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vol. XIX Pag.89 - Da SIPARISTA a SIRE (18 risultati)

come un sipario dietro il quale urlasse o ridesse l'avvenire. moravia, 25-251:

« sipario ». -sipario di sicurezza o spartifuoco o tagliafuoco: quello di cui

». -sipario di sicurezza o spartifuoco o tagliafuoco: quello di cui sono generalmente

tendaggio, all'inizio della rappresentazione (o di una parte di essa). -sipario

che formano una barriera, impedendo più o meno ampiamente la vista di un luogo

pianura lontana e marina. -indumento o parte di esso che copre il corpo.

. figur. motivo di dissidio, barriera o schermo fra persone o fra l'individuo

dissidio, barriera o schermo fra persone o fra l'individuo e la vita.

4. polii disus. sipario di ferro o d'acciaio: cortina di ferro (

si cibavano popolazioni stanziate in zone lagunari o lacustri. -anche sm.,

sipontino, agg. che si riferisce o appartiene a si- ponto, antica città

ponto, antica città della puglia settentrionale, o, per estens., a manfredonia

gli anellidi. hanno corpo cilindrico, più o meno allungato, nudo, terminato all'

; vivono in genere nei litorali fangosi o sabbiosi, a poca profondità. =

voce dotta, lat. scient sipunculoidea (o sipunculida), dal nome del genere

v.]: « 'si quaeris'(o 'si quaeris miracùla'): latino 'se chiedi

sire1 { siri-, plur. -e o -i), sm. ant e letter

ant e letter. chi esercita autorità o signoria su un determinato territorio, in

vol. XIX Pag.90 - Da SIRE a SIRENA (14 risultati)

estrutto intrafatto, /... / o discacciato come fu 'l buon siri /

, 4-61: a te rifuggo, o sire, / io misera fanciulla, orba

braccia ardite / ch'abbracciar nostra figlia, o pisi- stràto. -con riferimento

. 4. come epiteto di dio o di gesù cristo, in segno di

. -come appellativo di divinità pagane o di personificazioni. caporali, lxv-87:

caporali, lxv-87: qui taccio, o magno sire [apollo], / e

parte superiore del corpo e di uccello o, a partire dal xii secolo,

, ch'è sì fero. beroardi o giacomo da lentini o pier della vigna,

sì fero. beroardi o giacomo da lentini o pier della vigna, 447:

vi pregassi / pur con le ciglia, o comandassi, voi / le ritorte doppiatemi

/ si leva: il tuo canto, o sirena. d'annunzio, iii-1-70: si

rami di corallo. -in emblemi o raffigurazioni araldiche (in partic.

(in partic. come cimiero o tenente dello scudo). ghirardacci

inganno persuade altri a comportamenti spesso riprovevoli o dannosi. aretino, 9-161: chiudete

vol. XIX Pag.91 - Da SIRENA a SIRFIDI (18 risultati)

sei tu candida e sincera? / o, sirena menzognera, / vieni i cori

-forte richiamo esercitato da un modello culturale o dall'opera di un autore. carducci

americane (siren lacertina e siren intermedia o maggiore o nona) -, mancano

(siren lacertina e siren intermedia o maggiore o nona) -, mancano degli arti

brevissime, complete e terminate da 3 o 4 dita. le sirene si trovano nelle

sf. apparecchio elettro-meccanico ad aria compressa o completamente elettronico, che produce segnali acustici

9-130: urlarono le sirene dalle ciminiere o dagli stabilimenti vicini verso il cielo torrefatto

-sirena antifurto-, quella, installata su autoveicoli o in abitazioni, che segnala i tentativi

, mosso da una corrente d'aria o d'acqua (e l'altezza del suono

piacere, regolando la pressione dell'aria o dell'acqua, fino a raggiungere valori

a messer antonio che io vo lento o freddo nella causa di sua signoria ha il

meccanico simile a un organetto con una o due serie di tasti impiegato alla fine

strare al canto canarini, allodole, merli o altri uccelli (e talvolta era pure

e talvolta era pure inserito in preziose tabacchiere o in piccole gabbie contenenti uccelli artificiali)

nei bassifondi delle coste, negli estuari o nei laghi delle zone tropicali, dove si

addominali molto incompiute, terminate in monconi o in punta, senza piede distinto.

con livree di colori variegati, lucenti o metallici, con disegni gialli e neri

, e che nanno qualche somiglianza colle vespe o coi

vol. XIX Pag.92 - Da SIRI a SIRINGA (14 risultati)

m. -ci). che è nato o abita in siria; siriano. -anche

isula. 2. che proviene o è originario della siria. landino [

levante e mezogiomo, scirocco, o scirocco quasi seriaco, venendo egli in questo

163: gli storici chiamano chiesa orientale o d'oriente il complesso delle religioni nate nel

natura. 2. che abita o è originario della siria; che vi risiede

.]: 'siriarca': sacerdote della siria o principe per le cose di religione;

.]: 'siriasi': insolazione o infiammazione del cervello e delle sue membrane per

uova sotto la corteccia delle conifere morte o abbattute, mentre il maschio è più

piccola enciclopedia hoepli, 1-iii-4144: sirieni o siriani, popolo ugro-finnico della russia settentrionale

: non sia lecito... trarre o far trarre fuori del dominio..

, bozzoli sfarfallati,... pelature o sirin- ghelle di seta, faloppe,

,... e sono il cinnor o kinnor, chelin,... qua-

, a cui è collegata da un verso o chiave. -per estens.: l'

eptasillabo non può esser se non fronte o sirima, percioché ne'piedi e ne'versi

vol. XIX Pag.952 - Da SPIRITO a SPIRITO (11 risultati)

conveniente né consentaneo allo spirito delle o signori, se non violare la lettera,

. concetto espresso in un componimento letterario o tratto da un'opera. guidiccioni,

in alcuna composizione qualche bello spirito poetico o qualche nuovo andamento e lontano all'uso

alcune macchie sparse d'errori di lingua o d'altro, elle non m'offendono

i colori. 23. capacità inventiva o immaginativa di un artista, quale si

dee ciò fare non con pompa regia o soperchie vanità, ma con invenzioni ed

24. prontezza nell'imparare, nel capire o anche nel comprendere una difficoltà in modo

un'adunanza quale de'due colori rosso o verde si debba preferire. panni, 705

sapeva ballare. -che esprime o richiede arguzia. - motto di spirito:

quei tanti stupidi che ti sfilano sciocchezze o paternostri di galanteria o avemarie di spirito.

ti sfilano sciocchezze o paternostri di galanteria o avemarie di spirito. savinio, 22-238

vol. XIX Pag.953 - Da SPIRITO a SPIRITO (28 risultati)

ho potuto veramente dire che per ignoranza o per vanità o per far, come

veramente dire che per ignoranza o per vanità o per far, come si dice,

fondi tutto lo spirito di questa paranomasia o, com'altri dicono, annominazione, sopra

in cui sono spiritosi gli avvicinamenti concettuali o comunque l'idea espressa, indipendentemente dal

panzini, iv-655: 'spirito di patate o di rape': popolarmente, facezie di

alla propria classe sociale, alla famiglia o alla parte politica, talora in modo

sostanza, che ne può esalare naturalmente o esserne estratta con la di- stillazione o

o esserne estratta con la di- stillazione o con altri procedimenti; liquido distillato (

sigillato e serate con luto pariglia, o sia estratto, ovvero spirito. malpighi,

, a giò che 'l spirito del vino o el fumo non n'essa de

dal taylor, e alcuna miniera o di oro e di antimonio, abbondevoli soventi

velenosi e maligni che, corrompendo il sangue o shakespeariano conosce gli influssi eterei che

giungere un senna occupazione. timento o un vizio. -spirito silvestre-, v.

odori, così abbiamo di certo o, denaturato, come disinfettante, come conservante

tutta quella vivezza, come combustibile o per altre applicazioni tecniche. quel

più dilicati, e ne ni o alchimiche o chimiche, con cui sovente si

, e ne ni o alchimiche o chimiche, con cui sovente si divertiva,

umana e destinato solamente per applicazioni indusoggettivo o finito è analogo alla ragione individuale, lo

analogo alla ragione individuale, lo striali o per sviluppo di calore. a. stuxberg

e l'eticità, e lo spirito assoluto o autocoscienza è quello dal camino,

fornello, una lampada). l'idea o ragione infinita (e tale distinzione si conserva

storia... è la conservazione o per acquisire un sapore particolare lo

: questa parte più veloce si chiama filo o a spirito di ànace, quando vide

alcuni spirito del fiume e da altri testa o via delstrinse forte le labbra e cominciò

co'guan33. ortogr. spirito aspro o denso, nel greco scritto, ciali

, che si pone sulla lettera q iniziale o su una vocale de'quali era provvista

pronuncia (e si contrappone allo spirito dolce o lene o addirittura di acque odorose

e si contrappone allo spirito dolce o lene o addirittura di acque odorose, di

vol. XIX Pag.954 - Da SPIRITO a SPIRITO (27 risultati)

ebraico, ciascuno dei segni sopra- scritti o sottoscritti per indicare i suoni vocalici.

34. polii carattere di un incontro o di una trattativa diplomatica in una determinata

soffia da una determinata direzione; massa o corrente d'aria in movimento (e

ammiano], 72: la terra o per il troppo secco o dopo il troppo

la terra o per il troppo secco o dopo il troppo umido fa certe aperture

dovesse percuotere se non l'alte torri o le più levate cime degli alberi: ma

i-5-7: insin ched i'avrò spirito o lena, / i'non farò da.

37. fiato emesso con la respirazione o per articolare la voce, per cantare

per articolare la voce, per cantare o anche per sonare uno strumento. giacomo

. dante, par., 20-15: o dolce amor che di riso t'ammanti,

maggi, 108: vò cantare, o mio dio, finché al mio canto /

tal foggia si intromette lo spirito, o sia fiato, nelle canne, e questedànno

ornar di mirto. -intonazione o aspirazione nel pronunciare una parola o una

-intonazione o aspirazione nel pronunciare una parola o una consonante. -in partic.: veemenza

piccolomini, iv-68: quell'accento che denota o tuono o spirito. tommaseo, 18-ii-971

: quell'accento che denota o tuono o spirito. tommaseo, 18-ii-971: la misura

caro, 3-2-274: la repubblica senese, o quella parte che così si può chiamare

composto del suo fusello con la bilancia o traversa, con li suoi contrapesi sta in

altro importante negozio. -andare, essere o essere rapito in spirito: andare in bibbia

-avere in spirito qualcuno: capirne le intenzioni o i sentimenti reconditi. g.

che a una persona tocca un'incombenza o un obbligo. aretino, vi-86:

-dare spirito a qualcuno: dargli speranza o impulso o incoraggiamento ad agire.

qualcuno: dargli speranza o impulso o incoraggiamento ad agire. delminio, i-344

. -fallire, mancare gli spiriti o lo spirito a qualcuno: venirgli meno

. -con la volontà, col desiderio o col pensiero, non potendo fisicamente o

o col pensiero, non potendo fisicamente o concretamente. carducci, ii-14-278: la

d'annunzio, iv-1-57: dopo due o tre ore del primo vedersi, già l'

vol. XIX Pag.955 - Da SPIRITOCCO a SPIRITOSO (13 risultati)

-ritornare, tornare gli spiriti o lo spirito a qualcuno-. tura

al cor profondo. -rendere lo spirito o lo spirito a dio, al cielo:

-revocare, richiamare gli spiriti: rinvenire o far rinvenire, riprendere coscienza, riaversi

spiriti smarriti. -riprendersi da uno sforzo o da uno stato di abbattimento; riacquistare

ristabilirsi la normale sensibilità dopo uno svenimento o l'obnubilamento delle facoltà mentali. sacchetti

gli spiriti. -umiliare l'orgoglio o la superbia. bibbia volgar. [

più che avoltoi a succiare lo spiritino o di alcuno propinquo di sangue o

o di alcuno propinquo di sangue o d'amico infermo. bersezio, 2-186:

motto di spirito per lo più insulso o inopportuno. baretti, 2-378:

e credè di averlo atterrato dicendogli due o tre spiritosaggini a uso « fanfulla »

3. vivacità, brillantezza di ingegno o d'animo, e anche di uno

: possiamo leggere un testo qualunque pubblico o di conversazione di quell'epoca infranciosata e

). che contiene una quantità più o meno elevata di alcool etilico, in

vol. XIX Pag.956 - Da SPIRITOSO a SPIRITOSO (27 risultati)

, se sono prodotte da fermentazioni spiritose o da acque minerali o da sali, sono

da fermentazioni spiritose o da acque minerali o da sali, sono dette 'gas

che un tino resti pieno in uno o in due giorni al più, perché altrimenti

di pietroburgo. -che fa rinvenire o ravviva i sensi (un farmaco,

i farmachi ai molteplici malori: / o sono diluenti e rilassanti, / che

acre sale e il traggon fuori; / o sono spiritosi ed irritanti, / che

di accortezza e di prontezza in situazioni critiche o difficili. -in partic.: che

.: che ha notevole capacità creativa o facoltà speculativa o grande perizia e competenza

ha notevole capacità creativa o facoltà speculativa o grande perizia e competenza nello svolgimento di

e competenza nello svolgimento di un'attività o di un compito. g. bargagli

con motti arguti, con battute divertenti o, anche, sarcastiche, rilevando l'

l'aspetto umoristico di vicende e situazioni o caratterizzando con spiccato senso deh'umorismo de

confronti di chi eccede in tale atteggiamento o lo as sume a sproposito

. 4. che è caratterizzato o denota o richiede arguzia, brillantezza,

4. che è caratterizzato o denota o richiede arguzia, brillantezza, prontezza di

grande capacità creativa, stilistica, espressiva o speculativa (un discorso, un'affermazione

uno scritto, un modo di esprimersi o di comportarsi, ecc.).

più. -pungente nell'uso dell'ironia o nella satira; che rivela uno spiccato

che rivela uno spiccato senso deh'umorismo o la tendenza al sarcasmo.

volta se scriva una satira spiritosa o un elogio bestiale della repubblica. giuliani,

e spiritosi. -che ha colori o disegni allegri, vivaci (un indumento,

. 5. mus. eseguito o da eseguire in modo vivace e allegro

. -anche: che è più leggero o meno denso rispetto a un altro liquido

cose che hanno impresso li sensi nel cuore o ne'suoi sangui spiritosi, mentre ch'

ogni seme, oltre le parti più grossolane o materiali, vi sia questa parte spiritosa

più crasse, onde ne sorga la pianta o l'animale. 7. intenso

far risentire i tramortiti a cagion dell'epilessia o mal caduco che li sorprende: ma

vol. XIX Pag.957 - Da SPIRITUALE a SPIRITUALE (17 risultati)

l'apostolosan giacomo. -che è proprio o riguarda lo spirito. cesari,

, 38: quanto felici al tuo natale o quanto / spiritosi gli afflati apollo infuse

spiritose, piene, deboli, chiare o sane, si dà il cognome loro prima

(653): le sostanze sono, o spirituali, o materiali. che il

: le sostanze sono, o spirituali, o materiali. che il contagio sia sostanza

. 2. che riguarda o è proprio dell'anima; indirizzato alla

all'educazione religiosa; che si gode o prova nell'anima (una gioia, un

piùpiangono la morte corporale che la spirituale sua o d'altrui. musso, 138:

partic. le facoltà intellettuali, teoretiche o affettive. castiglione, 544: l'

alcuno pare intra voi che sia profeta o spirituale, conosca queste cose ch'io

spirituale. -indifferente (in apparenza o realmente) agli allettamenti materiali, alle

uffici. 5. che manifesta o rivela sentimenti elevati, un'anima pura

6. che ha contenuto o argomento teologico, ascetico o devozionale;

ha contenuto o argomento teologico, ascetico o devozionale; che è di carattere edificante (

oratorio, che aveva in camera, orando o leggendo qualche spiritual libro, de'quali

nella vostra piccola spezieria spirituale qualche breve o qualche orazioncina, che possavi alle occasioni

più specificamente, è proprio della chiesa o dei ministri di essa; che si

vol. XIX Pag.958 - Da SPIRITUALE a SPIRITUALISTA (16 risultati)

, chi è a capo di una chiesa o di una comunità religiosa.

credenti (e si contrappone a civile o politico o secolare o temporale).

e si contrappone a civile o politico o secolare o temporale). marsilio ficino

contrappone a civile o politico o secolare o temporale). marsilio ficino, 6-141

. -figliola spirituale, figlioccia di battesimo o di cresima. -per estens. discepolo

carnale). iacopone, 34-28: o amor naturale, -notrito en escienza, /

che rispecchia tendenze ideali ben determinate (o ne deriva) 0 un modello estetico esemplare

12. anagogico (il senso o la lettura di un testo, e in

. ant. che compie la funzione respiratoria o serve a essa (un organo)

rinchiudono la bocca e le nari con tre o quattro feltri, accioché quel vapore non

la ragion conoscitiva che ne ha la mente o per la persuasione che ne prendono i

della scienza a conoscenza falsa, imperfetta o preparatoria; il ricupero della teologia cristiana

-per estens.: ogni indirizzo filosofico o dottrina che rivendichi il primato e l'

ai valori spirituali espressa da un autore o da un'opera; atteggiamento che denota

. m. -i). che segue o si ispira alle concezioni filosofiche e religiose

la materia eterna dotata di una forza o piu forze misteriose, laddove il potere di

vol. XIX Pag.959 - Da SPIRITUALISTICAMENTE a SPIRITUALIZZATO (18 risultati)

sempre, nelle sue conclusioni finali, o agnostico o mistico o materialista o spiritualista.

nelle sue conclusioni finali, o agnostico o mistico o materialista o spiritualista.

conclusioni finali, o agnostico o mistico o materialista o spiritualista. 2.

finali, o agnostico o mistico o materialista o spiritualista. 2. che si

2. che si riferisce, deriva o si fonda sullo spiritualismo. de sanctis

anima della bestia nella sua porzione superiore o vogliamo dirla spirituale. s. maffei

, diventava inganno, maschera, finzione o soprastruttura dell'unica realtà, la lotta

in due modi, cioè per natura o per grazia: l'una è maggiore dell'

parti, senza la mistura del sacramento o di quella spiritualità la quale si considera nel

la mente creatrice ne ridona l'onore o la vergogna, non finiscono solamente ne'sensi

-per estens.: attribuire natura spirituale o ideale a un elemento materiale.

. rendere la materia poetica espressione di valori o significati spirituali, morali 0 trascendenti;

operazione, diretta a spiritualizzare il metallo o a fare che il nulla divenga una

sollevò la mente umana a spirito universale o idea, e la natura spiritualizzò e idealizzò

del nostro tempo. -farsi sostanza o immagine spirituale; perdere ogni materialità.

e meglio dare immagine di una religiosa o amorosa offerta. soffici, iv-105: i

, agg. elevato a esperienza spirituale o visto come frutto dell'azione dello spirito

2. sublimato da un'esperienza ascetica o da dolore e fatica. faldella

vol. XIX Pag.960 - Da SPIRITUALIZZATORE a SPIRO (15 risultati)

della realtà, anche nella trasfigurazione estetica o nella pratica ascetica. capuana

: è manifesto che, giunto l'uomo o alla visione del verbo o al possedimento

l'uomo o alla visione del verbo o al possedimento dello spirito, egli è pervenuto

gentile, 1-213: il regno dello spirito o quel 'regnum homi- nis', in cui

la favola della vita, durare ancora quaranta o cinquantanni. carducci, ii-19-94: cerchi

quanto riguarda l'osservanza dei precetti morali o la saldezza psicologica. luca da caltanissetta

la ricerca poetica rimase esemplare anche do- o che alla fine del rinascimento le grandi potenze

stata spiritualmente suprema, la dichiararono provincia o satellite, tanto che via via divenne

sm. dial. scatto del dito indice o del medio liberato dalla pressione del pollice

pula. grafi 4-93: non ramo o fronda si moveva, non spiro / fremer

allora, salmastre ed arse nel libeccio o nello spiro di maestro. montale,

. g. ariosto, 1-iv-720: o aio, quando più copia / son per

: li segni della morte sono il spiro o fiato spesso, l'animo turbato,

(anche nella condizione ultraterrena di dannata o di beata). dante, par

ombre confuse. 7. ispirazione profetica o poetica. monti, x-1-434: calcando

vol. XIX Pag.961 - Da SPIROADENOMA a SPIROSCOPIA (11 risultati)

. pellico, 3-263: manda, o signor, lo spiro tuo possente / ne'

siete dio. 9. tendenza o esigenza tipica di un periodo storico o

o esigenza tipica di un periodo storico o di una comunità; afflato collettivo.

della spirocercosi canina; hanno forma cilindrica o fusiforme, filamentosa. = voce dotta

lungo l'asse; possono essere saprofiti o parassiti e comprendono spirochetàcee e treponematacee.

plur. -i). farmac. sostanza o preparato le spirochete. =

spirochete patogene all'interno dell'organismo umano o animale. -spirochetosi utero-emorragica: leptospirosi (

: epiteto dato da chaussier al canale o condotto falloppiano, perché in forma di spira

'acido spiroilico': è l'essenza di ulmaria o idruro di salicilo, che chiamasi pure

= comp. da spir [anic] o e lattone6 (v.).

= comp. da spir [anic] o e pentano (v.).

vol. XIX Pag.962 - Da SPIROSCOPIO a SPITTINIRE (11 risultati)

= comp. da spir [anic \ o e sferoide] (v.).

le estremità assottigliato; bocca orbicolare, o nuda, o papillosa; il pene esce

; bocca orbicolare, o nuda, o papillosa; il pene esce laterale tra

cilindrico, assottigliato ai due capi, o solo allo innanzi o all'indietro. ordinariamente

due capi, o solo allo innanzi o all'indietro. ordinariamente sono ovipari:

: testacei con nicchio ripartitamen- te, o completamente in ispirale discoide. lessona, 1393

contecti di fulgiente gemme, cum le barbuie o vero spinili di fili intorti et intermixti

alti... di tre spitami o vero... trentasei dita, che

adoperata dai greci, che valeva 12 dita o la metà del cubito, cioè m

alpin. predisposizione di una parete o di una via con una serie di spit

. tose. cinguettìo continuo dei pettirossi o di altri uccelli. p.

vol. XIX Pag.963 - Da SPITTIROSSARE a SPIUMATO (18 risultati)

2. dispersione superficiale di aria o di gas prodotta durante tebolliziorie di un

lascia crescere in su la carne porri o verruche. -spiuma di ferro:

màccio, spiumacci). battere o scuotere un cuscino, un materasso,

una donna. lucini, 5-199: o saturno, nell'ozi dell'olimpo ti prude

. lat. ex-, che indica separazione o allontanamento, e da un denom.

che si dànno in sulla coltrice, o in sul piumaccio. = deriv

è stato battuto, con le mani o con un battipanni, al fine di ammorbidire

d'avere a dormire in materasso duro o in terra o in su'sassi, e

a dormire in materasso duro o in terra o in su'sassi, e in tutta

spennare un uccello, strappandogli le piume o parte di esse (anche per prepararlo alla

sì che non le possa stendere nel volgere o vero spiuma el loco del pertuso del

ma spiumano gli uccelli e spelano i porci o che vi si pongano dentro o che

porci o che vi si pongano dentro o che di queste acque si bagnino.

po'consumata, che ella possedeva da cinque o sei anni. 2.

qualcuno del suo denaro sottraendoglielo col raggiro o con la frode o vincendolo al gioco.

sottraendoglielo col raggiro o con la frode o vincendolo al gioco. donai, 242

schiuma superficiale di un liquido in ebollizione o di un'emulsione. -anche assol

di un animale a causa della rabbia o della voracità. navigazione di san brandano

vol. XIX Pag.964 - Da SPIUMATO a SPIZZICO (15 risultati)

simil. che ha il capo completamente rasato o ha pochi capelli in testa; quasi

. lat. ex-, che indica separazione o allontanamento, e da un deriv.

che tengono diritto il bastimento nell'invasatura o letto, quan do si

dita deboli. lessona, 1393: 'spizaèto o aquila dal ciuffo': genere di uccelli

decorativo (la bocchetta di una tasca o di una siringa per uso alimentare o

o di una siringa per uso alimentare o, anche, di una confezione industriale

mangiare poco, assaggiando appena i cibi o servendosene piccole porzioni. -anche assol.

serafini, 285: a questa giovane, o famigli miei, lasciate raccogliere quante spighe

le tue merce / fra le più belle o lerce / sare'di sale un pizico

le mostre di spizzicare qualche linea bolsa o sciancata della poesia del giorno.

non in roma. -o a siena o a roma ch'io mi sia, le

2. figur. infarinatura di nozioni o di idee. bresciani, 6-v-52:

pagamento, per sottolineare la difficoltà oggettiva o la riluttanza dettata dall'avarizia).

l'insalata. -in modo frammentario o anche incompleto o poco per volta.

-in modo frammentario o anche incompleto o poco per volta. de sanctis

vol. XIX Pag.965 - Da SPIZZICONE a SPLEGETO (17 risultati)

. gadda, 13-234: qualche cannonata nostra o nemica, a spizzico. -sciopero

. gigli, 4-288: 'per spizzicóne'o per spizziconi in significato di lentamente o

o per spizziconi in significato di lentamente o di poco per volta disse la santa.

del limite massimo stabilito da un contratto o da un accordo. = nome

mo stabilito da un contratto o da un accordo. -anche assol.

il limite massimo stabilito da un contratto o da un accordo. quaderni

-ci). anat. che è proprio o si riferisce o è in connessione con

. che è proprio o si riferisce o è in connessione con gli apparati (addominali

addominali e pelvici) della vita vegetativa o con la vita vegetativa stessa. -vasi

che i filosofi temano di vedere strappare o lacerare come tele di ragno il fragile tessuto

. canini, 1-943: 'splancnodiàstasi': separazione o distanza anormale di due o più visceri

: separazione o distanza anormale di due o più visceri o di due pezzi dello stesso

distanza anormale di due o più visceri o di due pezzi dello stesso viscere.

splancnolito, sm. medie. calcolo o calcolosi in ambito splancnico. tramater

'splancnologia': nell'anatomia, un discorso o spiegazione delle viscere. = voce dotta

. rumore provocato dal tonto di qualcosa o qualcuno in acqua o nel fango.

tonto di qualcosa o qualcuno in acqua o nel fango. calvino, 8-16

vol. XIX Pag.966 - Da SPLEMERE a SPLENDENTE (14 risultati)

(una fonte di luce naturale o artificiale, un astro); che si

6-284: anelli insigniti di pietre rare, o splendenti d'una gemma, o

o splendenti d'una gemma, o talora di due di color distinto avanti alla

riflette una luminosità intensa in quanto ornato o costruito o tessuto con oro, con pietre

luminosità intensa in quanto ornato o costruito o tessuto con oro, con pietre

seta (un oggetto, una veste) o con metalli en levigati (un'

nessuna. -rivestito di un'armatura o fornito di armi o anche di ornamenti

-rivestito di un'armatura o fornito di armi o anche di ornamenti luccicanti. attribuito

rosa, / assai più bella che perla o rubino. leggenda aurea volgar.,

bene e dire. lacopone, 37-8: o luce splendiante, -lucerna sì preclara,

farà? bianco da siena, 32: o jesu sposo dolcissimo, / la tua

doti morali e intellettuali e le capacità o per l'importanza delle opere o delle

le capacità o per l'importanza delle opere o delle imprese compiute; illustre, insigne

); esemplare (un modo di vivere o d'essere); esercitato con eccellenti

vol. XIX Pag.967 - Da SPLENDENTEMENTE a SPLENDERE (8 risultati)

da conferire gloria (un'opera letteraria o storica); sublime (lo stile)

, quante di esse imprese pensiamo, o signori, che si rimarrebbero degne d'encomio

giorno, all'ara vostra / sacerdotesse, o care grazie, chiaro il suo

terso (il cielo, il giorno o anche la notte, per il lume

aura non spiri a noi, / o sia l'aura il tuo fiato ond'arde

ond'arde il cielo, / o pur sian tramontana i lumi tuoi. dottori

e, per meton., il guerriero o l'esercito che la porta).

-con riferimento a uno specchio d'acqua o alla corrente di un fiume.

vol. XIX Pag.968 - Da SPLENDESCENTE a SPLENDIDAMENTE (5 risultati)

pe'benefici. fogazzaro, 4-159: o luna, s'io non ho lei,

/ mai potè. poerio, 3-308: o mammoletta umile, / nascosa in mezzo

aprii, / tu non averle invidia o fior gentile. 11. imporsi

splende, / senza mezzo di mano o di parole / ogni occhio il vede,

, con generosa larghezza, con munificenza o, anche, con prodigalità, anche eccessiva

vol. XIX Pag.969 - Da SPLENDIDEZZA a SPLENDIDO (8 risultati)

, fanno però venire di queste alme o specie di balliadere; le pagano splendidamente.

stesso tiziano. 2. qualità o atteggiamento di chi è dotato di grandezza

, di disposizione a donare con generosità o, talora, a spendere con eccessiva

; elevatezza di una forma d'arte o di uno stile. muratori, 5-iv-230

amico e dello stampatore non mancherà di diligenza o di splendidezza. muzio di gaeta,

lo più al plur.: aspetto naturale o paesaggio di somma bellezza. f

superi. splendidissimo). che emana o diffonde una luce vivida (un astro

trascorrevano ansiosi contemplando le immagini loro proprie o de'congiunti.

vol. XIX Pag.970 - Da SPLENDIDO a SPLENDIDO (16 risultati)

magnifica pelle. -alquanto gradevole, ameno o che produce una grande suggestione per la

produce una grande suggestione per la vastità o la maestà (un luogo, un

, senza riempirla di molto esquisiti ornamenti o di troppo splendidi lumi. pallavicino,

, 32: ora v'ha una regione o una città, la toscana o firenze

regione o una città, la toscana o firenze, in cui vive, splendida di

pallavicino, 1-579: né manca in esse o il vago della varietà o il soave

in esse o il vago della varietà o il soave della tenerezza o il vivace della

della varietà o il soave della tenerezza o il vivace della novità o lo splendido

soave della tenerezza o il vivace della novità o lo splendido della grandezza o l'amabile

della novità o lo splendido della grandezza o l'amabile della beneficenza o il riposto dell'

della grandezza o l'amabile della beneficenza o il riposto dell'erudizione. -magniloquente (

succoso. j. che dona o ricompensa con larghezza e generosità (e

dalla ricchezza e dall'imponenza degli edifici o dalla dovizia dei beni materiali, dall'opulenza

, non so se io mi dica filosofico o malinconico. galanti, 1-154: presso

. salvini, 48-103: tramontante saturnio o sotterraneo / essendo, azioni splendide in

anima fosse loro entrata nel corpo, o almeno che il primo loro ingegno, già

vol. XIX Pag.971 - Da SPLENDIFERO a SPLENDORE (32 risultati)

sommamente felice (la riuscita di un'attività o di una persona, il risultato di

e intensa emanata da un corpo celeste o da una sorgente luminosa naturale o artificiale

celeste o da una sorgente luminosa naturale o artificiale; fulgore, luminosità. -in

differenza se egli luce con iguali razzuoli, o vero si variano per alcuna nebbia che

variano per alcuna nebbia che contrastea alla luce o che sia lucente d'usato splendore o

o che sia lucente d'usato splendore o vero che per venti sia affocato e

e teologico, la luce divina (o la grazia, l'ammaestramento che ne deriva

, l'ammaestramento che ne deriva), o quella che circonfonde gli angeli, i

nel linguaggio dantesco); angelo, luce o visione soprannaturale. uguccione da lodi

et en fior / en paradiso, o è tanto splandor, / qe sol né

g'averà valor. garzo, 24: o isplendor de la mia luce, / ch'

. dante, purg., 31-139: o isplendor di viva luce etterna, /

sotto l'ombra / sì di parnaso, o bevve in sua cisterna, / che

. idem, par., 30-97: o isplendor di dio, per cu'io vidi

di dio ». beicari, 4-96: o verbo eterno, o immensa bellezza,

beicari, 4-96: o verbo eterno, o immensa bellezza, / del sommo padre

cantici esultò. -in una rappresentazione pittorica o plastica. vasari, i-907: una

de'santi e nell'onorarli con questo titolo o attributo di santi, ma non si

imagini nelle chiese, con le laureole o diademi o splendori de'raggi d'intorno il

chiese, con le laureole o diademi o splendori de'raggi d'intorno il capo

che riceva il lume particulare del sole o d'altro splendore per sua allumi- nazione

fonte » / « sovienti forse, o sol, del tuo fetonte, / ché

si dileguava. goldoni, xiii-15: o sol, o luna, o stelle,

goldoni, xiii-15: o sol, o luna, o stelle, o del rotondo

xiii-15: o sol, o luna, o stelle, o del rotondo / e vasto

sol, o luna, o stelle, o del rotondo / e vasto firmamento almi

firmamento almi splendori. praga, 3-38: o notturno splendore, / o vergine divina

3-38: o notturno splendore, / o vergine divina! / tu che commuovi,

minerale; brillantezza dei capelli; luccichio o scintillìo di un oggetto di metallo, di

oggetto di metallo, di un'arma o di un'armatura (e anche di chi

ri luoghi non si celino o per lo sprendore sieno lucide troppo.

luminoso, per un poco di splendore, o vero raggio, come passa per le

vol. XIX Pag.972 - Da SPLENDORE a SPLENDORE (14 risultati)

radiosità del volto in quanto esprime amore o gioia o serenità interiore (e anche

volto in quanto esprime amore o gioia o serenità interiore (e anche il fascino

: gran peccato sarebbe che incanutissero mai o vi cadessero que'capelli, che paiono

da un'attività, da una carica o da una funzione o, anche, a

da una carica o da una funzione o, anche, a una città, a

di una città, di uno stato o di un'istituzione. zanobi da strata

persona che per le imprese, le opere o le doti conferisce onore, gloria,

a una famiglia, a una nazione o a un periodo storico ed è motivo

sacchi, i-241: disse poi, o parve, che intorno al soggetto medesimo della

in un'arte, in una disciplina o in ambito morale. scannelli, 203

imponenza, maestosità di edifici, monumenti o città. guicciardini, i-9: avendo

: beni materiali, ricchezze, oggetti o apparato lussuoso. dante, lnf.

di un luogo, di un paesaggio o di un fenomeno naturale. g.

l'anima innamorata non è vaga di vile o di popolaresca cosa, anzi è bramosa

vol. XIX Pag.973 - Da SPLENE a SPLENOCLASIA (17 risultati)

. che riguarda, è proprio o si riferisce alla milza. - arteria splenica

nelle scariche e negli intestini di persone malate o morte di febbre splenica o altro.

persone malate o morte di febbre splenica o altro. bacchetti, 5-9: a padova

a. cocchi, 4-1-168: spienitide o sia infiammazione della milza. la natura

gr. ontapòng -1605, deriv. da o; tx. f|v ojrxt] vóg (

splenocèle, sm. medie. ernia o tumore della milza. bonavilla, 1-v-90

raffinato e sublime aspetto di un testo o di uno stile. tommaseo, 11-238

11. pienezza in cui si manifestano o si attuano una virtù, una dote

virtù, una dote intellettuale, morale o estetica, un concetto, la fama

chiara, per- cioché in essi, o solamente o principalmente, si attende splendor

per- cioché in essi, o solamente o principalmente, si attende splendor d'ingegno

farsene della vecchiaia. -somma importanza o eccellenza di una virtù, di una

di una virtù, di una dote o di una disciplina, di una professione.

professione. -in senso concreto: aspetto o condizione di somma eccellenza di un ambito

di somma eccellenza di un ambito culturale o filosofico; dote eletta di una persona

e medie. che si riferisce o è proprio della milza. -in

bencivenni, 7-65: nella melanconia splenetica o mitrachiale sia sollicito tomo alla milza e

vol. XIX Pag.974 - Da SPLENOCLEISI a SPOCCHIOSO (13 risultati)

suo, tutto ^ splugale', per punirmi o guarirmi d'ogni velleità di monte rosa

. -in senso concreto: atto o affermazione improntata a presunzione e altezzosità.

spocchiata, sf. atto o comportamento improntato a boria e presunzione

dirsi, spocchiosamente, uomini del tale o talaltro castellano. = comp. di

, la banda di san marco vecchio o del pellegrino o di porta a san gallo

di san marco vecchio o del pellegrino o di porta a san gallo, nell'uniforme

spocchiosa con gli spennacchi ritti a spazzolino o ricadenti bianchi e rossi sulle feluche come

della milza, che può essere congenito o acquisito, primitivo o secondario, generalmente

può essere congenito o acquisito, primitivo o secondario, generalmente concomitante con alterazioni della

della struttura e spesso anche di una o più funzioni dell'organo. =

di milza per l'esame citologico o colturale. = voce dotta, comp

fresa in modo da presentare leggere scanalature o scheggiature (un materiale di rivestimento)

può essere liscia, martellinata, levigata o splittata (ottenuta con fresature sul blocco

vol. XIX Pag.975 - Da SPODERARE a SPOETIZZAMENTO (23 risultati)

l'aveva tolta dai pro-dere- ne o di un'entità politica del suo potere;

ant. impeto furioso del vento. violente o rivoluzionarie, del proprio potere (una perguido

metter suo poder, fatica vrano (o comunque il detentore di una carica politica)

la vecchia dell'uso di mezzi violenti o comunque illegali o rivo-, madre di quel

dell'uso di mezzi violenti o comunque illegali o rivo-, madre di quel signore, una

dinastie, ultima abbastanza potenti per distruggere o spodestare affatto quei perla incastonata nella corona del

cio-economico, politico e culturale (una classe o un voglio e cospirassero nel 1412

ma cerdi una posizione di dominio politico o di prestigio soto almeno, e indispensabilmente

letteratura esprime gli interessi dei gruppi dominanti o spodestati e ha carattere respodestarmi del regai

chi più altamente considerava la natura di cotali o in una posizione di preminenza. prìncipi

servizio e che cesare avesse mai o a spodestarsi del ducato di milano..

spodestarsi del ducato di milano... o lei si potrebbe sentire spodestata.

2. privare qualcuno di beni, crediti o diritti patriispodestati, e voi no »

moniali mediante l'uso di metodi legalmente o almesommario o cronichetta, che noi chiamiamo

l'uso di metodi legalmente o almesommario o cronichetta, che noi chiamiamo d'amaretto,

e di navi, erano rimasi senza forze o potere alcuno da quello non potesse

lloro lanze impognate, dona alcuna cosa o la dà per amor d'iddio si spotesta

di residui animali (come le ossa) o gregorio, sua creatura e suo

ed era in lui il concederla per sempre o prestarla spodio over tabaxir de persiani

minerale ottenuto da un tessuto attraverso microincinerazione o con l'uso di ossidanti energici come

. { spoeto). scherz. comporre o declamare versi in grande quantità (e

v.]: familiarmente 'spoetare', comporre o recitar versi in quantità sull'analogia di

dall'ariosto, dal tasso e da due o tre altri, poco caso s'ha a

vol. XIX Pag.976 - Da SPOETIZZANTE a SPOGLIA (18 risultati)

svelse, / come quella che ferro o vento sterpe, / spargendo a terra le

un po'la sciupa. -buccia o scorza di un frutto; guscio di un

germoglia. -ciascuna delle foglie serrate o degli strati di un ortaggio.

. ruscelli, 3-11: le parti o spoglie naturali della cipolla. -petalo

ha il busto armato, / che spata o lancia ponto non vi nóce. sannazaro

sentimentale che accompagnavano l'immagine di persone o cose, rappresentandole nella loro nuda realtà

spoetizzi enumerando gl'ingredienti d'un intingolo o d'una pasta = comp. dal

beicari, 5-40: io avevo preso, o figliuol mio, partito, / del tuo

: 'spoglia': tutta la stoffa di seta o di altro che facome la veste dell'ombrello

lx-2-103: non riconoscerai, per certo, o polidoro, chi prostrato le ginocchia t'

amore che giurò di ottenere il ricambio o morire disperata. pea, 7-458: ebbe

figur., con riferimento alla forma letteraria o agli orpelli retorici. c.

umano, in quanto contrapposto all'anima o sede di essa o in quanto cadavere,

contrapposto all'anima o sede di essa o in quanto cadavere, salma. dante

la nobil spoglia, / ché non ritenne o nostro prego o voglia / il colpo

/ ché non ritenne o nostro prego o voglia / il colpo de le parche acerbe

(e non è un'ombra, / o gentile, non è ciò che tu credi

3. aspetto fisico di una persona o anche di un animale; sembianza,

vol. XIX Pag.977 - Da SPOGLIA a SPOGLIAMENTO (24 risultati)

: esuvie di insetti soggetti alla muta o di crisalidi. molza, 1-307:

imenotteri. -guscio di un crostaceo o di una tartaruga; conchiglia. c

per lo più al plur. l'armatura o le armi tolte a un guerriero nemico

, né qual sia più nobil vittoria o più glorioso trionfo di quel che s'acquista

più in quanto patrimonio di una persona o anche come bottino di guerra.

al plur. resti, frantumi di blocchi o lastre irregolari di pietra ricavati da ruderi

da ruderi antichi, impiegati per fondazioni o murature. serbo, 7-102: potranno

servirono di cose nuove, ma di spoglie o pezzami vecchi. palladio, 4-16:

ma sempre reagendo sopra di lei con maggiore o minore forza, per guisa che ciascuno

un antico costume, di una caratteristica o di una dote ormai non più posseduta o

o di una dote ormai non più posseduta o anche di un movimento politico, di

pasta usata nella preparazione di torte dolci o salate. messisburgo, lxvi-1-289: piglia

: pasta tirata sottilissimamente, che si riempie o entro cui si ravvolgon cose commestibili ad

preda, il bottino di un saccheggio o di un furto. bibbia volgar.

, di me, per dirvela, o signore, / vuol essere il solenne spogliamento

. casini, iii-275: non vi fu o ricco che non votasse terario, o

o ricco che non votasse terario, o sposa che con ispogliamento volontario non rimanesse

compiuto amore. -liberazione dalla passione o dai desideri. frachetta, 143:

, morto affatto, et ha tal privazione o spogliamento di passioni troppo dell'astratto e

dell'impossibile. papini, x-2-310: o l'uomo diventa altro da quel che finora

uomo diventa altro da quel che finora fu o si spoglia di tutte le illusioni che

hanno saputo salvarlo. da questo spogliamento o il desiderio potente di cambiar rotta o

spogliamento o il desiderio potente di cambiar rotta o la disperazione che spinge alla fine.

. 3. lo spogliare qualcuno o lo spogliarsi degli indumenti. m.

vol. XIX Pag.978 - Da SPOGLIAMORTI a SPOGLIARE (28 risultati)

4. eliminazione di determinate caratteristiche fisiche o componenti da una sostanza. bono da

seguisse in stabile, allora si dice spoglio o usocapione, sopra della quale deve avvertirsi

abiti, degli indumenti; denudarlo completamente o parzialmente. canzone del fi'

onori. -disarmare un nemico sconfitto o ucciso. ariosto, 22-53: la

suo nemico] giù dal cavallo / o spoglierallo, sian donati ancora / dui sproni

piccinino ritrovavano, tutti gli spogliavano, o fossero alle loro stanze o per via.

spogliavano, o fossero alle loro stanze o per via. loredano, 5-242: fatto

queste / d'orfeo le melodie, o di chi vanto / si diè di febo

gli abiti, levare un indumento a sé o ad altri (anche per privare qualcuno

altri (anche per privare qualcuno della dignità o della carica che tale indumento rappresenta)

tu, che (siasi tua fortuna o voglia) / al paese fatai d'armida

-per simil. togliere la pelle o le piume a un animale; scuoiarlo

una pianta delle fronde; coglierne i fiori o i frutti; lasciare il terreno senza

i campi senza messi dopo la mietitura o, anche, dopo una razzia,

sue onorate / non spoglino di fior vermigli o gialli, / aprite al pianto mio

. -con riferimento all'azione del clima o di fenomeni atmosferici. boccaccio,

non consentendo, tonda, la rompe o la spollia delle sue fronde, e così

tic.) durante un'azione di brigantaggio o di guerra. sacchetti, x-229-8:

: alcuni che per transito, / o in nave o in osterie, tra piè

che per transito, / o in nave o in osterie, tra piè ti vengono,

via, sottrarre, rubare denaro, beni o oggetti preziosi. seneca volgar.

volgar., 2-86: qualunque persona ispogliasse o rubasse o togliesse l'adornamento o le

2-86: qualunque persona ispogliasse o rubasse o togliesse l'adornamento o le cose che sono

ispogliasse o rubasse o togliesse l'adornamento o le cose che sono poste a uno

per mezzo della violenza, dell'inganno o di sotterfugi; impoverirlo, ridurlo in condizioni

, un avvenimento, una circostanza sfavorevole o, anche, l'imposizione di una tassazione

partic.: privare qualcuno del possesso o della detenzione di un bene (e se

se ciò è commesso in modo clandestino o violento la legge riconosce all'interessato un'

vol. XIX Pag.979 - Da SPOGLIARE a SPOGLIARE (13 risultati)

-privare con la violenza un popolo o una città della libertà o dei diritti

un popolo o una città della libertà o dei diritti politici e civili. machiavelli

e spogliarlo della sua libertà, felicità o dominio giustamente acquistato. foscolo, xii-620

. 16. svuotare una città o un territorio da coloro che vi risiedono

della collaborazione, dei servigi di una o più persone (con partic. riferimento alla

costitutivo, di una parte considerata utile o necessaria. castelvetro, 8-1-489: se

1-xl-2-6: simile appunto ad un vetro colorato o ad uno specchio mal costrutto, la

dominio, del governo di uno stato o di un territorio, di un potere,

possedimento, in seguito a una conquista o a una vittoria militare. guicciardini

fur tratti, / senza lancia impugnar o stringer brando / fur al primo apparir

12. svaligiare un'abitazione, un palazzo o una residenza ufficiale, una biblioteca,

biblioteca, portandone via gli oggetti utili o preziosi, danneggiandoli o distruggendoli; depredare

gli oggetti utili o preziosi, danneggiandoli o distruggendoli; depredare un sito archeologico.

vol. XIX Pag.980 - Da SPOGLIARE a SPOGLIARE (11 risultati)

spoglia / dico esser folle over fanciullo o cieco. ripassa in un altro

. 19. liberare la mente o lo spirito da una passione, -superare uno

, pensiero, da una convinzione intellettuale o religiosa; / lo fece accompagnar

luce te vestire più che zione uno scritto o un gruppo di scritti per registrare sole

derivazioni, e quali autori antichi, barbari o spoglia / chi vede nel penserò

fue, e moderni, lessici o glossari ell'ha spogliato e vuole scorrere in

vi spoglia. molza, spaventa o, se si vuole, ai più moderni

d'ingan- denudarsi in tutto o in parte. -spogliarsi in camicia:

20. rimuovere, allontanare dall'animo o dalla menentravi in camicia. cavalca,

e scalzossi, re una disposizione o un'inclinazione spirituale; cam

quello che più quelle si ascende per cinque o vero sei scalini in luoghi dove si

vol. XIX Pag.981 - Da SPOGLIARELLISTA a SPOGLIATO (28 risultati)

è maraviglia che gli uomini non sappino o non possino resistere al fato, che

una facoltà, a una prerogativa morale o intellettuale, alla libertà. poliziano st

che cangia voglia / per donna, o mai per lei s'allegra o dole;

donna, o mai per lei s'allegra o dole; / e qual per lei

per lei di libertà si spoglia / o crede a suoi sembianti e sue parole!

perdiamo la dovuta stima degli scrittori moderni, o profani o sacri, fino a spogliarci

stima degli scrittori moderni, o profani o sacri, fino a spogliarci della stessa facoltà

. -liberarsi da una falsa credenza o convinzione, da un pregiudizio; accantonare

, deporre un'idea, un'opinione o un interesse personale. galileo, 3-1-189

ferma, della quale non vi potete o sapete spogliare. genovesi, 1-ii-235: l'

, i-lt-84: il supporre che due o trecent'anni fa... possa esser

ti spogli da ogni tua credenza, antica o nuova, e da ogni dottrina e

30. abbandonare lo stato sacerdotale o anche soltanto quello di appartenente a un

campagna di fieno, onde i nostri bestiami o periranno o mangeran molto asciutto.

onde i nostri bestiami o periranno o mangeran molto asciutto. b. del bene

tartaro, ecc.) sul fondo o sulle pareti del recipiente in cui è

, che ti mettono in isperanza di utilità o di piacere: se questa ti entra

per 'fare ogni sforzo'e 'adoperare ogni industria'o per conseguire qualcosa o per porgere ad

'adoperare ogni industria'o per conseguire qualcosa o per porgere ad uno qualche non disprezzevole

in partic. in locali notturni o in teatri di varietà. g.

in locali notturni e teatri di varietà o nel corso di trasmissioni televisive, in

spoliatto, spolliato). privo parzialmente o completamente di indumenti; svestito, denudato

di indumenti; svestito, denudato (o anche vestito succintamente). boccaccio

: in qualunque casa mi fermava per mangiare o per bere altro non vedeva né di

-che ha abbandonato le armi, l'armatura o la divisa, o ne è stato

, l'armatura o la divisa, o ne è stato privato. gir.

-privo dell'involucro corporeo (l'anima o gli angeii). f

tutti li corpi alle sostanze separate, o siano alli spiriti ispogliati del corpo, quantoertene

vol. XIX Pag.982 - Da SPOGLIATO a SPOGLIATO (19 risultati)

per simil. che ha perso le foglie o i fiori; privato dei frutti;

moneti, 150: talor di quercia o faggio o pur d'oliva / dalle percosse

, 150: talor di quercia o faggio o pur d'oliva / dalle percosse d'

piombo. -non rivestito di paglia o giunco (un recipiente). inventari

robbe e della loro restituzione nel medesimo giudizio o sue dipendenze, in tal caso il

, in tal caso il giudice laico manterrà o reintegrerà il primo possessore come da lui

reintegrerà il primo possessore come da lui o da altro inferiore malamente spogliato. g

di regina. -estromesso da domini feudali o dal possesso di territori. porzio

rimedio. 7. che non possiede o ha perso una facoltà, una dote,

, una dote, una qualità morale o spirituale; che ha abbandonato un sentimento

spirituale; che ha abbandonato un sentimento o un comportamento; che non si trova

desideri e dalle cose terrene; libero o immune da passioni o da vizi.

terrene; libero o immune da passioni o da vizi. felice da massa marittima

. 8. che manca, o prescinde da una qualità o da una

che manca, o prescinde da una qualità o da una caratteristica; privato di un

sta architettando. 9. poco o per nulla arredato; disadorno (un ambiente

una cateratta, come nelle nostre colombare o ne'terrazzi, si entra in una

.]: 'casa spogliata': con poca o nessuna mobilia. -sprovvisto di ciò

11. liberato di ciò che pare superfluo o puramente esornativo; non ornato, improntato

vol. XIX Pag.983 - Da SPOGLIATOIO a SPOGLIO (20 risultati)

-ambiente all'interno di un edificio pubblico o di uso collettivo (come una palestra

liquidano, anzi si liquefanno, i valori o titoli sociali. tabucchi, 13-105:

. 2. casino di campagna o piccolo alloggio usato per brevi soggiorni.

di mansione, cioè casa, quartiere o anche una sola camera, che si ha

, che abbia commesso gravi falli tecnici o disciplinari o scorrettezze. 4. con

abbia commesso gravi falli tecnici o disciplinari o scorrettezze. 4. con valore aggett

.: che serve a riporre indumenti o oggetti personali (un mobile, una cabina

se sia spia / di nostre navi o spogliator di morti. ltllustrazione italiana [27x-

, per lo più in modo clandestino o violento, un 'altra persona del possesso o

o violento, un 'altra persona del possesso o della detenzione di un bene. -per

2. zool. cambiamento periodico della pelle o del ri- vestimento cutaneo; muta.

tà, cattivare virtude, o mandare in esilio e li vizi deducere in

modo iniquo e arbitrario dalle istituzioni politiche o finanziarie. g. capponi

il benefìcio d'essere iscritti per due o tre volte quel ch'era pagato e mantenendo

non contaminarono le loro insegne di stragi o di spogliazioni. nievo, 567:

una spogliazza. 2. oggetto o mobile sgomberato da un locale. buonarroti

spogliazza a qualcuno-, svergognarlo pubblicamente. o. persiani [in note al malmantile (

, 9-639: sguazzar la state all'acqua o pe'terreni / spogliazzato in zendado

(spòio), agg. che difetta o manca di una facoltà, di

persino di vanità. 2. poco o per nulla vestito, denudato. -anche:

vol. XIX Pag.984 - Da SPOGLIO a SPOGLIO (27 risultati)

piegàti in due sopra la venerata canizie, o sulla cute spoglia, paiono perpetuamente indagare

son solo mi riprometto di arrivare prima o poi con una portantina, un carretto

di un bene altrui compiuta da singoli o da gruppi a danno di una comunità

da gruppi a danno di una comunità o di una singola persona; razzia,

: il bottino ricavato da una rapina o da un saccheggio; trofeo di guerra.

estens.: sfruttamento di una popolazione o di un ceto sociale da parte del

. dir. civ. privazione del possesso o della detenzione di un bene in danno

se la privazione avviene in modo clandestino o violento la legge prevede a favore di

azione possessoria, detta azione di spoglio o di restituzione, per il ricupero del

, per il ricupero del proprio possesso o della propria detenzione in via di urgenza

10 più violento, di un potere o di una carica pubblica in danno del

io ne faceva lo spoglio; calcolava più o meno il valore delle notizie, secondo

italiana »] abbondante, e completo o quasi l'elenco dei libri ed opuscoli di

senso concreto: notizia, dato, elemento o insieme di elementi ricavati da una tale

a una votazione (politica, amministrativa o anche aziendale) al fine di stabilirne mediante

cittadini, sarà sorpreso nell'atto di falsificarli o di sottrame dalla massa o di aggiungervene

di falsificarli o di sottrame dalla massa o di aggiungervene o di scrivere nei biglietti

di sottrame dalla massa o di aggiungervene o di scrivere nei biglietti dei votanti illetterati

il cielo, quasi braccia di consternati o a'imprecanti. svevo, 8-820: gli

. 10. che non possiede o ha perso una caratteristica, una qualità

, un elemento anche costitutivo, essenziale o un aspetto, positivo o negativo che sia

, essenziale o un aspetto, positivo o negativo che sia. delfico, iv-124

detta dogana. erano dalla demolizione o dalla spogliazione di edi- -libro dello

. 4. selezione, raccolta o individuazione di notizie 0??

riconoscerle alcun pregio stilistico. peculiarità o di elementi lessicali, filologici, storici,

., utili ai fini di uno studio o di una ricerca. setta in

parte de'suoi io. imitazione, contraffazione o plagio di un'opera scartafacci vien occupata

vol. XIX Pag.985 - Da SPOGLIO a SPOLIARIO (20 risultati)

2. pelle di un animale ucciso o abbandonata con la muta. trattato

secondo il suo ben servire, o tutto o gran parte dello spoglio annuale

secondo il suo ben servire, o tutto o gran parte dello spoglio annuale del padrone

male di spogli generalmente, con giacchetroppo grandi o troppo piccole per la sua figura, riadattate

di andata e ritorno compiuto ripetuta- mente o quotidianamente fra due località, in partic.

località, in partic. per lavoro o per affari; rapido e continuo andirivieni.

stracannatoli, torcitori, toccatoli, ribobinatori o spolatori. = deriv. da

spoletano, agg. che è proprio o si riferisce a spoleto, città umbra

ant. spuletinó), agg. nativo o abitante della città umbra di spoleto,

-che si riferisce, che è proprio o che viene prodotto in tale città.

bombe, granate, missili, proietti o razzi, per determinare l'innescamento della

della traiettoria, che può esser fisso o variabile). tommaseo [

saltavano loro addosso e ne staccavano la spoletta o la troncavano, portandole con grande allegrezza

un'ora e mi riporta cumerlotti / o anghébeni, tra scoppi di spolette / e

di polvere esplosiva applicato a un proiettile o a una bomba per determinarne l'esplosione

balla... detta spoletta abbi due o tre busi nel mezzo e sia poi

carena, 1-292: una piccola navicella o spola (navette) posta inferiormente attraversa

2. intr. percorrere più volte o quodianamente lo stesso tragitto di andata e

luogo, l'alloggio, se a torino o a milano, o forse sui treni

, se a torino o a milano, o forse sui treni e sui pullman che

vol. XIX Pag.986 - Da SPOLIAZIONE a SPOLPARE (19 risultati)

in un giorno fa sì e no quattro o cinque centimetri di stoffa =

(spolitico, spolitichi). discorrere o occuparsi di questioni politiche. -per estens

. 2. adoperarsi per ottenere vantaggi o guadagni; darsi ai maneggi (nell'

spoliticizzare, tr. privare una situazione o un'attività di ogni carattere, aspetto

(e in tale accezione il termine è o era usato in senso negativo negli ambienti

senso positivo negli ambienti politico-culturali di centro o di destra). moravia,

, per esempio, fotografando le diatomee o degli oggetti microscopici più delicati. =

; / e mi dica: « o che bazzesco / non ancora spollaccato »!

. 5. distogliere da un'occupazione o costringere ad alzarsi dal letto (e

. agric. asportazione dei polloni inutili o infruttiferi da una pianta. lastri,

pronom. { mi spolmonò). parlare o gridare tanto da affaticare i polmoni;

736: gua'! figliaccio di'ella! o unn'enno a fletto! / lama,

. cicognani, 1-68: per due o tre settimane il pedagogo si strascicò l'

, un taglio di carne per cucinarlo o per dividerlo in bocconi o per servirlo a

per cucinarlo o per dividerlo in bocconi o per servirlo a tavola; ripulire un

una porzione di carne, un volatile o anche un pesce lasciandone le ossa o

o anche un pesce lasciandone le ossa o la lisca ripulita (e può avere

ripulita (e può avere valore enfatico o scherz. con riferimento alla voracità).

passo passo / spolpando un buon cappone o pollastrelli / per ogni gran degnar mai

vol. XIX Pag.987 - Da SPOLPATO a SPOLPATO (19 risultati)

il cotogno] son per basire, / o villano, per tua colpa: /

corpo, in partic. in combattimento o con la tortura (in partic. in

: ti vanti in vano, / o sciancato fellon, di questo colpo. /

il reo a morsi di tanaglie, o con tagliente rasoio spiccargli le carni vive

, far decomporre le membra (la morte o la sepoltura). gosellino,

, una malattia, le condizioni ambientali o esistenziali, gli eccessi sessuali o,

ambientali o esistenziali, gli eccessi sessuali o, anche, chi impone una fatica,

spolpa e disossa. nievo, 9-80: o illustre dama, reo / sono d'

risorse economiche sottraendo denaro con l'inganno o costringendo a continue e ingenti spese;

-usare e citare in abbondanza sentenze, detti o brani di opere altrui. g

disus. stravolgere il pensiero di un autore o sminuire il valore dell'opera.

ani e letter. staccarsi dall'osso o dalla lisca con la cottura. anonimo

prima che 'l corpo mio si snerve o spolpe. -in un'imprecazione.

ceffo; perché non ti spolpe, / o ti rinchiude sì ch'om non ti

mi disosso e snervo e spolpo, / o la nemica mia pietà n'avesse.

cor spalanchi. -provare un'emozione o una gioia profonda e struggente o anche

emozione o una gioia profonda e struggente o anche noia, disgusto. sannazaro,

sannazaro, iv-128: non consentire, o ciel, ch'io mora inde- core

che lo ricopre in seguito alla macellazione o al consumo gastronomico (un osso)

vol. XIX Pag.988 - Da SPOLPATORE a SPOLPO (7 risultati)

trinci, 182: seminare gli ossi spolpati o noccioli nudi del- l'ulive ben mature

von bucconi / nun t'hannu, o morte, ingrassata. / ho visto la

spolpata. 2. magro, o troppo magro, smunto, macilento, smagrito

dagli eccessi sessuali, da pratiche penitenziali o dall'età avanzata. -anche in una

per lo più compila dassé con stile conciso o più tosto spolpato. -che

da ingenti spese, da esazioni gravose o da tracolli economici. giuglaris, 1-383

spolpata, / e senza domandar promesse o prezzo, / come unta sdrucciolò. salvini

vol. XIX Pag.989 - Da SPOLPO a SPOLVERANTE (24 risultati)

, energia, potenza (un popolo o, anche, il mondo).

cristallo, e la chiamano spon- tiglia o spoltiglia o poltiglia forse meglio si dirà.

e la chiamano spon- tiglia o spoltiglia o poltiglia forse meglio si dirà. l.

letargo / si spoltrisce. superfici metalliche o marmoree con lo spoltiglio. -sveltirsi, sbrigarsi

impasto di polvere di smeriglio con acqua o olio usata per levigare marmi, metalli

nel senese il carro munito di queste grade o graticci lo dicono vestito, e quando

quando ne è privo lo chiamano 'svestito'o 'spolto', voce che colà adoperano per spogliato

agg. che è proprio, si riferisce o è originano della città di spoltore,

sperienza / che fama, onor, virtute o sapienza / non s'acquista a giacer

tanto che quando un villano riottoso vien corretto o una famiglia di servi oziosi viene spoltrita

mai che fu tagliato nelle boscaglie di montaldone o cocconato. -ravvivare, stimolare l'intelletto

l'animo (un sentimento, un autore o la sua opera o la natura)

sentimento, un autore o la sua opera o la natura). de sanctis

, 3-693: quando aviene che un poltrone o forfante monta ad esser prìncipe o ricco

poltrone o forfante monta ad esser prìncipe o ricco, non è per mia colpa,

e splendor vostro, non lo sforfantaste o spoltronaste prima e non lo spol- tronate

spol- tronate e sforfantate al presente, o almeno appresso lo vegnate a purgar della

carena, i-215: 'spolveraccio': panno o cencio con che si leva la polvere

si scordi su la testata di quel divano o sul bracciuolo di quella poltrona lo spolveraccio

bracciuolo di quella poltrona lo spolveraccio sporco o il piumino spennacchiato. 2.

cui estremità è collocato un ciuffo di piume o, anticamente, alcune code di volpe

i-215: 'spolveraccio': arnese fatto di due o tre code di volpe, liberamente pendenti

; adoprasi picchiando a modo di frusta o di coreggiato. bonsanti, 3-i-279:

in minimi fiocchi, non resistente al tatto o, come suol dirsi, impalpabile.

vol. XIX Pag.990 - Da SPOLVERARE a SPOLVERARE (24 risultati)

polvere un mobile, un ambiente o un oggetto, usando un panno o

ambiente o un oggetto, usando un panno o un piumino. allegri

. targioni pozzetti, 12-5-246: delle pannocchie o panicole se ne fanno le spazzole di

mai da cent'anni. -spazzolare o scuotere i vestiti o i panni per liberarli

. -spazzolare o scuotere i vestiti o i panni per liberarli dalla polvere o

o i panni per liberarli dalla polvere o da macchie superficiali. verga, 8-214

dagli elementi estranei il grano, battendolo o passandolo al vaglio. giuliani, i-105

2. sfiorare una superficie, sollevando o asportando 10 strato di polvere o terra

sollevando o asportando 10 strato di polvere o terra che la ricopre (il vento)

di attaccare. -strusciare sul pavimento o sulle pareti (una veste ampia e

0 una parte del corpo da polvere o anche da farina, da cipria o da

o anche da farina, da cipria o da altre sostanze fini che ha addosso

addosso, per lo più usando una spazzola o con brevi colpi della mano.

spalle, il groppone, il mostaccio o, anche, i vestiti di qualcuno)

attentamente un archivio alla ricerca di libri o documenti. b. davanzati, ii-299

carducci, iii-26-239: quel piantar cattedra o spolverar archivi proprio lì al talamo, viva

- anche assol. critica interpretazione o comento, che deve farsi piccina innanzi

una superficie con una sostanza in polvere o finemente macinata (in partic. zucchero

campagna. -ricoprire il terreno o una superficie con un sottile strato o

o una superficie con un sottile strato o manto (la neve). pea

detto cpalcune piante che nell'esser battute o trinciate mandano facilmente piccoli minuzzoli, quasi

gara (in partic. di automobilismo o di ciclismo). chiappini, 466

senso di sorpassare in una gara-di vetture o simili (imbrattando cioè di polvere quelli

sorge una terza concezione della critica: latone o sull'intonaco, mediante la tecnica dello spolvero

vol. XIX Pag.991 - Da SPOLVERATA a SPOLVERICCHIO (32 risultati)

al fuoco si lasciano e spolverano, sono o le aride tofigne... overo

segno che ci e del mescuglio di querzo o di rena; se si calcina e

alberese, di marmo, di tartaro o di spato. giusti, i-207: quando

]: leggiera spolverata...: o detto per eufemismo, a attenuare l'

. spargimento di una sostanza in polvere o finemente macinata o anche di granuli di

una sostanza in polvere o finemente macinata o anche di granuli di polline o fiocchi

macinata o anche di granuli di polline o fiocchi di neve (e il sottile strato

fiocchi di neve (e il sottile strato o manto che ne deriva).

innovativo, originale (un argomento trito o un atteggiamento inveterato). carducci,

ricoperto da un sottile manto di neve o di brina (il terreno).

un oggetto, un mobile, un locale o un vestito. carducci, iii-27-142:

giuro che il descrittore non abbia fatto o non sappia fare il garzone di spezieria,

il garzone di spezieria, l'aiuto-sguattero o lo spolveratore di cappelli in una barbierìa

rechi all'aperto le cimature del loro ingegno o qualche miseria della lor gioventù o della

ingegno o qualche miseria della lor gioventù o della vecchiezza. montale, 4-320: ii

mobile, di un vestito dalla polvere o dalla sporcizia superficiale; ripulitura delle pareti

dalla sporcizia superficiale; ripulitura delle pareti o della facciata di un edificio o di

pareti o della facciata di un edificio o di un monumento. d'alberti

la patina che lo ricopre, le incrostazioni o, anche, i ritocchi aggiunti all'

partic. alimentare) in polvere o finemente macinata. -in senso concreto

cruda. 2. figur. ripasso o studio veloce e poco approfondito; la

e poi fregandovi sopra polvere di carbone o matita; spolveratura. = nome

cospargere una pietanza con sostanze in polvere o finemente macinate (come farina, spezie,

entro cui è legata polvere di carbone o di gesso per uso di spolverezzare.

2. dis. disegno su carta o su cartone, i cui contorni sono

. doni, 6-4: con questo modello o spolverizzo 10 vengo a inferire che i

per quei buchi passarvi polvere di carbone o di gesso legata in un cencio, che

: 'spolverezzo', 'battispolvero': è un bottone o sacchetto di pannolino fino e rado,

in cui è legata polvere di carbone o di gesso o altra a uso di spolverezzare

legata polvere di carbone o di gesso o altra a uso di spolverezzare, picchiando

a uso di spolverezzare, picchiando leggermente o strofinando i bucolini dello spolvero.

liberare il dipinto dalle croste più cavata o deposta da un minerale. tenaci

vol. XIX Pag.992 - Da SPOLVERIFICANTE a SPOLVERIZZARE (37 risultati)

di casa propia, / in ovata o spolverina, / stanno al varco ogni

chi va idem, 114: 'in ovata o spolverina': due sorti di sopravesti

leggero di tela greggia, di alpaca o di seta cruda, molto lungo usato in

spolverina1. spolverino2, sm. pennello o piccola spazzola con cui 1 barbieri eliminano

polvere fine, per lo più ricavata o depositata da un minerale. targioni pozzetti

mina, v'introduce nuovo spolverino o reniccio di sasso con nuova acqua, e

acqua staccate per la violenza del libeccio o della tempesta e tenute sospese in aria o

o della tempesta e tenute sospese in aria o trasportate anche lontano.

3. sabbia molto fine, segatura o limatura di ferro, che veniva cosparsa

'spolverin': polvere da scritto, arena preparata o simile, che si getta sullo scritto

spolverìo1, sm. nube di polvere (o anche di sostanze polverose) sollevata dal

dal vento, dal calpestio di persone o animali o per effetto di esplosioni o frane

, dal calpestio di persone o animali o per effetto di esplosioni o frane; polverio

o animali o per effetto di esplosioni o frane; polverio. sozzini

della parete crollata, sparavano sulle ombre o sullo spolverio di frammenti che continuavano a crepitare

spolverio di neve nei canaloni. -pioggerellina o velo di nebbia umida. cicognani,

chi sbratta da ogni cosa, mangiando o guastando a furia. che spolverìo!

sm. sostanza ridotta in polvere fine o grani minuti. l.

che si consuma, formano quei vari sfarinamenti o stritolamenti, quei tritumi o tritelli,

vari sfarinamenti o stritolamenti, quei tritumi o tritelli, quegli spolverizamenti o pol- vigli

quei tritumi o tritelli, quegli spolverizamenti o pol- vigli che dir vogliamo.

ecc., finemente macinati e triturati o di consistenza fine come polvere.

che tutti basteranno meglio se si strugono o veramente se a suolo a suolo e sugniac-

, spolverizzando largamente ogni suolo col belgivino o con varie altre polveri odorose. g

cartone con polvere di carbone, con nerofumo o con sostanze simili. cennini,

drappo, abbi uno stiletto di scopa o di legno forte o d'osso. leonardo

uno stiletto di scopa o di legno forte o d'osso. leonardo. 2-215:

, 30: volendo segnare sopra mestica o imprimitura di gesso, forano minutamente i

essi cartoni, e sopra quelli fanno passare o biacca o gesso o brace polverizzata che

e sopra quelli fanno passare o biacca o gesso o brace polverizzata che, arrivando alla

quelli fanno passare o biacca o gesso o brace polverizzata che, arrivando alla tela o

o brace polverizzata che, arrivando alla tela o tavola, lascia in essa il contorno

foglio di carta a una parete, tavola o tela, bucando con uno spillo tutti

per questi fori facendo penetrare polvere nera o di altro colore che risalti dal fondo su

una spezia finemente macinata su una pietanza o una sostanza medicamentosa su una piaga o

o una sostanza medicamentosa su una piaga o su una ferita. pietro ispano volgar

, per lo più con la macinazione o con la triturazione. bencivenni, 7-8

vol. XX Pag.3 - Da SQUILLA a SQUILLARE (18 risultati)

tranquille / che di null'altro mi rimembra o cala. tansillo, 1-274: non

molle, ch'è il gam- barino o squilla piccola. olivi, 49: 'schila'

partic., dell'urginea maritima (o scilla maritima), nota anche come

), nota anche come cipolla marina o scilla. -anche come apposizione.

. soderini, ii-354: la squilla o scilla è di due fatte: il maschio

per denotare la gioia, la decisione o la perentorietà del parlante, una risata

squillante e prepotente. -che tintinna o produce un suono breve e acuto quando

suono breve e acuto quando viene mosso o percosso (un oggetto metallico0 di vetro)

normalmente quei tailleurs lì vengono in beige o in nero, o tutt'al più

lì vengono in beige o in nero, o tutt'al più in tweed di tinte

ha un tono allegro, gioioso, vivace o che induce a tali sentimenti (uno

che si azzuffavano con titoli contraddittori, o troppo severi o troppo squillanti.

con titoli contraddittori, o troppo severi o troppo squillanti. 7. vivace

7. vivace e brillante nel comportamento o forte e vigoroso di spirito (una

musicale, in partic. una tromba o un corno). tornielli,

/ che la figlia di leda, o sacro achille, / poi che 'l corpo

al passo. -emettere un forte trillo o un altro tipo di segnale prodotto meccanicamente

un altro tipo di segnale prodotto meccanicamente o elettricamente (un campanello d'uscio,

vol. XX Pag.93 - Da STARNUZIARE a STASIMO (40 risultati)

son troppi de'padri che, non avendo o per miseria non volendo dar dote alle

del resto? 4. atto o gesto debolissimo o frase o esclamazione di

4. atto o gesto debolissimo o frase o esclamazione di nessuna importanza per

4. atto o gesto debolissimo o frase o esclamazione di nessuna importanza per quanto reboante

all'italia ad ogni sternuto del papa o d'un principe. barilli, 9-191:

sanza dimoro sia fatto starnutire con istamuto o con penna. 6.

. v.]: 'starostia': feudo o signoria smembrata da're della polonia dagli

di corsa (a piedi, a cavallo o con un veicolo), a una

, ecc. -anche: il punto o la linea da cui i concorrenti prendono il

corsa, di nuoto, di motociclismo o di automobilismo. oriani, x-20-54

congegno atto a mettere in moto una macchina o un'apparecchiatura o a facilitarne l'avviamento

in moto una macchina o un'apparecchiatura o a facilitarne l'avviamento. -in partic

napol., dal lai mediev. startia o starcia, di etimo sconosciuto. stasaménto

), tr. liberare un organo cavo o un meato dalle sostanze o dagli umori

organo cavo o un meato dalle sostanze o dagli umori nocivi che vi ristagnano con

sedimento, da un ristagno un condotto o una tubatura con strumenti o sostanze apposite

ristagno un condotto o una tubatura con strumenti o sostanze apposite. cassola, 9-18

, formato da spazzole rotanti azionate manualmente o con un motore. = nome

questa sera, nella sera in corso o, anche, in quella appena trascorsa

, anche, in quella appena trascorsa o nella prossima (talvolta preceduto da per

non vi fate vedere. stasera, o domattina al più tardi, mi rivedrete.

stasi, sf. medie. ristagno o rallentamento della circolazione del sangue, della

della circolazione del sangue, della linfa o di altri umori secreti o escreti dalforganismo

della linfa o di altri umori secreti o escreti dalforganismo in un distretto corporeo.

]: 'stasi': insuperabile ristagno del sangue o d'altro umore ne'minimi vasi del

volta somma sapienza e somma stoltizia, o piuttosto, somma sapienza che è per questo

, unità immobile e non unità mobile o dialettica. 3. lo stare fermo

certo è almeno sufficiente per dipingere una o più figure, in stasi o in

dipingere una o più figure, in stasi o in movimento, nude o vestite.

in stasi o in movimento, nude o vestite. calvino, 7-in: la sua

: una 'cultura', un momento o un altro dell'evoluzione (o involuzione,

un momento o un altro dell'evoluzione (o involuzione, forse sopratutto involuzione o stasi

(o involuzione, forse sopratutto involuzione o stasi) di una 'cultura'è un

e di tranquillità; sospensione delle attività o di un particolare compito o di un'

delle attività o di un particolare compito o di un'azione. -per estens.:

il periodo in cui dura tale condizione o sospensione. fenoglio, 5-i-494:

(gli dò al più tarai un anno o due in ditta), mentre pluto

6. stato in cui un sentimento o una facoltà intet- tuale o creativa arresta

un sentimento o una facoltà intet- tuale o creativa arresta il proprio sviluppo e appare

assoluta tranquillità esterna non turbata da movimenti o rumori molesti. pasolini, 7-100:

vol. XX Pag.993 - Da TESTA a TESTA (7 risultati)

-grattarsi la testa: come gesto di rincrescimento o anche di perplessità. forteguerri,

ha (anche con riferimento a invettive o critiche particolarmente aspre). g.

che li portano. -gridare a testa o in testa a qualcuno: sgridarlo violentemente.

se, trascinato dal tuo mal genio, o corrotto dalle 'cattive pratiche', non corrispondi

testa a qualcuno: lusingarlo, ingannarlo o anche metterlo in uno stato di esaltazione.

gli montate la testa, che un giorno o l'altro non si metta a fare

più di quello che si è, o si vale; pretendere più di quanto si

vol. XX Pag.994 - Da TESTA a TESTA (9 risultati)

[tommaseo]: d'un grande ignorante o balordo si suol dire: « e'

testa di qualcuno: non tenere conto o non essere riferito alle sue esigenze, ai

empio e severo: / né per iscusa o per pietà la testa / le perdonò

la testa con ringraziamenti; di due o tre righe di prosa fanno un affare di

g. m. cecchi, 20-25: o ve'che grillo gliè saltato in testa.

scrollare la testa: fare gesto di diniego o di disappunto. anonimo romano,

la testa-, avere le coma, essere o sentirsi tradito dalla moglie, dal marito

sentirsi tradito dalla moglie, dal marito o da un amante. pratolini, 3-34

impecorita una libidinuzza arcadica di vostre strenne o cose simili, succhiarmi in pace il vostro

vol. XX Pag.995 - Da TESTA a TESTAMENTARIO (21 risultati)

i-1-407: quando il cane abbia piaga o fenditura, piglia una testa de pignata

agg. filos. che può essere provato o verificato sperimentalmente; che può essere oggetto

un test, in partic. psicologico o medico. = agg. verb

è di far uso dei testacei fossili, o nicchi di mare, che si trovano

fa sopra loro un palco di smalto, o di testaccio... le camere

una teca protettiva (di natura silicea o, anche, membranosa, gelatinosa,

piccola, esterna, con una sola o poche spire; vi appartiene un numero

nell'acqua e nell'umido: ma o per trasportamento, o per mutazion fatta

nell'umido: ma o per trasportamento, o per mutazion fatta nel paese, si

: gli animali testacei nascono coperti, o dopo la loro nascita si coprono di

di perle, ma delle perle macinate, o delle polveri di altri testacei, alle

: cerices propriamente sono certe ostriche, o generi di testacei, che hanno il guscio

di testacei, che hanno il guscio, o nicchio a foggia di cornetto, o

o nicchio a foggia di cornetto, o di trombetta. opuscoli scelti sulle scienze

di quella, che visse nell'arena o nel fango. -reperto fossile di

e copiosi segni di carbon fossile, o sia d'antrace. 3.

: 'testaciti': nome generale delle conchiglie fossili o pietrificate. = deriv. da testaceo

che va per lo lungo; largo due o tre soldi di braccio, scanalato,

sostegno verticale del colmo di un tetto o di una capanna. nuovi testi

la scelta della persona, ove tommaseo o aleardi non accettassero. = deriv.

un par loro, si dia per limosina o faccia altra santa opera. leti,

vol. XX Pag.996 - Da TESTAMENTARIO a TESTARDAGGINE (21 risultati)

overamente, che mancasse il testamentario, o che per l'impedimento di questo,

pasolini, 7-38: la carità intellettuale, o umorismo, non era contemplata / nelle

beni; gli uni bramerebbero devoluta in tutto o in parte allo stato la successione dei

avere dopo la propria morte le sue sostanze o parte di esse (mediante nomina di

istituzione di lasciti in forma di legati o, un tempo, anche di fedecom-

v. olografo, n. 1, o redatto o ricevuto da notaio, come

olografo, n. 1, o redatto o ricevuto da notaio, come nel caso

ragione aiutata, sì come per testamenti o per mutua successione, o vegnono da fortuna

per testamenti o per mutua successione, o vegnono da fortuna aiu- tatrice di ragione

canoni di ricever alcuna cosa per donazione o per testamento da diverse sorti di publici

ecc., trasmesso ai propri discendenti o anche a discepoli o in genere a quanti

ai propri discendenti o anche a discepoli o in genere a quanti ne possono essere

a quanti ne possono essere i depositari o i continuatori dell'opera intrapresa. -anche

1-i-658: eredi dello spirito soreliano, o almeno della parte sana di sorci, non

attraverso la parodia della redazione dei testamenti o dei contratti matrimoniali, il cui ruolo

proverbi toscani, 235: grassa cucina (o grasso piatto), magro testamento.

popolo ebraico (patto antico, primo o mosaico) e quello, con la venuta

moltitudine di genti. -antico (o vecchio) e nuovo testamento: la bibbia

e raccolti sotto la denominazione di antico o vecchio testamento) e dai libri sacri

nuovo', ora con la voce caldaica o assiriana è nominato cepha, ora con la

, agg. che porta i capelli cortissimi o rasati. g. giudici

vol. XX Pag.997 - Da TESTARDAMENTE a TESTATA (20 risultati)

: atteggiamento che rivela caparbietà, cocciutaggine o, anche protervia, arroganza. c

sf. letter. testardaggine, cocciutaggine o, anche, caparbietà, pervicacia, perserveranza

testardo, agg. che si comporta o mantiene un opinione con testardaggine, con

opinione con testardaggine, con cocciutaggine, o anche, con caparbietà ostinata, anche

2. che denota cocciutaggine, testardaggine o, anche, caparbietà, ostinazione;

la propria sostanza a quelle, vecchie o nuove, fondazioni benefiche scientifiche educative sportive

ne gode l'usufrutto, i suoi discendenti o parenti non potran più godere.

treviso chiamatovi forse a officio di giudice o altro ed ivi morisse e avesse il

un prodotto, ecc. per sperimentarne o verificarne le validità, le proprietà o

o verificarne le validità, le proprietà o, anche, le capacità di un

1-286: le viti si sogliono testare tre o quattro anni dopo piantati i taglioli secondo

testata1, sf. parte iniziale o terminale di strutture edilizie a sviluppo longitudinale

... quel riparo di terra o traversa di fascine, sacchi, gabbioni,

(specialmente se la testata verrà 'dorata'o 'colorata') impedisce la penetrazione della polvere

argento falso, che non sieno fabbricati o fatte fabbricare da detto gio. maria panfi

panfi durante il presente suo appalto, o che non sieno dal medesimo sigillate e

su cui possano star sedute tre o più persone, o uno può anche adagiarvisi

sedute tre o più persone, o uno può anche adagiarvisi disteso. talora i

scordi su la testata di quel divano o sul bracciuolo di quella poltrona lo spolveraccio

bracciuolo di quella poltrona lo spolveraccio sporco o il piumino spennacchiato. -ant. parte

vol. XX Pag.998 - Da TESTATA a TESTAZIONE (19 risultati)

... per quanto tiene la lunghezza o testata dei loro beni.

, chiusa da un circo di montagne o di colline. ferd. martini,

, capocciata. bettim, 1-296: o infaticabili eroi della scena, chi parlerà degnamente

1905], iv-464: 'stazione di testa'o 'di regresso'(dicono anche 'ai testata

. porzione trasversale naturale di uno strato o di un filone minerario che affiora in superficie

superiore della prima pagina di un giornale o di un periodico, contenente il titolo e

. -denominazione di un programma televisivo o radiofonico a carattere giornalistico o d'informazione

programma televisivo o radiofonico a carattere giornalistico o d'informazione. - anche: la

di un missile contenente una carica esplosiva o recante un satellite artificiale (per lo

lo più in espressioni come testata atomica o nucleare). t. regge,

titoli sovrapposti alle colonne ai un prospetto o di una tabella. -anche: dicitura

in cima a ogni pagina di un libro o di una rivista, in partic.

il numero e il titolo del capitolo o, nel caso di opera di carattere lessicografico

la parte superiore che comprende un titolo o altro, d'un prospetto qualunque. arneudo

: se ne fa una testata (o levata) ben erta, e in un

ammontare diverso a seconda che riguardasse adulti o bambini, uomini o donne).

che riguardasse adulti o bambini, uomini o donne). sagredo, 1-434

due le specie sopradette di erede testato o intestato, si dà l'ordine di primo

l'amministrazione de'loro legati di dotazioni o di altre opere di carità, e chiamansi

vol. XX Pag.999 - Da TESTE a TESTICCIOLA (16 risultati)

., 6-633: cioè che con sacramenti o a testazione di dio son detti.

a un fatto, a un avvenimento o lo conosce direttamente per esperienza personale;

, sotto il vincolo legale del giuramento o comunque dell'obbligo di dire la verità

latinismo del linguaggio forense invece di 'testimonio'o 'testimóne', e non 'testimone'come pronunciano

borghesi e nelle masse cne vivono d'arte o d'industria. 2.

. franco, 7-161: già le ore o le squille almeno, non soneranno testé

per indicare contemporaneità rispetto a una situazione o a un'azione presente; in questo momento

, testeràccio, testerìccio), agg. o scherz.). ant.

anatarso dubito che tu non facci, o creso, come l'amalato testericcio che

e dissimili; vivono attaccati agli scogli o infossati nella sabbia. =

, sf. piccola testa di una persona o di un animale; testolina (per

di questi petroni. -raffigurazione scultorea o plastica di una testa umana in dimensioni

-per estens. parte del cuoio o della pelliccia di un piccolo animale corrispondente

di un piccolo animale corrispondente alla testa o al dorso. documenti perugini, ii-41

macellato, per lo più di capretto o di agnello (in partic. in quanto

riempirai la suddetta testa di vitello con tre o quattro testi- ziole di capretto ovvero agnello

vol. XX Pag.1000 - Da TESTICOLARE a TESTIFICANZA (1 risultato)

mi duole, / segno che fogli scrive o che sta male. papini, 27-242