camerana, 43: io ti esalto [o quercia] perché sei sola, e fremi
ne serbavano il colore: grigio, o forse azzurro. le più, da resorgive
s. domenico, 22: ciascuna suora o frate vi tenga silenzio...
. stor. nell'antica roma, schiavo o soldato addetto a mantenere la quiete e
bocchelli, 21-265: gli serve il coltello o una pistola o un fucile a mezza
: gli serve il coltello o una pistola o un fucile a mezza canna, e
soddisfazione d'aver sotto il sedere due o tre o quattro ruote a motore,
d'aver sotto il sedere due o tre o quattro ruote a motore,..
motore,... che aprono o levano il silenziatore dello scappamento e intronano
cxxxiii-863: cheti, ore della notte o a luoghi disabitati). qualcosa
di rumori, in partic. molesti, o di voci umane (anche al plur
propria della morte. prenda, o le stanche ossa abbian comune / silenzio e
là ov'io / de'mie'affanni (o ch'io spero) avrò mercede.
di chi non parla, di chi tace o smette di parlare; assenza di voci
di dialogo che caratterizza l'atteggiamento abituale o il comportamento assunto da una persona in
stati ritenuti vizi, difetti, o comunque limiti del nuovo poeta. 2
adulta in seguito a scomparsa di una sincondrosi o di una sutura nelle quali allo strato
di una sutura nelle quali allo strato connettivo o cartilagineo interposto fra due ossa si sostituisce
formazioni ossee, è causa di anchilosi o, se interessa le tre ossa della
, agg. ling. che è proprio o si riferisce al gruppo linguistico che comprende
caratterizzato da tendenza al monosillabismo o da presenza di toni musicali che influiscono sul
plur. m. -ci). esposto o redatto in modo compendioso e schematico;
'quadro sinottico': dove i fatti storici o altri presentansi disposti in modo che il senso
dove le narrazioni dei fatti uguali o avvenuti nel medesimo tempo o in prossimo
fatti uguali o avvenuti nel medesimo tempo o in prossimo offronsi raccostate in maniera che
dai satelliti artificiali; che è proprio o si riferisce a tale tipo di ricerca (
giunture. mancanza dell'umido oleoso, o sinovia, che serve a lubricare i legamenti
cfr. migliorini, 8-133: 'sinovia'o 'synovia'è per lui [paracelso] il
, agg. fisiol. che è proprio o che si riferisce alla sinovia; che
trova nella sinovia; che la interessa o costituisce. -membrana sinoviale.: membrana
la sinovia. -anche: guaina mucosa o tendinea. d'alberti [s
nell'iniezione intrarticolare di una sostanza chimica o radioattiva, con cui si ottiene una necrosi
con cui si ottiene una necrosi chimica o attinica della membrana sinoviale patolo
infiammazione di una membrana sinoviale delle articolazioni o dei tendini a eziologia traumatica, infettiva
a eziologia traumatica, infettiva, tossica o allergica; si manifesta con tumefazione e
fuori di un contesto (una parola o un'espressione). -in partic.:
nominale, formato da un nome proprio o da un pronome), ma che solitamente
che intrattengono con le parole che seguono o che precedono; riceve la denominazione dalla
.]: 'sintagma': complesso di due o più unità espressive collegate insieme sintatticamente:
m. -ci). che è proprio o si riferisce ai sintagmi; costituito
sintagmi; costituito da sintagmi. -relazioni o rapporti sintagmatici: quelli esistenti fra le varie
tipo sintagmatico, abbracciano brani di 'senso'o di realtà eco, 12-100: si tratta
tema narrativo e di appoggiarsi su termini o frasi chiave senza peraltro operare disgiunzioni paradigmatiche
per quello che riguarda il senso dei lessemi o disgiunzioni sintagmatiche per quello che riguarda il
percezioni ed emozioni secondo determinate categorie logiche o intellettuali. r. rutelli [
. -i). successione di fotogrammi o sequenze cinematografiche che, messe in relazione
: dire... che l'im-segno o monade del linguaggio cinematografico è un 'sintassèma'
cioè un insieme coordinato di fotogrammi (o di inquadrature?) è ancora arbitrario.
frasi (e a seconda delle diverse teorie o impostazioni dello studio di tale disciplina distinguiamo
confronto fra le strutture sintattiche di due o più lingue considerate da un punto di
di simiglianza e di diversità a fini didattici o di classificazione. -sintassi rigida: v
-sintassi narrativa: insieme delle norme formali o semantiche dalla cui combinazione, secondo gli
dai loro significati e quindi dalle verità o falsità degli enunciati stessi. -nella
incontinenza: il leone si mostra idealmente o, direi, sintatticamente, unito alla
rapido sui versi di difficile struttura sintattica o implicanti un difficile concetto morale. -accento
ling. unità lessicale costituita da due o più monemi (in partic. nella terminologia
localizzazione su un medesimo cromosoma di due o più geni responsabili di caratteristiche diverse.
. che è stato sottoposto a sinterizzazione o è costituito di materiali sottoposti a sinterizzazione
agglomerazione di materiali polverulenti mediante trattamenti meccanici o termici; metalloceramica.
sìntesi, sf. filos. metodo o procedimento che giunge a una rappresentazione
procedimento che giunge a una rappresentazione o a una conoscenza più com
. -con riferimento all'uomo o al mondo in quanto risultato dell'atto
finiti, e il reale finito, o, per dir meglio, i diversi reali
, l'ambito in cui si compie o l'esito a cui giunge tale procedimento
campo della scienza, è il metodo, o sia l'ordinare i nostri pensieri in
chiaro che, dato il concetto dell'inattualità o trascendentalità del sentimento, l'arte,
e. gadda, 15-23: non palese o per più meglio dire non accetto alla
... significa unità viva, o sintesi a priori, necessaria, di due
carducci, ii-3-398: parli d'insufficenze o d'altro, quando con tanta pazienza
storie come in una sorta di tabella o di atlante, che mostrasse a colpo d'
(come di patrasso, d'atene o nauplia) in quanto città, potrebbe offrirsi
rezzo. -nella teoria futurista, rappresentazione o opera teatrale che si attenga ai princìpi
3-92: in sogno ho concepito un poema o sintesi teatrale. idem, cxxxii-87:
, che è quando si svolge la serie o la catena delle proposizioni che han portato
ottenere composti a partire dai singoli elementi o da composti più semplici (anche nell'
di cui il principale è il physeptone o metadone. la repubblica affari e finanze.
11. chir. riunione di parti o tessuti separati o sezionati o anche di
chir. riunione di parti o tessuti separati o sezionati o anche di ossa fratturate.
di parti o tessuti separati o sezionati o anche di ossa fratturate. tramater [
... la percezione dell''unità'o della 'semplicità'del 'me che sintesizza'.
egual modo negli acidi, ma diversifica più o meno i principali fenomeni che rappresentava nel
su l'italiana. scono le parti o gli elementi nel tutto. mamiani, 5-116
da un processo di elaborazione di organismi animali o tramezza il momento sintetico della creazione.
di forza sintetica, di polimerizzazione o di policondensazione di sostan la
-giudizio sintetico e giudizio sintetico a priori o a nuta mediante processi di sintesi.
una tenda analitici ai geometrici o sintetici. sintetica in fondo, un
mostrazione geometrica alla maniera degli antichi, o sia sin struttura proporzionale dello
... un poco dei pittori sintetisti o, meglio, dei loro capi riconosciuti
prodotto per sintesi ricorrendo a procedimenti chimici o fisici. = agg. verb.
2. chim. ottenuto attraverso una o più reazioni di sintesi. 3
opera; separare dal contesto singole frasi o affermazioni. -anche assol. carducci
dirsi: il treno spezzetta gli argomenti o li dissolve. -suddividere secondo un
. 6. dedicarsi a molte attività o impegni di breve durata. g.
. 2. smozzicatura di parole o di frasi; pausa che interrompe la
della spezia; che ne è originario o vi risiede. bilenchi, 14-44
. (spezzóno). milit. colpire o bersagliare con spezzoni nel corso di un
. spezzóne, sm. grosso pezzo o frammento di un materiale, di un
spezzoni di tubo di ferro, lunghi cinque o sei metri e del diametro di uno
nel concentrico, vadano a coltivare due o tre spezzoni di terra l'uno di un
discorso sugli spezzoni di romanzo pubblicati sparsamente o inediti. del giudice, 2-67:
vedo le storie compiutamente? non spezzoni o immagini o pensieri, ma storie perfettamente
storie compiutamente? non spezzoni o immagini o pensieri, ma storie perfettamente realizzate,
sommerso. 6. volume separato o scompagnato di un'opera in più tomi
guerra come bomba di lancio manuale, o anche, con maggiori dimensioni, in bombardamenti
, in bombardamenti aerei contro bersagli estesi o per appiccare incendi (spezzone incendiario)
contiene un certo numero di spezzoni esplosivi o incendiari e che può essere lanciato o
o incendiari e che può essere lanciato o sganciato sul bersaglio da un aereo,
chi è inviato da uno stato o da un sovrano, specie in tempo di
suo verso segnala all'uccellatore il passaggio o l'arrivo di uno stormo. 2
. -in senso positivo: chi dà spiegazioni o chiarimenti. dante, purg.,
. -spia del diavolo: emissario o complice del demonio (in quanto capace
assolverci. -chi sta di guardia o osserva per conto di altri; vedetta
. 3. denunciatore di reati o di comportamenti passibili di sanzioni, anche
la punizione da parte di un'autorità o dei superiori; delatore, in partic.
per [uesta via e per essere spia o ruffiano; ma io vò prima morir di
e ippolito. 5. notizia o informazione su fatti riservati o che dovrebbero
5. notizia o informazione su fatti riservati o che dovrebbero restare segreti, in partic
talora appena percettibile di una condizione morale o psicologica, di un sentimento, di
all'animale come due spie del male o del bene. d. bartoli, 9-31-1-188
9-242: una piccola spia della derivazione o più semplicemente del- l'orecchiamento leopardiano ci
: non ha data né spia d'amanuense o di ossessore: bensì è decorato a
rostri, e con legni da spia, o esploratore, passò nell'isola di deio
. specchio, con ampio campo visivo o che permette di vedere senza essere visti
guardare dalle finestre nascosti dietro le cortine, o meglio ancora nel guardare la strada voltandole
2-111: 'spia': piccola apertura, quadra o tonda, nell'uscio di casa,
, per vedere la persona che picchia o suona, prima di aprire e ai darle
e mi chiamò. -nel sipario o nel velario di un teatro, foro posto
nella sala. -in un recipiente o in un apparecchio, foro con vetro
vetro fisso che permette di controllare l'interno o il livello raggiunto da un liquido.
vino. 10. dispositivo avvisatore o indicatore che in un apparecchio, in
segnala l'accensione e 11 regolare funzionamento o anche condizioni anomale o di prossimo esaurimento
11 regolare funzionamento o anche condizioni anomale o di prossimo esaurimento (e la spìa luminosa
di prossimo esaurimento (e la spìa luminosa o ottica è costituita per lo più da
11. edil. lastrina di vetro o di gesso applicata con cemento ai margini
riconoscerne la provenienza { spia d'arsenale o di un cavo). l.
, 1-257: chiamasi spia d'un cavo o spia d'arsenale un filaccio bianco,
i cavi catramati; ed un filo nero o catramato che si lascia fra quelli coi
originaria d'un cavo per quanto vecchio o guasto. 13. region. pappo
13. region. pappo del tarassaco o soffione. e e d'
se sia spia / di nostre navi o spogliator di morti. manzoni, fermo e
riferire comportamenti oparole di altri che potrebbero danneggiarli o provocarne la punizione, in partic.
di un'autorità; fornire informazioni confidenziali o che dovrebbero rimanere segrete. marignolle
, un indizio della presenza di qualcuno o di qualcosa. lalli, 9-86:
-fare conoscere l'indole, il carattere o le tendenze di una persona.
la spia di tutti gl'incontri? rampicantesi o slanciantesi per le selvagge altezze e pianure
lasciar vedere un indumento. delle alpi o degli apennini, di calabria o di sardegna
delle alpi o degli apennini, di calabria o di sardegna spiàc- pea, 7-26:
spia: denunciare la propria presenza. o fangoso. fagiuoli, vi-31: del
agischiacciarsi contro una superficie dopo un lancio o un foscolo, alx-268: finalmente io
partic. con il piede, uno o più insetti sul suolo o su una
piede, uno o più insetti sul suolo o su una qualcuno (un fascio
. per parte dell'uomo nero o nero vestito. bacchétti, 2-20: essa
: 'spiaccicaragni': persona che cammina a o arrotondati tra le dita. moretti, ii-813
quanto stento. fu perduto o involato vien compensato dal nitore del nuovo,
levi, suolo, su una parete o fra le mani qualcosa di molle, in
. un insetto, in modo da spappolarlo o appiat cura. cassola,
/ fuggono i pazzi una volta o l'altra, di pestarli o spiaccicarli.
una volta o l'altra, di pestarli o spiaccicarli. pasolini, 1-241:
in un 2. appoggiato a una parete o a un sedile in modo da pestello
trapunta, tanto da di camionisti atoni o incarogniti. tabucchi, 11-129: le pelli
. - appiattito sulla fronte o sul capo i capelli). cicognani
. che suscita, con gli atti o con la presenza, repulsione e antipatia
la presenza, repulsione e antipatia, o anche avversione e ostilità; sgradito.
. - sgradevole per deformità o bruttezza. manni, ii-87: lo
2. che ha un atteggiamento ostile o sospettoso. guittone, iii-69-3: omo
risorge, anche se per un verso o per un altro, questi popoli son
disagio, fastidio, disappunto, repulsione o anche sofferenza fisica; che provoca la disapprovazione
sofferenza fisica; che provoca la disapprovazione o il giudizio negativo di altri. anonimo
mille fiate anti morire / che dire o far vèr voi cosa spiacente. dante
. villani, iv-12-3: erano maggiormente paglia o letame, le quali messe in sul
? 6. che procura dispiacere o tristezza; increscioso. boccaccio, iv-55
. piacere1). essere sgradito, molesto o insopportabile, provocando disagio, avversione o
o insopportabile, provocando disagio, avversione o disapprovazione; dare fastidio, dispiacere.
che li autri faga de parlar o de tasere, / eu dirai tutavia,
bozze e pubblicalo integralmente malgrado le tre o quattro frasi che potrebbero spiacerti.
2. suscitare irritazione, scontento o risentimento in una determinata persona (un
a me. -essere giudicato con severità o punito con rigore da dio (un
spiaccia. 3. riuscire odioso o antipatico per il proprio comportamento; apparire
non piacere più, non sembrare desiderabile o seducente, essere rifiutato dalla persona amata
-spiacere a se stesso: essere insoddisfatto o scontento della propria opera. chiabrera
. -per estens. apparire colpevole o peccatore, tanto da essere passibile della
4. impers. suscitare rammarico, contrarietà o disappunto; risultare fastidioso o importuno (
, contrarietà o disappunto; risultare fastidioso o importuno (anche in relazione con un
inf. e con una prop. soggettiva o ipotetica). terino, xxxv-i-393:
questa ripa. montale, 3-158: « o, meglio, berta chi- michi,
, in partic. per una perdita o per un danno. -in senso concreto:
senso concreto: ciò che provoca sofferenza o contrarietà, galliziani o rugieri d'
provoca sofferenza o contrarietà, galliziani o rugieri d'amici o giacomo da lentini,
, galliziani o rugieri d'amici o giacomo da lentini, 440: ca,
: m'avestù fatto uno spiacere / picciolo o grande, poi che in me venisti
spiacere. 3. compito ingrato o fastidioso, seccatura. g. b
spiacere. 4. l'essere sgradito o antipatico agli altri, provocando la loro
sgradevolezza di una persona per i modi o l'indole. ubertino < tarezzo,
). che suscita antipatia, fastidio o insofferenza per i modi o per il
antipatia, fastidio o insofferenza per i modi o per il comportamento; scostante, superbo
mal umore in tutto quello che dicea o facea che non vi avea né fantesca né
. -con riferimento a un animale o alla sua natura. nannini [petrarca
arreca pena, scontento, molestia, disagio o ne è contraddistinto (un comportamento,
urta la sensibilità altrui, risultando increscioso o umiliante. fra giordano, 2-125:
non c'è qui, in questa stanza o nel paesaggio che vediamo dalla finestra,
in lei un ricordo intenso, recente o lontano, spiacevole o grato?
ricordo intenso, recente o lontano, spiacevole o grato? -con uso neutro.
era già tranquillamente adagiato. -offensivo o sgradito per chi legge o ascolta (uno
. -offensivo o sgradito per chi legge o ascolta (uno scritto, una conversazione
la divina scrittura] quanto più è meditata o perché ella colle sue umili parole aiuti
sublimi levi in alto il suo intelletto, o perché per un cotal modo di dire
di dire cresca insieme co'suoi lettori, o che ella sia quasi spiacevole e aperta
un'opera che possa riescire spiacevole, o peggio urtante, a quella sola porzione
, impetuoso. sgradevole alla vista o all'udito; disgustoso o relente ai
sgradevole alla vista o all'udito; disgustoso o relente ai sensi. g
alletti più una opera che tutta spiacevoleggia, o sia che gli ultimi parti sono sempre
spiacevolézza, sf. indole, carattere o atteggiamento scortese, superbo o anche urtante
, carattere o atteggiamento scortese, superbo o anche urtante e fastidioso. sacchetti,
2. sgradevolezza di un compito o di un lavoro. -in senso concreto
risvolto fastidioso e imbarazzante di un avvenimento o di un'incombenza. mazzini, 69-125
natura diversi, non calcolabili sulla durata o sulla somma di lavoro compita in un'ora
, ma sulla difficoltà, sulla minore o maggiore spiacevolezza del lavoro, sul dispendio
sensi. -in senso concreto: aspetto o elemento sgradevole o repellente. cellini,
senso concreto: aspetto o elemento sgradevole o repellente. cellini, 721: la
fatto mai ammazzare per asserire la piacevolezza o la spiacevolezza del vino. 4
suono che ci pervenga ci agita piacevolmente o spiacevolmente. d'annunzio, 4-ii-38: quando
plur. -e). tratto di costa o di sponda, per lo più pianeggiante
, per lo più pianeggiante, sabbiosa o ghiaiosa, prospiciente il mare, un
, prospiciente il mare, un lago o un corso d'acqua (con partic.
incoerenti originati dall'erosione di coste rocciose o da alluvioni; arenile.
delle tortuosità dei fiumi si generano spiagge o arenai; e dalla parte opposta restano corrose
in seguito all'azione di correnti marine o di moti ondosi. -spiaggia a delta
in conoidi in zone di deboli maree o presso foci fluviali. -spiaggia libera:
non perdere', altre come 'ultima spiaggia', o addirittura evocandone una sorte di 'potere taumaturgico'
vie silvestre, / inospite spelunche, anfrati o dumi. filarete, i-i- 346:
), agg. praticato sulla spiaggia o anche nel tratto di mare prospiciente.
ai quelli intermedi, di una serranda o di una tenda alla veneziana.
. arenamento sulla spiaggia di cetacei o di altri animali marini morti o in fin
cetacei o di altri animali marini morti o in fin di vita. m
quella specie di tentativo di suicidio solitario o collettivo che porta le balene ad arenarsi sulle
spiaggi). arenarsi, essere condotto morto o in fin di vita dalla corrente sulla
di vita dalla corrente sulla spiaggia (cetacei o altri animali marini).
che spiaggia con il suo scemare tre o quattro miglia di quella costa. =
spiaggiare), agg. arenato morto o in fin di vita sulla spiaggia (un
fin di vita sulla spiaggia (un cetaceo o un altro animale marino).
ricostruite e spianamenti ed impianti di frutteti o di vigneti o di oliveti o con
ed impianti di frutteti o di vigneti o di oliveti o con opere di irrigazione
di frutteti o di vigneti o di oliveti o con opere di irrigazione. -terreno
manganelli, 3-8: ogni commento, chiosa o vero postilla vuol essere spianamento di testo
che non sanno che cosa voglia dir arme o guerra... mi vò partire
spianare), tr. rendato due o tre colpi per stirarne un orlo, per
levigare, rendere liscia, priva di ondulazioni o di scabrosità la superficie di un corpo
.. sia lavorata in modo con onare o spianare il taglio de'labbri che si
dere pianeggiante, livellare una superficie o un tratto di terreno, eliminando ogni
..., quando aspettano il re o alcuno grande legato, si fanno grande
acqua che, posta sopra una tavola o sopra una foglia di cavolo, colmeggia.
su un piano ciò che è ripiegato o, anche, stropicciato o ondulato, in
è ripiegato o, anche, stropicciato o ondulato, in partic. un foglio
. -distendere (con le mani o servendosi di uno strumento come un ferro
ondulazioni, le costure di un indumento o di un tessuto. cennini, 80
], iv-458: 'spianare le costure o le costole': ribatterle col ferro e si
le pieghe del suo vestito con due o tre colpettini di mano. tornasi di
le coperte in modo da eliminare pieghe o avvallamenti. zanobi da strata [s
4. stendere su un piano un impasto o un'altra preparazione alimentare, riducendola a
giuliani, i-94: le mezzane o pianelle... fanno di terra rossa
fanno di terra rossa (argilla, argiglia o gilia dicono essi) e per tagliarla
[s. v.]: 'spianare'o 'far lo spiano in casa d'altri'
spiano in casa d'altri': vale rifinire o consumare quello che colui ha di commestibile
1807: 1 suoi nonni certamente spianarono boschi o popolarono miniere. -prostrare a
9. atterrare un avversario nella lotta o nel duello a cavallo. anonimo
si dè far per altro che per rotazione o traspede. pulci, 15- 78
, anche per più ore in questo o in queir altro dei molti rigiri, uno
. -con riferimento ad armi bianche o ad altri strumenti di offesa.
le porte, introdussero dentro i fuggenti o gran parte, e poi spianarono stanghe,
estens. rendere evidente uno stato di cose o comprensibile una materia difficile, un sistema
in questa sorte di documenti alcuna parola o per corrosione o per abbreviatura o per
di documenti alcuna parola o per corrosione o per abbreviatura o per sua rarità oscura
alcuna parola o per corrosione o per abbreviatura o per sua rarità oscura e difficile,
ne lo ispianare i concetti loro variatamente o più longhe o più corte runa de
i concetti loro variatamente o più longhe o più corte runa de l'altra.
.]: rende piana, a mano o a macchina, la superficie della suola
, sf. spazio di terreno piano o pianeggiante, per lo più di ampia estensione
altitudine, in cima a un rilievo o fra due alture. gaiucci [
e lasciano nel mezo una grande campagna o spianada. siri, iv-1-649: non scopersero
bleu. -l'operazione dello spianare o del rendere piano un terreno o una
spianare o del rendere piano un terreno o una strada, rimuovendo gli impedimenti che
rimuovendo gli impedimenti che vi si trovano o colmando gli avvallamenti della superficie.
situato intorno agli spalti di una fortezza o di un accampamento o alle mura di
di una fortezza o di un accampamento o alle mura di una città, libero
piano per renderlo agevole al transito di eserciti o mezzi militari, specie in preparazione dell'
in preparazione dell'assedio di una città o di una fortezza. storie pistoiesi,
4. per estens. luogo o spazio piano, per lo più di
volta a volta il suo cipiglio si spiana o s'incrudisce. monelli, 2-215:
s. v.]: di strada o simili, che pianeggia: 'qui la
si spianano sull'acque, sieno del mare o di altri fiumi, nelle quali hanno
: tu dalla balza / precipitosa, o funeral cipresso, / la tua scura ed
al perseguimento di un obiettivo; promuovere o agevolare lo svolgimento di un processo,
serdonati [tommaseo]: spianar le costure o le costole a uno. costo,
ben le costure / trionfando fra lor spade o bastoni. nomi, 2-77: or
. v.]: 'prato a spianata'o anche assolutamente 'spianata'dicono i lombardi il
. disposizione perfettamente piana le varie file o strati degli elementi costruttivi di un muro
, 6-228: sonando lidio con trombetta (o piva) toscana rozzo suono, percosse
più favorevoli condizioni per intraprendere un'iniziativa o raggiungere uno scopo. tansillo,
a qualcosa: renderne facile l'evoluzione o il compimento. garimberto, 1-246:
ai popoli e col mezzo del terror o della speranza far una larga spianata al
corso delle vittorie. -fare una o la spianata a qualcuno: agevolarlo notevolmente,
spianataménte, avv. in modo da eliminare o evitare ogni dislivello, rilievo o fessura
eliminare o evitare ogni dislivello, rilievo o fessura. carradori, io: coperto
fatta sopra le migliara di uomini morti o di qualche città saccheggiata in fiandra o spianata
morti o di qualche città saccheggiata in fiandra o spianata in piccardia. porcacchi, i-318
6. che non fa grinze o pieghe, ben teso (un telo,
. v.]: 'foglio o altro spianato': disteso bene, che non
. 7. che non presenta rotondità o protuberanze (una parte del
bocca troppo larga, labbra troppo spianate o troppo grosse sono tanti difetti di convenienze
-disteso, senza rughe; non più aggrottato o accigliato (il volto, la fronte
spianato. 14. sm. zona o tratto di terreno pianeggiante, sgombro,
di terreno pianeggiante, sgombro, aperto o reso tale. g. villani,
plinio], 367: nel seminario o nella vigna si svella il terreno posto al
trovo davanti lo spianato. bene o male ne ho montati qualche diecina, e
, protervia, a rilevare ogni minimo limite o errore. c. e
e assottigliarvi la pasta con le mani o con il matterello; tagliere per la
strumento che serve per spianare, lisciare o raschiare una superficie scabra o ruvida (metallo
, lisciare o raschiare una superficie scabra o ruvida (metallo fuso, marmi,
un asse di legno fornito di uno o due manici a cui viene applicata polvere
: se poi con vergognosa negghienza trascurasse o differisse l'esecuzione de'miei comandamenti, si
chi è addetto alla cucitura delle pelli o alla lisciatura delle pieghe che si formano
'spianatóre': rende piana, a mano o a macchina, la superficie della suola applicata
: nessuno spianatóre di qualunche lavoro possa o debba lavorare o spianare in alcuna aia con
di qualunche lavoro possa o debba lavorare o spianare in alcuna aia con modani che
con modani che non siano a misura o non siano ferrati o segnati dal comune
non siano a misura o non siano ferrati o segnati dal comune di firenze o da
ferrati o segnati dal comune di firenze o da detta arte..., e
, provvisto di particolari attrezzature per livellare o stendere cumuli di materiale.
originariamente del gergo statunitense) della livellatrice o sbancatrice o spianatrice. -levigatrice di
gergo statunitense) della livellatrice o sbancatrice o spianatrice. -levigatrice di superfici di
-levigatrice di superfici di metallo, di pietre o di altro materiale. 2.
2. tecn. raddrizzamento, a mano o con appositi macchinari, di una lamiera
né cura alcuna ne'modi del dire o nella bellezza delle parole. = nome
matematico dell'estensione nasce dalle linee orizzontali o verticali che la distinguono per qualche verso
la folta ombra d'un gelso, o, se ti garba meglio, lì sullo
termine militare che significa spianare la campagna o checchessia per comodo degli eserciti.
quantità di grano intera (itutto spiano) o ridotta { mezzo spiano); e
or date in buon'ora, in una o più volte, all'ufizio questa medesima
più nelle espressioni dare, fare lo spiano o venireallo spiano). lippi, 6-47
spiantaménto, sm. sradicamento di una pianta o di una coltura arborea. -in
. per estens. distruzione di una città o di un edificio dalle fondamenta.
5. rovina economica di una famiglia o di una persona. segneri, iii-1-152
. totale perdita di potere, di autorità o di prestigio di una dinastia o di
autorità o di prestigio di una dinastia o di un'istituzione. siri, 1-v-85
amicis, xlii-240: m'accade di ridere o sorridere di molte parole...
attecchisce un altro innesto; ma le radici o non si spiantano, o spiantate disseccano
le radici o non si spiantano, o spiantate disseccano. alvaro, 5-161: vi
per simil. radere al suolo una città o una fortezza; demolire dalle fondamenta una
volesse spiantarla. 3. smantellare o disfare ciò che è stato allestito o
smantellare o disfare ciò che è stato allestito o messo in opera. lettere del
ferd. martini, 1-ii-246: il dieci o l'un dici spianterà il
4. per estens. eliminare, uccidendola o facendola morire, una persona; annientarne
. papini, ii-249: se un pazzo o un benefattore pensasse di spiantare l'umanità
amoroso). tommaseo, 2-i-102: o rosellina nata sopra un monte, / se
erronea dall'animo. -anche: far scomparire o far cessare, totalmente e definitivamente,
. 9. confutare un argomento o un'opinione, per lo più molto
opinione, per lo più molto diffusa o radicata, dimostrandone l'infondatezza. galileo
. -far scomparire una tradizione letteraria o generalmente culturale. mamiani, 3-337
trasferirsi, abbandonando il luogo di origine o di residenza. foscolo, xv-523:
piante non barbicate sul terreno, ma spiantate o posate sopra de'marmi di un pavimento
pavimento. nievo, 133: le radici o non si spiantano o, spiantate,
: le radici o non si spiantano o, spiantate, disseccano. einaudi, 4-81
smantellata una piazza, da per tutto o saccheggiate o spiantate le possessioni. dossi,
piazza, da per tutto o saccheggiate o spiantate le possessioni. dossi, i-151:
e la fiera - questa sera / bene o mal terminerà. 4. figur
4. figur. ridotto in miseria o in gravi ristrettezze economiche. - anche
. j: 'spiantatore, spiantatrice': chi o che spianta. 2. trapiantatoio
ferro in fonna di zappa assai ricurva o di ombrice con manico, o a doppio
assai ricurva o di ombrice con manico, o a doppio embrice con manico a forma
spianto, sm. rovina, fallimento economico o, anche, artistico, culturale,
. disus. attrezzo costituito da uno o più staggi uniti da assi trasversali, a
sì e l'altro no, quei lembi o spigoli... rimasti dopo la costeggia-
generalmente a granturco, ci portate quel regolo o travicello che chiamate spianùccio, sul quale
sua più semplice struttura è un regolo o travicello... che si fa strascicare
si può fare anche di due regoli o travicelli... o di quattro in
di due regoli o travicelli... o di quattro in quadro...
], tr. guardare, osservare qualcosa o qualcuno attentamente e di nascosto, per
e di nascosto, per indiscreta curiosità o, più spesso, per trame informazioni utili
, per trame informazioni utili a sé o ad altri (anche con riferimento all'azione
controllarne di nascosto le azioni; indagarne o scoprirne i segreti, i fatti e le
2. per estens. sbirciare qualcosa o qualcuno o il suo comportamento attraverso spiragli
. per estens. sbirciare qualcosa o qualcuno o il suo comportamento attraverso spiragli, persiane
attraverso spiragli, persiane, ecc., o con occhiate furtive; guardarlo di sottecchi
con occhiate furtive; guardarlo di sottecchi o lanciando sguardi obliqui. cesari,
; scrutare il volto di una persona o una persona nel volto per comprenderne le
, toccando se le si gonfiasse, o no. cesarotti, 1-avi-1-209: spiccava un
, come un mendico, una parola buona o un'occhiata tenera. -in
occhiata tenera. -in un duello o in un combattimento sportivo, osservare attentamente
. -cercare di udire rumori o suoni fievoli, tendendo l'orecchio.
passano per la contrada e spiano ogni suono o di piede che si muova o di
suono o di piede che si muova o di bocca che spiri. pratolini, 9-576
5. aspettare l'arrivo di una persona o di un mezzo di trasporto o il
persona o di un mezzo di trasporto o il verificarsi di un fenomeno naturale,
. 6. figur. penetrare o cercare di penetrare sentimenti e pensieri segreti
sentimenti e pensieri segreti di una persona o il proprio intimo; scrutarne l'animo
7. attendere il momento opportuno o cercare di cogliere, mediante un'attenta
ne'lotofagi. -ispezionare le condizioni o le caratteristiche di edifici, imbarcazioni,
sapere, di apprendere quanto si ignora o la verità di una situazione o di
si ignora o la verità di una situazione o di un fatto mediante domande o indagini
situazione o di un fatto mediante domande o indagini o, anche, con la
di un fatto mediante domande o indagini o, anche, con la visione diretta
, / ed a chi gli nasconde o manifesta / il furto o il reo,
chi gli nasconde o manifesta / il furto o il reo, gran pene e premi
/ ché 'l ciel, opra sua fosse o fosse altrui, / cedola ad onta
fusse. -spiare novella di qualcuno o di qualcosa: averne notizie, informazioni
, 48: per ogni colombo che trovato o spiato qui fosse nel decto modo pigliare
spiato qui fosse nel decto modo pigliare o ucidere. 13. riferire a
quali si è venuti a conoscenza osservando o indagando di nascosto. tavola ritonda
guardare di nascosto, osservare rimanendo celati o attraverso quanto impedisca parzialmente la vista,
per scorgere quanto altri vorrebbe mantenere segreto o riservato. - per estens.: indagare
estens.: indagare segretamente su qualcuno o su qualcosa, anche come attività di
spiare delle galee, se erano armate o no. la spagna, 9-38: io
, che sempre erano per firenze, o per pigliare o per ispiare il dì e
erano per firenze, o per pigliare o per ispiare il dì e di notte.
: 0 che gli ambasciatori vadino per ispiare o che vadino per onorare, deve esser
(in partic. una vicenda esistenziale o sentimentale), cercando di penetrarne gli
17. ant. informarsi su qualcuno o qualcosa, ponendo domande e svolgendo indagini
], sf. rivelazione a un'autorità o a una persona in qualche modo interessata
è venuti a conoscenza, tali da compromettere o danneggiare chi li ha compiuti; delazione
pensare che ci fosse stata qualche spiata o, per lo meno, qualche chiacchiera calvino
con lo scopo di trame vantaggiose informazioni o anche soltanto per curiosità (una persona
. 3. ant. esplorato o ispezionato (un luogo). guglielmotti
. 4. sottoposto a una o più domande, interrogato. 5.
disus. apertura praticata in un apparecchio o in un impianto per controllare quanto avviene
guglielmotti, 859: 'spiatoio': apertura o buco fatto per vedere l'interne parti
per dirigere e governare il fuoco, o i lavori, o le difese.
governare il fuoco, o i lavori, o le difese. 2. finestrino
spia qualcuno, le sue azioni o il suo comportamento, per
semplice curiosità o, più spesso, con lo scopo di
scopo di trame informazioni utili a sé o ad altri. -milit. che ha il
, 16-iii-2: sono i sensi tante vedette o spiatori che mirano a scoprire la natura
. -che serve a osservare oggetti minuscoli o molto lontani (una lente, un
letter. volto a osservare curiosamente qualcuno o qualcosa (un'occhiata). bandi
familiare dello spiattellare, dicendo troppo apertamente o esponendo troppo minutamente le cose.
inoppugnabile (una testimonianza). tegno o reticenza qualcosa che dovrebbe essere tenuta nascosta
reticenza qualcosa che dovrebbe essere tenuta nascosta o comunicata con cautela; rinfacciare brutalmente qualcosa
cautela; rinfacciare brutalmente qualcosa di spiacevole o imbarazzante per l'interlocutore; dire chiaro
guisa di quei filosofastri che con poco o nullo riguardo spiatellan sentenze definitive. i.
; senza riguardi né riserbo né ambiguità o reticenze. nomi, 10-22: non
, 83: dopo molte cose, che o non ho o non voglio avere a
dopo molte cose, che o non ho o non voglio avere a mente, mi
in modo chiaro ed esplicito senza ritegno o cautela. alfieri, xiv-1-28:
più spiattellato. 6. disteso o sparso su una superficie; che va a
co'democratici'. -dirla spiattellata o dirlo spiattellato: dichiarare qualcosa in modo
dichiarare qualcosa in modo franco, esplicito o, anche, brutale. c.
per dirla / più spiattellata ancora, o padre, opraste / villanamente. monti,
frammischiò qualche impertinenza, gli aggiustai sulle spalledue o tre spiattonate. = comp. dal
sm. il sentirsi disorientato, perplesso o, anche, inadeguato di fronte a un
. tondelli, 1-129: diventerò qualcuno o no, sarà poi vero quel che
pubblica (finanziata con l'inasprimento fiscale o con 1'emissione di titoli o di obbligazioni
fiscale o con 1'emissione di titoli o di obbligazioni). mondo economico [
la palla in una zona del campo o della porta diversa da quella in cui
piani, rivoluzionandogli il modo di pensare o suscitando un senso di stra- niamento;
di stra- niamento; mettere in difficoltà o in contraddizione. arpino, 19-78
pallacanestro, pallanuoto, ecc.) o analoghi (hockey su ghiaccio e su
con abile azione la sua posizione normale o favorevole, allo scopo di impedirgli di
: estensione di terreno vuota di persone o di cose, anche coperta da una
dicesi di spazio che sia lasciato vuoto o di gente in una piazza o di alberi
vuoto o di gente in una piazza o di alberi in un bosco o simili.
una piazza o di alberi in un bosco o simili. castelnuovo, 1-258: l'
agg. che si trova in difficoltà o in imbarazzo di fronte a un fenomeno
in imbarazzo di fronte a un fenomeno o a un evento inaspettato; che ne è
sm. spiazzo di terreno privo di edifici o di vegetazione. ferd.
sm. chi soppianta altri in un gioco o in una danza. frutterò e
di tinte chiare e smezzate, viola o solferino, o di finissimo giall'oro;
chiare e smezzate, viola o solferino, o di finissimo giall'oro; posa del
spiccaménto di un masso la dafne del primo o un ritratto del secondo.
a riavere il fiato con un sospiro o vogliamo dire con brevissimo spiccaménto da l'
risalto in contrasto con ciò che attornia o fa da sfondo; che si distingue
dalle altre persone presenti per l'aspetto o per l'atteggiamento. carducci, iu-24-329
amputare membra (come forma di supplizio o in combattimento o, anche, chirurgicamente
come forma di supplizio o in combattimento o, anche, chirurgicamente); strappare
volta che e'baciava il collo della moglie o della amica sua, usava dire:
. abbocconare il reo a morsi di tanaglie o con tagliente rasoio spiccargli le carni vive
comune, e ciascuno da quello, o padre o avolo, onde quel tal ramo
e ciascuno da quello, o padre o avolo, onde quel tal ramo avea il
vento, e qualche volta da cinque o sei piantoni infuori, si secca tutto
salviati, 1-1-201: quali di quelle voci o parlari che si pronunziano unitamente nella scrittura
dirsi... un'espressione, o dicasi bizzaria, di spiccante rilievo e carattere
staccare qualcosa dal luogo a cui è attaccata o dal supporto a cui aderisce o dal
attaccata o dal supporto a cui aderisce o dal gancio a cui sta appesa;
, anzi che tu il ne spiccasse o gli ne traesse di bocca, tutto il
l'una si vide vota interamente senza parte o reliquia di corpo e nell'altra si
finalmente, dopo aver cercato in due o tre tasche, una bustina a matrice
cibo; staccare la carne dall'osso o dalla carcassa di un animale. pulci
diteli che ci mandi qua de'tordi o altre cose buone da mangiare; se non
via, ritagliare (un lembo di tessuto o di carta). b.
spiccò quanto sana / una foglia di pampano o di fico. cesari, 6-119:
altro lo ributta, onde chi ha scarpe o stivali ferrati, nell'uno d'essi
una lunga e diritta via di logge, o di giardini o di boschi,.
via di logge, o di giardini o di boschi,... mentre gli
. 6. far risaltare visivamente o idealmente; porre in evidenza, distinguere
fuori. lancellotti, 3-188: qual colore o. virtù non ispicca il ritratto di
7. separare una persona da un'altra o da un gruppo, anche in conseguenza
scaramuccie. -distogliere da atteggiamenti peccaminosi o dall'eccessivo attaccamento ai beni mondani.
amor mi spicchi e mi disciolga, / o quando fia che grata a me si
svolgere un incarico; mandare in missione o in ambascieria presso un potentato o un
in missione o in ambascieria presso un potentato o un sovrano straniero. -in partic.
. -separare da una giurisdizione civile o ecclesiastica, assegnando a un'altra.
9. emanare un atto pubblico, amministrativo o sanzionatorio; rilasciare un attestato, un
attestato, un certificato; inviare ordini o ordinanze. e e documento
se un gentiluomo, andando alla chiesa o al magistrato, ad ogni cento passi
: spiccava una qualche diabolica misura di valzer o di galoppe. e. cecchi,
salto da una cosa ad un'altra più o meno diversa, e dicono di scrivere
del volo. -figur. tendere o volgersi verso una condizione superiore; elevarsi
dell'evangelo un volo che poi non volle o non potè compiere sì largo come avea
del primo cominciare a bollire una pentola o altro vaso, contenente acqua o liquido
una pentola o altro vaso, contenente acqua o liquido qualunque. 'la pentola spicca il
se vuoi, ti comperi una sardella, o mende, o poche teste di cipolle
ti comperi una sardella, o mende, o poche teste di cipolle, e sciali
e l'acutezza (lo sguardo) o con il colore vivido (le labbra,
meno. -apparire in rilievo (o dame l'impressione). cellini,
-essere chiaramente leggibile anche in quanto scritto o stampato a caratteri cubitali. ghislanzoni,
persone circostanti per le caratteristiche dell'aspetto o del comportamento che vi contrastano o appaiono
aspetto o del comportamento che vi contrastano o appaiono inconsuete, o anche per l'eccellenza
che vi contrastano o appaiono inconsuete, o anche per l'eccellenza o la singolarità
inconsuete, o anche per l'eccellenza o la singolarità, anche repellente, delle qualità
qualità, in partic. fisiche, o per l'abito. bugnole sale,
quelle facce sbarbate di uomini attempati o di vecchi spiccava il volto del giovane tenore
particolare rilevanza in un gruppo di persone o una specifica evidenza rappresentativa (un personaggio
da essere ben riconoscibile e opportunamente giudicabile o apprezzabile. varthema, 229: disse
ogni uno poco scorge i propri mancamenti o, se gli scorge, paiongli assai
ristrinse quanto potè le voci del sì o no, perché spiccassero tutte senza parafrasi.
offrire un aiuto; slanciarsi all'inseguimento o in cerca di qualcuno o di qualcosa.
all'inseguimento o in cerca di qualcuno o di qualcosa. -in par- tic.
prendere le mosse per andare in guerra o per raggiungere una postazione militare. -
-sollevarsi da terra con un salto (o tentarlo). ariosto, 10-26:
-alzarsi in volo, volare via (uccelli o animali ala- ti). b
. 24. allontanarsi da una persona o da un gruppo. sennini, 73
da gurù. -separarsi da dio o dalle meditazioni sulle cose divine.
. -sciogliersi dall'abbraccio di qualcuno o, anche, dal congiungimento carnale.
spiccherebbero mai. -staccarsi dal combattimento o da un duello. sanudo, liii-203
e nell'xi si trovo scissa in tre o quattro principati. -ant.
. staccarsi da ciò a cui è attaccato o a cui aderisce; piombare giù;
, in partic. in quanto maturo o appassito). m. savonarola,
dalla terra si spicca alla volta del mostaccio o vero verso ogn'altro membro dell'inimico
da una causa (un atteggiamento spirituale o emotivo, un'idea, un sentimento)
voce nell'indie, la gran lontananza daltarabia o d'altro qualsiasi paese di dove ella
un determinato vocabolo suona spiccata- mente toscano o fiorentino, io, napoletano, non posso
. che risulta diviso da un tutto o viene separato da ciò a cui era congiunto
viene separato da ciò a cui era congiunto o attaccato. -in partic.: amputato
ii-257: un membro spiccato per forza o vero ratratto. vespucci, lix-117: quando
copre -che si eleva dal mare o dalla linea dell'orizzonte una
3. scritto separatamente dalle altre parole o dalle altre sillabe. buommattei,
, isolato rispetto al contesto di una frase o di un componimento; estrapolato da un
altri due. -che non ha o non implica relazioni con altri elementi.
coll'oggetto. 5. allontanato o diviso da un ambiente, da un luogo
interessi mondani; che rifugge da comportamenti o da pensieri moralmente riprovevoli. corona
: ogni canto qui rappresenta una condizione o un'apparenza della passione e delfanimo
11. che raggiunge una notevole altezza o lunghezza (un balzo, un salto
spazi vóti di parole di sotto, o allo in giù o allo in su,
parole di sotto, o allo in giù o allo in su, con tanta egualità
bulbilli che formano il bulbo dell'aglio o di altre li- liacee.
suoi, ovvero bulbi, cioè cipolle verdi o secche, al modo che si fa
. pascoli, 164: io soffriggo uno o due spicchi / d'aglio trito.
. per estens. porzione di un frutto o di una vivanda o fetta di torta
di un frutto o di una vivanda o fetta di torta tagliati radialmente. bellincioni
castrone / dallo spicchio del petto o dah'amione. carena, 1-344: 'spicchio
, limitata alla vista da elementi naturali o architettonici. verga, ii-56: sull'
sono quelle penne con tre cantoni, o spicchi che si gli debba dire, che
14. arald. ciascuno dei bracci o delle punte di un'insegna cavalleresca a
un'insegna cavalleresca a forma di croce o di stella. tommaseo [s.
volta che, delimitato da due spigoli o nervature rilevate, confluisce verso un punto
. fu divisa da lui in quattro spicchi o quarte, secondo gli andari d'essa
ma crescendo tale angolo fino a due retti o fino a quattro retti, lo spicchio
, lo spicchio si muta in un emisfero o nell'intera sfera; quindi possiamo da
. invar. chi sbriga incombenze o affari di importanza secondaria per conto di personaggi
secondaria per conto di personaggi della politica o degli affari. -anche con uso appositivo
sugli zuccheri. -soddisfare l'interlocutore o il postulante nelle sue richieste e licenziarlo
in scherzo e 'n dolce tresca / o spiccia salti o ne incatena amplessi / il
'n dolce tresca / o spiccia salti o ne incatena amplessi / il cozzator monton
potevano spicciare cosa alcuna né fermare pali o tende, ovvero altra bisogna fare o disporre
pali o tende, ovvero altra bisogna fare o disporre che non cadesse minata dalla furia
libero. -occuparsi di un argomento o di una persona, liquidandolo sommariamente o
o di una persona, liquidandolo sommariamente o con un giudizio reciso; trattarlo superficialmente
ha fretta di tornarsene al suo negozio o al palazzo della ragione e agli studi
iii-18: se potessi vendere una pezza o due di quei panni, mi spiccerei.
11. togliersi di tomo persone importune o sgradevoli o non sopportate. alfieri
togliersi di tomo persone importune o sgradevoli o non sopportate. alfieri, xxxla-131:
12. allontanarsi da un luogo o da un gruppo di persone. baldi
13. intr. sprizzare fuori o traboccare da un recipiente; sgorgare,
loro più ricche drapperie coprendo ai panni o stoffe le intere vie e le piazze
. 14. uscire a fiotti o a stille da una ferita aperta o,
fiotti o a stille da una ferita aperta o, anche, da un'apertura naturale
se fosse nato all'aprica siene, / o dove ammone il ga- ramante cole,
ammone il ga- ramante cole, / o presso ai monti onde il gran nilo spiccia
, a ogni tirata di a ^ o, accavalcia i due lembi delle due cose
. region. cambiare in spiccioli monete o banconote di grosso taglio. cassola
piacere. « gliene devo spicciare uno o tutt'e due? » -spendere
. belli, 145: questo scismatico giornale o andrà poco avanti, o ne farà
scismatico giornale o andrà poco avanti, o ne farà pochi spicci e meno da spicciare
in lucca, cambiare monete fuori corso o illegali con altre correnti e legali.
, ma spesso con superficialità e approssimazione o anche con modi bruschi e scortesi.
3. che si svolge velocemente o si conclude in poco tempo e agevolmente
. fanfani, i-55: 'colpo di grazia o colpo spicciativo'si dice dai soldati la
a'lor discorsi e giuochi s'inframettono uno o due villani sguaiatamente. -che
ridotto alle durezze e privazioni della guerra o di un altro evento simile.
, che fan trasalire, cogliendoci in fronte o sulle mani, son l'ultimo tocco
. -in una dittologia con chiaro o netto: inequivocabile. f. f
febbre da leone! / in quattro o cinque giorni egli è spicciato.
cosa da ciò a cui è appiccicata o incollata (e anche un uccello dalla
: era presa dalla furia di distruggere o disperdere quelle fila di formiche di sul
grattocchiando il bubbone con soave agiatezza: o a spiccicarne, forse, le troppo
). tema, per commozione, o altro, non può articolar parola, non
. pronunciare frasi distaccandone notevolmente le parole o parole separandone le sillabe. de amicis
, dividersi, allontanarsi da persone fastidiose o importune; svincolarsi da un gruppo (
/ ch'io non abbia, o parmenone, a potermi / spiccicar, bisognando
, 20-320: la qualifica dell'astronauta mancato o, sarcasticamente, abortito, non gli
lentamente. -spalancato per lo stupore o per l'emozione (le labbra)
simigliante, quasi identico nell'aspetto fisico o nel carattere; tale e quale.
fan versate in piatto le lasagne / o la vitella intinta nel savore.
agg. (plur. f. -ce o rar. -eie). che agisce,
). che agisce, si comporta o lavora con rapidità e decisione, con disinvoltura
con rapidità e decisione, con disinvoltura o anche in modo alquanto approssimato; che
modo alquanto approssimato; che si muove o cammina con gran premura; lesto, sollecito
. 2. che richiede poco tempo o fatica; che si può compiere senza
. che denota desiderio di non perdere tempo o anche concitazione, fretta, rudezza di
, di modi spicci. -sommario o avventato (un giudizio). pascoli
d'essere posposto, con giudizio spiccio o maligno, e anche d'essere preposto,
d'andarmi a stabilire alla vigna del compare o ell'amico maldura, che in quell'
agg. costituito da monete di poco valore o da banconote di piccolo taglio (il
. belli, 145: questo scismatico giornale o andrà poco avanti o ne farà pochi
questo scismatico giornale o andrà poco avanti o ne farà pochi spicci e meno da spicciare
spìccio3, agg. staccato dalla pianta o dal picciolo; privato delle foglie (
spicciolarne, sm. quantità di denaro o di monete spicciole. tommaseo [
8. avv. in modo sbrigativo o frettoloso o sommario. spicciolare1, tr.
. avv. in modo sbrigativo o frettoloso o sommario. spicciolare1, tr. (spìcciolo
9. locuz. -alla spiccia, alle o per le spicce: in modo sbrigativo
poteva ricavarne alla spiccia. monete spicciole o di minore taglio. manzoni,
simil. suddividere un'opera in più tomi o volumi di piccolo formato. pavese
-ridurre un nome in forma diminutiva o vezzeggiativa. viani, 14-316: né
interno, abbiano poi forza di congelare o la nube stessa, spicciolandola in neve,
la nube stessa, spicciolandola in neve, o l'umore in ch'ella si converte
la particella pronom. ridursi in pezzetti o in frammenti, sbriciolarsi. -in partic.
spiccioli... tutto, due volte o iii o iiii, egli guarrebbe
tutto, due volte o iii o iiii, egli guarrebbe tosto. buonarroti il
: disgregarsi, sbandarsi per le perdite o per le fughe e le diserzioni (
molti, cui la sola speranza di preda o di novità indotti avea a tal guerra
, 1-390: spigolare non vuol dir trebbiare o quel ch'in roma si dice spicciolare
. -spiccare un fiore; staccare foglie o petali per spargerli in segno di onore
petali per spargerli in segno di onore o per ornamento. vasari, 4-1-441:
2. spargere per terra oggetti minuti o semi (anche in un contesto figur
vitellozo. cesarotti, 1-xx-65: i mille o duemila uomini uccisi spicciolatamente, chi può
. che riguarda importi di modesta entità o il commercio minuto. beccaria, i-567
ormai le forme affatto / di fare invenzione o buona o bella. 2. staccato
forme affatto / di fare invenzione o buona o bella. 2. staccato dal grosso
reparti. - anche: che si muove o agisce in piccoli gruppi o isolatamente,
si muove o agisce in piccoli gruppi o isolatamente, per proprio conto. f
ricevuti nel pretorio. poscia i vecchi o benemeriti licenziati con onore, altri cassati per
ii-489: le poche viti insieme, o spicciolate o sole, non s'aiutano l'
le poche viti insieme, o spicciolate o sole, non s'aiutano l'una l'
un giubilo. 4. compiuto o enunciato in modo sporadico e casuale;
, 10-ii-156: se le notizie non sono o appurate o sufficienti, ma che risichino
: se le notizie non sono o appurate o sufficienti, ma che risichino, così
risichino, così spicciolate, di crear dubbi o idee false, s'aspetti. boine
noi le potremmo per avventura chiamarle spicciolate o scompagnate, non si trova propriamente né
; e pare che ei le pubblicasse spicciolate o a dieci per volta.
costituito da numerose azioni di limitata importanza o da scaramucce e imboscate (una guerra)
né a una famiglia ragguardevole e numerosa o che aveva ottenuto da poco la cittadinanza
carica pubblica (e si diceva borsa o bossolo degli spicciolati il contenitore delle cedole
], 83: ancora un'altra borsa o vero mazzo di borsette...
in luogo de quelli che si fanno sacerdoti o sono relegati. statuti di bientina nel
.. e di alcune prose altresì, o stampate alla spicciolata o nel giornale
altresì, o stampate alla spicciolata o nel giornale inserite. carducci, iii-19-125:
. magari a base di tariaca o di infuso di belbuazo. -in piccole
pratico di meccanica spicciola e tutte naiole o rafone. lastri, iii-176: l'uva
: attendeva alla corrispondenza spicciola lo o peduncolo (una foglia).
semplici, cioè uniche su di un picciuolo o gambo... spicciuolate o sedenti
picciuolo o gambo... spicciuolate o sedenti o sessili... se mancano
gambo... spicciuolate o sedenti o sessili... se mancano del picciuolo
sessili... se mancano del picciuolo o gambo e la lamina si distende fino
2. per estens. il rilevare o scoprire caratteristiche nascoste. landolfi,
spicciola. -che ha misura o valore venale limitato, che riguarda scambi
3. che ha importanza scarsa o limitata a un ambito ristretto; che
a un ambito ristretto; che è o appare secondario, trascurabile, irrilevante o
o appare secondario, trascurabile, irrilevante o insignificante. -anche: considerato in modo
. -anche: considerato in modo semplicistico o banale. ferd. martini, 5-263
miei spiccioli anni come scampoli di meccano o catturati pedoni disposti ai lati di una
mente. 4. privo di titoli o di gradi, semplice. tommaseo [
la messa cantata. -meno ragguardevole o importante nella scala sociale. bandi,
bacchelli, 1-ii-409: erano, quei venti o trenta, fra rigattieri e rivenduglioli e
lo più considerato per la quantità modesta o insufficiente. bandi, 1-i-168: piacendo
e breve; particolare di un ragionamento o di una rivelazione o di un ricordo
di un ragionamento o di una rivelazione o di un ricordo. ascoli, 12
tanto meno, quanto più il frasario o vocabolario della loro nazione ci mostri lucidi
e coniati, gli spiccioli del ragionamento o del pensiero comune. de amicis, xiii-95
-quanto rimane di una qualità intellettuale o di vita da vivere. barilli
8. tose. riguardo, rispetto o condiscendenza nel trattare con gli altri;
v.]: 'averne pochi degli spiccioli'o 'averne pochi degli spiccioli e meno da
fra altre persone per le proprie doti o per il successo ottenuto, il fare
giorno per la gioia degli amici di macerata o di parma. -comportamento presuntuoso o vanesio
macerata o di parma. -comportamento presuntuoso o vanesio. guerrazzi, 16-67: tu
. 2. risalto, rilievo o importanza che assume una qualità, una
qualità, una caratteristica, un particolare fisico o una figura, un oggetto, un
staccare a una a una le infiorescenze o le foglie dalle fronde recise. giuliani
15-89: sono studentesse e studenti d'archeologia o di restauro che fanno uno 'stage'come
2. figur. ricerca o raccolta di notizie erudite o peregrine,
figur. ricerca o raccolta di notizie erudite o peregrine, anche in quanto sfuggite a
a un autore; serie di precisazioni o di critiche a un'opera per rilevarne le
per rilevarne le omissioni, le incongruenze o gli errori anche in particolari minuti.
terra che si può, quando non piova o venteggi, sì che non so li
l'una all'altra, ma con sassi o terra buona, spicci- nandola con
spicinìo. -il fracassare oggetti o suppellettili. bechi, 3-120: la
2. consumo smodato di denaro o di altri beni; sperpero, spreco
, sf. zool. elemento calcareo o siliceo di forma allungata presente nello scheletro
roccia). no dei raggruppamenti di due o più fiori disposti in gua corrente o
o più fiori disposti in gua corrente o ne affetta la conoscenza (e ha valore
, tirati su lessona, 1389: 'spicula o spigula': riunione di due o più fiori
: 'spicula o spigula': riunione di due o più fiori, p. levi
ant. punta metallica di una lancia o di un giavellotto. a.
. -con riferimento alle frecce di amore o di altri personaggi mitologici. ovidio
della spica composta da più spighette sessili o appena peduncolate ed avvicinate alla rachide o
o appena peduncolate ed avvicinate alla rachide o asse della spica come nel loglio perenne.
spida, sf. pausa o interruzione in un gioco collettivo ai ragazzi
, per imporre tale sospensione ai compagni o per uscire dal gioco).
parola fanciullesca, denotante appo loro fine o sospensione di gioco, esser mai possa una
, al mio credere, che far pausa o fine o sospensioned'alcuna cosa. note al
mio credere, che far pausa o fine o sospensioned'alcuna cosa. note al malmantile [
e ladri, quand'uno tocca bomba, o per qualche sua faccenda non attenente al
. alle indicazioni strumentali errate del log o dello spidometro. = deriv.
in partic. di selvaggina, di uccelli o di altro cibo da arrostire; schidionata
le carrucole nel dover menare attorno quattro o cinque spedate di lepri e di selvaggina
^ yò: teniamo in riserva le cinque o sei pagine del pisacane e della lombardia
, una parte del corpo, un animale o anche un indumento, un ambiente,
impiego di antiparassitari, con il lavaggio o con la ricerca e la distruzione manuale
112: le donne si spidocchiano reciprocamente o spidocchiano i loro marmocchi sulla strada.
), agg. liberato dai pidocchi o da altri parassiti. bacchelli, 2-xi-371
spidocchiatura, sf. disinfestazione dai pidocchi o da altri parassiti. aretino,
. dòcchi). disinfestare dai pidocchi o da altri ectoparasbandello, 2-28 (i-964
spiedino, sm. piccolo spiedo di metallo o di legno, con cui si infilzano
si infilzano pezzetti di carne 0 di pesce o anche ortaggi da arrostire sulla brace.
594: prendete sei spiedini, di ferro o di canna, e incominciate ad infilzare
a base di pezzetti di carni varie o di pesci, alternati con quadratini di verdure
con quadratini di verdure, di salumi o di formaggi, o con crostini di pane
, di salumi o di formaggi, o con crostini di pane, infilati in
infilati in un piccolo spiedo, di metallo o di legno (ma anche in rametti
), che viene cotta sulla brace o fritta nell'olio. montale, 7-3327
3. asta di ferro o di legno, lunga e sottile, debitamente
carni, selvaggina, uccelli, pesci o altri cibi da arrostire sulla fiamma o
o altri cibi da arrostire sulla fiamma o sulla brace, con lenta rotazione, in
rocchi agugliati d'uno palmo l'uno o meno e miserli in uno spedone con fiondi
, sf. ant. quantità di carni o di altro cibo da cuocere arrosto infilzata
spièga, sf. dir. nota esplicativa o interpretativa del testo di una legge o
o interpretativa del testo di una legge o di un provvedimento. giannone,
nelli gradi e persone che per le costituzioni o capitoli di esso regno avranno dritto di
a spiegare il significato di una parola o del passo di un testo; glossa.
del vero. 4. descrizione o presentazione di un'opera d'arte o
descrizione o presentazione di un'opera d'arte o di un oggetto d'antiquariato.
. 5. illustrazione delle caratteristiche o del funzionamento di un apparecchio o di
caratteristiche o del funzionamento di un apparecchio o di una macchina. pirelli, 278
, è semplice aiutatore di reazione, o credendo di servire alla reazione, incita
spiegabile quante sien le tramequantità in un punto o in un luogo, per lo più per
raggiungere molti scopi e lontani; arare o seminare non ha che due scopi:
sm. il distendere, lo svolgere corde o tessuti ripiegati o involti, soprattutto per
, lo svolgere corde o tessuti ripiegati o involti, soprattutto per esibirli.
di napoli. -allungamento del soffietto o dell'obiettivo di una macchina fotografica.
. esplicazione, chiarimento di una dottrina o di un concetto; illustrazione delle caratteristiche o
o di un concetto; illustrazione delle caratteristiche o delle cause di un fenomeno; interpretazione
; interpretazione del significato di una parola o di un testo. castelvetro, 1-68
. 4. sfoggio di intenti o di comportamenti. soldati, xi-65:
e la derivazione del contrario come spiegamento o sviluppo. -attuazione di una potenzialità.
e mezzi in grande organizzare un'offensiva o per la difesa di un confine
per la difesa di un confine o ai un territorio. -per estens.:
un gran numero di uomini delle forze armate o di polizia per impedire atti illeciti o
o di polizia per impedire atti illeciti o manifestazioni di violenza. ltllustrazione italiana
). distendere, svolgere reti, tessuti o biancheria involta o ripiegata, allargandola o
svolgere reti, tessuti o biancheria involta o ripiegata, allargandola o stirandola per fame
o biancheria involta o ripiegata, allargandola o stirandola per fame uso, o tele
allargandola o stirandola per fame uso, o tele e tappeti arrotolati, per offrirli interamente
purg., 31-63: novo augelletto due o tre aspetta; / ma dinanzi da
d'i pennuti / rete si spiega indarno o si saetta. boccaccio, vii-269:
, un giornale, una lettera per leggerla o consentirne la visione. n.
esclamò: « questi sono i patti, o giesù cristo, che i tuoi cristiani
per lo più prima del combattimento, o in segno di vittoria o nell'atto della
combattimento, o in segno di vittoria o nell'atto della resa, o per
vittoria o nell'atto della resa, o per indicare il possesso di un territorio,
per indicare il possesso di un territorio, o, anche, per dimostrare giubilo,
, per dimostrare giubilo, per festa o per rendere onore. - per estens
: pongano quattro candellieri cum quattro cerotti o torchietti accesi dinanzi agli altari e due dinanzi
non fanno cosa che l'evangelio commandi o commendi. oliva, 200:
. -mostrare apertamente la propria ostilità o opposizione verso una persona. r
-sostant. metastasio, 1-ii-13: o del roman valore / vindice generoso, /
-con riferimento agli angeli, a divinità alate o a rappresentazioni allegoriche o a esseri fantastici
a divinità alate o a rappresentazioni allegoriche o a esseri fantastici (anche a indicare
a indicare il loro manifestarsi, rivelarsi o diffondersi). bandello, ii-1150:
proprie capacità intellettuali, i pregi morali o l'eccellenza spirituale (una persona).
. campailla, 1-7-83: ecco, o meraviglia! oltre il costume / cessa
le membra. -distendere le ciglia o la fronte o atteggiare la bocca al
-distendere le ciglia o la fronte o atteggiare la bocca al sorriso.
di paradiso, / qualor comparte un guardo o spiega un riso. g. gozzi
il suo bel guardo intorno, / o spiega i crin ch'abbagliano l'aurora /
tu per or nel petto / frena, o lingua vagante, / le note e
presso al rio più non si sente / o sovra i rami de'sagrati allori /
musico augei canto innocente. -emettere o diffondere un suono intenso (uno strumento
baldi, 183: deggio cantar in rima o pure il verso / spiegar disciolto?
sue medesime espressioni. -cantare o declamare versi. p. fortini,
se ti mostri altrui leggiadra e bella / o se spieghi talor carmi canori!
9. generare con abbondanza foglie o fiori, produrre molti frutti, rendere
- anche: protendere le fronde al vento o verso il sole. bardo segni
restò di spine. pascoli, 802: o verde albero italico, il tuo maggio
11. schierare un reparto di soldati o un esercito in ordine di battaglia 0
molti uomini e mezzi delle forze armate o di polizia. solaro della margarita,
determinazione iniziative, per lo più politiche o militari. -in partic.: mettere in
perdute. -esercitare un'attività produttiva o commerciale. cavour, iii-271: se
? 13. rivolgere con attenzione o ammirazione lo sguardo verso un luogo o
o ammirazione lo sguardo verso un luogo o una persona; farlo spaziare tutt'intomo
turbe spettatrici immote / senza sguardi spiegare o sciór sospiri. fracchia, 419:
e capire; esporre con ragioni, dimostrazioni o argomenti un concetto, una teoria;
trattare in modo approfondito, fornendo delucidazioni o chiarimenti, un argomento o una circostanza
fornendo delucidazioni o chiarimenti, un argomento o una circostanza; illustrare un regolamento;
-in partic.: esporre, fornendo delucidazioni o commenti, l'argomento di una lezione
ragioni, i motivi di un fatto o di un comportamento. de meis,
. -commentare, parafrasare il contenuto o il significato di un testo, di
, non la spiega con 'affare'solamente o solamente con 'faccenda'o solamente con 'negozio',
con 'affare'solamente o solamente con 'faccenda'o solamente con 'negozio', ma con 'affare
bando capitale. -illustrare le caratteristiche o il funzionamento di uno strumento, di
né ti né 'l tuo fiol adora o crede, / se vero è quel che
cosa far l'amore / senza tema o soggezione! / e spiegarsi il proprio ardore
con intiera libertà! -rappresentare letterariamente o iconograficamente una persona, un paesaggio,
una qualità estetica, una dote morale o intellettuale o la conoscenza in una disciplina,
estetica, una dote morale o intellettuale o la conoscenza in una disciplina, la
disciplina, la perizia in un'arte o in un'attività, mettendola compiutamente in
un'attività, mettendola compiutamente in opera o, anche, ostentandone esageratamente l'importanza
carriera. -con riferimento a una divinità o a una personificazione. molza, 1-187
-dare una chiara prova delle proprie capacità o valore. m. adriani,
, 2-ii-102: tolghinsi..., o piatosissimi iddìi, queste battaglie, e
per le algenti / ove 'l dì surge o cade, / anzi infin nell'
-effondere un sentimento in una persona o un'atmosfera in un ambiente, in
esortava i soldati che per incerte grida o per finta quiete non dessero al nemico occasione
28. schierarsi, allargando le proprie file o disponendosi lungo una linea orizzontale, per
lungo una linea orizzontale, per la battaglia o per la marcia (un reparto,
marcia (un reparto, un esercito) o per una manifestazione (un corteo)
intendere chiaramente, esponendo con le parole o, anche, manifestando con gesti e
spiegarci a cenni. con tutto ciò presto o tardi c'intendevamo. nievo, 392
un'espressione enfatica, incidentale 0 conclusiva o esclamativa o interrogativa di un discorso, per
enfatica, incidentale 0 conclusiva o esclamativa o interrogativa di un discorso, per assicurarsi
interlocutore abbia capito quanto si è detto o per invitarlo a esprimersi chiaramente. ghislanzoni
lo più per risolvere dissidi 0 incomprensioni o chiarire i reciproci rapporti. pellico,
ho lasciato al suo parere il chiedere o non un impiego. leopardi, iii-422:
uno stato d'animo, anche una stagione o un fenomeno tipico di essa).
... nel suo successivo spiegarsi o esplicarsi risolve via via i generi fantastici
34. presentarsi in una determinata forma o condizione (il cielo o la terra
determinata forma o condizione (il cielo o la terra). boterò, 1-55
s. bernardino da siena, 779: o sanesi, iddio ha il coltello in
suoi significati nella resa dell'espressione melodica o plastica; egli cerca anche di dire
. dà fidea di vivere, più o meno spiegatamente, una vita di grande
3. come si può ben vedere o constatare. e. cecchi, 13-206
. cecchi, 13-206: questo è poco o nulla; ma io non ho, oggi
specialmente in quella di difesa della tiepolo (o di tutta la sua spiegatezza ed evidenza
, 20-201: per ispiegativa che sia o che mi paia questa similitudine dell'argento
so come io chiami, dubbiezza, speranza o timore, che cioè un'altra ulteriore
la dorata chioma / spiegata all'aura o 'l crine / alte lodi divine / a
morbidamente ricadente e, in una statua o in un dipinto, con effetto naturalistico
braccia); che ha il palmo aperto o le dita allargate (la mano)
, fatto sventolare di fronte ad amici o nemici, in parata, nell'attacco e
a combattere, come per segno d'onore o di trionfo. dizionario politico, 77
, pienamente funzionale (una facoltà fisica o psichica). ortes, 1-145:
spiriti, si trovano aver minor quantità o serie di fibre spiegate, e queste
le forme della natura corporea, con altrettanto o riso o compatimento lo vedeva tratto dalla
della natura corporea, con altrettanto o riso o compatimento lo vedeva tratto dalla dura necessità
fatto siasi, seguendo i precetti spiegati o imitando chi gli esercita. -ant.
fìngend'unione, / non osservando fede o pace fatta, / di nuova gente féi
-che ha la funzione di mostrare esempi o di chiarire concetti. tesauro,
2. per estens. spiegazione di concetti o fenomeni o eventi. galileo,
per estens. spiegazione di concetti o fenomeni o eventi. galileo, 1-1-333:
di falso. 3. svolgimento o struttura di un testo letterario, dello
sf. lo spiegare qualcosa che è oscuro o non immediatamente e facilmente comprensibile o
oscuro o non immediatamente e facilmente comprensibile o convincente; esposizione, orale o scritta
comprensibile o convincente; esposizione, orale o scritta, con cui si spiega un
si spiega un concetto, un argomento o si chiarisce la natura di un sentimento
critico di un testo letterario, artistico o scientifico; esegesi. giuglaris,
stesso intenda quello che non si dice o più di quel che si dice.
e 'l giapponese troverà nella voce latina o sivvero nella spiegazione toscana che sbardellato vuol
che reca i segni di frequenti, incuranti o, anche, frenetiche manipolazioni.
e nessuno mi aveva sconvolto nelle certezze o presunzioni che portiamo in noi stessi,
a zonzo / chi dia nello spiraglio o in emisfero. -sostant.
da due movimenti complementari: il rifiuto o l'estraniazione, la 'spiemontesizzazióne'dell'alfieri o
o l'estraniazione, la 'spiemontesizzazióne'dell'alfieri o il 'dépaysement'o, come recentemente notava
la 'spiemontesizzazióne'dell'alfieri o il 'dépaysement'o, come recentemente notava franco contor- bia
, i-16: spessissimo quel tal composto o parola comecché sia... nei
, appoggiandosi sui corrispondenti nati in francese o piemontese. si sfrancesizza e si spiemontizza
essere ammazzato, ovunque fosse trovato, o nel campo, o nella via, nella
ovunque fosse trovato, o nel campo, o nella via, nella città, in
ad un pino, e col comando, o (come coscritti tolti spietatamente alle
schiaffeggiarmi. -tormentosamente per il corpo o per l'anima. chiari, 5-80
3. senza esitazioni, incertezze, deroghe o indulgenza; rigorosamente, sistematicamente.
partecipazione. 2. rifiuto di attenuazioni o di illusioni; lucidità, rigorosa fino
3. in senso concreto: atto o comportamento che denota assenza di pietà,
, spietatissimo). che non prova o non manifesta pietà; crudele, feroce,
forrìa stato null'ommo tanto spiatató o crudele chi l'avesse veduta piangere e.
al mio duolo / bagnò almen gli occhi o sparse un sospir solo? bisaccioni,
cruda e fella, / né delle fiere o dei marini pesci / più dura, più
-con riferimento a divinità, a personificazioni o a entità soprannaturali (amore, morte
crudelmente e dolorosamente la vita umana, o che sono insensibili, indifferenti alle preghiere
loda / vai cantando e scrivendo, / o se dal basso smalto / son dalle
, dettato da spietatezza; che manifesta o è segno di ferocia; condotto con sistematica
di ferocia; condotto con sistematica efferatezza o con furia sanguinaria; che induce a
un certo numero d'uomini che, o per un riscaldamento di passione, o per
, o per un riscaldamento di passione, o per una persuasione fanatica, o per
, o per una persuasione fanatica, o per un disegno scellerato...,
per ispinger le cose al peggio; propongono o promovono i più spietati consigli, soffian
giovane, i-295: svela il guardo, o madre, e mira / di cavalier
su quella parte di popolo che meno o nulla ebbe a godere dei rinnovamenti. faldella
, 4-45: ogni vento che spiri o forte o lieve / di pungenti dolor
4-45: ogni vento che spiri o forte o lieve / di pungenti dolor spesso le
: in grande e anche eccessiva misura o quantità (e ha valore iperb.
la capria, 1-208: dopo due o tre episodi del genere l'estate è
, tr. { spiffero). rivelare o riferire per lo più per leggerezza o
o riferire per lo più per leggerezza o con malignità, senza riserbo o riguardo
leggerezza o con malignità, senza riserbo o riguardo, notizie o fatti di cui si
, senza riserbo o riguardo, notizie o fatti di cui si è a conoscenza
veduto dar un bacio alla contessina pisana, o portarmela in braccio dalla greppia delle pecore
all'estero? -confessare i propri o gli altrui delitti o responsabilità durante un
-confessare i propri o gli altrui delitti o responsabilità durante un interrogatorio. moravia
, senza neppure aspettare di essere minacciato o tormentato, ha spifferato ogni cosa. g
senza esitazione e con rapidità, affermazioni o discorsi (o anche un esercizio di solfeggio
con rapidità, affermazioni o discorsi (o anche un esercizio di solfeggio) per
panchetto, un gran gatto mammone, / o vogliatechiamar cercopiteco, / s'è posto a
-eseguire un brano musicale con rapidità o approssimazione. sacchetti, iii-148: l'
spifferata, sf. rivelazione di notizie o di fatti riservati che sarebbe opportuno tacere
. 2. sonata eseguita con pifferi o altri strumenti a fiato (anche con
guardandosi attorno, egli temesse qualche spiffero o qualche riscontro. de amicis, xi-59:
stuparich, 5-209: nessun rumore. o forse, sì, un suono appena
campana. 4. manifestazione velata o appena avvertita di un atteggiamento sociale o
o appena avvertita di un atteggiamento sociale o di una tradizione culturale. sciascia,
infiorescenza racemosa con fiori sessili, semplice o composta, inserita su un asse allungato
volgar., 6-797: è un'erba o spica odorifera e che dà bellezza a'
quale vien formata quando molti fiori sessili o almeno muniti di un corto peduncolo si
di un corto peduncolo si ritrovano sparsi o disposti pel lungo di un asse comune
-in raffigurazioni (spesso con valore simbolico) o come elemento decorativo. anonimo romano
ogni bottoniera un lione, una tigre, o altro animale;... altri
su un asse allungato. - spiga bianca o rara: nomi comuni della pannocchina {
spiga tonda: nomi comuni della bambagiona o erba bozzolina (holcus lanatus).
erba bozzolina (holcus lanatus). o. targioni tozzetti, 3-i-258: 'spiga de
. il frutto migliore di un'attività letteraria o di una ricerca linguistica. lenzoni
che supera gli altri per qualità eminenti o potere, o per l'età del pieno
altri per qualità eminenti o potere, o per l'età del pieno sviluppo fisico.
la confrichiamo. 7. elemento o spunto letterario. l. pascoli,
del pavimento:... le quadrella o marmi segnati o mattonato a spica.
... le quadrella o marmi segnati o mattonato a spica. l. bellini
vi si adoprano talvolta mattoni di taglio o a spica. ojetti, i-28: case
come si fa l'orlo a giorno o il sottopunto o il punto a spiga
fa l'orlo a giorno o il sottopunto o il punto a spiga.
carena, 1-267: 'spighe'chiamano quei righi o solchi formati dall'incontro delle corde dell'
formata dal riunirsi in uno solo i tre o quattro canali della pigna.
: esclamazione usata dai fanciulli per indicare o chiedere la sospensione della gara nei loro
trebbiano. la spagna, 37-21: o roncisvalle, doloroso piano, / cristo
ne spica, / tardi vi scuserà spesa o fatica. 2. per
3. per estens. crescere o allungarsi eccessivamente per troppa maturazione, con
. -che ha prodotto una gemma o un'infiorescenza allungata (un ortaggio)
trama alternamente più fine e più grossolana o di due colori diversi, con un
racchiusa fra due glume e contenente due o più fiori. g. bilancioni
brattee (glume) che racchiudono uno o più fiori accompagnati dalle loro brattee proprie.
2. nastrino di seta, di cotone o di lana tessuto a spiga, usato
(signore) in costume da bagno nero o bleu-scuro, accollato; giubbetto e sottana
accollato; giubbetto e sottana e mutandone nere o bleu-scure, con ornamenti multipli di svoli
: impedire che la vite medesima trascorra o come si dice neltarte spighi- sca.
podere con coltivarsi a mano propria o con affittarsi frattarà cento, ma col pericolo
spighette, le quali contornano la principale o primaria manzoni, fr. sp.,
, di fratti, di cento ti o di fallimenti di pigionanti. cantini, 1-1-65
piana, avere perso il senno; dire o commettere insensatezze, assurdità.
: se venendo li troverò spigionati, o l'uno, o l'altro piglierò.
li troverò spigionati, o l'uno, o l'altro piglierò. tommaseo, 2-i-383
-scherz. avere il piano di sopra o l'ultimo piano spigionato: mostrare scarsa
ultimo piano spigionato: mostrare scarsa intelligenza o dare segni di follia. d'
proverbio per dire 'egli è di poco cervello'o 'egli e impazzito'. tommaseo [s
uso dicesi quella che è sprovveduta di amante o dir si voglia cavalier servente.
di patria sta nel lodare la sveltezza o la forza delle gambe di questo ballerino,
caratterizza uno stile, un'opera letteraria o musicale. uomini d'ingegno vivace che
spontaneità, disinvoltura (una persona) o ne è segno (un modo di
dal vincolo giuridico del pignoramento o ricupero del possesso di un bene con
di garza per profumare biancheria e armadi o impiegate nella preparazione di balsami e unguenti.
. magalotti, 6-240: recipe sermollin quattro o sei ciocche, / due fili di
di ginestra e due tazzette / con due o tre rami di viole acciocché, /
arte loro facendo tutto il dì bottoni o a spigo o a mandola o a piramide
tutto il dì bottoni o a spigo o a mandola o a piramide o a turbante
dì bottoni o a spigo o a mandola o a piramide o a turbante.
a spigo o a mandola o a piramide o a turbante. 4. punta
). raccogliere le spighe di grano o altre piante erbacee rimaste abbandonate sul campo
rimaste abbandonate sul campo dopo la mietitura o dopo il taglio. - anche assol
... avranno spigolato, rastrellato o sgrappolato nei campi non per anche intieramente
. individuare e raccogliere dati, informazioni o passi rilevanti, scorrendo un testo o consultando
o passi rilevanti, scorrendo un testo o consultando fonti diverse. - anche assol
omerico. -sottoporre a esame uno o più testi per reperirvi notizie e informazioni
più di quanti tu ne abbia spigolati o illustrati fin qui. carducci, iii-8-373:
3. riuscire ancora a carpire qualche vantaggio o qualche guadagno, benché esiguo. -
spigolato4, agg. ant ornato da decorazioni o passamanerie a forma di spiga.
fonti disparate e ritenute degne d'interesse o di curiosità. foscolo, xvii-142:
tr. (spìgolo). rendere regolare o smussare con lo scalpello lo spigolo di
smussare il canto vivo d'una pietra o spigolo. uno scarpellino dirà: 'spigolerò questa
procedere con gli sci appoggiati di tasità o interesse, compiuta scorrendo qua e là un
al terreno per avere una maggiore tenuta. o consultando fonti disparate. m. del
sf. raccolta delle spigne di frumento o di altre piante erbacee, rimaste nel
, rimaste nel campo dopo la mietitura o il taglio. statuti dell'università
miseri, gialli, sgua- gliati, o senza spiga o con una spigolina da nulla
, sgua- gliati, o senza spiga o con una spigolina da nulla.
volete leccar su questo giorno qualche nomicchioro o di ipocrita o di troppo savio.
su questo giorno qualche nomicchioro o di ipocrita o di troppo savio. 2
se 'l suo sia dettato di monaca o di romita o di spigolistra, o pur
suo sia dettato di monaca o di romita o di spigolistra, o pur di comune