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vol. XXI Pag.95 - Da TOVAGLIATO a TOZZAMENTE (8 risultati)

più o meno progredita, qualche vecchia nell'antica acconciatura

2. piccolo pezzo di stoffa (o anche di carta, di plastica,

. tovaglia di lino per l'altare, o per paramento di altre parti della chiesa

3. strofinaccio, cencio per pulire o lucidare. carena, 2-126: 'pezza

: 'pezza d'agiamento', è una tovagliuola o cencio che tiensi nello stanzino per pulizia

è per lo più di materiale impermeabile o di tessuto assorbente). carena,

petto, affinché faccia le veci di tovagliolo o salvietta. dessi, 7-114: la

della tovaglia a cui si accompagna (o con altri che ben si armonizzino)

vol. XXI Pag.96 - Da TOZZARE a TOZZO (22 risultati)

un contro l'altro uovo crudo, fresco o cotto, / stando l'uno a

spagn. tozar (v. tozzo1) o, anche, più sem

20x20, listelli e tozzetti in tinta unita o in altri decori. 4

. roman. biscotto con pezzi di mandorle o nocciole tostate, simile al cantuccino.

contrario di maniera tozza, atticciata, o maccianghera: e si dice a quel modo

si fa tozzo nel concetto, espresso o sottinteso, di bellezza letteraria; nell'altra

ii-392: un pallinaio (giocatore di palline o bocce) come quel tozzettino lì (

.. si chiamava, da chi voleva o ingiuriarlo o avvilirlo, ser ramazzotto.

chiamava, da chi voleva o ingiuriarlo o avvilirlo, ser ramazzotto. casti, i-2-215

tondeggiante, distaccato malamente, col morso o con le mani (e comunque non

comunque non affettato con regolarità), o che costituisce rimasuglio, avanzo poco appetibile

al valore di ciò che si vende o acquista. tommaseo [s. v

disperata, e vana / lotta, o plebee fanciulle. svevo, 6-407: dieci

. 4. figur. cosa o persona che nel suo genere vale poco

una connotazione di disprezzo, di ironia o di rimpianto). - anche:

. cascame di canapa, stoppa; brancata o filaccia di tale materiale. spallanzani

in casa, non che gorbie, o tozzi, o capaguti...,

non che gorbie, o tozzi, o capaguti..., ma né ancora

.., ma né ancora bastoni, o mazze appuntate. guglielmotti, 935:

: 'tozzo', così chiamano una cazza, o grosso cucchiaio emisferico di rame, con

aveva due soli rialti, divisi da nappina o palla; la quale si portava privatamente

per vivere (in partic. modesta o, con antifrasi suale, disorganico, incoerente

vol. XXI Pag.97 - Da TOZZO a TRA (29 risultati)

. fiorillo, cv-534: mo tozzolo. o là, o de la casa! amenta

cv-534: mo tozzolo. o là, o de la casa! amenta, 4-145

se sia nato da 'toccare, toccofare', o pure da 'tozzolo'significante un pezzo mobile

'tozzolo'significante un pezzo mobile di legno o ferro, posto nelle porte delle case

, sm. region. pezzo di legno o di metallo appeso all'uscio di casa

se sia nato da 'toccare, toccolare', o pure da 'tozzolo'significante un pezzo mobile

da 'tozzolo'significante un pezzo mobile di legno o ferro, posto nelle porte delle case

mortai più sia / fogli poeta o fogli tozzolone. = ¦ forse da

in cortesia: / se'tu tozzone o porti piviale? / ha'tu studiato di

studiato di negromanzia? / se'turcimanno o cozzone o sensale? civinini, 7-42:

negromanzia? / se'turcimanno o cozzone o sensale? civinini, 7-42: sono discorsi

1). indica collocazione di persone o cose entro limiti spaziali (in partic

che tu non truovi luogo senza guerra, o che goda di pace, o dì

guerra, o che goda di pace, o dì tranquillo. boccaccio, viii-2-139:

prensione, avvolgimento all'intemo di braccia o di mani in un abbraccio, in

. di tra: indica trasceglimento, estrazione o, anche, fuoriuscita. storia

. -presso una determinata categoria di persone o gruppo sociale, nell'ambito di una

denotare partecipazione a due diverse qualità, o stati, condizioni, ecc. dante

4. indica differenza, confronto o, anche, incertezza e alternativa in

e alternativa in relazione a due termini o possibilità, in partic. fra loro

identificati (e per indicare una data o un'ora con approssimazione). faba

io farò una corsa d'un mese o in campagna qui in inghilterra, o altrove

mese o in campagna qui in inghilterra, o altrove. 6. indica concomitanza

concomitanza, coincidenza temporale di più situazioni o stati psicologici, nel corso di un'azione

, amicizia, solidarietà che lega due o più persone o un vincolo, in par-

solidarietà che lega due o più persone o un vincolo, in par- tic.

tic. giuridico, che li unisce o pone in rapporto (e, unito

contrasto, di rivalità che oppone due o più persone (o, anche,

rivalità che oppone due o più persone (o, anche, animali) all'interno

vol. XXI Pag.98 - Da TRAANDATO a TRABALLAMENTO (22 risultati)

tra che gli uomini avessero due mogli, o le donne dui mariti. fiori di

meglio tra che un omo avesse due mogli o una femina avesse due mariti, per

somma risultante dall'unione di più cose o persone. matasala, v-72-157: e

mezzo, come indicazione di interposizione spaziale o, anche, di ostacolo. carducci

mal fatto, di avere lasciato le brache o la trabacca che fosse, secretamente lo

utilizzata dai popoli nomadi come dimora temporanea o come riparo dalle intemperie. cavalca

posarsi, secondo che ritruovino più deboli o gagliardi i loro armenti.

metteva a leggerle qualche squarcio delle 'georgiche'o delle 'bucoliche'. 5. scherz

5. scherz. mezzo di trasporto marittimo o terrestre sgangherato, prossimo a sfasciarsi.

dèriv. dal lat. valcàre 'oltrepassare'o da varicàre 'allargare le gambe'.

piume e guanciali forniti, trabacchi, sparaveri o capretti che ti piaccia chiamarli, fomiti

al quale soggiungeremo anco i mortali, o trabacchi, che offendono per linea curva

mercantile di mediocre grandezza, con due o tre alberi a vela quadra o a

con due o tre alberi a vela quadra o a tarchia. = da trabaccolo

'trabaldo- ne'chi consuma per poca avvertenza o per sciocchezza le sue ca-,

matteo di meglio, lxxxviii- ii-147: o trabaldier villano, o vii porcaccio, /

lxxxviii- ii-147: o trabaldier villano, o vii porcaccio, / o adattato a falsità

trabaldier villano, o vii porcaccio, / o adattato a falsità, fellone, /

adattato a falsità, fellone, / o prete di scienza in povertate, / ch'

ricordarmi de'tuo'falli agghiaccio, / o cattivo tristaccio! / o giusto iddio,

agghiaccio, / o cattivo tristaccio! / o giusto iddio, come mai acconsenti /

'trabaldo- ne'chi consuma per poca avvertenza o per sciocchezza le sue od altrui robe

vol. XXI Pag.99 - Da TRABALLANTE a TRABALLARE (19 risultati)

in legno o in muratura a causa dell'intrinseca instabilità

in muratura a causa dell'intrinseca instabilità o dell'azione di forze esterne (come imposizione

che è incerto sulle gambe per debolezza o per ubriachezza; che ha andatura incerta,

credibile e plausibile (una trama narrativa o rappresentativa). b. croce,

in equilibrio, per debolezza, per ubriachezza o per un urto, un colpo ricevuto

estens.: camminare in modo sgraziato o ancora incerto, facendo i primi passi (

su una corda, una trave, o lungo un sentiero impervio, stretto, ecc

giù, / e ti prenda deliquio, o las- sità, / come non usa

qualunque pagina di greco, qualunque carattere prosa o verso, senza che gli occhi mi

la vista! 2. oscillare o pencolare non essendo saldamente collocato, poggiato

pencolare non essendo saldamente collocato, poggiato o piantato (un oggetto); non essere

, facendo mancare l'appoggio a cose o persone (un mobile, una sedia,

un pavimento, una scala), o di rovinare a terra (un muro,

soderini, i-492: la botte si puntella o lega o si carica di buoni sassi

i-492: la botte si puntella o lega o si carica di buoni sassi come più

coloro, che erano capaci d'abbattere, o far traballare la sua autorità. filicaia

buona virtù. da sciocchi non saranno penetrati o, se pure penetrati, non sarà

una colpa quella riserva fiduciosa che accomodava o rimandava le conclusioni dentro di lui.

dimmi in qual tempo già mai, o in quale stato, non sono le temine

vol. XXI Pag.1018 - Da VORACEMENTE a VORAGINE (27 risultati)

vorace e accanita. -che scorre o straripa gonfio e tempestoso, travolgendo e

[s. v.]: 'decreto o legge vorace': (se di legge pur

nome), che confina, incamera, o appropria a quel che per beffa chiamasi

quel che per beffa chiamasi stato, o a un ordine di persone, o piuttosto

, o a un ordine di persone, o piuttosto a persone di disordine, i

i beni e le fatiche di pirati uomini o di comuni. -che è

bocca, i tratti somatici, lo sguardo o, anche, un comportamento).

sentimento, in partic. di amore o di odio); che domina incontrastato

e supplisca nei fanciulli miserabili all'impotenza o incuria o assenza dei genitori, e

supplisca nei fanciulli miserabili all'impotenza o incuria o assenza dei genitori, e con li

si scorgono, ma senza inscrizioni, o ch'il tempo vorace n'abbia consumati i

tempo vorace n'abbia consumati i sensi, o che le fiamme n'estinguessero le note

-anche: ferocia nell'attaccare altri animali o persone per sbranarli e cibarsene.

talvolta si allarghi a spese di una o più altre, tal'altra si restringa sotto

. -impeto travolgente di un fiume o del mare. ghirardacci, 3-2io:

4. intensa voglia di vivere, o di conoscere nuove esperienze o sensazioni.

vivere, o di conoscere nuove esperienze o sensazioni. borgese, 1-184: sentì

. 5. peculiarità del tempo o della morte di consumare, annullare ogni

più causato da un intenso movimento tellurico o dall'azione erosiva dell'acqua; abisso

le voragini, le quali abbiamo udito o lette essere in alcun luogo avvenute.

. ampia caverna, tipica dei terreni calcarei o carsici, dalle pareti molto ripide in

3. per estens. gorgo o depressione che si forma nel mare o

o depressione che si forma nel mare o in un corso d'acqua; vortice d'

. passavanti, 3: l'uomo o per negligenza o per ignoranza,..

, 3: l'uomo o per negligenza o per ignoranza,... il

mare tanto trascorrere,... che o... per abbattimento de'rigogliosi

abbattimento de'rigogliosi morosi,... o per voràggine di pelago f

vol. XXI Pag.1019 - Da VORAGINEO a VORTICATO (24 risultati)

di spesa. -anche: grave ammanco o passivo causato da spese eccessive o sperperi

grave ammanco o passivo causato da spese eccessive o sperperi. giovanni da samminiato [

abiezione, perdizione provocata da un vizio o da una condotta peccaminosa. cavalca

. -sentimento molto intenso; bisogno o desiderio irrefrenabile. citolini, 13:

della voluttà. 8. situazione o condizione negativa, che presenta gravi difficoltà

meno ad un campo due ver- ginette o aperture, ma poco distante l'una dall'

e letter. che presenta una voragine o un gorgo (un terreno, un territorio

gorgo (un terreno, un territorio o un fiume, il mare).

navi invole / rapida sirte fonde, o cupa e 'ngorda / vorago, che,

scioglia / dal cor mio il laccio o l'ardente vorago / scemi, o men

laccio o l'ardente vorago / scemi, o men fera il ferro, ond'io

sieno temperate nel mangiare, né voratrici o variatrici di molti cibi. éracciolini,

venere, / de'figli vorator face, o tie- ste, / o un'empia

face, o tie- ste, / o un'empia così come giocasta. parini,

: dunque a la mensa, o tu schifo rifuggi / ogni vivanda, e

medesmo rendi / per inedia famoso, o nome acquista / d'illustre voratore.

pananti, ii-59: zimbella alle scopine poco o niente, / a zigoli né prodigo

, / quando prepara una gran piova o grandine, / o folta neve ad inalbare

prepara una gran piova o grandine, / o folta neve ad inalbare i campi,

neve ad inalbare i campi, / o fracasso di guerra voratrice, / spessi così

vòrla, sf. fascina di lentisco o corbezzolo calata in mare come esca per

già vecchi di ottant'anni senza 'classicismo'o con un romanticismo di maniera, in

vecchio voronovizzato, non di una virilità o maschilità irrompente. vorticale, agg

, l'acqua); muoversi nell'aria o nell'acqua con un rapido e incalzante

vol. XXI Pag.1020 - Da VORTICATORE a VORTICOSO (14 risultati)

es. l'iniettore di un motore endotermico o la palettatura che gestisce l'entrata dell'

, che vada intorno a un punto, o centro comune; come si vede far

l'acqua ne'gorghi di un fiume, o la polvere raggirata dal vento. pananti

. rapido movimento rotatorio di un attrezzo o di uno strumento (un fuso, un

tue cime diamantine e zaffiree, / o walhalla olimpico dell'infinità. -movimento

e travolgente di una massa di persone o di un gran numero di mezzi di trasporto

7. rapida e incontrollabile manifestazione o successione di fatti, eventi, azioni

obblighino a suggerirci scambievolmente incidenti, riflessioni o misure. mazzini, 16-97: assorbiti dal

dei fatti / che appartengono al presente o all'avvenire, noi trascuriamo i grandi

e caotico susseguirsi di pensieri, di idee o di immagini che si presentano alla mente

di fibre muscolari, di vasi sanguigni o di peli cutanei. 9. filos

a un centro occupato da un astro o da un pianeta, dei quali determina la

ha forma di vortice (un'alterazione o una lesione dermatologica). -pachidermia vorticellata

mostruose pignatte. montale, 14-97: o voi saggi innalzati nel sacro fuoco / come

vol. XXI Pag.1021 - Da VORTUNA a VOSTRO (30 risultati)

ma l'equatore ardente accusa, / o de la terra il vorticoso moto.

. 4. rappresentato pittoricamente come turbinoso o turbinante (il cielo).

cielo michelangiolesco non appare neanche un segno o simbolo della gioia. -prodotto dal

nei fiumi... s'osservano in o ^ ni tempo; anzi, se

lxxxviii-ii-315: né più fien purgator, pene o tormenti, / e queste varietà sol

vosco stia sedendo / il dì due o tre ore, / eccomi al piacer vostro

un ambiente. tasso, 13-i-457: o dolce laccio, o vaghe reti, o

tasso, 13-i-457: o dolce laccio, o vaghe reti, o bosco / vezzoso,

o dolce laccio, o vaghe reti, o bosco / vezzoso,...

e deferenza attribuito in passato a persone nobili o investite di alte cariche civili ed ecclesiastiche

(e perdura nell'uso dial. o popol. in espressioni di omaggio rivolte

e dico: non plus ultra, o musa mia, / ché gli uditori ne

, l'appartenenza, l'uso esclusivo o abituale di un oggetto, di un

di un bene, di una caratteristica o il dominio su un territorio da parte

un territorio da parte delle persone (o, anche, della singola persona,

carta fabrianese, v-20-15: et o advemo de paradegu, de pa- radegu

giorno, all'ara vostra / sacerdotesse, o care grazie, io guido.

alla sfera fisica, psichica, intellettuale o spirituale delle persone (o, anche,

psichica, intellettuale o spirituale delle persone (o, anche, della singola persona)

zeffiri, le vostre / chiome, o grazie, così mutano anella, / e

interruzioni. 3. compiuto o tenuto dagli interlocutori (un'azione,

-detto, proferito dalle persone (o dalla singola persona) a cui ci

missiva, messaggio inviato dalle persone (o dalla persona) a cui ci si rivolge

sottomissione e devozione, un legame affettivo o di stima, appartenenza e condivisione di

appartenenza e condivisione di una situazione particolare o, anche, dedizione o legame amoroso

una situazione particolare o, anche, dedizione o legame amoroso. -anche in una chiusa

: ma qui la morta poesì resurga / o sante muse, poi che vostro sono

e deferenza attribuito a singole persone nobili o investite di alte cariche civili o ecclesiastiche

nobili o investite di alte cariche civili o ecclesiastiche (in partic. in formule

. 8. per indicare una persona o un gruppo di persone che si trovino

vol. XXI Pag.1022 - Da VOTAGGINE a VOTARE (11 risultati)

, se non potran esser votati subitamente o riempiti in altro modo. -privare

i. che è originario, nativo o che risiede nel paese o la città

originario, nativo o che risiede nel paese o la città delle persone a cui ci

traslazione, nio delle persone (o della singola persona) a cui ci si

infermati. 3. obnubilamento temporaneo o permanente delle facoltà mentali; pazzia.

. sm. ciò che costituisce la proprietà o il patrimoi'i5'3 " 364:

annunzia al votante quale offerta debba presentare, o un bue, o una pecora,

debba presentare, o un bue, o una pecora, o una capra.

un bue, o una pecora, o una capra. votare1 (ant

. offrire in voto a dio o alla madonna, consacrare a una divinità un'

. guerrazzi, 2-395: oltre discutere o votare le leggi, la consulta elegge

vol. XXI Pag.1023 - Da VOTASCODELLE a VOTEZZA (28 risultati)

5. abbandonare un ambiente o un luogo o una città, uno

5. abbandonare un ambiente o un luogo o una città, uno stato (anche

stanza, / dorma sul prato, o altrove scenda e poggi. jahier, 40

. con la particella pronom. perdere tutto o gran parte del proprio contenuto (un

la divina voce. -espellere o emettere un umore, un liquido fisiologico

liquido fisiologico (anche in espressioni enfatiche o iperb.). -anche di animali

12. decadere, scadere spiritualmente o intellettualmente (anche con riferimento a un

: esprimere il proprio pensiero senza inibizioni o esitazioni. arici, iv-368: lo

in istampa, sino a provocar duelli o a farmi dar della spia.

fosse impossibile a far lo voto primo o la commutazione, elli è pure tenuto

lupo? io distruttore di borgogna? / o ciacco, o mangiatutto, o crapulone

distruttore di borgogna? / o ciacco, o mangiatutto, o crapulone, / e

/ o ciacco, o mangiatutto, o crapulone, / e non avete, ponardio

. procedimento con cui un corpo elettorale o un organo collegiale esprime la propria volontà

2-220: senza venalità, senza prefetti o birri che violassero la libera votazione delle

erano state abolite. -votazione nominale o per appello nominale, quella in cui

per nome, esprimono con un sì o con un no il loro voto.

il mancato raggiungimento del quorum di votanti o della maggioranza sufficiente. -votazione palese o

o della maggioranza sufficiente. -votazione palese o a scrutinio palese, quella in cui è

alzata di mano, per appello nominale o mediante moderni sistemi elettronici. -votazione segreta

mediante moderni sistemi elettronici. -votazione segreta o a scrutinio segreto: quella che non

sono espressi depositante nell'urna una scheda o una pallina bianca o nera.

nell'urna una scheda o una pallina bianca o nera. faldella, i-4-115:

riportati da uno studente in uno scrutinio o in un esame o da un candidato in

in uno scrutinio o in un esame o da un candidato in un concorso.

partic.: condizione dello stomaco o del corpo privo di cibo (e la

vuotezza. 3. povertà o assoluta mancanza di qualità positive, di

di qualità positive, di valori morali o intellettuali, di conoscenza. guittone,

vol. XXI Pag.1024 - Da VOTIACO a VOTO (38 risultati)

è e non era misticismo da strapazzo o vuotezza vagabonda di filosofante, né altro

che mi suole il tristo la- o / col farmi spanna di certi ducati,

. che si riferisce, che è relativo o che accompagna un voto; dedicato a

, x-3-418: deh rie- di, o dea [salute]; perdona / antiche

fior che l'aure di brianza educano / o del lambro la riva. foscolo,

latona. carducci, iii- 1-146: o tancredi o rinaldo! o antichi eroi!

carducci, iii- 1-146: o tancredi o rinaldo! o antichi eroi! / ché

1-146: o tancredi o rinaldo! o antichi eroi! / ché nostri siete!

dalle finestre e dai balconi socchiusi, o malamente chiusi, era tutto un fatuo

per propiziarsi il favore di una divinità o in segno di gratitudine in seguito a una

[giochi] votivi... furono o inanzi la guerra introdotti o dopo le

. furono o inanzi la guerra introdotti o dopo le vittorie riportate da'nemici co'versi

. 2. dedicato in onore o in memoria di qualcuno (un'opera

i-12 6: dimmi, o luce d'irlanda, or che su noi

formulata liberamente di fronte a un santo o a una divinità, di compiere un determinato

di culto, di carità, di rinuncia o di fare una determinata offerta per ottenere

per ottenere la liberazione da un male o in segno di riconoscenza per una grazia ricevuta

preso dipende dalla realizzazione di una richiesta o di un desiderio, da quello assoluto

di un desiderio, da quello assoluto o non condizionato o semplice, il cui

, da quello assoluto o non condizionato o semplice, il cui adempimento non è

-anche nelle locuz. pagare, rendere o sciogliere un voto, i voti e

figlio. -per estens. oggetto o raffigurazione votiva, ex voto. miracole

che assume chi abbraccia la professione religiosa o sceglie di entrare in un ordine (con

generalmente venivano scelti a ragion veduta, o per voti religiosi e per propiziarsi qualche

voti religiosi e per propiziarsi qualche santo o per continuare nomi e tradizioni e costumanze di

nomi e tradizioni e costumanze di famiglia o d'arte e mestiere. -quarto voto-

voto privato, cioè non solenne di castità o di religione. -voto semplice,

promesse pronunciate da chi riceve un sacramento o da chi assiste in qualità di testimone

giustificazione. c. gozzi, 1-737: o che spirito! o che diavolino!

, 1-737: o che spirito! o che diavolino! ardo tutto, non posso

in secondi voti. niccolini, i-75: o figlio mio / tu dopo i voti

sono al sommo del mio voto, o vero intenzione. beicari, 6-336: avea

scrittura, fatta per sostenere la tesi o la causa difesa da un altro. 'in

scelta dei componenti di un corpo elettorale o di un organo collegiale in procedimenti elettivi

di un organo collegiale in procedimenti elettivi o deliberativi tramite votazione. -anche: la

quali non sono sozi, ma semplici impiegati o ministri di lei. d'annunzio,

, di una proposta di legge, o da essi ottenuto; la scheda usata

8-i-60: in caso di discordi, o d'eguaglianza di voti nell'eleggerlo, il

vol. XXI Pag.1025 - Da VOTO a VULCANESIMO (22 risultati)

si spiegano i motivi della propria votazione o di quella del gruppo di appartenenza e

di suffragi da parte di un partito o di un candidato a favore di altri.

-voto determinante-, quello portato a un partito o a uno schieramento di partiti da gruppi

rielezioni coloro che hanno dato segni d'indipendenza o tenendoli in soggezione col restringere il voto

-dir. pen. mercato di voto o di voti: v. mercato1, n

dettato dall'esigenza di superare intoppi procedurali o scadenze particolari, ma che non implica

. nell'espressione voto di profitto) o di un partecipante a un concorso, per

concorso, per lo più attraverso punteggi o numeri. stuparich, 1-120: con

re a far parte di una congregazione o di un ordine religioso. de

di pronunciare i voti, per amore o per forza. -scherz. aderire

tose. per esprimere sorpresa, sconcerto o, anche, indignazione, sdegno.

che non ha in sé significato positivo o negativo, mauò determinarsi in un senso o

o negativo, mauò determinarsi in un senso o in un altro secondo aggettivo che l'

un altro secondo aggettivo che l'accompagna o secondo il contesto (come l'italiano

si eccita sessualmente spiando la nudità altrui o assistendo, non visto, ad atteggiamenti

la vozza, / i talli di cicoria o di cocozza, / con cepolla,

semitica. vu1, sf. o sm. invar. denominazione della consonante

si dice 'vi'spesso. -vu doppia o vu doppio: nome dato in italiano alla

p g. goidanich, 5: 'vu'o 'vi doppio'. 2. per

2. per estens. immagine o forma che ricorda il segno grafico v

metallico della lampadina che faceva tanti vu o tanti emme, consecutivi, luminosi.

venditore ambulante, in partic. nordafricano o di colore. r. candoli

vol. XXI Pag.1026 - Da VULCANIANO a VULCANO (36 risultati)

vulcaniano, agg. geol. -eruzione vulcaniana o di tipo vulcaniano-. eruzione di materiale

. -ci). che si riferisce o appartiene a uno o più vulcani; relativo

che si riferisce o appartiene a uno o più vulcani; relativo al vulcanismo (

con riferimento ad episodi di violenta protesta o di aperta ribellione. galanti, xviii-5-1009

dalla solidificazione della lava eruttata da uno o più vulcani; lavico (il suolo,

); che presenta in modo evidente o predominante tali caratteri geomorfologici (un territorio

non ho trovato segnale alcuno di pietre o d'altre manterie vulcaniche. galanti, 1-ii-121

da qualche promontorio lontano della sicilia, o da qualche isoletta vulcanica. -lago

e le colate basaltiche sieno finite ieri o un anno fa o mezzo secolo fa.

sieno finite ieri o un anno fa o mezzo secolo fa. -rischio vulcanico

che ha un carattere esuberante e impulsivo o, anche, un grande spirito d'iniziativa

toni appassionati, enfatici, fieramente polemici o da una sovrabbondante ricchezza inventiva (un

3. ant. che si riferisce o appartiene al dio vulcano. della

la forma di vulcano (un organo o una formazione troncoconica, con partic.

, che si riferisce al dio vulcano o, anche, che è tradizionalmente messo

per veder gonfio comparir lo striglia / o chi batteva alle vulcanie incudi? monti

), b) secondarie (le salse o vulcani di fango, le sorgenti termominerali

prodotto duro, la così detta ebonite o vulcanite o gomma dura. =

duro, la così detta ebonite o vulcanite o gomma dura. = deriv.

. chim. sottoporre le gomme naturali o sintetiche al procedimento della vulcanizzazione. fanzini

tramontani, 1-ii-99: la formazione dei monti o marini, o marino-vulcanici, o vulcanizzati

: la formazione dei monti o marini, o marino-vulcanici, o vulcanizzati. -per

monti o marini, o marino-vulcanici, o vulcanizzati. -per estens. carbonizzato

operazione della vulcanizzazione sia di gomme naturali o sintetiche sia di pneumatici e camere d'

]: provvede alla riparazione di pneumatici o di camere d'aria tagliati o

o di camere d'aria tagliati o avariati... vulcanizzatore. 2

. chim. trattamento con zolfo o con composti dello zolfo a cui vengono sottoposte

a cui vengono sottoposte le gomme naturali o sintetiche per aumentarne l'elasticità e la

2. operazione con cui vengono riparati o rigenerati gli pneumatici. moravia,

quale fuoriesce il magma allo stato fluido o solido e a temperatura variamente elevato,

-in partic.: vulcano a scudo o hawaiano: formato dal consolidamento di lave

un solo condotto centrale. -vulcano composito o misto: stratovulcano. -vulcano lineare,

da un solo evento eruttivo. -vulcano multiplo o poligenico-, che si è formato in

seguito a ripetute eruzioni. -vulcano omogeneo o semplice, che si è originato con

, ha cessato ogni attività per raffreddamento o svuotamento del focolaio. -per estens.:

assai. montanari, 1-26: li volcani o monti ardenti, come etna e vesuvio

vol. XXI Pag.1027 - Da VULCANOGRAFIA a VULNERARE (11 risultati)

alfieri, 1-323: gli stessi due, o al più tre capitoli di quella mattina

volgata. 2. testo manoscritto o a stampa che, in una data

). divulgato, diffuso; reso o divenuto noto ai più; universalmente conosciuto

divenuto noto ai più; universalmente conosciuto o accettato. -anche, con valore spreg

. filol. diffuso da una tradizione manoscritta o a stampa (un testo).

riuscivano bene oliate e insaporite di pecorino sardo o la cima ripiena gli pareva imbottita di

-che offre facili, ovvi motivi di critica o, anche, di scherno, di

(un atteggiamento intellettuale, una teoria o chi la sostiene). -anche:

, impressionare la mente, la fantasia o i sensi, anche in modo sgradevole o

o i sensi, anche in modo sgradevole o dolorosamente. iacopone, 65-34: amor

cor mio ingrato / el cor ch'altro o iesu non cerca e brama / che

vol. XXI Pag.1028 - Da VULNERARIA a VUMETRO (13 risultati)

, con foglie oblunghe e fiori gialli o rossastri riuniti in capolini; cresce spontanea

che si colti vano, o se ne tiene conto solamente per pastura degli

., i-1-112: quando lo tuo falcone o tuo uccello sie vulnerato, impiagato e

grave e molesto. marinetti, 2-i-218: o fratelli miei futuristi!...

= voce dotta lat. vulva o volva, di origine incerta; v.

de venere, / non trova possa o requie. pare col primo parto

onde la'e 'molettina'. 'arterie vulvarie'o 'vulvari': le arterie pudende esterne della

, sf. chirurg. escissione parziale o tora di silice, di composizione intermedia

sf. medie. processo infiammatorio acuto o na; è registr. dal d

agg. medie. disus. che provoca o comporta l. ferrio, 2-912: 'vulvite'

vagina. cello del dio vef) o da accostare a velière 'svellere'. = comp

acryllium vulturinum, uccello della famidiodi luminosi o a fluorescenza, presente in partic.

steppose dell'africa centrorientale. trico in ingresso o in uscita. l. alamanni

vol. XXI Pag.1029 - Da VUOTABARILI a VUOTO (24 risultati)

matassine, gomitoli, bacchette, ferruzzi o lavori avviati. = comp. dall'

. nieri, 337: quattro o cinque de'soliti sfannullati... stavano

. invar. persona ingorda, golosa o, anche, che mangia a scrocco.

-che è in periodo di magra o totalmente prosciugato (un fiume, un

tose. persona -privo di cavaliere o soma (una cavalcatura); che

); che non sta trasportando persone o merci (un veicolo).

2. che ha l'interno cavo o presenta una cavità; eroso o scavato

cavo o presenta una cavità; eroso o scavato al proprio interno (un oggetto,

ritto. 3. che è o è rimasto privo, anche temporaneamente,

che ha un numero esiguo di avventori o spettatori (un locale). -anche:

inutili piante, si ferma. -libero o sgombro da costruzioni, da abitazioni (

. de amicis, i-771: ogni due o tre minuti i begli occhi azzurri e

figur. che è sprovvisto; che difetta o manca di una facoltà, di una

, di una capacità, di valori morali o spirituali, di sensibilità, di un

di sensibilità, di un sentimento, o, anche, di nozioni o conoscenze

, o, anche, di nozioni o conoscenze. -sacco vuoto-, v. sacco

: e'padri e le madri si truovono o gravi e oppressi di crapule o malizia

truovono o gravi e oppressi di crapule o malizia di sangue, o deboli e vóti

di crapule o malizia di sangue, o deboli e vóti di vigore e polso.

e fede, / liberi farvi, o popoli, sperate? manzoni, fermo e

appartiene in quell'istante. -che è o si sente fisicamente o psicologicamente stanco;

. -che è o si sente fisicamente o psicologicamente stanco; che ha perso ogni

, perdono. -che non ha avuto o non ha determinate esperienze. boccaccio,

; sprovvisto di denaro, di beni o di risorse economiche (ferario di uno stato

vol. XXI Pag.1030 - Da VUOTO a VUOTO (25 risultati)

, 7-1: certi offeriano oro ed argento o gemme preziose, ed altri legname o

o gemme preziose, ed altri legname o pelli rubellate ed i più poveri lana di

onnipotente. -che trascorre libero da compiti o impegni, da occupazioni o attività;

da compiti o impegni, da occupazioni o attività; privo di avvenimenti significativi;

tale effetto è bisogno che chi recita o legge questi versi, fermisi alquanto nel

artistico (un'opera, uno stile o, anche, un autore).

. 12. astrol. luna vuota o silente-, v. luna, n.

parola appartenente alle categorie grammaticali delle congiunzioni o delle preposizioni. 17. matem.

. 17. matem. insieme vuoto o nullo: insieme che non contiene alcun

. 20. teatr. scena piena o vuota: v. scena1, n.

questa volta con lo stomaco vuoto / o forse mi daranno / da rosicchiare un

pieno; spazio non occupato da materia o da oggetti; spazio privo di qualsiasi

; spazio privo di qualsiasi elemento solido o liquido. fausto da longiano,

potesse farsi nel voto, i corpi più o meno gravi che fossero, caderebbero colla

sua dentatura. 4. spazio o posto non occupato da persone. dante

valore intrinseco, una porzione di valore ideale o imma'nario... si forma

6. recipiente (per lo più bottiglia o altro contenitore -tubo a vuoto: v

11. figur. povertà spirituale, intellettuale o sentimentale; carenza, mancanza di cultura

, mancanza di cultura, di personalità o di sensibilità; grave insufficienza di contenuti ideologici

. 13. mancanza di qualcuno o di qualcosa che provoca solitudine e sofferenza

sofferenza; grave disagio dovuto alla partena o alla morte di una persona cara.

non è garantita, dalla riserva aurea o dal complessivo patrimonio economico di uno stato

fis. spazio privo di materia e radiazioni o contenente solo gas molto rarefatti. -anche

pneumatico: vuoto che risulta dell'aspirazione o dalla compressione dell'aria in una cavità o

o dalla compressione dell'aria in una cavità o in un recipiente. -vuoto spinto

vol. XXI Pag.1031 - Da VUOTOMETRO a VURTEMBERGESE (6 risultati)

di chi guarda fisso davanti a sé trasognato o complecrearsi in un determinato territorio quando uno

in un determinato territorio quando uno stato o un gruppo di stati che prima vi

condizione che si verifica in un paese o in un ente quando venga a mancare il

ente quando venga a mancare il governo o l'autorità competente. n. sabbatucci

fisso davanti a sé, stando trasognato o completamente assorto in un pensiero o in

trasognato o completamente assorto in un pensiero o in una fantasticheria. sbarbaro, 1-35

vol. XXI Pag.1032 - Da W a WALKMAN (17 risultati)

, è chiamata con il nome di vi o vu doppia, ma anche doppia vi

vu doppia, ma anche doppia vi o doppia vu. -fonet. è presente

/ v / { wafer, watt) o come la semiconsonante o semivocale / w

wafer, watt) o come la semiconsonante o semivocale / w / { west,

nell'alfabeto fonetico intemazionale indica la semiconsonante o semivocale velare arrotondata / w /.

per tutto il quartiere. -maiuscola o anche minuscola non puntata, nel linguaggio

non puntata, è simbolo del wolframio o tungsteno. 4. fis. particella

pesanti. 5. matem. maiuscola o anche minuscola non puntata, è simbolo

. minerai. minerale di colore bruno o nero e consistenza terrosa, costituito in prevalenza

crema, di solito alla vaniglia o al cioccolato. fanzini [1905]

. elettron. piastrina molto sottile di silicio o germanio, che costituisce la base per

musicista tedesco richard wagner (1813-1883) o alla sua produzione operistica; tipico,

, sm. stile, maniera musicale o concezione drammaturgica che si richiama all'opera

agg. che è sostenitore, ammiratore o studioso di richard wagner (1813-1883)

minerale raro, di colore giallo o grigio, costituito da fluofosfato di ma

riproduttore stereofonico portatile, munito di cuffiette o auricolari per l'ascolto di frequenze radio

auricolari per l'ascolto di frequenze radio o di musicassette. cassieri, 14-129

vol. XXI Pag.1033 - Da WALLABIA a WERTHERISMO (19 risultati)

1884], 319: il magnifico wapiti o gran cervo (cervus canadensis),

. 2. gioco elettronico o da tavolo che simula una battaglia o

o da tavolo che simula una battaglia o una guerra. la stampa-tuttoscienze [13-v-1992

woroljàno], agg. che si riferisce o è proprio e caratteristico di andy warhol

azionari od obbligazioni a un importo prestabilito o da stabilire. la repubblica [

che autorizza a svolgere una determinata operazione o incarico; mandato. dizionario universale delle

ne è originario, vi è nato o vi risiede. moravia, 28-191

'chiudere'). wàterloo [vàterlo o vaterló], sf. invar. fallimento

e rappresenta l'attività del sistema che produce o consuma il lavoro. calvino, 14-58

(l'aristocrazia pastorale: camiti, o semiti immigrati), 'varundi'(bantu indigeni

cari maria von weber (1786-1826) o alla sua produzione artistica; tipico, peculiare

sabato e domenica per me valgono lunedì o martedì. = deriv. da weekend

si pensi a sottane e a calzoni o a differenze anatomiche: sono weiningeriano. ci

13-381: uno di quei nietzschiani (o pascoliani, o weiningeriani, ecc.)

di quei nietzschiani (o pascoliani, o weiningeriani, ecc.) superstiti,

dei quali non esistono più che due o tre esemplari in tutto il mondo.

e state 'stato1'. wellingtònia [vellintònja o wellintònja], sf. bot.

), precursore del genere fantascientifico, o alla sua opera. flaiano, i-143

savinio, 19-60: il 'wellsismo, o come dire le cervellotiche previsioni del futuro

vol. XXI Pag.1034 - Da WERTHERITE a WINCKELMANNIANO (23 risultati)

dentro il pestifero veleno americano. salstern'o film di avventure con i 'cow-boys', la

si potrebbe rigirare dal vero viva zapata'o qualunque western di tipo messicano. bernari,

-agg. che ricorda l'ambientazione, o l'abbigliamento dei protagonisti di tale genere

xix secolo. àrbasino, 23-485: o invece i valori nel mondo western e militare

sopettare vedendo i vecchi film di cowboys o marines fatti nell'età dell'innocenza maschile di

. vetterli. whewellite [vevellìte o wevellìte] (whevellite), sf.

. anche vigs). polii partito o corrente politica tendenzialmente liberale del parlamento inglese

, in opposizione a quella tory (o tori), sosteneva la tolleranza religiosa,

s'intende dai 'toris'un repubblicano, o fanatico. = voce ingl.

[wiggì§mo], sm. polii partito o corrente politica dei wigh. - per

dei wigh. - per estens. tendenza o ideologia politica improntata a liberalismo e progressismo

più efficacemente anche adesso un giovane straniero o no che voglia far la sua via

far la sua via è il torismo o il whiggismo. p treves [in «

whiskino. arpino, 13-191: -sette o otto chilometri a dortmund, -annuì gauloise

. locale in cui si possono degustare o anche acquistare vari tipi di whisky, specialmente

il té; poi si giuoca a quadriglio o a 'whist'sino alle dieci, contando

walt whit- man (1819-1892) o alla sua opera; che ne evoca lo

mi ricoperta da pelli, stuoie o cortecce d'albero, tipica degli

storie e i perso naggi o a essi si ispira. gozzano

di fatto una società delle nazioni (o s'avvia ad esserlo, nonostante la francia

di wimbledon (sobborgo di londra), o ai giocatori e al pubblico di tale

j. winckelmann (1717- 1768) o alle sue teorie. -anche: sostenitore o

o alle sue teorie. -anche: sostenitore o seguace di winckelmann e della sua concezione

vol. XXI Pag.1035 - Da WINDSURF a WUSTITE (22 risultati)

) 'scrivo'. wistària [vistària o wistàrja] (wistèria), sf.

voce dotta, lat. scient. wistaria o wistèria, deriv. dal nome dell'

(1761-1818). witherite [viterìte o witerìte], sf. miner. minerale

col nome di giovanni paolo ii, o al suo pontificato. - anche sostant.

voitilìsmo], sm. tendenza rappresentata o ispirata alle idee e agli atteggiamenti ecclesiali

per formare tappeti erbosi nei laghetti artificiali o come cibo per pesci negli acquari.

arte svizzero heinrich wòlflìin (1864-1945) o anche al suo metodo e analisi critica

'tungsteno'. ibidem, 4691: 'wolfram'o 'wolframio': v. 'tungsteno'.

. miner. minerale di colore nero o nerastro, costituito da wolframato di ferro

della germania. wollastonite [vollastonìte o wollastonìte], sf. mi

, formato da una serie di blocchi o cilindri di legno cavi con una fenditura

voodoo. woodwàrdia [vudvàrdja o vudwàrdia], sf. bot. genere

woolfismo). worcester [worcèster o wòròester], sf. invar. salsa

aromatica, adoperata per accompagnare carni fredde o per insaporire il succo di pomodoro usato

w. wor- dsworth (1770-1850) o alla sua produzione lirica e romantica.

e derivanti da punti di ossificazione soprannumerari o da anomalie nello sviluppo delle ossa normali

che si sviluppa, indipendentemente dalle suture o fontanelle, nel contesto di un osso

(1588-1654). wrìghtia [vràtja o vrìgtja], sf. bot. genere

famiglia apocinacee, rappresentato da piccoli alberi o arbusti. = voce dotta, lat

m. wronski-hoene (1778-1853), o alle sue teorie. - determinante wronsckiano

impasto molto fine, di carne bovina o suina, generalmente affumicata, originaria della

, 114: l'ossido ferroso (wustite o iozite) è rarissimo e solo eccezionalmente

vol. XXI Pag.1036 - Da X a XANTODERMO (18 risultati)

e latinismi (xenofobo, uxoricida) o in forestierismi (texano) -,

uso di ricopiar figure e farle minori o maggiori, ma proporzionali. è formato da

lingua italiana è questo; la parola o la forma nuova 'x'ripugna a tale carattere

2. nella numerazione romana, dieci o decimo e loro multipli (anche con

le tre sigle numeriche de'romani dxv o l'anagramma dux. 3. per

3. per indicare una persona (o anche una città, una rivista,

una rivista, ecc.) sconosciuta o indeterminata o che non si vuole designare

rivista, ecc.) sconosciuta o indeterminata o che non si vuole designare con precisione

meglio tenerla per la rivista x o il giornale y: o se mai,

x o il giornale y: o se mai, solo quello che si è

. -nel totip, indica la vittoria o il secondo posto di un cavallo di

. maiuscola), indica un'incognita o una variabile indipendente, o anche un'

un'incognita o una variabile indipendente, o anche un'ascissa. oriani,

che è proprio, che si riferisce o è derivato dallo xantene. -colorante xantènico-

£avùóg (v. xan t o). xantismo, sm.

sm. zool. colorazione gialla, parziale o totale, in animali usualmente di altro

. ijavflóg (v. xa n t o). xanto (ant.

, in par- tic. della cute o del liquido cefalorachidiano. = voce dotta

vol. XXI Pag.1037 - Da XANTOFILLA a XENOFOBISMO (11 risultati)

sf. minerai. minerale di colore giallo o tendente al verde, monoclino, costituito

v. xanto) e qniaàov 'foglia'o, anche, 'piccola lamina'. xantofillo

alcune delle quali si ricavano gommoresine gialle o rosse. = voce dotta

, sm. invar. ant. gemma o pietra ornamentale, di colore tendente al

malattia. nere di piante arboree o arbustive della famiglia ru- tacee, diffuse

specie vegetale si manifesta già nell'albume o nei semi della madre. =

che si trova, per cause accidentali o per migrazione, in un ambiente o in

accidentali o per migrazione, in un ambiente o in un'associazione animale o vegetale a

un ambiente o in un'associazione animale o vegetale a cui è normalmente estraneo.

xenofilìa, sf. biol. tendenza o capacità di un organismo a vivere in

si debba a nostra inguaribile xeno- filia o a disinteressato amor di cultura deciderà il lettore

vol. XXI Pag.1038 - Da XENOFOBO a XEROTERMICO (11 risultati)

senòfobo), agg. che è caratterizzato o ispi rato da xenofobia (

porta aderenti a essa corpi estranei come pietre o altre conchiglie. = voce

esempio nello stato di trance, in una o più lingue che normalmente non si conoscono

, 8-x-1986], 1: eteroinnesti (o xenoinnesti): innesti fra soggetti di

xenolatinismo, sm. ling. latinismo coniato o entrato in uso al di fuori dell'

essersi originati con uguale probabilità da questa o da quella lingua europea. = voce

. blocco di roccia inglobato nel magma o in altre rocce. 2.

quei principi fu il re, o (come lo chiamano in quel paese)

(v. xero) e da [o \ ftalmia (v.).

partic. per la riproduzione di documenti o testi in numero limitato di copie.

xerostomìa, sf. medie. riduzione o mancanza completa della secrezione salivare.

vol. XXI Pag.1039 - Da XEROTERMO a XILOFILO (12 risultati)

xi (est), sm. o f. invar. nome della quattordicesima

= dal lai xi, gr. gì o \ eu xifia (xìphia),

sifòide), agg. anat. apofìsi o cartilagine xi foide (anche

carradori, i: cartilagine xifoide o mucronata. dizionario universale delle arti e

cartilagine xifoidea, processo xifoidèo: apofisi o cartilagine xifoide. xifopagìa, sf

di uccelli dell'ordine dei cantatori o, secondo alcuni moderni, dei rampicanti,

ch'è il liquore del medesimo legno o corteccia e foglie espresse e cotte al fuogo

0. targioni pozzetti, ii-329: silobalsamo o xilobalsamo, è il legno, anzi

\ xaov (v. xil o n) e piog 'vita'.

nel legno, in partic. secco o morto; ne fa parte una specie

che vivono e si nutrono nel legno o che vi depongono soltanto le loro uova

gr. \ ùxov (v. xil o n) e dal tema di tpavéo

vol. XXI Pag.1040 - Da XILOFONIA a XYSTOS (14 risultati)

guardo gli strumenti. sono i soliti tam-tam o tamburi... da percuotere con

vallisnen i-38: si veggono i 'siloftori', o legniperdi acquai- voli, nuotanti pigramente nell'

fino alla metà del '6oo, la xilografia o l'incisione su rame pregiato registrano con

insieme di opere prodotte da un artista o da una scuola, ecc. mediante tale

. che si riferisce, che appartiene o serve alla xilografia; preparato o stampato

appartiene o serve alla xilografia; preparato o stampato mediante la xilografia. tmbriani,

sm. tipogr. chi esegue xilografie o usa la tecnica xilografica per riprodurre disegni o

o usa la tecnica xilografica per riprodurre disegni o scritti. - anche con uso appositivo

hanno foglie coriacee e fiori in fascette o solitari. = voce dotta,

lonchite non è quella medesima che xiphion o phafgomon come molti credono, benché il seme

in targioni tozzetti, 12-8-53]: 'xiphio'o 'gladiolo', detto da'contadini 'gigliarello':

da £lcpog (v. xif o s). xìstico, agg

-ci). ant. che è coperto o circondato da portici; porticato.

. nell'antica grecia, statuetta votiva o dedicata al culto, originariamente lignea e

vol. XXI Pag.1041 - Da Y a YANKEE (21 risultati)

nome di ipsilon (v.) o anche i greco o greca ed è presente

(v.) o anche i greco o greca ed è presente solo in forme

ed è presente solo in forme arcaiche o in forestierismi { yankee), mentre nelle

che non rappresentano né rappresentavano un suono o una specialità di pronunzia come...

e più ragionevole. -maiuscola o minuscola, nella tradizionale numerazione delle opere

indicare e distinguere rispettivamente il ventesimo libro o canto dell'iliade o dell'odissea.

il ventesimo libro o canto dell'iliade o dell'odissea. castelvetro, 8-2-84:

. -anche agg.: che forma o è caratterizzato da una biforcazione (una

2. per indicare una persona (o anche una quantità o grandezza, ecc

indicare una persona (o anche una quantità o grandezza, ecc.) sconosciuta o

o grandezza, ecc.) sconosciuta o indeterminata o che non si vuole designare

grandezza, ecc.) sconosciuta o indeterminata o che non si vuole designare con precisione

riesce a guadagnare, moltiplicando la quantità 'x'o y per il numero delle migliaia di

il numero delle migliaia di colpi di spola o per il numero delle tonnellate] di

. maiuscola), indica un'incognita o una variabile dipendente, o anche un'

un'incognita o una variabile dipendente, o anche un'ordinata. -asse delle

lussuosa imbarcazione da diporto, a vela o a motore, dotata di spaziose cabine

), dall'oland. ant. jaghte o jaghtschip 'nave da caccia': cfr

38: enorme diffusione dello yachting, o del boating se preferite, in nord

. marin. chi pratica lo yachting o, anche, è proprietario di uno vacht

. mammifero della famiglia felidi con uso scherzoso o ironico, e originariamente era (felis

vol. XXI Pag.1042 - Da YANTRA a YUYÙ (13 risultati)

, e visualizzazione astratta di una divinità o di un suo componenti yang dalla valenza maschile

classe di- siasi strumento atto ad afferrare o a stringere. 2. nella

ingl., dall'anglosassone gerd, gird o gyrd, propr. 'verche mira liberare

m. -i). che è nato o nessere. = voce sanscr

: le cose moderne introdotte dal capitaliga o, in senso generico, chi pratica lo

proprio, che si riferisce, che proviene o è 14-108: si esplorano con una analisi

monetaria del giappo pietralcina, o yogin indiani, perché in tale caso il

ne. opera con mezzi assimilabili al meta-psichico o semplicemen giocosa e illica cxiii-233

è proprio, che si riferisce allo voga o agli yogi. fronti dei superiori.

ashkenaziti, costicissimo, misto a profumi o addirittura a canditi, una cassata tuita

giocattolo costituito da due dischi di legno o plastica, uniti al centro da un piccolo

alcuni centesimi di yuan, circa due o tre nostre lire. = dal

(e ha spesso una connotazione scherz. o spreg.). -anche:

vol. XXI Pag.1043 - Da Z a ZABULO (20 risultati)

latino per trascrivere la sibilante sonora £ o z, ricorrente in numerosi grecismi.

è seguita da i e da vocale, o dopo la l, o, ancora

da vocale, o dopo la l, o, ancora, nei suffissi -anza,

fonetico internazionale, la consonante fricativa dentale o alveolare sonora / § /.

. numer., indica il ventunesimo o il ventiseiesimo elemento di una serie ordinata mediante

. -in fisica è simbolo dell'impedenza o del numero atomico; in elettrotecnica,

= probabilmente dal fr. ani qa o dal provenz. ant. sa [i

spumosa ottenuta facendo cuocere a bagnomaria uno o più tuorli d'uovo montati con zucchero

montati con zucchero e diluiti con marsala o altro vino dolce o liquore. -

e diluiti con marsala o altro vino dolce o liquore. - anche: liquore preparato

s. v.]: di discorso o scrittura dove siano affastellate disordinatamente molte cose

... e così saranno i lavori o semplici, o doppi, e le

e così saranno i lavori o semplici, o doppi, e le lor parti,

... e così saranno i lavori o semplici, o doppi, e le

così saranno i lavori o semplici, o doppi, e le lor parti, ciò

le 'portinaie'slabbrate d'una volta, o le 'zabette'pettegolissime della tradizione dialettale milanese

ex-ideologia. = dal milan. sabeta o zabeta, ipocoristico di elisabetta, con

, cacciato in gola / qualche zaborro. o poveraccio me! = dallo spagn

= dallo spagn. zaborro 'frammento di gesso'o zaborra 'pietruzza'. zabra, sf.

partic. rappresentato dalla specie zabrus tenebrioides o zabro del frumento, coleottero di colore

vol. XXI Pag.1044 - Da ZABURRO a ZACCHEROSO (31 risultati)

colpo secco e deciso, dato di piatto o, più comunemente, di taglio.

. per indicare un movimento rapido, brusco o, anche, il verificarsi improvviso e

3-100: appresentorono... cinque offule o vero frictille, di pastamento crocato et

da'moderni italiani sono stati molti personaggi o sciocchi, o ridicoli, o astuti introdotti

sono stati molti personaggi o sciocchi, o ridicoli, o astuti introdotti, come

personaggi o sciocchi, o ridicoli, o astuti introdotti, come sono..

, sm. ant. grumo di fango o sterco che macchia i vestiti o le

fango o sterco che macchia i vestiti o le scarpe o che resta attaccato alla

che macchia i vestiti o le scarpe o che resta attaccato alla lana appena tosata

schizzo di fango che macchia i vestiti o le scarpe; la macchia che ne deriva

. -ant. grumo di fango o di sterco che resta attaccato alla lana

che resta attaccato alla lana delle capre o delle pecore o alle piume degli uccelli

alla lana delle capre o delle pecore o alle piume degli uccelli. balducci

si dice anche a quel po'di sterco o altra sporcizia attaccata in sulla lana delle

sporcizia attaccata in sulla lana delle capre o delle pecore, dalla parte di dietro

-oggetto di poco conto e valore o di piccole dimensioni. s. bernardino

all'amica. -attività futile o di poca rilevanza. benivieni, 1-190

/ fatti come un suono / di cembali o di nacchere. / sempre in favole

rose rosse an. sol. ii o zaccare, cioè psilio 3 iii.

dir ch'avea le some / di zaccarelle o almen le tasche piene / di spille

so n'adopri di cento ragioni; / o un intaglio per la tua gonnella?

intaglio per la tua gonnella? / o uncinegli o maglietti o bottoni? lorenzo de'

la tua gonnella? / o uncinegli o maglietti o bottoni? lorenzo de'medici

tua gonnella? / o uncinegli o maglietti o bottoni? lorenzo de'medici, ii-280

n'adopri di cento ragioni; / o un intaglio per la tua gonnella? /

per la tua gonnella? / o uncinegli o maglietti o bottoni? tasso,

tua gonnella? / o uncinegli o maglietti o bottoni? tasso, 12-447:

? / o uncinegli o maglietti o bottoni? tasso, 12-447: l'oppositore

quale innanzi s'è dimostrato tessitore; o come se ne mostra intendente poco appresso,

. chi s'inzacchera frequentemente per trascuratezza o sbadataggine. -per estens.: persona

agg. imbrattato, schizzato di fango o di altra materia; sudicio, lercio

vol. XXI Pag.1045 - Da ZACCHETTA a ZAFFERANO (24 risultati)

dalla bocca del vaso, una spalla o zacchétta di castrato. 2.

da coderta, vii-339 (1-5): o padre meo, pognam che me cazassi

con varietà preziose. -che è nativo o abitante di zacinto. foscolo, xvii-377

in balco, udendo! disse: « o sere, voi siate il ben venuto:

star a vedere: ah valent'uomo, o così ziffe, zaff, o buono.

uomo, o così ziffe, zaff, o buono. r. sacchetti, 1-390

non so, ciscranna, se son zaffi o zaffe / né gozzi vostri o duol

zaffi o zaffe / né gozzi vostri o duol, che più v'aghiada, /

zaffardata': colpo dato con cosa intrisa, o imbrattata di checchessia. non pare voce

gonfiai, e poi mollai di dire: o micci. = v zaffardata.

: turare botte, tino, barile, o altro simile, collo zaffo o tappo

, o altro simile, collo zaffo o tappo. 2. per estens

coloro che erano ivi intorno: « o diavolo, non dovete averlo zaffato voi:

? ». 3. tamponare o suturare una ferita. libro della cura

da zappare, e datti zaffate d'aglio o di cipolle. buonarroti il giovane,

, rottami d'ogni sorte, a mucchi o seminati per le strade; un'aria

intorno e addosso a chi tura la botte o il tino, quando ne esce forte

codesta pulce che gli pizzicava l'orecchio, o se gli dava qualche zaffata er a

vitreo di colore turchi no o violetto usato come vernice nelfindustria della maiolica

. 2. impastato, aromatizzato o colorato con lo zafferano. imbriani,

3. che è di colore giallo aranciato o rossastro (anche con riferimento al colore

campo di piante di zafferano, spontanee o coltivate. zafferano (zafarano,

italia, con tubero squamoso munito di una o più gemme, lunghe foglie filiformi e

fiori a imbuto, violetti, bianchi o variegati, il cui stilo si divide in

vol. XXI Pag.1046 - Da ZAFFERANONE a ZAFFO (31 risultati)

pezza lina, in su pria o ver mattone caldo. s. bernardino da

. targioni pozzetti, ii-34: questo pistillo o piuttosto parte dello stile, con gli

mettere nel caffè. -in una similitudine o in un'espressione comparai per indicare il

brina caduta su le frasche, / o pur la zuppa, che fa 'l mio

. 2. colore giallo carico o rossastro; colorito rosso delle guance.

zaffarano et tanta infermità che tosto, o poco tempo appresso morivano. bresciani,

. boccaccio, vii-103: ippocrate, avicenna o galieno, / diamante, zafir,

, / diamante, zafir, perla o rubino, / brettonica, marrobio o rosmarino

perla o rubino, / brettonica, marrobio o rosmarino, / psalmo, evangelio ed

per esaltare la bellezza della donna amata o il colore azzurro limpido e trasparente dell'

colore azzurro limpido e trasparente dell'acqua o del cielo. giacomo da lentini,

argento / >ur tra gli scogli, o presso al curvo lido / somiglia, e

allumina addizionata con ossido ferrico e vanadio o con altre sostanze a seconda delle varietà

inzaffira. - virtù morale o spirituale. b. tasso, i-199

zaffiri. - distesa d'acqua o cielo azzurro e limpido. g.

occidentale. la voce it. proviene o dalla forma lat. o dal suo adattamento

it. proviene o dalla forma lat. o dal suo adattamento fr. saphir (

legno di forma conica rivestito di stoppa o di tessuto, usato per chiudere il foro

usato per chiudere il foro della botte o del tino; sorta di cavicchio che chiude

non so, ciscranna, se son zaffi o zaffe / ne'gozzi vostri o duol

zaffi o zaffe / ne'gozzi vostri o duol, che più v'aghiada, /

per simil. qualsiasi elemento di forma più o meno cilindrica, e di materiale diverso

, applicato alla bocca di un recipiente o, anche, a un'apertura di un

, a un'apertura di un fosso o di un canale d'acqua, lo chiude

soderini, iv-342: sia dinanzi al portico o nel mezzo del loro [delle oche

affo. un pezzo di legno o di ferro o d'altra materia da una

. un pezzo di legno o di ferro o d'altra materia da una testa più

altra, con la quale si turano buchi o bocche, per le quali dovrebbe uscir

per le quali dovrebbe uscir acqua di vivaio o vasi. 3. batuffolo di

. 3. batuffolo di cotone o di garza usato per tamponare emorragie o

o di garza usato per tamponare emorragie o per medicazioni. g. m.

vol. XXI Pag.1047 - Da ZAFFO a ZAINETTO (13 risultati)

medie. zaffo cancerigno: insieme di masse o cordoni di tessuto epiteliale che derivano dalle

ed assai meno un zaffo di paglia o di stoppa. gigli, 37: 1

, sm. region. agente di polizia o guardia del corpo di un personaggio potente

: quantunque il mestiero de'birri, o zaffi sia per se stesso vile e infame

differenza, / dal farin acqua o in terra i lor mestieri. zeno,

alla trama, s'ella è sottile o grossa; se è grossa, sta male

zagabrése, agg. che è proprio o si riferisce a zagabria, capitale della

della croazia. 2. nativo o abitante di zagabria. - anche sostant.

conduce innanzi al camelo una lancia, o per dir meglio zagaglia, con ferro molto

sf. region. sottile treccia di lana o seta usata per rifinire abiti femminili.

resina? / -chi ha frescie o zagane vecchie? ojetti, i-713: quando

si può più tosto chiamare un nastro, o come si chiama a napoli, una

piccole dimensioni per lo più di tela o di materiali sintetici, usato nell'abbigliamento

vol. XXI Pag.1048 - Da ZAINO a ZAMBRA (22 risultati)

disus. piccolo zaino di pelle di capra o di pecora usato da contadini o pastori

capra o di pecora usato da contadini o pastori. trattati antichi [cruscai:

contenitore di tela, di cuoio o di altro materiale resistente e impermeabile talvolta

piccolo sacco, di pelle di capra o di pecora, usato da contadini e pastori

più al termine di una marcia o di altra esercitazione. 3.

che è di colore scuro, senza macchie o peli di colore bianco (un manto

. il zaino e poi balzano, o argillo, o travato. grisone, 1-3

zaino e poi balzano, o argillo, o travato. grisone, 1-3: fra tutti

peli... saranno il baio indorato o rosso in color quasi di rosa,

'zaino': quel cavallo baio, sauro o morello, il quale in alcuna parte del

parte del corpo non abbia verun pelo o segno bianco. verga, i-157: il

agg. che è relativo, che concerne o che è proprio o tipico della repubblica

, che concerne o che è proprio o tipico della repubblica democratica del congo.

zairese. 2. nativo o abitante di tale repubblica. -anche sostant

una sottile sfoglia di farina di frumento o di mais, cotto al forno.

, e se voi fare per meno o per più, toi le cosse a questa

soni mai cimbalino / over altro strumento o gambana; / cusì grande folia no farò

abbia ad essere... - (o potta del malanno! gli è qui

una berretta in testa de seta, o vero de zambelloto, la quale è longa

vi è il turbante de'turchi, o il carpacco de'greci... i

. un'altra specie di mantello, o zamberlucco, che chiamano ciekèn. petruc-

zambia. 2. che risiede o è nato nello zambia. -anche sostant.

vol. XXI Pag.1049 - Da ZAMBRA a ZAMPA (22 risultati)

il fa bene andare a zambra. mentali o utilizzate per ricavarne fecola, semi comme

parti ora questa di tornare a casa? o da le taverne o da le zambracche

a casa? o da le taverne o da le zambracche si viene, ben lo

si genera dal sangue più nobile del talamo o zambro o camera sinistra del cuore

più nobile del talamo o zambro o camera sinistra del cuore, accioché sia strumento

zamorènse, agg. ant che è originario o nativo della città spagnola di zamora,

nei quadrupedi si distinguono le zampe anteriori o davanti e le zampe posteriori o di

anteriori o davanti e le zampe posteriori o di dietro. -in partic.: la

terra (anche con riferimento a esseri mitologici o fantastici o in una raffigurazione).

con riferimento a esseri mitologici o fantastici o in una raffigurazione). balducci

una candela accesa tra le zampe tre o quattro ore. boiardo, 1-8-61:

e 'l color bianco spruzzano / di fango o d'acqua limacciosa e torbida. parini

/ s'io son parruotaforbice, / o son un porta, o vendo zampe e

parruotaforbice, / o son un porta, o vendo zampe e trippa, / o

o vendo zampe e trippa, / o traini formaggio, o son libraio, /

trippa, / o traini formaggio, o son libraio, / sì son gli studi

son chiamati i vari tagli, come testa o testicciuola, petto, costoletta, arista

testicciuola, petto, costoletta, arista o schiena di maiale, lombata, culatta,

3. mano (con uso scherz. o spreg.). emiliani-giudici, 1-68

a farle dire per esempio: 'buon giorno'o 'buona sera'; ad andar vestita

vietato l'avere una zampa nel traffico o smaltimento delle biade e ne'pubblici forni

antiche fortificazioni, struttura muraria, rotonda o ovale, munita di parapetto, costruita

vol. XXI Pag.1050 - Da ZAMPA a ZAMPILLARE (9 risultati)

... perché qui abbiamo molte zanzare o zampane come le chiamano; ma non

manifestare inquietudine per l'arrivo di qualcuno o impazienza). erasmo da valvasone

4. tr. percuotere, colpire qualcuno o qualcosa con le zampe anteriori.

. 2. per simil. calcio o anche schiaffo sferrato con forza; violenta

il casello poi,... due o tre galline si apprestarono spaventatissime e tuttavia

(per lo più riferito ad animali piccoli o alquanto agili). -con meton

zampa macellata del maiale, del vitello o dell'agnello, per lo più lessata.

scaturire a zampilli (l'acqua o anche un altro liquido); emettere un

un altro liquido); emettere un alto o anche lungo e vivo getto d'acqua

vol. XXI Pag.1051 - Da ZAMPILLATO a ZAMPOGNA (15 risultati)

canto. -essere pronunciato con irruenza o, anche, con vivacità e spontaneità

risalto; spiccare, emergere (una qualità o, anche, un carattere negativo)

terra profonda, zampillarono in alto, o popolo diletto, le tue civili virtù.

. versamento ininterrotto e copioso di sangue o di lacrime (con uso iperb.)

innalza alquanto per ricadere formando minuti schizzi o spruzzi. g.

iscappano [le bollicine] a zampilletti, o perché troppo scarse, o perché le

a zampilletti, o perché troppo scarse, o perché le boccucce dei pori da cui

da cui emanano sono troppo scarse, o perché le boccucce dei pori da cui emanano

bot. tose. abete rosso (picea o abies excelsa). soderini

lo zampino il diavolo-, andare sorto o essere sul punto di andare storto.

del pino marittimo (pinus pinaster) o dell'abete rosso (abies excelsa)

lentamente, sprigiona un fumo che uccide o allontana zanzare e altri insetti.

2. per simil. sigaretta o sigaro in partic. di tabacco forte

di origine pastorale, costituito da una o più canne sonore fissate ad altrettante aperture

tramite un cannello dalla bocca del suonatore o da un mantice da lui manovrato con

vol. XXI Pag.1052 - Da ZAMPOGNARE a ZANCA (9 risultati)

). disus. suonare la zampogna o uno strumento simile. fra giordano [

zampognaro, sm. suonatore di zampogna o di uno strumento simile. giov

zane, nelle quali si hanno a collocare o tavole dipinte o statue, si fanno

si hanno a collocare o tavole dipinte o statue, si fanno secondo il disegno delle

per lo più dovrebbe essere in angolo o arcuata, col convesso volto in dentro alla

ma se la dama mia vuol oro o argento, / io mando un zana a

), sm. tose. chi fabbrica o vende zane. p.

xxv-2-329: non creder già che zanaiuoli o simili / uomini intorno alla casa m'abbaino

. 2. che è proprio o si riferisce a tale uomo politico.

vol. XXI Pag.1053 - Da ZANCANO a ZANNA (13 risultati)

molto pratichi neli'andar in su i trampoli o, come si dice altrove, in

3. estremità ricurva di una leva o di un'asta. galileo, 4-1-265

zanelliano, agg. che è proprio o si riferisce al poeta 4.

superiore; e tanto essa averà d'aggetto o sporto fuori delle zanche o risvolte.

d'aggetto o sporto fuori delle zanche o risvolte. 5. agric.

a zanca': si fa tagliando il tronco o ramo dell'albero orizzontalmente sino alla metà

ed il quarto di murarie. carlino o sia 'cinque torinesi', tutte di argento.

figliuolo e mio padre cavati, / o dall'acceso tempio / non ho con le

mie man gli dei salvati; / o se gli dei penati / non ho portati

far l'amore con mia madre quindici o venti dì, et andare un poco in

foscolo, xv-470: prendi un chittarrino o un piffero, e se non hai

costituita da un recipiente cilindrico di legno o di metallo nel quale viene sbattuta,

portata una zangola, cioè un utale o predella da far suo agio, a una

vol. XXI Pag.1054 - Da ZANNARE a ZANNUTO (26 risultati)

sopra tutti gli altri abominevolissimo dalle zannire o dare il lustro a'loro lavori, si

caso / ad altrui questa lunghi, o diciamo maestre di cane, di lupo,

diciamo maestre di cane, di lupo, o d'altro animale zannata, /

. 'dar di zanna'. 2. battuta o lazzo proprio degli zanni della com

di persona (e ha connotazione spreg. o allude all'ingordigia e alla ferocia)

vampe della vergogna. santemente scherzosa o, anche, volta a provocare facili

pass, zannare1), agg. levigato o brunito con la zanna. galileo

del lombardo davano i romani come baglione o gramatica, gli altri per una resa esatta

strade, e case, e piazze, o pur quel profondo per molte persone

: questi [mettitori], per brunire o dare il lustro a'loro lavori,

si servono de'denti più lunghi, o diciamo maestre di cane, di lupo

maestre di cane, di lupo, o d'altro animale simile:...

. e tal lavorare dicono 'zannare'o 'dar di zanna'. r. longhi,

. zannata1, sf. colpo o morso dato da un animalecon le zanne.

pantaloni bianchi, con al fianco borsellino o bastoncino, e poi si sdoppiò in

mi piaccia che quelle del barlacchi nostro, o di zanni; e quando io l'

che fan questi che sono chiamati zani o pantaloni, o da lacchè: chiedete dunque

che sono chiamati zani o pantaloni, o da lacchè: chiedete dunque gli abiti

di trovarli. boschini, 266: o che comedie, ò che bote da zane

3. locuz. far da o il zanni: andare in maschera.

io mi astengo da gettarmi in fiume, o simili cose, o se il padre

in fiume, o simili cose, o se il padre orazio grassi ci dicesse ch'

, i-143: zannuto più che mai verro o cinghiale. caro, 1-519: giovani

sorelle alcuna / vista errar quinci, o ch'aggia l'arco al fianco / o

o ch'aggia l'arco al fianco / o che gli omeri vesta d'una pelle

una pelle / di cervier maculato, o che gridando / d'un zannuto cignal

vol. XXI Pag.1055 - Da ZANOBINO a ZANZERARE (9 risultati)

i clienti imberbi delle borgate di tuguri o delle prime case popolari che giganteggiavano sullo

diventa imbutiforme nella parte terminale, frutto o bacca; sono originarie dell'africa australe

. / sappi se dice da vero o da zanza. -con valore aggett.

peggio di una zanzara. -vocina da o di zanzara: acuta a sottile (e

e vani; chiaccherare di argomenti futili o, anche, raccontare fandonie.

l'e aperta): sorta di minestra o sia di zuppa fatta con brodo misto

). che tiene lontane le zanzare o protegge la pelle dalle loro punture (una

grandi perché sieno d'una quarta razza, o pure sieno tali perché abbiano avuto il

2. intr. andare in vari luoghi o frequentare più persone alla ricerca di opportunità

vol. XXI Pag.1056 - Da ZANZERO a ZAPPALE (22 risultati)

i-7-149: a qual gio- vinaccio o zanzero tu somigli; io noi ti dirò

di suo salario il zanzero fraudato; / o soppres- sata ebber la mamma. settembrini

zanzibarése, agg. che si riferisce o appartiene a zanzibar, isola dell'oceano

di tanzania. 2. nativo o abitante di zanzibar. -anche sostant.

ritmo effettuata battendo la pianta, il tallone o la punta della scarpa sul suolo.

e stretta scavata in prossimità o appartiene alla popolazione del messico centromedelle fortificazioni

da una lama per lo più trapezoidale o triangolare fis forte, ne

fare una zappa d'una bella spada o fare un bel nappo d'una bella

fuori... i terreni, arenaria o puddinga, che la zappa non morde

: piccola marra usata dai guastatori militari o zappatori. bembo, 5-127:

erano dentro, alcuni portavano schioppi, o balestre, e altri martelli aguzzi di

fruttificava sanza piova, vemere, zappa o vanga o qualunque umano me- stiero.

sanza piova, vemere, zappa o vanga o qualunque umano me- stiero. guicciardini,

lasciar la zappa e 'l rastro, / o pure abbandonare armenti e gregge, /

: non si capiva s'era un vivo o s'era un morto: s'era

un morto: s'era un omo o una donna, cui nel procedere fra le

sotto il gran tiro dello schioppo, o che il fuoco della strada coperta e

fuoco della strada coperta e molto rallentato o mal diretto. pisacane, viii-296:

fra molti ostacoli e con scarso profitto o vantaggio. fanfani, i-193: 'andare

crusca]: avendovi trovato una zaptica o difficoltà nel compiere un'attività. petta e

secondo altri, da una base mediterranea o da un radicale ani * tsapp-'battere

. v.]: 'zappa a cavallo'o 'meccanica': v. 'sarchiatojo', 'sarchiatore'

vol. XXI Pag.1057 - Da ZAPPAMENTO a ZAPPATURA (9 risultati)

, azzappo f f o ricalzo la vigna, / io penso sempre

: nell'atto adunque di zapparla, o vangarla [la vitel si stirpino [le

i-13: fa il broncio in te, o contadino che zappi e vanghi, e

arno, in acqua, in mare (o il mare): adoperarsi, affaticarsi

dove son terrine forti, tre vangate o zappate. la prima ha da esser nel

meglio l'acqua; e due vangate o zappate bastan loro. tommaseo [s.

floriani, iii-5: con molte palate o zappate, benché a poco a poco

servirsi per soldato, e non per villano o zappaterra. lancellotti, 2-28: donde

vedere. / se ella è contadina o artigiana / se è una zappaterra come mene

vol. XXI Pag.1058 - Da ZAPPATURA a ZARA (12 risultati)

incerto. del pinocchio. noi chiamiamo zappino o pinastro quel genere di pino che

un legno cipio d'anno, o, per dirlo con la stolta metafora zappesca

dial. zappettare. brandiva la zappetta o il rastrello per ammazzarla. tecchi, 15-186

usata per lavorare terreni duri e sassosi o, anche, per scavi di miniera.

che tagliare / quelle non possa più zappone o sega. tommaseo, 2-ii-288: mescole

: passa per lo più a primogeniti o a chi il monarca tra i secondogeniti lo

uscito uguale su tutti e tre (o almeno su due) dadi; chi perdeva

quali a tavole, od a scacchi, o ad altri diversi giuochi. dante,

ottenibili con una sola combinazione di tre o di due dadi: 3 e 4,

f. alberti, lxxxviii-i-115: né sospetto o un ascaro, a tenermi compagnia.

è più fiocca, / né nuove rivolture o stran trovati, la tromba nella caserma

/ furiosi assalti, impetuosi fati, / o sia chi esser si vuol: zara a

vol. XXI Pag.1059 - Da ZARA a ZARRO (5 risultati)

: esprimere critiche, sparlare di qualcosa o di qualcuno. rime anonime napoletane del

ben poi cantar sesta e nona / o fare longa istoria / e zarlar con gran

portare sopra la schiena dell'uomo pietre o terra. siri, xii-895: a gara

di croazia); che è nativo o abitante di tale città. -anche so-

per sé. = da zarathustra o zoroastro, figura fondamentale della religiosità pers

vol. XXI Pag.1060 - Da ZARUK a ZAUNA (22 risultati)

e venivano. ta a gondola o a zarùc. = adattamento del gr

2-ii-47: avvisati i rattar dall'oda-bascì, o soprantendente del zarvanserà, vennero sul tardi

, 1-736: onde vengono i rascieri o gottonate,... il sannito di

teatrale tradizionale spagnolo, di carattere serio o giocoso e di argomento e ambientazione strettamente

il trasporto di legname lungo i fiumi o, anche, per mare.

considera come zampa (con uso metaforico) o come adattamento tose, (o ven

) o come adattamento tose, (o ven.) del genov. data (

dei frutti ricercati per cibi degli uomini, o per loro condimenti, si coltivano le

pressoché rettangolare con sponde molto basse o privo di sponde, usato per il trasporto

trasporto e il deposito di merci (o anche di persone) o come mezzo di

di merci (o anche di persone) o come mezzo di fortuna. livio volgar

loro scarpe e sproni sopra alcune zattere, o piani fatti di legnami di rovi,

6. marin. zattera cellulare o corazzata: sulle navi da guerra,

della nave quando venga colpita da mine o armi subacquee. 7. dimin.

: quelli senza vele sono i barcaiuoli, o di pope o di mezzo

vele sono i barcaiuoli, o di pope o di mezzo, i passaporti

i zattari, ma quelli con vele sono o di vele quarre, o di vele

vele sono o di vele quarre, o di vele latine. garzoni, 1-868:

i fiumi con le zatte di legni, o travi benissimo legati insieme, de'quali

quel che più volentieri io beverei, o vino d'uva o di miele o di

io beverei, o vino d'uva o di miele o di zauna, che è

, o vino d'uva o di miele o di zauna, che è di orzo

vol. XXI Pag.1061 - Da ZAURRO a ZAZZERA (17 risultati)

. ant. nell'impero turco, corriere o staffetta. sanudo, lviii-59: era

terreno senza alberi, ma con erba o senza. = var. di

, 393: è necessario portino le zavatte o sandali, perché il terreno è caldissimo

sf. marin. insieme dei pesi solidi o liquidi che si imbarcano, in modo

che si imbarcano, in modo stabile o temporaneo, sulle navi, per assicurarne

, 1-1-50: in que'tre, quattro o più giorni, ne'quali si monta

-negli aerostati, insieme di sacchetti di sabbia o di altro materiale che serve a equilibrare

per lo più racchiuse in una rete o una cesta, con cui si teneva sommersa

figur. insieme di cose di scarso valore o inutili. scorra, / e ne'

. insieme di persone considerate socialmente inutili o turbative, lavorativamente o professionalmente inette;

considerate socialmente inutili o turbative, lavorativamente o professionalmente inette; gentaglia, feccia.

configura in una storia di personalità ideali o fantastiche, che hanno scosso via da se

freno dei concetti. -produzione letteraria o poetica o artistica scadente. linati,

concetti. -produzione letteraria o poetica o artistica scadente. linati, 18-42:

2-3, 48]: 'zavorra'(o 'savorra'): la cassa in cui s'

. e aeron. fornire un'imbarcazione o un aereo di zavorra. tommaseo [

spalle. -in senso generico: capigliatura maschile o femminile lunga e folta.

vol. XXI Pag.1062 - Da ZAZZERARE a ZEBRA (17 risultati)

corta e acconciata in modo studiatamente scompigliato o capricciosamente arricciato. moravia, 18-153

tale foggia (e può connotare fatuità o gusti antiquati). g. m

e zazzarine non è da uomo, o è da uomo di poca o niuna onestà

uomo, o è da uomo di poca o niuna onestà. de pisis, 3-36

così. nieri, 2-286: certi pianfortisti o violinisti dal lungo zazzerone spiovente sulle spalle

e incolta (e può connotare effeminatezza o, anche, eccentrica incuria della persona

anche, eccentrica incuria della persona, o ricerca di fogge insolite).

bonavilla, 1-iv-199: 'zea': farro o spelda, il cui grano è molto

america meridionale dan questo nome al mais o maiz. cattaneo, i-2-187: i campi

tifa, di zea, di castagne o di mistura. = voce dotta

pavida acquiescenza al male, al peccato o, anche, al potere tirannico.

duro, / mei foste state qui pecore o zebe! guiniforto, 713: voi

state mei, cioè meglio, pecore o zebe, o capre, che uomini per

cioè meglio, pecore o zebe, o capre, che uomini per cadere in peccati

, babbeo. carducci, iii-2-183: o bonzi, o mozzorecchi, / voi fiorirete

carducci, iii-2-183: o bonzi, o mozzorecchi, / voi fiorirete i ginnasi

mantello a fondo bianco con strisce nere o marrone scuro. giamboni,

vol. XXI Pag.1063 - Da ZEBRARE a ZECCA (22 risultati)

. colorare una superficie alternamente di colori o tonalità diverse e contrastanti. moravia,

10-16: altre chiazze nere di boschi, o d'intere foreste, zebravano la pianura

. che ha la superfìcie del corpo o il mantello segnati da strisce più chiare

chiare e più scure (un animale o anche una parte del suo corpo)

che ha qualche parte del mantello più o meno macchiata di strisce trasversali come le

capria, 1 -77: a volte due o tre si staccavano dal girotondo e si

. segnato dalle strisce di disegni rituali o dai segni di percosse. e.

segnato da striature alternamente chiare e scure o, anche, di colore contrastante (una

. -percorso da linee di scrittura o di stampa (una superficie, una

2. per simil. qualsiasi disegno o motivo ornamentale (o, anche,

. qualsiasi disegno o motivo ornamentale (o, anche, effetto cromatico o luminoso naturale

(o, anche, effetto cromatico o luminoso naturale) in cui si alternino

in cui si alternino strisce bianche e nere o chiare e scure. gozzano,

marmoreggiature, zebrature, disegni pomellati, o zone ondulate, delicatissime. ungaretti,

strisce bianche sull'asfalto che segnalano ostacoli o delimitano passaggi pedonali. 3. bot

il nome di zebrino dalle stria- ture o meglio dalle zone nastriformi bianche alternantesi parallelamente

zecca e si cominciò ad usare i soldi o denari. g. gozzi, 1-169

zecca. -nuovo di zecca (o anche, ellitticamente, di zecca):

leopardi, i-16: spessissimo quel tal composto o parola comeché sia... nei

di zecca, mai viste, mai udite o rifuse. lombari, 4-152: il

? -che non è ancora stato usato o si presenta in ottimo stato di conservazione

, / e se il cuoio sia buono o montonino. sergardi, 183: e

vol. XXI Pag.1064 - Da ZECCARE a ZEFIRO (15 risultati)

citolini, 275: quivi sarà il manipolo o la pugnata de la cosa presa con

di cotone particolarmente leggero, a righe o a quadretti. piccola enciclopedia hoepli,

vorrei una camicia. » « di zephir o di popeline? » « di zephir

» « di zephir. » « bianca o colorata? » « colorata. » «

lippi vero africo e dalla manca iapte o vero favonio. dante, par.,

antico tusco nomato. scambrilla, lxxxviii-n-475: o qual fu il primo legno che 'n

oro per qualificarla che ad un mineralista o ad uno zecchiere di cercar similitudini nella

, 'scudi', 'rainessi', 'bisilachi'o simili, e parimente le monete d'

'ducato d'oro in oro di zecca o ducato zecchino'». zéccola,

animali, nella lana delle pecore, o anche nei capelli. fanfani [

]: chiamansi 'zeccole'certe come lappole, o simili cose, che si appiccano alla

. tor via, strappandole colle dita o tagliandole colle cisoie, le punte della

punte della paglia, cioè i bruzzoli o zeccoli che restano in sui margini della

rizomatosa del genere curcuma (curcuma zedoaria o curcuma zerumbet) originaria dell'india, con

. desideri, lxii-2-vi-9: la zodoaria o zedoaria, che nasce insieme col nappello

vol. XXI Pag.1065 - Da ZEIDI a ZELO (13 risultati)

zeus, deriv. dal class, zeus o zaeus, che è dal gr. ^

elastica, che venne isolata dallo 'zea mais'o 'grano turco'. = deriv

animali. 3. che rivela o è manifestato con totale dedizione, profondo

, 379: sesto amore è dolente, o vuoi zelante; e questo è di

: quelli che ora si chiamano fraticelli zelanti o spirituali, avevo finito con l'indovinare

pria messinscena per servir di modello ai teniers o al caravaggio, ed entrar nel novero

e per ottenere la salvezza spirituale propria o altrui. cavalca, 18-177:

. pagliari dal bosco, 28: o che ministro zelante o che grand'uom da

bosco, 28: o che ministro zelante o che grand'uom da bene; si

dedica alla diffusione di una particolare devozione o alla raccolta di sussidi per iniziative ecclesiali.

oltre che fautore indica chi raccoglie offerte o rate per chiese, santuari, opere religiose

staccarono dall'ordine francescano altri gruppi più o meno rigoristi, almeno a parole, che

pupi, in mezzo ai lotti, o qualche donna allo sgobbo. non c'era

vol. XXI Pag.1066 - Da ZELOSAMENTE a ZENANA (12 risultati)

potresti il cielo / che ritraimi da dio o fl mar seccare. sarpi,

hanno scritto più tosto per difendere sua opinione o sé manifestare per scrittura, che per

iii-27-103: non che l'inghilterra avesse scemato o perduto lo zelo per gl'ideali,

desiderio di convertire le anime dei pagani o dei peccatori). lacopone, 92-95

-che ha particolarmente a cuore qualcosa o qualcuno; fortemente interessato, premuroso,

d'aaron nasce- ràe cieco, o zoppo, o attratto, o zembo,

ràe cieco, o zoppo, o attratto, o zembo, o nano.

cieco, o zoppo, o attratto, o zembo, o nano... non

zoppo, o attratto, o zembo, o nano... non anderà a

2. agg. che si riferisce o appartiene a tale scuola religiosa.

preparata, quanto occupa da una zena o ligatura. boerio, 809: 'zena'o

o ligatura. boerio, 809: 'zena'o 'zina': termine de'bottai,