Grande dizionario della lingua italiana

Prototipo edizione digitale

Risultati per: o Nuova ricerca

Numero di risultati: 419681

vol. XIX Pag.1 - Da SIL a SILENTE (11 risultati)

di terra minerale chiamata 'ocria, ocra'o 'giallo di terra'. = voce

silano1, agg. che appartiene o riguarda l'altipiano della sila situato nella

. in questa selva si adorava mamerto o sia marte, per cui questo dio

sf. bot. genere di piante annue o perenni della famiglia cariofillacee, comprendente oltre

cariofillacee, comprendente oltre 400 specie erbacee o suffruticose, ampiamente distribuite nella maggior parte

vedo i bianchi fiori di silene nottiflora o i giallissimi di pulicaria. porcacchi

si può ricavare una graziosissima caccia alla lepre o la massiccia testa di un'africa,

: appresso platone... satirico drama o silènico si pone proverbialmente per azione e

, pan, fauni e sileni, / o rendetemi tosto il mio signore, /

, / voi che l'avete, o fategli almen conta / la mia pena e

. figur. persona corpulenta, obesa, o con fattezze grottescamente rozze e deformi.

vol. XIX Pag.72 - Da SINISTRARE a SINISTRISMO (13 risultati)

anche compiendo un passo falso, incespicando o cedendo sulle zampe (un cavallo,

dilazioni all'effettuazione di un'azione dovuta o comandata; sottrarsi a una richiesta o

o comandata; sottrarsi a una richiesta o a una pretesa legittima; tergiversare.

lui. 3. subire intoppi o ritardi (un'impresa). guerrazzi

una brutta piega (un affare economico o politico). siri, x-210:

2. che ha subito danneggiamenti o guasti anche irreparabili (un oggetto,

oggetto, un edificio); crollato o pericolante a causa di eventi bellici o

o pericolante a causa di eventi bellici o di calamità naturali. r. ponghi

ma l'appartamento doveva esser adesso distrutto o sinistrato. p. levi, 6-212

di sinistra, appartenenza a un'area o a un orientamento politico ispirato alla sinistra

considerato come generico, astratto, velleitario o snobistico. piovene, 7-139:

sinistreggiante, agg. che manifesta o propugna idee di sinistra, anche

nazione che alla buona volontà de'popoli o alla forza di dentro, perché stanno fermi

vol. XIX Pag.73 - Da SINISTRISTA a SINISTRO (18 risultati)

2-5-360: gli antichi usavano di tramutare o di tacere tutte quelle voci generalmente che

che apportavano sinistro sentimento: onde la morte o i casi mortali ricoprivano con altri vocaboli

i casi mortali ricoprivano con altri vocaboli o con altre locuzioni. misasi, 2-133

direzione contraria a chi sta in mare o tenta una traversata (il vento)

8. interpretato come annuncio di sciagure o di calamità; che si considera foriero

., il passaggio di una cometa o, anche, un evento eccezionale, che

1-iii-1986], 12: 5 catene, o gruppi... controllano oltre un

newyorkese. 3. progetto o iniziativa politica ispirata a genericiprogrammi di sinistra.

]: dalla conferenza di hankou (o chiunchiang) del 7 agosto 1927 ebbe inizio

e militari, le sorti di una guerra o di una battaglia); contrario alle

alle aspettative ottimistiche; che si annuncia o si può prevedere infausto, doloroso (il

. sinistre). collocato nella parte o nel lato in cui, nel corpo umano

vista di un osservatore, si trova o si estende nella direzione di tale parte

volle ricordare sé dovere dire altro, o alli destri, alli quali darà vita eterna

destri, alli quali darà vita eterna, o alli sinistri, li quali dannerà nel

, e quando sentiva biasimar la guerra o far presagi sinistri, faceva dietro le

qualche notizia sullo stato del mio affare, o sinistra o buona, non lasciarmela ignorare

stato del mio affare, o sinistra o buona, non lasciarmela ignorare. cantù,

vol. XIX Pag.74 - Da SINISTRO a SINISTRO (18 risultati)

, / se mai s'oda di gufo o di simile / augel sinistro il flebile

flebile lamento. carducci, iii-4-74: o miramare, a le tue bianche torri

nella casa. -che incute spavento o repulsione (una persona, l'aspetto

, di angoscia, di cupo dolore o affanno (una luce, un'insegna,

, senza la risorsa di un albero o di un prato. n. ginzburg,

12. che costituisce il rito funebre o gli è proprio o lo accompagna (

costituisce il rito funebre o gli è proprio o lo accompagna (i lumi, i

sfavorevole quando non infamante di una persona o delle sue azioni e dei suoi comportamenti

l'interpretazione che si dà di quanto dice o fa); che tende a vedere

fa); che tende a vedere o a mettere in cattiva luce persone o

vedere o a mettere in cattiva luce persone o azioni; che prende in mala parte

rapporto / che ti fu facto, o mia unica spene. machiavelli, 1-iii-912:

allo onore di chi si sia, o pnncipe, o privato, e si pigliano

chi si sia, o pnncipe, o privato, e si pigliano in sinistro sentimento

e avuta, elli aviene che quella o. lla più valente parte di quelli d'

, delle quali egli non aveva notizia o sinistra opinione. f. visdomini, 50

proposta che i sovietici fanno, espressamente o tacitamente, da quando cominciò questo sinistro

. ant. che arreca disturbo; scomodo o difficile da trattare; spiacevole, sgradito

vol. XIX Pag.75 - Da SINISTRO a SINISTRO (21 risultati)

19. prostrato o impedito fisicamente o moralmente afflitto.

19. prostrato o impedito fisicamente o moralmente afflitto. pegolotti, lxxxviii-ii-234

bonichi, 185: ogni tuo frate [o francesco] ha già molto raccolto /

spessissime pioggie proveduto. 27. mancanza o perdita di denaro, di effettivi di una

una schiera, ecc.; danno o sequenza di danneggiamenti e rovine.

196: per alguni scaltrimenti molti senestn o ver danni a quelli faxeva. ser giovanni

di schiera e acciò che niuno sinistro o manco vi fosse. machiavelli, 14-i-249

partire ugualmente il guadagno. -danneggiamento o perdita di un bene previsto dalla copertura

di un bene previsto dalla copertura assicurativa o liquidato dopo che si sono verificati.

qualità della merce per fraude del botteghiero o per sinistro del porto 0 per qualche

non ti sia impiantato il nome di giuntatore o d'ignorante. g. m.

quel luogo fosse, per sinistri sopravvenuti o di fortuna grande di mare o per navi

sopravvenuti o di fortuna grande di mare o per navi armate che debbono giungere,

è tanto disastrosa e ripida che una donna o un uomo che sia a cavallo difficilmente

dal fruitore di un contratto di trasporto o di assicurazione, che fa sorgere in

in capo a questi il diritto alla rivalsa o al risarcimento; causa di tale evento

un sinistro, ovvero a pagare un capitale o una rendita al verificarsi di un evento

. sconfitta, disfatta militare; rovescio politico o diplomatico. sanudo, xiii-100:

sempre pensi qualche male facto de'figliuoli o della moglie, o qualche sinestro a'suoi

facto de'figliuoli o della moglie, o qualche sinestro a'suoi. ambrogio contarmi

sinistro per la lunghezza della elezione del papa o per mancamento di danari, che de'

vol. XIX Pag.776 - Da SPECIE a SPECIFICARE (11 risultati)

intellettivo o specie e di quello senziente o verbo, cioè dell'essenza e della

stesso inteso non è solo puro oggetto o specieverbo attuante dell'intelligente, ma sussiste in

in quando nelle aule dei tribunali, o astro radiante delle specifiche, a disseccar

: nell'uso de'fisici, del peso o altra qualità. 'materia specificamente più

comin ciare a dire 'icistu'o 'icistol b. fioretti, 2-3-188: v'

puntualmente, individuando i termini delle questioni o delle situazioni senza possibilità di equivoco;

particolareggiato un dato di fatto normativamente rilevante o una regola di condotta (con riferimento

elle toccassino in uomini di grande affare o stato, per lo migliore li nomi

s'intendeano fra loro che ogni dichiarazione o diligenzia straordinaria vi sarebbe stata superflua.

qualche fatterello galante, qualche ritratto gentile o in caricatura... allora tutti

nominar il duca di sassonia, di pomerania o d'altro luogo, ma è necessario

vol. XIX Pag.777 - Da SPECIFICATAMENTE a SPECIFICAZIONE (25 risultati)

allarga i sensi i significati (li iperbolizza o li restringe, li specifica, li

subietto; e così ciascuna scienza è più o meno degna, secondo che più o

o meno degna, secondo che più o meno degna è la materia della quale

specificare in parole, dichiarando con più o meno particolari denotanti le proprietà dell'oggetto

quella porzione alla qualle esso si incammini o venga da chi può commandargli assunto. siri

ampia e intensa, che investe tutti o quasi gli ordini dei problemi di un'

-per espresso incarico; secondo precisa attribuzione o destinazione. g. bragaccia, 1-123

senza possibilità di dubbio; dettagliatamente previsto o determinato. g. villani,

con leggi, patti, obbligazioni (o morali o materiali) distintissime, minutissime,

, patti, obbligazioni (o morali o materiali) distintissime, minutissime, specificatissime

irregolare, atteso che se bene la scomunica o l'irregolarità, anche per omicidio volontario

l'irregolarità, anche per omicidio volontario o per altro grave delitto, non cagiona

storia della filosofia, quella dell'arte, o delle idee religiose, o della moralità

arte, o delle idee religiose, o della moralità, o della vita politica e

idee religiose, o della moralità, o della vita politica e così via, certamente

lo meno parlarne con g. e. o fargliene parlare da altri lettori più specificati

. che serve a specificare (un elemento o un nesso). = nome

che conduce all'assunzione di specifiche configurazioni o di differenze significative (e, in

: si rifletta alla specificazione de'venti favorevoli o pregiudiciali agli ulivi. f. cetti

esattissima conformità tra l'uccel sar- o e 'l franzese. mamiani, 10-i-258:

l'esperienza e conoscenza dei motivi alti o di quelli bassi dell'uomo, e

più tollerabile, se la cecità pel bene o quella pel male. einaudi, 1-120

alla necessità di tener conto di nuovi prodotti o di specificazione maggiore di prodotti noti.

impresa che si svolgono prescindendo, in tutto o in parte, dai rapporti contrattuali esistenti

esistenti tra azienda e sindacato. indicazione o ragguaglio preciso; precisazione, chiarimento,

vol. XIX Pag.778 - Da SPECIFICITÀ a SPECIFICO (13 risultati)

oro grezzo viene trasformato in un monile o un pezzo di marmo in una statua

per formare una nuova cosa, possa o non possa la materia riprendere la sua prima

particolare, proprio, speciale di qualcosa o di qualcuno; tipico, caratteristico,

quale), e perciò si dice specifico o qualificante. pascoli, li-283: tutti

tutti i rapporti specifici, trovati dagli altri o da me, tra la lonza e

proprio di un determinato ambito di conoscenza o di esperienza o anche di un genere artistico

determinato ambito di conoscenza o di esperienza o anche di un genere artistico o letterario

di esperienza o anche di un genere artistico o letterario (il linguaggio, la terminologia

si chiamasse, e io vi rispondessi albero o frutto, questa si chiamerebbe cognizione generica

di ciascun enzima a una sostanza (o a un ristretto gruppo di sostanze in

dall'avere caratteristiche comuni con altre cose o beni. -necessario alla validità di un

-necessario alla validità di un determinato atto o negozio. de luca, 1-7-3-79

(e si contrappone alla prova generica o in genere, volta ad accertare la

vol. XIX Pag.779 - Da SPECIFISMO a SPECIOSO (15 risultati)

numero copioso di soggetti introdotti per favore o per speziosità de'titoli...

e letter. bellezza, leggiadria di cose o di persone. s. bernardo volgar

gratis a chi comprava uno specifico qualunque o si levava un dente. bacchelli,

ridonar l'appetito. -sostanza o preparato usato a scopi cosmetici. zannoni

13. per simil. rimedio per risolvere o, anche, per migliorare una situazione

per migliorare una situazione; risorsa (o, anche, ripiego, pretesto)

medicine. -metodo di indagine intellettuale o morale. b. croce, ii-1-195

croce, ii-1-195: una lingua universale, o, come volentieri la chiamano, una

il luogo della coscienza intellettiva e morale o la soccorrano se non si sa soccorrere

-al figur.: chi offre soluzioni o propone rimedi di pronto uso per situazioni

austriaci non hanno mandato un solo 'specimen'o un solo campione dei loro prodotti, ma

specimen più caratteristico: chi è 'patriota'o 'nazionale'nel senso del lumbroso, l'ammiraglio

, l'ammiraglio caracciolo impiccato dagli inglesi o il contadino che insorge contro1 francesi?

asta metallica (di rame, d'argento o d'oro) con l'estremità a

istromento, fatto... d'oro o d'argento0 d'altro metallo, overo,

vol. XIX Pag.780 - Da SPECISMO a SPECO (11 risultati)

signore: / preminente giustizia, aspra o piatosa, / invitta e gloriosa / nell'

che m'incontrava ne'commentari di qualche legge o titolo specioso, di trascrivergli.

: passa per lo più a primogeniti o a chi il monarca tra i secondogeniti lo

che si segnala per un particolare atteggiamento o comportamento. bocalosi, ii-84: l'

7. proprio di una singola persona o di un gruppo omogeneo di persone (

(un atteggiamento, una caratteristica fisica o psicologica). maironi da ponte,

, per probabile incrocio con clarare o con declarazione, per dichiarazione. spèco

anche con riferimento all'antro della sibilla o a grotte abitate da eremiti o da divinità

sibilla o a grotte abitate da eremiti o da divinità mitologiche).

et improvisa mostra, / come di selva o fuor d'ombroso speco / diana in

d'ombroso speco / diana in scena o citerea si mostra. caro, 6-147:

vol. XIX Pag.781 - Da SPECOLA a SPECULARE (23 risultati)

non s'apre un dì l'abisso / o qualche speco già, come fu a

sede, nell'anima, di passioni oscure o di vizi; la parte più profonda

, sia che vengano sostituiti da archi o da altra opera manufatta. = voce

{ specula), sf. luogo elevato o sommità di un edificio adatto o attrezzato

elevato o sommità di un edificio adatto o attrezzato per le osservazioni scientifiche della volta

2. per simil. luogo elevato o parte sopraelevata di un edificio o edificio

elevato o parte sopraelevata di un edificio o edificio da cui si gode un'ampia veduta

bruno, 3-608: quella orsa, o dei, perché nella più bella ed eminen

4. figur. posizione ideologica, culturale o, anche, personale da cui ci

personale da cui ci si pone nell'esaminare o nel valutare un problema, una situazione

da cui tutto il resto, sei o sette secoli, è esaminato. r.

lume che siede nella specola, gaggia o poppa da la nostra anima, che da

. marsilio ficino, xxxi- 965: o sagacissimo ricercatore..., el qual

cristallina moralità e di immacolata virtù, o opera compiuta perfettamente, tanto da essere

, tanto da essere oggetto di ammirazione o da essere assunta come modello da imitare

da essere assunta come modello da imitare o termine di confronto. miracole de roma

letter. che può essere oggetto di indagine o riflessione filosofica. prose fiorentine,

. che si dedica alla speculazione filosofica o all'osservazione scientifica o allo studio di

alla speculazione filosofica o all'osservazione scientifica o allo studio di una disciplina.

: molto prima... che tastrologia o la fisica o la conoscenza delle pietre

... che tastrologia o la fisica o la conoscenza delle pietre virtuose avessono avuto

questo è il metodo dei filosofi che utopisti o speculanti si chiamano. -con

specolare), agg. che si riferisce o è pro prio di uno

vol. XIX Pag.782 - Da SPECULARE a SPECULARE (23 risultati)

. colonna, 3-193: la apertione, o vero la luminatione delle quale [finestra

quale [finestra] occupava artificiosamente una speculare o vero diaphana lamina de petra sogobrina.

sufficiente. -riflesso da uno specchio o da una superficie riflettente (un'immagine

arbasino, 19-82: volantinare al petrolchimico o sabotare il siderurgico non saranno operazioni speculari

. che si trova allo stato cristallino più o meno riflettente. c. felici

, in masse d'ordinario tubercolose, o speculare, che riveste o intonaca varie pietre

tubercolose, o speculare, che riveste o intonaca varie pietre. cattaneo, iii-3-186

piccola enciclopedia hoepli, 1-iii-4213: 'speculare (o specola- re) allucinazione': negli stati

pochi suoi era salito sopra montorio, o a caccia o a diporto o anche per

salito sopra montorio, o a caccia o a diporto o anche per speculare da

montorio, o a caccia o a diporto o anche per speculare da quell'altura il

del loro legno saliti, speculano se scoglio o terra vicina scorgono che gli impedisse,

2. per estens. esplorare, perlustrare o tenere sotto controllo o sotto sorveglianza,

esplorare, perlustrare o tenere sotto controllo o sotto sorveglianza, per lo più servendosi di

, per lo più servendosi di vedette o di esploratori e anche di nascosto, una

per lo più usando appositi strumenti ottici o per trarne auspici astrologici. boccaccio

il cielo per sincerarsi delle condizioni meteorologiche o per trarre previsioni su di esse (anche

: tu in quello starai spigolando ai fessi o al buco de la chiave; e

partic., con la meditazione filosofica o, anche, con l'osservazione scientifica

un evento, un fenomeno, per comprenderne o stabilirne le cause, i princìpi,

i princìpi, gli aspetti fondamentali, o per accertarne la verità, per riuscire a

. de'pigli, lxxxviii- i-230: o divo ingegno, in cui natura e arte

ragionevole cagione. -conoscere se stesso o l'animo altrui. colombini, 248

vol. XIX Pag.783 - Da SPECULARIA a SPECULATIVA (24 risultati)

. 7. studiare una soluzione o, anche, un espediente per risolvere

situazione complicata; considerare attentamente i mezzi o il modo per conseguire un determinato fine

dei più prudenti a speculare quali fossero o potessero essere i disegni de'francesi e

. intr. rivolgere lo sguardo con attenzione o con curiosità verso un punto o spaziare

attenzione o con curiosità verso un punto o spaziare con la vista tutto intorno.

gli altri, tomo tomo, dormicchiavano o speculavano giù col binocolo, a cercar

approfonditamente e analizzandolo con la speculazione filosofica o con l'osservazione scientifica, per riuscire

osservazione scientifica, per riuscire a conoscerlo o comprenderlo pienamente. iacopone, 74-51

.: investire in un determinato settore o attività per ottenere elevati profitti. m

termine, sia acquistando titoli, azioni o valuta per rivenderli a prezzo più elevato

-per estens. ottenere un profitto o un vantaggio personale con mezzi illeciti o

o un vantaggio personale con mezzi illeciti o disonesti, o fiutando una situazione favorevole

personale con mezzi illeciti o disonesti, o fiutando una situazione favorevole o l'ingenuità

disonesti, o fiutando una situazione favorevole o l'ingenuità e la disponibilità altrui.

di sfruttare una situazione, un avvenimento o un'iniziativa degli avversari, alterandone l'

l'obiettivo significato, accentuandone la gravità o attribuendone le responsabilità all'opposta parte politica

impegnarsi in un'attività senza ottenere utili o vantaggi. guadagnali, 1-i-18: so

del medioevo, parte dell'ottica (o prospettiva) che studia le leggi della

quivr solamente rn grazia delle linee riflesse o refratte. baldi, 422: scrisse

di vario colore, riuniti in spighe o pannocchie, e frutti a capsula plu-

[plinio], 708: oro deltauripigmento o, vogliamo dire, orpimento, il

gesso a fogli, detto pietra specularia o specchio d'asini, è una pietra formata

vecchio con la vivace sua speculativa emendare o le cose imperfette affinare. magalotti,

filosofica che ha per oggetto la conoscenza o i princìpi universali dell'essere; filosofia

vol. XIX Pag.784 - Da SPECULATIVAMENTE a SPECULATIVO (29 risultati)

la filosofia... implicita più o meno nei trattatisti del diritto naturale ed esplicita

definisce l'uomo come individuo, psicologicamente o speculativamente, questi problemi del progresso e

problemi del progresso e del divenire sono insolubili o rimangono di mera parola.

(per lo più opposto a in pratica o praticamente). bono da ferrara volgar

politico e cerca regolare un qualche stato o monarchico e re- pubblicano, tanto speculativamente

), agg. che si riferisce o ha come oggetto o mezzo la speculazione

che si riferisce o ha come oggetto o mezzo la speculazione intellettuale, l'indagine

meditazione filosofica, specie quella teoretica, o l'osservazione scientifica (una disciplina,

lo più in opposizione a quelle pratiche o applicate. boccaccio, viii-1-10:

d'astrologia, che quadrivial si domanda o speculativa che vo- gliam dire, ha

di speculazione intellettuale, di definizione teorica o, in partic., di indagine teoretica

guanni, 2-7: ogni concetto può essere o speculativo o attivo o fattivo. muratori

2-7: ogni concetto può essere o speculativo o attivo o fattivo. muratori, 5-i-277

concetto può essere o speculativo o attivo o fattivo. muratori, 5-i-277: per concepir

tempo. -che tratta argomenti teorici o astratti (un discorso, una trattazione

(un discorso, una trattazione) o è usato per tali trattazioni (una

-per estens. che è di difficile comprensione o formulazione o è eccessivamente astratto (un

che è di difficile comprensione o formulazione o è eccessivamente astratto (un discorso,

che è puramente teorico, non effettivo o operante nella realtà (un diritto).

avrebbe altro che una ragione speculativa, o almeno non avrebbe che un precario esercizio di

suoi diritti. 3. incline o dedito agli studi teorici, alla speculazione

agli studi teorici, alla speculazione filosofica o scientifica o alla contemplazione (e, in

teorici, alla speculazione filosofica o scientifica o alla contemplazione (e, in senso

dotto / sì come paglia per bietta o per conio. leonardo, 2-157: non

gli altri sieno raccontatori di cose avenute o possibili ad avenire, lascio che lo

di sé col dito a la bocca o con la mano a la fronte in atto

4. che riguarda le attività intellettuali o è volto all'indagine razionale (una

fino alla morte. -che consiste o proviene dalla meditazione filosofica (la felicità

felicità speculativa che da un sol uomo o da pochi e forse non da molti

vol. XIX Pag.785 - Da SPECULATIVOPRATICO a SPECULAZIONE (31 risultati)

5. che concerne, costituisce o ha come intento una speculazione commerciale o

o ha come intento una speculazione commerciale o finanziaria (una manovra, una società

18-i-624: in borsa, i titoli salgono o precipitano da un'ora all'altra;

); fatto oggetto di speculazione borsistica o gradito dagli speculatori. bacchetti, 18-i-153

chiave speculativa: facendo riferimento a princìpi o a schemi teorici; teoricamente.

... proposero una classificazione dedotta o voluta dedurre dalle leggi dello spirito.

lo più a lungo, con attenzione o con curiosità e da un luogo elevato

perché di simili, ch'eglino o raccontano succedute in vita loro od avvertite e

3. ant. riflesso in uno specchio o in un'altra superficie riflettente.

postille de'nostri visi speculati in specchio o in acqua, quando la virtù visiva ha

virtù visiva ha trapassato per lo specchio o in acqua quanto puote, tornano debili.

(femm. -trice). che studia o indaga con la meditazione bili da

, degli imbroglioni. è filosofica o con l'osservazione scientifica la natura nei

nei vero? fenomeni o nelle loro cause, i supremi princìpi dell'

società. sere, dio stesso, o i fondamenti teorici delle attività cavour

i spe profitto od occasione o vantaggio'dall'assassinio di matteotti culatori

assassinio di matteotti culatori delle leggi o regole eterne. baretti, 6-397: messer

riferimento ad aristotele. glianza dei nemici o nell'esplorazione di un tratto di

solo fine della conoscenza, senza intenti pratici o nostri fratelli combattere, e combattere nel

[gli e la filosofia prima o metafisica e si contrappone al

che ha il compito di perlustrare un territorio o di sor boccaccio, viii-3-184

... diede viva solingo se non o chi per omore melancolico ha corrupto la

luogo fantasia ed è divenuto quasi bestia, o chi per alteza d'ingegnno dove nascosto

chine, le quali chiamavano spettatori o speculatori. meva con una mano

3. che esercita attività commerciali o conduce trafrale dell'uomo e del cittadino

rosmini, xxii-48: l'arte apparfici o, anche, investe in particolari settori o

o, anche, investe in particolari settori o attività tiene all'azione, ché qui si

tutto acquisto e quello di vendita o fra la somma investita bisogna distinguere

, ziarie a breve termine, acquistando o vendendo titoli, la quale, associando via

via la filosofia antica alla primitiva azioni o valuta per rispettivamente venderli a un motivazione della

insieme dei dommi, prezzo maggiore o acquistarli a uno minore. un

vol. XIX Pag.786 - Da SPECULITE a SPEDALE (31 risultati)

. maestro alberto, 133: « o guida del vero lume », diss'io

de'legisti che questa sia una scienza o professione facilissima e di niuna speculazione e

(considerata, anche con intenti polemici o iron., in quanto opposta all'

razioni civili e nelle speculazioni solamente, o certo per lo più, esercitati.

, non è una speculazione astratta più o meno logica e chiusa, ma una

speculazione'(uno esperimento). -previsione o ipotesi sul futuro. a. contarmi

che furono al loro tempo innamorati, o che facessero speculazione d'innamorarsi. 3

. 3. econ. operazione commerciale o finanziaria che consiste nell'acquisto e nella

speculazioni tendonosempre a rendere i prezzi più cari o a restringere il concorso, e il

che l'aspettano dal giuoco del lotto o dalla borsa o da altre equivoche speculazioni.

dal giuoco del lotto o dalla borsa o da altre equivoche speculazioni. svevo,

dovevano presentarsi alla scuola pubblica della città o della provincia ove risiedeva la loro famiglia

evento allo scopo di ottenere un vantaggio o un utile personale; atteggiamento utilitaristico.

l'affetto de'genitori, più o meno, ha sempre della speculazione. pea

politico, lo strumentalizzare una particolare situazione o un presunto errore degli avversari per ottenere

si cercasse di inscenare una spedistesi, o topponi; e balie e altre donne in

degli avversari di 'trarre profitto od occasione o vantaggio'dall'assassinio di matteotti per abbattere

dei comunisti! -ricorso a temi o a generi che sembrano riscuotere particolare favore

, sm. (plur. invar. o specula). latin. medie.

. latin. medie. strumento tubulare o imbutiforme usato per dilatare o aprire

tubulare o imbutiforme usato per dilatare o aprire una cavità corporea allo scopo di esaminarla

cavità interessata si userà uno speculum rettale o vaginale o nasale o auricolare).

si userà uno speculum rettale o vaginale o nasale o auricolare). piccola enciclopedia

userà uno speculum rettale o vaginale o nasale o auricolare). piccola enciclopedia hoepii,

termine medico di strumento a forma tubolare o a valve per dilatare e quindi 'speculare',

, di intendimento per lo più enciclopedico o didascalico di età medievale o rinascimentale.

più enciclopedico o didascalico di età medievale o rinascimentale. = voce dotta, lat

di persone che necessitano di cure mediche o, anche, di persone indigenti e

intenzione e dimostralo negli atti di fuore: o fare spedagli... e molte

ma bambinelli a giacere sopra materassine, o guanciali, o lenzoli più di

a giacere sopra materassine, o guanciali, o lenzoli più di tutto attraeva e

vol. XIX Pag.787 - Da SPEDALERIA a SPEDALITÀ (13 risultati)

e dilicata. -costui debbe essere spedaliere o oste d'ammalati. buonarroti il giovane,

maria in quanto madre del verbo incarnato o di altri personaggi biblici in quanto ospitarono

uno maladetto prete isviato, sanza niuna colpa o cagione. beicari, 1-74: andarono

e giramondi. - inserviente o infermiere di un ospedale. lippi,

de'pazzi. fusinato, i-28: o care ed inesperte giovanette, / io le

di morte negli spedali militari, civili o in altre case pubbliche, i superiori,

e apologia, / il celebre dottor tale o cotale, / l'insigne abbate,

cotale, / l'insigne abbate, o il mal che dio vi dia.

che di malanni abbia ricchezza grande, / o che non voglia andar quand'è mestiere

v.]: 'mandare uno allo spedale'o 'metterlo allo spedale': bussarlo, fracassarlo

allo spedale'. -commettere strafalcioni leggendo o parlando. tommaseo [s. v

di chi, leggendo, guasta le parole o dice spropositi grossi: 'e'ne manda

. alfieri, 5-261: ogni pubblica azienda o spedaluzzo / il chirografo ottien, per

vol. XIX Pag.788 - Da SPEDALIZZARE a SPEDIRE (24 risultati)

v'avesse università propria. un pretazzuolo o un pedantello per amico che v'avesse dichiadi

meno pedante, cavil loso o formalistico. - anche rifì.

mi spèdo). avere i piedi o le zampe indolenzite o piagate per il

avere i piedi o le zampe indolenzite o piagate per il lungo o difficoltoso cammino

zampe indolenzite o piagate per il lungo o difficoltoso cammino compiuto. boccamazza,

quando el cane facessi un gran viaggio, o vero quando è stato un gran tempo

, 2-7-88: sgambarsi vuol dire affaticarsi o straccare sommamente le gambe, quasi che l'

. v.]: 'spedarsi': affaticarsi o straccarsi sommamente i piedi.

), agg. spossato, dolorante o ferito ai piedi o alle zampe per il

spossato, dolorante o ferito ai piedi o alle zampe per il lungo o difficoltoso

ai piedi o alle zampe per il lungo o difficoltoso cammino compiuto. f

. privo di coraggio, di energia morale o spia superare una difficoltà o un impedimento

energia morale o spia superare una difficoltà o un impedimento, a ragrituale. -

anche sostant. giungere uno scopo; rimedio o accorgimento meditato, guerrini, 2-161:

ultimo spediente di mettere zione dei piedi o delle zampe. le robe e'compagni

fretta di legittimare il nuovo andamento, o, diciamo, di incasellarlo giuridicamente.

se ti sia più spediente di seguitarlo o di volgerti ad altra via. bacchetti,

in pratica per ottenere un determinato scopo o risultato. garibaldi, 1-92: chi

ancora, ma ridotto a puro prestigio tecnico o a rugosità e a spediente realistico.

realistico. 2. trovata più o meno abile e anche ingannevole; sotterfugio

recapitare a un destinatario corrispondenza, oggetti o merci servendosi dei servizi postali o di

oggetti o merci servendosi dei servizi postali o di altri mezzi di trasporto. -in

ci sarà sempre il tempo di spedirtele o di portartele. montale, 3-17: sono

montale, 3-17: sono le quattro o poco più; alle otto dovrei aver spedito

vol. XIX Pag.789 - Da SPEDIRE a SPEDIRE (23 risultati)

2. mandare una persona in un luogo o presso qualcuno per compiere una missione specifica

con preghiere, ai governi d'italia o lega o passo o neutralità. cavour

preghiere, ai governi d'italia o lega o passo o neutralità. cavour, iii-99

ai governi d'italia o lega o passo o neutralità. cavour, iii-99: 1

qualcuno a capo di un contingente militare o un corpo d'esercito contro il nemico e

3. mandare coattamente in un luogo o presso altri qualcuno. - spedire in

. vittorini, 9-232: mi spiego o non mi spiego? è perché abita a

cioché non si possa venire alla spedizione, o pure (se le cause si spediscano

in una udienza se ne spicciano anche 20 o 25. -redigere e rilasciare un

copia di sentenza (passata in giudicato o dotata di provvisoria esecutività) munita della

acciò non portasse cosa a venezia di ombra o sospetto. codice di procedura civile del

a cui favore fu pronunziata la sentenza o l'ordinanza, o fu stipulata l'ob-

fu pronunziata la sentenza o l'ordinanza, o fu stipulata l'ob- bligazione. in

dal pretore, dal presidente del tribunale o della corte da cui emanano, e quanto

de'duo vi pesi: / spedir negozi o legger le mie ciance. m.

questi per avventura a cagione d'infermità o d'altro impedimento spedir le faccende necessarie

lara, / ti saluta e prega, o sir, / che l'affar che

, gli spiegherò tutte quelle fantasie, o vogliamo dire stravaganze, che dei discorsi dell'

se egli si spedisse per persona, o veramente mediante l'esercizio... della

, anche in modo sbrigativo; mandarla o lasciarla andare via. caro, i-137

il popolo peste; con un nome o coll'altro, spediva per lo più in

guasta. fagiuoli, iv-71: fosse o non fosse intero o no, / dopo

, iv-71: fosse o non fosse intero o no, / dopo averlo spedito in

vol. XIX Pag.790 - Da SPEDITAMENTE a SPEDITEZZA (13 risultati)

d'importanza. -sbarazzarsi di un argomento o di un tema esaurendone la trattazione.

stumistufi. -spedire qualcuno al creatore o all'altro mondo: ucciderlo, ammazzarlo

sopra in largo, speditissimamente, e più o meno, secondo il colore, e

passo rapido e sciolto, non impacciato o intralciato da impedimenti di sorta. alvaro

modo possono poi speditamente e con nissuno o almen piccolo incomodo parlare. g.

collezioni di classici greci stampati in germania o altrove, la terrei più che volentieri

considerata in relazione con le capacità personali o con l'impegno e la determinazione con i

voltarla con speditezza di 'tarantino'alla leggera o di velite marrucino arrolato in una decarchia

di esecuzione di ciò che si compie o alle facilitazioni presentate dal metodo o dal

compie o alle facilitazioni presentate dal metodo o dal modo in cui si compie).

. 2. velocità di diffusione o di circolazione. cesarotti, 1-ii-56:

3. celerità di un servizio o dello svolgimento di un lavoro.

strutturali e funzionali di un'opera ingegneristica o architettonica. buonafede, 2-i-336: da

vol. XIX Pag.791 - Da SPEDITIVAMENTE a SPEDITO (13 risultati)

speditivo, agg. che si può compiere o mettere in di trovarmi spedito dalla correzione,

una maniera ni della libertà, da preoccupazioni o anche da remore d'agire, un

potranno essere i nostri detti consoli e camarlengo o alcuno di loro debbiano cotale squadroni,

avuta la prova di due testimoni di verità o vero di fama. prima la radice

greta, dopo essersi da se medesima ferito o morsicato un bracquesti sono quelli i quali

di classe,... contenga o no calce. dovrebbero avere...

una giunta... composta di sei o sette individui varono pronto e spedito come se

le porte: e il farsi zione o di un governo. strada tra la folla

crealavoro, in partic. nel dipingere o nel concepire le idee. re

, i-i-ii: far uso di avvocati o di proccuratori. b. crimi [«

con metodi speditivi. una buona sgridata, o quel che gli sarebbe pesato ancor più,

avesse sua madre. solo due o tre mesi prima si sarebbe ben gno

spedita / l'anima ta, gli piaceva o non gli piaceva. 3.

vol. XIX Pag.792 - Da SPEDITO a SPEDITO (14 risultati)

e forti parole dell'autorità -pronunciato o cantato con scioltezza e senza interrompersi;

filato (un discorso, un'affermazione o una canzone). b.

-in modo corrente, senza imbrogliarsi o balbettare. patrizi, 2-62: con

incarico, in partic. come ambasciatore o come rinforzo in guerra; mandato in

6. privo di ostacoli naturali o di intoppi, aperto (un luogo

passare agevolmente e di pervenire alla meta o anche di mettersi in salvo; percorribile

genti in lunghe file per passare i ponti o gli argini. carducci, ii-3-32:

mescolasse con tacque. guglielmini, 243: o l'acqua si volta per gli altri

: né in >arte alcuna è canterano o letto, / tal che par fatto il

-che richiede poco tempo per essere attuato o compiuto. crescenzi volgar.,

accozzava insieme a guisa di calunniatore otto o dieci parole al più. de'mori,

di poca età, e talora di due o tre anni, o non ha ancora

e talora di due o tre anni, o non ha ancora l'uso spedito della

ancora l'uso spedito della favella, o l'ha di sole poche parole più usua

vol. XIX Pag.793 - Da SPEDITORE a SPEDIZIONE (17 risultati)

2. mandato, fatto recapitare al destinatario o in un luogo (un messaggio,

e non spedite: trattenute non per convenienza o generosità, ma perché, una volta

alla morte per la gravità della malattia o per le condizioni generali di salute; considerato

mangia i fichi ». non sentendo o non venendo a tempo e subito il servidore

-in senso generico: che spedisce una lettera o un vaglia postale o una merce.

spedisce una lettera o un vaglia postale o una merce. bonavia, 65

., a dì xv mar? o in 1384 in oro fiorini due. sanudo

spedito dagli altri speditori per la cancellarla o per la camera apostolica. cesari,

conclusione; disbrigo di una pratica amministrativa o burocratica. annali di fermo [rezasco

ha poca voglia / di spidizióne, o perché ha il torto e teme, /

perché ha il torto e teme, / o ch'è in possesso e del vostro

per estens. faccenda, affare da trattare o da sbrigare; pratica. bembo

cavalli, lii-4-318: stava la mattina tre o quattro ore volentieri fermo nel consiglio e

materna spedizione. -rapidità, celerità o sollecitudine nel compiere un'azione.

con presta spedizione, mentre i difensori o sono morti o in pericolo, storditi

spedizione, mentre i difensori o sono morti o in pericolo, storditi e soprapresi da

4. documento ufficiale che riguarda una pratica o che la risolve; relazione conclusiva di

vol. XIX Pag.794 - Da SPEDIZIONE a SPEDIZIONE (22 risultati)

ufficiale da parte di un'autorità politica o ecclesiastica. a. brucioli [valdés

copia di una sentenza passata in giudicato (o dotata comunque di provvisoria esecutorietà) con

giudiziaria e gli atti ricevuti da notaio o da altro pubblico ufficiale, per valere

favore della quale fu pronunciato il provvedimento o stipulata pobbligazione, o ai suoi successori,

pronunciato il provvedimento o stipulata pobbligazione, o ai suoi successori, con indicazione in

dove si costituisce un amore come re o una venere come reina, da parte di

né in dogana in far le spedizioni mutare o scambiar nomi. g. m.

della lor mercanzia che basti allo spacciamento o sia spedizione della nave. cantini,

corrispondenza a un vettore incaricato del trasporto o al servizio postale; invio di una

spedizione fra quindici giorni, fra trenta o magari -chi sa - quest'altr'anno

dilazioni. -trasferimento di denaro o di mezzi di pagamento. gualdo priorato

partic. di libri, opportunamente confezionati o imballati. -in senso concreto: plico

scriverle qualche cosa e di ricordarle che, o bene o male, vivo. leopardi

cosa e di ricordarle che, o bene o male, vivo. leopardi, iii-33

senza magagne vanno difilate ai magazzini deposito o al reparto spedizioni. cassola, 4-67

provvede alla confezione dei plichi dei giornali o dei libri stampati e al loro invio

religiosi, i quali subentrassero nel ministero degli o resi inabili o che già avevano

nel ministero degli o resi inabili o che già avevano compito il loro corso.

corfù. manzoni, iv-133: quelle spedizioni o invasioni si facevano per il conto,

. 11. viaggio di esplorazione geografica o scientifica che per lo più si avvale

compiere rilevamenti e indagini in un territorio o di raggiungere una vetta superando notevoli difficoltà

; viaggio, in partic. per diporto o turistico (e può avere valore enfatico

vol. XIX Pag.795 - Da SPEDIZIONIERE a SPEGLIO (21 risultati)

piuttosto che fabbricatori e negozianti, spedizionieri o commissionali dei forestieri, le manifatture deiquali,

lo spedizioniere, che con mezzi propri o altrui assume l'esecuzione del trasporto in

assume l'esecuzione del trasporto in tutto o in parte, ha gli obblighi e i

addetto alla spedizione (cioè alla redazione o al rilascio) di lettere, bolle,

quale scrissi a vostre signoria illustrissima due o tre avvisi ed insieme le mandai una

eternar. citolini, 519: scrivere o male o bene, o tardo o presto

citolini, 519: scrivere o male o bene, o tardo o presto, spegazzare

: scrivere o male o bene, o tardo o presto, spegazzare, fallare,

o male o bene, o tardo o presto, spegazzare, fallare, cancellare,

2. coprire una parete con disegni o pitture sommarie. sanudo, i-962:

spegazzóne, sm. pennellata vigorosa (o anche grossolana) in un quadro.

). letter. compiacersi nel guardare o considerare qualcosa. passeroni, iii-319:

. usato per osservare il proprio volto o come oggetto per la toeletta e la

questo io resto, e prego voi, o fido / elei mio cor speglio,

spegli / che livida ciocca! / o bruni capegli, / o tragica bocca.

ciocca! / o bruni capegli, / o tragica bocca. -in espressioni comparai

tragica bocca. -in espressioni comparai o in similitudini. dante, infi

sonno offerse / altrui sì vaghe imagini o sì belle / come ora questa a lui

. per simil. superfìcie dell'acqua immobile o del ghiaccio che riflette la luce e

a riva, / abbia di vita ornai o nulla o poco, / pur forza

/ abbia di vita ornai o nulla o poco, / pur forza m'è ch'

vol. XIX Pag.796 - Da SPEGMA a SPEGNERE (24 risultati)

. monaldo da sofena, xvii-194-74: o disiosi e tormentati amanti, / comforto

spègma, sm. ant. ossido o scoria di rame usata nella preparazione di

rimuovere, disincagliare ciò che si è incastrato o infisso. bresciani, 6-v-297:

tronconi] in certi macchioni di cespugli o d'arbusti silvestri o in iscogli che sportano

macchioni di cespugli o d'arbusti silvestri o in iscogli che sportano e s'attraversano,

(una fiamma). arrigo testa o giacomo da lentini, 411: vedete pur

2. per estens. libero da debiti o da ipoteche sulle rendite future.

. rem. spènsi, spegnesti, spènse o spegni-, cong. pres. che

suolsi con l'acqua, non con legne o esca, / spegnere 'l foco.

1-93: forse gli tremavano le labbra, o il suo stesso respiro grosso gli spengeva

gettato di sopra non lo potrebbe stuvare o spingere, e però cristo lo chiama 'camino

lampada cessi di illuminare estinguendone la fiamma o (in partic. nell'espressione famil

fiaccole, / l'uscio chiudete, o vergini; / più rimirar non lice:

. -per simil. far diminuire o venire meno la luce diurna, la

spegnerla. -far venire meno temporaneamente o permanentemente una facoltà fisica, le manifestazioni

siano bollite dentro foglie di mortella o lentischio,... e di tutto

calce viva quando si bagna con acqua o si tiene all'aria umida in modo che

spente quando le sono infocate nell'acqua una o due volte. -per estens.

farina con acqua per ottenere una pasta o una pastella. giuliani, i-294:

5. per estens. smorzare, attutire o, anche, far cessare rumori,

nel naso. -rendere meno acuta o annullare la proprietà irritativa di un medicamento

. -in partic.: soddisfare la fame o la sete, estinguerle con cibi o

o la sete, estinguerle con cibi o bevande (anche con riferimento ai cibi

bevande (anche con riferimento ai cibi o alle bevande stesse). fiori di

vol. XIX Pag.797 - Da SPEGNERE a SPEGNERE (22 risultati)

passioni, desideri; tacitarli nell'animo proprio o altrui; far deporre atteggiamenti morali o

o altrui; far deporre atteggiamenti morali o intellettuali, idee, convinzioni, ecc

perversità di tempo né perdita d'amici o ai parenti né paura di se medesimi

al café orquìdea. -ottundere più o meno completamente le facoltà mentali e in

mentali e in partic. la coscienza o anche la fantasia; togliere il senno

lasciano a dietro alcuna sorte di male o di scelerità. porzio, 3-113: ho

il vostro potere può essere spento o offeso. botta, 5-317: preti fanatici

. -far perdere la memoria di avvenimenti o di periodi storici; offuscare completamente la

spegnere a, della, di vita o di terra). muscia da siena

/ che. ssi'nel mondo o che mai fosse nato: / chi me

. -condurre a morte (una malattia o la morte stessa, anche personificata)

vite nuove! quasimodo, 6-17: o padre nostro, sommo tra i celesti,

, 1-i-19: li uomini si debbono o vezzeggiare, o spegnere, perché si vendicano

li uomini si debbono o vezzeggiare, o spegnere, perché si vendicano delle leggieri

principe]... che il re o il duca di calavria con queste maniere

calavria con queste maniere non cercasse spegnerlo o abbassarlo, essendo stata cosa peculiare un

gli uomini grandinon si hanno a toccare, o, tòcchi, spegnerli ». alfieri,

armata, una setta, un gruppo o una categoria di persone ritenute pericolose o

o una categoria di persone ritenute pericolose o, per estens., ridurle in condizione

un minuto, tutti vi potrei spegnere o deboli animalucci. -far estinguere una

città, edifici; smantellare una strada o una coltura. -in partic.: affondare

via è spegnerle [quelle città] o abitarvi. soderini, i-383: avendo durata

vol. XIX Pag.798 - Da SPEGNIMENTO a SPEGNIMENTO (18 risultati)

1-1-59: per essere alcuno successo per testamento o 'ab intestato'in qualche parte de'

15. far estinguere un rapporto o una situazione giuridica, in partic.

la particella pronom. cessare di ardere o di illuminare (una fiamma, una lampada

sole, le stelle); venire meno o diminuire (il chiarore diurno, la

20. venire meno, cessare o interrompersi, attutendosi o attenuandosi gradatamente (

meno, cessare o interrompersi, attutendosi o attenuandosi gradatamente (un rumore, un

la vitalità); venire meno temporaneamente o permanentemente (le manifestazioni vitali, una

tinucci, 2-27: s'i'merto, o signor mio, mercede, / giudicai

bernari, 3-99: sorrideva talvolta a questo o a quello, lodava l'una casa

tempo: anzi parve sempre che, o nel nascere dell'una l'altra si spegnesse

nascere dell'una l'altra si spegnesse, o, nello spegnersi dell'una, l'

di segno, secondo che la metafora o conserva la sua freschezza e vivacità, o

o conserva la sua freschezza e vivacità, o sfiorisce a poco a poco, o

o sfiorisce a poco a poco, o viene in tutto a logorarsi ed a spegnersi

loro sono poi per lo più inestinguibili, o almeno molto difficilmente si spengono. montano

, una scuola, uno stile artistico o letterario, un'istituzione o una sua

stile artistico o letterario, un'istituzione o una sua prerogativa). giamboni,

. per consunzione dovuta a lunga malattia o a prolungata e intensa sofferenza spirituale.

vol. XIX Pag.799 - Da SPEGNIMOCCOLO a SPELACCHIATO (21 risultati)

spenta per reazione con acqua nei bagnoli o nelle macchine spegnicalce. 2.

piangere qualche miseria di coloro che muoiono o tutto il loro spegnimento. bresciani,

exemplo e per spengnimento d'ogni cagione o vista che potesse mutarsi in vizio..

, posto all'estremità di un'asta o applicato all'estremità di una catena fissata

usato per spegnere i ceri, le candele o le lampade, in partic. in

.): che ha forma conica o appuntita. linati, 11-8: era

graziosi con le due torri a spegnitoio o berretto di mago. -per simil

. perciò, speciali impulsi 'di soppressione', o 'di speerano date fraterno convegno, come

. che spegne una fiamma, una candela o una lampada (anche con riferimento scherz

3. che elimina condizioni negative, pericoli o vizi o vi pone rimedio.

che elimina condizioni negative, pericoli o vizi o vi pone rimedio. monte,

ben negli occhi fiso / torna pietoso o convien che si moia. sercambi,

, 40: muzio, metello, camillo o vulteio, / spegnitoi! di malizia

vizio. -con riferimento alla madonna o a una personificazione. boccaccio, vi-188

. rappresentazione di stella, xxxiv-631: o madre santa di misericordia, / o

o madre santa di misericordia, / o somma speme d'ogni peccatore, / o

o somma speme d'ogni peccatore, / o spegnitrice di lite e discordia.

0. targioni tozzetti, i-447: cuffia o berretto o spegnitoio, la spegnivocale, sf

targioni tozzetti, i-447: cuffia o berretto o spegnitoio, la spegnivocale, sf. ant

intervento autoritario che pone fine a speranze o a progetti; azione regressiva.

. spelacchiatissimo). che ha il pelo o il piumaggio rado, a chiazze,

vol. XIX Pag.800 - Da SPELACCHITO a SPELATO (18 risultati)

ammirare gatti in diversa misura, più o meno spelacchiati mostrando sulle povere ossa la

un prato spelacchiato. -che ha foglie o fronde rade (un albero).

. male in arnese, nell'aspetto fisico o nell'abbiglia- mento, scalcinato. -in

peli, di capelli, di penne o di foglie. tommaseo [s.

disus. uscire da una situazione imbarazzante o gravosa; cavarsi d'impaccio. caro

simile a questo. uscir del fango o trarre il cui del fango vale uscir d'

io me ne tornai qui, già 16 o 18 giorni sono, dove era madonna

. { spelo). privare del pelo o delle setole un animale macellato o anche

pelo o delle setole un animale macellato o anche una pelle conciata, un tessuto,

, spelisi con l'acqua bollita, o s'abbruci il pelo con paglia e pacciame

gli uccelli e spelano i orci, o che vi si pongano dentro, o che

, o che vi si pongano dentro, o che di queste acque si agnino.

carena, 1-324: 'spelare'diconlo per tagliare o anche strappare il pelo dalla pelle,

2. privare dei peli superflui o della barba per rendere la pelle liscia

alla dama. -strapparsi la barba o i capelli come segno di disperazione.

intignati. -perdere i capelli o la barba. dalla croce, v-46

riprodurre minuziosamente i peli di una barba o di una capigliatura. cennini

passeroni, 6-45: quel che vai poco o niente / lo rinvengo agevolmente. /

vol. XIX Pag.801 - Da SPELATOIA a SPELEOLOGO (17 risultati)

-privo di peli, di pelliccia o di piume; che ha perso le

; che ha perso le piume (o gli sono state strappate via).

in esse nasce un po'di ginepro o razze o spine. d. sestini,

esse nasce un po'di ginepro o razze o spine. d. sestini,

bella barba, per calzar bene uno stivale o per fare una riveren- zia di beretta

loro. n. secchi, 1-15: o bella cosa farsi serva di uno spelatello

gli pon la mano in su la spalla o gli dona una sferra de le sue

che toglie la buccia alla frutta o ai pomodori. dizionario delle professioni [

conserviera, macchina che sbuccia la frutta o i pomodori. dizionario delle professioni [

. ant. riproduzione grafica o pittorica dei peli di una barba o di

o pittorica dei peli di una barba o di una capigliatura. cennini, 3-32

cette. -per simil. tirare o strappare i capelli (anche come minaccia

una a lui riesce al certo: / o gl'infermi ei spelazza, / o gli

/ o gl'infermi ei spelazza, / o gli aggrava, o gli ammazza.

spelazza, / o gli aggrava, o gli ammazza. = frequent.

barba, i capelli, e indica trascuratezza o cattive condizioni di salute).

riferisce, che è proprio della speleologia o dell'esplorazione delle caverne.

vol. XIX Pag.802 - Da SPELEOMETEOROLOGIA a SPELLERE (16 risultati)

per un lungo periodo, da solo o con altri, per lo più senza

è proprio della citta umbra di spello o del suo territorio; che ne è

. { spello). privare della pelle o della pelliccia un animale ucciso, distaccandola

. 2. sbucciare un frutto o un ortaggio, mondandolo. nomi

di supplizio. -anche in espressioni enfatiche o iperb. f. f.

. -con valore attenuato: lacerare o strappare la cute, ferire più o

o strappare la cute, ferire più o meno superficialmente (anche in espressioni iperb

le mani degli uni sono gialle, o color terra, e, dentro, callose

spellata, sf. escoriazione della cute o di una mucosa provocata da un liquido

2. sbucciato, mondato della scorza o della pellicina (un ortaggio).

: che presenta escoriazioni, ferite superficiali o distacco della cute, in partic. provocato

), sf. il togliere la pelle o la pelliccia a un animale ucciso.

la pelle. 2. abrasione o escoriazione superficiale della cute per contusioni o

o escoriazione superficiale della cute per contusioni o ustioni, anche provocate dai raggi solari.

fattasi sgarbatamente allo spigolo di un mobile o di una muraglia. barilli, 9-61

strato superficiale del terreno smosso, asportato o franato. alvaro, 11-163: l'

vol. XIX Pag.803 - Da SPELLERE a SPELONCA (20 risultati)

questa bita chiamato da noi cardoncello o spelliciósa. c. durante, 2-428:

= dal fr. ant. espialre o espelir, deriv. dal frane, spellon

raccoglie coll'altre erbe per pastura o il pelame di un animale. delle

pappi pe'loro nidi; però 'erba calderugia'o 'calderina * è chia sacco

hanno spellicciato bene; ma sione delle acque o dallo svuotamento di condotti di nonostante è

privare un terreno delle zolle erbose. barbare o primitive). rea, 7-436:

ebbe tra sovvenire a sé proprio; o se più tosto desse ad altrui materia di

che ha loro prodotto nel cossa o dal morso di altri animali.

avendo alla spicciolata messa gente in biente sotterraneo o scavato nella pietra, o anche poco

in biente sotterraneo o scavato nella pietra, o anche poco brescia, decte una spillicciata

-cavità angusta abitata da un eremita o da un penitente. cavalca, 20-130

vano ipogeo; galleria di una miniera o di una cava. viaggi di nicolò

sicilia dal tiranno dionisio in una spelonca o cava di pietre, perché non volle

d. bartoli, 2-1-131: palagi superbissimi o d'invenzione secondo il più vago stile

sannazaro, iv-61: 0 lupi, o orsi, e qualunque animali per le orrende

con uso enfatico: edifìcio squallido, misero o cadente; abituro, tugurio.

: andammo a ricoverarci in un albergo, o più tosto in una spelonca, che

poterci vedere bisognava tenere la porta aperta o acceso il lume. bernari, 3-67

-città deserta, abbandonata dagli abitanti o in preda al lutto, alla disperazione

strade e senza nessuna attività in corso, o che cade in rovina anche politica.

vol. XIX Pag.804 - Da SPELONCHEVOLE a SPEME (14 risultati)

ricetto, ritrovo di gente disonesta, corrotta o di malaffare (per lo più nell'

avarizia ispregia. 8. parte o aspetto più intimo e recondito dell'animo

, dove anzi avrebbe a chiamarsi spelonchetta o tugurio. = dal lat. spelunca

. ant. che presenta numerose caverne o spelonche. leonardo, 9-15: spilonchevole

nell'espressione spetta piccola. o. targioni tozzetti, 3-i-258: 'spelda',

tasca giallazzurra, / col cappello di brucioli o spelta. 2. seme di

, talora sostituita da un'imposta in denaro o da una vendita forzosa secondo un prezzo

. tose. che ha il pelo rado o strappato (una pelliccia).

. spelvèri, v. sparviere o sparviero. spemallettatóre, agg. e

servir. carducci, iii-3-190: qual memoria o qual fuggente / speme risprona la tua

sperare in un miglioramento della propria situazione o nel superamento di una difficoltà; nella disperazione

alla felicità, fiducia ottimistica nel futuro o nella buona riuscita di qualcosa.

tasso, 19-53: siate, o compagni, di fortuna a fonte / invitti

nella protezione e nell'aiuto di dio o anche di una divinità. ritmo di

vol. XIX Pag.805 - Da SPENCERIANO a SPENDERE (21 risultati)

cocente amore? 4. fiducia o aspettativa riposta in una persona. nocco

molza, 1-426: né mario speme o cesare mai diede / a questaegual, ch'

l'oggetto della speranza, dell'affetto o dell'amore. giacomo da lentini,

non fosse, come ti avrei, o mia cara speme ed ultimo termine dei miei

padre ed io. foscolo, 345: o della speme / nuova d'italia, e

vivi. -con riferimento a dio o alla madonna. iacopone, 93-6:

6. ciò che si spera o si è sperato di ottenere o conseguire;

si spera o si è sperato di ottenere o conseguire; scopo della vita o della

ottenere o conseguire; scopo della vita o della propria attività, progetto che si

22-92: qualvolta / a voi ripenso, o mie speranze antiche, / ed a

l'ora suonò. -opera letteraria o autore che suscita speranze. leopardi,

figliuoli soverchiamente e senza ritegno spendenti, o servi scaltri ed astuti. -dieci spendenti-

naro per l'acquisto di beni o per la remunerazione di opere o

o per la remunerazione di opere o di servizi. latini, i-1399

10-61: quelli pecca di questo vizi o della gola, che mangia di soperchio o

o della gola, che mangia di soperchio o bee oltre misura, o spende quello

di soperchio o bee oltre misura, o spende quello che non si conviene. novellino

la necessità economica a cui fanno fronte o lo scopo della spesa. breve di

stancarsi di lei, buttarsi al gioco o spendere il fatto suo in mantenere sgualdrine teatrali

spendere il fatto suo in mantenere sgualdrine teatrali o non teatrali. pascoli, 505:

ricchezza accumulata, le proprie sostanze (o anche quelle di altri) in spese futili

vol. XIX Pag.806 - Da SPENDERE a SPENDERE (23 risultati)

un esborso ingente, talora eccessivo, o un'abituale propensione alle spese).

egli parla al suo fattorino di bottega o garzone di casa, mandandolo in mercato

4. ant. dare denaro o beni senza corrispettivo, per liberalità o

o beni senza corrispettivo, per liberalità o per spirito caritativo; donare, dispensare,

-ripartire fra più soggetti denaro o anche territori. intelligenza, 234:

5. per estens. impiegare il tempo o un determinato periodo di tempo in un

tempo in un dato modo, anche futile o riprovevole, in un'attività, nella

che 'l tempo che tu hai perduto o male ispeso di volerlo operato in bene,

spende, in qualche atto più degno / o di mano o d'ingegno, in

atto più degno / o di mano o d'ingegno, in qualche bella lode,

. goldoni, xiii-177: dalle donne brutte o belle / voi sarete discacciate, /

arti. b. tasso, ii-14: o lieto sposo /... /.

qualcosa allo scopo di conseguire un risultato o in favore di qualcuno; usare nelle proprie

, trattazioni; svolgere argomentazioni a favore o contro una tesi, portare il proprio

si vuole; / il fare, o donne, insegnar sempre suole, / e

i-264: ma che spendo più parole? o perché tento d'impetrar con le ragioni

paragone d'un libro attuale con dante o con shakespeare. 7. dir.

un atto giuridico agisce in nome proprio o di un terzo soggetto (come una

un terzo soggetto (come una società o un mandante). -in par- tic

di qualcuno; usarlo (a torto o a ragione) in una circostanza o

o a ragione) in una circostanza o per un fine anche d'inganno; accreditare

delle sue capacità e delle sue risorse o facendo affidamento sulla sua posizione sociale,

, 8-136: se cosa alcuna posso ora o potrò mai in alcun tempo per voi

vol. XIX Pag.807 - Da SPENDERE a SPENDERE (8 risultati)

una causa, per la propria patria o il proprio sovrano, per il bene altrui

mercede ch'io mi speri di qua o nell'altra vita spenderei pure un sospiro sincero

naturali, in partic. l'intelligenza o le doti morali e spirituali. aretino

quale sete stata circa il dovere lodarmi o dislodarmi per ispendere lo ingegno in altro che

13. impegnare la reputazione, propria o di altri, far valere il prestigio

. 15. appuntare lo sguardo o l'attenzione. castelvetro, 8-1-225:

capacità e risorse a favore di qualcuno o per raggiungere uno scopo. aretino,

di parlare con qualcuno; concedersi carnalmente o affettivamente. bonsanti, 4-233: la

vol. XIX Pag.808 - Da SPENDERE a SPENDIO (7 risultati)

, agg. che è incline a spendere o spen donne che, se

loro stesse de in modo eccessivo o poco accorto il denaro; che

. leoni, 307: voler almeno o altrettanto denaro, non carta ridotta a

caro [il diletto], perocché, o con gittamento di tempo, del quale

tempo, del quale tanto abbiam carestia, o con dannoso spendimento del medesimo, per

chi abita isolato, fuori dei centri abitati o, anche, per i detenuti in

spesa, esborso per lo più ingente o eccessivo di denaro; dispendio, spreco

vol. XIX Pag.809 - Da SPENDIOSO a SPENNACCHIARE (18 risultati)

-in senso concreto: il denaro da spendere o quello speso. g. capponi

ad altri denaro in cambio di merci o di servizi; spesa, esborso.

(senza concorrere nel delitto di falsificazione o alterazione di monete) mette in circolazione

in circolazione, usandole per pagare beni o servizi o in altro modo, monete

circolazione, usandole per pagare beni o servizi o in altro modo, monete contraffatte o

o in altro modo, monete contraffatte o alterate (cioè monete comunque false)

egli agisce, cioè se in proprio o in rappresentanza di un terzo soggetto (

un terzo soggetto (come una società o un mandante). -in partic.

4. figur. profusione di parole o di testi letterari o di forme di

. profusione di parole o di testi letterari o di forme di moda. papini

ne'giovani il vacuo delle verbose tiritere o la parola scritta o la spendita della

vacuo delle verbose tiritere o la parola scritta o la spendita della moneta del giorno.

che è considerato nell'atto di spendere o, anche, nella disposizione abituale a

, che gli abbiano esser tuoi? / o pur di mopso? o pur altri

? / o pur di mopso? o pur altri t'invia, / forse più

contenersi nello stesso nome di male spenditóre o dismisurati nello spendio. -per simil.

. calare giù da un'altezza considerevole cose o persone legate a una fune.

tappeto, a un parato ecc., o anche sfilacciare il tessuto nei vivagni,

vol. XIX Pag.810 - Da SPENNACCHIARE a SPENNACCHIETTO (18 risultati)

(come castigo per la sua protervia o per renderlo inetto a nuocere).

.): sconfiggere militarmente, abbattere o deprimere politicamente. pasquinate romane, 658

il colpo il fortunato anteimo / o con sorte miglior spennacchia tale.

, / s'io fossi più poeta o non poeta. pratolini, 1-167: deve

da spennacchiare. 4. immiserire o corrompere lo spirito. f. f

le più folte e le più belle caaute o strappate; spennato qua e là (

del corpo); che ha piumaggio malandato o rado. lorenzo de'medici

e dalle ali forse più sfrangiate o spennacchiate, che non gl'impedivano però di

epiteti ingiuriosi. grasso, io: o brutto pazzo, alocco spennacchiato, chi te

personaggi mitologici, in partic. di icaro o di cupido); che ha le

, 1-316: è celebre la cornacchia o d'esopo o di fedro, mentovata poscia

è celebre la cornacchia o d'esopo o di fedro, mentovata poscia da orazio

per simil. che ha il pennacchio strappato o spezzato (un elmo).

or non potendo / più 'l giovine supplire o con la destra, / ch'era

ch'era a ferir già stanca, o con lo scudo / che di dardi e

e denari col furto, col raggiro o a causa del gioco; ripulito di denari

: 'spennacchiatura': l'atto di chi spennacchia o ciò che soffre chi è spennacchiato,

che soffre chi è spennacchiato, lo spennacchiare o l'essere spennacchiato. 2.

vol. XIX Pag.811 - Da SPENNACCHIEVOLE a SPENNATO (26 risultati)

. scherz. che si lascia spennacchiare o che perde le penne (un uccello)

). privare delle penne un volatile o una sua parte strappandole, per lo

piume al suo guanciale. -togliere o far cadere le penne alle ali (con

(con riferimento al mito di icaro o a cupido, anche come punizione o

o a cupido, anche come punizione o come maledizione). boccaccio, vii-80

e regali e sfruttando la sua prodigalità o la sua dabbenaggine o, anche,

sfruttando la sua prodigalità o la sua dabbenaggine o, anche, con l'usura o

o, anche, con l'usura o nel gioco. -in partic.: costringere

esborso eccessivo, facendogli acquistare molta merce o praticando prezzi elevati. esopo volgar.

muta, per malattia, per vecchiaia o per cause traumatiche. fra giordano,

). spennata, sf. rapida o parziale spennatura. malagoli, 396:

2. figur. ingente spesa o perdita di denaro al gioco. =

le penne, spiumato (un volatile o una sua parte, in partic

per indicare una persona male in arnese o in preda a gravi tormenti o ambasce.

in arnese o in preda a gravi tormenti o ambasce. dessi, 6-150: non

2. che ha perso parzialmente le penne o le ha rade (un volatile)

per lo più per vecchiaia, per malattia o perché gli sono state strappate o gli

malattia o perché gli sono state strappate o gli sono cadute per cause traumatiche.

. campeggi, 44: da te [o ira] spennato, in duolo / languesi

3. per simil. che ha perso o è privo in parte o del tutto

che ha perso o è privo in parte o del tutto dell'impennatura (una freccia

4. figur. che è incapace o non è più in grado di elevarsi

è più in grado di elevarsi spiritualmente o di esprimersi poeticamente. guittone, il-vm-ii

6. che è rimasto privo di denaro o ha speso o pagato un'ingente somma

è rimasto privo di denaro o ha speso o pagato un'ingente somma, in partic

7. mus. che ha perso uno o più plettri (un clavicembalo, una

vol. XIX Pag.812 - Da SPENNATRICE a SPENSIERATAGGINE (27 risultati)

spènzer), sm. invar. giacca o gilè di maglia di lana per

gilè di maglia di lana per uomo o giacca corta e aderente per donna,

per donna, talora con risvolti di raso o di velluto. pisacane,

. e letter. stato d'animo o condizione mentale propria di chi è libero

spensieratezza. -in senso concreto: azione o comportamento che rivela spensieratezza o negligenza,

: azione o comportamento che rivela spensieratezza o negligenza, superficialità (anche con una

tifone. 2. riflessione o scritto estroso e faceto. aretino,

queste partite divengano tante note d'incapacità o di spensierataggine. bandi, 1-i-98:

quest'ultimi tempi si disse di cimbalo o spinetta, a cui fossero uscite da'salterelli

troppo esile (un brano musicale) o non è sostenuto da un adeguato accompagnamento

2. figur. ingente esborso o perdita di denaro. = nome d'

spiare quei cassetti di caratteri... o quegli spaghi impreciati che tenevan fermi i

spaghi impreciati che tenevan fermi i blocchetti o quel torchio su cui veniva passata tratto

2. per simil. macchia o striscia di colore. pascoli, 17

), agg. dipinto, tratteggiato o scritto con un pennello, anche in modo

queste larghe e facili spennellature di rosso o di ruggine le unghie sono meno curate,

. rivestire una superficie con sostanze liquide o semiliquide adoperando un pennello o una penna

sostanze liquide o semiliquide adoperando un pennello o una penna. a. boni

pelle lacerata in una rissa di banco o aver curata una zoppìa tenace o avere

banco o aver curata una zoppìa tenace o avere spennellato una gola gonfia. c.

. 2. dipingere, tratteggiare o, anche, scrivere con un pennello

chi spennelleggiando da bravaccio come un verniciatore o uno scenografo, tutti dipingevano come le

, ascesso che si forma sul ginocchio o sulla testa dei cavalli. fanfani [

. v.]: 'spennòcchia': galla o scoppiatura che viene alla giuntura del ginocchio

usare il pennello per dipingere, verniciare o, anche, spalmare il sapone per radere

che non è in grado di ragionare o ragiona in modo erroneo e capzioso.

senno. -con valore attenuato: non pensare o pensare con superficialità. anonimo

vol. XIX Pag.813 - Da SPENSIERATAMENTE a SPENSIERITO (30 risultati)

spensieratezza. -in senso concreto: atteggiamento o manifestazione di spensieratezza; svago, divertimento

un'attenta valutazione di ciò che si fa o si dice e delle possibili conseguenze;

1 vievo, 225: si facevano preti o spensieratamente per ubbidienza, o per golaggine

facevano preti o spensieratamente per ubbidienza, o per golaggine d'una vita commoda e tranquilla

aridità, perché omero sembra aver omesso o spensieratamente o gratuitamente vari tratti storici

omero sembra aver omesso o spensieratamente o gratuitamente vari tratti storici o favolosi che sembravano

spensieratamente o gratuitamente vari tratti storici o favolosi che sembravano indivisibili dal suo soggetto

suo soggetto. 2. senza preoccupazioni o gravi pensieri; serenamente, allegramente.

, vivendo spensieratamente, tanto fece che fu o cacciato o si fuggì dalla casa patema

, tanto fece che fu o cacciato o si fuggì dalla casa patema molti anni fa

, i-293: cesare, mosso dall'incredibile o temerità o fiducia di famace, per

: cesare, mosso dall'incredibile o temerità o fiducia di famace, per non rimanere

spensieratézza, sf. stato d'animo o condizione mentale propria di chi è libero

è libero da gravi pensieri, preoccupazioni o affanni o vive allegramente e serenamente,

da gravi pensieri, preoccupazioni o affanni o vive allegramente e serenamente, dedito soprattutto

. verri, 2-75: il destino, o, per dir meglio, la spensieratezza

che dice e delle possibili conseguenze, o delle responsabilità e degli impegni assunti o

o delle responsabilità e degli impegni assunti o di valutare i pericoli, trovandosi impreparato

gravi danni che non intendano i cattivi o gli spensierati. giusti, 4-i-326: il

/ fanno in pace 1 lor fatti o belli o brutti. alvaro, 5-198:

in pace 1 lor fatti o belli o brutti. alvaro, 5-198: mio fratello

quali udite mezzo dormendo, svogliati, spensierati o con la mente alle faccende di casa

affanni, da preoccupazioni; che vive o trascorre il tempo allegramente, serenamente,

/ d'addormentarsi quiete e spensierate, / o di fare a'tresetti o alle minchiate

, / o di fare a'tresetti o alle minchiate. misasi, 7-i-81: ella

. 3. che è caratterizzato o è segno di serenità, di tranquillità,

3. dimenticarsi di qualcosa o di qualcuno; non tenerne più conto

non turbato da gravi pensieri, preoccupazioni o affanni; dedito a svaghi e a

spensierito2, agg. ant. che agisce o si comporta con noncuranza, superficialità,

un secolo, fosse legge di natura o del cielo, andiamo spensieriti del possibile ad

vol. XIX Pag.814 - Da SPENSIONE a SPENTO (28 risultati)

non illumina in quanto privo della fiamma o di combustibile acceso o perché la fiamma

privo della fiamma o di combustibile acceso o perché la fiamma è stata ammorzata (

spente e sbattute in acqua per otto o dieci giorni. -lasciato macerare per

terreno spargere del concime fresco non spento o marcio in quantità 2. che

non splende, in quanto coperto dalle nubi o tramontato (il sole); oscurato

(il sole); oscurato dalle tenebre o da una cortina di nubi (la

umidità. -non illuminato, buio o scarsamente illuminato (un ambiente, una

dante, purg., 12-39: o niobè, con che occhi dolenti / vedea

vedevasi restar coperto il terreno di corpi o spenti affatto o malamente feriti. alfieri,

il terreno di corpi o spenti affatto o malamente feriti. alfieri, xv-

74: vuoi spento / àtride o me? carducci, iii-1-189: pur grida

grida: « 0 italia, o livida madrigna / che i figli uccidi e

si sforza ombrarla, ove ch'i vada o miri. -seccato, appassito (una

ogni vasca giacciono i coccodrilli, soli o in coppia, di color spento,

6. figur. venuto meno, scemato o tenuto a freno; rintuzzato; che

che non costituisce più un valore morale o spirituale vivo e operante (una virtù,

se in me tu fossi spenta, o carità? alfieri, 5-30: a volersi

5-30: a volersi convincere quanto fosse o ignoto o spento ogni seme di libertà nei

a volersi convincere quanto fosse o ignoto o spento ogni seme di libertà nei cuori francesi

non sa se sia / spento dolore o gioia che non fu. d'annunzio,

ecc.); che è in decadenza o è scomparso (un'attività economica o

o è scomparso (un'attività economica o culturale). caroso, ii-90:

campagne miseria grande, l'agricoltura oppressa o prostrata, l'attività spenta. tommaseo

miei scritti e le stamperie di fuori spente o languenti, e le cose mie domestiche

americhe che altre grandi città sono lente o spente o pidocchiose e illuminate a gas.

altre grandi città sono lente o spente o pidocchiose e illuminate a gas. baldini,

in uno stato di profonda prostrazione spirituale o intellettuale; privo di speranze, di fantasia

; privo di speranze, di fantasia o di entusiasmo; divenuto apatico, indifferente,

vol. XIX Pag.815 - Da SPENTOLARE a SPENTOLARE (10 risultati)

amori. -ottuso, obnubilato, lento o prostrato nelle funzioni o impedito di esercitarle

obnubilato, lento o prostrato nelle funzioni o impedito di esercitarle, per lo più temporaneamente

/... restan tutti oppressi o tutti spenti, / e quasi muta e

fantasmi lontani. 8. privo o privato di determinate caratteristiche, prerogative,

: / qual mal de testa o d'occhio o è sciancato, / e

mal de testa o d'occhio o è sciancato, / e qual è sordo

sguardo, gli occhi); cieco o quasi cieco. -per estens.:

ingegnerò di far io, non con istatua o con egregia sepoltura, delle quali è

sia spenta. -andato perduto o distrutto (un documento). v

avanti spenti i libri pubblici dell'archivio o tabulario,... ove erano

vol. XIX Pag.816 - Da SPENZARÌA a SPERA (17 risultati)

quanto oltre può, altri si spenzola o sporge le mani. nievo, 541:

di ghermirgli la papalina per il fiocco o ai acciuffargli la parrucca o di strappargli il

per il fiocco o ai acciuffargli la parrucca o di strappargli il virgilio dalle mani.

] si tiravano graffi e cazzotti; o, spenzolandosi, si minacciavano da lontano,

2. sporgersi, protendersi molto o eccessivamente in avanti o in fuori,

, protendersi molto o eccessivamente in avanti o in fuori, in partic. da una

incertezza, di precarietà; oscillare fra posizioni o idee diverse, contrastanti. tommaseo

. 6. tr. tenere qualcosa o qualcuno sospeso nel vuoto in modo che

7. protendere all'infuori il corpo o una parte di esso. codemo,

agg. tenuto in modo da ciondolare o dondolare nel vuoto (gambe, braccia

l'esterno, che si sporge in fuori o in basso in partic. da un

contumace. 3. che sta sospeso o che pende in quanto è attaccato a

fucini, 386: cappotti attaccati a chiodi o spenzolati ai balconi. -appeso a

servitore davo che vada in casa a spazzare o a fare altro, e lo lascià'

disco solare (e anche la luce o i raggi che emana, il chiarore

moto simile al moto che fa la spera o raggio solare. d. bartoli,

parte del mezzodì non v'è finestra o spiraglio nelle prigioni per cui ricevere fiato

vol. XIX Pag.817 - Da SPERA a SPERA (16 risultati)

rispecchiavano del mondo: / il mutare o il permanere, / l'effimero o

o il permanere, / l'effimero o il durevole / quelle lucenti spere?

sole, anche riflesso in uno specchio o nell'acqua; il punto in cui

schermirsi da quel che avrei potuto dirle, o forse lo faceva per la spera di

. 2. nel sistema tolemaico o geocentrico, ciascuno dei nove cieli concentrici

algarotti, 1-ix-314: se mai vapore o densa nube e nera / le sottil non

'lume a stella'è un lume di latta o d'ottone da appiccarsi al muro ne'

cioè un pezzo di latta, piano o leggermente concavo, dalla cui circonferenza partono

sia distante. 8. oggetto o frutto a forma sferica. pirandello,

targioni tozzetti, 12-5-344: questo divisorio o muro... è formato di

formato di marmo bianco, con spere o lastre di un certo marmo rosso fegatoso

. redi, 16-i-308: la cura o supposta vien chiamata 'spera'per essere un

in partic., fiducia nel soccorso altrui o nella salvezza della vita.

anche da un grosso fascio di sarmenti o di legname, filato di poppa con

ornai per poppa / e rintoppa, o marangone, / tarcipoggia e l'artimone,

, 1-i-432: 'spera'significa più robe o fascine legate insieme con

vol. XIX Pag.818 - Da SPERABILE a SPERANZA (26 risultati)

). che è lecito sperare o aspettarsi con fiducia e buona possibilità di

fiducia e buona possibilità di ottenimento o di buoni risultati; auspicabile, augura

corsini, 2-732: vantaggio che sarà consistito o in aver migliori remiganti o in esserne

sarà consistito o in aver migliori remiganti o in esserne riuscito il taglio più obbediente al

cesarotti, 1-xxi-320: è egli sperabile, o alessandrini, di ottener da voi una

. secondo quanto ci si può aspettare o si può sperare. pirandello,

, 2-iii-36: che diavolo! tra due o tre anni, sperabilmente, non verrò

di sperare1), agg. che spera o attende con fiducia il compimento di un

in una situazione d'incertezza, svantaggio o pericolo, di attesa fiduciosa nel compimento

, di attesa fiduciosa nel compimento imminente o futuro di un evento, nell'attuarsi

nulla e che ci dia speranza dell'altra o timore dello inferno. giacomo soranzo,

e breve guerra per eterna pace. / o speranza, o desir sempre fallace,

per eterna pace. / o speranza, o desir sempre fallace, / e degli

è provocata dalle promesse, dagli sguardi o dagl'allettamenti del riso. borgese,

coi timori la voluttà dell'ora che fugge o la disprezza per le speranze che ingannano

speranze che ingannano. leopardi, 22-77: o speranze, speranze, ameni inganni /

idem, par., 31-79: o donna in cui la mia speranza vige /

che su andré derain si concentri o meno l'attenzione e la speranza dei nuovi

vantaggiosi con l'uso di uno strumento o di un rimedio, o di potersi

di uno strumento o di un rimedio, o di potersi servire di un mezzo di

potersi servire di un mezzo di sussistenza o di awantag- giarsi di un valore economico

che è l'oggetto di un'attesa fiduciosa o ne è l'origine e la causa

me medesimo. ariosto, vl-318: o mia infallibile / speranza, o mio rifugio

vl-318: o mia infallibile / speranza, o mio rifugio, o mia vera unica

infallibile / speranza, o mio rifugio, o mia vera unica / salute! fulcio

i-79: tornaste dopo tanta lontananza, / o dell'etruria, onor, gloria e

vol. XIX Pag.819 - Da SPERANZARE a SPERANZARE (22 risultati)

cristo. luna, oraz:. o d'ogni ben splendore, / intend'il

in una disciplina, nel campo artistico o nello sport si fondano le aspettative collettive

del fidecommisso, trasmette quella sua speranza o ragione al suo figlio overo al suo erede

delle probabilità e nella statistica, vincita o perdita che il giocatore deve aspettarsi a

àncora di riserva, collocata in cubia o sul ponte. 11. tose.

timore che si compia un fatto doloroso o si concreti un pericolo di morte.

13. locuz. - avere buona o mala speranza: avere un atteggiamento fiducioso

mala speranza: avere un atteggiamento fiducioso o sospettoso nei confronti di qualcuno o di

fiducioso o sospettoso nei confronti di qualcuno o di qualcosa. f f

, non avendo mala speranza, mandol- o solo in camara, e la donna l'

: perdere la fiducia in una persona o in un evento. cesare volgar.

contro ogni evidenza, fiducia nell'avvenire o nella buona riuscita di un'azione.

-dare speranza di qualcosa: offrire l'assicurazione o il fondamento per positive aspettative nella buona

aspettative nella buona riuscita di un progetto o di una persona. di costanzo,

qualimperio. cosa: intravedere una prospettiva o un'eventualità favorevole per la riuscita di

fermare qualcuno in una condizione negativa o ottimistica. livio volgar., 1-31

anche scriteriata) di un evento favorevole o di un futuro lieto. monte,

prospettargli l'attuazione di un progetto o un futuro favorevole. ariosto,

giungere a concepirla. guido delle colonne o volgar., i-216: non ià per

-speranzuòla. -porre qualcuno fuori di speranza o in speranza: conm. franco,

poi, quando le vicissitudini di essa o tolgono ai vincitori il bisogno d'invocar

il bisogno d'invocar nuovi alleati, o tolgono ai soccombenti il modo di speranzargli

vol. XIX Pag.820 - Da SPERANZATO a SPERARE (21 risultati)

sperarsene frutto buono. -aspirare o desiderare vivamente di ottenere la corrispondenza amorosa

-avere a disposizione una via di scampo o un mezzo per sfuggire a un pericolo

e spaventate, / senza sperar pertugio o elitropia. 3. amare,

. aspettarsi con timore un evento sfavorevole o rovinoso, una calamità, un dolore.

grano. aretino, 20-227: perché, o cieli ingrati, s'io potei sperare

nell'impossibilità di formulare un desiderio preciso o di compiere una previsione (spesso in

-incoraggiare a compiere un'azione o dare buon fondamento di successo.

la particella pronom. nutrire la speranza o il convincimento di ottenere un determinato risultato.

. muratori, 8-ii-126: questa critica o apologia ch'io prendo a fare sarebbe

avventura un cieco amore di me stesso o de'miei amici, isperanzato di qualche premio

garibaldine. pascoli, i-569: o sublime capitan verri, tu va'direttamente

speranza sull'esito positivo di un'iniziativa o di un'azione o nel futuro.

di un'iniziativa o di un'azione o nel futuro. d'annunzio, v-1-539

scudo. foscolo, iv-293: tu, o lettore, se uno non sei di

doveva sperare, che ogni nuovo ordine o limitazione altro che facesse, non doveva tenersi

di disperazione. -che denota o esprime fiducia nel futuro o in prospettive

-che denota o esprime fiducia nel futuro o in prospettive positive di una propria iniziativa

evento che potrà recare benefici, soddisfazioni o vantaggi o costituirà l'esito positivo di

potrà recare benefici, soddisfazioni o vantaggi o costituirà l'esito positivo di una situazione

positivo di una situazione incerta, difficile o pericolosa (in relazione con una prop

relazione con una prop. dichiarativa esplicita o impli cita).

vol. XIX Pag.821 - Da SPERARE a SPERDERE (17 risultati)

; / forse or parla di noi, o spera, o teme ». ariosto,

or parla di noi, o spera, o teme ». ariosto, «

. tasso, 13-i-585: s'io languisco o se spero, / scaltri gioisce e

medico meticoper volgar beltà ch'uom spera o teme. loso (e ha valore scherz

vu. -fondare la propria fiducia o le proprie aspettative, anche fallaci,

aspettative, anche fallaci, sui mezzi o sui beni terreni o su prospettive e

fallaci, sui mezzi o sui beni terreni o su prospettive e vantaggi per lo meno

{ spero). tose. osservare controluce o in trasparenza un oggetto, in partic

sperataménte, avv. con buone speranze o aspettative. = comp. di sperato1-

, agg. che si attende o si desidera con fiducia; che ci si

con fiducia; che ci si augura avvenga o si verifichi secondo i propri desideri o

o si verifichi secondo i propri desideri o le proprie aspettative (un fatto,

. dominici, 1-12: essendo certa, o anima diletta, d'essere locata in

: quella effettuata per verificarne la freschezza o l'avvenuta fecondazione. -speratura della carta

. e letter. scompigliare una schiera o un esercito, determinandone lo sbandamento;

incalzateli, sperdeteli. ghislanzoni, 2-117: o capitano intrepido / delle falangi nuove,

rivoluzione? -sparpagliare animali in branco o in gruppo. buonarroti il giovane,

vol. XIX Pag.822 - Da SPERDIMENTO a SPERDIZIONE (18 risultati)

portare via (anche in espressioni enfatiche o iperb.). imbriani, 2-198

, da ó. zanichelli; non perderle o sperderle per la strada. boine,

4. espellere il feto per aborto spontaneo o indotto. -anche assol. machiavelli

esosa dei poeti! -come imprecazione o minaccia. tommaseo [s. v

un bene, un patrimonio; sperperare o indurre a sperperare il denaro. buonarroti

lati velami / gli umani tedi, o notte, ed i miei bassi / crucci

occupandolo profìcuamente; profondere le proprie energie o doti intellettuali in attività inutili o futili

energie o doti intellettuali in attività inutili o futili; non usarle convenientemente. a

per costume, / nitido fonte olimpo, o santo fiume, / che le mie

, 6-ii-1000: passati poi quindici, diciotto o venti giorni incirca dopo raccolte,.

. n. ginzburg, i-821: o mi sperdo nella mia propria città; devo

, non v'è modo di sperdersi: o partorire, o morire. -di

è modo di sperdersi: o partorire, o morire. -di animali.

più parte dei quali si sperdevano invisibili o senza scoppio nel folto dell'abitato.

18. consumarsi in attività futili o poco proficue, in ambizioni vane (

superiorità artificiali di ricchezza, di potenza o di quella fama d'un giorno che

. 19. perdersi dietro argomenti o pensieri irrilevanti, divagatoli; dilungarsi in

sm. ant. e letter. dispersione o perdita di carte, di oggetti d'