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vol. IV Pag.54 - Da DEBITO a DEBITO (10 risultati)

. giusti, i-206: erano cinque o sei compagnie di suonatori, che avevano preso

a termine del contratto per lettera raccomandata o telegramma. 10. locuz. scorgere

gli facean tirar presto l'aiuolo, / o col ferirlo o col tirarlo a basso

l'aiuolo, / o col ferirlo o col tirarlo a basso; / ma eravan

che debito lo scorge ', che vede o pronostica, ch'e'non sarà più

nel corpo, pur spinti dalla vergogna o dalla compagnia, quasi ad occhi chiusi

io ho facto cosa alcuna che te dispiaza o mancato del debito mio in veruna parte

per ogni suo piccolo interesse gli disprezzano o mettono da canto, che può sdegnarsi

mettono da canto, che può sdegnarsi o lamentarsi uno padrone se e ministri,

fede e dell'onore, gli abandonano o pigliano quelli partiti che siano più a

vol. IV Pag.55 - Da DEBITO a DEBITO (16 risultati)

boccaccio, 8-74: senza al suo o al mio onore avendo riguardo niuno, così

fatto di aver ricevuto denaro in prestito o merci a credito; la somma stessa

bligazione pecuniaria, ottenendo denaro a prestito o merci a credito. -avere un debito,

misser lorenzo gli rendesse li soi denari o confessasse el debito, alfine se ne

i debiti ereditari. -debito fluttuante o ondeggiante: quello che, essendo destinato

qualche eventuale disavanzo delle pubbliche casse, o a sopperire a straordinari bisogni, coll'

il patrimonio de'figliuoli, per inutili sfoggi o per saldare i debiti di giuoco de'

dignitario del sultano, idraulico del divano o altro di simile, e poi una

, e poi una congiura di palazzo o una gelosia di donne o un debito

congiura di palazzo o una gelosia di donne o un debito di gioco l'avesse fatto

: v. irredimibile. -debito pubblico o nazionale, debito dello stato: quello

dai privati per sopperire a necessità temporanee o durature per le quali non bastano gli

forma di debito pubblico, coi prestiti o anticipazioni. -debito redimibile: v

dio per i benefici ricevuti. -dimettere o rimettere il debito: perdonare il peccato.

, 23-1: chi nuoce altrui, tardi o per tempo cade / il debito a

cellini, 1-120 (277): o giusto idio, tu pagasti pure in su

vol. IV Pag.56 - Da DEBITO a DEBITORE (8 risultati)

v-34: chi non cerca dagli uomini utilità o grido, né anche cerchi amore,

giova il replicare: non posso adesso, o fra qui a un mese te gli

fa per reggiare la sua famiglia, o per uscire di devito, o per

famiglia, o per uscire di devito, o per maritare fanciulle; dico che gli

più, se per via d'amore o di carità, non si riscotessono, ma

pensar giammai in maniera alcuna alle cure o cose del mondò, e, non che

arassi a mancare della dovuta sovvenzione de grani o de dinari, facendole debitrici di quel

e buon amore, / sì che rancore o froda non l'imbrutti. s.

vol. IV Pag.57 - Da DEBITORIO a DEBOLE (14 risultati)

dice nel * pater noster ': o bel padre perdona a noi, siccome

tai rispetti, / d'avermi cara o no, tu 'l vedi aperto.

... chiama [il fratello o prossimo] pazzo e stolto e reo è

tarsia, ix-646: in limpido vetro o in onda pura, / se il destr'

mossa, / nei cardini, a serrarsi o aprir, distorta; / ed io

amore ti ha concesso a me; / o mia figliola, tu non sei dei

un dato organo indebolito nelle sue funzioni o che è quasi priva di forze fisiche

. per estens. stentato, che spunta o cresce a fatica; sottile, filiforme

sì è cotale cosa debile, come fieno o legno minuto. arrighetto, 252:

il seme d'alcune piante è debole o per difetto del luogo, o per

è debole o per difetto del luogo, o per aere disconcio, a tempo manca

erba / moverà il vento quivi, o debil frasca / d'arbore amica in sul

figur. che nasce da debolezza fisica o ne è il segno; che è soggetto

che maledetto sia tanta sciagura! / o vita nostra debole e fallace! calogrosso,

vol. IV Pag.58 - Da DEBOLE a DEBOLE (9 risultati)

dubbio debole nell'animo se fosse desso o no, e noi credevano ancor fermamente

, non lascia che un'impressione passeggera o debole. idem, i- 266:

la coscienza giuridica era in russia debole o assente anche nella classe dei grandi proprietari

.. che li franzesi siano debili o vero freddi a fare cosa alcuna contra questa

soltanto per interesse sperando che un giorno o l'altro, innamorato com'era,

smunto e punto per l'affanno, / o dio! nascoso sento che 'l riface

, e lo guardano come una chimera o un pregiudizio d'anime deboli. alfieri

di cavalleria: di esercito sprovvisto (o scarsamente provvisto) di quel corpo militare

privo di talento, di genio (o anche di solide basi culturali);

vol. IV Pag.59 - Da DEBOLE a DEBOLE (14 risultati)

, come... introdur la quaresima o carnovale o simili altre mammuccerie e fraccurraderie

... introdur la quaresima o carnovale o simili altre mammuccerie e fraccurraderie. b

vivo, per cercare un termine disusato o penosamente scelto. giordani, xii-18:

10. insignificante, di scarso valore o importanza, di nessun conto.

rode i ambizion di fama, / o non mai sazia avidità d'imperi,

landolfi, 8-47: in questa lettera, o piuttosto in questo elaborato, io non

, manchevole, privo di alcune qualità o caratteristiche. bibbia volgar., i-216

per vetri trasparenti e tersi, / o ver per acque nitide e tranquille, /

alle riflessioni che vengano dall'acqua, o da'vetri, possa interpretarsi * minute '

vetri, possa interpretarsi * minute ', o 'piccole'. viani, 13-177:

era quasi normale. -atona o con accento poco intenso (una sillaba

che si può far sentire con meno o più sforzo, con più o meno forza

meno o più sforzo, con più o meno forza. le distinguo in

di poi altri contrasti che venti deboli, o somiglianti cose. tasso, 4-19:

vol. IV Pag.60 - Da DEBOLE a DEBOLE (16 risultati)

sdrucciolente. leonardo, 2-82: rompendo o sgombrando l'ostaculo più debole, giugne

/ senza mirar s'ha debil tempra o dura. / sia qual si vuol,

si vuol, poco gli nuoce o giova: / sì ne la fatagion si

, spinse alla china il suo sostentacelo o vogliamo dirlo carretto. matraini, ix-511:

, le manchevolezze (di una persona o del suo comportamento, di un sistema

di governo, di una concezione filosofica o politica, ecc.).

cui morso sia unto con mele o con altro liquore, imperocché cotal freno riceverà

. 18. sm. chi manca o è inferiore di forza fisica, di

indifeso (per scarsezza d'energie fisiche o morali o intellettuali, per incapacità)

per scarsezza d'energie fisiche o morali o intellettuali, per incapacità).

non ha la fortezza di iob che sappia o possa sostenersi. machiavelli, 357:

-avere un debole per una persona (o per qualcosa): sentirsi particolarmente attratto

un debole: gli era parso follìa credere o scrivere che ci fosse in italia o

o scrivere che ci fosse in italia o altrove poeta che somigliasse ad ana- creonte

rivolgersi, affrontare una persona con argomenti o discorsi a cui sia particolarmente sensibile.

debole: nel punto più sensibile, o anche nella suscettibilità. algarotti, 1-466

vol. IV Pag.600 - Da DISCHIUSO a DISCINTO (9 risultati)

smeraldo tra foschi passaggi dischiusa, / o pia courmayeur, ti saluto.

duopo ch'ella mi soccorra cintura o altro che cinge i fianchi. -per estens

2. liberare dalla stretta della cintura o delle vesti. chiabrera, 69

da alterazioni muscolari, ossee, articolari o dei nervi, ma da una lesione

afonia, lo psellismo, la parafonia o cacofonia, la paralisia, l'emipi-

l'emipi- legia, e la paraplegia o paraplessia. = voce dotta,

slacciarsi le vesti, spogliarsi; disporre o scomporre le vesti in modo che appaia nuda

guidiccioni, 5-47: forza di tempo o di fortuna mai / del bel viso,

, agg. privato della cintura (o di altro che tenga strette al corpo

vol. IV Pag.601 - Da DISCIOCCARE a DISCIOGLIERE (13 risultati)

quello che sempre andava discinto, o così mal cinto, che siila l'additava

. di vestito che, per essere slacciato o scomposto, lascia scoperta una parte del

erra discinto. foscolo, 1-308: o voi cui teda nuzlal congiunge / nel

crin discinto, / ti getti [o sonno] a nuoto in quella luce ardente

vi-718: dal fondo ruggendo, / o mare, sovente / con vortice orrendo /

. e. gadda, 6-22: due o tre funzionari grossi, che in quell'

nave, che vento da la riva / o qualch'altro accidente abbia disciolta, /

di governo priva / ove la porti o meni il fiume in volta. tasso,

che impedisce il fine del matrimonio, o col non potere aver prole, o col

o col non potere aver prole, o col lasciarci in dubbio della sua proprietà

ministri, / disciogliete que'lacci, o meco almeno / dividetene il peso. pindemonte

si stabilisse quella supposta perfetta eguaglianza, o meglio uniformità perpetua di vita, si

. -rifl. liberarsi da legami o catene; riacquistare la libertà.

vol. IV Pag.602 - Da DISCIOGLIERE a DISCIOGLIERE (12 risultati)

travaglio interiore, un pensiero da disciogliere o raccogliere, queste mura... sapranno

13-i-290: lasso! qual brina al sole o dove spira / tepido vento si discioglie

/ e pur non si discioglie, o si dismalta, / la colla, che

forma (ed è costruito con a o con in). -anche rifl.

, che sdrucciola al core, / o come l'ugola e baciami, e mor-

baciami, e mor- demi! / o come in lacrime gli occhi disciogliemi! monti

franco duca / si discioglie nel sonno, o almen s'accheta. quarantotti gambini,

, patti, convenzioni, trattati, o anche legami di affetto, di amicizia

... che io te, o castità, corrompa, o le tue ragioni

io te, o castità, corrompa, o le tue ragioni disciolga. ariosto,

un sol pagamento, è disfacimento di debito o donagione. tasso, 13-69: quei

metteva conto, con qualche matrimonio incesto o col discioglier uno per contraerne un altro

vol. IV Pag.603 - Da DISCIOGLIEVOLE a DISCIOLTO (4 risultati)

sintassi, tende lentamente a discioglierla, o agevola una rivoluzione violenta. d'annunzio

vedendo che in ogni modo facciolo, o no, dal marito non l'è creduto

vescovi italiani... domandassero traslazione o sospensione [del concilio], la

del non aver ripresa novella zuffa, o liberati i prigioni. pallavicino, 8-128

vol. IV Pag.604 - Da DISCIOLTO a DISCIPLINA (12 risultati)

ii-51: deggio cantar in rima, o pure in verso / spiegar disciolto?

i-124: ne siamo a te debitori, o donzella;... se renderai

... co'nervi tremolosi, o disciolti, o attratti. s. maffei

. co'nervi tremolosi, o disciolti, o attratti. s. maffei, xxx-6-14

testimonierebbero terrori che lo spinsero in farmacia o dal dottore con la cera disfatta e

, chiamati in italia dalle guerre regie o imperiali. deledda, iii-887: gli stessi

il terren saldo; e sopra di loro o vi sarà ima pianura a giacere,

vi sarà ima pianura a giacere, o e'vi saranno coperte di terreno raro

. leonardo, 2-300: quando di vita o di morte è causa, quando di

di morte è causa, quando di generazione o di privazione, quando notrica e quando

notrica e quando il contrario, quando salata o disipita. 2. figur

. -anche: metodo d'insegnamento o di studio. -sotto la disciplina di

vol. IV Pag.605 - Da DISCIPLINA a DISCIPLINA (20 risultati)

disciplina, / tu sii l'adone o l'atide d'alcina? cellini,

parini, giorno, i-933: odi, o signore, / sonar già intorno la

2. ciò che si insegna o si impara: dottrina, teoria,

scolastico. -anche: sistema di nozioni o di regole tecniche relative all'esercizio di

, 20: qual è mai scienza o disciplina / tanto volgar, che da se

da me, né dette mai occasione o ragione a richiami per la sua condotta

complesso di princìpi e norme (legislative o convenzionali) a cui un singolo individuo

convenzionali) a cui un singolo individuo o un gruppo informano il loro comportamento;

: / che, senza nominar marito o moglie, / tutti empiano sossopra le

aspetto, la condizione della scuola, o l'antecedente prossimo necessario dell'insegnamento scolastico

dell'insegnante, governo positivo e reale, o riconoscimento pratico dell'autorità dell'insegnante.

, il quale, destino di tempi o suo difetto, aveva sì saputo imporre

sua autorità, sul modo di pensare o di comportarsi degli altri; attività regolatrice

e all'autorità che lo governa), o in obbedienza a norme morali (o

o in obbedienza a norme morali (o di altra natura, ma considerate equivalenti

, / questa virtù fra l'altre o disciplina, / da le bestie disceme le

segni apparse, / né disciplina tanto o ragion potè / ch'osin di gire inanzi

ragion potè / ch'osin di gire inanzi o di fermarse. pallavicino, ii-289:

delle insolenze / a ogni donna cristiana o saracina, / e da commetter grandi

volontà collettiva? non certo come passivo o supino accoglimento di ordini, come meccanica

vol. IV Pag.606 - Da DISCIPLINA a DISCIPLINA (14 risultati)

comportamento, condotta (di un individuo o, più spesso, di un gruppo)

più procedeva smaniosa in questa faccenda, o l'autorità civile o la militare;

questa faccenda, o l'autorità civile o la militare; entrambe parergli frenetiche; se

, 1-64: alla virtù latina / o nulla manca, o sol la disciplina.

virtù latina / o nulla manca, o sol la disciplina. davila,

incontri riescono spesso vittoriosi: manca l'educazione o la disciplina. ojetti, i-9:

anche perché erano entrati in collegio due o tre tipi da galera e il direttore

insegnare dove debbono da quinci innanzi correggere, o rivocare la regola della disciplina. lorenzo

verri, ii-127: dove ti nascondi, o console metello, che nella guerra contro

, 241: la disciplina dell'educazione o l'educazione della sventura, beato colui che

sarà obbligato a dar le dimissioni o passerà per qualche consiglio di disciplina.

. per meton. fascio di funicelle (o cinghie 0 fili di metallo intrecciati)

persona altrui per infliggere punizioni corporali, o sul proprio corpo, per penitenza)

, fervori religiosi, novene a questa o a quella madonna, digiuni, cilizi,

vol. IV Pag.607 - Da DISCIPLINA a DISCIPLINARE (14 risultati)

disciplina de maria, favella a lo cappellano o ad uno de li mastri. beicari

. complesso di norme giuridiche (legislative o convenzionali) regolanti una determinata materia.

determinata materia. -anche: singola norma o provvedimento, specie di natura restrittiva o

o provvedimento, specie di natura restrittiva o repressiva. dante, purg.

bisognasse, per farle ir coperte, / o spiritali o altre discipline? monti

ir coperte, / o spiritali o altre discipline? monti, iii-14: nel

non partecipasse con lui nel peccato, o nelle divine cose, come detto è,

dell'a maranthus caudatus. o. targioni tozzetti, ii-338: discipline,

licenza a coloro, i quali o meno atti parevano alla guerra, o più

o meno atti parevano alla guerra, o più crudeli, o meno disciplinabili.

parevano alla guerra, o più crudeli, o meno disciplinabili. bacchelli, 1-ii-454:

corretti, sol che siano disciplinabili, o castigati una volta, se incorigibili vi pareranno

3. ant. che si può (o si deve) insegnare. l.

all'osservanza della disciplina (una persona o una collettività). g. r

vol. IV Pag.608 - Da DISCIPLINARE a DISCIPLINATO (11 risultati)

i-801: l'opposizione non ha saputo o voluto disciplinarsi. carducci, iii-19-5: educhiamoci

(come norma di condotta del singolo o di una comunità). -in partic

301: oh che disciplinata gioventù! o che morigerati discepoli! più dei socratici

ii-8-70: nella filologia, lo smarrimento o dispersione dei documenti della poesia dà la

1 fanciulli cominciano andar a le scuole sapessero o gustassero pur un poco quanto di giovamento

rilievo, massime intorno alle persone non molto o non interamente colte e disciplinate, sia

non hanno certo veruno segnale lo quale o provi la maestria del dirizzamento o riprenda

quale o provi la maestria del dirizzamento o riprenda la perversità. 4.

e scorretta tutta, ed assuefatta solamente o dietro gli armenti o negli esercizi de'contadini

ed assuefatta solamente o dietro gli armenti o negli esercizi de'contadini. algarotti,

, assuefatto all'obbedienza (un individuo o un gruppo); che denota rispetto

vol. IV Pag.609 - Da DISCIPLINATORE a DISCO (17 risultati)

/ il cor mi parte. / o duro suol discisso! / lungo solco navale

, che anticamente era fatta di pietra o di metallo (bronzo, ferro,

il lancio sia effettuato da un uomo o da una donna. b.

ci sono i cattivi sonatori di piffero o d'altra simil sorte di suono, i

ore e dei minuti smaltati in nero: o anche un semplice disco d'oro e

, circolare e luminosa, degli astri o dei pianeti. galileo, 3-4-184:

si manifesta nel ricettacolo di alcuni fiori o sotto forma di cercine situato alla base

cercine situato alla base dell'ovario, o di escrescenze di vario aspetto poste fra

fra i petali e gli stami, o di piccoli cuscinetti alla base degli stami

ampiamente aperto e in forma di coppa o di superficie piana. 5.

ebanite, cartone, resine sintetiche) o anche di metallo, che reca inciso

normale (33 giri e x / 2 o 45 giri al minuto) essendo il

la lamiera discoidale, mostra luce verde o rossa a seconda che la via sia

a seconda che la via sia libera o impedita). boccardo, 1-853:

delle segnalazioni luminose (verde, gialla o rossa) di un semaforo, con cui

regola il traffico a un incrocio stradale o in un porto. orioni, x-14-66

selce a cui sono state tolte lame o schegge).

vol. IV Pag.610 - Da DISCOAGULANTE a DISCOLATO (6 risultati)

quest'ultima è però indicata con un semplice o), che permette la selezione automatica

. d'annunzio, i-1088: somigli, o discòbolo, a fratelto, / il

atleta che, prima del lancio, porta o tiene il disco in atto di

lente cristallina per essere di figura rotonda o simile ad un disco.

e serocchie portò sua vita infino al 1345 o così. = comp. di

del suo pessimo cultore e consultore, o pessimi cultori e consultori, in lui di

vol. IV Pag.611 - Da DISCOLATO a DISCOLORARE (13 risultati)

e a mandarli in luoghi di rieducazione o in colonie agricole o penali.

luoghi di rieducazione o in colonie agricole o penali. targioni tozzetti, 12-9-64

, 12-9-64: procurarono con discolati o nuove colonie di plebe romana di ripopolare le

processi patologici a carico del fegato o delle vie biliari (epatite, angiocolite,

discolibro, sm. (plur. dischilibri o discolibri). neol. libro a

neol. libro a cui sono uniti uno o più dischi a integrazione e a esplicazione

superficie del tallo, a forma di disco o di stria. = comp

acciò che quegli fussero meglio disciplinati, o manco discoli che fusse possibile. varchi

. pallavicino, i-306: le minacce o d'unirsi, o di non opporsi

i-306: le minacce o d'unirsi, o di non opporsi al turco eran simiglianti

egli qualche animale questo « discolo » o qualche uomo salvatico? - « discolus,

). letter. togliere il colore o renderlo più tenue; far sbiadire.

polsi inavvertita e il volto / t'infiamma o discolora.

vol. IV Pag.612 - Da DISCOLORATO a DISCOMBERE (11 risultati)

e no 'l divora / invidia, o 'l discolora / il folle imaginar de

ingombra, / riposare non posso tanto o quanto. boiardo, canz., 109

quadro che è mancante di colore, o anche quello che lo ha perduto. pindemonte

3. dir. ant. di titolo o di possesso che, al fatto già

non risulti se non dal possesso simoniaco, o vero dalla riserva, la quale si

ch'è quella della vacanza in curia, o vero appresso la sede.

discolorazióne, sf. letter. perdita o diminuzione del colore naturale; pallore.

dataci dalla persona, che si duole o ci discolpassimo sopra di qualcuno, la

uomini totalmente, rivolge l'odio, o se non altro il lamento, a

non può. cieco, 1-82: o valoroso fio d'amone, / di bona

folengo, ii-178: tu dunque, o creator, tu re del mondo,

vol. IV Pag.613 - Da DISCOMEDUSE a DISCONCERTARE (18 risultati)

. nannini, 1-194: egli avrebbe dato o presto soccorso al vostro pericolo senza discommodo

suo. della porta, xxi-11-459: o moglie cara, o quanto ho pianto

porta, xxi-11-459: o moglie cara, o quanto ho pianto il mio peccato di

oggetti, concetti che di solito sono o devono essere uniti per affetti o

o devono essere uniti per affetti o natura, o per raggiungere la pienezza del

uniti per affetti o natura, o per raggiungere la pienezza del valore o

o per raggiungere la pienezza del valore o del significato; scompagnare. s.

, 565: perché chi recita versi, o tanto o quanto non dà loro un'

: perché chi recita versi, o tanto o quanto non dà loro un'aria onde

allora si può temere che gli ambiziosi o muovano le occulte fraudi per discomporla o insorgano

o muovano le occulte fraudi per discomporla o insorgano più arditamente con le aperte cospirazioni

molestata a causa di semplice trasporto, o retenzione di acciarini, canne e ruote d'

acciarini, canne e ruote d'archibusi, o d'altre armi da fuoco, mentre

piacere e beneplacito di chi le porta o ritiene non possino ricomporsi e adattarsi in

che dessero in qualche scorso di lingua o in atti d'animo discomposto per ira

atti d'animo discomposto per ira, o per altra non ancor ben soggiogata passione,

ant. turbare impedendo il regolare svolgimento o il buon esito di un'azione o

o il buon esito di un'azione o di un piano; sconvolgere.

vol. IV Pag.614 - Da DISCONCERTATO a DISCONCLUSO (18 risultati)

più basso, ma da niuna parte mosso o disconcertato. disconcèrto, sm.

2. con violenza; crudelmente; facendo o ricevendo strazio, danno. tavola

se alcuno si rompe la gamba, o a sé disluoga alcuno membro, e disconcia

è più, che mal ben sembri, o ben male. flore de parlare,

. donato degli albanzani, i-623: o disconcia estimazione delle cose, o invidia

: o disconcia estimazione delle cose, o invidia di popolo sempre cieca! capellano volgar

di lussuria con sua sapienza temperare, o rifrenare li atti disconci. bandello,

,... se alcuno adomeremo o di corone o di vestimento di porpore

.. se alcuno adomeremo o di corone o di vestimento di porpore,..

di sangue brutta, ovvero disconcia o difformata la faremo. dante, conv.

il seme d'alcune piante è debole o per difetto del luogo, o per aere

è debole o per difetto del luogo, o per aere disconcio, a tempo manca

vanno agitando. ariosto, 29-65: o fosse la paura, o che pigliasse /

, 29-65: o fosse la paura, o che pigliasse / tanto disconcio nel mutar

tanto disconcio nel mutar pannello, / o pur, che la giumenta traboccasse,

perché non avemmo sì tosto disconchiuso o dato tempo al tempo, che il signor

idem, 180: io andrò fra 8 o io giorni a lisbona per conchiudere o

o io giorni a lisbona per conchiudere o disconchiùdere questa pratica. = comp.

vol. IV Pag.615 - Da DISCONCORDIA a DISCONFORTO (8 risultati)

2. essere diverso, discordare. o. rucellai, 2-7-6-103: il che non

difendersi davanti al superior magistrato, esser o disconfidanza delle ragioni, o non curanza

, esser o disconfidanza delle ragioni, o non curanza del tribunale. d. bartoli

se non se in chi noi crede, o non l'intende, trovar luogo la

. 2. atto che deriva o dimostra diffidenza. pallavicino, ii-442:

passo, in sul cammino, / o poco indi lontan, vedere o morto

, / o poco indi lontan, vedere o morto / o moribondo qualche topolino.

indi lontan, vedere o morto / o moribondo qualche topolino. 2.

vol. IV Pag.616 - Da DISCONGIUNGERE a DISCONSENTIRE (6 risultati)

scior non può, che distingua / o voce o prego sospiroso e pio / a

può, che distingua / o voce o prego sospiroso e pio / a invocar

= comp. da dis-con valore di opposto o contrario e connettere (v.)

che non conosce a fondo il bene o il male, che non ne ha chiara

fui troppo al mio signore / disconoscente, o vergine / madre, e nemico a

2. disconoscimento; mancanza di fede o di fiducia. giacomo da lentini

vol. IV Pag.617 - Da DISCONSENZIENTE a DISCONTINUATO (11 risultati)

ancora questi proemi per modo di consigliare o disconsigliare. caro, 5-97: avemo

ciò che santa teresa in tanti luoghi o disconsiglia o deride o rimprovera più che

santa teresa in tanti luoghi o disconsiglia o deride o rimprovera più che può)

in tanti luoghi o disconsiglia o deride o rimprovera più che può), ma

] essere in luogo, dove dama o damigella sia disconsigliata, che elli non

fana e desconsolada? fazio, ii-32: o roma più che mai disconsolata.

ammirato, 1-3: quando per alcuna necessità o per qual si voglia altro accidente non

la maggior parte dei pensanti, settari o liberali, non discontenti della caduta di

una serie introducendo in essa elementi estranei o sottraendone uno o più elementi che la

in essa elementi estranei o sottraendone uno o più elementi che la costituiscono. montecuccoli

e la morale, non d'una cosa o d'altra scrivendo discontinuatamente, come hanno

vol. IV Pag.618 - Da DISCONTINUAZIONE a DISCONVENEVOLEZZA (24 risultati)

sf. l'essere discontinuo; successione o serie interrotta, spezzata (nello spazio

il testo ampliato non palesa discontinuità gravi o di maniera o di tono. -punto

non palesa discontinuità gravi o di maniera o di tono. -punto di frattura,

? nell'orlo, risposi io, o vogliam dir nel perimetro. 3.

e di caratteristiche fìsiche differenti (calda o fredda, artica o tropicale, oceanica

differenti (calda o fredda, artica o tropicale, oceanica o continentale, ecc

fredda, artica o tropicale, oceanica o continentale, ecc.); possono essere

.); possono essere affiancate. o sovrapposte e in entrambi i casi danno

che tale corpo sia mescolato d'elementi o vero principii discontinovi e separati l'uno dall'

dico, ricorrere alla forza del vacuo o d'altro tale, acciò si mantenga la

vi è poi la progressione continua, o discontinua, o proporzionale, o molteplice

poi la progressione continua, o discontinua, o proporzionale, o molteplice, o particolare

, o discontinua, o proporzionale, o molteplice, o particolare. viviani, vi-5

, o proporzionale, o molteplice, o particolare. viviani, vi-5: analogia

particolare. viviani, vi-5: analogia o proporzionalità discontinua o disgiunta si chiama quando

, vi-5: analogia o proporzionalità discontinua o disgiunta si chiama quando fra due o

o disgiunta si chiama quando fra due o tre o quattro o più coppie di proporzioni

si chiama quando fra due o tre o quattro o più coppie di proporzioni simili

quando fra due o tre o quattro o più coppie di proporzioni simili tra quantità

di proporzioni simili tra quantità omogenee, o pure anco tra grandezze a due a

ciò che è privo di continuità spaziale o temporale. b. croce, ii-9-132

più disconviene ad ogni re, o chi regge, imperò che l'avarizia è

ad ogni uomo, propiamente a chi regge o a re assai più disconviene. firenzuola

i miei furono, / già dugent'anni o più fa, signor d'imola.

vol. IV Pag.619 - Da DISCONVENEVOLMENTE a DISCONVENIRE (14 risultati)

mattei descritti con le frasi di tito livio o di giulio cesare; udire un pedante

epitafi non hanno grandi pregi d'invenzione o di ornamenti: uno anzi, quello

meno disconveniente e posticcio che la scozzese o la furlana. -con uso neutro

li toscani, come poco pellegrina, o come triviale; talvolta maggiore, come

possono portarla, come il nolano; o almeno muoverla verso il suo termine,

le colpe piccole, e le spese, o la disamicizia, o la disconvenienza delli

le spese, o la disamicizia, o la disconvenienza delli costumi,...

del friuli diciamo due parole circa la convenenza o di- sconvenenza loro. sarpi, iii-147

s'estende al di là della convenienza, o disconvenienza delle idee. -disarmonia

la giustizia, e l'onesto, o la convenevolezza delle maniere: e senza

convenevolezza delle maniere: e senza esse o torti sono, od ingiurie, ovvero disconvenienze

bene e bene male, diritto e torto o torto e dirittura. francesco da barberino

quegli / se ti fosser frategli / o figliuoli s'alcun viene / a quel

. cavalcanti, 2-434: i fatti convengono o disconvengono con la qualità della persona,

vol. IV Pag.620 - Da DISCONVERSABILE a DISCOPRIRE (8 risultati)

il discoprire; scoperta; ritrovamento o invenzione di una verità ignota o dimenticata

ritrovamento o invenzione di una verità ignota o dimenticata. serdonati, 9-294: questo

grasso / popolo... discopertamente o di nascoso. = comp. di

copre / marmorea testuggine di tempio / o di stupendo mausoleo. percoto, 279

e al discoperto, che in camera o al fuoco. arici, i-182:

cioè con una legge più nota, o possono guidare al suo discoprimento.

al frangente, lasciando che tonda lambisse o coprisse o discoprisse l'invoglio.

frangente, lasciando che tonda lambisse o coprisse o discoprisse l'invoglio. -disegnare

vol. IV Pag.621 - Da DISCOPRIRE a DISCOPRIRE (9 risultati)

fossero occultate le cose più preziose, o fossero poi discoperte. de roberto, 142

togliendo ciò che è servito a coprire o a proteggere durante il lavoro.

lasciare senza protezione, privare di riparo o di difesa; esporre agli attacchi,

ai colpi dell'avversario una parte del corpo o di un sistema difensivo. tasso

. lemene, xxx-5-237: andiamo, o tirsi amato, / ove di tebe

[luciano], iii-2-376: taci, o micillo: non far discoprire che siamo

più di lontano, con qualche difficoltà, o solo in parte). equicola

un oggetto, un luogo prima sconosciuto o di cui non si era prima verificata l'

riconosco, / e le discopro, o giovinetti, a voi; / quasi pomi

vol. IV Pag.622 - Da DISCOPRITIVO a DISCORDANTE (11 risultati)

a cui giamai non vi discoprirete avverso, o contrario, per mal fare che il

gli altarini: venire a conoscere (o rendere noto) ciò che si intendeva

, agg. disus. che è atto o capace di fare nuove scoperte scientifiche

capace di fare nuove scoperte scientifiche o geografiche. gioberti, iii-96:

468: cominciò piangendo a dire: « o iddio onnipotente e misericordioso..

abbatte moralmente. salvini, 16-154: o in le membra tue la violenta /

tue la violenta / fatica subentrò, o pur timore / discoraggiante ti possiede.

. soldani, 1-163: non mi trafigge o mi discora il zelo / ch'io

ebreo, 5: discordanti mi paiono, o filone, questi effetti, che la

come parte non discordante dal suo tutto o germoglio non dissimile alla sua pianta,

5-591: i sentimenti discordanti di gioia o d'angoscia che palesa sul volto, sono

vol. IV Pag.623 - Da DISCORDANTEMENTE a DISCORDARE (14 risultati)

, 19-720: la 'verità'... o la 'falsità 'consiste nella '

'falsità 'consiste nella 'concordanza 'o nella 'discordanza 'fra il concetto

che si debbono risolver da molti. o si varia tra lor nei fini, o

o si varia tra lor nei fini, o si discorda nei mezzi, o si

, o si discorda nei mezzi, o si pecca per lo più nella confusione.

ii-342: è certissimo che gli uomini discorrendo o con- ghietturando per via di semplice ragione

vuol dire che sul primo è sorto o sta sorgendo un nuovo fine.

cesarotti, i-77: nell'uso di queste o simili voci lo scrittore non si farà

nel medesimo foglio discordando da sé, o in fogli diversi rimanendo costante a se

: rinchiudere dentro a mura gl'iddii, o figurarli uomini, par loro discordarsi dalle

d'aver veduto vi raccorda, / o rapportato v'ha fama all'orecchie, /

poi a discordare, 0 per ambizione o per la diversità delle nature, lo distras-

., 22-5-8: nel suono delle corde o del fiato, avvegnaché poco discordino,

tra'sordi / il vostro suon se accordi o se discordi. manzoni, 309:

vol. IV Pag.624 - Da DISCORDARE a DISCORDEVOLE (7 risultati)

coprendo, / né pioggia cade, o turbo in ciel discorda. 6

rea febbre, come pallid'ombra / o nebbia stretta da rabbioso vento, / aduggia

. scala del paradiso, 488: o amatore, se tu discordandoti non ti

contrasti verbali, e di inflessioni, o solenni, o umili, studiosamente discordate

, e di inflessioni, o solenni, o umili, studiosamente discordate dall'argomento.

, che dissente; che provoca o patisce uno stato di discordia, di contrasto

parole, per estens. anche colori o proporzioni). ariosto, 35-13:

vol. IV Pag.625 - Da DISCORDIA a DISCORDIOSO (6 risultati)

carducci, ii-10-127: non faccio giustificazioni o scuse, perché non saprei: in fondo

passioni). anguillara, 9-307: o donna insana! e che discordia è

che 'l fece in sua difensione, o in ciò ch'e'dice, che lo

un difetto d'equilibrio, la discordia o la scissura interiore. e. cecchi,

discordia, non vi sarebbe alcuna diversità o alcuna distinzione, ma tutte le cose

, ma tutte le cose sarebbono confuse o più tosto una sola; ma la

vol. IV Pag.626 - Da DISCORDO a DISCORRERE (11 risultati)

en descordo. d'annunzio, v-1-476: o lavoratori, non vi è discordo

genovesi, 1-157: molte pianure o le discorrenti acque, o gl'interni fuochi

pianure o le discorrenti acque, o gl'interni fuochi hanno sconvolte, e

54: credi alle fortune, o uom, leggiere / che discorrenti son?

: qui anche badaloni con fasce ai polpacci o basco discorrenti in una lingua che è

diserto come sal- vatico fuori di tetto o di casa. simintendi, 3-214: niuna

la amicizia discorre fra donna e donna, o uomo e uomo il più delle volte

, 3-513: il corpo non migra o discorre in altra specie di continuo; ma

/ la qual zampilli in fonte, o in fiume vago / discorra, o

, o in fiume vago / discorra, o stagni o si dilati in lago.

fiume vago / discorra, o stagni o si dilati in lago. fontanella, iii-369

vol. IV Pag.627 - Da DISCORRERE a DISCORRERE (12 risultati)

torini, 264: se diligentemente, o uomo, consideri quello che per la

di vetro sopra i metalli, o terra cotta, e quelli in fornace far

ciò che sentono gli esecutori di quelle o morti o malati, con ispia- cevoli

sentono gli esecutori di quelle o morti o malati, con ispia- cevoli impeti per

correre). trattare (a voce o per scritto) un determinato argomento (

parlare, conversare con altri di cose importanti o comuni (pacatamente, evitando sia ogni

incomincia a discorrere, e coloro che discorrono o presto o tardi son d'accordo

e coloro che discorrono o presto o tardi son d'accordo; mentre, al

qua e là d'un'amabile filosofia o piuttosto poesia. c. e. gadda

a nostra posta, come fe'averroe. o. rucellai, 8-12: messo da

in speculazioni sterili. 3. discutere o commentare animatamente (fatti che destano curiosità

tutte queste cose non perché tu facci o non facci, ma ti ho discorso

vol. IV Pag.628 - Da DISCORRETTO a DISCORRIMENTO (7 risultati)

un non so che di portentoso, o piuttosto di soprannaturale. 12. locuz

, discorrersela: discutere, trattare, o semplicemente chiacchierare (con agio, liberamente

di discutere una cosa ormai decisa, o di tentare di opporvisi. pirandello

facoltative: il carbone gratuito ai poveri o un progettato premio letterario, e via

gli anni scorsi per un'orrenda rovina, o ammottamento, o discorrimento di terra

orrenda rovina, o ammottamento, o discorrimento di terra. 4. flusso

flusso né riflusso né discorrimento né accrescimento o diminuzion d'acque. -scorrevolezza,

vol. IV Pag.629 - Da DISCORRIMENTO a DISCORSO (11 risultati)

popolosa,... fino alle nove o alle dieci di sera non fu

; parlatore facile, pronto, o anche diffuso, disordinato, superficiale.

, cioè i discorritori inglesi di estetica o meglio 'de omnibus rebus ', tra

, piano, privo di toni enfatici o drammatici. mascardi, 215:

così assoluta, priva di appigli discorsivi o sentimentali, che toglie la voglia

ha il carattere della dissertazione (scritta o pronunciata). marino, i-304:

-sostant. modo di esprimersi (o di scrivere) semplice, piano,

[dell'anima nostra], o vogliam dire potenze, scientifica e l'altra

i concatenamenti logici, gli aspetti epici o teatrali, egli [il letterato] domanda

, a seconda di quello che dice o non dice, lo giudica. 4

loro parlare colui dimostrò non avere inteso o vero dimenticato ogni buon precetto el piovano

vol. IV Pag.630 - Da DISCORSO a DISCORSO (15 risultati)

che questa compagnia... ordinasse o facesse, o per ignoranza o per discorso

... ordinasse o facesse, o per ignoranza o per discorso di lingua,

ordinasse o facesse, o per ignoranza o per discorso di lingua,..

v.]: da'tessitori di panni o drappi dicesi 'fare un discorso '

ampiezza); svolgimento di parole dette o scritte; contesto di frasi; espressione

che, spettatori del mondo intero, o del mondo ideale, trattarono argomenti storici,

mondo ideale, trattarono argomenti storici, o epici, o tragici. leopardi, i-426

trattarono argomenti storici, o epici, o tragici. leopardi, i-426: ridotti gli

de l'intelligenze che del cavallo o dell'uomo, questo aviene per l'imperfezione

e maggiore ubbidienza si presti agli uomini o a dio. salvini, 39-iv-148: l'

discorso: non assennato. -di molto o poco discorso: molto o poco giudizioso

-di molto o poco discorso: molto o poco giudizioso. leonardo, 2-157:

soderini, iii-180: il ciriegio duracine o del frate per essere, per dir

un tema determinato (pronunciato in pubblico o scritto, composto con ordine e svolto

pronunciato da un candidato alle elezioni politiche o amministrative. collenuccio, 5: estimo

vol. IV Pag.631 - Da DISCORTECCIARE a DISCORTESE (10 risultati)

parole che una persona dice fra sé o rivolge ad altri. -discorso indiretto:

un verbo di * dire *, espresso o sottinteso. - discorso indiretto libero:

verbi di * dire * reggenti, o ponendoli in inciso. g. raimondi

(per sfuggire a un argomento imbarazzante o spiacevole). goldoni, viii-690

trovar paese in questa parte del mondo; o se, dopo tanto tempo e tanta

più che chiacchiere cogli altri diceva due o tre parole ogni tanto, ma con un'

che non fosse per cosa necessaria, o non attaccava, o veniva corrisposta con

cosa necessaria, o non attaccava, o veniva corrisposta con uno sguardo distratto o

o veniva corrisposta con uno sguardo distratto o sprezzante, o severo. -senza

con uno sguardo distratto o sprezzante, o severo. -senza tanti discorsi:

vol. IV Pag.632 - Da DISCORTESEMENTE a DISCOSTARE (12 risultati)

quanti differenti nella struttura, nella mole o nel genio, sieno padri de'nostri

bassa discortesia. 2. atto o comportamento o discorso scortese, villano.

. 2. atto o comportamento o discorso scortese, villano. ariosto

amistà] per diversi accompagnamenti, o di guadagno, o di carnalità, o

accompagnamenti, o di guadagno, o di carnalità, o di parentezza, o

o di guadagno, o di carnalità, o di parentezza, o di svariate necessitadi

o di carnalità, o di parentezza, o di svariate necessitadi, così si sciolgono

preconcetto di novità per la novità, o una stravaganza, o una faciloneria.

per la novità, o una stravaganza, o una faciloneria. discostante (part.

agg. letter. che suscita antipatia o ribrezzo; scostante. e

xxx-n-28: sia dolco il temporale, o sia gialato, / pricol non c'ee

ulivi]... vicini alle querce o a'cerri, perché l'uggia di

vol. IV Pag.633 - Da DISCOSTATO a DISCOSTO (13 risultati)

. per una [linea] che, o tocca o pochissimo si discosta dal piano

[linea] che, o tocca o pochissimo si discosta dal piano eretto.

consigli, insegnamenti, correnti artistiche o di pensiero, ecc.); abbandonare

che più s'accosta al bene, o vero che più si discosta del contrario

in quello estremo di che tu temi o in uno altro che ha el male pari

posto su l'arte della medicina, o per dir meglio essa natura? cellini,

all'avversario. 4. allontanare o anche interrompere i rapporti di amicizia o

o anche interrompere i rapporti di amicizia o di affetto con una persona; allontanarsi

quella molto più piccola de una lucerna, o altra cosa simile di fiamma, si

migliaio di gambe nude un poco strette o un poco discoste ai ginocchi, rammentavano

ed eranvi venuti discosto cento cinquanta miglia o più, per vedere messer giannozzo.

uno tiranno bestiale e crudele non è regola o medicina che vaglia, eccetto quella che

, 16-104: più bello in terra o più gentil composto / a morte non potea

vol. IV Pag.634 - Da DISCOTECA a DISCREDERE (16 risultati)

. neol. collezione, raccolta pubblica o privata di dischi fonografici. - anche:

lucentezza metallica, di colore bianco argenteo o giallognolo o nerastro (e cristallizza nel

, di colore bianco argenteo o giallognolo o nerastro (e cristallizza nel sistema rombico

); si trova in cristalli pseudoesagonali o in masserelle compatte nei giacimenti di argento

che non pensa più quel che credeva o pensava precedente- mente; che ha mutato

nella diceria non dica troppe lode, o troppi vituperi di alcuna persona, perché

anco il credi? -che disprezza o non cura avvertimenti o minacce.

-che disprezza o non cura avvertimenti o minacce. pace da certaldo,

voce e la pronunzia a formar credenza o discredenza in altrui. = deriv

berni, 302: se volete mo'credere o discredere anche questo, sta a voi

già che mostrasse di non credere, o combattesse l'opinion comune, con sue ragioni

già ch'ella mostrasse di discredere, o combattere l'opinione comune con sue ragioni

diadema: / ma dio non tempra, o misero, / serti a i re

un tratto come chi si chiede dove rivisse o sognò quel che accade, e crede

di queste voci nuove a loro, o che hanno più d'un significato, di

chiarirsi della vera natura di una persona o di un fatto; rendersi ragione.

vol. IV Pag.635 - Da DISCREDUTILE a DISCREPANTE (15 risultati)

, i filosofi di mestiere, più o meno prigionieri di astrattezze, nel mettere

f. corsini, 2-712: o che non volesse né meno egli un

ripieghi talora abbracciati di pagare in argento o eziandio in rame, affine di stiracchiare

stima, credito. -più spesso: diminuzione o perdita del credito, della fiducia,

reputazione nell'ambito della propria attività, o della stima e dell'autorità nelle relazioni

non sono capaci d'intendere la verità o falsità delle opinioni col proprio giudicio, quali

proprio giudicio, quali solamente le seguono o le aborriscono per il credito o discredito

le seguono o le aborriscono per il credito o discredito degli autori. gualdo priorato,

-a discredito, in discredito di qualcuno o di qualcosa: in modo da screditarlo.

seminare, dare il discredito su qualcuno o qualcosa; mettere, porre, condurre

uno dell'altro animale, invidia alcuna o paura. un non gettare discredito e taccia

ciro e gli altri che hanno acquistato o fondato regni: li tro- verrete tutti

eccelse ed ammirande / opre, signor; o quanto / diverse e discrepanti / l'

molto discrepanti fra loro nei princìpi, o nelle applicazioni delle teorie, o

o nelle applicazioni delle teorie, o nei metodi di quelle scienze, od in

vol. IV Pag.636 - Da DISCREPANZA a DISCRETAMENTE (20 risultati)

si vede nell'ironia discrepare dalle parole o la pronunzia e i gesti o le persone

dalle parole o la pronunzia e i gesti o le persone o la natura della cosa

pronunzia e i gesti o le persone o la natura della cosa; la qual discrepanza

fra di lor non dassi discrepanza, / o se affatto non son miracolose, /

confusa nella discrepanza di tanti libri che o s'adulano scambievolmente o s'infamano. leopardi

tanti libri che o s'adulano scambievolmente o s'infamano. leopardi, 210:

e quando / di novità s'accorge o discrepanza / dove che sia, là

si vede nell'ironia discrepare dalle parole o la pronunzia ed i gesti o le

parole o la pronunzia ed i gesti o le persone o la natura della cosa.

pronunzia ed i gesti o le persone o la natura della cosa. garzoni, 1-376

, discrepando in alcuna delle convenzioni, o non si volendo l'uno dell'altro

faccia portare, / ché non lisciare o lavamenti fanno, / po che non stanno

poco, per far di mille, o di più, rossa / la terra intorno

della luna] ch'è detta menoide o falcata o comiculata, il che è due

] ch'è detta menoide o falcata o comiculata, il che è due volte,

con cera, mele e fichi o si discrespano la pancia con le..

ménte). abbastanza bene, in modo o in quantità soddisfacente (e può riferirsi

alle condizioni di vita di una persona o alle caratteristiche di un luogo o di

persona o alle caratteristiche di un luogo o di una cosa). borsieri

iii-127: di salute sto bene ora, o almeno discretamente; e speriamo che a

vol. IV Pag.637 - Da DISCRETEZZA a DISCRETO (17 risultati)

famiglia. serao, i-1036: due o tre sorelle del professore erano apparse dietro

200: ritrovandosi il cortegiano nella scaramuzza o fatto d'arme o battaglia di

nella scaramuzza o fatto d'arme o battaglia di terra o in altre cose tali

d'arme o battaglia di terra o in altre cose tali, dee discretamente

io l'abbia da credere discretezza, o poca curanza. nievo, 323: così

la coscienza non se n'accorgeva, o per discretezza faceva l'indiana, come la

-per simil.: di animali o di cose. segneri, iv-30:

discemere, di distinguere; che permette o che aiuta a discernere. -facoltà,

salvini, 6-82: altrove senza l'epiteto o aggiunto discretivo, come * autophorbos,

il senso coll'aiuto del contesto, o almeno con quella discretiva, che non

tasso, n-ii-126: s'alcuna volta o principe o cavaliero illustre o alcun uomo

, n-ii-126: s'alcuna volta o principe o cavaliero illustre o alcun uomo famoso per

alcuna volta o principe o cavaliero illustre o alcun uomo famoso per eloquenza o per dot

illustre o alcun uomo famoso per eloquenza o per dot trina sarà dinanzi

latino non intendo la lingua de'curiali o de'scolastici. denina, vi-120:

con discernimento (un'azione); fatto o pensato bene (un discorso).

mai non si raffrena dalla giustizia o dalle discrete considerazioni la insolenza dei vincitori.

vol. IV Pag.638 - Da DISCRETO a DISCRETO (9 risultati)

amorevole e benigno. sacchetti, vi-61: o gentil donna, o animo discreto,

, vi-61: o gentil donna, o animo discreto, / ornai ben veggio che

di animali. pulci, 4-63: o animai poco discreto, / che pensi tu

98: se gli uomini fussino discreti o grati a bastanza, dove- rebbe uno

la posta i fascicoli del giornale, o che s'accordi a più discrete condizioni

soltanto pietose. -in forme attenuate o ironiche: più che sufficiente, non

facesse dinanzi la casa di quella, o gli spessi corteggiamenti con quelle disvolture e

un battimano con la sordina dei guanti o un breve mormorio discreto, a cui

fame [di versi] due o tre in un giorno che sieno discreti,

vol. IV Pag.639 - Da DISCRETO a DISCREZIONE (23 risultati)

sproporzionata nella quantità continua... o nella quantità discreta. piccolomini, 1-56

.. od ella sarà quantità discreta o disgiunta, che vogliam dire, cioè

continua, com'a dire linea, o superficie, o corpo. sagredo, 219

a dire linea, o superficie, o corpo. sagredo, 219: di'al

le due prime, e l'istessa, o pure un'altra misura per le due

13. mus. di musica o di canto che procede a intervalli.

serrato... al parlare discreto, o vogliamo dire spartito, o come essi

discreto, o vogliamo dire spartito, o come essi [greci] dicono diastematico,

locale al quale si chiede il parere o il consenso, a termini dei sacri canoni

una certa discrezione, una certa facoltà o libertà di valutazione e di decisione,

interesse, ma per l'interesse pubblico o ai fini di una maggiore giustizia sostanziale

del pubblico interesse (nell'attività legislativa o amministrativa) o della giustizia sostanziale (

(nell'attività legislativa o amministrativa) o della giustizia sostanziale (nell'attività giudiziaria

', meglio direbbesi * discretivo ', o * potere di discrezione ', e

per cui un vocabolo di mencia statura o di origine barbara piovuto appena tra i

potere discrezionale. -anche: la natura o l'esercizio di tale potere; la

accertare, secondo le regole di date scienze o di date tecniche, l'esistenza di

giudizio e discernimento, sì nelle massime o nella ragione, che nella pratica, di

te degli agi e de'comodi. o. rucellai, 2-12-3-69: ella [

, 1-159: son forse gli uomin elefanti o cavalli, a misurare con questa discrezione

limiti; senso di misura nel fare o nel chiedere; moderazione, temperanza.

discrezione, / viene ben spesso la tossa o il singhiozzo. marino, i-152:

iii-15-403: un po'più di tolleranza o di discrezione il niccolini l'avrebbe voluta

vol. IV Pag.640 - Da DISCREZIONE a DISCREZIONE (14 risultati)

, 535: sia il mio sesso, o lo scarso merito 0 la loro grave

, i-56: l'accordo si fa o a discrezione del vincitore, o a patti

si fa o a discrezione del vincitore, o a patti. g. bentivoglio

di qui si genera la discrezione d'abbassare o alzare il gomito. berni, 50-29

della tua patria! berni, 35: o veramente matto da catene! / perdonatemi

se dee essere giu dicato puro o sacrilego, ché certo in essa questione conviene

si caccia innanzi ogni cosa, senza discrezione o distinzione alcuna. 10.

mio, fara'ne quello ti pare, o discrezione, o quel modo sia

ti pare, o discrezione, o quel modo sia la pace tra voi.

manigoldi. baruffaldi, iii-115: dare o fare una cosa a discrezione è quanto

se le robe nostre hanno a andar o a tornare per amo. gemelli careri

quali non avendone punto nulla, quale o quanta ne use- rebbono co'renduti?

. replicò: « resa a discrezione o rigor di guerra ». ed a

proprio discernimento, ciò che altri dice o scrive in maniera poco chiara. pulci

vol. IV Pag.641 - Da DISCRIMINALE a DISCROMATOPSIA (24 risultati)

ch'egli è, di tempestarmi. / o che discrezionaccia o svivagnato!

tempestarmi. / o che discrezionaccia o svivagnato! = voce dotta, lat

tamente discriminale, treccette, ghirlanda d'oro o d'argento, affibiature o cinture,

d'oro o d'argento, affibiature o cinture, specchi, borse, cordelle,

, iv-199: 'discriminante'... azione o fatto o stato che toglie o

... azione o fatto o stato che toglie o diminuisce la responsabilità del

o fatto o stato che toglie o diminuisce la responsabilità del crimine. ad

di razza ebraica per speciali meriti militari o civili. più tardi la parola

demodulazione di un segnale modulato in frequenza o in fase. = voce dotta,

mentale con cui si stabilisce una differenza o si opera una selezione.

indifferentemente, in opere eccellenti, mediocri o cattive. moravia, v-169: giacinti

di razza ebraica per particolari meriti civili o militari. comisso, 12-192: a

a prezzi differenti unità di un bene o di un servizio il cui costo di produzione

cui essi appartengono (e si attua o ponendo sul mercato la merce in periodi

in periodi successivi a prezzo diverso, o variando solo apparentemente la merce, o

o variando solo apparentemente la merce, o differenziando i prezzi assai più di quanto

quanto non risultino diversi i costi, o basandosi sulla vanità di alcune categorie,

senza discriminazioni di prezzo a danno dell'uno o dell'altro consumatore. -discriminazione

demodulazione di un segnale modulato in frequenza o in fase. 5. psicol.

differenze fra vari stimoli presentati simultaneamente o successivamente. = voce dotta, lat

punto di separazione (di due concetti o idee o princìpi, ecc.)

di separazione (di due concetti o idee o princìpi, ecc.).

, 4-181: qualunque vizio, ovver peccato o crimine, / la lemosina spegne,

per subita acqua sono oppressate in pastura, o di subito freddo, che rade

vol. IV Pag.642 - Da DISCROMIA a DISCUSSIONE (17 risultati)

appaiono nel l'età adulta o nella vecchiaia). = voce

ove tu pasca, e mai per vento o grandine / la capannuola tua non si

buonaventuri, 2-254: s'affretta a scuotere o discuotere le piume. 2

croce, 1-9: isvegliati, dunche, o anima divota a dio, e ciò

da ima banda un'orca, o vero balena,... dell'acque

', scoli ', discursori ', o 4 44 4 tratturi

manufatti, che vanno a terminare o in fiumi, o in paludi, o

a terminare o in fiumi, o in paludi, o nel mare.

o in fiumi, o in paludi, o nel mare. = formato sul lat

. sotto de i tumori mettono essi due o tre ventose l'una sotto l'altra

emolienti caldi con pezza di lino, o del decotto di betonica, isopo,

considerano l'opportunità di prendere una decisione o di compiere un atto, la legittimità di

atto, la legittimità di un'opinione o di un'idea, ecc.; dibattito

che si tiene in parlamento per approvare o respingere un progetto di legge o intorno

approvare o respingere un progetto di legge o intorno a questioni politiche generali.

fanno per dare delle botte agli avversari o per mostrare l'abilità propria nel maneggio

: por fine a un dibattito (o anche a un diverbio). fogazzaro

vol. IV Pag.643 - Da DISCUSSIVO a DISCUTERE (25 risultati)

di questi medicamenti... sono o astrettive, o discussive, o purgative,

... sono o astrettive, o discussive, o purgative, o aperitive,

sono o astrettive, o discussive, o purgative, o aperitive, 0 estenuative

astrettive, o discussive, o purgative, o aperitive, 0 estenuative, o attrattive

, o aperitive, 0 estenuative, o attrattive, o adustive, o mollitive,

, 0 estenuative, o attrattive, o adustive, o mollitive, o indurative

estenuative, o attrattive, o adustive, o mollitive, o indurative, o suppurative

attrattive, o adustive, o mollitive, o indurative, o suppurative, o glutinative

, o mollitive, o indurative, o suppurative, o glutinative, o lenitive et

, o indurative, o suppurative, o glutinative, o lenitive et simili.

indurative, o suppurative, o glutinative, o lenitive et simili. pasta, 2-169

, perocché diligentemente discussa e disaminata, o ella mi pare peccato, o veramente sterilità

, o ella mi pare peccato, o veramente sterilità. giovanni da samminiato [

più forte contro la classe borghese, o piuttosto il partito liberale, suonava:

unico atto, che è la volontà o azione, sia intrinseca contradizione. discùtere1

dissipare qualche umore in qualche parte coagulato o stagnante, il che i medici dicono

fra più persone (in una riunione o in un'assemblea in cui i presenti

) l'opportunità di prendere una decisione o di compiere un atto, la legittimità

elle non ti metteranno in disputare o discutere, quanta cenere si voglia a cuocere

. erano tenute a concederle el beneplacito o no, ma volere tempo a rispondermi circa

quando si risolve, fa assai poco o nulla. vittorini, 4-151: dalle testimonianze

? 3. esprimere giudizi discordi o sfavorevoli (su una persona, su

-porre in dubbio; parlare di qualcuno o qualcosa avanzando riserve. piovene,

migliori di quelli del filo-gam- baro, o del filo-fuston o del filo-navasc, teatrini di

del filo-gam- baro, o del filo-fuston o del filo-navasc, teatrini di dilettanti allora

vol. IV Pag.644 - Da DISCUTIBILE a DISDEGNO (8 risultati)

; disdoro. settembrini, i-191: o mio ferdinando, tu ed egli mi

sei tu nata / di rigid'alno o di pungente scoglio? parini, giorno,

'l calamaro / non ti dea disdegnare / o la tua arte fare. ariosto,

: volgiti indietro, e guarda, o patria mia, / quella schiera infinita d'

da un senso di disprezzo (verso persone o fatti o situazioni che si ritengono offensive

di disprezzo (verso persone o fatti o situazioni che si ritengono offensive o comunque

fatti o situazioni che si ritengono offensive o comunque indegne della propria simpatia o fiducia

offensive o comunque indegne della propria simpatia o fiducia). -anche genericamente:

vol. IV Pag.645 - Da DISDEGNO a DISDEGNOSO (11 risultati)

. michelangelo, 1-66: non dico iniqua o fella, / che 'l me'saria

porto, 1-97: ditemi un poco, o senatori, la morte di un pontefice

tutta chiusa. leopardi, 4-58: o verginette, a voi / chi de'perigli

s'interessa di ciò che ella freddamente o disdegnosamente chiama politica, e che dovrebb'

sull'ali, / che sanza veder logoro o uccello / fa dire al falconiere '

sul voi, qual affamato / falcon rapace o simil altro augello / ch'abbia per

sè tutto ciò che non reputa degno o crede disonorevole; che è chiuso alteramente

dante, purg., 6-62: o anima lombarda / come ti stavi altera e

: altiera e disdegnosa, non superba o ritrosa. petrarca, 105-9: un atto

amata, forse per la sua singular bellezza o per la sua nobiltà sì altiera e

stia: / non starò per repulsa o finto sdegno / ch'io non adombri e

vol. IV Pag.646 - Da DISDEIFICARE a DISDETTO (14 risultati)

pianga, sospiri, / volga festivi o disdegnosi i lumi, / fo di poca

appunto quando bisognava: perché dua o tre giorni ch'essa mi fosse giunta più

trasto, opposizione alla volontà o al desiderio di altri. -

tu, se io averò detto cosa falsa o fatto cosa mala, che io disdicendomi

nuovo disinganno che la società in generale o l'italia in particolare gli facevano patire

la libertà non è un concetto borghese o di classe, ma è il campo con

e avente lo scopo di porre fine o di impedire la tacita rinnovazione di un

di un contratto a tempo indeterminato, o di risolvere anzitempo, nei casi ammessi

fra la decisione di disdire una convenzione o patto o contratto e l'effetto che

decisione di disdire una convenzione o patto o contratto e l'effetto che ne deriva

-che cosa direm noi che sia detta o disdetta, signor annibaie? -un concorso di

fiorentino: in pratica ed in teoria o non toccano od oltrepassano il segno. panzini

che la nostra compagnia era disdetta, o si aveva a disdire. algarotti,

ti comanda con periglio a lui / o disonesto altrui, / nel qual caso,

vol. IV Pag.647 - Da DISDIAPASON a DISDIRE (19 risultati)

,... ma ancora il ditono o terza maggiore. cavalieri, 5-135:

decenza (e implica un senso più o meno esplicito di biasimo).

alberesi et i mescolati con le pietre o sassi minuti, ciottoli minuti spiccati o

pietre o sassi minuti, ciottoli minuti spiccati o massi che si possono romper bene,

nel quale si vedevano tre vertù, o grazie, particolari, che sono,

, particolari, che sono, o le potremo noi forse non in tutto disdicevolmente

si è detto, dire cose contrarie o diverse da ciò che si era detto

smentire di aver fatto una precedente affermazione o d'aver parlato in un particolare senso

d'aver parlato in un particolare senso o modo; contraddire un discorso precedente;

che chi si intacca pur il dito, o un poco la mano, par morto

che possiamo non averla scritta, o non volerla. d. bartoli,

disdica l'accusa datasi; cosicché o deve alla fine morire di spasimo ri

sognando ed è sua, di sé, o ti par (trepidi) d'

il fallo, e 'l tuo amico o maestro o chi t'à a gastigare o

, e 'l tuo amico o maestro o chi t'à a gastigare o a consigliare

o maestro o chi t'à a gastigare o a consigliare o chi t'ama te

t'à a gastigare o a consigliare o chi t'ama te ne riprende, noi

confessò. febus el forte, 2-5: o dolce padre mio, / la verità

quando adimanderà al segnore grazia per sé, o per altrui, non la disdirebbe,

vol. IV Pag.648 - Da DISDIRE a DISDIRE (9 risultati)

di voler porre fine a un impegno o a un accordo, interrompendolo prima della

un accordo, interrompendolo prima della scadenza o non rinnovandolo al termine stabilito.

e consultavasi nelle pratiche sopra il disdire o il prorogar detta tregua. guicciardini, i-288

6. dichiarare che si intende porre fine o risolvere in anticipo un contratto; dare

ne fu molto ripreso e infamato; o avesse colpa o no, se ne disdisse

ripreso e infamato; o avesse colpa o no, se ne disdisse al popolo.

in presenza degli uomini le cose laide, o fetide, o schife, o

uomini le cose laide, o fetide, o schife, o stomachevoli, ma

o fetide, o schife, o stomachevoli, ma il nominarle anco si disdice

vol. IV Pag.649 - Da DISDODECAEDRO a DISEGNARE (12 risultati)

, / e quant'altri abbi, avesti o avrai disdori. foscolo, 1-134:

: sul dorso nudo del cavallo (o di altro animale), senza sella

l'asino cavalca, / e soffia o russa e vomita sovente. b. corsini

. lieto, allegro. federico ii o ruggerone di palermo, 1-19: non mi

stato di entusiasmo, di furore sentimentale o creativo, d'euforia. alfieri,

gli effetti positivi di una precedente educazione o cultura. carducci, iii-7-365: odio

pretesa di combattere le cosidette tendenze deleterie o diseducatrici. diseducazióne, sf.

degli effetti positivi di un'educazione ricevuta o di una cultura precedente; educazione cattiva

delle facoltà spirituali per un cattivo dominio o uso di esse. carducci,

e nascono da altra conformazione ed educazione o diseducazione interiore, ed appartengono ad altra

de cosmografi e geografi e dissegnanti o corografi e topografi. disegnare (ant

, penna, gesso, carboncino (o anche con altri strumenti, come pennello

vol. IV Pag.650 - Da DISEGNARE a DISEGNARE (24 risultati)

; né per falsia non rame auri o 'nargenti; / e studi in bel disegnare

graficamente un edifìcio da costruire, o già costruito, nelle sue caratteristiche tecniche

3. rappresentare mediante segni convenzionali o in forma schematica. fazio, i-6-64

dissegno, ma solamente con alcuni segnetti o punti tondi o quadretti piccioli, onde

solamente con alcuni segnetti o punti tondi o quadretti piccioli, onde più presto vanno

a disegnare, / e la cappa o la tonica avea alzata. -rifl

e s'io non nacqui bella o fortunata? / s'io avessi avuto a

: ad uno, a due, o se più largo / del nuovo letto disegnasti

sassoso. -anche: mostrarsi fuggevolmente o in modo incerto, confuso.

cristallizza sui vetri disegnando forme di alberi o di fiori. alvaro, 9-202:

persona / coprì mai d'ombra, o disegnò col piede. montale, 2-75:

e il volto / t'infiamma o discolora. -figur. avere la forma

modificare col cosmetico i contorni della bocca o degli occhi, la linea delle sopracciglia.

con parole, descrivere, a voce o per scritto (un oggetto, un luogo

: spinto io non so se da sdegno o da zelo, ho più volte avuto

..., la pigliarono puramente o principalmente dalla parte speculativa, la vollero

d'ingegno, per lo quale cittade, o castello si combatte, o si difende

cittade, o castello si combatte, o si difende. b. cavalcanti, 2-334

reggimenti della natura di alcuna persona, o sia vanagloriosa o invidiosa o timida, o

di alcuna persona, o sia vanagloriosa o invidiosa o timida, o avara

persona, o sia vanagloriosa o invidiosa o timida, o avara o desiderosa

o sia vanagloriosa o invidiosa o timida, o avara o desiderosa o di qualunque

invidiosa o timida, o avara o desiderosa o di qualunque altra natura.

timida, o avara o desiderosa o di qualunque altra natura. 11.

vol. IV Pag.651 - Da DISEGNARE a DISEGNARE (14 risultati)

e 'n tal lavoro io non riposo o dormo. c. dati, 19:

essere ristretto alla torma dell'uccello, o ad altra forma qualunque, e così

così disegnare, per così dire, o sia determinare quella idea o quella

, o sia determinare quella idea o quella essenza. -letter. evocare

può disegnare / la tua figura, o il raggio che gioca a rimpiattino / tra

divisioni di fede politica non si disegnavano o non erano estese né sostanziali. piovene

, con riferimento a un'opera artistica o scientifica, concepirla nella sua struttura generale

speranza alcuna che quello che si pensa o si disegna potessi mai succedere, non

, indicare (anche in modo figurato o indiretto). -in partic.:

la forma d'essa morte dolorosa, / o che 'n esser d'un garzon è

con colori accompagnati ad arte / letizia o doglia alla sua donna mostra; / chi

disegna amor, se l'ha benigno o crudo. giannone, 1-ii-88: dal numero

del grande, e sdegnosa delle anguste o tortuose duplicità. pisacane, iv-162:

detto mai se mi disegnava per quella piazza o altrove. pallavicino, 6-1-77: il

vol. IV Pag.652 - Da DISEGNATAMENTE a DISEGNATO (17 risultati)

. m. cecchi, 5-11: o fate, com'ho fatto io: disegnate

, dove esse [le donne] abbiano o da proporre, o da 'nterpretare alla

donne] abbiano o da proporre, o da 'nterpretare alla lunga, no'averà mai

] su tutti quelli che, a caso o disegnatamente, disapprovano le fanfaluche loro!

: sopra una piattaforma alta sei o sette gradini dal pavimento e girata da una

sorta di disgrazie di gente in sella o su ruote, o scalciata e morsa da

gente in sella o su ruote, o scalciata e morsa da quadrupedi, alla

sul berretto disegnato con l'inchiostro, o di stoffa cucito sulla camicia, e

vi sia chi per forza d'urto o di scossa fuor d'esso vi tragga mai

l'opera quale è ideata dall'autore o da chi ne commette all'artista la

12-11-289: la voglio veder prima disegnata, o almeno schizzata che intagliata; perché dubito

. figur. che ha una data forma o contorno. galileo, 3-4-515: dalle

una bocca disegnata con calligrafia a graffa o a picciolo arco di battaglia e rubinosa come

di acciaio. -figur. immaginato o pensato con chiarezza. o. rucellai

. immaginato o pensato con chiarezza. o. rucellai, 8-18: certo è che

alla espressione rude e immediata della passione o del senso, condannando per falsa tutta

, eran fallite per difetto d'esecuzione o di fortuna; altre, disegnate male,

vol. IV Pag.653 - Da DISEGNATORE a DISEGNO (30 risultati)

fu maestro, cioè fino dipintore; o di stile, cioè o disegnatore con stilo

dipintore; o di stile, cioè o disegnatore con stilo ne le taule.

in una fabbrica di mobili; disegnatrice o qualche cosa del genere. 3

stati portati di un'arte della linea o di un'altra del colore, e di

verbis ', sinonimi della famigerata partizione o dilacerazione dell'arte in classica e romantica

. 2. sm. matita o altro strumento usato per disegnare.

, 1-92: il pittore non levi mai o il pennello o il disegnatoio dal lavoro

pittore non levi mai o il pennello o il disegnatoio dal lavoro, fino a tanto

artefice sono in poco tempo con penna o con altro disegnatoio o carbone espressi,

tempo con penna o con altro disegnatoio o carbone espressi, solo per tentare l'

lavoro la porge la buona disposizione, o per dir così, la disegnatura del

parete) a matita, a penna o con altro mezzo grafico (pastelli,

d'argento), con intendimenti estetici o decorativi o didattici; in relazione con

), con intendimenti estetici o decorativi o didattici; in relazione con le diverse

si ha il disegno a tratto o per contorni (rappresentazione del solo contorno

particolari interni mediante semplici linee di matita o penna); disegno per volumi (

di un oggetto, mediante il chiaroscuro o aumentando opportunamente lo spessore della linea di

(di un'opera pittorica, plastica o architettonica, di una macchina, di

figurino (di un lavoro di taglio o di cucito). -mettere in disegno

rappresentazione in piano (foglio di carta o tela) di un oggetto da costruire

oggetto da costruire (a es. macchine o pezzi meccanici nel disegno meccanico, opere

consiste in rappresentazioni d'insieme dell'oggetto o in rappresentazioni di sue parti eseguite col

, sezione, alzato, prospetto) o della prospettiva lineare o parallela. -disegno

alzato, prospetto) o della prospettiva lineare o parallela. -disegno schematico: rappresentazione,

, di un apparecchio, una macchina o un impianto (a es. un

dimostra quello che s'ha da colorire o in altro modo mettere in opera; e

: nel disegno, per esempio, o nella stampa. di una facciata ogni cosa

se il disegno non fosse venuto da londra o da parigi. boccardo, 1-669:

dei disegni di fabbrica ch'egli ha fatti o fatti fare. carducci, iii-22-28:

l'idee e le forme quasi disegni o modelli de le fabriche, ne le quali

vol. IV Pag.654 - Da DISEGNO a DISEGNO (8 risultati)

regolarità o stilizzazione geometrica, e in cui la

struttura, disposizione (di un edificio o complesso architettonico). b. davanzati

del disegno (come forma artistica autonoma o come parte di altre forme più complesse

e aggiustamente delineata e contornata ogni figura, o altra cosa che si voglia rappresentare.

lodato non perché abbia in sé disegno o bella maniera, ma solamente per la

, senza modo, senza misura o senza disegno. berni, 45: avea

d'intorno. ariosto, 29-1: o degli uomini inferma e instabil mente!

impeto nostro altrove or volto, / o qui si sparga l'oste e si disarmi

vol. IV Pag.655 - Da DISEGUALE a DISEMBRICIARE (10 risultati)

15. ant. opera abbozzata o incompiuta. sacchetti, 351: solo

che altri chiama architettura, economia, o franciosa- mente * piano ', bensì

. piano generale (di tipo provvidenziale o immanente alle cose o alla natura o

di tipo provvidenziale o immanente alle cose o alla natura o alla storia, tendente

o immanente alle cose o alla natura o alla storia, tendente a un fine

alla storia, tendente a un fine o continuamente rinnovantesi nelle sue manifestazioni) secondo

legislativa presentata al parlamento da un organo o soggetto a ciò autorizzato dal diritto costituzionale

impresa. cantari cavallereschi, 207: o cieco, alato, faretrato nudo,

, 1-58: non starò per repulsa o finto sdegno, / ch'io non adombri

i propri disegni in su una cosa o persona: pensare di valersene, di

vol. IV Pag.656 - Da DISEMBRIOMI a DISEREDATO (22 risultati)

2. per estens. togliere le scaglie o laminette che coprono gli insetti.

. si applica da'naturali alle laminette o scaglie curve, simili agli embrici,

, simili agli embrici, che coprono o la parte superiore o finferiore del ventre

embrici, che coprono o la parte superiore o finferiore del ventre degl'insetti o di

superiore o finferiore del ventre degl'insetti o di altri animali squamosi. così gli

tempo che ha da venire, o tristo o buono. redi, 16-ix-367:

ha da venire, o tristo o buono. redi, 16-ix-367: chi ha

enfiameno, se sta qualche giorno, o qualche notte nel letto in riposo, le

, sf. medie. perdita parziale o totale del rivestimento epiteliale della pelle o

o totale del rivestimento epiteliale della pelle o della mucosa. = voce dotta

per valori opportuni (compresi in uno o più intervalli) di una variabile.

disequilìbrio, sm. letter. mancanza o perdita di equilibrio; instabilità.

fanno coloro che usano 'esquilibrio 'o 'squilibrio'. beltramelli, i-m: vi fu

psichica; alienazione mentale; mania più o meno accentuata; squilibrio. beltramelli

luoghi coltivati (e può essere meccanica o chimica, a seconda che si compia con

simili disposizioni testamentarie non sono più ammesse o sono inefficaci nei limiti in cui ledono

genitori i quali, istigati da qualche odio o da altra sregolata passione contra della sua

diseredata da dio, e non occupi o non possa quando che sia occupare un grado

, mediante disposizione testamentaria, dei diritti o delle aspettative successorie. speroni,

, defraudato (di qualcosa ritenuto bello o considerato un bene). serdonati,

guerrazzi, i-117: intantoché l'universale o favorito meno, o del tutto diseredato

intantoché l'universale o favorito meno, o del tutto diseredato, si senta per simile

vol. IV Pag.657 - Da DISEREDAZIONE a DISERTARE (12 risultati)

loro i capi di qualche riputazione, o con disereditarli. gioia, 1-ii-470: diocleziano

. g. villani, 12-64: o maledetta guerra, quanti mali fai a

3. ant. danno personale (materiale o morale). velluti, 189:

distruggere; spopolare, vuotare in tutto o in parte degli abitanti (regioni,

e che farà i sagrifici alli diei, o s'egli s'apparecchia di dare le

altri uomini si raccoglierebbero nelle chiese pregando o renderebbero gli ultimi uffici ai defunti o

pregando o renderebbero gli ultimi uffici ai defunti o soccorrerebbero ai cari ammalati; ma voi

fattamente dove ella andava, che bisognava o fuggir lontano, o restare e suggetto

, che bisognava o fuggir lontano, o restare e suggetto e schiavo d'una turba

55: per cupidità d'esser signore, o d'acquistare onore, città, castello

d'acquistare onore, città, castello o terra, l'un strugge l'altro,

deserte / le persone da bestie bianche o nere. pindemonte, 2-397: ma

vol. IV Pag.658 - Da DISERTARE a DISERTARE (18 risultati)

4. privare di un bene (materiale o morale) necessario o molto utile;

bene (materiale o morale) necessario o molto utile; depredare, spogliare;

coltivazioni; divorare i raccolti; distruggere o diminuire la fecondità di una pianta.

sofferto / ch'ella m'avesse morto o vuo'diserto. la spagna, 3-25:

diserto. la spagna, 3-25: o sire dio padre, signor di tutto,

berni, 30-82 (iii-67): ma o nessuna, o questa è sola via

(iii-67): ma o nessuna, o questa è sola via / a voler

udire ai giorni nostri l'annunzio giubilante o l'ammissione rassegnata o la lamentazione disperata

l'annunzio giubilante o l'ammissione rassegnata o la lamentazione disperata che la libertà abbia

popoli aggravati sopra le loro forze, o desertano il paese, o si rivoltano

loro forze, o desertano il paese, o si rivoltano contra 'l prencipe. e

gli abitatori l'avessero disertata da secoli o dormissero tutti coricati nelle fosse da ieri

, / s'io ebbi qualche schianza o bollicina, / disertò tutto col fiero

hanno disertato. 11. abbandonare o interrompere illegittimamente il servizio militare; commettere

numero de'servi, che si poteva temere o che armati prorompessero in qualche sedizione,

che armati prorompessero in qualche sedizione, o che desertassero all'oste nemica.

soldato del dovere; né per viltà o per rispetto disertai da questa bandiera,

, dopo tanti anni di generale acquiescenza o adesione, per molti anche entusiastica,

vol. IV Pag.659 - Da DISERTATO a DISERZIONE (16 risultati)

, e dal quale, mi piaccia o mi disgusti, neanche qui, arroccata

duhesme avanzò negli abruzzi; e, respinte o fugate varie partite di genti d'armi

bottino addirittura: ciò che poteva esser goduto o portato via, spariva; senza parlare

: non voler dunque, priegoti, o amico mio, andare per quella parte

: tutta la sequela di sentenze più o meno stoiche che « il sermon prisco »

-trice). militare che, in pace o in guerra, abbandona o interrompe

pace o in guerra, abbandona o interrompe il servizio; marinaio che abbandona

lo più. in un momento difficile o pericoloso per sé o per l'istituzione

un momento difficile o pericoloso per sé o per l'istituzione in cui si trova

di un dovere; chi si stacca o traligna da una scuola, da una

tommaseo, 3-i-339: potrei essere gridato o disertore de'miei principii, o sconoscente e

gridato o disertore de'miei principii, o sconoscente e scortese. de sanctis,

illegittimo abbandono del proprio posto di servizio o di combattimento da parte del militare;

5-187: come sparano, al petto o affa schiena? affa schiena, per

schiena? affa schiena, per diserzione o per delitti politici, vero? ed è

2. l'atto di chi abbandona o cessa di frequentare un luogo (e

vol. IV Pag.660 - Da DISESSATO a DISFACIMENTO (11 risultati)

caso d'inclinazione a sedere in parlamento o di collegi disponibili. io ho creduto

braccano i marciapiedi della rue des écoles o le adiacenze della sorbona con quei bustoni

fra giordano, 49: ma dell'anima o dell'angelo non potrebbe uscire nulla del

, le stalle piene di bestie vecchie o malate. -scomposizione tipografica. carducci

altra dall'invio di quel ch'io richiedo o dal rinvio del ms. e dal

iv. -spopolamento (di città o regioni). giamboni, 4-229:

deperimento (prodotto ordinariamente dalle malattie o dalla vecchiaia). settembrini, iv-327

rifacimento continuo. -ant. diminuzione o perdita della sensibilità. pietro ispano volgar

seguì la morte e disfacimento di ventimila uomini o più. m. adriani,

grave, irreparabile decadenza dei valori morali o spirituali, delle arti, delle scienze;

struggimento. firenzuola, 698: o che disfacimenti di cuore, che fiamme

vol. IV Pag.661 - Da DISFACITORE a DISFARE (6 risultati)

10. con significato concreto. persona o cosa che causa rovina, decadenza,

petrarca], ii-270: niuna maggior è o vero più spessa pestilenzia, o disfacimento

è o vero più spessa pestilenzia, o disfacimento de'tiranni, che l'avarizia.

un sol pagamento, è disfacimento di debito o do- nagione. fabbroni, xviii-3-1113:

libertà. gozzano, 66: o poeta, la tua mamma / che ti

di una cosa da quel che era o da come era stata fatta)

vol. IV Pag.662 - Da DISFARE a DISFARE (9 risultati)

lenzuola, talora anche la materassa, o questa almeno rivoltarla su di sé, quando

se lo steccato si disfacese per aqua o per altro fare del mulino, lo deto

può riferirsi a distruzioni operate dall'uomo o provocate da calamità naturali; e,

demolite, si raggiungeranno: saranno disfatte o chiuse le porte dette portella e tenaglia.

, / potrien le trave, li correnti o gli embrici / cader in capo alla

editto) le proprietà dei cittadini ribelli o degli avversari politici. elegia giudeo-italiana

/ da lui non fosser per forza o per patti: / prima elli e'suoi

, e farsi signori della campagna, o vero esser vinti e disfatti, destinarono

. dante, inf., 6-42: o tu che se'per questo inferno tratto

vol. IV Pag.663 - Da DISFARE a DISFARE (14 risultati)

il conte: / tacque forse del lago o del pantano, / o del fosso

del lago o del pantano, / o del fosso o del fiume o della fonte

del pantano, / o del fosso o del fiume o della fonte / perder lo

/ o del fosso o del fiume o della fonte / perder lo stato ed

stato ed inondare il piano, / o venir manco, o ritornare al monte

il piano, / o venir manco, o ritornare al monte, / o patir

, o ritornare al monte, / o patir altro più dannoso e strano / sospettavate

. mandate a casa le donne. o spariamo addosso anche a loro. vi

/ assomiglia: / che mai intristisce / o si disfà. 8. danneggiare

acqua si fa,... o perché le nevi siano più copiose, o

o perché le nevi siano più copiose, o perché le medesime si disfacciano con maggiore

sì come al sol la neve, / o com'al vento si disfà la nebbia

, là dove si disfacciano da gielo o da sole, dicesi che facciano bellissime

disfarsi e scomparire come cenere al minimo urto o al primo soffio deltaria. carrieri,

vol. IV Pag.664 - Da DISFARE a DISFARE (13 risultati)

e ricevuta la ferita morto fosse, o percuotitore non sarà colpevole del sangue.

desface, / pergiura e inganna, trade o falsa tanto / donna quant'om?

disface, / senza pietà, senza legge o ragione. l. martelli, 1-140

voltezar a la buonazza, / o tempo perde con vento secondo, / vien

libri due mesi, per rifarmi un po'o per disfarmi sempre più, che è

rubato, se'inodiato, se'dispregiato, o che ti vegna infertà nel corpo,

che ti vegna infertà nel corpo, o altre tribolazioni; per qualunque modo tu

: né contra lor mi vai fuggire o schermi, / cotanta guerra mi fa

dura, / può temer chi l'uccida o lo disfaccia; / ma non può

s. caterina da siena, i-265: o amore ineffabile, dolcissimo gesù, come

. non solamente non la può scompagnare o disfare spazio di luogo o di tempo

può scompagnare o disfare spazio di luogo o di tempo, ma la morte non la

so se l'ingegno ornai stanco, o la ragione troppo avveduta vogliano inumanamente disfare

vol. IV Pag.665 - Da DISFARE a DISFARE (10 risultati)

un'assemblea; sopprimere un organo legislativo o governativo, dichiararlo decaduto. g

come sarebbe stato tórre autorità al senato o al popolo, disfare gli ordini vecchi

cioè alcune si disfanno in due, tre o quattro giorni, e altre duran quindici

vita d'un tempo s'è disfatta o non si accorge, come succede in tutte

rinunciare alla proprietà di beni (mobili o immobili) per ricavarne un guadagno; vendere

da sé una persona non più utile o non più gradita; licenziare un dipendente

uno, più modi si hanno: o spiattellargli la cosa chiara, o fargli

hanno: o spiattellargli la cosa chiara, o fargli mal viso, o adoperare perch'

chiara, o fargli mal viso, o adoperare perch'egli di te si disgusti.

molte aziende commerciali a disfarsi di personale o almeno a non aumentarlo anziché ad assumere

vol. IV Pag.666 - Da DISFASCIARE a DISFATTISMO (18 risultati)

1010: le lancie in pugno, o voi che le foggiate! / le

! / le spade in pugno, o voi che le temprate! / voi che

giorni di campagna, interrotti da otto o dieci corse a vicenza. campana,

). forteguerri, 3-27: o male spesi / pianti e sospiri! o

o male spesi / pianti e sospiri! o mal costante e saldo / amor,

l'omessa consegna alle autorità di manoscritti o di stampati o di altri oggetti diffusi

alle autorità di manoscritti o di stampati o di altri oggetti diffusi dal nemico.

-disfattismo politico: reato consistente nella diffusione o comunicazione di voci o di notizie false

consistente nella diffusione o comunicazione di voci o di notizie false, esagerate, tendenziose,

allarme, a deprimere lo spirito pubblico o comunque a nuocere agli interessi nazionali.

a deprimere il corso dei cambi o a influire sul mercato dei titoli o valori

o a influire sul mercato dei titoli o valori pubblici o privati, in modo

sul mercato dei titoli o valori pubblici o privati, in modo da esporre a pericolo

attraverso il rozzo vaglio del patriottismo o del disfattismo. 2. per

, tentando di demolirle e infondendo sfiducia o indifferenza all'azione. borgese, 6-16

d'altro canto mi arrendevo a disfattismi o apocalittici, quali in spengler, o nostalgici

o apocalittici, quali in spengler, o nostalgici, quali nella corrente di rinunzia

doveva in qualche modo apparire fuori luogo o troppo azzardato, perché cercava di darle

vol. IV Pag.667 - Da DISFATTISTA a DISFATTO (7 risultati)

. chi diffonde sfiducia e scoraggiamento, o ostenta un atteggiamento ipercritico e pessimista nei

e pessimista nei confronti di qualsiasi azione o impresa. gramsci, 9-39: i

si fa, si disfa poscia, o per vecchiezza viene meno. bibbia volgar.

: firenze non era allora disfatta o disabitata, com'è stata opinione di alcuno

se morir debba,... / o pur sopravanzando al suo disfatto / campo

deformità. guittone, i-24-16: o che gioioso e glorioso asenpro ch'è

voi pascier molti! iacopone, 22-77: o gente, che amate, 'n