36: dico così che il tuo certame o gara / con carlo, l'uno
forse solo, in un chiostro di certosini o di cappuccini? no certamente. alfieri
che non sempre gli uomini savi discernono o giudicano perfettamente. redi, 16-vii-
non è tornato il suo germano, / o morto, o preso lo crede certano
suo germano, / o morto, o preso lo crede certano. 2
pare senza ripugnare cadere e giacere vinto, o come molti prima aversi vinti che certatori
dire cosa dalla quale possono derivare pericoli o scandali. pananti, i-45: credetti
chiasso: non desiderare che si dicano o facciano cose che possono essere oggetto di
cose che possono essere oggetto di scandalo o di pericolo. pananti, i-302:
del demonio, / fuori, o parlar del santo matrimonio. -per chiasso
sopratutto i caporioni della ciarla in versi o in prosa; l'inesauribile scribe; il
forma di una croce di sant'andrea o della lettera greca x (che si
meccanica, in legno, in ferro o spesso anche in cemento armato (usato
e fluviali per il trasporto di merci o materiali). perelli, i-9-141
vicoletto, viuzza stretta (di città o di campagna). b.
fu fatta con aver chiusa una viuzza o, come noi diciamo, chiassuolo, che
. foscolo, v-150: chi sdegna o sospetta di passare al buio per un
l'una e l'altra rimarranno, o gli lascerai tanto larghi che si rasciugheranno
, sento chiamarmi: « moschetta, o moschetta *. = dimin. di
1 -prefaz., 14: i ponti o passi di chiatte che sono presso ed
sono presso ed accosto alle città popolate, o che danno comodo al passo de'fiumi
del passo, un ponte sulle barche o chiatte, come usano tuttogiomo in tanti fiumoni
volete passare dal ponte di cassano, o sulla chiatta di canonica? ». d'
grosso e robusto chiavistello, per porte o finestre. buonarroti il giovane, 9-654
-dare il chiavaccio: chiudere un uscio o una finestra azionando il chiavistello.
un robusto chiavistello per non lasciar entrare o uscire nessuno. -mettere il chiavaccio:
, sm. ant. fermaglio, fìbbia o cintura d'oro o d'argento
, fìbbia o cintura d'oro o d'argento con cui si adornavano
un vezzo, / sarebbe 'l fatto, o qualcosa di prezzo.
per accomodare i vascelli, quando, o per le borasche, o per le battaglie
, quando, o per le borasche, o per le battaglie si rompono.
che lavorano chiavi di ferro, serrature o chiavature con le parti loro, cioè
ecc. - ant.: chi teneva o custodiva le chiavi dell'erario o della
teneva o custodiva le chiavi dell'erario o della città. -anche al figur.
il tuo figliuolo] segatore d'assi, o menatore di carro, e d'assai
mestieri ti potre'dire, come fare agora o chiavare maglie di coretto: ché.
garzoni, 1-624: gli orologi poi communemente o son da sole,..
da sole,... o da ruote con le parti loro, cioè
, 25-267: non so quel che astaroth o farferello, - / rispose rubicante
- / rispose rubicante, -facci o dicci; / ma spesso par serrato
crocie chiavate, aperto el lato; o triste noie! / piangiamo e faciamo
e con forza, per mezzo di chiodi o bulloni o chiavarde, ecc. —
forza, per mezzo di chiodi o bulloni o chiavarde, ecc. — anche al
che lavorano chiavi di fenro, serrature o chiavatine con le parti loro, cioè la
il luogo in cui sono infissi i chiodi o le chiavarde. plutarco volgar.
strumento di metallo, atto ad aprire o chiudere serrature o lucchetti, fabbricato in
, atto ad aprire o chiudere serrature o lucchetti, fabbricato in due tipi principali
a cannello pieno (1chiave maschio) o cavo (chiave femmina), muniti
ix-209: e può'dira'a tomasa o cattaruzza / che dia la clave a una
maggiore fierezza che se fossero state rose o violette. sinisgalli, 8-62: una chiave
una chiave di magìa. -chiave comune o comunella: che apre tutte le porte
apre tutte le porte di un edificio o di una parte di esso. ojetti
. nieri, 142: ladro da sfondi o da chiavi false veramente non era.
nelle sue piccole occorrenze piuttostoché dalla faustina o dalla rosa, che era l'altra
, che era l'altra cameriera, o la donna di chiave che or si
quella d'alcune case nelle quali il canevaro o 'l dispensiero sene porta con le chiavi
ancora di sovvenire a'bisogni della famiglia o agli appetiti de'padroni e degli amici
cielo, chiavi di s. pietro (o semplicemente chiavi): simbolo dell'autorità
mancato del debito suo nel celebrar concilio o in altro. marino, n-133: lunga
, n-133: lunga istoria sarebbe, o bell'adone, / de la schiatta,
chiavi, profferissero la sentenza della remissione o della ritenzione. ranza, i-195: le
in suo tesoro, / pose natura mai o finser savi: / tutt'è '
conseguire un determinato fine, per ottenere o realizzare qualcosa; causa, motivo.
di importanza essenziale per condurre una guerra o una particolare operazione militare, per sorvegliare
parola-chiave, frase-chiave: in una poesia o in una prosa quella locuzione che costituisce
si sviluppa e si articola il componimento o il discorso. pavese, 8-62:
comprendere, interpretare un ramo dello scibile o un evento dell'esperienza, per risolvere
difficile comprensione, a base di numeri o parole, la cui conoscenza è indispensabile
giochi, per interpretare e conoscere scritture o lingue sconosciute; geroglifico o ideogramma che
conoscere scritture o lingue sconosciute; geroglifico o ideogramma che spiega tutto un sistema espressivo
.]: 'chiave della cifera o cifra ', dicesi l'alfabeto che è
che serve a scrivere in cifera, o a decifrare le lettere scritte in cifera
. 8. ant. segno convenzionale o asterisco apposto per lo più in bozze
asterisco apposto per lo più in bozze o manoscritti per indicare in quale luogo si
in qual luogo hanno da entrare i sonetti o i madriali che sono in que'pezzetti
, / passan quanti cantor mai furo o sono. anguillara, 10-3: dal padre
, s'attaccherà subito un'aria con tre o quattro diesis obbligati in chiave. d'
che nella canzone petrar chesca o antica funge da legame tra la fronte
prima suddivisa in mem- bretti di due o tre quattro versi che si rispondevano direttamente
a una strofe logae- dica di pindaro o a uno stasimon eschilèo, ti appare tutta
. 14. piccola bietta di legno o d'avorio che serve a tendere o
o d'avorio che serve a tendere o allentare le corde di violini, arpe
anche la scala cromatica, ossia di semituoni o mezze voci, cioè per diesis e
quale s'intromettono i pironi dell'arpa o del cembalo per accordarli. 15
spostano in modo da permettere l'apertura o la chiusura di contatti. 17.
in profilato di ferro a sezione rettangolare o circolare disposto orizzontalmente secondo la corda di
le spinte a quelle trasmesse da volte o archi. garzoni, 1-456: al
volte de gli archi, con perni o chiodi, nelle parti rette, con chiavi
chiusura alla sommità di un arco (o la serie di conci alla sommità di
que'numeri, ch'erano scolpiti nelle chiavi o pietre di mezzo di tutti gli archi
pietra nel mezzo di un arco o d'una volta, più stretta in giù
impernia un argomento, un sistema filosofico o politico, anche una linea fortificata,
il nome di un pezzo di legno, o piuttosto di una costruzione di legno stabilita
, sopra il quale si ribatte, o si caccia fuori la chiave del perno
chiave del perno quando si mette, o si leva la catena ai galeotti.
e la distribuzione dell'acqua nelle fontane o l'uscita di un liquido o di
fontane o l'uscita di un liquido o di un gas in un vaso, in
secondo che porta la congiuntura egli gira o questa o quella chiave sola, se
che porta la congiuntura egli gira o questa o quella chiave sola, se una sola
sue macchine ei vuol che operi, o più insieme. milizia, vii-374: per
le piastrelle, le chiavi e le carte o communi o tarocchi di nuova invenzione.
le chiavi e le carte o communi o tarocchi di nuova invenzione. 27
ecc.); serrarsi in una camera o in altro locale chiudendo la porta con
due giri di chiave: girare una o due volte la chiave nella toppa.
, guardare, mettere, sotto chiave o sotto mille chiavi: custodire, nascondere
(oggetti, documenti, carte, o anche persone). -anche al figur
chiave: ritrovare il tono giusto suonando o cantando. -al figur.; cadere a
dì, bello. anonimo, ix-1030: o mani belle e dilicate, / come
= forma alterata dal lat. quid-velles o qui-velles e cui-velles (cfr. cavelle
balducci pegolotti, i-233: qualunque italiano o altra persona mette mercanzia in aguamorta paga
l'uscita e l'erogazione di liquidi o gas. savonarola, 7-i-30:
8. mus. piccola bietta per tendere o allentare le corde dei violini, arpe
negli strumenti a fiato serve per aprire o chiudere i fori che corrispondono ai vari
nozione, conoscenza di una determinata scienza o disciplina; competenza. serdonati, 6-453
parere d'avere ceduto loro non di virtù o di potenza, ma di contezza e
per non fallar ne'costumi delle persone o degli avvenimenti? d. battoli, 33-57
trovar potesse a dovere avere quelli denari o tutti o parte, cautamente 'ncominciò a domandare
a dovere avere quelli denari o tutti o parte, cautamente 'ncominciò a domandare chi
; il conticinio è così alle tre o quattro ore, quando tutti tacciono.
, sf. disus. banco di vendita o di cassa. cattaneo, ii-2-69
nei pressi (di un altro luogo o di altre persone). -anche al
; ma sempre presente lo sposo, o al più standosi egli di continuo nella camera
quando ogni numero dell'una è minore o uguale di ogni numero dell'altra.
usi a la campana / da otto pèsche o diece la mattina / ché mi faran
particolare del continente europeo rispetto agli inglesi o della penisola italiana, rispetto ai sardi
xii-12 (156): vedrà sé o altrui qualunque sia... di scialacquatore
e f. eccles. disus. uomo o donna che, pur stando nel secolo
divine nel tempo dell'interdetto i frati, o pinzochere del terzo ordine, le quali
impedire 1'emissione di secrezioni (liquide o solide) dagli organi nei quali
in senso più ristretto, regione più o meno estesa, caratterizzata da un insieme
da un insieme determinato di fenomeni fisici o storici. -in generale: terraferma (
carducci, 435: mirate, udite, o avversi continenti, / o monti al
udite, o avversi continenti, / o monti al ciel ribelli. d'annunzio,
. carducci, i-767: raccoglietevi, o giovani, in cuore la costanza e
s. agostino volgar., 4-133: o come saranno ripresi coloro, che non
la virtù de la con- tinenzia, o temperamento ne le dilettazioni carnali, ha
quistioni. brusoni, xxiv- 849: o fosse il merito della sua continenza o la
: o fosse il merito della sua continenza o la dilicatezza della sua complessione che la
è determinata la misura dell'importazione, o dell'assegnazione ai singoli.
configurava come una contingente sequela di abilità o inabilità politiche, e tutt'al più favoriva
3. filos. che può essere o non essere, che potrebbe non esistere
non essere, che potrebbe non esistere o esistere in modo diverso; eventuale,
, conveniente, relativo (a qualcuno o a qualche cosa). boccaccio,
spedizione. -contingente di leva: complesso o parte soltanto degli iscritti che forma una
soltanto degli iscritti che forma una categoria o classe di leva, da chiamare alle armi
fornire il totale. -quantità massima esportabile o importabile di certi prodotti o di determinate
massima esportabile o importabile di certi prodotti o di determinate materie. einaudi, 1-53
prospettiva, fingere di acri aspetti prammatisti o contingentisti o magari crociani in filosofia.
fingere di acri aspetti prammatisti o contingentisti o magari crociani in filosofia.
. -filos. filosofia della contingenza o contingentismo: movimento antipositivista (iniziato da
, non luogo, ma quasi luogo, o pur diremo subietto. d. bartoli
può consolarsi col pensiero d'altro male o di peggio. carducci, i-1355:
cuore. 3. indennità di contingenza o contingenza: quota integrativa, il cui
, che metton l'anima in contingenza o in occasione di perdersi. f. corsini
serie d'anni suggerisce le giornaliere forme o addizioni che si debbono fare al codice,
d'insieme all'esser la luce riflessa o trasmessa da'corpi. alfieri, i-124
ciò infino a tanto che elle, o per troppa continuanza o per altra cagione,
che elle, o per troppa continuanza o per altra cagione, non ci divenisser
contìnuo). prolungare (nel tempo o nello spazio), non interrompere,
non interrompere, seguitare (a fare o a dire), proseguire (una
), proseguire (una cosa interrotta o appena iniziata); far durare (
la monarchia eleggendosi un nuovo prencipe, o se pur dovevano far quella nobilissima risoluzione
e continualo insino alla morte senza pentimento o proponimento di rimanermene. plutarco volgar.
, la quale si continuò per dodici o quattordici anni. cellini, 1-48 (127
che serve ad avvertire che un articolo o un racconto a puntate prosegue nelle pagine
un racconto a puntate prosegue nelle pagine o in un fascicolo successivo. -seguitare (
'continuamente', ad ogni momento riceve, o par che riceva, un qualche accrescimento;
del costituto, e del precario, o vero dagli statuti continuativi del possesso del
fiume, appresso alle ripe, rive o lido suo si devono far piazze ovvero ampie
giardino. giusti, 2-126: o giorni, o placide / sere sfumate /
, 2-126: o giorni, o placide / sere sfumate / in risa,
i- 738: si era veduto o creduto che antonio, che presso molti
popolare, pubblicato a dispense settimanali o nelle appendici di giornali quotidiani. pratolini
della pace. iacopone, 24-1: o vita penosa, continua battaglia! / con
. sannazaro, 4-83: né spelunca o caverna è fra gli sassi, / che
non side / senza mutarsi, o mancando o crescendo. d. bartoli,
/ senza mutarsi, o mancando o crescendo. d. bartoli, 37-63:
ogni sua grande e piccola parte, o continua, o contigua, perciò non
grande e piccola parte, o continua, o contigua, perciò non interrotta da vacuo
-quantità continua: generata dal successivo aumento o dalla successiva diminuzione di elementi piccoli e
le differenze della quantità sono tesser continua o disgiunta,... e 'l
'picciol 'suol darsi alla continua, o alla relazione ch'è nella continua;
'l 'breve 'diamo alla disgiunta o alla continua? -alla continua parimente,
propostale una quantità or sia discreta, o continua, non proseguire in essa più
. viviani, vi-4: analogia, o proporzionalità continua, si chiama quando nella
si chiama quando nella comparazione di tre o di quattro o di più termini di
quando nella comparazione di tre o di quattro o di più termini di grandezze omogenee e
parcittadino che quella robba non fosse serpe o badalischio che 'l mordesse, a tentone
luogo detto di sopra a disputare, o in corte di roma a conferire e a
le parti quante nel continuo siano finite o infinite, la più congrua risposta sia il
3. matem. continuo aritmetico o dei numeri reali: l'insieme costituito
sapere come a fare le dette pietre o mattoni, il tempo della primavera è attissimo
-i). ant. chi tiene o rivede i conti. garzoni,
, insieme con altri, una chiesa o una festa. -chiesa contitolare: dedicata
. -chiesa contitolare: dedicata a due o più santi. = comp
che le gazzette e scrivere non sapesse o non curasse che lettere e conti,
vecchia. dicevano « un altr'anno * o « l'estate ventura * come se
. computo di dare e avere fra persone o enti, calcolo di spese fatte o
o enti, calcolo di spese fatte o da farsi. -in particolare: computo
molta allegria. -conto preventivo o di prevenzione: calcolo del costo complessivo
conto di ritorno. -conto lavorazione o officina: dal quale risultano i consumi
: nella contabilità del partecipante a uno o più affari in società con altri,
ogni nuova operazione (di ulteriori versamenti o di prelievi). svevo, 3-827
parte all'altra. -conto corrente bancario o conto corrente semplice o conto corrente disponibile
-conto corrente bancario o conto corrente semplice o conto corrente disponibile o conto corrente di
conto corrente semplice o conto corrente disponibile o conto corrente di corrispondenza: contratto per
conto del cliente, a suo ordine diretto o indiretto e con le sue disponibilità,
e alle riscossioni. -conto corrente mio o nostro: il conto corrente in valuta
sulla sua piazza. -conto corrente suo o loro: il conto in moneta propria
: anche il conto corrente in lire o in divise intestate a banche, enti
a banche, enti e privati italiani o stranieri residenti in
italia o all'estero, destinato a seguire il movimento
appositi bollettini, dal titolare del conto o dai suoi debitori, e può venire utilizzato
dal correntista attraverso remissione di assegni postali o telegrafici. -ant. conto da parte:
cui l'uno di essi risulta debitore o creditore. sbarbaro, 1-261: ho anch'
lì non l'ha affogato; / o quello sì dawer ci è stato un
e vi aggiungerò il conto di quei dieci o quindici anni all'incirca, che avrò
avrò forse ancora impiegati in comporre, o applicare. manzoni, pr. sp.
, progetto, disegno. -fare bene o male i propri conti: riuscire o
o male i propri conti: riuscire o non riuscire nelle proprie previsioni, nei
. l'amministrazione finanziaria di uno stato o di un comune. colletta, i-183
un altro lato della questione. -da o per un conto... da
per un conto... da o per valtro conto: da un lato.
cader le braccia, disperatamente, « o dio mio, signorina, * disse.
, avere, tenere conto di persone o cose: fame caso, averne stima,
, apprezzarne l'importanza. -fare grande o poco conto, tenere in grande o poco
grande o poco conto, tenere in grande o poco conto persone e cose: stimarle
conto persone e cose: stimarle molto o poco. s. agostino volgar.
conto, da conto, di molto o di poco, di piccolo, di minore
d'importanza, di valore, di molto o di poco valore, di alto o
o di poco valore, di alto o di basso rango. machiavelli, 6-2-352
mai donne pudiche / non si trovare, o povere o di conto. caro
non si trovare, o povere o di conto. caro, 12-ii-76: oltre
-in quantità commisurata alla somma convenuta o pagata. bruno, 53: vedrete
è meglio vivere a conto proprio, o almeno avere tanto in mano da poterlo
? perocché, a'miei conti, o ve l'ha dato in quella lettera tante
in quella lettera tante volte nominata, o ve l'ha dato nello * specchio che
.. a rason de conto. o vero... a tempo e narrare
condottieri di mestiere, per commissione di questo o di quel principe, qualche volta anche
le tavole comode] non trovate angoli o asprezza che conservi la polve, o
angoli o asprezza che conservi la polve, o v'imbratti o laceri in verun conto
conservi la polve, o v'imbratti o laceri in verun conto. manzoni, pr
l'indole e le disposizioni del fanciullo, o de'fanciulli che prendiamo a istituire.
: cercherò di collocarmi in qualche stamperia o qui o altrove, più presto
cercherò di collocarmi in qualche stamperia o qui o altrove, più presto che sarà
spiegazione chiara, esauriente, senza reticenze o infingimenti, della propria condotta. -alla
un pubblico esercizio: potervi fare acquisti o consumazioni a credito, regolando le fatture
la sua capacità. -dare conto buono o cattivo di sé: dare buona o
o cattivo di sé: dare buona o cattiva prova. bembo, 7-1-89:
d'oro, mai concludessi il parentado o facessi conto di mai più li capitare innanzi
aiuto, sul suo appoggio. -far conto o i conti su qualcosa: farci assegnamento
più a coloro che un poco, o per merito o per disposizione del cielo
che un poco, o per merito o per disposizione del cielo più favorevole,
a venire a patti con qualcuno, o con qualche cosa, a prenderne in considerazione
verga, 4-219: oramai, per amore o per forza, mastro don gesualdo s'
su una cosa non ancora conseguita, o il cui conseguimento è assai dubbio.
, e faremo del fuoco colle spade, o in qualche modo, che noi la
/ voglion menare a ber foche. o guarda / s'ella va di rondone!
bagattelle. -mettere, porre, o non mettere, non porre conto:
mettere, non porre conto: essere o non essere utile, opportuno, vantaggioso;
utile, opportuno, vantaggioso; valere o non valere la pena. -mettere mal
lei, come da una distinzione sociale o dal possesso di un bene che mettesse conto
essere il primo che trovavan lì, o nelle vicinanze, l'essere sconosciuto, e
condotta, al fine di scoprire eventuali colpe o manchevolezze. lettere e istruzioni dei
e quanto a questo conviene che nasca o da una legge, la quale spesso
agli uomini che sono in quel corpo, o veramente da un uomo buono, che
ciò che fa; perché, altramente o si lascia trasportare da'compagni a'suoi
trasportare da'compagni a'suoi piaceri, o si sta in ozio, del quale è
rivedere i conti a voi stesso una o due volte il giorno, e come intero
ei non vedeva passare per via un reggimento o una compagnia di soldati, che imbaldanzito
tenne / poi conto d'ogni squadra o buona o ria. guicciardini, 37:
poi conto d'ogni squadra o buona o ria. guicciardini, 37: ha nome
di variare spesso da quello che e'promette o perché e'prometta con animo di non
prometta con animo di non osservare, o pure che, quando le cose che
padova. -tener conto di persone o di cose, tenerle da conto,
fatto come gli toma a conto, o come il capisce, scrive, esclama,
dice non rubare. -tornare o non tornare il conto o i conti:
-tornare o non tornare il conto o i conti: non esservi o esservi
conto o i conti: non esservi o esservi errore nel calcolo. -per simil
simil. e al figur.: corrispondere o non corrispondere alle aspettative, essere o
o non corrispondere alle aspettative, essere o non essere conforme alle regole, alla
per appunto, come erasi figurato, o sembrato avea da principio. buzzati,
quelle che escono da una melarancia trinciata o da una pietra spaccata. pascoli, 1493
, purg., 13-105: fammiti conto o per luogo o per nome. idem
, 13-105: fammiti conto o per luogo o per nome. idem, par.
se convenisse lei donna rimanere di terra o di vassalli, sarà più conta a
quos xoopisiv dicitur comere et xóop. o? qui apud nos comis et comae
. consiste semplicemente nel non cagionare dispiacere o disagio alcuno, conformando liberamente i modi
. rifl. ripiegarsi intorno a se stesso o sopra se stesso, torcersi, dimenarsi
, bizzarria (di uno stile letterario o artistico); tortuosità (di un
tortuosità (di un modo di sentire o di ragionare). carducci, i-740
l'essere e ce lo contorna per diciotto o venti anni di mille beni o veri
diciotto o venti anni di mille beni o veri o immaginari. nievo, 677:
venti anni di mille beni o veri o immaginari. nievo, 677: la veste
. tracciare il disegno di una figura (o formarla nel marmo) conducendo le sole
bordo in rilievo e da un solco o contorno circolare presso il bordo (pare
contórno, sm. l'insieme delle linee o la linea che definisce o circoscrive dall'
delle linee o la linea che definisce o circoscrive dall'esterno una figura geometrica o
o circoscrive dall'esterno una figura geometrica o un'immagine (reale o disegnata o
figura geometrica o un'immagine (reale o disegnata o scolpita): perimetro,
o un'immagine (reale o disegnata o scolpita): perimetro, circonferenza, sagoma
linee disegnarete el vano della campana, o voglian dir li contorni d'un pieno
suo asse faccia la minima superficie, o il minimo solido, che similmente descrivere
3. geom. in una figura geometrica o in un insieme di punti, l'
. -contorno apparente: in una superficie o in un solido, la linea luogo dei
di vista, sono poggiate alla superficie o al solido. 4. idraul.
. 4. idraul. contorno (o perimetro) bagnato: in una sezione
moneta compresa tra gli orli del dritto o del rovescio, che ne rappresenta lo
filicaia, 2-2-99: e siete [o stelle], o il credo, d'
: e siete [o stelle], o il credo, d'un sottil contorno
, facendo al viso come un contorno o gentilissima frangia, che l'orlava con un
, di caricature, di aneddoti più o meno intimi. palazzeschi, 3-262:
ch'e'voglia far qualche furto, o qualche omicidio, o altro eccesso in questo
qualche furto, o qualche omicidio, o altro eccesso in questo contorno. tasso
una contorsione che il sonno non ha o non serba lungamente. comisso, 7-217:
le mani imprimendo a esse una posa o una contorsione diversa. g. bassani
purità della forma poetica. non una rilassatezza o una contorsione nel verso: la sorgente
borgese, 1-242: eccesso di difesa? o cattiva coscienza che sopraffaceva il sospetto coi
esegue esercizi consistenti nell'assumere atteggiamenti o nel compiere movimenti di torsione del corpo
semplicità, di chiarezza; inutilmente complicato o oscuro; sforzato, vizioso (un
quel ch'era sparuto e contorto, o mancante di carattere proprio? de sanctis,
dell'alfieri, un libro, salvo due o tre sonetti e qualche epigramma, di
che con quelle sue ballate e contrabballate o stanze, se non arrivò allo stile
. sgraziato neologismo per * entrare 'o * passare merce in frodo 'o '
'o * passare merce in frodo 'o 'in contrabbando 'alle porte delle
'alle porte delle città, alle barriere o confini dello stato. c. e
incetta e la ricettazione della roba rubata o contrabbandata, che sapeva nascondere, truccare
deve esser comune con quella del sicario o del ladro. cuoco, 1-148:
fa commercio illecito di merci vietate, o senza pagare i diritti alle dogane.
delle leggi di natura doganale, monopolistica o fiscale, che consiste nell'introduzione e
anche nell'esportazione) di determinati prodotti o merci vietate 0 assoggettate a tributo.
, al consumo di generi di monopolio o, comunque, sottoposti a imposta di
comunque, sottoposti a imposta di fabbricazione o di consumo o a dazio.
a imposta di fabbricazione o di consumo o a dazio. g. m
sono [nel forziere] però armi o contrabbandi? -armi no, ma pur troppo
un certo numero, e dentro riporvi due o tre sacchi di vestiario, può,
ii-34: lettere spedite per la posta o non arrivano, o arrivano avariate.
spedite per la posta o non arrivano, o arrivano avariate. è vero che tra
.. sale, tabacco, carta o altra roba di contrabbando. garzoni,
m. -i). suonatore (o suonatrice) di contrabbasso. barilli
di un danno subito con un vantaggio o guadagno equivalente. s. caterina
bisogno, era necessario aver qualche metallo o altra cosa di pregio, con la
di intesa, a uno sguardo affettuoso o curioso). oriani, x-21-43:
retribuzione; la cosa che si dà o fa in cambio di favori o
o fa in cambio di favori o doni ricevuti, per dimostrare la propria gratitudine
2. scambio di una persona o di una cosa con un'altra.
più giusta assai di tutte le altre repubbliche o reggimenti della terra, e non si
cui si interpreta una scrittura cifrata (o una lingua antica).
avere spianata la via a rinvenire, o buscata in effetto, la contraccifera degli
. contraccólpo, sm. urto o colpo di rimando (provocato o trasmesso
urto o colpo di rimando (provocato o trasmesso da un corpo che sia stato
da un corpo che sia stato urtato o colpito con violenza); ripercussione di
]: 'contraccolpo'. contusione, lacerazione o frattura che è prodotta per la propagazione del
di concetti: su una condizione storica o politica o sulla vita di una persona
: su una condizione storica o politica o sulla vita di una persona); effetto
riflesso in un luogo di un fatto o di una situazione verificatasi in un altro
. b. croce, iii-23-217: pari o maggiore resistenza incontrarono le dottrine cartesiane e
reazione fisica a un fatto improvviso (o in risposta a un gesto, o
o in risposta a un gesto, o un atto subitaneo di altri).
, non attende a scusare sé, o giustificarsi delle cose opposte dallo avversario,
: una piccola contrada, dove son quattro o cinque stanze non troppo magnifiche. garzoni
pegg. di * contrada ', o perché sudicia e malsana, o perché abitata
, o perché sudicia e malsana, o perché abitata da gente di poco buon
inglese, e vale 4 danza 'o 4 ballo della contrada ', cioè
e la misura d'un minuetto, o d'una contraddanza. gozzano, 285:
opporre alle asserzioni di altri affermazioni diverse o contrarie; muovere obiezioni, confutare i
opinione: rispetto ai princìpi conclamati, o a posizioni assunte, o a punti di
conclamati, o a posizioni assunte, o a punti di vista dichiarati).
luoghi pongono guardie, per le quali o contradicono acqua agli assediati, o credendogli
quali o contradicono acqua agli assediati, o credendogli vincere per fame, vivanda andare
a satisfargli intenta, / né seppi o volsi contradirgli mai, / e sol quei
5. intr. e rifl. dire o fare cosa che è diversa o contraria
dire o fare cosa che è diversa o contraria a quello che si è detto o
o contraria a quello che si è detto o fatto prima; essere in contraddizione con
distinguere). fare che una persona o cosa si distingua da un'altra mediante
preminenza, ancora ornati di dignità pontificale o vero regale. bottari, 2-99:
informarlo perché non andasse in luoghi pericolosi o frequentasse persone indegne di lui e della sua
, non c'è modo di nascondersi o di sfuggire: qui si prova la relativa
discende all'una e l'altra contradittoria o contraria posizione. galileo, 376:
in guerra fra loro, cioè contrarie o contradittorie. beccaria, 1-292: alcuni hanno
secondo, ha un senso strano o contradittorio o anche turpe, modificato poi dal
ha un senso strano o contradittorio o anche turpe, modificato poi dal secondo
egli medesimo se gli è un eretico o un cattolico, più crudele inquisitore di
fare se non le persone di autorità o chi si sentirà bene ferrato.
fra due persone, che sostengono opinioni o difendono posizioni opposte; forma di comizio
lunaciarski a proposito della questione: se esiste o possa esistere una dottrina estetica del materialismo
. contraddizione. savonarola, 7-i-296: o moisé, el signore ha detto: -
; il contraddirsi, il dire (o fare) cosa contraria a quella sostenuta
) cosa contraria a quella sostenuta (o compiuta) in precedenza, l'assumere
(per incapacità a conservare un comportamento o un pensiero coerente).
non essere imo spirito di contradizione, o disamorataccio d'ogni sorta di bestie.
due fatti concomitanti, due comportamenti simultanei o successivi (tali che se uno è
uno è vero, l'altro è falso o impossibile); proposizione contraddittoria, contrastante
spreme, lo tormenta, sinché o colle contraddizioni o colle incocrenze, ovvero colla
tormenta, sinché o colle contraddizioni o colle incocrenze, ovvero colla confessione del
nel linguaggio scolastico si chiamerebbe un'antitesi o ima contraddizione in termini, a voi
, quando la conoscenza viene dall'autorità o dalla fede, e ci è necessità,
sono li contraenti, con la cosa venduta o qualunque modo volontariamente alienata e lo pregio
alienata e lo pregio quindi ricevuto o promesso, e similemente per che modo,
, e similemente per che modo, cagione o tenore in effetto procedesse intra'contraenti quello
effetto procedesse intra'contraenti quello cotale rogito o contratto testamento, o iudicio o codicillo.
quello cotale rogito o contratto testamento, o iudicio o codicillo. lettere e istruzioni
rogito o contratto testamento, o iudicio o codicillo. lettere e istruzioni agli oratori
fremere. 2. che contrae o ha convenuto di contrarre matrimonio.
0 per memoria del fare antico, o perché non paresse che la fanciulla uscisse
cosa, posta in un'altra parte o estremità di uno stesso oggetto.
oro; che sarà per lo più, o forse sempre, in leggi o privilegi
, o forse sempre, in leggi o privilegi colà verso la fine, ove pongono
pare che sia il far ridere contrafacendo o imitando, come noi vogliam dire; nella
ciò che si dice in senso figurato, o al contrario, e il contraffare,
anche per onomatopea in un'opera letteraria o musicale). cellini, 1-24 (
ruggito degli animali, non è far poesia o arte. 2. per estens
. anche di animali: riprodurre (o cercar di riprodurre) per istinto quel che
fa colla semplice rappresentazione d'un oggetto o d'un avvenimento, reca diletto.
lavore. m. villani, 3-109: o che trovasse alcuno trattato nella città contro
alcuno trattato nella città contro a sé, o ch'egli il contraffacesse, a che
trovate qualcheduno che copi la lettera, o copiatela voi e procurate di contraffare il
colui che, munito di una privativa o di un privilegio, si veda contraffare
di un artista, di uno scrittore (o anche una persona nella sua attività specifica
rettori contro a chi facesse rissa o tumulto, e pene personali imponemo, e
. cavalca, 11-68: chi promette, o giura di fare alcun male, o
o giura di fare alcun male, o di non fare certo bene,..
e curiosità e non per altro interesse o altro che contrafacesse o preterisse affi ordini
per altro interesse o altro che contrafacesse o preterisse affi ordini regi. paoletti, 1-1-93
. anonimo, ix-442: s'onore o grande istato gli è commesso / forte
non aggia vento. iacopone, 34-15: o amor contraffatto, d'ipocreta natura,
questi al pubblico, aver ella venduti o dati a pegno i suoi gioielli,
penale, 457: chiunque spende, o mette altrimenti in circolazione monete contraffatte o
o mette altrimenti in circolazione monete contraffatte o alterate, da lui ricevute in buona
borgherini, i-1-5-92: col volto, o rigato di lagrime, o lordo di sangue
col volto, o rigato di lagrime, o lordo di sangue, o dalle fresche
di lagrime, o lordo di sangue, o dalle fresche cicatrici contraffatto, o tinto
, o dalle fresche cicatrici contraffatto, o tinto di rabbia e di rancore.
/ non so s'io deggia dir femina o fera. / alcun non è che
alcun non è che tesser suo conosca / o ne sappia ritrar l'effigie vera;
semplice plagio, che è un'imitazione più o meno riprensibile sotto il punto di vista
i gesti tipici di una persona, o si altera la propria voce, il proprio
proprio aspetto (per suscitare il riso o per trarre in inganno).
e delle cose e in un sol gesto o in un sol motto rappresentarlo, che
. 2. produzione di opere o di oggetti in tutto simili ad altri
e fine, sono per lo contrario o guaste o di qualità inferiore. pascoli,
, sono per lo contrario o guaste o di qualità inferiore. pascoli, i-36
3. imitazione (che deforma più o meno profondamente e negativamente il modello)
5. dir. fabbricazione, produzione o vendita di opera o oggetto per il
fabbricazione, produzione o vendita di opera o oggetto per il quale sia stato concesso
sia stato concesso uno speciale brevetto, o viga un diritto di autore, di
diritto di autore, di proprietà intellettuale o di priva tiva. -anche: riproduzione
riproduzione illecita di bolli, punzoni, o altri strumenti destinati a una pubblica certificazione
: i° la proprietà artistica, scientifica o letteraria...; 20 la proprietà
chiunque, non essendo concorso nella contraffazione o nell'alterazione, ma di concerto con
intermediario, introduce nel territorio dello stato o detiene o spende o mette altrimenti in
introduce nel territorio dello stato o detiene o spende o mette altrimenti in circolazione monete
territorio dello stato o detiene o spende o mette altrimenti in circolazione monete contraffatte o
o mette altrimenti in circolazione monete contraffatte o alterate. = voce dotta,
la seta, un capo più grosso o più cupo, con altro cupo più
cupo, con altro cupo più sottile o più chiaro, affine che que'fili vengano
serve di rinforzo a una costruzione eliminando o riducendo le sollecitazioni a cui è soggetta
sopra un tratto di nervatura troppo lungo, o a permettere l'applicazione di un arcareccio
costruzione avente sezione con piano orizzontale uniforme o di area decrescente verso l'alto,
che si dirama da una catena principale o da un massiccio montuoso. tommaseo
a un apposito anello di una porta o di una finestra, per rafforzarne la
tenere più fortemente serrate le porte, o le finestre. idem [s. v
anche dagli artefici alcuni ferri dentati, o, come dicono, fatti a scaletta
fatti a scaletta, per adattarvi in maggiore o minor distanza ciò che dee far resistenza
distanza ciò che dee far resistenza, o ritardare lo sforzo di checché sia.
ripugnanza, repulsione verso una cosa o una persona. 0. rucellai,
, alle passioni, alle vendette, o a una natura che sia malotica, cadesi
[i fanciulli] si determinano all'odio o all'amore, a un certo genio
all'amore, a un certo genio o contraggenio verso quelle tali persone. viani
non sapessero distinguere s'egli celiasse, o facesse davvero. rajberti, 2-122:
attributo dello scudo inquartato con uno o più quarti a loro volta inquartati
con cui si tenta di far contrasto o di diminuire il valore e l'importanza
si dà il caso di dimostrazioni, o comizi, indetti con lo scopo di
che il primo ha le voci di petto o per meglio dire certe voci di gola
in contralto, in tenore, o pure in basso. alfieri, i-42:
gioco di gran virtuoso in trombon tenore o in trombon contralto. — comp
. cavo di rinforzo di un'antenna o di un pennone maggiore (usato in
, 6-81: pretina ebbe per antagonisti, o piuttosto antididascali, ovvero contrammaestri d'opere
fabbricanti affidano la direzione delle loro manifatture o di una parte speciale di esse.
fabbricatori confidano la direzione delle loro officine o manifatture... talora si dà
ant. che resiste a una forza o pressione, che fa forza contraria a
dell'aria, che con minor contrasforzo o contrannitènza impedisca l'espansione dell'aria elastica
attributo dello scudo palato e troncato o trinciato o tagliato o inquartato in croce
scudo palato e troncato o trinciato o tagliato o inquartato in croce di s
scudo palato e troncato o trinciato o tagliato o inquartato in croce di s. andrea
. arald. attributo di due frecce o lance poste in palo in direzione opposta
, al modo dei teocratici medioevali, o, per opposto, entrare in delirio di
quale si esercitò una sorta di contrappasso o di legge del taglione, sono due unilateralità
, carattere fiero, avevano vanamente consunto o corrotto, svaporando dopo le prime prove precoci
dopo le prime prove precoci, o esaltandosi follemente, o chiudendosi in una noia
precoci, o esaltandosi follemente, o chiudendosi in una noia accidiosa ed inerte
-in dante: riproduzione per contrasto o per simiglianze, nelle pene a cui sono
le pene: altrimenti ella sarebbe indiscreta o men discreta de la giustizia, che
, che non approva la pena del talione o del contrapasso. buonarroti il giovane,
ladri, pubblici assassini, / vuoi palesi o tra 'l manto, il contrappasso /
, ma se tu vólti: sostituto, o che so io, non arrivi per
col proprio peso quello di un altro o di più altri oggetti; porre dalla parte
una cosa (mediante una bilancia, o valutandolo con la mano).
cosa che volete saggiare, se è rame o argento basso, con uno scarpello tagliandone
equilibrio e armonia (le varie parti o elementi di un'opera d'arte.)
di una situazione, di una decisione o comparandola con altre analoghe. giamboni
si poteva facilmente congetturare da quali consigli o per quali casi o con quali armi
da quali consigli o per quali casi o con quali armi s'avesse a muovere tanta
: il canto è un dire titolato, o qualificato,... il quale
coperte degli arieti con pesi grandi di piombo o di pietra contrappesati. contrappéso
lunghezza dovute a variazioni di temperatura) o compensatrice (e serve a compensare,
una massa animata da moto alternativo verticale o soggetta a spostamento verticale, come accade
faceva pendere un contrappeso di pietra, o di qual si fusse altra materia grave
sempre di grandi pesamenti e di materie più o meno ordinarie, fa largo compenso il
di un carro di pietre, o d'altra cosa simile; in vece che
quel suo argentovivo rispetto alla pressione: o ch'egli sia in peso più che il
più che il contrapeso dell'aria, o che sia uguale o che sia meno.
contrapeso dell'aria, o che sia uguale o che sia meno. 2. figur
opposte (forze politiche, impulsi morali o ideologici, ecc.); il contrapporsi
compensazione di una condizione (di fortuna o di sventura) con un'altra opposta
sostenga e fortifichi l'altro, e mancando o crescendo l'uno, così manchi o
o crescendo l'uno, così manchi o cresca l'altro perché niuno contrario è
, il ragionamento che fa un ladro o un assassino, i quali non hanno
violare le leggi, che la forca o la ruota. manzoni, pr. sp
un certo numero d'uomini che, o per un riscaldamento di passione, o per
, o per un riscaldamento di passione, o per una persuasione fanatica, o per
, o per una persuasione fanatica, o per un disegno scellerato, o per un
fanatica, o per un disegno scellerato, o per un maledetto gusto del soqquadro,
a peso, è attaccato alla catenella o alla fune all'estremità opposta a quella
pendente, ha un contrappeso di piombo, o d'altra materia grave. dassi (
45 gradi, senza veruno argomento di contrappesi o d'altro che lo aiutasse.
d'alcuna parte gli erano contraposte travi o sassi, [il fiume] andava schiumoso
un'altra contraria e capace di resisterle o d'impedirne, arrestarne, limitarne,
: opporre a idee e situazioni morali o sentimentali, altre di pari vigore o
morali o sentimentali, altre di pari vigore o autorità. simintendi, 1-136:
alcuna parte gli erano contraposte travi o sassi, andava schiumoso e fervente, e
fu maggior tanto / darai pace al dolore o tregua al pianto. carletti, 134
qualità ne le quali parigi e venezia o perde l'una da l'altra 0
., ad altri della stessa importanza o valore, nello stesso momento storico,
campo sia aperto,... o in colle dolcemente didotto... o
o in colle dolcemente didotto... o in valle con certo temperamento e aperto
con certo temperamento e aperto aere, o in monte difeso dall'altezza o contrapposizion
, o in monte difeso dall'altezza o contrapposizion d'altro monte. d. bartoli
. soderini, iii-214: per antiperistasi o contrapposizione si fa sì che il freddo
quale consiste in contrapporre e perciò contrapposizione o contrapposti si potrà nominarla. varchi,
sono collocate in posizione reciproca, alternata o opposta.
parte contraria di un determinato oggetto, o di un luogo, di una regione
, come da doi infiniti contraposti o séguita alterazione finita o séguita nulla a fatto
infiniti contraposti o séguita alterazione finita o séguita nulla a fatto. marino,
200: così verrebbe la simplicità, o vero la naturalezza ad esser contrapposto dell'
di chiari e scuri, di colori o di figure in un quadro (in modo
, come si farebbe in una giostra o in una battaglia. 7.
de sanctis, iii-ix: come contrapposto o protesta di una società non rassegnata ancora
so come con quei librati contrapposti, o per dir meglio, repetizioni, fa
-per estens.: svolgere un componimento o un tema poetico o narrativo su toni
svolgere un componimento o un tema poetico o narrativo su toni e immagini contrastanti oppure
rigogolo monteranno al doppio più delle corte. o. rucellai, 2-7-6-16: pende
*). chi si dedica alla teoria o alla pratica del contrappunto.
questo giacomo. -figur. o. rucellai, 2-8-10-162: gli atri intellettuali
suo discorso con effetto di contrappunto tematico o tonale. contrappuntistico, agg. (
successivamente, tanto se affidate a voci o a strumenti distinti, quanto se eseguite
3. ant. concerto di campane o campanelli accordati in scala. marino
sta l'orologio che suona l'ore o 'l contrapunto. 4. accompagnamento
contrapunto. 4. accompagnamento vocale o strumentale. firenzuola, 879: ché
. modo di strutturare un'opera letteraria o cinematografica, alternando temi, situazioni,
arald. attributo di due leoni o altri animali rampanti e affrontati o
o altri animali rampanti e affrontati o appoggiati a un albero, a una torre
lelamente a un altro argine per rinforzarlo o come secondo riparo in caso di rotta
, 3-102: arrivando una forza che faccia o distendere o ritirare uno di loro [
arrivando una forza che faccia o distendere o ritirare uno di loro [muscoli],
altro... contrariamente s'accorcerà o s'allungherà. svevo, 3-631:
: che contraddice a un altro fatto o ragionamento; che prova il contrario di
.. destinati li avevano a doversi o contentare nell'onesta uguaglianza civile, o ridursi
o contentare nell'onesta uguaglianza civile, o ridursi (con molto più dispetto di
ripugna (alla natura di una persona o di una cosa); che è
le pezze che le compongono sono partite o troncate o trinciate o tagliate in modo
che le compongono sono partite o troncate o trinciate o tagliate in modo che, alternamente
compongono sono partite o troncate o trinciate o tagliate in modo che, alternamente,
sia di biasimare la mia impresa, o di contrariarla? cantari cavallereschi, 143
3. contraddire in quello che altri afferma o sostiene, muovere obiezioni, portare argomenti
, mutarla, farle acquistare caratteri diversi o contrari. crescenzi volgar., 1-4
; di modo che sempre, crescendo o mancando l'uno, forza è che così
forza è che così l'altro cresca o manchi. aretino, 2-100: ora che
: suol essere comunemente fra gli uomini o contrarietà d'interessi, o istinto di
fra gli uomini o contrarietà d'interessi, o istinto di contenzione. cuoco, 1-83
, incongruenza logica (fra due concetti o due realtà che, pur senza essere
gregorio magno volgar.], i-4: o lettori, dappoiché voi vedete, che
, contrastante, alieno (per natura o per qualità); diverso.
e muta; / e chi che cerchi o pruovi o argomenti, / tutti lavorano
; / e chi che cerchi o pruovi o argomenti, / tutti lavorano in vano
i subietti per comporre esse forme, o distrugger un sub- bietto per dividere la
in guerra fra loro, cioè contrarie o contradittorie. d'annunzio, iv-2-295:
vento. lapo gianni, ii-493: o morte nata di mercé contrara, / o
o morte nata di mercé contrara, / o passione amara, / sottil ti credo
guerre, e sì avessero idea della giustizia o ingiustizia degli uomini dall'aver essi propizi
ingiustizia degli uomini dall'aver essi propizi o pur contrari gli dèi. parini,
87: non ricordo negozio di piccolo o grave momento nel quale s'imbarcasse,
eguale costanza, in onta alle bonaccie o ai venti contrari. verga, 3-18:
solo parzialmente quello che l'altra afferma, o negando totalmente, asserisce in pari tempo
negando totalmente, asserisce in pari tempo o nega qualche altra cosa, si dicono
/ e di quanto amo e desio o voglio / son fora, e del
lo quale l'animo suo faccia crucciare o per cagione di persone o per cagione
faccia crucciare o per cagione di persone o per cagione di cose. cecco d'a
filos. cosa (di un dato genere o specie) che di fronte a un'
un'altra cosa (dello stesso genere o specie) si trova nel massimo grado di
che permette di desumere ciò che è o deve essere in determinate condizioni da ciò
in determinate condizioni da ciò che è o deve essere in condizioni a quelle contrarie
e non vollono che provvisione di grano o di biada si facesse per lo comune,
del piccolo seno uscir potessero, ma, o volessero o no, gli sospinse alla
seno uscir potessero, ma, o volessero o no, gli sospinse alla terra.
paese in questa parte del mondo; o se, dopo tanto tempo e tanta esperienza
, 5-7: elli curavano poco i fiorentini o altri loro vicini; e per contradio
in avversa. compagni, 2-31: o messer donato, quanto la fortuna ti
gagliardo, né contrario rivolta indietro, o ritarda queste vibrazioni dell'aria, né
attutire. iacopone, 91-199: o ch'ei sua man contragga, non
che il cielo e la terra fossero contratti o abbreviati. bruno, 3-332: credi
quella creatura nascer dea nel settimo mese, o la settima settimana se dea nascer nel
di contrar debiti, firmando cambialette o non pagando, ne'negozi, a pronti
9. concludere, stabilire (mediante accordi o atti scritti). -contrarre matrimonio:
aveva prodotto, non era bisogno di contrarre o bandire. machiavelli, 579: intra
pandolfini, 1-76: e con qualunque debitore o creditore e'contraessino, con ciascuno sempre
, et che, con qualunque creditore o debitore si contraesse, sempre loro ricorderei
stesse in se stesse, cioè scorciarsi o contraerei. parini, 23: altri
/ pur se la piuma si contragga o fumé. manzoni, pr. sp.
sorella, ma dopo aver annaspato due o tre volte con la bocca, sentendo
di più vocali in una sola, o in un dittongo). = voce
mer- care » il contrasegnare con lettere o con imprese i bestiami 0 altre robe
vengon contrassegnati; il che se avvenga o perché fossero cavalieri o ver giudici,
che se avvenga o perché fossero cavalieri o ver giudici, o per la dignità del
perché fossero cavalieri o ver giudici, o per la dignità del magistrato, io
non si distinguono se non nella maggiore o minor finezza di osservar gli accidenti dei
ricerca delle proprie cartelle contrassegnate, firmate o legate con un nastrino speciale. c
, tratto distintivo mediante il quale persone o cose vengono segnalate, indicate, riconosciute
segno, emblema convenuto (fra due o più persone) per riconoscersi o per
fra due o più persone) per riconoscersi o per render note determinate circostanze; connotato
caso una sorta di grottesca massoneria? o piuttosto non tennero a distinguerei apertamente con
commerciale. biglietto, scontrino, gettone o altro oggetto di piccole dimensioni che serve
serve a provare che il suo possessore, o colui il cui nome è indicato su
duca, e ordinato che questa sera o domattina a buon'ora, messer pietro d'
un forte cerro per vento che tragga, o sia vento di tramontana.
, e fende / qualunque lo 'mpedisce, o gli contrasta. castiglione, 457:
riguardano il carattere della poesia di questo o quel popolo, di questo o quel
questo o quel popolo, di questo o quel paese, di questa o quella epoca
di questo o quel paese, di questa o quella epoca. alvaro, 7-217:
. andrea da barberino, 1-59: o re agolante, grande fatica ti sarà
chi di agguagliar si vante, / o se in arcione o se pedon contrasta.
si vante, / o se in arcione o se pedon contrasta. bruno, 3-1040
tramonto. una città conosceva appena due o tre ore di sosta, e mai
intr. preservare da malattie; impedire o ritardare il deperimento fisico. intelligenza,
la morte di quel che è morto o sta morendo, ma attuare le nuove forme
. anonimo, ix-428: se la fortuna o 'l mondo / mi vuol pur contastare
grida [il mio pensier]: / o ingrata patria... / se
quale chiamano educazione de'liberi insegnarti, o contastarti? castiglione, 103: né io
/ ch'i'prezzo men ch'un bisante o medaglia. boiardo, 1-5-81: una
impedito, conteso; che è oggetto o motivo di contrasto, di lotta,
non contastato da niuno de'reali, o da altro barone. magalotti, 20-270:
... / per lei vendicatori, o nel futuro / contrastatori, la trarran
quei di potenza, operati dal cielo, o affin di sottrarre i nostri martiri da'
sottrarre i nostri martiri da'tormenti, o affine di farli in essi trionfar di
, 1-624: gli orologii poi communemente o son da sole,... o
o son da sole,... o da ruote con le parti loro,
difficoltà. -senza contrasto: senza incontrare o senza opporre alcuna difficoltà o resistenza.
senza incontrare o senza opporre alcuna difficoltà o resistenza. -anche per simil.
riscontro (di cose di natura opposta o diversa, in particolare di tinte, di
carducci, i-280: cotesti uomini, o raccolti nella vita dei castelli solitari o
o raccolti nella vita dei castelli solitari o agitati nei contrasti di quella cupa lor società
. 9. mus. successione o simultaneità di effetti opposti (il forte
maestri dell'arte; i quali, o puntando qualche nota, o con la varietà
i quali, o puntando qualche nota, o con la varietà delle figure, facevano
e che non sei un'emulsione o fattore di contrasto: che individua
immaginaria. sivo, di carattere blasfemo o sessuale, che si = deriv
è componibile, appare su fondi differenti o accostati a colori divisibile, maneggiabile, contrattabile
. è adnichilabile, non è in punto o atomo adnullabile. = ¦
anche assol. dotte nelle cavità naturali o all'interno dei vari comisso,
, che avevano perduta. pico o radiografico. cassola, 2-234:
scettro, pascoli, i-569: o capitano pietro verri, che nel moil
, 1-96: il contrattacco nemico, due o trecento metri più così n'è ogniun
esse vori che prima della difesa, o nel tempo di quella, la regole
rionde poter colle artiglierie battere d'infilata o di rovescio manere a contrasto: stretto
rapida di risposta all'assalto dell'avversario o -non avere, non sapere contrasto
partizioni nuovamente trinciate (uno dito per origine o domicilio, sia punito come se avesse
.). contrattare1, tr. trattare o discutere un contrattàbile1, agg. che
, contratto (in particolare: l'acquisto o la vendita che è oggetto di commercio
, di mercato. di qualche cosa, o anche lo scambio di merci);
acquistare, vendere o scambiare in base a un contratto.
filate di palmella e di stame, o altre scappucciate, che lavoreranno nelle loro
e particolarmente sopra tutto per l'anteriorità o poziorità contro quei creditori, o altri,
l'anteriorità o poziorità contro quei creditori, o altri, li quali abbiano contrattato in
comandò che valessero nelle private contrattazioni antiche o presenti. serao, i-211:
tu per tu col macellaro, perché distrattamente o in mezzo alla celia non butti dall'
in un momento non opportuno, ritardando o interrompendo un'azione (riuscendo, quindi
... non subiscono esse stesse o non procùrano altrùi che contrattempi; persone,
, che -si direbbe, -moralmente bàllano o fanno ballare in un ritmo sempre scompagno
in cui non mi vennero inghiottiti forse venti o trenta sorsetti di acqua presi così a
, 4-3-108: l'altra vibrazione passa da o in b e ritorna in o,
da o in b e ritorna in o, facendo la pulsazione in b, che
e sopra questi movimenti di contrazione, o distrazione, io ho pur le tante
e più ordinaria e più debole, o sia un'energìa contrattile ed espansiva, per
, ma anche ai chiamati già nati o da nascere da matrimoni contratti prima della
sm. convenzione mediante la quale due o più persone si impegnano a dare,
si impegnano a dare, a fare o a non fare una determinata cosa; lo
-in diritto: accordo di due o più parti per costituire, modificare o
o più parti per costituire, modificare o estinguere tra loro un rapporto giuridico (
contiene tale accordo. -contratto tipico o nominato: il cui schema è regolato
regolato direttamente dal diritto. -contratto atipico o innominato: ognuno dei contratti che le
stesso produce effetti reali, cioè trasferisce o costituisce o modifica o estingue diritti reali.
effetti reali, cioè trasferisce o costituisce o modifica o estingue diritti reali. -contratto
, cioè trasferisce o costituisce o modifica o estingue diritti reali. -contratto a esecuzione
concluso. -contratto a esecuzione unica o istantanea: quello la cui esecuzione si
in momenti diversi). -contratto aleatorio o di sorte: quando il valore concreto
concreto di quella che sarà la prestazione o la controprestazione dipende da un fattore di
stipulazione del contratto). -contratto sinallagmatico o bilaterale o a prestazioni corrispettive: che
contratto). -contratto sinallagmatico o bilaterale o a prestazioni corrispettive: che determina il
per entrambi i contraenti. -contratto unilaterale o con prestazione da una sola parte:
uno solo dei contraenti (mediante modulo o formulario a stampa), e all'altro
e all'altro non resta che accettare o no le condizioni così proposte.
parte, e un datore di lavoro o un gruppo di datori di lavoro dall'
singoli contratti individuali di lavoro già stipulati o che dovranno essere stipulati fra coloro che
contratto collettivo. -contratto pubblico o di diritto pubblico: stipulato fra enti
pubblico: stipulato fra enti pubblici, o fra un ente pubblico e un privato
si vole prima. iacofione, 91-217: o luce, che concedi defetto esser aiuto
ne trovano, ch'appena si sanno, o si possono intendere. bruscaccio da rovezzano
s. bernardino da siena, 766: o tu che hai guadagnata la robba e
del marito e dei più propinqui parenti o col decreto del prencipe far contratto di
in truovar cautele d'intorno a'contratti o ultime volontà ed in saper formare domande
possidenti e sono assicurati spesso con ipoteche o con firme di terzi che vi hanno
, i singoli stipulano fra di loro o con un altro soggetto (il futuro
di natura e costituire la società civile o quella politica (stato).
fu già fatto che per mancanza di fede o de memoria. g. villani
alla morale comuni, le quali, serrata o non serrata, devono essere oggetto di
come origine e fondamento dello stato, o in generale della comunità civile, una
generale della comunità civile, una convenzione o stipulazione fra i suoi membri.
di sotto quanto importano le contratture, o diminuzioni dei muri. d'annunzio, iv-i-
2. medie. contrazione permanente di uno o più gruppi muscolari che determina nella rispettiva
all'intelletto de'loro superiori ogni contravvenzione o fraude. s. maffei, 4-36:
ma ancora ad ogni altro che direttamente o indirettamente per mezzo d'altri facesse fare,
d'altri facesse fare, ovvero aiutasse o tenesse di mano a qualunque delle suddette
i-189: curavano la esazione i compratori o creditori, che medesimamente punivano le contravvenzioni
essere sorpresi dall'autorità mentre si commette o si è appena commessa una contravvenzione (
l'atto con cui un ufficiale o magistrato contesta ad alcuno la trasgressione suddetta,
si dirà: 'fu contestata la contravvenzione', o vero: 'fu compilato l'atto
sm. avviso che ne annulla o ne modifica uno precedente; con
, avviso mandato, che disdice o ritratta in parte il primo avviso. '
effetto dell'eccitamento trasmesso dal nervo, o per stimoli meccanici elettrici e simili.
contrarsi con sforzo, ma potendosi poco o affatto accorciare. -contrazione isotonica: la
[tommaseo]: dice bernardo: o perversità, o contrausanza di figliuoli d'adamo
: dice bernardo: o perversità, o contrausanza di figliuoli d'adamo. =
invarian- tiva di una forma lineare, o di un sistema di forme lineari,
contrapalato di dieci, dodici, quattordici o sedici pezzi (uno scudo).
con ogni ragione tentarsi come probabile contravveleno o antidoto teriacale o alessifarmaco. gioberti,
tentarsi come probabile contravveleno o antidoto teriacale o alessifarmaco. gioberti, 1-iii-131: segue
varchi, 18-2-102: e nessun giudice o laico o ecclesiastico per nessuna cagione potesse
, 18-2-102: e nessun giudice o laico o ecclesiastico per nessuna cagione potesse udire,
giudicio chiunque volesse in modo alcuno contraddire o contravvenire a dette vendite. =
de luca, 1-14-2-46: molto più modale o penale sarà quella disposizione, la quale
cagioni qualche pena nella perdita delle robe o ragioni proprie del contravveniente. leonardo del
, 3-288: ne erano li contravvenienti o beffatori avvertiti e tenuti lungi.
lunghezza, senza staccarsi dalle sue parti o strapparsi. r. cocchi, 1-93:
là regola generale stabilisce che la contrazione o risega non sia minore del y4 della grossezza
fra vocali diverse, con prevalenza dell'una o dell'altra). tommaseo,
dal numero de'monosillabi, dalle contrazioni o dalle dieresi. pascoli, i-1006: per
del secondo dice: sia drizzata, o signore, la orazione mia, come
de'contribuenti, e i più generosi o rassegnati, son poveri. guerrazzi,
delle luci a battente e degli stramazzi o anche in corrente sotto pressione in presenza
averi e di fatica da costruire otto o dieci passi di strada e l'intero miglio
quale si partecipa a una spesa comune o che ogni membro di un'associazione versa
faceano a spese de'confratri per contributo o per iscotto. pellico, conc.
2. aiuto finanziario, fornito dallo stato o da un ente pubblico per l'esecuzione
utilità generale, la prestazione di beni o di servizi che presentano un pubblico interesse
3. prestazione tributaria imposta dallo stato o da un altro ente pubblico ai soggetti che
, per essere proprietari di determinati terreni o per appartenere a una data categoria,
un vantaggio particolare da un determinato servizio o attività pubblica (in modo che tali
contribuiscano alle spese che il servizio o l'attività richiedono). -contributo consorziale:
-contributo di miglioria: imposto dallo stato o da un ente pubblico ai proprietari di
lavoratori. 4. libro, memoria o saggio (di argomento letterario o scientifico
memoria o saggio (di argomento letterario o scientifico particolare) destinato a complemento o
o scientifico particolare) destinato a complemento o preparazione di opera di maggiore mole.
soltanto saggi, titoli, contributi. o api operaie, senz'amia! panzini
egli, ancorché abbia instituito egualmente, o vero per certe cote alcuni eredi, gravarli
ritraggono il costume dell'italia nel rinascimento o l'origine e il corso del risorgimento
vacante, 0 qualche semplice beneficio, o una contribuzione di tutti li benificiati per
cioè costume era che tutti regalassero lo sposo o la sposa. baretti, 1-251:
. prestazione in denaro, in natura o in opere, che gli enti pubblici impongono
gli enti pubblici impongono ai cittadini, o che questi spontaneamente offrono, per l'
quota che il proprietario del carico, o il proprietario della nave, versano in
nave e della nave stessa al rifacimento o bonificazione di ciò che è stato perduto
bonificazione di ciò che è stato perduto o danneggiato per qualche accidente di mare.
sul part. pass. contritus, o direttamente dal fr. ant. contrire.
sannazaro, 12-218: fagli prima intendere [o zampogna] che tu non sai se
non piangere e lamentarti;... o per forma che, temendo egli di
'l fine, ed ogni fin cotale / o con forza o con frode altrui contrista
ed ogni fin cotale / o con forza o con frode altrui contrista. idem,
969: né di ricever il benefizio o d'averlo ricevuto s'allegra il magnanimo
furono mai fatti da tutti gli uomini, o che si debbon fare da tutti gli
. lorenzo de'medici, 576: o umil gallicano, il cor contrito / a
repentemente sono contrito. manzoni, 39: o prole d'israello, o nell'estremo
39: o prole d'israello, o nell'estremo / caduta, o da sì
israello, o nell'estremo / caduta, o da sì lunga ira contrita, /
acuto di dolore e di pentimento per colpe o falli commessi. iacopone,
è il solo cessar del peccato, o vero il proponimento o principio di nova
cessar del peccato, o vero il proponimento o principio di nova vita, ma anco
che non vorrebbe che fosse fatto a sé o contro a sé, allora si perverte
mal fa chi contra al ciel pugna o contende: / tempo è già da
torre con facilità grande lo stato, o con farli contro o col non lo
grande lo stato, o con farli contro o col non lo obedire. straparola,
inimico petto / contra il rege, o pelide. manzoni, 42: due
ii-81: contro ad altri felloni, o lor beni, non s'andò più.
non gli lascia! pulci, 4-63: o animai poco discreto, / che pensi
, 1-23: a questo modo, o donne, s'ingegnano gli amanti contro
curato... carducci, i-44: o non tiene egli... il
di una confutazione, di una polemica o la persona nei cui confronti esiste una
litigio. lapo gianni, ii-493: o morte nata di mercè contrara, /
morte nata di mercè contrara, / o passione amara, / sottil ti credo porre
in una scommessa, di due atleti o due squadre in una gara sportiva.
sott'una insegna, / provando bene o male, / e tutte cose mi son
77: portava un perruccone di lana o di crine di cavallo, nero come l'
, 3-326: l'onde rompo, o contro il corso del fiume, e non
ero giovane privato e sanza alcun consiglio o aiuto, se non quello che dì per
rispuose: elena la troiana, / o la reina dido, o bianciafiore, /
, / o la reina dido, o bianciafiore, /... / insieme
il sangue pelasgico fino e puro, o al certo meno commisto. b. croce
concetto che altri ha d'alcun'opera o d'alcuno autore, esamina ciò che n'
possenti a persuadergli d'appigliarsi all'una o all'altra. bettinelli, i-105: io
alla posizione di partenza (di invito o di legamento) mediante una circolazione della
promesse verbali e in garanzie fra due o più potenze, che non rivestono i
azione sotto, col pugno alto, o sopra, col pugno basso; è usata
(può essere munito di un galleggiante o di una piccola piattaforma, e ha
trascurato di farvi apporre il contrabbollo, o sivvero dopo aver fatto contrabbollare alcune carte
adattata ai sei pennoni maggiori per rinforzare o sostituire i bracci contro l'impeto dei
bassi, in un tempo burrascoso, o in caso di combattimento. =
). controbuòno, sm. buono o tagliando ricevuto in cambio di altri consegnati
stata usata come unità conduttrice di flottiglia o come unità esploratrice).
i-288: 'contraccartèlla', pezzo di ferro o di altro metallo collocato di contro all'
l'acciarino. 2. registro o foglio di riscontro. tommaseo [s
]: 'controcartella', parlandosi di foglio o nota in cui sieno registrati oneri, partite
all'interno della fortificazione e di danneggiarla o abbatterla. machiavelli, 191:
: 'controchiamata', chiamata in foglio scritto o stampato, la qual si reca a un'
del passo aggiunto un altro passo, o per altra avvertenza simile. =
seconda serratura che chiude la stessa porta o baule; seconda mandata che chiude una
e sponte all'uscio tornando indietro due o tre volte prima di partire.
sf. archit. ant. pilastro o colonna posta a riscontro di un'altra.
consulto medico che si fa in opposizione o come prosecuzione di un precedente consulto.
disus. nelle costruzioni navali, ponte o parte di ponte che viene elevato al
incontro di questa con la terra ferma o nella zona che separa un circuito dall'altro
corrente od altro, che si fosse, o tutto questo insieme. panzini, iv-159
corsi tenuti ufficialmente in un ateneo o in una scuola. = comp.
decreto con il quale si apportano modificazioni o si annullano le norme espresse in un
che le parti hanno inteso stipulare, o il fatto che esse non intendono stipularne
: la società non condanna alcun ladro o assassino, ancorché colto in flagrante, senza
la dote della moglie, vincola ima somma o alcuni beni alle necessità della famiglia,
, ima propria legittima e personale dote, o controdote che fosse. =
controèlica, sf. marin. pinne piane o curve che vengono poste a poppavia o
o curve che vengono poste a poppavia o a proravia di un'elica per ottenere
abbia attaccato e che sia stato arrestato o abbia esaurito la propria capacità offensiva.
e pronto a sfoderare una carta geografica o topografica per illustrare, fin nelle dislocazioni
), in certe riprese di esterni o durante la realizzazione di scene che comportino
attitudini, come salti, acrobazie, o siano particolarmente rischiose, come incidenti,
e terzultime, sì per le controfinali o protoniche è da fare un'importante osservazione
noi vediamo che le vocali iniziali o protoniche tendono a cambiarsi. = comp
. firma che, su assegno per viaggiatori o assegno garantito, il cliente deve apporre
, insieme con quella del presidente o dell'amministratore delegato o di un altro
del presidente o dell'amministratore delegato o di un altro membro autorizzato a porre
un'altra firma per garanzia di controllo o per rendere valido un atto pubblico,
fondo aggiunto per dare maggiore solidità o per creare un nascondiglio in un recipiente
profondità scavato intorno a una città fortificata o a una fortezza. vasari
. « governo che si forma o tenta formarsi nello stato medesimo, incontro
tenta formarsi nello stato medesimo, incontro o fuori del governo palese, più o meno
o fuori del governo palese, più o meno fermamente stabilito » (tommaseo [
di insegnarci a quanta altezza, o vogliamo dir distanza, fuor dell'orbe lunare
. 2. segnalazione dell'inopportunità o della pericolosità dell'uso di prodotti medicinali
in cui si verifica l'abolizione più o meno completa della mobilità volontaria nella metà
dizionario del commercio, iii-789: contrallettera o avallo per le cambiali: è una
]: 'controlettera ', lettera scritta o dal medesimo che scrisse la prima,
dal medesimo che scrisse la prima, o da altri, per disdire il detto della
, per disdire il detto della prima, o per derogarvi in qualche parte, o
o per derogarvi in qualche parte, o per temperarlo. = comp.
, documenti, monete, 1'esistenza o la presenza di una persona, di un
controllo 'e 'controllore 'sostituire o 'sindacato ', o * revisione '
'sostituire o 'sindacato ', o * revisione ', o * riscon
sindacato ', o * revisione ', o * riscon tro ', e *
, e * revisori di conti ', o 'sindaco '. questa voce era
, che uscivano di ufficio, avessero o bene o male adempiuto i loro doveri
uscivano di ufficio, avessero o bene o male adempiuto i loro doveri. jahier
impossessare un avversario; padroneggiare in corsa o da fermo la palla ricevuta da un
(in seguito ad accordi particolari o perché quest'ultima possiede la maggioranza dei
notizia, della regolarità di una posizione o situazione particolare. oriani, x-21-256:
4. dir. attività di riesame o revisione che un organo compie sull'attività
che un organo compie sull'attività svolta o sugli atti giuridici posti in essere da
: esercitato dalla corte costituzionale sulle leggi o gli atti aventi valore di legge,
cioè coloro a cui sono affidati denari o altri beni di proprietà dello stato)
: esercitato da organi della giustizia ordinaria o amministrativa, dietro istanza della parte interessata
controllo amministrativo: esercitato, d'ufficio o talora su istanza della parte interessata,
interessata, dalla pubblica amministrazione sull'attività o sugli atti di un organo amministrativo.
che disciplinano lo svolgimento di un'attività o la formazione di un atto giuridico.
si devono seguire nello svolgere un'attività o nel formare un atto giuridico. -controllo
l'organo che ha svolto l'attività o formato l'atto oggetto di controllo.
l'organo che ha compiuto l'attività o formato l'atto oggetto di controllo.
che esso diventi esecutivo. -controllo successivo o repressivo: quello che viene esercitato su un
di quelli a frequenza più elevata, o viceversa. -controllo automatico di frequenza:
teleschermo. -controllo della sintonia: manopola o pulsante con il quale si possono regolare
vedere una persona, un ogtaneamente; o ritirare gli indumenti lasciati al zarlo sulla
in un apparecchio radio permette di rendere o più luce la sua figura passare
trent'anni si sarebbe potuto acuti o più gravi i suoni prodotti dall'apparecchio.
volume: apparecchio costituito da un potenziometro o da un reostato con il quale si
operaio incaricato di collaudare i pezzi fabbricati o gli attrezzi da adoperare nel lavoro.
luce che, per contrasto, attenua o impedisce l'effetto di un'altra luce
luce. -essere controluce: di persona o oggetto che si trova fra chi osserva
: la dalle contraffazioni, per diminuirne o aumen fotografia e la cinematografia
. v.]: vedere persona o cosa controlume, cioè in modo che il
, in mutandine; con in mano provette o bicchieroni graduati a numeri rossi, e
accoppia a esso dal lato di prua o dal lato di poppa, per formare il
incantesimo col quale si cerca di neutralizzare o rovesciare l'effetto di un maleficio.
momen tarne il valore, o per metterla di nuovo in circolazione,
intrecciando l'una fila coll'altra di fronte o di fondo; e senza mutare sito
e senza mutare sito, raddoppiandole, o facendo la contrammarcia, per la quale
di contrammarce, fa fare a venti, o a venticinque mila uomini figura di quarantamila
allora tutte le navi di un'armata o di una divisione virano di bordo una dopo
, composto di gesso e destrina (o scagliola, guttaperca, cuoio, ecc
l'impronta della matrice incavata in acciaio o in bronzo. = comp.
si preparava in una fortezza per intralciare o impedire l'azione di mina del nemico
più mirabile che l'arte di fortificare o più sottile che i discorsi appartenenti alle
si cava sotto il riparo primario, o sotto la strada coperta, o sotto lo
, o sotto la strada coperta, o sotto lo spalto. 2.
sotterranee, le quali o impedivano loro il passar più oltre,
loro il passar più oltre, o gli forzavano a fare un riscontro, o
o gli forzavano a fare un riscontro, o contrammina, per divertirle. 3
contrappone a quello di altri per impedirne o sviarne la realizzazione. bandello,
cercare di impedire la realizzazione di progetti o disegni altrui. caro, 3-3-288:
), sm. molo secondario, o diga costruita a difesa di un molo
salvini, 19-iv-2-304: quando questo movimento, o mossa, che fa il corpo
stenza, che è come un contrammoménto, o una sorda ripercussione. idem,
. muro di attore a sostegno o a risalto di quella di un
per fortificarlo, affinché il bene o male la controparte l'attore che, mentre
contra, posizione. o vero fuori di natura; onde si chiama
e contrannaturale, e alcuna volta igneo, o focoso. ver c. e.
del sono le della obstupescenza innocente o meglio della innocenza istupidita dall'edu
la legge di natura per un'altra sopra- o estra-o con tra naturale, secondo o
o estra-o con tra naturale, secondo o fuor d'ogni raggione contropartita, sf.
ma moti contronaturali. 2. operazione finanziaria o commerciale con = deriv. dalla locuz
madre pareva addirittura pentita della sua offerta; o = comp. da contro e
contronòta, sf. nota che rettifica o integra fatta quanto di non essersi
con me. fare un'altra nota o di semplice citazione o anche di
fare un'altra nota o di semplice citazione o anche di -fare da contropartita:
contropartita: pareggiare, equiliragionamento importante, o che a lui paia tale; segnando
ora fa in certo senso da contrappeso o da contropartita contro notare (contronòto
per contribuire gnare (sul margine o in calce di una pagina). a
più resistenti; palizzata. cono o da settori espansivi che agiscono sulla
.). di aggottar o di cavar l'acqua con trombe. linati
, chiamansi dai magioberti, x-ii-201: o che filosofo singolare! il quale
esso fagiuoli, 3-5-41: io giuoco, o padre mio, e voglia il formalmente
vii-35: questi tubi si fanno di legno o di pietra, quando si incontrano nel
né eminenze considerabili, ma soltanto pendìi o contrappendii. = comp. da
contro, segnatamente di persona a persona o a sua operazione. b.
quel che in quegli strumenti riproduttori manca o è venuto a mancare. = comp
salita spacciata e libera: perciò lateralmente o per traverso o per fianco per forza di
libera: perciò lateralmente o per traverso o per fianco per forza di controperazione si
da un lungo pezzo di legno sagomato o da una lamiera di ferro che si
maffei, 5-5-173: il contrapilastro, o sia colonna piana, corre dal piede alla
e adibito a sostegno di strumenti nautici o come posto per vedette e segnalatori.
camere blindate, casseforti, ecc.) o la capacità di riparare dai rumori,
per foderare e fortificare le mine, o pozzi, ed in fare i contrappozzi e
di artiglieria, allo scopo di ostacolare o impedire i preparativi offensivi del nemico.
l'uscita di un fluido da un'apertura o il movimento di un corpo a contatto
un effetto contrario a quello che si desidera o ci si attende (un argomento,
contrappone a un'altra profezia, negandone o mettendone in forse il contenuto.
a un'altra proposta, per modificarne o per annullarne il contenuto. tommaseo
controprogètto, sm. piano o progetto proposto controquerèla (contraqquerèla)
, sf. querela in opposizione o a modifica di un piano o di un
in opposizione o a modifica di un piano o di un sporta da chi è
contro il querelante. progetto precedentemente avanzato o discusso tosi, 1-54: è piaciuto di
forma di perno appuntito [contropunta fissa) o montato su cuscinetti a sfere o rulli
) o montato su cuscinetti a sfere o rulli [contropunta rotante): e
giacomo, i-679: nella controra afosa tre o quattro di loro, non avendo da
aurica, a forma di trapezio irregolare o di triangolo, che viene spiegata sopra
relazione presentata dalla minoranza di una commissione o anche da un solo dissidente, contro
che fa da ri scontro o annulla una ricevuta precedente. = comp
da una parte alla corte di cassazione o al consiglio di stato. -nel
controripa: che si applica come sostegno o rivestimento contro le pareti dei tagli praticati
. v.]: * controrisposta 'o 4 contrarrisposta *: risposta alla risposta
restò senza sussistenza, perché estinti furono o dispersi coloro che ne mantenevano o che
furono o dispersi coloro che ne mantenevano o che ne animavano l'industria; e gli
. controrivoluzióne, sf. rivoluzione o movimento rivoluzionario, o, in genere
sf. rivoluzione o movimento rivoluzionario, o, in genere, movimento politico con
genere, movimento politico con finalità conservatrici o reazionarie, che cerca di rovesciare i
. ronda che fa il percorso opposto o diverso della ronda ordinaria (per intensificare
alla satira che potrebbe fare il pregiudizio o la malignità sopra una tale mìa lunga scelta
sf. milit. muratura di rinforzo o di sostegno della scarpa di opere fortificate
si faranno lungo alla contrascarpa vie, o scale posticce, da poter salire alla
contrascèna), sf. teatr. scena o azione recitata a parte da uno o
o azione recitata a parte da uno o due attori in silenzio (anche se
) in modo da creare un contrasto o sottolineare un aspetto particolare della scena principale
badano che a sé e al suggeritore o all'uditorio. faldella, 2-29:
portando le due bugne al centro, o alle estremità del pennone, permettono di
'sagola delle bugne 'una funicella o manovra allacciata alle bugne delle vele basse
scritta reciproca, che corrisponde a altro scritto o parola con la quale altri s'obblighi
sm. idea, affermazione, proposizione o discorso che implica ima contraddizione col senso
che implica ima contraddizione col senso comune o in se stesso; azione contraddittoria,
fondo. arila, 120: 'controsenso'o 'contrassenso ', mal usasi per *
allo spirito di ciò che si interpreta o spiega, ne travisa o altera il significato
si interpreta o spiega, ne travisa o altera il significato. cesarotti, i-67
. per lo contrasforzo troppo gagliardo, o compressione troppo energetica de'muscoli elevatori del
gravità dell'aria, che con minor contrasforzo o contran-controspionàggio, sm. attività intesa a tutenitenza
altri che la musica, diversamente dalla pittura o dalla d'alberti.
trosservare, che anche la pittura o la scultura o qualsiasi lodia che
, che anche la pittura o la scultura o qualsiasi lodia che continua il soggetto