. disus. parte di una conduttura idraulica o di un canale che per la particolare
struttura permette di sottopassare un ostacolo naturale o artificiale (anche nell'espressione tomba a
amore. -portare un segreto alla o nella tomba: v. segreto2,
. -portare qualcuno alla tomba: provocarne o affrettarne la morte. -rivoltarsi nella
ed altezza. di una corte o di villa medievale. urbano, 45
). musicali, parti di pompe o turbine, ecc. (e, in
; mica bruna, di color tombacco o nera. = dal fr.
lapidea, per lo più recante un'epigrafe o un'ef- fige, che segna e
una sepoltura, in un cimitero o nel pavimento di una chiesa. -anche in
2. per estens. che richiama o evoca immagini di morte; che ha
ruote di grande diametro e munito di cassone o piano di carico ribaltabile per scaricare le
le merci. - anche: cassone o pianale ribaltabile di un motocarro, di
di una guida, e di tre o quattro tombaroli. 2. scherz
di sifone, che volgarmente dicesi tombino o tombone, salto di gatto ec.,
tombone, salto di gatto ec., o tomba a sifone, e generalmente appellasi
, e generalmente appellasi dall'alberti botte o tromba sotterranea curva? carena, 2-86
carena, 2-86: 'tombino': piccola tomba o condotto sotterraneo murato, a volta,
cui fosse caro vedere figlia, amica o serva più pudica di sé? qual volta
tagliate le corde. -lo avete tombato o non lo avete tombato? -io l'ho
2. elemento di chiusura, in ghisa o in pietra, di un pozzetto fognario
in pietra, di un pozzetto fognario o di un canale di scolo; chiusino.
-figur. luogo alquanto brutto, misero o degradato. arpino, 11-35: purché
nel completare il più rapidamente possibile una o più cartelle riportanti ciascuna quindici numeri in
fiera, col sette e mezzo, o colla tombola. ferd. martini, 4-112
le mani corrono a giocarsele al lotto o alla tombola ». cassola, 2-232:
venturo mese. carducci, iii-26-250: o forse eran pe 'l popolo, o non
: o forse eran pe 'l popolo, o non più tosto per le belle signore
voggio ligar. -grave rovina economica o, anche, perdita di reputazione e
]: di chi si rovina nell'onore o nelle finanze. 'il bravo à
fatto spiacevole, che getta nell'imbarazzo o, semplice- mente, che provoca sconcerto
. aeron. capovolgersi in volo per avaria o mancato controllo (un velivolo, un
/ a cavalcar chinato, in zucca o scalzo. 1. neri, 7-70:
. marin. disus. voltare piccole antenne o vele. guglielmotti, 1852: 'tombolare'
tombolata1, sf. il giocare una o più partite a tombola. giorgini-broglio [
.]: 'tombolata'dicesi anche per una o più partite a tombola. 'venite stasera
in forze, in questa maniera. otto o dieci uomini si fermano ritti collegati insieme
: sopri alle spalle di questi salgono quattro o sei, sopra i sei altri tre
i sei, e dopo questi gli otto o i dieci fanno il capitombolo in terra
al suo braccio quasi avesse sempre freddo o paura, procedendo vicino a quella donna
le spalle, sulle quali 11 freddo o la paura non parevano trovare asilo confacente?
nicchia del muro, usata per introdurre o far uscire oggetti di vario genere in
uscire oggetti di vario genere in conventi o nei luoghi di clausura. -in partic.
? in vero fanno assai. / o quando il senno lor mostran profondo /
merletto col tombolo, sedute in crocchio o in fila davanti agli usci. moretti
chiamano 'tombolo', altri 'rocca'(o 'stretto'), altri finalmente 'frullone', dal
venti impetuosi, e raccolte in tumoli, o dune, o come volgarmente diconsi,
e raccolte in tumoli, o dune, o come volgarmente diconsi, tomboli. viani
alle gambe: « scostati, seduttrice, o mi farai fare un tombolone ».
. 2. avv. ruzzolando o gettandosi a capofitto; cadendo di schianto
gioco della tombola, completa una seconda o ulteriori cartelle. tommaseo [
riflettere solamente che disotto al tombone, o sia ponte di carbonate, non ha
di sifone, che volgarmente dicesi tombino o tombone, salto di gatto ec.,
tombone, salto di gatto ec., o tomba a sifone, e generalmente appellasi
sifone, e generalmente appellasi dall'alberti botte o tromba sotterranea curva? panzini, iv-699
toménto, sm. insieme di peli più o meno lunghi e fitti che ricoprono la
disus. borra, cimatura usata per imbottiture o come isolante. iacopone, 8-37
principalmente da piante appartenenti al genere timo o, anche, da rosmarino, lavanda
rotonde, preparato con latte di mucca o di capra, in par- tic.
a vento, tramezate con fette di provatura o di formaggio tornino, polverizzate di cascio
di corda'(di origine incerta) o tho|wi; to 'io lego', con riferimento
s. v.]: 'tomismo'o 'tomaismo': la dottrina di s. tommaso
dottrina di s. tommaso d'acquino o i suoi seguaci, i 'tomisti', principalmente
o averroistano. bettinelli, 1-i-161: di loro
candini, tomista. gozzano, i-240: o prete, l'amore è un istinto
al pensiero di s. tommaso d'aquino o alle successive rielaborazioni delle sue dottrine;
). filos. relativo al tomismo o ai tomisti (una dottrina, una concezione
natura umana, che sono sempre quelli o devono essere restaurati. 2. che
, più degni d'una scuola scolastica o tomistica che d'un poema. b
1802- 1874); che è caratteristico o ricorda il suo pensiero o il suo
che è caratteristico o ricorda il suo pensiero o il suo stile letterario.
.. dopo molte cose, che o non ho o non voglio avere a mente
dopo molte cose, che o non ho o non voglio avere a mente, mi
-non fare un tomo sull'erba o sulla paglia di qualcosa: non preoccuparsene
si presenta suddivisa un'opera a stampa o un volume di un'opera in più
enfatiche e scherz. per indicare scritti o discorsi particolarmente prolissi. pallavicino, 10-i-96
. -persona che possiede determinate caratteristiche o capacità (anche in contesti scherz.)
, taciturno, impassibile anche se dica o ascolti facezie. comm'è tomo!.
schermo di un monitor come immagini statiche o come diagrammi tramite i quali si visualizzano
precise sui caratteri fisici delle strutture normali o patologiche. polponi, 81:
. -trasmettere una caratteristica ereditaria fisica o psicologica. pascoli, i-527:
nel centro vi sta collocato un gran catino o conca di legno, di tre o
o conca di legno, di tre o quattro palmi di larghezza, con un
quale dànno l'adito mediante un taglio o strada a una delle parti scavate.
: di qualunque forma sia uno spiraglio o forame per cui il sole tramandi alcun raggio
del galileo, cioè il liteosforo, o sia la pietra bolognese calcinata, che
certi tumori di una quasi erba rosa, o mosco, che come spugne imbevute di
che come spugne imbevute di acqua piovana o di neve disfatta, la ritengono.
avere, spedire qualcosa; trasmettere. o. rucellai, 3-42: eccomi ubbidiente,
vada enea / ramingo ovunque il mare o la fortuna / lo si tramandi.
traspirato. muratori, 4-78: o il sangue troppo acceso ed agitato dalla
troppo acceso ed agitato dalla bile, o gli spiriti tramandati dall'umor melanconico, o
o gli spiriti tramandati dall'umor melanconico, o pure il solo bollore del sangue nella
che trasmette attraverso le generazioni beni materiali o spirituali. -in partic.: che detiene
pur averia multo meglio saputo orde- nare o tramare una tela in un telare che assai
tramare una tela in un telare che assai o poco de leggi avesse avuto noticia.
anche segretamente, di compiere un'azione o un'impresa (anche in relazione con
d'ora di condurla? -escogitare o fornire opportunità per comportamenti turpi e viziosi
. 5. comporre, elaborare o impostare un testo (anche
rimescolate e confuse sanza niuno ordine, o più insieme, o l'una dopo l'
sanza niuno ordine, o più insieme, o l'una dopo l'altra, e tali
addosso alla martore. poetico) o la sua trama. cesareo,
ha la trama costituita da determinati fili o è intessuto con particolari motivi ornamentali (
colonna, 3-17: cum quale capre, o polispasio, et altre tractorie machine et
così connesso tessuto da non potere tramezzare o anche solo isolare momenti e tempi.
e non altrimenti, e sarà pur povero o voglia egli o. nno, imperò
, e sarà pur povero o voglia egli o. nno, imperò che nulla cosa
notte. -con meton. rumore o vociare intenso e confuso. la spagna
so ch'io possa dir vergogna, / o contra me facesser mai tramazzi. la
iacopone [tommaseo]: né partorisco o trambascio o doloro. tansillo, 3-99
[tommaseo]: né partorisco o trambascio o doloro. tansillo, 3-99: un'
intra due, se veramente tu sii morto o trambasciato. nievo, 1-94: le
si allunga ai trambasciati [da governi o pene severe] la vita.
dalla morte. 2. scuotere o rimescolare un liquido. soderini, i-464
mentre ancora bolle e non è ben chiaro o fatto, non riceve danno dell'essere
adagio / senza che si riscuota, o senta nulla, / e per quel trambustìo
trambusto, sm. movimento confuso e caotico o agitazione disordinata e rumorosa di persone affaccendate
tempo giudicherà poi se barbara debba riputarsi o italiana, mi parve la più adattata
pensare belle invenzioni né con i pennelli o mestiche, perdeva tutto il giorno in
una cosa. 2. mescolare o agitare energicamente. baruffaldi, 48:
bersezio, 6: e il caso o la provvidenza che mi ha dato quest'esistenza
più continuo e disordinato di persone affaccendate o di cose maneggiate, spostate, di
(e anche ripetitive, monotone) o degli eventi che caratterizzano il corso dell'
eventi che caratterizzano il corso dell'esistenza o, anche, un periodo di tempo.
tramescolo). mischiare, mescolare due o più sostanze, in partic. liquide.
egli profferendo parole ignote, forse ebraiche o fenicie, stordiva quei poveretti che non
escula- pio. 4. alternare o combinare insieme sentimenti o comportamenti diversi,
4. alternare o combinare insieme sentimenti o comportamenti diversi, talora contrastanti.
intromettersi, per lo più in modo inopportuno o con scaltrezza, in determinati affari,
con scaltrezza, in determinati affari, iniziative o decisioni; interessarsi, occuparsi indebitamente di
interessarsi, occuparsi indebitamente di determinate attività o discipline. botta, 4-196: il
ant. -rimestare, agitare con movimenti regolari o con trammescolato). compenetrato o
o con trammescolato). compenetrato o mescolato, combinato con altri elementi o
o mescolato, combinato con altri elementi o sostanze. 0. rucellai,
5. che si manifesta congiuntamente o contemporaneamente a un altro sentimento o comportamento
congiuntamente o contemporaneamente a un altro sentimento o comportamento, per lo più alquanto diversi
comportamento, per lo più alquanto diversi o contrastanti. vtant, 10-89: che
. fra il secondo e il dolce o la frutta, talora preparata con carne
. fra il secondo e il dolce o la frutta. ottimo [tommaseo]
. mettere insieme, mescolare, mischiare due o più liquidi o acidi in modo da
mescolare, mischiare due o più liquidi o acidi in modo da formare un tutto per
formare un tutto per lo più omogeneo o uniforme. testi pratesi, 334:
: inserire, interpolare in un testo parti o parole che originariamente ne erano escluse (
che originariamente ne erano escluse (arbitrariamente o, anche, per chiarirlo o completarlo)
arbitrariamente o, anche, per chiarirlo o completarlo). varchi, 3-269
-introdurre in un'opera teatrale determinati personaggi o situazioni. summo, 1-iii-588: non
. -alternare in un dipinto colori o tonalità diverse in modo che risaltino.
, del riconoscersi. 2. tralasciare o sospendere un atteggiamento, una consuetudine.
. 6. intervenire come paciere o come giudice in una contesa, in
, non ci può nascere vera o reale niuna differenza di quantità. 2
edil. che si può dividere in due o più ambienti mediante tramezzi (un locale
territorio che si estende fra due luoghi o confini; spazio intermedio. giov.
ne'tramezzamenti di questi tempi. pausa o interruzione di un'attività. ggenda
cesari, i-176: fornito questo tramezzamento o episodio, il poeta rappicca il filo
di collegamento, di tramite fra organi o parti del corpo (un organo).
che presenta caratteristiche intermedie fra diversi tipi o modelli. gioberti, i-21: il
in un testo segni grafici considerati pleonastici o enfatici. parini, 556: egn
, 556: egn molte cose ha aggiunto o tramezzate nell'esordio del segneri, ad
uso moderno di tramezzare tutta la scrittura o poesia di segnetti e lineette, e punti
3. dividere un locale in due o più ambienti con un tramezzo. -
in uno medesimo spatio d'una sala o camera, vi fanno a lor posta
fa un'altra [casa] appartata, o per lo meno fanno che un muro
la particella pronom. disporsi fra due o più persone. -essere collocato, trovarsi
che solamente si possono viaggiare a piedi o in ginocchia. -risultare collocato cronologicamente
-risultare collocato cronologicamente fra due limiti temporali o due eventi. g. moretti,
] fu negli anni domini 1335, o circa: credo tramezzasse fra dino e lui
commisto, frammischiato con un altro materiale o altri elementi. magi, 73:
verde musco. -che è unito o confuso con altre persone, per lo
. 3. suddiviso mediante tramezzi o elementi divisori (un locale o un
tramezzi o elementi divisori (un locale o un contenitore). varthema, 196
, sf. sepascersi vede qualche erba o qualche sorte di funghi, di cui man
vi è se non tramezadura di razo o stora coperta di sarza, e de fora
-per simil. diaframma che divide in due o più sezioni un organo vegetale.
, con alquanto di garbetto, e sono o senza, quel poco legnetto, che
tramezzino, sm. panino formato da due o più fette di pane in cassetta,
un elemento di separazione fra due luoghi o ambienti o che forma una barriera protettiva.
di separazione fra due luoghi o ambienti o che forma una barriera protettiva.
di pietra possino fare ballatoi a gesso o quadrucci... et coprire tutti et
scialbi et tramezzi di mattoni per taglio o di canneti scialbati. crescenzi volgar.,
-ciò che suddivide l'interno di un contenitore o di un armadio o che separa i
di un contenitore o di un armadio o che separa i vari elementi che compongono
e quaderni. -strato di roccia o terra che separa i filoni di un
distende crecano i tramezzi de le vene o alle volte ancora le altre vicine vene
. -figur. ostacolo, impedimento o causa di separazione, di allontanamento di
com'elle si sogliono acquistareper diversi accompagnamenti, o di guadagno o di carnalità o di
sogliono acquistareper diversi accompagnamenti, o di guadagno o di carnalità o di parentezza o di
accompagnamenti, o di guadagno o di carnalità o di parentezza o di svariate necessitadi,
guadagno o di carnalità o di parentezza o di svariate necessitadi, così si sciolgono per
]: i quali di poi chiamati esodii o tramezzi ed innestati specialmente alle commedie atellane
lami, i-i-clxxxii: parlando degli interposti o tramezzi [salvini] scrive: è
stomi, e in quella di sotto, o tramezzo, che vogliam dire, vanno
prep. in mezzo (ad altre persone o cose), frammezzo (per lo
, questa, cosa da salvare, o meglio che di per se stessa si salva
? -in una particolare condizione psicologica o stato d'animo. emiliani-giudici,
aw. in mezzo, fra altre cose o persone; in una posizione intermedia,
questa torta si può fare anche due o tre suoli di pome, ponendogli tramezzo zuccaro
da adulare assai, poi il duca o gran signore da adulare a un grado minore
sottili fra i filoni di pietra serena o di marmo. targioni tozzetti,
questo monte, non è alcun 'tramezuolo'o cuoiuccio d'altra pietra, o di terra
alcun 'tramezuolo'o cuoiuccio d'altra pietra, o di terra, neppure tra un masso
esso gli altri d'infinite sorte nuotavano o che in altri composti, awegna che
sò s'io mi debba rendervi grazie, o rimbeccarvi. d. bartoli, 2-4-100
rime una nuova. -amalgamare due o più sostanze. d. bartoli,
1-240: questa cosa io desidero, o caro vieusseux, e non desidero niente più
. e letter. mescolato con elementi o sostanze diverse; messo insieme senza un
2. aggregato a un insieme più o meno numeroso di persone diverse per origine
, cenere e pomici. -variegato o soffuso di tinte differenti. guido dette
-che si percepisce congiuntamente ad altri suoni o rumori. f. f
caratteri linguistici, notizie di diversa provenienza o natura. marini, 70: degni
v.). di elementi o parti in un insieme. bembo,
in cui un'azione può essere sospesa o rinviata. bembo, 10-iii-390: da
. panlessico italiano, ii-1748: 'tramitare'o 'trasmittare': verbo attivo per 'trasferirsi'.
tempo. aretino, 27-i-1-179: cinque o sei volte al trammito d'un'ora
un collegamento fra più fatti, awenimenti o condizioni o mette in stretta relazione due
fra più fatti, awenimenti o condizioni o mette in stretta relazione due o più
condizioni o mette in stretta relazione due o più persone. f f
finanziario, in rapporti di carattere economico o commerciale (e, anche, con
-chi svolge una funzione di intermediario o, semplicemente, si fa latore di
latore di comunicazioni e messaggi fra due o più persone. moretti, lv-658:
un contatto (nell'espressione per tramite o per il tramite di qualcuno).
retto tramite, può essere... o l'amore disordinato di una cosa intrinsecamente
disordinato di una cosa intrinsecamente 'illecita', o l'amore disordinato di cosa per sé
volumi e bene li consideri ancor che (o sia per propria causa di occultazione o
o sia per propria causa di occultazione o per colpa di ignoranti scrittori) non
un filare e l'altro di viti o altre piante coltivate. crescenzi volpar.
di qualcuno; avvalendosi di determinati strumenti o mezzi di espressione. c.
raccolgonsi in quello spazio. no o la biada da macinare o la farina da
no o la biada da macinare o la farina da abburattare affluiscono alla macina
la farina da abburattare affluiscono alla macina o al frullone. -galleggiante di ferro
asfondali (anche nelle espressioni barca tramoggia o a setta / a tener fampio e
tracon camere d'aria e con due o quattro porte nella carena, a moggia
-recipiente a forma di tronco di piramide o di cono capovolto impiegato per raccogliere dall'
vari (in polvere, in piccole pezzature o sciolti) e scaricarli in basso indirizzandoli
: l'asse del carretto è un subbio o cilindro girevole, in cui sono fatti
della terminologia idraulica) di 'tubo che regola o misura il deflusso dell'acqua'(h
, sm. chi è addetto a una o più tramogge. -anche come epiteto riferito
. v.]: 'tramoggiatore': carica o sorveglia il caricamento automatico effettuato mediante benne
(in partic. rappresentata nella bussola o nella rosa dei venti; settentrione).
questi i tiri altresì verso mezzo giorno o verso tramontana confermano la stabilità della terra
settentrione (per indicare stato in luogo o moto per luogo). marco polo
sia alla bocca del corno / la tramontana o nave surta in porto!
. persona che rappresenta sicuro riferimento morale o spirituale o, anche, oggetto d'amore
che rappresenta sicuro riferimento morale o spirituale o, anche, oggetto d'amore (nobilitante
uso appositivo. giustiniani, xxxix-ii-255: o stella matutma, / o tramontana del
, xxxix-ii-255: o stella matutma, / o tramontana del mondan viagio, / porgi
tasso, 13-i-894: io mi volgo, o bella gatta, in questa / fortuna
ma che da noi viene chiamato tramontana o tramontanone quando è fortissimo, ritenuto maschio
le stelle). -sotto tramontana o la tramontana: nelle regioni setquali furono
: io non so più se sia uomo o donna, carne o pesce;
sia uomo o donna, carne o pesce; i miei diletti sono le nevi
di sentimento, dinanzi al sole tramontante o sotto le limpide stelle, su la placida
termine del dì (il sole) o della notte (la luna, le stelle
arancione, violetto, verderame. sorientato o fortemente alterato, incollerito; perdere la antonio
stella politica era tramontata senza lasciare rimpianti o, per meglio dire, aveva ceduto il
, e la vecchiezza 'sera della vita', o, sì come disse empedocle, '
tramontino, agg. letter. che riguarda o è proprio, tipico del tramonto.
, sm. il tramontare del sole (o della luna, delle stelle);
, sempre in un palchetto di platea, o a passeggio, al pincio o per
, o a passeggio, al pincio o per il corso, sul tramonto. stuparich
figur. fine, fase finale della vita o di un suo periodo; vecchiaia.
ma l'erminia si serba bella, o, per dir meglio, è rimbellita:
non nel punto in cui essi personaggi o sono con un piede nella tomba, o
o sono con un piede nella tomba, o al tramonto comunque della loro giornata.
della loro giornata. -decadenza mentale o intellettuale. fogazzaro, 1-677: so
mio ingegno. -decadenza storica o politica. mazzini, 83-47: avrei
recite, natta pinario esclamò: « o che io posso essere più condiscendente con
, 2-5-192: or dove sono i tramortimenti o il sangue o le uccisioni o la
dove sono i tramortimenti o il sangue o le uccisioni o la morte o le percosse
tramortimenti o il sangue o le uccisioni o la morte o le percosse o le armi
sangue o le uccisioni o la morte o le percosse o le armi e altri simili
le uccisioni o la morte o le percosse o le armi e altri simili requisiti?
squarciarsi le vesti, d'occidersi disperati, o tramortire sopra i corpi, si ricercano
far perdere i sensi a una persona o a un animale (anche con riferimento a
(anche con riferimento a soggetti astratti o inanimati). c. durante,
ii-209: non intendo già la poesia sofisticata o quella rimescolatura esaltata che della lirica ha
circo, nelle mascherate, in feste popolari o, anche, in alcuni paesi,
alcuni paesi, per attraversare corsi d'acqua o sorvegliare gli armenti. aretino
incertezza, di indecisione, di dubbio o di difficoltà, di pericolo (in partic
e stettero in trampali, che iddio fosse o no; cioè, che non credettero
3. che manifesta sbigottimento, o anche forte sconcerto, paura, timore
: che cosa se ne crederà dunque o tramortito mio volto? nannini [ovidio
t'inganni assai, perché questi è morto o tramortito, e in sua vece resta
ilario. n. franco, 7-383: o philena, già i lieti fioretti se
spatole e gru. -in similitudini o in espressioni allusive alla lunghezza o alla
similitudini o in espressioni allusive alla lunghezza o alla magrezza delle gambe o alla forma di
alla lunghezza o alla magrezza delle gambe o alla forma di talune piante od organi
, e fanno pensare a candelabri capovolti o a buffi trampolieri vegetali. govoni, 1-80
ancora al volume del cor o e che denunziavano un ulteriore sviluppo fuor del
. nella ginnastica, piano elastico orizzontale o inclinato usato per i salti.
-nei tuffi, asse di legno o altro materiale antisdrucciolevole e leggermente flessibile posto
mediante un'armatura di legno, metallo o cemento, che termina in un breve
-nel tamburello, serie di due o tre giochi in cui a. busi
? 2. figur. situazione, manifestazione o, anche, luogo = deriv.
. un avanzalo). avanzare oscillando o zoppicando. -anche somento o un successo
avanzare oscillando o zoppicando. -anche somento o un successo professionale o un miglioramenstant to
. -anche somento o un successo professionale o un miglioramenstant to economico.
che può essere trasformato in una forma o in un elerumore cupo, intenso e
scompiglio, confusione; tumulsistema di valori o di pensiero. to. rebora,
quali trammute son sempre dannose, perdendosi o guastandosi or una cosa or un'altra,
riguardo alla propria natura, alle proprietà o alle caratteristiche intrinseche. cesariano
quelli che hanno l'attitudine della natura o il furor della mente... questi
. che è soggetto all'awicendarsi di opinioni o sentimenti diversi e contrastanti o che li
di opinioni o sentimenti diversi e contrastanti o che li manifesta in modo evidente;
modo evidente; mutevole (l'animo o il volto). g. capponi
dirsi di natura acquatile piuttosto che aerea o terrosa. r. longhi, 1-i-1-114:
. variabile in base ai propri canoni estetici o alle proprie sensazioni (un giudizio,
di alterazione delle proprietà, delle forme o della natura di sostanze, di elementi o
o della natura di sostanze, di elementi o fenomeni naturali, o anche di situazioni
, di elementi o fenomeni naturali, o anche di situazioni o di condizioni storiche,
fenomeni naturali, o anche di situazioni o di condizioni storiche, esistenziali, psicologiche
della vita mediante sviluppi e trasmutamenti graduati o regolari di certi organi fondamentali e quasi
, soggetta a trasmutamenti subitanei che spossano o esaltano il corpo quasi direi transustanziato.
attimo, / un infinitesimo di tanto / o non c'è misura -metamorfosi,
e nientedimeno l'e, e l'o, rimaner larghi, come davanti erano
parte degli uomini che sono soggiogati da'signori o da'tiranni, di volere trasporsi d'
non è da meravigliare, che ciò avviene o per crudele pastore o per mala governagione
che ciò avviene o per crudele pastore o per mala governagione. 4.
. trasformazione, passaggio da un tema letterario o lamente secondo il più e il meno
non rappresenta i comodi e i bisogni, o mezzi per 6. finanz. operazione mediante
ssi conviene muova la questione, o non. la muove contra cui si conviene
che si trasforma, che è sottoposto o soggetto a un continuo mutamento. bono
una rosa / sola rinate e rimorenti. o vita / d'innumerate specie e d'
fu sarà, nell'infinita / vicenda. o immensa e sempiterna rosa. luzi,
ordiniamo che ciascuno di detto comune, o tramutante o forestieri, non possi in
ciascuno di detto comune, o tramutante o forestieri, non possi in beni d'
, tremutaré), tr. alterare o rendere alterato radicalmente, nell'aspetto,
radicalmente, nell'aspetto, nel colore o nella forma, un elemento o un
colore o nella forma, un elemento o un fenomeno naturale, una sostanza; trasformarla
(anche con riferimento al fenomeno fisico o alchimico stesso). -in partic
dei colori. -variare la lunghezza o le dimensioni di qualcosa. galileo,
in ducati veneziani e perché il prezzo o valuta dello scudo d'oro è lire 8
. trasformare prodigiosamente, trasfigurare un essere o un oggetto, un elemento naturale in un
di natura diversa con opere di magia o di poteri soprannaturali, divini o demoniaci
magia o di poteri soprannaturali, divini o demoniaci (anche con riferimento al prodigio
). -anche: avere la propria natura o il proprio aspetto mutato in seguito a
che gli trasmutasse in istatue di diaspro o di diamante, per diventar più perfetti che
poco: trasmutar volendoti / in cane o gatta, tu potresti cogliere / qualche
iii-1-270: che tu diventi acqua, o proteo, non è incredibile, perché sei
aspetto, la fisionomia, l'espressione o il colore del volto di una persona
uno stato d'animo, un'emozione o, anche, la fatica, una condizione
saba, i-193: com'eri bello, o fanciulletto, e come / ne trasmuta
4. mutare una condizione mentale o spirituale (propria o altrui) in
una condizione mentale o spirituale (propria o altrui) in un'altra; modificare radicalmente
una qualità, una disposizione dell'animo o un atteggiamento. dante, purg.
si guardano i savi di non contaminarla, o di fama trasmutarla in infamia. piccolomini
nostro rivale; a poco a poco, o riducendolo in niente, o convertendolo in
poco, o riducendolo in niente, o convertendolo in rabbia, dissipi, e
radicalmente qualcuno nella natura, nella mentalità o nel modo di comportarsi. cavalca,
. cambiare le sorti, le condizioni sociali o economiche di qualcuno (o anche la
condizioni sociali o economiche di qualcuno (o anche la persona che è coinvolta),
è coinvolta), rendendole più vantaggiose o peggiorandole; modificare l'andamento di una
provvisorio. 6. spostare, trasferire o indurre, invitare a trasferirsi, anche
a trasferirsi, anche in modo coercitivo o per motivi professionali persone, truppe,
in partic. mobili, suppellettili) o masserizie in un trasloco, anche allo
ii-7-8: nell'altro mese sgomberai, o, a meglio dire, trasmutai lo studio
, e si tramuta / con le pale o valletti e cestinelle. -passare
.. le quali se si transmutano, o muoiono del tutto o vivono quasi triste
se si transmutano, o muoiono del tutto o vivono quasi triste, sì come cose
un liquido, in partic. il vino o l'olio. - anche assol.
: quando comperi vino per tuo logorare o per rivendere, sempre domanda colui da cui
il sugo] nel recipiente per 2, o 3 giorni schiumandolo bene. poi si
tramuti [detto coiame] in altro mortaio o vaso. -ant. trasferire
. 8. cambiare casa, domicilio o residenza. -anche assol. ricordi
che è qui, ha tramutato dieci o dodici case perché si diletta sempre seminare
. modificare una lingua (anche alterandola) o una regola grammaticale, o metrica,
alterandola) o una regola grammaticale, o metrica, un uso linguistico, in
fonetico, grafico (anche erroneamente) o semantico. dante, conv.,
in questa composicione la prima sillaba, o vero la prima e la seconda sillaba
, 2-5-360: gli antichi usavano di tramutare o di tacere tutte quelle voci generalmente,
sinistro sentimento: onde la morte, o i casi mortali ricoprivano con altri vocaboli
casi mortali ricoprivano con altri vocaboli, o con altre locuzioni. -trasformare, mutare
vestiti con qualcun altro per sostituirsi a lui o per non farsi riconoscere.
mutamento sostanziale nelle caratteristiche fisiche, chimiche o biologiche, passare a uno stato diverso
diverso per effetto di uno sviluppo naturale o, anche, di agenti esterni;
acquisendo le proprietà di un'altra sostanza o di un altro elemento; alterarsi, anche
un artificio magico, di un prodigio o per opera di poteri soprannaturali, divini
per opera di poteri soprannaturali, divini o demoniaci (un essere o un oggetto,
soprannaturali, divini o demoniaci (un essere o un oggetto, un elemento naturale)
. 16. subire continui cambiamenti o un cambiamento per lo più profondo e
, una concezione, la vita stessa o anche un sentimento, uno stato d'
che. ll'azione si tramuti in tutto o in parte, e perciò à nome
e si tramutavano / in fantascientifico dubbio o nausea / e l'amore era un gioco
. -passare sotto un altro dominio o da un potere, da un sistema
treviso chiamatovi forse a officio di giudice o altro ed ivi morisse e avesse il sepolcro
, per una passione, per un turbamento o per un'intensa felicità, anche mostrando
momentaneamente, la propria indole, mentalità o stato d'animo. a. f
provocare un'alterazione sensibile, una trasformazione o uno spostamento. latini, rettor
ll'azio- ne si tramuti in tutto o in parte, e perciò à nome translativa
trasformazione prodigiosa, con opere di magia o di poteri sopranna turali,
-trasformato in un pensiero, in un sentimento o in un impulso di natura completamente diversa
stimolatrice. 2. che è o che appare profondamente cambiato nell'aspetto,
nell'aspetto, nell'espressione del volto o, anche, negli atteggiamenti, per
forte turbamento, di un'intensa sofferenza o per una fatica, per un dolore
-che ha cambiato radicalmente atteggiamento, comportamento o mentalità, disposizione dell'animo;
anche coattivamente, in un luogo, o da un luogo a un altro, in
possono leggere. -che ha subito evoluzioni o innovazioni semantiche o filologiche.
-che ha subito evoluzioni o innovazioni semantiche o filologiche. 5. agostino volgar
sono quelle, nelle quali alcuna sillaba, o lettera viene tramutata da luogo ad altro
costituisce la causa determinante di profondi mutamenti o trasformazioni. leonardo, 2-254: forza
2. che svolge la mansione di recapitare o trasferire qualcosa. tasso, 13-iv-786
biringuccio, i-69: di tal arte trasmutatoria o alchimica che -alterazione degli assetti territoriali
natura, della forma di sostanze, elementi o fenomeni naturali, anche attraverso una pratica
naturali, anche attraverso una pratica chimica o alchimica. giordano da pisa
metamorfosi per effetto di opere di magia o per intervento di poteri soprannaturali, divini
per intervento di poteri soprannaturali, divini o demoniaci. guido da pisa, 1-257
2. cambiamento di una condizione psicologica o spirituale, di un'inclinazione, del
inclinazione, del carattere, del comportamento o dei valori ai quali è ispirato il modo
in gentilezza, d'un uomo in altro o di padre a figlio. g. m
che una persona subisce nel corso dell'esistenza o durante una fase di essa.
, variazione delle condizioni sociali, economiche o istituzionali di una persona o di una
, economiche o istituzionali di una persona o di una comunità; evoluzione storica.
temperarsi dei concetti della moralità in quanto questa o corresse od ampliò le adattazioni sue e
pressoché innumerevole dei casi e degli atti o particolari o pubblici. vittorini, 5-210
dei casi e degli atti o particolari o pubblici. vittorini, 5-210: ma
luogo a un altro di una persona o di un reparto militare; migrazione di un
. -cambiamento della posizione di un astro o di un corpo celeste (con partic
celesti, e i pianeta, o diretti, o retrogradi, e i carratteri
i pianeta, o diretti, o retrogradi, e i carratteri, e i
un altro di natura diversa, naturalmente o in seguito al bombardamento con corpuscoli ad
anche se la distruzione di massa (o per meglio dire la sua trasformazione in
-passaggio di un elemento grafico o fonetico a un altro. c
in 'd \ -evoluzione grafica, fonetica o semantica di una parola. cesari
, di un bene da un proprietario o da un fruitore a un altro.
dei secoli xiv e xv, 28: o anna, o lodovica, o gualdrada
e xv, 28: o anna, o lodovica, o gualdrada, / or
28: o anna, o lodovica, o gualdrada, / or qual sarà la
quali servono per uso di quelli [gabellieri o doganieri] che stanno alle porte,
. che dimostra di aver perso completamente o parzialmente le proprie principali caratteristiche; snaturato
trancerìa, sf. stabilimento industriale o laboratorio nel quale si compiono operazioni di
per tagliare a freddo lamiere, barre metalliche o, anche, per traforarle, profilarle
1-vii-11: per un operaio alla catena o alla trancia dopo i cinquant'anni è finita
. sottoporre a tranciatura un pezzo metallico o, anche, di altro materiale.
mediante apposita macchina (pressa a tranciare o trancia) elementi metallici (rosette,
con la trancia di un materiale metallico o, anche, di altri materiali quali
e di parti secondarie del cuoio e / o preparazione del sottopiede e della suola.
i-2-112: se io dico che 'pietro è'o che 'l'egeo è', nonuna raunanza presta
. buonarroti il giovane, 9-859: o diavoli, o folletti, o furelli,
il giovane, 9-859: o diavoli, o folletti, o furelli, / o
9-859: o diavoli, o folletti, o furelli, / o spiriti tranelli.
o folletti, o furelli, / o spiriti tranelli. = deriv. da
di por destra nota di to o tranghiottiscó). ant. e letter.
una spaventosa voce: « sommergili, o dio! » e incontanente il mare tranghiottiva
ragguardasti alla superbia del nostro cuore, o vero delle negligenze nostre, e però ci
queste erano necessarie a fare e che faccio o dico non posso sentire; / corno stordito
. deglutizione di saliva provocata dalla vista o dal profumo di un cibo appetitoso.
non da gli monti di armenia, o dal mongibello di sicilia, o da qual-
armenia, o dal mongibello di sicilia, o da qual- ch'altra parte.
trangollare, il buon veleno sarà sì o no al 3, o 4, per
veleno sarà sì o no al 3, o 4, per 100. 2.
3. stravolto per la fatica o per un'intensa sofferenza fisica.
oliva, 560: non mai vedeva o spasimante per calcoli, o trangosciato per
non mai vedeva o spasimante per calcoli, o trangosciato per colica, o svenuto per
calcoli, o trangosciato per colica, o svenuto per termini, o scontrafatto per
per colica, o svenuto per termini, o scontrafatto per ulceri, o scarnificato per
termini, o scontrafatto per ulceri, o scarnificato per tagli, o agonizzante per febbri
ulceri, o scarnificato per tagli, o agonizzante per febbri, che non invidiasse
2. angustiato; oppresso dall'angoscia o da una sofferenza. albertano volgar.
(trangugio). mandar giù cibi o bevande in fretta, avidamente o in
cibi o bevande in fretta, avidamente o in grande quantità; ingollare, tracannare.
un oggetto che si vuole tenere nascosto o sottrarre ad altri. marco polo volgar
? » -frenare il pianto o il riso. -al figur.: reprimere
figur.: reprimere un sentimento violento o una passione. ariosto, 28-44:
2. per estens. far sprofondare o risucchiare negli abissi, travolgere (il
-leggere con stento e difficoltà testi ostici o noiosi. foscolo, 1-191: trangugiasi
. 9. annettersi un territorio o un paese con facilità. sagredo,
10. annullare, vanificare i meriti o la fama di altri. g.
/ si becca 'l suo cervel o sei trangugia; / comunemente giudicasse ognuno /
p. volerà, 1-29: occhi stralunati o incendiati dal trani, dai liquori.
compariva sulle insegne delle osterie, da solo o nell'espressione 'vino di trani'.
fra tanti / (tranne rinaldo) o feritor maggiore, / o più bel di
rinaldo) o feritor maggiore, / o più bel di maniere, o di sembianti
, / o più bel di maniere, o di sembianti. foscolo, sep.
possa venire alla tua maiestà velglevole, o luigi travalente e tranobole imperadore de'romani
con te. -senza suscitare inquietudini o rivolgimenti sociali o politici; in modo
-senza suscitare inquietudini o rivolgimenti sociali o politici; in modo pacifico. sarpi
3. distensione delle controversie politiche o sociali di uno stato, di una
centrale riducendo gli eccessi di reattività emotiva o motoria (uno psicofarmaco). -anche
godenti e tranquillanti ne'capi elisi, o come sono i diavoli e l'anime de'
. rassicurare qualcuno infondendogli coraggio, serenità o fiducia; tranquillizzare, rasserenare.
un turbamento interiore; placare una passione o, anche, la coscienza turbata.
tenebre rasserenando. guidiccioni, i-32: o lealtà d'amor, che sì tranquille /
tranquille / il desio degli amanti! o pietà vera, / che cangi i cori
3. placare il mare tempestoso o le onde agitate. equicola, 401
, che le sirene / vincete, o casti, o chiari, / soavi accenti
sirene / vincete, o casti, o chiari, / soavi accenti, e tranquillate
. 4. pacificare una regione o uno stato; sedare fermenti e agitazioni
èrebo l'ucciso. -pacificare una controversia o una lite. siri, vii-429:
tanto prò. 6. rendere o far apparire più agevole, meno faticoso
non è fatto l'uomo qui per tranquillare o per contemplare solamente, e nemmeno per
concordia, pacificarsi (una situazione sociale o politica). pirandello, 10-41:
sopra una sponda. 3. mantenuto o riportato in una condizione di pace,
nelle regioni deltisterismo. -che contribuisce o è diretto a far raggiungere tali stati
ron di poter ferma tranquillità e felicità trovare o recar nell'uomo, se non con
2. condizione di un popolo o di uno stato che non subisca una
non subisca una situazione di crisi sociale o politica o di conflitti armati; normale
subisca una situazione di crisi sociale o politica o di conflitti armati; normale svolgimento della
ficino, 6-197: a questo porto nessuni o pochi e difficilmente potrebbono pervenire, se
tempo soleggiato e terso, senza vento o pioggia. tasso, 1-31: chi
i venti ne le spelonche di eolo o ne gli otri di ulisse, sì che
tranquillo; liberare da ansie, turbamenti o timori; calmare, rassicurare, rasserenare.
irritò. evidentemente lo credeva un satiro o un tagliaborse. cercando di tranquillizzarla, egli
(anche con riferimento a soggetti astratti o inanimati). f. turati
quali per vetri trasparenti e tersi, / o ver per acque nitide e tranquille,
di tempo); che è assente o soffia lievemente (il vento).
quieto, non disturbato; poco frequentato o nominato; soffuso di pace e serenità (
, che non è inquieto, irato o turbato da preoccupazioni o affanni. -in
inquieto, irato o turbato da preoccupazioni o affanni. -in partic.: placido
partic.: placido, incline alla calma o libero da sensi di colpa, sicuro
che non espone a rischi chi lo governa o lo monta (un animale da tiro
lo monta (un animale da tiro o da sella). -che esprime o
o da sella). -che esprime o ispira pacatezza e serenità (l'aspetto,
disposto ». epicuro, 77: o voi, che la tranquilla / fronte di
pacificamente, senza affanni, occupazioni assillanti o pensieri fastidiosi (un periodo di tempo
pomeriggio tranquillo. -non agitato o turbato (il sonno, il riposo)
-che non è turbato dalla guerra o da conflitti interni (una situazione,
che sarà sempre, tranquillissimo. oggi o dimani passano di qua 4000 austnaci. ferd
. -sm. ant. condizione o periodo di pace, di assenza di
che tu non truovi luogo senza guerra, o che goda di pace o di tranquillo
guerra, o che goda di pace o di tranquillo. cebà, i-72: se
/ macero e affligo, né lieto o tranquillulo / gli concedo giamai per un pun-
2. che riguarda, che è relativo o che accade, si svolge in tali
. 3. che è nativo o abita in uno stato o regione posti
che è nativo o abita in uno stato o regione posti a nord delle alpi (
riferisce, che è relativo alla transaminasi o alla transaminazione. transaminazióne, sf.
e da un deriv. da giudicato, o già esecutive (come la presente) o
o già esecutive (come la presente) o transate (prima ande; voce registr
2. che è proprio, tipico o che riguarda il continente americano e,
quasi s'era colà inteso di guerre o di delitti, fuorché nelle storie transatlantiche.
3. che è nativo, abita o proviene dai paesi del continente americano (
attraversa l'oceano atlantico; compiuto sorvolando o navigando tale oceano; che collega l'europa
: 'transatlantico': così fu chiamata la sala o corridoio dei passi perduti nel parlamento italiano
e psicol. che è proprio, tipico o relativo al transazionalismo. eco,
sospetterebbe che il cavaliere del furto legalizzato o transatto è un tuo beneficato e un
del lat. tardo 'in tran- sactum'o 'in transacto'). iacopone, 67-67
il detto tempo ricolga il pegno, o vero faccia sua defensione; e da
pagava al re di sicilia una prestazione o censo ('redditum sive censum') annuale,
siciliani. tornava dunque ad una composizione o transatto, com'oggi si dice,
transavanguardista, agg. che è seguace o fautore del movimento pittorico delle transavanguardie (
e psicol. che riguarda la transazione o il transazionalismo. -analisi transazionale \ teoria
analisi psicoterapeutica. 2. che studia o adotta le teorie psicologiche della transazione.
psichici del soggetto percipiente non sono innati o preorganizzati, ma si determinano nella relazione
. contratto, accordo mediante cui due o più parti, facendosi reciproche concessioni,
una lite già sorta tra di loro o prevengono una lite che potrebbe insorgere.
idem, 1-7-3-134: la transazione dunque o la concordia, della quale si tratta in
innocenza? pagani, 1-340: la transazione o sospende o estingue l'accusa; ella
pagani, 1-340: la transazione o sospende o estingue l'accusa; ella si è
cui le parti, dando, promettendo o ritenendo ciascuna qualche cosa, pongono fine
pongono fine ad una lite già cominciata o prevengono una lite che può sorgere.
dall'affittator del protomedicato l'ispezzione, o sia il gius di transazione e di pena
2. accordo con cui due o più stati o potentati o forze politiche
. accordo con cui due o più stati o potentati o forze politiche definiscono pacificamente un
con cui due o più stati o potentati o forze politiche definiscono pacificamente un loro contrasto
vero e non altro. og- gimai o abdicare e cacciarsi in silenzio o mostrarci quali
gimai o abdicare e cacciarsi in silenzio o mostrarci quali siano. non è più
milione. -stor. atto legislativo o convenzione intemazionale che definisce in modo pacifico
non aver ragione e sé usurpatore; o pur se gli concesse per grazia o per
; o pur se gli concesse per grazia o per transazione l'utile, riservatasi la
784: per abitudine di rispetto, o per necessità di equilibrio, e per merito
. econ. e finanz. operazione commerciale o finanziaria (in partic. per indicare
e del soddisfacimento dei propri interessi, desideri o bisogni. solaro della margarita,
artificiosa di un termine con un altro o con una perifrasi che ha lo scopo di
lo più graduale, da una situazione o condizione ad un'altra (con riferimento sia
moribondo. -contemperamento fra due sentimenti o comportamenti. manzoni, pr. sp
. 7. relazione, interazione o insieme delle relazioni e delle interazioni all'
delle interazioni all'intemo di un gruppo sociale o delle società in generale. angiolini
. locuz. senza transazioni: senza indugio o tergiversazioni. svevo, 8-671: senza
psicol. che è proprio, tipico o relativo alla transazione o al transazionali- smo
proprio, tipico o relativo alla transazione o al transazionali- smo. eco
2. che segue, sostiene o adotta le teorie del transa- zionalismo.
m. -i). che si rivolge o è accessibile a più classi sociali.
transbrasiliana (anchetire un messaggio da un codice o da un sistema a un solo
potrebbe dirsi transcalènza,... o transcalidità. = comp. dal
trasferimento di un messaggio da un codice o da un sistema a un altro.
, 3: la 'transcategoriz- zazione'(o passaggio da una categoria grammaticale a un'altra
; che proviene, che ha origine o è prodotto in tali regioni.
di transcultura, dico: vogliamo sfruttarli o no? » bencini-citernesi, 375:
partic. come conseguenza di una colonizzazione o dell'assoggettamento economico di paesi e civiltà
, non si saprebbe dire se interdisciplinare o transdisciplinare. = comp. dal lat
l'intenzione di soprassedere a determinati comportamenti o decisioni, di rinunciare a mettere in
rinunciare a mettere in discussione le questioni o situazioni. a. f
. invar. approvazione di determinate operazioni o trattative. p. a. bernardoni
parapetto per lo più di marmo traforato o scolpito che separa due ambienti, delimita
separa due ambienti, delimita uno spazio o che chiude dah'estemo stabilmente finestre e
traforo delle transenne. di san vitale o anche sull'arte musiva sollevata a dignità di
barriera, per lo più mobile, metallica o di legno collocata in luoghi pubblici per
uno spazio all'aperto, una strada o circondare un edificio con transenne, sbarrandone
sbarrandone gli ingressi e impedendone l'accesso o il transito. - anche assol.
di transennare), agg. chiuso o delimitato con transenne. tondelli, 3-123
può causare stillicidio di bile, sangue o solvente nella cavità peritoneale o nel parenchima
bile, sangue o solvente nella cavità peritoneale o nel parenchima epatico. = comp
del presbiterio, tutta la navata centrale o le navate, formando all'incrocio la
trasversale delle chiese a forma di t o di croce. ojetti, iii-12: i
si aggiunge che per questo, se fusse o se è, niente si toglie di
provvisorio (un governo, un incarico o chi ha ricevuto un incarico).
trasporta gli ioni ferrici di derivazione alimentare o emoglobinica ai tessuti. g
per cui un desiderio, un sentimento o un conflitto inconscio viene trasferito su una
di una emozione provata verso i fratelli o i genitori. -proiezione sulla persona
sulla persona dell'analista delle pulsioni positive o negative provate dal paziente durante l'età
siano già state apprese. -transfert negativo o positivo: si verifica quando tale trasferimento
verifica quando tale trasferimento comporti un'inibizione o una facilitazione retroattiva. r.
mondo possibile 'formale'non 'esiste', o piuttosto ha il tipo di realtà delle figure
il tipo di realtà delle figure geometriche o dei numeri transfiniti. = comp
limite della singola frase coinvolgendo più frasi o l'intero testo (un fenomeno,
quadro europea sulla cooperazione transfrontaliera delle collettività o autorità territoriali, con allegato, adottata
guerra passano da un prencipe, in servizio o aiuto del quale militano, all'inimico
un gruppo, una corrente di pensiero o, anche, rinnega una propria convinzione
propria convinzione per militare in campo avverso o per aderire ad atteggiamenti opposti, in partic
più generazioni diverse; che non è limitato o riservato a una sola generazione.
genet. transgenico (un organismo animale o vegetale). e. novario
embrionali di geni estranei, tratti dalla stessa o da altre specie, che ne divengono
trasmissibile alla progenie (un organismo animale o vegetale). m.
, overo che suplisse con denaro contante, o con altra cosa non proibita d'alienare
giuste nel genere di quello che dice o potrebbe dire rouart. soltanto è piu
dunque qui non si tratta di transigenza o intransigenza in astratto: si tratta di un
famiglia della vittima per evitare la vendetta o il procedimento giudiziario. genovesi,
genovesi, 3-353: i gran delitti o si lasciavano alla privata vendetta, o
o si lasciavano alla privata vendetta, o si transigevano a beni, anche tra le
evitare la vendetta della famiglia dell'ucciso o l'azione giudiziaria da questa promossa pagando
spesso co'chierici che fossero buoni letterati o patrioti. capuana, 19-99: nella
, di un pagamento sostitutivo della vendetta o del processo. dei carpazi.
, a. gg. che si riferisce o che appartiene alla transilvania; che è
ogni volta che si fa guerra, o per mare o per teira, di figliuoli
che si fa guerra, o per mare o per teira, di figliuoli di cristiani
-in partic.: entrare in una casa o in una città. 3
chi è umile, superbo, o troppo casto. statuti dei disciplinati di maddaloni
, 263: quello che conducesse grano o victuaglia o qualsivoglia fructi, per bandereli in
: quello che conducesse grano o victuaglia o qualsivoglia fructi, per bandereli in piaza
. laude di assisi, 144: o caro, dolge filglolo mieo, / perché
4. finire, decadere (un bene o uno stato mondano). cavalca,
versi miei esser indegni / di laude o fama o di memoria bona.
esser indegni / di laude o fama o di memoria bona. 6.
tr. equipaggiare, costruire un apparecchio o un dispositivo elettronico con transistor invece che
di area merid. possa impedire una dimostrazione o una processione sia relitransilvano. transistor (
transistóre), sm. invar. (o plur. transistó giosa,
era deserta e paralizzata; e le due o tre persone che transitavano sopra un chilometro
caffè -verso le 13, per esempio, o verso le 20: le ore propizie
/ dalle dita di clizia addormentata. stazione o in un aeroporto in attesa di una coincidencaproni
i-323: questo verbo abbattere ha luogo, o transitivamente o intransitivamente. ruscelli, 1-161
verbo abbattere ha luogo, o transitivamente o intransitivamente. ruscelli, 1-161: diverso in
una volta mettete 'poggiare'per 'appoggiare'o 'appoggiarsi'. percioché 'poggiare'in lingua nostra non
mette transitivamente e quando s'accosta, o si posa, e ferma una cosa ad
valore transitivo di un verbo, o, anche, di una locuzione verbale.
. boccaccio, viii-1-113: la forma o vero il modo del trattare è poetico
che gode di tale proprietà (un ente o una relazione matematica). - anche
trànsito, sm. movimento compiuto da una o più persone all'interno di un ambiente
-attraversamento di uno stretto marino o di un fiume. landino,
cui si servono le navi per sbarcare passeggeri o merci transito avesse a passare per
. 2. passaggio di un sovrano o di sue forze armate di terra o
o di sue forze armate di terra o di mare sul territorio o sui tratti di
di terra o di mare sul territorio o sui tratti di mare ricadenti sotto la
lo stato interessato non conceda apposito permesso o che il diritto a esercitare un tale passaggio
portare arme per alcuno caso de guerra o transito de compagna. codice aragonese (
. 3. circolazione di autoveicoli o di mezzi a trazione animale lungo un
il passaggio dei veicoli su una strada o l'accesso a una piazza. -passaggio
-passaggio di treni su una linea ferroviaria o di aeromobili attraverso uno spazio aereo.
-linea di transito: nei tracciati stradali o ferroviari, particolare curva di raccordo che
da un rettilineo a una curva circolare o viceversa. -stazione di transito-, stazione
corsa, con gli edifici posti su uno o entrambi i lati (e si contrappone
servizio, avviene lo smistamento di passeggeri o merci da una linea all'altra.
stazione in cui, essendovi altre diramazioni o linee, è necessario per ragioni di
quadri, insomma 'utensili'che poco o nulla pagano di transito, ma pure
accesso in una determinata zona. -aeroporto o aeroscalo di transito: aeroporto in cui
. -vano di accesso a uno o più ambienti di una casa. filarete
, con meton., il condotto o il canale in cui avviene tale scorrimento
di una sostanza liquida attraverso i vasi o condotti dell'organismo umano. leonardo,
un'altra; trasformazione operata su qualcuno o qualcosa (in partic. con riferimento a
e non saranno più uomini, se non o dannati o beati, de'quali niuno
più uomini, se non o dannati o beati, de'quali niuno farà transito l'
fato] che nella nostra transfusione, o transito, o metampsicosi, ne dispense felici
nella nostra transfusione, o transito, o metampsicosi, ne dispense felici genii.
11. transizione da un argomento o da un concetto a un altro,
, attraverso un tratto del canale esofageo o intestinale. 15. telecom. collegamento
telecom. collegamento fra due linee telefoniche o telegrafiche che fanno capo alla stessa centrale.
un determinato luogo nel corso di un tragitto o di un viaggio diretto altrove.
, sf. carattere temporaneo, provvisorio o,, anche, instabile, precario di
destinato a concludersi in un tempo più o meno breve (un lasso di tempo,
in città non rimanessero che pied-à- terre o foresterie per uso 'transitorio', sempre che si
a causa di un mutamento del voltaggio o del carico. 4. fis.
frase; ed è quella, che o da sola, o col concorso di altre
quella, che o da sola, o col concorso di altre, compie lo spazio
elemento di transizione fra due distinte fasi o condizioni. a. di carlo
2. passaggio da un argomento o da un'immagine letteraria a un'altra
immagine letteraria a un'altra; frase o porzione di testo che raccorda le diverse
diverse parti di cui è composto un discorso o un'opera scritta. piccolomini,
una puri- na con un'altra purina o di una pirimidina con un'alta pirimidina
inducenti. dove trova un codice da analizzare o da descrivere, si trova nel t
graduale da una condizione, da uno stato o da una situazione a un'altra (
. riferimento all'ambito artistico, politico o sociale, per designare fasi o momenti
politico o sociale, per designare fasi o momenti che presentano caratteri innovativi e che
: tutti, i secoli, più o meno, sono stati e saranno di transizione
-intervallo di tempo fra due momenti o due azioni successive (nell'espressione senza
struttura, lo stato, la fase o il numero delle fasi di un sistema (
da uno stato ordinato a uno disordinato o viceversa, in seguito al superamento di un
a profon due elementi armonici o formali fra loro dità compresa fra 400 e
transitoria di collegamento di qualsiasi elemento armonico o formale tra due altri. botta,
pa- saggio da un tono all'altro o da un modo all'altro.
, agg. astron. che si verifica o è posto al di là della luna
(trasmarino), agg. che vive o è originario di terre situate al di
di un linguaggio transmentale presso i futuristi russi o con la concezione di una poesia quintessenziata
transnazionale, agg. che supera o si propone di superare le divisioni fra
la sfera di interessi di una singola nazione o ne trascende i limiti e i modelli
emigrazione transoceanica. -originario, abitante o emigrato in terre situate al di là
redimere l'italia transoceanica. -costituito o situato al di là dell'oceano.
sede stanziale dell'impero di bisanzio, o l'impero spagnolo transoceanico. -che è
impero spagnolo transoceanico. -che è proprio o che si riferisce a regioni o a popolazioni
è proprio o che si riferisce a regioni o a popolazioni d'oltreoceano. b
abbeverata alle fonti della pittura infantile, o extraeuropea (africana, transoceanica).
, quando (senz'altre qualità sonore o transonore) un frequente tremor dell'aria
traspadano), agg. che è situato o che si trova a nord del fiume
campi di battàglia d'oriente, sempre o nella vittoria o nella sconfitta onorato.
d'oriente, sempre o nella vittoria o nella sconfitta onorato. -nativo o
o nella sconfitta onorato. -nativo o originario delle regioni situate a nord del
, agg. medie. che si sviluppa o si propaga attraverso la placenta (con
che la percorrono; una spedizione esplorativa o sportiva, ecc.). -
, agg. che si presenta in due o più 1706 da napoleone bonaparte in seguito
bonaparte l'anno antecedente. -originario o abitante di tale repubblica; che milita
attraversa la parete di una cavità naturale o formatasi in seguito a una patologia (
identifichiamo. l'esplorazione dell'inconscio superiore o 'transpersonale'. -psicologia transpersonale: studio e
un discorso, di un'opera letteraria o di una delle sue parti. -in
che sipartic.: estratto di un atto o di un documento ufficiale. sposta
di media e grossa taglia, spontaneamente o condotti dall'uomo, si spostano dai
con esse. lo in accezione estensiva o impropria. = voce dotta, lat.
, lat transumare 'prendere da un altro autore o da un altro testo', comp.
manuzzi]: non può transuntare, copiare o mostrar testamenti. amari, 1-iii-868:
(lo stile); usato metaforicamente o allegoricamente (un vocabolo, un'espressione
boccaccio, viii-1-113: la forma, o vero il modo del trattare, è
... non è soltanto registro o inventario o restauro: non si conclude in
. non è soltanto registro o inventario o restauro: non si conclude in transunti
restauro: non si conclude in transunti o tesi dottorali col contorno di bibliografie.
: 'muda'chiama l'autore quella torre, o forse perché così era chiamata perché vi
tenessono paquile del comune a mudare, o per transunzione, che vi fu rinchiuso il
, soggetta a trasmutamenti subitanei che spossano o esaltano il corpo quasi direi transustanziato.
profonda, sostanziale di un'entità materiale o astratta. cicognani, vi-35: del
transvaaliano, agg. che è nato o risiede nel tran- svaal (una delle
2. che è proprio, tipico o relativo al transvaal. l'illustrazione italiana
. che è proprio, che riguarda o che è relativo al tram o alla linea
riguarda o che è relativo al tram o alla linea tranviaria. de amicis,
. persona che ama viaggiare sul tram o che se ne serve abitualmente (con uso
tramviàrio), agg. che è proprio o relativo al tram, alla tranvia o
o relativo al tram, alla tranvia o a un trasferimento in tram. de
(in partic. nelle espressioni azienda o società tranviaria o anche solo tranviaria,
. nelle espressioni azienda o società tranviaria o anche solo tranviaria, sf.)
). chi è addetto o impiegato nei servizi tranviari, in partic.
determinata condizione. tuita da tram elettrici (o, un tempo, anche a vapore o
o, un tempo, anche a vapore o, gato. proverbia pseudoiacoponici,
(in partic. del cranio) o di un dente effettuata con il trapano
un dente effettuata con il trapano chirurgico o odontoiatrico. -anche: la sensazione dolorosa
con una trivella, con uno scalpello o con strumenti simili, un materiale,
osso (in partic. del cranio) o un dente con un trapano nel corso
trapano nel corso di un'operazione chirurgica o durante un intervento odontoiatrico (anche con
. -per simil. forare in profondità o, anche, squarciare, formando fenditure
-perforare il legno, picchiettandolo con il becco o rodendolo, scavandovi gallerie (un uccello
rodendolo, scavandovi gallerie (un uccello o un insetto). - anche assol
e persistente con sofferenze morali, sentimentali o fisiche (anche con riferimento alla causa
). ritmo nenciale, 1-134: o crudelaccia, come ti dà 'l cuore /
un fil de la bell'accia, o del filato, / non è mai traportato
, agg. letter. ant. eseguito o scavato con il trapano.
traforato con un trapano, una trivella o con strumenti simili. - anche:
clopedia hoepli, 1-i-403: 'pozzi artesiani'o 'pozzi trapanati', sorgenti ascendenti d'acqua
osseo, la scatola cranica), o odontoiatrico (un dente); che
; che ha subito un intervento chirurgico o odontoiatri- co di trapanazione (una persona
. che ragiona in modo sciocco, insensato o bizzarro, stravagante (in partic.
da ferite, butterato, segnato da piaghe o cicatrici. buonarroti il giovane,
. -tricé). nell'industria meccanica o del legno, operaio che esegue lavorazioni con
'trapanatore': esegue dei fori su lastre o articoli di vetro mediante apposito trapano elettrico
tecn. macchina utensile costituita da uno o più trapani azionabili indipendentemente da dispositivi oleodinamici
più trapani azionabili indipendentemente da dispositivi oleodinamici o elettronici, collocati su un unico supporto
. sbavatura. 2. operazione chirurgica o odontoiatrica consistente nel praticare un orifizio in
nel praticare un orifizio in un segmento osseo o in un dente. cicognani,
un fil de la bell'accia, o del filato, / non è mai traportato
consistente nel praticare, a scopo diagnostico o terapeutico, un'apertura in un segmento
. che è proprio, che si riferisce o è relativo a trapani o
o è relativo a trapani o al territorio circostante; che è nato
al territorio circostante; che è nato o risiede a trapani. - anche sostant.
sostant. trapanìo, sm. azione o operazione continuata e prolungata del trapanare (
. macchina utensile, azionata da un motore o funzionante a mano, di varia forma
può aprire fori cilindrici su diverse superfici o materiali (e per sineddoche può indicare
per sineddoche può indicare la punta perforatrice o il congegno in cui è inserita la
a un rocchetto. - trapano alternativo o a vite, costituito da una vite
un'arma da taglio, da getto o con un oggetto acuminato. ovidio
per un momento coteste tua daga, o trapassami almeno tu istesso con quella spada.
al tiranno, / tu puoi svenarlo: o almeno / agio puoi darmi a trapassargli
amante; / talor lungo un ruscello o sovra un colle / piegava tali e rac-
, il superbetto / rubava un core o trapassava un petto. b. corsini,
grossissimo. tassoni, xvi-547: la podagra o gotta non è altro che un mordace
è altro che un mordace e viscoso o grosso escremento a guisa di liquido gesso
infiltrazione un materiale poroso, un tessuto o una barriera costituita da elementi variamente connessi
ogni fatto e grimaldelli / e scale o vuoi di legno o vuoi di corde.
grimaldelli / e scale o vuoi di legno o vuoi di corde. fr. colonna,
la sega elettrica, la serie di cacciaviti o le chiavi inglesi ordinate per grandezza erano
una circostanza che provoca una sensazione dolorosa o un motivo di intensa angoscia. giordani
la perforazione di segmenti scheletrici (ossa o denti). citolini, 478:
operare e ch'occorre bisogno di trapano o altro istromento, il tutto sia fatto
3. per estens. ciascuna delle unghie o dei denti affilati delle belve feroci.
altro non è che uno trapasso, o vero passaggio dall'essere al non essere.
e de'cordogli altrui non può parere o inaudito o nuovo in roma. pallavicino,
cordogli altrui non può parere o inaudito o nuovo in roma. pallavicino, iii-293:
miso -odont. trapano a turbina o trapano indolore-, quel / fora di
(trapa- sante). che passa o transita per un determinato luogo, che
quando dai trapassanti si dice: « o casa antica, com'è travagliata la segno-
! ». tavola ritonda, 1-318: o tu, cavaliere trapassante per di qui
nostra che ci si rappresenta in acqua o in ispecchio, o in altro corpo trapassante
rappresenta in acqua o in ispecchio, o in altro corpo trapassante, o vuogli
, o in altro corpo trapassante, o vuogli l'immagine. -che ha
può trovare. -sorpassare una o più persone nel corso di un trasferimento
, in partic. in determinate occupazioni o condizioni psicologiche. s s
nei giuochi / trapassavano i giorni, o tra le vane / cure del mondo,
y per estens. trattare sommariamente o sorvolare del tutto, omettere, tralasciare
intellettuali, spirituali, per capacità pratiche o professionali o per prestigio, potenza,
spirituali, per capacità pratiche o professionali o per prestigio, potenza, ricchezza.
5-10: ne'caldi luoghi sen'ordini uno o più [fichi], purché non
, purché non trapassi il numero di tre o di quattro piantoli, secondo che piacerà
ratificazione della pace,... o perché il genero avesse trapassato le loro
genero avesse trapassato le loro commissioni, o perché... avessino conceputo maggiore speranza
, oltra d'onni mizura e o. superare un limite, un parametro definito
. superare un limite, un parametro definito o considerato accettabile, giusto, conveniente,
suo valore. -trascendere una facoltà sensoriale o intellettiva. san efrem volgar.,
della compagnia di san gilio, 204: o amoroso bel >rtato, / confitta ti
], ii-232: un pugno, o vero una pugnalata non ferisce altro che la
pronom. transitare per un determinato luogo o ambiente; passare da un luogo a
l'amor degli uomini con le cortigiane o vero si converte in rubbamen- ti o
o vero si converte in rubbamen- ti o vero presto trappassa. rosmini, 5-1-76:
ereditaria (la sovranità di uno stato o di un territorio, un titolo, una
spirituale, ecc. di natura diversa o, anche, opposta. leggenda aurea
è verbigrazia quando dallo stato dei pochi o della tirannide si trapassa nello stato popolare.
, che la terminazione latina 'orio', o 'oria'può, trapassando in vulgare, perdere
. figur. insinuarsi, imprimersi nell'animo o nella mente di una persona impressionandola e
giacciarsi / dal freddo equoreo non permette o lassa. piccolomini, 4-vii: così fatte
-precedente al tempo di chi parla o scrive; scorso. patrizi, 1-12
secoli trapassati, ed ora, o sciagura de'nostri! è sentina esecrabile d'
-che è accaduto, che si è verificato o è stato compiuto in un tempo trascorso
compiuto in un tempo trascorso, più o meno lontano (un evento, un'
fosse ornato. nievo, 883: o anime, mie sorelle di sangue di fede
di fede e d'amore, trapassate o viventi, sento che non è finita ogni
razze trapassate! -che è vissuto o ha svolto una determinata attività in un
nostri grandi trapassati, perché i giovani purtroppo o li ignorano o li dimenticano.
perché i giovani purtroppo o li ignorano o li dimenticano. 4. non più
alla dolente maturità. -trapassato prossimo o imperfetto: tempo verbale dell'indicativo
tempo, di un determinato periopi, o per parlare propriamente, tre tempi, e
ant. che tragiorno in giorno, o di dì in dì, d'anno in
contrario, altro non è che uno trapasso o vero passaggio dall'essere al non essere
erano stati uccisi. -cambiamento più o meno graduale di tonalità cromatica o di
più o meno graduale di tonalità cromatica o di intensità luminosa. r. bonghi
un altro nell'ambito di uno scritto o di un discorso; formula o frase
uno scritto o di un discorso; formula o frase che collega due argomentazioni o tematiche
formula o frase che collega due argomentazioni o tematiche successive. giamboni, 8-ii-272:
vedete che varietà usata da dante ne'trapassi o negli apparecchi, ed in altre accompagnature
netta saldatura e più eguaglianza nei trapassi o manca forse l'ultimo tocco: non più
a sottolineare. -connessione fra più versi o strofe nell'ambito di un componimento poetico
un soggetto a un altro, per contratto o per successione ereditaria (e, anche
formale di tale trasferimento di proprietà o l'imposta che lo colpisce).
sfiancato, stancato da una fatica eccessiva o a causa dei disagi, delle privazioni
molestia. amenta, 2-4: o per non darmi trapazzo, o per francar'
2-4: o per non darmi trapazzo, o per francar'in parte la spesa,
'trapelare'l'attaccare a un carro o a una vettura i buoi di trapelo
una superficie; filtrare da un muro o dalle pareti di un recipiente attraverso incrinature
dalle pareti di un recipiente attraverso incrinature o fessure minute (un liquido).
abbia alcuno foro, per lo quale esca o trapeli di questo cotale liquore, tanto
. penetrare per lo più in modo attenuato o essere debolmente visibile attraverso la vegetazione o
o essere debolmente visibile attraverso la vegetazione o piccole fessure (una luce, un
4. diffondersi, insinuarsi attraverso ostacoli o barriere; penetrare in ambienti chiusi (
e con essa nuovi gradi di caldo, o di freddo, che spingano in giù
medesime [lave] ma sempre da fenditure o buche- rattole ad esse o al tufo
da fenditure o buche- rattole ad esse o al tufo frapposte. -fuoriuscire da
legnetto. 5. mostrarsi temporaneamente o in modo alquanto parziale. spallanzani
rendersi manifesto, rivelarsi attraverso piccoli indizi o indiscrezioni (per lo più con riferimento
per lo più con riferimento a eventi o notizie che si vorrebbero tenere segreti,
come una pina; se false, vane o inventate, elle di presente saranno in
-palesarsi involontariamente attraverso determinati atteggiamenti o sguardi (un sentimento, un'inclinazione,
palesarsi, emergere da un'opera scritta o figurativa (un'opinione, un atteggiamento,
: 1 fiorentini non ricordevoli di passati o di posteri, uscirono fuor delle strette
-passare da parte a parte formando piccole crepe o fessure. g. grandi,
gli argini composti di terra sottile, o di pura rena, cagiona delle sorgive,
potendo gli argini resistere al peso, o all'impeto delle gran piene, si rompono
ibidem, x-258: questo è il nome o il cognome del bovaro che trapela con
città. 3. figur. rivelato o reso noto mediante allusioni, indicazioni frammentarie
reso noto mediante allusioni, indicazioni frammentarie o tramite la delazione di qualcuno (un
, una notizia, un sentimento riservato o che si vorrebbe tenere segreto).
infiltrazione d'acqua attraverso fessure, crepe o terreni porosi. - anche: l'acqua
sm. ant. schiera di soldati o cavalieri, drappello. cortonese, lxxiv-110
: et e maniera mala i far ragunanza o trep- pelli i serventi. boiardo,
trapelazióne, infiltrazione, penetrazione d'acqua o d'aria attraverso fessure, aperture, ecc
incile di tomavento entrano 1234 once, o più di tremila metri cubi al minuto
. in trapelo: in modo appena percepibile o intuibile al di là delle apparenze.
. trapélo2, sm. cavallo o altro animale da tiro, che
sostiene una persona in momenti particolarmente difficili o faticosi (e ha valore iron.
, quasi rapito in estasi esclamò: « o bello! 0 grande! »
, talvolta, ossessivamente; essere angosciato o preoccupato da un pensiero fisso.
2. tr. considerare con attenzione o, anche, con preoccupazione. -anche
fatto trapensare / cad io non saccia, o voi ne siate fore.
. ant. che è originario, nativo o abitante di trebisonda (città e porto
2. per simil. oggetto, configurazione o superficie la cui forma riproduce in modo
la cui forma riproduce in modo più o meno approssimato, tale figura geometrica.
corde verticali e usata prevalentemente da ginnasti o acrobati per eseguire esercizi o esibizioni circensi
da ginnasti o acrobati per eseguire esercizi o esibizioni circensi. de amicis,
professore spiegava 'gli estensori del muscolo cappuccio o trapezio che dir si voglia'. pavese [
6. fonet. trapezio delle vocali o fonetico: quadrilatero delle vocali.
parte inferiore. -anche vestito, gonna o camicetta con tale taglio.
guarino guarim, 1-58: la trapezia, o quadrata, o qualunque da quattro lati
: la trapezia, o quadrata, o qualunque da quattro lati è la seconda [
. 2. per estens. ente o istituzione che concede finanziamenti o prestiti.
. ente o istituzione che concede finanziamenti o prestiti. galiani, 3-236: v'
, 3-236: v'è qualche ricca cappella o confraternita, gli amministratori della quale prendono
uno stato dal gruppo sociale dei banchieri o per estens. dei maggiori esponenti del
repubblica come la francese del '92 o dell'oggi... è un che
. disus. trapianto di una pianta o di una talea. b.
tagliati vivere per via di annestamento o trapiantaménto. spettacolo della natura, 1-iii-117:
-per estens. introduzione di una pianta o di una coltura in un paese o
o di una coltura in un paese o in un ambiente naturale diverso da quello
miglia, una popolazione dal paese di origine o di reerché di figura piramidale o sia
origine o di reerché di figura piramidale o sia trapezzòide, come più proba- sidenza in
. introdurre una pianta, una coltura (o anche l'allevamento di un determinato tipo
tipo di animali) in un paese o in un ambiente naturale diverso da quello
sociali, discipline, aspetti culturali, idee o, anche, un'attività, un'
un'attività, un'istituzione in un luogo o ambiente diverso da quello originario.
5. trasmettere a un'altra famiglia o casata un diritto di discendenza.
allori imperiali. 6. citare o riportare un brano o un verso di un'
6. citare o riportare un brano o un verso di un'opera in uno
chirurg. eseguire il trapianto di un tessuto o di un organo. sapere [
. embriol. prelevare un abbozzo dell'embrione o un organo (o una sua parte
abbozzo dell'embrione o un organo (o una sua parte) di adulto per trasferirlo
un luogo diverso da quello di origine o di abituale residenza - anche sostant g
vede solamente la mattina attraverso le persiane o le invetriate. borgese, 1-227: aveva
estens.: introdotto in un paese o in un ambiente naturale diverso da quello
un luogo diverso da quello di origine o di abituale residenza (una persona,
una famiglia o, per estens. un'attività svolta da
trapiantati a milano non vi allignano, o vi allignano male. fenoglio, 5-iii-749
caspio. -introdotto in un ambiente familiare o sociale diverso da quello di provenienza (
e accettare, divulgato in un luogo o in un ambiente culturale o sociale diverso
un luogo o in un ambiente culturale o sociale diverso da quello in cui si
in una sede diversa da quella originaria o da un organismo a un altro organismo
, che introduce nel proprio paese dottrine o consuetudini, elementi culturali originari di altri
agric. disus. trapianto di una pianta o di una talea. - anche:
da quello originario. -anche: la pianta o la coltura oggetto di tale operazione.
sm. agric. il trapiantare una pianta o una talea. - anche: il
una regione all'altra dello stesso organismo o di un organismo diverso o un organo da
stesso organismo o di un organismo diverso o un organo da un individuo donatore a
uno ricevente. -anche: l'organo o il tessuto trapiantato bacchetti, 18-ii-392:
in individui adulti al fine di rigenerare o riparare organi deteriorati. 4.
, di una dottrina in un luogo o ambiente diverso da quello nel quale si
teoria e la tecnica del trapianto di tessuto o di organi. in ispirito nel cielo delle
'discorso'. tentato una rovinosa risalita mediante costernate o imbaraztrapiantòlogo, sm. medie, e
sm. medie, e chirurg. studioso o zate autocritiche, generalmente apriva la strada -se
, 144: al fred hut-3. città o ambiente privo di una vivace e attiva vita
.: che è di importanza irrilevante o di scarsissimo valore. livio volgar.
. dal lat. trans 'attraverso, oltre'o da piccolo1 (v.).
letter. ant. dipingere un'immagine o un soggetto di carattere simbolico o allegorico
immagine o un soggetto di carattere simbolico o allegorico. campanella, i-377: volendo
amante favellare, per essersi alcuno interposto, o dipingerà l'eclisse con la terra in
. bencivenni [tommaseo]: o ch'elli [iddio] è tale quale
primo tra i grandi che salvar poteano o inabbissar la sicilia in questo frangente.
ad intimare la resa di una armata o di un accampamento, ordinava a farini
divisibili dall'alcali di soda con effervescenza o senza, ma non solubili pienamente.
2. cima tesa sopra le tende o i tendalini in caso di forte vento
potendo, a acqua fabrichi trapeto, / o a bestia, con macin di granito
: item che nulla persona possa gectare o fare gectare le acque de le tarpete,
il carico e lo scarico delle olive o dei semi; carica le olive sui
si dice dell'acqua quando nei panni o in che che sia passa da benda a
, sollecitamente. fagiuoli, 1-3-14: o via via, trappoco ti sentiren far le
e funzionamento impiegato per catturare animali dannosi o per particolari tipi di caccia, specie di
tipi di caccia, specie di carnivori o di animali da pelliccia. sacchetti
2. per estens. apparecchiatura, congegno o veicolo malridotto e che funziona male.
3. costruzione misera, angusta o fatiscente. tronconi, 3-59: «
malviventi, trappole. -situazione insidiosa o particolarmente problematica, che risulta, per
che è una trappola. -luogo o ambiente pieno di insidie, rischi o pericoli
-luogo o ambiente pieno di insidie, rischi o pericoli, in cui si può rimanere
, in cui si può rimanere rinchiusi o venire catturati, non essendovi la possibilità
, non essendovi la possibilità di uscirne o di fuggire, o anche ingannato.
possibilità di uscirne o di fuggire, o anche ingannato. misasi, 7-i-8
che risulta, in realtà, inutile o di qualità scadente. adr. politi
9. geol. disposizione degli strati o di altra struttura geologica, tale da
accumulo di fluidi; la trappola strutturale o tettonica, originata da movimenti tettonici)
, dispositivo adatto ad assorbire radiazioni luminose o elettromagnetiche. -trappola di vapore, scaricatore
2-193: 'trappolare', è prender il topo o altro animale, colla trappola. bresciani
parare pontremolescolo. boccalini, ii-163: o iddio grandissimo, che inganni e che
. 4. cercare di sottrarre o di ottenere denaro o vantaggi, favori
. cercare di sottrarre o di ottenere denaro o vantaggi, favori in modo fraudolento,
prima ti dica nulla, con due o tre che 'l serviranno o che ne faranno
con due o tre che 'l serviranno o che ne faranno vista, perché tu ti
aveste queu'intelligenza, che avete, o non l'avendo, se voi non vi
denaro). goldoni, xi-401: o fate che il demonio / rendami i miei
rendami i miei denari trappolati, / o voi sarete al giudice accusati. trappolatóre
, atto, azione volta a raggirare o ad abbindolare; inganno, imbroglio.
che induce a errori, a travisamenti o che appare poco attendibile; falsità, fandonia
un democrito, un epicuro, un metrodoro o qualche altra testa a botta di queste
siano messi imbecilli, cafoni, trappoloni o bagaloni, come spesso accade. =
. pieno di insidie; di pericoli o, anche, di difficoltà (sia psicologiche
, 576: chi traponesse un vocabolo lombardo o genovese- in poesia, milanesemente e genovesemente
3. alternare una determinata attività o comportamento con altri. tasso,
-mescolarsi, inframmezzarsi con altri suoni o rumori. patrizi, 2-41: ho
. ant. e letter. cucire o ricamare un tessuto, un capo di
passaggi dell'ago; eseguire un particolare punto o motivo di ricamo. bandello
moda. l. quirini, 39: o velo... / tu sei dal'
doppia fodera, imbottita di lana, piume o materiale sintetico, attraversata da punti di
: non v'è insieme chi fugga, o si vergogni, / quand'a trebbio
v'è chi n'ingrogni, / o stando al sol rimettere un taccone / alla
di poggiuoli sbardellati, buttano nel mezzo o ai fianchi certi sgonfiotti coperti a tre
a tre finestre, dentro cui incrociano calze o trapuntano ricami o attaccano bottoni le fanciulle
dentro cui incrociano calze o trapuntano ricami o attaccano bottoni le fanciulle nella pienezza della
melosio, 3-i-70: ch'abbiate, o punti, un'ornamento aggiunto / a
-contrappuntato, intervallato da altri suoni o rumori.