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vol. VI Pag.4 - Da FIOCCO a FIOCCUTO (19 risultati)

11. striscia di stoffa, laccio o nastro annodato in modo da formare due

modo da formare due cappi opposti più o meno vistosi tra i quali scendono le estremità

di alcuni fiocchi, di un nastro o due, sino a mascherarsi coh'enormità di

spalle, e lo mettevano su l'uno o l'altro carro: alcuni con la

sotto il baldacchino. 13. nastrino o rosetta che si porta come distintivo di

si porta come distintivo di un titolo o di un ordine; distintivo di un

un ordine; distintivo di un gruppo o di un partito politico. buonarroti il

vestir, porselo in testa, / o da destra o sinistra alzando '1

porselo in testa, / o da destra o sinistra alzando '1 fiocco, /

17. region. punta di petto o parte posteriore della coscia del vitello o

o parte posteriore della coscia del vitello o del manzo per fare l'arrosto.

con ogni maggior sontuosità, l'inventore o il professore migliore abbia avuto sempre a

capitare più a casa, né il padre o la madre si pensassero che fossi io

meco e vedremo un bel fiocco, / o tu ritorna al tuo maestro sciocco.

davanzali, ii-523: con guanto grosso, o di maglia, stropiccia il gambo della

ella fa, dove i bruchi covano, o vero impania sotto al capo di essa

4 si fa il fiocco degli uccelli, o de'pesci, o de'denari 'ec

fiocco degli uccelli, o de'pesci, o de'denari 'ec. si direbbe

di fiocco; che ha uno o più fiocchi. soderini, ii-187:

vol. VI Pag.97 - Da FOGLIA a FOGLIA (23 risultati)

recinto della caprareccia ai capretti la foglia o di mortella, o di sondro, o

capretti la foglia o di mortella, o di sondro, o d'olivo,

o di mortella, o di sondro, o d'olivo, giacché il solo latte

. garzoni, 1-663: i medicamenti o son semplici o composti. i semplici o

1-663: i medicamenti o son semplici o composti. i semplici o son d'

o son semplici o composti. i semplici o son d'acqua,...

son d'acqua,... o di piante, come radici, legni,

dante, par., 1-26: o divina virtù, se mi ti presti /

le mani. 5. petalo o corolla di un fiore. -anche per

in foglia, e serve per inargentare, o per mettere sotto come fondo a quei

e rivestiti di foglie di piombo o di zinco. massaia, iv-187: una

sotto le gemme vive incastonate per modificarne o rafforzarne la tinta e sotto quelle false

di necessità che tu l'abbia o tinto o qualche cosa simile proibita ».

che tu l'abbia o tinto o qualche cosa simile proibita ». a questo

, 499: qui saranno gli specchi, o di metallo, 0 di vetro,

di metallo, 0 di vetro, o piani, o concavi, o da fuoco

0 di vetro, o piani, o concavi, o da fuoco, e loro

vetro, o piani, o concavi, o da fuoco, e loro telaro,

che v'apparisce, d'un lume o d'altro oggetto che vi si specchi

-tecn. laminato d'acciaio al carbonio o al silicio che entra a far parte

frattura longitudinale è fatta a foglie, o a raggi. bacchetti, i-261: sfregava

a forma di foglia (d'acanto o anche d'olivo), impiegato per

per lo più nei capitelli delle colonne o, anche (di lauro, di

vol. VI Pag.98 - Da FOGLIA a FOGLIA (26 risultati)

foglia di sega: fascia, banda o sbarra dentata nel lembo inferiore. -foglia

il verde! 'presentando una foglia o un ramo. gr azzini, 4-199

a foglia morta, fare la foglia o la foglia morta: di velivolo che atterra

velivolo che atterra con i motori spenti o rallentati, scivolando d'ala con movimenti

cullarci in lunghe discese a foglia morta o stordirci con una conciata serie di tonneaux

di tonneaux. ojetti, i-302: sbaglio o mi sembra che adesso si siano date

. 17. entom. foglie migranti o insetti foglia: nome volgare di alcuni

(ed è spesso contrapposto a radice o frutto, quale simbolo di concretezza e

volte, di che ella si pasca o dove abiti non curiamo, ponendole pure

nascosa e il seme. -persona o cosa di poco o nessun valore;

. -persona o cosa di poco o nessun valore; quantità trascurabile (ed

3-45: né gli uomini son foglie o polverone, / che facciano per l'aria

. locuz. -accadere quando a maggio (o in primavera) manchino le foglie:

grancevole. -essere di (o avere) due, tre, quattro foglie

di talune piante per alimento del bestiame o del gelso per i bachi da seta.

noi siamo ora produca fuora subito le foglie o le uve. varchis 18-1-53: cotale

signori fratelli broca. -non muovere o non muoversi foglia senza il parere o

o non muoversi foglia senza il parere o la volontà di qualcuno: dipendere in

suo si reggesse il regno, e ramo o foglia / non si movesse in quel

/ ché non ve ne rimase seme o foglia. -nutrirsi, sostentarsi

di foglia e di legumi con pane o gran riso. -perdere, lasciare,

, come l'ulivo / over l'abete o 'l pin non perde foglia. /

cui le verdi foglie / non secca tempo o loco. g. gozzi,

carota su fino alle foglie. -quante o più che ha foglie maggio (o la

-quante o più che ha foglie maggio (o la selva): a indicare grande

selva): a indicare grande abbondanza o perfezione. simintendi, 3-34: dintorno

vol. VI Pag.99 - Da FOGLIACEO a FOGLIAME (17 risultati)

-tremare a foglia a foglia, tremare o fare come una foglia', scuotersi,

più comunemente, per grande paura, o per forte emozione. febus el forte

. fogliòla. lucini, 1-106: o cristalli di sodio, o sali di cristalli

, 1-106: o cristalli di sodio, o sali di cristalli, / o fluide

sodio, o sali di cristalli, / o fluide memorie preistoriche, / pagliuzze di

si trova qualche filo di erba, o qualche piccola fogliuccia. zeno, vi-11

attorno in fare / i fiori; o starninosi, o pur fogliacei / essi sieno

/ i fiori; o starninosi, o pur fogliacei / essi sieno; e coi

fogliaceo, disteso in forma di foglia o di fronda, come nelle epatiche, nella

fogliame: quella coltivata, in giardino o in vaso, a scopo ornamentale,

staccate dal ramo, secche, fradice (o anche a quelle usate per giaciglio)

/ alle femmine urlanti nel quadrivio / o riverse nei letti di fogliame / per l'

.. con festoni di bambagia, o di verdura, fogliami, orpello, e

fogliami, orpello, e fiori naturali o finti. milizia, ii-67: ne'giuochi

e mescirobe vi si fanno figure e fogliami o altri lavorìi sottili in ariento, ch'

'troppo fogliame *: ornamenti di parole o d'immagini lussureggianti. proverbi toscani,

che è assurda per se stessa, con o senza quella vegetazione. 7.

vol. VI Pag.100 - Da FOGLIAMENTO a FOGLIETTATO (15 risultati)

mie imprese, come se fussero acciughe o caviale. lambruschini, 5-146: di

... foglioso e fogliato o frondoso... quando è adorno o

o frondoso... quando è adorno o vestito di foglie, come il giglio

i contadini fanno nell'autunno, tagliando rametti o rampolli di quercia e componendone de'piccoli

'. 2. fogliame dipinto o scolpito o ricamato per ornamento o fregio

2. fogliame dipinto o scolpito o ricamato per ornamento o fregio.

dipinto o scolpito o ricamato per ornamento o fregio. f. colonna, 2-16

adoperato in disegni di fogliature per broccati o per tele, o in opere di amena

fogliature per broccati o per tele, o in opere di amena pittura. =

. divisione di una roccia in lamine o in bande sottili orientate parallelamente.

. che è proprio di uno scrittore o giornalista da strapazzo. carducci, iii-25-341

conveniente da bersi durante il pasto, o in una degustazione. caro, 15-i-42

. disus. chi scrive su giornali o pubblicazioni periodiche; gazzettiere, giornalista (

caso, menando le forbici addosso alle cose o agli uomini, ed empiendo l'aria

, informazioni, per lo più false o infondate). leti, 5-v-431

vol. VI Pag.101 - Da FOGLIETTISTA a FOGLIO (16 risultati)

-mappa, prospetto, carta topografica o geografica. palladio, 2-3: il

fogli supplementari. -foglio di lavorazione o di marcia: quello sul quale sono

-foglio di viaggio: biglietto ferroviario (o documento equivalente). cassola,

attacco alla germania. -foglio matricolare o di matricola: avviso di chiamata (

di matricola: avviso di chiamata (o di richiamo) alle armi. -anche:

foglietti, / comprati una bertuccia, o babbuino. menzini, iii-285: annesso

pubblicavano le notizie politiche e altresì letterarie o d'altro genere, come poi nelle

altro genere, come poi nelle gazzette o giornali; e che dapprima aveva forma di

in filatelia, speciale foglio che contiene uno o più francobolli commemorativi, messo a disposi-

riposar mi voglio. michelangelo, i-53: o come scritta o pinta carta o

, i-53: o come scritta o pinta carta o foglio / più si riguarda

o come scritta o pinta carta o foglio / più si riguarda d'ogni straccio

di quattro, se di formato medio o piccolo). - anche: il contenuto

manifesto in foglietto, carta. -foglio membranaceo o pecorino: cartaper poterla diramare anche in

'papiri', ma oggi 'carta'o 'foglio'. tassoni, 4-3: o

'carta'o 'foglio'. tassoni, 4-3: o contratti fra persone ammesse a negoziare

vol. VI Pag.102 - Da FOGLIO a FOGLIO (21 risultati)

in foglio volante da spargere a mano o attaccare ai muri per il passaggio dalla stazione

attaccato a un titolo di credito (cambiale o assegno) quando il documento in cui

spazio sufficiente per scrivervi sopra le girate o il protesto. bandini, 2-i-145:

separato, oppure essere scritto sulla cambiale o sul duplicato o sulla copia ovvero sul

essere scritto sulla cambiale o sul duplicato o sulla copia ovvero sul foglio di allungamento

stesso ha assunto la parte di compratore o di venditore (dei titoli che si

, la quale conduca una vita oziosa o sia sospetta di svolgere attività illecite,

sia inoltre pericolosa per la pubblica sicurezza o per la pubblica moralità e si trovi

generico: pezzo di carta, bianca o colorata, che serve (o può servire

bianca o colorata, che serve (o può servire) per usi diversi dalla

servire) per usi diversi dalla scrittura o dalla stampa. -anche: cartoncino.

* foglio sugante ', quel foglio o mezzo foglio da porre sopra la pagina

striscia di carta (oppure di seta o di altra materia adatta), di forma

carta, talora di seta, o anche di pelle sottilissima, non scempia,

non scempia, ma addoppiata, tinta o variamente figurata, ripiegata più volte su di

/ i libri lor, ché di fogli o di carte / non era assottigliato ancor

è di 8 pagine per i formati grandi o di 16 pagine per i formati piccoli

cotesta città, nel formato di 12 o 16 in maniera che non eccedesse i

sopperire agli scarti. -foglio di maestra o di fondo: il primo foglio,

timpano del torchio. -foglio di avviamento o d'impronto: quello che ulteriormente si

in bellissima stampa, in foglio, o almeno in quarto. marino, i-297

vol. VI Pag.103 - Da FOGLIO a FOGLIO (21 risultati)

comprende, rispettivamente, otto, sedici o tren- tadue pagine (ma oggi si

aver beuto quel latte della madre, o della balia, né appreso dal padre

balia, né appreso dal padre o dal volgo in firenze la lingua volgare,

abbia un'asse ben pulita, di noce o di pero, o di susino,

, di noce o di pero, o di susino, sottile, non troppo,

le ha messe in mano addirittura. pesano o no cinque fogli rosa? 6

anno; né usciva romanzetto del mese o foglio e poesia della settimana, che

anima dell'* italiano ', nuovo giornale o, com'egli lo chiama, '

innanzi agli occhi il primo quaderno, o, com'egli lo chiama,

-in partic.: lamina di metallo o di legno pregiato usata per rivestimenti;

mettesi con questo ferro il marmo pesto o altre pietre fusibili a fonderle, per le

. -sottile tramezzo. - muro o mattoni in foglio: a coltello.

intanto si formano ogni anno nuovi fogli o rezze, che questa [la pianta

, porgere a qualcuno il foglio bianco o in bianco: affidargli un documento che

-spiegare, piegare, distendere il foglio o i fogli: accingersi a scrivere.

anco: mutare, con arte più o meno maliziosa, discorso o maniera d'operare

arte più o meno maliziosa, discorso o maniera d'operare. 11.

fogliolini e di fuscelli, in forma / o di tempio o di torre o di

, in forma / o di tempio o di torre o di palazzo, / un

/ o di tempio o di torre o di palazzo, / un edificio innalza;

che egli abbi beuto sangue di drago o pasciutosi di camaleonti. carducci, iii-25-360

vol. VI Pag.104 - Da FOGLIONE a FOGNARE (11 risultati)

», formata di strati sottili, o di fogliette. foglire, intr.

cibo, sebbene sporco, senza distinzione o riguardo alcuno. -persona maldicente,

[alla pianta], / con sassi o stipa o canne facci fogna / dargli

pianta], / con sassi o stipa o canne facci fogna / dargli l'uscir

piedi in sulla fogna della fossa, o sassi della formella, o buca, un

fossa, o sassi della formella, o buca, un buon suolo di roba

, e quivi su mettere il nesto o la pianta, e ricoprirgli le barbe tutte

in un fognone prossimo al grande emissario o gran commissario, come lo chiamano in

più fognaiolo che vi sia dato pensare, o delicate immaginazioni di baritoni a spasso.

,... vi fanno certe buche o formelle quadre, e le fognano.

sul foro che sta sul fondo uno o più cocci per favorire il deflusso dell'acqua

vol. VI Pag.105 - Da FOGNARE a FOLA (28 risultati)

nell'empiere di bruciate il quartuccio, o altra misura, faceva ciò con tanta

. elidere, omettere ima lettera parlando o scrivendo. - anche al figur.

. buonarroti il giovane, 9-732: o tu, chi tu ti sia, /

chi tu ti sia, / gentiluomo o villan, bravo o vigliacco, / ladron

, / gentiluomo o villan, bravo o vigliacco, / ladron, rapace cacco

sotto i piedi ognor la via, / o lubrica, o fognata. 2

ognor la via, / o lubrica, o fognata. 2. figur.

. agric. circondato di pietre, cocci o altri materiali in modo da permettere un

a dire su gli svelti, fosse o formelle, secondo il paese, e

far buon lavori et in tempo, o sieno di divelto, formelle o buche secondo

tempo, o sieno di divelto, formelle o buche secondo il paese, fognate benissimo

con forza d'uomini nella sua fossa o formella grandissima, e fognatissima di gran

pianta per mezzo di cocci, pietre o altro materiale disposto intorno alla buca che

. stoppani, 566: 'fogno 'o * fogna '... è

senso di soffocamento causato da un cibo o da una bevanda che vada di traverso

'fogo', soffogamento, prodotto da cibo o bevanda che faccia nodo alla gola. voce

, metter fogo, detto di cibo o bevanda, che altri prenda; e

faccia fogo! che ti metta fogo! o solamente: fogo!...

di un'imbarcazione per inserirvi l'albero o un tubo verticale. = deriv

grido della femmina rovesciata sul giaciglio basso o su la proda del fossato bastava alla

e terminante con una voragine, più o meno profonda, che smaltisce le acque

morire martire, gettato in una fornace o in una foiba. pasolini, 5-60:

parla d'altro che adoperar le foiose o i tassi. = deriv.

esso sua ventura. ruspoli, 1-141: o pedanti foiosi e sbraculati, / che

) il puzzo de'loro escrementi in rima o in prosa. 2. per

fantastico; invenzione, creazione poetica o fantastica. petrarca, i-4-66:

ch'io vi narri fole di romanzi, o de le favole che si fingono su

mani. varchi, v-35: 'favoleggiare o favolare '

vol. VI Pag.106 - Da FOLA a FOLATA (7 risultati)

tabulari 'latino, significa raccontare favole o fole, o scrivere cose favolose,

latino, significa raccontare favole o fole, o scrivere cose favolose, e * novellare

che è proprio de'toscani, raccontare o scrivere novelle. b. pino, 5-17

in aria, per una fola della fantasia o deh'intel- letto, l'edifizio scientifico

lor parole / dolor tu forse, o amor, od altro senti / in mezzo

botta, 4-111: né queste esser fole o trovati per escusarsi ed accusare altrui,

fole! / l'uomo non vola, o garrula ghiandaia, / come gli uccelli

vol. VI Pag.1031 - Da GRAMOLATO a GRANA (22 risultati)

di ferro che forse adornò qualche pubblico edificio o orologio come il mangia di siena.

', è favellare in grammatica, o, come dicono i medesimi, *

porpora. -le bacche del ramno o spina cervina, che servivano per colorare

, che servivano per colorare in rosso o carminio (ed è detta anche grana

ed è detta anche grana di avignone o di kermes); la tinta che

..., sperando averne in premio o mitra o grana. pascoli, 989

., sperando averne in premio o mitra o grana. pascoli, 989: un

appare alla frattura (e la finezza o la grossolanità dipende dalla grandezza relativa dei

massa stessa si suddivide e dalla maggiore o minore vicinanza, per cui la massa

cui la massa assume un aspetto più o meno compatto). filarete, 16

: struttura granulare di un terreno coltivabile o di un determinato tipo di terra (

pellicola. 7. l'aspetto più o meno ruvido di una superficie. -in

-in partic.: nella pelle animale viva o preparata per la concia o conciata,

animale viva o preparata per la concia o conciata, l'aspetto del lato fiore

azione della palmella di sughero sulla pelle o sul cuoio. -grana artificiale o stampata:

pelle o sul cuoio. -grana artificiale o stampata: disegno che può imitare la

disegno che può imitare la grana naturale o assumere un aspetto fantasia (ed è

di un tessuto dovuta alla rilevatura più o meno accentuata dell'ordito, per cui

il tessuto stesso assume un aspetto più o meno granuloso, ruvido o fine.

aspetto più o meno granuloso, ruvido o fine. -grana del bozzolo: l'insieme

operata sulla superficie di una pietra litografica o di una lastra di zinco o di

litografica o di una lastra di zinco o di vetro e, in partic.,

vol. VI Pag.1032 - Da GRANA a GRANAIOLO (11 risultati)

frutto. laude cortonesi, xxxv-ii-27: o maria, -d'omelia / se'fontana

seccatura, noia; situazione, difficile o imbarazzante; questione cavillosa, scandalo.

, scandalo. -piantare una grana o grane: provocare una grave questione, protestare

lo spirto mio / in te ripongo, o dio. lascio a le rose /

cellini, 3-27: piglisi l'oro o l'argento che si vuol granagliare,

essere situato nella parte superiore della casa o sottoterra). -edil. serie di camere

, con pareti lisce, a uno o più piani, asciutte, provviste di

di buona ventilazione, protette da reti o maglie metalliche contro gli animali. -granaio

i granai: ritirare, in tutto o in parte, il grano dal commercio.

lenzi, 1-66: non sia niuno biadaiuolo o pizzicagnolo overo granaiuolo, il quale comperi

overo granaiuolo, il quale comperi grano o biada per la città per rivenderlo.

vol. VI Pag.1033 - Da GRANARE a GRANATIERE (21 risultati)

mettere i chicchi (un cereale) o i semi (una pianta in genere

idem, 98: poi granare il campo o granare i lacci, cioè i lavori

scopa costituita da mazzi di saggina (o anche di erica, di stipa, ecc

'granata'. è un mazzetto di scope o d'altra cosa simile, che s'adopra

100: per far lì nido, rondine o cicogna / non porton terra o stecchi

rondine o cicogna / non porton terra o stecchi di granata. b. corsini,

granata: liberarsi dalla soggezione dei genitori o dei precettori; rendersi indipendente. -

po'con osservanza, / mentre il maestro o il padre gli bastona. / se

, 166: scope, i nappi, o diciam noi le granatene, dalle granate

[le uova], con mano o con netta granatuzza molto si dibattano.

miccia, che veniva lanciata a mano o per mezzo di frombole (e fu

frombole (e fu anche detta palla granata o granata a mano, denominazione ancora oggi

a retrocarica, proiettile metallico (di ferro o di ghisa), di forma cilindro-ogivale

spoletta a percussione, con scoppio istantaneo o ritardato rispetto al momento dell'urto,

ritardato rispetto al momento dell'urto, o a tempo, con scoppio durante la

può essere perforante, semiperforante, dirompente o a carica cava, a palette,

chiaman granate,... scoppiavano tre o quattro volte lacerando miserabilmente i soldati.

granatàio, sm. chi fabbrica o vende scope. fagiuoli, 1-7-152

2-145: 'granatalo 'colui che fa o che vende granate. = deriv.

). granatata, sf. colpo o percossa data con una granata.

soldato scelto di un corpo di fanteria o di un reggimento di guardie, che

vol. VI Pag.1034 - Da GRANATIFERO a GRANCANCELLIERATO (13 risultati)

ottiene dai semi spremuti della melagrana (o anche da agrumi preparati con vaniglia,

. -in senso generico: sciroppo o bevanda servita con ghiaccio tritato.

granatino1, sm. mazzetto di saggina o di stipa, legato a un'

ridotto in grani; pieno di grani o di semi. -anche: pieno di piccoli

sapone granato. 2. melo o pomo granato, mela granata (anche

cristallizzano nel sistema mono- metrico in rombododecaedri o in icositetraedri, con peso specifico compreso

-granato bianco: grossularia. -granato demantoide o della brobovka: demantoide. -granato

: demantoide. -granato di boemia o di fashoda: varietà di piropo.

preziosa. matteo correggiato, 7: o bel granato, o chiara margherita,

correggiato, 7: o bel granato, o chiara margherita, / splendida gemma,

le cui unghie erano usate come amuleto o, raschiate, come presunto rimedio contro

dirigere l'intero complesso amministrativo dello stato o di sovrintendere all'amministrazione della giustizia,

giustizia, custodire il sigillo reale, dettare o redigere le lettere dei sovrani, delle

vol. VI Pag.1035 - Da GRANCARE a GRANCHIO (21 risultati)

è sonato con un mazzuolo a semplice o doppia testa sferica (ricoperta di pelle

sferica (ricoperta di pelle, di sughero o di feltro), o anche

sughero o di feltro), o anche, per ottenere qualche effetto, con

monono, che del resto è già morto o è per morire, sentirà il ritmo

ma per parte sua rinunzierà a crearlo, o lo creerà solo per i tromboni e

, richiamare rumorosamente l'attenzione su qualcosa o su qualcuno. -anche: fare una

i-379: una voglia di un granchio o granzéola. idem, iii-411: '

compiuta, in pentole di terra o ne fa una specie di coltura, racchiudendoli

, avv. scherz. con andatura o movimenti simili a quelli dei granchi.

bolliti, fritti, in umido, o far parte di condimenti; si pescano

vuole; / a guisa che del mare o de la valle / uscendo al lito

io: e1 quarto segno o cancro, nel qual intrado cne è il

., se sieno poste sopra le bragie o nell'acqua ad una temperatura prossima alla

e digrignavano le chele -granchio di fiume o di acqua dolce: appartiene alla tribù

alla tribù cyclometopa, famiglia potamo- nidi o telfusidi (potamon edule o telphusa fiu-

potamo- nidi o telfusidi (potamon edule o telphusa fiu- viatilis); è lungo

torrai e raunerai molti granchi di fiume o di mare che li chiamano i greci paguri

tanto si poteva intender d'un lombrico, o d'un granchio porro, che tutti

, vivono nei mari, in acqua dolce o sul terreno; son da vedere

20 cm), con chele piccole deggiante o quadrangolare, più largo che lungo,

soprattutto ai margini di color rosso, roseo o inclinata sul fianco; varie specie costituiscono granchio

vol. VI Pag.1036 - Da GRANCHIO a GRANCHIO (10 risultati)

ne andrà. malatesti, 1-164: o tina, i'sento dalla gente dire /

a granchio: andare a ritroso, o di traverso. - anche al figur.

intento facendo ricadere su altri eventuali danni o pericoli. firenzuola, 484: il

diventi geloso; se 'l manifesta, o teme che tu l'abbii risaputo altronde,

teme che tu l'abbii risaputo altronde, o vuol porti in pericolo, o trar

, o vuol porti in pericolo, o trar del buco il granchio con l'

ai padron che li richieggono, / bisogna o snocciolare o sì promettere. / su

li richieggono, / bisogna o snocciolare o sì promettere. / su, su!

che dovrebbono fare, ma quello che sanno o pare loro di fare. e chi

s. v.]: * pigliare o farsi un granchio a secco ':

vol. VI Pag.1037 - Da GRANCIA a GRANDE (6 risultati)

, bimbetto (per indicarne la bruttezza o la vivacità di movimenti).

', il quale mutato in 4 o ', con un poco d'enfasi viene

ulcerette, che volgarmente diconsi grancitelli o sian 4 aphthae '. =

(gran cróce), sf. onorificenza o grado fra i più insigni di un

2. personaggio insignito di tale onorificenza o grado. statuti de'cavalieri di s

a un altro e dice: « o poverello ». cellini, 560: io

vol. VI Pag.1038 - Da GRANDE a GRANDE (6 risultati)

dimensioni (senza precisi riferimenti a grossezza o piccolezza). dante, par.

-maiuscolo (un carattere di scrittura o di stampa). d.

non so decifrare una parola, comprendo o mi pare di comprendere ciò che tu volesti

uomo grande e grosso di sua persona o molto giallo, quasi impolminato e mal

le mie difensioni: / grosse lamprede, o ver di gran salmoni / apporti,

targioni pozzetti, 7-118: si scelgano 25 o 30 piante di lentisco delle più grandi

vol. VI Pag.1039 - Da GRANDE a GRANDE (10 risultati)

malispini, 52: queste tutte, o la maggior parte, erano tenute non

-grande oceano: l'atlantico (o, anche, il pacifico).

, lo stesso che mare del sud o mar pacifico. carducci, 1016: uscito

atto a contenere rilevanti quantità di liquidi o di solidi (un vaso, un recipiente

sonno, un gran bicchiere di sei o di sette once di brodo di carne.

9. molto elevato sul piano o sul livello del mare (un monte

i-331: soffiò lo spirito tuo [o signore] e coprì loro il mare;

della tempesta che intera se ringoiasse, o il vento che la gittasse a infrangersi alle

risponde sicuramente, alla pronunzia dell'* grande o aperta. -profondo (il silenzio

voi su, e pigliate una pentola o un mezzo quarto, e venitevene in terreno

vol. VI Pag.1040 - Da GRANDE a GRANDE (10 risultati)

e d'altra. simintendi, 3-20: o pelleo, io ti sono messo di

ii-275: -ti piace il vin grande o il piccolo? -dammi pur di quel da

, 4-320: il respirar frequente / o grande e raro. a. cocchi,

non è affannoso, può farsi portare o in lettiga o in altra comoda e

affannoso, può farsi portare o in lettiga o in altra comoda e lenta vettura a

-ampio, esuberante (un gesto delle mani o delle braccia); cordiale, espansivo

. lancettotti, 395: hanno mandato o grandissime somme di danari o compagnie di

hanno mandato o grandissime somme di danari o compagnie di soldati pagati. panciatichi,

. -che risulta composto di molte persone o cose; numeroso. giamboni,

il guadagno conoscono grande, niuno luogo o fatica recusano, ma ad ogni pericolo si

vol. VI Pag.1041 - Da GRANDE a GRANDE (13 risultati)

comandamenti tuoi. manzoni, 35: o gran padre! per lui che s'

cielo. nievo, 1-332: « o gran dio!... morto lui

amo pur dottando. guittone, i-26-1: o grandi secular, voi che pugnate /

novella vera / di val di magra o di parte vicina / sai, dillo a

si compiacciono nella parte di grandi signori o di arditi eroi, in un'età

. -che occupa il primo posto o un posto molto distinto in una scala

di gran valore, / è losinga, o gabba, o mal sentire. fazio

/ è losinga, o gabba, o mal sentire. fazio, i-13-36: seguita

a. verri, ii-251: tu, o giulio dittatore,... pur

una virtù, una perfezione del corpo o dello spirito); fermo, saldo

per ingegno, dottrina e valentia, o per la perfezione delle opere dell'ingegno

27. premesso a un aggettivo o a un sostantivo, conferisce al concetto

entrambi. -anche posposto all'aggettivo o al sostantivo. cavalca, iii-87:

vol. VI Pag.1042 - Da GRANDE a GRANDE (9 risultati)

governo, un potere, un regime o un partito politico). compagni,

: chi di te [italia] parla o scrive, / che, rimembrando il

l'importanza, il valore di una persona o di una cosa o anche l'apprezzamento

di una persona o di una cosa o anche l'apprezzamento che se ne fa)

fa). iacopone, 4-2: o alla penetenza, pena en amor tenuta!

sagacità. rovani, i-762: però, o in un modo o nell'altro,

: però, o in un modo o nell'altro, quella donna è sempre una

posso pensare a la stampa per tre o quattro mesi ancora. d.

perfetto, eccellente (un'opera dell'ingegno o dell'arte). armenini, 1-38

vol. VI Pag.1043 - Da GRANDE a GRANDE (7 risultati)

, come pare che dica moises, o vero se fussono create ad un'otta,

accorda, ma del quando, / o prima o poi, c'è varie oppinioni

ma del quando, / o prima o poi, c'è varie oppinioni / e

(una difficoltà, un ostacolo) o da sopportare (una fatica); arduo

xiv-12: un viaggio da venezia a brescia o da brescia a venezia non è poi

vedere quelli della macchina sorpassata guardarci impermaliti o meravigliati. -acuto, pungente,

no m'aita. guittone, i-14-116: o

vol. VI Pag.1044 - Da GRANDE a GRANDE (7 risultati)

edificarono, e tutti alla grande, o a dire più propriamente, alla imperiale,

di francesco. -fare grande qualcuno o qualcosa: accrescerne la potenza, l'

grande la nostra città. -fare o mostrare grande: ingrandire. galileo,

. -fare, spacciare il grande o del grande: comportarsi con ambizione,

: se voi la mandassi a domandare o a visitare, la farebbe il grande e

. -in grande: in notevoli proporzioni o dimensioni; in ampia misura o formato

proporzioni o dimensioni; in ampia misura o formato. -anche: all'ingrosso;

vol. VI Pag.1045 - Da GRANDE a GRANDEGGIANTE (13 risultati)

s. bernardino da siena, 796: o donna che hai il figliuolo già grandicétto

: il mulattiere era d'un venti anni o circa, sbarbato, paffuto, con

: di'su quanti ne vuoi, pochi o dimoiti? / quanti più me ne

si fuggio. guittone, i-1-97: o quanto e de quante parte periglioso travaglio e

i grandi tutti si mostrano a gara o coltivatori, o almeno mecenati e promotori

tutti si mostrano a gara o coltivatori, o almeno mecenati e promotori delle scienze.

. dossi, 543: gli occhiali o d'oro o di osso, le canne

543: gli occhiali o d'oro o di osso, le canne d'india dall'

21-81: scolpire le sole teste de'grandi o sian filosofi o guerrieri. metastasio,

le sole teste de'grandi o sian filosofi o guerrieri. metastasio, ii-249: ambiziosi

4. locuz. -fare qualcuno grande o dei grandi: nella repubblica di firenze

comune di sua obbedienza alle leggi, o vogliam dire agli ordinamenti della giustizia;

agg. che grandeggia; che è o appare di dimensioni non comuni.

vol. VI Pag.1046 - Da GRANDEGGIARE a GRANDEMENTE (7 risultati)

che compariate in autorevole portamento d'abito o d'insegne, non diate perciò nel

; aus. avere), essere o apparire di dimensioni non comuni. -in

b. croce, iii-32-202: narrare o rinarrare, come soggetto a sé, il

e la caduta di napoleone vale cantare o ricantare un'epopea. 5.

., v-193: allegrerassi il re, o signore, nella tua virtù; e

perfettamente ben educati. -premesso (o, eccezionalmente, posposto) a un

che disse: ciò che tu comandi o insegni, di'brieve, acciocché le

vol. VI Pag.1047 - Da GRANDEVO a GRANDEZZA (16 risultati)

: se uno uomo è offeso grandemente o dal publico o dal privato, e non

uomo è offeso grandemente o dal publico o dal privato, e non sia vendicato

estendono in lunghezza, larghezza e profondità o altezza; quantità continua. dante

galileo, 4-1-159: sono tali dimensioni o misure lunghezza, larghezza e altezza,

numero, la situazione ed il moto o il riposo delle loro parti solide..

. queste qualità si chiamano qualità originali o primitive. rosmini, 2-12: l'

matematico. -con riferimento a uno o più corpi determinati: estensione in lunghezza

estensione in lunghezza, larghezza e profondità o altezza; mole, volume, grossezza.

, ma quale si presenta alla vista o viene rappresentato nel disegno prospettico.

e gli sfuggimenti de'corpi, costituiti o imaginati in qualsivoglia lontananza dietro al taglio

imaginati in qualsivoglia lontananza dietro al taglio o alla base della piramide visiva. algarotti

. -nelle arti figurative grandezza naturale o del vero: statura e dimensioni di

del vero: statura e dimensioni di persone o cose riprodotte quali sono nella realtà.

familiare e commovente che le figure maggiori o minori non sanno avere. 2

. estensione in lunghezza e in larghezza (o in circolo); superficie, area

in un certo abbandono del portamento, o compariva sfigurata in certe mosse repentine,

vol. VI Pag.1048 - Da GRANDEZZA a GRANDEZZA (14 risultati)

dal primo sguardo, non fu questo o quest'altro particolare, bensì, tutt'insieme

intero. -con riferimento a organi o membri determinati, per lo più molto

, forse per effetto della loro grandezza o del tessuto delicato della pelle sotto (

grandecza de pesci, con nulli ossi o vero spine per dentro inserrate, de carne

egli sia in su la torre, o in su la montagna, è egli però

uomini, la persona sua un gomito o due più. boccaccio, v-172: la

[l'edificio] levato da terra, o in su ordine di scalee o di

, o in su ordine di scalee o di muricioli, tanto che quello sfogo

grandezza, e serva che le cucine o cantine sotto terra siano più vive di lumi

pietre preziose (misurato oggi in carati o in grani). aretino, iv-1-57

ogni grandezza. 7. quantità più o meno ragguardevole. - anche: grande

patimenti e della grandezza del pericolo chiedevano o pane o pace. d'annunzio,

della grandezza del pericolo chiedevano o pane o pace. d'annunzio, iii-1-1007: questa

già grandessa alcuna di sangue, d'amici o di podere omo parte da bestia,

vol. VI Pag.1049 - Da GRANDEZZA a GRANDEZZA (11 risultati)

, sono in lui sanza nullo contrario o menimamento d'alcun bene; perocché non

bianco da siena, 40: o iesu poverello, / sol per noi aricchire

aricchire / d'infinita ricchezza, / o dolce mamoletto, / nulla di che coprire

un testimonio eterno della tua grandezza, o signore. campanella, i-9: cantate

come da un vivo e perpetuo fonte o seminario. chiabrera, 541: gli uomini

volontarie il peccato appena espiabile della felicità o dell'eccellenza. tenca, 1-273: i

; e non potendolo ospitare gratuitamente, o accoglierlo con grandezza, preferirebbero forse non

oltraggiata dalla loro grandezza tenta d'incatenarle o di deriderle, e chiama pazzie le

so che ripieno di divinità, eguale o superiore agli stessi monarchi. guerrazzi,

grandezza dell'artista è qualcosa di sovrumano o estraumano, come la sublimità di un grande

importanza, eccellenza (di una scienza o di un'arte). cellini,

vol. VI Pag.1050 - Da GRANDEZZAIA a GRANDIGIA (19 risultati)

di marte perigeo, e appena tre o quattro volte maggiore che quando è apogeo,

*. papini, 8-282: appena tre o quattro stelle di prima grandezza brillano in

; ciò che è suscettibile di aumento o di diminuzione; ciò che si può

di misura. -grandezze omogenee: due o più grandezze della stessa specie; e

stessa specie; e si dicono commensurabili o incommensurabili a seconda che ammettano o no

o incommensurabili a seconda che ammettano o no un sottomultiplo comune. -grandezza analogica

si accorderanno sempre nel superare, mancare o pareggiare gli ugualmente multiplici della seconda e

è tutto ciò che ha parti congiunte o disgiunte, reali o ideali; tutto ciò

ha parti congiunte o disgiunte, reali o ideali; tutto ciò che è o si

reali o ideali; tutto ciò che è o si concepisce capace di diminuzione o di

è o si concepisce capace di diminuzione o di aumento. b. croce,

bianco né nero, né di questa o quella grandezza; se la rappresentazione di

nei suoi ragionamenti non ne tien conto o la discaccia. 20. fis.

la tavola dentro una gran- dezaia (o voliamo noi dire culla). =

fare grandezzate, di conviti, carrozze o altre spese grandi. collodi, 470:

condizione sociale 0 economica; potenza politica o militare; ricchezza, nobiltà; onore

uomo non soffera che alcuno sia pari o maggiore di lui, e questa è

bartoli, 18-1-74: se altri s'awede o sol pur anche sospetta d'esser cerco

appar qualche segno e indizio delle pompe o grandigie che un monarca circondano. giocosa

vol. VI Pag.1051 - Da GRANDIGLIA a GRANDINATO (17 risultati)

stile, un vocabolo, uno scritto o un discorso, un autore).

, 12: avendo gli scrittori tre figure o vero caratteri di dire, umile,

degno d'uno stile grandiloquo... o se piuttosto fiorito debba essere. cassoli

ii-63: qui non temi che grandini o che fiocchi. verga, 3-208: nella

estens. abbattersi colpi, cadere proiettili o oggetti. - anche sostant. manzoni

ch'entrasse ne'campi a coglierne, o a raccattarle sotto gli alberi, dove

con insolito rimbombo / fischiar la fromba o grandinare il piombo. de amicis,

in gran numero (rimproveri, minacce, o anche lodi, complimenti, ecc.

, bisognerebbe che grandinassero almeno sempre trecento o quattrocento miglia di campagna per lungo.

ci grandina sopra: per indicare rendite o guadagni sicuri. 10. prov.

2. per estens. caduta o lancio fitto e violento di oggetti (

-anche: l'insieme degli oggetti che cadono o vengono scagliati. targioni tozzetti,

dalle loro teste i nembi di fiori o la grandinata di frasi o la pioggia lapidea

nembi di fiori o la grandinata di frasi o la pioggia lapidea di concetti che sogliono

: né più tremerete di perdere, o grandinata la vigna, o fulminata la casa

di perdere, o grandinata la vigna, o fulminata la casa, o allagate

, o fulminata la casa, o allagate le possessioni. paoletti, 1-1-335:

vol. VI Pag.1052 - Da GRANDINE a GRANDIOSITÀ (20 risultati)

di questi monticelli che parevano ivi piovuti o grandinati. 3. letter.

vaghissima di colori e tutta come occhiuta o grandinata di piastrelli di luce. roberti

chicchi di ghiaccio di forma sferica (o sferoidale o tetraedrica) e di grossezza

ghiaccio di forma sferica (o sferoidale o tetraedrica) e di grossezza variabile (

. insieme di oggetti contundenti che cadono o sono scagliati fittamente con forza e violenza

, 2-280: anche le paste tagliate sono o * piene ', come le lentine

minestra col brodo, minestra fina, o grandine. 7. locuz.

modo continuo, assillante; senza sosta o interruzione. montale, 7-203: alcune

, a grandine. -c'è battuta o c'è passata la grandine: per indicare

cognobbi se gli era un pestaglio o una carota o pur quell'altra cosa.

era un pestaglio o una carota o pur quell'altra cosa. ma, sia

; un malanno improvviso rovina un'opera o un'attività all'atto della conclusione.

. e. gadda, 10-44: clima o cielo, in certe regioni, altrettanto

caduta di grandine fitta e insistente (o anche di oggetti, di colpi).

grandinóso, agg. letter. che contiene o apporta grandine; che è misto a

viola, che brunetta usa fiorir, / o porpora di rosa / per pioggia grandinosa

e quantità dei fondi col frutto ricavato o col risultato della vendita, e poi concluderete

si contiene quel corpo glaciale e cristallino o vero grandinoso e dirittamente composto.

b. croce, ii-14-172: un errore o un'ombra di errore è certamente in

cattive, i delitti possano essere benefici o condizioni di bene nella storia.

vol. VI Pag.1053 - Da GRANDIOSO a GRANDIRE (13 risultati)

un autore o un artista, un'opera artistica o

autore o un artista, un'opera artistica o letteraria). l.

3. qualità e aspetto di edifici o monumenti che destano ammirazione e stupore per

fontane. -in senso concreto: edificio o monumento grandioso. milizia, ii-153

uno stile, un'opera dell'ingegno o dell'arte). scaramuccia, 197

maestosissima e grandiosa si è la cornice, o sia sopraornato superiore, con finestre rotonde

. alfieri, 1-1032: tra i soggetti o grandiosi per se stessi, o fatti

soggetti o grandiosi per se stessi, o fatti tali da una rimotissima antichità, e

colpisce l'immaginazione per le dimensioni imponenti o per sontuosità (un edificio, un

osservazione. i più rimarchevoli sono sei o sette principali moschee grandiose, fabbricate

, non però forme così corrette, o almeno così comprensibili all'occhio nostro,

uno spettacolo, una festa, una cerimonia o anche l'aspetto di persone o di

cerimonia o anche l'aspetto di persone o di cose). l. bellini

vol. VI Pag.1054 - Da GRANDIRE a GRANELLESCO (8 risultati)

che ne serà ragunato avrà alquna quantità o grandóre. = deriv. da

è pro prio di granduca o di granducato. soderini, 5-10

. e f. sostenitore di un granduca o del suo governo. b.

. croce, iv-11-106: la destra conservatrice o reazionaria, nel risorgimento italiano, mancò

fu colà perfino ministro, della guerra o qualcosa del genere. granducèa, sf

procaccia d'avere l'amistà d'uno o di più grandi uomini de la terra,

abbiano avuto nelle loro famiglie musici castrati o menni d'altra parte.

granellerla, sf. ant. atto o discorso sciocco, insulso; corbelleria.

vol. VI Pag.1055 - Da GRANELLO a GRANFIA (14 risultati)

anche f. le granèllo, o le granèlle). chicco del grano o

o le granèlle). chicco del grano o, in genere, dei cereali e

: dentro in quella spaccatura cacciando otto o dieci granella d'orzo o di grano.

cacciando otto o dieci granella d'orzo o di grano. a. cattaneo, ii-50

sabbia, nelle granella della spiga o nelle stelle. carrieri, 4-31: quanta

edera. -acino d'uva (o anche vinacciolo). bibbia volgar.

-letter. granello di sabbia o di polvere: la terra. strandosi le

: si può mangiare ancora qualche frittura o di granelli o di cervelli. casti,

mangiare ancora qualche frittura o di granelli o di cervelli. casti, i-1-334:

ottengono a poco a poco grandi vantaggi, o risultati. proverbi toscani, 106

hanno nel mezzo una ruvida pelle o cotica aspra e granellosa. targioni

5. manetti, 1-37: il farro o gran farro naturale... era

. = comp. da gran [o] e farro (v.).

è tenue, né gran fatto dilettevole o curiosa. monti, iv-110: non si

vol. VI Pag.1056 - Da GRANFIARE a GRANIRE (23 risultati)

distende a vuoto, / appicca, o povero libro, il tuo voto.

: quando ch'ella è desta, / o che le viene il granfio,

le viene il granfio, o che le duol la testa. 2

grande de lo spedale possa né debbia dare o donare ad alcuna persona alcuna cosa de'

, destinato al magazzinaggio dei prodotti agricoli o al deposito di attrezzi e oggetti per

= comp. da gran [o] e giallo (per il colore dei

2. guardia principale di una città o di una fortezza. -per estens.

: la posizione da essa occupata, o la sua sede stessa; posto di guardia

posto della guardia principale in una fortezza o città, o in un accampamento.

principale in una fortezza o città, o in un accampamento. * granguardia

* granguardia ', la casa stessa o il palazzo. = comp.,

... aggettivo granguignolesco! (o granghignolésco). oggi (1937)

partic.: impasto di cemento bianco o colorato misto con frammenti di marmo,

con la martellina e con la gradina o levigate con carborundum e acqua, e

grani minuti di metallo ottenuti per granulazione o per trattamento meccanico 0 lasciando cadere il

in un recipiente pieno d'acqua immobile o agitata, al cui contatto si disperde

granigliétta, sf. frammenti di pietra o di marmo con spigoli vivi, ciascuno

granisci). formare graminacee) o i semi (una pianta).

olina, 1-78: pigliasi farina di fave o ceci... e noci..

s'incorpora con mele cotto e spumato o vero sapa o sia molto cotto e

con mele cotto e spumato o vero sapa o sia molto cotto e si fa cuocer

molto cotto e si fa cuocer in caldaia o conca, facendola granire. d.

lo disvia. guazzalatri, ix-1007: o buon battista messer san giovanni, /

vol. VI Pag.1057 - Da GRANIRE a GRANITO (22 risultati)

tr. ridurre a completa maturazione. o. targioni tozzetti [tommaseo]: le

, percuotendolo bellamente con un piccolo martello o legno. -nell'industria del cuoio

. ghiaccio tritato e mescolato con sciroppi o sughi di frutta o con caffè, cacao

mescolato con sciroppi o sughi di frutta o con caffè, cacao, ecc.,

prima vista pare un granito, o piuttosto una granitèlla. = deriv

-ci). che ha natura o è composto di granito (una roccia)

granitifórme, agg. che ha natura o struttura simile a quella del granito.

. che ha formato i grani o i semi (una graminacea, una

né pane, forse perché la secchezza o tesser troppo granita non gliel consente.

granito, ma grosso, come scaglia o crusca. tramater [s. v.

di boemia] di macchie paonazze più o meno scure, picchiettata o granita da

paonazze più o meno scure, picchiettata o granita da altre piccolissime macchie, bianche

fornivano [croci in oro, argento o bronzo],... granite minutissimamente

la voce] ad una scala musicale o ad un vocalizzo in cui le note spiccansi

grano tenero (e può essere rimacinato o aggiunto ai semolini di grano duro per

nome col quale si indica nella incisione, o nell'intaglio in rame l'effetto

maniera par ticolare d'intaglio o d'incisione, o un genere d'intaglio

ticolare d'intaglio o d'incisione, o un genere d'intaglio detto dagli

a cui si aggiungono molto spesso plagioclasi o antiboli e pirosseni (questi due ultimi

hanno struttura generalmente granulare con grana media o fine, più raramente grossa; la

si dipartono apo- fisi e filoni differenziati o no; hanno notevolissimo sviluppo nella catena

le strade). -granito ebraico (o grafito):

vol. VI Pag.1058 - Da GRANITOIDE a GRANO (20 risultati)

v.]: 'granito orientale 'o 'rosso ', detto anche * diaspro

simbolo di avversità, di difficoltà insormontabile o molto grave, di destino inesorabile.

operaio che esegue, a macchina o a mano, la granitura di cuoi e

, la granitura di cuoi e pelli o di una pietra litografica che deve ricevere

granire è rimescolato con sfere di acciaio o di vetro (attualmente è sostituita per

la superficie liscia di una pietra litografica o di una lastra di metallo o di vetro

litografica o di una lastra di metallo o di vetro con lo scopo di prepararla

disposti lungo l'orlo di una moneta o di una medaglia, su cui viene

(nel 1751). granmaéstro o granmaèstro { grammaéstro, granmastro, gran

. capo supremo di un ordine cavalleresco o di una società segreta.

futuri della famiglia un grammaéstro di malta o un ammiraglio della serenissima. pascoli,

. 2. alto dignitario della corte o del governo. gir. priuli,

. il granmaestro è il generalissimo, o comandante supremo, a cui sono subordinate

', particelle di ringraziamento per favore o cosa ricevuta da altri. 'gran-

da questi vengono emessi anche culmi secondari o rami (e il fenomeno è detto

glume, inserite su un proprio asse o rachide, con fiori protetti da due

, con fiori protetti da due glumette o glumelle di cui l'esterna, più

apicale (e a seconda della presenza o dell'assenza della resta e della sua

che le glume e le glumette aderiscano o no ai granelli maturi); la

di latitudine sud, nelle razze autunnali o invernali e primaverili; frumento.

vol. VI Pag.1059 - Da GRANO a GRANO (17 risultati)

(soprattutto di altri generi di graminacee o di altre piante commestibili); il

frutto stesso che ha forma di granello o di seme, chicco. -in partic.

.. non solo con la semola o scorza dell'istesso grano d'orzo,

. dovila, 487: cercavano rapire o grani o erbaggi o altre vettovaglie.

dovila, 487: cercavano rapire o grani o erbaggi o altre vettovaglie. campiglio,

487: cercavano rapire o grani o erbaggi o altre vettovaglie. campiglio, 1-476:

, chiamato da noi grano turco, o grano siciliano, è pianta originaria del-

. particella di un corpo di forma più o meno tondeggiante; granello. ariosto

ha lasciato passar nel frullone tanta farina, o per meglio dire tanta semola, senza

frumento) usata per pesare prodotti farmaceutici o metalli preziosi (ed equivale a g

equivale a g 0, 0648) o perle e pietre preziose (ed equivale

: il grano dividevasi in io cavalli o in 2 tornesi... contavasi un

13. locuz. -a grano, da o di grano (con valore aggettivale)

, i-173: accompagna con un sospiro o un sorriso quel rosario di memorie,

. -separare il grano dalla paglia o dalla pula o dal loglio: discernere

il grano dalla paglia o dalla pula o dal loglio: discernere il bene dal male

basterebbe a chi tenesse / un grano o due nel cervello. -togliere il

vol. VI Pag.1060 - Da GRANOCCHIA a GRANTURCAIO (13 risultati)

sergente, fin qui ne avete date o ne avete buscate? 14.

region. qualità superiore di formaggio lodigiano o parmigiano. cattaneo, vi-2-78: ha

. pianta annua (fagopyrum sagittatum o esculentum o polygonum fagopyrum), della

pianta annua (fagopyrum sagittatum o esculentum o polygonum fagopyrum), della famiglia poligonacee

, di colore rossastro; foglie sagittate o cordate triangolari alterne, peduncolate se poste

da fiori ermafroditi con ovario monospermico bi- o tristilato, con stimmi a capocchia e

tipicamente trio- foro di colore bruno argenteo o grigiastro, più o meno lucente

bruno argenteo o grigiastro, più o meno lucente; è coltivata nei paesi freddi

ritenga il nome di 4 grano saraceno'o 4 saracenico'. manzoni, pr. sp

. pianta erbacea (polygonum tataricum o fagopyrum tataricum) della famiglia poligonacee

', familiare di celia a denotare ricchezza o potenza o lusso o orgoglio.

celia a denotare ricchezza o potenza o lusso o orgoglio. idem [s.

denotare ricchezza o potenza o lusso o orgoglio. idem [s. v.

vol. VI Pag.1061 - Da GRANTURCALE a GRANULOADIPOSO (17 risultati)

... comprendo il grano turco, o d'indie. percoto, 108:

2. geol. struttura granulare (o granitica o granitoide): quella di

. geol. struttura granulare (o granitica o granitoide): quella di una roccia

2. frantoio, generalmente rotativo o a martelli, per la produzione di

, per la produzione di graniglia minuta o di sabbia artificiale (e viene alimentato

granulazióne, sf. il ridurre una sostanza o una materia in granuli. - in

come concimi, medicinali, ecc.) o fuse (come metalli, vetro)

concreto: insieme di granuli, corpuscoli o tubercoli. -biol. piccolissima particella di

-biol. piccolissima particella di materia vivente o inorganica che fa parte della costituzione del

, prevalentemente lungo la scissura in- teremisferica o tessuto sottoaracnoideo (e sono particolarmente sviluppate

lucide, che si formano sulle mucose o sulla superficie di ferite, piaghe, ulcere

, del volume d'un grano di miglio o di pisello, rotondi od ovali,

di sentire là sotto come tanti granuli o ispessimenti o bozzi. -in partic

sentire là sotto come tanti granuli o ispessimenti o bozzi. -in partic.:

materiali compatti (come il granito) o sciolti (come la sabbia).

2. astron. granuli del sole (o grani di riso): gli elementi

attiva racchiusa in un eccipiente di zucchero o lattosio. 8. fotogr. ciascuno

vol. VI Pag.1062 - Da GRANULOBASOFILIA a GRAPPA (23 risultati)

che consiste in un raggruppamento di vescicole o noduletti duri indolori in forma di anello

mano (e ha decorso subacuto o cronico). -granuloma apicale: proliferazione

apice della radice di un dente cariato o colpito da gangrena della polpa. -granuloma

gangrena della polpa. -granuloma benigno (o lupus): malattia cronica, probabilmente

molto lento, costituita da noduli più o meno sporgenti sul piano cutaneo, che

forma di cordoni. -granuloma venereo (o inguinale o ulceroso genitale): dermatosi

cordoni. -granuloma venereo (o inguinale o ulceroso genitale): dermatosi ulcerata e

calcestruzzo); viene eseguita mediante vagliatura o sedimentazione o levigazione. 2.

; viene eseguita mediante vagliatura o sedimentazione o levigazione. 2. la proporzione

sciolto (come sabbia, pietrisco) o destinato a far parte di una malta o

o destinato a far parte di una malta o di un calcestruzzo. = voce

, per una data proporzione di cemento o di calce, il volume degli spazi

in forma di granulazioni colorate per flocculazione o precipitazione del colore. = voce

granulazioni). - congiuntivite granulosa (o tracomatosa): è caratterizzata dalla presenza

è caratterizzata dalla presenza di granulazioni (o tracomi) formate da corpiccioli solidi,

dell'impero ottomano. * visir 'o 'visir ', dall'arabo

viene inserito, come elemento di rinforzo o di sostegno, in una struttura muraria

allo scopo di tenerne uniti gli elementi, o per sostenere parti architettoniche esterne (balconi

costruzioni navali per fissare fra di loro o fermare i pezzi di uno scafo.

danno l'istesso nome a que'segni o figure che accennano unione di due o

o figure che accennano unione di due o più articoli. soffici, v-1-586: [

[s. v.]: 'grappe'o 'garpe ', sorta di malore

: chiamasi da alcuni la grancevola, o pesce margherita. 7. locuz

vol. VI Pag.1063 - Da GRAPPA a GRAPPOLO (18 risultati)

dopo due dì vi getterai sopra cinque o sei bigoncie di vin nuovo.

imbarcazioni e barche da pesca, o per rastrellare il fondo. guglielmotti,

marre. -grappino d'arrembaggio (o d'arrembo o d'abbordaggio):

-grappino d'arrembaggio (o d'arrembo o d'abbordaggio): rampino che veniva

arrembo ', quel ferro a quattro o più uncini, tenuti da una catena,

manesco, che si gitta dai gabbieri, o da altri, per l'istesso effetto

. 2. amo con due o tre uncini, adoperato nella pesca con

anni. roccatagliata ceccardi, 86: o siepi che albergo di zirli e di frulli

adopera per scavare sul fondo del mare o di un corso d'acqua, o,

mare o di un corso d'acqua, o, più raramente, nella pesca

quale sono attaccati per mezzo di pedicelli o picciuoli fiori (in partic.,

antonomasia: l'infruttescenza dell'uva (o anche casco di banane).

tozzetti, i-272: fiori in grappolo o racemo o tirso... [si

i-272: fiori in grappolo o racemo o tirso... [si hanno]

,... con i gambetti semplici o ramosi, distribuiti per ogni verso e

, disegnata, ricamata di un grappolo o di fiori o frutti disposti in tale

ricamata di un grappolo o di fiori o frutti disposti in tale forma, come motivo

si accalcano le une contro le altre o che si aggrappano tutte insieme a un

vol. VI Pag.1064 - Da GRAPPOLOSO a GRASCIA (24 risultati)

popol folto / de l'api, che o ne vanno uscendo sempre / di nuove

avidi di cibo. -insieme di oggetti o di elementi per lo più della stessa

, 8-200: vi manca quella scena o quel grappolo di scene che assomma e

di cosmi. il frate disse: « o duce / di nostra casa, vieni

i corpi celesti solo quali parti o componenti minimi di quei vasti sistemi noti sotto

sotto il nome di * nebulose 'o * ammassi 'o 'grappoli 'o

di * nebulose 'o * ammassi 'o 'grappoli 'o * nervi '.

o * ammassi 'o 'grappoli 'o * nervi '. 5. milit

, che, posto su un albero, o un palo, o un manichino,

un albero, o un palo, o un manichino, e acceso a un'estremità

produce scoppi e fumate a intervalli più o meno regolari, allo scopo di spaventare

(con riferimento alla disposizione di fiori o frutti nel graspo). soderini,

ma parte di grappolo. il grappolo o * pigna 'ha tanti grispolli,

promette di farsi grappolo mangiabile fra tre o quattr'altri mesi. cicognani, 2-208:

steli den tellati, semplici o variamente ramificati, lungo 1 quali

'per il loro aspetto che ricorda disegni o scritture sulla pietra.

condurre le grascie a schiena di mulo o d'asino. pascoli, 1044

sé oltre modo il governar le materie o ignobili o temporali, ma necessarie dell'annona

modo il governar le materie o ignobili o temporali, ma necessarie dell'annona,

3. tribunale della grascia o delle grasce (più comunemente grascia)

rivenderlo più caro. -cancelliere o capitano, commissario, maestro, ministro

provveditore, ufficiale, vicario di grascia o della grascia: magistrato o funzionario cittadino

di grascia o della grascia: magistrato o funzionario cittadino, che, in varie

regioni e periodi storici, con mansioni più o meno simili, svolgeva il compito di

vol. VI Pag.1065 - Da GRASCIERE a GRASPOLLATURA (16 risultati)

che gli aveano venduta quell'oca, o a lui, o al notaio della grascia

venduta quell'oca, o a lui, o al notaio della grascia, dov'egli

il medesmo che 'l giudice della piazza o commissario della grassa. gride degli stati

da monsignor presidente della grascia. -dazio o gabella della grascia (anche semplicemente grascia

grascia. -essere sopra le grasce o sopra grasce: sovrintendere all'annona.

che sono sopra l'arsa- nale, o sopra la munizione dell'artiglierie, o sopra

, o sopra la munizione dell'artiglierie, o sopra grasce, o vettovaglie, né

dell'artiglierie, o sopra grasce, o vettovaglie, né alcuno che da loro.

di vittuaglie. -ungere le mani o la mano della grascia di san giovanni

alla verifica della genuinità dei generi alimentari o alla loro distribuzione. statuti di bientina

ordini, 8-65-9: le incumbenze dei grascieri o siano provveditori di grascia...

meglio in forte quantità che il cognac o il whisky. = variante femiri

sarà il vino... o puro o inacquato, e con l'inacquato

vino... o puro o inacquato, e con l'inacquato sarà il

óuoprono al principio di novembre di vinaccia o graspi. trinci, 1-53: il

[le vinacce nel tino] dopo cinque o sei volte, non serve ad altro

vol. VI Pag.1066 - Da GRASPOLO a GRASSEZZA (13 risultati)

: egli avrebbe preferito grassare fra i boschi o dare ancora una volta da bere.

mia, quanti disotterrando le tombe scavassero marmi o colonne per fabbricarne palazzi.

si crede generalmente, un esoso prestatore o uno che mira a impadronirsi dei beni

dei beni dei falliti, ingordo speculatore o, come dicevano i demagoghi, grassatore

es., nella pubblica via, o con ferimento o uccisione della vittima:

nella pubblica via, o con ferimento o uccisione della vittima: nel linguaggio della

di tutto per disturbare il passaggio, o rifarsi con imboscate e grassazioni. pirandello,

, sanfedismo, repubblica, socialismo, o anche camorra e grassazione, fame e

pedale di fico di que'buoni, castagnuoli o grassegli. = dimin. di

estens. piccolo pezzo di sostanza grassa o untuosa. viani, 19-n: forse

sostant. panzini, iv-306: 'grassetto'o 'grassino', termine tipografico detto di tipo

'grassino', termine tipografico detto di tipo o carattere alquanto grasso. i lemmi di

stretta, quasi sempre dà nell'arido; o deve contentarsi d'una grafìa unita,

vol. VI Pag.1067 - Da GRASSIA a GRASSO (13 risultati)

ant. tessuto adiposo (di un uomo o di un animale). bibbia

nel suo fianco alcune finestrette rimurate con spugne o pomici, accioché l'acqua non possa

. scala del paradiso, 488: o amatore, se tu discordandoti non ti

bisogno, ma per proprio piacere personale o per abitudine. varchi, v-46:

, grassissimo). che ha abbondanza o eccesso di tessuto adiposo a causa di

adiposo a causa di un'abbondante nutrizione o di una disfunzione organica; che ha

pria con grasso fimo, / con vomero o badil, acconcia stanza, / molta

3. che contiene in abbondanza o è condito con sugna o sostanze untuose

in abbondanza o è condito con sugna o sostanze untuose in genere. -brodo grasso

(ed è tipica di alcuni tagli o di alcuni animali, come il porco

436: qui sarà la carne di macello o magra o grassa. garzoni, 1-743

qui sarà la carne di macello o magra o grassa. garzoni, 1-743: mangiano

, che si sia levato il butiro o la gretola del latte puro, che

vol. VI Pag.1068 - Da GRASSO a GRASSO (16 risultati)

-relig. cibo grasso: carne o vivanda che contengono carne (sono proibiti

permesso mangiare carne. -mangiar di grasso o di grassa: mangiare carne o cibi preparati

grasso o di grassa: mangiare carne o cibi preparati con essa. bizoni

legge, che fa il popol minuto / o 'l grasso, o insieme, dicesi

il popol minuto / o 'l grasso, o insieme, dicesi statuto. denina,

e avvisi se dee avere ricolta grassa o magra. giannotti, 2-1-291: li

se li tempi hanno a esser pluviosi o secchi, caldi o freddi, carestosi o

a esser pluviosi o secchi, caldi o freddi, carestosi o grassi, vanno

o secchi, caldi o freddi, carestosi o grassi, vanno speculando nel cielo.

5-236: moltissimi raggiungono quelle periodicità ebdomadarie o poco meno, che... salvano

.. salvano un galantuomo dall'osteria o dall'ordinario di famiglia per una grassa

le agnelle uccise / in sua memoria (o degno sacrificio!) / si pon

biringuccio, 1-77: tutte le terre o le son renose o tufigne, over arzil-

: tutte le terre o le son renose o tufigne, over arzil- lose e magre

debbe poi pigliare la calce con pozzolana o rena vagliata sottile stemperata liquida ed alquanto

basta aggiungervene due terzi et occorrendo farla o volendo, con più diligenza...

vol. VI Pag.1069 - Da GRASSO a GRASSO (13 risultati)

acidi organici, generalmente monobasici, saturi o non saturi, presenti in natura esterificati

per grasse nubi non sai qual sole o luna. baldini, 4-no: il fumo

grassa, / non a l'april superba o al luglio infida, / senza molto

, 286: credo che a uno artigiano o contadino / liber, meglior gli paia

infisso un gomitolo vegetale, chiamato kactus o giranio spinoso, una pianta grassa,

ne la pelle; come la rogna, o grassa, o secca, le

la rogna, o grassa, o secca, le brozze, la marcia che

indi n'esce. -tosse grassa (o umida o matura): tosse causata

esce. -tosse grassa (o umida o matura): tosse causata dalla presenza

fece vie più grasso. -fare partito o negozio grasso: guadagnare molto.

un magro accordo che una grassa vittoria o sentenza: nelle guerre e nelle liti è

, povertà vicina', grassa cucina (o grasso piatto), magro testamento: chi

ibidem, 235: grassa cucina (o grasso piatto), magro

vol. VI Pag.1070 - Da GRASSO a GRASTARO (10 risultati)

genere mascolino s'aggiugne 'otto 'o vero 'occio ', e a quelle

a quelle di femminino 'otta 'o vero 'occia ', si cresce il

sì puote ungniere le giengie di bituro o di grasso di gallina. dante,

e gli altri lustri di grasso, profumato o no, non importa. d'annunzio

schena con un poco di grasso di frassino o di quercia. 2. grassezza

. chim. sostanze organiche naturali solide o liquide, untuose al tatto, insolubili in

miscele di gliceridi proveniente dal regno animale o vegetale e fanno parte del gruppo dei

è bene spalmarsi con petrolio, profumi o grassi minerali le mani e il viso per

fra le terre grasse, vermiglio o azzurro di scoli industriali, colava, in

con l'apparizione, sulla superficie dei legumi o anche dei semi, di macchie verdi

vol. VI Pag.1071 - Da GRATA a GRATELLA (10 risultati)

applicato all'apertura di una finestra (o anche di una porta) a scopo

. steccato (formato da sbarre di metallo o di legno o da altri elementi architettonici

da sbarre di metallo o di legno o da altri elementi architettonici) che nei

3. sottile lastra traforata (di metallo o di legno) che chiude lo sportello

caminetto. fogazzaro, 5-257: tre o quattro ceppi enormi ardevano dietro la grata

tempo, se si spandono sulle grati o graticci. magi, 102: fra tutte

dai disegnatori per riprodurre le figure ingrandite o rimpicciolite con esattezza di proporzioni.

cucina, composto da fili di ferro o da sottili striscie di lamiera intrecciate o disposte

o da sottili striscie di lamiera intrecciate o disposte parallelamente su un telaio munito di

arnese di ferro su cui s'arrostisce carne o pesce che non s'arrostisca in forno

vol. VI Pag.1072 - Da GRATICCIA a GRATICCIO (33 risultati)

città... * vineae 'o * crates 'di molte forme, alle

terreno in pendio, acciocché non caschi o scoscenda, e da'militari per difesa del

chiusura di checché sia senza impedirne la vista o il passo all'aria libera. bazzero

graticci su cui si pone la frutta o anche il pesce per farlo seccare.

chiusa formata con varie file di canne o arelle, d'ordinario ne'canali che

difeso, rafforzato da una piccola grata o da maghe di ferro. tassoni,

), sm. stuoia formata da rami o canne o vimini intessuti, per

stuoia formata da rami o canne o vimini intessuti, per lo più sostenuta da

tempo, se si spandono sulle grati o graticci. crescenzi volgar., 5-10

l'ombra e al vento en uno canestro o suso uno gradizo per tre iomi.

palco di vimini tessuti in su mazze, o bastoni. pascoli, 684: vedean

fasci avvolta. -stuoia di canne o rete metallica usata nell'allevamento dei bachi

coi nastri de'loro ordini cavallereschi, o decollati sotto il cultro della ghilottina.

. struttura di vimini, di canne o di elementi hgnei intrecciati, usata per chiudere

aree, per costruire ripari, tettoie o anche sottili pareti. crescenzi volgar.

i serragli de i terreni, o siano graticci o siepi o canne o altra

i terreni, o siano graticci o siepi o canne o altra cosa. d

, o siano graticci o siepi o canne o altra cosa. d. bartoli

o siano graticci o siepi o canne o altra cosa. d. bartoli,

4-4-9: chi affatto fuori del pubblico, o in alcun chiuso d'alberi dentro a

d'alberi dentro a un bosco, o nelle caverne de'monti, o dentro

bosco, o nelle caverne de'monti, o dentro a'fossi, con sopra reso

di pah e stecche per sostenere viti o altre piante rampicanti. mattioli [dioscoride

, impiegato nelle fortificazioni campali per rivestire o rafforzare fossi o trincee, per costruire

fortificazioni campali per rivestire o rafforzare fossi o trincee, per costruire ripari, per

7-67: se a guardie di notte, o vero a fare graticci, o vero

, o vero a fare graticci, o vero ad alcuna opera fare, o vero

, o vero ad alcuna opera fare, o vero escono i cavalieri a correre nel

in altri luoghi in cambio di piote o pastoni; però si prepareranno molti vimini di

però si prepareranno molti vimini di castagno o di quercia per poterli fare. botta,

, chi picca, / chi con graticcio o scudo arma la testa. dizionario marittimo

7. ant. telaio ellittico o circolare di corda o vimini che si

ant. telaio ellittico o circolare di corda o vimini che si apphca sotto alle scarpe

vol. VI Pag.1073 - Da GRATICOLA a GRATICOLATO (28 risultati)

il distenderla sopra dei graticcini di giunchi o paglia. = dal lat.

della casa. baldini, i-459: otto o nove stanze in fuga, intorno alle

scale. -sottile lastra di metallo o legno traforato, che chiude lo sportello

carnale. -fitta e sottile inferriata o rete metallica che chiude un'apertura.

da terra qualche due braccia e mezzo o poco più. -inferriata.

2. utensile da cucina composto da strisce o sbarre metalliche parallele (e per lo

nel forno, e ciò che nella graticola o nella padella si cuoce, sarà di

, 1-130: si fa un fornello quadro o tondo... con le due

dua braccia, e di lunghezza cinque o sei braccia in verso quella parte che

stanza. 5. ant. filtro o colino di rete molto fitta o di

. filtro o colino di rete molto fitta o di metallo fittamente bucherellato. trinci

passandolo in vasi di terra vetriati, o di legno ben netti, e senz'alcun

mediante una graticola di ferro, rame o altro, fatta a guisa di colatoio

ai disegnatori di riprodurre le figure ingrandite o rimpicciolite con esattezza di proporzioni (cfr

i-154: se... fussero prospettive o casamenti, si ringrandiscono con la rete

esso specchio, e si graticula con revo o seta nera, e si divide in

e volendo fingere dette colonne, figure o altro in scurzo in esso volto,

v. gelosia2, n. 5) o a castello (v. castello,

la graticola dei disegnatori su un quadro o su una figura per riprodurla.

esso specchio, e si graticula con revo o seta nera, e si divide in

egli è, e ridurre in grande o in piccolo, un telaio con fili disposti

dentro altri quadrati di eguale grandezza, o maggiori o più piccoli, si ricopia

altri quadrati di eguale grandezza, o maggiori o più piccoli, si ricopia esattamente il

-per simil. che ha forma, aspetto o disegno simili a quelli di una grata

. 2. che reca tracciato o sovrapposto un reticolato da disegnatori (un

. qualsiasi struttura composta da elementi metallici o lignei intrecciati o paralleli usata come elemento

composta da elementi metallici o lignei intrecciati o paralleli usata come elemento di chiusura,

2. graticcio per fare seccare la frutta o stagionare i formaggi. deledda,

vol. VI Pag.1074 - Da GRATIFICA a GRATIFICAZIONE (14 risultati)

e mostrar che non ci abbiano gratificati; o perché facciano o abbiano fatto il piacere

ci abbiano gratificati; o perché facciano o abbiano fatto il piacere per loro interesse,

piacere per loro interesse,... o per contracambio de la grazia ricevuta e

quali aveva fatto aumentare lo stipendio, o concedere gratificazioni, o accordar licenze.

lo stipendio, o concedere gratificazioni, o accordar licenze. pirandello, 6-462:

di mia madre. -econ. sovvenzione o facilitazione accordata dallo stato a chi esporta

dallo stato a chi esporta materie prime o manufatti. zanon, 2-xviii-63: fu

. 6. locuz. -a o in gratificazione di qualcuno: per fargli

la somma viene corrisposta in modo periodico o se la corresponsione è prevista dal contratto

bene gratificare i suoi servitori più devoti o più amati, ma a spese altrui

non mi sfuggiva di quali occhiate palesi o furtive voracissime gratificasse le borghesi concittadine.

cosa gradita cercando di soddisfare i desideri o le inclinazioni di qualcuno; rendere felice.

: chi gli voleva gratificare, gli mandava o statue di marmo o vasi fatti dagli

, gli mandava o statue di marmo o vasi fatti dagli antichi. ariosto, 21-69

vol. VI Pag.1075 - Da GRATIGLIA a GRATO (14 risultati)

. marin. cavo di canapa o di acciaio, flessibile, che

', quel cavo che guemisce il fondo o piede della vela quadra. viani,

. cuocere una vivanda fra due fuochi o al forno, dopo averla cosparsa di besciamella

averla cosparsa di besciamella e formaggio (o anche di pangrattato) in modo che

'(una pietanza preparata con crema o salsa o besciamella per farla rosolare durante

una pietanza preparata con crema o salsa o besciamella per farla rosolare durante la cottura

. grattinato). cotto al forno o fra due fuochi. n.

, sincopi ed altri accidenti leggeri o gravi,... la scuola sarà

in somma, non scrivo per ordinazione o a richiesta. deledda, i-32:

riceve. foscolo, xv-202: ma o gratis o pagando mi preme la casa

foscolo, xv-202: ma o gratis o pagando mi preme la casa; ed

bontà, senza tener conto dei meriti o delle colpe di chi ne beneficia (la

). iacopone, 4-20: o alta penetenza en mio odio fundata,

qualche cosa. 2. atto o gesto di riconoscenza; segno che rivela

vol. VI Pag.1076 - Da GRATO a GRATO (12 risultati)

cor ti mando questo grato cantico, / o firenze lontana. g. raimondi,

chiudi col tuo dolce oblio, / o placido, o benigno, o grato

tuo dolce oblio, / o placido, o benigno, o grato iddio, /

, / o placido, o benigno, o grato iddio, / conforto delle menti

amor sapesse gaudii e passioni, / o con invenzioni e poesie / rappresentasse grate

; vivamente apprezzato per ciò che rappresenta o ricorda, per i sacrifici che costa

delle figure dei corpi tangibili, liscie o scabrose, acute o ottuse, dure

corpi tangibili, liscie o scabrose, acute o ottuse, dure o cedenti. moneti

scabrose, acute o ottuse, dure o cedenti. moneti, 49: vedove derelitte

atti offensivi in ragione della bellezza scemata o della deformità prodotta. bartolini, 17-112

/ che non porta da l'indi o da sabei / fenice al rogo in che

a questa foggia disvenuti e tramortiti. o. rinuccini, 5-217: zeffiro torna

vol. VI Pag.1077 - Da GRATO a GRATONIA (20 risultati)

e grato. muzzarelli, ix-269: o verde prato, o bel rivo corrente,

muzzarelli, ix-269: o verde prato, o bel rivo corrente, / grato rifugio

cattermole mancini, vi-1128: forse da messa o da un bazar tornata, / ne

ragionando talor, fieno alle genti / o mal grati i miei detti o non intesi

genti / o mal grati i miei detti o non intesi, / non mi dorrò

fra l'italia e l'america, o la ricerca di popolarità e la volontà

che s'acquista / con lungo tempo o con preghiere molte, / e che

riso. -rendere, fare qualcuno o qualcosa grato o più grato: fare

-rendere, fare qualcuno o qualcosa grato o più grato: fare in modo che

stima, il favore, la benevolenza o che diventi piacevole, simpatico, gradito

. livio volgar., 6-428: o che... si volesse rendere grato

alli romani, prese consiglio di (uccidere o di dare in podestà de'romani annibaie

lor grato, / incominciai: « o anime sicure / d'aver, quando che

2. gratitudine; ringraziamento. mostacci o rugieri d'amici, 422: dunqua,

e 'l grato. iacopone, 85-5: o sine grato nobele, sommerso en ammirabele

fino amore, al meo paraggio. mostacci o giacomo d'aquino o anonimo, 420

paraggio. mostacci o giacomo d'aquino o anonimo, 420: ben degio più cantar

gratis '. -avere, tenere grato o a o in grato: aver caro,

. -avere, tenere grato o a o in grato: aver caro, stimare

e volere assoluto. -essere a o in grato a qualcuno: riuscirgli caro,

vol. VI Pag.1078 - Da GRATOSONANTE a GRATTARE (24 risultati)

congegno composto da uncini di ferro o di acciaio fissati ai bracci della croce

se desfazeno; piglia uno bacino forado o la gratacasa, e gratali tanto fina che

. -in partic.: faccenda intricata o noiosa che procura fastidi; seccatura.

e voi invece di farmene un ripiglio, o, come si suol dire, un

al gesto caratteristico di chi è perplesso o ha qualche preoccupazione. grattacarte

panzini, iv-307: * grattanùvole 'o * grattacielo ', versione dell'inglese

proporzioni modeste - tutt'al più otto o nove piani. levi, 1-87: la

popol. frutto della rosellina di macchia o rosa canina. proverbi toscani, 52

soltanto un nobiluccio che vive di rendita o tutt'al più un grattatogli in piccoli

il fimo e la semente] / o pur le mani e l'ugne ancora aguzze

. 2. rumore prodotto grattando o raschiando qualcosa. buzzati, 4-261

e pulire il metallo prima di decorarlo o anche, in tipografia, dai fonditori di

de'medici, ii-242: piglia le grattapugie o un pannuccio / ruvido, e netta

serve questo a pulire e nettare le figure o altro lavoro di metallo, che

, che si vuol dorare a fuoco, o che abbia col tempo perduto il

. baldinucci, 54: doppo quattro o cinqu'ore, l'ardono al fuoco

lo spengono in orina di maschio, o aceto, o vino, lo grattabugiano pulitamente

orina di maschio, o aceto, o vino, lo grattabugiano pulitamente. carena

: 'grattapugiare ', ripulire i punzoni o altro, colla grattapugia.

sopra la superficie delle figure, o l'altro lavoro di metallo ben lustro e

le gambe, 0 per le braccia o altrove, in su la persona bolla alcuna

ancoraché menomissima e acquaiuola, la grattava, o altrimenti stuzzicandola la faceva inciprignire, ella

groppone, per grattargli la fronte, o anche per stuzzicarlo e dargli noia, lo

per estens. raschiare, sfregare, raspare o scavare leggermente con le unghie. -anche

vol. VI Pag.1079 - Da GRATTARE a GRATTARE (17 risultati)

una parte del proprio corpo con qualcosa o contro qualcosa. dante, inf.

castagni] dal bestiame con fossa, siepe o altri argomenti; né pure il bue

traverse delle seggiole. 4. raschiare o raspare una superficie servendosi di uno strumento

per lo più per staccarne qualche parte o qualche materia che vi aderisca. -anche

è grattare il cacio, e denso o raro / spargerlo poscia sopra i maccheroni

quale raccettavano tutta gente di mala condizione, o chi avesse voglia di grattare dello altrui

fiscali. faldella, 1-41: bene o male, spinte o sponte, i piemontesi

, 1-41: bene o male, spinte o sponte, i piemontesi uscirono di casa

-far grattare qualcuno con dieci dita o con ambearetino, il-no: con un

dove pizzica: trattare un argomento piacevole o interessante per chi ascolta. -in

appunto non conoscendo tali sensazioni, nulla o ben poco le stimano, né altro

la pancia, se garibaldi sarebbe entrato o no a palermo. -grattare la tigna

no a palermo. -grattare la tigna o la rogna a qualcuno: offenderlo,

: chiunque la pizzicore, s'ingegna o di grattarselo o di farselo grattare; così

pizzicore, s'ingegna o di grattarselo o di farselo grattare; così potessi fare io

d'umanità portan seco un prurito più o men morboso di letture eleganti e d'

ambiziosa delle prime letture lasciava quasi sode o si contentava di grattare un po'alla

vol. VI Pag.1080 - Da GRATTAROLA a GRATTATORE (13 risultati)

n. 7. -grattare la pancia o il corpo a qualcuno: invitarlo a

: invitarlo a cantare, a comporre o a recitare versi. lippi,

, coltivarla (per 10 più faticosamente o malamente). silone, 5-118:

: in segno di perplessità, sorpresa o imbarazzo, preoccupazione, noia, ecc.

e da'fanciulli quando hanno qualche disgrazia o gran disgusto. monti, iii-12: è

, la lepre scappa: l'ozio o la svogliatezza determinano il fallimento di ogni

quella crosta, con certe loro concole o cappe sante, così mondo lo grattano

3. locuz. non temere grattaticci o grattaticcio: non curarsi delle riprovazioni,

men sentir parlare, / non temendo bravata o grattaticcio, / di legge agraria.

tabacchi pesti, macinati, in grana o in farine, non saranno ammessi al

minor quantità di libbre cento per ogni volta o spedizione. magalotti, 1-437: di

utilizzato per impanare cibi prima di friggerli o come ingrediente in piatti vari. -minestra

minestra] di semplice pane bollito, o stufato, ovvero grattato. 3

vol. VI Pag.1081 - Da GRATTATURA a GRATUIRE (18 risultati)

e dei frammenti che si staccano grattando o raschiando una superficie. - anche al

grattonata, sf. ant. cibo grattugiato o tritato finemente. magalotti, 22-71

. utensile per cucina, di lamiera o di altro metallo, leggermente incurvato,

si sfregano, per ridurli in briciole o in piccole scaglie, pane, formaggio,

e se ne hanno anche di vetro o di plastica, ecc., per ridurre

, 76: quella grattùggia recami, / o zappi soavissimo, / ch'io vo

. 5. ant. spazzola o altro strumento di ferro per raschiare i

grattugia: alla lontana, di sfuggita o per speciale concessione. bellincioni, ii-77

. grattugia con grattugia non grattugia formaggio o non può far cacio o non guadagna:

grattugia formaggio o non può far cacio o non guadagna: due persone dello stesso

. { grattugiò). ridurre in briciole o in scaglie minutissime per mezzo della grattugia

cuocili insieme; ma fa'che 'l verzino o tu il grattugia, o tu el

'l verzino o tu il grattugia, o tu el radi con vetro. ricettario fiorentino

con risa- gallo trito mescolato con farina o con cacio grattugiato. s.

a grattugiare. salvini, 21-214: o con grattugiator coltello raschia / un obolo

di due mesi. monti, 5-1159: o padre, ei disse, / 1

b. davanzali, ii-384: cromuelo, o per segreta commession d'arrigo che temea

era caro vederlo impicciato co'tedeschi, o per quei gratuirsi, la sottoscrisse in

vol. VI Pag.1082 - Da GRATUITÀ a GRATULABONDO (15 risultati)

, per generosità; senza particolare merito o diritto da parte di chi riceve.

gratuitamente che quella tal cosa possibile sia o sia stata. -senza motivo,

), agg. che viene concesso o elargito liberalmente, per grazia speciale,

per grazia speciale, senza alcun merito o senza alcun diritto da parte di chi

s. bernardo volgar., 6-45: o gratuita ed approvata dilezione di dio!

richiede alcun compenso, che si ha o si riceve senza pagamento o corrispettivo,

si ha o si riceve senza pagamento o corrispettivo, che non è retribuito,

contratto gratuito, né possono vendere o permutare se non con avantaggio. d.

estens. che non comporta alcuna fatica o rischio. moravia, 12-10: ora

, / atterrar marte od ettore, / o d'afrodi te il mignolo ferire.

. che fruisce di un determinato servizio o bene senza spesa. - anche sostant.

-che presta la propria opera senza ricevere o senza richiedere ricompensa. foscolo, xviii-95

. come amanuense a un tanto (o, per meglio dire, a ben

diurnista gratuito. pascoli, i-233: o miei vecchi amici, medici dei poveri,

gratuito. -che è senza senso o scopo, fine a se stesso.

vol. VI Pag.1083 - Da GRATULANTE a GRAULO (2 risultati)

f. visdomini, 14: o popoli unite gli animi, combinate le

region. nome volgare del corvo comune o reale (corvus frugilegus) e del