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vol. XIX Pag.35 - Da SIMPATICOPLEGICO a SIMPLEX (32 risultati)

una donna). patizzante', o appunto, se vogliamo, di gusto.

comune per 'aver simpatia con alcuno', o per affetto o per af

'aver simpatia con alcuno', o per affetto o per af ticolitico.

polinucleata in cui le cellule non sono o sono solo parzialmente individuate. -anche:

al suono della lira aggiungevasi quello del flauto o aella zampogna; altrimenti 'citaredo'.

gruppo di personaggi raffigurati in una pittura o in una scultura nell'atto di abbracciarsi

in una scultura nell'atto di abbracciarsi o di avvinghiarsi, in partic. nella

gruppo intrecciato ai varie figure che si toccano o si abbracciano. tale è quello dei

: 'simplèmma': dicesi così d'un quadro o simulacro in cui si uniscono due o

o simulacro in cui si uniscono due o più persone che si abbracciano o che lottano

uniscono due o più persone che si abbracciano o che lottano insieme. 2

la quale malatia tutte le sue parti o alcune sono inpacciate di fare pope- re

del simplèsso), si dice simplèsso euclideo o geometrico il più piccolo insieme convesso che

stimolazione delle terminazioni neurovegetative del setto nasale o dei turbinati, tale da suscitare un

una corrente d'opinione, un raggruppamento o un partito politico, pur senza compiere

, pur senza compiere una formale adesione o iscriversi a essi; che sostiene un

la lega ha con sé, aderenti effettivi o simpatizzanti, i migliori uomini della nazione

, riprodotta su tutti i quotidiani aderenti o simpatizzanti e su un gran numero di

immedesimazione nei sentimenti (un atteggiamento emotivo o intellettuale). bontempelli, 22-39

un'ideologia politica, per la parte o il partito che la propugna, pur senza

. 5. manifestare affinità intellettuale o culturale per un singolo pensatore o per

intellettuale o culturale per un singolo pensatore o per una scuola di pensiero o,

singolo pensatore o per una scuola di pensiero o, anche, per l'oggetto dell'

anche, per l'oggetto dell'attività speculativa o artistica. carducci, iii-23-128: non

. croce, 1-4-16: giacquero dimenticate o poco osservate o fraintese le forme primitive

1-4-16: giacquero dimenticate o poco osservate o fraintese le forme primitive, consulente e

europeo, che prese nome di romanticismo o di restaurazione, non 'simpatizzò'con esse,

6. provare intensa partecipazione per le vicende o le traversie di qualcuno; comprenderne i

! 7. ant. avere o manifestare affinità basata sull'intrinseca corrispondenza delle

basata sull'intrinseca corrispondenza delle diverse nature o caratteri. f. f. frugoni

perché in italia si trovano spiriti ingegnosi o brillanti, profondi e sensibili, cupi o

o brillanti, profondi e sensibili, cupi o energici come son quelli delle nazioni straniere

vol. XIX Pag.36 - Da SIMPLEXINA a SIMPULATORE (34 risultati)

allusione ai filasmissione. menti degli stami o delle alghe. 4. ant

prio di un simplesso; costituito da uno o più simplessi. = dal fr. sympodique

laterale, in partic. di un fusto o di un'infioreche è proprio della chiesa

ed no. è sostituito da uno o più dei propri rami (e a seconda

sia composta, cioè di uattro o più. marsilio da padova volgar.,

pena boreale a benefizio del medesimo offeso o dell'ingiuriato, per ricompensa dell'ingiuria

per ricompensa dell'ingiuria, nel duplo o nel triplo o nel quadruplo.

dell'ingiuria, nel duplo o nel triplo o nel quadruplo. = voce dotta

all'inizio e alla fine di due o più frasi o versi. bontempi

alla fine di due o più frasi o versi. bontempi, 1-1-17:

cominciando e terminando la frase colla parola o colle parole medesime. =

figurato e da altri collocato nella poliadelfia o nella monadelfia poliandria. sono così denominate

dalla corolla di dieci petali in doppia serie o tagliata in dieci lacinie disposti in tre

tagliata in dieci lacinie disposti in tre o quattro linee; il frutto è una

variano dal bianco roseo vivace, solitari o a grappoli. queste piante crescono nell'america

america meridionale. il simploco thè, o albero del thè di bo- lessona

). letter. che si interessa o si occupa anche di politica nelle proprie opere

rari e quasi singolari eccezioni sono quelli politici o 'simpolitici', come fu nell'italia della

-ci). letter. che avviene o è pronunciato in una riunione conviviale.

, iii-17-430: le odi di anacreonte, o, meglio, 'ana- creontee'..

nell'antichità greco-romana, capo del simposio o re del convito. -per simil.:

(dono / del vostro babbo, o percy, o valentino; / del nostro

/ del vostro babbo, o percy, o valentino; / del nostro adolfo,

tutte le firme dei componenti il gruppo o comitiva che ho detto. nomi tutti

conversavano secondo i dettami impartiti dal simposiarca o re del convito e assistevano a danze

quel di platone, più sovente 'convito o banchetto'. g. manganelli, 16-33:

in partic. elegante e lussuoso, o che costituisce l'occasione di conversazioni dotte (

(e può avere una connotazione aulica o scherz.). grillo, 275

3. convegno di carattere scientifico, filosofico o letterario su un tema determinato.

ant. consonanza delle voci nel salmeggiare o nel cantare. liburnio, 99

ii1-97: 'simpsalma': consonanza nel salmeggiare o cantare. = voce dotta,

trofico e funzionale, di un organo o dell'intero organismo. tramater [s

. che ha l'incarico di attingere o mescere vino durante riti sacrificali o acqua

attingere o mescere vino durante riti sacrificali o acqua in riti divinatori dell'antichità pagana.

vol. XIX Pag.37 - Da SIMPULO a SIMULACRO (25 risultati)

; che si può imitare, riprodurre o fingere. = agg. verb.

-per estens. statua di un santo o della madonna, zazione al conseguente esaurimento

e sepolto. / dinanzi al sitalmente o con la fantasia; immaginato. mulacro

le dita nell'acquasantiera, miche o audiovisive di modificare profondamente la e

nel tempio si te- nessino imagine o volti o simulacri d'alcuna ragione d'anima

si te- nessino imagine o volti o simulacri d'alcuna ragione d'anima

mondo della materialità 2. statua commemorativa o anche ritratto dipinto di un personaggio illustre

: statua, opera d'arte di scultura o in rilievo. boccaccio, viii-2-128

: né potrà cancellar forza d'oblio / o quella piaga o quell'ardor verace,

forza d'oblio / o quella piaga o quell'ardor verace, / che del dipinto

immensi macelli. -figur. persona o parte del corpo dotata di forme perfette

. b. tasso, ii-238: o. dì chiaro, io ti sacro /

eterno simolacro. 3. riproduzione o imitazione di un oggetto, di un

interrotto dalla coscienza. 4. esercitazione o gara spettacolare che simula il combattimento o

o gara spettacolare che simula il combattimento o ne è la trasposizione ludica. domenichi

corso /... / risguarda; o 'n chiuso arringo, o 'n largo

risguarda; o 'n chiuso arringo, o 'n largo campo / i simolacri pur d'

l'istruzione delle milizie. -simulazione o imitazione di un gesto, di un atteggiamento

simulacri d'amore e inganni dell'animo o cuore o appetito, e false imagini di

amore e inganni dell'animo o cuore o appetito, e false imagini di bene.

. figura, immagine di un ente materiale o ideale, che attua in, modo

, che attua in, modo imperfetto o provvisorio o che richiama per simiglianza o

che attua in, modo imperfetto o provvisorio o che richiama per simiglianza o per imitazione

o provvisorio o che richiama per simiglianza o per imitazione (come nella filosofia platonica

all'esemplato reale, conciossiaché l'esemplare o il modello che lo diciamo, giusta

vol. XIX Pag.38 - Da SIMULAMENTO a SIMULARE (24 risultati)

6. apparenza, parvenza; indizio o presenza ridotta e appena rilevabile di una

e appena rilevabile di una condizione ambientale o stagionale o di un'istituzione o di

rilevabile di una condizione ambientale o stagionale o di un'istituzione o di un valore politico

ambientale o stagionale o di un'istituzione o di un valore politico o morale.

di un'istituzione o di un valore politico o morale. vico, 4-i-771:

attribuita un'identità diversa da quella effettiva o che fa le veci di un'altra.

-per estens. apparenza illusoria o fittizia, anche per opera di magia

tasso, 13-36: se fosser vere fiamme o larve, / mal potè giudicar sì

9-173: è poi un bosco? o non è piuttosto una cortina di veli e

; chi li possiede, li esprime o li rappresenta in modo esemplare. ghirardacci

gestounanime. -persona che può competere o stare alla pari con un'altra.

. magalotti, 9-2-6: tali immagini o simolacri vaganti son posti da epicuro della grandezza

continuo e si andassero distaccando certe membrane o pellicelle a guisa di effluvi: e

fuori. -immagine riflessa in uno specchio o nell'acqua. leonardo, 2-401:

minutissima circostanza son le favole della poesia o le figure del pennello all'oggetto vero ed

radice fuori. -invenzione fantastica o della mente. casoni, 211:

e sul teatro / condur malvagio servo, o troppo dolce / credula madre, o

o troppo dolce / credula madre, o simulante figlia / che di secreto amor pungol

tr. { simulo). far credere o dare a vedere, fingendo mediante parole

azioni, comportamenti, quanto non è o non è in tale modo; provocare

tale modo; provocare una falsa opinione o favorire un'errata convinzione; fingere,

altri, mascherando le proprie intenzioni o con la chiara coscienza di essere in contrasto

, 2-41: chi simula una cosa o qualche atto da cui il terzo è rimasto

-assol. compagni, 2-22: o voi, popolani, che disideravate gli ufici

vol. XIX Pag.411 - Da SONNOLENTEMENTE a SONNOLENTO (23 risultati)

. nel gergo massonico, condizione, volontaria o coatta, di sospensione 'ad interim'dall'

anche nelle locuz. essere, entrare o mettersi in sonno). e molinari

tutto al supermarket del terrore. -sospensione o proroga della trattazione di una questione.

. -cura, terapia del sonno o sonno protratto-, metodo terapeutico applicato nelle

. locuz. -appiccare, attaccare, pigliare o prendere pria, perché oltre che

sonno pronto: avere facilità ad addormentarsi o la capacità di addormentarsi in breve lasso di

— dormire sonni sicuri, tranquilli, placidi o i propri sonni o i propri sonni

tranquilli, placidi o i propri sonni o i propri sonni in pace. v.

dormire, n. ii. -giungere o cogliere al sonno: sorprendere mentre dorme

cogliere al sonno: sorprendere mentre dorme o quando meno si aspetta. a.

sonno a qualcuno: non lasciarlo dormire o assillarlo o rattristarlo con un pensiero, con

qualcuno: non lasciarlo dormire o assillarlo o rattristarlo con un pensiero, con una

/ non so già se più afflitto o più deriso. manzoni, fermo e lucia

a scopone. -perdere il sonno o i sonni: svegliarsi, destarsi.

desto. -non riuscire ad addormentarsi o arrovellarsi a causa di un pensiero assillante

i-690: per qualunque traversia, dispiacere o disgrazia non ho mai perduto né il

quanto si è assorbiti in altri interessi o attività. f. badoer, lxxx-3-73

-rappiccare, ripigliare, riprendere sonno o il sonno: addormentarsi di nuovo.

il giovane, 9-363: io sento o tarlo rodere, o zanzara / ronzare,

9-363: io sento o tarlo rodere, o zanzara / ronzare, od odo pur

/ ronzare, od odo pur russo o respiro / d'uom che dorma o dormendo

russo o respiro / d'uom che dorma o dormendo muti luogo, / e si

insonnolito, sonnacchioso; che sta dormicchiando o in dormiveglia; assopito. - anche

vol. XIX Pag.412 - Da SONNOLENZA a SONNOLO (25 risultati)

dorme, bisogna che si leggano alcune istorie o favole difformi o spaventevoli, e si

si leggano alcune istorie o favole difformi o spaventevoli, e si leggano alzando la voce

intellettuale, spirituale e morale; che è o si dimostra indolente, apatico, indifferente

4. proprio di chi è assonnato o anche pigro, indolente (un atteggiamento

posa sonnolenta. -che trascorre o è trascorso pigramente, nell'ozio,

torpore intellettuale e morale (una condizione o un periodo di tem- po).

attivo: che rende pigri, indolenti, o concilia il sonno. firenzuola,

anche in conseguenza di particolari condizioni ambientali o di alterazioni patologiche dell'organismo.

solo il morso dell'aspido senza spasimo o gemiti indurre grave sonnolenza, con alquanto

la faccia come per uscire di sonnolenza o rompere la virtù d'alcuna malìa.

grido). pascoli, 689: o così vecchi erranti per il mare, /

-che fluisce (un corso d'acqua) o cade (la neve) o si

acqua) o cade (la neve) o si leva (il fumo) lentamente

. 7. che è immerso o si presenta in un'atmosfera di calma

provoca un effetto narcotico; che intorpidisce o addormenta, che stordisce. ser giovanni

il fumo è in quella della visione o 'scientia'. borsi, 152: oggi ho

nell'ignavia. -atteggiamento abulico, assente o, anche, svagato, disattento.

in oggi accade alle più custodite librerie, o per sonnolenza di chi le custodisce,

per sonnolenza di chi le custodisce, o per qualsiasi altra cagione. -in

. -in senso concreto: azione o comportamento dettato da indolenza, trascuratezza,

che [giovanni] non commettesse o negligenzia o ingratitudine o sonnolenza o altre cose

giovanni] non commettesse o negligenzia o ingratitudine o sonnolenza o altre cose che 'l

non commettesse o negligenzia o ingratitudine o sonnolenza o altre cose che 'l corpo

o negligenzia o ingratitudine o sonnolenza o altre cose che 'l corpo richiede.

penso essere 0 gran pazzia degli uomini o gravissima sonnolenza degli dei. bresciani,

vol. XIX Pag.413 - Da SONNOLOSO a SONORITÀ (16 risultati)

, / non so se dico sonnotta o soggiorna / addormentato sotto un ar- buscello

sonoraménte, avv. con un forte suono o rumore; fragorosamente. baldelli,

... stavano attaccati settantadue sonagli o campanelli, con altri tanti pomi granati

fra il sonno e la veglia; agire o esprimersi in uno stato di semincoscienza.

mentre ancora bolle e non è ben chiaro o fatto, non riceve danno dell'essere

dalla contaminazione del lat. sinum (o della variante * sina) 'vaso panciuto'

-i). fis. rappresentazione grafica o fotografica di un segnale sonoro ottenuta mediante

pria sonoramente / accordato hai il canto, o musa cara. -per mezzo di

, pie notti invernali, / o ne le bianche aurore, a messidoro,

libero deh'aria attraverso il canale orale o nasale (un suono vocalico, liquido o

o nasale (un suono vocalico, liquido o nasale). = deriv.

essere sonoro; capacità di un corpo o di uno strumento musicale di emettere suoni

di uno strumento musicale di emettere suoni o rumori; natura, qualità, intensità

in senso concreto, il suono o il rumore emesso). buti,

a l'orecchio la dolce sonorità dell'organo o d'altro istrumento musicale. bono da

: s'io pongomente a'tuoi discorsi, o eschine, io sono assai disposto a credere

vol. XIX Pag.414 - Da SONORIZZARE a SONORO (18 risultati)

3. carattere di più o meno accentuata armonia e musicalità di elementi

, 12: avendo gli scrittori tre figure o vero caratteri di dire, umile,

, né in essa alcuna urbanità, arguzia o vero declamativa sonorità si debbe ritrovare.

. ling. presenza di una vibrazione più o meno intensa delle corde vocali che si

tecnico addetto alla sonorizzazione di un film o alla produzione degli effetti sonori e alla

dei brani musicali per una trasmissione radiofonica o televisiva. p gonnelli, 1-179

produce, in seguito a sollecitazioni o percosse, rumori o suoni per

a sollecitazioni o percosse, rumori o suoni per lo più intensi e ricchi di

-che dà un suono chiaro e armonioso o anche pieno e squillante (uno strumento

dolce suono / ivi d'una zampogna o di sonora / stridente canna saltellando a

trovai che, a misura che più o meno forte che percuotevo col piede la terra

piede la terra, rendeva ancora più o meno sonoro il rimbombo. pananti, i-328

3. forte, possente, tonante o anche armoniosamente modulato (la voce,

poi cercate saper come debbano essere, o bionde o aurate o crespe, le

cercate saper come debbano essere, o bionde o aurate o crespe, le chiome,

come debbano essere, o bionde o aurate o crespe, le chiome, come profilato

-che scorre (un fiume) o ondeggia con rumore ininterrotto (il mare

per l'energia con cui viene assestato o vibrato (un colpo, uno schiaffo,

vol. XIX Pag.415 - Da SONOROSO a SONTUOSITÀ (10 risultati)

poesie. sacchi, 3-11-74: voi, o toscani,... di così

e, debole pi, vasta la lettera o e con qualche ragione magnifica.

cinematografiche, ottenuta mediante la registrazione ottica o magnetica su una banda della pellicola (

sembra accertato che la paramount fiancheggerà (o costituirà) una società francoamericana con 250

quanto le affricate e le fricative (o spiranti) si dividono, a seconda

dividono, a seconda della loro maggiore o minore sonorità, nelle due categorie delle

filenio, 1-346: per due mesi o più dense e abundanti piogge, da

vivere, di abbigliarsi, di celebrare feste o banchetti, ecc.).

cerimonia,... senza timore o vergogna in letto se. nde intrano.

pitture murarie. -con una raffinata esecuzione o, anche, facendo ricorso a materiali

vol. XIX Pag.416 - Da SONTUOSO a SOPERCHIO (11 risultati)

se [la superbia] è in edifici o in moltitudine di case o in grandezza

in edifici o in moltitudine di case o in grandezza o suntuosità o delettabilità. filarete

in moltitudine di case o in grandezza o suntuosità o delettabilità. filarete, i-i-

di case o in grandezza o suntuosità o delettabilità. filarete, i-i- 333

ed io non so appellare se non troppa o sia eccessiva magnificenza. delfico, i-408

, prezioso, raffinato; riccamente confezionato o guarnito (un manufatto, in partic

riccamente decorato (un edificio, una struttura o una parte di esso, una città

assai elegante e curata; splendidamente rilegato o illustrato (un libro, un manoscritto

espressiva (un'opera letteraria, pittorica o musicale). lengueglia, 1-320:

liturgia. 5. che veste o si adorna con ostentata eleganza o in

che veste o si adorna con ostentata eleganza o in modo vistoso, appariscente (una

vol. XIX Pag.417 - Da SOPERCLARE a SOPITO (22 risultati)

= dal ven. sopiar (o supiar), che è dal lat.

'sopiènza': rimedi che conciliano il sonno o che calmano i dolori. =

con mezzi pacifici, con la persuasione o con la trattativa, una guerra,

sarà presto sopita. -placare o raffrenare un sentimento d'ira, di rancore

al superiore in quanto possessore di una automobile o di un apparecchio televisivo.

bianchi, 47: troppo altamente, o madre, / agitate la face, e

4. lenire un dolore fisico o interiore; placare un affanno, una

la mente, / e tu ne togli o ne sopisci i mali, / onde

di essere governo d'una consorteria piemontese o d'uomini servili al piemonte e diventi

lume. 6. far addormentare o assopire una persona anche nel sonno della

uomo quando è in un profondo letargo o quando è sopito in un placidissimo sonno?

i. frugoni, i-13-35: sorgi, o moretti, e dal sopito ciglio / scoti

raccende. redi, 16-ii-71: sveglia, o fillide, intanto / il sopito carbon

i sulfèn? stecchi di legno dolce o di stelo di canapa, intinti nello zolfo

le interne cagioni morbose, che parevano o superate o indebolite notabilmente, erano solamente sopite

cagioni morbose, che parevano o superate o indebolite notabilmente, erano solamente sopite.

sensibili. 4. cessato, interrotto o diminuito di asprezza per lo più momentaneamente

michiel, lxxx-3-415: col parentado restano sopite o almeno suspese le querele deh'imperio sopra

anche soppita di modo che facilmente potria o non esser vero o non esser cosa di

che facilmente potria o non esser vero o non esser cosa di momento. p

ripensando che l'appena sopita discordia nacque o fu inasprita da'casi della compagnia di

persone, famiglie, terre intere, spenti o (cosa ch'era pur troppo più

vol. XIX Pag.418 - Da SOPITORE a SOPPALCO (27 risultati)

consumando la misera vita, / sperando pure o di veder sopita / l'acerba voglia

veder sopita / l'acerba voglia, o farsi più matura. ariosto, 8-72:

337: perché i dubbi, sopiti o spenti sotto l'onda delle ebbrezze,

ricordo). lemene, ii-263: o ne l'obblio sopite / di tenebrosi lustri

l'inchiostro / carta e penna perdoni? o sensi arditi, / corno potete star

squinanzia finisse in uno de tre modi, o essa si risolve, o ella si

modi, o essa si risolve, o ella si permuta, o essa si sopora

si risolve, o ella si permuta, o essa si sopora, cioè quieta.

2. figur. quieto, tranquillo (o che ne è segno: il silenzio)

; è determinato dalla necessità di dormire o da particolari condizioni dell'ambiente o dell'

dormire o da particolari condizioni dell'ambiente o dell'organismo. -in partic.: fase

stanotte, non ricordo se nel primo sopore o neltultima veglia, ho visto nettamente una

riposo; calma propria di un luogo o di un'ora della giornata. p

in quanti... languisce il cuore o per una tisica di tiepidezza o per

cuore o per una tisica di tiepidezza o per un'accidia di tristezza noiosa o persopore

tiepidezza o per un'accidia di tristezza noiosa o persopore di un'anima mezzo addormentata! c

intorbidare in parte nessuna la tranquillità, o per dir meglio il sopore della servile

di sopore; che provoca, favorisce o concilia il sonno (un cibo, una

sonno. -sm. preparato farmaceutico o pozione che provoca il sonno.

facile. -figur. opera letteraria o attività o istituzione che induce noia o

-figur. opera letteraria o attività o istituzione che induce noia o ottenebra la

o attività o istituzione che induce noia o ottenebra la mente. da ponte,

. -ci). letter. che induce o provoca sonnolenza, soporifero. tramater

sonno personificato. cesarotti, 1-xxxii-294: o della notte soporoso figlio, / soaverapitor d'

2. che provoca uno stato comatoso o letargico (una malattia).

tetto per riparare le stanze dal caldo o dal freddo, con funzione di ripostiglio

funzione di ripostiglio, piano di servizio o nascondiglio; sottotetto, soffitta.

vol. XIX Pag.419 - Da SOPPANNARE a SOPPERIRE (30 risultati)

come chiamano qui comunemente in venezia, o sopalchi (che dicono a roma),

od or nare con fodera o soppanno. tommaseo, 2-iv-154: cinge lo

. per simil. rivestire internamente un oggetto o una struttura, in partic. con

struttura, in partic. con un tessuto o con una lamina metallica. lupicini

più ricchi portano ancora il verno, ma o foderato di pelli o soppannato di velluto

verno, ma o foderato di pelli o soppannato di velluto. documenti sul parentado medici-

6-307: forse mi sembrerai più bello o più ti amerò io vestito di abiti

sm. stoffa pesante usata come fodera o imbottitura di abiti. testi sangimignanesi,

col più candido e bianco soppanno. donde o come l'avestù? marino, 1-8-32

essiccarsi parzialmente con l'esposizione all'aria o a fonti di calore (la creta,

la forma della figura da getare] o al sole, o con spazio di tempo

da getare] o al sole, o con spazio di tempo la lasserete asciugare

questa quando vedrete che la sarà secca, o pur così cominciata a suppassare, ve

di quattro dita, affinché si suzzino o soppassiscano. fanfani, i-172: 'soppassire':

i conciatori usano questo verbo per rasciugare tanto o quanto, ma intransitivamente, diventar come

pozzetti, 12-3-351: vicino ad una putizza o rnofeta, nel podere detto il rivivo

appassito a causa del distacco dalla radice o dell'esposizione all'aria (un frutto,

, si brunisce con una zanna di cane o di lupo. g. m.

nella quale si riponevano capi di vestiario o oggetti di valore. testi pratesi

44: di ciascheduno sopidiano i ciscranno o bocte nuove, o simiglianti cose,

ciascheduno sopidiano i ciscranno o bocte nuove, o simiglianti cose, iiii denari kabella.

. documenti perugini, ii-30: mattre o sopedanie che se recassero a vendere o fossero

mattre o sopedanie che se recassero a vendere o fossero vendute, per ciascuna soldi iii

. -figur. persona di umile condizione o tenuta in scarsa considerazione. pataffio

per la conservazione di carte, documenti o valori sia privati sia pubblici. statuto

3-76: ricolgono tossa e ripongolle in sopidiani o in casse molto bene.

magri, 224: 'superpelliceum': soppellizza o cotta. = lai mediev. superpellicium

, sopperisci). provvedere a una necessità o a un bisogno, fornendo ciò che

2. fare fronte alle spese proprie o altrui, accollandosene l'onere in tutto

altrui, accollandosene l'onere in tutto o in parte; pagarle col proprio denaro

vol. XIX Pag.420 - Da SOPPESANTE a SOPPIANTATORE (20 risultati)

3. rimediare a una mancanza o a un difetto; supplire a una

di produrre in ogni paese ogni cosa necessaria o comoda al viver umano. alvaro,

gli apparecchi creati per sopperire alla mancanza o all'alterato funzionamento degli organi del corpo

, lxxxviii-i-378: non soperia penna, foglio o 'nchiostro / a ritrattar di quel

esamina, che valuta in modo critico o sospettoso. bonsanti, 4-551: l'

con cura gli aspetti di una situazione o di un fatto, le ragioni di una

/... / prendi marrobbio o porro, e che s'adatti / che

fugano [i topi] piantandovi aglio o si pongono qua e là a fior di

in una carica, in una funzione o in un'attività; privarlo della posizione

attività; privarlo della posizione che occupa o del prestigio di cui gode o

o del prestigio di cui gode o di ciò che gli spetta per lo più

con l'astuzia, con mezzi sleali o comunque non corretti. bibbia volgar.

beicari, 5-58: vieni, o padre jacob, che supplantasti / per gran

. -scavalcare qualcuno con la forza o con la frode in una fila.

. 2. sostituire uno strumento o un modo di lavorare, un modo

genere letterario, perché non più attuale o meno efficiente. carducci, ni-20-399:

de'pupilli, acciò non siano fraudati o supplantati da'tutori. casalicchio, 455:

, i-455: la verità era stata capovolta o soppiantata da particolari inventati di sana pianta

), agg. sostituito in una carica o in una funzione, per lo più

funzione, per lo più in modo illegittimo o subdolo. cesarotti, 1-xxxiv-174

vol. XIX Pag.421 - Da SOPPIANTAZIONE a SOPPORTARE (18 risultati)

e pianti dirotti. guerrazzi, 4-521: o falsi amici del popolo, o

o falsi amici del popolo, o eterni giacobbi soppiantatoli di esaù!

, sf. comportamento subdolo, intrigante o ipocrita. f. casini,

. atteggiamento di chi spia subdolamente situazioni o ambienti. carducci, iii-i 1-324:

non con la soppiatterìa del valletto spione o con la perfidia del servo ribelle.

mi par preso da 'sotto piatto'o sia 'sub patina'. manzoni, pr.

volta cupe, e dalla plebe soppiattoni o golponi o lumaconi. g. m.

, e dalla plebe soppiattoni o golponi o lumaconi. g. m. cecchi,

soppiatto. soppiattonerìa, sf. comportamento o azione di chi briga in modo subdolo

azione di chi briga in modo subdolo o con doppiezza. tommaseo [s.

con forza d'animo, con coraggio o rassegnazione (un dolore fisico o morale

coraggio o rassegnazione (un dolore fisico o morale, una situazione gravosa o anche

dolore fisico o morale, una situazione gravosa o anche fastidiosa, un'offesa, ecc

, a'quali credo si riparerà poco o nonnulla. consulte e pratiche della repubblica fiorentina

forza d'animo, un dolore fisico o morale, uno stimolo fisiologico (la fame

, la sete), un awenimento o una circostanza negativa o dolorosa o anche

), un awenimento o una circostanza negativa o dolorosa o anche un modo di vivere

awenimento o una circostanza negativa o dolorosa o anche un modo di vivere, il passare

vol. XIX Pag.422 - Da SOPPORTATO a SOPPORTAZIONE (23 risultati)

stesso sopportò. -sostenere senza danno o senza dolore l'azione o gli effetti

-sostenere senza danno o senza dolore l'azione o gli effetti della luce o della lettura

l'azione o gli effetti della luce o della lettura (gli occhi).

senza reagire un'offesa, una provocazione o, con valore attenuato, atteggiamenti contrari ai

attenuato, atteggiamenti contrari ai propri sentimenti o princìpi, in partic. i difetti,

di vizi che non pure una pubblica meretrice o una vile stiava arebbe potuto sopportargli.

.: sostenere l'assalto d'amore o un'intensissima emozione. bandello, ii-1109

fastidiosa, noiosa spalle. o antipatica, accettandone la presenza in un luogo

antipatica, accettandone la presenza in un luogo o in una compagnia. -in partic.

politica, un regime per quanto oppressivo, o chi esercita una pubblica funzione anche se

si possa sopportar la tirannide volendola, o, non volendola, scuoterla. mazzini,

per determinato oggetto di servizio serva allora o successivamente anche per altro incidente oggetto,

. ant. e letter. portare qualcosa o qualcuno sulle e e tortora

. capacità di tollerare dolori fisici o morali, in partic. condizioni di disagio

. condizioni di disagio, di sofferenza o di fatica. g. neri,

una panca, attendendo che, fra diecimila o più persone che passano di qua,

nasca il capriccio nel capo d'una o di due di comperare un libro. baldini

4. ant. l'accollarsi una spesa o un onere. deliberazioni del consiglio della

riguardo a ciò che si è detto o si sta per dire riguardo a un argomento

a un argomento, a un giudizio o a un parere che potrebbe risultare sgradito

a un parere che potrebbe risultare sgradito o anche offensivo). g. f

se i nomi significan per natura loro o per via d'umano ingegno è materia più

. d'annunzio, iii-1-1092: tale, o amico, è la parola della tragedia

vol. XIX Pag.423 - Da SOPPORTEVOLE a SOPPRESSATA (25 risultati)

di buon grado (un dolore fisico o morale). bembo, 1-53:

non è comportevole per troppa gravezza, o diminuendoglisi la gravezza, o disponendolo e rassettandolo

gravezza, o diminuendoglisi la gravezza, o disponendolo e rassettandolo in maniera più acconcia

e rassettandolo in maniera più acconcia, o accrescendosi forza al portare. niuna delle

, non sapendo come altramente riconsecrarlo, o tòrgli quel di profano che dal mio

dimostrata nei confronti di un potere oppressivo o autoritario. b. davanzati,

. ant. persona altezzosa e presuntuosa o anche petulante e saccente, sempre pronta

e dè aver de l'aqua calda o freda o poca o asai e. ssopozarlo

aver de l'aqua calda o freda o poca o asai e. ssopozarlo sotto.

de l'aqua calda o freda o poca o asai e. ssopozarlo sotto. ottonelli

di tutti uccelli di riviere che nuotano o si soppozzano nell'acque, generalmente diciamo

. figur. mettersi in una situazione intricata o rischiosa. siri, 1-iii-313: così

l'animo parlo, che incatenato o soppozzato nelle angustie miserabili della tua carne

perfettamente i fogli, per imprimere fregi o per far aderire fogli incollati.

, la quale si metterà nel torcitore o soppressa, percioché, mantenendosi dritta in

telaio. magri, 1-115: il torchio o supprèssa, nella quale si stringono li

fra due assi, caricandole di pesi o stringendole con vite. -soppressa idraulica

con dentrovi uno stantuffo che può sollevarsi o scendere senza far trapelare né aria né

2. per estens. compressione o pressione esercitata su sostanze e materiali con

, cioè il seme di coriandri, o vero finocchio pesto, et inbrattane bene li

. ant. sotto un grande peso o pressione. fr. colonna, 3-21

quelle viti colle quali si soppressano le rasce o si stringono le gabbie dell'ulive per

. pigiare l'uva per ottenere il mosto o le vinacce per averne un vino di

, angosciare, angustiare (una persona o la sorte, le avversità).

[la congiura] sopresarla, sostentandola o indugiandola, per niuno modo si puote.

vol. XIX Pag.424 - Da SOPPRESSATO a SOPPRIMENDO (32 risultati)

la prima volta, per fare soppressate o sommate. garzoni, 1-823: se

, 80: qualunque persona venderà soprassate o salcicce o a piso o non a piso

: qualunque persona venderà soprassate o salcicce o a piso o non a piso

persona venderà soprassate o salcicce o a piso o non a piso o citatino o

a piso o non a piso o citatino o forastiero sia tenuto e debbia pagare

o non a piso o citatino o forastiero sia tenuto e debbia pagare al gabellotto

: in fin, se v'ha prosciutto o soppressata / domanda, e cacio e

, 73: per digerire la soprassata o le salsicce imprunetane, hanno fatto la visita

. pass, naie, 566: 'supposizione o soppressione di stato'. chiunque fa di

). ant. e letter. compresso o tenuto sotto pressione censura, della stampa,

pressione censura, della stampa, della distribuzione o della cir- (una vivanda da conservare

), sf. abrogazione d'autorità o con un provvedimento legislativo o amministrativo di

d'autorità o con un provvedimento legislativo o amministrativo di un'istituzione politica, giuridica

un'istituzione politica, giuridica, culturale o religiosa. de luca, 1-14-1-356

rezasco], 307: con la risecazione o soppressione di esse [spese superflue]

la fallita e ritardata offensiva in albania o per pericoli di soppressione dell'impero conquistato

fisicamente distruggerlo, ma con l'occultarlo o con l'alterarlo, ecc.) all'

alterarlo, ecc.) all'uso previsto o comunque alla destinazione (e tale comportamento

di un nome, di un dato o di un elemento grammaticale. guicciardini,

11 capo duce un effetto sensibihssi|; o ....

. nuova mutazione che riesce a dissimulare o a eliminare i caratteri, considerati in rapporto

-in partic.: arresto, spontaneo o provocato, di una secrezione.

proposta fatta in parlamento, soppressiva di tale o tale disposizione, o parte di quella

soppressiva di tale o tale disposizione, o parte di quella. 2.

supprèssó). abolito, abrogato d'autorità o con un provvedimento legislativo o amministrativo (

d'autorità o con un provvedimento legislativo o amministrativo (un'istituzione politica, giuridica

un'istituzione politica, giuridica, culturale o religiosa). de luca,

morto, che per aver solamente gli spiriti o sensi soppressi rinviene e ripiglia il suo

sopprèsso2, sm. ant. compressione o pressione esercitata con dispositivi specifici.

che sopprime, che abolisce o ha abolito d'autorità un'istituzione, un

eco nei circuiti telefonici a grande distanza o nei ponti radio bidirezionali. = nome

. sopprimèndo, agg. che deve o sta per essere eliminato (una struttura

vol. XIX Pag.425 - Da SOPPRIMERE a SOPRA (33 risultati)

. comprimere). abrogare d'autorità o con un provvedimento legislativo o amministrativo un'

d'autorità o con un provvedimento legislativo o amministrativo un'istituzionepolitica, giuridica, culturale o

o amministrativo un'istituzionepolitica, giuridica, culturale o religiosa. g. bentivoglio,

tempo e modo di considerare come qualcosa o qualcuno fuori della sua carne e della

documento (senza distruggerlo, ma occultandolo o alterandolo) al previsto uso o destinazione

occultandolo o alterandolo) al previsto uso o destinazione (e un tale comportamento costituisce

penale, 490: chiunque, in tutto o in parte, distrugge, sopprime od

, sopprime od occulta un atto pubblico o una scrittura privata veri soggiace..

-impedire la stampa, la distribuzione o la circolazione di un libro o di

distribuzione o la circolazione di un libro o di un giornale mediante l'intervento dell'

, mutilare e sopprimere ogni libro antico o nuovo innanzi la stampa. leoni, 391

cercare di sopprimerla. 6. cancellare o cassare un testo, una sua parte,

, una sua parte, un passo o un argomento per ragioni di opportunità, di

generosa a misura che gli alleati si riducevano o ci sopprimevano gli aiuti promessi.

delle pene, 456: chiunque avrà spostati o soppressi dei termini,...

un mese. 8. estinguere o contenere e dominare in sé una passione

piedi. convenienza o di modestia o perché ritenuto superfluo

convenienza o di modestia o perché ritenuto superfluo o inadatto.

di modestia o perché ritenuto superfluo o inadatto. -in partic.: omettere un

signoria che sopprima la fama sua, o buona o cattiva, quanto sarà possibile.

sopprima la fama sua, o buona o cattiva, quanto sarà possibile. mazzini,

quello non si evacua per 1'emissione o per il vomito o per l'amoragia,

evacua per 1'emissione o per il vomito o per l'amoragia,...

maestro alberto, 20: per vergogna o vero per maraviglia se'taciuto? più

. cucitura eseguita sull'orlo esternodi un tessuto o interno di un indumento, per lo più

lo più per evitare che si sfilacci o che si veda all'esterno.

stato in luogo, indica la collocazione o la posizione di un oggetto, di un

un oggetto, di un edificio, o di una parte del corpo su una base

scalini, e facendolo sopra sette, nove o undici, arebbe più del grande.

, alcune storiette a fresco sopra paniere o vogliamo dire stuoie di ve- trice.

? -indosso a, a contatto o all'altezza di una parte del corpo

gamba. -indica quanto è scritto o impresso o inciso su un supporto.

-indica quanto è scritto o impresso o inciso su un supporto. boccaccio

vol. XIX Pag.426 - Da SOPRA a SOPRA (24 risultati)

dedurne che un fiume non possa sboccare o nel mare, se questo si trovi gonfio

se questo si trovi gonfio, o in altro fiume durante la di lui piena

leonardo, 3-419: essere più alta o più bassa la superficie dell'acqua sopra

. indica una superiorità spirituale e sociale o una condizione soprannaturale. guarini, 76

storia, per attingere un mondo fuori o sopra di questa e chiudersi in un sistema

e impedendo che nella città non penetrassero o vettovaglie o soccorsi. cavour, vii-

che nella città non penetrassero o vettovaglie o soccorsi. cavour, vii- 598

tua vita. 5. indica destinazione o diffusione in un compì, di moto

, il quale non tiene alcun conto o almeno pochissimo dell'utile di speculazione, e

fisico e spirituale su una persona malata o morta o che è oggetto di compassione

spirituale su una persona malata o morta o che è oggetto di compassione o di

morta o che è oggetto di compassione o di pietà. garzo, 20:

stava quasi morta. beicari, 5-66: o ieremia, del divin lamento / fatto

possono le parti più alte gravitare o premere sopra le più basse. d'annunzio

vorrei che procurasse di dormire sopraun'ora, o almeno stesse nel letto. 10

confronti di (e indica la persona o l'insieme di persone che sono oggetto di

di una vendetta, di un'aggressione, o che incorrono nell'ira o nell'odio

aggressione, o che incorrono nell'ira o nell'odio di qualcuno, o che subiscono

nell'ira o nell'odio di qualcuno, o che subiscono un danno anche economico o

o che subiscono un danno anche economico o le conseguenze e gli effetti di un'

contro a un sol, viltà si fosse o trama, / ebber ratte le piante

chi è vittima di un'aggressione fisica o riceve un colpo inferto con una qualche

, 1-i-389: posto mano al 'cangiar'o coltello, mi corse sopra per ferirmi.

-indica la presa di possesso di un sentimento o di uno stato d'animo.

vol. XIX Pag.427 - Da SOPRA a SOPRA (24 risultati)

mira, / né sa se si sospira o se n'acqueta, / stella veggendo

io possa amare a par di te? o cara anima, o sola 'infandos miserata

di te? o cara anima, o sola 'infandos miserata labores'di questo sventurato,

. per indicare quanto si presta contro pegno o interesse o quanto si punta al gioco

quanto si presta contro pegno o interesse o quanto si punta al gioco o quanto si

interesse o quanto si punta al gioco o quanto si dà in conto o in

gioco o quanto si dà in conto o in acconto di una somma dovuta.

miniere d'oro e d'argento che o non esistevano e non si potevano escavare:

-per indicare quello su cui si giura o si promette. boccaccio, dee.

. -indica le fonti del reddito o di una leva militare. bembo

di un valore su una data piazza o a opera di un istituto di credito.

rimessa con le clausole sopra di sé o sopra di voi, intende che il pericolo

un'autorità gerarchica nei riguardi di subordinati o, anche, l'assunzione di cure

, anche, l'assunzione di cure o di responsabilità nei confronti di chi non è

supremazia, anche fra entità astratte, o il potere supremo di dio. diatessaron

. indica il potere esercitato dall'amore o l'ascendente dell'essere amato sull'amante

l'ascendente dell'essere amato sull'amante o il dominio dell'uomo sulla natura.

impero? -indica superiorità, prestigio o, anche, preminenza sociale.

esercitato da una persona su un'altra o la forza di un pensiero su un altro

l'ambito di competenza di un funzionario o la giurisdizione di un giudice (anche in

: uomo, chi m'à posto giudice o di- viditore sopra voi? trattato di

21. interposto fra due sostantivi uguali (o, anche, fra due pronomi)

in rapporto con un dato valore di riferimento o con una quantità totale (e indica

indica una parte percentuale rispetto a essa o introduce una partizione). galileo,

vol. XIX Pag.428 - Da SOPRA a SOPRA (13 risultati)

nominale (il prezzo di un titolo) o della parità monetaria estrinseca fra due paesi

di premio assi- curativo, stabilito legalmente o contrattualmente, e legato al verificarsi di

e legato al verificarsi di determinati eventi o circostanze durante l'esecuzione del contratto.

-indica propositi, mire, disegni su qualcuno o su qualcosa, e anche rivendicazioni territoriali

di un lavoro, di un'incombenza, o che assume l'onere di un'impresa

impresa di grande difficoltà, di un pagamento o di un incarico di responsabilità, di

subisce le conseguenze sfavorevoli di un'azione o di una decisione insindacabile, oppure chi

è vittima di una punizione, di traversie o di sventure. boccaccio, dee.

. sopra quest'argomento sta la credenza o l'affermazione. mi dolgo sopra quello

28. precedentemente in un testo scritto o in un discorso (anche nelle espressioni

barbieri, sotto pena di cento scudi o di tre tratti di corda da esser dati

le tavole], dritte ed uguali o lisce, benché questo non molto importi o

o lisce, benché questo non molto importi o ancor nulla, in quanto al sotto

vol. XIX Pag.429 - Da SOPRA a SOPRA (13 risultati)

-in una collocazione preminente, in grado o in dignità più elevata. pannuccio

vizi chi non appara quanto e'sia presso o lontano da'vizi? neun di noi

7 braccia di panno facevano una cioppa o vói robetta,... et una

a significare il posto a luogo superiore o inferiore di che che sia.

la verità sola, senza alcun testimonio o autorità, sta disopra. b. davanzati

1 suoi occhi accecati guardavano accanto o al disopra del suo interlocutore e avevano il

valle. -oltre un dato importo o valore. cattaneo, iii-1-279: si

-in una condizione di superiorità intellettuale o di maggiore dignità morale. pananti

meglio di tutti ». -escludendo o superando concetti o posizioni di minore valore

». -escludendo o superando concetti o posizioni di minore valore e importanza (

posizioni di minore valore e importanza (o reputati tali). gobetti, i-59

-andare sopra sé incedere in modo pomposo o arrogante. boccaccio, dee.,

un gru / va supra sé o più / pellegrinamente che un falcone.

vol. XIX Pag.430 - Da SOPRAALLEGATO a SOPRABITO (17 risultati)

-essere sopra qualcosa: essere intento o in procinto di farla. guidotto

- da solo; senza aiuti o alleati. machiavelli, 1-i-59: considerato

sopra se stesse,... dure o sode o consistenti si addimandono.

,... dure o sode o consistenti si addimandono. = dal lat

simile oggetto collocata sull'asse delle ruote o dell'elice nei piroscafi; ed in ogni

più che sufficiente per un determinato scopo o bisogno. mazzei, i-153: ben

ogn'altra onor ti si rende, / o glo riosa soprabenedetta.

dopo avere già assunto un'altra bevanda o un cibo. redi, 16-iv-367:

redi, 16-iv-367: potrebbe valersi di due o di tre dramme di pura polpa di

bollare ulteriormente, contrassegnare con altri bolli o timbri. tommaseo [s. v

di luogo vicino e superiore al proprio o all'altrui bordo. = comp.

, in impuntato di sotto in su o d'alto in giù. =

nel xix secolo come indumento da cerimonia o da passeggio invece della giacchetta.

: aveva un'aria spaurita, molto o, anche, eccessivamente bello. modesta nel

bella dama, -acer. soprabitóne. o te o il targioni, che se avete

, -acer. soprabitóne. o te o il targioni, che se avete un soprabito

targioni, che se avete un soprabito buono o una giubba (essendo io privo affatto

vol. XIX Pag.431 - Da SOPRABONDARE a SOPRACCASSA (25 risultati)

'soprabitaccio': peggiorativo di soprabito, logoro o sudicio o sconveniente. = comp.

peggiorativo di soprabito, logoro o sudicio o sconveniente. = comp. da sopra

). ant. precipitare sopra qualcosa o qualcuno. c. gonzaga,

. filos. che è aldi sopra o al di fuori delle categorie (un concetto

[s. v.]: 'sopraccaldo'o 'sovraccaldo': dicesi del vapore di acqua

. 2. per estens. antemurale o falsabraga delle antiche fortificazioni. busca

busto, di stoffa di lana turchina o rossa, che s'indossa da sopra alla

sf. ant. tubo di raccordo o manicotto in cui si immettono le canne dei

fuoco, avendovi prima adattati un paro o due di mantici grandi colle canne longhe e

, sm. letter. ant. incantesimo o formula magica in versi. salvini

sopra alcuna cosa che curar si voglia o possedere o governare. 2.

cosa che curar si voglia o possedere o governare. 2. epodo nel

cittadini non hanno uno sopracapo chi e'temino o riverischino, le spezialtà di molti che

un sopraccapo che si usurpi la metà o più delle lodi che a lui solo principalmente

minore. 2. posizione dominante o strategica, che sovrasta e controlla un

, che sovrasta e controlla un luogo o una regione. botta, 4-1072:

disegni e dipinti, in superficie piana o curva che stia a sopraccapo del riguardante.

. punto in cui la profondità dell'acqua o del fango supera la statura di una

- al figur.: situazione difficile o pericolosa. • » g. morelli

sopraccarta { sopracarta), sf. foglio o fascetta di carta incollata e sigillata che

esortazioni,... in sopracarte o in rovesci di lettere. fagiuoli, xiv-71

lettera. fanfani, 1-42: 'busta'o 'sopraccarta': taschettina o borsetti- na di

, 1-42: 'busta'o 'sopraccarta': taschettina o borsetti- na di carta, quadra o

o borsetti- na di carta, quadra o bislunga, con un lembo libero e ingommato

2. marin. rivestimento esterno o superiore nel fa

vol. XIX Pag.432 - Da SOPRACCASSERETTO a SOPRACCIGLIO (14 risultati)

. letter. ap poggiato o sovrapposto in modo disordinato ad altri elementi

. disus. chia mare o consultare in aggiunta agli esperti già convo

agg. convocato in aggiunta ad altri o con grande urgenza. redi, 16-vii-23

. chiedere più di quanto è opportuno o è stato stabilito; pretendere di più

acqua, costituito da tavoloni di legno o da pietre e terra, di solito limitato

, che già fossero nel letto dei fiumi o rii..., le sopracchiuse

ant elemento accessorio del discorso che specifica o determina un'azione o una sostanza e

discorso che specifica o determina un'azione o una sostanza e che può corrispondere a

molti accidenti ricevono uno sopraccidente di compagnia o di seperazione, per significarlo si sono trovate

e tu corri'. il quale sopraccidente compagnevole o discompagnevole può essere significato ancora con proposizione

, sovracièló), sm. telo o drappo, talora dipinto e ricamato, sospeso

di un trono, di un altare o di un letto. marino, x-242

in uno spazio iperuranio, in un sopramondo o sopracièlo, ve niva a

, agg. che ha aspetto torvo o corrucciato (una persona); truce (

vol. XIX Pag.433 - Da SOPRACCIGLIOSO a SOPRACCOLOMBA (32 risultati)

2. per estens. sguardo o espressione del viso adirata, minacciosa,

del viso adirata, minacciosa, severa o burbanzosa; cipiglio. grillo, 278

osservano al sopracciglio del cono troncato cinque o sei fumaiuoli. volfioni, 9-264:

4. archit. architrave di una porta o di una finestra. palladio, 1-25

fortezza, acciò che i sopra cigli o sopralimitari delle porte e finestre non siano aggravati

negli stipiti, che diconsi anche erte o pilastrate, e nel sopracciglio, detto ancora

e nel sopracciglio, detto ancora sopralimitare o architrave. = dal lat.

e dando al volto un'espressione preoccupata o attenta. tommaseo [s.

sopracciò li dissi quanto alla vita o alle spalle una fascia, un indumento.

xxxivfigur.: dimostrare apertamente le proprie qualità o vir (1: 973)

sovracigna), sf. cinghia di canapa o lana che copre la cinghia della sella

della sella e serve a fissarne i quarti o, nel caso vi sia, la

ippiatria, 42: e fa tre o quattro volte subito tal ato, et abia

). cinto alla vita da una fascia o da un indumento. s

un tuon di voce propria autorità o volontà o ostenta altezzosa superio

di voce propria autorità o volontà o ostenta altezzosa superio burbero e

di più che scendere al melenso delle rità o boriosa saccenteria (specie nella locuz. fare

saccenteria (specie nella locuz. fare da o bugie. facili a scoprirsi. il

guerrazzi, 1-183: reverenza dunque, gratitudine o compensi sopracciliare (sopraccigliare, sopraciliare

. invar. chi aveva l'incarico o il compito di soprintendere a persone o a

o il compito di soprintendere a persone o a lavori, uffici, iniziative,

responsabilità, specie nell'apparato burocratico, o chi esercita con arroganza e molta presupponenza

storia dell'arte dovranno figurare un giorno o l'altro tra i sintomi della progressiva imbecillità

contemporanea. 2. osservazione o rilievo pedante. cardarelli, 1034:

agg. citato in precedenza; ricordato o nominato prima (un autore, un

nel linguaggio burocr., ammin. o giurid.). tesauro,

sopraccóda (sopracóda), sm. o f. zool. la parte dorsale

d'improvviso qualcuno, occupandone l'animo o la mente o disto gliendolo

qualcuno, occupandone l'animo o la mente o disto gliendolo da altri pensieri

disto gliendolo da altri pensieri o affetti (un'idea, un sentimento,

eccedente la portata di un mezzo marittimo o terrestre. guglielmotti, 842

che si mette sui giumenti, sulle navi o sulle vetture. 2. letter

vol. XIX Pag.434 - Da SOPRACCOLONNIO a SOPRACCORRENTE (25 risultati)

sarebbe inevitabilmente rimaso con tutta quella squadra o prigione o sommerso. 2

inevitabilmente rimaso con tutta quella squadra o prigione o sommerso. 2. colto

: l'aria allorché vien compressa abbandona o tutto o in parte il calorico di sopraccomposizione

aria allorché vien compressa abbandona o tutto o in parte il calorico di sopraccomposizione.

2. con antifrasi: aggravare il danno o la perdita subita. siri, xii-494

. ant. che eccede i limiti o la misura propria o usuale.

eccede i limiti o la misura propria o usuale. patrizi, 1-iii-292:

1-iii-292: in ciascuno de'quali sette generi o sia degli otto fonti topici e pertinenze

. coperta di tessuto leggero, intinta unita o con variegati disegni e colori, che si

stende sulla groppa dei cavalli per protezione o per ornamento. g. michiel,

. ulteriore forma di ostacolo alla conoscenza o di deformazione della verità. a.

. 2. foglio di carta lucida o di cartoncino,, appositamente piegato,

si riveste per protezione, per ornamento o per fini pubblicitari la copertina dei libri

per fini pubblicitari la copertina dei libri o anche di riviste o fascicoli rilegati e,

copertina dei libri o anche di riviste o fascicoli rilegati e, più raramente,

colori. 3. disus. busta o plico in cui si inserivano una o più

busta o plico in cui si inserivano una o più lettere, spesso chiuse in altre

tutto il meccanismo è racchiuso in una botte o cilindro di legno... questo

cilindro di legno... questo recipiente o sopracoperta è congegnata fortemente con cerchi stretti

, sf. foglio di carta lucida o di cartoncino, appositamente piegato per essere

essere posto sopra la copertina di libri (o anche di riviste e fascicoli),

per lo più rilegati, per proteggerli o per fini pubblicitari (e in tale caso

, scorrendo, venga più da lungi o vada al disopra d'un altro. onde

lo più a causa della diversa densità o forza delle due masse di liquidi (come

, per leggerezza specifica, per impulso o spinta parziale. dite pur dei fiumi

vol. XIX Pag.435 - Da SOPRACCORRENZA a SOPRACORRERE (12 risultati)

perché sospinto da una corrente più forte o proveniente da un luogo più elevato o

o proveniente da un luogo più elevato o per maggiore leggerezza (una massa liquida

in forza di avverbio coi verbi stare o andare: lunghesso il palco di corsia.

. corsa più rapida di uomini, animali o natanti rispetto ad altri. guglielmotti

sviluppracciglio e deriv. parsi sopra o sulla parte superiore, in partic. della

. disus. aumento, crescita notevole o ulteriore. soderini, i-51: per

nervi. 2. aumentato notevolmente o ulteriormente di misura, intensità o forza

notevolmente o ulteriormente di misura, intensità o forza. cesari, 15-248: sentiva

palma, 1-ii-266: 'sopracculo': quella puntura o ghiandoletta prominente che hanno sopra il codrione

il circolo non lascia posto pel 'sopramondo'o 'sopracircolo'al quale si soleva ricorrere per spezzare

. invar. giornal. titolo o didascalia posti sopra una fotografia. =

bontempi, 1-2-115: l'episinafe o sopracongiunzione è l'unione del tetracordo ipaton

vol. XIX Pag.436 - Da SOPRACORTESE a SOPRADDOTE (15 risultati)

siena, 141: fra l'altre donne o sopracortese, / io ti prego che

oppongono al pericolo da tura o elemento accessorio in un'opera artistica.

. che emerge sopra l'acqua o è al livello dell'acqua (opposto a

apportato all'opera d'arte da critici o interpreti. b. croce,

3. meccan. nelle dentiere meccaniche o delle ruote dentate, dente posto in

agg. ant. situato in posizione irregolare o accavallato a quello vicino (un dente

, la quale avrai i denti neri o grandi o sopradenti. = comp

quale avrai i denti neri o grandi o sopradenti. = comp. da

un doppio suffisso diminutivo (un vocabolo o un verbo derivato da esso).

contare i [verbi] sopraffrequentativi o sopraddiminutivi, come 'ballonzolare', 'sminuzzolare'ec.

ec., ovvero diminutivi de'frequentativi o viceversa-idem, ii-837: sopraddiminutivi latini:

i loro domìni dalle ragioni delle madri o dalle sovraddotali delle mogli. =

. controdote (come insieme di beni donati o vincolati dal marito a favore della moglie

a favore di quest'ultima dal padre o dai parenti). -nel linguaggio comune,

matrimonio a qualunque titolo, in aggiunta o in sostituzione alla vera e propria dote

vol. XIX Pag.437 - Da SOPRADDOTTO a SOPRAFFABILE (14 risultati)

medesima. 2. scherz. amico o corteggiatore della moglie (in quanto tollerato

: assumere un atteggiamento di altezzosa superiorità o saccenteria. viani, 19-534: l'

2. che ha forma, aspetto o caratteristiche eccezionali, straordinarie. muzio

disus. fondato su determinati princìpi teorici o religiosi. salvini, 39-ii-63:

. precedentemente elencato (in uno scritto o in un discorso). no

), agg. precedente- mente enunciato o menzionato. bicchierai, 24: fu

i-3-367: il diritto concerne i diritti stretti o doveri perfetti, la morale le azioni

t'ha sopraesal tata / o madonna benigna. = comp.

eccessivo apprezzamento delle qualità di una persona o del valore di un'opera.

. 2. striscia di canapa o di lana con cui si copre la cinghia

. carena, iii-122: 'sopracinghia'o 'soprafascia': cinghia di canapa o di

'sopracinghia'o 'soprafascia': cinghia di canapa o di lana, che attraversando la sella copre

del fenomeno e un empirismo del soprafenomeno o misticismo. = comp. da sopra

fare davanti a estranei una carezza alla moglie o ai suoi figli. = comp

vol. XIX Pag.438 - Da SOPRAFFACCIA a SOPRAFFATTO (14 risultati)

fr. surface (nel 1611) o superface (nel 1521), per i

or la ripiglia / del sovrafare altrui / o noiar a colui. girolamo da siena

, a chi soprafacessi troppo gli altri o fussi perturbatore della pace e concordia civile.

cosa, ma non con intiero pregiudizio o caduta. l. f. marsili,

, 2-2-215: alla fine una parte, o soprafatta dall'altra o desiderosa di soprafare

una parte, o soprafatta dall'altra o desiderosa di soprafare, si volta alla via

per ordinario che dal genio d'uno o pochi individui. 3. per simil

al punto da renderla incapace di reagire o, al contrario, da indurla a

importanza e valore; far risultare insignificante o irrilevante. segneri, i-309: nel

senza misura. -superare per profondità o intensità un altro sentimento o stato d'

per profondità o intensità un altro sentimento o stato d'animo. pascoli, ii-1079

in dubbio. -far apparire inadeguato o insufficiente di fronte a una necessità

, 4. -70: per divertirti [o canarino] apro una scatoletta / musicale

darsi da fare più di quanto sia necessario o opportuno; strafare. parini,

vol. XIX Pag.439 - Da SOPRAFFATTORE a SOPRAFFINO (14 risultati)

, fu dovunque ricacciato. -superato o soppiantato dalla concorrenza in un'attività economica

, 2-2-215: alla fine una parte, o soprafatta dall'altra o desiderosa di soprafare

una parte, o soprafatta dall'altra o desiderosa di soprafare, si volta alla via

soffiano contrari, allora, perché ella o traportata dalla tempesta non rompa in iscoglio

traportata dalla tempesta non rompa in iscoglio o sopraffatta daf cavalloni non si sommerga,

da ponte, 374: vinti, o per meglio dir sopraffatti da una foga di

una improvvisa angoscia. -gravemente turbato o, anche, scoraggiato, demoralizzato da

una sua puti- fera d'anni xliv o xlvi in circa, che pare un citriuolo

le libertà e i diritti di altre persone o popoli. thovez, 1-195: accade

può indurre tesser più storia che soprastoria o favola che sopraffavola. b. fioretti

che solamente diversificasse la positura delle membra o i colori de'vestimenti? tali sono i

, 5-78: quando andavo per la vigna o nella riva stavo sempre col sopraffiato che

2. ant. orlo di pelliccia o di stoffa pregiata usato per guarnizione.

f ità (un materiale) o una lavorazione molto accurata (un prodotto

vol. XIX Pag.440 - Da SOPRAFFIORIRE a SOPRAGABBIA (19 risultati)

grandi frittelle vanigliate, odorose di buon olio o di strutto sopraffino. -disus.

di giudizio, acutezza di mente (o ne deriva). mocenigo, li-8-451

, se tu l'urti per poco o lo stropicci, si sface subito e si

e. gadda, 529: in dodici o quindici scatole di legno, pavimentate

tagliato in modo da costituire un margine più o meno ampio fra la cornice e l'

[s. v.]: 'soprafondo'o 'sopraffondo': cornice, 'passepartout'per ritratti

[s. v.]: 'soprafondo'o 'sopraffondo': ornamento, fregio tipografico,

'sopraffondo': ornamento, fregio tipografico, o comunque disegnato, con spazio interno vuoto.

novero, senza contare i sopraffrequentativi, o sopraddiminutivi come 'ballonzolare', 'sminuzzolare'ecc

infisso indipendente, per dare maggiore luce o per consentire il ricambio dell'aria in

vi sono anco le finestre accessorie o bastarde, le quali si mettono alle officine

alle officine e ne'luoghi ammezzati, o per sopra finestre o finalmente nelle soffitte ad

luoghi ammezzati, o per sopra finestre o finalmente nelle soffitte ad alto. 2

3. ant. drappo di seta o di lana usato per ricoprire e ornare

, una specie di censi consigliativi o di annue rendite sopra i detti suoi effetti

d'italia ciò si esplica col termine o vocabolo di 'luoghi de'monti'et altrove si

et altrove si dicono 'rendite soprafiscali'o 'arrendamenti ovvero compre'. = comp.

l'acqua cadente da lo in- fundibulo o. p empirà la base g. h

sopraflutto, sm. porzione di costa (o, anche, parte di un'

vol. XIX Pag.441 - Da SOPRAGALEA a SOPRAGGIUNGERE (22 risultati)

, sf. generazione da un essere o da una realtà preesistente. m

ogni generazione è una sopraggenerazióne... o vogliamdire generazione seconda, che controrisponde e si

trovargli, [uestioni tra gli eggizzi o notabil danno alle biade e seminati rutti

cui il piano di uno strato riguarda o sopraggiace all'altro, chiamasi commessura.

altro che la differenza della moneta corrente o sia del ducato imaginario di soldi 124

di sopraggitto l'orlo di un tessuto o una cucitura. radula, vi-273:

per unire due lembi di un tessuto o per rinforzare un orlo perché non sfilacci

per rinforzare un orlo perché non sfilacci o anche usato come ornamento per nascondere le

destra a sinistra; il sopraggitto antico o aperto, invece, veniva eseguito da

espressione a sopraggitto, con valore avverb. o aggett.); la cucitura eseguita

sotto le finestre per poter finire lo smerlo o il sopraggitto. 2.

. ant. superare in altezza un luogo o una persona; sovrastare essendo collocato o

o una persona; sovrastare essendo collocato o trovandosi in posizione più elevata; dominare

do (e si avvicina o si accosta a una persona o a un

si avvicina o si accosta a una persona o a un luogo). - anche

e'disegni ». beccari, xxx-4-310: o incompa- rabil gaudio, / o soave

: o incompa- rabil gaudio, / o soave piacer, o bel diletto, /

rabil gaudio, / o soave piacer, o bel diletto, / veder allor ch'a

sente l'opposto del calor del sole o del fuoco che consuma quella freddezza che

raccogliere, mediante la giovinezza, luogo o al cospetto di qualcuno per lo più all'

. quarantotti gambini, 13-103: paoviso o inaspettatamente, creando sorpresa o scompilo udì

: paoviso o inaspettatamente, creando sorpresa o scompilo udì sempre più spesso simili discorsi

vol. XIX Pag.442 - Da SOPRAGGIUNGIMENTO a SOPRAGGIUNTO (21 risultati)

mai seguito altro che un'ispirazione (o frenesia), sopraggiungendo la quale,

componimento. 3. essere trasmesso o comunicato; venire a conoscenza di qualcuno

5. intervenire su un testo con modificazioni o con alterazioni più o meno arbitrarie.

testo con modificazioni o con alterazioni più o meno arbitrarie. bibbia volgar.,

, un gruppo, un esercito (o anche un animale) dopo averlo seguito

animale) dopo averlo seguito, inseguito o rincorso, anche per mezzo di un

, in partic. per incalzarlo, attaccarlo o coglierlo di sorpresa in un'azione bellica

coglierlo di sorpresa in un'azione bellica o per aggregargli e accompagnarglisi. dante

arrestatevi, calate le vele, o voi aspettate d'esser vinti e sommersi in

la principessa in tempo di notte sei o sette ore di strada, non sarebbe quasi

, per lo più rendendolo incapace di reagire o di controllarsi (una tentazione, un

senso concreto: circostanza che si aggiunge o sopravviene ad aggravare una situazione (in

, in partic. da poco tempo o improvvisamente, in un luogo o al

tempo o improvvisamente, in un luogo o al cospetto di qualcuno. - anche sostant

la gradi 10 sovraggiunge / o la freddura o 'l ghiaccio.

10 sovraggiunge / o la freddura o 'l ghiaccio. nata ad accogliere

completare una definizione; ampliare un elenco o un racconto; aggiungere una clausola a

relazione con una prop. subord. o con il discorso diretto). fazio

per fare una crostata de pip- pioni o de pollastri etc. in prima fa'bollire

, da un evento che provoca disagio o difficoltà, e, in partic.

., da un'avversità, dalla morte o anche dalla notte. m.

vol. XIX Pag.443 - Da SOPRAGGIURARE a SOPRAINDURRE (18 risultati)

segneri, iv-566: tenni il danno o per vero o per verisimile; come

iv-566: tenni il danno o per vero o per verisimile; come assai più lo

. raggiunto in un luogo da qualcuno (o anche da un animale), in

, in partic. dopo essere stato rincorso o inseguito. boccaccio, 21-3-18:

gonna confezionata con tessuto leggero, trasparente o traforato, indossata sopra un'altra.

che rivela straordinarie doti morali e intellettuali o ne deriva. p. venier,

che in ida imperi e regni, / o sovragglorioso e sovraggrande! 6

7. particolarmente difficile da affrontare o da sopportare (una situazione).

, iii-375: ne solamente ne'men chiari o meno pregiati [amore] così fa

ant. gridare più forte degli altri o più forte che si può. dante

delle altre guarcome demoni. die o ronde. = comp. da sopra e

). anat. che riguarda o interessa la parte superiore della glottide; che

, agg. ant. assolutamente impossibile o impensabile. b. fioretti,

che è stato precedentemente indicato, prescritto o citato. parini, 864

concertarono misure contro l'esecuzione delle leggi o contro gli ordini del governo, la

si fa ritorno, in modo consapevole o inconsapevole, con le teorie che ripongono

giuridica nel riconoscimento degli altri come persone o nel perseguimento dell'utilità generale (sopraindividuale)

, né la storia di un popolo o di alcuni popoli eletti, ma la storia

vol. XIX Pag.444 - Da SOPRAINFONDERE a SOPRALLOGGIA (31 risultati)

noivuoi, traile di sotto il fuoco, o sopranfondivi acqua fresca: non ne versar

sf. contrassegno costituito da un nastro o da un altro simbolo o distintivo,

un nastro o da un altro simbolo o distintivo, applicato dai cavalieri medievali sull'

armadura una banda di un colore determinato o divisando con isvariati colori la soprasberga,

, onde distinguere i soldati d'un principe o d'uno stato dagli altri.

insignito di un potere, di una dignità o era investito di un determinato grado.

3. figur. aspetto, apparenza o atteggiamento assunto per ingannare. cavalca

insieme che contiene un altro insieme o che coincide con esso (anche nel

. croce, iii-26-301: il logo concreto o pensiero pensante non può, in quanto

li altri compagni rispondino se lo vogliono o no. = comp. da

che ha un'alberatura troppo alta o alberi troppo massicci e pesanti.

di nave con alberi troppo alti o troppo pesanti in proporzione al suo peso.

sopraleggi, sm. invar. chi è o pretende di essere al di sopra

marina litoranea temporaneamente sommersa dalle onde o dalla marea; che popola o

o dalla marea; che popola o si sviluppa in tale zona (la

locuz. di soprallàscio: in posizione subordinata o secondaria. magalotti, 20-49:

antieconomici come quello del lavoro non pagato o sopralavoro che genererebbe il profitto. einaudi

(; sopraallegato), agg. addotto o menzionato in precedenza; succitato (un

forse del mio libro?... o daltingegno, che mi attribuisce l'autore

innalzare a un'al tezza o a un livello superiore. scala

sm. architrave di una porta o di una finestra. savonarola,

, acciò che i sopra cigli o sopralimitari delle porte e finestre non siano ag

sopracciglio detto ancora sopralimi tare o architrave, perché spiana orizzontalmente sopra gli sti

simbolo letterale (geometrico, matematico o fisico). = comp.

valore convenzionale, di solito collegato o anche contrappo sto a quello

, agg. detto, citato o menzionato in precedenza, nel discorso o in

citato o menzionato in precedenza, nel discorso o in un testo; suddetto.

suddetto. - anche con uso iron. o scherz. muratori, 6-221:

avermi già formato il mio particolare sistema, o mentre me lo andava formando dietro ai

. loggiato che ne sovrasta un altro o è costruito sopra un portico o una

un altro o è costruito sopra un portico o una veranda. serlio,

vol. XIX Pag.445 - Da SOPRALLUMARE a SOPRAMMANO (26 risultati)

sopralunare), agg.. che proviene o si trova nello spazio oltre la sfera

vogliono a modo de'metafisici sopralunari appagare o rimutar la natura con delle astrazioni.

sono interessate a una decisione da prendere o a informazioni da acquisire. -in partic

ai fini di decidere una controversia civile o penale. deliberazioni del senato della

caso di renitenza un sopra loco della giustizia o de'deputati del consiglio della città o

o de'deputati del consiglio della città o anche dell'accademia di agricoltura. de

'accesso sul luogo'. quando il magistrato, o per impulso spontaneo o per iniziativa di

il magistrato, o per impulso spontaneo o per iniziativa di una delle parti, ritiene

utile di recarsi sul luogo della contestazione o del commesso reato per attingere direttamente quelle

avv. ant. con disposizione di coltello o di taglio (i mattoni di un

ant. ottenere un profitto economico cospicuo o anche eccessivo. - anche assol.

. sopraelevare una costruzione di uno o più piani. arbasino, 9-241:

particolarmente esperta e autorevole in una disciplina o nell'insegnamento di essa; chi è riconosciuto

3. agg. che possiede provata capacità o astuzia e abilità. siri,

che sono all'altezza sopramarina di otto o novecento metri, dovrebbero esser coperte.

superficie... andranno a energia atomica o nucleare! 3. che si

dial. ant. capo degli amministratori o fattori di varie proprietà agricole. sanudo

è l'elemento formale, l'anima o il principio della vita sensitiva, in

, per lo più di tela nera o grigia, che in passato gli impiegati

dell'abito per non sciuparla, logorarla o macchiarla d'inchiostro; mezza manica.

parte che ricadeva sulle maniche per ornamento o per protezione. descrizione delle feste dei

, sm. colpo inferto con la mano o vibrato con un'arma con un movimento

-a, di soprammano: con un fendente o con un colpo di grande potenza vibrato

vede la caccia ultimamente impressa, / o per desio di vincerla o per ira,

impressa, / o per desio di vincerla o per ira, / [uanto più

2. per estens. posizione o condizione preminente rispetto ad altri, che

vol. XIX Pag.446 - Da SOPRAMMARE a SOPRAMMIRABILE (15 risultati)

mano come 1 bastoni. -vibrato o inferto dall'alto verso il basso (un

il colpo, ciò è l'imbroccata o stoccata sopramano, riesce più commoda,

poiché un sassolino entratogli in una scarpa o una pulce in una calza gli davano

. -eccellente, di qualità ottima o superiore. g. m. cecchi

in su la scherma, percotendosi di fendente o sopramano, aspettano i colpi. nomi

9. in tono irato, aggressivo o concitato; altezzosamente. patecchio, xxxv-i-561

purché fossero stati più che tre insieme o che due avessono ragionando alquanto soprammano favellato

ad una cometa. -in modo trascurato o sommario. l. donato, lii-6-458

fin della lizza, che è quel tavolato o muro di mattone soprammattone rasente il quale

. ant. citato, menzionato di sopra o in precedenza. tesauro, 2-141:

), agg. nominato, citato o ricordato in precedenza. delle colombe,

quale si lamenta sempre di ciò che fa o non fa la cogne, meriterebbe che

sovramésso, sovrammésso). che è posto o appoggiato sopra un sostegno; sovrapposto ad

irregolari, perché cresciuti uno sull'altro o troppo accosti. -applicato in corrispondenza

particolare si perde, ogni cosa vista o udita per un attimo si soprammette e si

vol. XIX Pag.447 - Da SOPRAMMIRACOLOSO a SOPRANAZIONALE (20 risultati)

sovrapporsi, nella mente, di pensieri o di immagini. bacchelli, 2-xix-374:

sopramòbile), sm. oggetto artistico o ornamentale che è posto sopra ai mobili,

-in relazione con un agg. o con un aw., a cui conferisce

sono di loda per leggiadria di lingua o latina o toscana, tanto più ella

loda per leggiadria di lingua o latina o toscana, tanto più ella se ne

10-200: chi asserisce d'amare soltanto o soprammodo con l'anima, non può nascondere

impertinente cosa che nel suo governo vedesse o udisse, non mai sopramodo si alterasse.

), agg. filos. che è o si colloca al di sopra del mondo

dello spirito in due classi, mondane o storiche e sopramondane; poiché anche ui

sm. filos. in concezioni religiose o metafisiche, mondo ultraterreno, che trascende

molecole organiche di legarsi ad altre molecole o ioni in modo simile a quello degli

enzimi, anticorpi, antibiotici e farmaci o per estrarre composti pregiati o contaminanti da

e farmaci o per estrarre composti pregiati o contaminanti da soluzioni poco concentrate.

... concepire la pura politica o la pura utilità come attiva forma spirituale;

; negare (contro la teona francese o latina) che questa sia immorale; ma

contro la teoria germanica) che sia morale o sopramorale. = comp. da sopra

, tr. costruire sopra una base o sulle fondamenta. -al figur.:

, parte del discorso aggiunta all'esposizione o alla narrazione dei fatti.

sopranataré), agg. che galleggia o si stratifica sulla superficie di un liquido.

, intr. galleggiare in un liquido o esservi immerso in superficie, senza affondare.

vol. XIX Pag.448 - Da SOPRANAZIONALITÀ a SOPRANNATURALE (34 risultati)

qualche potere di governo (un'autorità o un'organizzazione di tipo confederale).

furono pure costretti a piegarsi alla verità o superiore moralità delle monarchie, così gli

-che riguarda un'area culturale, economica o tecnica che include e integra in sé

ancora elevato. 2. che supera o trascende le divisioni nazionali. b.

d'italia, e magari una politica o una cultura o un costume italiani, ma

e magari una politica o una cultura o un costume italiani, ma non già,

. carattere sopranazionale di un'organizzazione politica o economica. g. fella [

. sopranile, agg. proprio o caratteristico del soprano. = deriv.

sopranino *, agg. proprio o caratteristico di un soprano. morante,

. -1). che ha voce acuta o in falsetto, adatta a interpretare parti

falsetto, adatta a interpretare parti di soprano o di contralto. arbasino,

punti di legge, quasi per lacci o steccati con cui si voglia legare e circoscrivere

potestà del principe, che dicono 'maiestà'o 'sopranità', è separata in tutto dal

lei non intendeva in conto alcuno mescolarsi o della sopranità o della protezione assoluta

conto alcuno mescolarsi o della sopranità o della protezione assoluta di dette provincie.

2. che appartiene, che è proprio o riguarda dio o la pendìo / aderisce

appartiene, che è proprio o riguarda dio o la pendìo / aderisce, ministra gli

sopranèggi). can ferito o menzionato in precedenza, nel corso della narrazione

), agg. che spunta o sboccia dopo la fruttificazione (un fiore)

agli altri in sito non naturale, o pure se, naturale essendo, sarà

è buona. 3. derivare o formarsi da una parola. salvini,

soprannaturdiissimo). che supera le forze o i procedimenti della natura e non può

: gl'ignoranti sono eruditi e amaestrati o con parole o con opere: e

ignoranti sono eruditi e amaestrati o con parole o con opere: e più efficace è

dottrina per l'opere che le parole, o pronunciate che sieno o inspirate; e

le parole, o pronunciate che sieno o inspirate; e maxime è valida la dottrina

-in partic.: elemento divino, magico o sovrumano introdotto in un componimento letterario.

l'invulnerabilità, con le armi di ettore o di nembrotte, ecc. nencioni,

dante delle scene che sono come citazioni o rappresentazioni di esempi di peccati e di

manifesta nell'uomo per intervento di dio o della grazia divina, con effetti che superano

tutto quello che noi nell'anima abbiamo o nel corpo, e ciocché di dentro o

o nel corpo, e ciocché di dentro o di fuori per naturale o soprannatural modo

di dentro o di fuori per naturale o soprannatural modo noi possediamo, tutto è tuo

credere invece è un atto soprannaturale, o meglio un dono che discende dal cielo

vol. XIX Pag.449 - Da SOPRANNATURALEZZA a SOPRANNOME (26 risultati)

una missione cosmica, una prospettiva laica o soprannaturale di castighi o di premi.

una prospettiva laica o soprannaturale di castighi o di premi. 4. per estens

parvecosa soprannaturale, divina. -che è o appare inspiegabile, molto misterioso. di

vien cacciata la palla fuori ai un moschetto o di una artiglieria, si possa chiamar

inclino a credere che una palla d'archibuso o d'artiglieria, cadendo da un'altezza

cioè di così poche che il breve sdrucito o vogliamo dire scissura da farsi nell'aria

è di un anno; 'biracchio'd'uno o due soprannaturalismo (sopranaturalismo, sovrannatu

. innestare su una pianta già innestata o su un portainnesto intermedio, anziché sul

, ii-190: in montamiata chiamano 'lattone'o 'boccino'il bue mato totile 'fracellum

con un soprannome. o si fonda sul soprannaturalismo. salvini, 39-iii-51

processo arbitrario che giunge a considerare soprannaturale o divino un personaggio o un evento.

a considerare soprannaturale o divino un personaggio o un evento. balbo, 4-206

balbo, 4-206: queste soprannaturalizzazioni o mitificazioni di fatti ed uomini storici furono

soprannòlo (sopranòlo), sm. aggiunta o sovrapprezzo per il trasporto di merci per

trovato realmente nel libro quelle rivelazioni, o mi sieno state ispirate sopranaturalménte: non

carpiculum » che significava una scarpa vile o una ciabatta. giannone, 1-iv-203:

trappola. 2. disus. nominato o menzionato in precedenza. patrizi, 1-iii-160

sm. nome aggiunto a quello proprio o anagrafico, con cui è designato un

con cui è designato un personaggio storico o una persona comune, specie per distinguerlo

comune, specie per distinguerlo dagli omonimi o, con valore espressivo, scherzoso o anche

omonimi o, con valore espressivo, scherzoso o anche spregiativo, per alludere a caratteristiche

spregiativo, per alludere a caratteristiche fisiche o morali, a difetti, ad abitudini

idem, purg., 16-139: « o tuo parlar nvinganna, o el mi

16-139: « o tuo parlar nvinganna, o el mi tenta », / rispuose

10-287: alle volte da tai sopranomi o cognomi derivano li cognomi delle famiglie,

sono, per esser di persona piccolo, o vogliam dire di bassa statura della persona

vol. XIX Pag.450 - Da SOPRANNOMINAMENTO a SOPRANNUMERARIO (29 risultati)

sopranome il pappagallo, / perché, parlasse o greco o italiano, / balbo,

, / perché, parlasse o greco o italiano, / balbo, facea ad ognor

gozzi, i-15-115: quando avrete risposto o risponderete, usate tutti i sali, le

il nome di imperadore, questo soprannome o titolo d'onore fu continuato in appresso

. e letter. cognome di una famiglia o di un casato, di solito derivato

casato, di solito derivato dal nome o da un epiteto del capostipite (anche

sopranome che s'aggiungeva per qualche atto o caso di fortuna o segnonella faccia o virtù

aggiungeva per qualche atto o caso di fortuna o segnonella faccia o virtù nelfanimo. benvoglienti,

atto o caso di fortuna o segnonella faccia o virtù nelfanimo. benvoglienti, cxiv-6-83: questo

si manifesta in molti nomi antichi rimasi o per nomi o per sopranomi a lochi

in molti nomi antichi rimasi o per nomi o per sopranomi a lochi e antichi edifici

la mente loro essere tale da'titoli o da'sopranomi de'loro poemi, percioché

da soprannominare. 4. attributo o qualifica di una determinata persona soprannotato (sópra

, agg. men0 entità. zionato o ricordato in precedenza in un testo o in

zionato o ricordato in precedenza in un testo o in un magri, 1-282: 'melchita'

nu no). indicare o distinguere una persona con un sopran

mero. nome o con un epiteto. gioberti,

ungaretti, xi- impiegato soprannumerario o fuori ruolo. 353: carlo

di femtare il tempo occupato nel volontariato o soprannumerariatomineo che non si lasciava definire,.

l'organico di un ufficio pubblico o, in genere, per un

un soprannome. agli assenti o a chi è impedito o indisponibile. -an

agli assenti o a chi è impedito o indisponibile. -an carducci,

: certa volta non so se un burlone o l'ordinanza d'un m.

canonisti e matematici; ma o vero sono dottori da poco o vero

; ma o vero sono dottori da poco o vero dando: - sta qui

-per estens. che ha un nome arbitrario o falso, non -per simil. che non

erano frutta da marmellata, miesenza passione o vocazione. le denso d'odori (

2. che supera il numero o la quantità strettamente velli, 1-i-60:

me. agostino giustiniani, 22: necessaria o prevista; che si trova in sovrappiù;

vol. XIX Pag.451 - Da SOPRANNUMERATO a SOPRANO (18 risultati)

4. milit. aggregato a un esercito o a un reparto, specialmente allo scopo

le sopranumerarie [truppe] in spagna o in fiandra. montecuccoli, i-90: nelle

un altro dal bossolo degli sciolti o vero de'soprannumerari. ghirardacci, 3-172:

... ne fosse alcuno morto o che avesse vacazione se ne debbia in suo

, avv. oltre il numero prefissato o solito; in numero superiore a quello

, non un appartenente alla loro tribù o a una tribù similare, come, secondo

: 'soprannunziato': annunziato dianzi, parlando o scrivendo. = comp. da sopra

superficiale al di sopra di un solido o di un liquido più pesante.

. che si è conservato senza andare disperso o smarrito nella confusione delle proprie carte.

. vincono gli ostacoli e soprannuotano alla miseria o vigliaccheria comune. petruccelli della gattina,

al di sopra di un corpo solido o liquido (un liquido). bono

. figur. riuscire a superare gravi difficoltà o ri- strettezze economiche; sopravvivere a rivolgimenti

a qualcosa che è posta in posizione inferiore o di cui costituisce la parte più alta

navi portavano i prigioni macedoni e peni o vogliam dire cartaginesi legati a roma, navigando

, né lana, / né vino o pan da bere o da mangiare.

, / né vino o pan da bere o da mangiare. -nel sistema tolemaico

figur. superiore agli altri per doti fisiche o morali o anche per vizi e scelleratezze

agli altri per doti fisiche o morali o anche per vizi e scelleratezze; che eccelle

vol. XIX Pag.452 - Da SOPRANO a SOPRAORBITALE (17 risultati)

/ di far, qualunque foss'presso o luntano, / al suo volere, ch'

4. particolarmente rilevante per potenza militare o importanza economica o culturale (una città

rilevante per potenza militare o importanza economica o culturale (una città, un'istituzione)

guido delle colonne volgar., i-106: o tu, soprana citate de troia,

storici, iv-69: dove sei tu, o mio montepulciano, / con pietrasanta anco

ha una funzione eminente di natura politico-istituzionale o anche soltanto sociale e protocollare.

gesta, / dicendo nel suonare: « o re soprano, / odi mio suono

se la grandezza del cielo fusse minore, o l'agua- gliareste o ve gli appressareste

fusse minore, o l'agua- gliareste o ve gli appressareste. lud. guicciardini,

?? -come epiteto di dio o della madonna, con partic. riferimento

: or uss'eo el gran tartaro o soldano, / segnor de l'universo paganesimo

essendo i costumi buoni convenevoli alla persona o in soprano grado o in mezzano o in

convenevoli alla persona o in soprano grado o in mezzano o in infimo buoni,

persona o in soprano grado o in mezzano o in infimo buoni, noi, che

), sm. mus. voce femminile o bianca di registro più acuto, che

e anticamente si trattava spesso di evirati o, fino al secolo scorso, di

non è parte che per la lalande o altro soprano similmente acuto. pratolini,