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vol. XXI Pag.34 - Da TORBARE a TORBIDITÀ (27 risultati)

19-474: quando si remuoveva con la pala o si trivellava con la gravina, fiottava

vive nelle torbiere (un organismo vegetale o animale). = voce dotta,

alluvionale minuto (come sabbia, limo o argilla) trasportato in sospensione dalla

, sf. letter. coltre di nebbia o di foschia. baldini, i-44:

. torbidaménte, avv. senza limpidezza o trasparenza. a. boito

. figur. in modo perverso, colpevole o maligno; con inquietudine; con profondo

: con violenza sotto a schiavi dome / o sotto uomini vili, ne perderò /

, torbidamente e can perversione o distorsione d'animo, d'ingegno, di

, tristezza, accoramened ostinato, che o per torbidezza di genio, o per alterigia

, che o per torbidezza di genio, o per alterigia di chiari, 2-i-197:

. ostacolare, intralciare, impedire; alterare o sovvertire una situazione di ordine o di

alterare o sovvertire una situazione di ordine o di pace. a. foscarini,

ottenebrare un sentimento, una facoltà morale o intellettuale. niccolò del rosso, 402-10

, né il cielo insalubre di mantova o di egitto potè torbidargli la squisita temperatura

17): non bartoli, non baldi o questi tali / venuti con paragrafi e

l'essere torbido; stato di impurità o di scarsa limpidezza di un liquido.

ma le stesse, quando si ritardano o si rendono immobili, depongono sopra,

riscontro. frachetta, 545: della disubidienza o torbidezza de'soldati si dànno molti gradi

torbidezza del rancore. sentimenti, o per suoi fini particolari... nieghi

funesta imbecillità dei prìncipi tutti, l'ignoranza o l'infedeltà di chi li governa,

le loro conscienzie essaminate, qual torbidezza o macchia, quali stupri o adultèri abbiano nella

qual torbidezza o macchia, quali stupri o adultèri abbiano nella nostra ritrovati.

incertezza, di disordine politico, sociale o istituzionale. - anche: moto, sommossa

torbidìccio, agg. alquanto torbido o intorbidato; che non è perfettamente limpido

intorbidato; che non è perfettamente limpido o trasparente (un li machiavelli

pericolo, caratterizzata da comportamenti, iniziative o macchinazioni volti a minacciare la pace o a

o macchinazioni volti a minacciare la pace o a stravolgere l'ordine costituito.

vol. XXI Pag.35 - Da TORBIDITE a TORBIDO (28 risultati)

. offuscamento della trasparenza dell'atmosfera dovuta o alla presenza di impurità o alla disomogeneità

atmosfera dovuta o alla presenza di impurità o alla disomogeneità dell'indice di rifrazione atmosferica

da frane distaccatesi dal margine della piattaforma o della scarpata continentale, che provocano nuvole

privo di limpidità per effetto di materiali o sostanze contenuti in sospensione (un liquido

; limaccioso, fangoso (un corso o uno specchio d'acqua).

beneto né li frai... o no fum ardì de mete'li pei for

fu fatto alcuna cosa era di verno o di state, giorno di riposo o di

verno o di state, giorno di riposo o di lavoro, sereno o torbido.

giorno di riposo o di lavoro, sereno o torbido. marini, iv-151: dietro

possa a'mortali irato cielo, ecco, o signori, quale a noi risplende serenità

/ dovean esser sì ratto, / o galatea, il mio nome ed io sbandito

colore cupo, scuro, tendente al nero o al bruno; che ha tonalità cupe

e colorati di colori scintillanti come azzurrini o vinosi: quando fussono in luogo oscuro

intorno agli alberi. -non illuminato o scarsamente illuminato; avvolto dall'ombra,

, nelle opere de'quali è torbida o dissoluta l'osservazione de'tempi. muratori,

poco valore. caro, i-56: o dove avevate il capo, per vostra fé

scienza nuova'rifacendone l'ordine e mutandone o schiarendone la terminologia..., e

, per la grande varietà di registri o per la presenza di barbarismi e imperfezioni

e imperfezioni rispetto a un canone linguistico o letterario (uno scritto, uno stile

prosa misurata e labirintica del boccaccio, o il torbido, podagroso e solenne incedere

6. che provoca, suscita o è determinato da dolore, da inquietudine

-in partic.: che per indole o per intenti tende alla violenza, alla

, disonestà, disordine e inquietudine morale o, anche, incultura, rozzezza;

provocano tali risposte! -che evoca o esprime sensualità, passione (un testo

rancore, dall'ansia (una persona o l'aspetto, il volto, lo sguardo

avversità, da disordini e agitazioni politiche o sociali (un periodo di tempo, un

poco di lieto sperar si può vedere, o di dolce, o

si può vedere, o di dolce, o

vol. XXI Pag.36 - Da TORBIDOSO a TORBO (18 risultati)

s'acquieto nella giovinezza. -dominato o trascorso nel vizio, nella corruzione,

-che è in gravi condizioni di crisi o è agitato da disordini (un paese

stracco e consumato sotto la rocchella dovesse o potesse trapassare nel mezzo del verno con

la lenai. 17. stato o situazione di instabilità, di disagio, di

, pescare nel torbido, nel- vacqua o in acque torbide-, cercare di trarre vantaggio

specchio. spensione in un liquido o trasportata da un corso 20.

e -torbidino. mortiferi, o torbidi di fiume, o borri. savarese

mortiferi, o torbidi di fiume, o borri. savarese, 91: allorché,

, tetro (una da esprimere, o risulta confuso, ambiguo, astruso.

particolari. -figur. che rivela o deriva da corruzione, depra15. stato

ciò che è disonesto, precario, incerto o è caratterizzato da maneggi, brighe,

moto della corrente marittima, di tre o quattro miglia al giorno.

forma sul fondo dei laghi, paludi o altre depressioni in seguito alla lenta decomposizione

muschi e sfagni. -torbiera a tafipetto o bassa: caratterizzata da fondali bassi e

1-576: quel piano, rivestito di stagni o degli altri modesti indumenti di una flora

); limaccioso, fangoso (un corso o uno specchio d'acqua).

/ tanto che 'monti si scuopnno o talpe / pel tempo ancor pur nebuloso e

che 'l vento face / s'è torbo o chiaro 'l ciel. leopardi, 39-31:

vol. XXI Pag.37 - Da TORBO a TORCERE (24 risultati)

colore scuro, cupo, tendente al nero o al bruno. leonardo, 2-148

da'tavoloni, si prende de'scarpelli o mazzuoli di legno ben cerchiati di ferro,

v'è dei pezzetti d'allume torbo o di legno o altro sucidume, si leva

dei pezzetti d'allume torbo o di legno o altro sucidume, si leva.

ambedue, e prima e dopo, più o meno simili a molti e molti.

. 6. che è motivo o deriva da angoscia, tormento, inquietudine,

angoscia, tormento, inquietudine, insoddisfazione o, anche, da timore, incertezza

. figur. situazione poco chiara, confusa o, anche, caratterizzata da maneggi,

se il poeta potesse egli fare il torbo o il sereno intorno a sé! palazzeschi

là in mezzo ad un acquitrino torboso o a un prato coperto di falaschi o sull'

o a un prato coperto di falaschi o sull'orlo di una ranocchiaia lutulenta.

vo zoppicando. 2. avvolgere insieme o intrecciare, in partic. più fili

'l torce e stende, / prego raccorci o fermi il fuso e tarde.

luna il camino. / non filano o torcono: è festa. silone, 5-285

4. contrarre in una smorfia il volto o la faccia, arricciare il naso,

miglior che tu non sie, / o s'hai tenuto a schifo / la gente

hai tenuto a schifo / la gente, o torto 'l grifo / per tua gran

quasi puzzo le venisse di chiunque vedesse o scontrasse. sercambi, 2-ii-85: il modo

tic. un arto di un'altra persona o, anche, di un animale.

e la diligenza in torcerli le gambe o le braccia o 'l collo torto e farlo

in torcerli le gambe o le braccia o 'l collo torto e farlo sforzato, di

vaccina piuttosto avvilita, fingeranno una giostra o corrida senz'armi, finché in sette

corrida senz'armi, finché in sette o otto tutti insieme si buttavano addosso alla

lo scaltrido ulixes assente tergeva penelope; o laudomia, lo to protesilao phylacides era assente

vol. XXI Pag.406 - Da TRONCOCONICO a TRONEGGIANTE (6 risultati)

, in italia, pur senza influsso francese o inglese, di su 'l troncone latino

. 15. ant. arteria o vena. n. villani, i-98

medie. relativo a un tronco vascolare o venoso. - in partic. anestesia tronculare-

troneggiare), agg. che siede o, per estens., si comporta con

si comporta con modi sussiegosi e alteri o facendo bella mostra di sé e attirando l'

. albert be- snard per una strada o per l'altra doveva entrare nella storia e

vol. XXI Pag.407 - Da TRONEGGIARE a TRONIERA (25 risultati)

imponente occupando un vasto spazio, dominando o sovrastando gli altri elementi del paesaggio e

, iii-17-407: non mai la viltà spadroneggiante o la falsità troneggiante non hanno avuto e

intr. (troneggio). stare seduto o, per estens., comportarsi con

., comportarsi con modi sussiegosi e alteri o facendo bella mostra di sé e attirando

2. per estens. sovrastare per statura o per imponenza fisica le persone che stanno

ora muglia al tuo entrare la vacca o scalcia il muletto; al primo..

. 4. distinguersi dagli altri o essere al centro dell'attenzione in un

autorevolezza, importanza, grado sociale, cultura o, anche, per la bellezza o

o, anche, per la bellezza o la piacevolezza dei modi. carducci,

un'opinione, un modo di pensare o argomentare). b. croce,

. croce, ii-13-129: l'inconoscibile ricomparve o si mantenpred. e con valore avverb

di troneggiare), agg. guidato o controllato da un sedile posto in alto o

o controllato da un sedile posto in alto o da una posizione elevata (un veicolo

tronfìaménte, avv. in modo o con atteggiamento tronfio, superbo.

{ trónfio). disus. assumere o tenere un atteggiamento tronfio, borioso e

compiaciuto di se stesso, della propria condizione o del proprio operato. pulci

3. sbuffare, ansimare rumorosamente o bofonchiare, per lo più per manifestare

per lo più espellendo sbuffi di fumo o vapore (un veicolo).

. tronfiézza, sf. eccessiva o infondata fiducia nelle proprie possibilità, nel

-anche: atteggiamento di chi cammina o incede tronfio. pascoli, ii-1278

2. che denota e rivela o deriva da presunzione, tracotanza, alterigia

da fuoco. -anche: il locale o il camminamento attiguo alle mura sul quale

e in cui venivano posti i cannoni o si posizionavano i fucilieri. ulloa

se nel fosso vi ha qualche nascosta tronièra o casamatta, o

vi ha qualche nascosta tronièra o casamatta, o

vol. XXI Pag.408 - Da TRONITO a TROPICALE (18 risultati)

travi ben ferrate e concatenate, lasciativi due o tre ordini di troniere tanto quanto fiancheggiate

tròno1, sm. seggio di sovrani o di papi (o anche di personaggi

. seggio di sovrani o di papi (o anche di personaggi con cariche molto elevate

alcuni gradini e ricoperto da un baldacchino o da un padiglione, usato in

rappresentato seduto dio, gesù cristo (o anche la madonna, i beati o

o anche la madonna, i beati o una divinità pagana) in segno di maestà

il suo nome principale, cioè 'verino 'potestà'o 'troni'o qual altro s'abbia.

nome principale, cioè 'verino 'potestà'o 'troni'o qual altro s'abbia. s.

xvi e xvii, appellativo del doge o dello stesso collegio del doge.

più sal- varon la lingua dalla ruina o la miser piuttosto in trono, quanto

comprende una novantina di specie erbacee annuali o perenni (quasi tutte incluse nel genere tropeolo

solubile in acqua, di colore giallo o arancione, usato per tingere materiali tessili

e fiori irregolari, gialli, aranciati o rossi, dotati di un lungo sperone

, tropaeum (v. tr o fe o). tropicale,

(v. tr o fe o). tropicale, agg.

-che è a base di succhi o frullati di frutta propria di tali regioni

e la cafeteria, già affollato di coppie o di giovani in separé di legno,

. 2. che è nato o vive nella zona, nella fascia dei tropici

vol. XXI Pag.409 - Da TROPICALISMO a TROPOLOGICO (22 risultati)

. 5. figur. che manifesta o denota passionalità, impulsività, veemenza,

eccessiva (una persona, un popolo o un modo di vivere). carducci

triste muro di cinta senza piante rampicanti o arbusti che lo mascherassero...

sud dell'equatore (detti anche tropici terrestri o, a geografica coincidente con la

astron. che è collegato alla rotazione reale o apparente di un corpo celeste. -anno

giuliano leggermente più lungo di quello astronomico o tropico, aveva determinato nel corso dei

sbadiglia. manzoni, vi-1-381: il traslato o tropo, come anche lo chiamano i

, di cauchiusura è regolata dalla luce o dall'oscurità naturali. salità, di operazione

chiudersi, secondo che il giorno cresce o scema. 2. biochim.

tasso, n-iii-1034: tre erano le spezie o le maniere che vogliamo dirle, de

. fenomeno per cui una cellula o un organismo vegetale o animale tendono a muoversi

una cellula o un organismo vegetale o animale tendono a muoversi in risposta a

a localizzarsi e accumularsi in determinati organi o apparati. = voce dotta (introdotta

s. v.]: 'tropisti'o 'tropici': il nome d'una setta.

che il verbo era convertito in carne o in uomo. = voce dotta

bontempi, 1-1-17: 1 tropi o traslati... sono allegoria, antonomasia

, sinedoche. beccaria, i-254: tropi o traslati saranno tutte quelle parole che si

... nelle larghezze i tropi o modi, e negli aspetti della luna col

tetracordi. gianelli, i-92: suoni, o tropi si sono detti certe modulazioni di

detti certe modulazioni di voci differenti nel grave o nell'acuto, la piena unione de'

adatta alternativamente al clima umido e secco o a quello caldo e freddo (una

fiamma, 1-551: non chiama gl'insensati o le bestie a lodar dio, perché

vol. XXI Pag.410 - Da TROPOMIOSINA a TROPPO (14 risultati)

m'intendo di vostro anagogico, / o morale, o le more, o tropologico

di vostro anagogico, / o morale, o le more, o tropologico. magri

/ o morale, o le more, o tropologico. magri, 1-25: così

, in anagogico, ed in morale, o come altri lo chiamano tropologico. a

limiti dettati dalla decenza, dalla temperanza o da singole situazioni e condizioni.

per giunta a contraggenio, il selden o il bossuet. borgese, 1-224: filippo

. in relazione con un altro avv. o con una locuz. avverb. -

locuz. avverb. - anche iterato o in espressioni di cortesia. dante,

più schietto non lo incontriamo quasi mai, o troppo tardi... quando i

fagiuoli, xv-112: a questi giorni, o padron mio garbato, / fui dalla

mondo, come non lo riguardassero punto o.. lo riguardassero troppo. beltramelli

bene. -conferisce all'agg. o all'avv. a cui è riferito il

di me. tarchetti, 6-ii-666: grazie o carlotta, grazie, io sono ancora

. -riferito a un agg. o a un avv. di grado comparai

vol. XXI Pag.411 - Da TROPPODIRE a TROSCIA (19 risultati)

: non la germania, la francia o l'italia, che sono cose grandi,

tutte troppo più piccole dell'universo; o anche queste, ma in quanto sono

agg. che è in quantità, intensità o numero eccessivo rispetto all'ordinario, alla

soverchio. -anche con riferimento al numero o alla quantità stessa. dante, inf

nella chiesa, non sia ardita di favellare o di interpretare parola di santa scrittura.

non fosse troppo ardire, il consiglierei o di mutarvi la prima carta ponendovi l'

carta ponendovi l'autore e 'l luogo, o di farvi aggiugnere una breve lettera di

. sm. ciò che è in quantità o misura esagerata o eccedente l'ordinario,

ciò che è in quantità o misura esagerata o eccedente l'ordinario, il necessario,

, usata per indicare ciò che eccedendo o adomando in eccesso, offende il vero

ispinger le cose al peggio; propongono o promovono i più spietati consigli, soffian

: per manifestare insofferenza, irritazione, o, anche, visiva indignazione nei confronti di

, ossia pezzo di legno massiccio più o men riquadrato. in particolare, quel pezzo

trappolo affondava le braccia nel sacco del sale o drogava il rosso tritume cosparso di grasselli

, sf. (plur. -e o ant. -ié). pozza d'

pozza d'acqua, in partic. sporca o fangosa; pozzanghera. novellino

aver altro, d'una troscia, o pozzanghera torbida, e puzzolente, affermò

ciuffi del greto. 2. rigagnolo o infiltrazione d'acqua. adr. politi

landolfi, 13-117: a me non ghianda o scorza / fecero buona concia nella troscia

vol. XXI Pag.412 - Da TROSCIELLO a TROTTARE (18 risultati)

dell'europa settentrionale; la trota fario o di torrente (salmo trutta fario)

acque interne europee; la trota irida o iridea { salmo gairdneri), introdotta in

fascia laterale iridescente; la trota macrostigma o trota sarda { salmo trutta macrostigma),

di pesci piobbero, se grandi, o piccioli, se d'acqua dolce, o

o piccioli, se d'acqua dolce, o salsa. crediamo noi, che fossero

romoli, 194: a conservar le tinche o tratte sotto oglio. galileo, 5-216

fiume alla 'olio-e-limone'. -trota blu o al blu,: quella lessata viva.

, 1-140: frittura di trotoline dei fiumi o laghi. = dal lat. tardo

). disus. cucinare una trota (o, anche, un altro pesce,

48]: 'trotato': occhi 'vaiati'o 'trotati': dicesi di quello i cui occhi

cavallo, su cui si scorgono più o meno numerose macchiette di color rosso,

2. che si riferisce a trotskij o al trotskismo; che si ispira alla

. scherz. persona che si muove o, anche, agisce con lentezza, con

conviene bene correre ed alcuno bene ambiare, o trottare, o andare al passo.

ed alcuno bene ambiare, o trottare, o andare al passo. chiaro davanzati,

bàtterà nella groppa, sollecitandolo che trotti o galoppi con quanta furia si può, girandovisi

e all'altra. pascoli, 1247: o dedalei poemi onde il sonoro / ritmo

di un viaggio, di un trasferimento o in un'esercitazione (una persona)

vol. XXI Pag.413 - Da TROTTARELLO a TROTTIERE (24 risultati)

cavalcatura (il corpo di una persona o una sua parte). burchiello,

. per estens. incedere a passi spediti o, anche, saltellando. dante,

nella mente di una persona, assillandola o suggestionandola (un pensiero, un'idea)

dritto di 50 in 60 passi, più o meno secondo la forza o disposizione che

, più o meno secondo la forza o disposizione che mostrarà -percorrere una strada

non occorre dirgli trotta. -il bisogno o la necessità o la paura fa trottar la

trotta. -il bisogno o la necessità o la paura fa trottar la vecchia:

ad agire anche chi è solitamente pigro o irresoluto. m. villani, iii-9-42

trottarèllo, agg. adatto al trotto o, per estens., a compiere

di un cavallo. -anche: corsa o passeggiata fatta a cavallo o in carrozza a

: corsa o passeggiata fatta a cavallo o in carrozza a passo di trotto.

2. per estens. camminata alquanto lunga o compiuta a passo svelto; sgambata.

che è accorso precipitosamente in un luogo o presso un'altra persona.

s. v.]: trottatoio'o 'trottatoia'. i trottatoi o trottatoie sono due

: trottatoio'o 'trottatoia'. i trottatoi o trottatoie sono due strisce di granito collocate

allenare i cavalli alle corse di trotto o, anche, per ospitare le gare stesse

sinistra, il ghezza, corrono due lastricati o trottatoi di granito su cui ruo

[s. v.]: 'trottatoio'o 'trottatoia': i trottatoi o trottatoie sono

: 'trottatoio'o 'trottatoia': i trottatoi o trottatoie sono due strisce di granito collocate in

, di fronte a lei sul tram o trotterellante dietro la mamma in mezzo al viavai

per estens. camminare a piccoli passi veloci o, anche, saltellando, per giungere

per giungere più rapidamente in un luogo o per tenersi al passo con qualcuno (una

i-381: il treno omnibus che portava pierino o pie- truccio in vacanza, trotterellava come

al mattino, poggiarsi a un cantone o al muricciuolo della piazza e osservare il passaggio

vol. XXI Pag.414 - Da TROTTINARE a TROTTOLA (20 risultati)

di fiorini 80; e una mula o vero cavallo per una valige di fiorini xx

allora spingerlo avanti [il cavallo] o di trotto o di galloppo, non

avanti [il cavallo] o di trotto o di galloppo, non serrando mai.

morte della cima del monte. -disciplina o gara ippica in cui i cavalli procedono

qualità di commissari delle corse al trotto o del tiro al piccione. ojetti,

. -in relazione con espressioni o aggettivi che specificano la lunghezza o la

espressioni o aggettivi che specificano la lunghezza o la velocità del passo. -trotto allungato-

nei migliori soggetti. -trotto chiuso o serrato-, regolare, a passi corti e

fusinato, iii-134: io vedo insomma, o padre benedetto, / che le cose

a velocità sostenuta (procedendo a cavallo o a piedi). caro, 12-ii-10

0 di trotto: in un modo o nell'altro. g. m.

basta ben. rubino, / che, o di trotto o di balzo noi caviamo

rubino, / che, o di trotto o di balzo noi caviamo / da questi

rilevano ben poco, e di trotto o di rimbalzo si fanno sentire. tommaseo

]: chi ha voglia di lavorare, o di trotto o di rimbalzo guadagna tanto

ha voglia di lavorare, o di trotto o di rimbalzo guadagna tanto da vivere.

, sf. giocattolo di legno, metallo o plastica, a forma di cono rovesciato

tirando uno spago avvolto su una scalanatura o con un sistema elicoidale che viene azionato

fanciullo con altri facendo lor giuochi, o di palla o di trottola come si

altri facendo lor giuochi, o di palla o di trottola come si fa, accostandosegli

vol. XXI Pag.415 - Da TROTTOLARE a TROVAMENTO (22 risultati)

, aliossi, / trottola, ferri o rulli. aretino, 20-85: dilettandosi di

espressioni comparai, per indicare la velocità o la regolarità del moto rotatorio di un oggetto

di un oggetto, di un corpo o anche di un pianeta. piero da

volontario sia causato da una violenta percossa o impulso). -anche con valore iperb

lavora in modo instancabile e senza tregua o chi agisce freneticamente. nievo, 1-vi-42

. 3. figur. persona frenetica o instancabile nella sua attività. - anche

su se stesso, su un piede solo o su entrambi. 5. zool

. trotton (v. trottare) o con altre voci simili quali frullo, prillo

muoversi in continuazione, con grande vivacità o frenesia; procedere a passi piccoli e svelti

altro ei fosse / un qualche scalzagatti o uno sgraziato. fanfani, uso tose.

'trottolino'dicesi per vezzo a bambino o ragazzetto vispo, vivace, che muovesi a

. per estens. camminando a passo più o meno sostenuto. c. montanini,

tecnici che lavorano insieme per realizzare un film o per preparare e rappresentare uno spettacolo teatrale

preparare e rappresentare uno spettacolo teatrale o televisivo. a. zucca, xvii

compagni, che non le liriche trovadoriche o le medievali arti retoriche. = deriv

sf. ant. scoperta di atti illeciti o delittuosi. provvisioni de'consigli maggiori della

reperimento di qualcosa che era andato smarrito o disperso. -in par- tic.:

rinvenimento di una reliquia, di una salma o di un reperto archeologico.

larghi gradini. -rinvenimento di una persona o di un animale scomparso. storia

; individuazione di verità morali, filosofiche o scientifiche; invenzione di nuove tecniche,

travamento della verità nascosa delle cose naturali o accidentali al filosofo et all'artista.

narrative; ideazione di nuovi moduli stilistici o retorici. castelvetro, 8-1-203:

vol. XXI Pag.416 - Da TROVANTE a TROVARE (30 risultati)

ma non trovai le chiavi. -stanare o avvistare la preda durante la caccia.

-individuare il luogo, l'ambiente o la strada in cui si intende pervenire

la strada in cui si intende pervenire o la via necessaria per giungere in un

una città, ecc. sul proprio cammino o durante un viaggio. dante,

scaturiva l'acqua. -scoprire luoghi o entità geografiche prima ignoti. p tiepolo

ad ottenere ciò di cui si necessita o che si desidera (lavoro, abitazione,

del guadagnare, che maraviglia è che o per troppo spendere o per poco governo se

maraviglia è che o per troppo spendere o per poco governo se le lascino uscire

a determinati requisiti, possieda determinate qualità o tenga determinati atteggiamenti; conoscere persone con

si abbiano particolari affinità. -trovare moglie o marito: conoscere la donna o l'

moglie o marito: conoscere la donna o l'uomo che si intendono sposare (anche

[la verginità], truovisi un'altra o del- l'altre che gliele attengano.

rara, che possiede doti, qualità o caratteristiche fuori dal comune. bonvesin

incontrare qualcuno casualmente, attraverso una ricerca o in seguito a un appuntamento.

quanti sono, questi pusilli. -sorprendere o raggiungere qualcuno all'improvviso e in modo

. nell'atto di commettere un reato o in un atteggiamento equivoco o biasimevole.

un reato o in un atteggiamento equivoco o biasimevole. cielo dalcamo, xxxv-i-178

. -visitare una persona in casa o nel luogo di dimora abituale (in

una persona in una determinata condizione fisica o psicologica o attitudine o mentre sta compiendo

in una determinata condizione fisica o psicologica o attitudine o mentre sta compiendo una determinata

determinata condizione fisica o psicologica o attitudine o mentre sta compiendo una determinata azione;

una persona possiede determinate qualità e caratteristiche o manifesta determinati sentimenti o stati d'animo

qualità e caratteristiche o manifesta determinati sentimenti o stati d'animo (per lo più

compì, pred. dell'ogg. o con una prop. subord.).

sto damerio accigliati. 6. individuare o riscontrare in qualcuno o in qualcosa una

6. individuare o riscontrare in qualcuno o in qualcosa una qualità, un difetto

un difetto, una caratteristica; notare o percepire un dato, una situazione, un

col compì, pred. dell'ogg. o con una prop. subord.:

. subord.: rilevare che un oggetto o un luogo si presentano in determinate condizioni

in determinate condizioni, che un fenomeno o una sostanza possiedono determinate ca

vol. XXI Pag.417 - Da TROVARE a TROVARE (25 risultati)

ratteristiche o qualità, che un fatto si è svolto

terra bagnata. -constatare che un paese o una regione versa in una determinata situazione

sue membra disgiunte, fra sé ignote o ripugnanti. 7. acquisire una

7. acquisire una condizione spirituale o uno stato d'animo, per lo

); ottenere salvezza da un pericolo o da una minaccia o sollievo dal dolore

salvezza da un pericolo o da una minaccia o sollievo dal dolore fisico. giacomo

, /... per paura o per dottare / s'io perdo amare,

mortai ferita / più non trovo riposo o scusa alcuna, / io maledico amor.

, giungere a conoscere, ad apprendere o a individuare, in partic. in seguito

. in seguito a riflessione, analisi o studio (anche in relazione con una

un espediente, una trovata, anche illecita o truffaldi- na; architettare una scusa.

compì, pred. dell'ogg. o con una prop. subord.).

fagiuoli, xi-161: in somma, o lelio, io trovo, / che siete

in un testo, rilevare in un discorso o nella tradizione notizie, vicende, concetti

cagione vera e propinqua di generare maschi o femmine sia il cuore. fagiuoli, vi-70

, 1-v-53: oltre le tombe, o gli spiriti dei morti, noi troviamo in

la particella pronom. essere, dimorare o risiedere, per un periodo di tempo più

risiedere, per un periodo di tempo più o meno lungo, in un determinato luogo

, in un determinato luogo, città o ambiente. -anche: capitare, per

che si trovassero dove i messi regi o altri prìncipi tenevano placito, per onore

città 16. incontrarsi con qualcuno casualmente o in seguito a un appuntamento, vedersi

18. essere posto, situato o ubicato (con partic. riferimento a

in due, chiamandosi distinta- mente sava o la savia tutto ciò che di lei si

sul tavolo. 19. essere o venire a essere in una determinata situazione

venire a essere in una determinata situazione o condizione (per lo più in relazione col

vol. XXI Pag.418 - Da TROVARE a TROVATICCIO (26 risultati)

posizione in rapporto a quanto altri dice o fa. tv. ginzburg, i-33

certo luogo, in una certa situazione o in compagnia di qualcuno (per lo

allora vanno giudicate ognuna per sé; o sono uguali, e allora non vale

e grande cadimento, se marchesana, o contessa, o altra di maggior ordine femmina

, se marchesana, o contessa, o altra di maggior ordine femmina, uomo

essere in atto, sussistere; essere presente o diffuso (con riferimento a soggetti astratti

diffuso (con riferimento a soggetti astratti o inanimati). faba, 64:

conviene specificare. 23. essere attestato o presente in un testo, risultare nella

ne l'antica istoria / di iob o ch'ebbe tanta aversitate. scala del

analogia, dovrebbe essere 'essente', 'essuto', o 'istuto', che talvolta si trovano

]: trovar carne da'suoi denti, o pe'suoi denti. -trovare

-trovarsi alle mani: ingaggiare una lotta o un combattimento, azzuffarsi. giov

e letter. comporre opere in versi o, anche, in prosa; poetare.

sacente, / se tu non dice, o rosa aulente! carducci, iii-5-436:

2. sm. poesia; opera o composizione poetica. guittone, iii-25-1:

per allestire una rappresentazione teatrale, cinematografica o televisiva. flaiano, 1-ii-883:

spesso di plastica, forse di gesso o carta pesta come i polli arrosto dei

dai di una rappresentazione teatrale, cinematografica o tegenitori; brefotrofio. levisiva.

, i-228: deh! mi perdona, o povero innocente, / se cadde tra

poesia] / basti a se stessa / o al trovarobe che in lei è inciampato

particolare situazione, volgerla a proprio favore o perseguire un certo intento; stratagemma,

immaginazione col quale si concepisce il disegno o l'argomento di un'opera artistica o letteraria

disegno o l'argomento di un'opera artistica o letteraria. - in senso concreto:

- in senso concreto: opera, tema o motivo, per lo più ingegnoso e

6. scoperta di atti illeciti o delittuosi. ordinamenti fiorentini, 1-442:

motti di spirito e frizzi e trovatelle spiritose o anche insipidissime. -trovatina.

vol. XXI Pag.419 - Da TROVATIVO a TROVATORE (29 risultati)

quella parte di loica, che inventiva o vero trovativa si chiama. piccolomini,

reperito, rinvenuto in seguito a ricerca o, anche, casualmente (un oggetto

oggetto, un animale, talvolta andati smarriti o dispersi). - anche sostant.

6-288: del recuperato e del trovato, o non trovato, doveva render conto al

-colto in una determinata condizione fisica o attitudine (in partic., nell'

. l. strozzi, 1-157: o mona betta, voi / siate per mille

conseguito, raggiunto (una condizione spirituale o materiale). boccaccio, 9-82:

compagnia di san gilio, 475: o crudel tiranno! pien d'errore, /

artiglieria trovata negl'an- ni 1375, o in quel tomo, avendo fatto mutar faccia

si palesava danaroso a un tratto: « o gran trovato, o gran lasciato,

tratto: « o gran trovato, o gran lasciato, o gran rubato ».

gran trovato, o gran lasciato, o gran rubato ». trovato2 (ant

. invenzione, per lo più tecnica o scientifica; scoperta di nuove cognizioni o

tecnica o scientifica; scoperta di nuove cognizioni o teorie. -in senso concreto: l'

ambito della vita sociale, delle istituzioni o del costume. -in senso concreto: il

, che allegano materie de'filosofi, o per sé sole, o accompagnate da trovati

de'filosofi, o per sé sole, o accompagnate da trovati degli eloquenti. aretino

iv-202: ognuno può a suo grado scegliere o creare la forinola che gli sembra più

. ciò che non è mai stato visto o osservato prima. - anche con valore

uno strumento, di una macchina, o di un metodo operativo. - anche

. compositore, autore di un'opera letteraria o musicale, di una poesia; inventore

una poesia; inventore di trame drammatiche o narrative; immaginatore di un simbolo. -anche

dieci ordini di cose de'quali aristotele o archita fu il trovatore, ma vaga

. chi escogita stratagemmi, tranelli, inganni o, anche, menzogne, falsità,

né non sie trovatore / di guerra o di rumore. ugurgieri, 42:

. 4. chi sa trovare o scegliere qualcosa o qualcuno; ricercatore.

4. chi sa trovare o scegliere qualcosa o qualcuno; ricercatore. - anche:

citati a traverso; e congegnati, o per impeto di fantasia sopraffatta di gioia

di gioia dalla scoperta del codice; o per deridere i trovatori delle notizie recondite

vol. XXI Pag.420 - Da TROVATORESCO a TRUCCARE (15 risultati)

.. contiene i ragionamenti degli animali o delle piante o d'altra cosa non sensibile

i ragionamenti degli animali o delle piante o d'altra cosa non sensibile, della quale

l'oggetto di tale scoperta; tesoro nascosto o sepolto; luogo in cui si possono

al mio parere vagliono poco; perciocché o è trovevole questa origine, o non è

perciocché o è trovevole questa origine, o non è trovevole. se è trovevole

all'albero la parte centrale di un pennone o l'estremità prodiera del picco. -

altra alcune pallottole di legno (dette bertocci o paternostri) in modo tale da far

, sm. ant. pezzo di legno o di altro materiale indurito. gaiucci

3. figur. comportamento indicato o assunto come esemplare. calmo,

truccatura'. = dal fr. truquage o trucage (nel 1872), deriv.

, in partic. più pregiato), o un meccanismo nel funzionamento (in partic

l'incetta e la ricettazione della roba rubata o contrabbandata, che sapeva nascondere, truccare

falsare lo svolgimento di una competizione sportiva o elettorale intervenendo con mezzi illeciti per modificarne

è, in partic. non ammettendone o nascondendone gli aspetti degradanti, tristi,

della scena, di una ripresa cinematografica o al personaggio da interpretare). alvaro

vol. XXI Pag.421 - Da TRUCCARE a TRUCCO (28 risultati)

altri simili, colpire con la propria palla o col maglio la boccia dell'avversario per

'occide'(dagli, trucca, o cosa tale diremo per avventura noi)

talora a mano, detto così dal truccare o trucciaré. fagiuoli, xv- 29:

il trucciaré delle pallottole su pallottola! o su trucchi, essendo questo trucciaré dare una

trucchi, essendo questo trucciaré dare una spinta o un urtone esteriormente ad esse pallottole con

urtone esteriormente ad esse pallottole con maglio o altra pallottola di tal forza, che

geladina; di carpire quattro coste di porcello o un groppone di vitello, e truccar

propria identità e farne apparire un'altra o per recitare la parte di un personaggio

di un personaggio in un'opera teatrale o cinematografica. ojetti, ii-13

detestiamo visitare le case altrui, comuniste o capitaliste, per motivi che non siano strettissimamente

per esigenze di scena gli attori teatrali o cinematografici o chi deve comparire in televisione

di scena gli attori teatrali o cinematografici o chi deve comparire in televisione.

quale, mediante l'applicazione di cosmetici o l'impiego di barbe finte,

una bella testa fiorente della sua capigliatura bionda o castagna?... fa male

tendenza a fare uso di artifici tecnici o stilistici che alterano la realtà rappresentata o

o stilistici che alterano la realtà rappresentata o fuorviano la percezione di un'opera figurativa

. artista che fa uso di artifici tecnici o stilistici alterando la realtà raffigurata (ed

uso di artifici tecnici o stilistici nella raffigurazione della realtà (e ha

. espressione usata per incitare i cavalli o gli asini a muoversi o a correre.

i cavalli o gli asini a muoversi o a correre. -anche in un contesto

il trucciaré delle pallottole su pallottola! o su trucchi... e senza fare

disus. gioco infantile praticato con noccioli o nocciole e simile a quello delle bilie.

chi coglie, vince il nocciolo che coglie o quello che sieno convenuti.

si altera, si modifica la realtà o un suo determinato aspetto, per simulare ciò

ottenere effetti speciali di simulazione della realtà o di grande illusione. boriili

accorgimento attuato con abilità, con astuzia o, anche, in modo ingannevole,

creme e anche parrucche, barbe finte o altri artifici al fine di abbellire o trasformare

o altri artifici al fine di abbellire o trasformare l'aspet

vol. XXI Pag.422 - Da TRUCCO a TRUCIDATORE (17 risultati)

to di una persona o di una parte del suo corpo, per

del suo corpo, per esigenze estetiche o sceniche. - con meton.: il

che stanno vicino a giocare al trucco o a passeggiare ne'viali, non se

m. -chi). ant. originario o abitante della turchia; turco. -

ogni truccone di qual si voglia sbercia tedesca o inglese o francese, prefazionando alla rinnovatrice

qual si voglia sbercia tedesca o inglese o francese, prefazionando alla rinnovatrice opera sua,

superi, trucissimo). che ha aspetto o espressione torva, sinistra, corrucciata;

torva, sinistra, corrucciata; che nutre o manifesta aggressività e propositi malvagi (una

3. che denota, rivela o muove da efferatezza, perfidia, malvagità

suicida. 4. che annuncia o apporta maltempo; che si manifesta con

rigori. 5. che incombe o si staglia tetramente; che suscita un

truceménte, avv. con atto, espressione o in modo minaccioso, torvo, sinistro

argomenti cui egli dà vita, 440: o marte marte, / cieco trucidator, forse

tale prototipo, si potrebbe probabilmente comporre o evitare, col dire che se lo

plebe. bacchelli, 14-41: troppi inesperti o imprudenti si sono perduti sul fiume o

o imprudenti si sono perduti sul fiume o fra le erbe, oppure, costretti a

, raspano i panni ai trucidati, o li derubano dell'oro, chiamandoli briganti.

vol. XXI Pag.423 - Da TRUCIDO a TRUFFA (25 risultati)

ancora lì, nelle casette degli sfrattati, o magari alla piccola shangai, trucidi morti

45: di quel tuo braccio sforza, o scipione, / che sconficcasti in fior

plato, e salamo- ne. / o giunon di cammilla, che galizia / trugiolando

, 1-705: senesi dicono truciolare quell'indugiare o andar lentamente a far una cosa che

con il class, torquère 'torcere', o anche da un lat volg. * trusiàre

come da varie foggie di strumenti, o come truciolate da pialle... o

o come truciolate da pialle... o come sfarinate da macine. 2

mente arricciata che si stacca dal legno o dal metallo lavorato con una pialla o

o dal metallo lavorato con una pialla o con altre macchine utensili (e costituisce

si consuma, formano quei vari sfarinamenti o stritolamenti... a'quali ha

buttò un po'di trucioli e due o tre ceppi sulle fiammelle che le era

di carta arricciata prodotta dal torchio tipografico o da un tagliacarte. carena, 1-103

solo per rarità qualitativa di sensazioni; o per la raffinatezza stessa dell'abito del vagabondare

animale). sannazaro, iv-60: o crudelissima e fiera più che le truculente

stupri. 3. che narra o descrive fatti cruenti o terrificanti, anche

3. che narra o descrive fatti cruenti o terrificanti, anche in modo ostentato e

uno scritto, un discorso, un'opera o un suo aspetto). c

ragazzi per le truculente spacconate del salgari o il romanticismo scientifico del verne, era

, non manca mai un dettaglio macabro o truculento. 4. ant. tempestoso

l'essere truce, minaccioso, spietato o anche rude e sanguigno nei comportamenti o

o anche rude e sanguigno nei comportamenti o nell'aspetto. della porta,

. 2. carattere violento o macabro di un'opera artistica o letteraria

violento o macabro di un'opera artistica o letteraria, talvolta esageratamente ostentato. barilli

, avendoli indotti in errore con artifici o raggiri. fazio, ii-20-78:

famiglia, / che mai non fece tradimento o truffa. bandello,, 1-42 (

vol. XXI Pag.424 - Da TRUFFAIUOLO a TRUFFERIA (24 risultati)

baia, chiacchiera. -anche: discorso o affermazione falsa e menzognera. proverbia super

siamo obbligati a prendere quello che danno o niente. = dal fr.

è volto a truffare, a raggirare o a ingannare (un espediente, un'attività

io credea che 'l far da truffaldino / o pascariel, che la panata succia /

i truffardi; i falsi medici; o chi si vale di un'inserzione giornalistica per

l'inganno, allo scopo di truffare o danneggiare qualcuno. c. e.

fine di trarne illecito profitto per sé o per altri; imbrogliare, frodare. -anche

pagati ». lamenti storici, i-43: o messer federigo delle coma, / che

giuoco si possa sostenere altrimenti che rubando o truffando. b. davanzati,

di truffare un poco, / vendendo o a peso o numero o a misure,

un poco, / vendendo o a peso o numero o a misure, / e

, / vendendo o a peso o numero o a misure, / e tenga la

altri mediante una truffa, un raggiro o anche un furto beni o denaro.

un raggiro o anche un furto beni o denaro. aretino, v-1-650: se

truffativo, agg. ant. ottenuto o procurato con la truffa.

dalla trufferia ricrescimento, / truffativo, o rattivo, o usurario / del danaio.

, / truffativo, o rattivo, o usurario / del danaio. =

a un certo momento si riteneva beffato o truffato, si rivoltava e litigava. la

). che compie truffe, ordisce inganni o induce a credere una cosa per l'

altrui, anche ricavando un illecito profitto o con l'intento di beffare, deridere

, eh? costui è mutolo, o che lo finge. varchi, 3-78:

2. che compie furti, o sottrae i beni altrui con l'inganno,

con l'inganno, con l'astuzia o, anche, per beffa, per derisione

. - in senso concreto: azione o comportamento fraudolento, ingannevole; truffa,

vol. XXI Pag.425 - Da TRUFFIA a TRULLO (16 risultati)

vedo signore la tua umanità ». o italia, o roma, io ti prenunzio

tua umanità ». o italia, o roma, io ti prenunzio questa mattina

dabbenaggine. -in senso concreto: atto o discorso sciocco, insensato. giusti,

astratta di chi è trullo; detto o atto di persona sciocca e di poco senno

28-24: già veggia, per mezzul perdere o lulla, / com'io vidi un

dabbenaggine. -in senso concreto: atto o discorso sciocco, insensato. tommaseo

ma dalla trufferia ricrescimento, / truffativo o rattivo o usuraio / del danaio. segneri

trufferia ricrescimento, / truffativo o rattivo o usuraio / del danaio. segneri, ii-55

. andrea da barberino, 1-90: o singnore nostro, molto mi maraviglio quando

il quale si allude metaforicamente all'inganno o alla beffa. boccaccio,

arcivescovo, cominciò a dire: « o berto, guarda, guarda al corpo d'

agostino giustiniani, 13: la traina o sia la capella maggiore di questa chiesia.

, trucchi) che non si possono ottenere o che si possono ottenere difficilmente durante la

(trulisare), tr. ant intonacare o rinzaffa- re con la cazzuola.

siano tralisate: dopoi de opera da imbiancare o vero tectoria sia polita. idem,

trullisazióne), sf. ant. intonacatura o rinzaffatura del muro. - anche:

vol. XXI Pag.426 - Da TRULLO a TRUSCIANTE (20 risultati)

parte inferiore e un'alzata a una o due ante a vetri o a specchi

alzata a una o due ante a vetri o a specchi in quella superiore.

3. muro posto fra due porte o due finestre. -nell'arredamento, pannello

finestre. -nell'arredamento, pannello ornamentale o specchiera collocati fra due porte o due

ornamentale o specchiera collocati fra due porte o due finestre. 4. dimin.

muro fra due finestre occupato da uno specchio o da un pannello'(nel 1718 e

. 3. cassa di legno o vasca in muratura usata in vari mestieri

de la detta arte non possa o debbia portare le staia de comune de la

/ senza dir chi 'l guadagni, o dove nasca. = dal longob.

, strepito di voci, di grida o anche di armi che cozzano l'una contro

preparata ed eseguita la sorpresa dei petardi o troni, come l'altro diceva.

soldati di un esercito con mansioni generiche o compiti e caratteristiche specifiche comprendente i soldati

ufficiali (in partic. nelle espressioni militare o soldato di truppa-, e a seconda

unità. -in senso generico: banda o milizia armata, soldatesca. davila

vietnam. -graduato di truppa: caporale o caporalmaggiore. 2. per estens.

. -genia, risma, accolita o banda di persone disoneste, spregevoli (

correre per le strade e ferire di spada o di coltello coloro, che incontravano.

3. branco, gregge di animali o stormo di uccelli per lo più alquanto

profumi. 5. notevole numero o insieme di idee o di opinioni.

5. notevole numero o insieme di idee o di opinioni. muratori, 11-234:

vol. XXI Pag.427 - Da TRUSCIARE a TSE-TSÈ (21 risultati)

: fiambate, spilluccate e sventrate due o tre belli pollastri, levategli l'osso del

2-33: questi produttori che sono soli o cjuasi soli si chiamano 'monopolisti'o 'quasi-

sono soli o cjuasi soli si chiamano 'monopolisti'o 'quasi- monopolisti'. può darsi..

per ostacolare eventuali intese tra imprese concorrenti o la formazione di un monopolio sul mercato

un settore specifico; gruppo di scienziati o di tecnici che lavorano a un progetto

a prezzi elevati un settore di merci o di servizi, gruppo di accaparratori.

trustismo, sm. concentrazione di imprese o società in trust. la provincia

dirigenti e dei grossi azionisti, più o meno anonimi e più o meno filoplutocratici

azionisti, più o meno anonimi e più o meno filoplutocratici, del 'trustismo'elettrico.

i componenti di una così fatta società o unione si denominassero dal nome di questa,

2. chi concentra nei suoi scritti o discorsi un numero particolarmente elevato di ovvietà

; il gemere della tortora; lo zirlare o trutilare del tordo. linati, 8-131

trùtina, sf. disus. foro o staffa in cui trova alloggiamento l'ago

cui trova alloggiamento l'ago della bilancia o il sostegno della stadera.

, 455: quando si usa quella trutina o quelle orecchie, che sono vicine alle

aspettando che il riguardante pigli la lente o la trutina per apprezzarla.

. (trùtino). ant. esaminare o trattare un argomento, una questione in

]: 'trutinazióne': l'atto di pesare o bilanciare una cosa. = nome d'

», 29-x-1984], 72: apprendisti o disoccupati, integrati o sbandati, 'rusconi'

72: apprendisti o disoccupati, integrati o sbandati, 'rusconi'(come i piemontesi

i piemontesi chiamano chi lavora sodo) o 'truzzi'(come sono stati battezzati i

vol. XXI Pag.428 - Da TSS a TUBA (28 risultati)

e femm. indica la persona (o la cosa personificata) a cui si

in cui non venga usato il voi o il lei e per lo più in forma

; viene invece espresso quando è coordinato o contrapposto a uno o più soggetti,

quando è coordinato o contrapposto a uno o più soggetti, nelle similitudini e, in

vanità e cupidigia e gelosia di vecchi o di nuovi insegnanti. montale, 15-275:

-in unione con un agg. o un avv. in funzione rafforz.

, non ciò che ti hanno insegnato o ciò che può esserti rimasto attaccato addosso

verbo nelle prop. interrog., iussive o ottative, e, in generale,

carducci, ii-7-259: puoi dire 'perfido tu'o 'perfido te', come ti aggrada meglio

289: nel dar della signoria o della mercede, di 'voi', di 'tu'

della mercede, di 'voi', di 'tu'o di 'el'ad una persona,

tu a tu': di due che parlano o sono insieme. ungaretti, xi-

5-300: che importa aver le vesti rotte o intere, / che gli uomini

/ che gli uomini sien turchi o bergamaschi, / che se gli dia del

si davano del tu. -mettersi o stare a tu per tu: ribattere parola

1 tuareg, che chiamansi anche sorgu o tuarik, sono i veri pirati del

viaggiatore europeo, con la sua land rover o la sua automobile da città, alle

dante, purg., 17-15: o imaginativa che ne rube / talvolta sì

cioè alla lustrazione ossia purificazione delle tube o trombe del culto... fabbricate dalla

-poeta, in partic. epico o celebrativo. machiavelli, 1-viii-352: tal

tal ch'i'prego ch'i'possa, o giovedio, / fra tante tube che lo

tuba / ebbe il figliuol di venere o di teti. j j

-in partic.: tuba di falloppio o falloppiana o uterina: condotto lungo e

.: tuba di falloppio o falloppiana o uterina: condotto lungo e sottile che

questo imbrattamento si solleva un'aura seminale o uno spirito fecondatore, il quale penetrando

alla cavità uterina. -tuba di eustachio o uditiva: tromba di eustachio. 4

jazz (e a seconda dell'estensione più o meno grave si distinguono la tuba bassa

meno grave si distinguono la tuba bassa o basso tuba e la tuba controbbasso).

vol. XXI Pag.429 - Da TUBA a TUBERCOLINA (17 risultati)

in fondo alla tuba il cartoccio coi dolci o gli avanzi del desinare per la sua

nel discendere si ferma nella tromba destra o sinistra, colà si abbarbica colla placenta

ti sganci il candido corsetto, / o bionda rosa. fuori è chiaro il sole

tubarica: ostacolo alla pervietà di una o di entrambe le tube. g

è proprio, che si riferisce alla tuba o tromba, di eustachio. =

seguita la lettura, il tubatóre d'officio o cursore ripeterà la somma sulla quale è

tubi che costituiscono un sistema di distribuzione o di scarico dell'acqua o del gas

sistema di distribuzione o di scarico dell'acqua o del gas, in partic. negli

bottoni stavano con le braccia conserte o di spalle davanti a macchine poi passate alla

organicamente collegati per il trasporto di liquidi o gas in partic. a grandi distanze

gas in partic. a grandi distanze o in grandi quantità, o di condutture

grandi distanze o in grandi quantità, o di condutture in cui posare cavi

-insieme di tubi, che in un veicolo o in un aeromobile, servono alla circolazione

agg. che presenta tubercoli, escrescenze o rigonfiamenti, bitorzoluto (la pelle, il

, ed è quello sparso di prominenze o tubercoli rotondi. 3. zool

, 3-228: è pupilla di chi vede o di chi non vede questa dell'iguana

ottenuta con vari procedimenti da bacilli tubercolari o da prodotti del loro metabolismo,

vol. XXI Pag.430 - Da TUBERCOLINICO a TUBERCULARE (25 risultati)

, per accertare se è in atto o se si è verificata in precedenza una

17-90: certe nomenclature imparucchiate dallo studente o scartabellando ne'libri,... gli

capra, gli espettorati. -tubercolo anatomico o degli anatomisti: lesione cutanea molto circoscritta

. 2. disus. protuberanza carnosa o cornea presente sulla superficie del corpo di

di un osso, di una cartilagine o di un organo. - tubercolo epiglottico

limitante presente nell'epiglottide. -tubercolo quadrigemino o corpo quadrigemino: ciascuna delle quattro sporgenze

4. embriol. tubercolo genitale o fallico: abbozzo degli organi genitali esterni

sulla superficie di diverse pareti di una pianta o del suo frutto; tuberosità.

asilo di ogni animaletto. -tubercolo o nodulo radicale-, protuberanza piriforme dovuta a

di tallo sono:... granelloso o granulato... ricoperti di granellini

granulato... ricoperti di granellini o tubercoletti. bombicci porta, 1-35:

malattia, la forma maligna no- dulare o 'elephantiasis tubercolare', oggi detta lebbra leproma-

formata da un conglomerato di tubercoli con o senza degenerazione caseosa, localizzata solitamente nei

localizzata solitamente nei polmoni, nel cervello o nell'intestino. c. martucci

tubercoli, che evolvono verso la caseosi o la fibrosi e che tendono a diffondersi sia

tubercolare. -tubercolosi miliare, disseminazione più o meno fitta di tubercoli in uno o

o meno fitta di tubercoli in uno o più organi o in una zona di questi

di tubercoli in uno o più organi o in una zona di questi, dovuta

da focolari tubercolari attivi in fase recente o tardiva di ulteriore aggravamento. - tubercolosi

talvolta, può essere trasmessa all'uomo o ad altri animali. 3. bot

manifesta con rigonfiamenti tumorali causati da funghi o da batteri. -in partic.,

che presenta una superficie ricca di protuberanze o di sporgenze (una superficie). -per

, in masse d'ordinario tubercolose, o 'speculare', che riveste, o intonaca

tubercolose, o 'speculare', che riveste, o intonaca varie pietre. -che

: se diven tano asmatici o tubercolosi è per la polvere, che entra

vol. XXI Pag.431 - Da TUBERE a TUBETTO (11 risultati)

con la formazione di un tubero dal fusto o di un organo tuberizzato.

gran maraviglia, che alcuna cosa nasca o viva senza niuna radice. questi si chiamano

poi il tubero marino, a me pare o che ve lo mandassi o che lo

me pare o che ve lo mandassi o che lo desse a m. adamo.

sono una medesima spezie con i pesce cani o molto simili. serpetro, 368:

marinai il venerdì 20 un gran tuberóne, o pesce cane, coll'amo.

i fiori a grappolo di colore bianco o roseo, molto profumati, da cui

foglie de'quali eran nate certe tuberosità o gonfietti di color verde, che cominciava

altro mancano. bergantini, 1-87: o pur l'agnato tubero è quel genere,

canale medesimo, finalmente agl'induramenti semplici o con aumento di volume della gianduia couperiana

a forma cilindrica di latta, vetro o plastica, ecc., chiuso da

vol. XXI Pag.432 - Da TUBI a TUBO (23 risultati)

, per innaffiare orti e giardini, o a una pompa, per operazioni di travaso

calore della macchina. -tubo forma o sonda: nella tecnica delle fondazioni murarie

dispositivo meccanico che, mediante l'aspirazione o compressione dell'aria, può essere applicato

teoria della salita dell'acqua ne'tubi pneumatici o trombe. g. vaccarino [

e fatti a tromba. -cannocchiale (o, anche, in senso generico, qualsiasi

ii, si deve registrare il celatone, o tustiera, o tubo binomio, inventato

deve registrare il celatone, o tustiera, o tubo binomio, inventato per fare più

ritrose stelle. pindemonte, ii-351: o tu, che in mezzo all'ombre avidi

distanza ravvicinata. -microfono di forma cilindrica o conica caratteristico dei primi telefoni.

indumento, in partic. una gonna o un tipo di pantaloni). pirandello

recavo talora a provvedermi di qualche indumento o di qualche tubetto di dentifricio...

, 211: un'aggregazione di tubetti o di cellette cornee o calcaree internamente investite

aggregazione di tubetti o di cellette cornee o calcaree internamente investite da tenui filamenti carnosi

in generale la maggior parte dei zoofiti o polipari marini. 5. balist

filato durante il confezionamento di una spola o di una rocca. c. c

che immette aria calda negli alti forni o nei forni a tino. 2

in esercizio nei vari comparti considerati macchine o impianti che abbiano la richiesta complessità tecnica e

tubificio per la fabbricazione di tubi con o senza saldature. = voce dotta,

.]: 'tubista': foggia a mano o a macchina, a. zullini

materiale variabile, usato per trasportare fluidi o gas o materiali incoerenti, nelle costruzioni

, usato per trasportare fluidi o gas o materiali incoerenti, nelle costruzioni meccaniche,

: vi è un'altra sorte di canna o tubo, che medio spiritale vien detto

resistenza, ai pezzi massicci sostituirono tubi o prismi cavi. d'annunzio, iv-1-313:

vol. XXI Pag.433 - Da TUBOCURARINA a TUBOLATO (26 risultati)

là delle prime linee, di pattuglia, o a metter tubi di gelatina sotto ai

, ai fenomeni che vi si svolgono o, anche, al nome dell'ideatore.

. 7. anat tubo digerente o digestivo-, il canale alimentare che va

-disus. ogni organo a forma di condotto o vaso in cui scorrono gli umori del

forma, l'aspetto di un tubo o, comunque, presenta una forma cilindrica

materia ferrigna, di color tabaccato più o meno carico, le quali si possono ridurre

. 2. costituito da tubi o da elementi che ne richiamano la forma

del perianzio. -tubo catodico (o, meno comunemente, a raggi ca-

nei te -tubo a crivello o crivellato: tubo cribroso. formati da

condotto. vallisneri, iii-460: 'tubo'o 'tubulato'chiamano i botanici e gli anatomici

: il tessuto vascolare risulta dai vasi o tubi. i vasi sono tubi più o

o tubi. i vasi sono tubi più o meno lunghi dei quali...

ii: il tubo a raggi catodici (o tubo crivello. catodico) è un

secolo fa 10. embriol. tubo midollare o neurale. abbozzo em (

: v. malpighiano. -tubo al o di neon, fluorescente-, lampada fluorescente.

di caldaia in cui il fluido caldo o l'acqua calda circola attraverso tubi.

capitolino a vittorio emanuale secondo un quadrigliene o 'carillon'fatto di campane tubolari, se

6. per esprimere la mancanza di valore o d'importanza di una cosa o per

valore o d'importanza di una cosa o per rafforzare la negazione di un fatto

lanciasiluri (nelle espressioni tubo di lancio o lanciasiluri). d'annunzio, v-3-37

7. milit. nell'uniforme estiva o da lavoro di ufficiali, sottufficiali e

sostant. vallisneri, iii-469: 'tubo'o 'tubulato'chiaman i botanici e gli anatomici

struttura dicesi [il ramo]: tubulato o fistoloso o vuoto, quando è forato

[il ramo]: tubulato o fistoloso o vuoto, quando è forato nel centro

in basso. 2. costituito o provvisto di piccoli tubi. tommaseo [

, bottiglie, che portano più gole o tuboli. = voce dotta, lat

vol. XXI Pag.434 - Da TUBOLATURA a TUDICOLA (29 risultati)

passaggio dell'acqua dolce rifornita dall'esterno o prodotta dai distillatori e alla sua distribuzione

e può derivare da un'alterazione displastica o degenerativa del suo epitelio). -fisiol

. bot. formato da tubuli. o. targioni tozzetti, 1-18: tutte le

dagli organi elementari, cioè dal tessuto cellulare o utricolare, e dal tessuto vascolare o

o utricolare, e dal tessuto vascolare o tubulare. 3. miner. agata

della classe antozoi che presenta polipi isolati o in colonie, provvisti di una doppia

(tùbolo), sm. tubo piccolo o sottile; tubicino. fr.

del fluxo de le aque per li emissari o asai o poca corno si conduce aut

de le aque per li emissari o asai o poca corno si conduce aut per fistule

poca corno si conduce aut per fistule o tubuli aut alia vasi aquiductori. soderini

par- tic. ghiandolari. -tubulo renale o urinifero: lungo condotto epiteliale che,

, che come in minutissime propagini, o radici sottilissime degli ureteri comunicanti co'vasi

oggigiorno comunemente dagli anatomici chiamati condotti, o tubuli, o canali urinari del bellini.

anatomici chiamati condotti, o tubuli, o canali urinari del bellini. g. gaglio

piccolo foro. è lungo le lamelle o all'interno dei tubuli che si formano

vi si faccia una canna di piombo o tuboletto di terra cotta che salga sino alla

e ampie, ripiene di materiale acquoso o gelatinoso, colloideo o poltaceo.

di materiale acquoso o gelatinoso, colloideo o poltaceo. = comp. da

partic. prodotto bussando a una porta o a una imposta (per lo più

diafana, levigatissima ed è più o meno dentato a foggia di sega. salgari

tucàn e il portogh. tucano o il fr. toucan: cfr. orologi

.. una specie, chiamata 'cutuero'o 'tucotuco'('ctenomys magellanicus'), si

1-i-1282: un mazzetto di tucul in abissinia o un borgo su una sierra passavano sotto

in partic. edificata in villaggi turistici o campeggi sulle rive del mare.

peli che sortono fuori dai tuderi, o la stoppa, degli stagnari. =

, agg. letter. che è nato o abita a todi, todino; che

lanzi, 1-2-37: nondimeno tali medaglie o son uniche ne'gabinetti, o rarissime

medaglie o son uniche ne'gabinetti, o rarissime o non ovvie; ove delle tudertine

son uniche ne'gabinetti, o rarissime o non ovvie; ove delle tudertine contiamo

vol. XXI Pag.435 - Da TUDICOLARE a TUFFARE (20 risultati)

giornata. -avvicinare il viso o il muso al piatto o alla scodella

-avvicinare il viso o il muso al piatto o alla scodella manifestando una grande fame o

o alla scodella manifestando una grande fame o un'avidità smodata. carletti,

condurre repentinamente a una determinata condizione spirituale o a far provare un sentimento particolarmente intenso

un ricordo, un pensiero, nell'oblio o nel sonno. v. colonna

entrare in un intrico di strade; smarrirsi o mescolarsi tra la folla (anche con

1-208: la terra lavorata, così tufacea o scheggiata, o piena di ciottoli

, così tufacea o scheggiata, o piena di ciottoli, sembra sterile o quasi

o piena di ciottoli, sembra sterile o quasi, e quando il primo grano

[pietra] a guisa di tufo o travertino, e si chiama tufata.

. 2. coperto d'indumenti o di coperte, imbacuccato (una persona

. squadrato, usato per costruire muri o cortine senza applicare intonaco in superfice.

un oggetto che colpisce una superfice morbida o che affonda in essa (con partic

casto, 1-126: non ardirei d'affermare o negare, che da tuff, ch'

nel fango, di passi sul suolo o su un pavimento. aretino, 20-245

n'imbeve e l'incorpora. e o basta questo solo infuocamento e tuffaménto,

basta questo solo infuocamento e tuffaménto, o è necessario il rinfuocarlo e rituffarlo una o

o è necessario il rinfuocarlo e rituffarlo una o più altre volte, secondo le diverse

un'altra persona, anche a forza, o un oggetto nell'acqua o in un

forza, o un oggetto nell'acqua o in un altro liquido. simintendi

vol. XXI Pag.436 - Da TUFFATA a TUFFO (18 risultati)

cibo, ecc., in acqua o in un altro liquido. soderini,

secchino al sole [le uve] o nel forno tiepido in su i graticci gli

alla riverenza col tuffo, e con più o meno agevolezza la compivano.

, slancio laterale del portiere per afferrare o respingere il pallone o, anche,

portiere per afferrare o respingere il pallone o, anche, quello, in avanti

8. scomparire dietro il mare o l'orizzonte; tramontare. simintendi,

di fare il bagno, si dà sette o otto tuffate nell'acqua del mare,

tuffatina, sf. breve e rapido tuffo o immersione, in partic. della penna

. che si trova immerso nell'acqua o in un altro liquido; che compie

. 2. immerso nell'acqua o in un altro liquido: sommerso (

: l'altro naviga sopra le biade, o vero sopra l'altezza della tuffata villa

et falle bollire per spatio d'un paternostro o un poco più, et cavale fore

. -completamente ricoperto da una salsa o dal vino (un cibo).

massime il petto tuffato in salsa verde, o coperto con altre salse. abba,

figur. del tutto dedito a un'attività o a un'occupazione; completamente assorto nella

. chi è addetto a immergere un materiale o un manufatto in un liquido o in

materiale o un manufatto in un liquido o in una soluzione per sottoporlo a un

il foglio su un pezzo di feltro, o di stoffa stesa per riceverla.

vol. XXI Pag.437 - Da TUFFO a TUGINO (36 risultati)

-caduta accentuata o simulata di un giocatore, specie per

[s. v.]: 'tuffov o 'tuffo d'acqua': una forte scossa di

in un'atmosfera, in una realtà o in un'attività diverse da quelle consuete

della città. de amicis, xi-261: o deliziosi tuffi a capofitto nel veglione vietato

9. passaggio repentino a nuove imprese o iniziative; cambiamento radicale di una situazione

una situazione, in partic. sociale o politica. einaudi, 1-51: fa

fallire. -anche: perdere il credito o la reputazione. adr. politi,

nostre opinioni riscontrino: segno che, o battono sul vero, o di poco se

segno che, o battono sul vero, o di poco se ne scostano. -eh!

. -ultimo tuffo: ultima azione o possibilità consentita a qualcuno. m

spesse volte 2. con sineddoche: terreno o massa o parete rocciosa s'e'

2. con sineddoche: terreno o massa o parete rocciosa s'e's'è

ove nereggiò l'ala d'un tùffolo, o d'una spersa ghiandaia.

2-77: tutte le terre le son senose o tufigne, over arzilose e magre.

avere natura più incoerente (pozzolane) o più solida (peperino) a seconda del

è via menora che cera ad auro fino o che tufi a pietre presioze. bonavia

per le grandi sue imitazioni del tufo, o d'altri fragili come que

tufacea. -anche: caverna naturale o antro scavato in tale roccia, talora

roccia, talora usato come ricovero di persone o animali. luca pulci,

/ cavan sotterra l'ingegnose case, / o certe cavemette dentro a tufi, /

certe cavemette dentro a tufi, / o ne paride pomici o ne'tronchi /

a tufi, / o ne paride pomici o ne'tronchi / aspri e corrosi de

paganino bonafè, xxxvii-98: lo terren tufo o vero che bianco / e fredo e

quel terren vole questo grano, / o asarino o siciliano. 4.

vole questo grano, / o asarino o siciliano. 4. denso,

sanità = dal lai tardo tuphus o tufus, per il class, tophus o

o tufus, per il class, tophus o tofus, di origine incerta (forse

sordido obelisco. panzini, iv-716: 'tufo'o 'tuffo': per fetore di cosa fradicia

tufo, in partic. nella consistenza o nell'aspetto spugnoso. viani, 19-23

di coperta che costituisce un passaggio coperto o un casotto. -in partic.:

imbarcazioni mercantili, cabina situata a poppa o sul palco di comando, che serve

. v.]: 'tuga': stanzino o capanna sul cassero. viani, i9'

cassero che serve per stanza del capitano o del primo ufficiale. -tela di tuga

praticato verso la poppa di una fregata o corvetta ecc. sopra il cassero, per

, per procurare una stanza al capitano o al primo tenente... 'tela di

dal fr. tugue (nel 1848) o tuque (nel 1671), di origine

vol. XXI Pag.438 - Da TUGIONE a TULLIANO (20 risultati)

ant. tègurió), sm. abitazione o ambiente angusto, povero, misero,

lui e per torregli se avesse alcuna cosa o almeno per mettergli paura. filarete,

paura. filarete, 1-i-27: capanne o vero cassine, tegurii, pavi- glioni

-tuguriòlo. caviceo, i-i: o beata umbra che al cadente tuguriolo non

), di origine incerta (relitto o prestito dal sostrato, secondo alcuni, affine

3. protezione, riparo da eventi o agenti esterni. cesariano, 1-69:

sta polvere, impastala con acqua di rafano o con latte di fe- mina, e

voce greca, che significa 'globo', o 'gomitolo di lana', si è fatta

molto vistoso a forma di calice striato o unicolore (e può essere bianco,

può essere bianco, arancione, giallo o nelle varie tonalità del rosso) e

ironicamente) una persona di appariscente bellezza o vestita con abiti dai colori sgargianti,

sessantanni circa, bello come una rosa o un tulipano, grasso e lucido come un

persona sciocca e vanesia di appariscente bellezza o vestita con abiti dai colori sgargianti, vistosi

la sedia col vostro cappello, berretta o tullipante che portiate sopra essi. g.

leggero, costituito da sottilissimi fili di seta o cotone che formano un minutissimo intreccio a

produzione di abiti femminili, drappi, tende o guarnizioni. l. molossi

si riferisce, che è proprio o tipico di marco tullio cicerone (106-43 a-c

allo stile. -anche: che si ispira o imita il modello retorico o stilistico di

si ispira o imita il modello retorico o stilistico di cicerone, talora per indicare

talora per indicare veemenza ed efficacia espressiva o, anche con connotazione negativa, prolissità

vol. XXI Pag.439 - Da TULLIATA a TUMIDO (24 risultati)

nostri, / ne'tullii a roma, o perieli ad atene. / tutti un

un tullio rispetto a questi di qui o di venezia. = dal nome dell'

tonfo, da un rullo di tamburi o da chi bussa alla porta (anche iter

'tunf il ro- more / di bestia o d'uom che d'alto in acqua cada

), sf. (plur. -ge o -gié). genere della famiglia acantacee

per indicare stati di particolare concitazione emotiva o frenesia. n. villani, i-1-98

a supplire i padroni assenti od interdetti o defunti, coltivando, anacquando e seminando

di volume a causa di una patologia o di un trauma (una persona o una

o di un trauma (una persona o una parte del corpo). dalla

croce, ii-15: nelle gagliarde sbattiture, o nel cadere da alto,..

per lo più in conseguenza di una patologia o di un trauma (una parte del

un sentimento, una passione con grande o eccessiva intensità. borgese, 6-99:

parte del corpo umano appare un'infiagione o tumefazzióne, dicono immediate, ivi generarsi

1. neri, 10-56: già ciascuno o vittoria o morte brama / e d'

neri, 10-56: già ciascuno o vittoria o morte brama / e d'ira furibondo

, tumefatto. ceresa, 1-862: o sencia nota di tumente struma / terete e

. arici, i-54: ma come o rio contagio o morso infetto, / o

, i-54: ma come o rio contagio o morso infetto, / o di grandine

o rio contagio o morso infetto, / o di grandine offesa impeto fece / di

altero ambe le sponde / percote irato, o 'ncontro paria tume / che tira anco

senso concreto: parte del corpo tumefatto o particolarmente prominente, turgido. brusoni

dissimile; che cosa dinoti la magrezza o tumidézza delle parti, il colore delle medesime

opera letteraria. -in senso concreto: espressione o brano di un'opera ampolloso, ridondante

non entri in tumidézza. le parti o le membra esser dèono brie- vi senza

vol. XXI Pag.440 - Da TUMIDORE a TUMORE (27 risultati)

tastasi ad evoluzione più o meno rapidamente fatale; cancro, carcinoma

negli uomini alcune escrescenze, overiadditamenti, o tumori carnosi, che altro non sono che

, e sostanze in niun modo necessarie, o convenienti alla forma, e constituzione del

e per la maggior parte sanguinei crassi, o pi- tuitosi. redi, 16-vii-316:

organizzazione, dovuta alla proliferazione di una o più cellule causata da funghi o batteri

una o più cellule causata da funghi o batteri o da punture d'insetti. -

più cellule causata da funghi o batteri o da punture d'insetti. - anche

, gonfiore, enfiagione di natura infiammatoria o traumatica; aumento anomalo di volume di

di volume di una parte del corpo o di un organo; escrescenza. -anche

impiegar l'opera sua anco nelle rotture o sligamenti d'ossa, nei tumori, nei

, overo pieno di serosa umidità, o flemma sottile, di rado occorre alle mani

rigoglioso (la vegetazione); eccessivamente o ben sviluppato (un organo o una secrezione

eccessivamente o ben sviluppato (un organo o una secrezione vegetale). mattioli

. 3. ricco di acqua o impetuoso, in piena (un corso

, borioso; ronicetta. che agisce o si comporta con presunzione, arroganza,

doglia! 5. che esprime o è dettato da superbia, spocchia,

ridondante (un discorso, uno stile o anche un'opera letteraria, la letteratura di

. scherz. persona noiosa, seccante o, anche, altera, incontentabile,

a persona uggiosa e che si veda o oda malvolentieri, applicandoglielo come nome proprio

. disus. roccia di consistenza compatta o scagliosa, colore bruno e lucentezza vitrea,

. bossi, 50: 'axinite'o 'assinite':... da altri quella

tutte le espressioni più tumide, retoriche o viete, che ti venivano in mente

7. particolarmente dotato di una condizione o dote spirituale o intellettuale o versato in

dotato di una condizione o dote spirituale o intellettuale o versato in una dottrina;

una condizione o dote spirituale o intellettuale o versato in una dottrina; completamente pervaso

ispirato da un determinato tema, spunto o argomento (un'opera letteraria).

sm. accentuato gonfiore di un organo o di una parte del corpo. tommaso

vol. XXI Pag.441 - Da TUMORECTOMIA a TUMULO (21 risultati)

bergantini, 219: la cavitade, / o capsula, che a gli stami de'

superficie inorganica in seguito a processi fisico-chimici o per l'azione di agenti esterni.

eminenze) non solamente non si vedono o possono vedere da tanta distanza, ma

8. bolla che si forma nell'acqua o in un materiale semifluido. a

castro, / se nel quarto s'osserva o quinto clima. / ciò forma de

comodi umani, né nauseati né afflitti o da mogli che infantano o da figliuoli

nauseati né afflitti o da mogli che infantano o da figliuoli che ne'morbi languiscono,

passeroni, iii-280: non ogni bollicina, o pizzicore, / che si sente alle

. seppellire un defunto in un sepolcro o nella terra. iacopone, 12-46:

dicare più specificamènte la sepoltura in nicchie o lo culi ben distinti scavati

culi ben distinti scavati nella roccia o edificati in mu ratura,

hanno il governo di queste chiese o cimiteri sieno tenuti a prestarsi a tutto ciò

emolumento sotto qualsi voglia pretesto o titolo. codice dei podestà e sindaci del

riviere del con tinente, o nelle bocche de'fiumi. 2

, cumulo di terra, di sabbia o di detriti, di rocce, di origine

detriti, di rocce, di origine naturale o creato dall'uomo. -in partic.

] perduta, né rivolsi l'animo o la memoria, anzi che noi veniamo al

, e variazioni naturali; formazione dei tumoli o tomboli, e dei tassoni d'aliga

una fossa ricoperta da un cumulo conico o cupoliforme di terra o pietrisco. -in senso

un cumulo conico o cupoliforme di terra o pietrisco. -in senso generico: sepolcro

sant'angelo'prende nome dalla mole, o tumolo, ai 'adriano imperadore'. foscolo

vol. XXI Pag.442 - Da TUMULO a TUMULTUANTE (19 risultati)

con tumultevole mormorio, disse: « o fico! quanto se'tu men di me

, scompiglio, trambusto; vociare festoso o spaventato o, anche, di insulto,

, trambusto; vociare festoso o spaventato o, anche, di insulto, di

clangore di armi che cozzano in combattimento o, anche, sono percosse per spaventare i

3. fragore delle acque agitate del mare o di un fiume, di una cascata

!... a quali tempii o a quali muri poteo questo avvenire,

; moltitudine di persone, di armati o, anche, di esseri soprannaturali.

i suoi rappresentanti; insurrezione, ribellione o, anche, semplice ed episodica manifestazione di

, semplice ed episodica manifestazione di protesta o di malcontento; sommossa, sedizione. -

anche: rivolta contro una dominazione straniera o un regime dispotico e repressivo.

] più che ottocento anni sanza corromperle o sanza alcuno tumulto pericoloso: p del rosso

ansia, inquietudine, turbamento dell'animo o della mente, contrasto di pensieri,

mente, contrasto di pensieri, sentimenti o stati d'animo; stato di tormentosa

interiore dovuto a preoccupazioni, a timori o, anche, a inclinazioni e desideri

partic. nel contrasto con la norma morale o religiosa). iacopone, 7-31:

e contrastante interesse intorno a un'opera o a un evento; insieme di discussioni,

; che si accalca, si muove o si agita rumorosamente e in modo caotico

, 1-v-ii-118: sovente [i sonni] o da pronte sollecitudini cittadine, o da

] o da pronte sollecitudini cittadine, o da strepiti di tumultuante famiglia son rotti.

vol. XXI Pag.443 - Da TUMULTUARE a TUMULTUARIO (16 risultati)

che si ribella contro l'autorità costituita o contro l'oppressore (una popolazione,

, pensieri, sentimenti veementi, violenti o, anche, confusi e contrastanti (

si agita violentemente insieme ad altre passioni o pensieri diversi e contrastanti; che ha insopprimibile

; che ha insopprimibile, prorompente intensità o veemenza (una passione, un pensiero

boccaccio, viii-2-189: in queste [commessazioni o conviti] insuperbiscono i poveri, i

cose che ai suoi compagni parvero false o cattive. morante, 4-402: quasi seguitasse

una lunga e diritta via di logge, o di giar dini, o

o di giar dini, o di boschi, e che per porre l'

. sollevarsi in tumulto contro l'autorità politica o militare costituita, insorgere, essere in

coll'animo turbato di cruccio, di paura o di simili alcune perturbazioni, imperocché quelle

in modo concitato e, anche, creativo o sovrapponendosi confusamente (pensieri, idee,

di sospensione, di inquietudine nell'attesa o nella minaccia di eventi particolari. sanudo

sostituite altre tumultuariamente senza badare se convenissero o no. 2. precipitosamente,

ant e letter. fatto, realizzato o compiuto in modo raffazzonato e approssimato,

confuso e caotico, in assenza di strategia o pianificazione tattica e senza lo schieramento ordinato

dare qualche volta commissione a qualche cavallo o bandiera de'veliti che gli rimettano. siri

vol. XXI Pag.444 - Da TUMULTUATAMENTE a TUMULTUOSO (9 risultati)

ben publico, dove quello degli altri o della maggior parte tirannescamente al privato badava:

fa baccano chiassoso; che si muove o si accalca disordinatamente, con rumorosa agitazione

tumulto, in agitazione, che insorge o è incline a sollevarsi contro un'autorità,

di popolo; caratterizzato da gravi disordini o da frequenti rivolgimenti politici e sociali.

sarò forse del male / che mifaceste, o uomini, del bene, / che mi

senza levarne le mani. -nozze o matrimonio tumultuario: matrimonio di sorpresa (

del generale e degli altri capitani, o pur a quello de la moltitudine,

, 1-132: e se non vuogli, o non puoi, di tante dipinture fare

nome, alla curva d'un naso o d'un sorriso, solo perché dentro di

vol. XXI Pag.445 - Da TUN a TUNICA (20 risultati)

liberi e di schiavi, di vivi o di moribondi, di costruttori dell'avvenire

di moribondi, di costruttori dell'avvenire o d'impagliatori di cadaveri. 9

la durata di una settimana, poco più o poco meno, e, dopo, si

frutto loro... questi cardi o tune fanno certi graziosi fichi. serpetro,

cesariano, 1-21: le torre rotunde o vero poligonie sono fa- ciende: perché

lappone (tundar, tuoddar, 'monte') o fin nica (tunturi 'alto

, prodotto dalla combinazione dell'acido tunstico o tunstenico, colla calce. il divulgatore,

e -ci). veste di lana o di lino, senza maniche o a maniche

lana o di lino, senza maniche o a maniche corte, lunga fino al

simile. -in partic.: veste o lunga camicia femminile senza maniche o con

veste o lunga camicia femminile senza maniche o con maniche corte, di linea molto semplice

molto semplice. ariosto, vi-493: o fortunato lino, e più in quest'ultimo

architettonica. d'annunzio, ii-753: o antichi marmi in grandi orti romani!

. 3. anat. involucro o struttura stratificata che avvolge un organo in

organo in partic. cavo come un vaso o altra struttura tubulare. - in partic

che nei seminati, perché dalle putrefazioni o del grano o delle sue tuniche o

seminati, perché dalle putrefazioni o del grano o delle sue tuniche o dei suoi calici

o del grano o delle sue tuniche o dei suoi calici nascono. giannone, ii-16

all'altra quasi come le tuniche della cipolla o come i semi s'avviluppano gli uni

che esercita funzioni di lettore, cantore o ministrante durante le funzioni liturgiche.

vol. XXI Pag.446 - Da TUNICATI a TUO (29 risultati)

bulbo di bulbosa / il nome tragge; o tunicata è detta, / perché concresce

tunisino, agg. che è nato o abita a tunisi o in tunisia.

. che è nato o abita a tunisi o in tunisia. - anche sostant.

2. che si riferisce, è proprio o tipico della tunisia, stato dell'africa

tunisia, stato dell'africa settentrionale, o di tunisi, città capitale di tale

per pubblicare ch'ella faccia la musica algerina o tunisina, non riuscirà a nulla di

, ii-531: lasciano appena il delta o la gran sirte / o riposano a cipro

appena il delta o la gran sirte / o riposano a cipro o viaggiano / sul

la gran sirte / o riposano a cipro o viaggiano / sul cordame d'un legno

di dare continuità a una strada normale o ferrata; galleria, traforo.

: lo scavamento... di strade o passaggi entro un poggio, un colle

poggio, un colle, un monte, o anche sotto un fiume. questa ultima

quella del livello maggiore delle acque, o il fare un 'tunnel'di strada ferrata

chiuso ai lati che collega due ambienti o due cortili di un edificio. piovene

partic. nelle espressioni tunnel dell'orrore o dell'amore). g. manganelli

. 5. figur. situazione o periodo della vita negativo, caratterizzato da

psicologiche, il cui superamento appare difficoltoso o lontano nel tempo. g.

vento (anche nell'espressione tunnel aerodinamico o del ventò). civiltà delle macchine

superi, tuìssimó). indica il possesso o l'uso esclusivo di un oggetto o

o l'uso esclusivo di un oggetto o di un bene economico 0 il dominio

se sarai assalito di notte ai tua allogiamenti o che tu ne dubitasse, usa tenere

della persona a cui ci si rivolge (o anche a dio) o alle sue

rivolge (o anche a dio) o alle sue doti e qualità morali.

. idem, par., 15-89: o fronda mia, in che io com-

. passione di montone, 253: o dulcissima sorella, / quanto è tristo

d'annunzio, i-1088: somigli, o discòbolo, a fratelto, / il porta-

, confidenza, amicizia, legame affettivo o anche stima, ammirazione nei confronti di

partic. aggiunto a un nome proprio o in un contesto dialogico). dante

che 'n vista ancor ti priega, / o santo petto, che per tua la

vol. XXI Pag.447 - Da TUONO a TUORLO (21 risultati)

-precede la firma in espressioni di affetto o di ossequio proprie dello stile epistolare (

6. con riferimento a un periodo o al corso della vita della persona a

della persona a cui ci si rivolge o a una sua situazione particolare.

mente. b. pulci, lxxxviii-ii-289: o fortunato saggio! o fido e caro

pulci, lxxxviii-ii-289: o fortunato saggio! o fido e caro / alla tua patria

paesi tuoi. 8. compiuto o tenuto dall'interlocutore (un'azione,

negli orecchi furibonda: « vieni qua, o anarchico, che stasera è l'ultima

delle tue! ». -composto o scritto da un autore a cui ci si

gneri. dante, inf, 1-84: o de li altri poeti onore e lume

golpe. b. pulci, xxxiv-553: o padre mio, sol pe'tua prieghi

: che importa, gli uditor sian'uno o dui? / predica con pazienza

nauseano. 9. che spetta o è attribuito alla persona a cui ci si

di borgo san sepolcro, i-17-12: o dio, revoca la sententia. / le

. sm. ciò che costituisce la proprietà o il patrimonio della persona a cui ci

che possiede (per lo più in contrapposizione o in correlazione con mio).

il diritto solo è modificabile per consenso o se urta la giustizia. 12

s. bernardino da siena, 2-i-478: o donne, sotti morti de'tuoi?

tuoi? vuoi cognosciare se so'salvi o dannati? monosini, 383: fa

lettera u. leopardi, iii-270: o mio caro e doloroso amico. la tua

idee, le intenzioni, le opinioni o fornendole appoggio, sostegno. pavese,

forte e secco se la scarica è vicina o con un prolungato rimbombo, effetto degli