toscani, 217: brezzi (o sesto) peretola e campi, / son
con un elaboratore elettronico; il foglio o l'insieme di fogli in cui sono contenuti
più maiuscolo; è usato da principianti o da inesperti nella scrittura o per scrivere
da principianti o da inesperti nella scrittura o per scrivere chiaramente dati personali (nome
particolare importanza ai nomi negli annunci pubblicitari o nelle locandine teatrali o, anche, nei
negli annunci pubblicitari o nelle locandine teatrali o, anche, nei biglietti di visita
ai lume de'tuoi sguardi, / o tela epica ordir... /.
... /... / o sì calzarmi i tragici coturni, /
di gennaio 1430 io prestai launa festa, o stampatissimo fra tutti i poeti! mia
cicatrici belle, / se là cadrete, o a noi moverete il piede, /
, 1-141: se il cominci ad usare o dilettarsi negli dorati panni, incincischiati vestimenti
chiamano così perché portano impressi de'fioretti o de'compartimenti; e ciò si fa con
dì a culattar la panca del proconsolo o a passeggiar per fiorenza con ragazzo dietro,
cicognani, 3-28: ci era stato cinque o sei mesi, qualche ora al giorno
scartafacci e, quando c'era il babbo o lo zio, a scriver su degli
fogli di carta carbone nei blocchi di moduli o stampati a ricalco, imbustazione di circolari
imbustazione di circolari, timbratura di stampati o lavori simili. 9. riprodotto
prodotto con procedimenti di stampaggio; formato o ritagliato da una lastra mediante stampaggio.
16. profondamente impresso nell'animo o nella memoria (un pensiero, un'
18. che ha una data natura o carattere (una persona); fatto
ma senza spicco, come a dire o scorciati o allungati, non di quelli stampati
spicco, come a dire o scorciati o allungati, non di quelli stampati giusti.
e tirando in più copie testi scritti o imprimendo su carta incisioni su fastra (
teli. 2. coniatore di monete o di medaglie. cellini, 1-53 (
. che per alcun tempo abbia esercitato o al presente eserciti... il mestiere
... il mestiere) o esercizio di fabbricare... roba di
fabbricare... roba di vetro, o si chiamino buffatori, stampatori, venducoli
si chiamino buffatori, stampatori, venducoli o conciatori, ardisca... uscire delli
, al funzionamento di una macchina stampatrice o alla preparazione di stampi. dizionario
stampatório, agg. che è proprio o tipico della stampa o degli stampatori;
che è proprio o tipico della stampa o degli stampatori; che si occupa della stampa
degli stampatori; che si occupa della stampa o della tipografia. arisi,
. 3. figur. aiuto materiale o morale. - in partic.: sostegno
nell'espressione appoggiarsi alla stampella di qualcuno o fare da stampella a qualcuno).
precetto, insegnamento che serve da indicazione o da orientamento nell'agire. campanella,
6. oggetto di legno, di metallo o di plastica usato f>er appendere gli abiti
. capitello a stampella: tipo di capitello o di pulvino, frequente nelle costruzioni medievali
di 'pestare, lasciare una traccia', o da stampa nel signif. (non
attestato) di 'gruccia che lascia un'impronta'o, ancora, da stampo 'piede'(
con partic. riferimento a quelle antiche o a officine artigianali. mattioli
-in relazione con il nome dello stampatore o dell'ente da cui dipende.
stamperia. -con sineddoche: macchina o impianto tipografico. baldi, 531:
-insieme delle pubblicazioni di un certo genere o di un determinato autore. boine
di cose inutili. -costo o prezzo di un'opera pubblicata a stampa.
. officina attrezzata per la stampa di tessuti o per lo stampaggio di materie plastiche o
o per lo stampaggio di materie plastiche o di metalli. angiolini, 313:
di tessuti. -l'operazione o l'attività della stampa di disegni o
operazione o l'attività della stampa di disegni o motivi, specie colorati, sul tessuto
in partic. su tessuto, cartone o cuoio) disegni, fregi o lettere.
cartone o cuoio) disegni, fregi o lettere. magalotti, 1-87:
. timbro, per lo più di metallo o di gomma intagliata, usato per imprimere
sigle, stemmi, segni, contrassegni o bolli. p. venier,
pagina. -per simil. disegno o decorazione impressa a stampa su un tessuto
mano, usato come ricevuta, bolletta doganale o polizza. tommaseo [s. v
. v.]: 'stampiglie di ricevute'o simili direbbesi 'ricevute stampate'o 'modelli'
ricevute'o simili direbbesi 'ricevute stampate'o 'modelli', o 'cedole'se più piccole.
direbbesi 'ricevute stampate'o 'modelli', o 'cedole'se più piccole. -foglio
'cedole'se più piccole. -foglio o tavoletta che veniva affissa sull'uscio dei
. 4. figur. opera o stile artificioso, di maniera, che
stampigli). timbrare con una stampiglia o, anche, con altri strumenti più
strumenti più rapidi e perfezionati, fogli o documenti per apporvi sigle, lettere,
biglietti di banca per modificare diciture preesistenti o, anche, metalli o altri materiali
modificare diciture preesistenti o, anche, metalli o altri materiali per imprimervi marchi o disegni
metalli o altri materiali per imprimervi marchi o disegni. panzini, iii-72:
coi soliti inviti a votar per questo o quel partito, si trovano sì i denari
fogli, titoli, documenti, banconote o francobolli). -per estens.:
-per estens.: che reca impresso o stampato con varie tecniche un disegno,
decorazione, un motivo anche in rilievo o una scritta, un'indicazione (una superficie
estens.: che viene riprodotto mediante stampa o impressione con varie tecniche su una superficie
, in partic. su un metallo o su un tessuto (un disegno, una
uno stampo (un oggetto di vetro o di metallo). e. cecchi
. figur. qualificato secondo categorie di giudizio o come tipo. montale, 4-177
stampigliatrice, sf. macchina automatica o semiautomatica usata per eseguire stampigliature.
. macchina industriale usata per applicare diciture o marchi sulla cimosa delle pezze. =
documenti, di biglietti ferroviari e tramviari o per l'accesso a spettacoli, mostre,
valore nominale, il godimento di un diritto o qualsiasi altra circostanza attinente alla vita del
meton.: la sigla, il segno o il contrassegno stampigliati. p.
. 2. per simil. disegno o motivo impresso su un tessuto.
. per estens. riproduzione ripetitiva di temi o motivi figurativi. soffici, v-5-353
stampina1, sf. piccola stampa o incisione o santino di modeste dimensioni.
stampina1, sf. piccola stampa o incisione o santino di modeste dimensioni.
cestini sono involucri rotondi di pasta sfogliata o di pasta brisée, cotti in forno in
ben entrando si numerano quadrelli in terra o fannosi castelli in aria, se ben non
timbratura con uno stampino; la scritta o il disegno impresso con tale timbratura.
-con meton.: la forma o la decorazione in rilievo ottenuta con l'
pepati, su altri dei panini bianchi, o dei dolci secchi, antiquati e popolari
stampini a forma di fiore, di rosellina o di stella. 2. cartone,
stella. 2. cartone, fibra o sottile lastra di latta o di plastica
cartone, fibra o sottile lastra di latta o di plastica che porta intagliati a traforo
plastica che porta intagliati a traforo disegni o scritte o che ha 1 contorni variamente
che porta intagliati a traforo disegni o scritte o che ha 1 contorni variamente sagomati e
riprodurre su una sottostante superficie tali disegni o scritte, facendovi passare sopra il colore
scritte, facendovi passare sopra il colore o l'inchiostro con un pennello o a
colore o l'inchiostro con un pennello o a spruzzo. fanfani, 1-85:
che è un pezzo ai carta grossa verniciata o di lastra di metallo, con trafori
-con meton.: il disegno o la scritta ottenuti usando tale cartone o
o la scritta ottenuti usando tale cartone o lastra. pea, 1-183: gli
usato per fare buchi regolari nel cuoio o nel cartone. fanfani, uso tose
. 4. figur. modello o tipo generale. pratesi, 1-311:
. che l'arte non conosce progressi o evoluzione e che l'artista, sparendo,
stampino-, non potere più riprodurre individui o specie simili a quelli generati in precedenza.
. ant. modellare con uno stampo o con una formina. ventura rosetti,
poi che alcuna stampita e una ballatetta o due furon cantate, lietamente, secondo che
antonio da ferrara, 134: o iscostumata, piena d'ignoranza, / che
per lo più scompartite in tante stanze o strofe come son le nostre canzoni. parini
apotropàica. 2. tose. discorso o scritto eccessivamente lungo, noioso. -
contrapporre ad un tomo una stampita di otto o dieci volumi. carducci, ii-25-361:
di voi stessi, quando, scrivendo o leggendo le vostre stampite, vi sorprende
, s'imprimono sui lavori di pelle o di cuoio fiori, fregi, ghirigori e
affine non si attacchi la materia sul desco o ne'stampi, i quali ogni tratto
cemento dentro gli stampi. -a o da stampo (con valore aggett.)
serve per lo stampaggio di materiali metallici o plastici. g. raimondi, 4-106
in cucina per dare una forma particolare o anche un disegno in rilievo, per lo
impasto, in partic. dei biscotti o della pasta. g. vialardi,
modo che assumano la forma del recipiente o in partic. versate sostanze alimentari liquide
in partic. versate sostanze alimentari liquide o semiliquide in modo che, solidificandosi mediante
modo che, solidificandosi mediante la cottura o il raffreddamento, assumano tale forma.
, recipiente di lamiera di ferro piombato o di plastica nel quale si forma il
. sagoma, per lo più di cartone o di latta, usata per riprodurre disegni
, usata per riprodurre disegni, fregi o decorazioni, su una superficie (anche
. -con meton.: il disegno o la decorazione ottenuta usando tale sagoma.
: a colorire le imagini nelle carte, o a stampo o in altri modi
nelle carte, o a stampo o in altri modi, fa di mestieri che
prora. 22. dimensione stretta o più sottile di un oggetto piatto,
lentisco. salvini, 175: un canto o taglio di pomo o d'aglio,
: un canto o taglio di pomo o d'aglio, per questo si dice spicchio
in cui è diviso un animale macellato o un pesce per essere cucinato. redi
carne per il sugo è il piccione o il girello. -da taglio (
-porzione di gelato immersa nel selz o in un liquore. c. e
tagli, dove si tratterà della materia prima o del chaos. 26. foggia
espressioni dello stesso taglio, di questo o di simile taglio, sul taglio di qualtroverà
ora nostalgica. -estensione, lunghezza o durata (di un'opera musicale).
- forma dell'occhio, del naso o della bocca. cantoni, 514:
svelta vogliono esser parrucche di parata, o al più delfine. desideri, lxii-2-vii-10
, dalle attitudini, dall'attività svolta o anche dalle caratteristiche negative, dai vizi
. favorevole, per compiere un atto o per conseguire i propri fini; situazione,
- mal taglio: difficoltà o impossibilità di attuare un etto.
, né vorrà sottomettersi al giudizio nostro o dell'accademia... onde io
che possono essere pareggiati e variamente colorati o dorati (e si distinguono il taglio superiore
dorati (e si distinguono il taglio superiore o di testa, quello anteriore, che
è opposto al dorso, quello inferiore o di piede). serao, 5-19
libro: v'ha il taglio superiore o di testa... il taglio opposto
il taglio opposto, detto inferiore o di piede e anche coda; il taglio
è detto anche taglio davanti, gola o labbro. b. croce, v-1-162:
, è dato dalla particolare angolazione (o punto di vista) dalla quale avvien
35. econ. diminuzione consistente di spese o anche di produzioni o di vendite.
consistente di spese o anche di produzioni o di vendite. a. levi [
quei vini che hanno in esuberanza uno o tutti questi tre componenti: àlcole,
l. tramontani, 1-ii-199: quei salti o tagli che... i francesi
39. gioc. divisione in due o più parti del mazzo di carte mescolate
le poste maggiori da principio del mazzo o del 'taglio', come lo chiamano. c
articolo collocato a metà circa della pagina o anche più in basso, con titolo su
più in basso, con titolo su due o tre colonne (anche nell'espressione articolo
. modo in cui l'intensità della vocale o del dittongo ai una sillaba decresce in
misura appropriata le corde per le manovre o la tela per ottenere vele di forma
fondi fini, molto taglio d'opere o i tagli alti'. -vela di
, ciascuna delle vele legate ad antenne o a stragli disposti nel senso della lunghezza della
45. metall. operazione compiuta su profilati o lamiere, talora riscaldati, per formare
larghezza di una nota e posto sopra o sotto il rigo, con funzione di linea
, per indicare un suono più acuto o più grave (e può essere in
gola, quando la nota è appoggiata sopra o sotto di esso). galeazzi
indicano quante volte debba ripetersi una nota o un gruppo di note. gianelli,
[s. v.]: 'taglio'o 'grossa sbarra obliqua': segno abbreviativo di
bisogna npetere tante volte la nota, o il gruppo di note che precedono il taglio
gamba di una nera, di una o due bianche, oppure sopra o sotto una
di una o due bianche, oppure sopra o sotto una tonda, significa che l'
una tonda, significa che l'una o il complesso delle due bianche o tonde
l'una o il complesso delle due bianche o tonde debbono dividersi in tante crome,
palla colpita tangenzialmente, che risulta curva o alterata. p. chiara, i-182
venezia, annullamento di documenti, carte o scritti, che venivano tagliati a pezzi
e le sentenzie sue, zoè laudi o tagii, sono in poche parole e lievono
taglio del testamento et il perduto credito o istimazione che vogliami dire a grande suo
.. con un semplice termine, o ai laudo o di taglio. goldoni,
un semplice termine, o ai laudo o di taglio. goldoni, ii-774: impugna
niun valore, e ne domanda revocazione o sia taglio. -rescritto che doveva
vocabolo, per designare l'occhio, o, come dice il pagano, la fisionomia
.. co'matoni che stiano per taglio o per coltello con le teste voltate in
-camminare, procedere sul taglio di un coltello o di una spada: avere margini di
d'asse, lastricato, mattonato, o in piano, o in taglio, o
, mattonato, o in piano, o in taglio, o a spino.
o in piano, o in taglio, o a spino. -inferto con la
roba ci è taglio per un abito o per due ». -essere a
e forti / fór presi, o posti al taglio de le spate. manso
in taglio: riuscire opportuno, conveniente o adatto alla circostanza; risultare vantaggioso,
se potessi in alcun modo impedirlo, o al ritorno o quando altrimenti ti venissi
alcun modo impedirlo, o al ritorno o quando altrimenti ti venissi in taglio.
. mazzei, i-rao: altro ronzino o mula in niuno modo mi viene a
per taglio: parlare in modo indiretto o allusivo. dante, purg.,
se vi è una minima macchiolina, o un piccolissimo tagliuzzo. quarantotti gambini,
selvatici come lupi, volpi, faine o topi, generalmente costituito da due
, iii-192: con la punta del temperatolo o coltello di sottilissimo taglio, appuntatissimo (
una tagliuola d'oro, d'argento o di rame... si spiccherà la
lunga e sottile che viene consumata asciutta o in brodo; taglierino (per lo
bocconcino, strisciolina di carne, formaggio o altro alimento. grazzini,
pratesi, 5-324: via lesto a rubare o un pezzetto di cacio, o un'
a rubare o un pezzetto di cacio, o un'acciuga, o un tagliuolo di
di cacio, o un'acciuga, o un tagliuolo di lesso. jahier, 61
a bologna nel sec. xvi, cedola o tagliando compilato dal notaio di un monte
in fine fare il tagliolo delle intrate o vero rate che avranno a correre a
per tagliare i metalli a caldo o a freddo. statuto dell'arte
lo più affidata alla stessa parte lesa o al suo gruppo parentale e finalizzato,
in altri, chi non è taglione, o offende con diritto, o vi ha
taglione, o offende con diritto, o vi ha de'diritti contrari; ed in
praticamente come mezzo per evitare indiscriminati saccheggi o rappresaglie, per togliere un assedio,
balzelli, sussidi, accatti, dazi, o somiglianti gravezze... senza il
notabili si onestano col nome di sussidi o di donativi. gualdo priorato, 10-i-5:
promessa da uno stato per l'uccisione o per l'aiuto alla cattura di un soggetto
considerato nemico pubblico e che si trova o in stato di clandestinità o al di
si trova o in stato di clandestinità o al di fuori del territorio dello stato stesso
stati a cui sia vietata ogni unione o federazione. = nome d'azione da
tagliare minutamente, ridurre in piccoli pezzi o strisce sottili mediante ripetuti tagli. soderini
s'era fatta la barba, tagliuzzandosi più o meno le gote brune. pancrazi,
per lo piu sminuendo il valore complessivo o dando un'immagine (anche volontariamente)
tagliato minutamente, ridotto in piccoli pezzi o strisce sottili mediante ripetuti tagli. -
alle lame. -con riferimento a capelli o baffi tagliati molto corti o in modo
a capelli o baffi tagliati molto corti o in modo irregolare. di giacomo,
dopo esser passate attraverso il filtro di quattro o cinque commissioni di censura e ogni volta
). ling. relativo al tagmema o alla tagmèmica. tahitiano (taitiano)
isola di tahiti, in polinesia, o relativo ai suoi abitanti. 2
. 2. che è nativo o abitante di tahiti. - anche sostant.
.. / s'eran ministri, eunuchi o generali, / e s ^ avean
/ e s ^ avean rango di taichi o kani. = adattamento dal turco taikis
e del basso intrigo degli oligarchi o d'una taide da questi adorata.
: mi si premeva contro un giuda / o piuttosto una taide / travestita da
. 2. che è nativo o abitante della thailandia. -anche sostant.
giacca di taglio maschile e da gonna o pantaloni oppure da abito e giacca dello stesso
(in partic. nella forma tailleur pantalone o pantaloni). deledda,
carnivoro dei mustelidi mustelini (tayra barbara o galera barbara) simile a una grossa
certi torracchioni, / come fanno gli allocchi o barbagianni. pulci, 17-133: era
plur. -i). relativo a persona o cosa indeterminata, distinto dall'oggetto che
distinto dall'oggetto che si è già menzionato o comunque indicato o sottinteso nel discorso (
si è già menzionato o comunque indicato o sottinteso nel discorso (per lo più nei
raziocinante, e che denominarono il giudizio o il 'gusto', e accostarono talora al 'sentimento'
al 'sentimento'e tal'altra al discernimento o intuito di un 'non so che'. b
ha pensato nella vita mondana sia stato realtà o sogno, e in quanta parte realtà
. arbasino, 19-34: quando un tale o talaltro magistrato del semi-profondo sud sequestra un
ii-530: quando sa dove sta il tale o talaltro sia tra i toren sia tra
taluno dicesi veda / nel masso la figura o sulla tela; / così talaltro volle
e caratterizzata da emianestesia, lieve emiparesi o dolori gravi dal lato emiplegico.
martini, i-346: le camere, 'talami'o vero 'cubicoli', vogliono essere uno quadro
nelle cammere ed ivi attendete se sono minori o l'impurità ne'ragionamenti o le dissolutezze
sono minori o l'impurità ne'ragionamenti o le dissolutezze ne'talami. meninni, i-491
anco migliaia d'individui d'un sesso o dell'altro che rinunzino alle gioie dei
fu l'erba talamo! -nido o, in senso generico, luogo ove alcuni
genera dal sangue più nobile del talamo o zambro. 8. bot.
-piccola costruzione coperta, destinata al sovrano o al proprietario della nave e ai suoi ospiti
loro promesso di metterle sotto buon talamo, o sia riparo, e non ve l'
parte rotti e mostrano i talami, o palchi interni, secondo la natura de'
nudo, vi si osservavano molti diaframmi o talami disposti alquanto distanti fra di loro
loro per linea retta, orizzontali alla base o apertura maggiore, non curvi, o
o apertura maggiore, non curvi, o concamerati come ne'comi d'aminone,
concamerati come ne'comi d'aminone, o nautili. = voce dotta, lat
). anat. che è proprio o relativo al talamo ottico o all'ipotalamo.
è proprio o relativo al talamo ottico o all'ipotalamo. f. basaglia
. intervento consistente nella soppressione, più o meno parziale ed elettiva, mediante elettrocoagulazione
region. canalone di colata delle nevi o del ghiaccio che si forma sui pendii
di cialancia, forma piemont. di calanca o calanco (v.).
talare. pacichelli, 2-84: i curati o altri preti che osservano la tonsura e
, calzare alato indossato da ermete (o mercurio) ma anche da minerva e
adorno. nardi, 1-5-4: prestami, o dio mercurio, e tua talari.
venti, ovunque il corso / volga, o sopra la terra, o sopra al
/ volga, o sopra la terra, o sopra al mare, / va per
in alto mare (un organismo animale o vegetale); talassobio.
in partic. dalla specie thalassidroma pelagica o uccello delle tempeste, dal piumaggio di
vive nel mare (un organismo animale o vegetale); talassicolo. = voce
della talassografia, detta anche oceanografia biologica o biologia marina, che studia gli organismi
del mare sotto l'aspetto della fauna o degli esseri viventi. = voce dotta
domini di sedimentazione (una regione terrestre o un'era geologica).
si voglia oggi sotto la plutocrazia americana o sotto la talassocrazia inglese? = voce
. che sfrutta l'energia delle maree o del moto ondoso marino (una centrale
ecol. tendenza di un organismo animale o vegetale a vivere nel mare, in prossimità
prossimità di esso (un organismo animale o vegetale). = voce dotta,
dotta, comp. dal gr. mxaooa o mxaxxa (v. talassico) e
nostro governo. -che compie studi o ricerche concernenti la talassografia. airone [
targioni tozzetti, 6-42: talattologia, o sia discorso del mar tirreno. bocchelli
= comp. dal gr. mxaooa o mxaxxa (v. talassico) e xóyog
, a varazze, che non ne discendesse o non sembrarono, anziché uomini,
ne uscisse greve di testimonianze geologiche o talassologiche, scolo, ii-445:
plur. m. -gi). studioso o esperdue ragazze vi si erano dovute stivare
idraulica originata dal moto ondoso del mare o dalle maree (e in tal caso si
talavazzo, sm. letter. scudo o targa di legno usato come strumento di
in ira, / tal che si secchi o ^ ni sua foglia verde. giusto
colore serratissimo, hanno differenza dagli etiopi o negri di guine, talché si conoscono.
un angolo ottusissimo sarebbe senza verun contrasto o renitenza. l. bellini, ii-63:
mio petto / s'io canto per piacer o per dispetto. / talché s'alcuna
. / talché s'alcuna volta io rido o canto / lo faccio per sfogar l'
, agg. miner. che contiene talco o aggregati di talco (una roccia)
le stesse caratteristiche di un'altra persona o di un termine di confronto; molto simile
una grossa nebbia spira, / o quando l'emisperio nostro annotta, / par
. 5. 4. così grande o eccessivo; di estrema gravità, importanza,
5. con uso neutro: condizione o situazione determinata, in partic. difficile
situazione determinata, in partic. difficile o estrema (anche nelle espressioni condurre,
e derivato dalla trasformazione metamorfica di silicati o dalla silicizzazione di rocce car- bonatiche dolomitiche
che si presenta in aggregati lamellari scagliosi o compatti di colore bianco verdastro, grigio
compatti di colore bianco verdastro, grigio o brunastro per la presenza di impurità;
126: si vede all'aria del sole o vero al lume di lucerna mettendovi l'
sopra elefante in torretta tessuta di talco o coperta di velo trasparente. forteguerri, vii-9-28
5. disus. lamina lucente di metallo o carta stagnola per avvolgere confetti e dolci
percentuale; che ha l'aspetto lamellare o l'untuosità al tatto propri del talco.
/ più e men senno, più o men affetto / gli rendè tali. casti
taf). che ha le caratteristiche o le qualità di cui si sta parlando;
. tiepolo, lii-1-133: deposti li nobili o li cittadini antichi governatori del dominio ed
laudario urbinate, lxxxiii-549: o morte naturale, / si. ttu
. agg. dimostrativo. quello, citato o nominato in precedenza; suddetto.
-con valore pleonastico, preceduto da quel o da questo. v. quirini
è dare fede a certi nomi di dio o salmi o vangeli, e dire che
a certi nomi di dio o salmi o vangeli, e dire che chi gli dice
dire che chi gli dice, arà tale o tale cosa. tanaglia, 2-1252:
il vero può riguardarsi materialmente in tale o tal fatto. gozzano, ii-210: un
talmente che non ritenga quel suo tale o quale fomite poetico. -tale quale-
nome, che non si vuole nominare o che compare in un'esemplificazione. a
2-89: io porto affezzione al tale o alla tale. giuglaris, 44: leggo
sacchetti, 179-15: disse: « o madonna tale, guardate quanto è bello
n. 8. -tal dei tali o di tale, per evitare di dire il
di dire il nome e la paternità o il casato di una persona. varchi
tal dei tali, mi raccomando ». o, più vibrato: « e sopra tutto
. -per indicare orgogliosamente una parentela o antica nobiltà. varchi, 23-104
e cercarsi nuova sede: questi tali, o egli abitano le cittadi che e'truovono
cittadi che e'truovono... o e'ne edificano di nuove. guicciardini,
fa il fuoco a una cosa secca o unta. ungaretti, xi-159: il pananti
, 1-246: booz gli disse: « o tu, tale, vieni qua e
-con valore comparai, in correlazione con quale o come. dante, inf,
, 45-40: qual progne si lamenta o filomena /... / tal bradaman-
tàlea), sf. pezzo di ramo o di stelo con gemme o con apice
di ramo o di stelo con gemme o con apice vegetativo, che si stacca dalla
le caratteristiche (e può essere legnosa o erbacea a seconda della consistenza, oppure
erbacea a seconda della consistenza, oppure fogliare o radicale se si usano foglie o pezzi
fogliare o radicale se si usano foglie o pezzi di radici). crescenzi
il nespolo] del mese di marzo o di novembre con talee. landino [plinio
lunghezza di tre quarti di braccio nino o in circa, egli chiama talee. bergantini
questo, secondo / il tuo linguaggio, o ramicello ovvero / talea o pure magliuolo
linguaggio, o ramicello ovvero / talea o pure magliuolo, da novello / germe spiccato
, sm. mantello bianco con strisce nere o blu e frange agli angoli, usato
, ma in qualche lato manchevole o poco ordinato, o non usato sempre degnamente
lato manchevole o poco ordinato, o non usato sempre degnamente. gramsci,
-per estens. persona che ha tali capacità o predisposizione. alfieri, 6-81: talentaccio
persona determinata; essere conforme al desiderio o anche al capriccio di qualcuno; garbare
talentava! ariosto, 24-98: così fanciulli o femmine spaventa /... /
idealmente collocare la faccia di qualche amico o parente o della donna dei suoi sogni
collocare la faccia di qualche amico o parente o della donna dei suoi sogni o di
parente o della donna dei suoi sogni o di chi più gli talenta. -dare
, 2-xiii-35: in grecia la dramma o dracma era moneta che pesava l'ottava
ciò fare con prendere in mano questi o quegli in maggior o in minor quantità
prendere in mano questi o quegli in maggior o in minor quantità. a. cattaneo
durante. -con riferimento a fenomeni naturali o fisici. galileo, 3-1-158: quel
megliori il su'talento. arrigo testa o giacomo da lentini, 411: non mi
a doti). pier della vigna o stefano protonotaro o giacomo da lentini,
. pier della vigna o stefano protonotaro o giacomo da lentini, 417:
tuo talento. -avere in talento qualcosa o di fare qualcosa: desiderarlo. giacomo
qualcosa: desiderarlo. giacomo da lentini o guido delle colonne, 405: non ò
andargli a genio. pier della vigna o stefano protonotaro o giacomo da lentini,
. pier della vigna o stefano protonotaro o giacomo da lentini, 419:
speranza, / non già perché mi piaccia o sia 'n talento, / ma per
consigli di cesare. parzanese, vl-223: o giovinetto, se tu mi dai /
= voce di provenienza provenz. o fr. (cfr. fr. talent
della bilancia] 'conservatosi in provenza o diffuso in area galloromanza per passaggio metaforico
uomo che si entusiasma su dante o su michelangelo, può essere un talentone o
o su michelangelo, può essere un talentone o un imbecille. 2. spiccata attitudine
sinistra, la maschera contorta della commedia o che tiene in mano un bastone da pastore
tomba giace il tuo / sacerdote, o talia, che a te cantando / nel
che si è conformato alla loro indole o mentalità. bisticci, 1-i-338:
è sempre rifiutato di parlare in 'talianésco'o 'italiota', cioè nella lingua semiufficiale,
ant. e popol. che è nato o vive in italia; che ha la
197: noi vogliamo facciate papa taliano o romano. andrea da barberino, iii-18
cartolai, sempre v'era qualche oltramontano o taliano, che l'aspettava per vederlo
monton dietro venire, / sia lombardo, o taliano, / o sia spagnuolo,
sia lombardo, o taliano, / o sia spagnuolo, o franco; ma sare'
taliano, / o sia spagnuolo, o franco; ma sare'meglio averne [di
li respon- date, si in taliano o, cossi male corno fate, de parlare
oggetto di varia forma, manufatto o naturale, per lo più di piccole dimensioni
più di piccole dimensioni e con segni o figure simboliche impresse, che, secondo credenze
per via di viglietti, di parole o di talismani. a. chiappini, cxiv-14-63
, rotonda... la stimo amuleto o talisman; ma de'tempi assai bassi
ferd. martini, 1-ii-396: talismani o ornamenti che sieno, vedo alcuni i
vedo alcuni i quali hanno un fuscello o un dente di leone che at
a cui si attribuisce un'importanza simbolica o scaramantica. montale [hudson],
2. figur. qualità o caratteristica a cui si attribuisce particolare valore
utilità per conseguire risultati positivi, successi o anche per risolvere situazioni problematiche e difficili
-accorgimento, espediente per superare una difficoltà o procurarsi un vantaggio. ghislanzoni, 16-141
i toni possibili.. e tosto o tardi riuscirete all'intento.. io vi
, 1-267: si piantano le talle, o, come altri dicono, i tralci
zio logico resta sempre il medesimo o che io abbia cento talleri in tasca
che io abbia cento talleri in tasca o che li abbia solamente nella fantasia. papini
castri, 1-2-88: puliti i talleri o polloneti delle paline tagliati di due anni
tra i cespugli, nei talleri, o in una vigna bassa. = deriv
seme; primo sviluppo di una pianta o di un ramo. castri, ii-235
tali inconvenienti per mezzo del germogliamento, o talliménto [dell'orzo]. =
pianta: anche con riferimento a frutti o bulbi già raccolti). landino [
produrre infiorescenze e seme divenendo meno appetibile o meno pregiato (una pianta commestibile)
- anche: che ha prodotto infiorescenze o germogli che lo rendono meno appetibile o
o germogli che lo rendono meno appetibile o meno pregiato (una pianta, un bulbo
l'ardore. ne della birra o di malti per uso alimentare).
'n talli / contraria al porro, o baccello in verzura / che quanto più dibucci
'tallo': dicesi della marza da innestare, o del ramoscello da trapiantare.
-fratello minore. tommaseo, 2-ii-36: o josè, lo mio fratello! / o
o josè, lo mio fratello! / o lo mio tallo novello! la speranza
0. targioni pozzetti, i-431: 'tallo'o 'prole',... si dice [
di giugno. tacco della salita, due o tre partigiani lo tallonavano in silenzio con
0. targioni pozzetti, iii-24: foglie o grumoli detti broccoli di fenoglio, 4-258:
andò a spaccare a tallonare rapa, o corrottamente gallonzoli da tallonzoli o talli.
rapa, o corrottamente gallonzoli da tallonzoli o talli. -vezzegg. tallùccio.
[pianta di carciofo] ogni gettata o cesto o tallone che à pullulato, a
di carciofo] ogni gettata o cesto o tallone che à pullulato, a riserva di
allo sco po di raggiungerlo o di incalzarlo (e nel linguaggio sportivo
, in partic. nell'intento di raggiungere o anche di controllare qualcuno (anche nel
.. mi tallonavano non sose per divertimento o per cattiveria. -seguire dappresso qualcuno parlandogli
, tiro effettuato col tallone per passare o mandare all'indietro la palla. =
cedola che si stacca da un registro o da una scheda o che serve da
stacca da un registro o da una scheda o che serve da riscontro di ricevuta.
giornali, riquadro pubblicitario di uno spettacolo o di un film. -per estens.:
lo più finale, di un alimento o di un oggetto. g
il piede et in particolare il calcagno, o il tallone, che dire il vogliamo
julian! -tallone d'achille (o anche tallone vulnerabile): lato debole
-parte posteriore della zampa di un animale o dello zoccolo di un bovino o di
animale o dello zoccolo di un bovino o di un equino. landino [plinio
offeso il tallone [del bue] o l'ugna, con ferro rovente ardi sulla
-per estens. parte di una calza o calzatura, in corrispondenza col calcagno;
tiene ai taloni due speroni d'argento, o d'altro metallo inargentato. l.
all'ispirazione, la committenza munifica, o il tallone della tirannide?
3. per simil. parte inferiore o posteriore di un oggetto o di uno
parte inferiore o posteriore di un oggetto o di uno strumento (come il calcio del
in leggero declivio che sorregge una fortificazione o un terrapieno. milizia, i-346:
fortificazioni, il 'tallone d'un bastione o d'un terrapieno'è il pendio o la
bastione o d'un terrapieno'è il pendio o la diminuzione accordata ad un tal opera
la diminuzione accordata ad un tal opera o sia ella di terra o di pietra per
un tal opera o sia ella di terra o di pietra per meglio reggerne il peso
carena, 1-136: 'tallone o dosso': la parte più grossa della
della lama. -rinforzo di acciaio o, un tempo, di legno, di
... comprimendone le stegole colle mani o il tallone col piede, ed otterrà
] 'tallone': estremità della colomba verso lapoppa o il di dietro del vascello dalla banda che
che queste note vadano eseguite di punta o di tallone? 9. tipogr
lomazzi, 4-ii- 44: cavicchia o talone è quell'osso che rilieva in fuori
. locuz. -con il cuore nel tallone o nei talloni, in preda alla paura
. nelle espressioni tallone metallico, aureo o argenteo a seconda che ci si riferisca
a un sistema basato su monete metalliche o su carta moneta a cui corrisponde però
non sono talmente stabilito in bologna, che o pernoia, o per desiderio di rivedere i
stabilito in bologna, che o pernoia, o per desiderio di rivedere i miei, o
o per desiderio di rivedere i miei, o per nostalgia ec. non possa molto
prop. con il verbo all'indicativo o al congiuntivo). ariosto,
che le misere donzelle / ch'abbiano o aver si credano beltade /...
costretti ad attendere il tempo si rimettesse o il diluvio divenisse men forte e violento.
dei primi cinque libri costituenti la torah o pentateuco), la legittimazione delle tradizioni
anche: l'insieme dei rotoli manoscritti o dei tomi a stampa in cui tale
della gemara congiunte componesi il talmud; o meglio i due talmud; quel di
plur. m. -ci). proprio o relativo al talmud, che è in
talmud, che è in esso compreso o da esso deriva; che si fonda
ha vestito eziandio una forma tutta speciale o propria nella famigliaisraelica; e questa forma è
seguito a malattie come la poliomielite o a una malformazione congenita. 2.
disus. dado d'ebano, di pietra o di altro materiale di forma simile a
tessera vien detta dal vulgo talo, o pure per diminuzione tassilo, che oggi
mano sostiene sul rovescio di essa due o tre tali o ossoletti in atto di gettarli
rovescio di essa due o tre tali o ossoletti in atto di gettarli.
si determina per disfacimento delle pareti rocciose o nei terreni di trasporto, in partic
parte operante. -in costruzione correlativa o disgiuntiva. lorenzo de'medici, i-51
-in correlazione alternativa con altrove, sempre o talaltra: in alcuni casi..
fondarvi città. -in costruzione correlativa o disgiuntiva. fra giordano [tommaseo]
talotta tagliate e non vestite si vendeano o impegnavano; alcuna volta vilmente vestito.
vista debole, padiglione auricolare quasi o del tutto inesistente, zampe anteriori allargate a
odorato finissimo; il pelame è grigio scuro o nero, lucido, morbido e folto
, forse per trame fuori qualche talpa o sorcio che quivi si era celato. lastri
/ che scorrer di talpa sotterra / o di lucertola in sassi. montale, 5-80
, sei piedi, ventre lanuto, o di una finissima peluria coperto, di colore
persona che ha scarsa capacità visiva, uditiva o intellettuale, o una mentalità ristretta.
capacità visiva, uditiva o intellettuale, o una mentalità ristretta. dante, purg
): dotato di scarse capacità visive o che è di piccole dimensioni (l'occhio
occhi di talpa, ma d'aquila o de cervieri. galileo, 4-1-361: oh
casa, lx-3-151: non vi lice [o miei occhi] affidarvi nel vostro sole
-condotto prevalentemente in un luogo appartato o in solitudine, privo di relazioni sociali e
privo di relazioni sociali e piaceri mondani o anche furtivo, clandestino (un tipo di
. -colore talpa: grigio molto scuro o nero. frutterò e lucentini, 11-207
ii-1017: e cussi oio fatto ben o oio fatto mal? -va al diavolo,
che vive ritirata, in solitudine, senza o con pochi contatti con gli altri o
o con pochi contatti con gli altri o con il mondo esterno. -anche:
e i propri pensieri, che agisce o opera nascosta- mente, segretamente, all'
nascosta- mente, segretamente, all'insaputa o a danno d'altri. monachi,
politico, associazione criminale) considerato nemico o comunque avversario, spia (e la
spia 'agente cia per trent'anni o talpa del kgb? \ 7
9. tecn. nella costruzione di gallerie o nelle miniere, macchina fresatrice per la
con pochi indispensabili contatti con gli altri o con cerehie esterne alla propria.
bellincioni, 1-135: cristo era in bordo o col vairolo / da poi che non
talpon: pezzo di pedale di albero o legno grosso informe ». talquale
dicesi veda 7 nel masso la figura o sulla tela; / così talaltro volle
le labbra / talaltro avrà i giornali o i mirtilli d'una volta.
di cocceio. 3. una o più cose indeterminate, fra altre simili o
o più cose indeterminate, fra altre simili o dello stesso genere (anche seguito dal
indeterminata, di cui non sono specificate o non si conoscono l'identità e le
di persone che compiono la stessa azione o si trovano nella medesima condizione.
allattar figli, / non abbia latte, o altra malattia. vico, 4-i-812:
a mano a mano / dubito sì, o no, se rispondesse, / a
da far leggere a qualche amico, o a qualche parziale. -iterato con
io mostri qualche discontento per li avisi o ver riprensioni che tu mi farai. casalicchio
stanco della vita. -in costruzione correlativa o disgiuntiva. casti, cxxxvii-245: canta
-in correlazione con alle volte, talaltra, o con tale. in alcuni casi.
durissimo e mesocarpio costituito da polpa bruno-rossastra o quasi nera, con inclusi fasci di
in farmacia come rinfrescante e lassativo, o per preparare bevande. trattato delle
porta le frutta dentro una scorza, o baccello, come i legumi. g.
il rubar talvolta un paio di guanti o un velo o altra si fatta cosa,
talvolta un paio di guanti o un velo o altra si fatta cosa, ch'in
, magro, attempato, stracciven- dolo o raccoglitore d'immondizie o, comunque, spregevole
, stracciven- dolo o raccoglitore d'immondizie o, comunque, spregevole, di scarso
vendendo i cialdoni, busecche... o che cerchi stracci e scarpe rotte,
che cerchi stracci e scarpe rotte, o una simil fantasia di persona.
con la lingua, lunga e vischiosa, o di termiti e formiche, di cui
siena, 2-84: benedetta sia tu [o maria], che il viso santo
storici pisani, 83: di fuor [o pisa] non hai tamanto l'assedio
a discrizion del vento e del mare cinque o sei giorni, vivendo a guisa di
dicotiledoni dell'ordine violali, sono arbusti o piccoli alberi, raramente suffrutici, con
. scamozzi, 2-251-38: il tamarìgio o tamarindo,... è albero di
: tamarisco. la corteccia nelle infusioni o decozioni catarrali. bresciani, 6-x-26:
tonnidi, sottoclasse teleostei (auxis thazard o auxis bisus), diffuso nel mediterraneo,
, fra i quali è memorabile l'onocrotalo o tambau, di cui...
e ripiani, murato fra due spallette, o per pavimentazione. -anche: mattone di
pavimento reca dei tabelloni policromi a scacchi o ad altro disegno. 2. figur
sicil. tavuluni 'tavolone'e 'bietolone') o forse dallo spagn. tablón, accr
casotto fornito di porta stagna, con anta o scorrevole, che, sui ponti scoperti
perdere l'ufizio... scrivere o fare scrivere in sur un libro nuovo,
, tam- burazioni, notificazioni, denunzie o querele. ottonelli, 247: la
. tamburàio, sm. fabbricante o venditore di tambu ri.
, consistente nell'applicare fogli di compensato o di laminato su un'intelaiatura dello spessore
i macellai quando hanno ammazzato un vitello o un bue ecc. e vale gonfiarlo,
: si metteva a fischiare pian piano, o a tam- burar con le dita su
, fargli una tamburata, dargli le croste o le paghe e le briscole'.
tambureggiaménto, sm. serie, alquanto lunga o continua, di colpi battuti su un
continua, di colpi battuti su un tamburo o altro strumento a percussione o superficie analoga
un tamburo o altro strumento a percussione o superficie analoga. 2. per
terra. -intensa caduta di pioggia o grandine. viani, 13-167: vento
4. insistenza martellante con cui una notizia o un argomento è trattato sui giornali.
ripete a lungo con una scarica di colpi o di crepitii. covoni, 912
erano le opache vetrine di una latburo o altri strumenti a percussione con ritmo incalteria
una membrana, e fornito di manico) o in un vero e proprio sport a
sola e cerchiati con laminette di ferro o di ottone. 2. sgabello
dal 'perfumador', gli serrano in casse o tamburetti, o di cipres
, gli serrano in casse o tamburetti, o di cipres so o di
, o di cipres so o di cedro o d'aloè.
cipres so o di cedro o d'aloè. 4. marin
onde poteva anche essere tenuto in tasca o appeso al collo o alla cintura.
tenuto in tasca o appeso al collo o alla cintura. e. morpurgo
, 4-116: si sentivano 1 piedi scalzi o calzati battere il selcio, in armonia
pascoli, 5-176: quando / apparisti, o bandiera, io gridai « viva »
colpire ripetutamente una superficie traendone un suono o un rumore cadenzato e continuo. viani
la circonferenza, coppie di piattini metallici o sonagli di forma sferica che si percuotono
semplice scotimento, oppure percotendo la cornice o la membrana con il palmo della mano
la membrana con il palmo della mano o con le dita, oppure sfregando la
portato anche addosso e in una tasca, o appeso al collo, o alla cintura
tasca, o appeso al collo, o alla cintura; 'uno., tondo.
medievale, che si portava appeso all'anca o al braccio e si percoteva con una
balocchi, cxxxiii-755: tua cura, o gelsomino, / sia di suonar intorno il
le favorite a cavallo suonano l'arpa o il tamburino. -per estens.
f, e che s'avolge per sei o sette tomi alla mota ch'è posta
alcuni usano, cioè cantarsi fra'denti, o sonare il tamburino colle dita.
., 3-90: minor messo de comun o de vila che sia e bandior,
a tutti i tamburini col suo bastone o zagaglietta,... guidargli pel quartiere
che veniva stesa su una rete metallica o una lamina bucherellata postasull'estremità superiore.
internamente per porvi panni lini da rasciugare o da scaldare al fuoco di un veggio,
da scaldare al fuoco di un veggio, o da un caldano, sopra il quale
viani, 19-630: cosa vorresti dire, o tamburlano, che io ho delle invenie
abbia il suo cappello di vetro, o di stagno, overo di rame bene
23-188: tante sono l'essenze, o gli spiriti, che escono da un tamburlano
, quante sono le sorte dell'erbe o de'fiori, che vi si mettono.
. marin. disus. cupolone di lamiera o di stagno, posticcio, per coprire
7. locuz. fare la testa o il cafio come un tamburlano: rintronare
l'elemento vibrante è costituito da una o due pelli tese su un supporto rigido
su un supporto rigido, di legno o di metallo, e di svariate forme;
, mediante bacchette, mazzuoli, mani o altro. anonimo genovese, 1-1-231
pelle d'asin tiraa su le nachare o texa sul tanborno. fatti di spagna,
battere il tamburo, e suonare due o tre marcie sul piffero. pascoli, i-358
e rullar di tamburi intorno a forche o in cupi valloni. ojetti, i-14:
partic. per indicare un suono cupo o anche il gonfiore del ventre o la tensione
suono cupo o anche il gonfiore del ventre o la tensione della pelle o una persona
del ventre o la tensione della pelle o una persona dal corpo patologicamente enfiato.
valle, 3-128: suoni, non arpe o viole, ma trombe, nacchere,
-per estens. condizione di belligeranza (o il rischio che si verifichi).
esalta e diffonde la fama di una persona o di una vicenda. della porta
la parte mezzana è serrata da due pelli o tamburi ben tirati sopra il buco dell'
lassi tamburri informe nuota / l'asse, o ingiusto si libra in su la ruota
rivoltelle, l'organo rotante dotato di 5 o 6 alveoli aperti in cui vengono introdotti
di quarzo luccicante di pagliuzze bionde; due o tre pistole a tamburo. buzzati,
a tamburo. 5. ruota o cilindro, anche dentato, intorno a cui
intorno a cui si avvolge una fune o una catena (anche nell'espressione ruota
incavato, che si chiama tamburo, o bariletto,... il quale è
7. ant. sorta di grossa valigia o di baule di legno coperta di cuoio
8. tamburlano usato per asciugare la biancheria o come stufa. carena, 2-144
internamente per porvi panni lini da rasciugare o da scaldare al fuoco di un veggio,
da scaldare al fuoco di un veggio, o da un caldano, sopra il quale
: vedremo la cupola costituita sopra11 tamburo, o base. temanza, 178: ella [
quattro archi, bensì sopra un tamburo, o sia muraglia, che gira dintorno con
italiane, cassetta, appesa nelle chiese o in altri luoghi pubblici, nella quale
bene a posta di uno pazzo o di uno tristo che avessi messa una querela
hanno dinanzi il nome scritto di quello uficio o magistrato a cui elle servono, e
battendo su una superficie con la mano o coi piedi. cantoni, 610:
-comportarsi in modo da farsi notare; fare o farsi pubblicità in modo clamoroso.
, annunciare con grande enfasi uno spettacolo o magnificarne il successo. - anche assol
3. figur. criticare ferocemente un autore o un'opera letteraria. baretti,
. 7. bussare a una porta o anche a una finestra. - anche
tambussata, sf. botta, colpo o anche serie di botte, di colpi
il versar da bere a monsignore, o lo slacciargli il tovagliolo e dargli delle gran
comprendente molte specie di tipo arboreo o arbustivo con foglie piccolissime e per lo più
miformi e con fiori, in spighe o in pannocchie, bianchi, rosei o
o in pannocchie, bianchi, rosei o rossastri; tipiche delle regioni mediterranee sono
vengono usate per le loro proprietà astringenti o coloranti. bencivenni, 7-47: la
e tamerigi, e il leccetto o il sughereto ti producevano poesia in progress
il sughereto ti producevano poesia in progress o ready made. -rar. sm
tamerici. 2. ant. fiasco o borraccia fabbricata con il legno di tale
. 3. agg. proprio o tipico di tale pianta. pallac ho
= voce dotta, lat. tamàrix -icis o tamarice, di probabile origine semitica.
= dal nome del condottiero tartaro tamerlano o timùr lenk (1336. -1405)
e deriv. tamil (tàmili o tamul; meno corretto, ma diffuso
= dall'ant. dravidico dramila o damila, da cui il sanscr. dravida
cui il sanscr. dravida 'etnia o lingua tamilica'. tamìlico (tamùlico)
plur. -ci). che è proprio o tipico della lingua. - anche sostant
, il quale si comunica alla mezzaluna o tamiso che sostiene la monovella. dizionario
un panno di tessuto leggero e filtrante o da una rete di filo metallico talora
, con cui si pescano piccoli pesci o gamberi. dizionario di marina [s
, il quale si comunica alla mezzaluna o tamiso che sostiene la manovella. guglielmotti,
, sopra d'un foglio di carta, o sopra un tamiscietto. = dal lat
del canto sono per lo più amorosi o legati alla vita quotidiana.
, 2-1-25: è il tamorlétto quel luogo o piazza sotto l'arrobata, ove sta
termine di galera. è un luogo o pizza sotto le arrembate dove sta l'
partic. usata per farvi il carbone o come latrina o letamaio.
per farvi il carbone o come latrina o letamaio. monelli,
poi abbastanza largamente sono 'tampa'per grotta o caverna, e 'negóndol'per baratro.
. fissare un perno, una puleggia o in partic. una carrucola con il
disus. il fissare un perno o una carrucola con il tampagno. -anche:
'tampagnatura': l'effetto dell'intampa- gnare o tampagnare. = nome d'azione da
bronzo, usato per fissare perni o pulegge e, in partic., gli
1802: 'tampagno': quel dado di bronzo o di altro metallo, che si mette
vente la carrucola tutta di bronzo o di altro metallo. 2.
la vista di tito. -in risposte o affermazioni negative per escludere risolutamente.
(ed è attualmente di uso letter. o scherz.). agostini,
riempire i vani di una struttura a telaio o formata da travi e piedritti con funzione
piedritti con funzione di delimitazione perimetrale esterna o di isolamento termico e acustico.
, sm. medie. applicazione di uno o più tamponi asettici in una cavità organica
più tamponi asettici in una cavità organica o su una ferita per conseguire un'azione
una ferita per conseguire un'azione disinfettante o emostatica; zaffatura. -anche: l'
del cuore dovuta a un versamento ematico o sieroso nel pericardio, in seguito a
pericardio, in seguito a una ferita profonda o alla rottura del muscolo cardiaco, a
tormentare in partic. con richieste o consigli insistenti e ripetuti. g
per lo più preceduto dalla negazione né o da un altro avverbio negativo con valore
di struttura portante indipendente in cemento armato o in acciaio, la muratura, per lo
che ha funzione di delimitazione perimetrale esterna o di isolamento termico e acustico.
acustico. 4. sport. gioco o azione di tamponamento: impostazione difensiva volta
la parte posteriore di un altro che proceda o stazioni nella stessa direzione. l'
, 565: tutti i giorni c'è o l'investimento, o il tamponamento,
giorni c'è o l'investimento, o il tamponamento, o una locomotiva in fu
l'investimento, o il tamponamento, o una locomotiva in fu ^ a.
.) una falla in un'imbarcazione o un'apertura prodottasi in un recipiente o
o un'apertura prodottasi in un recipiente o in una struttura muraria di contenimento per
evitare o per contenere la fuoruscita o l'entrata di
evitare o per contenere la fuoruscita o l'entrata di un liquido.
altro veicolo che si trovi in sosta o che avanzi nella stessa direzione di marcia
. fissare a un valore dato l'acidità o l'alca- linità di una soluzione.
nella parte posteriore un altro veicolo che procede o staziona nella stessa direzione di marcia.
rivestirli con una emulsione di olio minerale o di prodotti sintetici per attenuare un'eccessiva
per attenuare un'eccessiva lavorazione delle fibre o per asportare la sericina dalla seta.
, sm. medie. batuffolo, cuscinetto o foglio ripiegato e serrato di materiale assorbente
materiale assorbente (come il cotone idrofilo o la garza), per lo più sterile
nella zona interessata (a scopo antisettico o aell'igiene della donna) oppure pressato
oppure pressato (nella pratica dell'emostasi) o anche strisciato (nel prelievo di essudati
anche strisciato (nel prelievo di essudati o di campioni patologici), come nel
), come nel caso del tampone diagnostico o per prelievi batteriologici. rigatini [
massa compressa di stoffa, di stoppa o di materiale simile, usato per trattenere
, prodottasi sulle pareti di un recipiente o di una struttura muraria di contenimento,
di una struttura muraria di contenimento, o per chiudere una falla, apertasi su
imbarcazione. -figur. provvedimento, rimedio o iniziativa di emergenza con cui si fa
fa fronte provvisoriamente a una situazione critica o a una difficoltà. rapporto censis 1992
. 3. batuffolo di feltro o di cotone racchiuso in tessuto di tela
5. cuscinetto di feltro o lana avvolto in una tela opportunamente impregnato
da un corpo di metallo, marmo o plastica, ricurvo da un lato,
, per mezzo di una tavoletta avvitata o dotata di manico, diversi strati di
carta assorbente usata per asciugare la scrittura o inchiostro. 7. chim. ogni
di mantenere al proprio grado di acidità o di basicità pressoché costante, nonostante l'
l'aggiunta di piccole quantità di un acido o di una base (e in partic
vitale importanza mantenendone il grado di acidità o basicità rigorosamente costante fra 7, 3
di un condotto, causando l'avaria o finterruzione del funzionamento di un'apparecchiatura.
burocratico e del giornalismo politico, misura o regolamentazione provvisoria, varata per lo più
oppone alla variazione del grado di acidità o di basicità determinate dall'incremento di acidi
di basicità determinate dall'incremento di acidi o alcali. -soluzione tampone-. che esercita
una soluzione, fra la quantità di base o di acido aggiunta alla soluzione e la
e la variazione del grado di acidità o di basicità. 13. elettrotecn.
cui vengono memorizzati temporaneamente segnalidigitali, indicanti dati o istruzioni, che verranno successivamente trasferiti su
soluzione molto alcalina costituita da carbonato sodico o idrossido di sodio o borace, resa
da carbonato sodico o idrossido di sodio o borace, resa quasi neutra dall'aggiunta di
con propagginazione della nasale da quella finale o per influenza di una altra voce germ
-il suono cupo prodotto da tale strumento o da uno strumento simile. -per estens
strumento musicale a percussione di origine cinese o indonesiana, introdotto nel sec. xix nelle
fune; percosso con un mazzuolo da timpano o grancassa, ricoperto di feltro o di
timpano o grancassa, ricoperto di feltro o di sughero produce vibrazioni lunghe e profonde
da fuoco (in partic. pistola o fucile) e, per lo più iter
10 più costituito da una cavità naturale o appositamente scavata; covo.
per la nevosa selva / di pelio o d'emo va feroce in caccia, /
grotta (in partic. adibita ad abitazione o a rifugio). cantari cavallereschi
222: appostato melone una tana, / o vuoi dir grotta, quivi s'alloggiomo
. nascondiglio, rifugio, luogo appartato o poco accessibile. bibbiena, 188:
. paese, città in cui sono nate o vivono persone spregevoli. dante,
in un vestito, in un muro o simile. 9. ant.
specie erbacee, annuali e perenni, o suffruticose; la specie più diffusa della
frastuono, strepito di gente che litiga o discute. alfieri, 12-35: in
intr. ant. dimorare in una tana o in un nido. - anche in
accumulo dei resti fossili di organismi animali o vegetali autoctoni o alloctoni.
fossili di organismi animali o vegetali autoctoni o alloctoni. f. fedele [
tanatocrèsi, sf. biol. sfruttamento alimentare o protettivo compiuto da organismi viventi su organismi
viventi su organismi morti di altre specie o anche sui prodotti di secrezione o d'
specie o anche sui prodotti di secrezione o d'escrezione di altri organismi viventi.
fornire spiegazioni per ripicca. la tanatòsi o morte simulata è uno degli inganni più
tanca1, sf. marin. cisterna o cassa stagna di una nave che contiene
stagna di una nave che contiene acqua o combustibili liquidi. dizionario di marina [
in sardegna, podere recintato da siepi o da muriccioli, destinato al pascolo delle pecore
vuol dir chiudere, sono terreni di siepe o di muro. d'annunzio, v-1-742
di guerra e furono chiamati tan- chi o crema di menta per le loro screziature.
, solitamente costruite artigianalmente, per tre o più persone. 2. coppia molto
strettamente nella realizzazione di un compito o di un'impresa. dizionario dello sport
secondo l'asse longitudinale, di due o più macchine o parti di macchine,
asse longitudinale, di due o più macchine o parti di macchine, uguali o simili
macchine o parti di macchine, uguali o simili. uillustrazione italiana [natale e
legamento fra circuiti di giunzione connessi con due o più centrali telefoniche. 7.
venire al tandem: giungere al dunque o alla conclusione di un ragionamento o di una
dunque o alla conclusione di un ragionamento o di una vicenda. g.
, / corno si fosse porpore, -iscarlato o sciamito? guido delle colonne volgar.
nero, simile a quello del cuoio o della buccia della castagna. equicola
ma se almanco m'avessi strizzato l'occhio o fatto un taneo, avrebbi mangiato (
setti, ma non vo'tanei; bussi o voli o strisci chi è di mano
ma non vo'tanei; bussi o voli o strisci chi è di mano, e
. carducci, iii-24-400: apritevi, o fogne della terra, e sputatemi in
, in partic. di muffa o di ambienti umidi o non aerati.
di muffa o di ambienti umidi o non aerati. aretino, vi-204:
. muffa. firenzuola, 383: o tu, che mi hai venduta questa botte
maleodorante, in partic. di muffa o di chiuso. r. sacchetti
) costituito da un triangolino di cotone o di paglia o di terracotta, generalmente
da un triangolino di cotone o di paglia o di terracotta, generalmente nero e spesso
da laccetti, usato come biancheria intima o costume da bagno. -anche: costume da
è riconoscibile nel fenomeno della droga (o della minigonna o del topless o del
nel fenomeno della droga (o della minigonna o del topless o del tanga).
(o della minigonna o del topless o del tanga). m. lunetta [
staccionata per tenervi all'aperto le mucche o le pecore. pascoli, 988:
altro ente (una retta, un piano o una superficie). -retta tangente (
: quando due circoli si toccano, o al di dentro,... o
o al di dentro,... o al di fuori,... senza
che conviene al complemento d'un arco, o d'un angolo, dicesi 'corda seconda'
, e 'secante seconda'di quell'arco, o angolo, al cui complemento conviene.
è una delle funzioni semplici, goniometriche o ciclometriche di un arco di cerchio, rappresentata
. sf. quota individuale di un guadagno o di una spesa comune. zanotti
tassa territoriale, che è la più giusta o la sola naturalmente giusta imposizione. l'
partecipare del godimento dei beni medesimi, sborsando o per una volta sola l'equivalente della
sottopongono alla 'disciplina'governativa paghino la tangente o taglia alle banche autorizzate. -percentuale
autorizzate. -percentuale sul guadagno (o comunque somma stralciata dal guadagno) che
riuscita con metodi per lo più illeciti o da chi ha minacciato di fare uso
. - in partic.: percentuale o somma di denaro versata illegalmente da privati
seconda dei casi come reato di concussione o di corruzione). corriere della sera
in partic., mafiose) a esercenti o imprenditori in cambio di protezione o di
esercenti o imprenditori in cambio di protezione o di favori illeciti; pizzo. f
riscuote tangenti per la conclusione di contratti o la concessione di licenze (con partic
ha relazione con una retta tangente (o con un altro ente geometrico tangente)
con un altro ente geometrico tangente) o vi si riferisce. -sf.
nel sistema planetario che la sola forza tangenziale o centrifuga, sarebbe già ito ogni cosa
tangenziale: che attraversa longitudinalmente un corpo o un organo senza passare per l'asse.
grande centro urbano passando per aree periferiche o esterne a esso ed evitandone l'attraversamento
tàngere, tr. { tango, o, ant., tangio, tangi;
un giovanetto genuine / dal freddo vento o da pruina tangere...?
sostegno tangere. -assumere cibi o bevande. niccolò da correggio, 1-348
, 1-348: io non voglio alcun cibo o fiume tangere. 5.
nel marocco settentrionale. -che abita o risiede a tangeri; che vi è nato
risiede a tangeri; che vi è nato o ne è originario. - anche sostant
da tangere-, cfr. sicil. tancilusu o tangilusu. tangheggiante (part.
(che è forse dal frisone tangeln o tdngeln 'oscillare') con il suff. frequent
. per indicare chi proviene dal contado o è di bassa condizione sociale).
: ah sì, a uso servitore: o quant'è che ci hai quel tangherotto
ili, quali farina, latte, uova o lana. cassieri, 14-93: si avvaleva
musica è tradizionalmente eseguita con il bandonèon o la chitarra. -anche: brano musicale
d'oro e la pezzolina di seta viola o tango a collo. baldini, i-674
.. si chiamava, da chi voleva o ingiuriarlo o avvilirlo, ser ramazzotto.
chiamava, da chi voleva o ingiuriarlo o avvilirlo, ser ramazzotto. g. g
tanguozzu 'tozzo, goffo, zotico'o l'otrantino tanga 'babbeo, rozzo', ecc
, asta fissata all'albero di prua o lateralmente per portare fuori bordo e consentire
parallelogramma) ricomponibili in varie forme geometriche o rievocanti figure umane, animali, soggetti
suso del re, qual lo chiamano lari o tanqua. = adattam. del
= adattam. del pers. tanga (o tenga o tangcé), che probabilmente
. del pers. tanga (o tenga o tangcé), che probabilmente si ricollega
. grazzini, 472: terrebbon peccati o gran pazzie, / a'lor figliuoli
), sf. recipiente di metallo o di plastica a forma parallelepipeda, usato
trasportare liquidi, in partic. carburante o acqua. monetti, 5-36:
invece a tania nel senso di 'chiacchiera'o ipotizzano un errore nella tradizione del testo,
. partenio, matricale (chry- santhemum o matricaria parthenium). landino [plinio
conciante del tannino (una sostanza naturale o sintetica, per lo più nell'espressione agente
sintetica, per lo più nell'espressione agente o sostanza tannante). -anche sostant.
dei sali prodotti dalla combinazione del tannino o acido tannico colle basi. l'illustrazione italiana
una soluzione contenente sostanze di origine vegetale o di sintesi chimica ricche di princìpi tannanti
, 1435: 'tannico': dicesi di tutto o ciò che ha rapporto con il tannino
che vanno dal rossiccio al bruno più o meno scuro, simili a quelle del
con fenoli solfonati, con acidi solfonici o, anche, con resine azotate.
, che si riscontra in quelle parti o organi delle piante che posseggono sapore astringente
, rende concie le pelli fresche e imbruna o inverdisce con i sali di ferro.
mai erbe, mai foglie di sambuco o di tiglio, mai tannino o gesso o
di sambuco o di tiglio, mai tannino o gesso o catrame. jahier, 141
o di tiglio, mai tannino o gesso o catrame. jahier, 141: o
o catrame. jahier, 141: o se sciupassero [le scarpe] soltanto i
. soldati, 6-124: a settembre o ad ottobre, specialmente se l'annata è
: non si faccia uso del tanno o vallonia, che ha servito per conciare
, 3-248: cinctosi di una torque o vero strophio, facto di tano,
vero strophio, facto di tano, o vero vite nigra, cum le foglie sue
occorressero, senza alcun aggravio di benintràde o di tanse almeno per un quinquennio.
un quinquennio. -tansa dei galeotti o insensibile-, tributo ordinario, imposto nel
ed a cavallo mandati per castigo o come si diceva allora, in tansa presso
, sf. tose. scritto, componimento o, anche, chiacchiera prolissa, ripetitiva
avete per poco due parole che, o per se stesse, o per lo strano
parole che, o per se stesse, o per lo strano modo con cui sono
tantaferata, sf. scritto, discorso o ragionamento prolisso, farraginoso e inconcludente,
, ciance, e ciò detto dalle cantilene o ciancioni. baretti, 5-36: gl'
. letter. avere un intenso desiderio o aspirazione che non si riesce inesorabilmente a
destin d'aspido furibondo / di largo collo o spaventosa morte / di vipera assetata,
cloridrico la soluzione di un tantalato alcalino o idrolizzando un alo- genuro di tantalio.
, in partic. nella tantalite o nel tantalato di ittrio ed è sempre associato
ferro, di elevata densità e durezza o in rocce e pegmatiti granitiche; i maggiori
a. marchi, 1-ii-250: la tantalite o colombite è un minerale ritrovato nella finlandia
a sperare vanamente che accadano determinati eventi o che si verifichino certi fenomeni.
una minima particella la fama mia, o lasciar un tantillo d'ombra appo nessuno,
, agg. alquanto esiguo, scarso o assai piccolo, per quantità, per consistenza
quantità, per consistenza, per entità o, anche, con riferimento a una persona
, sia a quello morale, intellettuale o astratto). anonimo genovese,
sostant. preceduto dall'art. indeterm. o da un agg. indef. e
misura, quantità, intensità, parte o qualità limitata, esigua, scarsa.
, il palladio vi alzò dei contraforti, o sian barcani sulle muraglie delle cappelle,
4-650: uditemi ancora un tantino, o lazari. fagiuoli, xi-109: acciocché
. -preposto a un agg. o a un avv. con funzione atte-
loro. -premesso a un agg. o a un aw. di grado comparativo.
voi la tenete molto da mia figlia, o signor bartolo: vi piaceva forse un
tantissimo). così insigne, illustre o ragguardevole per qualità, attitudini, posizione
per qualità, attitudini, posizione sociale o meriti personali. -anche in relazione con
lei. n. cieco, lxxxviii-ii-172: o spiriti poetici, che fate? /
interessanti. 2. talmente intenso o forte (un sentimento, un dolore)
male. 3. così grave o riprovevole (una colpa, un errore)
spazio, in larghezza, in lunghezza o in superficie. ottimo, ii-434:
ne abbiamo. -che ha o ha avuto così lunga durata. de
tornati insieme. -preceduto da sì o così pleonastico. cavalca, 20-245:
-in correlazione con quanto o come per indicare corrispondenza in quantità,
corrispondenza in quantità, grandezza, estensione o anche proporzione diretta. dante,
, 1-53: non mai con tanto gaudio o stupor tanto / levò gli occhi al
. -ant. per quanto grande o abbondante (con valore concessivo).
arrabbia, / nonn. avrà tanto miglio o grano o riso. -così
. avrà tanto miglio o grano o riso. -così esiguo. malatesta
così. 5. così importante o, anche, gravoso (un'impresa,
giusto tempo a rivedere e ammendare il tutto o di frastornare e d'abbellir le sue
8. al plur. così numerosi o notevoli per numero (anche posposto enfaticamente
destexi, / che un'eli van o stan / un'atra zenoa ge fan.
danze nei rami. -iterato o rafforzato da mai, con valore superi.
finestra del quartiere. pascoli, 5: o figli che non sento / più da
come formula di ringraziamento, di saluto o di augurio anche nello stile epistolare.
. botte, percosse (anche nell'espressionedarne o prenderne tante). boccaccio, dee
troppo più stringa che quel del sangue o del parentado. ser giovanni, 3-386:
però non ne può toccar a tutti o non tanto. manzoni, pr. sp
fagiuoli, ii-157: voi mi maravigliate, o mia signora, / perch'i'stia
tanto: secondo intervalli di tempo più o meno lunghi. d. bartoti,
, mezzi, facoltà intellettuali, dottrina o scienza; che è in grado di
che è in grado di superare difficoltà o di compiere una determinata impresa.
sforzi! 19. quantità tale o molto notevole di una materia, di
paese. -misura per lo più cospicua o comunque ben rilevabile; profusione (di
. -per indicare la presenza o anche l'ostentazione di un oggetto,
sarà di 3 lire; ma che a o ^ ni modo, esso deve stabilire
il prezzo. -una certa quantità o misura. soderini, i-469: un
. io. -da tanto in su o in giù: a partire da una determinata
in partic. dalla cintola verso la testa o verso il basso. manzoni,
una conseguenza sulla base di un evento o di un comportamento. faldella, i-4-116
che. d- de ciò fusse giugiamento o corte, eo me li acuseria * n
lontano / da non poterti raggiungere / o senza avvedermene / ti ho oltrepassato.
. 2. in correlazione con quanto o come ha valore comparai o modale.
con quanto o come ha valore comparai o modale. dante, conv.,
con un numerale per indicare una moltiplicazione o una grandezza multipla. guittone, xvii-147-48
. piccolomini, 10-14: per essere o ugualmente o due volte tanto o tre
, 10-14: per essere o ugualmente o due volte tanto o tre volte tanto
per essere o ugualmente o due volte tanto o tre volte tanto o il mezo più
due volte tanto o tre volte tanto o il mezo più veloce o tarda l'una
volte tanto o il mezo più veloce o tarda l'una parte che non è
bacchetti, 1-i-545: tutti i paesani poco o tanto avevan avuto a patire qualche sopruso
perlomeno, in qualche modo, bene o male, più o meno (anche nella
modo, bene o male, più o meno (anche nella forma itera- ta
foscolo e di cuoco lo stile, o all'uso di goethe, o all'uso
stile, o all'uso di goethe, o all'uso di barthelemy, seguiva l'
, unicamente (per escludere altri casi o eventualità). mazzeo di ricco,
e in relazione con l'avversativa ma o con quanto. g. villani,
stato del corpo, quanto dalla tardità o velocità della mia fantasia. pavese, 10-200
con valore conclusivo, per esprimere rassegnazione o accettazione di una realtà che non può essere
con valore correlativo, in relazione con che o come. sia... sia
applicheremo all'economia come se al romanzo o alla politica. 15. locuz.
è, è proprio così (per confermare o anche per esprimere disappunto).
aristocratici, e tutti avvolti da un nimbo o da una nube religiosa; tantoché non
. dante, inf, 33-111: o anime crudeli / tanto che data v è
che in altra guisa poteva essere agevolmente o accordata o divertita. mazzini, 8-150
altra guisa poteva essere agevolmente o accordata o divertita. mazzini, 8-150: 1
.. che-, indica che un'azione o un evento non hanno quasi avuto modo
. tantra significa quindi 'ampliamento della conoscenza'o 'conoscenza del tutto'. p. pallara
proprio, che si riferisce ai tantra o al tantrismo; ispirato al tantrismo (
2. figur. persona bigotta o pedante. p. petrocchi [
pesce organo, e nella ragana, o dragone marino. f. cetti, 1-iii-118
) e dell'epitelio pigmenta- to o tapetum (un processo degenerativo, in partic
, anche nella faticosa ricerca di qualcosa o di qualcuno; vivere in esilio fuori
(una donna, in quanto vedova o non maritata). poesie musicali del
-anche: vivere miseramente, in ristrettezze o, anche, in indigenza.
ed amici vostri son ora schiavi, o vanno tapinando e limosinando per costui colpa.
contrapposto allora / ch'egli fa l'epigramma o il distichetto. i. nelli,
ant. tribolato, tormentato (una persona o, anche, una parte del corpo
della compagnia di san gilio, 214: o piedi dolci e tapinati / che tanti
g. c. croce, 215: o poverina me, o tapina marcolfa!
croce, 215: o poverina me, o tapina marcolfa! oh sì, che
nui, » / diceva ogieri « o popol battizato! / ch'io vedo caleffarci
cuore. -con riferimento all'anima o al cuore. lauda veronese, lxxxvii-18
e strugge el cor tapino, / o candido armellino, / soccorri diti a
. -con riferimento a una città o a uno stato. elegia giudeo-italiana,
cxxxi-40: cristo ti disse: « o ierusalem, terra tapina, io ti mandai
posto in croce. beicari, 5-66: o ie- remia, del divin lamento /
pietà, che è segno di una situazione o di una vita misera, commiserevole (
che 'l tapinèllo si muoia? o credi forse con questo indugio trovar amante
= forse dal fr. ant. o provenz. tapin 'nascosto', 'silenzioso',
registro linguistico basso per riferirsi a cose o concetti elevati. garzoni, 7-539
affumicata, avendo ucciso un tapiro due o tre giorni prima. g. manganelli,
. -tapiro a, della gualdrappa o tapiro indiano: la più grossa delle
. sosta effettuata per dividere un viaggio o un'escursione, ecc. troppo lunghi o
o un'escursione, ecc. troppo lunghi o faticosi. 0. rucellai, 2-4-12-336
raccolta. dra delle solite ballerinucce, o una 'fine dicitrice', o una copia
solite ballerinucce, o una 'fine dicitrice', o una copia di lillipuziani. riempitivi.
a tappabuchi: dare il proprio parere o rispondere con immediatezza, senza riflettere.
riflettere. viani, 19-283: « o che voi sapreste sentenziare a tappa buchi
tr. chiudere un buco con un materiale o un oggetto adatto allo scopo.
falconi, 1-4: modo terzo di tappare o turare falle con un quadro di cuoio
1-2-131: tappando bene con della stoppa o altra materia il voto non occupato dal
.: chiudere con il tappo una bottiglia o un contenitore. carena, 2-176
greppo, / e se verso bisanzio, o verso aleppo / come te frettoloso in
2. chiudere qualcuno in una stanza o in una casa, imprigionarlo.
treno e c'è stato uno scontro. o il brutto tempo l'ha tappato in
coprirsi il più possibile con l'armatura o con gli indumenti. forteguerri, 13-37
: portarvi le mani, un fazzoletto o altro davanti per non sentire odori o
o altro davanti per non sentire odori o rumori sgradevoli o per non vedere oggetti o
per non sentire odori o rumori sgradevoli o per non vedere oggetti o situazioni spiacevoli
o rumori sgradevoli o per non vedere oggetti o situazioni spiacevoli. tommaseo [s
situazione, di non percepire un problema o di non notarne gli aspetti negativi.
il viso, uno sbadiglio, ecc. o per mostrare di non volere o di
. o per mostrare di non volere o di non poter parlare. tornasi di
travature e pilastri, l'alzata o la scesa delle taparelle avvolgibili del terzo piano
. -i). chi fabbrica, installa o aggiusta tapparelle. tappata,
riconoscere l'efficacia del piano inclinato, o ciò che è lo stesso, della vite
le bottiglie tappate: gragnano di due o tre anni. -contenuto nella bottiglia così
g. del papa, 4-194: o sia perché il mosto... in
denti fortemente sporgenti, lunghi e gialli, o forse anche a causa del naso,
, oscuri. -che ha imposte chiuse o abbassate (una finestra). stuparich
uscirne, che raramente, avendo scarsi o nulli contatti con l'esterno. -anche
, sf. macchina a funzionamento manuale o automatico, con la quale si mette il
e che porta i capelli in alto, o indietro, secondo la moda che governa
2. per indicare l'inatteso e subitaneo o, anche, ripetuto accadere di qualcosa
cui si producono tappeti per uso industriale o, anche, tappeti di arredo lavorati
espressione disus. tappetino da piedi, o nell'arredo dei bagni).
facevan solitari interminabili / sferruzzavan calzette / o ritagliavano vignette / dalle scatole rare di cerini
, per lo più quadrangolare (rettangolare o quadrato), ma anche rotondo,
an- nodatura, eseguita a mano o a macchina, dei fili di catena
ii-40: tapite, per ciascuno nuove o vecchie soldi v. g. barbaro,
'coltre delle basiliche', senz'armi, o figure. targiom tozzetti, 6-179: utilità
-tappeto da bagno: tappetino di gomma o di spugna per le stanze da bagno
al figur.: il gioco d'azzardo o, anche, la speculazione finanziaria o
o, anche, la speculazione finanziaria o altre attività rischiose e aleatorie.
erboso-, prato artificiale seminato a graminacee o a trifoglio e rasato basso per i terreni
] trascrizione del 'pelléas', trecento versi 'liberi'o quasi, vasto tappeto musicale fatto di
. rivestimento imbottito che copre il pavimento o il terreno su cui si praticano sport,
pugilato). -tappeto mobile o scorrevole-, mezzo di trasporto di cose
scorrevole-, mezzo di trasporto di cose o, anche, di persone, costituito da
un piano di calpestio continuo, orizzontale o modestamente inclinato, che scorre a 0
(e collega punti interni di aereoporti o di stazioni ferroviarie, o punti di
di aereoporti o di stazioni ferroviarie, o punti di una città con stazioni della
congegni analoghi usati come mezzi scenografici teatrali o come strumenti diagnostici nella medicina, in
insieme degl'individui vegetali che rivestono più o meno fittamente una data area.
esaustiva sistematicità, senza trascurare nessun elemento o possibilità. -anche con valore aggett.
, dove sia, questa lingua che è o ha essere la buona lingua per noi
, onde si levi da banco, o vero da tappetto, senza dar più noia
da tappetto, senza dar più noia, o ricadia, e torre, o spezzare
, o ricadia, e torre, o spezzare il cervello a sè, e ad
pugilato, far cadere ravversario con uno o più colpi. -umiliare. pratolini
il segretario mise in prima sul tappeto due o tre cause criminali estranee affatto al nostro
: essere in sospeso; attendere soluzione o esecuzione (un problema, un progetto)
. -a; plur. m. -gi o -ghi). esperto di tappeti,
una casa con tappezzerie, con arazzi o, anche, le navate di una
specifiche contro il direttore di un giornale o contro il capo della polizia. piovene,
sale, 2-393: del dio bifronte, o generosa figlia, / quallor su vele
damasco rosso. -rivestito di legno o di piastrelle. buzzati, 1-46:
di libri, di serie di utensili o di altri oggetti o ricoperte di mobili
di serie di utensili o di altri oggetti o ricoperte di mobili a muro, in
boterò, 9-14: veggonsi per tutto o colline ricche di viti generose, o
o colline ricche di viti generose, o valli di morbida verdura tapezzate, o compa
o valli di morbida verdura tapezzate, o compa di folte biade coverti. marino
di arredo, si ricorre a carte o tessuti, anche elaborati e preziosi da
), di rivestimento per mobili imbottiti o, anche, delle cabine di
18: da quando fa il self-made o il free-lance, mi pare ogni volta
stiano sopra la mano del tessitore, o che sia steso orizzontalmente sul telaio e
; e i cui licci, o cordoni, che fanno incrocicchiare le fila della
. insieme delle persone che assistono a danze o feste senza prendervi direttamente parte.
, ed è calco del fr. faire o faire de tapisserié). panzini
le quali per la poco loro avvenenza o per altra cagione non sono mai invitate al
loro sedere, sembrano far da ornamento o da tappezzeria alla sala, e più generalmente
avere scarsa importanza in un determinato contesto o situazione. c. e. gadda
tappo1, sm. oggetto di forma cilindrica o a tronco di cono, fatto di
., che si applica, per pressione o per avvitamento, alla bocca di un
bottiglia, fiasco, ecc.) o a buchi praticati su ampie superfici per
praticati su ampie superfici per chiuderli più o meno ermeticamente; turacciolo. p
) con cui si tura la spina o il cocchiume delle botti e dei tini
colpi di mazzuolo si tura la spina, o anche il cocchiume, se è tondo