Grande dizionario della lingua italiana

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vol. XX Pag.37 - Da STAFILE a STAGGIA (27 risultati)

poi 'ugola', di orito dallo stafilococco o dalle sue tossine. ne di uno stafiloma

italia, nei boschi termofili di latifoglie o sulle rupi soleggiate. lessona, 1398

piccoli arbusti a foglie opposte, tritoliate o pennate con dispari; fiori bianchi, ermafroditi

e nel sud america; sono arbusti o piccoli alberi, con foglie composte da

tre foglioline, fiori riuniti in grappoli o pannocchie, frutto a capsula o a bacca

grappoli o pannocchie, frutto a capsula o a bacca. tramater [s

sottile e depresso, di dimensioni minuscole o medie; hanno il primo paio di

; molte specie vivono in sostanze animali o vegetali decomposte, oppure fra i muschi

nei funghi, nella pelliccia dei mammiferi o nel piumaggio degli uccelli, e alcune

si trovano anche nei nidi delle formiche o nelle costruzioni delle termiti; la maggior parte

specie sono carnivore e si nutrono di insetti o acari vivi o morti, altre si

si nutrono di insetti o acari vivi o morti, altre si cibano invece di detriti

, agg. anat. che è proprio o si riferisce al palato molle e all'

stafilocòccico, agg. che è relativo o che è causato dallo stafilococco.

regola cap- sulati, gram-positivi, aerobi o anaerobi, saprofiti o parassiti facoltativi nell'

, gram-positivi, aerobi o anaerobi, saprofiti o parassiti facoltativi nell'uomo, che possono

trovarsi isolati oppure riuniti in brevi catene o in ammassi irregolari spesso a forma di

corneale, provocato in genere da ulcere o ferite) o la sclera (stafilomasclerale)

in genere da ulcere o ferite) o la sclera (stafilomasclerale).

. intervento di chirurgia plastica sull'ugola o sul palato molle. la stampa [

dopo si chiude il palato molle (veloplastica o stafiloplastica); poi dopo vari anni

cui il nome popolare di erba pidocchiaria o erba dei pidocchi. bencivenni, 7-56

. stàggia, sf. asta o pertica di legno usata per lo più

sostegno, come collegamento fra organi meccanici o, anche, come segnale per effettuare

anche, come segnale per effettuare rilievi o misurazioni. fibonacci volgar.,

l'orologio da sole] con una staggia o riga assai lunga, appoggiata alla muraglia

giustissimo, e stando in mezo della sala o teatro, si metterà l'angolo retto

vol. XX Pag.38 - Da STAGGIARE a STAGGIRE (23 risultati)

onore. 3. posizione politica o ideologica. papini, 28-199: gli

fare quella misurazione si adoprava qualche bacchetta o staggio. = denom. da staggio1

berroviere possa andare ad alcuno staggimento, o sequestro fare d'alcuno ditenuto ovvero preso

persona per loro possano né deggano adomandare o tolgliere per spese o stagiménto,

deggano adomandare o tolgliere per spese o stagiménto, recomandigia, sequestri. bersezio,

), sm. pezzo di legno squadrato o sagomato, di lunghezza notevolmente superiore alla

mobili, di macchine, di intelaiature o di altri oggetti, oppure avere la

oppure avere la funzione di sorreggere, tendere o appendere qualcosa. inventari di

/ ne'duri staggi e se lo rompa o schiacci, / di sopra i ferri

pozzetti, 6-181: staggi di legno o di ferro per difesa alle finestre. carena

riesce amovibili tanto che basti a porre o togliere il pettine. manzoni, fermo e

stanza, nella quale erano sparse cinque o sei tavole. ojetti, i-659: sugli

que'regoli lunghi, dato loro questo o quel garbo, che sono dalla parte di

, detti piuoli, son fatti di bastoni o anche di regoli, incastrati in due

, incastrati in due aste di legno o stanghe parallele, dette staggi. dessi

fuori del porto de ulissipona di lusitania o sia portugallia? e che quelle,

da circa venti migliara di staggi, o piu o manco sia come si voglia.

venti migliara di staggi, o piu o manco sia come si voglia.

. 2. modo di essere o di comportarsi. francesco da barberino,

étage (ant. estage), passato o continuato nel pro- venz. e catal

separate dal mare col mezzo degli scanni o staggi d'arena. fanzini [1905

altra persona che 'l podestà, notaio o altro ofiziale della lega voles- sono,

possessioni. 2. consegnare denaro o altro bene in garanzia; ipotecare.

vol. XX Pag.39 - Da STAGGITA a STAGIONATO (16 risultati)

stagionale, agg. che è proprio o caratteristico di una determinata stagione; che

di una determinata stagione; che riguarda o si riferisce a una stagione, che

2. che dura una stagione o un periodo di tempo limitato (un'

). -che lavora per una stagione o per un periodo di tempo limitato (

di cause periodiche (come ferie estive o festività di fine anno) su serie

pnvate che utilizzano salariati agricoli stagionalmente disoccupati o studenti. = comp. di

l'opera, se detti lavori facessono mutazione o alterazione alcuna per essere stato i legnami

per essere stato i legnami male stagionati o condizionati. algarotti, 1-vii-239: ci

io la balia del genere umano; o forse il cuoco che gli abbia da stagionare

l'argento] non vorebbe manco d'otto o dieci ore di bonissimo fuoco di carboni

il letame ammucchiandolo in un luogo chiuso o coperto. - anche intr. vocabolario

: detto del letame, che matura o si lascia maturare. 10.

10. ant. conservare beni o merci in vista. alberti, i-247

[dello sparto] ruinendole in mannefie o covoncini, i quali vengono abbicati a

iq. figur. radicarsi nell'animo o nella mente. gadda conti,

] dimenando la pasta con la gramola o forte con le pugna, e si cuoca

vol. XX Pag.40 - Da STAGIONATORE a STAGIONATURA (13 risultati)

condizioni ambientali o è stato sottoposto a un particolare trattamento

e di quivi non si possa cavare o mutare, se prima non sarà asciutto e

in partic. salumi e formaggi) o di invecchiamento (un vino).

vino che basta (dura) tre o quattro anni, e com'è stagionato,

. che è giunto alla piena maturità fisica o già è avviato al declino fisico ed

invecchiato (e può avere valore scherz. o iron.). a.

15: l'altra, sebbene abbia raggiunto o stia per toccare la quarantina, è

auge / impinguatrice e poi disciolgitrice [o natura] / delle mature e stagionate cose

dei caratteri quanto più intrinseci d'uno o d'un altro stile, ha tutto

109: chi fa miglior pane, o una che abbi sollecitudine, o una che

pane, o una che abbi sollecitudine, o una che non vi pensi? chi

al fine di migliorarne le caratteristiche meccaniche o tecnologiche. -in partic.:

. 2. conservazione di un alimento o, anche, del tabacco, per

vol. XX Pag.41 - Da STAGIONE a STAGIONE (8 risultati)

in cui si svolgono determinati lavori rurali o in cui la terra produce determinati fiori

matura ha fatto quelli / in semi o in dolci pomi convertire. castelvetro,

della primavera, e non nel mezzo o verso la fine. tasso, 11-ii-337:

anno in cui più è proficua la caccia o la pesca di determinati animali.

invariabilmente « non è ancora la stagione » o « non è più la stagione »

accade nel tempo che gli è proprio o persona che opera in sintonia col tempo in

]: cosa che avvenga a suo tempo o no, uomo che sorga o no

tempo o no, uomo che sorga o no in condizioni accomodate a farlo ben conoscere

vol. XX Pag.431 - Da STUPITO a STUPORE (21 risultati)

fatti, circostanze, oggetti straordinari, insoliti o inaspettati, a fenomeni ed eventi inspiegabili

ariosto, 1-53: non mai tanto gaudio o stupor tanto / levò gli occhi al

! -, a indicare intensa sorpresa o grande ammirazione. cavalca, 20-435:

grande ammirazione. cavalca, 20-435: o grande istupore! o che imbandigione non

cavalca, 20-435: o grande istupore! o che imbandigione non conosciuta fu portata dinanzi

della festa! lemene, xxx-5-251: o novello stupore! / s'uniro, e

, provocato da un'emozione violenta e sublime o indotta dalla contemplazione e dalla speculazione più

animo per grandi e maravigliose cose vedere o udire o per alcuno modo sentire.

per grandi e maravigliose cose vedere o udire o per alcuno modo sentire. dominici,

pervade un ambiente, un paesaggio, o che è indotto nen'animo da un

indotto nen'animo da un fenomeno sonoro o luminoso sorprendente e straordinario, da caratteri

nuvola. y espressione di vera o presunta ottusità mentale o spirituale; l'

y espressione di vera o presunta ottusità mentale o spirituale; l'ottusità stessa.

, circostanza imprevedibile e sorprendente; atteggiamento o comportamento che suscita meraviglia, ammirazione,

8. opera dell'ingegno, ideata o attuata concretamente, di grande valore e

. sindrome caratterizzata dalparresto delle attività motorie o psicomotorie volontarie (movimenti, gesti,

, in partic. di stati depressivi o maniacali, della schizofrenia, di disturbi cerebrali

- anche: intorpidimento, paralisi parziale o totale, per lo più temporanea,

[nel bagno] entro di soperchio o che sia troppo caldo,...

mente. romoli, 273: la procaccia o porcellana altera le materie coleriche e le

partic.: stordimento dovuto all'ubriachezza o all'assunzione di sostanze stupefacenti. s

vol. XX Pag.432 - Da STUPOROSAMENTE a STURA (27 risultati)

chiamare 'stupore', e consiste nella perdita o nella confusione dei sentimenti. d'annunzio,

bestiale. -per simil. rallentamento o arresto dei flussi e delle funzioni vegetative

nave a stupore. -con esiti o risultati eccezionali e sorprendenti. giuliani,

27-741: fossero negli attimi ultimi, smargiassi o stuporosi, non riuscivo ad averne pietà

bisceglie, 66: qualunque persona vende o compra mesurando con tumini, quarte, stuppelli

galanti, 1-ii-214: il quartul- o si suddivide in 4 stuppelli, lo stuppèllo

bonis, 11: chi fura, ucide o tradisce l'amico, / viola vergini

tradisce l'amico, / viola vergini o strupa la soro, / àn preveduto,

che nulla sacro o profano vi restò incontaminato. tassoni,

overo di dotare del proprio la stuprata o la rapita. galanti, xviii-5- 1028

e sm. che ha commesso (o ha intenzione di commettere) uno stupro;

te debba dare nome di mercante di formento o di bastagio da zocchi o pur di

di formento o di bastagio da zocchi o pur di strupatore di pulcelle.

rapporto carnale ottenuto e consumato con violenza o minaccia a danno di persona adulta o

o minaccia a danno di persona adulta o consumato (anche se in base a

nardi, 49: io ho sposata, o appio, la mia figliuola ad icilio

): ciò che c'era da godere o da portar via, spariva;..

donna, che indurla a vendersi, o i suoi a venderla? 2

. atto di sopraffazione e di violenza fisica o morale contro cose o persone; soperchieria

di violenza fisica o morale contro cose o persone; soperchieria, vessazione. -seminare

vessatorio e gravemente lesivo della dignità umana o dell'onore di una persona, di

sturare una bottiglia, un recipiente chiuso o tappato, una condotta ostruita (per lo

5-1-198: il fontaniere... gira o questa o quella chiave...

il fontaniere... gira o questa o quella chiave... o dà

questa o quella chiave... o dà la stura a tutte insieme, se

macchine insieme devono operare, e più o meno le gira. tommaseo [s.

vendemmia dentro i tini con saggezza, / o in acconcia maniera / alla stura attendeasi

vol. XX Pag.433 - Da STURABOTTIGLIE a STURBARE (19 risultati)

un'intensa manifestazione emotiva, a gesti o comportamenti inconsulti e impulsivi; lasciare prorompere

-attrezzo di acciaio, munito di gancio o di occhiello, usato per asportare i

a capsula dalle bottiglie di acqua minerale o di altre bevande. = comp.

. -pompa a stantuffo, ad aria o ad acqua, che, sfruttando lo stesso

sturare, tr. aprire un recipiente o un contenitore asportando ciò che

asportando ciò che lo chiude, lo tura o lo sigilla; libe rarne

rarne l'apertura dal tappo o dal coperchio. -in partic.:

vasca, un bacino d'acqua naturale o artificiale, sbloccarne l'apertura, liberandone

/ quand'un trogol si stura, o vota un pozzo. -liberare un

alcun troppo umore che gli avesse turate o distrette le vie dalla gola al ventricolo

estens. liberare il campo visivo da schermi o ostacoli. g. gozzi,

; scatenare una facoltà prorompente dello spirito o dell'ingegno; determinare una reazione vivace

; determinare una reazione vivace, violenta o assionata. ucini, 4-222

, un ordine, un insegnamento; essere o rendersi perfettamente consapevole di un dato di

s. bernardino da siena, 791: o omini, se dio vi benedica,

di pace. carducci, iii-2-165: o arcadi e romantici fratelli / ne la castroneria

non fosse alcuna desse sturbamento / poco o assai alla sua amorosa / voglia.

pace, di prosperità materiale, singola o collettiva, interferendo in essa; guastare

. bernardino da siena, 2-ii-979: o siena, la tua prosperità tu l'hai

vol. XX Pag.434 - Da STURBARE a STURBARE (19 risultati)

-impedire le conclusioni di una trattativa o il raggiungimento di un accordo, farlo

tregua, un'alleanza, una lega politica o militare; violare un accordo; non

casa, lx-3-156: questi è quello, o solidora, che inquietandovi la notte avanti

dove ho errato. -interrompere o turbare i lavori di un'assemblea.

da'francesi. 3. intralciare o ostacolare il conseguimento di uno scopo;

progetto; mandare a monte un piano o le nozze o un viaggio; scongiurare

a monte un piano o le nozze o un viaggio; scongiurare il male;

tu nulla tenti dei raggiri tuoi, / o che d'astuzia aver la palma agogni

-interferire in un fenomeno naturale, modificandolo o alterandolo. dante, xliii-18: conduce

il vecchio sedimento, noi cacci fuori o noi trasporti ne'canali e nella fossa.

; scon- gerla, confonderne la mente o le idee; guastare l'inclinazione naturale

averani, i-108: ogni terrena affezione o tumulto di passioni disvia l'anima dalla

di quelli che sturbano. -alterare o falsare un'idea, un concetto, un

pretese ingiuste, ad angherie; danneggiare o perseguitare negli affari, nel godimento dei

. distogliere qualcuno da ciò che sta facendo o da un proposito; disturbarlo mentre è

disturbarlo mentre è intento a un'attività o al riposo o a un piacere; distrarre

intento a un'attività o al riposo o a un piacere; distrarre da un pensiero

. 8. rimuovere dal posto occupato o dalla posizione di potere e di dominio

donato. 9. intralciare o ostacolare qualcuno in ciò che in

vol. XX Pag.435 - Da STURBARE a STUTARE (16 risultati)

tende fare o ha ormai intrapreso; trattenerlo dal compiere

lat. ex-, con valore di separazione o allontanamento, e da turbare (v

lat. ex-, con valore di separazione o allontanamento, e da un denom.

. che è in angustie per ragioni politiche o militari (uno stato).

letter. che si adopera per alterare o per guastare la pace, per turbare

per intralciare il proprio godimento dell'amore o del piacere, per rovinare un piano,

.. /... che guerra o lite o sturbo / alcun altro più

/... che guerra o lite o sturbo / alcun altro più mai non

avete: se non che trop? o isturbo n'avete auto. rinaldo degli albizzi

se fermava er mese a quarche ragazza, o per nervosità o per altro sturbo,

a quarche ragazza, o per nervosità o per altro sturbo, che ce ne so

sa. arbasino, 3-197: « o dio! come mai non è stato invitato

delle fiamme e dell'ardore della passione o del desiderio amoroso, quando vengono o

o del desiderio amoroso, quando vengono o vinti nell'animo o soddisfatti).

amoroso, quando vengono o vinti nell'animo o soddisfatti). giacomo da

gettato di sopra, non lo potrebbe stuvare o spingere. pagliari

vol. XX Pag.436 - Da STUTO a STUZZICARE (20 risultati)

stecchi di legno silio, d'osso o d'altra materia per uso di nettare i

... certamente, dai titoli vistosi o stuzzicanti. tecchi, 14-88: il

parte del corpo, con le mani o con piccoli oggetti, grattando, frugando

denti dai residui di cibo passando stecchi o ferretti fra gl'interstizi; pulire il

fra gl'interstizi; pulire il naso o le orecchie; nettare gli orli delle unghie

ne'corpi, stuzzicando in una maniera o in altra i nervetti della lingua, la

sensazione in noi eccitan di quel sapore o di quell'altro. b. del bene

del bene, 2-20: le pecore o coi denti grattano la parte offesa o la

pecore o coi denti grattano la parte offesa o la stuzzicano col corno.

mai il capriccio li spingesse a stuzzicarsi, o li guardasse iddio! -incitarsi

egli abbài! 3. stimolare o eccitare un animale, farlo muovere toccandolo

eccitare un animale, farlo muovere toccandolo o punzecchiandolo o incitandolo; disturbarlo anche svegliandolo

animale, farlo muovere toccandolo o punzecchiandolo o incitandolo; disturbarlo anche svegliandolo e anche

, li stuzzicate con scherzi sciocchi, o fate loro il solletico nelle orecchie, e

negl'interstizi. -in partic.: smuovere o rimestare una sostanza liquida, il recipiente

lalli, 1-42: ogn'un fa fuoco o stuzzica i tizzoni. passeroni, iv-178

soderini, ii-288: la rabbia salvatica o rozza... si cava dai

-figur. fare oggetto di indagine o di trattazione; indagare in modo insistente

di trattazione; indagare in modo insistente o approfondito. buonarroti il giovane, 9-722

tanta noia che pareva che, per forza o per amore, pure la volesse.

vol. XX Pag.437 - Da STUZZICATO a SU (16 risultati)

governo son rette. -provocare una nazione o un popolo al fine di coinvolgerlo in

suscitare uno stato d'animo, anche latente o represso; eccitare una passione; sollecitare

odio; risvegliare e acuire la curiosità o l'interesse. firenzuola, 294:

. fagiuoli, vii-173: a scrivervi, o signor, dunque mi volto, /

gioco, sia come reazione a un torto o a un danno. vallisneri [in

8. risvegliare e acuire l'appetito o la sete (un cibo, una

a stuzzicare 1 denti nell'attesa, due o tre polpettine avanzate, un po'di

la piaga; dicesi quando alcuno racconta o rammenta cosa che ci cuoce e ci

-in partic.: provocato a guerra o a battaglia. g. moretti

a riveder dugento / mila persone, o più de le scintille / del fuoco stuzzicato

pettegola, stuzzicatrice di tutte le piccole vanità o ritrosie personali. = nome

.]: 'stuzzichino': chi tocca arnesi o altro in maniera da smuoverli importunamente.

starnuti sonori. -quanto suscita un comportamento o un atteggiamento. f. f.

di stato in luogo indica la posizione o la collocazione di una persona o di

posizione o la collocazione di una persona o di un oggetto rispetto a una base,

sopra. iacopone, 41-51: o alma, nui 'l trovamo [cristo]

vol. XX Pag.438 - Da SU a SU (12 risultati)

-per indicare il supporto di uno scritto o di un dipinto. manzoni,

38 (665): col tempo, o tornando qui, o altro, non

: col tempo, o tornando qui, o altro, non si sa mai,

su: introduce il compì, di allontanamento o di origine. dante, conv

, in partic. posto in alto o sopraelevato. novellino, xxviii-829: barlam

-per estens. verso una tonalità o una sfumatura di colore. - anche

basso, una caduta, un ripiegamento o anche la diffusione di un fenomeno atmosferico

collina. -lungo un determinato percorso o una linea. dante, conv.

leopardi, 16-57: su la tacita aurora o quando al sole / brillano i tetti

incontro, il risultato finale, la perdita o il profitto, sono sospesi a un

a (con riferimento a chi è oggetto o vittima di punizioni, maltrattamenti, soprusi

88: indarno / sul tuo poeta, o dea, preghi rugiade / dalla squallida

vol. XX Pag.439 - Da SU a SU (31 risultati)

16. indica una fonte di reddito o l'ente che lo garantisce. cavour

di un valore in una data piazza o a opera di una banca. cavour

l'ambito di competenza di un funzionario o dell'esercizio di un potere. testi

. 23. interposto fra due sostantivi o fra due pronomi, indica accumulazione progressiva

accumulazione progressiva, accrescimento continuo di numero o di quantità. pascoli, 39:

facendo un calcolo medio relativo a due o più dati. lustri, iv-5:

rapporto con un valore numerico di riferimento o con una quantità totale (e indica una

e indica una parte rispetto a essa o introduce una partizione). mazzini,

od i tre quarti vengono dalla francia o dall'inghilterra. carducci, iii-27-265:

-per indicare quanto si dà in conto o in acconto di una somma dovuta o

o in acconto di una somma dovuta o promessa. verbali del consiglio

sempre sulle generali. -indica propositi o disegni rivolti a un determinato scopo.

chi poter contare. -secondo una melodia o un determinato ritmo musicale. g

tempo. -secondo una determinata misura o proporzione. rigutini, 1-146: 'su

. rigutini, 1-146: 'su vasta'o 'su piccola scala', riferito a negozi,

tolta ai francesi, che dicono 'sur grande'o 'petite échelle'. panzini [1905]

[1905], iv-470: 'su larga o vasta o piccola scala': è una

], iv-470: 'su larga o vasta o piccola scala': è una delle più

avv. sopra, superiormente, in posizione o in un luogo più elevato.

a petrarca, xlvli-219: perdonami, o signor, tutte le carte / dove son

un movimento ascendente, verso un luogo o un punto più elevato. dante,

granaio. pratesi, 1-70: la torre o la casa di scartoccio aveva l'entrata

. dante, purg., 12-95: o gente umana, per volar sù nata

in debito, ne taglian su uno o due e li vanno a vendere come legname

-in relazione con un movimento dall'alto o con una caduta. dante,

se tambemicchi / vi fosse sù caduto, o pietrapana, / non avria pur da

a cercare? » -tenendo alzata o eretta una parte del corpo. manzoni

può tuttolocò. -in misura notevole o cospicua. chiaro davanzati, xxxi-55:

33. relativamente a un argomento o a un'idea. guicciardini, 2-2-278

34. precedentemente in un testo scritto o in un discorso. dante, conv

in questa parte, che più su o più giù, questa divina giustizia ne

vol. XX Pag.440 - Da SU a SU (23 risultati)

]: a chi ci mesca da bere o simili: 'su, stia su',

per rincuorare chi appare avvilito, triste o pessimista. cassieri, n-132: ciao

-con su: per indicare frase, parola o immagine, riportata, scritta o raffigurata

parola o immagine, riportata, scritta o raffigurata. manzoni, pr. sp

dante, inf., 19-46: o qual che se'che 'l di sù tien

/ ch'i'cangi core, volere o maniera, /... / tornerà

di me ciò che più ti piace, o dal cinto in su o dal cinto in

ti piace, o dal cinto in su o dal cinto in giù. amari,

aggett.): rivolto verso l'alto o al cielo, eretto. chiaro

più le tomi in acconcio. -più o meno. dante, purg.,

indicare un movimento continuo verso l'alto o verso un punto lontano. manzoni,

vo in su. -aumentare di valore o di prezzo. b. davanzali,

e 'n giù, secondo le stretteze o largheze e secondo che richiede l'utile.

[versi] delle 'laudi'... o vadano in su o vengano in giù,

'laudi'... o vadano in su o vengano in giù, quale melopea stracca

su: migliorare la propria condizione economica o sociale. fagiuoli, xi-92: ad

sé. fra giordano, 3-93: o come questa è parola di grande dottrina,

in su: secondo una prospettiva spirituale o religiosa. tommaseo [s. v

su: offrire un prezzo per una merce o per un bene, in partic.

vuol dia denar su. -sorgere o manifestarsi in modo imprevedibile. algarotti,

m'attenni! » -avere qualità o capacità maggiori. tecchi, 5-50:

il contrano sapore. -fare aumentare o crescere. panzini, ii-652: la

elle abbiano un festone intorno al viso o una chintana.

vol. XX Pag.441 - Da SUACCENNATO a SUASIONE (32 risultati)

. -sulla carta: secondo norme o regolamenti poco applicati o caduti in disuso

: secondo norme o regolamenti poco applicati o caduti in disuso. quaderni rossi [

), agg. che convince o mira a farlo usando la dolcezza o la

o mira a farlo usando la dolcezza o la lusinga (un discorso, un'

che risulta persuasivo per il tono affettuoso o adulatorio (la voce, l'espressione)

-che induce a un determinato stato o comportamento o che invoglia a fare qualcosa

induce a un determinato stato o comportamento o che invoglia a fare qualcosa. chiose

. 2. che suscita attrazione o interesse; convincente da un punto di

convincente da un punto di vista intellettuale o artistico. rebora, 3-i-455: quale

. suadenteménte, avv. in modo o con tono suadente. tabucchi,

convincere qualcuno della verità di un'affermazione o di un'idea; dell'opportunità di

dell'opportunità di condividere una posizione concettuale o della fondatezza di un fatto. alberti

. 2. presentare un'opinione o una dottrina come veritiera o un fatto

un'opinione o una dottrina come veritiera o un fatto come effettivamente accaduto o reale;

veritiera o un fatto come effettivamente accaduto o reale; farli credere sostenendoli per mezzo

farli credere sostenendoli per mezzo del ragionamento o apportando valide argomentazioni o prove. -

mezzo del ragionamento o apportando valide argomentazioni o prove. - anche in relazione con

prelato suo e della presenzia d'esso o di chiunque avesse dispiacere. guicciardini,

una certa azione, proponendoli come giusti o opportuni; caldeggiare. -anche in relaz

con efficaci discorsi e ammonizioni un'azione o un comportamento o anche un pensiero;

e ammonizioni un'azione o un comportamento o anche un pensiero; infondere uno stato

. 'suade re'); proporle un'opinione o comportamento in modo convincente. bibbia

guerra provocarlo. carducci, iii-2-131: o caro, a cui possente / spirò pietà

. che persuade a compiere un'azione o ad assumere un comportamento; che infonde

... protegga il vostro, o novi sposi. d'annunzio, i-171:

, agg. ant. che si riferisce o è proprio dei suini. -foro suario

di persuasione messa in atto con parole o con altri mezzi per convincere della verità

per convincere della verità di un'affermazione o dell'opportunità di una risoluzione. -

opera di convincimento, per suo consiglio o suggerimento. chiose sopra dante,

. 2. discorso, ragionamento o argomento che ha lo scopo di persuadere

argomento che ha lo scopo di persuadere o di indurre ad agire secondo la prospettiva

agire secondo la prospettiva che propone più o meno costruttivamente.

vol. XX Pag.442 - Da SUASIVA a SUBACTARE (27 risultati)

ariosto, 1-iv-33: né le mie suasioni o preghi né il proprio pericolo di perdere

4. opinione professata da una o più persone; convinzione personale.

suasivo, agg. che ha la capacità o lo scopo di persuadere; che mira

; che mira a ottenere il consenso o la benevolenza altrui; convincente, persuasivo

. ant. e letter. che consiglia o induce ad agire in un determinato modo

esortativo che mira a convincere il destinatario o l'uditorio della verità o della falsità

il destinatario o l'uditorio della verità o della falsità di un'affermazione, oppure

di un'affermazione, oppure dell'opportunità o della sconvenienza di un'azione; si

2. per estens. discorso o scritto che ha per scopo la persuasione

, agg. che si trova, vive o avviene sott'acqua, in partic.

propriamente detta e collocarlo nella specie della suasoria o arte del persuadere. = voce

suasòrio, agg. che ha la funzione o l'intento di persuadere, esortare o

o l'intento di persuadere, esortare o consigliare (con partic. riferimento a

da far sdegnar uno stomaco di porco o di gallina. = voce dotta

e f. invar. chi effettua immersioni o pesca subacquea; sommozzatore. cassieri

baretti, 3-139: aggiungi a que'trentotto o quarantamila membri di quell'arcadia un pari

un pari numero di membri delle subarcadie o subaccademie registrate da quell'abate quadrio in

sapore e, in partic. la polpa o il succo di certi frutti).

5. marin. costituito da sottomarini o da mezzi sommergibili (una flotta)

volta a prevenire attacchi condotti da mezzi o armi sommergibili e si distingue in attiva

di radar, di ecogoniometri e armi distruttive o passiva, nel caso presenti strutture fisse

8. sport. che pratica per svago o per fini agonistici una delle attività (

immersione in apnea, in assetto costante o con respiratori ad aria o ossigeno.

assetto costante o con respiratori ad aria o ossigeno. -pescatore (o cacciatore) subacqueo-

ad aria o ossigeno. -pescatore (o cacciatore) subacqueo-, chi pratica la

pratica la pesca in immersione in forma ricreativa o agonistica. - anche sostant.

come farebbero i subacquei? -usato o atto a essere usato dai sommozzatori durante

vol. XX Pag.443 - Da SUBACTO a SUBALTERNATO (34 risultati)

malati in acuti, subacuti, cronici o agitati-tranquilli. = comp. dal lat

subaèreo, agg. che si trova o si verifica nell'aria a livello della

armi e a mezzi militari, a fenomeni o a elementi della natura e, in

. dir. concedere in affitto in tutto o in parte un bene immobile agrario o

o in parte un bene immobile agrario o un'abitazione che si detiene in forza

(come affittuario) con il proprietario o comunque con il legittimo possessore.

concedendogli ancora l'assoluto arbitrio di lasciare o ridurre il terreno a pastura o a cultura

lasciare o ridurre il terreno a pastura o a cultura e di subaffittarlo. ranza

) che detiene un bene immobile agrario o un'abitazione in forza di contratto di affitto

contratto di affitto stipulato con il proprietario o con il legittimo possessore, concede in

in affitto il bene stesso, in tutto o in parte, a un altro soggetto

contratto di subaffitto, detiene in tutto o in parte il bene che a sua

per fatto delle persone della sua famiglia o dei suoi subaffittuari. tronconi, 2-123

un contratto di agenzia (agente principale o semplicemente agente) stipula a sua volta

, agg. letter. che tormenta o pungola in modo ossessivo. carducci

, agg. geogr. situato ai piedi o in prossimità delle alpi. tommaseo

: ch'è a piè dell'alpi, o se non per l'appunto appiedi,

del piemonte; che ne è originario o vi abita; piemontese. carena,

città subalpina. -che è prodotto o pubblicato in piemonte e, in partic

a firenze, il giornale resta subalpino o migra 'al dolce aer de'paesi toschi'?

stor. che è proprio, si riferisce o riguarda il regno di sardegna (1848-1861

, ecc. -in partic. abitante o governante di tale stato (anche sostant

4. disus. che è situato o vive ai piedi delle alpi francesi.

, aw. ricoprendo mansioni ausi- liarie o secondarie, da sottoposto. oriani,

, v-631: dell'arti alcune sono subaltemanti o vero principali,... che

). ant. fornire i presupposti o i fondamenti pratici o teorici a un'altra

fornire i presupposti o i fondamenti pratici o teorici a un'altra disciplina, arte

teorici a un'altra disciplina, arte o attività. scamozzi, 1-5-49:

3. chinare il capo per indicare ossequio o sottomissione. f. f. frugoni

, agg. ant. che dipende o deriva da ciò che è superiore o

o deriva da ciò che è superiore o di maggiore importanza e, in partic.

partic., che trae i fondamenti o i principi costitutivi da una disciplina basilare

predette non vi sono che non siano o cause o occasioni subaltemate a quelle.

vi sono che non siano o cause o occasioni subaltemate a quelle. 2.

vol. XX Pag.444 - Da SUBALTERNAZIONE a SUBAPOSTOLICO (32 risultati)

subaltemaziom di un servitore ad altro o di molti ad uno. siri,

subaltemare. subalternità, sf. condizione o posizione di chi, all'interno di

amministratore delegato chiama. 2. dipendenza o soggezione a un modello o a una

2. dipendenza o soggezione a un modello o a una tradizione culturale. gramsci

, all'autorità altrui; rendere subalterno o dipendente dalla volontà di altri o dal

subalterno o dipendente dalla volontà di altri o dal verificarsi di condizioni esteriori.

non subaltemizziate il moto italiano ai capricci o alle paure dei prìncipi. idem, 45-303

. reso subalterno, sottoposto all'influenza o all'autorità altrui. mazzini,

subordinato rispetto ad altri di maggiore autorità o importanza o valore; che gli è inferiore

ad altri di maggiore autorità o importanza o valore; che gli è inferiore.

stare accanto agli altri esseri loro subalterno o eguale. 2. ammin. che

, svolgendo per lo più mansioni sussidiarie o ausiliarie, coordinate da un superiore,

ausiliarie, coordinate da un superiore, o di marginale rilevanza. -per lo più sostant

di altri svolgendo mansioni prevalentemente di manovalanza o comunque senza poter prendere iniziative e fare

dipendente. -in partic.: apprendista o garzone in una bottega artigiana o in uno

apprendista o garzone in una bottega artigiana o in uno studio di pittore.

scelta de'pittor subalterni non si lascin guidare o da predili- zione o da avarizia o

si lascin guidare o da predili- zione o da avarizia o da gelosia. verga,

o da predili- zione o da avarizia o da gelosia. verga, 5-375: eppure

: vi sono ancora alcuni luoghi (o presti) subalterni, che pigliano i pegni

dall'istituto principale, serve in alcuni luoghi o tempi per esso e lo aiuta.

un piano di minore importanza, gravità o prestigio rispetto ad altro (una scienza,

disus. che si manifesta in forme leggere o subacute (una malattia).

7. che ha limitato potere militare o politico; che non esercita grande autorità

tirannuzzo subalterno come il baglioni avesse catturato o soppresso un giulio ii, sarebbe nato non

più subordinato all'infeudante e più subalterno o inferiore et utile. 8

teorie del 'principe'per istruire 11 podestà o l'autorità esercente un potere delegato nelle pro

per fare il vetro rosso bruno, cupo o grossolano, subalterno ai rossi vivi e

12. che si dirama da un fusto o da uno stelo principale (un ramoscello

cultura subalterna: quella propria di popolazioni o gruppi sociali a lungo sottoposti all'egemonia

gruppi sociali a lungo sottoposti all'egemonia o al dominio di altre, con effetti di

di molti fiumi che in certi periodi o per certi tratti possono essere anche asciutti.

vol. XX Pag.445 - Da SUBAPPALTANTE a SUBASTRALE (19 risultati)

controparte subappaltatrice l'esecuzione (in tutto o in parte) dell'opera o del

tutto o in parte) dell'opera o del servizio a lui affidato neh'originario

-igg8), 34: impresa appaltante o subappaltante. 2. subappaltatore (ed

detto subappaltatore l'esecuzione (in tutto o in parte) dell'opera o del servizio

in tutto o in parte) dell'opera o del servizio che l'imprenditore (nella

che l'imprenditore (nella qualità di subcommittente o subappaltante) ha già una volta ricevuto

prende in subappalto l'esecuzione di opere o di servizi. leggi e bandi,

se la mia [fatica] fosse nulla o quasi, mi considererò un volgare subappaltatore

), stipula in veste di subcommittente o subappaltante un analogo contratto con un altro

affida l'esecuzione, in tutto o per lo più solo in parte, dell'

lo più solo in parte, dell'opera o del servizio di cui egli, a

1-256: sedimenti superficiali di argille plastiche o figuline,., si scavano nelle nostre

cerebrale... responsabile di morte o di invalidità permanente nel 14 per cento

baretti, 3-139: aggiungi a que'trentotto o quarantamila membri di quell'arcadia un pari

un pari numero di membri delle subarcadie o subaccademie registrate da quell'abate quadrio.

] portare drappo in broccato doro [o] vero dargento. = nome

. subascellare, agg. che riguarda o si riferisce all'incavo ascellare.

. detta valle, 2-i-317: quando o per esser colta in fallo con uomini,

esser colta in fallo con uomini, o per altro sinistro caso abbia da far con

vol. XX Pag.446 - Da SUBASTRINGENTE a SUBBOLLIMENTO (17 risultati)

m. -ci). che si riferisce o riguarda le regioni comprese fra le zone

-ci). fis. che è proprio o si riferisce a quei fenomeni osservabili in

latitudine è compresa fra 450 e 6o° n o s, dalle quali sono osservabili le

dimensioni, con punta piramidale, quadrangolare o conica, adoperato per sgrossare la pietra

, 149: a una pongetura de subia o d'aco o d'acuto o de

una pongetura de subia o d'aco o d'acuto o de volla o de ceppa

subia o d'aco o d'acuto o de volla o de ceppa o de spina

aco o d'acuto o de volla o de ceppa o de spina. silone,

d'acuto o de volla o de ceppa o de spina. silone, 19: la

2. disus. cilindro usato per allentare o tendere le cinghie di un calesse.

telaio consistente in un cilindro rotante ligneo o metallico, forato assialmente e dotato di

239: cia- scheuno abbia una stanga o vero subbio, nel quale involga el

del tessere. groto, 7-18: o nata non al fuso, al subbio,

nata non al fuso, al subbio, o a l'ago. marino, 1-16-243

. in diversi tipi di macchine, cilindro o tamburo girevole adoperato per avvolgere catene,

: l'asse del carretto è un subbio o cilindro girevole. p. manni [

dà alle lastre metalliche la forma tonda o mezzo tonda. 5. locuz

vol. XX Pag.447 - Da SUBBOLLIRE a SUBCONCESSIONARIO (12 risultati)

letter. spumeggiare, agitarsi in superficie più o meno violentemente (l'acqua)

quattro alla volta correnti e subbuglianti, o cercavan subdole di rovesciarlo a tradimento.

d'opera anche più distesa riferire le costituzioni o, peggio, i subbugli, le

feste e dai subbugli per una beatificazione o da una settimana santa romana.

in preda a diversi e opposti sentimenti o pensieri; sussulto del cuore.

in subbuglio. -mettere in o a subbuglio: turbare profondamente lo stato

lo stato di quiete di una comunità o di una famiglia. nievo, 724

, 3-103: nulla virtù celestiale ha signoria o potenzia sopra nulla volontà o arbitrio umano

ha signoria o potenzia sopra nulla volontà o arbitrio umano d'uomo, perocché dice

cingulo. magri, 71: il subcingolo o succintorio oggi... solamente l'

ant. base di una colonna o di un colonnato. fr. colonna

agg. che è componente di elementi o parti che a loro volta sono componenti di

vol. XX Pag.448 - Da SUBCONCESSIONE a SUBDEPOSITO (35 risultati)

sf. dir. concessione, in tutto o in parte di un bene o di

tutto o in parte di un bene o di un servizio o di un contratto (

parte di un bene o di un servizio o di un contratto (di appalto,

già ricevuto in precedenza valido battesimo o che, viceversa, non sia in

agg. (pi. f. -sce o -scie). psicol. che giunge

arbitrerà la presenza delle tessere, classiche o volgari ma canoniche, alluse (desunte

volgari ma canoniche, alluse (desunte o variate), di repertorio o perfino subconsce

(desunte o variate), di repertorio o perfino subconsce ad attestazione d'un trauma

in date condizioni, di diventare consci o di emergere come coscienza dissociata (e

configurazione e caratteristiche antropiche appare come separata o a sé stante rispetto alla restante massa

nella quantità, allora esse son chiamate o contrarie o succontrarie. rosmini, xxii-

, allora esse son chiamate o contrarie o succontrarie. rosmini, xxii- 193 [

. patrizi, 3-215: lo impedimento o è stabile o si muove con moto

, 3-215: lo impedimento o è stabile o si muove con moto o contrario o

è stabile o si muove con moto o contrario o subcontrario o transversale. =

o si muove con moto o contrario o subcontrario o transversale. = voce dotta

muove con moto o contrario o subcontrario o transversale. = voce dotta, lat

trasferisce, dietro compenso, in tutto o in parte a un terzo soggetto (

ricom- reso nella categoria dei contratti derivanti o subcontratti, ab- ia poi erroneamente

.. penne del sottocoda... o senza macchie o con poche e grandi

sottocoda... o senza macchie o con poche e grandi macchie subcordate.

è presente a essa; che ha origine o si forma nel subconscio. -in senso

normale, rimane qualche cosa di latente o subcosciente. 2. sm.

persona dell'inventore, acquisiti alla coscienza o subcoscienza sua. = comp. dal

subcoscienziale, agg. che riguarda o ha come oggetto il subcosciente.

feculenta, crassa e con mal odore, o stentaranno a pervenire alla salute o periranno

, o stentaranno a pervenire alla salute o periranno. =

). subculturale, agg. tipico o proprio di una subcultura, che vi

, subdeleghi). trasferire in tutto o in parte a terzi una delega che

tempi, che molti mi avevano consigliati o a suddelegarla o a farla di modo che

molti mi avevano consigliati o a suddelegarla o a farla di modo che io potessi la

buona commodità di vascello, di galera o di galeotta. alfieri, 5-121: già

e di subdelegare, occorrendo, tutti o parte dei sopraccennati poteri. -sostant

valido e rato quanto egli, direttamente o a mezzo di subdelegato, avrà fatto

ricevuto. idem, 1157: personalmente o a mezzo di persona subdelegata...

vol. XX Pag.449 - Da SUBDEPRESSO a SUBENTRARE (19 risultati)

subdepositarió) a cui affida, in tutto o in parte, l'inca

e da piogge scarse concentrate nei due o tre mesi in cui il sole è

coprire le case. fanfani, i-90: o... sono diritti [i passeggiaci

, e questi si chiamano comunemente galerie, o son subdiali, cioè scoperti.

. subdichiarazióne, sf. dichiarazione subalterna o derivata (quale può essere contenuta nella

di popolare la terra di divinità terrene o di subdivinità in incognito. = comp

tutte le camarille, che lavoreranno più o meno subdolamente al fallimento della nostra campagna

solitari, austeri. machiavelli, 850: o mente umana insaziabile, altera, /

senso d'inquietudine, di vaga apprensione o costituisce un celato pericolo per la salute.

, sf. attribuzione a terzi di beni o diritti già ricevuti in donazione.

formazione di fosse, di cordoni di isole o si possono verificare manifestazioni sismiche o vulcaniche

isole o si possono verificare manifestazioni sismiche o vulcaniche di forte intensità).

agg. approssimatamente uguale (per forma o dimensioni o altre caratteristiche esteriori).

approssimatamente uguale (per forma o dimensioni o altre caratteristiche esteriori). savi

testo una pluralità di emendamenti, subemendamenti o articoli aggiuntivi tra loro differenti esclusivamente per

esclusivamente per variazione a scalare di cifre o dati o espressioni altrimenti graduate, il

variazione a scalare di cifre o dati o espressioni altrimenti graduate, il presidente pone

suo territorio tipico (una specie animale o vegetale). = comp.

dopo un'altra persona per immediata successione o sostituzione. f. badoer,

vol. XX Pag.450 - Da SUBENTRATO a SUBETICO (21 risultati)

, i quali subentrassero nel ministero degli o resi inabili o che già avevano compito

subentrassero nel ministero degli o resi inabili o che già avevano compito il loro corso

154: due giovani col titolo di apprendisti o coadiutori capaci di subentrare nei primi posti

padre e la madre fossero morti, o se si trovassero nella impossibilità di manifestare

militare, nell'egemonia su un territorio o nella funzione di stato dominante. a

introdursi in uno spazio, in un recipiente o in una cavità, anche sostituendo un'

una cavità, anche sostituendo un'altra sostanza o materia (una sostanza solida o liquida

sostanza o materia (una sostanza solida o liquida o gassosa). lorenzo de'

materia (una sostanza solida o liquida o gassosa). lorenzo de'medici,

valido, non più rispondente alle necessità o non più attuabile. scaruffi, 87

. 4. seguire a determinati avvenimenti o condizioni. vincenzo maria di s.

d'animo; sostituirsi a un precedente sentimento o pensiero. g. correr, lii-4-195

una carica, in un ufficio civile o militare, in una posizione di autorità,

. che ha soppiantato ogni precedente sentimento o pensiero. jahier, 3-100: rispondere

a un caso di 'dannazione della memoria'o più semplicemente di subentro nell'immagine.

ricoperta da una sottile lamina di argento o talvolta di oro. zeno, vi-155

suverato), sm. chim. sale o estere dell'acido suberico. tommaseo

suberosità, sf. proprietà dei tessuti o degli organi vegetali di contenere,

vegetali di contenere, in quantità maggiore o minore, suberina. = deriv

2. che contiene una quantità più o meno elevata di suberina (un tessuto

lasciandoli dormire, accioché non diventino letargici o subetici.

vol. XX Pag.451 - Da SUBETTO a SUBIETTO (36 risultati)

la propria attività per conto di una o di alcune imprese committenti.

impresa di limitate dimensioni (detta subfomitore o impresa subfomitrice) per conto di alcune

) per conto di alcune grandi imprese o anche di una sola (detta impresa

(detta impresa committente); consiste o nel fare particolari lavorazioni (costituenti una

complessivo ciclo produttivo) su materie prime o prodotti semilavorati fomiti dall'impresa committente o

o prodotti semilavorati fomiti dall'impresa committente o nel fornire a questa particolari prodotti o

o nel fornire a questa particolari prodotti o servizi destinati a essere incorporati nel prodotto

destinati a essere incorporati nel prodotto finale o comunque nel l'attività produttiva

-in senso concreto: complesso di beni o servizi così fomiti da un subfomitore a un'

una impresa committente lavorazioni su prodotti semilavorati o su materie prime fomiti dalla committente medesima

la tessitura granosa, in grani distinti o subgranulare. = comp. dal lat

che riguarda la cittadina laziale di subiaco o i suoi abitanti. p.

. fischiare (per diletto, ripetendo o improvvisando un motivo, per richiamare l'

amante, non subiare, / or t'o sentito, za fa più d'un'

per indicare la costrizionedalla percezione, dalla valutazione o dall'intervento ad accettare condizioni gravose.

han da far gli amici. - o bever, o subiar. = voce

gli amici. - o bever, o subiar. = voce di area seti

, sf. rappresentazione di un concetto o di un'entità astratta come soggetto di

bruno, 3-743: circa l'essere medesimo o diverso subiettiva- mente ed obbiettivamente. pascoli

subiettivare), agg. che espone o rappresenta in forma personale e soggettiva.

arte sola, culmine della liricità (o ispirazione subiettivante). subiettivare (subbiettivare

subiettivare (subbiettivare), tr. esporre o interpretare in forma personale e soggettiva.

di un artista a seguire le suggestioni o i moti del proprio animo o l'esperienza

suggestioni o i moti del proprio animo o l'esperienza autobiografica. de sanctis

agg. che è proprio, peculiare o relativo a un soggetto, limitato a esso

di kant e dell'hegel è la ragione o mente subbiettiva; la loro ragione è

; la loro ragione è la ragione o mente obbiettiva. de sanctis, ii-153:

non sia astratto pensiero subbiettivo di questo o di quell'essere pensante.

dalla soggettività dell'autore, dai gusti o alle preferenze personali. de sanctis,

dalla propria personalità, dalle proprie convinzioni o dal proprio interesse, individualista. settembrini

di un sovrano, ai uno stato o di una potenza in quanto privo di autonomia

potenza in quanto privo di autonomia politica o di libertà; che è in condizione di

, sotto la sovranità di un monarca o di una potenza (una nazione,

2. dipendente da un'autorità ecclesiastica o dalla chiesa stessa. - anche sostant

ordini di una persona in quanto servo o comunque subordinato nella gerarchia dei rapporti familiari

nella gerarchia dei rapporti familiari, militari o ecclesiastici; subalterno rispetto a un superiore

vol. XX Pag.452 - Da SUBIETTO a SUBIEZIONE (22 risultati)

. che si trova a portata di mano o è facilmente reperibile (un materiale)

] non cuoce e non risplende, o assai poco per la grandissima radezza del suo

maria maddalena de'pazzi, ii-438: o se l'uomo non mette in effetto,

poerio, 3-568: per tempo t'avvezza o giovanetto / di por freno al vigor

4. tema di un discorso o di una riflessione, materia di una

far subbietto al ragionamento d'oggi, o signori. ascoli, 36: tanto più

doveva e si deve risentire il movimento o il progresso di ciascun ramo di studi

di giudizi diversi da quelli estetici o artistici. -ambito, campo di indagine

biecto. parini, 424: pingimi, o musa, or che prescritto è il fuoco

. -persona di cui si scrive o si narrano le vicende. calmeta,

onde qual gemma preziosa in oro / o stella in bel seren, tale e più

figurative, contenuto della rappresentazione; scena o personaggio raffigurato in un dipinto; modello

morali, per le doti, le qualità o anche i vizi. sannazaro, iv-231

e dell'azione, che è attività sintetica o giudicante, autocoscienza, appercezione. -anche

10. soggetto di una frase o di un sillogismo. simone della barba

, 11-223: cioè il subietto buono, o muro o legno o panno o altro

: cioè il subietto buono, o muro o legno o panno o altro..

subietto buono, o muro o legno o panno o altro..., sopra

, o muro o legno o panno o altro..., sopra 'l quale

; sudditanza nei confronti di una potenza o di un vincitore (e la conseguente

2. dominio esercitato da una potenza o da un sovrano; dominazione.

cristo, iii-14-2: impara a ubbidire, o polvere; impara... a

vol. XX Pag.453 - Da SUBILLARE a SUBISSARE (19 risultati)

di amore. pier della vigna, o mostacci, o giacomo da lentini, 413

pier della vigna, o mostacci, o giacomo da lentini, 413: in

4. sottomissione, obbedienza a un'autorità o ai superiori, comportamento docile e sottomesso

implacabile crudeltà. 5. obbligo o impegno gravoso, impaccio, fastidio.

un feudatario di rango subalterno (valvassore o valvassino); concedere in suffeudo.

rapporto giuridico, cioè di un diritto o di un'obbligazione. g.

delle stesse sue iscrizioni ipotecarie già furono o fossero per essere dal medesimo accordati a mio

miei focosi vaneggiamenti al principio del subingresso o parossismo febrile ch'io quistiona- va sul

. (subisco, subisci). sopportare o accettare contro la propria volontà qualcosa di

ii-621: l'assenza di ogni ideologia o programma educativo faceva sì che io subissi nell'

michelstaedter, 45: non è dare o fare, ma è subire. arbasino,

malattia cronica! -scontare un castigo o una pena detentiva. f. terriesi

, avere un punto segnato dalla squadra o dal giocatore avversario. g. manganelli

una persona, a tollerarne la presenza o gli atteggiamenti. mazzini, 9-384:

ecc. di una persona; essere condizionato o influenzato da essa. panzini,

4. con riferimento a soggetti astratti o inanimati: andare incontro a una nuova

: andare incontro a una nuova condizione o situazione, spesso negativa, per lo

più in seguito a processi di revisione o trasformazione. tommaseo [s. v

sm. disus. sprofondamento nel terreno o inabissamento nelle acque, in partic.

vol. XX Pag.454 - Da SUBISSATIVO a SUBITANEO (13 risultati)

intero. -annientare una persona malvagia o colpevole (con riferimento alla collera divina)

. condurre alla totale rovina economica, politica o sociale. papi, 1-5-69

di apprezzamenti, di manifestazioni d'affetto o, al contrario, di improperi, critiche

177: è forza credere che, o gran parte della terra si sia avvallata e

più alla vista (per la vergogna o per il dolore). giordani,

2. figur. sopraffatto dall'aggressività o dall'esuberanza altrui. pecchi,

. -sconvoglimento causato da guerre o rivoluzioni. m. leopardi, i-291

.. quando alcuno loro figliuolo nasceva o di qualche membro impedito o delle forze

loro figliuolo nasceva o di qualche membro impedito o delle forze debile, quello esponere subitamente

, rimanevano crudelmente imprigionati sotto le propie o l'altrui diroccate magioni! serao

in modo imprevedibile e inaspettatopier detta vigna, o mostacci, o giacomo da lentini, 413

e inaspettatopier detta vigna, o mostacci, o giacomo da lentini, 413: parse

snella subitaneità d'affetti. -forza o capacità di istantaneo coinvolgimentoemotivo. leopardi,

vol. XX Pag.455 - Da SUBITANZA a SUBITO (20 risultati)

. castelvetro, 8-1-233: il subitano mutamento o di felicità in miseria o di miseria

subitano mutamento o di felicità in miseria o di miseria in felicità non opera quel

finse una febbre subitana. -che insorge o si manifesta all'improvviso, imprevedibilmente,

. che è compiuto, espresso, elaborato o deciso in modo immediato, sul momento

deciso in modo immediato, sul momento o anche in modo eccessivamente sbrigativo, sommario

n. franco, 7-65: sono o philena i giovanetti, subitanei in quei

4. rapido, spedito nel camminare o anche energico nel compiere un movimento (

. 6. composto, rappresentato o interpretato in modo estemporaneo; improvvisato.

! dante, conv., ii-xv-4: o dolcissimi e ineffabili sembianti, e rubatoli

ai santa maria della scala, xv-348: o croce, poi che non die scampare

sono di complession collerica, dalla velocità o sottigliezza della quale par che venga questa subitezza

reggendo se stessi mai commettessi per ira o subitezza cosa onde poi gli bisognasse dire

dire: non vorrei così avere detto o fatto. daniello, 61: significando

3. repentinità con cui avviene un fatto o si verifica un fenomeno imprevisto e inatteso

che avviene, si manifesta, appare o si è prodotto ah'improvviso, repentinamente

si è prodotto ah'improvviso, repentinamente o anche in modo straordinario; che coglie

qualche grande ombra di gloria? / o domato da peso / di sùbita stanchezza?

, rapido, immediato; che si compie o si ottiene in breve tempo; affrettato

noi non v'invittiàn, scusateci, / o spettatori, perciò che facendosi / le

si sviluppa in modo diretto, senza tramiti o senza gradi (la conoscenza, un

vol. XX Pag.456 - Da SUBITO a SUBIUGALE (20 risultati)

materiale. 4. che è o è stato costituito in gran fretta e anche

5. che è pronto, rapido (o anche precipitoso e imprudente) nell'agire

, nel giudicare, nel'di- re o fare qualcosa; che è particolarmente incline a

-che agisce avventatamente, senza riflettere o con sconsiderata violenza, lasciandosi dominare dalle

», fece. « se paga subbito o dopo? » « subbito, mejo

come ordine, come invito pressante, o come risposta a un comando, a una

l'immediato succedersi di due fatti, o anche la contiguità di due luoghi,

: formula che si scriveva sulla sopraccarta o sulla busta di una lettera per chiedere

-seguito da un pari. pass, o da un agg.: appena,

: subito in piedi debbo abbigliarmi per passeggio o a cavallo o a piedi. leopardi

debbo abbigliarmi per passeggio o a cavallo o a piedi. leopardi, iii-124: rispose

pubblicitario, usate per indicare un fatto o una situazione che avviene o si sviluppa

un fatto o una situazione che avviene o si sviluppa in modo repentino).

iii-19-51: il pontefice in quel subito o non seppe o non potè o non curò

pontefice in quel subito o non seppe o non potè o non curò trarre gran costrutto

subito o non seppe o non potè o non curò trarre gran costrutto. -sul

. 3. impresso nell'animo o nell'intelletto. ardigò, vi-233:

-che agisce su un artista, condizionandone (o anche orientandone positivamente) la tecnica,

una leggera colorazione itterica; che denota o rivela subittero. subìttero, sm.

che deve essere ancora discusso, vagliato o deciso; pendente; sotto esame, in

vol. XX Pag.457 - Da SUBIUGARE a SUBLIMARE (28 risultati)

dalla croce, tì-9: le urine torbide o soggiogali... dimostrano grandissima corruzzione

, con tentazioni; occupare completamente tardino o la mente, cancellando la volontà.

volontà, i sensi alle norme della morale o alla legge di dio. s

maligno. 4. costringere al matrimonio o al concubinato. 5. agostino volgar

5. rifl. sottomettersi al potere o alfinfluenza di una persona; piegarsi alla

. cavalli, lii-3-112: [città] o vendute o subiugate, o all'incontro

, lii-3-112: [città] o vendute o subiugate, o all'incontro si subtraono

[città] o vendute o subiugate, o all'incontro si subtraono dal governo delli

sublacènse, agg. che è nato o è originario di su- biaco, città

3. che si trova a subiaco o nel suo territorio. m. costiglione

. che ha una struttura lamellare imperfetta o irregolare. tommaseo [s.

]: 'sublamellare': denota un inferior grado o approssimativo della qualità espressa dell'aggettivo

ant. rappresentante di un organo o di un'entità politica con incarichi, competenze

patologia quelli che riguardano i geni letali o subletali. = comp. dal

. ant. che è fondato su travi o pile (un ponte).

a un processo di sublimazione (un elemento o un composto chimico).

, il nobilitare, l'elevare moralmente o spiritualmente. tommaseo [s. v

elevare moralmente, nobilitare una persona (o la sua condizione, una dote,

virtù, ecc.) ispirando sentimenti o fini elevati; indirizzandola verso la massima

verso la massima perfezione morale, spirituale o intellettuale (anche con riferimento a dio

a dio); innalzare a un eccelso o a un più alto grado di dignità

nella prosperità con opere meritevoli e degne o con l'incremento della potenza, del

del patrimonio culturale, delle istituzioni politiche o religiose, anche con il sacrificio e la

sublima. -far apparire sommamente bello o prezioso. leopardi, i-122: il

debolezza del carattere, una condizione avversa o negativa); purificare (gli istinti

le pulsioni sessuali, in manifestazioni spirituali o comunque non pulsionali, orientandoli verso una

, orientandoli verso una meta non sessuale o verso oggetti soa. lamberti, 36

. girolamo volgar. [tommaseo]: o maestà sublimanda della descrizione di tanta debolezza,

vol. XX Pag.458 - Da SUBLIMATO a SUBLIMATO (20 risultati)

sente lodar molto e sublimare al cielo o beltà di donna o liberalità di signore.

sublimare al cielo o beltà di donna o liberalità di signore. g. stampa

un'istituzione; sollevare a un grado o a una condizione di eccezionale potenza,

levare, spingere verso l'alto; sollevare o risollevare (anche in espressione iperb.

combusto. -ergere; porre o tenere in una posizione elevata. ariosto

tutto nel collo de l'alu- tel o boccia. mattioli [dioscoride], 704

a un livello sommo di perfezione morale o intellettuale; volgersi a fini supremi,

suo carattere tipicamente sessuale, disessualizzarsi, o 'sublimarsi'. -assumere caratteri astratti,

alto livello di valore formale, espressivo o di importanza culturale, di profondità concettuale

la prova del fuoco per l'utopia: o ne resta la cenere, come di

la cenere, come di saint-simon, o si sublima. 10. dare il

obbligo di insegnarci a quanta altezza, o vogliamo dir distanza fuor dell'orbe lunare dovesse

: a me... niun fastidio o difficultà arreca che la materia in

. bianco da siena, 61: o sublimato dio sopfogni altura, / o

: o sublimato dio sopfogni altura, / o trinitade pura. 3.

3. portato all'estremo della perfezione spirituale o estetica (anche con valore enfatico)

poteva effettuare. 4. promosso o nominato a rivestire un incarico politico molto

molto importante, in partic. al regno o alla suprema magistratura di uno stato;

boccaccio, 9-12: tolti dalla cazzuola o dall'aratro e sublimati al nostro magistrato

s. bonaventura volgar., 4-76: o madonna, non è insuperbito il cuore

vol. XX Pag.459 - Da SUBLIMATORE a SUBLIME (26 risultati)

che vi sia dentro dissolvuto arsenico o soblimato 203 volte. libro di esperimenti di

. -figur. condensato di idee o teorie. carducci, iii-6-92: ha

quello che comunemente si dice amore ideale o idealizzato, più propriamente deve dirsi amore sublimato

sempre sublimato in forme di sentimentalismo drammatico o ironico. calvino, 19-52: nelle

spirituale, ideale, concettuale; che compie o favorisce un processo di elevazione morale.

sublimazione di un composto, che favorisce o permette tale processo chimico (un'apparecchiatura

. v.]: 'sublimatorio': vaso o recipien te in cui si

], 4: le morali repressive o quelle sublimatorie contrastano direttamente con l'essenza

; può essere naturale a temperatura ordinaria o provocata per mezzo del calore e della

archimia per ignoranza pecca in sublimazione, o in calcinazione, o in fusione.

pecca in sublimazione, o in calcinazione, o in fusione. bono da ferrara volgar

motivò poter darsi caso, che queste o esalazioni o sublimazioni di particelle volatili di

poter darsi caso, che queste o esalazioni o sublimazioni di particelle volatili di mercurio si

vino: la qualle de quello per una o piùsublimazione n'esse, e in colore e

ai loro partecipanti. -elevazione morale o spirituale. d'annunzio, v-1-238:

tale 'mostruosa lingua media parlata': e agisce o sopra o sotto di essa: sopra

lingua media parlata': e agisce o sopra o sotto di essa: sopra, attraverso

simili processi di disessualizzazione dell'amore, o di 'sublimazione ^ come sono stati tecnica-

, in partic. per intelligenza, ingegno o sapere; che ha grande autorità e

sapere; che ha grande autorità e potere o nobiltà di sangue (anche come appellativo

voi pochi sublimi amici che, solitari o perseguitati, su le antiche sciagure della

. campiglia, 1-3: margherita valesia, o d'orleans, sorella del bellicosissimo re

europa. -strenuo per l'eroismo o per valore guerresco. forteguerri, 26-3

, l'ingegno, una qualità intellettuale o anche fisica, una virtù, ecc.

: della virtù sublima / tu [o vergine] n'avesti in abbondo. boccaccio

si è posta onesta e vera, o chiari lumi, / esempio de costumi e

vol. XX Pag.460 - Da SUBLIME a SUBLIME (21 risultati)

iddio. -come epiteto di maria vergine o di un santo. felice da massa

valore e somma perizia nella creazione artistica o anche profondità di pensiero nell'attività intellettuale

sublimi come omero, dante, shakespeare o mikiewitz, è una prova che i popoli

più sublime. d'annunzio, v-1-311: o ateniesi, o cittadini della città sublime

d'annunzio, v-1-311: o ateniesi, o cittadini della città sublime coronata di violette

. elevato nella considerazione comune, che è o appare quanto mai desiderabile, che comporta

raffica del malcontento popolare. -abitato o frequentato da persone di altissimo rango.

pregevole). ceresa, 1-5io: o van disio, o mia sperancia accesa,

ceresa, 1-5io: o van disio, o mia sperancia accesa, / non v'

. 7. che si riferisce o costituisce le realtà superiori e ideali,

ideali, che riguarda la verità suprema o la divinità (e può apparire misterioso

(e può apparire misterioso e ineffabile o anche arduo alla conoscenza).

pagine. 8. che denota o richiede grande acume, intelligenza e profondità

in venti lingue diverse di mille cose assurde o sublimi. -con valore iron

/ quali armida l'inventò, / o un poeta li sognò. -disus.

di passione sublime. pascoli, i-224: o sublime follia di carlo carierò, il

superuomo. 9. che è o appare di straordinario pregio anche per la

.). gozzano, ii-100: o nonno!... tu non mi

magnifico e grandioso (un'opera architettonica o figurativa, uno stile).

, / non sublima arte in iscultura o pitto. de dominici, iii-7: ad

. 12. suggestivo, stupendo o impressionante per grandiosità (un elemento della

vol. XX Pag.461 - Da SUBLIMEGGIARE a SUBLIMINARE (19 risultati)

sublime ristoro. -che è o appare molto significativo. tornasi di lampedusa

alto; che si trova a grande altezza o in posizione più elevata (un luogo

(il cielo); che riguarda o si trova nella parte più alta dell'atmosfera

si trova nella parte più alta dell'atmosfera o, anche, negli spazi celesti,

-che ha il massimo di elevazione o una posizione elevatissima (un corpo celeste

17. che guarda con alterigia o sfrontatezza e impudenza (l'occhio)

, 9-45: meglio un buon capotecnico o un industriale provetto, venuto su a

nell'attimo in cui essa è costante o monotona, nell'attimo in cui la natura

sm. estet. forma linguistica, letteraria o artistica che esprime sentimenti elevati o nobili

letteraria o artistica che esprime sentimenti elevati o nobili (ed è concetto risalente all'

: intenso godimento che deriva dall'imitazione o dalla contemplazione di una situazione dolorosa (

sensibili dell'uomo (sublime matematico) o di una potenza terrificante (sublime dinamico

forma sensibile, cioè diventando parola, o verbo. -per estens.

impressionante offerto da elementi e fenomeni naturali o dal paesaggio (e anche lo stato

sublime ascendi. -in posizione di prestigio o di potere. guerrazzi, 1-40:

), aw. con somma capacità o perizia artistica, in modo eccelso.

attinge il pensiero cosciente nella creazione artistica o, nel caso di messaggi pubblicitari, per

], piccolo breviario delle meraviglie medianiche o subliminali. g. contini,

gentile, 2-i-37: ora l'incosciente o, come dicono anche, il subliminale

vol. XX Pag.462 - Da SUBLIMIORE a SUBLIMITAZIONE (21 risultati)

profondità di pensiero, vastità di sapere o di dotporeo. trina.

), sf. eccellenza di una persona o in genere dell'uomo per le qualità

doti possedute, per le capacità dimostrate o per la dignità intrinseca. zanobi

rimpetto alla moltitudine de'cattivi che, o bisogna dir con gli stoici la virtù non

contenuto nell'erario della divinità... o non aver egli [dio] pensiero

disparate, riconobbe che gii abitatori maremmani, o di simili arie insalubri per miasmi,

2. grado eccelso di una qualità o di una virtù, dell'ingegno,

rara -in senso concreto: nozione o concetto profondo. bacchetti, 2-20:

s'aggiunge una facile e maschile dolcezza o leggiadria d'espressioni. a. f.

delf'iliade \ -capacità dello stile o di un mezzo espressivo di adeguarsi a

senso concreto: frase, espressione sublime (o anche enfatica o iron.).

, espressione sublime (o anche enfatica o iron.). a. f

magnificenza, l'ampollosità della elocuzione, o l'affettata oscurità de'concetti che vuol parere

. 7. posizione di prestigio o di potere nella gerarchia sociale o politica

prestigio o di potere nella gerarchia sociale o politica. -anche: carica suprema in uno

un uomo, se la sua casa o corte, benché abbondi d'ogn'altra cosa

ant. e letter. altezza dal suolo o da un piano determinato. leonardo,

orizzonte bc, e l'altezza, o sublimità di quello perpendicolare all'istessa oriz

e cotale altezza è nomata esaltazione, o, sublimità. -l'alto del

in questa nostra accademia una dama, o signori, alta di statura talmente, che

. disus. limitazione di ambito ristretto o di importanza secondaria.

vol. XX Pag.463 - Da SUBLIMITUDINE a SUBMISSAMENTE (22 risultati)

2. farmac. che può essere somministrato o avvenire attraverso la mucosa della parte inferiore

tale 'mostruosa lingua media parlata': e agisce o sopra o sotto di essa..

lingua media parlata': e agisce o sopra o sotto di essa... sotto

costiera (una zona di terra o di mare). = comp.

in locazione a un terzo, in tutto o in parte, un bene (per

contratto di locazione stipulato con il proprietario o comunque con il legittimo possessore del bene

bisogno, a doverle sublocare, cedere o prestare, mediante un onesto compenso. scola

, xl-409: un uomo che abbia o denari, o un animo disposto a gran

un uomo che abbia o denari, o un animo disposto a gran rischi,

certa porzione su di cui può invigilare, o subloca con vantaggio, o concede in

invigilare, o subloca con vantaggio, o concede in lavorenza a'coloni. codice napoleonico

la conduzione in qualche loro garzone, o fanno apparire sublocati i molini a qualche persona

persona un bene preso in locazione (o parte di esso). dossi,

a una terza persona di un bene (o di una sua parte) da parte

sua parte) da parte del locatario o affittuario di esso. de luca

e nell'uso moderno è letter. o ha connotaz. scherz.).

tirato dalla diversità dei movimenti semplici; o pur questo del signor salviati. bellori

e. gadda, 6-128: pietra sublunare o pietra elegiaca, dalle dolci e soffuse

dalla croce, iv-o: subluxazioné, o imperfetta luxazione è un distorcimento dell'osso

imperfetta luxazione è un distorcimento dell'osso o guastamente che dicono. morgagni, 5:

in oftalmologia, dislocazione parziale, congenita o acquisita, del cristallino. = comp

, determina la qualifica di area arretrata o depressa). 2. per

vol. XX Pag.464 - Da SUBMISSIVO a SUBODORATO (12 risultati)

1-135: appropinquata, submissamente dico: « o signora, fede, o conacienzia,

: « o signora, fede, o conacienzia, o tante mie fatiche per tua

signora, fede, o conacienzia, o tante mie fatiche per tua salute exposte

subvettore) di eseguire (in tutto o in parte) il trasporto che egli

: se le sezioni del vaso decrescono o si ampliano andando verso il fondo c,

c, secondo qualunque ragione diretta, o reciproca delle distanze ac, bc,

dupla. viviani, vi-2: parte o summultiplice, cioè sottomultipli- ce si dice

, ecc. grandi, 94: intiero o rotto, è moltiplice o summoltiplice dell'

: intiero o rotto, è moltiplice o summoltiplice dell'unità manfredi, 2-46: la

di proporzione. il primo chiamasi 'moltiplice'o 'sub-moltiplice', ed è quello in cui l'

v.]: 'submultiplo': un numero o quantità submultipla è quella la

da lontano e in confuso subodorata divinità, o come aventi in loro una particella di

vol. XX Pag.465 - Da SUBODORAZIONE a SUBORDINATO (6 risultati)

, 8-ii-204: ora il raziocinio, o sia la religione, si dèe subordinare all'

rimettendosi al giudizio di un superiore gerarchico o di persona cui si riconosce autorevolezza. -

inevitabil destino, che chiamano narsip, o facter, ma confidano nel 'charallha', o

o facter, ma confidano nel 'charallha', o nella giustizia di dio. 5

che a rispetto d'alcuni superiori provinciali o vicari di congregazioni, però tutti subordinati

suoi subordinati che scoprisse rei d'avarizia o di negligenza e d'altre tacce specialmente opposte

vol. XX Pag.466 - Da SUBORDINAZIONE a SUBORNATO (28 risultati)

principale. subordinazióne, sf. atteggiamento o condizione di chi è soggetto a un

perché prendessi in moglie una marsicana illibata o, in subordine, una delle procugme

, promettendogli od offrendogli denaro, favori o benefici. giuseppe flavio volgar.

capi principali e di sobbomar qualche capitano o altri officiali pe il mezzo di qualche soldato

, 13-43: chi si lasciasse subornare o comprare, era punito o perseguitato.

lasciasse subornare o comprare, era punito o perseguitato. -in partic.:

mezzi corruttivi un testimone, un perito o un altro ausiliario della giustizia o anche

perito o un altro ausiliario della giustizia o anche un giudice ad agire contro i

, rispettivamente a rendere una falsa testimonianza o a eseguire una falsa perizia ecc.

a eseguire una falsa perizia ecc. o a pronunciare una decisione contrastante con quella

: chiunque suborna un testimone, perito o interprete affinché commetta il delitto prèveduto nell'

, quando la falsa testimonianza, perizia o interpretazione av venga

tre altri. -istigare subdolamente alla ribellione o alla protesta il popolo o alla diserzione

alla ribellione o alla protesta il popolo o alla diserzione o al tradimento i soldati.

alla protesta il popolo o alla diserzione o al tradimento i soldati. domenichi,

per estens. persuadere a compiere un'azione o a comportarsi in un dato modo,

in un dato modo, usando mezzi subdoli o lusinghe. varchi, 18-1-220:

e si lasciava... subornare, o come diciamo noi, imbecherare dal duca

-indurre una donna a concedersi con lusinghe o promesse ingannevoli. c. scalini

. 6. diffondere artatamente menzogne o maldicenze. saraceni, ii-603: avevano

a comportarsi in modo disonesto, delittuoso o a venir meno al proprio dovere o

delittuoso o a venir meno al proprio dovere o anche alla menzogna, al tradimento,

menzogna, al tradimento, dietro promessa o offerta di denaro, di favori o di

o offerta di denaro, di favori o di benefici. machiavelli, 14-i-327

(e cioè a rendere una falsa testimonianza o a fare una falsa perizia, con

falsa perizia, con riferimento a un testimone o a un perito) o in contrasto

un testimone o a un perito) o in contrasto con i propri doveri di giudice

e cioè a pronunciare una sentenza ingiusta) o di notaio (e cioè a fare

vol. XX Pag.467 - Da SUBORNATORE a SUBRETTA (42 risultati)

-traviato, corrotto; indotto a ripudiare o a contravvenire alla propria fede (un

disonesto, a contravvenire ai propri doveri o anche al tradimento, alla menzogna.

ausiliario della giustizia (come un testimone o un perito) 0 anche un giudice

era che fosse... una spia o un subomatore. 2. per

. per estens. che induce con lusinghe o promesse a comportarsi nel modo voluto,

, in partic. sobillando contro altri o seducendo. bruno, 3-220: a

segretamente, a comportarsi in modo disonesto o ingannevole, a venir meno ai propri

ingannevole, a venir meno ai propri doveri o anche al tradimento, alla menzogna,

tradimento, alla menzogna, dietro promessa o offerta di denaro, di favori o

o offerta di denaro, di favori o di benefici. d. carafa

pensate di aver persona appresso di voi che o per amore o per odio o per

appresso di voi che o per amore o per odio o per subornazione non sia per

che o per amore o per odio o per subornazione non sia per far alcuna

alcuno vi si possa creare per subornazione o compiacenza. -dir. pen. delitto

di mezzi corrottivi (come la dazione o la promessa di denaro o di altri

come la dazione o la promessa di denaro o di altri vantaggi o favori),

promessa di denaro o di altri vantaggi o favori), induce un ausiliario della giustizia

), induce un ausiliario della giustizia o anche un giudice o un notaio ad agire

ausiliario della giustizia o anche un giudice o un notaio ad agire contro i doveri

a rendere una falsa testimonianza, un perito o un interprete a fare una falsa perizia

un interprete a fare una falsa perizia o una falsa interpretazione, un giudice a

, 377: 'subornazione': chiunque offre o promette denaro od altra utilità a un testimone

altra utilità a un testimone, perito o interprete o per indurlo a una falsa testimonianza

a un testimone, perito o interprete o per indurlo a una falsa testimonianza,

indurlo a una falsa testimonianza, perizia o interpretazione, soggiace, qualora l'offerta o

o interpretazione, soggiace, qualora l'offerta o la promessa non sia accettata,

ribellione, alla sedizione, alla protesta o dei soldati alla defezione, alla diserzione

condotta con mezzi subdoli, con richieste insistenti o facendo valere la propria autorità o influenza

insistenti o facendo valere la propria autorità o influenza. de'mori, 1-101:

9-223: laonde coloro i quali per ignoranza o trista subornazione del clero celebrano il lor

, incorrono negli effetti appunto del concubinato o d'altra illegittima cognazione. =

in ossido basico, ed in metallo o radicale libero. = comp.

subparticèlla, sf. fis. particella subatomica o subnucleare. p. volpe

proprio, che riguarda le particelle subatomiche o subnucleari. moderna dell'universo è

che è contenuto nella quantità maggiore una o più volte con l'aggiunta di una parte

che è contenuto nella quantità maggiore una o più volte con l'aggiunta di una piccola

terremoto). mero, quantità o misura (in partic. nell'espressione

b non sol subquadruplo, ma subquintuplo, o in qualunque altra minor proporzione per rapporto

che presenta caratteri propri di tipo geografico o anche socio-economico, etnico, linguistico.

principale (processo giudiziario civile, penale o amministrativo) per la risoluzione di una

rispetto a un dato numero, quantità o misura. guglielmini, 2-78: ne

non sol subquadruplo, ma subquintuplo, o in qualunque altra minor proporzione per rapporto

vol. XX Pag.468 - Da SUBRICCA a SUBSIDENZA (15 risultati)

per lo più affiancando il primo attore o il presentatore. migliorini [s

che ghigna con una smorfia di beffarda o maliziosa derisione. e.

diavolo subsannante la sua vile incitazione: o le ombre della notte, che ridono d'

e, anche, in modo parziale o discontinuo. r. bonghi,

le forme di asportazione pluri, mono o subsegmentarie con una certa facilita ma soprattutto

: ecco che pare che i subselli o seggi dove stavano i nobili erano portati e

, 12-12-302: sopra la parte declive o pendenza dei voltoni suddetti di fiesole, verso

platea, dovevano essere posati più subsellj o sedili o muricciuoli di pietra, dal

dovevano essere posati più subsellj o sedili o muricciuoli di pietra, dal basso più

, in partic. nelle regioni deltizie o in territori caratterizsubserviènte (susserviènte),

galileo, 4-2-24: il cilindro o prisma m men grave dell'acqua,

minore rispetto a un dato numero, quantità o misura. guglielmini, 2-96

minore rispetto a un dato numero, quantità o misura (in partic. nell'espressione

subsfèrico, agg. approssimatamente sferico o non perfettamente sferico. = comp

lento movimento di abbassamento del fondale marino o di altro bacino sedimentario, dovuto all'

vol. XX Pag.469 - Da SUBSIDERE a SUBTRASMISSIONE (9 risultati)

dell'eccessivo emungimento idrico dal sottosuolo o dell'estrazione di idrocarburi. fortis

allarme rosso ma il fenomeno subsidenza, o abbassamento del suolo, sta cominciando a preoccupare

lascia nel fondo dell'urinale una sussidenza o deposizione di materia grossa bianchiccia, senza fetore

il mercurio, subsidere il sale e lampeggiar o disolar il solfo. = voce

in società complesse (come quelle delle api o delle formiche).

distinguere le sottospecie di una specie zoologica o botanica. = comp. dal

da un deriv. da tegùla 'tegola'o tegùlum 'tetto'. subtèndere, v.

la non totale asportazione di un organo o di un tessuto (un intervento chirurgico

tessuto (un intervento chirurgico), o, anche, la non totale distruzione

vol. XX Pag.470 - Da SUBTRASPORTO a SUBURBICARIO (16 risultati)

subvettore) di eseguire (in tutto o in parte) il trasporto che egli

, sf. ant. sorta di tunica o camicia di tessuto leggero, indossata direttamente

. genere di piante erbacee, acquatiche o palustri, appartenente alla famiglia croci- fere

, in partic. una foglia, o un organo animale, come un becco o

o un organo animale, come un becco o un'antenna). tramater

i mari e caratterizzati da una conchiglia più o meno allungata, fusiforme o cilindrica,

conchiglia più o meno allungata, fusiforme o cilindrica, con apertura semiovale.

in condizioni di vita assoluta- mente inadeguate o mostra un atteggiamento privo di dignità.

offrono bambine (mce little girl) o massage. pasolini, 17-300: c'è

modello del lat. scient. subunguis o subungula. subungueale, agg. anat

., fuori della sua cinta muraria) o nella campagna immediatamente circostante (una costruzione

i suoi vescovi furono consecrati, o da vescovi più vicini, o dal metropolitano

consecrati, o da vescovi più vicini, o dal metropolitano mila nese.

che risiede nella periferia di una città o nell'immediato circondario. cantini, 1-28-75

ad ogni altra persona, il comprare o far comprare lardi vieti o non commestibili dalli

il comprare o far comprare lardi vieti o non commestibili dalli macellari suburbani, e

vol. XX Pag.471 - Da SUBURBIO a SUCCEDENTE (29 risultati)

. le subùrbio). agglomerato più o meno ampio di costruzioni che si sviluppa

706: guai a quelli che in pochi o in molti si avventurassero in vie solitane

si avventurassero in vie solitane del suburbio o nell'interno dei quartieri popolari. e

tetti del suburbio di lilla, di anversa o di berlino. 2.

. 3. luogo, ambito o situazione in cui prosperano i vizi,

strati dolomitici non casualmente a giacitura verticale o subvertica le.

, lo incarica di eseguire (in tutto o in parte) il trasporto che egli

quest'ultimo si avvalga, in tutto o in parte, dell'opera di altro soggetto

responsabilità del primo nei confronti del viaggiatore o del mittente. = comp

formazione di magma subcrostale, che alimenta o può alimentare un vulcano. =

è vota e minata..., o, come aristotile la chiama...

sf. econ. possibilità di un bene o di un prodotto di essere impiegato in

di succedaneità, dato che suggerisce direttive o meno razionali di quelle che si sarebbero avute

sarebbero avute secondo il principio di economicità o addirittura irrazionali. = deriv. da

luogo di ciò che non è disponibile o praticabile; che ha la funzione di

onnipotenza. rajberti, 3-79: presto, o lettori, avremo l'idropatia, la

posti a dirimpetto a un semplice due o tre o più succedanei, s'intenda.

dirimpetto a un semplice due o tre o più succedanei, s'intenda. mattioli

usare la cassia, overo il soriano, o l'indico nardo, per aver così

. ant. che si manifesta come conseguenza o complicazione di una malattia o di una

come conseguenza o complicazione di una malattia o di una lesione. ceresa, 1-242

. 6. sm. prodotto o sostanza alimentare che può sostituirne un altro

può sostituirne un altro in modo più o meno soddisfacente, generalmente con un costo

in modo imperfetto, un'esigenza psicologica o spirituale. cantù, 2-339: non

all'attuale titolare di una carica pubblica o della proprietà di un bene. -

, 33: chi mangiare gl'arà dato o cum lui arà mangiato sia condepnato per

mangiato sia condepnato per lo suceaente podestà o notaio o altro oficiale che la lega

sia condepnato per lo suceaente podestà o notaio o altro oficiale che la lega avesse.

così non fé il lor san salvadore / o maurizio, che no'vogliàn dire,

vol. XX Pag.472 - Da SUCCEDENZA a SUCCEDERE (17 risultati)

gli succedeva. -che avviene (o è avvenuto) in seguito, compiuto

eletta, / e non cosa vicaria, o succedente, / e vedrem presto e

, 3-7: le fontane per piogge, o altre succedenti acque molte volte crescer si

sopra. 4. che segue o incalza in un movimento. g.

succedènza, sf. ant. successione spaziale o temporale. bruno, 3-895

-con riferimento alla stessa carica pubblica o a un regime politico. guicciardini

di un patrimonio, di un bene o di un diritto patrimoniale. francesco da

, ma anche ai chiamati già nati o da nascere da matrimoni contratti prima della

morte, si subentra nel suo patrimonio o in un suo bene. casalberti,

pervenire al trono, installarsi al potere o al governo dopo la morte del predecessore

al governo dopo la morte del predecessore o dopo la scadenza del suo mandato.

d'orléans. -con riferimento al pontificato o ad altra carica ecclesiastica. g

trasmettersi per ereditarietà (una dote fisica o morale). giusto de'conti,

5. farsi avanti dopo altri o al loro posto, in partic. in

un peso. ugurgieri, 65: o caro padre, [anchise] pone te

essere messo al posto di un altro elemento o corpo materiale occupandone lo spazio.

. vivere dopo altri, in un tempo o in un'età successiva. piccolomini,