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vol. VI Pag.27 - Da FISCHIO a FISCHIO (28 risultati)

soffiando fra i denti, fra le labbra o in un apposito strumento per richiamare l'

richiamare l'attenzione di qualcuno (persona o animale), per fare segnali,

per fare segnali, per dare ordini o anche per esprimere uno stato d'animo

, ira, ecc.), o per modulare un motivo musicale. pulci

fischio, quanto abbiano a fare, o a stare saldi, o gire avanti,

a fare, o a stare saldi, o gire avanti, o tornare indietro,

a stare saldi, o gire avanti, o tornare indietro, o dove rivolgere l'

gire avanti, o tornare indietro, o dove rivolgere l'armi e il volto.

amante a'maggior bui / s'appresenta, o con fisti o serenate, / né

bui / s'appresenta, o con fisti o serenate, / né sente aprir finestre

-in partic.: sibilo più o meno acuto e modulato, prodotto con

e modulato, prodotto con la bocca o con un apposito richiamo, mediante il

grido, come un sparviere, / o con un fischio come un barbagianni.

/ ei non ha chi l'invidia o chi l'offende, / ma il

3. suono aspro, duro o sibilante, col quale si pronuncia un

persona, parlando, raggrinza le rughe o mastica le consonanti, la stanno ad ascoltare

esse 'è un fischio: - o cospetto di bacco! 4. suono

4. suono acuto prodotto da macchine o dispositivi a vapore o a pressione usati

prodotto da macchine o dispositivi a vapore o a pressione usati per fare segnalazioni.

(e specialmente quella di un treno o di una nave per segnalarne i movimenti

per segnalarne i movimenti, 1'arrivo o la partenza). massaia, vii-196

soffiare del vento (specialmente attraverso fori o fessure) o dai corpi (per lo

(specialmente attraverso fori o fessure) o dai corpi (per lo più alberi)

più alberi), che esso scuote o fa vibrare. — anche al figur.

legno, di terracotta, di metallo o di materiale plastico, che serve per

, / sì come, per cessar fatica o rischio, / li remi, pria

-bene! si dorme? -ah poco o nulla! -bene! -bene un fischio

: uno scricciolo ritardatario, nella siepe o tra i gelsi, gettava all'aria immota

vol. VI Pag.28 - Da FISCHIONCELLO a FISETERE (25 risultati)

delle graffe, io non la trovo descritta o figurata esattamente in verun libro, e

si accosta molto affa fattura del chiurlo o fischione minore,... a riserva

, sf. raro. gettone d'avorio o d'osso usato nel gioco delle carte

d'osso usato nel gioco delle carte o nella roulette per segnare i punti e

ricamato, stampato, ornato con nastri o frange), che le donne

collo, drappeggiandolo sulle spalle e allacciandolo o annodandolo sul petto. magalotti, 1-150

quasi sempre un fisciù bianco di tulle o di trina fermato sul petto da un

-per estens. qualsiasi fazzoletto triangolare o piegato a forma di triangolo. cicognani

invece * erario del popolo romano 'o 1 erario di saturno

. cassa, patrimonio pubblico dello stato o del sovrano; erario. -anche:

cioè alla riscossione dei tributi dai sudditi o cittadini), sia sotto l'aspetto della

quale arà infinite somme di debitori, o amplissimo numero di censi, ma ben

non so da chi sia posseduta, o da'nipoti o dal fisco. davila,

chi sia posseduta, o da'nipoti o dal fisco. davila, 12: essendo

a prigioni, a fabbriche di chiese o altro, la multa. p. verri

disus. nell'età intermedia, l'organo o il complesso di organi amministrativi che avevano

applicata la legge, specie quella penale o comunque di preminente interesse pubblico, sia

suo titolare (detto più comunemente avvocato o procuratore o auditore o giudice fiscale,

(detto più comunemente avvocato o procuratore o auditore o giudice fiscale, o,

più comunemente avvocato o procuratore o auditore o giudice fiscale, o, semplicemente, fiscale

procuratore o auditore o giudice fiscale, o, semplicemente, fiscale: v.

-applicare, recare, ritrarre al fisco o per il fisco: devolvere al fisco

canestro '(fatto con giunchi o con vimini), che già nel periodo

vegetali (per lo più di giunco o sparto), formata da due dischi

si caccia a mano dentro le bruscole o gabbie (fischiali), le quali son

vol. VI Pag.29 - Da FISETERICO a FISICAMENTE (27 risultati)

chim. -ina, che indica ammine o composti analoghi. fisetolèico, agg.

fìsica, sf. scienza (o complesso di scienze) che studia i

, solo per difetto non di logica o di fisica o di metafisica, ma di

difetto non di logica o di fisica o di metafisica, ma di geometria.

delle leggi della fisica. -fisica atomica o nucleare: studio di quei fenomeni per

mesoni, fotoni, ecc.) o con altri nuclei. pecchi, 10-302

e leggi attribuendo loro un'importanza più o meno grande a seconda che tali fenomeni

meno grande a seconda che tali fenomeni o leggi possono costituire un contributo più o

o leggi possono costituire un contributo più o meno importante agli effetti del coordinamento logico

] non c'è fisica sociale, o antropologia fatalistica che possa provare che s'

pomposamente fisica sociale, per esempio, o scienza fisico-acustica del linguaggio, e in

lo scorbuto suol nascere da falsa economia o da falsa medicina, massime in coloro

fisicaménte, avv. secondo i metodi o le leggi o il linguaggio proprio della

. secondo i metodi o le leggi o il linguaggio proprio della natura o della

leggi o il linguaggio proprio della natura o della scienza che studia i fenomeni naturali

: i corpi,... o teneri o duri o fluidi o consistenti che

i corpi,... o teneri o duri o fluidi o consistenti che sieno,

,... o teneri o duri o fluidi o consistenti che sieno, non

.. o teneri o duri o fluidi o consistenti che sieno, non v'ha

molti minimi corpicciuoli, fisicamente, o per dir meglio, colle forze della natura

vera. muratori, 4-31: le immagini o specie delle cose si vanno a imprimere

fantasia. perciò fisicamente la memoria, o sia la ritentiva, ha la sua sede

uomo solamente quanto alla metafisica, o alla morale o alla politica: democrito e

alla metafisica, o alla morale o alla politica: democrito e anassagora considerarono

fisicamente lo spazio che ci circonda: caverna o bosco che sia. cella o deserto

caverna o bosco che sia. cella o deserto. 3. per ciò che

. milizia, iii-171: il pesante o il grossolano è l'opposto del leggiero

vol. VI Pag.30 - Da FISICARE a FISICO (13 risultati)

artistica che si componga di due o più di quelle che, guardate dall'

14-281: sofista? chi non è mai o difficilmente contento, che trova a ridire

: quello che prescinde dalle trasformazioni chimiche o biologiche della natura. dante,

chi crede farsi progresso in infinito, o l'intenda in atto o in potenza.

in infinito, o l'intenda in atto o in potenza. galileo, 3-4-257:

loro, destinati a tutto quanto passa o si fa passare sotto ai nomi d'

: intero abbilo, e splenda, / o per color pregiato o peso enorme /

splenda, / o per color pregiato o peso enorme / fra quante meraviglie a te

consacratevi alla medicina. -che appartiene o è messo in opera dal medico.

di putredine circonda / l'un membro o l'altro, il fisico coltello / acutissimo

. broggia, 243: per aumentare o sia moltiplicarne il novero [delle monete

nelle operazioni umane di due spezie, cioè o fisica o morale; e queste due

umane di due spezie, cioè o fisica o morale; e queste due spezie dipoi

vol. VI Pag.31 - Da FISICOANATOMICO a FISIMA (12 risultati)

asciutto, peso ideale per un aviatore o un fantino, passo lungo e leggero,

(e spesso in contrapposizione a morale o spirituale). - anche al figur.

. sm. filosofo naturale; chi studia o professa le scienze naturali, la fisica

cpuotxói; * naturale, che concerne o studia la natura ', deriv. da

dove si spiegava cosa fosse un trattore o come avrebbe funzionato un servizio sanitario in

della vita nel rammarichìo d'un bimbo o in una quisquilia di fantesca. -figur

dalla constatazione dell'esistenza di un ordine o di un disegno nel mondo.

ticchio un girimeo, chi un capriccio o un ghiribizzo o un ribobolo, chi

girimeo, chi un capriccio o un ghiribizzo o un ribobolo, chi una fisima,

chi una frottola, chi un balocco o un dondolo o un trastullo. f.

, chi un balocco o un dondolo o un trastullo. f. corsini, 2-417

la presenza di quel pover'uomo ingannato, o, in ogni modo, defraudato del

vol. VI Pag.32 - Da FISIMISONO a FISIOLOGICAMENTE (7 risultati)

m. -ci). che dipende o è determinato da fenomeni di natura fisiologica

ritrovar l'origine unica delle ricchezze o abbracciar d'un abbraccio tutta la vastità

agri coltura come unica, o, almeno, principale fonte di

fisiògrafo, sm. geogr. studioso o cultore della fisiografia. tramater [

tutti gli esseri dotati di vita vegetativa o sensitiva per scoprire le leggi fondamentali che

è organismo e ogni organismo è cellula o sintesi di cellule. 2. ramo

prima parte, che chiamasi fisiologia, o cognizione delle naturali cause dei- razioni del

vol. VI Pag.328 - Da FREGAGNOLO a FREGARE (3 risultati)

pongano, e poiché due volte o tre avrà bollito, con le dita si

carne. 3. tracciare uno o più freghi; segnare o cassare con

. tracciare uno o più freghi; segnare o cassare con un frego. - anche

vol. VI Pag.329 - Da FREGAROLA a FREGIAMENTO (12 risultati)

fregarsene di qualcuno, di qualcosa (o, anche, assolutamente fregarsene): infischiarsene

che me ne frega di quello che fanno o pensano. -chi se ne frega

frega?: per esprimere indifferenza arrogante o rassegnata noncuranza. panzini, iv-212:

qualcuno: cercare di cattivarsi la simpatia o la benevolenza di qualcuno. alfieri

: strofinarseli (per schiarirsi la vista o per cacciare il sonno, come segno

l'una con l'altra per scaldarsele o in segno di soddisfazione, di esultanza

xviii fu impiegata in azioni di crociera o di esplorazione; nell'attuale marina da

mese femmo vela da gravesend sulla fregatina o galea 'the augusta '. guerrazzi

marini che pescano sulla superficie dell'acqua o di nidiacei; le specie più diffuse sono

né fregato lassa alcuna tentura negra o gialla a le cose, come fan quasi

, spacciato. jahier, 141: o se [le scarpe] bagnassero soltanto quando

più al plur.). complesso o serie di fregi, di ornamenti.

vol. VI Pag.330 - Da FREGIARE a FREGIATO (15 risultati)

; istoriare, affrescare (un edificio o parte di esso, un oggetto ecc.

onore, come decorazioni, croci, o che altro, non se ne fregiavano il

. monti, x-3-65: crescete, o sacre piante: io d'aurea freccia /

. ma questo in che ti giova, o fortuna? ti giova si bene a

. a. verri, ii-118: o barbare imprese, odiose alla memoria,

/ e di luce più pura, / o madre inclita mia, ognor ti fregi

2-14: sua beltà non cura, / o tanto sol quant'onestà se 'n fregi

chiamasi la parte esteriore del discolato, o capo di banda che si adorna con

ornato, decorato con fregi, rivestito o intarsiato con materiali preziosi artisticamente lavorati;

lavorati; istoriato (un edificio, o parte di esso, un oggetto, ecc

larga cintola tessuta di lana colorita o marchettata di stagno sul cuoio attraversa quella veste

pugnali incrociati a chi osasse esprimere dubbi o riserve sull'idoleggiato bussetano, è con noi

la voce dolorosa di emani, o squilla la musica vermiglia del trovatore. e

e alle camiciuole fregiate con stemmi scolastici o d'associazioni sportive, si sarebbero

si sarebbero potuti credere studenti inglesi o americani. brancati, ii-282: fu

vol. VI Pag.331 - Da FREGIATORE a FREGIO (26 risultati)

, così dipinte, così screziate, o come statue di marmo mutole e insensibili

di marmo mutole e insensibili stanno, o sì rispondono, se sono addomandate,

adon dipinto / del fregiato giacinto? / o di clizia a cui piace / volgersi

e con diligenza guardarsi; che poco o molto di sì vituperosa macchia non vada

vada fregiato chiunque ha nome di gentiluomo o per tale brama esser riputato. galileo

, fregiata di tanta ignoranza che bisogna o ridere o darvi del minchione in ogni

di tanta ignoranza che bisogna o ridere o darvi del minchione in ogni modo.

tutta ripone / in gran nastro traverso o penzolone. p. verri, 1-iii-170:

.). marino, vii-418: o croce trionfale, o ossa felici ed

marino, vii-418: o croce trionfale, o ossa felici ed avventurose, deh sicome

, i-114: panno vergato e vergolato, o tessuto a verghe ed a vergole si

listati, fregiati, fioriti, o veramente a liste, a fregi, a

liste, a fregi, a fiori, o tessuti, o ricamati 0 compartiti,

fregi, a fiori, o tessuti, o ricamati 0 compartiti, che gli vogliamo

. garzoni, 1-490: de'riccamatori o fregiatori e lavoranti a gucchia, e

lavoranti a gucchia, e massime bottonanti o bottonieri. sono 1 ricamatori o fregiatori

bottonanti o bottonieri. sono 1 ricamatori o fregiatori detti latinamente... 'phrigiones

uccelli, e vietate fregiature d'oro o d'ariento. clemente del mazza, xx

funzione decorativa, costituito da una striscia o fascia, per lo più con andamento

orizzontale, in cui sono comprese figure o motivi ornamentali (e può essere dello

ornamentali (e può essere dello stesso o di di verso materiale della

è suddivisa in triglifi e metope liscie o scolpite, in quello ionico è,

continua). -anche: in porte o finestre coronate da una cornice, la

zona decorata che corona le pareti esterne o interne di un edificio. filarete

parte per anello, il fregio o collo, sia come è detto di sopra

elemento ornamentale di varia foggia, intagliato o scolpito, dipinto, ricamato, che

vol. VI Pag.332 - Da FREGIO a FREGIO (20 risultati)

purpurei fregi / meonia l'invermigli o caria donna / per dare al palafren ricco

sole al sommo. -tipogr. disegno o motivo decorativo che orna la composizione tipografica

libro (in partic. nella copertina o sul dorso), di un giornale

nostalgiche figurine di casa in campagna, o di fregi che ricordavano vagamente le code

i mariti loro: ciocch'elle ne facessero o di fregi o di vestiri e degli

ciocch'elle ne facessero o di fregi o di vestiri e degli altri ornamenti, tutti

-figur. e letter. ornamento del cielo o della terra. molza, 1-156

(con riferimento a un'opera letteraria o figurativa o musicale o anche al linguaggio

riferimento a un'opera letteraria o figurativa o musicale o anche al linguaggio).

un'opera letteraria o figurativa o musicale o anche al linguaggio). tasso

5. dote, qualità, caratteristica fisica o spirituale che conferisce grazia, valore,

impresa valorosa che costituisce motivo di vanto o di gloria. -anche: persona o

o di gloria. -anche: persona o cosa che per i suoi pregi conferisce

e più piace più nuda, / o meno adorna almeno. bissari, 2-81:

segna / di gemme e d'ostro, o come virtù senza / alcun fregio per

. ciro di pers, 98: o gran germe d'eroi, ch'a i

ghir lande di pallide edere o di sempre verdi lauri, onorati fregi

le corone! -milit. segno o distintivo che indica il grado 0 la

grado 0 la funzione di un militare o di chi appartiene a determinati servizi pubblici

è ricamato. -arald. striscia o lista che incornicia lo scudo (ed

vol. VI Pag.333 - Da FREGIONE a FREGOLA (17 risultati)

vostre fre- gnaccie di servitori d'iddio o della società. michelstaedter, 513

da poter rispondere categoricamente « sì » o « no » a una domanda semplice e

. linea, riga, tratto più o meno lungo e spesso, tracciato con penna

tracciato con penna, matita, pennello o con altro, su carta o su

, pennello o con altro, su carta o su qualsiasi altra superficie, per cancellare

, per cancellare, per sottolineare, o anche per imbrattare. piovano arlotto

la maggior parte con un frego, o tutti piuttosto con uno sgorbio. l.

rabeschi. 2. taglio profondo o superficiale, fatto sul viso o su

profondo o superficiale, fatto sul viso o su altre parti del corpo; sfregio,

. 4. ant. taglio o incisione fatta sulla superficie di un corpo

rimedio che possi prestamente avere si è o con punta di coltellino o d'agugiello

avere si è o con punta di coltellino o d'agugiello fare un frego sopra lo

frego, tirare di frego, fare o tirare un frego: cancellare, cassare con

e senza dintorno. fagiuoli, 3-4-17: o veramente al libro debitori / fanno a

incontenibile concupiscenza, libidine (dell'uomo o della donna: per lo più nelle

per lo più nelle locuz. andare o entrare o essere in fregola).

più nelle locuz. andare o entrare o essere in fregola). lippi,

vol. VI Pag.334 - Da FREGOLARE a FREMENTE (8 risultati)

nostri scrittori in senso di * rabbia * o di 'gelosa furia \ -attività

desiderio incontenibile, dalla smania di fare o di ottenere qualcosa, andare in visibilio

l'ebbe aspettato con disagio / dua o tre ore, gli venne una fregola /

più presto un mazzo d'agli o di scalogne. d. bartoli, 9-29-2-20

, concitato, travolgente (un sentimento o la sua espressione esteriore).

pianto delle fibre dure sotto la pialla o al tornio fremebondo. c. e.

(con movimenti istintivi, con voce alterata o con grida minacciose) un forte turbamento

come ira, sdegno, furore, o, anche, amore, soddisfazione,

vol. VI Pag.335 - Da FREMENTE a FREMERE (12 risultati)

ri- nunzierò mai all'idea che prima o poi deve trionfare. 2.

dotò, ed eccoli schiavi; schiavi abietti o schiavi frementi: sono cose e non

per febbre, per turbamento dello spirito o dei sensi). prati, ii-94

s'impennavano frementi [le prue] o s'impuntavano a franger l'onda paziente.

194: i bei ginnetti frementi, o trasvolanti, un lungo pennacchio sulla testa.

crudelmente imprigionati sotto le propie diroccate magioni o sotto le altrui? de sanctis, ii-15-16

città. d'annunzio, iv-2-1270: o chiaroviso, come dimenticherò quella veglia d'

/ qual havvi affetto che pareggi, o vinca / quel dolce fremer di pietà

febbre acuta; palpitare (per emozione o per turbamento dei sensi). frèmere

; pass. rem. fr emétti o fre-s. degli arienti, 129: misser

che manifestare (spesso con voce concitata o con donzelle, cominciò a menare

lo povero come si freme d'una febbre o d'altra malattia. d'anoffeso tacerae

vol. VI Pag.336 - Da FREMERE a FREMERE (5 risultati)

parete, / quando il furor di borea o di garbino / svelle dai monti il

: sempre / entro gli orecchi, o sia la notte o 'l giorno, /

gli orecchi, o sia la notte o 'l giorno, / del pelago ventoso

. agitarsi con grande violenza nell'animo o nei sensi (sentimenti, aspirazioni, passioni

: alfin sul dorso tuo sentisti, o terra, / sua prim'orma stamparsi;

vol. VI Pag.337 - Da FREMIRE a FREMITO (11 risultati)

/ non ciò che sibila angue, o leon rugge, / o freme orso,

sibila angue, o leon rugge, / o freme orso, o lupo urla,

leon rugge, / o freme orso, o lupo urla, o tauro mugge.

freme orso, o lupo urla, o tauro mugge. mamiani, 1-213: se

erba / moverà il vento quivi, o debil frasca / d'arbore amica in

: non sopra spiagge, arbori, fronde o fiore / mai visto fu: e

sempre è mansueto, / né mai canta o fremisce o fa romore. f.

, / né mai canta o fremisce o fa romore. f. f. frugoni

latina, da * fremitus 'o 'fremitum 'di * fremere '(

alto vociare (in senso di approvazione o di protesta, ecc.);

al tuono, al rumore delle onde o della corrente di un fiume, a

vol. VI Pag.338 - Da FREMITORE a FRENARE (11 risultati)

, viii-217: riuscii a dominare più o meno il fremito aella voce e proseguii

vieterà fantasma orrendo, / né di selva o d'augei fremito o grido. rosa

né di selva o d'augei fremito o grido. rosa, 19: tu,

anima in fremiti impotenti non è, o benedetti, da voi. -insofferenza,

sangue nel passare attraverso a orifizi ristretti o alterati. -fremito vocale tattile: quello

6-iv-361: allato alla via de'frenai, o vogliam dir brigliai. mascardi, 73

può attenere il medesimo guadagno facendo bello o brutto il freno, egli volentieri s'appiglia

getta, / poi dice: andianne, o mio signore adorno. preti, iii-174

. colletta, i-163: godeva mostrare o narrare come sapesse... frenar

frenai con morso / vostre fauci [o drago] infiammate, / e per vie

(in partic. di una macchina o di un veicolo), per mezzo

vol. VI Pag.339 - Da FRENARIO a FRENATO (17 risultati)

s. maffei, 265: o giunone,... / tu frena

: eccesso è da oppor d'umido o secco, / a ciò la lunga sete

opprima e fiacchi / il campo baldanzoso o 'l ber lo infreddi: / pur più

13-i-689: né tesse di più vaghe chiome o bionde, / più forti o dolci

chiome o bionde, / più forti o dolci amor le sue catene / onde

, 20-324: voi frenate, o proci, / le man, non che

, a bada, sorvegliare (una o più persone, un popolo, una

-costringere, limitare entro determinati valori o regole o schemi. carli, 2-xiv-30

, limitare entro determinati valori o regole o schemi. carli, 2-xiv-30: se

dell'intelligenza, dovuta a causa costituzionale o acquisita nella vita endouterina e nell'età

di freno, imbrigliato (un cavallo o altro animale). simintendi, 3-15

, 3-15: nel quale luogo tu, o tetis, sedente in sul frenato dalfino

mira più sempre gli ottomani arcieri, / o sopra il tergo a corridor frenati,

il tergo a corridor frenati, / o sulle prore a i legni...

2. che arresta il proprio moto o diminuisce la propria velocità per mezzo di

la propria velocità per mezzo di un freno o di un meccanismo frenante; tenuto fermo

, impedito, trattenuto (una persona o un sentimento, una passione, un

vol. VI Pag.340 - Da FRENATORE a FRENESIA (22 risultati)

6. letter. ridotto a schemi logici o matematici, razionalizzato. algarotti,

, 4-76: immancabilmente giungevano un amico o un conoscente, conduttori d'albergo e

letter. che è diretto a impedire o a rallentare un'attività (un atto,

in forma di benda, di collanina o di diadema, che si usava,

(235): chiedi pur tu: o vuogli un paio di scarpette,

vuogli un paio di scarpette, o vuogli un frenello, o vuogli una bella

, o vuogli un frenello, o vuogli una bella fetta di stame,

vuogli una bella fetta di stame, o ciò che tu vuogli. sacchetti, 145

con un frenello d'occhi di pesce, o osso d'ostrica che si chiama madre

possa, e i conigli non prenda o mangi. carena, 2-320: * frenello

* frenello ', ordigno di ferro o di cuoio composto di uno o più cerchi

di ferro o di cuoio composto di uno o più cerchi, nel quale, messo

noi potete ghermire né mettergli il frenello o il bavaglio, tentate di torgli la

, non gli sarà concesso il dire o l'operare. -ipp. parte

, in senso generico, ogni canapo o cavo impiegato nelle diverse manovre).

scalmo per vietargli che cada a mare o si perda, se mai saltasse fuori del

timone ', quel legame di canapo o di catena che serve a muovere e a

volgar., 2-63: dopo disperata frenesia o pazzia molti ritornano al buon senno.

intorno al letto. manzoni, 818: o fosse un suo ritrovato per uscir d'

d'impiccio, in qualunque maniera, o fosse un vero accesso di frenesia, che

francesco, / lauri e ghirlande, o nuova frenesia, / imparate da me

che di lui discendano... o maraviglia delle umane spezie! qual frenesia

vol. VI Pag.341 - Da FRENESIO a FRENETICO (13 risultati)

., iv-xv-17: secondo malizia, o vero difetto di corpo, può essere la

. -che dipende da frenesia (o la provoca: la febbre, il

violentissime concussioni,... finché, o rifiniti o soprafatti da un eccesso frenetico

... finché, o rifiniti o soprafatti da un eccesso frenetico, cadono bocconi

, da incubi, da desideri ciechi o inattuabili, da assurde aspirazioni; impaziente,

volta irritate, ansiose, frenetiche; o cupe e svogliate, girandoloni. pratolini,

chi più procedeva smaniosa in questa faccenda, o l'autorità civile o la militare;

questa faccenda, o l'autorità civile o la militare; entrambe parergli frenetiche;

te fosse dato vedere, la vedresti, o poeta, quella tua popolare poesia ricaduta

una frenesia fisica, che nessuna ammirazione morale o intellettuale può produrre. d'annunzio,

: il contadino russo è appassionatissimo o per dir meglio ha una specie di frenesia

i-192: duoimi infino all'anima, o fratello,... di vedervi ed

iddio avesse lor date tante altre lingue, o almeno quelle settantadue che freneticarono que'vani

vol. VI Pag.342 - Da FRENETTO a FRENICOFRASSI (14 risultati)

orrenda o ripugnante che possa essere, o che tale

orrenda o ripugnante che possa essere, o che tale possa sembrare, che non

, il combatterla sempre, sotto qualunque o placido, o frenetico, o stupido aspetto

sempre, sotto qualunque o placido, o frenetico, o stupido aspetto ella si

sotto qualunque o placido, o frenetico, o stupido aspetto ella si manifesti o si

, o stupido aspetto ella si manifesti o si asconda. manzoni, 1071: sarebbe

dense, delle maturità frenetiche che beatificano o galvanizzano i sardanapali cittadini. baldini,

avevano risposto all'appello con grida frenetiche o per lo meno entusiastiche. serao,

ebul- lizion di sangue over per calore o vero per l'uno e l'altro.

. dal baruffaldi con giustapposizione di fren [o] e gemmato (v.)

né co'matti, né co'loro medici o 'freniatri * (come mi pare

della vena cava. dal tronco superiore, o ascendente nascono le freniche, la mediastina

nella tubercolosi polmonare, qualora sia ineseguibile o inefficace il solo pneumotorace). =

, sf. chirurg. schiacciamento chirurgico o frammentazione del nervo frenico praticata in sostituzione

vol. VI Pag.343 - Da FRENICOTOMIA a FRENO (24 risultati)

di alienazione mentale ch'è febbrile, idiopatica o sintomatica, e che attacca il cervello

, 5-iii-353: la natura non ha sprone o freno, che la possa né spignere

con uno morso, a piè di gatta o a piè di leone. s

de la terra e del mar confine o freno / non trova al corso. g

in par tic., da una macchina o da un autoveicolo) trasformandola in energia

autoveicolo) trasformandola in energia termica o di altra natura, allo scopo di provocare

, allo scopo di provocare il rallentamento o l'arresto. -freni ad attrito secco

l'arresto. -freni ad attrito secco o meccanici: quelli in cui l'azione frenante

freni a nastro, freni a ceppo o a tamburo, freni a disco,

superfici che si muovono in essa, o l'acqua, come nei freni idraulici

rotore che ruota immerso in un liquido o la resistenza che incontra un liquido nell'

la corsa. rebora, 30: o carro vuoto sul binario morto, / ecco

4. marin. ant. fune o catena con cui può essere guidata la

. 5. figur. forza morale o regola imposta dalla legge, dalle consuetudini

; / e però poco vai freno o richiamo. cecco d'ascoli, 1341:

soddomitica, senza freno alcuno di rimordimento o di vergogna. lorenzo de'medici, i-246

/ lei sol mirar, non questa cosa o quella. ariosto, 30-71: doralice

/ come lor vede in amar lenti o presti. boccalini, ii-241: quel

ii-43: non soffre l'ira mia freno o ritegno. parini, giorno, ii-403

mi avresti / in altra terra, o figlio. foscolo, xv-246: gli uomini

indole degli uomini si raddrizzi in meglio o torni nella vecchia piaga, a seconda

adopera nel fuggire lo sprone della fortezza o della magnanimità. alvaro, 13-81:

che, s'ella ha seco alcuna donna o balia over maestra che si intenda di

-mezzo, strumento di oppressione o di sorveglianza; azione moderatrice.

vol. VI Pag.344 - Da FRENO a FRENO (13 risultati)

al mio freno. guittone, 171-9: o fren di scienza e d'onestà sperone

scienza e d'onestà sperone, / o verga di giustizia, amica mia [

mia [buona coscienza]; / o cibo il qual dio di vertù compone,

gesti ambigui, piccoli schiocchi di lingua o di labbra. savinio, 34:

di pudore. -a freno sciolto o abbandonato: a briglia sciolta, di

/ che non sa che si dica o che si faccia, / tutto avvampato

salute di quella, è necessario che sia o uno o più che reggano e guidino

quella, è necessario che sia o uno o più che reggano e guidino e tengano

far delle insolenze / a ogni donna cristiana o saracina, / ed a commetter grandi

agire sconsideratamente, senza dominio di sé o inibizioni. savonarola, 7-ii-195: e'

, cagionano finalmente questo, che o la più parte, o tutti, o

che o la più parte, o tutti, o la più importante almeno s'

o la più parte, o tutti, o la più importante almeno s'accorda insieme

vol. VI Pag.345 - Da FRENO a FRENULO (12 risultati)

-tenere, avere, in freno o a freno: trattenere, impedire,

. guido da pisa, 2-15: o gloriosa reina,... a cui

la sede precisa di tal materia dura o lapidea pare che sia l'estremità del condotto

. medie. paralisi delle facoltà mentali o del diaframma. = voce dotta

comp. da cppvjv cppevóc * mente 'o 4 diaframma 'e 7rx7) y7j

abbassamento del diaframma, per malattie pleuriche o per cause organiche. =

sutura del diaframma, praticata dopo ferite o operazioni. = voce dotta, comp

. il taglio del frenulo della lingua o del prepuzio. = voce dotta,

. plica membranosa che unisce due organi o due parti di un organo (come

[s. v.]: 'freno'o 'frenulo', dicesi quella piegatura membranosa che

onde... 4 freno 'o 4 frenulo delle labbra ': lieve piegatura

linea media... 4 freno 'o 4 frenulo della verga ', piegatura

vol. VI Pag.346 - Da FREO a FREQUENTARE (9 risultati)

, agg. che può essere frequentato o incontrato, avvicinato, accompagnato con frequenza

: 'frequentabile', da potersi frequentare più o men facilmente, utilmente, lecitamente.

strada, attraversare un paese con più o meno regolare periodicità. panfilo

numerosissime caravane, com'essi dicono, o compagnie di mercatanti. marcello, 119

offesa cade, / chi noi frequenta o chi non gli è obbediente.

; assistere puntualmente alle lezioni scolastiche o accademiche. pallavicino, 1-18: mi

volta prendasi alcun poco di acquavite, o altro liquore generoso, ma guardisi il

di s. girolamo] erano frutti o foglie d'erbe sanza radice, e 'n

in grande quantità, abbondare (persone o cose); avere luogo, ripetersi con

vol. VI Pag.347 - Da FREQUENTATIVAMENTE a FREQUENTAZIONE (8 risultati)

un fenomeno che si ripete con frequenza o che si sviluppa progressivamente (e si

divorano quando tu esci da un teatro o entri in un salotto ben frequentato.

roma; perciocché chiunque da qualunque diversa o contraria parte le si presentasse davanti,

mariuoli. imperalo, i-25: lungamente frequentato o al- trimente adoprato senza modo, [

: di tutti questi modi di affermare o negare l'ironia è la più frequentata,

., una casa; che usa fermarsi o intrattenersi o passeggiare in un determinato

; che usa fermarsi o intrattenersi o passeggiare in un determinato luogo (una

stava riscattando, e che un giorno o l'altro lo si sarebbe veduto vomitare

vol. VI Pag.348 - Da FREQUENTE a FREQUENTE (8 risultati)

oppressa dalla frequentazion forzata di gente inferiore o da uno spettacolo di volgarità, abbia

. imitazione di cristo, iv-4-5: o signore iddio e salvatore mio, fa'

al liceo conservano qualcosa di un azzardo o di un orgoglioso assalto tentato da questi

si vede città più nobil di questa o per numero d'abitanti o per

questa o per numero d'abitanti o per qualità d'edilìzi o per frequentazion di

abitanti o per qualità d'edilìzi o per frequentazion di commercio. botta,

più frequenti in sua mano, che penna o libri. dossi, 502: certi

. distribuito nello spazio a intervalli più o meno regolari; collocato a poca distanza

vol. VI Pag.349 - Da FREQUENTEMENTE a FREQUENZA (7 risultati)

si trattava dell'effetto di quella scalmanata o se era proprio febbre, ma i

respiro); ripetuto a intervalli più o meno lunghi (un accesso di tosse

io miseramente / in te tuffarmi, o allegrator de'cori, / senza che

fra l'acqua si disbatta con una mestola o mestolone di legno, con prestezza frequentissimamente

ali, quasi incerta se dovesse entrare o rivolar via. -periodicamente.

2. contiguità fitta di persone o cose; numerosa prossimità di oggetti.

abbondanza; gran numero di persone (o di animali). -anche: densità

vol. VI Pag.350 - Da FREQUENZIMETRO a FRESATRICE (18 risultati)

piene di strepito. baldi, ii-119: o se veduto allor tu avesti, aminta

talora cercava pur la frequenza ne'mercati o negli spettacoli, era a fin di osservar

frequenza e dimestichezza, la quale, o sia di giovane o sia di vecchio,

la quale, o sia di giovane o sia di vecchio, è disdicevole a

movimenti vengono fatte e replicate con maggiore o minor frequenza, cioè sotto più brevi

minor frequenza, cioè sotto più brevi o più lunghi tempi, secondo le diverse

-nel linguaggio radiofonico e televisivo, ascolto o visione in bassa frequenza: quelli ottenuti,

frequenza: quelli ottenuti, negli studi o negli uffici tecnici, mediante un collegamento

linguaggio cinematografico, frequenza di ripresa o di proiezione: il numero dei fotogrammi ripresi

proiezione: il numero dei fotogrammi ripresi o proiettati in un minuto secondo (e la

la frequenza normale della cinematografia a 35 o 16 mm è di 24 fotogrammi al

di segni ortografici, di forme morfologiche o sintattiche, di schemi metrici.

rilevazione statistica. -frequenza relativa: rapporto o proporzione fra la frequenza assoluta e il

un fenomeno secondo le caratteristiche qualitative (o quantitative) che esse possiedono. -diagramma

ascisse i valori di un carattere qualitativo o quantitativo di un fenomeno e sull'asse

.. della frequenza relativa di tali o tali altre alterazioni viscerali da preceduti processi

altre alterazioni viscerali da preceduti processi infìammatorii o da altre malattie. leopardi, i-192:

oppure su una superficie di rivoluzione cilindrica o conica, i quali nella rotazione dell'utensile

vol. VI Pag.351 - Da FRESATURA a FRESCHEZZA (10 risultati)

il pezzo ha un moto di traslazione o di rotazione o combinato; i

moto di traslazione o di rotazione o combinato; i principali tipi in uso per

fresatrice verticale (che ha l'albero o mandrino porta-fresa disposto verticalmente); fresatrice

di utensili di varia foggia, più o meno elastici, ruotanti velocemente intorno a

frescante imitatore d'andrea del sarto o dell'allori, ma che a

notte, dalla freschezza mattutina venga, o dio, ristoro alla terra, e a'

sarà coperta da pacciame... o paglione; e tutto ciò ad effetto che

allora del gran mastro uscita, / o almen ci appar di tal freschezza adorna

(di sentimenti, di azioni, o anche di linguaggio, di stile,

amorazzi precoci, fuggitivi randagi, o quasi affatto animali, stava per seguirne uno

vol. VI Pag.352 - Da FRESCHICCIO a FRESCO (14 risultati)

l'essere nuovo; l'essere stato fatto o preparato di recente; l'essere cotto

di recente; l'essere cotto, munto o raccolto da poco (un cibo,

tommaseo, 3-i-130: quegli argomenti, o parole che paiono argomenti, ch'

gr., ii-167: recate insieme, o vergini, le conche / dell'alabastro,

ecc.); che è ancora o già tiepido (e dà l'impressione

clima ideale, in contrapposizione al freddo o al caldo eccessivi: ora del giorno

luoghi freddi, di conservarsi nel ghiaccio o di essere sugoso (cibi, bevande,

] i terreni freschi e sottili, o arenosi: ma provano ancora negli altri

: usa buon pane di grano o di spelda, /... i

, 4-343: farem lesse le starne o i capponi, con un pezzo di carne

12-5-319: ma in quanto a carne, o fresca, o salata, pochissimi ne

in quanto a carne, o fresca, o salata, pochissimi ne mangiano.

col nome di * latte fresco 'o * latte de'pentolini '.

di recente sottoposto a una determinata operazione o trattamento (per lo più seguito da un

vol. VI Pag.353 - Da FRESCO a FRESCO (6 risultati)

9. tuttora molle, non ancora secco o prosciugato (calce, intonaco, lavoro

zioè che sia mexe uno e mezo o dui lontana dal parto. macinghi strozzi

12. letter. di recente faccia o superfìcie; che ha più vivo colore

esperienza, delle cui conseguenze ancora risente o di cui mantiene un vivo ricordo;

18. non inaridito, né appassito o secco; rigoglioso, verdeggiante; colto

secco; rigoglioso, verdeggiante; colto o reciso da poco (erbe, fogliami

vol. VI Pag.354 - Da FRESCO a FRESCO (8 risultati)

-figur. guido delle colonne o anonimo, 429: va', canzonetta

facendo, il pastore in lettiga dorme o ripassa il sermone. arriva freschissimo,

21. di età non matura, giovane o giovanile (una persona) - anche

mente, animo, sentimento, qualità fisica o morale, ecc.).

franche, cantavano una canzone popolare, antica o nuova non ricordo. pavese, 6-145

spontaneo, naturale (un'opera artistica o letteraria, lo stile, il tono di

carico (il colore di un oggetto o il colorito di un'opera d'arte

entri nella grande sala della national gallery o a wallace. pavese, 8-309: è

vol. VI Pag.355 - Da FRESCO a FRESCO (18 risultati)

-plur. luoghi (o ore) in cui la temperatura è

istan- dosi egli nel letto a dormire o a'freschi. bembo, i-165:

né troppo fredda (di prima mattina o la sera dopo il tramonto).

tenere al fresco: in prigione (o anche in luogo segreto e sotterraneo).

sopra tale proposito; e col credere o col non sapere se la cavava dai freschi

fresco: in luogo riparato dal caldo, o nell'acqua fredda o in ghiaccio,

dal caldo, o nell'acqua fredda o in ghiaccio, perché si conservi meglio

della state, a tenere il vino o la cervogia in fresco. p. bardi

fresco: di recente, poco fa (o anche subito, tosto).

stoppie biancastre. giusti, 4-ii-359: o senta il caso avvenuto di fresco /

fresco mietuti. -fare fresco: essere o diventare alquanto freddo (l'aria,

lo più agitandogli di fronte un ventaglio o un oggetto analogo. - anche rifl

. giusti, 4-i-265: dite, o l'italia? / l'abbiamo a balia

pretesca, / liberalesca, / nostra o tedesca? / vattel'a pesca. /

meno opportuno con un'espressione ingenua o sfrontata. d'azeglio, 1-484:

, io che non avevo mai fatto o scritto nulla, in mezzo a questi

-colorire, decorare, dipingere a fresco o in fresco: sull'intonaco non ancora

che procede dalla terra, dalle miniere o simili. varchi, 7-215: dicendo che

vol. VI Pag.356 - Da FRESCO a FRETTA (10 risultati)

spettacolo che si fa in onore di prìncipi o in occasione di qualche festa.

e in una conclusione particolare negativa (o). galluppi, 4-i-274:

in 'bramantip '(freison), o in * fresison '[fresisomorum),

* fresison '[fresisomorum), o che la tale parte della orazione è un

orazione è un 'ornatus 'o una 'ipotyposis ', quando non si

e d'isole... dicesi caledonia o alta scozia. d'annunzio, i-782

a volte, una rapidità di azione o di esecuzione a discapito della precisione o

o di esecuzione a discapito della precisione o di una più matura responsabilità).

disfà. poliziano, 1-657: tre anni o più penò la poveretta [la chiocciola

cesarotti, i-61: la costruzione difettiva o ellittica avrà dunque un pregio quando serva

vol. VI Pag.357 - Da FRETTAGGIO a FRETTEVOLE (13 risultati)

di fretta. rebora, 46: o lasciva città senza amore! / ma che

scardassò la vita. -esserci (o non esserci), averci fretta: esserci

), averci fretta: esserci (o non esserci) premura, urgenza.

! - mormorò don gaspare. -fare o dar fretta: stimolare, incitare, far

che vi sarebbero pur da vedersi, io o non vidi, o male ed in

da vedersi, io o non vidi, o male ed in fretta. manzoni,

lontano / più che il vento veloce o la saetta. monti, x-4-653:

vascello dall'erba che vi si pone attaccata o da qualunque altra cosa per renderlo più

, è nettare la parte immersa o carena di un bastimento con le frettazze.

a nettare il fondo esterno del bastimento o il tavolato dei ponti, per toglierne

strumento costituito da una tavoletta di legno o da una lama di acciaio, munite di

mano in maniera riscalda tosto che io, o leggendo, o scrivendo [ecc.

riscalda tosto che io, o leggendo, o scrivendo [ecc.]. berchet

vol. VI Pag.358 - Da FRETTEZZA a FRETTOLOSO (10 risultati)

dimostra gran premura; che agisce o si muove con slancio, con foga;

. monti, x-3-95: ferma, o ninfa mia vezzosa, / per pietà

, sì come furono di soverchio frettolosi o pigri. -che manda suoni frequenti e

i veroni: / largo, largo, o frettolosa / gente tutta curiosa. carducci

frettolosa. r. borghini, 2-10: o come questi novelli sposi sono frettolosi nel

, elegge le grandissime cose, le quali o elle avvengono per lo contrario, o

o elle avvengono per lo contrario, o elle diventano vilissime. baldi, ii-33

criterio moderno, cioè di frettolosi che hanno o credono d'aver tante cose da fare

e bramerai che te da me diviso / o talpe avesse o fosse il mar fraposto

te da me diviso / o talpe avesse o fosse il mar fraposto. g.

vol. VI Pag.359 - Da FRETTOSO a FRIABILE (9 risultati)

se la voce... è ardita o tremante, troppo tarda, troppo frettolosa

entrata. allegri, 64: voi, o bisogno o voglia che n'aveste,

, 64: voi, o bisogno o voglia che n'aveste, al solito vostro

implicano alcun che di perverso, peccaminoso, o riflessamente « freudiano ». son mito

, alle malattie mentali, alla sublimazione o trasferimento dell'impulso sessuale ad altri oggetti

so chi (forse da qualche prete o frate dalla poco pulita immaginazione) sul

, che né presso la bontà o gentilezza natia di quella, né

frammenti quando viene com presso o è sottoposto a una qualsiasi azione

azione meccanica; che si sgretola o può essere sgreto lato,

vol. VI Pag.360 - Da FRIABILITÀ a FRIGEFATTIVO (19 risultati)

di drago... è una gomma o sugo gommoso, congelato, secco,

tatto, di colore rosso bruno, o giallastro, che si adopera nella pittura

al marrone, percorsa da venature più o meno intense; rendevano la massa in certi

friabilità, sf. proprietà di una materia o di una sostanza (in partic.

in minuti frammenti in seguito a pressione o a una qualsiasi azione meccanica.

), sm. gastron. coscia o noce di vitello lardellata, rosolata e

. legate il pezzo e salatelo poco o meglio punto perché il troppo salato è

zato di vitello, di agnello o di pollo cotto in casseruola con

parte poi quaresimale / doveva il pentimento o il dispiacere / serbarla fredda e far

non piacessero fritte, si possono accomodare o in pasticcio, o in fricassea, o

si possono accomodare o in pasticcio, o in fricassea, o in guazzetto,

o in pasticcio, o in fricassea, o in guazzetto, o in torta.

in fricassea, o in guazzetto, o in torta. corrado, lxvi-2-277: si

la fricassea si può fare di petto o di musculo di vitella di latte, d'

figur. mescolanza, confusione di persone o di cose, di elementi disparati; guazzabuglio

. miner. minerale di colore rosa o rosso costituito di silicato basico e cloruro

di becchina, f... f o veder far misera vit'a'frieri,

far misera vit'a'frieri, / o far la pancia di messer min pieri.

, con quattro ali pelose, brune o nerastre; le larve sono, invece,

vol. VI Pag.361 - Da FRIGEFATTO a FRIGGERE (20 risultati)

calefazioni, perché hanno l'istesso fine o termine di calore, non saranno contrarie giammai

, mille moti all'insù, avendo, o potendo avere l'istesso termine; ma

per qualche minuto m'impedì di sentire o far sentire una sola parola. angioletti,

le sopporta che nel verso di giovenale o dell'alighieri, fulminante d'indignazione

dell'alighieri, fulminante d'indignazione o arroventato e friggente a bollare la

pass, fritto). cuocere nell'olio o nel grasso (burro, lardo

nutrimento; ma se sarà fritta, o sotto la brace cotta, rea è.

. d'azeglio, 4-231: due o tre gran padelle da friggere eran al fuoco

bisunto pedante, che mai frisse o rifrisse peducci! -per estens. ant

una sostanza secca facendola cuocere con olio o grasso. ricettario fiorentino, 83:

cuocere quelle medesime [medicine], o altre, che siano secche, aggiungendovi

, che siano secche, aggiungendovi oli o grassi o altri umori in poca quantità.

siano secche, aggiungendovi oli o grassi o altri umori in poca quantità.

le vivande); cuocersi nell'olio o nel grasso bollente (una vivanda)

intorno, mentre si riscaldavano le vivande o friggevano le uova, tenendosi per le

una fiamma a contatto con l'acqua o con l'aria, l'acqua stessa a

l'uomo / fabbro una gran scure o zappa in acqua / fredda tuffa,

talor nell'onda fredda / attuffò un'ascia o una stridente scure, / e temprò

-crepitare, scoppiettare (un apparecchio o un impianto elettrico, un meccanismo,

come le lumache le quali, non potendo o non volendo ricacciarsi dentro il guscio,

vol. VI Pag.362 - Da FRIGGIBUCO a FRIGIDEZZA (13 risultati)

come v. g. * friggere 'o * essere infrigno '.

che non vi scappi qualche ventosità generale o qualche nodo di tosse; perché sarebbe

le metta a debito. -friggersi o friggersi col proprio lardo: agire a

s'è fritto. -friggersi o potersi friggere una determinata cosa: non

da -mandare a farsi friggere qualcuno o qualcosa: quello del vino, delle osterie

in sur un poco di panno lino o tela grossa, fatta della medesima mestura

frigidàrio, sm. archeol. stanza (o vasca) per il bagno freddo,

, che serviva ai bagni freddi, o anche a rinfrescare insensibilmente coloro che passati

ove riposare coloro che escano da'laconici o sudatorii. nella parte inferiore saranno i

alcuna infermità e in alcuna debolezza corporale, o quando egli è in alcuno affanno,

quando egli è in alcuno affanno, o molto è frigidato o angosciato o

in alcuno affanno, o molto è frigidato o angosciato o assetato. =

o molto è frigidato o angosciato o assetato. = voce dotta, lat

vol. VI Pag.363 - Da FRIGIDITÀ a FRIGIDO (8 risultati)

al concetto di « uomo del nord » o « germano », col carattere e

; onde sogna la persona che piove, o ch'ella si bagna, o ch'

, o ch'ella si bagna, o ch'ella cade in acqua, e simili

gioventù. -condizione morbosa dell'organismo o del temperamento attribuita a sovrabbondanza di

e se userà le bevande del caffè, o del tè con poco o punto zucchero

caffè, o del tè con poco o punto zucchero gli rinfrescherà lo stomaco,

divino; e però nullo divino comandamento riceve o nulla divina ispirazione. abate isaac volgar

guarda di dormire in luogo frigido o col capo scoperto, perché in questo tempo

vol. VI Pag.364 - Da FRIGIESSA a FRIGIO (19 risultati)

, 9-116: sotto la luna frigida o alla sferza dei venti, sotto la

sferza dei venti, sotto la pioggia o al turbinar della neve. bocchelli, 9-359

lo stesso risalto al romantico pallore o al giovanile rosato davano i néi; e

295: se avessi lo stomaco debole o frigido, piglia degli otto di una volta

a sovrabbondanza di umori (una persona o la sua complessione fisica). caviceo

che è compiuto senza la dovuta applicazione o convinzione, con apatia; che non è

mentale, frigido, applicato alla riuscita o no del gioco, era per lui.

, per esser di natura frigida, o per altro impedimento. campofregoso, 1-78:

esser, da un pezzo in qua, o paurose / o frigide. panzini,

pezzo in qua, o paurose / o frigide. panzini, iv-278: 'frigido',

: 'frigido', si dice di temperamento o persona poco sensibile ai desideri erotici.

e l'impacio dell'aposteme tutte, o frigide o calide o coleriche o altro

impacio dell'aposteme tutte, o frigide o calide o coleriche o altro che si

dell'aposteme tutte, o frigide o calide o coleriche o altro che si siano.

tutte, o frigide o calide o coleriche o altro che si siano. tassoni,

rimedio miglior di quei che dava / otto o dieci anni sono il gran rosaccio,

castagne al lesse, / o frigii, frigii no, ma frigesse.

, che è proprio della frigia o dei suoi abitanti; che appartiene

credo che più no bile o ricca cosa fosse a riguardare le nuore di

vol. VI Pag.365 - Da FRIGIOLO a FRIGORIFERARE (11 risultati)

primo che in cambio di mitria frigia o cappello nero volse che portassero il cappel rosso

chi con un cornetto frigio, a campanelli o con una mascherina al viso. d'

. -il garzone frigio: ganimede (o anche paride). -il pastore frigio

uno frusone sanza alcuno segno di cavaliere o di signore, quasi come se volesse

frignare, intr. piagnucolare per capriccio o per dolore, per incomodo (con

e ficosamente, a mo'de'bambini leziosi o che fanno l'uggie. si dice

, ii-20-41: agli oziosi che frignano o tignano le lor vigliaccherie in versi più o

o tignano le lor vigliaccherie in versi più o meno lunghi, calci. d'annunzio

in- ferto facendo scattare l'indice o il medio sul pollice. -

certo tu, se non sei un vanarello o un frignone, cancelli il sorriso

come v. gr. * friggere 'o 'essere in frigno '

vol. VI Pag.366 - Da FRIGORIFERATO a FRINGUELLO (17 risultati)

che crea il freddo; che raffredda o mantiene freddo (un ambiente, una sostanza

costituito da un doppio fasciame di legno o lamierino con interposto materiale isolante, che

fredde, ecc.) che mantengono merci o derrate congelate a temperatura sufficientemente bassa,

-macchina frigorifera: refrigeratore. -magazzino o cella frigorifera: luogo in cui si conservano

mantenuto a una temperatura non inferiore a o °c, o al congelamento, quindi

temperatura non inferiore a o °c, o al congelamento, quindi raffreddato a meno

congelamento, quindi raffreddato a meno di o °c), costituito da uno o

o °c), costituito da uno o più locali rivestiti di materiale coibente e

(per lo più cloruro di sodio o cloruro di calcio) la cui temperatura di

di sali col ghiaccio e la neve, o di acidi e sali, o più

, o di acidi e sali, o più sali, che si mettono a sciogliere

frigorifici congelata. -sostant. o. rucellai, 3-21: per aver ricevuto

. tecn. operaio addetto alla manutenzione o al funzionamento delle macchine frigorifere.

da molti forbottato; chi gli diceva; o tu facesti i bei frinfrì; l'

i bei frinfrì; l'altro: o che goffi griccioli. g. m.

con nove remiganti e la coda più o meno forcuta, con 12 penne,

mai... come fa il franguèllo o la gazara? sempre vanno saltando.

vol. VI Pag.367 - Da FRINIO a FRISCELLO (11 risultati)

2. fringuello montanaro, montano o montanino: nire '. e per

.]: 4 fringuello montano 'o 1 montanino ', specie di fringuello che

(oppure, secondo alcuni, berta o procellaria). savi, 2-ii-193:

si dà in qualche luogo al ciuffolotto o monachino, ed anche procellaria. tommaseo

emettere il rumore tipico delle cicale (o anche dei grilli). alunno

de pisis, 169: canta leggero [o grillo campagnolo], frinisci / al

, segno troppo visibile di rimendatura, o per essere stata mal fatta, o per

, o per essere stata mal fatta, o per l'impossibilità di farla meglio.

arricciare i capelli con ferri caldi o bigodini. s. maffei,

toccare superficialmente, sfiorare, rasentare qualcosa o qualcuno. dossi, 1-213: la

, sfiorare appena la palla dell'avversario o il boccino (e si riferisce sia

vol. VI Pag.368 - Da FRISCOLARE a FRITTATA (23 risultati)

e da una conclusione particolare negativa (o). citolini, 528:

. tipo comune di panno di lana, o misto di lana e cotone, fabbricato

alla femmina del porco, che, o è tale da non essere pregna,

tale da non essere pregna, o è pregna per la prima volta.

tavole e si giuoca con le fave o frisoli raiati. = dallo spagn

-in partic.: cavallo da lavoro o da tiro leggero, originario della frisia

spese; / è egli frisióne, ungaro o pugliese? bandello, 1-3 (i-48

quattro corsieri del reame di napoli o quattro gran frisoni, par che non possiate

la marca / di frigion, di corsiere o di gian- netto. dottori, 1-266

: / « voi meco, o mirti, e voi piangete, o ferule

o mirti, e voi piangete, o ferule ». citolini, 226: ne

, non dirò qui se a ragione o a torto, di averla rinvenuta nella

scrissero, e scrivono frisore sull'insegna o cartello della loro bottega. fil. ugolini

cagion che intiepidisci l'óra, / o bel monton frisseo, tra il caldo e

, 75: ripezza stagni, tacconeggia padelle o risalda frissore. garzoni, i-458:

s'assomiglia al volto d'una padella, o frisora unta di grasso e sporca di

fiori di colore roseo bruno. o. targami tozzetti, ii-276: 4 fritillaria

maiolica; marzacotto. -fritta di alessandria o fritta egizia: materia azzurra, composta

. pietanza a base di uova sbattute o frullate messe a friggere in padella con

messe a friggere in padella con olio o con burro (o con altro grasso)

padella con olio o con burro (o con altro grasso) bollente (per

più con l'aggiunta di formaggio o prosciutto, di carne, di verdura,

come spinaci, zucchini, ecc. o, anche, di marmellata), finché

vol. VI Pag.369 - Da FRITTELLA a FRITTO (25 risultati)

menta, appetitosa. -frittata alla campagnola o frittata verde: quella che si ottiene

, si condisce con burro e formaggio o verdura, oppure si spalma con marmellata

quindi a rotolo. -frittata doppia o ripiegata-, quella che si ripiega a

citolini, 506: le tritate, o doppie, o semplici, o rognose.

506: le tritate, o doppie, o semplici, o rognose. -frittata

tritate, o doppie, o semplici, o rognose. -frittata in zoccoli:

-frittata semplice, toscana, fiorentina o frittata in foglio: quella a base

: già, per un po'di migliaccio o di frittata umana che fece male a'

! largo! -fare la frittata o una frittata: rompere per disgrazia o

o una frittata: rompere per disgrazia o per disattenzione una gran quantità di uova

. -fare una frittata di qualcuno o di qualcosa: schiacciare, distruggere,

. aretino, iii-131: o che frittate che farà belzabue di quegli

cucchiaiata di pasta liquida, lievitata o no, per lo più arricchita con

che viene gettata a friggere in padella o su una piastra rovente con olio o

o su una piastra rovente con olio o grasso (strutto, lardo o

o grasso (strutto, lardo o burro), a fuoco vivo. -anche

vivo. -anche: cucchiaiata di riso o di semolino, di farina gialla, oppure

un'improvvisata / per magiare i tortelli o le frittelle. nievo, 1-169: la

frittelle vanigliate, odorose di buon olio o di strutto sopraffino. -frittelle di san

2. macchia d'unto su un vestito o su un panno. cippi,

: frittella diciamo quella macchia d'olio o altro sopra alcun panno o veste.

macchia d'olio o altro sopra alcun panno o veste. d'azeglio, 1-154:

-non valere una frittella: valere poco o nulla. dottori, 1-78: per

si hanno per un soldo, quattro o cinque * panzarotti ', vale a dire

che è stato cotto nell'olio o nel grasso (burro, lardo,

vol. VI Pag.370 - Da FRITTOLA a FRIVOLEZZA (21 risultati)

alcun sapore noioso al gusto... o sapesse di fumo o di fritto o

... o sapesse di fumo o di fritto o di sapor simile.

o sapesse di fumo o di fritto o di sapor simile. -ant.

, producono un caratteristico rumore (polio o il grasso in cui si cuociono i cibi

eterno tema dell'adulterio pensato, tentato o consumato. di giacomo, i-545:

vivanda composta di cibi cotti nell'olio o nel grasso bollente (pesce, verdura,

fegato, carne, carciofi, funghi (o altri ingredienti) cotti nell'olio o

o altri ingredienti) cotti nell'olio o nel grasso bollente. moravia, xi-292

presta particolarmente a essere cucinato nell'olio o nel grasso bollente (un determinato pesce

nel grasso bollente (un determinato pesce o una qualità di carne).

irrimediabilmente coinvolto in una situazione spiacevole o pericolosa; essere perduto, rovinato.

: cotenna di maiale fritta nel lardo o nello strutto (ed è propria dell'

abate isaac volgar., 1-113: o tu, goloso, che vuoli curare

crude quelle cose che debbono esser cotte, o per arrostura o per frittura. carena

debbono esser cotte, o per arrostura o per frittura. carena, 2-236: *

2. in senso concreto: cibo fritto o da friggere, per lo più composto

in un apparecchio radio da parassiti industriali o atmosferici. 6. locuz. -dare

che si riferisce, che è proprio o tipico del friuli, regione d'italia compresa

si affaccia sull'adriatico; che abita o è nato in friuli.

; aus. avere). fare o dire cose futili; comportarsi in modo

inconstanza e volubilità; incapacità di concepire o sentire in modo serio e profondo;

vol. VI Pag.371 - Da FRIVOLITÀ a FRIZIONE (11 risultati)

sua frivolezza, e non come letterato o filosofo, ma come uomo, che

inezia, quisquilia; atto, pensiero o discorso futile, superficiale, che rivela

di scarsa serietà, capriccio; atto o pensiero futile, superficiale. algarotti

, frivolissimo). che ha poca o nessuna importanza, che si fonda su

/ s'e'lor pensier credea frivoli o vani. idem, dee.,

più né manco che di un buon motto o di un bell'abito? dossi,

potrebbe dirmi altro che delle sciocchezze; o serie o frivole sciocchezze. -che ha

altro che delle sciocchezze; o serie o frivole sciocchezze. -che ha per oggetto

parte di detti e discorsi frivoli o triti. mazzini, ii-91: a noi

3-126: verrete sui vostri vent'anni o ventuno ad avere un capitale di sapere

l'abate parini nel momento di fare o dire, senza di certo accorgersene,

vol. VI Pag.372 - Da FRIZIONE a FRIZZARE (28 risultati)

medicamentose, attivanti, al- cooliche o sgrassanti, determinati effetti tera

, determinati effetti tera peutici o igienici (quando si tratti di favorire

cute e la circolazione del sangue o prima e dopo un'iniezione endomusco

dopo un'iniezione endomusco lare o sottocutanea, al fine di evitare infezioni e

stigliarli, 369: qualche medicamentuccio esteriore o debole, quali sono ventose,

cono, assiale a disco (. semplice o multiplo), radiale centrifugo, a

ruotano sul medesimo asse: esso assicura o sospende la trasmissione di un movimento.

. tipico l'innesto a frizione (o, ellitticamente, 'la frizione ')

insistenza che fanno i liquidi al fuoco o ad altri impedimenti. = voce

. che provoca un'acuta irritazione o un bruciante dolore, simile a quelli causati

2. che fa spuma (il vino o anche una bevanda gassata), effervescente

. cicognani, 2-161: vino bianco o vermiglio, asciutto o pastoso, frizzante o

: vino bianco o vermiglio, asciutto o pastoso, frizzante o avviziato di mammola

o vermiglio, asciutto o pastoso, frizzante o avviziato di mammola o di fra vola

pastoso, frizzante o avviziato di mammola o di fra vola. bartolini, 1-115:

si condiva con lardelli di prosciutto magari rancidi o frizzanti, un poco.

di bergamotta. -sostant. odore o sapore piccante; effervescenza. g.

che procura una sensazione di piacevole freschezza o di freddo pungente (l'aria, l'

è un più frizzante c, / o un c risentito e raddoppiato. algarotti,

acquistato il tono del paesano di sarmiento o di còrdoba. -che è ricco

acuto (lo spirito di una persona o di un popolo). giovio,

baldini, 5-69: tutti gli altri più o meno capricciosi, frizzanti, ghiotti,

rissar e), intr. causare (o percepire) una sensazione di bruciante dolore

percepire) una sensazione di bruciante dolore o di acuta irritazione, simile a quella

una ferita si mette sale, aceto o altra cosa simile, che mortifica e

. 2. spumare (il vino o anche una bevanda gassata).

pur che qui non è catarro o gotte. algarotti, 2-507: nei lucidi

/ brilla, frizza, spuma o splende, / dedicata a chiara sia,

vol. VI Pag.373 - Da FRIZZATURA a FRODARE (11 risultati)

. dare una sensazione di insolita freschezza o di freddo pungente. manzoni, fermo

e non faccia frizzare le corde. o. rucellai, 2-iii-1-145: e certe mezze

-eccellere, spiccare (una persona o una dote, una facoltà dello spirito

sentimento, acuto turbamento (una parola o una frase pungente, un giudizio mordace

: sentire un frizzio nella parte malata o che sta per ammalare. arlia, 1-164

quella del frizzo, di quel frizzo o di quella soia che dir si voglia,

delle ver- duraie. -concetto o frase acuta, che impressiona vivamente,

salvini, 30-2-148: per tale [elegia o epigramma] lo considerarono [il sonetto

voce del dialetto roman., dove frodo o froscio signi ficava 'francese

ha dinanzi un caso d'insensibilità morale o un tentativo di frodare la non frodabile

espedienti illeciti; sottrarre con la frode o con indebita appropriazione. giamboni

vol. VI Pag.374 - Da FRODATO a FRODE (29 risultati)

di terreno. 2. togliere o non dare ciò che spetta; privare,

? giusto de'conti, i-52: o man, che chiusamente l'alma frodi

. 3. sottrarre una merce o un bene al controllo doganale; introdurre

nelle locuz.: frodare la dogana o il dazio, la gabella, verario

che le più volte si froda o co minio o co matton pesto.

volte si froda o co minio o co matton pesto. 8. ant

con espedienti illeciti di un proprio diritto o di ciò che gli spetta; defraudato

. che è stato ottenuto con la frode o con l'inganno, con l'imbroglio

scotto aggiustar, pagato scarso, / o del tutto frodato. cattaneo, iii-4-162

frodati / voti ne incolpa il nume o d'ecatombe. 3. che

che priva gli altri di un loro diritto o di ciò che loro spetta; che

sterilità. 2. chi introduce o tenta di introdurre nel territorio dello stato

di introdurre nel territorio dello stato merci o beni soggetti a imposta sull'entrata.

falsificasse il diploma [di poeta] o contrabbando facesse di poesie, non altrimenti

, 397: i regni civili nacquero o da forza aperta o da froda, che

regni civili nacquero o da forza aperta o da froda, che poi scoppiò nella

pers, 2-21: io vi lascio, o scelerati alberghi, / dove l'invidia

stolta ambizion vaneggia. filicaia, 2-1-196: o disleale, / o disleal, ma

, 2-1-196: o disleale, / o disleal, ma bella, / quanto cruda

della donna. petrarca, 253-7: o bel viso a me dato in dura sorte

pianga, e mai non goda; / o chiuso inganno et amorosa froda, /

cader la tua gran froda, / o amore, questo serpe che m'annoda

posto in essere con simulazioni, finzioni o altri illeciti espedienti o artifici, non di

simulazioni, finzioni o altri illeciti espedienti o artifici, non di rado in collusione

in collusione con altra persona) che nuoce o tende a nuocere agli altrui diritti o

o tende a nuocere agli altrui diritti o legittimi interessi; dolo. -senza frode

maliziosa intenzione di nuocere agli altrui diritti o legittimi interessi; con modo di agire

: atto di disposizione del proprio patrimonio o di parte di esso, compiuto dal

la consapevolezza di arrecare tale pregiudizio (o, se si tratta di atto compiuto prima

vol. VI Pag.375 - Da FRODIERE a FRODO (28 risultati)

norma), ma con un atto o una serie di atti che senza violare

legge. -frode fiscale: evasione tributaria o altra violazione di leggi finanziarie compiuta mediante

-frode pia: disposizione testamentaria, donazione o contratto che tende a beneficare o favorire

donazione o contratto che tende a beneficare o favorire un ente ecclesiastico non riconosciuto legalmente

essere un inganno con cui si lede o si mette in pericolo un bene tutelato

statuti suol essere provvisto che gli atti o contratti del decotto o prossimo alla decozione,

che gli atti o contratti del decotto o prossimo alla decozione, fra un certo

da loro stabilito, si debbano riputare o presumere fatti con frode o dolo, senz'

debbano riputare o presumere fatti con frode o dolo, senz'altra prova, e

sia per violare qualche diritto altrui, o per carpire alcunché a cui non si ha

una frode alimentare. 3. disposizione o volontà di ingannare, di raggirare gli

intenzione di ingannare per un fine cattivo o per giustificare l'uso di mezzi illeciti

è intrinsecamente peccato). -frode scusabile o difensiva: quella con cui si fa uso

con cui si fa uso di inganni o di stratagemmi non contrastanti con il diritto

il diritto naturale per conseguire fini leciti o per eludere una legge che si considera lesiva

le labbra s'oda / uscirti inganno o froda. 6. stratagemma,

il corso. 7. pensiero o immagine vana, illusione; bene caduco

, transitorio. petrarca, 355-4: o dì veloci più che vento e strali,

atto di nascondere qualcosa al controllo daziario o doganale. segneri, iii-3-226: i

. sottrazione al controllo delle guardie doganali o daziarie di una merce soggetta a imposta.

uno statuto, d'un contrabbando, o d'onori comperati, sudditi rubati,

avessi de'detti drappi forestieri nella città o contado di fiorenza,... de'

pagar la gabella, e ritenergli; o non pagando detta gabella, mandargli via fuori

in frodo. -cogliere in o sul frodo: sorprendere nell'atto di

frodo: sorprendere nell'atto di rubare o di nascondere qualcosa al controllo doganale.

. -di frodo: con mezzi o in luoghi o in periodi vietati dalla

-di frodo: con mezzi o in luoghi o in periodi vietati dalla legge; senza

come leoni, che... frugheranno o metteranno sottosopra ciò che vi sarà;

vol. VI Pag.376 - Da FRODOLENTO a FROLLEZZA (17 risultati)

, pagano il frodo. -pagare o lasciare la gabella e il frodo: pagarla

'l frodo. grazzini, 253: o come fanno l'anitre al falcone,

l'anitre al falcone, / nascondersi o fuggir; ch'in altro modo / sempre

continuava incetta e smercio di roba rubata o passata di frodo. piovene, 5-160:

letter. e scherz. ciascuna delle alette o pinne nasali; narice (nell'uomo

froge del naso come si fa a'berberi o ai cavalli bolsi! salvini, xxxiv-60

il naso, di cui le narici, o piuttosto froge, si dilatavano e si

tabacco, labbra violetto pallido languenti bavose o striminzite. 3. dimin. frogétta

guglielmini, 57: le botte o resistono alla corrosione delle ripe, o

o resistono alla corrosione delle ripe, o no;... se cedono acquistano

di 4 botte corrose '... o 4 froldi ', se per la corrosione

allora chiamerebbesi 4 froldo in corrosione', o 4 argine corroso'. bonati, 32:

. -al figur.: fiacchezza fisica o morale; inettitudine, incapacità; dappocaggine

appena uccisa sotto pena di trovarla tigliosa o di poco sapore. giusti, 2-163

umiliazione che l'inganno dell'animo, o dal danno che sottrae di quel vigore d'

-mantenere in una determinata condizione o situazione (per lo più spiacevole).

una temperatura moderata (da 15 o 20 °c); si pratica soprat

vol. VI Pag.377 - Da FROLLICCIO a FROMBOLA (15 risultati)

: le farfalle ammalate sono nere o livide o verdi, e sempre frollicce.

farfalle ammalate sono nere o livide o verdi, e sempre frollicce. fròllo

e cotto ogni animale / ch'arrosto o lesso in su la mensa viene.

, non era 'fròllo '(o * frollato '). -sostant.

, privo di forza (una persona o anche un membro del corpo);

ratto e ritto men vo, né peno o ponzo, / e, di languido

a significare uom fiacco, debole, affaticato o dall'età o da'negozi, dicendosi

, debole, affaticato o dall'età o da'negozi, dicendosi volgarmente: * io

abusato, risaputo (un'opera letteraria o teatrale o parte di essa).

risaputo (un'opera letteraria o teatrale o parte di essa). g.

pindemonte, 232: lanciar di palo, o trar di fromba e d'arco,

fromba, / benché è seicento libbre o poco manco. g. m. cecchi

di ferro fatta a guisa di scaglia o di fromba. leopardi, 828

il novello / latino frombador già fugge o giace, / quasi in bocca a leon

in un tempo a guisa di stomi o di mulacchie. battista, vi-1-12: con

vol. VI Pag.378 - Da FROMBOLARE a FRONDA (17 risultati)

in bellico agone allori adulti, / o da frombola ostil cada ferito. f.

baldinucci, 64: 'frombola', piccolo sasso o ciottoletto di diverse figure bistonde, portato

. lami, 1-1-157: le camicie o cortecce, composte di dette pietre riquadrate

uguali orizontalmente, sono ripiene di smalto o calci- struzzo formato di frombole e ghiaie

alle cose che si voglion rappresentare; o d'alcune piccole frombo- lette di più

arme...; né li sagittarii o li from bolatori erano molto

13-105: arcieri e frombolieri del signore o del comune allontanavano dall'alto delle torri

ramoscello vestito di foglie usato come ornamento o come simbolo sacro in occasione di feste

come simbolo sacro in occasione di feste o di cerimonie religiose, ecc., o

o di cerimonie religiose, ecc., o come serto dei poeti e degli eroi

ingb'rlandati, con le mani piene o d'erbe odorifere o di fiori. crescenzi

con le mani piene o d'erbe odorifere o di fiori. crescenzi volgar.,

d'alloro amate frondi / v'appende [o ninfe], e bianchi fiori a

volto, / perch'ella si riabbia o poco o molto. metastasio, i-212:

/ perch'ella si riabbia o poco o molto. metastasio, i-212: la

ch'elli avea ancora per seminare, o li grandi boschi ch'elli avea, parlando

subito si leverà, con istrepito di bacino o di testi si spaventi, e per

vol. VI Pag.379 - Da FRONDA a FRONDA (14 risultati)

va fremendo / perché non copre, o dea, l'urna del vecchio / cui

erano scritti i responsi della sibilla (o di apollo). caro, 3-724

bocca de'suoi sacerdoti dar le risposte equivoche o con parole scritte nelle frondi dei cavoli

, / poco cura di veste o di vivande. crescenzi volgar., 2-28

come nella maggior parte delle felci, o la porta nell'apice a guisa di

racemo come nell'4 osmunda ', o nella base come nel- t * ophyoglossum

e gli si ponga addosso la sella o 'l pannello, acciocché calchi la medicina continuamente

: non era in uso ancora saio o gonnella / ma si allacciava ognun con la

. figura ornamentale a forma di foglia o di ramoscello. sacchetti, vi-145:

impresa egregia; insigne prodotto dell'arte o dell'ingegno. dante, 59-134:

cui mi spiacque / qual più bella o gentil cosa si stima. -manifestazione esteriore

assai del vóto, e molte frondi o cose superflue, usando essi gran copia

locuzione le fronde e gli aggiunti oziosi o troppo fatti comuni. serra, iii-470:

dante, par., 15-88: o fronda mia, in che io compia-

vol. VI Pag.380 - Da FRONDA a FRONDEGGIARE (15 risultati)

piantare in un picciol vaso un gelsomino o seminarvi un arancino della cina, per vederlo

-non cadere fronda che non accada (o sembri accadere) qualcosa; non esservi

in questi monti, / non ramo o fronda verde in queste piagge, /.

aveva detto il profeta. -n o n essere, non valere una fronda di

non valere una fronda di porro o di cavolo: avere poca importanza. -per

e circostanze differenti, da una persona o intorno a una persona. petrarca

sapeva bene tirar di fronba, o fronbola, e ciò andò vagando alcuni mesi

a far i sassi con le fronde, o frombole, sotto il ponte nuovo verso

più all'interno di un movimento politico o culturale). -fare la fronda:

storico di « fronda » alla francese o « fionda » all'italiana, dando

troppo scorgere: c'è qualche durezza o di dicitura o di suono.

c'è qualche durezza o di dicitura o di suono. = deriv.

: esce lieta pur la tussilaggine, / o dir vogliate l'unghia cavallina, /

puro vide stagnar liquido argento, / o giù precipitose ir acque vive / per

precipitose ir acque vive / per alpe o 'n piaggia erbosa a passo lento. tommaseo

vol. VI Pag.381 - Da FRONDEGGIARE a FRONDOSO (13 risultati)

e de'palustri / giunchi sottili, o di quel sì de'colli /

fronda; opporsi, ribellarsi a qualcuno o a qualcosa; criticare aspramente (e

aspramente (e spesso in modo coperto o non esplicito). ferd.

le coralloidi fungiti, le cerebriti, o vermicolate, le stellarie, e tante,

più all'interno di un movimento politico o culturale; e può anche essere riferito

e può anche essere riferito a tendenze, o ad atteggiamenti). rinaldo d'

che sapeva bene tirar di fronba, o fronbola, e ciò andò vagando alcuni

iii-10- 304: voi, romanzieri o bozzettisti (sembrava che egli dicesse)

il saracino / la fiera spada vibra o piena o vota, / sembra fra due

/ la fiera spada vibra o piena o vota, / sembra fra due montagne

ove si trovi / il mele infuso o 'l dolce umor de l'uva.

non so se dir deggia / boschetto o paradiso, / mi scorse empia ventura.

la confonde. fiacchi, 64: o pianta frondosissima, / in quali ombrosi

vol. VI Pag.382 - Da FRONDOSO a FRONTALE (22 risultati)

da rigogliosa vegetazione (un luogo, o anche un corso d'acqua, con riferimento

tumidi, frondosissimi, ridondanti, strani o imbecilli degli arcadici, de'frugoniani, bettinel-

doti, di virtù (una persona o le sue facoltà fisiche o spirituali).

(una persona o le sue facoltà fisiche o spirituali). guerrazzi, 1-499:

che dal ciel per arte venne, / o l'alto giove per pietà spirasse /

baldinucci, 175: dal tronco superiore o ascendente [della vena cava] nascono

definire i caratteri fisici di un individuo o di una razza umana. carducci

della fronte di una formazione militare (o di ginnasti); che è condotto

di fronte verso chi osserva. -presentazione o disposizione frontale: rappresentazione della persona umana

4. relativo alla fronte di un ghiacciaio o di una morena, ecc.

geom. piano, retta frontale: piano o retta di fronte (v. fronte

i capelli (ed era di oro o di argento, ornato con pietre; ma

essere costituito da un semplice nastro o gallone). buti, 2-721:

la parola ebrea significa delle brendelle, o liste di pelle o di carta pergamena,

delle brendelle, o liste di pelle o di carta pergamena, le quali si

2. parte anteriore di un copricapo o di una corona regale, che poggia

corona regale, che poggia sulla fronte o la copre. andrea da barberino,

del frontale una striscia di pelle nera o cenericcia. bocchelli, i-381: incede e

cavallo (e poteva essere a vista o cieca se, rispettivamente, aveva o no

vista o cieca se, rispettivamente, aveva o no i fori per gli occhi)

purpurei fregi / meonia l'invermiglio o caria donna / per dare al palafren ricco

si metteva ne'giorni di festa, o di mostra e in guerra. -per

vol. VI Pag.383 - Da FRONTALIERE a FRONTE (12 risultati)

fondo del caminetto per riflettere il calore o proteggere il muro dal fuoco. 6

mense intorno d'al- cuni frontali, o cortine di seta, che vanno infino a

zona di frontiera, e per lavoro o per affari deve spesso attraversare il confine

frontato2, sm. archeol. grosso mattone o pietra con le facce spianate, che

compatte e stabili; lega di terra cotta o di pietra. b. galiani

riferimento a divinità e a personaggi mitologici o immaginari. frezzi, iv-8-93: vedendo

mezzo della fronte. tasso, 1-2: o musa, tu che di caduchi allori

spezzar la fronte / ne'rudi tronchi, o da montano sasso / dare al vento

. -letter. atteggiamento del volto o espressione dello sguardo, che lascia trasparire

... s'induri in selce, o in molle fonte / si liquefaccia,

in molle fonte / si liquefaccia, o vesta irsuta fronte. accetto, iv-

, purg., 31-29: quali agevolezze o quali avanzi / ne la fronte de

vol. VI Pag.384 - Da FRONTE a FRONTE (20 risultati)

pel mondo un eguale, un fratello o un nemico lontano, su la cui fronte

. alberti, 118: passeggiò due o tre volte tucta la sala, e

al muro di cotale ordine fatto, gatti o torri o scale volesse appoggiare, non

di cotale ordine fatto, gatti o torri o scale volesse appoggiare, non solamente nella

dita. -versante di un monte o di un colle; catena montuosa.

corpi celesti. matraini, 22: o felice suo corso, se le vostre /

ove l'eterna fronte / volgete voi [o sole] da la mia mente stanca

assassinate? -superficie della terra (o di qualche sua parte). -

76: se la terra è fiorita / o se canuta la rugosa fronte, /

la rugosa fronte, / vien [o fato] dal tuo vivo e sempiterno

esposizione di una fiera campionaria. -fascia o lato terminale o periferico di un territorio

fiera campionaria. -fascia o lato terminale o periferico di un territorio; frontiera.

-cima, sommità (di una montagna o anche di una pianta, di un

della canzone (di tipo trova- dorico o petrarchesco), secondo lo schema musicale

divisione de la seconda, è detta sirima o coda. carducci, iii-20-142: rese

anche: prima fronte). prima fila o margine anteriore di uno schieramento militare

, nelle evoluzioni ginniche): posizione o fila di fronte: quella secondo cui

fronte: quella secondo cui i soldati (o i ginnasti) di una squadra,

allineano uno di fianco all'altro su una o più righe venendo ad assumere rispettivamente le

ordina il cambiamento della disposizione in fila o di fianco alla posizione di

vol. VI Pag.385 - Da FRONTE a FRONTE (17 risultati)

fronte o in riga. -dietro front: comando con

il rovesciamento di fronte a una o più righe (o anche a un solo

a una o più righe (o anche a un solo soldato).

[i soldati] per rimutare testa o per fianco, o a spalle,

] per rimutare testa o per fianco, o a spalle, non usate mai '

a fare dei fianchi fronte, o rimutar testa per fianco, far spalle della

per fianco, far spalle della fronte, o del capo coda, e della coda

sf. fino al 1940). settore o zona delle operazioni belliche e, più

: nome di vari raggruppamenti di movimenti o partiti politici di sinistra (generalmente comunisti

socialisti) costituiti per motivi elettorali contingenti o per svolgere un programma di direzione politica

intento. -fare fronte a destra o a sinistra: passare a un movimento

passare a un movimento politico di destra o di sinistra. carducci, ii-9-236:

. ed hanno formato un fronte, o sia una linea insieme alle loro cannoniere

superficie. -fronte di abbattimento: linea o superficie prestabilita secondo cui si svolgono i

la formazione di nubi). -fronte artico o polare: la superficie che separa le

delle nostre regioni). -fronte tropicale o temperato: la superficie che separa le

confronto. -mettere, porre a fronte o di fronte: mettere a confronto, paragonare

vol. VI Pag.386 - Da FRONTE a FRONTE (15 risultati)

alta, come quand'un si rade o beve. menzini, iii-42: è vostra

prime apparenze. machiavelli, 124: o quel che tu hai a persuadere rappresenta

a persuadere rappresenta in prima fronte guadagno o perdita. abati, 2: sembrava

., 1-2-123: se hanno fronte, o temono vergogna, confondansi di fare più

la fronte imbrattata. -avere o fare fronte di meretrice: essere o diventare

-avere o fare fronte di meretrice: essere o diventare spudorato; comportarsi sfrontatamente.

hanno fronte di meretrice. -avere o portare scritto, scolpito in fronte:

elevarsi, essere rivolto (un edificio o un complesso di edifici). a

inver le nubi inalza. -far buona o sicura fronte: farsi coraggio, comportarsi

esercizi militari, 1-171: la linea o riga s'intende quando più soldati a

in libertà. -fare fronte durissima o invetriata: deporre ogni timore o pudore

durissima o invetriata: deporre ogni timore o pudore. g. m. cecchi

-fare fronte unico: unirsi per uno scopo o una lotta comune. -in fronte

, / che de le terre in fronte o su l'estreme / ripe de'fiumi

di un libro, di uno scritto o di una sua parte). l

vol. VI Pag.387 - Da FRONTEGGIABILE a FRONTESPIZIO (12 risultati)

ii-319: a che mostri la fronte, o nobil istro? / fato volge sinistro

occidentale: per indicare che una condizione o uno stato di cose resta immutato (

del parere altrui; agire senza esitazioni o scrupoli. ariosto, 34-40: senza

a loro. -stare, durare o venire a fronte a qualcuno o a

, durare o venire a fronte a qualcuno o a qualcosa: affrontarlo; contraddirlo;

-mantenere la propria dignità, non umiliarsi o avvilirsi. de sanctis, i-128:

per sciocca leggerezza ciò che fa disonore o vergogna. n. franco, 2-17

. -volgere la fronte a qualcuno o a qualcosa: affrontarli impavidamente.

piano. 2. che possiede o che abita un terreno o un territorio

. che possiede o che abita un terreno o un territorio, situato di fronte rispetto

. montecuccoli, i-195: aver due o tre armate che l'una fronteggi il

. che ha di fronte a sé qualcuno o qualcosa (con riferimento sia a persone

vol. VI Pag.388 - Da FRONTIERA a FRONTILE (2 risultati)

gentiluomo ha fatta dipingere sopra la facciata o il frontispizio della casa sua in venezia

deforme mascherone, / di che fontana o frontespizio mai / adomasse capriccio d'architetto