Grande dizionario della lingua italiana

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vol. V Pag.25 - Da ECCO a ECHEGGIANTE (14 risultati)

e inter. ha valore asseverativo o rafforzativo dell'afferma zione.

gli eccoprotici sono rimedii lassativi, o che purgano dolcemente, con mollificare od attenuare

èx-4 fuori 'e 8? jp. o <; 4 popolo '); cfr

sistema tetragonale, in cristalli rombici o bipiramidali o in masse granulari di

, in cristalli rombici o bipiramidali o in masse granulari di color giallo

v.]: 'ecfora *. proicttura o sporto, e or dinariamente

e or dinariamente la linea o la distanza tra l'estremità di un

di un membro ed il vivo o nudo della colonna od altra parte

una rupe. foscolo, v-8: o dolci sponde, o sacre case, o

, v-8: o dolci sponde, o sacre case, o feconde campagne d'italia

o dolci sponde, o sacre case, o feconde campagne d'italia echeggianti de'nostri

353: d'echeggianti / valli, o borea, dal grembo, o errando

valli, o borea, dal grembo, o errando in selva / di pin canora

in selva / di pin canora, o stretto in chiostri orrendi, / voce

vol. V Pag.26 - Da ECHEGGIARE a ECHIDNIDI (17 risultati)

così, echeggianti, piuttosto che leonini o lenonini. 3. figur. acutamente

5. figur. che ripete o imita (concetti, frasi, modi

tratto qualche colpo di cannone dall'estuario o dalle navi da guerra bombisce ed echeggia

in partic. a un'opera artistica o letteraria: rammentare, evocare; trarre

ispirazione da una determinata fonte; arieggiare o ricalcare determinati modelli stilistici. -in senso

i-226: qui sono anche, riassunti o echeggiati, quasi tutti i suoi, non

b. croce, ii-14-164: un amanuense o un echeggiatóre mi pare che non solo

gli antichi credevano potessero rallentare nella navigazione o addirittura arrestare). echèo,

vii-547: nell'ufizio del quale echeo o sonatoio, è succeduta quell'apertura tonda

'echeo '. vaso di bronzo o di terra, fatto a foggia di campana

specialmente del messico; sono piante erbacee o suffruticose, a tessuti carnosi, foglie

, a tessuti carnosi, foglie sparse o disposte a rosetta, glauche o pruinoso-cerose

sparse o disposte a rosetta, glauche o pruinoso-cerose; hanno fiori a cime o

o pruinoso-cerose; hanno fiori a cime o a grappoli, talvolta molto appariscenti;

molto appariscenti; sono coltivate in vaso o in piena terra (nelle regioni dove

. mammifero dell'ordine monotremi (echidna o tachyglossus aculeatus), lungo 30 cm

lungo 30 cm, di colore bruno o nerastro, con muso allungato e sottile

vol. V Pag.27 - Da ECHIDNITE a ECHINORXNCO (26 risultati)

di colore rosso vivo, con sei o sette braccia). = voce dotta

di punte simili agli spuntoni degli echini o ricci marini... que'semi

que'semi che sono esteriormente spinosi, o con pelo ruvido a guisa degli echini

, zone ambulacrali con gruppi di tre o più paia di fori per i pedicelli

, bocca circondata da una membrana più o meno coperta di placche (i vari

. vallisneri, i-liii: ricci o istrici di mare di maniere diverse impietriti

di maniere diverse impietriti, detti echini o echiniti. d'alberti, 338:

si traduca più lepra che coniglio, o riccio o echino. soderini, i-13:

più lepra che coniglio, o riccio o echino. soderini, i-13: sì come

essa s'afferra, / remi o vento a muoverla han men forza, /

fusto. -anche: qualsiasi modanatura rettilinea o a pianta circolare, avente come sezione

frecce, che si scolpiscono frammezzo agli ovoli o echini. panzini, iv-212: 'echino'

da numerose e rilevate costole rette o a spirale, sulle creste delle quali sono

fiori, molto belli, sono gialli o rossi (è diffuso nell'intera america,

; il fiore, rosso vivo o rosa, ha l'ovario spinescente e lo

nella parete interna di una vescica semplice o doppia, somiglianti a granella di arena

echinococco nella forma cistica larvale in organi o tessuti (come polmoni, cervello,

modo da formare un guscio, ora più o meno distanziate (e le piastre portano

quasi sempre granuli, tubercoli, aculei o spicole); apparato acquifero, formato

prendere il cibo) e alla madreporite o piastra madreporica, picchetta perforata che permette

sono ricoperti di un integumento crostaceo, o coriaceo, e per lo più spinoso

, emisferico, a forma di cuore o appiattito, rivestito da piastrine calcaree saldate

della famiglia cactacee, con fusto più o meno globoso, spine corte, robuste

, spine corte, robuste, nerastre o giallastre, fiori tubolari, di color

, fiori tubolari, di color rosa o bianco o anche rosso vivo, a

fiori tubolari, di color rosa o bianco o anche rosso vivo, a seconda della

vol. V Pag.28 - Da ECHINORINO a ECLETTISMO (14 risultati)

èxlvoc * riccio 'e it'jy / o; 'rostro echinorino, sm

èchio, sm. bot. pianta erbacea o suffruticosa della famiglia borraginacee (echium vulgare

fiate si vede in queste campagne, o se pur si vede, è dalla parte

ha una proboscide estensibile, più o meno lunga, spesso biforcata, alla cui

animali marini, che vivono nelle sabbie o nelle fessure delle rocce. = voce

polvere bianca, gialla, rossa o nera, che nasce sotto l'epidermide

puerperale: che insorge durante la gravidanza o nel puerperio o nel parto (e

insorge durante la gravidanza o nel puerperio o nel parto (e può anche colpire

che si trattava d'un'eclamsia, o vogliam dire piccola epilessia; malattia ovvia

i principi dell'eclettismo, con metodo o gusto eclettico; in modo da fondere

scegliendo il buono d'ogni scuola antica o nuova. carducci, iii-7- 400

in genere, a ogni atteggiamento teoretico o pratico: che si ispira a principi di

4 touriste ', inglese, francese o tedesco, al quale non par vero

intellettuale di chi costruisce il suo pensiero o la sua opera scegliendo da varie teorie

vol. V Pag.29 - Da ECLIMETRO a ECLISSI (16 risultati)

certo per quella facoltà di sapiente eclettismo o di artistica assimilazione che fu della gente

. cerchio verticale di un teodolite (o di uno strumento analogo), che

che serve per misurare le distanze zenitali o gli angoli di inclinazione di una visuale

/ né difetto giamai, né scema o langue. / ma già di nostra

vive con una luminosità intensa (diffusa o improvvisa); non lasciar più vedere

. moniglia, 1-1-248: eclissatevi, o stelle, / precipitate, o cieli

eclissatevi, o stelle, / precipitate, o cieli, / che indistinti mi sono

una eclissare quella d'un'altra, o annebbiarsi scambievolmente. leopardi, ii- 1015

modo il sentimento della detta tendenza sarà, o interrotto, o quasi oscurato, confuso

detta tendenza sarà, o interrotto, o quasi oscurato, confuso, coperta e soffocata

, dove gli splendori non s'eclissano o tramontano mai. pananti, ii-315:

la memoria ci si eclissa di colpo o ci si ribella la lingua, e

, / s'e'tua virtù ecclissa o falla meno / come il lume maggior

ch'io non sapessi vivere argomenti, / o ch'io fossi empio; e

operano più come odori, rimanendo assorti o più propriamente ecclissati in quell'abisso di

letter. sm.). oscuramento totale o

vol. V Pag.30 - Da ECLISSI a ECO (16 risultati)

avviene quando essa si trova, totalmente o parzialmente, nel cono d'ombra della

terra (e si ha eclissi totale o parziale a seconda che l'astro appare

seconda che l'astro appare oscurato completamente o solo in parte; veclissi anulare,

a dì 14 del maggio passato fu eclissi o vuogli oscurazione di grande parte del sole

il lume dell'intelletto] solamente, o più tosto trascorso in una parte da

3. figur. indebolimento, attenuazione (o cessazione) transitoria (di un sentimento

perché mi lasci così senza notizie dopo due o tre lettere le quali non mi rassicurano

l'ecclissi, che suona diffetto, o mancamento, e suole avvenire ogni volta

. bartoli, 2-1-90: ogni lor carattere o per meglio dire cifera è significativa di

greci, cioè quello della voce inapprezzabile o parlante, che non può somministrare

opposizione al suono 'emmelo 'o 'musicale '. = voce

a questo le fortune, e nodi, o gruppi di venti detti ecnefias, elifon

gr. èxvecpéco; [àvsp. o?] (comp. da èx '

che consiste nella ripetizione di una voce o di un suono che, urtando contro

, ritorna al punto di origine duplicato o moltiplicato in. modo distinto. -anche

ecco che risponde a ogna voce d'uomo o di femina che la chiami. crescenzi

vol. V Pag.31 - Da ECO a ECO (15 risultati)

livida palude;... i o dove da le rupi alte e scavate /

di un avvenimento; risonanza (positiva o negativa) che ha un evento; strascico

qualunque, e subito i così detti interpreti o rappresentanti della così detta pubblica opinione ti

passava. 5. reazione più o meno intensa deltanimo a una sollecitazione esterna

; ricordo destato da un'occasione improvvisa o imprevista, da un fatto, da

. 6. reminiscenza di motivi o elementi del patrimonio artistico o poetico del

di motivi o elementi del patrimonio artistico o poetico del passato liberamente interpretati e adattati

passato liberamente interpretati e adattati; tono o atmosfera che evoca un caratteristico clima culturale

8-35: vennero fuori i nomi di due o tre persone nemiche non di lui ma

. -anche: chi si fa interprete o accetta idee, posizioni, sentimenti altrui

parlavano tutti e due in una volta, o l'uno serviva per eco dell'

né 'l cavol, che mangiate, o 'l pan bollito, / ché voi sembrate

i versi terminano ripetendo le parole precedenti o le ultime sillabe di esse qualora abbiano

eco, formar eco: riflettere un suono o una voce (montagne, selve,

le medesime parole; manifestare a voce o per scritto la medesima opinione di altri

vol. V Pag.313 - Da ESCOLEO a ESCORIAZIONE (12 risultati)

necessità le esorbitanti escogitazioni di legislatore fantastico o astratto. -iron. invenzione artificiosa

soderini, iii-388: l'escolo o eschio o ischio, tanto è openione che

iii-388: l'escolo o eschio o ischio, tanto è openione che

fa un processo sommario sopra la ricognizione o confronto della sua persona. =

. disdetta di locazione; licenziamento o sfratto di colono o mezzadro 0

; licenziamento o sfratto di colono o mezzadro 0 conduttore da un fondo

non convenga sbassarlo: operazione che toccherebbe o allarmerebbe gl'interessati negli arredamenti, produrrebbe

. bibbia volgar., x-323: o timoteo, guarda il deposito della grazia

i-2-23: dimanda appresso il giudizio, o ordinazione, sopra quale il papa ha

. cagionare un'escoriazione; lacerare più o meno leggermente la superficie della pelle o

o meno leggermente la superficie della pelle o di una membrana. alghisi,

escoriare), agg. scorticato più o meno leggermente; che ha la pelle

vol. V Pag.314 - Da ESCORPORARE a ESCREMENTO (17 risultati)

il male presente deve considerarsi una specie o grado di scorbuto o cachessia. alvaro,

considerarsi una specie o grado di scorbuto o cachessia. alvaro, 14-69: portava

. ant. spurgo di catarro o di sangue dalla bocca; espettorato.

qualche poco di zucchero candito violato, o altra cosa simile, a fine di

di rifiuto (per lo più inutile o dannoso) del ricambio materiale ed energetico

come esce la gomma de'ciriegi o susini, ma in forma di frutta e

se alcuna carta di quei secoli, o libri scritti da autori di quel tempo,

libri scritti da autori di quel tempo, o di poesie latine, o di leggi

tempo, o di poesie latine, o di leggi, o d'iscrizioni, venivano

poesie latine, o di leggi, o d'iscrizioni, venivano alle mani, il

minor male era che fossero senza disprezzo deposti o messi in un canto; giacché non

prodotto naturale spontaneo (di origine animale o vegetale), di solito considerato di

solito considerato di poco valore, inutile o anche dannoso. soderini, iii-88:

dalli escrementi delle rovine e de'tronconi o delle pietre o delle machine che se li

rovine e de'tronconi o delle pietre o delle machine che se li attraverseranno.

per farlo da quegli arbori certe granelle o coccole che si fanno bollire nell'acqua

ben pestate in una pila di pietra o legno si lavano nell'acqua, dibattendo

vol. V Pag.315 - Da ESCREMENTOSO a ESCREZIONE (14 risultati)

4. figur. vile, inutile o dannosa creazione del pensiero; opera letteraria

il puzzo de'loro escrementi in rima o in prosa. = voce dotta,

cresce in modo anormale sulla superficie esterna o in una cavità interna dell'organismo.

natura che si sviluppa specialmente sulla pelle o sulle membrane mucose e di solito non

.: a indicare soprattutto un oggetto o una serie di oggetti sentiti in rapporto

con la superficie su cui si sollevano o con il corpo da cui si dipartono.

era l'uomo medio, deputato al parlamento o professore d'università, senza tare ed

: le corna che contraddistinguono il marito o l'amante tradito. dossi, 685

, le rimondano da quelle minute escrescenze o barbuzze che gettano intorno a guisa di

maxpighi, i-505: un collo, o vaso escretorio, a cui sono attaccati

dell'ovario, il di cui emuntorio o canale escretorio siasi otturato per una leggerissima

le papille... sono l'orlo o l'estremità o la bocca dei pori

.. sono l'orlo o l'estremità o la bocca dei pori o dei

estremità o la bocca dei pori o dei vasi inalanti ed escretori delle piante.

vol. V Pag.316 - Da ESCRIVANO a ESCURSIONE (23 risultati)

secrezione delle ghian dole esocrine o endocrine (sebacee, sudorifere,

un certo modo, una intuizione o una sensazione. -in senso concreto

a tempo e come ben dispensi [o amore] / e le diurne e le

nel carro ascose; / ed esculàpio (o così parve) all'angue / raffigurato

buono da man giare (o anche da bere); commestibile (e

un vasto piatto / senza strepolo o creppaccio, / e avaccio avaccio / versa

sei sommi generi, cioè cereali o panizzabili, leguminose, oleracee o culinarie,

cereali o panizzabili, leguminose, oleracee o culinarie, esculente, pratensi,

esculente, che trovansi pe'boschi o pelle campagne, servono loro so

presso le radici si succhiava cruda o si mangiava tosta, come il

residenza abituale, a scopo di studio o di divertimento o di igiene; gita

a scopo di studio o di divertimento o di igiene; gita alpinistica; giro

compiuta senza mèta precisa, per città o campagne; vero e proprio viaggio più

campagne; vero e proprio viaggio più o meno lungo compiuto con scopi turistici o

o meno lungo compiuto con scopi turistici o di studio. -anche: perlustrazione di

a qualche posizione pittoresca, a qualche villa o castello, uno di noi veniva incaricato

coi compagni facevamo qualche escursione nei dintorni o ci spingevamo sino ad oliena o a ma-

nei dintorni o ci spingevamo sino ad oliena o a ma- mojada ero convinto di aver

in quei tempi, forse una volta o due, oltrepassato insieme a lui le

per solito essi ci ringraziavano colla catinella o colla cassetta della spazzatura. de marchi

appuntamento di un morto con un vivo o all'escursione serale di due defunti?

? -figur. volo della fantasia o del pensiero fuori dei termini prefissati del

pensiero fuori dei termini prefissati del ragionamento o del discorso; divagazione, digressione.

vol. V Pag.317 - Da ESCURSIONISMO a ESCUSATORIO (21 risultati)

interno del meccanismo di cui fa parte o a un elemento anatomico all'interno del

un elemento anatomico all'interno del sistema o dell'articolazione in cui è inserito.

escursionismo » sm. attività (individuale o collettiva) di chi percorre distanze più

collettiva) di chi percorre distanze più o meno ragguardevoli a piedi o con vari

distanze più o meno ragguardevoli a piedi o con vari mezzi di locomozione (biciclette

, automobile), a scopo turistico o ricreativo o culturale o sportivo. -in

), a scopo turistico o ricreativo o culturale o sportivo. -in partic.

a scopo turistico o ricreativo o culturale o sportivo. -in partic.: attività

-in partic.: attività, secondaria o preparatoria rispetto all'alpinismo, di escursioni

cordiale ospitalità in qualche tiepido stallatico o in qualche poetica baita. « =

-ci). relativo all'escursionismo o alle escursioni. escurso, sm.

escusàbile, agg. disus. che può o deve essere scusato, che merita il

, e, ai suoi difetti, escusanti o attenuanti. escusare (anche escuzare

ogni cosa, prima avevano mandato, o vero passato quel tempo in escusare se

sempre obbedir. -comprendere una persona o le ragioni del suo comportamento, di

: chi escuserebbe un vescovo, se, o per suo bisogno o per commissione del

, se, o per suo bisogno o per commissione del papa, dalla sua chiesa

. bibbia volgar., x-18: o tu uomo che giudichi altrui, come ti

botta, 4-111: né queste esser fole o trovati per escusarsi ed accusare altrui,

una cosa sia in sé peccato, o vero se sia peccato ad una persona

. che vale a scusare o a scusarsi. cavalca, 11-1:

vol. V Pag.318 - Da ESCUSAZIONE a ESECRABILE (12 risultati)

, di ciò che si è fatto o si farà; motivo, ragione, spiegazione

richiesta di indulgenza per una mancanza più o meno grave. angelo clareno volgar.

né concorrere col fisco quando il condannato o debitore del fisco possegga beni fuori dello

] quando il mallevadore è obbligato, o come principale, o almeno ha rinunziato.

è obbligato, o come principale, o almeno ha rinunziato... al

faccia ancora contro i beni de'condennati o debitori del fisco. codice di procedura

espropriato mediante escussione forzata (il patrimonio o un bene del debitore). cieco

danno, la restituzione del danaro, o roba stata indebitamente escussa. escùtere

-sottoporre a esecuzione forzata (il patrimonio o i singoli beni del debitore).

letter. ant. scandalizzare con atti o parole. iacopone, 47-80: de

, arcivescovi. ariosto, 43-1: o esecrabile avarizia, o ingorda / fame

ariosto, 43-1: o esecrabile avarizia, o ingorda / fame d'avere, io

vol. V Pag.319 - Da ESECRABILITÀ a ESECRATORE (15 risultati)

prigione. patini, 419: o contro all'esecrabile ridotto, / laddove

che offende volontariamente la divinità con gesti o bestemmie; empio, sacrilego. caro

denti / la sacrilega lingua, / o più non sciolga gli esecrandi accenti.

mancando ancor le invenzioni, s'invaghisce o dell'impossibile o dell'esecrando, perché

invenzioni, s'invaghisce o dell'impossibile o dell'esecrando, perché non vede in

orrore; maledire, invocare su qualcuno o qualcosa l'ira divina. - anche

: cotale sé ad esecrare incominciò: a o iddii, o cieli mal graziosi

incominciò: a o iddii, o cieli mal graziosi, o iniqua fortuna,

, o cieli mal graziosi, o iniqua fortuna, io vi maledicerei,

e ira; che si cerca di fuggire o di respingere quanto è più possibile lontano

l'arene. alfieri, 1-296: o d'alboino / figlia esecrata già,

campagna, e quando fossero trovati nascosti o per le strade, renitenti o contravvenenti

trovati nascosti o per le strade, renitenti o contravvenenti alla clausura dei loro ospizi,

stridendo intanto. savioli, 742: o gallo, o tu di druidi /

. savioli, 742: o gallo, o tu di druidi / un tempo orrendo

vol. V Pag.320 - Da ESECRATORIO a ESECUTIVO (15 risultati)

, di sciagure, di morte su persone o cose; parole di imprecazione, di

xxi-658: quelli medesmi peccati miei, o madonna, e da te desiderano d'essere

occasione di provare con pienezza l'uno o l'altro sentimento. d'annunzio, iii-1-1210

, i-315: chi tradisce per imbecillità o per infamia la rivoluzione, è l'

ant. sottopone a esecuzione, penale o civile (una persona o un patrimonio

, penale o civile (una persona o un patrimonio); pignorare, espropriare.

le le lor bestie essere esecutati realmente o personalmente per debiti pubblici o privati.

esecutati realmente o personalmente per debiti pubblici o privati. 2. giustiziare.

l'avere carattere esecutivo (un atto o provvedimento della pubblica autorità).

3. dir. che attiene o che consiste nell'esecuzione di una norma

consiste nell'esecuzione di una norma generale o particolare. -atto esecutivo: atto di

-che riguarda l'esecuzione coatta (patrimoniale o, in antico, anche personale),

è suscettibile di esecuzione coatta. -processo o giudizio esecutivo', processo di esecuzione.

: ciascuno dei vari tipi di atti o documenti giuridici (come sentenza, cambiale,

: provvedimento dell'autorità giudiziaria che dispone o consente l'esecuzione coatta. caro

vol. V Pag.321 - Da ESECUTORE a ESECUTORIALE (20 risultati)

] lasci dietro di sé una commissione o giunta esecutiva, che ne prosegua l'

coercitivo, alle leggi dello stato, o, in genere, di una comunità sociale

gli uomini stanno ad enormi distanze, o non sorgerebbe nemmeno il desiderio di un

il desiderio di un ampio consorzio civile, o il difetto di forze esecutrici lo farebbe

. 2. interprete di opere drammatiche o musicali (attore, suonatore, direttore

concenti / quel ch'ei con mano o con la voce adopra / in chi

in nessuna musica al mondo l'ascoltatore o l'esecutore sono tanto inconsciamente fatti identici

esecutore): autorità pubblica (amministrativa o giudiziaria), dotata di potere coercitivo

), dotata di potere coercitivo, o a cui è affidato il compito di applicare

come gli altri uomini, erano tutti o morti o infermi. folengo, ii-24

gli altri uomini, erano tutti o morti o infermi. folengo, ii-24: per

(specie in quelli comunali), ufficiale o agente della forza pubblica, della polizia

polizia (al servizio del potere politico o di quello giudiziario); sbirro,

forza pubblica. -esecutore di giustizia (o degli ordinamenti di giustizia, o anche

giustizia (o degli ordinamenti di giustizia, o anche, semplicemente, esecutore):

altri viddono esecutore in firenze nel mcccxc o circa. sercambi, ii-166: messer nicolecto

verri, i-207: qualora nella medesima persona o nel medesimo corpo di magistratura la possanza

altro che l'effetto, l'architettoniche, o sien le comandanti, riguardano come più

notaro della lega] d'alcuna città o vero luogo d'alcuno il quale al

la podestaria, capitanaria di popolo, o vero della esecutoria delli ordinamenti de la

vol. V Pag.322 - Da ESECUTORIARE a ESECUZIONE (11 risultati)

esecuzione al giudicato, concede certe lettere o spedizioni, le quali nella curia,

esplicano col vocabolo del mandato esecutivo, o con altro simile. giannone, 1-v-103

luca, 1-1-148: nelli beneficii ecclesiastici, o altre grazie,... non

di qualche impedimento alla esecuzione della libertà o licenza ecclesiastica. marino, 336: per

applicazione, attuazione (di una legge o di altro provvedimento della pubblica autorità contenente

contenente regole particolareggiate per rendere possibile (o agevolare, rendendola più precisa e uniforme

attuazione pratica a quanto è stato stipulato o promesso. bisticci, 3-57: queste

morte), sovrintendendo alla sua attuazione o compiendo gli atti materiali necessari (esecuzione

. machiavelli, 32: queste [occisioni o rapine] sogliono offendere una universalità

l'imporre coattivamente l'osservanza di leggi o di ordini; il dare attuazione a

cotal vizio d'impedire, corrotti da'denari o da altri equivalenti, co'loro favori

vol. V Pag.323 - Da ESEDECAETERIDE a ESEGESI (21 risultati)

dei suoi ausiliari, di una sentenza o di altro titolo esecutivo nei confronti del

confronti del debitore inadempiente: esecuzione civile o esecuzione forzata. -esecuzione diretta o in

civile o esecuzione forzata. -esecuzione diretta o in forma specifica, esecuzione indiretta o in

o in forma specifica, esecuzione indiretta o in forma generica: a seconda che

specificamente la cosa [esecuzione per consegna o per rilascio) o la prestazione a

[esecuzione per consegna o per rilascio) o la prestazione a cui ha diritto,

debitore, mobili [esecuzione mobiliare) o immobili [esecuzione immobiliare), una

debitore (con rilascio di cambiale, o stipulazione di un'obbligazione mediante rogito notarile

attribuitale da un apposito provvedimento del giudice o dalla stessa legge, di essere provvisoriamente

certe occhiate su qualche fiorame del tappeto o sui quadri delle pareti, come se

esecuzione mobiliare. -l'attuare, o l'ottenere l'attuazione (a opera

l'ottenere l'attuazione (a opera o a richiesta degli interessati) delle ultime volontà

che li fusse fatto torto, ne séguita o poco o nessuno disordine in la republica

fatto torto, ne séguita o poco o nessuno disordine in la republica: perché la

un lavoro, un'opera d'arte o letteraria, ecc. lanzi, 1-7

composizioni musicali, di opere in musica o drammatiche, ecc.). p

messa in atto, applicare, eseguire o far eseguire leggi, decisioni, ordini

suo aiuto alcuna esecuzione contro li banditi o delinquenti son ben certo che non mi

che questo errore fu emendato, o fu almeno preteso di emendarlo con aggiugner tre

e di riposo, nelle vicinanze dell'atrio o del peristilio, con sedili collocati lungo

di un testo (sacro, giuridico, o anche, per estens., avente

vol. V Pag.324 - Da ESEGETA a ESEGUIRE (16 risultati)

l'interpretazione e l'elaborazione giuridiche essenzialmente o esclusivamente nell'esegesi dei testi di legge

meno assoluta nei saggi di critica, o per meglio dire... di esegesi

va pubblicando da qualche anno su questo o quel celebre scrittore. cardarelli, 975

. la metodologia (concepita come arte o come scienza) dell'esegesi; il complesso

e critica di testi aventi valore normativo o culturale (sacri, giuridici, letterari

un poema eroico drammatico e imo esegetico o comune, e una tragedia saltata.

salvini, 39-vi-134: il dramatico genere, o vogliam dire rappresentativo, sempre più dello

la specie del lavoro fornito, di mano o d'ingegno, d'industria od arte

, d'industria od arte, di ordinamento o di eseguimento, tutti sono per obbligo

, tr. (eseguisco, eseguisci, o esiguo). mettere in atto,

tu / sarai posto alla màcina o sul banco. / esegui! banti,

: si può temere che lo stesso monarca o senato non facciano leggi tiranniche per eseguirle

procedere contro qualcuno (per vie legali o penali). ammiralo, 1-167:

: l'imprese sono stimate grandi o per l'importanza loro o perché tu sei

grandi o per l'importanza loro o perché tu sei stato il primo che

della memoria non è scancellamento d'immagini o d'impressioni ec. ma inabilitamento degli

vol. V Pag.325 - Da ESEGUITO a ESEMPIO (11 risultati)

in ogni arte: ciascun uomo più o meno lo sente; ma chi può mai

: preferisce disegni, quadretti di genere o di sentimento, di cui ha una

di cui ha una grande collezione, o le fotografie pittoriche ch'egli stesso esegue

acrobatiche, da battimano. -rappresentare o far rappresentare (danze, brevi scene

adoperare, esempigrazia, due archibusi o due picche a un tratto. vasari,

praticamente una qua lità buona o cattiva, degna di lode o di ripro

lità buona o cattiva, degna di lode o di ripro vazione, che

essere proposta come modello da seguire o da evitare. fra giordano,

, / l'esempio al male o al ben l'uomo conduce. alfieri,

santità, niuna divozione, niuna buona opera o essempio di vita o d'altro in

niuna buona opera o essempio di vita o d'altro in alcuno che cherico fosse

vol. V Pag.326 - Da ESEMPIO a ESEMPIO (22 risultati)

3. fatto che serve a confermare o a illustrare un'asserzione; prova,

: come a uno di questi tali, o a giullari, o a uomeni di

questi tali, o a giullari, o a uomeni di corte, che sono quasi

uno che, con una cosa che faccia o con un motto, gli morda,

con un motto, gli morda, o mostri me'di loro, subito pèrdono che

se farà un giro di trenta o di quaranta passi, non meno parrà che

. racconto istruttivo, narrazione edificante (o anche scandalosa); apologo, parabola,

pone, fu vera, come dice, o no, cioè se fue posta

scempi / macchiaro e d'adulteri. o quali etati / fur mai feconde di siffatti

disordini, di che ne nasca occisioni o rapine. tassoni, viii- 1-61:

attilio: « giustizia sommaria. pigliarne tre o quattro o cinque o sei, di

giustizia sommaria. pigliarne tre o quattro o cinque o sei, di quelli che,

. pigliarne tre o quattro o cinque o sei, di quelli che, per voce

vizi, a monito per il premio o il castigo ricevuto; testimonianza vivente di

d'umiltate. pulci, 28-107: o fortunato, o ben vissuto vecchio, /

pulci, 28-107: o fortunato, o ben vissuto vecchio, / o felice

fortunato, o ben vissuto vecchio, / o felice quel giusto ch'ognun ama,

felice quel giusto ch'ognun ama, / o chiaro essempio di ben fare e specchio

, / se d'angoscia sei vago, o miserando / esemplo di sciagura. pirandello

non altramente che specchio di natura, o essempio delle maggior bellezze che mai si

maggior bellezze che mai si viddero, o testimonianza delle ricchezze del cielo.

. michelangelo, i-103: più grazia o beltà non have 'l cielo, / c'

vol. V Pag.327 - Da ESEMPIO a ESEMPIO (19 risultati)

esempi, cioè delle tragedie più perfette, o, per dir meglio, men difettose

di umanesimo montanaro. 9. oggetto o figura o scritto che un artista (

montanaro. 9. oggetto o figura o scritto che un artista (o anche

figura o scritto che un artista (o anche un artigiano, un apprendista, un

i precetti dell'arte. -disegno o modello in scala ridotta allestito nella fase

una figura di grandezza di mezzo braccio, o meno o più, secondo che gli

di grandezza di mezzo braccio, o meno o più, secondo che gli toma comodo

vi renderò, che ciascuno dirà essergli rivivuto o rinato scipione imperadore. folengo, ii-14

, e di quali siano state capaci o no, o più e meno, e

quali siano state capaci o no, o più e meno, e a quali ricevere

se ne poteva elli medesimo accorgiare tre o quattro mesi innanzi ch'e'segni apparirò

si cita a sostegno di una regola o di una definizione, oppure come modello

oppure come modello di esemplarità linguistica o di eleganza di stile. tolomei,

che del volgarissimo parlar fiorentino io due o tre luoghi vada raccogliendo, non per

esempio, de'cordovani da uno turco o ebreo a fiorini 38 il cento,

delle coste marittime, che dai mediterranei o dagli alpigiani. soffici, i-io:

ad esempio: proporre se stesso (o anche altri) come modello da imitare;

osserva così, che senza urtarsi, / o tardarsi tra via, scambieche le prime

tu citi. / propon di grazia, o can, miglior modello, / voci

vol. V Pag.328 - Da ESEMPIO a ESEMPIO (19 risultati)

fare i lazzaroni? -dare cattivo o mal esempio: scandalizzare, indurre

: costituire un modello (da imitare o da evitare); impartire un insegnamento,

infelici. tommaseo, i-229: fatemi, o signore, più buona; ch'io

la mia distruzione. -fare esempio o un esempio: servire di norma,

armata senza esempio d'alcun altro principe o potentato. caro, 12-ii-263: le

bocca al -essere esempio; andare o passare in esempio; troppa fede prestando

occhi. carducci, iii-25-76: è vero o non è vero che il signor cerquetti

bellezza, cortesia e valore / vostri o con gli occhi o col pensier contemplo

e valore / vostri o con gli occhi o col pensier contemplo, / madonna,

: provasi per esempro d'ucellare, / o d'altra cosa molto disiata, /

annotazioni che si saranno fatte infìno allora o da me o da chi si sia

si saranno fatte infìno allora o da me o da chi si sia. stigliani,

malvegìa di candia, equivale all'acquavite o all'elisir. g. gozzi, 1-168

-prendere, pigliare, tenere per esempio o in esempio: scegliere come modello da

esempio: lasciarsi influenzare, in bene o in male, dal modo col quale altri

male, dal modo col quale altri parlano o agiscono. -anche: far tesoro degli

dalle vicende quotidiane, dall'esperienza propria o altrui. francesco da barberino,

essempi egregi. dotti, iii-248: o superbo mortai, prendi gli esempi /

eserciti scendevano al grado di centurione o di semplice cittadino, lasciando dubbia la pubblica

vol. V Pag.329 - Da ESEMPLARE a ESEMPLARE (16 risultati)

soprasseminasse alcuno scandolo, del quale nascesse o seguisse odio o dannata nimicizia, in

scandolo, del quale nascesse o seguisse odio o dannata nimicizia, in forma o modo

odio o dannata nimicizia, in forma o modo che ne conseguisse peccato mortale intra

essere proposto come esempio per la vita o i costumi integerrimi; che è di

costumi integerrimi; che è di virtù o di capacità o di perfezione così mirabile

; che è di virtù o di capacità o di perfezione così mirabile da meritare di

che non m'abbia, / da due o tre miei segretari in fuori, /

male e indurre all'obbedienza delle leggi o al bene (come può essere un castigo

dintorni per trame poi a proprio piacimento o esemplare vendetta, o nuovo lustro di

poi a proprio piacimento o esemplare vendetta, o nuovo lustro di vanità. pascoli,

: nel platonismo cristiano, l'idea o modello in base a cui la causa

entimema tiri. -anche di scrittore o narratore che procede nelle sue argomentazioni per

si propone ad altri come modello da copiare o da imitare. -più spesso al figur

secondo le regole di bon- compagno fiorentino o secondo gli esemplari di tomaso da capua

per la perfezione morale, è additata o proposta come esempio, come modello.

delli fedeli. -anche di autori o di artisti proposti come modelli di perfezione

vol. V Pag.330 - Da ESEMPLARE a ESEMPLARITÀ (19 risultati)

. copia di un libro a stampa (o anche di un testo a penna,

legge, devono essere consegnate dallo stampatore o dall'autore a determinate autorità (amministrative

dall'autore a determinate autorità (amministrative o giudiziarie) o enti (archivi,

autorità (amministrative o giudiziarie) o enti (archivi, biblioteche), a

biblioteche), a scopo di controllo o di raccolta e conservazione del patrimonio culturale.

oh beato morir, se a te [o vergine] dir deggio: / vidi

veggio. 4. oggetto conservato (o da conservarsi) in una raccolta o

o da conservarsi) in una raccolta o museo di storia naturale come esempio tipico

minerale, ecc.; animale (o anche pianta) raro o caratteristico (con

animale (o anche pianta) raro o caratteristico (con particolare riferimento a quelli

che fanno parte di un giardino zoologico o alle piante raccolte in orto botanico)

e dagli strafatti ancora, e decomposti o sfacciati dall'ingiurie dell'aria. barilli

essemplare, nell'altro com'es- sempio o imagine. mascardi, 2-156: l'istessa

: le idee sono veramente gli esemplari, o tipi;... le cose

di ciò che si considera come modello o tipo. bencivenni [crusca]:

= voce dotta, lat. exemplar (o exemplare) -aris, deriv. da

lasciarle [le scritture] esemplare sanza malagevolezza o gravamento, e levarle d'essi [

dato a te, se n'avessi, o esemplando quello hanno scritto gli altri,

, nell'esterna compostezza ed esemplarità, o per dir meglio ipocrisia.

vol. V Pag.331 - Da ESEMPLARMENTE a ESEMPLIFICAZIONE (13 risultati)

alla famiglia degli esemplati su gli scritti o di man del poeta o da lui

su gli scritti o di man del poeta o da lui corretti. -ant.

. tasso, esemplato sul parco o barco presso torino, pian

qualche malizia da simil dire troppo espressivo o troppo esemplificante. esemplificare (ant

allegare, portare esempio (come dimostrazione o conferma o spiegazione). boccaccio,

portare esempio (come dimostrazione o conferma o spiegazione). boccaccio, i-340:

trovatori e potè dirsi un parnaso o, per parlare meno enfaticamente, una

diritto che si chiamerebbe « logica » o « etica » o « estetica »

chiamerebbe « logica » o « etica » o « estetica »; ossia, è

ciò che hanno di comune coi greci o magari coi giapponesi. -sostant.

d'altro canto mi arrendevo a disfattismi o apocalittici, quali in spengler, o nostalgici

o apocalittici, quali in spengler, o nostalgici, quali nella corrente di rinunzia

certo a infastidirvi col recitarvene un catalogo o una enumerazione esemplifica trice. 2

vol. V Pag.332 - Da ESEMPLIGRAZIA a ESENTE (13 risultati)

un servizio, da un obbligo (o anche da una pena); dichiarare

più paventa / scure sacerdotale armento o gregge. -preservare (da mali,

. rifl. sottrarsi (con fondate ragioni o con pretesti) a un obbligo,

non vi era ragione che titolo o emolumento alcuno li restasse. c. dati

dal processo apparirà che il giovane ferrarmi o i parenti abbiano praticati mezzi di corruzione

esentissimo). libero (per privilegio o concessione) da un obbligo, da

pena). iacopone, 58-5: o papa bonifazio, molt'hai iocato al

. giov. cavalcanti, 230: o firenze, che fai tu? dove sono

tu per paura di sì superba stirpe, o perché e'sieno esenti dalle tue leggi

certo, che se fra'romani, o fra'greci, così parlato avesse un fanciullo

luciano], iii-3-40: ma dimmi, o solone, licurgo era battuto anch'egli

licurgo era battuto anch'egli da giovane, o pure quand'era già esente del giuoco

ovvero gabelle, paghi d'alcune mercatanzie o cose. e più che d'ogni

vol. V Pag.333 - Da ESENTIVO a ESEQUIE (19 risultati)

. guicciardini, ii-334: non ponessero decime o alcuna specie di gravezza su i beni

.. un esente della guardia nobile o un ufficiale della guardia svizzera, un colonnello

guardia svizzera, un colonnello della palatina o dei gendarmi, si vedono i modelli di

grano non fatto su tali mercati, o veramente esentuare i detti contratti fatti su

stato, / né paladin s'eccettua, o esenzionato. legge generale del sale,

, 64: i padroni... o privilegiati medesimi debbano ogn'anno dar nota

obbligo; esclusione dell'applicazione di una o più norme nei confronti di una o

o più norme nei confronti di una o più persone, o di una determinata

confronti di una o più persone, o di una determinata categoria o gruppo di

persone, o di una determinata categoria o gruppo di persone; la posizione giuridica

trovarsi chi è in tal modo esentato o dispensato; il provve dimento

confronti della legge fiscale, dei tributi o di un determinato tributo; sgravio fiscale

una grande attività per procurarsi la riforma o l'esenzione dal servizio militare, con

dal servizio militare, con mezzi più o meno illeciti e frodolenti. -ant

preservazione, immunità (da mali fisici o morali, affanni, angosce, preoccupazioni

, 1-143: l'errore dunque, o d'epicuro o de'seguenti epicurei ch'

: l'errore dunque, o d'epicuro o de'seguenti epicurei ch'egli si fosse

andava per la terra attorno, / o el della sua casa non uscia,

in quella stando sì come musomo; / o, se ne uscisse, a la

vol. V Pag.334 - Da ESEQUIO a ESERCITARE (14 risultati)

rogo; / l'esequie estreme, o la mia vita, avrai. foscolo,

'l compianto de'templi acherontei, / o ricovrarsi sotto le grandi ale / del perdono

, un mestiere, un'arte (o un'altra attività). s

negozio (soprattutto di generi alimentari) o un bar, un ristorante, un

lucidi salsamentari, andate pure al ballo o a letto sicuri. de marchi, ii-881

se fosse il figlio d'un fattore, o che so io? un esercente,

tra loro i tributari e i tributi, o se vi partecipassero tutti i liberi longobardi

quest'imo [uomo] i tre quarti o forse i quattro quinti, arando tutto

potriano lavorare di per sé soli venticinque o trenta uomini, destituiti dell'aiuto loro

od influenze od esercitamento all'opre virtuose o viziose del nostro mondo.

nostro arbitrio dipende, essendoché sta in noi o guardarci dalla malvagità od essere sciagurati.

la terra: non tanto per ira o per odio, quanto acciò che li cavalieri

chiesa di cristo credono alcuna cosa corrotta o prava... diventano eretici,

ogni e qualunque altro esercitante, o che in avvenire si eserciteranno...

vol. V Pag.335 - Da ESERCITARE a ESERCITARE (12 risultati)

corpo, una facoltà dell'intelletto o dello spirito, per svilupparne le capacità e

nutricando gl'infermi, cioè gl'imperfetti, o esercitando i perfetti, o lusingando i

imperfetti, o esercitando i perfetti, o lusingando i pusillanimi, o riprendendo gl'

i perfetti, o lusingando i pusillanimi, o riprendendo gl'inquieti, ama tutti come

sarò del tuo strai faretra e segno. o. rucellai, 8-7: ne promette

qualche disposizione pratica ad esercitare atti utili o belli o in qualunque altra guisa pregevoli

pratica ad esercitare atti utili o belli o in qualunque altra guisa pregevoli ed a

pregevoli ed a creare certe produzioni di mano o d'ingegno con espressa cognizione e libertà

-praticare, mettere in atto la virtù (o una virtù particolare); darne prova

difetti, vizi, colpe, comportamenti ostili o violenti, ecc. 5.

è la delazione fra voi un dovere o almeno una perfezione? non confessate voi

,... non più municipi o cittadini municipali ma cittadini semplice- mente si

vol. V Pag.336 - Da ESERCITARE a ESERCITARE (14 risultati)

o di nascosto o esercitando, dove ancora è

o di nascosto o esercitando, dove ancora è concesso, un

dell'autorità di cui si è investiti o si dispone. guicciardini, i-89:

disperata, vendessero la loro inazione, o anche la loro connivenza a'potenti,

: avere un'azione determinante su fatti o fenomeni, persone, ecc. d'

interesse,. l'animo di altri (o anche i sensi); conquistarlo durevolmente

, 1-305: roma, ci si creda o non ci si creda, esercitò sin

autorevolmente, per ottenere vantaggi e favori o concessioni; cercare di costringere ad assumere

io porto in me medesimo, oscure o lucide, esercitano già la loro virtù commutatrice

mettere a dura prova (la pazienza, o anche le capacità, le doti)

con ciò sia che ogni fortuna gioconda o aspra o per cagione di remunerare e

sia che ogni fortuna gioconda o aspra o per cagione di remunerare e d'esercitare

remunerare e d'esercitare i buoni, o per cagione di punire e di correggere

buona, la quale è iusta, o vero utile. zanobi da sfrata [s

vol. V Pag.337 - Da ESERCITATIVO a ESERCITATO (8 risultati)

. lavorare un campo, la terra (o anche una miniera, una cava)

mente, quello che si possa lodare o biasimare in ciascuna. dottori, 109

io sono nemicissimo di tutte le bevande o calde o fredde: l'azione sì

nemicissimo di tutte le bevande o calde o fredde: l'azione sì del calore

quanto formazione intuitiva di una materia sentimentale o passionale. g. raimondi, 3-200

alle parole occorre, con lor poca o nulla fatica s'esercitano: purché poi

e signori. -che è impegnato o dedito in un determinato esercizio o azione

impegnato o dedito in un determinato esercizio o azione. scala del paradiso, 3

vol. V Pag.338 - Da ESERCITATORE a ESERCITAZIONE (21 risultati)

che si dimanda prestigio demoniaco, essercitato o dal demonio istesso, o da magi

demoniaco, essercitato o dal demonio istesso, o da magi operanti per virtù di quello

, perseguitato. simintendi, 3-105: o cittadini, e io ricevetti più fedite

avete mestiero. marino, 4-256: o da tanti travagli e sì diversi / essercitata

, ii-618: con una rosa ne'capelli o pur con un mazzetto di ruta ch'

zino, ballavano la * ntrezzata 'o la 'ceccona 'o lo 'tor-

* ntrezzata 'o la 'ceccona 'o lo 'tor- niello 'davanti agli

8-1-5: se io potessi ritornare di dieci o dodici anni, o lì oltre

potessi ritornare di dieci o dodici anni, o lì oltre, vorrei sicuramente far

d'arte. vale quanto artiere o artigiano. gioberti, 2-8: il sacerdozio

, sia patriarcale e individuo, sia castale o col lettivo, era.

il tenere in esercizio un organo fisico o una facoltà intellettuale (per formarne e

, ii-5-312: solo per ragioni contingenti o a fine di esercitazione (che sarà

desidera talvolta l'esperienza della virtuosità oratoria o rettorica. savinio, 16: l'

esercizio scritto od orale eseguito a casa o in classe dagli scolari per perfezionare o

o in classe dagli scolari per perfezionare o dimostrare la propria preparazione in una determinata

tratteremo. -esercitazione retorica: discorso scritto o declamato per addestrarsi nell'arte oratoria;

, a scapito del contenuto di pensiero o delle qualità espressive, predomina il virtuosismo

storia, può essere un'esercitazione rettorica o un lungo apologo di tempi servili.

opera che ha un carattere di esercizio o di esperimento. leopardi, ii-100:

esercitazioni sono e furono opere (più o meno felici) di espressione artistica.

vol. V Pag.339 - Da ESERCITO a ESERCITO (12 risultati)

, tormento che mette a prova tanimo o il corpo. cavalca, ii-27:

ci è da dare per nostra consolazione, o quello che ci è da sottrarre per

ci è da sottrarre per nostra prova o esercitazione. cassiano volgar., i-io

il pagar le tasse al governo italiano o all'austriaco, che il servire nell'esercito

, che il servire nell'esercito italiano o nell'austriaco, che l'obbedire al poliziotto

che l'obbedire al poliziotto italiano o all'austriaco, che il rispettare le leggi

rispettare le leggi votate dai deputati italiani o dagli austriaci è press'a poco la

xviii-27: se le speranze di pace o di vittoria svanissero o indugiassero, l'

speranze di pace o di vittoria svanissero o indugiassero, l'esercito del vice re di

moltitudine (per lo più di persone o di esseri accomunati da una medesima condizione

di esseri accomunati da una medesima condizione o da uno stesso scopo). dante

regolarmente e tutte insieme a comando o che si presentano come appartenenti tutte a

vol. V Pag.340 - Da ESERCITORE a ESERCIZIO (8 risultati)

, 1-569: ad annullar tiranni / o popoli empi, ai sacerdoti santi / il

. 7. esercito della salvezza o della salute: organizzazione filantropico-religiosa (fondata

exercitor 'al proprietario di una nave, o a colui che la noleggiava, ad

senso concreto): le singole azioni o pratiche la cui esecuzione costantemente ripetuta,

sono certi beni naturali e certi acquistati o per infusione di grazia o per

acquistati o per infusione di grazia o per esercizio e per continuo studio. s

dubita se l'accidente sia vero, o finto per esercizio dei declamatori. beccaria

perciocché allor cognosce uomo la sua fortezza o fragilità. -tenere in esercizio:

vol. V Pag.341 - Da ESERCIZIO a ESERCIZIO (22 risultati)

, di mantenere attivo, efficiente (o, anche, di esercitarsi, impratichirsi

sanza esercizio e l'acqua si putrefa o nel freddo s'adiaccia, così lo

qualsiasi attività, operazione, occupazione abituale o saltuaria del corpo o dello spirito,

, occupazione abituale o saltuaria del corpo o dello spirito, compiuta sia a fine

figure rappresentanti i vari esercizi di piacere o d'industria. carducci, iii-17-45:

quale io avea la gola piena, o per assotigliare lo spirito, s'egli

: chi osserva auguri d'uccelli bianchi o neri; di rapina, o

o neri; di rapina, o di pascolo; se volano o stanno;

o di pascolo; se volano o stanno; se sono in esercizio o

volano o stanno; se sono in esercizio o in vacazione; se vanno a destra

in vacazione; se vanno a destra o a sinistra; se stanno in silenzio

a sinistra; se stanno in silenzio o fanno versi. machiavelli, 229: uno

. -agitazione, moto (di liquidi o fluidi). soderini, 1-79:

abilità, esperienza, forza, robustezza o altra qualità acquisita con lungo e costante

acquisita con lungo e costante addestramento, o eseguita secondo le norme fisse di una

professione, di un'attività fisica (o anche intellettuale), di un mestiere,

del corpo, come in uno che corre o facci qualche forte esercizio. castiglione,

pare negli esercizi di ciascun'arte, o manuale o intellettuale. chi più vi lavora

esercizi di ciascun'arte, o manuale o intellettuale. chi più vi lavora, più

tram in corsa di persona troppo vecchia o poco abile, mi liberavo da ogni

pace esercizio, allor che 'l chiede / o sacrificio o festa, e non affatto

allor che 'l chiede / o sacrificio o festa, e non affatto / vana in

vol. V Pag.342 - Da ESERCIZIO a ESERCIZIO (19 risultati)

che scrivere e discorrere più o meno male di letteratura più o meno

più o meno male di letteratura più o meno amena senza che abbia nulla di suo

di speciale durezza e preziosità, derivò o si accrebbe al poliamolo, oltre all'

sospendevano dall'esercizio, con una licenza o dispensa da roma tutto veniva ritrattato;

(considerata dal punto di vista giuridico o delle tecniche economiche) di un'attività

, sia materiale sia giuridica, lecita o illecita; l'attività stessa cosi esplicata.

diritto: esplicazione di un'attività giuridica o materiale, conforme al contenuto di un

da se medesimo mediante violenza sulle cose o, rispettivamente, mediante violenza o minaccia

cose o, rispettivamente, mediante violenza o minaccia alle persone. bocchelli, ii-423

funzioni che competono a una certa arte o professione dopo averne appresi i fondamenti essenziali

patente, di un'abilitazione, laurea o altro diploma. vasari, i-70:

ranno i desideranti, i domandanti, o gli abbisognosi d'altro, che di

corpo che in esso mestiere più s'adoprano o più restano inoperose. de sanctis,

: particolare atteggiamento, abito del corpo o dello spirito prodotto dall'assuefazione a svolgere

ordinamenti di giustizia, 1-61: al quale o a'quali da quinci addietro per li

: purché non faccia esercizio di cuoiaio o conciatore. 8. pratica religiosa

quaresima, e se c'era un peccatore o ima mala femmina, od anche gente

l'abbozzo d'un romanzo storico: o un esercizio di calligrafia: o uno

storico: o un esercizio di calligrafia: o uno svolazzo coi baffi, come i

vol. V Pag.343 - Da ESERE a ESFORZARE (20 risultati)

con piena libertà di iniziativa senza limitazioni o restrizioni governative. masuccio, ioo:

, e più atta a la coltura o massaria de bestiami che ad altri trafichi o

o massaria de bestiami che ad altri trafichi o lucrevoli esercicii, abitato. lottini,

-gestione, amministrazione di un'industria o di altra attività commerciale da parte di privati

parte di privati (esercizio privato) o anche dello stato (esercizio di stato

di stato). -esercizio di impresa o d'agenzia: gestione di un'impresa

d'agenzia: gestione di un'impresa o azienda, esplicazione dell'attività propria dell'

soltanto ima tesi finanziaria e amministrativa più o meno utile,... ma

cibi, bevande, alloggio, divertimenti o altre prestazioni, e per le quali

esercizio) dall'autorità di pubblica sicurezza o da altra autorità amministrativa. -per

-per estens.: la stessa azienda o negozio con cui si esplica detta attività

conoscono. 11. esercizio amministrativo o finanziario: l'attività economica svolta da

amministrative, compiute dagli organi dello stato o dagli altri enti pubblici, con riferimento

sotto la figurazione di una moneta, medaglia o sigillo, in genere limitato da una

quattro pezzi d'un dente eserto, o corno d'avorio fossile d'un elefante.

. bot. che sporge dal tubo corollino o peri- goniale (uno stame o uno

corollino o peri- goniale (uno stame o uno stilo). 0.

na- costi... nelle fauce o nel tubo della corolla... *

patire ogni cosa, di virilità esetta o dubbia, la neve in oro sospesa

d'un tendine, d'un aponeurosi o d'una cartilagine; ed è sensibile

vol. V Pag.344 - Da ESFORZATAMENTE a ESIBITO (4 risultati)

. -anche: ostentare. o. rucellai, 3-161: ma meno ho

occasione di un processo) un documento o altro oggetto, affinché possa esaminarlo e

il teatro, era costretta poi a fondare o lasciar fondare teatri per esibirvi le commozioni

sia in caso di partire per il passetto o sia madonna del bosco. idem,

vol. V Pag.345 - Da ESIBITORE a ESIGENTE (10 risultati)

per memoriale, ricorso, supplica, o qualunque carta che si presenta.

, ovvero se la diminuzione della dimanda o l'eccesso dell'esibizione ne scemassero il

rimettere a un'autorità, un documento o altro oggetto, affinché possa esaminarlo e

istruttore affinché si rimettano in giudizio documenti o altre cose di cui si ritenga necessaria

, biasimare, paragonare esibizioni canore presenti o passate. pratolini, 2-448: il

, esigente, incontentabile, intollerante ec. o verso gli uomini in genere, o

o verso gli uomini in genere, o verso quelli della propria professione, è

vista la qualità del mondo, o d'inesperienza, e poca o niuna cognizione

o d'inesperienza, e poca o niuna cognizione e pratica degli uomini,

niuna cognizione e pratica degli uomini, o di poco talento. collodi, 777:

vol. V Pag.346 - Da ESIGENZA a ESIGERE (15 risultati)

. dir. che esige, che riscuote o richiede il pagamento (di un credito

: se la decozione fosse seguita, o fossero preceduti molti segni convincenti chiaramente la

, imposto, reso indispensabile dall'indole o dai fini particolari di una persona, di

i-77: perciò nell'uso di queste o simili voci lo scrittore non si farà

marchi, 829: aveva allora ventidue o ventitré anni, pochi soldi, nessuna

negativo: ingiunzione, imposizione di norme o ordini a cui bisogna assoggettarsi; desiderio

, irragionevole; pretesa ingiusta, prepotente o eccessiva; obbligo, dovere (civile

, e$igi; pass. rem. esigéi o esigètti; part. pass,

ecc.), oppure pretesa abusivamente o estorta. -esigere una cambiale, uno

diritto in base a una cambiale, o a titolo di stipendio. morelli

esigge un tributo sulle mercanzie che entrano o escano, ella ordinariamente impone la pena

, imporre come prezzo delle proprie prestazioni o di ciò che si mette in vendita;

privati, facendosi dare in cambio servizi o cointeressenze. 2. pretendere di

in porta la vita, anziché umiliarsi, o esecrare l'indiscreto benefattore che ostentando il

spetta senza dover baciare le mani o le pantofole a chicchessia. manzini, 8-135

vol. V Pag.347 - Da ESIGIBILE a ESILARANTE (10 risultati)

istato di essere soggetto di compassione, o di bramarla, o di esigerla,

soggetto di compassione, o di bramarla, o di esigerla, e quanto più egli

, e quanto più egli la brama o l'esige, anche a torto, e

canape, forse perché rende più frutto, o esige men fatica. goldoni, vii-1056

giudiziosamente insieme, senza apparenza di sforzo o ricercatezza. longo, xviii3- 229:

); possibilità (giuridica o di fatto) di esigere un credito di

, esilità, magrezza (della persona o delle membra); modicità (di

poco numeroso (un gruppo di persone o di cose). pallavicino, 7-385

reliquato, sì sì reliquato, frusaglia più o meno inutile, alle sponde del tempo

.. anco in senso di cosa o persona ridicola. ghislanzoni, ii-i 1-276:

vol. V Pag.348 - Da ESILARARE a ESILE (15 risultati)

per queste tue contrade ariose diroccate, o città del sole, e pe'tuoi

alticci, ànno alzato il gomito; o forse è ima specie d'esilarazione che li

aramaico rèsh gàlùtà, ebraico rósh góldh o rósh gàlùt. esilaroato, sm

al di fuori per un volto o un occhio assai vivo, ma del resto

mondo. -con riferimento a un membro o a un organo particolare. bicchierai

tristo e oscuro / troppo era, o grande ariosto, esile e angusto. carducci

d'annunzio, 1-406: venite, o belle, a 'l clivo / cui l'

libro e un altro levava gli occhi, o per chinarli sull'orto, ove era

generazioni, madre, moglie e figlia, o per alzarli al cielo dove erano i

di scarso vigore, di poca efficacia o autorità; debole, fiacco, poco resistente

regger molto, / in tela stesa, o in gomona conversa. borsa, xix-4-726

. si trovano ora da quasi tutti noiosi o strascinati, flacidi o freddi, esili

quasi tutti noiosi o strascinati, flacidi o freddi, esili o affettati; infine meschini

strascinati, flacidi o freddi, esili o affettati; infine meschini d'idee,

tesauro, 2-128: dirittamente opponendosi alla o, così nella figura, come nella formazione

vol. V Pag.349 - Da ESILE a ESILIO (16 risultati)

aroma:... ed erano boccate o esili gridi di odore o fiotti stanchi

erano boccate o esili gridi di odore o fiotti stanchi e remoti, come di cose

della cellulosa e delle materie plastiche, o come intermedi di sintesi organiche, nella

sintesi organiche, nella preparazione di resine o di antisettici e antielmintici).

di propilmagnesio e bromuro di allile, o riscaldando l'ioduro di esile con potassa

questo caso è detto esilene greggio), o facendo passare il dimetilchetene sopra una spirale

a convivere sotto il dispotismo di alcuni frati o di alcune monache. papi, 1-5-217

. plutarco volgar., 148: o dion, mentre che eri esiliato noi

in maremma, dove viveva quasi come esiliato o confinato. svevo, 6-183: ricordo

del colpevole di un delitto (comune o politico) considerato particolarmente grave. -in

individuo dalla propria patria, disposto legalmente o arbitrariamente dal potere dominante, per lo

.. tutti gli disperse, o per morte o per esilio, loro e

gli disperse, o per morte o per esilio, loro e loro famiglie.

troverrà ch'egli abbiano partorito alcuno esilio o violenza in disfavore del commune bene,

ritorte, / ma te sol pavento, o re. pisacane, iii-222: che

lasciò l'oro. -esilio perpetuo o a vita: che deve durare fino

vol. V Pag.350 - Da ESILIO a ESILIO (18 risultati)

2. abbandono della propria patria o città o luogo natale, che,

2. abbandono della propria patria o città o luogo natale, che, senza essere

almeno moralmente) per evitare gravi pericoli o per altre cause di forza maggiore (

maggiore (per lo più di origine politica o anche familiare), o per ragioni

origine politica o anche familiare), o per ragioni etiche o religiose. cieco

familiare), o per ragioni etiche o religiose. cieco, 2-62: meglio

, dovunque io gli adducessi, / o per mare o per terra. tasso,

io gli adducessi, / o per mare o per terra. tasso, 8-5-3:

, politiche, religiose, familiari, o anche economiche). beccuti, 13

/ né lunghezza di tempo, arte o consiglio, / né strazio alcun la

libertà mi rende, / né giusto sdegno o volontario esiglio. garzoni, 1-812:

e può riferirsi pure a cose inanimate o a concetti astratti). dante,

la condizione di chi vive in esilio o si trova suo malgrado lontano dai luoghi

/ lunge dal tebro ingrato erraste, o muse, / e mendiche, e deluse

: chi può darsi pace dell'esilio o del vivere lontani da una cara persona

severo / giudice già non vale arte o consiglio; / perch'ei rompe e sovverte

al figur. equicola, 167: o felice imperio d'amore, o lieto stato

167: o felice imperio d'amore, o lieto stato... discaccia l'

vol. V Pag.351 - Da ESILITÀ a ESIMIO (16 risultati)

ima pensione, / e non l'esilio o pena altra più dura, / siccome

signore e che 'l fusse 0 ucciso o scacciato in eterno essilio, un stratagemma

re spinto in esilio! morir dovea o in campo o sotto il pugnale di

in esilio! morir dovea o in campo o sotto il pugnale di congiura. botta

empietà fosse il contendere con la natura o 'l soggiogarla, empio sarebbe il temperante che

espatriare volontariamente; allontanarsi da un luogo o da una persona. boccaccio,

esclusione del reato e della pena, o della punibilità; ciascuna delle circostanze,

evènto). esentare (una persona o una categoria di persone) dall'osservanza

di un dovere, da un incarico o da un onere, dalla soggezione a

briga: onde ognuno volentieri cercava, o per un verso o per l'altro,

volentieri cercava, o per un verso o per l'altro, d'esimersene.

2. liberare (da mali fisici o morali, da inconvenienti, accuse,

da inconvenienti, accuse, obiezioni, o anche da impressioni, suggestioni, ecc

ancora della formai dichiarazione della peste o dell'evidente pericolo d'essa, vieterà

che è dotato di rare qualità fisiche o morali; insigne, egregio; abile

per non farsi sentire da omelia, o perché realmente quel bel mobile di antonio,

vol. V Pag.352 - Da ESIMNETA a ESISTENTE (13 risultati)

, svigorire; logorare le forze fisiche o morali; esaurire la resistenza.

e disus. svuotato delle energie fisiche o spirituali; logorato, spossato, svigorito

se si dividesse l'inghilterra in otto o dieci o più recinti doganali,.

dividesse l'inghilterra in otto o dieci o più recinti doganali,...

; che può essere percepito dalla mente o dai sensi; reale, concreto, effettivo

avvenute, certe ed esistenti; o pur ne finge colla fantasia di quelle che

colla fantasia di quelle che veramente possono o potevano, debbono o dovevano essere e accadere

che veramente possono o potevano, debbono o dovevano essere e accadere. romagnosi,

posizione e risoluzione di problemi (fantastici o estetici), l'arte, dunque

. bianco da siena, 144: o esistente in te, una sustanzia,

in te, una sustanzia, / o glorioso, trino in persone, /

glorioso, trino in persone, / o infinita divina possanza. lorenzo de'medici

dicendo dio essere esso essere essente, o vero esistente per se medesimo. segneri

vol. V Pag.353 - Da ESISTENTEMENTE a ESISTENZA (10 risultati)

né alcuno esistente, né alcuna esistenza o esistentità o esistenzialità, né potenza fu

esistente, né alcuna esistenza o esistentità o esistenzialità, né potenza fu innanzi che dio

in atto; con 'esistenza'l'idea o forma dell'ente e degli enti esistenti

quanto decide sulle possibilità che la costituiscono o sceglie tra esse (conforme alla dottrina

esistènza, sf. l'esistere; condizione o modo di essere di ciò che esiste

, / né te senza esistenza, o dio, dio mio; / perfettissimo t'

può riferirsi alla vita vegetativa, sensitiva o intellettiva, alla vita ultraterrena, a

efficace e più lontana considerazione dei figli o dei parenti. monti, ii-205: per

. leopardi, i-43: tutto è o può esser contento di se stesso, eccetto

che hanno regnato lungo tempo in ima o più società, lasciano

vol. V Pag.354 - Da ESISTENZIALE a ESISTENZIALISTA (22 risultati)

antica nobiltà d'europa arava la terra o serviva nelle sue legioni. barilli,

che deve sposarsi. -lotta per resistenza o legge dell'esistenza: il complesso delle

iv-384: * lotta per la vita 'o * per 1'esistenza '. versione

-con riferimento alla situazione finanziaria o commerciale. - esistenza di cassa o di

o commerciale. - esistenza di cassa o di magazzino: complesso di valori o

o di magazzino: complesso di valori o di merci che si trovano in cassa

di merci che si trovano in cassa o in magazzino (e devono corrispondere a

corrispondere a quelle annotate nei libri contabili o, rispettivamente, nell'inventario).

, scrivendone direttamente al medesimo debitore, o a qualunque altro vi piacerà. pecchio

conc., ii-252: gravitare più o meno sulle merci estere, secondo il grado

la quale moltissimo influisce su la sua o nullità, o trista e falsa

moltissimo influisce su la sua o nullità, o trista e falsa esistenza morale,

partito, e poi magari di un gruppo o di un gruppetto, e poi,

6. in senso concreto: persona o cosa che esiste; l'individuo,

cupola del cielo / non sai se foglie o uccelli -e non son più.

venire, affacciarsi all'esistenza: cominciare o continuare a esistere, ad avere realtà

dannarsi l'esistenza: rendere, a sé o ad altri, la vita dura,

in rapporto (come causa, effetto o circostanza) con l'esistenza, con

: quello che si limita ad affermare o negare resistenza del soggetto. b.

è in rapporto con l'esistenzialismo filosofico o artistico; esistenzialista. papini, 26-351

, non posso fare della narrativa psicologica o psicanalitica. = deriv. da esistenza'

di kierkegaard, deve provare ogni esistenzialista o professante l'esistenzialismo, ci fu qualcuno

vol. V Pag.355 - Da ESISTENZIALISTICO a ESISTIMARE (21 risultati)

attribuzione di un predicato a un soggetto, o invece un atto * sui generis '

pensiero? l'esistenza, insomma, è o no predicato? esistenzi alizzare, tr

esistenzialménte, avv. relativamente all'esistenza o all'esistenzialità. b. croce

intr. (pass. rem. e$istéi o e$istètti, e$istésti; part. pass

come abbia potuto esistere il mondo, o si voglia creato in tempo, o

o si voglia creato in tempo, o si voglia eterno. milizia, ii-257:

si vada, nuotare fuori dell'acqua o, per alto che si salga,

vita vegetativa, sensitiva, intellettiva, o alla vita ultraterrena o a una vita immaginaria

, intellettiva, o alla vita ultraterrena o a una vita immaginaria e favolosa)

, 6: ma dunque esisto! o strano! / vive tra il tutto e

legge? 3. costituirsi, o trovarsi costituito, in una propria struttura

costituito, in una propria struttura giuridica o politica (uno stato, una categoria

dalla volontà generale; cosicché fa d'uopo o che non esista corpo politico, o

o che non esista corpo politico, o che esistendo abbia la volontà a se

ora odo esister in duomo, o sia in s. reparata, chiesa cattedrale

miseria, era brevissimo: forse quattro o cinque nomi. 5. con

esiste neppure un esempio di tali accidenti o conseguenze. cesarotti, i-51: le frasi

tra individuo e individuo di una stessa o di diverse nazioni, esiste dalla nascita

: finirà, sì, finirà presto o tardi di esistere, di rasserenare e illudere

rajberti, 2-191: « fai da burla o davvero? ». « ma davvero

tra voi se c'è alcuna cosa più o meno: il popolo di roma avrà

vol. V Pag.356 - Da ESISTIMAZIONE a ESITARE (15 risultati)

. cosa quale io abbi più cara o tanto esistimi quanto la cognizione delle azioni

cose sì fatte, e quelle esistimando o dandovi a divedere esser buone, v'

. segni, 7-131: l'oppenione, o vogliam dire l'esistimazione, non è

di perplessità. guarini, 372: o grillo, come mi hai fatto stare un

incaricandosi di firmare per chi non voleva o non sapeva. guerrazzi, 6-76:

sa lei... per sé, o qui... di casa mia

che s'interrogavano i passanti se credessero o no al miracolo, e una risposta esitante

di emilio una psicologia più delicata, o almeno più sottile, di quella che aveva

eutichiani che non sapevano se dovessero accettare o rigettare il concilio di calcedonia; che

padre è qui per sollevarti da qualsiasi dubbio o contrarietà, per consigliarti e illuminarti in

per consigliarti e illuminarti in qualsiasi esitanza o pensiero molesto. baldini, i-432: panzini

. difficoltà incontrata nell'intavolare una conversazione o una trattativa; indugio e disagio a

interesse poi. 3. ritegno provato o dimostrato nell'accin- gersi a un'azione

, rispondo: « l'ora nona, o iesus, nel còmputo del popolo servile

devo ordinargli di prepararmi il bagno o di lucidarmi i gambali. = voce

vol. V Pag.357 - Da ESITARE a ESITO (18 risultati)

esitare per qualche momento sulla scelta più o meno felice dell'espressione, ma non

giammai dimostrarne a noi stessi l'esagerazione o la falsità. manzoni, pr. sp

anche tu i sarai posto alla màcina o sul banco. / esegui! fracchia,

dalla prep. a oppure più raramente in o dì. compagnoni, i-15: io

compagnoni, i-15: io non so, o epicarmo, se tu credi che allora

v.]: si esita nel parlare o per i riguardi detti, o per

parlare o per i riguardi detti, o per prudenza e rispetto, o perché la

detti, o per prudenza e rispetto, o perché la memoria manchi. anco tacendo

dire con tono esitante (a introdurre o concludere il discorso diretto). landolfi

ritmo e smorzare l'intensità del suono o del canto per ottenere un particolare effetto

esitando. -con riferimento ad animali o a esseri inanimati: muoversi lentamente;

, / e trattenere un quadro otto o diec'anni. broggia, 144: sono

prezzo vile e di perdenza, e farlo o per bisogno di danaro o per non

e farlo o per bisogno di danaro o per non vedersela deteriorare. goldoni,

mostra, rivelare (special- mente pregi o difetti); dare libero sfogo (a

dare libero sfogo (a energie fisiche o morali). saccenti, 1-1-4:

acqua, usato nell'industria come umettante o come plastificante. èsito (ant

un cerchio di legni sovraposto, un'apertura o finestra rotonda. redi, 16-v-106:

vol. V Pag.358 - Da ESITOLO a ESLEGE (13 risultati)

bisognerà credere, che la cagione consista o ne'ventricoli del cuore, o ne

consista o ne'ventricoli del cuore, o ne * canali di esso cuore. a

operature scalpate... dall'exito o vero preminenzia dilla corona non siano occultate.

castiglione, 428: se pur vole scrivere o parlare, farlo con tanta modestia e

dell'esito di quella seta, filugelli, o altro, che saranno state appresso di

da questa l'esito dell'opera buono o tristo c'abbia a succedere. alfieri

-medie. la conclusione del processo morboso o del ciclo di una malattia. banti

esiziali e memorabili sciagure furono mai fondati o distrutti o trasferiti i diademi dell'una

memorabili sciagure furono mai fondati o distrutti o trasferiti i diademi dell'una all'altra

2. in senso concreto: persona o cosa che è causa di danno o

o cosa che è causa di danno o rovina. caro, 6-1273: dove

il fero marte, disse: / o marte, marte, esizioso iddio, /

: che non obbedisce a un ordine o a una norma. vico,

vol. V Pag.359 - Da ESMANZA a ESOFAGO (9 risultati)

di... menare una vita eslege o chiudersi in una torre d'avorio,

= voce dotta, comp. da « o [$io] e biosio (v.

ai danni di individui appartenenti a tribù o gruppi etnici diversi dai propri.

primario costituito di cellule con pareti suberificate o cutinizzate; si forma sotto l'epidermide

; farsa recitata dopo una tragedia o dai mimi nelle favole atellane (nel teatro

tragedia; così le satire ovvero essodi o uscite, per simigliantissima causa, dopo le

economici, morali, religiosi, o per sfuggire il pericolo di invasioni, catastrofi

le parti di quantità si dividono, o, secondo aristotele, in prologo, episodio

, episodio, esodo, coro; o secondo scaligero, in protasi, epitasi,

vol. V Pag.360 - Da ESOFAGODIGIUNOSTOMIA a ESONERATO (12 risultati)

esofago dopo resezione di esso per stenosi o per tumori. = voce dotta

. apertura cruenta dell'esofago dall'interno o dall'esterno del collo a seconda che

taglio \ esofaringe, sf. o m. anat. superficie esterna della

comp. dal gr. g£ (o 4 fuori 'e dal tema di cpépco

nulla su una determinata questione, o rifiuto (suffragato da giuramento) di accettare

da un dovere, ufficio, compito o incarico considerato gravoso (e, per

lo più, anche non gradito o comunque non particolarmente -desiderato); esentare

da una necessità, da una condizione o circostanza non gradita; esimere.

e come egli dimostra essere più sapiente o migliore di noi? de sanctis, ii-15-

da un dovere, da un compito o una necessità. svevo, 5-138:

della superiore autorità, di un ufficio o incarico; destituire, rimuovere.

, così esonerata e isgravata, senza sacco o pera corre dietro alle vestigie del salvatore

vol. V Pag.361 - Da ESONERO a ESORBITANZA (17 risultati)

esonerare; il sollevare da un ufficio o compito divenuto oneroso; dispensa.

, destituzione da un ufficio, carica o impiego; il provvedimento con cui si

[sardi] non avevamo operai chimici o meccanici da esonero. bocchelli, ii-357:

reggimentali, enti pubblici e privati più o meno utili in ogni caso a loro

a esopo, che si ispira a esopo o alle sue favole. alfieri, v-2-857

l'acque] cascando in su finocchi o sermenti secchi o frasconi o vimini che vi

cascando in su finocchi o sermenti secchi o frasconi o vimini che vi sien posti

su finocchi o sermenti secchi o frasconi o vimini che vi sien posti sopra,

monte s'ingannò di cento braccia, o quello che nello stimare il peso di

le vanaglorie i capi del popolo: o al modo gesuitico, metterli in voce d'

. carducci, iii-25-374: altra idea o cosa, e questa più determinata,

la qual conghiettura, siccome in due o tre giorni non devierebbe esorbitantemente dalla vera

precisione, così nel corso di settimane o mesi terrore si fa notabile e grandissimo.

loro per questa esor- bitanzia dover dire o che dio fusse ingiusto o che lui

bitanzia dover dire o che dio fusse ingiusto o che lui non avesse provvidenzia delle cose

, ii-12: nonostante la sua intensità, o forse a causa di questa, la

opposto. 2. affermazione errata, o anche eccessiva, esagerata; errore (

vol. V Pag.362 - Da ESORBITARE a ESORCIZZARE (12 risultati)

di esorbitare dal dominio riconosciuto dell'arte o del gusto corrente. alvaro, 7-119:

, e tu disprezzi le esorbi- tazioni o discordanze, in questa parte tu se'epicuro

si propone di cacciare da un luogo o da una persona uno spirito o un

luogo o da una persona uno spirito o un demone. -in partic.:

: le purgazioni per mezzo de'ferri infocati o delle acque ferventi o gelate furono non

de'ferri infocati o delle acque ferventi o gelate furono non men da'principi che

era consultata nel ramo esorcismi, aperture o rotture d'incantagione, sbratto del malocchio

persona, un luogo, una cosa (o anche per stornare l'influenza considerata malefica

essorcizzava non so se in parigi, o in altra città di francia, ivi vicina

della grammatica. manzoni, 818: o fosse un suo ritrovato per uscir d'

d'impiccio, in qualunque maniera, o fosse un vero accesso di frenesia,

non badate nemmeno a chi v'esorcizza o vi canonizza coll'aspersorio

vol. V Pag.363 - Da ESORCIZZATO a ESORDIRE (17 risultati)

riconosciuta, sebbene per bisogno d'illusione o per calcolo di utilità, sia stata spesso

: lo stornare un'influenza giudicata negativa o malefica. l. bellini,

esordiente di caffè-concerto, se n'andavano così o per bere o per infronzolarsi. baldini

se n'andavano così o per bere o per infronzolarsi. baldini, i-402: con

. la prima parte dell'orazione (o dell'epistola), secondo la retorica

un fascio di cartelle scritte a matita o a penna, d'ogni stagione di

anal. proemio, prologo (di poema o di componimento poetico); introduzione,

parte iniziale (di un trattato filosofico o storico, di un articolo, ecc.

sequirò appresso le mie già promisse novelle o vero istorie. pulci, 28-68:

2. per estens. principio di discorso o di ragionamento; preambolo di tono un

, di approcci amorosi); parole o versi con cui si inizia un canto.

l'animo mio senza farti essordio o proemio, però che teco io mi credo

non sapeva bene se in forma di conclusione o di esordio. borgese, 1-47:

, parole. pulci, 27-273: o bianciardin, qui non bisogna essòrdia,

principio (di un'attività artistica politica o professionale, di una carriera, o di

politica o professionale, di una carriera, o di un ministero, e anche di

un ministero, e anche di un'azione o della vita), prima apparizione (

vol. V Pag.364 - Da ESORDIZIONE a ESORTATIVO (14 risultati)

. 2. iniziare un discorso o uno scritto; cominciare a parlare;

-ci). geogr. di regione o bacino idrografico le cui acque scorrono verso

dalla quantità delle sillabe, ma da una o e per dimostrare quello che posson le

de cieli più di quelle quattro figure, o vero esomazioni e colori finge che

cui radice non è coperta dal tubercolo o è già e meravigliose..

muratori, 5-i-58: imperciocché la rettorica o persuade, o difende le virtù e

: imperciocché la rettorica o persuade, o difende le virtù e buone azioni degli uomini

e buone azioni degli uomini; o pur biasima, o dissuade, o perseguita

uomini; o pur biasima, o dissuade, o perseguita i vizi e le

o pur biasima, o dissuade, o perseguita i vizi e le cattive loro

dagli antichi si divise in esornativa, o sia dimostrativa, in deliberativa e in

aggettivo che accompagna costante- mente una persona o un oggetto, per designarne una qualità

per esortarla. foscolo, vii-34: o italiani, io vi esorto alle storie.

quel suo famoso sonetto: * sudate, o fochi, a preparar metalli ':

vol. V Pag.365 - Da ESORTATO a ESOSO (11 risultati)

che ammonisce, che incita a fare o a dire qualcosa. s.

2. sf. esortatòria: orazione o lettera diretta a esortare. cesarotti

precettori con ammaestramenti, minaccie, essortazioni o simili altre persuasioni di parole s'ingegnaranno

cotali persuasioni, non faran mai alcun giovamento o profitto. g. bentivoglio, 4-418

si dovrà egli uccidere per trar lui stesso o per risquoter altri dal precipizio? manzoni

della legge. 2. orazione o allocuzione esortatoria. bisticci, 3-150:

. 3. locuz. a o per esortazione di qualcuno: per sua

esortiva, sf. ant. orazione o lettera esortatoria. dolce,

acume del mio spirito circa la biblia o contra lutero? o pure che io la

circa la biblia o contra lutero? o pure che io la informi di qualche

distinguersi il milord, ma bene esoso / o per lo men ridicolo si rende.

vol. V Pag.366 - Da ESOSO a ESOTICO (20 risultati)

. locuz. -a vere esoso qualcuno (o qualcosa): averlo in odio,

(con riferimento a quei popoli primitivi o inculti, lo studio dei quali è

epifisarie (e solo raramente provocano dolori o disturbi). a. cocchi,

ossea, distinta per le varie sembianze o cagioni nelle varie specie e nomi di

protuberanza legnosa che si sviluppa sul tronco o sui rami di un albero, in

in conseguenza dell'azione di funghi parassiti o di ferite che ne impediscono il normale

... compariva una macchina o un palco portato su quattro ruote, ove

; l'una « exoterica », o sia per lo di fuori, pubblica ed

tutti i discepoli tutta la loro scienza, o le credenze e opinioni, ma talune

, che è proprio di quelle dottrine o concezioni religiose e misteriche (teosofia,

, e anche delle pratiche di sette o società segrete, secondo le quali la

i segreti; che può essere compreso o praticato dai soli iniziati ed è a essi

e profonda conoscenza di una determinata materia o argomento. b. croce, iii-27-271

calore (con riferimento a un fenomeno o a una reazione chimica o nucleare

fenomeno o a una reazione chimica o nucleare). -composti esotermici: composti che

che è importato, che è proprio o si riferisce a luoghi, cose, costumi

può accusarmi di favorir il neologismo nostrale o esotico, senza taccia o di mala intelligenza

neologismo nostrale o esotico, senza taccia o di mala intelligenza o di mala

senza taccia o di mala intelligenza o di mala fede. primo, conc.

: i resti de'corpi organici terrestri o marini, indigeni od esotici, che si

vol. V Pag.367 - Da ESOTICOMANIA a ESPANDERE (12 risultati)

: gl'italiani, non più di quattro o cinque, avevano, fra tanto grave

-che richiama alla mente terre lontane o genti remote (e per lo più

a paesi lontani, stranieri; carattere o origine forestiera. carducci, iii-22-445:

, sarà tutto l'abavo del padre o il tritavo dell'avo. algarotti, 1-95

partic., dell'oriente e del sud o anche di civiltà primitive) ed è

. ogni elemento forestiero presente nella letteratura o nell'arte. -in linguistica, parola

nell'arte. -in linguistica, parola o forma o locuzione assunta in una determinata

. -in linguistica, parola o forma o locuzione assunta in una determinata lingua da

incline a vagheggiare terre straniere e lontane o a rappresentarle nell'arte.

. in oculistica, strabismo concomitante interno o convergente. = voce dotta, comp

d'annunzio, 1-737: va, va o nave, secura oltre tutte le sirti

ciglion più ripido / godrò sedermi, o monte, / dove si espande l'anima

vol. V Pag.368 - Da ESPANDIMENTO a ESPANSIVITÀ (8 risultati)

espandevano in canzoni selvagge gridate a squarciagola o in lunghe cantilene piene di malinconia.

. espansibilità, sf. capacità o proprietà di espandersi (per lo più

uomini può crescere in due modi, o per espansione, ossia moltiplicandosi per via

ossia moltiplicandosi per via di generazione, o per annessione, ossia aggiungendo a sé

il lumacone] sul dorso due alette o risalti o espansioni membranose. a. cocchi

] sul dorso due alette o risalti o espansioni membranose. a. cocchi,

ingrandimento territoriale, allargamento della propria influenza o del proprio potere politico ed economico;

quale le nebulose extragalattiche (nebulose spirali o galassie) si allontanano tutte da noi

vol. V Pag.369 - Da ESPANSIVO a ESPATRIO (13 risultati)

si sporgono dall'uno all'altro giardino o vi tendono l'occhio curiose. savinio

cordialità i propri affetti (una persona o il suo carattere, la sua indole

: ciò che è accaduto alla kàthchen o caterina barlausen, può egualmente capitare a

altra donna d'indole espansiva con maggiore o minore pericolo di vita. michelstaedter,

miei compatrioti affettano, dopo sédan, o di spregiarla o d'inventariarne le immoralità

affettano, dopo sédan, o di spregiarla o d'inventariarne le immoralità. bontempelli,

questo: un sistema di governo è repressivo o espansivo? = forma suggerita dal fr

: di qua lago, chiuso all'estremità o piuttosto smarrito in un gruppo, in

(per 10 più per lungo tempo o anche per sempre). -per

: trista condizione del povero espatriato. o trova occupati i suoi nidi antichi; o

o trova occupati i suoi nidi antichi; o se vuol formarsene dei nuovi, tutti

stato; emigrazione. - espatrio abusivo o clandestino: l'uscire o tentare di

espatrio abusivo o clandestino: l'uscire o tentare di uscire dal territorio dello stato

vol. V Pag.370 - Da ESPAVENTACCHIO a ESPEDIRE (8 risultati)

foscolo, vii-124: ma quanto, o giovani, non è più espediente e più

non so pure ammettere il dubbio se fosse o no stato espediente alla originalità delle letterature

tempo, secondo che conducono la occasione o la necessità. e però è buono espediente

difendersene, subito che è fatto lo instrumento o la scrittura, farsi fare copia autentica

col paesaggio, e parlare di vulcano o venere non è più espediente retorico, tanto

2. ripiego (spesso fraudolento o ai limiti dell'inganno) atto a

di rivelare prette falsità a danno suo o d'altrui, onde... tentare

vergogno di raccomandarmi all'aiuto dei conoscenti o di ricorrere a miseri espedienti.

vol. V Pag.371 - Da ESPEDITAMENTE a ESPEDITO (5 risultati)

non possino detti ufficiali comandare a tutte o parte di dette bandiere;..

asciutto e diminuto, e pare trovato o da persone che paia loro mill'anni espedirsi

delle consulte ed andarsene a casa, o da chi venga giù con la deliberazione

si espediva; alle volte per la difficoltà o multiplicità aveva bisogno di reiterati. colletta

.), dando gli opportuni chiarimenti o concludendo. -anche: spiegarsi.

vol. V Pag.372 - Da ESPEDITO a ESPEDIZIONE (6 risultati)

; spedito, leggero (una persona, o una facoltà dell'animo).

a quelli intelletti che per malizia d'animo o di corpo infermi non sono, liberi

, come i cavalli ove s'usi o non son buoi. 3.

sono di parere che stendendosi i veliti, o gli espediti che noi diciamo, nell'

, imperoché non si scriva della scultura o della pittura come di storia poetica.

è expedita; pur penso averla stasera o domattina. c. e. gadda,

vol. V Pag.373 - Da ESPEDIZIONIERE a ESPERANTO (4 risultati)

la vittoria. ariosto, 46-88: o contra turchi, o con tra gli alemanni

, 46-88: o contra turchi, o con tra gli alemanni / quel re

, eliminare dall'organismo (sostanze superflue o nocive, anche malattie).

. muratori, iii-176: i diaforetici, o sia i sudoriferi, [sono]