m. -ci). diretto a esortare o a suscitare sedizioni, ribellioni (un
questa poesia intitolò 'stasiotica', che suona sediziosa o di sedizione. pascoli, i-662:
di incapacità a mantenere la posizione eretta o a procedere nella deambulazione, che ha origine
-al figur.: presenza di doti o di virtù nell'animo. lotto pisano
in italia, e se questo venne, o venne anche, dalla disunità statale,
controllato, amministrato e finanziato dallo stato o dagli enti che vi fanno capo; che
ogni grado,... è statale o statizzato o in procinto d'esserlo.
,... è statale o statizzato o in procinto d'esserlo. -aziende
costituendo una grande direttrice del traffico nazionale o congiungendo la rete viabile principale dello stato
. che presta servizio alle dipendenze dello stato o di aziende e strutture pubbliche (un
stato; che segue norme, regole o anche usi e costumi propri di uno stato
. m. -1). che propugna o attua nell'azione politica i princìpi dello
. 2. che si ricollega ideologicamente o culturalmente allo statalismo (un partito politico
m. -ci). che si riferisce o è >roprio dello statalismo; che trae
stato una fonte di ricchezza, un'impresa o un intero settore economico (o anche
impresa o un intero settore economico (o anche l'intera economia), di
l'intera economia), di servizi o di attività sociale, sottraendoli alla proprietà
femm. -trice). che propugna o attua una politica di statalizzazione; che emana
gestione dello stato di una fonte di produzione o di un settore economico; il risultato
statalnazionale, agg. che si riferisce o è proprio di uno stato nazionale.
senza mutare l'ordine (un soldato o uno schieramento militare).
. stor. dir. che veniva effettuato o disposto sul luogo in cui era stato
in modo da giungere rapidamente alla decisione o all'esecuzione (un procedimento penale caratterizzato
. croce, iii-27-181: seguirono espresse o tacite abolizioni delle costituzioni giurate, giudizi
periodici popolari, i-242: in ogni città o terra corti statarie, inquisizioni, arresti
(e si contrapponeva alla commedia motoria o d'intreccio). giraldi cinzio,
di uno stato (in quanto articolazione o suddivisione in una pluralità di circoscrizioni territoriali
estate. -in senso generico: il periodo o i mesi più caldi dell'anno.
merigge coricarsi nel letto e dormire una o due ore. strambotti anonimi, lxv-229
è infenito. alfieri, 5-95: o repubblica, nata in una state, /
, agg. disus. che è proprio o si riferisce all'estate. -in partic
. -in partic.: che si sviluppa o ha fioritura in estate; che matura
ha fioritura in estate; che matura o viene colto durante testate. maestro
della varietà de'fior di primavera? o la tua abbondanza moltiplica in frutti staterecci?
ant. chi ambisce agli uffici pubblici o civili, al potere nello stato (con
punto, una statica dei sistemi rigidi o stereostatica, una statica dei sistemi continui
questo non è un effetto della statica o della meccanica. carena, 1-2: 'meccanica'
un luogo per lo più per riposo o ricreazione. pacichelli, 1-293:
dracme; fu inizialmente coniata d'oro o di elettro (come il criseide, coniato
. averani, i-211: il siclo o statere o argenteo degli ebrei conteneva quattro
averani, i-211: il siclo o statere o argenteo degli ebrei conteneva quattro dramme attiche
. in senso generico: condizione di stabilità o di equilibrio fra le parti di una
. econ. e sociol. stàtica economica o sociale-, studio dei rapporti economici o
o sociale-, studio dei rapporti economici o sociali considerati singolarmente e in un solo
improntato a immobilismo (una situazione politica o sociale). gramsci, 4-52:
. nella scienza delle costruzioni, equilibrio o comportamento statico di una struttura.
o di un'opera pittorica o plastica; tendenza
o di un'opera pittorica o plastica; tendenza alla staticità nella raffigurazione
). -al figur.: condizione o impressione di immobilità, quiete o invariabilità
condizione o impressione di immobilità, quiete o invariabilità di una situazione, di un
, di un paesaggio, della vita o della psicologia di una persona.
di irregolarità), anche detto statismo o grado di staticità. -in senso
nel linguaggio della critica d'arte, immobilità o fissità di una figura plastica o pittorica
immobilità o fissità di una figura plastica o pittorica o mancanza di senso del movimento
fissità di una figura plastica o pittorica o mancanza di senso del movimento di una
di senso del movimento di una scena o di un paesaggio scolpito o dipinto (
una scena o di un paesaggio scolpito o dipinto (e spesso ha una connotazione negativa
negativa, indicando l'eccesso di monumentalità o di solidità di una scultura o di
monumentalità o di solidità di una scultura o di una costruzione o, anche, la
di una scultura o di una costruzione o, anche, la ieraticità di una
ha connotazione negativa quando indica l'impossibilità o l'incapacità di mutare, evolvere o progredire
o l'incapacità di mutare, evolvere o progredire, o positiva allorché indica stabilità
incapacità di mutare, evolvere o progredire, o positiva allorché indica stabilità, fermezza)
-ci). fis. che è proprio o si riferisce alla statica, in quanto
3. che non si muove o si muove poco o è o rimane
che non si muove o si muove poco o è o rimane fermo; immobile.
si muove o si muove poco o è o rimane fermo; immobile. cavalca
in perfetta quiete, non turbato da vento o correnti (l'atmosfera).
indicare eccessiva fissità, mancanza di movimento o monumentalità delle opere figurative, plastiche o
o monumentalità delle opere figurative, plastiche o architettoniche. marinetti, 2-i-539: io
, da immobilismo e anche da quiete o inattività, per lo più con connotazione
con connotazione negativa a indicare scarsa capacità o possibilità di cambiamento o evoluzione (una
indicare scarsa capacità o possibilità di cambiamento o evoluzione (una situazione, la vita
teatro eminentemente dinamico. -caratterizzato da fiacchezza o mollezza (una condizione psicologica).
6. che non è suscettibile di modificazione o di evoluzione e, in partic.
prodotto per effetto di un aumento di calore o di pressione, in assenza di pressioni
riferimento a chi sia trattenuto come garanzia o pegno di una situazione debitoria. a
rimarrebbe. 2. oggetto, bene o luogo lasciato o preteso quale pegno dell'
2. oggetto, bene o luogo lasciato o preteso quale pegno dell'adempimento di una
letter. trasferimento di una proprietà privata o della gestione di un servizio allo stato;
in più stretti confini da leghe d'industriali o da statificazioni di servizi. =
documento che attesta una data posizione giuridica o anagrafica. -in partic.: stato di
. m. -i). chi governa o dirige uno stato o è esperto dei
. chi governa o dirige uno stato o è esperto dei problemi giuridici e politici
e politici relativi al modo di governare o dirigere uno stato. giuglaris,
nel territorio di uno stato; suddito o cittadino di uno stato. cantini,
e l'analisi di dati di osservazione o sperimentali di natura essenzialmente quantitativa, la
sulle quali basare decisioni di ordine teorico o pratico, e, in partic.,
raccolta sistematica di dati concernenti determinati fatti o fenomeni, eseguita secondo metodi statistici,
fenomeni, eseguita secondo metodi statistici, o che si proponga di fornire una visione globale
è voce affatto moderna, inventata un 50 o 60 anni fa dai tedeschi. prima
fatti e costruisce prospetti e tabelle più o meno utili, non per questo prova
statistica che riguardano un sistema di particelle o sistemi microscopici (atomi o molecole)
di particelle o sistemi microscopici (atomi o molecole) che seguono le leggi della
, cioè di particelle con spin intero o nullo, quali i fotoni, caratterizzate dal
le merci colpite da dazio in entrata o in uscita da uno stato, imposto
sulla base di strumenti e procedimenti statistici o di calcoli, dati e informazioni forniti
m. -ci). che si riferisce o è proprio della statistica intesa come studio
provincie. -ant. che si riferisce o è proprio dello stato, della vita
è proprio dello stato, della vita o degli affari dello stato, delle relazioni fra
stato, delle relazioni fra gli stati o delle persone che governano o hanno pratica
gli stati o delle persone che governano o hanno pratica dello stato. teatro
rechi maggior nocumento ad una patria libera: o la discordia tra i grandi o vero
: o la discordia tra i grandi o vero quella tra loro statistica unione c'ha
. nell'accezione odierna, che si riferisce o è proprio della statistica, intesa come
campione di osservazione; che si basa o è prodotto da dati, ricerche o
basa o è prodotto da dati, ricerche o risultati di indagini di tale disciplina.
statistico, se era 'menina'(vergine) o sposata. bacchetti, 2-xix-963: il
statistica, esprimono relazioni costanti fra due o più categorie di fenomeni, di cui
le proprietà macroscopiche, quali la pressione o la temperatura, e le proprietà termodinamiche.
abbastanza noto come fisico. aveva pubblicato due o tre lavori di un certo rilievo sulla
5. studioso, teorico o operatore di statistica. einaudi, 2-243
bevo. cesariano, 1-19: li oppidi o vero li castri stativi. 2
. gioberti, 6-i-128: essi muoiono o la men trista vegetano languenti e stativi
da immobilismo, da incapacità di sviluppo o di evoluzione; statico. gioberti,
aspirante al perfezionamento e una politica stativa o ritrosa contribuì non poco a creare e promuovere
4. ling. che si riferisce o è proprio di verbi o aggettivi che
che si riferisce o è proprio di verbi o aggettivi che indicano una permanenza, una
precisione, in partic. per microscopi o apparecchi fotografici. -con sineddoche: il
. che è stato dato in gestione o in proprietà allo stato (un'azienda,
col teatro ma coi divertimenti, è statale o statizzato. statizzatóre, agg.
(femm. -trice). che opera o sostiene la statalizzazione; che è volto
a classificare sotto la voce 'ordinamento comunistico o socialistico'... una semplice aspirazione
. una semplice aspirazione ad una più o meno ampia giustizia sociale o ad una
una più o meno ampia giustizia sociale o ad una statizzazione? gobetti, 1-i-145:
in un luogo determinato, senza muoversi o allontanarsene; condizione di immobilità (e
il luogo in cui si trova il soggetto o è compiuta un'azione. -verbi di
determinazione, risolutezza di fronte a difficoltà o pericoli. soffici [in lacerba,
, propr. 'testimone [della virilità o dell'atto sessuale] '(v.
3. manichino (di legno, gesso o plastica) a forma di testa femminile
da parrucchieri e modiste per collocarvi parrucche o cappelli. carena, 1-363: 'testiera'
testa di legno, a viso d'uomo o di donna, a uso di lavorarvi
12: che niuna donna si vesta, o porti... alcun vestire,
.. alcun vestire, cappuccio, o cappellina, ghirlanda, o testiera. g
, cappuccio, o cappellina, ghirlanda, o testiera. g. rucellai il vecchio
significa secondo le interpretazioni della bibia testificante o testimonio. testificanza, sf. ant
testimoniava a loro stessi quante volte avevano agito o parlato da rigidi e strenui antifascisti,
-per estens. detto, massima o affermazione autorevole di derivazione letteraria.
riferire per vero in virtù di prove o di argomentazioni. cavalca,
, se avendo noi cara quella poca o molta riputazione che lasciammo nella valle del
: osservate la giustizia e la pietà o religione. morante, 4-568: riconcentrandosi
sempre incollato al patrimonio, di proprietà privata o statale che sia. -sostant.
: il giuramento è una invocazione tacita, o espressa del grande iddio, come di
4. costituire la prova di un fatto o di un'affermazione (con riferimento a
autorità inquirente nel corso di un processo o di un'istruttoria. - anche assol.
. che ha la funzione di attestare o provare. capitoli detta compagnia detta
testificazióne, sf. ant. testimonianza orale o scritta fornita da chi ha esperienza diretta
un fatto; deposizione all'autorità inquirente o al giudice, anche sotto giuramento.
2. attestazione della veridicità di un'opinione o di una realtà documentata da autorevoli testimonianze
. segno evidente, manifestazione di una qualità o di un sentimento.
ai fini di una causa giudiziaria (o di una analoga indagine) e che
e che viene chiamata avanti al giudice o comunque all'autorità inquirente a riferire,
, sotto il vincolo del giuramento (o comunque sotto il vincolo del dovere legale
di fatti che interessano la causa giudiziaria o rindagine e che afferma di conoscere direttamente
rindagine e che afferma di conoscere direttamente o indirettamente (anche nell'espressione testimone
testimoni, e se si debbono ammettere o no. de luca, 1-295: quando
: colui che aveva patrocinata una causa, o civile o criminale, non poteva fare
che aveva patrocinata una causa, o civile o criminale, non poteva fare da testimone
casa, ad ascoltare la radio, o a battere a macchina qualche tesi di laurea
, se si tratta di persona anziana o ammalata). codice di procedura civile
di temere che siano per mancare uno o più testimoni, le cui deposizioni possono
discarico: a seconda che venga indicato o convocato dall'accusa o dal difensore dell'
che venga indicato o convocato dall'accusa o dal difensore dell'imputato affinché riferisca su
, costituiscono elementi di prova della colpevolezza o dell'innocenza dello stesso imputato. -testimone
a riprova: quello che viene convocato o inviato perché confuti, con la sua
avere conoscenza diretta, per averli visti o averli sentiti. statuto del comune di
testimone di verità el detto malefizio, o vero con tre testimoni di fama. delfico
. 2. -testimone da relato o testimone di fama: quello che riferisce
basti il detto di testimoni di verità, o uno di verità e cinque di fama
. -per estens. chi comprova o chi riferisce (o può riferire)
estens. chi comprova o chi riferisce (o può riferire) per vero un fatto
in virtù di prove, di argomentazioni o adducendo la propria buona fede. chiari
. dir. civ. ciascuna delle due o più persone, adulte, sane di
nascita di un figlio fatta all'ufficio parrocchiale o dello stato civile, un atto di
dello stato civile, un atto di donazione o altro atto notarile, presa di possesso
fornisce attestazione scritta (testimone ad actum o all'atto o strumentale). trattato
(testimone ad actum o all'atto o strumentale). trattato di pace,
scorgendovi si differenza se sia quello dell'uomo o quello della donna, e di due
alla scena in cui si svolge un'azione o accade una vicenda, a oggetti inanimati
accade una vicenda, a oggetti inanimati o anche a un animale. petrarca,
un animale. petrarca, 71-37: o poggi, o valli, o fiumi,
petrarca, 71-37: o poggi, o valli, o fiumi, o selve,
71-37: o poggi, o valli, o fiumi, o selve, o campi,
poggi, o valli, o fiumi, o selve, o campi, /
valli, o fiumi, o selve, o campi, / o testimon de
selve, o campi, / o testimon de la mia grave vita, /
. baldi, 275: spiegami, o diva, il luminoso, fòco, /
affermazione, l'inviolabilità di un atto pubblico o la punizione degli eventuali trasgressori.
, con la propria autorità, di scrittore o di storico, garantisce la veridicità di
prime pagine del libro, come presentazione o lode delropera o dell'autore.
libro, come presentazione o lode delropera o dell'autore. a. verri [
9. filol. ciascuno dei codici o dei libri a stampa per mezzo dei
. geol. resto di un complesso geologico o di un sistema montuoso parzialmente disintegrato dall'
dimostrarlo. caproni, 7-33: leone o drago che sia, / il fatto
compiuta con le azioni e i comportamenti o rivelata con la conduzione di vita.
. -manifestazione di una condizione fisica o di uno stato d'animo rivelata da
da un gesto, da un atteggiamento o dallo sguardo. dante, infi,
3. indizio, traccia, segno visibile o anche oggetto che comprova o documenta un
segno visibile o anche oggetto che comprova o documenta un avvenimento, una situazione,
. la dichiarazione resa, avanti al giudice o comunque ad altra autorità, da una
riferire sotto il vincolo del giuramento (o comunque sotto il vincolo del dovere legale
. personaggio famoso che reclamizza un prodotto o un servizio in un messaggio pubblicitario.
per lo più nell'espressione lettera testimoniale o nella forma so- stant. femm.
di un aspirante allo stato religioso, o all'assenza di irregolarità o di impedimenti
religioso, o all'assenza di irregolarità o di impedimenti per gli ordinandi.
s. fina. 2. reso o fornito da uno o più testimoni (una
2. reso o fornito da uno o più testimoni (una testimonianza, una
pubblico ministero che non gli andasse, o a qualche deposizione testimoniale che ritenesse contraria
ritenesse contraria alla 'verità dei fatti', o a un semplice mormorio del pubblico,
testimoniale. -che riguarda una deposizione o testimonianza in un processo. komagnosi
di varianti (per esempio in margine o in interlineo), o in singoli
esempio in margine o in interlineo), o in singoli individui essersi introdotto l'esito
deposizioni. -in senso generico: testimonianza o insieme di testimonianze. manso,
se in porto estero, al console (o, in assenza del console, all'
1-9-143: la divinità della sua verità, o la verità della sua divinità, e
, testimonianga), sf. dichiarazione o certificazione, compiuta in partic. sulla base
esperienza, della veridicità di un fatto o della verità di un'affermazione.
accusa, dinunzia, richiamo, testimonianza o altra cagione vorranno. giorgio dati, 1-28
governatore, né voleva punto credere (o lo fingeva) alla mia testimonianza. delfico
qualità di testimone avanti al giudice (o ad altra autorità a lui equiparata) dice
a lui equiparata) dice il falso o nega il vero o tace, anche solo
dice il falso o nega il vero o tace, anche solo in parte, ciò
testimonianze si suol rappresentare in un grafico o albero detto 'stemma codicum', in cui
e le famiglie e sottofamiglie con lettere minuscole o greche, i rapporti genealogici con segmenti
. attestare la veridicità di un evento o certificare la verità di un'affermazione,
le proprie azioni, i propri comportamenti o la propria condizione. - in partic
soggetti inanimati: rendere evidente un fatto o una verità; costituirne la prova da
. castelvetro, 8-1-54: per convenevolezza o sconvenevolezza io intendo modi e costumi che
modi e costumi che non testimonino della bontà o della malvagità dell'animo del'operante,
operante, ma facciano fede della gentilezza o della rusticità dell'operante. fenoglio, 5-i-1404
testimone qualcosa che è conforme alla verità o che contrasta con essa. -anche in relazione
, né a danno dell'uno, o degli altri. botta, 5-285: né
, agg. comprovato da una deposizione o, anche, da una certificazione basata
. ant. che costituisce la testimonianza o la memoria di un avvenimento. boiardo
resa da un teste dinnanzi a un giudice o a un autorità; la dichiarazione fatta
-attestazione di un determinato fatto, facoltà o titolo comprovata da uno scritto o da
facoltà o titolo comprovata da uno scritto o da un documento ufficiale. -anche:
più costituita dai dati dell'esperienza personale o dalla constatazione razionale) o prova tangibile
esperienza personale o dalla constatazione razionale) o prova tangibile e visibile della fondatezza di
18-62: e se di ciò vuoi fede o testimonio, / recati a mente il
di uno scrittore, di uno storico o di un pensatore ritenuto fonte autorevole e
fonte autorevole e degna di fede, o in un testo di grande rilievo sacro
testo di grande rilievo sacro, storico o letterario, di cui si fa menzione
per suffragare un'opinione, un'affermazione o per avvalorare una teoria. s
. -esposizione, resoconto di osservazioni naturali o di esperimenti scientifici. genovesi,
fisiche. 4. manifestazione esplicita o esteriore, segno palese di un particolare
stato d'animo, di determinate capacità o virtù, di un certo atteggiamento caratteriale o
o virtù, di un certo atteggiamento caratteriale o anche del proprio apprezzamento e dei propri
-in formule di cortesia, di rispetto o di lode, usate per lo più
un dono, in partic. per offrire o dedicare un proprio libro. patrizi
che rende l'uomo consapevole della mortalità o della legittimità del proprio agire.
attestazione di stima per doti e virtù o come ricompensa per servizi resi (talora
, avendo assistito a un fatto di persona o essendone a conoscenza diretta, può attestarne
essendone a conoscenza diretta, può attestarne o confermarne pubblicamente la veridicità o documentarne
può attestarne o confermarne pubblicamente la veridicità o documentarne l'effettivo svolgimento. dante
. -con riferimento a un luogo o, anche, un edificio o un
un luogo o, anche, un edificio o un oggetto, considerati in quanto sfondo
sfondo, scenario di azioni, gesta o eventi storici. lorenzo de'medici,
. lorenzo de'medici, 10-ii-437: o letto, delle mie lacrime antiche ver
oculato, de visu, di veduta o di vista): quello che depone su
depone su fatti che ha visto personalmente o per estens. per indicare una persona
per indicare una persona che ha assistito o ha presenziato personalmente a un fatto,
a un fatto, a un colloquio o anche a un esperimento. ramusio,
. -disus. testimonio di udito o d'udita: quello che depone su
a pietro]. -testimonio maggiore o superiore a o di ogni ecceziobernacolo della
. -testimonio maggiore o superiore a o di ogni ecceziobernacolo della testimonianza.
legale a deporre. - testimonio sospetto o vizioso-, quello, che pur essendo
possi inducere in testimonio alcuno suo compagno, o vero fante. 7.
. dir. civ. ciascuna delle due o più persone chiamate ad assistere a un
felice risoluzione. 8. chi o ciò che si invoca per comprovare o far
chi o ciò che si invoca per comprovare o far fede di quanto si afferma o
o far fede di quanto si afferma o della propria sincerità o pergarantire la validità di
di quanto si afferma o della propria sincerità o pergarantire la validità di un giuramento (per
per lo più con riferimento a dio o a una divinità pagana, al cielo,
partic. nelle espressioni chiamare a, in o per testimonio o essere testimonio di qualcosa
chiamare a, in o per testimonio o essere testimonio di qualcosa. panfilo volgar
9. chi, con l'autorità o l'esperienza che gli è riconosciuta in
è riconosciuta in una disciplina, garantisce o conferma la veridicità di un'asserzione,
veridicità di un'asserzione, l'esattezza o la fondatezza di un'ipotesi.
vivente della verità di un credo religioso o di una virtù. landino, 78
io. filol. ciascun manoscritto o libro a stampa attraverso cui è stato
produzione di pezzi mediante fusione, stampaggio o fucinatura, la zona grezza che un
grezza che un insufficiente spessore del sovrametallo o un'imperfetta tracciatura causano sulla superficie finita
lavorazione. 13. bibl. arca o tabernacolo del testimonio: arca o tabibbia
. arca o tabernacolo del testimonio: arca o tabibbia volgar., 1-377: favellerò
prime pagine del libro, come presentazione o lode dell'opera o dell'autore.
, come presentazione o lode dell'opera o dell'autore. a. verri [
stelle hanno benefiche / nel punto sotterraneo o nell'altissimo, / son questi al mondo
della gola, quel non rispondere, o risponder secco, come per forza, potevano
-con riferimento a piccole raffigurazioni pittoriche o scultoree della testa umana o alla raffigurazione
raffigurazioni pittoriche o scultoree della testa umana o alla raffigurazione del capo di un putto
macellati, per lo più di agnello o di vitello, usata per varie preparazioni
disossate e lessate, della testa del vitello o del maiale. a. boni
3. figur. persona ostinata, caparbia o bizzarra, capricciosa. goldoni, iv-c
per la registrazione (testina di incisione o di registrazione), la riproduzione (
, la riproduzione (testina di lettura o di riproduzione) o la cancellazione (
testina di lettura o di riproduzione) o la cancellazione (testina di cancellazione) di
. quella impiegata per la registrazione stereofonica o di altro tipo a più tracce.
la parte superiore contenente le lame oscillanti o rotanti e, nei
libera recante l'innesto per le punte o le frese. l'illustrazione italiana [
sempre da cambiare una puntina di grammofono o una testina di rasoio elettrico.
l'elemento scrivente. - testina portacaratteri o rotante-, in alcune macchine per scrivere
partic. con riferimento a tabelle, tavole o illustrazioni). l'illustrazione italiana
la selezione di candidati a esami e concorsi o per la valutazione di un soggetto,
per una valutazione individuale a fini sociali o delforientamento o selezione nel campo del lavoro
valutazione individuale a fini sociali o delforientamento o selezione nel campo del lavoro. l
riferimento alla lingua in cui è stato redatto o all'edizione in cui è stato pubblicato
: il corpo originale di uno scritto o di una composizione letteraria, in quanto
quanto distinto dal commento esplicativo dell'autore o da ciò che viene aggiunto nella stampa,
sapere, fatto oggetto di studio o citato a sostegno di un'opinione,
. -in partic. sacro testo o testo sacro (anche solo, per
testo): libro che si considera rivelato o ispirato divinamente e che ha, quindi
. opera ritenuta fondamentale in una disciplina o in un settore di studi (spesso con
di studi (spesso con uso scherz. o iron.). savonarola, 7-i-142
del diritto romano, come la pandette o le istituzioni di giustiniano). -
. -copione di un'opera teatrale o cinematografica. moravia, 16-38: l'
fare seri vare in carte di bambagia, o vero di carte di pecora tucti gli
-esposizione, racconto di un avvenimento o modo di raccontare un fatto.
caduta. 3. opera o trattato usata come guida o riferimento per
3. opera o trattato usata come guida o riferimento per l'insegnamento o lo studio
come guida o riferimento per l'insegnamento o lo studio di una disciplina. in
politecnico. 4. singolo passo o parte (o anche citazione) di un
4. singolo passo o parte (o anche citazione) di un componimento letterario
un componimento letterario, di una trattazione o di una raccolta di leggi.
par che tu mi nieghi, / o luce mia, espresso in alcun testo
, ma il veggente, l'apostolo, o, per lo meno, il predicatore:
. con riferimento alle condizioni del manoscritto o della stampa e alle lezioni dei singoli
. -anche: ciascun esemplare, manoscritto o a stampa, di una medesima opera;
, nec bar- bam radat, 'o pure 'tondeat', come hanno altri testi.
due ultimi medicei che sono i più moderni o meno corretti. delfico, ii-347:
, ii-8-70: la restituzione dell'originario fonema o suono articolato, scegliendo tra le varie
della lezione originaria attraverso un esame critico o una congettura. b. croce,
attendibile e fedele all'originale, perduto o non più disponibile. -testo a penna
. ling. ciascun enunciato complesso, orale o scritto, considerato un'entità unitaria in
. 11. tipogr. caratteri di o da testo: segni tipografici di forma
in partic. per libri, periodici o scritti molto lunghi. -disus. il
. 12. figur. azione o fatto, in partic. storico, soggetto
storico, soggetto a una attenta valutazione o, anche, al giudizio divino.
, affrettare la conclusione di un discorso o di un racconto. pulci, 21-116
-essere testo di legge-, costituire una norma o una consuetudine che regola una determinata materia
questi ne'quali si pianta la persa o il basilico, e dentro la [la
a par lare o praticare veduti, composero un segno d'un
dantesco, per indicare il cielo cristallino o primo mobile in quanto origine non manifesta
2. teglia, stoviglia di terracotta (o, anche, di metallo),
un piatto. 3. disco o larga piastra di terracotta (o, anche
. disco o larga piastra di terracotta (o, anche, di metallo o pietra
(o, anche, di metallo o pietra refrattaria), usato per la cottura
la cottura di vivande soprattutto su fiamma o brace. crescenzi volgar., 3-7
di pane, fatele cuocere al fuoco dolce o al testo. fanfani, uso tose
sasso gentile, alte un mezzo dito o così, le quali scaldate bene, e
: ogni calcina mista con arena fluviale o marittima, se a quella sarà agionto la
refrattario usato per la fusione dei metalli o per le distillazioni; crogiolo. crescenzi
. arrostire, cuocere, rosolare sotto testo o sotto il testo-, sottestare.
cuocere con bragia posta sopra il testo, o coperchio di terra, oltre quella che
. che si riferisce all'ormone testicolare o a un composto, naturale o sintetico,
testicolare o a un composto, naturale o sintetico, dotato di un effetto analogo
mercadante, a cui fie renduta seta o testoio, o orsoio. trattato dell'arte
cui fie renduta seta o testoio, o orsoio. trattato dell'arte della seta
i quali vengono a mazzi di tre o di quattro libre l'uno. gargiolli,
: ma se i luoghi saranno duri, o che nel fondo di fatto non saranno
non saranno le venne, allora dai tetti o da'luoghi di sopra dovemo raccogliere l'
plur. m. -ci). effettuato o formulato attraverso l'impiego di test psicologici
la morte dei propri iron. o con una connotazione di indulgenza).
, moneta coniata a piacenza al corpo o, anche, deforme. sotto
? -a saperlo far binone di otto o nove anni, col suo testone rapato,
altro scosse il testone arruffato e gonfio due o sione elementare, testoneria. tre volte
ant. li, di mentalità grossolana o, anche, ostinata, testarda che esercita
. (anche come epiteto iron. o con una connotazione di carta pisana
orefici, speciali, testori, pennacchieri, o piumaiuo- li, drappieri, pittori
. letter. autore di un'opera poetica o, anche, pesce della famiglia gobidi
. baldi, i-85: è tela, o canzia. sanudo, lviii, 514
cinque miglia solamente si dimandan tre pauli, o sarebbe empia cosa il porre in dubbio.
in dubbio. tre ^ iulii, o una da quaranta, o un testone,
^ iulii, o una da quaranta, o un testone, o una piastra come 4
una da quaranta, o un testone, o una piastra come 4. che ordisce intrighi
cateni, / che non di quarteruoli, o di pallavicino, i-522: sospettavasi
leopardi, i-144: carlino doppio, o mezzo testone. valeva baiocchi quindici. ferd
cesariano, 1-92: como la sutrina o vero fullonica, cioè l'arte mecanica
che riproduce esattamente le parole di un testo o di un discorso; che traduce con
traduce con assoluta fedeltà un'opera letteraria o parte di essa; che corrisponde esattamente
-ristampa testuale, senza alcuna modifica o aggiunta rispetto ad altra precedente.
il permesso a nessuno, nell'antologia uno o due dei miei gogol (* racc
confor me a quanto detto o scritto; fedelmente, integralmente; esattamente
riassumere con precisione quanto dicono gli avversari, o meglio ancora di citarli testualmente. comisso
catafratto. 'annunzio, ii-110: o erme, nave catafratta / or galleggia e
i parapetti di bordo contro il saettamento o a formar la testùdine compatta sopra cui
al na- vilio nemico afferrato coi raffii o cozzato coi rostri. 4.
alcuni pilastri che tolgono suso la testudine, o coperta dell'atrio e per le distanze
di risonanza simile al guscio delle testuggini o, secondo il mito, ricavata dal
curva testudine febea / dee celebrarsi, o se le patrie case / al terminar de
i tollerati danni / schermo cercando, o se le proprie cose / ricomposte, e
che volgarmente si chiaman gangole, testudini o scrofole, dico che fesso prima il
4-7: non v'è chi sappia, o ch'almen faccia prova, / di
le spalle et accostandosi una fila di 7 o 8 al muro ant. sm.
dalle quali sgusciano i piccoli dopo tre o quattro mesi). giamboni,
mat. [1763], 1016: o che natura / a te il nodrisca,
che natura / a te il nodrisca, o -testuggine greca o moresca: specie (
te il nodrisca, o -testuggine greca o moresca: specie (testudo graeca) che
- al figur.: sviluppo lento o, anche, eccessivamente prudente. moniglia
. -figur. persona lenta nel camminare o nel condurre a termine un'attività.
: da lor mangani lanciavano immani massi o fitta gragnuola di pietre. calvino,.
questi e la prima testuggine di mercurio o la siringa di pane? pindemonte, 1i-414
più s'apre e smove / ai pietre o d'assi la testura frale. galileo
e depositato dalle acque del mare conserva poco o punto penetrate o alterate dal bitume la
del mare conserva poco o punto penetrate o alterate dal bitume la sua testura lignea,
i petrarchisti che un arcano di religione o almeno di stato fosse la testura deh'impercettibil
componimenti sia il verso. -struttura sintattica o lessicale di una lingua. bembo,
difetto del linguaggio consistente in un'alterata o mancata pronuncia della sil laba
quadri morbosi dovuti per lo più ad alcalosi o a diminuzione del tasso di calcio nel
relativo al tetano; causato dal tetano o da patologie che presentano sintomi analoghi (
danno flemoni e talora perfino il tetano o delle convulsioni tetaniche. bacchetti, i-iii-
: si sapeva che iniettata a 5 o io centigrammi nel connettivo sottocutaneo dei conigli,
patol. forma di ipertono muscolare più o meno continuo che colpisce talora i bambini.
all'indietro verso le spalle, tetano o singhiozzi. dalla croce, ii-69: il
. che presenta analogie con i sintomi o con il quadro clinico della tetania.
forme cristalline che presentano solo che metà o 1 / 4 delle facce possibili.
altra; che ha un carattere riservato o intimo (un incontro, una
, in partic. per un incontro o un colloquio di carattere amoroso o
un incontro o un colloquio di carattere amoroso o comunque riservato. p
. che ha un aspetto estremamente sgradevole o, anche, lugubre, orrido,
: 'teterrimo': latinismo, superlativo di 'taeter'o 'teter'= tetro, brutto, deforme
nella filosofia idealistica postkantiana, che riguarda o corrisponde al momento dialettico della tesi.
. foscolo, xvi-308: mandami anche due o tre tazze da caffè, e la
= forse ricavato da tetra [odonte] o abbrev. del lat scient tetra [
, diviso in quattro libri: 'dialoghi'o 'colloqui', 'giusto mezzo', 'grande scienza'
dalla fermentazione di alcune specie di streptomiceti o anche sinteticamente dall'idrogenazione catalitica dell'aureomicina
: 'calceola sandalina': specie di 'tetracoralli'o 'rugosi'(coralli paleozoici a setti regolati
'fa', ch'è un semituono minore o diesis; e questo è il tetracordo del
presenza di sole quattro dita della mano o nel piede. = deriv.
tètrade, sf. insieme di quattro elementi o entità (in partic. nel linguaggio
filosofici in driadi, triadi, tetradi, o in altri siffatti numeri, esprimenti per
e frazioni ciascuna, e raggruppate per tetradi o per triadi in periodi di centoventicinque anni
per triadi in periodi di centoventicinque anni o di un secolo. -nella dottrina pitagorica
possono essere costituiti da combinazioni di terze o quarte sovrapposte). = voce
altrimenti detta 'quadrupla ottava', ovvero 'nona'o 'ventesima'. m. a. marchi,
marchi, i-i- 267: 'tetradiàpason'o 'tetradiapasòn': corda musicale detta 'quadrupla
corda musicale detta 'quadrupla ottava', o 'diapason ottava'. = voce dotta,
; quasi vogliasi dinotare la maggior preponderanza, o orza fecondante dei quattro più lunghi.
. minerale raro di colore grigio o nero con luncentezza metallica, costituito da solfuro
figura triangolare si forma il tetraedro, o sia la piramide. grandi, 8-202:
: prendere una mente avida, sveglia o quasi, che sa quel che ama
. cristall. forma cristallina del sistema cubico o monometrico, costituita da quattro facce che
si presenta sotto forma di liquido incolore o giallastro, tossico, impiegato in agricoltura
sostanze. dalla croce, ii-16: o altro medicamento suppurante de gli antichi,
colosonia, cera e sevo taurino, o vitellino. libro di cura delle malattie [
è il così detto 'unguento basilico'o 'suppurativo'. 2. filos.
panno di seta muriceo, et di carnee o vero molochine rose, candide..
risulta dall'esecuzione simultanea di quattro parti o voci. tevo, 3-2-116: 'tetrofonia'
dei mobili, per lo più antichi o falsi antichi, di stile rinascimentale.
. pasolini, 181-182: fra due o tre minuti il sole sarà scomparso,
... con quattro pi- stili o stimmi distinti. = voce dotta,
cxx-415: dato che fusse il tetragono o quadrangulo abcd e volessemo sapere quanto sia
tagliato. garzoni, 1-118: il quadrato o tetragono, con una figura in quadro
estens.: che ha forma di parallelepipedo o di cubo. - anche sostant.
in senso 'cosale', ma neppure sensazioni termiche o tattili. -figur. massiccio
serdonati, 11-374: gli sguardi, o aspetti de'pianeti adunque sono quattro anovero
. che presenta quattro spigoli (un fusto o un altro organo allungato).
ambiente si tocchino le stesse piaghe, o almeno debolezze, si esprimano le stesse
.]: 'tetragono'... soprannome o epiteto di mercurio, le cui statue
ma non ha nulla dello stregone o dell'esorcista. non ricorre a tetragrammi,
tetrarca), da iod \ i \ o ed etilene (v.).
tetrarca), da iod [i \ o e fenolftaleina (v.).
insieme di quattro opere teatrali, musicali o, anche, narrative (e, per
il governo paga a napoli tre o quattro milioni ». bacchetti, 19-24:
da quattro parti (un verticillo fogliare o fiorale). 2. zool
cioè di otto trochei, giambi o anapesti); può essere catalettico o più
o anapesti); può essere catalettico o più raramente acatalettico; caratteristico della commedia
esametro, il pentametro, l'iambico o senario o comico o dimetro o tetrametro
, il pentametro, l'iambico o senario o comico o dimetro o tetrametro. castelvetro
pentametro, l'iambico o senario o comico o dimetro o tetrametro. castelvetro, 8-2-145
iambico o senario o comico o dimetro o tetrametro. castelvetro, 8-2-145: conciosia cosa
non è se non un composto di due o più versetti, sono obbligati a ridurre
etereclito, con le sue fantastiche mutazion, o per declinazioni, o per numeri,
fantastiche mutazion, o per declinazioni, o per numeri, o per generi, o
per declinazioni, o per numeri, o per generi, o per casi, e
o per numeri, o per generi, o per casi, e questi sono o
o per casi, e questi sono o uniformi, o d'un caso solo,
, e questi sono o uniformi, o d'un caso solo, o di due
uniformi, o d'un caso solo, o di due, o di tre, o
un caso solo, o di due, o di tre, o di quattro,
o di due, o di tre, o di quattro, o di cinque,
di tre, o di quattro, o di cinque, o di sei, che
di quattro, o di cinque, o di sei, che da greci son detti
. stor. nell'antichità, sovrano o governatore della quarta parte di uno stato unitario
come era per te glorioso vanto, o ottaviano, il condannare a morte, dopo
, fra due augusti e due cesari o, anche, ciascuno dei piccoli regni in
ciò non basterà a vincere la pentarchia o meglio tetrarchia europea, nuovamente collegata a
la pelle rivestita di placche ossee o di spine, bocca piccola, denti
; hanno il corpo ricoperto di spine o placche, bocca piccola e denti robusti.
tetraplegico. 2. che è proprio o che si riferisce alla tetraplegia. tetraplòide
unica misura venatoria efficace è la riduzione o la sospensione della caccia.
4 arti (anche poi variamente modificati o scomparsi). -al sing.: ciascuno
una sola metrica linea di otto iedi o sedici sillabe. g. giudici, 15-62
di quattro città riunite per scopo religioso o politico (nel
, che è proprio di una tetrarchia o di un tetrarca. migliorini, 9
tre, che si diranno triarmonici; o quattro tetrarmonici. = voce dotta,
verso). - sm.: parola o verso di quattro sil- abe.
metrica. -sm. componimento o strofa di quattro versi. berni,
incrociate, il precedente (primo) movimento o lassa ('doganieri, scogliera, sera
. xexgàcmxog propr. 'in quattro ordini o file', comp. da terga- (v
cesariano, 1-55: item di queste parte o vero che sia tetrastila o escastila
parte o vero che sia tetrastila o escastila: sive octastila: una parte sia
che ti domandassero che vuol dire 'illecebre'o 'tetràstilo'? e 'aro', questa
dalle strofe poi che sono riprese o riassunzioni che si fanno quando si ritorna al
.). tetratiònico [i + o], agg. chim. acido tetmtionico
b. doni, 1-395: quinte aumentate o tetratoni. bontempi, 1-2-91: fra
i consonanti [intervalli] sono il tritono o intervallo di tre tuoni; il tetratono
intervallo di tre tuoni; il tetratono o intervallo di quattro tuoni; il pen-
di quattro tuoni; il pen- tatono o intervallo di cinque tuoni. = voce
chiari pensieri che vi soggiornavano, succede o tetricità noiosa, o ruvidezza insopportevole.
vi soggiornavano, succede o tetricità noiosa, o ruvidezza insopportevole. tesauro, 4-335:
3-138: chiunque vedete voi tetrico, o di mal talento meriti di udire da voi
agg. privo di luce, scarsamente illuminato o anche tale da indurre un senso di
un senso di squallore, di desolazione o di paura; buio, tenebroso (un
come fare / suol raggio in acqua percosso o in vetro / che riflettendo i raggi
notte, ululi e stride / per pioggia o per procella, / senza luna,
che suscita un senso di oscura minaccia o di inquietudine (un luogo, un
senza stragi in asia in africa, o in russia, non s'è sofferto un
/ d'agli, porri, scalogni, o d'altro agrume. caro, 16-80
che è motivo di angoscia, di inquietudine o, anche, di un timore indefinito
, se 11 ventre è molle, o duro, /... e il
dopo desinare non ho volontà di scrivere, o mi viene, scrivendo, l'umor
fondato 'l gran tempio di giove, / o sta lungo 'l bel fiore, o gire
/ o sta lungo 'l bel fiore, o gire altrove; / o se cessar
fiore, o gire altrove; / o se cessar dè la tempesta tetra / che
mio terren piove. / dimmelo, o ptolomeo, che 'l vero trove.
sé stesso, triste (una persona o il volto, lo sguardo, l'
: tutte queste fisionomie, poco prima serene o addirittura allegre, erano di nuovo chiuse
che vi scrissero coloro, i quali, o per una ragione o per l'altra
i quali, o per una ragione o per l'altra, vi rimasero serrati.
dossier. 8. che trascorre tristemente o con monotonia, uniformità; contrassegnato da
, uniformità; contrassegnato da eventi negativi o infausti (un periodo di tempo,
, 651: gli ossidi sono metallici o non metallici ossia salificabili o non salificabili.
sono metallici o non metallici ossia salificabili o non salificabili. la diversità delle proporzioni
partic. alla sfera del linguaggio infantile o anche erotico). -con meton.:
. montale, 3-39: del succia o tettacapre morto e della sua bocca a
abitualmente sotto i tetti, nelle soffitte o nei granai. tommaseo [s.
il latte dalla mammella di una donna o della femmina di un animale; poppare
gasteropodi opistobranchi la cui branchia vera (o ctenidio) è per lo più coperta dal
, fragile e non simmetrica, obliqua o spirale. le loro abitudini sono marine
tropicali; hanno grandi dimensioni e sono zoofagi o fitofagi. = voce dotta
in par- tic. nel bollito misto o preparata come antipasto in alcuni piatti tradizionali
molte fettine di latticine di vitello cotte o d'occhi di vitello, di tettina di
passate tutto nella macchinetta da tritare (o tritatelo finemente sul tagliere), per
tettino, sm. tetto piccolo o fragile; copertura, anche provvisoria,
: ripiano esterno e sporgente di porte o finestre. palazzeschi, 1-16: anche
, per difendere il cocchiere dalla pioggia o dal sole. 4. visiera
. = comp. da tett [o] e vacare] (v.)
. copertura di un edificio a una o più falde costituita generalmente da una travatura
una travatura lignea poggiante sui muri perimetrali o da solai inclinati e ricoperta da tegole,
da tegole, coppi, lamiere ondulate o altro materiale impermeabile. latini,
, 10-130: come per sostentar solaio o tetto, / per mensola talvolta una
giovanni crisostomo volgar., 3-4: o son negai in aqua o bruxai in fogo
, 3-4: o son negai in aqua o bruxai in fogo e lor e la
in fogo e lor e la roba o amarai soto tecio o muro deruinao schifai corno
e la roba o amarai soto tecio o muro deruinao schifai corno fu ghaze.
a capanna. -tetto a due o a quattro acque:, copertura costituita
acque:, copertura costituita da due o da quattro spioventi o falde. documenti
costituita da due o da quattro spioventi o falde. documenti per la storia dell'
tetto del torrione a pianelle a quattro acque o a due acque; intendendosi che,
tetti, che essi usavano nei cavedii o luoghi di non molta larghezza, e
. carena, i-188: tetto a padiglione o a quattro acque dicesi quello che pende
un terrazzo scoperto. -tetto piano o a terrazza: copertura con superficie orizzontale
ricovero, riparo, anche di fortuna o costituito da elementi naturali. cavalca,
, ecc. sotto il medesimo tetto o sotto il tetto di qualcuno).
la percoteva / dicendo, dove andate, o maledetti? -senza tetto-, v
5. econ. limite massimo, o considerato non superabile, posto alla crescita
di una spesa, di uno stanziamento o, anche, di retribuzioni, consumi
calco di una corrispondente espressione persiana) o, estensivamente, l'altopiano tibetano e
uno strato, di una formazione geologica o di un filone. m. fiorio
parte del mondo ella scuopra il capo, o distenda la coda. il tetto anco
leto in sul suo libro'; o 'la palla è balzata in sul suo tetto'
suo tetto'. -dal tetto in giù o in su: per indicare rispettivamente le
le cose sovrannaturali e la provvidenza divina o la realtà terrena. caterina, lxxxviii-ii-634
a qualcosa: ultimarlo, porvi fino o, anche, realizzarlo compiutamente. a
aperto costituita da spioventi poggianti su pilastri o, parzialmente, sul muro perimetrale per
come ricovero di attrezzi, riparo di animali o deposito di materiale, ecc.
ed è costtruito in una corte, o altrove, per tenervi roba difesa dal sole
2. per estens. gronda o cornicione sporgente. targioni tozzetti, 6-180
poi ultimamente posto cura al segnale, o atto, ch'egli fatto ha per cieco
le por- cellerie scelgono proprio dei coniglietti o fagotti impresenta bili, tenuti
c. odoni, 1-62: o dio, è pur morbidotta questa mastina di
pur morbidotta questa mastina di bartolina! o che tettoni ch'ella ha, sono ritondi
terrestre (come la tettonica delle placche o delle zolle). g.
assetto è legata alla linea insubrica, o linea del tonale, una grande struttura
aspetti legati alla costruzione di un edificio o di un monumento. 3. per
autobiografia trasposta e ciò che è interpolazione tematica o sollecitazione ritmica o tectònica, insomma quello
che è interpolazione tematica o sollecitazione ritmica o tectònica, insomma quello che a scuola
2. ant che funge da copertura o da rivestimento (o ha lo scopo
che funge da copertura o da rivestimento (o ha lo scopo di fornire una copertura
di fornire una copertura) di un edificio o di una parete. s.
e ciò comunemente si chiama incamiciare, o arricciare. questa opera era da'romani chiamata
, 5-185: dicesi tettorio'quel glutino o composto di calce macerata con l'arena,
che si pon sovra alle rozze mura, o col quale si cuoprono, o allisciano
, o col quale si cuoprono, o allisciano, per abilitarle a ricevere i colori
tetùccio), sm. in un edificio o in una struttura muraria, piccola copertura
parte superiore della carrozzeria di un'automobile o di un velivolo che può essere fatta scorrere
velivolo che può essere fatta scorrere manualmente o per mezzo di un dispositivo elettrico.
, dai fiori giallorossi con foglie intere o seghettate: in italia le più diffuse
tèucro, agg. letter. nativo o abitante della città di troia. -
. che questo aborrimento per le fave o non vi fosse stato o fosse stato
per le fave o non vi fosse stato o fosse stato tutto altro di quello che
teurgo, sm. (plur. -ghi o gì). chi esercita la teurgia.
che specie fossili, affini ai calamari o seppie. airone [13-v-1982], 151
mio padre: / vince il padre o la madre? -sostant.
anche -ce). che è tipico o proprio dei teutoni e per estens.
delle popolazioni germaniche, delle loro tradizioni o della loro cultura o della loro storia
delle loro tradizioni o della loro cultura o della loro storia (con partic. riferimento
con partic. riferimento alla religione protestante o ad atteggiamenti di eccessiva testardaggine e pignoleria
, lo studio filologico delle lingue classiche o romane o teutoniche, è stato da un
studio filologico delle lingue classiche o romane o teutoniche, è stato da un pezzo in
appartiene a tale lingua (una parola) o che ne è tipico (l'accento
. 4. antropol. tipo o sottorazza teutonica: una delle forme principali
, secondo altri, è il 'teucrum polium'o 'polio montano'. = voce
quale [recinto] sorgeva la tevà o leggìo, dell'officiante. = adattamento
confermerò io con un'altra non indiana o egizzia o scizia, ma romanesca et italiana
con un'altra non indiana o egizzia o scizia, ma romanesca et italiana, o
o scizia, ma romanesca et italiana, o per dir meglio teverina et amina.
tessano), agg. che è nativo o che è abitante dello stato americano del
la produrrebbero, con relativa terapia; o la 'scienza della morte'(la thanatologia)
processi. in fondo non sono il reaganismo o il thatcherismo che andranno in voga nei
che si manifesta con stati febbrili acuti o cronici e che è trasmessa da zecche
puro incolore oppure di tonalità bianco grigiastra o rossiccia; solubile in acqua, rinvenuto
repertori scientifici. -opera lessicografica o raccolta onomasiologica priva di definizioni.
della nostra terminologia e della nostra pseudocoscienza o coscienza di primo getto o coscienza da
nostra pseudocoscienza o coscienza di primo getto o coscienza da 'pittori di campagna'o da
primo getto o coscienza da 'pittori di campagna'o da cartolina illustrata o idillio è una
'pittori di campagna'o da cartolina illustrata o idillio è una figurazione storica, una
carattere che dimostri questa differenza, come era o il 'thita'greco o il 'tau'
come era o il 'thita'greco o il 'tau'? citolini, 510: ne'
calcio e sodio, del tutto incolore o con sfumature biancastre. = dall'
ti chiedo. foscolo, 1-190: o re, quel pane / dallo a chi
i-208: e io ti chiedo perdono, o morto eroe. ungaretti, ii-ioi:
. con funzione di pron. rifl. o di particella pronom. novellino, xxviii-851
giovane, chi tu ti sia ». o. rinuccini, 15: dimmi,
dimmi, qual tu ti sei, / o ninfa o dea, ché tale / ras-
qual tu ti sei, / o ninfa o dea, ché tale / ras- sembri
occupa il diciottesimo posto (il diciannovesimo o il ventesimo se si comprendono la j
mio desiderio scosse / verso di te, o vita / dai mille e mille volti
per lanciarvi delle manovre, e tre o quattro ripari della lunghezza di due piedi,
rami d'alberi, steso un tapeto o manta, sopra la quale stavano certi tiani
forma conica, diffuso nella civiltà greca o presso antichi popoli asiatici come segno di
a. m. salvini, 6-38: o tu che delle cose caste hai cura,
, / reverendo, del tìaso, o compagnia / pastora!, teletarca, ower
desiderio scosse / verso di te, o vita / dai mille e mille volti /
contengono all'interno delle proprie molecole uno o più gruppi di tiazolo. tiazolo,
e volgarmente tibbiare, far la tibbia, o la trita si appella- ha la sua
e1 pò aver a spolare, o su l'ara a tibiare. baruffaldi,
. che si riferisce, che è nativo o abitante della città di tìberiade nella bassa
quel giovinastro nessun'altra traccia d'ingegno o bontà, ma segni della solita scostumatezza
. belli, 147: però tu devi o non leggere ad alcun tiberino questo sonetto
leggere ad alcun tiberino questo sonetto, o se lo vuoi leggere senza timore di conseguenze
braccia di lana caffè, zuppa in vino o di simili colori (me- rinos o
o di simili colori (me- rinos o tibet; anzi quello che costa meno)
tibetano, agg. che è nato o vive in tibet -anche sostant.
flauto, di legno, osso, canna o metallo. poesie musicali del '300,
vita. niccolò da correggio, 1-30: o di sambuchi o di canne o di
correggio, 1-30: o di sambuchi o di canne o di scorza / fistole,
: o di sambuchi o di canne o di scorza / fistole, tibbie, trombe
: tu di canoro fiato / dovresti, o bella euterpe, / or la tibia
possedere un paio di tibie più o meno greche). d'annunzio, i-3
gambe, ed erano di lamina di rame o di ferro. bresciani, 6-iv-227:
, 6-iv-227: calzan le gambe con tibiali o borzacchini di saio nero. =
cerimonie pubbliche come a banchetti privati o funerali. livio volgar.
— che ha come oggetto la figura o l'opera di tale poeta e
lajxrlemica tibulliana col de zerbi. g. o. gallo [« il gazzettino »
in alcune cupole, struttura esterna cilindrica o prismatica in origine impiegata neh'architettura sacra
le pelusiane, le amerine, le tibumeziane o tiburzie e le seriche.
. cavazzi, 43: il tiburóne, o tuberóne, detto ancora pesce cane,
gliene manderà una. gnoli, 1-337: o signor de la villa, a cui
calcina sia di pietre bianche e dure, o rosse o tiburtine, o pungente o
pietre bianche e dure, o rosse o tiburtine, o pungente o almeno canute,
dure, o rosse o tiburtine, o pungente o almeno canute, o alla fine
o rosse o tiburtine, o pungente o almeno canute, o alla fine nere,
tiburtine, o pungente o almeno canute, o alla fine nere, che sono peggiori
bianco e duro, ovvero di tebertino, o vuoi di pietra colombina, o di
, o vuoi di pietra colombina, o di pietra di fiume rossa, o di
o di pietra di fiume rossa, o di spugna, e puoi fare di
le pelusiane, le amerine, le tibumeziane o tiburzie e le seriche.
), inter. riproduce un rumore breve o secco, non forte, in partic
partic. di piccoli oggetti che cadono o sbattono fra loro o, anche, il
oggetti che cadono o sbattono fra loro o, anche, il bussare a una porta
un orologio, il gocciolare dell'acqua o lo zampettare di un animale (anche
nervoso. -per estens. atteggiamento o gesto, anche voluto, caratteristico di
. -uso irriflesso di una parola o di un'espressione improvvisamente venuta di moda
partic. riferimento alla macchina del telegrafo o a un passo veloce.
beccuti, i-297: non vai far bandi o ticchetar campane. = voce onomat
, 1-273: ma riaprendo il cassetto, o amico mio, / sentirò ancor nel
, saltare, toccare, venire il o un ticchio). lippi,
trova per lo più su alcune pietre o sulla frutta. -anche: insieme di
agg. che si riferisce al fiume ticino o al territorio da esso attraversato. -
». 2. che è nato o abita in tale territorio; che ne è
3. sm. ling. dialetto lombardo o, anche, variante regionale di italiano
carico degli assistiti del servizio sanitario nazionale o di enti mutualistici per l'acquisto di
l'acquisto di medicinali, per esami o visite mediche. il giorno [27-viii-1970
) endenti per consumare pasti presso ristoranti o altri ocali convenzionati (spesso nell'espressione
. v.]: 'ticonico (sistema o ipotesi) ': è un ordine
ipotesi) ': è un ordine o disposizione de'corpi celesti di natura intermedia
in ambiente pelagico (un organismo bentonico o neritico). = voce dotta,
ticoplancton, sm. invar. plancton o particella planctonica costituiti da organismi non planctonici
plancton fluviale, pur derivando dal bentos o dal plancton non fluviale (un organismo
partic. riferimento al ticchettio di un orologio o al battere delle dita su una tastiera
al battere delle dita su una tastiera o anche al trotto di un cavallo,
tommaseo]: far tic- che tacche o ticche tocche, diciamo del toccarsi una spada
, scampar la pioggia a briglia sciolta o almeno trottare con quel ticche e tacche
-per simil. alternanza regolare di fasi o comportamenti contrastanti. carducci, iii-27-143
caffè] in un tegame di terra, o tiella di rame, nella quale si
, ripiena di riso, verdure, carne o frutti di mare. v.
copertura a volta realizzata con tavole fisse o casotto di legno impeciato atto a riparare
è ne'pelaghi ancor la tieninave, / o remora compagna, che di vero
è comp. dal tema di éx * o 'ho, tengo'e vaùc 'nave'
e la discesa; chiamami pure guardini o guardamani. a. bor dieri [
l'apertura di qualche emuntorio negli arti o superiori o inferiori, ma le fregagioni
di qualche emuntorio negli arti o superiori o inferiori, ma le fregagioni agl'inferiori
ciò che vuole. leti, tura o dal contatto con qualcosa di caldo (in
neve, in partic. in espressioni comparai o iperb. per indicare un radicale cambiamento
corpo di una persona morta da poco o, anche, di un moribondo)
della casa, iv-367: esso tepido, o più tosto gelato a tutte le azioni
nel prendere decisioni, nel sostenere opinioni o idee. -in partic.: che
bocca mia. savonarola, 8-i-447: o tiepidi che avete in odio la luce,
), agg. che si ispira o imita l'arte e la tecnica del pittore
. che si riferisce, che è proprio o tipico del pittore giambattista tiepolo o della
proprio o tipico del pittore giambattista tiepolo o della sua produzione e tecnica pittorica;
2. che segue, trae ispirazione o imita l'arte e la tecnica di
tecnica di giambattista tiepolo (un pittore o una scuola, un'opera).
se tu armeggerai, / bigorderai o correrai a tiera / serva cotal maniera fra
n. 2, cfr. il piacentino o il modenese tera e il romagn.
-in partic.: che è suddito o discendente di tieste. - anche sostant.
lasciai la scelta / infra gli atridi o i tiestei. papi, ii-139: dall'
di vegetazione palustre, irta di 'fife'o mazze d'acqua, stormente di canneti
e panganacee, diffuse in luoghi umidi o acquatici; con foglie lunghe e disposte
a gran voce, per un atleta o una squadra durante una competizione.
tifemate, agg. nativo, originario o abitante di una delle antiche città italiche
addirittura. 2. che è proprio o relativo a tali città e, in partic
di castello; che vi è stato eseguito o prodotto. r. longhi,
fare uno spun tino, o una semplice 'tiffine'senza birra però.
, agg. che è relativo, proprio o tipico del tifo, dei suoi
di insetti imenotteri vespoidei di colore bruno o a strisce giallo-nere, i cui esemplari
tifloatonìa), sf. medie. inefficienza o riduzione dell'attività motoria dell'intestino cieco
sf. processo infiammatorio a carattere subacuto o cronico a carico dell'intestino cieco e talora
sociol. che è relativo, proprio o tipico della tiflologia. tiflomegalìa, sf
, cefalea e spesso eruzione cutanea maculare o maculo papulare. -in par- tic.
forme più diffuse il tifo addominale (o ileotifo), il tifo petecchiale (v
avuto il tifo. -tose. a o alla tifo (con valore aggett.)
valore aggett.): tagliato cortissimo o rasato (la capigliatura, in quanto chi
poteva dire se io li avessi lunghi o lei eccessivamente accorciati: « un po'troppo
2. figur. accesa passione o sostegno entusiastico per un atleta o per
passione o sostegno entusiastico per un atleta o per una squadra che, durante una competizione
opinioni 'tecniche'soltanto sul valore di questo o quel giocatore. m. magnani noya
tifòide, agg. medie. che presenta o rivela i sintomi 0 il quadro clinico
il che si dice ancora mettere urli, o urla, stridi o strida, strilli
mettere urli, o urla, stridi o strida, strilli e titoli. l.
. tassoni, xvi-436: un turbine o tifone che fosse, avendo rapito un fanciullo
. 3. figur. evento o successione di eventi avversi o sconvolgenti.
figur. evento o successione di eventi avversi o sconvolgenti. romagnosi, 19-584:
. l'insieme dei sostenitori di un atleta o di una squadra, talora organizzati in
tifóso, agg. medie. che presenta o rivela i sintomi o il quadro clinico
medie. che presenta o rivela i sintomi o il quadro clinico del tifo; causato
2. figur. che simpatizza o sostiene un atleta o una squadra sportiva
figur. che simpatizza o sostiene un atleta o una squadra sportiva, in partic.
-che rivela un'accesa passione per un atleta o una squadra sportiva (un atteggiamento)
di esaltazione, per un personaggio pubblico o per una forma di spettacolo, ecc
boone e di taioli. -sostenuto o trattato con calore, con passione (un
ant. suono che imita il fruscio o lo sfregamento di vesti o tessuti.
imita il fruscio o lo sfregamento di vesti o tessuti. a. f.
. fibra alquanto resistente del legno del tiglio o anche, per estens., di
2, cfr. fr. teille o tille (nel 1204).
centinaia di specie, usate per il legname o per le loro proprietà ornamentali o officinali
legname o per le loro proprietà ornamentali o officinali; per lo più diffuse nelle
/ la carpa che timida abbocca / o segui sui tigli, tra gl'irti /
usato per lavori di scultura, di intaglio o per la fabbricazione di matite, fiammiferi
2. fibra resistente di alcune piante legnose o erbacee, per lo più della canapa
erbacee, per lo più della canapa o del lino. cennini, 1-24:
3. per estens. struttura o fibra particolarmente consistente e compatta di un
particolarmente consistente e compatta di un legno o di un minerale. -in partic.
prieta pura è di color di pagonazzo, o ver morello, ed ha un tiglio
che sono le parti più dure del legname o d'altre materie. 4
tigliosità, sf. l'essere tiglioso o di consistenza stopposa. tiglióso
ant. e letter. che ha struttura o fibra dura, resistente, anche che
riferimento a diversi tipi di legno o a fibre tessili vegetali). crescenzi
adatando certe tavole d'albaro, d'olmo o de noce bianca o d'altro legno
, d'olmo o de noce bianca o d'altro legno tiglioso. mattioli [dioscoride
16-48: gli alpini del battaglione edolo o del battaglione pinerolo avvolgevano le fasce intorno
5. che è di difficile trattazione o risoluzione, complicato. faldella, i-2-45
. 6. che ha carattere o modi bruschi, scontrosi, ostili.
[luciano], iii-1-392: -dimmi, o diogene, conosci chi è costui?
colpisce per lo più bambini, adolescenti o animali domestici; provocata da alcuni funghi
a desquamazione totale, a base arrossata o meno. petrus de l'astore
la tigna di voler dir bene (o di voler dir male) di un libro
. i. neri, 1-37: o villano illustrissimo senato / l'andar contro
vigna, / e si compra con essa o lite o tigna. proverbi toscani,
/ e si compra con essa o lite o tigna. proverbi toscani, 26:
gli scanna. = dal lai tinéa o tinta, di origine incerta.
s. bernardino da siena, 844: o tu che n'hai cotanti [vestiti]
. ant. e region. intaccato o roso dalle tarme. - in partic.
et l'altro al pondo tignato, o vero riducto in trabe, non pandare.
l'aria; sei tigna con me? o che t'ho fatto? '
non solo non può essere offeso da tarli o tigni, ma ancora dal fuoco si
ferite. laude cortonesi, 1-ii-112: o figliuol mio [cristo], tu me
si nutrono di sostanze di origine animale o vegetale come derrate alimentari, tessuti,
ha pensiero... che la ruggine o tigniuole li rodino e'vestimenti suoi.
, e aveste l'eroica pazienza di leggerlo o meglio di cominciarlo a leggere, voi
rodendo uno stato, sì è la scarsezza o mancanza dell'arti.
fiori del ramerino tra i panni o tra 'l grano o tra carte o tra
ramerino tra i panni o tra 'l grano o tra carte o tra libri, sì
panni o tra 'l grano o tra carte o tra libri, sì li guarda e
un cappello di colore bianco-verdastro, ocraceo o giallo, lamelle e spore bianche,
rigata', 'agaricus maculatus'..., o 'agaricus pantneri- nus'... detto
. detto pure 'agarico panterino', 'fungo falso'o 'pantera'. = deriv. da tigna-
e lebbroso. burchiello, 13: o belzebù, o birri pidocchiosi, / deh
burchiello, 13: o belzebù, o birri pidocchiosi, / deh non portate
dimenticati di me come d'un cane rabbioso o d'un gatto tignoso. calvino,
. locuz. -aver maggior bisogno di qualcosa o qualcuno che il tignoso del cappello:
= dal lat. tardo tineosus o tiniosus, deriv. da tinèa (v
si riferisce alla regione etiope del tigré o alla lingua semitica parlata dalle popolazioni che
piccola enciclopedia hoepli, 1-iii-4398: 'tigré'o 'tigrai'(abissinia, nord):
, agg. che presenta il mantello più o meno striato (un animale).
la sinistra congiunzione di carte: 'papessa'o fattucchiera profetante, 'luna'o notte in
: 'papessa'o fattucchiera profetante, 'luna'o notte in cui tre volte miagola il gatto
di forma allungata, da strisce alternate o di tinte diverse (un materiale,
e segnate / di color baio, o stornello. spallanzani, 4-ii-288: il primoprodotto
ammirare qualche masso tigrato di gromme verdi, o il vellutodel lichene sul vecchio tronco stravolto di
con striature alterne, di larghezza più o meno uniforme, ma di colore diverso
della pianta lilium pardalinum, con fiori rosso o arancio nella parte superiore e cremisi in
cina, dai fiori arancioni maculati di rosso o giallo, coltivata anche in italia come
tigrato (in partic. della tigre) o, anche, una superficie, un
malatesta malatesti, 1-135: sete voi tigre o orsi, / senza ragion vivendo e
e successivamente esteso a indicare qualsiasi nemico o avversario solo apparentemente temibile).
carta... tigre di carta, o, se si vuole, cane da
la mia lingua si lamenti, / o la mordi o la svelli un dì co'
si lamenti, / o la mordi o la svelli un dì co'denti. c
segna il tempo il negarit tigrignó, / o sfogliatrici! e sul cader del ballo
sessuali. -lingua tigrina (o tigrino, sm.): lingua semitica
thylacinus eynocephalus, detta anche lupo marsupiale o di tasmania, opossum zebra o lupo
marsupiale o di tasmania, opossum zebra o lupo zebra; lungo 100-130 cm,
, aderente, bruno bigio, con 12 o 14 striscie trasversali sul dorso. abita
.. due esemplari completi di 'tilacino', o lupo della tasmania. =
rimasto inguattato in qualche via secondaria, o dietro la curva del viale ramazzini. scesero
conviene che è un furfante foderato d'imbecille o viceversa. meno male. sbollirà il
è stanziato, che vi si svolge o vi si è svolto (una popolazione)
dopo aver pulito il pesce, tilapia o persico, lo depositano al suolo e aspettano
segno che può indicare valore approssimativo, o proporzionalità tra due grandezze, o una relazione
, o proporzionalità tra due grandezze, o una relazione di equivalenza. =
forma meta- tetica. tilènchidi o tilenchìdi, sm. plur. elmint.
dalla pubblicazione di un cartello, tiletto o avviso. = voce piemont.
ostruendoli, alla fine del periodo vegetativo o in seguito a traumi.
400 specie xerofile, che crescono sul terreno o più spesso sulle rocce o come epifite
sul terreno o più spesso sulle rocce o come epifite. gioia, iii-105:
corneo che colpisce soprattutto le superimi palmari o plantari. = voce dotta, gr
contatto elettrico causato da un'inclinazione eccessiva o da un colpo inferto dal giocatore,
asia, australia e africa; frugivori o insettivori, presentano coda allungata, piumaggio
: non erano orde feroci di vandali o di timarioti, non erano i venturieri collettizi
pasticcetti si fanno negli stampi di latta o di rame con assai più comodità, e
che può essere suonato con percussione della mano o del piede. 2. gastron
2. gastron. sformato di pasta o riso condito con sugo di carne,
condito con sugo di carne, funghi o verdure, racchiuso in una crosta di
racchiuso in una crosta di pasta frolla o sfoglia e cotto al forno in uno stampo
la pasta per i timballi è la sfogliata o la mezza frolla, ma senza zucchero
espresso): marcare il cartellino di presenza o un'apposita scheda magnetica con un orologio
all'inizio e alla fine di ogni giornata o di ogni turno di lavoro. -per
, agg. contrassegnato da un timbro o da un bollo, come segno di autenticazione
. apposizione di un timbro, impressione o registrazione di un marchio o di un sigillo
, impressione o registrazione di un marchio o di un sigillo. - in senso
addetti alla timbratura a mano e / o in automatico delle suole. 2
in camargue per scrivere qualche racconto strapaesano o per assistere alla timbratura dei tori o per
strapaesano o per assistere alla timbratura dei tori o per inforcare qualche discendente degli antichi cavalli
celate; ora per liberarte, / o italia, è venuto il sacro segno.
dei suoni omeoritmici alla propria condizione interiore o ascoltare suoni... con timbriche squillanti
si riferisce al timbro di uno strumento musicale o di una voce. panzini
riferisce alle qualità foniche di una parola o di un testo, in partic. poetico
al valore categoriale dell'elemento (tale o tal parte del discorso), alla
un sostengo rigido in legno, plastica o metallo e da una superficie gommata
da una superficie gommata recante scritte o cifre in rilievo che inchiostrate o a
scritte o cifre in rilievo che inchiostrate o a secco, vengono impresse su documenti,
, vi par buono che la voce o il suono, il tono della voce si
può essere foneticamente distintiva indipendentemente dalla durata o dal tono. 7. medie.
timectomìa, sf. chirurg. asportazione totale o parziale del timo. =
. felici, 57: pensavo essere o una camelea o timelea. bergantini, 351
57: pensavo essere o una camelea o timelea. bergantini, 351: in questo
foglie piccole e carnose, fiori solitari o a gruppi di colore vérde, giallo pallido
a gruppi di colore vérde, giallo pallido o rossastro, frutti a capsula monosperma pluriseminata
dell'ordine mirtali comprendente numerose specie legnose o erbose, diffuse nelle regioni calde e
e temperate, che presentano foglie semplici o alterne, fiori ermafroditi, frutti a
ermafroditi, frutti a capsula, a drupa o a bacca; alcune specie sono coltivate
corteccia fibre usate nella fabbricazione di cordami o della carta. = voce
timo; che ha un rapporto funzionale o anatomico con esso. -fattori umici: sostanze
baldinucci, 174: dal tronco superiore o ascendente nascono le (vene) freniche
, e timidamente così gli disse: « o caro signore, se licito è ch'
anni fa. 2. con atteggiamenti o comportamenti che manifestano timidezza, con impaccio
timido, ritroso, etremamen- te riservato o, anche, insicuro negli atteggiamenti, nei
, soggezione di fronte a determinate persone o in certe situazioni. aretino
. -in senso concreto: l'atteggiamento o comportamento che ne deriva. parise
originale di uno stile architettonico, letterario o linguistico. cesarotti, 1-xxxvi-61: la
abborrimento a tutto ciò che sente di novità o d'arditezza anche la più felice
. flaiano, 1-ii-815: la secchezza o, meglio, la timidezza dell'ultimo
costituito da ti- mina unita a desossiriboso o a ribosio. e. giacobini
: riguarda un argomento di cui per timidità o per pudore si preferisce non parlare troppo
un'azione, talvolta per mancanza di coraggio o per viltà d'animo. dante
, lasciò alcuno peccato mortale per vergogna o timidità o altro rispetto. guicciardini, viii-234
alcuno peccato mortale per vergogna o timidità o altro rispetto. guicciardini, viii-234: e1
orecchia del gran-signore quando vuole, ma o per timidità o per prudenza non si vuol
quando vuole, ma o per timidità o per prudenza non si vuol ingerir in
, soggezione di fronte a determinate persone o in certe situazioni. dante,
nemmeno con me. -che esprime o rivela impaccio, disagio, che manifesta
leggiadretta e snella / qual pargoletto daino o capriolo / per questa selva e quella /
ottone andò. 2. molto o eccessivamente cauto, esitante, incerto,
fioretti. -compiuto, espresso o manifestato con esitazione, senza la necessaria
con esitazione, senza la necessaria fermezza o decisione, con scarsa sicurezza; che
pieno mattino. 5. appena percepibile o avvertibile, (una voce, un
, (una voce, un suono o, anche, un profumo).
ha timore, che è preda della paura o dell'ansia per qualcosa o per qualcuno
della paura o dell'ansia per qualcosa o per qualcuno; spaventato, atin cespugli
cespugli sempreverdi. -anche: le foglie o i fiori di territo. - anche
i = voce dotta, lat. thymum o thymus, che è dal gr. mfxov
thymus, che è dal gr. mfxov o re, vo'per ora sottrarmene all'
parole i reggimenti della natura di alcuna persona o sia va0. rucellai, 2-280:
[il mediastino], che tranagloriosa o invidiosa o timida o avara o desiderosa o
mediastino], che tranagloriosa o invidiosa o timida o avara o desiderosa o di quamezza
, che tranagloriosa o invidiosa o timida o avara o desiderosa o di quamezza li
tranagloriosa o invidiosa o timida o avara o desiderosa o di quamezza li polmoni e
o invidiosa o timida o avara o desiderosa o di quamezza li polmoni e si passa
principi, non fatte da coloro che fussono o timidi 5-118: nella regione ipogastrica la pinguedine
pinguedine non era così flo o deboli. guicciardini, 2-1-192: io sono
la gianduia timo. i corpi soprarenali, o non credere il regno, ma la
19-78: de gli arrighetti scono punto, o poco, ma questo timo si scema,
, audace, ni di raggi all'ipofisi o al timo, non ricordo bene.
il pancreas, animella. gitivi o timidi. g. ferrari, 76:
, 76: sarà poi il principe audace o timido? lungi da lui il pallido
meglio lui che che da'porri procede, o molto, o poco, o nullo.
che da'porri procede, o molto, o poco, o nullo. dalla croce,
procede, o molto, o poco, o nullo. dalla croce, cotesta gente
la molta somiglianza col fiore del timo, o vogliamo dire epi- pondo / d'
= voce dotta, gr. mfxog o m|xov (v. timo1) per analogia
9. dimin. timidétto. cima fiorita o con la radice di tale pianta; cfr
azione favorevole sulla eritropoiesi. proprio o tipico della timocrazia. g.
tullio) che hanno per base il censo o ricchezza (greco xi|it)).
. del timo in forma acuta o cronica. musso, ii-287:
sistema linfatico. - abito, condizione o stato timolinfatico: caratterizzato da iperfunzione
stato timolinfatico: caratterizzato da iperfunzione o iperplasia del timo, che colpisce per lo
sono ormai più di quindici in commercio o in esperimentazione le nuove 'edizioni ciascuna con
. qualsiasi tumore del timo, benigno o maligno, causato dalla proliferazione neoplastica delle
le ali dei pesci, e sono, o due, o quattro, o
e sono, o due, o quattro, o più, e quivi è
o due, o quattro, o più, e quivi è il notar de
può manovrare manualmente per mezzo della barra o mediante un meccanismo azionato dalla ruota.
ma chi al timon dà mano? / o chi l'ardisce in tanta onda infedele
? -colpo di timone-, intervento o decisione che comporta un radicale mutamento nel
mutamento nel modo di condurre un'operazione o nell'analizzare una questione. eco,
marinetti, 1-117: timone d'altezza o timone di profondità. timone che serve alla
dell'aereo nel senso verticale (salita o discesa). c. carrà,
3. la stanga anteriore del carro o della carrozza ai cui lati vengono attaccati
5-44: quando verso le sei e mezzo o sette il carro fu carico, il
aratro, costituito da un'asta metallica o di legno a cui viene fissato il coltro
figur. guida, governo di uno stato o di un'istituzione; direzione di un'
illudere le masse. -chi governa o amministra una casa, una famislia- casalicchio
e reggeva tutta? -norma pratica o orientamento ideale per lo svolgimento di un'
d'un naviglio bellissimo... o comperasse un cavallo medo... sarà
. region. piccolo calesse, aperto o chiuso, a due o a quattro ruote
, aperto o chiuso, a due o a quattro ruote e dotato di due
arricchìa, / fino a metter carrozza o timonella, / ed erano i caffè,
renderseli amici, bastava offrire qualche aperitivo o portarli in giro una volta in timonella
portarli in giro una volta in timonella o sui carrozzini militari che il papà prendeva
insieme degli organi di trasmissione, rigidi o flessibili, che costituiscono e azionano un
e azionano un timone di un'imbarcazione o un aeromobile.
nave, di una barca a vela o a remi anche in competizioni sportive.
di entrata e di uscita dai porti o in tratti di mari in cui sono
. chi dirige la politica di uno stato o amministra un'azienda. siri,
-chi rappresenta la guida morale, civile o culturale di un popolo, di una
una nazione. pascoli, ii-1735: o timonier d'italia esterno, dante! /
. carena, 2-194: 'penne rettrici o timoniere': sono quelle penne maestre che
. 3. disus. bue o cavallo timoniere (anche solo timoniere,
i buoi, i cavalli ecc. da o di timone. = deriv
. nell'espressione timorato di dio) o, anche, che rispetta le convenienze
4. che manifesta preoccupazione o scarsa convinzione per qualcosa. brancati
prova neltimminenza di un pericolo, reale o supposto, o nei confronti di persone
un pericolo, reale o supposto, o nei confronti di persone percepite come minacciose
che '1 timore sia un certo dispiacere, o una perturbazione che procede da timaginazione d'
quelli affetti che rendon l'uomo felice o misero. g. gozzi, i-13-80:
asperse. 2. preoccupazione di fare o di aver fatto cosa sgradita o inopportuna
fare o di aver fatto cosa sgradita o inopportuna. leopardi, iii-67: per
3. apprensione per quanto di spiacevole o doloroso può capitare ad altri, soprattutto
impressione quasi di timore, di rispetto o per lo meno di riguardo.
), avv. con atti o espressioni che rivelano timore o incertezza; pavidamente
atti o espressioni che rivelano timore o incertezza; pavidamente, timidamente.
di fronte a un pericolo reale o temuto; pieno di paura; trepidante,
preoccupato che succeda qualche cosa di spiacevole o dannoso. -anche: che tende a
coll'animo al presente sollicito e timoroso, o col pensiero innanzi molto a lungi desto
rami più sicuri / timorosi d'insidie, o di rapina. tornasi di lampedusa,
schiavitù. 4. che è o dimostra di essere umile, sottomesso, rispettoso
guardandosi d'ogni cosa che sia peccato, o che possa essere di malo esemplo.
timpagno, sm. region. fondo o coperchio della botte. dizionario
pulsare a causa di uno sforzo fisico o di una forte emozione. dossi,
(che è dal gr. runjiavl ^ o)) e fr. tympaniser.
, agg. anat. relativo al timpano o genericamente all'orecchio. c
. medie. che risuona sull'area polmonare o su un sottostante organo cavo addominale.
addominale su un intestino disteso da gas o, con la percussione toracica, su una
un timpano, esso pure dipinto secca o timpanitica idropisia creatasi in un uomo di anni
, tr. letter. assordare con grida o rumori eccessivi. alfieri, 12-41
le cui estremità sono coperte di pelle o di feltro. -in senso generico:
, parete di forma triangolare, liscia o decorata a rilievo, compresa fra la