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vol. XX Pag.10 - Da SQUITTITO a SRADICARE (15 risultati)

agli altri in sito non naturale, o pure se naturale essendo sarà solamente del

da medicamenti e dalle mano dell'ostetrice o levatrice agiutato, non però in alcun modo

propria sede (in una narrazione mitica o in un'immagine iperbolica). settembrini

mezzi coercitivi; annientare definitivamente una persona o una categoria di persone, un popolo,

intr. con la particella pronom. allontanarsi o essere espulsi dal luogo in cui si

verso stridulo e acuto emesso da roditori o anche da altri mammiferi. lucini,

2-189: abbiamo... lo squittire o schiattire e talora anche l'abbaiare della

faceva ridere talvolta risa convulse e soffocate o sguittire senza ritegno. malaparte, 7-273

che vuoi sfuggire. il sogno il caso o gli altri ti ci riportano. =

di un vizio, di un cattivo costume o di un male sociale.

2. figur. allontanamento, imposto o volontario, dal proprio luogo d'origine

dello scardinamento. 3. perdita o abbandono dei consueti valori o dei modelli

3. perdita o abbandono dei consueti valori o dei modelli esistenziali di riferimento.

la ricchezza di federigo? questa, o poco di più. eco, 5-83:

per simil. strappare con violenza i capelli o le unghie.

vol. XX Pag.11 - Da SRADICATIVO a SREGOLAMENTO (27 risultati)

dal luogo in cui si è seduti o fermi. c. e. gadda

per i loro occhi sradicati, rendete, o sire, ad augusto murri il suo

e i costumi; che non ha o rifiuta di avere legami con la società

agric. strumento agricolo per eliminare ceppi o radici dal terreno o per svellere alberi o

per eliminare ceppi o radici dal terreno o per svellere alberi o arbusti. -anche

o radici dal terreno o per svellere alberi o arbusti. -anche: utensile usato per

in modo sconclusionato, privo di logica o di buon senso. rosmini,

verità cariamola che ti quadra bene, o dario. = nome d'azione

in modo illogico, incoerente, sconclusionato o privo di assennatezza, di buon senso

preda a uno stato di forte turbamento o di confusione mentale. alfieri

alfieri, i-351: a rivederci, o lettore, se pur ci rivedremo,

in modo incoerente, illogico, insensato o bizzarro, fantasioso o privo di buon

illogico, insensato o bizzarro, fantasioso o privo di buon senso; che farnetica

sragionévole, agg. che pensa o agisce in modo non conforme alla ragione

comportamento. 2. che rivela o deriva da mancanza di ragionevolezza, di

t'alletta / sragionevol, che brami o quello o questo. alfieri, i-46:

/ sragionevol, che brami o quello o questo. alfieri, i-46: incominciai

qui vedrete le maniere di ferri, o da cavallo o da mulo, o chiappe

maniere di ferri, o da cavallo o da mulo, o chiappe da bue,

, o da cavallo o da mulo, o chiappe da bue, o ramponato o

da mulo, o chiappe da bue, o ramponato o sramponato o da ghiaccino.

, o chiappe da bue, o ramponato o sramponato o da ghiaccino.

da bue, o ramponato o sramponato o da ghiaccino. 2. sprovvisto

di regole, di norme nell'agire o nel pensare, e, in partic.

-in senso concreto: atto, comportamento o circostanza al di fuori della norma, delle

, 1-3-198: quelli stessi che avevano abbandonata o tenuto in poco conto la religione,

-sconvolgimento, pervertimento dell'ordine sociale o politico di uno stato. m.

vol. XX Pag.12 - Da SREGOLARE a SREGOLATO (20 risultati)

l'assetto di uno stato. o le consuetudini morali e sociali, a eccedere

, le abitudini personali, la legalità o quanto è stabilito o pattuito. -in

personali, la legalità o quanto è stabilito o pattuito. -in partic.: eccesso

. -scorrettezza nella conduzione di un'attività o a. mocenigo, li-1-682: questo

più improvvisamente e arbitrariamente, le norme o le disposizioni di legge, in partic.

modo anomalo, contrariamente al normale processo o sviluppo. magalotti, 21-14: aggiustar

, non conforme alle regole della sintassi o della metrica. frachetta, 2-17:

che non se ne poteva più tener conto o misura, talché egli desiderava che ormai

ì errore grammaticale; licenza poetica o stilistica. pascoli, i-298:

-che è irregolare nel percorso o nella portata delle peri. sregolatissimo)

; che è di costumi disonesti o dissoluti, conducendo una vita dedita ad attività

dissoluti, conducendo una vita dedita ad attività o a piaceri ritenuti disdicevoli dalla morale comune

a piaceri ritenuti disdicevoli dalla morale comune o, anche, disordinata, senza un

così sregolato e insconsigliato, con che ragione o consiglio potete regolarvi con lui?

propria attività; che opera in modo eccessivo o eccentrico, trasgressivo (un artista,

, senza stimolo d'odio, d'ira o interesse o ambizione, con uno sregolato

stimolo d'odio, d'ira o interesse o ambizione, con uno sregolato desiderio di

di fuori delle leggi che lo regolano o in maniera non regolamentata (un potere

natura che l'uomo non ha ancora epurato o contenuto. 4. che

grammaticali, metriche, stilistiche, fonetiche o dall'uso (un componimento, un

vol. XX Pag.13 - Da SREGOLATORE a SRUGGINITO (10 risultati)

-che compie errori di grammatica, sintassi o pronuncia. leopardi, i-1534: molti

. in altra maniera si dicono anomali o sregolati. manni, i-139: altri verbi

qualche bel pezzo di cornice, un capitello o altro fragmento,... messo

'ghiandola tiroide'..., misteriosa o malnota regolatrice o sregolatrice di tanta vita

.., misteriosa o malnota regolatrice o sregolatrice di tanta vita nervoso-psichica del nostro

delle normali funzio ni fisiologiche o dell'equilibrio biologico. f.

mestieri, ii-323: se lo vuoi sgaranzare o sia srobbiare, prendi quattro libbre di

srotolaménto, sm. il distendere o il distendersi di un rotolo.

svolgersi progressivo di eventi, nella realtà o anche nella memoria. = nome d'

xviii-7-385: il paese sarebbe molto più colto o almeno molto più srugginito, se invece

vol. XX Pag.154 - Da STERILEGGIARE a STERILITÀ (16 risultati)

, vitalità, sensibilità; impoverirsi spiritualmente o intellettualmente (una persona, l'ingegno

6. figur. impoverire intellettualmente o spiritual- che in essi si veda è

in essi si veda è una mera parola o interpretazione. mamiani, 9-298: quivi

... un cordoglio rassegnato steriliva o divorava un orgoglio disperato,...

per congiungersi ad altra donna, sotto pretesto o di sterilità o d'altro che sia

donna, sotto pretesto o di sterilità o d'altro che sia, non è più

medicamenti. 2. notevole riduzione o mancanza completa della capacità produttiva di un

4. impossibilità di una pianta o di uno dei suoi organi a produrre

nelle piante, cioè... tabbruciacchiamento o impedito sviluppo degli apici.

6. assenza di rapporti amichevoli o anche di condizioni favorevoli (per lo

, volendo venire a notizia dell'ubertà o della sterilità delle montate, ricorrono ad un

rilievo, a elaborare idee e teorie valide o rimarchevoli; mancanza d'invenzione, povertà

[1840], 784: sia stata o sterilità o pigrizia di mente, fu

, 784: sia stata o sterilità o pigrizia di mente, fu certamente rara,

lirica. 8. limitata capacità o impossibilità » che un comportamento o un'

capacità o impossibilità » che un comportamento o un'attività presentano, di produrre effetti

vol. XX Pag.155 - Da STERILITO a STERLINA (24 risultati)

offrire lo spunto per l'elaborazione letteraria o filosofica. v. martelli, 2-73

11. medie. assenza totale di germi o di altri microrganismi per effetto della sterilizzazione

improduttivo (un terreno, una regione) o infruttifero (una pianta).

altro pezzo di terreno, anche stracco o sterilito per 1 dilavamenti delle piogge. d'

divenuto incapace di elaborare idee, teorie o opere apprezzabili (una persona, la

tedescoi- di... nati sterili o steriliti poi, pettegoli e presuntuosi.

la terra. -privare una persona o un animale della capacità riproduttiva.

2. liberare da germi, batteri o altri agenti patogeni mediante un processo di

liberare un'istituzione da persone ritenute indegne o sospette; epurare. barilli, 7-129

contrarre la quantità di moneta in circolazione o ridurne l'impiego per evitare che l'afflusso

. figur. ant. soffocare una rivolta o una sedizione. f. f.

, tanto da non coinvolgere più interesse o la partecipazione altrui o da non suscitare

coinvolgere più interesse o la partecipazione altrui o da non suscitare più reazioni emotive.

di rimuovere da un incarico individui sgraditi o sospetti. barilli, 7-129: insomma

di riprodursi applicata in germania a persone degenerate o tarate. pratica vietata dalla chiesa.

eliminazione di ogni microrganismo vivente da oggetti o sostanze, ottenuta con procedimenti chimici o

o sostanze, ottenuta con procedimenti chimici o termici. l'industria [16-ii-1890]

3. figur. epurazione di persone sgradite o sospette da un organismo o da un'

persone sgradite o sospette da un organismo o da un'istituzione. barilli, 7-129

che era rassegnata a una siffatta sterilizzazione o uccisione preventiva. 5. finanz

: qualsiasi operazione volta a ottenere risparmi o a contrarre le uscite. mondo economico

plastidio che produce sostanze di natura lipidica o sterolica. = comp. da

, 2-87: per combattere muri di mare o torri, tolli le galee, e

-moneta d'oro inglese (sterlina d'oro o oro sterlina)

vol. XX Pag.156 - Da STERLINEARE a STERMINATO (14 risultati)

e non è più della metà (o poco più della metà) della 'crisi degli

. applicazione di sterling su un oggetto o su un materiale. c.

lavoratori addetti a lavorazioni molto spor- chevoli o di rapida usura degli abiti, quali ad

- denaro, marco, soldo steriino o di steriino: denominazione dei vari multipli

nella repubblica di genova, gettone di rame o di legno bucato al centro, che

. re sino all'ultima persona o animale; annientare completamente, trucidare.

razza d'ipocrita! togliti di mezzo o ti stermino. -condurre a morte una

estirpare vizi, difetti, comportamenti biasimevoli o le loro conseguenze. cassiano volgar.

radicalmente da uno stile letterario determinati termini o modelli. n. villani, 1-131

voci e le maniere usate si abborrischino o si sterminino della poesia. 7.

. ex-, con valore di separazione o allontanamento, e da un denom. da

avv. in grandissimo numero, misura o quantità; in sommo grado, smisuratamente.

tanta, non so se io dica o straniezza o sterminatezza, che né pur la

non so se io dica o straniezza o sterminatezza, che né pur la medesima

vol. XX Pag.157 - Da STERMINATO a STERMINIO (10 risultati)

, sterminatissimo). che ha vastità o dimensioni amplissime; im menso, sconfinato

sterminate distanze? -lunghissimo, interminabile o apparentemente interminabile (un periodo di tempo

fanno patire pena. 5. vissuto o provato con intensità assoluta; profondissimo (

. un fazzoletto rosso, segnale di guerra o sterminio, / con la sinistra sventola

una classe sociale, di una minoranza etnica o religiosa, ecc. mamiani,

dei comunardi mirassero allo sterminio dei ricchi o al pareggiamento delle fortune. sanminiatelli,

degli stermini di massa furono soppresse, o si cercò più o meno abilmente di

massa furono soppresse, o si cercò più o meno abilmente di sopprimerle.

si chiamarono 'campi di annientamento'(o di eliminazione, di sterminio, ted.

svolta nella maniera di risolvere dei problemi o raggiungere dei fini. -in senso

vol. XX Pag.158 - Da STERMINIO a STERNOBRALE (18 risultati)

in partic. provocati da eventi bellici o calamità naturali. sconfìtta di monteaperto,

3. danno grave, rovina morale o materiale; estrema disgrazia, sventura,

grande numero, quantità ingente di persone o cose. pratolini, 10-241: «

sono comuni in italia la sterna comune o rondine marina { sterna hirundo),

{ sterna hirundo), la sterna mezzana o beccapesci (sternasandvicensis) e la sterna minore

beccapesci (sternasandvicensis) e la sterna minore o fraticello (sterna albìfrons).

savi, 2-iii-153: le 'sterne'o 'rondini di mare'abitano sempre sulle acque tanto

, 36: le rondini di mare o sterne appartengono alla stessa famiglia dei gabbiani,

e sbatacchiati di qua e di là, o buttati a sedere sopra una seggiola o

o buttati a sedere sopra una seggiola o stemacchiati per terra come briachi.

, agg. anat. che è proprio o si riferisce allo sterno.

nel tempo dii caldo cun i fiori o folie o d'altri odoriferi stemati.

dii caldo cun i fiori o folie o d'altri odoriferi stemati. = var

(anche con riferimento a una personificazione o a una divinità). cavalca,

ant. pari. pass, anche sternito o strato). ant. e letter

sterniano, agg. che è proprio o si riferisce al romanziere inglese laurence sterne

; e inferiore, detto appendice ensiforme o processo xifoideo, terminante a punta.

necessaria per avere da impattare per sterno o letto [delle pecore], che è

vol. XX Pag.159 - Da STERNOCARDIA a STERPAGNOLO (19 risultati)

cagione della loro forma, e disposti più o meno obliquamente, a guisa di fascette

.. della laringe sommità della trachea o as ^ era arteria... stemoioidei

i quali credevasi che predicessero il futuro o indovinassero le cose nascoste per opera di

muscoli appartenenti alla laringe ed alla trachea o aspera arteria. m. liberti [

mi glia fino al stero o stagno fondo o fiume de miraflores.

glia fino al stero o stagno fondo o fiume de miraflores. = adattamento dello

diversi composti di origine biochimica, vegetale o animale, che presentano la struttura dell'

grassi; si distinguono gli steroli animali o zoosteroli (come il colesterolo),

il colesterolo), gli steroli vegetali o fitosteroli (come il sitosterolo),

sitosterolo), gli steroli dei funghi o micosteroli, gli steroli delle spugne o

o micosteroli, gli steroli delle spugne o spongosteroli. p. levi,

capelli e arruffati. 'ha due o tre sterpacchi in testa e ha tanta ambizione

suo colore, che s'accosta al baio o forse perché si lascia prendere con grandissima

[s. v.]: 'sterpagnolo'o 'sterpagnola': si dice di ragazzo o

o 'sterpagnola': si dice di ragazzo o ragazza piccoletta e rozza, ma vispa.

» « eh, è una sterpagnola, o sterpagnoletta, da piacere'».

» « eh, è una sterpagnola o sterpagnoletta, da piacere ». =

guisa di nocciolo escono del terreno sei o sette o più sterpagnoli. targioni tozzetti,

nocciolo escono del terreno sei o sette o più sterpagnoli. targioni tozzetti, 12-4-207:

vol. XX Pag.160 - Da STERPAGNOLO a STERPATO (19 risultati)

[s. v.]: 'sterpagnolo'o 'sterpagnola': si dice di ragazzo o

o 'sterpagnola': si dice di ragazzo o ragazza piccoletta e rozza, ma vispa.

pare piante (anche coltivate) o erbacce; strappare via rami o foglie

) o erbacce; strappare via rami o foglie. libro dei sette savi,

azione di animali, di fenomeni atmosferici o di elementi naturali. crescenzi volgar.

: messi nelle vigne innanzi che mettano o che s'apparecchino a ciò, e anche

il luogo sterpare del mese di settembre o d'ottobre. aretino, 9-450: egli

ardisca... tagliare arbori, o virgulti di qualunche sorte, né sterpare

peli, le unghie di una persona o di un animale. cecco d'ascoli

(per 10 più in espressioni enfatiche o iperb. di minaccia). bandello

sapeva se era vero ciò che era seguito o se pure s'insognava, e tuttavia

. figur. cacciare via da un luogo o eliminare una categoria di persone abietta,

da castello san niccolò, lxxxviii-i-166: o principe del ciel, maestro e donno,

, 450: deh, spiega, o gran senato, il bel vesillo, /

abbattere un'istituzione, cancellare una fede o un'idea o una virtù dall'animo

, cancellare una fede o un'idea o una virtù dall'animo di altri.

sterparlo dalle radici [il feudalesimo], o purgarne la terra per sempre fu impresa

rovina; compromettere irrimediabilmente ciò che ha o pare avere solidi fondamenti. fiamma,

l'antico tuo misero esigilo, / o terra, e tremi e 'l duol ti

vol. XX Pag.161 - Da STERPATORE a STERPOSO (18 risultati)

. si rompe la terra collo sterpatóre o coll'aratro. -chi esegue la

si svelse / come quella che ferro o vento sterpe. de sommi, 95:

cader suol frondeggiante ed alto / abeto o pin, che la terribil forza /

ant. stirpéto), sm. terreno o luogo incolto e invaso dagli sterpi.

qualche volta menare alla pastura per le strade o per qualche sterpeto. pascoli, 124

qualche sterpeto. pascoli, 124: o cipresso, che solo e nero stacchi

so s'a luna scema, / o pure in luogo sterile e sterpigno / piantati

in luogo sterile e sterpigno / piantati, o che che sia / di mala cura

che e'si tagli fra le due terre o poco sopra tutti i frutti o sterpigni

terre o poco sopra tutti i frutti o sterpigni vecchi che si desiderano di annestare.

taglia tra le due terre lo sterpigno o frutto che vuoi annestare. 2.

gioberti, ii-291: que'triboli polari o sterpigni palustri che provano a bacìo ed

stèrpe, stirpò), sm. arbusto o cespuglio selvatico, spinoso e rinsecchito;

in questi monti, / non ramo o fronda verde in queste piagge, / non

, / non fiore in queste valli o foglia d'erba, /...

e riguardarli. 2. ramoscello o pezzo di ramo secco. ceresa,

grandissima fiamma di quantità grande di paglia o di sterpi, che sopra una montagna abbruci

alla sua natura, sanza carità fraternale o. ffede, di presente intese al tradimento

vol. XX Pag.162 - Da STERPSICEROTE a STERTA (21 risultati)

{ stèrro). asportare e rimuovere terra o materiale roccioso con scavi e livellamenti,

per preparare le fondamenta di opere edili o stradali. -anche assol.

. 4. ripulire da terra o fango il volto o il corpo.

. ripulire da terra o fango il volto o il corpo. bresciani, 6-xi-409:

2. sm. area di terreno o strada carrozzabile che ha 3. per

11 fondo di terra battuta, senza asfaltatura o altra pastamberga. vimentazione. boccaccio

potere a mio bel -condizione o situazione di estrema indigenza. l'agio passeggiare

luogo in cui vengono confinalavori di sterro o di scavo, in partic. nell'industria

uno stesso targioni pozzetti, 12-7-285: sterratori o spurgatoli... con pale principe

con spazzole, getti di acqua o aria compressa) di residui di terra

: feci smuovere certi monticelli di scarico o sterro rigettato anticamente quando si scavava la

. impedire il libero corso dell'acqua o gettarvi calcinacci, sterri o altre simili

corso dell'acqua o gettarvi calcinacci, sterri o altre simili cose che diano occasione a

di una cavità aperta da una frana o da un lavoro di scavo. documenti

che si fanno sotto un carico più o meno grande d'acqua, come avviene nello

2. luogo in cui sono stati eseguiti o si stanno effettuando lavori di scavo o

o si stanno effettuando lavori di scavo o di sbancamento. carena, 2-84:

chiamasi sterta, che venga da questa tribbiata o battuta e che suol battersi in un

per domarsi a castroni per le sterte o sia per battere i grani.

trebbiatura. lastri, 1-iii-303: quaranta o cinquanta bestie da razza e da sterta

operazione di trebbiatura con le apposite macchine o, un tempo, con l'uso

vol. XX Pag.163 - Da STERTERE a STERZO (19 risultati)

o trebbiatura. nelle vaste tenute, prima che

di cavalle e castroni, chiamati 'da'o 'per la sterta'. = probabilmente deriv

più emesso sotto l'effetto della narcosi o in stato agonico. redi, 16-v-255

-in senso generico: svoltare a destra o a sinistra. algarotti, 1-viii-39

diverso rispetto a quello espresso abitualmente o precedentemente. 4. tr. volgere

tose. rivolgere i denti alternamente a destra o a sinistra (una sega).

sterzata: angolo massimo descritto dalla ruota o dall'assale rispetto alla posizione di marcia

3. tose. piegato a destra o a sinistra rispetto al filo (il

nell'albero, son tre paimère (pale o ali) un po'ritorte, bene

dirmi che quel giardinetto che congegnò insieme o fossero i semi o le marze dell'arancio

che congegnò insieme o fossero i semi o le marze dell'arancio, del

: tale ripulitura che dicesi anche sterzatura o dibrucatura, si può fare [ne'

può fare [ne'boschi] il secondo o terzo anno dopo la tagliatura.

le quali si destinano a far brace o al servizio delle fornaci. 2

meccanismo di riduzione contenuto nella scatola guida o dello sterzo fissata al telaio, che

alle gomme fradice. -scatola guida o dello sterzo: organo che contiene il

e di altri veicoli trainati da animali o rimorchiati, costituito da un assale anteriore

si mette orizzontale sulla sala interiore della carrozza o simile, in mezzo a cui passa

piante boschive]. -taglio a sterzo o da dirado: sistema di potatura dei

vol. XX Pag.164 - Da STERZO a STESO (17 risultati)

4. vasta distesa di terra o di acque. guerrazzi, 1-742:

inganni della prospettiva biancastra. -ampiezza o dimensione di un territorio. siri,

più e meno significative, punti 'pertinenti'o 'rilevanti'. 6. figur.

: alcune foglie d'arbori larghe e sottili o altre simili cose in largo stese veggiamo

2. che non presenta pieghe o grinze, ben teso (un tessuto

s'io fossi irato contra di te, o crudo! » 3. sciorinato

. ben aperto, non richiuso a pugno o con le dita ripiegate (la mano

con le dita ripiegate (la mano o anche il piede); poggiato di piatto

persona, il corpo, in riposo o in preda a sofferenze su un letto)

molli incauto giacque. parini, 307: o sonno placido,... /

quella nube / forse tocca le piante o discende nel fiume. / l'uomo steso

qualche crudele opra di marte, / o sparse mura o torri stese a terra.

opra di marte, / o sparse mura o torri stese a terra. -prosternato

madre d'egitto e diva, / o che ti piaccia scendere / sovra tinachia

scendere / sovra tinachia riva, / o in mezzo al nil settemplice / ti giovi

è, se con isteso braccio percuotano o con lenta mano giungano. c. frescobaldi

i rami] quando formano angolo retto o quasi retto col tronco e si stendono orizzontalmente

vol. XX Pag.165 - Da STESO a STESSO (13 risultati)

. lauro, 2-123: il fumo o vapore elevato e lungamente steso in se

). salvini, 39-i-17: stesa o troppo floscia o inumidita si rende

salvini, 39-i-17: stesa o troppo floscia o inumidita si rende [una corda

stesa'(quando sono levate le reti o le panie). = comp.

tessere / né farli un bel vestito o un bel contorno / o dal suo naso

un bel vestito o un bel contorno / o dal suo naso l'incu- lisma stessere

molta importanza. 3. persino lui o lei; egli o ella o essi in

3. persino lui o lei; egli o ella o essi in persona. costo

persino lui o lei; egli o ella o essi in persona. costo, 3-91

pron. pers. maschile, femminile o, anche, neutro, per connotarlo intensivamente

non si direbbe già 'esso stessi', o 'quello stessi'. testi, i-33: tu

chi t'aspetta, / dolorosa povertà, o t'à 'n riposto, / e

e tutti quegli che amano troppo se stesso o altrui. idem,

vol. XX Pag.166 - Da STESSUTO a STESURA (24 risultati)

, 125-12: talvolta pare che due legi o più discordino inil loro commercio contro la

12. in relazione con un agg. o con un pron. dimoritmo cassinese,

terza prudenzia si è ricordare spesso spesso, o con teco stesso o marchetti, 5-62:

ricordare spesso spesso, o con teco stesso o marchetti, 5-62: non pensassi / che

6. in relazione con un pron. o con un agg. dimostrativo. proverbia

, 562: come mai (di persone o di cose): la medesima persona,

i-893: e dove vuoi andare? qui o là è lo daconto. stesso.

la precedente, in una nuova situazione drammatica o 9. con funzione awerb.

. (in partic. di tempo o di luogo). 15. con valore

. croce, iii-32-208: le sue superstizioni o sopravvivenze... operano..

10. che è comune a due o più persone o cose; che è gran

che è comune a due o più persone o cose; che è gran corpo / poderoso

, che basta a se stesso. o si riscontra simile o uguale per più soggetti

se stesso. o si riscontra simile o uguale per più soggetti, acco- conosci

che è uno solo per più persone o per più co, in cui la tradizione

essere se stesso: manifestare senza ritegni o timipresentavano lo stesso soggetto. piovene,

che eramantiene uguale; che è ripetuto o rifatto identico. vamo tutti gli

piccolomini, 10-333: occorrendo loro di significare o nomi- fa, torna lo stesso,

scavi era stata data a un particolare, o questi se favea fatta dare da sé

, 5-233: parlando in sogno o vaneggiando / egri, molto sovente i lor

.]: 'ritornare alle stesse': condizioni o simili. 'per un pezzo è

fare dei poeti, leopardi, manzoni o carducci, unendo alle loro poesie tutti

di un atto con caratteri di ufficialità o di natura giuridica, in partic.

cui il colore di un dipinto è disteso o anche campito.

vol. XX Pag.167 - Da STETACUSTICO a STIAMPA (12 risultati)

allo stile, alle tematiche d'avventura o fantastiche che le caratterizzano. calvino

molto diffuse in america; sono erbe o suffrutici con foglie opposte e fiori disposti

, sf. gabbia di asticelle di legno o di vimini, bassa e larga,

che 'nfermo uom di pregione / o che nesun carname o che carnaio.

uom di pregione / o che nesun carname o che carnaio. a. pucci

quelle barchettine... simili a gabbie o a stie acquatiche ove l'anguilla natalizia

: allevato per l'ingrasso in gabbie o recinti (un animale). diodati

ingrassarli furon tenuti lungamente rinchiusi nella stia o capponaia. 2. prigione angusta

sotto il soffitto. 5. paese o quartiere dormitorio. tornasi di lampedusa,

non ti esserciti in qualche virtù spirituale o morale, diventi come un porco in istìa

e dall'alpi è serrata come gabbia o come si serra una stia da tenere animali

: osservai molte piante di pini stiacimane o premici come si dicono volgarmente, perché il

vol. XX Pag.168 - Da STIAMPONA a STICOMETRO (19 risultati)

. carena, 2-195: 'stiare'polli o capponi è il tenerli nella stia e

da stibbio: persone sciocche, incapaci o, anche, fuori di sé come

miniato), considerato paese di tonti o, anche, di ubriaconi; cfr.

antimonio: antimonico. assenti od interdetti o defunti, coltivando, anacquando e setommaseo

di antimonio, sotto forma di croste o di polvere (e si rinviene in messico

serie ininterrotta (serie di uno o più atomi di idrogeno dell'antimoniuro di

sm. invar. preparato per la cosmesi o stibino, agg. ant. di

pretimonio. sentato in forma di cilindretti o di bastoncini. bibbia volgar.,

ingrassamento. monovalenti (fra loro uguali o differenti) sono colle = forma alter

. imperato, 1-15-13: dell'antimonio o stibio. cestoni, 68: lo stibio

cromofili ordinati a strie to vale. o a strati. 2.

la cerussa, lo stibio et altri unguenti o fuchi, imbrogli e minyabidae, thalassianthidae,

di termini le di un verso o di un versetto della bibbia o di un

un verso o di un versetto della bibbia o di un composti del linguaggio chimico

molto autorevole (in partic. di virgilio o di dan stibismo, sm

nazione'. inalatori seguiti da collasso) o per ingestione (e i sinsticometrìa,

m. -ci). che è proprio o si = comp. da stib [

stibonico: zione di ciascun centinaio di versi o di linee, in partic. composto

gno, metallo, plastica) o nastro di tessuto che porta da stibònio

vol. XX Pag.169 - Da STICOMITIA a STIGIALE (6 risultati)

, 13-191: 'strumento': una prosa serratissima o un 'verso libero', cosidetto,

. aspettativa di ciò che una persona farà o diventerà, in partic. della buona

= forma aferetica di [testificare o di [giu] stificare, avvicinata

, incitare ad azioni malvage, violente o delittuose (anche con riferimento al demonio

. istigato, indotto ad azioni violente o peccaminose. m. villani,

letter. nella tradizione classica, fiume o palude dell'oltretomba (e, anche,

vol. XX Pag.170 - Da STIGIATO a STIGMA (25 risultati)

ora aprirai tue porti, o flegetonte, / e bagnerommi in la stigiata

stìgié). letter. che è proprio o si riferisce allo stige; dello stige

impietra al micidial riverbero, scendete, o muse. pagano, i-132: nel fondo

sul lido allo spirar de'venti; / o in un autunno sol diafono quanti /

non dubitando d'alcun fiero animale, o d'ombra stigia, o d'insidie,

fiero animale, o d'ombra stigia, o d'insidie, né d'altra cosa

(un luogo, il colore di esso o diun vegetale); cupo (un corso

stigliaménto, sm. divisione manuale o meccanica delle fibre dagli steli di lino

lo stigliare, operazione che si fa o a mano o con apposito utensile intorno al

operazione che si fa o a mano o con apposito utensile intorno al lino o alla

mano o con apposito utensile intorno al lino o alla canapa: cioè staccare colle mani

mani il filo [tiglio] del lino o della canapa, dal fusto.

(stiglio, stigli). estrarre manualmente o meccanicamente le fibre dagli steli di lino

mani il tiglio dallo stelo del lino o della canapa. 2. per

lat. ex-, con valore di separazione o allontanamento, e da un denom.

. chi esegue la stigliatura, manualmente o con l'ausilio di macchine.

. danneggiamento della coesione delle fibre di untralcio o di un fusto. trinci, 6-ii-908

altra gente varano una nave di 400 o 500 tonellate in terra o di stiglierò la

nave di 400 o 500 tonellate in terra o di stiglierò la portano in mare.

contraddistingue in assoluto e in modo piu o meno indelebile una persona o il suo carattere

modo piu o meno indelebile una persona o il suo carattere, rilevandolo fra gli

gli altri per l'eccellenza di una virtù o di un sentimento o anche di un

di una virtù o di un sentimento o anche di un potere o per il destino

di un sentimento o anche di un potere o per il destino avverso, la colpa

tratto stilistico che distingue fondamentalmente un artista o una tradizione. r. longhi,

vol. XX Pag.171 - Da STIGMA a STIGMATIZZAZIONE (13 risultati)

frutto e del seme; dello stimma o bollo..., che è l'

il quale connette l'ovario con lo stimma o lo allontana. lessona [s.

e nelle zoospore di alghe pluricellulari verdi o brune, zona colorata in rosso dalla

zampe [il filugello] ha dei fori o stimmi, che gli servono per introdurre

francesco. iacopone, 61-87: o stimate ammirate, fabrecate devine, /

medie. segno caratteristico di una tara mentale o fisica, o lasciato permanentemente da una

di una tara mentale o fisica, o lasciato permanentemente da una malattia. -stìgmata

e nella fisionomia di una persona, o di un uso intenso, fino al logorio

segno caratteristico di una personalità, positivo o negativo che sia, anche nella prospettiva

, anche nella prospettiva del destino futuro o della dedizione a un ideale. ghislanzoni

della umana imperfezione. pascoli, i-381: o uomini, non invidiate il vate sacro

genere. 8. locuz. fare o levare le stigmate, alzare le braccia al

). bot. che è proprio o si riferisce allo stigma; il signif.

vol. XX Pag.172 - Da STIGMATOFILLO a STILE (18 risultati)

della frutta in piante in cui semi o frutti sono ricchi di grassi (cotone

, sf. miner. roccia di retinite o di ossidiana con inclusi cristalli di feldspato

roccia la di cui pasta è di retinite o d'ossidiana, contenente grani o cristalli

retinite o d'ossidiana, contenente grani o cristalli di feldspato. = voce dotta

estinguere. lacopone, 56-4: o papa bonifazio, -eo porto el tuo prefazio

: rifinire le commessure fra i mattoni o le pietre di un'opera muraria esterna riempiendo

che dobbiate pagare voi, pagate pure o in parte o in tutto secondo quello che

voi, pagate pure o in parte o in tutto secondo quello che si stila

riferisce allo stilo; che è unito o che si diparte dallo stilo.

e chiudere la loro deviante dall'uso o dalla norma correnti (e tale insie

, sf. edil. insieme di colonne o di pilastri, per tiche,

valore di resa individuale e ingegnosa o un'altra opera simile. di una

di calcio e sodio in cristalli incolori o in masse con struttura fibrosa raggiata e

m. -ci). che si riferisce o è proprio della stilcrìtica. pasolini

un'opera, di un genere letterario o di un tipo di scritto, di

tipo di scritto, di un movimento o di un periodo della storia della

agg. che specifica determinati generi letterari o modalità di scrittura. lorenzo de'medici

partic. di lisia. -stile asiano o asiatico: stile ricco di artifici e di

vol. XX Pag.173 - Da STILE a STILE (44 risultati)

sì copioso séte? -discorso letterario o poetico. cino, cxxxviii-164-2: su

seguir suo volo, non che lingua o stile, / tal che con gran paura

che caratterizza l'opera di un artista o di una scuola (e a partire da

dei motivi decorativi che caratterizzano una costruzione o le costruzioni di un architetto o gli edifici

costruzione o le costruzioni di un architetto o gli edifici di un dato luogo,

edifici di un dato luogo, popolo o periodo storico (in partic. in

espressioni formate con agg. derivati da luoghi o età, quali stile greco, moresco

le fabbricasse, come colui che scrive o uno che dipigne fa che le sue lettere

materiale) che contraddistinguono mobili, suppellettili o oggetti d'uso in generale o che

suppellettili o oggetti d'uso in generale o che sono propri dell'arredamento o della

in generale o che sono propri dell'arredamento o della decorazione stessa di un'età,

stessa di un'età, di un luogo o di un ambiente sociale o che,

un luogo o di un ambiente sociale o che, in particolari casi di eccellenza

che, in particolari casi di eccellenza o di novità, caratterizzano la produzione di artigiani

. in espressioni formate con agg. o sost. di età o di nazionalità o

con agg. o sost. di età o di nazionalità o con nomi propri di

o sost. di età o di nazionalità o con nomi propri di sovrani, quali

, mobile antico di un periodo determinato o anche fabbricato a imitazione. -arredamento in

vale press'a poco come 'stile floreale'o 'stile nuovo o 'aesthetic style'o

a poco come 'stile floreale'o 'stile nuovo o 'aesthetic style'o 'ars nova'.

o 'stile nuovo o 'aesthetic style'o 'ars nova'. moretti, 15-263: marcella

i colori) che contraddistinguono un abito o un accessorio o che sono proprie della

che contraddistinguono un abito o un accessorio o che sono proprie della moda di un

di un luogo, di un ambiente o che caratterizzano la produzione di uno stilista

che caratterizzano la produzione di uno stilista o di una casa di moda. -in partic

. in espressioni formate con agg. o sost. di tempo, nazionalità o

o sost. di tempo, nazionalità o ambiente, anche ellittiche della prep. e

e attribuite aggettivalmente a capi di abbigliamento o alla moda stessa. cornoldi caminer

stile concertante, rappresentativo, recitativo) o che è proprio dell'opera di un musicista

insieme delle consuetudini pratiche di una persona o anche l'abituale condotta morale.

stile di fumare. -costume proprio o comportamento abituale di una persona; insieme

modo di fare, al tratto peculiare o all'abituale atteggiamento morale o anche alle

tratto peculiare o all'abituale atteggiamento morale o anche alle consuetudini pratiche, spesso nelle

senso generico: modo particolare di comportarsi o di atteggiarsi, maniera di condursi con

, maniera di condursi con date persone o rispetto a determinate situazioni; comportamento,

vetusto stile delle famiglie fiorentine che, o per private inimicizie o per divisioni nel

fiorentine che, o per private inimicizie o per divisioni nel governo della repubblica, molte

muzio, i-12: questa è risoluzione vera o secondo lo stilo de'cavalieri da dover

galli. 8. modo di essere o di manifestarsi di un fenomeno; maniera

fenomeno; maniera in cui si producono o si svolgono fatti, eventi, fenomeni

-modo di svolgersi della vita di una persona o di una società (e può riferirsi

, alle relazioni interpersonali che lo caratterizzano o anche alla vita interiore, alla sfera sentimentale

-distaccata superiorità, signorilità di atteggiamenti mentali o spirituali che si manifesta nel rifiuto degli

che si manifesta nel rifiuto degli eccessi o nella composta accettazione degli aspetti più crudi

vol. XX Pag.174 - Da STILE a STILETTATA (24 risultati)

inizio dell'anno. -stile della circoncisione o comune, quello che pone l'inizio

i° gennaio. -stile veneto, délvincarnazione o fiorentino, della pasqua o francese, bizantino

, délvincarnazione o fiorentino, della pasqua o francese, bizantino, della natività:

: sistema di datazione che rispettivamente precede o segue una riforma del calendario (con

testore 'sano di mente e di corpo'o nel pieno possesso delle 'facoltà mentali') o

o nel pieno possesso delle 'facoltà mentali') o di atti processuali (come la clausola

costituita da uno stesso genere di pieghe o di faglie o ricoprimenti in successione.

uno stesso genere di pieghe o di faglie o ricoprimenti in successione. -stile alpino:

che alf lombard chiama 'infiniti di narrazione'o 'infiniti storici'. -stile nominale

sport. modo di esecuzione di un esercizio o di un movimento considerato in rapporto con

in rapporto con una norma di correttezza o di eleganza. -stile libero: v.

52. -anche: eleganza di movimento o di gioco di un atleta o di

movimento o di gioco di un atleta o di una squadra. panzini, iv-664

dante, purg., 24-57: « o frate, issa vegg'io », diss'

: che non risponde più al gusto o alle idee attuali; superato, sorpassato.

ferire anche mortalmente una persona colpendola una o più volte con uno stiletto, con

che pare appreso dagl'improvisanti di puglia o da'pitocchi di spoleto. vittorelli,

plur. -i). termine, costrutto o frase considerati nell'aspetto e nel valore

autore, di una scuola letteraria o di un periodo. e. cecchi

: i modi -e gli stilemi sgarbati o illeciti..., vocaboli e stilemi

il gesto di dare stilettate, con o senza la mano armata. a.

sf. colpo inferto con uno stiletto (o, per estens., con un'

al balenio improvviso di un pensiero sgradevole o spaventoso, al suono straziante di un

e la percezione che se ne ha o la causa di strazio, di amarezza)

vol. XX Pag.175 - Da STILETTATO a STILISTICO (14 risultati)

, impertinenziato da un giumentaccio da basto o da zerbino, la prima volta gli diè

con uno stiletto; trafitto da pugnalate o da colpi di altre armi bianche. -per

se vizio fosse in alcun osso adiacente o al tumoretto od al sacco. =

e atlantico; la conchiglia è tondeggiante o ovale, con apice molto appuntito.

re', si susseguono roteanti per asindeto o addirittura senza virgola. 2.

. in senso concreto: virtuosismo nella scrittura o nella recitazione. savinio, 22-108

parola che modifica il verbo, l'aggettivo o un altro avverbio. calvino, 20-136

dei mezzi stilistici propri di ciascuna lingua o degli stilemi propri di ciascun autore,

mezzi di stile, che è diverso più o meno, per i latini, per i

quanto riguarda lo stile di un scrittore o di un artista; dal punto di vista

m. -ci). che è proprio o si riferisce allo stile letterario (in

, canone retorico di un periodo storico o di un ambiente culturale e anche come aspetto

; atto a conseguire livelli estetici elevati o raffinati (la capacità creativa di un

e successione delle forme fonetiche, metriche o stilistiche, tutte sono contestabili una per

vol. XX Pag.176 - Da STILITA a STILLA (16 risultati)

, l'accento dominante in una frase o in un periodo determinato da esigenze di stile

a fare un'operazione molto pericolosa, o piuttosto assurda, che è di dividere il

3. per estens. che è proprio o si riferisce allo stile delle arti figurative

sé vivendo sulla cima di un pilastro o di una colonna (e tale pratica

stilizzazione (e l'opera pittorica o plastica che ne presenta i caratteri.

, le linee essenziali di una forma o i toni fondamentali di un colore e

una esecuzione che non diremo concertistica o cameristica, ma certamente intima e raccolta.

elementi essenziali della linea, della forma o del colore, astraendo più o meno completamente

della forma o del colore, astraendo più o meno completamente dalla realtà, ridotta spesso

realtà, ridotta spesso a pura allusione o citazione in funzione decorativa o di reinvenzione

pura allusione o citazione in funzione decorativa o di reinvenzione artistica. soffici

... preludio non già a rivoluzioni o a romanticismi, ma a stilizzati recitativi

a mezza strada. -compiuto o svolto secondo un'astratta conven- tagliato e

rullio di quelle gambe stilizzate dal felpatino o dai jeans e che salivano ammorbidendosi alle natiche

partic.: raffigurazione semplificata nelle forme o nei colori di un oggetto che nella

lo stampo del genio cinese: quello stile o meglio stilizzazione inconfondibile insieme bizzarra e piena

vol. XX Pag.177 - Da STILLA a STILLARE (26 risultati)

, / cercando una pozzanghera garbata / o qualche cortevanzati, ii-469: nuove miniere

tità minima in rapporto con quella necessaria o desi - lambiccamento di

strologare se l'anima è mortale o immortale... e altri stillamenti

morte, se l'anima è mortale o immortale... e altri stillamenti di

, minima parte, poco lascia cadere o manda fuori o emette gocce di un li

, poco lascia cadere o manda fuori o emette gocce di un li

oliva, 52: la sanità del cuore o si conserva o si ripiglia mollemente

: la sanità del cuore o si conserva o si ripiglia mollemente e intreccia /

cosparso di goccioline; rorido di rugiada o di giuocava tanto bene sulla pagina che

dopo l'altra, una goccia per volta o poche gocce chiabrera, 1-i-326: ecco

stillanti occhi. cesarotti, i-iv- o dissoluti / da'rai del sol, gronda

di sangue (una persona, una ferita o bonarelli, xxxii-455: tu spargi in

; mi davano la 2. che cade o defluisce o che fuoriesce a goccia a

davano la 2. che cade o defluisce o che fuoriesce a goccia a febbre.

è continovato. -che scorre, sgorga o viene versato a goccia a goc

raccomanderei di appiccicarci un nome arcade, o di stampare i vostri versi sur uno dei

letter. sottoporre a distillazione un liquido o una sostanza in soluzione. boccaccio,

ma con grande impresa, farne vino commerciale o stillarlo in acquavite. -

secca. -ottenere essenze, medicamenti o altri liquidi mediante distillazione. boccaccio

vernice. marino, 1-16-18: parlo, o donne, a voi che tanta cura

far passare a goccia a goccia un liquido o un fluido attraverso un filtro o un

liquido o un fluido attraverso un filtro o un materiale poroso o incoerente per eliminarne

fluido attraverso un filtro o un materiale poroso o incoerente per eliminarne le scorie, le

questo modo di colare si chiama stillare o passare per feltro. m. cerrono,

d'arena. 3. versare o somministrare a goccia a goccia o a poco

. versare o somministrare a goccia a goccia o a poco a poco, lentamente e

vol. XX Pag.178 - Da STILLARE a STILLARE (29 risultati)

, se li dà bieta da mangiare, o vero si stilla due o tre goccie

mangiare, o vero si stilla due o tre goccie di sugo di bieta nell'acqua

a goccia a goccia, con intermittenza o in scarsa quantità un liquido, un

acqua. 5. lasciar cadere o diffondere un liquido o un unguento a

5. lasciar cadere o diffondere un liquido o un unguento a gocce essendone intriso o

o un unguento a gocce essendone intriso o madido (e può avere valore enfatico

-far cadere gocce di pioggia, di rugiada o di altro liquido prodigioso (una nuvola

mormorio fanno. 6. secernere o espellere a gocce un umore, un liquido

-ant. far piangere (un sentimento) o rendere lacrimosi gli occhi (la vecchiaia

una passione, una sensazione di gioia o di timore. dante, par.

idea, una convinzione, un'aspirazione o un gusto intellettuale. magalotti, 26-29

11. pronunciare con lentezza, pacatamente o anche con eccessiva ricercatezza (e può

vii-457: disse iddio a me: « o figliuolo d'uomo, poni la tua

del campo meridiano ». -formulare o redigere faticosamente o con ricercatezza, ponderando

». -formulare o redigere faticosamente o con ricercatezza, ponderando ogni parola;

parola; elaborare con grande cura (o anche con pedanteria o con lentezza esasperante

grande cura (o anche con pedanteria o con lentezza esasperante o gradualmente) un

anche con pedanteria o con lentezza esasperante o gradualmente) un discorso, uno scritto (

una prosa così commovente. -considerare o esaminare in modo minuzioso e pedante la

d'inchiostro caduta dalla penna del nannucci o del gherardini in mezzo barile di cercone fra-

duro e prolungato, una facoltà intellettuale o pratica nello studio, in un'attività del

studio, in un'attività del pensiero o anche nella risoluzione di un problema, di

un dubbio, di una situazione difficile o per raggiungere uno scopo. -stillare l'

preso da'creditori e portato al fresco? o che stillo io de'mie canti camescialeschi

la particella pronom. cadere, fuoruscire o defluire a goccia a goccia, sotto forma

4-275: l'aria nel freddo vetro o marmo adunata se gela e stilla.

a stillare, cinque hanno manifestata più o meno la presenzadell'acido muriatico.

stilla. 19. venire secreto o espulso a gocce, goccia per goccia

espulso a gocce, goccia per goccia o, anche, a piccoli zampilli (un

vol. XX Pag.179 - Da STILLATIZIO a STILLATO (9 risultati)

ragazzi di scuola. 21. cadere o fuoruscire a una a una, con intermittenza

intermittenza (le gocce di un liquido o di una secrezione). guerrazzi,

-orinare. sacchetti, x-83-8: « o proposto, tu ci desti ogni notte con

intorno a un problema sia pratico sia morale o spirituale, meditandovi con grande impegno;

smorto e pauroso. -essere ideato o composto con grande impegno e inventiva (

l'altro. -insinuarsi nell'animo o in un'esperienza di vita (un

cader dall'alte roccie, / o stillar dentro gli antri a goccie a goccie

31. essere pronunciato (le parole) o modulato (il canto) lentamente,

il canto) lentamente, con pacatezza o con elegante eloquenza. malpigli, xxxviii-53

vol. XX Pag.180 - Da STILLATORE a STILLICIDIO (23 risultati)

stilicidante), agg. ant che permette o favorisce il deflusso delle acque piovane.

te indica queste grondazione seu stilicidante collocazione o siano verso il timpano procurrente vel altro

. letter. presentare fenomeni di stillicidio o gocciolamento continuo. lucini, 6-116:

discesa dell'acqua piovana dai tetti o dalle grondaie delle abitazioni, dalle fronde del

del terreno in pozze di scolo o sulle concrezioni calcaree o dalla fuoriuscita

di scolo o sulle concrezioni calcaree o dalla fuoriuscita dell'acqua corrente dai

persuade gli architetti a non fare mai gronde o stilicidi ai tetti. carducci, ii-12-129

3. fuoriuscita per gocciolamento o per piccoli spruzzi di un umore fisiologico

. -medie. tempo di stillicidio o di emorragia: prova emogenica eseguita pungendo

apposito ago, il lobulo dell'orecchio o il polpastrello in modo da provocare un

. 4. lento discioglimento della neve o del ghiaccio. stoppani, 1-106:

stillicidio / senza tonfi / di motorette o strilli / di bambini. fenoglio, 5-i-1431

di circostanze, per lo più negative o luttuose, che si presentano o si

più negative o luttuose, che si presentano o si ripetono con frequenza regolare e con

, che pareano non tenere vino vermiglio o bianco, ma rubini e iacinti stillati

. che cade finemente, con gocce piccolissime o a goccia a goccia (la pioggia

a goccia a goccia (la pioggia o la manna, secondo il racconto biblico

se me l'aveste scritta già due o tre anni, io mi sarei studiato di

non sono in condizione di dir tenerezze o pensieri stillati. -che nasce da profondità

. figur. quintessenza di una dote intellettuale o morale; compendio, sintesi dei momenti

delle parti più significative di un'opera o di dottrine fondamentali o di autori importanti

di un'opera o di dottrine fondamentali o di autori importanti. speroni, 1-2-22

gelsomini. panigarola, 3-ii-812: o mani piovitrici di mèle, stillatrici di

vol. XX Pag.181 - Da STILLICIDIOSO a STILO (43 risultati)

dei nomi. -serie di oggetti o insieme di materiali (in partic.

in partic. di documenti) forniti o inviati in piccole quantità e in una

. il trascorrere lento e inesorabile del tempo o della vita o di un suo momento

e inesorabile del tempo o della vita o di un suo momento (a indicare un'

momento (a indicare un'attesa impaziente o angosciosa e rassegnata o una condizione di

un'attesa impaziente o angosciosa e rassegnata o una condizione di noia, di sofferenza

ricevere nel suo tacque piovane del tetto o pure di ricevere le stess'acque piovane elei

le acque piovane scolino sul suo terreno o sulla via pubblica; egli non può

. vamento che apportar può il versare o docciare in abbondanza o lasciar cadere

il versare o docciare in abbondanza o lasciar cadere con stillicidio quest'acqua.

-lo stillicidio incava il macigno-, un'azione o un sentimento costante riesce a vincere ogni

il macigno, sul quale si smusserebbe o spezzerebbe balisarda stessa. = voce dotta

del continente americano; presentano foglie alterne o aperte, semplici, intere, picciolate o

o aperte, semplici, intere, picciolate o sessili e fiori apetali in spighe terminali

'stillino': chi cerca di trar guadagno o far risparmi su checchessia.

stillo1, sm. tose. stillicidio o spruzzo d'acqua. cassiano da

furio. -pensiero ingegnoso, arguto o anche bizzarro. fagiuoli, vi-24:

ella sarà mo- glier d'imperadore / o di re coronato, / che imperadrice o

o di re coronato, / che imperadrice o reina si dice, / di questa

franchezza con uno stilo non molto acuto, o d'avorio o d'argento. carducci

non molto acuto, o d'avorio o d'argento. carducci, ii-9-99: peccato

a guardarlo bene somiglia a uno stilo o calamo o matita ben temperata o penna a

bene somiglia a uno stilo o calamo o matita ben temperata o penna a sfera.

uno stilo o calamo o matita ben temperata o penna a sfera. -di stilo

come l'asso e il tre a briscola o tasso, il due e il tre

e il tre nel gioco del tressette o del ventuno). tommaseo [s

e stilistico di poetare proprio degli stilnovisti o di chi si ispira allo stilnovo.

gruppo dei poeti dello stilnovo; che segue o si ispira stilisticamente o concettualmente alla poetica

; che segue o si ispira stilisticamente o concettualmente alla poetica dello stilnovo.

). che si riferisce allo stilnovo o agli stilnovisti. montale, 12-30

abbandono di forme linguistiche arcaiche, regionali o provenzaleggianti, l'accentramento del discorso poetico

dante, purg., 24-57: « o frate, issa vegg'io », diss'

, costituito da una verghetta d'osso o di metallo con un'estremità appuntita,

quale nobile schiatta se io presto la penna o piegherò lo stilo, 10 non vo

, 12-64: qual di pennel fu maestro o di stile / che ritraesse tombre e

con lo stile e con la penna o col pennello non dipignesse. lomazzi,

ferro molto acuminato, a sezione quadrata o triangolare; stiletto. bibbia volgar.

sul piano del suolo si alzano due stili o ritti di legno. ij azeglio

soderini, iv-254: ne'pagliai, o sieno rotondi fatti con lo stile in

fatti con lo stile in mezzo, o siano a capanna col comignolo nel mezzo a

dello stilo quando la luce vien meno o il sole l'offusca al passaggio d'

: se si vederà che anco lo stile o ago, ove si sottiene e aggira

sottiene e aggira la rosa, si rintuzzi o spunti, si assottigli e s'aguzzi

vol. XX Pag.182 - Da STILO a STILOMETRIA (30 risultati)

bilancia è un certo istrumento di ferro o di rame o di legno assai lungo,

un certo istrumento di ferro o di rame o di legno assai lungo, nel cui

al quale è collocata una certa linguetta o stile che esce fuori da quella parte alla

p. cattaneo, 5-11: piegando o ricurvando dipoi il regolo da capo all'

diminuzione, si fermerà il terzo chiodo o stile di ferro al regolo dalla banda di

sommo scapo. -manico di una falce o di una vanga. cavalca, x-253

: infilato [il romano] nello stilo o braccio della stadera, ne segna coll'

lungo braccio quadrangolo della stadera. -asse o albero di trasmissione di un meccanismo o

-asse o albero di trasmissione di un meccanismo o di un congegno. biringuccio,

col tatto, mettendovi dentro con facilità o il dito o un stilo o

, mettendovi dentro con facilità o il dito o un stilo o una candeletta di

o il dito o un stilo o una candeletta di cera. redi, 16-viii-401

occulte e non potute osservarsi dalla tenta o dallo stile. zucchelli, 130:

il focone dei pezzi dalla polvere incombusta o per forare il sacchetto della carica di

. archit. ant. che è proprio o si riferisce a uno stilobate.

colonna, 3-195: de sopra agli areobati o vero stylobati o vero scabelli, in

: de sopra agli areobati o vero stylobati o vero scabelli, in loco de base

piramidoni. lomazzi, 4-ii-90: gli stilobati o piedistalli o basamenti di ciascuna colonna furono

, 4-ii-90: gli stilobati o piedistalli o basamenti di ciascuna colonna furono trovati dalla

con riferimento alle sculture rappresentanti esseri umani o animali, reali o fantastici). -anche

rappresentanti esseri umani o animali, reali o fantastici). -anche so- stant.

stilòforo2, sm. supporto per penna stilografica o a sfera costituito da una base e

. letter. ant. iscrizione di parole o frasi sulla base di una colonna.

è contenuto all'intemo di un apposito serbatoio o di una cartuccia; si ritiene che

con le stesse materie dell'inchiostro ferrogallico o con coloranti sintetici e addizionato di una

e addizionato di una modesta quantità di glicerina o altra sostanza di simile proprietà al fine

così: 'legamento stiloioidèo è un fascetto legamento o che si estende dall'apofisi stiloide alle

concentra una pellicola di ossidi di ferro o di materiale carbonioso; è presente nelle rocce

stilomastoidea'dicesi quel ramo dell'auricolare posteriore o dell'occipitale, che passa nell'orecchio

di uscire i poco sicuri aiuti della stilometrìa o me- trometria che voglia chiamarsi.

vol. XX Pag.183 - Da STILOMETRICO a STIMA (30 risultati)

di esse la conchiglia è ridotta e parzialmente o totalmente ricoperta dal mantello o del tutto

e parzialmente o totalmente ricoperta dal mantello o del tutto assente; gli occhi sono

a un immobile, ai frutti pendenti o anche a un danno subito; valutazione,

: quello stabilito dalla valutazione di uno o più esperti. codice dei podestà e

valore in denaro attribuito a un bene mobile o immobile. busone da gubbio,

. corani, 2-i-47: non vendendosi o non vendendosi bene i generi, i terreni

-per estens. richiesta di una merce o della moneta metallica da parte del mercato

: dove non si usi inganno o violenza, il prezzo è da fissarsi in

. -l'ammontare di un guadagno o di una rendita. proposte e disegni

di artisti, xci-3-485: lavorano per noi o a giornate o a stima. l

: lavorano per noi o a giornate o a stima. l. pascoli, ii-442

5. enunciazione approssimata per difetto o per eccesso del valore numerico di una

marittima e aerea, valutazione della rotta o della posizione in base a elementi ricavati

stesso, prescindendo da riferimenti alla terra o agli astri. -punto di stima: v

manifestata su persone, fatti, qualità o azioni altrui. a. pucci,

8. opinione favorevole su una persona o anche su una categoria di persone,

della condotta esemplare, dell'abilità professionale o artistica, della statura morale. dante

proprie capacità, talora accompagnata da autocompiacimento o determinata dall'amor proprio. boccaccio

immenso guiderdon od ugual pena, / o di se stesso nutre altera stima, /

il pubblico nutre nei confronti dell'autore o degli attori più che per le qualità

'succès d'estime') per indicare esito dubbio o mal esito. -con meton

-con meton.: causa di ammirazione o di rispetto. vico, 4-i-932:

importanza, in partic. per il valore o le qualità di una persona, per

qualità di una persona, per beni materiali o spirituali, per opere letterarie.

.. la bella architettura greca-romana, o per dir meglio ne risorse la stima

valore del bestiame { stime vive) o degli attrezzi, del foraggio, della

essere vendute a mo'di stime vive o morte col podere dal creditore fallito!

quando i contadini entravano a padrone nuovo o lasciavano quello vecchio. -stime di

con cui è valutato un bene economico o anche una persona. 12. statisi

unico valore ottimale per il parametro incognito o intervallare se determina un intervallo che ha

vol. XX Pag.184 - Da STIMA a STIMARE (21 risultati)

-di bassa, meno, nessuna o poca stima (con valore aggett.

aggett.): spregevole, poco onorato o apprezzato perché ritenuto di poco valore o

o apprezzato perché ritenuto di poco valore o perizia. landino, 12: per

, / foran quasi di nulla o poca stima / poste a lato a colei

. -di stima, di grande o molta stima (con valore aggett.)

.): ragguardevole per condizione sociale o economica, di alto rango.

... non importa che sia approvato o riprovato dafli idioti. basta solo che

delle pensioni. -che denota riguardo o apprezzamento. gemetti careri, 1-v-270:

-essere in stima: essere giudicato positivamente o tenuto in onore (una persona)

, 39: faceva questo prencipe poca o nessuna stima di avigliana per essere quasi

medici, ii-202: priego voi, o gentil donne e belle, / che non

cristiani; ed erano per istima ventimila o più. -senza stima: straordinariamente

vostre bellezze e le virtù excellente, / o pur potess'io dirvi le mie stente

234: chi della roba non fa stima o cura / più della roba la sua

le caratteristiche, per il valore artistico o anche per la rarità; che è

anche per la rarità; che è o appare assai desiderabile, da tenersi in gran

quando son posseduti per debito di natura o di perfezione propia ed interna che per

. 3. che può essere valutato o ammontare a una determinata somma di denaro

. stimabilità, sf. l'essere o l'apparire pregevole e degno di stima

stimaménto, sm. ant. considerazione o valutazione, anche approssimata. giov

stimare, tr. determinare il valore o il prezzo di un bene (in

vol. XX Pag.185 - Da STIMARE a STIMARE (24 risultati)

. 3. valutare con giudizio intellettuale o morale. iacopone, 36-58: vien

produce una legge, per istimarne il valore o la giustizia. c. carrà,

, 1-11-3-30: regolando il valore del verisimile o del- l'inverisimibile, nella maniera che

overamente i lotti e le scommesse, o pure l'esito della rete gettata in

doti, le capacità, 11 comportamento o anche la funzione che esercita; avere

guicciardini, 2-1-98: importa assai abbattersi o nascere in tempo che le virtù o

o nascere in tempo che le virtù o qualità per le quali tu ti stimi siano

facciano gli stessi padri. -con litote o in espressioni di significato negativo: non

: subito per qual si voglia causa, o con offenderlo o come si sia sprezzandolo

si voglia causa, o con offenderlo o come si sia sprezzandolo, cerca o con

offenderlo o come si sia sprezzandolo, cerca o con non stimarlo o con fargli

, cerca o con non stimarlo o con fargli ingiuria di eccederlo e d'avanzarlo

. attribuire valore a un oggetto materiale, o, più spesso, a una qualità

salire in cima. -con litote o in espressioni di significato negativo (come

espressioni di significato negativo (come stimare o non stimare un'acca, un fico,

un fuscello): tenere in poco o in nessun pregio, conto, valore;

essere incesto e pubblico parriciaa, non seppe o, a dir meglio, non ardì

quando il pontefice... fulmina sentenza o censura di scommunica o d'interdetto,

. fulmina sentenza o censura di scommunica o d'interdetto, quella contiene errore

-in relazione con un agg. neutro o un avv. che esprimono possibilità,

dolcezza fussi quella di colui el quale o per ingegno o per fortuna avessi grazia di

di colui el quale o per ingegno o per fortuna avessi grazia di servire una

passare al buono, ma dal troppo buono o sia dal corrotto stimo che non si

, quando ne sia nota una caratteristica o una legge di distribuzione, in base

vol. XX Pag.186 - Da STIMARIA a STIMMATINO (16 risultati)

14. locuz. -secondo che o per quel che io stimo o mi

-secondo che o per quel che io stimo o mi stimo, come io stimo-,

: ritenere di averne gli stessi meriti o capacità; giudicarsi alla pari.

per indicare l'inevitabilità di un evento o che un fatto non poteva accadere diversamente

-a chi stima non duole il capo o il corpo: come espressione di insoddisfazione

alla vendita dei beni pignorati a privati o giacenti presso il banco dei pegni, nonché

amore è uno effetto volontario di partecipare o di essere fatto partecipe della cosa conosciuta

stima del valore di un bene mobile o immobile, in partic. a fini di

. a fini di imposizione fiscale, o dei danni subiti da una proprietà.

a seconda che lo stimatore considera più o meno lunga la vita dell'impresa viva ed

. che nutre stima, che manifesta apprezzamento o ammirazione per qualcuno o qualcosa; estimatore

che manifesta apprezzamento o ammirazione per qualcuno o qualcosa; estimatore. da porto,

-ant. rispettoso di una norma o di un codice di comportamento.

. considerazione positiva, apprezzamento per qualcuno o per qualcosa. guicciardini, iv-11:

ne'nzii delli pennei mai, / o d'appio ne'nemei ricevuta, / o

o d'appio ne'nemei ricevuta, / o di pin negli stimii, ch'ad

vol. XX Pag.187 - Da STIMMATO a STIMOLARE (30 risultati)

. determinazione del valore di un bene mobile o immobile; perizia compiuta su un bene

che agisce come stimolo, che esorta o incoraggia a un'azione, a un

soltanto. 2. che favorisce o suscita una funzione vitale, in partic

vitale, in partic. la fame o l'istinto sessuale; eccitante. c

una grande curiosità; che suscita attrazione o eccitazione mentale. barilli, i-325:

4. medie. che sollecita o agevola una determinata funzione organica (un

. -in partic.: che allevia o annulla la fatica mentale o fisica,

: che allevia o annulla la fatica mentale o fisica, che funge da eccitante.

sostant. morgagni, 90: benché o la natura o l'arte l'abbia poi

morgagni, 90: benché o la natura o l'arte l'abbia poi sospesa [

volta che qualunque cosa anche leggiermente stimolante o lubrificante nella cavità degl'intestini s'è

{ stimolo). pungolare buoi, asini o vacche con lo stimolo per farli procedere

vacche con lo stimolo per farli procedere o accelerare; spronare un cavallo.

punto di vista climatico (il freddo o il caldo eccessivo). giustino volgar

partia sieno posseduti da grandezza di caldo o di freddo; perché la neve stimola

esortare, incitare, spronare a un'azione o a un comportamento. compagni,

i quali quasi niente di bene possono fare o dire senza essa. guido da pisa

non ardisco di scrivere che sia necessario o convenevole a la sua generosità altro stimolo

; istigare alla ribellione, alla violenza o a comportamenti ostili. - anche assol.

. 4. sottoporre a richieste o a domande pressanti; sollecitare con insistenza

rimasi gravida di lui. -stuzzicare o provocare una persona con espressioni ironiche,

una persona con espressioni ironiche, derisorie o polemiche, con atti ostili o offensivi

, derisorie o polemiche, con atti ostili o offensivi. sacchetti, 23-10:

. 5. interessare, attrarre o incuriosire fortemente qualcuno; indurlo a vivaci

fortemente qualcuno; indurlo a vivaci emozioni o sentimenti. alberti, 1-14: io

-eccitare una passione, un sentimento o uno stato d'animo. ferd

. bassani, 6-16: il non chiaro o per lo meno poco normale impiego che

sollecitazioni e a impulsi le facoltà naturali o una parte del corpo; suscitare un impulso

8. aggredire il nemico con incursioni o con azioni di disturbo. - anche

e no me fare più stimoliare, / o cara luce col viso vermiglio. serafino

vol. XX Pag.188 - Da STIMOLATIVO a STIMOLO (41 risultati)

agg. che facilita una funzione organica o un processo fisiologico. redi,

, senza ve- run altro ingrediente caldo o stimolativo. 2. che funge

da stimolo, che induce a un'azione o a un comportamento. l'illustrazione

... / pensi che tale o più terribil fosse / il crudele african quando

2. figur. incitato, esortato o spinto a un'azione o a un

incitato, esortato o spinto a un'azione o a un comportamento. compagni,

crebbero. 3. sovreccitato o completamente dominato da un sentimento, da

da un sentimento, da un'emozione o da una passione. cronica degli imperatori

-tricé). che incoraggia, esorta o istiga a un'azione o a un

incoraggia, esorta o istiga a un'azione o a un comportamento; che favorisce o

o a un comportamento; che favorisce o sostiene lo sviluppo di un'attività.

sentimenti, stati d'animo, condizioni o situazioni. ariosto, 167

è vastissimo. 2. che suscita o facilita una funzione organica, un impulso

una funzione organica, un impulso vitale o una condizione psichica. rosmini, xxv-67

corpo non è che il principio stimolatore o suscitatore della sensazione. ungaretti, xi-170:

.): apparecchio in grado di favorire o sollecitare una funzione organica che, per

una funzione organica che, per patologie innate o acquisite, risulta deficitaria. g

i dannati. boccaccio, iv-119: o tesifone, infernale furia, o megera,

iv-119: o tesifone, infernale furia, o megera, o aletto, stimolatrici delle

tesifone, infernale furia, o megera, o aletto, stimolatrici delle dolenti anime.

funzione organica, di un processo vitale o di una condizione psichica. bencivenni [

. in senso generico: ciò che induce o favorisce un effetto o una reazione.

ciò che induce o favorisce un effetto o una reazione. e. maretti [

s. di walter, di shannon o di ashby... simulano certi aspetti

certi aspetti del comportamento osservato di animali o piante. i loro autori hanno cercato

. 4. medie. applicazione o somministrazione a un organismo o a parte

. applicazione o somministrazione a un organismo o a parte di esso di un agente fisico

un agente fisico, chimico, farmacologico o biologico, effettuata a scopo sperimentale,

, effettuata a scopo sperimentale, diagnostico o terapeutico. 5. nell'industria estrattiva

allargamento dei passaggi fra queste mediante esplosivi o sostanze chimiche. 6. ant.

stimulina), sf. medie. sostanza o farmaco in grado di facilitare o sollecitare

sostanza o farmaco in grado di facilitare o sollecitare talune funzioni vitali o processi biologici

di facilitare o sollecitare talune funzioni vitali o processi biologici; riconducibile alla categoria degli

talora mi spiaccia tenere il bidente / o con lo stimolo spingere i tardi bovi

classica. tesauro, 2-270: stimoli o ferri puntati onde si trafiggevan loro i

stimolante. 2. figur. condizione o circostanza che induce ad agire in un

un certo modo, che determina, favorisce o limita un comportamento. dante,

virtuosi costumi. muratori, cxiv-2-434: o l'interesse o la gloria sono i più

muratori, cxiv-2-434: o l'interesse o la gloria sono i più possenti stimoli

-rimorso della coscienza riguardo al peccato commesso o, anche, scrupolo a compiere un'azione

x-146: ove è la tua vittoria, o morte? e dove è il stimolo

vol. XX Pag.189 - Da STIMOLOSO a STINCATA (20 risultati)

-istinto o desiderio sessuale, in partic. come tentazione

che non hanno la compagnia per istimolo o per incentivo. -provocazione offensiva.

e delle qualità mie, con animo dvaffogarmi o di spaventarmi con le maledicenze. guardate

per quella ora. equicola, 66: o giovani, patite questi stimoli e fiamme

operaio pugliese. 5. impulso fisiologico o anche patologico, in partic. a

soddisfare una necessità impellente, come la fame o la sete. buonarroti il giovane

oro e le gemme? -sostanza o rimedio che ha la proprietà di rendere

-in etologia, modificazione dell'aspetto o della colorazione di un animale che deriva

7. ani sofferenza, dolore fisico o spirituale; afflizione, travaglio, tormento

/ quale è sì duro cor di tigre o d'orso / che a pianger meco

si fa per quelli che sono in purgatorio o disposti ad essere a quello, per

persona molesta e petulante, che reca fastidio o che suscita preoccupazioni ad altri.

e 'l suo naufragio. -città o potenza rivale. giuseppe flavio volgar.

2. figur. che provoca sofferenza o molestia, assillante, tormentoso (una

. { stìmpano). emettere un suono o una voce assordante, rompere i timpani

. tose. vuotare il tino del mosto o, dopo la fermentazione, del vino

stinche, in partic. per debiti o per condanne a vita. b

una cavalcatura sottoponendola a fatiche supercorsi disagiati o tagliandole i garretti. guidiccioni,

3. per estens. piegare o storcere una linea. cesariano, 1-63

ix-270: parecchi [bambini] mostrano sbucciature o lividi

vol. XX Pag.190 - Da STINCATO a STINGERE (26 risultati)

di cadute o di stincate. cicognani, 1-73: quando

sf. tose. colpo ricevuto nello stinco o causato dall'urto dello stinco con un

, salvo i ritardi causati dalla cattiva stagione o dalle stincature raccapezzate pazientemente lungo la via

allo andarsene? berni, xxvi-1-84: o gloriose stinche di firenze, / luogo

ae'popoli non dèe cercarlo negli ergastoli o fra i cancelli e le inferriate dei torrioni

. 3. figur. struttura o insieme di regole che costringono la creatività

di uno scrittore, di un poeta o di una lingua. castelvetro, 3-84

stinche e lo dicesse tra gente che fosse o fosse stata in firenze, non sarebbe

... in val vigezzo stinchèi o rounditt sono noti e cambiano il nome in

castelvetro, 8-2-310: anticamente gli arnesi o schinchieri si facevano di stagno, e

circhi. -in una raffigurazione pittorica o plastica. pontormo, 80: mercoledì

-parte della forma di legno usata per allargare o tenere tesi gli stivali. carena

. baldelli, 5-1-42: i pifferi, o zufoli che dir vogliamo, furon fatti

delle farfalle], nel primo fucile o stinco attaccato al petto, eran tutte pelose

il corrispondente taglio macellato di carne bovina o suina. datini [in mazzei,

vacca quasi intero. fucini, 571: o senti, veh! ti posso dare

-vivanda preparata con la cottura arrosto o nel forno di tale taglio.

gamba, tibia (anche di uno scheletro o venerato come reliquia). -stinco minore

di santo. pascoli, 1-674: stinchi o stinche di sante né l'une né

, sf. ant. rinuncia al cibo o alle bevande. -in partic.

dell'antica città di stintalo in arcadia o del lago paludoso che si trovava nelle vicinanze

sia di patroclo e dell'arstllio, o siasi / di leon, di chimera e

io: 'stignere': tór via la tinta o il colore. cicognani, 1-216:

considerazione in cui è tenuta una famiglia o una persona. cellini, 1-3 (

colle mendacie qualità io l'avessi machiata o stinta. 3. intr.

. anche con la particella pronom. attenuare o perdere il proprio colore, sbiadire,

vol. XX Pag.191 - Da STINGIMENTO a STINTO (23 risultati)

acqua. -per simil. estendersi o mescolarsi a un diverso ambito, anche

e si raffreddi. -perdere attualità o importanza (una faccenda). targioni

a contrasto con una tela del corot o di manet stinge completamente e perde tutto

, sm. letter. perdita di rilevanza o dei caratteri distintivi. papini

baldelli, 3-82: se e'si stingue o leva via loro quella parte per la

, tr. tose. fare con lentezza o di malavoglia. -in partic.:

. 2. lesinare, pagare o spendere con riluttanza. guerrazzi, 11-i-145

3. intr. mostrare riluttanza o esitazione, tergiversare, indugiare a fare

. borsi, 1-188: chi tentenna o stintigna 1 stringe le mosche in mano.

. compiuto di malavoglia, con fatica o con ripensamenti. a. altobelli

stintignatóre, sm. tose. chi cincischia o stiracchia le parole. il vetturale

stintignóso, agg. tose. svogliato o lento nel lavoro; che suole tergiversare

lento nel lavoro; che suole tergiversare o indugiare. tommaseo [s. v

che ha perso la vivezza dei colori o il proprio colore originario, in partic

, in partic. per l'uso o l'esposizione al sole e alle intemperie

l'esposizione al sole e alle intemperie o per i ripetuti lavaggi; scolorito, sbiadito

si capiva più s'erano state marrone o rosse, di camoscio o d'antilope.

state marrone o rosse, di camoscio o d'antilope. arpino, 7-52:

, v-2-149: le corde lenteggiaci restavan mute o rispondevano al suo orecchio con un suono

, stinta. -appena percettibile o rilevabile (una traccia). piovene

altissimo, lxxiv-90: giovane stincto o per fortuna o fato / mentre ch'

, lxxiv-90: giovane stincto o per fortuna o fato / mentre ch'egli era dal

natura. -impulso derivante dalla natura o da dio. passavanti, 256:

vol. XX Pag.192 - Da STIO a STIPARE (22 risultati)

il meglio da seminare lino stio o alvemio. soderini, ii-194: lo statereccio

340: a conti ben fatti, quattr'o cinque stiora di terreno,...

utile che se fossero seminate a grano o biade. baldasseroni, 81: ebbero l'

stipa1, sf. insieme di rami o di steli erbacei secchi, di legname

coprano subito copiosamente con fasci di stipa o altro legname verde e grossolano. manzoni

per indicare una forte propensione a eccitarsi o una grande passionalità o un'estrema debolezza

propensione a eccitarsi o una grande passionalità o un'estrema debolezza. cavalca

bene potendo pienamente formare le parole, o carissimi padri e signori, che vi

. figur. ciò che contribuisce a suscitare o ad aumentare un'intensa passione amorosa.

al fuoco. 4. opera o atto vano, fallace. cavalca

argento e chi pietre preziose e chi legne o fieno o stipa: lo fuoco proverà

chi pietre preziose e chi legne o fieno o stipa: lo fuoco proverà e dimostrerà

piante della famiglia ericacee: scopa (erica o calluna vulgaris). g.

ma molto più probabilmente deverb. da stipare o deriv. da un raccostamento di stuppa

la stipa tenacissima (detta anche alfa o sparto) originaria dell'algeria e del marocco

come lino delle fate, stuzzichella, o sternutella delle pecore. tanaglia,

[pennata], dal class, stipa o stuppa (v. stipa 1)

ojetti, iii-106: 1 cento o duecento militari... ne stipano gl'

suoi sottili accorgimenti, indugi e trabalzi o ruzzoloni. 8. tenere gelosamente

molta povertade il cor non stipa, / o che caso fortuno o vento il crolli

stipa, / o che caso fortuno o vento il crolli, / seguirò lei,

\ i-53: nell'occasione di stipare o far foglia pel bestiame si costuma di

vol. XX Pag.193 - Da STIPARE a STIPENDIATO (21 risultati)

una folla; costretto in uno spazio angusto o fra un gran numero di persone;

onusto. -per estens. accompagnato o circondato da una scorta, da un

comunale,... è collocato, o meglio stipato, un museo etnografico.

di persone, di spettatori (un luogo o un locale, anche accompagnato dall'agg

occupato da persone (uno spazio ristretto o un ambiente chiuso). massaia,

. 4. occupato in tutta o in gran parte della capienza o dell'

tutta o in gran parte della capienza o dell'estensione da oggetti, da arredi,

7. completamente occupato da attività o interessi (un periodo di tempo)

stipare3), agg. ant. coperto o fatto di stipa. g

. v.]: 'stipatóre': chi o che taglia stipe. = nome

di seguitare e circondare alcuno per difenderlo o per cagione di onorarlo. tommaseo [

divinità, rinvenuti in fosse e depositi o disseminati in modo sparso presso aree sacre.

in partic. usata per offerte votive o per pagare l'erario militare. domenichi

lat. stips -ipis, di origine incerta o deriv., se condo

bruno, 3-233: da dentro del seme o radice manda ed esplica il stipe;

si riferisce alla retribuzione di un lavoratore o di una determinata categoria di lavoratori.

. gozzi, i-15-110: i maestri sono o stipendiati dalla vigilanza pubblica per la educazione

stor. rimunerare con una provvigione i militari o bande di armati. -in partic.

egli condanna l'operaio a renderlo felice o a morire di fame. 4.

tanto che fin la chiesa medesima sia stipendiarla o sia serva alla loro casa.

per un lavoro subordinato di natura impiegatizia o anche per prestazioni eseguite come libero professionista

vol. XX Pag.194 - Da STIPENDIATORE a STIPETTAIO (34 risultati)

la prestazione come militare e comandante mercenario o semi-mercenario. - in senso generico:

2. retribuito per assecondare fini o interessi di parte o per eseguire azioni

per assecondare fini o interessi di parte o per eseguire azioni criminose; prezzolato. -

essere stato per anni informatore stipendiato deu'o. vr. a. stipendiatore

mensile, corrisposta al dipendente pubblico o privato con qualifica di impiegato o di dirigente

o privato con qualifica di impiegato o di dirigente (in contrapposizione al salario

come che io ambissi stipendi senza merito o servitù. magri, 38: erano

mondo romano, sia al servizio mercenario o semimercenario tipico dell'età intermedia, sia

: non era più l'amico occasionale o l'affezionato cliente, era ualcosa di

di più, una specie di amante ufficiale o protettore (in n dei conti se

ricompensa morale, gratificazione per un'azione o per un comportamento virtuoso. -in par-

chiesa per la celebrazione di una messa o un rito. 6. stor.

4-i- 885: pagavano a'romani o vettigale o stipendio o tributo, in

885: pagavano a'romani o vettigale o stipendio o tributo, in luogo del

: pagavano a'romani o vettigale o stipendio o tributo, in luogo del primo censo

qualcuno: al servizio di un signore o di uno stato dietro corresponsione di una

. -alle dipendenze di un'istituzione o agli ordini di una persona.

che è al servizio di un signore o di uno stato dietro corresponsione di una paga

. -che è alle dipendenze o a disposizione di qualcuno. rebora,

al proprio stipendia tenerlo alle proprie dipendenze o al proprio servizio corrispondendogli una paga o

o al proprio servizio corrispondendogli una paga o un onorario (un soldato o anche

una paga o un onorario (un soldato o anche un artista, un letterato)

avere a'loro stipendi il poeta laureato o il poeta cesareo e un istoriografo ed altri

istoriografo ed altri pensionati. -cessare o ritirarsi dagli stipendi: abbandonare il servizio

volevano massimamente dagli stipendi cessare. -condurre o chiamare a, allo stipendio o agli stipendi

-condurre o chiamare a, allo stipendio o agli stipendi: assoldare milizie mercenarie o

o agli stipendi: assoldare milizie mercenarie o un condottiero al proprio servizio (un

condottiero al proprio servizio (un signore o uno stato). cottenuccio, 19

. ariosto, 421: se francia o spagna abbia condurti i svizari / o

o spagna abbia condurti i svizari / o pur i lanzchenech al suo stipendio. botta

-assumere alle proprie dipendenze un artista o un letterato per assicurarsene l'opera (

allo stipendio, agli stipendi di un signore o di uno stato: esserne al servizio

spada; / e in spalla un scoppio o un ar- cobugio prendi, / ché

quanto i più poveri musulmani, del proprio o di uno stipendiuccio. arbasmo, 23-92

vol. XX Pag.195 - Da STIPETTATURA a STIPOSO (37 risultati)

, 8-229: le riunioni di stipettai o di parrucchieri. -con uso appositivo

un insieme unico e da rivestire una o più pareti di un ambiente.

, sm. piccolo stipo, anche incassato o appoggiato a un muro, usato per

: che presenta piccoli vani, celle o cassetti. prisco, 5-301: allora

pianta manca del carattere essenziale del pappo o pennacchio stipitato e piumoso. 0. targioni

. targioni pozzetti, i-55: gambuti o stipitati... quei funghi che hanno

.. quei funghi che hanno il piede o gambo o stipite come il porcino.

funghi che hanno il piede o gambo o stipite come il porcino. stìpite

cervice. tesauro, 2-190: pedale o stipite il fusto dell'arbore. carducci,

. sf. bergantini, 1-101: o stipite alta in fin amisi dire / e

chiamiamo noi un uomo rozzo ed abbozzato o piuttosto immobile, stipite o tronco?

ed abbozzato o piuttosto immobile, stipite o tronco? -in partic.:

0. targioni pozzetti, i-51: stipite o piede è il tronco squam- moso delle

69: spartiti erano i campi con sassi o stipititerminali. -montante di una gru

in terra... l'albero o stipite di ciascuno di quelli sarà quadro,

due elementi verticali (detti anche spalle o spallette) che limitano lateralmente un'apertura

che limitano lateralmente un'apertura (porta o finestra e simili). - in partic

struttura muraria posti a sostegno dell'architrave o dell'arco sovrastante (con i quali

con pietra, anche variamente scolpita) o rivestiti con materiali diversi. l.

convertì parte di due colonne nelle pilastrate o stipiti di tal porta. lippi, 9-16

finestre delle nostre torri hanno le parastate o stipiti formati di pezzi di pietre, i

capostipite di una famiglia, di un casato o, anche, di una popolazione;

luca, 1-13-1-26: descendenti dall'istesso ceppo o stipite dal uale discende il testatore.

di altri regni. -iniziatore o esponente più significativo di una corrente artistica

una corrente artistica, di uno stile o di un genere letterario. lanzi,

. -ceppo originario di specie animali o vegetali. tommaseo, 12-43: siccome

tutti li organismi derivano da un solo o da pochissimi stipiti primogeni. -ceppo

abiti, utensili e anche provviste), o, in dimensioni più ridotte e con

appoggiato a un muro, usato in dispense o cucine per contenere suppellettili e provviste.

, rosacee); possono scomparire precocemente o persistere a lungo, essere libere o

o persistere a lungo, essere libere o concresciute (e in questo caso sono

gemme da cui si sviluppano le foglie o fungono da riserva idrica o sostituiscono le

le foglie o fungono da riserva idrica o sostituiscono le foglie in specie ove sono

piccola paglia... è una squamma o fogliolina o filo o altra appendice

. è una squamma o fogliolina o filo o altra appendice fogliacea situata alla base

una squamma o fogliolina o filo o altra appendice fogliacea situata alla base o alla

filo o altra appendice fogliacea situata alla base o alla inserzione delle vere foglie o è