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vol. XIX Pag.55 - Da SINDACATO a SINDACATORE (36 risultati)

per lo comune ciò ch'era trattato o di nuovo si trattasse. testi sangimignanesi,

, e sindacato varrà ancor tal mandato o autorità o ordinanza di essa.

e sindacato varrà ancor tal mandato o autorità o ordinanza di essa. -carta del

dipendenti (nel caso più comune) o autonomi o, anche, meno frequentemente,

nel caso più comune) o autonomi o, anche, meno frequentemente, di

non là loro registrazione presso uffici locali o centrali, secondo le norme di legge

ad esempio, il direttore di un supermercato o di un grande magazzino; questo significa

di vertenze specifiche. -sindacato aziendale o d'impresa: gruppo di rappresentanti dei

sindacati aziendali. -sindacati bianchi o rossi: nomi dati ai movimenti sindacali

ai movimenti sindacali d'ispirazione rispettivamente cattolica o socialista. -sindacati gialli: termine usato

3. econ. sindacato industriale o di produzione-, accordo fra imprese industriali

economiche, specie al fine di evitare o limitare la concorrenza, creando così una

, creando così una situazione di monopolio o comunque di dominio sul mercato; l'

scopo di fare incetta di un prodotto o di una materia prima onde poter speculare sul

detta pubblica opinione a favore del tale, o del tal altro, che poi divenuto

tal altro, che poi divenuto ministro o viceministro, sarà sotto la direzione dell'

2-33: questi produttori che sono soli o quasi soli si chiamano 'monopolista o 'qua-

sono soli o quasi soli si chiamano 'monopolista o 'qua- si-monopolisti'. può darsi che essi

. -accordo di collaborazione fra banche o imprese finanziarie per la collocazione sul mercato

finanziarie per la collocazione sul mercato di azioni o altri valori mobiliari di nuova emissione;

(per lo più denominata sindacato finanziario o di sottoscrizione o di collocamento).

più denominata sindacato finanziario o di sottoscrizione o di collocamento). castelnuovo, 1-48

esercizio dei diritti derivanti dalle loro azioni o da una certa parte delle loro azioni

sindacato di controllo, di voto) o per la vendita delle azioni stesse.

mani, hanno un mercato più debole o di impedire che gli stessi possano essere

aderenti a non vendere le proprie azioni o a venderle esclusivamente ai membri di tale

alla volkswagen,... sommano più o meno il 48 per cento del capitale

un funzionario, di un ente pubblico o privato, di un organo di governo

era un magistrato, spesso affiancato da uno o più colleghi, investito dell'incarico di

data facoltà alrautorità governativa di nominare commissari o sindacatori per la gestione di imprese concessionarie

accioché né il doge né qualunque altro magistrato o alcun particolare d'alcun magistrato faccia alcuna

che sottopone a severa critica i comportamenti o l'operato di altri (anche con riferimento

riferimento a chi esercita la critica letteraria o, con connotazione spreg, a chi

come, per esempio, il vostro, o reggitori e sindacatori nostri, che non

e sindacatori nostri, che non vedete o non guardate! -sindacatore di se

arroga il compito di giudicare il comportamento o l'operato di altri. p f

vol. XIX Pag.56 - Da SINDACATORIO a SINDACO (15 risultati)

il compito di giudicare il comportamento o l'operato di qualcuno. 2.

un funzionario, di un ente pubblico o privato o di un organo di governo

, di un ente pubblico o privato o di un organo di governo riguardo allo

tenuti e debbino li sindici balitori, o vero denunziatori de'malefizi denunziare i transgressori

e può avere una connotazione scherz. o iron.). ghislanzoni,

tenuti e debbino li sindici balitori, o vero denunziatori de'malefizi, disus

... si devono nominare tre o cinque sindaci e due supplenti per la

chi sottopone a severa critica i comportamenti o l'operato di altri. -sindaco di se

e assumeva talora il titolo di sindaco maggiore o generale, mentre nelle località minori era

, ii-46: che onne vicario, castellano o podestà, scienteco e massaio del contado

: ufficiale preposto a una circoscrizione cittadina o a un comune con l'incarico di

del sangue. -sindaco della porta o della parrocchia: a milano, funzionario

interna della repubblica e costituita da due o più magistrati, che duravano in carica

magistrati, che duravano in carica due o tre anni, con potere di giudicare cause

dell'età intermedia, magistrato, unico o facente parte di un collegio, investito

vol. XIX Pag.57 - Da SINDAPSO a SINDROME (18 risultati)

. cantini, 1-11-141: possano far sindachi o procuratori a lite. de luca,

si nominano prelati, rettori, sindici o amministratori con altri vocaboli simili. -curatore

, iv-2-126: l'arpa e l'arpicordo o buonaccordo non si sa se i romani

come l'arto scavatore di una talpa o la pinna dei mammiferi acquatici).

ria, consistente nella fusione di due o più dita adiacenti. = deriv.

lume che siede nella specola, gaggia o poppa da la nostra anima, che da

. collegamento mediante congiunzioni coordinanti di due o più termini (e si oppone ad

da due formazioni ossee congiunte da legamenti o da una membrana e priva di cavità

, se non nel vostro cospetto, o serenissimo prencipe, al quale iddio ha fatto

liquari di ogni stile in teche semplici o preziose. 2. ant

d'annunzio, v-2-65: è forse, o mistero della mia poesia non scandita,

piumacciuolo di filaccia rotondo e piatto, o un pezzo di tela tagliato in tondo che

è in relazione con un compì, o con un agg. che indica la causa

che indica la causa, il carattere o la sede di tali sintomi (come nel

vulnerabile all'aggressione di banali infezioni) o anche in relazione con il nome dello

21, si manifesta con forme più o meno evidenti di ritardo mentale, aspetto

è nota anche come mongolismo, mongoloidismo o trisomia 21; della sindrome di hansen

alla guerra. individui colpiti da proiettili o schegge nella zona di deflagrazione, soggiacciono

vol. XIX Pag.58 - Da SINDROMICO a SINEDDOCHE (32 risultati)

. complesso di atteggiamenti, di fenomeni o di manifestazioni di turbamento psicologico, specie

specie riscontrate a livello di gruppi di individui o collettivo, con cui si reagisce in

(in espressioni, talvolta anche iron. o scherz., suggerite da eventi che

iniziale, il sequestrato tende a simpatizzare o a identificarsi con il sequestratore, avvertendo

talora da turisti che visitano centri storico-artistici o contemplano capolavori; tale sarebbe stata,

vietnam. 3. insieme degli aspetti o degli elementi negativi, eccessivi o abnormi

aspetti o degli elementi negativi, eccessivi o abnormi di un fenomeno sociale, culturale,

. 4. ant. insieme o concorso di più elementi in un'osservazione

). medie. che si riferisce o è proprio di una sindrome. e

scarlatti, lxxxviii-ii-559: piglia conforto, o popol fiorentino, / ché avicenna, ipocrate

, v. sinocché. sinèchia o sinechìa, sf. patol. aderenza fra

fra i due foglietti del pericardio) o fra due organi (sinèchia anteriore e

consiste nella non naturale aderenza dell'iride o dell'uvea colla cornea lucida o colla

iride o dell'uvea colla cornea lucida o colla capsula del cristallino. lessona, 1355

dell'iride colla cornea ('sinèchia anteriore') o colla capsula cristallina ('sinèchia posteriore')

, prosopopeia, sentenzia, sinco- rema o epitrope, sinoèciosis, sinonimia o polionimia.

rema o epitrope, sinoèciosis, sinonimia o polionimia. tramater [s.

stor. nell'antichità greca, fondazione o ricostruzione di una città o di una

, fondazione o ricostruzione di una città o di una colonia nella quale si radunino

abitanti di varie borgate oppure confluiscano due o più entità politiche prima distinte; i

piccola enciclopedia hoepli, 1-iii-4136: 'sinechismo o sinecismo': fu detto dai greci antichi

da cruvoixéo 'coabito vivendo in una stessa casa o città'. sinòdici, sf. geol

dotta, lat. scient. synoecus (o synoicus), comp. dal gr.

tema di oixéw 'vivo'. sinecfonèsi o sinefonèsi (sinecfònesi, sinefònesi), sf

all'interno di una parola (sineresi) o fra due parole principio della scolastica natura non

deriv. da sinecologia?. sinèctro o sinèttro, agg. entom. che vive

2. fieur. ufficio, occupazione o carica che comporta un modesto onere di

un modesto onere di impegni e responsabilità (o non li prevede affatto), specie

dovrebbe distribuire impieghi puramente simbolici, sinecure o altro ai suoi più promettenti scrittori,

oppure garantire con leggi e decreti, o magari manu militari, la vendita dei loro

contiguità 'quantitativa', intesa come maggiore o minore estensione del contenuto concettuale della parola

'tetto'per 'casa'; 'vela'per 'nave') o viceversa ('vitello'per 'pelle di vitello'

vol. XIX Pag.611 - Da SOTTOSOPRAPARTICOLARE a SOTTOSTARE (1 risultato)

né per quelle che sopravengono, mancano o scemano le sottostanti. sottostare (

vol. XIX Pag.612 - Da SOTTOSTATO a SOTTOSUOLO (31 risultati)

. pallavicino, i-739: i maestri o publici o privati... dovessero

pallavicino, i-739: i maestri o publici o privati... dovessero prima sotto

3. essere costretto a sopportare o ad adattarsi a una situazione diffìcile,

adattarsi a una situazione diffìcile, gravosa o pericolosa o a condizioni sfavorevoli, svantaggiose

una situazione diffìcile, gravosa o pericolosa o a condizioni sfavorevoli, svantaggiose.

rischio di sottostare ad un contratto gravoso o più del dovere o più delle sue forze

un contratto gravoso o più del dovere o più delle sue forze. pirandello,

, deve sottostare alla catena, bella o brutta che sia. -attendere a

qualcuno, al suo arbitrio, potere o influenza (una persona). bufi

-essere regolato da precise norme estetiche o intenti ideologici; dipenderne (l'attività

maschio. 6. risultare di qualità o valore o importanza inferiore rispetto a un

6. risultare di qualità o valore o importanza inferiore rispetto a un termine di

gl'antipasti, gl'al- lessi, o rosti, e come s'hanno a fare

sottostèrzo, sm. autom. difetto o caratteristica di un autoveicolo sottosterzante.

sottostimare, tr. stimare meno del giusto o del reale; sottovalutare.

debbono cedere alla tentazione di sottostimare, o d'ignorare, le forze di quelli anche

sottostrato, sm. fonte, matrice o significato profondo di un'ideologia o di

matrice o significato profondo di un'ideologia o di un'opera. faldella, i-3-63

sottostrati delrulisse'. -retaggio psicologico o culturale che rimane profondamente impresso.

, sf. struttura su cui si basano o fon dano una società,

non prestai fede al mistero della sottostruttura o economia (travestimento dell'idea) che

in compenso a maltrattare quegli altri che, o per conto di qualche ricco produttore di

conto di qualche ricco produttore di zolfo o di qualche società mineraria, venivano a

mineraria, venivano a proporgli la cessione o r affitto del sottosuolo. -lavoratore

r affitto del sottosuolo. -lavoratore o uomo del sottosuolo: quello che presta

del sottosuolo. -prodotti, ricchezze o riserve del sottosuolo: quelle minerarie o

o riserve del sottosuolo: quelle minerarie o petrolifere. calvino, 22-194: le

2. in un edificio, locale o insieme di locali situati totalmente o anche

locale o insieme di locali situati totalmente o anche parzialmente al di sotto del livello

laboratorio, magazzino, rimessa per auto o, anche, abitazione; sotterraneo,

è veramente tale, puro fatto clinico, o è la voce del sottosuolo, queu'

vol. XIX Pag.613 - Da SOTTOSUONO a SOTTOTETTO (28 risultati)

. insieme di persone, attività, tendenze o comportamenti che rimangono nella clandestinità o a

tendenze o comportamenti che rimangono nella clandestinità o a lungolatenti, inespressi. b.

b. croce, iii-27-76: prosecuzioni o tentate ricostituzioni di sette, congiure,

comprensione dei contemporanei. 7. cultura o ambiente culturale alternativo a quello ufficiale o

o ambiente culturale alternativo a quello ufficiale o imperante in una certa società o periodo (

ufficiale o imperante in una certa società o periodo (e traduce tingi, underground

in quelli che oggi si usa chiamar depressi o sotto- sviluppati, vi è fame,

. che presenta uno sviluppo fisico, psichico o intellettuale inferiore a quello normale (spesso

normale (spesso con uso scherz. o come eufemismo). - anche sostant.

di sviluppo per un tempo troppo breve o a una temperatura troppobassa. scuola di

^ sottosviluppo, sm. mancato o insufficiente sviluppo. -econ.: condizione

cui versano grandi aree geografiche, paesi o regioni interne di uno stato.

prò capite in un paese non cresce o cresce in proporzione ridotta rispetto alle risorse

a trattamento per un tempo troppo breve o a una temperatura troppo bassa, che

plur. -chi). pezzo di gomma o cuoio applicato in una calzatura sotto il

una calzatura sotto il tacco come protezione o rinforzo. l'illustrazione italiana [1-xii-1912

ricavato in un se minterrato o in una cantina e spesso in una zona

più 2. agg. che è posto o si trova nella terra, sotto il

13-174: chi avrà il coraggio d'intavolare o piuttosto di 'sottotavolare'un colloquio con i

tetti a falde costituito da pannelli sagomati sottotegola o sottocoppo di polistirene espanso.

grado compete il comando di un plotone o di un'unità equivalente. -anche: ufficiale

sotto terra non si perde niente, o almeno si conserva il massimo d'informazioni.

)... -adesso vivo sottoterra o sui crocicchi. -ant. al di

linea dell'orizzonte (un astro) o vicino a essa (il sole d'inverno

, / vi chiamerà l'antica madre, o genti. 4. per estens

pavese, 6-267: qui siamo in cielo o sottoterra. ci voleva una piccola donna

su di un lato [delle cascine] o talora su due, le abitazioni dei

granaio. sciascia, 24-20: dopo cinque o sei

vol. XIX Pag.614 - Da SOTTOTINGERE a SOTTOVALUTATO (13 risultati)

2. corredare una pellicola cinematografica (o anche un programma televisivo) di sottotitoli

l'apporre sottotitoli ai fotogrammi di un film o a un programma televisivo. -in senso

l'orlo inferiore dei fotogrammi di un film o delle immagini televisive che costituisce la traduzione

dei dialoghi a beneficio dei non udenti o, anche, ha funzione di didascalia

. impianto per la caccia a tordi o fringuelli costituito da una rete molto fitta,

, sf. liturg. tovaglia di lino o canapa che si pone direttamente sulla mensa

altare. 2. panno più o meno spesso che si colloca al di sotto

legno dal rischio di danni per bruciatura o versamenti di liquidi. = comp

grande attesa per la produzione di sottounità virali o batteriche per via genetica. =

notevolmente ampliata e diversificata, alcune università o facoltà sono sovraffollate a fronte di altre

valutare al di sotto del reale valore o dell'effettiva importanza. g.

per difetto nella valutazione di un bene o, anche, nella fissazione di un cambio

, sentendosi, oltre che sana, o perché sana, priva di vero fascino

vol. XIX Pag.615 - Da SOTTOVALUTAZIONE a SOTTOVESTE (30 risultati)

. valutazione inadeguata per difetto del valore o dell'importanza di cose, di qualità

importanza di cose, di qualità o di pregi di persone. pasolini,

inferiore a quello reale, per errore o intenzionalmente (in partic. nelle voci

. 2. disus. piattino o vassoietto che si pone sotto bottiglie o

o vassoietto che si pone sotto bottiglie o bicchieri. tommaseo [s. v

. v.]: 'sottovaso': tondo o vassoietto da tener sotto a bicchiere o

o vassoietto da tener sotto a bicchiere o boccia. = comp. da

: colui che era dependente da vassallo immediato o vassallo maggiore. lo stesso che vassallo

di riferimento (in partic. una terra o un'altra nave), passando a

. anche con la particella pronom. disporsi o finire sottovento rispetto a un punto di

rispetto a un punto di riferimento fisso o mobile. guglielmotti, 1700: 'sottoventare'

di una nave rispetto ad altra, o a un punto della costa o a un

altra, o a un punto della costa o a un oggetto: portarsi, o

costa o a un oggetto: portarsi, o scadere dalla parte di sottovento rispetto agli

. marin. da prora, da sopravento o sottovento. botta, 6-ii-278: 1

]: 'sottoventatura': effetto del sottoventare o del sottoventarsi. = nome d'azione

, non sapevamo se ci restava sopra vento o sotto vento e non fu possibile di

sottovento! -con riferimento a cose o a persone sulla terraferma. algarotti,

sm. invar. lato di una nave o di un aeromobile opposto a quello da

.: posizione sfavorevole di una nave o di un qualsiasi altro oggetto rispetto a

altro oggetto rispetto a un'altra nave o a un altro oggetto, che si

, con un tiro di cannone da poppa o tiravano da sottovento. fincati,

: collocato in tale lato della nave o dell'aeromobile. p. querini,

è dalla parte opposta al vento, o dall'altra che si chiama di sottovento

. 3. geogr. isole sottovento o di sottovento: settore delle piccole antille

insieme, sarà segno di qualche isola o terra sotto vento da vicino; perché

più a suo comodo pigliare l'abordo o lassarlo secondo che gli parrà essere superiore

lassarlo secondo che gli parrà essere superiore o inferiore di forza; perché con le sue

cui colore sia nero ritraentesi in rosso, o a giallezza chiara, i cui piedi

datale col suo ritratto da arnalte e due o tre pezzi d'oro conservati dalla rapacità

vol. XIX Pag.616 - Da SOTTOVETRO a SOTTOVUOTO (13 risultati)

sono due taschine, vere o finte; la sottoveste abbottonasi diritta sul

di tessuto leggero (seta, nailon o anche cotone e lana) molto scollato

vétro), avv. sotto una lastra o una campana di vetro; dietro una

riferimento a oggetti da esporre alla vista o all'esame senza che subiscano danni, ad

2. agg. posto sotto una lastra o una campana di vetro, dietro una

tratto sotterraneo di strada cantando. o di ferrovia che evita attraversamenti o rende più

o di ferrovia che evita attraversamenti o rende più ottimo, iii-522: li articoli

che in effetti la voce della sottointerrogazione, o di voce, basso, smorzato, appena

sotto voce non volendo che to'o 'sottovoce'è chiamato. altri, se

che i semi non si semini sottovolti o traversi, imperocché cree -come

. g. schmidt, graf 5-715: o prodigio, in nodo è sciolto! /

abbiamo sardine in scatola oppure acciughe sott'olio o arinpavese, 6-30: mentre toccavano la

porta, sentirono ridere ghe 'a la boite'o alici sotto vuoto spinto. nella stanza

vol. XIX Pag.617 - Da SOTTOZERO a SOTTRARRE (23 risultati)

: io sto fra la neve, otto o dieci gradi sotto zero, e pure

che era stato concesso, che spetta o che riesce utile, in partic. un

aiuto, un benefìcio, il vitto o, anche, la grazia divina.

'apollo'per 'pollo', con altri riempimenti o sottraimenti figurativi a modo de'greci e

a suo podere, e non frodare o vero sottrare alcune ragioni del detto comune

, 302: se avenesse che coiame o calzari o alcuna cosa la quale spectasse

: se avenesse che coiame o calzari o alcuna cosa la quale spectasse o

o alcuna cosa la quale spectasse o pertenesse alla decta arte nostra, la quale

nostra, la quale fusse furtivamente soctracta o furata d'alcuno. ariosto, 402:

proporzionatamente al bisogno. -ridurre o togliere il vigore, le forze, l'

anno alle piantate vite, che periscono o rimangono quasi morte, la qual cosa

salvare -e dar- glie libertate; / o falsa niquitate -amar me malfattore / e de

privando del suo possesso chi lo detiene o chi ha diritto a detenerlo; asportare

anche in modo fraudolento) di denaro o di altri beni mobili, impossessandosene a

tutto quello che per loro serà aggionto o vero sottrato e menimato, o vero di

serà aggionto o vero sottrato e menimato, o vero di novo facto et ordinato,

vita. 5. celare qualcosa o qualcuno alla vista; far sì che

, manda avanti il superbo cane lupo o il cane lupo che, vergognoso della padrona

6. preservare qualcuno da un danno fisico o morale; salvare da un pericolo,

altre aziende. -esentare un settore o un'attività economica da tassazioni o da

settore o un'attività economica da tassazioni o da altri aggravi. cavour, v-155

un territorio da una condizione di oppressione o da una dominazione straniera. tasso,

mani di qualcuno: liberare dalla soggezione o dall'arbitrio di tale persona. goldoni

vol. XIX Pag.618 - Da SOTTRARRE a SOTTRARRE (27 risultati)

(con partic. riferimento a dio o alla morte stessa). anonimo,

forte snodatura di metallo. -preservare o liberare un'arte, una disciplina,

, un'istituzione, da condizioni limitanti o da influenze deleterie. sarpi,

. 12. distogliere lo sguardo o l'attenzione, il pensiero, l'

, il pensiero, l'interesse propri o altrui da qualcosa o da qualcuno.

l'interesse propri o altrui da qualcosa o da qualcuno. petrarca, 226-10:

far perdere il tempo, distogliendolo da attività o da valori importanti. d'este

si dà alla lettura in iscuola dei libri o supremamente dilettevoli o supremamente noiosi.

in iscuola dei libri o supremamente dilettevoli o supremamente noiosi. 14. togliere

allettare, attrarre, conquistare una persona o il suo cuore con lusinghe. - in

far cadere in un tranello. doria o semprebene, 435: per voi, madonna

mio core attrasse. pier della vigna o mostacci o giacomo da lentini, 413:

attrasse. pier della vigna o mostacci o giacomo da lentini, 413: sì come

2-43: in effetto questa sua tornata o venuta e taltre che furono poi,

acqua, in neve, in grandine o pruina. 19. trattenere qualcuno

salvaguardarsi da rischi, da danni fisici o morali; schivare difficoltà,

a illusioni, a paure, al fascino o all'influen za di qualcuno

all'influen za di qualcuno o di qualcosa. poesie bolognesi,

stasse pure in fondo ad un'osteria o dietro gli alberi delle strade. bollettini

accusa; sfuggire a una legge umana o divina, a una norma comunemente accettata

, 9: conoscere ed eseguire, negare o fuggire i dettami della legge eterna,

. -evitare di affrontare una spesa o di compiere un pagamento o di sottoporsi

una spesa o di compiere un pagamento o di sottoporsi a un'imposta. brusoni

dalla sottomissione a un'autorità politica, religiosa o anche spirituale. -in partic.:

non provo non poter mai aver fama o di prudente o di giusto o di

non poter mai aver fama o di prudente o di giusto o di ben affetto a

aver fama o di prudente o di giusto o di ben affetto a suoi sudditi chi

vol. XIX Pag.619 - Da SOTTRATTIVO a SOTTRATTOSO (14 risultati)

un debitore; e il debitore, presto o tardi, parlerà male del creditore.

quel brindisi, come se sentisse imbarazzo o malavoglia. 25. sfuggire o

o malavoglia. 25. sfuggire o non essere sottoposto a particolari condizioni;

caratteristiche; non rientrare in determinati schemi o categorie. porcacchi, i-407: poi

va disordinato. muzio, 4-115: o diletta mia nisa e perché solo /

ad equilibrio automatico con apparecchiatura elettronica associata o incorporata, atta a svolgere funzione sottrattiva

stesso che il dichiarare questa parte, o aggiunta o sottratta, cadente sotto il discernimento

il dichiarare questa parte, o aggiunta o sottratta, cadente sotto il discernimento dell'

a un impiego diverso da quello previsto o più opportuno (una somma di denaro

via il sereno soddisfacimento d'averlo operato o tentato. pirandello, 8-450: voleva

da un vincolo (una persona) o da una dominazione politica (una nazione)

all'imperatore quanto s'era supposto, o perché accostumato si fosse alla disgràzia di

disgràzia di perder mogli,... o pure perché veramente conoscesse di restar sottrato

stesso. 5. portato via o allontanato da qualcuno (una persona).

vol. XIX Pag.620 - Da SOTTRAZIONE a SOTTUFFICIALE (56 risultati)

allontanandolo dal luogo in cui si trova o comunque privando del possesso chi lo detiene

comunque privando del possesso chi lo detiene o ha il diritto di detenerlo; asportazione

tale indebita rimozione nei riguardi di denaro o di altri beni mobili e se ne

debbiano... fare inquisizione secreto o palese a loro arbitrio e volontà se '

commesso alcuno inganno, frode, malizia o negligenzia, o alcuna sottrazione o menova-

, frode, malizia o negligenzia, o alcuna sottrazione o menova- mento per lo

, malizia o negligenzia, o alcuna sottrazione o menova- mento per lo quale eliino o

o menova- mento per lo quale eliino o alcuno di loro debbiano essere condannati.

sottrazioni, distruzioni e trafugamenti di documenti o di processi criminali, le pene saranno

a pubblica difesa da infortuni; di atti o docu terra, forma la

-riduzione, diminuzione. cose sottoposte a pignoramento o a sequestro; di corrisponmamiani, 37

è pure infinitamente pieno e perfetdenza) o (anche in modo fraudolento) di denaro

(anche in modo fraudolento) di denaro o d'altri beni mobili e il loro

comuni). - sottrazione di attività o attivo fallimentare-, particolare forma di bancarotta

gli altri dirigenti della fiat per distrazione o sottrazione di attivo dal patrimonio fallimentare.

codice penale, 255: 'soppressione, falsificazione o sottrazione di atti o documenti concernenti la

'soppressione, falsificazione o sottrazione di atti o documenti concernenti la sicurezza dello stato'. ibidem

. ibidem, 334: 'sottrazione o danneggiamento di cose sottoposte a sequestro disposto

disposto nel corso di un procedimento penale o dall'autorità amministrativa'. ibidem, 411

ibidem, 436: 'sottrazione, occultamento o guasto di apparecchi a pubblica difesa da infortuni'

adempiere a un proprio dovere legale, morale o sociale; elusione di un dovere.

di forze militari da un determinato fronte o settore (come operazione bellica) o,

o settore (come operazione bellica) o, per estens., di quadri

, di quadri politici da un partito o da un'organizzazione. faldella, i-5-196

si trova in modo da impedire al genitore o al tutore di esercitare su di lui

lo ritiene contro la volontà dello stesso genitore o tutore. -sottrazione di persone incapaci:

non abbia ancora compiuto gli anni quattordici o un infermo di mente, oppure lo

del genitore, del tutore, del curatore o di chi ne abbia la vigilanza o

o di chi ne abbia la vigilanza o la custodia. codice penale, 573

al genitore esercente la potestà di genitore o al tutore..., ovvero lo

ritiene contro la volontà del medesimo genitore o tutore, è punito, a querela di

sottrae un minore degli anni quattordici, o un infermo di mente, al genitore esercente

la potestà dei genitori, al tutore o al curatore, o a chi ne abbia

genitori, al tutore o al curatore, o a chi ne abbia la vigilanza o

o a chi ne abbia la vigilanza o la custodia, ovvero lo ritiene contro la

la potestà dei genitori, del tutore o del curatore, con la reclusione da uno

: l'arte della materia suscita le forme o persuttrazióne, come quando de la pietra fa

quando de la pietra fa la statua, o per ap to, dacché

to, dacché ogni sottrazione o d'attributo o di grado rompe ed

to, dacché ogni sottrazione o d'attributo o di grado rompe ed annienta l'infinità

5. soppressione di una parte di testo o, anche, di una delle lettere

... non consiste esso totalmente o in un'aggiunta all'intervallo che manca o

o in un'aggiunta all'intervallo che manca o in una sottrazione da quello che eccede

? senza fallo. or questa aggiunta o sottrazione sorpassa mai un comma? non mai

gallerie di scolo. -prelievo diagnostico o terapeutico di sangue. la natura,

delle malattie. 7. privazione o riduzione di un bene spirituale o di

. privazione o riduzione di un bene spirituale o di affetti, in partic. della

è pri va di alcuni o di tutti questi attributi, allora essa non

di qualcosa mediante la negazione di enunciati o di attributi. bruno, 3-1122

se il minuendo è maggiore del sottraendo o uguale a esso, mentre nel campo

osservazioni s'hanno a chiamar più giuste o men errate, le quali con la giunta

men errate, le quali con la giunta o suttrazióne di manco minuti restituiscono la stella

volte senz'alcun avanzo, tali termini o numeri saranno del genere moltiplice, che è

seno e coseno di a e p, o la tangente, essendo note le tangenti

nella schizofrenia e consistente in una pausa più o meno prolungata del discorso. 11

analoga categoria di altri corpi organizzati militarmente o secondo un modello militare.

vol. XIX Pag.621 - Da SOTTUO a SOVERCHIAMENTE (19 risultati)

ma'mez- zuomini e sottuomini, aborti o lacerti di uomini. alvaro, 11-31:

.. le sarde e l'aguglie o ago e le sovaci e le lenguate.

s. bernardino da siena, 2-i-186: o donna,... se tu hai

sovanése, agg. che è proprio o che riguarda sovana o i suoi

è proprio o che riguarda sovana o i suoi abitanti; che vive o è

o i suoi abitanti; che vive o è nato a sovana. - anche

limitatamente a un determinato lasso di tempo o circostanza). giacomo da lentini

volerle credere, ier darsi bel tempo o per correre da casa a casa alle numerose

sul lago di garda. o meno brevi (un avvenimento, una circostanza

accusi el mio sovente errore / per zelo o per timore / dell'infallibil giusto tribunale

ordine dettando / io ho fallito, o se di macchie piena / forse vedi la

porta per attendere i suoi affari, o per fare delle visite famigliali.

aura leggiera nel fragore della tempesta: o costumi imperiosi la contraddissero, e andò

venteria, / col testé, il guari o il chenti, altresì o il lembo,

, il guari o il chenti, altresì o il lembo, / che non stan

. 2. agg. che accade o si verifica frequentemente, ripetutamente (una

verifica frequentemente, ripetutamente (una circostanza o un fenomeno). uguccione da lodi

vita. 2. in quantità o in misura eccessiva, straordinaria. -in

.: troppo a lungo; troppo vicino o troppo lontano. ruscelli, 2-101

vol. XIX Pag.622 - Da SOVERCHIAMENTO a SOVERCHIARE (24 risultati)

bene infinito sulle finite -superiorità politica, economica o militare di uno ra che ella si

così detta. 5. che ha (o sembra avere) il sopravvento, fino a

istinto, un vizio, ecc.) o a vincere ogni patrizi, 2-122

). bacchetti, 11-19: più o meno, ma tutte, le città accentratrici

corretto, dell'accettabile, del conveniente o, anche, determinate capacità; eccessivo

. d'annunzio, v-1-109: abolisce o riduce la centralità soverchiante dei poteri costituiti

all'infinita potenza di dio. volontà o capacità di reazione (una condizione, anche

ruvida nasceva grande rimedio a mitigare quello o fosse vizio o fosse acerba virtù. serao

rimedio a mitigare quello o fosse vizio o fosse acerba virtù. serao, i-342:

occupare totalmente la mente e l'animo o di una condizione fino a vincere ogni

una condizione fino a vincere ogni volontà o capacità di reazione. s s

3. prevalenza di una condizione o di un fenomeno (fisico, atmosferico

g. capponi, i-250: le capitudini o collegi delle arti contrastavano la soperchianza che

più reputati, senza soverchianza di nobiltà o di plebe. b. croce,

possano correggere quelli che si sentono, o in effetto son diventati, abusi e ingiustizie

prevaricazioni, alle prepotenze, alle offese, o le proprie ragioni e opinioni ignorando quelle

e abusando del proprio potere e autorità o, anche, sfruttando eccessivamente la propria

, 67: spesse fiate esso popolo, o per volere aver la signoria,

per volere aver la signoria, o per la grande soperchianza de'signori, prese

, tra tanto bello, senza il rodio o della miseria o della soverchianza altrui,

, senza il rodio o della miseria o della soverchianza altrui, lavorando alla sua stagione

, gesto, comportamento che rivela arroganza o tracotanza. anonimo, i-495: a

modi si vive contro agli inimici, o superchiandoli con forza o fugendoli ove tu sia

agli inimici, o superchiandoli con forza o fugendoli ove tu sia più debole.

vol. XIX Pag.623 - Da SOVERCHIARE a SOVERCHIARE (16 risultati)

dar il cuore di soverchiar la patria o i compagni, perché non hanno forze

tendiamo lacci [a san francesco] o ad mano diritta o ad mano manca,

san francesco] o ad mano diritta o ad mano manca, niente- demeno nui

, le quali sembra che abbiano tutte cospirato o a soperchiarsi a vicenda con l'industria

soperchiarsi a vicenda con l'industria, o a difendersi dalle so- perchierie. calvino

vedere / là dove ha più potere / o in lui o nel bel volto ch'

dove ha più potere / o in lui o nel bel volto ch'io ragiono.

: sebbene il debole dovrebbe rispettare, o per lo meno sfuggire chi sa vendicarsi,

pervadere profondamente l'animo, anche turbandolo o sconvolgendolo (un sentimento doloroso o anche

turbandolo o sconvolgendolo (un sentimento doloroso o anche lieto, gioioso, euforico)

soverchiasse. -condizionare totalmente l'uomo o una persona; piegarne la volontà,

superare altre persone in un'attività; eccellere o primeggiare per una caratteristica, una qualità

, la capacità di agire, la disinvoltura o l'autorevolezza del comportamento. giamboni

di gran lunga un limite, un parametro o una dimensione definita; travalicare la giusta

assarino, 3-114: non è ora, o divini padri, ch'io provo gli

l'uno con l'altro nell'aria, o a passarsi avanti, strisciando sul terreno

vol. XIX Pag.624 - Da SOVERCHIARE a SOVERCHIATO (14 risultati)

avere scoverto, in qualche loco eminente o passi tenere dicti cavalli legieri, ad

: verrebbe [il fiume] a soverchiare o ad opperire gli argini suoi nuovi e

. -coprire un altro suono o un altro rumore; emettere grida o

o un altro rumore; emettere grida o provocare suoni o rumori che superano per

rumore; emettere grida o provocare suoni o rumori che superano per intensità tutti gli

pavimento soverchi quello della pura cera d'ape o dell'incenso. fenoglio, 5-iii-127:

capacità umane di percezione, di comprensione o di espressione (anche in espressioni iperb

in possesso di qualcuno dopo l'uso o, anche, dopo un termine stabilito;

, debbono i primi esser evuti o venduti, se soverchiano. de sanctis,

13. essere presente in grandissima o, anche, eccessiva quantità; sovrabbondare

di complessione sanguinea, l'altra malinconia o flegmatica o colerica, secondo che li

sanguinea, l'altra malinconia o flegmatica o colerica, secondo che li umori soperchiano

disprezzare chiunque si prevale di certi diritti o prerogative che fa natura o la società

di certi diritti o prerogative che fa natura o la società gli dànno, se ne

vol. XIX Pag.625 - Da SOVERCHIATORE a SOVERCHIEVOLE (20 risultati)

un'emozione, da un dolore fìsico o morale. s. agostino volgar.

il quale reciti i versi del petrarca o d'altro poeta. marini, 322:

venuto meno per il prevalere di altri pensieri o comportamenti. m. leopardi,

spegne. 5. superato per numero o quantità. g. ferrari, 208

, cercare per qualunque modo e via diretta o indiretta, giusta od ingiusta, pigliarne

. 2. sovvertitore dello stato o delle leggi. b. davanzati,

una posizione di forza, di autorità o di prestigio; prepotenza, prevaricazione.

stima dell'onore, quando sono offesi o ingiuriati con soperchieria, cercano con soperchieria

già per malignità, ma per soperchieria o per incontinenza. foscolo, xiv-

, l'odio, e perciò, presto o tardi, portavano al troncamento di vite

frode. panigarola, 3-ii-872: stratagema o soperchieria o insidia. baluda, xcii-i-103

panigarola, 3-ii-872: stratagema o soperchieria o insidia. baluda, xcii-i-103: seguirò

acciò si partino ugualmente e senza superchiarìa o avantaggio. d. bartoli, 4-5-84:

lui stesso, queste soperchierie, più o meno sottili, più o meno evidenti,

soperchierie, più o meno sottili, più o meno evidenti, più o meno inique

, più o meno evidenti, più o meno inique. 4. numero

il caleagnini, « abbandonasse l'amico o compagno nel pericolo, giudicando sé non esser

sf. invar. ant. comportamento o atteggiamento che eccede convenienza e misura.

accrescono, ma quelle che posseggono, o poche o molte che sieno, per

, ma quelle che posseggono, o poche o molte che sieno, per lo soverchievole

vol. XIX Pag.626 - Da SOVERCHIEVOLMENTE a SOVERCHIO (22 risultati)

.: che avanza dopo il consumo normale o sivo, prevaricatorio (un comportamento,

gnori sieno tenuti di cercare, o vero di fare cercare, una volta

fanaiuoli di siena. et se trovaranno peso o vero misura meno- rimanermi da rispondergli che

sarebbe la mia men va o vero soperchia per una uncia, paghi quelli

(un potere). 2. mangiato o bevuto in misura eccessiva, smodata- seneca

verb. da soverchiare. cose soperchie, o non allegro sarà quel che v'avrai messo

allegro sarà quel che v'avrai messo, o ver soverchievolménte (soperchievilménte, soperchievol-nocivo.

da soverchiare. animali per inedia o per soverchia effusion di sangue lan

che prolifera in modo inutile, dannoso o disarpo abbondante fino a essere inutile o

o disarpo abbondante fino a essere inutile o superfluo (e anmonico (le foglie

che a essere ostentato per puro sfoggio o per vanità). abbondante per la

soverchio vigore suo non terminasse tutto in foglia o in puo- chi frutti. lancellotti,

tórre / securamente, diradando i rami / o soverchi o morenti. 5. che

securamente, diradando i rami / o soverchi o morenti. 5. che cade troppo

trabocca dal contenitore (un liquido) o dagli argini fino a straripare (le

, fatto maggiore / dalle soverchie piogge o dal liquore / che dalle nevi alpine il

lo hanno fatto col divertire qualche fiume o torrente solito a sboccare in esso,

, viii-1-12: un poco di soperchio freddo o di caldo che noi abbiamo, lasciando

dell'aria, siccome suole colà impedire o l'amenità del suolo, o la

colà impedire o l'amenità del suolo, o la fecondità de'frutti e delle biade

la fecondità de'frutti e delle biade, o la comodità delle abitazioni e del commercio

9. che è compiuto troppo frequentemente o che ri

vol. XIX Pag.627 - Da SOVERCHIO a SOVERCHIO (19 risultati)

impegno eccessivo, totale, assillante, o è svolto con zelo anche spropositato,

trenta passi lontano, quando si scaldava o da soverchia fatica sudava, il lezzo caprino

); troppo elevato (il prezzo richiesto o corrisposto per qualcosa); troppo oneroso

mettersi un ornamento intorno, stimando soverchia o disutile qualunque lode che non le fosse

troppo lungo e prolisso; eccessivamente usato o ripetuto (figure retoriche, artifici compositivi)

significa più che la materia non è, o ne significa meno. il primo di

il primo di questi chiamerem titolo soverchio o sopravanzante, e l'altro titolo manco

sopravanzante, e l'altro titolo manco o diminuito. guarini, 1-h-2-261: quegli orribili

. vico, 4-i-953: le frequenti ellissi o sieno parlari difet- tuosi, i pleonasmi

sieno parlari difet- tuosi, i pleonasmi o parlari soverchi, le onomatopee o imitazioni

i pleonasmi o parlari soverchi, le onomatopee o imitazioni di voci o suoni,.

, le onomatopee o imitazioni di voci o suoni,... sembreranno tutte maniere

); che eccede una giusta moderazione o un saggio equilibrio oppure le convenienze morali

un saggio equilibrio oppure le convenienze morali o sociali (un comportamento). -in

17. troppo intenso, troppo radicato neltanimo o che nell'animo è in eccesso rispetto

e tormentoso (un dolore, una pena o anche il desiderio di fare qualcosa)

(un'inclinazione). arrigo testa o giacomo da lentini, 412: omo di

geme, / né marte ritrovar sa quiete o posa. nievo, 1-346: già

un giudizio, un'opinione su qualcuno o su qualcosa). torini, 225

vol. XIX Pag.628 - Da SOVERCHIO a SOVERCHIO (13 risultati)

dare a esso scrittore importanza soverchia, o egli possa menomamente arrogarsela. pea, 3-98

. molto elevato in una gradualità di effetti o di valori; sommo (e ha

ne'sogni alcuna fede, per ciò che o per soperchio di cibo o per mancamento

ciò che o per soperchio di cibo o per mancamento di quello avvenieno. sacchetti,

. flusso di acque che escono dalle rive o defluiscono da un luogo di raccolta;

, 3: per abbattimento de'rigogliosi marosi o per soperchio del gonfiato mare. viani

eccessi. -in senso concreto: comportamento o mira o desiderio troppo ambizioso. latini

-in senso concreto: comportamento o mira o desiderio troppo ambizioso. latini, i-2625

romanelli] che dar forma definitiva alla mota o togliere il soperchio dal blocco è un'

34. eccesso di una condizione spirituale o psicologica; intensità estrema di un sentimento

le loro carni e per soperchio di dolore o per altro che fosse, essendo male

: né permetteva che al meno avveduto o al men ricco altri usasse in sua presenza

aw. in modo eccessivo, in misura o in quantità smodata; soverchiamente.

vol. XIX Pag.629 - Da SOVERCHIOSO a SOVIET (19 risultati)

lo mio parlare dichiarando sarebbe indarno, o vero di soperchio. busone da gubbio

fabbrica, per così dire, palazzo o giardino che non vada in istampa.

passo / che non è che l'arretre o che 1'arreste / ramosa antica selva

lo tevere nuotando sopra una scorza di quercia o vuoi suvero. crescenzi volpar.,

, 3-158: vedo io bene, o che il veder mi svaria, / là

/ d'un faggio, d'un abete o ver d'un sovero. p.

partic. per ricavarne turaccioli, suole o solette per scarpe, galleggianti per reti

solette per scarpe, galleggianti per reti o rivestimenti isolanti). -con meton.:

. in agosto si seminano i lupini o fave, e poi in marzo sono sovesciate

impiegato per interrare concimi chimici, erbe o grosse sementi. = nome d'

è il meglio di seminare dello sciovèrzo o di seminare delle sorbe. tanaglia, 1-1361

d'un meschino corpicciuolo, confittevi entro o per prova o per penitenza o per

corpicciuolo, confittevi entro o per prova o per penitenza o per ammaestramento o per

confittevi entro o per prova o per penitenza o per ammaestramento o per sovescio di future

prova o per penitenza o per ammaestramento o per sovescio di future generazioni, terminiamo

sovìcia), sf. tose. tavolone o tronco posto di sostegno a una botte

tronco posto di sostegno a una botte o su un pozzo. bonavia,

: sovicia'e 'sovice': que'tavoloni o tronchi d'albero che fanno da sostegno alle

var. (plur. disus. sovièti o sòvieti). stor. ciascuno dei

vol. XIX Pag.630 - Da SOVIETICO a SOVRABBONDANTE (27 risultati)

sovietica. -anche, con valore collettivo o al plur.: l'insieme di

con un sollevamento delle orde di bolscevicki o massimalisti. pasolini, 10-221: qual è

elettrica. -con riferimento a ipotesi o a prospettive di esperienze rivoluzionarie comuniste in

stato nazionale federato nell'unione sovietica) o a livello federale, e per anton

-ci). stor. che si riferisce o riguarda i soviet; costituito dai soviet

riguarda i soviet; costituito dai soviet o fondato sul sistema politico-statale di tali organi

, n. 1. -unione sovietica o unione delle repubbliche socialiste sovietiche (u

. 2. che è proprio o si riferisce o si richiama all'unione

2. che è proprio o si riferisce o si richiama all'unione sovietica, alla

e scuri. 3. nato o abitante nell'unione sovietica; cittadino di

sovietizzare, tr. organizzare una nazione o un'im presa, mediante

vecchia russia sopravvive ancora... o meglio coesiste con la russia sovietizzata e industria-

einaudi, 3-98: si possono anche costringere o persuadere gli antichi proprietari a lavorare come

gli antichi proprietari a lavorare come dirigenti o impiegati delle imprese socializzate o sindacalizzate (

come dirigenti o impiegati delle imprese socializzate o sindacalizzate (sovietizzate). sovietizzazióne

che eccede la quantità, la misura o il numero rispetto all'ordinario, al

numero rispetto all'ordinario, al fabbisogno o alle necessità; abbondantissimo, numerosissimo.

l'età di lui, se è giovine o vecchio, per sapersi accom- modare a

alcuni di questi hanno sovrabbondanti, e cambiare o prendere in altro modo quelli che mancano

industriali sovrabbondanti. -con riferimento alla quantità o al numero stesso. bibbia volgar.

sovietòfobo, agg. che manifesta avversione o paura per il regime comunista o la

avversione o paura per il regime comunista o la politica dell'unione sovietica.

confronti dell'ideologia comunista, della politica o della cultura proprie dell'unione sovietica.

politica (considerata come un oggetto segreto o comunque di difficile conoscenza); l'attività

particolare intensità superando i limiti della norma o della tollerabilità (un fenomeno atmosferico o

o della tollerabilità (un fenomeno atmosferico o fisiologico). capitoli detta compagnia detta

-sproporzionato rispetto al valore di un'opera o di un'azione. a.

vol. XIX Pag.631 - Da SOVRABBONDANTEMENTE a SOVRABBONDARE (23 risultati)

giambico è quello di tre piedi pieno o scemo che sia, o soprabbondante, come

piedi pieno o scemo che sia, o soprabbondante, come gli antichi parlarono,

soliti di dire, piano, sdrucciolo o tronco. -figura sovrabbondante: pleonasmo

pienamente a sua guisa alcuna cosa fatta o non fatta avessi, soprabbondante nel parlare

risulta stilisticamente superfluo in un'opera letteraria o artistica. lomazzi, 4-i-296: temperamento

grandissima e spesso eccessiva di un sentimento o di una condizione dell'animo; esuberanza

animo; esuberanza di una dote fisica o spirituale. chiaro davanzati, lxi-n:

, con, in sovrabbondanza: in quantità o misura largamente superiore al necessario o al

quantità o misura largamente superiore al necessario o al dovuto. g. a.

non di necessità, ma di soprabbondanza o di supererogazione, mi contento io stesso

. eccedere al bisogno o all'effettiva possibilità di uso.

quantità dell'artìfici farà abbondare un regno o città di denari, quando in quelli si

si essercitano più e diversi artefici necessari o commodi o dilettevoli all'uso umano in

più e diversi artefici necessari o commodi o dilettevoli all'uso umano in quantità grande

presente in grande numero, spesso eccessivo o in quantità maggiore rispetto ad altro; esserci

parte più peserà, menerà con seco, o in su o in giù, il

, menerà con seco, o in su o in giù, il suo operatore,

5. essere provvisto di un bene o di una risorsa in quantità superiore alle

una risorsa in quantità superiore alle necessità o alle possibilità danza, soprabondànzia,

disus. soprabondare-, za numerica o quantitativa; grandissima disponibilità o larga

numerica o quantitativa; grandissima disponibilità o larga presenza (e indica spesso un eccesso

. essere presente in grandissima quantità o misura, spesso eccessiva. cavalca,

tenui. 6. essere dominato o pervaso da un sentimento intensissimo (una

vol. XIX Pag.632 - Da SOVRABBONDEVOLE a SOVRACCARICARE (36 risultati)

contiene quelli che peccarono nell'irascibile, o acquetandosi nel male come i 'tristi'e probabilmente

'tristi'e probabilmente i 'gran regi', o non usando il soprabbondevole irascibile sino all'

che da persona d'imperadore può richiedersi o in alcun modo aspettarsi, da esso soprabondevol-

produzione ottenuta col pieno impiego degli impianti o per il fatto di tenere inattiva parte della

, dovuto dal concessionario di un bene o di un servizio pubblico (come il

di una derivazione di acque pubbliche o il concessionario di una rivendita di generi di

in una percentuale del canone e versato o allo stesso ente a cui è corrisposto il

il canone (cioè allo stato) o a un ente diverso (come un comune

un ente diverso (come un comune o una provincia). regio decreto 11

di derivazioni che importino grandi opere, o quando le acque pubbliche siano restituite in

acque pubbliche siano restituite in un corso o bacino diverso da quello da cui sono

cità produttiva: capacità produttiva di un'azienda o di un settore eccessivo rispetto alla richiesta

2. figur. aggravio di una dolorosa o fastidiosa condizione patologica o psicologica.

di una dolorosa o fastidiosa condizione patologica o psicologica. d. bartoli, 7-4-184

determinato aumento di corrente, tensione o potenza prima che cessi di funzionare (una

. livello di corrente, tensione o potenza che una macchina o un impianto

tensione o potenza che una macchina o un impianto sovrabbondanza. possono tollerare (

eccessivo, che supera i limiti consentiti o di tollerabilità o di sopportabilità.

supera i limiti consentiti o di tollerabilità o di sopportabilità. tavola d'

: l'acqua bollente saturata di nitro o di sale di glauber, quando raffreddasi

4. appesantire un'opera letteraria o critica o una lingua con elementi superflui

4. appesantire un'opera letteraria o critica o una lingua con elementi superflui, estranei

una lingua con elementi superflui, estranei o artificiosi ed enfatici. leopardi,

: è proprio... de'mediocri o infimi grammatici il sopraccaricare d'intreccio le

, iii-9-193: sopraccaricare di considerazioni storiche o estetiche cotesti gracili fiori mi parve peccato.

dipinto (un elemento decorativo, pittorico o coloristico). carducci, iii-6-295:

della mitologia. 5. preoccupare o sollecitare pressantemente e in modo molto impegnativo

in modo molto impegnativo (una situazione o un compito, un'incombenza).

intera inghilterra. -gravare la mente o la memoria con opinioni errate o con

mente o la memoria con opinioni errate o con un numero eccessivo di nozioni.

: di necessario deve accadere... o che il poeta non menta mai,

non menta mai,... o che mentendo inganni gl'intelletti del volgo

carico di bagaglio e di persone consentito (o anche tol ti, di

pronom. presentare aspetti esagerati, enfatici o grotteschi (un comportamento, un costume

un aumento di corrente, di tensione o di potenza eccessivo, non tollerabile (un

tollerabile (un conduttore, una macchina o un impianto). leopardi, vi-154

vol. XIX Pag.633 - Da SOVRACCARICATO a SOVRACIGLIO (39 risultati)

che presenta una quantità eccessiva di note o di correzioni. vieusseux, cix-i-215:

; che trasporta una quantità di merce o un numero di passeggeri superiore alla norma

un numero di passeggeri superiore alla norma o, anche, alla tollerabilità (un veicolo

di slancio degli apparecchi di grandi dimensioni o sovracarichi per lunghe trasvolate. barilli,

quantità eccessiva (e ha valore enfatico o iron.). verga, 8-47

albero). papi, i-157: o vaga pianta, /... di

d'un albero sopraccarico di frutti; o rassomiglia, se vuoi, ad una corona

queste tenutevi in soluzione da qualche acido o dalla propria causticità, o sianvi meramente

qualche acido o dalla propria causticità, o sianvi meramente sospese. opuscoli scelti sulle scienze

favorisce la morte violenta del guidatore, o nel migliore dei casi di chi gli siede

. per estens. che presenta un'eccessiva o accentuata abbondanza di artifici stilistici, di

ampolloso, prolisso (un'opera letteraria o, anche, un autore).

(un edificio, una parte di esso o, anche, una carrozza);

di materiale. 7. molto o eccessivamente condito e ricco di ingredienti (

. -chi). carico di merce o di passeggeri su un veicolo superiore alla

passeggeri su un veicolo superiore alla quantità o al peso consentito o tollerato.

superiore alla quantità o al peso consentito o tollerato. giov. fiorio,

-in sovraccarico: in condizione di carico eccessivo o superiore a quello consentito dalle norme di

paese non hanno quel 'sovraccarico di anime'o superaffollamento cui le provvidenze governative per l'

meno. -profusione, quantità eccessiva o esorbitante di nozioni concernenti un determinato ambito

de sanctis, ii-15-88: dichiaro, o signori, che l'amministrazione della pubblica

ruote. 4. mole eccessiva o imponente o anche ulteriore di lavoro,

4. mole eccessiva o imponente o anche ulteriore di lavoro, di responsabilità

con cervel balzani / che mi bravino o che mi dieno al buio / qualche

da non dire, e fa tre o quattro lezioni il giorno. eco, 14-78

emotivo provocato da uno stato d'animo o da una condizione dolorosa o gravosa.

stato d'animo o da una condizione dolorosa o gravosa. i. nelli, ii-18

altri con conseguenze negative per una persona o per una comunità; aggravio fiscale.

] sono riputati sopracarichi nelle famiglie, o come que'tuberi o natte che nascano al

nelle famiglie, o come que'tuberi o natte che nascano al collo, che

.) che una struttura, una macchina o un impianto possono tollerare oltre il carico

su una struttura senza comprometterne la stabilità o la solidità; in una macchina motrice

macchina motrice, eccesso di potenza attiva o apparente che superi quella corrispondente al carico

variazione, in eccesso, di corrente o di tensione in un conduttore. c

! dei lavori in corso! d''o passaggio di gestione!. cassieri,

stilo, che termina / in alta punta o pur conicamente. = comp.

parola, di due composta: 'sovrossequio'o 'sovracculto'. = comp. da

sovraccumulazióne, sf. accumulo di materiali o di merci superiore a una quantità o

o di merci superiore a una quantità o a un livello prestabilito.

vol. XIX Pag.634 - Da SOVRACIGNA a SOVRAGAUDERE (31 risultati)

impianto elettrico in periodi transitori di funzionamento o che può essere provocato da sovratensione.

di una macchina, di un impianto o di un fenomeno fisico. = deriv

supercritico (una macchina, un impianto o un fenomeno fisico). = comp

unico fattore patogeno per quel sintomo, o non ne è il fattore essenziale, e

una pluralità di fattori, che rinviano o a più cause o a diverse sequenze significative

, che rinviano o a più cause o a diverse sequenze significative, ciascuna delle

imputazioni. 3. determinazione molto precisa o, anche, eccessivamente minuziosa di un

, eccessivamente minuziosa di un fenomeno culturale o religioso. s. levi della torre

sm. eccessiva consistenza numerica di personale o di mezzi rispetto alle reali esigenze di

. 3. che ha notevole potenza o potenza superiore a quanto è strettamente necessario

con un disegno su un'opera pittorica o fotografica. l. cabuti [

, in una sorta di so- vrapittura o sovradiségno. = comp. da sovra

cura provoca un'intossicazione acuta per sovradosaggio o overdose. = comp. da sovra

un'eccessiva esposizione alla luce. o assegnare dimensioni e spazi a una struttura eccesm

. per estens. esposizione di un'opera o delle opere re), agg.

di un artista eccessivamente lunga o troppe volte ri ghezza,

ghezza, larghezza, altezza o profondità) eccessive ri petuta

(e può avvenire casualmente, per errore o ha 10 scopo di ottenere determinati effetti

dovuto a uno sforzo fisico, psichico o mentale. l'illustrazione italiana [25-iv-1909

). sovraffaticaménto, sm. eccessivo o grande affaticamento o stanchezza fisica o mentale

, sm. eccessivo o grande affaticamento o stanchezza fisica o mentale. = nome

eccessivo o grande affaticamento o stanchezza fisica o mentale. = nome d'azione da

modo eccessivo; sottoporre a fatiche fisiche o mentali eccessive. -anche intr. con la

superiore a quello effettivo della merce venduta o del servizio prestato. g.

superiore a quello effettivo della merce venduta o del servizio prestato. b.

di sovraffollare), agg. abitato o frequentato da un numero di persone superiore

un numero di persone superiore alla capienza o comunque tale da rendere difficoltose le relazioni

rapporto censis 1992, 106: alcune università o facoltà sono sovraffollate a fronte di altre

. rivestimento esterno della guaina di metallo o di cuoio in cui si ripone un'arma

,... far l'elza, o schiette o a fogliami, con le

. far l'elza, o schiette o a fogliami, con le molte maniere loro

vol. XIX Pag.635 - Da SOVRAGERARCHICO a SOVRANA (17 risultati)

lascia trasparire una gioia immensa e serena o l'appagamen- to per l'amore corrisposto

di piena con eccezionali caratteristiche di portata o di carico solido. -in partic.

istanze psichiche in un'unica espressione sintomatica o onirica. 2. interpretazione sofistica

. tecn. operazione consistente nella sostituzione o nell'alesatura dei cilindri di un motore

so nismo in misura eccessiva o superiore alla norma (talvolta in una

motore volumetrico a combustione interna di aria o miscela carburata in condizioni di densità maggiore

un motore a combustione interna con aria o miscela carburata in condizioni di densità maggiore

sovralocale, agg. che non è limitato o circoscritto a un determinato luogo o territorio

limitato o circoscritto a un determinato luogo o territorio o a uno specifico ambito sociale

circoscritto a un determinato luogo o territorio o a uno specifico ambito sociale.

/ pietà che con giustiziainsieme alberga: / o di tronco bennato inclita verga! tesauro,

regime monarchico; regina; consorte, sposa o vedova del re (come titolo onorifico

che la gran scelta / onori un altro o te, sarò sovrana / qualunque sia

bellezza, per la nobiltà d'animo o per altra virtù, in quanto le

degno per doti e qualità di altissima o maggiore considerazione (con riferimento alla donna

se il nome di sovrana di fiandra o sovrano-, la zecca di sovrameritare

sovrana, una mezza sovrana, e due o tre

vol. XIX Pag.636 - Da SOVRANAMENTE a SOVRANITÀ (27 risultati)

o quattro pezzettine; vero si è ch'io

. sovranaménte, avv. prima o più di tutto, di ogni

di tutto, di ogni altro o che in ogni altro luogo, cosa o

o che in ogni altro luogo, cosa o persona; soprat tutto,

giustamente a lui tocca se egli riceve o mendica aiuti o sostegno da una persona

lui tocca se egli riceve o mendica aiuti o sostegno da una persona temuta, abborrita

, gli conferisce valore superi. (o anche iperb.). cesarotti,

non è senza maraviglia il vedere venti o trenta cattivi bastimenti scorrer sovranamente sui mari

». 6. con capacità o risultati estetici eccellenti, sublimi. cesari

in lei quella malinconia e quell'allargamento o scioglimento di forme della donzella, che

autorità e potestà di signore su una città o su ha stabilito l'atto costituzionale. foscolo

controllo sulle altre facoltà, predominandovi. o. rucellai, 2-4-12-183: conviene dunque a

quale le opere sole siano norma di merito o di demerito; dove non sovraneggino privilegi

non sovraneggino privilegi di nascita, di censo o d'altro. 4. essere

6. occupare, dominare una persona o l'animo, la mente (un

demagogico, avrei dovuto inzeppare tutta, o almeno fino al 'p6 la rivoluzione,

sovraneggia tutte, cui niuna può contraddire o limitare, è per me, o giudici

contraddire o limitare, è per me, o giudici religiosi, e deve essere ancora

: chiamerò sovranità perfetta quella nella quale o risiede essenzialmente tutto il dritto di far

di far la guerra e la pace, o che ha almeno il dritto che, senza

-nelle concezioni politiche di ispirazione democratica o socialista, condizione di cui si afferma la

al popolo la libertà quanto il tribuno o somigliante autorità, che abbia per

di uno stato alle ingerenze, più o meno dirette, di altri stati egemoni.

è anche alle istituzioni di una confessione o di una religione diversa da quella cattolica

istituzionale: autonomia specifica di un organo o di un potere costituzionale dello stato.

2. con meton.: stato o regno sovrano. g. r.

-la dignità, la persona stessa del sovrano o, anche, del papa.

vol. XIX Pag.637 - Da SOVRANIZZATO a SOVRANO (22 risultati)

, eccellenza, profondità di un argomento o di un tema letterario (e può avere

/ parla di cosa di sovranità / o che stupor ne fa. a. f

a una maggiore altitudine, anche sovrastando o dominando quanto è più in basso (

appellativo di dio, di gesù cristo o della madonna). giacomino pugliese,

amore. magno, 86: porgi, o padre chi abbia sempre sugli occhi dio

3. che è capo di uno stato o di altra analoga organizzazione politico-istituzionale o ecclesiastica

stato o di altra analoga organizzazione politico-istituzionale o ecclesiastica (principe, re, imperatore

ecclesiastica (principe, re, imperatore o papa); che non dipende da un

; che non dipende da un potere o da un'autorità superiore; che è titolare

chi detiene ed esercita il potere supremo o occupa il più alto grado di una gerarchia

autorità); non soggetto a limiti o opposizioni (l'arbitrio, la volontà)

mano. cesarotti, 1-vii-24: vieni, o superbo, / col tuo scettro sovran

sangue regai. -che regola, governa o è chiamato a giudicare ogni cosa (

giudicare ogni cosa (una legge divina o naturale, la ragione). 0

, 9: conoscere ed eseguire, negare o fuggire i dettami della legge eterna,

. per estens. che ha piena autonomia o potere in un determinato ambito, specie

e per lo più in contesti enfatici o iperbolici o talora con uso iron.)

lo più in contesti enfatici o iperbolici o talora con uso iron.): che

con uso iron.): che esercita o gli è riconosciuta la facoltà di giudicare

valore, ingegno, forza, bellezza o virtù; che è superiore a ogni altro

virtù; che è superiore a ogni altro o emerge chiaramente su di essi (e

particolare disciplina; molto abile, esperto o totalmente padrone di essa.

vol. XIX Pag.638 - Da SOVRANO a SOVRANO (19 risultati)

! » -con riferimento a popoli o città. -città sovrana: roma

ditrice. -molto abile o più capace degli altri (un animale)

. che possiede in massimo grado gioia, o più di ogni altro felicità;

e bellezza, per perfezione di fattura o per le notevoli qualità e caratteristiche (un

cielo); molto luminoso, caldissimo o superiore a ogni altro astro (il sole

ottimo madera. 9. preminente o fondamentale (una disciplina, una concezione

dello stile, e per la sublimità o l'originalità dell'argomento o del soggetto

la sublimità o l'originalità dell'argomento o del soggetto (un'opera letteraria o artistica

o del soggetto (un'opera letteraria o artistica). muzio, 5-80:

: essere al centro di ogni attenzione o preoccupazione. svevo, 8-791: siamo

. chi è a capo di uno stato o di un'analoga organizzazione politico-istituzionale o ecclesiastica

stato o di un'analoga organizzazione politico-istituzionale o ecclesiastica (in partic. il re

il re, l'imperatore, il principe o il papa); chi non ha

; chi non ha altro potere, autorità o persona da cui dipenda in un ordinamento

estens. chi eccelle e primeggia sugli altri o in un determinato ambito o tende a

sugli altri o in un determinato ambito o tende a imporre autorità, prestigio o

o tende a imporre autorità, prestigio o esempio. martello, 6-i-694: la

3. ciò che costituisce fonte d'autorità o punto di riferimento per l'ordinamento sociale

austria si chiamò 'sovrana di fiandra'o 'sovrano', l'antica 'sovrana'del brabante

vol. XIX Pag.639 - Da SOVRANOMATO a SOVRAPPIÙ (10 risultati)

girava il tasto prima di lasciare accesa o spenta una lampada; tre erano i pizzichi

, avere la meglio. o. rucellai, 2-11-2-124: la forza e

castagnola, liii-55: tu... o fiorellin cortese, / tu mi favelli

sistema logico, occupa una posizione preminente o più importante. b. croce,

, condizione di ciò che è superiore o costituisce la premessa di altri concetti.

. pantaloni impermeabili indossati sopra altri pantaloni o sopra la calzamaglia nella pratica di alcuni

, sovrapassàggio), sm. via o strada sopraelevata, in partic. pedonale

tr. attraversare al di sopra una strada o una ferrovia (una via di comunicazione

4. ulteriore aggravio, incombenza o responsabilità castelvetro, 8-2-354: ii.

necessario, del normale, del giusto o anche del pattuito, dello stabilito;

vol. XIX Pag.640 - Da SOVRAPPONIBILE a SOVRAPPOSIZIONE (26 risultati)

i negozianti di barolo, concetto della incongruenza o imperfetta sovrapponibilità dei sistemi reali.

millenari e quasi sacri della condizione contadina o pastorale. -eccessivo aumento numerico di una

-eccessivo aumento numerico di una categoria sociale o professionale. c. caperò,

di uguali dimensioni in modo che vi combaci o sopra una superficie in modo che vi

minore. -indossare su di sé o calzare sopra un altro indumento. tasso

il pregiare altrui, essendo ciò un avvicinarlo o agguagliarlo o sovrapporlo a noi stessi.

altrui, essendo ciò un avvicinarlo o agguagliarlo o sovrapporlo a noi stessi.

mai coltivatore a te cogiunto di parentado o di tenerezza d'amistade. 4

dio? 5. adottare nuove o diverse concezioni, modi di essere o

o diverse concezioni, modi di essere o di pensare, facendoli prevalere su quelli precedenti

come si dèe: il che si fa o in sopraporvi cosa superflua o in privarla

si fa o in sopraporvi cosa superflua o in privarla di cosa bisognevole. pascoli,

sopraporre il nome, che sopraviene ad alcuno o da vizio o da virtù del corpo

che sopraviene ad alcuno o da vizio o da virtù del corpo o dell'animo.

da vizio o da virtù del corpo o dell'animo. 9. intr

bianco, in qualche parte di foglia incarnaticcia o pendente in rossigno, et ha le

foglie che si soprappongono. -coincidere o collimare. bernari, 4-21: il

parte orientale della nostra penisola dah'alpi più o meno fino al metauro. pascoli,

11. aggiungersi a un pensiero o a un ricordo, prevalendo o sostituendosi

pensiero o a un ricordo, prevalendo o sostituendosi a esso. d'annunzio,

trovarsi compresente in un'unica realtà sociale o culturale. mazzini, 38-178: in

sopraposizióne, sf. il porre o l'applicare qualcosa sopra in partic.

in partic. in modo che vi combaci o vi senso concreto: ciò che viene

: ciò che viene sovrapposto. o per consensoprapposizióne), una

avendo potuto osservare internamente non esservi giuntura o sovrapposizione dei getti lungo la schiena ed

qua, sono diventate di moda invasioni o sovrapposizioni di un'arte nell'altra. pascoli

vol. XIX Pag.641 - Da SOVRAPPOSSENTE a SOVRASMISURANZA (27 risultati)

immagini sono sovraimpresse runa su l'altra o l'una a fianco dell'altra nello stesso

loro 5. compresente con un altro pensiero o con un'altra indipendenti, è pari

sola presente. sti o scomposti. montale, 21-30: ora in

l'artistico e il filosofico, il sociologico o storico. non hanno subito dislocazioni

senza altra differenza: e questo sarà o l'istesso iddio,...

l'istesso iddio,... o una sostanza a dio inferiore.

sf. disus. decorazione ricamata o applicata su un tessuto. dante

ammaccatura, che si fa su la radice o corona del piede del cavallo, tra

... con un sovraprezzo del 6 o del 7 % per inden

., soprappósto, sovrapóstó). posto o applicato sopra qualcosa, in partic.

in partic. in modo che vi combaci o vi aderisca. - anche: stratificato

et il sale riscaldati e sopraposti, o cocole d'aloro con poco mele riscaldate

abbiam veduto al nome di 'philiroe'sostituito o sovrapposto il nome di 'pasiphile'.

7. ant. decorato con ricami o applicazioni in rilievo. boccaccio, iv-94

boccaccio, iv-94: essi di porpora o di drappi dalle indiane mani tessuti con

trascende ciò che può essere conosciuto razionalmente o ciò che può essere percepito mediante i

aumento del prezzo normale di una merce o di un servizio applicato per sfruttare condizioni

un servizio applicato per sfruttare condizioni favorevoli o per trasferire sull'acquirente una tassa.

da un troppo elevato investimento di capitale o dalla diminuzione del reddito dei consumatori (

merci che investe per un periodo più o meno lungo tutti i settori economici si

. 2. inutile sovrabbondanza di idee o di prodotti dell'ingegno. b.

. sovrarappresentazióne, sf. idea o rappresentazione di sé che prescinde dagli accadimenti

ii-5-54: subordina tutte le varie facoltà o idee di valore a una sola e le

una, che rimane immobile e impotente, o, più finamente, le concepisce come

). ant. far risultare impari o inadeguato; sopraffare. dante, par

punto di suo tema / soprato fosse comico o tragedo. 2. intr

delle facoltadi belle abbracciare. tanza o grado gerarchico. = comp.

vol. XIX Pag.642 - Da SOVRASOIATO a SOVRASTANTE (40 risultati)

addosso, bensì il timore lun; o, oscuro, snervante che uno provava a

ferocemente minacciassero. -che rifiuta o si astiene dal fare qualcosa. leggenda

un settore amministrativo pubblico; chi soprintende o è responsabile dell'esecuzione di un lavoro,

, dello svolgimento di un'attività pubblica o privata, con compiti di controllo,

con compiti di controllo, di vigilanza o di direzione, esercitando la propria particolare

delle strade { soprastante alle strade) o la costruzione delle fontane pubbliche { soprastante

mano all'opera, aspettasse tre o quattro giorni. = nome d'azione

precedenza per indicarne il mutamento di valore o anche il cambiamento di governo o di

di valore o anche il cambiamento di governo o di nazionalità. 2.

un foglio già stampato, per cancellare o modificare la stampa primitiva. -in partic.

.]: 'sovrastampare': stampare un foglio o simili con una dicitura o un disegno

un foglio o simili con una dicitura o un disegno in modo che questo vada a

a sovrapporsi e modificare un'altra dicitura o disegno. = denom. da

{ soprastampato). che presenta un'immagine o una dicitura impressa a stampa sopra una

. che supera in altezza i luoghi o le cime circostanti; situato in posizione elevata

cime circostanti; situato in posizione elevata o dominante o in un luogo più alto;

; situato in posizione elevata o dominante o in un luogo più alto; che sporge

in un luogo più alto; che sporge o è sospeso sopra qualcuno o qualcosa,

che sporge o è sospeso sopra qualcuno o qualcosa, anche in modo minaccioso e

arene di libia] non solamente sono sterili o solitarie e piene di serpenti..

2. per estens. superiore militarmente o politicamente o, anche, per prestigio

per estens. superiore militarmente o politicamente o, anche, per prestigio, per doti

sovrastante per dignità, per dovizia o per dottrina, si comincia in un tempo

. -che protegge determinate attività umane o luoghi o vi presiede (una divinità

-che protegge determinate attività umane o luoghi o vi presiede (una divinità o la fortuna

luoghi o vi presiede (una divinità o la fortuna). intelligenza, 167

alla conserva della memoria delle cose passate o celate agli uomini, che gli rammemorino

usansi eziandio senza articolo certi nomi di virtù o di vizi o di scienzie o d'

certi nomi di virtù o di vizi o di scienzie o d'arti o d'abiti

virtù o di vizi o di scienzie o d'arti o d'abiti o d'affetti

vizi o di scienzie o d'arti o d'abiti o d'affetti o di professioni

di scienzie o d'arti o d'abiti o d'affetti o di professioni o d'

d'arti o d'abiti o d'affetti o di professioni o d'altre cose,

d'abiti o d'affetti o di professioni o d'altre cose, che quasi a

uccelli. -che svolge una determinata mansione o incarico con funzioni direttive o di controllo

determinata mansione o incarico con funzioni direttive o di controllo. -in partic.: che

-per estens. che è più importante o prevale su altro in una gerarchia di

scienze con le quali essa ha attinenza o come sovrastante o come suddita a quelle

le quali essa ha attinenza o come sovrastante o come suddita a quelle. s.

, una malattia, una condizione disagevole o dolorosa, la sorte avversa, la morte

vol. XIX Pag.643 - Da SOVRASTANZA a SOVRASTARE (29 risultati)

quel furbo arcifurfante / di crispo, o al sozo merdaiuol durante, / fratello

? -comandante di un reparto militare o di una nave. bembo, 5-45

. -divinità che protegge determinate attività o luoghi o vi presiede. restoro

-divinità che protegge determinate attività o luoghi o vi presiede. restoro, ii-92:

1-365: la fece soprastante alla chiesa, o cappella diremmo noi, del sole,

, supremazia militare, politica, economica o, anche, spirituale; controllo politico

solo modo. -direzione, guida o controllo di un'attività, di un'

di un'attività, di un'iniziativa o dell'esecuzione di un lavoro. rovani

a dio. 5. scarsità o mancanza di precipitazioni. capitoli della compagnia

la beata vergine gloriosa, impetran- o grazia di necessaria piova. 6.

. stare sopra, occupare una posizione o trovarsi in un luogo più elevato;

in un luogo più elevato; ergersi o sporgere, anche incombendo in modo minaccioso

apparivano i vaccari. -essere appoggiato o posato su qualcosa, anche esercitando una

affondano, ma giungono a riva o a porto, scampati dal periglio del tempestoso

posizione superiore rispetto ad altri tratti somatici o parti del corpo. bandello, 1-27

, 1-714: s'un nemico mi percuote o minaccia di percuotermi con una verga in

2. per estens. essere o riuscire superiore, eccellere su altri per

per capacità, per doti morali, intellettuali o fisiche (o anche, in senso

doti morali, intellettuali o fisiche (o anche, in senso iron., per

senso iron., per prerogative negative) o in una disciplina, in un'attività

: accadendoti di dover venire a qualche ragionamento o pratica con chicchessia, e specialmente con

occhi quello che avrebbe fatto in tale occorrenza o socrate o zenone. de sanctis,

che avrebbe fatto in tale occorrenza o socrate o zenone. de sanctis, ii-13-87:

qualunque animai la terra stampi / con dure o molli o bipartite piante. cesarotti,

terra stampi / con dure o molli o bipartite piante. cesarotti, 1-xxii-251: se

propria superiorità, il proprio dominio militare o anche politico o economico. novellino,

il proprio dominio militare o anche politico o economico. novellino, xxviii-868: alla

. -primeggiare esercitando la propria influenza o imponendo la propria personalità e volontà,

a soprastare. -esercitare la propria autorità o il proprio potere su una popolazione,

vol. XIX Pag.644 - Da SOVRASTARE a SOVRASTARE (20 risultati)

per potenzia universalmente a tutte fiere salvatiche o dimestiche. -essere a capo di

a capo di un gruppo di persone (o di un gregge, di una mandria

gregge, di una mandria) coordinandone o controllandone il lavoro, l'attività,

sono comandati dalla ragione. -badare o provvedere a qualcuno o alle sue esigenze,

. -badare o provvedere a qualcuno o alle sue esigenze, anche esercitando un'

e lingue. 3. presiedere o essere preposto a un'istituzione; essere

preposto a un'istituzione; essere responsabile o soprintendere allo svolgimento di un'attività con

attività con compiti di vigilanza, di controllo o di direzione. leggenda aurea volgar

. 4. essere più importante o prevalere su altro in una gerarchia di

5. incombere in modo minaccioso o opprimente (un >ericolo, una guerra

sorte, una ma- fattia, la morte o una condizione disagevole o dolorosa, una

fattia, la morte o una condizione disagevole o dolorosa, una seccatura, ecc.

. -rimanere in attesa di qualcuno o che avvenga qualcosa. - anche sostant

. 7. soprassedere, astenersi o indugiare a prendere una decisione, a

taglia e fende / qualunque lo 'mpedisce o gli contrasta. / e dardinel, che

la fidanzata, finché si fosse stemperato o in sereno o in gragnuola quel nuvolone di

finché si fosse stemperato o in sereno o in gragnuola quel nuvolone di fortuna.

di fortuna. -tardare a giungere o a partire. dominici, 4-175:

stupito, sorpreso, meravigliato, sbigottito o, anche, perplesso. boccaccio,

, e poi sospirando disse: « o gostanza mia, or se'tu viva?

vol. XIX Pag.645 - Da SOVRASTATO a SOVRASTERZO (23 risultati)

tanta virtù che egli disse: « o benvenuto, ai duchi si risponde ».

a contenere, a moderare se stessi o le proprie passioni o impulsi. dante

moderare se stessi o le proprie passioni o impulsi. dante, vita nuova,

vizio. -reagire a circostanze sfavorevoli o a un destino avverso, non lasciandosene

un destino avverso, non lasciandosene condizionare o dominare. -anche sostant. battista

argomento, lettura, meditazione, riflessione o contemplazione. faba, xxviii-10: no

insistere, attardarsi in un determinato comportamento o attività. giamboni, 10-42: guai

sapere studiano, ma per acquistare moneta o dignitade; e chi desse loro quello

-retor. ant. indugiare o ritornare più volte su un medesimo concetto

per un tempo più lungo di quello consueto o stabilito. statuto fiorentino (1415)

12. tr. superare in altezza o per la posizione più elevata; dominare

gli persuase [gli ateniesi] di togliere o di abbassare quegli edifizi, nelle pubbliche

gagliardamente feriscono, disposte su le dette torri o sopra argini alzati dalla campagna carducci,

13. vincere, sopraffare militamente o in duello o, anche, politicamente

. vincere, sopraffare militamente o in duello o, anche, politicamente e, talvolta

, imponendogli la propria personalità, volontà o autorità, anche in modo arrogante.

-superare per doti morali, intellettuali o, anche, fisiche. anonimo

, aiutare (con riferimento a dio o agli angeli). leggenda aurea volgar

altri competitori soprastà. -superare difficoltà o circostanze sfavorevoli. fatti di alessandro magno

. 14. superare altri princìpi o virtù o attività per importanza e validità

14. superare altri princìpi o virtù o attività per importanza e validità o altri

virtù o attività per importanza e validità o altri luoghi per bellezza e amenità.

un elemento architettonico, da un'insegna o da una struttura più elevata.

vol. XIX Pag.646 - Da SOVRASTIMA a SOVRECCITARE (39 risultati)

perché sono state eliminate tutte, o quasi, le cause di sovrastima, cioè

eret ta su una struttura o su un edificio preesistente. alvaro,

e considerato inutile) di un edificio o di un'abitazione o di un oggetto

) di un edificio o di un'abitazione o di un oggetto o di una macchina

di un'abitazione o di un oggetto o di una macchina. g. dorfles

ciascun aspetto della psicologia, della mentalità o delle facoltà intellettuali di una persona o

mentalità o delle facoltà intellettuali di una persona o ciascuna parte o dato o insieme delle

intellettuali di una persona o ciascuna parte o dato o insieme delle parti o dei dati

una persona o ciascuna parte o dato o insieme delle parti o dei dati di

ciascuna parte o dato o insieme delle parti o dei dati di un'istituzione, di

un concetto, di una disciplina, aggiunto o inserito in un secondo tempo, ma

in un secondo tempo, ma rimasto estraneo o, anche, incompatibile. soffici

dal mito della malattia mentale come colpa o come inferiorità morale e da tutte le

istituzioni politiche, giuridiche, religiose, o della spiritualità, dell'arte, della

arte, della letteratura, della filosofia (o ciascuna di esse) considerate in quanto

, diventava inganno, maschera, finzione o soprastruttura dell'unica realtà, la lotta

[marx] vi nego certo, o signore, / l'arte e i prodotti

sovrastrutturale, agg. che è proprio o si riferisce a una sovrastruttura o alle

proprio o si riferisce a una sovrastruttura o alle sovrastrutture sociali, culturali, filosofiche

come qualcosa di superfluo, di edonistico o di sovrastrutturale debba cessare. pasolini,

un'argomentazione, di un ragionamento riguardante o appartenente alla sfera di una sovrastruttura o

o appartenente alla sfera di una sovrastruttura o delle sovrastrutture culturali, filosofiche, politiche

culturale (un paese, una regione o una popolazione). f.

sovrasviluppo, sm. condizione di un paese o di un popolo che presenta un notevole

2. fotogr. sviluppo prolungato o eseguito a temperatura più elevata rispetto a

, agg. filos. che accade o si considera accaduto fuori del tempo; che

dizione di ciò che è, o si considera, fuori dei limiti del

denti cioè dal funzionamento dell'impianto, o per cause esterne, dovute a fenomeni

, 39: io non v'intendo, o stelle, e non arriva / de'

soggetto, per temperamento, a stati o a crisi frequenti o improvvise di

a stati o a crisi frequenti o improvvise di eccitazione, agitazione o euforia.

o improvvise di eccitazione, agitazione o euforia. = agg. verb.

sf. disposizione psichica a frequenti o improvvisi stati o crisi di eccitazione

psichica a frequenti o improvvisi stati o crisi di eccitazione, agitazione, o euforia

o crisi di eccitazione, agitazione, o euforia. = deriv. da sovreccitabile

di forte eccitazione nervosa, tensione emotiva o esaltazione euforica. 2.

particolare energia (anche portandola all'eccesso o alresasperazione) una passione, l'immaginazione,

3. incrementare in misura eccessiva un'attività o un settore produttivo o una coltivazione.

eccessiva un'attività o un settore produttivo o una coltivazione. cavour, i-424:

vol. XIX Pag.647 - Da SOVRECCITATO a SOVRIMPRESSIONE (26 risultati)

25. 000 lire di manutenzione altre 9 o 10. 000 lire.

superimponère. sovrimposizióne, sf. nuova o ulteriore imposizione. - dir. trib

una sua percentuale, ma che ha o può avere una sua autonomia sia per

dello stato, quella a essa collegata è o può essere a favore di un ente

essere a favore di un ente locale o istituzionale come il comune, come nel

come nel caso dell'ora abolita sovrimpostafondiaria, o la camera di commercio). -in senso

che l'esattore per particolari suoi fini o profitti accordasse delle esenzioni o trascurasse l'

suoi fini o profitti accordasse delle esenzioni o trascurasse l'esazione dei carichi, sicuro

un pittore che di due gemelli, o di più simili, faccia un solo ritratto

, di ricordo, ecc.), o di una scritta sopra imma

. farsi prendere da una grande eccitazione o agitazione nervosa o da una forte tensione

da una grande eccitazione o agitazione nervosa o da una forte tensione o turbamento emotivo

agitazione nervosa o da una forte tensione o turbamento emotivo. oriani, x-26-244:

uno stato di forte eccitazione, agitazione o euforia. capuana, 19-i-76:

, tutti con la stessa espressione sovraeccitata o stolida a seconda dell'andamento del gioco

sf. stato di forte eccitazione, agitazione o euforia. de marchi,

basso. 2. che supera o trascende ogni altra cosa (con riferimento

, quando egli, con lume sopreminente o soprannaturale confortandoci l'intelletto, ci solleva a

2. figur. imporre nuovi riti o usi, in sostituzione o in aggiunta

imporre nuovi riti o usi, in sostituzione o in aggiunta a quelli esistenti.

superiorità assoluta, massimo valore, importanza o pregio di una virtù, di una qualità

abriola, iii-6: ogni individuo raggiunge o, meglio, presume di raggiungere questo

pigliavano verso di lui una posizione di sovraeminenza o di tutela, presto o tardi egli

di sovraeminenza o di tutela, presto o tardi egli stesso assume una posizione decisa di

dotti corno pittima / cordiale corpo infermo o erba dittima, / sì ch'ogn'altro

attribuito in misura superiore a quanto spetta o è meritato (una ricompensa).

vol. XIX Pag.648 - Da SOVRIMPRESSO a SOVVAGGIO (16 risultati)

gini (nei titoli di testa o di coda di un film o di un

di testa o di coda di un film o di un programma televisivo).

: quando si desidera che al quadro normale o alla figura si sovrapponga uno o più

normale o alla figura si sovrapponga uno o più quadri o figure si indica questo

figura si sovrapponga uno o più quadri o figure si indica questo effetto con la

una sola parola di due composta sovrossequio o sovracculto. = comp. da

poemi epici, che sono fatti dagli dei o da altre persone che operino sopraumanaménté.

innesti dall'inventore greco del centauro? o da quell'infemale plasticatore che nella settima

che trascende l'umano in quanto pertiene o si riferisce a dio, alle divinità del

dio, alle divinità del mondo pagano o agli esseri intermedi fra l'uomo e la

angeli, gli spiriti, i demoni) o ai loro attributi e facoltà o,

) o ai loro attributi e facoltà o, per estens., alla sfera del

non può essere spiegato con la ragione o all'al di là; soprannaturale.

delle creature sovrumane che annunciavano un prodigio o promettevano un mondo effigiate su le pareti

-in partic.: che deriva o ha origine da dio o da una

: che deriva o ha origine da dio o da una divinità; che si manifesta