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vol. V Pag.86 - Da ELETTORALE a ELETTRAUTO (12 risultati)

purificato (con riferimento a razze animali o a droghe vegetali).

boccaccio, vii-7: angela forse, o ninfa, o dea / canta con

vii-7: angela forse, o ninfa, o dea / canta con seco in questo

/ donami ch'io t'adori, o forma eletta! cantoni, 410: tutte

. -iron. che è attuato o promesso soltanto in occasione delle elezioni al

sm. neol. il preoccuparsi esclusivamente o quasi dei risultati elettorali (trascurando i

trascurando i propri doveri verso il paese o gli elettori); le vicende storiche

scelta in occasione delle consultazioni popolari politiche o amministrative (elettorato attivo); diritto

i conti palatini, cioè compagni, o immediati ministri dell'impe- radore; di

, i quali stendessero le istruzioni, o mandati... contenenti le lor

di un corpo elettorale ristretto, eletto o nominato, al quale è conferito un

propria influenza un partito, una corrente o un determinato uomo politico. bernari

vol. V Pag.87 - Da ELETTRETE a ELETTRIFICAZIONE (22 risultati)

-i). operaio specializzato che ripara o costruisce o installa impianti o apparecchi elettrici

. operaio specializzato che ripara o costruisce o installa impianti o apparecchi elettrici di uso

che ripara o costruisce o installa impianti o apparecchi elettrici di uso pubblico o privato

impianti o apparecchi elettrici di uso pubblico o privato, sia per illuminazione sia per

e si distinse anche un'elettricità positiva o vetrosa o vitrea da un'elettricità negativa

distinse anche un'elettricità positiva o vetrosa o vitrea da un'elettricità negativa o resinosa

vetrosa o vitrea da un'elettricità negativa o resinosa); oggi il termine indica

il complesso di fenomeni causati dalla presenza o dal movimento di particelle elettricamente cariche (

cioè, delle stesse caratteristiche dell'ambra o del vetro strofinato). -nell'

si manifestano, sulla superficie della terra o all'interno di essa o nell'atmosfera

della terra o all'interno di essa o nell'atmosfera che la circonda (fulmini,

cerato. volta, 2-ii-2-47: questa forza o tendenza produce,... se

nulla: bisogna contentarsi a disegnare scarabocchi o a dettare. e di qui il

nascere che da una certa elettricità, o vogliam dire forza attrattiva delle idee,

fenomeni a essa connessi; che produce o sfrutta o trasmette elettricità; che è

essa connessi; che produce o sfrutta o trasmette elettricità; che è prodotto dall'

sfregato (con riferimento a sostanze resinose o vetrose, quali l'ambra, il vetro

pensare che a cagione del sottilissimo effluvio o alito sulfureo d'ignea natura, mescolato

, e soprattutto quando hanno vuotato due o tre caraffe di grog. de sanctis,

-per estens. macchina, congegno o impianto che utilizza energia elettrica per il

di elettrificare), agg. trasformato o attrezzato in modo da utilizzare l'energia

impianto allo scopo di adibirlo alla fornitura o all'utilizzazione di energia elettrica

vol. V Pag.88 - Da ELETTRIZZAMENTO a ELETTROCARDIOGRAFIA (11 risultati)

cui un corpo elettricamente neutro, conduttore o no, acquista o perde cariche elettriche

neutro, conduttore o no, acquista o perde cariche elettriche, o, conservando

, acquista o perde cariche elettriche, o, conservando carica totale nulla, presenta

totale nulla, presenta alla sua superficie o nel suo volume una distribuzione di carica

un elemento a formare ioni, positivi o negativi. = voce dotta, comp

impiega l'energia elettrica per la determinazione o la precipitazione di elementi o composti

determinazione o la precipitazione di elementi o composti chimici (ed è inoltre impiegato per

impiegato per analizzare la composizione di metalli o minerali, per determinare lo spessore di

detto passivo) viene applicato alla coscia o al braccio del paziente, e l'altro

(attivo) a forma di ago o di lama, è adoperato dal chirurgo.

della contrazione e di rivelarne le anomalie o

vol. V Pag.89 - Da ELETTROCARDIOGRAFO a ELETTRODÒTTO (16 risultati)

collegati mediante elettrodi impolarizzabili di argento o di piombo a due punti convenientemente scelti

vengono proiettate su carta sensibile e fissata o, più modernamente, scritte sulla carta

, studia le reazioni chimiche che provocano o sono provocate da un movimento di cariche

opportuni elettrodi (elettrobisturi) per coagulare o essiccare i tessuti { elettrocoagulazione, elettroessiccazione

elettricità, siano, invece, isolanti o composte da sospensioni di particelle in un

, per l'asportazione incruenta, totale o parziale, di piccoli tumori benigni o

o parziale, di piccoli tumori benigni o maligni). = vóce dotta,

medie. coagulazione delle albumine dei tessuti o del sangue ottenuta mediante uno speciale ago

speciale ago elettrico per distruggere tessuti patologici o a scopo emostatico. = voce dotta

messa a nudo di animali per esperimento o nell'uomo durante un intervento chirurgico)

sull'organismo umano, può essere mortale o provocare gravi ustioni, alterazioni cardiache,

, per l'applicazione di composti anticorrosivi o per la riproduzione di oggetti per decorazione

in equilibrio da forze date da molle o pesi (amperometro elettrodinamico, voltmetro,

. fis. conduttore elettrico metallico (o a conduzione metallica, come il carbone

in un conduttore liquido (elettrolito) o in un gas (gli elettrodi sono

può essere costituito da un cavo sotterraneo o da una linea aerea). -dir.

vol. V Pag.90 - Da ELETTROENCEFALOGRAFIA a ELETTROMAGNETICO (15 risultati)

suoi fondi alle condutture elettriche aeree o sotterelettroforètico, agg. (plur.

ottenuto permariferisce all'elettroforesi. nentemente o temporaneamente l'autorizzazione elettroformatura, sf. produzione

ecc.) ottenute con il tratto o per sentenza di magistrato ed è conmetodo

causa della dissociazione, ioni positivi (o cationi) e ioni negativi (o anioni

(o cationi) e ioni negativi (o anioni); per effetto del campo

, gli ioni migrano verso il catodo o verso l'anodo dove neutralizzano le rispettive

per eseguire operazioni di galvanoplastica, indoratura o argentatura galvanica, elettrolisi, ecc.

ogni sostanza che, disciolta in acqua o in altri solventi dissodanti, abbia la

in ioni (e sono elettroliti forti o deboli le soluzioni di acidi, sali

). -anche: il soluto o i sali, gli acidi e le basi

di argomento elettrologico e di struttura matematica o matematizzante ne occupano larghissima zona.

elettroni, di condividere con una molecola (o uno ione) elettroni che prima appartenevano

da una corrente gassosa di particelle solide o di goccioline o di liquidi che esso

gassosa di particelle solide o di goccioline o di liquidi che esso porta con sé

galvanoplastici per ottenere lastre incise in incavo o in rilievo mediante l'azione diretta d'una

vol. V Pag.91 - Da ELETTROMAGNETISMO a ELETTRONICO (15 risultati)

capitato qualche volta di parlare in pubblico o davanti al microfono, m'è capitato di

che è proprio di una macchina o di un apparecchio in cui avvenga una trasformazione

di energia meccanica in energia elettrica o viceversa; relativo all'elettromeccanica; adibito

. operaio, tecnico specializzato nella costruzione o nella manutenzione di macchine o apparecchi elettrici

nella costruzione o nella manutenzione di macchine o apparecchi elettrici. elettromerìa, sf

fra gli atomi di una molecola o di un radicale. = deriv.

energia elettrica per mezzo di azioni elettrochimiche o elettrotermiche (e la trasformazione dell'energia

, l, m, n, o: ogni elettrone che appartiene rispettivamente alla

di un atomo. -elettrone libero (o di conduzione): ogni elettrone che

elettrotecnica: generatore di elettricità, accumulatore o pila. comunemente con tale nome si indica

ed è molto adatta per servizi urbani o suburbani con fermate frequenti, data la

, triodi, ecc.) o a gas (come le lampade a vapori

riferisce, che è proprio dell'elettrone o dell'elettronica. -in partic. cervello

, senza mai lasciarsi vincere dalle passioni o svolgere azioni o pensieri personali e originali

lasciarsi vincere dalle passioni o svolgere azioni o pensieri personali e originali. montano

vol. V Pag.922 - Da FIATO a FIATO (1 risultato)

iii-237: io t'ho vista esalare, o primavera, / di moribondo odor gli

vol. V Pag.923 - Da FIATO a FIATO (16 risultati)

, 4-135: i popoli, per riconoscenza o per semplice riguardo di notorietà, appena

appena ebbero fiato di libertà, nominarono o indicarono i letterati alla pubblica azienda.

si fosse, estasi d'animo, o tramortimento di spiriti, cagionatogli dal gran

, che infonde nell'animo qualità spirituali o che produce la vita. cavalca

intendimento, di un volere. o. rucellai, 6-60: recalcitrare oseremo contro

fiato di coraggio. -negoziante di o da fiato: venditore di ciance,

che trasgredir d'un punto in fatti o in detti / i suoi gusti, i

ché, se 'l ren fosse vino o ver minestra, / io mi torrei a

di non giacer con femmina nissuna. / o bella o brutta o bianca o

femmina nissuna. / o bella o brutta o bianca o rossa o bruna,

. / o bella o brutta o bianca o rossa o bruna, / infino

o bella o brutta o bianca o rossa o bruna, / infino che io

o brutta o bianca o rossa o bruna, / infino che io avrò

affannosamente; ansimare (per sforzo fisico o emozione). malatesti, 1-23

grosso, se poi faccio una lieve salita o una scala anche breve cresce l'affanno

grosso. -avere, trovare fiato o il fiato di far qualcosa: averne

vol. V Pag.924 - Da FIATO a FIATO (7 risultati)

voce stridula e stranamente cattedratica: -fraternità o morte! -cantare a mezzo fiato

né diede al suo cavai mai lena o fiato, / sì che la notte in

fermare, dopo alcuna veloce carriera, o ripida salita, o affannosa fatica.

alcuna veloce carriera, o ripida salita, o affannosa fatica. cattaneo, iii-2-280:

che la morte di carlo duodecimo, o il terremoto di lisbona. pascoli,

: né credo io che la poesia debba o possa essere l'agitatrice delle turbe,

estrema diligenza e finezza un'opera artigianale o artistica, tanto da non sembrare eseguita

vol. V Pag.925 - Da FIATO a FIATO (16 risultati)

declamare contra l'istituzione di quella università o contro chi la regge, vi dirò

respirare di nuovo dopo un tempo più o meno lungo durante il quale si è

, risollevarsi, da una condizione dolorosa o pericolosa. aretino, 13-114: la

, / fanno in pace i lor fatti o belli o brutti, / ed hanno

fanno in pace i lor fatti o belli o brutti, / ed hanno tempo di

ha la respirazione libera per infermità, o momentanea o abituale, dicesi che non

respirazione libera per infermità, o momentanea o abituale, dicesi che non può tirare

, 187: cadendo e fracassandosi tutto o spira subito 'l fiato, o casca in

tutto o spira subito 'l fiato, o casca in un'altra miseria forse peggior

-rimettere il fiato a qualcuno in corpo o in corpo a qualcuno: fargli riprendere

le energie fisiche per sforzi più gravosi o più importanti. -anche: evitare lo

: in relazione con una proposizione espressa o sottintesa, retta dal correlativo quanto,

retta dal correlativo quanto, per affermare o negare o ribadire molto risolutamente qualcosa (

correlativo quanto, per affermare o negare o ribadire molto risolutamente qualcosa (e ha

il respiro, smettere per un tempo più o meno lungo di respirare, interrompere volontariamente

gronda d'un sudor gelato, / o come un gobbo che patisce d'asma,

vol. V Pag.926 - Da FIATO a FIBBIAGLIO (22 risultati)

grave preoccupazione, da una grande paura o responsabilità. c. e.

: maddalena gli aveva portato in dote cinque o sei filari di vite in collina.

venne al mondo michele. -tutto di o in un fiato: tutto insieme, tutto

si teme la rogna, la putredine o una carogna! (urlava con quanto fiato

se fosse notte: un fiatolino rossiccio o giallo... cominciava a accendere piano

per averne ricevuti possessi accompagnati da potere o altri beni; cen- suario, feudatario

(com'io credo) da fio o censo..., e forse

dal comune ogni anno una certa quantità, o in danari o in grasce, e

una certa quantità, o in danari o in grasce, e questi tali nell'antiche

guasteranno, quest'aria di parnaso o di paradiso, neanche i fiatoni, e

: che perché tu fiutassi di questi fiori o la mano stendessi tra quest'erbe o

o la mano stendessi tra quest'erbe o gustassine, bene potresti tu sentire quale

9-29-2-168: ove potesse strozzarsi gastrologia, o almen turarle la fiatosa e pestifera bocca.

, sf. fermaglio di metallo o d'altro materiale provvisto di una staffa a

una staffa a cui sono fìssati una o più punte o un gancio, che

cui sono fìssati una o più punte o un gancio, che, passati in

lancia, 2-20: neuna persona possa o le sia lecito, in alcune nozze

le sia lecito, in alcune nozze o convito, avere o ricevere fibbiette o fanfaluche

in alcune nozze o convito, avere o ricevere fibbiette o fanfaluche.

nozze o convito, avere o ricevere fibbiette o fanfaluche. -fibbiettina.

sono alle estremità posteriori de'guainoni, o del petto, ed alle quali si congiunge

, da petto, una mosca d'oro o d'ariento (cioè una bòccola con

vol. V Pag.927 - Da FIBBIAIO a FIBRA (27 risultati)

fibbiàio, sm. ant. chi fabbrica o vende fibbie. carena, 2-14

, e più propriamente colui che fa o che raccomoda le fibbie. fibbiale,

]... in libri, o in lettere d'oro, o in fibbiali

libri, o in lettere d'oro, o in fibbiali d'oro, o in

, o in fibbiali d'oro, o in segnaculi di seta o d'oro.

oro, o in segnaculi di seta o d'oro. sacchetti, 159-151: egli

da coreggie, di ferro o di bronzo, o d'altro, il

ferro o di bronzo, o d'altro, il cento a peso.

giordano [crusca]: osservavano quante fibre o lobi avesse il fegato della berbice

lobi avesse il fegato della berbice, o quante ne avesse il polmone della

ogni fibra or ganica irritabile o sensibile, allorquando venga irritata e

del corpo umano, di un animale o di un organo. -in ogni fibra:

in ogni fibra / rapida rota o turbine veloce. / sembra la lingua,

. 2. ant. vaso sanguigno o capillare; venatura. -anche al figur

198-5: non ho medolla in osso, o sangue in fibra, / ch'i'

aperto ventre / d'immolato animai fegato o fibra. m. c. bentivoglio,

5. bot. cellula allungata, fusiforme o filiforme, con la membrana molto ispessita

filiforme, con la membrana molto ispessita o a volte lignificata, e pochi poro-canali

spesse che il lume cellulare scompare completamente o quasi. d. bartoli, 3-199

il tallo sabbioso di qualche ficodindia divelto o sconquassato, dove la polpa verde di

6. materiale fibroso, vegetale, animale o minerale (e anche artificiale),

vegetali: quelle ricavate da peli (borre o lanug- gini) che circondano il seme

lanug- gini) che circondano il seme o il frutto (come il cotone,

kapok, la bambagia, ecc.) o dal fusto e dalla corteccia di una

tessili animali: quelle ricavate da peli o filamenti di origine animale, come la lana

costituito della materia di partenza più o meno modifi cata (rayon

sono preparate partendo da composti organici o inorganici di sintesi, che, attraverso

vol. V Pag.928 - Da FIBRATO a FIBRINO (15 risultati)

strati di cellulosa con cloruro di zinco o con altri reagenti per un tempo assai

isolanti (è detto anche cartone fibra o fibra vulcanizzata). govoni, 499

con gli zaini di fibra / arando neve o polvere che vola, / o mettendo

neve o polvere che vola, / o mettendo le scarpe nel ghiaccino. montale,

dalla tessitura ed intralciamento delle fibre, o dallo squisito contatto d'ogni particella.

che covi nelle sue fibre medicinale vigore o trasfunda dalle sue vene fulgidezza avvampante.

li scolpa, / come foco fa toro o poi il delibra. pindemonte, xxii-1019

fibra: per indicare che un sentimento o una sensazione sono sentiti nelle più intime

sentiti nelle più intime parti dell'animo o del corpo. carducci, ii-7-149:

reticolato e questo di molte fila, o fibricciuole, infra esso loro diversamente intrecciate.

microscopica, che si ritrova nelle cellule o fuori di esse, spesso riunita in

opposto ogni qual volta l'impulso estrinseco o soverchio stira le fibrille, o le

estrinseco o soverchio stira le fibrille, o le agita per via di scosse irregolari e

di formazione delle fibrille connettivali, muscolari o nervose. = voce dotta,

, ellittiche; è usata come amaro o anche come pianta officinale.

vol. V Pag.929 - Da FIBRINOGENEMIA a FIBROSO (18 risultati)

. medie. ispessimento tumorale, congenito o acquisito, dei tessuti superficiali o dei

congenito o acquisito, dei tessuti superficiali o dei profondi; le forme congenite sono

le forme acquisite derivano da infiammazioni croniche o ripetute. fibromatóso, agg

formazione di cicatrici). -fibroplasìa retrolentale o retrocristallina: persistenza del tessuto embrionale vascolare

dovuto a un processo morboso in atto o in pregresso. = voce dotta

in acqua, solubile in soluzioni alcaline o acide o di sali neutri; quando

, solubile in soluzioni alcaline o acide o di sali neutri; quando il sangue

orine emesse siano commiste a sangue o a chilo. = voce dotta,

: fibrocartilagini marginali e fibrocartilagini inter articolari o menischi). tramater [

ovunque succede fregamento considerabile d'un osso o d'un tendine contro il periostio,

, per cui si ha una diminuzione o addirittura la mancanza della sua secrezione esocrina

anziana, la mammella con proliferazione nodulare o diffusa di tessuto fibromatoso o fibromiomatoso,

proliferazione nodulare o diffusa di tessuto fibromatoso o fibromiomatoso, con possibile formazione di cisti

ha forma allungata a fuso, stellata o lamellare; il nucleo, ovale o

o lamellare; il nucleo, ovale o discoidale, contiene masserelle di cromatina e

, contiene masserelle di cromatina e uno o più nuclei. = voce dotta,

si trova in aggregati fibrosi, bianchicci o giallognoli, nell'isola d'elba,

per lo più, forma nodulare o anche, ma raramente, poliposa ed

vol. V Pag.930 - Da FIBROSPONGE a FICALBO (16 risultati)

bulbo è doppio, tuberoso e fibroso. o. targioni tozzetti, i-44: la

fittone... e delle radicelle o barbe... diverse sono le denominazioni

incastro apribile; può essere di bronzo o di metallo prezioso con ricchi ornamenti.

, iii-18: 'fibula', fìbbia, fermaglio o bottone, che serviva a ritenere la

, la palla, la zona, o cintura, o altra parte dell'abito.

palla, la zona, o cintura, o altra parte dell'abito. facevansi le

che costituiscono nella parte inferiore due estuberanze o malleoli, l'uno interno corrispondente alla

ossa, che sono più simili al radio o gomito che alla tibia o alla fibula

al radio o gomito che alla tibia o alla fibula, perché l'uno e l'

rotella, con un nastro nero passato due o tre volte nell'apertura della fibula.

ha la forma di fibbia. o. targioni tozzetti, i-429: ha [

: cornuto..., scififorme o a forma di bicchiere col piede..

piede..., fibuli- forme o in forma di fìbbia, cioè sottile e

naso tra l'italia e la francia o tra la francia e la spagna, farebbe

: appropriarsi di denari avuti in deposito o in consegna. pataffio, 2:

coll'inferiore più angusta sopra una pertica o baston lungo). = deriv

vol. V Pag.931 - Da FICALE a FICCARE (19 risultati)

disse: buon per me che pesche o pine, / com'ebbi prima in cuor

figur. opera che non ha alcun pregio o valore; argomento futile, privo di

181: se mi vedesse... o far dell'uve grosse no- tomia,

l'ognissanti il pan fìcato, / o uno arrosto o altra leccornia, /

il pan fìcato, / o uno arrosto o altra leccornia, / l'una m'

si tirino perpendicolari su la cortina, o su la linea della difesa radente, o

o su la linea della difesa radente, o della ficcante, queste altre non sono

palladio volgar., 1-40: alle malte o bagni caldi, quando crepassero, si

le luogora dove i padiglioni si ficcano, o nelle cittadi danno gli alberghi. bibbia

, e senza afforzarsi di steccato, o ricordarsi degli dei o degli uomini, senza

di steccato, o ricordarsi degli dei o degli uomini, senza fare sacrificio e

. cavalca, 19-118: provandosi due o tre [frati] per volgerla [

per volgerla [la gran pietra] o levarla, e non potendola muovere,

piantare (un'arma, uno strumento o un oggetto appuntito), in modo

in modo da provocare ferita, lesione o lacerazione). - anche al figur.

/ uno spiedo per lo corpo o che s'impicchi, / se tanto è

rispuose a costui, e disse: o febo, pogniamo che lo tuo arco ficchi

). bruno, 39: voi o l'attaccarrete al vostro cabinetto [questa

al vostro cabinetto [questa candela] o la ficcarrete al vostro candeliero, in

vol. V Pag.932 - Da FICCARE a FICCARE (9 risultati)

mettendole fuori della finestra al freddo o sotto il rubinetto dell'acqua fredda. e

tassoni, 10-53: chi gli ficcava olio o triaca in gola, / e chi

in gola, / e chi butirro o liquefatto grasso. 5. figur

, introdurre, far entrare a sproposito o in modo innaturale o non artistico (

entrare a sproposito o in modo innaturale o non artistico (idee, parole,

frase, in un'opera letteraria, pittorica o filosofica). muzio, 1-15

mandare forzatamente, rinchiudere con la violenza o contro la sua volontà (una persona

grande uomo, non dico per la vita o per la salute nostra, ma per

). -ficcare, ficcarsi in capo o in testa un'idea: imprimersela bene

vol. V Pag.933 - Da FICCARE a FICCARE (14 risultati)

, entrare (in un luogo stretto o affollato, in un gruppo di persone,

ficca entro le piume, / altrui consiglia o non salire in sella, / o

o non salire in sella, / o di rigido feltro armarsi il dosso. alfieri

, schiva dei sentieri troppo battuti, o qualche rima discreta. verga, i-330

318: con loro ci si ficcava sempre o per amore o per forza o per

loro ci si ficcava sempre o per amore o per forza o per diritto o per

sempre o per amore o per forza o per diritto o per trasverso questo giovanni

amore o per forza o per diritto o per trasverso questo giovanni di bùrico;

sempre sul punto di accostare una ragazza o ficcarmi in una bettola equivoca, oppure decidere

è ben fatto, e se ha troppa o poca stella, e se pesca troppo

pratica. ficcarmi / per di firenze o genova un velluto, / ch'ogni

prezzo di quel ch'ella valeva, o per di miglior qualità che ella

il naso: manifestare una curiosità eccessiva o indebita; occuparsi delle faccende o degli

eccessiva o indebita; occuparsi delle faccende o degli affari altrui; intervenire in argomenti

vol. V Pag.934 - Da FICCATA a FICHETO (17 risultati)

loro stirpe: nondimeno il dettatore, o il generai de'cavalli, per segnar

segretumi? di qui non s'esce: o per ragazzata, per darvi importanza come

i bambini a far l'altarino; o per ficcargliela al codice, e lavorare di

f. d'ambra, 4-96: o va a ficcarti / 'nun cesso, poveraccio

solito col mazzo, e da lanciare, o brigantini armati, che stavano di continuo

, palalo con canne da prima, o picciol palo, e ficcato discosto. giulianelli

negheranno che ci sian degli astri? o mi vorranno dire che stian lassù a far

d'ossa, di sepolcri e sassi / o rotti o intieri o ficchi ne l'

, di sepolcri e sassi / o rotti o intieri o ficchi ne l'arene.

sepolcri e sassi / o rotti o intieri o ficchi ne l'arene. e.

). della porta, 2-359: o figlio, se non conosci l'aspetto

tali luoghi diconsi dai paesani ficcatoi o pollini o ribolliti, e sono da loro

diconsi dai paesani ficcatoi o pollini o ribolliti, e sono da loro scansati con

tiro quando è diretto dall'alto in basso o in linea retta o quando il proiettile

alto in basso o in linea retta o quando il proiettile penetra nel bersaglio,

.. questo vien dimandato tiro di ficco o ficcare. dovila, 580:

traverse e poggi ove elle cadano a rotolone o di ficco. colletta, 2-i-501:

vol. V Pag.935 - Da FICHETTO a FICO (28 risultati)

ulivete, quanto i fichereti mancheranno, o saranno bruciolati e distrutti. =

fichétto, sm. gettone d'avorio o d'osso per segnare i punti.

comprendente due sottospecie: ficus carica sativa o fico domestico e ficus carica caprificus o

o fico domestico e ficus carica caprificus o fico selvatico o maschile), conosciuta

e ficus carica caprificus o fico selvatico o maschile), conosciuta in molte varietà,

allungata, con buccia di color verde più o meno intenso o violetto o screziato o

di color verde più o meno intenso o violetto o screziato o nero, polpa

verde più o meno intenso o violetto o screziato o nero, polpa tenerissima e

o meno intenso o violetto o screziato o nero, polpa tenerissima e zuccherina,

da una piccola massa di granelli verdini o rossicci. testi fiorentini, 228

gli antichi], per far statue o pitture, lo albero, il gattice,

, 1443: forte legate le manne, o legatori, non passi / uno che

la fecondazione entomo- fila del fico domestico o femminile. c. bartoli, 400

ben rigogliosa pianta di fico salvatico, o caprifico, la quale colle sue barbe incastrate

: costor vissuti sono un mese, o piue, / a noce, a fichi

.. / sotto color di vender pera o fiche / andavan loro intorno a libertate

dell'anno precedente, mentre il fico fornito o fico vero si sviluppa da gemme dell'

sampier, que'ben maturi, / o le lasagne, o qualche cosa sciocca.

ben maturi, / o le lasagne, o qualche cosa sciocca. bellincioni, ii-74

: v. ficosecco. -fico vieto o annebbiato o afato: fico ancora acerbo

. ficosecco. -fico vieto o annebbiato o afato: fico ancora acerbo che all'

della patina prodotta sulla buccia dalla nebbia o dall'afa. - anche al figur.

che si sviluppa fra le due natiche o negli organi sessuali. testi fiorentini,

del mezzo della pianta, per ferro o altra cosa dura ch'entri insino al tuello

-con senso osceno: organo genitale maschile o femminile. a. alamanni, v

in firenze degli avvenimenti un poco complicati o di qualche importanza, senza che due

sa ch'ella sia in casa, o veramente non sia occupata? non vorrei

locuz. -andare a cercar fichi in vetta o in punta: cacciarsi avventatamente in imprese

vol. V Pag.936 - Da FICO a FICOCIANINA (13 risultati)

sia una di queste due cose; o che costui sia qualche giovane leggiero, che

sia venuto voglia de'fichi fiori; o che sia qualche rompicollo. l.

sorpresa, stizza per le parole insensate o per gli atti, il comportamento inconsulto

, su un fatto; giudicare qualcosa o qualcuno per ciò che vale effettivamente.

immagine di una foglia di fico scolpita o dipinta che viene posta sulle statue o

o dipinta che viene posta sulle statue o su figure dipinte per coprirne le nudità

copre fatti, situazioni, idee che sono o si ritengono turpi, manchevoli, difettose

a non fermarsi, nel giudicare qualcosa o qualcuno, alle semplici apparenze, che

, iii-153: che non monta un fico o un frullo. modo di dire,

un frullo. modo di dire, o sia proverbio italiano. tu non vali un

lancia) / si serba ai fichi, o cavalier, la pancia. tassoni,

corpo serbar vuole, / prorompe in queste o simili parole. giusti, 4-i-70:

, sf. chim. pigmento azzurrognolo o bluastro, proteico, solubile in soluzioni

vol. V Pag.937 - Da FICOCROMO a FICOSO (20 risultati)

di piccoli ciuffi di spine (o aculei), per lo più minutissimi,

aculei), per lo più minutissimi, o talvolta di maggiore grossezza; i

ha buccia spessa di colore arancio o violetto al momento della maturazione,

polpa mucillaginosa, bianca, gialla, o rossa-vio- letto, piena di semi

di fichidindia, qualche strillo di calandra o la risata d'una gazza, che

il tallo sabbioso di qualche ficodindia divelto o sconquassato, dove la polpa verde di

dimensioni, rami anziché inclinati in alto o perpendicolari al tronco, inclinati verso il

sapor dolce; le dicono giummis o fichi di faraone. ficoeritrina,

forma nella cavità di un alcionio fico o di altra specie affine.

cavità lasciata da un alcionio fico, o da altra specie consimile.

funghi molto diffusi (acquatici, saprofiti o parassiti delle piante coltivate), caratterizzate

. il frutto del fico essiccato al sole o in un forno o in essiccatoi ad

essiccato al sole o in un forno o in essiccatoi ad aria calda (intero,

aria calda (intero, sbucciato o tagliato per lungo e, spesso, infarcito

e, spesso, infarcito con mandorle o noci). cavalca, i-282:

stropicciato. -famil. donna rinsecchita o bambino molto magro. -spreg.

/ ma l'entrata d'un pero o d'una vite / non dareste, e

ditela nel preciso modo come la sentite o come la vedete, e non importa

tenere in poco conto, disprezzare qualcuno o qualcosa. menzini, 5-136: e

valere nulla, non avere nessuna qualità o pregio. rosa, 1-145: vi

vol. V Pag.938 - Da FICOXANTINA a FIDANZA (19 risultati)

ficulni, sterpi impra ticabili o roccia nuda. = voce dotta

il diritto di pascolarvi il bestiame o di ridurli a cultura. -anche: affitto

dogana di siena, sieno date le fide o a siena o alle calle, secondo

, sieno date le fide o a siena o alle calle, secondo che tornerà più

colpa grande ne furono anche le bandite possedute o per titolo di conquista, o di

possedute o per titolo di conquista, o di donazione, o di compra da

titolo di conquista, o di donazione, o di compra da famiglie volterrane o

o di compra da famiglie volterrane o sanesi, dal sovrano, da molte co

: ogni terra che arrivi a distinguersi o per colore, o per finezza, o

arrivi a distinguersi o per colore, o per finezza, o per leggerezza, o

o per colore, o per finezza, o per leggerezza, o per altra qualità

o per finezza, o per leggerezza, o per altra qualità un poco remarcabile,

,... non lo fecero, o fosse per paura della galea, o

o fosse per paura della galea, o per industria di molti fidalghi, ma

). -anche: facilità a lasciarsi illudere o ingannare, ingenuità, dabbenaggine.

largamente sovviene. petrarca, iv-2-67: o fidanza gentil! chi dio ben cole

fa dolere. pulci, 27-214: o fidanza gentil, chi iddio ben cole!

non ha dubbio ch'io averei potuto o tacerle o con più modeste parole accennarle

dubbio ch'io averei potuto o tacerle o con più modeste parole accennarle. par

vol. V Pag.939 - Da FIDANZA a FIDANZA (9 risultati)

mai coltivatore a te congiunto di parentado o di tenerezza d'amistade, imperocché,

e pratica con simili uomini, ma uno o due in cui vedi il diminio t'

. dante, purg., 13-16: o dolce lume, a cui fidanza i'

: riporre la propria fiducia in qualcuno o in qualcosa (o anche in se

fiducia in qualcuno o in qualcosa (o anche in se stesso); farvi assegnamento

dante, purg., 10-123: o superbi cristian, miseri lassi, / che

farà pretendere per tutto quello che egli fa o dice, ed allora ne riceverà di

. -fare a fidanza con qualcuno o qualcosa: comportarsi con fiducia, con

-riporre piena fiducia (in qualcuno o qualcosa); farvi sicuro assegnamento.

vol. V Pag.940 - Da FIDANZAMENTALE a FIDARE (13 risultati)

. -stare a fidanza in qualcuno o qualcosa: riporvi grande fiducia.

2. periodo di tempo, più o meno lungo, che precede le nozze

rifiuterei quale marito. durante il fidanzamento o -peggio -dopo, ecco che arriccia il naso

matrimonio; che è stato promesso (o si è promesso) in matrimonio.

la sera della domenica, restandoci tre o quattro ore. comisso, 14-115:

una cosa, per lo più utile o preziosa, a persona degna di fiducia

altra persona, nel frattempo la custodisca o se ne serva a proprio vantaggio.

carichi gelosi in mano di un capitano o altro ministro che fosse uscito dal corpo

spolverini, xxx-1-164: sappia quanto più o men debba a ciascuna / secco riso

nido, / medice nato in pietra, o gentil prole, / che torna buona

/ né di lontan par m'assicuri o fidi. -munire di guarentigia,

ii-715: non eransi variate le cose, o inverso la sustanza o inverso la maniera

le cose, o inverso la sustanza o inverso la maniera di fidar gli eretici.

vol. V Pag.941 - Da FIDARE a FIDARE (12 risultati)

volte sperienza. bonarelli, xxx-5-85: o giovanetto incauto! / tentar di fè con

né fidate de'figli / la sorte, o de le care / spose, a l'

è dunque il vantaggio del iudeo? o, quale è l'utilità della circuncisione?

i non a te fido vili pianti o lascivi amori, strofe diletta. -attribuire

, fiducia in chi ne è (o ne è stimato) degno. baldonasco

, così malmenati, e senza capo o consiglio, si diruppono quasi tutti a

tutto el magior regno / che bono aggia o non bono unde fidare. boccaccio,

retto dalla prep. in, su o sopra. meo de'tolomei, vl-n-ii

ch'aggia giocato. guittone, i-16-19: o che folle è fidare e appoggiare in

5-13): chiunqua si fida in vista o mostramento, / senz'altra prova,

/ a questo tempo in che mi fidi o speri, / ch'un sol piacer

antifrasi (quasi esclusivamente nella forma imperativa o esortativa).

vol. V Pag.942 - Da FIDATAMENTE a FIDATO (5 risultati)

se stesso, nelle proprie qualità fisiche o morali; ritenersi sicuro del fatto proprio

sorprese che può causare una fiducia cieca o facilona, grande prudenza e oculata diffidenza

fidate spalle. simintendi, 3-32: o iris, fidatissima mes- saggiera della mia

casi. guido da pisa, 2-27: o luce di troia, o speranza fidatissima

, 2-27: o luce di troia, o speranza fidatissima de'troiani, quanto se'

vol. V Pag.943 - Da FIDE a FIDEISTICO (12 risultati)

cosa inanimata che presti frequente, prezioso o segreto servigio... il fidato

democratico sia il più utile, o il meno dannoso di tutti gl'altri al

valesse la ballata nell'opera de'due o tre grandi poeti tedeschi che meglio la

stato offeso, in qualche tempo, o dalle armi o dalle arti sue? pallavicino

in qualche tempo, o dalle armi o dalle arti sue? pallavicino, 7-45

trovato dalle guardie del lago suddetto, o pesci, o reti, o

lago suddetto, o pesci, o reti, o altri arnesi da pesca nelle

o pesci, o reti, o altri arnesi da pesca nelle barche dei fidati

per tuo amore si mettino alla morte, o con uomini che siano male contenti del

, da darsi a ciascun testimone capitolato o fidefaciente, soldi tre. guerrazzi, i-266

. atteggiamento spirituale, culturale, politico o sociale fondato sull'adesione aprioristica e irrazionale

mach è « fideismo », difesa o manifestazione della borghesia, come giudicava il

vol. V Pag.944 - Da FIDEIUBENTE a FIDO (13 risultati)

la quale volgarmente in italia diciamo sicurtà o pregiaria, e legalmente si dice fideiussione

ond'altri assume l'obbligo di dare o fare qualche cosa per un altro,

altro, se questi non la dà o non la fa; dal qual contratto viene

detta arte... possi richiamare o lamentare dinanzi da detti consoli..

a conchiudere pregandolo che presti loro, o che almanco entri fideiussore, e lui subito

]: 'fidente', che ha fiducia più o meno sicura o ardita in persona o

che ha fiducia più o meno sicura o ardita in persona o in cosa. è

o meno sicura o ardita in persona o in cosa. è soltanto del linguaggio

2-1-491: qui non so se voi stesso o il nostro comune amico con tuono fidenziano

. m. -ci). che riguarda o appartiene a fidia, il celebre

piretro che, bruciando, tramortisce o uccide le zanzare. dossi,

torce, e finalmente colla fidicina o sonatrice di strumento di corde, che gira

: è un sissizio, un fidizio, o vogliam dire in lingua povera, una

vol. V Pag.945 - Da FIDO a FIDO (22 risultati)

ingiuriata forte. matraini, ix-515: o fortunato lui che tanto vuole / soffrir la

avea conferito. forteguerri, 24-35: o dolce, o grata, o cara amica

forteguerri, 24-35: o dolce, o grata, o cara amica, e fida

24-35: o dolce, o grata, o cara amica, e fida. alfieri

in casa sua e della malvegoli, o talvolta in fortezza, o in ritrovi

della malvegoli, o talvolta in fortezza, o in ritrovi più segreti; vi convenivano

fida a cui / ti segue, o clara istella matutina. giusto de'conti,

n. villani, i-9-22: ite, o fidi, a lor disse; e

posa talvolta / su l'idalio frondoso o in vai di gnido. foscolo,

nievo, 1-371: se avaro creditore o locatario impaziente lo manderanno ramingo dal fido

degli altari non sarà mai forza umana o diabolica che valga a rimoverlo. carducci

.). petrarca, 329-3: o fido sguardo, or che volei tu dinne

di lei / che, spontanea o pregata, a te donossi / per tua

alfieri, 1-679: ma tu resti, o brando: all'ultim'uopo, /

memoria). pulci, 28-87: o defensor delle cristiane squadre, /..

squadre, /... / o fido specchio ove ogni ben s'è mostro

ove ogni ben s'è mostro, / o fama, o pregio, o gloria

s'è mostro, / o fama, o pregio, o gloria al secol nostro

/ o fama, o pregio, o gloria al secol nostro! castiglione, 429

del core. dell'uva, 215: o saldo schermo alle percosse rie / del

alle percosse rie / del mondo, ed o ristoro a'nostri danni, / fido

e portateli fide al mio signore, / o di francia beate e felici óre,

vol. V Pag.946 - Da FIDO a FIDUCIA (21 risultati)

rimando / l'amor del nostro nido, o mamma, o babbo, / e

amor del nostro nido, o mamma, o babbo, / e nella gioia di

non la sdegna, / men pronta aita o servitù men fida. marino, 4-154

14: tornerà tempo che senz'ombra o velo / si porga l'aer nostro a

, 140: egli è sì forte, o albizotto, il grido / suto

banca a favore di un cliente, o da un privato a favore di un

* credito 'viene dal * credere o affidare ', poiché non si affida il

la direzione che prende questa credenza, o fido, nascono due specie di credito

oneroso, ma con patto di restituzione o di pagamento a termine, senza altra

, dare ad altri danaro o roba, ch'egli ne renda il valsente

egli ne renda il valsente, con frutto o senza. * ho comprato questi occhiali

lealtà, sulla benevolenza di qualcuno (o del prossimo in genere),

e di tarsia, contentandosi di copiare o rimestare i tritumi dei loro scolastici bisarcavoli

, peggio di quella che lei o gli altri avrebbero potuto imaginare e desiderare.

ma... quando vengono, o per colpa o senza colpa, la fiducia

. quando vengono, o per colpa o senza colpa, la fiducia in dio

onestà, lealtà e buona fede (o nei rapporti d'affari, anche grazie

sua solvibilità), e che determinano o facilitano l'affidamento dei terzi, la

, s'intende che nel commercio niuno o pochi si fidano di lui. de marchi

con cui il tutore istituisce legalmente erede o legatario una persona, conferendole però l'

persona. -abuso di fiducia: atto o comportamento col quale qualcuno tradisce la fiducia

vol. V Pag.947 - Da FIDUCIALE a FIDUCIARIO (26 risultati)

della gagliardia. (in generale, o in rapporto con una specifica -presumere, insuperbire

cavalca, 16-2-90: non è alcuna passione o infermità stesso (se tale atto è

fiducia né baldanza. la concessione o la conferma al governo della -sperare

fanciullesche bravure il parlamento delibera un ordine o una mozione prete pigliava sempre più fiducia di

di rallegrare gli amantisdi fiducia (approvandola o rigettandola). -in simi genitori con molti

una mozione di fiducia, il programma o l'operato del governo (da parte del

rigetto di una mozione di fiducia, o l'accoglimento di una mozione di sfiducia

una mozione di sfiducia) il programma o l'operato del governo, obbligandolo a

. verri, ii-209: tremate, o traditori conscritti, al cospetto di me fatto

, il tono del puro missionario o del filantropo, ma quello di un uomo

affidamento da parte di chi lo occupa o lo esercita; delicato, riservatissimo.

v.]: * linea fiduciale 'o 'di fiducia ', dicesi da'

e dagli astronomi la centrale dell'astrolabio o del traguardo. è anche una linea segnata

mediante un negozio fiduciario, trasferisce o fa acquistare ad altra persona un diritto.

fiduciaria: quella della carta moneta, o anche dei titoli di credito (cambiali,

non sul valore intrinseco della carta moneta o dei titoli di credito, ma sulla

di credito, ma sulla fiducia delle banche o dei privati che li emettono).

caso di una disposizione testamentaria fiduciaria, o del fiduciante che desidera nascondere i suoi

che desidera nascondere i suoi beni, o che non ha la capacità legale per

in proprio il diritto in questione, o dello stesso fiduciario, ad es.

avente la funzione di amministrare beni o patrimoni a essa affidati da privati o da

beni o patrimoni a essa affidati da privati o da pubbliche autorità (cosiddetta perché nel

. internaz. a mministrazione fiduciaria (o mandato fiduciario): quella esercitata,

conte mellerio un lascito fiduciario di cinque o sei milioni di lire da rassegnarsi ai gesuiti

.]: dicesi 'erede fiduciario 'o fiduciale colui che deve consegnare ad un altro

testatore si commette, lasciandogli il tutto o una parte de'suoi beni, non

vol. V Pag.948 - Da FIDUCIATO a FIELE (15 risultati)

feudatario la suddetta persona, ancorché fiduciaria o simulata. filangieri, xviii-5-725: se il

come potrebbe egli alienare le parti, o in pregiudizio del popolo istesso,

in pregiudizio del popolo istesso, o de'suoi successori? guerrazzi, 4-263:

-sf. la direttrice di ciascun fascio o gruppo femminile nel periodo fascista.

intrinseco alla filosofia, presero ad affermare (o si dettero l'illusione) di attenersi

'fiducioso', chi ha molta fiducia; o sentimento, o parola, o cosa che

ha molta fiducia; o sentimento, o parola, o cosa che viene da

fiducia; o sentimento, o parola, o cosa che viene da fiducia, che

molto caro. anonimo, ix-1030: o bocca bella e dilicata, / come ti

strale, / di qual fiel di cieraste o anfisibena, / il strai che il

avvertendo che non si rompano l'uova o il fiele che sta appiccato al fegato.

sopra il fegato e tiene due pori o meati, e uno ne manda nel concavo

arterie, le cartilagini, la milza o il fele, anzi né saprei d'

d'avere il fele, la milza o i reni, se in molti cadaveri

molto fiele. petrarca, 360-24: o poco mèl, molto aloè con fele!

vol. V Pag.949 - Da FIELEDITERRA a FIENO (10 risultati)

rancore, invidia, odio contro qualcuno o qualcosa. velluti, 14: avendo

, senza ombra d'un sentimento basso, o brutto! verga, ii-285: sono

: * fiele di terra 'o 'fiele della terra ', detta anche

2. ant. che è fatto o tessuto con fieno (un abito,

thyraio di bacco, e la chlanide, o felpa fiorata, e 'l mantello vermiglio

. -in partic.: che vive o si trova in mezzo al fieno (un

suolo, per scoprir il topo di campo o la piccola biscia fienarola sui prati umidi

costruzioni), oppure adiacente a essa o poco discosta; viene anche usata dai contadini

a quindici anni sul fenile nella stalla o a cielo scoperto. d'annunzio,

toscana all'erba medica. -fieno maggengo o fieno maggese;

vol. V Pag.950 - Da FIENOGRECO a FIERA (16 risultati)

il sensale e 'l mercante: o traditori! salvini, v-407: 4 uomo

fiori bianco-giallastri, che compaiono in aprile o maggio isolati o a coppie;

compaiono in aprile o maggio isolati o a coppie; produce legumi rostrati con io

a coppie; produce legumi rostrati con io o 20 semi lunghi io cm circa;

alcuni paesi, costituiscono un alimento umano o un surrogato del caffè; in medicina

caccia / fra boschi antichi fuor di fossa o muro! ariosto, 10-24: già

ver panni / di questi boschi orsi o leoni uscire, / o tigri o fiere

boschi orsi o leoni uscire, / o tigri o fiere tal, che natura armi

orsi o leoni uscire, / o tigri o fiere tal, che natura armi /

/ in damma, in daino, o in altra fera alcuna, /..

-per estens. qualsiasi animale selvaggio o domestico. guittone, i-14-121:

potenzia, universalmente a tutte fiere salvatiche o dimestiche. pulci, 14-72: l'ultima

bonarelli, xxx-5-32: questa fera gentile o 'n sua sembianza / la mia crudel

l'opre sante. boccaccio, i-399: o avarizia insaziabile fiera, divoratrice di tutte

/ s'erga tempia mia fera. o. giustinian, ix-204: questa fera

comperare e a vendere. campofregoso, 7-1 o: insieme ragionando assai parole / la

vol. V Pag.951 - Da FIERAGOSTO a FIERAMENTE (15 risultati)

bande in alcun luogo, per vendere o comperare con franchigia di gabella che dura

erano gingilli falsi, comperati alle fiere o sui carrettini. -fiera campionaria: v

più avuti in dono, organizzata da privati o da enti assistenziali, il cui ricavato

agitazione, subbuglio (e anche mercato più o meno onesto); manifestazione dei propri

di ritegno; sfacciata esibizione di qualcosa o di se stessi. bencivenni, 11

quei giorni, col freddo magari o con la pioggia, a percorrere la vecchia

dono di 4 per cento per fiera, o quello si sia, ed a mio

e finiremo il chiasso. -esser o farsi tardi, non essere a tempo alla

bella cappa, / con qualche ciarpa o qualche pennacchiera: / e così gli riesce

: come sollecitazione a giudicare una persona o una cosa dalle sue azioni.

i padroni fanno ai sottoposti un desinare, o una merenda, per esempio una smaccheronata

merenda, per esempio una smaccheronata, o una man giata di pollo

e mercati per vendere, per comperare o per curiosare. d. sestini

dante, purg., 19-29: « o virgilio, o virgilio, chi è

., 19-29: « o virgilio, o virgilio, chi è questa? »

vol. V Pag.952 - Da FIERANEO a FIEREZZA (7 risultati)

: vivono in fondo ai boschi, o nell'aspra fatica dei campi, fieramente,

, ben so che appena a due o tre altri potrei rivolgermi in italia se non

8. in modo da recare (o da provare) dolore, noia,

sono sufficienti per 'l nostro bisogno, o per dir meglio per la nostra necessità

degli altri, come il naso, uno o più dita della mano o de'piedi

, uno o più dita della mano o de'piedi, venga sì fieramente dal freddo

che vivono negli intestini delle oloturie o fra le branchie dei molluschi bivalvi.

vol. V Pag.953 - Da FIEREZZA a FIEREZZA (23 risultati)

non meritano tal titolo per malizia dell'animo o per la fierezza o stranezza de'costumi

malizia dell'animo o per la fierezza o stranezza de'costumi. m. c.

. preti, iii-175: quanti augelletti, o cinzia, ascolti e miri / in

, né a guisa di barbarica fierezza o di tirannica potenza fosse condannato alcuno senza

, ii-42: tutte le offese che o si dissimulano per prudenza o si

che o si dissimulano per prudenza o si perdonano per necessità, a suo tempo

si compiace per quel che è (o crede di essere), per ciò che

), per ciò che ha (o crede di avere); orgoglio, dignità

dalla fierezza del giovane gagliardo, volle o no, gli convenne...

fenomeni naturali, agli effetti di azioni o circostanze particolari. biringuccio, i-91:

d'un color rossastro come di ruggine o di grumo; e i gridi degli uccelli

. -acerbità di un dolore fisico o morale; gravità di una sventura,

e peste suol appunto consistere nella minore o maggior fierezza. alcune son funestissime ed

la fierezza. savinio, 309: o cuore ahimè! quanto sei frollo ancora alla

trionfo / gli accrebbe fasto, o mansueto il rese? rovani, ii-394:

: ella guardò la folla, due o tre volte, serenamente, anzi non senza

tutte le cose che vanno lontane, o siano pitture o siano sculture o

cose che vanno lontane, o siano pitture o siano sculture o qualsivoglia altra somigliante

o siano pitture o siano sculture o qualsivoglia altra somigliante cosa, hanno più fierezza

, non so se d'un ercole o di un giove fulminante, e datogli con

alterezza singolare; si piacevano d'imagini o ardite o pure. c. e.

; si piacevano d'imagini o ardite o pure. c. e. gadda,

, 532: le voci come tràggono o ridùcono, proparossitone

vol. V Pag.954 - Da FIERI a FIERO (10 risultati)

vicino, / è naturai fierezza, o mio destino, / che sì da voi

, 154: depon la tua fierezza, o cor umano, / né far,

esclusi tutti que'che non sono, o per esser di già passati, o per

, o per esser di già passati, o per mantenersi ancora in quel fieri,

accordo in fieri, debbe volere vederne o resoluzione fatta, o per fatta

volere vederne o resoluzione fatta, o per fatta. targioni tozzetti, 11-1-285:

: poscia, per via montana o per silvestra, / torme seguì di fier

demoniaco. -con riferimento a mostri o a belve immaginarie. dante, inf

, la loro indole; che appartiene o è destinato alle belve; ferino, belluino

a giano. savonarola, 7-ii-306: o italia, tu sarai data nelle mani

vol. V Pag.955 - Da FIERO a FIERO (12 risultati)

mondo, che in questa forma, o contra minimi o pecorelle, sempre sono

che in questa forma, o contra minimi o pecorelle, sempre sono fieri. pulci

. / son tronche, ahi lasso: o fera mano ed armi / crude,

mano ed armi / crude, e o levi mie catene e lente! caro,

casi più gravi, ma che un graffietto o un furuncolino facevano andare come matto.

disdegnosa e fera. marmitta, 75: o bella / e più ch'orsa crudel

giorni sereni pale pietade, o fiera donna, almeno / date riposo per

i-9: ti mando un saluto, o sannio fiero, / senza nube

seguito da un compì, di limitazione o da compì. 0 prop. causali

federico, dal sonante fiume / ella, o piemonte, ti donava il carme /

di ardore, una pariglia di morelli o di bai impettiti, lucidi e luccicanti,

carattere inflessibile, un animo forte (o anche violento, crudele). -in

vol. V Pag.956 - Da FIERO a FIERO (19 risultati)

fiero e disumano / la vostra morte o d'altrui domandate, / o genti

morte o d'altrui domandate, / o genti sciocche col folleggiar vano, / ella

spalle sempre fosse effetto di fiero orgoglio o di disperata rassegnazione, e non si sapeva

sapeva nemmeno se la sua fosse selvatichezza o timidità. sbarbaro, 2-67: se

: il vecchio * lunni 'padre, o madre, si trova co'figli,

ondoso v'apre e vi dismembra, / o quanto al vostro stato il mio rassembra

. giusto de'conti, i-62: o rinnovati miei passati affanni, / o

o rinnovati miei passati affanni, / o fera stella, che il diaspro induri,

me non vale. pulci, 19-20: o vita trista, misera e dolente;

trista, misera e dolente; / o mondo pazzo, o crude e fere stelle

e dolente; / o mondo pazzo, o crude e fere stelle, / o

, o crude e fere stelle, / o distino aspro e 'ngiusto veramente! molza

rustico, vi-1-193 (53-6): o donna mia, merzed'e pietanza /

notizia, avea cangiata vista / per morte o per prigion crudele e fera. bembo

entra dalla bocca una minima minimissima stilla o di vino, o di acqua, o

minima minimissima stilla o di vino, o di acqua, o di brodo, o

o di vino, o di acqua, o di brodo, o di che che

o di acqua, o di brodo, o di che che sia, subito si

vi riapparve più fiera la moria, tifo o peste, come si volesse chiamare.

vol. V Pag.957 - Da FIERO a FIERO (6 risultati)

dispiace -che un suo servo péra. o. cavalletta, lvi-200: passò d'un

ornai più non bisogna / canne tonanti o fulmini guerrieri, / anzi convien che stempri

fiero pasto, senz'ombra di scrupolo o di ripugnanza. d'annunzio, iii-

] una fiera petizione di principio, o più semplicemente una fiera confusione.

caro, 1-995: qual forza, o qual destino a tanti rischi / t'hanno

, in sì feri paesi / esposto, o de la dea famoso

vol. V Pag.958 - Da FIERUCOLONE a FIEVOLE (13 risultati)

la vita). guido delle colonne o anonimo, 428: la mia vita è

partita, / a te mi raccomando, o vergin cara, / che sei la

. / deh quella grazia, o vergine, che rara / non è giammai

d'impaludarsi nella produzione dei giotteschi stereotipi o d'impronta goticiz- zata, per non

/ non sa negar, se ben narra o dipinge. alfieri, i-194: non

. sostant. persona orgogliosa, coraggiosa (o anche violenta, crudele).

sole; che è nato o che risiede a fiesole. dante

fosse. chiabrera, 337: o rive d'arno, o fiesolane piagge,

, 337: o rive d'arno, o fiesolane piagge, / ove un

, il suo organismo, le membra o un organo del corpo o anche un

le membra o un organo del corpo o anche un animale). -anche sostant

una bella donna inferma e fievole, o se ti abbatti ad esser testimonio a

. -che nasce da debolezza fisica o ne è il segno. -anche al

vol. V Pag.959 - Da FIEVOLE a FIEVOLEZZA (15 risultati)

2-473: una singolarità, apparentemente fievole o non palese o negletta, è sovente di

singolarità, apparentemente fievole o non palese o negletta, è sovente di tal momento,

stesso non si sostiene, rependo per terra o aggraticciandosi a che truova; le sue

intensità, moderato, di poca entità o importanza. testi fiorentini, 195:

pure accade, occorre nei piccioli ruscelli o fonti, nei quali è fievole la causa

fievoli bagliori per la fosforescenza di funghi o di sterpi marciti, forse divelti con garbo

leva la man dall'opera, / o immortalmente stanco! / scingi il

al suo organismo, alle membra o a un organo del corpo o anche

membra o a un organo del corpo o anche ad animale). fatti di

pallavicino, 1-540: questa impotenza nasce o da fievolezza di membra, o da

nasce o da fievolezza di membra, o da mancamento d'arnesi. correrà, xl-163

svenimento; momentaneo mancamento delle facoltà fisiche o intellettuali. novellino, 5 (19

carne, e non bere vino, o altra cosa per la quale il tuo fratello

uomini... generarsi la lentezza o la confusione dell'intendere, il tardare

la confusione dell'intendere, il tardare o il precipitare e il variare de'giudizi,

vol. V Pag.960 - Da FIEVOLITÀ a FIGGERE (15 risultati)

volgari. -inconsistenza, scarsa rilevanza o validità (di un argomento, di

questo differente gusto nasce dalla robustezza, o dalla fievolezza del giudizio. -in

figur. ant. debolezza politica, militare o economica. giamboni, 8-ii-401:

, che non possa avere avvocato, o per fievolezza o per potenza del suo

non possa avere avvocato, o per fievolezza o per potenza del suo avversario, egli

, voce scherzosa della guerra: ricovero o * rifugio 'qualsiasi contro il tiro nemico

, / che più carte non schiccheri o 'mpacchiuche. soffici, v-1-261: mi fa

ma prima di cicorea una insalata, / o di lattuga, o capperi ben netti

una insalata, / o di lattuga, o capperi ben netti. garzoni, 4-56

cucchi e asti;... o spogliarti delle calze chiamate tirante; o

o spogliarti delle calze chiamate tirante; o del borsetto dei soldi, che lor dimandano

: * figagnolo ', specie di porro o lebbra che viene alla forcella e qualche

circostanza, coi capelli all'americana o circumrapati alla tedesca, come li esigo io

l'epa, / parean superbi dirgli: o stacci, o crepa. algarotti,

/ parean superbi dirgli: o stacci, o crepa. algarotti, 1-24: furono

vol. V Pag.961 - Da FIGGERE a FIGGERE (13 risultati)

ovunque un arbor dritto / vedesse ombrare o fonte o rivo puro, / v'avea

arbor dritto / vedesse ombrare o fonte o rivo puro, / v'avea spillo

rivo puro, / v'avea spillo o coltei subito fitto. -ant.

; spingere, gettare, precipitare qualcuno o qualcosa in un luogo, in un

e, fittala nella caldaia, o nel paiuolo, o nella pentola, o

caldaia, o nel paiuolo, o nella pentola, o nella pignatta, tutto

o nel paiuolo, o nella pentola, o nella pignatta, tutto ciò che la

ritratti! i ritra... o sangue di caracalla, ecco l'originale,

io mi son servito d'un pannaccio o sacco, il quale, come la pianta

. -trattenersi per un periodo più o meno lungo in un luogo.

44: quando il tuo sguardo magnetico, o adele, si fisse nel mio la

non è la fatica degli innumeri combattimenti o deu'esiglio perpetuo, è la esperienza

te medesmo questo / tu dici, o altri a te di me ti disse?

vol. V Pag.962 - Da FIGHIERA a FIGLIARE (11 risultati)

sola specie, il lori solitario o lori dal collare (phygys solitarius) che

molto belline. manzoni, 91: o sposa, o figlia, udite / le

manzoni, 91: o sposa, o figlia, udite / le mie parole estreme

questo alla salute vostra / io concorro, o messeni. alfieri, 1-847: -di

2. discendente femminile di determinati genitori o di una determinata stirpe, di un popolo

un popolo. tasso, 13-i-521: o d'eroi figlia illustre, o d'eroi

13-i-521: o d'eroi figlia illustre, o d'eroi sposa, / o d'

, o d'eroi sposa, / o d'eroi madre. alfieri, 1-647:

5. figur. qualsiasi oggetto, concetto o entità in rapporto alla causa che l'

delle appartenenti a vari ordini, congregazioni o istituti religiosi femminili { figlie di carità

mai figlia puttana, che la madre o la balia non le sia stata ruffiana

vol. V Pag.963 - Da FIGLIASTRO a FIGLIATURA (14 risultati)

, e trovando che in una tomba o vero citema figliavano e albergavano colombi,

colombi] se dài loro orzo arrostito, o fave spesse volte, ovvero ervo.

la sua sementa [dell'erba buona o santa] vien tardi, è meglio piantarla

piantarla di primavera con le sue barbe o cesti spartiti che fa, che si

tutto l'anno si stracca né posa sicché o non figli o non allievi o da

si stracca né posa sicché o non figli o non allievi o da capo non concepisca

sicché o non figli o non allievi o da capo non concepisca. 4.

frezzi, iv-10-101: queste tre farien poco o niente, / se non che ognuna

quel suo discorso avviluppato restava in aria o sfumava a un tratto in una esclamazione;

-a). figlio (o figlia) d'altro letto in rapporto al

in rapporto al nuovo coniuge (patrigno o matrigna). meo de'tolomei

], 48: siamo ancor noi, o bel figliastro mio, / tra così

2. ant. figlio adulterino o illegittimo di uno dei due coniugi.

. lastri, 1-3-287: il buttero o portafoglia delle figliate. pirandello, 7-285:

vol. V Pag.964 - Da FIGLIAZIONE a FIGLIO (23 risultati)

0 più figli da parte di uno o d'entrambi i genitori.

per ellissi) e dal nome del padre o della madre, per indicare una persona

, fi'di bemardone! -figlio adottivo o adottato: colui che, mediante l'

virtù di successivo matrimonio fra i genitori o di un apposito decreto del capo dello

sai, / fatai terra gli o da entrambi i genitori. -figlio naturale

leopardi, 2-41: amor d'italia, o cari, / amor di questa misera

.. / spirti v'aggiunga nosciuto o giudizialmente dichiarato: quello che e

e vostra opra coroni / misericordia, o figli, / e duolo e

e è stato riconosciuto da uno o da entrambi i sdegno di cotanto

onde bagna costei le guance genitori o quello che è stato dichiarato figlio

1-i-399: il numero 740: marciate, o de la patria incliti figli, / de

di paglia? della casa, 675: o sonno, o de la queta, ganno

della casa, 675: o sonno, o de la queta, ganno, / ingiustizia

umida, ombrosa / notte placido figlio; o de'mortali / que'tre gran mali sottostanno

dolce de'mali. marino, 215: o del prio, figlio degno / d'ignoranza

imaginate brignole sale, iv-177: ecco, o tu che leggi, un libro figlio

le cimmerie grotte. alfieri, 1-152: o figli / generosi di marte, al

figli del ciel. leopardi, 21-39: o natura, o natura, / perché

. leopardi, 21-39: o natura, o natura, / perché non rendi poi

sì soave piagne / forse suoi figli, o sua cara consorte, / di dolcezze

penne appresa. pascoli, 566: o son forse gli ultimi consigli / ai piccini

un'età, di una dottrina religiosa o politica, e ne rispecchia nella mentalità

altro che il canto avrai del figlio / o materna mia terra: a noi prescrisse

vol. V Pag.965 - Da FIGLIOCCIO a FIGLIOLA (16 risultati)

anch'esso, sebbene spurio, della distinzione o dilacerazione introdotta dal cristianesimo nell'antica unità

loro origine. tasso, 13-i-581: o del grand'apennino / figlio picciolo sì

la sponda. pascoli, 292: o fiumi, o delle rupi e dei ghiacciai

. pascoli, 292: o fiumi, o delle rupi e dei ghiacciai / figli

: con riferimento a un'origine mitica o a un rapporto di affinità spirituale.

fia tutta sicura. tasso, 7-8: o padre, or che d'intorno /

, / invocano. manzoni, ii-6: o figlio, o tu cui genera

, ii-6: o figlio, o tu cui genera / l'eterno, eterno

arena, e trasformarla in fune, / o te beato! fìniran tuoi giorni,

. andrea da barberino, 1-207: o nipote, se tu non mi presenti

. chi è stato tenuto a battesimo o a cresima, rispetto alla persona (

cresima, rispetto alla persona (compare o padrino, comare o madrina) che ve

persona (compare o padrino, comare o madrina) che ve l'ha tenuto

né legittima né bastarda, del suo nonno o nonna, 0 vero santoli. bembo

ratti i passi tuoi rivolgi, / o mia dolce figliuola? manzoni, pr.

ti ha concesso a me; 1 o mia figliola, tu non sei dei sogni

vol. V Pag.966 - Da FIGLIOLAME a FIGLIOLO (10 risultati)

: figlia di un re di francia o di un principe della famiglia reale francese.

, ragazza. - anche: fanciulla o donna adulta tenuta in conto di figlia

7-15: e che ti credi, o misera figliuola, / d'aver a conseguir

le viti poc'altro gettano che uno o due tralci, con una sola foglia per

, e taglierà tutto rasente al fusto o pedale. = deriv. da figliolo

indivisibilità ideale? monti, x-5-188: o tu, nume balordo, o dea

x-5-188: o tu, nume balordo, o dea sciocchezza, / dal cui gran

eglino figliuoli del diavolo per natura, o per adozione, che sono le due prime

: non mai con tanto gaudio o stupor tanto / levò gli occhi al figliuolo

. quante carezze / tu gli facesti, o tenero figliuolo. palazzeschi, i-13:

vol. V Pag.967 - Da FIGLIOLO a FIGLIOLO (17 risultati)

insieme dei figli sia maschi sia femmine o anche dei parenti stretti (i nipoti,

che di lei nasceranno, sentiranno, o tutti o alcuno, d'alcuno de'detti

lei nasceranno, sentiranno, o tutti o alcuno, d'alcuno de'detti vizii e

vecchia madre abbandonata da tutti i suoi figliuoli o morti o lontani. leopardi, 4-17

da tutti i suoi figliuoli o morti o lontani. leopardi, 4-17: o miseri

morti o lontani. leopardi, 4-17: o miseri o codardi / figliuoli avrai.

lontani. leopardi, 4-17: o miseri o codardi / figliuoli avrai. miseri eleggi

per la gravezza del peccato originale, o attuale, ch'è in sulle spalle di

fra un religioso e i propri fedeli o fra un'autorità ecclesiastica e chi da

(rispetto all'ordine al quale appartiene o al convento ove risiede). dominici

8. per simil. ant. pollone o foglia che spunta ai piedi delle piante

ai piedi delle piante; piccolo bulbo o tubero che nasce intorno al bulbo o

o tubero che nasce intorno al bulbo o al tubero principale. - anche:

. agostino volgar., 4-81: o monaco, pon giù l'ira, lascia

santa chiesa. -figliuolo dell'uomo o figliuolo di adamo: l'uomo stesso

. bibbia volgar., vii-435: o figliuolo d'uomo, proponi lo detto

mutarsi. guerrazzi, 6-9: te, o sole, io esaltava, occhio di

vol. V Pag.968 - Da FIGLIUÒMINI a FIGURA (12 risultati)

quando e'si va da un babbo o da una mamma / ch'abbia parecchi

, 45-39: qual progne si lamenta o filomena, / ch'a cercar esca ai

all'infinito quel figliolone di quindici anni, o raccoglierselo in braccio e riportarlo di peso

artista). - anche: illusione magica o diabolica. boccaccio, viii-3-249: i

, 2-287: è questi forse qualche figone o qualche schiavo, che altri

figuline, nella parte alta della fornace, o altro fuoco simile. targioni tozzetti,

terre calcarie, le seconde vitrescenti, o per meglio dire figuline. 2.

di terra. alberti, i-322: o orciolaio (fu el padre d'agatocle,

di una cosa in quanto rappresentabile visivamente o descrivibile in rapporto con altre forme.

, secondo che averà bisogno di più o meno quantità di foglie per fare ombra,

allogata, e s'ella stia ferma o si muova; e de la sua forma

scorge nelle nuvole pure un minimo movimento o mutazion di figura, il quale ad

vol. V Pag.969 - Da FIGURA a FIGURA (18 risultati)

e incerta (per effetti di luce o di movimento). forteguerri, 12-106

disegnata, / che sculto noi farebbe o dipintura ». firenzuola, 549: le

la loro complessione, per costellazione, o sanguinea, o collerica ec., ed

, per costellazione, o sanguinea, o collerica ec., ed eziandio la

/ vedeste mai così nova figura / o così savia giovane piacente? dondi,

essa subito interveniva a criticarne il naso o la figura. cardarelli, 6-31: obeso

apparente convenienzia che egli ha con le figure o con le parti degli animali irrazionali.

verdura, / e ciò che luce, o è bello a vedere. risplende più

fu diva sì innocente e pura / o nume nel celeste concistoro / che non

tal ch'i'non la conobbi, o senso umano!, / anzi le dissi

mettasi a mangiare / mela cotogna, o sorba non matura. -persona di

si riesce a distinguere solo la sagoma o la forma (per la distanza, per

sembiante umano era alterato in una comica o tragica espressione. -immagine riflessa.

. ogni insieme di parti, di linee o di superficie. -figura piana: regione

* figura ', in termine matematico, o è superficiale, o è solida:

in termine matematico, o è superficiale, o è solida: se superficiale è quella

quella superficie che è contenuta da uno o da più termini lineari: se solida,

quel corpo che è contenuto da uno o da più termini superficiali. redi,

vol. V Pag.970 - Da FIGURA a FIGURA (23 risultati)

uno sia l'altro è in geometria, o in una certa parte almeno della geometria

-per estens. la riproduzione disegnata o modellata di una figura geometrica.

5. immagine disegnata, dipinta o in rilievo. giacomo da lentini,

agia avante. guittone, xxxv-8: o bon gesù, non è ragion che doglia

a comprendere quali siano più vive, o le genti che ammirano le figure,

genti che ammirano le figure, o le figure che sono ammirate da le genti

chi disegnasse il paese intorno a roma o intorno a napoli. boccalini, i-61:

: 11 maestro che figurò quella figura o vero statua. bisticci, 3-438:

figure dei vecchi manuali di storia, o come la immaginano gl'ingenui pittori del tempo

artistica: la rappresentazione disegnata, dipinta o in rilievo di un uomo o di

dipinta o in rilievo di un uomo o di una donna o anche di un animale

di un uomo o di una donna o anche di un animale. carena,

, 1-13: per ritrarre una testa, o una figura o una mezza figura,

per ritrarre una testa, o una figura o una mezza figura,...

disposta per tutto. -figura intera o al naturale: quella che riproduce il

alla tentazione di farne la sola testa o il solo busto. -nella cinematografia

segno cabalistico. dante, 3-285: o tu che sprezzi la nona figura, /

e'manchino d'alfabeto, e di caratteri o elementi semplici; e si servono di

per la quale egli lo fa debitore, o creditore. e più nel margine di

possano... scriver per abaco, o mercantesco, come a lui parrà.

arismetrica] per queste figure e uno o tondo multiprico. paolo dell'abbaco, 1-11

per la quale si figura un o per esso nullo. galileo, 4-1-238:

ragionar qui brevemente de le figure antique, o voi dire imperiali, che nei libri

vol. V Pag.971 - Da FIGURA a FIGURA (26 risultati)

immagine di una persona amata conservata • o evocata nella memoria, nel cuore.

non posso altra figura immaginarmi, i o di nud'ombra o di terrestre spoglia,

immaginarmi, i o di nud'ombra o di terrestre spoglia, / col più alto

darci l'occasione a pensare de'concetti o sia delle idee che non hanno errore

alla nostra mente somministrare una 'figura 'o determinazione di cosa in se stessa possibile

. 10. personaggio storico o fantastico o appartenente a un'opera drammatica

10. personaggio storico o fantastico o appartenente a un'opera drammatica o narrativa

fantastico o appartenente a un'opera drammatica o narrativa; persona di grande importanza.

ma lo ricusò egli apertamente, o per... non voler parte della

parte della cura dell'impero languente, o per conoscersi una figura da comparir meglio in

che di eccentricismo anglo-americano che fu innestato o egli stesso innestò nel suo idealismo italiano

.. le figure del buon frate o del buon vescovo o del buon curato

figure del buon frate o del buon vescovo o del buon curato, semplici e retti

non ha niente di singolare, ma tre o quattro proposizioni che gli sfuggirono, e

denomina, ma etiam il detto fiume o torrente che l'attraversa per lo lungo

la prima figura un certo abate, o ha impegnati protettori così validi...

potete sapere s'egli è il sette o s'ella è figura. fogazzaro,

di movimenti armonici con tutta la persona o con una sola parte di essa,

l'atteggiamento normali a un arto deforme o fratturato. 14. mus. il

trova fatto nello incrociamento della prima figura o nota di una parte acuta, con

parte acuta, con la seconda figura o nota di una parte grave; ovvero

relazione si trova sempre tra quattro figure o note, e non meno. idem,

è altro, se non il fermarsi più o meno che facciamo in una voce,

meno che facciamo in una voce, o in un tuono, secondo il significato

: un omicida può essere un furfante o un eroe: il che, se riesce

a seconda della funzione, di soggetto o di predicato, che il termine medio

vol. V Pag.972 - Da FIGURA a FIGURA (24 risultati)

variamente definito, così appertiene al poeta o al sofista il formar gl'idoli. b

: nella teologia, realtà umana assunta o assurta a valore di profezia di una

. 19. retor. figura o figura retorica: ogni modificazione, rispetto

colui che rimasse cose sotto vesta di figura o di colore rettorico, e poscia,

molte voci, come si vede, o pure alquanti modi del dire presero

sono tali che, mutando le parole o l'ordine di quelle, esse nientedimeno

la più comune usanza della favella, o sia nell'allungare, nell'accorciare.

nel troncare e nel ristringer le voci; o sia nel portar all'anima il pensamento

si può dare alla serie delle idee o alle parole che le rappresentano. foscolo

luogo per forma, sembianza, immagine o aspetto. perché figura è una certa

concorso di lineamenti. e perché il nome o è formato semplicemente: come * duca

, vescovo, grande ', o è composto di più d'una parola come

, cioè di forma, di sembianza o immagine o aspetto semplice; il secondo,

di forma, di sembianza o immagine o aspetto semplice; il secondo, di

le parole, ma l'umana solamente, o più l'umana che tutte le altre

in prima colla ragione, come vorrà persuadermi o provarmi il voltaire che l'invenzione,

e di piano, e sanza strepito o figura di piato. pallavicino, 6-1-98:

suscita negli altri un giudizio di approvazione o di riprovazione; situazione o condizione opportuna

di approvazione o di riprovazione; situazione o condizione opportuna o sconveniente in cui ci

di riprovazione; situazione o condizione opportuna o sconveniente in cui ci si pone.

3-115: -se tu sapessi dirle due o tre parole, corbellone, non avresti

, fare una figura barbina: comportarsi o comparire in modo conveniente, lodevole (

comparire in modo conveniente, lodevole (o sconveniente, riprovevole); avere un'

avere un'apparenza gradevole, accettabile (o sgradevole, spiacevole). forteguerri

vol. V Pag.973 - Da FIGURA a FIGURA (14 risultati)

rovani, i-210: se il giudice o l'avvocato o il patrocinatore era dotto

i-210: se il giudice o l'avvocato o il patrocinatore era dotto, acuto e

con riferimento a persone, a oggetti o anche alle membra, al fisico).

; non fare figura: avere poca o nessuna importanza (con riferimento sia a

vuol dire 4 statua di marmo 'o di altro materiale, noi intendiamo 4 rilevare

e fa'figura che per l'acqua grossa o per piena sopravvenuta, la navicella percuote

-farla, attaccarla doppia di figura o di figure: fare un inganno a

e mio padre l'ha compera, / o finto di comprarla; e a mio

a qualcuno: fargli un grave torto o una grandissima burla; giocargli un brutto

leva la posta. fagiuoli, 1-5-328: o fiorante, fiorante, tu me l'

impresa. -prendere figura di qualcuno o di qualcosa: assumerne le sembianze,

-rendere figura: assomigliare a qualcuno o a qualcosa; presentarsi in un modo

realtà. -tenere figura di qualcuno o di qualcosa: simboleggiare. s

per lo più dipinta, disegnata o scolpita. -in partic.: persona (

vol. V Pag.974 - Da FIGURABILE a FIGURARE (9 risultati)

cerretan perito, / fil di ferro tirando o funicelle, / figurette maneggia.

figura per lo più dipinta, disegnata o scolpita. -in partic.: persona

le falde d'un cappellaccio da contrabbandiere o da mago. -fare una figurona

. figura mal dipinta, mal disegnata o mal riprodotta in rilievo. -in partic

arti visive abbiano avuto il merito (o l'effetto) di porre in crisi l'

-in partic.: rappresentare in figura o con figure mediante una tecnica artistica (

1-206: il maestro che figurò quella figura o vero statua. ottimo, i-316:

-esprimere (un suono) mediante segni o simboli grafici. b. davanzali

chiare e distinte de'suoni elementari, o come tali idee abbiano potuto essere innanzi

vol. V Pag.975 - Da FIGURARE a FIGURARE (10 risultati)

. 5. rappresentare allegoricamente o simbolicamente; simboleggiare. guittone,

, 345: da l'a a l'o disvaria marte a morte: / l'

e la ragione, sta sopra un cubo o dado, per dinotare la stabilità e

. soffici, i-53: il gruppo, o catena, si spezzava e ciascuno di

e la figura / ogni senso, o ch'io dorma, o ch'io sia

senso, o ch'io dorma, o ch'io sia desto. tasso, 6-78

a me, sogni e fragranze, o mia luisa, / da l'orror di

immaginarsi, in modo che può corrispondere o no alla realtà, cose reali o possibili

o no alla realtà, cose reali o possibili delle quali non si ha esperienza

(spesso in modi di dire familiari o enfatici). galileo, 3-4-350:

vol. V Pag.976 - Da FIGURATAMENTE a FIGURATO (22 risultati)

ma soprattutto fotografie dove figurava, o solo o in gruppo con altre persone,

fotografie dove figurava, o solo o in gruppo con altre persone, egli stesso

l-11-256: quando si contempla un uomo o una pietra, veramente contempliamo la natura

, veramente contempliamo la natura dell'uomo o della pietra, non che esso uomo

della pietra, non che esso uomo o essa pietra siano realmente nel nostro intelletto

ad assumere come tema della rappresentazione pittorica o scultorea la figura (e si contrappone

nell'architettura ri- masa ci fosse, o nell'arti figurative, e ingegnose. oriani

. 3. che ha natura o funzione di simbolo. zanobi da strato

deputati ma consiglieri nazionali ed erano nominati o comandati a tale ufficio, uno per uno

specie visibili altro che luce figurata, o almeno non si diffondendo senza luce,

, 344: ultima [l'istria] o estrema provincia d'italia, da quella

figurata quando il contorno diventa laciniato, o frangiato o foliaceo o squammoso. 2

il contorno diventa laciniato, o frangiato o foliaceo o squammoso. 2. rappresentato

diventa laciniato, o frangiato o foliaceo o squammoso. 2. rappresentato con una

: la terza setta è de'plebei, o osciani, overo bonzi, che hanno

perché uno stemma, figurato alla meglio o alla peggio in un fregio di prima

deve importare derivazione dall'originale di dante o pertinenza degli allighieri? savinio, 2-51

2-51: quando si dipingono figure umane o bisogna lasciare nel luogo della faccia un

imagini figurate, appetto alle quali, o misera aragne, le tue sarebbero parate offuscate

. carducci, iii-21-16: bronzo etrusco o altro metallo figurato o impresso.

: bronzo etrusco o altro metallo figurato o impresso. b. croce,

scultura a tutto tondo e ad alto o a basso rilievo. -per simil.

vol. V Pag.977 - Da FIGURATORE a FIGURAZIONE (8 risultati)

ignoto ricetto / d'ignoti abitatori, o del diurno / degli astri albergo, /

, n-iii-1034: tre erano le spezie, o le maniere che vogliamo dirle, de

una lingua tronca, mimica, figurata, o vorremmo dire scimmiesca. -carme

6. che fa riferimento per analogia o associazione a un concetto diverso da quello

, ottimamente espresso colla metafora continuata, o vo- gliam dire allegoria. il suo

che si dice in senso figurato, o al contrario, e il contraffare,

dentro si compiva: preparazione del panno o del feltro, lavatura, tintura dei drappi

. in qualche pittura di claudio di lorena o del pussino. baldini, i-313:

vol. V Pag.978 - Da FIGUREGGIARE a FIGURINA (6 risultati)

dai quali fosse chiaro che questo o quell'artista non avesse ancora saputo cavarne che

proporzioni ridotte, di persona, animale o cosa, di un paesaggio o di

animale o cosa, di un paesaggio o di un episodio, riprodotta con qualsiasi

se ne trovi uno di tipo speciale o se ne collezioni la serie completa)

se ne collezioni la serie completa) o che vengono posti in vendita, specialmente

altre è un'imitazione delle pose dei grandi o delle figurine dei cataloghi di mode e

vol. V Pag.979 - Da FIGURINAIO a FILA (23 risultati)

figura. figurinàio, sm. fabbricante o venditore di figurine o statuette di gesso

sm. fabbricante o venditore di figurine o statuette di gesso, di cera, di

'figurinaio', chi vende figurine di stucco o di cera e ne fa. arte che

le case e i giornali di moda o anche per il teatro, il cinema e

. piccola figura (disegnata, dipinta o scolpita); disegno, schizzo di notevole

figli? casti, 103: quando, o mio creditore, da un tempo in

. 3. figura in nero o a colori, eseguita da disegnatori specializzati

detti figurinisti), rappresentante un uomo o una donna che indossa un capo di

donna che indossa un capo di vestiario o di biancheria, per lo più di

di moda. foscolo, xvii-106: o non avete voi ricevute le due nostre

in capo un gran velo di tulle o di pizzo. verga, ii-49: -che

derby », con due brevi basette o spazzolette sulle guancie, rasato e pulito

stratagliate dai figurini di un vestiarista teatrale o da una tela di hayez. alvaro

con la tecnica dei figurini di teatro o addirittura di moda. -modello per

sicché sembrano un figurino composto di quattro o cinque nazioni. faldella, iv-156:

gadda, 7-14: la chiaroveggenza, o per più esatto dire nebulo- veggenza verbosa

. chi disegna, dipinge o scolpisce figure; ritrattista. algarotti,

me ed io mi trovo circondato da sette o otto figuri, armati fino ai denti

vocaboli [del toscano parlato] ignoti o rarissimi penitrino [durante il primo ottocento

linea formata da più persone, animali o cose collocate una dietro l'altra o una

o cose collocate una dietro l'altra o una accanto all'altra. -in partic

riferimento a persone: teoria, ferma o in movimento, di uomini, donne

, 1-46: nelle crepe del suolo o su la veccia / spiar le file di

vol. V Pag.980 - Da FILA a FILA (23 risultati)

di seggi ove non può lima o scarpello, / seggono i morti in ciaschedun

milit. allineamento di soldati in manovra o in combattimento (e si dice fila di

combattimento (e si dice fila di fondo o di altezza quando i soldati sono posti

dietro l'altro; fila di fronte o di lunghezza quando si trovano uno accanto

politico; comunità religiosa; corrente scientifica o artistica. giulio dati, 1-45:

a distanza prestabilita, in ordine diretto o inverso. -nave di fila:

: è costretto a pigliare per quattro o cinque giorni alla fila l'olio di

otto giorni per la fila, tre o quattro doppi lunghissimi ogni giorno. landolfi

la buona regola della difesa, ma o per fretta o per inesperienza vollero mutare

regola della difesa, ma o per fretta o per inesperienza vollero mutare tutto in un

arrestavo la fila. -capo fila o capo di fila: il primo individuo

di fila: il primo individuo (o il primo posto) in uno schieramento (

anche a peggio. cicognani, 2-48: o non ci sono di quelli che anche

, i-120: chi abbia vegliato appena due o tre notti di fila presso un malato

-disertare le file: abbandonare l'esercito (o anche un gruppo, un partito,

passo in coda. -fare una o più file: disporre più persone o

una o più file: disporre più persone o cose l'una dietro l'altra.

uno a uno (come gli indiani o pellirosse). -in fila indiana: uno

: v. fuoco. -in due o più file; su due o più file

-in due o più file; su due o più file: in due o tre

due o più file: in due o tre righe, in schieramento doppio o multiplo

o tre righe, in schieramento doppio o multiplo. zanella, vi-726: se

una borgata è disposta in riga su quattro o cinque file, seguendo il disegno delle

vol. V Pag.981 - Da FILABILE a FILACCIO (1 risultato)

.. che ha la rara delicatezza o la stupidaggine di non mettersi in prima