Grande dizionario della lingua italiana

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vol. XX Pag.5 - Da SQUILLO a SQUINTERNARE (16 risultati)

-casa squillo-, appartamento in cui una o più prostitute ricevono i clienti che le

un'attività a scopi esclusivi di lucro o si pone al servizio di altri rinnegando

la propria liberta di giudizio per interesse o servilismo. quaderni piacentini [dicembre 1962

senza squilli: senza dimostrare particolari qualità o meriti. -con valore aggett.: di

, dagli italiani 'giunco odorato', o come lo chiamano i francesi, 'paisture

... / e lo squinante o paglia di cammello. berchet, 143:

. d. e. i.) o a incrocio con il gr. ouvóvxn;

senza tanti squinci e squindi: senza tergiversazioni o parole inutili, in modo diretto e

e le lascivie del parlar toscano; o dello scrivere in squinci e squindi,

-mettersi in linci e squinci: truccarsi o abbigliarsi con frivola e ricercata eleganza.

in frasca'. squincióne si chiama il filunguello o fringuello, da un verso che ha

senza tanti squinci e squindi: senza tergiversazioni o parole inutili, in modo diretto e

). sconnettere, scompaginare un libro o un fascicolo, mettere in disordine un

e nervosamente, in modo convulso, o di leggerli con grande attenzione, appassionatamente

-per estens. dispiegare un foglio per leggerlo o esibire un libro, aprendolo per attirarvi

... gli voleva cavar di mano o squinternargli l'ombrello vasto campagnuolo, d'

vol. XX Pag.6 - Da SQUINTERNATAMENTE a SQUISITAMENTE (8 risultati)

qualcosa per lo più con grande enfasi o per esibizione e ostentazione. aretino,

stretto stretto. 6. trattare o esporre un argomento in modo assolutamente esaustivo

. -leggere, esporre, commentare o citare pubblicamente un testo, in partic

il tasso alcolico di vini più leggeri o per ravvivarne il colore rosso.

cucina insieme agli odori deh'arrosto, o se lo procuravano i mangiatori versandosi vino

squìnsia), sf. region. ragazza o giovane donna che ostenta modi leziosi,

anche essere usato come epiteto scherz. o sarcastico; attualmente, nel linguaggio giovanile

, qualunque rogo, mica soltanto questo, o lo si fa vedere spaventoso e terribile

vol. XX Pag.7 - Da SQUISITEZZA a SQUISITO (14 risultati)

vame sulle copertine di « vogue » o della « vie pàrisienne ».

discorso, traggono all'aperta luce fatti o non bene di lor natura manifesti,

non bene di lor natura manifesti, o dall'interesse di sofistici ingegni intralciati. cesarotti

stilistica di un'opera letteraria, artistica o musicale; ricercatezza espressiva; notevole proprietà

leggiadria, e nel petrarca non forza o virtù rassomigliatrice, né (come diceste

di uno stile, di una produzione artistica o letteraria. magalotti, 28-283: per

sanctis, ii-13-56: a essere oratore o storico si richiede un'altezza d'intelletto,

3. prelibatezza di un cibo o di una bevanda. algarotti, 1-ix-118

: manicaretto prelibato, ghiottoneria; bevanda o cibo particolarmente raffinato. d. battoli

della stagione, c'erano delle squisitezze: o i primi sparagi, i primi baccelli

i primi carciofi, le prime ciliegie o la ricciolina dal grùmolo bianco. -ottima

. 5. perspicacia di analisi o di giudizio; acume, sagacia.

. -accuratezza nel condurre un lavoro o un esperimento. magalotti, 21-21:

orecchio che fa discernere esattamente l'identità o la diversità ed il preciso intervallo fra

vol. XX Pag.8 - Da SQUISITUDINE a SQUITTINARE (13 risultati)

5. che procede da spiccata sensibilità estetica o da notevole raffinatezza intellettuale (il gusto

dettagli (la conoscenza di un argomento o di una dottrina). castelvetro,

lodevole e perfetta senza la notizia isquisita, o ancora mezzana, delle scienze o dell'

, o ancora mezzana, delle scienze o dell'arti. paruta, i-249: certa

esercizio di un'arte, di un'attività o di una professione. s.

e'non ha forse in terra in acqua o in aria chi lo pareggi. v

procura con crudeltà raffinata acute sofferenze fisiche o psicologiche. brusoni, 4-i-156: se

gli intenditori di poesia fossero un poco malati o almeno almeno convalescenti di squisiti mali.

con il squittino segreto sopra l'approvazione o reprovazione di dette casate. goldoni,

18-1-169: fatti squittinare non si sono; o, s'hanno pur cimentato lo squittino

podestà 3. attribuire una carica o un titolo onorifico mediante scrutinio.

della lega non possa intervenire alcuno scandalo o frodo, statuirono... che

da un candidato a una carica elettiva o da un partito in una competizione elettorale

vol. XX Pag.9 - Da SQUITTINATO a SQUITTIRE (10 risultati)

, 104: né voi di questo, o giornalisti, accuso: / buon fin

squittinati fussino concorrenti, cioè due di loro o più i quali avessero il medesimo numero

un esatto squittino delle sospirate perfe- o più candidati a una carica per lo più

far buon mezzo di una scheda o, anche, di altri sistemi, come

come squitino della sua abilità. o malagevole conoscimento di sepalline diversamente colorate (e

estens. gruppo di persone, organo collegiale o assemblea incaricata di presiedere a tale operazione

denari del pubblico. -l'insieme o il numero delle polizze imborsate (in

di costume dicevolmente piacevole'. -esame o giudizio delle qualità di una persona.

, anche prolungato; esclamazione, imprecazione o risata stridula. bacchelli, 12-262:

è potuto succedere? » -suono o rumore acuto, aspro e debole.

vol. XX Pag.110 - Da STATUTO a STAZIONALE (16 risultati)

il testo normativo che porta tali norme o almeno le più importanti di esse.

turale, intellettuale, scientifica di un evento o di un rapporto naturale o sociale,

un evento o di un rapporto naturale o sociale, di un'idea, ecc.

(per lo più in senso iron. o antifrastico). piccolomini,

portatori di croce, e erano meri laicali o laici, come si vede nel concilio

;... il bruco grigio o fulvo; si fila un morbido bozzolo che

argento. l'insetto perfetto appare in giugno o luglio. = voce dotta,

deutero- miceti, suddiviso in più lobi o a forma di stella. = voce

croce, di metallo prezioso, di avorio o di legno, destinato a custodire frammenti

forma di prismi compresi di quattro, o di sei faccie, o isolati, o

quattro, o di sei faccie, o isolati, o riuniti in forma ai croce

o di sei faccie, o isolati, o riuniti in forma ai croce. =

area stazione staz z o). stàzio2, v.

belle dell'altre, si portavano, o sole o in maggior numero, per le

altre, si portavano, o sole o in maggior numero, per le stazioni o

o in maggior numero, per le stazioni o processioni. 2. biol. che

vol. XX Pag.111 - Da STAZIONAMENTO a STAZIONE (25 risultati)

-in partic.: scalo ferroviario o marittimo. barilli, 5-264: rettangoli

. 3. essere di presidio o di stanza in un luogo (un

tabilità, di invariabilità di una situazione o di un fenomeno. stcrppani, 1-649

di moversi nemmeno d'un punto in su o in giù, a destra o

o in giù, a destra o a sinistra. tronconi, 5-69: il

concreta non è altro che unità, o sintesi, di opposti: non è immobilità

stabile per un periodo di tempo più o meno lungo, senza progredire né regredire (

orecchi. silone, 4-205: per due o tre giorni le condizioni di stella rimasero

rifiorivano rigogliose, le miste rimanevano stazionarie o addirittura perdevano terreno. 3

. 5. che risiede stabilmente o per un certo tempo in un luogo

stazionaria più volte (sinscopo di polizia o di protezione, è di stazione in qualche

, se, racchiusomi in un gabinetto o limitatomi all'opera ricorrente e monotona di

che accusano la medicina di essere stazionaria o retrograda ed i medici di essere increduli

coltura batterica per mancata crescita dei batteri o perché il numero dei batteri che muoiono

variazioni nel tempo. - moto permanente o stazionario: moto di un fluido in

osservando se giunti allo stato di elevazione o bassezza si trovino stazionari, oppure in atto

in atto di poggiare se discesero, o di calar se poggiarono. opuscoli scelti

sostenibile'e il concetto di 'stato stazionario'(o cre scita zero).

in acque straniere per esercitare pressioni politiche o per proteggere i propri cittadini. -per

. luogo di fermata, di sosta o di ricovero temporaneo durante il corso di

1811), 665: quante stazioni o tappe si trovano intermedio fra il luogo di

uccelli dividonsi, riguardo alle loro stazioni fisse o temporarie, in due grandi categorie:

.. 'stazionari',... o nei 'migratori'. baldini, 9-9: darebbero

una campagna militare per consentire il riposo o anche il pernottamento e il vettovagliamento di

fatica. -stanza di forze armate o di una flotta in un luogo.

vol. XX Pag.112 - Da STAZIONE a STAZIONE (21 risultati)

che si contrappone a stazione di passaggio o di transito, attraversata dalle linee di lunga

1905], iv-464: 'stazione di testa'o 'di regresso': (dicono anche di

; stadio di un determinato processo storico o culturale (e, in partic.

partic., indica una fase di stasi o di transizione). balbo, ii-54

, posto generalmente in una località marittima o lacustre e attrezzato con impianti di balneazione

per gli sport invernali (stazione invernale o sciistica). carducci, ii-16-279:

determinate affezioni (in partic. polmonari o nervose). ferd. martini,

gabinetti dei professori di 'spiritualist science'o roba siffatta sono frequenti quanto le stazioni

, ciascuno dei luoghi deputati alla costruzione o all'assemfinale. l.

produttivo, beni che servono alla manipolazione o alla trasformazione della materia prima in prodotto

di reperti di origine litica, ossea o ceramica. e. regalia [«

regressi cagionati non dai moti (o un gruppo di specie) vegetale o animale

(o un gruppo di specie) vegetale o animale; biotopo. -stazione forestale

dimanda alla porta della chiesa, della stazione o del giubileo. -in partic.:

. -con meton.: quadro, simulacro o altra opera figurativa che rappresenta uno dei

-figur. ciascuno degli episodi più penosi o dolorosi di una vicenda. carducci

per assistere alla celebrazione della liturgia pasquale o natalizia da parte del papa. 18

impianto che regola le connessioni di produzione o distribuzione in una rete elettrica. -stazione

una rete elettrica. -stazione di trasformazione o sottostazione. quella che converte l'energia

19. fisiol. posizione del corpo umano o animale assunta spontaneamente o per costrizione (

del corpo umano o animale assunta spontaneamente o per costrizione (e indica in partic

vol. XX Pag.113 - Da STAZIRE a STAZZO (20 risultati)

comunemente l'invio di corrispondenza, tra individui o reparti di una azienda, realizzata tramite

dotata di attrezzature per il salvataggio di naufraghi o l'assistenza in mare a imbarcazioni in

contro azioni di bombardamento di infrastrutture militari o civili. de pisis, 1-242:

comandata abitualmente da un sottufficiale (maresciallo o brigadiere) e composta da sei uomini di

via etere captabili con un'apparecchiatura radiofonica o televisiva. - anche: 11 complesso

e telefonica da cui possono essere trasmessi o estratti segnali o informazioni. cavour

cui possono essere trasmessi o estratti segnali o informazioni. cavour, v-202: il

ottica per compiere osservazioni e misurazioni topografiche o per il collegamento geodetico con altri punti

l'una e l'altra stazione, o veramente nell'istnimento. galileo, 4-1-455:

non entrando nel computo onde anco i piedi o passi (iella distanza tra le stazioni

ecc.). -certificato di stazza o stazza di registro: documento ufficiale e

prendono parte a regate, espressa in metri o piedi e calcolata in base al rapporto

4. disus. asta graduata di legno o di metallo che, immersa in un

staza, costruito di legno, o di lattone, o di ferro bianco.

legno, o di lattone, o di ferro bianco. guglielmotti, 874:

tal punto dal subire ogni genere di situamento o stazzamelo. = nome d'

d'acqua, somministrata da un ruscello o da un picciolo fiume, si può stazare

parte di un ruolo tenuto dalle capitanerie o dagli uffici circondariali di porto.

: l'atto e il modo di stazare o misurare la capacità di un bastimento.

lastri, 1-3-288: il butteretto dello stazzo o diaccio ha la cura di tutti li

vol. XX Pag.114 - Da STAZZONALIBRI a STEARREA (7 risultati)

per sceglierne due, ne stazzonava due o tre dozzine. -assol. pavese

non mai contaminata, / non mai tocca o stazzonata, / macchia alcuna in

per sé ha dodici migliaia di stazzoni o volete botteghe. boccaccio, viii-1-34:

gennaio 1903], 18: un enzima o fermen to solubile detto steapsina

fermen to solubile detto steapsina o lipase, il quale ha la proprietà di

; è ottenuto dalla saponificazione della stearina o dall'idrogenazione dell'acido oleico ed è

, a differenza degli altri grassi, animali o vegetali, non contiene solamente i gliceridi

vol. XX Pag.115 - Da STEATICO a STECCA (25 risultati)

, usata per segnare stoffe { gessetto o pietra per sarto), per scrivere su

, agg. miner. che è proprio o tipico della steatite. bombicci porta

ed omogenea; ha colore gialliccio, o cenerino, o grigio-violetto, o

; ha colore gialliccio, o cenerino, o grigio-violetto, o verdastro; la

o cenerino, o grigio-violetto, o verdastro; la lucentezza è grassa, steatitosa

... si dicono meliceridi, ateromi o steatomi. targioni-tozzetti, 5-122: le

un odore rancido. -steatorrea idiopatica o primitiva: generata da lesioni inizialmente localizzate

un tessuto conseguente a un processo degenerativo o infiltrativo determinato da sostanze tossiche, da

. v.]: 'steatosi': formazione o genesi di sostanza lardacea o sebacea.

: formazione o genesi di sostanza lardacea o sebacea. = voce dotta, lat

: un monte composto di pietra arenaria o vogliamo dire serena nel quale veddi molte piante

: de le steche che se facessero o escissero del lavorìo dei maistre de legname niuna

-per estens. colpo inferto con una verga o con un bastoncino, per lo più

si appicca in su una stecca o grande o piccola. r. borghini,

in su una stecca o grande o piccola. r. borghini, i-200:

di balena { stecca dì balena) o di acciaio inserite in un capo di

un busto femminile, per renderlo rigido o garantirne la tenuta elastica. f.

che costituiscono l'intelaiatura di un ombrello o di un ventaglio. carena,

'stecche': bacchette per lo più di balena o d'acciaio le quali dal nodo dell'

5: avvertasi per altro che le stecche o ferri di varie forme, che occorrono

varie forme, che occorrono secondo la maggiore o minore sottigliezza del lavoro, devono sempre

metallo leggero, fissate al telaio delle persiane o degli avvolgibili. carena, 2-121

a beccar poche briciole / quando s'alza o dirada qualche stecca / l'avvolgibile.

avvolgibile. 6. utensile di legno o di osso usato nelle tipografie e nelle

legatorie per piegare a mano i fogli stampati o come tagliacarte. zannoni, 5-39

vol. XX Pag.116 - Da STECCADENTI a STECCATA (16 risultati)

bucherellare pezzi di carne per inserirvi spezie o erbe aromatiche prima della cottura. carena

, costituita da pali aguzzi piantati orizzontalmente o in modo inclinato verso il basso sulla

risponde alle 'fraises'che si pongono orizzontalmente o con la punta obliqua le più volte

, 'palissades', si pongono invece verticalmente o pochissimo inclinate e sempre con la punta in

per derivare l'acqua altrove, dette 'pescaie'o 'chiuse', 3. palizzata,

la branda. -sottile bacchetta di legno o di altro materiale, infilata nella balumina

. 14. medie. asta o tavoletta rigida o flessibile usata per la

14. medie. asta o tavoletta rigida o flessibile usata per la contenzione di un

segmento scheletrico fratturato (stecche ossee) o per confezionare apparecchi gessati (stecche gessate

bisogno di ferule overo stecche di legno o piumacciuoli, fa'che siano tali e

, ben liscia, lunga due braccia o poco più, di forma leggermente conica,

buona stecca. [da cattivi padri o simili, cattivi figli].

con massi, come opera di difesa o per rialzarne il livello a monte e convogliarne

senese fu costruito sulla fiumara un riparo o steccaia ad oggetto di riunire l'acqua

di tucti e steccalare lucca intorno intorno o almanco cignerla con più bastioni.

poteva andar per la città senza motto o passaporto. algarotti, 1-v-144: tolta

vol. XX Pag.117 - Da STECCATARE a STECCATO (18 risultati)

), sm. serie di tavole o pali, verticalmente infissi nel terreno, variamente

, usata per lo più come recinzione o delimitazione di uno spazio, come barriera

di uno spazio, come barriera o come elemento divisorio; palizzata, staccionata.

si dèe circondare la corte di muro, o vero di convenevole steccato. g.

più massiccia fortificazione intorno a un accampamento o a una trincea. -in partic.:

7-30: già neuno fa oste con isteccato o con fosse, e così vegnendo i

e così vegnendo i cavalieri de'barbari, o di dì o di notte, sap-

i cavalieri de'barbari, o di dì o di notte, sap- pimo che molte

, per modo che nullo potea entrare o uscire di lucca sanza grande pericolo.

da ostacolo al passaggio di altre persone o a un assalto. priuli, li-6-93

franosi, rinforzare le rive di fiumi o canali; steccaia, pescaia. ricordi

se lo stecato si disfacese per aqua o per altro fare del mulino, lo deto

. 5. luogo, contesto o situazione in cui si sviluppano una divergenza

figur. elemento di netta separazione fra gruppi o partiti o stati. arbasino,

di netta separazione fra gruppi o partiti o stati. arbasino, 19-279: separatezze

intolleranze, steccati, recinti da pollaio o da 'corrai', continuano a rialzarsi nella nostra

, in steccato: sfidare a duello o a una polemica particolarmente vivace. gabiani

dei cavalli, 'stringere allo steccato (o semplicemente 'stringere') un avversario'portarglisi a

vol. XX Pag.118 - Da STECCATORE a STECCHITO (18 risultati)

i-239: un matton vien di cinque libbre o sei / che mi lascia stecchito se

ghislanzoni, 16-11: noi fra sei o sette giorni, saremo qui congelati dal

giorni, saremo qui congelati dal freddo o stecchiti dalla fame. de amicis, xii-371

xii-371: se per inavvertenza, salendo o scendendo [dal tranvai], si toccava

2. sm. che si ispira o si rifà alla poetica dello stecchetti.

nelli stecchetti e si friggeranno in strutto o si faranno arrostire alla graticola. bacchelli

per lo più nell'espressione stecchetto fiammifero o fosforico). settembrini, vii-362:

, allo stecchetto: senza cibo e bevande o lesinandoli. lippi, 2-22:

3-85: far tener l'olio a uno o farlo filare o stare al filatoio significa

tener l'olio a uno o farlo filare o stare al filatoio significa per bella paura

figlie d'èva, quando il capriccio o l'amore o le suggestioni del diavolo

èva, quando il capriccio o l'amore o le suggestioni del diavolo lo mettono in

spiedini e messi ad arrostire sulla gratella o a friggere nel burro o nell'olio

sulla gratella o a friggere nel burro o nell'olio. sono chiamati anche stecchini.

8-1095: pancia, io? grassotto, o diciamo meglio: robusto! ma

g. giudici, 11-20: un giorno o l'altro / come un passero dovrò

stechir hi fantin, ma coverravan murir o provar le gran catevetae e vive in senechia

le membra, andreina avrebbe voluto fare o ispirareun gesto di tenerezza. 9.

vol. XX Pag.119 - Da STECCIONI a STECCO (23 risultati)

. -chi). piccolo arbusto legnoso o ramoscello sfrondato e secco; legnetto appuntito.

vanno per le strade raccogliendo ogni minimo stecco o fuscello per accendere il fuoco dove possono

indicare l'estrema magrezza di una persona o un portamento rigido. trattato d'amore

ne vedo [punti esclamativi] due o tre in fila sul finir d'un

la carne 0 altri cibi da arrostire o friggere. ariosto, sat.,

tanara, 73: ognuno dei suddetti beccatìchi o vero uccelli si cuoce arrosto, e

bocconcini di carne, frattaglie, verdure o altri alimenti infilzati in un bastoncino appuntito

tavole di pezzo, pino, larize o altro albero odorifero..., commesse

. 7. pezzetto di legno o di osso o di altro materiale variamente

7. pezzetto di legno o di osso o di altro materiale variamente sagomato, usato

simili. baldinucci, 158: 'stecco'o 'stecchi': alcuni pezzetti di legno di bossolo

bossolo, noce, osso, avorio o altro simile, lavorati a foggia di fusi

gli scultori per lavorar figure di terra o cera, in quelle parti principalmente dove

di casa tanto che vaglia uno steco o fa altra cosa che vi dispiaccia, vi

l'avisate. 13. difetto o mancanza di entità trascurabile. fr.

: fammi serrar con questo petto, o lena, / il forno tuo, quando

occhi: ciò che arreca fastidio, disagio o danno o che impedisce di agire liberamente

che arreca fastidio, disagio o danno o che impedisce di agire liberamente; motivo

stecchi. di scherno; spunto polemico o di critica mordace e -parere stecchi le piume-

più di staresferzante. a letto per inquietudine o smania. passeroni, 6-114: le

, deludenti. mauro, xxvi-1-214: o scellerate ed empie leggi antiche, /

spiche. -essere come stecchi o stecco negli occhi: costituire un persistente

fastidio, di disagio, d'imbarazzo o di preoccupazione. savonarola, 7-ii-344:

vol. XX Pag.120 - Da STECCOLINO a STEGANOPODI (17 risultati)

mi sento il cuore come uno stecco o uno spino, contuttociò sono migliorato in

voltare. -tenere uno stecco nelvocchio o negli occhi a qualcuno: infastidirlo,

ci sarebbe stato bene dentro un sartoio o il sarchiello. stèccolo, sm

.: essere debole, mal fondato o reggersi su un linguaggio pretenzioso e cervellotico

: a mala pena, di persona o cosa o ragionamento che non abbia sodezza né

mala pena, di persona o cosa o ragionamento che non abbia sodezza né forza.

steccóne, sm. larga asse o grosso palo appuntito di legno, in

non credessi / fussin tovaglie a cricca o tuo'buglioni, / che cricca ti sie'

come l'ambiente di reazione, la pressione o la temperatura -rapporto stechiometrico: proporzione

stechiometria fra gli elementi di un composto o fra i reagenti di una reazione.

: 'stedescare': far deporre e far perdere o perdere e deporre quel che nella persona

perdere e deporre quel che nella persona o ne'suoi abiti è proprio al fare

che così chiamano i volgari il corpo o il ventre), è riscaldato dal vino

a. bazzarini, 1-vii-1043: 'stefanòti'o 'stefanòtide': genere di piante delle asclepiadee

: 'steganografìa': l'arte della scrittura segreta o dello scrivere in cifera; nota solo

'steganografìa': arte di scrivere in segreto caratteri o cifre. eco, 16-200: fludd

steganografìa di tritemio sia le pratiche più o meno negromantiche di sahu dee.

vol. XX Pag.121 - Da STEGANURA a STELLA (26 risultati)

hanno le dita de'piedi involti o coperti di una membrana che insieme gli unisce

becco, f ungo o corto, piatto o tondeggiante, uncinato o

f ungo o corto, piatto o tondeggiante, uncinato o semplicemente acuto,

o corto, piatto o tondeggiante, uncinato o semplicemente acuto, ma sempre tra le

della mascella inferiore una membrana nuda più o meno dilatata a sacco. =

nota con i nomi di vedova del paradiso o dal collare d'oro (per cui

con probabile accostamento al lat. extinguére o al lat. volg. * extingére,

s. vj: 'stègnosi': costipazione o ritenzione delle evacuazioni naturali. lessona,

v.]: 'stegnotico': rimedio astringente o che rinserra, tura e chiude.

, sf. agric. barra di ferro o di legno, unica o in coppia

di ferro o di legno, unica o in coppia, collegata al corpo di varie

animale (in partic. gli aratri) o ad autotrazione (come i motocoltivatori,

) da guidare procedendo a piedi dietro o a fianco della macchina stessa.

ridolfi, i-312: una lunga stanga o bure, che va dalle stegole o manicciole

stanga o bure, che va dalle stegole o manicciole fino al gioco. fanfani,

non meno mostruoso, come l'iguanodon o lo stegosauro o l'omitosuchus, osserva

mostruoso, come l'iguanodon o lo stegosauro o l'omitosuchus, osserva il duello dei

di molte specie; ritrovasi il cinericcio o berettino,... ci è lo

lastra ver ticale di pietra o di marmo che reca un'iscrizione o

pietra o di marmo che reca un'iscrizione o immagini in rilievo, eretta con scopi

, eretta con scopi commemorativi, funerari o votivi. - stele di rosetta: lastra

. -al figur.: mezzo o chiave di interpretazione. carducci, iii-21-195

). stelechite, sm. o f. miner. disus. incrostazione che

è forse l'armatura del trofeo: o non piuttosto la stèlide atta a reggere l'

luna e tutte l'altre stelle, / o vaghe, o ferme, d'intorno

l'altre stelle, / o vaghe, o ferme, d'intorno al suo stelo

vol. XX Pag.122 - Da STELLA a STELLA (18 risultati)

primaria importanza in una cerchia di persone o in un campo di attività.

, multiple fisiche: costituite da due o più corpi vicini; se la vicinanza è

elementi si trovano nell'almanacco nautico, o in altro libro di effemeridi.

, / né nave a segno di terra o di stella. idem, par.,

esigenza di un solo professore di ginnasio o liceo che funzionasse da stella polare a

-figur. persona che costituisce presenza rilevante o ineludibile punto di riferimento; esperienza culturale

ineludibile punto di riferimento; esperienza culturale o artistica fondamentale. chiari, 2-i-5:

-in relazione con il compì, di denominazione o con aggettivi indica i vari pianeti (

. gozzi, i-21-16: narrami, o musa, come citerea / di cui s'

nel viso divenne qual fresca rosa d'aprile o di maggio in su lo schiarir del

forte, 3-13: elena la troiana / o la reina dido o bianciafiore /.

elena la troiana / o la reina dido o bianciafiore /... / o

o bianciafiore /... / o dionigia, quella stella diana. pulci,

de tonde / rugiadosa e stillante, o come fuore / spuntò nascendo già da le

litanie). boccaccio, vii-138: o luce ettema, o stella mattutina, /

boccaccio, vii-138: o luce ettema, o stella mattutina, / la qual chiuder

siè tu, stella matutina, / o gloriosa donna, ke portasti la nostra

maggio, notte di maria! / o stelle, abbiate voi pietà di me,

vol. XX Pag.123 - Da STELLA a STELLA (24 risultati)

dante, purg., 6-100: o alberto tedesco ch'abbandoni / costei ch'

, per indicare quantità innumerevole di persone o di cose. giamboni, 10-44:

annoverata se non come le stelle del cielo o la rena del mare. idem,

-indica chiarezza, perspicuità (della verità) o anche inoppugnabilità (di un fatto)

inclinazione. -in partic.: influsso favorevole o sfavorevole degli astri sulla vita umana {

-in esclamazioni deprecatorie, di tono tragico o melodrammatico. boiardo, canz.

... i -che giornata, o stelle, è questa! / - che

trasportar da spezie a gener non suo o a spezie d'altro genere, si formerà

. giacomo da lentini, 34: o stella rilucente, / che levi la mai-

. lorenzo de'medici, 10-ii-503: o chiara stella, che coi raggi tuoi /

della compagnia di san gilio, 390: o clara stella, c'a tutta la

. 13. come nomignolo affettuoso o di tenera indulgenza, di commiserazione,

di condiscendenza (anche rivolto a uomini o a bambini). panzini, iii-88

troppo isolato... posso giocare tre o quattro palloni a partita, uno magari

stella. 14. persona o principio ideale che costituisce guida, orientamento

il nostro redentore / che perdoni, o gloriosa! alamanni, 6-8-54: morir vogli

questo grande e spazioso mare, / o santa stella, il tuo splendor m'ha

cosa s'abbuia, ogni cuore trema o si corrompe! -testo scritto o

o si corrompe! -testo scritto o insegnamento che contiene princìpi fondamentali di guida

ha grande prestigio e funzione di guida o di precursore o è esempio di santità o

e funzione di guida o di precursore o è esempio di santità o fonte di

o di precursore o è esempio di santità o fonte di dottrina. f.

e borioso. faldella, 4-230: accanto o davanti a quei frac neri ed impettiti

-per estens.: personaggio dello spettacolo o dello sport che ha successo e notorietà

vol. XX Pag.124 - Da STELLA a STELLA (25 risultati)

verniti quasi come una stella di sprone o vuogli dire una rotella. nannini [olao

ruota a raggi liberi usata per azionare argani o per ottenere la rotazione di cilindri.

chiazza di pelo bianca, di forma allungata o raggiata, sulla fronte dei cavalli.

anche scandele. -fiocchetto di crema o di spuma spremuto da una bocchetta dentellata

, / né sa qual più si pigli o questa o quella. 24.

né sa qual più si pigli o questa o quella. 24. cristallo raggiato

il maschio, qual sotto abbi una stella o croce di legname che avanzi da ogni

un poligono stellato, per raffigurare più o meno naturalisticamente astri. cennini, 1-61

stella'...: un forte o fortino, che ha alternatamente angoli saglienti

di connessione di un sistema di avvolgimenti o carichi trifase, che può fare capo

, che può fare capo a tre o a quattro morsetti. -con valore avveri

10-36: ogni squadra dovrà indossare un oggetto o un indumento dello stesso colore (sciarpa

di lavoro presso la stessa azienda (o i 30 presso aziende diverse) in

in riconoscimento di doti professionali e personali o dell'apporto di miglioramenti e innovazioni nel

innovazioni nel proprio ramo di attività (o, anche, in memoria di vittime

gli affari esteri a italiani all'estero o a stranieri particolarmente segnalatisi per l'opera

il buffo si era che le uniche, o maggiori, fornitrici di stelle rosse erano

serve a richiamare l'attenzione del lettore o a segnalare un rimando alla stregua dell'

segnalare un rimando alla stregua dell'asterisco o, in numero di una o più,

dell'asterisco o, in numero di una o più, per sostituire il nome dell'

32. simbolo che indica la qualità o la categoria di prodotti (anche alimentari

categoria di prodotti (anche alimentari) o di servizi (in partic. di

servizi (in partic. di ristorazione o alberghieri). -popol. marca stella:

34. arald. figura di metallo o di colore usata, per lo piu

verso il capo. - stella cadente o riversata: quando il raggio è rivolto

vol. XX Pag.125 - Da STELLA a STELLA (17 risultati)

fiori gialli circondati da grandi bratee rosse (o, anche, rosate o bianche)

rosse (o, anche, rosate o bianche) che conferiscono il tipico aspetto decorativo

camera di wilson, in una lastra o in una camera a bolle).

38. fotogr. effetto stella (o a stella): effetto fotografico consistente

, 54: 1 punti luminosi, o riflessi puntiformi presenti nell'inquadratura, saranno

le figure più comuni sono a cinque o a sei punte). filarete,

1-ii-656: se fare lo vuoi in otto o in sei o in più facce,

fare lo vuoi in otto o in sei o in più facce,...

41. matem. stella di rette o di raggi, stella di piani: in

elementi di un complesso topologico incidenti chiedere giustizia o pietà. alrelemento considerato. muratori

egli ne insegna / ciò che nasca o non nasca, ed in qual modo /

vesciche per lanterne l'un l'altro, o a correre lassù al calvario a cercar

-far vedere le stelle a mezzo giorno o di giorno: produrre un dolore lancinante

, 5-i-1575: trovassero un bossolo vuoto o un vostro berretto ci farebbero vedere le

xlvii-196: questa è l'ultima pugna, o illustre conte, / che vinta,

. dante, salmo, 2-68: o signor mio, o singoiar trastullo, /

salmo, 2-68: o signor mio, o singoiar trastullo, / chi è colui

vol. XX Pag.126 - Da STELLA a STELLARE (9 risultati)

sesto è ben fatto e se ha troppo o poca stella. crescenzio, 2-1-19:

un madiere sopra la direzione orizzontale, o pure la distanza perpendicolare presa dalla estremità

: colui, che prima streggiava i muli o facea il carrettaio, or tien corsieri

oggetto). carducci, iii-3-65: o ch'io discenda placido dal tuo stellante

stellare1, agg. che è proprio o si riferisce alle stelle; che deriva

si riferisce alle stelle; che deriva o proviene dalle stelle. -anche: costruito

18-25: cifre apocalittiche... sfrecciano o piroettano irreali e volubili in una stratosfera

sacchi, i-241: disse poi, o parve, che intorno al soggetto medesimo

11-27: più spesso, ella esiste (o somma luce!) / nel manto

vol. XX Pag.127 - Da STELLARE a STELLATO (24 risultati)

di fiori. govoni, 7-233: o eterna ingannatrice, fu obbedendo / alle

8 in italia); sono erbe annue o perenni che crescono nei luoghi boscosi e

petali bianchi, divisi in due lobi più o meno profondamente separati. -stellaria media:

etc., che si adoperano per ornamento o per curiosità nelle suppellettili.

da servirsene in cucina è la stellaria o vero asteria, così detta dall'avere il

. giovanni crisostomo volgar., 3-100: o questo mondo o l'altro o stellaria

volgar., 3-100: o questo mondo o l'altro o stellaria, o fecia

: o questo mondo o l'altro o stellaria, o fecia ch'el no se

mondo o l'altro o stellaria, o fecia ch'el no se po goe sto

vi poro nel conto / quel ponto stellatello o il retoponto. = voce

mezza di regolo di mar- te stellato o regolo d'antimonio. -stellata spera

-stellata spera: nel sistema tolemaico o geocentrico, il cielo ottavo o delle

tolemaico o geocentrico, il cielo ottavo o delle stelle fisse (e tale concezione

-circolo non stellato: nel sistema tolemaico o geocentrico, il primo mobile, il

degli dèi. sannazaro, iv-147: o sommo giove, /... /

). maestro alberto, 32: o creator dello stellato mondo, / il qual

saba, 5-25: chi in te [o violino] parli non so, so che

3. per simil. decorato più o meno fittamente con immagini dipinte o ricamate

più o meno fittamente con immagini dipinte o ricamate o con oggetti applicati a forma

meno fittamente con immagini dipinte o ricamate o con oggetti applicati a forma di stelle

or stellato, / posto come dossiero o capoletto. sansovino, 4-158: distesero

4. che ha forma più o meno simile a quella di una stella

-che presenta una pianta a forma di stella o simile a una stella (una fortificazione

con decorazioni metalliche, anche preziose, o con gemme (un oggetto).

vol. XX Pag.128 - Da STELLATO a STELLETTA (22 risultati)

occhi). tebaldeo, 1-79: o suave martire / ch'io sufferse / da

, solitamente bianca, di forma più o meno regolare sulla fronte (un cavallo)

. -con riferimento al pavone (o anche ad argo dai cento occhi)

centrale. -che presenta un cretto centrale o, anche, una fenditura (un

e raggruppati a verticillo (le foglie o i peli o anche le cellule o gli

verticillo (le foglie o i peli o anche le cellule o gli idioblasti di

foglie o i peli o anche le cellule o gli idioblasti di determinate piante).

[s. v.]: 'stellate'o 'verticillate': diconsi da'botanici quelle foglie

raggi.... diconsi 'fiori'o 'rami stellati'i verticillati.

, le cui foglie stanno sul tronco o su i rami disposti a verticillo.

s. v.]: dicesi 'stellata'o 'fasciatura stellata'o anche 'stellato'una

.]: dicesi 'stellata'o 'fasciatura stellata'o anche 'stellato'una specie di fasciatura

'stellato': si dice delle sezioni trasversali o delle ossature, delle parti estreme di

di uno scafo { stellato di prua o di poppa). f. cetti

scafo': la parte estrema, di prora o di poppa, nella quale le sezioni

spazio nelle imbarcazioni compreso fra due catene o travi, assegnato a 7 persone della ciurma

. milizia, viii-78: la stellatura o radiatura è un diacciuolo nel cuor dell'

e sottile della parte inferiore, anteriore o posteriore al gradino della carena dello scafo

posteriore al gradino della carena dello scafo o dei galleggianti di un idrovolante. s

- anche sostantlito da carrara, xxxix-ii-32: o alma eterna sotto un ter- ren manto

empio opprime, / qual osite opportuna o qual balasso, / d'una corona a

per simil. ornato con minuti oggetti lucenti o con pietre preziose. chiabrera,

vol. XX Pag.129 - Da STELLETTA a STELLINO (29 risultati)

beolco, 1263: o animetta, o benedetta, / o anzoletta

beolco, 1263: o animetta, o benedetta, / o anzoletta, chiara

: o animetta, o benedetta, / o anzoletta, chiara stelletta, / far

scrittura per segno che ivi manca qualche traduzzione o esplicazione, quale poi si nota nella

che pongono tra linea e linea, più o meno secondo che i versi debbono esser

secondo che i versi debbono esser più o meno scosti l'uno dall'altro.

stelle stilizzate (da una a tre o da una a cinque) che indica

, su pubblicazioni, l'indice di gradimento o su insegne la qualità riconosciuta ufficialmente di

la qualità riconosciuta ufficialmente di un ristorante o di un albergo (e può anche essere

di una piccola stella presente sulle volte o sulle pareti di stanze o chiese.

sulle volte o sulle pareti di stanze o chiese. tommaseo [s. v

stella solitamente di metallo, di plastica o ricamata, portata dai militari sulla punta

portata dai militari sulla punta del bavero o della camicia; quello applicato sulle controspalline

camicia; quello applicato sulle controspalline (o anche, nel passato, sul collo

nel passato, sul collo della giubba o sulle maniche), in numero variabile,

nelle espressioni guadagnarsi le stellette, perdere o rimetterci le stellette). panzini,

]: 'stelletta': quelle punte di acciaio o di altro metallo, poste in cima

: si disperga fuor di questa tomba o cupola del cielo, o si scuota ed

questa tomba o cupola del cielo, o si scuota ed effluisca come in polvere

fr. colonna, 3-276: « o perameni » poscia ad gli ochii stelliferi

gli ochii stelliferi di polia diceva « o dufeissimi camifici, come dii mio tristo

(che traduce il ted. kreuzherren) o di betlemme che fu istituito durante le

] 'stellifìcare': porre nel numero delle stelle o delle costellazioni. 2.

stellina, sf. piccola stella (o che appare tale per la distanza)

cielo. -come epiteto affettuoso (o, anche, fortemente sarcastico).

dalla forma. disegno, motivo decorativo o distintivo militarea forma di piccola stella stilizzata.

, nella sua fantasia, in stellina o addirittura stella. 7. bot.

furlani,... punti a fogliami o a crocette o a figure, punti

.. punti a fogliami o a crocette o a figure, punti saccolati, punti

vol. XX Pag.130 - Da STELLIO a STELO (29 risultati)

. dir. rom. chi è reo o accusato di stellionato. d'alberti

ciascuno dei vari tipi di comportamenti civili o commerciali fraudolenti (come il pignorare la

il pignorare la stessa cosa di più persone o il vendere come schiavo legittimo quello che

procedura straordinaria e puniti con sanzioni amministrative o penali). -anche: analoga figura

asserire come liberi i beni già ipotecati o col dichiarare ipoteche minori di quelle,

munita tutto all'mtomo di squame verticillate o ad aculei, come pure per le grandi

più fine... lo stellione comune o hardun degli arabi ('stellio vulgaris')

coda; ha color giallo d'olio più o meno chiaro o cupo, che qua

color giallo d'olio più o meno chiaro o cupo, che qua e là mostra

stelloncino, sm. giomal. breve nota o notizia o commento giornalistico contrassegnato o separato

sm. giomal. breve nota o notizia o commento giornalistico contrassegnato o separato da

nota o notizia o commento giornalistico contrassegnato o separato da altri da un asterisco o

o separato da altri da un asterisco o una stelletta; trafiletto. panzini

due linee; quello, tra stelle o asterischi. moretti, i-937: si rese

stella, perché sarebbe distinto da stellette o asterischi (panzini, migliorini-duro, pei

hanno la forma di una stella, o da altrettali segni, i giornalisti addimandano

un pezzo, un paragrafo di scritto, o articolo. esempio: 'leggi il

stelluzza, sf. astro che è o appare di piccole dimensioni, di modesta

amata. aretino, vi-138: o stelluzza d'amore, o angel d'orto

, vi-138: o stelluzza d'amore, o angel d'orto, / faccia di

l'uno con l'altro neltaria, o passarsi avanti, strisciando sul terreno,

si riposa, / né teme i venti o 'l minacciar del celo, / o

o 'l minacciar del celo, / o giove irato in vista più crucciosa, /

quale ruotano i cieli nella sistemazione tolemaica o la volta celeste nel suo moto apparente.

e tutte l'altre stelle, / o vaghe o ferme, d'intorno al suolo

tutte l'altre stelle, / o vaghe o ferme, d'intorno al suolo stelo /

celeste stelo. 3. costruzione o elemento architettonico che si protende verso l'

a sostenere un lume, un candeliere o la parte terminale di un apparecchio.

e beve alla salute di se stesso o di qualche persona lontana. -bicchiere

vol. XX Pag.131 - Da STELO a STEMPERAMENTO (24 risultati)

: chiama [l'autore] la famiglia o il ceppoond'egli è nato 'stelo'per metafora

roero, 3-i-129: crede agli eroi, o spirti che lo stelo / divin produsse

, deve- si considerare lo stelo, o quella sua parte media destinata a sostener

, / né dirà che la starna o 'l fagian puzzi. = deriv

al centro, in corsivo, un monogramma o uno stemma padronale. calvino, 74

critica; può essere bipartito, tripartito o pluripartito a seconda del numero dei rami

mio stemma, se il cam- priani o anche giotto potessero fare un bel disegno.

. letter. fregiarsi di un nome o di un titolo. morante, 2-50

stemmàrio, sm. arald. manoscritto o opera a stampa in cui sono raccolti

cui sono raccolti stemmi nobiliari, di città o di istituzioni. = deriv

. stemmato, agg. fregiato o decorato con uno stemma. tommaseo [

famiglia delle foche, detto anche foca crestata o foca dal berretto ('stemmatopus cristatus')

le spore sono di colore rosso- brune o nero-brune. tramater [s.

le parti interiori del corpo col premerlo o pigliarlo indiscretamente o col batterlo con materie

del corpo col premerlo o pigliarlo indiscretamente o col batterlo con materie che acciachino senza ferire

bisogna nel cimentare gli ori e in affinare o partire gli argenti tener sempre per riscontro

. disus. alterazione della funzionalità del corpo o di un organo o deh'equilibrio degli

funzionalità del corpo o di un organo o deh'equilibrio degli umori. m.

la grande freddura del tristo verno, o per lo stemperamento del cielo che rattamente

che rattamente si cambiò per contrario, o per qualunque altra cagione fu la state

d'aria. -variazione di temperatura o di clima. d. bartoli,

in quella inondazione sì universale avessero parte o le costellazioni del cielo o lo stemperamento delle

avessero parte o le costellazioni del cielo o lo stemperamento delle stagioni. 5.

gli falliva nelle mani per stemperamento di fuoco o per debolezza di boccia.

vol. XX Pag.132 - Da STEMPERANTE a STEMPERARE (20 risultati)

. dissolversi sfumando in un'altra forma o colore. viani, 14-118: l'

accozzano e uno poi che ne manchi o si guasti, toriuolo si stempera e non

suo dolore. -abbandonarsi al pianto dirotto o a grandi manifestazioni di dolore.

. 2. che non suscita interesse o passione. balbo, 2-547: io

l'appagamento dei propri appetiti, istinti o bisogni; smodatezza, eccesso.

. 2. turbamento dell'atmosfera o di una condizione climatica. zanobi

3. alterazione della funzionalità del corpo o dell'equilibrio degli umori. varchi

il dolore si cagioni solamente dalla stemperanza o vero distemperamento. = deriv. da

disciogliere in un liquido un elemento solido o in polvere. - anche assol.

la calcina sia di pietre bianche e dure o rosse o tiburtine... e

di pietre bianche e dure o rosse o tiburtine... e guarda non la

bencivenni, 7-57: recipe fiele taurino o di capro o baurach ugualmente, stempera con

: recipe fiele taurino o di capro o baurach ugualmente, stempera con sugo di

infusione un'erba per ricavarne una bevanda o una pozione medicinale. oliva, i-2-204

la sega. -sciogliere la neve o il ghiaccio. -al figur.: vincere

b. tasso, ii-134: stempra, o gran re del cielo, / col vivo

pianto di consolazione. -mitigare o attenuare un sentimento o uno stato d'

-mitigare o attenuare un sentimento o uno stato d'animo; smorzarne l'

3. privare un oggetto di vetro o di metallo della tempera. redi

può stemperare una lira tentando le chiavi o stracciando le corde. 5.

vol. XX Pag.133 - Da STEMPERATAMENTE a STEMPERATO (17 risultati)

20. profondersi in grandi lodi o scuse; esprimersi in maniera prolissa,

signor divien credei, / né si stempra o si corregge; / ride ai preghi

e a le querele. -attenuare enfasi o drammaticità in espressioni di tono più leggero

drammaticità in espressioni di tono più leggero o convenzionale. soldati, v-62: l'

, il cuore, vanima in pianto o in riso-, rispettivamente, piangere copiosamente

in riso-, rispettivamente, piangere copiosamente o ridere in modo sfrenato. marino,

ti temerà 2. in modo o in quantità eccessiva, esageratamente. m

2. in senso concreto: atto o comportamento che rivela mancanza di freno morale

stemperatissimo). sciolto in un liquido o diluito in un composto, così da dare

da dare origine a un amalgama liquido o semiliquido (una sostanza solida, fluida

semiliquido (una sostanza solida, fluida o in polvere). sercambi,

debbe poi pigliare la calce con pozzolana o rena vagliata sottile stemperata liquida ed alquanto

nell'acqua. -sciolto dal calore o da un acido (un metallo).

3. che ha perso la tempra o che non è ancora stato sottoposto a

scuffie sono fatte di filo di ferro stemperato o ricotto, tessiuto come una rete.

il clima); eccessivo (il caldo o il freddo). ovidio volgar.

misura, al di fuori di ogni norma o convenienza; smodato, sfrenato, eccessivo

vol. XX Pag.134 - Da STEMPERATORE a STENDARDO (24 risultati)

. 10. espresso, narrato o riproposto in modo attenuato o prolisso o

, narrato o riproposto in modo attenuato o prolisso o poco incisivo ed efficace; privo

o riproposto in modo attenuato o prolisso o poco incisivo ed efficace; privo di vigore

sonno': questo luogo si vede imitato o per meglio dire stemperato dal boccaccio, libro

per la stemperatura delle qualità dementali, o si dà in farnetico o si perde

qualità dementali, o si dà in farnetico o si perde il giudizio o la memoria

in farnetico o si perde il giudizio o la memoria. tassoni, xvi-406: io

il privare della tempera un oggetto di vetro o di metallo. -in senso concreto:

tose. molto grande; di dimensioni spropositate o eccessive. salvini, 15-4:

adopera nell'uso comune per eccessivamente grande o grosso o largo. linati, 20-118

nell'uso comune per eccessivamente grande o grosso o largo. linati, 20-118: il

! stempiatura, sf. mancanza o perdita di capelli all'altezza delle tempie

,... il petalo inferiore carena o barca. muovergli contro in armi

l'altissima asta in equilibrio su la fronte o sul mento. 2.

2. figur. principale rappresentante o fautore di un movimento, di un

più di forma rettangolare, spesso listato o frangiato, disteso lungo un pennone sostenuto

-nell'iconografia tradizionale del cristo risorto o del suo trionfo nel giorno del giudizio

a giudicare. -marin. stendardo reale o imperiale: bandiera che segnala la presenza

g. parrillt, 1-ii-451: 'stendardo reale o imperiale': bandiera speciale diversa dalla nazionale

2. figur. persona, ideale o valore che costituisce un modello di riferimento

e spirituale; simbolo di autorità politica o religiosa. malpigli, xxxviii-54: alto

robusta, posta verticalmente fra due aste o canne e usata durante le battute notturne

durante le battute notturne per catturare uccelli o mammiferi. 6. bot. petalo

qualcuno-, arruolare in un determinato esercito o flotta. vendramin, lii-11-171: sono

vol. XX Pag.135 - Da STENDERE a STENDERE (33 risultati)

: cfr. tendere). allungare o allargare cose contratte, ristrette o ammassate

allungare o allargare cose contratte, ristrette o ammassate; spiegare, svolgere cose piegate

ammassate; spiegare, svolgere cose piegate o ravvolte; distendere, tendere con energia

-per estens.: collocare in posizione aperta o allungata. niccolò da poggibonsi, cxxi-43

, 165: pigliate un pezzo di ombrina o simile della pancia, stendasi per la

, 10-22: si stende intorno al topo o alla carne. goldoni, xiii-248:

martini, 4-27: scorso un mese o poco più, il prete ambiziosetto mi porse

stendere una linea telefonica. -montare o smontare una tenda, un padiglione.

, raddrizzare persone dalle membra rattrappite (o anche le membra stesse). testi

anche nell'espressione stendere in croce) o per riportare le ossa al loro posto

se ròmpea. -disporre per ampio o più ampio tratto. giraldx cinzio,

stendessero fuor de le macchie alcune tavole o scritti loro per ammaestrare le genti senza

, a significar il medesimo che 'allargare'o 'stendere', quando specialmente si tratti di pannilavati

specialmente si tratti di pannilavati e da asciuttarsi o della lana sfioccata e battuta. pratesi,

4. distribuire con uniformità una sostanza densa o oleosa (in partic. i colori

dipingendo, imprime / le maraviglie pittoresche, o stende, / non antico trovato,

di martello / che 'l formi in marmo o che 'l stenda in colore.

stenda in colore. molza, 1-141: o fu pur tiziano in paradiso / ed

non pare che abbia conformità co'costumi o con la sentenzia che hanno la loro

teneva lassù, stenderne sul sentiero, o fame ruzzolare al fondo parecchi, prima che

, di benedizione, di adorazione, o anche come minaccia, maledizione, rifiuto

richiesta d'aiuto, oppure per toccare o afferrare qualcosa, per sollevare o allentare

per toccare o afferrare qualcosa, per sollevare o allentare qualcuno, per far cessare un

-come simbolo della potenza vendicatrice di dio o del tempo. bibbia volgar.,

c. i. frugoni, i-14-308: o possente re degli anni, /.

passanti. -stendere la mano a o in qualcuno: soccorrerlo (materialmente o

o in qualcuno: soccorrerlo (materialmente o spiritualmente); andare in suo aiuto (

(anche con riferimento alla grazia divina o all'intercessione della madonna e dei santi

che tutte le lingue... furono o da chi le cominciò a parlare così

cominciò a parlare così prima ordinate, o sono poscia nate da la corruzione de

, le grinfie a qualcosa: impossessarsene o cercare di impossessarsene (per lo più con

(per lo più con la violenza o con il furto). bisaccioni,

-stendere la mano in un luogo o su una persona: esercitarvi la propria

vol. XX Pag.136 - Da STENDERE a STENDERE (19 risultati)

stendendo gli orecchi per spiare se vedeva o sentiva persona, vide assai vicino un

d'ogn'intomo per quei lieti giardini o la stendesse per lo spaziato seno di quel

d'annunzio, iii-2-119: comanda, o sergio, che gli accòliti ci stèndano

bietola in campi dove sono i poponi o cedriuoli ovvero zucche, quando incominciano a

addormentate acque supine. 14. allungare o prolungare nello spazio; protrarre nello spazio

luce, calore, suoni, colori, o anche il silenzio, l'ombra,

, giurisdizione, influenza su luoghi, persone o cose, esercitarla ampiamente. tasso

, una norma, coinvolgendo altri elementi o altre persone; applicare una riflessione o

o altre persone; applicare una riflessione o una considerazione in maniera estensiva a un numero

in maniera estensiva a un numero maggiore o massimo di oggetti. castelvetro, 8-1-214

noia vende. 20. mettere o esporre per scritto; scrivere. caro

al pubblico le notizie che più utilità o diletto di prima arrechino e compariscano belle

-comporre versi, prose, un'opera letteraria o musicale. - anche assol.

neuno di soctoposti le 'nfrascnpte feste possa o vero debbia lavorare o fare lavorare..

'nfrascnpte feste possa o vero debbia lavorare o fare lavorare... salvo che

23. rifl. allungarsi distendendo o stirando le membra. - in partic

talora a solver l'ancora ch'aggrappa / o scoglio o altro che nel mare è

solver l'ancora ch'aggrappa / o scoglio o altro che nel mare è chiuso,

sonno. -protendersi verso l'alto o in avanti. dante, par.

vol. XX Pag.137 - Da STENDERE a STENDERE (24 risultati)

pazione (con riferimento all'atto di allentare o raccogliere le reti al termine della caccia

allungarsi, protendersi; misurare in lunghezza o in larghezza, più rar. in altezza

-essere schierato per un ampio tratto o in un certo spazio. c

28. abbracciare un determinato ambito o territorio (un'autorità, una giurisdizione

-essere praticato (una religione) o parlato (una lingua) in un

una lingua) in un determinato luogo o contesto. dante, conv.,

alle bestie. -comprendere determinate conoscenze o attitudini o attività. boccaccio,

-comprendere determinate conoscenze o attitudini o attività. boccaccio, dee.,

ottenere che tante fiere, le quali albergano o tra gli orrori de'boschi o tra

albergano o tra gli orrori de'boschi o tra le verdure de'prati, non recassero

stendendo e spianando. 31. disporsi o propagarsi per un ampio tratto nell'aria

nebbia, le nubi, il vento) o sulla terra (il fuoco, un

, i suoni, i colori, o anche il silenzio, l'ombra, le

,... deono essere nel mezzo o dalle teste o alte, affinché ugualmente

. deono essere nel mezzo o dalle teste o alte, affinché ugualmente per tutto il

); allargare la zona di dominio o di influenza o di controllo; avanzare,

la zona di dominio o di influenza o di controllo; avanzare, penetrando in

ampio tratto nel corso di un combattimento o di una caccia; sparpagliarsi. boccamazza

valloncello. -estendersi su nuovi territori o popoli (un dominio, un potere

, una ribellione, un moto rivoluzionario o le idee che lo propugnano);

di spavento. 35. estendersi generalmente o presso un numero sempre più vasto di

; diffondersi nell'uso; essere adottato o accettato; conquistare nuovi adepti o seguaci

adottato o accettato; conquistare nuovi adepti o seguaci; incontrare favore. c

ven prosemana. boccaccio, i-503: o cara figliuola, tanto si stenderà la mia

vol. XX Pag.138 - Da STENDERELLO a STENDIMENTO (29 risultati)

diffondersi in parole; dilungarsi (per scritto o a voce) in un discorso,

svolgere in modo ampio e circo- stanziato o anche prolisso un soggetto. -in partic.

... di questa dottrina più o meno si stesero nel divisare le sorgenti a

l'occhio vede rosse vele solcar l'azzurro o ammainar placide in vista al porto.

39. figur. rivolgersi, indirizzarsi verso o contro qualcuno (un sentimento).

. pervenire a un certo grado, limite o valore. giamboni, 66: in

i-21-58: 0 poetica voce, o spirto acceso / dall'alto immaginar che sì

stese. 43. figur. indirizzarsi o dedicarsi a un'attività; rivolgere l'

determinati limiti; lasciarsi andare a pensieri o a comportamenti inaccettabili). anonimo,

pref. ex- (con valore intens. o in talune accezioni privativo-detrattivo) e tendère

, quale sarà posata sopra a tre o quattro stendarelli da far la pasta, acciò

al fin tranne il matterello, / o il cannello / lasagnuolo, o stenderello.

/ o il cannello / lasagnuolo, o stenderello. panzini, iv- 663

tose. lunga successione di oggetti contigui o posti uno accanto all'altro. nieri

infinito. 2. ampia superficie o estensione di luoghi. pea, 7-564

stile del romanziere francese stendhal; seguendo o imitando la sua opera, il suo

stàndaliano], agg. che è proprio o si riferisce all'opera del romanziere

, luoghi e situazioni di tale opera o li richiama alla memoria. e

sua concezione letteraria; che ne imita o rielabora le idee. -anche so- stant

influenza esercitata sulla letteratura, sulla società o sulla cultura da tale autore; l'

vecchie signore che in gioventù avevano conosciuto o avevan potuto conoscere stendhal ».

stendifili, sm. invar. operaio o soldato del genio preposto a stendere i

preposto a stendere i fili delle linee telefoniche o telegrafiche. migliorini [s. v

v.]: 'stendifili': operaio (o soldato del genio) che stende fili

del genio) che stende fili telegrafici o telefonici. = comp. dall'imp

sm. ant. e letter. distensione o alzata completa della mano, di un

completa della mano, di un arto o di un organo, secondo la sua

di trecento persone quando stava per iniziare o jogo, e... molte di

gli operai addetti alla riparazione del lastrico o allo stendimento di fili telefonici entrano.

vol. XX Pag.139 - Da STENDINO a STENERE (31 risultati)

punto di mezzo che non soffre veruna compressione o stendimento alcuno. -estensione corporea

sull'incudine. pascoli, 264: o è forse al lavoro [il fabbro]

essere fissato al muro, montato su rotelle o, talvolta, racchiuso in un armadio

armadio, costituito da un telaio metallico o di plastica e da fili sui quali i

anche per indicare oggetti simili per forma o dimensioni. c. e.

). stendisciolina [i + o], agg. ferro stendisciolina: spatola

stenditóio, sm. luogo coperto o scoperto, talvolta ricavato su un terrazzo

, ecc., attrezzato con stendibiancheria o con fili tesi, su cui vengono

destinato a distendervi checchessia per farlo seccare o asciugare. c. e. gadda [

dell'attico ci sta il superattico, o lo stenditoio della biancheria di cui usufruiscono a

, 3119: 'stenditoio': apparecchio di corde o di regoli per asciugare gli stampati.

.. si suole generalmente distenderle ne'solai o in stanze ariose ed asciutte..

faccia, prende il nome di 'stanza'o 'stenditoio delle ulive'. p. petrocchi [

'stenditoio': è per i conciatori quella loggia o terrazzo dove si stendono le pelli.

e ispessisce la lana cardata stendendola su assi o per terra. dizionario delle -professioni

: 'stenditore': stende al suolo o su appositi tavoli, sovrapponendoli, i materassi

:... stende sugli arenili o su apposite aree le reti sbarcate ed esegue

'stenditore': operaio che 'accavalca'su cordicelle o travicelli, collocati sullo 'stenditoio', mediante paspet-

collocati sullo 'stenditoio', mediante paspet- to'o aspo, i fogli umidi per fabbricazione recente

aspo, i fogli umidi per fabbricazione recente o recanti stampa fresca, che deve essiccare

cadere il foglio sur un pezzo di feltro o di stoffa stesa per riceverlo.

3. agg. che serve a spalmare o ad applicare in modo uniforme una sostanza

piazzamento e segnatura di modelli su carta o materiale con consumi già determinati (nel

36: addetti alla stenditura e / o fissaggio delle fodere e / o stiratura

e / o fissaggio delle fodere e / o stiratura della tomaia montata. =

il cielo (una fonte luminosa naturale o artificiale); dissolvere l'oscurità, le

dante, purg, 22-62: qual sole o quai candele / ti stenebraron sì che

2. figur. rendere comprensibile o più comprensibile un concetto, una teoria

teoria; dissipare le tenebre dell'ignoranza o i dubbi interiori; rivelare il vero.

il vero. 3. liberare qualcuno o la sua mente dall'ignoranza da dubbi

per caratteri elitre strette, antenne filiformi o setacee, corpo oblungo, quadro sopra,

vol. XX Pag.140 - Da STENERIRE a STENOGASTRO (18 risultati)

detto da loro, si valevano del piffaro o tibie. = voce dotta,

. per conquistarne l'amore. china, o sprofondata nella poltrona di fianco alla scrivania,

-ci). medie. che è proprio o si riferisce alla sterna (uno stato

rassegnarsi ad esempio ad una condizione umiliante o ad una situazione depressiva e, malgrado

concentrazione salina dell'acqua (un animale o un organismo vegetale marino, e si contrappone

). medie. che è proprio o si riferisce alla stenocardia; che ne è

proteacee diffuse in australia, con fiori gialli o rossi raccolti a grappolo o a ombrella

fiori gialli o rossi raccolti a grappolo o a ombrella e frutti piccoli e stretti

particolari condizioni ambientali (una specie animale o vegetale, e si contrappone a euricoro)

diffuso esclusivamente per mezzo di determinati veicoli o vettori animali, in partic. tramite

sm. e f. invar. stenodattilografo o stenodattilografa. c.

, senza aiuti di tipo alfabetico normale o steno-dattilo. = abbrev. di stenodattilografico

, sf. nell'insegnamento della disciplina o nella pratica professionale, tecnica della stenografia

. -ci). che riguarda o è proprio della stenodattilografia. -macchina stenodattilógrafica:

. -a). chi è specializzato o diplomato in stenodattilografia, per lo più a

biol. incapacità di un organismo animale o vegetale di sopravvivere in condizioni ambientali eccessivamente

mute- voli (un organismo, animale o vegetale, è si contrappone a euriecó

che si nutre di un unico cibo o di una limitatissima varietà di alimenti (

vol. XX Pag.141 - Da STENOGIRIDI a STENOSATO (17 risultati)

bruciata dal suo stesso rigorismo, dopo cinque o sei anni, la riforma stenografica della

femm. -a). chi è specializzato o diplomato in stenografia, per lo più

. improvvisati per esempio a un convito o ad una festa pubblica...

stenografo, in un'ora, poco più o poco meno, sarei arrivato in fondo

.: sistema universale e completo di stenografia o sia maniera di scrivere in compendio.

. 2. per estens. allusività o evasività di un discorso; estrema sobrietà

m. -ci). che è proprio o si riferisce alla stenografia, alle sue

di base, tutti stilizzati come stemmi o stenogrammi (un bambino, un cane

2. per estens. breve sequenza o rapida immagine cinematografica (o anche minimo

breve sequenza o rapida immagine cinematografica (o anche minimo particolare di essa).

graficamente i vari componenti di un impianto o di un macchinario industriale in forma di

incapace di tollerare eccessive variazioni dell'acidità o della basicità dell'acqua (un organismo

geograficamente in aree costiere del mediterraneo o in altre dal clima simile (una specie

che può fissarsi su un solo organo o tessuto di una pianta (una forma di

della camera oscura del dispositivo detto stenope o di una camera oscura in genere.

stenoresocónto, sm. disus. relazione o rapporto stenografato. migliorini [

ottime radiografie se l'arteria è occlusa o semplicemente stenosata.

vol. XX Pag.142 - Da STENOSAURO a STENTARE (17 risultati)

'stenoscrizione'. l'alfabeto, simboli o contrazioni di parole. = nome d'

restringimento patologico, con genito o acquisito, del lume di un orifizio,

ambiente alquanto limitato (un organismo o una spe per denutrizione o

o una spe per denutrizione o per polmonite da aspirazione e il 5 %

vostre bellezze e le virtù excellente, / o pur potess'io stenotelègrafo, sm.

2. difficoltà materiale, fisica o anche intellettuale; organismi animali o vegetali

fisica o anche intellettuale; organismi animali o vegetali di tollerare forti escur

d'arme come da ca o vegetale, e si contrappone a euritermo)

pa timento dovuto a privazioni o a disagi materiali. libro di

difficoltà, faticare nel compiere un'azione o nell'acquisire una determinata condizione o conoscenza;

azione o nell'acquisire una determinata condizione o conoscenza; riuscire a malapena, con

impiego di tempo a raggiungere uno scopo o a ottenere un risultato (per lo

verbo che esprime l'ambito della difficoltà o anche con un compì, che ha tale

attenuato: essere restio, poco propenso o contrario ad accettare come veri determinati fatti o

o contrario ad accettare come veri determinati fatti o affermazioni ritenute improbabili o inverosimili (per

veri determinati fatti o affermazioni ritenute improbabili o inverosimili (per lo più nell'espressione

qualcosa; impiegarvi più tempo del necessario o del dovuto. m. villani,

vol. XX Pag.143 - Da STENTAROLO a STENTATO (24 risultati)

a malapena la sopravvivenza, anche per avarizia o per risparmiare. dominici, 4-137

conseguenza di supplizi, privazioni, prigionia o sofferenze, malattie, infermità. anonimo

anonimo, 21: se tu vivi o se tu more, / no è cura

non pruovi che, vedendo un altro morire o stentare, tutto si commuove e s'

anno. 5. essere afflitto o angosciato per l'amore, per le

dànno, per la morte di altri o per le difficoltà di un'attività.

poliziano, 6-143: rendimi il core, o giudea e di- spiatata, / che

ben sodo, / pendon due vite, o mia verace amica, / io di

non istarò a menare la cosa lenta o lunga, facendovi stentare come fanno i vecchi

con impazienza un favore, un dono o che si verifichi un evento. a

sfida. 11. affliggere fisicamente o moralmente una persona; tormentare, far

vita disagiata, per lo più lesinando o facendo mancare il cibo e i principali

regno sfortunato. 12. affaticare o stancare una persona, facendola attendere o

o stancare una persona, facendola attendere o trepidare lungamente. sacchetti, x-52-12:

stefano, 6-4: rispoxe la madre « o cara filia mia, / non far

. -in modo un poco innaturale o sforzato. foscolo, xiv-365: no

., 28 (479): scemato o mancato affatto il guadagno giornaliero, vivevano

. stentatézza, sf. difficoltà o sforzo con cui viene eseguita un'azione

sforzo con cui viene eseguita un'azione o, anche, un'opera intellettuale o artistica

azione o, anche, un'opera intellettuale o artistica. -con meton.: l'

sforzo (anche per indicarne l'approssimazione o la scarsa originalità o la non naturalezza

indicarne l'approssimazione o la scarsa originalità o la non naturalezza). milizia

-chi gode un giorno, un tratto o una volta, non stenta tutto vanno

una volta, non stenta tutto vanno o sempre: come invito a concedersi un'oc

vol. XX Pag.144 - Da STENTATURA a STENTERELLO (20 risultati)

vanza o l'inconsistenza specie in relazione con l'impegno

richiede un notevole e prolungato sforzo fisico o, anche, intellettuale (una mansione,

la nostra, che abbiamo a correggere o a dare pena a'delitti che fanno

-che versa in gravi difficoltà economiche o ha scarso volume d'affari (un'

per lo più in seguito a una malattia o agli stenti). -anche in posizione

fatica; che ha vegetazione poco rigogliosa o rada; avvizzito, rinsecchito (una

pianta stentata e infruttuosa di pepe o di cannella, la mostriamo a tutti per

espressiva; che è incerto, approssimato o denota un impaccio e una difficoltà compositiva

affettato, manierato (un'opera letteraria o artistica, un autore).

rimote e si distempra troppo nel carezzevole o dà nello stentato. -contorto,

-contorto, involuto, poco lineare o scorrevole; che denota leziosità e affettazione

è impacciata e stentata. -parlato o scritto senza scioltezza, con povertà lessicale

stentato latino saranno due, in alternativa o variamente combinati. -che procede in

. ogni sua [del piano] nota o non prima formata di suono che spenta

non prima formata di suono che spenta o prolungata in una vibrazione sommessa da un

stentata: tradendo impaccio, difficoltà espressiva o scarsa spontaneità creativa. leopardi, iii-206

in 'burletta'. 2. atto o facezia sciocca, che è tipica o ricorda

atto o facezia sciocca, che è tipica o ricorda quelle di stenterello. stenterelleggiare

stenterelléggio, stenterelléggi). comportarsi o esprimersi come stenterello, in modo sciocco

che si riferisce alla maschera di stenterello o ne richiama i modi, l'atteggiamento,

vol. XX Pag.145 - Da STENTICCHIARE a STENTO (13 risultati)

di rughe. -con meton.: persona o attore mascherato col costume di tale maschera

ella rise, divertita come da stenterello o ridolini. -per antom.:

stenti e mediocri di così detti avanguardisti o squadristi. fratelli, 5-198: 1

224: non chiameranno un loro bimbo spersonito o malsano, ma 'stentino'. baldini,

a privazioni, a disagi, a scarsità o a mancanza dei beni necessari alla vita

a mancanza dei beni necessari alla vita o delle condizioni fisiche di benessere e di

di sacrifici. -per estens. vita o vicenda personale travagliata e sofferta, piena

tuo stento, / cantato fia da isterico o poeta. giov. soranzo, 49

rinuncia a ogni piacere per un fine o per il bene di altri. manzoni

, macilento. -morire di stenti o di stento-, consumarsi in una condizione

un soldo da altri che da me o di mio consenso si lascierebbe morir di

sarebbe stata ridotta a morire di stento, o a f « toccare disperatamente come tanti

superare un impedimento, una situazione pericolosa o critica e, in generale, per conseguire

vol. XX Pag.146 - Da STENTOLINO a STEPPA (12 risultati)

bene. 4. la favola o la novella dello stento: storiella che si

conclusione. -al figur.: faccenda o discorso che si protrae indefinitamente senza giungere

della sezione i della tribù scimie americane o platirrini, che ha per tipo lo

stentoreo. pasolini, 21-523: fu più o meno a questo punto che si alzò

= comp. da stentor [e] o e fonico (v.).

e così tutte vorrebbe 0 stenuarle, o spiantarle, o cambiarle in vizi. lanzi

vorrebbe 0 stenuarle, o spiantarle, o cambiarle in vizi. lanzi, iii-208:

dell'altra che l'ordinanza si spezzi o si stenui troppo. 5.

..: tenuissimi erano i prediali o 'steore', come colà le domandano con

caratteristica stilizzazione lineare di elementi vegetali o animali su oggetti d'uso e ornamentali.

2. figur. studio arido e nozionistico o improntato a un razionalismo eccessivo, che

sono, cara mia, fra quattro o cinque steppe di prosa orribile, dei

vol. XX Pag.147 - Da STEPPANTE a STERCORARIDI (14 risultati)

il fr. steppe (nel 1678) o il ted. steppe (nel 1780

steppa, in seguito a modificazioni climatiche o ambientali, di un territorio precedente- mente

dal calore, dove non è coltivata o stepposa, è rada e modica selva

2. tr. evacuare escrementi o altri liquidi corporei. dino da firenze

della vite, il quale desidera aere caldo o temperato e schifa il freddo..

-in senso concreto: ciò che suscita riprovazione o appare vile, spregevole, di nessun

più? m. leopardi, i-295: o suddito fedele o ribelle da vero,

. leopardi, i-295: o suddito fedele o ribelle da vero, ma queste vipere

di vermini. -sterco del demonio o del diavolo: il denaro. pafiini

: quando sterco monta in scanno, / o puzza o fa danno. baretti,

sterco monta in scanno, / o puzza o fa danno. baretti, i-85:

di materie stercorali in conseguenza della crepatura o ferita degl'intestini. 2

. 2. stor. sede o seggiola stercoracea: sede stercoraria. v

procurano il cibo depredando altri uccelli marini o catturando piccoli mammiferi.

vol. XX Pag.148 - Da STERCORARIO a STEREOAGNOSIA (19 risultati)

, lascia immediata feci umane o animali; costituito da materiale fecale.

garzoni, 7-326: quando gli antichi, o stercoraria dea, posero la tua gradita

e abietto, di infima levatura morale o intellettuale (una persona). d'

d'annunzio, iii-1-1092: tale, o amico, è la parola della tragedia

. 5. stor. sede o seggiola stercoraria (lat eccles. sedes

; comprende quattro specie: lo skua o stercorario maggio mente la sua

che sia giunto a toccare la terra o l'acqua. tramater [s. v

sordida e stercorata sulle personeche andavano a nozze o le accompagnavano. 2. concimato

circolo in seguito a un blocco intestinale o a uno stato di stitichezza prolungata.

di ammonio e sodio di colore bianco o gialliccio che si trova sotto forma di

papini, 27-197: uomini di poca saviezza o di fragile onestà poterono sentenziare in tal

abbondanti in asia; sono alberi decidui o sempreverdi con foglie alterne, spesso grandi

sempreverdi con foglie alterne, spesso grandi o palmate e digitate, fiori vistosi unisessuali o

o palmate e digitate, fiori vistosi unisessuali o poligami per lo più minuti in pannocchie

poligami per lo più minuti in pannocchie o in racemi; alcune specie, come

delle regioni tropicali e subtropicali; sono alberi o arbusti, ma anche piante erbacee o

o arbusti, ma anche piante erbacee o rampicanti; vi appartengono specie di interesse

; vi appartengono specie di interesse farmaceutico o alimentare, come la theobroma cacao,

con corpo fruttifero coriaceo, in tutto o in parte aderenti al substrato; le specie

vol. XX Pag.149 - Da STEREOAGNOSTICO a STEREOFOTOGRAMMETRIA (23 risultati)

m. -ci). che è proprio o si riferisce o è caratterizzato da stereoagnosia

. che è proprio o si riferisce o è caratterizzato da stereoagnosia. stereoautògrafo

servivano a livellare le irregolarità della roccia o per creare una terrazza artificiale.

l'edifizio è coronato da una balaustra o poggiuolo e retto da uno stereobate,

piedestalli, degli zoccoli, degli stereobati o siano basamenti [degli edifici]. gozzano

). archit. che è proprio o si riferisce o che costituisce uno stereobate.

. che è proprio o si riferisce o che costituisce uno stereobate. = voce

genere di ascolicheni che vivono sul terreno o sulle rocce per lo più alpine o comunque

terreno o sulle rocce per lo più alpine o comunque nelle regioni fredde e nordiche,

hoffmann denominate a cagione del loro stelo o tallo quasi legnoso, pieno e solido.

provveduti di elitri dure, e di antenne o coma a clava, rotondate e solide

m. -ci). che è proprio o si riferisce a una rappresentazione spaziale della

ottenuto per mezzo della proiezione simultanea di sei o otto copie di fotografie. invenzione del

. ponte, tit.: la stereocinematoscopia o la proiezionestereocinematografica. la tecnica cinematografica [settembre

della velocità del movimento di un organismo o di una cellula in seguito al contatto

registra le coordinate di lastre di immagini o di particolari che in esse compaiono;

un punto nel sistema topografico e astronomico o, anche, per il controllo di

controllo di biglietti di banca, monete o carte valori allo scopo di individuare falsi

m. -ci). che è proprio o si riferisce alla stereodinamica. stereodónte

. ponte, tit.: la stereocinematoscopia o la proiezione (v.).

possibile riprodurre i suoni ripartendoli fra due o più altoparlanti, ed ottenendo così un

la proprietà degli organi, dei dispositivi o delle apparecchiature stereofoniche o che sono usate

, dei dispositivi o delle apparecchiature stereofoniche o che sono usate in sistemi elettroacustici stereofonici

vol. XX Pag.150 - Da STEREOFOTOGRAMMETRICO a STEREOSCOPIA (10 risultati)

. -ci). che si basa o è ottenuto con l'impiego della stereofotogram-

ma diversa posizione spaziale di alcuni atomi o dei gruppi che li costituiscono; si distingue

costituiscono; si distingue in stereoisomeria geometrica o etilenica propria di alcuni composti insaturi;

. m. -ci). che riguarda o è proprio della stereomeccanica. =

. chi si occupa di geometria solida o dello spazio. tomitano, 33

, sm. disus. chi è esperto o impiega la stereografia. -anche: strumento

umano si occupa... dei fatti o relazioni della stereometria, in cui è

considerando la lunghezza, la larghezza e grossezza o profondità di essa cosa, chiamato da'

partic. le ossa, in condizioni normali o patologiche (è anche detta ròntgenstereografia)

. -fotografia di ampie zone celesti o di astri, effettuata a intervalli cadenzati

vol. XX Pag.151 - Da STEREOSCOPICAMENTE a STEREOTIPIA (27 risultati)

. m. -ci). che riguarda o è proprio della stereoscopia. -coppia stereoscopica-

che, osservate poi mediante uno stereoscopio (o con altri metodi), l'una

specchio riflettore. 4. compiuto o basato sulla tecnica stereocinematografica (un film

. 5. fotogr. effettuato o ottenuto applicando la tecnica della stereofotografia.

silenzio come se vedessi tutto nel ricordo o in una fotografia stereoscopica del tempo di

-in partic. stereoscopio a specchi (o di helmoltz): quello in cui si

cotal modo, mostra come di rilievo o figure o vedute rappresentate in fotografia e poste

, mostra come di rilievo o figure o vedute rappresentate in fotografia e poste a

al sottile strato, di consistenza fluida o viscosa, che si trova poco sotto

. proprietà di una sostanza di riconoscere o produrre isomeri che abbiano la stessa struttura

chim. che è atto a riconoscere o a produrre uno degli stereoisomeri (una

. m. -ci). che riguarda o è proprio della stereostatica. =

. biol. reazione meccanica degli organismi o delle cellule agli stimoli prodotti dal contatto

, tr. (stereòtipo). stampare o riprodurre col sistema della stereotipia.

le quali allora si sarebbero potute stereotipare o tirare. arneudo [s.

già si è introdotta l'impronta in carta o in iscagliola per ricavarne una lastra metallica

pagine di composizione tipografica in caratteri mobili o 'clicnés * di illustrazioni in rilievo.

. 3. fissare un'idea o una dottrina in una forma rigida,

, agg. ripro dotto o ristampato con il sistema della stereotipia; stereotipo

. 2. figur. ripetuto o fissato in una forma ormai definita,

incapace di apporti innovativi, di sviluppo o di spontanea e creativa espressività (una formula

piombo, successivamente nichelato e cromato, o anche in materiale plastico) di forme composte

) di forme composte con caratteri mobili o di clichés permettendo così la stampa in

clichés permettendo così la stampa in piano o su macchine rotative; l'impressione dei

impressione dei caratteri avviene tramite presse idrauliche o meccaniche su un tipo particolare di cartone

un modello, per lo più artistico o letterario, in modo pedissequo, senza apporti

di novità, originalità, creatività; formula o espressione fissa, che si ripete in

vol. XX Pag.152 - Da STEREOTIPIA a STERILE (30 risultati)

a conservare a lungo una determinata postura o a ripetere più volte un certo movimento

). tipogr. che si riferisce o è proprio della stereotipia; stereotipo.

.]: 'stereotipista': riproduce una o più copie di una composizione tipografica.

riprodotto nella stessa forma. o. calabrese [« alfabeta », dicembre

ripetizione senza variazioni e innovazioni di comportamenti o di dinamiche. f. basaglia

stereòtipo1, agg. che è proprio o si riferisce ai procedimenti e alle tecniche

su lastre ricavate, fuse su modelli o impronte presi sulla composizione tipografica. idem

stereotipe'... sono le lastre (o cli- chés) di materiale che si

materiale che si sono ottenute con le matrici o impronte di carta e scagliola. quarantotti

. 2. figur. fissato o ripetuto in una forma fissa, inerte,

priva di apporti innovativi, di sviluppo o di spontaneità (un giudizio, un'

giovani. 3. che è assunto o si presenta come meccanico, privo di

(un atteggiamento); che si stampa o è fissato sul volto convenzionalmente, per

anche da oneste persone che, più o meno, fanno parte esse stesse della

5. ling. parola o locuzione entrata nell'uso e fissatasi in

= deriv. da stereotip [ic \ o. stereòtipo2, sm. psicol.

. opinione non acquisita con la valutazione o l'esperienza personale di singoli casi,

esperienza personale di singoli casi, situazioni o persone, ma assunta o ripetuta in modo

, situazioni o persone, ma assunta o ripetuta in modo meccanico, fondandosi su

1-ii-234: 'steresi': così dicesi la privazione o negazione, che è contrapposto della realtà

l'antischema risponde allo schema. la steresi o privazione, risponde alla metessi. l'

sessi prima della pubertà e dopo il climaterio o, nella donna, nelle fasi del

del ciclo mestruale lontane dalla fase ovulatoria o durante l'allattamento. giamboni,

s. bernardo volgar., 5-67: o figliuole di gerusalem, non pianete sopra

ha figli perché ha fatto voto di castità o ha unicamente rapporti omosessuali. deledda

capo de la polvere, ove mula o altro sterile animale involutrato si sia.

2. che è incapace di fruttificare o anche, in quanto privo dei germi

vece dell'ormaschio), di concepire o (e in tale uso il termine è

-seme sterile, che manca di embrione o ne è provvisto ma è incapace di

-per estens. che produce frutti non commestibili o comunque non utili all'uomo.

vol. XX Pag.153 - Da STERILE a STERILE (32 risultati)

: non lauro trionfai, non quercia o mirto / cinge il superbo crin del capo

altero, / ma di steril gramigna o di funebre / cipresso l'orna. i

, / non fia più vile incarco o steril fronda. -per indicare l'incapacità

. pascoli, ii-1601: senza l'impero o senza il cristianesmo il genere umano è

. 3. che non produce o produce frutti o messi in minima quantità

3. che non produce o produce frutti o messi in minima quantità; che non

consente la crescita di una vegetazione abbondante o non è da essa caratterizzato in quanto

piene di sementi e senza acque o fiumi, se non molto radi. landino

machiavelli, 1-i-127: perché gli uomini operano o per necessità o per elezione,.

perché gli uomini operano o per necessità o per elezione,... è da

forni ed i mercati? -inefficace o del tutto inoperante (la forza vegetativa

rappresentazione della natività di cristo, xxxiv-170: o verbo glorioso, idio incarnato / per

-che distrugge ogni forma di vita o ne impedisce lo sviluppo (il fuoco

sterile. d'annunzio, ii-793: o sabbia mia melodiosa, /...

si adorni. -per indicare l'inattività o l'incapacità poetica. tebaldeo, son

sian cadute. 4. povero o privo di risorse idriche (una regione)

/ or acque son bituminose e calde / o steril lago. -che non dà

un bene, una somma di denaro o, anche, un'attività).

tentano l'ac- uisto de'terreni o di case. comisso, 17-107: siamo

che non lavorano e vivono di rendita o del lavoro altrui. -in partic.:

ottiene i risultati, gli effetti prefissi o sperati; che non genera conseguenze;

desiderio, un atteggiamento, un comportamento o, anche, una questione, una

: riuscirò a giungere in alto? o questa mia è una fatica sterile, che

della vita. 7. scarso o privo di una facoltà o di una capacità

7. scarso o privo di una facoltà o di una capacità, di una virtù

e padroni. -che difetta o manca di una qualità, di una caratteristica

attività rimarchevoli, di compiere azioni virtuose o meritorie. -in partic.: privo

uno sterile agitatore. -ignorante o incapace di far fruttare la propria dottrina

s. bernardo volgar., 7-13: o uomo misero, sempre cerchi d'empire

di capacità creativa (una facoltà intellettuale o spirituale); incapace di produrre opere

poetica, di concetti, di idee o di contenuti interessanti; che manca di vigore

-povero di spunti per un'ampia trattazione o narrazione; che non consente approfondimenti e

vol. XX Pag.154 - Da STERILEGGIARE a STERILITÀ (13 risultati)

. nella tecnica mineraria, che non contiene o contiene in minima quantità o in modo

non contiene o contiene in minima quantità o in modo disseminato il minerale utile.

stesso operati dalle rocce incassanti del tetto o del muro o di salbanda, per via

rocce incassanti del tetto o del muro o di salbanda, per via di crollamenti,

affatto sapere se il giacimento fosse ricco o povero, se le zone sterili fossero

, se le zone sterili fossero rare o frequenti, se il sotterraneo fosse asciutto o

o frequenti, se il sotterraneo fosse asciutto o invaso dalle acque. -sostant

mente; privare di capacità creativa o, anche, di vita

. frugoni, vi-668: mi farai, o gazzettier mio, gran piacere, de'

spallanzani, 4-v-306: talora la spezzatura o lo sfarinamento delle semenze crea sterilezza nelle

2. incapacità di un terreno o di un paese di produrre messi e

sterilezza oltraggio. 5. povertà o assenza di idee, di creatività.

ché altramente seccherebbero, venendo presto meno o sterilendo. groto, 1-23: la terra