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vol. III Pag.88 - Da CHIOSA a CHIOSTRA (8 risultati)

: 'chiosa', macchia fatta sul vestito o su'panni, o sulla carta..

fatta sul vestito o su'panni, o sulla carta..., per lo

di piombo usata dai ragazzi per giocare o dagli stagnini per saldare pentole, catini

: chiamano in lingua persiana 'cusc'o 'chiosch'certi luoghi di bella veduta: non

muratura (e spesso anche in legno o altro materiale leggero, per smontarlo rapidamente

bibite, gelati, di fiori) o servizi pubblici (come ai capilinea delle

giungi in queste chiostre amene, / o de la donna nostra amore e spene

nelle chiostre e nei cortili / la granata o il grembiul della massaia. d'annunzio

vol. III Pag.89 - Da CHIOSTRIERE a CHIOTTO (25 risultati)

, / più tosto che da cena o desinare / o d'altri con- venevol

più tosto che da cena o desinare / o d'altri con- venevol che da chiostri

del caso obbligò i frati dei due o tre conventi a passar sopra alla clausura,

in un chiostro. prati, i-29: o giovinette, /... / v'

memori narrarvi ore del chiostro, / o le speranze del futuro amante. carducci,

senza peccato d'eresia, d'epicureismo o di negromanzia... allora s'intese

chiuso da muro e fiancheggiato parzialmente o, più spesso, lungo tutto il perimetro

; al centro ha uno spiazzo erboso o coltivato ad aiuole, con un pozzo)

un tempio, a un palazzo, o che circonda il cortile di una casa

: s'ella sarà figlia d'imperadore o di re coronato, convien per tempo

, e quasi nullo tempo a finestra o balcone o uscio o chiostro o altro luogo

quasi nullo tempo a finestra o balcone o uscio o chiostro o altro luogo pu-

tempo a finestra o balcone o uscio o chiostro o altro luogo pu- blico dimori

a finestra o balcone o uscio o chiostro o altro luogo pu- blico dimori. ariosto

5. letter. luogo chiuso o angusto (recinto, ripostiglio, andito

; luogo remoto, inaccessibile (paese o dimora appartata, recesso inesplorato).

monarca onnipotente. marino, 355: o èrebo felice, o furie, o mostri

, 355: o èrebo felice, o furie, o mostri, / o de'

: o èrebo felice, o furie, o mostri, / o de'penosi chiostri

, o furie, o mostri, / o de'penosi chiostri alme inquiete, /

posta... nel chiostrino piccolo o ricetto della chiesa della santissima nonziata.

a non farsi scorgere (per vergogna o paura, per non far trapelare ciò

per non far trapelare ciò che sa o pensa): spesso è raddoppiato,

362: chiotte, contro terra, o care! / che non si mova un

più mi piaceva far passeggiate fuori porta o salire al castello... un saldo

vol. III Pag.90 - Da CHIOVA a CHIROMANZIA (9 risultati)

perciò la podagra e la ciragra, o ogni altre doglie de'nerbi e di giunture

; * manica '. chirie o chirielèison (dial. chirieleisònne, chierielleisònne

ne la cavicchia d'un piede, o ne la chiovola d'un ginocchio,

la chiovola d'un ginocchio, o ne la commessura d'un braccio.

all'estremità, per infilarsi la stanga o timone del carro. 2.

di chirografo: con riferimento al credito o al creditore che non è assistito da

altri creditori, li quali si dicono personali o chirografari. p. verri, i-156

che non ha un atto pubblico, o altra scrittura privilegiata, in forza della

di un credito non guarentito da pegno o ipoteca. nievo, 1-118: l'erede

vol. III Pag.91 - Da CHIROMEGALIA a CHIRURGO (22 risultati)

cessivo sviluppo delle mani acquisito o congenito, dovuto in genere a iperpituitarismo

e movimenti delle mani, le flessioni o ciascun grado della linea melodica, praticato

. genere di cebi della sottofamiglia pitecia o pithecinae, con capigliatura folta, scriminatura

per simil. letter. guanto da uomo o da donna, di elegante fattura.

voce dotta, lat. mediev. chirothécè o chirotèca, dal gr. biz.

sf. metodo per riprodurre manualmente scritture o lettere per mezzo di mascherine in zinco

, traforate con singole lettere dell'alfabeto o con diciture, che si applicano sulla

. fucini, 463: il maruzzaro o venditore di chiocciole, considerato dal punto

branca della medicina che studia le malattie o quei processi patologici di altra natura (

necessario intervenire cruentemente con mezzi terapeutici manuali o strumentali. bandello, 1-54 (i-623

mezzo della mano in carne, nervo o osso de'pazienti: e è da'

di chirurgia i sottilissimi fili di acciaio o di oro infocati [ecc.].

, 4-310: in francia esser potean quindici o venti, / che viveano a giornata

e gran filosofia, / tutto per dieci o quindici carlini, / semi, piante

cura sarebbero, prima, di sciogliere o dissipare il tumore; o non essendo

, di sciogliere o dissipare il tumore; o non essendo ciò possibile, sarebbero,

). attinente, riguardante la scienza o la pratica della chirurgia; atto all'

integumenti] sono aperti da interno consumamento o da esterno corrosivo o dal coltello chirurgico

da interno consumamento o da esterno corrosivo o dal coltello chirurgico, si forma l'ulcera

e processo morboso che deve essere curato o corretto mediante interventi chirurgici.

), sm. (plur. -gi o -ghi). medico specializzato in chirurgia

alle persone. marino, 7-184: o rasoio crudel, la lingua scioglio, /

vol. III Pag.92 - Da CHIRUROMIO a CHITARRA (15 risultati)

la vena, ed io per sei o sette minuti restai quasi senza spiriti e

78: nessun dottor fisico né chirurgo o flebotomo ha mai avuto lancette più lunghe

i difetti di qualcuno e non lo fa o interviene con insufficiente energia, nuoce al

don chisciotte, che ricorda la figura o gli atteggiamenti di don chisciotte (o

o gli atteggiamenti di don chisciotte (o di personaggi del romanzo omonimo di cervantes

riuscivo a cacciarmi sola in un cine, o il mattino quando mi trattenevo a prendere

, spesso accompagnato dall'avv. forse o dalla locuz. può darsi, per accrescere

senso di dubbio e di incertezza della frase o del periodo. guarini, 117

! un viaggio da venezia a brescia o da brescia a venezia non è poi

sa come! di pianto. eccoti, o libertà, un'altra vittima. palazzeschi

. -chissà, chi sa mai o perché', chissammai, chissà mai perché

, 1-197: le misure capite sono o di gran o di licori; per quelle

le misure capite sono o di gran o di licori; per quelle di grani

anticamente soltanto quattro) pizzicato a mano o con plettro, costituito da una cassa

una zappa d'una bella spada o fare un bel nappo d'una bella chitarra

vol. III Pag.93 - Da CHITARRATA a CHIUCCHIURLARE (22 risultati)

di là, dalla parte di tramontana. o gente girovaga. anche carriaggi con animali

di chitarra, moglie e marito cieco o no. campana, 116: profumi

illuminata dalla luna. -voce di o da chitarra scordata: roca, sgradevole

ima falda di pasta i cosiddetti spaghetti o maccheroni alla chitarra. piovene, 5-419

esser impiccato, squartato e abbruciato? o bestia che sei, io mi credea

. chitarrata, sf. esecuzione o composizione di musica per chitarra; esecuzione

, sf. esecuzione musicale vivace o allegra per chitarra. fogazzaro, 5-431

e per lo più graziosa chitarra (o strumento a corde simile alla chitarra).

buonarroti il giovane, 9-106: o pur fuor del palazzo, / col

poeta chi scrive una romanza da chitarrino o versi più brutti di quelli del muratori.

carducci, 497: quando toccate, o tisicuzzo, voi / il chitarrin cortese

azione dell'acido nitroso sulla glu- cosammina o sul chitosano. 2. locuz

. esecuzione musicale, sonata di una o più chitarre; musica composta per essere

con membrane cellulari chitinose, micelio più o meno sviluppato o addirittura mancante.

chitinose, micelio più o meno sviluppato o addirittura mancante. = voce

che per me è ancor vero tutto o quasi, ma per l'esecuzione. non

. non mai chitarronata (salvo cinque o sei strofe) mi uscì dalle mani tanto

chitarróne, sm. grossa chitarra o strumento musicale a corde simile alla chitarra

corde simile alla chitarra; chitarra vecchia o mal costruita, dal suono sgradevole.

, agg. zool. che è costituito o rivestito di chitina (un organo animale

chitóne1, sm. veste di lana o d'altra stoffa leggera degli antichi greci

donne e i personaggi d'alto rango, o soltanto fino al ginocchio, per gli

vol. III Pag.933 - Da CRAPULARE a CRASSULA (23 risultati)

. pirandello, 7-202: quel russo, o polacco che fosse, pazzo, crapulone

governo di casa, spilluzzicandone qualche soldino o qualche boccon di pane, cioè dagli

gonare quelle illustri 4 piastre ', o 4 patacche 'o 4 pasticcini '

4 piastre ', o 4 patacche 'o 4 pasticcini ', come il volgo

chiama tanti ninnoli, a uno sputacchio o scaracchio, che i principi sputano sul petto

, sf. gramm. fusione di due o più suoni vocalici in un unico

. salvini, iii-58: sinizesi o crasi, che vogliamo dire, cioè

, che vogliamo dire, cioè rinfoderamenti o mischianze di lettere in una sillaba;

è fatta a modo la crasi, o mischiamento del hai, collv sottile.

.]: 4 crasi '. qualità o stato speciale del sangue; il quale

e superar l'oltraggio che dalla crassezza o altra indisposizion di quello [del corpo]

del corpo] gli vegna fatto. o. rucellai, 2-8-14-533: l'acqua alla

degli omori, non la loro crassizie o viscosità, ma [ecc.].

nascono unicamente dall'estrema viscosità della crassizie o gruma ('crassa- mentum ')

), che tiene indietro l'assimilazione, o sia intima mescolanza del chilo novello colla

, a corpi, elementi grossolanamente mescolati o ammassati); spesso, pesante,

dalla crepa, è chiamata membrana crassa, o dura marie. galileo, 4-2-92:

parte, mentre i corpi opachi, o crassi, non ricevono la luce in tutta

da figurare nella 4 secchia rapita 'o in quell'altro poema della pingue ma

i costumi di quelle genti che, agricoli o pastori, si volsero alle soperchianze del

foscolo, vii-85: gl'ingegni attendevano o al commercio del mare, o agli ordini

attendevano o al commercio del mare, o agli ordini politici dello stato, i

, carnose, glauche e fiori bianchi o rossi. tramater [s.

vol. III Pag.934 - Da CRASSULACEE a CRAVATTA (22 risultati)

che comprende circa 1300 specie (erbe o arbusti) delle regioni temperate e calde

temperate e calde, molte delle quali rupicole o xerofile; hanno foglie succulente, fiori

molto se ne coltivano per ornamento de'giardini o per mangiarsene i frutti, come l'

decorata, ma anche di metallo prezioso o di marmo), usato anticamente in grecia

apertura circolare, di cavità imbutiforme più o meno svasata e ampia. marchetti

da traboccar fuori del cratere vulcanico o da bocche secondarie. alfieri, i-35:

: le disgrazie diluviavano: dopo due o tre giorni, si ebbero altri mali a

montagnoso e comprendente al centro un picco o massiccio montuoso. ojetti, i-255

terreno in seguito allo scoppio di proiettili o di esplosivi. vallisneri, iii-8

vasche e baratri, come tanti ricettacoli o riserbatoi e colatoi fedeli.

. 5. ciascuno dei bacini o conche di navigazione, delimitati da muri

caratterizzato dal ricettacolo a forma di cratere o di corno (ed è diffuso in

4 444 dorsay 'o tight 'o jaquette '; velada '

444 dorsay 'o tight 'o jaquette '; velada 'in veneto,

jaquette '; velada 'in veneto, o 4 prosciutti 'in gergo scherzoso per

pendenti sul petto, ovvero rannodati in cappio o pure in fiocco. foscolo, xiv-363

carducci, 189: che t'importa, o razza sfatta, / de le cose

a lattuga: gala, fiocco increspato o a pieghe che si portava un tempo

: si faceva il nodo alla cravatta, o per meglio dire il fiocco, giacché

4. marin. tratto di corda o di cavo teso che, avvolgendo strettamente

teso che, avvolgendo strettamente due oggetti o strumenti di manovra o due altri cavi

strettamente due oggetti o strumenti di manovra o due altri cavi, li collega.

vol. III Pag.935 - Da CRAVATTAIO a CREANZUTO (14 risultati)

laboratorio per fabbricare cravatte, chi confeziona o vende cravatte. de roberto,

, le sue robe da firenze o da napoli, ma dava ogni genere di

gli aspri, le gazzette, le craice o le baielle. carletti, 88:

galline non costano più di due o tre crazie l'una, a cambio di

, voi avete a sapere, è, o meglio fu certa moneta toscana composta di

scarsissimo valore. lami, 2-28: o che capi da dodici alla crazia a censurare

scritte son tutte e lineate / quante produce o può produr natura / forme giamai creabili

può produr natura / forme giamai creabili o create. / dio di sua man

senza ragione, senza virtù, creanza o cosa di buono. tasso, n-ii-124:

a te s'io son ben creato, o scostumato? brusoni, xxiv-858: la

al caso di medicare qualche ammaccatura o ferita, ma sanno di stantio e hanno

126: senza aver creanza, / o il minimo rispetto / verso una sì

: della vergogna) è quel molto o poco o pochissimo che si lascia nel

della vergogna) è quel molto o poco o pochissimo che si lascia nel piatto,

vol. III Pag.936 - Da CREARE a CREARE (9 risultati)

miei membri languidi e dolenti, / o insegna a sofferire al corpo mio.

ci fa ribelli, / per te, o madre, siam fratelli / di colui

, dar vita a una realtà artistica o filosofica; comporre, dar forma,

non tanto per far cosa utile a sé o agli altri quanto per un bisogno innato

loro concesso l'amore per creare la crisalide o il seme che potesse resistere al freddo

far sorgere una sensazione, un sentimento o una serie di sensazioni, di sentimenti

desiderosissimo. bruno, 3-212: aviene, o teofilo, che li dottori vanno a

cioè, che per mano del principe, o del capitano dell'esercito,..

partirvi, né il desia la terra o il cielo. de sanctis, lett.

vol. III Pag.937 - Da CREATINA a CREATO (11 risultati)

medici sul capo avea la cetta / o ne l'essiglio avea lor sovenuto,

l'essiglio avea lor sovenuto, / o chi a riporlo in casa o chi a

, / o chi a riporlo in casa o chi a crearlo / leon d'umil

/ chiara, alata, ridente, / o cara lusinghiera [speranza], /

cara lusinghiera [speranza], / o miei soave de l'afflitta mente, /

creatina, sempre presente nell'orma o nel sangue come prodotto terminale del

sangue (variabile in particolari condizioni fisiologiche o patologiche). = voce dotta,

urina di un individuo in condizioni fisiologiche o patologiche. = voce dotta,

croce, ii-8-3: l'espressione sentimentale o immediata si chiama « espressione » nel

idem, par., 3-37: o ben creato spirito, che a'rai /

col suo fattore. leonardo, 1-158: o tempo, veloce predatore delle create cose

vol. III Pag.938 - Da CREATO a CREATORE (22 risultati)

le cose create. alfieri, 658: o tu, che eterno, onnipossente,

, xiii-94: madri, uditemi dunque: o voi, che sole / davvero amate

figli / troppo è gran fallo, o madri. -prodotto, originato.

un memoriale per ottenerne l'ingresso? o attenderemo che qualche nuovo tribuno creato da

terra e quanto su di essa vive o si trova. lorenzo de'medici

bisticci, 3-234: erano pochi o signori, o altri che non fussino

, 3-234: erano pochi o signori, o altri che non fussino venuti a lui

egli doveva avere compiaciuto, o de'sua vassalli, o creati, come

o de'sua vassalli, o creati, come chiamano loro. machiavelli,

arme proprie son quelle che sono composte o di sudditi o di cittadini o di creati

quelle che sono composte o di sudditi o di cittadini o di creati tua: tutte

composte o di sudditi o di cittadini o di creati tua: tutte l'altre

creati tua: tutte l'altre sono o mercenarie o ausiliarie. bandello, 1-39

: tutte l'altre sono o mercenarie o ausiliarie. bandello, 1-39 (i-460

come quello dei cattivi cesari dell'antica roma o dei principi orientali, dipendente dai loro

principi orientali, dipendente dai loro capricci o dalle tresche dei creati di corte.

: per mezzo d'alcuni ignoranti citaredi, o alcuni lor creati alla lor natura conformi

], ma da alcuno creato, o amico suo. = spagn.

si fu quando iddio si fece uomo, o di creatore si fece creatura. dante

s. bernardino da siena, 33: o reina del cielo, genitrice di dio

corporee alcuna non ve n'ha che meglio o più al vivo la divinità rappresenti di

creatore impotente e di « raté » o fallito. comisso, 7-117: la

vol. III Pag.939 - Da CREATURA a CREATURA (16 risultati)

di raziocinio, fu una natura poetica o sia creatrice, lecito ci sia dire divina

sola * nina 'di paisiello, o nel solo 'matrimonio segreto 'di

pettin creator tua chioma acquista / leggiadra o almen non più veduta forma.

sono in pena... un giorno o l'altro un qualsiasi mancamento può condurlo

. su ogni creatura pesa un sasso o un ramo stroncato o una foglia più

pesa un sasso o un ramo stroncato o una foglia più grande o il terriccio

ramo stroncato o una foglia più grande o il terriccio d'una talpa o il passo

grande o il terriccio d'una talpa o il passo di qualche animale. montale

auliscono come / le chiare ginestre, / o creatura terrestre / che hai nome

pura / forse ho amato te sola, o creatura! / forse ho amato

richiamo / ritorna a chi t'aspetta, o creatura! levi, 1-21:

3. bambino appena nato, neonato (o che si porta ancora in grembo)

, 1-31: che tu sia benedetta, o creatura / piccola nostra, caro immenso

134: una donnetta, di fondi o aversa, culla / una creatura che dorme

di più colori ne'nepitelli degli occhi o degli orecchi, varierà molto il color

di dare ornamento alle mie creature, o vero sconciature che le si sieno.

vol. III Pag.940 - Da CREATURALE a CREDENTE (4 risultati)

borghini, 4-265: essendo creature, o per usar la voce propria loro, clienteli

del mondo, lei m'intende, o per che altro si fosse, e la

, 34 (597): « o signore! * esclamò renzo: « esauditela

creazione, nell'ordine e bellezza sua, o sia nella concatenazione, armonia, dipendenza

vol. III Pag.941 - Da CREDENZA a CREDENZA (12 risultati)

foscolo, vii-202: così s'accresce o almeno si mantiene il numero della folla

vecchi, grandi e piccini, credenti o miscredenti, pochi vivono adesso che attendano

(intorno alla realtà, alla verità o no di una cosa), anteriore

fondata su motivi individuali d'ordine pratico o sentimentale (ed è opposta alla convinzione

sentimentale (ed è opposta alla convinzione o alla certezza, le quali sono invece

suole prestare a sogni de gli infermi o a fola de romanzi. alamanni, 6-16-32

: e di lontano / gridò laocconte. o ciechi, o folli, / o

lontano / gridò laocconte. o ciechi, o folli, / o sfortunati! agli

o ciechi, o folli, / o sfortunati! agli nemici, a'greci /

quelle condotte coi criteri già ricordati, nazionalistici o variamente classicistici, e le altre condotte

le altre condotte coi criteri di una o altra credenza o chiesa religiosa.

coi criteri di una o altra credenza o chiesa religiosa. -credenza cristiana,

vol. III Pag.942 - Da CREDENZA a CREDENZA (19 risultati)

... per la sua compagnia o vero per fatto della sua compagnia o bottega

compagnia o vero per fatto della sua compagnia o bottega, sia tenuto e debbia infra

che sarà tornato in firenze, scriverla o fare scrivere al chiavaio o scrittore nel

, scriverla o fare scrivere al chiavaio o scrittore nel libro della compagnia, a pena

compagno, fattore, procuratore, o vero altro messo possa fare alcuna compagnia,

compagnia, mercanzia, credenzia, prestanza o vero promessione di po'el comandamento e

cambi a credenza per corte di roma o altra parte con signori tenporali o spirituali

di roma o altra parte con signori tenporali o spirituali... sanza licienza di

in queste librerie non posso comprare, o dimandare in credenza altro che quello che

disus. assicurazione, prove (della verità o no di un fatto).

/ che s'io non l'ho staser'o domattina, / daroll'a diveder che

scrittori italiani dopo il secolo xi; o perché qualche segreto 'credebatur alicui '

', cioè si confidava ad alcuno, o perché si credeva alla fede e onoratezza

suo seno esso traeva le varie commissioni o giunte speciali, che sopraintendevano alla guerra

toscana) per far fede della provenienza o della destinazione di determinate merci.

senza poter mantenere quel che si promette o minaccia (cfr. n. 7)

un saggio) tante deduzioni di questa o di quella filosofia, che diventano poi

, volendo farsi credere da sé, o come chi prende roba e non paga,

gli utensili da tavola, le vivande o altro; a volte è completato da

vol. III Pag.943 - Da CREDENZIALE a CREDERE (16 risultati)

sicuro e quella e questa / madia o credenza a visitar s'appresta. nievo,

4. nei luoghi di culto (chiese o cappelle), tavola di legno,

, tavola di legno, di marmo o di altro, con piedi o senza

marmo o di altro, con piedi o senza, incastrata per lo più nel muro

potrebbe far dalla medesima banda una credenza o mensa, coperta di tovaglia bianca da

, 2-91: nelle funzioni del battesimo o del matrimonio si fa uso della credenza,

a corte se un maestro di cerimonie o un ambasciatore con le credenziali in mano

le credenziali in mano si mettesse a correre o a gesticolare o a gridare? pratolini

si mettesse a correre o a gesticolare o a gridare? pratolini, 9-558: «

io ci conosciamo sufficientemente » c'era o mi parve, un velo d'ironia

il secolo xv, funzionario di dogana o controllore fiscale. - membro di un

credenzóne2, sm. grossa credenza o armadio, comunemente senza vetri, per

vetri, per riporvi provviste di cibi o altro. c. e.

cosa, avere la persuasione (più o meno ferma) che essa sia quale

noi, quale la apprendiamo dalle parole o dalle affermazioni altrui, o quale vorremmo

dalle parole o dalle affermazioni altrui, o quale vorremmo che fosse. -credere a

vol. III Pag.944 - Da CREDERE a CREDERE (15 risultati)

torto seria tal omo esser distretto / o malmenato di quella al cui pede / istà

la subita resposta e sì bene ordenata, o il crese o de creder mostrava

bene ordenata, o il crese o de creder mostrava. boiardo, canz.

: benché, il mio credere, / o no, importa poco. tasso,

sciocchi, / né parlar, dice, o creder a lor modo. boccaccio,

: quanto appartiene a le vostre opinioni o paradossi, non credo che sì molti e

dante, inf., 31-120: o tu che... / recasti già

certo assai più che non si dice o crede. ariosto, 33-2: leonardo,

interrogativa è un modo di negazione, o serve ad accentuare la singolarità di quello

: crederà forse alcuno, la sostanza o materia della cometa aver convenienza con quella

e indica incerta attesa quanto al verificarsi o no di un fatto, di un avvenimento

della mia nascita come padre attempato, o come cavaliere assai tenero del nome suo

. intr. seguito dalla prep. a o in: aver fede in persone o

o in: aver fede in persone o cose, riconoscerne resistenza, la realtà

ben vorrei e sarebbemi caro, che o voi aveste me a quello di lei

vol. III Pag.945 - Da CREDERE a CREDERE (10 risultati)

cupido esigere: / ma fede, o alba del cristiano, / che crede

tra i popoli, / dovevi, o consol, ritrarti / fra il mare e

. credono gesù cristo, ma poco o nulla la chiesa. foscolo, v-155:

: vedi quanto sia ricco l'uomo cristiano o battezzato, che, anche volendo non

, giudicare, stimare (una persona o una cosa quale la indica il complemento

ingegnano di riscuotere e di racquistare quello o che hanno creduto o che hanno prestato del

di racquistare quello o che hanno creduto o che hanno prestato del loro ad

credere a mercatanti usati ovvero usevoli, o artefici che co'loro avessero a fare

cuore, mia rosa lacera, / o punta d'infinito / che apparisce di

da ciò che sente / il senso: o voce / del mio credere: ecco

vol. III Pag.946 - Da CREDIBILE a CREDITO (12 risultati)

-essere creduto, essere mal creduto: avere o non avere credito. g.

7-1 io: ma lei... o che fusse di sì freddo petto che

che amore non potesse ricevere, o forse, quel che più credibile è,

letto le lodi della calvizie... o non essendone persuaso, che è più

cresce l'atrocità di un delitto, o l'inverisimighanza delle circostanze. leopardi,

quanto è attestato da un'autorità divina o da un'autorità umana degna di fede.

core, che influisce tanto nell'ammettere o nel rigettare i motivi di credibilità,

ma quelli che non hanno cotesta fede o sono caduti nel dubbio, conviene che

detta... il credito, o vero l'accoglimento delle cose che si

altre memorie per esser dei giudei stessi o di genti barbare, non potrebbero però

a non dar credito, ripetere o comunque diffondere voci d'allarme. 2

; non però cose di grande spesa o di molto onore, non avendo ancora né

vol. III Pag.947 - Da CREDITO a CREDITO (31 risultati)

di meritarlo. cesarotti, i-181: una o due qualità di stinte bastavano

, di prodotti apprezzati dal pubblico, o di imprese commerciali bene avviate).

. la fiducia di cui una persona o un'azienda godono dal punto di vista

(ossia la facilità a ottenere anticipazioni o prestiti); fiducia commerciale, solvibilità

]: non possono paghare se non rifanno o riscuotono danari, perché ànno perduto la

-far credito: prestar denaro con o senza particolari garanzie; fornire merci

al danaro la pro messa o il patto di farlo trovare nella designata piazza

della vita. -credito mercantile o di forniture: dilazione di pagamento concessa

utenti. -nella tecnica bancaria: concessione o promessa di concessione di denaro a mutuo

bancario), ma talora anche da privati o da enti pubblici, a un imprenditore

da enti pubblici, a un imprenditore o ad altro soggetto per particolari finalità economiche

denaro per un dato periodo di tempo o a tempo indeterminato. -credito privato

dicesi, per opposizione al credito commerciale o credito privato, della fiducia che i

per il pagamento di beni di consumo o di servizi. -credito produttivo: quello

attività economiche produttive. -credito d'esercizio o di funzionamento: concesso a imprese per

capitale circolante alle imprese. -credito fondiario o immobiliare: concesso a proprietari di beni

dell'ipoteca. -credito mobiliare o industriale o di finanziamento: concesso a

. -credito mobiliare o industriale o di finanziamento: concesso a medio o

o di finanziamento: concesso a medio o lungo termine alle imprese industriali o commerciali

medio o lungo termine alle imprese industriali o commerciali bisognose di capitale fisso, per

divenuto di difficile realizzo. -credito diretto o indiretto: a seconda che la somma

somma passi dal mutuante al mutuato direttamente o tramite intermediari. -credito interno o esterno

direttamente o tramite intermediari. -credito interno o esterno: a seconda che i contraenti

che i contraenti risiedano nello stesso paese o in paesi diversi. -credito all'esportazione

per una cifra determinata a ogni totale o parziale utilizzo entro un periodo prefissato di

utilizzo entro un periodo prefissato di validità o fino a revoca delle parti. -credito

della vendita eseguita. -credito in bianco o allo scoperto: concesso da ima banca

documenti. -credito non documentato, semplice o in bianco: utilizzabile anche senza consegna

senza consegna di documenti. -credito revocabile o irrevocabile: a seconda che la banca

banca accreditante si dichiari disposta ad accettare o pagare le tratte emesse a suo carico

altro l'impegno definitivo. -credito confermato o non confermato: a seconda che la

vol. III Pag.948 - Da CREDITO a CREDITORE (18 risultati)

dare esecuzione all'ordine ricevuto, o si riservi la facoltà di eseguirlo o no

o si riservi la facoltà di eseguirlo o no. -credito trasferibile: quando nel

quando nel contratto di concessione del credito o posteriormente venga data facoltà al beneficiario di

l'ordine rivolto a una sua filiale o ad altra banca di pagare una data

un privilegio (credito privilegiato), o da un pegno (credito pignoratizio),

un pegno (credito pignoratizio), o da un'ipoteca (credito ipotecario).

terzo a favore del debitore (fideiussione o avallo). boccardo, 1-602:

credito reale fondiario (anticipazioni sopra anticresi o sopra ipoteca). pascoli, i-169:

a ogni altro credito, anche pignora tizio o ipotecario. -certificato di credito

di credito e la carta di credito, o da enti pubblici o da privati,

di credito, o da enti pubblici o da privati, che incorpora in sé un

il padrone fosse fallito,... o condizionario, cioè che il credito del

per gli amici e per la serva, o a spaventare e volgere in fuga i

so chi è creditore di risposta, o voi o io. buonarroti il giovane,

è creditore di risposta, o voi o io. buonarroti il giovane, 9-76:

disdegniamo, creditori inverso noi di cinquanta o sessanta secoli spensierati e festivi. baldini

comitato dei creditori (disus.: unione o delegazione dei creditori): organo del

consultive (attualmente, composto di tre o cinque membri scelti fra i creditori, è

vol. III Pag.949 - Da CREDITORIO a CREDUTO (15 risultati)

12-17: ma rendimi il mio core, o mi concedi / d'essermi moglie in

credo. il mio atto di fede, o la mia opinione ferma in tale o

o la mia opinione ferma in tale o tal cosa, che comprende una serie

, che comprende una serie d'atti o d'idee di qualche importanza. de sanctis

poeta è dotato da natura di molte qualità o suggerimenti istintivi che efficacemente lo aiutano nel

come piloto nel credo: avere poca o pochissima parte o importanza. fagiuoli,

credo: avere poca o pochissima parte o importanza. fagiuoli, 3-7-207: de'

dall'ardue cime / discendi, o misera: / ti sia terrore / la

recando ogni cosa alla fallacia del senso o alla cecità della mente de'creduli aristotelici.

re dissipato da quelle anime infantilmente credule o senilmente stanche la religione della libertà e

al collo! io sarei stato abbastanza credulo o codardo per stringermela al cuore, e

prati, portandosi il materasso sulla bicicletta o sulle spalle, vociando e discutendo, indocile

si perviene. marino, 18-157: o troppo de le fere aspro seguace, /

ad ammirabili speculazioni, da molti, o non creduta o poco stimata, del tutto

, da molti, o non creduta o poco stimata, del tutto è stata

vol. III Pag.950 - Da CREMA a CREMISINO (22 risultati)

e di orzo diluito in brodo o latte (a uso di minestra).

di minestre, come la suppa o grassa, o magra,...

come la suppa o grassa, o magra,... ginestrata, crema

, fior di latte. quella sostanza bianca o giallastra, molle, untuosa, spessa

con tuorli d'uovo, anche con cioccolata o caffè, zucchero e aromi, il

caffè, ecc., secondo il sapore o l'odore predominante sopra ogni altro ingrediente

sostanze emollienti, usato (in tubetti o vasetti) per rendere più morbida la

strada fer rata dentata 'o 'a denti 'o * a dentiera

rata dentata 'o 'a denti 'o * a dentiera 'o 'a seghetta

a denti 'o * a dentiera 'o 'a seghetta '. *

, che è il lat. tardo cramacùlus o cremaculus per cremascùlus, adattam.

v.]: chiamansi * cremasteri 'o * elevatori 'o 'sospensori

cremasteri 'o * elevatori 'o 'sospensori 'o * eritroidi 'due

elevatori 'o 'sospensori 'o * eritroidi 'due muscoli che separandosi

vestigio, né chi ne sapesse dar nuova o vecchia, la riten nero

essere a distillazione, a combustione diretta o a combustione ad aria calda).

padroni abbiano chiuso per restauro l'infermeria o il forno crematorio? alvaro, 9-329

con siste nel ridurre più o meno completamente in cenere i cadaveri

in cenere i cadaveri col fuoco o con altri mezzi a combustione.

cremino, sm. tipo o confezione speciale di gelati, di

digitale porpurea. 2. seta o drappo tinto di cremisi. g.

di seta arancione, di velluto cremisi o verderame, reclinato il capo su una

vol. III Pag.951 - Da CREMOLATO a CREPA (28 risultati)

in cui grado. scorre un dente o maschio. fagiuoli, 3-4-96: il

. pelo lungo, crine pendente coppa o bicchiere. dal collo del cavallo.

, non avendo la di crema o panna contenuta nel latte. parola

per effettuare la chiusura, in anelli o fori appartenenti alla parte fissa dell'infisso

che sarà,... uno o cremore o lattata. d'alberti, 269

,... uno o cremore o lattata. d'alberti, 269: 'cremore'

la parte più sottile, il fiore, o l'estratto d'alcune materie.

arriva e tocca, lascia un cremore, o crosta o sfoglia sottilissima di gruma o

tocca, lascia un cremore, o crosta o sfoglia sottilissima di gruma o tartaro.

o crosta o sfoglia sottilissima di gruma o tartaro. bicchierai, 13: non comparisce

acqua, anche ove ristagna, pannicolo o cremore, né si forma concrezione tartarosa

denti larghi e ottusi (il lembo fogliare o altro organo). tramater

quella [foglia] ch'è tagliata o segnata da denti o tacche rotonde, le

ch'è tagliata o segnata da denti o tacche rotonde, le quali non sono

ciascuno dei denti di un lembo fogliare o di altro organo. = deriv

ha la foglia come il cipresso o sabina, che fa nei luoghi marittimi,

, e si trova nelle acque minerali o in acque sorgive filtrate attraverso strati di

che presenta piccole crenature (un filloma o il margine di esso).

senza bolla timpanica, denti ferini presenti o assenti, ossa scafoide e semilunare del

ma soprattutto all'esterno come astringente o deodorante. = deriv. da creolo

immigrati nati in europa. -creolo negro o creolo di colore: in alcune regioni

da padre bianco e da madre india o negro- americana. magalotti,

distillazione secca del legno di quercia, o di faggio; è liquido oleoso,

le proprietà del creosoto si è d'arrestare o d'impedire la putrefazione delle carni.

struttura del corpo, dovute a instabilità o a insufficiente resistenza del materiale o a

instabilità o a insufficiente resistenza del materiale o a usura del tempo; crepatura; la

le gemme né gli ori / fornisco, o dolce ospite: è vero: /

.. / nelle crepe del suolo o su la veccia / spiar le file di

vol. III Pag.952 - Da CREPACCIATO a CREPAPELLE (13 risultati)

noi toccherà qualche embrice sulla testa, o rimarremo soffocati dal polverone che s'alza

, palesare le proprie insufficienze intellettuali o spirituali. pavese, 8-374: molti

nelle rocce a causa di movimenti tellurici o per cause tettoniche o per erosione meteorica

di movimenti tellurici o per cause tettoniche o per erosione meteorica o in seguito a franamenti

per cause tettoniche o per erosione meteorica o in seguito a franamenti, a crolli

crepacci. 2. spaccatura più o meno ampia e profonda che si forma

che si forma nella massa di un ghiacciaio o anche negli ammassi di neve permanente,

dei cavalli che si manifesta con piaghe o screpolature negli stinchi e nei piedi.

ii-97: si vede che talora le formiche o gli uccelli avendo portato un seme di

capo per maggiore quelli che dee esser pari o minore. marino, i-109: la

verbi mangiare, bere e simili, o anche ridere, sghignazzare, ecc.)

crepapancia, non si sapeva mai di chi o di che cosa, sbavava come un

(con il verbo ridere e simili o mangiare, bere, ecc.).

vol. III Pag.953 - Da CREPAPOLMONE a CREPARE (13 risultati)

, spaccarsi, aprirsi, alla superficie o in tutto lo spessore (un muro

, anche il terreno, il legno o un oggetto qualsiasi, in particolare:

vede sta in dubbio s'ella è concia o no, che un'altra, empiastrata

aperse. / tutta per mezo, o meraviglia, aprissi. / ed a la

non se le aggiungessero altri bernoccoli, o qualche parte se le ammaccasse, o crepasse

, o qualche parte se le ammaccasse, o crepasse, come quando la sicilia ^

2. screpolarsi; aprirsi per maturazione o in seguito a colpi violenti o a

maturazione o in seguito a colpi violenti o a ustioni (la pelle,

boccalini, iii-80: il fuentes, o per leggerezza d'ingegno o per malignità

fuentes, o per leggerezza d'ingegno o per malignità d'animo,...

è ito un bando che chi sapesse o tenesse un m. marco sanese, venuto

buffon salvatico doveva essere di razza di castroni o d'altri animali, e non potendo

sopraffatto, non reggere a quanto opprime o è di peso. f.

vol. III Pag.954 - Da CREPASTOMACO a CREPITANTE (14 risultati)

lira in saccoccia per offrire un sigaro o un bicchiere a un amico, come

crepassi: a qualunque costo, volente o nolente. bibbiena, xxv-1-21: dico

dire usato per scongiurare un maleaugurante presagio o un oroscopo avverso. collodi,

di virtù, 5 (35): o tu che giaci in sepoltura della oziosità

terreno, una roccia, un oggetto o parte di esso, ecc.).

la fenditura che si forma alla superficie o in tutto lo spessore di un corpo;

, empia e ricuopra qualche fessura pertuggio o crepatura. olino, 1-42: covano

. magalotti, 20-119: qualche scopa o ginestra, e altri simili sterpi,

avesse mal da medicare, / enfiato, o crepatura, / vengaci prestamente a ritrovare

vasche e baratri, come tanti ricettacoli o riserbatoi e colatoi fedeli.

prodotto con filato di lana cardata o pettinata con torsione forzata. = dal

2. archit. qualsiasi tipo di zoccolo o di basamento o di gradino di pietra

qualsiasi tipo di zoccolo o di basamento o di gradino di pietra di un edificio,

/ spinge gli uomini in alto; o gemer s'ode / crepitante giudeo per entro

vol. III Pag.955 - Da CREPITARE a CREPUSCOLARE (14 risultati)

che è di solito sintomo di polmonite o di altre affezioni broncopolmonari. tramater [

mente con riferimento al fuoco o alla materia che brucia, ma

pioggia, alle foglie secche calpestate o mosse dal vento, al pietrisco

ora / lo scrosciar dei torrenti, o... /... sul

crepitarono nel cielo. barilli, 1-20: o, lunghe notti d'ansia passate ad

fuoco, / e crepita nell'acqua o ver nel vino, / come calcina spenta

nel prato, né con inviti a nozze o a battesimi. svevo, 2-409:

scorie, / inventerà tutto ancora / o nulla nella sorte uniforme, / il mormorio

rantoli secchi e finissimi quando i polmoni o anche i bronchi sono affetti da processi

di un'articolazione (crepito articolare) o di una guaina sino- viale (crepito

ascoltazione del torace, quando i polmoni o i bronchi siano affetti da processi infiammatori

. trastulli, balocchi infantili; ninnoli o gingilli che si ponevano, anticamente,

al collo dei bambini esposti come ornamento o come contrassegno, per riconoscerli.

per grasse nubi non sai qual sole o luna; nell'ebetudine crepuscolare s'allentano

vol. III Pag.956 - Da CREPUSCOLARISMO a CRESCENDO (13 risultati)

poesia di quelle forme, più o meno encomiabili, che tutti sanno. è

al 1670. campana, 64: o donna sognata, donna adorata, donna

.: qualsiasi atteggiamento estetico, sentimentale o pratico che richiami per il suo modo

in lontananza da noi di quattro o sei o più miglia: certo per assai

da noi di quattro o sei o più miglia: certo per assai lungo spazio

prima della levata del sole (alba o aurora) e a occidente dopo il

tempo, che precede il nascere, o segue il tramontare del sole, e in

le stelle più luminose; ha inizio o termine quando il sole si trova a

. -crepuscolo nautico: ha inizio o termine quando il sole si trova a

grandezza. -crepuscolo astronomico: che inizia o ha termine quando compaiono o scompaiono le

che inizia o ha termine quando compaiono o scompaiono le prime o ultime luci del

quando compaiono o scompaiono le prime o ultime luci del giorno e dura fino a

. figur. il nascere, il sorgere o il declinare di un fatto.

vol. III Pag.957 - Da CRESCENTATO a CRESCERE (21 risultati)

a occhi chiusi, stava a sentire bach o beethoven,... seduto accanto

ecc. (con riferimento a una o più voci, a un suono, a

questi argomenti, molti dei quali hanno apparenza o fredda o severa, sarebbero diventati sotto

molti dei quali hanno apparenza o fredda o severa, sarebbero diventati sotto alla mia penna

, che sta crescendo (gli organi o le singole parti di un essere vivente)

per offerirgli le intonse chiome crescenti? o una processione bianca di catecumeni, nutriti

. l'aspetto falcato della luna (o anche dei pianeti venere o mercurio) durante

luna (o anche dei pianeti venere o mercurio) durante i primi giorni della

i primi giorni della fase dopo il novilunio o nei giorni che subito lo precedono.

govoni, 181: sai tu dirmi, o vergine, perché i tuoi sacerdoti hanno

; si tratta invece della schiacciata, o focaccia, o pasta fritta comune che

invece della schiacciata, o focaccia, o pasta fritta comune che tutti conoscono e

, alle piante e ai loro organi o parti). palladio volgar.

bambini renda gli indumenti troppo presto stretti o corti. -scherz.: riferito ad abiti

conte dodici ganimedi; ma le giubbe o troppo strette o fatte a crescenza dicevano

ganimedi; ma le giubbe o troppo strette o fatte a crescenza dicevano che otto almeno

appena vi si arrischiano i piccoli pescherecci o passeggeri. 4. ant.

in forme quadrate dal peso di uno o due chilogrammi. = deriv. dal

che fa crescere el piccolino fantino, o altra cosa, di sua generazione,

verso il precipizio. marino, 200: o dirò di narciso, / che da

sepolcro, sotterrata prima che nata? o più veramente, come un bambino rannicchiato

vol. III Pag.958 - Da CRESCERE a CRESCERE (21 risultati)

non crescono arbusti a queltaure, / o dan frutti di cenere e tòsco.

: con riferimento agli organi del- tuomo o degli animali o alle parti della pianta.

agli organi del- tuomo o degli animali o alle parti della pianta. boiardo,

ma nei bambini nati, avere in tutto o poco meno che in tutto quella stessa

cor esci. parini, iv-46: o pianta di buon seme / al suolo

, quando veggono che sono cresciuti, o venuti a prudenza ed hanno lasciato la

tu rimiri a la sembianza acerba, / o vuoi forse aspettar ch'egli più cresca

5: e voi, fratelli, o miei minori, nulla!...

, accrescersi in rapporto con determinate condizioni o qualità (specificate dal complemento introdotto dalla

dal complemento introdotto dalla prep. di o in). panziera, 1-29:

persona in relazione con le proprie virtù o qualità o conoscenze o anche errori).

relazione con le proprie virtù o qualità o conoscenze o anche errori). guinizelli

le proprie virtù o qualità o conoscenze o anche errori). guinizelli, ii-405

fallenza -persona nodrita. iacopone, 91-218: o luce, che concedi defetto esser aiuto

senza aver egli visto delle cose antiche o delle buone moderne, necessariamente ne seguita

a: elevarsi a un determinato grado o stato o condizione. boccalini, iii-89

elevarsi a un determinato grado o stato o condizione. boccalini, iii-89: con

chi non ne vedesse la causa, o l'occasione, nella processione medesima.

quel crescimento e decremento del lume tenue o secondario che si scorge nel disco lunare

accidentale si opera, non per diminuirsi o crescere la quantità delle trenta dita del

perché tutte le trenta intere si sollievano, o si abbassano. cuoco, 1-227

vol. III Pag.959 - Da CRESCERE a CRESCERE (24 risultati)

diventare maggiore in rapporto con determinate qualità o condizioni. -aumentare di volume, gonfiarsi

alzare il proprio livello (le acque o altre sostanze allo stato liquido).

per li fiumi, che spesse volte crescono o per pioggia, o per nevi;

che spesse volte crescono o per pioggia, o per nevi; e per non saper

zenit (la luna, il sole o altro pianeta). passavanti, 262

tratto, ché sempre ti calerà due o tre per cento; e quando vendi il

crescea al comune gente d'arme per soldo o per amistà gli mandavano alle frontiere de'

. colletta, i-257: furono inavvertite o tollerate le prime fughe; ma quando crebbero

ruinoso. aretino, iii-121: il verno o nevica o diluvia, o il dì

aretino, iii-121: il verno o nevica o diluvia, o il dì è corto

il verno o nevica o diluvia, o il dì è corto o è lungo,

diluvia, o il dì è corto o è lungo, la notte o cresce o

è corto o è lungo, la notte o cresce o scema, la terra o

o è lungo, la notte o cresce o scema, la terra o è secca

o cresce o scema, la terra o è secca o è verde, l'aria

scema, la terra o è secca o è verde, l'aria o è nuvolosa

è secca o è verde, l'aria o è nuvolosa o è serena. marino

è verde, l'aria o è nuvolosa o è serena. marino, 14-318:

ne saprai l'occulto / senso, o futuro adulto. / cresce veloce agli uomini

che chiedano i il bacio ultimo, o lidia. 12. accumularsi.

sostenga e fortifichi l'altro, e mancando o crescendo l'uno, così manchi o

o crescendo l'uno, così manchi o cresca l'altro perché niuno contrario è

amor, fra i meno intenti / o i meno acuti a penetrar nell'alte /

cresce l'atrocità di un delitto, o l'inverisimiglianza delle circostanze. al

vol. III Pag.960 - Da CRESCERE a CRESCERE (8 risultati)

in case, secondo il bisogno, più o meno grandi ed agiate. beccaria,

spezzati remi, / calate vele, o stanchi marinai: / fortuna cresce e 'l

, il quale fu cagione che poco o nulla egli più vi lavorasse. marino,

, sentenze, figure, di parole o di frasi. 20. svilupparsi;

camminare, e usare tutte quelle diligenze possibili o d'appopparlo o pruarlo, e crescere

tutte quelle diligenze possibili o d'appopparlo o pruarlo, e crescere vele o scemare,

d'appopparlo o pruarlo, e crescere vele o scemare, di poppa o di prua

crescere vele o scemare, di poppa o di prua, secondo si vede il bisogno

vol. III Pag.961 - Da CRESCERE a CRESCIONE (17 risultati)

con esso un abboccamento per capacitarlo, o che mi diciate se il canone offerto

. bibbia volgar., v-604: o figliuolo, audi la disciplina e la correzione

. alamanni, 4-2-53: non cresce o scema il buon voler fortuna. tasso,

corinna parto / son tai prodigi, o della sua cipassi, / che nell'arte

uomini disarmati. d'annunzio, ii-349: o risvegliatore, o purificatore, o

, ii-349: o risvegliatore, o purificatore, o intercessore / per la vita

o risvegliatore, o purificatore, o intercessore / per la vita e per la

quand'e'dirà che quella tossa, o il rantolo, / lo fanno star di

né cosa io scemo col mio verso o cresco. 33. nei lavori a

e da core, variante popol. o poet. di cuore. cresciménto (

per che maniere di costumi sono avanzati, o per negligenzia, o pazzìa sono venuti

sono avanzati, o per negligenzia, o pazzìa sono venuti al neente. chiaro davanzali

nostra contenzione investigare che principii, crescimenti o fini in sé abbia ciascuno amore.

l'alzarsi del livello di un liquido o di un fluido qualsiasi. bolero,

e si usa mangiarne le foglie come insalata o cotte (e ha proprietà antiscorbutiche)

1-186: l'erbe d'acqua dolce sono o di rivi, come il gorgogliestro,

, con foglie inferiori oblunghe, incise o pennatofesse, in racemi, sili- quetta

vol. III Pag.962 - Da CRESCITA a CRESIMA (10 risultati)

di un animale, di una pianta o di un loro organo, di una loro

del livello delle acque di un fiume o del mare. cinelli, 1-345:

persona, un animale, una pianta o un loro organo o parte).

animale, una pianta o un loro organo o parte). -in particolare:

di pane abbrustolita, condita con olio o burro, sale, pepe o altre

con olio o burro, sale, pepe o altre spezie. gr azzini,

sano, / che non son d'olio o burro cresentine. panciatichi, 78

è la focaccia fritta nell'olio o nel burro, e che si fa della

si amministra intorno ai sette anni o poco dopo, in antico si dava subito

, e nelle chiese, luochi sacri o case episcopali. faldella, 2-94: essendo

vol. III Pag.963 - Da CRESIMALE a CRESPELLO (16 risultati)

, tenere alla cresima: essere padrino o madrina di cresima. - al figur.

ogni stato / senza imparare, o cercare altre vie, / comperi e legga

, 4-1-48: può tenere al battesimo o alla cresima, chi non è battezzato

alla cresima, chi non è battezzato o cresimato? rispondo: non può tenere.

in quanto hanno proprietà disinfettanti e battericide o anche per la conservazione del legno o

o anche per la conservazione del legno o per la preparazione di profumi, materie

voce dotta, comp. da cre [o] s [oto] e dal sufi

pelle abbondante gli faceva, con tre o quattro crespe, quasi ima piccola giogaia

nei tessuti, nella biancheria per ornamento o che si formano nelle stoffe, arricciature.

nel modo che s'increspano le cotte o altre cose di religiosi, senza amido,

addosso. foscolo, v-136: uno o due punti s'erano scuciti nelle crespe

legno giallo, che ha certe crespe o marezzi a onde di eccellente leggiadria. d

sia dunque... l'aria torbida o serena, piovosa o asciutta, tranquilla

l'aria torbida o serena, piovosa o asciutta, tranquilla o turbata, grossa e

serena, piovosa o asciutta, tranquilla o turbata, grossa e fecciosa, o

tranquilla o turbata, grossa e fecciosa, o sottile e pura; i tremori,

vol. III Pag.964 - Da CRESPEZZA a CRESPONE (22 risultati)

famiglia composte liguliflore, detto anche crespina o cicerbita), il sonchus levis,

, il sonchus levis, erba annua o bienne alta circa un metro, con

le foglie alquanto più rigide e più o meno spinose al margine. entrambi contengono

, nella minestra. -crespigno dei muri o cicerbita dei muri', specie affine alle

tenerissimus) che cresce soprattutto sui muri o sulle rocce della regione medi- terranea;

tozzetti, 7-14: per uso di cibi o di condimenti, si coltivano le lattughe

, consistente in una reticella d'oro o d'argento con ricami di seta e

che cresce su da terra con folti sarmenti o vogliamo dire bacchette... tutte

, ma aggrinziti e inanellati per natura o per arte. crespo si prende anche

sustantivam. dare il crespo a'capelli o ad altro. 2. che

era valente a cantar salmi ai vespri o a la messa cantata, con la sua

pelo bianco / età di settanta anni o poco manco. straparola, 4-5: aveva

(disse giunon), riguarda, o figlio, / di mia vendetta le

bianco al pari del latte, o crespo che sembrava che bollisse. d'annunzio

. d'annunzio, iv-2- 1001: o maraviglia! nel turbine dell'elica il mucchio

sm. fine tessuto di seta naturale (o artificiale), di cotone, di

trame. -per estens.: sciarpa o velo di crespo (per lo più

occasioni di lutto per ornare le vesti o dalle donne per velarsi il capo e nascondersi

di lutto che si pone al braccio o al cappello o che si annoda all'asta

si pone al braccio o al cappello o che si annoda all'asta di una

accanto alla cucina, ancora / nottetempo o nel cuore d'una siesta / di cicale

il sugo e tumore, la sua polpa o carne... fa certi crespoli

vol. III Pag.965 - Da CRESPOSO a CRESTA (29 risultati)

2. per estens. veste o indumento fatto con tale panno.

'mostaccio infrigno '. viso grinzoso, o cresposo, o rinfrignato.

. viso grinzoso, o cresposo, o rinfrignato. -per simil.

per lo più a capelli, a barba o anche a foglie, a erbe)

, piuttosto rotondo della persona, o forse un po'tozzo, di capelli neri

carnosa di colore rosso vivo, diritta o pendente, semplice 0 doppia, con

alta, elevata, e non mai torta o piegata o piana, che ciò lo

elevata, e non mai torta o piegata o piana, che ciò lo denota d'

tra il cielo e la terra, o vogliamo dire mezzo nell'imo e mezzo

sul capo e sul dorso di alcuni rettili o pesci o che si immagina cresciuta su

sul dorso di alcuni rettili o pesci o che si immagina cresciuta su animali mitici

, in acqua, presso un fiore o un pomo: / col ciuffo, con

uomo. 5. ornamento di piume o di crine che si poneva sulla cima

tanto ventroso quanto tu sei smilzo, o stratego dalla càsside senza cresta, non

/ porta cimiero, e non ghirlande o creste. carena, 2-50: * cresta

roba leggiera, variamente ornata di gale, o di cannoncini, o di trina,

di gale, o di cannoncini, o di trina, o di altro, con

di cannoncini, o di trina, o di altro, con guaina di dietro

guaina di dietro per istrignerla con nastro o simile. pratolini, 9-598: tu

non stanno su altre pratiche, che, o di torti la cappa addimandata scorza s

cappa addimandata scorza s. pietro, o la beretta chiamata cresta. nievo,

. 10. linea di congiungimento prolungata o frastagliata di due versanti montuosi opposti,

linea di massima altezza di ima montagna o di un colle. - letter.:

, e si fa con una canna, o pertica fermata nel centro del piano di

piantoni]... servendosi dell'accetta o del pennato colla cresta.

13. la sommità piana di un argine o di una diga, sulla quale,

una strada che serve per la sorveglianza o anche per la normale viabilità.

le basta di cominciare a trapelare o a sfiorire in un punto, per aprir

fatto in cima de'muri divisori d'orti o cortili, dal quale si viene in

vol. III Pag.966 - Da CRESTA a CRETA (20 risultati)

particolarmente felice e fortunato della propria vita o della propria carriera; avere molto successo

essendo egli richiamato a corte dopo tredici o quattordici anni che se n'era bandito

16. anat. sporgenza allungata, più o meno tagliente, situata sulla superficie di

particolare: la striscia di tela bianca o di pizzo portata sul capo sopra la

a roma, dove vive agrèsta, dicono o dicevano 'fà la grèsta ':

che un don magnifico, capopopolo, o capogazzetta, o capotalpa, per non

magnifico, capopopolo, o capogazzetta, o capotalpa, per non accorgersi della travestitura

l'arguta grazia delle tue crestaie, / o città favorevole ai piaceri! 2

alta voce, fur dirette a due crestaine o sartine o modelle od altro, che

, fur dirette a due crestaine o sartine o modelle od altro, che si fossero

fermavano un po'dappertutto, a colazione o a pranzo, preferendo i luoghi più

luoghi più modesti, come uno studente o una crestaina partiti in festa a un

. 2. guarnito di cresta o di pennacchio (un elmo).

gorgiera, guanti di ferro, bacinetto o ver crestuto con barbuta, o ver elmo

, bacinetto o ver crestuto con barbuta, o ver elmo d'acciaio.

parigi, farinoso, di colore bianco o bianco giallognolo, costituito per la maggior

depurato è messo in commercio in polvere o foggiata in pani, in cilindri, ecc

bocca stretta a guisa di pentole, o di vettine più tosto. soderini, iii-24

. nella parte superiore è di creta o argilla di color di cenere pendente al

ne'chiusi di creta e di giunchi / o sotto le tende di cupa / cànape

vol. III Pag.967 - Da CRETACEO a CRETONATO (19 risultati)

su per picciole pietre... o almeno su per terra creta ben monda

mal commesse: le mura, dadi o pani di terra creta impastata dalle lor medesime

frazionati in numerosissimi monticelli di creta bianca o giallastra, percorsi da profondi solchi.

di terreno brullo, costituito da tufo o da argilla bianca o giallastra, che

costituito da tufo o da argilla bianca o giallastra, che interrompono per brevi o lunghi

o giallastra, che interrompono per brevi o lunghi tratti la vegetazione in collina.

, magari in mezzo alla macchia, o nella desolazione delle crete. = deriv

cretàceo, agg. che ha la natura o il colore della creta, composto di

compatti e ceroidi (maioliche, biancone) o a frattura scagliosa, più o meno

) o a frattura scagliosa, più o meno rossastri (scaglia) con noduli

in due grandi piani: cretaceo inferiore o infracretacico e cretaceo superiore o sopracretacico,

cretaceo inferiore o infracretacico e cretaceo superiore o sopracretacico, la cui separazione è segnata

deriv. dal gr. xp ^ &m-ov o xp ^ ^ jxo?: cfr.

: i piedi del genere sescuplo, o peonico, sono: a) il peone

creta. cretinata, sf. atto o discorso da cretino. cretineria, sf

scempiaggine. -in senso concreto: azione o parole sciocche, da cretino.

fanno male a scodellar poesia in ogni foglio o fascicolo, è un incoraggiare la coltivazione

cretonato, sm. strato di malta ruvida o di grana grossa che si suole stendere

preparazione per le successive operazioni di rivestimento o di intonacatura, oppure si distende al

vol. III Pag.968 - Da CRETONCINO a CRIBRO (10 risultati)

michelini, 1-89: muro poco resistente o pur fabbricato su la rena e terreno

. ginanni, 1-346: viene dal suolo o terreno pietroso non menoché cretoso. leopardi

dei muri, quando si fendono più o meno profondamente; * cretto '

xxxv-1-917: disse: « ai! / o tu cretto, dogliuto, crepato

spaccatura, crepa in un muro o in un'altra superficie. sozzini

stellato, ecc.). -cretto periferico o del gelo: quando la fenditura incomincia

del tronco (è causato dal gelo o da temperature elevate).

piante vibra, / chi sceglie o gemma in sabbia o perla in conca

, / chi sceglie o gemma in sabbia o perla in conca, / chi fila

del marito che 'l ferro bagnato del sangue o che 'l cribro che ritenne l'

vol. III Pag.969 - Da CRIBROSO a CRIMENLESE (20 risultati)

tubi cribrosi: elementi conduttori del libro o floema (nelle piante), costituiti da

che indica lo scricchiolio del ghiaccio o del vetro o di altra sostanza dura ma

scricchiolio del ghiaccio o del vetro o di altra sostanza dura ma fragile che

tambemicchi / vi fosse su caduto, o pietrapana, / non avria pur da

stoviglie, quando in lor medesime / o in altra cosa battono, / o

o in altra cosa battono, / o son fesse, o si rompono, o

battono, / o son fesse, o si rompono, o si spezzano, /

o son fesse, o si rompono, o si spezzano, / fan quella voce

conviene / essere al giuoco in chiasso o in cricca visto. giusti, v-270:

, 559: cricca s'intende conversazione o compagnia di più persone: metaforico da quei

, come tre re, tre dame, o tre fanti. tramater [s.

da prelati e da signori. / cricca o primiera non se l'avvicina.

reale, dall'esperia, dal fontana, o da qualche pidocchietto dei preti, avventurandosi

. fendersi, screpolarsi (un laminato o un getto metallico). = voce

suoi nemici /... / o malandrini facidanni. = deverb. da

forti; il pelo è folto, giallo o bruno, nero anteriormente e nelle zampe

vita, per essempio, cavallina o porcina, verrà... disposto

con veniente a tal delitto o crime, organi ed instrumenti convenevoli

ed instrumenti convenevoli a tale operario o artefice. monti, x-2-25:

crime / la nuova libertade, o se per prova / sotto il

vol. III Pag.970 - Da CRIMINALE a CRIMINALISTICA (21 risultati)

1-15-2-17: quelle cause d'ingiurie, o di danni dati... si

.. si possono dir miste, o veramente che alternamente producono una delle due

producono una delle due azioni, civile o criminale, sì che eleggendosene una cessi

intervenire i giudici, passerebbero in giudizi o criminali o civili. beccaria, 1-158:

giudici, passerebbero in giudizi o criminali o civili. beccaria, 1-158: pochissimi hanno

la pratica criminale, sia su questo o quel punto speciale, gli scrittori trattavan

, 2-34: se un consiglier civile o criminale / sbadiglierà sedendo in tribunale, /

delitti, cioè per machinare contra lo stato o per altre cose criminali [il gonfaloniere

criminali [il gonfaloniere] meriti essere punito o deposto, voglio che oltre alla via

varchi, 18-1-186: che tutti i notai o cancellieri o coaiutatori di tutti i magistrati

: che tutti i notai o cancellieri o coaiutatori di tutti i magistrati di firenze,

che è come dire al fisco, o depositaria, né alla dogana, e

tenerlo a segno con le protezioni, o trovar qualche modo d'attaccarlo noi in

in coro con gli amici e alle dieci o dieci e mezzo a letto e daccapo

. e f. che ha compiuto uno o più delitti gravi; delinquente. -criminale

bella testata: la galleria d'otto o dieci ritratti dei miserabili e criminali arrestati

un criminale nato al nostro paese, o se invece fosse divenuto criminale là dove

*). studioso di scienze criminali o di diritto penale. panciatichi, 40

sian venuti a render la tortura più o meno atroce di quel che fosse in

hai fatto bene a negare tutto. o il signor giudice ha voluto sospettare,

e far da criminalista con interrogazioni suggestive, o ha avuto le traveggole.

vol. III Pag.971 - Da CRIMINALISTICO a CRINATURA (23 risultati)

cause d'alcune ingiurie ed offese, o vero quelle della falsità e cose simili,

dell'uomo è suddiviso in tanti scompartimenti o bernoccoli, entro ognuno dei quali si

di questi bernoccoli è riserbato all'idea o tendenza dominante; che può essere l'

tendenza sociale al delitto; quantità assoluta o relativa di delitti compiuti in un determinato

, ambiente, classe, ecc., o da particolari categorie o gruppi di persone

ecc., o da particolari categorie o gruppi di persone. boccardo, 2-1027

in giudizio penale, davanti a giudice o tribunale penale. giovanni dalle

, gli gridò, * una volta, o carnefice '. p. verri

= voce dotta, lat. criminari o criminare, deriv. da crimen -inis

particolare gravità. iacopone, 2-37: o prena senza semina, non fo mai

, 1-172: l'assassino, o gli assassini, se ne erano sbarazzati

spesso) come organi di uno stato o comunque come detentori di un potere politico

diritto bellico (come eccidio di ostaggi o di prigionieri di guerra, maltrattamenti di

prigionieri di guerra, maltrattamenti di feriti o di malati). -crimini contro la

per motivi politici, religiosi, razziali o culturali). = voce dotta,

carattere e la sua vera natura rischiavano o d'incatti virsi fino a

virsi fino a traboccare nel criminoso, o di perdersi in quel che ora

.. la di cui cima o crina serve di confine tra la valle della

letter. che serve per adornare o fermare i capelli. -ago crinale (anche

targioni tozzetti, 12-1-45: aveva formato o un ago crinale, o un anello

: aveva formato o un ago crinale, o un anello, o qualche ornamento del

ago crinale, o un anello, o qualche ornamento del cadavere bruciato. lanzi,

. cresta di una catena di monti o di colline; asse principale e linea di

vol. III Pag.972 - Da CRINATURA a CRINE (16 risultati)

largo calle / va tra gli armenti o al fiume usato o a l'erba

va tra gli armenti o al fiume usato o a l'erba: / scherzan su

portano una cuffia fatta a rete di setole o crini o code di cavalli, apresso

cuffia fatta a rete di setole o crini o code di cavalli, apresso a'capegli

dal collo e dalla coda del cavallo, o d'altro simile animale, come pure

: portava un perruccone di lana o di crine di cavallo, nero come l'

, è usato come materiale per imbottitura o per imballaggio. dizionario del commercio

frutta anziché di stoppa 0 di paglia o di crino: due burloni, armati di

una bambola che mostra il crine dell'imbottitura o la cartapesta del cranio. pavese,

le candide dita. tassoni, 291: o ricchezze d'amor povere e sole,

suo lontano avello / ti parla, o fanciullin, / il bianco mio fratello /

guerriero al crin sudato / ponendo, o italia, la cesarea benda / dirai

se al mio crin di nobile / fronda o d'eletti fiori / serto destina il

occupar tanto nell'occhio, che poco o niente gli avanzi intorno del capillizio.

e de l'età ridente, / o bella elpinia mia, tramonti il giorno.

dentro il crin degli abeti, / o sotto le rugose / felci che il lume

vol. III Pag.973 - Da CRINELLA a CRINUTO (9 risultati)

, 38-47: se per non veder lasci o negligenza / l'onorata vittoria che t'

/ prima che la se sveglia, o paladino, / frustarai a'tuoi piedi ambe

, sf. l'insieme dei peli più o meno lunghi e folti che pendono dalla

cometa). salvini, 3-136: o una o due o più crinite stelle,

. salvini, 3-136: o una o due o più crinite stelle, /

salvini, 3-136: o una o due o più crinite stelle, / che si

. cesta di vimini per trasportare fieno o tenere i galletti. fu. ugolini

voce dotta, lat. scient. crinoidia o crinoidea, dal gr. xpivoei87jg '

smetterlo sarebbe stato come uscire senza crinolino o senza borsa di capelli. pirandello,

vol. III Pag.974 - Da CRIOANESTESIA a CRIPTOFITA (19 risultati)

2-8-39: tu che sei gionto, o dama, o cavalliero, / sappi che

che sei gionto, o dama, o cavalliero, / sappi che quivi facile

'l fato ci mostra la fronte calva o crinuta, secondo gli piace per util del

apparecchio (costituito da un involucro metallico o di pelle di camoscio), usato

, in prismi verticali, bianchi o trasparenti (e ha l'aspetto del ghiaccio

del ghiaccio), con lucentezza vitrea o umida (si trova in groenlandia,

sodio, litio e alluminio, incoloro o bianco, con lucentezza vitrea; cristallizza

(costituito da alghe di colore rosso o verde o giallo- bruno) che si

da alghe di colore rosso o verde o giallo- bruno) che si trova nelle

critta), sf. archit. ambiente o complesso di ambienti sotterranei degli edifici

pubblici romani, destinati a uso sacro o cimiteriale. -nelle chiese cristiane, i

.]: si disse 'critta'una volta o cella sotterranea, specialmente sotto ima chiesa

ima chiesa, per tomba di persone o di famiglie. giocosa, 37: preghiere

vengono chiamati de'piccoli corpi ritondi o lenticolari, a pareti membranose, provveduti di

dalla loro cavità per una aperta stretta o per un piccolissimo canale. 4

via extrasensoriale di avvenimenti passati, presenti o futuri. = voce dotta,

. -i). chi finge (o anche crede) di non essere comunista,

tale (nel giudizio degli avversari politici o a una considerazione obiettiva).

agg. miner. di un aggregato o di una roccia i cui componenti, pur

vol. III Pag.975 - Da CRIPTOFTALMO a CRISI (26 risultati)

vita mentre le gemme rimangono più o meno profondamente infossate nel terreno.

sangue mestruale a causa di malformazioni congenite o di ostacoli di origine acquisita.

che riceve luce e aria da finestre o feritoie praticate nel fianco della volta (

architettura romana: usato come terrazza o come mercato coperto). paleotti,

316: 'criptoportico'. specie di corridoio o di galleria sotterranea, illuminata però bastantemente

congenita che consiste nel fatto che uno o ambedue i testicoli, invece di essere

scroto, sono ritenuti nel cavo addominale o nel canale che congiunge il cavo addominale

manovra per provocare una crisi politica (o è lieto che sia avvenuta).

, sf. entom. stadio di ninfa o pupa dei lepidotteri (e può essere

oppure protetta da un bozzolo di seta o di altra sostanza costruito dalla larva prima

abbiano qualche somiglianza con quelle crisalidi, o aurelie, o ninfe, che se

somiglianza con quelle crisalidi, o aurelie, o ninfe, che se le chiamino,

ed allora mutano nome, e crisalidi o aurelie si chiamano. targioni tozzetti,

per qualche tempo in forma di aurelia o crisalide, dalla quale poi debba sortirne

si presenta in cristalli di colore rosso o verde, facilmente esplosivi. =

di composte tubuliflore, comprendenti erbe annue o perenni, vivaci, con steli

alla base, foglie con lobi più o meno profondamente incisi, verde scuro,

margherita dei giardini, il chrysanthemum parthenium o matricale, il chrysanthemum balsamita o balsamite

parthenium o matricale, il chrysanthemum balsamita o balsamite; dalle due specie della cina

crisantemo. pascoli, 3: o camposanto che sì crudi inverni / hai per

. principio attivo della polvere di goa o araroba, che si presenta come polvere

ciò era costume i simulacri eburnei o criselefantini tenerli in luogo fresco unti con olio

improvviso cambiamento, in senso favorevole (o anche sfavorevole), che avviene in

flusso di ventre non è egli sintoma o sia accidente dell'offesa o dell'infiammagione

egli sintoma o sia accidente dell'offesa o dell'infiammagione dell'utero, ma egli è

lì non so se ad un'ora o più ore, mi desto a mezzo,

vol. III Pag.976 - Da CRISIDE a CRISMA (19 risultati)

, questa sera, di qui a tre o quattro giorni, che ne so io

giorno. 2. inasprimento o accesso improvviso, fenomeno violento, per

a causa di una forte emozione, o anche senza ragioni apparenti, durante un

periodo di estrema tensione nervosa, o per nevrastenia, stanchezza fisica, esaurimento,

di una persona, che produce effetti più o meno gravi e dolorosi, incidendo sull'

del sacro cuore, crisi che raddoppierebbe o triplicherebbe se venissero aperte altre università cattoliche,

modo risolutivo (di un'opera letteraria o teatrale). de sanctis, iii-78

in pericolo la compagine e la durata o pare imporre radicali trasformazioni. panzini

stato di depressione. -anche: periodo più o meno lungo di depressione economica, con

manifesta nelle manifatture, portando il disordine o la sofferenza nella produzione e negl'interessi

sfiducia del parlamento { crisi parlamentare) o da disaccordo fra il capo del governo

fra i partiti che compongono la maggioranza o all'intemo di uno solo di essi,

consiglio, dal cambiamento, per morte o per nuove elezioni, del capo dello stato

associazione politica in sera di elezioni, o una camera di deputati in tempo di

; solo perché l'onorevole depretis si mangiasse o rimangiasse undici ministri e undici segretari generali

e fisico in cui si trova un atleta o una squadra dopo una serie di sconfitte

colori, con capo e torace blu o verdi, addome rosso, zampe azzurre

[plinio], 470: crisocome, o vero crisite, non ha latina appellazione

la messa, nell'incoronazione di imperatori o re, nella benedizione di campane.

vol. III Pag.977 - Da CRISMALE a CRISOLITO (14 risultati)

7-v-219: esistono tuttavia di tali monisteri, o governati da'loro abbati, o dati

, o governati da'loro abbati, o dati in commenda ai primari del clero

voce dotta, lat. mediev. chrismale o chrismax, deriv. da chrisma 4

zigomorfi, frutti di colore rosso-giallo dorato o violetto, di cui si mangiano sia

di berillo, di colore verde più o meno intenso, perfettamente trasparente, con

con lucentezza vitrea, a struttura amorfa o criptocristallina (e si trova in croste

criptocristallina (e si trova in croste o in masse cristalline in giacimenti di rame

[plinio], 470: crisocome, o vero crisite, non ha latina appellazione

garzoni, 1-188: fra l'erbe incerte o incognite a noi s'enumerano da scrittori

orientale '(cfr. xpu°óxop. o (; * dalle chiome d'oro

garzoni, 1-188: fra terbe incerte o incognite a noi s'enumerano da scrittori

gruppo degli azoici: polvere cristallina rosso-bruna o grossi cristalli nero-verdastri, usata per tingere

in giallo la seta: polvere rosso-bruna o frammenti con riflessi verdi.

). -crisolito orientale: corindone verde o smeraldo orientale. - crisolito di ceylon:

vol. III Pag.978 - Da CRISOLOGIA a CRISTALLAZIONE (25 risultati)

, e di lucente / crisolito, o di limpido adamante / in aureo anello

limpido adamante / in aureo anello, o di gemmata cifra, / quasi proteo novel

potabile / col rodano, con l'adige o col tevere; / ch'è perfido

nostra scienza 'crematistica, crisologia 'o 'diviziaria '. il primo di questi

, e per distinguerla dall economia 'o * arte di amministrare i prodotti \

due, significanti scienza delle ricchezze o dei valori, sono oggidì totalmente abbandonate.

, i-i-vii: olio di crisomili, o vero albercocche si fa come di sopra

, iii-377: i crisomelaci [cotogni] o crisomeli- tani, perché hanno colore che

, iii-377: i crisomelaci [cotogni] o crisomeli- tani, perché hanno colore che

caratterizzati dalla presenza di 1-6 cromatofori gialli o giallo-bruni, cellule isolate o in colonie

cromatofori gialli o giallo-bruni, cellule isolate o in colonie con 1-2 flagelli,

della famiglia crisopidi, di costumi crepuscolari o notturni, con corpo gracile, di colore

sassi, / giacinti ivi io non vidi o crisopassi; / né pur un vetro

/ né pur un vetro mondo: o che pietade! d'annunzio, ii-707

= voce dotta, lat. chrysoprasius o chrysoprdsus, dal gr. xpuoottpàoios o

o chrysoprdsus, dal gr. xpuoottpàoios o xpuoótrpocooi;, comp. da xpuoó?

: con del verde, del nero, o arancione di tramonto: né corsetto o

o arancione di tramonto: né corsetto o giustacuore a fiorami, bretelle come spallali

, bretelle come spallali larghe, penna o piumicino in sul cappello, di gallo

sul cappello, di gallo di monte o del collo del fagiano crisòtide, o

monte o del collo del fagiano crisòtide, o altro volatile di pregio. idem,

il naso, di cui le narici, o piuttosto froge, si dilatavano e si

), sm. chi fabbrica o lavora o vende oggetti di cristallo.

sm. chi fabbrica o lavora o vende oggetti di cristallo. carena,

degli oggetti di cristallo in una casa o posti in vendita in ima cristalleria.

vol. III Pag.979 - Da CRISTALLEGGIARE a CRISTALLINO (10 risultati)

incantata cristalleria. 2. fabbrica o bottega di oggetti di cristallo. cristallièra

cristallìfero, agg. bot. di cellula o tessuto che contiene cristalli. =

conduce. preti, i-59: mira, o tirsi, colà come lasciva / or

ameni e che i boschi sono frondosi, o che i rivi sono cristallini e che

si era ripiegata su se stessa, o meglio, si era rinserrata in un cerchio

, 12-8-347: calcedoni cristallini, più o meno annebbiati di bianco. bicchierai,

chiamano molti cristallino, cioè diafano, o vero tutto trasparente. cecco d'ascoli

non patisce divario che non guasti, o in tutto o in qualche parte, tarmonia

che non guasti, o in tutto o in qualche parte, tarmonia dell'organo

buia, dove siamo, è la cavità o camera interna dell'occhio. il pertugio

vol. III Pag.980 - Da CRISTALLITE a CRISTALLO (18 risultati)

. 2. miner. aggregato o individuo cristallino che si forma irregolarmente in

che si forma irregolarmente in un metallo o in una lega, solidificatisi per lento

virtù plastica ', 4 facoltà generatrice * o 4 cristallizzante '. cristallizzare,

classe del sistema monometrico (classe esacisottaedrica o della fluorite) per quanto forse pertenga

forse pertenga alla classe successiva (esacistetraedrica o della blenda). piovene, 5-503

, un'idea, un movimento filosofico o letterario, un partito, una società,

disperate, / su quegli occhi, o maria, cristallizzate, / le chiude l'

commercio, iii-iioi: la solidità o la liquidità dei corpi sono soggette alla

collettiva non è certo più la cattedrale o il castello, né il problema più

, tipica degli acciai colati in lingottiera o dei getti di leghe leggere, colati

piccole sculture, oggetti di uso domestico o liturgico (molto preziosi, sia per

che col medesimo nome di cristallo (o, più precisamente, cristallo di boemia

mente il cristallo naturale (cristallo di rocca o di monte), oggi adoperato solo

monte), oggi adoperato solo come gemma o per la fabbricazione di lenti e materiale

29-25: come in vetro, in ambra o in cristallo / raggio risplende sì,

. petrarca, 37-57: certo cristallo o vetro / non mostrò mai di fòre

ingenera, sotto tramontana, di ghiaccio o d'altra cosa. bisticci, 3-443:

che egli beveva erano coppe di cristallo, o d'altra pietra fine. landino [

vol. III Pag.981 - Da CRISTALLO a CRISTALLO (8 risultati)

giorno, ii-768: lungi, o labbra profane: al labbro solo / de

maggior dartate / che color di cristallo o fior di grana. petrarca, 157-14

non so se fatto / di zaffiro o d'argento o di cristallo. negri

se fatto / di zaffiro o d'argento o di cristallo. negri, 1-482:

giocosa, 130: perfino il sole o la pioggia, che sono tanta parte

sa s'il sol sia in terra o il vetro in cielo. 9

9. ant. e letter. boccetta o fiala di cristallo per contenere profumi.

letter. a indicare una sostanza (o un corpo) trasparente, incolore e lucente

vol. III Pag.982 - Da CRISTALLOBLASTICO a CRISTIANESIMO (12 risultati)

'l corno differenti. marino, 6-33: o quanto studio, quanta industria mise /

avesse qualche cristallaccio rotto, integro, o di qualsivoglia sorte,... lo

cristallòide, agg. che ha natura o aspetto di cristallo. 2

che sembra tutta sparsa di gocciole o globetti di cristallo, volgarmente 4

al capo di comorino ne ha diciassette o diciottomila alle spalle, ma sono cristianacci

berni, 2-58 (i-53): o cristianacci, siete voi già stanchi?

di vostra conoscenza. carducci, i-832: o cristianelli annacquati, o cattolicuzzi pettinati,

, i-832: o cristianelli annacquati, o cattolicuzzi pettinati, o ebrei che vi

cristianelli annacquati, o cattolicuzzi pettinati, o ebrei che vi lavate le mani nell'

dio. straparola, 1-3: o cristianèllo, non vi avedete, che elli

genere) e le chiese riformate (o protestanti o evangeliche).

e le chiese riformate (o protestanti o evangeliche). dante,

vol. III Pag.983 - Da CRISTIANIA a CRISTIANO (17 risultati)

il cristianesimo è quasi soltanto un motto o una bandiera, di cui si sono coperte

. giov. cavalcanti, 192: o cavaliere pieno d'infamia e di

compie per rallentare, arrestare la corsa o cambiare direzione (in quest'ultimo caso

ling. termine (di origine greca o latina) che è stato diffuso dal cristianesimo

; il mondo cristiano; l'intera comunità o civiltà cristiana, che ispira o afferma

comunità o civiltà cristiana, che ispira o afferma di ispirare le proprie strutture politiche

, nel passato, al mondo pagano o isla mico). -ant

il quale esponesse al pontefice le richieste o pretensioni del re: nominare a'vescovadi

d'apostoli. opere di iudei cristianizzati o d'eretici: che furono riprovate e

cristiano1, agg. che riguarda la persona o l'insegnamento di cristo; che si

cristiani * e non « filosofi * o vero « gentili *, de li quali

..., fatte sempre per sicurtà o grandezza sua, parvono spesso fatte o

o grandezza sua, parvono spesso fatte o per augumento della fede cristiana o per

fatte o per augumento della fede cristiana o per difesa della chiesa. campanella, 1113

gui dato da una femmina o da un fanciullo. tra la grandezza

nessuna parte. sannazaro, 221: o mia meschita / bianca, bella e

. che professa la religione di cristo (o ne accetta, almeno in parte,

vol. III Pag.984 - Da CRISTIANO a CRISTIANO-SOCIALE (15 risultati)

accompagna. boiardo, 2-5-3: lui destina o ver di esser sumerso, / o

o ver di esser sumerso, / o ver passare in terra cristiana, / dicendo

ed al patrone / che vói passare, o voglia il vento, o none.

passare, o voglia il vento, o none. guicciardini, 350: [gli

non potevano essere egregii per vincere o per difendersi, attendevano a farsi admirabili col

fondamentali del cristianesimo (una dottrina filosofica o politica, una corrente artistica o letteraria

filosofica o politica, una corrente artistica o letteraria, un'istituzione). de

, 3-248: preferite l'esistenzialismo ateo o quello cristiano? 7. umano (

cosa v'ha che non ti gravi o punga, / ch'abbia buono il

11-3-290: dal papa, dai viniziani, o dal cristianissimo. ariosto, 17-75:

, perseguitati, spogliati, scamozza ti o squartati per ordine di sua maestà il re

maestà che quelli e questa rattenga, o almeno raffreni e temperi. cuoco, 1-130

un cristiano? giusti, iii-239: o caro montecatini, mi toccherà a lasciarti;

un pezzo se avesse fattezze di bestia o di cristiano. verga, 3-25:

due categorie: « cristiani » e coatti o detenuti). -da cristiano

vol. III Pag.985 - Da CRISTO a CRITERIO (12 risultati)

-sostant.: seguace, fautore o promotore di tale dottrina. =

suo secondo nome (gesù cristo, o, semplicemente, cristo).

cristo). iacopone, 21-1: o cristo pietoso, perdona lo mio peccato

allusione a implorazioni, di suppliche, o minacce fatte in nome di cristo)

essere una specie d'acqua della scala o d'acqua di santa maria novella, che

modo si accomoda alla nostra intelligenza, o che altrimenti non avremmo adito alla cognizione

non avremmo adito alla cognizione di questo o di quel- l'altro particolare, o

o di quel- l'altro particolare, o che il criterio della filosofia si guasterebbe;

, giudicati secondo questi criteri, erano più o meno lodati secondo che più o meno

più o meno lodati secondo che più o meno si avvicinavano al modello. nievo

sa che la sua opera è cattiva o mediocre; s'illude; crede che il

norma che determina un qualsiasi giudizio o scelta; intendimento, valutazione in senso

vol. III Pag.986 - Da CRITERIOLOGIA a CRITICA (12 risultati)

e il giudizio: critica stilistica', o tendere alle distinzioni assolute di valore:

da qualche tratto scappato all'impeto, o dovuto alle circostanze particolari di chi scrive

alle circostanze particolari di chi scrive, o al bisogno di calcar con più forza

nello scegliere tra le varie lezioni l'autentica o la più bella; nel conoscere gli

la vera filosofia è la creazione ripensata o riflessa: la vera critica è la creazione

è la creazione poetica che si ritorna o si ripiega in se stessa. carducci,

ii-8-70: la restituzione dell'originario fonema o suono articolato, scegliendo tra le varie

determinare i fatti e le epoche oscuri o incerti, con ragioni d'autorità,

muzio scevola, se fabrizio sono esistiti sì o no? e se la critica storica

critica, non ben si ricorda, o apologia di un epigramma di un valentuomo

: e ora anche apritevi, o cateratte dei cieli, e versatemi in capo

alle opere irregolari, e non leggevano o sbadigliavano alle regolari; ma la critica,