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vol. V Pag.8 - Da EBREOFILO a EBRIOSO (18 risultati)

ebreo dicesi figuratamente ad un usuraio, o a chi vende a prezzo disorbitante i viveri

vende a prezzo disorbitante i viveri o le mercanzie. bocchelli, 10-64: quanto

che ad esprimere una precisa qualifica razziale o religiosa. 'judeus ', perché

ebriare. -rifl. bere vino o bevande alcooliche o eccitanti fino all'ebbrezza

-rifl. bere vino o bevande alcooliche o eccitanti fino all'ebbrezza; ubriacarsi.

male parole. benci, 1-13: o popoli, o uomini terreni, che

. benci, 1-13: o popoli, o uomini terreni, che vi siete in

figur. confusione, ottenebramento dei sensi o della mente; stato mentale esaltato, turbato

, che è causato da violenta passione o da debolezza fisica. dante,

e giuste che han da passare prima o poi nella legislazione, ma con teoriche

accettabili in solido mai da nessun governo o partito politico. e. cecchi, 5-274

, di euforia; ebbrezza dei sensi o dell'anima. 5. giovanni crisostomo

. / il mio cuore mortale, o taciturna! piovene, 5-315: di

. e dopo? montale, 1-101: o mio tronco che additi / in questa

, ii-187: a te quest'inno, o buon lenéo s'innalza / ebrifestoso altièr

. apparecchio usato per misurare lo stato o il grado di ebrietà di una persona

la percentuale di alcool presente nel sangue o usando reattivi che si decolorano per l'

letter. che è dedito o inclina al vizio del bere; che ha

vol. V Pag.9 - Da EBRO a ECCEDENTE (9 risultati)

. 4. che provoca esaltazione o stordimento dei sensi; che dà un

, / come fosser finocchi, ebuli o aneti. tassoni, vii-180: gli

(e può essere di origine infiammatoria o congenita). = dal fr

; candido. petrarca, 234-7: o letticiuol, che requie eri e conforto

ai giuochi de le gaie corti / o ai festivi tornei le castellane, / cinte

b. croce, i-3-351: il decalogo o ecatologo della prudenza c'inculca..

sacrificio di cento buoi agli dèi (o, per estens., di un gran

nell'antica grecia in onore di era o di tebo, cominciavano con un'ecatombe

: dicesi delle medicine che accelerano il parto o provocano l'aborto. =

vol. V Pag.10 - Da ECCEDENTEMENTE a ECCELLENTE (17 risultati)

imposta. 6. sostant. cosa o quantità che eccede, che supera,

contrabbando. mazzini, i-578: se o per la presa di casse governative,

la presa di casse governative, o per altro mezzo vi troverete posseditore di un

divertimenti. magalotti, 1-446: due o tre anni prima [la palma] si

dell'offerta della merce sulla domanda, o della mano d'opera disponibile sulle possibilità

attivo del bilancio annuale di un'impresa o di un ente. arila, 180

dante, inf., 2-77: o donna di virtù, sola per cui /

eccedere i lor figliuoli di almeno ventiotto o di trent'anni. dovila, 18:

trova antica fede. muscettola, iii-387: o spietata beltà, mentre che moro /

secolo. una linfa che non eccede o trabocca, ma sale lenta e gagliarda su

a qualcuno, a qualche cosa, o di qualcuno, di qualche cosa: essere

qualche cosa: essere superiore a qualcuno o in qualche cosa. sacchetti, 13-40

una immagine di nostro signore appassionato, o come noi sogliamo dire un ecce homo

persona malconcia, sanguinante (per caduta o percosse), o sparuta, macilenta.

(per caduta o percosse), o sparuta, macilenta. giusti, iii-365

come un ecce-omo. carducci, 183: o bonzi, 0 mozzorecchi, / voi

spicca sugli altri (persone, animali o cose dello stesso genere) per meriti

vol. V Pag.11 - Da ECCELLENTEMENTE a ECCELLENZA (17 risultati)

indifferentemente, in opere eccellenti, mediocri o cattive. bocchelli, 3-197: grande dilettante

di carne di porco battute bene, o crude o cotte prima, ciò è di

di porco battute bene, o crude o cotte prima, ciò è di carne

marignolle, 102: supplican quattro o cinque scapigliati / della nobil città di

-per antifrasi: a indicare persone o cose pessime. ottimo, i-191

[i giovani] ciascheduno a quell'arte o quello esercizio che gli era assegnato,

e seguitando quelli che in tale esercizio o vero arte erano eccellenti. de sanctis

sacramento, che al proprio sentimento, o vero ad alcuno segno visibile, e

. 6. sostant. persona o cosa che eccelle. dante, conv

al minore. sacchetti, 114: o fra'minori, e o ingrato coro,

, 114: o fra'minori, e o ingrato coro, / sarà già mai

odore vien denominata quest'acqua angelica, o d'angeli, d'una fragranza gratissima.

, pregio, virtù (di persone o di cose); maestria, abilità,

di cose). -anche: persone o cose dotate di pregi eccezionali. francesco

ivi condusse. trissino, xxx-4-90: o morte avara, / ci spogli ben d'

l. martelli, 1-43: o celesti eccellenze in terra vive, /

, / felice chi di voi ragiona o scrive. tasso, 11-iii-563: la

vol. V Pag.12 - Da ECCELLERE a ECCELSO (10 risultati)

di tali due condizioni per necessità, o l'imperio o la servitù. moravia

due condizioni per necessità, o l'imperio o la servitù. moravia, viii-41:

straordinaria sono sostanzialmente ima cosa stessa? o quando sieno due cose, non le

altrove senza alcun appoggio di privilegi principeschi o cariche a cui si devono per giustizia.

il palazzo. -per antifrasi: persona o cosa vile, spregevole. berni,

abbia finito con eccellere in tale cosa o in tale altra. d'annunzio, iv-2-1302

, 62: s'el non fussi, o inclito imperatore, la longa consuetudine et

si svelse / come quella che ferro o vento sterpe, / spargendo a terra

2. figur. come attributo di dio o della vergine. cavalca, iv-36:

da un'ombra che sia eccelsa o che sia santa, / oracolo si chiama

vol. V Pag.13 - Da ECCENTRAZIONE a ECCENTRICO (16 risultati)

/ come fosser finocchi, ebuli o aneti. guicciardini, vii-m: questo appetito

. guicciardini, vii-m: questo appetito, o volete dire ambizione, è utile perché

fra tanti / (tranne rinaldo) o feritor maggiore, / o più bel di

rinaldo) o feritor maggiore, / o più bel di maniere e di sembianti,

di maniere e di sembianti, / o più eccelso ed intrepido di core. testi

nobili affanni. fanzini, iii-207: o messaggeri degli uomini e degli dei, concedete

dolgo con voi delle seguite cose, o se io me ne rallegro. caro,

-iron. berni, 42: o sacri, eccelsi e gloriosi ghiozzi, /

sacri, eccelsi e gloriosi ghiozzi, / o sopra gli altri pesci egregi tanto /

che di eccentricismo anglo-americano che fu innestato o egli stesso innestò nel suo idealismo italiano

centro dell'orbita ellittica descritta dal pianeta o satellite e uno dei fuochi di quest'

dei fuochi di quest'orbita occupato dal sole o dal pianeta principale, e il semiasse

quartieri, locali, ecc.), o dai centri più importanti (regioni,

suo comportamento, le sue opinioni, o abiti, acconciature, ecc.).

con violenza contro un cappello troppo eccentrico o una gonna troppo ornata. piovene, 5-393

: alfieri era tenuto una singolarità, o, come oggi si direbbe, un eccentrico

vol. V Pag.136 - Da EMOZIONANTE a EMPIETÀ (8 risultati)

, avendo veduta gertrude qualche volta passare o girandolar lì per ozio, allettato anzi

alcuna sorte eccetto le meccaniche. o. rinuccini, xxx-4-356: or qui più

. maffei, 6-5: e quale, o dio! qual inaudita / empietà fu

3. in senso concreto: atto o detto o dottrina di persona empia,

. in senso concreto: atto o detto o dottrina di persona empia, sacrilega (

dottrina di persona empia, sacrilega (o efferata, crudele). bibbia volgar

. bibbia volgar., vii-80: o signore, noi abbiamo conosciuto le nostre

, 1-413: qualche infame oscenità, o qualche empietà bestiale, basta per far dar

vol. V Pag.137 - Da EMPIEZZA a EMPIO (10 risultati)

primo tempio! /... / o cretese, com metti l'

anche in senso concreto: atto o detto di persona empia. malispini

impresa non ha origine da sacrilego disprezzo o da empia avversione al suo culto,

-per estens. beicari, 5-67: o ver consolator de'nostri lutti, / deh

, come il negare la provvidenza divina o l'istesso iddio. bettinelli, i-114:

il mondo. d'annunzio, v-2-253: o mistero non consumato della pubertà anelante e

insultatore. foscolo, 1-32: -morire, o pianger teco insino a morte / resta

pietosa alla tua prole / ti gridano, o natura, onde quest'empio / desio

empi. fr. colonna, 1-32: o di picciol guadagno ampo dispendio, /

e scioglia / vecchiezza i membri, o padre; a me s'appresti, /

vol. V Pag.138 - Da EMPIO a EMPIRE (11 risultati)

dante, inf., 10-4: « o virtù somma, che per gli empi

pensarli. manzoni, 34: dormi, o fanciul celeste: / sovra il tuo

. sostant. persona sacrilega, irreligiosa, o anche spietata, crudele. bartolomeo

). mettere in un recipiente (o anche in un luogo in uno spazio,

ricoprire; disseminare; occupare una superficie o uno spazio vuoto (in partic.

la scrittura: compilare, scrivere; o anche con il disegno, ecc

mani. marino, 1-148: non cibo o, pasto prezioso e lauto / il

-letter. levare alti e continui lamenti o pianti o grida; emettere, produrre

levare alti e continui lamenti o pianti o grida; emettere, produrre suoni o voci

pianti o grida; emettere, produrre suoni o voci 0 rumori che si diffondono per

le solitudini. d'annunzio, iii-2-223: o gridatrici forsennate, udiste? / torma

vol. V Pag.139 - Da EMPIRE a EMPIRE (13 risultati)

: / che, senza nominar marito o moglie, / tutti empiano sossopra le

). guarini, 1-2: vergine o donna... / che 'l terzo

savi all'incessante frinire delle cicale, o la resistenza d'un grande eroe all'indifferenza

., 9-80: se lepri maschi o femmine poche metterai, in breve tempo

altri sciocchi, / dormo ed agogno, o il crin ch'imbianchi, 0 scocchi

giunture, altri guastandosi lo stomaco, o nervi, o le reni. boccalini,

guastandosi lo stomaco, o nervi, o le reni. boccalini, i-246:

romano facesse, come si dice, o donasse la dote per maritarsi alle figliuole

mangiare in abbondanza, a sazietà; procurare o procurarsi da mangiare; soddisfare l'appetito

a crepapelle. cammelli, 140: o viatori, in questo tumul iace / un

vento: imbrogliarlo facendogli credere cose false o esagerate; dargliela a bere, fargli

dirgli: * tu m'infinocchi ', o, * non pensare d'infinocchiarmi',

: 'tu mi vuoi empier divento, o infrascare'. boccalini, i-314: hanno imparata

vol. V Pag.140 - Da EMPIREMA a EMPIRICO (20 risultati)

tesori, e quinci poi gli parte, o serba. marino, vii-221: né

188: non li empirei / spazii [o notte], non fiamma o tenebra

[o notte], non fiamma o tenebra, / non violare i termini /

ottenute per distillazione secca di prodotti animali o vegetali). -oli empireumatici: quelli

. l'esperienza intesa sia come criterio o norma della verità sia come attività pratica

attività pratica, opposta a quella teoretica o speculativa; l'essere privo di validi

perché, al contrario, n'è prodotta o piuttosto vi si commisura, e varia

giurati è per se stessa un assurdo: o il tribunale è quell'organo del corpaccio

del corpaccio sociale che deve difendere resistenza o non è niente; ma se è quel

foscolo, xvii-311: la mia salute, o per parlare ippo- cratico-empiricamente, la diatesi

: poiché il giudizio storico è sintesi o dialettica identità di soggetto e predicato, il

; che può essere messo a prova o verificato (in contrapposizione a metafisico)

9-338: se medicina / razionale o empirica / (razionale io noi credo)

via di... mezi minerali o quinte essenze distillate o acque o olii 0

. mezi minerali o quinte essenze distillate o acque o olii 0 spiriti...

minerali o quinte essenze distillate o acque o olii 0 spiriti... e

filosofia empiristica. cuoco, 2-ii-8: o che si abusi... de'sensi

si abusi... de'sensi, o che si abusi della ragione, il

-medie. stor. scuola empirica o degli empirici: scuola medica sorta in

fa vedere con una semplice erba, o altra cosa curare certi mali tenuti dalle

vol. V Pag.141 - Da EMPIRIOCRITICISMO a EMPITO (12 risultati)

nel suo modo di operare, pretendeva o mostrava di pretendere di medicarla per guarirla

che fa appello all'esperienza come criterio o norma della verità, ed è caratterizzato

caratterizzato dalla negazione dell'assolutezza della verità o almeno della verità che è accessibile all'

prova, quindi eventualmente modificata, corretta o abbandonata. gioberti, 2-178: debbono

secondo l'uso dei francesi, o con falso sistema, giusta il costume dei

riferisce, che è proprio dell'empirismo o degli empiristi. b. croce

pienamente la posizione empiristica del buddismo, o meglio, non è riuscito a vedere

. impeto, forza violenta, rovinosa o precipitosa. -anche in senso concreto:

subitamente l'angelo facesse una cosa, o ritenesse l'empito del vento, o

o ritenesse l'empito del vento, o 'l corso dell'acqua. g: villani

per soverchio fuoco ed empito della fantasia o dell'ingegno, più gloriosa e compatibile si

non è in contrario di qualsivoglia vizio o peccato, ma di soli quelli che vengono

vol. V Pag.142 - Da EMPITO a EMPUSA (6 risultati)

tributo di carta senza colla, per filtro o per imballare. domenichi

grande centro commerciale, luogo di deposito o di traffico di merci. -nell'antichità,

più famosi sogliono esser empori, non scuole o ingegnerie di delizie e di lussi.

voglio dire temporio delle merci indiane o orientali che ora trasportano in europa gl'

; le metropoli sono empori del commercio o sedi di governo. bocchelli, ii-246

praga, vi-875: la stanza, o lena, / di fiori piena / sarà

vol. V Pag.143 - Da EMÙ a EMULGENTE (17 risultati)

in un argomento; cercare di eguagliarlo o di superarlo (in pregi, virtù,

, virtù, potenza, gloria, o anche, in senso negativo, nei

, ciò è ingannati dalla ignoranza, o trasportati dalla consuetudine: conciosia che niuno

vii-114: serba talmente in se stesso, o iddio, l'impressione del divin suggello

modi nell'animo de'lettori un simile o maggior piacere di quello che hanno conseguito

e. cecchi, 6-310: capotamburi o trombetti, con sul braccio ridondanti foraggere

figur. con riferimento a esseri inanimati o a concetti astratti. nannini [olao

. pindemonte, 245: tu [o lago] con fremito tal sorgi turbato,

nell'animo de'lettori un simile, o maggior piacere di quello che hanno conseguito gli

. (con riferimento a esseri inanimati o a concetti astratti). fra

diventa sotto il nome di emulazione, o di gara, un'inquietissima brama di ottenere

di ottenere quelle cose stesse in eguale o maggior copia dell'altro. manzoni,

3. raro. zelo del bene o anche zelo riprovevole e altresì gelosia (

ma unicamente allo scopo di recare danno o molestia ad altri. 5.

avuta alcuna emulazione ne le lettere, o essi l'hanno avuta meco, non

, dico, in emulazione alcuno, o all'incontro che da alcuno sia avuto in

quelle del fondo del ventricolo alle emulgenti o a'reni. campailla, 15-16:

vol. V Pag.144 - Da EMULGERE a EMUNTORIO (12 risultati)

che emula, che si sforza di uguagliare o di superare qualcuno (in virtù,

uno dei quali (detto fase dispersa o discontinua) è disperso e uniformemente distribuito

uniformemente distribuito nell'altro (fase disperdente o continua) sotto forma di minutissime goccioline

sempre alquanto denso, oleoso, cremoso o vischioso, ciò che conferisce una certa

e lo rende generalmente torbido, opaco o traslucido (e sono preparati sotto forma

. con sola acqua di orzo, o con emulsione di orzo, o di riso

orzo, o con emulsione di orzo, o di riso abbronzato, cotto, o

o di riso abbronzato, cotto, o con emulsione di semi di nocciuole abbronzate.

vitto che parteciperà della natura di emulsione o di latte, sarà preferibile e migliore,

comunemente al figur. togliere a forza o con inganno, portare via esosamente, estorcere

tutti un dopo l'altro uccise, / o ferì sì ch'ogni vigor n'emunse

tutta la massa de'fluidi, involgendo o assottigliando sali e le paniose linfe

vol. V Pag.145 - Da EMUTARE a ENARRARE (18 risultati)

per qualche emuntorio o feltro del corpo. rosmini, 2-279:

deh'ovario, il di cui emuntorio, o canale escretorio, siasi otturato per una

(a indicare il punto di origine o di partenza); v. ende.

l'aggettivo in luogo dell'avverbio) o di un tempo o modo del verbo

dell'avverbio) o di un tempo o modo del verbo o di un

un tempo o modo del verbo o di un numero o caso del nome diversi

del verbo o di un numero o caso del nome diversi da quelli che

, comp. dal gr. èvocvr (o <; * opposto 'e pipo

nell'altra per semplice cambiamento di temperatura o di pressione; la temperatura alla quale

, 5-i-224: questa imitazione evidente, o evidenza ed enargia, è il pregio più

clavicembali divisi, come dicono, cromaticamente o enarmonicamente, hanno veramente non solo la

anche con altri scrittori altri tre generi o differenze di musica apportare, enarmonica,

sorte di musica; l'una naturale, o 'diatonica ', per le poesie

per le poesie recitative; una figurata, o * cromatica ', per le poesie

si serve della trasformazione di una nota o di un accordo differenti ma assimilati per

.. l'altro, enarrativo o enunciativo, che i greci exegetico o apan-

enarrativo o enunciativo, che i greci exegetico o apan- geltico dicono. carducci, ii-17-9

. carducci, ii-17-9: la prefazione, o poscritto,

vol. V Pag.146 - Da ENARRAZIONE a ENCHIRIDIO (17 risultati)

. tega per aiutarlo a struggere la cera o a scaldare il cau = voce dotta

ci fe degni della loro veduta, o vuoi discepolaggio, o vuoi compagnia, che

loro veduta, o vuoi discepolaggio, o vuoi compagnia, che ci doni grazia

convessa) collegate mediante i filamenti o le banderelle di una capsula fibrosa.

d'alberti, 345: 'enartrosi', articolazione o specie di diartrosi, nella quale una

. medie. disus. processo infiammatorio o degenerativo della caruncola la- grimale o terza

o degenerativo della caruncola la- grimale o terza palpebra. dizionario di sanità

encarpo, sm. archit. festone dipinto o scolpito di fronde, di fiori e

v.]: 'encarpo'. ornato dipinto o scolpito che rappresenta un intreccio di fiondi

rintracciare il metodo della pittura encaustica, o sia di quella che gli antichi greci e

murale (ma applicabile anche alla tela o su tavola) fatta con colori diluiti in

impasto di cere animali unite con trementina o con altri solventi, per la lucidatura di

dell'africa australe; vencephalartos capper (o pane dei capri) ha il midollo

. panzini, iv-222: 'encefalite letargica'o 'malattia del sonno': infezione del cervello

, che consiste nell'introduzione di aria o di altro mezzo gassoso nelle cavità endocerebrali

del cervello in seguito a occlusione vasale o a emorragia. = voce dotta,

tessuto cerebrale (e si distingue in fetale o infantile se è dovuta a tare ereditarie

vol. V Pag.147 - Da ENCHITREIDI a ENCICLOPEDISMO (18 risultati)

scena non rappresentava mai una camera, o un luogo chiuso: siccome però

aveva luogo in un campo, o in una piazza, compariva una macchina

una piazza, compariva una macchina o un palco portato su quattro ruote, ove

assai meglio che un fenomeno fisico a cambrigia o a osforda. quanti decreti quante cautele

. ciclo intero della cultura; ordine o principio secondo cui le scienze o le

ordine o principio secondo cui le scienze o le correnti di pensiero si dispongono nei

arconte, non chi è più dotto o famoso degli altri, ma chi è più

materiale quasi gittato a caso, o distribuito secondo la norma delle lettere dell'alfabeto

sistemazioni si configuravano in enciclopedie di cognizioni o in serie di cognizioni giustapposite.

di cognizioni giustapposite. -enciclopedia giuridica o del diritto: materia che serve di

2. in senso concreto: esposizione più o meno particolareggiata delle scienze e delle arti

sistema logico e organico { enciclopedia sistematica o per materia) o per voci ordinate

{ enciclopedia sistematica o per materia) o per voci ordinate alfabeticamente (enciclopedia alfabetica

d'alembert, col titolo di 'enciclopedia o dizionario ragionato delle scienze, delle arti

enciclopedico. giusti, 2-52: salve, o bel conio, al secolo mercante /

... non è della specificazione o dell'enciclopedismo, ma del modo che si

del modo che si tiene nell'una o nell'altro. papini, 8-212: fin

', del rischiaramento, dell'enciclopedismo o del volterianismo: ribellione contro il cristianesimo

vol. V Pag.148 - Da ENCICLOPEDISTA a ENCONDRALE (17 risultati)

[plinio], 538: il clinopodio o altrimenti cli- nopitto overo zopirochero, e

, sm. invar. medie. tumore o ascesso involto in una membrana.

per cui una parola atona (monosillaba o bisillaba o accoppiata con altre atone)

una parola atona (monosillaba o bisillaba o accoppiata con altre atone) si appoggia

(e poteva portare inciso uno scongiuro o un motto della bibbia).

seno), che rimonta al secondo o terzo secolo dell'era cristiana.

debba più in essa ammirarsi l'ingegno o encomiarsi la benignità del suo core.

prima aveva imparato circa il genere encomiastico o lodativo, ruppe il proposito. b.

: bisognerebbe che qualcuno ne scrivesse venti o trenta pagine a garbo, senza affettazione,

dell'argomento tutto encomiastico e descrittivo; o sia da recarne la causa [dell'interruzione

caldissimi ed efficacissimi encomiatori di virtù, o nascevano a sparta, o vi erano

di virtù, o nascevano a sparta, o vi erano accolti e ascoltati, ancorché

, 1-v-43: esiggono questi encomienderi o baroni i tributi che dovriano pagarsi al re

la vittoria nei giochi, le imprese o i meriti di un personaggio famoso,

: componimento poetico in lode di qualcuno o di qualche cosa. caro,

nel terzo, le cose sacre, o almeno in laude de'prelati. marino,

nell'ordine del giorno di un comando o nel bollettino ministeriale. = voce

vol. V Pag.149 - Da ENCONDROMA a ENDICAIOLO (10 risultati)

pasolini, 2-94: ma tu, o endecasillabo di avorio, / o madrigale

, o endecasillabo di avorio, / o madrigale di viola, o statua / di

, / o madrigale di viola, o statua / di poetiche, tra gli

e da un reiziano di cinque sillabe o da un ferecrateo e da un ditrocheo.

che ne determina l'aspetto (botanico o zooio- gico). boccardo,

per cui la distribuzione geologica di vegetali o animali allo stato spontaneo è limitata nello

un sostantivo e da un aggettivo, o da un sostantivo e da un complemento

, 18-1-86: concedendo egli per danari o per amistà che si potesse fare endica,

incettano, e dell'incettato fanno endica o ammasso a fine di poi rivendere con guadagno

paghi lor pregio giustissimo, senza farne endica o guadagno. 4. dimin. e

vol. V Pag.150 - Da ENDICARE a ENDOFASIA (15 risultati)

éndice, sm. cosa presa come esempio o come saggio, o conservata come

come esempio o come saggio, o conservata come monito, come segno,

2. tose. uovo di marmo o vero che si lascia nel nido come

brodose, e sempre vi sia bollito o della lattuga o della borraggine o della

e sempre vi sia bollito o della lattuga o della borraggine o della endivia o della

bollito o della lattuga o della borraggine o della endivia o della zucca. monti,

lattuga o della borraggine o della endivia o della zucca. monti, i-49: ho

(e si hanno quindi cellule binucleate o polinucleate). = voce dotta

mediante sutura delle sue parti (con o senza ricostituzione della contiguità della circolazione

. medie. che si trova o si sviluppa all'intemo di un canalicolo.

esercitato in danno del proprio gruppo etnico o della propria tribù. = voce

nuclei sessuali nell'interno del- l'asco o del basidio. = voce dotta

. spazio che intercorre fra due mesenteri o fra due setti mesenterici. =

prodotto all'interno di un'ifa o di una cellula fungina e dotata

è dapprima elastica e puramente cellulosica, o anche su- berificata nelle pareti radiali,

vol. V Pag.151 - Da ENDOFITA a ENDOSOMA (9 risultati)

. -i). bot. saprofita, o anche parassita o simbionte, che vive

bot. saprofita, o anche parassita o simbionte, che vive nell'interno di

vive nell'interno di un organismo vegetale o animale. = voce dotta,

v.). endogènesi (o endogenìa), sf. biol. forma

. geol. e geogr. di fenomeno o forza che ha sede nella regione più

. famiglia di funghi ascomiceti endomicetali saprofiti o der- matofiti, che hanno una riproduzione

. parassita che vive nelle cavità interne o si insedia nei tessuti dell'ospite.

immediatamente applio da cromatina e da plastina o da sola plastina). =

in due altre serie e dice endorrize o a radice interna quelle, le quali

vol. V Pag.152 - Da ENDOSPERMA a ENERGIA (6 risultati)

si origina dall'endotelio delle sierose o dei vasi. = voce dotta,

iniettare sostanze capaci di combattere le malattie o i parassiti (o nel farle assorbire

combattere le malattie o i parassiti (o nel farle assorbire per via radicale).

, sf. stor. calzatura di cuoio o di feltro, in uso nell'antica

uomo in conto uguale di statua enea o lapidea. gnoli, 1-373: il togato

energetico: computo dell'energia che è causa o effetto di un determinato fenomeno.

vol. V Pag.153 - Da ENERGIA a ENERGIA (21 risultati)

energia fisica bisogna esser carichi di amore o di odio. 2. vigore

ispida energia, come di un generale, o d'un vecchio direttore d'orchestra.

lui non fosse tramontata. -mezzo o strumento particolarmente efficace per il raggiungimento di

sia a persone, sia a concetti astratti o a esseri inanimati). galileo

, sono i meno disposti al contemplare o teorizzare: la loro energia non si

oziose. varchi, v-44: 'svillaneggiare'o 'dir villania, minacciare, oltreggiare '

dell'energia che gli mostra in operazione, o dell'energia che gli dipinge con evidenza

più delicate dello stile sono gli aggiunti (o siano gli epiteti), i quali

5. fis. capacità di un corpo o di un sistema di corpi a compiere

: energia meccanica, cinetica e potenziale o di posizione', energia cosmica', energia

idraulica; energia magnetica; energia nucleare o atomica; energia elettrica, idroelettrica e

elettrostatica ed elettrocinetica; energia raggiante o elettromagnetica', energia luminosa, sonora,

, termica, ecc.). -fonti o sorgenti di energia: materie e fenomeni

il momento composto dell'energia, o peso dell'acqua, e della velocità con

; 0 nelle altre escogitazioni dell'etere o dell'energia, onde 1 singoli fatti

. 7. filos. atto o principio determinante (contrapposto a materia,

a materia, che è principio determinabile o potenziale). rosmini, 2-2-146:

, volontà, acqua, fuoco, fantasia o come diavolo volete, quell'* elemento

quelle contrade vestono quasi tutti l'abito o armeno o greco, o talare in

contrade vestono quasi tutti l'abito o armeno o greco, o talare in qualunque modo

l'abito o armeno o greco, o talare in qualunque modo, né se ne

vol. V Pag.154 - Da ENERGIACO a ENERGICO (5 risultati)

utili atti, che un governo o un centro qualunque può compiere, portano scritta

un discorso, e anche l'ispirazione o l'intreccio di un'opera); vivace

uno stile, un modo di parlare o di scrivere). cesarotti, i-13

volontà di quel personaggio appaia sublime, o che sublime appaia per la somma genialità

ad alcuna necessità di firmare scritti o misure energiche. serra, iii-115: se

vol. V Pag.155 - Da ENERGIDE a ENFATICAMENTE (10 risultati)

7. che è in relazione di causa o di effetto con le energie naturali (

alta nell'ètere una sua teda, o tirso, da cui sprizzano via in ogni

dall'ira, esaltata dalla passione (o priva di freno, di ritegno).

gridano d'amoroso e orgoglioso spavento. o cercano di placare, narcotizzare, quei

concorreva... per ascoltare oratori o energumeni o furbi, o l'uno e

.. per ascoltare oratori o energumeni o furbi, o l'uno e l'altro

ascoltare oratori o energumeni o furbi, o l'uno e l'altro insieme,

credo che per nessun conto dovesse o potesse apparirgli temeraria. = adattam.

dinotare più che le parole non suonano, o quello che non si dice. fiamma

dell'eloquenza i campanili dell'enfasi, o a faccettare il vetro della frase per

vol. V Pag.156 - Da ENFATICO a ENFIARE (11 risultati)

, 7-691: si diventa per forza o così enfatici o così sdolcinati a parlar

: si diventa per forza o così enfatici o così sdolcinati a parlar francese, specialmente

indicare tutto ciò che (nell'apparenza o nella realtà, nel modo o nella sostanza

apparenza o nella realtà, nel modo o nella sostanza) supera eccessivamente i limiti

enfatica rigidità. -che è causa o effetto di eccessivo entusiasmo, di presunzione

sm. letter. disposizione (naturale o acquisita) all'enfasi. viani,

: non v'illudete di quel colore, o sì vero dell'enfatismo di cui stanno

neoclassici. spoglie di ogni attrattiva carnale, o fatte di gesso e di cartone,

sono adagio adagio presi da un enfisema, o vogliam dire enfiagione flatuosa, in tutta

niuna altra cosa resulterà se non tradimento o insidie: però schifala da te. torini

e può accadere per infiltrazione di aria o di gas, come nell'enfisema; per

vol. V Pag.157 - Da ENFIATIVO a ENFIATO (12 risultati)

cosa chiunque sarà il primo mangiatore, o subitamente morrà, o enfierà, per la

primo mangiatore, o subitamente morrà, o enfierà, per la potenza del veleno

, li capelli giamboni, 121: o uomo, perché enfi? cosa fastidiosa,

in sinagoga, / nota, impe12 o 13 anni avere un paio di poppeline enfiate

e roga; / ma non enfiarti, o misero / ventre di rana, se avessero

rana, se avessero di già partorito tre o quattro volte. se non vuoi scoppiar

cose, con forza del fiato o del vento. intenzione vota,

procede da umore che discende dal cerebro, o scere coll'enfiate onde e 'l

.. e se procede da flegma, o me più fortemente. g

lei essere tutta laceventare enfiata la vescica o vero lo disteso cuoio della rata,

milizia, ii-166: bozza dicesi cosa enfiata o enfiaessere di necessità di farla medicare per

, tra i se patiranno di scrofole o bottaciuoli emfiati, diasi loro neri mostri membruti

vol. V Pag.158 - Da ENFIATO a ENFITEUTA (34 risultati)

: a che t'alzi cotanto, o enfiata polve, / se invincibile ognor hai

filosofiche] gli uditori...: o vuoi richiamandoli allo stropiccio del mondo

richiamandoli allo stropiccio del mondo, o vuoi traendoli all'errore di eresia e

l'uomo tre dì, apparendo nell'anguinaia o sotto le ditella certi enfiati chiamati gavoccioli

con gran doglia e con repente febbre o nell'anguinaia o sotto le ditella o nella

e con repente febbre o nell'anguinaia o sotto le ditella o nella gola,

febbre o nell'anguinaia o sotto le ditella o nella gola, da piè dell'orecchie

chi avesse mal da medicare, / enfiato o crepatura, / vengaci prestamente a ritrovare

d'altri mali, / insanie abituate, o vuoi pazzie, / umori strani e

non già che il male sia grave o pericoloso, ma per rispetto d'un'enfiatura

volume (specie per introduzione di aria o di gas). abati, 27

, ii-166: bozza dicesi cosa enfiata o enfiatura. 3. figur.

per esprimere lo stato della cosa enfiata o sia l'effetto dell'enfiagione. d'annunzio

rigonfiamento dei tessuti per infiltrazione di aria o di gas. - enfisema sottocutaneo:

- enfisema sottocutaneo: presenza di aria o di gas nel cellulare sottocutaneo. -enfisema

-enfisema polmonare (e può essere parziale o totale): dilatazione permanente e perdita

adagio adagio presi da un enfisema, o vogliamo dire enfiagione flatuosa, in tutta

: * enfisema '. enfiagione o tumore molle, bianco, lucente,

i-251: requisiti fisici: nessun difetto o precedente o ascendenza cardiaca, tubercolare o

requisiti fisici: nessun difetto o precedente o ascendenza cardiaca, tubercolare o luetica;

o precedente o ascendenza cardiaca, tubercolare o luetica; fegato e polmoni sani, nessuna

quale il proprietario (detto direttario o concedente) di un fondo rustico concede a

a una determinata persona (detta utilista o enfi- teuta) un diritto di natura

(per lo più annuale) in denaro o in prodotti naturali (ed è istituto

in coltivatori diretti). -enfiteusi perpetua o perenne, enfiteusi temporanea o a tempo

perpetua o perenne, enfiteusi temporanea o a tempo: a seconda che essa è

seconda che essa è costituita per sempre o per un periodo determinato. -diritto di

periodo determinato. -diritto di enfiteusi (o, semplicemente enfiteusi): il diritto

alle ragioni per le quali ricevono canone o pensione. tassoni, vii-494: questi,

più alta, presero già in enfiteusi, o come dicono essi a livello, da'

nuove case ai fondatori; dessesi terre o gratuitamente, od a basso prezzo,

tra il marito e la moglie, o tra il padron diretto ed il feudatario,

tra il padron diretto ed il feudatario, o enfiteuta, o conduttore perpetuo. targioni

ed il feudatario, o enfiteuta, o conduttore perpetuo. targioni tozzetti, 1211-

vol. V Pag.159 - Da ENFITEUTICARIO a ENIGMA (16 risultati)

pio spedisce persone della repubblica per vendere o per dare in enfiteusi perpetua generale e

gli stessi fossero conceduti con titolo enfiteutico o sia livellario. targioni tozzetti, 12-2-265

yacrxép yaoxpó? 'ventre'e p. o [0o?] 'parola'); cfr

la chiamano l'engonasi, / o 'l ginocchion, perocché ne'ginocchi / affaticata

sotto il velo di simboli, allegorie o metafore, si propone un concetto da

enigma forte / sanza danno di pecore o di biade. ottimo, ii-587: enigma

è sermone naturale, ovvero oscuro parlare o simiglianza. landino, 321: enigma

landino, 321: enigma è sermone o impossibile o difficile a ridurlo ad alcuno

321: enigma è sermone o impossibile o difficile a ridurlo ad alcuno certo intellecto

, 1-550: 'detti oscuri * o * enimmi '. erano questioni, o

o * enimmi '. erano questioni, o sentenze morali, o naturali,

questioni, o sentenze morali, o naturali, proposte sotto termini figurati ed oscuri

grazia ultima dell'apologo. -indovinello grafico o figurato. caporali, i-40: un

grazzini, 451: non fate enigmi o poesie storpiate, / e la confusion

e non appaia un enigma quella dottrina o quel pensiero ch'eglino per lo studio

segreto. lubrano, iii-410: o glorioso enimma! un morto seme /

vol. V Pag.160 - Da ENIGMATICA a ENILEMA (17 risultati)

conto si sa. 4. figura o segno che serve a rappresentare un concetto

che serve a rappresentare un concetto astratto o un essere che non cade sotto la

in enigmate. marsilio ficino, xxxi-967: o immagine di dio nello specchio della mente

la morte debba esser la nostra cognizione o la scienza, quando non vedremo iddio

quando non vedremo iddio quasi in ispecchio o in enigma, ma in altro modo

che non si fa intendere, parola oscura o equivoca '(dal tema di alv

. -ci). che ha forma o carattere di enigma; che contiene enigmi

ammettano discorsi enimmatici, allegorici, sogni o storielle con significati occulti. dossi,

tener in loro le cose che sanno, o non le scrivono, come fecero pitagora

molti antichi, come dice plutarco: o se le scrivono, ciò fanno con

, v-2-557: benché nessuno tra gli spettatori o lettori del mio 4 filippo 'possa

veraci le accuse tutte che egli intenta o fa intentare contra al figlio, pure

muti e misteriosi, enigmatici, o semplicemente addormentati. sinisgalli, 6-78: nella

dare a una domanda improvvisa di geografia o di storia. enigmistico (enimmìstico

a seconda che si serva di parole o di disegni, si distingue in enigmografìa

disegni, si distingue in enigmografìa letteraria o poetica ed enigmo grafìa figurata

poetica ed enigmo grafìa figurata o grafica). = voce dotta,

vol. V Pag.161 - Da ENILISMO a ENNOIA (20 risultati)

far si voleva nel dato cerchio, o ettagono, o ennagono, o undecagono,

nel dato cerchio, o ettagono, o ennagono, o undecagono, o

cerchio, o ettagono, o ennagono, o undecagono, o qualunque altro poligono

o ennagono, o undecagono, o qualunque altro poligono regolare che sia proposto

.). ènne, sf. o m. invar. nome della consonante n

vogliamo ': in contrapposizione a si o a volumus, che si scriveva anche uolumus

per significare persona di niuna importanza, o della quale chiunque può far le veci

le intere unghie tinte di rosso cupo o di enné per nascondere almeno lì il

ennèade, sf. raccolta di nove persone o di nove cose; libro diviso in

nove cose; libro diviso in nove parti o capitoli. salvini, 41-352:

plotino..., nella sesta enneade o novena del libro 9, in fine

. geom. miner. solido o cristallo con diciannove facce. tramater [

]: * enneadecaedro '. corpo solido o cristallizzato a diciannove facce. =

dicesi ancora 4 ciclo ', o pure 4 anno magno metanico 'dal suo

]: 4 enneadecateride ', ciclo lunare o periodo di diciannove anni, che riconduce

.]: 4 enneaeteride ', novennio o ciclo di nove anni, alla

. che occupa, in una numerazione o in una serie di persone, di oggetti

delle due bandiere -oppure una terza, o una quarta, o una ennesima -riuscisse

-oppure una terza, o una quarta, o una ennesima -riuscisse a bruciare tutte le

: rimaneva per alcuni minuti assorta, o forse assopita, ma a occhi aperti e

vol. V Pag.162 - Da ENNOMIDI a ENORME (13 risultati)

. ennomus, dal gr. évvop. o <;. ènnuplo, agg

. v.]: 'enodi', colonnette o pilastri che i greci e i

di mercurio, di apollo, di bacco o di ercole, detti perciò '

, forma tautome- rica di un'aldeide o di un chetone. = voce dotta

. sorta di divinazione desunta dal colore o da altri accidenti del vino nelle libazioni

, prima abbrusciata, all'ulcere putride, o per se sola, o con aceto

putride, o per se sola, o con aceto, o con enomelite, o

se sola, o con aceto, o con enomelite, o con oxicrato: e

o con aceto, o con enomelite, o con oxicrato: e sonne per gli

enometro', areometro per determinare le qualità o la bontà del vino. =

di ogni sorta di generosi vini del paese o stranieri, con dolci di varie

lat. tardo oenopólium, dal gr. o [vo rrei) aio

loro armi, vale a dire una o due pistolle di dietro, e dinanzi un

vol. V Pag.163 - Da ENORME a ENORME (8 risultati)

detti infra dieci anni appensatamente facesse omicidio o tagliasse membro, o desse fedita enorma

appensatamente facesse omicidio o tagliasse membro, o desse fedita enorma ad alcuno popolano,

desse fedita enorma ad alcuno popolano, o facesse fare, o ingiuriasse possessione di

alcuno popolano, o facesse fare, o ingiuriasse possessione di popolano, dichiarandosi per

se alcuno batterà i famigli, ragazzi o li schiavi del priore del convento,

2-129: ho fatto voto che una volta o l'altra... avrei condensato

(un danno, un male fisico o morale); atroce, straziante, inconsolabile

fusse in detto grado di enorme o di enormissima. rosa, 26: cangia

vol. V Pag.164 - Da ENORMEGGIARE a ENOTERACEE (13 risultati)

di reggere a ogni enormità di peso, o non piuttosto rivestire di mediocri lastre una

rivestire di mediocri lastre una rotaia di granito o di marmo. fogazzaro, 4-188:

2. figur. carattere straordinario o eccessivo di un evento, di un

anche di una colpa; gravità estrema (o anche stranezza, assurdità) di un

3. in senso concreto: azione o condotta disonesta, malvagia, esecrabile;

tanta premura che gli uditori dubitarono o che fosse qualche laida enormità o pure volesse

o che fosse qualche laida enormità o pure volesse entrare in qualche segreto di

. v-i77: contraddire ai più vecchi, o con male parole mordergli, reputavano maggiore

il 'in luogo di 4per lo 'o di 4pel ', e lo scandalo

. soprannome di net tuno o del mare deificato, così detto perché credesi

voce dotta, deriv. dal gr. o! vo <; 4 vino * e

quattro petali ed una capsola cilindrica o prismatica con molti semi; credesi così detta

famiglia di piante erbacee dicotiledoni, annue o perenni, comprendente circa 20 generi e

vol. V Pag.165 - Da ENOTERMO a ENTE (20 risultati)

spicati o racemosi, per lo più con quattro petali

, stilo unico, frutto a capsula o, meno frequentemente, bacca o noce

capsula o, meno frequentemente, bacca o noce; crescono principalmente in america e

dove il liquido viene riscaldato in serpentini o fasci di tubi, e del refrigerante

monti, x-4-561: un grido, o padre, / un subitaneo grido /

presuppone un anteriore * énco [v] o. enrino, v. errino.

fin ad una enseada, come dicono, o seno detto di mormogon, nell'

si distinse moto alcuno spontaneo di cuore o di torace... benché facessimo

, è di color grigio, bruno o verde, e si presenta in cristalli o

o verde, e si presenta in cristalli o in masserelle fibrose o compatte o lamellari

presenta in cristalli o in masserelle fibrose o compatte o lamellari; si trova nelle

cristalli o in masserelle fibrose o compatte o lamellari; si trova nelle rocce eruttive

(detta anche meno propriamente contenuto termico o calore totale), che si può

sé amabile). -ente di natura o reale o ontologico: l'essere che ha

). -ente di natura o reale o ontologico: l'essere che ha un'esistenza

esistenza oggettiva (e può essere infinito o finito, in atto o in potenza

essere infinito o finito, in atto o in potenza, per sé o per accidens

in atto o in potenza, per sé o per accidens). - ente di

, il piacere è un ente (o una qualità) di ragione, e immaginario

: la filosofia, scienza di dio o teologia,... tratta dell'ente

vol. V Pag.166 - Da ENTE a ENTELECHIA (31 risultati)

) di platone, coll'» apeiron o infinito » dei pitagorici, di anassimandro

ha ingannato. imbriani, 2-165: o, se non debbo né morire, né

ente collettivo, venuto fuori dal socialismo o comunismo, che l'apostolo italiano non

e si diletta l'animo degli uditori o lettori in apprenderlo e rimirarlo dipinto da'

lui enti astratti ma uomini, vecchi o giovani, astuti o ingenui, generosi

ma uomini, vecchi o giovani, astuti o ingenui, generosi 0 rapaci, con

. 4. polit. corpo politico o sociale organizzato, organizzazione o istituzione sociale

corpo politico o sociale organizzato, organizzazione o istituzione sociale; organismo collettivo; centro

; organismo collettivo; centro, struttura o compagine sociale; istituto, ufficio,

due enti parassiti, che di sopra o di sotto rodono le radici o le

sopra o di sotto rodono le radici o le cime della gran pianta dell'umana associazione

(in quanto distinta dalla vita religiosa o ecclesiastica). -nel linguaggio giuridico:

linguaggio giuridico: ente di diritto civile o statuale (in contrapposto a ente ecclesiastico

spirituale. -ente direttivo: istituzione o centro sociale che detiene parte del potere

dir. corpo sociale, organizzazione collettiva o istituzione, giuridicamente configurata come persona giuridica

giuridicamente configurata come persona giuridica, pubblica o privata. ungaretti, xi-57: non

-ente morale: persona giuridica pubblica o privata (in questo secondo caso,

ente morale eretto, per fini religiosi o caritativi, dall'autorità ecclesiastica in conformità

chiesa cattolica, 0 di altra chiesa o comunità cristiana giuridicamente organizzata (in contrapposto

(in contrapposto a ente civile, o di diritto civile, o di diritto statuale

civile, o di diritto civile, o di diritto statuale). de sanctis

de sanctis, ii-15-261: tali, o signori, sono gli enti ecclesiastici,

territoriale diverso dallo stato (cioè regione o provincia o comune). pascoli,

dallo stato (cioè regione o provincia o comune). pascoli, i-182:

l'uso di qualche tenue ferrigna, o in figura di ruggine o di croco,

ferrigna, o in figura di ruggine o di croco, o di ente di venere

in figura di ruggine o di croco, o di ente di venere, o di

croco, o di ente di venere, o di vino o di acqua ferrata.

ente di venere, o di vino o di acqua ferrata. -ente di marte

: antico nome dell'idroclorato di ammoniaca o di ferro. -ente primo: nome

filosofia aristotelica e scolastica); monade o sostanza semplice, in quanto perfetta e

vol. V Pag.167 - Da ENTELLO a ENTEROIDROCELE (11 risultati)

aristotile si scrive endelechia per delta, o entelechia per tita. manzoni, pr.

forza speciale, al 1 vitalismo ', o ad altre entelechie. michelstaedter, 212

, malattia detta altrimenti 'volvolo 'o 'mal del miserere ', la quale

. medie. che riguarda l'intestino o, in genere, i visceri addominali.

v.]: 'enterico', che concerne o ha relazione cogl'intestini. i medicamenti

causata da sostanze irritanti di origine alimentari o da intossicazione; nella forma acuta produce

una boccetta di 4 be- netol 'o altro rimedio contro l'enterite e i pidocchi

ogni sorta d'ernie dell'intestino, semplice o composta, con sacco o senza,

, semplice o composta, con sacco o senza, ossia discesa ordinariamente dell'intestino

dipendenza di influenze neurotiche; colite mucosa o mucomembranosa. gramsci, 221:

la gonade impari contenuta nell'ansa intestinale o subito dietro di essa. = voce

vol. V Pag.168 - Da ENTEROLITIASI a ENTIPIA (9 risultati)

. v.]: 'enterologia', trattato o discorso sopra i visceri in generale,

medie. rilassamento e abbassamento dell'intestino o di altri organi addominali, conseguente a

intestino, eseguita per rimuovere un'occlusione o asportare corpi estranei. tramater [

dal male al bene (progresso) o dal bene al male (decadenza,

: il sillogismo dialettico è del topico o del sofistico e tentativo, l'entimena del

manca una delle proposizioni del sillogismo, o sia la maggiore, o sia la

del sillogismo, o sia la maggiore, o sia la minore, talmente che,

dunque l'una delle due premesse è evidente o universalmente ammessa, e però si sottintende

rivestite di squame a riflessi metallici verdi o dorati. = voce dotta, lat

vol. V Pag.169 - Da ENTIPOSI a ENTOMOFILIA (18 risultati)

impedisce l'essere in qualche modo. o. rucellai, 2-8-14-571: per voler salvare

in senso generico: tutto ciò che esiste o può esistere; essere (reale o

o può esistere; essere (reale o immaginario, concreto o astratto).

essere (reale o immaginario, concreto o astratto). -in partic.: individuo

croce, iv-12-143: il mito del popolo o delle masse attribuiva bensì a certe entità

la meccanica che li rende così alti o così travagliati o così rosi dalle passioni

che li rende così alti o così travagliati o così rosi dalle passioni. piovene,

dello stato uomini di poca entità, o troppo risentitamente repubblicani. nievo, 163:

nostra. onofri, 11-177: o uomo, che fatuo sognasti / per

dice: 4 cose di molta 'o 4 di poca entità *, per cose

*, per cose di molto o di lieve momento ». entitativo,

. che ha rapporto con l'ente o con l'entità; atto a costituire

simbiotico, il quale può essere mutualistico o, più sovente, parassitario. =

crescono a gruppi su terreni calcarei o argillosi, nei boschi non troppo folti

specie, alcune commestibili, molte velenose o sospette; tra le commestibili ventoloma

. deturpazione della faccia causata da ferite o da cicatrici. tramater [s.

, sf. disseminazione di conidi o spore di batteri, muffe e funghi,

altri insetti (e possono essere predatori o parassiti); vi sono compresi gli

vol. V Pag.170 - Da ENTOMOFILO a ENTRAMENTO (11 risultati)

funghi ficomiceti-zigomiceti, con micelio semplice o ramificato, di solito unicellulare pluri- nucleato

più noti vi sono le dafnie o pulci d'acqua e i balani.

coperti di un testo più corneo che calcareo o membranoso. = voce dotta, lat

, 223: scrollato il pelliccione due o tre volte, [i mastini] gittaronsi

: nell'animo, interiormente. -buono o cattivo entragno: buono o cattivo carattere

. -buono o cattivo entragno: buono o cattivo carattere. buonarroti il giovane,

di nascosto / pigliarsi qualsivoglia tornagusto. o. ruccllai, 4-17: eccomi; non

: i musici soneranno, con mano o con fiato o con entrambi. pratolini,

soneranno, con mano o con fiato o con entrambi. pratolini, 6-25:

gli occhi [del cavallo] sono oscurati o stellati, sotto entrambi gli occhi si

ora sen stan entrambidù / en quel logo o illi en venù. lamento della sposa

vol. V Pag.171 - Da ENTRANTE a ENTRARE (6 risultati)

cavare e cuoprirla, come con sagginali o con altra cosa, e gittavi su

11-48: i dolori avvengono a'cavalli o per superfluità d'umori cattivi che son

umori cattivi che son nelle vene, o per ventosità entrante nel corpo del cavallo

[luciano], iii-2-346: tu, o giove, lo dici uomo entrante e

è spesso seguito dalla prep. a o da dentro come rafforzativo). -in

entra con 30 % di profitto, o così, e comprare. de roberto,

vol. V Pag.172 - Da ENTRARE a ENTRARE (17 risultati)

chiama lo mare di geluchelan (ghel o ghelan), e gira settecento miglia,

entrerrà miglior cosa. nievo, 1-528: o i costaricani s'accontentano di lavorare

ne proverranno ai commerci dell'unione; o intendono poltrire come grandi di spagna,

battute della rivista entrarono in scena trenta o quaranta giovanotti in cilindro e coda di

tosto al passo / d'entrar o in fiera o in fonte o in legno

/ d'entrar o in fiera o in fonte o in legno o in sasso

o in fiera o in fonte o in legno o in sasso. 4

in fiera o in fonte o in legno o in sasso. 4. per estens

in un recipiente, ecc., o anche in vesti troppo larghe o troppo

, o anche in vesti troppo larghe o troppo strette, ecc.).

94: sapeva quanti tari, quanti carlini o quanti grani entrano in un'onza;

tùmoli si divide una salma di frumento o di terreno, quanti rotoli e quanti

figur. essere ammesso a far parte (o anche a frequentare), diventare membro

riuscire a introdursi in una determinata cerchia o ambiente. testi fiorentini, 48:

achillini, ii-116: questa prattica si difficultarà o si facili tarà dall'entrare o non

difficultarà o si facili tarà dall'entrare o non entrare del cardinale aldobran- dini in

potete avere udito, paris rare volte o nulla entrava nell'aspre battaglie contra i

vol. V Pag.173 - Da ENTRARE a ENTRARE (16 risultati)

; essere compreso in un determinato genere o categoria o sistema; costituire parte o

compreso in un determinato genere o categoria o sistema; costituire parte o elemento integrante

o categoria o sistema; costituire parte o elemento integrante di qualcosa. boccalini,

, cacciarsi (in una determinata situazione o condizione); intervenire, frapporsi,

11. cominciare (a fare o anche a pensare, a essere,

consigliare ch'entrassi in nuovi costumi o diversi agli usati. cassiano volgar.,

azeglio, 2-51: ci sono due o tre persone che pare vogliano entrare in

nuova storia, riescono sempre a riasserire, o contro la storia poetica la storia filologica

contro la storia poetica la storia filologica, o contro la storia filologica la storia poetica

la storia filologica la storia poetica, o contro l'una e l'altra la

v-210: e vegnamo all'altre loro cose o ad alcuna di quelle; per ciò

. / « forse la tocchi, o cavaliere errante! ». -accogliere

caldi si pongano all'uscita d'ottobre o all'entrar di novembre. redi, 16-v-

iii- 2-380: vi sorride, / o stelle, su l'entrare della notte,

per indicare che qualcosa ha avuto cattivo o sfortunato esito. -entrare a far parte

a far parte della storia della pittura o della letteratura italiana, debbo di necessità

vol. V Pag.174 - Da ENTRARE a ENTRATA (10 risultati)

, entrarci come i cavoli a merenda o come pilato nel credo: v. cavolo

con lui dimestichezza, considerando avere da lui o consiglio o aiuto come potesse entrare in

, considerando avere da lui o consiglio o aiuto come potesse entrare in amore a questa

e grandinati. -entrare in avvitamento o in vite: nel linguaggio dell'aviazione

pervengono alla età dei sessanta anni, o là intorno si fanno difettosi di diversi mali

: v. zurlo. -entrare mallevadore o intercessore o pagatore: intervenire come garante

. zurlo. -entrare mallevadore o intercessore o pagatore: intervenire come garante, come

intervenire come garante, come intercessore o pagatore. - anche al figur.

escluso per sempre dall'entrata nel paradiso o aspetta solo all'ingresso? -per

un'azione, di un'impresa, o anche di una cerimonia); il cominciare

vol. V Pag.175 - Da ENTRATA a ENTRATA (21 risultati)

in un collegio di un'arte o per essere iscritto al l'

una composizione, di una voce nuova o di una nuova parte strumentale o l'

nuova o di una nuova parte strumentale o l'inizio di un nuovo tema; componimento

quale l'attore inizia il dialogo scenico o lo riprende dopo una lunga pausa.

pantomima, in vivaci e pittoresche sfilate o in evoluzioni su tracciati geometrici.

più vi è connessa una notazione ironica o scherzosa). sbarbaro, 1-186:

: prendergli cerca allor la destra o 'l manto, / supplichevole in atto;

su la mesta entrata. -il locale o i locali che in una casa d'abitazione

locali che in una casa d'abitazione o in un negozio formano l'ingresso,

interesse che si ricava dal proprio patrimonio o dalla propria attività; accrescimento di beni

non si tratta di piccola cosa, o dei, se considerate che tutto l'

derivino da cause di carattere permanente, o, rispettivamente, abbiano carattere saltuario,

, eccezionale; e in entrate tributarie o di diritto pubblico ed entrate patrimoniali o

o di diritto pubblico ed entrate patrimoniali o di diritto privato a seconda che derivino

potere di imperio, ai cittadini, o, rispettivamente, dai beni patrimoniali e

scambi, che colpisce le entrate in denaro o con mezzi di pagamento sostitutivi del denaro

soggetto come corrispettivo della cessione di beni o della prestazione di servizi effettuate nel territorio

palmieri, xviii-5-1151: tali sono i divieti o gli ostacoli all'entrata delle straniere manifatture

emula pesaro nel 1522. -dazio o diritto di entrata: dazio o diritto

-dazio o diritto di entrata: dazio o diritto di importazione. broggia,

a i magazzini dello stallaggio, o sia porto franco, non sarà mai cosa

vol. V Pag.176 - Da ENTRATO a ENTRATURA (14 risultati)

girabile che viene rilasciato dai magazzini generali o da un pubblico deposito all'atto dell'introduzione

entrata, degl'incensi che spedite per anzio o per brindis per commissione di mercanti idolatri

. manzoni, 397: quelle spedizioni o invasioni si facevano per il conto, non

; introduttore. boccaccio, i-399: o avarizia insaziabile fiera, divoratrice di tutte

diventare membro del collegio di un'arte o anche per essere iscritto all'arte stessa

, possa il signore di cotale bottega o fondaco allogare quella bottega o fondaco a

cotale bottega o fondaco allogare quella bottega o fondaco a chiunque egli vorrà: e quella

egli vorrà: e quella bottega o fondaco a ciascuno eziandio dell'arte, della

quale sarà quello cotale che la condusse o conducerà per manzi, sia licito conducerla

sanza alcuno pagamento fare per l'entratura o per altra cosa. statuto dell'arte

corsa. 6. possibilità di accesso o di influenza presso un'alta personalità o

o di influenza presso un'alta personalità o un determinato ambiente, facoltà di essere

rendono quasi intrattabili. il che avviene o perché sieno naturalmente fieri e superbi,

perché sieno naturalmente fieri e superbi, o perché sieno per consuetudine solitari e di

vol. V Pag.177 - Da ENTRAZIONE a ENTRO (12 risultati)

3. indica moto a luogo o moto per luogo (sia in senso

tempo, e fosse visione della paura o realtà per l'affondarsi della melma o pel

paura o realtà per l'affondarsi della melma o pel crescimento del torrente, pareva a

, olive piccole, oblunghe, morate o brunite, e tutte soffuse di un bell'

piatti finissimi. 5. seguito o preceduto da preposizioni, con valore rafforzativo

esistenza di una forza superiore per operare o non operare in senso diverso. deledda,

, 204-13: sforzati al cielo, o mio stanco coraggio, / per la nebbia

tasso, 4-32: come per acqua o per cristallo intero / trapassa il raggio

il raggio, e no 'l divide o parte; / per entro il chiuso

, e fuori per le campagne, o solo, o con pochissima compagnia,

fuori per le campagne, o solo, o con pochissima compagnia, parlando con ogni

vigore alle determinazioni di stato in luogo o di moto a luogo (e, più

vol. V Pag.178 - Da ENTROBORDO a ENTUSIASMO (19 risultati)

ma talora per ha solo valore rafforzativo o pleonastico). boccaccio, dee.

entro altro che... comuni pensieri o insulsi o falsi. nievo,

.. comuni pensieri o insulsi o falsi. nievo, 1-343: mentre mio

purgamenti, e specialmente barbe di rovi, o di felci faccia segare, e divellere

, e uno vaso entrovi una lampada o fiaccola accesa, e spartilli in tre

desco con non so che cose da fare o lattovari o savori in molle, e

non so che cose da fare o lattovari o savori in molle, e davvi sì

invar. marin. motoscafo da corsa o da turismo, con motore interno allo

fenomeni: divergenti e convergenti. divergenti o entropici sarebbero quasi tutti gli elementi riproducibili

spasmodica del muscolo orbicolare delle palpebre, o dall'accorciamento delle palpebre per cicatrici o

o dall'accorciamento delle palpebre per cicatrici o lesioni. = voce dotta,

, dirigeva l'elezione dei nuovi consoli o esercitava il supremo potere durante l'intervallo

potere durante l'intervallo fra la morte o l'uscita dei consoli e l'elezione

consoli e l'elezione dei nuovi, o anche durante l'assenza di essi;

discordia per lo rifare delli oficii, o per altro. = comp.

roma repubblicana, intervallo fra la morte o l'uscita dei consoli, e l'

ancora intera fosse a ciò richiamato, o che si rincominciasse entroregno.

dirgli se ferrara fosse porto di mare, o città entro terra. bocchelli,

ha pur da essere che il furore o sia entusiasmo poetico potrà ancor con arte

vol. V Pag.179 - Da ENTUSIASTA a ENUMERARE (7 risultati)

furore, una forza che sorge nell'individuo o di lui si impossessa, e lo

sarà una vocale virtù di persona inspirata o da dio o dal demonio: se sia

virtù di persona inspirata o da dio o dal demonio: se sia naturale, sarà

2-41: ella ascoltava avidamente, infatti; o piuttosto beveva l'amore vergine ed entusiasta

me che potesse essere la sola estrusione o lo scacciamento scambievole degli elementi, cioè

dito..., col mele o con pine enucleate, cioè monde, e

, cioè monde, e poco mele o senza mele. 2. nell'

vol. V Pag.180 - Da ENUMERATO a ENUNCIATORE (24 risultati)

che uniscono proposizioni semplici colle particelle 'o, ovvero '. queste sono vere

nel- l'enumerare una quantità di oggetti o concetti, addensando le immagini nel giro

le immagini nel giro di un periodo o di una strofe. tesauro, 2-318

logica consistente nel- l'enumerare gli individui o le specie che fanno parte di un

parti sia necessariamente tale quale 1'affermiamo o neghiamo, e ciò vale a dire che

discorso consiste 0 nell'enunciare una verità o nell'eccitare un sentimento. manzoni,

teologìa è una condizione della morale, o un'imperfezione di essa? ecco la

, se 'l ti enunzia poi pestilenzia o guerra o tribulazioni delle città per utile

se 'l ti enunzia poi pestilenzia o guerra o tribulazioni delle città per utile della chiesa

asserzione avente rilevanza giuridica, e consistente o nella parte espositiva (enun- ciante le

circostanze di fatto) di un atto o negozio giuridico (decreto, contratto,

decreto, contratto, ecc.) o in una dichiarazione proveniente dalla pubblica autorità

in una dichiarazione proveniente dalla pubblica autorità o resa a quest'ultima da un suddito

mentovato placito nella città di como, o, come sta scritto, 'civitati

dell'autore parrebbe che questi elementi dovessero o potessero servire per tutti i paesi.

andato cercando, se veramente questo lizio, o luzio, o simile vi fosse

questo lizio, o luzio, o simile vi fosse nella nobil famiglia dettasi da

che enunciano semplicemente un fatto come vero o falso (contrapposte alle proposizioni volitive che

, 1-17: questa è parola narrativa, o come altri la dicono, enunciativa

, dall'affettuoso, che è del poeta o dell'oratore. v. siri

, 5-443: dichiarava, non mai avere o creduto, o sostenuto le enunziate proposizioni

dichiarava, non mai avere o creduto, o sostenuto le enunziate proposizioni nel senso eretico

, che gli dà il diritto di riprendere o contrattare la somma convenuta ed enunziata nel

giudizi dai canoni d'una scuola, o dagli enunciati d'una riforma estetica.

vol. V Pag.181 - Da ENUNCIAZIONE a EOLITI (17 risultati)

; affermazione (a cui segue, o dovrebbe seguire, un più ampio sviluppo

'una 4 enunziazióne o vero un parlare de le cose universali.

tono, quasi d'enunciazione di corollari o di postulati, dava alle parole un carattere

e capace di provocare (all'interno o all'esterno della cellula stessa) trasformazioni

che agisce sulle proteine, vamilasi o diatasi, la lipasi, la proteasi,

da difetti enzimatici (come il favismo o l'emoglobinuria parossistica notturna).

tubercolosi, lue, ecc.) o tumori. = voce dotta, comp

animali, circoscritta in una data località o regione (e di cui si verifica

omo u persona. mazzeo di ricco o rinieri da palermo, 430: mentre ch'

omo dispregiare tezore più che tormento o vino o vivanda altra. n. quirini

tezore più che tormento o vino o vivanda altra. n. quirini, ix-21

grandi partizioni del cenozoico: il paleogene o nummulitico): in questo periodo il

: verso costituito da uno spondeo (o trocheo o giambo), una dipodia

costituito da uno spondeo (o trocheo o giambo), una dipodia dattilica e

una dipodia dattilica e uno spondeo (o trocheo), proprio della poesia eolica

usati sono il giambico, il trocaico o saffico,... il peonico,

. eolismo, sm. voce o locuzione propria del dialetto eolico.

vol. V Pag.182 - Da EOLO a EPARINA (15 risultati)

distinguono tre aspetti principali: deflazione o trasporto di finissimi detriti rocciosi;

contrapporre gesù cristo alle emanazioni, o eoni dei cabalistici e dei gnostici

, a me dolci compagni, / o che degl'indi estremi io vaghi a 'l

tonda eoa lunge-risonante / ognor flagella; / o tra gl'ircani e gli arabi lascivi

popoli orientali. caro, 16-52: o del terreno giove altero figlio, / padre

famiglia di piante dicotili, comprendente arbusti o piccoli alberi (propri dell'australia)

; i fiori sono azzurri, rosa o bianchi. = voce dotta,

nel dialogo socratico mediante il movimento ascensivo o epagogico dalla incertezza delle opinioni comuni

coincidere l'anno solare con quello lunare o intercalati in determinati anni per scopi analoghi

nelì'iniziare e nel concludere una frase o un verso con la stessa parola.

riprendere, dopo un inciso, una o più parole precedenti per collegare più chiaramente

efficacemente le parti del periodo (o anche per dare maggiore enfasi al discorso

quale si replica la medesima copula o la medesima parola, dove temiamo che l'

nel riprendere con spiegazioni e particolari una o più parole prima soltanto elencate.

= voce dotta, gr. ètrapxela o èrcapxta * provincia, distretto ',

vol. V Pag.183 - Da EPATALGIA a EPATOTERAPIA (13 risultati)

, ciascuno con un solo fiore violetto o roseo (ed è frequente nei luoghi

italia: è detta anche erba trinità o erba epatica). pietro ispano

si staccano e riproducono il tallo, o per germogliazione del tallo. =

istoria diano un ragionevol sospetto dell'esistenza o di precise ostruzioni del fegato e di

fegato e di concrezioni biliose nel coledoco o nel dutto epatico, nulla però di

e a questo vagliono le medicine cordiali o calde o fredde, e le medicine stomatice

questo vagliono le medicine cordiali o calde o fredde, e le medicine stomatice e epa-

del fegato (e può essere virale o epidemico, allergico o semplice o benigno

può essere virale o epidemico, allergico o semplice o benigno o itterizia).

virale o epidemico, allergico o semplice o benigno o itterizia).

epidemico, allergico o semplice o benigno o itterizia). a. cocchi

ogni altra infiammazione del lungo condotto cibario o intestinale. tramater [s. v.

fegato (in casi di anemia o per migliorare le funzioni del fegato).

vol. V Pag.184 - Da EPATOTOMIA a EPICEDIO (14 risultati)

del fegato (per la cura di ascessi o per rimuovere corpi estranei).

medie. tossina che provoca alterazioni più o meno gravi nelle cellule del fegato.

ordinario di 365 giorni eccede l'anno lunare o della luna, di 354 giorni;

luna nel principio di quest'anno, o sia nel primo giorno di gennaio,

l'ependima, con formazione di piccoli granuli o di placche e cordoni.

due altri suoni, di un suono (o di un gruppo di suoni) che

che nel mezo della parola aggionge lettera o sillaba. stigliani, 47: la terza

è l'epentesi, è aggiungimento di lettera o di sillaba in mezo della parola:

per miglior chiarimento a una frase o a un periodo che pure ha in sé

far falle, di grandi o medie dimensioni, comuni in europa (

, alterazione del gr. 'fjtctoxos o ^ trlotxoc; 4 falena '.

allo scopo di combattere durante gli arrembaggi o di compiere sbarchi (nell'antica grecia

del microscopio per l'esame di superfici o di corpi opachi; è composto essenzialmente

i-2-18: ho veduto li elogi fatti, o più tosto epicedii, e sono ingegnosi

vol. V Pag.185 - Da EPICELE a EPICO (15 risultati)

ha la sua espressione più intensa, o da cui comincia a diffondersi.

quale si libera dai suoi mitici colonizzatori o, per meglio dire, li inghiotte

meridionali, è l'epicentro della disoccupazione o semioccupazione agricola. = voce

filos. sillogismo in cui all'una o all'altra o ad ambedue le premesse

in cui all'una o all'altra o ad ambedue le premesse si aggiunge un

ammessa l'una delle due premesse, o tutt'e due, da quelli co'quali

centro della terra (omocentrici) i o essere distinto { eccentrici) ', la

letter. trasfigurazione fantastica di un fatto o di un personaggio, che vengono ad

il cinema hanno sceneggiato pei ragazzi, o per i loro adulti equivalenti.

si usa come intermedio in molte sintesi o come solvente. = voce dotta

4 sopra ') che indica ripetizione o aggiunta, e da cloridrina (v.

dovesse esser preposto di degni tà, o 'l poema tragico o l'epico, disse

degni tà, o 'l poema tragico o l'epico, disse molto più semplici

: la credenza in un genere epico o drammatico può oggi servire soltanto ad alimentare

condurrà a finire estenuata la poesia, o per lo meno la poesia epica e

vol. V Pag.186 - Da EPICONDENSATORE a EPICUREAMENTE (13 risultati)

far l'ombra del quadro una o più figure non epiche, ov'elle quasi

arte) dev'essere epica e lirica insieme o, se piace meglio, drammatica.

sottint. poesia): poesia epica o eroica (come genere letterario), epos

croce, ii-5-27: epica e lirica, o dramma e lirica, sono scolastiche divisioni

: l'arte è sempre lirica, o, se si vuole, epica e drammatica

è tenue, né gran fatto dilettevole o curiosa, e la frase riesce dura per

i tragedi, come gli epici, o vero eroici e i comici e i lirici

vedrete prima poeti lirici, epici o didascalici, poi dopo molto tempo drammatici.

trova il lirico; cerca il vero o il reale, e genera il fantastico;

altro pensiero che di ritornare a sanremo o dove mai fosse, e riprovarmi in

cicoria, né del latte mescolato col té o col brodo, né delle purghe epicratiche

: quelle che conchiudono un'autopsia, o, più genericamente, qualsiasi indagine clinica

erge diritto sul suo letto rovente, o l'empio capaneo, che bestemmia giove

vol. V Pag.187 - Da EPICUREGGIANTE a EPIDEMIA (11 risultati)

.]: i delirii di certi epicurei o epicu- reggianti. epicureggiare, intr

insegnato dal filosofo greco epicuro (342 o 341-270 a. c.),

: ogni religione si riduce a deismo o a politeismo; ogni costume a stoico

a politeismo; ogni costume a stoico o epicureo; ogni legge si riduce a legge

pretazione e d'equità, o a legge rigida e letterale. foscolo,

non erano rari i « libertini », o, come anche si trovano chiamati nelle

epidàurio, agg. stor. nativo o abitante di epidauro; che si riferisce

celebre per il tempio dedicato ad asclepio o esculapio, dio della salute).

2. sm. asclepio (o esculapio). tramater [s.

per contagio diretto (dall'individuo malato o convalescente a quello sano) sia per

vii-535 (79-10): lo secondo dìe o ver lo terzo, / si scoperse

vol. V Pag.188 - Da EPIDEMICAMENTE a EPIDERMIDE (21 risultati)

si valgono da lungo tempo del carbon fossile o legno, che si trova in quelle

suole assalire solamente in certi tempi, o per l'aria infetta, o

o per l'aria infetta, o per i cibi o acque di cattiva qualità

infetta, o per i cibi o acque di cattiva qualità. a. cocchi

moda); che si ripete a più o meno regolari intervalli, frequente (un

. cesarotti, ii-426: l'epidemia o dissenteria tragica che s'impadronì de'nostri

certe epidemie d'occhiali all'americana, o i famosi riccioli e feltri alla enrico

, io <; e è7rt87j|i. o <; 'che dimora in un paese

: malattia non si sa se epidemicamente o per contagio diffusa; ma, intanto che

allegrie pel felice arrivo d'un amico o parente che per molto tempo avesse viaggiato

epidemiografla, sf. medie. studio o trattato sulle epidemie. = voce

epidemiurgo, sm. (plur. -ghi o -gi). stor. ciascuno dei

solito sugli alberi, con fusto ramoso o trasformato in uno pseudobulbo, con foglie

colorati in infiorescenze terminali spicate, racemose o a pannocchia; cresce nelle regioni subtropicali

a pannocchia; cresce nelle regioni subtropicali o tropicali dell'america; comprende circa cinquecento

boito, 169: « siam giunti, o canonaci, -nel porto di rodi,

tessuto epiteliale con cellule disposte in uno o più strati; nelle cellule epidermiche dei

vertebrati è frequente l'elaborazione di cheratina o sostanza cornea, che produce peli,

, penne, unghie, corna o scaglie. -in senso generico: pelle,

termine di medicina cuticola s'appella, o pellicola, o pelliccila. magalotti, 20-

cuticola s'appella, o pellicola, o pelliccila. magalotti, 20- 19:

vol. V Pag.189 - Da EPIDERMODISPLASIA a EPIFANIA (20 risultati)

dell'epidermide. la si fa gocciolare rompendole o raspandole lievemente, ed ogni frutto ne

bot. specie di funghi filiformi, o ifomiceti, che vegetano nell'epider

desquamazione della pelle (come vepidermofizia inguinocrurale o eczema marginato di hebra e l'epidermoflzia

marginato di hebra e l'epidermoflzia interdigitale o piede d'atleta).

(nelle meningi, nel cranio) o acquisita in seguito a punture o ferite

) o acquisita in seguito a punture o ferite. -cancro epidermòide: cancro epiteliale

di elementi cellulari di uno stesso strato o di strati diversi dell'epidermide.

bolle in punti sottoposti a sfregamento o pressione. = voce dotta, lat

in acqua e solubile in alcole o etere, usato come solvente. =

del seme, in quanto gli epididimi o i vasi eiaculatori acciecati fino nell'utero

, ma ricevuta da'latini, epidittica, o vogliam dir dimostrativa, viene appellata,

nono che l'epidittico [componimento] o sofistico, ch'è quasi una specie

mostrare la verità delle cose, lodando o riprendendo, consigliando o dissuadendo; a

delle cose, lodando o riprendendo, consigliando o dissuadendo; a distinguerlo dal genere deliberativo

. aumento di natura morbosa del corpo o di qualche sua parte. tramater [

. plur. miner. rocce calcaree o calcareo-argillose formate da epidoto o zoisite

calcaree o calcareo-argillose formate da epidoto o zoisite. = v. epidoto.

lucentezza vitrea; si trova in cristalli o in aggregati fibrosi o granulari (ed

si trova in cristalli o in aggregati fibrosi o granulari (ed è comune in italia

. corda applicata alla vela per chiuderla o diminuirne la superficie. 2.

vol. V Pag.190 - Da EPIFANICO a EPIFOSFORITE (13 risultati)

sendo questa sera la sera della befania o epifania, acciocché gli squisiti e litterati

cui esplicazione non porta alcun motivo problematico o variazione. 2. medie.

munite di epifilli sporangiferi. o. targioni tozzetti, i-468: [le

, che si ricuopre di certi mucchi o linee di globetti creduti i semi di tali

parzialmente da una cartilagine. o. rucellai, 2-178: la parte superiore

ap- pendice che s'incastra nell'acetabolo o concavità dell'osso cossendico. tramater [

dell'epifisi ossea. -epi fisite giovanile o della crescenza: alterazione a tipo necrotico

della crescenza: alterazione a tipo necrotico o distrofico di alcune ossa che causa anormalità

distrofico di alcune ossa che causa anormalità o ritardi nell'ossificazione. =

, segnatamente se a modo di celia o d'ironia; onde potrebbesi: 4 eloquenza

sm. ant. e letter. canto o suono di tonalità molto elevata.

un continuo scolo di lagrime, prodotto o da stimolo estraneo che ne aumenta la

stimolo estraneo che ne aumenta la secrezione o da compressione ed intasamento delle strade lagrimali

vol. V Pag.191 - Da EPIFRAMMA a EPIGONO (12 risultati)

dal peri- stomio e chiude l'urna o casella. = voce dotta, lat

'e dal tema di y<4p. o <; 4 matrimonio epigamia2,

: ho ve duto due o tre di loro, a cui per estrarre

terreno (con riferimento a una pianta o a sue parti: in contrapposizione a

. bot. inserzione della corolla o degli stami sopra il pistillo. =

collocazione più alta dell'ovario. o. targioni tozzetti, i-292: corolla epiginia

laringe e impedire che particelle di cibi o bevande penetrino nel canale tracheo-bronchiale (

sta rannicchiato e coccoloni! / certo, o sente i sonagli de'falconi,

i sonagli de'falconi, / o patisce di fianco o d'epiglotta.

de'falconi, / o patisce di fianco o d'epiglotta. garzoni, 1-303

oblio. la morta gente, / o epigoni, fra noi non torna più.

essi dicono e vantano, sono, sempre o quasi sempre, d'epigoni, d'

vol. V Pag.192 - Da EPIGRAFAIO a EPIGRAMMA (19 risultati)

il prossimo / marcire in pace, / o parolai, / o epigrafai,

, / o parolai, / o epigrafai, / o vendi-lacrime, / sciupa-solai

, / o epigrafai, / o vendi-lacrime, / sciupa-solai. carducci,

tr. (epigrafe /). descrivere o narrare col tono conciso proprio delle epigrafi

di epigrafare), agg. descritto o narrato concisamente. 2. contrassegnato

, medaglie, per onorare la divinità o i santi { epigrafe sacra),

per ricordare persone defunte [epigrafe funeraria o sepolcrale). -in senso concreto

caratteri fiammeggia: / applauso fate, o popoli felici, / ché amore e

in fronte una epigrafe che la indica o tosto o tardi la conquistatrice di bisanzio

fronte una epigrafe che la indica o tosto o tardi la conquistatrice di bisanzio. gioberti

filosofia. 2. breve iscrizione o dedica collocata in principio di un libro

-i). iscrizione poetica encomiastica o dedicatoria o più spesso fune

. iscrizione poetica encomiastica o dedicatoria o più spesso fune raria.

... insegnano qualche arcano teologico o filosofico e naturale, propio delle scuole:

. componimento poetico d'intonazione satirica più o meno aspra e mordace. -per estens.

meglio a i colpi di un sonetto / o di un greco epigramma o di

/ o di un greco epigramma o di un latino. marino, 7-187:

la gerusalemme del tasso più tosto tela o filza d'epigrammi, che un epico

in un continuo scoppiettar di epigrammi, o di censure maligne. leopardi, 788:

vol. V Pag.193 - Da EPIGRAMMARIO a EPILESSIA (14 risultati)

che tu non mi mostrassi qualche dettato o qualche epigrammatino. alfieri, 7-221: mi

epigrammùccio. rajberti, 2-244: diciotto o venti anni addietro, quando in letteratura

anco degli epigram- macci per la malignità o la trivialità o l'indecenza; degli

macci per la malignità o la trivialità o l'indecenza; degli epigrammettacci, meschini

io mi ero apparecchiato a sentirmi un dì o l'altro addentato dal morso epigrammatico dell'

. v.]: 'epigrammatografìa', descrizione o notizia delle iscrizioni antiche incise sulle pietre

bronzi. propriamente però è descrizione o regola di comporre epigrammi. = voce

paiono cataloghi di bei motti, o di eleganze classiche, o di ardiri popolareschi

, o di eleganze classiche, o di ardiri popolareschi. epigrammista, sm

e consiste in un sistema di specchi o prismi che proiettano sul preparato il flusso

). meccan. -attrito epilaminico o attrito limite: tipo particolare di attrito

che si cantavano quando infieriva la peste o quando si calmava. = voce dotta

epilessia è quella denominata piccolo male epilettico o picnolessia, caratterizzata da improvvise e brevi

mal caduco, è composta di abolimento o diminuzione dei sensi, e d'aumento

vol. V Pag.194 - Da EPILETTICO a EPILOGAZIONE (22 risultati)

il confessore] inlegittimo, né servo o schiavo,... non lebbroso,

guariscono del napello, diventano quasi sempre o ettici o epilentici. campailla, 371

del napello, diventano quasi sempre o ettici o epilentici. campailla, 371: il

epilentici. campailla, 371: il seme o l'uovo d'un uomo 0 di

uomo 0 di una donna che siano o muti o epilettici o podagrosi, produce

0 di una donna che siano o muti o epilettici o podagrosi, produce i parti

una donna che siano o muti o epilettici o podagrosi, produce i parti colla stessa

mattioli, 1-1-569: dassi la radice o veramente il suo succhio utilmente a gli

pulci, vi-43: ruppemi nella testa / o somno o altra oblivion tal grido.

: ruppemi nella testa / o somno o altra oblivion tal grido. / e sì

l'epilessia; che è nota caratteristica o effetto dell'epilessia (attacco, accesso,

di fingersi mutolo, ferito in un piede o cólto da convul- zioni epilettiche. de

, frenetico (un modo di parlare o di agire). carducci, iii-19-41

fare altro che del chiasso per un giorno o due, oh allora * che importa

letterature classiche in cui l'argomento epico o mitologico viene rappresentato con elementi patetici o

o mitologico viene rappresentato con elementi patetici o familiari o di genere. =

viene rappresentato con elementi patetici o familiari o di genere. = voce dotta

bot. genere di piante erbacee o suffruticose della famiglia enoteracee, con fiori

solitari e ascellari oppure disposti in spighe o in racemi terminali, dotati di quattro petali

pappo; le foglie possono essere opposte o alterne, intere o dentate; comprende

possono essere opposte o alterne, intere o dentate; comprende circa duecento specie,

condensare la sostanza di un precedente scritto o discorso; ripetere in succinto; dire

vol. V Pag.195 - Da EPILOGISMO a EPIMONE (12 risultati)

consenso unanime degli uomini. -ragione evidente o modo di ragionare in cui si pongono

uno scritto, di un discorso (o di una serie di discorsi),

asserzione. 3. scena o episodio conclusivo di un dramma, di

che avevano passato l'estate a livorno o nell'alta italia, si fermarono intanto a

idi, ma talora invece a le none o addirittura a le calende. negli inverni

rimasta deserta. 4. entità o modello che simboleggia, in grado eminente

che indica aggiunta e p. dtx'o 'battaglia '). epìmaco1

grande gambo con foglie d'ellera dieci o dodici. mattioli [dio- scoride]

, 1-188: fra l'erbe incerte o incognite a noi s'enumerano da scrittori

-ci). letter. che conosce o è conosciuto tardi; tardivo, intempestivo.

mediante appositi dispositivi, di una superficie o di un preparato, illuminato con luce

la figura nominata epimone, cioè dimora o indugio, è una locuzione maggiore della cosa

vol. V Pag.196 - Da EPIMORFOSI a EPIPLOCOLICO (24 risultati)

sf. biol. rigenerazione recupe- rativa o patologica nella quale la parte nuova si

-anche: proprietà di taluni fusti plagiotropi o paralleli al suolo, in cui

di poeti trovansi in morte di bestie, o proprie, o d'amici, o

in morte di bestie, o proprie, o d'amici, o d'amiche,

o proprie, o d'amici, o d'amiche, e se v'è versificatorello

di straccio di cicisbea, alla quale morendo o il micino o il canino o la

, alla quale morendo o il micino o il canino o la passerina, non faccia

morendo o il micino o il canino o la passerina, non faccia subito l'

infondesi ne gli orecchi col mele, o se gettano puzza con fiore d'ulivo selvatico

, eruzione di pustole livide, rosse o biancastre che si sviluppano sulla pelle durante

sogni, e a guisa di efemeridi, o giornali, o atti diurni, ei

guisa di efemeridi, o giornali, o atti diurni, ei fussero anche l'epinictidi

diurni, ei fussero anche l'epinictidi, o vogliam dire giornali notturni, che contenessero

un fiore) perché si apre la sera o a notte fonda e sfiorisce il mattino

fusto semplice, foglie abbraccianti, lanceolate o dentate; fiori in racemo terminale povero

che ha tale caratteristica. o. targioni tozzetti, i-305: ve ne

]... attaccati alla corolla o epipetali. = voce dotta, lat

, per la formazione degli sporozoiti, o che, nell'asco dei funghi ascomiceti

organi; omento, pannicolo. -grande epiplo o epiplo gastrocolico: quello che dalla grande

anteriore del colon trasverso. -piccolo epiplo o epiplo gastroepatico: si estende dalla piccola

anteriore del fegato. -medio epiplo o epiplo gastrolienale o gastrosplenico: unisce la

. -medio epiplo o epiplo gastrolienale o gastrosplenico: unisce la grossa tuberosità dello

creazione di versi nuovi mediante l'omissione o l'addizione di una o più sillabe

mediante l'omissione o l'addizione di una o più sillabe di un verso.

vol. V Pag.197 - Da EPIPLOGASTROCOLICO a EPISCOPALE (13 risultati)

curvatura del ventricolo, e che discende più o meno in basso sopra la massa degl'

primario 'risulta invece dalla 4 conglobazione o coacervazione di tutte le nebulose visibili invisibili

visibili invisibili e supposte, a partire o dalle nebulose-basi '(o 4 cellule

a partire o dalle nebulose-basi '(o 4 cellule nebulari ', quali ad esempio

finire alle primarie e alle epiprote * (o super- primarie o principes).

alle epiprote * (o super- primarie o principes). = voce dotta

, lat. scient. epipubis [cartilago o ossa], comp. dal pref

. serie di lentissimi movimenti di abbassamento o innalzamento della superficie terrestre, causati dalla

, causati dalla for mazione o dallo scioglimento di ghiacciai, dall'assestamento

. che ha relazione con l'epiro o con gli epiroti. bandello,

quale il semicoro rivolgeva agli spettatori ammaestramenti o dileggi; era composta in trochei tetrametri

agli spettatori dava loro utili avvertimenti, o riprendeva e censurava il vizio.

v.]: 'episarca', idropisia universale o spargimento di umori tra la pelle e