Grande dizionario della lingua italiana

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Numero di risultati: 419681

vol. III Pag.3 - Da CERTIFICAZIONE a CERTO (15 risultati)

elettrica, d'un delizioso color albicocca o giallo canarino, su carta filigranata di

egli fa il piacere di dio, o no; e s'egli è in stato

s'egli è in stato di grazia, o sì 0 no; salvo per divina

se famosa / lor nominanza era per vero o ciancia. guicciardini, 72: sono

. sicuro, tranquillo (sul conto proprio o di qualcuno), fiducioso.

certi di noi, di nostre spose, o estinti. manzoni, pr. sp.

*. buti, 1-38: 'o ombra o uomo certo', cioè qualunche tu sia

certo', cioè qualunche tu sia, o anima apparente o uomo vero. dante

cioè qualunche tu sia, o anima apparente o uomo vero. dante, inf.

essere estimate non vere, le quali o sono insolite a udirsi, o difficili a

le quali o sono insolite a udirsi, o difficili a vedere. 0 trapassano le

se 'l mondo fu fatto di nulla o delle rovine d'altri mondi o del caos

nulla o delle rovine d'altri mondi o del caos; ma par verisimile che

quando el male non sia molto certo o propinquo o molto grande a comparazione del

male non sia molto certo o propinquo o molto grande a comparazione del bene.

vol. III Pag.82 - Da CHIOCCA a CHIOCCIOLA (1 risultato)

nostri, con voce chioccia o strillante o monacale, a declamare un'ode per istrofe

vol. III Pag.83 - Da CHIOCCIOLAIO a CHIOCCIOLINO (16 risultati)

acqua a specchiarvisi dentro,... o si ficcava nella fratta a cercarvi chiocciole

un corno, d'una chiocciola marina, o d'una tromba torta. sassetti,

v. s. li quattro busi o chiocciole di madreperla, che costano ducati

5. figur. madre vite o vite femmina. cellini, 618:

che tirano siano gli atomi d'epicuro, o te qualità de i peripatetici, o

o te qualità de i peripatetici, o te chiocciole di renato des cartes.

in esso intervengono... le chiocciole o quadre o tonde o semplici,

.. le chiocciole o quadre o tonde o semplici, o doppie o incatenate

le chiocciole o quadre o tonde o semplici, o doppie o incatenate.

quadre o tonde o semplici, o doppie o incatenate. 10. locuz

o tonde o semplici, o doppie o incatenate. 10. locuz. -a

a una colonna centrale di sostegno (o è incastrata, lungo il suo margine

egli parte riempié, facendo due chiocciole o lumache da lato, nelle quali sono

salire a una trave: / tre anni o più penò la poveretta, / perché

quelli, come dicemmo, insino lumachette o chioccioline, e scara- faggetti, oltre

che si trovano, in grotte o all'aperto, in algeria e tunisia.

vol. III Pag.84 - Da CHIOCCIOLINO a CHIODINA (17 risultati)

direbbe di vecchio, per esempio, o di fratone grasso. 3. tipo

malmantile, 1-24: come sono quelle focattole o stiacciate, che fanno le nostre donne

onomatopeica: dal suono secco della frusta o delle dita. chiòcco2, sm.

sm. che chioccola (il merlo o un altro uccello di richiamo).

ciò che è desiderabile, è sempre addietro o avanti. egli non cura l'onda

piedi, intento al chiocchiolìo della fonte o al frastuono della foce. d'annunzio,

più folti rami / cheto s'asconde o fugge come un pazzo, / o dolcemente

asconde o fugge come un pazzo, / o dolcemente il chioccolo lo chiami, /

dolcemente il chioccolo lo chiami, / o lo forzi a sbucar l'alto schiamazzo.

di toscana, 4-8: ferri crudi o colati,... vena da ferro

sorta, tanto tonda che quadra o piana. chiodàia, sf. sbarra

. il ritenere appresso di sé, o pure servirsi delle chiodaie, o altri

sé, o pure servirsi delle chiodaie, o altri strumenti atti a far chiodagione o

o altri strumenti atti a far chiodagione o bullettame. carena, ii-302: 'chiodaia'

certi sgonfi globosi, in forma di ghiare o cappelli di chiodami, di materia ferrigna

le opere degli assedianti, ne chiodava o rapiva le artiglierie. colletta, i-73

chiodata si aprì e ne uscirono quattro o cinque giovanotti. -scarpe chiodate: con

vol. III Pag.85 - Da CHIODINO a CHIODO (13 risultati)

alcuni alberi: hanno il cappello giallastro o bruno, a lamelle biancastre nella zona

separate (di legno, di metallo o altro materiale), per appendere oggetti

per fissare ai mobili rivestimenti di pelle o stoffa, per rinforzare le suole delle scarpe

gittati via tutti i chiodi, poco o nulla poteva allora il martello di cui

quando il vecchio staccava un chiodo, o toglieva da un cantuccio un deschetto che

'dir roba da chiodi', di maldicenze o scritte o scagliate dietro agli assenti;

da chiodi', di maldicenze o scritte o scagliate dietro agli assenti; sia perché

, sia per memoria del configgere; o perché chiodi si fanno del ferraccio più vile

, e i menestrelli attaccata la mandola o la lira (secondo le scuole)

cosa, che vi possa recare o danno o vergogna, e che voi abbiate

che vi possa recare o danno o vergogna, e che voi abbiate fisso il

panzini, ii-59: le persone ignoranti o fanatiche, piantano il chiodo in un'

.. poco portati a tentar cose nuove o ad inventare; ma sono molto devoti

vol. III Pag.86 - Da CHIODO a CHIOMA (13 risultati)

era libero di partire per le guerre o le maialate, quando gli garbava.

chiodo con chiodo. baruffaldi, iii-14: o cieche genti, o genti mentecatte,

, iii-14: o cieche genti, o genti mentecatte, / e perché non schernir

11. alpin. asticciola di ferro o alluminio a sezione quadrangolare o rotonda,

di ferro o alluminio a sezione quadrangolare o rotonda, più sottile verso l'estremità

l'estremità che va conficcata nel ghiaccio o nella roccia, espansa verso l'estremità libera

mani e co'piedi; ficcano chiodi o pioli; con le ginocchia stringono una

fa sentire per ordinario sopra gli occhi o pure nella sommità del capo in guisa

: conficchisi in b dua piccoli chiodettini o bullette. -spreg. chiodiàccio.

è un pezzo di ferro, lungo più o meno alcune dita, appuntato a una

in suo tesoro, / pose natura mai o finser savi: / tutt'è 'n

i persiani e gli americani di spiccare uno o più capelli dalla lor chioma. monti

come / le chiare ginestre, / o creatura terrestre / che hai nome /

vol. III Pag.87 - Da CHIOMADORO a CHIOSA (14 risultati)

dal capo della cometa alla sua barba o chioma, e che quanto alla chioma

arrivò mai a veder la stella, o chiomata, o per dir meglio,

a veder la stella, o chiomata, o per dir meglio, tosata affatto,

tosata affatto, può essere che avesse, o l'occhio più umido, o miglior

, o l'occhio più umido, o miglior vista degli altri. =

volta / levando, il supplicava: « o chiomazzurro, / che la terra circondi

dolci concenti, / quando, o rettor del sol, guidavi armenti.

non so se son pezzi di vermi, o pure sono quei bacherozzoli chionzi, de'

margine del passo a cui si riferisce, o a piè di pagina o raccolta con

riferisce, o a piè di pagina o raccolta con altre in volume a sé

stante) per chiarirne un passo oscuro o dubbio (e può anche fornire a

bartoli, 40-ii-27: vi faceva chiose o comenti nell'una lingua e nell'altra.

cominciare la vita e scegliere una carriera, o bambini! 4. raro

e compiuta. pulci, 9-1: o felice alma d'ogni grazia piena, /

vol. III Pag.874 - Da COSA a COSA (34 risultati)

a specificare ciò di cui si parla o si tratta. giacomo da lentini,

tenue e più rara che la nebbia o il fumo. fagiuoli, 1-1-20:

puoi sempre risalire alla causa de'tuoi danni o delle tue fortune; spesso, magari

di meno la causa c'è: o tu o altri, o questa cosa o

meno la causa c'è: o tu o altri, o questa cosa o quella.

c'è: o tu o altri, o questa cosa o quella. gramsci,

o tu o altri, o questa cosa o quella. gramsci, 78: il

, 149: comecché la superbia si prenda o per l'uno modo o per l'

si prenda o per l'uno modo o per l'altro, certa cosa è,

cose nuove gli animi di coloro a'quali o apparteneva o sarebbe stato utile attendere alla

animi di coloro a'quali o apparteneva o sarebbe stato utile attendere alla conservazione della

sott'una insegna, / provando bene o male, / e tutte cose mi son

mi son sute contra. -preceduto o seguito dall'art. o da prep.

. -preceduto o seguito dall'art. o da prep. o da un pron

dall'art. o da prep. o da un pron. relativo o da un

. o da un pron. relativo o da un agg. indicativo riassume e

si convenga meglio di servire all'accuratezza o all'espressione, è cosa di finissimo conoscimento

stelo, / cose ch'han molti secoli o un anno / o un'ora,

han molti secoli o un anno / o un'ora, e quelle nubi che vanno

. pananti, ii- 119: o bella vedovina, che cos'è / questo

suo sonetto: / ed essa: o bello! cos'avete detto? manzoni,

sportello, a urlargli qualche suo consiglio o preghiera o applauso che fosse.

a urlargli qualche suo consiglio o preghiera o applauso che fosse. -cosa

-cosa? cosa?: a indicare incredulità o stupore. 31. affanno,

non so / se pien di spine o rose, / per rompermi la pace,

33. affare, questione, controversia o caso giuridico, colpa, reato.

appena lo avrebbero rivisto, di notte o di giorno, e che la seconda volta

dura ostinata nel volgo, ch'ove veggano o una qualche cometa o parelio o altra

ch'ove veggano o una qualche cometa o parelio o altra stravagante cosa in natura

veggano o una qualche cometa o parelio o altra stravagante cosa in natura, e

possa rendersi concreto in una forma qualsiasi o sia di utilità o diletto; ogni

una forma qualsiasi o sia di utilità o diletto; ogni altra forma di attività

diletto; ogni altra forma di attività o di utile che possa venire valutato e

pretesa giuridica, per un uso diretto o uno scambio con altre cose).

vol. III Pag.875 - Da COSA a COSA (22 risultati)

quand'uno per la via è stanco o non ha voglia di andare avanti o lo

stanco o non ha voglia di andare avanti o lo coglie la notte, che egli

stupore, sorpresa, meraviglia nell'udire o nel vedere qualcosa di strano, di

suo peso. ariosto, 4-3: o gloriosa madre, / o re del ciel

4-3: o gloriosa madre, / o re del ciel, che cosa sarà

/ né cosa io scemo col mio verso o cresco. -cosa che sia,

disapprovazione nei confronti di ciò che accade o è accaduto o si è sentito dire

di ciò che accade o è accaduto o si è sentito dire, in quanto lo

rassicurare e incoraggiare chi vi ha assistito o ne ha avuto notizie. verga,

si sarebbe disposti a offrire qualsiasi somma o qualsiasi valore pur di soddisfare un proprio

nell'impossibilità di individuare una causa certa o una determinata azione, e un determinato

per quale ragione, con quale conoscenza o autorità si parli, parla, ecc.

per le affermazioni altrui che appaiono esagerate o non rispondenti al vero).

fatalistica rassegnazione nei confronti della propria condizione o di una determinata situazione non favorevole.

esprimere la speranza che da un fatto o da una situazione o da una condizione

da un fatto o da una situazione o da una condizione sfavorevole ne derivi un'

i-315: nel corso di quei mesi o egli guarirà o morirà. di cosa

nel corso di quei mesi o egli guarirà o morirà. di cosa nasce cosa;

per esprimere la propria incapacità a conoscere o a capire quanto sta avvenendo o quanto

conoscere o a capire quanto sta avvenendo o quanto un altro sta meraviglia e stupita

meraviglia e stupita indignazione nei confronti dipensando o dicendo. nievo, 1-142:

fare spesso / di poca cosa, o vero alle minchiate. -gran cosa

vol. III Pag.876 - Da COSA a COSA (24 risultati)

cosa: per indicare meraviglia, stupore o dispetto. grazzini, 4-324: gran

dire, voi vi stra- biliresti; o mie'pae, le gran cose! goldoni

è qui: la faccenda, la questione o il fatto è in questi termini.

protrae troppo a lungo, per indecisione o per timore o per eccesso di prudenza

lungo, per indecisione o per timore o per eccesso di prudenza, rischia non

di persone, in un nuovo ambiente, o informata del meccanismo che regola l'uf&cio

informata del meccanismo che regola l'uf&cio o 11 lavoro in cui deve inserirsi.

, 7-20: neuna cosa più ferma, o più bene avventurata, o più da

ferma, o più bene avventurata, o più da lodare è nella repubblica che

è più, che mal ben sembri, o ben male; / e sì non

la facilità di usarla; e diventi o povero e contennedo o, per fuggire

usarla; e diventi o povero e contennedo o, per fuggire la povertà, rapace

determinato luogo, tutta una determinata regione o un paese, ecc. boccaccio,

, / non vi farò più noia o increscimento: / ciò ch'io ti dico

-qualche cosa: a indicare una misura o una quantità trascurabile in rapporto con una

quantità trascurabile in rapporto con una misura o con una quantità già specificata con precisione

è la cosa!: per indicare esultanza o stupore nel constatare o nello scoprire qualcosa

per indicare esultanza o stupore nel constatare o nello scoprire qualcosa. fagiuoli, 1-1-181

scoprire qualcosa. fagiuoli, 1-1-181: o quest'è la cosa!...

in cui si configura una determinata situazione o condizione. -allo stato delle cose:

importanza, ma non è sufficiente a spiegare o a risolvere un determinato caso o questione

spiegare o a risolvere un determinato caso o questione o faccenda. verga,

a risolvere un determinato caso o questione o faccenda. verga, 4-35:

le cose: porre rimedio, per sé o per altri, a una situazione difficile

vol. III Pag.877 - Da COSA a COSA (18 risultati)

o che può dare origine a pericolose conseguenze.

esprimersi sinceramente, schiettamente senza ipocrisie, o falsi pudori, dire pane al pane

a un accordo. -cosa ricordata o ragionata per via va, cosa mentovata

buon diritto a dare il proprio consiglio o il proprio assenso in una determinata faccenda

oppure per offrire generosamente il proprio aiuto o i propri servizi a chi si trova

associavano per scopi di beneficenza, religiosi o anche economici. -essere cosa da:

piccola santa, che aveva allora tre o quattro anni, era una cosa da

venire qualche cosa, una gran cosa o, anche, da qualche cano più

-essere l'ogni cosa d'un luogo o d'una determinata cerchia di persone:

di poco conto, di nessuna importanza o merito. svevo, 2-419: ad

tra due fatti, tra due azioni o tra due condizioni, ecc., in

cosa stessa, essere tutt'una cosa o una cosa con qualcuno: essergli strettamente

con l'aria. -lasciare o lasciare stare le cose come sono,

immutata allo scopo di non creare complicazioni o squilibri pericolosi; non produrre alcun mutamento

cecchi, 6-242: una distanza di mille o duemila chilometri, in america, di

. -non esserci cosa migliore o peggiore di: non esserci nulla di

di: non esserci nulla di peggio o di meglio. bartolini, 15-177:

del disturbarle mentre stavano rifacendosi i riccioli o mettendo in opera i belletti.

vol. III Pag.878 - Da COSACCHINO a COSACCO (15 risultati)

-tenere, adorare, guardare qualche cosa o qualcuno come le cose sante, come

vedere, mostrare ogni cosa: vedere o mostrare impudicamente gli organi genitali. 37

oggetto, oggettino; lavoruccio, azione o fatto minimo, di poca importanza,

componimento poetico occasionale; graziosa acconciatura o monile o abito; quanto si dice di

poetico occasionale; graziosa acconciatura o monile o abito; quanto si dice di non

ghiotte, primizie, innamoramenti all'orizzonte o in pieno meriggio. piovene, 1-89

po'di biancheria, per comprarmi le scarpe o il grembiule, e per non rimanere

zeppo di certi cosetti, che paiono o son vermi bianchissimi. goldoni, vii-1123

ogni dì mi veniva a visitare dua o tre volte misser giovanni gaddi, e ogni

, 16-iv-159: quelle piccole coserelle, o per dir meglio parolucce, che io leverei

per dir meglio parolucce, che io leverei o cangerei, si possono molto ben difendere

brutta, vergognosa; parola, frase o discorso volgare e offensivo; azione riprovevole

offensivo; azione riprovevole; opera letteraria o artistica di nessun valore o di pessimo

opera letteraria o artistica di nessun valore o di pessimo gusto. caro, 12-i-96

nella milizia. guerrazzi, ii-280: o che credono i nostri professori di comunismo

vol. III Pag.879 - Da COSANATO a COSCIENZA (12 risultati)

cosanato, sm. chim. sale o etere derivati da un acido cosanico.

dial. ciascuno dei piccoli nuclei o associazioni di malfattori, affiliati alla mafia

tasso, n-ii-152: si vede dafne o altra ninfa, la quale conserva ancora

l'improviso allora / (se marte o cinzia fu non so dir bene) /

coscia del ponte rubaconte. -fianco o rinfianco (della volta di un arco)

si hanno a riempiere non di terra o di calcinacci vecchi, ma più presto

né in detto. -calzoni a coscia o a cosce: stretti alle cosce.

parte di sopra delle manopole di ferro o i cosciali d'un'armadura. marino,

, e da molti frappate di velluto o bigarrate. ojetti, i-706: appoggiato

cosciente-, indica l'atteggiamento dell'autoriflessione o della ricerca interiore. = * voce

sf. consapevolezza soggettiva (più o meno chiara) che l'uomo

so saldo: / si èi en gloria o en caldo, / no lo m'

vol. III Pag.880 - Da COSCIENZA a COSCIENZA (29 risultati)

ma (se però la propria conscienza o vogliamo dir conoscenza non lo rendeva di

tante altre anime inquiete, pace, o nella morte onorata del soldato o nella

pace, o nella morte onorata del soldato o nella coscienza d'aver bene adempito al

uso di quelle, e de'buoni o rei atti; e corporea del proprio vivere

voi tutte / che nulla mandi lettera o ricevi / senza sua coscienza o volontade

mandi lettera o ricevi / senza sua coscienza o volontade. m. villani, 10-59

sempre e talvolta l'amor delle parti, o pigliandone senza sua coscienza animo i suoi

di norma suprema di giudizio etico, o, più semplicemente, di sensibilità morale

) circa la moralità di un'azione o di un'omissione (interna o esterna

azione o di un'omissione (interna o esterna) compiuta o da compiere dal soggetto

omissione (interna o esterna) compiuta o da compiere dal soggetto stesso, o

o da compiere dal soggetto stesso, o circa l'applicazione di princìpi morali universali

di guiderdone. guittone, 171-2: o quanto fiedi me forte sanando, / tu

parea da se stesso rimorso: / o dignitosa coscienza e netta, / come t'

par., 17-124: coscienza fusca / o della propria o dell'altrui vergogna /

: coscienza fusca / o della propria o dell'altrui vergogna / pur sentirà la tua

un figliuolo prete per cupidità di roba o di grandezza. aretino, 1-28:

e fermo proponimento di ricevere ogni fortuna, o buona o rea ch'ella sia

ricevere ogni fortuna, o buona o rea ch'ella sia, con animo ben

di chi è in preda al rimorso o è incerto circa la legittimità morale delle

necker; molti della corte per comando o per mala coscienza si allontanarono. de

, 1-242: eccesso di difesa? o cattiva coscienza che sopraffaceva il sospetto coi

principali sono: coscienza retta, coscienza certa o dubbia, coscienza vera o falsa,

coscienza certa o dubbia, coscienza vera o falsa, coscienza rigida o lassa,

, coscienza vera o falsa, coscienza rigida o lassa, coscienza erronea, perplessa,

non allora che stiam facendo un'azione, o l'abbiamo già fatta. idem,

retta poi si dee sempre seguire, o dica ella il vero, o anche

seguire, o dica ella il vero, o anche prenda errore. b. croce

da ambizione, da cupidigia, da intolleranza o da altro fine mondano e privato,

vol. III Pag.881 - Da COSCIENZA a COSCIENZA (13 risultati)

pubblicazioni, alla presenza del parroco, o di altro sacerdote delegato dal vescovo,

prestare il servizio militare per ragioni morali o religiose e viene adibito a servizi che

averne rimorso. -far coscienza: sentire o provocare rimorso. m. villani,

nazione, di una categoria di lavoro o di un gruppo sociale, credente in

sociale, credente in una fede religiosa o anche vivente in un'età determinata).

probità, senso del dovere (compiuto o da compiere), delle proprie responsabilità

persona senza conscienza che il fa morire, o il caso repentino o incognito. marino

fa morire, o il caso repentino o incognito. marino, i-190: con una

1 vita soggettiva che costituisce un'entità o funzione psichica estremamente comprensiva, nella quale

in un dato momento. -coscienza alternante o sdoppiamento della personalità: fenomeno psicopatologico,

di personalità che sono in gran parte o per lo meno appaiono diverse dalle reali

assunti stimoli di provenienza esterna. -coscienza o stato crepuscolare: disturbo psichico per cui

coscienza, reverendo! fa ella il prete o il contrabbandiere? carducci, i-255:

vol. III Pag.882 - Da COSCIENZIALISMO a COSCO (11 risultati)

se l'uficiale trovasse appo '1 tintore o affettatore alcuno panno comperato da mercatante di

io li cantava cotai note, / o ira o coscienza che 'l mordesse, /

cantava cotai note, / o ira o coscienza che 'l mordesse, / forte spingava

e quasi ne gli rimordesse la coscienza, o dubitando di dover essere scomunicati e interdetti

(cioè che considerano compito della filosofia o metodo di essa l'introspezione o la riflessione

filosofia o metodo di essa l'introspezione o la riflessione su di sé o la

introspezione o la riflessione su di sé o la riflessione interna o l'esperienza interna

su di sé o la riflessione interna o l'esperienza interna).

disus. che ha buona coscienza, o che reputa di averla. fra cherubino

', è una coscia d'agnello, o di castrato, separata dall'animale per

, vi-59: i pesci di 60 lustri o più, nel medesimo cosco stanzoneranno e

vol. III Pag.883 - Da COSCRITTO a COSÌ (11 risultati)

la nuova leva fu commessa alle municipalità o sia alle stesse popolazioni, ed i nuovi

di tre fratelli. monti, x-3-381: o tu che su le carte il senno

punìa de'numi dai tremendi seggi, / o la severa maestà sublime / di quei

carne umana, che con poca moneta, o con promesse bugiarde, allettano gli incauti

in lui, così gli disse: / o forte, o caro, o mio

così gli disse: / o forte, o caro, o mio fedel compagno.

/ o forte, o caro, o mio fedel compagno. lorenzino, 144:

riconobbe la dea e così disse: « o plutone, / non andrai lontano »

bene, vestita così. -seguito (o preceduto) da un gerundio. dante

dante, inf., 10-23: o tosco che per la città del foco

. -con l'ellissi del verbo o dell'agg. dante, inf.

vol. III Pag.884 - Da COSÌ a COSÌ (22 risultati)

stati, così nuovi come vecchi o misti, sono le buone legge e le

così; e non ricordo negozio di piccolo o grave momento nel quale s'imbarcasse,

. così, chi conversa con ignoranti o mali è tenuto per ignorante o malo

ignoranti o mali è tenuto per ignorante o malo. lorenzino, 76: e così

vocaboli nuovi senza pensar che sien tali, o adotta fra gli stranieri tutti quelli che

7. in correlazione con che o con da ha valore consecutivo: a

le leggi d'abisso così rotte? / o è mutato in ciel novo consiglio,

: e veloce così, che tigre o pardo / va men ratto talor per la

! 10. con valore avversativo o concessivo: nonostante, sebbene, ancora

ch'uom favella; / ma così o così, natura lascia / poi fare a

ii-444: moneta è oro, ariento o rame, coniato dal publico a piacimento.

che moneta si faccia; ma cori o così, cioè tonda o quadra, o

; ma cori o così, cioè tonda o quadra, o grossa o minuta,

o così, cioè tonda o quadra, o grossa o minuta, più pura o

cioè tonda o quadra, o grossa o minuta, più pura o meno, d'

o grossa o minuta, più pura o meno, d'un'impronta o d'

più pura o meno, d'un'impronta o d'altra, d'un nome o

o d'altra, d'un nome o d'un altro. manzoni, pr.

non è che la cosa sia ragionevole o morale o bella, ma che la

è che la cosa sia ragionevole o morale o bella, ma che la sia.

, ed è inutile cercare se possa o debba essere altrimenti. nieri, 320

, dà maggior forza al discorso, o ne tempera

vol. III Pag.885 - Da COSÌ a COSÌ (13 risultati)

passione assai. grazzini, 4-18: o filippo caro, che vento t'ha

che, si noi fussimo ne la luna o in altre stelle, non sarreimo in

e di qui a quindici dì, o così, un altro. paolo da certaldo

perché quand'e'fia di xxx anni o cori, e'torni a stare a firenze

, da noi lontano sempre trenta braccia o così, isfuggiasco, dietro a un

finestre e lettuccio costano 40 fiorini, o cori, l'uno. fagiuoli, 1-1-202

1-1-202: io ho sessantaquattro anni, o cori. 15. perciò,

pinsi '. - basta così. - o via non la fate più lunga.

moravia, xii-177: -è un appartamento grande o piccolo? - così così. -

quanto un modo di avvertire il lettore o l'uditore che la locuzione ch'io

sto per usare mi pare la più acconcia o che più s'approssima a quel concetto

quel concetto ch'io credo esser vero, o a significare la cosa com'io la

che ve n'è egli? — o che vorreste voi per un soldo, un

vol. III Pag.886 - Da COSICCHÉ a COSMICO (22 risultati)

conseguenza di ciò (a indicare effetto o deduzione di cose dette in precedenza)

albertano volgar., i-61: voi, o terreni animali,... vi

balli, la riconquista della semplicità o ingenuità che i cosidetti classici ci avevano rubate

moglie e 'l marito, gli due o tre fratelli, o il padre e il

marito, gli due o tre fratelli, o il padre e il figliuolo, o

, o il padre e il figliuolo, o così fattamente ne contenieno. bembo,

maniera (come si è indicato prima o come si dirà subito). dante

sorta di pero [il pero cosimo o il cosimo): il frutto che produce

che produce [la pera cosinta, o la cositna), assai grosso, dalla

= dalla festa di san cosma o cosimo (26 settembre). cosinulòide

, correggendone con adatti accorgimenti i difetti o conservandone le caratteristiche estetiche, col ricorso

, la carnagione del viso e del corpo o a correggere i tratti, l'espressione

correggere i tratti, l'espressione del volto o dello sguardo sottolineandone o attenuandone alcune

espressione del volto o dello sguardo sottolineandone o attenuandone alcune caratteristiche. tommaseo [

all'orizzonte (con riferimento al sorgere o al tramontare di una stella).

. varchi, 8-1-276: se alcuno o pianeta o segno o altra stella viene

varchi, 8-1-276: se alcuno o pianeta o segno o altra stella viene fuori di

8-1-276: se alcuno o pianeta o segno o altra stella viene fuori di giorno,

stella viene fuori di giorno, quella tale o stella o segno o pianeta si

fuori di giorno, quella tale o stella o segno o pianeta si dice nascere

quella tale o stella o segno o pianeta si dice nascere cosmicamente, ed il

cosmicamente \ quando nasce col sole, o in quel grado dell'ec- clittica in

vol. III Pag.887 - Da COSMIMETRO a COSMOLABIO (10 risultati)

all'orizzonte (con riferimento al sorgere o al tramontare di una stella).

. varchi, 8-1-276: se alcuno o pianeta, o segno, o altra

, 8-1-276: se alcuno o pianeta, o segno, o altra stella viene fuori

se alcuno o pianeta, o segno, o altra stella viene fuori di giorno,

risultato dell'opera demiurgica di una divinità o di un principio ordinatore (nella concezione

lenta, secondo le misure nostre, o repentina, l'attesa di morire che

cosmo 'comp. da xóop. o <; 4 universo 'e dal tema

del cielo, dei vari sistemi stellari o planetari e si propone lo studio e la

il soggetto della cosmografia essere il mondo, o vogliamo dire l'universo, come dalla

ypacpfa, comp. da xóop. o? 4 mondo 'e ypacpa 4 scrivo

vol. III Pag.888 - Da COSMOLOGIA a COSO (17 risultati)

può essere trattata in due modi, o fisicamente o metafisicamente. sinisgalli, 6-67:

trattata in due modi, o fisicamente o metafisicamente. sinisgalli, 6-67: la

. filos. indagine, speculazione (teosofica o filosofica) sull'origine, sulla formazione

di semplice frivolezza, nascono da mire interessate o ambiziose. = * voce dotta

, comp. dal gr. xóop, o <; * mondo 'e dal

, comp. dal gr. xóop. o? * universo 'e vójxos '

, comp. dal gr. xóo{ì. o <; * universo 'e tióxti

', tanto reputo mio concittadino un tartaro o un messicano, quanto un italiano.

anche un'età storica); che risulta o è composto da diversi elementi etnici e

103: mi sono fissato su tre o quattro argomenti principali, uno dei quali

, comp. dal gr. xóop. o <; * universo 'e tcoxireta

]: 'cosmorama ', quadro o serie di quadri, dove con illusione

. famil. termine usato per designare o alludere a oggetti di cui non si sappia

oggetti di cui non si sappia o non si ricordi al momento con precisione il

momento con precisione il nome specifico, o di cui non si conosca bene l'

cui non si conosca bene l'uso o che non si riesca a identificare con esattezza

per la loro forma strana, inconsueta, o particolarmente brutta, sgradevole (e spesso

vol. III Pag.889 - Da COSOFFIOLA a COSPERSO (16 risultati)

goffo, rozzo, strano, stravagante, o insignificante, indefinibile. saccenti,

, braccia, ecc.) approssimativa o non conosciuta esattamente di un terreno,

, spazio di tempo, di luogo, o di mistura, quando non si sa

certi cosetti, che paiono, o son vermi bianchissimi. goldoni, vll-mo:

, dicesi di persona di piccola apparenza, o anche di piccolo valore. panzini,

varchi, v-55: dare una battisoffiola o cusoffiola ad alcuno, è dirgli cosa

cusoffiola ad alcuno, è dirgli cosa o vera o falsa, mediante la quale

alcuno, è dirgli cosa o vera o falsa, mediante la quale egli entri

la quale egli entri in sospetto, o in timore d'alcuno danno o vergogna,

sospetto, o in timore d'alcuno danno o vergogna, e per non istare con

per intendere una donna faccendiera, affannona o sudatora. 3. cusoffiole!

a colparte / distretto 'l verso o le prose consparte / ho pur talora,

posso, ov'io non veggia / o quella, o simil indi accesa luce.

io non veggia / o quella, o simil indi accesa luce. bembo, 1-174

patrimonio antico. pindemonte, 191: o tra quelli sei tu...

6-i-112: di qual erba di ponto, o di qual angue / trasse amor l'

vol. III Pag.890 - Da COSPESSATO a COSPICUAMENTE (17 risultati)

vivo colle parole, sopraffacendolo con parole o bravate. 2. cospettàccio di.

con amor perfetto / e benedice mille volte o piùe. / meridiana giugneva in effetto

me sempre benigno il tuo cospetto [o luna] / sarà per queste piagge,

vuole l'una di queste due morti, o del veleno o del ferro, e

queste due morti, o del veleno o del ferro, e ciò faccia senza indugio

guardarla. lorenzo de'medici, 560: o mirabile dio, onde se'mosso /

che rispondo? / non mia bontà o merti mia preteriti, / ma mosso han

: certi offeriano oro, ed argento, o gemme preziose, ed altri legname,

gemme preziose, ed altri legname, o pelli rubellate, ed i più poveri

re! cavour, xi-130: ebbene, o signori, io lo dichiaro altamente.

palmo di terra italiana nella liguria o nella sardegna io respingerei senza esitare la proposta

nel cospetto, / che ciascun fatto o detto / contra di voi 'nfin qui

giordani, i-32: chi vien nell'uno o nell'altro dei salotti si trova in

in cospetto una porta, che dall'uno o l'altro conduce ad un corridoio,

ne aveva a cagione dei luoghi chiusi o precipitosi, ma per quella rispondenza coi

chi sul palco si trastulla / rappresentando o zanni, o cospettone, / che nel

si trastulla / rappresentando o zanni, o cospettone, / che nel suo dentro

vol. III Pag.891 - Da COSPICUITÀ a COSPIRARE (11 risultati)

, li prelati principali della provincia, o vero alcuno delti vicini raccomandava la chiesa

... né in roma soltanto o in antiochia fu assai di sì cospicui

per altro, se ve n'ha due o più, fa di mestieri considerare se

questi (che che lor mova, odio o disegno) / han conspirato. montecuccoli

all'onore, ai disegni di una persona o di una categoria di persone.

e che udii! e che faceste, o fratello? -quanto fare io doveva,

che concorrono a determinare particolari situazioni o condizioni). galileo, 3-1-40:

le proprie facoltà fisiche e morali, o il loro valore assoluto o relativo,

e morali, o il loro valore assoluto o relativo, col valore delle merci possedute

(sempre con la solidarietà di molti, o di varie parti, o di un

molti, o di varie parti, o di un tutto). galileo,

vol. III Pag.892 - Da COSPIRATIVO a COSTA (6 risultati)

riguarda una cospirazione; che ha atteggiamento o caratteri propri di chi cospira.

esigeva ch'egli mantenesse sempre « quattro o cinque ragazze tra le mani ». ed

giovani di cuore e d'ingegno prima o poi scappavan fuori cospiratori e soldati della

. bastava il tuo sacro nome, o italia. panzini, i-44: egli

manovre segrete ai danni di una persona o di uno stato. boccalini, iii-27

elementi) per uno stesso fine. o. rucellai, 2-1-2-65: tutto in se

vol. III Pag.893 - Da COSTA a COSTA (6 risultati)

/ chi il guida, d'olio o pur di pomi carica. 3.

e poi attenderà alcuna festa, / pasqua o kalendi maggio o pentecosta, / e

festa, / pasqua o kalendi maggio o pentecosta, / e sia intorno a lui

archit. elemento ornamentale aggettante, piano o sagomato, che riveste lo spigolo determinato

spazio dell'orto lungo un muro, o una siepe assai folta, ove si coltivano

stata ridotta a morire di stento, o a pitoccare disperatamente come tanti altri. tommaseo

vol. III Pag.894 - Da COSTÀ a COSTANTE (11 risultati)

, il tuo / campo s'appoggia, o sire. carducci, 581: per

di terra lungo la riva del mare o di un lago o di un corso d'

riva del mare o di un lago o di un corso d'acqua. mino

ma fuggi pur per qual vuoi ripa o costa, / ch'io non ti giunga

paesi nostri ancora ci vengono delle coltelli o di chiodi. carducci, 885: tona

valor giudice fia. / che cessi? o di che costa collinosa, aperta lungo

: a quest'altre castagne secche rivolge parlando o scrivendo (generalmente in non mancherà fastidio

tutta costa fra giordano [crusca]: o miseri, qual dolore avete di brava

coste d'affrica vi sono nabartoli potrà o vorrà attendervi; pur gli scriverò. guavicatoli

a cui ci si rivolge (mediante scritti o diretta- l'anima popolare, mentre

per resistenze e reostati, per o seguito da un avverbio: codesto luogo,

vol. III Pag.895 - Da COSTANTE a COSTANTEMENTE (14 risultati)

: temea ch'e'ciciliani non si volgessono o per paura o per altra cagione

non si volgessono o per paura o per altra cagione, perocché non gli sentiva

/ da me ti fugga, in ponente o in levante. bembo, 1-30:

conducono, palesemente impazzare. ariost. o, 6-17: ben che ruggier sia

». lorenzo de'medici, 100: o tutte mie potenzie, in gran dolcezza

, in gran dolcezza / meco cantate; o spirti miei costanti, / cantate la

la legge, secondo la verità. o. rucellai, 8-23: la vera felicità

che spira sempre dalla stessa direzione o con la stessa intensità (il vento)

radere per qualificarsi tante tavole rase. o pure per dichiararsi nella lor effeminatezza capponi;

di musica non solo non esser cattiva o biasimevole, ma giovevole e commendabile sommamente

, come i parametri, gli assi o diametri. rosmini, xxiii-104: quando

(parametri) a cui è legata o da cui può dipendere.

caratteristico (nell'attività di una persona o di un gruppo sociale, in un'opera

sociale, in un'opera d'arte o di pensiero, in un momento storico,

vol. III Pag.896 - Da COSTANZA a COSTARE (6 risultati)

afferma costantemente tutti i suoni, grandi o piccoli ch'e'sieno, nel medesimo

cori; e non ricordo negozio di piccolo o grave momento nel quale s'imbarcasse,

coll'eguale costanza, in onta alle bonaccie o ai venti contrari. carducci, 294

specie di tela ordinaria ad uso d'intellucciare o fortificare le vesti nell'interiore.

187-57: dice il piovano: « o da che sono li stornelli? elle

che sacrifici simili devono essere fatti, prima o poi, costi quel che costi.

vol. III Pag.897 - Da COSTARE a COSTEGGIATORE (15 risultati)

costassù (costà su, costassu? o), avv. in co-

su. dice il lupo alla volpe: o, o, o, o,

dice il lupo alla volpe: o, o, o, o, tu

lupo alla volpe: o, o, o, o, tu te ne

volpe: o, o, o, o, tu te ne vai costassù

= comp. da costà e su o suso. costata, sf.

passa per le piazze, chiese, o altri lochi publici, a forza di cubiti

di un muro, di un edificio, o tenendosi accosto alle pendici di un colle

di un colle, di un monte (o anche lungo i confini di un paese

andare di costa, percorrere le coste o pendici di un monte. -anche

cattaneo, ii-2-328: il canal fusa o fusio esce dalla parte inferiore del lago

costeggia il torrente, tirandosi dietro due o tre muli carichi di fascine. milit

per porca, cioè uno per costa, o, come altri vo gliono

che i contadini chiamano costeggiare, o incigliare. lastri, 1 * 219:

costa, una spiaggia), o da chi cammina (un luogo, una

vol. III Pag.898 - Da COSTEGGIATURA a COSTERNATO (16 risultati)

(uno stile: spargendovi modi retorici o reminiscenze dei classici). carducci,

per simil. e al figur. cosparso o punteggiato (in modo singolare, vario

capriccioso) di piccole fonti di luce o di colore (o che, comunque

piccole fonti di luce o di colore (o che, comunque, spiccano vivacemente sullo

caratteristici, che dànno, a una giornata o a un'età, una particolare impronta

), sf. astron. raggruppamento o configurazione permanente di stelle apparentemente immobili sulla

pascoli, 791: ti vidi, o giorno che dalla grande orsa / inopinato esci

costituzione, gli aspetti dei pianeti, o anche l'influsso che si riteneva che gli

(i-585): ahi maligna fortuna! o infelice e troppo nociva constellazione! o

o infelice e troppo nociva constellazione! o sorte avversa! o miseria di mia

nociva constellazione! o sorte avversa! o miseria di mia vita sottoposta a così

6. psicol. costellazioni: le idee o le ricordanze che imprimono una data direzione

; associazioni di idee che avvengono più o meno costanti e quasi inevitabili. =

sono ancora pezzi di carne di porco o di castrone:... e quelle

il maiale è la carne più usuale, o fresca o salata: e la carnesecca

è la carne più usuale, o fresca o salata: e la carnesecca, cioè

vol. III Pag.899 - Da COSTERNAZIONE a COSTIPAMENTO (15 risultati)

vien tu ancora. -con l'arme o senza? io non ho arme.

dell'uso familiare, prende senso di spregio o di noncuranza, d'impazienza o di

spregio o di noncuranza, d'impazienza o di sdegno. che fate costì? oh

costi '. come avverbi di moto o di stato sono sinonimi; se non

da luogo: da cotesto luogo; o moto per luogo: per cotesto luogo

pericolo che vi avesser proposto una spazzacase o qualche canchero. 2.

), sf. tratto più o meno esteso e sviluppato di costa; il

questo [navilio] in alcun porto, o lungo alcuna costiera, 11 viandanti o

o lungo alcuna costiera, 11 viandanti o piloti, discesi in terra, si pongono

e destinate a ricevere i legumi primaticci o le piante che temono il gelo.

scandagli, de'sorgitori, de'banchi o scogli di alcuni passaggi, degli sbocchi

]: 'navigar da costiere 'o * da costiero ', navigare lungo

a differenza della navigazione 'alturiera 'o 'd'altura'. baldini, i-693: i

la coppa della nave a vela, o formano le barre dell'albero di gabbia

agg. anat. che ha la forma o l'aspetto di una costola. -apofisi

vol. III Pag.900 - Da COSTIPANTE a COSTITUIRE (18 risultati)

, la rollatura, la battitura meccanica o la vibrazione (nei terreni sabbiosi).

. magalotti, 21-79: similmente o si costipi od assottigli l'aria nel vaso

i pori dopo il bagno caldo, o ristrignerli colla fredda lavanda con metodo assai

manetti, 1-28: il 'crimmo'o 'crimmon 'dei greci è una polenta

insieme,... si vanghi o zappi per il meno tre palmi al fondo

a parti contrarie, perdono di botto o tutta o in parte la velocità loro;

contrarie, perdono di botto o tutta o in parte la velocità loro; di

spessore di un terreno organico prosciugato, o di un terreno litico sovrastante un terreno

due anni a questa parte, o borghesi titolati, affettate di parlare, a

degli interessi e delle consociazioni, costituiti o costituende. = voce dotta,

4. dir. che si riferisce o riguarda o è proprio del processo di

. dir. che si riferisce o riguarda o è proprio del processo di costituzione o

o è proprio del processo di costituzione o formazione dello stato; che si riferisce

, non ha eziandio un potere opponente o vogliam dire d'intercezione. giusti,

di pagare quello che sia giudicato, o mostrare ch'elli sia rilevato da colui che

francia l'elemento popolare era constituito politicamente o consti- tuibile; onde là la lotta

che'parliere stanno a provare quel detto o quel fatto; e questo medesimo è appellato

ragione e la sua parte di quel detto o di quel fatto. dante, conv

vol. III Pag.901 - Da COSTITUIRE a COSTITUITO (15 risultati)

: assumere un determinato aspetto, essere o diventare. -rifl.: essere composto

quale opera niuna manca delle parti, o quasi niuna, che costituiscono uno eccellente

sodare di pagare quello che fia giudicato o mostrare ch'elli sia relevato da colui

: quando però sia monasteri ©, o luogo proporzionato ad una persona, la quale

, per ragioni d'estinzione di sentenza o di fellonia, ricadeva alla repubblica.

dipartir di questa spoglia frale, / o tesser suo immortai costituisce, / ha

in somma potenza costituiscono: costoro, o vogliono essi medesimi regnare o d'accostarsi

costoro, o vogliono essi medesimi regnare o d'accostarsi a chi regna si sforzano.

non potersi dir mai altro che grave o non mai altro che acuto. foscolo

, / né processi formar, difese o scritti, /... / tramutò

; istituito, ordinato, disposto. -bene o male costituito: bene o mal formato

. -bene o male costituito: bene o mal formato, che ha buona o

o mal formato, che ha buona o cattiva complessione (il corpo umano).

. -al figur.: bene o male ordinato (un organismo politico,

considerazione, quanto in qualsivoglia altro prencipato o ben costituita republica non mai era stata

vol. III Pag.902 - Da COSTITUTARIO a COSTITUZIONALE (8 risultati)

, i pregiudizi imposti dalle autorità più o meno costituite, i pregiudizi nei rapporti

di processo, senza pubblici costituti, o altra guarentigia per l'innocenza.

il comandante di una nave da guerra o mercantile deve fare al porto di approdo

costituzionale, agg. concesso, regolato o limitato da una costituzione. -governo costituzionale

costituzionale, re costituzionale: monarchia o re di imo stato dotato di un

quello che assogettarsi ad un governo repubblicano o costituzionale. papi, 1-1-39: si

porta la distruzione delle monarchie, costituzionali o no. cavour, xi-297: nel

che si avvicina a'presenti ordini costituzionali o misti. nievo, 215: prima

vol. III Pag.903 - Da COSTITUZIONALISMO a COSTITUZIONE (17 risultati)

una corruzione organizzata, chiamata governo, o in forma assoluta o in maschera costituzionale.

chiamata governo, o in forma assoluta o in maschera costituzionale. bocchelli, 1-iii-121

dalle qualità del temperamento del soggetto, o che esercita sulla sua economia un'influenza

poesia italiana, guardata nel suo complesso o in generale, dopo il tasso e

, sm. la dottrina politico- giuridica o il movimento fautore del governo costituzionale o

o il movimento fautore del governo costituzionale o, in genere, di un regime politico

niuna sarebbe la prima virtù, o più tosto non sarebbe la virtù. bruno

parti fra se stesse dissomiglianti, o un temperamento di qualità differenti. redi,

sua temperie [della linfa], o costituzione naturale. ressi, conc.,

in questo, che tutte, o poco o assai, cedono alle percosse.

, che tutte, o poco o assai, cedono alle percosse. ma dall'

differenti in questo, che dopo la cedenza o ammaccatura, alcune si restano ammaccate,

conseguentemente non ammette la qualificazione di bella o difettosa, poiché non è diretta da

è semplice, e senza alcuna forma o artificio poetico;... ma

nel loro sviluppo, nella loro struttura o conformazione individuale; complessione, tempra,

organo titolare del potere costituente (sovrano o assemblea costituente), che contiene le

), che contiene le norme costituzionali o il nucleo fondamentale di esse; il

vol. III Pag.904 - Da COSTITUZIONE a COSTO (14 risultati)

inghilterra più s'assomigliasse / allo statuto o costituzione, / com'oggi il nominiamo.

non chiedete la costituzione, di francia o di spagna, ai principi; non

[costituzioni conciliari). -costituzioni apostoliche o clementine: raccolta di norme canonico- liturgiche

contenute venivano erroneamente attribuite agli apostoli o a s. clemente). malispini

santa chiesa costituzioni e modi di stare o andare contra la libertà di santa chiesa.

salire a i gradi del governo, o all'altezza della dignità, se non gente

compenso del valore di ciò che s'acquista o di un'impresa economica che si realizza

e consumo di capitale in un prodotto o servizio. -costo totale o costo complessivo

un prodotto o servizio. -costo totale o costo complessivo: la somma di tutte

servizi impiegati per ottenere il prodotto, o monetario se si considera il complesso di

uno stesso mercato nazionale. -costo tecnico o contabile: nelle imprese mercantili, è

graduale formazione del prodotto. -costi diretti o primi costi: costituiti dal costo originario

mercantili, è determinato con rilevazioni dirette o extra-contabili, aggiungendo al costo tecnico i

per il mantenimento di un individuo, o di un gruppo familiare (vitto, abbigliamento

vol. III Pag.905 - Da COSTO a COSTOLA (7 risultati)

e per tornarsene ce ne bisognerà altrettanti o più. marini, xxiv-824: il coraggioso

la mia persona vi fosse veramente molesta, o ch'io potessi pregiudicarvi, a costo

se questo vezzo mal augurato non ci rende o uomini del tutto inutili, o pettegoli

rende o uomini del tutto inutili, o pettegoli ed infaticabili detrattori de'pochi veri

.]: il * costo minore 'o * ortense 'degli antichi botanici appartiene

infatti posati sur una fila di cinque o sei volumi dalla copertina di colore arancione

'di cavolo, di lattuga, o di simili piante, vale la parte

vol. III Pag.906 - Da COSTOLAME a COSTRETTO (18 risultati)

, sempre alle costole per una ragione o per l'altra. -essere, discendere

le costole: essere magrissimo (persona o animale). nieri, 234:

la carne intorno (e si mangia fritta o arrostita). carena,

dell'animale, e arrostito sulla gratella o in padella. talora la costoletta si

che ci va? sleppe di manzo, o amico, costolette e bistecche. serao

ricordo della grandinata che fece al suo paese o della costoletta che quella sera sapeva di

. 2. bot. piccola costola o nervatura nel mezzo della foglia.

nervature principali di un'ossatura a volta o a cupola disposte in piani meridiani e

sopprimere tali costoloni, e sostituirvi pennacchi o peducci. c. e. gadda,

lungo dorso montano. 4. uomo o ragazzo grande e grosso (e anche

. costóne, sm. nervatura dorsale o laterale, particolarmente rocciosa, di una

, 70: ordiniamo che ciascuno sartore o vero costore dimorante in della città di

prestare ogni anno del mese di gennaio o vero di ferraio buona et idonea pagaria

e di elusone, torquate d'ambra o di filigrana, d'argento o d'oro

d'ambra o di filigrana, d'argento o d'oro. calvino, 1-381:

costotomìa, sf. chirurg. sezione o resezione di coste per aprire una breccia

esito al pus di un empiema, o per operare nella cavità pleurica o per

, o per operare nella cavità pleurica o per praticare la toracoplastica. =

vol. III Pag.907 - Da COSTRINGENTE a COSTRINGERE (9 risultati)

noi siam separati. carducci, 37: o a me di mutua fede costretto /

la forza, con le minacce, o comunque con mezzi energici di persuasione)

per li fiumi, che spesse volte crescono o per pioggia, o per nevi.

che spesse volte crescono o per pioggia, o per nevi. iacofione, 24-150:

di pigliare / tra d'essere 'n inferno o 'nnamo- rato. dante, inf.

non volendo far violenza alla sua volontà o a l'altrui, non vorrà costringer la

, ch'altra uscita non abbia, o non gli paia avere, men difficile di

1-13: ed abbi poi alcuna biuta o mastrice, che faccia costrignere le dette

, e costringonseli in grembo, o in altro luogo, acciocché l'aere scuro

vol. III Pag.908 - Da COSTRINGIMENTO a COSTRUIRE (14 risultati)

violenza fisica alla quale non poteva resistere o comunque sottrarsi. 2.

5. gramm. consonanti costrittive (o continue, o fricative): che

. consonanti costrittive (o continue, o fricative): che si producono mediante un

producono mediante un soffio prolungato, più o meno vibrante. = voce dotta,

della vescica] dette perciò muscolo sfintere o constrittore di essa. tramater [s.

costruisci; pass. rem. costruii o costrussi, costruisti; part. pass,

macchine, ecc.) con materiali o elementi convenientemente disposti. ariosto,

costante, le parti di un periodo o di una proposizione; regolare un periodo o

o di una proposizione; regolare un periodo o una proposizione secondo relazioni logiche o

periodo o una proposizione secondo relazioni logiche o esigenze grammaticali. -nelle costruzioni riflessiva

, che le parlano sì nella maggiore o minore lunghezza o brevità, dolcezza

parlano sì nella maggiore o minore lunghezza o brevità, dolcezza o ruvidezza,

minore lunghezza o brevità, dolcezza o ruvidezza, armonia o disonanza de'vocaboli;

, dolcezza o ruvidezza, armonia o disonanza de'vocaboli; come nella gran

vol. III Pag.909 - Da COSTRUITO a COSTRUTTORE (17 risultati)

, e tuttavia è poetico, o certamente più poetico di enea, che è

costante (le parti di un periodo o di una proposizione). cesarotti,

ad attuare opere di pubblica utilità, o che ha forza di farlo; che reca

natore di roma. alvaro, 7-163: o perché fosse reputata una contrada irrilevante ai

, e quindi trascurabile dalla polizia, o che fosse incontrollabile nelle sue inefficaci reazioni

per lo più agli avv. bene o male). - anche al figur.

discorso, che ha la costruzione alquanto dura o, come si direbbe, un po'

, e secondo che trovava il terreno o molle o duro, con i suoi stromenti

secondo che trovava il terreno o molle o duro, con i suoi stromenti s'ingegnava

corsi liceali le spendeva in divertimenti o dietro ad amorazzi passeggeri e di poco costrutto

pestando con rabbia i sassi del sentiero o dando strattoni al ciuco, si crucciava dei

dati, 7-i-4-206: non vi avendo alcuno o nostrale o straniero... intagliator

: non vi avendo alcuno o nostrale o straniero... intagliator di stampe o

o straniero... intagliator di stampe o di gemme, costruttor di mosaici o

o di gemme, costruttor di mosaici o di cristalli,... che non

il costruttore, e aveva sempre tre o quattro cantieri in movimento. 2.

zola ha da natura la facoltà costruttrice o architettonica, la prima forza ideale. carducci

vol. III Pag.910 - Da COSTRUTTURA a COSTUI (14 risultati)

non essersi quello fabbricato per accogliervi acque o immondizie, essendo il suolo or alto

movimento di parti si va facendo più o meno cospicuo, secondo che i lumi saranno

secondo che i lumi saranno più o meno vivaci, e secondo che i corpi

quali batte il lume, saranno più o meno nobili, e fatti di costruzione

nobili, e fatti di costruzione più o meno dilicata. cuoco, 1-207: quando

regole grammaticali; anche, nella proposizione o nel periodo, la speciale struttura sintattica

speciale struttura sintattica richiesta da un verbo o da un aggettivo per le parole che da

dante, conv., ii-xi-9: o uomini, che vedere non potete la

., persona vicina a chi parla o a chi ascolta o da poco nominata

vicina a chi parla o a chi ascolta o da poco nominata; e può esser

come retta a risolvere un problema, o a dimostrare un teorema, mediante il

mediante il tracciamento di linee; risoluzione o dimostrazione di problemi, equazioni, teoremi,

operazione diretta a risolvere un problema o a dimostrare un teorema, per mezzo di

io son bon- conte: / giovanna o altri non ha di me cura; /

vol. III Pag.911 - Da COSTUMA a COSTUMARE (5 risultati)

usanza, consuetudine (di gruppi familiari o sociali, di popoli).

movimenti sulla linea dei bisogni, che o si minorano, o si moltiplicano, o

bisogni, che o si minorano, o si moltiplicano, o cangiano oggetto a

o si minorano, o si moltiplicano, o cangiano oggetto a seconda delle abitudini morali

di fare [quel viaggio] con due o tre nave che portano d'acapulco.

vol. III Pag.912 - Da COSTUMATAMENTE a COSTUME (14 risultati)

se alcuna di quelle calunnie erano false o vere. giorgio costumata- mente mi rispose

gli dà altro carico, 0 vero o falso che sia, che di non essere

gianni, ii-494: tua malizia [o morte] serà refrenata / ed a orribile

-che ha pratica, familiarità (con persone o cose). cino, ii-569

-anche al figur. - bene costumato o male costumato: che è di buoni

male costumato: che è di buoni o di cattivi costumi; bene o male

di buoni o di cattivi costumi; bene o male educato. guittone, 232-14

fossi in sala tra la tua famiglia o fuori tra'vicini: però che chi

, iv-29: qualche filo di salute o altro ingegno che ci scampi dall'egoismo.

motteggiatrice. 3. che possiede o agevola l'esercizio dei buoni costumi;

quali siano coloro, che favellano buoni, o rei, avari, o liberali.

favellano buoni, o rei, avari, o liberali. caro, 5-258: un'

tanto dell'individuo quanto di un popolo o di una società (per lo più con

sacrificio. petrarca, 125-71: qualunque erba o fior colgo / credo che nel terreno

vol. III Pag.913 - Da COSTUME a COSTUME (11 risultati)

, ordinariamente. petrarca, 162-13: o soave contrada, o puro fiume, /

petrarca, 162-13: o soave contrada, o puro fiume, /... /

. l'insieme degli abiti morali (naturali o acquisiti); condotta morale (buona

acquisiti); condotta morale (buona o riprovevole); comportamento (di comunità

, simiglianti, / son oggi, o buon gesù, del tutto erranti / da'

costumi de'padroni, quando gli amano o sono ben trattati da loro. metastasio,

in alcun modo dubitare se s'insegnino o non s'insegnino. -per estens

per che maniere di costumi sono avanzati, o per negligenzia, o pazzìa sono venuti

sono avanzati, o per negligenzia, o pazzìa sono venuti al neente. dante,

comunità (in un dato periodo storico, o sotto particolari condizioni). ugurgieri

,... era la vivuola, o vogliamo dir lira, assai più conveniente

vol. III Pag.914 - Da COSTUMIERE a COTALCHÉ (29 risultati)

data professione, una data arte, o tipica di popolazioni che vivono in determinati

di popolazioni che vivono in determinati paesi o regioni; nel linguaggio dello spettacolo,

cinematografici, quando interpretano personaggi del passato o storici, o anche quello sfarzoso delle

interpretano personaggi del passato o storici, o anche quello sfarzoso delle artiste di varietà

, elegante, fuori del comune, o adatto alla pratica di un determinato sport

si dice: vestito di un colore; o * tutto un vestito 'o solamente

; o * tutto un vestito 'o solamente * vestito '. così v.

il costume degli altri di tuo tempo, o di tua condizione. parini, giorno

corrente fiume, /... / o com'uccel mi par aver le piume

mi par aver le piume, / o alber fatta con rami fronzuti, / e

musicale). bembo, 1-173: o imagine mia celeste e pura, / che

quegli che fanno l'orazione morata, o vero costumata, cioè che dimostrano quali

dimostrano quali siano coloro che favellano buoni o rei, avari o liberali, se

che favellano buoni o rei, avari o liberali, se amano o odiano, di

, avari o liberali, se amano o odiano, di quello si dilettino,

conveniente a una donna l'apparire o forte o terribile. caro, 5-258:

una donna l'apparire o forte o terribile. caro, 5-258: un'altra

non hanno in sé qualità nessuna indicativa o effettiva di proprio costume, se non

cavalcanti, 2-78: l'artificiose [probazioni o persuasioni] sono di tre maniere:

] sono di tre maniere: perché o elle consistono in argomenti;..

consistono in argomenti;... o nel disporre l'animo dell'auditore, movendolo

a qualche passione;... o in una maniera di parlare tale,

dagli attori di teatro, del cinematografo o della rivista. ojetti, i-105:

questi ricami pesanti l'italia, chiesa o teatri, monache o « costumisti »,

l'italia, chiesa o teatri, monache o « costumisti », sacri parati o

o « costumisti », sacri parati o manti regali, aveva avuto sempre molto

'punto * che si fa per orlare o rimboccar la tela, i panni,

alcuni luoghi dicesi 'sotto punto 'o 'soppunto'. pascoli, 62: quand'ella

gran vespaio. fagiuoli, 1-3-300: o se il padrone spiana un po'le costure

vol. III Pag.915 - Da COTALE a COTALONE (15 risultati)

di quel genere; di tale entità o natura o qualità (secondo quanto s'

genere; di tale entità o natura o qualità (secondo quanto s'è già

quanto s'è già indicato nel discorso o si è in procinto di dire)

'l fine, ed ogni fin cotale / o con forza o con frode altrui contrista

ed ogni fin cotale / o con forza o con frode altrui contrista. idem,

cerca al mondo aver tesoro, / o ver diletto, o segue onore e stato

aver tesoro, / o ver diletto, o segue onore e stato, / ponga

ciel cotai parole porge: / « o sacrosanta dea figlia di giove, /.

(per lo più con valore ironico o spregiativo: un gran cotale: uno

ne la persona per manco di complessione, o forse per manco di temporale: e

i-62: gli scritti di questi cotali o non si leggono o si leggono con

scritti di questi cotali o non si leggono o si leggono con riso. nievo,

. -anche come rafforzativo di altri avverbi o locuz. avverb. dante, inf

vieterà fantasma orrendo / né di selva o d'augei fremito 0 grido *.

spreg. persona goffa, rozza (o che non si deve nominare per disprezzo)

vol. III Pag.916 - Da COTANGENTE a COTE (7 risultati)

, così glorioso, ecc.; o di superlativo); in così gran numero

tanto fece? -tanto grande quantità o forza o numero. chiaro davanzati,

? -tanto grande quantità o forza o numero. chiaro davanzati, xxxv-1-428:

minuti manuali, volevano tre cotanti o appresso che l'usato, e i lavoratori

s. bernardino dai siena, 49: o voi che avete pure cotantino ingegno,

, molto dura, a grana più o meno fine, usata per affilare lame

meno fine, usata per affilare lame o altri ferri taglienti. poliziano,

vol. III Pag.917 - Da COTECHINO a COTICA (10 risultati)

che rende più intenso, più acuto o sensibile un sentimento, perfetta o squisita

acuto o sensibile un sentimento, perfetta o squisita una qualità dell'animo).

cote aspra de l'arte, / o troppo a questa amico e a te non

. soderini ima cas- settina di cotighini o salami ferraresi, tanto più che ne

veri diletti che da te vengono, o amore, il poterne essere a parte i

quelle vasa / là di san marco, o di san salvadore, / che dentro

e fare sopra di sé una pelle o cotenna, la quale stirata dallo spirito sotto

: magari accanto a un pane, o un bel piatto di minestra con le cotiche

barba folta. moneti, 85: o contadini di bestiai natura, / o

o contadini di bestiai natura, / o rustica progenie maledetta, / che la cotica

vol. III Pag.918 - Da COTICONE a COTOGNA (13 risultati)

varia occasione di toccarne uno, o porre mano a tarmi, ecco

55: l'invidia è il peccato o il castigo delle anime grette; e

compongono in gran parte i cotiledoni o vogliansi dire le placente dei semi maturi

targioni tozzetti, 12-8-443: questo sparo o tarso fa certi cotiledoni, o acetaboli

sparo o tarso fa certi cotiledoni, o acetaboli molto curiosi, e fuori dell'ordinario

ruminanti, costituita dal raggrupparsi in placche o ciuffi formati di più villi della membrana

si separa per mezzo de i cotiledoni o delle placente un fluido, il quale poi

toro, con sugo di porro, o latte di donna, o il sangue secco

di porro, o latte di donna, o il sangue secco con l'erba cotiledone

da bere la decozione tiepida degli cotiledoni, o bellichi di venere, con sale e

fu detta anche * cotiloidèa 'o 'acetabulo ', e sempre a motivo

arald. convenevole partizione costituita da dieci o più cotisse di due smalti alternati.

del cotogno: giallo pallido, rotondo o allungato, a forma di pera, con

vol. III Pag.919 - Da COTOGNASTRO a COTONE (22 risultati)

menzione di quella sorte pesche, rodicine o duracine precoci, pesche armenice, che

cotoneaster integerrima), con foglie ovali o elittiche, coperte, nella pagina inferiore

fiori bianco-rosei, frutto (detto cotogna o mela cotogna) con 5-10 semi;

di marzo] le mazze de'peri, o siano meli cotogni. pascoli, 134

agg. ant. che ha aspetto o sapore di mela cotogna. soderini,

cometani, dommaschini 0 turcheschi, cotognuoli o zatte padovane o cetronelli, che tutti

0 turcheschi, cotognuoli o zatte padovane o cetronelli, che tutti questi sono i

.. de'[fichi] vernini, o cotognuoli, da noi detti cutignuoli.

corteccia di coto; cristallizza dall'alcool o acqua calda in prismi gialli, ed

cotonàceo, agg. che ha la natura o aspetto di cotone. tramater

stelo, frutto, la cui scorza o epidermide è coperta d'una peluria imitante

3. sm. stoffa di cotone (o tessuta con seta e cotone).

, sm. bot. pianta erbacea o arbustiva o anche arborea della famiglia malvacee

. bot. pianta erbacea o arbustiva o anche arborea della famiglia malvacee, genere

il frutto è una capsula ovoidale o globosa, contenente molti semi oviformi, un

, rivestiti da lunghi peli bianchi (o anche rossastri, fulvi, ecc.)

colore bruno-rossastro se greggio, giallo pallido o giallo dorato se raffinato (ed è usato

anguillara, 11-203: di nera lana, o di coton s'ammanta, / ma

di cotone, indaco e anfione, o volete dire oppio, che mangiano comunemente

2-853: cappa e qualsivoglia altra veste o panno di cotone, vuol dire:

indovina se sia seta, panno, cotone o carta. pirandello, 7-262: cavò

12, 5 al i3, 5° / o di azoto (e sono usate come

vol. III Pag.920 - Da COTONE a COTTA (21 risultati)

idrofilo. -cotone mercerizzato: filato o tessuto di cotone fortemente teso, sottoposto

che alle coste / faccia vezzi, o di lana o di cottone, / sì

/ faccia vezzi, o di lana o di cottone, / sì che la notte

orecchie: non prestare ascolto per disattenzione o perché non si vuole sentire.

[nel suolo] della nostra zona sabbiosa o littorale produconsi quattro ben distinte conformazioni

. così dicesi * spiaggia 'o battigia del mare il loro piano

'final mente e'solchi o le allungate vallatelle da cui i cotoni

di * tombolo ', 4 duna * o 4 albaione '.

pagina inferiore, fiori piccoli, bianchi o rossi, in corimbi, frutto con 2-5

grossolano, che serve per fare biancheria o abiti di poco pregio.

testimoni e gl'indizi vostri, o padre, che saranno? 4 narraverunt iniqui

'. qualche vostro pizzocore picchiapetti, o frustate coto- rere, cavate dalla feccia

rere, cavate dalla feccia del puttanesmo, o qualche scar- pinello imbriaco. =

spezie di cerchio della lunghezza d'una o di due linee, il quale sembra

dar notizia di ciascuna cotta di lavoro o calcina quattro giorni avanti cavino fuoco di

sette cotte. moneti, 95: o tartari nostrali imbastarditi, / furbi di

vedono furberia in ciò che è vanità o inabilità. per non impicciolire thiers,

numero grande d'una cotta, due o tre pezzi escedere tutti gli altri per

, marmitta. pascoli, 218: o mamma, che il laveggio ora o le

: o mamma, che il laveggio ora o le cotte / metti all'uncino o

o le cotte / metti all'uncino o sopra i capitoni, / da noi li

vol. III Pag.921 - Da COTTA a COTTILE (24 risultati)

di gesuiti darwiniani o quasi. sinisgalli, 2-61: adesso

causa di imo sforzo violento e prolungato (o per tingestione eccessiva di eccitanti).

còtta1, sf. sopravveste bianca di lino o co tone, con larghe

avaccio, avaccio / senza tonaca, o cotta, o piviale. bandello, 2-1

/ senza tonaca, o cotta, o piviale. bandello, 2-1 (i-663)

avevano già messo la cotta a noni o al menichetto, i quali coi loro zoccoli

era valente a cantar salmi ai vespri o a la messa cantata, con la

. carducci, 681: odio [o luna] la faccia tua stupida e

con cotta bianca e mantello ci- lestro o perso. fogazzaro, vi-9: la vecchia

: dicono il peggio che sanno, o che possono, l'una de l'altra

4. stor. sopravveste di seta o di altro tessuto (detta anche cotta

tutti superbamente vestiti ed addobbati di casacche o cotte militari, addogate di vermiglio e

, fatto di maglia di ferro (o d'oro), portata in battaglia

d'oro), portata in battaglia o nei tornei sopra o sotto tannatura (e

portata in battaglia o nei tornei sopra o sotto tannatura (e copriva il corpo

vastissima selva si vedono alcune abitazioni, o piuttosto tuguri, fatti di pertiche poste

in giro, distanti una dall'altra due o tre palmi; riguardano esse verso al

un cerchio di legni sovraposto, un'apertura o finestra rotonda. = voce lappone

in un recipiente pieno d'acqua, o nel far cadere, colpendolo con le

colte persone unite insieme ai caffè o altrove. parini, 677: signori,

la prima cottura (a minerali o altri materiali nelle fornaci e nelle

signi- ficanza di 4 avvinazzato ', o 4 cotticcio '. g. gozzi,

grossa, dotata di spine, squame ridotte o assenti, due pinne dorsali, di

in acqua dolce (come lo scazzone o cottus gobius, comune in italia)

vol. III Pag.922 - Da COTTIMANTE a COTTO (26 risultati)

di strade si dessero in appalto, o, come dicono, in cottimo,

2. il lavoro che si dà o si prende o che si compie con

il lavoro che si dà o si prende o che si compie con questo sistema di

londra e a bruges imponevano sulle navi o sulle merci inviate dai mercanti veneziani a

merci inviate dai mercanti veneziani a venezia o fatte venire da venezia. = *

porte di firenze, 62: nocciuole monde o cotte, il cento a peso lire

. galiani, 1-33: bisogna adoprare o pietre lavorate, o selci, o tufo

: bisogna adoprare o pietre lavorate, o selci, o tufo, o mattone

adoprare o pietre lavorate, o selci, o tufo, o mattone cotto o crudo

lavorate, o selci, o tufo, o mattone cotto o crudo, imperciocché non

, o tufo, o mattone cotto o crudo, imperciocché non tutti i luoghi

l'acqua, per toglierne le impurezze o renderla potabile; il vino o il

le impurezze o renderla potabile; il vino o il mosto, per ottenere una migliore

con mosto cotto, per conservarlo meglio o modificarne e migliorarne il sapore.

tintura (lino, seta, canapa o altra fibra tessile). cantini,

. cantini, 1-4-358: nessuno filatoraio o torcitore possa in modo alcuno, come

come di sopra, filare, torcere, o ricevere, seta cruda o cotta,

torcere, o ricevere, seta cruda o cotta, o d'altra ragione, né

ricevere, seta cruda o cotta, o d'altra ragione, né filaticci di sorte

sapere, se quest'accia piovve cruda o cotta, o rozza o curata.

quest'accia piovve cruda o cotta, o rozza o curata. -reso denso

piovve cruda o cotta, o rozza o curata. -reso denso, solidificato

, e dar loro il zucchero cotto o pesto, aggiuntovi un poco d'acqua

, purificato (il nitrato di potassio o altre sostanze minerali). stratto delle

al fuoco nel fornello da bicchieri o altro fornello; e quando è cotto,

padre giove, a donargli quelle otre o barilli pieni di vita eterna, accadde

vol. III Pag.923 - Da COTTOIA a COTTURA (10 risultati)

condotto, / che senno non ci vale o gentilezza, / sed e'non v'

: accontentarsi di ciò che si ha o si riceve, delle cose come stanno,

, e vedi se potrai avere amore o pazienza che basti a tante rare qualità

nel cerebro; cioè l'apprensiva, o vero fantasia che si chiami, nella

, cioè nella fronte; l'immaginativa, o vero estimativa nel zuccolo; e la

estimativa nel zuccolo; e la ritentiva, o vero memorativa, nella (cottola.

; il punto in cui un cibo o un'altra sostanza è compiutamente cotta.

-di prima cottura: di cibo o sostanza che cuoce rapidamente. -anche:

geli, over longhe cotture di sole o di fuoco, o pur d'un potente

cotture di sole o di fuoco, o pur d'un potente rescaldamento di lor

vol. III Pag.924 - Da COTULA a COVA (14 risultati)

cristalli rombici oloedrici, di colore bianco o giallastro o verdastro, di lucentezza adamantina

oloedrici, di colore bianco o giallastro o verdastro, di lucentezza adamantina, grassa

verdastro, di lucentezza adamantina, grassa o madreperlacea (e si trova nella lava

d'oro. monti, 1-21: o atridi, ei disse, o coturnati achei

1-21: o atridi, ei disse, o coturnati achei, / gl'immortali del

, i-988: e ora anche apritevi, o cateratte dei cieli, e versatemi in

l'affanno, / la soave tristezza, o orror con essi, / del palpitante

lagrimoso / e purghi 'l fasto o 'l superbir de'grandi. = voce

: quai le mostra la scena, o quai dipinte / tal volta rimi- riam

il passo del lidio coturno, / o vita, quando la mia bocca / vergine

i-104: volete, domandò, socco o coturno? manzoni, 20: che ti

sm. dir. uso esercitato da due o più persone su una cosa comune (

, nell'abitazione, nell'usufrutto) o concessa al godimento della collettività (ad

di continuo, lampeggiava, di pelo o penne, balzava, sfcom- pariva fuggendo

vol. III Pag.925 - Da COVACCINO a COVARE (15 risultati)

. si può intendere del covacciolo, o luogo dove dorme e s'acquatta la

che il mondo fosse diverso, e sapeva o si curava punto che nel tale paese

legame chimico che unisce atomi uguali o diversi all'interno di una molecola

tu, andando per la via, o in terra o in arbore troverai nido

andando per la via, o in terra o in arbore troverai nido d'alcuno uccello

arbore troverai nido d'alcuno uccello, o troverai che la madre covi l'uova,

, 16-v-121: se ne stia un'ora o due a dormire, e non potendo

si metteva a sedere sopra una seggiola o nel canto del fuoco a covare la

fissamente, con amore geloso ed esclusivo, o con acceso desiderio (e può essere

sguardo stesso, che manifesta l'amore o il desiderio). -covare con gli

ed egli, non che sposata, o mandati i danari, non s'è pur

non s'è pur lasciato vedere, o mandato a dire cosa alcuna; ché prima

diceva, « dammi la forbice, o, tienmi la matassa * che se

, finché non venga il tempo opportuno o l'occasione per manifestarli o eseguirli)

tempo opportuno o l'occasione per manifestarli o eseguirli); avere in potenza (

vol. III Pag.926 - Da COVARE a COVARE (16 risultati)

schiaffo o una vergata... ve ne son

e l'agevolezza covi ad ogni secondo o terzo verso un inganno, una difficoltà

e di pubblicare (un'opera letteraria o scientifica). lami, 2-60:

in mutandine; con in mano provette o bicchieroni graduati a numeri rossi, e

un piano, per lo più malvagio o dannoso, anche ima rivolta, una

da siena, 134: oimè, o, io ho tanto tremore, che sotto

vergogna e danno. / sie cauto, o pluton: qui cova inganno. sannazaro

morte tratto. caro, 2-85: certo o vi cova o vi si ordisce inganno

caro, 2-85: certo o vi cova o vi si ordisce inganno. marino,

senza crime / la nuova libertade, o se per prova / sotto il sacro suo

fed. della valle, 15: [o guerra] porti indistinti i tempi /

, ii-25: se l'orto covi o stia serrato il terreno, che patisca troppo

acqua] non ha esito, o acquitrino o vena vi cova, il campo

non ha esito, o acquitrino o vena vi cova, il campo è disutile

, onde l'acqua non vi stagni o covi, e né tampoco vi scorra precipitosa

non poter far conto su una persona o cosa che si pensava fosse a propria disposizione

vol. III Pag.927 - Da COVARIANTE a COVIGLIO (9 risultati)

camera, e l'altro all'accusatore o delatore': quel bel cecino!

in alberi grossi... due o tre volte l'anno, con quattro o

o tre volte l'anno, con quattro o cinque uccelli per covata. segneri,

. ant. i frutti (di vite o di altro albero) che si formano

: 'gallina covaticcia', quella che cova, o che, col cessare dal far uova

, col cessare dal far uova, o per altri segni, si mostra disposta

acciocché ella veda se l'aria, o la pastura di belmonte potesse fargli qualche

allegra di covelle, / ch'i'veggia o ch'i * oda ricordare. a

colore azzurro-indaco, di lucentezza metallica o madreperlacea; cristallizza in cri

vol. III Pag.928 - Da COVILE a COVOLUME (15 risultati)

caccia / fra boschi antichi fuor di fossa o muro, / e spiar lor covil

de la caccia, non sarebbe unione o vero matrimonio, perché l'amor ferino

sol a illustre gente, / fatta mandra o covile / di vilissima greggia. monti

, i-38: si veggono i siloftori o legniperdi acquaiuoli nuotanti pigramente nell'acqua,

più bello! troppo egli è cosa, o nume, dirittamente contraria all'onore ed

nelle quali stavano ficcati i travicelli, o piane, reggenti il tavolato dei ponti

ponti, nel caso di voler rifinire, o dover ristaurare l'edifìzio.

, / fatemi un po'di covo, o fili d'erba. nievo, 205:

persone che vivono ai confini della legge o appartenenti a gruppi politici rivoluzio

a gruppi politici rivoluzio nari o a movimenti letterari e artistici d'avan

nessuno sapeva dire ov'egli usasse dormire o ripararsi nei rovesci del tempo. d'annunzio

-figur. carducci, 694: o severino, de'tuoi canti il nido,

stare e si è certi di trovarlo, o dove si crede sicuro. -anche:

punto quasi indivisibile, è rischio, o ventura. -riportare al covo:

una parte che contiene d'argento ricca o povera secondo che la miniera ne tiene,

vol. III Pag.929 - Da COVONE a COZZARE (19 risultati)

, mazzo di steli di frumento (o di altri cereali, e anche di lino

ottimo, iii-303: quasi un covone, o inanella delle primizie della futura biada.

, e quelli, poveretti, o si buttano sopra un covone di paglia,

si buttano sopra un covone di paglia, o sulla terra nuda al sereno. verga

sottilissime, di quelle che nascono sulli fiumi o paludi, legate benissimo insieme a foggia

grosso e dall'altra stretto, lungo sei o sette braccia. 2.

: nel rovescio ha un fascetto, o un covoncino di grano sotto a un

[il grano] in piccole manne, o come altri dicono mannelli, o covoncelli

, o come altri dicono mannelli, o covoncelli. targioni tozzetti, 12-4-325: scelgono

dello sparto], riunendole in mannelle o covoncini, i quali tengono abbicati a

esso è sovente un sintomo del reumatismo o della malattia conosciuta col nome di *

/... / non d'etna o d'ischia il fremito e 'l fracasso

trabalzati, ed altri / per destre inette o per funesta lega / o per ferocia

destre inette o per funesta lega / o per ferocia femminil caduchi. foscolo,

. algarotti, 2-476: dal balzo o dalla torre antica / di castiglione, eustachio

, 888: dove un giorno, o regina, ti vidi? / ne le

lui non cozzo. bembo, 1-86: o istolto, quanto sarebbe meglio..

/ stavan contro i gran letti; o di pignone / audace armati, spaventosamente

inimico petto / contra il rege, o pelide. colletta, i-94: la posterità

vol. III Pag.930 - Da COZZATA a COZZOLO (15 risultati)

, che si cerchi attraverso gli affanni o magari le aberrazioni di uno svolgimento solitario

idee, opinioni, affermazioni fra di loro o con i fatti, con la verità

come sono stolti quelli che vogliono ribellarsi o all'una o all'altra di queste due

quelli che vogliono ribellarsi o all'una o all'altra di queste due necessità,

fra loro; l'esametro, bene o male nascente dalla combinazione di due ritmi

istieno stretti [i tori], o che non si feriscano o che non

tori], o che non si feriscano o che non si cozzino. poliziano,

insuperabili, contro persone troppo più forti o importanti. lippi, 12-2: senza

cozza. = forma dialettale (settentrionale o meridionale) del toscano gocciare, da

salvini, 7-6: vengo vengo, o cozzatore, / della stalla guardiano

un ostacolo; scontro violento fra cose o persone (e anche per gli elementi

di maresciallo. negri, 1-240: o madre, ho paura. nel cozzo

cozzo / in cosa che 'l molesti o forse ancida, / m'andava io.

, 11-140: da l'impeto cacciati o da la calca / precipitar ne'fossi,

incontrarsi (con una persona, animale o cosa). pulci, 9-76:

vol. III Pag.931 - Da COZZONE a CRANIO (23 risultati)

, 326: e quelli finalmente di ferro o d'altro sono i chiovi, i

, le penne, e così di due o di quattro rami, e poi il

cozzóne, sm. sensale (di bestiame o anche di altre merci).

. garzoni, 1-463: questi terrari, o marescalchi,... insieme coi

studiato di negromanzia? / se'turcimanno o cozzone o sensale? cicognani, 1-18:

negromanzia? / se'turcimanno o cozzone o sensale? cicognani, 1-18: quando

bandi lucchesi, 148: nulla persona ardisca o pre- summa cozzonegiare, o essere mezzano

persona ardisca o pre- summa cozzonegiare, o essere mezzano o sensale in fare vendere

pre- summa cozzonegiare, o essere mezzano o sensale in fare vendere o comprare alcuna

essere mezzano o sensale in fare vendere o comprare alcuna quantità di grano o di biado

vendere o comprare alcuna quantità di grano o di biado fuora della dieta piazza.

cozzoni, i quali s'esser- citassero o vero facessero sensaria, o cozzonaria..

esser- citassero o vero facessero sensaria, o cozzonaria..., siano tenuti

addome peduncolato, dai colori neri più o meno variegati di giallo; nidificano nel

sfrigolìo dalle cave, girarrosti / veri o supposti. 2. sm.

soderini, ii-124: la craca, o piccola veccia, si semini quando le

gli è possibile, / partire, o tosto che le porte s'aprano / all'

, e marnilo maruflune e maruflicchio ', o altrimenti *. crai2, sm

, improvvisa, involontaria di un muscolo o di un fascio di muscoli (durante

uno sforzo, una tensione fisica prolungata o nell'esecuzione ripetuta di un movimento)

panzini, iv-168: 4 crampo degli scrittori'o 4 cheirospasmo ', cioè spasmo (

che si faceva non so se crampo o paralisi; specie le mascelle s'indurivano

per ciascun lato, uscendo dall'encefalo o dal midollo allungato, sono compresi all'

vol. III Pag.932 - Da CRANIO-CEREBRALE a CRAPULA (16 risultati)

il seno, / chi la testa o un braccio meno, / altri a mezzo

il cranio e riesco appena a farne due o tre in un giorno che sieno discreti

craniòide, agg. che presenta forma o caratteristiche simili a quelle di un cranio

capacità craniche che caratterizzano determinati individui o razze umane. tramater [s

ricostruzione, rifacimento, mediante placche metalliche o trapianti di cartilagine, di parti mancanti

trapianti di cartilagine, di parti mancanti o frantumate della volta cranica.

cranio che consiste nell'asportazione (temporanea o definitiva) di una parte della volta

in seguito a lesioni del cranio o dell'encefalo: rinorrea. = voce

del cranio consistente nell'assenza di parte o dell'intera volta cranica per cui il cranio

caratterizzati dall'avere l'encefalo racchiuso più o meno interamente nella scatola cranica, ossea

meno interamente nella scatola cranica, ossea o cartilaginea; in contrapposizione agli acrani)

molari estremi (detti anche terzi molari o denti del giudizio).

volgarmente i 4 denti della sapienza 'o 4 del giudizio '. =

i padri e le madri si truovano o gravi et oppressi di crapule o malizia di

si truovano o gravi et oppressi di crapule o malizia di sangue, o deboli e

di crapule o malizia di sangue, o deboli e voti di vigore et polso,

vol. III Pag.933 - Da CRAPULARE a CRASSULA (5 risultati)

facoltà mentali, conseguenza del troppo mangiare o bere. firenzuola, 405: il

. garzoni, 1-705: tali sentinelle o sono appese per la gola,

sono appese per la gola, o sbattute giù per le fosse, o precipitate

o sbattute giù per le fosse, o precipitate giù dalle torri, 0 vilissimamente

/ per l'inferno s'ingrassa, o miei signori. targioni tozzetti, 5-154