, misurazione della pressione endoculare mediante palpazione o con strumenti di precisione. 3.
. apparecchio per misurare la tensione intraoculare o la pressione del sangue. 3.
lo più è usato al plur. o anche nell'espressione tonsilla palatina).
a struttura follicolare. - tonsilla addominale o appendicolare:, l'insieme dei follicoli linfatici
proprio lato dell'uvula. -tonsilla faringea o terza tonsilla: am dei
e e ca di una o entrambe le tonsille palatine. -tonsillectomia parziale
tonsillite, sf. medie. infiammazione acuta o cronica delle tonsille, in partic.
tonsillolitìasi, sf. medie. tonsillite cronica o carico per lo più delle tonsille palatine
strumento chirurgico usato per l'asportazione totale o parziale delle tonsille palatine. lessona
capelli; che ha i capelli molto corti o rasati. fenoglio, 5-i-870
di rinuncia al mondo, eseguito dal vescovo o da un suo delegato. -anche:
la prima volta i giovani si faceano tagliare o radere la barba. papini, x-2-266
. che determina la caduta di peli o di capelli (un'affezione).
le fontine si fanno in due modi, o col dare un capitale una volta tanto
qua, e vuol dir 'lana in massa'o 'in fiocchi'ovvero 'peso di lana',
agg. tardo d'ingegno, di mente o, anche, nel prendere una decisione
più alto del prestigio, del pregio o della qualità, della fama, del successo
, non sono cioè a base di carne o di pesce, che costano di più
un gruppo sociale, anche in un giornale o direttamente, a livello 'top', oppure
parte superiore di una determinata formazione geologica o di un deposito naturale di idrocarburi.
. -parte superiore di faglie, cupole o strati. 6. sport. nel
topàceo, agg. letter. che è o appare simile a un topo. -
. 2. figur. casa o stanza squallida, misera, angusta e
topàio2, sm. ant. fessura o buco attraverso il quale passano o in
fessura o buco attraverso il quale passano o in cui si annidano i topi.
modo che non vi si lascino topai o pertusi. = masch. di
, legata a lesioni patologiche locali, o degli organi la cui proiezione corrisponde alla
osserva in pazienti psiconevrotici, nevrastenici o isterici. = voce dotta, comp
. 3. colore giallo ombroso (o anche, rar., azzurro con
e il verderame. -di topazio o color topazio-, che è di colore giallo
, che è di colore giallo ambrato o ha sfumature di tale colore (anche con
. gadda, 21-142: un topaziaccio rettangolare o forse rubino di boemia (granato)
, comp. da topaz [i \ o e dal gr. alftog 'pietra'; cfr
proprio, che si riferisce ai topi o che ricorda o è simile all'aspetto,
si riferisce ai topi o che ricorda o è simile all'aspetto, ai comportamenti
è simile all'aspetto, ai comportamenti o alle abitudini dei topi (in partic.
riferimento a un viso appuntito, affilato o a un modo di vita ritirato,
ritirato, riservato); che è rappresentato o prodotto da topi (un pericolo,
le notturne m'assicura / topesche insidie o chi sopra il mio piede / le notti
, / non so già da qual nume o da qual dea / topo o
o da qual dea / topo o topessa o di simil natura, / sperò
qual dea / topo o topessa o di simil natura, / sperò certo,
con la casa con una lunga topia o pergolato. = voce di area
di piante e di arbusti in forme geometriche o bizzarre. - arte topiaria (anche
, 60: amò molto la topiaria, o sia l'architettura de'giardini, preferendo
, 11-90: viali limitati dalle mortelle o mura, e regolati coll'arte topiaria di
senza andar ricercando dalla topica di cicerone o di boezio, né dagli altri dialettici a
di un autore, di una scuola o di un orientamento. -nella pratica giuridica
ospedale generale, alle topiche dell'inconscio o della coscienza i divani analitici.
). tòpica2, sf. azione o frase inopportuna, compiuta o detta a
sf. azione o frase inopportuna, compiuta o detta a sproposito; sbaglio, figuraccia
già intervenuto a rimediare le topiche più o meno involontarie del
famiglie, di fare una topica, o di dover arrangiare la topica di qualchedun
discorso mille raggioni naturali oltre questa topicale o logica. = deriv. da topico1
; in stretta attinenza con una situazione o un dato. faldella,
9-216: quale s'accostò con pasta topicida o con bocconi preparati pe * cani vaganti
con bocconi preparati pe * cani vaganti o con una soluzione di capocchie di fiammiferi
che è proprio, che si riferisce o che è attinente alla topica. bono
lo stato, cioè se riuscirà, o non riuscirà il fine del conservare, è
. che è proprio, che si riferisce o che appartiene a un luogo o a
riferisce o che appartiene a un luogo o a una località; locale. mascardi
possedere, dall'altro al complemento qualificativo (o meglio qualitativo) che si ha in
che si riferisce al contesto di un discorso o di uno scritto. g.
5. disus. che è adatto o che viene adibito per svolgervi determinate attività
che viene adibito per svolgervi determinate attività o funzioni (un luogo). -anche
i primi giorni l'olio rosato maturo, o solo, o misto con vitello di
l'olio rosato maturo, o solo, o misto con vitello di ovo. 0
, quando resta offeso il moto, o l'osso. -praticato in zone
redi, 16-v-445: quanto alla chirurgia topica o locale, da usarsi nelle parti inferme
considerano i tre sistemi come tre zone o province dell'organismo psichico. =
più possibile contentezza in quel loro convento o eremo o romitorio o topinaia o conigliera che
contentezza in quel loro convento o eremo o romitorio o topinaia o conigliera che se la
quel loro convento o eremo o romitorio o topinaia o conigliera che se la vogliam
convento o eremo o romitorio o topinaia o conigliera che se la vogliam chiamare.
2. buca scavata nel terreno da talpe o topi. d'alberti [s.
. v.]: 'topinara': buca o caverna fatta dalle talpe o da'topi
'topinara': buca o caverna fatta dalle talpe o da'topi o altri simili animalucci.
caverna fatta dalle talpe o da'topi o altri simili animalucci. 'chiuder le topinare con
, largo 8, volgarmente 'ulivo topino o topo'. e. cecchi, 13-108:
di patate, che si mangiano per minestra o cotti nel sugo della carne.
e possibilmente lungo un maceratoio, nell'agosto o nel settembre, quando rondini, balestrucci
membra, di color nero, ovvero topino o rosso. soderini, iv-97: nascono
di scaglie piatte, è lunga più o meno quanto il corpo; la pelliccia
vive in piccole comunità familiari nelle abitazioni o in prossimità delle derrate alimentari immagazzinate dall'
diffuse sono il topo selvatico propriamente detto, o topo alquanto lunghe e pelliccia di
alquanto lunghe e pelliccia di colore bruno-grigio o rossiccio nelle parti superiori, bianca in
può designare anche l'arvicola dei campi) o toposelvatico dal dorso striato (apodemus agrarius)
e in particolare si dice topo di fogna o di chiavica il ratto grigio o delle
fogna o di chiavica il ratto grigio o delle chiaviche (rattus norvegius).
- in relazione con un agg. o con un compì, forma il nome
topo che ha saltato / tra i giunchi o col suo spruzzo di metallo / velenoso
coinvolto in una situazione difficile, sgradevole o pericolosa e non ha la possibilità di
-morte, fine del topo-, morte atroce o, per estens., esito particolarmente
per estens., esito particolarmente sfavorevole o infausto che si determina in seguito a
. verga, 7-588: un giorno o l'altro vi fa fare la morte del
... scuro pezzato; storno o stornello; topo; ubero; zaino.
con il pesce pettine (xyrichthys noiacula) o con il pesce porco (oxinotus centrino
, si vedrà s'egli è topo o pipistrello. 12. prov.
i vetri e i cristalli per iscantonarli o per ridurli a determinati contorni.
n. 6. -la montagna partorisce o ha partorito il topo: v.
vorrei che la montagna partorisse un topo o una rana gracidante. -gatta inguantata
volevano con un laguna veneta per la pesca o per il trasporto. loro proverbio mostrare
ant. fibbia. tuazione eccessivamente prudente o troppe cautele riulloa [zarate],
collo, con certi spilletti grandi d'oro o di argento, come canzoni a
hogli fatto uno bullettino di colari situazioni fisiche o strutturali localizzate in zone cosa
tonica, o palmulato, o triafarmacóne, inducono cicatrice. =
da'colpi de'quali, senza sangue o sudore ci schermiremo. = voce
sistema politico che aggrega tre componenti etniche o religiose differenti. -in partic.:
genere di piante della famiglia delle malpigliacee o della decandria monoginia di linneo, che
[s. v.]: 'trialli'o 'triàllide': genere di piante malpigliacee,
triangolo; che è dotato di proprietà analoghe o legate a quelle del triangolo. -in
arbicolare del mare e terra in figura piana o triangolare o quadra o poligona ch'ella
mare e terra in figura piana o triangolare o quadra o poligona ch'ella sia.
in figura piana o triangolare o quadra o poligona ch'ella sia. de luca,
fronte sin alle spalle è come quadrangolar o oblonga. panni, 673: di
, procedono all'esecuzione sommaria dei deboli o inetti al volo, e, dopo,
..., alto un braccio o più. c. bartoli, 1-41-25:
triangolare, / la vita esso tenendo o pur guardando / diametro, in statura in
cui tutti gli elementi al di sotto o al di sopra della diagonale principale sono
-disputato fra tre squadre di società o di nazioni diverse (una gara sportiva
. medici, 185: 'incontro triangolare'(o semplicemente un 'triangolare'): incontro a
prendono parte squadre rappresentative di tre nazioni o regioni, società, ecc.
spirituali nello hegel assumevano il simbolo triangolare o triadico di tesi, antitesi e sintesi,
e sintesi, di affermazione, negazione o mediazione, di positivo astratto, negativo
e la triangolarità son qualità dalle quali o circolari o triangolari le dette figure si deno
triangolarità son qualità dalle quali o circolari o triangolari le dette figure si deno
panno quadrangolare di lana, di seta o d'altro;... portasi sule
sezione di triangolo (una figura piana o solida o, anche in modo approssimato
triangolo (una figura piana o solida o, anche in modo approssimato, un
giacca, è quasi, sempre 'scivolata'o 'triangolata'con vita poco segnata.
in un paese diverso da quello dell'esportatore o dell'importatore, con funzioni anche di
con funzioni anche di finanziatore dell'uno o dell'altro (ed è metodo talora usato
metodo talora usato per eludere divieti legislativi o politici a determinati rapporti commerciali diretti)
. il quale senza triangolizzazióne, compasso o scala serve a misurare con prestezza e
. idem, par., 17-15: o cara piota mia che sì rinsusi,
due rette, e senza spazio altresì, o tal'altra cosa che maggiore sia,
tu chiami euclidee, davanti al triangolo o al delta rovesciato? ».
introducono. 4. elemento paesaggistico o, anche, edificio, di pianta
, anche, edificio, di pianta o di profilo triangolare (anche approssimato).
dio biblico, figura triangolare che incornicia o sovrasta il capo (e tale figura
13. situazione, rapporto di tre elementi o persone. - in partic.:
cop> ia quando uno dei due coniugi o amanti ha una reazione con una terza
. 17. astron. triangolo astronomico o di posizione, quello cne ha come
alto saturno unendosi con giove, / o in quadrato mirando o per diametro /
con giove, / o in quadrato mirando o per diametro / o in triangolo,
in quadrato mirando o per diametro / o in triangolo, dona amista regia / o
o in triangolo, dona amista regia / o gran profitto d'uomini onorati.
potenziale maschile, era, secondo norman douglas o secondo lawrence, un triangolo sferico,
secondo lawrence, un triangolo sferico, o meglio geodetico. e i vertici,
, con tre tavole e con tre manovelle o aspe dell'argano, per sostenere gli
che debbono lavorare a rastiare, incatramare o fare qualche lavoro intorno all'albero stesso
poi si vira con andatura al lasco o di poppa e si ritorna quindi verso
citolini, 404: le lime, o tonde, o mezze tonde, o quadre
404: le lime, o tonde, o mezze tonde, o quadre, o
, o tonde, o mezze tonde, o quadre, o quadrelle, o triangole
, o mezze tonde, o quadre, o quadrelle, o triangole, o coltelle
, o quadre, o quadrelle, o triangole, o coltelle, o mandole,
, o quadrelle, o triangole, o coltelle, o mandole, o mezze mandole
quadrelle, o triangole, o coltelle, o mandole, o mezze mandole, 0
triangole, o coltelle, o mandole, o mezze mandole, 0 da taglio.
mo ragionato, in mano uno ovato o un tondo come meglio tornassi, dove
a, in triangolo-, con una disposizione o una forma triangolare. scappi,
-con valore aggett. che ha forma o disposizione triangolare (anche approssimatamente).
animali rari. / furono prima i ciuchi o 1 somari? / e quel tuo
/ e quel tuo capo è un circolo o un quadrato? = dal lai
, sf. potere congiunto di tre persone o di tre partiti. - in partic
, sf. letter. donna dedita alpautoerotismo o a rapporti omoerotici; lesbica.
e faccenti opre virili / tribadi o fregatrici. settembrini [luciano],
tribadi; che si riferisce al tribadismo o, per estens, alpautoerotismo.
ricordano e si lagnano delle abitudini pederastiche o tribadiche del consorte. tribadismo, sm
), che è dominio di una o più tribù. moravia, 23-173
loro oggetti, in partic. di abbigliamento o di ornamento. la repubblica [18-iii-1997
grecia saria potuto derivare da tribi fenici o semitici? idem, 6-i-130: le
diversi i tribi, / gli scimni, o lioncelli. 2. in
un altro corpo solido isolante (sia liquido o aeriforme). = voce dotta,
. sofferenza, pena, tormento fisico o morale. -anche: situazione avversa,
. pena, sofferenza, tormento fisico o morale. -anche: situazione di difficoltà
morale. -anche: situazione di difficoltà o di indigenza. c c
angustiare, far soffrire qualcuno fisicamente o moralmente talora con perfidia, con malvagità;
; molestare, importunare con parole, o con azioni offensive o irriguardose o anche
con parole, o con azioni offensive o irriguardose o anche, con valore attenuato,
, o con azioni offensive o irriguardose o anche, con valore attenuato, con atteggiamenti
recordo, / sempre me hai tributato [o coscienza] -e vissa meco en descordo
di allontanare l'anima dagli interessi mondani o di purificarla (dio). cavalca
quella tua vita, che meni, o rilassata o rimessa? bacchetti, 1-ii-512
tua vita, che meni, o rilassata o rimessa? bacchetti, 1-ii-512: dio
che ha buona volontà è tribulato e tentato o vero afflitto da'mali pensieri, allora
saccheggi; opprimere, vessare con obblighi o imposte inique e arbitrarie. compagni,
che il valentino mandasse a governarli, o piuttosto a tribolarli un orco ramiro.
ripetuti, al fine di indebolirne le forze o distoglierle dall'azione principale. algarotti
preoccuparsi, darsi pena per la propria o altrui condizione; essere assillato da problemi e
in condizioni di miseria, di precarietà o, anche, di insoddisfazione. lod
, 6-247: rientrando in casa, o nelle mie passeggiate, tribolavo per formulare
ferente per pene, angustie morali, spirituali o, anche materiali (in partic.
materiali (in partic. per l'indigenza o per le vessazioni e la malvagità di
di stella, xxxiv- 596: o vergin santa, graziosa e pia, /
. afflitto da una malattia, da malanni o da acciacchi, martoriato da ferite;
(quando non sieno forzate dagli uomini o sviate), operano in ogni cosa naturalmente
., i-intr. (1-iv-27): o voi a sollazzare e a ridere e
con meco insieme vi disponete... o voi mi licenziate che io per li
procede nell'organizzazione del 5. caratterizzato o soggetto a difficoltà, avversità, disagi
a difficoltà, avversità, disagi morali o materiali (la vita), travagliato,
qualcuno provocando sofferenza, inquietudine, disagio o, anche, inducendo al peccato. -con
. -in senso concreto: la situazione o l'evento che ne costituisce la causa.
di cacciare l'aguta febbre col fuoco, o il freddo delle me- dolla dell'ossa
delle me- dolla dell'ossa col ghiaccio o con la neve? certo, niuno altro
tradizione cristiana, la condizione particolarmente dolorosa o l'insieme delle sofferenze, delle privazioni
è, che ciò che l'uomo teme o che addivenire li può, tutto si
che gli avvenga; e ripensan- o gli esempli e l'utilitadi delle tribolazioni e
, il popolo peste: con un nome o coll'altro, spediva per lo più
tribulus terrestris), con foglie opposte o alterne, stipolate e frutti provvisti di
rea feme- na no menda -per manata o bolbina: / figo no trai de tribolo
sì ben coltivato, che in esso o ortica o triboli o alcun pruno non si
coltivato, che in esso o ortica o triboli o alcun pruno non si trovasse
, che in esso o ortica o triboli o alcun pruno non si trovasse mescolato tra
ma piano. -disus. -tribolo acquatico o marino-, castagna d'acqua (7rapanatans
ciascuno degli strumenti metallici, a quattro o cinque punte divergenti, in passato sparsi
. figur. sofferenza in partic. morale o spirituale, cruccio, preoccupazione. -anche
troppo procura / li guai e li piacili o le toi feste. g.
da acqua semplici, come di triboli o di fior d'arancio. 0. targioni
alcuni, per rompere le scorze dure o noccioli, a fine di cavarne i semi
da tribbiare. può essere un rullo o cilindro scanalato, l'erpice romagnolo e
agg. disus. caratterizzato o soggetto a difficoltà, controversie, patimenti e
il fenomeno di corpi che risplendono quasi o del tutto senza aumento della temperatura,
strumento che serve a misurare le forze o i coefficienti d'attrito. d'alberti
b. martini, 2-3-96: la poesia o la musica antica degli ateniesi altro non
, perché ogni città è divisa in arte o in tribù, debbe [il principe
, anche, l'insieme degli abitanti o la compagnia di armati riferibili a ogni
, moltitudine di persone; gruppo familiare o categoria di persone assai numerose (e
agg. ant. che deve essere attribuito o riferito a un determinato soggetto.
loro ornamento li siano portate inanzi più insegne o li sieno tribuiti più titoli od assignate
essere d'un poeta aulico, lombardo o veneto, dei visconti. tribuie
e arene sportive, costruzione in legno o in muratura, per lo più coperta da
linea con il centro del campo di gara o di fronte alla linea del traguardo,
-tribuna d'onore: palco riservato alle autorità o a personaggi eminenti in luoghi di spettacolo
a personaggi eminenti in luoghi di spettacolo o di riunione. g. p.
son convertiti in tribune. -situazione o contesto in cui determinati concetti o valori
-situazione o contesto in cui determinati concetti o valori ideali possono essere espressi, predicati o
o valori ideali possono essere espressi, predicati o propagandati. de sanctis, 11-321:
mare e per terra, / senza travaglio o av- versitade alcuna, / guardi la
. 3. spazio giornalistico, radiofonico o televisivo destinato a dibattiti e discussioni,
, per lo più sui temi politici o sindacali (in partic. nelle espressioni tribuna
, anche come nome di trasmissioni televisive o radiofoniche). n. sdbbatucci,
: ogni loggia esterna 0 interna ricavata o aggettante dalle pareti di una chiesa.
la tribuna di galileo del museo zoologico o quella che ospita la statua del david
pagare senza dilazione i frutti decorsi, o l'andare pe'tribunali con tanto discapito
nuovo discorso da pronunciare in una sala o in tribunale era una tortura, più
. ciascuno dei vari tipi di uffici giudiziari o organi giurisdizionali in cui si articola l'
delle mancanze che hanno preceduto, accompagnato o susseguito un reato giudicabile dal tribunale ordinario
susseguito un reato giudicabile dal tribunale ordinario o militare... sarà fatta a giudizio
a cui compete il diritto di revocare o di modificare un provvedimento di carcerazione adottato
erano puntuali a pagare. -tribunale delltnquisizione o del sant'uffizio: ciascuno dei vari
, che giudicava le controversie fra commercianti o riguardanti comunque atti di commercio.
di commercio. -tribunale di prima cognizione o di prima istanza: nell'organizzazione dello
, n. 17. -tribunale di o della sanità: nell'età intermedia, ufficio
). che è proprio, tipico o relativo all'attività giudiziaria, a chi la
anche per estens., con connotazione negativa o spreg. per indicare un linguaggio o
o spreg. per indicare un linguaggio o un'espressione eccessivamente enfatica o inquisitoria)
un linguaggio o un'espressione eccessivamente enfatica o inquisitoria). saccenti [d'
tribunalìzio, agg. proprio, tipico o relativo a un tribunale, all'attività
a un tribunale, all'attività giudiziaria o a chi la svolge. lucini,
di non dover multiplicare le dicearchie, o le città tribunalizie o forensi per il
multiplicare le dicearchie, o le città tribunalizie o forensi per il sommo pregiudizio, morale
impunità a chi mettesse in chiaro l'autore o gli autori del fatto.
internazionali che giudicano sulle controversie fra stati o in altre materie (come i crimini di
anfizionico ellenico. -tribunale militare (o, disus., marziale o di guerra
militare (o, disus., marziale o di guerra): ciascuno degli organi
uno cne fosse assente dall'europa da trenta o quarant'anni, ignorerebbe completamente dalle risultanze
dubbio. -tribunale per i o dei minorenni: nell'ordinamento giudiziario italiano
ogni sede di corte d'appello, o di sezione di corte d'appello, è
espressioni tribunale di cristo, di dio o divino). savonarola, 5-ii-74:
cui esponevo i miei pensieri per scolparmi o accusarmi. -tribunale della o di
scolparmi o accusarmi. -tribunale della o di penitenza: il sacramento della confessione
. luogo elevato (in partic. podio o palco in legno o muratura) da
partic. podio o palco in legno o muratura) da cui parlano gli oratori o
o muratura) da cui parlano gli oratori o prendono posto autorità, personaggi eminenti o
o prendono posto autorità, personaggi eminenti o sovrani, soprattutto in occasione di manifestazioni
pubblicamente, si presenta come acceso difensore o promotore di un'idea, di una
m. -chi). che è proprio o tipico di un tribuno (in partic
spreg. per indicare una condotta superba o un governo dispotico). livio volgar
agg. che è proprio, relativo o tipico di un tribuno o dei tribuni (
, relativo o tipico di un tribuno o dei tribuni (in partic. con
indicare una condotta intransigente, autoritaria) o, per estens., di chi si
., di chi si fa fautore o promotore, per lo più con manifestazioni pubbliche
arringhe, ecc., di un'idea o una causa per lo più velleitaria,
, 5-236: questa ispaventazione femminile, o da sua propria volontà fatta, o
o da sua propria volontà fatta, o essendone autori voi, m. fundanio e
quali ella si sia più sozza, o a voi, o a'tribuni, o
sia più sozza, o a voi, o a'tribuni, o a'consoli; a
o a voi, o a'tribuni, o a'consoli; a voi in quanto
e veda se costoro lavorano in favore suo o a suo danno. -riservato
2. fomentato, provocato da uno o più tribuni (una rivolta, un'
frase, il modo in cui sono pronunciati o scritti). - anche sostant.
colore della catilinaria. pascoli, i-24: o rimatori di frasi tribunizie, o verseggiatori
: o rimatori di frasi tribunizie, o verseggiatori di teoriche sociali, che escludete
, escludete la poesia, ditemi: era o non era al suo posto, nel
di titolari di cariche pubbliche, civili o militari. -in partic.: titolare di
accresciuti. -comandante militare della fanteria o della cavalleria diretta agli ordini del capo
militare, dei militi, dei soldati o tribuno dei cavalieri). boccaccio,
tribuni di militi, alcuni uomini suri già o consuli o pretori o edili, xl
militi, alcuni uomini suri già o consuli o pretori o edili, xl migliaia di
uomini suri già o consuli o pretori o edili, xl migliaia di pedoni, duo
per lo più nelle espressioni tribuno erario o dell'erario o tribuno pagatore).
nelle espressioni tribuno erario o dell'erario o tribuno pagatore). dizionario marittimo militare
vi furono parimente i tribuni dell'erario, o riscotitori dei tributi. 2
antonomastiche tribuno di roma, del popolo o augusteo per indicare cola di rienzo,
londra] poi, sia d'uomini nobili o nuovi, fa il suo senato,
3. per estens. chi difende o promuove con veemenza una causa, un'
4. chi riveste una carica di guida o di comando, per lo più militare
, corrispondere una somma di denaro (o, anche, una certa quantità equivalente
di una tassa, di un dazio o come compenso per una prestazione.
(67): perché non per poeta o per divino, cesar vi paga o
o per divino, cesar vi paga o francia vi trabutta, / ma solo perché
più al fine di ottenerne la benevolenza o il favore (anche in relazione con un
omaggio, ossequio, applausi, lodi o anche particolari sentimenti per lo più come
lo più come riconoscimento dei suoi meriti o dimostrazione di rispetto. - tributare la
hickman. -rendere onore a dio o a una divinità, esprimendo riverenza e
una divinità, esprimendo riverenza e venerazione o anche, compiendo i riti del culto
acque in quelle di un altro fiume o del mare (un affluente, un corso
propria vita nello svolgimento di un'attività o nel compimento di un'opera. tarchetti
intr. rendere omaggio, onore alla fama o al merito di qualcuno. loredano
, un popolo, un sovrano sottomesso o un vassallo), in partic. con
: sottoposto all'egemonia di uno stato o sovrano più potente. - anche sostant
ancora le città che esso acquista sottometterle o farle tributarie a quelle città di che
i prìncipi tributari, venuti in visita o tenuti in ostaggio. e. cecchi,
di tributo nei confronti del proprietario terriero o del signore feudale. -terra tributaria-.
-terra tributaria-. quella concessa dal sovrano o dal signore feudale ai contadini a titolo
utilizzatori di un pagamento annuo in denaro o in natura a favore del concedente.
.. cioè quella che si donava o concedeva a livello ad alcuno con obbligo
. 2. dir. proprio o relativo ai tributi, al reperimento delle
consente ai contribuenti che hanno compiuto evasioni o altre irregolarità fiscali di provocare l'estinzione
contenziosi che ne derivano fra lo stato o gli altri enti impositori e i contribuenti.
ciascuno dei vari comportamenti finalizzati a evitare o a ridurre la consistenza dell'onere fiscale
dovuta sia stata indebitamente pretesa, riscossa o versata (e venga chiesta in restituzione
dalla legge, intercorrente fra lo stato o altro ente impostore, quale creditore,
per oggetto il pagamento di un tributo o un adempimento formale in materia fiscale.
sede di giustizia amministrativa, delle evasioni o delle altre irregolarità fiscali. -reato tributario-
e quelle più gravi come illeciti penali o reati). -schedario tributario: v
ideale e reale un trattato di alleanza o una legge tributaria. gobetti, 1-i-925:
3. per estens. che riserva o che rivolge a qualcuno atti o sentimenti
riserva o che rivolge a qualcuno atti o sentimenti di gratitudine, di affetto, di
annunzio, ii-2-315: dovunque è terra / o confinata 0 attorneata d'acque / ivi
. -tributo forzoso, tributo volontario o spontaneo: quello che si è costretti
, ecc. spontanei poi sono, o almeno appaiono, i tributi a'quali l'
dal cittadino pagato direttamente a tale titolo, o che sia da lui, come consumatore
le vendite private che ha il sovrano o del sale o del tabacco o di altro
che ha il sovrano o del sale o del tabacco o di altro qualunque genere
il sovrano o del sale o del tabacco o di altro qualunque genere, poiché l'
, di devozione a una divinità pagana o a creature mitologiche o leggendarie, anche
una divinità pagana o a creature mitologiche o leggendarie, anche generalmente al fine di impetrare
al fine di impetrare aiuti, vantaggi o benefici o di cancellare una colpa,
di impetrare aiuti, vantaggi o benefici o di cancellare una colpa, sia individuale
. / -l'istesso lino infausto, / o vedova, traeva / il tributo di
venerazione rivolto a dio, alla madonna o, anche, a una divinità pagana
della compagnia di san gilio, 474: o crudel tiranno! pien d'errore,
signora mia, ch'io ne goderò, o se pur di duolo, sieno solamente
ave », disse di ossequio o di rispetto e stima, per lo più
più per i benefici, i favori o gli insegnamenti ricevuti. aretino, iv-6-261
marino, 1-4-72: deh placa, o mare, i tuoi furori alquanto, /
. che è offerto, concesso in dono o come segno di devozione, fedeltà e
, e in varie guise / tutte armate o pinte il tergo, / tributarie a
-che dipende, per l'economia o per il proprio approvvigionamento, dalle importazioni
[gli oratori] interamente in sacri o in panegiristi: ottimi forse in tal genere
quasi sempre, come vili menzogneri tributari o del vizio o dell'errore potente.
, come vili menzogneri tributari o del vizio o dell'errore potente. 7
7. che subisce una profonda influenza o è subordinato a un modello artistico o
o è subordinato a un modello artistico o letterario, a una teoria scientifica ecc
. del passato, a una nazione straniera o, anche, - a un'altra
anat. che confluisce in un altro flusso o vaso circolatorio (la circolazione sanguigna o
o vaso circolatorio (la circolazione sanguigna o un tronco vasa- le).
acque in un fiume di maggiore importanza o in un lago (un corso d'acqua
reno, a cui non basta neve disciolta o pioggia, / né il divisor del
/ né quanti ha tributari pii fonticelli o scoli / onde in mar senza guida
tipo di prestazione economica, in natura o, più spesso, in denaro,
da un'autorità ecclesiastica ecc., o per la capacità d'imposizione che la
che la supremazia del potere politico comporta o al fine di consentire a tale
gionali, provinciali, comunali o locali in genere, i tributi camerali
imposte, le tasse, i contributi o tributi speciali. - anche con riferimento
loro molto il quale di noi due vinca o abbia la vittoria, ché già per
tributaria: quella formata da corsi d'acqua o da ghiacciai che confluiscono in una valle
). professionista legale (dottore commercialista o avvocato) specializzato in diritto tributario;
qualcuno come omaggio, riconoscimento di meriti o dimostrazione di rispetto (una lode,
un trattamento ossequioso, riguardoso, riverente o, anche, una celebrazione o commemorazione
, riverente o, anche, una celebrazione o commemorazione). guerrazzi, 202
paga il principe per causa d'imprestanze; o per motivo
5. atto, comportamento, gesto o anche dono, rivolti, donati o
o anche dono, rivolti, donati o dedicati come dimostrazione di fedeltà, di
grand'anna, / prenderò giglio, o rosa? goldoni, ix-842: voi foste
-in partic.: espressione verbale o scritta di elogio, di riconoscimento dei
umanità, quando manca chi è destinato o obbligato a prendersi cura di così religioso
alla quale vorrei recare, non in correzione o in compimento, ma in tributo due
terreste? / tributo de la terra o don celeste? chiabrera, 1-iii-380: ivi
8. acqua che un fiume, o un torrente, immette nella corrente di
affluente, in un lago come immissario, o che riversa in mare. achillini
: si devono distinguere più casi, primo o il fiume è solo, cioè non
: vasto ocean, che senza quiete, o posa, / nutre sé di se
partic. come de dito di opere o di preghiere a dio). cavalca
che ricevute l'avesse renaeria il tributo due o tre volte a la contessa di laterino
si può dire che fondasse veramente la libertà o la potestà del popolo, giacché i
i comizi cen- turiati davano la preferenza o la preponderanza alle ricchezze. b.
lieve di un oggetto che si incrina o che scricchiola, di una chiave girata
paxi. 2. faccenda intricata o noiosa che procura fastidi; seccatura.
. minerale molto raro di colore verde o bluastro, costituito da arseniato idrato di rame
. tricampióne, sm. squadra o atleta che ha vinto tre volte un
componeva di strenui pifferi e di strumenti che o si chiamano per onomatopeia 'putipù'e 'triccaballacche'
chiamano per onomatopeia 'putipù'e 'triccaballacche', o con una felice immagine vengono definiti 'scetavaiasse'
secco che si percepisce in due tempi o tonalità, e che si produce anche
non c'è attrattiva in quella centratura o per colpa vostra o per colpa..
in quella centratura o per colpa vostra o per colpa... di lei;
per colpa... di lei; o per il vostro debole udito o per
; o per il vostro debole udito o per quel monotono tricche traccile, che solo
et il trentuno le donne, il tricchetracche o il dormiresti addosso a papa iulio che
5. figur. atteggiamento o situazione di perdurante incertezza, di irresolutezza
, sm. tose. fettuccia, nastro o cordoncino usato anche come ornamento di abiti
anche come ornamento di abiti, divise o cappelli. nieri, 3-241:
di seta, il tricciuolo è di cotone o di fil di canapa. naturalmente da
propria di varie divinità, di figure o mostri mitologi- ci).
, in terra e nell'infemo, o perché le sue erme collocate ne'trivii
, divinità gallica conosciuta na grassa e goffa o, anche, un uomo con baffi lunghi
sembra che facsano ricavare il nome indigeno o quello romano. ciano parte delle preziose
di uno spazio euclideo a tre dimensioni o di una sfera; cella a tre dimensioni
'trentale']: 'trentale, trigintale o tricennale'... un officio romano
enciclopedia hoepli, 1-iii-4463: 'tricennali', preghiere o penitenze continuate per trenta giorni.
esiste da tre secoli; che ricorre o è celebrato ogni trecento anni.
, di una ricorrenza, della nascita o della morte di un personaggio.
mi- cidial riverbero, / scendete, o muse, obbedienti e ligie / con
cetre d'auro, e non di pruno o d'erbero. = voce dotta,
sf. bot. genere di piante arboree o arbu- stive appartenenti alla famiglia meliacee,
costume a due pezzi e da pareo o maglietta coordinati. = comp.
queste descritte pomici l'alumen scissile, o schiston, o trichite, o palumen
pomici l'alumen scissile, o schiston, o trichite, o palumen pumicosum, o
scissile, o schiston, o trichite, o palumen pumicosum, o l'alumen scariolae
o trichite, o palumen pumicosum, o l'alumen scariolae degli antichi? lessona,
quella che spinge a lavarsi continuamente le mani o a controllare decine di volte che non
alternare qualche piccola corsa sul triciclo o sui pattini. argino, 19-99: un
per il conducente e da una cassa chiusa o da un piano aperto per il trasporto
mitologici, in partic. a cerbero, o a simboli araldici). g
anche solo trici pite brachiale o, comunemente, tricipite, sm.)
figurato pare che non sia un poco curvato o arcuato nel ventre o mezzo e che
un poco curvato o arcuato nel ventre o mezzo e che non abbia vicino all'estremità
vicino all'estremità inferiore la spina, o linea aspra, per l'inserzione del muscolo
ecc. calvino, 15-92: tre o forse quattro triclini o sale da pranzo
, 15-92: tre o forse quattro triclini o sale da pranzo affrescate.
atomi di cloro, usato come narcotico o come solvente. = comp.
2. nelle rodomelacee, il filamento semplice o ramificato fornito di gametocisti. =
da numerosi filamenti situati sugli arti toracici o su una porzione centrale assiale.
cibati con funzione di cattura della preda o di difesa. 2. bot
sf. medie. in dermatologia, lesione o rottura abnorme di peli o capelli.
, lesione o rottura abnorme di peli o capelli. = voce dotta, comp
tricòfilo, agg. biol. che vive o si sviluppa fra i peli (un
pellicce e tutto ciò che presenta villosità o lanugine, anche di tipo vegetale.
. medie. che è proprio o che si riferisce alla tricologia. la
dei casi sono dovute alla pitiriasi forforale o seborrea oleosa e su questo sono concordi
son nere con una piccola pupilla gialla, o d'oro, o azzurre come le
piccola pupilla gialla, o d'oro, o azzurre come le violette di parma,
azzurre come le violette di parma, o bianche e nere, o anche tutte bianche
di parma, o bianche e nere, o anche tutte bianche. sbarbaro, 1-224
carducci, iii-4-187: innanzi a tutti, o nobile piemonte, / quei che a
; innumerevoli bandiere tricolorite col turchino o col verde sventolavansi all'aria. idem,
. costituito da tre consonanti (un nesso o un gruptra per addentare, la terza
sf. divisione in tre elementi, parti o sezioni. -bot.: organismo naturale
quello della scissione, della dicotomia (o tricotomia) tra le aiverse categorie culturali
, sf. medie. taglio di capelli o di peli effettuato come pratica preliminare a
come pratica preliminare a interventi chi- rurgichi o per facilitare una medicazione, una sutura,
si tratta soltanto di una rasatura di capelli o di peli ». = voce dotta
bot. disus. diviso in tre parti o rami (un organismo vegetale).
.]: 'tricotomo': aggiunto di tronco o ramo che si divide costantemente in tre
, le cui specie, con abitudini crepuscolari o notturne, sono provviste di apparato boccale
1-iii-3165: tricòtteri, con ali pelose o squamose e colla mandibola superiore ridotta. g
cristallizzano nel sistema tri- clino, monoclino o rombico, di presentare un diverso
per cui appaiono con tre colori diversi o con tre diverse intensità di colore,
fenditura longitudinale dell'estremità libera di peli o capelli, dovuta a stati di deperimento
capelli, dovuta a stati di deperimento o a eccessiva secchezza del pelo. =
sostant di trichorus 'diviso in tre parti o nicchie', dal gr. xplxuipog, comp
tricòrne, agg. dotato di tre punte o coma. solino volgar. [
. invar. medie. rottura di peli o capelli in senso trasversale, dovuta a
prive. 2. qualunque malattia o anomalia che interessa l'apparato pilifero,
. a. marchi, 1-ii-293: 'trichiasi'o 'tricosi':... qualunque malattia
impulso ossessivo a strapparsi ripetutamente i capelli o i peli del corpo.
riproduce il rumore prodotto da un colpo o da uno scricchiolio ripetuto due o più
colpo o da uno scricchiolio ripetuto due o più volte. - anche sm.
pieni di uomini che giocano alle carte o a tric-trac fumando il narghilè.
gli strumenti da per loro stessi sono o sustanze come legno o ferro, o quantità
loro stessi sono o sustanze come legno o ferro, o quantità come bicubito
sono o sustanze come legno o ferro, o quantità come bicubito o tricùbito.
ferro, o quantità come bicubito o tricùbito. = comp. dal lat
tricuspidale, agg. che ha tre cuspidi o tre punte (una struttura architettonica)
tricuspidato, agg. che ha tre punte o vertici. lucini, 6-117:
che ha tre cuspidi, punte, vertici o sommità. cesarotti, 1-viii-57:
destro del cuore, formata da tre lembi o cuspidi. redi, 16-iii-211:
mari tropicali noto come 'conchiglia ac- uasantiera'o tridacna (sino a oltre un metro di
rive sabbiose e umide del mare o dei corsi d'acqua, fomiti di zampe
appartenente alla famiglia scolo- pacidi (calidri o crocethia alba) -, quaglia tridattila denominazione
tridentato1, agg. che ha tre denti o punte (una lancia, una posata
come arma da caccia e da combattimento o come attrezzo. bibbia volgar.
tridente. -come attributo tradizionale di poseidone o nettuno, dio del mare (anche
grado che può incontrare tasse x in uno o tre punti reali e ammettere l'asse
; / che tue medulle, o pluto, un sol circuito / vori del
adige. 3. che è nato o vive a trento, che vi svolge la
; carattere di ciò che è tridimensionale o si percepisce come tale.
], agg. letter. che dura o è durato tre giorni.
agg. disus. che dura tre giorni o da tre giorni o è durato tre
dura tre giorni o da tre giorni o è durato tre giorni. s
). pasqualigo, 2-139: piacciati o phebo ritardar il corso dei cavalli tuoi
]: 'triedro': figura di tre angoli o di tre facce. lessona, suppl
1-495: 'triedra: in geometria, 'triedro'o meglio 'angolo triedro'è la
, come certe specie di spato, o a prismi esaedri, come il cristallo di
come il cristallo di monte, o finalmente a cubi, come altra sorta di
suore lapidifico si è cristallizzato in gugliette o piramidi triedre, con figurazione e cristallizzazione
utilizzato per lo più come solvente o smacchiatore e nella preparazione di alcuni farmaci
triennale, agg. che ha la durata o la validità di tre anni.
ne breve triennale ed all'altra lunga decennale o vicennale, però dalla medesima legge civile
esame universitario). -che ricorre o è applicato ogni tre anni. cavour
. triennalménte, avv. con frequenza o scadenza triennale. =
molle si canta per una diesi trientale o cromatica minima, ch'è la terza parte
triestino, agg. che è nato o risiede a trieste, attuale
a guardare le vampe delle nostre artiglierie o il volo delle ali a tre colori.
vengono per sbarcare, siano legni triestini o altri legni nemici. carducci, ii-14-30:
in onore di bacco, chiamate 'orgie'o 'trieteretiche',. - perché celebravansi ogni
= voce dotta, lat trierarchus o trierarcha, dal gr. tqitiqùqxos o
trierarchus o trierarcha, dal gr. tqitiqùqxos o -arco di tempo che intercorreva tra
lacinie fino alla metà dell'esse longitudinale o fino alla metà del suo diametro (un
2. figur. che presenta tre aspetti o interpretazioni nettamente distinte. bontempelli,
0. targioni tozzetti, i-269: 'trifloro'o di tre fiori... 'moltifloro'
di tre fiori... 'moltifloro'o di molti fiori. e. mancini [
. composto da tre foglioline, palmate o pennate (una foglia).
con foglioline bislunghe ovolate, fiori solitari, o a coppie bianco-giallastre, quasi sessili,
'trifogliata': in senso della voce inglese 'bottony'o 'butto- né', si usa in parlando
termina da ciascun capo in tre nodi o bottoni, rassomigliandosi, in certo modo,
papilionacee comprendente circa trecento specie, annue o perenni, diffuse nelle regioni temperate e
colore violetto, rosso e bianco, sessili o pedi- celiati, in capolini, in
celiati, in capolini, in spighe o solitari, frutti e legumi ovali;
pignatta la radice de l'albavi- schio o del trifoglio. ricettario fiorentino, i-c-iii:
, logfietto e trifoglio. -trifoglio alessandrino o egiziano: specie del genere trifoglio con
utilizzata come foraggio. -trifoglio bianco o d'olanda o ladino-, v. ladino3
. -trifoglio bianco o d'olanda o ladino-, v. ladino3, n.
un corpo rotondo a guisa di globo o o di capo situato in cima dei rami
corpo rotondo a guisa di globo o o di capo situato in cima dei rami o
o di capo situato in cima dei rami o del fusto, come nel trifoglio bolognese
del fusto, come nel trifoglio bolognese o dei prati ('trifolium pratense').
'trifolium pratense'). -trifoglio ibrido o svedese-, specie diffuse nelle regio =
, parallelo di tuberà -trifoglio incarnato o rosso (trifolium incarnatum): 'tuberi'(
genere. -in partic.: trifoglio acuto o ecc.). trifoglio
intesero e'greci, chiamandolo trifoglio acuto o asfaltite, perché sa di bi
e'sua rami folti et alti un braccio o 2. arald. croce trifogliata
in par- tic. funghi, frattaglie o alcuni tipi di verdura facendola rosolare moderatamente
dialettale per tartufare, condire con tartufi o a modo dei tartufi, con prezzemolo,
finestra suddivisa in tre parti da pilastrini o colonne, tipica dell'architettura medieva-
(triforco). dividere in tre parti o in tre punte l'estremità di qualcosa
. con la particella pronom. presentare tre o più aspetti o sviluppi diversi (un'
pronom. presentare tre o più aspetti o sviluppi diversi (un'idea, un ragionamento
idea si biforcava alla sua volta, o si triforcava e si sfaccettava.
, grossi come dito mignolo, biforcati o triforcati. iacopo del pecora, lxxxviii-iii-135:
, diramazione all'estremità in tre parti o punte. = nome d'azione
in tre punte; che presenta tre prolungamenti o diramazioni. marinetti, 2-iii-153
, sm. archit. nelle chiese romaniche o go
come in vetro, in ambra o in cristallo / raggio resplende sì, che
classica, con riferimento alla dea artemide o diana, venerata nel triplice aspetto di
ricorrere alle ibride razze dei cavalli alati o pegasi o ippogrifi; le fate li
alle ibride razze dei cavalli alati o pegasi o ippogrifi; le fate li allevano nelle
sotto l'accusa morale di bigamia, o peggio di trigamia.
matrimoni non erano che concubinati legali, o meglio unioni di bigami, di trigami,
(e si distinguono in triganini gazzi o schietti a seconda del colore del piumaggio
: è l'ultimo degli sbagli, o l'ultima trave del di dietro, che
guisa di ventre: così il muscolo 'biventre'o digestivo del collo, ecc.
no, al suo ambito di distribuzione o alle patologie che lo interessano.
dell'anti- chità delle leghe o confederazioni, sappiasi non essere di quella
fisionomista. -che presenta la formazione o la nascita di tre gemelli (una
... /... / o qual giammai la triplicata forza / del
3. in cardiologia, che presenta trigeminismo o ne è la causa. =
mandibolari e dell'occhio. - nevralgia al o del trigemino: nevralgia caratterizzata da crisi
, parossistico, intermittente, su una o più delle tre branche trigeminali.
trentesimo giorno dall'accadimento di un fatto o dalla manifestazione di un fenomeno.
trentale]: 'trentale, trigintale o tricennale'... un officio romano
di pesci triglidi, di colore rosso o brunastro, diffusi sui fondali dell'atlantico e
linguattole, le dorate con altrettanti uccelli o animali. cinelli, 2-138: ecco il
una capponata? borgese, 1-352: o a me perché ogni cosa deve andare
. -figur. occhio, occhi da o di triglia: sguardo ammiccante, languido
, languido, che cerca di sedurre o accattivarsi qualcuno, che esprime un vivo
costituito da una lastra quadrangolare di pietra o terracotta che presenta tre scanalature verticali o
o terracotta che presenta tre scanalature verticali o glifi. e e
all'architrave per sostenere la copertura, o sia il tetto. arici, ii-166:
a sentir d'un cardecalchi, / o d'un trigogni vedovetto il pianto.
. bot. region. tribolo acquatico o marino (trapa natans). -anche:
lanciavano velocemente l'uno all'altro una o più palle nel tentativo di cogliere di
. marchi, 1-i-300: 'tri- gone'o 'trigono': gli antichi greci davano questo nome
, 1-iii-1368: 'dasiatide'('dasyatis') o 'trigone'('trygon'), genere di pesci
profumati che si presentano in corti racemi o in capolini. o. targioni
racemi o in capolini. o. targioni pozzetti, i-120: 'trigonella':
ambedue questi foraggi, cioè la trigonella o fien greco e l'er- bone o
o fien greco e l'er- bone o trifoglio incarnato, riescono più utili consumati in
foglie pennate, a fiori ad ombrella capilata o a grappoli. e. santangelo [
piselli, nei semi di fieno greco o di canapa e in altri semi vegetali
una figura geometrica che contiene un triangolo o ne è contenuta. bruno,
, 11-374: gli sguardi, o aspetti de'pianeti adunque sono quattro: anovero
. ant. che ha forma triangolare o di piramide triangolare; trigonale. sederini
un cerchi qualunque eguale alp'ut'grave, o sia alla corda massima inscritto nel medesimo
2. anat. nome di svariate superfici o strutture anatomiche di forma triangolare. -trigono
una parte anteriore pari, 'pilastro anteriore'o 'columna fomicis', una media impari,
ed una posteriore pari, 'pilastro posteriore'o 'crus fomicis'. -trigono urogenitale-, lamina
furono inventori d'un instrumento chiamato triangolo o trigono, di forma triangolare. sacchi
angoli ai quali viene applicata sono piani o sferici. cattaneo, iii-4-15: volta e
, sm. biol. l'essere eterozigote o ibrido per tre diverse coppie di allelomorfi
(che è solita -cerchio o circonferenza trigonometrica: quella con =
è una delle funzioni semplici, goniometriche o ciclometriche di un arco di cerchio,
: tabella numerica a tre, cinque o anche sette decimali in cui si danno i
è presente in un numero di 4 o di 3 atomi rispettivamente. = comp
tre), da iod [i \ o e tironina (v.).
. trilaterale, agg. che riguarda o ha tre lati, elementi o
o ha tre lati, elementi o parti. c. c. n
, sf.): che taglia o raffila su tre lati contemporaneamente. 2
ecc., che riguarda tre contraenti o tre aspetti diversi di una con il
: ciascuno dei vertici dei triangoli piani o geodetici che costituiscono una rete trigonometrica.
trigonometrica: il complesso dei triangoli piani o geodetici che costituiscono una triangolazione ai fini
sotto del suolo, sulla quale una croce o un sistema di cerchi concentrici consente il
il pagamento non viene effettuato dal mittente o dal destinatario ma da una terza persona
ma da una terza persona oppure il ritiro o la consegna del collo oggetto della spedizione
si domandaranno adunque figure triangu- lari, o ver trilatere, quelle che saran chiuse da
gulo adunque è una figura piana, o vero superficiale, contenuta e chiusa da
ec., ma le figure in tale o tal modo condizionate, come..
2. che ha forma, base o sezione triangolare (un oggetto, un
. 3. figur. condizione o situazione caratterizzata da tre aspetti o elementi
condizione o situazione caratterizzata da tre aspetti o elementi. papini, vi-352: per
impiccagioni. - anche: il supplizio o la pena stessa. f. e
(plur. -i). argomentazione (o, per estens., quesito o
o, per estens., quesito o problema) formata da tre proposizioni che
maggior proposizione è un dilemma, trilèmma o quatrilemma. carducci, ii-15-95: ella
all'italia il gran trilèmma. siete o disonorati o cretini o ignoranti. b.
il gran trilèmma. siete o disonorati o cretini o ignoranti. b. croce,
trilèmma. siete o disonorati o cretini o ignoranti. b. croce, ii-
il carattere lirico e personale dell'arte, o di asserirlo come aggiuntivo estrinseco e accidentale
asserirlo come aggiuntivo estrinseco e accidentale, o di escogitare una nuova dottrina di estetica
in piè, un rustico calzamento di paglia o di grosso triliccio. = comp
agg. geom. matem. che ha o è formato da tre linee. -corrispondenza
1 piani comprendenti lo spicchio trilineare, o la parte quadri- linea.
costituita da un intreccio orizzontale di tre o più cavi. strafico, 1-i-472
trilìngue, agg. che parla correntemente o che conosce tre lingue. domenico
, secondo la oppinione di questi bilingui o trilingui che siano. amari, 1-iii-365
; bilingui e trilingui, barcheggianti tra due o tre religioni. arpino, 13-43:
). -che ha per attività principale o per scopo lo studio di tre lingue
e italiana. 2. scritto o composto in tre lingue (un testo)
tre lingue da parte di un individuo o di una popolazione o all'interno di
parte di un individuo o di una popolazione o all'interno di una comunità, di
. con riferimento alle zone di confine o a nazioni formate da gruppi linguistici differenti
trilione; che occupa in una progressione o in una serie il posto corrispondente al
un trilite; che ha forma di trilite o ne riproduce la struttura.
di trillare), agg. che parla o chiacchiera con un tono di voce alto
per lo più manifestando gioia, vivacità o eccitazione). angioletti, 203
trillare, intr. cantare emettendo trilli o, per estens., con voce
zie, ma ne'princìpi fino a'mezi o poco più oltre. algarotti, 1-ix-161
trilli (uno strumento musicale a fiato o a corde) o per estens. un
musicale a fiato o a corde) o per estens. un suono acuto, intermittente
acuto, stridulo e vibrante prodotto meccanicamente o elettricamente; in partic.: squillare
tintinnare (una moneta, un oggetto percosso o cadente). jovine, 2-35:
tr. cantare un brano vocale eseguendo trilli o, per estens., con acuti
dei rispettivi reparti. -emettere fischi o versi acuti e vibrati (un uccello)
fa poi dare una scossa alla botte tre o quattro volte, che i granelli rientrino
a serpentina), con un'altra superiore o, più raramente, inferiore di un
più raramente, inferiore di un tono o di un semitono. -per estens.
trillo: l'appoggiatura, il gruppetto o il mordente (o anche la loro composizione
, il gruppetto o il mordente (o anche la loro composizione) che precede
legatura, accentuazione, prolungamento del valore o puntatura del ritmo della prima alternanza.
note in mezzo del trillo maggiore, o minore, le quali bastino d'un solo
un brano vocalico virtuosismo simile al gorgheggio o al tremolo. patrizi, 2-40:
provocato da un'improvvisa e forte emozione o che esprime un sentimento; strillo.
oh bei trilli, oh bei gruppi, o bei passaggi / di risa s'è
acuto e vibrante prodotto da un campanello o dalla soneria di un apparecchio telefonico o di
o dalla soneria di un apparecchio telefonico o di una sveglia. cicognani,
sai che i sogni durano attimi, due o tre passi, un giro di chiave
nella terminologia scientifica, serie costituita da o, anche, il calice di un fiore
un organo, una parte dell'anatomia umana o anima- medie. trilogia di fallot cardiopatia
fiori. soldati, 6-192: tralci più o meno angolosi, foglie trilobate o pentalobate
più o meno angolosi, foglie trilobate o pentalobate, come talvolta sono nel processo,
., con riferimento a motivi ornamentali o costruttivi di altre strutture. amari
che comparisce insieme con esso qualche arco tondo o trilobato. panzacchi, 1-411: su
2. anat. che presenta tre cavità o celle (un organo). 3
'trilogie'e 'tetralogie', cioè tre o quattro recitamenti di tragici- drami, furono
costituiscono un'unità artistica per affinità tematica o stilistica. - trilogia dantesca: le
foglia, distinta in tre lobi, o seni profondi e distanti. 2
fortuna a comprenderci improvvisali in dialogo o trilogo sulle adiacenze del poggio a cajano
-per estens.: che dura da o per lungo tempo. petrarca,
. sestini, 294: m'abbraccia, o amico; fine / avrà il trilustre
di acqua di mare usato come zavorra o come regolatore delfassetto longitudinale (detto anche
a seconda della posizione, trim addietro o trim avanti). dizionario di marina
del velivolo. 3. movimento o atto della vita quotidiana compiuto con particolari
marin. veloce imbarcazione a vela o a motore costituita da uno scafo centrale portante
dell'orizzonte. / un trimarano forse o altra simile zattera. p. bertoldi
che si fonda su tre presupposti culturali o intellettuali. panigarola, 3-ii-842:
quale ristretta insieme suona così: questo quadrato o è uguale all'altro o non è
questo quadrato o è uguale all'altro o non è eguale o è minore; tornisi
uguale all'altro o non è eguale o è minore; tornisi a leggere le
2. che ha tre membra o membra di triplice natura, proprie di
di tre animali diversi (un essere fantastico o mitologico). 3. bot
foglie floreali (un verticillo fiorale o fogliare). 2. chim
2. chim. che risulta dalla polimerizzazione o dalla riunione di tre molecole fra loro
trimestralità, sf. invar. durata o periodicità trimestrale. 2.
2. somma di denaro che viene riscossa o versata ogni tre mesi. trimestralizzare
: avv. per ciascun trimestre, o di trimestre in trimestre. 'riscuote la
. somma di denaro, che si paga o si riscuote ogni tre mesi o per
paga o si riscuote ogni tre mesi o per tre mesi; rata, quota trimestrale
povero perrone, siano debitori di uno o due tremestri del fitto della casa che
specificatamente a discorrere del tri- tico, o grano in genere, dioscoride lo divide in
in quello che chiama... trimestre o sitanio, e noi chiameremmo marzuolo,
-ci). cristall. -gruppo trimetrico o dei cristalli trimetricv. quello costituito dai tre
farà o non farà la rassomiglianza per mezzo di trimetri
non farà la rassomiglianza per mezzo di trimetri o d'ele- gi o d'altra maniera
mezzo di trimetri o d'ele- gi o d'altra maniera di versi. gandini,
e finte sarano anco le parti sue, o trimimere, o pentemimere, o
parti sue, o trimimere, o pentemimere, o eptemimere. = comp
o trimimere, o pentemimere, o eptemimere. = comp. dal gr
quale l'incrocio del cane col lupo o con lo sciacallo). = comp
trimolecolare, agg. chim. che contiene o interessa tre molecole. = comp
, sforzo la velocità, sfug- o alle sirene; perché anche l'aria ha
trimpello). sonare in modo maldestro o dilettantesco uno strumento musicale, in partic.
, indugiare (anche nella forma trimpellarsela o nella locuz. trimpellarenel manico).
sonare adagio e tentoni la chitarra, liuto o altro strumento simile, che fanno coloro
per 'trimpellare'e 'trimpellarsela'intendiamo 'indugiare'o 'trattenersi senza profitto', oggi diciamo più
), agg. sonato con imperizia o in modo dilettantesco; strimpellato (uno
2. figur. gruppo di tre persone o elementi con caratteristiche e qualità simili che
2. per simil. elemento o particolare architettonico di pietra, di marmo
particolare architettonico di pietra, di marmo o di ferro con intarsi e trafori.
con scaltra leggerezza, in gracili motivi floreali o in linee che seguono il frastaglio complicato
-effetto decorativo derivante dalla disposizione di rami o piante. govoni, 578: pierrot
di formazioni assunte dalla spuma del mare o dalla mobile consistenza delle nuvole o del
mare o dalla mobile consistenza delle nuvole o del fumo. graf 5-457:
: 'trinaia': chi fa e vende trine o le racconcia. negri, 1-910:
né comprare trinami, nastri di seta o di filaticcio, né guarnizioni d'alcuna
trinare1, tr. guarnire di trine o merletti; trinellare. -anche in
. unire, mettere insieme tre elementi uguali o diversi. = denom. da trino
trine e merletti. -anche: trapunto o ricamato con fili preziosi, d'oro
ricamato con fili preziosi, d'oro o d'argento (una stoffa, un capo
-addobbato, rivestito con drappi merlettati o ricamati (un mobile).
2. agric. semina a file o a righe trinate: effettuate su tre
salda effettuata con diverse passate di corda o di catena tese al massimo. -anche
al massimo. -anche: la fune o la catena stessa con cui viene effettuata
gettati sulle trinche e aggrappandosi ai fiocchi o calandosi giù per la delfiniera, si erano
nave con molti giri di corda chiamati legature o trinche di bompresso. -trinca
viene dal tedesco; e diciamo 'trinca', o 'trincone', uno che beve sregolatamente.
boiardo, 1-2-63: 0 paladini, o gente da trincare, / via alla
. legare stretta- mente con uno o due trinche. -in senso generico: legare
v.]: 'trincarèllo': piccola doccia o cassetta di legno, che conduce l'
dei ponti, costituito da tavole di legno o di lamiera, posti internamente e longitudinalmente
trincata, sf. abbondante bevuta di vino o di altre bevande alcoliche. fanfani
questotrincatóre. baretti, ii-200: bevo due o tre bicchieretti al più, ché non
fortificazione consistente in un fossato scavato più o meno parallelo al fronte di combattimento e
: quel numero de'battaglioni, distaccamenti o picchetti destinati per sostenere e difendere l'
che impedisce l'accesso in un luogo o il passaggio. f. giustiniani,
di obiezioni, di critiche, ecc. o, anche, di pericoli, di
ma un lacciuolo alla debole ragione, o una trincea nella cattiva causa, per difendersi
, realizzata per costruire un tratto ferroviario o di strada o anche di un canale
costruire un tratto ferroviario o di strada o anche di un canale artificiale a un
scavato presso la superficie del suolo, o come dicesi a cielo aperto o a trincea
suolo, o come dicesi a cielo aperto o a trincea, suolsi chiamare cava.
in un luogo, munendolo di trincee o di altre strutture difensive; asserragliarsi in
per estens. ritirarsi in un luogo chiuso o appartato. tarchetti, 6-i-134: pioveva
. figur. far ricorso a determinate argomentazioni o persóna sua gli fé trincea. comportamenti
fé trincea. comportamenti per difendersi dalle obiezioni o dalle 8. acer. trinceróne,
posizione sostenuta per affermare le proprie idee o teorie o per difendersi da critiche,
per affermare le proprie idee o teorie o per difendersi da critiche, da obiezioni
trincero). munire di una o più trincee; difendere dal nemico un
marcia s'andò avanti con poca, o nessuna opposizione, infino ad arrivare all'ultima
infino ad arrivare all'ultima tagliata, o trincierà, che vogliamo chiamarla, del ponte
pena la vita a chi gli francheggiasse o rifugisse. 2. attestato in
contro possibili difficoltà, pericoli, danni o ingerenze esterne indesiderate. giuglaris,
plur. -i). soldato che combatte o ha combattuto in trincea. ojetti
marina se feceno preste per sibili pericoli o danni. oliva, i-1-72: dal
-chi preserva altri da una situazione spiacevole o pericolosa. f. casini,
che in alcuni bastimenti si pone nel davanti o a prua. 2. dimin
regolato governo. velieri con tre o più alberi, il primo albero dal lato
, per renderlo più digeribile al bestiame o agevolare il mescolamento di qualità diverse.
. v.]: 'trinciaforaggi': macchina o strumento che serve a tagliare foraggi,
: non han scalchi [i frati] o trincianti ma- riuoli, / né cuoco
riuoli, / né cuoco ladro, o ruffian spenditore, / che il dritto lor
onorati degli altri. melosio, 3-ii-137: o pur se già taccone / fu per
berm, 2-65 (i-56): o paladin che fate sì 'l trinciante, /
i capitelli], tal fiata si possono o da sottil velo tener coverti, o
o da sottil velo tener coverti, o da vago trinzante con pendevole fiocchetto ne
g. m. cecchi, 21-2: o come piaccion lor quando le veggano /
a'piè / di quei grembiuli? o su quelli spallini? / o su trincianti
grembiuli? o su quelli spallini? / o su trincianti? o su gale? adr
quelli spallini? / o su trincianti? o su gale? adr. politi,
volgar., ii-x-4: se alquno dicie o. ffa ad alquno come reo e
i-468: si passano le carote al trinciaradiche o trinciapaglia. 2. macchina impiegata nell'
per estens. eseguire un gesto di cortesia o di saluto (talora per denotare una
talora per denotare una maniera esageratamente affettata o goffa). buonarroti il giovane,
cio). tagliare a strisce sottili o in piccoli pezzi (in par- tic
». -tagliare in piccoli pezzi o a fette le carni cucinate (o
o a fette le carni cucinate (o, anche, altri cibi) per lo
ancora che sia poco, che smembreranno o trinceranno qualche grande o grossa pollina.
, che smembreranno o trinceranno qualche grande o grossa pollina. m. ricci, i-54
se non fusse cosa di sé liquida o molle, come ovi, pesci et altra
drappo, ecc. producendo piccole fenditure o, anche, profondi squarci. rettori
3-4-138: esclamerà d'una minima macchia o tagliuzzo di quell'istesso drappo, che
/ non la guardando punto a sesso o etade; / e trinciano que'poveri villani
-fare con la mano il segno della croce o della bestituito da un paio di robuste
benedipri e altri animali simili, prima o dopo la cottura. zione, trinciandovi un
: io non so se fosse una viola o un flauto, ma certo fu uno
in bello stile su gli accenti più o meno mobili. tozzi, vi-997:
e ammonimenti. 8. raccontare o citare o, anche, analizzare in modo
. 8. raccontare o citare o, anche, analizzare in modo approssimato
11. stringere le redini di una cavalcatura o anche tirare alternativamente una delle due redini
s -trinciare la giubba, i giubboni o i panni addosso aqualcuno: parlarne male,
/ la giubba addosso. -trinciarla da o a: assumere comportamenti o atteggiamenti propri
-trinciarla da o a: assumere comportamenti o atteggiamenti propri di un determinato tipo di
disus. il tirare le redini per fermare o tenere immobile una cavalcatura. n
in strisce, in fette sottili o in piccoli pezzi; tagliato in più parti
le vacche. -tagliato a spicchi o aperto, spaccato (un frutto).
in piccole proprietà (un terreno), o parodiato (una proprietà fondiaria).
, dalle possessioni troppo trinciate e piccole o troppo grandi. -frazionato in più
-frazionato in più piccole entità amministrative o politiche autonome (un territorio, uno
dei 'baccanali'di tiziano al prado, o gli sbuffi trinciati della 'schiavona'crespi.
fioretti di passi trinciati, senza languidezze o cascate artificiose. g. gozzi,
usato per la confezione di sigari e sigarette o dai fumatori (e a seconda della
dell'aroma si distingue in trinciato forte o di prima, comune o di seconda
trinciato forte o di prima, comune o di seconda e dolce). cavour
trincia le carni in un pranzo signorile o in un ristorante; scalco. descrizione
5. per estens. che pronuncia affermazioni o giudizi avventati, presuntuosi o calunniosi,
pronuncia affermazioni o giudizi avventati, presuntuosi o calunniosi, aspramente critici. tommaseo [
: 1 giovincelli trinciatori di sentenze stantie o buffone in aria di minossi, e
glianti a moto rotatorio, impiegate per tagliare o sminuzzare diversi tipi di materiale.
trinciare, del ridurre in piccole parti o pezzi (in partic. con riferimento
montale, 3-263: se la trinciatura o la spremitura di qualche raro volatile o
o la spremitura di qualche raro volatile o il fiammeggiare di un fornello a spirito avrà
ottenerne il trinciato. 3. affermazione o giudizio calunnioso o aspramente critico o,
. 3. affermazione o giudizio calunnioso o aspramente critico o, anche avventato,
affermazione o giudizio calunnioso o aspramente critico o, anche avventato, immotivato. muratori
, immotivato. muratori, cxiv-32-41: o pure queste son rancide e sciocche trinciature
sia peccatore contra le dissci- prine sprequlative o operative qualchessia punito o constretto in questo
dissci- prine sprequlative o operative qualchessia punito o constretto in questo secolo procisamente o trinciemente
punito o constretto in questo secolo procisamente o trinciemente in quanto di ciò, ma
indumento costituito da tagli, ricami traforati o orli frastagliati. caro,
un trincio di montone alforno cogli spinaci, o con porri o rape o scalogno.
montone alforno cogli spinaci, o con porri o rape o scalogno. 4.
cogli spinaci, o con porri o rape o scalogno. 4. taglio della
, percioché tirati da uno, due o più cavalli serrati (come noi dir sogliamo
. marin. piccola fune costituita da tre o più filacce intrecciate, usata per fare
più filacce intrecciate, usata per fare legature o strappi. crescenzio, 2-5-488
. (trinèllo). guarnire con trine o con altri tipi di passamaneria.
che serve per applicare trine, ricami o altre passamanerie. = nome d'agente
numerosi, cercando i vermi nella rena molle o ira i fuchi gettati sulle spiagge.
me realtà. -insieme di tre autori o opere per i quali si nutre un'
i quali si nutre un'ammirazione intensa o che si considerano come i più autorevoli
4adelchi'nessuno dei tre l'ha proclamata o promulgata mai. la proclamai pur egli,
, perché non tre, ma molte anime o parti mettono negli animali.
tanta importanza quanto la dottrina trinitaria, o la geometria noneuclidea. 2.
). trinitrotoluolo [u + o], sm. chim. trinitrotoluene.
: in realtà, io scrivo per due o tre persone, parche, tre 7
. disus. gruppo costituito da tre persone o, anche, personaggi mitologici.
4. sport. trio centrale o d'attacco: nel calcio, formazione
solitamente dal centravanti e dalle due ali o dalle due mezzali. 5. tecn
. fioretti. triobolo [i + o], sm. numism. antica moneta
: denominazione secondo cui ogni specie vegetale o animale viene designata con tre nomi latini
presentazione dei candidati e le votazioni, o tra la promulgazione di una sentenza e
universale di ognuno, e così si faceva o non si faceva, secondo che l'
, secondo che l'universale la comandava o la ripudiava. = voce dotta
aggiunge uno strumento a fiato, flauto o clarinetto, come nel 'trio in si bemolle
cameristico di tre esecutori solisti, vocali o strumentali. -in senso generico: insieme di
generico: insieme di tre esecutori vocali o strumentali. pavese, 7-106: facciamo
una composizione sinfonica), della polacca o della marcia di carattere contrastante rispetto al
persone che svolgono insieme una determinata attività o hanno qualche caratteristica in comune (e
abitato da un trio di ragazze, o donzelle, o altro che dir si vogliano
trio di ragazze, o donzelle, o altro che dir si vogliano. gozzano,
1). triòcca [i + o], sf. tose. disorientamento,
. buonarroti il giovane, 10-890: o questo sì ch'è un bel piato!
triocca. triòcco [i + o], sm. tose. situazione confusa
, / peggio è d'un sporo, o pur d'uno frigio gollo. i
triòdio (triòdion) [i + o], sm. liturg. nel culto
, canone liturgico composto di tre odi o strofe. 2. libro che
(v. superbissimo arco, o sia porta trionfale, che di sì bel
1-iii-4374: 'termoioniche (valvole) 'o 'triodi', sono lampadine elettriche a filamento metallico
trioiche. triòico [i + o], agg. (plur. m
). triòlo [i + o], sm. chim. composto organico
a un trionfo; che viene portato o esibito durante un trionfo (con partic
che veniva posta in capo al sovrano o al condottiero vittorioso. -anche, al
, la marcia trionfale del- l'aida o il toreador della carmen. -porta trionfale
2. per estens. compiuto o celebrato con pompa e apparato sfarzoso,
, in partic. su un'ideologia o su una confessione. laude cortonesi,
i successi, le conquiste, proprie o del gruppo a cui si appartiene,
dell'incoronazione e non quella dell'abdicazione o della morte? non hanno avuto torto
che si tributano a un condottiero vincitore o a chi si è particolarmente distinto in
si è particolarmente distinto in un'impresa o in un'attività. donato degli
fierezza, orgoglio, esultanza nell'aspetto o nell'andatura. - anche di animali.
medievale, in occasione di una ricorrenza o di una vittoria). statuto dei
uccisa in mano. -che è o che si considera vittorioso nel confronto con
si considera vittorioso nel confronto con persone o situazioni. chiari, 2-ii-182: la
10-122: vide una bella bambina di otto o dieci anni precipitarsi dal balcone aperto,
6. che si manifesta senza reticenze o pudori (uno stato d'animo)
d'animo); che non ammette obiezione o contrasto. -anche con riferimento a un
-anche con riferimento a un atteggiamento culturale o ideologico collettivo. c. carrà,
di qualsivoglia successori di nino, / o qual mai tanto celebre e famosa /
tua fede tutti confermati, / salisti o [cristo] in cielo trionfantemente / coll'
saria già più allegro il militare / grido o le turbe intorno a lui più folte
quella mano, che non gli sferza, o che non gl'opprime. cesarotti,
, se ne coglie / per triunfare o cesare o poeta, / colpa e vergogna
ne coglie / per triunfare o cesare o poeta, / colpa e vergogna de fumane
). maestro alberto, 32: o creator dello stellato mondo, / il qual
-riportare una schiacciante vittoria elettorale o sindacale. carducci, i-19-102:
potessi scaricarmi del peso d'otto o dieci anni trionfarci de la saviezza del mio
attilio. 9. esprimere esultanza o grande soddisfazione; esultare, tripudiare.
crudeli, 2-217: se tu trionfi o fanatismo insano! / e al lume sacro
il significato di certe dispute, se sia o no necessario nei drammi e nei romanzi
più atta alle amicizie; e pochi, o nessuno forse, pochi e lontani mi
di trionfi militari; che è territorio o dominio di un popolo sconfitto (un
che non verran dal tributario idaspe / o da le trionfate arene caspe. pindemonte
. carducci, iii-2-144: tu vedesti, o diva atene, i padri / de'
. avvinto e soggiogato da un amante (o dall'amore stesso). lorenzo
e asceso nella gloria del cielo (cristo o, anche, i beati).
santo / ai povari spendesti intanto, / o martire pieno di spirito sancto / e
quelle aree centrali che, trovandosi alla o sulla periferia della trionfatrice toscana, sono
, e massimamente se fusse nostro nemico, o ver per natura maligno e trionfatore del
in par- tic. di natura spirituale o morale). s. bernardino
vita... pnmo è suplicazione, o vuoi orazione, che è tutt'uno
decorazione (in partic. rappresentante foglie o piume raccolte alla base) che sormonta
alla base) che sormonta un diadema o una corona. ferd. martini
minoretto, al trenta un per forza o per amore. razzi, 6-52: trebbia
piccola raffigurazione celebrativa di eventi bellici vittoriosi o di condottieri trionfanti. d'annunzio,
. grazzini, 513: cricca, o primiera non se ravvicina; / trion-
. similitudine tolta da chi giuoca a trionfini o a ronfa o a primiera, che
da chi giuoca a trionfini o a ronfa o a primiera, che le carte ch'
trionfo. triónfo [i + o] (ant. triómfo, triónfo,
impugna l'asta perché la sostiene, o persuada nel campo, o vegli ne'
sostiene, o persuada nel campo, o vegli ne'consigli, o nelle carte dia
campo, o vegli ne'consigli, o nelle carte dia gli ordini.
e potenti del presente e del passato o le loro virtù o ne ricorda la
presente e del passato o le loro virtù o ne ricorda la morte, attraverso il
in fronte alle cattedrali romaniche di sant-gilles o di saint-trophime, dentro la grande chiesa benedettina
! idem, par., 30-98: o isplendor di dio, per cu'io vidi
la morte, in figura di strega o di scheletro, trionfante sull'umanità colta
splendida, schiacciante, ottenuta in guerra o, anche, per un altro tipo di
8. vittoria su circostanze difficili o avverse; situazione, momento di grande
del valore delle ragioni di qualcuno (o, per estens., rivalsa, vendetta
di pubblico ottenuto da uno spettacolo teatrale o cinematografico, dagl'interpreti, dalle opere
quale consente, con materie prime di pari o superiore costo delle nostre, con una
, eccessivo ricorso a un modo rappresentativo o espressivo; grande profusione di un tipo
pericolo rugge, e i vostri avversari o voi stessi siete oggi... vinti
palissandro. -espressione eccellente, raggiungimento o grado supremo di un genere o di
raggiungimento o grado supremo di un genere o di un'espressione artistica. c.
a lui è una donnetta sui venticinque o trent'anni, grassotta, piacevole, con
trionfo. trióni [i + o], sm. plur. ant.
trebbiare'. triònice [i + o], sm. e f. zool
. tre) eòvu| òvv / o? 'unghia'. trionìchidi, sm
mai starria senza qualche quantità de iannetti o vero cavalli ligeri ben triontan- ti,
trottante. triòrche [i + o], sm. ant bozzago, poiana
). triò§io [i + o] { triodo), sm. biochim
). triòssido [i + o], sm. chim. composto binario
). triòtto [i + o], sm. ittiol. pesce d'
dolce del genere rùtolo (rutilus rutilus o lenciscus aula), comune nei laghi
tossicodipendenti, allucinazione prodotta da sostanze stupefacenti o allu- cinogene. tondelli,
sf. ant. antico tessuto di velluto o di panno, costituito di lana e
, e trypanosomacruzi che provoca patologie neurologiche acute o croniche. piccola enciclopedia hoepli
è tripertito, cioè à tre membri, o vero parti principali, secondo che dicono
. dividere materialmente, ripartire, distinguere o articolare idealmente in tre parti. -
critica del fato e del caso, o, come talora tripartisce, della fortuna,
tripartitaménte, aw. secondo una divisione o una distinzione in tre parti.
tripartitismo, sm. polit. sistema o esperienza di governo fondata sulla coalizione di
città, un territorio, anche fantastico o immaginario, il mondo stesso);
(una tela, un affresco) o in tre aree o ambienti (una stanza
un affresco) o in tre aree o ambienti (una stanza, un locale
7. disposto, ordinato in tre file o serie (i denti di un animale
denti di un animale, anche fantastico o immaginario). erasmo da valvasone,
12. stor. patto tripartito (o anche solo il tripartito, sm.
il suo legittimo orgoglio, e voi, o sapienti uomini del tripartito, o quadripartito
, o sapienti uomini del tripartito, o quadripartito, intemazionale, l'offendete nel fondo
. 2. suddivisione, distribuzione o distinzione in tre parti. amari
e finte saranno anco le parti sue, o trimime- re, o pentemimere, o
parti sue, o trimime- re, o pentemimere, o eptemimere, o altre,
o trimime- re, o pentemimere, o eptemimere, o altre, che sieno chiamate
re, o pentemimere, o eptemimere, o altre, che sieno chiamate con nomi
che sieno chiamate con nomi greci, o con nostrali che loro si trovassero accomodati:
che loro si trovassero accomodati: triparzienti o triparziendi, o altri consomiglianti.
trovassero accomodati: triparzienti o triparziendi, o altri consomiglianti. = voce dotta
divide, che distingue in tre elementi o parti. patrizi, 1-iii-27:
e finte saranno anco le parti sue, o trimime- re, o pentemimere, o
parti sue, o trimime- re, o pentemimere, o eptemimere o altre, che
o trimime- re, o pentemimere, o eptemimere o altre, che sieno chiamate
re, o pentemimere, o eptemimere o altre, che sieno chiamate con nomi
che sieno chiamate con nomi greci, o con nostrali che loro si trovassero accomodati:
che loro si trovassero accomodati: triparzienti o triparziendi, o altri consomiglianti. guarino
trovassero accomodati: triparzienti o triparziendi, o altri consomiglianti. guarino guarini, 1-50
trìpede, sm. ant. sgabello o recipiente con tre piedi.
quando i raggi sono disposti sopra il surculo o tronco primario dei muschi, a guisa
bipennato... tre volte pennato o tripennato... se la serie del
serie del caule pennato è doppia o tripla. = comp. dal lat
salvini, 21-79: altri tripetalo, o di tre foglie nomala. =
, a sospingere 'l sangue loro fraterno o filiale a la mortuaria medaglia. barattando
filiale a la mortuaria medaglia. barattando o figlio o fratello o marito, e propriamente
la mortuaria medaglia. barattando o figlio o fratello o marito, e propriamente la carnai
medaglia. barattando o figlio o fratello o marito, e propriamente la carnai persona
a un discolino di semil oro, o argentata festuca, o bottoncino, od
di semil oro, o argentata festuca, o bottoncino, od altro pippolo da giuntare
, che si distingue in tripla maggiore o di semibrevi e tripla minore o di
maggiore o di semibrevi e tripla minore o di minime. f. f.
tripola minore costa di tre minime, o pure d'una semibreve, e di una
triplétta. gianelli, iii-137: 'tripola o tripoletta'. quando sopra tre note di
specie; tal figura si chiama tripoletta o tripola; alle volte se ne trovano due
p. cattaneo, cxx-421: dupplinsi o triplinsi i quadrati secondo che si desidera
riv. dal tema di jixt|oo (o 'colpisco', sul modello di [emiplegia,
serie di tre colpi messi a segno o di tre punti conseguiti nel corso di
lenti sottili, coassiali, molto vicine o incollate, che consente una soddisfacente eliminazione
insieme di tre stati di un sistema atomico o subatomico che differiscono tra loro per uno