Grande dizionario della lingua italiana

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vol. XX Pag.74 - Da STANGATO a STANNATO (21 risultati)

esborso di denaro causata da inasprimenti fiscali o da aumenti di prezzi decisi dal governo

. barella per il trasporto di merci o pertica a cui si appendono i pesi

, in questo mese, e nei due o tre venturi, son più che stangato

piccola sbarra di legno, di metallo o di altro materiale per svariati impieghi o

metallo o di altro materiale per svariati impieghi o che fa parte di un utensile,

le pelli, torcendole ad uno stangone o prendendone i lembi lungo l'asta ritta inferiore

ed entra nell'apposito alloggiamento dello stipite o dell'altro battente della porta, chiudendola.

, perché il chiavistello non si può, o almeno non è in uso aprirsi colla

che forte, cumo seria uno canon o cum la stangéta intiera in boca 0

oro. 5. linea verticale o obliqua di suddivisione nella scrittura e nella

sono i tre passi d'ogni intonazione o cantilena colle rette sottoposte alpunione delle curve

canto fermo, chiamate pause, neume o stanghette. gianelli, iii-107: '

[s. v.]: 'stanghetta'o 'spranghetta': chiamano pure quel duolo di

qual duolo pare che il capo sia sprangato o legato con spranghetta o stanghetta.

capo sia sprangato o legato con spranghetta o stanghetta. 9. dimin.

, 127: 'portello': diminutivo di porto o porta, e vale apertura o porticella

porto o porta, e vale apertura o porticella della fornace, corrispondente nel bagno

stangóne, sm. grossa stanga di legno o di metallo per svariati usi (anche

caso magari un po'intensificato dei grigio-verdi o rossoneri stangoni non era quella volta ascrivibile

guglielmotti, 1743: 'stangoni di posta'o 'aste di posta'diciamo ciascuna di quelle

lampadine che si dispongono dietro le quinte o le tele dipinte della scena. 7

vol. XX Pag.75 - Da STANNEO a STANTE (9 risultati)

anche come acido stannico, ossido stannico o diossido di stagno, esistente in natura come

natura come minerale (cassiterite), o preparato artificialmente, nel qual caso si

notte in corso, a quella appena trascorsa o a quella che sta per sopraggiungere)

. e letter. che si trattiene o è fermo in un luogo. cavalca

di giglio. -posto, collocato o ubicato in un determinato punto o luogo

collocato o ubicato in un determinato punto o luogo (un oggetto, un corpo,

in contrapposizione a chi ne viene bandito o cacciato). - anche sostant.

stanti di quella terra e intimossi loro o un saccheggio o il pagar tosto 2

quella terra e intimossi loro o un saccheggio o il pagar tosto 2 mila doble e

vol. XX Pag.76 - Da STANTE a STANTUFFO (28 risultati)

arrivò un giovinetto d'età di diciotto o venti anni, alto di statura,

e autonomia; distinto; che vale o che viene considerato per sé.

servono di fermezza a cavi, manovre o macchine. -ant. stipite della

boerio, 701: 'stanti': que'bastoni o braccia sopra i quali si reggono i

.. si chiamano da noi quelle pietre o pezzi di legno piantati nel terreno o

o pezzi di legno piantati nel terreno o sulle strade per dividere il marciapiedi o

o sulle strade per dividere il marciapiedi o sui campi, che servono per segno o

o sui campi, che servono per segno o indicazione di confine. =

se il mio debito fosse pur d'oro o d'argento, potreste forse compatirmi s'

può fin d'ora stabilire la mole o la spesa stante che la stampa non

per essere stato conservato troppo a lungo o male, venendo ad assumere odore e

nell'acqua mutata, ogni dì per due o tre dì, poi rasciutti e pestati

aceto. -proprio di materiali deteriorati o molto vecchi, quindi sgradevole (un

lippi, 7-68: sente dire: « o leccapeve- rada, / carne stantìa,

3. divenuto privo di interesse o di validità; sorpassato, non più

, antiquato (un modo di parlare o di scrivere). caro, 12-iii-115

poco, non so se di belletto o d'imbrattatura. g. gozzi, i-7-179

sono romanticuzzo stantio, deficiente nell'amore o poco sincero o balzano o mal tagliato.

, deficiente nell'amore o poco sincero o balzano o mal tagliato. brignettì,

nell'amore o poco sincero o balzano o mal tagliato. brignettì, 10-152:

sapore disgustoso di un cibo troppo invecchiato o conservato male; odore fortemente sgradevole di

; odore fortemente sgradevole di un oggetto o di un abito sporco e vecchio o

oggetto o di un abito sporco e vecchio o di un ambiente rimasto chiuso a lungo

e antiquato di uno stile di scrittura o di un'espressione linguistica; aspetto inattuale e

privo di ogni interesse di una teoria o di un modo di pensare.

buoni al caso di medicare qualche ammaccatura o ferita, ma sanno di stantìo e

degli stantuffi di una motrice a vapore o di un motore a scoppio. -con meton

manovellismo di spinta attraverso il quale trasmette o riceve il moto dell'albero motore.

vol. XX Pag.77 - Da STANZA a STANZA (18 risultati)

stantuffi mossi o da altra forza d'acqua. galileo,

: ha questa tromba il suo stantuffo o animella su alta, sì che l'acqua

quasi non ne avessi avuto più paura o fossi risoluto a farmi stritolare dai suoi

speranza. -sosta durante il cammino o durante un movimento scenico. dante

— il perdurare di una condizione meteorologica o, per siimi., di un

, forre, prendere, stabilire stanza o la stanza). malispini, 24

, per lo più come ospite, o in un albergo. boccaccio, dee

gesù. 3. luogo di residenza o anche adatto ad abitarvi o a trattenervisi

luogo di residenza o anche adatto ad abitarvi o a trattenervisi a lungo. boccaccio

7 di sai conditi da sosia o da siro /... /.

indorati allori, / non de'rozzi bifolchi o de'pastori, / ma d'amorose

stanza. -insediamento di una popolazione o di un gruppo numeroso di persone.

4. per simil. sede degli dei o di esseri mitologici. tansillo, 1-225

siate sull'ida dalla fronte ombrosa / o nelle stanze dell'aurora, / le stanze

elisi sono la stanza beata degli dei mani o sia deltanime buone de'morti. forteguerri

, 11-114: stelle dell'esodo? o stelle dell'eterna stanza? -beata

un animale vive abitualmente, si riproduce o ha il nido o la tana. -in

, si riproduce o ha il nido o la tana. -in partic.:

vol. XX Pag.78 - Da STANZA a STANZA (27 risultati)

questltalia mi par stanza di cervi / o d'altre belve a cui più tremi il

vive in un determinato luogo senza migrare o allontanarsene notevolmente (un tipo di selvaggina

di animali. campofregoso, iii-19: o quante inane son le glorie umane! /

strane. -ricovero per animali domestici o di allevamento. crescenzi volgar.,

, cxx-225: per molte cagioni o accidenti si vengono spesso mutando [gli accampamenti

e adibito a una specifica funzione abitativa o anche a un'attività professionale o alla

abitativa o anche a un'attività professionale o alla conservazione di arredi, beni mobili

dei vani di un appartamento; camera o anche sala ampia, decorata più o

o anche sala ampia, decorata più o meno riccamente. filarete, 1-i-281:

-per simil. tempio dedicato a una o a più divinità. gaiucci [g

ne'templi tuoi /... / o lieo figliuol di giove, / a

mi fa raccapricciare. gozzano, ii-103: o vecchie stanze, aulenti di cotogna,

stanze, aulenti di cotogna, / o tetto dalle glicini prolisse! montale,

-in relazione con un agg. o con un compì, che indica la

-in partic.: camera da letto o da studio destinata esclusivamente a una persona

troverò buona stanza, mi vi fermerò due o tre giorni. gozzano, ii-356:

: « avete un po'di posto, o voi del cavai grigio? » /.

, riunioni, stampa di carattere socialistico o comunistico, data facoltà... di

spalle al muro stanno a sedere cinque o sei suonatori di liuto e ai cetra.

simil.: centro di potere amministrativo o politico. n. sabbatucci, 179

locale adibito a deposito di merci, munizioni o attrezzi; magazzino. aretino,

e d'altre cose simili, sieno o nella principale piazza o a canto a quella

simili, sieno o nella principale piazza o a canto a quella. legislazione medicea

incettar legne e tenere in fiorenza magazzini o stanze e in esse riporre o incettare legne

magazzini o stanze e in esse riporre o incettare legne da fuoco di qual si

: se 'l cor più d'amarti, o dio, s'infiamma / e mostra

dell'anima (e anche la persona o l'animo che lo conserva in sé

vol. XX Pag.802 - Da TELA a TELA (18 risultati)

conterrà il giostrare, o a la tela o a campo aperto. ànguillara, 6-114

si fanno delle smorfie, si sbadiglia o si precipita nell'atrio per salutar '

'lei'. -cala la tela (o anche solo tela): nei testi teatrali

per indicare la fine di ogni atto o dell'intera rappresentazione (e, talora

a posto della parola 'fine'. -fondale o quinta di una rappresentazione teatrale dipinto su

da fornire un supporto per un disegno o per un dipinto a olio o a temperain

disegno o per un dipinto a olio o a temperain tela non so che mi

, in superficie di muro, di tavola o di tela. èaldinucci, 9-iv-143:

-con meton.: dipinto a olio o a tempera eseguito su un tale supporto

intendo. 8. tessuto di canapa o lino, ecc. usato per confezionare

vele. -per estens. vela o velatura di un'imbarcazione. ariosto,

indicare perentoriamente la conclusione d'un discorso o d'una vicenda. ojetti, 1-109

cordicelle parallele d'acciaio, fibre naturali o sintetiche incorporate in uno strato di gomma

di tela di ragni. -provvedimento o norma inefficace, a cui ci si può

11. patina, strato sottile e più o meno denso che si forma su un

denso che si forma su un liquido o su una superficie. g. manfredi

tucta nocte; e appresso folli la tela o schiuma che v'à de sopre.

alcuna tela. -chiarore soffuso o velo di oscurità che si diffonde nell'

vol. XX Pag.803 - Da TELAGGIO a TELAIO (27 risultati)

21. materia, argomento, trama o impianto generale di un testo. -anche

di un testo. -anche: opera o componimento letterario considerati nella loro fase di

tela del poema. -costruzione grammaticale o sintattica o struttura stilistica o retorica di

poema. -costruzione grammaticale o sintattica o struttura stilistica o retorica di un testo

-costruzione grammaticale o sintattica o struttura stilistica o retorica di un testo. ruscelli,

e per la tela dello stile, o forse per variare da qualche altro gerundio,

ad altro che a dar tessuti grossolani, o anche soltanto corde. 23

. -in partic.: tela sottocutanea o subcutanea: tessuto connettivo molle che costituisce

ippocrate vide già che in una membrana o tela di donna saltatnce, dopo pochi giorni

: 'tela'... una seriedi fortini o di ripari staccati, ma posti in modo

27. disus. striscia di tessuto bianco o colorato che, appesa a una cordicella

così indotta a dirigersi verso le reti o le poste dei cacciatori (per lo

-fuggire la tela: sottrarsi a una difficoltà o a un problema senza risolverlo.

di organi adatti all'intreccio di due o più filati per confezionare un tessuto mediante

, come usavano i gobelins della bièvre, o le grandi arazzerie della corte di luigi

grandi arazzerie della corte di luigi xiv o delle corti italiane del cinquecento.

ago (anche nell'espressione telaio da o del ricamo). - in partic.

componenti fisse che, in alcuni mobili o negli infissi, sostengono mediante cerniere,

infissi, sostengono mediante cerniere, cardini o gangheri gli sportelli, i battenti o

o gangheri gli sportelli, i battenti o gli altri elementi mobili. g.

di un letto, di un divano o di un tavolo. tommaseo [s

v.]: telaio, di sofà o letto: tannatura che regge di sotto

attaccano i quattro canti d'un feltro o d'un pannolino, a traverso del quale

legname commesso in quadro, ottangolo, o altra forma, sopra il quale si tirano

è delle decorazioni a fresco, delle quadrature o di que'gran telari che all'usanza

che all'usanza veneta amavan riporsi nelle volte o nelle pareti lunghe. -nelle

quadro, su cui viene imbrocchettata la tela o scena dipinta (anche detta telaio sagomato

vol. XX Pag.804 - Da TELAISTA a TELARAGNO (35 risultati)

ripetitivo ai telai di bruschiatura, sgrassatura o asciugatura od ossidatura. bruschiatore. -sgrassatore

telaiuòlo, sm. ant. tessitore o venditore ambulante di tele, di tessuti

tele, di tessuti di vario tipo o, anche, per impieghi specifici.

gigantesca d'uomo, rappresentato per intero o fino alla cintola, poggiante su un

, al sostegno di un cornicione, o altro simile membro d'architettura. savinio,

. ragnatela. -anche in contesti figur. o in espressioni comparat. per indicare fragilità

una lunga e diritta via di logge, o di giardini o di boschi, e

diritta via di logge, o di giardini o di boschi, e che per porre

5. intelaiatura costituita da assi o da travi, per lo piu di

piu di legno, che forma una superficie o la struttura necessaria per costruire un elemento

struttura necessaria per costruire un elemento architettonico o lo scafo di una nave.

l'una. -incastellatura lignea o metallica di sostegno di un macchinario,

di un macchinario, di un'apparecchiatura o di un congegno. daniele barbaro,

la femina sia accomodata in un ordimento o telaro da legname, come nella figura si

orologio. -intelaiatura di un utensile o di un oggetto. citolini, 412

. citolini, 412: la sega o d'acqua, o da braccia, coi

412: la sega o d'acqua, o da braccia, coi denti suoi e

il lustrarli, e qui saranno gli occhiali o di questa o di quella età,

qui saranno gli occhiali o di questa o di quella età, e 'l telaro e

legno, ora per lo più in alluminio o in leghe leggere, a cui è

nelle costruzioni meccaniche, struttura in acciaio o in altro materiale resistente che assicura l'assemblaggio

loro, in acciaio, in alluminio o altri metalli o leghe leggere, che

acciaio, in alluminio o altri metalli o leghe leggere, che serve a trattenere

telaio del timone: struttura di acciaio fuso o fucinato o anche di profilati sulla quale

: struttura di acciaio fuso o fucinato o anche di profilati sulla quale si posa il

per estens. scheletro osseo di una persona o di un animale. 0.

interessava. -ant. capacità dialettica o espressiva. aretino, 20-256: 1

le ristringono in certi telari di ferro o bronzo. a. f. doni,

. -telaio serigrafico: rettangolo di legno o di metallo usato per tenere teso il

numerare automaticamente con un ordine progressivo fogli o biglietti stampati. arneudo [s

: in corso di creazione, impostazione o composizione. verdinois, 250: d'

scialbin. che gli aveva domandato che poesie o articolo o romanzo avesse sul telaio o

gli aveva domandato che poesie o articolo o romanzo avesse sul telaio o vagheggiasse in mente

o articolo o romanzo avesse sul telaio o vagheggiasse in mente. de amicis,

più per dedicarsi ad altro di più utile o urgente. rosmini, lxxix-ii-205: mi

vol. XX Pag.805 - Da TELARCA a TELEAUDIOUTENTE (18 risultati)

-i). operaio di un maglificio o di un calzificio addetto a uno o più

o di un calzificio addetto a uno o più telai. dizionario delle professioni [

coloristi (che tingono a campione filati o manufatti e che passano dall'uno all'altro

del contado, delle cacciatore di cuoio o di velluto o camicie di telaspina.

delle cacciatore di cuoio o di velluto o camicie di telaspina. = comp

in futuro potrà funzionare anche per i teleacquisti o per le operazioni bancarie. 2

= comp. da tele [matica \ o televisione] e acquisto (v.)

richiesta di aiuto da parte di persone anziane o inabili, ecc.) ai centri

ecc.) ai centri per l'intervento o il soccorso. m. g

dilatazione varicosa dei vasi capillari del derma o delle mucose, riconoscibile in superficie come

come un sottile arborescenza dall'aspetto più o meno sinuoso, di colore rosso vivo o

o meno sinuoso, di colore rosso vivo o rosso bluastro. tramater [

, se vi è associata una cellulite o un'insufficienza linfatica. = voce

televisivo'. teleaudioconferènza, sf. conferenza o dibattito fra più persone che si trovano

comunicazione tra loro per mezzo del telefono o di altri mezzi, in partic. telematici

. = comp. da telefono] o tele [maticó], audio (v

macchinoso neo logismo come 'teleassistente'o simili. = comp. da televisione

teleassistènza2, sf. servizio di assistenza o soccorso attivabile a distanza per mezzo di

vol. XX Pag.806 - Da TELEAUDIOVISIVO a TELECINEMATOGRAFIA (16 risultati)

, con mezzi telegrafici, di scritti o immagini fisse. migliorini [s.

: la trasmissione a distanza di scritture o disegni per mezzo di correnti elettriche, sfruttando

, mercé il quale si trasmette uno scritto o un disegno qualunque, nell'identico modo

modo con cui viene tracciato dallo scrivente o dal disegnatore questo apparecchio si chiama '

massa, in partic. televisivi o telematici. u. fadini,

di teleferica destinato al trasporto di una o due persone. - impianto a telecabina

coassiale ne consente la trasmissione in diretta o la registrazione su nastro magnetico; è

di controllare l'inquadratura. -telecamera professionale o da studio: ap-jiarecchiatura usata per le riprese

evisive, montata su un solido treppiede o su una struttura meccanica snodata semovente.

che l'operatore tiene appoggiata sulla spalla o regge in mano (telecamera compatta) come

massa, atto a creare fama, popolarità o, anche, potere olitico. -

: singola azienda televisiva, pub- lica o privata; peso che esercita sull'opinione pubblica

]: tazzine, teatri di burattini o marionette, telecarte (carte telefoniche).

, sf. disus. cassetta video registrata o da registrare; videocassetta.

nel piano focale anteriore del sistema, o quando il diagramma d'uscita giace nel

], 131: il telepredicatore, o prime-time preacher, ministro di una delle telecnie-

vol. XX Pag.807 - Da TELECINEMATOGRAFIA a TELECONSULTABILE (19 risultati)

]: il problema della 'televisione'di oggetti o corpi in movimento vale a dire della

la televisione... diventa 'cinetelevisione'o 'telecinematografo'quando tali immagini...

contatto, a distanza, su oggetti o persone. = da telecinesi.

diffusa che assume la televisione come prevalente o unico riferimento culturale (e ha valore

mezzo di cavo elettrico, onde radio o ultrasuoni inviati da un'apposita trasmittente.

distanza mediante cavo elettrico, onde radio o ultrasuoni inviati da un'apposita trasmittente.

.. fra i meccanismi operanti automaticamente o telecomandati sia ricordata la granata che mediante

un dispositivo per telecomandare; comando inviato o azionato a distanza. marinetti

tempo risolto. 2. strumento o congegno trasmittente usato per telecomandare. -in

, determina l'apertura automatica di portoni o cancelli, la chiusura centralizzata degli autoveicoli,

chiusura centralizzata degli autoveicoli, l'accensione o la regolazione a distanza di televisori e

, mediante sistemi di composizione via cavo o via etere, a una o più

cavo o via etere, a una o più stampanti, per lo più sotto il

a distanza che consente di trasmettere a uno o più corrispondenti informazioni di vario tipo,

di vario tipo, quali documenti scritti o stampati, immagini mobili o fisse, parole

documenti scritti o stampati, immagini mobili o fisse, parole, musica, segnali

, parole, musica, segnali visibili o udibili, ecc. (comprende la

. = comp. da televisione] o tele [matico] e conferenza (v

teleconfrónto, sm. competizione fra emittenti o trasmissioni televisive. la stampa

vol. XX Pag.808 - Da TELECONSULTO a TELEFILM (8 risultati)

, scambio di mes saggi o informazioni attuato per via telematica.

su ambiti di attività specifici e tecnici o, in generale, su eventi e

commento del telecronista e trasmessa in diretta o in differita. oggi [8-iv-1954

che permette la diffusione di programmi televisivi o ra diofonici. =

rete telefonica. -anche: il messaggio inviato o ricevuto attraverso tale apparecchio.

noto recente mezzo di trasporto più o meno aereo, giacché cose e persone son

/ ii-1962], 44: teleferisti edalpinisti o guide di alto valore. dizionario delle professioni

una teleferica per il trasporto di cose o di persone. telefilm, sm.

vol. XX Pag.809 - Da TELEFILMICO a TELEFONISTA (14 risultati)

]: tazzine, teatri di burattini o marionette, telecarte (carte telefoniche).

che registra gli utenti di una provincia o regione, indicandone cognome, nome,

: insieme di linee telefoniche, aeree o sotterranee, collegate fra loro. verbali del

lo più, chi negli uffizi in grande o ne'posti militari e simili, è

parte di una serie, con uno o più elementi costanti. oggi f8-iv-i954]

il problema è comunque il telefilm nazionale o per io meno di coproduzione europea, e

m. -ci). che si riferisce o che è proprio del genere dei

chiaro se l'abbia abbandonata per noia o per amore di un'altra, sebbene il

. telefonata, sf. chiamata o conversazione fatta per mezzo del telefono.

le prime notizie? -telefonia mobile o cellulare-, sistema di trasmissione che si

la voce a notevole distanza, alzandola o attraverso rudimentali apparecchi di amplificazione. m

da lontano; ciò che si fa o alzando la voce o colla tromba marina.

ciò che si fa o alzando la voce o colla tromba marina. = deriv.

telefoni e alla telefonia; che avviene o che viene compiuto per mezzo del telefono.

vol. XX Pag.810 - Da TELEFONITE a TELEGIORNALE (16 risultati)

telefono da campo. -telefono multifrequenza o multifrequenze-. quello che permette più chiamate

che permette più chiamate sulla stessa linea o il passaggio delle comunicazioni da una linea

la segnalazione dei messaggi durante una chiamata o la possibilità di essere usato a viva

: quello a disposizione in pubblici esercizi o cabine (anche in relazione con un compì

velocità fulminea dei treni seminatori che due o tre volte all'anno attraversano le pianure

difesa dei minori che subiscono violenze fisiche o psicologiche. f. marri [in

80]: il 'telefono azzurro'(o sos infanzia) istituito a bologna, ma

n. sabbatucci, ni: 'linea rossa'o anche telefono rosso: la linea telefonica

cui i partecipanti sono disposti in fila o in cerchio e si sussurrano all'orecchio

e si sussurrano all'orecchio la parola o la frase suggerita dal primo, fino

che lo compongono su i tronchi, o su i rami dei vegetabili morti.

con corpo fruttifero laminare, a imbuto o a cappa e consistenza membranacea o coriacea.

a imbuto o a cappa e consistenza membranacea o coriacea. = voce dotta

trasmissione e ricezione di foto via cavo o etere. = deriv. da telefoto1

militari (individuazioni di posizioni nemiche) o per scopi cartografici; prendendo infatti due

trasmesse a distanza per mezzo dell'elettricità o della radio. = voce

vol. XX Pag.811 - Da TELEGIORNALESE a TELEGRAMMA (14 risultati)

], 23: neanche latelevisione ha (o è) la verità, naturalmente. questo

da un maschio di un'altra specie o razza e abbia partorito degli ibridi,

: 'telegonia': il riapparire di fatti o di caratteri somatici a distanza di tempo,

1-03: gli ho scritto che telegrafi o scriva a te, dandoti qualche segno di

tecnica che si serve di linee telegrafiche o telefoniche e segnali in corrente alternata invece

di segnali elettrici. -telegrafìa marconi o senza fili: radiotelegrafia. m.

tagliare gli alberi. -telegrafo marconi o radio elettrico o senza fili: radiotelegrafo.

. -telegrafo marconi o radio elettrico o senza fili: radiotelegrafo. pirandello,

notizie a distanza per mezzo di rumori o suoni. massaia, v-176: morta

impiegasse fra i commessi dell'arsenale, o come sotto-ispettore a un telegrafo, io

di macchina: sistema di trasmissione elettrico o meccanico costituito da quadranti a indici e

telegrafònico, agg. relativo alle reti telegrafiche o telefoniche. dei versamenti effettuati

dei versamenti effettuati tramite telegrafo. -ordine o = comp. da telegrafico] e [

i nostri 40 mila entrano in roma o si battono alle sue mura. corro al

vol. XX Pag.812 - Da TELEGU a TELEMATICA (21 risultati)

giorno successivo. -disus. telegramma treno o volante: quello consegnato al personale viaggiante

migliorini [s v.]: 'telegramma-treno'o 'telegramma volante': il telegramma consegnato al

(con valore aggett.): molto o eccessivamente stringato, conciso. cicognani

2. figur. condizionato da forze o influenze esterne, lontane, occulte.

affatto a funzionare come cinghia di trasmissione o come organismi teleguidati dall'esterno. corriere della

il pubblico all'acquisto di determinati prodotti o servizi. e. signorini [

una nuova disciplina, la 'teleinformatica'(o telematica). = comp.

trasmessa a distanza, attraverso mezzi telefonici o telematici. r. giorcelli [

. = comp. da telefono] o tele [matica \ e informazione (v

, in partic. per effettuare interviste o svolgere inchieste. g.

che passeggia per tirana e l'albania o che intervista generaloni dell'armata rossa?

telelavóro, sm. lavoro svolto a domicilio o comunque in un luogo diverso dalla sede

indotto dalle stazioni di 'office automation'(o. a.) sarà molto diverso dal

richiesta e sotto controllo di una stazione di o. a., in cento punti

. (femm. -a). cartomante o chiromante che esercita la propria attività in

mi- surazionee a distanza della pressione unitaria o specifica di un fluido o di un

pressione unitaria o specifica di un fluido o di un ambiente. = voce

], 722: un imprudente telemark o kristiania. soldati, 7-98: lo sfrigolio

ottenuto attraverso una rete di comunicazione nazionale o intemazionale tra elaboratori elettronici, che avviene

elettronici, che avviene per via telefonica o anche attraverso le onde radio o le

telefonica o anche attraverso le onde radio o le linee telefoniche; tale sistema permette

vol. XX Pag.813 - Da TELEMATICAMENTE a TELEOLOGO (20 risultati)

estens. vicenda (per lo più sentimentale o politica) interminabile e ricca di colpi

colpi di scena e di fati oscuri o contraddittori. s. fumarola [«

-ti). proprio, relativo o tipico della telenovela. l. tornabuoni

. gioberti, 4-2-58: la teleologia o sistema delle cause finali è una prova

m. -ti). filos. relativo o attinente alla teleologia, alle concezioni e

predicati, se non espressioni della conformità o non conformità delle cose al loro tipo

universo. teleologismo, sm. principio o concezione teleologica che si riscontra in ogni

. filos. chi propugna, sostiene o si ispira a una teoria finalistica o a

sostiene o si ispira a una teoria finalistica o a concezioni analoghe. p

esami clinici e di trasmettere gli esiti o informazioni terapeutiche a distanza, per lo

pazienti che necessitano di terapie d'urgenza o assistenza controllata e si trovano presso il

e si trovano presso il proprio domicilio o in una struttura sanitaria non adeguatamente attrezzata

. discorso pronunciato da un'autorità politica o religiosa e trasmesso per televi

sm. e f. tecnico, civile o militare, ad detto all'

telèmetro, sm. tecn. strumento o dispositivo otti co di precisione

macchina fotografica, vengono riflesse da prismi o specchi interni in un unico oculare.

plur. m. -ti). proprio o relativo a thélème e all'abbazia di

allo spirito di questo cenacolo, o isola di beati, od oasi di filosofi

di beati, od oasi di filosofi, o abbazia telemitica che ella voglia chiamarla.

). tecn. relativo alla telemetria o al telemetro. -altimetro telemetrico: altimetro

vol. XX Pag.814 - Da TELEONOMIA a TELERADIOFONICO (21 risultati)

m. -ci). biol. relativo o proprio della teleonomia. moravia,

dal contemporaneo verificarsi dello stesso pensiero o sentimento in due persone più o meno (

pensiero o sentimento in due persone più o meno (listanti fra loro e i

-per estens. perfetta adesione di pensieri o intenzioni fra due o più persone che si

adesione di pensieri o intenzioni fra due o più persone che si trovano distanti.

telepàtico, agg. che è relativo o proprio della telepatia; che si compie

proprio della telepatia; che si compie o avviene per mezzo della telepatia.

persona del medium e composta di particelle o molecole che intercettano la luce ordinaria.

telepolìtica, sf. politica commentata o trattata attraverso il mezzo televisivo; promozione

mezzo televisivo; promozione televisiva dell'attività o della figura politica di qualcuno.

e la figura politica di qualcuno (o anche la propria). l

sf. predica pronunciata da un sacerdote o un predicatore dagli schermi televisivi. -anche:

lo schermo televisivo per lasciare messaggi morali o sociali. -anche: teleimbonitore.

appartengono quasi tutti allo schieramento 'fondamentalista'o a quello 'carismatico'del frastagliato panorama religioso

ammazzare la noia e non per vanità o sete di guadagno e aveva intascato la

direttamente dall'americano 'that's right'o 'that's correct'. = comp

, con propulsione autonoma per una parte o per l'intera traiettoria.

, mediante un procedimento a luce modulata o a ingrandimento ottico. = comp

. promozione di un prodotto commerciale, o, anche, di un'iniziativa sociale o

o, anche, di un'iniziativa sociale o politica attraverso la televisione, per lo

prodotto commerciale, di un'iniziativa sociale o di una campagna politica effettuata mediante il

vol. XX Pag.815 - Da TELERADIOGRAFIA a TELESCHERMO (15 risultati)

le cassette radiografiche, fisso a terra o mobile, in modo da garantire una sufficiente

. disus. intelaiatura costituita da assi o travi che forma la struttura necessaria per costruire

struttura necessaria per costruire un elemento architettonico o un edificio. periodici popolari,

dalla mansione di realizzatore di produzioni televisive o da altre mansioni, anche se già

conferimento scritto dell'incarico, in autonomia o secondo indicazioni impartite dal capo settore realizza

armatura a tela. -anche: assortimento o pezza di tale tessuto.

ogni genere, e nessuna di vanità o di lusso. telerie eccellenti e sopraffine.

dei valori assunti, in modo continuo o istantaneamente, da grandezze variabili, per

variabili, per mezzo di sensori elettrici o elettronici. = voce dotta, comp

. teleriprésa1, sf. registrazione fotografica o cinematografica effettuata con un teleobiettivo.

sistema di riscaldamento centralizzato di quartieri cittadini o di piccoli centri urbani, attuato per

il processo di raffreddamento di impianti industriali o di centrali termoelettriche, con notevole riduzione

accompagnato da scambio di insulti, fra due o più contendenti, in partic. politici

di carattere leggero, composto di quadri o scenette ispirati all'attualità e legati da

], 21: l'impronta fotoromanzesca o teleromanzesca non è certo data dalla storia,

vol. XX Pag.816 - Da TELESCOPIA a TELESELEZIONE (24 risultati)

chiarezza. arbasino, 7-15: non arene o cantine o ballatoi come i nostri,

arbasino, 7-15: non arene o cantine o ballatoi come i nostri, con le

telescopiche': cometa telescopica, pianeti telescopici o asteroidi, che si possono osservare solo col

4. tecn. costituito da due o più elementi tubolari di diametro scalare che

tentacolare retrattile, tipici dei gasteropodi, o quelli di struttura allungata e cilindrica propri

regolan distingue dal telescopio diottrico o galileiano o rifrattore, il cui obiettivo

distingue dal telescopio diottrico o galileiano o rifrattore, il cui obiettivo è formato

. -te lescopio di contatore o di rivelatore-, strumento per l'anav.

un metro di concavo. -telescopio catottrico o riflettore: quello in cui lunghezza e ha

un sistema elettromagnetico sensibile a singoli fotoni o di tubi amplificatori della luce dell'immagine

lo studio del sole. - telescopio orbitale o spaziale, posto in orbita intorno alla

. n. villani, 1-455: o primo o non primo, che sia stato

. villani, 1-455: o primo o non primo, che sia stato il galileo

del primo strumento, detto il telescopio o volgarmente l'occhiale del galileo. g.

27-i-1884], 66: telescopio dialitico o semplicemente dialite chiamasi una specie di cannocchiale,

aggett.): costituito da due o più tubi di diametro scalare che possono scorrere

scrivere e telescriventi... assolvono più o meno degnamente a una funzione di registrazione

funzione di registrazione del calcolo, scrittura o telescrittura. = voce dotta,

: telescriventisti che effettuano corrispondenze e / o traduzioni in o da lingua estera (

effettuano corrispondenze e / o traduzioni in o da lingua estera (cioè con eclusione

conseguire un regolare diploma nell'indirizzo industriale o agrario a tutti i residenti nelle zone

ragazzi che frequentano la scuola dell'obbligo o ad adulti analfabeti, impartiti attraverso la

in partic. ottenuta tramite segnali elettrici o radioelettrici che hanno lo scopo in genere

luogo molto lontano dal pannello di controllo o di comando. = comp.

vol. XX Pag.817 - Da TELESENSORE a TELETAFANARE (20 risultati)

, di telefilm di uno stesso filone o in cui compaiono gli stessi personaggi,

volte indicate coi nomi di pietre fini o di gemme orientali. = voce dotta

, ii-253: la scuola telesiana o 'riformatrice', come era detta, gli fu

scoperta e, dopo ogni singola puntata o rilancio, tutte le altre, anch'esse

. telescopio) e da sisma o sismo (v.). telesismògrafo

di soccorso a domicilio per persone malate o anziane che viene attivato per mezzo di

di sé durante gli spostamenti in casa o in giardino. = comp.

applicato al telefono di un'abitazione o di un ufficio che consente a una

centrale di ascolto di intercettare voci o rumori. = comp. da

a distanza di co se o ambienti effettuata con l'ausilio della telematica.

, preparate, non possano rivelare niente, o quasi niente di nuovo? calvino,

di ricavarne pubblicità per i propri prodotti o comunque prestigio per il proprio nome.

uno stolone strisciante e di cauli semplici o ramificati, a loro volta costituiti da

. disus. stereoscopio a specchi (o di helmholtz). li tecnico [

esso ha di far vedere la solidità, o in altri termini, il rilievo degli

alto al basso, formano determinate parole o frasi. = voce dotta,

costituito da un dispositivo, denominato rilevatore o trasduttore, in grado di convertire le

le variazioni meccaniche, acustiche, luminose o termiche provenienti dall'oggetto di osservazione in

essere connessi meccanicamente (telestrumento meccanico) o elettricamente (telestrumento elettrico) o per

meccanico) o elettricamente (telestrumento elettrico) o per mezzo di un radiocollegamento (telestrumento

vol. XX Pag.818 - Da TELETE a TELETTA (17 risultati)

'telete': iniziazione ai misteri d'eleusi o, come altri crede, a quelli di

del neoplatonismo porfiriano, azione di grazia o cerimonia rituale compiuta dai corpi celesti personificati

sm. disus. componimento drammatico scritto o adattato per essere recitato in televisione, anziché

essi [sistemi di distribuzione di notizie o informazioni di altro tipo] prendono il nome

2. teletipista, sm. o f. (plur. m. -i

costituito da un termometro elettrico collegato elettronicamente o via radio a un'apparecchiatura in grado

altra attraverso una rete per trasmissioni dati o una rete telefonica commutata. = comp

= comp. da tele [matica] o telefono] e dall'ingl. tex [

so ci stanno le teletipiste del centurvat, o centro turistico vaticano. = deriv.

mettere). trasmettere a distanza messaggi o comandi. = voce dotta, comp

, sf. tela leggera di lino o cotone, di tessuto rado ma resistente,

in sartoria per la fabbricazione dei modelli o per il rinforzo delle giacche, dei colli

telette di pelo di un colore, o più... queste sopradette drapperie si

, 3-iii-334: l'uscita del lino ordito o sia telette, che è quasi perfetta

-drappo intessuto con fili d'oro o d'argento, un tempo usato nella

titolato / per le telette d'argento o di boccato / di cui vuol far di

condensazione sulla superficie di un alimento liquido o semiliquido.

vol. XX Pag.819 - Da TELETTA a TELEVISIONE (23 risultati)

, e a essa quella membrama, o panicolo, o telletta, o pellicola,

a essa quella membrama, o panicolo, o telletta, o pellicola, che cingue

membrama, o panicolo, o telletta, o pellicola, che cingue la caluaria,

, cii-v-293: questo osso così diviso, o semenza, è amarissimo come fiele ma

leonata che ha il capore di pesche o migliore. 7. dimin.

gonna / a l'uscio un cocchio, o a veder per la figlia / quel

per la figlia / quel raso, o telettiglia, / e 'l buon mercante al

la trasmissione a distanza di immagini immobili o in movimento. 17 progresso

la trasmissione a grande distanza di pitture o di vedute di oggetti fissi od in movimento

'osservo'. teleutènte, sm. o f. utente dei servizi e delle trasmissioni

periodo estivo nei funghi ba- sidiomiceti uredinali o nelle graminacee quando, dopo la maturazione

). televariante, sm. o f. spettatore televisivo che cambia in

fascia di spettatori che guarda solo, o quasi, i programmi dei canali pubblici

, iv-xxxn: 'televisione': scene della natura o della vita rese visibili a distanza per

rese visibili a distanza per mezzo dell'elettricità o della radio. onde 'teledere', 'televeggente'

iv-xxxii: 'televisione': scene della natura o della vita rese visibili a distanza per mezzo

rese visibili a distanza per mezzo dell'elettricità o della radio. onde 'televedere', 'televeggente'

. guardare uno spettacolo, vedere eventi o persone in una trasmissione televisiva. -

trasmissione a distanza di immagini in movimento o fisse per mezzo di onde radio o,

o fisse per mezzo di onde radio o, in speciali circuiti chiusi, via

attimo, un lampo, diventassero vetro (o quando ci sarà la televisione).

la domenica... ascoltare la radio o assistere alla telvisione e al cinematografo stabilito

televisione. -televisione ad alta definizione o ad alta risoluzione-. sistema che fornisce

vol. XX Pag.820 - Da TELEVISIONISTA a TELIRIZOS (14 risultati)

per un paio di settimane mi cavo o via radio. sono recato con la 'troupe'

trovarmi ancora di fronte -televisione radioelettrica o radio televisione-, quella a un intervistatore

che si serve di un ponte radio o di un cavo coassiale. 2.

2. organizzazione statale (televisione pubblica) o privata (televisione commerciale, privata,

moravia, 25-183: in questo sgabuzzino o monocamera che dir si voglia non ho libri

« per carità, non parliamo di show-girl o conduttrice. sono semplicemente una redattrice che

7: televisivamente è raro ascoltare concetti o riflessioni non gretti né strumentali né pubblicitari

in partic. come produzione e organizzazione o come sistema di telecomunicazioni; trasmesso dalla

8-36: è assurdo un 'messaggio'radiofonico o televisivo che non sia capito nell'attimo

monorotaia aerea sulla quale scorrono uno o più carrelli, usato per lo spostamento

], 574: l'acqua melata o la lattuga presa spegne la sua virtù.

varietà di gemma di colore grigio cenere o rosso con stilature biancastre. landino [

809: telirizos è di colore di cenere o rosso, con bianche radici. anonimo

il telirrizo, che essendo di colore ceneraccio o rufo, ha le radici bianche.

vol. XX Pag.821 - Da TELITE a TELO (16 risultati)

3. in paletnologia, tumulo o collina che si è formata gradualmente sul

are, di colore verde oliva, giallastro o violaceo, con sottili stilature concentriche.

». aretino, vi-746: quatro alice o diece sarde marce e venticinque teline.

numerose specie che vivono nei fondali fangosi o sabbiosi; sono fomiti di un piede

una conchiglia asimmetrica, di forma ovoidale o trapezoidale, che consente una facile penetrazione

il corpo che si chiama tellure, o di simil condizione, che risplende per altro

alla terra e ai fenomeni che si verificano o originano al suo interno. -movimento tellurico

presenta in cristalli rombici di colore bianco o giallognolo. piccola enciclopedia hoepli

télo, sm. pezzo di tela o di altro tessuto (che, in

in partic., può essere cucito o unito insieme con altri in una confezione

una vela, un vestito da donna, o altra cosa simile. pascoli, 77

. 2. figur. condizione dolorosa o peccaminosa. jacopo del pecora, lxxviii-iii-46

né era leggera cosa il sotto entrare o portare le scale al muro per li teli

mi riscossi. casti, 265: o gran nume, o dio di deio,

casti, 265: o gran nume, o dio di deio, / dammi l'arco

90. gherardi, lxxxviii-i-638: o gentil creature di quel cielo, /

vol. XX Pag.822 - Da TELOBLASTEMA a TELUCCIA (17 risultati)

agenti trasmettitori, rappresentano delle soluzioni più o meno favorevoli e tuttora applicate nel caso di

a seconda che termini con uno sporangio o meno, può essere fertile o sterile

sporangio o meno, può essere fertile o sterile). = voce dotta,

usato per riparare dagli agenti atmosferici luoghi o merci e materiali da conservare o trasportare

luoghi o merci e materiali da conservare o trasportare. barilli, 5-43:

barilli, 5-43: a poppa tre o quattro uomini, seduti a gambe lunghe

lo spago e in mano il coltello o l'ago, intenti a rammendare un pezzo

a scorrimento verticale, spesso variamente decorato o istoriato. - telone di gala: sipario

toppe, cogli orli segnati da due o tre strisce cremisi, cne gli davano una

. = acer, di télo o di tela. telonèo (ant

venivano riscosse da coloro che riportavano o commerciavano merci o prodotti di consumo (dazisui

coloro che riportavano o commerciavano merci o prodotti di consumo (dazisui mercati, sugli

, di confine, sul traffico terrestre o fluviale). privilegio lugodorese, v-5-2

2. per estens. tavolo da lavoro o da studio o, anche,

estens. tavolo da lavoro o da studio o, anche, il lavoro,

lavoro, per lo più di concetto, o l'attività di studio stessi. -

colpisce uno dei due suoi recettori (o gruppi di recettori) simmetrici bilaterali.

vol. XX Pag.823 - Da TELUGU a TEMATICO (37 risultati)

de'sarti. qualsivoglia pezzo di tela o simile, che serve per intelucciare, osia

mio indugiar non fu cagione / tema o viltà, vedrai col paragone. ciro di

tema alcuna di ritrovar cosa che gli impedisse o molestasse. cavour, vii-121: io

guardano, ad esempio, un quadro o una statua raffigurante un nudo di donna

donna, essi direttamente connettono l'immagine dipinta o scolpita alle molteplici funzioni femminili, al

di un discorso, di una conversazione o di uno scritto. -in par- tic

: materia, soggetto di un'opera letteraria o scientifica; motivo dominante che caratterizza un'

provocatorio, 'il poeta vergine'. -argomento o serie di argomenti da affrontare nel corso

spediente. -questione, problema politico o sociale, di particolare ampiezza e importanza

non potere pigliare materia di grande utilità o diletto, perché li omini inanti a

perdersi in divagazioni, disgressio- ni poco o nulla attinenti alla materia, all'argomento

materia, all'argomento di una trattazione o di un discorso. monosini, 216

di un componimento scolastico assegnato come esercitazione o prova d'esame. ghislanzoni, 17-153

pensieri, fatti, situazioni, personaggi o che si ripete insistentemente, con o senza

personaggi o che si ripete insistentemente, con o senza variazioni, nel corso del dramma

ottenuta intervenendo sulla melodia, sul ritmo o sull'armonia, sulla strumentazione, ecc.

- anche al figur.: modifica o cambiamento non sostanziale che riguarda determinate cose

cambiamento non sostanziale che riguarda determinate cose o situazioni. faldella, i-5-116: bisognava

faldella, i-5-116: bisognava essere ben abili o ben singolari... per ottenere

desinenze: può coincidere con la radice o essere formata per mezzo di un suffisso

per mezzo di un suffisso ed essere verbale o nominale a seconda che costituisca un verbo

nominale a seconda che costituisca un verbo o un nome. salvini, 38-ii-50:

il ridurre i verbi al suo tema, o firincipale radice. parini, 871:

quelle qualità, che saranno state contratte o nella derivazione o nella composizione o in qualunque

che saranno state contratte o nella derivazione o nella composizione o in qualunque inflessione delle

contratte o nella derivazione o nella composizione o in qualunque inflessione delle medesime; finalmente

rema, ciò che si dice di qualcuno o di qualcosa). eco,

topic (in quanto opposto a comment, o tema nell'opposizione tema-rema). altieri

altieri biagi, 10-289: il 'tema'(o 'dato') è la parte dell'enunciato

in quanto gli è fornita dal contesto o in quanto è desumibile dalla situazione comunicativa

, sviluppare il tema di un'azione'impostare o proseguire efficacemente una azione d'attacco.

mosse attuate per assumere una determinata posizione o per ottenere un determinato risultato.

al momento della nascita di una persona, o al vebali greche e latine).

che bastano appena per un temino o un bozzetto. = voce dotta,

un'opera, un autore, un movimento o un periodo storico. manifesti

. per quanto concerne il tema o l'argomento trattato. savinio, 12-295

uno scritto, di un testo letterario o di un brano musicale, ecc.

vol. XX Pag.824 - Da TEMATICO a TEMERARIAMENTE (21 risultati)

vi è rappresentato e non allo stato o all'epoca, ecc. r.

tematizzazione, sf. identificazione di uno o più temi centrali su cui intervenire,

, più dibattiti e meno convegni, o viceversa. 2. ling. il

il porre in rilievo sintatticamente una parola o una frase di un enunciato. =

, sm. invar. abitazione, interrata o seminter- rata, di forma ovale e

ovale e pianta oblunga con ingresso laterale o anche anteriore, pareti costituite da pali rivestiti

alcune popolazioni dell'america meridionale, lamella o cilindro inserito nel labbro inferiore come ornamento

il terreno sacro che circondava il nao o tempio... il procinto del temenos

l'altra, e ascendendo vapori neri o acri al cerebro, gli par di vedere

di vedere cosa tetra che gli minacci o di far guerra col nemico o fuggire.

gli minacci o di far guerra col nemico o fuggire. 2. che manifesta

e non servatoli del giusto, / o se dell'ospite amici ed in cuore tementi

che in la servile obbedienza di chi o per temenza o per aapocaggine patisce la

servile obbedienza di chi o per temenza o per aapocaggine patisce la inezia e fastidiose

spirti. 2. riverente rispetto o anche soggezione, timidezza nei confronti di

nei confronti di chi ha un particolare prestigio o autorità o anche verso la persona amata

chi ha un particolare prestigio o autorità o anche verso la persona amata. anonimo

specie di temenza poi più tosto rispetto, o riverenzia si dèe chiamare, che vera

e se vergogna il cela, / o temenza l'affrena, / la misera,

la vita, per una parola, o mal detta, o intesa sinistramente.

per una parola, o mal detta, o intesa sinistramente. savinio, 12-5:

vol. XX Pag.825 - Da TEMERARIETÀ a TEMERARIO (18 risultati)

don abbondio per rispondere 'monsignor sì'o 'monsignor no'avrebbe consultato piuttosto l'

audacia eccessiva, che spinge a valutare o affrontare una situazione, un pericolo senza

, un pericolo senza riflettere a sufficienza o senza fondato motivo. -anche con uso

esita ad affrontare il pericolo in battaglia o in un'impresa pericolosa. - in

temerario. tellettuale, senza prove, giustificazione o fondamento. perdita della vita. casti,

torceva d'ogni lato per in maniera sfacciata o con audacia eccessiva negli apscoprire il temerario

-figur. che cresce, che germoglia o che si sviluppa in un terreno poco

si sviluppa in un terreno poco favorevole o in condizioni climatiche avverse (un fiore

arroganza, protervia; che nutre eccessiva o infondata fiducia nelle proprie capacità, facoltà

infondata fiducia nelle proprie capacità, facoltà o forze; che azzarda valutazioni avventate e

a voler far giudicio delle altrui prosperità, o miserie. agostini, 64:

nuove teorie e nel criticare quelle consolidate o anche nell'innovazione stilistica. mascardi,

5. che induce a comportamenti audaci o anche solo azzardati, imprudenti, incauti

con le labbra all'arena inchiodate, o tenendo alla bocca un fazzoletto inzuppato d'

infuocata, che soffocherebbe all'istante, o produrrebbe un asma perpetuo in chi avesse

anche con riferimento a tesi considerate eretiche o eccessivamente innovative rispetto alla dottrina religiosa)

voce, che abbiate sentita mai: o calvino, o calvino, ove ti

che abbiate sentita mai: o calvino, o calvino, ove ti conduce la rabbia

vol. XX Pag.826 - Da TEMERE a TEMERE (28 risultati)

contiene. s. maffei, 7-94: o temerari, o scelerati accenti! chiari

. maffei, 7-94: o temerari, o scelerati accenti! chiari, i-71:

-non ponderato, fondato su impressioni o valutazioni avventate. calzabigi, cxxxvii-35

. 8. dir. lite o causa temeraria: causa promessa senza fondato

(temo, pass. rem. temei o temetti, teme o temette, temerono

. rem. temei o temetti, teme o temette, temerono o temettero).

temetti, teme o temette, temerono o temettero). ritenere qualcuno o qualcosa una

temerono o temettero). ritenere qualcuno o qualcosa una minaccia per la propria sicurezza

qualcosa una minaccia per la propria sicurezza o fortuna (indipendentemente dalla realtà oggettiva o

o fortuna (indipendentemente dalla realtà oggettiva o dall'effettiva gravità della minaccia) o

o dall'effettiva gravità della minaccia) o, anche, un motivo di umiliazione,

aspettarsi con paura, preoccupazione, ansia o turbamento eventi o conseguenze negative, funeste

, preoccupazione, ansia o turbamento eventi o conseguenze negative, funeste o dolorose,

turbamento eventi o conseguenze negative, funeste o dolorose, circostanze spiacevoli, inconvenienti,

spiacevoli, inconvenienti, danni, disagi o imbarazzi; paventare. -anche con litote

audacia, di coraggio, di sfida o sprezzo. giacomo da lentini,

teme 'ntenza -d'orgogliosa genti. stefano protonotaro o pier della vigna: assai cretti celare

. bianco da siena, 157: o dolci amor jesu, chi t'ama forte

della morte. -paventare qualcosa o qualcuno per il danno che può arrecare

-con riferimento a soggetti inanimati, astratti o a personificazioni.

un timore reverenziale nei confronti di dio o di una divinità, rispettandone con scrupolo i

sottomissione nei confronti di chi detiene un potere o rappresenta l'autorità (anche con riferimento

è meglio essere amato che temuto, o è converso. g. òozzi, i-14-

intr. provare paura, spavento, sgomento o preoccupazione di fronte a pericoli, a

fatti spiacevoli, imbarazzanti, a eventi inaspettati o prodigiosi, a situazioni sfavorevoli, a

a situazioni sfavorevoli, a conseguenze negative o funeste, all'incertezza del futuro, alla

, di avere difficoltà; essere interdetto o attonito. diatessaron volgar., 357

la sorte, le condizioni di qualcuno o di qualcosa. giacomino pugliese, 194

vol. XX Pag.827 - Da TEMERE a TEMMIRIO (33 risultati)

sotto pena d'incorrere in quel peccato più o men leggero, più o men grave

quel peccato più o men leggero, più o men grave, consistente in temerità giudizio

compì, di termine analogo alla quella di o in quell'affetto disordinato, nel

quell'affetto disordinato, nel quale con più o meno malizia costruzione latina col dativo

8. locuz. -non temer grattaticci o grattaticelo: v. 4. presunzione

. 3. le proprie capacità o dal non voler riconoscere i propri

: cane affamato non teme che poi ricavano o possono egli ricavare dalla conoscenza e bastone

thimallus vulgaris). -5. atteggiamento ribelle o riottoso; disprezzo o traanche con funzione

-5. atteggiamento ribelle o riottoso; disprezzo o traanche con funzione appositiva: pesce temolo

in modo sconsiderato, anche con gravi danni o con e hai fatto l'uomo corporale e

mani6. in senso concreto: atto o comportamento temerafestarsi anche in prepotenza, arrogante

). valutare il rischio; azione imprudente o folle, impresa donato degli albanzani,

cne si pose / a consigliar mai cosa o sostenuto, se non è offeso

., 5-82: la buona o ria, / ove chiamato a consigliar non

veggono la te frase irriflessiva o sconsiderata; pretesa o richiesta in

frase irriflessiva o sconsiderata; pretesa o richiesta in meritade, audacia

, che vi cavalca, 9-289: o profana temerità, o somma pazzia, lo

cavalca, 9-289: o profana temerità, o somma pazzia, lo idsia chi possa

di giovar molto alla che presumpzione, o, per parlar più pronto, temerità la

li fatti vostri... darve conseglio o vero inchiostro in servizio della malignità antiromantica.

giovane, 9-127: titol di presunzione / o di temerità re della 'scienza nuova'.

7. ant. casualità della sorte o degli eventi. -in sengnore, se

con il proprio atteggiamento, per l'aggressività o per la capacità di nuocere;

darebbero maggiore svolgimento ai loro stabilimenti, o non sarebbero concorrenti temibili. carducci,

. 4. che può provocare timore o terrore, anche nella finzione teatrale.

estens.: che può causare conseguenze o danni gravi, pericoloso. piccolomini,

. carducci, iii-13-249: chi sospettò o sospettasse che la borgia stessa avesse fatto

borgia stessa avesse fatto uccidere lo strozzi o per gelosia o per timore,..

avesse fatto uccidere lo strozzi o per gelosia o per timore,... quegli

provocare serie difficoltà, di suscitare timore o, con valore attenutato, preoccupazione,

. in modo da provocare timore o viva preoccupazione. vallisneri [in muratori

. 2. che rivela timore o esitazione. papini, 28-248: fra

, perché l'esistente è metessi, o sia partecipazione dell'ente.

vol. XX Pag.828 - Da TEMNOCEFALIDI a TEMPERA (16 risultati)

/ senza saper chi suoni a morto o festa; / sempre tuon sordi con baleni

ondeggiare fra sentimenti contrastanti, essere incerto o dubbioso. m. villani, iii-3-6

, e secondo che lo vuoi fare grosso o picciolo, e falla ben tempellare.

in occasione delle nozze di sposi anziani o vedovi. pulci, xxx-n-8:

v.]: 'temprilo': suono interrotto o a stento di campane o d'altro

suono interrotto o a stento di campane o d'altro strumento. dossi, 3-120:

. tose. persona incerta nei movimenti o anche lenta nelle decisioni e irresoluta.

si ruppe al carro il temo / o se azoppasser i destrieri al sole / ne

. messisburgo, 4: troverai raine o carpe, persichi, lamprede grande e picciole

perturbazioni atmosferiche, da precipitazioni intense o da clima rigido. g. morelli

infame. 2. periodo di corruzione o di decadenza morale. fagiuoli, 3-3-40

, oh che tempaccio! -situazione politica o economica molto difficile. tommaseo [s

faccendoli lavare tutti a un col- o. e quando sentirai remore fara'li entrare

, un'incantata / regione... o licurgo, un simulacro / teco al

coro per il mattutino i frati o le monache. muratori, 7-iii-382:

oscena per indicare l'organo sessuale maschile o un oggetto che ne riproduce le forme

vol. XX Pag.829 - Da TEMPERAIO a TEMPERAMENTE (24 risultati)

s'allacciò in testa uno elmo incantato o veramente di sì buona tempera che mai

, tutte dentate con i tagli piu o meno sottili. queste non si fanno

si nominano in germania prove di niello o altri primi tentativi in metalli di più

metalli di più dolce tempera. -liquido o sostanza usata per ottenere l'indurimento di

dànno anco le diverse tempere d'acqua o sughi d'erbe o ogli. vasari,

tempere d'acqua o sughi d'erbe o ogli. vasari, i-8q: leon battista

redi, 16-iv-266: tenute le gocciole o fili per un quarto d'oranella camera della

stritolarsi e ritornano nelle condizioni del cristallo o vetro ordinario. -cottura di un

d'animo, disposizione temporanea di animo o di umore; condizione psicologica o volontà

animo o di umore; condizione psicologica o volontà che determina l'agire (anche

espressioni essere, trovarsi in tempera, o in buona tempera). boccaccio,

scuola del secolo xvii. -disposizione favorevole o benevola di una persona. cellini,

volta assai gradevole conversazione. -orientamento politico o ideologico. monti, ii-165: brunetti

anche della contraria [queste parole] eccheggeranno o con vanto o con dispregio o con

queste parole] eccheggeranno o con vanto o con dispregio o con dolore?

eccheggeranno o con vanto o con dispregio o con dolore? 4. temperamento

6. caratteristica fisica di una persona o di un animale o anche propria di

di una persona o di un animale o anche propria di un elemento naturale.

sostanze emulsionanti naturali (come il tuorlo o la chiara d'uovo, la colla animale

di fico, l'olio di semi) o artificiali (come gomme, vernici,

anche nell'espressione con valore avverb. o aggett. a tempera). cennini

quando ebbe lette a juda tre carte o quattro, istracciò quello volume col temperalo dello

poter ricevere in qualunque ora del giorno o della notte dentro a queltorribile e 'doloroso'

agg. che si riferisce, è proprio o deriva dal temperamento di una persona.

vol. XX Pag.830 - Da TEMPERAMENTO a TEMPERAMENTO (24 risultati)

sm. mitigazione, attenuazione del freddo o del caldo. - in senso contrario:

, temperanza. lacopone, 53-51: o reliusi -en temperamento, / granne de

in maniera che mediante un qualche temperamento o di pronunzia o di decisione o d'

mediante un qualche temperamento o di pronunzia o di decisione o d'altra cosa simile

temperamento o di pronunzia o di decisione o d'altra cosa simile a questa si venga

3. mescolanza, unione di più elementi o ingredienti secondo quantità proporzionate o prestabilite;

più elementi o ingredienti secondo quantità proporzionate o prestabilite; aggiunta di una sostanza a

dal blando calore e blanda melodia vien conservato o disposto a conservazione. mascardi, 2-419

equilibrata di qualità, di caratteristiche fisiche o morali, di sentimenti. bartolomeo da

e industria. masuccio, 53: o per essere stato ben osservato, o fuorsi

: o per essere stato ben osservato, o fuorsi per buon temperamento che quel corpo

sangue, flemma, bile, atrabile o malinconia), mentre, al contrario,

al contrario, la prevalenza dell'uno o dell'altro provocherebbe una discrasia. tron

sanguigno; il freddo e secco, o sia il temperamento melanconico; eyl freddo

melanconico; eyl freddo e umido, o vogliam dire il temperamento flemmatico. ferd

. croce, i-3-101: la disposizione naturale o acquisita non è la virtù; e

pur militando nelle prime file della scapigliatura o della milizia rossa, anche il suo temperamento

(e nei cavalli può essere vivave o energico, nei bovini calmo, cioè

nei bovini calmo, cioè poco eccitabile o flemmatico, cioè pigro). f

al morso. 9. rimedio o provvedimento per fronteggiare una situazione deteriorata.

accomodamento per appianare un contrasto; accordo o compromesso fra due parti. caro,

-via di mezzo fra due termini o fra due alternative. saraceni, 1-68

. ghislanzoni, 12-9: « morire o rubare » « no, perdio! »

reubell. 11. sistemazione o revisione di un'opera, emenda

vol. XX Pag.831 - Da TEMPERAMENTO a TEMPERANZA (19 risultati)

le guise. -privo di artifici o di ricercate preziosità (un componimento o

o di ricercate preziosità (un componimento o un genere letterario, lo stile).

. 4. che lenisce o attenua infiammazioni, irritazioni o stati febbrili

. che lenisce o attenua infiammazioni, irritazioni o stati febbrili (un rimedio naturale,

di affrontare un argomento, un ragionamento o negli atteggiamenti, nei comportamenti, in

ora gli stati, sì come si rovinano o per sciocchezze o per crudeltà o per

sì come si rovinano o per sciocchezze o per crudeltà o per libidine o per dappocagmento

rovinano o per sciocchezze o per crudeltà o per libidine o per dappocagmento di un

per sciocchezze o per crudeltà o per libidine o per dappocagmento di un testo (anche

12. freno all'agire, alla libertà o al potere; limitazione di un diritto

sia colui che ritrovò la partecipazione, o temperamento dei nominati [artificiali] d'istrumen-

bontempi, 3-1-187: si chiama partecipazione o temperamento ove- ro sistema temperato o partecipato

partecipazione o temperamento ove- ro sistema temperato o partecipato perché partecipa e del sintono antico

pur una specie di temperamento che alteri più o meno questi ultimi suoni e gli intervalli

s'egli era più potente di giustizia o di forti armi. bembo, 10-iii-380:

medesimi medici per la temperatura del corpo o vero temperamento. calepio, 36: al

21. qualità, proprietà di una sostanza o di un elemento fisico. roseo

. piccolo arnese di acciaio, plastica o altro materiale, dotato di uno stretto

moderazione e tolleranza politica, che rifugge o limita gli arbitri e gli abusi del potere

vol. XX Pag.832 - Da TEMPERARE a TEMPERARE (17 risultati)

che si propone di diffondere la parziale o totale astensione dal consumo di bevande alcoliche

retorici, di artifici stilistici ed espressivi o di modelli linguistici, in un'opera

atti a formare un insieme armonicamente regolato o omogeneo. algarotti, 1-iii-283:

migliori nostri maestri, che il contrappunto o vogliam dire l'armonia simultanea di varie

gradevole, dell'aria, dell'acqua o del clima di un luogo. restoro

fulgore della luce del sole esercitata dal vapore o dal velo delle nuvole. dante

sciogliendo in un liquido un elemento solido o in polvere oppure diluendo un liquido in

secondo il bisogno con acqua di piantagine, o rosata. guerrazzi, 1-619: di

del suo barbiere di colpevole amore proseguisse o no. -stemperare i colori per

vogliono questo, cioè: sapere tritare, o ver macinare, inconiare,..

1 colori da condurle col rosso dell'uomo o tempera. r. borghini, ii-103

conformare qualcosa con un'altra diversa (o addirittura contraria) in modo da attenuarne

dubbi e incertezza. -trattare o usare qualcosa con moderazione; goderne senza

-mitigare un clima; rendere meno elevato (o più sopportabile) il caldo o il

(o più sopportabile) il caldo o il freddo. s. giovanni crisostomo

un istinto; mantenerli entro limiti convenienti o tollerabili. guidotto da bologna, 1-49

terra. benivieni, i-96: tempera o re del ciel l'impio furore / di

vol. XX Pag.833 - Da TEMPERARE a TEMPERARE (18 risultati)

rifugio. -placare un bisogno o una sensazione fastidiosa. arrighetto, 232

il proprio stile letterario; eliminare eccessi o manchevolezze da una lingua, da un discorso

gli istinti. boccaccio, iv-122: o figliuola, poscia che tu conosci la fiera

quali le pene si devono temperare, o moderare, non è possibile il narrarle

dieder segno. 7. predisporre o costruire un congegno o un veicolo perché

7. predisporre o costruire un congegno o un veicolo perché funzioni in un certo

a'cenni del piloto, per isfogare, o temperare diversamente la vela, secondo il

diversamente la vela, secondo il caricare o cambiarsi del vento. 8

9. sottoporre alla tempera lavorazioni in metallo o in vetro. giamboni, 32

, 5-2-139: i tempera l'acciaio o il ferro con incorporarlo con qualche altra

paese molti uomini, i quali per virtù o di parole, o d'erbe,

quali per virtù o di parole, o d'erbe, o di pietre aveano la

di parole, o d'erbe, o di pietre aveano la lor propia pelle temperata

10. aguzzare una penna d'oca o una matita, rendendola atta a scrivere

penna ben soda. campofregoso, 1-7: o diva mia poi che a te

sublime tendi, e tempera, / o celeste armonia; / segno di versi

? -accordare fra loro più strumenti o voci. varchi, 8-1-327: faccendosi

tutto, se noi aremo tanta fortuna o tanto cervello, che questo nuovo governo

vol. XX Pag.834 - Da TEMPERARINO a TEMPERATO (21 risultati)

: tra gl'istrumenti sarà la penna, o calamo, il calamsio, l'inchiostro

acqua, dopo una furiata d'acquazzone, o dopo che spriz- zina e pioviggina

barberino, 12: s'ella è domandata o mandata a parlare, rispondi e parli

perché meritato quanto perché non desiderato, o almeno così temperatamente nel cuore che nulla

nella pensilvania si procedeva temperata- mente, o fosse l'indole più quieta degli abitanti o

o fosse l'indole più quieta degli abitanti o la prudenza del governatore.

. perfetto equilibrio fra gli umori del corpo o i sentimenti dell'anima. f

2. atto a lenire infiammazioni, irritazioni o stati febbrili (le proprietà di un

4. che si ispira a modi o princìpi di governo o di azione politica

si ispira a modi o princìpi di governo o di azione politica basati sulla moderazione e

). mescolato con un'altra sostanza o liquido per lo più per attenuarne le

in partic. per renderlo più gradevole o malleabile o meno tossico. -anche: preparato

. per renderlo più gradevole o malleabile o meno tossico. -anche: preparato mescolando

laudano per bevanda l'acqua temperata parcamente o con vino, o con infusione d'

l'acqua temperata parcamente o con vino, o con infusione d'altro che le diminuisca

2. caratterizzato da una temperatura o da un clima mite (l'atmosfera

a causa dei favorevoli fenomeni mete- reologici o della posizione geografica. -geogr. e me-

moderate, da una media escursione annua o una rilevante escursione fra il giorno e

troppo al soriano in istagione, ancorché o temperata o calda, svestirsi degli abiti

soriano in istagione, ancorché o temperata o calda, svestirsi degli abiti e bagnarsi

io amo il sole ed i paesi caldi o almeno temperati. borgese, 1-164:

vol. XX Pag.835 - Da TEMPERATO a TEMPERATO (27 risultati)

. dotato di un moderato calore naturale o fisiologico moderatamente riscaldato (una sostanza,

dalla nebbia, dalla coltre di nuvole o da un elemento che fa da velo

da un elemento che fa da velo o da filtro. novellino, vi-225:

propri appetiti e istinti; che contiene o reprime i propri impulsi e sa dominare

è per lui [dante] continente o temperato. bacchetti, 13-142: uomo

sotto la ragione, non è peccato o è molto piccolo. boccaccio,

/ temperata fierezza / l'amme, o sire, al nuovo giogo avvezza! cesarotti

equilibrio e tolleranza; che ha un atteggiamento o svolge un'azione politica moderata.

modo di governare, un sistema politico o legislativo); ispirato a princìpi di

secondamente questa parola reame significa una spezia o maniera di polezia, cioè addire di

soggetta al dominio di monarchi, o al governo di repubbliche più temperate e più

del mazzini e accettò la politica media o temperata. -monarchia temperata: monarchia costituzionale

queste idee di repubblicanismo, monarchia assoluta o temperata non sono nuove. cuoco, 1-250

giurati, prende l'aggiunto di costituzionale o temperata. 7. stabilito in

8. formato nel carattere, intellettualmente o spiritualmente in un certo modo, da

un certo modo, da determinate esperienze o ambienti. d. bartoli, 6-5-199

e il sublime; stile medio, o mezzano. m. nicoletti, lxx-559

sonetto ma ancora negli altri suoi, o di stil temperato o di tenue. f

altri suoi, o di stil temperato o di tenue. f. m. zanotti

stil mezzano, che temperato ancora suol dirsi o mediocre, si compone di sentimenti che

-in senso generico: privo di sottigliezze formali o arditezze concettuali; misurato, sobrio,

12. mus. perfettamente accordato o intonato, armonioso (uno strumento,

temperata secondo l'uso del liuro, o dello strumento di tasti, ricordandovi di

bontempi, 3-1-187: si chiama participazione o temperamento overo sistema temperato o participato perché

chiama participazione o temperamento overo sistema temperato o participato perché partecipa e del sintono antico

modo da determinare uno stato di salute o completa funzionalità (con partic. riferimento

, acerbo e 5. ispirato o improntato a moderazione, a senso del11

vol. XX Pag.836 - Da TEMPERATOIA a TEMPERATURA (28 risultati)

come gli orriuoli qual si voglia tela o drappo. 15. non soggetto

. temperatóia, sf. asta o sbarra che viene manovrata per alzare o

o sbarra che viene manovrata per alzare o abbassare il coperchio di una macina allo

, 1-332: 'temperatóia': artifizio per innalzare o riabbassare il coperchio della macine, onde

il coperchio della macine, onde accrescerne o diminuirne d'alquanto la distanza dal fondo

dal fondo, quando vogliasi macinare alto o basso. padula, 495: quando le

alzava e si abbassava mediante una leva o con una bietta. quest'era la temperatola

, togli gentilmente, con un temperatoio o coltellino o forbici, intorno intorno la

gentilmente, con un temperatoio o coltellino o forbici, intorno intorno la benda ch'

. -trice). che tempera o che modera o impone un freno, una

. che tempera o che modera o impone un freno, una regola a ciò

una regola a ciò che è esagerato o sconveniente; che induce alla temperanza,

perché poco giovano l'arti della pace o dell'armi senza l'eloquenza moderatrice degli

uno strumento. simintendi, 2-169: o temperatóre della lenza, lo quale nascondi

che svolge una funzione di mediazione fra due o più gruppi politici o sociali.

mediazione fra due o più gruppi politici o sociali. carducci, iii-28-349: delle

. garroni, 1-238: de'scrittori o scrivani e cartari e tempera- tori di

anche solo temperasentimento, di una passione o anche dell'entusiasmo, trice,

riferimento alla condizione di un luogo chiuso o riscaldato artificialmente. imbriani, 7-62:

si possono conservare determinati tipi di cibi o di bevande. 2. fis.

si misura in gradi kelvin... o assoluti. essa è tanto più elevata

dell'ebollizione dell'acqua e spessoinferiore da 40 o 50 alla temperatura di + ioo°.

, di un di un interesse morale o intellettuale o di una partecipazione politica.

un di un interesse morale o intellettuale o di una partecipazione politica.

nel modo di agire, di comportarsi o di esprimersi; temperanza. lorenzo de'

generale di una situazione storica, culturale o politica. f. f. frugoni

pur di molti, nei governi aristocratici o democratici o pur di qual- sisia più

di molti, nei governi aristocratici o democratici o pur di qual- sisia più mista temperatura

vol. XX Pag.837 - Da TEMPERAZIONE a TEMPERINO (24 risultati)

grossa e sottile, secondo che vói o per disegnare o per iscrivere. carena

sottile, secondo che vói o per disegnare o per iscrivere. carena, 2-152:

loro col vantaggio di conservar sempre, o almeno lunghissimo tempo, la medesima temperatura

di messico. soderini, i-70: zeffiro o favonio... è temperato e

freddo, né caldo, che dia travaglio o noia. magalotti, 21-45: quivi

divano. 2. figur. condizione o situazione generale dello stato politico, sociale

fu quel che si suol chiamare defletto'o gli 'effetti'della rivoluzione di luglio.

stato di salute ben armonizzato, senza squilibri o disfunzioni. tassoni, xvi-466: non

è guasta la temperie e simetria loro o da febbre o da altro accidente mortale

la temperie e simetria loro o da febbre o da altro accidente mortale, fin che

cristallino, per la non buona temperie o circolazione dei fluidi, si viene alterando per

trova una persona in un determinato momento o anche per tutta la vita; indole,

dalla temperie loro poco sforzo possa nascere o, nato, possa poco durare. campanella

esteticamente perfetta e ammirata un'opera letteraria o un discorso. b. croce

è allucinata, mentale. -canto o parlata particolarmente armoniosa. busenello, 27

, sf. colpo inferto con un temperino o ferita provocata da esso.

sm. coltellino tascabile costituito da una o più lame per lo più mobili e talvolta

. -in senso generico: piccolo coltello o pugnale. messisburgo, lxvi-1-288:

carta, calamaro, inchiostro, penne o calamo, forbicine, temperino, cera e

, erano ancora tutte sfregiate con temperini, o altre punte di ferro. guarino guarini

. sono... lo stile, o sia tira le linee, il matitatoio

sia tira le linee, il matitatoio o ciò che usualmente chiamasi la penna da

taverna; tragge fuori un picciolo temperino o arme poco più grande, e colpisce con

: tanto insistevano che alla fine l'uno o l'altro di noi comprava, sia

vol. XX Pag.838 - Da TEMPERISTA a TEMPESTA (13 risultati)

abbondanza (di oggetti, di persone o anche di manifestazioni d'affetto, parole

si lima? / è natura di vena o di tempero, / o mollezza di

di vena o di tempero, / o mollezza di quel che si dicima?

vengano. dante, l-6: chi ragione o virtù contra gli sprieme, / fa

; scarica fìtta e nutrita di proiettili o di corpi contundenti. giamboni, 4-129

-tempesta d'aria, di vento (o ant. di tempo): violenta

e scogliose. -tempesta di sabbia o di polvere: nelle regioni aride e

venti anticiclonici che soffiano verticalmente sollevando sabbia o più genericamente polvere, trasportandola lontano

più genericamente polvere, trasportandola lontano centinaia o migliaia di chilometri. d'annunzio,

iracheni. 2. grandinata, grandine o anche chicco di grandine (ed è

nave né legno / se non gliel tolse o tempestate o scogli, / così

se non gliel tolse o tempestate o scogli, / così di su da la

-con riferimento al lancio festoso di fiori o anticamente anche di piume, ecc.

vol. XX Pag.839 - Da TEMPESTAMENTO a TEMPESTARE (16 risultati)

scrittori, dar sempre loro tali onori, o mercedi, che interamente li distolgano dallo

ire. b. corsini, 2-22: o donna, e qual t'assale /

tempesta. -scherz. peto o serie di peti particolarmente violenti e rumorosi

coperto da una eruzione con puntine, o bomboline, bianche piene di umore.

pensieri ondeggia. 11. situazione o evento doloroso, funesto che colpisce una

evento doloroso, funesto che colpisce una o più persone o la collettività (la sofferenza

funesto che colpisce una o più persone o la collettività (la sofferenza morale,

la sofferenza morale, spirituale, materiale o il danno che ne derivano);

-tempesta in un bicchier d'acqua: crisi o anche lite, diatriba, apparentemente grave

al presente signore in questa nostra età, o per dir meglio, tempestà, non

porto. 3. che si manifesta o si esprime con slancio, ardore,

di mare. -anche in espressioni comparai o in un contesto figur. per indicare

/ che sta in visa e irregolare o progressiva e periodica del campo magnetico terrestre

e intensità elevata; associabile a macchie o a brillamenti solari è particolarmente avvertibile alle

che si teme lo scoppiare di liti o sfuriate. -intendersi acqua e non tempesta

gioco. 3. disordine sociale o politico. latini, rettor.,

vol. XX Pag.840 - Da TEMPESTARE a TEMPESTARE (12 risultati)

scagliarsi furiosamente, scatenarsi contro il nemico o contro un'opera fortificata con scariche di

un gran numero al suolo su una o più persone; rovesciarsi su un bersaglio (

), fioccare (una serie di bastonate o di colpi). - anche sostant

li [il buon puledro] ode romore o suono d'arme, l'uom noi

8. insinuarsi imperversando nell'animo o nel cuore di una persona in modo

. bianchi, io7: ah raffrenate o mia regina il pianto, / che

, insoddisfazione e indignazione e esprimendo dissenso o opposizione; sbraitare, dare in escandescenze

fra i capitani imperiali se dovessero ritirarsi o no. nievo, 1-357: ci diemmo

. -per estens. fare reprimende o aspre critiche in modo altamente concitato e

e leggierezza. soffici, v-6-85: tempestava o s'inteneriva (poiché c'era in

bambino) intorno alle cupezze di baudelaire o alle illuminazioni e alle vicende umane di

: gl'infelici eran tempestati di pietre, o, presi, ve- nivan menati,

vol. XX Pag.841 - Da TEMPESTARIO a TEMPESTERIO (17 risultati)

battere violentemente e ripetutamentequalcosa con pugni, calci o con oggetti di vario tipo, in

in partic. una porta per farsi aprire o per sfondarla. aretino, 20-280:

16. angosciare, tormentare moralmente o spiritual- mente (una passione amorosa,

17. sollecitare, assillare qualcuno (o, anche, dio) con domande

rapida successione le corde di uno strumento o premere pesantemente i tasti di un pianoforte

pianoforte a tempestarvi una marcia furibonda, o sparava razzi, castagnole, colpi di

mucchi di oggetti, scartabellare fra fogli o libri. - anche assol. tommaseo

era considerato in grado di prevedere (o, anche, di provocare) bufere,

iii-24-42: il contadino, già divenuto o su 'l divenir proprietario, che arava

pietre preziose, con ricami d'oro o d'argento, o con altre decorazioni sfarzose

ricami d'oro o d'argento, o con altre decorazioni sfarzose e di pregio

5. variamente colorato; segnato o punteggiato da macchie o stirature di colore

colorato; segnato o punteggiato da macchie o stirature di colore. bruni, 247

. 8. coperto di chiazze o di eruzioni cutanee. b. corsini

si trova in una situazione di difficoltà o di crisi sociale, politica, militare

-figur. sventura, grave disordine sociale o politico. documenti diplomatici milanesi, iii-16

ant. e letter. che turba o sconvolge; che causa assillo, inquietudine.

vol. XX Pag.842 - Da TEMPESTEVOLE a TEMPESTOSO (26 risultati)

tempestìfero, agg. letter. che causa o apporta tempesta. -al figur.:

stato. baruffaldi, ii-137: o eolie schiere, / già procellifere, /

v.]: tempestifero': che produce o reca tempesta. = voce

tempestivo, agg. che giunge o accade al momento opportuno, al tempo

risposto cosa / utile e tempestiva, o se molesta / e in danno del

è particolarmente appropriato, per efficacia espressiva o concettuale, al contesto in cui viene scritto

, al contesto in cui viene scritto o pronunciato (una frase, una parola)

23-1276: quasi ogni frase che leggi o ascolti può venire risucchiata in ciò che stai

3. che si sviluppa, fiorisce o fruttifica assai rapidamente o in anticipo rispetto

sviluppa, fiorisce o fruttifica assai rapidamente o in anticipo rispetto al periodo consueto (una

fatto fisiologico, un carattere o un tratto somatico, e in partic

i quali non hanno / più tempestivo o lucido orizzonte / de la cima del monte

tempestoso. ceresa, 1-972: o bella man da intepidire il gelo, /

la baciava tempestosamente. -discutendo animatamente o anche litigando. leoni, 640:

dormire. n. franco, 7-386: o filena, già ciascuno comincia a raccontare

agitato, burrascoso per un'improvvisa perturbazione o per caratteristiche climatiche costanti (il mare

, ii-36: credo che mai né tempestosa o bruna / sia l'aria in loco

, / né ciel vi possa nuocere o fortuna. bembo, 10-iii-319: l'armata

sarebbe stato tempestoso. -che avviene o si svolge durante una tempesta (un

mare. 2. che annuncia o arreca tempesta (un astro, una

: io non so qual fortuna, sorte o fato, / o qual malegna tempestosa

qual fortuna, sorte o fato, / o qual malegna tempestosa stella / vuol ch'

, tempestosi. caro, 2-507: o tempestoso e rapido torrente, / che dal

speravo che il tempestoso baccano indurrebbe coloro, o colui, a mostrarsi almeno.

. 5. che si svolge o è compiuto con impeto, con violenza,

di soave / più prò'che liopardi o altra fiera, / e la battaglia tempestosa

vol. XX Pag.843 - Da TEMPIA a TEMPIO (22 risultati)

, un periodo dell'esistenza, una situazione o un'esperienza spirituale). giacomo

. fantoni, ii-243: non curo o sprezzo i vortici / d'un mondo

. 8. che si trova o è caratterizzato da una condizione di disordine

di crisi sociale, politica, militare o culturale (uno stato, un periodo)

. 9. che è dominato o sconvolto dalle passioni; che si lascia

io. che sconvolge, perturba o eccita l'animo; che deriva da

far mie dolcezze amare et empie, / o s'infinge, o non cura,

empie, / o s'infinge, o non cura, o non s'accorge,

s'infinge, o non cura, o non s'accorge, / del fiorir queste

essilio prendiate: e massimamente te, o ascalion, le cui tempie già per

pascoli, i-703: tacque il poeta, o morì? morì: poiché hieronymo,

, aggiungendovi tal volta 'moc- ceca', o 'moccicone', o altra parola simile, come

volta 'moc- ceca', o 'moccicone', o altra parola simile, come 'baggea, temprane

di scarlatto, che alla barto- lommea o alla bemarda vi avavate avolto intorno ai tempiali

sale, evitando che si restringa o si raggrinzi; è costituito da due

nelio, colmareccio o colmello, latinamente 'columen', è quel

: chi troppo s'asicura / e nulla o poco cura - ha gran tempiate

staggire tutte le loro chiese e magioni o possessioni. balbo, i-236: clemente.

come elemento decorativo di parchi e giardini o come cappella funeraria. livio volgar

, sm. (plur. tempi o templi). edificio consacrato e dedicato

la divinità stessa abbia sede e dimora, o che entri in contatto con l'uomo

è costituito da una serie di ambienti o di strutture esterne che circondano un'area

vol. XX Pag.844 - Da TEMPIONE a TEMPISTICA (18 risultati)

tata ai profani e accessibile solo a sacerdoti o iniziati, dove ha dimora o si

sacerdoti o iniziati, dove ha dimora o si manifesta il dio, la cui presenza

sulla facciata (tempio prostiló), o da una peristasi di colonne (tempio

dominici, 1-132: se non vuogli, o non puoi, di tante dipinture fare

eminente di un'attività nobile ed elevata o per le virtù e i valori che vi

le virtù e i valori che vi regnano o vi si manifestano in modo sublime ed

di venerazione per grandiosità e completezza, o perché raccoglie in sé nozioni e valori

poerio, 3-107: perché t'ascondi, o dio? / perché non è piu tempio

7. persona in cui una virtù o un sentimento dimorano e si manifestano in

: degna -e prudentemente hai deciso, o giove, che questo sia il sacerdote nel

fra 'l compianto de'templi acherontei, / o rico- vrarsi sotto le grandi ale /

lima », aggiungendovi tal volta 'mocceca'o 'moccicone', o altra parola simile,

, aggiungendovi tal volta 'mocceca'o 'moccicone', o altra parola simile, come 'baggea,

'tempióne': percossa di mano nella tempia o appresso. salvini, 39-iv-108: dalle parti

). mus. che nel cantare o nell'eseguire un brano musicale segue il

-in partic.: nel linguaggio del pugilato o della scherma, che sa scegliere il

». 3. che avviene o si attua nel momento più adatto;

fasi cronologicamente successive in cui si programma o si prevede che si debba svolgere un

vol. XX Pag.845 - Da TEMPISTICO a TEMPO (18 risultati)

templàrio, agg. che è proprio o si riferisce a un tempio; che

tempo, / prima che moto, / o che sensibil luce, / increscati di

memoria. -come divinità mitologica o come personificazione. petrarca, v-1-142:

tempo: il vantaggio che si ottiene o che si pensa si possa ottenere attendendo e

degli istanti, intesa come grandezza misurabile o misurata, riferita a un sistema di misurazione

, riferita a un sistema di misurazione o a un'unità di misura, spesso specificata

della terra { tempo siderale), o sul corso apparente del sole che produce

, confrontati con le misurazioni di orologi o campioni atomici. dante, conv.

. v.]: 'tempo sidereo o siderale': è il tempo regolato sul movimento

tempo regolato sul movimento delle stelle fisse o dietro il giorno siderale, il quale è

scala più tipico delle variazioni di flusso o di percentuale di polarizzazione è dell'ordine

luna. 3. intervallo più o meno ampio, compreso entro termini più

meno ampio, compreso entro termini più o meno precisi, caratterizzato da particolarità che

volte qualche pontefice ha fatto un cardinal o doi fuora delli tempori del digiuno.

delle cadute dell'acqua nelle vene paraboliche, o quelli del risalire di essa ne'getti

realizzare un progetto, a compiere un lavoro o un'azione; periodo che si destina

un'azione; periodo che si destina o si assegna a un'attività, a

, a un impiego, soprattutto richiesto o imposto (anche al plur. nelle locuz

vol. XX Pag.846 - Da TEMPO a TEMPO (7 risultati)

atleta per concludere una gara di corsa o per percorrere una data distanza. -

e si distinguono contratti a tempo determinato o a tempo indeterminato a seconda che essi

tempo indeterminato a seconda che essi prestabiliscano o no la durata del rapporto).

facesse il suo tempo, tività lavorativa o un ciclo di lavoro, sulla base di

cui si compie un processo di produzione o una sua fase (anche nell'espressione

] consente, con materie prime di pari o superiore costo delle nostre, con una

) di quello che studia gli impianti o i servizi. ottieri, 5-96: nell'