sforzo sintetizzatore. 3. apparecchio o impianto tecnico, con cui si ottiene
insieme degli esemplari di uno stesso genere o di una stessa specie animale o vegetale
stesso genere o di una stessa specie animale o vegetale raccolti dall'autore di quell'unità
un amplificatore finale di potenza, con una o più casse acustiche. =
sintomatico e per esser sopra abbondante, o critica, cioè per via di segno
una malattia an che psichica o causata dai riflessi somatici di un senchiudendo
. cocchi, 8-229: la difficile respirazione o ansamento pertinace o asma, non sintomatica
: la difficile respirazione o ansamento pertinace o asma, non sintomatica ma primaria, alcune
primaria, alcune volte depende da ritardo o da riempimento sieroso nei vasi polmonari,
succede in seguito di qualche febbre acuta o maligna. rosmini, xxv-i94: sintomatiche
] chiamano quelle malattie che sono effetti o segni di un'altra malattia principale nascosta.
prescritti e adoprati sono stati sintomatici, o, come diconsi, palliativi, cioè
importanza nella comprensione di un fenomeno storico o di costume; indicativo, rivelatore di
insieme dei sintomi tipici di una malattia o che accomunano più malattie b.
sintomia... è quando nel lodare o biasimare si accumulano più nomi che l'
medie. manifestazione di un'alterazione organica o funzionale apprezzabile obiettivamente o soggettivamente. -sintomo
un'alterazione organica o funzionale apprezzabile obiettivamente o soggettivamente. -sintomo di sospetto-, non
, n. 3. -sintomo patognomico o patognomonico: quello esclusivo e inequivocabile di
2. per estens. indizio o preannuncio di un evento futuro di portata
, per lo più considerato con ansia o preoccupazione, o di un'evoluzione culturale.
più considerato con ansia o preoccupazione, o di un'evoluzione culturale. campanella,
causa, espressione perenne di viltà nostra o di disprezzo altrui.
macchie solari] si divide in due o tre e più, ed altre prima separate
passione; il comportamento che ne deriva o che rivela una particolare attitudine.
per l'osservatore, l'espressione sentimentale o passionale, che si determina in suoni
articolati, è il sintomo di un sentimento o passione, ma, per chi la
condotto si sminuisce lo scarico all'acque o pure l'interrimento del fondo, sintonia
regolazione di un fenomeno oscillatorio con uno o più altri della stessa natura, allo
prestazioni alla frequenza desiderata. - controllo o comando della sintonìa: v. controllo,
elettrica fu applicato per conseguire l'accordo o, come si dice, la sintonìa
due stazioni. panzini, iv-639: 'sintonia'o 'sintonismo', termine di fisica: si
di fisica: si dice di due corpi o sistemi materiali che hanno lo stesso periodo
l'operatore si muovesse sulla sedia, o spostasse una mano, o addirittura se soltanto
sulla sedia, o spostasse una mano, o addirittura se soltanto entrava qualcuno nella camera
4. ant. accordo diplomatico o politico. bettinelli, 3-659: queste
medesima frequenza per mezzo di appositi congegni o circuiti. 3. figur.
. condizione di sintonia fra due circuiti o sistemi oscillanti. panzini [1905]
fisica: si dice di due corpi o sistemi materiali che hanno lo stesso periodo
, accordare un apparecchio ricevente, radiofonico o televisivo, con la frequenza d'onda
frequenza. nella radiotecnica sintonizzare un trasmettitore o un ricevitore vuol dire cambiare, nei
nei loro circuiti oscillanti, l'induttanza o la capacità (o entrambe),
oscillanti, l'induttanza o la capacità (o entrambe), in modo da trasmettere
entrambe), in modo da trasmettere o ricevere, rispettivamente, la lunghezza d'
2. figur. porre in rispondenza intellettuale o emotiva. panzini, iv-639: 'sintonizzare'
regolare il proprio apparecchio ricevente, radiofonico o televisivo, sulla frequenza di una determinata
. intr. figur. avere affinità ideologica o culturale con qualcuno. f.
ascolto dei programmi di una rete radiofonica o, anche, televisiva. cassieri,
. radiotecn. in un apparecchio radio o telericevente, dispositivo che permette di sintonizzarsi
. il sintonizzare un apparecchio radio o telericevente; il sintonizzarsi su una
sintonizzato su altri pro grammi o rispetto a se medesimo, sol che cambi
disus. indebolimento di tutto l'organismo o di un singolo organo. lessona,
: 'sintosi': stato di indebolimento del corpo o di una delle sue parti, o
o di una delle sue parti, o anche di un organo in particolare;
fra due individui appartenenti a specie o a ceppi batterici diversi, che
la foglia]... corrosa o sinuoso-sinuosa ('crosum'), quando una foglia
descrizione'. sinuosaménte [u + o], aw. con numerose curve o
o], aw. con numerose curve o cambiamenti di direzione; tortuosamente.
sinuoso. sinuosità [u + o], sm. invar. l'essere
seguita le altitudini, le sinuosità o li abissi dell'onde. e. cecchi
sinuosità delle caverne. -catena montuosa o sistema collinare che si sviluppa in modo
un concetto; tortuosità, involuzione espressiva o anche psicologica. capuana, 15-208:
4. modulazione della voce nel canto o nel parlato. c. carrà,
-àtis. sinuoso [u + o] (ant. sen-uóso), agg
sen-uóso), agg. che ha forma o andamento caratterizzati dal susseguirsi e dall'alter-
a spirale, discoidi, con varie concamerazioni o suture sinuose. guerrazzi, 171:
procacemente pronunciate (il corpo femminile) o muscoli rilevati (il corpo maschile)
hanno gli angoli interni ed esterni, o siano gli incavi e le prominenze,
.. a te mi presento, o italia tornata, dopo quel xx settembre,
accosti al muro; ché, fregandovi o andando su co'l pendio, non t'
sinusite, sf. medie. infiammazione acuta o cronica dei seni paranasali che produce intensi
febbre; è dovuta ad affezioni nasali o dentarie da germi o da virus e
dovuta ad affezioni nasali o dentarie da germi o da virus e può colpire anche gli
... si fosse decisa, o fino a quando la mia intermittente infatuazione
fr. sinusoide (nel 1750) o dell'ingl. sinusoid (nel 1823)
a esso ideologicamen te affini o inclini e più ancora nel mondo arabo
temeraria resistenza politica, di radice sionista o comunista. sionìstico, agg.
, viii-49 tit: sior todero brontolon o sia ii vecchio fastidioso. leoni,
mo me voli dar altro? - tobèli o lassèli, no ghe xe altro.
mantellina potesse avere una dote di cinque o sei mila lire! mantellina ci godeva a
sone eguali e le inferiori di sé o gli amici. ghislanzoni, 18-121:
arretrato rispetto al sipario, che viene calato o chiuso fra un tempo e l'altro
chiuso fra un tempo e l'altro o fra un numero e l'altro di uno
sipario abbassato, durante i cambi di scena o gli intervalli degli spettacoli di rivista e
di stoffa pesante, colorato, decorato o dipinto, che, posto in corrispondenza
e può essere sollevato e calato dall'alto o fatto scorrere lateralmente, da cui le
, da cui le espressioni alzare, aprire o abbassare, calare, chiudere il sipario
: ora veniamo al mandar giù dello cortina o sipario che se la chiamassero gli antichi
monaca o di romita o di spigolistra, o pur di comune donna. giovan matteo
è portato, né se ella è minima o massima parte di essa. s.
singolarità e oziosa. -che denota pedanteria o ipocrisia. caro, i-35: me
due facce consecutive di un elemento costruttivo o di un oggetto (e a seconda delle
dei materiali può essere vivo, smussato o tondo). paolo dell'abbaco,
2. cresta sottile, più o meno ripida, alla convergenza di due
alla convergenza di due pareti di roccia o di ghiaccio. giuseppe da rovato,
inesperto trova sempre qualche spigolo di roccia o d " armatura, contro cui si ammacca
e questa si fa con un piccolo erpice o colle marre, e serve per rendere
. aspetto difficile, sgradevole di un'esperienza o di una situazione o di un ideale
di un'esperienza o di una situazione o di un ideale; difficoltà dell'esistenza
messisburgo, 86: piglia le galane o altro pescie fritto in olio o in
galane o altro pescie fritto in olio o in butiro, poi piglia mandole ambrosine pelate
b. rossetti, 490: del varalo o spigolo. = forma masch. di
: un pesante armadio a forma di cippo o di pilastro impiallacciato, lustro, spigoluto
arabo ture, / balsamo, cinnamomo o spiconardo, / al viso sol d'un
. re, a seconda della luce o degli attimi, secca e spigolosa o inspigonaro
luce o degli attimi, secca e spigolosa o inspigonaro, agg. pescato con lo
supplementare che si aggiunge a un albero o a un pennone per aumentare la superficie
, spigrisci). scuotere dalla pigrizia o dalle mollezze. valerio massimo volgar.
del continente americano); sono annue o perenni, hanno foglie oppo
, per lo più dentate, fiori gialli o bianchi riuniti in capolini, frutto ad
di materiale prezioso da appuntare sugli abiti o sui capelli, in partic. femminili.
le some / di zac- carelle, o almen le tasche piene / di spille e
4. figur. assillo, tormento fisico o morale. forteguerri, ii-233: chi
. 5. nonnulla, quantità o valore insignificante. -neanche una spilla:
la cravatta nuova con la spillinad'oro vero o matto. -spillétta (v.
spilla2, sf. letter. condotto o rubinetto da cui zampilla acqua.
bronzi. /... / o custode dell'acqua, riapri le spille!
. spillàio, sm. venditore o fabbricante di spilli e d'altri piccoli
2. trarre e versare il vino (o, più raramente, la birra o
o, più raramente, la birra o un'altra bevanda) contenuto in una botte
altre come le chiose agli scudi di oro o le spillancole agli storioni. galileo,
. pagnini, xxii-1163: tale, o divin poeta, è a me tuo canto
grembo all'erba / è il sonno, o qual è spegnere a ruscello / di
, dal quale esce con getto più o meno alto. spillaquattrini, sm
, / spilla dunque tre botti, o bella eubea. manzoni, pr. sp
, iii-78: avessi dovuto foggiare una serva o un'im
peratrice, una baccante o una vergine, avrei sempre spillato dentro
, come nel quadro celebre degli uffizi o nelle quattro tavolette del restello, oggi esposte
farsi dare denaro da qualcuno con blandizie o con inganni, anche in modo ripetuto,
troppo alto in pagamento di un bene o di un servizio. castelnuovo, 2-53
al quale si possano spillare le cento o duecento mila lire al mese.
4. carpire un'informazione riservata o segreta, farsela dire o ricercarla con
informazione riservata o segreta, farsela dire o ricercarla con abilità e astuzia. buonaccorsi
. davanzati, i-216: spillare i concetti o disegni segreti del principe né lecito è
-ricostruire una vicenda storica da dati dispersi o frammentari. amari, 1-iii-149:
archivi', che non possono aggiungere nulla o solo inezie a ciò che ci serbarono
. -essere continuamente assillato da angosce o dooperaio addetto a scaricare materiale di scavo
inzuccherato. 4. estorto o portato via con l'inganno (il denaro
spillatura1, sf. unione di due o più fogli mediante punti metallici o spilli
due o più fogli mediante punti metallici o spilli. jahier, 3-47: s'
vino dalla botte, effettuata per travasarlo o per imbottigliarlo. -per estens.:
spillettàio, sm. disus. fabbricante o venditore di spilli. - per estens
, ii- 280: di spilletti o d'àgora un quattrino. ariosto, 1-iv-180
una catenella per uso di nettare il focone o caminetto delle armi da fuoco portatili,
valenti e consistente in tale oggetto d'oro o d'argento. 5. tipogr.
la carta con un puntale di stringa o spillettóne grosso di spagna, che facci buco
, un largo musaico, un cammèo o altro simile prezioso ornamento. serve alle
per appuntarsi sul davanti del petto lo sciallo o altra cosa simile. cantù, 3-121
sarebbe stolto chi, per cercare un ago o uno spillo, ardesse un cero d'
, ovunque un arbor dritto / vedesse ombrare o fonte o rivo puro, / v'
arbor dritto / vedesse ombrare o fonte o rivo puro, / v'avea spillo o
o rivo puro, / v'avea spillo o coltel subito fitto. lippi, 6-35:
altri giuoca a te te con paglie o spilli. fatinoli, i-176: fra quei
pietre preziose, portata sulle vesti come fermaglio o anche a scopo puramente ornamentale, oppure
oppure usata come elemento di acconciature o come fermacappello; spillone (anche,
sicurezza: congegno delle bombe a mano o delle spolette dei proiettili di artiglieria che serve
spilli, seduto sugli spilli: essere o apparire impaziente o a disagio. marchesa
sugli spilli: essere o apparire impaziente o a disagio. marchesa colombi, 1-205
due spilli che foravano. -guerra o lotta a colpi di spilla, con continue
all'orizzonte non influiscono nella velocità, o sieno li spilli orizzontali o in qualsivoglia
velocità, o sieno li spilli orizzontali o in qualsivoglia modo inclinati. algarotti, 1-ii-137
per lo più con la capocchia ornata o cesellata, portato sulle vesti come fermaglio
cesellata, portato sulle vesti come fermaglio o anche a scopo ornamentale o usato per
come fermaglio o anche a scopo ornamentale o usato per appuntare il cappello alla chioma
usato per appuntare il cappello alla chioma o in particolari tipi di acconciature.
infilava i guanti, trafiggeva di due o tre spilloni il cappello, abbassava la
giunse all'orecchio il tintinnìo di tre o quattro spilloni che, cascando sullo spazzo
si siede e comincia a spiluzzicare pane o formaggio o olive o peperoncini.
e comincia a spiluzzicare pane o formaggio o olive o peperoncini. 2
comincia a spiluzzicare pane o formaggio o olive o peperoncini. 2. rimuovere
padrone! 6. leggere senza regolarità o in modo disorganico e affrettato; leggiucchiare
di divenire il cantastorie stipendiato dalla nazione o per lo meno uno dei suoi meglio
barattare moneta, cercatene al priore, o al sagrestano, e a patto che non
-in senso concreto: atto o comportamento che denota tirchieria. giacosa
nasce un po'di svogliatezza al cibo o gravezza di stomaco, non sarebbe spilorceria
. palorcio e forse da ricondurre a palo o a pelo. spilorciaménte, avv
gnanti. dino o qualche boccon di pane. =
il corpo di un volatile del piumino o dei residui di penne dopo la spiumatura.
ch'io volava a ca'dei piccioni o contra un grazioso mucino che si leccava
. particolare, dettaglio di secondaria importanza o di scarso rilievo, minuzia. papini
il volgo, femmine sperticate, certe donnone o certi donnoni si dovrebber mandare nel reggimento
sm. invar. fis. momento angolare o di rotazione proprio di una particella elementare
di rotazione proprio di una particella elementare o di un nucleo atomico (e si
2-44: non ebbe la sensazione dei quanti o del modello atomico o della meccanica ondulatoria
sensazione dei quanti o del modello atomico o della meccanica ondulatoria o dello spin,
del modello atomico o della meccanica ondulatoria o dello spin, ma pensò come sempre
posizione, la velocità e l'orientamento (o spin, come quello di una minitrottola
che, a seconda che sia intero o semintero, permette la distinzione delle particelle
. anche -i). bot. organo o parte di organo assile (ramo,
(ramo, brachiblasto afillo, radice) o appendicolare (foglia, parte di foglia
interi rametti semplici (come nel biancospino) o da estremità di rami (come nel
estremità di rami (come nel pruno selvatico o nel pungitopo); le spine fogliari
(come nell'agrifoglio), dalla rachide o dall'apice della foglia; la loro
frequenti nelle xerofite ove sostituiscono in tutto o in parte le foglie, con una
frutti,... disse: « o fico! quanto se'tu men di
espressioni comparai, per indicare una situazione o una condizione dolorosa, pericolosa, difficile.
figliuolo. -con sineddoche: pianta o ramo o cespuglio spinoso. -al plur
-con sineddoche: pianta o ramo o cespuglio spinoso. -al plur.:
gli indiani lo mettono negli otri de'cameli o de'rinoceronti. questa spina in grecia
spine floride / ancor non spunti, o rosa. pratesi, 5-78: tolto un
nel pruno spino, cioè spina bianca o prun bianco. -spina bianca o
o prun bianco. -spina bianca o regia: denominazione di alcune varietà di
marianum) e il cardo a pallottola o echinope (echinopssphaerocephalus). bencivenni,
nel sonarsi. -spina acida, acuta o santa: crespino (berberis vulgaris).
, spina santa'. -spina giudaica o spina marruca: marruca (paliurus aculeatus
chiese di diverse città europee: sacra o santa spina). iacopone, 73-18
spina). iacopone, 73-18: o celeste paradiso, - 'ncoronato stai de spina
2. per simil. oggetto o frammento di un materiale di forma alquanto
partic.: stuzzicadenti; punta di roccia o di ghiaccio; scheggia. della
si compie per indurre qualcuno a un'azione o a un comportamento. monte,
che si inserisce nel foro della botte (o anche di altri recipienti) per spillare
di altri recipienti) per spillare il vino o altri liquidi; il foro stesso.
si fa uscire il vino. la spina o sta turata col tappo ovvero vi si
dalla cannella del recipiente per essere servito o venduto (il vino, la birra)
il foro di colata di un forno o di una fornace. biringuccio, 2-102
scalpello di ferro usato per piantare chiodi o stringere i cerchi delle botti e dei tini
avanti i cerchi della botte, barile o altro, affinché stringano fortemente.
il sistema delvigne nella sua 'carabina a tige'o 'a spina'. -marin. valvola
se ne poteva cavare con certe spine o vuoi dire cannelle di bronzo. leonardo,
citolini, 404: i puntiruoli, o quadri o tondi, le spine.
, 404: i puntiruoli, o quadri o tondi, le spine. -maschio
, nel partir che si fa de o stagno dal rame, et ad altretante parti
sul tegumento di alcuni animali (vertebrati o invertebrati); ciascuno dei raggi spinosi
/ e non ha cuoio, spine o piume o vello, / setole o scaglie
non ha cuoio, spine o piume o vello, / setole o scaglie che gli
spine o piume o vello, / setole o scaglie che gli faccian scudo. mattioli
offendean quelle percosse / che se diaspro o ver diamante fos linea retta
allora la città di tlascàla, il vulcano o sia voragine di p. riani
. -elemento metallico di forma cilindrica o tronco- conica che, inserendosi in appositi
fra loro (spina di collegamento) o di stabilirne la posizione relativa (spina
a. cattaneo, i-317: una o due molle gagliarde si piegano all'ingiù
ossea, distinta per le varie sembianze o cagioni nelle varie specie e nomi di
spine ventose non sono altro che ulcere o piaghe fistolose congiunte o nate dalla
che ulcere o piaghe fistolose congiunte o nate dalla corruzione o carie degli ossi.
fistolose congiunte o nate dalla corruzione o carie degli ossi. monti, v-475:
dirittura, ma bensì spina del dorso o della schiena, pigliando la denominazion generale
-asse, linea ideale più o meno esattamente mediana che passa per un
esattamente mediana che passa per un edificio o per un centro abitato. faldella,
'spina'di cellule residenziali a 1 o 2 letti. -marin. chiglia
più cospicua e valorosa di un esercito o, per estens., più autorevole e
nostro intervento. -elemento, aspetto o insieme di aspetti che rendono stabile e
stabile e sicura un'istituzione, un'attività o, anche, logico e persuasivo un
(e ciascuno dei piccoli elementi ossei o cartilaginei che la costituiscono). seneca
ogni spina. -punto a spina o a spina di pesce:, punto a
aveva nella gola. -a spina o a spina di pesce, con una disposizione
-in modo da presentare una trama o un disegno che ricorda una lisca di
lisca di pesce (un tipo di tessitura o di lavorazione della pelle o di ricamo
di tessitura o di lavorazione della pelle o di ricamo). stigliani, 1-362
qual opera... la chiamavo spiga o a spina, perché ella fa una
-in modo da presentare i mattoni o le piastrelle disposte obliquamente in direzione opposta
valore aggett.: che presenta i mattoni o le piastrelle disposte obliquamente in direzione opposta
d'angoli la conformazione di una 'lisca'o 'spina'di pesce, e di qui il
, preoccupazione, tribolazione, sofferenza morale o spirituale e, in partic., pena
condizione, situazione, questione, pensiero o, anche, persona che costituisce causa di
tribolazione, di sofferenza morale, spirituale o materiale o, con valore attenuato,
di sofferenza morale, spirituale o materiale o, con valore attenuato, di fastidio
. -vizio, peccato, comportamento o pensiero disonesto, immorale (e la
, i-71: noi siamo un giardino, o veramente orto, del quale giardino e
, vanità. savonarola, 13-i-46: o giesù, quant'è beato / chi dispreza
. 16. situazione, condizione o evento che costituisce impedimento o intralcio all'
, condizione o evento che costituisce impedimento o intralcio all'attuazione di un progetto,
progetto, al raggiungimento di uno scopo o, anche, una difficoltà, un
(e la fatica, la sofferenza o il disagio che ne deriva).
: se in lor se tem spina / o un poco d'asperor, / la
. leopardi, 746: ti ritroverai [o scrittore] poi fra le spine,
. asprezza di uno stile letterario; impurità o improprietà linguistica. tolomei, 3-108
ben giostra col vento. -cogliere o pigliare la rosa e lasciare o fuggire la
-cogliere o pigliare la rosa e lasciare o fuggire la spisì oscuro e mi erano
la sua essere privo di carattere o di energia morale o di fermezza,
essere privo di carattere o di energia morale o di fermezza, di risolutezza.
uno stato d'ansia, di preoccupazione o di trepidazione, di impazienza o di
preoccupazione o di trepidazione, di impazienza o di disagio. forteguerri, 6-19:
. -mettere una spina nel fianco o nel piede a qualcuno: zontali, le
, trarre vantaggio da una situazione sfavorevole o difficile. ariosto, 25-34: «
miei? / d'ogn'altro amore, o scelerato o santo, / il desiato
d'ogn'altro amore, o scelerato o santo, / il desiato fin sperar potrei
pettinelle e spinacci suoi e col suo pettinare o spinac ciare il fino.
per petti nare il lino o la canapa. citolini, 409:
liva e, come rompessi lo spinace o ver minuto, così rompi questa chiara
, 7-98: la sera mangi le spinaci o atriplici o bietola con olio sisamino o
: la sera mangi le spinaci o atriplici o bietola con olio sisamino o mandole.
o atriplici o bietola con olio sisamino o mandole. anonimo toscano, lxvi-1-21:
agli spinaci, come lo spinacio selvatico o di monte, denominazione region. del
; lo spinacio della nuova zelanda (o anche tirolese), pianta annua della famiglia
7-149: due volte solamente, e due o tre ore per volta, sono stato
primieramente... per uso di cibi o di condimenti si coltivano le lattughe,
maniera che l'abbiamo finora veduto, o per tagliare lo spinaio e la boscaglia
la boscaglia che insorgesse in que'siti, o per rompere e troncare le radici delle
statistiche. -complesso di pensieri o sentimenti confusi o angoscianti. salvini,
-complesso di pensieri o sentimenti confusi o angoscianti. salvini, 41-231: uno
agg. che è proprio, si riferisce o è in relazione con la colonna vertebrale
è in relazione con la colonna vertebrale o con il midollo spinale; che interessa
con il midollo spinale; che interessa o colpisce il midollo (un'affezione).
di ricamo, a una decorazione pittorica o alla collocazione di oggetti, in partic.
persone, bisogna mettervi due belli fogliami o vero due spinapesci. guerrazzi, 10-614
collocati a v, in serie orizzontali o a zig zag. -struttura, disposizione
massime facendovi sopra una spinapesce di mattoni o mezzane. 2. andatura che
usato per imprimere su una pelle motivi o disegni a lisca di pesce. fioravanti
risciacquate le acciughe, spinatele, tagliuzzatele o pestatele nel mortaio e passate anche queste.
botte. -trarre il mosto o il vino dalle botti. linati,
, manifestare. lupis, 26: o botte, che racchiudesti il più piccante liquore
centralmente sul cappello, e lamelle rosate o bianche. romoli, 31:
era qualcosa tra noi, come un muro o una siepe spinata. 2.
mio capo spinato dell'amoroso verbo, o come questo venerando sangue de 'l capo,
. citolini, 410: la tela o fissa o chiara o grossa o sottile.
citolini, 410: la tela o fissa o chiara o grossa o sottile...
410: la tela o fissa o chiara o grossa o sottile... o a
la tela o fissa o chiara o grossa o sottile... o a occhetti
chiara o grossa o sottile... o a occhetti o a spinati. muratori
sottile... o a occhetti o a spinati. muratori, 9-123: mostrommi
anche brocciatrice, usata per praticare scanalature o fori in pezzi metallici per mezzo di
un utensile a più taglienti chiamato spina o broccia. -addetto alla spinatrice-, brocciatore,
manovra e sorveglia apposita macchina (spinatrice o brocciatrice) per lavorare superaci metalliche interne
. spillatura di una botte, del vino o, anche, della birra.
. il diliscare un pesce prima di cuocerlo o mangiarlo. = nome d'azione da
nei martelli perforatori a iniezione d'acqua o a insufflamento d'aria. 2
. bordura di una pezza decorata a spine o denticolata. = deriv.
comunemente in ottaedri non grandi, rosei o di colore vinato o di ametista;
non grandi, rosei o di colore vinato o di ametista; quelli particolarmente limpidi o
o di ametista; quelli particolarmente limpidi o di colore vivace { spinelli nobili)
come gemme, come il rubino balascio o rubino spinello di colore rosso chiaro,
spinello di colore rosso chiaro, violaceo o rosa e lo spinello pleonasto (onero)
pleonasto (onero) di colore verde bottiglia o verde nerastro; anticamente erano confusi con
. quel che intra per i spinelli o delle recchie o dei occhi subito va
che intra per i spinelli o delle recchie o dei occhi subito va fuora per el
mano dai carcerati con la cartina (o anche con carta comune) e poco
con canapa indiana essiccata (marijuana o hascisc). brancati, 3-288
.: munito di spine piccole, rare o appuntite e pungenti. tramater [
allunghionmi in sepultura / 'n un spineto o roveria. simintendi, 1-15: io avea
., 7-4: nel magro e salso o amaro terreno, nasceranno spineti e arbori
situazione, fatto, questione intricata e confusa o di difficile soluzione; argomento o disciplina
confusa o di difficile soluzione; argomento o disciplina di ardua definizione o comprensione.
; argomento o disciplina di ardua definizione o comprensione. m. leopardi, i-69
spinétta1, sf. piccola spina vegetale o animale. ramusio [anghiera]
appuntito (di legno, di metallo o di altro materiale) usato per otturare
2. nastrino di seta, di cotone o di lana tessuto a spina di pesce
.. un semplice nastro d'oro o d'argento... o vero passamano
d'oro o d'argento... o vero passamano, o trina, o spinetta
argento... o vero passamano, o trina, o spinetta, purché non
. o vero passamano, o trina, o spinetta, purché non passi detta larghezza
larghezza. 3. spinello rosso o nobile. v. danti, l-1-245
proprio, la disposizione delle corde trasversali o oblique rispetto ai tasti e la presenza
ai tasti, cassa poligonale (esagonale o pentagonale asimmetrica) e tastiera posta su
inventore, il musicista veneziano giovanni spinetti o spinetto (vissuto nella seconda metà del
spineltàio1, sm. tose. fabbricante o venditore di spinette e nastri di guarnizione
/ di non sonar mai più zufolo o piva. agazzari, 3: come ornamento
dì salde contra una batteria di spingarde o di falconetti. lessona, 1391: 'spingarda'
spingarda un grosso archibugio da posta di tre o quattro once di palla, che si
fortezze, collocato sopra un cavalletto mobile o disteso sul pendio del parapetto. nievo
? i briganti hanno tutti lo schioppo! o la spingarda! io li ho visti
con la quale si lanciavano grosse pietre o palle di piombo o anche frecce.
lanciavano grosse pietre o palle di piombo o anche frecce. tavola ritonda, 1-518
270: venne dalle mura della terra o dal fosso più basso una saetta d'
candeliere, era usata su barche piatte o in capanni per la caccia alle anitre o
o in capanni per la caccia alle anitre o a selvaggina analoga, difficile da avvicinare
vocabolo par che venga, dallo spingere sasso o altro, così figuratamente familiarmente si dice
(per smuovere qualcuno a fare tale o tal cosa). 'ci son volute le
guglielmotti, 861: 'spingardata': tiro o colpo di spingarda. = deriv
rotondo, con sopravi uno spiraglio rettangolare o cuneiforme, perché il bombardiere di là
mentr'io li cantava cotai note, / o ira o coscienza che 'l mordesse
cotai note, / o ira o coscienza che 'l mordesse, / forte spingava
elica; e si contrappone a traente o trattivó). 3. figur.
iii-27-277: parve che il boulanger tendesse più o meno consapevolmente, e sospinto piuttosto che
un oggetto, un mobile, un veicolo o altro a una pressione, momentanea o
o altro a una pressione, momentanea o prolungata e per lo più esercitata con
spesso in relazione con un aw. o con una locuz. awerb. di luogo
spinge di dentro con rote, o sia porta, o rastello, o palificata
rote, o sia porta, o rastello, o palificata. g. gozzi
o sia porta, o rastello, o palificata. g. gozzi, 1-263:
in alto. -premere un pulsante o un altro organo di comando di un
di un meccanismo facendolo penetrare parzialmente o totalmente nella sua sede, in modo da
di una massa, di un corpo o di un meccanismo in movimento oppure di
in movimento oppure di una forza naturale o della forza fisica stessa che viene applicata
imbeve. -sottoporre a pressione un liquido o un fluido in modo da determinarne lo
-sospingere l'acqua di una distesa marina o lacustre in una data direzione (il
-dirigere con violenza la pioggia contro qualcosa o qualcuno (il vento). molineri
sottoporre una persona a una pressione momentanea o prolungata e per lo più esercitata con le
, farla cadere, oppure per aiutarla o costringerla a procedere (anche in relazione
torti, / par che non strali o dardi, / ma stian per scaricare artiglieria
4. per estens. protendere un arto o il capo in una data direzione (
. -indirizzare verso una scelta etica o esistenziale. filicaia, 2-2-253: oh
spignere il fiato da più interne parti o meno, e conseguentemente per più lungo spazio
meno, e conseguentemente per più lungo spazio o più corto, non causa differenti elementi
ben concorre a fare il suono acuto o grave, maggiore o minore. gigli,
il suono acuto o grave, maggiore o minore. gigli, 2-32: il dittongo
far procedere un'imbarcazione a forza di remi o con strumenti analoghi; condurla verso un
con strumenti analoghi; condurla verso un luogo o verso il mare aperto o farvela giungere
un luogo o verso il mare aperto o farvela giungere (anche in relazione con
-trascinare in una determinata direzione una flotta o una nave (il vento, i marosi
causato da un vento d'ostro o di libeccio che avesse spinto l'armata
8. far avanzare un animale (o anche la propria cavalcatura), un
? che cosa vi spinge? rosaura, o la sua dote? fantoni, 1-99
, dal tuo 9. indurre o costringere una persona a spostarsi verfurore?
d'amo so un luogo o a raggiungerlo. boccaccio, vii-57
avviene / che tu [amore] o forza di destin mi spinge / dov'ella
la via. -far procedere un esercito o un reparto o una flotta verso un
-far procedere un esercito o un reparto o una flotta verso un luogo o verso
reparto o una flotta verso un luogo o verso il nemico o in avanscoperta (
verso un luogo o verso il nemico o in avanscoperta (in relazione con avanti
- in par- tic.: mandare o condurre armati altintemo di una piazzaforte.
. -mandare armati all'assalto del nemico o contro altri o contro luoghi fortificati.
all'assalto del nemico o contro altri o contro luoghi fortificati. p f.
spagnuolo sotto arras. -mandare armati o rifornimenti in soccorso di qualcuno.
a perdersi. -condurre una persona o una collettività a una situazione di particolare
ci spingono ne'pericoli per via del dolore o dell'ira. caro, 2-217:
per suo detto / fosse alcun destinato o spinto a morte. f. f.
, 1-403: mentre i maggiori abbandonano o rilasciano un poco a'loro appetiti le
/ ancora me la spingeva verso / o contro. 13. appuntare su
gitti le sorti. -indurre la mente o l'immaginazione a determinati oggetti o pensieri
mente o l'immaginazione a determinati oggetti o pensieri o anche a perseverare nell'errore.
l'immaginazione a determinati oggetti o pensieri o anche a perseverare nell'errore. petrarca
fantasia, suo malgrado, in obbietti laidi o spiacevoli. muratori, 6-169: sogliono
pensieri, sentimenti, ricordi dalla mente o dall'animo proprio o altrui; far venire
ricordi dalla mente o dall'animo proprio o altrui; far venire meno virtù,
11-219: quanta invidia ti porto, o cuor beato, / che quella man vezzosa
si arenavano. -far giungere una situazione o un fatto fino a un alto grado
fino a un alto grado di importanza o di gravità; farli evolvere fino a
un certo numero d'uomini che, o per un riscaldamento di passione, o per
, o per un riscaldamento di passione, o per una persuasione fanatica, o per
, o per una persuasione fanatica, o per un disegno scellerato,...
-protrarre uno scherzo fino a un certo punto o oltre i limiti accettabili. bonsanti
un'ambizione, intensificare sentimenti, buone o cattive disposizioni, ecc., anche conducendoli
ecc., anche conducendoli a eccessi o a conseguenze estreme (in relazione con
. -far riandare la memoria o il pensiero a un tempo passato.
. 17. promuovere un'attività o un settore economico. -nel linguaggio commerciale
chiusa delle cadenze spinger la voce due o tre volte che sembrerà aver cantato sempre come
restringe / come più il fero vento o cede o spinge. 27.
come più il fero vento o cede o spinge. 27. pedalare con
, spinge fin che supera l'avversario o finché l'avversario desiste dall'idea di superarlo
parto con contrazioni volontarie (la partoriente o, con uso scherz., chi l'
, dirigersi, spostarsi verso un luogo o, anche, raggiungerlo; procedere nel
33. dirigersi verso il mare aperto o verso terra (un'imbarcazione).
un dato ambito, in un'attività o, anche, nella scala sociale; migliorare
. 36. avere l'audacia o l'imprudenza di fare o di dire
avere l'audacia o l'imprudenza di fare o di dire qualcosa; arrischiarsi a farla
di dire qualcosa; arrischiarsi a farla o a dirla. -spingersi oltre, più
più in là \ superare limiti di opportunità o di convenienza nel fare o nel dire
di opportunità o di convenienza nel fare o nel dire qualcosa. b. croce
. ferrov. carrello a trazione manuale o fornito di motore a scoppio che, accostato
scoppio che, accostato a un carro o a una carrozza, consente di spingerli e
letter. che spinge, che muove qualcosa o qualcuno verso una direzione. d'
per qual movimento di pietà, di ribrezzo o di superstizione -cercava un modo ingegnoso d'
lodi. filenio, 1-204: o quante volte con mia mano scrissila / in
vegetale, in partic. una foglia o un ramo). = voce
: 'spinitide': infiammazione della midolla vertebrale o de'suoi involucri; nel primo caso la
semplicemente mielitide; nel secondo, aracnoinitide o meningitide rachidica, vertebrale o spinale.
, aracnoinitide o meningitide rachidica, vertebrale o spinale. tommaseo [s. v
isola spagnuola, del quale i legnaiuoli o maestri di legname si servono, è
iace distesa, / come bianco ligusto o fior de spino. ventura rosetti, i-112
: v. spinobianco. -spin cerbino o cervino, spino cervino: v. spinocer-
v. spinocer- vino. -spino o spini d'asino: cappola (xanthium spinosum
trovarono certe pomelle col frutto del rubo o spino d'ida. -spino di s
calici spinosi. -spino guercio 0 merlo o quercino: spinocervino (. rhamnus cathartica
di pesce dei mattoni in un pavimento o in una volta (anche nelle espressioni a
volta (anche nelle espressioni a spino o a spini). a. dei
'spino': una sorte d'ammattonato per traverso o a mandorla. accademia senese degli intronati
rhamnus cathartica e della rhamnus infectoria o tinc 11. nulla (
, manco uno gono sostanze coloranti o medicamentose. spino.
12. ornit. lucherino (carduelis spinus o spinus spi-pensandosi che il ramno sia quello che
più di stare a letto per inquietudine o smania. caro, 4-10: sorgea
mi sento il cuore come uno stecco o uno spino. -tenere sugli spini
è usato esclusivamente in denominazioni di piante o di frutti). -fiore spino:
nel pruno spino, cioè spina bianca o prun bianco. -uva spina:
stati portati certi ramuscelli d'ossiacan- ta o spinbianco, i quali sulla propria pianta s'
e quasilanuginosi ed avean preso un color gialliccio o punteggiato di rosso e di
bisogno di una gran quantità di spino bianco o marruca, che è la pianta più
con i nuclei del midollo allungato o bulbo. = comp. da
s. v.]: 'spin cerbino'o 'cervino'('rhamnus catharticus'): bacche
. region. marruca { paliurus australis o spina christi). 0.
degli antichi avemo gli orologi da ruote o da spennole e quelli d'arena, che
; ha mantello bianco, bianco maculato o puntinato, arancio o marrone, pelo
bianco, bianco maculato o puntinato, arancio o marrone, pelo folto, ispido,
brutto e selvaggio. colore roano-marrone, o bianco sporco con macchie di color marrone.
. tess. disus. tessuto di lana o di seta che presenta una trama a
, 262: 0 fummo, o vento, o fiore di spinosa erba!
: 0 fummo, o vento, o fiore di spinosa erba! ottimo, ii-403
aspre e profonde valli e aspri monti o scogli pungenti o luoghi più aspri e
valli e aspri monti o scogli pungenti o luoghi più aspri e spinosi, ivi
della ferrata. 3. irto o rivestito di aculei o protuberanze appuntite (
3. irto o rivestito di aculei o protuberanze appuntite (un animale).
d'alcubugisi, fiele de l'anguila o vero de lo spinoso o vero de la
de l'anguila o vero de lo spinoso o vero de la scarna. crescenzio volgar
un luogo nel mare ove sono molte rupi o scogli scoperti. 9. fig
spalle, / trovaste per la via fossati o poggi, / fu per mostrar quanto
a risolverle. -particolarmente complesso da sviscerare o da esporre (un argomento, una
ogni piccola traversa cne vi viene, o in casa o fuori. f. f
cne vi viene, o in casa o fuori. f. f. frugoni,
né ch'ombre / sospettando spinoso, o che s'ingiachi / s'un gallo canta
che s'ingiachi / s'un gallo canta o ronza una zanzara. f. f
f. f. frugoni, 1-53: o mio giglio spinoso, deh consentite ch'
dell'arco; può essere rivolta dorsalmente o dorsocau- dalmente e apparire biforcata.
]: 'arteria spinosa': la meningea media o sfeno- spinosa. -foro spinosa
, parte egualmente del muscolo trasversale spinoso o trasverso spinoso. -processo spinosa v
e leggermente appiattite, presentano nucleo rotondo o ovale e protoplasma con processi spinosi,
potere, non si cura degl'incomodi o pericoli altrui. 16. dimin
può essere montato, bloccato nello stantuffo o nel piede di biella o libero
stantuffo o nel piede di biella o libero in ambedue). 2.
effetto d'una catena di implacabili cause o leibnizianamente come causa libera in sé, liberamente
spinoziano, agg. filos. che riguarda o si riferisce al sistema filosofico di b
mezzo inglese animato da qualche iniezione spinoziana o hegeliana insegnava a pensar con chiarezza e
attributi (il pensiero e l'estensione) o i modi (i corpi e le
.. primieramente se platone fosse ateo o anche infetto di quella opinione che ora noi
-t). filos. che segue o si ispira alle concezioni filosofiche di b.
(un filosofo); che deriva o si fonda su di essi (un atteggiamento
sm.). pressione, momentanea o prolungata, per lo più volontaria ed esercitata
. con l'intenzione di farlo vacillare o cadere o aiutarlo a salire su un
l'intenzione di farlo vacillare o cadere o aiutarlo a salire su un luogo elevato
un luogo elevato; urto fra due o più persone. guido dairuliviera, 269
ogni poco che ti manchi una mano o un pè, per poco de spinta andarai
, ecc., accompagnandolo nel movimento o imprimendogli il moto e poi staccandosene.
pendevano dall'assi, lacerassero i combattenti o le navi. galileo, 4-3-332: colui
nell'impiccagione. cammelli, 252: o ladro, falso e rio, / spero
2. forza esercitata su un corpo o su una superficie re, in una
risulta dalla pressione idrostatica su un'imbarcazione o su un altro galleggiante. -spinta
la resistenza al moto di un natante o di un aeromobile. s. gregorio
gli dà la spinta / con tre o quattro sorsi d'acqua tinta. giorgio bartoli
, e che si chiama 'centro di spinta'o 'centro di carena'o 'centro di volume'
'centro di spinta'o 'centro di carena'o 'centro di volume'. in condizioni di equilibrio
seconda che sia eseguito a piedi uniti o incrociati, in spinta aperta e spinta incrociata
che sta pattinando e non incrociato davanti o dietro a quello; 'spinta incrociata': un
spinta dei sensi. 5. impulso o stimolo a un comportamento, a un atteggiamento
farò qualcosa. 6. fenomeno o insieme di circostanze che provoca e favorisce
e favorisce l'evolversi di una situazione o avvia un processo o una trasformazione storica
di una situazione o avvia un processo o una trasformazione storica, culturale, sociale.
rilevanza politica. 7. ispirazione o suggerimento per la creazione di un'opera
opera artistica, di un nuovo modello filosofico o culturale, ecc. giannone,
l'abbia avuta dagli impressionisti, da cézanne o dai giovani colleghi coi quali era venuto
pressante, incoraggiamento, sollecitazione ad agire o a comportarsi in un determinato modo anche
anche peccaminoso (e le parole che inducono o incitano a un dato comportamento).
bustarelle, che usava passare a questo o quel funzionario perché desse una spinta a una
sull'opinione pubblica da una categoria sociale o professionale per vedersi riconosciute le proprie rivendicazioni
spiccato ordini di arresti e di fucilazioni, o, chi non era giunto a tanto
1, 56]: la spintarella o la spinta alle spille: due fanciulle pongono
espressione spinte 0 sponte, per amore o per forza, di buona o di malavoglia
amore o per forza, di buona o di malavoglia, in un modo o
o di malavoglia, in un modo o nell'altro, a qualsiasi costo.
. dall'ongaro, viii-373: o spinte o sponte al ciel la fiamma
dall'ongaro, viii-373: o spinte o sponte al ciel la fiamma tende.
tende. faldella, 1-41: bene o male, spinte o sponte, i piemontesi
, 1-41: bene o male, spinte o sponte, i piemontesi uscirono di casa
panzini [1905], iv-459: 'spinte o sponte': modo avverbiale del linguaggio familiare
avverbiale del linguaggio familiare: 'per amore o per forza'. 'sponte'è latino
ojetti, i-145: quelli che spinte o sponte non sono per lo sciopero, inalberano
, 5-245: la più spinta posizione politica o filosofica finiva per sembrare moderata una volta
aveva fatta propria. -che esprime o sostiene idee politicamente o letterariamente radicali;
-che esprime o sostiene idee politicamente o letterariamente radicali; estremista (una persona
. { spintono). urtare con spintoni o, genericamente, con violenza, per
, con violenza, per pura brutalità o intimidazione; sospingere in malo modo verso
, 15-174: i camerieri spintonavano, inverno o estate che fosse. -recipr
avversario alle spalle per impedirgli di impadronirsi o di mantenere il controllo della palla.
, spinta rude, violenta, inferta (o anche subita) per allontanare brutalmente qualcuno
, per farsi largo in una calca o come puro atto di violenza 0 di
sferici affacciati in un mezzo isolante liquido o gassoso, fra i quali si innesca una
, il quale consiste in due sfere o punte isolate, separate e la cui
moto verso una direzione determinata; trascinato o spostato in un dato luogo.
spinti indietro dall'onde. baldi, o: debbon curva e tagliente aver la prora
cadono nella rigovernatura,... o il gemito della porta con rete metallica spinta
: la pietra spinta fuori de'bagni caldi o di mon- gibello. -protuberante
. 2. sospinto da altri o dalla folla. pananti, i-232:
di applausi. -inviato a combattere o anche all'assalto. gieri bene schierati
(un'idea, un gusto artistico o letterario). rovani, 3-i-73:
un desiderio, da uno stato d'animo o anche da una causa esterna ad agire
anche da una causa esterna ad agire o a comportarsi in un determinato modo.
porcacchi, i-116: 1 macedoni, o spinti da animosità o da dispiacer d'
1 macedoni, o spinti da animosità o da dispiacer d'indugiare, a guisa
: non vi fu persona in madrid, o nobile o plebea, che, spinta
vi fu persona in madrid, o nobile o plebea, che, spinta dalla curiosità
esilio la vita 4. esortato o persuaso a compiere un'azione determinata.
fatto pervenire a un alto grado di importanza o di gravità; fatto procedere fino alle
in cui predomina la 'meccanizzazione spinta'o 'automatizzazione', e non 'l'automazione'.
-portato oltre un determinato livello o entità (un tasso d'interesse)
raccomandazione con cui si fa fare carriera o si fanno ottenere cariche, incarichi,
pavese [morley], 157: o pan, perché la vita dà sempre di
bello. 5. mezzo retorico o espressivo esagerato o troppo ripetuto. faldella
5. mezzo retorico o espressivo esagerato o troppo ripetuto. faldella, ii-2-38:
; forte, libera, muscolare, o rovente o putrida: l'arte che cammina
, libera, muscolare, o rovente o putrida: l'arte che cammina a
spinte a un organo di una macchina o di un impianto. 2.
patrizi, 2-46: le donne tutte, o deformi che sieno o no, sieno
le donne tutte, o deformi che sieno o no, sieno belle o bellissime,
che sieno o no, sieno belle o bellissime, pongono ogni studio, ogni industria
sulle forre di un ritmo tropforma pentagonale o a stella, con ai margini piccole
agg. bot. provvisto di piccole spine o di protuberanze simili, chiaramente individuabili
priore overo al sopriore che li sia detto o raportato per veruno de la compania che
de la compania che neuno avesse giocato o fatto giocare. rotta di roncisvalle
, di ardesia, operaio che seziona o sfalda i massi, manualmente o con
seziona o sfalda i massi, manualmente o con strumenti meccanici. c.
regola d'arte tagli di sezionatura e / o sfaldatura su massi, a mano e
su massi, a mano e / o con attrezzi meccanici (tagliatore-spiodato- re alla
-figur. che inclina a pericolosi princìpi estetici o ideologici. r. longhi,
greve da squilibrare chi deve reggerlo o portarlo. lippi, 8-15:
v.). informazioni segrete o riservate a favore di un quaspiombatóre,
le merci che vi sono contenute. tico o militare o economico, ecc.) e
che vi sono contenute. tico o militare o economico, ecc.) e a danno
, tr. scandagliare il fondo del mare o disgustò è la riattivazione del tribunale dell'inquisizione
.]: 'spiombinare': cercar la linea o dirittura lungo nella stalla, con ansietà e
del balli. un determinato stato (o di un gruppo di stati alleati),
fr. espionnage. di informazioni segrete o riservate di carattere politico spionare, tr.
). indagare indiscretamente e al o militare di un altro stato o gruppo di
o militare di un altro stato o gruppo di stati (spionagdi la del
, passi per la via, ni o controspionaggio, a proprio vantaggio e in danno
). -con meton.: l'organizzazione o l'insiecaso aveva gettato me stesso!
. tenere sotto costante sorveglianza. spiagione o lo spiamento, ché queste due parole significano
: le ricerche fatte circa la contesposcia o per incendio e per furto vi si commettono
, 59: 'spionaggio mi o proscritti o malcontenti o malveduti dall'invidia,
: 'spionaggio mi o proscritti o malcontenti o malveduti dall'invidia, dalla calitare'
mi o proscritti o malcontenti o malveduti dall'invidia, dalla calitare'.
per favorire il nemico, si procura o tenta di procurarsi docu =
da spionare. menti, oggetti o notizie, che possono compromettere la sicurezza
di una piazza, di un forte, o posto militare, di una nave spioncèlla,
. region. calandro (anthus militare o da trasporto, di un aeromobile militare o
o da trasporto, di un aeromobile militare o da trasporcampestris). to, di
). to, di un arsenale o altro stabilimento militare, ovvero di zone voce
= di adunata, di azione o stazione delle forze armate terrestri, suff.
forze armate terrestri, suff. marittime o aeree, o comunque delle forze armate dello
, suff. marittime o aeree, o comunque delle forze armate dello stato;
codice penale, 257: 'spionaggio politico o militare'. chiunque si procura, tra persona
persona. a scopo di spionaggio politico o militare, notizie che, nell'inborgese,
« quel- teresse della sicurezza dello stato o, comunque, nell'interesse l'adorabile spioncello
m'aspetta ». politico, interno o intemazionale, dello stato, debbono rima-
è stata vietata la sudicio, della provvidenza o della fortuna, uno spioncello predivulgazione'.
di vedere l'interno di un serbatoio o di un meccanismo e di controllare dal
dal di fuori lo stato del contenuto o i processi che vi avvengono.
sm. spia al servizio di uno stato o di poteri pubblici (e, nell'
né puoi a te fare utile tempo o luogo alcuno. così ti senti assediata
, 10-ix-34: landé e sant'angelo, o fossero spioni per indagare gli intenti d'
per indagare gli intenti d'esso maissot, o incostanza o malizia, lo accusarono al
gli intenti d'esso maissot, o incostanza o malizia, lo accusarono al prencipe di
corrispondevano fra loro per via di ministri o ambasciatori, specie di reali spioni garantiti dal
sentinelle e guardie, a farsi trattenere o a buscare una fucilata come sospetto partigiano o
o a buscare una fucilata come sospetto partigiano o spione. -scherz. organo
-per estens.: chi occhieggia di nascosto o origlia, informandosi dei fatti altrui e
non con la soppiatteria del valletto spione o con la perfidia del servo ribelle. calvino
3. chi denuncia alle pubbliche autorità o a organi di controllo di associazioni o
o a organi di controllo di associazioni o comunità l'identità di rei, la
di rei, la notizia di reati o anche solo il sospetto di essi;
quanto siete gonzi e sciocchi voi, / o giudici, che deste in buona fede
si riferisce allo spionaggio, all'attività o all'organizzazione delle spie. moravia,
volto a coprirlo parzialmente con studiata mollezza o con sciatta ineleganza (i capelli);
fazzoletto abbia buona astrologia. - o spionerìa. bianco, ora hanno
: la dimora baronale pareva un'immensa nave o la capriata di una basilica, spiovente
negli sport della palla, tiro 'spiovente'(o semplicemente 'uno spiovente'), tiro
. sm. copertura inclinata di un tetto o di una struttura analoga, che,
per la presa delle funi quan- o si calava giù il gran coperchio. baldini
. letter. gettare giù, far cadere o ricadere. carducci, ii-3-246: bartolino
pananti, ii-71: vi son certi poeti o poe- viscolava, e riè bello
smesso di piovere. 5. dare o elargire denaro. bettini, 1-348:
che il volto squal- fdel grano o del granturco; piluccare quelli dell'uva.
« èrgiti come / io m'ergo, o malinconico fratello ». di baci.
.). boccate una sigaretta o la pipa. pasolini, 3-35:
). un giro intorno al proprio polo o tratto di un'elica spipitare1, tr
una voce di origine onomat. o a elica. spipitare2, intr.
un gioberti, 2-206: l / elica o la spira è una linea unica, andativa
può girare su se stessa verso il dentro o verso il fuori...: se
(sm.). moto celeste o in cui si presenta una galassia o una
celeste o in cui si presenta una galassia o una tanara, 70: conosciamo
. -in partic.: spifferare un segreto o un s'appresenta. buti, 3-313:
ineguali spire non cadano nel prio pensiero o giudizio, anche con presuntuosa saccaos antico
vicino a quel punto dell'orbita centeria o sufficienza. onde mossero e vi racquistano forza
orlano l'esplosione d'una nova, o il passare dall'arancione al gialdinario tu
spire del fiume. 3. recitare o leggere versi, preghiere, discorsi di cir-
che salcostanza con grande scioltezza e disinvoltura o con gono; cerchio di luce che si
nella foresta e si vedevanno buono, o padre, affatto a nulla. / e
. ciascuno degli anelli che un serpente (o anche, nelrimmaginazione popolare, un drago
anche, nelrimmaginazione popolare, un drago o il diavolo serpentiforme) assume avvolgendosi su
. -tentacolo attorcigliato di un polpo o di una seppia. salvini, 23-352
-ciascuno dei giri di una conchiglia tortile o del guscio di una chiocciola. -per
chiocciola. -per estens.: la conchiglia o il guscio stesso (per lo più
. -viluppo di rami e fronde o contorcimento di canali e nodi in un
circuito filiforme circolare (spira circolare) o poligonale (spira rettangolare, quadrata,
circuito. 6. fila o massa di persone disposte o in cammino
6. fila o massa di persone disposte o in cammino lungo un tratto curvilineo.
. figur. condizione, situazione, atteggiamento o sentimento opprimente e soffocante o che soggioga
, atteggiamento o sentimento opprimente e soffocante o che soggioga, sottomette o seduce,
e soffocante o che soggioga, sottomette o seduce, avvince e a cui è difficile
avvince e a cui è difficile sfuggire o opporre resistenza. mazzini, 77-53:
fascino, effetto avvolgente di una musica o di una voce. brancati, ii-85
polizia borbonica. 8. momento o tratto della propria esistenza; tortuosità di
le genti d'italia. -elemento o risvolto di una concezione, di un sistema
si chiama spira, perché spira significa giro o voluta e le base erano ritonde,
14. locuz. a, in spira o spire-, formando una serie di volute
. -in più spirabile aere (o anche etere): in un luogo
dove l'aria è più pura, respirabile o, anche, meno viziata. -al
di serenità propria delle anime del paradiso o in un ambiente, in una condizione
in un ambiente, in una condizione o in pensieri o argomenti più elevati, migliori
, in una condizione o in pensieri o argomenti più elevati, migliori o,
pensieri o argomenti più elevati, migliori o, anche, più lieti e gradevoli.
è da notare che tutte le canove o cantine, là dove si conserva el vino
el vino, dieno avere piccoli spiracoli o lumi. boiardo, 1-55: salano poi
toccherete sottilmente con un poco di cera o pasta detto orificio, sì che calcato
passeranno per gli spiracoli di questa spelunca o per le fessure di queste ferrate. de
della umana natura. -impulso o ispirazione di origine divina.
legno, la rena, l'acqua o il gesso onde impedire che spiraglino le doghe
spieràglio), sm. piccola apertura o fessura, in partic. di una porta
fessura, in partic. di una porta o di una finestra non completamente chiuse,
chiuse, attraverso cui passano l'aria o la luce. f f
così è anche del lume del sole: o avra'lo tutto o nulla. ben
del sole: o avra'lo tutto o nulla. ben lo potresti tu vedere,
ben lo potresti tu vedere, per spieràglio o dopoareti, mezzo, ma in vita eterna
parte del mezzodì non v'è finestra o spiraglio nelle prigioni per cui ricevere fiato
-sfiatatoio che consente la fuoriuscita di fumo o vapore. palladio, 1-27:
saliva ed usciva fuori per certi spiragli o bocche fatte nella sommità di quelle canne.
appella. -focone di un'arma portatile o di un pezzo d'artiglieria. ariosto
[tommaseo]: focone è lo spiraglio o la lumiera, dove si dà fuoco
, attraverso cui spesso si sprigionano gas o vapori di origine vulcanica. boccaccio,
a zonzo / chi dia nello spiraglio o in emisfero. -ferita, piaga
non tagli / a questo e a quello o gamba e braccio o testa, /
e a quello o gamba e braccio o testa, / o che nei sen non
gamba e braccio o testa, / o che nei sen non faccia ampi spiragli.
. 4. squarcio fra le nuvole o nelle nebbie. savonarola, ii-343:
5. con meton.: raggio o barbaglio di luce. beicari, 1-78
situazione critica, di concretare un'aspirazione o anche di comprendere o di venire a
concretare un'aspirazione o anche di comprendere o di venire a conoscenza di un fatto o
o di venire a conoscenza di un fatto o di un aspetto della realtà.
che fa il fuoco a una cosa secca o unta. landi, 9: che
tempo a conchiudere. foscolo, ix-1-362: o m'inganno, o l'analogia dell'
, ix-1-362: o m'inganno, o l'analogia dell'età semibarbare e delle condizioni
di una qualità, di un sentimento o di una disposizione dell'animo. m
di questa gente non se ne comprende spiraglio o indizio in maniera alcuna.
si chiamano 'spiragli'anche quei vetri lenticolari o prismatici, montati entro telaietti di
, a tratti; in modo episodico o discontinuo. i. nelli, ii-109
spiralato, agg. che presenta nuvole filamentose o cirri disposti a spirale. fenoglio
spire, che descrive una linea curva o elicoidale. ceredi, 18: è
sono striate: quattro hanno le strie o sieno canali diritti perpendicolo e quattro le
intorno ad esso una lunga strada spirale o a svolte, anziché salire per l'erta
facciano una serie sola, come l'elica o la spira è una linea unica,
intorno a un punto fisso detto polo o anche su una superficie cilindrica o conica
polo o anche su una superficie cilindrica o conica. baldi, 433: scrisse
: 'linea composta, eccentrica, spirale o involta': quella che con varie porzioni circolari
punto, detto polo, con distanza maggiore o minore da esso (e in partic
: linea elicoidale su una superficie conica o cilindrica. galileo, 1-2-155
-a spirale, in modo da formare o seguire tale linea curva; con numerosi
tale linea curva; con numerosi avvolgimenti o spire. bossi, 24: sono
con valore aggett.): che raffigura o ricorda tale linea.
1-142: insensibili, come la selce, o col ghigno della malignità sulla bocca,
simili che come stromenti a'propri piaceri o nemici: movono a spirali, come la
contorno. -formato da più spire o avvolgimenti. pratesi, 5-89: fece
avviluppata spirale, dipinta a caratteri d'oro o forse composta con pietre di musaico (
con traiettoria a elica, in santa o in discesa. marinetti, 1-110:
'spirale': manovra che consiste nel scendere o salire tenendo l'apparecchio in virata fino a
, in partic. in un elettromagnete o in una dinamo. a. parazzoli
, inserendo dei rocchetti di autoinduzione, o spirali d'impedenza senza nucleo di ferro
], 60: due macchine magnete o dinamoelettriche congiunte con una coppia di fili conduttori
plur. m. -ci). avvolto o attorto a spirale. marinetti
a geroglifici, analoga a quella egiziana o caldea. 2. che presenta uno
), agg. biol. disposto o configurato a spirale (i cromosomi nella
2. secondo una linea spirale o elicoidale; con una certa torsione.
potrà anche riconoscere l'efficacia del piano inclinato o, ciò che è lo stesso,
spiraménto1, sm. ant. atto o movimento della respirazione; respiro.
spesso e caldo. -organo o apertura del corpo umano che consente la
passa. a nodo le ganascie strinse o acqua lo spiraménto chiuse,...
acqua lo spiraménto chiuse,... o tratto di fuoco corso della anima ritornante
f f 2. apertura o sfiatatoio che favorisce il ricambio dell'aria
la loro superbia. -esalazione di vapori o di gas, in partic. dal sottosuolo
gas, in partic. dal sottosuolo o dal terreno. libro di sydrac,
morrebbe. ispirazione proveniente da dio o da una divinità. ante,
disposizione piramidale delle figure di un dipinto o anche la trama ordinata di una narrazione
. chim. idrocarburo ciclico contenente due o più anelli che hanno in comune un atomo
per mal sol palida fassi / candida rosa o per noto spirante. firenzuola, 290
gran pena / ritrova il peregrin riparo o scampo / ne le tempeste de rinstabil campo
dotti, 1-121: ti giuro, o selva mia spirante, / che, se
rovine. 2. che si diffonde o esala nell'aria (un odore, un
buoi. 3. che sibila o fischia (un serpente). ugurgieri
volubil coda. 4. aperto o socchiuso per respirare, per emettere la
per respirare, per emettere la voce o anche per esprimere meraviglia (la bocca,
: nell'aprire la bocca ad un motto o intemperante o scenico, credevamo che sotto
la bocca ad un motto o intemperante o scenico, credevamo che sotto a'piedi ci
in precarie condizioni di salute, macilenta o gravemente afflitta e angosciata. r
morte. melosio, 3-ii-52: amanti, o voi, che tante volte e tante
da determinare la sussistenza della terza persona o spirito santo (la sostanza divina del
. che effonde intorno a sé un sentimento o il fascino. tassoni, 292:
arbasino, 7-234: le correlazioni di tensione o di nasalità; i conflitti fra occlusive
gran parte dei deffensori di roma, morti o spiranti, dal ponte assalito. alfieri
sofferente, con i segni dei patimenti o della fame sofferta. marini, i-45
il suo gran piatto di spaghetti, con o senza 'macchia', e al sopraggiungere
, sf. ant. circolazione dell'aria o dei vapori dalla terra all'atmosfera.
intr. soffiare da una determinata direzione o anche con variazioni capricciose, per lo più
più in modo gradevole, apportando frescura o favorendo la navigazione a vela (il
, ma tu non sai donde si venga o dove si vada. amabile di continenzia
. fagiuoli, vi-143: ditelo, o ninfe, voi del coro aonio, /
: quando una grossa nebbia spira, / o quando l'emisperio nostro annotta, /
fuori. 2. figur. preannunciarsi o presentarsi in forma appena sensibile, ma
aiuto, soccorrere, sostenere un'iniziativa o una persona. -essere diffuso in un
persona. -essere diffuso in un luogo o in un ambiente (una sensazione)
; esservi, avvertirsi (un'atmosfera ostile o gelida). fracchia, 525
spiro. carducci, iii-5-37: tu, o idea santissima della patria italiana,
tutto il detto tempo. -essere vivo o ampiamente diffuso (la fama).
e spirano nell'affetto del san- avere o stare per avere il sopravvento (una tento
amanti nata. -sbuffare per l'impazienza o per la furia. cavalca, iv-44
come a paura carbon ratto infiammato, / o come al premer l'angue inasprir suole
di se stesso. -essere emesso o prodotto, echeggiare nell'aria (un
idem, par., 1-19: o buono appollo,... /.
sé. 10. essere emanato o irradiato (un influsso, una virtù)
11. trasparire, essere rilevabile o avvertibile in una persona, nell'espressione
dante, par., 19-25: o perpetui fiori / de l'ettema letizia,
, 518: qual molle giovinetto, / o pirra, or giace teco /
virtù oppure la presenza di un vizio o anche un'elevata qualità estetica.
il tuo nome / vivran que'fiori, o giovinezza, e intorno / l'urna
dei secoli xiv e xv, 34: o gientil fior che tutto 'l mondo spiri
del mio peccato. -produrre fumo o densi vapori. caro, 16-80:
suolo. -figur. mandare avversità o sventure. aretino, v-1-16: chi
... gridando ad altissima voce « o iddio aiutatemi! », due volte
spiri. -mandare fuori dalle narici o dalla bocca il flato, fiamme,
la proda. 18. emettere o far penetrare raggi luminosi; irradiare calore
insieme in tale architettura / che pietra o smalto congelato pare, / né vi
s. errico, i-139: tratti, o tomaso invitto, aste e cimieri, /
l'amore; dare conforto; incutere spavento o sgomento, ecc. petrarca,
me n'aveggio. tinucci, 2-31: o sol della mie vita, tu mi
. poliziano, st., 1-2: o bello idio ch'ai cor per gli
serafino aquilano, xxx-10- 2: o sacro apollo che con dolce lira / fatto
. 23. indurre a un comportamento o a un atto specifico, illuminando l'
ti spira lasci tutto a'tuo'figliuoli o parenti, fallo. leggenda aurea volgar.
spirò di prestarle fede. -spingere o guidare nell'azione (un impulso, un
degli acti soverchi. boccaccio, iv-134: o vilissime serve, quale ardire è questo
violentemente sia presa? qual furia, o misere, v'ha spirate? mazzini
, la libertà della patria. -concedere o attribuire o fornire una qualità, una
libertà della patria. -concedere o attribuire o fornire una qualità, una capacità o
o fornire una qualità, una capacità o una dote, in partic. l'estro
furore oratorio. tasso, 1-2: o musa, tu che di caduchi allori /
ardori. mazza, i-121: spirami, o sommo amor, voce e concetto,
uno stato d'animo, una qualità o anche un vizio; esprimere in modo inequivocabile
vendetta spira. 26. presentare o lasciar trasparire e indurre in chi lo
trasparire e indurre in chi lo contempla o vi si trova senso di ammirazione, bellezza
fuori d'italia che non son grandi, o dove non potete contare superbi palagi:
raccoglimento religioso. pascoli, 25: o vecchio bosco pieno d'albatrelli, / che
un conforto familiare. -indicare o rivelare stati d'animo, atteggiamenti,
apparenza spirano divozione, ma in effetto sono o superflui o poco atti a costituire il
, ma in effetto sono o superflui o poco atti a costituire il sodo, il
i risi, e sopratutto l'amorose o lascive novelle delle quali io vi diceva,
amore, solare. -riecheggiare lo stile o l'opera di un autore. n
ccome che. lla cosa si fosse o. ssi spirasse, a tutti parve che
bianco da siena, 27: vogliate voi o no, voi pur morrete / senza
gli demandò piatade. cammelli, 55: o mala dissoluta invida plebe, / che
cent'altre parti, altri cadevano, languivano o anche spiravano, senza aiuto, senza
. 2. provare forti turbamenti o passioni violente, fino a sentirsene sopraffatti
languire d'amore, spasimare di desiderio o nel rapimento estatico fino a perdere i
-in espressioni enfatiche per rafforzare un'affermazione o per indicare il desiderio di qualcosa anche
-come espressione enfatica del trasporto amoroso o di un desiderio. alfieri, xiv-2-93
mese, anno, ecc., o, genericamente, quello opportuno o favorevole
, o, genericamente, quello opportuno o favorevole per intraprendere o svolgervi un'attività
, quello opportuno o favorevole per intraprendere o svolgervi un'attività o, anche,
favorevole per intraprendere o svolgervi un'attività o, anche, quello stabilito perché un atto
forse ricondurre a pubbliche spese in inghilterra o si dovranno vomitare in massa su le povere
1-10-17: se per colpa delle parti o d'alcuna di quelle spirasse alcuna delle dette
ch'io trattava? 6. concludersi o esaurirsi o andare a finire (una consomiglianti
trattava? 6. concludersi o esaurirsi o andare a finire (una consomiglianti a
loro il tuo pensier raggiri, / o mia dolce d'amor bella guerriera,
, per dimostrare che non potean sopravvivere o catone mancata la libertà, o la
sopravvivere o catone mancata la libertà, o la libertà mancato catone. salvini, 39-ii-13
capezzale. = lat. exspiràre (o expiràré), comp. dal pref.
... questa scala... o non si spiegherà punto o si romperà
.. o non si spiegherà punto o si romperà se un s'incapi di farla
l'ispirazione di parole, di verità o azioni virtuose; ispirato da dio o
verità o azioni virtuose; ispirato da dio o da un'altra entità soprannaturale (un
-suscitato nell'animo, instillato nel cuore o nella mente. lacopone, 85-10
f. negri, 1-251: il vento o qualche corrente, che suole insor- ere
in quel recinto presso la madre spirata, o staccati dal petto inanimato eran quivi portati
per volta e anche quello spirato di malattia o per vecchiaia. -figur.
. esaurito, compiuto (il tempo concesso o stabilito); scaduto (un termine
(1811), 692: i podestà o sindaci mandano al commissario di guerra del
già crede che la permissione sia indefinita o duri almeno per un triennio.
. e letter. che suscita affetti o sentimenti, che causa moti dell'animo,
. paradisi, xxii-455: salve, o fanciullo idalio, / spirator di leggiadre
rappresentato da una sessantina di specie erbacee o arbustive coltivate a scopo ornamentale. -
, agg. che ha forma di spira o andamento a spirale. = voce
sm. letter. ant. ciocca ondulata o attorcigliata. fr. colonna, 3-64
a eccessiva audacia, al motto spiritoso o sarcastico (e la persona dotata di tale
principalmente allo spirito, inteso come principio o sfera della vita religiosa, morale o
o sfera della vita religiosa, morale o, anche, sentimenta le
gente onesta / di vita spiritale / o in abito che di scienza tiene.
-che riguarda l'esperienza del divino o è emanazione di dio (una grazia
: di spiritale affetto / m'innova, o buon signor. -riferito a
/ dell'anema mia. -invasato o ispirato da una divinità o dagli spiriti.
-invasato o ispirato da una divinità o dagli spiriti. ariosto, 3-64:
. che ha autorità in materia di religione o nell'amministrazione del patrimonio spirituale della chiesa
nell'amministrazione del patrimonio spirituale della chiesa o che è relativo a essa; che
che rivela intensa spiritualità, elevatezza morale o intellettuale. d'annunzio, iv-2-595:
de'diamanti. 5. legato o costituito da vincoli d'amore, d'amicizia
, d'amicizia, di affinità spirituale o da comunanza di valori, ideali,
. frachetta, 3-11: le cose spiritali o non sono fatte, o sono create
cose spiritali o non sono fatte, o sono create fuori di luogo, o almeno
, o sono create fuori di luogo, o almeno senza necessità di luogo. serpetro
. 11. che infonde la vita o le dà origine (con partic.
dalla spinta esercitata dalla fuoriuscita di aria o vapore compresso in un luogo (un moto
so se per ingegno di moti spiritali, o per sublimazione, o per che altro
moti spiritali, o per sublimazione, o per che altro meno inteso da chi più
vi è un'altra sorte di canna o tubo, che medio spiritale vien detto,
. anat. ant. che si riferisce o è atto alla respirazione, respiratorio (
bisognasse, per farle ir coperte, / o spiritali o altre discipline? = voce
per farle ir coperte, / o spiritali o altre discipline? = voce dotta,
. letter. che denota grande agitazione o sconvolgimento (un gesto); da
in modo incontrollato nel timore di qualcosa o di fronte a uno spettacolo raccapricciante,
iperb. un'impressione di particolare bruttezza o deformità o un vivo terrore.
un'impressione di particolare bruttezza o deformità o un vivo terrore. machiavelli,
di fronte a qualcosa che pare arduo o incomprensibile. torricelli, ii-4-45: se
me da fare altra fine che impazzire o spiritare: e così, buttato là
7. apparire in uno stato di esaltazione o di infatuazione; farneticare. bacchelli
gusto; che suscita la massima riprovazione o il rigetto perché troppo strano o insensato
riprovazione o il rigetto perché troppo strano o insensato. salvini, vii-1-1
. spirtato). posseduto dal demonio o dagli spiriti malefici; ossesso, indemoniato
sì che voi siate riputata per incantatrice o per fattucchiara et io tenuta per ispirtata o
o per fattucchiara et io tenuta per ispirtata o per fuori di cervello. fr.
: pensava fra sé: « è impazzita o spiritata costei? » -sostant
, per indicare chi ha uno sguardo o un aspetto stravolto, si comporta in modo
stravolto, si comporta in modo insensato o gravemente turbato e tiene discorsi farneticanti.
se vederci una minaccia per rasilo d'infanzia o una promessa. bacchelli, 1-ii-465:
. bacchelli, 1-ii-465: che un giorno o l'altro potesse anche finire di sciagurata
casuc- cine spiritate, dipinte in verde o in rosa, tutte fuor di squadra,
e spia » rispondeva spiritato varese « o che la chiedo per me l'elemosina?
lasciato con lei per guardiano, m'incontrasse o tornasse là e non mi ci trovasse
3. sbarrato in una fissità vacua o esaltata (gli occhi); stravolto
fanno alcun ritratto di poeta, di filosofo o di etterato si sforzano di dargli grande
a te festanti, / d'a verno o impe- radore, / per consolarti in
: allora si potevano stipulare certe scritture o polize dette spiritate, con le quali si
me la passava. beolco, 1263: o meschinel- lo, / non creder che
non fusti piena di fredda pioggia o di gelata neve / o ver di fiamme
di fredda pioggia o di gelata neve / o ver di fiamme ardenti, / ma
di persona vivace e spiritosa negli atti o ne'pensieri, ma non tanto in buon
5. raffigurazione di un putto o di un amorino, in partic.
più tosto di ripresentare uno spiritello, o cosa tale, che angelo. 6
che suscita l'innamoramento attraverso lo sguardo o incarna le funzioni sensoriali. lapo gianni
un'indole, in partic. caustica o stravagante. grillo, 967: non
. per mezzo di una seduta spiritica o, anche, con il tono misterioso proprio
dello spiritismo; che deriva da tale dottrina o si fonda su di essa. -seduta
serbatoio per l'alcool, usato per riscaldare o tenere in caldo le vivande sulla tavola
, / brindis, brindis dioneo, / o come è buono, o come /
, / o come è buono, o come / spiritinforma gl'animi. =
in quanto anime dei defunti della terra o di altri mondi che si trovano in
probabilmente da attribuire ad attività mentali normali o paranormali o patologiche). tommaseo
attribuire ad attività mentali normali o paranormali o patologiche). tommaseo [s
epoca, cioè la reazione al trascendente cattolico o la prima forma di immanenza primitiva e
spiritismo. -in partic.: che organizza o partecipa a sedute spiritiche. - anche
m. -ci). che si riferisce o è proprio dello spiritismo. tommaseo
, i-110: c'era un membro presidente o segretario, non so, di una
dico 'fede religiosa'non intendo soltanto cristianesimo o il cattolicismo, ma anche tutte le
ma anche tutte le altre chiese, o mistiche o spiritistiche o teosofiche o umanitarie,
tutte le altre chiese, o mistiche o spiritistiche o teosofiche o umanitarie, che
le altre chiese, o mistiche o spiritistiche o teosofiche o umanitarie, che importano una
chiese, o mistiche o spiritistiche o teosofiche o umanitarie, che importano una concezione del
fr. gualterotti, 42: o miracolo d'amore, / tórre il cor
figliuolo, per lo lume la mente angelica o il mondo intellegi- bile, per lo
per lo splendore l'anima del mondo, o diciamo il caos, e per lo
per lo calore lo spirito del mondo, o sia il fiato dell'anima. ghislanzoni
ciò eletti, comunica la sua volontà o il suo amore o la sua grazia
comunica la sua volontà o il suo amore o la sua grazia. iacopone,
destra accese. /... / o spirto! supplichevoli / a'tuoi solenni
-come toponimo, come titolo di una chiesa o di un monastero, come denominazione di
, come denominazione di un'istituzione ecclesiastica o di una congregazione religiosa. laude dei
, celebrata per invocarne l'assistenza (o quella del giorno di pentecoste).
, xxxiv-363: nelle tue mani, o padre giusto e pio, / io raccomando
forse appiccato al corpo con qualche nervo, o con qualche muscolo o membrana, che
qualche nervo, o con qualche muscolo o membrana, che di necessità si abbia a
la tua riva manca: / forse (o che spero!) el mio tardar
le dole. / basciale 'l piede, o la man bella e bianca; /
temete,... perché vedeste o vediate che il dimonio per impedire la pace
ed essere suscettibile di apparizioni come fantasma o di comunicazione con i vivi per mezzo
i vivi per mezzo di pratiche di magia o di negromanzia. dante, inf
dantesca: i dannati del- l'tnfemo'o le anime salve del 'purgatorio'e del 'paradiso'
. diavolo, demonio come istigatore al male o come responsabile della possessione diabolica e fatto
forse attendete / voci ancor più potenti o più secrete? d. bartoli, 2-4-254
e incorporea a cui dalla tradizione popolare o anche da religioni non cristiane sono attribuiti
di determinate caratteristiche, capacità, virtù o inclinazioni. m. villani, iii-10-75
ronio, / né aspro cor di tigre o di serpente, / che, udendo me
da virtù. berni, 95: o spirito bizzarro del pistoia, / dove sei
12. ciascuna delle facoltà proprie dell'animo o della mente, in partic. quelle
si logora lo stomaco con cibi alterati o soverchi, né fa un fatale dispendio
uno spirito molto maggior di quello che o in pastori o in bifolchi suol ritrovarsi
molto maggior di quello che o in pastori o in bifolchi suol ritrovarsi. forteguerri,
luca, 1-15-1-131: giovando il buon ordine o metodo del- l'informare con spirito e
aveva segnato, a vedere se vero spirito o falsa delusione questo gli avesse disegnato.
-ispirazione poetica, in partic. richiesta o concessa da una divinità; estro,
133: rivolgi..., o musa, in altra parte / il genio
, 5-229: quando di guerrier timpano o tromba / ode [il cavallo] da
l'abbia avuta dagli impressionisti, da cézanne o dai giovani colleghi coi quali era venuto
hanno apparenza umana e spirito di pecora o d'altra bestia abominevoli. -con
intento che si propone una determinata persona o un'azione. -spiritodi contraddizione:, v
il papa che, scrivendo a'giudei o ad altri uomini che non sono della nostra
sano consiglio'. serdini, 1-148: o fantasma crudele, o mente strana, /
, 1-148: o fantasma crudele, o mente strana, / quale spirto ti
. arrighi, 1-6: questa casta o classe, che sarà meglio detto vero pandemonio
saper perché. serafino aquilano, 49: o quanto amore ha variato stile: f
per cause patologiche, per uno svenimento o per il sonno. re enzo,
la vena, ed 10 per sei o sette minuti restai quasi senza spiriti e senza
a favellare incominciò. -forza fisica o morale di cui dispone una persona (
medievale e stilnovistico, impulso che suscita o contraccambia il sentimento amoroso passando da una
ira, alla reazione vivace, alla guerra o all'uso delle armi; ardore.
ad afficere l'altrui corpo e spirto o di affetto di amore o di odio o
e spirto o di affetto di amore o di odio o di invidia o di manin-
o di affetto di amore o di odio o di invidia o di manin- conia.
di amore o di odio o di invidia o di manin- conia. saraceni, ii-343
dilatava al massimo l'occhio dell'ottimismo o, come si dice, lo spirito di
conservazione. -orientamento ideologico, politico o religioso. a. verri [il
spiriti giansenisti. 20. disposizione abituale o temporanea dell'animo che influisce sul comportamento
tremila franchi presso di me senza perderli o che so io? de amicis, i-501
che mai. -il morale di una o più persone. bollettini della guerra 1915-18
, i-230: ogniqualvolta si troveranno riuniti dodici o quindici individui, misti come dissi,
. ortes, 1-71: lo spirito o l'idolo del secolo nostro è quello
profondo; insegnamento ricavabile da un testo o da una frase (e si contrappone alla
di esse. -spirito detta legge o dette leggi: il valore etico-sociaaretino,
alla base e ispira una norma di legge o un corpo di leggi e che dovrebbe
impedisca di raggiungere le finalità della legge o addirittura stravolga i risultati da essa perseguiti