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vol. V Pag.19 - Da ECCIPIENTE a ECCITANTE (12 risultati)

fisica e morale (di una persona o di un popolo). cammelli,

, zucchero, vaselina, ecc.) o dotata di un'azione debolissima analoga a

, per cose da nulla, suscita o deprime le masse. dossi, 899:

, mediante l'impressione delle potenze esterne o sia stimoli, concepisce un'azione.

. eccitaménto, sm. l'indurre o incitare a compiere un'azione, a

incremento, incentivo a un'attività commerciale o industriale o artistica. lanzi, iii-207

incentivo a un'attività commerciale o industriale o artistica. lanzi, iii-207: durava

i loro tormenti solo agli stretti parenti o al medico; essi, per eccitamenti esterni

motivo di agitazione sociale e politica (o anche di rinnovamento, di riscossa).

, eccitante, coadiuvante e coronante, o in qualunque altro modo a te piacciati

. peregrini, 1-85: il confronto o diciamo commercio delle cose con l'uomo

mani cada, sia caduta, possa o soglia cadere in alcuno de'nostri sensi

vol. V Pag.20 - Da ECCITARE a ECCITARE (19 risultati)

, ecc.); che provoca eccitazione o turbamento; che mette in stato di

nulla d'orribile, nulla d'ostentato o di sforzato negli avvenimenti e nei caratteri

azioni; spingere, con la parola o con l'esempio, a seguire una condotta

del zelo pastorale. cieco, 41-1: o grazie infuse dal superno giove, /

e al culto divino, anzi confermarlo o augumentarlo, discemendo el troppo da quello

poi avessero solo a limarsi nei traffici o a perigliare sui campi? dossi,

balconi, per eccitare il popolo, o per discutere il da fare nei

del corpo, come in uno che corre o facci qualche forte esercizio, ancora genera

ii-110: le cipolle cotte nel forno o sotto la brace eccitano la venere, pro-

sono stimoli e ritegni valevolissimi ad eccitare o a frenare la sensibile gioventù. fogazzaro,

; ridestare, animare una facoltà spirituale o intellettuale. cavalca, 9-132: la

ha riservato in sé certe cose insolite o non molto consuete che tu, sapienzia

gran pari ecciterai qualora, / pollo o fagian con la forcina in alto / sospeso

, 8-28: uno sguardo candido, smarrito o appassionato può allora davvero eccitare la tenerezza

piè picciolo creino, ovvero eccitino, o risultino in questa bellezza. -ant

tutte altre terre del comune di firenze, o a esso comune accomandate, che 'l

accomandate, che 'l comune di pisa o nella guerra 0 innanzi la guerra per

0 innanzi la guerra per eccitarla, o direttamente o per indiretto avesse prese.

innanzi la guerra per eccitarla, o direttamente o per indiretto avesse prese. savonarola,

vol. V Pag.21 - Da ECCITATIVO a ECCITATO (7 risultati)

-distogliere da una determinata condizione o situazione. crcscenzi volgar., 1

capacità di suscitare una determinata reazione fisica o spirituale. pallavicino, 8-79: chi

e il sentimento eccitato da questi è stato o gaio, o derisorio, o

questi è stato o gaio, o derisorio, o anche penoso. moravia,

o gaio, o derisorio, o anche penoso. moravia, ix-254: ogni

tale che dà vita ed associa, o estingue, o deprava anche gli interessi

vita ed associa, o estingue, o deprava anche gli interessi morali. comisso

vol. V Pag.22 - Da ECCITATORE a ECCLESIASTE (16 risultati)

si fa 'premura ', o si * sollecita 'o si * affretta

, o si * sollecita 'o si * affretta 'un altro, cui

, cui si dette una commissione, o si chiese qualcosa, a farla o a

, o si chiese qualcosa, a farla o a rispondere... meglio si

diletto suol procedere dall'udire, o ciò che ne tocca; e questo si

, essendo inseparabile da una infusione, o, vogliam dire, da una eccitazione straordinaria

. 2. stimolo, reazione fisica o nervosa; stato di tensione, di

, di orgasmo, di agitazione nervosa o psichica, di esaltazione; turbamento, inquietudine

sopra il corpo vivente. innalzamento parziale o generale del movimento vitale. carducci,

v. autoeccitazione). -eccitazione propria o eccitazione singola: quando la corrente viene

di una forza elettromotrice (direttamente o attraverso un campo elettromagnetico impresso),

i senati, e le 'ecclesie 'o comizi, nei quali si dibattevano molte

di disputare colli prelati della ecclesia, o sia con altri, come da parlare audace

coloro che aderiscono a determinate dottrine politiche o scientifiche o letterarie. b.

aderiscono a determinate dottrine politiche o scientifiche o letterarie. b. croce,

entusiasmo vennero al fascismo non da questa o quella singola classe, ma da uomini di

vol. V Pag.23 - Da ECCLESIASTICALE a ECCLESIASTICO (11 risultati)

tutta la macchina dello stato ecclesiastico, o, per dir meglio, la repubblica

. -che è posto, stabilito o disciplinato dall'autorità della chiesa (una

chiesa, che attiene al suo governo o spetta alla sua autorità. cavalca,

contro il canonico e l'abate con atti o sentenzie condannatorie o assolutorie, egli [

l'abate con atti o sentenzie condannatorie o assolutorie, egli [il papa] le

che se non sarà obe- dito, o vero si differirà a farlo, procederà più

, il diritto proprio della chiesa (o di una data chiesa), tordinamento

-il diritto posto dallo stato (unilateralmente o mediante un concordato con la chiesa) per

e su controversie di diritto matrimoniale, o in cui una delle parti fosse un

l'interdetto sui monticelli. -proprio o caratteristico del clero, di una chiesa

sorelle, candide, amorevoli ragazze invecchiate o che stavano invecchiando in quell'aura ecclesiastica

vol. V Pag.24 - Da ECCLESIASTICO a ECCO (17 risultati)

e, per essa, il papa) o anche una chiesa particolare (e,

tale sovranità, che dipende da essa o è al suo servizio (uno stato,

da considerazioni e interessi esclusivamente religiosi o relativi alla chiesa (un testo, uno

alla religione, son fatti ecclesiastichi, o sia la chiesa regolare, o secolare

, o sia la chiesa regolare, o secolare. savonarola, 8-ii-46: la devozione

, seguito immediatamente da un nome o da un pronome (che in questo

enclitica), per indicare una persona o cosa che sopraggiunge o appare subitamente,

indicare una persona o cosa che sopraggiunge o appare subitamente, o per farne notare

cosa che sopraggiunge o appare subitamente, o per farne notare la presenza (ed

(ed è spesso accompagnato da avverbi o altre determinazioni di luogo); al figur

il parlante pare rivolgersi a immaginari interlocutori o anche a se stesso).

3. riferito a un discorso che segue o precede, per introdurre, o concludere

segue o precede, per introdurre, o concludere riassumendola, una dimostrazione, una

(e spesso regge proposizioni interrogative indirette o causali, introdotte dalle locuz. ecco

teologìa è una condizione della morale, o un'imperfezione di essa? ecco la questione

(esplicita, spesso introdotta da che, o implicita) serve a sottolineare un fatto

* certo *, 1 appunto 'o addirittura il valore di un'interiezione (

vol. V Pag.25 - Da ECCO a ECHEGGIANTE (6 risultati)

, ecco che ne ritrovammo poco più o meno di vintidui passi discosti da onde eravamo

da un complemento di luogo (proprio o figur.) o da un complemento

di luogo (proprio o figur.) o da un complemento in funzione predicativa (

stupore, soddisfazione, rincrescimento, dispetto o altra emozione, a seconda del contesto)

savonarola, iii-5: eccoci dunque, o diletti in iesu, qua in campo

pleonastica (specie in un discorso reticente o evasivo). serao, i-930:

vol. V Pag.247 - Da ERIOFORO a ERITACO (7 risultati)

». cfr. fi. érysipèle o érésipèle (forma ant. herisipille, nel

da erisipelato; cfr. fr. érysipélateux o érésipélateux (nel 1545).

, 25: simigliano quasi le antaridi, o erisme descritte da vitruvio, che non

sostenere i muri, affinché non pieghino o cadano; nelle opere militari si chiamano

di ridurre a contraddizione un'argomentazione o di rilevarne le aporie interne, non per

filosofia dello hegel non per curiosità letteraria o per vaghezza intellettuale ed eristica, sì

distinto coi nomi di dialettico e sofistico o eristico, rimasto senza criterio, era cascato

vol. V Pag.248 - Da ERITAGGIO a ERITROFILLIA (12 risultati)

-i). medie. arrossamento diffuso o a chiazze della cute: è sintomo iniziale

e si manifesta anche per azione solare o di sostanze caustiche). d'

ulcere antiche, da pericranio leso, o da carie occulta. bocchelli, 1-iii-160

che si può presentare in forma acuta o cronica, ma con prognosi sempre infausta;

sesso italiano su le rive del mar rosso o eritreo. ojetti, iii-81: la

piglionate, comprendente 30 specie, arboree o arbustacee, diffuse nelle regioni calde,

; da varie specie si ricavano legname o droghe medicinali o foglie e fiori commestibili.

specie si ricavano legname o droghe medicinali o foglie e fiori commestibili. -in partic

; hanno fiori di color rosso più o meno vivace. 2. chim

però si trova generalmente in masse concrezionate o in incrostazioni; ha un caratteristico colore

feto negli ultimi tempi di vita uterina o il neonato subito dopo il parto, caratterizzata

rossa della pelle, estesa a tutta o a gran parte della superficie cutanea,

vol. V Pag.249 - Da ERITROFILUNA a ERMAFRODISMO (22 risultati)

che serve in medicina allo stato di solfato o di cloridrato come anestetico locale e cardiotonico

dolori intervengono dapprima alla sera, o di notte, poi anche di

eritromelìa, sf. medie. colorazione rosea o rosso cupo che risiede nell'arto

nel vedere un riflesso rosso sul contorno o su tutta la superficie degli oggetti (e

, dovuto a un processo infiammatorio o a congestione o a pletora o poliglobulia.

un processo infiammatorio o a congestione o a pletora o poliglobulia. -eritrosi facciale

o a congestione o a pletora o poliglobulia. -eritrosi facciale: rossore congestizio

volto di alcuni soggetti dopo i pasti o in seguito a ingestione di bevande calde

in seguito a ingestione di bevande calde o alcoliche. -eritròsi pigmentata peribuccale: colorazione

potassio; sono adoperate per tingere seta o lana in rosso bluastro o giallastro,

per tingere seta o lana in rosso bluastro o giallastro, o per tingere carta,

lana in rosso bluastro o giallastro, o per tingere carta, paglia, ecc.

tingere carta, paglia, ecc., o come sensibilizzatori fotografici. = voce

qualsiasi scultura con la sola testa o a mezzo busto montata su un pilastro.

scritte ne le tavole di pietra o di metallo o ne le colonne o ne

tavole di pietra o di metallo o ne le colonne o ne le piramide o

o di metallo o ne le colonne o ne le piramide o ne l'erme

o ne le colonne o ne le piramide o ne l'erme 0 ne le sfingi

ne l'erme 0 ne le sfingi o in altra opera materiale, ma ne l'

sileni sedenti nelle officine di scultori d'erme o busti di mercuri. f. buonarroti

per segno di questi ed un'erma o un termine per quelle. monti,

c'è scampo: si muore / sapendo o si sceglie la vita / che muta

vol. V Pag.250 - Da ERMAFRODITICO a ERMELLINO (15 risultati)

medicina si distingue un 1 ermafrodismo interno 'o 'vero e un 1 ermafrodismo esterno

vertebrati si riscontra solo in alcuni pesci o come anomalia (è detto ermafroditismo sufficiente

di un testicolo e di un ovaio o di un organo costituito da tessuto ovarico

e da tessuto testicolare. -ermafroditismo apparente o pseudoermafroditismo: quello determinato da un'

che la mista persona possa rappresentare ermafrodito o endimione o selene, la dea, secondo

mista persona possa rappresentare ermafrodito o endimione o selene, la dea, secondo la

so qual mostruoso ermafrodito affetto di elefanzia o di idrope. fanzini, iii-237:

delle naturali razze sien generati, anfibii, o vogliamo dire ermafroditi, con due nature

che dalle piante ermafrodite alle unisessuali, o dai rettili e dai ruminanti alla specie umana

, come la rosa, il garofano o il giglio (sì, anche il giglio

prima, se il gerondio è maschio o femmina, o pure ermafrodito, e

se il gerondio è maschio o femmina, o pure ermafrodito, e in che grado

ermatene; cioè sorta di termini, o statue di mezzobusto. milizia, ii-356:

dette 'erme 'tutte le pietre quadrate o cilindriche sormontate da una o due teste

pietre quadrate o cilindriche sormontate da una o due teste, le quali ultime però diconsi

vol. V Pag.251 - Da ERMELLINO a ERMETICO (6 risultati)

l'ermellino contendono molti essere il guaiaco o legno santo; qualche somiglianza per certo

. -i). interprete di testi o documenti, esegeta; chiosatore. =

dispute interminabili sulla natura logica di questo o quel giro di parole, staccato dal

èp (i. 7] veù (o * interpreto'; cfr. fr.

da non poterne interpretare il pensiero, o prevedere le intenzioni: un comportamento,

3-162: il ruolo del letterato decadente o « ermetico », come diceva lui,

vol. V Pag.252 - Da ERMETISMO a ERNIA (12 risultati)

viene identificato col dio egiziano theuth o thoth), sono di intonazione

alberti e non serve a gropius o a le corbusier. 2. l'

. = dal fr. ertnin o hermin (sec. xii), dal

ed ermi / ricovri a maghe o ladri esser infame / sogliono invito. alfieri

bel sen! leopardi, 1-2: o patria mia, vedo le mura e gli

, 32: tu non ti levi, o fratei mio. d'amore / cantan

', né mai né inanzi ', o 4 444 4 'ndietro

del mare. d'annunzio, v-2-22: o roma, come un barbaro ebbi gioia

, dal gr. gpr) p. o <; 4 solitario, deserto '

èrnia, sf. medie. fuoriuscita totale o parziale di un viscere dalla cavità nella

orifizio naturale (se è congenita) o artificiale (se è acquisita).

-nel linguaggio comune indica l'ernia addominale o inguinale. -ernia cerebrale: fuoriuscita di

vol. V Pag.253 - Da ERNIARIA a EROE (12 risultati)

spostamento del nucleo del disco anteriormente o posteriormente per malformazioni congenite (cifosi,

congenite (cifosi, ecc.) o per movimenti eccessivi, sforzi, ecc.

fra 1 rimedi per iniezioni, bagni o fomenti trovano efficace la bistorta, le

buona maniera a dedicarsi piuttosto alla fotografia o alla fabbricazione delle calze espulsive e degli

caratterizzato dal calice diviso in quattro o cinque parti, la corolla monopetala ipocrateriforme,

dotta, lat. scient. ernodèa (o. swartz, nel 1788),

colonna, 1-363: né qual megara erexe o qual compose / el domitor ne'parti

, / n'altra che longa aetate o il tempo erose, / contra qual vio-

vio- lenzia e suda e treme / o di duro adamante o di topazio,

suda e treme / o di duro adamante o di topazio, / per cui eterno

monti, 1-4: cantami, o diva, del pelide achille / l'ira

suo destrier: / il vostro sangue, o eroi, nudrì le rose / di

vol. V Pag.254 - Da EROESSA a EROICO (9 risultati)

opera letteraria, ha il ruolo principale o uno dei più importanti e significativi;

allora codesto eroe da salone, per puntiglio o per vanità, si sentì capace di

determinato (per lo più per beneficenza o per opere pubbliche).

in modo eroico, con grande valore o ardimento; stoicamente, con fermezza d'

. carducci, ii-20-162: addio, o eroicamente amata. alla vita o alla

, o eroicamente amata. alla vita o alla morte. 2. con

spontaneamente colui che gli avanzasse di meriti o di virtù sue o de'suoi maggiori,

avanzasse di meriti o di virtù sue o de'suoi maggiori, come fu codro

fantasia e intelletto, come età divina o ferina, età eroica ed età umana.

vol. V Pag.255 - Da EROICOMICAMENTE a EROICOMICO (9 risultati)

periodo di formazione di una qualsiasi impresa o movimento, nel quale sono necessari grande

del buon frate 0 del buon vescovo o del buon curato, semplici e retti

foscolo, xviii-222: se mai tardassi, o rimanessi, o mutassi strada, accusatene

se mai tardassi, o rimanessi, o mutassi strada, accusatene la guercia [la

eroici, fanno parere le umane virtù o non credibili o inimitabili. collodi,

parere le umane virtù o non credibili o inimitabili. collodi, 40: queste

questa voce che suona 4 da eroe 'o 4 che tratta cose da eroi '

dopo la nostra morte. -virtù eroica o in grado eroico: perfezione eminente nell'

: eroicamente; secondo la foggia greca o romana; secondo uno stile epico,

vol. V Pag.256 - Da EROIDE a EROMPERE (5 risultati)

di ardimento, di valore guerriero, o che si prodiga per una causa nobile

. protagonista femminile di un'opera artistica o letteraria. milizia, iii-295: una

proprio cuore, senz'aiuto di libri o d'esempi i germi dell'eroismo e compiono

bartolini, 5-102: un eroismo senza archibugi o scimitarre (eroico in quanto amico di

, a cui sembravano calar dal cielo, o erompere dalle viscere della terra. rovani

vol. V Pag.257 - Da EROO a EROTICITÀ (15 risultati)

specie, opposto agli istinti di thanatos o della morte (e hanno come contenuto fonda-

mentale la sessualità, ma possono sublimarla o stornarla in amore per i genitori, per

acque correnti, per il moto ondoso o per l'attrito delle masse di

attrito delle masse di ghiaccio (o anche per l'azione del vento).

2. medie. lesione della cute o delle mucose (per lo più circoscritta

umori intestinali, versato per l'erosione o disfacimento d'alcuni canali. orioni,

di un metallo prodotta da un liquido o da un gas. 4. numism

acque scorrenti sulle rocce, una sostanza o una malattia sulla pelle o nelle mucose

una sostanza o una malattia sulla pelle o nelle mucose). redi,

che devono servire per giungere alla verità o per mezzo delle risposte dell'interlocutore o

o per mezzo delle risposte dell'interlocutore o dimostrando che non c'è risposta razionale

, non già perché l'avversario risponda o sciolga i suoi dubbi, ma per

), proprio di un determinato periodo o gruppo o società. e

di un determinato periodo o gruppo o società. e. cecchi, 6-134

: a costoro che erano più metafisicamente o sacerdotalmente disposti, seguivano, e talvolta

vol. V Pag.258 - Da EROTICO a ERPETOLOGIA (25 risultati)

sotto l'aspetto fisico, come impulso o rapporto sessuale); amoroso, amatorio

'mania erotica chiamasi quella spezie di delirio o melanconia prodotta da un amore eccessivo.

possibile che non m'interessi d'altro? o è perché il rapporto erotico riesce più

libero, voluttuoso: uno scrittore, o anche un libro, una poesia, ecc

, principe de'poeti erotici, o vogliam dire amorosi, della francia. pananti

? -sostant. autore di versi (o prose) di carattere amoroso.

in cui si simboleggia l'attrazione amorosa o, nei balli nuziali, la passione

; le larve (piccole, cilindriche o depresse) vivono nel nido di imenotteri

mammiferi dove si nutrono di residui vegetali o animali, oppure si trovano in sostanze

, oppure si trovano in sostanze vegetali o animali in putrefazione. =

che vengono ad assumere un'importanza centrale o comunque assai grande nell'esistenza dell'individuo

comunque assai grande nell'esistenza dell'individuo o della società. rovani, ii-475

egoismo a due, lontananza, indifferenza o inimicizia di anime nel contatto di corpi

di motivi erotici in un'opera letteraria o figurativa o cinematografica. alvaro,

erotici in un'opera letteraria o figurativa o cinematografica. alvaro, 13-290: sapevo

attribuire una carica erotica a oggetti o parti del corpo o funzioni o

erotica a oggetti o parti del corpo o funzioni o intenzioni che non hanno

o parti del corpo o funzioni o intenzioni che non hanno di per sé riferimento

terminologia del rickert) non sia erotizzato o innamorato, in cui non ami e non

e non si compiaccia nel suo amore o nei suoi amori. erotizzazióne, sf

erotizzazióne, sf. psicol. più o meno consapevole attribuzione di una carica erotica

erotica a oggetti, parti del corpo o situazioni che normalmente non hanno riferimento alla

dei problemi dell'amore inteso come impulso o rapporto sessuale. c.

virus filtrabili e caratterizzate da una più o meno ampia diffusione di vescicole e di

l'aspetto di erpete (una malattia o un sintomo). = voce dotta

vol. V Pag.259 - Da ERPETOLOGIA a ERRABONDO (14 risultati)

.. chiamon oggi i nostri 'erpicare'o * imporcare '. soderini, ii-380:

? trinci, 1-378: passati poi due o tre giorni dopo vangata [la terra

: è formata da un telaio rigido o snodato, che porta nella parte inferiore

, che porta nella parte inferiore denti o catene girevoli, o dischi regolabili quanto

nella parte inferiore denti o catene girevoli, o dischi regolabili quanto a sporgenza o inclinazione

, o dischi regolabili quanto a sporgenza o inclinazione a seconda della profondità che si

(e può essere a trazione animale o meccanica). crescenzi volgar.

mastra? roccatagliata ceccardi, 13: o guidator del carro che in aer l'ali

, né se il luogo è buono o tristo. monti, 1-78: levossi achille

fermo, inquieto; che è trascorso o compiuto vagando per diversi luoghi e paesi

botta, 4-1134: acque stagnanti, o fuori del loro letto errabonde. d'

cielo l'idea d'un mondo in formazione o in agonia sotto il capriccio del vento

soffici, v-1-486: e un lamento errabondo o un sorriso furtivo nella tranquillità di uno

luce e ci minacciano gli acquazzoni rabbiosi o gli stillicidi ostinati. alvaro, 12-125:

vol. V Pag.260 - Da ERRAMENTO a ERRANTE (16 risultati)

, 1-288: se è erramento di via o venti contrari v'hanno fatto capitare

più volte fatta di una filosofia spontanea o ingenua o innata o nascosta (abdita

fatta di una filosofia spontanea o ingenua o innata o nascosta (abdita), che

una filosofia spontanea o ingenua o innata o nascosta (abdita), che sarebbe sola

sola permanente nel variare delle opinioni filosofiche o a cui lo spirito, dopo molti

/ presta più che non è saetta o dardo. caro, 4-568: era costui

. della valle, 61: sorgi, o donna, / già ebrea serva ed

quel negozio. -che è trascorso vagando o passeggiando qua e là, senza meta

ardor ch'io sento / fia con acerbo o lieto fin conchiuso. tansillo, ix-603

e lieta, / se damma errante o fer cignal saetto. riccardi di lantosca

via della vita. campana, 37: o tu chiomata di muti canti / pallido

37: non mai più bella luce o più bel sole / del viso di costei

la novella / prole de'campi, o duce antico e padre / dell'umana famiglia

alba il lacerante / pallore sopra queste o quelle foglie. -fluente, sparso

osservati questi pezzi non a foggia di frombole o cogoli 0 pietre erranti che dire gli

1-49: ove men'porta il calle o 'l piede errante, / cerco sbramar piangendo

vol. V Pag.261 - Da ERRANTEMENTE a ERRARE (19 risultati)

de la terra e del mar confine o freno / non trova al corso; ond'

, insaziabile ero sempre. eppure, o mie pupille erranti, non avete veduto

. figur. che si allontana dal vero o dal bene o dal giusto (o

si allontana dal vero o dal bene o dal giusto (o ne vive abitualmente lontano

o dal bene o dal giusto (o ne vive abitualmente lontano, immerso nell'

può riferirsi anche alle facoltà dell'animo o ai sensi in quanto sottoposti alla possibilità

di sé gode. aretino, iv-1-123: o turba errante, io ti dico e

senza campane. rota, ix-678: o luce del gran padre, o vita,

: o luce del gran padre, o vita, o via / del mondo errante

luce del gran padre, o vita, o via / del mondo errante e morto

, verso l'inaco i arido, o uomo? né ti cerchi nave / che

. 7. geogr. laghi o paludi erranti: bacini lacustri (tipici

spostano, sotto l'azione del vento o di particolari condizioni dei fiumi che li alimentano

mar va declinando, / e se vada o se stia, mal si presume.

/ del nostro re la sorte. o in altre rive / va sconosciuto errando,

in altre rive / va sconosciuto errando, o più non vive. foscolo, scp

stelle ad una ad una, / o come il tuono errar di giogo in giogo

i-121: perché un'idea senza parola o modo di esprimerla, ci sfugge,

modo di esprimerla, ci sfugge, o ci erra nel pensiero come indefinita

vol. V Pag.262 - Da ERRARE a ERRARE (14 risultati)

5. maffei, 351: quante foglie o fiori / ha primavera, over di

, senza scopo 0 meta apparente (o anche con moto incessante, senza fermarsi

dolci nodi, in trecce avvolti, / o pur a l'aura sciolti, a

aura errando, / su le guance ondeggiando o sovra il collo, / da fame

panzacchi, vi- 1049: erra, o mi pare, / sul mio volto una

figur. sbagliare in ciò che si pensa o si sostiene o in ciò che si

ciò che si pensa o si sostiene o in ciò che si fa; commettere errore

; ingannarsi in ciò che si crede o si afferma. mazzeo di ricco,

, ossia la gioia del bello, o c'è o non c'è.

gioia del bello, o c'è o non c'è. 5. commettere

. commettere colpa; mancare al dovere (o anche alla convenienza, agli ordini)

contro ciò che è buono e giusto o retto. giamboni, 60: il

. giamboni, 60: il fatto o il detto altrui ricorditi di non ripigliare

lasciata la malizia, credano in te, o signore. meditazione sopra l'albero della

vol. V Pag.263 - Da ERRATA-CORRIGE a ERRATICO (13 risultati)

puote errar per malo obietto, / o per troppo o per poco di vigore.

per malo obietto, / o per troppo o per poco di vigore. anonimo,

vari governi per li quali andò successivamente o simultaneamente errando o lo spirito umano o

li quali andò successivamente o simultaneamente errando o lo spirito umano o il caso,

o simultaneamente errando o lo spirito umano o il caso, o la forza delle circostanze

lo spirito umano o il caso, o la forza delle circostanze particolari, non

suolsi porre in fine di ciascun volume o dell'opera. leopardi, iii-495: la

di cosa: che muta di luogo (o anche di aspetto); che si

luogo concavo, non però dissipata o dispersa, ma per quelle chiuse voragini vagando

piacevole narcotico, quale sarebbe l'infusione o il giulebbo del papavero erratico. cestoni

compiono spostamenti irregolari in cerca di cibo o di condizioni ambientali favorevoli. 5

vecchiezza pensò essere stato figliuolo di giove o di niobe. buti, 3-406:

e così storceno le sen- tenzie, o rendono falsi e torti li testi e le

vol. V Pag.264 - Da ERRATILE a ERRO (22 risultati)

;... non febbre erratica o ettica, non pallore, non soppressione di

di animale. boccaccio, i-499: o giovane donna lungamente per lo mondo errata

che è in errore; che sbaglia (o ha sbagliato); che cade in

un'opinione, un concetto, un atto o un'operazione della mente, ecc.

pucci, cent., 47-90: o quanto egli era errato suo pensiere, /

so se è errato nello scrivere, o se pure vuole dire: dare una

errati non seder sopra gli erbati (o sopra i prati). proverbi toscani

. che erra, che commette (o ha commesso) errore. lancillotti,

error commesso, emendarlo, con tagliarsi o bruciarsi l'erra- trice sua mano.

due can valenti, / per cibo o per amore o altra gara / mostrar

valenti, / per cibo o per amore o altra gara / mostrar col grifo aperto

2. locuz. - avere terre moscia o francese o a formar l'erre scabrosa

locuz. - avere terre moscia o francese o a formar l'erre scabrosa, /

moscio', come dicono a roma, o * erre 'alla francese, o '

o * erre 'alla francese, o 'gorgia ': distinzione dei * gagà

, affinché essa non s'impolveri, o non s'immolli, o non s'insudici

s'impolveri, o non s'immolli, o non s'insudici sulla terra. talora

, e si tira su nel naso, o per fare starnutire, o per far

nel naso, o per fare starnutire, o per far cadere dal cervello la pituita

decotti,... gli errini o nasali, i serviziali. buonarroti il

colpa. una connotazione spreg. o iron., l'affettazione giamboni

unendo dimenano 'n gran ragia / per erro o per follia d'amore

vol. V Pag.265 - Da ERRO a ERRORE (21 risultati)

il demente /... erro o dritto non sente, / non à laude

in su i quaderni dela compagnia, o per erro o per altre cagioni, non

quaderni dela compagnia, o per erro o per altre cagioni, non vi si

tedesco. fazio, ii-32: o d'aquisgrana maladetta paglia, / o

: o d'aquisgrana maladetta paglia, / o di melano sventurato ferro, /

di melano sventurato ferro, / o di roma ancor l'oro,

rajberti, 2-136: in questa floscezza o accidia di pose [nel quadro] sta

, nel calcolo, nel progetto, o anche nell'attuazione, nel compimento di

che si fonda su errori logici (o anche morali o religiosi: e in quest'

su errori logici (o anche morali o religiosi: e in quest'ultimo caso

i-190: le mie dottrine sono erronee o malsonanti; io non riconosco le autorità

erronea: giudizio, circa la liceità o illiceità di un'azione o omissione, viziato

la liceità o illiceità di un'azione o omissione, viziato da errore; e

coscienza invincibilmente erronea), l'azione o l'omissione è lecita; nel caso

(coscienza vincibilmente erronea) è più o meno colpevole a seconda della misura della

] erano sperdute con un errore, o sia divagamento ferino, dentro la gran

1-843: deh! voi pietosi; o al mio presagio fero / crediate;

al mio presagio fero / crediate; o, all'egra fantasia dolente / cedendo,

mio / errore. leopardi, 16-74: o cara luna, al cui tranquillo raggio

opra gentil, fia pegno eterno, o figlia, / dell'amor che per te

dell'ardente lume / non turba, o farfallette, i vostri errori. d'annunzio

vol. V Pag.266 - Da ERRORE a ERRORE (14 risultati)

altro puote errar per malo obietto / o per troppo o per poco di vigore

errar per malo obietto / o per troppo o per poco di vigore. sacchetti,

imprendano, acciocché terrore d'uno o di due non faccia danno a molte persone

quale prima propone quanto sia grave inconveniente o desiderare o sperare d'avere quelle cose

propone quanto sia grave inconveniente o desiderare o sperare d'avere quelle cose che eccedono

, 3-872: credo di aver urlato o almeno ne sentii lo sforzo nella strozza

forme e manifestazioni particolari, per lo scambio o per l'illegittimo connubio tra due forme

: con maniere troppo risentite inveiva contro o gli errori d'ingegno o di dottrina

risentite inveiva contro o gli errori d'ingegno o di dottrina o 'l mal costume de'

gli errori d'ingegno o di dottrina o 'l mal costume de'letterati suoi emoli,

doveva con cristiana carità e da vero filosofo o dissimulare o compatirgli. p. verri

carità e da vero filosofo o dissimulare o compatirgli. p. verri, i-74:

: tutti gli errori già dominanti più o meno, presero dallo sbalordimento, e

tuo senno eran disformi. -come personificazione o materializzazione. simintendi, 1-173: tesifone

vol. V Pag.267 - Da ERRORE a ERRORE (22 risultati)

regole che governano un modo di parlare o di agire; trasgressione dei precetti a

precetti a cui deve ispirarsi un'arte o una disciplina; mancanza di correttezza,

i-72: ad ogni errore di pennello o mancamento di giudizio che venisse lor fatto

hanno tempo, conoscendoli da per loro o avvertiti da altri, a ricoprirli e medicarli

romagnosi, 10-17: un errore in astronomia o nell'arti belle non è paragonabile ad

un altro, nella trasposizione di lettere o, più raramente, di righe);

: se talvolta rispondendo in coro all'inno o alle litanie... le avveniva

e la grandezza medesima. -errore sistematico o costante: quello che si ripete sempre nello

che si ripete sempre nello stesso senso o in misura eguale; errore accidentale o

o in misura eguale; errore accidentale o casuale: quello che dipende dall'influsso

le ricette si usa a scriverle in latino o in francese? i pesi farmaceutici d'

che possono esser nella divisione della mostra o negli altri materiali strumenti), della

è difficile il giudicare s'ell'è o s'ella non è per appunto in sul

. 10. dir. falsa o incompleta rappresentazione di una situazione di fatto

situazione di fatto (errore di fatto) o di diritto (errore di diritto)

per errore, estorto con violenza, o carpito con dolo, può chiedere l'annullamento

circostanze aggravanti, che riguardano le condizioni o qualità della persona offesa, o i rapporti

condizioni o qualità della persona offesa, o i rapporti tra offeso e colpevole.

ordine sacro, l'avere un altro vincolo o ligame, la pubblica onestà e l'

: quello che consiste in una falsa o incompleta rappresentazione della realtà che incide sul

incide sul processo formativo della volontà, o, rispettivamente, in una divergenza involontaria

dell'atto giuridico che viene compiuto, o che cade su un aspetto secondario,

vol. V Pag.268 - Da ERRORE a ERTA (19 risultati)

errore: allontanarsi dalla via della verità o della virtù; giudicare falsamente, ingannarsi

figlia; / se son sanza sapore o poco cari, / priego non vi facciate

state scritte che a nostro ammaestramento, o per fuggire gli errori che essi commisero,

fuggire gli errori che essi commisero, o per imitare l'opere egregie che essi fecero

prego, / esci d'errore, o re; né con tuo biasmo / arrecar

disciplina. -anche: pensare, parlare o scrivere in modo non conforme alla verità

tale errore menato, che se socrate o aristippo feciono o dissono alcune cose contra

menato, che se socrate o aristippo feciono o dissono alcune cose contra 'l comune usato

quel ruolo funesto, ma altri ancora o per vendetta o per errore, i

funesto, ma altri ancora o per vendetta o per errore, i corpi de'quali

] con lo stile e con la penna o col pennello non dipignesse sì simile a

consiste in questo: abattersi a pigliargli minori o in cose che non importino molto

, le sole iniziali s. e. o o., e indi si firma

le sole iniziali s. e. o o., e indi si firma.

lavoro stampato fin qui fosse trascorso qualche o scorrezione, o errorùccio intorno alle voci

qui fosse trascorso qualche o scorrezione, o errorùccio intorno alle voci e modi di

uno degli accademici appunta qualche errorello rimasto o per difetto di tra- scuraggine o per

rimasto o per difetto di tra- scuraggine o per colpa di smenticanza. -acer

, che, essendo egli di 18 o 20 anni, l'abbia fatto di 60

vol. V Pag.269 - Da ERTA a ERTA (11 risultati)

graziosi ragazzi dai lineamenti omerici li incavalcavano o li traevan pel morso. soldati, i-197

ogni vuoto, ogni solco, ogni erta o gruppo / s'empia, s'uguagli

i-483: amo io così raffigurarti, o pia '/ sposa, lungo l'

. archit. ant. stipite di porte o finestre; piedritto. palladio,

e scuro ogni suo calle. / o erta vana, dilettosa e falsa, /

toccar la cima / io possa, o far, che s'io cadrò su l'

di tra la cancellata in cima, o in scesa giù verso i campi. rebora

, i-20-62: sorgi, all'erta, o seghezzi, a te discopre / febo

. pucci, cent., 14-91: o per viltà, ovver per tradimento /

al combattimento, essere pronto all'assalto o alla difesa (un soldato, un

più tardo, / volga alla china o drizzi all'erta il corso, / quell'

vol. V Pag.270 - Da ERTA a ERTO (11 risultati)

non so se più ai suoi buccheri o a lei, non sono state altro che

rocche] che sono circundate da fiumi o da paludi, come è mantova e

, come è mantova e ferrara, o che sono poste sopra uno scoglio o

o che sono poste sopra uno scoglio o sopra uno monte erto, come monaco e

non è stella / nel firmamento, o che tarda s'aggiri / prossima ai

s'aggiri / prossima ai poli, o in mezzo al ciel veloce, / che

alto (una persona, un organo o un membro del corpo umano).

leopardi, 27-110: me certo troverai [o morte], qual si sia l'

di una persona, a un membro o a un organo del corpo: grosso

chi si sia che vogli monstrarsi o troppo timido o non più cupido d'essere

che vogli monstrarsi o troppo timido o non più cupido d'essere che di parere

vol. V Pag.271 - Da ERTOSO a ERUDIRE (17 risultati)

prima che i difensori potessero adoperare artiglierie o schioppi per ributtarli. fontanella, iii-356:

erto come per lo in giuso, o ponere per traverso;... e

che se alcuna laudevole operazione avesser fatta o facessono. e. zani, 79:

della famiglia crocifere, che comprende quattro o cinque specie della regione mediterranea, fra

nota è quella detta rughetta, ruchetta o rucola (eruca sativa); è

a lobi poco profondi, fiori giallo-pallidi o quasi bianchi, con venature porporine o

o quasi bianchi, con venature porporine o violette, in racemo spiciforme; il

uscire all'improvviso d'un'eruca, o bruco, o crisalide, o bozzolo,

improvviso d'un'eruca, o bruco, o crisalide, o bozzolo, o simile

eruca, o bruco, o crisalide, o bozzolo, o simile, tutti diversi

, o crisalide, o bozzolo, o simile, tutti diversi dalla spezie dell'automa

il nome di * ruca 'o 'eruca '... ha

ginanni, 1-220: 'erucàgine', o 'rucagine '. si rende frequentissima

.]: 'erudibile': da potersi più o men facilmente e utilmente erudire. non

si abbia vissuto nella società, o attinto leggieri erudimenti dall'esperienza, si avrà

, spesso ancora per malvagità di cuore o per vizio sfrenato. = voce dotta

seguito da compì, introdotto da in o di). -anche: ornare, arricchire

vol. V Pag.272 - Da ERUDITAMENTE a ERUDITO (11 risultati)

seguito da un compì, introdotto da in o di). -anche: che ha

si poteva spiegare con una teoria atomica, o qui gli atomi erano invisibili ad ogni

rapido sui versi di difficile struttura sintattica o implicanti un difficile concetto morale, un

valore, pur conferiscono tutti alla intelligenza o erudita o poetica o grammaticale o storica

pur conferiscono tutti alla intelligenza o erudita o poetica o grammaticale o storica del canzoniere

tutti alla intelligenza o erudita o poetica o grammaticale o storica del canzoniere. piovene

intelligenza o erudita o poetica o grammaticale o storica del canzoniere. piovene, 5-488:

, alla dottrina, al sapere, o che compie lavoro di studio e di

numero di fatti e di nozioni, o che ricerca esamina e studia con cura metodica

, ii-9-347: la raccolta dei documenti o dei fatti documentariamente accertati è opera del

fatti documentariamente accertati è opera del filologo o erudito; l'opera dello storico richiede

vol. V Pag.273 - Da ERUDITORE a ERUDIZIONERIA (14 risultati)

due particolari classi della vecchia * societas 'o 'res- publica literaria ': ai

i loro degni compagni nei mediconzoli, o addirittura nei veterinari. = voce dotta

un'ingente quantità di nozioni riguardanti una o più materie. -anche: ricerca di

complesso di nozioni riguardanti argomenti di studio o di scienza, posseduti mnemonicamente dall'intelletto

di scienza, posseduti mnemonicamente dall'intelletto o contenuti in un libro; preparazione approfondita

seguito da compì, introdotto da in o di); cultura, dottrina. -anche

stato... poterono mai cancellare o attenuare la gravità d'un simile reato

storica può accompagnarsi a un gusto rozzo o altrimenti deficiente, a una fantasia poco

erudizione. -antica erudizione: studio o conoscenza di documenti, notizie concernenti l'

di testimonianze, monumenti e documenti, o appresi dai libri. pallavicino, 1-4

di riferimenti culturali, ricavata dallo studio o dall'esame di testi, documenti, monumenti

bùgnole sale, iv-228: quel poeta o quel filosofo, perciò che il principe

certo a tale proposito servito ai lettori o serviranno ogni possibile erudizione -cilindri assiri,

sf. letter. complesso di notizie o di nozioni dotte, astruse, ricercate.

vol. V Pag.274 - Da ERUGINE a ERUTTIVO (14 risultati)

materie]... di bile pretta o flava, o verde, o

.. di bile pretta o flava, o verde, o eruginosa. tramater

o flava, o verde, o eruginosa. tramater [s. v.

e dicesi propriamente da'medici di bile o sputo il cui colore si avvicina a quello

, tr. emettere ruttando (il cibo o il gas formatosi nello stomaco);

vulcano, anche nella personificazione mitologica, o un proiettile che esplode); mandar

sappiano eruttare tanta copia di fango, o ripetere le eruzioni a così brevi intervalli,

i fumaioli eruttavano un fumo scuro più o meno denso che andava ad annerire la

(una parola, una frase, o anche una bestemmia, una sciocchezza)

vicinanze possan trovarsi concrezioni porose vulcaniche, o eruttate tali quali da un vulcano o

o eruttate tali quali da un vulcano o condensatesi poscia. stoppani, 1-334

ii-7-126: ma, se anche avessi visto o udito i belati e gli eruttati del

. geol. ant. emissione di gas o di materiali incandescenti da parte di un

, che si effondono colando dal cratere o da fenditure laterali; fase di deiezione

vol. V Pag.275 - Da ERUTTURA a ESACERBARE (14 risultati)

altissima temperatura, provenienti da regioni più o meno profonde della terra. 3

a tipo terzano, quotidiano, irregolare o subcontinuo. -febbre eruttiva mediterranea o febbre

irregolare o subcontinuo. -febbre eruttiva mediterranea o febbre eruttiva: malattia infettiva, forse

da un esantema diffuso di piccole macchie o papille. c. mei, 101

non accade mai prima del nono, o al più dell'ottavo giorno dopo l'

lì sulla gota. -eruzione da medicamenti o eruzione biotrofica: eruzione cutanea provocata,

presi in dosi minime. -eruzione miliare o eruzione miliarica: formazione di piccole vescicole

] se dai loro orzo arrostito, o fave spesse volte, ovvero ervo.

è lor buono il grano schietto, o ver ervo, brustolato insieme con l'

, liscie, in numero di quattordici o sedici. = voce dotta,

di idrogeno sostituibili da altrettanti atomi metallici o da altrettanti radicali basici monovalenti.

il massimo grado di ossidazione di elementi o di loro composti. elaborano,

indica, in chimica, idrocarburi saturi o composti analoghi. esabromodisilano, sm

inasprire, aggravare (un dolore fisico o morale, una passione, anche

vol. V Pag.276 - Da ESACERBATO a ESACORDO (10 risultati)

accrescersi, inasprirsi (un dolore fisico o morale, un risentimento, una controversia

dimandata da evandro con efficacissime parole, o negare questa consolazione a l'animo esacerbato

prime tre, comparvero con freddo grande, o con leggieri brividi di freddo, ma

d'intensità ne'sintomi delle malattie acute o croniche, che succede più o meno

acute o croniche, che succede più o meno regolarmente, e più spesso la sera

(e si dice di una persona o del suo spirito, o anche di una

una persona o del suo spirito, o anche di una passione dell'animo,

del sistema monometrico (classe esa- cisottaedrica o della fluorite). = deriv.

del sistema monometrico (classe esa- cisottaedrica o della fluorite) per quanto forse pertenga

forse pertenga alla classe successiva (esacistetraedrica o della blenda). = » deriv

vol. V Pag.277 - Da ESACOSANO a ESAGERARE (9 risultati)

terza minore, quinta, sesta maggiore o minore. d. bartoli, 10-194:

malformazione con genita della mano o del piede, che ha, invece

in sèi luci uguali da cinque colonnine o pilastrini. = voce dotta, comp

amicizia né familiarità con una musa appigionata o venduta all'autorità despotica da me sì caldamente

brontolone, esagera: esagera l'ignavia o debolezza presente, perché ama il passato

vollero deriderlo, furono costretti a esagerarlo, o piuttosto a inventarne uno, loro,

di un'azione, una circostanza favorevole o sfavorevole, ecc.); esaltare

); esaltare, celebrare (le qualità o i meriti); manifestare vistosamente (

meriti); manifestare vistosamente (parole o sentimenti di gratitudine); magnificare.

vol. V Pag.278 - Da ESAGERATAMENTE a ESAGERAZIONE (13 risultati)

da me per ragione d'essempio, o per un cotal modo d'essaggerare, perché

, 5-iii-195: le metafore continuate o sieno le allegorie da noi s'adoperano di

i limiti del conveniente (nel fare o nel dire qualcosa); sovrabbondare, eccedere

accentuarsi (le caratteristiche di una persona o di una cosa); peggiorare (una

l'onore d'esser detto talvolta esagerato o fanatico dalla generazione scettica snervata, fra

-trice). che esagera nel dire o nel fare. pallavicino, 1-251:

normalità (la dimensione di un oggetto o di un membro del corpo, un

papi, 1-1-251: erano gli esageratori, o com'ei li chiamava ancora, gli

fede. fogazzaro, 2-14: gl'italiani o s'ubbriacano o bevono acqua. dico

2-14: gl'italiani o s'ubbriacano o bevono acqua. dico per esagerazione,

, 1-54: se fossero davvero amanti o se la cosa non fosse che una esagerazione

l'esagerazione, della stessa esagerazione (o amplificazione) e, trascinato dall'argomento

non fanno cosa che l'evangelio commandi o commendi. galileo, 3-1-401: non occorre

vol. V Pag.279 - Da ESAGERONE a ESAGONO (20 risultati)

. ant. sfogo, manifestazione di sentimenti o di passioni (di un attore che

delle sue cortecce [di noce] o foglie o dell'arbore con vino a mangiare

cortecce [di noce] o foglie o dell'arbore con vino a mangiare,

ramingavan sempre / com'onde d'oceano, o come nubi, / pei deserti del

anche a una condizione emotiva particolarmente agitata o a una fantasia soverchiamente fervida e ricca

salvini, 7-28: nella esagoge, o uscita fuori, di lacco ed

, molti, dato di piglio a tirso o ferule, si facevano temporarii orgiasti

garzoni, 1-761: le piramidi, o corte, o perfette, o triangolari

1-761: le piramidi, o corte, o perfette, o triangolari, o quadrangolari

piramidi, o corte, o perfette, o triangolari, o quadrangolari, o pentagonali

, o perfette, o triangolari, o quadrangolari, o pentagonali, o essagonali.

, o triangolari, o quadrangolari, o pentagonali, o essagonali. mozzi,

triangolari, o quadrangolari, o pentagonali, o essagonali. mozzi, 99: nell'

gli architetti quello edificio, che interiormente o esteriormente à angoli in squadra, o

o esteriormente à angoli in squadra, o sotto squadra; come per esempio, edifici

baldinucci, 58: 4 esagono o essàgono ', figura di sei angoli;

si dirà esagono equilatero et equiangolo, o esagono regolare; ed essendo di lati e

serdonati, 11-374: gli sguardi, o aspetti de'pianeti adunque sono quattro;

in numero dispari, le cui lettere o sillabe si leggono in senso diagonale, dall'

composti, / non tutti essendo esagoni, o quadrati, / non ponno, insiem

vol. V Pag.280 - Da ESAGRAMMA a ESALARE (12 risultati)

. medie. ant. che getta sangue o siero (un vaso sanguigno).

, onde gema continuamente l'umore sieroso o simile a purulento. pasta, 1-35

ho da andar dietro a vedere se o per la possanza del sole o per

vedere se o per la possanza del sole o per il conoeputo ardore nelle intime viscere

ancor, non pur se spira, o morde, / ver me l'orecchie di

paesani chiamano putizze, esalanti effluvi fetentissimi o caldi o freddi. foscolo, iv-366

putizze, esalanti effluvi fetentissimi o caldi o freddi. foscolo, iv-366: si;

, mettere in piena evidenza 1'esistenza o le caratteristiche di un fenomeno interiore o

o le caratteristiche di un fenomeno interiore o fisico; palesare, svelare. sannazaro

vien la parola: / che quindi (o così pare) a prima giunta,

anche svanire, sfumare: un fenomeno interiore o fisico, una sensazione uditiva, visiva

giorno, ii-994: ma guàrdati, o signor, guàrdati oh dio! / dal

vol. V Pag.281 - Da ESALATO a ESALAZIONE (10 risultati)

noi col peso della bestialità più greve o ci avvelena con fermenti di odio.

, 1-102: ho segnate le finestre, o vogliam ancora di benzina e petrolio.

in fermento, tra i muri di palmo o poco manco, e tanto ben serrato che

. salvo da capo dove si lasciano dieci o dodici spiracoli per essalatori del fumo

: io t'ho vista esalare, o primavera, / di moribondo odor gli ultimi

molte particelle d'anima sensitiva, esalate o dagli escrementi, o da'corpi morti o

sensitiva, esalate o dagli escrementi, o da'corpi morti o viventi degli animali

o dagli escrementi, o da'corpi morti o viventi degli animali. g. del

luogo, massimamente se tien di zolfo o bitume; il qual luogo così riscaldato

varchi, v-383: 'folgore 'o vero saetta non è altro che una esalazione

vol. V Pag.282 - Da ESALDIRE a ESALTARE (14 risultati)

marino, i-159: quelle fiamme di tifeo o d'encelado, che nelle essalazioni d'

, è corallo « morto »; o perché fu tocco da esalazioni vulcaniche,

perché fu tocco da esalazioni vulcaniche, o perché strappato dalle correnti e deposto a

per capricci, per esalazioni d'umori o per bizzarria scappata fuori di molte zucche

. medie. ant. emissione di sangue o siero da certi organi. a

la grazia. cicerchia, 1-143: o madre mia, la grazia, che mi

apertura che permette l'uscita o il passaggio di aria, fumo, ecc

di aria, fumo, ecc., o lo sfogo del fuoco; espansione,

fuoco; espansione, dilatazione. o. rucellai, 2-1-4-113: bastivi ch'io

ogni visione, da ogni sentimento lieto o triste un esaltamento della forza, un

e profonde senza turbarle con l'incomprensione o l'esaltamento, ma in esse ritrovandosene

si vuole, dalla comune visione o insensati esaltamenti di essa. 3.

. ant. aumento delle proprietà fisiche o chimiche di una sostanza. c.

la presenza di quel poveruomo ingannato, o, in ogni modo, defraudato del suo

vol. V Pag.283 - Da ESALTARE a ESALTARE (6 risultati)

? non perché fosse posta in torre o in campanile, ma fu esaltata in

essaltato, che più abominevoli parole dice o fa atti. sacchetti, 49:

il tuo disire; / sanza di spada o d'altr'arma fedire / veduto ha'

disface, / senza pietà, senza legge o ragione. guicciardini, i-7: ardentissima

l'animo; provocare una profonda gioia o un intenso dolore; suscitare un sentimento

un intenso dolore; suscitare un sentimento o renderlo più intenso, più violento;

vol. V Pag.284 - Da ESALTATAMENTE a ESALTATO (6 risultati)

accrescere oltre la norma le proprietà chimiche o fisiche di una sostanza. -anche rifl

dante, par., 23-86: o benigna vertù che sì li imprenti!

alle opere irregolari, e non leggevano o sbadigliavano alle regolari. deledda, iv-351

: gli altri, rimordesse coscienza, o maraviglia esaltasse, tacevano. -insuperbire,

suoi nemici. idem, vi-472: o signore, sia esaltata la tua mano,

» articoli critici, storici, esaltativi o deplorativi; e spedirono i più astuti

vol. V Pag.285 - Da ESALTATORE a ESALTAZIONE (13 risultati)

, farneticava, tutta esaltata. « o non eri un'amazzone, a'tempi de'

un'amazzone, a'tempi de'tempi? o non hai fatto la guerra dentro gli

-che nasce da un animo (o anche da sensi) fortemente eccitato o

o anche da sensi) fortemente eccitato o turbato; pieno di entusiasmo, facile

estremista. -liberali esaltati: i progressisti o liberali estremisti del periodo risorgimentale, in

ei sieno già formati e patenti, o per l'esaltata o per la soppressa pulsazione

e patenti, o per l'esaltata o per la soppressa pulsazione del cuore,

tanta esaltazion del bel lignaggio / morte o fortuna invidiosa e ria. guicciardini,

di celebrazione. iacopone, 55-59: o mirabele odio mio, d'onne pena

cui possono tutte queste qualità meglio convenire o in cui più verificarsi che nella persona

12-362: tali sono quelle imprese che o per la dignità delltmperio o per la esaltazione

imprese che o per la dignità delltmperio o per la esaltazione della fede di cristo

imitazione di cristo, iii6- 1: o signore iddio mio, amatore santo, quando

vol. V Pag.286 - Da ESALTERAZIONE a ESAME (17 risultati)

esasperazione sentimentale; stato di forte tensione o turbamento emotivo (che si manifesta con

d'un uomo per un altro, o è fredda nei pericoli, o se non

altro, o è fredda nei pericoli, o se non è tale vien tacciata di

77: se la filosofia ha vaneggiato o vaneggia per le esaltazioni metafisiche, -noi

aumento oltre la norma delle proprietà chimiche o fisiche di alcune sostanze. -ant.

. e cotale altezza è nomata esaltazione o sublimità. d. bartoli,

una situazione, a saggiare la consistenza o la validità di un progetto.

abborrire e senza adorare le cose vecchie o le nuove, per ritrovare e discemere le

che la sua ostilità, investiva non imo o alcuni aspetti della sua vita ma tutti

di chiarire e risolvere un problema pubblico o privato, di giudicare l'opportunità di

ed ammendare tutto quello che parrà male fatto o dannevole allo stato della repubblica. angiolini

i sensi, onde conoscere la natura o le qualità di cose fisiche e materiali.

quando si fanno riviste dell'esercito, o di parte di esso, minutissimi sono gli

composta di parecchie migliaia di mattoni, o mezzi o interi, e di tavolette di

parecchie migliaia di mattoni, o mezzi o interi, e di tavolette di legno

, intesa a giudicarne il valore (o a stabilirne esattamente i caratteri storici e

); disamina del significato delle parole o della struttura della lingua. -anche:

vol. V Pag.287 - Da ESAME a ESAME (22 risultati)

fedele all'ispirazione dello spirito santo, o, nel protestantesimo liberale del secolo xix

, e dichiara eretica non questa o quella proposizione solamente, ma la libertà e

, saggio (scritto od orale, pratico o grafico) a cui si ricorre per

studi e di accedere alla classe superiore, o di conseguire un titolo di studio.

valutare l'idoneità a svolgere un mestiere o a esercitare una professione. pallavicino,

, 159: i soggetti, siano sudditi o stranieri, che sono dottorati fuori dal

il proprio controllo sull'istruzione (pubblica o privata); può essere prescritto per

prescritto per l'ammissione ai vari ordini o gradi di scuola o per la conclusione di

ai vari ordini o gradi di scuola o per la conclusione di essi (esami

autunnale, un alunno della scuola elementare o media, che, al termine del corso

, 54-8: si se'auro, ferro o rame provarite en esto esame. rosa

8-155: il più grande di cinque o sei, fra ragazzi e bambine, misurava

disus. interrogatorio di una persona imputata o sospetta di un delitto (compiuto da

delitto (compiuto da un giudice, o da altra autorità, nel corso di

penale, e spesso mediante l'uso o la minaccia della tortura). galileo

vengono sottoposti gli aspiranti alla vita monacale o a qualche carica ecclesiastica. giannone

il complesso delle prove chimiche, microscopiche o biologiche (sul sangue, sul liquor

escrezioni, materiale patologico, midollo osseo o altro tessuto). targioni pozzetti,

qualche seminio di male... o avesse qualche vizio istrumentale o qualche

. o avesse qualche vizio istrumentale o qualche disposizione ad altra malattia. bicchierai,

di un composto [esame qualitativo) o di determinarne le proporzioni e le proprietà

di giungere a stabilirne la relazione costante o legge (e a seconda dei mezzi

vol. V Pag.288 - Da ESAME a ESAMINAMENTO (10 risultati)

esercitazioni biologiche e scolastiche di gesuiti darwiniani o quasi. = voce dotta, lat

e di un sesto piede sempre spondaico o tro caico), caratteristico

formato di dattili. -esametro olospondaico o isocrono: è comple tamente

la prima metà è un senario o un settenario o anche un quinario, la

è un senario o un settenario o anche un quinario, la 2a

novenario; per il pentametro è un quinario o un settenario, o due settenari

un quinario o un settenario, o due settenari. pascoli, i-248: proveremo

i- 105: potessi, / o fanciulla, fermare quel riso ne 'l verso

. interrogatorio (spesso eseguito mediante tortura o minaccia di essa) a persona sospetta

minaccia di essa) a persona sospetta o imputata di delitto, esame (cfr

vol. V Pag.289 - Da ESAMINANDO a ESAMINARE (11 risultati)

dì che ha a venire, o vuoi alla notte. pallavicino, 7-341:

greffiere '(che noi diremmo scrivano, o secretano della camera) ha cura di

adunanza, acciò quindi si rifiuti in tutto o pure se ne commetta l'esaminamento a

4. minuta disamina di problemi o questioni religiose e, in partic.

vengono imborsati fino al numero di due o trecento, e tocca alla sorte il

tocca alla sorte il decidere chi debba o no rimanere più lungo tempo a godersi

sorrido a tutti, mentre disprezzo tutti o almeno non amo alcuno. serao,

.. dobbiam dire * disaminamento 'o * esaminanza ', non *

* esame *; * saetta 'o 'folgore ', che pur sono voci

orlando dispiacere. cammelli, 25: o idio, quante fiate / mi augurio che

la lente la graffiatura d'un codice o scruta al microscopio l'intestino d'una

vol. V Pag.290 - Da ESAMINARE a ESAMINARE (24 risultati)

dimandi, e se non riceve doni, o dati o domandati, che all'amore

e se non riceve doni, o dati o domandati, che all'amore cominciato non

e la capacità a esercitare un mestiere o una professione, per accertare i meriti

lecito in questo regno far alcun'arte o professione pubblica, o aprir bottega, se

far alcun'arte o professione pubblica, o aprir bottega, se non è prima

voi il buon legnaiolo che ha uno o due apprendisti, il quale non seghi e

12. interrogare un testimone (o, in genere, una persona che

che si ritiene informata in qualche fatto o circostanza). valerio massimo volgar.

interrogatorio (da parte di un giudice o di altra autorità, spesso mediante uso

di altra autorità, spesso mediante uso o minaccia di tortura), chi è imputato

minaccia di tortura), chi è imputato o sospetto di delitto o di colpa.

chi è imputato o sospetto di delitto o di colpa. -anche per simil.

di sopra / son da le genti o vanamente ascosi / in vita, o

genti o vanamente ascosi / in vita, o non purgati anzi a la morte.

quistione, la quale egli non saprebbe diffinire o sentenziare, se prima non conoscesse la

esame morale e spirituale la condotta propria o di altri o la propria vita interiore

spirituale la condotta propria o di altri o la propria vita interiore al fine di

al fine di valutarne l'eventuale colpevolezza o i caratteri positivi e validi (e si

, anzi che per fedele sia ricevuto, o che d'aiutarlo gli si faccia promessione

libero, quando l'animo era lodato o ammonito, e siccome segreto cercatore e

giudicati; quanto maggiormente le buone opere o picciole o grandi fieno dal misericordioso iddio

quanto maggiormente le buone opere o picciole o grandi fieno dal misericordioso iddio pensate,

nella parola nostra si nasconda paura o cupidigia o ambizione. de marchi, ii-606

nostra si nasconda paura o cupidigia o ambizione. de marchi, ii-606: se

vol. V Pag.291 - Da ESAMINATIVI a ESAMINATORE (14 risultati)

parte di dio: nel giudizio individuale o universale). - anche al figur.

dell'unghie, le quali avvegnono per chiavello o per legno, o per alcuna altra

avvegnono per chiavello o per legno, o per alcuna altra cosa che si ficchi nel

condizione di vita per assicurarsi della maggiore o minore regolarità nel loro organamento fisiologico.

un procedimento penale, sia come imputato o sospetto di delitto, sia come testimone

una esaminata ragione d'alcuna cosa fare o non fare; quattro cose in ciò si

3. interrogato, escusso (un testimone o, in genere, una persona che

che si ritiene informata di qualche fatto o circostanza). cavalca, ii-117:

a interrogatorio da parte di un giudice o di un'altra autorità: chi è imputato

un'altra autorità: chi è imputato o sospettato di un delitto. boccaccio,

d'alquanti rei di pena capitale esaminati o confessi. p. verri, i-375:

. tommaseo, 3-i-106: l'esaminato o per professore o per assistente..

, 3-i-106: l'esaminato o per professore o per assistente..., l'

, giudicato (nel sacramento della penitenza o da dio nel giudizio finale).

vol. V Pag.292 - Da ESAMINAZIONE a ESAMINE (23 risultati)

colle stampe libri di qualunque siano sacro o profano argomento, se prima non passano

deste mal fatte scuole, in quindici o venti giorni misi assieme alla diavola una

-commissione esaminatrice: collegio di professori o di esperti chiamato a pronunciarsi sulla maturità

diploma (e anche a un titolo o incarico accademico), oppure sulla validità

, oppure sulla validità di opere letterarie o artistiche o tecniche presentate a un concorso

sulla validità di opere letterarie o artistiche o tecniche presentate a un concorso.

che sottopone a interrogatorio chi è imputato o sospettato di un delitto. cellini,

di esaminare gli aspiranti ai benefici ecclesiastici o alla vita religiosa. -esaminatori sinodali:

sinodi diocesani su proposta del vescovo (o dal vescovo dopo aver udito il capitolo)

presentano per assumere le parrocchie vacanti, o di intervenire nell'assegnazione di altri benefici

siano descritti tutti quelli che saranno proposti o che proponeranno se stessi, e tutti

favori per levare alto gl'indegni o i disfavori per attraversare il passo e chiudere

degli ordinari, i quali potessero, o a perpetuo o a tempo, rimuovergli dall'

i quali potessero, o a perpetuo o a tempo, rimuovergli dall'uffizio nelle

eziandio da que'gentili, che, o increduli o trascurati dello stato nostro immortale,

que'gentili, che, o increduli o trascurati dello stato nostro immortale, non

ad altro che a menare con onestà o con quiete d'animo questi pochi anni terreni

imputata 0 sospettata di un delitto, o dei testimoni (compiuto da un giudice

dei testimoni (compiuto da un giudice o da altra autorità, spesso accompagnato dalla

me la via del conoscere s'era nobile o plebeio. acciainoli, 1-2-411: la

migliore per scoprire, questa fallacia, o conoscerne in tutto la verità. sarpi

vita religiosa, a un ordine (o anche ad accertare l'ortodossia di idee

accompagnato dalla tortura) di persona sospetta o imputata di delitto. a riosto

vol. V Pag.293 - Da ESAMOTORE a ESANIME (9 risultati)

che ha perduto molto sangue (per ferite o per malattie); dissanguato; privo

, 1-809: mandami al tuo conspetto, o donna cruda, / che 'l tuo

bastante a mille piaghe. metastasi \ o, ii-331: ombra diletta / del

572: non gli fu meglio, o mio fratello morto, / non veder là

sfinito (in seguito a perdita di sangue o a patimenti o per stanchezza).

a perdita di sangue o a patimenti o per stanchezza). boiardo, canz

(un'opera, uno stile letterario o artistico, ecc.). marino

, 34 (593): corpi, o di persone morte all'improwiso, nella

. 1827 (595): corpi, o esanimati di subito nella via, ecc

vol. V Pag.294 - Da ESANITRODIFENILAMMINA a ESARDERE (16 risultati)

dove sieno vicine miniere di zolfo, vetriuolo o altro, che volandovi, non ch'

gialli, insolubili in acqua, alcool o etere (e viene impiegato per coloranti

esantema poetico è l'ode a filli, o le riflessioni lacrimose sulla luna.

la corolla e i fiori di sei petali o foglie. = voce dotta, comp

insetti e delle larve fomite di sei zampe o piedi. se oltrepassano questo numero si

. gramm. attributo di pronomi o di aggettivi latini che nel maschile singolare

2. eccles. il capo di una o più grandi circoscrizioni ecclesiastiche (nella chiesa

; oggi, il luogotenente del patriarca o del metropolita. giannone, iii-138

risedendo gli esarchi, cioè i ministri o sia i governatori, postivi da i greci

sf. polit. governo di sei uomini o di sei partiti. -in partic.

consolato del mare, 23: nave, o naviglio, che per fortuna di mal

esarcie, come sono timoniere, alberi o antenne, o vele. tramater [s

sono timoniere, alberi o antenne, o vele. tramater [s. v.

mare, per esprimere tutti gli attrezzi o corredi di un bastimento non affissi allo

: è da intendere che quella nave o naviglio fosse bene e sufficiente esarciato, e

nave bene esarciata e corredata in porto o spiaggia, aspettando il carico. =

vol. V Pag.295 - Da ESASPERAMENTO a ESASPERAZIONE (4 risultati)

né a sesso, né a luoghi sagri o profani. davila, 53: il

è fatta per ridere e gridare, o per susurrar delle carezze; quando s'

, stona, fiaccandosi in piagnucolìi o indurendosi in esasperati esclamativi. comisso, 12-41

, di pene, ecc.; irritazione o forte eccitazione di parti malate del corpo

vol. V Pag.296 - Da ESASPERO a ESATTO (5 risultati)

sei colonne sulla fronte (un tempio o un edificio). - anche sm.

problematici che per equivoco di termini, o per poca esattezza e precisione d'idee.

anche in ogni cosa appartenente a lingua o stile, i diligenti scrittori moderni,

ma bensì per la scusa dell'imputazione o restituzione degli esatti. g. m

. m. casaregi, 2-8: leggi o statuti, li quali...

vol. V Pag.297 - Da ESATTO a ESATTORE (14 risultati)

esserlo. -che esprime (o atto a esprimere) con chiarezza e

[il giusti] ripigliando e compiendo solo o almen primo tra i moderni l'opera

: né si fa distinzione di colore o di foggia, per distinguere i maschi dalle

più esatte. 3. costruito o formato in modo da garantire un funzionamento

a narrare i suoi ricordi, più o meno esatti, sul luogo e le

, come le scienze puramente razionali, o le esatte. e. cecchi, 1-47

curvo, obbligato a guardare ogni due o tre battute se avesse scritto esatto.

per la riscossione delle imposte dirette o di altre pubbliche entrate. -anticamente,

medicina contro a gli essattori / avreste, o argomento alcun sì forte / che a

. impose a tutto il clero, o preti, o frati, o monaci che

a tutto il clero, o preti, o frati, o monaci che si possano

clero, o preti, o frati, o monaci che si possano dire, decime

fior, la fronda, / s'auro o se gemma altrui porti o nasconda.

/ s'auro o se gemma altrui porti o nasconda.

vol. V Pag.298 - Da ESATTORIA a ESAURIMENTO (10 risultati)

chi è incaricato da un ente pubblico o da privati di riscuotere le somme dovute per

miriamo a puntino se taluno è scarso o difettoso in amarci. giordani, xiv-40

. l'ufficio dell'esattore; il locale o i locali dove l'ufficio ha sede

: colei sola è casta, la quale o non fu mai da alcun pregata,

non fu mai da alcun pregata, o se pregò, non fu esaudita. pagliaresi

., 34 (597): « o signore! » esclamò renzo « esauditela

vedervi. non ha che qualche settimana o qualche giorno di vita. esauditelo.

vita, / sanza voler con meco accordo o triegua; / ma se questa sentenzia

, 1-135: a te volavo, o madre, / cui non piacque la terra

(tempio), un oggetto o una persona (sacerdote, vestale) venivano

vol. V Pag.299 - Da ESAURIMENTO a ESAURIRE (7 risultati)

sentine, doppi fondi, ecc.) o da quelli eventualmente allagati; il complesso

molière] non ha che quattro o cinque commedie, l'altre son farse per

temesse di rovinarsi il petto divenuto fragile o d'esaurire quel poco fiato. alvaro

mi sentivo tratto a cercar d'esaurire o demolire quella ragazza, che pure m'

, esprimere, manifestare ogni possibile contenuto o significato, ogni possibile operazione; ridurre

un modello in ogni sua parte invariabile, o esaurire tutte le forme e tutti gli

nuoce agli scrittori e li vizia, o li rilassa ed esaurisce. -rendere

vol. V Pag.300 - Da ESAURITO a ESAUSTO (8 risultati)

e ora non fa che ripetersi, o strascinarsi sopra una via tutt'arida ed inamena

mai e non si esaurisce in queste o quelle delle sue partico- larizzazioni, negli

trovava al botteghino il teatro esaurito, o venduta la poltrona che avrebbe fatto comodo

settimana dormivamo qualche volta fino a dodici o quattordici ore di seguito.

. albertazzi, 381: negli esauriti o neurastenici è frequente la tentazione della morte

sua anima, su un tema cantabile o declamato, inconclusivo e già quasi esaurito

esaustivo, agg. letter. che tratta o tende a trattare in modo rigoroso e

: in confronto ai monumenti di pietra o di parole che il grande artista ha creato

vol. V Pag.301 - Da ESAUSTORE a ESBANDIRE (8 risultati)

non ne conosceva appunto il valore, o perché era l'ultimo di una razza

, c'è un mucchio di spine o di limoni esausti. -sterile.

. panzini, i-28: gli animi, o affaticati ed esausti da la antica operosità

. privare dell'autorità (una persona o un organismo che ha funzioni di comando

un organismo che ha funzioni di comando o direttive). caro, 3-1-42

stati deposti, overo dichiarati decaduti, o non legittimi, ed in somma esautorati

2. per estens. privare qualcuno (o anche un istituto, una classe sociale

riscossione, effettuata per conto proprio o per conto terzi, di una somma

vol. V Pag.302 - Da ESBERNARE a ESCA (16 risultati)

minor quantità i pezzi aderenti e vicini, o per via di permutazione, o per

, o per via di permutazione, o per via di esborso effettivo con qualche

dogane, sono tutti esborsi ingiunti o stipulati in moneta sonante. svevo, 1-99

si illude di allogare tali scritti in giornali o riviste, o di raccoglierli a tempo

tali scritti in giornali o riviste, o di raccoglierli a tempo debito in volume,

in volume, e di ricavarne tutto o quasi l'importo del suo esborso, che

. 2. nella pesca, cibo o allettamento artificiale che si mette all'amo

oppure da sostanze vegetali come cereali cotti o macerati, frutta, riso, ecc

., oppure da imitazioni in metallo o altra materia del cibo naturale (pesciolini,

.), che per la loro lucentezza o vivacità di colori sono in grado di

i pesci. -nella caccia: cibo o boccone, naturale o artificiale, che

-nella caccia: cibo o boccone, naturale o artificiale, che si adopera, predisponendolo

e può essere costituito da animali vivi o da carogne, da frutte, da mangimi

dei gamberi lungo gli scogli, o dei vermiciattoli per l'esca. d'annunzio

, / ove all'esca fui preso, o mia nimica, / è l'amaro

che oggidì fanno tanti come di maschera o d'esca, è segno di politica insipiente

vol. V Pag.303 - Da ESCA a ESCAPARATTO (14 risultati)

; / e però poco vai freno o richiamo. petrarca, 212-14: così venti

/ s'alcun di voi ricerca foco o esca / per riscaldar la mandra,

rione. -figur. ciò che eccita o alimenta una passione, un sentimento,

, un sentimento, ecc., o anche disordine, incidente, agitazione.

rai fatto esca. savioli, 742: o gallo, o tu di druidi / un

. savioli, 742: o gallo, o tu di druidi / un tempo orrendo

, porgere nuova esca al fuoco (o a un sentimento, a una passione,

): dar nuovi motivi a disordini o a passioni, renderli più gravi,

l'esca: essere del tutto privo o vuoto di denaro. pananti, i-22

accanto al fuoco: mettere se stesso o altri nell'occasione di innamorarsi o di

stesso o altri nell'occasione di innamorarsi o di essere preso da un'altra passione

, sf. bot. esca della vite o mal dell'esca: malattia della vite

un modo di esprimerei. -andare o entrare in escandescenza, in escandescenze:

: prorompere in furiose manifestazioni d'ira o di grave dolore con gesti e parole

vol. V Pag.304 - Da ESCARA a ESCEGLIERE (23 risultati)

accade che i carboni facciano escara, o sia crosta dura, che impedisce l'ope-

s'era aggrumato qualche succo di pianta o qualche resto di animale, c'era

di raccogliere le ghiande nel bosco o di portarvi al pascolo i porci; ghian-

tortole sono da essere prese all'escato o in altro modo, intorno alla ricolta

della teologia che considera le fasi finali o estreme della vita umana o del mondo

fasi finali o estreme della vita umana o del mondo (la morte, il giudizio

, il giudizio universale, la pena o il castigo ultramondani e la fine del

la considerazione degli stadi finali del mondo o del genere umano. b

miniere d'oro e d'argento che o non esistevano o non si potevano escavare.

e d'argento che o non esistevano o non si potevano escavare. -figur.

si vuole strettamente potare, cioè iv o in piedi lasciando; o da

iv o in piedi lasciando; o da ivi in entro escavata da piedi,

). che scava, che fa o dirige lavori di scavo (valendosi anche

. — in partic.: che esegue o dirige scavi archeologici. vallisneri

. 2. macchina escavatrice (o anche escavatrice, sf. o escavatóre

(o anche escavatrice, sf. o escavatóre, sm.). macchina destinata

di scavo, e da una gru o trattore che gli trasmette la forza necessaria

strumento di varia foggia usato per completare o regolarizzare brecce nelle ossa (ed è

subito che una pienetta, mezza piena o piena intera fosse passata. escavatorista

l'approfondimento di pozzi, di bacini o l'apertura di strade, di porti

si trovano infra la terra diseminati o a qualche profondità sepolti, e che dalla

, e che dalla coltura de'terreni o dall'esca vazioni per fabbriche si manifestano.

]: 'escavazióne', lo spurgo de'fossi o canali delle deposizioni fatte dall'acque.

vol. V Pag.305 - Da ESCEMARE a ESCLAMARE (30 risultati)

raccolta di passi scelti di un'opera o delle di verse opere di

a parte, passi scelti di un'opera o di varie opere di un autore

ìschio), sf. (anche èschio o ìschio, sm.).

in dica la quercus sessilis o la quercus pedunculata, e loro

la qual fu una ghirlanda di leccio, o di quercia, o d'eschio.

ghirlanda di leccio, o di quercia, o d'eschio. = deriv. dal

facesse stare all'ordine tutti i caporioni, o, come essi dicono, eschievini delle

figur. guittone, i-9-69: o quanta e dilicata, morbida ed

, abitano in villaggi costituiti da iglù o da capanne di ossa di balena o da

iglù o da capanne di ossa di balena o da tende di pelli; hanno concezioni

la mutua comprensione tra i gruppi è resa o impossibile o difficile; il tipo linguistico

tra i gruppi è resa o impossibile o difficile; il tipo linguistico è vicino

folto, morbido, di colore bianco o crema (o anche grigio o nero

, di colore bianco o crema (o anche grigio o nero o fulvo)

colore bianco o crema (o anche grigio o nero o fulvo), muso affilato

crema (o anche grigio o nero o fulvo), muso affilato, orecchie erette

convegnenza. bianco da siena, 130: o cherubin di luce splendienti, /

col bisturi, di una porzione più o meno estesa di tessuto organico normale o

o meno estesa di tessuto organico normale o patologico (e tra le più importanti

dice pure 'escisióne 'una frattura o una ferita con perdita di sostanza.

; risoluzione di una malattia; diminuzione o perdita della voce. tramater [s

l'ira: / anzi esclamando: o scellerato, disse, / o temerario!

esclamando: o scellerato, disse, / o temerario! di costanzo, 1-45:

sole, se una mosca le morde, o che si versi loro un vaso,

si versi loro un vaso, o fugga loro di mano. carducci, iii-20-253

mano. carducci, iii-20-253: ora, o che il forte sia detto oppresso o

o che il forte sia detto oppresso o vinto dal vino, o che esclami

sia detto oppresso o vinto dal vino, o che esclami ed esulti o giubili dal

vino, o che esclami ed esulti o giubili dal vino, o che sia inebriato

ed esulti o giubili dal vino, o che sia inebriato, è, in

vol. V Pag.306 - Da ESCLAMATIVITÀ a ESCLAMAZIONE (10 risultati)

dire a voce alta, in tono enfatico o concitato; dichiarare con solennità; gridare

lecito esclamare come quel terenziano: « o caelum, o terram, o maria neptuni

quel terenziano: « o caelum, o terram, o maria neptuni ».

: « o caelum, o terram, o maria neptuni ». guicciardini, 114

, 114: quando voleva fare impresa nuova o deliberazione di grande importanza procedeva spesso di

d'òmo! ». sùbito: « o gesù mio, gesù mio! »

è fatta per ridere e gridare, o per susurrar delle carezze; quando s'

all'amica, stona, fiaccandosi in piagnucolìi o indurendosi in esasperati esclamativi.

un'improvvisa e veemente eccitazione dei sensi o dello spirito. storia di fra

le acconciature, scoprire le ultime portate o evoluzioni della moda, che venivano annunziate

vol. V Pag.307 - Da ESCLAUSTRAZIONE a ESCLUDERE (16 risultati)

mava, prorompe in questa esclamazione: o imaginativa che ne rube, / òhi

prima parte della esclamazione, (« o cieca cupidigia »), e poi si

si riferisce alla seconda parte (« o ira folle »). buti, 1-833

, ora ci maravigliamo, come: o sceleratezza incredibile e innanzi a questo tempo

dimostriamo sdegno, come nella fiammetta: o dii dove sete? tasso, 12-679:

ciò dante non ha bisogno d'osservazioni o di esclamazioni, o di apostrofi, non

bisogno d'osservazioni o di esclamazioni, o di apostrofi, non di gittare grandi

le esclamazioni, le apostrofi, le frasi o le particelle d'ammirazione e d'imprecazione

particelle d'ammirazione e d'imprecazione, o non hanno che un semplice punto,

non hanno che un semplice punto, o talora l'hanno interrogativo. 5

a cento a cento / era troncata, o in ad empie esclamazioni, ma

di arric -dare un'esclamazione o esclamazioni: esclachire e pareva che dalla

8. dimin. esclamazioncèlla. scritture o discorsi, perché appunto fatte troppo fami

pelle di cane marino, o di rangifero, per escluder l'aria

di tutte le forme create. o la neve cadente. baretti, 1-249:

i-4-166: escludere le filosofie della tale o tal altra nazione in particolare, qualunque si

vol. V Pag.308 - Da ESCLUDERE a ESCLUSA (17 risultati)

, riservate alle « dive », o « divette », e consisteva in canzonette

qualcuno il godimento di un bene materiale o spirituale oppure l'esercizio di un diritto

escluderci, resultammo eletti deputati da diciotto o venti delle prime mandate. cicognani, 9-185

sarebbe stata esclusa perpetuamente dall'italia, o frenata in quei termini che le si

dalla cittadinanza, non di napoli o di ferrara, ma del mondo tutto;

medesima escludere 1'esistenza degli altri casi o diversi o contrari. pascoli, i-24:

1'esistenza degli altri casi o diversi o contrari. pascoli, i-24: o

diversi o contrari. pascoli, i-24: o rimatori di frasi tribunizie, o verseggiatori

: o rimatori di frasi tribunizie, o verseggiatori di teoriche sociali, che escludete

escludete la poesia, ditemi: era o non era al suo posto, nel secolo

sarà l'escludere tutte l'altre religioni, o come convinte di falsità palese, o

o come convinte di falsità palese, o come superate dalla cristiana in tutte quelle

liberava il padrone che l'aveva acquistato o al quale fosse nato da genitori servi

al secondo. -vietare la pubblicazione o la lettura di un libro; censurare

fazio, v-12-66: la legge a morte o a tributo condanna / qual d'obbedir

piani superiori orizzontali delle quali [pescaie o chiuse] ereggendovi perpendicolarmente colonne di legno

de'canali, dette * sostegni 'o 'escluse '. = deriv.

vol. V Pag.309 - Da ESCLUSIONE a ESCLUSIVA (18 risultati)

sentirsi escluso; risoluzione con cui persone o cose sono tenute lontane da un luogo

carta, in forma di albero genealogico o di tabella ricca di segni grafici d'

efficacemente al godimento di un bene materiale o spirituale, all'esercizio di un diritto

favor della legge in difesa della proprietà o delle persone, ed ogni altro diritto

l'assistenza a coloro dai quali mediatamente o immediatamente ne dipende il sostentamento. colletta,

i-101: esponesse al pontefice le richieste o pretensioni del re: nominare a'vescovadi

e all'affetto; essendo queste ammissioni o esclusioni una cosa di mera convenzione.

.. significa qualunque diritto di preferenza o di esclusione che possa a taluno competere

che possa a taluno competere per legge o in virtù di speciale concessione.

7. log. rapporto fra due o più termini disparati, contrari o contraddittori

due o più termini disparati, contrari o contraddittori che si elidono a vicenda.

una di queste che si enumerano, o nessuna'. tommaseo [s. v.

9-2-145: ho promesso alla conversazione di chiedere o la conferma o l'esclusiva della supposta

alla conversazione di chiedere o la conferma o l'esclusiva della supposta voce turchesca non

perché ha da mutare i fatti? o uomini, o orciuoli. -ma allora avendone

mutare i fatti? o uomini, o orciuoli. -ma allora avendone avuta l'

il dire della libertà dei mari, o dell'esclusiva degli stabilimenti, di qualche

esclusivo. piovene, 5-268: vera o falsa che sia, la credenza della

vol. V Pag.310 - Da ESCLUSIVAMENTE a ESCLUSIVO (16 risultati)

contratti riguardanti la fornitura di determinate merci o lo svolgimento di una determinata attività;

, non più esclusiva d'una scuola o d'una casta, ma rispondente a

giusto solo il proprio punto di vista o a escludere ogni altra posizione. -anche

altra posizione. -anche: indirizzo politico o economico che favorisce la formazione e la

piace. il mio lavoro artistico è, o vorrebbe essere, di amore, di

in base ad accordi preferenziali, conserva o concede particolari vantaggi a determinati stati.

riferisce, che è proprio dell'esclusivismo o di chi è esclusivista.

quando arriva al colmo, diventa pazzia o umore monomaniaco, cioè la fissazione di

in modo esclusivo, di un diritto o di un privilegio; perfezione straordinaria,

d'esclusività, onde quelle cose rimangono escluse o negate semplicemente, come il predicato a

propenso a escludere e allontanare, o a negare, a vietare, a isolarsi

senso figurato); che è causa o effetto o condizione di incompatibilità, di

); che è causa o effetto o condizione di incompatibilità, di inconciliabilità.

questioni, se l'uomo si sviluppi o si componga. cesarotti, 1-442:

ben pubblico sono due termini reciprocamente esclusivi o d'una contraddizione inconciliabile. manzoni,

un fondo materiale suscettibile di conquista, o di esclusivo dominio. foscolo, xv-106

vol. V Pag.311 - Da ESCLUSO a ESCLUSO (11 risultati)

. monti, iv-92: questa lode, o mio caro, è troppo esclusiva,

un istante di debolezza, non di convinzione o trasporto, mi aveva la prima volta

il cui giudizio esclude qualsiasi giudizio differente o contrario. cesarotti, i-247: piena

. pirandello, 7-835: non curante, o ignara, lei lo lasciava lì,

le mura, / da l'impeto cacciati o da la calca / precipitar ne'fossi

chi ricorre all'asilo sia de'compresi o degli esclusi. p. verri, i-84

ammesso al godimento di un bene materiale o spirituale, all'esercizio di un diritto

-sostant. cittadino colpito da pubblica infamia o privato dei diritti civili. farini,

, rifiutato, considerato come non valido o non compatibile (un modo di pensare,

richiede qualità virili anche nella donna, o come volete, primordialmente femminili. è

non dovesse passar mattino senza spese piccole o grosse, da cui risultavano nondimeno esclusi i

vol. V Pag.312 - Da ESCLUSORE a ESCOGITAZIONE (11 risultati)

. 7. in proposizioni temporali o modali implicite (di senso reale o

o modali implicite (di senso reale o figur.): lasciando da parte;

d'una universalità d'uomini componenti una o più società, non si deve estendere

croce, iii-26-258: tutti gli impulsi o tendenze sono necessari alla vita e la

dell'uomo al piacere, ma solamente o principalmente per questo, che l'uomo

del paradiso, 139: che dici, o frate? preghiamotene, dilloci, acciò

una esenzione dall'obbe- dire alla legge o il godimento esclusorio di un diritto, del

con qual si voglia ordigno, o in altro modo escogitabile, nel fiume

e non al minimo escogitabile, o ad una eliminazione impossibile. manzoni

suppellettile, cosa quale io abbi più cara o tanto esistimi quanto la cognizione delle azioni

unica nazione di civiltà universale, o per lo meno dei tanti progetti escogitati e