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vol. XX Pag.17 - Da STABILIMENTO a STABILIMENTO (31 risultati)

stabiliti dalla legge interna di ciascuno stato o dai trattati intemazionali; in par- tic

ora unione europea, prevede il diritto o libertà di stabilimento, comprensivo dell'esercizio

usati come fortezza militare e scalo marittimo o territori con un forte insediamento di popolazione

della sua flotta, delle sua colonie o domini della corona o stabilimenti. 5

delle sua colonie o domini della corona o stabilimenti. 5. disus. decisione

.: deliberazione assunta in accordo con altri o attraverso un proprio organo collegiale da una

un proprio organo collegiale da una comunità o da un gruppo sociale autonomo. firenzuola

un particolare concreto (come una data o il luogo in cui svolgere una certa

gran vantaggio. 6. concessione o assegnazione di stipendi, privilegi, privative

7. determinazione di un dato o di una serie di dati. lastri

giudizio sopra la stima d'un fondo o altro oggetto, convien che sia preceduto

, che ne è la stima o perizia. 8. modello di

parlato, né mantenutovi regole di dire o stabilimento di gramatica alcuno. 10

un determinato tipo di rapporti fra potenze o comunità indipendenti, mediante un apposito accordo

venire alle mani, perché arebbono presto o lo stabilimento della pace o soccorso

presto o lo stabilimento della pace o soccorso grande. c. campana, i-1-1-114

creazione, fondazione di un'istituzione didattica o religiosa. s. maffei, 5-1-271

. stabile insediamento al potere di un sovrano o di un'altra pubblica autorità.

13. instaurazione di un regime politico o di un'attività economica o di un'

regime politico o di un'attività economica o di un'impresa o di un tipo di

un'attività economica o di un'impresa o di un tipo di economia in un

di una struttura tecnico-materiale con funzione sociale o economica (come un porto, una

come un porto, una linea ferroviaria o telegrafica, ecc.). d

risi, si verificherà un'economia di 400 o 500 mila lire all'anno fra il

stabilimento ed esercizio di molini ed opifizi, o per derivazioni d'acque, non potrà

in surama. 15. acquisizione o assunzione di una posizione di autorità e

di una posizione di autorità e prestigio o del potere; rafforzamento di una persona

in questa ancora dalla quale dipende lo stabilimento o la mina della sua posterità m.

citadino che non intendesse che la sua grandezza o il stabilimento della patria e la tranquillità

-sistemazione, consolidamento di questioni o situazioni incerte, in partic. di

16. opportuna sistemazione sociale, economica o professionale di una persona (con partic

vol. XX Pag.18 - Da STABILIRE a STABILIRE (34 risultati)

degl'immobili della comunione, né della totalità o di una quota della sostanza 'mobiliare',

in forma definitiva di una teoria scientifica o filosofica. gandini, 1-ii-127: or

sia discontinuata, non solamente non debilita o snerva la sua prima determinazione, come

a rendere saldo, a fissare qualcosa o ne costituisce il sostegno. landino [

. -chi, costituendone la guida o il sostegno, assicura stabilità e durata

boiardo, cvi-531: dio te salvi, o timon, grande ornamento / del tuo

anche in accordo con altri, di compiere o di mettere in atto qualcosa o di

compiere o di mettere in atto qualcosa o di farla eseguire (per lo più in

(un sovrano, un'autorità civile o religiosa). novellino, 856

onori. 6. determinare situazioni o condizioni pubbliche o private di carattere permanente

6. determinare situazioni o condizioni pubbliche o private di carattere permanente. -in partic

, diplomatici, anche di simpatia estetica o di consonanza spirituale col mondo, ecc.

determinarle con precisione e indicarle come improrogabili o immodificabili sulla base della propria autorità o

o immodificabili sulla base della propria autorità o di un accordo contrattuale o anche soltanto

propria autorità o di un accordo contrattuale o anche soltanto della propria capacità di decisione

la propria residenza, il proprio domicilio o la sede di un'istituzione, di

regole di convivenza sociale, princìpi etici o norme e canoni relativi a una data

relativi a una data disciplina, scienza o arte; istituirli, in partic. imponendone

; istituirli, in partic. imponendone o determinandone il rispetto generale sulla base della

autorevolezza; formulare concetti e teorie scientifiche o filosofiche. piccolomini, ii-74: sarà

poter riconoscere se questo principio sia vero o falso, o se però bene o male

questo principio sia vero o falso, o se però bene o male sia stato

vero o falso, o se però bene o male sia stato stabilito, prima di

. -suscitare diffusi stati d'animo o costumi. fagiuoli, ii-42: col

. 7. assumere un concetto o un principio come dato certo sulla base

come dato certo sulla base dell'osservazione o in seguito a studi, ricerche,

relazione con ungi prop. interrogativa indiretta o dubitativa: accertare quale o come una cosa

interrogativa indiretta o dubitativa: accertare quale o come una cosa sia; discernere se

[vocali] come sieno di maggiore o di minor suono, piu o meno spiritose

maggiore o di minor suono, piu o meno spiritose e più o meno gagliarde

suono, piu o meno spiritose e più o meno gagliarde, quivi pure con fa

inerente solo alle fibre sensibili... o s'estenda alle fibre irritabili e dia

rilevare, determinare con precisione dati storici o scientifici sulla base dell'osservazione o in

dati storici o scientifici sulla base dell'osservazione o in seguito a studi, ricerche,

vol. XX Pag.19 - Da STABILIRE a STABILIRE (20 risultati)

10. costruire una struttura edilizia permanente o, anche, farne eseguire la costruzione

capogiro. 11. istituire organismi o istituti di carattere permanente, per lo

per lo più per opera del potere sovrano o di un'autorità politica o religiosa.

potere sovrano o di un'autorità politica o religiosa. -in partic.: fondare

magistrature e anche culti e solennità religiose o civili. intelligenza, 80: si

stabilì tante chiese,... fu o uomo da nulla o prelato ozioso?

... fu o uomo da nulla o prelato ozioso? bettinelli, 1-i-152:

. conferire un assetto stabile a uno stato o a un organismo politico mettendolo al riparo

-regolare opportunamente e sistemare situazioni o questioni incerte, in partic. condizioni di

in caso che venga personalmente in italia o stabilisca in altro modo le cose sue

, si facesse una reciproca deputazione di uno o di più agenti dai differenti stati,

rafforzare qualcuno in una posizione di potere o di prestigio o nella considerazione di altri.

una posizione di potere o di prestigio o nella considerazione di altri. bonrizzo,

., 4-io: confessatevi a lei, o voi del cuore tribulato, e vi

cielo. 19. assicurare un bene o un beneficio a se stessi o ad

un bene o un beneficio a se stessi o ad altri; ottenerlo per sé o

o ad altri; ottenerlo per sé o per altri in modo durevole e sicuro

. 21. applicare l'interesse o l'affezione a qualcuno o a qualcosa

applicare l'interesse o l'affezione a qualcuno o a qualcosa; riporvi fermamente la fiducia

di arrivo della giornata, mediante la stima o le osservazioni -collocare l'uomo nel

vol. XX Pag.20 - Da STABILISCIMENTO a STABILITÀ (16 risultati)

nelle boscaglie dei monti, nelle grotte o negli edilìzi rovinati: qualche volta si stabiliscono

in esse vostre orazioni pigliate qualche meditazione o della passione di cristo o della sua

pigliate qualche meditazione o della passione di cristo o della sua infanzia o del gaudio di

passione di cristo o della sua infanzia o del gaudio di quelli di vita eterna,

31. consolidarsi in una posizione di prestigio o in un dominio; accrescere il proprio

conclusione è altressì arghuito che a. ccolui o axcoloro apartie ne solamente lo

fare le leggie, per la quale o per le quali le leggie fatte e.

permanenza nel tempo senza mutamenti significativi o decadenza; durata. fra giordano,

, incerti e labili, e nulla fermezza o stabilità è in loro. dante,

niente e sono mutabili senza niuna stabilità o fermezza. boccaccio, dee., conci

: va'diritto, che per promesse o per niun'altra cosa tu non ti isvolgessi

cattaneo, ii-84: questo « vere » o bisogna metterlo per tutto come un chiodo

come un chiodo che stabilisca la fede, o non accade metterlo in verun luogo,

4. il non essere soggetto a movimenti o a cedimenti; l'avere solido fondamento

5. assetto durevole di un sistema politico o, anche, di una formula istituzionale

, ii-13-192: ma teste d'asini-lupi, o la nomina d'un ministro non vale

vol. XX Pag.233 - Da STORICITÀ a STORICO (71 risultati)

credenza che vuole chi gli allega, dicendosi o che sono favole storicismo perché la

a quelli estetici e formali; proprio o tipico di tale analisi. c

maieutico, non per la maniera storicistica o didascalica. sotto la trama del discorso

. storicità, sf. carattere o qualità di quanto è storico o

o qualità di quanto è storico o pertiene alla storia o a un determinato periodo

è storico o pertiene alla storia o a un determinato periodo, a una

un determinato periodo, a una situazione o a un ambito (anche in quanto vi

in quanto vi appartiene, ne dipende o ne subisce l'influenza) e, per

., di ciò che ha fondatezza storica o è accertato storicamente e per questo risulta

risulta reale, veritiero, effettivamente comprovato o avvenuto. -in partic., nel

che è concepito in una prospettiva storica o che è valutato come soggetto al processo

di interpretare i fatti in chiave storicocritica o secondo una prospettiva storica; consapevolezza dello

al contesto storico in cui è composta o, anche, che vi è rappresentato

lo più in contrapposizione a quelle formali o estetiche). c. carrà,

pasolini, 8-81: oltre che a 'descrittività'o a 'storicità narrativa', si potevano intravedere

storicizzàbile, agg. atto a essere interpretato o valutato in chiave storica, secondo una

chiave storica, secondo una prospettiva storica o in rapporto con la situazione, con l'

rapporto con la situazione, con l'ambito o col periodo storico. e

.. ogni immaginazione e idolatria patologica o criminosa, in quantotale, arbitraria, non

storicizzare), agg. che valuta o interpreta in una prospettiva storica o in relazione

valuta o interpreta in una prospettiva storica o in relazione con la situazione storica;

; che si basa sugli elementi storici o contingenti (un autore, un'opera,

genuinamente ed esclusivamente teoretica, punto pratica o riformistica;... la sua

interpretare in relazione con la situazione storica o in una prospettiva storica un fatto o

o in una prospettiva storica un fatto o un momento, una corrente o una disciplina

un fatto o un momento, una corrente o una disciplina letteraria, artistica o scientifica

corrente o una disciplina letteraria, artistica o scientifica, un autore o la sua

letteraria, artistica o scientifica, un autore o la sua opera, un tipo o

o la sua opera, un tipo o un gruppo umano; collocarlo in un

umano; collocarlo in un determinato periodo o ambito storico (inteso nelle componenti sociali

economiche, geografiche, ecc.) o in una certa fase della vita o dell'

) o in una certa fase della vita o dell'attività. - in partic.

linguaggio filos.: considerare come processo o divenire storico o come elemento di un più

: considerare come processo o divenire storico o come elemento di un più ampio sviluppo

ragionare, interpretando secondo una prospettiva storica o in relazione con la situazione storica.

particella pronom. assumere dimensione, rilievo o caratteristiche storiche; fissarsi nella storia,

; fissarsi nella storia, nella memoria o nel documento storico. -anche sostant.

386]: partecipa [un modesto operaio o agricoltore] agli infinitesimali della vita sociale

), agg. valuta o in una prospettiva storica (un fatto,

opera, un personaggio, un tipo o un gruppo sociale), in quanto collocato

collocato in un determinato periodo, momento o ambito storico o, anche, in

determinato periodo, momento o ambito storico o, anche, in una certa fase

universale non costituisce una speciale scienza filosofica o una storia nettamente distinguibile da altre forme di

faccia il mostro ai una storia astratta o di una filosofia storicizzata). montale

partic., nel linguaggio filosofico: considerato o concepito come processo o divenire storico (

filosofico: considerato o concepito come processo o divenire storico (la religione, lo

. storicizzazione, sf. interpretazione o valutazione in chiave storica, secondo una

in chiave storica, secondo una prospettiva storica o in rapporto con la situazione storica o

o in rapporto con la situazione storica o con determinati fattori contingenti (e l'

b. croce, iii-26-67: la relativizzazione o storicizzazione delle filosofie non è da confondere

e sviluppi; che riguarda un evento o una serie di eventi relativi a un

eventi relativi a un ambito generale o a un particolare ambito cronologico e geografico

: che testimonia e tramanda il ricordo o la memoria di un evento passato (un

storica, che la mancanza degli oggetti o lasciati in dono a sua maestà cristianissima

in dono a sua maestà cristianissima, o nelle chiese di parigi, o nei dipartimenti

cristianissima, o nelle chiese di parigi, o nei dipartimenti, diede che dire e

e concretezza, è sintesi a priori o giudizio, e perciò sempre individuata e

i passi storici non trovano quella o casi particolari,... anderò per

mie prose:... narrative o saggistiche o storiche o perfin politiche.

prose:... narrative o saggistiche o storiche o perfin politiche. -che è

... narrative o saggistiche o storiche o perfin politiche. -che è particolarmente dotato

storia e contemporaneamente a un altro ambito o a un'altra disciplina. leoni

3. che è effettivamente accaduto o esistito; reale, documentabile e verificabile

16-iv-242: la cagione di questa differenza, o storica o favolosa che sia. casti

la cagione di questa differenza, o storica o favolosa che sia. casti, 2-83

8-622: nelle società così dette civili, o dette anche storiche, la leggenda -

umano, magari soltanto movendolo come sfondo o atmosfera. -del romanzo storico e,

storico: che si ispira in maniera più o meno fedele ad avvenimenti e a personaggi

, accompagnandoli con una ricostruzione ambientale più o meno accurata. p. gonnelli,

, in costume. -che rappresenta personaggi o fatti della storia religiosa e civile (

. 4. che è proprio o si riferisce all'origine, allo svolgimento

vol. XX Pag.234 - Da STORIEGGIARE a STORIOGRAFIA (35 risultati)

del touring i luoghi cantati dai poeti o descritti dagli storici. 5.

importante nella storia di un movimento politico o ne è fra i fondatori.

francia diventano storici. non soltanto un gide o un claudel, ma anche un mauriac

un claudel, ma anche un mauriac o un cocteau sono classici che la volontà

. legato a un evento di notevole rilevanza o a personaggi illustri (un oggetto,

-che incarna un'età che non esiste più o che sta finendo (una persona)

9. scherz. usato tante volte o abitualmente da gran tempo (un oggetto

mascherare i propri scopi non del tutto onesti o vi in pegno, come aveva fatto

il suo storico baule. confessabili o per giustificare un comportamento di

famil. risaputo; indubitabile. scutibile o che sarebbe meglio non fosse conosciuto.

11. che non si è verificato o non si è ottenuto in pratesi, 1-203

in fine di una narrazione che pare incredibile o inve compiaceva in divagazioni intrepide

1. storiétta, sf. dipinto o bassorilievo di piccole di 15

15. sm. studioso o scrittore di storia; storiografo. mensioni

affermano storico, mitologico, biblico o, comunque sacro, in ge

fede lo storico nere su scomparti o pannelli di un fregio o di un sof

nere su scomparti o pannelli di un fregio o di un sof nostro in

2-i-256: agli storici non è raccofitto o come parti della cornice o della predella di

è raccofitto o come parti della cornice o della predella di una mandato altro che

ch'era un caro, 12-iii-139: farei o grottesche o storiette di figure pic- borgo

un caro, 12-iii-139: farei o grottesche o storiette di figure pic- borgo antico e

: in quella diverso dagli uomini appassionati o lottanti. insegna tua, che 'n farti

; e sciorinò una sua storiétta gica o oratoriale (e si contrappone alle altre voci

. breve racconto, novelletta, narrazione orale o senza stizza un storicùccio come questo parlare

storiare1. ver tralasciate, / o troncate, od alterate / la bizzarra storiétta

storièlla, sf. breve racconto, orale o scritto, diretto non più udita, non

un cam di un personaggio o che ha scopo informativo, ricrea

questa storiétta, e come tivo o morale (e anche l'aneddoto o l'

tivo o morale (e anche l'aneddoto o l'episodio che ne la più

, come un fatto simile, la storia o la storiévole, agg. ant. che

agg. ant. che riguarda una vicenda o storiella di licurgo, che fece giurare

crocchio dove si racconta qualche storiella galante o si fa un po'di maldicenza con mot

mia numerosa collezione. quente proletario o sottoproletario fallisce, perché la sua sa

scrittori] del secolo precedenparlano; intrigo o vicenda amorosa. te e dal nostro ritenuti

lasciamo il parlare razioni risulta poco credibile o falso; frottola, fandod'amore e

vol. XX Pag.235 - Da STORIOGRAFICAMENTE a STORMEGGIARE (22 risultati)

e ciò non per arte alcuna di storlomia o di fisonomia o di altre facoltà divinatrice

arte alcuna di storlomia o di fisonomia o di altre facoltà divinatrice, ma solo per

letter. riunirsi e accorrere in stormi o in gran numero, per lo più in

in assetto di guerra, per rintuzzare o portare un assalto improvviso. m

2. insieme delle opere storiografiche (o anche dei loro autori) relative a

evento, a un tema, a uno o più personaggi, a un periodo storico

più personaggi, a un periodo storico o a un paese o a determinate discipline

a un periodo storico o a un paese o a determinate discipline considerate in un determinato

determinate discipline considerate in un determinato periodo o nella loro evoluzione. b. croce

figura che è sulla tela, sulla tavola o nel marmo dev'essere...

appartiene, concerne la storiografia; considerato o condotto con una visione e con metodo

oggetto... ormai di esame storiografico o di venerazione. 2. che tratta

. 2. che tratta della storiografia o di argomenti di interesse storico.

leonardo, 2-203: se voi storiografi o poeti o altri matematici non avessi coll'occhio

2-203: se voi storiografi o poeti o altri matematici non avessi coll'occhio viste

quella della scienza, cosi la istorica (o storiologia) come la logica.

b. croce, che si riferisce o è proprio della storiologia. b

huso), detto anche storione maggiore o beluga, il maggiore di dimensioni,

nonn. è già peggiore; / aiose o tinche o buoni storioni, / torte

già peggiore; / aiose o tinche o buoni storioni, / torte battute o tartere

tinche o buoni storioni, / torte battute o tartere o fiadoni. boccaccio, dee

buoni storioni, / torte battute o tartere o fiadoni. boccaccio, dee.,

vol. XX Pag.236 - Da STORMEGGIARE a STORNACCHIARE (17 risultati)

aufìletti lo stormio pur ode, / o se 'l ramo natio scuote una belva,

). oscillare mosso dal vento (o anche dal passaggio di più persone)

provocato da un lieve scalpiccio di persone o animali. guerrazzi, 1-829: poiché

. diffondere, spirando, un suono più o meno prolungato e sibilante (il vento

simile a un fruscio (un uccello o un altro animale alato, le ali stesse

4. scrosciare con un rumore più o meno tenue o anche sordo (una

scrosciare con un rumore più o meno tenue o anche sordo (una massa d'acqua

- risonare con un brusio o con un tono attenuato, lone di

in volo. la voce di una o più persone). tasso,

vento impetuoso (un edificio). polvere o di foglie fluttuanti neltaria. bacchelli,

. aeron. unità organica costituita da uno o più = dal frane. * sturmjan 'tempestare'

7-iii-372: dura nel dialetto modenese la 'stormida'o sia latini, rettor., 78-20:

nugoli (e può avere valore enfatico o scherz.). sto accalorato stormo

2. per estens. numero ingente o raggruppamento / con larghe ruote calan gracchiando i

in abbondanza. può avere valore enfatico o iperb. per indicare un nuf.

per mero cospicuo in senso assoluto o relativo). -per bene della

! bian tadini senza ordine o comandamento. botta, 4-928: di stormo

vol. XX Pag.237 - Da STORNACCHIO a STORNELLA (30 risultati)

, facendo in modo che cessi o che non si attui un fatto o una

cessi o che non si attui un fatto o una situazione ritenuti dannosi, fastidiosi

una situazione ritenuti dannosi, fastidiosi o pericolosi; re vocare gli

ficecchio da bologna!... i o tutto 'nterpretare ciò ch'uom sogna,

'nterpretare ciò ch'uom sogna, / o cosa fatta poter istornare. dante, xvi-6

: pensa a tuo padre, ricordati, o simile achille agli dei, / ch'

2. rimuovere, far cessare o tenere lontano uno stato d'animo grave

uno stato d'animo grave e penoso o un sentimento pericoloso. cantù, 503

hanno al suo dir desto l'udito / o stoman gli occhi dalla man che accenna

4. allontanare qualcuno da un luogo o da una persona; respingere.

cesarotti, 1-xvi-1-170: m'offendesti, o lungi-saettante, più pestifero di tutti gli dei

la ringhiera. 5. deviare o lasciare cadere il discorso; eludere una

cadere il discorso; eludere una domanda o un'inchiesta o un argomento; allontanare

; eludere una domanda o un'inchiesta o un argomento; allontanare da sé o

o un argomento; allontanare da sé o da altri un sospetto. manzoni,

: cercava... di lasciar cadere o di stornare quel discorso. settembrini,

partita di segno opposto che annulla la prima o mediante un'altra idonea annotazione contabile.

'stornare una partita'quando in una scarsella o postilla la dichiarano errata e mal posta.

da un conto ad un altro, o più propriamente eliminare una registrazione mediante un'

, 1-8-119: si stornino quelle locazioni o vendite che fossero fatte. verbali del

avviso del consiglio sulla convenienza di mantenere o di tentare di stornare i contratti.

passi; essere spinto violentemente all'indietro o all'in- giù. - anche sostante

aura tua pura avvivatrice / cade, o santa beltà, perché non rompo / questi

: dei miei intimi, se ne vanno o se ne stornano in questo tempo!

bruno, 3-885: se fusse possibile o in fatto si trovasse che d'un

. stratico, 1-i-172: la gomona o il viradore o qualunque altro cavo disvira

, 1-i-172: la gomona o il viradore o qualunque altro cavo disvira o si storna

il viradore o qualunque altro cavo disvira o si storna dall'argano quando questo cavo retrocede

lat. ex-, con valore di separazione o allontanamento, e da tornare (v

comune, composto d'assiomi senza senso, o stornati dal senso universale.

vol. XX Pag.238 - Da STORNELLAMENTO a STORNO (23 risultati)

; / e neppura mondana a metà; o, quale tu sei, una

(femm. -tricé). che canta o improvvisa stornelli. pascoli, 109

che più la fa tornare indietro, o stornare, come si dice.

vestito il corpo con piume di due o tre colori, sembrano, a vedergli,

. essere perfettamente consapevole della vera natura o delle effettive intenzioni di una persona.

ad uno che sia piccolo di statura o magro e abbia gran furberia e malizia:

sturnus (v. stor n o). stornèllo2, sm.

e contadinesca e generalmente di argomento amoroso o satirico, definitosi nell'attuale struttura metrica

a rima baciata, composto da endecasillabi o da un quinario e un endecasillabo,

oppure da una terzina di endecasillabi, o di un quinario e due endecasillabi,

, con rime aba (aba) o abb (a bb), dei quali

: sei bon per una rocca, / o permgone, a tener desti quelli,

naturai bianchezza del pelo, tal che bigia o vogliamo dire stornella pareva. i.

. (e indica in genere un puledro o un cavallo giovane di tale colore)

/ e segnate / di color baio o stornello. giusti, ii-42: questi è

, 1-275: 'stornelli': specie di aspi o rocchetti, collocati girevolmente nella tira.

'instomire'. 2. riecheggiare di grida o rumori. andrea da barberino, ii-57

, piumaggio grigio scuro con riflessi bronzei o verdastri e porporini e con numerose macchiette

nelle crepe dei muri, sotto i tetti o anche sul terreno, vola in stormi

ra bianca, e lo storno roseo o storno marino (pastor roseus),

indicare una persona gracile e minuta, o, al plur., un gruppo di

in un tempo a guisa di stomi o di mulacchie. tasso, 8-5-823: tali

starne: essere consapevole della vera natura o delle effettive intenzioni di una persona.

vol. XX Pag.239 - Da STORNO a STORPIARE (43 risultati)

, agg. che è di colore grigio o anche grigio scuro disseminato di piccole macchie

di un cavallo); che è grigio o grigio scuro con macchie bianche (un

stomo. pascoli, 573: o cavallina, cavallina stoma, / che portavi

altri e così diversi colori: grigi o leardi, e giallini o isabella, e

: grigi o leardi, e giallini o isabella, e argentini e pezzati di rosso

argentini e pezzati di rosso e bianco o di bianco e nero, e pomellati e

sm. rimbalzo, in una direzione opposta o divergente da quella iniziale, di un

un oggetto che urta contro un ostacolo o che viene lanciato contro una superficie.

delle colombe, 2-343: niente o poco... s'infievolirebbe il colpo

opposta dove è stata tirata, o sia muro o sia altro; ed è

stata tirata, o sia muro o sia altro; ed è termine proprio del

]: 'storno', termine idraulico: controbattuta o sia moto di ritorno dell'acqua,

dei vari tipi di operazioni giuridico- contabili o finanziarie che comportano l'eliminazione o la

contabili o finanziarie che comportano l'eliminazione o la riduzione d'imposta attiva che in precedenza

controparte. -in partic.: eliminazione o riduzione di una perdita che era stata iscritta

'stornare una partita'quando in una scarsella o postilla la dichiarano errata o mal posta

in una scarsella o postilla la dichiarano errata o mal posta. pirandello, 7-588:

di partite aperte, di partite semplici o doppie o di storno. p. saraceno

aperte, di partite semplici o doppie o di storno. p. saraceno, 127

stipulato un contratto e che ritiene (o dichiara di ritenere) che la controparte

grado di adempiere ai propri obblighi (o che il contratto sia nullo per qualche

sia nullo per qualche vizio di forma o di sostanza) sospende l'adempimento delle

prestazioni e cerca di provocare la risoluzione o l'annullamento del contratto stesso. d'

la chiusura e la liquidazione, a debito o a credito, di tutti i contratti

corso di un agente di borsa inadempiente o che abbia dichiarato fallimento. 5.

di mezzi commercialmente non corretti, dipendenti o clienti di un'altra azienda.

passa tra l'imposta d'una finestra o d'un uscio e l'architrave o la

finestra o d'un uscio e l'architrave o la strombatura. -rimettere i vetri

errore di un orologio dovuto a un difetto o a un eccesso di carica.

. stordito, frastornato; afflitto da vertigini o da ca- pogiri. p.

, sm. lo storpiare, il ridurre o il ridursi a uno stato di invalidità

2. figur. alterazione della pronuncia o della grafia di una parola. -anche

di una parola. -anche: parola pronunciata o scritta in modo erroneo, solecismo.

(stòrpio, stòrpi). rendere storpio o deforme, menomare gravemente il corpo,

menomare gravemente il corpo, un arto o, in generale, l'integrità fisica

. con colpi, ferite, mutilazioni, o in seguito a traumi o a terapie

mutilazioni, o in seguito a traumi o a terapie inadatte, o, anche,

a traumi o a terapie inadatte, o, anche, a causa di abiti

anche, a causa di abiti o calzature troppo stretti (e può avere valore

-rovinare un cibo con una cottura inadatta o manchevole. oddi, 2-21:

mano un budel gentile ripieno alla tedesca o una salsiccia nobile alla lombarda, e non

, e non vorrei che il sottocuoco o i guatteri me la storpiassero nel cuocerla.

cuocerla. -potare eccessivamente o rovinare una pianta; alterarne la crescita

vol. XX Pag.240 - Da STORPIATAMENTE a STORPIATO (44 risultati)

2. pronunciare una parola o un nome in modo scorretto o contraffatto

parola o un nome in modo scorretto o contraffatto; alterarne la grafìa regolare o trascriverli

o contraffatto; alterarne la grafìa regolare o trascriverli in forma erronea. chiabrera

. s. maffei, 203: o idalba, se poteste ben comprendere / che

avrebbero battuto sopra coi tacchi per cancellarle o almeno storpiarle. 3.

raccontare un fatto, citare un passo o riferirne il contenuto in modo impreciso e lacunoso

4. compiere un'opera letteraria, artistica o architettonica in modo sciatto, grossolano o

o architettonica in modo sciatto, grossolano o poco corretto; alterare l'armonia,

alterare l'armonia, l'equilibrio formale o compositivo di uno scritto, di una

vasari, 4-ii-297: io ho avuto commessione o lettera al vedere le cose della fabrica

, che né meno sapeva storpiare un verso o sciancare un periodo, cominciò a similare

, deformare un pensiero, un ragionamento o la verità. giraldi cinzio, i-153

1-iv-95: l'endecasillabo sciolto non istorpia o snerva le idee, come il legato

ap- picciolare l'anima e storpiarla, o aggrandire il corpo oltre alla naturale sua

allontanare, far desistere da un proposito o da una condotta di vita; distogliere da

pensare cosa si spreca... o si storpia d'utile e ai buono in

], cii-i-899: se alcun si storpia o li viene alcun altro mancamento nel corpo

tra 'rami, che, scoscendendosi o balzonati per giuoco, tombolavan giù e storpiavansi

obbligammo che, se alcuna bestia morisse o si storpiasse, non vi essendo da pagarla

brasi! 11. essere deformato o travisato (una notizia). nievo

corrispondente osco-umbro del class, extorquèré) o, ancora, da altre basi quali torpìdus

, agg. che è gravemente menonato o reso invalido in una parte del corpo,

arti inferiori, per una malformazione congenita o subentrata in seguito a una malattia,

per cause traumatiche, per una mutilazione o per una ferita deturpante.

guerra. 2. reso deforme o mutilo da una malattia o da un

. reso deforme o mutilo da una malattia o da un trauma (un arto)

, danneggiato; deformato da un'esplosione o in seguito a una collisione. grillo

, l'olmo lo dimandò dicendo: « o fico, quanto era il meglio a

» 4. che è pronunciato o scritto in forma erronea o vistosamente alterata

che è pronunciato o scritto in forma erronea o vistosamente alterata rispetto a quella corretta (

citato, riferito, recitato travisando l'originale o deformandone il testo o il senso (

travisando l'originale o deformandone il testo o il senso (un passo o un componimento

il testo o il senso (un passo o un componimento letterario, un verso,

mio nome a un guazzabuglio di versi o bastardi o storpiati io non lo so.

a un guazzabuglio di versi o bastardi o storpiati io non lo so. de

dante, storpiato. -poco fedele o approssimato (una traduzione). settembrini

è parlato con una forte inflessione dialettale o straniera (una lingua). serao

di refusi (un testo a stampa) o di errori di trascrizione (un manoscritto

e tutte storpiate. 6. composto o compiuto in modo approssimato, sciatto,

partic. un'opera letteraria, pittorica o plastica). bibbia volgar.,

. caro, i-77: con certi loro o lucidamenti o spolveri o ritratti storpiati,

, i-77: con certi loro o lucidamenti o spolveri o ritratti storpiati, ricopiano quel

: con certi loro o lucidamenti o spolveri o ritratti storpiati, ricopiano quel che par

: 1 pittori e scultori dicono storpiate o stroppiate quelle figure, le membra delle

vol. XX Pag.241 - Da STORPIATORE a STORSIONE (44 risultati)

mettere a far non solo lo stampatore o lo storpiatore, ma il satrapo e

, sf. l'essere storpio, deforme o gravemente menomato nel corpo; lesione,

. 2. deformazione della pronuncia o della grafia corretta di una parola,

senso concreto: parola, nome scritti o pronunciati in forma erronea o vistosamente alterata

, nome scritti o pronunciati in forma erronea o vistosamente alterata rispetto a quella corretta.

, disse il vecchio signore. -alterazione o corruzione della pronuncia e degli elementi morfologici

lo più per l'influsso di forme dialettali o straniere (e la parlata, il

arbitraria e fuorviante di un testo letterario o religioso. salvini, 39-iii-207: tutto

, imperfezione nella forma, nella struttura o nella composizione di un discorso, di

, di un'opera letteraria, pittorica o architettonica; opera letteraria, artistica o

o architettonica; opera letteraria, artistica o architettonica composta in modo approssimato, sciatto

per lo più gli arti) deformi o rattrappite a causa di una malformazione genetica

rattrappite a causa di una malformazione genetica o in seguito a lesioni o traumi (una

malformazione genetica o in seguito a lesioni o traumi (una persona).

sinché io non ti veggo storpio nell'ossa o impiagato nelle carni o arso di viscere

storpio nell'ossa o impiagato nelle carni o arso di viscere, non ho cuore per

ogni specie di bestie e d'uccelli infermi o storpi a grand'arte e a grandi

. bartoli, 11-3: tutti eran fusti o barbe e radici di piante selvatiche,

al mondo. -alterato nei contenuti o nelle finalità espressive. martello, 6-iii-242

5. composto in modo sciatto o con approssimazione; lacunoso, scorretto (

gli storpi, voler raddrizzare gli storpi o le gambe agli storpi: cercare di

di modificare il corso di un evento o una situazione con scarsissime probabilità di esito

accettano per veri il sistema del gioberti o quello del rosmini, devono desiderare che altri

ant. e letter. impedimento, ostacolo o anche indugio o esitazione in grado di

. impedimento, ostacolo o anche indugio o esitazione in grado di complicare una situazione

esitazione in grado di complicare una situazione o di intralciare il corso regolare di un'azione

un'azione, recando fastidio, molestia o danno. dante, purg.,

allo scasso. 2. danno o svantaggio, apportato da un atteggiamento,

fisica e, in partic., mutilazione o ferita riportata in guerra. albergati

-in partic.: alterazione del significato o della forma corretta di una parola o

o della forma corretta di una parola o della versione originale di un testo (anche

un affare; impedirne il regolare svolgimento o la positiva risoluzione. fazio,

. -dare, fare storpio o di storpio a qualcuno-, creargli ostacoli

creargli ostacoli e difficoltà che lo danneggino o gli procurino fastidio, molestia.

impedimento al buon esito di un'azione o alla conclusione di un accordo.

. carpire mediante l'uso della forza o della frode denaro o beni altrui

della forza o della frode denaro o beni altrui. statuti di montemurlo (

se alcuna cosa... togliessono o vero storquessono..., sieno puniti

storsióne1, sf. sottrazione di denaro o di beni altrui o anche di

di denaro o di beni altrui o anche di favori e di concessioni, operata

operata con la violenza, la minaccia o l'inganno; esercizio abusivo di un

pubblico potere; grave tributo imposto ai sudditi o ai contribuenti in modo arbitrario o iniquo

sudditi o ai contribuenti in modo arbitrario o iniquo. -in senso generico: sopruso

non piacciono. savonarola, 10-21: o italia, per la tua lussuria, per

vol. XX Pag.242 - Da STORSIONE a STORTO (31 risultati)

ai danni degli abitanti di un paese occupato o attraversato. a. brucioli

. -sfruttamento di una categoria di persone o del loro lavoro. guarirli,

: sto aspettando che tutti gli stampatori, o per me'dire stupratori deir altrui opere

. atto con cui si estorce un giuramento o una confessione o si ottiene un consenso

si estorce un giuramento o una confessione o si ottiene un consenso servendosi della violenza,

consenso servendosi della violenza, dell'intimidazione o della frode. pallavicino, ii-184:

per illecita storsione, cioè per fraude o per minacce. = deriv. da

483: quando lo ucello ha storsione o rugito nel ventre, piglia carne vechia

. garzoni, iii-68: la storta, o torta, ne'cavalli, è uno storcimento

è uno storcimento dell'ossa nelle giunture o dei loro legami. 3. torcicollo

fiume, nel tracciato di una via o di un solco; deviazione. fra

, avvolgimento, irregolarità di un oggetto o di una sua parte. bronzino,

avesse squarcio, storta, stretta o callo. 6. figur. svolta

figur. svolta impressa con decisione al pensiero o ah'immaginazione al fine di rivolgerli altrove

sf. vaso di vetro, di ferro o, anche, di altro materiale,

che devono essere cotte a temperature più o meno elevate o si eseguono determinate reazioni

essere cotte a temperature più o meno elevate o si eseguono determinate reazioni chimiche; in

storte': grossi e lunghi vasi di ferraccia o ghisa, cilindrici o ellittici, nei

lunghi vasi di ferraccia o ghisa, cilindrici o ellittici, nei quali si fa la

. stortàggine, sf. comportamento o azione irragionevole. l.

si dice, ma capriccio, stravaganza o ingiustizia. 2. scorrettezza o errore

stravaganza o ingiustizia. 2. scorrettezza o errore. imbriani, 8-44: ho

. region. diventare deforme nel corpo o negli arti. fenoglio, 2-231:

, avv. in modo erroneo, infondato o de- viante; contrariamente alla logica,

, alla ragione, al buon senso o alla verità delle cose. fra

, 7-133: l'ho sempre giudicato male o, per dir meglio, ho sempre

fila. -con uso avverb. o predic.: diagonalmente. palazzeschi,

. -deformato, incurvato dagli anni o da malattie, sciancato, gobbo (

4, 120]: gli stortini o bersaglieri sono tanto in moto ed effervescenti nel

non è diritto, che ha forma curva o segnata da un susseguirsi di piegature,

; inclinato, obliquo rispetto a una linea o a un piano di riferimento.

vol. XX Pag.243 - Da STORTO a STORTO (22 risultati)

. che non si erge diritto sullo stelo o sul fusto; che pende o anche

stelo o sul fusto; che pende o anche si protende eccessivamente da un lato

gli spigoli); sbilenco, pendente o cadente (un edificio). panzini

sorriso, la bocca); sarcastico o anche stentato, falso. vivanti,

10. alterato nel timbro dall'emozione o dalla difficoltà di parlare (la voce

ringhiera. 11. compiuto concitatamente o con malanimo (un gesto, anche

un gesto, anche nella rappresentazione pittorica o plastica). leonardo, 2-199:

in partic. in quanto non rispondente o in contrasto col volere divino; impuro,

opinioni: chi fu manco religioso, o i sacerdoti a fare il male, o

o i sacerdoti a fare il male, o il boccaccio a dirlo? muratori,

che l'autore abbia un concetto storto o confuso della letteratura. carducci, iii-23-

che porta, / unta di latte o pur di cavialle / gli esce di bocca

16. che è iniziato o si svolge sotto cattivi auspici o in

è iniziato o si svolge sotto cattivi auspici o in modo sbagliato o contrario alle aspettative

sotto cattivi auspici o in modo sbagliato o contrario alle aspettative (una vicenda,

17. che è fuori di senno, o semplicemente sciocco o ancne bizzarro.

è fuori di senno, o semplicemente sciocco o ancne bizzarro. goldoni, xi-40

e zoppicante, / incapace di starsi avanti o indietro, / teme la realtà calda

. siri, x-272: incolpato toralto o a diritto o a storto per autore

, x-272: incolpato toralto o a diritto o a storto per autore dello svaporamento della

. bacchelli, 1-iii-208: fosse sbaglio o malizia, imprudenza ocattiva intenzione, lingua sciolta

malizia, imprudenza ocattiva intenzione, lingua sciolta o perfidia di spie, in ogni modo

vol. XX Pag.244 - Da STORTO a STOZZACCIO (26 risultati)

più che muoion poi / a l'ospitale o sopra un ponte, e sospettando che

, ma di 'oublies'o dimenticanze. ventano solamente francesi bastardi

stoscanizzazióne, sf. processo di privazione o di trattato dell'arte della seta

la possa meglio aprire. guistico o etnografico della toscana. = comp

stòscio, sm. ant. discesa o caduta, spesso violenta e cercare

pre concreto: azione disonesta o perversa; peccato. minenza.

lo salto! / non si o bene che dire « io ho rubato »

,... errori di scelta o d'interpretazione. quanto più ti

: chi drieto va / -difetto o alterazione nell'ordine delle cose. a

signore. 3. deviazione o aberrazione mentale. = probabile deverb. da

che m'occorrevano per arrivare a concludere prima o vassoio, tazza, zuppiera,

poi qualche cosa. o di cucina (per lo più al plur

cucina (per lo più al plur. o con valore collettivo). -tara psicologica

i bicchieri, le pentole. ditarie o ambientali. matasala, v-70-50: xviii denari

stortura di giudizio e forza di false 'stoviglie'o 'stovigli': vasi da cucina, parola de'

dell'oro] non è per altro che o per fabbricare giardini e palazcroce, ii-2-277

comprendere che la mia zi... o per stenderlo su le stoffiglie, sui coupé

una stortura, e non già contro uomini o individui. dire... che la

, con 5. atteggiamento o comportamento sbagliato o inaogni sorta di cose

5. atteggiamento o comportamento sbagliato o inaogni sorta di cose, pentole,

zurro chiaro, celeste tenue. politico o di una società. gozzano, i-129:

,... e ripongonsi in ceste o veramente s'imbiutino con terra da stoviglie

stovigliàio, sm. chi fabbrica o vende stoviglie. bartolomeo del corazza

). scherz. che è proprio o si riferisce alle stoviglie.

né mandare a le filatrici predecte per panno o per alcuno stovellio per mettavi lana o

o per alcuno stovellio per mettavi lana o stame a filare. -botte

vol. XX Pag.245 - Da STOZZARE a STRABBONDANZA (16 risultati)

disus. lavorare con lo stozzo una lastra o una superficie metallica. -in partic.

metallica. -in partic.: battere medaglie o monete eseguendovi disegni e figure in rilievo

il più di ciò che si scrive o pinge o stozza o scolpisce. 3

di ciò che si scrive o pinge o stozza o scolpisce. 3. ant

che si scrive o pinge o stozza o scolpisce. 3. ant. battere

in elementi metallici, per lavorare superfìci cilindriche o coniche munite di sporgenze ovvero per lavorare

. region. dilapidare le sostanze proprie o altrui per scarsa avvedutezza. muratori,

'trabaldo- ne'chi consuma per poca avvertenza o per sciocchezza le sue od altrui robe

2. spostamento del letto di un fiume o della sede diun lago. magalotti,

sarò strabalzato in patagonia, a cinque o sei mila miglia dall'italia, lontano da

. lat ex-, con valore intens. o di separazione o allontanamento, e

valore intens. o di separazione o allontanamento, e da trabalzare (v.

persona, tale da farla piegare con violenza o cadere da un lato; tracollo.

per quelli che prendono granchi... o pergli altri che leggono a strabalzo io intendo

, casca strabalzoni. -a balzi o a passi vacillanti, barcollando. tommaseo

sf. ant. grande eccedenza numerica o quantitativa; so f.

vol. XX Pag.246 - Da STRABBONDARE a STRABOCCANTE (21 risultati)

un solo / fornimento le gemme; o per decoro / unico della gola, o

o per decoro / unico della gola, o delle dita. / vanno per tutto

letter. essere presente in gran numero o in gran quantità. emiliani-giudici, 1-65

versi d'omero che son senza capo o senza coda, ne trapassa un'infinità che

da uno strabere, da una bevuta, o bevizione straordinaria, senza stiracchiatura veruna,

che suscita grande sorpresa, viva impressione o profondo stupore; stupefacente. fanzini

la stampa », 6-vi-1987j, 3: o i morti [di cernobil] furono

, strabili). provare grande meraviglia o sconcerto di fronte a un fatto o a

o sconcerto di fronte a un fatto o a una situazione insolita, sorprendente o

o a una situazione insolita, sorprendente o eccezionale; trasecolare, rimanere stupefatto.

). colto da grande meraviglia, sorpresa o ammirazione; attonito, stupefatto, sbalordito

strabismo, sm. medie. deviazione transitoria o permanente dell'asse oculare che provoca una

sul punto fissato, ma si incrociano o divergono provocando in genere una visione duplice

cri stallino. -strabismo alternante o binoculare-, conseguente a un difetto motorio

difetto motorio, interessa alternamente l'uno o l'altro dei bulbi oculari. - strabismo

intenso sforzo accomodativo. - strabismo unilaterale o monoculare: che colpisce un solo occhio

v.]: 'strabismo': un male o disordine nell'occhio, che lo fa

lo fa guardare bieco, all'insù o alfingiù o di traverso. ghislanzoni,

fa guardare bieco, all'insù o alfingiù o di traverso. ghislanzoni, 254

tutti avermi abandonato, e i corpi o per fuoco o per istraboccamento essere periti

abandonato, e i corpi o per fuoco o per istraboccamento essere periti.

vol. XX Pag.247 - Da STRABOCCARE a STRABOCCHEVOLE (15 risultati)

fornitissimo di una qualità, di un pregio o di una caratteristica. stuparich,

a parer mio, una nota originale o pregi ai forma, sì che possano

cosa che la cechitade dell'ignoranza? o ver cognoscono i beni che son da seguire

. trascendere in comportamenti eccessivi, smodati o riprovevoli; corrompersi, traviarsi. bartolomeo

iii-10-25: il caso parea... o per fortuna o per privati odi contra

caso parea... o per fortuna o per privati odi contra loro straboccare.

vedi con gli occhi. -che denota o è frutto di sconsideratezza. g.

travaserò ne le camere loro una boccia o altro vaso pieno d'un licore over di

vaso pieno d'un licore over di polvere o di cosa petrificata che avesse forza con

eccede i limiti del giusto, del conveniente o anche dell'immaginabile o del sopportabile,

, del conveniente o anche dell'immaginabile o del sopportabile, nel bene come nel

zare che subito si sfrenano in disgressioni o inefficaci e strabocchevoli o disgregolatissime.

sfrenano in disgressioni o inefficaci e strabocchevoli o disgregolatissime. -sperticato (una lode)

. 6. che si eleva o scende con grande pendenza, a precipizio

scende con grande pendenza, a precipizio o a strapiombo; molto scosceso, dirupato,

vol. XX Pag.248 - Da STRABOCCHEVOLEZZA a STRABUZZARE (20 risultati)

glaciale. 8. che provoca o può provocare conseguenze gravissime; rovinoso.

; che può condurre a gravi danni o a rovina. maestro alberto, 38

9. che agisce con impulsività o avventatezza, senza ponderazione; incline agli

, s'usurpano libertà d'offendere altri o con parole o con fatti.

usurpano libertà d'offendere altri o con parole o con fatti. = agg.

in modo che eccede la norma o la convenienza; eccessivamente, esageratamente,

(anche in relazione con un agg. o con un avv.). arrighetto

strabocchevolmente caggiono più spesse che la gragnuola o le ghiande quando si scuotono. spontone,

4. sfrenatamente, senza remore o scrupoli. busi, 2-579: quando

gravissimo danno; con definitiva rovina politica o finanziaria o morale. boccaccio, dee

; con definitiva rovina politica o finanziaria o morale. boccaccio, dee.,

averti veduta strabocchevolmente cadere si seranno turbati o no. nardi, 315: il re

a fuggire. -con precipitazione o fretta eccessiva, senza ponderazione, sconsideratamente

. (plur. -chi). flusso o rigurgito molto abbondante di un liquido.

v. st r a bic o). strabordante (part.

3. intr. fuoriuscire da un'apertura o da uno strappo. n. ginzburg

. spalancare, rivolgere verso l'alto o sporgere in fuori i bulbi oculari per osservare

fuori i bulbi oculari per osservare meglio o anche per esprimere meraviglia, incredulità,

controcielo. 2. lasciare fuoriuscire o intravedere attraverso gli strappi o gli squarci

lasciare fuoriuscire o intravedere attraverso gli strappi o gli squarci. vìani, 19-103:

vol. XX Pag.249 - Da STRABUZZATO a STRACCABRACCIA (14 risultati)

assumere una notevole quantità di canapa indiana o di altra droga. tondelli, 1-159

una forte quantità di canapa indiana o di un'altra sostanza eccitante. tondelli

stracantare, intr. cantare con voce potente o anche, per antifrasi, facendo gravi

. anche -ge). caricato completamente o anche di un peso superiore al limite previsto

di prua. -stipato di merci o di oggetti (un locale).

-affollato di frequentatori (un locale) o di passeggeri (un mezzo di trasporto

salvini, 34-61: cacio non mi fallisce o nell'estate / o nell'autunno o

cacio non mi fallisce o nell'estate / o nell'autunno o nel più fitto verno

o nell'estate / o nell'autunno o nel più fitto verno, / e le

2. che è molto caro o amato. fagiuoli, v-131: io

stracavata, sf. region. discorso sciocco o capzioso. memmo, xviii-7-270: io

ii- 71: allenta i cingoli, o ch'io non potrò più portar stracche.

in saragozza / entrò colla sua moglie o sua compagna. -con un lungo inseguimento

, in modo da stancare la persona o la selvaggina inseguita. boccaccio, ii-242

vol. XX Pag.250 - Da STRACCABUE a STRACCARE (20 risultati)

in casa e a sbirciare attraverso le gelosie o persiane. aretino, 20-130

straccàggine, sf. sensazione di stanchezza o di fiacchezza. salvini, 41-145:

, lxxviii-1-356: non rose fiutar, vivuole o gigli; / palle sia il tuo

, 11-165: una donna vi caccia: o animali / da basti, da cavezze

delle due spalline che sostengono la sottoveste o il reggiseno. 3. ant.

. detrito galleggiante trasportato da un fiume o depositato a riva dal mare. viani

che denota stanchezza, svogliatezza, pigrizia o poco entusiasmo; con movimenti e gesti

entusiasmo; con movimenti e gesti lenti o indecisi. serao, i-964: mercanti

non stanno mai contenti a una sola, o in questi scioperoni, straccamuricciuòli senza pensieri

una persona costrigendola a uno sforzo eccessivo o prolungato, in partic. richiedendole o sottoponendola

o prolungato, in partic. richiedendole o sottoponendola a un'intensa attività sessuale.

stracca orribilmente e lo avvilisce. -debilitare o rendere affaticate e dolenti le membra,

3. far venire meno le facoltà mentali o spirituali o affaticarle oltre misura.

far venire meno le facoltà mentali o spirituali o affaticarle oltre misura. gherardi,

anima. -per estens. eliminare o lenire un sentimento sgradevole. papini

infastidire col comportamento, con le parole o con le richieste importune; seccare.

lamenti. -tediare, procurare fastidio o insofferenza. nappi, xxxviii-214: el

-provocare lo sdegno, la reazione o la punizione divina. pasquinate romane

. affaticarsi, perdere le energie fisiche o mentali, giungere allo stremo delle forze

abbaiare. ri uso. destina / o ver morir per sua mala ventura, /

vol. XX Pag.251 - Da STRACCARE a STRACCHEZZA (22 risultati)

domenico da prato, lxxxviii-i-491: o fati, quale è quel tanto crudele

se ne straccomo sei. -perdere o diminuire una proprietà fisica (un corpo)

desistere da un comportamento, da un'azione o da un'impresa, in partic.

mostrare insofferenza nei confronti di una persona o di una situazione. varchi, v-45

2. tr. tose. trasportare rifiuti o rottami galleggianti e abbandonarli sulla spiaggia (

zarla), si. quantità di stracci o anche di indumenti usati. sanudo

chi s'asconde in fretta / in villa o in letto con qualche strazzétta. boerio

boerio, 713: 'aver la so strazzeta o la so straz- zona': aver l'

so straz- zona': aver l'amante o la donna, cioè l'amante o la

amante o la donna, cioè l'amante o la mantenuta, checché ella siasi.

sue? = dimin. di straccio1 o straccia. straccétto, sm. cencio

tessuto, per lo più logoro, o di panno. pirandello, 8-401:

2. con uso enfatico: indumento misero o consunto, vestituccio poco appariscente o privo

misero o consunto, vestituccio poco appariscente o privo di eleganza. cagna, 2-170

aspetto insignificante, che manca di carattere o è priva di importanza. govoni,

, 298: in borgo pio ho due o tre straccettacci di fabbrichettacce, che andrebbero

ant. che provoca stanchezza, fastidio o tedio. giovio, ii-99: li

sale, 6-170: mostrando che stracchezza o alcuna lieve piaga la invitasse a riposare,

quasi manco. -affaticamento di un organo o della mente. landino [plinio]

. con meton.: faccenda, incombenza o lavoro che presenta grande difficoltà e provoca

presenta grande difficoltà e provoca stanchezza fisica o anche fastidio e noia. alberti,

784: così mi da'l'essere o mel rendi, / poi ch'io perduto

vol. XX Pag.252 - Da STRACCHIARE a STRACCIAIOLO (34 risultati)

incapacità a sopportare oltre una situazione negativa o insostenibile; fastidio per pressanti richieste o

o insostenibile; fastidio per pressanti richieste o per una persona. -in partic.

li giudei dover presto reconciliarsi tra loro o per stracchezza de'mali intestini o per pentimento

loro o per stracchezza de'mali intestini o per pentimento. giov. cavalcanti,

non saperlo non l'imputi a negligenza o poco conto ch'io tenga de le

la diceria apparecchiata, e non sapendo o non volendo troncarla e scemarla così all'

ant. dilazione nel compimento di un'azione o di una scelta. guicciardini,

la quale giustamente si querela d'essere o falsamente intesa o violentemente stracchiata.

si querela d'essere o falsamente intesa o violentemente stracchiata. = deriv

tu già intendi e già indovini, / o gentil morelli mio, / che de'

con allusione al latte delle vacche da lavoro o affaticate dal viaggio di ritorno dai pascoli

-per estens. indumento stracciato, logoro o misero, di scarsissimo pregio (anche

. figur. cosa misera, di poco o di nessun conto (nell'espressione una

di qualcosa, con valore fortemente limitativo o spreg.). n. franco

nella produzione della seta, spelaia dei bozzoli o seta ricavata dai bozzoli sfarfallati e avariati

agg. che può essere facilmente stracciato o strappato in pezzi; riducibile in brandelli.

ant. chi si diverte a molestare o provocare altri; seccatore. allegri,

l'arroganza, per l'invadenza o l'insistenza. -anche sostant. arpino

più fregnoni non tiri fuori continuamente un: o cristo. arbasino, 23-48: non

. stracciafòglio, sm. quaderno o brogliaccio per notare giorno per giorno le

]: il cancelliere debba nello stracciafoglio o abbozzo de'consigli... tener conto

e decreti. 2. scartafaccio o foglio di carta per scrivervi appunti o

o foglio di carta per scrivervi appunti o anche abbozzi di componimenti. -con valore

18-2-43: le cose, che nella città o si facevano o si dicevano di giorno

cose, che nella città o si facevano o si dicevano di giorno in giorno,

curiosità., che con alcuno ordine o studio, andavano in su'detti stracciatogli

passa a raccogliere stracci e indumenti dismessi o anche roba usata di scarso valore.

. chi acquista stracci, indumenti dismessi o anche oggetti usati e ne fa commercio

a giotto ed al compagno su stracciamolo o rigattiere, osti di procaccio. codice

lor venendo questi ladronzelli / per impegnar o vender tai robbe, / ne dessero di

gozzi, i-13-111: venne un rigattiere o stracciamolo che, fatto un inventario e la

sm. cardatore di filaccia di seta o di bozzoli sfarfallati. cantini,

cantini, 28-5-7: tutti li detti stracciamoli o pettinatori che tenessino bottega residente come maestri

pettinatori che tenessino bottega residente come maestri o lavorassino sopra di loro, sieno tenuti

vol. XX Pag.253 - Da STRACCIAME a STRACCIARE (21 risultati)

4-64: se un caso d'uno occultamento o stracciamento d'un libro avesse a pregiudicare

mor de'tuoni allo stracciamento delle nuvole o all'urtarsi insieme l'una contro l'

, lacerare, ridurre in brandelli oggetti o pezzi di carta o di stoffa.

ridurre in brandelli oggetti o pezzi di carta o di stoffa. -in partic.:

: abbi la tua colla migliore; taglia o straccia listre grandi e piccole di questa

i panni: riportarne accidentalmente la lacerazione o strapparseli volontariamente in un empito d'ira

capelli. martello, 6-i-483: lasciami, o che que'bianchi quattro capei ti straccio

labbra, / se vede che la volpe o la faina / entrata sia nel suo

a brandelli il cibo, con le mani o con i denti. massaia,

con violenza, strappare via di dosso o di mano un oggetto. boiardo,

-ant. solcare le acque di fiumi o di mari navigando; fendere l'aria

nettamente gli avversari in una gara sportiva o in altre competizioni. arpino, 6-56

a bere ti straccio, eh? ulcera o meno » rispondeva allora matteo con improvvisa

tirare, sfilacciare col pettine di ferro o altrimenti la seta de'bozzoli.

ridurre in brani, dilaniare una persona o un animale; lacerarne le carni,

lacerarne le carni, straziarne il corpo o una sua parte nella tortura (anche

e di misura; / tutti gli orecchi o intormentisce o straccia. faldella, ii-2-10

misura; / tutti gli orecchi o intormentisce o straccia. faldella, ii-2-10: il

una pena, un sentimento, un fatto o una notizia penosa). boccaccio

altri appetiti ed affetti che c'intorbidi o stracci l'animo. goldoni, xiii-49:

incostante nelle scelte, preda di passioni o di gusti contrastanti. buti, 2-397

vol. XX Pag.254 - Da STRACCIARE a STRACCIO (20 risultati)

, percotendo in qualche altro duro corpo, o lo fori o essa si stracci,

altro duro corpo, o lo fori o essa si stracci, come gli occorrerìa tirata

... che tutti si consumavano o tutti si stracciavano e morivano. novelle

ma grida piano. baruffaldi, i-157: o uerele, o pianti altissimi,

, i-157: o uerele, o pianti altissimi, / o inauditi urli e

uerele, o pianti altissimi, / o inauditi urli e bestemmie! / de'

lat. ex-, con valore di separazione o allontanamento, e da un denom.

boni, 157: lasciate bollire quattro o cinque minuti dolcemente,...

, lacerato, ridotto in brandelli (carta o stoffa). -in partic.:

lavorazione della seta, spelaia dei bozzoli o seta ricavata da bozzoli sfarfallati o avariati

dei bozzoli o seta ricavata da bozzoli sfarfallati o avariati. salvini, 39-vi-144:

. ant. rotto, spezzato in uno o più punti, mandato in pezzi,

, un'imbarcazione); abbattuto completamente o in parte (un'opera muraria).

-torà). che straccia stoffa o carta. -nell'industria cartaria, sfilacciatore

se il panno avesse alcuna macchia- tura o stracciatura, sì ti conviene fare l'ammenda

, con riferimento all'acuirsi di una pena o di una sofferenza morale. guido

tessuto, spesso di tela, strappato o ritagliato da biancheria o indumenti logori, che

tela, strappato o ritagliato da biancheria o indumenti logori, che viene impiegato in

un riquadro di tessuto rifinito da orli o cimose); cencio. -nell'industria

commercio e usati per produrre tessuto rigenerato o carta straccia. boccaccio, dee.

vol. XX Pag.255 - Da STRACCIO a STRACCIO (35 risultati)

di lino, il qual sia in tre o in quattro doppi. s. carlo da

passarlo ripetutamente su una superficie per pulirla o lucidarla. percolo, 14: era

dante, purg., 12-43: o folle aragne, sì vedea io te /

: essere ridotto in pessime condizioni fisiche o psicologiche. chiesa, 5-92: su

qual libro sarete contento rivolgere in due o tre o quattro fogli di carta da straccio

sarete contento rivolgere in due o tre o quattro fogli di carta da straccio. berni

3-4-138: esclamerà d'una minima macchia o tagliuzzo di quellristesso drappo, che allora

straccio di carta: documento di scarsissimo valore o di valore puramente formale, burocratico.

. 4. indumento stracciato, logoro o, per estens., molto modesto

: i suoi pochi e modesti indumenti o, per estens., le sue scarse

5. per simil. piccola nube o nebbia o fumo sfilacciati. -a stracci

. per simil. piccola nube o nebbia o fumo sfilacciati. -a stracci: in

, oltre una patina vetrosa, attaccature o stracci pomicei. 6. figur

. 6. figur. parte o quantità minima e trascurabile. -nemmeno uno

di ceramica. 7. cosa o persona misera, mediocre, di poco o

o persona misera, mediocre, di poco o di nessun conto. - uno straccio

nessun conto. - uno straccio di qualcosa o di qualcuno: per indicare cose o

o di qualcuno: per indicare cose o persone di scarsissimo valore. tassoni,

, / da appaiarvi seco, a marzo o a maggio. carducci, ii5- 117

persona che versa in pessime condizioni fisiche o psicologiche o che si trova in uno stato

versa in pessime condizioni fisiche o psicologiche o che si trova in uno stato di

nella produzione della seta, spelaia dei bozzoli o seta ricavata da bozzoli sfarfallati o avariati

bozzoli o seta ricavata da bozzoli sfarfallati o avariati. -anche: il filato che

in partic. i propri per dolore o disperazione. loredano, 190: le

e che è causa di danni materiali o morali. -fare straccio di qualcuno: infierire

, 1-146: 0 di mercede, o di pietà digiuna, / a che tanto

. lamento di fiorenza, 17: o genoa superba città magna, / che

con di vita. spezzoni non usati o scartati da altri documentari. moneti, 309

. rio montato con il materiale superfluo o scartato di altri do- uscire dagli stracci

e i dediante l'aggiunta di olio o di latte nell'impasto. boli hanno

ariosto, 12-50: ogni colpo d'orlando o piastra o maglia / e schioda e

12-50: ogni colpo d'orlando o piastra o maglia / e schioda e rompe et

opere sempre vi nasca qualche piccolo buco o straccio. -brandello di un'armatura

cuore... in rovesci di lettere o in istraccioli di carte.

-per estens.: logoro, consunto o di qualità scadente. boerio, 714

vol. XX Pag.256 - Da STRACCIONE a STRACCO (18 risultati)

lo più le rivela vestendo con stracci o abiti dimessi, poveri e cenciosi; pezzente

- come epiteto ingiurioso o spreg. carducci, iii-9-204: promette

» 2. soldato male equipaggiato o irregolare. carducci, iii-3-360: a'

: quel giovanni e quel battista, o più tosto quel giovambattista, fratelli sciotti

sciotti, ch'erano due in uno o uno in due. de sanctis, lett

di animali (in partic. di cavalcature o di selvatici dici anni, forse quattordici

spalla, sti che organizzata o politicizzata, di pezzenti, di diserevaloni

3-464: se vi cerchiamo i ciompi, o giovanna m. palmieri, 2-2-16: la

e lassa / la d'arco, o john bull, o gli ussiti, e

d'arco, o john bull, o gli ussiti, e tutti i pezzenti dell'

scese - in una metonimia o in una sineddoche. da luoghi considerati

sineddoche. da luoghi considerati barbari, o sbucate da strati sociali che sacchetti

a. f. doni, 6-63: o dolcissima finestra, che spiri l'aura alla

affaticamento, stanchezza, spossatezza de stracci o vestiti usati. - per estens.:

che e incerte. 'frane chasseur'o uno straccivéndolo di letteratura, venderò -a stracca

da un assedio; fortemente sione enfatica o iperb.). fazio, iii-6-94

] poi, dici, 7-129: o caro appollon mio, / fermati, stu

speravano prevenire i russi con la celerità, o riose vostre imprese. redi, 16-vi-49

vol. XX Pag.257 - Da STRACCO a STRACCO (21 risultati)

situazioni che si protraggono troppo a lungo o si ripetono troppo di frequente; tediato

scilinguato. genovesi, 32: forse o erano stracqui di perseguitarmi o erano contenti della

: forse o erano stracqui di perseguitarmi o erano contenti della ottenuta vittoria di avermi

. 5. satollo di cibo o di bevande. del carretto, 2-136

letto. baruffaldi, 89: dàmmi, o bacco, / quel tuo nappo labrispanto

stracche volontà. 7. compiuto o protratto con riluttanza, di malavoglia,

di malavoglia, senza interesse e slancio o passione (un'attività, lo studio

]: 'stracco': qualunque cosa non fatta o detta di buona voglia, ma quasi

prossimo a spegnersi (un sentimento, o anche lo slancio politico o quello creativo

un sentimento, o anche lo slancio politico o quello creativo). aretino,

stracche / col volgere degli anni, o le diffama 7 scisma o eresia.

degli anni, o le diffama 7 scisma o eresia. 11. non più

; / e se talora pare stracco o frolle, / basta metterlo in molle.

le acque stracche o per materiali debili si possano ringagliardire e racconciare

vuol... lo smeriglio stracco o raffinatissimo e strofinarlo di più sul marmo.

: nel campo stracco nasce di grano vena o loglio. targioni tozzetti, 12-4-345:

un altro pezzo di terreno, anche stracco o sterilito. giuliani, i-48: i

'stracco'... dicesi di quell'istrumento o ordigno che per lungo uso non serve

stracco. -che ha perso il filo o è smussato. lastri, iv-134:

3-139: raschiava alla stracca, uno o due colpi e poi silenzio e poi di

silenzio e poi di nuovo un colpo o due. -a tempi lunghi.

vol. XX Pag.258 - Da STRACCO a STRACORRERE (9 risultati)

in seguito al protrarsi di una situazione o di discorsi che finiscono a produrre un'

i-101: si vedeva chiaro come orazio, o per fastidio o per istracco, non

vedeva chiaro come orazio, o per fastidio o per istracco, non si curasse rilevare

avviene che stracchino i relitti del naufragio o di altre cose abbandonate sul mare.

. che eccelle per una qualità o dote. nomi, 6-6: v'

. 2. che è proprio o si riferisce alla cultura urbana. soffici

che appartiene a una stessa città (due o più squadre sportive). corriere

frequentato da un gran numero di persone o anche di autoveicoli (un luogo)

mi stracontènto). ant. essere o ritenersi pienamente contento e soddisfatto di qualcosa

vol. XX Pag.259 - Da STRACORREVOLE a STRADA (22 risultati)

giornaliera pratica di non lasciar crescere soverchiamente o, come dicono, stracorrere le viti.

[vene], calando giù del monte o del colle, insin ne la pianura

contra me. lamenti storici, i-129: o tu rama de mato e stracuntato,

3. che ha la pelle fortemente abbronzata o scottata dal sole. bacchelli,

arbasino, 23-807: ogni ritardo nel risotto o nello stracotto, di cui sono ghiotte

: 'stracco', 'stràcquo': cosa gettata o caduta in mare o nei fiumi, che

: cosa gettata o caduta in mare o nei fiumi, che dopo aver vagato su

portata da quelle, è spinta alla riva o vicino. 2. ant.

sostiene in modo dogmatico una posizione ideologica o religiosa. alfieri, 5-156: i

i viziosi ignari miscredenti / e i settari o impostori o stracredenti. =

miscredenti / e i settari o impostori o stracredenti. = comp. dal

tr. ant. e letter. trascurare o tralasciare un dovere, un compito,

-non tenere nel dovuto riguardo un oggetto o uno strumento, abbandonandolo all'incuria.

negligenza nell'ottemperare ai propri compiti o nello svolgere un'attività; incuria, noncuranza

. -anche in senso concreto: incarico o azione compiuta con scarso impegno, svogliatezza

si riassettavano. machiavelli, 1-viii-83: o per straccurataggine delle monache o per cervel-

1-viii-83: o per straccurataggine delle monache o per cervel- linaggine della fanciulla, la

alcun pur v'incolpa / di disubbidienza o pur di nuova / strac- curataggine.

, avv. ant. con scarsa o nessuna cura; negligentemente. busini,

in partic. non adempiendo a un dovere o a un incarico con l'attenzione e

incarico con l'attenzione e la cura richiesta o svolgendo un'attività con sciatteria; svogliato

-i). striscia di terreno più o meno lunga e di larghezza in genere

vol. XX Pag.260 - Da STRADA a STRADA (45 risultati)

tuta o lastricata o asfaltata, adibita al transito di

tuta o lastricata o asfaltata, adibita al transito di persone

semplice passaggio di uso e pertinenza privata o come via di comunicazione urbana ed extraurbana

stato, delle regioni, delle province o dei comuni, si distinguono strade private

di appartenenza, si dividono in strade statali o nazionali, regionali, provinciali, comunali

quelle che congiungono i capoluoghi di provincia o che collegano fra loro strade statali di

comunicazione tronchi di strade pubbliche, borgate o casolari di campagna, e che,

facce a donna nata / a casa o nella strata. giacomino da verona, xxxv-i-

corrono tuttavia, strade e stradette, più o men ripide, o piane. pascoli

stradette, più o men ripide, o piane. pascoli, 88: vien per

, quasi un vicolo. -come toponimo o con la specificazione della località a cui

, in opposizione a quelle su pista o a quelle campestri (nell'espressione con valore

. la strada principale di una regione o di un centro abitato, o anche

regione o di un centro abitato, o anche quella che costituisce il collegamento più

quelle strade maggiori che volgarmente diciamo maestre o regie o romane, e legalmente si dicon

maggiori che volgarmente diciamo maestre o regie o romane, e legalmente si dicon basiliche

e legalmente si dicon basiliche overo consulari o militari. beccaria, ii-468: il prodotto

argine del fosso esterno di una fortezza o di una città fortificata. busca

sopra il piano del sito, lontana 25 o 30 piedi dalla contrascarpa e si cuopre

interni e le mura di una fortezza o di una città fortificata.

-per estens.: ente ferroviario pubblico o privato. balbo, 2-199: furono

. le strade a rotaie di legno o ferro fin dal secolo scorso ad uso di

ii- 20-284: quei delle strade ferrate o non intesero e non vollero intendere.

nel centro vi sta collocato un gran catino o conca di legno,...

al quale danno l'adito mediante un taglio o strada a una delle parti scavate.

parti scavate. -guida entro cui procede o scorre un meccanismo, un cavo,

ecc. -in partic.: binario fisso o smontabile, posto sul pavimento del palcoscenico

il quale, su appositi carrelli mossi o a mano o da un motore elettrico

su appositi carrelli mossi o a mano o da un motore elettrico, vengono fatti

2. per estens. il mare o una qualsiasi via d'acqua. tansillo

direzione, percorso che si intende seguire o da cui si proviene; tragitto, luogo

, ii-314: si riuniscono sopra una nave o più sciolgono dal lido, senza saper

giorno. -via d'accesso, aerea o marittima, al territorio di uno stato

l'italia. -accesso a un locale o a alla parte di un edificio.

: nel corso di un viaggio o di un tragitto; durante il cammino;

metà strada: a metà di un viaggio o di un percorso che si deve compiere

-tagliare, traversare la strada: ostacolare o impedire a qualcuno di procedere sbarrandogli il

per invitare una persona molesta, indesiderata o non perfettamente concorde con gli intenti di

che in picciol spacio di tempo tre o quattro miglia di strada s'arrebbe fatto.

risposta. leti, 5-i-423: uria, o che sospettasse o che ne venisse per

5-i-423: uria, o che sospettasse o che ne venisse per qualche strada avvisato,

7. figur. facoltà percettiva o parte dell'animo in cui sorge e

cui sorge e si manifesta un'emozione o attraverso cui si trasmette e si comunica

. 8. campo, settore o anche disciplina di studio in cui meglio

, della fama, di risultati positivi o degli scopi che ci si è prefissi

vol. XX Pag.261 - Da STRADA a STRADA (22 risultati)

compito di verificare la rispondenza dei progetti o dei lavori alle prescrizioni delle leggi edilizie

le strade] in modo alcuno con argine o fosse,... senza licenzia

massima di una linea di pensiero o di un'ideologia, ma non

che contraddistinguono un determinato àmbito della vita o delle attività umane. giamboni, 10-28

che conduce a lui. -tattica o strategia politica o militare. roseo

a lui. -tattica o strategia politica o militare. roseo, v-169:

rispose tranquilla la bionda. -la condizione o l'insieme delle condizioni che portano a

che consente di ottenere uno specifico risultato o di raggiungere un determinato scopo.

, iii-30: per te pure, o perfido, si chiude la strada alle nozze

di risoluzione di un problema aritmetico o geometrico; metodologia di una disciplina scientifica

geometrico; metodologia di una disciplina scientifica o filologica. delfico, i-4: io

in cui si attua un evento morboso o esistenziale o un fenomeno storico. siri

si attua un evento morboso o esistenziale o un fenomeno storico. siri, i-281

un discorso, di un'opera letteraria o critica. dante, par.,

sorpresa, e ti dimentichi l'alfabeto, o magari il codice della strada, così

squadre, le colonne, i reggimenti o i battaglioni di un esercito schierato o

o i battaglioni di un esercito schierato o in marcia affinché non si confondano e per

e delle strade-, denominazioni dei magistrati o dei pubblici funzionari che in alcuni dei

di lana. dicesi a quel difetto o mutazione di colore che si scorge in alcuni

ostacoli politici fosse anche un non volervi o non sapervi urtare. s. negro

: in questo cor malvagio apri [o spada] la strada. forteguerri, vii-29-14

per conseguire un determinato risultato; promuovere o agevolare lo svolgimento di un processo,

vol. XX Pag.262 - Da STRADA a STRADA (23 risultati)

il cielo e la terra: consentire o negare la salvezza eterna. dante

cedere il passo in segno d'ossequio o cortesia. tasso, n-iv-619: segno

sarà., il ceder la strada, o altra somigliante dimostrazione di colui che onora

intermedi fra quelli che contraddistinguono due tipi o categorie distinte. malerba, 1-21:

-in partic.: ingannarsi, sostenere o esprimere opinioni e giudizi errati, lontani

e giudizi errati, lontani dalla verità o dalla realtà delle cose. dante

metodo, compiere ciò che è opportuno o particolarmente indicato per conseguire un risultato.

tallor per manco male / dargli la strada o reconciargli loco, / per che parlar

: molti si rifugiavano nel ferrarese per diserzione o renitenza alla leva austriaca; e finivan

. -esserci strada: esserci modo o mezzo od occasione per arrivare a un

-aprire un passaggio fra due ali di folla o fra le fila di un esercito in

scopo che ci si è prefissi o, in generale, nella vita.

; diffondersi nel l'oscurità o in un ambiente in ombra (la luce

. cetti, i-ii-267: nelle case villatiche o di stile antico il fumo è tuttavia

a serrarla. -risonare distintamente fra rumori o suoni confusi o sovrastanti. montale

-risonare distintamente fra rumori o suoni confusi o sovrastanti. montale, 3-89: nella

tanta bufera. -ascendere a una condizione o a un grado di particolare prestigio e

tic.: avere il pretesto o procacciarsi il mezzo di fare qualcosa

-propagarsi e affermarsi nella vita spirituale o cul turale (una dottrina

(una dottrina, una forma d'arte o di poesia); emergere e

libri] in tutti gl'individui, o sia per tradizione, o sia per lettura

gl'individui, o sia per tradizione, o sia per lettura effettiva, o sia

tradizione, o sia per lettura effettiva, o sia per lo diverso pensare che si

vol. XX Pag.263 - Da STRADA a STRADA (12 risultati)

, diritta strada: indirizzarlo alla virtù o alla giusta soluzione di un problema.

. -perdere la strada di qualcuno o di qualcosa: non riuscire più a

riuscire più a raggiungere una meta concreta o ideale. bernari, 4-146: così

alle vie di comunicazione di un territorio o impedirne la viabilità. d

siena di maremma. -rendere pericoloso o difficoltoso il transito. m.

; negli sviluppi di un processo storico o politico. bacchetti, irii-465:

». silone, 9-147: ogni gruppo o istituzione sorge in difesa di un ideale

la stra da a qualcuno o a qualcosa: ostacolare, intralciare, impedire

intralciare, impedire che qualcosa si manifesti o si compia. bandello, 1-2 (

si apriva un promettente stradèllo sulla destra o sulla sinistra del tracciato principale.

egli qualche bella casa da aversi o su la lizza, o altrove, purché

aversi o su la lizza, o altrove, purché non fosse in una di

vol. XX Pag.264 - Da STRADAIO a STRADELIBERATO (17 risultati)

rezasco, 1148]: detti stradai o viai, ricevuti tali pagamenti, non cercano

almeno una volta nella vita ogni trovatello o ramingo o barbone o gatto stradaiolo sogna

volta nella vita ogni trovatello o ramingo o barbone o gatto stradaiolo sogna di incontrare

vita ogni trovatello o ramingo o barbone o gatto stradaiolo sogna di incontrare!

. sm. chi è addetto alla manutenzione o alla costruzione delle strade; stradino.

, agg. che si riferisce a una o più strade; che riguarda le strade

, 1179: vetture e carri automobili o stradali. -usato per la costruzione

stradali del touring i luoghi cantati dai poeti o descritti dagli storici. -corpo

sm. via di comunicazione che collega due o più centri abitati. -in partic.

, dirigere qualcuno per una determinata strada o direzione; aiutare a orientarsi in un

. far accedere a una condizione spirituale o sociale; guidare al conseguimento di uno scopo

3. inoltrare, far pervenire a qualcuno o in un luogo uno scritto.

. utensile usato per compiere la stradatura o l'allicciatura a mano dei denti di

stradataménte, avv. senza ostacoli o intralci. sercambi, ii-63:

stradatamente; non a sbalzi, o saltando da un punto all'altro, ma

. tecn. macchina, azionata a mano o da motore elettrico, usata per eseguire

motore elettrico, usata per eseguire la stradatura o l'allicciatura dei denti di una sega

vol. XX Pag.265 - Da STRADELLESE a STRADOPPIO (13 risultati)

. bandi, 1-ii-311: 1 gabellieri o stradieri che dir si vogliano (tali

), letter. che si riferisce o è proprio degli stradiotti. -letteratura stradiottesca

lo più albanese (ma talora anche greca o dalmata), introdotto in italia dalla

guerrazzi, n-i-321: gli stradiotti, o cavalli leggeri, che allora si tiravano

. -alla stradiotta: nei modi usuali o tipici di tali soldati. barbaro,

stradivariano, agg. che è proprio o si riferisce al celebre liutaio cremonese antonio

. strumento (più comunemente un violino o un violoncello, più raramente una viola

mulini. = dal cognome stradivari o dalla sua forma latinizzata stradivarius.

s. v.]: 'essere stradi o strade': di cose per via, per

in partic. alla periferia di una città o fra due centri abitati.

ville l'antica magnificenza romana, esprimere o di sasso o di stucco al piede di

magnificenza romana, esprimere o di sasso o di stucco al piede di qualch'albero

targioni pozzetti, i-15: le piante annue o bien

vol. XX Pag.266 - Da STRADOTALE a STRAFELATO (27 risultati)

si vede comunemente in quelle a fiore pieno o stradoppio. sbarbaro, 1-247: con

scherz. dottore insignito di più lauree o titoli. baretti, 6-336: a'

. a meritare d'essere dichiarato bacca-laureo o maestro di arti e dottore e stradot-

raccontare certe novelle stravaganti per far ridere o maravigliare gli ascoltanti. 3.

che incorre frequentemente in errori grossolani parlando o scrivendo. f. martini [«

nostro burchiello un poeta fantastico, e capriccioso o, come alcuno lo disse, a

: senesi intendono metaforicamente per terminar conti o ragioni alla grossa e far uno trafalcio,

strafalciare. 3. esprimere giudizi o affermazioni spropositate, inverosimili; spararle grosse

favellando, dice cose grandi, impossibili o non verisimili..., s'usa

., s'usa dire: egli lancia o scaglia o sbalestra o strafalcia.

usa dire: egli lancia o scaglia o sbalestra o strafalcia. = comp.

: egli lancia o scaglia o sbalestra o strafalcia. = comp. dal lat

madornale, in partic. nel parlare o nello scrivere. b. corsini

strafalcioni. fucini, 603: erano venti o venticinque strafalcioni madornali raccolti dalle prime pagine

cappellaio... insieme a due o tre brigadieri e vicebrigadieri in congedo accumula strafalcioni

questo strafar convien che sia / cagione o fraude o superbia o pazzia. carrer,

convien che sia / cagione o fraude o superbia o pazzia. carrer, 2-590:

sia / cagione o fraude o superbia o pazzia. carrer, 2-590: lo strafare

eccitanti, in partic. di alcool o di droghe. n. salvataggio [

39-vi-170: mezzo... significa inzuppato o fracido, come i pomi quando sono

una parola si puoi dire siano sfioriti o strafatti. lastri, ii-114: se si

. 3. eseguito più volte o anche compiuto da tempo e definitivamente.

: non ne possiamo più, di cibo o altro. 5. gerg.

eccitanti, in partic. di alcool o di droghe. -anche sostant. benni

per uno sforzo intenso e prolungato o per l'eccessivo calore. - anche di

che ci strafelassimo a cavar fuori o a spiegar voci che in questo secolo non

. spossato, ansimante per la fatica o per il caldo eccessivo; trafelato. -anche

vol. XX Pag.267 - Da STRAFELICE a STRAFORO (15 risultati)

. ant. che ha aspetto deforme o mostruoso. -anche di animali.

estens. legare con uno spago una vela o una tenda involta. dizionario di

cioè: passare vari colli con una sagola o con una cordicella intorno a una vela

vela serrata, a una tenda rollata o ad altra tela per tenerla più stretta.

[l'uccello] regetta il pasto o la carne,... piglia sette

2. figur. pensiero, azione o anche oggetto bizzarro, strano; stravaganza

chi intenta un gran numero di liti o processi e presenta in continuazione documenti,

l'orlo una spallieretta attorno di mortella o ginepri o altro che rattenga i tordi,

una spallieretta attorno di mortella o ginepri o altro che rattenga i tordi, e per

2. lavorare a traforo una pietra o un metallo. vasari, 1-3-102:

tose. fare oggetto di aspre critiche o di maldicenze. panigarola, ^ -app

cose...: straforare uno o levarne i pezzi vuol dire dirne male.

di iembi. 2. ricamato o lavorato a intaglio (un tessuto).

. modificare nella forma, nell'aspetto o nella struttura; trasformare. milizia,

-per estens. parte incavata di un rilievo o di una statua che ha lo scopo

vol. XX Pag.268 - Da STRAFORTE a STRAGE (9 risultati)

partic. di una lastra di pietra o di una lamina di metallo. cantari

istraforo. citolini, 401: le lime o grosse o tonde o mezze tonde.

, 401: le lime o grosse o tonde o mezze tonde... o

: le lime o grosse o tonde o mezze tonde... o a coltello

o tonde o mezze tonde... o a coltello o da straffori. sansovino,

mezze tonde... o a coltello o da straffori. sansovino, 4-119:

che invero è un lavoro di filo o d'oro o d'argento.

è un lavoro di filo o d'oro o d'argento. -ricamo traforato.

: di nascosto, senza farsi scorgere o scoprire; furtivamente, segretamente. baretti