Grande dizionario della lingua italiana

Prototipo edizione digitale

Risultati per: o Nuova ricerca

Numero di risultati: 419681

vol. VI Pag.44 - Da FISSURA a FISTOLA (26 risultati)

non fissa e serrata, ma porosa, o per meglio dire spugnosa. redi,

tendini, ne'ligamenti e nei periostei, o membrane, che vestono i capi degli

. liturg. altare fisso: quello stabile o inamovibile (diverso dawaltare portatile o altare

stabile o inamovibile (diverso dawaltare portatile o altare mobile); è composto di

tre parti: il corpo, completamente o almeno lateralmente di pietra o muratura;

, completamente o almeno lateralmente di pietra o muratura; la mensa monolitica di pietra

, n. 1. -parti fisse o invariabili della messa: quelle che (

, lesione di forma lineare della pelle o delle mucose. = voce dotta,

avere fissurato il vertice (fissurèlla) o il margine (emarginula).

vizi del cascio sono s'egli è o secco o fistelloso, la qual cosa avviene

cascio sono s'egli è o secco o fistelloso, la qual cosa avviene o per

secco o fistelloso, la qual cosa avviene o per non premerlo ben d'ogni acqua

non premerlo ben d'ogni acqua, o per troppo darli sole, o per

acqua, o per troppo darli sole, o per troppo seccarlo al sole.

contesti d'un solo stame, oltremarino o fistécco. 3. dimin.

vino si domanda fistignano rispetto la sorte o viticcio dell'uva. = etimo

bicorne. -canna d'organo (o, anche, la sua apertura).

organo non si fanno più grave o più acute per la mutazione della fistola (

delle acque (poteva essere di laterizio o di pietra o di legno, e

poteva essere di laterizio o di pietra o di legno, e più tardi anche di

. palladio, 1-6: fistule o canaletti che diciamo da condurre le acque.

chero / da mandar tacque altrove, o farle sparte. lami, 1-12-391: gli

mezzo a foggia di un sifone o d'una gran fistola, dentro la quale

-in partic.: cannello d'oro o d'argento mediante il quale il clero

di scranne di signori e signore in bibita o nell'atto di suggere, in caute

vizio e lo strangolamento inclemente delle fistolette o cannellini midollari de'nervi. campatila,

vol. VI Pag.45 - Da FISTOLA a FISTULATI (19 risultati)

forma nei tessuti e sbocca all'esterno o in una cavità interna espellendo una secrezione

espellendo una secrezione di liquidi fisiologici o di pus; può essere causata da trauma

di pus; può essere causata da trauma o da un processo patologico; richiede ordinariamente

è invecchiata non si-cura di ferro caldo o d'altro martirio, che la carne v'

frasi imprecative. ariosto, vi-380: o ribaldel, che ti nasca la fistola;

il contenuto di un organo con testerno, o due organi fra loro. 2

.. è una fortissima convulsione, o particolare o totale, de'nervi,

è una fortissima convulsione, o particolare o totale, de'nervi, dalla quale

totale, de'nervi, dalla quale strangolandosi o guastandosi la fibrosa o fistolare struttura de'

dalla quale strangolandosi o guastandosi la fibrosa o fistolare struttura de'medesimi, fa che resti

in du'pezzi. -persona (o anche animale) molto fastidiosa, malvagia

? -fare un fistolo di una bolla o d'un pellicino o di una pipita

di una bolla o d'un pellicino o di una pipita: aggravare smisuratamente, per

pipita: aggravare smisuratamente, per imprudenza o sprovvedutezza, un piccolo male. buonarroti

struttura dicesi [il ramo] tubulato o fistoloso o vuoto, quando è forato nel

[il ramo] tubulato o fistoloso o vuoto, quando è forato nel centro

queste spine ventose non sono altro che ulcere o piaghe fistolose congiunte, o nate dalla

che ulcere o piaghe fistolose congiunte, o nate dalla corruzione o carie degli ossi

fistolose congiunte, o nate dalla corruzione o carie degli ossi. a. cocchi

vol. VI Pag.46 - Da FISTUUNA a FITOLITO (16 risultati)

classe orali e da braccia monoseriate o biseriate con o senza pinnule.

da braccia monoseriate o biseriate con o senza pinnule. = voce dotta,

da un ricettacolo a forma di clava o di lingua e da tubicini isolati,

antichissimi tra storici e favolosi, iddìi o semidei, o eroi o uomini divini,

e favolosi, iddìi o semidei, o eroi o uomini divini, sapienti,

favolosi, iddìi o semidei, o eroi o uomini divini, sapienti, vati,

foglie larghe alla base, fiori azzurri o bianchi, sessili, frutti a capsula

scrittori si trovano nominate, ma, o per non essere state pienamente discritte da

non essere state pienamente discritte da loro o per altre cagioni, sono a dì

altre cagioni, sono a dì nostri o poco, o nulla conosciute. e sono

sono a dì nostri o poco, o nulla conosciute. e sono queste, il

fitofarmaco, sm. (plur. -chi o -ci). rimedio usato per la

, che è proprio di rocce o resti fossili originati da piante. =

fìtola, sf. ant. gancio o piccola staffa in cui entra il saliscendi

ne ho veduta grandissima quantità nelle carbonaie o fossi di figline di valdamo di sopra

originarie dell'america; sono erbe o piante legnose con foglie intere, di cui

vol. VI Pag.47 - Da FITOLITOLOGIA a FITTA (7 risultati)

dal gr. cpuróv * pianta * e o <; 'pietra '.

targioni pozzetti, 6-71: fitologia, o sia discorso delle piante della toscana.

profetico. passavanti, 246: o uomo o femmina che sia, ch'abbia

passavanti, 246: o uomo o femmina che sia, ch'abbia spirito

sia, ch'abbia spirito fitonico, o sia indovino, sia morto colle pietre.

della vite provocata dall'acaro eriophyes (o phytoptus) vitis; erinosi.

che vi facciano avvallamento senza schianto o rottura. 3. ant. ispessimento

vol. VI Pag.48 - Da FITTA a FITTIZIO (9 risultati)

8. folla, moltitudine, gran quantità o numero di persone e anche di cose

gli emigrati possano avere ricovero presso fittabili o altre persone agiate lungo il cammino.

gorgoglìi / nel teschio mio, / o santa origine / del santo oblio, /

, di fittare), agg. dato o preso in affitto (un locale,

vaso, e sparsi tra le ceneri esterne o aggruppati poco discosto, molti altri

con un batter di palme, o signore del sabato, fa che si partano

boccaccio, viii-1-113: la forma, o vero il modo del trattare, è

immaginario, per mezzo d'invenzione fantastica o poetica; senza reale fondamento, innaturale

ineguali: quindi ne'consigli pubblici, o ne'geniali trattenimenti, discordie.

vol. VI Pag.49 - Da FITTO a FITTO (18 risultati)

. che è diverso da ciò che appare o che si vorrebbe apparisse; che non

mio gesto appariva a me stesso fittizio o rifatto. -falsificato, contraffatto.

passa talvolta qualcheduna di bassa lega, o adulterata o fittizia, così avverrà di

qualcheduna di bassa lega, o adulterata o fittizia, così avverrà di me,

7. dir. costituente, consistente o derivante da una finzione; simulato;

in realtà (un contratto, un negozio o un altro atto giuridico: in contrapposizione

in alcuna fissura d'alcun grande sasso, o in tronco d'alcun pedale di legno

dante, purg., 14: o anima che fitta / nel corpo ancora

596: le membra de'morti, o sopra le punte delle armi fitte,

sopra le punte delle armi fitte, o per la città strascinate si vedevano.

più d'un'ora / per ritrovare o gilippo o perdica, / ma non m'

un'ora / per ritrovare o gilippo o perdica, / ma non m'è riuscito

dante, purg., 19-30: « o virgilio, o virgilio, chi è

., 19-30: « o virgilio, o virgilio, chi è questa? »

trama, un intreccio costituito da fili o da altri elementi strettamente intessuti o intrecciati

fili o da altri elementi strettamente intessuti o intrecciati fra loro (un tessuto,

1-489: la tela non venghi troppo fitta o troppo lasca, ma di convenevole qualità

riferimento agli elementi stessi collocati, disposti o piantati a brevissimo intervallo l'uno dall'

vol. VI Pag.503 - Da FUSARIOSI a FUSCIACCA (21 risultati)

s. v.]: 'colonna bene o male fusata', vale 'che ha

vale 'che ha il fuso bene o male lavorato o tirato '. 2

che ha il fuso bene o male lavorato o tirato '. 2. arald.

di fusi accollati e appuntati (campo o pezza). = deriv.

che molto grosso. forabosco, 2-12: o dio non parlate delle sorbole che

alquanto incivile, d'un lieve torto o sgarbo,... per eccitare.

eccitare... non minore tempesta o d'ira o di umor nero.

. non minore tempesta o d'ira o di umor nero. 2.

questa occasione da me a me, o almeno cercatala, come si dice,

quel che egli può per esser percosso o per toccarne. questo detto vien da quei

far ciò si servono d'uno stecco o fuscelletto di scopa o d'altro,

servono d'uno stecco o fuscelletto di scopa o d'altro, col quale vanno rifrugando

e di fuscelli, in forma / o di tempio o di torre o di palazzo

, in forma / o di tempio o di torre o di palazzo, / un

forma / o di tempio o di torre o di palazzo, / un edificio innalza

, scettro. alberti, 275: o pazzia degli uomini: i quali tanto stimano

solidità, che è di scarso peso o di minima importanza (persone o cose

peso o di minima importanza (persone o cose); inezia. pulci,

simili '; andarne in traccia per imprudenza o per arroganza. -da

coi due lunghi capi pendenti sul fianco o sul dorso; viene cinta come complemento

come complemento di alcuni costumi popolari o come insegna di pubblica autorità, di ordini

vol. VI Pag.504 - Da FUSCIACCO a FUSILLI (15 risultati)

o da livrea. giusti, 4-i-143: vedea

fecero mai tartari (cioè sciti) o turchi * drappi 'cioè fusciacchi, tappeti

turchi * drappi 'cioè fusciacchi, tappeti o altri simili lavori. 2

2. drappo ricamato d'oro o d'argento che si stende sopra i

vuole che i suoi pescatori peschino col fuscino o con l'amo. f. f

'dicesi da alcuni lo scemare o restringersi che fa la colonna, avvicinandosi ai

di fuso adoperato dalle donne per arricciare o ravviare i capelli o per ornamento del

donne per arricciare o ravviare i capelli o per ornamento del capo.

di fuso, che serviva per arricciare o ravviare i capelli. carena, 1-367

colo strumento di legno, d'osso o d'altra materia sul quale si

modellare cera, creta, ecc. o per l'incisione. filarete, 184

bianche e può essere tenuto in mano o anche lanciato in alto. marino

ed essendo fusibile, qual è il piombo o lo stagno, si fonderà.

si verifichi un eccessivo assorbimento di corrente o nel caso di un corto circuito; la

donne tengono i fusi pieni di filato, o anche vuoti. = deriv. da

vol. VI Pag.505 - Da FUSIONARIO a FUSO (19 risultati)

che rendono possibile questo passaggio, o l'ope razione del gettare

d'archimia per ignoranza pecca in sublimazione o in calcinazione o in fusione. biringuccio

ignoranza pecca in sublimazione o in calcinazione o in fusione. biringuccio, i-98: ce

la concentrazione del patrimonio di due o più società preesistenti; può avvenire o mediante

o più società preesistenti; può avvenire o mediante unione (cioè il sorgere di

preesistenti, che si estinguono), o mediante incorporazione (cioè la modifica di

si estingue). -fusione di aziende o di imprese: concentrazione tecnica e organizzativa

delle società che ne sono proprietarie, o mediante la cessione di una delle aziende

internazionale, consistente nel fatto che due o più di tali stati, in esecuzione

nuovo stato è a struttura unitaria, o solo come membri della comunità internazionale,

voto universale la fusione (parola nuova o male applicata e che rimane infausta) di

7. polit. unificazione di due o più partiti politici per formare un partito

unione (per elisione, per troncamento o per sineresi) dei due versicoli che

) in cui esso si presenta articolato o diviso. = deriv. da fusione-

gran dio, scolpito in una pietra vile o improntato in creta, non però punto

ant. fluido (una sostanza gelatinosa o acquosa, ecc.). malpighi

terzo giorno si vede nel colliquamento, o per dir meglio, nel bianco dell'

in oltre, che il coreggio riscaldasse o col fuoco o al sole i suoi quadri

che il coreggio riscaldasse o col fuoco o al sole i suoi quadri, perché i

vol. VI Pag.506 - Da FUSO a FUSO (16 risultati)

è unito e fuso il senso politico o, vogliami dire, sociale. d'

con un altro stato (uno stato o i suoi cittadini). periodici popolari

le fuse). strumento di legno o d'altra materia leggera, arrotondato,

che serve a filare, a torcere o ad arrotondare il filo (ed è

non sa se non trattar la spola o 'l fuso. varano, 67: nata

di eracle ai piedi di onfale, o di achille nascosto sotto abiti femminili fra

sannazaro, 8-131: talor per ira o sdegno volno incidere / lo stame che

e stende, / prego raccorci, o fermi il fuso e tarde. tasso,

32-39: aureo secolo ornai volgono, o gino, / i fusi delle parche

. 5. tecn. asse o albero di rotazione della ruota.

maggior peso. galileo, 4-3-14: due o al più tre rivolte del canapo intorno

-ciascuna delle due estremità di un asse o di un avantreno che sostiene una ruota

.. è composto di base tonda o triangolare, di fuso con vasi strozzati

10. anat. ant. l'avambraccio o la parte della gamba fra il ginocchio

. marino, 3-134: fuss'arte o caso, dilicato e bianco / fece

, 9-29-1-57: era un particolar membro o parte d'una statua: a chi

vol. VI Pag.507 - Da FUSO a FUSTA (12 risultati)

in un manico di legno, cilindro o a tronco di cono, sulla cui

mio petto. -fare le fusa torte o incroccare il fuso torto: tradire il

il fuso torto: tradire il marito o l'amante. burchiello, 121

che non tocca ancora / gli otto o nov'anni, al fusarel s'adatta,

, è generalmente destinata a contenere tutto o gran parte del carico utile: equipaggio

affusolata; oggi la parte centrale o corpo dell'aeroplano. estensione di

tragli del midollo / del fusol della gamba o degli altr'ossi, / o s'

gamba o degli altr'ossi, / o s'i'dovessi vender la gonnella, /

ve li serrano in quattro anella, o manette di ferro, che prima conficcano

altra opposta v'è un fusolo, o maniera di subbio, ma in amendue i

in particolare de'fusori d'arte- larie o bombardieri e campanari. targioni tozzetti, 123-

altro, nella lingua greca, che fusoria o veramente fondibile nella nostra. magalotti,

vol. VI Pag.508 - Da FUSTA a FUSTIGARE (17 risultati)

ha il gnomone e che riceve il moto o da fuste o da contrapesi, non

che riceve il moto o da fuste o da contrapesi, non può lungamente durare senza

fustagnàio, sm. chi fabbrica o vende tessuti di fustagno.

ant. chi commercia, al- pingrosso o al minuto, in tessuti di fustagno.

e che se farano scrivere in questa fraglia o scola di tellaroli e fustagneri.

si adopera per confezionare vestaglie, camiciole o fodere; tessuto pesante di cotone con

confezionare abiti da lavoro, da caccia o da pesca). francesco da barberino

2. per estens. abito (o parte di un abito) che è

un martello; è usato per tagliare o piegare in dischi (o in altre

usato per tagliare o piegare in dischi (o in altre forme) carta, cartone

) carta, cartone, stoffa, pelle o altro materiale. 2.

e sm. tecn. tagliato o piegato con la fustella. fustellatóre

spessore di un foglio di carta o di cartoncino e che permette di asportare

mani e scagliava i proiettili (pietre o palle piene) con grande violenza

con una frusta, con una sferza o una verga. guido da pisa

.: sottoporre al supplizio della fustigazione o della flagellazione. masuccio, 355:

. percuotersi, battersi con uno staffile o con un flagello (come pratica penitenziale)

vol. VI Pag.509 - Da FUSTIGARE a FUSTO (23 risultati)

adescati dalla sensualità delle sue cadenze, o fustigati dalla vivacità dei suoi ritmi.

che rivolge violente censure (una persona o anche la sua eloquenza, ecc.

serie di percosse inferte con una sferza o con verghe o con una frusta come

inferte con una sferza o con verghe o con una frusta come pena corporale o

o con una frusta come pena corporale o anche come pratica di penitenza. -

. savinio, 10-254: « dio o fantasma? » urlò astinòmos, accelerando

le radici (può essere semplice o ramificato e presentare dimensioni e struttura

cioè che radice, che fusto (o vero gambo), che foglia che

: come si frange il tenero lupino / o il fusto de'papaveri ne l'

: se usarete questa voce gambo o fusto, ella vi servirà così a l'

nuova piantata. -albero (o pianta) d'alto, di grande,

, spinse alla china il suo sostentacelo o vogliamo dirlo carretto. sansovino, 4-105:

chiesa, s'ergono in aria tre stili o fusti chiamati volgarmente stendardi. d.

scandalosa. 5. struttura di ferro o di legno che costituisce l'ossatura di

legno che costituisce l'ossatura di mobili o di altri oggetti (come sedie,

. padula, 357: altri fa panieri o fusti per basti o cerchi per botti

altri fa panieri o fusti per basti o cerchi per botti. carducci, ii-17-106:

: elemento (di forma generalmente cilindrica o leggermente rigonfia) che, partendo dalla

medesimo, cioè dalla cima del fusto o della gamba di quel piede, si hanno

più termina in pallino. -sbarra o spranga di ferro o di acciaio, che

. -sbarra o spranga di ferro o di acciaio, che serve come sostegno

di acciaio, che serve come sostegno o parte integrante di alcuni meccanismi o attrezzi

sostegno o parte integrante di alcuni meccanismi o attrezzi (stantuffi, trapani, ecc.

vol. VI Pag.510 - Da FUSTO a FUSTO (22 risultati)

fra la cicala e la 4 croce 'o congiunzione de'bracci. -fusto

6. ant. e letter. asta o asticciola che costituisce la parte centrale di

ecc.); troncone (di lancia o di altra arma in asta);

in asta); manico (di legno o di metallo) che sostiene la testa

di metallo) che sostiene la testa o la lama di altre armi (scuri

... voi tiriate una freccia, o dieci o cento; e se

tiriate una freccia, o dieci o cento; e se mai accade che,

che il ferro di alcuna s'infuochi o il suo fusto si abbruci, ma che

201: addi- mandossi 4 fusto 'o 4 teniere 'una delle parti, e

calcio, l'impugnatura, il sottocalcio o calciuolo, il canale e l'incasso.

castello di mitragliatrice, canna di cannone o mortaio. soffici, v-3-192: i

forma generalmente cilindrica, può essere monolitica o costituita da vari rocchi e presentare una

e presentare una superfìcie liscia, scanalata o ricoperta da elementi decorativi. -per estens

. baldinucci, 36: il fusto o fuso o corpo è il restante della colonna

, 36: il fusto o fuso o corpo è il restante della colonna fino

quel gran contrappunto marmoreo. -colonna o pilastro che costituisce la spina di una

: per lo più figlie di portinai o scolare di modiste, dal niente erano

di alta statura, di singolare grandezza o di grande robustezza fisica. pulci,

. v.]: dicesi cero, o bel cero o uomo stupido, o

]: dicesi cero, o bel cero o uomo stupido, o balordo, a

o bel cero o uomo stupido, o balordo, a cui si dice anche fantoccio

, a cui si dice anche fantoccio, o bel fusto. brusoni, xxiv-863:

vol. VI Pag.511 - Da FUSTOLO a FUTURIBILE (15 risultati)

, 12: abbiano panni insembruni o calabruni o fustranei, et pelli salvatiche.

: abbiano panni insembruni o calabruni o fustranei, et pelli salvatiche. =

, coprendo talora anche la testa, o cinta ai fianchi (in uso presso

lami, 2-53: riportando argomenti futili o equivoci. oriani, iii-422: un

2. in senso concreto: atto o pensiero o discorso futile; cosa di

. in senso concreto: atto o pensiero o discorso futile; cosa di poca o

o discorso futile; cosa di poca o nessuna importanza; quisquilia (e anche

, quante cure smarrite in futilità o rivolte anche contro alla verità, alla ragione

miei compatrioti affettano, dopo sédan, o di spregiarla o d'inven- tariarne le

affettano, dopo sédan, o di spregiarla o d'inven- tariarne le immoralità le vanità

futureggiante, agg. che imita o arieggia le teorie o lo stile proprio

. che imita o arieggia le teorie o lo stile proprio del futurismo o dei futuristi

teorie o lo stile proprio del futurismo o dei futuristi. soffici,

futurìbile, agg. che può avvenire o verificarsi in futuro. lambruschini

agg. neol. che si ritiene possibile o attuabile in futuro (per lo più

vol. VI Pag.512 - Da FUTURIBILITÀ a FUTURO (10 risultati)

futuribilità, sf. neol. possibilità o effettuabilità di un fenomeno sociale o politico

possibilità o effettuabilità di un fenomeno sociale o politico (in relazione con teorie e

le mie dottrine sull'arte sono ignote o quasi; senza dire che io sono stato

integranti di suggestione tutti gli aspetti circostanti o lontanissimi nel tempo e nello spazio.

che si ispira vagamente alle teorie o allo stile proprio del futurismo. soffici

riferisce, che è proprio del futurismo o dei futuristi. b. croce

-con valore perifrastico, costruito con (o senza) il verbo essere.

: quella che seguirà, come premio o castigo, la vita presente; l'oltretomba

dante, par., 33-72: o somma luce che tanto ti levi /

questo futuro sotto il nome di vittorio o di vittoria se è femmina.

vol. VI Pag.513 - Da FUTURO a FUTURO (15 risultati)

, che esprime uno stato che sarà o un'azione che avverrà in un futuro

azione che avverrà in un futuro prossimo o lontano { futuro semplice, ant.

. futuro imperfetto) oppure uno stato o un'azione che saranno, in avvenire

, ma passati rispetto ad altri stati o azioni espresse con il futuro semplice {

possono anche riferirsi a un avvenimento presente o passato, quando si voglia esprimere dubbio

quando si voglia esprimere dubbio, incertezza o nei casi di attenuazione del valore di

futuro imperfetto, quel che si promette o spera di fare: 'amerò,

causa che lo determina, può accadere o non può accadere. 4.

che vi succederanno, rispetto al passato o al presente o rispetto all'uno o all'

, rispetto al passato o al presente o rispetto all'uno o all'altro insieme

passato o al presente o rispetto all'uno o all'altro insieme (e vi è

mortali. pallavicino, 7-43: l'allegrezza o l'affanno di questa vita..

nel timore del futuro che nel piacere o nel dispiacere del presente. baretti,

è mai per azioni che abbiamo commesso o che non abbiamo commesso; non è

di sviluppo (di una persona, o anche di un'attività, di un'

vol. VI Pag.514 - Da G a GABARRA (12 risultati)

g (minuscolo g), sf. o m. invar. (si indica

lingua contro la zona corrispondente del palato o contro il velp palatino (e davanti

davanti alle vocali a, u, o e alle consonanti si indica con g

. in numerosi casi serve come abbreviazione o simbolo. -nelle targhe automobilistiche g

. -nei dizionari, nelle grammatiche o in altre opere linguistiche è abbreviazione di

usato per indicare la canna d'organo o la corda di pianoforte corrispondenti al sol

g: nome del sale di sodio o di potassio derivato dall'acido g.

superficie, il baricentro di una figura o di un sistema, un gruppo.

gabardina, sf. stoffa di lana o di cotone, con tessitura per lo

(nel 1423) 'specie di casacca o tunica per operai '(probabile incrocio

carico, al discarico de'bastimenti, o a fare delle piccole traversate di mare

traversate di mare; 'alibo 'o 'alleggio 'è similmente un

vol. VI Pag.515 - Da GABBA a GABBANO (19 risultati)

di una nave, per iscemarlene il peso o per scaricarla. guglielmotti, 762:

armate. scafo grosso e tondo, due o tre coperte, capacità di seicento e

di gran valore, / è losinga, o gabba, o mal sentire. vita

/ è losinga, o gabba, o mal sentire. vita di cola di rienzo

gabbacristiani, sm. chi suole ingannare o frodare il prossimo; imbroglione, truffatore

), sm. chi vive di frode o di imbrogli, che si fa beffe

è un gabbadeo. burchiello, 2-56: o falsi gabbadei, o colli torti,

, 2-56: o falsi gabbadei, o colli torti, / o spiriti diabolici incarnati

falsi gabbadei, o colli torti, / o spiriti diabolici incarnati. m. franco

beffa. sacchetti, 109-56: o non è questa non mancanza di fede

cambiare, voltare gabbana: cambiare opinione o partito. beltramelli, i-480: morire

2. camice, in genere bianco o nero, indossato da chi lavora,

orbace stanno a lavorare per i campi o vanno a portare attorno le bestie,

con cappuccio, spesso foderato con pelliccia o con altra stoffa, usato, soprattutto

per difendersi dal freddo e dalla pioggia o per cavalcare. sacchetti, 103

di forza scosso / par sanza braccia o monco d'ogni cosa. luca di

basso conto hanno sulla camicia un sacco o cabano, come eglino dicono. casti

fatica indossata per lo più da contadini o da operai; vestaglia o casacca ordinaria.

da contadini o da operai; vestaglia o casacca ordinaria. guerrazzi, 1-157:

vol. VI Pag.516 - Da GABBAPENSIERI a GABBATA (8 risultati)

di un minto, di un palmerston o d'altri consimili cialtroni e gabba- popoli

e perché il ver di lor non gabbi o frodi, / era cosa a veder

el dux namo quasi gabbando: « o re agolante, iddio lo posso aiutare

gambe del detto crocefisso con l'assisa o sia livrea bentivogliesca in gamba, come se

tener conto, non curarsi di qualcuno o di qualcosa. guittone, xiv-55:

in punto in cui uno vorrebbe o dovrebbe restar desto. -gabbare cristo e

donne erano spietate. anche se belle o carine, un difettaccio glie lo volevano trovare

2-71: chi credi ch'io sia stato o mercurio? forse qualche gabbasoldo, qualche

vol. VI Pag.517 - Da GABBATELLA a GABBIA (26 risultati)

gladiatori, i cesti e 'l combatter loro o con arme o con cesti; vi

e 'l combatter loro o con arme o con cesti; vi è poi la prestigiatoria

gabbata se non vedesse morti e seppelliti o per lo meno maritati i personaggi di

la festa e gabbare lo santo', passata o fatta la festa, gabbato lo santo

si comporta una volta ottenuto un favore o la facilità con cui si dimenticano le promesse

promesse fatte una volta che il pericolo o le difficoltà siano passate. savonarola

perturbatori della semita de'nostri piedi, o gabbatori posti al dominio d'altri.

modo. -farsi gabbatore di qualcosa o di qualcuno: prendersene gioco, beffarsene

lo più a forma di cubo o di parallelepipedo, di dimensioni varie,

in genere da regoletti di vimini o di canne oppure da sbarre di ferro o

o di canne oppure da sbarre di ferro o di filo metallico (detti staggi)

dette gretole), destinata a custodire uccelli o piccoli animali, e a permetterne la

pubblico, sulla porta della casa, o nelle gabbie messe a nuovo. pascoli

i cantori... 'far le gabbie'o 'le ingabbiature', significa mettere insieme i

piccole dimensioni, formata da sottili stecche o da paglie, erbe e foglie intrecciate

il cui lato superiore è di tela o imbottito. a. f. doni

fianchi sono formati da sbarre di legno o metalliche o da reti (ed è adibita

formati da sbarre di legno o metalliche o da reti (ed è adibita al

, ecc. -cassetta munita di inferriata o recinto per tenere rinchiusi gli animali da

fissa, costituita da sbarre di ferro o di legno oppure da graticci o da reti

ferro o di legno oppure da graticci o da reti metalliche, in cui sono

sono rinchiusi per lo più animali selvatici o feroci; serraglio. -anche: locale

da un'intelaiatura di sbarre di ferro o di legno in cui erano rinchiusi i

veniva issato sulla sommità di una torre o di un edificio elevato. -pena della

inflitta soprattutto ai colpevoli di crimini morali o ai nemici politici, i quali erano

spesso erano esposti anche il loro teschio o il loro scheletro). malispini,

vol. VI Pag.518 - Da GABBIA a GABBIA (22 risultati)

una gabbia di ferro 0 per isdegno o per dolore o per altra cagione trovato

ferro 0 per isdegno o per dolore o per altra cagione trovato morto e intirizzato

di ritroso), costituito di sbarre o di reti, con struttura rigida o

o di reti, con struttura rigida o anche floscia, di forma varia, con

a scatto. -in partic.: nassa o trappola all'interno di una rete per

292: in pazzeria, nelle stinche, o sì in gabbia, / (per

, prete da gabbia. -luogo o ambiente nel quale ci si sente oppressi

cui sono costrette insieme persone, animali o cose disparate, confuse, senz'ordine.

, 4-i-63: oh mondo, mondo! o gabbia d'armeggioni, / di grulli

scabbia. -incastellatura di materiale duro o di stoffa rigida usata dalle modiste per

i cappelli. -incastellatura di travi o di traverse di legno, di ferro

di traverse di legno, di ferro o di altri materiali. d'annunzio,

indietro. -ruote a gabbia (o a lanterna): ruote costituite da

8. agric. recinto di pali o canne innalzato per proteggere i giovani arbusti

9. sacca rotonda di fibre vegetali o anche di fili metallici usata per spremere

, colle quali si soppressano le rasce, o si stringono le gabbie dell'ulive per

caccia a mano dentro le bru- scole o gabbie..., le quali son

10. museruola che viene applicata ai buoi o alle mucche perché non rovinino le colture

pozzi,... le gabbie o musoliere da muli, le stoie.

dell'albero maestro atta a contenere quattro o sei o più marinai; nelle navi a

maestro atta a contenere quattro o sei o più marinai; nelle navi a vela,

potevano prendere posto i marinai per lavorare o per stare di vedetta; coffa.

vol. VI Pag.519 - Da GABBIAIO a GABBIANO (25 risultati)

di gabbia. -nave da gabbia o di gabbia (anche, semplicemente,

e delle travi. -gabbia dell'ascensore o del montacarichi: recinto di rete metallica

montacarichi: recinto di rete metallica, o cavità racchiusa fra pareti, che delimita

1 fili e la cabina dell'ascensore o del montacarichi; l'ascensore o il

ascensore o del montacarichi; l'ascensore o il montacarichi stesso. savinio, 348

superficie i vagoncini carichi di minerale (o per farli ridiscendere vuoti) e per

guardiola. barilli, 2-17: due o tre impiegati che stan dietro una gabbia

17. elettr. gabbia di faraday (o elettrostatica): superficie o graticcio metallico

faraday (o elettrostatica): superficie o graticcio metallico, collegato a terra o

o graticcio metallico, collegato a terra o a un potenziale fisso, che funge da

barberino, 14: e s'alcun cavaliere o balio, è diputato a lei portare

balio, è diputato a lei portare o poi raddurre a corte, e tal fiata

asiatici e africani, possono viaggiare una o più persone. marco polo volgar.

, 7-115: se hanno bimbi piccoli o donne ammalate o vecchie, caricano gli uni

se hanno bimbi piccoli o donne ammalate o vecchie, caricano gli uni e le

prigione. 23. prov. fare o chiudere la gabbia quando vuccello è scappato

= lat. cavea * gabbia per uccelli o fiere ', deriv. da cavus

gabbiàio, sm. chi costruisce o vénde gabbie. -in partic.

dorso e le ali hanno tinta grigia o bruno-nera; nere sono le remiganti,

e delle zampe è variabile, rosso o giallo, ecc.; i giovani

più scure), coda più o meno quadrangolare, becco robusto, ali lunghe

sul terreno oppure a fior d'acqua o anche tuffandosi; uccello più o meno

acqua o anche tuffandosi; uccello più o meno gregario, il suo verso è

simili a sghignazzate; il gabbiano reale o argentato (larus argentatus), con

becco giallo con macchie rosse, zampe rosee o gialle secondo le sottospecie; il gabbiano

vol. VI Pag.520 - Da GABBIARE a GABBIONE (18 risultati)

montale, 7-25: un gruppo di quattro o cinque agili 'sea gulls 'grigio

gabbiata, sf. il numero di volatili o di altri animali contenuti in una

2. figur. quantità di persone o di oggetti riuniti tutti insieme.

dossi, 357: la fantasia di lei o vola entro una mostra di cappellini,

cappellini, vera gabbiata di pappagalli, o salterella dentro e fuor per le chicchere di

, non bisogna afferrarli per le ali o per le gambe. 2.

spesso articolata in varie parti), portatile o fissa, in cui vengono custoditi

(in partic.: uccelli o bestie feroci). buonarroti il

cm., dove si custodiscono storni o quaglie. l. ugolini, no

gabbia, entro cui si pongono 20 o 30 stomi * presicci ', che col

i malfattori perché vi morissero di inedia o fossero esposti al dileggio del popolo.

terra; attualmente consistente in un parallelepipedo o in un cilindro di rete metallica zincata,

altri simili, serviva per innalzare trinceramenti o per formare opere di difesa campale o

o per formare opere di difesa campale o murale (e poteva essere quadrato o

o murale (e poteva essere quadrato o triangolare o circolare); attualmente è

(e poteva essere quadrato o triangolare o circolare); attualmente è sostituito da

sostituito da una struttura di rete metallica o di filo spinato. -gabbione di trincea

genitale femminile. firenzuola, 631: o che bel passerotto! ecci chi abbia

vol. VI Pag.521 - Da GABBIOTTO a GABELLA (21 risultati)

gabbiòtto, sm. gabbia di piccole o medie dimensioni. forteguerri,

pruova / del mondo cieco qualche gabbo o inganno, / e stimai sempre, come

cosa nuova. pascoli, ii-838: o non avrebb'egli [dante] trasformato

la lingua. boccaccio, vi-253: « o tu », dicendo, « che e'

e collo sguardo bieco / minacciatrice, o poco grata almeno, / o menzoniera,

minacciatrice, o poco grata almeno, / o menzoniera, e che vi alletta a

tenere, menare a gabbo: considerare o giudicare alla leggera, con noncuranza;

da lingua che chiami mamma o babbo. niccolò del rosso, vii-486 (

babbo / ni figliuolo, marito, ciò o làolo, / ma quel core che

in altre novelle. -prendere o prendersi, fare o farsi gabbo di

. -prendere o prendersi, fare o farsi gabbo di qualcuno o di qualcosa

, fare o farsi gabbo di qualcuno o di qualcosa: farsene beffe, prendersene

più intime gioie del gabbolare, che quando o un domestico parte con una libbra di

domestico parte con una libbra di undici once o un bimbo con una 0 pralina »

tutto l'anno che mezzo giorno, sirocco o gabbrino, che li spagnuoli adomandono sur

associazione di un plagioclasio sodico-calcico (andesina o labradorite) con pi- rosseni (per

antiboli (orneblenda); può contenere o no olivina; ha struttura granulare ipidiomorfa

': nome italiano dell'anfibola orniblenda o comiblenda, detta da altri scherlo spatico.

in massa compatta di color grigio azzurrognolo o verdastro, opaco, e solo un

gabelle del dazio. -console o ufficiale delle gabelle: il magistrato che

gabelle: il magistrato che in pesaro o in fermo decideva tutte le questioni riguardanti

vol. VI Pag.522 - Da GABELLA a GABELLARE (19 risultati)

fino al 1778. -gabella grossa (o generale, grande, maggiore):

si contrappone alla gabella minuta 0 piccola o gabelletta). oddi, xxi-n-337

mille cento otto. -gabella minuta o piccola: l'aggregato dei contributi di

la somma che si ricavava dalle imposte o tasse. marco polo volgar.,

un prezzo determinato, a una persona o a una società privata. — 522

ufficio dove si riscuotono le imposte (o il dazio o la dogana); il

riscuotono le imposte (o il dazio o la dogana); il luogo dove

., alle porte di una città o ai confini di uno stato).

alcuni in fondo; alcuni in gabella o alla dogana; alcuni al dacio della

. 5. figur. pena o castigo che non si può evitare,

. garzoni, 1-178: la bolla o marca in una balla testifican ch'ella

7. prov. fare il minchione o il gonzo per non pagar gabella:

sta accadendo per evitare noie e fastidi o per trarne vantaggio. lippi,

è soggetto al pagamento di determinate imposte o tributi (una merce, un bene

una merce, un bene di consumo, o anche un contratto, un atto pubblico

del fiume d'arno non si mettino o tragghino mercanzie e robe gabellabili. f

e la loro tassazione. -città o luogo gabellabile: in cui il trasporto

luogo gabellabile: in cui il trasporto o l'introduzione di determinate merci era sottoposto

forestiere e proibite nel regno poetico, o per legittime e paesane. 4.

vol. VI Pag.523 - Da GABELLARE a GABELLUCCIA (26 risultati)

. figur. disus. accettare per buono o per vero; approvare; giudicare degno

virtuosi, e non gabellare se non due o tre? vallisneri, iii-38: ove

. 4. far passare una cosa o una persona per un'altra; spacciare

alla berlina. socci, ii-1-648: due o tre sentinelle di guardie mobili passeggiavano per

riscossione di una determinata imposta, tassa o dazio per conto del comune o dello

tassa o dazio per conto del comune o dello stato; chi aveva l'appalto

né loro guardie, se non nelle carceri o d'intorno. velluti, 182:

2. chi riscuoteva gabelle o dazi alle porte o ai confini di

. chi riscuoteva gabelle o dazi alle porte o ai confini di una città o di

porte o ai confini di una città o di uno stato. -scherz.:

alcune casse venutegli di sardegna senza tardanza o rimescolamenti di gabellieri. bocchelli, i-365

giocare a dette porte dentro al rastrello o gabellino a gioco alcuno. 2.

, gabellòto), sm. esattore o appaltatore di gabelle. casalberti [rezasco

. 2. chi riscuoteva dazi o gabelle alle porte o ai confini di

. chi riscuoteva dazi o gabelle alle porte o ai confini di una città o di

porte o ai confini di una città o di uno stato; doganiere. niccolò

in buona lingua si dice 'rivendita'o 'appalto'. cavour, iii-53: la distribu

. imprenditore affittuario di un'azienda agricola o di terreni che, in sicilia, spesso

sicilia, spesso subaffitta a piccoli lotti o amministra secondo varie forme di compartecipazione;

agricolo nei suoi rapporti contrattuali col proprietario o gabellotto o subaffittuario da cui ha ottenuto

suoi rapporti contrattuali col proprietario o gabellotto o subaffittuario da cui ha ottenuto una terra

metatieri, gabellotti, il salario è minimo o di favore addirittura. =

denari; era in origine il grossone o carlino o battezzone che, dopo una

era in origine il grossone o carlino o battezzone che, dopo una riforma del

venne successivamente equiparato a quello del giulio o 40 quattrini; fu anche adottato nel

dopo il grossone è il barile, o veramente gabellotto, perché tanto paga di

vol. VI Pag.524 - Da GABELLUCCIO a GABINETTO (23 risultati)

cantini, 1-12-184: né ardischino aver o tenere nel gabellùccio, o intorno alla

ardischino aver o tenere nel gabellùccio, o intorno alla porta, donne, ancorché mogli

, donne, ancorché mogli, figlie o sorelle, se non per sgabellare loro mercanzie

riposo, allo svago, alla lettura o alla conversazione con persone intime; salotto

. bruno, 39: voi o l'attaccarrete [la candela] al vostro

[la candela] al vostro cabinetto o la ficcarrete al vostro candeliero. zilioli,

i loro pensieri indipendenti dagli uomini (o dalle opinioni altrui), ma anche

lo più di fabbricazione fiamminga, tedesca o fiorentina, diffuso in europa verso la

la vasca da bagno (gabinetto da bagno o di toletta); latrina, cesso

; latrina, cesso (gabinetto di comodo o di decenza). - anche:

4. per estens. locale o insieme di locali che anticamente facevano parte

lo più di una galleria d'arte o di un museo), in cui sono

). scaramuccia, 119: stanzini o gabinetti nella parte superiore del palazzo,

giardino della natura. -locale (o complesso di locali), oggi per lo

. de sanctis, ii-15-117: in tre o quattro mesi io ho creato..

luogo dove, pagando un tanto all'anno o al mese o al dì o all'

un tanto all'anno o al mese o al dì o all'ora, si va

anno o al mese o al dì o all'ora, si va a leggere o

o all'ora, si va a leggere o anche a ciarlare o a dormire

a leggere o anche a ciarlare o a dormire, o se ne prendono giornali

a ciarlare o a dormire, o se ne prendono giornali o libri, da

a dormire, o se ne prendono giornali o libri, da leggere 0 no.

importanti e delicati affari riguardanti lo stato o la corona. -per estens.: il

vol. VI Pag.525 - Da GABINO a GADOSIO (16 risultati)

: provvedimento emanato dal sovrano assoluto (o da un altissimo personaggio a suo nome

capo del governo (detto primo ministro o presidente del consiglio) e di cui

individualmente a funzionari di alto rango (o a magistrati) e nel quale essi

capo di governo, di un ministro o di un prefetto. carducci, ii-19-104

una sorveglianza di polizia, specie aprendo o intercettando lettere e dispacci. il nome

per le sue cave di tufo, o dei suoi abitanti; che è nato

= dallo spagn. gachopines, cachopines (o cachupines), che è dal portogh

e religiose, limitate alla propria tribù o al proprio villaggio. massaia,

è proprio della città di cadice o dei suoi abitanti; che è nato o

o dei suoi abitanti; che è nato o abita a cadice. -stretto gaditano:

fresche, congelate, seccate come baccalà o stoccafisso), il fegato che contiene

le parti di scarto, come concime o alimento del bestiame; appartengono al genere

appartengono al genere il gadus callarias (o morrhua), il merluzzo comune, il

gadus mormora, il gadus macrocephalus (o merluzzo del pacifico), gioja

berillio e ittrio, di colore nero o nerastro, lucentezza vitreo-grassa, monoclino,

'. specie di pietra dura, nera o bruna nericcia, con frattura vetrosa,

vol. VI Pag.526 - Da GADUSENE a GAGGIO (25 risultati)

degli abitanti della scozia di lingua celtica o della scozia in genere.

sottorazza gaelica: una delle varietà atlantiche o occidentali della razza medi- terranea, diffusa

potrebbesi ciascun gavettóne chiamare anche mezzo quarto o mezza guardia, perché ciascuna di quattr'

uno diretto e l'altro a gancio, o serve a un marinaio il quale sta

della barca quando è troppo accelerata, o finalmente ad allontanarsi da una ripa o

o finalmente ad allontanarsi da una ripa o da un altro bastimento. 2

metallico, formato da un manico fisso o telescopio e da un gancio, che,

. gaffe, sf. atto o espressione inopportuna, che rivela o goffaggine

atto o espressione inopportuna, che rivela o goffaggine o distrazione; topica, sproposito

espressione inopportuna, che rivela o goffaggine o distrazione; topica, sproposito, granchio

. è riferito soprattutto a persona distratta o malaccorta: 'ho preso una bella

colore nero, usata per fare bottoni o piccoli oggetti ornamentali; ambra nera,

milizia, iii-67: picciole figure o cammei sono stati fatti in gagate ed in

, deriv. da t&yctq, (o ràyat) * gage ', fiume e

i quali vengono allora uccisi coi fucili o presi nelle panie predisposte intorno a questo

alberi e frutici che comunemente chiamiamo ortensi o da giardino, e sono il gelsomino

con chioma molto larga, fiori rossi o rosei chiari, in capolini riuniti in

robinia pseudoacacia), con ramoscelli spinosi o inermi, fiori bianchi, profumati,

originaria del nord-america e oggi rinselvatichita o coltivata in europa per utilizzarne il legno o

o coltivata in europa per utilizzarne il legno o a scopo ornamentale. pavese,

più strettamente alla gamba adattati senza ruga o sconcio. = dal fr. gager

dire se elli non veggono vera ragione o cosa ch'egli possano comprendere per ragione

di sopra il capitale prendono il merito o in danaio, o in cavalli..

prendono il merito o in danaio, o in cavalli... o in frutti

danaio, o in cavalli... o in frutti di terra, che elli

vol. VI Pag.527 - Da GAGGIO a GAGLIARDAMENTE (13 risultati)

3. figur. segno di affetto o di gratitudine, manifestazione di riconoscenza,

la seduzione, la scelta da'condannati o dai prigionieri, la presa de'vagabondi

incatenarlo schiavo al servigio del mondo, o forzandolo a pigliar moglie, o ingaggiandolo

mondo, o forzandolo a pigliar moglie, o ingaggiandolo nell'armi donde non può svincolarsi

. oggetto prezioso, cosa di gran valore o conto. bencivenni, 4-12: perdona

una gagliarda. -ballare la gagliarda o alla gagliarda o di gagliarda: danzare

-ballare la gagliarda o alla gagliarda o di gagliarda: danzare seguendo il passo

se tu mi vedessi in giubbone, ballare'o vuoi di lombarda, o vuoi di

, ballare'o vuoi di lombarda, o vuoi di gagliarda, di balletti, che

si ballassero monferrine, furlane, gagliarde o correnti, bisognava aver petto sano per

[l'anima] vi si sente conficcare o allacciare gagliardamente, o come tu dici

si sente conficcare o allacciare gagliardamente, o come tu dici, conglutinare? betocchi,

innesti che si fanno fendendo il tronco o tra la corteccia, sien fatti con grande

vol. VI Pag.528 - Da GAGLIARDETTO a GAGLIARDIA (10 risultati)

questa signoria, che si risolva al sì o al no, altramente che io mi

scusi più gagliardamente con chi m'accusasse o riprendesse..., io vi dirò

piccola bandiera triangolare, oppure a due o tre punte, collocata in cima agli

in cima agli alberi delle navi per ornamento o per segnalazione. - anche: piccolo

capi da frutto alla lunghezza di dieci o dodici occhi, o più o meno

alla lunghezza di dieci o dodici occhi, o più o meno, secondo richiede e

di dieci o dodici occhi, o più o meno, secondo richiede e comporta la

richiede e comporta la loro gagliardezza o debolezza. -alta gradazione alcoolica (di

n'avesse avanti, ma che noè o poco solito a berne o non avvertendo la

ma che noè o poco solito a berne o non avvertendo la gagliardezza di quello ch'

vol. VI Pag.529 - Da GAGLIARDIA a GAGLIARDO (13 risultati)

di muovere un altro ovunque tu vogli, o tirandolo o spignendolo o alzandolo o premendolo

altro ovunque tu vogli, o tirandolo o spignendolo o alzandolo o premendolo o per-

tu vogli, o tirandolo o spignendolo o alzandolo o premendolo o per- cotendolo.

, o tirandolo o spignendolo o alzandolo o premendolo o per- cotendolo. perdonati,

tirandolo o spignendolo o alzandolo o premendolo o per- cotendolo. perdonati, 10-172:

perdonati, 10-172: non tanto per velocità o gagliardia di corpo... quanto

196: non v'è cinismo o ferrea gagliardia che non si ammorzi talvolta

, 7-440: confortimi dunque, o amore, che la milizia per modo di

leopardi, ii-101: può nessuno assicurarsi o vantarsi di non aver mai a perder

perder l'uso della ragione... o per accesso di sangue o di umori

... o per accesso di sangue o di umori al capo, o per

sangue o di umori al capo, o per gagliardia di febbre. 8.

si ricercano modi di dire di somma gagliardia o di somma dilicatezza, e in ogni

vol. VI Pag.530 - Da GAGLIARDO a GAGLIARDO (10 risultati)

xxx-1-117: se fanciulle avrai, / o se spose gagliarde, i giovinotti /

di ingerire non comuni quantità di cibi o di bevande; ingordo, insaziabile.

adatto alle sue funzioni (un membro o un organo particolare, la complessione fisica

vitalità 3 dell'esistenza, si estingue o scema il coraggio, e quindi a

men gagliardo / noi fece alla sua impresa o men costante. poliziano, st.

i discendenti del gagliardo re bel- loveso o del prode viridumaro sentivano agitarsi, enfiarsi,

pregio de la spada eguali / pochi, o nessuno... / rinaldo ha

alta, come quand'un si rade o beve. -con valore avverb.

messer francesco donati, ancor ch'abbi tre o quattro gagliardi concorrenti. bocalossi, ii-55

bembo, 10-v-173: se questa primavera o principio della state io non sarò occupato

vol. VI Pag.531 - Da GAGLIARDO a GAGLIARDO (5 risultati)

che ad ogni magliolo restino due o più occhi del vecchio tralcio: questi gettano

la mordace conca, / che tanaglia o coltei forte e tagliente / men gagliardo

/ men gagliardo e men ratto afferra o tronca. dovila, 690: mentre da

, se di paglie sole, / o di gramigna d'ordinario pasce, / vive

non si adoprano per tigner la seta, o la lana di verun colore determinato,

vol. VI Pag.532 - Da GAGLIARDO a GAGLIARDO (7 risultati)

erti, / sii sì gagliarda [o canzone], che sotto gli attuffi.

con pungenti e gagliarde invettive a condannare o di gonfiezza o di bassezza o

invettive a condannare o di gonfiezza o di bassezza o di fanciullaggine e freddura lo

o di gonfiezza o di bassezza o di fanciullaggine e freddura lo stile de'

fine (una causa, un movente) o di produrre il suo effetto (un

quando la sega nell'operarla si torce o guasta qualche dente, el maestro toglie

, potenza, intensità, per pregi o difetti singolari; importante, considerevole,

vol. VI Pag.533 - Da GAGLIARDO a GAGLIOFFERIA (13 risultati)

gagliarda è come un's doppia, o vogliam dire un's che è più

alla gagliarda. -essere, recarsi sul o nel gagliardo: mostrarsi spavaldo, sicuro

di tornarvi. -fare il o del gagliardo: comportarsi spavaldamente; farsi

e ingiuriose. -fare, rendere qualcuno o qualcosa gagliardo: aiutarlo a crescere,

effeminati, animosi e gagliardi. o. giustinian, 9: ben mi fece

fa quasi tralignare in una z dolce o in una s gagliardetta. alfieri,

fr. gaillard (sec. xi) o dal provenz. galhart (sec.

il coagulo che noi chiamiamo gaglio, o vero presame, al latte. montigiano

. in senso concreto: pensiero, discorso o atto sciocco o anche disonesto; proprio

: pensiero, discorso o atto sciocco o anche disonesto; proprio di gaglioffo.

scurrilità. -in senso concreto: atto o discorso scostumato, volgare. s.

che la mendicità santa chiamano 'gagliofferia'o pigrizia. carducci, ii-3-354: o sceriffo

gagliofferia'o pigrizia. carducci, ii-3-354: o sceriffo, / la più bella arte

vol. VI Pag.534 - Da GAGLIOFFESCO a GAGLIOPPO (13 risultati)

4. in senso concreto: oggetto o prodotto scadente, di pessima qualità;

, 1-155: odorerò il vino. o gaglioffo traditore! il barilotto è pieno

franco, 6-102: che dubbio è, o trafforello gaglioffo [cupido], che

credere queste frasche. alberti, ii-172: o costui è poltrone, gaglioffo, e

che erano [i poeti] più o meno poltroni; sin ad un gaglioffo che

assonnati sbadigliare. 4. che agisce o pensa o parla stolidamente; sciocco,

. 4. che agisce o pensa o parla stolidamente; sciocco, balordo,

che le edizioni critiche sia pur di dante o di eschilo, sono un esercizio superiore

chiesa, innanzi potessino tórre acqua santa o inginocchiarsi, si fa loro incontro uno

guerrazzi, 5-60: però, giudiziose o no gli apparissero le censure, benevole

no gli apparissero le censure, benevole o maligne, non se ne tormentava mai

, quanto poi alle presuntuose, alle gaglioffe o alle maligne, una volta gli

/ se tu credi acquistar qua fama o loda. berni, 170: fatemi,

vol. VI Pag.535 - Da GAGLIOSO a GAIEZZA (14 risultati)

solo di quel- l'umor gaglioso o diciam glutinoso, di cui son coverte

. buonarroti il giovane, 9-374: o oste buon compagno, o oste magno

9-374: o oste buon compagno, o oste magno, / che rinfrescato ci hai

. mugolio lamentoso, guaito del cane o di altri animali. -per estens.:

guaire, uggiolare (un cane o un altro animale). tesauro

voce acuta, sommessa e interrotta, o per rammarico o per ardente voglia ch'

, sommessa e interrotta, o per rammarico o per ardente voglia ch'egli abbia di

. 3. figur. comporre o recitare melensaggini. carducci, iii-16-337:

trovammo gran quantità di biscie scudellare, o sian gaiandre a nostro modo. ventura

di nave, che piglierà o farà pigliare segnali, gaiatelli o rase d'

o farà pigliare segnali, gaiatelli o rase d'ancore di alcuna nave o

o rase d'ancore di alcuna nave o navilio, che appresso di lui sarà ormeggiato

quel padrone di nave, che leverà o farà levare segnali, gaiatelli o rase

leverà o farà levare segnali, gaiatelli o rase di ancore [ecc.].

vol. VI Pag.536 - Da GAIFERIA a GAIO (7 risultati)

: a la gaifèria, vel cuba o puba o pappa, doveva aver lo stemma

la gaifèria, vel cuba o puba o pappa, doveva aver lo stemma o arma

puba o pappa, doveva aver lo stemma o arma delle società » (v.

: tutti per veder se falsa o vera, / era l'istoria mia,

non n'à trovato. mazzeo di ricco o rosso da messina, 433:

allor mi pascolo. pananti, ii-51: o donne, sì gentil sesso e sì

, che cantando vai, / o ver piangendo, il tuo tempo passato,

vol. VI Pag.537 - Da GAIO a GALA (14 risultati)

la gente, quell'aver sempre qualcosa o di profondo o di gaietto da dire

, quell'aver sempre qualcosa o di profondo o di gaietto da dire.

adibito a lavori di maneggio, carico o scarico delle merci).

gala1, sf. sottile striscia di trine o di pannolino bianco, ricamata, che

meglio alla cotale roba mutare le gale o lasciarle stare. cammelli, 129: ecco

rubaldoni, / alcuna volta per ischerzo o gala, / che cavavan la polver

-festa, riunione mondana; ricevimento elegante o solenne. magalotti, 24-99: questi

in cui si celebra una particolare ricorrenza o una qualche solennità. zucchetti, 400

perrucca né polvere, né mai merli o scarpe fosse pur giorno di gala.

-come interiezione, in espressioni di meraviglia o di stupore. grazzini, 4-198:

: -a questo modo si dà il pepe o le spezie; questa è la monna

etichetta che si segue in determinate solennità o feste. a. segni,

si pone sulle navi in occasione di feste o cerimonie. ojetti, i-118: dai

/ che, senza esser di state, o ch'e'sia sole, / e'

vol. VI Pag.538 - Da GALA a GALANO (17 risultati)

offre in onore di alte personalità militari o civili (una serata, un pranzo

, che è prescritto in particolari cerimonie o feste (un abito, una divisa,

in confronto con quanto si ha, o si potrebbe avere). bùgnole sale

a. f. bertini, 5-50: o fate gala pur ora delle vostre faconde

casi, altr'uomo. -mantenere o tenere sulle gale: mantenere un tenore

in su le gale. -mettere o mettersi, porsi in, a o di

-mettere o mettersi, porsi in, a o di gala: indossare l'abito da

solennità, un determinato percorso con carrozze o vetture di lusso e particolarmente addobbate.

rovani, i-26: ci trovammo due o tre volte a fare con esso lui

che sorte con gala. -stare o essere sulle gale: compiacersi dell'eleganza

maggioranza nel vivere sfoggiatamente. -vestire o vestirsi in, di, a gala:

... i serpenti, le testuggini o galane e simili... vivono

porcellana, che è grandissima mercanzia. o. targioni pozzetti, ii-8: la

dito..., dicesi galanga maggiore o di giava, nelle spezierie. con

ai quali dassi il nome di galanga minore o della china. tramater [s.

una detta 'galanga maggiore 'o 'di giava ', ed è in

d'un dito; l'altra 'galanga minore'o * della china ', in pezzetti

vol. VI Pag.539 - Da GALANO a GALANTE (14 risultati)

, sf.). nodo o fiocco fatto per lo più con nastri,

usato come elegante ornamento per le chiome o per cappelli, abiti, ecc.

di nastro di seta, ma a quattro o più staffe, e i due capi

), in romagna 'fiocchi 'o 'fiocchetti ', a bologna 4 sfrappe

, onde credesse di potersi acquistar nome o di galante o d'arguto. caro

credesse di potersi acquistar nome o di galante o d'arguto. caro, 12-i-16:

grande eleganza, con rara perfezione, o anche con raffinata eccentricità (un capo

raffinata eccentricità (un capo di vestiario o di biancheria). ramusio,

cappellin galante, / che tanto, o fille, addicesi / al tuo gentil sembiante

: le colonne erano di marmi grandi o ver di altra materia galante e ricca.

230: quando... vedrai quattro o cinque buoni compagni ad una tavola allegramente

, tagliate a solleticare certi geni gentili o più tosto svogliati. muratori, 5-ii-295

seda turchina. aretino, ii-50: o, sono i galanti anelli, un

dell'interno della chiesa com'è oggi, o su qualche fedele che entrava. alvaro

vol. VI Pag.540 - Da GALANTEGGIARE a GALANTEMENTE (8 risultati)

scioperato. d'annunzio, i-914: o dame che le folgori degli occhi /

come si dice a genova, senza galante o intendimento, stranamente con lui si domesticava

la vostra sia così scipita, / o sì ritrosa e schiva, che rifiuti /

i denti sani e golosi. -mosca o moschetta galante: neo artificiale che si

e v'aggiunsero una tintura di lettere o di esercizi piuttosto galanti che letterari.

finisce sotto i colpi di ventaglio, o, come il silfo ariele, tra il

, 1-i-14: com'avrei potuto non intisichire o non morire di rabbia senza la vivacità

poniamo caso, una storietta galante, o una nuova di gazzetta, e quelle

vol. VI Pag.541 - Da GALANTEO a GALANTERIA (16 risultati)

i cavalieri quei tratti che chiamavano galentei o sia corteggiamento di dame. f.

convitante a tavola vi chiami, / o qui comincia la galanteria. / quant'

della santa sede in cui sono ottanta terre o città, e due o trecento

terre o città, e due o trecento mila abitanti non torna più! per

portare nel naso e in mezzo gli occhi o vero nelle ciglie,..

-in senso concreto: capo di vestiario o di biancheria molto fine ed elegante.

io sto ben con la seta, o che pagherei uno specchio per vedermi campeggiare

leggiadria. -in senso concreto: persona o cosa dilettevole alla vista; spettacolo gradito

avere tre parti, eleganza, o vero leggiadria (poi che questo vocabolo '

ancora da buoni scrittori), composizione, o vero ordine. c. dati,

latino. -in senso concreto: discorso o scritto affettato; argomento bizzarro. -anche

fattura (e può trattarsi di una rarità o di un qualsiasi ninnolo, anche di

abbia acquistato un bacile d'argento, o un secchio o una tazza, o altra

un bacile d'argento, o un secchio o una tazza, o altra galanteria così

, o un secchio o una tazza, o altra galanteria così fatta. p.

nomi delle galanterie nelle scatole di latta o di vetro. -gusto, piacere

vol. VI Pag.542 - Da GALANTIARE a GALANTOMINERIA (16 risultati)

alla civetteria, all'arrendevolezza; atto o contegno col quale una donna dà prova

donna dà prova di una certa leggerezza o mostra di arrendersi alle lusinghe di un

galante, mediante il quale un uomo cerca o riesce a ottenere i favori di una

donna; lusinga, seduzione; avventura o intrigo amoroso; condotta dissoluta.

ridendo a squarciagola di facezie, spiritosaggini o galanterie insignificanti. c. e. gadda

ci tien sani / di questa peste o sia galanteria; / allora elezion par ch'

fatto delle paure di voler doventare una risipola o un flegmone o qualche simile galanteria.

voler doventare una risipola o un flegmone o qualche simile galanteria. goldoni, vii-351:

parar prima / la casa del marito o della moglie? / e forse che pandolfo

vero) galanterie. -fare galanterie o di galanteria a o con qualcuno:

. -fare galanterie o di galanteria a o con qualcuno: comportarsi con lui con

-mettersi, porsi, stare in o sulla galanteria: darsi alla bella vita

vestire elegantemente, prendere un atteggiamento affettato o spavaldo. buonarroti il giovane, 9-610

per lo più a base di pollo o pollanca (anche di porchetta o di

di pollo o pollanca (anche di porchetta o di vitella) con trinciato di prosciutto

che la plebe dà per ischerno alle chiocciole o martinacci. crusca [s.

vol. VI Pag.543 - Da GALANTOMISMO a GALANTUOMO (12 risultati)

. infatti, quando si vuol chiamare o interrogare uno di cui non si sappia

galantuomo che non vi sia, o sia stato, o non ci dovrà andare

sia, o sia stato, o non ci dovrà andare, dove comanda e

siano galantuomini: chi siano poi, o chi non siano, non fa niente.

de roberto, 2-106: tolti due o tre galantuomini, persone veramente integre,

, torni finalmente ai « bel soli » o altro che faccia dipendere dall'animo «

di persona di cui non si conosce o non si ricorda il nome.

del solino / d'accomodar fan vista o... / interrogati, piantano col

dell'italia, lasciò, per finta o per beffa, che si aprisse [l'

schianti!. -fior di galantuomo o di galantuomini, re dei galantuomini:

galantuomini: persona sommamente proba e leale o galante (anche in senso iron.)

., va bene. -parola da o di galantuomo: che merita piena fiducia

vol. VI Pag.544 - Da GALAPPIA a GALATEO (15 risultati)

galantuomo: condurre una vita onesta (o anche comoda, agiata, tranquilla).

una persona onesta non viene mai smentita o rinnegata. proverbi toscani, 257:

in un momento / come un gran nodo o un gran laccio scorsoio, /

sarà mai ver che a suono o di ribeca / o pur di galascione

ver che a suono o di ribeca / o pur di galascione abbia in parnaso

spazii di questo cielo? dico quella zona o quel circolo che,...

inferiore di galassia e da noi lontana 22 o 23 mila anni-luce. -figur.

. diodati [bibbia], 2-223: o galati insensati, chi v'ha ammaliati

, n-12: taccia chi loda fillide o neera / o amarilli o galatea fugace

taccia chi loda fillide o neera / o amarilli o galatea fugace. vasari,

chi loda fillide o neera / o amarilli o galatea fugace. vasari, ii-141:

. si ragiona de'modi che si debbono o tenere o schifare nella comune conversazione,

ragiona de'modi che si debbono o tenere o schifare nella comune conversazione, cognominato 4

rancori; / falsare un animo / meschino o reo, / sotto l'alchimia /

delle smor- fiuzze, dei complimenti, o in altre parole, del galateo cittadinesco

vol. VI Pag.545 - Da GALATINA a GALAVERNA (23 risultati)

anco in modi e bruschi e violenti punire o reprimere l'altrui impertinenza. carducci,

meno alle norme di buona creanza (o anche alle usanze). nievo,

carducci, ii-15-62: buone le polpette o crocchette, bonissimo il vin fiorentino

[gemme] biancheggianti sono la perla o margarita, che nelle conche marine si

, detta volgarmente 'micio 'o 'pietra da sarti'. bossi, 163:

bossi, 163: « galactite », o « galattite ». pietra nominata dagli

alcuni credono una « smectite », o argilla saponaria, altri un diaspro bianco.

trasuda un umor come latteo, o, a dir meglio, ha colore di

dir meglio, ha colore di latte, o venature di color latteo, o

o venature di color latteo, o sia * argilla saponacea ', che sospesa

che si ciba, unicamente o in prevalenza, di latte e dei suoi

.]: 'galattoforo', epiteto de'vasi o canali che si suppongono portare il latte

portare il latte alle mammelle, o piuttosto dei piccoli tubi o condotti i quali

, o piuttosto dei piccoli tubi o condotti i quali partono dalla sostanza glandulosa

-ghi). medie. che riduce o elimina la secrezione lattea. = voce

di latte che viene sovente alle donne o incinte o dopo il parto. =

che viene sovente alle donne o incinte o dopo il parto. = voce dotta

. v.]: 'galattischèsi', ritenzione o soppressione del latte, o spoppamento.

, ritenzione o soppressione del latte, o spoppamento. = voce dotta, lat

polisaccaridi vegetali, come i galattani, o di glicosidi, come le saponine; è

v.]: 'galattùria', orina bianca o simile al latte. = voce

vapori, posandosi su rami, fili o sporgenze, per il freddo intenso, si

intenso, si condensano in leggeri aghi o strati di ghiaccio, che assumono talora

vol. VI Pag.546 - Da GALAVERNA a GALEA (18 risultati)

. rivesti mento di cuoio o di legno che difende parti e

quali difendono il remo dallo scalmo o dalla scalmiera e impediscono che giri nel ma

. panzini, iv-285: * galaverna 'o 'calaverna 'si dice in

si dice in marina di rivestimenti di tela o di cuoio per difesa di oggetti

terra, si spiccò una galavétta o barca, e, venuta sopra di noi

cinque canti, 3-111: come chi vespe o galavroni o pecchie / per follia va

, 3-111: come chi vespe o galavroni o pecchie / per follia va a turbar

che in quel luogo per via naturale o chiusa l'acqua galazzando pelago facci,

di spezie di ferula, detta galbanifera. o. targioni tozzetti, ii-234:

. carena, 2-3x1: 'galbano', liquore o gomma prodotta da una specie di

ferula galbanifera; si presenta in lacrime o masse di colore giallo pallido, di odore

altra cosa che 'l comune; o serviva a temperare ed aguzzare gli

ed aguzzare gli altri odori; o v'era qualche misterio in questa mischianza:

, 2-311: 'galbano', liquore o gomma prodotta da una specie di ferula dell'

= voce dotta, lat. galbèus o galbèum * bracciale, ar- milla '

sorta di veste 'di color giallo o verdastro (cfr. galbìnus 'effeminato '

vi conforto, quando avete compiute o rassettate le 'm- prese del murare

pulci, vii-340: galea: l'elmo o simile cosa. garzoni, 1-460:

vol. VI Pag.547 - Da GALEA a GALEGINA (10 risultati)

costei: poi farli andar di notte, o vero / travestiti, in galea,

, purché schivi la condanna alla galea o alla forca. g. gozzi, 1-43

: essere condannato alla pena del remo o alla prigione, all'ergastolo. bronzino

-da galea: degno della pena del remo o dell'ergastolo, della prigione (per

-mandare, mettere, porre in galea o alla galea: condannare alla pena del

galea: condannare alla pena del remo o all'ergastolo, alla prigione.

poi anche * lampreda di mare ', o 'pesce palombo '(del genere

per malvagità e falseza ingegna / amico o frate, veggione a comuno.

ingannare. guittone, ì-13-130: o segnor'miei, che vii cosa e che

sf. marin. vascello a remi o a vela d'alto bordo, con casseretto

vol. VI Pag.548 - Da GALEGO a GALEOTTO (24 risultati)

431: chiamano dunque galena, la vena o del piombo solo o che è comune

, la vena o del piombo solo o che è comune a l'argento ed al

simili frangenti, di toccare con due o tre polpastrelli un pizzico di qualche solfuro

tre polpastrelli un pizzico di qualche solfuro o carbonato o silicato metallico come pirite,.

un pizzico di qualche solfuro o carbonato o silicato metallico come pirite,...

, galena, leucite, dolomina, o anche ottone, o meglio ancora ferro

leucite, dolomina, o anche ottone, o meglio ancora ferro omogeneo. -galena

'galena falsa '. blenda grigia, o solfuro di zinco, che si assomiglia

, il maggiore medico dell'antichità, o che proviene dal suo insegnamento, dalle

2. farmac. preparato o composto galenico: preparato medicinale che contiene

galenico: preparato medicinale che contiene uno o più ingredienti organici, per lo più

solfobismutito di piombo, di color grigio o bianco, che contiene spesso argento,

in un certo modo 'grandi e poltroni o disutili '. e diciamo anche '

zibetto volante, scimia volante, o volpe volante, perché ha somiglianza colla

* galeopiteco ', genere di mammiferi o quadrupedi dell'ordine de'carnivori, da'

assedio di piazza circondata da acque, o per aiutare a fare dei ponti.

, è una specie di piccola galea o grossa feluca, della quale si servono

pure è questa la vanguardia delle galiotte o delle lancie, i libri e i

. 2. galeotta a bomba o bombardiera: bastimento militare del secolo xviii

albero di mezzana a vele latine, o miste, o con la sola randa.

a vele latine, o miste, o con la sola randa. in vece del

trinchetto, spianava piattaforma capace di due o di quattro mortai, con tutto il

chi era addetto alla voga nelle galee o in altre navi o imbarcazioni a remi

voga nelle galee o in altre navi o imbarcazioni a remi; chi era condannato

vol. VI Pag.549 - Da GALEOTTO a GALESSE (17 risultati)

bisogno di bastonate in luogo di pane o d'una catena in luogo di scarpe.

da ultimo di fuggire ad ogni costo o terminare arditamente una vita che troppo mi

birbante, canaglia (spesso come ingiuria o anche come epiteto famil. e scherz

amore fra due persone (una persona o anche un oggetto, una circostanza,

fia [nel monastero], che o anderà in galera o sarà posto in prigione

], che o anderà in galera o sarà posto in prigione perpetua. boterò

: [le opere] si possono fare o d'inverno, per mezzo degli schiavi

a condurvi meglio, perché presto o tardi la galera è la casa dei ladri

; condizione di vita insopportabile; occupazione o lavoro faticoso, tormentoso. borgo,

alla sera ad andare a spasso o all'osteria. pascoli, i-169: si

gli uomini lavoreranno meccanicamente, parlando, o a dir meglio tacendo, in una

'galera', mezzo immaginato per trascinar pesi o carri a braccia d'uomini per piccoli

il mezzo di una fune al peso o carro, e lungo i. due capi

risultano, si fanno alcune maglie o cappii, in cui si posano manovelle

8. locuz. -avanzo, pezzo di o da galera: delinquente; furfante,

, avere una forma del galero, o capellatura posticcia, che portavano l'antiche

altri tipi di cappelli ecclesiastici, più o meno simili, portati dai vescovi e

vol. VI Pag.550 - Da GALESSIERE a GALLA (16 risultati)

di galestro; che ha l'aspetto o che deriva dal galestro; formato o

o che deriva dal galestro; formato o ricco di questo minerale (un terreno

galestro, che mantengono la figura cubica o cuboide. lastri, i-104: vi sono

galestri, quelli cioè di fondo argilloso o misto, in cui vi è mescolata

grandissima quantità di scaglie di pietra arenaria o col- tellina, nei quali tutti l'

: * galestro', specie di marna o argilla mescolata con carbonato di calce, la

, 1-197: terre sono chiamate galestre, o galestrino, molto soggette al troppo asciuttore

., né abbia facto gallica elli o suo padre. = etimo incerto

galilèa, sf. archit. portico o vestibolo che nei monasteri medievali poneva in

, che è proprio di galileo galilei o delle sue teorie, dei suoi scritti

regione della palestina; che è nato o abita nella galilea. -per antonomasia.

, ital. * ortica morta 'o * fetida '... ha le

stimolo irritante provocato da un insetto o anche da un parassita vegetale o da altre

o anche da un parassita vegetale o da altre cause; alcune di esse

: 'grana'. nome dato alle galle o coccole, colle quali si tigne in

secche, over la galla trita, / o la ben dolce e ben decotta sapa

vol. VI Pag.551 - Da GALLACCIO a GALLARE (12 risultati)

, e per fatica cresca, / o per calidità qual molto infesta / pel caldo

... senza formelle, galle o schienelle. vallisneri, iii-407: * galla

in seguito a eruzioni cutanee, sfregamento o a scottatura. f. f

sodico ed essi non siano convenientemente trattati o fusi con combustibili ricchi di zolfo.

sul pelo sulla superficie, dell'acqua o di un altro liquido, a fior d'

soltanto e i cadaveri / a galla o sul fondo non mutano mai.

vantaggiosa; riprendere, riacquistare il potere o le funzioni perdute. fagiuoli,

galla: emergere alla superficie dell'acqua o di un altro liquido, affiorare.

aromatico che si presenta in lamelle gialle o in polvere grigio-bruna solubile in acqua bollente

della gallina (con riferimento al gallo o anche ad altri animali ovipari e,

altro col suo seme, che alcune aure o spiriti purissimi, i quali hanno possanza

i quali hanno possanza di fecondare, o per così dire, di gallare l'

vol. VI Pag.552 - Da GALLASTRO a GALLEGGIARE (15 risultati)

esperto. collodi, 703: tre o quattro giovani, avvocatini in erba,

l'uva groppella che è simile, o quasi, a quella che si addomanda

che si sostiene sulla superficie dell'acqua o di un altro liquido; che

: altri gettano in acqua qualche legno o altro corpo galleggiante. varano,

fondo, e se è di roccia o di corallo, non sia ivi logorata o

o di corallo, non sia ivi logorata o tagliata. si adoperano qualche volta,

colpi di mano e dotata di siluri o cariche esplosive; mezzo d'assalto.

a forma di canoa con fondo piatto o con chiglia, destinato esclusivamente al galleggiamento

7. nella pesca, pezzo di sughero o di altro materiale leggero, di forma

altro materiale leggero, di forma tondeggiante o affusolata, attraversato dalla lenza e destinato

del pesce (e può essere fisso o mobile); ciascuno dei sugheri che sorreggono

il mio parere delle cagioni del galleggiare o affondarsi le cose nell'acqua. aleardi

estens. emergere, star sopra, stare o sembrare, sospeso in aria (o

o sembrare, sospeso in aria (o in una condizione vaga, incerta,

, la quale venga a essere quasi spirito o quintessenza di spirito... d'

vol. VI Pag.553 - Da GALLEGGIARE a GALLERIA (17 risultati)

nell'oro e nell'argento: essere ricco o con aperture ricorrenti, destinato a mettere in

papisti. /... / o, s'ei galleggia, gli sorridon blandi

terrazzino, poggiuolo, loggetta, ringhiera, o galleria che sporgeva in fuora. giordani

a porre in comunicazione i diversi ambienti o parti dell'edificio, e che si

ambiente sontuoso di attesa, di convegno o di rappresentanza, sfarzosamente decorato e talvolta

comparse richissimamente vestito in una gran sala o galleria bene ornata di tapezzarie. cellini

noi diremmo in toscana, una loggia, o sì veramente un androne...

s'avennero poi in una maggior sala, o vo- gliam dire galleria, che non

grandi e soffici. -locale o complesso di locali destinati alla raccolta e

ecc., che hanno interesse storico o scientifico. lubrano, 1-272: gli

aspettava il subito balsamo, per preservarlo o riporlo nella sua galleria.

nella sua galleria. -sala o insieme di sale d'esposizione, destinate

alle mostre e al commercio di quadri o di oggetti d'arte o di antiquariato

di quadri o di oggetti d'arte o di antiquariato. alvaro, 14-71:

raffigurazione di una serie di personaggi celebri o di persone che si distinguono per caratteristiche

bella testata: la galleria d'otto o dieci ritratti dei miserabili e criminali arrestati la

una banale galleria di gesti di forza o di piacere. -serie di oggetti riuniti

vol. VI Pag.554 - Da GALLERISTA a GALLETTA (36 risultati)

determinate ore del giorno, in galleria o davanti ai cinema, le davano noia.

e opportunamente rivestito, in linea retta o in curva o anche con tracciato elicoidale

rivestito, in linea retta o in curva o anche con tracciato elicoidale, praticato attraverso

troppo lunghi) a una strada normale o ferrata o a una via d'acqua

) a una strada normale o ferrata o a una via d'acqua; può essere

la copertura di quest'ultima con terra o detriti; traforo. cattaneo, i-2-111

-scavo praticato per permettere l'affluire o 11 defluire dell'acqua in un lago

, che è il proprio vocabolo, o 'cisterne ', o 'cisternoni '

proprio vocabolo, o 'cisterne ', o 'cisternoni '(a livorno appunto

il fosso, la muraglia della fortificazione o la camera della mina o della contromina

della fortificazione o la camera della mina o della contromina. -galleria di scarpa o

o della contromina. -galleria di scarpa o di controscarpa: quella praticata, rispettivamente

, rispettivamente, ai piedi della scarpa o della controscarpa del fosso. -galleria di

: passaggio sotterraneo praticato a scopo offensivo o difensivo. dovila, 524: cominciò

. temanza, 165: una continova galleria o sia casamatta ricorre internamente su tutti e

. balconata che, nelle navi antiche o di foggia antica, sporge lungo tutta la

poppa (ed è riservata al comandante o all'ammiraglio). d'alberti,

, 413: 'galleria', luogo coperto, o scoperto, dalla parte della poppa d'

poppa d'una nave, fatto per comodo o per ornamento. carena, 2-351:

porte; è contornata da un appoggio o da una balaustrata in legno scolpito,

ai galeoni. -galleria di combattimento o di fondo di stiva: passaggio praticato

stiva', è un andito largo due o tre piedi, che si fa nelle navi

guerra, a livello del pagliuolo di stiva o falso ponte, dietro e lungo i

per la manutenzione). -galleria o tubo di cavitazione: impianto con cui

ai treni. 10. galleria aerodinamica o del vento (o tunnel aerodinamico o

10. galleria aerodinamica o del vento (o tunnel aerodinamico o soffieria aerodinamica):

o del vento (o tunnel aerodinamico o soffieria aerodinamica): impianto destinato a

sezione percorso da una corrente d'aria o di altro gas, in cui è sistemato

imperiale 'in una grande sala o galleria bene ornata di tappezzerie '(cioè

una galleria d'arte (per l'esposizione o la vendita). = deriv

della gran bretagna; che è nato o abita nel galles. leopardi, 288

, ma egli è irlandese, scozzese, o gallese, e via dicendo.

sf.): uva bianca o nera prodotta da questo vitigno. soderini

pane fresco, soprattutto durante operazioni belliche o in qualsiasi situazione di emergenza,

in qualsiasi situazione di emergenza, o quando a bordo non era ancora stata introdotta

le posi innanzi alle bramose canne due o tre gallette. d'annunzio, iv-2-322:

vol. VI Pag.555 - Da GALLETTA a GALLICANISMO (20 risultati)

. biscotto di forma per lo più rotonda o quadrangolare, fatto con pasta fine,

quadrangolare, fatto con pasta fine, dolce o salato, che si mangia soprattutto a

del cotone collodio ottenuta con la nitroglicerina o con il nitrodiglicol (ed è uno

i bachi da seta] il fulisello, o gaietta o cocolla o bocciolo, come

seta] il fulisello, o gaietta o cocolla o bocciolo, come vogliono dire.

il fulisello, o gaietta o cocolla o bocciolo, come vogliono dire. vallisneri,

per essere forse rozzamente consimile alle galle o gallozzole delle querce. trinci, 1-277

;... e nelli ultimi tre o quattro giorni anche quattro pasti abbondanti,

: 'galletta ', se trovi scritto o senti dir così, lettore, o anche

scritto o senti dir così, lettore, o anche 'gaietta ', intendi il

lero '. ma 'galletta 'o 'gaietta ', che si confonde con

: il bozzolo formato da altri bachi o vermi. vallisneri, iii-586: il

cascame di seta formato da bozzoli guasti o che comunque non possono essere dipanati.

m. franco, 1-9: gallettin marzaiolo o parasito, / che t'ho veduto

... tu sei, o buonsenso, un re dell'intelletto.

. persona (in partic., ragazzo o giovinetto) vivace e piena di baldanza

4. ornit. galletto marzuolo o di marzo: upupa, bubbola.

, 1-18: filerà nell'aria / o scenderà s'un paletto / qualche galletto

i greci dicono epistomio quei maschietti, o chiavette, che serrano le cannelle de'lavamani

tetrametro catalettico di ionici a minore con o senza anaclasi; la sua forma pura

vol. VI Pag.556 - Da GALLICANO a GALLICOLO (14 risultati)

riferisce, che è proprio della gallia o dei galli; che è originario della

che è proprio del gallicanesimo; seguace o sostenitore di principi del gallicanesimo. -

. francesismo; inclinazione a usare termini o espressioni propri della lingua francese.

. 2. intr. parlare o scrivere imitando la lingua francese o risentendo

parlare o scrivere imitando la lingua francese o risentendo dell'influsso di essa; imitare

riferisce, che è proprio della gallia o degli antichi galli; che è nato

degli antichi galli; che è nato o abita nella gallia o proviene da essa

che è nato o abita nella gallia o proviene da essa. - anche sostant

e mescolavanlo sempre di lor linguaggio celtico o gallico od anche teutonico. carducci, iii-21-107

. -che è condotto dai galli o è diretto contro essi (un combattimento

lingua gallica. alamanni, 7-i-235: o gallico terren, fido ricetto / di noi

: non per questi però sdegna, o signore, / giunto a lo specchio

industrialmente per azione idrolitica degli acidi diluiti o di talune muffe (penicillum glaucum,

già chiamossi * acido di galla ', o * principio astringente'de'vegetabili. serao

vol. VI Pag.557 - Da GALLICUME a GALLINA (13 risultati)

volgar., 1574: una lepre intera o due galline o un'oca mangiava.

: una lepre intera o due galline o un'oca mangiava. mattioli [dioscoride]

. -gallina bagnata: persona pavida o mediocre. aretino, ii-189: se

4. seguito da un agg. o da una specificazione, indica alcune specie

alcune specie di uccelli. -gallina faraona o di faraone o di numidia o di guinea

uccelli. -gallina faraona o di faraone o di numidia o di guinea: faraona.

faraona o di faraone o di numidia o di guinea: faraona. anguillara,

anche 'gallina faraona '(fanfani) o solo 'faraona '...

d'egitto '. -gallina d'india o indiana: tacchina. citolini, 226

-fare la gallina del biondo o di monna bionda: vivere alle spalle

mediocre. firenzuola, 975: o mal temprata penna,... o

o mal temprata penna,... o sozza mano, / anzi piè di

: rabbrividire (per freddo, agitazione o spavento). pasolini, 3-188:

vol. VI Pag.558 - Da GALLINA a GALLINELLA (8 risultati)

: chi vuol l'uovo, dee sera o mattina / 10 schiamazzo sentir della gallina

galline. -gallina che canta o che schiamazza, ha fatto l'uovo

: il male non resta impunito; o presto o tardi se ne paga il fio

male non resta impunito; o presto o tardi se ne paga il fio.

passava per la via, i fanciulli o altri diceano: gallina, gallinaccia.

hanno certe come granate piatte, o di ginestre, o di alcune erbe,

granate piatte, o di ginestre, o di alcune erbe, che si

essere, sarò da bene oca, o gallinaccio contento. baldini, 8-75: stava