Grande dizionario della lingua italiana

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vol. III Pag.2 - Da CERTIDUNI a CERTIFICATO (14 risultati)

. petrarca, 125-76: qualunque erba o fior colgo / credo che nel terreno

e mercurio faccino le loro revoluzioni sotto o pur intorno al sole. pallavicino, 1-2-202

, quando la conoscenza viene dall'autorità o dalla fede, e ci è necessità

. non soffera lite alcuna d'oppinioni o di sofistici argomenti, per la eccellentissima

prima vedere se ciò in effetto sia vero o no. s'egli non è vero

. cornaro, 98: o signore, quanto è fatta bella la mia

certifica chi attesta la cosa essere o dover essere certa. in questo senso,

; e per certificarsi se era un zufolo o pure un merlo, entrò dentro,

, s'ella sia sostanza semplice, o composta. leopardi, iii-301: non

in cui gli fia possibile d'unirsi o avvicinarsi più altamente al suo oggetto.

sottoscritto con cui un pubblico ufficiale o un privato, rivestito di particolari

un certificato di studio, ecc.) o su dati di archivio (come

, 673: gli alunni degli scolopi o delle scuole pie... che si

.. che si erano mostrati sbuccioni o un po'bazzotti di cervello, purché

vol. III Pag.71 - Da CHIERICHETTO a CHIERICO (17 risultati)

chierico. -per lo più: ragazzo o giovinetto, in genere indossante l'abito

; presi invece un ragazzotto di quindici o sedici anni, il quale correndo la

che non parea s'era laico o cherco. g. villani, 6-46:

cherici di dio, overo monaci, o persona di religiosa casa, non dee

, / traccia madreperlacea di lumaca / o smeriglio di vetro calpestato, / non

calpestato, / non è lume di chiesa o d'officina / che alimenti / chierico

/ che alimenti / chierico rosso, o nero. piovene, 5-129: penso

, chierico appartenente a un qualunque ordine o congregazione religiosa. -chierico secolare: non

secolare: non appartenente ad alcun ordine o congregazione religiosa (contrapposto a chierico regolare

cappella privata del pontefice. -chierico vagante o errante: che non aveva l'obbligo

più come con un meno, alle volte o per causa di studio, o di

volte o per causa di studio, o di maggior instruzione, o per altra,

di studio, o di maggior instruzione, o per altra, restavano assenti dalla chiesa

passava la carrozza nera d'un prelato; o un buttero a cavallo, o una

; o un buttero a cavallo, o una torma di chierici violacei. moretti,

. egli, appena ha varcato di tre o quattro passi la soglia, si volta

snobbismo? 4. giovinetto (o anche persona anziana) che aiuta il

vol. III Pag.72 - Da CHIERICUTO a CHIESA (7 risultati)

del papa: imperò che la chiesa, o vero e'suoi pastori, tengono modi

, 37-108: scrivendogli nell'invitarlo, o nel rappresentargli che fece quella sua chiesa

. -per estens.: il beneficio o la rendita di una parrocchia o di

beneficio o la rendita di una parrocchia o di altro ufficio ecclesiastico. rettore.

.: con riferimento a dottrine letterarie o scientifiche e ai credenti in esse.

nuovi santi, si ricevono curiose informazioni o si odono curiosi giudizi; e, per

di creatore impotente e di « raté » o fallito. c. e. gadda,

vol. III Pag.73 - Da CHIESASTICO a CHIESTA (21 risultati)

debbono di licenza del vescovo, generale o speziale, tacita o espressa, confessarsi

vescovo, generale o speziale, tacita o espressa, confessarsi l'uno prete dall'altro

, confessarsi l'uno prete dall'altro, o che sieno in una medesima chiesa beneficiati

che sieno in una medesima chiesa beneficiati o cappellani. muratori, 7-v-508: erano

dura tuttavia. -chiesa minore o sussidiaria: cappella, oratorio. muratori

chiesa: che si riferiscono al culto o alle devozioni religiose. d'annunzio,

le persone. -andare in chiesa o a chiesa: recarsi in una chiesa

una chiesa per fare le proprie devozioni o per assistere alle funzioni. matteo

avere alcuna fortuna. -essere poco o molto di chiesa: frequentare poco o

o molto di chiesa: frequentare poco o molto le funzioni religiose; essere poco o

o molto le funzioni religiose; essere poco o molto religioso. -fare della testa

e alvosteria, in taverna coi ghiotti o ghiottoni: è necessario adattarsi alla compagnia

che i bassi tetti delle rustiche chiesicciuole o le umil vermene de'teneri lentischi.

senza essere passata per il vassallaggio guerriero o chiesastico, per la signoria, per

romana direttamente a te mi presento, o italia tornata, dopo quel xx settembre,

l'atmosfera; composto per essere cantato o suonato in chiesa (un coro,

giusto scambiato il duomo, o folle, / da quel chiesin dal ponte

v.]: chiesino a uso privato o quasi privato o che s'apre in

: chiesino a uso privato o quasi privato o che s'apre in certe ricorrenze dell'

avere i generali tutti, sieno militari o sieno chiesolastici! = deformazione popol.

di un prezzo (per una merce o un lavoro); commissione, ordinazione

vol. III Pag.74 - Da CHIESTO a CHILIFERO (18 risultati)

.]: 'chiesta', per ottenere grazia o giustizia. 'fare la chiesta al governo

oggetti di gran necessità, libri rari o esauriti, ecc.). galileo

/ sguardo levar non osa, / o a mezzo sguardo arrestasi / incerta e

un piano, dove trovai quattro chiesuole o cappelle. forteguerri, 5-64: e

scure imagini, che tu sola, o rara donna, ormai potevi ispirarmi. nievo

, che seguono il medesimo indirizzo estetico o politico, professano le medesime idee,

: ivi è collocata la 'chiesuola'o 'abitacolo ', colle bussole e la

alla patria senza punto di chietarìa o d'altro. caro, 12-ii-81: sarà

il torto? e che la ragione, o la cavalleria, o la chietineria

che la ragione, o la cavalleria, o la chietineria, o 'l malanno

cavalleria, o la chietineria, o 'l malanno che dio mi dia, mi

macchina. - anche: biscotto o dolce a forma di mezza luna.

, che nello scafo di una nave o di una barca corre rettilineamente da poppa

riparare falle. -chiglia di deriva o falsa chiglia: piano metallico in genere

una mescolanza di argento e cuprite (o, secondo altri, di argento

chi era al comando di mille soldati o cavalieri. fatti di cesare, 3

= voce dotta, dal lat. chiliarchus o chiliarches, dal gr. xixlapxoc o

o chiliarches, dal gr. xixlapxoc o xixidpx'flct comp. da x&ioi * mille

vol. III Pag.75 - Da CHILIFICAMENTO a CHILOMETRO (13 risultati)

), agg. che forma o contribuisce a formare il chilo.

de'nomi che nel singolare finiscono in o, anche esso finisce in i.

, che si fa nel ventricolo, o vero stomaco,... si trasmuta

p. verri, i-62: sapere come o per qual mirabile meccanismo il cibo nel

= voce dotta, lat. tardo chylos o chylus, dal gr. xuxó?

chilogrammi all'altezza di un metro, o un chilogramma all'altezza di cinquantamila

a 1000 grammipeso (simbolo: kg o anche kgr, kgm, kgrm).

iii-947: acquista un chilogramma di cefali o un popone fragrante e lo porta a

tanto che un commesso, una scorta, o altro agente riceve per ogni chilometro del

973: ogni chilometro di strada ferrata arrampicantesi o slanciatesi per le selvagge altezze e pianure

alpi e degli apennini, di calabria o di sardegna, spiàccica un pezzo di

biciclette, ecc., su pista o su strada, consistente nel percorrere un

percorso del chilometro effettuato da un corridore o da un veicolo in piena corsa.

vol. III Pag.76 - Da CHILOMICRON a CHIMERA (7 risultati)

carducci, 4: deh, quanti, o misero, d'ispirazioni / litri raccogliere

fuori troppo presto in sembianza di lattea o chilosa materia. pasta, 21:

, consistente nella rottura del dotto toracico o anche soltanto in una sua grave compressione

ed è dovuta a traumi addominali occasionali o chirurgici o a cause flogistiche quali la

dovuta a traumi addominali occasionali o chirurgici o a cause flogistiche quali la tubercolosi o

o a cause flogistiche quali la tubercolosi o la filariasi). = voce

/ non so s'io deggia dir femina o fera. / alcun non è che

vol. III Pag.758 - Da COPULANTE a CORA (11 risultati)

copulativo: che unisce in sé due o più condizioni necessarie. de luca,

e di continente cessa quel desiderio o veramente appetito. 5. sm.

dichiarazione di che egli induce una fiaccola o maggior fiamma ardente copulata coi raggi del

di proposizioni, le quali chiamano copulate o copulative, come questa: 'ed è

familiarità della materia e venuta in composizione o copulazion con quella, con queste parole,

quella, con queste parole, o pur con questa sentenza risponde alla natura naturante

[sillogismi] s'afferma la copulazione o coesistenza d'alcune cose o d'al-

la copulazione o coesistenza d'alcune cose o d'al- cune note. b.

dell'imbellettarsi, paragonata alla ginnastica, o come la coquinaria relativamente alla medicina.

, solcato concentricamente, consistente in uno o più dischi circolari o semicircolari,

in uno o più dischi circolari o semicircolari, di colore verdastro. =

vol. III Pag.759 - Da CORABILE a CORAGGIO (16 risultati)

il corvo corallino ch'è l'upupa o pirrocorace del linneo. il suo becco

. v.]: la coracia cerulea o celeste è la gazza o ghiandaia marina

coracia cerulea o celeste è la gazza o ghiandaia marina. = voce dotta,

nei paesi caldi: con becco più o meno lungo e robusto, zampe

di cui le anteriori sono tutte o in parte riunite alla base. vi appartengono

. salvini, 23-185: la scienza, o ombrina, / il fabro, e

amor, nasce il coraggio, / o si ridesta; e sapiente in opre,

si dimostra affrontando rischi e pericoli (o anche l'impopolarità, l'odio generale

odio generale) per il bene pubblico o per amore della giustizia e della verità

amore della giustizia e della verità, o sostenendo idee sociali o politiche innovatrici.

della verità, o sostenendo idee sociali o politiche innovatrici. giusti, iii-245:

arbitrio... quando i più o non ne parlavano, o ne parlavano

quando i più o non ne parlavano, o ne parlavano a mezza bocca, o

o ne parlavano a mezza bocca, o s'incurvavano a lui. ora che ognuno

animo (e anche come incoraggiamento a fare o dire cosa che importi qualche difficoltà o

o dire cosa che importi qualche difficoltà o rischio). metastasio, ii-332:

vol. III Pag.760 - Da CORAGGIOSAMENTE a CORALLIDI (10 risultati)

e voglio pigliar su ogni guanto che vedrò o coraggiosamente o temerariamente gittato nello steccato

ogni guanto che vedrò o coraggiosamente o temerariamente gittato nello steccato da qualsisia

dinanzi al sommo pontefice, rade volte o non mai avviene che dinanzi ad ogni

marini, xxiv-785: ma qual cuore, o crisanta, è quel che vanti sì

. figur. di un'opera narrativa (o di una sua sezione), di

il mare ti cinge di fiamme, o tirrenia valchiria. e. cecchi, 6-401

il fragore sembra organizzarsi in una fuga o corale. = da corale *

corale (di un'opera narrativa, o di una sua parte). corallàio

fa lavori di corallo; chi fabbrica o vende oggetti di corallo. tommaseo [

ridurlo in lavori. anche il padrone o soprantendente della fabbrica de'coralli. corallari

vol. III Pag.761 - Da CORALLIFERO a CORALLO (15 risultati)

incrostato di sostanze calcaree, bianco o roseo, il cui aspetto ricorda quello del

: se i vermi trattenuti nel ventricolo o negl'intestini, hanno dato gran tormento ai

malati, si è addoprato il semesanto o la corallina o l'acqua mercuriata o

si è addoprato il semesanto o la corallina o l'acqua mercuriata o lo zucchero antelmintico

o la corallina o l'acqua mercuriata o lo zucchero antelmintico. d'alberti, 256

1 corallina di corsica ', pianta o alga marina che cresce sulle sponde del medi-

di corsica, musco di corsica 'o 4 musco marino \ questo musco, ch'

s. v. j: * corallina o diaspro di sicilia ': pietra dura

. rolli, 552: oh come, o bella, l'ardor de i vini

, ovate, fiori piccoli, rossi o bianchi, in fitte spighe (ed è

di rosso, e secreto dai singoli animali o polipi (bianchi, gelatinosi, simili

ve ne sono di colori diversi più o meno carichi, avendo veduto alcuni tiranti

giustizia: formavano per occasione piccole congreghe o le scioglievano, mossi da privato benefizio.

. non già per cercarvi del riobarbaro o della china, ma per vedervi l'aloè

beccuti, ix-548: corallo, avorio o cosa altra simile / de la sua bocca

vol. III Pag.762 - Da CORALLOACATE a CORATELLA (16 risultati)

voce dotta, lat. scient. corallorrhiza o coralliorrhiza, comp. dal lat.

di pezzi dello scheletro del corallo (o di altre formazioni madreporiche).

. corame, sm. cuoio lavorato o stampato, più o meno decorato

cuoio lavorato o stampato, più o meno decorato (ed è usato per addobbo

poltrone, per la decorazione di libri o altri oggetti). vasari, i-172

. coramèlla, sf. striscia o correggia di cuoio morbido, cosparsa di

molte arie. firenzuola, 734: o quanti ce ne sono di questi perdi-

cui avvenne la rivelazione, se alla mecca o a medina. salvini,

le strofe persiane... o le novelle licenziose, o su corani alluminati

. o le novelle licenziose, o su corani alluminati pregavano per il ritorno

, fegato) di piccoli animali domestici o selvatici, di uccelli, di pesci

, come... i cervellati, o ducali, o francesi, o

.. i cervellati, o ducali, o francesi, o bianchi, o

o ducali, o francesi, o bianchi, o rossi; la salsiccia,

o francesi, o bianchi, o rossi; la salsiccia, le mortadelle,

precordi. cantari cavallereschi, 219: o brutta puttanella / (e trasse lo

vol. III Pag.763 - Da CORATO a CORAZZATA (12 risultati)

doni, 2-57: il frigio [sistema o registro] doverà accostarsi quanto è possibile

doverà accostarsi quanto è possibile a'pifferi o dolzaine, che, come altrove ho

armatura protettiva del corpo, di cuoio o, più spesso, di ferro o acciaio

cuoio o, più spesso, di ferro o acciaio (e copriva il petto,

braccia strignerlo, per vedere se lo trovava o di corazza o d'altra simile difesa

vedere se lo trovava o di corazza o d'altra simile difesa munito. ariosto,

il loro palpito celato da umili cenci o dalla corazza dello sparato candido e lucente.

il primo diceva di essere il fatato o il ghiacciato; il secondo d'essere il

tutta in arme e in gran romore o pericolo. 6. raro.

se ognuno non portasse / co- retto o corazzina / e se gli usci non fossero

è a figura d'una botta, o perché si presume che regga a una

difesa interiore contro le difficoltà dell'esistenza o di ima situazione particolare; rendersi sicuro

vol. III Pag.764 - Da CORAZZATO a CORBELLARE (8 risultati)

corazza protettiva (una nave da guerra o una parte di essa; un elemento

nave, di un carro armato (o altro mezzo corazzato). 3.

sembrava dire: « mi volete? o devo andare via? ». pratolini,

). simintendi, 2-3-185: o quante volte portò le spighe nella corba

di grano, che a corbe tre o circa la soma, come lui disse,

corbame, sm. l'insieme delle coste o corbe che costituiscono l'ossatura di una

'corbame ', il complesso de'legni o delle coste che formano l'ossatura del

corbellàio, sm. ant. chi fabbrica o vende corbelli, ceste.

vol. III Pag.765 - Da CORBELLATA a CORBELLO (8 risultati)

, sia grande sia piccolo, chi manomette o corbella il prossimo a proprio vantaggio,

, « che al tuo creditore un giorno o l'altro ne verrà l'acquolina in

/ al buon senso...? o non era un crimenlese? / ma

come il diritto di far cattive azioni o corbellerie. soffici, 1-39: v'

recipiente rotondo, di stecche di legno o di vimini, a fondo piatto (

geni ed amorini diversi, portanti mazzi o corbelle di fiori, vasi di profumi

ma de questi lavori delle pecchie, / o ape, a modo vostro, vi

dai proprietari di laggiù un'estensione maggiore o minore di bosco, pagando un tanto;

vol. III Pag.766 - Da CORBELLO a CORBOLO (11 risultati)

sul grembio, il corbellino pieno di mattoni o in capo, sul cércine, il

grosse e alte corbe di vinchi, o di stecche, a uso di trasportare

testicolo. -anche come esclamazione di meraviglia o di insofferenza: corbelli!; non

3-115: se tu sapessi dirle due o tre parole, corbellone, non avresti fatto

, sf.). bot. arbusto o alberetto sempreverde, della famiglia ericacee (

, a cinque denti, bianca o carnicina; il frutto è una bacca

(lat.) * di corbezzolo 'o a sòrbo. resta da supporre la

: sono i fichi... corbi o corbini o corboli. salvini, 41-422

i fichi... corbi o corbini o corboli. salvini, 41-422: né

: sono i fichi... corbi o corbini o corboli.

i fichi... corbi o corbini o corboli. = deriv

vol. III Pag.767 - Da CORBONA a CORDA (27 risultati)

, iii-398: fichi... corbi o corbini o corboli. magazzini, 50

: fichi... corbi o corbini o corboli. magazzini, 50: i

i dottati, i lazzari, badaloni, o bitontoni e'lar- daiuoli, e *

, per ricevere le offerte di denaro o in natura a esso destinato.

quale si conservavano i danari del tempio, o vero quei presenti ch'erano a servigio

ugnere come un marzolino con questa dispota o sporca, et metterci costì questa masserizia

a tenere sotto più tegami che all'oca o all'arista. 6.

prima di partire fanno un corban o sacrifìcio. = voce dotta, lat

sisal, sparto, ecc.) o anche da metalli (acciaio, ferro

, variamente ritorti insieme, a mano o a macchina, in modo da formare

e lo trapassa per altrettanto spazio, o solamente tanto meno quanto il contrasto dell'

il contrasto dell'aria e della corda o di altri accidenti l'impediscono. marino

e quanto in terra / guerriero adopra o può servire a guerra. carletti, 44

superficie della quale si cava una grassezza o bitume, quasi pece strutta molto più

tempo, il più lontano segnale di nuvole o di vento, attaccatevi alle corde e

pronte a sgolarsi per chiamare la cameriera o la padrona. pavese, 19: i

signore) in costume da bagno nero o bleu-scuro, accollato: giubbetto e sottana

: giubbetto e sottana e mutandone nere o bleu-scure, con ornamenti multipli di svoli

la corda. ariosto, 43-1: o esecrabile avarizia, o ingorda / fame d'

, 43-1: o esecrabile avarizia, o ingorda / fame d'avere, io non

non so s'io deggia dir corda o capello. / sottil così che si distingue

si distingue apena / se sia filo o sia nervo, arteria, o vena.

sia filo o sia nervo, arteria, o vena. imbriani, 3-43: una

motivo ornamentale in forma di corda disegnato o dipinto. vasari, ii-19: oltreché

mendicante mi seggo, umilicorde: / o casa, perché sbarri con le corde

romano piacciono questi rari cattolici, superstiti o neofiti, ancora innamorati dell'assoluto,

pericolo, essere costretto con la forza o per il concorso degli eventi a comportarsi

vol. III Pag.768 - Da CORDA a CORDA (24 risultati)

delitto. 7. robusto canapo o fune metallica, tesa a diverse altezze

diverse altezze, sulla quale i funamboli o gli animali ammaestrati eseguono i loro giochi

sulla corda: tenerlo in ima situazione o in una condizione difficile e precaria,

incerta (e sempre con intenzione maligna o malevola). -anche al figur.

c'è. 8. cordone o cingolo portato dagli appartenenti ad alcuni ordini

. -per estens.: qualsiasi cintura o cingolo. — al figur.:

, come faceva il muzio iustinopolitano, o pur, co'piedi scalzi e cinto

rassomigliare il pani- garola, gridando: o miseri mortali, in che spendete le

fune composta di fili di paglia intrecciati o d'altra fibra vegetale, usata per

fibra vegetale, usata per impagliare sedie o fiaschi oppure legata all'im- pagliature dei

. 10. ant. funicella o filo metallico che si attacca al saliscendi

tra le due estremità di una balestra o di un arco per poterlo tendere e

firenze, 2-25: chiunque hae casa o terreno allato ad alcuna via...

alcuna via... non possa o debba di nuovo edificare, o fare edificare

possa o debba di nuovo edificare, o fare edificare, verso la via più

: mostrare, scoprire la propria inconsistenza o artificiosità, l'inadeguatezza ai tempi, l'

tempi, l'inefficacia a risolvere problemi o situazioni, la vera intenzione (con

che si infliggeva anticamente per estorcere confessioni o per punire chi contravveniva alle norme di

volte consecutive (infliggendogli i cosiddetti tratti o squassi o scosse o saccate). -anche

(infliggendogli i cosiddetti tratti o squassi o scosse o saccate). -anche:

i cosiddetti tratti o squassi o scosse o saccate). -anche: pena che

palazzo comunale lasciandolo lì esposto per giorni o per mesi. -lo strumento stesso con

porterà... spade e pugnali o altre simili armi acute, omicidarie,.

,... s'intenda essere o sia caduto nell'infrascritte pene, cioè.

vol. III Pag.769 - Da CORDA a CORDA (16 risultati)

egli si confessi giusto, dategli subito due o tre ore di corda. colletta,

era detto 'dar la colla ', o 'collare *; e noi diciamo

a forza di testimoni falsi, maligni o corrotti, e d'interrogazioni suggestive,

, oh! per amore di dio o del diavolo, l'arsenico del compatimento.

. 16. funicella per infliggere o infliggersi tormenti, staffile. piovene

delli archibusi e schioppi da ruota, o vero da fucile, da pietra,

garzoni, 1-624: gli orologii poi communemente o son da sole, col lor gnomone

, col lor gnomone,... o da ruote con le parti loro,

vibrazioni possibili di un filo di acciaio o di materiale organico teso fra due punti

poniamo poi due corde di minugia, o di metallo, d'altrettanta grossezza l'una

minugia, di seta, di naylon o di metallo teso al di sopra della cassa

strumento musicale, che pizzicato, sfregato o percosso, inizia a vibrare, producendo in

(è detto anche: corda vibrante o corda armonica); la tonalità stessa di

l'andato tempo mi rimorda. / o quanto ben al mio desir si accorda /

di tanti predicatori eloquenti, quasi logore o spezzate si tacciono, ecco una cicaletta

barocca architettura. -mettere in corda o in corde uno strumento: accordarlo.

vol. III Pag.770 - Da CORDA a CORDA (21 risultati)

ancora / dal tocco di tua destra, o sfortunato / amante. de sanctis,

in grado di far tornare alla memoria o di risvegliare un sentimento, una sensazione

riuscire, per mezzo della forza evocatrice o stimolante di ciò che si è detto

sta a cuore, urtare con atti o parole i suoi più intimi interessi o le

atti o parole i suoi più intimi interessi o le sue convinzioni. panzini,

scende fino al calcagno. corda blenorragica o venerea: dolorosa erezione che affligge,

il movimento. marino, 6-32: o quanto studio, quanta industria mise / qui

appena un certo « dispositivo * sentimentale o un certo « caso * psicologico si

di reagire, beneficiando dell'esperienza, o, almeno, di restare inerte.

di alberi longevi percorrendolo, con maggiore o minore evidenza, dalle radici ai rami

estremi di un arco di curva (o, più specifica- mente, gli estremi

ella è altrettanto, e terzo più, o quarto più, o centesimo più,

e terzo più, o quarto più, o centesimo più, non fu mai nullo

, non fu mai nullo che questo sapesse o potesse dire, né sarà. dante

trieste a venezia se passasse per udine, o anche solo per palma, formerebbe una

bisogno d'una catena di ferro, o gli affortifichiamo di mura di qua e di

parti uguali, tirare una corda dal punto o al punto h della imposta, prolungare

rimedio, non vi sendo se non tre o quattro secche di arenali.

uno è detto staioro a corda, o vero a misura; l'altro è detto

seme... staioro a corda o vero a misura è quello che in esso

dalla mano del giocatore che si acchita o che si appresta a battere la palla

vol. III Pag.771 - Da CORDACE a CORDAITALI (18 risultati)

di solito poste due impugnature di legno o di plastica, usata dalle bambine nei

canapa, manilla, sisal, seta o di naylon, pralon, ecc.,

che si esegue, su parete perpendicolare o strapiombante, per una lunghezza non superiore

con un anello solidamente confitto nella roccia o nel ghiaccio, è fatta passare sotto

sinistra e sopra la spalla destra (o viceversa) dell'alpinista, che può

. ciascuna delle funi rivestite di stoffa o di altro materiale soffice che uniscono 1

qualcuno a tacere, ridurlo al silenzio o in condizione di inferiorità (in una polemica

di legno, corda, cemento, o altro materiale oppure tracciato sul terreno,

concorrenti, mantenerla per tutta la gara o per parte di essa. -tiro della corda

qualcuno ampia libertà e facoltà di fare o di dire. d. sortoli,

guadagno da un affare, da un'impresa o da un'attività qualsiasi che pareva invece

andar via da un luogo per paura o per convenienza; fuggire da una determinata

e'sien tenuti infilzarle in un aghetto o di quoio o di cordicina rinforzata.

tenuti infilzarle in un aghetto o di quoio o di cordicina rinforzata. falconi, 1-27

menti suoi, cioè carri, o matti, o sordi, le masuole,

suoi, cioè carri, o matti, o sordi, le masuole, i

gl'istrumenti suoi, cioè i carri o matti o sordi, le masuole,

istrumenti suoi, cioè i carri o matti o sordi, le masuole, i

vol. III Pag.772 - Da CORDAME a CORDERIA (33 risultati)

complesso degli alpinisti (di regola tre o due), in un'ascensione su

), in un'ascensione su roccia o ghiaccio, legati a una stessa corda.

della corda dorsale, che può persistere o no allo stato adulto; sistema nervoso

(e vi sono compresi i tunicati o urocordati; i leptocardi o cefalocordati, o

i tunicati o urocordati; i leptocardi o cefalocordati, o acranii; i vertebrati

o urocordati; i leptocardi o cefalocordati, o acranii; i vertebrati o notocordati o

cefalocordati, o acranii; i vertebrati o notocordati o acranii). =

o acranii; i vertebrati o notocordati o acranii). = voce dotta

corredato, fornito, provveduto di corda o di corde. 2. che

corda (con riferimento a formazioni laviche o sedimentarie, a organismi vegetali, ecc.

di cuore (con riferimento a foglia o ad altro organo quando presenta i due

sua vita, che due bicchieri, o tazze ch'elle si fussono, che l

per linee aeree e per la cordatura o riunione delle * anime 'dei cavi elettrici

* anime 'dei cavi elettrici o delle * coppie 'dei cavi telefonici.

metallica, sia di fibre vegetali o artificiali; operazione di riunione delle * anime

dicesi di quelle muraglie, ornamenti, o altre cose, la superficie o

o altre cose, la superficie o faccia delle qual è situata in posto tanto

una corda, la quale tocchi la superficie o faccia della prima, tocchi altresì per

essa corda verso alcuna parte si torca o pieghi. magalotti, 20-120: questo

: con vinco sottile e fesso o con cordella, con poca strettura si leghi

, per unce una di cordella 1. o, s. 2, d

bocca, la veggia, l'eculeo o la capra et mille altri martiri..

le cordelle: non ottenere un guadagno o un vantaggio da ciò che, invece,

l'atto suo parea tutto sbalordito, o perché avesse paura del popolo, o

o perché avesse paura del popolo, o perché avesse compassione a frate michele;

un uomo, alta da terra nove o dieci braccia, che apre sopra un cortile

. cordellina, sf. nastro o fettuccia di seta o di refe intrecciata

, sf. nastro o fettuccia di seta o di refe intrecciata, tonda o piatta

seta o di refe intrecciata, tonda o piatta, usata per allacciare o per

tonda o piatta, usata per allacciare o per ornare abiti; nastrino, stringa,

alcuna senza le corde di spago, o cordelline di filaticcio, le quali non

quali cordelline debbino essere di seta, o di filaticcio dependente da seta.

cordellóne, sm. tessuto di seta o cotone a corde rilevate usato per ricoprire

vol. III Pag.773 - Da CORDESCO a CORDIALITÀ (17 risultati)

-chi). dial. di pecora o agnello che è nato dalla seconda figliatura

toscana. sono queste le vacche grosse, o, come le chiamano, cordesche,

grossi da lavoro; le vacche mezzane o piccole, da cui si hanno i

3. sf. pelle conciata di agnello o di capretto. = dal lat.

detto di animale 4 nato fuori tempo 'o di frutto 4 maturato fuori stagione '

altro in qualche modo s'ingannano, o per malignità, o per invidia,

modo s'ingannano, o per malignità, o per invidia, o per leggerezza,

per malignità, o per invidia, o per leggerezza, o per qualche altra mala

per invidia, o per leggerezza, o per qualche altra mala causa; e

4. che proviene da un sincero sentimento o impulso di simpatia, di affetto,

con felice spontaneità alle manifestazioni di affetto o di simpatia. aretino, 1-49:

cordiale, come di fior d'aranci o di altro appropriato al male. a.

9. sm. bevanda tonica, alcoolica o aromatica, o liquore atto a fornire

bevanda tonica, alcoolica o aromatica, o liquore atto a fornire un immediato ristoro

all'entrata della villa, fosse commozione o stanchezza, il povero viso scarno dell'

che manifesta i propri sentimenti di affetto o di simpatia in modo spontaneo e molto

aprirsi facilmente alle manifestazioni di affetto o di simpatia; sincerità e profondità

vol. III Pag.774 - Da CORDIALMENTE a CORDXNIERA (20 risultati)

agli uomini che si fanno molto amare o molto temere. pellico, ii-99:

sincero (nelle formule epistolari di chiusa o di commiato). = voce dotta

funicella (sia di fibre vegetali o artificiali, sia di metallo)

striscia di legno, ebano, bosso o altro materiale, collocata sulla cassa degli

, alla quale, mediante un cappio o un nodo, vengono fissate le

, di colore azzurro verdastro, gialliccio o grigio, di lucentezza vitrea, pleo-

che in gioielleria sostituisce il vero zaffiro o zaffiro orientale, del quale ha minor

sm. eccles. frate francescano minore o anche osservante (così detto dal cordiglio

tose, còrdiglio), sm. cordone o funicella a nodi che i frati o

o funicella a nodi che i frati o le monache francescane (o anche chi

i frati o le monache francescane (o anche chi pratica particolari forme di devozione

: neuna femina maritata... dare o donare faccia ad alcuno fanciullo o fante

dare o donare faccia ad alcuno fanciullo o fante o ad alcuna persona maschio o

donare faccia ad alcuno fanciullo o fante o ad alcuna persona maschio o femina che

fanciullo o fante o ad alcuna persona maschio o femina che porti lo forzerino o altre

maschio o femina che porti lo forzerino o altre gioie, se no uno cordiglio

uno cordiglio di semprice seta, lano o lino. baldini, i-613: hanno

uso, che tengono sotto il braccio o penzoloni per un cordiglio. c.

mezze grossegrane si possa mettere filaticci, o filugelli, pur che si faccia loro il

coltivate per ornamento, con fusto più o meno arborescente, foglie persistenti e coriacee

vol. III Pag.775 - Da CORDINO a CORDONATA (18 risultati)

: vasi di terra cotta ben cerchiati, o, per meglio dire, legati col

corda di diametro non superiore ai sette o otto mm usata per staffe, anelli,

, anelli, discese a corda doppia o per issare sacchi o altro materiale.

a corda doppia o per issare sacchi o altro materiale. 6. marin.

dall'aguzzino per infliggere punizioni alla ciurma o per sollecitarla durante le varie operazioni di

simili alla minugia, oppure di tubi, o bacchette. = deriv.

xxxv-g: ahi, come non dole omo o non cordoglia, / ove dole onni

della giustizia si guardi di peccare, o si penta dell'avere peccato? petrarca

sul figlio. foscolo, 1-100: o desolata / giovine!: oppressa dal

fossi in un giorno di vittoria! o chiusi, / tra il singulto de'tuoi

nell'antica roma era indossato dagli accusati o dai supplicanti per significare umiliazione o dolore

accusati o dai supplicanti per significare umiliazione o dolore oppure per muovere a compassione.

crucciato, offeso, arrabbiato contro qualcuno o qualcosa. 1. pitti, 2-136

cordòide, agg. anat. tessuto cordoide o vescicolare: tessuto composto da cellule a

2. elemento di calcestruzzo semplice o armato, ad andamento orizzontale, che

cordone. cordonata1, sf. scala o rampa praticabile a piedi o a cavallo

. scala o rampa praticabile a piedi o a cavallo, il cui piano inclinato è

intervalli regolari da cordoni di pietre arrotondate o di mattoni in modo da formare una

vol. III Pag.776 - Da CORDONATA a CORDONE (32 risultati)

alla scala, che noi diremmo padiglione o scala a bastoni, davanti alla basilica

con ridurre le rampe a cordonate, o a nudi piani inclinati, come praticò

, scalinata a padiglione, certo sdrucciolo o pendìo, talora semicircolare, talora rettilineo

: in architettura, volta a nervature o a costoloni. 2. palizzata in

erosioni delle acque. 3. bordo o riparo che si ottiene con getto di

che si ottiene con getto di calcestruzzo o con elementi lapidei per sostenere una parte

di cordone; circondato da un fregio o da una formazione simile a un cordone

materiale litico posti lungo i viali, viottoli o intorno alle aiuole dei giardini.

cordoncino, sm. piccolo cordone di seta o cotone (o altro filato o

cordone di seta o cotone (o altro filato o materia), adoperato per

o cotone (o altro filato o materia), adoperato per lo

telai del contado, delle cacciatore di cuoio o di velluto e camicie di telaspina con

media grossezza formata da fili di cotone o seta o lana o altro, in

formata da fili di cotone o seta o lana o altro, in genere colorati

da fili di cotone o seta o lana o altro, in genere colorati (usata

ecc., per reggere medaglie, monili o altro, oppure in tappezzeria per fare

, oppure in tappezzeria per fare scorrere o per tirare campanelli, ecc.)

. -cordone elettrico: insieme di due o più cavi elettrici intrecciati o cavo

due o più cavi elettrici intrecciati o cavo elettrico semplice di tipo flessibile,

flessibile, ricoperto da un rivestimento tessile o da una guaina di gomma o materiale

tessile o da una guaina di gomma o materiale plastico, atto a collegare un

fatte di un cordone di seta o di bambagia. l. bellini, i-162

'cordone del cappello', è quel nastro, o gallone, o cordoncino, che cinge

è quel nastro, o gallone, o cordoncino, che cinge o anche stringe esteriormente

gallone, o cordoncino, che cinge o anche stringe esteriormente la base della fascia

: 'cordone ', quel nastro o cordcllino di seta o di pelle, il

', quel nastro o cordcllino di seta o di pelle, il quale, infilato

foro trasversale sotto il pomo della mazza o bastone pende addoppiato, per un palmo o

o bastone pende addoppiato, per un palmo o circa, e finisce in due nappette

codesto cordone per lo più è incrociato o avvolto al bastone stesso, e serve a

. donde tante compagnie, fratemite, o scuole modernamente per tutto instituite? non

baciasse riverentemente la punta del cordone, o in una brigata di ragazzacci che, fingendo

vol. III Pag.777 - Da CORDONETTO a CORDOVANO (28 risultati)

volta, nella guerra, un braccio o una gamba al taglio d'una scheggia di

, per la fibra d'un muscolo o per il cordone di un tèndine,

piante vascolari, fascio di elementi fibrosi o anche di elementi conduttori o l'insieme

elementi fibrosi o anche di elementi conduttori o l'insieme di entrambi i tipi di

cordone nere l'impeto di una folla o anche per servizio fibroso, cordone

che si produce intorno alla corteccia o nel midollo di alberi da frutto, consistente

ponte di coperta a scopo di ornamento o come rinforzo del fasciame. crescenzio

esclusivamente pratica oppure di modanatura liscia o decorata. -in particolare: nell'architettura

ponti, l'elemento a forma cilindrica o di parallelepipedo che costituisce la base dei

sarà l'alzato della cortina, o fronte del baluardo, cioè per insino al

la volta e 'l muro correrà fascia, o cordone che non rilievi gran fatto:

cordone che non rilievi gran fatto: o la volta stessa sporgerà col piede un

piede un udito fuori del muro, o sarà troppo schiacciata, o non liscia

muro, o sarà troppo schiacciata, o non liscia e pulita, ma ruvida e

tondo, fatto a foggia di bastone o di corda sportante in fuori, col quale

oppure lungo viali, sentieri, aiuole o anche, a modo di gradini e

mente, cordone): striscia sabbiosa o rilievo sottomarino, formato da strati successivi

delle acque possono dare origine a lagune o a stagni costieri. panzini,

è formato dal lido sabbioso, o cordone litoraneo, che... separa

di confine; fitta serie di soldati o di agenti disposti lungo una linea per

sicurezza allo scopo di sbarrare un passaggio o di conted'onore. cattaneo

vostra salute, perché dev'essere eccellente (o i cordoni non son cordoni),

cordonétto, sm. filato di seta o raion simile a un cordoncino, composto

(e usato come cucirino per passamanerie o, nei tessuti, per fili di

modo di corda, munite di bastoncelli o filamenti rigidi. = voce dotta

cordovanière, sm. ant. chi fabbrica o vende il cordovano. libro

cordovani, e son pelli di castroni o d'altri animali. d'annunzio,

'. pericoloso e difficile transito o passaggio, un -esser fatto il cordovano,

vol. III Pag.778 - Da CORDULO a CORETE (15 risultati)

non essere in condizione di subire inganni o frodi. varchi, v-49: a

e più sottili, sono sei o più. il tessuto che ne risulta chiamasi

, congenita per difettoso sviluppo dell'iride o acquisita per operazioni o per pregresse malattie

sviluppo dell'iride o acquisita per operazioni o per pregresse malattie. = voce

, sf. stor. una delle contribuzioni o liturgie nell'antica atene per la quale

istruire e vestire il coro, lirico o tragico. = voce dotta,

), sm. (plur. -ghi o -gi). stor. il cittadino

e vestire il coro, lirico o tragico. salvini, 16-v-177: per

quelle coragi, come essi dicevano, o provveditori, benché gravosa fosse la spesa

volte presiedeva al teatro un corago, o un edile: e ogni cosa vi precedeva

2. chi dirige il coro o ne cura la regia (nel linguaggio

forme molto varie, con capo quadrangolare o triangolare, con ocelli e con rostro e

'coreopside', genere di piante delle composte o sinanteree... le specie di questo

specialmente nell'asia minore, nelle campagne o nei villaggi, servendo quasi da ausiliario

corepiscopo2, sm. maestro del coro o primo cantore di alcune cattedrali tedesche.

vol. III Pag.779 - Da CORETTO a CORIARIA (21 risultati)

con una grata, verso una chiesa o una cappella, destinato a chi vuole

: accade anco oggidì col riservarci nella chiesa o la panca per sedere o il coretto

nella chiesa o la panca per sedere o il coretto per orarvi. manzoni, pr

tuo figliuolo] segatore d'assi, o menatore di carro, e d'assai altri

ti potre'dire, come fare agora o chiavare maglie di coretto. d'annunzio

se ognuno / non portasse coretto o corazzina / e se gli usci non fossero

t'arrendi / per la tropp'alta o stretta gorgerina / gente che te vicina

. idem, 31: questa, o da finestra o per via andando, volge

31: questa, o da finestra o per via andando, volge in più

di cornus 4 corniolo '. còrgnolo o corgnòlo, v. corniolo.

: una sostanza ha consistenza coriacea, o l'acquista, quando è o diviene

coriacea, o l'acquista, quando è o diviene della tenacità, pieghevolezza, durezza

per tu col macellaro, perché distrattamente o in mezzo alla celia non butti dall'

librata in aria come un aliante o un aquilone, per deporsi poi più in

aquilone, per deporsi poi più in basso o più in alto, a seconda del

alla prima delle parole molossiche una coriambica o alla seconda una ionica a minori e

tenuta la sua sementa in macero tre o quattro dì nell'acqua. carena, 1-64

distillatori lo mettono nella composizione dei rosolii o liquori da tavola, ed i farmacisti ne

ii-390: maschere pedestri, solitarie o a gruppi si muovevano in ogni senso.

collo, la bocca, aperta alle risa o all'invettive, con manciate di coriandoli

vino, nel farlo, con fiori o semi di lupoli, e coriandri posti in

vol. III Pag.780 - Da CORIARIACEE a CORICATO (10 risultati)

facevano. tasso, iv-2-65: giacciono, o sono in bando, / i coribanti

impeto coribantico,... due o tre paia di braccia nude.

credeva che i coribanti mai non dormissero, o perché nelle loro finte astrazioni divine restavano

restavano immobili con gli occhi aperti, o finalmente perché si credeva che coloro i

mio quadrante di circolar. / corcati, o cara, ché il tempo è giunto

? che il sole si è levato o coricato, che fa caldo o freddo,

levato o coricato, che fa caldo o freddo, che qua o là è piovuto

che fa caldo o freddo, che qua o là è piovuto o nevicato o ha

, che qua o là è piovuto o nevicato o ha tirato vento? nievo,

qua o là è piovuto o nevicato o ha tirato vento? nievo, 1-90:

vol. III Pag.781 - Da CORICEO a CORIMBO (8 risultati)

all'osteria della santuzza ». « o coricato nel tuo letto a dormire,

con foglie bi-o tripennatosette, fiori rosei o bianchi, molto ornamentali (la specie

che ha una corolla gobba nella base, o fornita di sprone; e differisce dalla

nel coro, avendo il capo, o corifeo, incominciato e dato il suono,

all'altro un mazzetto di fiori, o dal fargli altro simile scherzo; vanno

macchina, in ogni comparsa che ride o piange sotto i suoi occhi, non vede

, 12-204: -quel biondo crine, o filli, or non increspilo / con

787: io t'amo, o tarda bacca selvatica, / che non maturi

vol. III Pag.782 - Da CORINA a CORIXIDI (13 risultati)

capelli femminili, con un ciuffo sciolto o annodato sulla nuca (nell'antichità greca

3. corona di edera (o di fiori e di edera),

di tutti i tempi vi passono, o vi nascono, o poiché v'entrano,

tempi vi passono, o vi nascono, o poiché v'entrano, non ne sanno

giacomo da lentini, 11-86: o stella rilucente, / che levi la

ha durezza 9, presenta lucentezza adamantina o vetrosa, incolore e limpido se puro,

pregiate. la scienza le chiama telesie, o corindoni, e le trovò formate tutte

di corinto. tasso, n-iii-903: o chi non la conosce ne l'azione

domandò composito, cioè fatto un mescuglio, o vero una composizione virtuosamente dell'ordine dorico

appariscono continuati ad essa i due involti o membrane, il corio e l'amnio.

dal ramo (dovuto a stimoli interni o a cause esterne). = voce

ed allegri si cantavano in un tuono o tensione di voce più acuta e sforzata,

allegri e spiritosi; ed i mesti o languidi si cantavano in tuono più rimesso e

vol. III Pag.783 - Da CORIZA a CORNACCHIO (20 risultati)

raffreddore ', dai toscani * gravedine 'o * corizza '. è uno

* corizza '. è uno stillicidio o copia di linfa (detta dagli antichi

di linfa (detta dagli antichi pituita o catarro) ora fluida e acquosa, ora

malattia nella quale è intasamento del naso o distillazione di moccio liquido, ed ancora

, onde filano 0 a rocca, o a molinello picciolo, o grande, e

a rocca, o a molinello picciolo, o grande, e fanno il filo,

il filo, e 'l reffe, o grosso, o sottile; o buono,

, e 'l reffe, o grosso, o sottile; o buono, o reo;

reffe, o grosso, o sottile; o buono, o reo; e reo

grosso, o sottile; o buono, o reo; e reo poi l'innaspano

, 1-751: si trova poi la sega o da acqua, o da braccia,

trova poi la sega o da acqua, o da braccia, coi denti suoi e

e può essere fissa: coralli, o in movimento: sifonofori). =

ariosto, 14-27: non so s'abbiano o nottole e cornacchie, / o altro

abbiano o nottole e cornacchie, / o altro manco et importuno augello, / il

volta la coda inverso il culo, o no. garzoni, 1-281: che cosa

sentir i corvi e le cornacchie gracchiare, o i cardelini e i rosignoli rappresentar con

forma di becco di corvo (con o senza campanello). salvini, 22-49

sapere che dirsi,... cose o inutili o vane. -tr.

dirsi,... cose o inutili o vane. -tr. g

vol. III Pag.784 - Da CORNACCIÀ a CORNEO (35 risultati)

foglie semplici; piccoli fiori in ombrellette o in capolini e frutti a drupa

in capolini e frutti a drupa o a bacca (e hanno legni duri e

maravigliosamente: onde un piccolo comamento, o fischiare d'orecchi parrà un fulmine,

fischiare d'orecchi parrà un fulmine, o tuono. = deriv. da

. strumento musicale, formato da uno o più tubi sonori ad ancia, che

(e si identifica con la zampogna o piva, usata in antico dai pastori

bene giudicare se lo strumento sia buono o non buono. masuccio, 66: il

alcuno chiama un altro, e il chiamato o non ode o non vuol udire,

, e il chiamato o non ode o non vuol udire,... si

al chiamante: 'tu puoi zufolare, o comare, o cornamusare '.

'tu puoi zufolare, o comare, o cornamusare '. = cfr.

conosci più e'comamusini, / o che l'uom sia smaello o bello o

o che l'uom sia smaello o bello o sozzo. cornare, intr

o che l'uom sia smaello o bello o sozzo. cornare, intr. (

visto dua tori a cornarsi, / o veramente dua gran pesci in mare, /

veramente dua gran pesci in mare, / o dua leon con rabbia insieme urtarsi,

leon con rabbia insieme urtarsi, / o dua draghi pel caldo zufolare, /

dua draghi pel caldo zufolare, / o dua orsi insiem per mèle irarsi,

orsi insiem per mèle irarsi, / o dua gran tigri, o dal ciel

/ o dua gran tigri, o dal ciel folgorare? cornata,

animale che ha coma di smalto diverso o contro sua natura. cornatóre (cornadóre

per ogni parte; e le opache o gli dipingano il fondo nero, come

nero, come fa la retina; o si apran dinanzi all'umor cristallino in

nero mischiato qualche poco di dorè o di capellino o di turchino fondo, che

poco di dorè o di capellino o di turchino fondo, che faccia a chi

. citolini, 414: gli assi o diritti o corneggiati, le ruote

citolini, 414: gli assi o diritti o corneggiati, le ruote o diritte

diritti o corneggiati, le ruote o diritte o torte o dinanzi o di dietro

corneggiati, le ruote o diritte o torte o dinanzi o di dietro o picciole

le ruote o diritte o torte o dinanzi o di dietro o picciole o grandi

o diritte o torte o dinanzi o di dietro o picciole o grandi.

diritte o torte o dinanzi o di dietro o picciole o grandi. garzoni, 1-866

torte o dinanzi o di dietro o picciole o grandi. garzoni, 1-866: i

anco, stadei, puntelli, assi o diritti o corneggiati. contéggio, sm

stadei, puntelli, assi o diritti o corneggiati. contéggio, sm. veter

vol. III Pag.785 - Da CORNEOMA a CORNETTO (16 risultati)

fino all'assurdo, potranno provocarti estasi o ribrezzo, ma dovranno colpirti.

miopi, gazzettieri infatuati e superficiali, o incresciosi professori diseredati di genio, di

dei vuoti chiacchieratori dalla fibra cornea, o, ancor più spesso, affaristi senza scrupoli

aspetto di una placca nera 0 gialla o di un corno cutaneo). =

valori. in un suonatore di cornetta o clarino, si lodavano soprattutto certe qualità

. suonatore di cornetta (in un'orchestra o in una banda). jahier

prati, ii-311: del mondo ameno o tetro / com'è che ai sensi

e di capitani, nelle cerimonie, o come insegna di comando di milizie a

. carena, 2-317: 'cornetta', o altrimenti sperone del cavallo, trovasi alla

in ciascuna gamba rimane coperto da un ciuffo o fiocco di peli detto latinamente cirrus cruris

, come ne dimostra il disegno del gelso o moro potato a comettami.

suppremo, / dove non freme mai onda o procella, / con doe cornette d'

e i pittori, come eglino dipingono o sculpiscono qualche bella femina, gli fanno

a modo di cornetti; cocchi, o noci d'india. redi, 16-iii-129:

2. forma di pane (o di focaccia), di aspetto lunato

formato un tempo da un corno più o meno lungo, la cui estremità minore

vol. III Pag.786 - Da CORNIA a CORNICE (26 risultati)

pochissima forza, che appena comportar possono o saeppolo o cornetto di due o tre occhi

, che appena comportar possono o saeppolo o cornetto di due o tre occhi.

possono o saeppolo o cornetto di due o tre occhi. 6. anat

; formato da un tubo (diritto o ricurvo) di avorio, di legno,

) di avorio, di legno, cuoio o metallo, con sette fori (e

sirene... cantino 0 suonino o faccino l'un l'altro, come ordinerà

alcuni sono di tre ed altri di quattro o cinque canne; altri poi di due

bagni e stufe, chi ha pizzicore o caldezza di fegato o rogna, e si

, chi ha pizzicore o caldezza di fegato o rogna, e si cava sangue con

petrarca, 210-5: qual destro corvo o qual manca cornice / canti 'l mio

, 6-iii-122: non per sorti, o per sogni, o per incanti / tu

per sorti, o per sogni, o per incanti / tu prevedi il futuro,

: / né perché manchi sian corvi, o cornici, / o destri ne'

corvi, o cornici, / o destri ne'lor voli, e ne'lor

di zoccoli, filari orizzontali di mattoni o di pietre per ottenere migliore stabilità o

o di pietre per ottenere migliore stabilità o collegamento di muri o volte, ecc

ottenere migliore stabilità o collegamento di muri o volte, ecc.).

posi col piè dell'arco sopra cornice o fascia che s'aggiri per attorno la

. baldinucci, 96: la cornice o il cornicione, poiché nell'una e nell'

sono corona, gole, sottogole, gusci o cavetti, gocciolatoio, uovolo, canteri

di legno, di metallo), più o meno decorato con fregi e motivi ornamentali

in su ogni cantonata una testa d'uomo o di femmina. marino, 10-152:

nel puro esser loro, ma volerle ornare o adattare a piacer suo, staccate si

c'è da averne una bellissima con cento o poco più lire. oriani, x-21-27

più profonde, circoscritte come da scaglioncini o comici lisce. ojetti, i-455:

spiegandone le circostanze esterne e le occasioni o esponendo le idee dell'autore.

vol. III Pag.787 - Da CORNICELLO a CORNIFACIO (15 risultati)

non veri (per gusto dell'esagerazione o per secondi fini). -vale più

era anche palle che curandola e manovrandola, o girandole attorno sfaccendato, senza preoccupazioni di

, con quella non c'erano timori o sorprese, né da sudare sangue per farla

eran tenute all'altezza della balconata, o un po'più sopra, in modo da

moderna: la semplice cornice, più o meno aggettante, che costituisce il coronamento

. baldinucci, 96: la cornice o il cornicione, poiché nell'una e

scritte dipinte in rosso, in bianco o in blu sulle vetrine; le insegne

punto di appoggio di una cupola (o di una volta di un arco) sulla

non giugne però all'apertura della lanterna o serraglio che noi vogliamo dire, né tampoco

ammiccava e lasciava cadere nel giornale tre o quattro cornicioni, che sarebbero gli orli

pizza », frutta caduta per amore o per forza dai carretti. =

. di angolo formato da una tangente o secante e dalla circonferenza o altra curva

una tangente o secante e dalla circonferenza o altra curva che essa incontra.

luna], ch'è detta menoide o falcata o corniculata. galileo, 330:

, ch'è detta menoide o falcata o corniculata. galileo, 330: guardando

vol. III Pag.788 - Da CORNIFICARE a CORNO (17 risultati)

cornifichi). tradire la moglie (o il marito); rendere cornuto.

donna, se tu hai trovati o veduti, in questa mattina, di questi

uccelli, sì come corbi, comille o gaze. -e la donna rispose: -segnor

calcedonio, traslucida, di colore rosso più o meno intenso (per la presenza di

dell'arte del vetro, 106: comiuole o niccoli, granate, si puliscono in

v.]: la corniola è diafana o semidiafana; la sua frattura è concoide

; trovasi in alcune roccie in globi o palle, o sotto forma stalattitica. dizionario

alcune roccie in globi o palle, o sotto forma stalattitica. dizionario del commercio

che varia dal rosso di sangue più o meno carico, talvolta svariato di giallognolo.

pascoli, 69: vi riconosco, o due sottili torri, / vi riconosco,

torri, / vi riconosco, o memori cesane / folte di lazzi cornioli i

a. f. doni, 3-47: o che bel capo cornuto, o che bella

3-47: o che bel capo cornuto, o che bella schiena da corniolo, o

o che bella schiena da corniolo, o che bell'asino da bastonate che voi

vallisneri, iii-396: sotto la forma o figura d'un ariete o montone con

la forma o figura d'un ariete o montone con le coma rauncinate e ritorte.

. -per simil. di animali fantastici o di divinità mitologiche (e anche delle

vol. III Pag.789 - Da CORNO a CORNO (13 risultati)

ed è tanto pungente, / che piastra o maglia non vi vai niente. sannazaro

né le terze. campana, 165: o balaal, balaal / breve è la

rigide, cornee, situate sul capo o sul torace di alcuni insetti (come

che in cima al capo hanno due coma o antenne lunghissime fatte a nodi. baldini

qual delle due porte essi escano, o da quella che è d'avorio, come

è d'avorio, come i denti, o da quella che è di corno,

capo, e si fece un bernoccolo o tumore nella testa; quali tumoretti da

le coma. verga, 3-92: « o che ti pare che sei venuto da

: non si sa bene se funziona o no [il parafulmine della villa],

, se tira i fulmini in barca o se li ribalta invece sui comi ai vicini

infedeltà coniugale; tradimento del coniuge legittimo o dell'amante. -avere, piantare,

corna: essere tradito (dalla moglie o dal marito). -fare, porre,

-per estens.: a indicare l'abbandono o il torto fatto a un amico,

vol. III Pag.790 - Da CORNO a CORNO (6 risultati)

9. al plur. gesto di spregio o di scongiuro che si compie alzando l'

corni crescendo. maestro alberto, 32: o creator dello stellato mondo, /.

il corno. guidiccioni, ix-488: o tu, cui 'l sol de la sua

a poco da una crepa per un lembo o per un corno, i quali non

suso un colle che aveva una rupe o sia corno assai alto. targioni tozzetti

cardini volubili e portando senza alcun strepito o impedimento gli spettatori attorno, venivasi ad

vol. III Pag.791 - Da CORNO a CORNO (27 risultati)

con le facce costituiscono le due punte o corna dell'opera). -anche:

la spalla di bastione a fianchi ritirati o rientranti. fr. de marchi

da veloci discorsi in terra versa, / o ver quanto nel ciel nover appare,

/ cioè ch'io ti ci truovi o vivo o morto! ». / «

cioè ch'io ti ci truovi o vivo o morto! ». / « fa che

alla bocca del corno / la tramontana, o nave surta in porto! *.

28. figur. corna (o corni) di un dilemma: le

un dilemma. arrighetto, 238: o tu, guarda di seguitare li comi di

, di corno, di metallo prezioso o di altre sostanze), a forma di

ant. lesione cutanea provocata sul capo o sul dorso del cavallo dallo sfregamento prolungato

quale avviene per troppo gravamento della sella o d'altro peso, la qual lesione

della libia era adorato sotto la forma o figura d'un ariete, o montone

la forma o figura d'un ariete, o montone con le coma rauncinate e ritorte

la figura accennata, come in una forma o modello, dalla cavità spirale della medesima

, / levar più d'un colla mano o dir sette / al giuoco delle coma

dir sette / al giuoco delle coma o della mora, / o nasconder più in

delle coma o della mora, / o nasconder più in quella le buschette.

che apporsi quando si fa a pari o caffo. a. f. doni,

posteriore dell'emisfero cerebrale. -corno sfenoidale o temporale: parte anteriore della porzione retrosilviana

. garzoni, 1-308: la matrice, o valva, overo utero dellai donna.

hanno l'utero diviso in due rami o coma tortuose, che nel fine son tube

.). lippi, 1-13: o coma! disse il re degli smargiassi.

compenso a maltrattare quegli altri che, o per conto di qualche ricco produttore di

conto di qualche ricco produttore di zolfo o di qualche società mineraria, venivano a proporgli

mineraria, venivano a proporgli la cessione o l'affitto del sottosuolo. « coma,

capo: di chi per sciocca leggerezza o per imprudenza rivela ciò che gli fa

imprudenza rivela ciò che gli fa disonore o vergogna. -avere per le corna,

vol. III Pag.792 - Da CORNO a CORNUCOPIA (8 risultati)

252: persone di buona intelligenza usano o filettar d'oro intorno intorno, o

o filettar d'oro intorno intorno, o con comicina di sodo e brunito intaglio

acuto di testa, con due comicini o antennette nella punta del grugno. porini

de'ragni, sei piedi, due antenne o comicciuole lunghissime. -cornino.

genere, è costituito da due o tre larghi giri del tubo che termina,

dei suoni è data da valvole o pistoni, che conferiscono allo stru

passi lontano, quando si scaldava o da soverchia fatica sudava, il lezzo caprino

per l'essere trattato in un modo o nell'altro, non distinguere fra il bello

vol. III Pag.793 - Da CORNUPETE a CORO (15 risultati)

acqua). 2. cesta o cassetta in cui si porta il cibo ai

pena in piè, non pioggia o vento / che l'abbia offeso, né

acuto ». saccenti, 1-205: che o presto o tardi in quella tentazione

, 1-205: che o presto o tardi in quella tentazione / l'avrebbe vinta

cornuto / da ciò si scuopre chiaro, o mio padrone. lanzi, 3-92:

il diavolo cornuto, essere grottesco, o piuttosto i diavoli che vanno in frotte,

la luna: quando è al primo o all'ultimo quarto; anche altri pianeti)

ordine suo, finché diventa intermestre, o silente. marino, 11-212: tra le

designare il marito tradito dalla moglie (o la moglie tradita dal marito).

per dirlo uomo senza riputazione, o che abbia perso qualche riputata specie di onore

in famiglia ci voleva pure, un giorno o l'altro, « coi tempi che

, l'insieme di persone che danzavano o marciavano in cadenza, can

tando; in seguito, nella tragedia o nella commedia, il gruppo dei danzatori

compongono, può parere un capriccio, o un enimma. leopardi, ii-102:

il coro esser così poco un intermezzo o un commento, che anzi è l'

vol. III Pag.794 - Da CORO a CORO (9 risultati)

di ima stessa parte, all'unisono o armonicamente. -in generale: gruppo di

fedeli (il coro) al prete o quando due cori si alternano nel canto,

. 5. per simil. uno o più gruppi di strumenti, che suonano

ha vincer potuto alcun tremore, / o ver paura, che sia fatta loro.

cori / sciorranno a te canti non finti o rochi. d'annunzio, iv-2-879:

. carducci, 848: vederti, o lidia, / vorrei tra un candido

già del mondo! tasso, 1-2: o musa, tu che di caduchi allori

. parte delle chiese, situata dinanzi o dietro l'altare maggiore, e destinata al

trova generalmente posto nell'abside della chiesa o ai

vol. III Pag.795 - Da CORO a COROLLA (21 risultati)

; tutto intorno vi sono collocati stalli o scanni e al centro un leggio.

e di tanto in tanto, / sole o a piccoli cori, / dicono le

». le donne intorno, a cenni o monosillabi, le facevano coro.

situazione. coltellini, i-m-2-71: ma o vecchia o nuova ch'ella si sia

coltellini, i-m-2-71: ma o vecchia o nuova ch'ella si sia, è

cane] dove la fredda pioggia, / o dove il fieda l'aquilone o

o dove il fieda l'aquilone o 'l cauro. tasso, 8-1: già

il maggio va asciutto con vento zeffiro, o coro, che si chiama marino fresco

il tutto adduce, / invocheria zefiro indarno o coro, / se al volo io

. galiani, 1-329: si livella dunque o con traguardi, 0 col livello d'

, 0 col livello d'acqua, o col corobate; ma col corobate si

aria, per cantarsi a coro all'unisono o all'ottava, si potrà eleggere or

particolari, detta da'greci topografia; o quella de le regioni, che si dice

un luogo, cioè d'una città, o terra particolare, o ancor paese,

una città, o terra particolare, o ancor paese, ma non però troppo grande

corografiche: che rappresentano delle regioni geografiche o regioni fisiche: hanno scale varianti da

piccoli tratti di paese che chiamansi carte o mappe corografiche o topografiche. milizia,

paese che chiamansi carte o mappe corografiche o topografiche. milizia, ii-311: '

rappresenta una regione, una provincia, o simile, coll'indicazione di alcune particolarità

chi disegnasse il paese intorno a roma o intorno a napoli. oltra che i corografi

voce dotta, dal gr. xopoisfjt; o xopioei8i) q, comp. da

vol. III Pag.796 - Da COROLLA a CORONA (15 risultati)

petali sono completamente liberi. -corolla simpetala o gamopetala: ove i petali sono saldati

, 1-5: i caratteri generici del grano o 'triticum 'de'botanici, consistono

avere un calice di due glume o valve, che dir si vogliano, ovate

strada ferrata, né manco come appendice o corollario. de sanctis, lett.

fiori, di fronde intrecciate, o di metallo prezioso (a volte incastonato di

, e che si porta per ornamento, o in segno di onore, di dignità

fresch'erba, / corona tesserò di lauro o mirto? marino, 3-93: corona

lo beffavano dicendo: bene stii, o re de'iudei. settembrini, 1-11

san nicola. panzini, ii-104: o corona di spine delle caste parole e

caste parole e dei misurati gesti; o fiore inutile della verginità in queste mie

. 2. serto di fiori o di fronde intrecciati, che veniva appeso

segno di onoranza, di ricorrenza festiva o come voto: in uso anche oggi per

senza tomba giace il tuo / sacerdote, o talia, che a te cantando /

più a indicare ornamento, decorazione, o in segno di onore, di gloria

degna corona. tasso, 1-2: o musa, tu che di caduchi allori /

vol. III Pag.797 - Da CORONA a CORONA (15 risultati)

e ornato di gemme. -corona di ferro o corona del regno d'italia: cerchio

e di perle, con un tocco rosso o azzurro argenteo, guarnito di pietre preziose

formato da un cerchio d'oro, brunito o rabescato, gemmato, cordonato ai margini

margini e sostenente le insegne del titolo o dignità (corona aperta); oppure

innocenzio sesto. tasso, 6-iii-43: o de'purpurei padri, e dell'impero /

converso: / itene a prova, o stuol scelto e diverso, / che vir-

800: e per una corona / o per un cervo ucciso oggi vapora / quel

basse persone! compagni, 2-18: o malvagi consiglieri, che avete il sangue di

quella domanda le maggiori corone, arebbe o riputato giovevole il consentire, o disonorevole

arebbe o riputato giovevole il consentire, o disonorevole il ricusare. vico,

riportata in combattimento, in competizioni letterarie o sportive); simbolo di riconoscimento di

simbolo di riconoscimento di alti meriti o virtù, di ricompensa ultraterrena; la gloria

al capitano che avesse liberato una città o un accampamento dall'assedio. - corona

, i-1-26: né città, gemme o tesoro / son premio de virtute, ma

poi cominciò a usarsi di quercia, o secondo altri, di castagno. campanella,

vol. III Pag.798 - Da CORONA a CORONA (18 risultati)

0 di quercia, o d'eschio, perciò detta civica, ovvero

diletti. ariosto, 197: nessuno o che m'assalti o che mi pona

, 197: nessuno o che m'assalti o che mi pona / insidie, mai

insidie, mai mi troverà sprovista; / o mai d'avermi vinta avrà corona.

pescia- tino. panzini, ii-104: o corona della virtù e del pudore..

cerchio, giro (formato da persone o da cose disposte intorno a un punto)

eleganza). — far corona a qualcuno o a qualche cosa: circondarla. -far

sé una corona di quattro satelliti, o lime che vogliamo chiamarle. parini, giorno

dintorno al letto tuo, manchi, o signore, / il precettor del tenero idioma

con la sua donna, e cinque o sei figliuoli... e facevano tutti

vela / tra corone di scogli / sommersi o nerocupi o più lucenti / della prima

corone di scogli / sommersi o nerocupi o più lucenti / della prima stella che trapela

quale si collocano intorno ad un campo o ad un posto le guardie, le vedette

fasce anulari, solidamente fissate mediante forzamento o forte pressione entro apposite scanalature anulari

, / ch'ad ogn'om par terz'o nona. biringuccio * -355: il

battaglio, e di sopra il manico, o vero corona, che ha da sostenere

rami a una pianta, dicono tagliargli o scapezzargli a corona. fogazzaro, 7-378:

sovrastano un organo; ciuffo di foglie o di brattee all'estremità di alcuni frutti

vol. III Pag.799 - Da CORONA a CORONAMENTO (26 risultati)

a guisa di pennacchio sopra i fiori o frutti. anche: specie di appendice

sifiloderma papilloso secondario, localizzato alla fronte o al margine anteriore del cuoio capelluto.

medie. rivestimento d'oro, di platino o d'altro, che i dentisti applicano

le mure del palagio pareti di terra o di mattoni, farai, compiute le

e dell'uccello, le lor capezzate o corone sarebbero state sollevate e non poco.

. baldinucci, 96: la cornice o il cornicione (poiché nell'una e

e forma la cornice, che corona o gocciolatoio dire vogliamo; parte tanto essenziale

sagittario e lo scorpione. -corona boreale o settentrionale: costellazione del cielo settentrionale,

dal secondo modo, cioè dalla reflessione o refrazione. galileo, 3-4-262: però l'

si vede sempre opposta, l'alone o la corona sempre congiunti al sole,

5-78: ci si fa avanti l'alone o la corona che dir vogliamo, giacché

meccan. anello a profilo vario, più o meno complesso, che forma un organo

, che forma un organo a sé, o costituisce la parte periferica di un organo

dentata: è provvista di dentatura esterna o interna, cilindrica o conica; applicata

di dentatura esterna o interna, cilindrica o conica; applicata a un corpo rotante

di carica: negli orologi da tasca o da polso, rotella che fissata alla sporgenza

. segno che, posto su una nota o su una pausa, ne prolunga la

fermata ', il quale si pone sopra o sotto una nota o pausa, per

si pone sopra o sotto una nota o pausa, per indicare che bisogna fermarvisi un

corona intorno all'arbore l'erba sinfoniaca o fargline un letto steso ai piedi.

sempre in casa; e intanto, o che s'imprende / a dir dei salmi

che s'imprende / a dir dei salmi o che della madonna / la coroncina dalle

dette perché portavano una corona nel campo o sopra lo stemma; è unità monetaria

puro fornisce 124 pezze da 24 krone o corone. il titolo è di 900

(femm. -a). che fa o vende corone del rosario. tommaseo

anatomisti, che si trovano tre cuciture o commissure nel capo: la prima ch'

vol. III Pag.800 - Da CORONANTE a CORONARIO (10 risultati)

orlo superiore della facciata posteriore della nave o della poppa. 5.

, coadiuvante, e coronante, o in qualunque altro modo a te piacciati di

idem, par., 1-26: o divina virtù, se mi ti presti /

se al mio crin di nobile / fronda o d'eletti fiori / serto destina il

di poma. idem, iv-45: o pianta di buon seme / al suolo,

cornice ritonda, che ne risalta poco più o men di sette once. magalotti,

degno; condurre al fine desiderato (o a un fine onorato e perfetto)

2-40: amor d'italia, o cari, / amor di questa misera vi

aggiunga e vostra opra coroni / misericordia, o figli, / e duolo e sdegno

scrive in verso ma di tono rimesso o in prosa, e si corona di

vol. III Pag.801 - Da CORONARITE a CORONAZIONE (14 risultati)

orecchiette e i ventricoli. o. rucellai, 2-238: il ramo splenico

aggiunto di alcune piante. così chiamate o per la forma del fiore o

o per la forma del fiore o d'altra lor parte. 4.

alterazione di un'arteria coronaria, o di un suo ramo, in genere

genere dovuta a lue, ad arteriosclerosi o a reumatismo, che può causare

. medie. qualsiasi alterazione, anatomica o funzionale, delle arterie coronarie del cuore

, 2-142: tutte le teste più o men coronate ch'eran lì presenti a

pindemonte, 150: regina uscisti [o notte] fuor dell'oceano, / coronata

circondato, attorniato; che ha persone o cose intorno a sé; difeso, protetto

9. figur. compiuto, concluso più o meno felicemente; condotto a termine.

». 10. arald. figura o pezza, cimata o sormontata da corona

. arald. figura o pezza, cimata o sormontata da corona. 11.

. bot. attributo di certi frutti (o galle) circondati al vertice da foglioline

che si è escoriata una zampa (o il ginocchio) e ne conserva la cicatrice

vol. III Pag.802 - Da CORONE a CORPETTO (7 risultati)

. tess. ant. specie di ghiera o dischetto di legno su cui è infissa

1-320: 'coronella', specie di ghiera o disco di legno piantato nella superiore estremità

foro presso l'apice; è grigio o rossiccio, con macchie e linee nere

papilionacei, per lo più gialli, o anche diversamente variegati nelle specie esotiche.

alto de'rami a foggia di piccola corona o cappelletto. = » voce dotta

. coroso, da ima voce indigena cubana o portoricana. corpacciata, sf.

ha voluto tagliar le capriole come michel o pitrot. g. gozzi, 1-41:

vol. III Pag.803 - Da CORPINO a CORPO (14 risultati)

materia, in ogni suo stato o forma (e denota ima compagine più o

o forma (e denota ima compagine più o meno omogenea e a sé stante)

violenta e simile a quella del fuoco o d'altro corpo che sia ritenuto a

scorrimento. -corpo estraneo: materiale penetrato o introdotto nell'organismo animale e ivi stabilitosi

stabilitosi, 0 dalle aperture naturali, o da soluzioni di continuo successivamente cicatrizzate.

estensione e la massa (e rappresenta o implica l'idea della realtà, della

, è l'esperienza che viene isolata o individuata dopo successivi atti di riduzione fenomenologica

rosmini, xix-32: quando il filosofo cerca o propone una dimostrazione dell'esistenza de'corpi

organismo che si articola in tante parti o membra, concorrendo a formare un'unità

a'romani. guittone, xlix-76: o, che molto io commendo / donna che

gianni, ii-494: tua malizia [o morte] serà refrenata / ed a orribile

1 -intr. (57): o crediam la nostra vita con più forti

alla carne, e la sua beatitudine o santificazione è sciogliersi da quella e star

le dame si muovevano morbidamente, camminando o danzando, esibendo i loro corpi dai

vol. III Pag.804 - Da CORPO a CORPO (12 risultati)

il tuo corpo, il tuo sangue, o signor. papini, 20-433:

per un corpo, averne dietro tre o quattro prima giugnesse alla chiesa. giov

esperimento, senza curarsi se sopravvivrà o no. carducci, i-1325: questo

e viziosa portare il corpo voto uno o due dì, e poi di subito riempierlo

può trovar cosa che piaccia; / o giovi più, che bagnarsi la state

12. anat. parte dell'organismo umano o animale, dotata di caratteri propri di

ipotalamo. -corpo pineale: ghiandola pineale o epifisi. -corpo restiforme: cordone di

. insieme discontinuo di elementi di materia o di punti materiali, dotato delle proprietà

pervenne la mortifera pestilenza, la quale o per operazione de'corpi superiori o per

quale o per operazione de'corpi superiori o per le nostre inique opere da giusta ira

17. chim. corpi acetonici (o chetoacidi): l'acido acetoacetico,

e la loro presenza dimostrabile nel sangue o la loro comparsa nelle orine caratterizzano l'

vol. III Pag.805 - Da CORPO a CORPO (19 risultati)

. fis. corpo grigio: che rinvia o lascia passare in ugual misura (rispettivamente

in ugual misura (rispettivamente se opaco o trasparente) tutte le radiazioni che riceve.

voi parrà che io dia nel metafisico o per dir meglio che io dia troppo

alla disseminazione ed a'colori della sognata o inventata brutale tirannide, cotesti miei parenti

i-60: se tu acquisti tale, o tal pregio, tu potrai al ritorno tuo

corpo e consistenza ai cosidetti 4 mercuri * o annuari, assai magri e poveri,

è di natura di pesce, orca, o capidoglio, perché alita acqua 'n iscambio

indicata, non si fa luogo a diminuzione o a supplemento di prezzo, salvo che

, salvo che la misura reale sia inferiore o superiore di un ventesimo rispetto a quella

; la parte mezzana, centrade, o la più grossa, la più spessa

. pindemonte, 219: ma tu [o flauto], se l'uom con

in uno strumento musicale (a corda o a fiato), la parte che

ne'suoi movimenti, che l'impeto maggiore o minore con cui lo produce il corpo

sovente fanno, quando ciascun colo, o sistema, o vogliam dire membro, o

quando ciascun colo, o sistema, o vogliam dire membro, o corpo,

o sistema, o vogliam dire membro, o corpo, con determinato ordine scambievolmente rispondonsi

nelle pareti, per infiltrazione d'acqua o altro). beicari, 3-2-45:

colonne di corpo alquanto più sottili, o forse di ventre più grosse. tesauro,

la base, il fusto, fuso o corpo, e 'l capitello. 35

vol. III Pag.806 - Da CORPO a CORPO (18 risultati)

di acqua che scorre per il canale o alveo del po di ferrara, e fanno

37. complesso, aggregazione di più cose o parti, formanti un tutto; il

con alcuna varietà di parti congiunga, o ver sia alcuna di loro che la

cifre e di caratteri significanti, o unicamente o unitamente con altre voci, il

di caratteri significanti, o unicamente o unitamente con altre voci, il corpo d'

suo corpo di conpagnia, del guadagno o perdita che idio ne desse. statuto

: s'alcuno di quest'arte, o all'arte di calimala tenuto, cessasse colla

si ha un corpo di cinquanta o sessantamila scudi, non viene fatto.

: i beni camperecci di una chiesa o di una congregazione religiosa; in seguito,

. il testo completo, l'orditura, o anche la parte centrale di uno scritto

che il concento venga pieno, con quattro o cinque viole al più a ciò sì

di esso, la quale consiste nella maggiore o minor forza, pienezza e intensità di

più persone (appartenenti alla medesima classe o condizione, ordinata a un fine particolare

condizione, ordinata a un fine particolare o secondo certe leggi); lega,

, compagnia, accademia, ordine professionale o religioso, ecc.); la

odi od amori diversi per gl'individui o per i corpi collettizi, o per i

individui o per i corpi collettizi, o per i diversi popoli, ritroverebbe forse

gioia, 1-ii-199: i corpi scientifici o le accademie propriamente dette sono quella classe

vol. III Pag.807 - Da CORPO a CORPO (16 risultati)

. rappresentavano quel che nel paese, o per lo meno nel corpo elettorale e nella

persona giuridica (specie quando è pubblica o comunque senza fini di lucro).

lucri. panzini, iv-163: 'corpo'o * ente morale ', si dice di

funzioni rispettivamente politiche, legislative, giudiziarie o amministrative. monti, ii-135:

: l'insieme dei componenti una corporazione o il consiglio di un'arte. machiavelli

: riesce agevole a dei pompieri o tra i casellanti delle strade ferrate. pan

in fallo per questa parlata dutisti o tupin che fossero. sarebbe la

un unico comando, costituita da due o tre divipigliare le cisoie, e tagliar

e tagliar via il corpo del delitto, o sioni anche non similari, rinforzate da

fabbriche militari attenenti allo altre [navi] o rotte sconciamente nel corpo o lacerate negli

[navi] o rotte sconciamente nel corpo o lacerate negli scrittoio generale dell'artiglieria e

. che mi par ancora o a più pali piantati nel fondo del mare

: corpo!) in esclamazioni blasfeme o nesche, catenacci enormi, e ceffi

confessare; in azioni di guerriglia o insurrezionali. e voi me voleti

di mille lire di roba, appartiene o pretendesi appartenga a tutta la società corpo della

. reato, come ciò con cui o su cui il reato è stato carena,

vol. III Pag.808 - Da CORPO a CORPO (7 risultati)

8, la lezione riformata, o (come gli si potrebbe chiedere per grazia

lezione riformata, e in corpo 8 (o 6 o 4, che sarebbe meglio

, e in corpo 8 (o 6 o 4, che sarebbe meglio) quella

a corpo a corpo, a piede o a cavallo, / perch'io son troppo

foscolo, 1-409: la fede, o re, consacrerai del patto / che il

grave come cinque a tre, o in quel torno. -aderendo con tutto

ne vo'chieder al dottore / quattro o sei fiaschi. - sì, per assaggiarlo

vol. III Pag.809 - Da CORPOLENTO a CORPORALE (5 risultati)

e. gadda, 365: come zie o mammane erano ammesse rotativamente...

era dargli un sasso / nel capo, o una pedata arcisolenne / in quel

, una pena, distinti da castigo o pena pecuniari). pier della

era inferma, / ma non per febbre o corporal dolore. castiglione, 169:

era in pena afflittiva e corporale, o che fusse stato alle carceri confinato,

vol. III Pag.810 - Da CORPORALE a CORPORATIVO (9 risultati)

sentimento che porta il timoroso a ingrandire o a immaginarsi il pericolo, è.

in prigione, il troppo dormire, o vero dilatarsi in pigliare del cibo corporale;

in pigliare del cibo corporale; o veramente l'oziositade. boiardo, canz.

, fra la vita attiva corporale, o la vita contemplativa. 8.

tela di lino bianco senza ricami in colore o in oro o seta, che

ricami in colore o in oro o seta, che viene disteso sull'altare al

miracolo del sacramento del corporale d'orvieto o di bolsena che eglino s'el

), avv. col corpo o con parte di esso; materialmente

cioè alla lustrazione ossia purificazione delle tube o trombe del culto - (e d'

vol. III Pag.811 - Da CORPORATO a CORPOREO (14 risultati)

le lavande sagre, incominciaron ad edurre o menar fuori delle corporature gigantesche de'lor

ben presto si divisero in due università o corporazioni, degli italiani e degli stranieri,

, che sventolasse sul piolo del cancello o in cima al tetto. bocchelli, 2-271

nessun riguardo alla loro nascita in questo o in quel quartiere. 2. corporazioni

sulle corporazioni religiose, legge citata in due o tre articoli, ella non aveva altro

un sentimento pio del dovere, o se nascessero da spirito di corporazione. d'

: immortale convegna essere 10 rivelante, o corporeo o incorporeo che sia, se ben

convegna essere 10 rivelante, o corporeo o incorporeo che sia, se ben si

si pensa sottilmente -e dico * corporeo o incorporeo 'per le diverse oppinioni ch'

? tasso, n-ii-62: l'intelletto o non ha organo o non l'ha

n-ii-62: l'intelletto o non ha organo o non l'ha corporeo come il senso

, che con gli occhi corporei, o mentali; e però qualunche vive non

: deh! qual pietà terrena, o qual celeste / angelo porge graziosa aita

perdona. prati, ii-321: per imbratto o polve / si corrompe ogni panno e

vol. III Pag.812 - Da CORPORIZZARE a CORPUSDOMINI (5 risultati)

; che dà la sensazione del rilievo o volume dei corpi. « i dipinti

carletti, 81: vi vanno quattro o cinque indiani tutti nudi, e di

più lente per l'età, forse, o per la corpulenza: altre più rapide

. piccolissima formazione endocellulare; elemento istologico o aggregato cellulare macroscopico. -in particolare:

arrivavano in calesse ogni anno per ceppo o per il corpusdomini e ripartivan prima di

vol. III Pag.813 - Da CORPUTO a CORREDO (23 risultati)

sabbia nello scivolare a valle, o dal vento, in virtù dei minutissimi frammenti

quali [animali] vivono... o dentro cavemette per la piccolezza incredibili,

per la piccolezza incredibili,... o ne'legnami dell'impalcature degli edifizi,

ne'legnami dell'impalcature degli edifizi, o ne'corredamenti d'ogni naviglio.

, provvedere di ciò che è necessario o comunque utile; attrezzare (per un

sia appreso, taglisi lo stipite, o ver pedale di sopra al bucciuolo.

cura, / se non di lei: o ecc'om ben ammendato.

, dotato di ciò che è necessario o utile o funge da complemento o ornamento.

di ciò che è necessario o utile o funge da complemento o ornamento. -anche

necessario o utile o funge da complemento o ornamento. -anche al figur. (

cose materiali, molto raramente cose astratte o persone). guittone, 3-90

remote? redi, 16-iii-380: la guaina o penna, dentro la quale a foggia

sm. tutto ciò di cui una persona o un luogo deve essere fornito per

fornito per svolgere un dato lavoro o servire a un determinato scopo: attrez

chiesa), tinsieme degli arnesi o strumenti neces sari (a

760: con un corredo di cinque o sei scenari, i capocomici hanno trovato

scenario analogo, un repertorio intero di ottanta o cento produzioni. alvaro, 9-409:

cantini, 1-4-405: delle donora, o ver corredo. tasso, n-ii-376: tali

in dote per l'uso di casa o della persona, che volgarmente si sogliono

si sogliono spiegare col termine dell'acconcio o del corredo. goldoni, vii-1056:

serve un autore per rendere più efficace o più attraente la sua opera (citazioni

. figur. possesso (di doti morali o fisiche, di nozioni, ecc.

inerente alla natura di una cosa, o ne deriva necessariamente: qualità, caratteristica