Grande dizionario della lingua italiana

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vol. VI Pag.21 - Da FIOTTONE a FIRMA (15 risultati)

di quanto in esso è contenuto, o su un'opera d'arte per indicare

indicare che se ne è l'autore, o su un qualunque oggetto per indicare che

grosso grande e unciale, a uso fattoressa o serva, di eleonora d'este,

de maria, favella a lo cappellano o ad uno de li mastri, e quisto

rappresentanza. -banc. specimen di firma o deposito di firma: l'autografo depositato

apposta su assegni bancari da un correntista o, in genere, l'autenticità della

l'obbligazione stessa (mediante fideiussione, o avallo, ecc., a seconda del

gergo commerciale, sottoscrizione di una cambiale o di altro titolo di credito con cui

cambiaria nei suoi confronti, ma soltanto o fornirgli una garanzia specifica a tutela di

1'emittente (firma di garanzia), o dargli, per ragioni di amicizia e

. -firma, firma sociale, diritto o potere di firma: rappresentanza legale di

: rappresentanza legale di una società commerciale o di altro ente collettivo (denominata così

1882], 89: l'atto costitutivo o lo statuto delle società anonime e delle

rappresentanza a tutti gli effetti nelle società o nel rapporto fra mandante e mandatario.

mandatario. -firma singola, firma congiunta o disgiunta: se attribuita

vol. VI Pag.22 - Da FIRMAIOLO a FIRNIFICAZIONE (24 risultati)

a una persona o a più persone autorizzate a rappresentare la

persone autorizzate a rappresentare la società insieme o separata- mente; nei conti correnti intestati

mente; nei conti correnti intestati a due o più persone, la facoltà di compiere

facoltà di compiere operazioni bancarie tutti insieme o separatamente. 7. militare di

. 7. militare di carriera o che presta servizio come volontario (ed

ai propri impegni, al proprio prestigio o a quanto si è affermato in precedenza

. militare che si è arruolato volontario o che ha accettato di prolungare la ferma

), sm. cielo, sfera o volta celeste (e, in partic.

arte, della letteratura, ecc., o che sono state celebrate da un poeta

del potere politico); fondamento morale o spirituale, aiuto, protezione. bibbia

numi del firmamento!: come esclamazione o invocazione. collodi, 34: comincia

: - numi del firmamento! sogno o son desto? eppure quello laggiù è

, ma noi ci difendemmo col firman, o vero ordine del g. signore.

alla sua comoda poltrona di firmante, o di firmatore, come direbbe tacito.

. sottoscrivere colla propria firma una lettera o un documento; ratificare un decreto,

e via. -figur. o. rucellai, 8-15: di sì bene

la quale firma il decreto di volerle o di non le volere, secondo la

la propria rovina, la propria sorte o quella di altri). 4.

. -figur. approvare l'argomento o il fatto in questione, consentirvi,

documenti, quando la firma è stampata o copiata, al nome di chi firma

il vuoi. -firmato, / ecco, o mamilio, il mio. cattaneo,

sua comoda poltrona di firmante, o di firmatóre, come direbbe tacito.

, è bene che si avvertisca o che la firmazion de'capitoli si

firmazion de'capitoli si differisca, o che la data sia di po'che si

vol. VI Pag.23 - Da FIROLA a FISCALE (20 risultati)

di piante della famiglia solanacee, annue o perenni, con fusto lignificato alla base

perenni, con fusto lignificato alla base o erbaceo, glabre o pelose, foglie

lignificato alla base o erbaceo, glabre o pelose, foglie picciolate alterne o opposte

glabre o pelose, foglie picciolate alterne o opposte, pennatofide o sinuate o

picciolate alterne o opposte, pennatofide o sinuate o intere, fiori ascellari, piccoli

o opposte, pennatofide o sinuate o intere, fiori ascellari, piccoli, variamente

frutti a bacca biloggiata di colore giallognolo o anche verdastra o rossiccia; sono ornamentali

biloggiata di colore giallognolo o anche verdastra o rossiccia; sono ornamentali o fruttifere o

anche verdastra o rossiccia; sono ornamentali o fruttifere o medicinali. = voce dotta

o rossiccia; sono ornamentali o fruttifere o medicinali. = voce dotta, lat

/ in te fiso le luci, o sirmio antica, / già di catullo mio

mazzo che m'aveva offerto, / o i suoi stivali: o ancor più avidamente

offerto, / o i suoi stivali: o ancor più avidamente / il mio vestito

lo fisava, come già nello scafo sommerso o nella fusoliera librata, con occhio diritto

suono è prodotto dalle vibrazioni di una o due serie di ance metalliche libere,

, come le aerine sfumature della fisarmonica o del melodion. nievo, 1-257: appena

m. -i). suonatore o suonatrice di fisarmonica. govoni,

, gli stringoni e co'i fisari o senza. garzoni, 1-821: con questo

, 1-821: con questo i tamburini, o con fisari o senza, suonan la

questo i tamburini, o con fisari o senza, suonan la diana, la levata

vol. VI Pag.24 - Da FISCALE a FISCHIABILE (12 risultati)

gestione di imprese a prezzi quasi privati o pubblici, dal costo per i prestiti

della carta moneta. 2. avvocato o auditore, giudice, procuratore fiscale:

fiscale: quella effettuata dal medico fiduciario o da un'apposita commissione. buzzati

già l'officio. giusti, 4-i-291: o pinzochere fi scale, /

ficio dell'attuale pubblico ministero (o anche dell'avvocato erariale).

causa di religione fatti dal suo fiscale o da altri contra l'elettore di sassonia

anguille, ed ogni giorno fo tre o quattro processi rigorosissimi; e perché ho

-fare il fiscale: usare atti o modi inquisitori, procedere con minuziosa e

e organizzazione) fiscale a determinati oneri o spese, prima gravanti su specifiche categorie

il provvedimento legislativo che fiscalizza determinati oneri o spese (cfr. fiscalizzare).

fiscèlla, sf. cestino tondo di vimini o di giunchi di forma troncoconica, usato

, come dovrebbero essere, di legno o di coccio. d'annunzio, iii-1-889

vol. VI Pag.25 - Da FISCHIANTE a FISCHIARE (20 risultati)

diodati [bibbia], 3-65: o fosse un fischiante vento, od un

, i-295: dall'ascia di silice o di bronzo... a salire su

e stridulo, sibilare (un serpente o certi uccelli). -per estens.:

, soffiare, ronzare (un insetto o un altro animale che propriamente non emette

e stridulo, soffiando tra i denti o tra le labbra o anche in una

tra i denti o tra le labbra o anche in una canna, in un

apposito strumento (per diletto, ripetendo o improvvisando un motivo, per richiamare l'

-venat. imitare, soffiando con la bocca o usando un apposito richiamo, il verso

fischi sonori la propria disapprovazione per qualcuno o per qualcosa. machiavelli, 118:

un lungo sibilo l'approvazione, tammirazione o lo stupore, spesso scherzoso o esagerato

tammirazione o lo stupore, spesso scherzoso o esagerato, alla vista di una bella donna

donna, al- l'apprendere una notizia o al constatare un fatto. buzzati,

dietro. 3. sibilare respirando o parlando. - in partic.:

la voce di chi lo riprende o l'esorta; né gli par ancora d'

fischiar d'orecchi sembrerà un fulmine, o almeno un tuono pauroso. giusti,

/ quest'è un vecchio del canchero; o ch'i'voli, / se a

avesse sentito... fischiare i venti o stridere i gangheri, s'ingegnerebbe di

cefalo in amore. pascoli, 5: o figli, -geme il padre in mezzo

l'interruzione del gioco, l'intervallo o la fine della partita (con riferimento

di non gradire, di disapprovare qualcuno o qualcosa (per lo più con riferimento

vol. VI Pag.26 - Da FISCHIARELLA a FISCHIO (15 risultati)

io non sono una 'cocotte 'o un poeta romantico da disperarmi e da essere

consolato se a un comizio mi fischiano o in un giornale m'ingiuriano. pesci

disprezzo, derisione, disapprovazione per qualcuno o per qualcosa. - per estens.

uccelli); modulare il fischio seguendo o improvvisando un motivo musicale, per lo

com'era solito ogni qual volta un dubbio o un pensiero lo rodevano dentro. bartolini

4. locuz. -fare le fischiate o la fischiata, tirare le fischiate a

uno: fischiarlo in segno di disapprovazione o di derisione; criticarlo severamente.

dimin. fischiatina: un fischiettare allegro o sommesso. deledda, i-38: spesso

arte di richiamare gli uccelli, con o senza fischio meccanico, imitandone il verso

riposante, / svegliò di manne segatore o arante. fagiuoli, 1-7-205: ah,

fischiettaménto, sm. un fischiettar sommesso o svagato. landolfi, 14-44: «

piccolo strumento per lo più di metallo o di materiale plastico, soffiando nel quale

ed è particolarmente usato per fare segnalazioni o per impartire ordini). anguillara

è un fischiettino d'aria / con quattro o cinque buchi / simili a quelli che

/ e i serpenti non han veleno o fischio, / onde dal volto al

vol. VI Pag.273 - Da FRAGOLACCIA a FRAGORE (8 risultati)

3. con uso aggettivale rosso o rosa fragola, color fragola (anche

negri, 2-499: sulle panche, tre o quattro signorinelle, con gambe calzate di

che una cosa è di gran momento o di gran difficoltà. -non comperarne

]... e chiamansi schiacciati o larghi; e sono la sinagri, l'

e tutti sempre pieni / d'uova o di latte; e quinci indarno uom

più lievemente che suoni lo bolcone del ferro o vero lo balestro quando perquote le rocche

abbagliante e vuota. -il suono o la musica prodotti da strumenti suonati con

per qualche minuto m'impedì di sentire o far sentire una sola parola. cardarelli,

vol. VI Pag.274 - Da FRAGORE a FRAGRARE (14 risultati)

treno di roma... per due o tre secondi fuggì su per le arcate

ant. sgargiante, violento (un colore o un contrasto di colori).

, ove nulla è di fragoroso o di ardito, tutto è modestia, tutto

chiome, / svelta da'venti, o da l'età sia rosa: / da

e santo paradiso. morando, iii-228: o coralli animati, o vive rose

iii-228: o coralli animati, o vive rose, / caldi rubini e porpore

contessa franco? oh bacio gentile! o bacio fragrante e dolcissimo! carducci,

, riempito e allentato da una alacrità o pigrizia autonome, fragrante di minuscole soddisfazioni

ricevere e sentire fragranzia di vino, fiori o spezierie. cammelli, 76: muschio

24-313: tutti gli altri fiori più nobili o per fragranze o per gale di

fiori più nobili o per fragranze o per gale di colori, o per rarità

o per gale di colori, o per rarità, tutti fioriscono prima che

, dolcezza. settembrini, iv-110: o gigia mia, o cara compagna della

settembrini, iv-110: o gigia mia, o cara compagna della vita mia, angelo

vol. VI Pag.275 - Da FRAILE a FRALE (15 risultati)

accidiosamente una bigia polenta di fraina (o se volete di 'poligonum fagopyrum ')

tutta erba fresca verde e buona, o d'orzo cresciuto e seminato per tempo,

lo più non deliberatamente, un senso o un valore diverso dal vero a una

gentiluomo non avesse preso in iscambio me, o fran- tesa la commission sua. v

: più tosto che toccare della fune, o essere altramente martoriato, confessò d'aver

2. forzare, estendere, più o meno indebitamente, il significato di un

a conchiudere pregandolo che presti loro, o che almanco entri fideiussore, e lui

risponde. varchi, v-49: quando alcuno o ha udito in verità, o

o ha udito in verità, o finge d'avere udito il rovescio appunto di

dalla sacra scrittura, contraffatta ed alterata o frantesa. roberti, ii-103: una

più ombroso e frale / poca, o per pochi dì, s'appresti l'onda

femmina fràile. luca pulci, 1-3: o sesso femminino, o sesso insano,

pulci, 1-3: o sesso femminino, o sesso insano, / mobile e frale

novi, e il più ne squarcio o celo. leopardi, 27-78: sovente,

età; le facoltà di un organo o dello spirito). dante, conv

vol. VI Pag.276 - Da FRALEMENTE a FRAMMASSONICO (12 risultati)

. sannazaro, 239: oh mondo, o sperar mio caduco e frale, /

esser mio frale, / qualche bene o contento / avrà fors'altri; a

]... sovente rompeasi, o per lo movimento interno del bruco, o

o per lo movimento interno del bruco, o per la propria fralezza, per cui

né agguaglia sempre nei viventi la maggiore o minore fralezza della educazione alla maggiore o

o minore fralezza della educazione alla maggiore o minore prestanza della lor vita.

: atto che rivela debolezza di carattere o che significa concessione e condiscendenza ai piccoli

rilevati sulla pelle, con forma globosa o appiattita con superficie rossa. =

salva, coloro ch'ella dice liberali o frammassoni o carbonari. giusti, 2-229:

coloro ch'ella dice liberali o frammassoni o carbonari. giusti, 2-229: sicché

e massime la frammassoneria, raccolgono punto o poco aderenti. carducci, iii- 24-430

foscolo, xviii-318: pare che abbiano sperato o, per esprimermi più precisamente, vaneggiato

vol. VI Pag.277 - Da FRAMMENTALE a FRAMMENTO (18 risultati)

come rifl.: dividersi in frammenti o in successivi intervalli. d'

nella sua inconsapevolezza si riproducevano, frammentandosi o combinandosi senza legge. alvaro, 5-129

quinte d'ombra tra le case, o sulla collina di là dal fiume frammentandosi

notizia più intera e quelli noti imperfettamente o frammentariamente. alvaro, 9-404: avvertivo che

frammentario. frammentarietà, sf. suddivisione o spezzettamento minuto. e.

lettere, mozzo (una parola scritta o stampata). varchi, 23-4:

un nuovo individuo; può essere spontanea o artificiale. 5. medie.

). che si riferisce al frammentismo o ai frammentisti. framménto (ant

fragménto), sm. piccolo pezzo o brandello di oggetto che si è spezzato o

o brandello di oggetto che si è spezzato o che è in stato di disfacimento e

in stato di disfacimento e di rovina (o anche parte o brano che si è

e di rovina (o anche parte o brano che si è staccato o è stato

anche parte o brano che si è staccato o è stato asportato da un oggetto)

2. parte di opera letteraria o di scritti in genere (per lo

parte è andata perduta; brano staccato o scelto da un'opera letteraria, da

. serra, iii-398: non sarà tutto o il meglio del pensiero di aristotile,

esiste se non a « tratti » o a « frammenti », e..

mordevano quella vecchia società per un verso o per l'altro, a frammenti. carducci

vol. VI Pag.278 - Da FRAMMESCERE a FRAMMEZZARE (14 risultati)

quando niuno vuol più saperne di carciofi, o un torsolino di cavolo, o un

, o un torsolino di cavolo, o un frammentino di alici. -frammentùccio

subito sian ripieni de'piccoli frammentuzzi, o raschia ture de'risalti,

raschia ture de'risalti, o angoli sopradetti. g. del papa,

iliense, ove non ima / era voce o loquela; e i tanti aiuti /

18-1-70: sconcio errore sarebbe frammescolar voci o maniere non proprie del personaggio, della

proprie del personaggio, della materia, o del componimento. segneri, i-562: dir

bene generalmente framettere più che tre, o quattro, o ancora cinque versi

framettere più che tre, o quattro, o ancora cinque versi tra le rime

, collocare in mezzo fra due persone o fra due cose. - anche al fìgur

e i sassi, / levarsi in alto o sostenersi in piè / se frammessa tra

stanza: rispondèmi ch'egli è bene otto o dieci dì che ci venne, con

i favori per levare alto gl'indegni, o i disfavori per attraversare il passo e

gioia delle luci distintissimo un bell'uomo o un bel cavallo, ma se ti avvicini

vol. VI Pag.279 - Da FRAMMEZZATO a FRAMMISTO (23 risultati)

poca sincerità se frammezzasse al ragionamento palese o lunghi pensieri o lunghi borbottamenti. tommaseo

frammezzasse al ragionamento palese o lunghi pensieri o lunghi borbottamenti. tommaseo, 3-iii-212:

d. battoli, 18-50: cinque o sei impalcature (massimamente ne'galeoni più

prezzo, né altra cosa indegna / o di essa, o pur di me si

cosa indegna / o di essa, o pur di me si è tramezzata. giannone

prep. in mezzo (fra altre cose o persone): si accompagna di preferenza

2. avv. fra le altre cose o persone, nel mezzo, in mezzo

detta valle, 148: a quel monte o colle là fuori ancora volsi andare,

abbastanza condannata ostinazione di facilitare li cambi o permute. = deriv. da

in una serie, in un ordine o in un discorso elementi disparati o non

ordine o in un discorso elementi disparati o non inerenti a esso; frammezzare.

nostra. -scambiare fra loro cose o persone, non saperle distinguere come di

trova per necessità al bivio, o di traslocare le città dalle loro sedi.

le città dalle loro sedi... o di intarsiare i nomi de'paesi.

, e framischiarvi de'verbi che poco o molto tramischiano nella mente azioni importune allo

le fanciulle e molte delle maritate pur anco o con un sorriso o con un'occhiatina

maritate pur anco o con un sorriso o con un'occhiatina o col gomito trovarono modo

con un sorriso o con un'occhiatina o col gomito trovarono modo di farsi invitare

una battaglia tramischiatosi co'doriensi nemici, o fossero peleponesi, restò miseramente sul campo

, che è mescolato con altre cose o persone; confuso, inframmezzato. da

non coltivabili, e che sono framischiati o adiacenti ed incorporati alle tenute, che

, che è mescolato con altre cose o persone; inframmezzato, confuso.

p. verri, i-62: sapere come o per qual mirabile meccanismo il cibo nel

vol. VI Pag.280 - Da FRAMONDO a FRANARE (21 risultati)

fra e misto, dal lat. mistus o mixtus, part. pass,

mai più conosciuti da certi altri mondi o 'framondi 'siano scorti testé in questo

'. frana, sf. caduta o discesa verso il basso di grandi masse

di grandi masse di materiali (rocciosi o terrosi) che si distaccano, per

agenti superficiali, dai versanti di monti o di colline, o dalle sponde di fiumi

versanti di monti o di colline, o dalle sponde di fiumi, laghi,

; la massa stessa di materiali rocciosi o terrosi che si è distaccata.

ignoto / aprìan più vaste alluvioni, o nuove / subite frane, o di montagne

alluvioni, o nuove / subite frane, o di montagne un fiero / dirupamento.

le frane e ora pel sdrucciolìo de'prati o l'intrico degli sterpeti. pea,

rilievi dopo la caduta di materiali rocciosi o terrosi. buonarroti il giovane, 9-430

, 12-1-124: incontrai certe ro- sure o dirupi della collina, che volgarmente diconsi frane

colli nell'irsuta fèra, / o in cima all'erte frane / de'grigi

la ripa. -massa di materiale o di oggetti che precipitano dall'alto;

secca e bruciata, per quelle quattro o cinqu'ore che avevano passato al sole

a valle una specie di frana, quaranta o cinquanta stambecchi e un centinaio di camosci

voti subita nelle elezioni da un partito o da uno schieramento politico. ungaretti

a frana; smottare (un versante montuoso o col linoso, le sponde

.. soprattutto dai cattivi fondamenti, o che sieno dove frani. 2

9- i-138: asseriscono che, essendo o franata o rovinata, per cagione del

i-138: asseriscono che, essendo o franata o rovinata, per cagione del fiume di

vol. VI Pag.281 - Da FRANATA a FRANCARE (4 risultati)

, e qualche altra alluvione franerà presto o tardi anch'esse giù nel profondo azzurro sottostante

. cantini, 1-9-19: levate o fatte levare di detti luoghi publici tra

* forre * son quelle fra- nature o buche profonde, che tra monte e monte

inibizioni, con disinvoltura, senza timori o costrizioni. livio volgar., ii-1-305

vol. VI Pag.282 - Da FRANCATO a FRANCESCANESIMO (14 risultati)

, ii-363: chi vuol redimer censi o francar livelli, non può senza estreme

della seta e dei metalli a verghe o in denaro. d'annunzio, iii-2-299:

francati dalle ingiurie. nievo, 1-355: o mare, o mare, o mare

nievo, 1-355: o mare, o mare, o mare... ecco

: o mare, o mare, o mare... ecco un bel principio

! carducci, 46: francate, o ninfe, il core: / posto ha

1823], 728: l'ignoranza o la falsa scienza dalla quale talvolta un

falsa scienza dalla quale talvolta un uomo o una generazione è impossibilitata a francarsi. de

a casa per un'oretta, o se convenga proseguire il cammino. serra,

francare, altro che per via di soldo o d'altro me stieri.

. mandamelo però * non franco ', o se credi che per sicurezza sia necessario

scure con manico corto, a uno o due tagli, usata anticamente dai franchi

. e letter. secondo l'uso o il costume francese, secondo la moda,

composizione letteraria che indulge a contenuti o a toni crepuscolari e decadenti. baldini

vol. VI Pag.283 - Da FRANCESCANITÀ a FRANCESE (18 risultati)

nel caso del fran cescanesimo o di altri movimenti, prima dalla chiesa

. francescanità, si. carattere o spiritualità francescana. vittorini

vittorini, 5-310: il misticismo o francescanità che si presume di scorgere

. chesi riferisce, che è proprio o che appartiene a san francesco d'assisi

che osservano la regola di san francesco o che riguarda il culto di san francesco

contro il 'cantico del sole * o 'lauda delle creature 'ricordato per le

fa parte dell'ordine delle suore clarisse o di quello dei terziari, che sorsero

.). gramsci, 8-228: o disinteresse mirabile, o francescana buona volontà

gramsci, 8-228: o disinteresse mirabile, o francescana buona volontà di informare ed educare

, altruismo, compassione, umanitarismo, o addirittura naturalismo alla francescana, che comanda

riferisce, che è proprio della francia o dei francesi; che appartiene alla francia

francia. -anche: che si riferisce o che appartiene agli antichi franchi.

, una merce); che è decorato o viene eseguito secondo modelli o tecniche francesi

è decorato o viene eseguito secondo modelli o tecniche francesi. nuovi testi fiorentini,

. fortini, i-282: non essendo troppo o punto con donne avezo, li pareva

femm. -a). che è nato o abita in francia, che è di

in francia, che è di nazionalità o ha cittadinanza francese. -anche: che

gente, che s'arrabatta per tre o quattro mesi nel cuor dell'inverno, per

vol. VI Pag.284 - Da FRANCESEGGIANTE a FRANCHEGGIARE (24 risultati)

lassù non si sentono accenti francesi o frasi di convenzione, ma la

luzione francese non fu già la causa o l'effetto di una filosofia,

, che corrisponde probabilmente al piccolo punto o al punto gobelin. redi

la sinfonia consisterà in un tempo francese o prestissimo di semicrome in tono con terza maggiore

sm. e f. che è nato o abita in francia; che è cittadino

si adoperavano il provenzale, il francese o una lingua mista volgare e provenzalesca o

o una lingua mista volgare e provenzalesca o franceseggiante. franceseggiare (ant.

le mode proprie dei francesi; parlare o scrivere imitando la lingua francese o risentendo

parlare o scrivere imitando la lingua francese o risentendo dell'influsso di essa.

i-97: s'io... parlassi o scrivessi così, chi non crederebbe ch'

la caricatura d'un goffo francese italianato, o d'un italiano che franceseggia burlescamente?

; i quali, se sono oltramontani o poco o nulla scrivono o lo fanno francese-

quali, se sono oltramontani o poco o nulla scrivono o lo fanno francese- mente

sono oltramontani o poco o nulla scrivono o lo fanno francese- mente. baretti,

), sm. vocabolo, locuzione o costruzione sintattica, propria della lingua francese

'per 4 in veruna maniera ', o 4 in nessuna maniera', sarà un

! 2. tendenza a usare termini o espressioni propri della lingua francese; disposizione

modi e le forme propri della lingua o del costume francesi. bocchelli, 10-35

dire, ecc.); usare forme o espressioni linguistiche o costrutti sintattici tipici

); usare forme o espressioni linguistiche o costrutti sintattici tipici della lingua francese.

forse chiamare « disposizione spirituale », o a modo di sentire », di un

di un individuo, il « génie » o l'« esprit », come si

, come si diceva nel settecento, o lo « spirito » * come si

che la riproducevano in un francese italianizzato o in un italiano francesizzato, avea già

vol. VI Pag.285 - Da FRANCHEGGIATO a FRANCHEZZA (18 risultati)

con pena la vita a chi gli francheggiasse o rifugiasse. mamiani, 1-143: inni

. libertà da uno stato di servitù o di dipendenza; libertà d'azione,

indipendenza. guittone, 161-2: o voi detti segnor, ditemi dove /

segnor, ditemi dove / avete segnoraggio o pur franchezza; / ch'invenir noi so

: esenzione da imposte, da tributi o da altri gravami fiscali; franchigia, privilegio

,... non sono altramente dritti o privileggi disorbitanti, ma più tosto franchezze

animo, onestà, lealtà; atteggiamento o comportamento schietto, spontaneo, privo di

, spontaneo, privo di ogni affettazione o ipocrisia; sincerità, aperta confidenza.

sociale. -in senso concreto: atto o impresa valorosa, ardita. andrea

due. -per estens. atteggiamento o espressione che denota fermezza, decisione.

ride di quelli che lo deridono, o piuttosto con intimo sentimento li compatisce.

irridere, in un sottinteso pieno d'impertinenza o d'una spavalda franchezza, alla sua

risolutezza, prontezza; facilità d'espressione o d'esecuzione. latini, rettor.

: niuno mai riporterà gran lode o nel canto o nel ballo, se

niuno mai riporterà gran lode o nel canto o nel ballo, se non piglia tal

delle mutanze che gli soprabbondino gli spiriti o nel petto o nel piede; altrimenti

che gli soprabbondino gli spiriti o nel petto o nel piede; altrimenti in cambio della

il governo democratico sia il più utile o il meno dannoso di tutti gli altri al

vol. VI Pag.286 - Da FRANCHIA a FRANCHIGIA (24 risultati)

. -in senso concreto: affermazione o giudizio espresso con perentoria sicurezza.

(di uno stile, di un discorso o un lin- guaggio, ecc.)

nella parte finalmente che pertiene alla diligenza o applicazione, dee l'accorto pittore ogni

serra, iii-381: è inutile ritoccare o compire: il nostro abbozzo deve valere anche

ant. vigore, robustezza (del corpo o di un suo membro).

(una nave uscita da un ancoraggio o da un passo difficile). dizionario

'in franchia'quando, lasciato un ancoraggio o uscita da imo stretto o canale

ancoraggio o uscita da imo stretto o canale, si è allontanata da terra di

2. legge, ordinamento libero o che garantisce la libertà. -franchigie costituzionali

più pienamente avesse da santa chiesa parigi o bologna, o alcuna altra città de'cristiani

da santa chiesa parigi o bologna, o alcuna altra città de'cristiani. b

molte bande in alcun luogo, per vendere o comperare con franchigia di gabella che dura

-nel contratto d'assicurazione, quota limite o percentuale di danno oltre la quale avviene

principi medioevali riconoscevano determinati diritti o concedevano esenzioni o privilegi ai propri sudditi

riconoscevano determinati diritti o concedevano esenzioni o privilegi ai propri sudditi. -per

4 violat 'la franchigia della chiesa o del cimitero. benvenuto da imola volgar

la lo raccetta, / come franchigia o altra cosa santa. caro, i-148:

1-165: non permettiamo che alcuna chiesa o convento o magione o qual si

non permettiamo che alcuna chiesa o convento o magione o qual si voglia altro

alcuna chiesa o convento o magione o qual si voglia altro luogo o pubblico o

o qual si voglia altro luogo o pubblico o privato della nostra religione possa

o qual si voglia altro luogo o pubblico o privato della nostra religione possa essere franchigia

salvo speciali condizioni di tempo, sanitarie o politiche, si concede agli uomini liberi di

dico sia fallo chi il suo difende / o chi del dritto fa bona posanza /

vol. VI Pag.287 - Da FRANCHISMO a FRANCO (15 risultati)

altri chiama architettura, economia, o franciosamente 'piano '. = comp

francioseria, sf. cosa di francia o fatta alla maniera francese (spesso con

oggi per lo più con significato iron. o spreg.). compagni,

paese tu se'. se'tu franzoso o normando o inghilese? s. bernardino da

se'. se'tu franzoso o normando o inghilese? s. bernardino da siena

: va', se ci capita uno francioso o d'un'altra parte, sempre hanno

così era nominato in qualche cansone, o sonetto, o romanso fatto in francioso

nominato in qualche cansone, o sonetto, o romanso fatto in francioso. s.

ognun pazzo sia si crede. -baciare o salutare alla franciosa: con un bacio

proprio degli antichi franchi; che appartiene o fa parte del popolo dei franchi.

scrittura carolina. -scrittura francogallica (o scrittura merovingia): scrittura usata in

, franchissimo). emancipato dalla schiavitù o dallo stato servile; libero. -

il restar anco, / vogliate, o tutti o parte; ma con patto /

anco, / vogliate, o tutti o parte; ma con patto / che chi

». -esente da un'imposizione o da una prestazione, e in par

vol. VI Pag.288 - Da FRANCO a FRANCO (17 risultati)

e propriamente i cosidetti beni drittuali (o possessi franchi), i quali non possono

alcuna autorità umana né gravati di balzelli o sottoposti a servitù in seguito ad alcun ri-

); esentato dalle spese di spedizione o di trasporto e da quelle tributarie di

quanto vi ha già provveduto il mittente o in virtù di privilegi legali (una

virtù di privilegi legali (una merce o altro oggetto spedito). cellini,

dove io sarei andato franco di spese o col cardinale o coll'altro suo traino,

andato franco di spese o col cardinale o coll'altro suo traino, io me ne

sono sottoposte al pagamento di imposte doganali o di entrata, di deposito, di

, 16-1-42: la curiosità della festa o l'interesse della fiera, che si bandisce

una zona franca (progetto estremo) o da punti franchi nel porto. -per

sutri è prosciolto, è possibile almeno ritardare o forviare la ricerca temibile; darti il

-che non è soggetto a limitazioni o a restrizioni, consentito, permesso.

-città franca, terra franca: città o stato che, pur sottoposti politicamente a

centrale (in partic. l'impero o un'altra forma di stato),

. -che non è minimamente turbato o alterato (uno stato, una condizione

a una malattia, a un contagio o anche agli effetti dell'alcool).

i visi imbianca / fu sciolto per miraeoi o per arte. giraldi cinzio, iii-14-94

vol. VI Pag.289 - Da FRANCO a FRANCO (9 risultati)

e riturando, e rifacendo dove l'era o forata, o rovinata, facevano franca

e rifacendo dove l'era o forata, o rovinata, facevano franca difesa.

il velluto. 8. eseguito o tracciato con mano sicura, con perizia

, cantavano una canzone popolare, antica o nuova non ricordo. 9.

niuno può iscegliere, quale vuole, o bene o male. sarpi, i-335:

può iscegliere, quale vuole, o bene o male. sarpi, i-335: li

bere! 12. franco muratore o franco massone: chi fa parte di

, a qualche setta filosofica d'illuminati o di franchi muratori. c. e.

il bordo che rimane libero in una nave o in un galleggiante. -franco di acqua

vol. VI Pag.290 - Da FRANCO a FRANCOBOLLO (12 risultati)

sicurezza che intercorre fra una parte sporgente o sospesa di un impianto e altri impianti

sospesa di un impianto e altri impianti o il suolo (in una linea ad

esentata da un determinato onere, spesa o rischio (che viene così posto a

valuta: che non richiede alcuna riscossione o pagamento di denaro al momento della consegna

è tenuto a garantire le avarie comuni o particolari, eccetto i casi in cui si

, incendio, furto, sommersione, o nei danni derivanti dalla caduta in mare

di imbarco, sbarco, trasporto, o dalle manovre della nave in porto.

acceleramento: clausola dei contratti di noleggio o delle polizze di carico di una

e rischio fino alla banchina di imbarco o di sbarco: franco banchina di imbarco

molto più un uomo mortale stravagante, anomalo o libertino, che vive alla franca e

; fiorino al fiordaliso. -nuovo franco o franco pesante: nuova unità monetaria introdotta

di carta-valore, per lo più quadrato o

vol. VI Pag.291 - Da FRANCOFILIA a FRANGENTE (13 risultati)

stampato nella parte anteriore con un ritratto o altra immagine, per lo più commemorativa

finalmente, dopo aver cercato in due o tre tasche, una bustina a matrice

3. figur. per indicare le piccole o ridotte dimensioni di un oggetto o l'

piccole o ridotte dimensioni di un oggetto o l'attenzione estrema di uno sguardo.

scorso; designa inoltre il piviere tortolino o tortorino e il francolino di monte (

e il francolino di monte (tetrastes o tetrao bonasia), che ha piumaggio

uccello, che è della specie delle stame o pernici che vogliam dire, chiamato latinamente

riferisce, che è proprio della franconia o dei franchi. -in partic.

germanico occidentale (detti anche: francici o franchi), che si differenziarono nell'

partecipazione al fenomeno fonetico della seconda mutazione o rotazione consonantica. -francone occidentale o basso

mutazione o rotazione consonantica. -francone occidentale o basso fràncone: olandese-fiammingo. -francone-medio:

: udii forse il mio cuore? o il cuor suo fumido? / o il

? o il cuor suo fumido? / o il croscio del frangente? il mezzo

vol. VI Pag.292 - Da FRANGERE a FRANGERE (8 risultati)

generico: particolare circostanza, determinata occasione o momento. loredano, 11-30: per

frangono. casti, ii-7-86: furtivo o toppa o catenaccio / franse di chiuso

. casti, ii-7-86: furtivo o toppa o catenaccio / franse di chiuso albergo,

grano / frangono; e l'altre o tesson panni, o fusi / con

; e l'altre o tesson panni, o fusi / con la rapida man rotano

volto. testi, ii-141: mena, o ciel, mena quel giorno, /

rovinare, annullare (una facoltà intellettuale o spirituale, un progetto, un'opera,

pascoli, 1-88: dà a noi, o poeta, che abbastanza, credo io

vol. VI Pag.293 - Da FRANGERE a FRANGIA (17 risultati)

. i soli che avessero mostrato più o meno renitenza a frangere la data fede.

, rompersi spumeggiando (le onde, o anche il vento, la tempesta).

vi percuota, ritrovando intoppo, / o si frange o si sparte o si riversa

ritrovando intoppo, / o si frange o si sparte o si riversa. tasso,

/ o si frange o si sparte o si riversa. tasso, 4-77: il

in aspr'alpe orrida pietra, / o l'onda che nel mar si frange

mestier chi men lontano / ha torrente, o canal, o fiume, od altro

/ ha torrente, o canal, o fiume, od altro / letto, ove

il rivo suo convien che cada / o cui troppo d'appresso il mar si franga

- anche sostant. c. ghiberti o amorozzo da fiorenza, 444: albore ch'

un giovanetto genuine / da freddo vento o da pruina tangere, / o per morsura

freddo vento o da pruina tangere, / o per morsura d'affamato vermine? /

'nfranta in van si piange, / o di tornarla intiera / più si brama che

, l'opera sua avrebbe dovuto frangersi o trionfare contro l'opera d'altro.

). guarnizione per capi di abbigliamento o di arredamento, che si ottiene sfilando

anche la guarnizione fatta con l'uncinetto o col tombolo e successivamente applicata al tessuto

ora in silenzio e giocherellando coi guanti o colla frangia del canapè. pascoli, 190

vol. VI Pag.294 - Da FRANGIMO a FRANGIBILE (34 risultati)

in partic., nelle acconciature infantili o femminili). gemelli careri, 1-iv-315

. striscia oscura (frangia d'ombra) o luminosa che, per fenomeni di interferenza

5. figur. aggiunta, ornamento o commento superfluo o di secondaria importanza;

. aggiunta, ornamento o commento superfluo o di secondaria importanza; particolare inventato o

o di secondaria importanza; particolare inventato o falsato nel riferire una notizia o parole

inventato o falsato nel riferire una notizia o parole altrui. fagiuoli, 3-7-21:

passava settimana senza ch'egli si recasse o a bologna o a milano,

senza ch'egli si recasse o a bologna o a milano, o a parma

a bologna o a milano, o a parma o a vienna, sempre riportandone

a milano, o a parma o a vienna, sempre riportandone al folicaldi

per solamente aver qualche migliaio d'entrata, o un feudo... (tutte

infundibolo della tuba uterina disposte in due o tre cerchi concentrici. -frange sinoviali:

concentrici. -frange sinoviali: prolungamenti villosi o lamelliformi della membrana sinoviale, ricchi di

della membrana sinoviale, ricchi di vasi o composti di tessuto adiposo, che fluttuano

razza, liguri, napoletani, toscani, o addirittura catalani come ad alghero, immigrati

, frangiato di bergamini, 195: o fatta a tagli questa [la foglia]

, mettendosi di nuovo / è, o laciniata, o posta a frangie, ovvero

di nuovo / è, o laciniata, o posta a frangie, ovvero / ha

è di bucato, e il largo colletto o se ne a frange. serao,

pendenti arrovescia sul bavero della giacca, o si lega con go- da tutte le

le frange: aggiungere a una notizia o alle parole altrui particolari inventati o falsati

notizia o alle parole altrui particolari inventati o falsati. -anche: ornare, abbellire

-anche: ornare, abbellire un discorso o uno scritto. giovio, ii-159

.). giovio, i-327: o quanto voluntera vorrei vedere quella mattina del

frangiato, sm. ant. chi fa o vende frange. statuti dell'arte

cose appartenenti a velettai, mereiai o frangiai, o in altro modo sottoposte.

velettai, mereiai o frangiai, o in altro modo sottoposte. frangiare

barrili, ii-1056: quante colline, o dei immortali! pareva che non volessero

gonfalone dalle frange smaltate di diverso colore o a un padiglione guarnito di frange dorate

effigurata) quando il contorno diventa laciniato o frangiato o foliaceo o squammoso. frangiatura

quando il contorno diventa laciniato o frangiato o foliaceo o squammoso. frangiatura, sf

contorno diventa laciniato o frangiato o foliaceo o squammoso. frangiatura, sf. insieme

[tommaseo]: comincia a filare, o, per dir meglio, stillare da

agric. strumento agricolo per frantumare o ridurre in farina i semi secchi;

vol. VI Pag.295 - Da FRANGIBILITÀ a FRANIA (21 risultati)

. ostacolo contro cui vanno a infrangersi o si smorzano i flutti marini: può

rompere la crosta ghiacciata di un fiume o del mare. - anche con funzione

sm. invar. ostacolo che attenua o annulla la violenza delle onde marine.

seme, / trasportato dal vento / o lasciato cadere da un uccello, / diventò

. frangimaróso, sm. ostacolo o sbarramento che attenua la violenza dei marosi

2. l'infrangersi delle onde o di un corso d'acqua contro un

. lorini, 44: le rotture o vero frangimenti delle pietre percosse dalle palle

(plumiera alba, plumiera acutifolia) o gialli, bianchi e rosa (plumiera

'frangipana ', concia odorosa di ambra o zibetto, che serve ordinariamente per le

seme, / trasportato dal vento / o lasciato cadere da un uccello, / diventò

frangisóle, sm. invar. lama o insieme orientabile di lame di cemento,

aperture degli edifici per modificare l'intensità o la direzione dei raggi solari (e

in frantumi. cesarotti, ii-33: o crùgal, disse / il possente conai,

di degda, / chiaro sul colle, o frangitor di scudi, / perché pallido

. (plur. -i). ostacolo o sbarramento, costituito in genere da filari

in genere da filari di piante resistenti o da steccati, impiegato per proteggere dalla

di pittosforo, spino e pungitopo, / o per semplice frangivento / e muro divisorio

una serie di dischi metallici, lisci o dentati, inseriti su di un asse

sparse, scarsi fiorellini di color giallo-verde o bianco raccolti in fasci, piccoli frutti

: 'fràngolo'. che facilmente si stritola o rompe. = voce toscana

dal suddetto, essendo facilissimo da francolino o frangolino cadere in dir franguellino.

vol. VI Pag.296 - Da FRANTO a FRANTOPINO (24 risultati)

come un caminetto, con pareti metalliche o di cotto, in cui la

sporgente nella stanza, costruito con tre o quattro larghi tambelloni, e fatto in modo

camino. panzini, iv-276: caminetto o stufa * alla franklin ', dal nome

con diligente mano, e non frante punto o percosse. siri, viii-772: rassettato

a specchio sotto la tagliente / vanga o rosseggia franta dal bidente / seguace dietro

olive, all'uva posti nel frantoio o nel torchio); sminuzzato. maestro

: serà bono il brodo di peselli o de cici bianchi franti. soderini, iv-334

orzo spezzate e frante in tre o quattro parti. romoli, lxvi-1-388: si

buoi quando son magri, per quindici o vinti dì per uccidergli, e se gli

, e se gli dà con fieno o paglia o intiera o franta. pascoli,

se gli dà con fieno o paglia o intiera o franta. pascoli, 1-88:

dà con fieno o paglia o intiera o franta. pascoli, 1-88: [ii

al figur. guittone, i-14-84: o non fiorentini, ma desfiorati e desfogliati

frangitura delle olive. -anche: padrone o gestore di un frantoio. lastri

. macchina che serve per frangere olive o frutta, cereali o altri prodotti agricoli.

per frangere olive o frutta, cereali o altri prodotti agricoli. -in partic.

un fondo di pietra, di una o due macine giganti, anch'esse di pietra

e di espulsione; un pignone centrale o colonna sostiene gli assi, gli ingranaggi

sparto, delle gabbie di muli guaste, o di quelle di frantoio consumate, o

o di quelle di frantoio consumate, o di canapa logore. lastri, 1-2-266:

vasca. 2. il luogo o l'edificio in cui si svolge l'operazione

svolge l'operazione della frangitura delle olive o di altri prodotti agricoli. balducci

dimensioni desiderate. - frantoio a ganasce o a mascelle: costituito da due mascelle

lame di una forma speciale; per metà o per un terzo queste lame avevano la

vol. VI Pag.297 - Da FRANTUMABILE a FRANTUME (12 risultati)

battere la testa contro un albero o un muro, o in qualche altra

testa contro un albero o un muro, o in qualche altra maniera frantumarsi la colonna

come dunque rinnovasi così spesso la richiesta o il bisogno fittizio di siffatti lavori?

che si frantuma in un sordo nitrito o brontolio. alvaro, 2-221: tra

di tavole sbattute disordinatamente tra loro, o come un lontano applauso. vittorini,

evochiamo commossi come s'evocano la giovinezza o la pace perdute. alvaro, 7-113:

mille nozioni che formano non una conoscenza o una cultura, in mille emozioni che non

di arricchimento dei minerali estratti da cave o da miniere, che ha lo scopo

.). piccolo pezzo di un oggetto o di una materia solida ridotta in parti

trovansi grani e globetti di color grigio o di verde pallido. arici, ii-134:

: rottami d'ogni sorte, a mucchi o seminati per le strade. [ediz

(524): frantumi, a mucchio o seminati per lo spazzo delle vie]

vol. VI Pag.298 - Da FRANTUMIO a FRAPPARE (10 risultati)

4. figur. dottrina o istituzione sorpassata, concetto anacronistico; espressione

.., sbadatamente, lo sgomitasse; o urtasse con il piede, mandandolo in

composto di foglie e di rami disegnati o dipinti, intagliati. baldinucci, 9-xix-60

. fraolina, sf. moglie o figlia di soldato. dossi,

a tante frappe / fitta in quell'* o ', ch'è in mezzo de due

buffone. 2. assol. disegnare o dipingere, intagliare fogliami. baldinucci,

rami fronzuti degli alberi, in disegno o in pittura. 3. per

alta, come quand'un si rade o beve. / e non cantar: quando

ingannare e giuntare chi che sia, o per parer bravo, si dice: *

convien far fatti, e non che ciarli o frappi. béllincioni, ii-144: non

vol. VI Pag.299 - Da FRAPPATO a FRAPPORRE (13 risultati)

3. stabilire fra sé e altre cose o persone una determinata distanza. diodati

ecc., allo scopo di impedire o ritardare il verificarsi di un fatto,

partì coh'armata. guarini, 117: o pur frapposto a le dolcezze mie /

di frapporre a'miei cortesi affetti / o limiti o dimore? foscolo, iv-322

frapporre a'miei cortesi affetti / o limiti o dimore? foscolo, iv-322: ripenso

un lor personaggio, frapporvi l'altro o rompere la prima materia ed entrare nei

, e da molti frappate di velluto o bigherrate. contile, ii-5: questi pontali

xxvi-3-28: con voi tratto averei fino o ambasso, / se alla lizza cinque

tr. (fr appòggio). disegnare o di pingere, intagliare fogliami

di frappeggiare), agg. dipinto o disegnato, intagliato a fogliame.

ma di noi che tortamente il guardiamo, o con frapponimenti che ingannano, e insozzano

corpo e le nude tavole panno morbido o coltrice. leopardi, ii-632: non solo

caso, i latini usavano di preporre o frapporre avanti la 'n 'il

vol. VI Pag.300 - Da FRAPPOSIZIONE a FRASCA (19 risultati)

le passioni... sono altrettanti mezzi o prismi che tra il vero si frappongono

in mezzo, situato fra una cosa o una persona e l'altra.

: bramerai che te da me diviso / o l'alpe avesse o fosse il mar

me diviso / o l'alpe avesse o fosse il mar fraposto. galileo, 3-1-16

ordinata di frasi scelte tratte da uno o più autori. -in senso concreto:

uno scrittore, da una determinata persona o da una categoria di persone oppure in

di persone oppure in un sistema filosofico o politico, ecc.; stile,

plebeo. -modo di scrivere convenzionale o in cifra. déledda, iv-196:

scello con foglie, di albero o di arbusto; ramo. -anche

2-12: queste tue frasche d'alloro o apollo, e niuna altra cosa,

-con valore collettivo: rametti di alberi o arbusti recisi, usati freschi o secchi

alberi o arbusti recisi, usati freschi o secchi, come mangime per gli animali

, iii-51: piantano alcuni... o pini o cipressi o abeti o olmi

: piantano alcuni... o pini o cipressi o abeti o olmi; e

alcuni... o pini o cipressi o abeti o olmi; e questi sono

. o pini o cipressi o abeti o olmi; e questi sono i più utili

, ramoscelli fronzuti, ovvero di scopa o d'altra stipa, o anche trùcioli,

di scopa o d'altra stipa, o anche trùcioli, tra cui tra palco

seconda che il maio voleva significare amore o gelosia. -per estens. foglia

vol. VI Pag.301 - Da FRASCA a FRASCA (14 risultati)

ha per insegna un fastelletto di fieno o una frasca legata sopra un bastone. de

. -per estens. l'osteria o la bettola stessa. barrili, ii-1066

a chi avesse animo d'appiccare orinali o fare simili frasche. maconi, vi-

che parer frasche rettoriche o sottigliezze dialettiche tirate per filiera, sembrano anzi

, / ben perdere tempo in discorsi o attività inutili e non redditizie.

, un vagabondo, uno sciupone, o che abbia il capo alle frasche.

: essere in attesa di trovare marito o moglie. linati, 13-55: -e

la frasca che 'l pisello. -essere o stare come vuccello sulla frasca: essere

sulla frasca. -fare frasca o frasche: tagliare ramoscelli o arbusti per

-fare frasca o frasche: tagliare ramoscelli o arbusti per darli in pasto agli animali

chi le pecore ti pasca, / o per tene al to bue faccia la frasca

non si crede a quanto viene detto o che si tratta di cose di poco conto

frasca: essere sordo. badalucchi \ o, io: riccino? o riccino?

badalucchi \ o, io: riccino? o riccino? tu non odi frasca.

vol. VI Pag.302 - Da FRASCA a FRASCHEGGIARE (22 risultati)

: 'egli ha risposto alle rime 'o 4 per le rime ', e più

rendere... pane per focaccia 'o 4 frasche per foglie '.

'. -saltare di palo in frasca o di frasca in frasca: passare all'

: dopo averlo tenuto sulla frasca due o tre anni per conto suo, venuta a

suoi, e tolga via ogni occasione o pretesto di scandolo. guerrazzi, iv-115

fumo: non riesce bene chi si vale o si fida di persone dappoco.

non ha bisogno di frasca: chi o ciò che vale si impone da sé,

le sue corna. -meglio fringuello o piccione in mano che tordo in frasca

/ m'acquistarai cum stringhe, specchi o lacci, / o cum altra frascuzza

cum stringhe, specchi o lacci, / o cum altra frascuzza che gli doni.

frascame, sm. quantità di frasche recise o spezzate. sercambi, 66

trinci, 1-1-188: messa della stipa, o altro frascame verde, nelle buche,

ogni tre anni nel mese di novembre o più presto. linati, 17-89:

da frascami che s'erano ormai disseccati o imputriditi. 2. fronde di

. fr ascada), sf. capanno o tettoia, riparo fatto di frasche.

boterò, 7-1-127: abitano nelle spelonche o in frascate. s. cattaneo, 2-16

termine della guerra: cortina di stuoie o frasche per cui vien occultato al nemico

frascati. frascato, sm. tettoia o riparo, capanno fatto di frasche.

osteria. -tetto di una capanna o di un edificio primitivo. a.

lento / flutto de l'erbe o i gridi d'un uccello / acuti e

, per il passaggio di una persona o di un animale; stormire (le

di fronde, frascheggiar di rami, / o di cani latrar, sonar di comi

vol. VI Pag.303 - Da FRASCHEGGIO a FRASCONAIA (18 risultati)

d'ubbidirti / a me s'aspetta, o star ti piaccia all'ombra, /

segue il frascheggiar dell'aura, / o più tosto colà dentro lo speco. gagnoli

. l. giustinian, 94: o tu, che nocte e dia / quenze

: e ridere, parlare, dormire o frascheggiare, o alcun manuale esercizio fare

ridere, parlare, dormire o frascheggiare, o alcun manuale esercizio fare, mentreché dite

frascarìa), sf. cosa di poco o nessun conto; inezia; discorso vano

vocabolo 'rosta'usiam noi in cotali fraschette o ramicelli verdi d'albori, con le

due uscir voi non potrete: / o sposatevi a questo, o in un ritiro

potrete: / o sposatevi a questo, o in un ritiro andrete. jovine,

. 3. motivo ornamentale tessuto o ricamato su stoffe per abiti.

uccellagione che consiste nel- l'impiastrare frasche o rami di alberi con pania allo scopo

/ ma 'l v'è da far fraschetta o frasconaia / se non con gran fatica

quello fischio che adopera il nocchiero, o il comito di galia, col qual comanda

ch'unqua latrando / rompa i silenzi o simili stridori, / non frascolar di

più disordinato, di rami, di frasche o di foglie. salvini,

'l v'è da far fraschetta o frasconaia / se non con gran fatica e

alla fine del mese l'uccelliere, o come altri dicono boschetti o frasconaie.

l'uccelliere, o come altri dicono boschetti o frasconaie.

vol. VI Pag.304 - Da FRASCONATA a FRASEGGIARE (25 risultati)

paradisi riuscire un mero frugoniano. così primo o de'primi potò quella frasconaia.

frasche legate in fastelli per essere bruciate o destinate a sostegno o a copertura.

per essere bruciate o destinate a sostegno o a copertura. crescenzi volgar.,

pali e pertiche, ad alcune altre pali o frasconi. burchiello, 3:

[l'acque] cascando in su finocchi o sermenti secchi 0 frasconi o vimini che

su finocchi o sermenti secchi 0 frasconi o vimini che vi sien posti sopra. a

i capponi... eran tutti morti o coi frasconi. -per estens.

; reggersi a stento (una persona o un animale). lorenzino, 99

almeno che non gli venga il calcinaccio o i frasconi, se no addio roba

cellini, 645: avendo con una scopetta o frasconcino, prima bene diguazzato e mescolato

forse nell'istoria volgare fossero alcune parole o modi antichi, o forse anche tutta

fossero alcune parole o modi antichi, o forse anche tutta la frase fosse un

dunque ch'è proprio d'una lingua o è frasi ed elocuzione, e ciò nulla

qualche difficultà: e sonovi alcune voci o frasi poco toscane segnate in margine.

i-185: subito mi accinsi a tradurre o ridurre in prosa e frase italiana quel «

più nuclei melodici e avente senso più o meno compiuto; spesso è formata dall'

spesso è formata dall'unione di due o tre semifrasi [frase binaria, frase ternaria

sapevano di roma tutti costoro? tre o quattro frasucce retoriche. -spreg.

che le parlano; sì nella maggiore o minor lunghezza o brevità, dolcezza o

parlano; sì nella maggiore o minor lunghezza o brevità, dolcezza o ruvidezza, armonia

o minor lunghezza o brevità, dolcezza o ruvidezza, armonia o disarmonia, de'

brevità, dolcezza o ruvidezza, armonia o disarmonia, de'vocaboli, come nella

e del fraseggiare. menzini, ii-216: o che bel fraseggiare! o

o che bel fraseggiare! o che galanti / pensieri! baretti, 1-343

figlia? 2. compiacersi (scrivendo o parlando) dell'uso di frasi banali

vol. VI Pag.305 - Da FRASEGGIATO a FRASTAGLIAMENTO (6 risultati)

di fraseggiare), agg. composto o pronunciato con accurata (e a volte

. mus. nell'esecuzione musicale (vocale o strumentale), il porre in opportuno

e la determinazione di ogni elemento più o meno conchiuso del discorso sonoro, facendone

delle locuzioni proprie di una lingua, o anche di una disciplina, di un'

ragionata di frasi, di locuzioni (o modo con cui uno scrittore dispone e

due specie: il frassino da manna o orniello e il frassino comune; si coltiva

vol. VI Pag.306 - Da FRASTAGLIANTE a FRASTAGLIO (15 risultati)

con suo'frastagliamenti, senza aggiugnimento o scemamento. frastagliante (part. pres

preciso, con una serie più o meno regolare di sporgenze e rientranze.

nettamente configurato con sporgenze e rientranze più o meno regolari, ma senza un disegno

in favellando dice cose grandi, impossibili o non verisimili, e insomma quelle cose

cose che si chiamano non bugiuzze, o bugie, ma bugioni,..

artatamente per ingannare e giuntare chicchessia, o per parer bravo, si dice 4 frappare

senza ordine, con una serie più o meno regolare di sporgenze e rientranze;

e rientranze (una zona costiera, o anche la cima di una montagna,

il riso. 7. modulato o, anche, discontinuo, intermittente (

, 1-204: non più in suoni tremolanti o frastagliati, ma d'un suono uguale

frastagliatura, sf. l'essere frastagliato o il frastagliare; aspetto che presenta una

). -in par tic.: panno o drappo (o anche carta) frastagliato

tic.: panno o drappo (o anche carta) frastagliato usato come guarnizione

anche carta) frastagliato usato come guarnizione o ornamento. sacchetti, vi-145:

: in alto le cime dei monti o qualche nuvola immobile godono i frastagli d'

vol. VI Pag.307 - Da FRASTAGLIUME a FRASTORNIO (11 risultati)

contra colui che così l'avesse tolta o vero frastolta essa bottiga. 2

, 326: facciano comandamento a colui o vero a coloro che vi stessero per

strappate dalla tela e dal quadro abbagliano o frastuonano senza più. = deriv.

aspettava dichiarare se i contratti erano simulati o fittizi, e frastornargli. casoni,

i borboniani, inanimire i suoi, frastornare o trattenere la già pronta spedizione anglo-sicula.

ci facciamo a credere di esser quindici o venti giorni indietro. -smentire,

disturbare (con richieste, con preghiere o con rumori, con confusione, ecc.

, cieco d'un occhio, per tre o quattro giorni entrò a frastornare le sue

che è reso impossibile (un'azione o anche un'intenzione, ecc.).

è distolto da ciò che sta facendo o pensando. giannone, 1-ii-123: a

sua per una raccolta sua, non indugiata o frastornata da obbligo di servigi rusticali,

vol. VI Pag.308 - Da FRASTORNO a FRATE (12 risultati)

iv-26: quale altri che uno iddio, o virtù somiglievole agli dii, poteva di

frastuono di concetti, nelle medesime cose diversi o contrari, fare sì stupenda consonanza?

quante sono / donne del mondo, o sieno belle o brutte; / e sempre

/ donne del mondo, o sieno belle o brutte; / e sempre abbiam per

farne una popolaresca fra taglia o sinagoga [ecc.]. p.

dante, xvii-13: ma fa'[o sonetto] che [meuccio] prenda

-in partic.: appellativo rivolto a cose o animali considerati creature di dio alla pari

svegli ». -come appellativo ironico o sdegnoso. boccaccio, dee.,

ricevuto gli ordini sacri. - frate converso o laico: che ha professato i voti

: frate da cucina, vale cucinaio, o, come per ischerno si dice,

col suo asinelio. -colore frate o tonaca di frate: color marrone bruciato

. -stor. frati del palagio o del suggello: in alcune repubbliche italiane

vol. VI Pag.309 - Da FRATELLA a FRATELLANZA (17 risultati)

lo più seguito dalla specificazione dell'ordine o del luogo di residenza).

dall'arcigna canizie del frate professore gesuita o barnabita. cor azzini, 3-12: i

-cavaliere professo dell'ordine di malta o di altro ordine cavalleresco. -frati gaudenti

che fu entrò d'età di xm o 14 anni a l'ordine. cantari cavallereschi

si costruisce sul tetto per dare luce o aria alla soffitta (ed è così

appella, si mette ancora in uno o in più luoghi del medesimo tetto un

essendo stato trasferito per tempo al bosco o essendo intirizzito, fa il bozzolo difettoso

lambruschini, 5-171: in una guisa o nell'altra, o per frati che

: in una guisa o nell'altra, o per frati che caschino intirizziti, o

o per frati che caschino intirizziti, o per bachi uccisi dalla seta non potuta

: 'frate ', scatto nocellate, o sia snodato mediante un pernio, che

sbattere. -fare qualcuno frate: consigliarlo o costringerlo a entrare in un ordine religioso

decisione di non fare una determinata cosa o di non accettare un'imposizione. p

dire: 'albanese messere ', o 'io sto co'frati '. paoletti

espressione che si rivolge a un parente o a un amico che giunge inatteso all'

maniera proverbiale, quando in una famiglia o in una brigata, giunge inatteso alcuno

genere mascolino l'aggiugne 'otto 'o vero 'occio ',...

vol. VI Pag.310 - Da FRATELLARE a FRATELLO (25 risultati)

fra due o più persone; comunanza di ideali e

balbo, i-163: quest'unione o comunione o fratellanza delle classi, fu

i-163: quest'unione o comunione o fratellanza delle classi, fu quella

tic.: accordo, alleanza fra città o stati. -ant.: comune o

o stati. -ant.: comune o principe con cui si intrattenevano rapporti di

, di mestiere, ecc.), o che appartengono a una stessa società o

o che appartengono a una stessa società o gruppo. oriani, ii-31: le

e benevolenza, atto di cortesia (o anche di eccessiva confidenza). compagnia

il mondo creato. 3. unione o società di persone costituitasi con scopi religiosi

società di persone costituitasi con scopi religiosi o politici, sociali, ecc., o

o politici, sociali, ecc., o con fini di mutuo soccorso e umanitari

: ci basti accennare la fratellanza, o il parallelismo speciale della nostra libertà e

dall'uso che è nelle nostre compagnie o confraternite di secolari, nelle quali a'

augurale con cui si conclude uno scritto o un discorso. monti, i-446

leggenda aurea volgar., 690: o com'è beato fratellatico, il quale

, agg. che è mosso, ispirato o improntato a un sentimento di affetto,

l'animo, un rapporto fra due o più persone, un atto, ecc.

dal guantone, dal sellino, dal volante o dalla carlinga son divenuti tanti spinosini o

o dalla carlinga son divenuti tanti spinosini o kantini uniti in fratellevole accordo con altrettanti

in fratellevole accordo con altrettanti sambevini o desanctisini. - che si riferisce

il diritto canonico). -fratello carnale o germano (ant. domestico):

con un'altra persona i genitori, o uno di essi, non uniti in matrimonio

del suo concepimento. -fratello di adozione o adottivo: chi ha rapporto di fratellanza

indicare l'amore fraterno, l'affetto o la simiglianza fisica che esiste fra due

la simiglianza fisica che esiste fra due o più persone.

vol. VI Pag.311 - Da FRATEMERE a FRATERIA (20 risultati)

: chi tu ti sia, saracino o cristiano, / ti tratterò come gentil fratello

già le sacre parole son porte: / o compagni sul letto di morte, /

compagni sul letto di morte, / o fratelli su libero suol. idem, 73

consapevolezza dell'uguaglianza di tutti gli uomini o della comune condizione di figli di dio

, i-336: cosa mai infiamma, o inglese, la tua bile contro al francese

contro al francese? cosa incita, o francese, il tuo impeto contro all'inglese

sydrac, 341: se il tuo amico o il tuo fratello ti mostra malo senbiante

più nella locuz.: fratello di o in gesù cristo). cavalca,

si rivolge ai cardinali e ai vescovi o che i religiosi si danno fra loro

poco tempo. cicerchia, 1-168: o frate'miei, di me pietà vi prenda

laicale; membro laico di un ordine o di una congregazione religiosa; chi appartiene

un ordine cavalleresco istituito con scopi umanitari o benefici oppure per difendere la religione cristiana

di varie congregazioni e ordini religiosi cattolici o protestanti (fratelli delle scuole cristiane,

non apparteneva alla setta dei fratelli, o vogliamo dire quaccheri. massaia, vii-202

per indicare uguaglianza, affinità, simiglianza o analogia, legame naturale fra cose.

5. locuz. farsi fratello con o a qualcuno: trattarlo con confidenza,

: per indicare divisione fra parenti stretti o fra concittadini. pananti, i-76:

la frateria. 3. condizione o stato di frate; comportamento o atteggiamento

condizione o stato di frate; comportamento o atteggiamento tipico dei frati (per lo più

per lo più con valore spreg. o iron.). paolucci, xxi-1-977

vol. VI Pag.312 - Da FRATERNA a FRATERNO (11 risultati)

che i religiosi si danno fra loro o che si rivolge a persona amica.

1-21: quale si rappresentarae ribelle o pertinace a la loro diliberata riconciliazione,

servidori di dio si fa da uno o da pochi, e non si tiene tra

tra tutto 'l corpo della fraternità, o egli è soperchio o è superbo.

corpo della fraternità, o egli è soperchio o è superbo. scala del paradiso,

ciscuno che ha cura di ciascuna compagnia o fratèrnita. beicari, 1-71: sempre

381: donde tante compagnie, fratemite o scuole modernamente per tutto instituite? cacherano

riferimento a persone che prima erano estranee o nemiche). monti, 2-173

riferisce, che è proprio o che appartiene a fratello (o a sorella

o che appartiene a fratello (o a sorella); che avviene tra

0 ispirato da un sentimento di amore o di benevolenza, di cordiale amicizia,

vol. VI Pag.313 - Da FRATESCAMENTE a FRATOCCIO (10 risultati)

noi in fraterna? galileo, 1-1-84: o pure giacché sono appunto quattro in numero

fazione); che deriva, si svolge o è suscitato da frati. monti

un fraticello di sassonia martino luddero, o lutero che si sia chiamato. menzini

con un fraticello / romito e solo, o trista casa mia! 2.

onninamente fiatile, bacia loro la manica o il lembo o il cordone. =

bacia loro la manica o il lembo o il cordone. = deriv. da

propria dell'arredamento dei conventi di frati o costruita secondo questo modello. = deriv

una fratina / gente dai volti ebeti o cagnazzi. pratolini, 10-442: una

fratismo, sm. stato o condizione di frate; atteggiamento o mentalità

stato o condizione di frate; atteggiamento o mentalità fratesca; bigottismo (per lo

vol. VI Pag.314 - Da FRATONE a FRATTERIA (22 risultati)

che radunava famiglie originarie da un reale o presunto capostipite comune, con scopi di

. etnol. ciascun gruppo di famiglie o di clan in cui è suddivisa una tribù

. che ha ucciso il proprio fratello o la propria sorella. frezzi,

-per estens. che causa morte o gravi mali a persone con cui è

che fa guerra ai propri connazionali, o concittadini. giuglaris, 170: impallidirono

. che viene usato per combattere amici o connazionali (un'arma); che avviene

arma); che avviene tra fratelli o concittadini (una guerra, una contesa)

, sm. uccisione del proprio fratello o della propria sorella. ottimo,

-per estens. uccisione dei propri simili o connazionali. d'azeglio, 4-i-41

le siepi folte, fatte di paliuri o piantate o tagliate ristrette insieme, come

folte, fatte di paliuri o piantate o tagliate ristrette insieme, come stanno le

trattagli, / cibo da gatti o da uomin mendici. soldani, 1-32:

. fascia di terreno coltivato a ulivi o a viti. lastri, iv-75

avv. nel mentre, in questo o in quel mentre, intanto, durante

(e indica contemporaneità di due azioni o condizioni; e talvolta è preceduto dalla

. -indica provvisorietà di una condizione o di uno stato. giannone,

la resurrezione verrassi ad uno stato perfetto o di salvazione o di dannazione,

uno stato perfetto o di salvazione o di dannazione, ma che fratanto saranno preludii

cielo. 2. introduce un'affermazione o una scoperta sgradita (ed è per

di tempo che intercorre fra due azioni o avvenimenti. -per lo più nelle locuz

nelle locuz. nel frattempo, in questo o in quel frattempo: nel mentre,

quel frattempo: nel mentre, in questo o in quel mentre, intanto.

vol. VI Pag.315 - Da FRATTO a FRAUDARE (19 risultati)

, 2-516: se per umido o freddo inferme fatte / da mal di

gamberaccia le tue gregge, / o per iscabbia le lor pelle fratte

langelo, i-83: non pur d'argento o d'oro / vinto dal foco

, 2-156: prendi mar- robbio o porro, e che s'adatti / che

. -geol. spaccatura del terreno o di una roccia in cui non si

di frattura: direzione di una spaccatura o di una screpolatura, di un'incrinatura.

frattura di carcere: rottura di muri o di serramenti operata allo scopo di evadere

ragion comune, quando sia con frattura o rottura, o con violenza fatta a i

quando sia con frattura o rottura, o con violenza fatta a i custodi.

. -chirurg. rottura, completa o incompleta, di un osso, provocata

anche incendere al segreto / qualche frattura o rotto, / fatto da chi non è

interruzione nella continuità di una successione logica o temporale o spaziale; sospensione del normale

continuità di una successione logica o temporale o spaziale; sospensione del normale svolgersi di

-mancanza di uniformità, frammentarietà (o anche irregolarità bizzarra e geniale: di

di amicizia, di collaborazione fra persone o classi sociali, gruppi politici, ecc

difficile, e essere disfatti, o posti in disordine li regii con gran frattura

di una frattura, che ha uno o più ossa spezzate (una persona).

secondo determinati piani disposti in modo più o meno regolare; clivaggio. = deriv

: ogni uomo, quando ei frauda o inganna il prossimo, se ne sente

vol. VI Pag.316 - Da FRAUDATA a FRAUDOLENTO (9 risultati)

-con significato attenuato: togliere o non dare ciò che spetta, privare

benefizio. -non riconoscere i diritti o le prerogative altrui. tanaglia,

a li quali offiziali se facesse quella fraudazióne o vero sottrazione. sagredo, 127:

intesa. 2. disposizione o volontà di ingannare, di raggirare gli

addomanda perdonanza, puramente, sanza fraude o viziosa duplicità. scala del paradiso,

efficacissima a far presumere il dolo, fraude o machinazione precedente o premeditata.

il dolo, fraude o machinazione precedente o premeditata. -astuzia (di animali

si traessero da'chiostri le vettovaglie soperchie o frodolentemente da'cittadini rigovernate. giannone,

volpe. a. pucci, ix-997: o vescovo di leccio frodulente, / che

vol. VI Pag.317 - Da FRAUDOLENZA a FRAZIONATO (26 risultati)

! 2. che è fatto o detto, studiato, ottenuto con frode

realtà di fondi di magazzino, di pegni o di roba comprata...,

infatti pensare a cose di origine fraudolenta o addirittura rubata. bocchelli, 10-16:

una grande attività per procurarsi la riforma o l'esenzione dal servizio militare, con mezzi

dal servizio militare, con mezzi più o meno illeciti e frodolenti. -sostant.

. civ. -simulazione fraudolenta: contratto o altro negozio giuridico simulato in cui la

a scopo illecito, cioè per frodare o la legge o i creditori. -dir.

, cioè per frodare o la legge o i creditori. -dir. pen.

, al fine di conseguire per sé o per altri il prezzo di un'assicurazione

sopprime una cosa di sua proprietà, o, rispettivamente, cagiona a se stesso

cagiona a se stesso una lesione personale o aggrava le conseguenze di quella prodotta da

[la voluttà] come donnadragone o dragodonna, congiugnendo con estrema frodolènza una

: vengono istituiti nientemeno che dieci categorie o titoli di diritti... distinti.

bilancio tecnico (e consiste nella riassicurazione o nella coassicurazione). -contratto di assicurazione

assicurazione in partecipazione con cui più persone o imprese commerciali si suddividono rischi di una

commerciali si suddividono rischi di una speculazione o di un affare pattuendo di dividere fra

di dividere fra gli associati gli utili o le perdite derivanti dalla speculazione o dall'

utili o le perdite derivanti dalla speculazione o dall'affare compiuto da uno o più

speculazione o dall'affare compiuto da uno o più di essi. 3. urban

complesso di provvedimenti intesi a isolare una o più categorie di utenti delle strade in

, dell'esistente grande organismo urbano più o meno compatto o addensato, che presenta

grande organismo urbano più o meno compatto o addensato, che presenta una diffusa promiscuità

. dividere un tutto in parti uguali o disuguali fra loro; ripartire; suddividere

dell'unità monetaria; spicciolo. -buono o titolo frazionario: certificato rilasciato da una

superi, frazionatissimo). che è diviso o ripartito, distribuito, assegnato in varie

, distribuito, assegnato in varie parti o in vario modo; che è sottoposto

vol. VI Pag.318 - Da FRAZIONE a FRECCIA (26 risultati)

eucaristica (anche presso alcune sette eretiche o scismatiche). - anche al figur

opera nella frazione di un legno o di un altro solido. lami, 1-2-516

perché la luce negli corpuscoli superficiali più o meno variamente si rifranga onde nascono le

. ciascuna delle parti di cui si compone o in cui si divide un tutto;

accettate dalla volontà del popolo tutto, o negate dalla minor frazione di questo.

un partito, a un gruppo politico o a un organismo amministrativo); gruppo

(denominatore), quante ne enumera o conta il primo (numeratore); e

: in cui il numeratore è uguale o multiplo del denominatore. -frazione decimale:

-frazione decimale: il cui-denominatore è io o una potenza di io. -frazione algebrica:

una fra- zioncella di vero sopprimessero, o un frammento di meno vero sostituissero.

. neol. tendenza di uomini o gruppi politici a creare scissioni altinterno dell'

nella frazione non si dicano più abitanti o borghigiani, o terrazzani, o anche

si dicano più abitanti o borghigiani, o terrazzani, o anche comunisti, come

più abitanti o borghigiani, o terrazzani, o anche comunisti, come piace ad alcuno

a staffetta percorre uno dei tratti o frazioni in cui è suddiviso il percorso.

-ci). neol. che crea o tende a creare scissioni all'interno di un

creare scissioni all'interno di un partito o di un gruppo politico. = deriv

frazzato, sm. tappeto rustico o coperta confezionata nell'alta valle del tevere

costituita da un'asta di legno (o di altro materiale), che reca a

delle estremità una punta (di pietra o metallica), all'altra una tacca

viene applicata la corda dell'arco o della tre (o più raramente due

corda dell'arco o della tre (o più raramente due) penne o talliche

tre (o più raramente due) penne o talliche sagomate, che hanno la

freccie, che talvolta sarà di ferro o di pietra aguzza, e la forano nell'

d'aver punta vantar sì ti potrai [o zanzara] / colei ch'amor con

via dirizza! / com'aquila o falcon si leva 'n alto, / più

vol. VI Pag.319 - Da FRECCIA a FRECCIATA (13 risultati)

. 2. figur. commento o battuta ironica, pungente; frecciata.

cartello indicatore, disegno, pittura murale o stradale riproducente una freccia spesso stilizzata per

stilizzata per indicare la direzione da prendere o da tenere. de marchi,

ecc.). 10. ricamo o traforo laterale nelle calze da donna;

ponti. -palo acuminato piantato orizzontalmente o obliquamente, a seconda della natura del

. archit. parte terminale a punta più o meno accentuata (cuspide, guglia)

costa e terminante a uncino a una o a tutte e due le estremità.

. nome di linee ferroviarie, automobilistiche o di mezzi celeri di trasporto (freccia del

, tirare una freccia: chiedere denaro o altro a prestito, senza avere alcuna

dice di chi richiede altrui i denari o robe in prestito. -essere una freccia

colpire con motti pungenti, allusioni maliziose o con sguardi penetranti. belo, 14

né come riparare: alle grida si correva o frecciava. note al malmantile, 1-89

colle frecce non facevano cascare dallo stile o albero il cibo che vi era posto

vol. VI Pag.320 - Da FRECCIATO a FREDDARE (16 risultati)

. 2. figur. battuta o motto pungente; allusione maliziosa.

: aspettando le stesse frecciate sulla giusta o ingiusta scomunica, il primicerio nazario,

. tentativo di ottenere denaro in prestito o altri favori. cicognani, 3-32:

l'abitudine di chiedere denaro in prestito o altri favori, per lo più senza

segno de'frecciatori alle saette. o. rucellai, 6-81: la natura ne

in istato si trovano di chiedere, o di conseguire l'altrui; che perciò come

di conseguire l'altrui; che perciò come o frecciatori, o truffatori hannosi in abominio

; che perciò come o frecciatori, o truffatori hannosi in abominio. fagiuoli,

hanno nelle proprie posses sioni o de'terreni intorno a'fiumi, o fossi

sioni o de'terreni intorno a'fiumi, o fossi, botri, luoghi di macchia

, botri, luoghi di macchia forte o esposti alla fredda. 2.

era pari alla fortuna la diligenza o il consiglio, governandosi tutte le cose freddamente

g. bentivoglio, 4-552: ma o che da quella parte si facessero freddamente

parte si facessero freddamente gli offizi, o che da questa venissero troppo dure al solito

illusione, cavan di tasca il pendolo o il compasso, per esaminarle freddamente e

a un cibo, a una bevanda o a una qualsiasi materia che sia stata

vol. VI Pag.321 - Da FREDDATO a FREDDEZZA (12 risultati)

-far tacere bruscamente, raggelare con gesti o parole che non ammettono replica; far allibire

al gioco privando l'avversario di parte o di tutte le sue ricchezze.

103: se si scrive, o si faccia altra faccenda a mani ignude,

in questa età si truovano rectorici o poeti con ardentissimo studio darsi a qualche opera

nuove cose. bracciolini, 1-20-54: o sire, / di venire a giornata

uno in ogni arte: ciascun uomo più o meno lo sente; ma chi può

— non lasciare freddare un'occasione (o non lasciarla freddare): approfittarne tempestivamente.

diventato freddo, che ha perduto in parte o del tutto il proprio calore.

non osa più reagire (una persona o anche un impulso, un gesto,

. 2. figur. mancata corresponsione o indifferenza ai sentimenti, alle idee,

. 5. atteggiamento, contegno o atto che rivela distacco, indifferenza,

rivela distacco, indifferenza, scarsa cordialità o poca partecipazione e interesse verso gli altri

vol. VI Pag.322 - Da FREDDICCIO a FREDDO (20 risultati)

; trascuratezza, modo di procedere svogliato o irresoluto; circospezione, cautela. machiavelli

ed irresoluzione apertamente dimostrava che il re o per stanchezza o per impotenza fosse poco

dimostrava che il re o per stanchezza o per impotenza fosse poco inclinato a perseverare

il viceré grandi 1 trattati di tregua o di pace. cellini, 2-54 (397

freddezza. -debole fervore verso dio o verso le pratiche della religione; accidia

., xxi-811: freddezza d'accidia o di tristizia, nella quale sta nascosta la

abbia a parlar del precipizio del nilo o vero del danubio, quando impetuosamente corre

fioretti, 2-5-195: se queste figure, o proverbiali o equivoche o allusive, si

2-5-195: se queste figure, o proverbiali o equivoche o allusive, si deono reputar

queste figure, o proverbiali o equivoche o allusive, si deono reputar fredde, tutte

il muover le risa, le acutezze fredde o altrimenti viziose possono usarsi. il diceva

cominciando ad avvicinarsi il giorno, avendo poco o niente addosso, li cominciò a fare

; e, quando sono a fredità, o fanno una grande forza, o scaricano

, o fanno una grande forza, o scaricano uno grande carico. = deriv

temperatura sensibilmente più bassa di quella ambiente o inferiore a quella normale del corpo umano

/ né d'aspro e freddo scoglio, o giovenetta. magalotti, 7-70: una

riferire anche a parti del corpo umano o a resti di persona defunta, e

domani è il giorno de'morti. o amico che giaci muto e freddo nella

intrinseche, è privo di calore, o ne ha pochissimo (cose e animali

l'uomo dice d'una radice, o d'un erba, ch'ella è temperata

vol. VI Pag.323 - Da FREDDO a FREDDO (15 risultati)

più ombroso e frale / poca, o per pochi dì, s'appresti l'

, in partic. quella della luna o delle stelle, un colore).

il colore del cielo è grigio freddo, o rosa freddo, o azzurro freddo

freddo, o rosa freddo, o azzurro freddo. -colori freddi: che

. chiabrera, 1-i-404: qual piaggia aprica o di fredd'ombre lieta / ci raccorrà

incolto, / tra i freddi sciti o i luminosi eoi, / che di voi

. che si è raffreddato; non riscaldato o non cotto (cibi, vivande,

nn principe forestiero, e sulla credenza o tavola imbandito il freddo, corse tutta

commuoversi, a partecipare ai casi altrui o a corrispondere agli altrui sentimenti; privo

di sensibilità, indurito, impassibile (o anche cauto, riflessivo, ponderato: una

anche cinicamente calcolato: una qualità morale o intellettuale, un atteggiamento, un sentimento

in te. beicari, 1-89: o anime accecate e freddissime, che non

coscienzie frede / e degli afflitti o refrigerio santo! imitazione di cristo,

niuno di dio. 13. negligente o inetto nell'operare; neghittoso, indolente

, mercato freddo: scarsamente frequentato, o poco prima della chiusura, quando le

vol. VI Pag.324 - Da FREDDO a FREDDO (7 risultati)

del bel mondo. alfieri, 8-98: o di me vera unica donna, e

nemmeno dire se era una donna calda o fredda. -sostant. giovanni

suo stile, la sua maniera, o un'opera letteraria, artistica, ecc

; insulso, sciocco (una persona o anche un motto, una facezia).

alcuno che si fosse mostrato renitente, o avesse contradetto a quanto goffredo in questa

né sole né luna gli avrebbe fatto caldo o freddo contra suo volere. dante,

anni pur defesso, / di freddo o luoghi diffidi, selvaggi. grazzini,

vol. VI Pag.325 - Da FREDDO a FREDDO (11 risultati)

costruisce impianti per il raffreddamento di sostanze o ambienti mediante vari processi di refrigerazione (

a mente fredda, adoprando talune legittime o illegittime distinzioni e classificazioni, spezziamo e

fredda a qualcuno: trattarlo con indifferenza o ostilità più o meno larvata.

: trattarlo con indifferenza o ostilità più o meno larvata. verga, ii-362

-bere freddo, mangiare freddo: bere o mangiare bevande o cibi non riscaldati o

mangiare freddo: bere o mangiare bevande o cibi non riscaldati o non cotti.

o mangiare bevande o cibi non riscaldati o non cotti. cornaro, 38:

, di arguzia, di eleganza (parlando o scrivendo). sassetti,

com'è bello, quando piove o fa freddo, venirsi a trovare e stare

tremavano come verga. dice l'oste: o fatti freddo? bisticci, 3-488:

e mezzo non avevo scritto che quattro o cinque liriche amorose, eleganti,.

vol. VI Pag.326 - Da FREDDOLENTO a FREDDURA (13 risultati)

. 3. ant. costituzione o natura fredda (di una sostanza,

pervade il corpo per effetto della febbre o di una malattia. libro di sydrac

senso concreto: atto che rivela disumanità o insensibilità d'animo. nievo, 48

con pungenti e gagliarde invettive a condannare o di gonfiezza o di bassezza o di

e gagliarde invettive a condannare o di gonfiezza o di bassezza o di fanciullaggine e freddura

condannare o di gonfiezza o di bassezza o di fanciullaggine e freddura lo stile de'moderni

/ dar ci doveva della gelatina, / o qualch'altra divina / farsa, o

o qualch'altra divina / farsa, o migliaccio, o almen due canzone, /

divina / farsa, o migliaccio, o almen due canzone, / per contrabbasso

che vengono nei prati dopo la vendemmia o l'erba che continua a vivere sotto una

= deriv. probabilmente dal provenz. freidor o frejor; cfr. fr. froideur

e letter. che ha una temperatura o un clima freddo, che è esposto

letter. freddo, gelo; temperatura o clima rigido; sensazione di freddo,

vol. VI Pag.327 - Da FREDDURAIO a FREGAGIONE (17 risultati)

alcune comedie. 7. battuta o motto spiritoso, la cui arguzia deriva

dicerie di tutte le burle fatte da questo o da quel pittore, di tutte le

più parte delle di cui facezie furono o insolenze o freddure insopportabili o azioncelle e

parte delle di cui facezie furono o insolenze o freddure insopportabili o azioncelle e dettucci profani

facezie furono o insolenze o freddure insopportabili o azioncelle e dettucci profani, fu già

fiorentino, / da beco fredduràio o da pasquella; / il nobil venezian da

voce dotta, lat. mediev. fridus o fredum, dal germ. frithu;

insacca / pur nel tuo tempio [o musa], e sa di sagrestia /

fregare vigorosamente con il palmo della mano o con un pezzo di flanella o altro

mano o con un pezzo di flanella o altro una parte del corpo per ravvivarne

parte del corpo per ravvivarne la circolazione o per altro scopo terapeutico; frizione,

, 4-37: in ogni dolore di testa o abbarbagliamento di occhi, si vogliono divertire

vogliono divertire dietro i vapori con fregagioni o con coppette o ventose come altri le

i vapori con fregagioni o con coppette o ventose come altri le chiamano. varchi

toccar le pietre a fargli le fregagioni o alle braccia o alle gambe. settembrini,

a fargli le fregagioni o alle braccia o alle gambe. settembrini, iv-422:

. varchi, xxvi-i- 170: o finocchio gentil, chi non t'onora,

vol. VI Pag.328 - Da FREGAGNOLO a FREGARE (11 risultati)

mi pardonarebbe! pasqualigo, 1-50: o che ti venga 'l cancar fregagnola; /

. badalucchi, 9: rietino? o riccino? tu non odi, fregagnola.

per le mascelle qualche pezzuolo di pulito avorio o cristallo o corallo, e da simile

qualche pezzuolo di pulito avorio o cristallo o corallo, e da simile fregamento sentono essi

fréghi). far passare la mano o un oggetto, una sostanza, ecc.

con un movimento ritmico di pressione più o meno intensa e prolungata; strofinare,

massaggiare (il corpo di una persona o anche di un animale, o

o anche di un animale, o una parte di esso). angiolieri

-figur. rifinire un componimento letterario o poetico, un'opera d'arte.

stil volgi e frega / e frega, o tu che scrivi, se lo scritto

, se quando era riscaldato dal sole o dal fuoco, si fregava con mano