Grande dizionario della lingua italiana

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vol. V Pag.4 - Da EBBRIETÀ a EBBRO (15 risultati)

trovavano. -ciò che, per dolcezza o bellezza, infonde un esaltante piacere.

qualsivoglia, per esempio dalla terminologia medico-legale o dalla terminologia militare dell'epoca. -piacere

coribante di accumular più rabbia, o energia, o libidine che fosse..

più rabbia, o energia, o libidine che fosse..., e

: estasi. iacopone, 73-12: o ebrìeza d'amore, corno volesti venire?

, di disordine causato da costumi dissoluti o da incertezze morali; vaneggiamento, follia

non ha origine da sacrilego disprezzo, o da empia avversione al suo culto,

4. potente manifestazione di fenomeni naturali o umani; fermento, fervore, tumulto.

iacopone, 65-27: ebrio par deventato, o matto senza senno, / lassanno sì

torna ebbro la sera a casa, o s'addormenta per le taverne. trattato delle

43-134: non sapea se fosse ebbro, o se sognassi, / o pur se

ebbro, o se sognassi, / o pur se 'l cervel scemo a volo andassi

molli, cioè quelli che disonestamente palpano, o toccano, o corrompono se medesimi,

che disonestamente palpano, o toccano, o corrompono se medesimi, né sodomiti, né

da un pensiero, da un sentimento o da ima passione particolarmente intensa, violenta

vol. V Pag.5 - Da EBBROBIBACE a EBDOMADARIO (10 risultati)

da un ballerino all'altro senza un'esitazione o una preferenza. dossi, 260:

luci ebre di sangue e d'ira. o. rinuccini, xxx4- 351: ebbra

è interamente assorto in voluttuosa contemplazione o nel godimento dei sensi. benvenuto da

'l ginebro, / se non lesse papiro o pergamena, / al certo in dio

bevitore ubriaco. baruffatoli, ii-211: o tu,... che qui resti

di sette; settimana'(da £38op. o <; 'settimo'). cfr.

s'assomigliano piuttosto a que'cocchi, o quotidiani o ebdomadari, di cui fanno

piuttosto a que'cocchi, o quotidiani o ebdomadari, di cui fanno uso gli

star certi che non la rievocano nostalgia o pentimento dei messicani. 3.

da compiere per tutta una settimana, o in un determinato giorno di ogni settimana.

vol. V Pag.6 - Da EBEFATTO a EBOLLIZIONE (14 risultati)

di piante dicotiledoni gamopetale, comprendente alberi o arbusti con foglie intere, fiori regolari

legni pregiati, come l'ebano, o frutti commestibili, come il diospiro)

dispetto / a'piedi lor le macchie o dure glebe, / però ch'a quel

carducci, iii-20-385: erano abbatucoli pedanti o sagrestani delle lettere, e la chierica

l'occhio e la virtù visiva, o per natura o per la debilità che

e la virtù visiva, o per natura o per la debilità che apporta la vecchiezza

dove il delirio / ebete ride, o scompigliato corre, / e si rovescia e

3. che nasce da idiozia o dimostra palesemente ottusità di mente, stupidità

2. torpore mentale, scarsa acutezza o chiarezza dell'intelligenza, ottusità.

. scala del paradiso, 488: o amatore, se tu discordandoti non ti

per grasse nubi non sai qual sole o luna; nell'ebetudine crepuscolare s'allentano

, sm. plur. stor. setta o corrente estrema degli ebrei cristiani, vicina

per lo più per effetto del calore o di reazioni chimiche). biringuccio

corrompe, né anco per ebullizióne, o per umidità d'acqua. g

vol. V Pag.7 - Da EBORE a EBREO (10 risultati)

. -in sensc concreto: scritto o discorso nato da una commozione violenta ma

vie con in mano un libro russo o inglese o ebraico. -all'ebraica

in mano un libro russo o inglese o ebraico. -all'ebraica, '

complesso delle tendenze attribuito, a torto o a ragione, agli ebrei; modo di

. -i). studioso della civiltà o della cultura, o della letteratura,

studioso della civiltà o della cultura, o della letteratura, della lingua ebraica.

la quale abbattello subito dove volevano. o quanti ebrai- zano (dice il vannozzi

, agg. che appartiene al popolo o alla religione ebraica; che si riferisce,

veggian li occhi mei / sol chiaro, o sua sorella, / né donna,

2. che fa parte della lingua o della letteratura ebraica; composto da autore

vol. V Pag.98 - Da ELEZIONISMO a ELICA (36 risultati)

candidati una persona a una carica pubblica o privata mediante votazione da parte di membri

di membri di un organo collegiale, o, anche, da parte di tutti

di tutti i membri di una comunità o istituzione interessata (in modo che in

complesso delle operazioni (convocazione dell'assemblea o dei comizi elettorali; votazione da parte

eleggere il presidente della repubblica), o i titolari degli organi direttivi degli enti

rinnovare tutti i membri del parlamento, o una quota parte di essi il cui

essi il cui termine è scaduto, o per sostituire qualcuno di essi che è

essi che è venuto a mancare per morte o dimissioni. -elezione diretta, elezione indiretta

. -elezione diretta, elezione indiretta o di secondo grado: quella fatta direttamente

: quella fatta direttamente dai cittadini, o, rispettivamente, da un'assemblea di

per securtà, loro figlioli e nepoti o altri, ad elezione del pontefice.

. se pure gli voleva far presente o alcun segno di guiderdone...,

nel servigio, che toscanamente vale opera o fatto qualunque. = voce dotta

stella] si rimove dal sole o il sole da lei tanto che cominci a

delle stelle è quando una stella esce o entra sotto i raggi del sole.

del sole sull'eclittica (l'apparire o l'offuscarsi di una stella per opera

la stella] si rimove dal sole o il sole da lei tanto che cominci a

60: al nascer de le stelle, o cosmico, o cronico, o

nascer de le stelle, o cosmico, o cronico, o eliaco, il

o cosmico, o cronico, o eliaco, il tramontar loro, o cosmico

o eliaco, il tramontar loro, o cosmico parimente, o cronico o eliaco

il tramontar loro, o cosmico parimente, o cronico o eliaco. cavalieri, 1-255

, o cosmico parimente, o cronico o eliaco. cavalieri, 1-255: l'orto

, sm. bot. genere di piante o suffrutici della famiglia cistacee, comprendente

opposte, semplici, intere, con o senza stipole; fiori in racemi terminali

stipole; fiori in racemi terminali semplici o composti con cinque sepali, di cui

sodico dell'acido p. dimetillamminoazobenzensolfonico o solfanil- azo-dimetilanilina (e si presenta sotto

bot. genere di piante erbacee annue o perenni della famiglia composte tubu- liflore,

in basso; fiori in capolini solitari o riuniti in corimbi, brattee invo- lucrali

corimbi, brattee invo- lucrali in due o più serie; fiori del raggio sterili,

fertili, ermafroditi, gialli, bruni o violacei; ricettacolo piatto o convesso;

, bruni o violacei; ricettacolo piatto o convesso; frutto (achenio) con

principalmente d'interpretare le leggi oscure, o di mantener quelle che potean esser lese

dello stesso asse (ed è cilindrica o conica a seconda che l'elica si

elica si avvolge su un cilindro o su un cono); l'asse dell'

elica incontra le generatrici si dice pendenza o inclinazione dell'elica. baldi, 436

vol. V Pag.99 - Da ELICATO a ELICONA (14 risultati)

2. marin. organo propulsore, navale o aereo, costituito da due o più

navale o aereo, costituito da due o più pale disposte a uguali intervalli angolari

organo di forma simile usato per rimescolare o sbattere liquidi, o per suscitare correnti

simile usato per rimescolare o sbattere liquidi, o per suscitare correnti d'aria (nel

raccoglie un lumachino come un'unghia / o il guanto smesso d'una serpicina; /

d'elichetta, non so se d'acciaio o d'alluminio. = voce dotta,

mezzo del l'elice, o sia spirale d'archimede. -anche

manifesto, visibile (ciò che è occulto o latente, potenziale). - al

diverse, fra cui vhelicobasidium violaceum o purpureum, che pro voca

rotazione di un dato angolo, o di un suo multiplo intero, seguito da

, rispettivamente di una determinata quantità o di un suo multiplo. =

la superficie della via degli alimenti, o quando il medesimo canale allungandosi forma più

quadrupedi, volatili, ec., o quando in un canal più corto e diritto

elicona nascer fiume. tasso, 1-2: o musa, tu che di caduchi allori

vol. V Pag.100 - Da ELICONIDI a ELIMINARE (20 risultati)

circa 900 specie, quasi tutte neotropiche o orientali. = voce dotta,

lasciar me e 'l mio figlio anco / o per minerva o per muse elicone?

'l mio figlio anco / o per minerva o per muse elicone? canteo, 354

/ nemiche alla virtù non sono, o dèi. foscolo, 1-164: tal nel

che deriva la sua portanza da una o più eliche mosse da un apparato motore

proprio dell'elicopodia. -andatura elicopode (o falciante): caratteristica dell'emiplegia organica;

sollevarsi e a discendere in direzione verticale o inclinata, a sostenersi in aria a

in virtù dell'azione aerodinamica di una o più eliche sostentatrici di grande diametro (

. elicriso (elicriso, eliocri? o), sm. bot. genere

vocale, cui tocca a essere elisa o, come noi diciamo, mangiata.

vocali ed elidendole, terminando in acuto o in piano, in tronco o in insdrucciolo

in acuto o in piano, in tronco o in insdrucciolo. leopardi, i-1399:

grande, e la forza di esso o si estingua o per lo meno si

e la forza di esso o si estingua o per lo meno si elida, cosicché

chimiche e meccaniche che tenderebbero ad elidersi o sopraffarsi; e nell'organismo cospirano tutte a

gentili, erano riputati presso che infedeli o almeno cattivi cristiani. 2

mirando poco se fussero abili, o inabili; onde ne nacque una disperazione a

di ordinare contro a'medesimi le visite o generali o particolari ch'elle si siano.

contro a'medesimi le visite o generali o particolari ch'elle si siano. =

ii-1-261: gli studenti che portassero barba o mustacchi rischiavano compromettere il loro avvenire;

vol. V Pag.101 - Da ELIMINATO a ELIOMIO (8 risultati)

a operare una selezione fra i concorrenti o fra le squadre partecipanti per ammettere alle

minimo fattibile e non al minimo escogitabile, o ad una eliminazione impossibile. manzoni,

. sport. esclusione di un concorrente (o di una squadra) dal proseguimento della

carte sensibili sviluppate dànno un tratto nero o color seppia su fondo chiaro (anzi

plur. -i). industr. operaio o tecnico che si occupa di riproduzioni eliografiche

un diaframma opaco, mobile, o la rotazione dello specchio, servivano a ottenere

(ed è usata come pietra preziosa o semipreziosa). d'a iberti,

e serviva per misure di parallasse solare o stellare). d'alberti,

vol. V Pag.102 - Da ELIONE a ELISIO (8 risultati)

ha foglie di porcellana, con quattro o cinque rami che stanno diritti dalla radice,

. 2. topogr. segnale o punto brillante che utilizza, riflessi,

solari sul corpo umano a scopo di cura o di irrobustimento; cura del sole.

processo d'incisione fotomeccanica su pietre litografiche o su altre superfici, mediante il quale

ovvero fior del sole pe- ruano, o elitropio peruano maggiore. parini, giorno,

carducci, 283: or mi rilevo, o bella / luce, ne'raggi tuoi

direzione di esso (eliotropismo positivo) o in direzione opposta (eliotropismo negativo).

si ripro ducono per scissione o per gemmazione, e vi

vol. V Pag.103 - Da ELISIONE a ELITROPIA (17 risultati)

morti, in paradiso o agli elisi, ci ritroveremo proprio così

dal tuo vago sembiante / beve, o bella, il tuo core in poche stille

de'beati. cammelli, 299: o rose avventurate, o rose, mentre /

, 299: o rose avventurate, o rose, mentre / che in man

: eliminazione di una vocale all'inizio o all'interno della parola. l

4 la lezione del papa ', o 4 dello 'mperadore ', pare che elida

pentametro] può essere ottenuto con sinalefe o elisione. 2. eliminazione, esclusione

vessicante, ed in ambiente temperato, o piuttosto caldo che freddo, ha fatto

5-4: ma l'entrata d'un pero o d'una vite / non dareste

agg. eliminato (la vocale finale o iniziale di una parola davanti alla vocale

alla vocale iniziale della parola che segue o che precede). leopardi

resta da esse [circostanze particolari] o bilanciata o elisa o impedita o facilitata

esse [circostanze particolari] o bilanciata o elisa o impedita o facilitata, più

[circostanze particolari] o bilanciata o elisa o impedita o facilitata, più presso gli

particolari] o bilanciata o elisa o impedita o facilitata, più presso gli uni che

alberti, 342: 4 elitra', ala o custodia cornea, in cui sono racchiuse

ad una delle proprie e particolari membrane o tonache de'testicoli, perché somiglia ad

vol. V Pag.104 - Da ELITROPIO a ELLADICO (16 risultati)

e spaventate, / sanza sperar pertugio o elitropia. anonimo fiorentino, i-510: entropia

non avessi l'anello d'angelica, o l'elitropia, die fa gli uomini

lat. illa, ipsa. val essa o quella, e si dà a persona

quella, e si dà a persona o a cosa lontana, e sempre si trova

speme dei nostri dì, concedi, o cara, / che la tua destra io

più madre gli sia / la mesta sorella o più figlia: / ella dolce ella

. -può designare anche animale o cosa (per cui si preferisce essa

proposizioni interrogative e costruita con il gerundio o con il participio, o anche, per

il gerundio o con il participio, o anche, per maggior efficacia, in

? 2. come complemento oggetto o come complemento indiretto. lapo gianni

delle cose belle / destin, che o le sian guaste / o non si creda

destin, che o le sian guaste / o non si creda in elle. carducci

siena, 326: l'anima o ella è in stato di peccato mortale,

ella è in stato di peccato mortale, o ella è imperfecta in grazia, o

o ella è imperfecta in grazia, o ella è perfecta. savonarola, 8-i-7

; ma la sua corona si pianta tutta o la maggior parte del mese d'ottobre

vol. V Pag.105 - Da ELLAGICO a ELLENIZZATO (6 risultati)

scriverebbono semplicemente a, e, i, o, u ma le consonanti bisognerebbe che

come modo di preporre un indovinello, o per denotare incomprensione. sassetti, 335

bianco ha le foglie simili alla piantagine o alla bietola selvatica, ma più brevi

, 156: elleboro fe- mina, o elleboro falso, elleboro bastardo, elleboro nero

animaletto alcuno. sergardi, 63: o testa, anzi cucuzza, al cui ristoro

ellenico. cavallotti, vi-768: o per le patrie leggi pugnanti el-

vol. V Pag.106 - Da ELLENIZZAZIONE a ELLITTICO (15 risultati)

e corrisponde al maschile 'eglino * o * eliino '). bartolomeo

letter. edera. pier della vigna o mostacci o giacomo da lentini,

edera. pier della vigna o mostacci o giacomo da lentini, i-413:

una bella pianta di quercia, leccio o olivo l'ha fatto ed ordinato [

grandi elleroni, retti da arbori secchi o verdi. = acer, di

in figura di arco di cerchio, o di ellisse, o di linea parabolica.

di cerchio, o di ellisse, o di linea parabolica. magalotti, 21-121

sf. gramm. omissione di una o più parole in una proposizione in cui

modo riducesi in effetto alla figura ellipsi o tralascia- mento, che dir vogliamo.

, abbreviata; con omissione di parole o frasi. gramsci, 179:

generale sezioni coniche possono essere anche paraboliche o iperboliche; il più probabile però è che

cesarotti, i-61: la costruzione difettiva o ellittica avrà... un pregio

il tumulto, il turbamento degli affetti; o vaglia a fissar lo spirito sopra un'

fissar lo spirito sopra un'idea dominante, o a vibrar con più forza un detto

a vibrar con più forza un detto o un tratto energico e caratteristico. carena

vol. V Pag.107 - Da ELLO a ELMO (10 risultati)

dà un contenuto, l'empie di sensi o di sottintesi, e la lavora,

'ciò ', * quello '), o come particella pronom. (col valore

(dal gr. sx [x] o ^ -otto?).

d'urbino con circa 300 elmetti, o vero lance. 3. locuz

di vermi (allo stato di uova o di larve o di individui adulti)

(allo stato di uova o di larve o di individui adulti) nell'uomo o

o di individui adulti) nell'uomo o negli animali, che dà luogo a

sostanza (come la calce viva o il solfato di rame) usata

per distruggere i vermi che infestano acque o terreni. = voce dotta, comp

partir non potea senza duolo, / o che 'n battaglia non provasse telmo / contro

vol. V Pag.108 - Da ELMUTO a ELOGIOGRAFO (14 risultati)

uscire dalla nave. 3. acconciatura o copricapo a foggia di elmo. -anche

letter. arte di esprimersi (oralmente o per scritto) in modo chiaro, efficace

modo figurato di dire può significare o troppo o troppo poco, potendosi così di

di dire può significare o troppo o troppo poco, potendosi così di leggieri confondersi

potendosi così di leggieri confondersi lo stile o con la forma o con l'elocuzione.

confondersi lo stile o con la forma o con l'elocuzione. serra, ii-278

, fare l'elogio di una persona o di una cosa. de marchi,

. elògio, sm. scritto o discorso pronunciato solennemente in onore di qualcuno

: scritto introduttivo a un'opera letteraria o scientifica, che ne illustra i pregi.

. e in una serie di elogi o di biasimi, variamente graduati. alvaro,

di lode apposta su una tomba (o ai piedi di una statua o su una

tomba (o ai piedi di una statua o su una lapide commemorativa), per

, sulla quale trovasi scolpita una iscrizione o un elogio. 4. dimin.

è ritratto qualche famoso scrittore, antico o moderno, con un breve elogietto,

vol. V Pag.109 - Da ELOGIOSO a ELOQUENZA (12 risultati)

, e l'autore il titolo di grande o di genio. questo è il metodo

si perde nelle piccole ricerche degli antiquari, o nelle esagerazioni più sciocche ancora degli elogisti

ottimo, iii-240: secondo la sua elongazione o ap- prossimanza [del sole] le

di commuovere (con le parole o con gli scritti). francesco

iii-383: non con fervido stil folgora o tona / ne'rostri eloquentissimo oratore,

giorno ricevevo da lei una, due o anche tre lettere piene di passione eloquente,

? tasso, n-ii-543: questa cognizione o scienza sarà così possente che non mancheranno

abbastanza eloquente che la produzione era nulla o quasi. = voce dotta,

mezzi diversi dalla parola) concetti o sentimenti sì dolci e sì eloquenti

cui quasi il trofeo le pro- o intenzioni (sguardi, gesti, cenni,

, se dritto petrarca, ii-4-2: o novella tarpea, in cui s'asconde miro

eloquenti / delle bellezze tue qui leggi, o dori. pienza che parla, e la

vol. V Pag.110 - Da ELOQUIO a ELUCUBRARE (12 risultati)

, che paiano venir da passione, o da ostentazione di eloquenzia. sarpi,

altre si discorre alla buona, con più o meno di grammatica. -disus

i-233: il ceto sacerdotale, integro o alterato, comparisce nell'istoria come primo insti

funghi ascomiceti, con ricettacolo globoso o a coppa o a disco,

ascomiceti, con ricettacolo globoso o a coppa o a disco, che crescono sui

parole, né per iscritto né per cenni o per quale modo si sia, egli

avversario per tentare, facendo leva o premendo sulla nuca, di rovesciarlo sulle

soffici, v-1-317: in queste note o divagazioni, mi propongo di elucidare,

: chi non lo scorre, non conosce o crede / quant'egli di più ancora

ancora indietro lassa / ogn'altro calepino o dizionario, / ed ogni vecchio e novo

, ignoro se su dette frasi, o in margine o indipendentemente da esse.

se su dette frasi, o in margine o indipendentemente da esse.

vol. V Pag.111 - Da ELUCUBRATO a ELZEVIRO (9 risultati)

asserisce e ammette che questo strumento geometrico o aritmetico è parto novello da sé con

essere elusivo; atteg giamento o carattere elusivo. elusivo, agg

376: in tal modo la controversia, o nugatoria, o inutile o elusoria

la controversia, o nugatoria, o inutile o elusoria, si escludeva, e

, o nugatoria, o inutile o elusoria, si escludeva, e il rispetto

riferisce, che è proprio dell'elvezia o degli elvezi. -per estens.:

volume in piccolo formato stampato nelle officine o a cura degli elzevier. -per estens.

cedere il posto al mingherlino elzeviro e all'o ^ w- scoletto leggiero e volante.

2. sm. articolo di varietà letteraria o novella, nella terza pagina di un

vol. V Pag.112 - Da EMACATE a EMANARE (14 risultati)

. che si riferisce al sistema circolatorio o al sistema vascolare. -arco emale:

emorragia nelf'occhio, nella congiuntiva bulbare o nei mezzi trasparenti. tramater

d'un corpo, a principio dilettevole, o per la liscia sua superficie,.

la liscia sua superficie,... o per gli effluvi emananti, o

o per gli effluvi emananti, o per altra ignota ragione, in breve tempo

differente, se emana dal sole puro o inviluppato di vapore, se da una fiaccola

vapore, se da una fiaccola chiara o da un incendio fumoso. bicchierai, 14

acque dal colmo bacino una fonte, o stendesi umida tra canne e pioppi la

qualità, una caratteristica di una persona o di una cosa, ecc.).

nella sostanza infinita non à luogo aumento o decremento, dilatazione o rimutazione d'alcuna

à luogo aumento o decremento, dilatazione o rimutazione d'alcuna forma. idem, 6-12

-derivare, promanare; ricevere legittimazione giuridica o morale; avere legittimo fondamento. p

dalla volontà generale; cosicché fa d'uopo o che non esista corpo politico, o

o che non esista corpo politico, o che esistendo abbia la volontà a se

vol. V Pag.113 - Da EMANATISMO a EMANCIPARE (14 risultati)

sm. filos. ogni dottrina filosofica o religiosa (contrapposta a creazionismo) che

dell'ema- natismo; che procede o deriva per emanazione. lampredi,

di gas e vapori prodotti da vulcani o in zone vulcaniche. galileo, 4-3-185

punto si verranno producendo infinite sfere, o vogliam dire una sfera che in infinite

possa far considerare come emanazione di questo o quel partito politico, anzi essendo una

. alvaro, 11-187: i sindaci furono o diretta emanazione della nuova classe nata dalla

nuova classe nata dalla reazione antiliberale, o nella maggior parte dei casi furono scelti fra

-in senso concreto: l'essere o la catena degli esseri emanato dal principio

catena degli esseri emanato dal principio supremo o uno. bar etti, 1-30:

), far acquistare a un figlio o ad altro discendente sottoposto alla patria potestà

accettare qualunque carica, che il popolo o il governo gli offerisse: in tal

-nel diritto moderno: attribuire parzialmente, o, in determinati casi, totalmente, a

di agire, esonerandolo dalla patria potestà o dalla tutela e sottoponendolo ad apposita curatela

ci capisco un'acca, riprese curio; o come va che emancipate i neri e

vol. V Pag.114 - Da EMANCIPATO a EMARGINARE (6 risultati)

come quello della società, può essere legittimo o illegittimo, secondo che nei due casi

nei due casi la facoltà emanceppata riconosce o disconosce la potenza emanceppatrice. tommaseo,

capofamiglia faceva acquistare a un figlio (o ad altro discendente sottoposto alla sua patria

egli ha compiuto i diciotto anni, o a opera della stessa legge, se egli

cioè * tagliare il margine a'libri 'o altro simile; e per significare l'

necessario che ricominci a emarginar pratiche o a pubblicare ordini del giorno. comisso,

vol. V Pag.115 - Da EMARGINATO a EMATOLOGO (12 risultati)

che non gli piaceva il doppio genitivo o l'uso di una parola invece di

azione di acidi diluiti, di alcali o di enzimi. d'a iberti

: 'ematite'. ossido di ferro rosso o nero, che trovasi in molte miniere

fecero picciole statuette, ed anche incisioni, o intagli in incavo, specialmente di quelli

e fra queste vari schisti ed ematiti più o meno rosse. = voce dotta

indica il cennini la ematite, o pietra sanguigna, cioè il ferro ematitico,

quell'epoca la cappa rossa, o di colore scarlatto, loro accordata solo da

sangue nel testicolo (ematocele testicolare) o nei suoi involucri (ematocele parietale)

e chi- luria in ammalati affetti o da distoma hema tobium o

o da distoma hema tobium o da filariosi. = voce dotta

alterazione cutanea dovute a malattie del sangue o del sistema emopoietico. = voce dotta

anat. che ha la consistenza o il colore del sangue. = voce

vol. V Pag.116 - Da EMATOMA a EMBLEMA (29 risultati)

, medie. raccolta di sangue più o meno abbondante formatosi nello spessore dei tessuti

', effusione sanguinea nell'utero; o così detta * emorragia uterina '.

(e può dipendere da una lesione o malattia del rene o da una lesione

da una lesione o malattia del rene o da una lesione della vescica e dell'

uso frequente di queste minugie indusse, o fu creduto che inducesse, qualche lacerazione

emàzia, sf. biol. globulo rosso o eritrocito (ed è uno degli elementi

sm. pontone a cui approdano barche o navi per imbarcare o sbarcare merci 0

cui approdano barche o navi per imbarcare o sbarcare merci 0 passeggeri (cfr.

nelle provincie dell'alta italia così addimandano, o ad- dimandavano, la 4 stazione '

barcadero ', cioè 4 cala 'o 4 gettata ', coperta o no,

cala 'o 4 gettata ', coperta o no, che serve all'imbarco o

o no, che serve all'imbarco o allo sbarco: vocabolo dei paesi lungo

in gresso dei viaggiatori, o per il carico delle merci).

di una nave (sia essa nazionale o straniera) effettuato, per lo più

da qualcuno degli scopi ammessi dal diritto o dalla prassi internazionale (per impedire che

impedire che la nave porti notizie o merci al nemico, per utilizzare la nave

cui un paese vieta, in tutto o in parte, i rapporti commerciali (

di espor tare oro, o di mutare il biglietto di banca in oro

ed era portata generalmente da persone umili o da vecchi, ma poteva anche essere

: t emba- teria, marcia militare o danza pirrica detta anche 4 eno- plia

asia sotto forma di arbusti prostrati o lianosi; vembelia ribes ha foglie picciolate,

; si presenta sotto forma di cristalli o lamelle giallo-rossastro e ha proprietà antielmintiche.

liquido serico con cui tappezzano i cunicoli o gli interstizi entro le cortecce degli alberi

gli interstizi entro le cortecce degli alberi o sotto le pietre, entro cui si rinchiudono

figura simbolica spesso accompagnata da un motto o da una dichiarazione o da una spiegazione

da un motto o da una dichiarazione o da una spiegazione in versi o in

dichiarazione o da una spiegazione in versi o in prosa; impresa, distintivo,

bei quadri, ove son dipinti certi emblemi o diciamo imprese del medesimo re. casti

è indifferente che una rivoluzione abbia un emblema o un altro, ma è necessario che

vol. V Pag.117 - Da EMBLEMATICA a EMBOLO (14 risultati)

sul berretto disegnato con l'inchiostro, o di stoffa cucito sulla camicia, e

dottrina che si occupava degli emblemi, o tendeva a rappresentare concetti o idee mediante

emblemi, o tendeva a rappresentare concetti o idee mediante emblemi, imprese, simboli.

cioè di prendere per corpo emblematico, o grano, o farina, o strumento che

per corpo emblematico, o grano, o farina, o strumento che serve a

emblematico, o grano, o farina, o strumento che serve a far pane.

e ne occlude il lume, bloccando più o meno completamente la circolazione del sangue

e talora mortali. -embolia paradossa o crociata: embolia che si produce allorché,

corneo, settile e di colore giallo o grigio-verdastro (e si trova nel cile

oggetto di forma conica, di marmo o di altro materiale, destinato a impedire

di trombi distaccatisi dalle pareti del cuore o dai vasi (nelle flebiti), o

o dai vasi (nelle flebiti), o da frammenti di tumore penetrati nei vasi

, formato da bollicine di gas, o anche liquido, costituito da gocce di

diverse secondo la grossezza del vaso occluso o dell'organo entro il quale essi si

vol. V Pag.118 - Da EMBOLOFRASIA a EMBRIONALE (15 risultati)

. e, per estens. anche scaglie o laminette di metallo); che si

embricatura, sf. disposizione di elementi o di oggetti secondo lo schema degli embrici

allungata, con un lato arrotondato o sagomato a punta di lancia (o anche

o sagomato a punta di lancia (o anche trapezoidale, con il bordo dei

copertura dei tetti. -embrice a scanalature o marsigliese o piano: tegola che presenta

tetti. -embrice a scanalature o marsigliese o piano: tegola che presenta la particolarità

/ potrien la trave, li correnti o gli embrici / cader in capo alla

[del ventre delle vespe] o embrice è segnato da una gran macchia nera

intorno un canale a foggia di gronda o di doccia che raccogliesse le acque che

, e le unisse in un tubo o in un canale embriciato che le portasse all'

, ecc.); che è composto o è fornito di parti disposte come gli

: si applica da'naturali alle laminette o scaglie curve, simili agli embrici,

, simili agli embrici, che coprono o la parte superiore o l'inferiore del

embrici, che coprono o la parte superiore o l'inferiore del ventre degl'insetti o

o l'inferiore del ventre degl'insetti o di altri animali squamosi. così gli

vol. V Pag.119 - Da EMBRIONATO a EMENDA (18 risultati)

formato nella mia vita embrionale da archee o come dire vulcani imperfetti. 2

, 5-92: nelle fermate successive, due o tre alberi, una baracca, dei

.: forma larvale libera di molluschi o di altri animali. ristoro,

, che all'essere della pianta solamente, o dell'animale solamente. savonarola, 5-i-367

si forma l'embrione e il parto, o vero corpo del bambino. bruno,

, da questo terra, da questa pietra o altra cosa, e cossi oltre,

acquose di figura di seme di popone, o di zucca potessero per avventura essere gli

e può rimanere per un tempo più o meno lungo (da pochi giorni a moltissimi

parte essenziale del seme che dicesi cuoricino o embrione. -ant. il frutto di

, dove sono imprigionati li semi, o il seme ancor tenero. ginanni,

embrione almeno di una lingua viva c'è o non c'è in italia? pesci

vedere nel lugubre libretto la traccia, o volete l'embrione, di tante poesie

e di bene, sono a vuoto severi o lo giudicano. -mera parvenza

dal suo essere per la corruzione, o che nella sua rozzezza non è giunto

uomo: n'è soltanto lo scheletro, o l'embrione. = voce dotta,

così non v'ha alcun bene posseduto o sperabile dai popoli più gentili, che

dementato e schizzato a guisa di seme o di bozza nel medio evo. 2

i decotti..., l'embrocche o doccie, le pittime. garzoni,

vol. V Pag.120 - Da EMENDABILE a EMENDARE (17 risultati)

provocato, riparazione di una colpa commessa o di un torto compiuto. ser

smaniosi d'aver nell'unghie l'uccisore, o vivo o morto. ora questo,

aver nell'unghie l'uccisore, o vivo o morto. ora questo, vestendo l'

proposta di modifica (avanzata da uno o più parlamentari, o dal governo)

(avanzata da uno o più parlamentari, o dal governo) di un disegno di

qualche punto del testo in discussione, o a sostituirlo con un altro di contenuto

con un altro di contenuto diverso, o ad aggiungervi qualcosa. tommaseo, 3-iii-11

col mischiarvi od altre specie di terra o sostanze minerali diverse, che il suolo

i danni. guerrazzi, iii-176: se o busto, o imbottitura, o faldetta

guerrazzi, iii-176: se o busto, o imbottitura, o faldetta avessero emendato in

se o busto, o imbottitura, o faldetta avessero emendato in lei qualche vizio

in lei qualche vizio del seno, o dei fianchi, per me non glielo posso

; ma la nuova doveva emendarle, o se non altro non imitarle. ferd.

/ e le adunate in terra o in mar ricchezze / dal genitor frugale in

. leopardi, 32-186: queste, o spirto gentil, miserie estreme / dello

età più che potesse / la decima o la nona, e non potranno / più

mio cuore, jfr occhia, 77 o: anche i difetti del suo carattere.

vol. V Pag.121 - Da EMENDATAMENTE a EMENDATORE (13 risultati)

parti avemo anzi eletto di lasciarle difettose o manchevoli, che d'emen- darle o

o manchevoli, che d'emen- darle o di riempierle senza i riscontri delle copie migliori

i riscontri delle copie migliori, o d'alcuna delle migliori. de sanctis,

fed. della valle, 69: o chiarissimi fulmini, formati / ne l'aria

chi fosse venuto dopo di lui di emendare o sfuggirne le bizzarrie e le incoerenze;

votati dal popolo e possano essere riformati o emendati dalla volontà della schietta maggioranza cittadina

7. bot. e zool. ampliare o restringere lambito di una specie o di

ampliare o restringere lambito di una specie o di un gruppo. = voce dotta

all'integrità originale (un testo corrotto o incompleto); riveduto, corretto (

all'oscuro mostrarti qualche pelle tarmata, o troppo col rasoio scarnata, o che

, o troppo col rasoio scarnata, o che sia emendata da più bande.

iii-137: quando la istituzione dell'avvocatura o fia del tutto abolita, o di

avvocatura o fia del tutto abolita, o di molto emendata,... vorrà

vol. V Pag.122 - Da EMENDATORIO a EMERGENTE (19 risultati)

2. figur. che invita o induce alla correzione degli errori, all'

, de l'opinione d'ippo- crate o di galeno intorno a la nobiltà, o

o di galeno intorno a la nobiltà, o di qualche cosa più notabile che dican

fogli, di trovare pur una sola emendazione o giunta o miglioria, sia pur lieve

di trovare pur una sola emendazione o giunta o miglioria, sia pur lieve, da

intendo che se alcuna cosa meno avvedutamente o per ignoranza mi venisse detta, la

cose] che sono utilissime alla instituzione o emendazione della vita: l'una è l'

, cattive inclinazioni, anche di inconvenienti o situazioni negative). 5. caterina

lui tolte e al fratello, nulla resistenzia o dubbio si può o de'fare;

, nulla resistenzia o dubbio si può o de'fare; e simile della equivalenzia o

o de'fare; e simile della equivalenzia o emendazione, se alcuna n'avessi guasta

della facoltà visiva al cadere del crepuscolo o in condizioni di scarsa illuminazione (e

illuminazione (e può essere congenita, o causata da avitaminosi, o sintomo di

congenita, o causata da avitaminosi, o sintomo di gravi lesioni retiniche).

emergere), agg. che esce o sporge dalle acque, che viene a galla

si leva sul livello del mare (o di un corso d'acqua).

venere di coo detta anadiomène, cioè emergente o sorgente dal mare. carducci, 833

ombre, tu fatali canta / carmi, o clitumno. d'annunzio, iv-2-845:

. che esce da un luogo chiuso o profondo; che si alza nello spazio;

vol. V Pag.123 - Da EMERGENZA a EMERGERE (13 risultati)

7. sm. disus. avvenimento o caso fortuito; circostanza imprevista e inopinata

dovesse condur l'impresa a termine, o lasciar renzo in guardia de'due birri

-stato di emergenza: situazione di pericolo o di crisi, nella quale le pubbliche

pericolosa verificatasi nel corso della navigazione marittima o aerea. jahier, 3-51: verificandosi

sono posti in terra: viene la morte o la furfanteria, e li raccoglie tutti

mala fine, tirandone alcuni de'nobili o qualcun altro che con indirizzo di parenti

altro che con indirizzo di parenti, o per propria virtù, emerge in qualche

di un oratore esasperato... emergeva o si estingueva in quell'ondante frastuono.

-con signif. attenuato: uscire, andare o venir fuori (con riferimento a persone

distinguersi, brillare (per doti fisiche o morali); prevalere, imporsi.

solleva di mano in mano che getta o sbarca il carico, o che s'alleggerisce

mano che getta o sbarca il carico, o che s'alleggerisce pel consumo di provvigioni

, un pianeta) dopo un'eclisse o un momentaneo occultamento. pascoli, 494

vol. V Pag.124 - Da EMERILITE a EMERSO (10 risultati)

, con foghe imparipennate a due o tre coppie di foglioline, fiori gialli riuniti

. soderini, ii-172: l'emaro o emero è un frutice dell'altezza del

(hemerobius humilis) dell'ordine planipenni o neurotteri propriamente detti; è di colore

nel resto sotto la forma di larve o di ninfe. il loro corpo è

, carnose, tuberizzate; foghe radicali o basali, strette, carenate; scapi

sulla fauce, ovario oblungo; sessile o quasi, triloculare, dotato di lungo

corpo celeste dopo un periodo di echssi o di occultamento. barotti, 42:

cominciano a ricomparire dopo essere stati nascosti o dall'ombra o dall'opposizion d'un

dopo essere stati nascosti o dall'ombra o dall'opposizion d'un altro pianeta.

emergere), agg. uscito o sporgente dall'acqua; affiorato, venuto a

vol. V Pag.125 - Da EMERSORIO a EMETTERE (12 risultati)

, iii-167: così gli emetici, o vomitori, anche natori. stibiati,

s. v.]: 'emettere calore'o 'calorico'. l'emanare, a raggi

l'emanare, a raggi rettilinei divergenti, o l'irraggiare calore, che fanno i

annunzio, v-1-474: io vi dico, o agricoltori, che non mai abbastanza tenace

latrati, miagolii, nitriti, o battevano i piedi contro i banchi per soffocare

molecole emesse da un occhio che guardi o di quelle costitutive del pensiero.

a provocare il vomito. -emetici diretti o centrali: eccitano il centro del vomito

il centro del vomito. -emetici indiretti o periferici: eccitano le terminazioni sensitive del

e a tempo; altrimenti, o mette in terra il paziente, o la

o mette in terra il paziente, o la natura vi si assuefa, e

. tommaseo-rigutini, 2244: di scritto o discorso che non solo stucchi ma disgusti,

]: 'emetina'. sostanza alcaloide immediata o principio emetico estratto da diverse radici,

vol. V Pag.126 - Da EMETTITORE a EMICICLO (11 risultati)

1-629: quando si presenta la necessità o la convenienza di contrarre un debito consolidato

ossia emette, quella quantità di rendite o di obbligazioni che, al corso delle

che si riguardano in lui i mezzi o il fine. foscolo, xvi-

-pubblicare, divulgare (un lavoro scientifico o letterario). alfieri, 1-1208:

un dolce canto. per un secolo o giù di lì, mille altri lo ripetono

cieche si corrispondono nei due occhi, o eteronima, negli altri casi).

alto come li sopradetti arconi, un emiciclo o anche le ossa). tribuna che

, sm. medie. sindrome nervosa -luogo o edificio che ha la forma di un

caldeo... costruzione sperimentale o per merogonia (una larva), prov

(dal pref. gr. o veramente partecipano la figura circolare, come sono

gli emicicli, cioè semicircoli, o porzioni di circoli, queste emicarpo

vol. V Pag.127 - Da EMICICLOIDALE a EMIGRANTE (11 risultati)

: negli emicilindri di base circolare, o di base ellittica,... il

roder gli potrien la molle cute, / o d'atroce emicrania a lui le tempia

foscolo, xiv-30: eccovi, o mio costa, lo stato morale del foscolo

esclusivamente a una metà del cranio o della faccia. =

a. verri, 2-iv-85: o almeno avessi il tuo povero galantuomo alessandro

le gemme, poste a livello del suolo o poco al di sopra, protette

trova vemidattilo verrucoso { hemidactylus turcicus) o tarantolino. = voce dotta,

maggiore diminuita d'un semitono, o ditono, meno della metà d'un tono

di origine per trasferirsi, provvisoriamente o definitivamente, all'estero (specialmente

della loro patria, in vece di frenarla o di soffocarla, la scatenarono. de

patita e terrea come di affamati o di febbricitanti. campana, 176: si

vol. V Pag.128 - Da EMIGRARE a EMIMITOSI (21 risultati)

raro avere). trasferirsi, temporaneamente o stabilmente, dal paese d'origine in

per lo più in cerca di lavoro o per motivi politici); espatriare,

. carducci, iii-25-168: i coltivatori o emigrano a migliaia dal terreno per colpa

dal terreno per colpa dei proprietari ingrati, o muoiono di pellagra su 'l grasso suolo

i vizi di una aristocrazia disutile, o si fanno briganti su le vaste distese

iv-2-151: i parenti erano quasi tutti o morti o emigrati. alvaro, n-80:

i parenti erano quasi tutti o morti o emigrati. alvaro, n-80: in

delle stagioni, di greggi che vanno o tornano dall'alpeggio). carducci,

trasferiti, per sicurezza, all'estero o a beni che cambiano proprietario, ecc

(per lo più in cerca di lavoro o per motivi politici); espatriato;

singoli individui (emigrazione individuale) o considerevoli gruppi di persone (< emigrazione

origine in altro paese. -emigrazione permanente o definitiva: quando non si prevede l'

altra del medesimo stato. -emigrazione periodica o stagionale: che si ripete, per

(ed è più frequente fra stati o regioni confinanti). boccaccio, viii-2-28

un male; ma che diventa l'uno o l'altro, a seconda delle cagioni

mani, tali delinquenti sono subito fucilati o guillottinati. 2. in senso generico

intervento chirurgico in cui vengono asportate una o più lamine vertebrali di un solo lato

lamine vertebrali di un solo lato (destro o sinistro). = voce dotta,

concerne metà del lato di un organo o di una parte del corpo. =

in versi, per esempio in emimetri o esametri o altri. = voce dotta

, per esempio in emimetri o esametri o altri. = voce dotta, comp

vol. V Pag.129 - Da EMIMORFISMO a EMINENZA (8 risultati)

misura di capacità piemontese per aridi (o anche per liquidi) che variava fra

. che supera in altezza i luoghi o le cime circostanti; alto, elevato

di polonia. -sostant. persona o cosa eccellente, alta, sublime,

il navicare / alcun segno, con vela o con vogare, / scampati ci ha

suo differire, e per rappresentargli i pericoli o de'mali eminenti che soprastano. rosa

, sono i meno disposti al contemplare o teorizzare. palazzeschi, 7-116: vuole un

. sporgenza, protuberanza di vari organi o tessuti. -eminenza ileopettinea: sporgenza sul

. -in senso concreto: persona o cosa d'alto valore, di gran

vol. V Pag.130 - Da EMINENZIALE a EMISFERO (15 risultati)

il sor luigino da un'eminenza grigia o, come voglia dirsi, una vecchia volpe

importa, quanto appresso di noi sesquialtera, o mezza parte. milizia, ii-351:

marini costituiti da limo azzurro, rosso o verde, o da sabbie verdi o

da limo azzurro, rosso o verde, o da sabbie verdi o calcaree, che

o verde, o da sabbie verdi o calcaree, che occupano i fondi oceanici.

, sf. medie. abolizione più o meno completa della motilità volontaria in una

così efficaci... nelle emiplegie o paralisi della metà del corpo, cioè delle

mir miron; cioè emiro degli emiri, o signore dei signori. gioia, 1-i-181

autorità si estendeva sopra tutti gli emiri o capi delle truppe arabe. amari,

pallavicino, 1-304: la figura emisferica, o iperbolica ch'ella sia, è pregio

se sarà una porzione di sfera o di sferoide abc, o maggiore, o

sfera o di sferoide abc, o maggiore, o minore, o emisferio,

o di sferoide abc, o maggiore, o minore, o emisferio, o emisferoide

abc, o maggiore, o minore, o emisferio, o emisferoide ch'ella si

, o minore, o emisferio, o emisferoide ch'ella si sia; overo conoide

vol. V Pag.131 - Da EMISFEROIDALE a EMISSARIO (29 risultati)

(emisfero occidentale, emisfero orientale) o dall'equatore. -emisfero boreale, emisfero

/ voi per le selve non latrate, o cani, / sì che d'infamia

le particolarità di quest'ordine) due apici o sommità opposte allo 'ncontro, poli chiamati

corpo, che ha perduto il senso o il moto o l'uno e l'altro

ha perduto il senso o il moto o l'uno e l'altro insieme.

: se sarà una porzione di sfera, o di sferoide abc, o maggiore,

sfera, o di sferoide abc, o maggiore, o minore, o emisferio,

di sferoide abc, o maggiore, o minore, o emisferio, o emisferoide

abc, o maggiore, o minore, o emisferio, o emisferoide ch'ella si

maggiore, o minore, o emisferio, o emisferoide ch'ella si sia; overo

; il cilindro poi circoscritto all'emisfero o all'emisferoide sarà loro sesquialtero.

stellata) che presenta nelle regioni cutanea o viscerale sintomi affini alla tubercolosi o alla

cutanea o viscerale sintomi affini alla tubercolosi o alla sporotricosi. = voce dotta,

emissariato, sm. il mandare emissari o agenti segreti. periodici popolari,

emissàrio1, sm. geogr. sbocco naturale o artificiale (fiume, canale, ecc

che scarica le acque di un lago o di un fiume; nelle fognature,

, d'onde l'acqua possa uscire o continovamente o a certi bisogni.

d'onde l'acqua possa uscire o continovamente o a certi bisogni. guglielmini,

di un lago], chiamasi emissario, o inqle. p. verri, 1-iii-166

-emissario condiloideo: parte del seno trasverso o laterale, che esce dal cranio attraverso

della regione della nuca al seno trasverso o laterale. — emissario occipitale: piccola

piccola vena che dal confluente dei seni o da uno dei seni trasversi o laterali

seni o da uno dei seni trasversi o laterali per un forellino esistente nella protuberanza

ramo della vena occipitale. -emissario parietale o vena emissaria del santorini: attraversa dall'

più difficile sarà sempre l'uccidere o mitigare o scacciare tante migliaia di vermini,

sarà sempre l'uccidere o mitigare o scacciare tante migliaia di vermini, che

.) di missioni segrete di ricognizione o di scoperta: agente segreto, mandatario.

: erano anche stati, un tre o quattro volte, emissari di camere del

per distornare qualche disgrazia consacrano uno o più animali ad un qualche dio buono od

vol. V Pag.132 - Da EMISSIONE a EMOAGGLUTININA (11 risultati)

elettroni, di ioni, di atomi o molecole neutre, ecc. -emissione energetica

mette in circolazione un titolo di credito o altro documento affine. -emissione di prestito

si è quella dell'emissione di cedole o boni di cassa. svevo, 1-87:

sclerificate nel tratto basale (emielitre) o completamente membra nose, talvolta

, alcuni secernono cera, altri seta o lacca; si riproducono per anfigonia o

o lacca; si riproducono per anfigonia o per partenogenesi, sono ovipari o vivipari

anfigonia o per partenogenesi, sono ovipari o vivipari; taluni riescono oltremodo dannosi all'

). savinio, 14: zanzara o cimice?... cimice, ha

). èmme, sm. o sf. invar. nome della consonante

suoi dagli 4 emmi ', / o d'esser matto o di morir tapino.

emmi ', / o d'esser matto o di morir tapino. ojetti, ii-410

vol. V Pag.133 - Da EMOAGRA a EMOLLIENTE (12 risultati)

diminuzione dei leucociti neu- trofili, diminuzione o scomparsa delle piastrine e diminuita coagulazione del

per lo più drastiche, presente libero o sotto forma di glucoside in numerose droghe

alle emorragie, in quanto il sangue o non coagula affatto o coagula con grande

quanto il sangue o non coagula affatto o coagula con grande difficoltà; piccole lesioni

a saggiare la resistenza dei capillari, o i processi di coagulazione del sangue,

parassite nel sangue di vertebrati inferiori, o anche di mammiferi. = voce

rinnovare il sangue in un organismo vecchio o debilitato. panzini, iv-221:

giovane e sano, in organismi secchi o stanchi. attivazione di energie vitali come per

emolinfa, sf. biol. il plasma o parte fluida del liquido circolante negli insetti

del liquido circolante negli insetti, incoloro o variamente colorato. =

. biol. processo di distruzione normale o patologica dei globuli rossi del sangue.

mucillaginose e comprendono le gomme, arabica o adragante, le droghe contenenti molta mucillagine

vol. V Pag.134 - Da EMOLO a EMORROICALE (20 risultati)

quelli [tumori] con soli emollienti o con leggieri attraenti. foscolo, xv-271

e virtuosi, ma, quasi sempre, o vendendosi al prezzo maggiore o dissipandosi in

sempre, o vendendosi al prezzo maggiore o dissipandosi in persone opportune all'ambizione all'

in persone opportune all'ambizione all'avarizia o alle vergognose voluttà. caro, 15-iii-106

sopravvivenza, senza pretensione di provvisione o di emolumento alcuno. a. casotti

fu statuito che chiunque usurpasse beni ragioni o emolumenti delle chiese,...

gr. al [i. ov (o?, da atp. (ùv

peritoneale (dovuto a ferite, lacerazioni o rotture di organi intraperitoneali).

aria nel cavo pleurico per cause traumatiche o patologiche. = voce dotta,

sangue di un convalescente della stessa malattia o dei genitori di lui che abbiano sofferto

. perdita di sangue causata dalla rottura o dal taglio di una vena o di

rottura o dal taglio di una vena o di un'arteria. -emorragia cerebrale:

, pleure, meningi). o. rucellai, 2-93: quindi si deriva

... per iscariche di fecce o per isputo o per tosse o per emorragia

per iscariche di fecce o per isputo o per tosse o per emorragia. redi,

fecce o per isputo o per tosse o per emorragia. redi, 16-iv-278:

floscia e delicata, come le narici, o polmoni, le gengive, gli intestini

poco, e mi cagionò per un giorno o due quell'indebolimento alla vista di cui

: tendenza abnorme all'emorragia dei capillari o delle piccole vene e arterie per effetto

vene e arterie per effetto di infezioni o intossicazioni. = cfr. fr

vol. V Pag.135 - Da EMORROIDALE a EMOZIONALITÀ (10 risultati)

). medie. atto a fermare o a impedire le emorragie. -anche sostant

di sangue umano per via parenterale, o allo scopo di rifornire un dissanguato o

o allo scopo di rifornire un dissanguato o per immunizzare trasferendo anticorpi, o per

dissanguato o per immunizzare trasferendo anticorpi, o per stimolare l'organismo. * =

non mi conosco difetti organici, fisiologici o psichici che possano ragionevolmente giustificare il mio

lo svuotamento è necessario ricorrere all'aspirazione o alla to- racotomia. = voce

bocca, di sangue proveniente dai bronchi o dai polmoni, escludendo ogni altra provenienza

sempre una lesione polmonare di natura tubercolare o neoplastica, o un infarto polmonare)

polmonare di natura tubercolare o neoplastica, o un infarto polmonare).

, sputo di sangue cagionato dalla rottura o corrosione di qualche vaso dei polmoni,

vol. V Pag.136 - Da EMOZIONANTE a EMPIETÀ (15 risultati)

che è in preda a un'emozione (o la rivela, ne mostra i segni

.), provocata da stimoli interni o esterni, che mutano improvvisamente l'equilibrio

umane cose per natura / enpartoriscon fiore o qualche frutto, / par

assorbire la traspirazione cu tanea o correggerne l'ingrato odore. =

identificarsi con un altro essere (vivente o no) in una sorta di comunione affettiva

col mio iddio. boccaccio, iv-66: o spergiurato giove, che fanno le folgori

da tuttori, come sovente sono, o stracciati nel suo, o con poca prudenza

sovente sono, o stracciati nel suo, o con poca prudenza governati, o che

, o con poca prudenza governati, o che la parte loro gli è negato empiamente

e così ne viene a risultare o un'asma o una tisichezza, o una

viene a risultare o un'asma o una tisichezza, o una pleuritide, o

o un'asma o una tisichezza, o una pleuritide, o una pe- ripneumonia

o una tisichezza, o una pleuritide, o una pe- ripneumonia, che va a

petto sono ulcere prodotte dalla naturale rottura o suppurazione di quegli stessi tumori, come lo

raccolta di marcia, di sangue, o di sierosità nel petto. ojetti, iii-280

vol. V Pag.1036 - Da FINESTRATO a FINEZZA (16 risultati)

frangia o ermellino o vaio o coniglio o endisia o avertone che siano rimboccati alli

o ermellino o vaio o coniglio o endisia o avertone che siano rimboccati alli manicottoli o

o avertone che siano rimboccati alli manicottoli o da lato o alle finestrelle di guarnacca

che siano rimboccati alli manicottoli o da lato o alle finestrelle di guarnacca o di cottardita

da lato o alle finestrelle di guarnacca o di cottardita o di mantello. statuti

alle finestrelle di guarnacca o di cottardita o di mantello. statuti suntuari, 15

lo più chiusa da un unico vetro o da una sola imposta (e, in

disputavano ancora i facchini con vocazioni imperiose o imploranti. soldati, i-61: guardavo scorrermi

di fianco i finestrini dei bigliettai di cinema o di teatro. 3. marin

dietro l'obiettivo della macchina da presa o da proiezione per delimitare i bordi deh'

molto grande, propria degli edifici monumentali o dei locali che abbisognano di gran quantità

artifiziale che voi poteste prendere per immagine o per idea delle più raffinate maestrie dell'

vuole determinare se toro è fine, o quanto manca da sua finezza, annovera i

manca da sua finezza, annovera i gradi o veramente carati. ariosto, 30-59:

crede palesarebbe la finezza del suo affetto o cavandolo dalle afflizioni o seguendolo nelle miserie

del suo affetto o cavandolo dalle afflizioni o seguendolo nelle miserie. d. bartoli,

vol. V Pag.1037 - Da FINGARDO a FINGERE (12 risultati)

rapporti delle parti, decompone le sensazioni o le ravviva con giustezza, perché ne

e anche quello che avrebbe potuto parere o diventare fanatismo e sospetto, si salvava

espressive che non le communi della natura o le particolari dell'amicizia. redi,

perpetua dimora. nievo, 339: o stentò a conoscermi o ne fece le

nievo, 339: o stentò a conoscermi o ne fece le viste, ma poi

1-60: 'finezza *. facoltà dell'apparecchio o delle sue parti di avanzare nell'aria

parole, atti, comportamenti) simulando o dissimulando; provocare una falsa opinione o

o dissimulando; provocare una falsa opinione o favorire un'errata convinzione, simulare (

proposito di ingannare gli altri o con la chiara coscienza di essere

più che la mia stessa vanità o superbia. pirandello, 7-312: e che

, astuzie, ecc.); inventare o distoreere senza rispetto della verità (fatti

distoreere senza rispetto della verità (fatti o circostanze storiche, notizie, particolari scientifici

vol. V Pag.1038 - Da FINGERE a FINGERE (18 risultati)

verisimile o non sono aspettate; e però, quando

fingo, le quali se siano prodigalitadi o liberalitadi lascierò ch'altri sia quello che

si chiama un mostrare di non sapere o di non curare quel che tu sai e

tesoro, / pose natura mai o finser savi: / tutt'è 'n costei

. varchi, v-744: la fantasia o vero immaginazione opera in assenza e lontananza

più malagevole il viaggiar per l'oceano, o per l'alpi, che lo scorrervi

cioè di corpo e d'altra forma sustanziale o sia animale realmente dal corpo distinta.

-supporre, ammettere come verità fittizia o per ipotesi. leonardo, 2-235

parli come a lei si conviene, o consigliando o esortando o lodando o biasimando o

a lei si conviene, o consigliando o esortando o lodando o biasimando o riprendendo

si conviene, o consigliando o esortando o lodando o biasimando o riprendendo severamente o

, o consigliando o esortando o lodando o biasimando o riprendendo severamente o dolendosi,

o consigliando o esortando o lodando o biasimando o riprendendo severamente o dolendosi, scoprendo compassione

o lodando o biasimando o riprendendo severamente o dolendosi, scoprendo compassione, ira e

sono scritte le cose degne di memoria, o si finge, e allora pare che

la scelta, ma nel ritrovamento, o si prende da l'istorie. fr.

poetando fingere un sogno, dove tu o altri veda un defonto amato,

, e talora, senza alcuna scielta o regola, da sé formandone e fingendone

vol. V Pag.1039 - Da FINGIBILE a FINGITORE (10 risultati)

essere imitata dalla mano degli uomini, o fingendola in colori 0 colorandola a guisa

e gemmate ale, / il nifolo o proboscide, come hanno / gl'indi elefanti

verso, l'aspetto di una persona o di un animale). cavalca,

creare un'illusione dalla quale i sensi o la fantasia sono tratti in inganno (

v-1-889: modesto / egli è, o si finge: e perciò più di noi

adolescenza, piena di fermenti impuri, o maturità già declinante che vuol fingersi forza

tramite di mediocri ambasce la sua condanna o la sua grazia. -adattarsi,

), sm. finzione; atteggiamento o comportamento simulato; menzogna, inganno.

. -in partic.: creazione poetica o artistica. bembo, 1-69: acciò

che crea immagini; che rappresenta poeticamente o artisticamente; poeta, artista. buti

vol. V Pag.1040 - Da FINIBILE a FINIMENTO (22 risultati)

.. consista in prendere dalla natura, o dalla fantasia, questa e quella

i lavori condotti sulla materia del marmo o del legno, o con colori o con

materia del marmo o del legno, o con colori o con suoni, siano

marmo o del legno, o con colori o con suoni, siano più minuziosamente finibili

(anche finènte). che finisce o sta per finire (un periodo di

osservati una volta questi * homoeotileuti ', o similmente finienti, così venuti a caso

, il giungere al termine nel tempo o nello spazio; il desistere da un'

-morte. giacomo da lentini o monaldo d'aquino o anonimo, 455

giacomo da lentini o monaldo d'aquino o anonimo, 455: lo cesne canta

chiuso portasi capovolto, a foggia di mazza o bastone. 2. il portare

si dà a un prodotto dell'ingegno o dell'arte per rifinirlo e renderlo perfetto

più moderato. d'annunzio, v-1-348: o sei tornato all'arsenale, al ricovero

* finimenti 'diconsi tutte quelle parti o lavori che, dopo la costruzione dei muri

... se le parole sono queste o simili: * soprano, sereno,

e la terminazione risonante di ciascuno membro o sermone. giraldi cinzio, i-108: la

ascolta, senza che s'interrompa l'ordine o la continuazione del componimento. d.

quest'artificio che chiamasi trillo ad esprimere o il canto dell'usignuolo, o il tremolar

esprimere o il canto dell'usignuolo, o il tremolar delle fiondi, o simile

, o il tremolar delle fiondi, o simile oggetto, come mai sarà possibile ch'

un assortimento di vari ornamenti d'oro o di gemme, co'quali la donna vestita

in gala, omasi il capo, o altra parte della persona; come a

ciò, sian cacciati delle proprie case, o come non sia lor lecito di tenere

vol. V Pag.1041 - Da FINIMENTO a FINIMONDO (16 risultati)

poi, dicesi di tutto un servito, o di chicchere, o di piatti;

tutto un servito, o di chicchere, o di piatti; o di seggiole

chicchere, o di piatti; o di seggiole, o di tovagliuoli o di

piatti; o di seggiole, o di tovagliuoli o di posate. finimento da

o di seggiole, o di tovagliuoli o di posate. finimento da tavola,

che si mette in opera per arredare o abbellir checché, sia come * finimento

meglio a fare se rimanerlo come è, o fame un soprabito: ed allora'ti

imbrigliare e guidare un animale da sella o per attaccare un animale da tiro al

attaccare un animale da tiro al carro o alla carrozza; bardatura. p.

penso, non deve questo avvenire una volta o l'altra e non fu dio stesso

per poppa, / e rintoppa, o marangone, / l'arcipoggia e l'artimone

passò al solito, per grandeza d'animo o per sapere tanti finimondi non ci essere

primo segnale d'una bufera, cataclisma o finimondo? pavese, 5-103: quasi

e in queste muraglie rovinose: sono tripudii o spaventi, fischii lieti e trilli e

. capuana, 2-199: un giorno o l'altro, se la cosa arrivava

. 6. locuz. -di o da finimondo: apocalittico, terrificante.

vol. V Pag.1042 - Da FINIRE a FINIRE (19 risultati)

spira. intraprendente e loquace (o anche estrema- mente pusillanime).

leopardi, 2-81: de'finimondoni, o vero affannoni. buommattei, i-21:

può osservare, se non con danno o delle anime o del corpo o con iscandolo

se non con danno o delle anime o del corpo o con iscandolo, non si

danno o delle anime o del corpo o con iscandolo, non si debbe tenere

domani finiamo il fieno. -in correlazione o in contrapposizione con cominciare.

errato non avendo preso uno di questi o simili partiti, se io non avessi

un edificio, di fabbricare uno strumento o una macchina, di dipingere un quadro,

termine per significare che l'opere loro, o di disegni o di pittura, sieno

che l'opere loro, o di disegni o di pittura, sieno state condotte e

si possan vedere i colpi del pennello o della matita. milizia, iii-23:

le parole, non le finiscono, o non le mandano fuori, 'ammazzarle '

uno scritto, di un'opera scientifica o letteraria (o di una loro parte

di un'opera scientifica o letteraria (o di una loro parte). -

suo fine: chi più ne tesse, o quattro o sei o dieci ne potrà

: chi più ne tesse, o quattro o sei o dieci ne potrà tessere,

più ne tesse, o quattro o sei o dieci ne potrà tessere, né più

'reliqua '. carducci, 232: o seduti negli aulici scanni, / a

/ secondo i merti, più opaco o più terso, / finito in questo ognuna

vol. V Pag.1043 - Da FINIRE a FINIRE (20 risultati)

, una circostanza, una situazione fisica o morale). giamboni, 4-435:

: far mi pò lieto in una o 'n poche notti; / e 'n aspro

non era certo / se finirla dovesse o tempo o morte. forteguerri, 7-65:

certo / se finirla dovesse o tempo o morte. forteguerri, 7-65: ora

era ingelosita per non so che motivo, o la finiva o la conciava male.

non so che motivo, o la finiva o la conciava male. d'annunzio,

allora conviene finirla, medichisi con aqqua o vino. e. cecchi, 7-66:

. 8. consumare interamente cibi o bevande; terminare una refezione.

vostra signoria, se ha pomo o altra cosa sì fatta da finir la

-fumare fino in fondo (sigari o sigarette). -anche: consumarne la

loro; e s'egli avesse conperato o ricevote carte di neuno pezo di tera

pezo di tera chi avesse conperato da lanberto o da gal- ganetto, sì la ci

e'sopradetti beni... detti malespini o suoi mandati debbino, infra uno mese

venduti alli uomini di ba- gnone, o in publico o in privato, come parrà

di ba- gnone, o in publico o in privato, come parrà loro. così

grasce e l'opere manuale vagliono poco o niente per la carestia de'danari..

che sì tosto passa quanto al diletto, o quanto al fatto, è obbligato a

fece. -pagare un debito (o soddisfare un debitore); versare una

compimento (e si riferisce ad atti o avvenimenti che di per sé tendono a

da ponte, xxiii-43: facemmo quattro o cinque ore di conversazione ogni giorno, e

vol. V Pag.1044 - Da FINIRE a FINIRE (14 risultati)

più, come se fossimo stati all'osteria o al caffè. moravia, xi-6:

un fenomeno naturale, un male fisico o morale). giamboni, 4-347:

antonio finio. iacopone, 16-36: o penar, non sai fenire, né a

23-4-4: quale cosa più orribile dire o pensare si può, che ricevere le fedite

mi schivaste, grazie a riferire, / o da dolermi che per voi non sia

doni, 22: in termine di due o tre ore l'eclisse passarono e l'

passare di moda (una corrente artistica o culturale); perdere il credito,

assai n'erano che nella strada publica o di dì o di notte finivano. s

che nella strada publica o di dì o di notte finivano. s. degli

mondo. - anche per simil. o con valore iperbolico. tavola ritonda,

una voce di testa, da matto o da donna, che fa un urlo lungo

e regge per lo più un compì, o un avv. di moto a luogo

avv. di moto a luogo reale o figur.). romanzo di tristano

codesto mestiere finiscono quasi sempre allo spedale o in prigione. cantoni, 62

vol. V Pag.1045 - Da FINIRE a FINIRE (15 risultati)

impiego; occuparsi in un complesso commerciale o industriale. piovete, 5-182: di

finiscano tutti i galoppi, all'orizzonte, o specchiato: sia nelle vie bagnate,

. -terminare in un dato modo o forma. simintendi, 1-185: la

pesce. buommattei, 7: dalla forma o figura di lei si dice metaforicamente lingua

montagnetta che, alzandosi alquanto dalla terra o dall'acqua, finisca in una stretta

amor sempre all'amaro finir suole / o per longa distanzia o per la morte.

finir suole / o per longa distanzia o per la morte. campanella, 1-14

indica per lo più un esito materialmente o moralmente non buono). lanzi,

allora pareva dirazzasse, anziché finir tisico o venir su malaticcio e anemico, diventava

balante da capo cominciò a dire: « o re carlo, arrenditi al mio signore

-ant. anche con la prep. sottintesa o sostituita da un art. determinativo.

era un groviglio inestricabile. -in correlazione o in contrapposizione con cominciare.

: se poi han da formare una casa o una chiesa, non sanno donde cominciare

. non aveva finito di risolversi a credere o a non credere. e. cecchi

determinata conseguenza (per lo più dannosa o sgradita). panigarola, 2-273:

vol. V Pag.1046 - Da FINIRE a FINITA (15 risultati)

-finire a o in: tendere a uno scopo, riuscire

via di là con una certa nobile petulanza o fatuità gloriosa che non si aveva prima

determinato atto (per lo più dannoso o sconveniente). botta, 4-491:

indica tesito che probabilmente avrà un'azione o una situazione particolare, oppure la risoluzione

nord appena liberato, finivano davanti all'o. r. t. a. ad

lunghe, e che finalmente cessano (o si è riusciti a far cessare).

-finirla: far cessare un fatto o una serie di circostanze che si trascini

quel momento! -in forma ottativa o imperativa. g. m. cecchi

/ finiamola oramai. forteguerri, iv-443: o via, finiamla; a te domando

mai, non finire più: essere, o sembrare, interminabile (e reca sempre

discorrere. -non finire di fare o dire qualcosa: continuare senza sosta,

spiegazioni ad alta voce come se fossi sordo o non capissi. -non finirla,

maremma, dove viveva quasi come esiliato o confinato. = voce dotta,

, 285: non è sì gran montagna o duro smalto / che col tempo non

la carestia: la mortalità, epidemica o contagiosa, scemando di giorno in giorno

vol. V Pag.1047 - Da FINITÀ a FINITIVO (10 risultati)

. condizione di un ente che ha o raggiunge il suo pieno compimento. varchi

chiamarono [dio] massimamente infinito, o più tosto essa infinità. e perché l'

; però lo chiamarono massimamente finito, o più tosto essa finità, e per conseguenza

. rosmini, 2-147: la finitezza o l'infinitezza è qualità ontologica, cioè

allora sarebbe la città dei cadaveri) o quella che ha accordato le necessità (

i. pitti, 2-189: fare pace o triegua con potentato finitimo o lontano.

fare pace o triegua con potentato finitimo o lontano. g. graziani, 375:

pluralità dei voti nelle città stesse, o nelle finitime, un numero opportuno di

. bibbia volgar., vii-492: o tiro, dicesti: io sono di perfetta

agli altri era mozzo il naso, o fatto qualche sfregio consimile, quando non

vol. V Pag.1048 - Da FINITO a FINITO (14 risultati)

modo indicativo, in quanto è più determinante o determinato che gli altri...

massima perfezione (un prodotto dell'ingegno o dell'arte); corretto, limato

termine i nostri artefici, chiamando fornito o finito quel lavoro fatto con estrema delicatezza

si possan vedere i colpi del pennello o della matita. muratori, 5-iv-52: fra

che dicesi 'di finito ', o con altro pubblico segno, dovrà conservarsi

: 'di finito ', maniera aggiuntiva o avverbiale, adoperata a denotare l'ultimo

simili, nella lavorazione d'una manifattura o merce. -diligente, solerte,

dante, purg., 3-73: « o ben finiti, o già spiriti eletti »

, 3-73: « o ben finiti, o già spiriti eletti », / virgilio

'ex integro 'per linea finita, o per altra caducità. -con

, 215: trovare il diavolo nel piatto o nel fiasco, secondo, vuol dire

esserci insomma più nulla da mangiare o da bere. buzzati, 1-78: otto

. spossato, esausto (nelle energie fisiche o spirituali); rovinato (finanziariamente,

arrivato a una certa mèta (nello spazio o anche nel tempo). '

vol. V Pag.1049 - Da FINITO a FINITO (20 risultati)

26-35: la morte è da temere o la partita, / quando l'anima e

certezza, / credi alle fortune, o uom, leggiere, / che discorrenti

perfezione; però lo chiamarono massimamente finito, o più tosto essa finità, e per

, di cui se ne possano pensare o assegnare altri, quanti si vogliano, sia

se le parti quante nel continuo siano finite o infinite, la più congrua risposta sia

braccio; io dico, la sua forza o momento dopo la caduta esser maggiore di

caduta esser maggiore di qualunque momento, o forza finita. grandi, 7-231:

esse manchi. -con riferimento a formula o equazione composta di sole quantità finite,

in quanto può esistere, conoscere (o essere conosciuto), agire (o patire

(o essere conosciuto), agire (o patire) solo in determinate condizioni e

infinito al finito? neuno fu mai o fia che 'l potesse o possa vedere,

neuno fu mai o fia che 'l potesse o possa vedere, né 'l sapesse o

o possa vedere, né 'l sapesse o sappia mai dire; però che tanto è

17. matem. numero finito; quantità o grandezza finita (ed è contrario di

conclude gli attributi di maggiore, minore o eguale non aver luogo non solamente tra

prende norma dall'unità che si assume o ci piace di assumere. 18.

molto ardua, il cessare di circostanze o situazioni spiacevoli o dannose, la liberazione

il cessare di circostanze o situazioni spiacevoli o dannose, la liberazione da disagi e

sanfedisti,... veduto o creduto di vedere che i liberali battevano in

tutto è finito: la vicenda, bene o male, è arrivata alla sua conclusione

vol. V Pag.1050 - Da FINITORE a FINO (20 risultati)

volli sposare. -in forma ottativa o imperativa (e si usa prevalentemente per

definitivo lo dà chi le accoglie o le rifiuta. e non è finita

diverso colore degli anni, e la resurrezione o la dimen ticanza. pavese

ecc.) eseguisce, a mano o a macchina, i lavori di finitura

orizonte, che termi natore o finitore, perché in lui si finisce e

-plur. finimenti (per animali da sella o da tiro). g.

della finlandia; che appartiene, etnicamente o politicamente, alla finlandia.

olao magno], 172: i finni o finlandi... non possino adoperar

olao magno], 172: i finni o finlandi, popoli settentrionali, per la

giapetidi si sbrancarono in popoli bianchi o sia indopelasgici, e gialli; e questi

lingue uraliche '. avari, popolo finnico o uralico. unni, d'origine finnica

i boschi foltissimi, senza mangiare o bere per lungo tempo...

rispetto all'azione che sta compiendo o alla condizione in cui si trova

davanti a un'altra prep. o avv., spesso si tronca

.. però, che fine a domane o forsi fino a l'altro giorno

così sempre me intravene de uno o dui giorni prima ch'io parturisca.

che mai son lunge / da trovar pace o loco. / e pur nulla

-ant. con elisione delle prep. o dell'avv. ariosto, 12-62

un ente rispetto a un'azione o a una condizione in cui si

bianco da siena, 188: o santa virgo di tanta eccel- lenzia,

vol. V Pag.1051 - Da FINOCCHIACCIO a FINOCCHIO (18 risultati)

fin da quando giocavan con la rena o davan noia a'granchi o sguazzavan nell'

la rena o davan noia a'granchi o sguazzavan nell'acqua turchina. soldati, i-90

-ant. anche con ellissi della prep. o delpavv. antonio da ferrara, xii-4-246

indicare il punto a cui si giunge o dal quale si parte. elegia giudeo-italiana

/ magnanimo colui / che sé schernendo o gli altri, astuto o folle, /

sé schernendo o gli altri, astuto o folle, / fin sopra gli astri

-ant. anche con ellissi della prep. o delpavv. latini, i-812: altresì

tuoi sonetti mi hanno più di quattro o sei volte toccato fino alle lacrime.

vento l'accarezza / sulla gota, o poco punge. pavese, 94: ci

bacche tre, una che ha la ferula o finocchiella nella destra. deledda, i-246

comunemente finocchio di chioggia, di bologna o di napoli. magazzini, 14:

ne'brodi la mattina nello svegliarsi, o mescolate nel vitto, come sarebbe a

pianta erbacea della famiglia ombrellifere, bienne o perenne, spontanea nella regione mediterranea e

base di guaine avvolgenti il fusto, più o meno dilatate; i fiori, in

; i frutti sono oblunghi, giallastri o grigi attraversati da venature chiare, glabri

di oli essenziali, usato come condimento o nella preparazione dei liquori. libro di

questo modo. torre convenevolmente finocchi, o santoreggia, e mischiar nel vino.

la sverza, e quinci la fava, o il finocchio,... e

vol. V Pag.1052 - Da FINOCCHIONA a FINQUÌ (17 risultati)

fien greco e sono impiegate come tonico o digestivo; finocchiana, finocchiella.

. -finocchio di bologna, di chioggia o di napoli: varietà coltivata (foeniculum

, finocchio domestico, finocchio di roma o di lucca: varietà coltivata (foeniculum

odore d'ànice. -finocchio forte o selvatico: sottospecie spontanea (foeniculum capillaceum

zona mediterranea alla submontana, è bienne o perenne; i frutti hanno sapore piuttosto

officinali. citolini, 190: producono o fiori o frutti in ombrella...

citolini, 190: producono o fiori o frutti in ombrella... le

il quale è caldo e secco. o. targioni tozzetti, ii-210: finocchio

ch'è riguardato per capocchio; / o per ch'a branca diè tal d'una

1-2-22: che mi serve mio padre, o il suo buon animo, / s'

, la parte mia fino al finocchio, o guasteremo questa vendemmia ancora a te.

storia della filosofia dello ultimo quarantennio o cinquantennio. = comp. per giustapposizione

così fin ora il misero ha servito / o non visto, o mal noto,

ha servito / o non visto, o mal noto, o mal gradito. boccalini

non visto, o mal noto, o mal gradito. boccalini, i-272: vorrei

più sorte, tartufi, cardi o carciofi, finocchietti bianchi o altra sorte d'

cardi o carciofi, finocchietti bianchi o altra sorte d'ortaglia. anche per

vol. V Pag.1053 - Da FINTA a FINTAMENTE (22 risultati)

. per giustapposizione da fino2 e qui (o qua). finta, sf

? / forse per spender manco? o per burlarmi, / come si fa

le voleva bene, come affermava; o se, invece, come lei sperava,

mossa tattica consistente nel simulare un'azione o un attacco, diretta a distrarre e

finta. 3. sport. azione o mossa che viene abilmente simulata per disorientare

abilmente simulata per disorientare l'avversario (o gli avversari) e coglierlo di sorpresa

tasso, 7-6-48: né per finte o per cenni unqua si move. monti

voler ferire in un modo, o in un luogo, per portare impreveduto colpo

per portare impreveduto colpo in altro modo o in altro luogo. guerrazzi, iii-178:

senso generico: qualsiasi azione, comportamento o mossa intenzionalmente diretta a trarre in inganno

. 4. striscia di tessuto o di panno che si sovrappone e ricopre

che si sovrappone e ricopre i bottoni o l'apertura della tasca; pattina,

donne, e serve a compierla, o a supplire alla troppo corta capellatura.

tratti fuori con finta di ragionamento, o d'esser de'loro. -far

-per finta: simulando un determinato comportamento o atto. pirandello, ii-228: un

giuda], per la sua spilorceria o fintaggine, altre volte. 2

altre volte. 2. atto o comportamento simulato, insincero, finzione.

). con falsità, frode o menzogna, ingannevolmente. fiore,

/ e impose lui ciò ch'esser fatto o detto / fintamente doveva; e fu

palco un carro fintamente tirato da quadrupedi o volatili. 4. apparentemente.

atteggerà come quello di un misterioso matrimonio o di un misterioso parallelismo psicofisico: il

un matrimonio celebrato nel lontano dei secoli o nel buio dell'inconoscibile. moravia,

vol. V Pag.1054 - Da FINTANTICO a FINTO (25 risultati)

per indicare l'estensione di un'azione o di una situazione nel tempo fino al

momento in cui un'altra azione o situazione le succeda. boccaccio, vii-84

che venga l'ora di desinare, o veramente che il mare si faccia che

uovo piccolo trattenuto dentro quella nicchia o utero secondo più giorni, cioè finattantoché non

un loco / ove espiar si suol colpa o difetto / e ove talun rimane o

o difetto / e ove talun rimane o molto o poco, / fintantoché n'esca

/ e ove talun rimane o molto o poco, / fintantoché n'esca purgato

giustapposizione dalla locuz. prepositiva fin [o] 2 { a) tanto e che

sulla fronte, per mascherare la calvizie o per completare l'acconciatura. carena,

... / non starò per repulsa o finto sdegno, / ch'io non

tutt'altra cosa sono i concetti finti o finzioni concettuali, perché in questi o il

o finzioni concettuali, perché in questi o il contenuto è fornito da un gruppo

tura del capo, appuntata sul davanti o dal lato. cicognani, formare

, formare ricci, cascate, o altra minor parte dell'acconcia

dell'amata, può eleggersi di farlo o sopra il suo nome vero o sopra un

di farlo o sopra il suo nome vero o sopra un altro finto (part

5. che avviene solamente per esercitazione o per gioco (una battaglia).

l'obbligazioni si assicuravano con la mano o vera o finta. goldoni, iv-515:

si assicuravano con la mano o vera o finta. goldoni, iv-515: che ha

non sia costretto ogni momento a dire o a fare qualche bugia. quindi si

: ingannarlo. lippi, 2-14: o questa (disse il duca) è veramente

alla mia. -che contiene menzogne o inganni (una lettera, un messaggio

la sorella. foscolo, xiv-316: o egli è solo colpevole, e dev'

colpevole, e dev'essere punito; o tu non sei affatto innocente e le

(ed è accompagnato da un sostantivo o da un aggettivo che specifica l'oggetto

vol. V Pag.1055 - Da FINTO a FINTO (27 risultati)

servi e de'ministri eletti, / o pur de'lusinghieri e finti amici,

abbia intenzione di battezzarlo, ma lavarlo o bagnarlo per irrisione. c. dati,

». 8. che è formato o costituito da materiali non autentici o artificiali

formato o costituito da materiali non autentici o artificiali a imitazione del vero (un

1-514: le gemme sono distinte in vere o simili grandemente alle vere, o in

vere o simili grandemente alle vere, o in false e finte. marino,

mondo / vidi con volto non già dubbio o finto: / ma qual là su

/ nome non è per me finto, o sognato / quel bel di patria nome

sia. 13. che non è o non pare vero e naturale. tasso

/ di far parere un uom di selce o finto. baldi, 124: indegna

14. che è frutto della fantasia o dell'imma- ginazione; che deriva da

, 5-i-147: né contraddice alla fama o alla storia chi finge nuovi re

alla storia chi finge nuovi re o attribuisce loro nuove azioni; perché la fama

attribuisce loro nuove azioni; perché la fama o la storia non ci fa sapere che

sacerdote custode. caro, i-26: o non sapete che... è lor

che ogni nome ovvero è propio, o d'altra lingua, o traslato, o

è propio, o d'altra lingua, o traslato, o ornato, o finto

o d'altra lingua, o traslato, o ornato, o finto, o allungato

, o traslato, o ornato, o finto, o allungato, o accorciato,

, o ornato, o finto, o allungato, o accorciato, o scambiato.

, o finto, o allungato, o accorciato, o scambiato. tasso,

finto, o allungato, o accorciato, o scambiato. tasso, 12-635: fatto

scambiato. tasso, 12-635: fatto o finto è quel nome che, non essendo

? 17. che è foggiato o rappresentato mediante le arti figurative o plastiche

foggiato o rappresentato mediante le arti figurative o plastiche. bellincioni, ii-38: non

avria che fosse statua finta, / o d'alabastro, o d'altri marmi

statua finta, / o d'alabastro, o d'altri marmi illustri. marino,

vol. V Pag.1056 - Da FINTONE a FINZIONE (20 risultati)

-che è suggerito mediante accorgimenti architettonici o pittorici, per ingannare la vista o

o pittorici, per ingannare la vista o per raggiungere determinati effetti (una finestra,

l'architettura finta, per decorazione esterna o interna, ha da esser dipendente dall'

ottenuti artificialmente con messa in piega o permanente. de amicis

= comp. per giustapposizione da fin [o] 2 e troppo. finzióne

, a ingannare, a mostrare sentimenti o intenzioni non corrispondenti al vero; abitudine

intenzioni non corrispondenti al vero; abitudine o consuetudine di mentire e di fìngere;

concreto: azione, discorso, atteggiamento o comportamento che deriva da simulazione ed è

la verità; artificiosa e falsa dimostrazione o attribuzione (di un sentimento, di

. invenzione, falsificazione (di dati storici o scientifici); teoria, dottrina priva

iii-7-131: come per fermo creder morto o malato a morte un popolo,.

: nessuno ha potestà di pensar male o bene, ma tutto avviene di necessità

tutt'altra cosa sono i concetti finti o finzioni concettuali, perché in questi o

o finzioni concettuali, perché in questi o il contenuto è fornito da un gruppo

-in senso concreto: cerimonia, funzione o procedimento che è valido solo in apparenza

canzonette] contengono, per finzione, o imitazione poetica, varii scherzi giovenili sopra

scherzi giovenili sopra materie appartenenti a bacco o ad amore. monti, x-2-452: eschilo

trucco / non so se più scoperto o più meschino. -in senso concreto:

passi, chi vuol, tre carte o quattro, senza / leggerne verso, e

coprivano di mistero e vestivano di finzioni, o si contentavano di accennare confusamente al popolo

vol. V Pag.1057 - Da FINZIONISMO a FINZIONISTA (15 risultati)

inconveniente dunque sarebbe ancora che la finzione o verità de l'argomento fosse differenza specifica.

corpo corazzato. 8. rappresentazione o azione scenica o rituale; parte,

8. rappresentazione o azione scenica o rituale; parte, personaggio teatrale.

con cui il legislatore, attribuendo requisiti o caratteri in realtà inesistenti a una data

a una data situazione di fatto (o, viceversa, prescindendo da certi caratteri

, viceversa, prescindendo da certi caratteri o aspetti che in realtà essa possiede)

poi, nel regolare concretamente tale estensione o equiparazione, vi apporta modifiche e limitazioni

evitare di pagare imposte, contributi sociali o sussidi, o di compiere pratiche amministrative

imposte, contributi sociali o sussidi, o di compiere pratiche amministrative complesse e di

amministrative complesse e di incerto esito, o per aggirare un divieto legale o

o per aggirare un divieto legale o sottrarsi a un controllo superiore), e

modi la vera natura di un contratto o di un altro atto giuridico da essi

a due effetti, uno cioè di fingere o di simulare un atto non vero per

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