Grande dizionario della lingua italiana

Prototipo edizione digitale

Risultati per: o Nuova ricerca

Numero di risultati: 419681

vol. XIX Pag.39 - Da SIMULATAMENTE a SIMULATO (28 risultati)

in essere le apparenze di un atto o di un negozio giuridico (in partic

che si intenda effettivamente compiere l'atto o intendendo compierne uno diverso. sentenza

, con denuncia, querela, richiesta o istanza anche se anonima o sotto falso

querela, richiesta o istanza anche se anonima o sotto falso nome, diretta all'autorità

falso nome, diretta all'autorità giudiziaria o ad un'altra autorità che a quella

infermità'. il militare che simula infermità o imperfezioni, in modo tale da indurre

tale da indurre in errore i suoi superiori o altra autorità militare, è punito con

del servizio militare, stabilito dalla legge o volontariamente assunto; e con la reclusione

di un corpo, di un'arma o di una specialità. -ammantare con

e piume? -riprodurre in modo approssimato o inesatto una struttura metrica. feroce

le onde di un mare verde rappreso o leggermente mosso. pratolini, 10-348: solo

le condizioni in cui si svolge un processo o un fenomeno fisico. falso,

, falsamente, ingannevolmente; con falsità o menzogna. - in partic.:

non sieno tali che in essi fittiziamente o simulatamente per cagione di guadagno si possa

per cagione di guadagno si possa sussurrare o pispigliare. benvenuto da imola volgar.,

, overo con dolo e con inganno o pure simulatamente. 2. in modo

soldati, quando eglino, per essercitarsi o per sollazzo, tai cose, con imitar

inganno, a provocare una falsa opinione o a favorire un'errata convinzione (un atto

, ad ogni modo per alcun nostro disegno o ser coprire alcuno nostro affetto cerchiamo di

. [1765], 138: colpevole o innocente allor la bella / dama improviso

d'un nuvoletto di verace sdegno / o simulato. d'annunzio, iv-1-767: «

, non sapendo se quella sofferenza fosse vera o simulata, non sapendo come contenersi.

in inganno (accompagnato da un sostantivo o da un nome proprio che specifica l'oggetto

appalesano all'estero, e i tristi o simulati, avendo uno stato forzato,

creare un'illusione da cui i sensi o la fantasia sono tratti in inganno; avere

; avere l'aspetto, la parvenza o presentare il colore o i caratteri esteriori

, la parvenza o presentare il colore o i caratteri esteriori di altro o di

colore o i caratteri esteriori di altro o di qualcosa che in realtà non esiste.

vol. XIX Pag.40 - Da SIMULATORE a SIMULAZIONE (51 risultati)

, inibiamo loro il fare illeciti, finti o simulati, sotto qual si voglia colore

, né alcuna cedola di loro mano finta o simulata, per la quale s'obblighino

sia di pagare alcuna cosa, somma o quantità. de luca, 1-261: la

atto non sincero, perché sia per forza o per paura o simulato e fatto con

perché sia per forza o per paura o simulato e fatto con fraude e con inganno

precedenti disposizioni. sarà nulla qualunque donazione o simulata o fatta ad interposta persona.

. sarà nulla qualunque donazione o simulata o fatta ad interposta persona. sentenza di

la controindicazione costituisce un atto di riconoscimento o di accertamento probatorio della simulazione: nulla

. per sottrarsi al servizio militare obbligatorio o a certi suoi obblighi. -in partic

così da certi doveri imposti dalle leggi o dalla società. codice penale militare di

pace del 1941, 161: procurata inabilità o simulata infermità a fine di sottrarsi all'

7. milit. che avviene o si compie soltanto per esercitazione. dizionario

dando a intendere cose diverse dalla realtà o dissimulando ciò che pensa o intende fare

dalla realtà o dissimulando ciò che pensa o intende fare, per trarre in inganno

. caro, 5-117: degli nemici o degli avversari sono terribili non quelli che

: mai simulator codardo / bassa lusinga o riso menzognero. foscolo, xvi-534:

se fu [filippo ii] mistico o sensuale, sincero o simulatore, virtuoso o

ii] mistico o sensuale, sincero o simulatore, virtuoso o vizioso.

o sensuale, sincero o simulatore, virtuoso o vizioso. -che altera o maschera

virtuoso o vizioso. -che altera o maschera la vera natura di una persona

la capacità di immedesimarsi in un personaggio o di rappresentare realisticamente sentimenti, situazioni,

di finzioni. 4. apparecchio o dispositivo che permette di riprodurre o simulare

apparecchio o dispositivo che permette di riprodurre o simulare, in via sperimentale o per consentire

riprodurre o simulare, in via sperimentale o per consentire studi ed esercitazioni, il

esercitazioni, il funzionamento di una macchina o di un impianto, le condizioni in cui

di simulazione ed è diretto a ingannare o a favorire convinzioni errate. cavalca,

si attua la simulazione di un atto o negozio giuridico (in partic.,

sf. atto, atteggiamento, comportamento o discorso o affermazione che mira deliberata- mente

atto, atteggiamento, comportamento o discorso o affermazione che mira deliberata- mente a ingannare

aperto e largo, sanza sapere fingere o simulare, questa condizione non sodisfaceva a

-con meton.: metodo di vita o di comportamento pubblico che consiste nel simulare

queste parole fossero figlie della verità o della simulazione. cesarotti, 1-xxxix-116: la

2. per estens. rappresentazione o capacità di rappresentare nella finzione letteraria vicende

a coteste impossibiliapparizioni. 3. imitazione o riproduzione più o meno simiglian- te di

. 3. imitazione o riproduzione più o meno simiglian- te di un materiale.

(in partic. dei creditori) o del fisco o di eludere un divieto

partic. dei creditori) o del fisco o di eludere un divieto di legge,

, fanno apparire di compiere un certo atto o negozio giuridico (in partic. un

manifestazione di volontà (simulazione di atto o di negozio giuridico o di contratto)

simulazione di atto o di negozio giuridico o di contratto), mentre in realtà o

o di contratto), mentre in realtà o non intendono stipulare alcun atto giuridico (

esso per soddisfare i propri crediti) o intendono stipulare un atto giuridico diverso da

vi è un diverso ma vero atto o negozio o contratto dissimulato); la simulazione

un diverso ma vero atto o negozio o contratto dissimulato); la simulazione relativa

una donazione; oppure una simulazione soggettiva o personale quando, mediante un'interposizione fittizia

risulti acquistare un bene sia un congiunto o altra persona di fiducia di chi lo

atto giuridico che non esiste in assoluto o che è diverso da quello che appare quanto

da quello che appare quanto al contenuto o quanto al soggetto che effettivamente lo compie

medesimi contratti di compra e di vendita o di locazione e di conduzione, suole cadere

acquistare ed in realtà aveva acquistato, o per lo meno mancava la prova di

al terzulli la proprietà dell'appartamento, o per lo meno mancava la prova del

vol. XIX Pag.41 - Da SIMULIDI a SIMULTANEO (39 risultati)

tipi di comportamento consistenti nel fare apparire o nel cercare di far apparire (specialmente

di fatto che in realtà non esiste o che è diversa da quella effettivamente esistente,

. simulazione di reato: delitto consistente o nel denunciare falsamente alla pubblica autorità che

autorità che è stato commesso un reato o nel fare apparire le tracce di un reato

di sottrarsi all'obbligo del servizio militare o a un particolare tipo di servizio militare

militare, rispettivamente in tempo di pace o in tempo di guerra. faldella,

chiunque, con denuncia, querela, richiesta o istanza anche se anonima o sotto falso

, richiesta o istanza anche se anonima o sotto falso nome, diretta all'autorità

falso nome, diretta all'autorità giudiziaria o ad un'altra autorità che a quella abbia

infermità'. il militare, che simula infermità o imperfezioni, in modo tale da indurre

indurre in errore i suoi superiori o altra autorità militare, è punito con la

obbligo del servizio militare, stabilito dalla legge o volontariamente assunto; e con la reclusione

servizio di un corpo, di un'arma o di una specialità. codice penale militare

penale militare di guerra, 115: 'mutilazione o simulazione di infermità'. i reati di

di infermità'. i reati di mutilazione o simulazione di infermità, commessi durante lo

estrazione di un numero, ecc.) o sulle intuizioni dei giocatori. 7

il fingere di appartenere a un'altra fede o a un'altra chiesa per opportunismo.

sacramento senza la sincera intenzione di amministrarlo o di riceverlo. 10. sport.

. simultanare, tr. rappresentare simultaneamente o secondo i princìpi del simultaneismo argomenti o

o secondo i princìpi del simultaneismo argomenti o testi di diversi autori.

due oggetti e discemere la loro somiglianza o la loro diversità. faldella, ii-2-237:

voga in francia e generare derivazioni più o meno mascherate (sincronisti, simultaneisti,

-i). sostenitore della simultaneità letteraria o del simultaneismo pittorico. marinetti,

dadaisti erano portati a creare metodologie accidentali o tutt'al più ad un riconoscimento ipotetico

simultaneità, sf. attuazione di fatti o di situazioni o di manifestazioni

di fatti o di situazioni o di manifestazioni o di fenomeni emotivi nello stesso

di situazioni o di manifestazioni o di fenomeni emotivi nello stesso momento,

emotivi nello stesso momento, in più o meno perfetta sincronia. mamiani, 5-408

agg. che si verifica, si manifesta o avviene nello stesso tempo o momento,

si manifesta o avviene nello stesso tempo o momento, contemporaneamente ad altro (un

, ecc.); che si compie o è effettuato in modo sincrono o nello

compie o è effettuato in modo sincrono o nello stesso periodo rispetto ad altro (un'

tiplicità dei significativi d'un termine è o simultanea o successiva. foscolo, ix-1-184

dei significativi d'un termine è o simultanea o successiva. foscolo, ix-1-184: i

le creature femminili del signor saranti: magre o carnose, mammifere o smammellate.

saranti: magre o carnose, mammifere o smammellate. -traduzione simultanea o in simultanea

, mammifere o smammellate. -traduzione simultanea o in simultanea: traduzione, per lo

, per lo più di un discorso o di una conferenza, compiuta nel momento

detti ma strillati. -traduttore o interprete simultaneo: chi, mediante un

vol. XIX Pag.42 - Da SIMULTANISMO a SINAGOGA (26 risultati)

plurilingue-, traduzione contemporanea di un discorso o di una conferenza in più lingue mediante

una scacchiera diversa. -che insorge o è provato nello stesso momento di un

impressione, ecc., anche opposto o contraddittorio magalotti, 23-370: il vostro

... da varie bande percossa, o non potè esser determinata precisamente da veruno

un tratto per la via de'sensi, o dovette trovarsi nello stato penoso di dubbietà

stesso fuoco. -che sorge o si presenta nella mente o nell'animo

-che sorge o si presenta nella mente o nell'animo nello stesso istante in due

nell'animo nello stesso istante in due o più persone diverse (un'idea,

armonia simultanea: sonorità contemporanea di due o più frequenze. algarotti, 1-iii-283:

de'migliori nostri maestri che il contrappunto o vogliam dire l'armonia simultanea di varie

la grande pittura moderna è pittura francese o derivata dalla pittura francese. dal realismo

, passato nell'ingl. come simoon o simoom (nel 1790) e nel

più ipermetro, si fonde per elisione o sinalefe, con quella iniziale del verso successivo

di honan, detta caifun, esservi dieci o dodici famiglie di giudei con una sinagoga

son mai potuto entrare in una sinagoga o in una moschea senza sentirmi colpevole d'

. -per estens. luogo o edificio riservato alla celebrazione di culti eretici

edificio riservato alla celebrazione di culti eretici o non cristiani (e ha valore spreg

i martiri della chiesa con quegli dell'idolatria o della sinagoga, riducendo la costanza cosi

-per estens. spreg. qualsiasi confessione o religione diversa dalla cristiana (e la

diversa dalla cristiana (e la celebrazione o la riunione liturgica di una tale confessione

la riunione liturgica di una tale confessione o setta). -anche: eresia.

. fiamma, 1-588: questa chiesa o, per dir meglio, sinagoga di

3. per estens. riunione o adunanza di persone spregevoli, disoneste,

corrotte, di scarse capacità intellettuali, o di cospiratori, ecc.; gruppo o

o di cospiratori, ecc.; gruppo o insieme di tali persone o il luogo

; gruppo o insieme di tali persone o il luogo in cui avviene una tale riunione

vol. XIX Pag.43 - Da SINAGOGALE a SINANTE (20 risultati)

congregando per proscriver e perseguitare chiunque scriva o seguiti 'l vero. foscolo, xvi-466:

sinagogale, agg. che è proprio o si riferisce alla sinagoga o alla liturgia

è proprio o si riferisce alla sinagoga o alla liturgia della religione ebraica; che si

ve ne sono... chiamansi schiacciati o larghi; e sono la sinagri,

, agg. zool. che ha forma o aspetto simile agli insetti sinagridi.

, che si riferisce, che riguarda o proviene dalla penisola del sinai, fra

sinaitiens, deriv. dal class. sinai o sina che è dal gr. zivct

classica, pronuncia di due vocali, o dittonghi, una alla fine di una parola

è facoltativa quando una delle due lettere, o entrambe, siano accentate).

e civ. il legame di reciprocità o interdipendenza che, nei contratti con prestazioni

e come condizione della valida costituzione di esso o nello svolgimento dei rapporti giuridici che ne

, comp. dacrùv 'con'e aàmooco 'do o prendo in cambio'. sinallagmaticaménte, avv

con vincolo di sinallagmaticità, reciprocità o interdipendenza (con riferimento al modo in cui

atteggiano le prestazioni in un contratto bilaterale o a prestazioni corrispettive). sentenza

prestazioni riconducibili sinallagmaticaménte al contratto di somministrazione o al contratto d'opera, le quali

orride. si distinguono la 'synanceia horrida', o rospo marino, la 'synanceia didaetyla',

esso busto, ma le parti sono o del tronco o degli estremi; quelle

, ma le parti sono o del tronco o degli estremi; quelle del tronco sono

marchi, i-ii- 202: 'sinancìa'o 'sinancne': è sinonimo di squinanzia.

e i filamenti liberi (un androceo) o i filamenti liberi (uno stame)

vol. XIX Pag.452 - Da SOPRANO a SOPRAORBITALE (12 risultati)

arbasino, 19-152: alla luna. / o graziosa luna / e pensar che una

: prima donna soprano. -soprano drammatico o lirico spinto: che ha potenza e

adatta alle parti di soprano drammatico, o lirico spinto, che non alle eleganze e

incipiente pinguedine. -soprano leggero o di agilità o di coloratura: che ha

. -soprano leggero o di agilità o di coloratura: che ha timbro cristallino

armonia e contrappunto, la parte (vocale o strumentale) più acuta di una composizione

il basso risponda per terza maggiore o minore o per quinta o per ottava di

risponda per terza maggiore o minore o per quinta o per ottava di sotto al

maggiore o minore o per quinta o per ottava di sotto al tenore. v

. letter. ragguardevolissimo per rilevanza politica o bellezze architettoniche (una città).

2. pregevolissimo per lo stile o il contenuto elevato (un componimento poetico

. balist. applicazione, mediante saldatura o avvitamento, di un'ogiva vuota a un

vol. XIX Pag.453 - Da SOPRAORBITARIO a SOPRAPPARTO (13 risultati)

cui una perdita parziale dell'aspetto contiene una o più volte e davantaggio parte che non le

opera. -fare oggetto di doni o concessioni di molto superiori alle richieste.

debito, che mantiene una promessa dando o concedendo molto più del dovuto.

f. corazzini, 1-vi-248: 'sopraparamezzale o controparamez- zale o paramezzaletto': tavoloni che

, 1-vi-248: 'sopraparamezzale o controparamez- zale o paramezzaletto': tavoloni che talvolta si pongono per

, che contiene la quantità minore una o più volte con l'aggiunta di una

, che contiene la quantità minore una o più volte con l'aggiunta di una

sopraparticolare una quantità contiene l'altra una o più volte e più parte, che

ulteriormente il torace dai colpi di lancia o di spada. ariosto, 19-82:

nomi ci sono dati da altri: o per prima postura o per mutazione o per

dati da altri: o per prima postura o per mutazione o per soprapostura o per

: o per prima postura o per mutazione o per soprapostura o per trasformazione.

postura o per mutazione o per soprapostura o per trasformazione. = comp. da

vol. XIX Pag.454 - Da SOPRAPPASSARE a SOPRAPPRESO (17 risultati)

sm. preoccupazione vaga, non ben definita o generica; pensiero non completamente compiuto che

per lo più di lana, lino o seta, usato per avvolgere i neonati.

pezza', è un panno lino, lano o serico, più o meno ornato, nel

panno lino, lano o serico, più o meno ornato, nel quale si

da sopra e piangere (v.) o piagnere (v.). soprappiano

ha luogo quando diciamo di volere passare o di non volere dire quello che maggiormente di

si dia, / sian travi, piedistalli o soprapporti. = forma masch.

durante il compimento di un'azione illecita o che si vuole tenere celata. castelvetro

si conduceva. 8. appropriarsi illecitamente o indebitamente di beni o denari, approfittando

. appropriarsi illecitamente o indebitamente di beni o denari, approfittando di una carica pubblica.

. 2. colpire con violenza o inaspettatamente (una disgrazia, una malattia

, sm. ant. il cogliere o l'essere colto di sorpresa; azione compiuta

sopraprendiménto stordito, pensandosi non per stado, o altro mancamento simile fusse, stette fermo

busca, 46: occupati alcuni o per tradimento o per soprapresa, dànno infinito

: occupati alcuni o per tradimento o per soprapresa, dànno infinito travaglio a

travaglio a tutta la provincia e costringono o levare esserciti per iscacciar- neli. donato

in partic. da un evento sgradevole o sconcertante, da una sciagura.

vol. XIX Pag.455 - Da SOPRAPPREZZO a SOPRARRECATO (12 risultati)

fa della lepre. -colpito con violenza o inaspettatamente da una malattia, da un

per fatti imprevisti, per eventi sgradevoli o particolarmente emozionanti, per situazioni imbarazzanti.

spazio alla donna che d'un dì o d'un mezzodì, ella non avesse fatto

presta spedizione, mentre i difensori o sono morti o in pericolo, storditi e

mentre i difensori o sono morti o in pericolo, storditi e soprapresi da sì

durante il compimento di un'azione disonesta o imbarazzante o che si vuole tenere celata.

compimento di un'azione disonesta o imbarazzante o che si vuole tenere celata. castelvetro

perché e'siano come dio, atto purissimo o soprapurissimo, se dire si puote,

sópra ricordato), agg. già citato o ricordato in precedenza. tesauro,

bianco da siena, 2-43: tu [o cristo] per me in sulla cruce /

porta, 1-361: l'origine essenzialmente idrica o idrotermica del quarzo è resa pressoché certa

far falò n'andrai di a un altro o a gruppi di archi. mente; ricordato

vol. XIX Pag.456 - Da SOPRARRECITATO a SOPRASCHIENA (17 risultati)

per lato. panzini, iv-675: 'surrenale'o 'soprarrenale': attributo di glandole a vescicole

e quando e chi vestì se stesso o la sua casa con quella seta a

. giungere in un luogo o al cospetto di qualcuno per lo più

improvviso, inaspettatamente, anche creando sorpresa o scompiglio o incalzandolo in un'azione bellica.

inaspettatamente, anche creando sorpresa o scompiglio o incalzandolo in un'azione bellica.

furtivo. 2. venire recapitato o consegnato (una lettera); essere

5. tr. raggiungere una persona o un gruppo di persone unendosi a loro

agg. giun to alfimprowiso o inaspettatamente. martello, 6-iii-660: gente

sm. ant. arrivo, venuta improvvisa o inattesa di qualcuno. siri,

che si effettua in corcostanze particolarmente pericolose o per controllare le altre ronde.

vegliare maggiormente alla sicurezza d'una fortezza o d'un campo, come per sopravvedere

soprasalare, intr. salare in abbondanza o eccessivamente. - anche assol.

, sf. stor. sopravveste di seta o di altro tessuto, senza maniche,

era di colore chiaro e portava dipinte o ricamate le armi o le insegne del

chiaro e portava dipinte o ricamate le armi o le insegne del comune.

al di sopra dell'ascella di una foglia o di una brattea (un fiore)

sopra l'angolo esterno che fa un ramo o una foglia col tronco.

vol. XIX Pag.457 - Da SOPRASCIENTIFICO a SOPRASENTIRE (20 risultati)

fa tener la staffa, si fa tario o l'indirizzo di una lettera. - anche

generalmente scritte sulla busta, sull'involucro o anche, in partic. in passato,

la soprascritta dicea: 'al mio fratello michelozzo o vero bambozzo de'bamboli da fiorenza'.

e. '. 4. notazione o indicazione stampigliata su un valore bollato per

stampigliata su un valore bollato per correggerne o modificarne il valore o la datazione.

bollato per correggerne o modificarne il valore o la datazione. calvino, 15-147

distinti, chi ad un ruspo, due o tre la settimana. 7. locuz

psicologia. 2. che reca impressa o incisa una scritta. garzo, 21

a una parola per indicare un'abbreviazione o una contrazione (una lettera, un

: se mal non veggo, / o mal non leggo / il soprascritto / del

da lui scritto, e sottoscritto, o scritto da un'altro, e da esso

catena parlata; può riguardare i singoli fonemi o estendersi a segmenti del messaggio o al

fonemi o estendersi a segmenti del messaggio o al messaggio intero; elementi soprasegmentali sono

intero; elementi soprasegmentali sono la durata o quantità, l'intensità, l'intonazione

; svolgono una funzione distintiva, espressiva o configurativa; un insieme di tali fenomeni

tratto soprasegmentale (detto anche tratto prosodico o prosodema). eco,

questi tratti soprasegmentali appaiono sempre più 'segmentati'o almeno 'segmentatoli'e di conseguenza 'istituzionalizzati'o

o almeno 'segmentatoli'e di conseguenza 'istituzionalizzati'o 'istituzionalizzatoli'. altieri biagi, 10-248: si

tratta dei... tratti prosodici o soprasegmentali. essi sono parecchi, ma

boccaccio, i-303: paris rare volte o nulla entrava nell'aspre battaglie contra i

vol. XIX Pag.458 - Da SOPRASERAFINO a SOPRASSALTO (16 risultati)

un commesso di tavole pur di cedro o d'altro arbore forte, invernicate dentro e

agg. ant. che ha un'ampiezza o un'estensione vastissima; immenso, sconfinato

). letter. emettere fumo o vapore da uno sfiatatoio posto nella parte

parte superiore, producendo contemporaneamente un sibilo o un rumore sordo (una locomotiva).

un anello a cui è legata una corda o un tirante, usata un tempo dai

ciappa]: ciappa doppia del campanello, o campanellone del petto de'finimenti con fibbia

, che è quasi giallo e verdeggiante o rovano, come è nella corniola, si

sm. ant. tormentosa sofferenza morale o spirituale. a. cattaneo,

). disus. spendere oltre al necessario o al dovuto. - anche assol.

spesa aggiuntiva rispetto a un determinato preventivo o programma (nella locuz. av- verb

di una spina ossea (una vertebra o una scapola). -fossa sopraspinosa:

del corpo causato da un sonno agitato o da un improvviso risveglio. f.

. -palpitazione dovuta a una forte impressione o emozione. f f

ed ultimamente di quelli ad angoli ottusi o soprasquadra. grandi, 50: chi volesse

2. letter. chi eccelle o si distingue per doti morali e intellettuali

assalire all'improvviso, piombando dall'alto o attaccando alle spalle. - anche di animali

vol. XIX Pag.459 - Da SOPRASSALTO a SOPRASSEDERE (22 risultati)

per lo più, fa trasalire, sobbalzare o sbottare; manifestazione improvvisa e intensa di

per simil. improvvisa ed episodica manifestazione o ricomparsa di una condizione, di un evento

-in partic.: improvvisa comparsa o scatenamento di un fenomeno atmosferico.

e di pioggia. -l'improvviso ridestarsi o riaffiorare di un ricordo. bacchelh,

seppellire. -reminiscenza di temi o motivi presenti in opere precedenti.

). musso, ii-149: o cristo, o cristo, veramente santo e

musso, ii-149: o cristo, o cristo, veramente santo e soprasanto!

ant. e letter. avere superiore conoscenza o saggezza. bruno, 3-1013

che non sanno secondo l'ordinario, o che tendano più basso per aver men senso

tendano più basso per aver men senso, o che tendano più alto per aver più

2. sapere più di quanto è necessario o dovuto in merito a un argomento o

o dovuto in merito a un argomento o a una questione. giannone, ii-269

. sospensione nello svolgimento di una pratica o nell'attuazione di una procedura.

cfr. sedere). rinviare o differire una decisione o l'esecuzione di un

. rinviare o differire una decisione o l'esecuzione di un lavoro, di

2. desistere dall'intraprendere o dal proseguire un'iniziativa, dal prendere

definitivo in proposito. -mostrare indulgenza o tolleranza. maestro alberto, 9:

un luogo per lo più per riposare o in attesa di eventi; dimorare.

7. essere preposto alla direzione o alla cura della cosa pubblica; soprintendere

. tr. rinviare, rimandare, procrastinare o sospendere un atto, un impegno o

o sospendere un atto, un impegno o interrompere un viaggio già programmato o iniziato

impegno o interrompere un viaggio già programmato o iniziato. nuovi documenti intorno a fra

vol. XIX Pag.460 - Da SOPRASSEDUTO a SOPRASSICURAZIONE (28 risultati)

). ant. apporre sopra o accanto un segno di distinzione; contrassegnare.

ant. contrassegnarsi, portando una sopravveste o un'insegna (un soldato).

indicato con un determinato segno, scritta o simbolo posto sopra. boccaccio,

2. matem. contrassegnato con un segno o un simbolo (una lettera, un'

(una lettera, un'espressione matematica o algebrica); sopralineato. 3

3. ant. contrassegnato con una sopravveste o con unfinsegna araldica (un soldato)

soprasségno, sm. segno, scritta o simbolo identificativo apposto a un nome o

o simbolo identificativo apposto a un nome o sull'imballo di un oggetto, ecc

'soprassegno': segno aggiunto ad altro segno o fatto nella parte esterna della cosa che si

contrassegnare. 2. segno o simbolo posto sopra una lettera o sopra

. segno o simbolo posto sopra una lettera o sopra un'espressione aritmetica o algebrica per

una lettera o sopra un'espressione aritmetica o algebrica per indicare un valore particolare oppure

un valore particolare oppure il valore medio o la misura (per es.:

. 3. ant. insegna militare o araldica posta sulla sopravveste. pulci,

uomini, sieno di tre cotte: o belle o mediocri o brutte, e in

, sieno di tre cotte: o belle o mediocri o brutte, e in ciascuno

di tre cotte: o belle o mediocri o brutte, e in ciascuno grado che

percorrevano doveva... essere alberato, o tanto poteva arguirsi dal soprassèllo di buio

, del quale nascesse e seguisse odio o dannata inimicizia. = comp.

. che è al di sopra della percezione o della conoscenza dei sensi, per lo

più in quanto pertinente al mondo ultraterreno o alla divinità. rosmini, xxi-57

venuto a libertà, emancipato dalla carne o dal senso, perciò il soprasensibile o

o dal senso, perciò il soprasensibile o, come dice dante, il trasumanare,

, sm. letter. capacita percettiva o conoscitiva che trascende quella propria dei sensi

conoscitiva che trascende quella propria dei sensi o dell'intelletto razionale. 2.

e letter. significato allegorico di un testo o di un evento che trascende il senso

un evento che trascende il senso letterale o storico. dante, conv.,

. -per estens. significato ulteriore o causa più profonda di un comportamento,

vol. XIX Pag.461 - Da SOPRASSINDACO a SOPRASTERNALE (20 risultati)

e comporta la nullità dell'intero contratto o della sola parte di esso che supera

a seconda che il contraente abbia agito o no con dolo). sentenza

(rispettivamente in ipotesi di sopra assicurazione o di sotto assicurazione. =

pancone che forma la parte superiore dei portelli o cannoniere nei bastimenti. tramater [s

milit. compenso aggiuntivo corrisposto per prestazioni o servizi speciali (ora detto indennità).

mansioni che richiedono maggiore impegno e responsabilità o particolari rischi o assegnato a chi è

maggiore impegno e responsabilità o particolari rischi o assegnato a chi è insignito di decorazione al

2. per estens. compenso straordinario o aumento di stipendio assegnato o ottenuto per

compenso straordinario o aumento di stipendio assegnato o ottenuto per prestazione di servizi speciali o

o ottenuto per prestazione di servizi speciali o come indennizzo per le spese incontrate e

ciò che cresce sulla carico aggiuntivo o straordinario (in partic. quello aggiunto

. xv-xvi, permanenza in una carica o in un ufficio oltre i termini stabiliti

ufficio oltre i termini stabiliti dalla legge o dagli accordi presi. statuto fiorentino

veste ed era generalmente aperta sul fianco o ripresa in un drappeggio.

quando questa deve essere semplicemente rinforzata, o di materiale diverso quando le si vogliono

nuove proprietà, come una maggiore silenziosità o aderenza. repubblica fiorentina per la

questi divieti: cioè che chi fussi o fassi suto in uficio di fuori abbia

gli sarà durato tale uficio di fuora, o pel tempo principale o pel soprastallo.

di fuora, o pel tempo principale o pel soprastallo. 2. periodo

-sosta, soggiorno prolungato oltre quello stabilito o usuale. cantini, 1-9-229: perché

vol. XIX Pag.462 - Da SOPRASTEVOLE a SOPRATTENERE (21 risultati)

della storia, l'idea di una soprastoria o 'filosofia della stona', duplicato o sostituto

soprastoria o 'filosofia della stona', duplicato o sostituto della storia effettiva. 2

2. ant. seguito di una narrazione o di un'opera o ripetizione, anche

seguito di una narrazione o di un'opera o ripetizione, anche particolareggiata, di quanto

da noi in più modi, cioè o col discender più alle cose particolari o

o col discender più alle cose particolari o con lo 'nnestarvi dicierie e discorsi e giudici

quanto nascono unicamente come risposte a domande o come confutazioni di errori che il filosofo

: quelle [pietre] dei monti minerali o primitivi (sempre soprastratificate alle pietre primigenie

un indumento da cui si intravede il tessuto o la fodera sottostante di un altro colore

. comprende anche i laghi, stagni o paludi, se queste non abbiano il loro

il loro essere dall'influsso dei fiumi o rigagnoli o altriacque sopraterranee, ma bensì

essere dall'influsso dei fiumi o rigagnoli o altriacque sopraterranee, ma bensì dalle sole

giornale per segnalare notizie di particolare importanza o articoli di pagine interne. =

della scala dia tonica maggiore o minore, che segue immediatamente la tonica

. 2. modo di comportarsi o atteggiamento che oltrepassa la misura o la

comportarsi o atteggiamento che oltrepassa la misura o la convenienza. n. boni [

e due parti di esso, ovvero tre o quattro, e così in infinito;

. tacco di gomma, di cuoio o di para che viene applicato come rinforzo

sì de alivrar li agravati in gran parte o in tutto di le tanse loro,

. far indugiare qualcuno più del dovuto o del previsto; trattenere una persona in

; trattenere una persona in un luogo o presso di sé, anche in modo coattivo

vol. XIX Pag.463 - Da SOPRATTENUTO a SOPRAUOMO (20 risultati)

2. indurre qualcuno a indugiare o a rimandare il compimento di un'azione

il paresse. 3. trattenere ancora o più del dovuto o di quanto stabilito

3. trattenere ancora o più del dovuto o di quanto stabilito presso di sé qualcosa

sé qualcosa; non inoltrare una lettera o una merce. macinghi strozzi, 1-309

alcuno di qualunque stato, grado, qualità o condizione si sia, el suo cavallo

dai trattati. -cercare di arrestare o di far rallentare un veicolo in movimento

e inceppanavi. 4. rimandare o ritardare un'azione, un comportamento,

azione, un comportamento, un'iniziativa o l'accadimento di un fatto (anche

m'acade che io abbia ivi a perdere o sopratenere mia necessità alcuna. cellini,

il cavallo di stallare in capo di quattro o cinque miglia, imperocché per soprattenere l'

indicasse quindi un percorso, come d'estate o d'inverno, comune per tutto lo

zione, se da motivo sovraterreno o da rispetto mondano era tutto,

scuro. 2. che è o pare di origine divina; ultraterreno, soprannaturale

tr. ant. attirare su di sé o sulle proprie iniziative un sentimento, in

particolarmente, più di ogni altra persona o cosa. a. m. bandini

bandini, 159: impiegava il suo tempo o in funzioni ecclesiastiche... o

o in funzioni ecclesiastiche... o in lunghi colloqui con ecclesiastici ascetici,

letter. uomo dotato di straordinarie capacità o virtù (anche con valore iron.

minimo difetto, senza passione alcuna, o dentro o fuori, e che fossimo

difetto, senza passione alcuna, o dentro o fuori, e che fossimo

vol. XIX Pag.464 - Da SOPRAUSANZA a SOPRAVANZARE (33 risultati)

soprausanza, sf. ant. comportamento o usanza altriuomini s'avvantaggia per l'eloquenza?

superiore presi che eccede la norma o la misura (nella locuz. avverb.

sm. disus. rived'un orto o di una vigna,... da

s. maffei, 9-9: 'soprausura', o sia usura d'usura, cioè quando

2. avere una maggiore autorità o validità legale. ordinamenti intorno agli sponsali

e provisioni degli consigli de lo detto popolo o comune di fiorenze. 3

significa più che la materia non è, o ne significa meno. il f

f rimo di questi chiamerem titolo soverchio o sopravanzante, e altro titolo manco o

o sopravanzante, e altro titolo manco o diminuito. 4. eccellente,

sopravvanzante da quanto fa d'uo » o per le occorrenti spese, deve essere collocato

l'amore e la re qualcosa o qualcuno trovandosi in una posizione o in

re qualcosa o qualcuno trovandosi in una posizione o in una collocazione superiore; oltrepassare un

cose non sopravanzino di altezza il parapetto o trincierà delle sue mura. t. contarini

: mi meravigliai periore in altezza o in lunghezza; sporgere oltre qual

indizio dell'inegualità 2. oltrepassare o lasciare indietro di una determidei fondi.

vale [la nata distanza una persona o, anche, un altro punto di parola

scia dell'i. n. c. o. m. che aveva sopravanzato i

per valore morale, intellettuale, affettivo o estetico, culturale, scientifico, per

scientifico, per intensità, pregio, importanza o efficacia. tolomei, 2-279: surgono

autorità, per capacità pratiche, professionali o artistiche, per doti morali o intellettuali

professionali o artistiche, per doti morali o intellettuali. " bissino, 2-2-62:

i-168]: chi per un verso o per un altro sopravanza il comune non può

nella conversazione della donna che una più o meno corta dimenticanza. -sostant

e prestigio (una persona), o per bellezza e importanza (una città

. 8. prevalere per intensità o gravità. giuliano de'medici, 81

il proprio comportamento il limite la convenienza o delpopportunità. b. segni,

ardito. io. disus. rimanere o risultare d'avanzo o in eccedenza rispetto

. disus. rimanere o risultare d'avanzo o in eccedenza rispetto a una spesa preventivata

in eccedenza rispetto a una spesa preventivata o a ciò che viene secondo la necessità

viene secondo la necessità usato, consumato o smerciato. - per estens.:

. -eccedere rispetto a una misura o a una quantità determinata. c

.. un corpo solido fosse irregolare, o egli manca o egli sopravanza al regolare

solido fosse irregolare, o egli manca o egli sopravanza al regolare. giuglaris, 264

vol. XIX Pag.465 - Da SOPRAVANZATO a SOPRAVVALUTAZIONE (33 risultati)

nature sono fatte una, né punto confuse o mischiate insieme. tanto basta, anzi

rimanere da trascorrere in un determinato modo o da dedicare a particolari occupazioni (per lo

occupazioni (per lo più a passatempi o al riposo) dopo aver svolto e assolto

né aveva tempi determinati nel dormire o vegghiare: solo quel tempo che gli sopravanzava

sue mani altrui la gloria tórre, / o pur, sopravanzando al suo disfatto /

polverosa chioma d'albero, eucalitti chissà o altri eunuchi vegetali. 2.

eunuchi vegetali. 2. reso o considerato inattuale. michelstaedter, 145:

prestigio e capacità in una determinata attività o disciplina. l. salviati, ii-i-88

), sm. superamento in altezza o, per estens., in misura,

-in senso concreto: ciò che sporge o che sovrasta o, per estens.,

concreto: ciò che sporge o che sovrasta o, per estens., che è

, se son rotti i tubi sui tetti o se c'è un sopravanzo d'acqua

al- tre che da tutti sono accettate o credute per grandi... e mag

. somma di denaro che risulta d'avanzo o in eccedenza rispetto a una spesa o

o in eccedenza rispetto a una spesa o, in partic., a un bilancio

tutti quelli che non hanno proprietà di fondi o di usufrutti vivono del sopravanzo de'proprietari

. -eccedenza di una determinata misura o quantità, anche numerica. p

numero a qual si voglia altro numero qualcherispetto o ragione, come a dire d'equalità o

o ragione, come a dire d'equalità o di minorezza o di sopravanzo. zucchelli

come a dire d'equalità o di minorezza o di sopravanzo. zucchelli, 42:

tra i vasi e i tacchi, o cuscini, posti al disotto delle ventriere,

1-iii-188: quelle cose che il poeta sopravi o dentrovi o intorno va fabbricando ed

che il poeta sopravi o dentrovi o intorno va fabbricando ed inventando con nome generale

inventando con nome generale dimanderemo di invenzione o di trovati. 4. agg.

4. agg. che è posto o si trova su qualcosa, in una

in una posizione sovrastante (una persona o un oggetto). grazzini, 4-206

, non è forse un interesse morale, o sociale che si voglia dire? in

valutare al di sopra del reale valore o dell'effettiva importanza. c.

eccedere erroneamente nella valutazione di un bene o nella fissazione di un cambio valutario ufficiale

troppa importanza a qualcuno, ritenendolo indispensabile o, anche, giudicandone l'opera fondamentale

, a un gómez de la sema o a un del valle-inclàn: per ricordare

, sf. valutazione eccessiva del valore o dell'importanza di cose o di persone

eccessiva del valore o dell'importanza di cose o di persone. - in partic.

vol. XIX Pag.466 - Da SOPRAVVANAGLORIOSO a SOPRAVVENIENTE (11 risultati)

urbina... a speculare e sopravvedere o... per riconoscere il sito

una 'collezione di antiche scritture italiane inedite o rare', sopravveduta da alessandro d'ancona

cattolico dipende per lo più dagli scandali o dall'iniettitudine di taluno fra coloro che meglio

velluti, 37: vendè il podere, o vero poderi suoi da ceti- nello.

avanzava. 2. che accade o si determina, per lo più in modo

fatto è impedita per pentimento delressecutore, o quando l'essecuzione del fatto è impedita

impedita per l'aiuto umano sopravegnente di fuori o per divino aiuto. c. campana

più volte udito che con be'motti o con risposte pronte o con avvedimenti presti

che con be'motti o con risposte pronte o con avvedimenti presti molti hanno già saputo

in partic. accrescendo (il caldo) o inasprendo (il freddo); imminente

(la pioggia); che affluisce o si riversa in gran copia (una massa

vol. XIX Pag.467 - Da SOPRAVVENIENZA a SOPRAVVENIRE (20 risultati)

25: come in occasione di piene sopravvenienti o d'altre acque portate dal medesimo fiume

bernardo volgar., 11-37: odi [o dio] quanto spesse volte t'ha

ed abile, nulla pregiudica la sopraveniente pazzia o altro somigliante impedimento. -ulteriore

, 11-iii-809: l'amore de la cupidità o quel de l'amicizia assai volte suol

vivere ed operare, che può bene accrescersi o mutarsi con l'educazione e con gli

., di truppe a rinforzo o di una nuova ondata migratoria).

novità sono queste » mi disse « o mio policrome? » g. r.

evento atto a modificare una condizione giuridica o dopo precisi termini temporali o dopo l'

condizione giuridica o dopo precisi termini temporali o dopo l'accertamento di date circostanze.

estere, il nodo delle quali legandosi o sgruppandosi secondo la sopravenienza degli accidenti e

guerra guerreggiata, d'invasione de'nemici o di peste, il ricevitore non è

non è obbligato alla regola dello scosso o non iscosso se non per le somme

. il prodursi di una nuova condizione climatica o atmosferica o stagionale. l.

di una nuova condizione climatica o atmosferica o stagionale. l. f. marsili

. ragion. entrata (sopravvenienza attiva) o uscita (sopravvenienza passiva) di natura

e radicamento nell'animo di un sentimento o di uno stato interiore o di un intento

un sentimento o di uno stato interiore o di un intento. dante, conv

mercanzia, niuno altro il quale fosse presente o vero sopravenisse debbia intromettere a comperare o

o vero sopravenisse debbia intromettere a comperare o vero addo- mandare. boccaccio, dee

, uno scompartimento magari già con due o tre persone, ma aperto.

vol. XIX Pag.468 - Da SOPRAVVENTARE a SOPRAVVENTO (19 risultati)

la successione del feudo per morte naturale o civile del possessore, non vi siano

siano maschi, succederanno le femine o descendenti da esse, le quali merse il

l'altro (una serie di impegni o di incombenze gravose). bandello,

del dovere ma perché, sopravvenendo gragnuola o tempesta, fassi gran danno al vino

e farsi più intenso (il calore) o pungente (il freddo).

quando cominciava a mangiare, presi due o tre bocconi, sì lasciava, sopravegnendo

una parte del corpo (il sangue) o in una chiusa (le acque)

posizione di sopravvento rispetto a un'altra nave o a un punto a terra.

aver conseguita la posizione di sopravvento, o essere in procinto di conseguirla rispetto ad

procinto di conseguirla rispetto ad altra nave o a un punto terrestre. 2

, andar a velo, andar sopravento o sotto vento. sassetti, 270: il

non sapevamo se ci restava sopra vento o sotto vento. fanzini [1905],

ad altra nave, a un porto o ad altro obbiettivo, una posizione verso la

sm. invar. lato di una nave o di un aeromobile da cui spira il

un tiro di cannone, da poppa o da prora, da sopravento o sottovento.

da poppa o da prora, da sopravento o sottovento. botta, 6-ii-277: gl'

rispetto ad altra nave. -lato o banda di sopravvento: il lato della nave

, il lato della nave (dritto o sinistro) esposto al vento si chiama

lato opposto, quando il loro impiego o funzionamento abbiano un vincolo con la direzione

vol. XIX Pag.469 - Da SOPRAVVENTO a SOPRAVVESTE (14 risultati)

figur. superiorità, predominio su altre persone o sulla situazione o su uno stato di

predominio su altre persone o sulla situazione o su uno stato di cose; ascendente,

atteggiamento, dell'atmosfera di un luogo o di una stagione. guerrazzi, 2-669

e progressiva diffusione di un fenomeno sociale o naturale. montano, 386: nella

varchi, 3-83: fare una bravata o tagliata o uno spaventacchio o un sopravento

3-83: fare una bravata o tagliata o uno spaventacchio o un sopravento non è

fare una bravata o tagliata o uno spaventacchio o un sopravento non è altro che minacciare

, 9-726: un, che 'n fiandra o in alemagna stette / venticinque anni,

2. colto di sorpresa da nuovi impegni o dalla morte. f. villani,

tante maniere sopportavano gli assediati. -caduto o steso sul volto (la polvere).

. che si è prodotto nella sfera fisica o psichica della persona (una malattia)

sopravvenuteci, è impossibile eziandio lo scorgerlo o lunghesso le gambe o sulle aita.

eziandio lo scorgerlo o lunghesso le gambe o sulle aita. 6.

sopra tutte queste armature era la sopravvesta o cotta d'armi, cioè una tonaca di

vol. XIX Pag.470 - Da SOPRAVVESTIRE a SOPRAVVISSUTO (12 risultati)

sopravveste pervinca. -gualdrappa di parata o di battaglia per il cavallo. bartolomeo

lo spogliarle di queste come di maschere o sopravvesti che l'ignoranza o la scolastica

di maschere o sopravvesti che l'ignoranza o la scolastica forense ad esse impose.

lupus rapax'. 7. onore o decoro di perfezione spirituale. giovio,

, lxvi-1-298: poi gli farai quattro o cinque poste per piattelli di sopravia, della

una stretta, occhiuta sorveglianza su qualcuno o su qualcosa. cornoldi caminer,

lo sopravestono di ricchissime borse di broccato, o simili cose di stima.

vele raviluppate, quale tra molti scogli sospinta o già sopravinta dall'onde arare per perduta

adone instupidito / sollevar gli occhi o sostener la fronte, / onde in grembo

: molti dei suoi componimenti si ritirarono o non furono rieletti: altri portavano intorno un

sapersi rinnovare, onde vive nel riflesso o nel ricordo della gloria passata.

che si perpetua senza cadere in oblio o senza essere dismesso (un uso, una

vol. XIX Pag.471 - Da SOPRAVVITTO a SOPRAVVIVERE (26 risultati)

prima di qualunque divisione una data somma o una data quantità d'effetti 'mobiliari'in

del carnefice, che giustiziasse da venti o venticinque promotori de'disturbi passati, costituisse un

. per estens. che continua a seguire o a propugnare un'ideologia ormai superata.

altre persone (special- mente congiunti) o dopo il verificarsi di un evento particolarmente

il verificarsi di un evento particolarmente luttuoso o rovinoso. -anche: il tempo per

ragioni vitalizie non fussero sopra la persona o la vita dell'usufruttuario, ma di

in loro mancanza dalla robustezza dell'età o del sesso. -statisi tavola di

che sarebbe sommamente dignitoso se l'uomo o la bestia ac: cettassero di 'sombreri

mettere in salvo un'immagine - vera o falsa - di sè. 5

moglie lui viveva come se fosse morto. o meglio: non faceva altro che pensare

di un periodo difficile senza troppi guai o disagi. g. manganelli, 1-67

. prolungamento nel tempo di un uso linguistico o stilistico o di una concezione o di

tempo di un uso linguistico o stilistico o di una concezione o di un sistema politico

linguistico o stilistico o di una concezione o di un sistema politico, quando ormai

stati superati nella prassi di uno scrittore o nelle vicende di una lingua o nel divenire

scrittore o nelle vicende di una lingua o nel divenire storico. capuana,

riluttanti e deprecano col nome di concessioni o sopravvivenze capitalistiche. savinio, 22-208:

disus. certezza di succedere in una carica o in un beneficio rimasti vacanti.

cosimo iii, 15: conferiva cariche o dava sopravivenze a persone non degne e

allenarsi a sopravvivere in condizioni ambientali difficili o avverse, avendo a disposizione pochi ed

partic. dopo un evento potenzialmente letale o catastrofico; scampare; rimanere in vita

sone appartenenti allo stesso gruppo o famiglia. cavalca, 20-70:

vita dura ancora mentre la gloria, o la rinomanza, e la fortuna, o

o la rinomanza, e la fortuna, o le opinioni già lodate ed accolte -

fisicamente e psicologicamente a una prova faticosa o difficile. pasolini, 7-29: questa

della sua prosa. -rimanere visibile o percettibile. fenoglio, 5-i-1155: assolutamente

vol. XIX Pag.472 - Da SOPRAVVIVO a SOPRELLO (16 risultati)

in targioni tozzetti, 12-8-55]: semprevivo o sopravvivo di due sorti: nascono da

di sopra del livello normale una strada o una ferrovia con un cavalcavia. 3

gran lunga in potenza, in mezzi o in valore, in virtù.

oro è la leggerezza del voler galleggiare o sopreccedere gli altri; ma per- cioché

. superare di gran lunga un determinato limite o la norma (anche con riferimento a

contenere,... dicono 'o quam'. salvini, 39-i-29: non vi

dell'infinita realità in cui le essenze o determinazioni od unità assolute che le si

: s'aggiunge, che questa ferita o sevizia non si oppone a clemenza, ma

sopraelevati. 3. strada o ferrovia soprelevata (anche solo soprelevata,

costruita al di sopra del livello del suolo o stradale, per lo più per facilitare

altivolante. -superare in un tiro o in un lancio un certo spazio.

3. passare oltre a un atteggiamento evitandolo o a un argomento non affrontandolo.

ant. ulteriore compimento di un'azione o svolgimento di un lavoro. f

su questa si fa come una sopravvolta o soprannatura, alta un braccio sopra la volta

: in quello che si dice qui 'fatto'o più per l'appunto 'sopreletto'colono,

di resistenza, mediante prova idraulica, o caricamento con sopraelevazione di pressione nei termini

vol. XIX Pag.473 - Da SOPREMINENTE a SOPRINTENDENZA (33 risultati)

, si nasconde e pianta la ragnola, o vogliam dir tramaglio, o vero

, o vogliam dir tramaglio, o vero si spande il sopraèrba. =

obeso epulone, / il quale o egli è risorto, / o non ancora

o egli è risorto, / o non ancora è morto / di soprindigestione.

camera fu collocata sotto la gran cupola; o piuttosto fu soprinnalzata col detto tempio la

, agg. ant. che supera, o pare superare, le facoltà intellettuali dell'

organo pubblico amministrativo, militare, giudiziario o ecclesiastico. -in partic.: chi

belle arti, dei beni culturali in genere o di altri enti locali come biblioteche,

fu un de'soprantendenti della giustizia che, o gli fosse amico o i facesse

che, o gli fosse amico o i facesse per sua sola pietà, non

te come prefetto della nazionale di firenze o soprintendente delle biblioteche toscane? accetti tu

soprintendente delle biblioteche toscane? accetti tu o no? deledda, v-977: getta un

per estens. chi è preposto alla direzione o al controllo di un'attività o dell'

direzione o al controllo di un'attività o dell'esecuzione di un lavoro, in

all'altra sottordinata: l'una di soprastanti o di sopraintendenti o di mastri che vogliam

l'una di soprastanti o di sopraintendenti o di mastri che vogliam chiamarla; l'altra

più vecchio; e 'l vescovo di dingnità o. ccura sulli altri, come sopraintendente

4. agg. ant. che protegge o tutela un'attività, o determinate attività

. che protegge o tutela un'attività, o determinate attività, un fenomeno sociale,

sociale, ecc. (una divinità o una personificazione). l. bellini

di soprintendente di un organoiubblico amministrativo, giudiziario o ecclesiastico. - n partic.:

qui in fiandra. oliva, i-3-480: o non si accetti la sopraintendenza alle parochie

sopraintendenza alle parochie e a'chiostri, o si oda chi ricorre e

-comando delle operazioni belliche di una potenza o di un esercito o di un corpo militare

di una potenza o di un esercito o di un corpo militare. m.

2. per estens. direzione, guida o controllo di un'attività, di un'

di un'attività, di un'iniziativa o dell'esecuzione di un lavoro. g

fra l'anonimia inevitabile di qualche riquadro o di qualche cartella con putti compiuta sotto la

sovrintendenza di un qualsiasi sciagurato nebbia guerra o ricci da novara, nella decorazione della

nostra cura ». -controllo del disbrigo o governo delle mansioni di una casa privata

delle mansioni di una casa privata (o anche di una comunità) da parte

troppo degli altrui. -tutela o controllo esercitato nei confronti dei figli o

o controllo esercitato nei confronti dei figli o di minori. guarini, 1-229:

vol. XIX Pag.474 - Da SOPRINTENDERE a SOPRUSO (29 risultati)

controllo esercitato sulle attività fisiche, mentali o psichiche. loredano, 3-24: quella

organo pubblico amministrativo, giudiziario, militare o ecclesiastico. livio volgar.,

un'attività, dell'esecuzione di un lavoro o dello svolgimento di un compito.

12-6-407: un tal papirio... o progettò questo bonificamento o vi soprintese.

... o progettò questo bonificamento o vi soprintese. botta, 6-i-487: per

. -svolgere un'azione di governo o di controllo del disbrigo delle mansioni domestiche

delle mansioni domestiche di una casa privata o, anche, di una comunità.

-regolare e governare l'universo (dio o la natura). c. dati

, secondo ch'ella ebbe bisogno di maggiore o minor tela ne'corpi nostri per muovere

un controllo sulle attività fisiche, mentali o psichiche 0, anche, sul comportamento,

comportamento, sugli istinti (la ragione o il timore di dio). segneri

5. ant. aggiungere una parola o un'espressione mancante. piccolomini,

dubio da intendere per arte la precettiva, o vo- gliam dire l'insegnante, e

si trovano di due sorti: cioè o espressamente scritte, overo da quel che

4. manchevolezza, magagna, difetto fisico o morale. sacchetti, 145: che

. -in partic.: difetto stilistico o eccesso quantitativo nella metrica di un componimento

soprusare, tr. usare in eccesso o indebitamente, in modo arbitrario.

della cicatrizzazione di una frattura ossea o tendinea (ed è di uso popol.

del periostio, un'esostosi flogistica o una cisti tendinea provocata da focolai artritici)

cavallo si fanno molti e diversi soprossi, o allora ch'e morso o percosso con

soprossi, o allora ch'e morso o percosso con calcio, o quando con la

e morso o percosso con calcio, o quando con la gamba percuote alcuna cosa

'soprosso': grossezza che fa l'osso rotto o smosso, male acconcio. m.

dolore, di grandezza d'una fava o noce, ora tondo e ora oblungo,

. -scherz. protuberanza del naso o del viso. burchiello, 123:

. figur. fastidio, problema, incombenza o condizione gravosa. f. alberti

luogo. sopruso, sm. atto o comportamento che, in contrasto con la

contrasto con la volontà, i diritti o gli interessi altrui, fa prevalere i

della propria autorità, posizione sociale o arroganza; sopraffazione, soperchieria; atto intimidatorio

vol. XIX Pag.475 - Da SOQQUADRARE a SORARE (31 risultati)

coscienza traghettando da una riva all'altra o con arbitrio o con sopruso.

da una riva all'altra o con arbitrio o con sopruso. 3

sopruso. 3. evento o realtà considerata gravemente lesiva esfavorevole da altri nei

, sconvolgere l'equilibrio della società civile o di uno stato o di un sistema

della società civile o di uno stato o di un sistema politico. f.

/... / vien meco, o eletta, a piangere / il soqquadrato

che sconvolge l'equilibrio di uno stato o di un sistema politico o sociale.

uno stato o di un sistema politico o sociale. bresciani, 4-ii-267: punti

sm. grave disordine di un ambiente o, anche, di un mobile, di

più nelle locuz. andare, mandare o mettere a soqquadro). redi

istituzionale e anche morale di uno stato o di una comunità. consulte e pratiche

a soqquadro. 4. grave sconvolgimento o perturbamento di un ordine e di una

un ordine e di una condizione cosmica o naturale. f. f. frugoni

, mutamento radicale di una concezione artistica o scientifica. temanza, 435: cosa

macchinazione, insomma che in un modo o nell'altro abbiano messo a soqquadro il salotto

di salute; disturbo delle funzioni fisiologiche o di un organo. redi, 16-viii-46

. disus. groviglio di funi che tirano o sollevano un peso (ed era termine

, per accidente d'infunature male aggiustate o d'altro mancamento, un peso,

altro mancamento, un peso, tirato o strascinato, non può fare il suo corso

e però cagiona che gli strumenti del veicolo o treno facciano strepito e cigolìo per lo

di deferenza preposto a un nome proprio o a un titolo).

di deferenza preposto a un nome proprio o a un titolo).

). pratesi, 1-276: o la stiratora, o la sartina, o

pratesi, 1-276: o la stiratora, o la sartina, o la sor'emilia,

o la stiratora, o la sartina, o la sor'emilia, la bella pigionale

, la bella pigionale di sopra, o l'una o l'altra, sguisciava sempre

bella pigionale di sopra, o l'una o l'altra, sguisciava sempre nell'orto

e tutte passano sotto il nome di anitrelle o anitrette. = femm. sostant

sorano, agg. che è nato o risiede a sora, nel lazio,

. 2. che è proprio o tipico o originario di tale città e

2. che è proprio o tipico o originario di tale città e della regione

vol. XIX Pag.476 - Da SORARE a SORBIGNO (20 risultati)

: sulle terrazze splende il granoturco / o rosseggia la sorba. 2.

, svolgere un'attività di nessuna importanza o anche assurda. algarotti, 1-viii-234:

come si suol dire per proverbio, o un condir sorbe? -conoscere le

: 'sorbare': percuotere, colpire, menare o simili è d'uso corrente. sorbare

certe donne, che il poeta sia poeta o lo avvocato sia avvocato: c

dinanzi alla bottega del sorbettiere. o lo ammiraglio ammiraglio. 2. sorbettiera.

(sorbetto). gerg. sopportare persone o situazioni noiose. panzini [1905

umor, che in bell'agrume / o che in pomo il sole impasta, /

sorbettièra, sf. macchina manuale o elettrica per la preparazione di sorbetti (

elettrica per la preparazione di sorbetti (o anche recipiente in cui conservarli o servirli

(o anche recipiente in cui conservarli o servirli). - in senso generico:

, i-iii: io farò un sorbetto, o di limoni o d'arance di portogallo

io farò un sorbetto, o di limoni o d'arance di portogallo, e lo

, nel quale, circondato di neve o ghiaccio, contenuto in un bigonciuolo, si

fare un paio non so se scarpe o stivali alla prussiana,... alti

di sciroppo di zucchero aromatizzato con succo o polpa di frutta o anche con vini

zucchero aromatizzato con succo o polpa di frutta o anche con vini o liquori, fatta

polpa di frutta o anche con vini o liquori, fatta ghiacciare e resa cremosa

più astrusa difficoltà -aria del sorbetto o di sorbetti: nel melodramma settecentesco,

, lxvi-2-253: di varie sorti di sorbette o acque aggiacciate... per fare

vol. XIX Pag.477 - Da SORBILE a SORBIRE (28 risultati)

, bisogna che facciano far a dua braccia o tre di panno quel ch'a pena

panno quel ch'a pena puon far quattro o sei. seriman, i-41: il

seriman, i-41: il capitano sorbì o poco si curò di verificare la novelletta.

fanciullezza! / quand'ero appena scàlpito o riposo / nel vento del mio prato

piacere uno scritto, un'opera letteraria o filosofica; coglierne l'essenza. parini

, ma tu non curi / specie o colori, ape sagace intenta / solo i

lega. -sorbire il sangue di o a qualcuno-, mandarlo in rovina impadronendosi

[la cassia] con artemisia, o pur date con un uovo sorbile, o

o pur date con un uovo sorbile, o con quattro oncie di mèle. g

ant. sorbire rumorosamente un cibo liquido o semiliquido. bonvesin da la riva,

xx-1-268: se 'l ren fosse vino o ver minestra, / io mi torrei a

/ servo indiscreto a te improvviso annunci / o il vii- ano sartor...

/... /... o di lugùbri / panni ravvolto il garrulo

a chi alzava gli occhi dal piatto o faceva anche il più lieve succhio sorbendo

baruffaldi, iii-17: ben vi stava, o scrocconacci, / che nudrite 'l

beato si tenea, pure che vedere o toccare alcuno de'detti monaci potesse, o

o toccare alcuno de'detti monaci potesse, o che sorbire co'panni o ricogliere per

potesse, o che sorbire co'panni o ricogliere per alcun modo potesse lo loro

e 'l cavallo. -sommergere una persona o un'imbarcazione (il mare, un

, oltra quelli che sono sorbiti dal mare o divorati dalle fiamme. botta, 4-623

250: fulmina el cor, o love, stragga el seno / a lei

corona e non alienar mai, che o per confiscazione, o successione, o vero

mai, che o per confiscazione, o successione, o vero compere, ella

che o per confiscazione, o successione, o vero compere, ella ha sorbito così

6. sopportare a lungo, con pena o fastidio (ma spesso anche con pazienza

pazienza e tolleranza) una situazione dolorosa o spiacevole, un'incombenza, un discorso,

discorso, una lettura, uno spettacolo o, anche, una persona sciocca,

anche, una persona sciocca, noiosa o sgradevole. metastasio, 1-v-22: chi

vol. XIX Pag.478 - Da SORBITA a SORBONICHEGGIANTE (23 risultati)

sintetiche e di alimenti per diabetici, o, anche, sotto forma di estere

dell'emisfero settentrionale, allo stato spontaneo o coltivate, le più diffuse delle quali

cm di diametro, di aspetto globoso o piriforme e sapore aspro; il sorbo

sorbus aria), detto anche sorbo montano o farinaccio, tipico delle zone montuose,

un nespolo ed or su / un sorbo o un lazzaruol stridendo sta. manzoni,

de'poponi. 4. formica o formicone di sorbo: v. formica n

sorbo un crocifisso: ricavare un'opera o un manufatto di pregio e valore da qualcosa

un crocifisso': da cosa di poco o niun valore o pregio cavarne cosa d'

: da cosa di poco o niun valore o pregio cavarne cosa d'importanza.

polacco con il casciubico, il boemo o ceco, lo slovacco e infine il vendo

, lo slovacco e infine il vendo o sorbo o serbo di lusazia, parlato quest'

slovacco e infine il vendo o sorbo o serbo di lusazia, parlato quest'ultimo nella

. colpo, percossa inferta con le mani o con un'arma. parabasco,

5-i-2284: l'avessimo presa [alba] o l'avessimo lasciata a quella guarnigione di

. plur. inter. per esprimere meraviglia o soddisfazione. cassieri, ii-iii: commentano

figur. agitarsi in modo tumultuoso nell'animo o nei sensi (una passione);

liranno per tutto peccati, prima seppelliti o dall'obblivione o dalla trascuraggine.

tutto peccati, prima seppelliti o dall'obblivione o dalla trascuraggine. = comp.

la coltre fangosa che ricopre i fondali marini o lacustri, onde poter effettuare prospezioni geologiche

lacustri, onde poter effettuare prospezioni geologiche o archeologiche. l. griva

giornalistico e quella preoccupazione per la simpatia o avversione accademica o sorbonesca, in un

preoccupazione per la simpatia o avversione accademica o sorbonesca, in un uomo ritenuto generalmente

sorboniano, agg. che insegna o lavora alla sorbona. vandelli [

vol. XIX Pag.479 - Da SORBONICO a SORCIOLINO (19 risultati)

sorche innamorate / dalle tue fogne, o roma, ed alla smorta / luce de'

a smicciare le belle sorcone sfornate da trastevere o dai prati, dalla maranella o dal

trastevere o dai prati, dalla maranella o dal quarticciolo. = voce di

iacere,... e donagliene una o due volte l'anno: ciò sono unaella

l'anno: ciò sono unaella spada, o uno bello coltello, o sonagli da falcone

unaella spada, o uno bello coltello, o sonagli da falcone o d'altrouccello minore,

uno bello coltello, o sonagli da falcone o d'altrouccello minore,... o

o d'altrouccello minore,... o anella o sorcinti o scarselle o borse di

altrouccello minore,... o anella o sorcinti o scarselle o borse di seta.

,... o anella o sorcinti o scarselle o borse di seta.

.. o anella o sorcinti o scarselle o borse di seta. g.

[gli assediati] di mangiare li sorcni o alcuno altro vile animale...

230: fereo fu come il sorco o come il tarlo, / che nascoso rodendo

, affatto deserto, offriva a'sorci o a qualche cagnuolo abbandonato e vagante la

carica esplosiva di un'arma da fuoco o di una mina. guglielmotti, i6ai

meccanico, come l'acciarino a fucile, o simili, che è applicato a far

. v. reste]: chiamansi 'reste'o 'code di sorcio'od anche impropriamente 'di

verdi a qualcuno: stupirlo con azioni o imprese strabilianti. -anche: metterlo in seria

g. b. andreini, cv-115: o vi dirò: a questa lingua gattesina,

vol. XIX Pag.480 - Da SORCIONE a SORDEZZA (24 risultati)

gli spartimenti di questi, in surcoli o in tenere messe, i diti. d

d'inserire, si fa colla marza o col sorcolo. 2. caule

versi e favole, con questo / o sia sorcolo od innesto / il sigillo verrò

), agg. ant. che possiede o genera ramoscelli legnosi (una pianta)

ted. sordàggine, sf. diminuzione o mancanza o perdita della percezione dei suoni

sordàggine, sf. diminuzione o mancanza o perdita della percezione dei suoni; sordità

sordaménte, aw. con suono o tono cupo e attenuato (come anche

cupo e attenuato (come anche più o meno velatamente minaccioso o tale da suscitare

come anche più o meno velatamente minaccioso o tale da suscitare sgomento o paura).

velatamente minaccioso o tale da suscitare sgomento o paura). -in par- tic.

luogo 'tasta'(cioè tenta, o tastando sordamente suona), non pare che

arpino, 6-55: « un giorno o l'altro scoppio » usciva allora angelo borbottando

. nievo, 1078: questa inerte opposizione o questa muta indifferenza agli sforzi della nostra

firenze. 3. agendo o sviluppandosi nell'animo o nella mente in

3. agendo o sviluppandosi nell'animo o nella mente in modo lento e progressivo

, un sentimento per lo più penoso o negativo o anche un vizio); con

sentimento per lo più penoso o negativo o anche un vizio); con cupo

un senso di macerazione, di angoscia o di irritazione senza possibilità di sfogo.

aveva a che vedere con l'urbanistica o con l'edilizia; traeva la sua linfa

servire un vecchio smemorato e s'è sordastro o sordo più che più, sia o

o sordo più che più, sia o sia stato prudente quanto si vuole? a

medesimo, cioè se non fu losco o sordastro, se intese bene le parole,

, in atto di sonare una sordellina o musetta per compiacere a galatea. baldinucci

sordescente. sordézza, sf. aftievolimento o perdita della capacità di percepire i suoni

vol. XIX Pag.481 - Da SORDIA a SORDIDO (21 risultati)

zione sua [delfassenzio] ne l'acqua o nel vino fa utile alla doglia de

, avv. con avarizia, con spilorceria o, anche, con eccessiva sobrietà e

1-145: qualunque idolatria..., o sordidamente preparata, o mediocremente ricca,

.., o sordidamente preparata, o mediocremente ricca, è abbastanza splendida per

efficienti e cercano sordidamente di svuotarle (o almeno limi tarle nell'applicazione

pulizia; negligenza nella cura dell'aspetto o della persona (e la condizione di

-in senso concreto: lordura, materia o sostanza repellente. nannini [epistole]

disonestà, spregevolezza morale di una persona o, anche, di un impulso o di

persona o, anche, di un impulso o di un'azione. -in senso concreto

, nefandezza, atto immorale ed esecrabile o disonesto. musso, ii-203: o

o disonesto. musso, ii-203: o beatissimo, o benignissimo signore, che cosa

musso, ii-203: o beatissimo, o benignissimo signore, che cosa è questa

l'essempio di quello dio che essi nominavano o giove o venere o bacco o

dio che essi nominavano o giove o venere o bacco o marte, secondo la

essi nominavano o giove o venere o bacco o marte, secondo la qualità del

o giove o venere o bacco o marte, secondo la qualità del vizio in

-in senso concreto: scritto, discorso o pensiero volgare e licenzioso; sconcezza.

ingegno in materia sordidetta senza sordidezza, o pungente senza villania. segneri, ii-80

candor di costumi che vi recarono, o pure quei che... han la

e, senza udire il comandamento del re o de'capitani, si posero con molta

è luminoso, sana l'ulcere o piaghe sordide. marchetti, 5-294: molte

vol. XIX Pag.482 - Da SORDINA a SORDINA (29 risultati)

e il 12 ho continuato, con damerini o con forlati e valeri, a girare

gadda conti, 1-63: con l'uno o l'altro sovrano, napoli era sempre

contrasti. -lurido e logoro, consunto o, anche, eccessivamente umile e dimesso

. sporco, sudicio, trasandato nell'aspetto o, anche, imbrattato di lordura (

-che genera avversione, ripugnanza per l'aspetto o per l'atteggiamento. sergardi,

insetto), anche perché vive nella sporcizia o nel putridume o se ne nutre.

perché vive nella sporcizia o nel putridume o se ne nutre. landino [plinio

attenuato: che è improntato, è frutto o rivela grettezza, meschinità. guicciardini

. ruscelli, 2-463: ira sconvenevolezza o inosservanza del decoro è quella quando s'

è quella quando s'usano alcune parole o più sordide o più dolci o più gravi

s'usano alcune parole o più sordide o più dolci o più gravi che il

alcune parole o più sordide o più dolci o più gravi che il soggetto della sentenza

ignobile, moralmente abietto (una persona o un insieme di persone, il popolo)

f. frugoni, 2-289: di rado o non mai debbe credersi in un corpo

nuovi patti gli uomini della medesima professione o di simile. -che esercita tale genere

. -che esercita tale genere di attività o professione. g. b. possevini

: aristotele non ammette alcuno artefice sordido o manuale alli magistrati. 8. povero

indiscrezioni di maruzza. -che nasce o rivela grave indigenza. foscolo, xv-42

come se tu parli di cose sordidette o vili. = voce dotta

un bidente per lo più di legno o di avorio collocato sul ponticello; in

tubo conico di cartone, di cuoio o di metallo leggero inserito nel padiglione;

finestra di antonietta. -ant. marcia o segnale militare dai toni smorzati eseguito con

provvista di tale dispositivo, per avviare o compiere determinate operazioni all'insaputa del nemico

quando i soldati marciano per luoghi sospetti, o si debbono raccogliere senza rumore, così

risuona l'istess'aria per diverse canne o di metallo 0 di legno, o per

canne o di metallo 0 di legno, o per altri registri di regali, di

altri registri di regali, di sordine o di flauti, senza perciò variare la minima

un battimano con la sordina dei guanti o un breve mormorio discreto. monelli, i-io

dispositivo che si applica sui conduttori elettrici o telefonici appoggiati sui sostegni infissi a muro

vol. XIX Pag.483 - Da SORDINO a SORDO (24 risultati)

-alla, in sordina: con voce bassa o sommessa; sottovoce. lucini,

alla superficie. -senza suscitare entusiasmo o risonanza pubblica. r. rossanda [

passò le notti intere a suonare col sordino o accennando semplicemente le note coll'arco.

, essendo che rende un suono soave o sordo, e la corda non viene

viene toccata da penna, ma da saltarelli o martelli. 4. fischietto usato

surdità), sf. mancanza congenita o acquisita della capacità uditiva (e può essere

capacità uditiva (e può essere unilaterale o bilaterale, temporanea o permanente).

può essere unilaterale o bilaterale, temporanea o permanente). iacopone, 48-18

essere corrisposta. 3. mancanza o insufficienza di risonanza acustica in un ambiente

si possa far ragione del riuscir esse più o meno trattabili, dell'esser più o

o meno trattabili, dell'esser più o meno durevoli. 5. figur

5. figur. intorpidimento spirituale o intellettuale; insensibilità, disinteresse; atteggiamento

. 6. incapacità di comprendere o di apprezzare un'espressione artistica.

, s'el fusse pur terrestre aquoso o igneo senza viscosità alcuna, non se potria

, ma se conver- tirìa in sordizie o in sudore over totalmente exalerìa fuora.

trìa... etiam abluere ogni sordizie o calida o frigida, expellere ogni venenato

.. etiam abluere ogni sordizie o calida o frigida, expellere ogni venenato e contagioso

icore. 2. figur. azione o comportamento turpe. rime adespote del codice

superi, sordissimo). privo parzialmente o completamente dell'udito a causa di lesioni

di lesioni dell'apparato uditivo, congenite o acquisite, temporanee o permanenti.

uditivo, congenite o acquisite, temporanee o permanenti. ugo di perso,

s. caterina da siena, iv-272: o figliuoli carissimi, e'zoppi vanno,

viveva da astratto, parlando a mugolìi o a gesti, peggio d'un sordo nato

perfettamente in grado di udire e comprendere o, semplicemente, per invitare un interlocutore a

vol. XIX Pag.484 - Da SORDO a SORDO (22 risultati)

assordato, rintronato da un forte rumore o grido. livio volgar., 3-82

percepisce gli stimoli esterni in modo insufficiente o inesatto (un organo di senso).

dovea aver mangiato arrosto / di beccafichi o che avea il gusto sordo.

sordo. -incapace di provare sensazioni o emozioni. d'annunzio, 8-82:

avesse qualche poco smussati, fatti più ottusi o più sordi. -inespressivo (lo

consigli, a esortazioni, a preghiere o a rimproveri; che mostra un assoluto disinteresse

. nei confronti di chi chiede aiuto o soccorso o affetto. galliziani o rinaldo

confronti di chi chiede aiuto o soccorso o affetto. galliziani o rinaldo d'aquino

o soccorso o affetto. galliziani o rinaldo d'aquino, 436: faccio semblansa

all'opere, che diranno ora, o che scusa apporteranno di non aver creduto

/ ahi, non è pari il gioco o pari il male, / né giusta

piccol frate, / chi sordo, o orbo, o chi diventa muto. ariosto

/ chi sordo, o orbo, o chi diventa muto. ariosto, 1-iv-568:

, 3-144: 0 cor di marmo o diamante o sasso, / o donna

: 0 cor di marmo o diamante o sasso, / o donna, che

di marmo o diamante o sasso, / o donna, che se'serpe diventata,

pazienza e dicendo nel cor suo: « o tristo chi ha da fare con sordi

tempo ugo ojetti. -insensibile alla bellezza o all'originalità di una creazione artistica.

i re da questa sorda tirannide bisognerebbe o che nascessero fuori di svezia, o che

bisognerebbe o che nascessero fuori di svezia, o che almeno venissero alla corona con educazione

, 45: d'ogn'anno, mese o dì che fa partita / quanto più

-che produce, in partic. se urtato o percosso, un rumore cupo e fondo

vol. XIX Pag.485 - Da SORDO a SORDO (16 risultati)

paia strepitosa, né in ampio sorda o piuttosto mutola. tevo, 4-1-223: l'

: « questo è el mio albergo; o loco perso, / sol questa certo

. quando per qualche difetto di costruzione o per qualche accidente il suono non può

armato, che tremano metalliche se parli o se cammini. alvaro, 9-498: a

smorza suoni e rumori (l'aria) o non li suscita (il vento)

essere intemperanti nello spruzzare i lumi, o sia risvegliare i luoghi del quadro,

como se iesu cristo fosse venin mortai o morso d'aspexo sordo de que no se

. giusto de'conti, i-79: o dio, ch'ai vento perdo le parole

-figur. persona malvagia e perfida o, anche, scorbutica, intrattabile.

intrattabile. cammelli, 270: o buon patrizi eletti, io vi ricordo /

quali [quantità incommensurabili] la proporzione o abitudine che li occorre corrispondentemente si chiama

che li occorre corrispondentemente si chiama irrazionale o vero sorda, come quella che non

finito di figure aritmetiche, chiamasi irrazionale o sordo. -disus. linea sorda

-fare il sordo, fare sordo o del sordo: fingere di non sentire

nel bisogno; non badare a proteste o a richieste. a. pucci,

ostentare assoluta indifferenza di fronte a maldicenze o a ingiurie.

vol. XIX Pag.486 - Da SORDO a SORELLA (16 risultati)

a chi mostra il più assoluto disinteresse o indifferenza. caro, 12-iii-77:

7-136: s'egli è invitato a desinare o cena, / quel che l'invita

-ripetere anche ai sordi: insistere in informazioni o ammonimenti. e. cecchi,

stan in mal aqua over in erba o in luoghi sordi e paludi, che non

sordi e paludi, che non son fori o averli tropo grandi, non son buoni

/ qual cosa fosse in lui sorda o turpa. = var. sincopata

. medie. sordità totale, congenita o insorta nei primissimi anni di vita, a

: le sordità incontrate fin dalla nascita o, ciò che è lo stesso, quella

in età tenerissima, costituiscono il sordo-mutismo o la sordità congiunta alla mutolezza nella quale

sordomutismo, attuata facendo assumere a una o a entrambe le mani specifiche configurazioni,

nidifica sulla terra, sotto qualche sasso o roccia sporgente. in toscana si dà il

giusti per cotali piccioli e leggieri peccati, o vero per vantamelo della purità, li

), agg. polii che è proprio o si riferisce al pensiero

comune con un'altra persona i genitori o uno solo di essi non uniti in matrimonio

tempo del concepimento. - sorella di adozione o adottiva: divenuta tale in seguito a

madri, i padri con le figliuole, o più fratelli con una stessa sorella.

vol. XIX Pag.487 - Da SORELLAMENTE a SOREMPIERE (12 risultati)

montale, 14-37: ora venite, o tre / sorelle parche, ora venite a

. b. pulci, lxxxviii-ii-325: o sacra vergin santa, alma puella,

dio nell'ambito di una congregazione monastica o di un ordine religioso. -anche:

da vincoli di tenero e casto affetto o che offre sollecita devozione; donna che

affine, simile a un'altra, o, anche, che ne consegue o vi

o, anche, che ne consegue o vi è collegata (e ha per

prendono sgomento come della sorella della forca o dell'oppi- gnorazione. beltramelli, iii-236

li occhi mei / sol chiaro, o sua sorella, né donna, né donzella

e alle quali è attribuita pari dignità o, anche, che hanno tradizioni parallele.

dall'identità di radici etniche e culturali o a città vicine per esperienze e scelte

villani, i-2-77: raro vedi scoprirsi, o guancia, o chioma; / raro

: raro vedi scoprirsi, o guancia, o chioma; / raro del sen sorelleggiar

vol. XIX Pag.488 - Da SORENGAMENTE a SORGENTE (19 risultati)

il sole, anche personificato come febo o apollo). boccaccio, iii-5-62:

. -come metafora della grazia divina o, anche, di doni spirituali,

, dell'ispirazione poetica, ecc., o per alludere alla vergine maria, fonte

come metafora del nascere della passione amorosa o dell'inizio di una guerra. edo

edo, 6-74: non aspettar più tempo o altro loco / ma presto extingue la

quanto alle piante, ciascheduna d'esse o nasce da per sé seminata di. seme

nasce da per sé seminata di. seme o per meglio dire surgente di semente da

dire surgente di semente da terra, o dalle radici va pullulando. grato,

sasso / mal fra gli altri sorgente o per lubrico passo / lungo il cammino stramazzar

. -che si innalza sulle case circostanti o in uno spazio aperto (un edificio

carducci, iii-21-306: la torre dei conforati o culforati... campane.

due sorgenti si romperà pel proprio peso o per peso straniero parimente nel mezzo.

. 8. che si va formando o accrescendo (una famiglia). -per

si va affermando, che va acquistando fama o potere. mariotto davanzati, ciii-212

i-94: lavoriamo i cannelli per condotti o fontane di poca vena: ma quanto

vivente. 3. fis. sostanza o corpo che emana radiazioni (elettromagnetiche,

, che può essere un satellite artificiale o una lontana sorgente radio extragalattica. 4

. figur. causa, motivo, spunto o, anche, pretesto di qualcosa.

essi che una sorgente di curiosità, o al più un motivo di congetture e

vol. XIX Pag.489 - Da SORGENTEZZA a SORGERE (19 risultati)

fontale sorgente. gnoli, 1-54: o eterno, o tu che non so chi

. gnoli, 1-54: o eterno, o tu che non so chi tu sia

elaborazione e di provenienza di uno scritto o di una serie di scritti; centro di

; centro di diffusione di un genere o di una moda letteraria. rovani,

dei modelli e di valori filosofici, morali o estetici sui quali si fondano o dai

morali o estetici sui quali si fondano o dai quali traggono origine un uso,

. cespite di reddito; capitale in denaro o in beni. belloni, 2-ii-103:

produzione. -fonte di potere politico o di informazioni. mazzini, ii-53:

lusinghe poetiche che il ricercar da me o canzone o sonetto è un voler trar

che il ricercar da me o canzone o sonetto è un voler trar dalla pomice

in) iedi, levarsi da seduto o da sdraiato; trarsi su dal etto

già sorto, / risponde: « o come lieto io qui ti veggio, /

proposta del deputato buffa. -avanzare dubbi o obiezioni; levarsi a protestare o a

-avanzare dubbi o obiezioni; levarsi a protestare o a obiettare. del carretto,

. varano, 1-452: sorgi, o dio, sorgi e proteggi / la tua

. -risollevarsi da una condizione abietta o di schiavitù e di sottomissione; insorgere

essere assunto in paradiso. stefano protonotaro o pier della vigna, 416: forse s'

che sarà impercettibile. bianchi, 114: o ombra vera di demetrio mio, /

-in partic.: apparire nella storia o nella vicenda della cultura. dante

vol. XIX Pag.490 - Da SORGERE a SORGERE (8 risultati)

emergere, affermarsi nella vita politica; salire o aumentare nel potere; acquistare autorità e

di questa, non vederanno mai sorgere o accreditarsi i cesari fra di loro.

chi dal fango della plebe è sorto / o trattò le civili armi, è levita

assurgere a notevole fama, soprattutto letteraria o artistica; distinguersi. giov. soranzo

onore. 11. essere fondato o istituito; formarsi, costituirsi, svilupparsi

nel cielo diurno (il sole) o notturno (la luna, gli astri)

accavallarsi impetuosamente (le onde del mare o di un lago in tempesta);

di gran profondità. algarotti, 1-ix-307: o lago, tu, specchio alla ninfa

vol. XIX Pag.491 - Da SORGERE a SORGERE (8 risultati)

28. per estens. essere espresso o dichiarato pubblicamente (una richiesta, una

a predicare la riforma dell'arte, o si spensero in un gemito, o si

, o si spensero in un gemito, o si chiusero volontarie nel santuario delle domestiche

mente strida. boccaccio, ii-8-29: o giovinetti, ne'quai con l'etate /

altro avvistar- glisi aspetti di cose sconosciute o sorgergli pensieri, desideri nuovi, da

, creduta figlia / d'ispirato profeta o strano ingegno. bresciani, 6-x-41: aggiungi

-derivare, discendere (una conseguenza logica o pratica da un principio, da uno

sorgesse / tra noi cagione di sospetto o d'ira. -essere opposto (un

vol. XIX Pag.492 - Da SORGERE a SORGO (15 risultati)

quando comandasse a quelli di far surgere o sia gettar àncore, se sórgio', v

. queste per l'insufficienza de'canapi o gomene si perdessero,... sorgitivo

ant. sorgitore. trovammo porto o sino alcuno. corsali, i-196: cominciammo

nave vorrà surgere in costa... o in altro loco. sansovino, 6-166:

. prati, i-115: entra pure, o viandante: / t'ha sor- giannone

vii-271: al cune sorgive o ruscelli d'acqua dolce darebbero un gran sollievo

. bufalino, 9-123: avvertiva, settanta o ottanta metri più giù, il sussurro

, se non si fa per nettare o le nostre, o le colpe de'prossimi

si fa per nettare o le nostre, o le colpe de'prossimi. 2

. 2. figur. principio o causa di una situazione, di un

di una situazione, di un fatto o anche di uno stato d'animo, ecc

graminacee che comprende piante erbacee, annuali o perenni, originarie dell'africa, dell'

e flessuosa, la pannocchia, lassa o compatta, è formata da racemi spiriformi,

di vario colore, possono essere nude o vestite: si conoscono diverse specie spontanee

sorgo si chiama comunemente saggina da spazzole o granate, poiché i suoi fusti e

vol. XIX Pag.493 - Da SORGO a SORIO (18 risultati)

male o, macinato, per ottenere una farina impiegata

'siria', diffusa dal veneto (sórgo) o dall'emilia (sóreg).

, lxvi-1-187: il sorgo è bono fritto o arrosto corno ti piace. =

, in partic. con un pugnale o con una spada. g.

2-312: 'sori': sorta di minerale o di pietra vitriolica che si trova nelle cave

ant. e letter. che è proprio o si riferisce alla soria, antico nome

. una razza di cavalli); tipico o prodotto in soria (una stoffa,

-letter. che descrive la siria o, per estens., l'oriente

crapo- lare. -sm. o f. panno o stoffa proveniente dalla siria

-sm. o f. panno o stoffa proveniente dalla siria. statuto della

. 2. che è nato o abita in siria. - anche sostant.

, i-104: credete voi che questi numidieni o greci o que'di creti..

credete voi che questi numidieni o greci o que'di creti... o quelli

greci o que'di creti... o quelli suriani o quelli altri lignaggi ch'

di creti... o quelli suriani o quelli altri lignaggi ch'io v'ho

colore, benché si dia in altri animali o in panni, non si dice se

, 3-231: si nutrivano di topi o vuoi dire sorici e d'ogni altro animale

della corte. -difiintoruzzi di sorici o di code di sorici: di infimo