Grande dizionario della lingua italiana

Prototipo edizione digitale

Risultati per: o Nuova ricerca

Numero di risultati: 419681

vol. XIX Pag.44 - Da SINANTEO a SINATRISMO (15 risultati)

alterne, fiori piccoli e a capolino o calatidi emisferici, globulosi, più o

o calatidi emisferici, globulosi, più o meno allungati, che si chiamano 'fiori composti'

che si riferisce al fenomeno della sinantèssi o ne deriva. = dall'ingl.

bot. fusione anomala di due o più fiori vicini. lessona, 1354

nella saldatura anomala di fiori vicini dagli invogli o dal sostegno. la fusione è più

dal sostegno. la fusione è più o meno completa. f. ardissone [

di sinanzia, ossia di saldatura più o meno completa di due e più fiori,

si riferisce alla sinapina; che si compie o si ottiene con la sinapina. -acido

nervosa a una cellula effettrice (muscolare o secemente). r. pierantoni

muove, / mille sinapsi, mi piaccia o dispiaccia, / fanno un messaggio della

questo processo di sinaptoge- nesi dura tre o quattro giorni fino al raggiungimento della condizione

agg. ant. che appartiene alla cina o, per estens., all'

interposto di natura fibrosa, fi- brocartilaginea o cartilaginea. d'alberti [s.

, che reca brevi cenni sul mistero o sulla vita del santo del giorno o su

mistero o sulla vita del santo del giorno o su altre funzioni liturgiche e i brani

vol. XIX Pag.45 - Da SINATTANTOCHÉ a SINCERARE (22 risultati)

sf. bot. fusione laterale di due o più frutti. - anche: natura

più nota è la syncarpia glomulifera o lamifolìa il cui legname è particolarmente robusto e

più frutti derivati da un solo fiore o da più fiori di uninfiorescenza.

come nel lampone,... o molti fiori, come nel gelso.

. ant. tramonto contemporaneo di due o più astri. baldi, 481

non significativo, per sé significativo, o naturalmente o a beneplacito, e questo e

, per sé significativo, o naturalmente o a beneplacito, e questo e o

naturalmente o a beneplacito, e questo e o categorematico o sincategorematico. moneti, 2-87

beneplacito, e questo e o categorematico o sincategorematico. moneti, 2-87: fin qui

significano cos'alcuna se non sono applicati o congiunti a un'altro termine che per

appellativo che indicava il collaboratore più vicino o il possibile successore di un patriarca o

o il possibile successore di un patriarca o di un vescovo. magri,

ciò che si presenta sotto apparenze ingannevoli o ambigue; disingannare da opinioni false,

negative; liberare da sospetti su qualcuno o su qualcosa; rendere veritiero conto del-

, spiegare ciò che si presenta ambiguo o può essere interpretato in modi opposti.

reticenze, con risoluta chiarezza; senza falsità o menzogna o ipocrisia. cavalca

risoluta chiarezza; senza falsità o menzogna o ipocrisia. cavalca, iii-16:

significato di quenei quali parziario lavora, o gli altrui che vicino usurpa; così

tutto una situazione che presenta lati oscuri o equivoci. bisaccioni, 4-vii-168: queste

, sì che il contadino non danneggi o per malizia o per ignoranza i campi

il contadino non danneggi o per malizia o per ignoranza i campi pineta e

, per sincerarsi se un uomo le ama o no? g. bassani,

vol. XIX Pag.46 - Da SINCERATO a SINCERO (15 risultati)

dell'animo e dei sentimenti senza artifici o infingimenti. tommaseo, 15-301: questa

è perché non la consulta con sincerità o ne offusca i raggi coi deliri della traviata

8. assenza di impurità in acque o in metalli. -in partic.:

9. autenticità di un reperto antico o, anche, di un documento o

o, anche, di un documento o della lezione di un testo. s

costì potrei trovar da campare dando lezioni o trattenimenti letterari 'in casa'.

né a reticenze, a simulazione e dissimulazione o, anche, all'adulazione; che

6. protestare e dimostrare la propria innocenza o rettitudine; scagionarsi, giustificarsi.

mio sdegno, e quindi dovea egli o aspettare che la sua colpa fosse creduta

fosse creduta maggiore, e perciò sincerarsi o sperarne da me alla fine, come

ringraziando cortés che avesse gastigati gli autori o i complici di quella sedizione. a

restino sincerati, molto spesso ci avviciniamo o ci discostiamo, mutando lume e posto

v-1-893: da che io mi accorsi, o signore, de la nitida sinceritade con

esteriori a ciò che realmente si prova o si pensa. g. villani,

perdersi. -schiettezza di un'espressione o di una testimonianza scritta. nencioni

vol. XIX Pag.493 - Da SORGO a SORIO (4 risultati)

degli altri, e non il naturale o 'l vivo delle cose stesse. imbriani,

. principali erano:... cinque o sei nobilicchi spiantati; un dipintoruzzo di

al nero sul dorso, grigio chiaro o bianco sul ventre; in italia sono

: di persona anziana che ne ami o sposi una giovane. bruno, 2-102

vol. XIX Pag.494 - Da SORIORNO a SORMONTARE (26 risultati)

(nota anche come sofisma del mucchio o deh'acervo), attribuite da diogene laerzio

di sillogismo (detta anche sorite regressivo o impropriamente aristotelico) composto di più premesse

tale sillogismo (detta anche sorite progressivo o goclenicó), in cui il soggetto

pseudomeni e soriti. mamiani, 5-103: o la successione dei sillogismi procede da un

dei sillogismi procede da un solo principio o con l'intervento di nuovi: nel

caso la successione è un vasto sorite, o vo- gliam dire una deduzione perpetua di

lat. sorites, dal gr. ocogelttis o cfcoqittis, deriv. da ocopóg

/ oh crudo, insaziabile appetito! / o satanasso pertinace e duro, / quanto

cfr. mettere). ant. porsi o considerarsi al di sopra di qualcuno.

. ant. prevalenza di una qualità o di una virtù sulle altre. egidio

sormontare), agg. che cresce o si dispone sopra a qualcosa; che si

dispone sopra a qualcosa; che si eleva o staglia sugli altri. alamanni,

{ sormonto). salire sopra un luogo o un oggetto, oltrepassarlo per lo più

, oltrepassarlo per lo più riversandovisi sopra o coprendolo (in partic. di fiumi che

-elevarsi oltre un ostacolo, un monte o l'orizzonte (il sole);

fuggiasco dall'una in l'altra pendice; o all'ardito sparviero che sempre tenta di

. 2. superare in altezza o nello sporgere al di fuori. tesauro

4. per estens. oltrepassare un luogo o un punto (il cui valico per

cammino, di un viaggio, della navigazione o di un'azione militare. marini

-superare con la propria fama un periodo più o meno lungo di anni. g

virtù, generosità, sapienza, bellezza o, anche, nel vizio, nella crudeltà

pareggi 0 la sormonte / in leggiadre fattezze o in chiari fatti. f. e

, presto10 sormonteranno. -risultare maggiore o superiore in misura, valore, autorità

, autorità, esemplarità, nobiltà intellettuale o morale e anche in negatività (un'

oltre quanto è possibile credere, intendere o immaginare. ottimo, iii-282: una

che la divina revelazione. -essere numericamente o quantitativamente superiore. tansillo, xxx-3-206:

vol. XIX Pag.495 - Da SORMONTARE a SORMONTARE (19 risultati)

due teatri. la spesa done il livello o l'altezza e riversandovisi sopra o cosormontava

il livello o l'altezza e riversandovisi sopra o cosormontava il ricavato. prendolo (in

7. superare difficoltà e inconvenienti o contrarietà e nano, che i torrenti

, incavata a guisa di qualche stagno o di qualche arco, va di nuovo con

. - alzarsi all'orizzonte o nel cielo, sorgere (il sole,

-sostant. 9. frenare o dominare un sentimento, un'emozione,

, vetta di un monte o in cima alle mura (una persona)

in bosco affrante, / vinci apollo, o pimento e meo desire / e son

per che ch'in pindo egli sormonte / o che sen vada infra i selvaggi fl

. le, nella considerazione altrui o nel prestigio, nella po

amici di potenza; elevarsi a una condizione o a uno stato abbassare. cino,

gioia lo superiore (anche prevalendo su altri o acquisendo il mio core, / di

rubatori, fanno uccidere e rubare i vicini o per avarizia d'avere o perché 'l

i vicini o per avarizia d'avere o perché 'l vicino non sormonti allo stato

- assurgere a un grado o a una condizione elevata. poliziano,

17. ant. esasperarsi in un sentimento o in un desiderio, eccitarvisi oltre misura

: adirarsi. guittone, i-10-65: o quanto cresciere e sormontare vorrìano d'onni

18. avere il sopravvento sui rivali o sui nemici; imporre il proprio dominio

sui nemici; imporre il proprio dominio o signoria in un luogo, in uno

vol. XIX Pag.496 - Da SORMONTATO a SORNIONE (13 risultati)

24. passare da uno stato o da una condizione a un'altra.

), agg. che sta o è posto sopra; che si eleva o

o è posto sopra; che si eleva o staglia sopra, che domina dall'alto

-in araldica, con riferimento a uno scudo o una figura che ne ha un'altra

una corona. -alto in cielo o sull'orizzonte (il sole).

ha raggiunto un'elevata posizione di potere o di prestigio (una persona, una

disse piano a la fante: « o che dormiglione è questo! senti come sor-

la voglia almeno d'interrompere questo russare o somacare senile della toscana, della vecchia

provisa tosse, sputar fuori un farfallone o sia sornàcchio. lippi, 1-47:

apparente indifferenza che cela un preciso calcolo o scopo; subdolamente, stacco o

o scopo; subdolamente, stacco o benevolenza e anche nascondendo un'astuzia subdola

sorniona e dolciastra. moretti, 127: o stolida servetta, / servetta sorniona,

2. per estens. che esprime o manifesta somioneria (un'espressione del volto

vol. XIX Pag.497 - Da SORNIONERIA a SORORIO (14 risultati)

). ant. e letter. galleggiare o nuotare sulla superficie dell'acqua.

ma in guisa pur d'abete o d'omo leve / l'uom vi somuota

quelle terre in feudo probabilmente dalla chiesa o dall'usurpante arcivescovo di ravenna.

, gruppo di sporangi e gametangi soli o accompagnati da parafisi, talora racchiusi in un

223: soro anche si dice al cavallo o al pelame suo di colore che sauro

dolcemente asagia / quanto per intellecto vivo o moro, / mi fa, come spar-

poesie musicali del trecento, lxxxiv-209: o vezoso, tremolante e pio / legame

suo tesoro, / pose natura mai o finser savi. 5. rudimentale

1-62: più presto in vaso di murrina o d'oro / si mesce e sparge

minchione. paquinate romane, 262: o miserando lazio, / se pastor fussi

rosolio. -offerto da una sorella o dalle sorelle. gramsci, 6-344:

guittone, iii-60-5: perché moglieri o sorore o parente / li sia la

guittone, iii-60-5: perché moglieri o sorore o parente / li sia la donna c'

pregando piegar l'empie soróre, / o bagnando di lacrime le gote? 2

vol. XIX Pag.498 - Da SOROSILICATO a SORPASSATO (26 risultati)

miner. silicato strutturalmente caratterizzato da due o più tetraedri uniti per un vertice da

(come nel caso dell'ananas) o dal perianzio (come nel caso della

esempio il napoli avesse giocato a firenze o a bologna (o viceversa), io

giocato a firenze o a bologna (o viceversa), io mi sarei trovato come

sorpassare, tr. superare una persona o un veicolo lasciandoli indietro nel cammino o

o un veicolo lasciandoli indietro nel cammino o nella corsa (anche con riferimento al

un veicolo che ne stia sorpassando un altro o il sorpasso di veicoli fermi ai passaggi

di veicoli fermi ai passaggi a livello o ai semafori o per altre cause di

fermi ai passaggi a livello o ai semafori o per altre cause di interruzione della circolazione

di nord. -oltrepassare un luogo o un punto di riferimento determinato.

rete. -valicare con un balzo o arrampicandosi. codice dei delitti e delle

. 2. superare una determinata età o un certo arco di tempo.

ragguagliato con l'altro, i dieciotto o vent'anni. moravia, 25-72:

presentemente sorpassandosi dappertutto lo scarso di quattro o sei carati per ogni filippo, si

latore del foglio giungevano a lire cento o le sorpassavano. codice dei podestà e sindaci

. sopravanzare qualcuno in una qualità morale o fisica, in una professione o in una

morale o fisica, in una professione o in una carriera (spesso indicati col

-superare in intensità, in importanza o in raffinatezza, in eleganza, ecc

una speranza, lo scopo prefisso, o, anche, il pregio, il merito

tutte le previsioni. -vincere un'inclinazione o un pregiudizio. b. croce,

facoltà -trascendere il proprio abito mentale o le possibilità di comprensione, d'immaginazione

. 7. non considerare importante o vincolante un fatto, una situazione;

sto per riferire ai lettori: paia o no romanzesco io posso garantirne la verità

chiusa, esaurita una fase dell'esistenza o un periodo storico. b. croce

. che è lasciato indietro nel cammino o nella corsa da altri o da un

indietro nel cammino o nella corsa da altri o da un veicolo. deledda

vol. XIX Pag.499 - Da SORPASSATO a SORPRENDERE (28 risultati)

3. che ha una mentalità antiquata o comportameniii- 77: comprendo bene che il

veicolo che ne stia soipassando un altro o il sorpasso di veicoli fermi ai passaggi

di veicoli fermi ai passaggi a livello o ai semafori o per altre cause di interruzione

ai passaggi a livello o ai semafori o per altre cause di interruzione della circolazione

un partito, da uno stato straniero o da un comparto produttivo, ottenuto col

che provoca stupore, sbalordimento, meraviglia o grande interesse e curiosità; che colpisce

colpisce vivamente, anche per l'aspetto o per la forma inusuale.

effetti della poesia con quelli del 'sorprendente'o 'stupefacente'. 2. ingente,

trentamila l'anno, ognuno de'consiglieri o reggenti ha novemila fiorini l'anno.

. ammirevole per bellezza (anche artistica) o amenità; magnifico. - anche sostant

tutto il soiprendente, 3. cercare o riuscire a ottenere l'attenzione o la beche

. cercare o riuscire a ottenere l'attenzione o la beche si divide ne le altre

frate, / come da me udirete, o donne mie, / un purgatorio fé

avv. in modo che provoca stupore o meraviglia; straordinariamente. moravia, 25-236

l'animo, anche in modo imprevisto o inaspettato (un desiderio, un sentimento

. -cogliere di sorpresa, sopraffacendo o soverchiando l'animo o le forze fisiche

sorpresa, sopraffacendo o soverchiando l'animo o le forze fisiche e anche turbando profondamente.

è apellata 'insinuatio'quando il parlieri o 'l dittatore fa dinanzi un luogo prolago

di volere ciò che non vuole, o di non volere quello che dèe volere,

animo dell'uditore sì che sia benevolo o docile o intento. metastasio, 1-ii-1281:

uditore sì che sia benevolo o docile o intento. metastasio, 1-ii-1281: pilade

non gli ispirasse che bruschezze e rigori o, meglio ancora, una strana inimicizia

e la iii. -cercare di occupare o conquistare uno stato, una città,

r r 5. raggiungere o incontrare qualcuno all'improvvi- so, in

nell'atto di commettere una colpa più o meno grave o in un atteggiamento equivoco

commettere una colpa più o meno grave o in un atteggiamento equivoco o biasimevole.

meno grave o in un atteggiamento equivoco o biasimevole. - in partic.: cogliere

flanza di reato; catturare un latitante o un ricercato forze di polizia).

vol. XIX Pag.500 - Da SORPRENDIMENTO a SORPRESA (25 risultati)

di ingannare, approfittando della buona fede o della disattenzione di una persona per costringerla

prendere con stupore coscienza del proprio comportamento o di un'azione mentre la si compie

di proiettili. -rilevare in altri o in se stesso ciò che non è evidente

se stesso ciò che non è evidente o che si desidera nascondere; percepire un movimento

. 7. colpire con sintomi o manifestazioni improvvise (una malattia).

che i signori del tempo volessero essere ritratti o aver di mano del tiziano qualche pittura

voce chiara. -cercare di sbalordire o di impressionare gradevolmente o anche di avvincere

-cercare di sbalordire o di impressionare gradevolmente o anche di avvincere con formule o discorsi

gradevolmente o anche di avvincere con formule o discorsi reboanti o oscuri. salvini

di avvincere con formule o discorsi reboanti o oscuri. salvini, 39-iii-4: colle

odierni compositori; non muovere il cuore o scaldar l'immaginativa di chi ascolta.

partic. nell'atto di compiere un reato o in atteggiamento sospetto. gannai

l'avervi fatto una sorpresa dì o della notte sicura dalle costoro subitane inquisizioni e

senza alcun danno vostro, e poco o niente d'altrui, è colpa in

: se i ministri imputati d'aver ordinato o sorprendimento e impressione d'orrore,.

le condizioni ambientali, per il luogo prescelto o per la segretezza dei preparativi, che

dei preparativi, che sfuggono alle intercettazioni o ai rilevamenti dell'awersario; colpo di

una posizione, di una città o dei mezzi necessari a una spedizione.

g. èentivoglio, 4-1091: quante volte o per via d'occulte sorprese o con

volte o per via d'occulte sorprese o con l'armi aperte hanno minacciata in

(con valore aggett.): preparato o eseguito con la tattica suddetta (un

conflitto, una sorpresa, una mutazione pacifica o violenta creano un nuovo regime. carducci

; il sorprenderla in un atteggiamento equivoco o nell'atto di commettere una colpa.

i mariti, tornando a casa dai campi o dalla campagna, non v'arrivavano mai

della pace e si cercò ottener per sopresa o per inganno ciò che non si otteneva

vol. XIX Pag.501 - Da SORPRESO a SORPRESO (18 risultati)

disse nulla. -espressione stupita del volto o degli occhi. chiari, 2-i-49:

): che provoca stupore nell'ascoltatore o nel lettore in quanto totalmente diverso dalle

5. in senso concreto: avvenimento o fatto inatteso e imprevisto, che suscita

inatteso e imprevisto, che suscita stupore o meraviglia o anche sconcerto. f

imprevisto, che suscita stupore o meraviglia o anche sconcerto. f. f

della cittadinanza di ginevra ». -dono o omaggio non preannunciato. cesari, ii-1-252

di fiabeschi ninfei. -piccolo oggetto o ninnolo inserito nell'interno cavo dell'uovo

interno cavo dell'uovo pasquale di cioccolato o, per estens., nella confezione

ogni parte; chiuso fra persone ostili o fra nemici; afferrato, ghermito.

un contesto figur. pier della vigna o mostacci o giacomo da lentini, 413:

figur. pier della vigna o mostacci o giacomo da lentini, 413: co-

un evento, da un fenomeno naturale o atmosferico. brusoni, 146: sorpresi

calde'delltran. 6. avvicinato o sopraggiunto in una situazione imbarazzante o nell'

avvicinato o sopraggiunto in una situazione imbarazzante o nell'atto di commettere una colpa; colto

di lei. -scoperto, stanato o braccato dai cacciatori (un animale)

e restava librata in aria come un aliante o un aquilone. -per estens.

. stupito per un fatto insolito, strano o imprevisto; meravigliato, perplesso, interdetto

8. ant. parzialmente velato o offuscato da vapori. dante, purg

vol. XIX Pag.502 - Da SORQUIDANZA a SORRESSO (30 risultati)

con certi fiori d'erbe decta coagulo o vero presame, di raro divien denso

, per lo più conservata sott'olio o salata. balducci pegolotti, i-210

fogliate di prosciutto e salame, sòrra o caviale. -figur. donna procace e

, di nerone e d'agolino / o del crudele che fé degli omen sorra.

2. rasentare passando accanto, o anche in volo. montale, 15-1020

in volo. montale, 15-1020: o grande angelo accoglimi / sotto le tue

metodo sorregga e quasi preceda la permeante analisi o se è dalla luce tenue (

. funzione di sorreggere una struttura o un elemento architettonico. flaiano,

. reggere dal ai sotto una persona o una parte del corpo; sostenerla impedendole

di cadere, di accasciarsi a terra o di ciondolare. salvini, 41-363

scabrose. -tenere in braccio o in grembo. capuana, 15-186:

una pianta di sostegni per la crescita o per reggere il peso dei frutti.

compiangerli, ma non sorreggerli di consiglio o di sacrificio. graf 5-422: tu qui

una giornata spesa a lottare contro difficoltà o pericoli troppo gravi per noi, avviene

, ii-230: eretta sullo stelo, / o rosa adamantina, / invitta a la

: il gran ricordo vi sorregga, o altera / progenie, e nei gagliardi estri

patria feconda. -informare un'istituzione o una legge (un princi- pio)

ferme sopra se stesse... dure o sode o consistenti si addimandono.

stesse... dure o sode o consistenti si addimandono. -rimettersi

intorno a casa, sorreggendomi a un bastone o al braccio di un amico. sinisgalli

. letter. che predilige la rappresentazione o la messa in scena di determinate vicende

tu di nefandi amori. / -contienti, o tu, molt'ono- rabil eschilo:

uno strato di sabbia trasportata dalla corrente o dal vento sul fondale di un porto

dal vento sul fondale di un porto o di un fiume o su una superficie;

di un porto o di un fiume o su una superficie; insabbiamento.

che per la loro speciale ubicazione difendono terreni o fabbricati dalla caduta di valanghe, dal

. coprire con uno strato di sabbia o di detriti. -anche: insabbiare un fondale

è proprio di sorrento, del suo territorio o della penisola su cui sorge.

legno sorrentino. 3. originario o nativo di sorrento; che vi abita o

o nativo di sorrento; che vi abita o risiede. = dal lat.

vol. XIX Pag.503 - Da SORRETTA a SORRIDERE (16 risultati)

sotto, sostenuto per evitare che cada o ciondoli (una persona, una parte

più sorretto dal desiderio. -modificato o trasformato dall'opera dell'uomo (la

florida da associare ad imprese guaste, o per accaparrare 'pacchetti'da cedere a chi non

5. portato da una struttura architettonica o da un sostegno; che poggia su

per manifestare serenità d'animo, gioia o simpatia e benevolenza per altre persone)

nemici. -in una raffigurazione pittorica o plastica. c. i. frugoni

come una rotonda, unallievo rusticano del pontormo o dell'allori aveva affrescata una 'via crucis'

soddisfazione, gioia, serenità dell'animo o assenso, simpatia e affetto.

a questo modo, anzi, quando odono o veggono cosa che piaccia loro, sorridono

, i-38: lidia gentil, se ride o se sorride, / non ha pari in

-per esprimere rassegnazione e accettazione della sventura o della propria sorte. pascoli, 141

: sorridere è vivere come un'onda o una foglia, accettando la sorte.

» 2. ridere di compatimento o per indicare la scarsa importanza data a

. -per indicare il tono faceto o satirico di uno scritto. foscolo,

che sorridano quando alcuna cosa scherniscono, o talvolta, sdegnando, si turbano.

irritò. evidentemente lo credeva un satiro o un tagliaborse. cercando di tranquillizzarla,

vol. XIX Pag.504 - Da SORRIDEVOLE a SORRISO (25 risultati)

con qualche amico che ti piace, o sorriderai a qualche speranza che t'illude

. -apparire compiuto e artisticamente riuscito o soddisfacente (un componimento).

papini, vi-545: se gl'intelligentissimi sorriditori o irridenti potessero decifrare le prime lettere dell'

sorriso, special- mente ironico, malevolo o anche beffardo, provocato rio

provocato rio, sprezzante o enigmatico (anche in relazione con un

anche in relazione con un agg. o con un compì, che indica il modo

sorrisino, sm. sorriso appena accennato o anche forzato, che talora esprime ironia

(anche in relazione con un agg. o con un compì, che indica lo

, che indica lo stato d'animo o l'intenzione). capuana,

espressione di gioia, serenità e compiacimento, o di affetto, benevolenza e simpatia verso

affetto, benevolenza e simpatia verso altri, o anche come mezzo di seduzione o,

, o anche come mezzo di seduzione o, più raramente, come manifestazione di

-in relazione con un agg. o con un compì, che denota lo

, che denota lo stato d'animo o l'intenzione della persona che sorride.

più carte / la tua lettera, o coitila, / su duo piè la dissigilla

. per estens. espressione lieta, gioiosa o seducente dello sguardo. tasso,

ebbe più cari. foscolo, iv-352: o bellezza, genio benefico della natura!

che gl'italiani non chiedano al sorriso o al cipiglio d'un ministro il loro avvenire

iii-2-1155: abbi di me pietade, / o signore che m'odi, / e dell'

bene alla stagione. -sorriso di o della natura: v. natura, n

detto, espresso sorridendo; rivolto con affetto o tenerezza a un'altra persona (le

spene? 3. fatto oggetto o accolto con grandi sorrisi di simpatia.

. carducci, iii-5-37: tu, o idea santissima della patria italiana, tu

dall'amore. -benedetto da dio o dal cielo per le bellezze naturali o

o dal cielo per le bellezze naturali o per il clima mite (una regione,

vol. XIX Pag.505 - Da SORRODERE a SORSO (12 risultati)

5-ii-506: legati a latere... o prelati legati de latere...

. letter. ant. balzare in alto o al disopra. salvini, 16-192:

boccaccio, 9-46: ne'conviti reali o, se piuttosto vuoi, del tuo

, vi-1003: quindi, beven- o un'altra sorsatina, / soggiungeva: «

. figur. trarre appagamento per i sensi o per lo spirito da una particolare sensazione

per lo spirito da una particolare sensazione o condizione o attività, godendone a lungo

spirito da una particolare sensazione o condizione o attività, godendone a lungo, lentamente

assenzio. 2. lettura minima o episodica dell'opera di un autore.

dimolte miglia / risonante fra scogli, o sulle lisce / pietre scorrente, un sano

poi, prediligi le uova del giorno, o ti piaccia a leggiero / fuoco scaldarle

piaccia a leggiero / fuoco scaldarle, o mangiarle assodate ne'brevi tegami, / o

o mangiarle assodate ne'brevi tegami, / o più gradito ti sia in un sorso

vol. XIX Pag.506 - Da SORSO a SORTA (13 risultati)

; lungamente e con lento compiacimento (o anche dolore). giuglaris, 165

. -bere la morte a sorsi o a sorsi a sorsi: sopportare lunghi

principin credea, / che in due o tre sorsi da color succhiasse / ogni scienza

a cui si ascrivono determinate entità concrete o astratte; qualità, natura.

colobio una sorta di tunica senza maniche o colle maniche corte. genovesi, 2-186:

altra per caratteristiche, per l'aspetto o per l'attività svolta. sojfici,

eterogeneo (anche con connotazione spreg. o iron., per indicare azioni riprovevoli,

., per indicare azioni riprovevoli, insulti o sciagure, nelle espressioni accaderne, dirne

di questa sorta si può sempre argomentar bene o almeno alquanto straordinariamente di una persona.

odorosi. 5. genere letterario o musicale. b. tasso, iii-150

. modalità con cui si compie un'azione o avviene un evento; maniera, modo

innanzi cantando una nuova sorta di martirio o di speranza. 7.

capitale, in partic. dato a prestito o investito in un'operazione speculativa.

vol. XIX Pag.507 - Da SORTARE a SORTE (28 risultati)

. bernardino da siena, 2-ii-1005: o tu de la sorta, quanto mal fai

. ant. anche -e). entità o forza superiore che si ritiene determinare gli

degli uomini in modo capriccioso e imprevedibile o anche irrazionale, senza tenere conto delle

conto delle qualità personali, dei meriti o delle colpe neh'attribuire la felicità e

neh'attribuire la felicità e il successo o nell'infliggere dure prove (anche in

con un agg. che indica il favore o, più spesso, l'avversione nei

fia, se forse ella divide, / o per mia colpa o per malvagia sorte

divide, / o per mia colpa o per malvagia sorte, / gli occhi suoi

voler quel vi disface? / chi muove o scorge il passo lento e raro?

e raro?... dice 'disio'o 'sorte', perché gli uomini qualche volta

sorte. bruno, 3-560: la previdenza o fato o sorte, che dispone della

bruno, 3-560: la previdenza o fato o sorte, che dispone della vicissitudine del

per esprimere rassegnazione a un evento ineluttabile o doloroso. pirandello, 8-1081: sorte

uno in gioco d'industria, poco o nulla si adira e commove, e perdendo

di queh'avvenimento sul quale si scommette o al finire della partita di giuoco.

: egli era quel giorno, per sorte o a studio, tornato di campagna in

-in una prop. interrog. indiretta o dubitativa. firenzuola, 085: o

o dubitativa. firenzuola, 085: o quell'uom senza nome, entrate lì in

, per volere di un'entità superiore o del destino, a ciascuna persona; vicenda

, a ciascuna persona; vicenda personale o insieme di vicende, fortunate o no,

personale o insieme di vicende, fortunate o no, che caratterizzano la vita (

espressioni avere in sorte, dare in o per sorte, toccare, venire in sorte

prima; / pur a gradasso, o fosse sorte, tocca, / o pur

, o fosse sorte, tocca, / o pur che non ne fé ruggier più

vita, atteso con una certa ansietà o con speranza; ciò che riserba l'avvenire

riserba l'avvenire a una singola persona o a una collettività, a un popolo (

infermitate il numero osservare, / da terzane o quartane travagliati? /...

. -con riferimento a un edificio o a un monumento archeologico. sergardi

vol. XIX Pag.508 - Da SORTE a SORTE (33 risultati)

vita il periodo, degli amori le purità o le laidezze, d'italia bilenchi,

senza invidia alcuna. serdini, 1-11: o amare qua- l. strozzi, 1-72:

. martini, i-13: per mia sorte o per mia sventura, possiamo avere né

giacomini. -condizione sociale, economica o politica. -che sortd: esclamazione con

sotto un governo tirannico gli abitanti dipiacenza o gioia per un caso felice. vengono

dichiarativa. pensavano a sorte migliore, o all'ingiustizia futura. fagiuoli,

qualche spinta, qualche -trattamento riservato o inflitto a una determinaurtone. p.

madri gittati essi i primi, per nato o un premio fra un certo numero di persone

dalla fame. varano, estrazione di uno o più nomi. 1-489: sì tenero

parti, dando -atteggiamento. o togliendo, possonsi gittare le sorti, ispognendo

e 10. tecnica per prevedere il futuro o decidere sul da donzelle da spietata morte

che farsi, consistente nell'estrarre casualmente uno o piùlivio fa d'alessandro,...

. dopo che ha parlato della differenza oggetti o anche nell'interpretare una frase trovata adell'arme

legagli loro indovini per sapere se vincere o perdere doveano di quella impresa.

uguali, cioè buschette, chi la maggiore o la minore tolga; ancora nel gittamento

. beccuti, i-132: non d'oracoli o sorti acceso zelo, / né van

, / né van disio di strana pianta o nova, / ma errar quivi mi

e presso varie civiltà per la divinazione o per trarre auspici, dopo essere stati

caso, in base alla disposizione assunta o ai segni impressi. giorgio dati

degl'iddii mediante le interiora degli animali o vero mediante le sorti, secondo che

mediante le sorti, secondo che buone o triste apparivano, sacrificavano solamente secondo gli

tasso, 13-i-1005: non per sorti o per sogni o per incanti / tu prevedi

: non per sorti o per sogni o per incanti / tu prevedi il futuro e

predici, / né perché manchi sian corvi o comici / o destri ne'lor voli

né perché manchi sian corvi o comici / o destri ne'lor voli e ne'lor

gli strumenti usati per conoscer la decisione o l'oracolo della fortuna. esse erano

dadi su quali stavano incisi alcuni caratteri o parole, la cui spiegazione cercavasi in tavole

uso. -scheda, foglietto ripiegato o contrassegno usato per sorteggi. statuti

prendevano a caso cercando di scoprirvi allusioni o pronostici. -responso di un oracolo

ma se incontrano una donna, allora o restano in casa tate (ragazze),

restano in casa tate (ragazze), o si fanno monache. -buona sorte-,

. 11. maniera di fare o di agire; modo in cui è compiuta

abitante... a cui per vecchiezza o infermità od altro accidente rincrescesse più vivere

vol. XIX Pag.509 - Da SORTE a SORTE (24 risultati)

di sostanza, di minerale, di merce o di prodotto, in partic. secondo

formaggi grana fabbricati in un determinato periodo o stagione dell'anno. -in sorte (

pariglia in quel tanto che quattro carte diverse o altretante cruna sorte o tre consimili la

quattro carte diverse o altretante cruna sorte o tre consimili la dàn vinta o perduta.

cruna sorte o tre consimili la dàn vinta o perduta. -aspetto particolare di una

categorie in cui possono essere classificati concetti o entità astratte. benivieni, 78:

f. giambullari, 2-86: le sorti o maniere de'verbi, da'latini chiamate

'l superiore e quel che determina, o sarà una particella di questi stati,

sarà una particella di questi stati, o sarà lo stato tutto. ammirato, 1-i-38

1-i-38: rarissime volte si mutò stato o sorte di governo che insieme con esso non

ch'erano mal trattati da'giudici ordinari o da altri superiori trovassero rigorosa giustizia, senza

-in espressioni negative per rafforzare la negazione o per escludere in modo assoluto. serafino

s'intromette in sorte alcuna di pratica o di negozio. de'mori, 1-127:

in ogni generazione di uomini e persone, o vuoi religiosi o vuoi secolari! g

uomini e persone, o vuoi religiosi o vuoi secolari! g. bargagli, 51

puote, allor che 'l vento / sbatte o i fogli volanti, o le sospese

vento / sbatte o i fogli volanti, o le sospese / vesti. de dominici

solamente coltivata da'dotti. -stile architettonico o musicale. p. cattaneo, cxx-373

di persone che hanno le stesse caratteristiche o prerogative o svolgono un'analoga attività.

che hanno le stesse caratteristiche o prerogative o svolgono un'analoga attività. - in

di ricever alcuna cosa per donazione o per testamento da diverse sorti di publici peccatori

vicine, che, per esercitarsi ne'latrocini o per fuggire il supplicio degli eccessi e

può molte volte ingannarsi, riputando buono o prudente chi sia di altra sorte. a

partic.: ricompensa soprannaturale dei meriti o delle colpe nell'aldilà. iacopone,

vol. XIX Pag.510 - Da SORTEGGIABILE a SORTEGGIO (33 risultati)

, mettere, tirare, trarre la sorte o le sorti: procetea di nizza seguì

, 4-52: chi sperano in te [o maria] di vestimenta di dere

acciocché quanto fia più dolente, o mente trista, / ismarrir quella vista /

iii-76-8: che. dde ciò fusse giugiamento o corte, / mettessero alle sorti, mediante

le 18. porzione di terreno o lotto assegnato per mezzo vesti, e la

ed era quindi detta 'sorte dei barbari'o 'parte comune'('sors barbarorum'o 'barbarica'

barbari'o 'parte comune'('sors barbarorum'o 'barbarica', 'allod', 'allodium'), od

su; e castrati, capre, becchi o vero caprabecchi da x in su.

: capitale investito in un'operazione speculativa o concesso in prestito. -anche: somma

titolo di restituzione di un mutuo ricevuto o ad altro titolo (come per obbligo

essa viene detta più specificamente sorte principale o vera sorte in contrapposto a quanto è

è dovuto accessoriamente a titolo di interessi o di penalità per il ritardo nel pagamento)

principale, non già per i frutti o per l'usure lecite, le quali

vendute novecento scudi, pagai duemilacinquecento scudi o piastre di argento a titolo di sorte.

qualcuno: recargli un notevole vantaggio materiale o morale. giuliani, i-494: povera

, mostrare di non turbarsi per contrarietà o disgrazie. vittorini, 6-35: aveva

: pronosticargli il futuro con la chiromanzia o con la cartomanzia. e. cecchi

-mettere alla sorte, sottoporre a una scelta o a un sorteggio. varchi,

, affrontare un rischio, una prova o anche un gioco con la speranza di

, per liberarsi da una situazione difficile o per ottenere la vittoria militare.

domina -tirare, trarre a o per sorte qualcuno-, designarlo colsorteggio.

assetta. -toccare, venire in o per sorte a qualcuno: spettargli o

o per sorte a qualcuno: spettargli o essergli assegnato per mezzo del sorteggio.

de 'l vin l'impero, o sestio, tu potrai. -trarre

ora eleggierò..., o niso, che sieno tuoi premi lo scudo

agg. che può essere estratto a sorte o sottoposto a sorteggio. tommaseo [

. v sorteggiare]: sorteggiare que'professori o uomini dati alla milizia o salariati dal

que'professori o uomini dati alla milizia o salariati dal governo che, eletti a deputati

). estrarre a sorte; indicare o designare con un sorteggio. amari,

. intr. ant. assegnare una mansione o un incarico. dante, par.

è da cercare di sapere alcuna cosa o nelle interiora delli animali o nel budellame

alcuna cosa o nelle interiora delli animali o nel budellame sacrificando, è da sorteggiare

estrazione a sorte di numeri, contrassegni o nomi per designare fra più concorrenti chi

vol. XIX Pag.511 - Da SORTERIA a SORTIRE (28 risultati)

debba compiere una determinata azione o sottostare a un impegno o abbia diritto

determinata azione o sottostare a un impegno o abbia diritto a un vantaggio o a un

un impegno o abbia diritto a un vantaggio o a un premio. tommaseo

campo ed il diritto di essere battitore o ribattitore, nel primo gioco, sono decisi

il giocatore che vince il sorteggio può scegliere o esigere che il suo avversario scelga il

suo avversario scelga il diritto di essere battitore o ribattitore... oppure il lato

2. per estens. lotteria con uno o più premi. sbarbaro, 1-184:

. assortimento di oggetti, di manufatti o di articoli commerciali dello stesso tipo e di

[tramater]: procacciano per incantamenti o per sorterie o per malie.

: procacciano per incantamenti o per sorterie o per malie. = deriv.

'sortice', che significa la quintana o l'anello dei giostratori, non si

). ant. e letter. mago o aruspice che predice il futuro con l'

l'arte divinatoria; chi compie sortilegi o incantesimi. fatti di cesare, 83

di divinare il futuro per mezzo delle sorti o, in genere, delle arti magiche

che ha il fine di ottenere un vantaggio o di provocare un maleficio; fattura,

e d'ogni sortilegio e magica arte / o il tutto o ne sapea la maggior

sortilegio e magica arte / o il tutto o ne sapea la maggior parte. d

, mi ridussi a non dormire più, o, addormentandomi, a svegliarmi in sussulto

lo sposo dei sogni sognati.. o margherite in collegio / sfogliate per sortilegio sui

in segno di partenza. -azione o oggetto che misteriosamente inquieta o affascina.

. -azione o oggetto che misteriosamente inquieta o affascina. alvaro, 8-183:

alitare. -scherz. mezzo o espediente per costringere qualcuno al proprio volere

più presto occorra uno di questi otto o nove che di otto o novecento mila?

questi otto o nove che di otto o novecento mila? = voce dotta

, sm. disus. assortimento di merci o di prodotti di vario tipo.

miei? -disposizione ordinata di oggetti o di articoli in base alle loro diverse

da un nascondiglio, da una città o dalla propria casa. buonarroti il giovane

ed ora il gobbo anfitrion pareva / o qualch'altra anticaglia a testa rasa.

vol. XIX Pag.512 - Da SORTIRE a SORTIRE (27 risultati)

-fuoruscire, riversarsi fuori (una materia fluida o liquida). guglielmini, 2-344

che sortono dai vulcani sotto una forma più o meno fluida o pastosa. arti e

sotto una forma più o meno fluida o pastosa. arti e mestieri, ii-379:

ritornare al mondo dopo esserne sortito da uno o due secoli,

7. cavarsi da una situazione difficile o pericolosa; tirarsi fuori da un impiccio

-sortire dalla penna: essere composto o scritto. nievo, 1-448: di

van taggio, un premio o una caratteristica fisica o morale;

taggio, un premio o una caratteristica fisica o morale; ricevere dalla natura,

dalla natura, dal destino, dalla fortuna o da dio un dono o una

fortuna o da dio un dono o una qualità, per intervento gratuito o

dono o una qualità, per intervento gratuito o anche casuale e senza alcuna partecipazione

anche casuale e senza alcuna partecipazione o merito del destinatario.

378: i più famosi eretici, o crepando d'invidia di tanta pompa e maestà

di tanta pompa e maestà ecclesiastica, o per non poter sortire le gran prelature e

. -avere come famigliali, come genitori o come consorte. grazzini, 2-243:

2. ricevere come conseguenza logica e naturale o anche per associazione più o meno casuale

e naturale o anche per associazione più o meno casuale o per una concomitanza di

anche per associazione più o meno casuale o per una concomitanza di cause una caratteristica

sortiscono vario colore. -essere coltivato o crescere in un determinato terreno (una

20-80: così quegl'ineffabili / giorni, o mio cor, traevi, / che

come amante. frezzi, i-10-115: o giovin, c'hai montata insù la costa

. -spartire, dividere fra due o più persone. m. villani,

né disposto, vocato abbia a essere o sortito, a una tal missione di 'capo

chiunque desidera d'essere stimato e onorato o per prudenza o per giustizia o per

d'essere stimato e onorato o per prudenza o per giustizia o per fortezza o per

onorato o per prudenza o per giustizia o per fortezza o per temperanza, dèe prima

prudenza o per giustizia o per fortezza o per temperanza, dèe prima ricercar bene

vol. XIX Pag.513 - Da SORTITA a SORTITA (18 risultati)

6. provocare un determinato effetto o causare una conseguenza, anche in modo

una conseguenza, anche in modo fortuito o per il concorso di circostanze estranee alla

, io crederei miglior consiglio non accettar- o. baldini, 5-101: la cura fu

. estrarre a sorte per svolgere un compito o per esercitare una carica; scegliere,

. -in età comunale, assortire o accoppiare i nomi di quanti potevano poi

fuoco. -derivare da certe premesse o da azioni precedenti (un effetto)

sopra alla sprovvista e fame quella stragge o presaglia maggior che si potesse, perché sono

malvezzi, 53: le imprese non sortiscono o perché mal consigliate o perché mal eseguite

imprese non sortiscono o perché mal consigliate o perché mal eseguite. fagiuoli, xi-4:

, sf. milit. in una città o in una fortezza assediata, azione tattica

nemico allo scopo di rompere l'assedio o di permettere l'introduzione di rifornimenti e

34: si faranno luogo alla contrascarpa vie o scarpe posticcie, da potere salire alla

assalto improvviso e subdolo di una passione o del demonio. lubrano, 2-75:

. 2. in una fortezza o in una cinta muraria, porta munita

tedesco non fu agevole. -liberazione o dimissione dal carcere. pellico, 4-156

. 4. esportazione di merce o di denaro da uno stato. algarotti

. frase incisiva, per lo più spiritosa o mordace; intervento efficace e brillante in

: le signorine dei palchi per compiacenza o per bizzarria decretavano anche loro al seratante

vol. XIX Pag.514 - Da SORTITO a SORTO (19 risultati)

, che era indossata sopra abiti da sera o da ballo per ripararsi dal freddo (

sottili e miserabili, da fame pochissimo o nulla di capitale. = deriv

in nostro aiuto. 3. originario o nato da una determinata famiglia, da

e continovi disordini della plebe che per industria o prudenza umana. sortito2 (

una determinata persona; ottenuto in sorte o come spettante. dante,

governar la terra, / non vedi, o febo, che 'l gran mondo lustri,

mondo lustri, / più gloriosa stirpe o in pace o in guerra. musso,

/ più gloriosa stirpe o in pace o in guerra. musso, iv-296: anco

-ben sortito-, favorito dalla sorte o dalla natura. bacchétti, 2-xxv-212:

. benuccio da orvieto, lxxxviii-ii-764: o be'signor, poi che mangiato avete

. ant. indovino per mezzo delle sorti o anche dell'arte magica.

. ant. che è soggetto al caso o alla sorte. -anche sostant.

ogni anno... per sortizione o per preventiva occupazione. 2.

. carducci, iii-2-332: o surta [italia] ne gli amari /

gli amari / tramiti de l'esilio, o de'sepulti / tra l'urne in

del bene, 1-266: dopo un anno o due, quando i surti ra- micelli

di aziende sorte durante il periodo bellico o in dipendenza di questo.

questa somma di cose ed atterrarla, / o fame in altri modi orrido scempio.

navi che surte tenessino assediato qualche porto o altri navili in porto. b. tasso

vol. XIX Pag.515 - Da SORTO a SORVEGLIANZA (29 risultati)

. 3. sformato di riso o di patate (ed è accezione livornese)

, si chiama lo sformato di riso o di patate. 4. soprabito.

sortumo, sm. region. ristagno o affioramento di acqua nel suolo.

ii-744: una gran parte di questi terreni o artificiosamente o naturalmente sortumosi coltivati in risarà

gran parte di questi terreni o artificiosamente o naturalmente sortumosi coltivati in risarà si trovano

principalmente è aa evitarsi il terreno umido o così detto sor- tumoso, avente

verbali, rigoroso controllo nel parlare o nello scrivere. e. cecchi,

la disciplina di un gruppo di persone o di una collettività, in partic.

su un letto ora su un altro o, in un moto d'esasperazione, erano

. chi ospita presso di sé un ammonito o un sorvegliato di polizia.

lo svolgimento regolare di un processo tecnico o produttivo sorvegliando macchine o apparecchiature. pea

un processo tecnico o produttivo sorvegliando macchine o apparecchiature. pea, 7-67: «

volte il suo comune lo elesse consigliere o sindaco o conciliatore e della camera di commercio

suo comune lo elesse consigliere o sindaco o conciliatore e della camera di commercio,

. azione svolta dall'autorità statale o di polizia per impedire violazioni della legge;

; controllo sul comportamento di soggetti indiziati o pregiudicati o colpiti da gravi limitazioni della

sul comportamento di soggetti indiziati o pregiudicati o colpiti da gravi limitazioni della libertà personale

le ore notturne, non frequentare compagnie o locali malfamati, presentarsi periodicamente all'autorità

ottenere alcuni effetti che una sorveglianza decisa o quasi sempre armata e pronta ad eseguire

le vie maggiori, come l'appia o come la strada anziate, c'era

: il sorvegliare il comportamento di una o più persone, in partic. sottoposte,

. sottoposte, da parte dei famigliali o dei superiori. fucini, 738:

rettori e censori che son spesso pignoli o lunatici, il cattivo mangiare. n.

sull'attività svolta da altri organi pubblici o da soggetti o enti privati, al

svolta da altri organi pubblici o da soggetti o enti privati, al fine di assicurare

princìpi e alle regole del diritto (o anche, in un regime autoritario, in

dall'autorità superiore). - giudice o magistrato di sorveglianza: quello preposto all'

custodia di un edificio, di uno stabilimento o di un'area per impedirvi l'accesso

-revisione dell'amministrazione di un patrimonio o di un'azienda. cavour, v-304

vol. XIX Pag.516 - Da SORVEGLIARE a SORVENIRE (20 risultati)

in quanto capace di violare la legge o la disciplina, nonché gli ambienti che

disciplina, nonché gli ambienti che frequenta o in cui lavora. foscolo

territorio per impedire la consumazione di reati o traffici illeciti. pascarella, 2-342:

una persona nello svolgimento della sua attività o anche fattività stessa, una faccenda,

opere pie non cerca che si sorvegli o si riveda il loro bilancio, ma

bilancio, ma bada se sono più o meno buoni gli amministratori. 6

6. studiare rigorosamente il comportamento o il modo di parlare. sbarbaro

. frenarsi, cercare di dominare i sentimenti o le reazioni emotive. d'annunzio

, e sorvegliava che non venisse maltrattata o disonorata o ciurlata nel rancio. =

sorvegliava che non venisse maltrattata o disonorata o ciurlata nel rancio. = comp.

. sorvegliatìssimo). sottoposto a controllo o a vigilanza da parte della polizia (

2. limitato nel comportamento e nei movimenti o anche spiato da parte di famigliali insospettiti

anche spiato da parte di famigliali insospettiti o autoritari. deledda, v-987: non

le onde sorvegnenti. -che incombe o avviene anche all'improvviso o inaspettatamente.

-che incombe o avviene anche all'improvviso o inaspettatamente. marco foscarini, lxxx-4-660

; invece di principati donano poderi, o benefizi, o pecunia. -che

di principati donano poderi, o benefizi, o pecunia. -che vive in un

perdono dietro a farfalle ed a fiori o scioperano all'ombra de'sacri boschi non

2. sopraggiungere (un periodo dell'anno o del giorno, una perturbazione atmosferica)

e chiude. 3. verificarsi o capitare inaspettatamente. nievo, 3-10:

vol. XIX Pag.517 - Da SORVENUTO a SORVOLARE (22 risultati)

a tocchi. 2. avvenuto o capitato in seguito, anche in modo

soggetto nominativamente individuato (in particolare figli o eredi del richiedente), di una

del richiedente), di una carica o di un ufficio pubblico. mich

in vita dopo la morte di un'altra o di altre persone; sopravvivere.

a vivere dopo la fine di condizioni o circostanze o dopo che sono accaduti determinati

dopo la fine di condizioni o circostanze o dopo che sono accaduti determinati avvenimenti.

), agg. che si innalza o protende verso l'alto. buonarroti

. che tralascia i particolari di una vicenda o di una descrizione; vago, reticente

lo spazio aereo sovrastante a una regione o a un territorio determinato; volare al

inseguimenti nel corso dei quali lo costeggiavano o lo urtavano o -scusate -lo sorvolavano.

dei quali lo costeggiavano o lo urtavano o -scusate -lo sorvolavano. -oltrepassare

3. figur. evitare ostacoli o pericoli. tommaseo, cix-i-93: mio

in qualche modo in disparte, in margine o tra parentesi? 5.

palazzeschi, 4-178: parlava poco sbriciolando o sorvolando le parole, a scatti,

, 1-178: altro che corsivo, grassetto o maiuscolo! che sono, a petto

per variare il tono, appoggiare sulla parola o sorvolarvi? 6. tralasciare in

6. tralasciare in un discorso o in un'esposizione ciò che è considerato

un'esposizione ciò che è considerato imbarazzante o non necessario; non prendere in considerazione

dei due uditori, sorvolando sui punti deboli o scabrosi, si mise a spiegare in

11-60: ciascuno ha i suoi rispetti o dispetti umani. sorvoliamo, cavaliere.

carico di tutti gli umori dell'opera o dell'uomo o del fatto che s'era

tutti gli umori dell'opera o dell'uomo o del fatto che s'era accinto a

vol. XIX Pag.518 - Da SORVOLATO a SOSCRIZIONE (21 risultati)

si soscrivevano per testimoni a qualche scritta o contratto, dicevano per burla tal cosa

), agg. sovrastato da insetti o da uccelli in volo o da aquiloni.

da insetti o da uccelli in volo o da aquiloni. e. cecchi

come dal volo vertiginoso d'una rondine o di un aeroplano. sorvolatóre, agg

sorcio1 e deriv. s. o. s., sm. segnale radiotelegrafico

soccorso. ma è lo s. o. s. dell'impero britannico. savinio

britannico. savinio, 22-139: s. o. s. preoccupati delle sorti del

preparata con farina, mandorle, miele o mosto cotto, cedro candito.

e mele ed in forma di cerchio o di serpe, e più propri de'

segno di riconoscimento, di accettazione o di approvazione; munito di firma autografa (

sangue di cristo, non perché gli cediate o a lusinghe o a minaccie di prìncipi

non perché gli cediate o a lusinghe o a minaccie di prìncipi o di tiranni,

a lusinghe o a minaccie di prìncipi o di tiranni, ma perché gli custodiate

chi redige una domanda, un'istanza o un documento con la propria firma e usando

parole povere, d'un segnale s. o. s.; lanzi, 1-1-137

in vista della pubblicazione di un'opera o di un periodico, impegnandosi all'acquisto

periodico, impegnandosi all'acquisto dei volumi o dei numeri previsti. g. pomba

, 4-511: sapete chi figura, o signori, fra i primi soscriventi a questa

. e letter. approvare un atto pubblico o privato apponendovi la firma; contrassegnare col

quale si debba intitolare da quelli rettori o loro cavalieri o notai, sotto alla

debba intitolare da quelli rettori o loro cavalieri o notai, sotto alla giurisdizione de'quali

vol. XIX Pag.519 - Da SOSIA a SOSPENDABITI (22 risultati)

lettera o a un atto pubblico o privato, per

lettera o a un atto pubblico o privato, per riconoscerne la validità e

per riconoscerne la validità e l'autenticità o per accettare gli obblighi previsti.

. -indicazione del nome del copista o anche del possessore di un manoscritto.

delle persone che partecipano a un'iniziativa o che aderiscono a una proposta politica,

-lista degli aderenti a una fazione politica o a una congiura. machiavelli,

. nardi, i-22: fu incolpato, o veramente o falsamente che si fusse,

, i-22: fu incolpato, o veramente o falsamente che si fusse, d'aver

. impegno firmato per l'acquisto di libri o stampati di pubblicazione futura o periodica.

di libri o stampati di pubblicazione futura o periodica. goldoni, ii-92: aspettatevi

comodo di farlo, non voglio ricevere soscrizioni o anticipazioni di denaro. g. pomba

5. acquisto di azioni di una società o di titoli di stato. cavour

. v.]: 'boscrizione'o 'sottoscrizione': indicazione (bibliograficamente parlando

e del nome di chi lo stampò o lo fece stampare. equivale a 'firma'

: colla mano tinta in mele di sosillo o d'appio cerca là ove vedi il

un perico lo, pinganno o l'intenzione ostile di altri; sospettare.

sospetto della colpevolezza, del comportamento riprovevole o della volontà di ingannare di una persona.

. paura, timore di un danno eventuale o di un pericolo. anonimo, i-583

in grande sospeccione. -timore reverenziale o superstizioso. seneca volgar., 3-88

3-88: se si truova alcuna grande spelunca o cava profonda in alcuna montagna, non

sospeccionóso, agg. ant. che provoca o ispira sospetti in altre persone.

che dà adito a dubbi, non assodato o sicuro. marsilio da padova volgar.

vol. XIX Pag.520 - Da SOSPENDERE a SOSPENDERE (19 risultati)

di una catena, di un gancio o di un chiodo, in modo che non

modo che non tocchi la terra o un piano d'appoggio. ceresa,

c. i. frugoni, i-3-143: o donna, a l'immortale / de'tuoi

tempio, di un edificio sacro, o anche su un albero, ciò che è

quercia i tuoi trofei sospendi, / o dolce sonno, e non si sdegni amore

un ramo. 3. sollevare o tenere alzato un oggetto più o meno

. sollevare o tenere alzato un oggetto più o meno pesante. s. gregorio

baldi, ii-13: va'piano, o peregrin, sospendi il passo; / un

il tuo bel piè percote, / o lo pieghi o l'inoltri o lo ritiri

piè percote, / o lo pieghi o l'inoltri o lo ritiri / e lo

, / o lo pieghi o l'inoltri o lo ritiri / e lo sollevi e lo

/ e lo sollevi e lo sospenda o posi, / fior ch'a gara li

. frugoni, 1-34: deh sospendi, o fortissimo, il braccio guerriero, ché

per un po'di tempo, armi o altri strumenti di offesa o di punizione.

tempo, armi o altri strumenti di offesa o di punizione. segneri, i-225:

6. arrestare temporaneamente il proprio volo o il movimento delle ali, rimanendo in

ordinato è che ogni processo, incominciato o fatto da quinci addietro contra alcuno tintore

la fissava. -interrompere le operazioni militari o le ostilità con una tregua, per

: rinviare lo svolgimento di un'assemblea o di un concilio. porzio, 3-176

vol. XIX Pag.521 - Da SOSPENDALE a SOSPENDIMENTO (30 risultati)

-interrompere l'erogazione di una paga o di un versamento dovuto. guidiccioni

. far cessare temporaneamente un fenomeno atmosferico o una suggestione ambientale. baldi, 4-2-12

malattia. morgagni, 90: benché o la natura o l'arte l'abbia [

morgagni, 90: benché o la natura o l'arte l'abbia [la diarrea]

volta che qualunque cosa anche leggiermente stimolante o lubricante nella cavità degl'intestini s'è

. ciro di pers, 3-106: o sonno,... /..

10. dichiarare privo di validità o inefficace per un periodo limitato una legge

far sospendere per sei mesi ogni statuto o ordine del comune che fosse contra la libertà

civile, se noi fossimo alla vigilia o all'indomani della guerra straniera, io

dovrebbe per qualche tempo dimenticare il principio o sospendere in qualche parte almeno la libertà

carducci, ii-3-44: a te manca, o giulio cesare, se non passare il

partic. la diffusione di un libro o la rappresentazione di un'opera teatrale.

sospetti, non accettando senza quarantena persone o robe che vengano di colà. c

limitato un provvedimento punitivo, una sentenza o l'esecuzione di essa, una condanna

l'esecuzione di essa, una condanna o anche l'esazione di una tassa o

o anche l'esazione di una tassa o di un tributo. leggenda aurea volpar

d'animo, una sofferenza; sedare o acquietare per qualche tempo. sanguinacci,

pure dai nostri petti questa mortai angoscia o almeno sospendetela infino a più certi avvisi.

temporaneamente l'esercizio di una facoltà fisica o intellettuale. domenico da montecchiéllo, 2-90

credenza e di nulla mai asserire per vero o negare per falso. morgagni, 266

il futuro; lasciare insoddisfatto, incuriosito o dubbioso. guido da pisa, 1-272

15. innalzare tanimo nella meditazione o nella contemplazione estatica, astraendo dalla materialità

nella contemplazione estatica, astraendo dalla materialità o dai sensi. dante, par

(anche nelle espressioni sospendere a divinis o dalla messa). marsilio da padova

vescovo principale, e. lla chiesa o 'l collegio correggiere, deltuficio sospendere e

collegio correggiere, deltuficio sospendere e privare o. ddiposare lodevolemente, se sia veduto

che vi si mette avesse quattro lupini neri o più, che in tal caso quello

. privare per un certo periodo delle funzioni o delle prerogative del proprio grado o della

funzioni o delle prerogative del proprio grado o della retribuzione, per lo più come

. sospendiménto, sm. breve interruzione o pausa nel parlare. lombardelli,

vol. XIX Pag.522 - Da SOSPENDIO a SOSPENSIONE (22 risultati)

), sf. l'essere sospeso o appeso in modo da penzolare. -in par-

, nel caso di lesioni gravi agli arti o di un intervento chirurgico. 2

. lo stare sospeso neltaria proprio del pulviscolo o della nebbia. -in senso concreto

rarefatta e leggera di gocce, polvere o nebbia sospesa nell'aria. fr.

3. sostegno che tiene sospeso un oggetto o che serve per appenderlo. -in partic

. -in partic.: filo, catenella o asta pendente dal soffitto, a cui

fili tesi opposti, da uno solo o da due perni). -sospensione a

questi. -nella bilancia, spigolo o coltello sul quale poggia il giogo.

meccanico che collega la ruota col telaio o con la scocca, costituito da molle

forse in una sospensione del respiro, o in un'intermittenza del cuore, o

, o in un'intermittenza del cuore, o col balzo d'un serpentello di vena

d'una febbre ostinata. -cessazione o attenuazione temporanea di un fenomeno naturale.

foglie secche. 9. lentezza o fissità del tempo. solmi [in

g. bassani, 3-88: per dieci o dodici giorni il tempo si mantenne perfetto

secretario e sta pensando sopra la translazione o suspensióne del concilio più che ne tessito

lantgravio. d. bartoli, 1-8-191: o i voti ne corressero pari del sì

corressero pari del sì e del no, o paresse loro una viltà da restarne eternamente

11. pausa nel parlare o nel recitare; breve silenzio che interrompe

un discorso, anche per indicare esitazione o timore a proseguire (e in un

per tutto empiendo le pagine di lineette o di punti. del giudice, 2-94:

temporanea delle ostilità che ne consegue (o dovrebbe conseguirne). guicciardini, iii-323

l'osservanza de'patti sopra le tregue o sospensioni d'armi... parimente

vol. XIX Pag.523 - Da SOSPENSIONE a SOSPENSIONE (44 risultati)

. dir. cessazione temporanea di una vicenda o di un effetto giuridico o dell'efficacia

una vicenda o di un effetto giuridico o dell'efficacia o dell'applicazione di un

di un effetto giuridico o dell'efficacia o dell'applicazione di un atto o provvedimento

efficacia o dell'applicazione di un atto o provvedimento giuridico (legislativo, amministrativo o

o provvedimento giuridico (legislativo, amministrativo o giudiziario); l'atto con cui si

cose stabolite per ellezzione ri- cievere addizzione o. ddimunizione o di tutti punti mutazione,

ellezzione ri- cievere addizzione o. ddimunizione o di tutti punti mutazione, interpretazione e

, terminazion, dechiarazion, in- terpretazion o suspension alcuna, se non per parte posta

una suspensione >er cinque, quattro o tre mesi, con condizioni molto chiare che

: sull'istanza di concessione, di revoca o di sospensione dell'esecuzione provvisoria l'istruttore

temporanea dell'attività in un processo civile o penale: sospensione del dibattimento (nel processo

salvo che la sospensione sia disposta dalla legge o dal giudice davanti al quale è impugnato

istanza di parte, il processo con cauzione o senza. codice di procedura penale,

temporaneo di divulgare una pubblicazione a stampa o di rappresentare un'opera teatrale (come

posso temere la sospensione di quel giornale; o pure il suo avvilimento. carducci,

non ha mai dato luogo a sequestri o a sospensioni. 14. dir

un'attività, un diritto, un potere o un ufficio, disposta dalla pubblica autorità

pubblica autorità a titolo di sanzione penale o amministrativa; il provvedimento che la dispone

potestà, dall'esercizio di una professione o di un'arte: particolaritipi di sanzioni penali

commessi con abuso rispettivamente della patria potestà o di una professione o arte. -sospensione

della patria potestà o di una professione o arte. -sospensione dal grado, dallo

35: sospensione dall'esercizio di una professione o di un'arte. -divieto

censura) con cui un ecclesiastico (o anche un collegio composto di ecclesiastici)

viene temporaneamente privato dell'esercizio di tutti o di alcuni diritti, poteri o funzioni inerenti

tutti o di alcuni diritti, poteri o funzioni inerenti al suo stato o al

poteri o funzioni inerenti al suo stato o al suo ufficio. -sospensione a divinis-.

, dubbioso, si trova in difficoltà o non sa quale decisione prendere, teme

decisione prendere, teme un pericolo imprecisato o ignora ciò che altri intende fare;

altri intende fare; ansietà per il futuro o per la conclusione di una faccenda,

per lo svolgimento di una vicenda teatrale o di una trama narrativa, che deriva

che deriva dalla capacità di avvincere lo spettatore o il lettore non lasciandogli intravedere quale ne

piacere poliziesco. -situazione incerta o indefinibile, di cui non si possono

caduta di una vocale dalla sillaba iniziale o finale di una parola (ed è segnalata

l'ultima lettera, come: amori, o la prima vocale, come: da

cui si ritarda la risoluzione di uno o più accordi su una consonanza; ritardo.

.]: 'sospensione': prolungamento di uno o più suoni d'un accordo, sopra

figura retorica consistente nel troncare la frase o l'argomento svolto, lasciando indovinare il resto

argomento svolto, lasciando indovinare il resto o enunciando una conclusione inaspettata. b.

qualche cosa contra all'aspettazione dell'auditore, o grande o piccola o maggiore o minore

contra all'aspettazione dell'auditore, o grande o piccola o maggiore o minore. onde

dell'auditore, o grande o piccola o maggiore o minore. onde e'pare che

, o grande o piccola o maggiore o minore. onde e'pare che questa figura

onde e'pare che questa figura sostenimento o vero suspensione o più tosto inaspettato si possa

che questa figura sostenimento o vero suspensione o più tosto inaspettato si possa nominare.

vol. XIX Pag.524 - Da SOSPENSIVA a SOSPESO (30 risultati)

'sospensione'ne fanno anche una figura rettorica o grammaticale, allorché a bella posta si tronca

senso, e lasciando intendere il resto, o volendo che sia inteso più di quel

sonerebbe il costrutto intero, e non potendo o non osando continuare. 21

. provvedimento che sospende temporaneamente l'efficacia o l'esecuzione di un altro provvedimento (

richiesta di sospensione di una discussione parlamentare o dell'approvazione di una legge o di un

parlamentare o dell'approvazione di una legge o di un provvedimento (e l'atto

. in modo che esprime un dubbio o la mancanza di certezza assoluta; dubitativamente

sospensive, per che elle fanno aspettare o un'altra simile o la affermativa.

che elle fanno aspettare o un'altra simile o la affermativa. panigarola, 3-i-136:

2. che sospende temporaneamente l'efficacia o l'esecuzione di un atto o di

efficacia o l'esecuzione di un atto o di un provvedimento, per lo più

attesa di un riesame (un altro atto o provvedimento). -condizione sospensiva: v

, senza che ammetta l'appellazione sospensiva o altra dilazione, quando le circostanze del

una condizione sospensiva è quella la quale dipende o da un avvenimento futuro ed incerto,

da un avvenimento futuro ed incerto, o da un avvenimento succeduto attualmente, ma

, pene pecuniarie, pene privative o sospensive della libertà personale, pene privative

sospensive della libertà personale, pene privative o sospensive delle civiche prerogative. -nel

propone di sospendere e rinviare la discussione o la votazione di una decisione (una

del traghetto. -che denota ansia o trepidazione. soldati, x-316: un'

e sm. che serve a tenere sospeso o sollevato un oggetto. bettini,

. cocchi, 1-25: tali due involti o muscoli pallidi e sottili sospensori de'testicoli

sospensori de'testicoli pendono attaccati a quell'involto o lorica dell'addome fatta da quei grandi

4. marin. pezzo di catena o di canapo usato per sospendere all'albero

.]: 'sospensore': penzolo di catena o di cavo di canapa, per sostenere

nome quello strumento che si pone allo scroto o ad altre parti a cagione della loro

, 5-251: il vento / sbatte o i fogli volanti o le sospese / vesti

il vento / sbatte o i fogli volanti o le sospese / vesti. mamiani,

da impianti forniti di cavi, da gru o argani (un carico, che deve

è sostenuta da una struttura di catene o di cavi (che si appoggiano sulle

: crescono in lungo fino a tre o quattro palmi, i quali al decrescer dell'

vol. XIX Pag.525 - Da SOSPESO a SOSPESO (21 risultati)

-sospeso a un filo-, molto precario o incerto. guglielminetti, 1-151: è

suo destino orribilmente bello / di vita o morte sempre a un fil sospeso: /

suo capello. 2. alzato o tenuto in alto con la mano (un

su sostegni, colonne, pilastri, pali o altre strutture verticali. guido delle

testi, i-227: delle viti sospense / o qual ridono i parti, ove su

aria, cioè posati ciascheduno sopra un cardine o perno, e però atti a esser

morbo, una tal nuova / strage cade o nel- l'acque, o nelle stesse

strage cade o nel- l'acque, o nelle stesse / biade penètra,..

,... /... o ancor sospeso / resta nell'aria il

d'ottobre... metteva nell'aria o tra le rame n. franco,

ricci di castagne, manne di sarmenti o fascine, che mantengano il terreno sollo

.. il caso che il grado o velocità dell'agitazione non sia potente a

queste tenutevi in soluzione da qualche acido o dalla propria causticità, o sianvi meramente sospese

qualche acido o dalla propria causticità, o sianvi meramente sospese. <

7. non deciso, definito o effettuato sul momento; rinviato a un

e tengono le questioni sospese anni tre o quattro, e sentenzia di niuno piato

tutte le cose, cioè che o che paulo par umano scalatrimento s'infignesse di

infignesse di sapere comporre cotali maestrie, o che la sentenzia del giovane stesso sospesa

solo sospeso, sm.): conto o debito che deve essere ancora pagato o

o debito che deve essere ancora pagato o saldato. cinelli, 1-200: il

sospesa dal veto. -non assegnato o revocato temporaneamente al titolare (un ufficio

vol. XIX Pag.526 - Da SOSPESO a SOSPESO (23 risultati)

. -esentato temporaneamente, in tutto o in parte, dal proprio lavoro a

un periodico, a titolo di sanzione o di misura cautelare di polizia in un

città quelli che vengono di luoghi banditi o sospesi di commercio, dei quali se ne

, ecc. passavanti, 121: o che non avesse commessione di potere assolvere

commessione di potere assolvere da'gravi peccati o che fosse scomunicato o sospeso o privato

assolvere da'gravi peccati o che fosse scomunicato o sospeso o privato. giovanni dalle celle

gravi peccati o che fosse scomunicato o sospeso o privato. giovanni dalle celle, 4-1-45

clausule rattenute elle vi vengon fatte pendenti o volete dir sospese, che e sempre sono

, usati da chi è riscaldato per collera o per allegrezza, o si maraviglia,

riscaldato per collera o per allegrezza, o si maraviglia, o si duole, non

per allegrezza, o si maraviglia, o si duole, non è quasi possibil

da prendere, irresoluto; che dubita o è tormentato dal dubbio, dubbioso.

sospeso e dubbioso / se questo era omo o spirto dello inferno. s. degli

li animi se fosse per andare a roma o a venezia. malvezzi, 5-44:

le sorti. 15. assorto o astratto nella meditazione o nel pensare;

15. assorto o astratto nella meditazione o nel pensare; cogitabondo. -in partic

-in partic.: staccato dalla materialità o dai sensi, in estasi. bartolomeo

. che si muove lentamente e con circospezione o esita nel compiere un'azione; esitante

-che si arresta nel mezzo di un'azione o di un movimento. a. m

sollevamento. 17. che ondeggia o non sa risolversi fra due possibilità di

, 11-60: io stommi / sospeso, o figlio, se i tuoi lagni io

lagni io debba / primi ascoltar, o lagrimar d'achille. arbasino, 3-144:

terra: che è astratto dalla realtà o dagli aspetti pratici della vita, vivendo immerso

vol. XIX Pag.527 - Da SOSPETTABILE a SOSPETTARE (23 risultati)

danno, trepidante; preoccupato per sé o per altri. iacopone, 74-62:

la perigliosa prova, / per secondarla o imprenderla. comisso, 5-212: il vecchio

. pascoli, ii-184: con tenebre totali o parziali, reali e simbo- fiche, sono

20. attonito, preso da stupore o meraviglia, sorpreso. -per estens.

come sospeso. -che denota o esprime stupore. savarese, 18:

21. incuriosito, vivamente interessato o attento, in partic. alle vicende

, in partic. alle vicende narrate o rappresentate sulla scena. ramusio, cii-ii-196

pietro, 2-9: figurano in una riga o spazio di due brevi e semibrevi,

. -in sospeso: con espressione interrogativa o perplessa. fenoglio, 5-i-881: le

, sto io pure in sospeso se andrò o non in inghilterra per ora.

. -non soddisfatto nelle proprie domande o richieste. cesarotti, 1-xxxiv-217: dopo

di una conclusione, non ancora deciso o stabilito definitivamente. fausto da longiano,

a tanto che dura la sudetta speranza o potenza. cavour, vii-72: quanto

strettamente li appartengono. -non saldato o pagato (un conto). cavour

sospettàbile, agg. che può suscitare dubbi o sospetti. tommaseo [s. v

qualcuno possa essere responsabile di un comportamento o di un fatto deprecabile o colpevole di

di un comportamento o di un fatto deprecabile o colpevole di un atto illecito o criminoso

deprecabile o colpevole di un atto illecito o criminoso in base a congetture, presunzioni

criminoso in base a congetture, presunzioni o circostanze, anche in mancanza di prove

(spesso in relazione con un compì, o con una prop. subord. che

prop. subord. che indica la colpa o la responsabilità presunta).

odio e sospettare. straparola, ii-13: o messer compare mio, di grazia,

cattivo carattere, di essere un libertino, o almeno di avere l'intenzione di divenirlo

vol. XIX Pag.528 - Da SOSPETTATAMENTE a SOSPETTEVOLE (37 risultati)

ritenere, in base a congetture, presunzioni o circostanze più o meno attendibili o comprovabili

a congetture, presunzioni o circostanze più o meno attendibili o comprovabili, che un

presunzioni o circostanze più o meno attendibili o comprovabili, che un fatto, una

, che un fatto, una situazione o il comportamento di una persona abbiano una

comportamento di una persona abbiano una motivazione o un'origine diversa da quella apparente e

, un pericolo, un'intenzione ostile o disonesta, ecc. -per estens.:

.: temere che accada un evento o che si verifichi una circostanza negativa,

. -mettere in dubbio l'autenticità o la veridicità di un documento.

un documento. muratori, 7-v-8: o questo documento finto o interpolatoconvien sospettarlo.

muratori, 7-v-8: o questo documento finto o interpolatoconvien sospettarlo. 3. credere

, per avere comodità d'n fiume o di padule a le lor terre, hanno

mondo non abbia altro governo che il caso o la fortuna. de'mori, 36

scientifica, filosofica, ecc., o una teoria nel corso di una ricerca o

o una teoria nel corso di una ricerca o di uno studio. orsi,

ivi scritto 'vi- cariis', 'centenariis'o altra simil parola usata nel formolario di

4. intr. nutrire sospetti di responsabilità o di colpevolezza o anche diffidenza nei confronti

nutrire sospetti di responsabilità o di colpevolezza o anche diffidenza nei confronti di qualcuno.

a farla alta e possente: / sospettar o guardar d'alcuna gente / mai non

! 5. nutrire il timore o il sospetto di un inganno o di

il timore o il sospetto di un inganno o di un'insidia o che possa verificarsi

di un inganno o di un'insidia o che possa verificarsi o essersi verificato un

di un'insidia o che possa verificarsi o essersi verificato un fatto dannoso, pericoloso

un fatto dannoso, pericoloso, sgradito o imbarazzante; diffidare per una determinata situazione

, che indica la causa del timore o del sospetto). dante, inf

6. avere una determinata convinzione o opinione, sia pure non senza incertezza

. -avanzare riserve circa l'autenticità o la veridicità di un documento.

, farsi un'opinione negativa su qualcuno o qualcosa; avere propositi o dare interpretazioni

su qualcuno o qualcosa; avere propositi o dare interpretazioni maliziose. chiari,

agg. ritenuto responsabile di un comportamento o di un fatto deplorevole o colpevole di

un comportamento o di un fatto deplorevole o colpevole di un atto illecito o criminoso

deplorevole o colpevole di un atto illecito o criminoso sulla base di indizi e non

: niuno più parla di partito austriaco o straniero, sarebbe fatto a brani dal popolo

stria. sciascia, 8-101: il poliziotto o il giudice trovavano elemento fondamentale della loro

, nella presenza fisica dell'uomo sospettato o imputato: nei suoi atteggiamenti, sguardi

si ipotizza, che si presume sia avvenuto o possa avvenire (un'azione riprovevole,

un'azione riprovevole, un evento pericoloso o doloroso). c. campana,

motivo di sospettare, che suscita dubbi o sospetti.

vol. XIX Pag.529 - Da SOSPETTICCIO a SOSPETTO (36 risultati)

3. dir. che consente o pretende di consentire ragionevoli dubbi circa l'

l'imperatore conservavano poteri sopranazionali, ragione o pretesto per ricusare il giudice o per chiedere

ragione o pretesto per ricusare il giudice o per chiedere che gliene fosse affiancato un

della cui autenticità si ha ragione (o si afferma di avere ragione) di dubitare

incapace quanto a testimoniare, offre (o si afferma che offra) ragionevoli motivi per

cittadini di firenze, sanza volere udire o accettare le ragioni del comune,..

al proposito sotto questa materia de'contratti proibiti o sospetti. 4. con

essere messo in dubbio (una condizione o l'awerarsi di un evento).

motivo di sospettare, sulla base di indizi o di supposizioni e non di prove certe

, contrarie alla religione, malevole o illecite e ingannevoli o comportamenti o azioni deplorevoli

, malevole o illecite e ingannevoli o comportamenti o azioni deplorevoli o criminose compiute

o illecite e ingannevoli o comportamenti o azioni deplorevoli o criminose compiute o che

e ingannevoli o comportamenti o azioni deplorevoli o criminose compiute o che possono essere compiute

comportamenti o azioni deplorevoli o criminose compiute o che possono essere compiute; che suscita

possono essere compiute; che suscita timore o diffidenza, non degno di fiducia (

non degno di fiducia (una persona o un popolo, uno stato).

il condurre a parigi, come reo o come sospetto, un generale straniero che tornava

-in relazione con un compì, di limitazione o di colpa che indica il motivo della

dobbiamo credere fossero dirette che contro i nemici o sospetti, e non mai contro i

sospetti': nome di una terribil legge o per dir meglio di un complesso di decreti

suppone infetto dai germi di una malattia o di un'epidemia (un luogo, un

stato ecclesiastico dal commercio con regnicoli infetti o sospetti. legislazione medicea (1631)

-che lascia appena trasparire un'intenzione o un'emozione (l'espressione del volto

, a nutrire timori circa la moralità o le intenzioni ostili, disoneste, ingannevoli,

ostili, disoneste, ingannevoli, sleali o insincere di qualcuno, la possibilità che accada

dannoso anche economicamente, doloroso, pericoloso o preoccupante o circa connessioni in attività illegali

economicamente, doloroso, pericoloso o preoccupante o circa connessioni in attività illegali, in

connessioni in attività illegali, in fatti criminosi o, comunque, deplorevoli (un atto

situazione, una circostanza, un'affermazione o, anche, un oggetto, un bene

/ ambasciata sospetta non la porti, / o dicala prima alla badessa. donato degli

, perché quella potenzia è causata da colui o con industria o con forza, e

è causata da colui o con industria o con forza, e l'una e l'

limitazione che indica il motivo della colpa o della responsabilità supposta. fiori di filosafi

sempi de le cose moderne sono sospetti o d'invidia o d'adulazione. galileo

le cose moderne sono sospetti o d'invidia o d'adulazione. galileo, 3-3-150:

1-ii-443: quando si cammina per paese nemico o sospetto. caro, 3-861: poiché

vol. XIX Pag.530 - Da SOSPETTO a SOSPETTO (24 risultati)

. di dubbia, di non provata purezza o genuinità (una sostanza, una bevanda

zincale. -che si suppone essere nocivo o poter minare la salute. bencivenni

sospettoso, diffidente; che nutre timori o dubbi (una persona). ugo

8. locuz. giurare a sospetto qualcuno o qualcosa: v. giurare, n

, suspèttó), sm. supposizione o presunzione, più o meno motivata e

, sm. supposizione o presunzione, più o meno motivata e fondata su indizi,

motivata e fondata su indizi, deduzioni o convinzioni personali, che altri abbia commesso

convinzioni personali, che altri abbia commesso o possa commet tere un'azione

tere un'azione, che abbia tenuto o possa tenere un comportamento per lo più

comportamento per lo più scorretto; illecito o delittuoso o, anche, che sia

lo più scorretto; illecito o delittuoso o, anche, che sia avvenuto o possa

o, anche, che sia avvenuto o possa avvenire un fatto generalmente spiacevole,

avvenire un fatto generalmente spiacevole, dannoso o funesto. abbracciavacca, xxix-7:

stato: timore che si preparino sommosse o disordini in grado di minacciare la sicurezza

veddono vostre lettere. -esitazione o circospezione nel compiere un'azione, nell'

salvatore. 3. pericolo o rischio che si verifichi un evento sgradito,

si verifichi un evento sgradito, dannoso o funesto. dante, inf, 23-54

in cui si teme un'invasione nemica o l'insorgere di un'epidemia. savonarola

il mare. 4. parte o quantità minima. - in partic.:

antica. -tenue segno dei peli o delle efelidi sul volto; rilievo appena

ben dietro le pupille. -leggera sfumatura o tonalità di un colore. alvaro,

. -vaga impressione di un fatto o di una realtà. landolfi, 2-57

5. locuz. -essere al di là o al di sopra di ogni sospetto:

essere ritenuto colpevole di un'azione biasimevole o delittuosa. borgese, 1-226: che

vol. XIX Pag.531 - Da SOSPETTOSAMENTE a SOSPINGERE (35 risultati)

-sostant. -che è di dubbia qualità o che si teme sia contraffatto o adulterato

qualità o che si teme sia contraffatto o adulterato o falso. v. borghini

che si teme sia contraffatto o adulterato o falso. v. borghini, 6-ii-42

. borghini, 6-ii-42: que'pezzi, o, come si dicono, frammenti..

belle, 7 dentro esser magagnate / o macchiate o appestate. 4. ant

7 dentro esser magagnate / o macchiate o appestate. 4. ant che offre

a causa del comportamento, dell'abbigliamento o anche della posizione sociale che occupa.

e con un'azione continuata, qualcosa o qualcuno in avanti o verso un determinato

continuata, qualcosa o qualcuno in avanti o verso un determinato punto (anche con riferimento

non forse le monache per troppa fretta o troppo volonterose, tanto l'uscio sospi-

una certa pressione per indurre una reazione o richiamarne l'attenzione. gnoli, 1-272

un'azione lieve, continua e favorevole o un trascinamento risoluto e contrario).

soli fra tutte le città che sono o furono o saranno giammai, larghe e

fra tutte le città che sono o furono o saranno giammai, larghe e spaziose porte

subito che egli è nato un minimo sospettuzzo o nel marito o in altri, gli

è nato un minimo sospettuzzo o nel marito o in altri, gli occhi poi se

ed è forza che in breve, o in tutto o in parte, le cose

che in breve, o in tutto o in parte, le cose si scoprino.

sospettosità, sf. l'essere sospettoso o guardingo; diffidenza, eccessiva cautela nei

mi parvero effetti di una esagerata paura o sospettosità rebora, 3-1-137: ella non avrà

nei riguardi di una situazione particolare o della persona amata, in quanto mosso da

, che indica ciò che si sospetta o si teme). boccaccio, viii-1-16

, a conversare e ultimamente a invecchiare o a morire! gherardi, iii-125: lippozzo

avere, che, se veggiono dui o tre a stretto ragionamento insieme, subito il

porta. 2. che rivela o denota sospetto, diffidenza (un gesto,

, 2-1-158: parrà forse parola maligna o sospettosa, ma dio volessi non fussi

. metastasio, 1-i-362: quel pallore, o padre, / quei sospettosi sguardi /

più? » 3. che suscita o deve suscitare sospetto. giamboni, 8-ii-295

dall'incombenza di un pericolo di guerra o di grossi rischi per l'incolumità di chi

grossi rischi per l'incolumità di chi parla o scrive (un periodo di tempo)

succede in ogni parte in una notte o doi. de sanctis, ii-249: l'

di pensiero; inceppato ogni movimento letterario o scientifico. -che può essere interpretato

-che può essere interpretato in modo ambiguo o anche offensivo (un discorso).

chi trovasse il chierico con la madre o la moglie, sorella e figlia in atto

moglie, sorella e figlia in atto carnale o in luogo su- spettoso che si baciassino

vol. XIX Pag.532 - Da SOSPINGIMENTO a SOSPINTA (11 risultati)

. 3. dirigere lo sguardo o, per estens., il pensiero in

/ devo, ad un cenno, o sospingerle avanti. -emettere parole,

5. costringere con la forza o indurre in modo pressante una persona o

o indurre in modo pressante una persona o un gruppo di persone a spostarsi verso

di persone a spostarsi verso un luogo o a raggiungerlo. campofregoso, iii-29:

-far avanzare un esercito, un reparto o una flotta. nardi, 42:

-respingere, far indietreggiare con la forza o a furia di colpi un esercito,

furia di colpi un esercito, uno o più combattenti. nardi, 21:

carità famigliare più che altro sogliono rattenere o sospingere i grandi ingegni. pratesi,

lunga mi sospigne. -indurre o costringere a rivolgere lo sguardo verso qualcuno

. -essere trascinato in modo naturale o insensibilmente ad avvicinare, a frequentare o