bernardino da siena, 2-i-234: o, o, venite a vedere il nostro padre
2. figur. insieme confuso di pensieri o di sentimentiniare), intr. emettere uno
di sentimentiniare), intr. emettere uno o più starnuti. impeto uscisse fuora.
volgare di un'erba che, odorandola o mettendosela nelle narici, fa stranutire. 0
starnutisco, starnutisci). emettere uno o più starnuti. bencivenni, 7-26
certo momento la macchina ha starnutito due o tre volte e poi si è fermata
genere da una stimolazione tattile, chimica o fisica della mucosa nasale.
scoppio, specialmente nella fase di avviamento o per irregolarità nella carburazione. malaparte
2. figur. serie di urli o di schiamazzi fastidiosi. tondelli, 1-152
/ gode per esser solo in boschi o in selve. -con riferimento scherz.
poteva certamente farmele barattare in tanti starnotti o vero in tanti mazzi di beccafichi.
sermini, 179: se nel tossire o starnutare di nuovi essi nasi rendono vivanda
vivanda, ine appiccicata si rimane, o veramente da se stessa si casca senza
per indicare la diffusione di idee erronee o corruttrici. barilli, 9-191: una
2. emettere, procedendo, rumori o scoppi intermittenti (un veicolo a motore
3. figur. proferire con tono enfatico o sentenzioso; dire concetti astrusi o sciocchezze
enfatico o sentenzioso; dire concetti astrusi o sciocchezze. baiatri, i-110: ecco
bene impiegato. balbo, ii-52: napoletani o milanesi s'arruola- van ne'^ terzi'
milanesi s'arruola- van ne'^ terzi'o reggimenti spagnuoli, che eran tutti di volontari
, che eran tutti di volontari, o piuttosto levati a forza, a inganno,
da questi popolinumerose reclute pei loro reggimenti, o terzi. b. croce, 2-345:
monete di conto lire e soldi di terzolo o di temoli); terzarolo.
trecento, 40: se fora de casa o vero labia de alcuno sarà butado
vero labia de alcuno sarà butado o vero spantegato alcuna cosa brodega,
= lat. mediev. terciolus o tertiolus (nel sec. xii),
sbaglia mira. -terzultima sillaba (o la terzultima, sf.): secondo
esempi a provare che, essendosi dileguata o affievolita in essi la penultima lunga,
più piccolo di un terzo rispetto alla femmina o, secondo altri, perché è il
... un cappellino gri- o, a tese piatte, con un ciuffo
. 2. rampa di scala o di scalinata. de dominici, iii-82
alia difesa / non abbia avuto termine o iscorta. / ma non gli dar però
37: con una squadra e una canna o tesa in mano, voglio che si
reti, disposte le trappole; la rete o altri dispositivi da caccia che sono posti
... far una tesa, o più d'una, tor su le panie
cui si cuopre l'ambito, o l'area della terra, di maglia larga
: le tese estive, presso l'acqua o presso i seminati, servono a prendere
che sia con corda, vimine, o altra cosa simile. d'annunzio, iv-2-953
stendere i conduttori di una linea elettrica o telefonica, il fissarli agli appoggi e il
e secondo i dati prescritti, di fili o cavi di acciaio per l'armatura di
del quale tenga la chiave el cassiere, o voglian dire tesauriere. fontano, 209
sapere. andrea stramazzo, xlvii-118: o di saver sovran tesauriero, / a
morbosi accomunati dall'abnorme accumulo (primitivo o secondario, localizzato o generalizzato) di
accumulo (primitivo o secondario, localizzato o generalizzato) di determinate sostanze nelle cellule
della sostanza accumulata, originato da carenza o blocco dei sistemi enzimatici (e assume
ricchezze, accantonare beni, senza spenderli o consumarli per sé, né largirli in elemosina
cavalca, 6-2-61: riservare e tesaurizzare o, che peggio è, lo bene
creare un fondo comune per un'associazione o per una comunità. mazzini, 56-200
4. tr. mettere da parte denaro o beni sottraendoli all'uso o all'investimento
parte denaro o beni sottraendoli all'uso o all'investimento. - anche: collezionare.
cosa a volere tesaurizzare questi beni temporali o corporali in terra, è la moneta d'
siano tesaurizzati: ossia tenuti in cassa o nel materasso da chi vuole avere denaro
. ant. e letter. oggetto o quantità di oggetti preziosi: tesoro; ricchezza
tu, che portasti lo tesauro, / o gloriosa donna. -persona amata.
dio. 8. bene spirituale o intellettuale di valore inestimabile. guittone,
violare il tesauro inestimabile della santissima virginità o castità tebaldeo, 1-89: s'io ho
. bicarbonato di ammonio rombico, gialliccio o incolore, che si trova, in
riferito in partic. alla calotta cranica o all'insieme delle ossa del volto,
. parini, 422: pace, o ceneri miste, o teschi ed ossa!
422: pace, o ceneri miste, o teschi ed ossa! manzoni, pr.
fatto chiaro nell'epoca di minerva, o sia degli già nati imperi civili, poic'
si persero. 2. oggetto o anche fregio, disegno, ecc. che
. * tèstulùm, dimin. di testu o testum 'vaso di terracotta, coperchio
la validità rispetto ad altri, alternativi o contrapposti (e in passato era sostenuto
di laurea (e può essere compilativa o sperimentale a seconda che si limiti a fare
dibattito politico su orientamenti di fondo contrapposti o comunque tra di loro alternativi. -per
e. gadda, 15-23: non palese o per più meglio dire non accetto alla
, cne altro erano se non l'avere o non l'avere l'accento? carducci
ossia abbassamento e alzamento della mano, o battuta, comprendono i valori delle note.
nel loro fondo una specie di tesi, o per meglio dire una 'tesina'.
corsi di studi universitari, di formazione o di specializzazione. -breve relazione scritta che
più universitari, devono presentare preliminarmente o a complemento di un esame. =
comprendente circa 100 specie erbacee, annue o perenni,
sta preparando una tesi di laurea o di dottorato. tèsta, sm
rie': antiche solennità istituite da trittolemo, o da orfeo, o dalle figliuole di
istituite da trittolemo, o da orfeo, o dalle figliuole di danao venute dall'egitto
una specie di gran collegio di tesmofori o di pittagorici imperialisti soli autori ed arbitri della
tutti quei magistrati che promulgavano qualche decreto o legge contra gli or- deni della città
posto e tenuto in tensione da due o più estremità (un filo, una
corda, in partic. quella dell'arco o degli strumenti musicali, il laccio eli
): alla qual cosa oggi pochi, o niuno ha l'arco teso dello 'nteletto
da aversa, presso a capua due o tre miglia, l'uno di noi ch'
. bernardino da siena, 779: o sanesi, iddio ha il coltello in mano
ogni sua parte un laccio teso, / o parli o rida o canti o passo
un laccio teso, / o parli o rida o canti o passo muova; /
teso, / o parli o rida o canti o passo muova; / né maraviglia
/ o parli o rida o canti o passo muova; / né maraviglia è se
. 3. che non presenta grinze o rughe a causa della florida turgidezza,
allungato in avanti in un gesto di saluto o per prendere o offrire qualcosa (la
un gesto di saluto o per prendere o offrire qualcosa (la mano); alzato
indice); levato in gesti espressivi o a indicare numeri (le dita);
. n. franco, 7-371: o philena, già veggio i colombi a la
volo (le ali di un uccello o, anche di un santo, di un
: nei villaggi vuoti restavano una coppia o due di carabinieri con l'orecchio teso al
di carabinieri con l'orecchio teso al sibilo o al muggito dei proiettili in arrivo.
tensione (il collo, per vedere o ascoltare meglio). albertazzi, 379
fronte); tirato in un'espressione forzata o ambigua (le labbra).
slancio verso un fine, una meta o proteso verso il futuro; impegnato per raggiungere
una loro direzione, e sparivano nei negozi o in qualche ramo laterale.
dar gli ultimi tocchi per il pranzo o la cena. pavese, 5-87: mi
fra america e russia, tramite l'o. n. u., la possibilità
. -pervaso da tensione, nervosismo o anche ostilità fra le persone (il
carducci, iii-3-81: e tacito: « o mie 'storie'ispide e tese, / o
o mie 'storie'ispide e tese, / o mio dal dimostrarci... come esistenti
. zenone da pistoia, 1-11: o voi che avete l'intelletto pronto /
crudo e accumulato e mescolato, senza ordine o scelta o delitti dei capeti tesoreggiarono tant'altra
accumulato e mescolato, senza ordine o scelta o delitti dei capeti tesoreggiarono tant'altra ira di
attingerlo, sostituito il altrui, o, anche, da osservazioni, da indagini
sublime dal teso e dal gonfio o affatto dimenticato per il culto del lusinghevole
parte, tesaurizzato (ricchezze, denari o, anche, risorse, benefìci).
tesorarìa). organo amministrativo dello stato o di un ente pubblico che svolge il servizio
li desse a pagar dalla tesorarìa, dove o d'una cosa o dell'altra continuamente
tesorarìa, dove o d'una cosa o dell'altra continuamente ci è dinari. carena
mandati di pagamento da qualunque cassa governativa o tesoreria e dalle ferrovie dello stato.
boccaccio e i copisti dei codici, o vero il tesoro, come lo chiama esso
quanto sembri tuttologica e critica e scienza, o tutto versato nella pratica, o tutto
scienza, o tutto versato nella pratica, o tutto dedito al dovere, che non
-in unione con un agg. o un compì, che ne indica 10
voto ecc.) di una chiesa o di un santuario. magri, 1-438
4-261: monsignor francesco borgia, nipote, o come altri vogliono, figliuolo di calisto
(anche con riferimento a esseri soprannaturali o a personificazioni). marino, 1-6-66
truova novellamente per sottigliezza d'ingegno, o che l'uomo imprenda d'altrui. lomazzi
esegeta. braccio bracci, xlvii-133: o tesorier, che 'l bel tesor d'omero
, ogni provincia ha il suo tesoriere o percettore, ch'è un officio vendibile.
). detta porta, 1-6: o carissima balia! la fortuna muterà tenore,
proprietà, che viene ritrovato per caso o anche grazie a una ricerca internazionale.
il tesoro si dice una massa d'oro o d'argento ridotto, o non ridotto
d'oro o d'argento ridotto, o non ridotto in moneta, o pure di
ridotto, o non ridotto in moneta, o pure di gioie, e di altre
il tesoro è qualunque cosa nascosta o sepolta, della quale non v'ha alcuno
che intendono le cose bene, che o non si ricordano o non sanno metterle in
cose bene, che o non si ricordano o non sanno metterle in atto!.
. per estens. ricchezze, patrimonio personale o familiare (ed è usato anche al
pomo dispregiare tesoro più che tormento o vino o vivanda altra. novellino, xxviii-814
tesoro più che tormento o vino o vivanda altra. novellino, xxviii-814: beltrame
mobili di pregio appartenenti a uno stato o a un sovrano (detti tesoro pubblico o
o a un sovrano (detti tesoro pubblico o tesoro regio) -, il luogo
giamboni, 8-ii-298: or potete o senatori essere pietosi di coloro che non
1-40: io non dirò d'orazio o di catone, / non di camillo,
catone, / non di camillo, fabio o di marcello / non dirò di metello
stato (in partic. nell'espressione ministro o ministero del tesoro, in contrapposizione al
foscolo, xviii-33: tutti noi capitalisti poveri o ricchi degli stati occupati dal nemico non
ii-339: anche se il tempo audace o il barbaro cancella / i tesori che
. 6. figur. oggetto o insieme di oggetti gelosamente custoditi e che
. 9. parte del corpo o qualità fisica particolarmente attraente. marino
10. opera letteraria, artistica o musicale di grande pregio. niccolini
, 1-218: onde il tesoro della virtude o delle vir- tudi non può essere tolto
di precetti che si rivela di profonda utilità o di sommo valore culturale o spirituale.
profonda utilità o di sommo valore culturale o spirituale. savonarola, 1-6: nella
di pensieri, di sensazioni, ricordi o sentimenti piacevoli e importanti; ciascuno di
riconoscono particolari doti, virtù e qualità o a cui si guarda con particolare affetto
affetto per vincoli familiari, di amicizia o, per lo più, di amore.
fero pianeta / ne 'nvidiò inseme, o mio nobil tesoro? boccaccio, vii-
ho presso. pocaterra, lxvi-269: o caro mio tesoro, o cara preda,
, lxvi-269: o caro mio tesoro, o cara preda, / con che soavità
l'accennata mancanza di statuti, consuetudini o instituzioni speciali chiare e precise le tante
suscitate e han fatto cumulo di giudicati o sentenze in contraddizione fra loro.
lacero e sporco. -assimilare nozioni o conoscenze attraverso lo studio o l'insegnamento
-assimilare nozioni o conoscenze attraverso lo studio o l'insegnamento ricevuto. dante, par
un tesoro questo notare le affinità, o propagginamenti de'modi d'una lingua in quelli
e ar- bustive coltivate come piante ornamentali o per il legno che se ne ricava
tu mi rapisti a volo, o bella diva. = voce dotta,
assennato quali sieno più da promuoversi, o invece da tenersi, se quegli influssi
, al suo territorio, che proviene o è tipico della tessaglia. -anche: che
, in colori vividi su fondo chiaro o scuro. = voce dotta, lat
tèssalo, agg. che è nato o vive in tessaglia. -anche sostant.
, al suo territorio, che proviene o è tipico della tessaglia. monti,
. tessalonicése, agg. abitante o nativo di tessalonica città dell'antica grecia
alla tesserendola gessandola, tessitora, tessiera o tessitrice, la chiamano altrove) e
di pavimento tessellato di giare bianche e nere o di piccoli pezzetti di vasi fittili o
o di piccoli pezzetti di vasi fittili o di marmo bianco o bianco o nero
pezzetti di vasi fittili o di marmo bianco o bianco o nero. targioni pozzetti,
vasi fittili o di marmo bianco o bianco o nero. targioni pozzetti, 12-7-47:
sieno scoperte pareti lavorate d'opera reticolata o tessellata, come mi sovviene d'aver
tasselli di pietra, di pasta vitrea o altro materiale variamente colorato che vengono fissati
uno strato di stucco, di mastice o di cemento fresco per comporre un mosaico;
cubica (come selci e cubetti), o parallelepipeda (come masselli e basoli)
degli elementi di marmo, di ceramica o di pasta di vetro usati per pavimentazioni o
o di pasta di vetro usati per pavimentazioni o ri- vestimenti esterni di edifici o di
pavimentazioni o ri- vestimenti esterni di edifici o di ambienti di servizio. cesariano,
c. dati, 58: che opera o che tessera intessuta poteva in essaspiccare, che
gli artefici. 2. piccolo cartoncino o rettangolino di materiale rastico riportante le indicazioni
intestato, valido come documento di riconoscimento o di appartenenza a un ente, a
associazione, a un partito, ecc. o a conferire al proprietario particolari diritti quali
diritti quali l'accesso a determinati luoghi o la possibilità di usufruire di servizi particolari.
tessera del partito, dell'unione giovanile o femminile, l'obiettivo
accedere a luoghi e servizi altrimenti inaccessibili o anche per segnalare e registrare la propria
dalle autorità, costituito da un libretto o scheda con tagliandi staccabili, che attribuisce
titolare una quantità prefissata di generi alimentari o di altri beni di primaria necessità da
razioni con certe polizette, chiamate cartoline o tessere di carta, dove si segnano,
, acciò che nel fine della settimana o del mese si possa saper quello che
iii-165: or ti vaglia / questa carta o signor serbata all'uopo; / or
tessera beata. -biglietto di viaggio o abbonamento ferroviario. carducci, iii-4-96:
assai care cose mi rammenta, / o lina, e dolci assai. / con
riconoscimento, per lo più di metallo o d'osso, recante dati e informazioni
soldati di una medesima parte, o per far la ronda ed essere dalle guardie
-per estens. tessera di pace-, pegno o dono simbolico inviato in segno di riconciliazione
distintivo e peculiare inconfondibile; qualità specifica o costitutiva di una persona o di una
qualità specifica o costitutiva di una persona o di una categoria di persone.
carità dovea essere una pecu- liar nota o una tessera, che dagli altri rendesse singolari
realtà non si sa in che modo o a qual titolo corrispondente. -modello
6. fotogr. fotografia formato tessera o formato tessera: formato fotografico di piccole
faccie da numeri, lettere, figure o una parte di motto ricostruibile combinando dadi
si gettano i dadi e che tu sappia o tessera gittata, le tue forze;
chi dovesse essere preposto a una carica o a un ufficio. sanudo, 3-101
che doman si fa. -cavi o capi di tessera: nella repubblica di venezia
repubblica di venezia, ciascuno dei dieci o cinque sensali del fondaco dei tedeschi che
inoltre annotavano gli scambi commerciali di acquisto o di vendita di una merce su di un
pezzo di metallo (generalmente di ottone o di rame) per lo più di forma
, impiegato come mezzo di pagamento, o per rendere più agevoli i conteggi (
agevoli i conteggi (detta anche tessera mercantile o commerciale), o, anche per
anche tessera mercantile o commerciale), o, anche per la distribuzione di elemosine
, anche per la distribuzione di elemosine o generi alimentari, come contrassegno, ecc.
. tesseraménto, sm. distribuzione o assegnazione (oppure ritiro o rinnovo da parte
sm. distribuzione o assegnazione (oppure ritiro o rinnovo da parte del tesserato) della
la nostra si limita solo al tesseramento, o richieste salariali: « vogliamo dieci lire
. razionamento del consumo di generi alimentari o altri prodotti di prima necessità che, durante
necessità che, durante i periodi bellici o in momenti di particolare emergenza economica veniva
tesserendola (tessandola, tessitoria, tessiera o tessitrice, la chiamano altrove) e la
di un partito e sim.; o alimentare). -rifl.
tramite una tessera apposita le derrate alimentari o altri beni di primaria necessità regolandone il
romani 'tessera', dalle mani del erefetto o del tribuno, e lo recava alle centurie
razionamento annona- rio, o, anche, fornito o acquisito tramite tesseramento
rio, o, anche, fornito o acquisito tramite tesseramento (un bene di
, seta, ecc.), o altro materiale, in partic. metalli preziosi
partic. metalli preziosi (come oro o argento), che costituiscono l'ordito con
ariosto, 11-75: né sì bella seta o sì fin'oro / mai fiorentini industri
seta, 2-18: lavoro, manifattura, o opera compresi nella dett'arte (de'
, tignere, ordire, tessere, o alcun'altro mestiere ed esercizio sottoposto alla dett'
, alcuna conglutinandosi, et altre improntandosi o delineandosi, et ora in ricamo o
o delineandosi, et ora in ricamo o in mosaico, ora in tarsia o in
o in mosaico, ora in tarsia o in piano e per talora in superficie.
. filare il bozzolo (il baco) o la tela (il ragno).
con partic. riferimento a manufatti di vimini o di paglia). cavalca,
tutta italia i fiaschi e tessosene le sedie o vogliamo dire cadreghe per le donne.
opre diverse. -comporre una struttura metallica o lignea a intreccio. documenti per la
2-1-64: tessaran altri i legni, o a cercare / se n'andran le divise
per fame una corona, una ghirlanda o, anche, intrecciarli ai capelli,
siede in riva a un bel fiume? o il colle varca / tessendo al capo
di fiori? -confezionare una corona o ghirlanda di fiori, di erbe o
o ghirlanda di fiori, di erbe o di fronde intrecciate (in partic. di
fronde intrecciate (in partic. di alloro o di quercia come emblema di vittoria in
quercia come emblema di vittoria in combattimento o in competizioni letterarie). benivieni,
5. formare una corda o rifinirne gli estremi mediante l'intreccio per
. sciascia, 11-06: solo tre o quattro mendicanti tessono le strade, e
figur. mettere insieme, organizzare le parole o le parti di un discorso, di
i'altar maggiore. -descrivere oralmente o per scritto con ricchezza di particolari,
di particolari, sentimenti, qualità proprie o altrui; narrare diffusamente le proprie o
o altrui; narrare diffusamente le proprie o le altrui azioni o vicende; riferire
diffusamente le proprie o le altrui azioni o vicende; riferire in modo dettagliato e
solaio, di un tetto di un edificio o di altro fabbricato. iq.
piccola tessera di marmo, di ceramica o di vetro per pavimentazioni o rivestimenti di
di ceramica o di vetro per pavimentazioni o rivestimenti di ambienti di servizio o di
pavimentazioni o rivestimenti di ambienti di servizio o di esterni di edifici. = dimin
tesserendola (tessandola, tessitora, tessiera o tessitrice, la chiamano altrove) e
ricavano (un partic. il lino o la canapa) fibre impiegate nella tessitura
del biellese. 3. che possiede o dirige un'azienda destinata alla lavorazione e
gramsci, 4-99: l'altro programma o indirizzo politico generale... può
, per lo più al plur. o, talora, al sing. con
di carta consistente, per proteggere abiti o pellicce dalla polvere e dalle tignole (
la luce sparsa per l'aria, o altro mezzo, è un tessimento d'innumerabili
, 152: qui s'interrompon le parole o sia il tessimento d'esse, essendo
. che, in un laboratorio artigianale o in uno stabilimento tessile, è addetto
stabilimento tessile, è addetto alla lavorazione o tessitura di fibre naturali o artificiali per
alla lavorazione o tessitura di fibre naturali o artificiali per la fabbricazione di tessuti di
da alcuno texitóre alcuna pezza di panno o tela, se a la detta pezza o
o tela, se a la detta pezza o tela non sono appiccati i peneri là
] il quale faccia téssare alcuna tela o scampolo, possa o debbia dare boz-
faccia téssare alcuna tela o scampolo, possa o debbia dare boz- zina al tessetóre o
o debbia dare boz- zina al tessetóre o tessetrice d'esse tele o scampoli. guido
zina al tessetóre o tessetrice d'esse tele o scampoli. guido delle colonne volgar.
gioverebbe, se non vi fossero tessitori o tessitrici. g. gozzi, 1-10:
;... nodo inglese, o da pescatore. 7. stor
tesitura, tessetura), sf. lavorazione o attività artigianale o industriale finalizzata alla produzione
, sf. lavorazione o attività artigianale o industriale finalizzata alla produzione di tessuti,
poi vanno montati, di solito su telai o da tessitura o per le calze da
di solito su telai o da tessitura o per le calze da donna.
2. con meton. stabilimento o reparto industriale tessile. cavour,
cavour, vii-119: un fabbricante di panni o di cotone, il quale ha una
partic. riferimento a manufatti in paglia o vimini). 4. figur.
per lo racconto e tessitura dell'azzione o favola. alfieri, axxix-70: l'
ossi'... riduconsi a infiammazione o tumore o contusione o rottura o ulcera della
.. riduconsi a infiammazione o tumore o contusione o rottura o ulcera della tessitura
riduconsi a infiammazione o tumore o contusione o rottura o ulcera della tessitura membranosa e
infiammazione o tumore o contusione o rottura o ulcera della tessitura membranosa e vasculare e
. -disposizione ordinata delle parti architettoniche o ornamentali di una costruzione. relazione anonima
divulgatore, 76: si prendono cotogne, o pere o mele... e si
76: si prendono cotogne, o pere o mele... e si lessano
. e si lessano in acqua più o meno secondo la loro tessitura.
terreno, sì dalla glutinosità, tessitura o aderenza delle parti di esso. perelli
grave all'acuto, che uno strumento o una voce è in grado di suonare o
o una voce è in grado di suonare o cantare. -anche: ambito delle altezze
le quali si estende mediamente una melodia o una parte vocale (in partic.
. nelle espressioni tessitura bassa, media o alta). bontempi, 3-1-182:
partic., si distinguono la tessitura granulare o primaria, formatasi contemporaneamente alla genesi
i cal- cischisti, a tessitura ceroide o saccaroide. 14. ant.
, assennatezza. magalotti, 28-289: o sarà un alchimista, che con le traveggole
d'un curioso di poca tessitura: o un corrivo da darsegli ad intendere che gli
]: 'tessitura': dicesi anche quella piegatura o rimessa che si fa da piedi alle
fa da piedi alle vesti segnatamente da donna o da bambini, per poterle al bisogno
. 2. ant. tono o tenore compositivo. galileo, 5-136:
stesso finito, come in un sonetto o madrigale, qual sia tutto dell'istessa tessura
. e medie. che è proprio o relativo ai tessuti dell'organismo.
del danno tissutale non ci sono batteri o virus, ma le cellule stesse del
una stoffa (i fili di una o più fibre). -anche: fabbricato
-anche: fabbricato con fili di una o più fibre intrecciati con un telaio (
non ti metterai vestimento tessuto di lana o di lino. viaggi di nicolò de'conti
, fabbricato mediante l'intreccio di uno o più materiali flessibili (un oggetto,
, non so se io dica tessute o annodate più tosto, fanno osta- culi
pieghevol canna. pascoli, 423: o tu cui l'amie, di cucite scorze
cui l'amie, di cucite scorze / o di tessuti lenti vinchi, all'ombra
organizzato, predisposto secondo una determinata intenzione o progetto. anonimo genovese, 1-2-120:
5. composto secondo una data struttura o in un certo stile o metro o
data struttura o in un certo stile o metro o con un determinato risultato stilistico
o in un certo stile o metro o con un determinato risultato stilistico (uno
-che presenta numerose citazioni di altri testi o autori. muratori, 8-ii-279:
-fondato su determinati presupposti, idee o concezioni (una tesi).
6. caratterizzato da un intreccio o da un'alternanza di eventi o sentimenti
intreccio o da un'alternanza di eventi o sentimenti (la vita). segneri
questo se egli dica mal di dio o se le sue opere siano tessute di eresia
(tessuto a intreccio di maglia) o una serie di fili paralleli e di
di loro (tessuto a intreccio semplice o a intreccio per nodi) o una serie
semplice o a intreccio per nodi) o una serie di fili paralleli (detti
. -anche in relazione con un compì, o un aggettivo che indica la qualità della
la qualità della fibra costituente il filato o il tipo di lavorazione. libro
una settimana che si rompeva ai ginocchi o ai gomiti. 2. per
non tessile (in partic. metallo o vetro) impiegato per rivestimenti, rinforzi
circostanze e situazioni strettamente connessi, intrecciati o alternanti fra loro. mezzanotte,
in relazione a un determinato periodo) o che vivono in una medesima zona, anche
, ecc.) di un'opera letteraria o di un discorso sono disposti e organizzati
libro. -insieme di passi, citazioni o elementi che contraddistinguono fortemente o costituiscono rimpianto
, citazioni o elementi che contraddistinguono fortemente o costituiscono rimpianto di un componimento letterario.
luminosità, soluzioni prospettiche) che compongono o si presentano in un dipinto. r
eterogenee, diciam così, le quali riflettono o ributtano da sé ogni qualità, ogni
: gli animali testacei nascono coperti, o dopo la loro nascita si coprono di
sostanze grasse aventi funzione di riserva nutritiva o di protezione dal freddo. -tessuto cicatriziale
aggregato di cellule omogenee derivate da una o più cellule mediante una serie di divisioni,
loro origine e funzione, in tessuti meristematici o definitivi (o adulti).
, in tessuti meristematici o definitivi (o adulti). della vita della pianta
piazze che costituiscono la struttura di una zona o di una città (anche in relazione
prova standardizzata usata per la valutazione qualitativa o, anche, quantitativa delle caratteristiche psicologiche
finalizzati a valutare il quoziente d'intelligenza o le diverse funzioni o attitudini intellettive di
quoziente d'intelligenza o le diverse funzioni o attitudini intellettive di una persona.
locale, per lo più svolta in città o regioni importanti, in base ai cui
3. biol. organismo vegetale o animale nel quale viene testata l'azione
testata l'azione di particolari agenti chimici o fisici. 4. medie. esame
4. medie. esame per accertamenti diagnostici o preliminare all'adozione di una terapia.
osservazioni compiute su determinati campioni per accettare o respingere un'ipotesi su una o più
accettare o respingere un'ipotesi su una o più caratteristiche di una popolazione.
era questo già dolor di testa, / o qualche gran difficoltà d'orma, /
colpire la palla con la testa, frenandola o indirizzandola verso un compagno o scagliandola verso
, frenandola o indirizzandola verso un compagno o scagliandola verso la rete avversaria, è
aggett.): calzato sul capo o a cingere la fronte (un copricapo,
ordinario suo è di non mangiarprima dell'una o due ore dopo il mezzogiorno. -mus
che è detta comune cioè mezzana, o vuoi dire corinta, sono otto teste.
(anche con riferimento ad animali fantastici o immaginari). belondi, 1-76-2:
a due teste, e'la stracciava, o la incoronava d'un par di
quando averete cotta una testa di vitella o di porco, apritele il teschio e
del distacco. 3. raffigurazione pittorica o scultorea del capo, umano o animale
pittorica o scultorea del capo, umano o animale; incisione di tale figura su sigilli
. di uesto tal gesso, o più forte di colla, puoi buttare alcuna
leone, od altre stampe stampate in terra o vero in crea. c. bartoli
che la testa ove sta la corona o 'l cimiero dell'arme venga a restare
cena dentro teste -marin. armatura di legno o di metallo che unisce di morto,
: il capro espiatorio è oggi la borghesia o, se più vi piace, è
di picchiare, per mostrare la propria forza o per sfogare la propria ira. einaudi
dietro, overa- mente dal fianco, o per ventura non ne scamperà testa boccaccio,
, 1-90: non rispondete, no? o gagliofazzi, alocchi, -descrivere a
cuoio: appartenente a un reparto militare o di polizia addestrato a operazioni di difesa dalla
addestrato a operazioni di difesa dalla guerriglia o di assalto contro criminali e terroristi.
nelle terre de'negri vendendoli ai signori, o quali gli danno all'incontro teste de
-testa morta: lavoratore di un fondo defunto o fuggito, il cui carico tributario era
più sopra un dato terreno perché mancate o fuggite, e che dovevano esistere;
prestanze, furono sempre considerate le teste o le persone unicamente, e non i beni
amurat, lii-13-315: la contribuzione si fa o sopra le teste o sopra le case
contribuzione si fa o sopra le teste o sopra le case, come è diversa l'
sotto pena della testa, ecc. o, anche, offerta come supremo sacrificio)
ariosto, 8-53: né per iscusa o per pietà la testa / le perdonò.
titolo di pontefice, in qualunque libro o scrittura il rinvenisse. l. f.
delle mie azioni, se sono stato o saranno male. manzoni, fermo e
onorari, in certi casi ha da vincere o da morire, e se no,
, ch'è sanza nocchio. / o selvaggio pidocchio, / deh, lieva giuoco
curculion testa di becco / apprestate, o schiavacci, al ponte a mare, /
mentale. -con sineddoche: persona intelligente o con determinate caratteristiche intellettuali (specificate da
: chi in un gruppo, organizzazione, o
, 13-503: veramente, col dr. o. sperimentai la veritàdi quella frase: la
. -di propria testa: senza suggerimento o ispirazione altrui. m. villani
a sì grave quistione, convenendo dire o che non ci siano più quelli ingegni,
buone teste. battista, vi-1-62: o secoli volati io vi sospiro, / quand'
un viale, di un'opera architettonica o di scavo che si estende in lunghezza;
guicciardini, 13-ix-156: circa el levare o no le barche dalle teste del ponte,
viaggio di due miglia poco più o meno. g. f. morosini,
, di una canna, di una trave o, anche, di una costruzione,
di quattro lati, di un mobile o, anche, di una stanza, ecc
teste, di spessore corrispondente a uno o a due mattoni. documenti per la
e concatenati e collegati dove bisogni, o vero di sassi. crescenzio, 3-3-19
mattoni sia grosso una testa di mattoni, o vero mezzo mattone. tensini, 1-1-17
, che perciò si separa per primo o che esce dalla parte superiore di una
i-155: s'usa il vedano (o pedano) quando s'ha a lavorare i
insieme un'ossatura, tagliare per testa o per verso del legno, farvi le mortese
lo striscio, il trasporto, lo sfaccio o rovesciata, i colpo di ritorno,
si può esser breve. faremo sempre o una testa più grande del corpo, o
o una testa più grande del corpo, o uno schizzo incompleto, superficiale e inutile
. -fronte, prima fila (o prime file) di uno schieramento militare
insieme, sappiate die quando io dirò o testa o fronte, vorrò dire le parti
sappiate die quando io dirò o testa o fronte, vorrò dire le parti dinanzi;
piazza d'armi per pigliare la guardia o formare squadrone, marciare alla coda ai
in partic, di ciclismo, di ippica o, anche, in altri sport o
o, anche, in altri sport o giochi). -anche: vantaggio fra due
un reparto militare, di un esercito o, anche, per estens., delle
gamaliele, in sentimento però assai diverso: o bene; sa- rebb'egli stato il
capo, al governo in una posizione dominante o autorevole di un'impresa, di una
serie: in un torneo a più gironi o a eliminazione, ciascuno dei giocatori o
o a eliminazione, ciascuno dei giocatori o delle squadre migliori che vi partecipano e
e che vengono assegnati a gironi diversi o regolarmente distanziati nelle fasi eliminatorie, affinché
mi sono mangiata una cipolla, un peperone o una testa d'aglio, chi mi
altro. 18. estremità espansa o allargata di un utensile. ventura rosetti
[tommaseo]: siccome lo modiolo o testa in la ruota si accosta all'asse
del tornio dove si pianta il vaso, o stoviglia, che lo stovigliaio lavora.
basi (la superiore) del carattere o quadro, nella quale è una lettera dell'
, nella quale è una lettera dell'alfabeto o segno tipografico. 19.
testa: produrre una serie di detonazioni o di battiti metallici a causa del carburante
del carburante con insufficiente numero di ottano o del basso regime di giri (un
esporre il capo dei nemici a scopo rituale o intimidatorio. salgari, 5-42: i
personale qualificato (in partic. funzionari o dirigenti) alle aziende che lo richiedono.
si raguna in qualche vaso naturale, o artificiale, prima di cominciare il suo
e questo vaso si chiama 'vasca'o 'cratere'o 'ricettacolo del fonte', siccome anco
vaso si chiama 'vasca'o 'cratere'o 'ricettacolo del fonte', siccome anco 'capo',
'ricettacolo del fonte', siccome anco 'capo', o 'testa d'acqua'. bollettini di guerra
nave:. prima compagnia di lancie o di corazze,... ed avrà
il vostro stendardo? quello del re o quello del parlamento? siete voi cavaliere o
o quello del parlamento? siete voi cavaliere o testa rotonda? 32.
: estremità della biella conformata a forcella o a occhio, articolata alla manovella.
volto a terra (in atteggiamento pensoso o come positura abituale o anche per significare
in atteggiamento pensoso o come positura abituale o anche per significare umiltà e sottomissione)
. -con grande impeto e violenza o anche di slancio, senza riflettere.
spai sollevati domandando in publo sente più o quasi, a chi il capo non dice
, liiquel momento non ha le idee o le parole pronte. 13-35r: nalla sollevazione
. anche se poi in pratica novel o romance mi diventano un'altra cosa,
cxiv-6-347]: certe cassettine di tolla o di latta, lunghe, larghe, ed
banda, bandoni, tola, latta o ferro bianco o stagnato ». fanfani-arlia,
bandoni, tola, latta o ferro bianco o stagnato ». fanfani-arlia, 580
il 'tóle'gallico) si dice 'lamiera'o 'bandone'. g. brera [« guerin
'tola'y panzini, iv-698: 'tola'o 'tolla':... vale 'bandone',
= voce dotta, lat tolenno o tolleno -ónis, di probabile origine etnisca
rassegnazione; sopportabile (un dolore fisico o morale, una situazione gravosa o anche fastidio
fisico o morale, una situazione gravosa o anche fastidio sa, un'
? -che non provoca eccessivo disagio o fastidio. manzoni, pr. sp
: e forse sarà tollerabile se questi due o tre avanzassero i mariti, o fossero
due o tre avanzassero i mariti, o fossero almen loro pari. imitazione di
è lodevole ne l'oratore, o tollerabile almeno. mazzini, 60-116: vi
. -esteticamente non sgradevole, disarmonico o dissonante. g. b.
. che possiede le qualità, le doti o le caratteristiche per essere ammesso in un
un gruppo, per ricoprire un ruolo o una carica o per espletare adeguatamente una
per ricoprire un ruolo o una carica o per espletare adeguatamente una funzione.
. che può essere facilmente scusato, tollerato o giustificato, anche giuridicamente (un comportamento
giustificato, anche giuridicamente (un comportamento o un'azione generalmente ritenuto inopportuno, scorretto
un'azione generalmente ritenuto inopportuno, scorretto o immorale); non grave, facilmente rimediabile
immorale); non grave, facilmente rimediabile o perdonabile (una colpa, un errore
la comprensione, l'indulgenza altrui (o anche quella di dio) per errori,
di dio) per errori, peccati o comportamenti ritenuti sgradevoli o fastidiosi; scusabile.
errori, peccati o comportamenti ritenuti sgradevoli o fastidiosi; scusabile. catzelu [guevara
, anche il risultato di un lavoro o di un intervento). sarpi,
10. che è ritenuto qualitativamente accettabile o discreto; che può essere giudicato positivamente
, pur senza spiccare per particolari caratteristiche o doti (un'opera d'arte,
tollerabilità, sf. possibilità di essere tollerato o accettato (anche sul piano morale)
tutti però 3. fisiol. limite o livello massimo, fissato per legge,
una immissione (ad es. di fumi o rumori) o della sommergendola.
ad es. di fumi o rumori) o della sommergendola. garzoni, 8-775
, presenza di sostanze, in un alimento o nell'aria, oltre le machine varie
, dobbiamo dissimularil quale esse risultano pericolose o dannose per la collettività
tut to, senza riserve o eccezioni; fino in fondo, appieno,
di molluschi appartenenti alla famiglia ommatostre- fidi o in partic. di quelli appartenenti al genere
: perché l'aspetto del pesce totano, o calamaio piccolo, è segno di gran
totano, il polpo e la foca, o vitello marino. carena, 2-269:
chiamano alcune affini specie mangerecce di polipi o sepie, molluschi marini nudi, che
hanno in un'intera cavità un inchiostro, o liquido nero con cui possono intorbidare l'
nero con cui possono intorbidare l'acqua o per nascondervisi, o per predare.
intorbidare l'acqua o per nascondervisi, o per predare. bacchetti, 9-334: a
animale, più raramente un vegetale o un minerale) che gode di
spirito custode, suo antenato mitico o suo fondatore culturale, e grazie
per estens.: rappresentazione pittorica o scultorea di tale oggetto di culto
loro 'totem', considerandosi discendenti di questo o quell'animale? bel giudice, 2-16:
. 2. per simil. oggetto o, anche, evento fortemente simbolico.
partic. sessuali, significativi quale stereotipo o quale oggetto di proibizione. - per
- per estens.: atteggiamento stereotipato o collettivamente censurato (e l'intrecciarsi di
la vita di tutte le tribù, politiche o meno. = dall'ingl
animale che un gruppo considera antenato mitico o fondatore culturale. e. weiss,
rapporto di un gruppo sociale (o, anche, di un singolo individuo)
organi e altre piante (una cellula o un gruppo di cellule di piante inferiori
2. bot. capacità di una cellula o di un gruppo di
a chi indovina l'esito di tredici o dodici partite). moretti, i-649
il foglietto del conto come un cimelio o, meglio ancora, come una schedina
saranno, su trenta, le otto o le sette partite in cui verrà realizzato settimanalmente
sarà il capo di un nuovo governo o, anche, di una coalizione che si
1: amato: stop al totoleader o lascio. = comp. da
, come quelli guadagnati al toto nero o dai dentisti. = comp. da
chi sarà eletto presidente (della repubblica o di qualsiasi altra istituzione pubblica o privata
repubblica o di qualsiasi altra istituzione pubblica o privata). v.
parte del giocatore che porta il pallone, o del pal lone stesso.
2. ciuffo di capelli naturali o artificiali applicati alle acconciature come abbellimento e
applicati alle acconciature come abbellimento e arricchimento o per nascondere la calvizie. moravia
espressionista fra le mille luci di new york o anche di chianciano terme, col suo
spesso 2-3 cm, cucinata alla griglia o saltata in padella; medaglione.
di importanza ai fini di una classifica o di un torneo, disputati da un atleta
di un torneo, disputati da un atleta o da una squadra in varie località.
. stretta voluta in una rappresentazione plastica o pittorica. r. longhi, 1-i-1-158
la tovaglia del legal fine di controllare o prevenire il flusso sanguigno da e
2. costruzione sintattica peculiare di una lingua o di un autore; stile rappresentativo di
le tovàlia). telo di stoffa o di altro materiale (in forma per lo
stende sulla tavola per apparecchiare la mensa o, anche, per ornamento e protezione
per lo paramento, e chi tovaglie o sciugatoie. berni, 92: non che
nazionale, ma che si presentano anche (o soltanle grandi figure con una tournure esatta
. da tourner 'girare'. te o altri simili copricapi. santi cambiamenti
il loro vestire si è una sessa, o mento delle marcature effettuato dagli attaccanti di
della voce in due motovaglia bianca, o di colore, che tutta quasi s'ammassa
a notare in questo ultimo la conversione o vogliendo noi chiamare propriamente volgi epiteto,
voltare, il vogersi; movimento circolatorio o rotatorio; giravolta, piroetta. -
. - in partic.: rotazione o torsione del corpo o di una sua
partic.: rotazione o torsione del corpo o di una sua parte; movimento rapido
; movimento rapido con il quale si volta o si rigira il corpo (anche di
scorgesse, che per velocità di corso o per volgimenti sagaci,...
volgimento della schiena. carducci, iii-3-159: o scoccata tra due baci / ne i
costante, anche apparente, del cielo o degli astri intorno alla terra (con
dalla fortuna, dall'azione della natura o dalla storia. masuccio, 323:
e radicale di un regime politico, o di una forma di governo. -anche:
-anche: l'azione politica, sociale o militare che determina tale trasformazione.
tempo e si fa il rotolo (o volgolo). volgitore continuo de'giorni
il bianco ago all'aristocrazia o alla borghesia). -in senso generico:
onde esso dà da ridere bene disfatto, o di appetito non attuato. spesso al
identici interessi, da una parchi o in giardini zoologici). determinata
de la ben filato acciar gabbia o voliera, / accioché degli augei la
stanchi /.. / gridan: « o signor nostro, turba in essa
sarebbe stata non so se più impertinenza o scioccaggine. cesa più esclusiva
vento (corpuscoli, ceneri, media o dal volgo di quelle. ecc.)
è -per volgo (per il o un volgo): secondo la voce o
o un volgo): secondo la voce o l'opicertamente istintivo e giova a difender
sm. ant. avvolgimento; oggetto (o gruppo (un uccello, un insetto alato
alato). di oggetti) lungo o filiforme avvolto su se stesso; goboccaccio,
vide volitare / passere mitolo; treccia o crocchia di capelli. molte e
cavalli, / in una scia di polvere o d'adamo un orcio pieno,
l'equipaggio / dava scosse -ammasso o intreccio di rami e sarmenti. d'
redi, 16-i-307: la cura, o supposta vien chiamata spera, per
per -con riferimento a esseri soprannaturali o fantaessere un volgolo. stici
e di letizia ardente / e volitando, o donna, andrò ver te. landolfi,
volizióne, sm. filos. atto o manifestazione di una volontà, del
: che se ci sono stai, o se tuttavia ci fossero di coloro, che
di dio una tal catena in ogni voglia o volizione ed azione dell'uomo, che
, disposta verticalmente lungo un perimetro circolare o semicircolare. a. altamura
volo battente, battuto, remigante, o remigato, quando le ali battono,
battono, producendo forza propulsiva; volo planato o librato, quando le ali aperte sfruttano
alcuno bello volo [di uccelli], o notabile corso vedeva, così mi ricorreva
, così mi ricorreva alla bocca: « o panfilo, ora fossi tu qui a
questo e quello uccello, che più o meno per natura ha il volo gagliardo,
per natura ha il volo gagliardo, questa o quella proporzione che se gli converrà perfettamente
. parini, 376: dove, o pura colomba, affretti il volo / sopra
-levitazione di una persona, per sortilegio o per arti magiche. dante,
s. v.]: un giorno o l'altro vo'dare il volo a que'
che passano volando. -anche: passaggio o presenza di uccelli in un luogo.
. libero moto nell'aria di esseri fantastici o soprannaturali, immaginati come dotati di ali
soprannaturali, immaginati come dotati di ali o di facoltà di volare. poliziano
quali si effettua: - volo librato o planato: quello di un aeromobile che
sola forza di gravità. -volo rovesciato o rovescio-, quello in cui il velivolo
'volo planato'. il planare dell'aeroplano o del velivolo... volo rovesciato -acrobazia
. per estens. lo spirare del vento o soffio di vento; esalazione di vapori
7. rapido spostamento nell'aria di corpi o di oggetti, dovuto alla forza di
oggetti, dovuto alla forza di gravità o alla spinta, allo slancio impressi.
10. figur. elevazione, innalzamento spirituale o intellettuale; esperienza intellettuale straordinaria, eccezionale
ornai, tale il tuo canto, / o del caro mio nido amato pegno;
. in un'attività creativa; ardito o subitaneo passaggio da un
un argomento a un altro; digressione o circonlocuzione di tono aulico. -volo pindarico
senza sbalzi, risalti, slanci, voli o cadute di sorte alcuna. savinio,
serve a far comparire personaggi in discesa o in salita sul palcoscenico (e anticamente
ornato di figure allegoriche, quali carri o cavalli alati); gloria. 21
a, al volo-, volando, innalzandosi o muovendosi nell'aria, nel vuoto.
avea. 13. impresa straordinaria o superiore alle forze di chi la tenta
capo dello scudo (volo spiegato) o verso la punta (volo abbassato) o
o verso la punta (volo abbassato) o volte l'una verso il capo,
: 'dare il volo a un libro', o sim.; dargli pubblicità 'prima
pensiero al di sopra delle cose terrene o banali, quotidiane; toccare argomenti spirituali
aveva preso il volo con l'uno o con l'altro di quegli sportivi.
sbirro. -lanciarsi nella carriera professionale o artistica. rovani, i-530: quando
per andare a finire sul pianoforte o sulparmadio. = deverb. da
volóne2, sm. stor. schiavo o prigioniero di guerra che, arruolatosi volontariamente
i voloni tutti con li cappelli in capo o velati di lana bianca mangiavano, altri
hoepli, 1-iii-4655: 'voloni': schiavi o prigionieri di guerra che servivano volontari nelle
mia volontà, né di ragione, / o d'altro che in me sia, io
tutto si move / ciò ch'ella cria o che natura face. s. bonaventura
una vita esemplare. alfieri, iii-1-42: o tu reputi i soldati come gli esecutori
al di dentro,... o tu li reputi come i difensori della patria
2. desiderio di compiere una determinata azione o di conseguire un risultato; intenzione.
grande volontà avea d'aveme uno maschio o femina. lorenzo de'medici, i-181
non può non piacere quel che è piacevole o che le pare. c. i
in partic. nelle espressioni volontà corporea o della carne). guido delle colonne
. amabile di continenzia, 23: o tu fai la voluntà mia al mio appetito
voluntà mia al mio appetito aconsentendo, o io cominciarò a stradarmi le vestimenta e le
tic. da chi detiene un'autorità o esercita una tutela su altre persone.
una collettività a seguire un determinato comportamento o a compiere una scelta. f.
qualcuno (in partic. nelle espressioni buona o cattiva, mala volontà).
11-5: più grave cosa è tenere odio o ira o qualunque cattiva volontà nel cuore
più grave cosa è tenere odio o ira o qualunque cattiva volontà nel cuore per uno
conosca al suo linguaggio di che patria, o di che volontà sia, non di
1-43: se per volontade di natura / o per violenza verrà dì ch'io moia
tutta italia, a volontà sua vivevano o morivano gli stati. carducci, iii-11-221:
mie volontade? ». -di o in una volontà, di una sola volontà
spontaneamente, non in seguito a pressioni o a costrizioni; con impegno, con
oppure all'interno di una formazione militare o paramilitare. -per estens.:
di età minima, assenso dei genitori o di chi ne fa le veci, buona
. 2. attività volontaria prestata gratuitamente o semigratuitamente, per acquisire la pratica in
per acquisire la pratica in una professione o in un lavoro, in partic. nell'
se il sistema del volontariato sia utile o no nel suo complesso, esteso come
, sf. l'essere volontario; carattere o condizione di ciò che è compiuto o
o condizione di ciò che è compiuto o detto intenzionalmente e con piena coscienza;
volontàrio (voluntàrio), agg. detto o compiuto volontariamente, con autonoma determinazione;
determinazione; scelto liberamente senza il vincolo o la coercizione di forze esterne; che
di un atto di volontà; assunto o accettato volontariamente. francesco da barberino
piena libertà; non coartato, vincolato o condizionato da motivazioni esterne all'individuo.
caso non sarà bisogno di nuova forma o solennità. -che esula da obblighi
, 5-57: in capo d'otto o di più giorni in corte / venne inanzi
, / non per colpa di borea o di levante. papini, i-633: per
2. che è governato, indirizzato anche o prevalentemente dalla volontà (una disposizione d
: amore è uno affetto volontario di partecipare o di essere fatto partecipe della cosa conosciuta
3. che compie un'azione o accetta una determinata situazione per libero atto
vizi si piegano? boccaccio, iv-18: o vecchia, taci, e contro agl'
alberghi di piazza della stazione erano zeppi o requisiti. al facchino volontario aveva detto
che gli sia conceduto per decreto publico soldati o permesso a volontari di andarvi. roseo
non pigliando soldo volontario se non fracassati o vagabondi. -stor. volontari della morte-
a una collettività colpita da particolari disastri o cataclismi, per lo più in organizzazioni assistenziali
con poca fatica da'nemici egli rimane o morto o preso. 7.
fatica da'nemici egli rimane o morto o preso. 7. ant.
aborto che può essere provocato con farmaci o meccanicamente, regolamentato in italia dalla legge
). filos. seguace, assertore o teorizzatore del volontarismo. papini [in
credere che le esigenze (non correnti o teorie) mistiche e volontariste possano e debbano
sull'esaltazione dell'importanza della buona volontà o che la dimostra nei fatti. 5
sarebbe costituito. non era come un uccello o un volpacchiotto. aveva un'arma.
2. figur. persona astuta o anche, subdola, sorniona. -anche
giulio dal carlino, / rispose: « o padre non mi fate motto, /
anni di rivestire con erba sala seccata, o con paglia di segala due o tre
, o con paglia di segala due o tre zolle di terra grassa e compatta,
con quattro legami della stessa pianta, o con isprochi, sicché una massa ne
. da vòlp 'fascio di paglia o altro, legato con ritorta'(ancora vivo
polvere che si solleva dal grano incarbonchito o volpato. volpatto, sm.
espressini comparai per indicare una persona astuta o maliziosa. -volpe argentata-,
, n. 3. -volpe bianca o polare-, mammifero carnivoro appartenente a un
. 7. ittiol. pesce volpe o squalo volpe o volpe di mare o
. ittiol. pesce volpe o squalo volpe o volpe di mare o marina: squalo
volpe o squalo volpe o volpe di mare o marina: squalo (alopias vulpinus)
acciaio, che svolge funzione di rinforzo o di sostegno di una struttura. -disus
retta, che rappresentavano i 6 orologi o le 6 mezzore del quarto del timoniere,
di malattia che fa cascare i capelli o pelarsi, molto comune fra le volpi.
come la volpe all'uva, alla vite o anche al ciliegio-, fingere di disprezzare
accertare la verità, chiarire una situazione o un discorso ambiguo. moniglia, 1-iii-217
malore, che, cagionato dalla nebbia, o da altra cattiva qualità che scorra per
buona volpecu- la ch'esclamasse: « o quanta species! cerebrum non habet! »
d'un consiglio io e tu, o di giove-allievo menelao, che sia volpigno,
volpino1. volpinite, sf. o m. miner. bardiglio.
, che è tipico, che appartiene o si riferisce alla volpe o alle volpi (
che appartiene o si riferisce alla volpe o alle volpi (anche in contesti proverbiali
mirollo allora achille e disse: / « o d'impudenza armato e di volpina /
era troppo inadatto al comprendonio dei balordi o volpini 'compagni ^ che gli erano intorno,
pelo lungo e folto di colore fulvo o nero, muso corto e appuntito, orecchi
colore bianco, nero, marrone, arancio o grigio. - alpino finnico-, segugio
orecchie corte, diritte; pelo fulvo o nero, corto sulla testa, lungo nel
, / benché sian politiconi, / presto o tardi alfin si sa. parini,
dalla croce, ii-10: leggiadramente o con le dita, o volsèlla,
ii-10: leggiadramente o con le dita, o volsèlla, o altro accommodato istromento
le dita, o volsèlla, o altro accommodato istromento cavi quella: ricerchi poi
levar si potesse; e quella levi o facci altra operazione per quel tempo conveniente
misura della differenza di potenziale elettrico, o tensione elettrica, e della forza elettromotrice
un watt (anche nell'espressione volt assoluto o definitivo). piccola enciclopedia
di tal ballo... quei passi o che rivela astuzia, malizia (un
le volte larghe. 3. capovolgimento o rotolamento di un'imbarcazione, di un
sono dall'acqua voltati, perché essa acqua o li circunda o li supera; se
, perché essa acqua o li circunda o li supera; se li circunda, l'
cava dinanzi al sasso l'opposto terreno o sabbione, e scalzato che l'ha,
-rotazione, moto di un corpo celeste (o, secondo la concezione tolemaica, della
toscani dicendo: « che paura è questa o indolorosi toscani? ». rovani,
diffusione, divulgazione per lo più ampia o pubblicazione di un'opera, di uno scritto
. momento, circostanza in cui si verifica o si è verificato un fatto, si
volte si ottura, cioè la più impedita o la meno veloce. l. pascoli
-una volta 0 l'altra: prima o poi. tommaseo [s. v
s. v.]: una volta o l'altra s'ha a scoprire cotesto
ciò che è stato detto, stabilito o compiuto senza possibilità di revoca).
). niccolò cieco, lxxxviii-ii-213: o ignorante plebe, o turba
cieco, lxxxviii-ii-213: o ignorante plebe, o turba stolta, /
! moravia, i-275: « vuoi sì o no parlare una buona volta; di'
parlare una buona volta; di', si o no? »; ognuna di queste interrogazioni
precedente. -preceduto da un numerale o da una determinazione quantitativa, per indicare
quantitativa, per indicare un singolo fatto o il suo ripetersi, anche periodico (
iii-99: m'è anche paruto una o due volte che l'abbondanza della vostra erudizione
cui spetta a qualcuno, per diritto o per dovere compiere un'azione, svolgere
volta sua. d'annunzio, iii-1-950: o nonna, / sì, lo so
istituzione, delle strutture di uno stato o, anche, della sorte, della
dubbio, e malgrado le sue volte o bizzarrie egli non diceva nulla. -regressione
di malizioso: il male ha dato volta o di sua natura, o in virtù
ha dato volta o di sua natura, o in virtù de'medicamenti fatti a tempo
qualunque sorte di maneggio, di passo o ai trotto o di galoppo, con la
maneggio, di passo o ai trotto o di galoppo, con la furia che più
la furia che più gli conviene, o sia di tutto tempo, o di mezzo
conviene, o sia di tutto tempo, o di mezzo tempo, ower contra tempo
e non giusta lo gastigarete battendolo una o due fiate con la sprone. d'annunzio
cui. mazzini, 44-58: giacomo o qualcun'altro dovrebbe recarsi a oxford street
volta trovatelo, chiedergli se abbia ricevuto o no qualche tempo fa, per mezzo
di stile e di verso, l'uomo o la signora, le si abbandona,
. carducci, ii-6-213: manderò fra due o tre giorni la prima metà del lavoro
79: attendo il manoscritto dell'intera 'interview'o le prove di stampa. rimanderò l'
: rivoltare lo stomaco, provocare nausea o vomito. monti, vi-183: l'
lontano rispetto a quello di chi parla o scrive; antico. faldella, i-5-272
], bisogna che alla tirannide sgherra o clericale d'una volta non succeda la tirannide
dice ancora e'terrebbe l'invito del diciotto o egli seccherebbe una pescaia e'ne torrebbe
e'ne torrebbe la volta alle cicale, o e'ne rimetterebbe chi trovò il cicalare
tutta da una crosta di terra più o meno grossa; mancando la quale tralignerebbe
n. 5. -volta a cupola o a bacino: quella generata dalla rotazione
: volta a crociera. - volta lunettata o a lunetta: v. lunettato n
, n. 1. -volta obliqua o a, in sbieco-, quella, a
si origina dalla sommità di una colonna o di una mensola. giacomino da verona
-per estens. copertura di un forno o di una fornace. trattati dell'arte
4-268: vedesi, da quattro archi, o piante arcate / retta, incurvata,
dì buona di verno di state due o tre, stando in volta al fresco.
spese de'suo'rede si faccia la volta o vero loggia, già
della grillanda e che può essere usata o come sostegno o come appoggio di altre
che può essere usata o come sostegno o come appoggio di altre parti della pressa
v.]. 'volta': struttura più o meno concava che in talune navi si
facilmente, improvvisamente, per motivi futili o senza motivo; incostante, facilmente condizionabile
invar. chi muta atteggiamento, opinione o partito con leggerezza e per tornaconto personale
nelle girate. è composto di due o quattro branche di catena unite in mezzo a
evitarlo egualmente con un rapido voltafaccia, o un equivalente provvedimento dell'ultinvora.
4. mutamento radicale di una situazione o della sorte. tommaseo [s.
interviene che... per salvare amici o parenti... si trovavan fatti
un altro senso, da un lato o dall'altro o indietro il proprio corpo o
, da un lato o dall'altro o indietro il proprio corpo o una parte
o dall'altro o indietro il proprio corpo o una parte di esso.
un uccello porta nel becco una pagliuzza o un crino? -dirigere la cavalcatura
un crino? -dirigere la cavalcatura o un veicolo verso una direzione opposta o
o un veicolo verso una direzione opposta o diversa da quella seguita in precedenza.
-fare tornare indietro un contingente militare o inviarlo in un luogo o zona di
contingente militare o inviarlo in un luogo o zona di operazione diversa da quella alla
per voltarli [i militi in fuga] o per fuggire. guicciardini, v-227:
. n. villani, 1-455: o primo o non primo che sia stato il
. villani, 1-455: o primo o non primo che sia stato il galileo a
-rivolgere lo sguardo in una determinata direzione o tutto intorno. buonarroti il giovane,
d'eroe. -costruire un edificio o una parte di esso in modo che
in modo che abbia un determinato orientamento o esposizione. palladio volgar., 1-22
3. girare o rovesciare qualcosa in modo che presenti il
caricare e l'orologio da mote, o di voltare quel di sabbione.
gagliardo, che l'asta della picca o lancia di lui non era meno grossa di
una parte e dall'altra pigliandola una o volte, voltatevela intorno al braccio.
viti, ossia il dare una curva o piegatura al nuovo tralcio dopo la potatura.
-cambiare il senso, l'interpretazione o il fine di un ragionamento, di
di un ragionamento, di una questione o di un discorso. settembrini, 80
scherzo. -tramutare in una forma o sembianza di natura diversa con un pratica
. indurre qualcuno a comportarsi, ad agire o a pensare in un determinato modo in
in partic. corrispondente alla propria volontà o aspettativa (anche con riferimento a dio
aspettativa (anche con riferimento a dio o a un soggetto astratto). leggenda
12. trasferire ad altra persona o banca debiti o crediti. guicciardini,
. trasferire ad altra persona o banca debiti o crediti. guicciardini, 2-2-43: non
. -destinare a un diverso impiego o spesa (una somma di denaro)
particella pronom. girarsi verso un lato o all'indieto, anche solo con il capo
il capo; prendere una direzione diversa o opposta a quella che si stava seguendo
dirigersi, avviarsi in una determinata direzione o verso un certo luogo. cavalca,
/ la mente. -orientarsi o rivolgersi in una determinata direzione (l'
determinata direzione (l'ago della bussola o gli occhi). - anche sostant.
cattaneo, 7-43: quando che la testa o ponto della lancetta dove è la calamita
supplica, a intraprendere un'iniziativa, o a compiere un'impresa, a dedicarsi
quello voltarsi. guicciardini, 2-1-314: o seguiterà presto lo accordo, o franzei si
2-1-314: o seguiterà presto lo accordo, o franzei si despereranno avere la pace e
. -convertirsi a un credo politico o religioso. m. barbaro, lii-4-159
. 18. indirizzare la mente o l'attenzione ad altri pensieri o preoccupazioni
mente o l'attenzione ad altri pensieri o preoccupazioni. guicciardini, vi-223: successe
-enol. perdere l'odore, il sapore o il colore perché lavorato in modo scorretto
il colore perché lavorato in modo scorretto o conservato male (il vino).
per lo più sempre nello stesso luogo o territorio. ugurgieri, 192: cento
. locuz. - fare voltare lo stomaco o voltare lo stomaco a qualcuno: farlo
compagnia s'arma. -non sapere dove o a chi, a quale santo voltarsi:
sapere come agire, quale decisione prendere o a chi rivolgersi per chiedere aiuto o
o a chi rivolgersi per chiedere aiuto o consiglio. lettere di uomini illustri del
al largo: tenersi lontano da un luogo o da una persona sgradita. pavese
, n. 4. -voltare faccia o la faccia: v. faccia, n
n. 14. -voltare le armi o voltarsi contro qualcuno: ribellarsi, insorgergli
volgere la schiena. -voltare l'occhio o gli occhi addosso o sopra qualcuno 0
-voltare l'occhio o gli occhi addosso o sopra qualcuno 0 qualcosa: v.
che le volte s'abbiano a voltare o di mattoni o di tufi o di spugna
s'abbiano a voltare o di mattoni o di tufi o di spugna. l.
a voltare o di mattoni o di tufi o di spugna. l. pascoli,
voltastòmaco sm. (plur. -chi o -ci). senso di nausea,
repulsione avvertito nei confronti di una persona o di comportamenti, di fatti riprovevoli,
fatti riprovevoli, contrari alle norme morali o civili; sensazione fisica (tattile, visiva
voltastomaco'. 3. immagine situazione o persona che suscita fastidio, ribrezzo.
le richieste di qualcuno, negandogli amicizia o aiuto. de sanctis, ii-15-283:
una tempesta. 4. svolta o curva di una strada, anche ferroviaria.
5. tratto di una struttura architettonica o urbanistica che gira ad arco o che
architettonica o urbanistica che gira ad arco o che descrive una curva, forma un
7. figur. profondo mutamento nella vita o nell'attività di una persona o della
vita o nell'attività di una persona o della situazione politica, sociale, economica
salvini, 30-2-215: questa apostrofe, o voltata affettuosa, si può domandare con
. che sta girato con il tronco o con il capo verso un lato o all'
tronco o con il capo verso un lato o all'indietro; rivolto verso qualcuno (
; rivolto verso qualcuno (una persona o, anche, una sta
2. disposto in un determinato verso o direzione (un oggetto).
abilissimo. -orientato verso un luogo o un determinato punto cardinale o geografico (
un luogo o un determinato punto cardinale o geografico (un edificio, un territorio)
. disus. trasferito a un'altra persona o istituto di credito (una somma di
: aveva fra le mani molto denaro, o mandato a parigi dalla zecca o voltato
, o mandato a parigi dalla zecca o voltato a quella città dai banchieri più ricchi
della vite. -anche: il punto o il tratto in cui il ramo o il
punto o il tratto in cui il ramo o il tralcio presenta una curvatura o è
ramo o il tralcio presenta una curvatura o è stato piegato. soderini,
né di quelli che sono nel pedale o nelle voltature dei gomiti dei rami grossi,
, e facile a rompersi nella potatura o voltatura, perché il secco e l'
voltarsi con il corpo da un lato o dall'altro. fiorenzuola, 408:
aria, nel cielo (un uccello o, anche, una creatura angelica).
luogo (un uccello, un insetto o, anche, un oggetto trascinato dal
foglioline nell'aria. 2. procedere o viaggiare cambiando spesso direzione; muoversi da
, in partic. per controllarlo, o di una persona, per corteggiarla (
22: ritornerò de qui a tre ore o più, e voglio vol- tegiare,
agilità. anonimo, xcii-i-339: cadavolta o caminando o currando o saltando o volteggiando
anonimo, xcii-i-339: cadavolta o caminando o currando o saltando o volteggiando o movendosi
, xcii-i-339: cadavolta o caminando o currando o saltando o volteggiando o movendosi altramente,
cadavolta o caminando o currando o saltando o volteggiando o movendosi altramente, in ogni modo
caminando o currando o saltando o volteggiando o movendosi altramente, in ogni modo che
facci di fuori volteggiare perpetuamente una figura o altra cosa leggiera che vi si metta.
. affrontare in modo superficiale un argomento o mutarlo continuamente, evitando di entrare nella
10. comportarsi con abilità in situazioni difficili o complesse; sapersi destreggiare nelle relazioni con
. disus. dirigersi verso un determinato luogo o persona. sacchetti, 52-72:
girar intorno / un lieve carro, o volteggiar col freno / un fugace corsiero.
in una direzione ora in un'altra o tutto intorno.
ercole la clava / strappa dinanzi a critici o esprimere opinioni analoghe o quelle di volgiove;
strappa dinanzi a critici o esprimere opinioni analoghe o quelle di volgiove; e non ha
.: movimento eseguito cambiando continuamente direzione o intorno a un luogo, in partic
. 2. rapida giravolta o spostamento di una persona. stuparich,
acrobatiche appoggiandosi su un attrezzo (cavallo o sbarra) con le sole braccia.
circonduzione che l'atleta esegue al cavallo o alla cavallina, ecc. con appoggio
infemo, scappata volteresca, è di gente o cittadina o vicina a città, come
scappata volteresca, è di gente o cittadina o vicina a città, come dice anch'
proprio, che si riferisce, che riguarda o si trova nella città di volterra o
o si trova nella città di volterra o nel suo territorio. cennini, 3-120
giuliani, i-322: qui dicono muffa o muffetta la crittogama, che nel volterrano
. vo lt e r rian o). volterrianésimo (volterianésimo)
. volterizzare, intr. imitare o seguire procedimenti storia in quanto progresso
della ragione, al suo spirito antireligioso o, anche, ironico, scettico, scanzonato
. 2. che è cultore o seguace delle dottrine filosofiche, storiche e
viene fatto girare intorno a un asse o a un punto; girevole.
del vascello, e formano una difesa o parapetto intorno allo sperone. =
; 'bivoltinismo', 'polivoltinismo', due o più. 2. fenomeno per
che si riferisce, che riguarda il voltmetro o il suo impeto. voltmetro
fanzini [1905], iv-526: 'voltimetro'o 'voltometro'o 'volt- metro': termine di
1905], iv-526: 'voltimetro'o 'voltometro'o 'volt- metro': termine di elettrotecnica:
, era impossibile. -santo volto o volto santo: crocefisso medievale ligneo,
immagine] perché abbia toccato il corpo o la faccia o altro del signor nostro.
abbia toccato il corpo o la faccia o altro del signor nostro... sì
umano (anche nelle espressioni volto bianco o di caino). b. tasso
, ecc. si presentano allo sguardo o alla considerazione. dante, par.
figur. carattere, natura, personalità o insieme delle doti, delle peculiarità di
delle doti, delle peculiarità di una persona o di un popolo. e
natura, l'indole, le doti o i difetti di una persona. c
non avere volto da fare qualcosa: averne o non averne il coraggio. berni
, e far vergogna al mondo. / o cangiate sistema, come virtù consiglia,
sistema, come virtù consiglia, / o, ve lo dico in volto, non
ferman sua oppinione, / prima ch'arte o ragion per lor s'ascolti.
dunque da lei essere gittata al volto o rimproverata non gentilezza? s. giovanni crisostomo
rivolto, girato in una determinata direzione o verso qualcuno per guardarlo, per parlargli
volti svelti più de'due quadri, o almeno due quadri. carducci, iii-21-207:
temperavano a loro talento coll'aprire più o meno e col chiudere le aperture de'
. avv. (anche nella forma voltolóni o nella locuz. avveri », a
tare e rivoltare ripetutamente qualcosa o qualcuno facendolo rotolare; far girare un
-anche: rotolare avvinghiato a un'altra persona o a un animale. cavalca,
/ in fuga dietro il pallone / o il cerchio / -sputavano / la sigaretta
più riuniti in un sol corpo, mobile o girevole. = comp. da
avvolgere, con cui si avvolge qualcosa o qualcuno. uguccione da lodi,
mia dubbia confidenza con la lingua inglese o per la pretesa di una voltura letterale e
operazione scritturale di trasferimento di una partita o di un saldo da un conto all'altro
archit. ant. altezza di un arco o di una volta a partire dal piano
montale, 9-24: mi abituerò a sentirti o a decifrarti / nel ticchettio della telescrivente
se stesso (le onde del mare o di un fiume). tasso,
/ vento, e mare invita, / o volubili ore! tesauro, 2-ii-187:
a. f. doni, 66: o mondo volubile, quando mi spoglierò io
fumane prosperità, e le ricchezze, o imperadore, durano quasi che un giorno
. attribuito a petrarca, xlvii-240: o fortuna volubile e fallace, / nemica
... esclamo e grido: o quanto grande è la quiete e tranquillità de'
, 21-359: viola, lei, chiacchierava o meglio monologava volubilmente. g. bassani
). matem. che è proprio o si riferisce alla misurazione del volume. -unità
. e arte. che concerne il volume o i volumi di un edificio, di
3. chim. che è proprio o si riferisce alla volumetria. -analisi volumetrica-
5. tecn. caratterizzato da una o più camere chiuse il cui volume varia
occupata da un corpo solido, liquido o aeriforme; la misura di tale porzione
intensità di un suono, di un rumore o di una voce. moretti,
insieme di fogli di papiro, pergamena o carta, incollati a formare una lunga striscia
un volume strenna da diecimila lire due o tre natali fa! -in un
-ciascuna delle spire di un serpente o di un animale fantastico. ugurgieri
stagno: quello di un locale chiuso o chiudibile in maniera stagna. -volume stagno
di corpi solidi, per lo più polverulenti o porosi.
aria respirata durante l'articolazione di uno o più suoni. = voce dotta
sf. elemento decorativo geometrico, curvilineo o spiraliforme. -anche: motivo ornamentale che
capitello sia ben girato con le sue volute o cartocci o viticci che ognuno se
con le sue volute o cartocci o viticci che ognuno se li chiami. algarotti
. ciascuna delle spire di una conchiglia tortile o di una chiocciola. citolini,
citolini, 241: le chiocciole, o grosse o mezzane o piccioline,
, 241: le chiocciole, o grosse o mezzane o piccioline, o bianche
: le chiocciole, o grosse o mezzane o piccioline, o bianche o nere
grosse o mezzane o piccioline, o bianche o nere, e le lor cornicine
mezzane o piccioline, o bianche o nere, e le lor cornicine, e
: vedremo appresso farsi da una spira, o voluta di fil d'acciaio, quando
. 4. spirale formata dal fumo o dalle nubi in movimento. barotti,
la cresta del flutto quando forma la voluta o impennandosi come le capre che danzano in
sono grandi masse di neve soda, o di ghiaccio che si staccano dall'alto dei
to). govoni, 45: o mani impure, mani di signore / esperte
e gli effetti, basta a purgare o a preservare l'opera loro dal fraintendimento e
fraintendimento e dalla corruttela dell'estetismo, o piuttosto del voluttuarismo. = deriv.
voluttuosaménte, avv. con un atteggiamento o un'espressione di intenso godimento, di
, sono più egoisti, piu imbelli o meno eroici degli altri. -sostant
, 2-138: se l'arai male speso o allogato [il senso della vista]
] di guardare cogli tuoi occhi cose curiose o voluttuose,... mal per
voluttuosi. -gradevolissima (una condizione ambientale o climatica). papi, 4-131
una persona); pieno di desiderio o di seduzione (lo sguardo, un'espressione
da intensa sensualità (un'espressione letteraria o artistica). bresciani, 6-xi-14:
. -ridondante, pieno di parole o espressioni superflue (un modo di esprimersi
]: 'volva': termine botanico. borsa o calice proprio de'funghi, il quale
rimane lacerato nel loro crescimento. 'volva o borsa dell'ovolo'. govoni, q-340:
crescenzio, 2-2-256: nominamola noi bussola o aguglia, nome delle parti meno sostanziali
però loro [gli antichi] versoria o volvèlla. = voce attestata nel
2. che inverte la direzione di marcia o di attacco (uno schieramento militare)
3. fis. attrito (o, disus., fregamentó) volvente:
con riferimento all'immagine allegorica della fortuna o a soggetti inanimati. dante,
dante, inf, 10-5: « o virtù somma, che per li empi giri
. domenico da prato, lxxxviii-i-456: o love, o sante muse, o
da prato, lxxxviii-i-456: o love, o sante muse, o alto ingegno,
o love, o sante muse, o alto ingegno, / pietà volvevete a me
riflesso. 11. girarsi indietro o attorno, volgersi (una persona,
ché nessun non osa / volversi indietro o insieme aspettarsi, / tanto di presso
a cui appartengono specie d'acqua dolce o marina che si riproducono sia per 00-
a cui appartengono specie d'acqua dolce o marina, unicellulari o riunite in colonie.
d'acqua dolce o marina, unicellulari o riunite in colonie. = voce
cui appartengono diciassette specie d'acque dolce o marina. spallanzoni, 4-vi-175:
e l'ammortimento della parte costretta, o come i chirurgi dicono incarcerata. carena,
detta vombato a pelo ispido (vombatus ursinus o phascolomys ursinus), con corpo tozzo
iii-125: vomerali d'ogni sorte, abbozzati o finiti, ferri crudi,..
, ferri crudi,... o rottami di ferro. salvini, 13-145:
i. frugoni, i-10-106: marra, o vomer faticoso / non si tocchi da
. zool. nei vertebrati, osso impari o pari che riveste il pavimento del neurocranio
al mio martiro, / son poco o nulla, anzi son pace e gioia.
gli allòr de le turrite chiome, / o roma, e vibra contra il
alla sostanza polmonaria un solenne tubercolo / o vomica purulenta, la quale col suo
del petto sono ulcere prodotte dalla naturale rottura o suppurazione di quegli stessi tumori, come
3): « or fossi tu caldo o freddo, ma tu se'ora tiepido
vomiche medicine. -causato, determinato o accompagnato dal vomito (la febbre)
elli la mandano. bruno, 3-198: o qualche pelo o capello del cuoco ti
bruno, 3-198: o qualche pelo o capello del cuoco ti s'inveschia nel palato
palato per farti presso che vomire, o te s'arresta qualche aresta di pesce ne
la canna a farti suavemente tussire o qualche ossetto te s'attraversa ne la
con fiero anelito, veleno / sitibon- o, ruttante e vomitante. 2
, lapilli (il cratere di un vulcano o il vulcano stesso). papi
une alle altre circondate da boschi misteriosi o vomitanti, frammezzo alle nevi, eterni
tasca... lasciandole intanto piangenti o vomitanti un sacco di sozzure che lo facevano
per lo più per cause patologiche cibi o liquidi ingeriti; procurarsi il vomito a
; emettere dalla bocca, per miracolo o per magia, cose che normalmente non
bocca liquidi organici in seguito a ferite o a fenomeni patologici. p. f
grande. -di animali, anche mitici o favolosi. cavalca, ii-184: dio
sé di un vizio, di un peccato o, anche, l'uscita di una
fuoco, esalazioni (una creatura mitica o favolosa). lubrano, 3-1 io
nello apocalisse nel terzo capitolo: « o anima tepida... tu non se'
ricondurre a publiche spese in inghilterra, o si dovranno vomitare in massa su le povere
lanciare, rivolgere con astio giudizi malevoli o calunniosi all'indirizzo di qualcuno.
fuor di tempo, e senza / o ritegno o pudor le vomitava / contro i
di tempo, e senza / o ritegno o pudor le vomitava / contro i re
, sciocchezze, frasi pompose e inconcludenti o viete, risapute, o menzogne; blaterare
e inconcludenti o viete, risapute, o menzogne; blaterare. - anche:
il boccaccio perché lo scorsero un fedele, o come direi io servile imitatore de'latini
pericolo di far crepare il vetro, o vero di vomitare tutta fuora. 12
, ii-58: 'memor esto judicii mei', o recidivo, che, due specie: l'
livore, al risentimento nei confronti di qualcuno o di qualcosa; diffondere maldicenze sul conto
tua madre? -diffondere dottrine eretiche o blasfeme. baldelli, 5-8-405: ecco
: il frequentativo latino 'vomitare'dal prototipo o primitivo 'vomere', produrre la voce toscana 'vomica-
. che suscita sdegno, riprovazione disprezzo o avversione, repulsione (un'azione, un
repulsione (un'azione, un comportamento o un libro, uno spettacolo).
fa si'gran muglia... stromboli o mongi- bello, quando le solfuree fiamme
. cestoni, 374: la becuchiglia, o sia ipecacuana l'ho esperimentata più volte
antiperistalsi gastrica, provoca l'espulsione parziale o totale del contenuto gastrico attraverso la bocca
quando allo infermo si dà smisurato bere o manicare, per provocare il vomito? boccaccio
cose, quanto allora ch'io mi sentiva o amore o qualche aurea di amore,
quanto allora ch'io mi sentiva o amore o qualche aurea di amore, dove mi
. di sangue, in seguito a ferite o a fenomeni patologici. - anche:
, di fastidio, di repulsione fisica o morale, di disgusto per qualcuno o per
fisica o morale, di disgusto per qualcuno o per qualcosa; insofferenza, o avversione
qualcuno o per qualcosa; insofferenza, o avversione. piccolomini, xlv-55: se
-persona che, a causa dell'aspetto sgraziato o del comportamento riprovevole, provoca ribrezzo
ricascato al vomito, ritornato al medesimo peccato o a un altro magiore? muratori,
ne ha lasciata disegnata la pianta, o icnografia. guerrazzi, 4-753: tutti
femm. -a). chi pesca o vende vongole. vongolara, sf
. mi fa d'improvviso pensare agli zombie o morti vivi della magìa woodoo nelle antille
, 23- 1331: non cè vecchione o vecchietta o megera od omuncolo ch'egli
1331: non cè vecchione o vecchietta o megera od omuncolo ch'egli non si
si supponesse il 'fumus'd'una pratica pitagorica o cabalistica, orfica o anamorfica o macumbera
una pratica pitagorica o cabalistica, orfica o anamorfica o macumbera, indù o voodoo o
pitagorica o cabalistica, orfica o anamorfica o macumbera, indù o voodoo o ermetica,
orfica o anamorfica o macumbera, indù o voodoo o ermetica, nelle più ricercate
o anamorfica o macumbera, indù o voodoo o ermetica, nelle più ricercate periferie e
sobborghi di madras e timosoara, alamogordo o curagao, san simeon, saint- germain
vopisco in latino significa nascer 'secondo', o 'posteriore'di due gemelli, il primo de'
partic., che sbrana altri animali o, anche, esseri umani. -anche di
umani. -anche di esseri fantastici o immaginari. fra giordano [tommaseo
lito, e sempre nuova / donna o donzella, onde si pasca, truova.