dell'oro, del passato mitico (o, nell'accezione più tenue, dell'arcadia
avuto scienziati con interessi letterari (galileo o cattaneo) ma mai letterati con interessi
tr. rendere simmetrico un elemento geometrico o, anche, un sistema algebrico.
3. intr. disus. corrispondere simmetricamente o specularmente. milizia, vii-327:
(ant. simetrizzato). disposto o progettato in modo simmetrico o con perfetta
. disposto o progettato in modo simmetrico o con perfetta simmetria. pecchio,
rendere simmetrico; di sposizione o progettazione secondo i princìpi della simmetria (
, camuso, piatto (il naso o l'intero volto). - per estens
gobbo, altri aranno le narici scimmie o arovesciate aperte, altri porgerà i labri
/ sxme ha le nari? è satira o silena. gioberti, i-276: come
/ l'uomo con l'ali, o sguazza il fauno simo. -di
contrario allo encomiastico e da operazioni nasce o isteriche o favolose anch'egli, ma
encomiastico e da operazioni nasce o isteriche o favolose anch'egli, ma contrarie alle
ma contrarie alle primiere, di vizi o volontari o naturali, ed ebbe molte
contrarie alle primiere, di vizi o volontari o naturali, ed ebbe molte specie di
. genere di acari vermiformi (simonea o demodex folliculorum) che vivono allo stato
nei follicoli sebacei di alcuni animali domestici o nell'uomo, ove si localizzano soprattutto nel
patogeno dell'acne, della cheratosi senile o di altre forme di dermatosi.
nei follicoli dilatati. sistematicamente chiamasi 'simonea'o 'demodex folliculorum'. = voce
tutti coloro che a lui precedettero o succedono simonizzando. gelli, 15-ii-188: ei
, qual si mangia le rendite, o sdraiato in carrozza benedice i poveri che gli
che vi si simoneggi sulle controversie rituali, o di qualunque forma, ecclesiastiche, che
]: 'simonizzatore', 'simonizzatrice': chi o che simonizza, simoniaco. tommaseo [s
: 'simoneggia- tore'e 'simonizzatore': chi o che simoneggia. = nome d'
. 2. che ha forma o forme proporzionate, disposto ar329: dodici
giurisdizione ecclesiastica, le indulgenze) o indissolubilmente connesso con la realtà spirituale (
un prezzo temporale, cioè di denaro o altri beni o vantaggi terreni (e
temporale, cioè di denaro o altri beni o vantaggi terreni (e tale comportamento costituisce
generico: illecito commercio di beni sacri o spirituali. latini, i-2797: altro
simonie, comperando li benefici con presenti o con lusinghe o con pecunia, con dissoluti
li benefici con presenti o con lusinghe o con pecunia, con dissoluti e vani
tutta la notte con la sua meretrice o co 'l suo ganimede è giaciuto,
, come una spezie di tacito compenso o contraccambio di quelle. rapini, 27-333:
timore di entrae negli animi ai quei prencipi o prelatti che le cose sacre non solo
propriamente vendono cristo e vituperano, dando o prendendo li benefici e li sacramenti della chiesa
pacichelli, 1-207: con le altre lettere o secondo breve pontificio può egli fuor de'
qualsivoglia convenzione nella quale intervenga il denaro o altra cosa temporale. vincenzo maria di
vana sua apparenza, la rettorica democratica, o piuttosto demagogica. 5. spreg.
appellati simoniali tutti quelli che vogliono vendere o comperare le cose spirituale. =
essere considerata ad esempio come una ischialgia o una simpatalgia, disturbi prettamente neurologici che
riferisce all'affinità, in partic. spirituale o intellettuale, alla simpatia fra diverse persone
bene perché si sia tratti a non vedere o a negare capacità ora abbandonate e ottuse
fondato su affinità oggettiva, intrinseca a cose o a situazioni. b. croce
'grazia'che è di un penna, o, per restare in un più simpatetico
. che si sente affine a un autore o a un'ideologia o a un indirizzo
affine a un autore o a un'ideologia o a un indirizzo culturale. pasolini
simpatìa, sf. naturale propensione o istintiva attrazione per altri; immediata affinità
cui s'ama o disama amante obbietto / per interna ragion non
perfino che eugenia fosse, con simpatia o con pietà, innamorata. tecchi, 10-50
dalla quale ci si sente istintivamente attratti o per la quale si nutre istintiva propensione,
di rubens. -apertura, disponibilità intellettuale o culturale verso esperienze diverse dalle proprie.
fenomeno onde avviene che, vedendo noi o immaginando lo stato misero e felice di
, noi subitamente partecipiamo del suo dolore o del suo contento. tenca, 1-141:
è veduto. 7. favore o appassionamento di pubblico e di critica per
8. adesione a una dottrina filosofica o scientifica in quanto è sentita come affine
aver simpatie col moto della latitudine o longitudine. redi, 16-iv-10: era tale
che ha colpito un altro organo affine o omologo. dalla croce, ii-73:
come dicono i greci, overo per affinità o per colliganza, overo per compagnia d'
: nella simpatia si tratta sempre di beni o mali fisici, che non concepiamo già
una sostanza tossica di colpire un organo o un apparato del corpo umano. cesarotti
. scoppio per simpatia: provocato in esplosivi o ordigni dallo scoppio di altri pur non
. carducci, iii-22-331: di rado o non mai le origini della nobiltà castellana
affinità e corrispondenza fra elemento, sostanze o verso di essi; per rispondenza alle
gangli e plessi simpatici, indicata per ridurre o do, più a sé che
simpaticissimo). sostanze e corpi o, anche, il microcosmo che è l'
che è l'universo. vola o l'impressione d'immediata congenialità a causa
, per farne dell'aspetto fisico gradevole o dell'atteggiamento psi all'armeno
cologico aperto, affabile, comunicativo (o ne nasce), che forse
(sola parola però) consisteva nel parlare o morire. 5. piacevole,
dice che al bristol di santa margherita, o nome analogo, ci sono delle camere
, prodotto 11. favorevole a una parte o a un progetto politico; dalla grande
umani finora inesplicabili derivino dall'azione più o meno concitata di quest'elemento. d'
e godibile intellettualmente (un'opera artistica o letteraria). breme, 1-200:
2. che interessa il sistema nervoso autonomo o ne deriva (un fenomeno, un
). medie. idoneo ad attenuare o a bloccare gli effetti che derivano dall'eccitazione
princìpi attivi naturali, di natura animale o vegetale, e sintetici). -
in soluzione altre sostanze solide, liquide o gassose con cui hanno affinità molecolare e
è spesso causa di malattie dermatologiche acute o croniche. salvini, v-1-3-2: alcuni
solveòlo, sm. chim. cresolo o miscela di cresoli so- lubilizzati in una
questo enigma forte / sanza danno di pecore o di bia de. boccaccio
chiaramente io solverò che. nniuno per quelle o. ssomil- glanti per innanzi possa essere
e l'apprestare le passioni, come misericordia o paura o ira e qualunque così fatte
apprestare le passioni, come misericordia o paura o ira e qualunque così fatte cose.
, angosce, fastidi, preoccupazioni, o anche dal vincolo di una promessa;
un dubbio, da un'incertezza, o la propria mente dall'ossessione della fortuna
3. eliminare i legami mondani o del peccato. guittone, ii-xm-33:
ha ella origo da celeste sposo? / o in che parte el ciel mantien sua
el ciel mantien sua palma? / o poi riluce in parte oscura o alma /
? / o poi riluce in parte oscura o alma / ch'io solverò questo viver
affanno. -interrompere il digiuno rituale o, al figur., una condizione
. 4. pagare un debito o un tributo. iacopone, 47-44:
nodo. 5. vanificare una prerogativa o una realtà, anche per trasformarla;
anche per trasformarla; eliminare, annullare o affievolire una condizione psicologica, un sentimento
a solver l'àncora ch'aggrappa / o scoglio o altro che nel mare è chiuso
l'àncora ch'aggrappa / o scoglio o altro che nel mare è chiuso.
favorire la risoluzione di un processo morboso o l'eliminazione di un dolore. crescenzi
acqua [della decozione del finocchio] o vino solve il dolor dello stomaco per
solve il dolor dello stomaco per freddezza o per ventosità. dominici, 1-128: non
diuresi; favorire la defecazione (una medicina o una sostanza naturale). - anche
acredine stringe. -sciogliere, riequilibrare o eliminare un umore alterato da cause patologiche
forma di precipitazione, condensarsi in pioggia o neve (l'umidità dell'aria)
12. liberarsi da un dubbio o da una situazione difficile, da un
dante, purg., 31-145: o isplendor di viva luce ettema, / chi
sotto l'ombra / sì di parnaso, o bevve in sua cisterna, / che
di qualcuno (la posizione di uno o più astri). boiardo, canz
boiardo, canz., 106: o sole ai dui germani insieme giunto, /
cristo). guittone, xxxv-73: o bon gesù, tu contristato, / e
asino con la soma; e due o tre indigeni con la bisaccia e il bastone
a una persona trasportata da un animale o da una creatura fantastica. dante,
fatiche e i compiti più gravosi (o che li prende rassegnatamente su di sé
li prende rassegnatamente su di sé) o che viene sprezzantemente oppressa come essere inferiore
2. il carico portato sulle spalle o sul capo da una persona. -facchino
non altrimenti che s'io fussi un barcaiuolo o un facchino da soma. n.
. massa greve, che pesa sul suolo o sulla superficie del mare. baldi
. 6. quantità di merci o di materiali corrispondente approssimatamente a quella trasportata
di preoccupazioni, di pene; incombenza o compito gravoso; condizione esistenziale ingrata e
e faticosa. guittone, ii-xxxm-31: o chi, frate, chi, sia quale
. ragazza che non si applica negli studi o non ne trae profitto. n
mancanza di conoscenze in una determinata materia o disciplina. bacchetti, 2-xxiii-491: di
somaro. somarata, sf. comportamento o discorso che deno ta balordaggine
. somaro, in partic. ancora giovane o di piccola taglia. g
di un debito; imposizione di un tributo o di una prestazione. a.
cadon talor dalle finestre a soma / o le scorze di cavolo o di rapo.
a soma / o le scorze di cavolo o di rapo. saccenti, 1-2-16:
. zool. ciascuno dei raggi ossei o cartilaginei che sostengono le pinne impari nei
toscani, 229: per via (o via facendo) s'acconcian le some.
6-190: troppo mi dilungherei, se narrassi o solo moretti, iii-571: « che cos'
= comp. di somaresco. de mulo o de somaio se paghe a centonaio a la
2. figur. persona ignorante e zotica o che dimostra co di un somaro;
scarsa competenza nello svolgere le sue mansioni o dà la a dormir nuda s'avventa
estens. che manifesta ottusità, ignoranza (o che pretendono saper di poesia, /
e coloro che fecero dell'arte che o di prologhi alessandrini. bacchelli, 16-72:
, 1-4-164: quattro staia di concio cavallino o somari- studente che non si applica negli
studente che non si applica negli studi o non ne no. trae
grana sei, e dente che sia respinto o si ritiri da un esame, potrà sostenerlo
/ « prendi », disse, « o figlio caro! » collodi, 169:
m. -ci). che si riferisce o ap partiene al corpo umano
così detti temperamenti,... o più particolarmente al ritmo dei processi interni in
processi interni in quanto conseguenza della maggiore o minore pressione somatica c. l.
'somatologia': trattato, dottrina del corpo, o di ciò ch'è corporeo, per
comp. da somato [tropo] o, secondo alcuni, da somato [rmone
la convinzione del soggetto di avere difetti o malattie dell'intero corpo o di alcune
avere difetti o malattie dell'intero corpo o di alcune parti. f. basaglia
cellule somatiche, ossia formanti il soma o corpo dell'individuo (cellule del sangue,
ogni organismo generasse delle speciali cellule germinali o sessuali, dotate di metà soltanto del
insistenza sul pneuma, la potenza, o per meglio dire il potere sovrumano di cui
eletti, 'uomini psichici', gli adepti potenziali o ancora imperfetti, e 'uomini somatici',
ancora imperfetti, e 'uomini somatici', o carnali, incapaci di conoscenza e quindi
probabilmente per il tramite del fr. somatique o dell'ingl. somalie.
, agg. che converte un trauma o un conflitto psichico in una manifestazione organica
somatizzare, tr. convertire un trauma o un conflitto psichico, specie inconscio,
partic. a carico dell'apparato cardiocircolatorio o gastrointestinale o respiratorio). g
a carico dell'apparato cardiocircolatorio o gastrointestinale o respiratorio). g. raboni
giorgio e di marzia che cercavi / o meno sviluppato, a seconda dei gruppi zoologici
voce dotta, comp. dal gr. o « >na -axc>5 (v. soma2)
quanto tale si differenzia dalle cellule germinali o gameti). -voce dotta
ripercussioni sulla sfera somatica (un disturbo o un trauma psichico). = denom
proiezione sulla sfera somatica di un trauma o di un conflitto psichico. cassieri
corticale di alcune regioni del corpo, o per lesioni nella zona corticale associativa con
usati dagli atleti è comparsa la somatotropina o ormone della crescita (a dosi terapeutiche
somatotropo, detto anche ormone della crescita o gh, un farmaco difficile da trovare ma
= adattam. del portogh. sumbaya o zumbaya, che è dal malese sembahyang
con le mani, nella falda del saio o nel sombrero ». nomi, 1-78
pagu] mainon vanno a piedi, ma o si fanno portare in un solaro da otto
gli difende dal sole e dalla pioggia, o vanno a cavallo coi piedi nudi nelle
trasportare carichi a dorso di asini, muli o altri animali da soma; adibire un
comperato cose non necessarie alla vita sua o della sua famiglia, someggiato o con altri
vita sua o della sua famiglia, someggiato o con altri animali lavorato senza grande necessità
). trasportato sul dorso di muli o di altri animali da soma (e
da soma (e si dice di armi o di altri materiali d'interesse militare)
, dove sarà il someggino e i mulo o asino o cavallo da soma.
sarà il someggino e i mulo o asino o cavallo da soma. =
nel clavicembalo, tavola di legno viaggi o spostamenti. capitoli della bagliva di galatina,
4. desistere da un'azione o da un comportamento (in relazione con
. gadda, 21-217: diecimila ghirbe o diecimila botticelle portate in soma da cinquemila
fatiche e alla pazienza di tali animali o alla loro lascivia. rustico, vi-160
per traverso ha disposti i suo'fori o buchi che rispondeno e s'incontrano nelle navi
somiglianza nel l'aspetto esteriore o sensibile, nelle caratteristiche, nel
la condizione, nel carattere o nei comportamenti di persone, animali
nei comportamenti di persone, animali o cose. maestro torrigiano, 315
l'altro; che si rassomigliano (due o più persone o, anche, i
che si rassomigliano (due o più persone o, anche, i loro volti)
. 2. che riproduce più o meno fedelmente le fattezze di un modello
comportamenti, caratteristiche e capacità artistiche o professionali, convinzioni, ecc. -anche al
: acciò tu forse non ti creda, o memmo, / che nascer d'animai
animai tanto diversi / debban centauri e scille o simiglianti / mostri, de'quai le
: gli animali tutti di penne vestiti, o che a cotale proporzione rispondono, diremo
caratteristiche, virtù, comportamenti è avvicinabile o confrontabile a dio o pari a una
comportamenti è avvicinabile o confrontabile a dio o pari a una divinità (l'uomo
fa simigliante. 5. simile o analogo a un'altra cosa concreta per
concreta per aspetto, forma, colore o altre caratteristiche esteriori; dello stesso tipo
tipo, dello stesso genere di altri oggetti o merci, ecc. -ant. anche
di cavoli, di porri, d'agli o vero di simigliante cose, di ciascuna
nominano acchii. 6. simile o analogo a uno o più altri eventi,
6. simile o analogo a uno o più altri eventi, azioni, cause
in relazione con il compì, di paragone o riferito a ciò che è analogo a
che è analogo a quanto è stato detto o considerato in precedenza). latini
sentenzia d'altri in somiglianti cose, o altoritade che sia degna d'essere seguita.
gli occhi, attere i piedi o altro somigliante atteggiare. tommaseo, 11-142:
del ventre,... conosceremo o almeno presumeremo che questi scioglimenti e in
, di paragone introdotto da così come o da di. chiaro davanzali, 40-3
da un analogo complesso di tratti formali o di contenuti; che ha analogo significato,
-che ha analoga struttura fonetica e grammaticale o, anche, la stessa cadenza (una
si basa su un analogo complesso di regole o di strutture; che ha un assetto
stessi princìpi, che ha analoga forza o analoghi contenuti normativi (una legge).
bellega, grage e doni / d'accortega o sermoni / o simiglianti creder non ci
e doni / d'accortega o sermoni / o simiglianti creder non ci dieno / che
. che ricorda per aspetto, caratteristiche fisiche o morali, caratteri di vario genere esseri
morali, caratteri di vario genere esseri o cose di diverso ordine o natura (
genere esseri o cose di diverso ordine o natura (per lo più in similitudine con
con categorie di persone, con animali o con cose stabilite come esemplari).
fiammeggianti, / a voi sono, o mie dee, sì somiglianti / che torse
ciò di cui si parla in precedenza o, anche, come anticipazione di ciò che
di leggieri un nemico indisciplinato alla campagna o per isloggiarlo dai luoghi forti e difficili.
parlando per alto grado di qualità positive o negative; di tale sorta, altrettanto
padre. esopo volgar., 4-10: o rubatore animale d'iniquità, io non
-d'orgoglio ogn'altra fera: / aguila o falcone o cosa altera / a sua
ogn'altra fera: / aguila o falcone o cosa altera / a sua manera -non
di ribandire alcuno, né intimare esercito o cavalcata, né porre dazi o preste
esercito o cavalcata, né porre dazi o preste, né vendere o impegnare di quello
porre dazi o preste, né vendere o impegnare di quello del comune; i
14. sm. ciò che è analogo o uguale a quanto è stato detto o
o uguale a quanto è stato detto o considerato in precedenza; lo stesso, la
/ neiente m'è valuto / dirne o mostrar sembiante. m. villani, 1-4
: questo fatto simigliantemente dèe andare, o in questo fatto simigliante via si dèe tenere
, in siffatto modo; nella maniera suddetta o seguente. fioretti di vite,
psicologici, intellettuali, morali fra due o più persone; analogia apparente, per
; analogia apparente, per talune caratteristiche o per l'aspetto, di una persona
aspetto, di una persona con un animale o con una cosa. -in partic.
d'inclinazione amorosa; comunanza di condizioni o di stato; condivisione di una situazione
. idem, infi, 28-72: o tu cui colpa non condanna / e cu'
. 3. affinità evidente nell'aspetto o nella natura fra oggetti, sostanze,
che accomuna e fa apparire simili persone o concetti o stati d'animo, ecc.
e fa apparire simili persone o concetti o stati d'animo, ecc. scala
due opere, ha tuttavia tali somiglianze o medesimezze che ben lo mo
sì della minore figliuola. -cosa o persona o concetto o forma linguistica o
minore figliuola. -cosa o persona o concetto o forma linguistica o atto simile
. -cosa o persona o concetto o forma linguistica o atto simile a un
-cosa o persona o concetto o forma linguistica o atto simile a un altro.
cui non si trova similianga, / o lasso! lo mio cor poco t'asaggia
saper s'egli ha figura / o s'è per forma o simiglianza altrui,
/ o s'è per forma o simiglianza altrui, / e se la sua
e se la sua podèsta è dolce o dura. guido delle colonne volgar.,
anche mentale; rappresentazione figurata di luoghi o situazioni o eventi, ecc. g
; rappresentazione figurata di luoghi o situazioni o eventi, ecc. g. villani
perché quel pensa e procura / trame utile o piacere e questo aspetta; / l'
amor vuol somiglianza? / ah dite prima o ch'io non amo o ch'io
ah dite prima o ch'io non amo o ch'io / son d'ogni infedeltà
la scrittura che iddio s'ad- diri o sia addirato ovvero ch'abbia furore o si
diri o sia addirato ovvero ch'abbia furore o si penta o che sia tristo e
addirato ovvero ch'abbia furore o si penta o che sia tristo e cotali cose?
enigma è sermone naturale ovvero oscuro parlare o simiglianza. tasso, iii-33: la
della compagnia ai san gilio, 502: o idio padre, che 'l mondo creasti
. giordani, ii-122: certamente, o conte pietro, non potretemai trarvi della mente
l'attività che svolge; compiere gesti o atti simili. -in partic.: riprodurre
gentile / opra è de la natura, o meraviglia, / quella più somiglia /
(soprattutto nei pregi) con uno o più altri oggetti o materiali o anche con
) con uno o più altri oggetti o materiali o anche con concetti, condizioni
uno o più altri oggetti o materiali o anche con concetti, condizioni, sentimenti
., costituendo con essi una coppia o un gruppo omogeneo; rendere immagine o
o un gruppo omogeneo; rendere immagine o impressione di altro, tanto da esservi
di altro, tanto da esservi paragonabile o da ricordarlo; essergli riferibile o riconducibile
paragonabile o da ricordarlo; essergli riferibile o riconducibile. novellino, xxviii-861:
indistintamente tutto quello ch'è del trecento o imita e somiglia la scrittura di quel
paragonare; considerare alla stregua di qualcosa o di qualcuno, equiparare; dichiarare simile o
o di qualcuno, equiparare; dichiarare simile o affine. neri poponi, 261:
ritrova alcuno bucato, mal cotto, fesso o con altra imperfezione, affine che dagli
manico, leggermente rompe loro l'orlo o li segna con qualche notabile mancamento. cesari
a quelle farfalle notturne sorprese dalla luce o dall'agonìa. -con valore recipr
, 5-47: nessun popolo potrà essere o farsi libero mai, né per mezzo de'
relazione con una prop. subord. o con un compì, predicativo).
.: essere somigliante ai propri genitori o avi, ereditandone i caratteri fisici e psicologici
ii-76: il buon custode parla: « o figliuolo, / come somigli al padre
di lei chi più simi- glie / o la madre o 'l fratel.
più simi- glie / o la madre o 'l fratel. -in relazione con
agli abiti ne la facilità de l'operare o in altra cosa sì fatta, e
mia l'aspro tenore / teco, o mar, si somiglia e si conface.
-somigliare altri che sé-, avere qualcuno o qualcosa pari a sé. a
-somigliare solo se stesso, non avere pari o uguali. petrarca, 160-4: amor
vide, / miriam costei quand'ella parla o ride / che sol se stessa,
simile, somigliante; paragonabile ad altri o ad altro per qualità fisiche e morali
2. fatto a somiglianza di dio o che partecipa della condizione soprannaturale degli angeli
). bestiario moralizzato, 1-137: o creatura a cristo semeliata! cassiano volgar
). niccolò cieco, lxxxviii-ii-197: o violente dannar della natura! / ed
di dio. prose genovesi, o: le persone infidele sum semegeive a lo
a voi pari di letteratura e di spirito o alcuno poco a voi somiglievoli, chi
vorrebbe spontaneamente a coltivare i propri terreni o gli altrui in vece di misurare il disco
in vece di misurare il disco solare o di esaminare le stelle? guerrazzi, 7-132
fenomeni esterni accompagnino in lui il sentimento o la cessazione di esso; indi ne
in quegli esseri in cui trova altrettanto, o il simiglievole debba esservi altresì un sentimento
3. partecipe della stessa natura o condizione. cicerchia, xliii-309: ciascun
: a te sopriogni donna onorata / o venerabil madre del tuo figlio, /
da cui si sviluppa la muscolatura somatica o parietale del corpo. a.
. f. doni, 12-173: o gran misterio del numero secreto di dio!
algebrica: quella ottenuta addizionando numeri positivi o negativi o, anche, quantità algebriche.
quella ottenuta addizionando numeri positivi o negativi o, anche, quantità algebriche. -somma
apparentemente è pari (somma completa) o inferiore (somma incompleta) all'unione
siano le possessioni in mano de'maschi o delle femmine, la società, presa
congerie, una babilonia di lingue, o, se ad altri suona meglio,
suona meglio, d'idiomi, più o meno differenti fra loro. rosmini, 3-203
espressioni somma di denaro, di denari o anche di pecunia, di moneta,
il denaro nella somma stabilita del quattro o cinque per cento, bisognerebbe presupporre..
ispiratore su cui una dottrina si basa o in cui essenzialmente consiste. bonvesin
segno visibile dell'immortale / muore, o poeti, non è più. de pisis
più importante, decisiva dei pubblici affari o della situazione politica nel suo complesso.
generale, comando supremo di una guerra o di singole operazioni militari. giamboni,
in secco fosse per rimettere nella fortuna o nel valor d'un solo la somma di
11. nerbo di un esercito o di un sistema difensivo. boterò,
questo vescovo. -di notevole massa o profondità. leonardo, 7-i-125: l'
ogn'altro soldo che tocasse loro, o provigione di conestabile, in somma fiorini
quando le fu tolta la dota poco o niente se ne curò [la beata
di pollo, di uccelli in genere o anche di pesci condito con il sommacco
toscano, lxvi-1-37: di sommacchia di polli o di uccelli. togli polli smembrati e
: simile fa'de'polli, dei capponi o starne. = deriv.
susso salina mescolata con polvere sottile di costo o di
somaco o di fieno greco o d'origamo. trattato
somaco o di fieno greco o d'origamo. trattato delle mascalcie,
tu vói fare bona composta, toi sumac o uva passa e anixi e fenochio e
doveva preparare lui stesso le tinte vegetali o animali con la cocciniglia, col campeggio
col summacco. 2. pelle o cuoio conciato con tale pianta (usato in
che teneve in una tasca di marocchino o sommasco bianco. alfieri, xiv-1-222:
sommamente mi è necessaria la tua grazia, o signore, a cominciare, condurre innanzi
nazionale. -conferisce all'agg. o all'avv. con cui è in relazione
in partic.: con il massimo affetto o ardore appassionato; con profonda stima.
. { sómmo). addizionare due o più elementi (numeri, quantità,
replicati da loro tante volte il giorno, o tante la settimana? 2.
piè, dà fiorini xl mila d'oro o più l'anno. testi veneziani,
lor cause e querele / sommariamente, o qui, tempo avanzando, / or or
ai siena, 204: se richiamo o vero petizione sarà..., e'
condap- nagione riscuotere somariamente, senza strepido o figura di giudicio e di facto non
necessarie note, omettendo le altre, o sommariandole, cosicché il complesso comparisca dell'
, sf. procedimento compositivo di disegno o di scrittura che procede per sommi capi,
-carattere eccessivamente stereotipato di un'opera letteraria o teatrale o cinematografica o anche della recitazione
stereotipato di un'opera letteraria o teatrale o cinematografica o anche della recitazione.
un'opera letteraria o teatrale o cinematografica o anche della recitazione. savinio,
, trascurando i particolari; che sintetizza o riassume succintamente un fatto o una vicenda
che sintetizza o riassume succintamente un fatto o una vicenda o una questione, toccando
riassume succintamente un fatto o una vicenda o una questione, toccando soltanto gli elementi
in modo da giungere rapidamente alla decisione o all'esecuzione (una controversia giudiziaria,
possino reclamare e ricorrere a detta arte, o suo provveditore prò tempore, per ricevere
(e venivano detti giudici della sommaria o consoli della ragione sommaria i giudici preposti
i processi della sommaria, i fuochi o censimenti. 7. ant. totale
somàrio, summàrió), sm. trattazione o esposizione scritta di un argomento, fatta
, degli argomenti trattati in un libro o in un capitolo, ecc., che
dubbio, se di quegli argomenti, o sommari, fosse l'autore il boccaccio
3. sintesi delle principali notizie o elenco dei titoli di un giornale,
elenco, in partic. delle spese sostenute o da sostenere. guicciardini, 13-vi-170:
che si possono adoperare in un banchetto picciolo o grande per alfabeto. a. gussoni
dato offerto dalla retina, dallo udito o da altro senso, di particolari che generalizzano
da altro senso, di particolari che generalizzano o som- marizzano l'oggetto. =
(1857-1941); da lui creato o fondato. lucini, 13-20:
), sf. ant. lonza o parte ventrale della scrofa, conservata sotto
pregne la prima volta per fare soppressate o sommate, come si costuma a napoli
addizionato, calcolato in una somma (due o più numeri, misure, quantità)
misure, ed avevano le loro cifre o caratteri per fare i sommati. magalotti,
che aggiunge od elimina dalla batteria uno o più elementi col semplice spostamento di un
un manubrio, prende il nome di inseritore o sommatore. 4. elettron. circuito
sommatore. 4. elettron. circuito o dispositivo in grado di effettuare somme di
. somma algebrica di un numero finito o infinito di termini in una successione;
, h le velocità v, u = o. -in senso generico: somma di
di impulsi, provenienti dallo stesso nervo o da altre zone di eccitamento, di
esso; profondità a cui è collocata o può funzionare una pompa sommersa.
a picco un'imbarcazione, i passeggeri o il carico; provocare l'affondamento,
, in partic. in un'azione bellica o durante una tempesta; far naufragare.
: arrestatevi, calate le vele, o voi aspettate d'esser vinti e sommersi in
, 2-6-3: lui [rodomonte] destina o ver di esser sumerso, / o
o ver di esser sumerso, / o ver passare in terra cristiana, / dicendo
ed al patrone / che voi passare, o voglia il vento, o none.
voi passare, o voglia il vento, o none. b. davanzati, i-336
che può repentinamente cambiarsi quell'aura propizia o in un turbine che lo sommerga o
o in un turbine che lo sommerga o in una calma che l'inchiodi. carena
dolosamente sommerso un bastimento, una barca o qualsivoglia altro edifizio natante nell'acqua,
per provarci solamente: e quest'acqua o questo fuoco non ci hanno sommersi o
o questo fuoco non ci hanno sommersi o abbracciati, ma mondati e purgati. cesarotti
capo con la folgore sommergi / [o giove] / e trabocca nel tartaro.
: altri sono che in acqua di mare o in acqua bogliente le prugne colte di
e tratte quindi le fanno al sole o in forno seccare. leonardo, 2-304:
morte, / non per colpa di borea o di levante. buonafede, 3-89:
270: con onde come montagne [o mare] / muovi all'assalto della
sommergeva l'ombra crescente. -coprire o attutire un suono. savimo, 2-73
di signore. -ricoprire un oggetto o un edificio impedendone la vista.
rendere attonito, suscitando un'intensa commozione o smarrimento. iacopone, 85-12: amor
fortemente una persona, dominarne l'animo o la mente (un pensiero, un'emozione
peccato del vecchio egoismo che, conscio o inconscio, nega il dovere sorto colla
nuova patria. 7. soffocare o allontanare un proposito, un'opinione,
indegna bocca / gli sconsigliati accenti, o gli sommerga / obblio profondo a cieca
i pian solingo va / il dissidio, o mortai, de le tue cure /
concupiscibile, acciò che non ci sommerga o non ecceda nei piaceri del senso;
quelle aree centrali che, trovandosi alla o sulla periferia della trionfatrice toscana, sono
affondarvi non riuscendo a tenersi a galla o a nuotare; affogarvi. - anche sostant
[massenzio] molti squadroni dei suoi, o che il ponte non potesse cotanto carico
il ponte non potesse cotanto carico sostenere o per la sua strettezza serrasse la gran
stessa positura di prima,... o pure se in parte si solleverà fuori
si solleverà fuori di detto argento vivo, o finalmente se si sommergerà nell'argento vivo
dovevano. -essere coperto dall'acqua o dalla lava. chiabrera, 1-i-396:
, approvagli: quando no, abbruciali o sommergili nel fondo di lete.
sommergìbile, agg. che può sommergersi o essere sommerso. bergantini [s
termici oppure elettrici (sommergibile convenzionale) o sfruttando l'energia nucleare (sommergibile atomico
un'intercapedine, in cui l'immissione o l'espulsione dell'acqua determinano l'immersione
l'espulsione dell'acqua determinano l'immersione o l'emersione, dall'apparato propulsore e
compie immersioni a bordo di un sommergibile o di un batiscafo. volponi,
ugurgieri, 3: da'forza [o eolo] alli venti e fa'somergiare le
dal cloro esalato dalle batterie degli accumulatori o da altre cause a danno degli equipaggi dei
7. sottomissione totale agli istinti o alle esigenze materiali. landino,
-applicazione, anche esagerata, allo studio o a un'attività c. gozzi
che provoca l'affonda mento o il naufragio di un'imbarcazione.
, sumèrso, summèrso). che è o è stato completamente immerso nell'acqua
, in partic. in seguito a naufragio o a caduta accidentale; che non
. montale, 5-89: respiro / o anelito finale di sommersi / simili all'
finale di sommersi / simili all'uomo o a lui vicini pure / nel nome:
. 3. immerso, interamente o in parte, in un liquido;
letter. sommersione di un luogo o di un territorio a causa di un'inonda
. letter. abbandono completo a un'esperienza o a una situazione. linati,
che sommerge, che provoca l'affondamento o l'annegamento. -al figur.
2. figur. che annulla, ottunde o sminuisce una facoltà. boccaccio, v-209
g. b. casaregi, 12: o dolce vin, mio solo amor, mia
separate in molti dalle pretese del papa o suicidi o sommergitori del primitivo concetto della
in molti dalle pretese del papa o suicidi o sommergitori del primitivo concetto della vostra chiesa
). -sparizione, scomparsa di una lingua o di un parant far affondare un'imbarcazione
della niccolò del rosso, 433-4: o vero deo, che gl'omini universi /
partic. del corpo in un bagno o di un cadavere in un corso d'
di una decina di cm, temporaneamente o per un lungo periodo (come nelle risaie
accumulato,... allora si vedeva o lacerato fra gli sterpi o sommerso nel
si vedeva o lacerato fra gli sterpi o sommerso nel fango, e le mani de'
di fuoco. iacopone, 34-13: o sommersa contrata, -sodoma e gomorra,
abbiasi a vedere questa variazione nel moto o nella quiete della terra; non potendo ella
nella colpa; che vive nel vizio o nell'ignoranza, senza possibilità o volontà
nel vizio o nell'ignoranza, senza possibilità o volontà di emendarsi. niccolò del
[favole poetiche] sempre qualche dio o grande eroe ora in adulterio, ora in
in furto, ora in qualche tradimento o bugia si vede sommerso e in mille varie
summerso. g. coppi, lxxxviii-ii-748: o singular amico, ser comedio, /
io già non truovo via, modo o rimedio / ch'io possa riparare a tale
contemplazione mistica. iacopone, 85-5: o sine grato nobele, sommerso en ammirabele,
11. tutto dedito, assorbito o impegnato in un'attività, in un
pubblico. -immerso profondamente nell'ubriachezza o nel sonno. - al figur.
[la giustizia] allorché donno / regno o popol corregge, / che, sommersa
statistici, al controllo degli organi statali o agli obblighi fiscali e contributivi (l'
con tono di voce sommesso, smorzato o anche pacato; senza clamore o strepito
smorzato o anche pacato; senza clamore o strepito. s. bonaventura volgar
presentandosi innanzi, « ah soffri, o madre », / sommessamente bisbigliando aggiunse
tossire il più sommessamente possibile. -trattenendo o soffocando i singhiozzi. pascoli, 739
enangi le porte e diga: / « o crudel porta! » e diga molte
, sereno, pacato, contenuto, sorvegliato o, anche, confidenziale, riservato (
a la porta e dicano: « o crudel porta! » e dicano molte paraule
soli in scena ruminasser fra loro stessi o con somessa voce parlassero
un rumore, soprattutto di acque correnti o di onde o dello stormire delle fronde
soprattutto di acque correnti o di onde o dello stormire delle fronde); che
, l'orcio d'acqua di dieci o quindici litri, il fastelletto di legna.
, improntato a rispetto e a sottomissione o, anche, a sopportazione, o
o, anche, a sopportazione, o ad aspirazioni limitate; privo di arroganza
davan da me come dal fuoco / o passavan sommessi o reverenti. fr.
me come dal fuoco / o passavan sommessi o reverenti. fr. della valle,
al re? caparbio ancora, / o sommesso e pentito? monti, i-5-97:
; non mai profferì un lamento, o un rimprovero, o una minaccia.
un lamento, o un rimprovero, o una minaccia. -pronto, servizievole
un potere superiore, anche soprannaturale, o a una divinità; rispettoso dell'autorità
, i-433: io ti saluto, o fortunata gente, / o terra al genio
saluto, o fortunata gente, / o terra al genio ed alle muse amica,
umiltà, a sottomissione, a ossequio o anche ad ammirazione, ad amorosa dedizione;
ch'è. ppossibole dèe essere conmesso o. ssonmesso di tutti i punti nelf'
spazio, sommessa alla illustrazione, nobile o ignobile, scuola d'atene o parnaso
nobile o ignobile, scuola d'atene o parnaso, ne riesce per sempre falsata.
pupille. 10. che si trova o è posto o giace al di sotto,
10. che si trova o è posto o giace al di sotto, inferiormente;
ke 'l dovesse essar tenuto per seramento o per ricolta o per promissione o per neuna
essar tenuto per seramento o per ricolta o per promissione o per neuna sometente cosa
per seramento o per ricolta o per promissione o per neuna sometente cosa. somméttere
, in partic. con la forza o con l'inganno a un potere illegittimo o
o con l'inganno a un potere illegittimo o ar bitrario; conquistare con
bitrario; conquistare con le armi o sottoporre alla propria egemonia una nazione,
zanotti, 1-8-104: io trassi il o in guerra, e cader feci / l'
fabula de cefalo e procris, cvi-43: o cefal traditor, o dispietato / che
procris, cvi-43: o cefal traditor, o dispietato / che cum toa man hai
saver dir per rima / ballatelle, canzone o ver sonerie, / egli è bisogno
della folla. -assoggettare i desideri o gli istinti alla ragione; disporre l'
8. soverchiare le altre facoltà mentali o morali, dominandole. sacchetti, 15
differenziarsi. 9. sottoporre a verifica o a esame o ad analisi; proporre
9. sottoporre a verifica o a esame o ad analisi; proporre come oggetto di
volontà superiore, facendo atto di ubbidienza o di sottomissione; uniformarsi al volere generale
. antonio da ferrara, 95: o disdegnoso, de malizia carco, / o
o disdegnoso, de malizia carco, / o misertà de le vertù eterne, /
: voce fr. che propriamente vale pagliericcio o elastico del letto; poi specie di
, s'impegna a eseguire prestazioni periodiche o continuative di cose a favore di chi
, sumministraré), tr. dare o mettere a disposizione denaro o beni materiali
. dare o mettere a disposizione denaro o beni materiali, anche per un periodo
partic. in ottemperanza a un'imposizione o a un dovere, o in esecuzione
a un'imposizione o a un dovere, o in esecuzione degli obblighi di un contratto
e alloggi a truppe; corrispondere un emolumento o un salario alle scadenze stabilite; rimborsare
scadenze stabilite; rimborsare una somma spesa o anticiparla. -in partic.: largire caritativamente
materiali utili 0 necessari alle attività umane o risorse variamente sfruttabili (i boschi, le
di bisogno i mezzi necessari al sostentamento o all'educazione, per lo più in
in base a un rapporto di tutela o di parentela. guicciardini, vin-226:
. -fornire il modo di vivere agiatamente o di sviluppare positivamente l'economia.
altri pubblici lavori di non minore importanza o necessità possono somministrare i mezzi più pronti
quelli uccelli morti fussino vivi, o veramente sumministrando e'vivi tanto presto che non
provvegano il grege loro di un vicario o sustituto sufficiente, e, mancando questo
mancando questo, ne somministrino un altro o tornino essi alla lor resi
113: le foglie seminali sono la placenta o cotiledoni della minima pianta, le quali
quella non ne partorisse se non due o tre e fino a quattro, ché per
5. inviare aiuti militari, truppe o navi di rinforzo o di soccorso anche
aiuti militari, truppe o navi di rinforzo o di soccorso anche nel corso di una
6. mettere a disposizione di uno stato o di un sovrano un determinato contingente di
tali, con dimostrare che questi sieno o sieno stati in cotal bisogno e in cotal
; fornire le basi di una scienza o gli strumenti per un'indagine. m
il modo. -fornire l'occasione o il pretesto per fare o dire qualcosa
-fornire l'occasione o il pretesto per fare o dire qualcosa i. pitti,
9. suggerire uno spunto di discussione o di meditazione, un tema d'indagine
ne fosse pur trovato uno che, scrivendo o somministrando a chi scrive, non avesse
a chi scrive, non avesse fattone lume o memoria. -ispirare poeticamente. l
11. produrre opere artistiche o letterarie o contributi per lavori collettivi.
11. produrre opere artistiche o letterarie o contributi per lavori collettivi. goldoni
, da somministrarsi mercé la religione tradizionale o nazionale. p. levi, 2-23
contribuzione forzata a beneficio di un esercito o un particolare aspetto (un capo d'abbigliamento
; requisizione. firenzuola, 076: o scempia donna,... /.
(un soccorso, un aiuto economico o politico o militare); corrisposto (
soccorso, un aiuto economico o politico o militare); corrisposto (un contributo
3. erogato, fatto fluire o affluire (l'acqua). guglielmini
fino a tanto che non si varia o la superficie del recipiente o la quantità
non si varia o la superficie del recipiente o la quantità dell'acqua somministrata dall'influente
: il veleno somministrato, forse per bocca o forse, come più probabile, immesso
quale l'uomo opera secondo una ragione o un motivo somministrato dall'intelletto.
si eseguisce per mezzo di subalterni delle municipalità o podesterie, resta espressamente vietato di prededurre
- in senso concreto: risorsa assegnata o distribuita; razione. l.
questa classe di schiavi, acciocché nei vestiti o nelle altre somministrazioni non sieno ingiustamente trattati
con cui una parte (detta fornitore o somministrante) si obbliga a eseguire a favore
fornitura (sotto forma di prestazioni continuative o periodiche) di merci, di energie
periodiche) di merci, di energie o di servizi (contratto di somministrazione)
(che può essere a tempo determinato o a tempo indeterminato e può eventualmente comprendere
può eventualmente comprendere un patto di preferenza o di esclusiva sia a favore del fornitore
sono in vifore parziali contratti pei selciati o per la somministrazione e'sassi,
a favore dell'altra, prestazioni periodiche o continuative di cose. -fornitura di
ammissione della propria inferiorità; il sentimento o la consapevolezza che ne deriva; sottomissione
a trovarli a mader. -rispetto umano o gerarchico. guicciardini, 2-1-150: con
, accompagnando quelle distributivamente con sommissioni filiali o con ricordanze consorziali o con ammaestramenti patemi
con sommissioni filiali o con ricordanze consorziali o con ammaestramenti patemi. casti, ii-4-54
. 3. contegno rispettoso, sottomesso o, anche, discreto o, in
, sottomesso o, anche, discreto o, in senso negativo, adulatorio, lusingatore
lei. 4. atto di ossequio o anche di sottomissione di uno stato o
o anche di sottomissione di uno stato o di un sovrano a un altro, compiuto
riconoscimento della subordinazione del cittadino allo stato o del suddito al potere del sovrano (
fare atto di sommessione a un ministro o per propugnare onestamente e arditamente il bene dell'
a un altro, considerato superiore, o a un modello di stile. r
a dio; rassegnazione al volere divino o, anche, all'ineluttabilità del destino.
frigide tempe al bel soggiorno, / o per le summità del cynthio monte.
piano declive per cui sdrucioli l'acqua, o che dalla detta sommità liberamente precipiti
vasta piramide di mille e quattrocento gradi o siano strati, di grosse pietre parie,
: del quale essendone tagliata la cima o sommità, non cresce più. g
la scienza, come socrate disputando concniudeva, o mediocrità e misura degli affetti, come
degli affetti, come insegna lo stagliata, o sommità ancora ne la perfezione. leopardi
dell'arte. -argomento di suprema difficoltà o di sublime contenuto concettuale o letterario.
suprema difficoltà o di sublime contenuto concettuale o letterario. ovidio volgar., 6-490
10. personalità dotata di grande autorità o prestigio. balbo, 5-240: in
su ogni altro per segnalate virtù (o anche per l'eccesso nel vizio).
aberrazioni. -come attributo di cariche o di dignità supreme. sansovino, 2-1
stato fabricato nell'isola della sequana una basilica o un palazzo da engerrano maligno, sommo
, 6-118: se licito m'è, o sommo giove / che fosti in terra
/ et a dicere prese: / « o spene, o salute, / o
dicere prese: / « o spene, o salute, / o suma gran vertute
o spene, o salute, / o suma gran vertute / de cunqu'a vui
la pace. tansillo, 2-305: o sommo sol, fo priego ch'il tuo
(un oggetto, anche un bene spirituale o un'opera letteraria, un argomento)
mentale ed è consono alla sua felicità o, anche, alla sua salvezza eterna
della eloquen- zia àe fatto più bene o più male agli uomini et alle cittadi.
gesù cristo. -madornale (un errore o un difetto). tocci, 2-19
quella [lingua] degli scrittori d'italia o che scrivano purgato e netto come il
netto come il boccaccio e il firenzuola, o senza verun garbo e con sommissima goffezza
, di un'azione, di una faccenda o un motivo, una ragione);
, il grado di una qualità estetica o morale). castelvetro, 8-1-60:
in fare una figura in sommo grado bella o in sommo grado brutta, ma in
tale si manifesta (una qualità fisica o morale, un'attitudine, una facoltà
cor che sempre miri / con gli occhi o col pensier somma bellezza. savonarola,
impresa che d'una somma ignoranza, unita o a una somma semplicità o a una
, unita o a una somma semplicità o a una somma ribalderia? chiari, 1-ii-14
.. concepita come opera di un'intelligenza o provvidenza trascendente. buzzati, 6-81:
, la cui luce trapela certo dagli sporti o da una finestra, sono veri di
'l senno tuo vi ti tirerà, o vogli tu o non. g. b
tuo vi ti tirerà, o vogli tu o non. g. b. adriani,
, siccome nulla ha ciascuna da attendere o da sperare da'soccorsi esterni, così il
tra cittadini addetti al foro, alparmi o all'aratro. -irreparabile (un
contrada di san michele in mercato o vero di sancto salvatore, con tutto meco
una foglia. pascoli, 342: o fior d'amore su la trita soglia!
cieli mobili, da qualunque si comincia o da l'infimo o dal sommo, esso
qualunque si comincia o da l'infimo o dal sommo, esso cielo di marte è
. sommità di una parte del corpo umano o anche di un animale, in partic
de'corpi. -orlo o estremità di un abito; colletto.
v-383: parmi che nel sommo della barbarie o della civiltà de'popoli la facoltà di
-condizione eminente; livello altissimo di potenza o di potere. dante, conv.
! per poco cedi; / cedi, o siface, alla fortuna: in sommo
mazzini, 83-109: in ogni paese più o meno, e segnatamente in un paese
ciascuno dei cavi, del diametro di 7 o 8 cm, che, mantenuti in
luogo da sommo ad imo, da destra o da sinistra, non è ora né
vostra spinta. -da sommo a sommo o insino a sommo: in ogni parte.
vota: / lagora là per opra, o piglia in sommo. -in
iii-223: gli angeli sono in sommo grado o buoni o rei. varchi, 23-154
gli angeli sono in sommo grado o buoni o rei. varchi, 23-154: uno
hanno la forza di resistere a quattro o per sommo a otto giorni di solitaria inazione
elementare di grammatica, di logica o di giurispru denza.
, punta delle ali di un uccello o di una divinità alata, come amore
mezzo aperta come chi non osa, / o pratellina pallida e confusa, / che
nel basso scapo dell'ante, o vero che l'architrave passasse fuor del
: il sommo scapo, o ratta di sopra, dicesi la parte superiore
, dove è la re- stremazione o ristrignimento della colonna, che termina nel
. milizia, vi-68: l'imoscapo, o sia il diametro inferiore della colonna
fatto di uve le migliori e al sole o nel forno sommosciate. sommóscio,
dal vento (le onde); agitato o mosso dal vento (il fumo,
nei sommossi campi / del mare spuma o ruga. 3. turbato a
forze, a costringerli ad abdicare, o a vederli trucidati a furore di moltitudine
agitati (una massa di persone) o a rivolgimenti politici. foscolo, ix-1-328
, agg. che sobilla, agita o turba gli animi. bacchelli, 2-xxii-201
della loro [autorità morali] invincibile o sommovente autorità d'avere scoperto, d'
e profondo di una massa d'acqua o di terreno. oliva, 205:
, tumulto; agitazione, fermento indotto o presente in un gruppo sociale o in un
indotto o presente in un gruppo sociale o in un luogo. ottimo,
odio. 5. turbamento psicologico o emotivo. pasolini, 9-317: l'
-trìcé). che induce alla rivolta o alla sedizione o che inasprisce le discordie
. che induce alla rivolta o alla sedizione o che inasprisce le discordie o un'inclinazione
alla sedizione o che inasprisce le discordie o un'inclinazione malvagia, sobillando gli animi
un'inclinazione malvagia, sobillando gli animi o acuendo i contrasti (una persona);
impiccati. pascoli, i-290: tu, o barga..., all'italia
riforme. -che propugna propositi di protesta o di ribellione (un'idea).
sommovitrici. 2. che smuove o rivolta il terreno (l'aratro).
le barche e quanto le fussero intiere o rotte, e vi attaccavano poi quelli
-per estens. oscillare verso il basso o l'alto. n. e l
vuol dire che non si abbassi o si alzi, vadi da una o dall'
abbassi o si alzi, vadi da una o dall'altra parte. = voce
, ma con tuta e autorespiratore o allenato a resistere a lungo sott'ac
sione per pescare, raccogliere spugne o corallo, oppure, e in
corpi militari specializzati, di polizia o a formazioni civili, per com
apparirai più dal portello / dell'aliscafo o da fondali d'alghe, / sommozzatrice di
un'azione, a intraprendere un'iniziativa o a desisterne; incoraggiarla a esprimere o
o a desisterne; incoraggiarla a esprimere o a modificare le opinioni. pannuccio del
e dalle fiere sommovendo virgilio (la ragione o la scienza umana) al suo soccorso
soccorso. -distogliere da un proposito o da un'inclinazione, per lo più
il popolo, i soldati, i governanti o uno stato a muovere guerra, a
stato a muovere guerra, a combattere, o provocare i nemici ad affrontare lo scontro
in relazione con una prop. finale o con un compì, di fine).
, perch'io non ti cacci, o vecchio, fuor della tenda ancorché supplichevole.
nel profondo. -suscitare o ridestare un sentimento, un pensiero,
sommossono gli usciti ghibellini di qualunghe terre o castello del comune. manzoni, iv-453:
(detto anche squalo della groenlandia o squalo sonnolento), presente nell'
m. -i). che è proprio o attinente ad anastasio somoza (1923-1980)
stupenda cupula octo columne striate et somphe o veramente vacue egregiamente salivano, cum nobile
), agg. disus. che emette o è atto a emettere un suono;
tempesta, / or sonnabissa il cielo, o mondo strano! s. bernardino aa
sonare uno strumento musicale con scarso impegno o maestria; strimpellare. giuliani
un vecchio che ne sapeva qualcosa: bene o male lo sonacchia- va.
fa sonare i sonagli di cui è ornato o munito (un animale al pascolo o
o munito (un animale al pascolo o da tiro) o di cui sono
un animale al pascolo o da tiro) o di cui sono muniti gli animali che
di cui è munito (un falco o un altro rapace addestrato, gli armenti,
sonagli legati alle zampe (un falcone o uno sparviero raffigurato in uno stemma)
sonaglièra, sf. striscia di cuoio o di tela grezza a cui sono attaccati
al collo di animali da tiro (o anche da pascolo) per segnalarne la
da pascolo) per segnalarne la presenza o il passaggio. benzoni, 1-144:
-per simil. cavigliera di cuoio o argento ornata da sonagli. rappresentazione
si forma sulla superficie di liquidi scossi o in ebollizione. leonardo, 2-467:
sia appeso al collo di animali domestici (o anche alle zampe di rapaci addestrati,
ne segnali la presenza, la posizione o il passaggio; sia fissato a un
, bastoncini, strisce di cuoio o stoffa, bracciali o cavigliere per produrre un
di cuoio o stoffa, bracciali o cavigliere per produrre un suono ritmato e
spesso usato come accompagnamento musicale in balli o danze. anonimo, i-655: sparvero
qua e in là cum gran gridi o cum qualche sonai in mane. bandello,
sonagli. d'annunzio, iv-1-124: quattro o cinque vetture pubbliche stavano ferme, in
-bubbolo usato per ornare il berretto dei buffoni o gli abiti di persone pazze o stravaganti
buffoni o gli abiti di persone pazze o stravaganti (e, anche, nella
, 1-104: il delirio / ebete ride o scompigliato corre, / e si rovescia
2. per estens. oggetto o insieme di oggetti metallici (per lo
oggetti metallici (per lo più chiavi o monete), che, scossi, tintinnano
. bolla gassosa che si produce in seno o in superficie all'acqua o ad altri
in seno o in superficie all'acqua o ad altri liquidi (o anche in talune
superficie all'acqua o ad altri liquidi (o anche in talune sostanze vischiose) quando
) quando siano agitati, in ebollizione o in essi gorgogli un gas. -anche:
gas. -anche: goccia d'olio o di altro liquido che galleggia sulla superfìcie dell'
. cavità sferica che si forma nel vetro o in metalli fusi. cellini,
i-23-120: 0 nuovo ermafrodito, o capponcello, / ricordati che un tempo
6. figur. persona facilmente raggirabile o di scarsa intelligenza; sciocco.
espressioni giocare a sonaglio, a far sonaglio o gioco di -sonagliuzzo. sonaglio
con altro battaglio / a mosca cieca o talvolta a sonaglio. berni, 31-26 (
: / come a la mosca giucasse o sonaglio. a. f. doni,
un tronco d'albero, sul terreno o tra le connessure del selciato. il moto
allarme. 10. locuz. -appiccare o attaccare il sonaglio-, cimentarsi in un'
-appiccare, attaccare il sonaglio a qualcuno o al collo sercambi, 2-i-10: ordinò
qua? io non vò ragionare de'papi o de'cardinali, né de'preti e
fussi luterano. -appiccare, attaccare o mettere il sonaglio al gatto oalla gatta:
con altro battaglio / a mosca cieca o talvolta a sonaglio. b.
sonaglio per un'anguinaia-, ca- moneta o denaro sonante-, denaro contante (talvoldere
. far risonare qualcosa che, mosso o agitato, emette un rumore tin- nulo
buti, 1-268: se è in conviti o in invitamente di grandi o in moltitudine
è in conviti o in invitamente di grandi o in moltitudine di ministri o in varietà
di grandi o in moltitudine di ministri o in varietà di cibi o in preciosità di
moltitudine di ministri o in varietà di cibi o in preciosità di masserizie o in sonaménto
di cibi o in preciosità di masserizie o in sonaménto di strumenti...,
modulato e ben percepibile con l'udito o è atto a emetterlo (uno
partic. un clangore metallico, alto o stridente una volta percosso o messo in
metallico, alto o stridente una volta percosso o messo in movimento (una spada,
uso enfatico per indicarne l'immediata disponibilità o per contrapporlo ad altre forme di credito o
o per contrapporlo ad altre forme di credito o di beni). delfico
sonante. 2. emesso o proferito con voce chiara, con tono alto
connotazione negativa, indica un'eccessiva artificiosità o enfasi: un vocabolo, un discorso,
. che produce un fragore, un rombo o uno scroscio continuo (una cascata,
d'acqua turbinoso, il mare mosso o in tempesta, la pioggia) o un
mosso o in tempesta, la pioggia) o un sibilo forte e ininterrotto (il
più impediti e da più folta siepe o da sassi maggiori attraversati, più altresì
e più schiumosi. ^ 4nos / o, 44-02: si vedrà tornar verso la
monti cavernosi e pregni, / senza luce o splendor, selve sonanti. battista,
terreno. 4. che echeggia o rimbomba dappertutto di rumori, suoni o
o rimbomba dappertutto di rumori, suoni o voci o che li riflette col fenomeno dell'
dappertutto di rumori, suoni o voci o che li riflette col fenomeno dell'eco;
stanze sonanti di risi e di festa / o di bisbigli, come nidi d'augelli
. -che fa risonare le armi o l'armatura muovendosi o combattendo.
risonare le armi o l'armatura muovendosi o combattendo. dottori, 3-11: qual
di suono. vocali meglio sonanti: a o; peggio sonanti: e 1 u.
il primo elemento di questa parola 'cielo'o 'cedro', non di 'cavallo'o 'cane',
parola 'cielo'o 'cedro', non di 'cavallo'o 'cane', che in tali parole è
non sonante p p o semivocale. bisaccioni, 1-244: la parola
uno strumento. -al figur.: verso o componimento armonioso. ceresa, 1-1147
ricerca subacquea fondato sull'emissione di suoni o di ultrasuoni e sulla ricezione di echi
ricezione di echi riflessi dal fondo marino o da corpi immersi (il termine corrisponde all'
scafo, in sonar di chiglia (o a scafo), che sono quelli in
, che sono quelli in cui i trasduttori o gli idrofoni sono fissati alla chiglia (
fissati alla chiglia (navi di superficie) o ad altra parte dello scafo (navi
, che sono quelli in cui i trasduttori o gli idrofoni sono collegati con un lungo
improprio: apparecchio localizzatore e rilevatore sonoro o ultrasonoro non operante nell'ambiente marino,
escludere sempre il dittongo). emettere uno o più suoni (uno strumento musicale)
dammuselli. -di persone: produrre o eseguire una musica con uno strumento musicale
con mercurio venere, / l'uomo o in forate canne a fiato suona / o
o in forate canne a fiato suona / o spirto dà a pastoral siringa. del
. risonare neltaria, diffondersi in un luogo o in un ambiente, propagarsi (un
soprattutto ad alta voce; essere proclamato o declamato (un discorso, un componimento
! di leo, 154: né tempo o morte potrà far che manchi / de
dove peste umane / non suoneranno, o fittizia doglia, 7 vigila steso
sensazione uditiva che richiama una certa circostanza o un certo ambiente. fenoglio, 5-i-449
5. risonare per l'urto o i colpi inferii (le armi metalliche)
?? -tintinnare (una catena o altri oggetti metallici, il vetro,
23: quando sentirai ruggireil ventre dell'uccello o sonare, dàgli a mangiare del seme del
talia scherzevole. 7. diffondersi o essere ampiamente diffuso o noto (la
7. diffondersi o essere ampiamente diffuso o noto (la fama, la gloria
almeno. -essere oggetto di rievocazioni o di commenti o di proclamazioni entusiastiche.
-essere oggetto di rievocazioni o di commenti o di proclamazioni entusiastiche. spallanzani,
. -essere illustrato, spiegato o narrato. dante, par.,
freno. -avere un particolare significato o rispondere a una certa intenzione (una
-dare un'impressione di armonia di suoni o di pronuncia o di efficacia (una
di armonia di suoni o di pronuncia o di efficacia (una parola); essere
si potrìa per avventura dire: 'tale'o veramente: 'tanto è il furore'. c
compagnia. -contraddistinguersi per valori fonici o timbrici molto rilevati e intensi, anche
in vivo lauro'non sono per accompagnare o mitigare il nome d''idolo',
cioè a dire una combinazione di due o tre sillabe, dove nella prima e nell'
la musa mia canterà salmo, / o come suonerà cetra né tibia? galileo,
fanno suonare. -far squillare un campanello o un altro apparecchio acustico. - anche
segnale militare con l'uso della tromba o del tamburo. jahier, 203:
musicale); diffondere, se urtato o percosso, un suono o una serie
, se urtato o percosso, un suono o una serie di suoni armoniosi (un
tre scalini. -cantare in poesia o comporre un certo genere di poesia.
quando io dico che ella sia memoria publica o privata, non suona già che ella
non suona già che ella sia di cose o publiche o private, ma solo che
già che ella sia di cose o publiche o private, ma solo che ella sia
ma solo che ella sia data al pubblico o si stia privatamente in man d'alcuno
, mostrare con evidenza con la parola o con patteggiamento. cino, iii-181-39:
cattedrali a sterminio de'nemici della casa o della setta regnante. carducci, ii-10-211
una parola che suonasse per altri offesa o apprezzamento rivelatore. 18.
-celebrare una persona, divulgarne i meriti o la fama. dante, purg
partic.: colpire con la frusta o con uno schiaffo. ser giovanni,
: quando ei comperano uno vaso di terra o di vetro, lo suonano prima per
accingersi a mettere in atto un imbroglio o a picchiare qualcuno e rimanere scornato.
a arme. -sonare a capitolo o a chiericato: dare segnale per la
la riunione dei frati di un convento o dei sacerdoti di una diocesi.
ancora -sonare a, alla ritratta o sonare la ritratta: v. riera
una malattia). -sonare a condanna o a giustizia: per annunciare catzelu [
piffero, n. io. annunciare o celebrare un lieto evento, una vittoria,
: la campana suona l'ave. / o monaco, toma a fuoco a una
ammo tempesta, ecc. o come invito a pregare perché si allon
dante, l-5: chi ragione o virtù contra gli sprieme / fa come isogno
egli leggeva la -sonare le none o la nona: v. nona1, n
. 21. -sonare a martello o a stormo: battere rintocchi len- sonare
dalla tromba. -scampanata più o meno prolungata. mazzini, 11-332
.: discorso lusinghiero diretto a ingannare o a illudere. gallani, 60:
divenne una composizione cameristica per uno solo o pochi strumenti: la sonata a tre (
: in quattro movimenti, per pianoforte o altro strumento a tastiera, oppure per
-per estens.: il testo manoscritto o stampato di tale composizione musicale. -forma-sonata
delle sonate per flauto a solo, o per flauto con accompagnamento di uno o
o per flauto con accompagnamento di uno o più flauti, o di pianoforte, o
accompagnamento di uno o più flauti, o di pianoforte, o d'orchestra piena
o più flauti, o di pianoforte, o d'orchestra piena. d'annunzio,
tolstoi. 3. figur. discorso o affermazione inutile, scontata, insensata e
4. fallimento di un affare o di un'iniziativa, causato da un
da un raggiro, da un inganno o, anche, dalla propria incapacità.
intenzione di beffa 'prendere una suonata', o con forza esclamativa 'che suonata!
male, per astuzia altrui, inettitudine o dabbeneggine propria, e per lo più
5. locuz. non intendere o non volere sentire più sonata: non
non voler più sentire parlare di faccende o problemi o proposte o progetti; non
più sentire parlare di faccende o problemi o proposte o progetti; non volere più ascoltare
parlare di faccende o problemi o proposte o progetti; non volere più ascoltare certi
didattici. 3. figur. discorso o affermazione banale, scontata, ripetuta mille
da scappate intempestive di bande musicali, o da sincopi improvvise di paura. pavese
caratteristiche compositive della sonata in un autore o in un periodo. -anche: complesso
-ci). mus. che si riferisce o è proprio alla forma musicale della sonata
in quanto segnalata dal tocco delle campane o dalla soneria di un orologio).
verso rumoroso e contitermine italiano, 'suonato'o anche 'cotto', usati pure in riferinuo
suonato in testa, ratamente informazioni o notizie che dovrebbero riquelli sono capaci di
identico comportamento 'suonato', stralunato, impulsivo o ebete, viene socialmente scusato se attribuito
, vii-2-7: nell'ufisio del quale echeo o sonatoio è succeduta quell'apertura tonda,
. che suona uno strumento musicale improvvisando o eseguendo e interpretando un brano musicale per
e interpretando un brano musicale per professione o per diletto. anonimo genovese,
.: che suona girovagando per le strade o nei locali pubblici per ottenere un'offerta
, ond'egli morisse. -fame o appetito da sonatori: fame smodata, eccezionale
. 4. inter. addio o buonanotte sonatori o ai sonatori: a
4. inter. addio o buonanotte sonatori o ai sonatori: a indicare la conclusione
situazione, l'impossibilità di porvi rimedio o la volontà di interrompere un discorso o
rimedio o la volontà di interrompere un discorso o un'iniziativa. tommaseo [s
n-iii-1982], 135: la valerianella, o lattughino o 'soncino'che dir si
, 135: la valerianella, o lattughino o 'soncino'che dir si voglia.
anche, per prelevare campioni d'acqua o del fondo onde stabilirne la natura o
o del fondo onde stabilirne la natura o la conformazione. antichi portolani italiani
getassi el scandaio e trovasti passa 100 o passa 90 e trovasti sunda grossa.
soccorso alpino l'asta di lega leggera o di acciaio con la quale si ricercano le
si ricercano le persone disperse sotto valanghe o slavine; è composta di più elementi
è usato per missioni lunari, planetarie o solari (anche nell'espressione sonda spaziale
apparecchiatura trasportata in quota da razzi vettori o da palloni per osservazioni meteorologiche o per
vettori o da palloni per osservazioni meteorologiche o per la misurazione delle più importanti grandezze
5. fis. dispositivo per misurazioni o rilevazioni di alta precisione, allo scopo
di non alterare il campo di misurazione o per raggiungere campi di misurazione difficilmente accessibili
, impianto per l'effettuazione di scavi o per la perforazione di pozzi a varie profondità
7. medie. strumento tubulare di gomma o di materiale plastico o metallico usato per
tubulare di gomma o di materiale plastico o metallico usato per l'esplorazione di un
canale, di una cavità di un organo o, anche, di una ferita,
ferita, onde rilevare resistenza di una costrizione o di corpi estranei, per estrarre materiale
corpi estranei, per estrarre materiale da esaminare o per introdurre particolari sostanze a scopo diagnostico
come un mezzo di contrasto), terapeutico o nutritivo (e a seconda dell'organo
nutritivo (e a seconda dell'organo o della cavità da esplorare, della foggia
esplorare, della foggia, del materiale o del modo d'impiego si distinguono la
delle fistole, per riconoscerne lo stato o evacuarne i liquidi. particolarmente per sonda
le sue stesse mani aprendosi il ventre o una vena... ci sono voluti
tempo per pulire il focone delle artiglierie o per bucare il cartoccio che conteneva la
. v. spilletto]: dicesi 'spilletto'o 'stiletto'o 'sonda'quel filo di ferro
. spilletto]: dicesi 'spilletto'o 'stiletto'o 'sonda'quel filo di ferro che termina
: sondaggio della produzione di un'azienda o di un fenomeno sociale. gnoli,
, 1-25: nell'invisibile affonda, / o mio pensiero, la sonda, /
con l'impiego di una sonda marina o perforato con una sonda meccanica o,
marina o perforato con una sonda meccanica o, anche, al figur., analizzato
sondabilità, sf. possibilità di essere sondato o, an che, studiato
, anche, prelievo di campioni d'acqua o del fondo per stabilirne la natura,
per rilevare l'esistenza di una costrizione o di corpi estranei, per estrarre materiali
per introdurre particolari sostanze a scopo diagnostico o terapeutico (e a seconda dell'organo
4. aeron. insieme di osservazioni o di rilevamenti meteorologici o aerologici delle più
insieme di osservazioni o di rilevamenti meteorologici o aerologici delle più importanti grandezze chimico-fisiche eseguiti
apparecchiature trasportate in quota da razzi vettori o da palloni sonda. f. eredia
per accertare la realtà di un fatto o di una circostanza o la natura di un
di un fatto o di una circostanza o la natura di un fenomeno. pea
di una disciplina, di un argomento o di un autore. stuparich, 4-280
: indagine d'opinione. -sondaggio esplorativo o pilota: indagine esplorativa o pilota. -sondaggio
-sondaggio esplorativo o pilota: indagine esplorativa o pilota. -sondaggio di mercato: indagine
sf. petrogr. roccia originariamente sedimentaria o eruttiva che ha subito metamorfismo ed è
fondo del mare, di un fiume o di un lago con una sonda per misurarne
con una sonda per misurarne la profondità o, anche, per prelevare campioni d'acqua
anche, per prelevare campioni d'acqua o del fondo onde stabilirne la natura o la
o del fondo onde stabilirne la natura o la conformazione. -anche: misurare con
studiosamente le acque. -misurare o controllare la quantità di liquido contenuta in
. 2. esplorare il suolo o il sottosuolo effettuando scavi e perforazioni per
scopo di studiarvi le particolari strutture geologiche o di individuarvi 1'esistenza di giacimenti minerari
canale, una cavità di un organo o, anche, una ferita con lo scopo
di rilevare 1'esistenza di corpi estranei o di una costrizione. pratolini [philippe
fenomeno, anche culturale, di un sentimento o un tema, un argomento, un
. palazzeschi, 10-49: « si o no? » dico fissando il pubblico /
sondaggio. -in partic.: operaio o tecnico addetto ai diversi lavori di perforazione
diversi lavori di perforazione di una miniera o di un pozzo petrolifero.
disus. scandagliare il fondo del mare o di un lago per misurarne la profondità
m. d'ayala, 1-263: 'sondare'o 'sondeggiare': scandagliare, disaminare, osservare
nazionale non si deve frapporre alcuna sudditanza o colleganza intermedia, alcun partaggio, alcun
meno di nove; il sardo di cinque o poco meno; il pontificio di tre
che si riferisce a sondrio; nativo o abitante di sondrio. - anche sostant.
tozzetti, 12-4-386: vi predomina la creta o mattarne, ed è o spogliato affatto
la creta o mattarne, ed è o spogliato affatto e sementato o vestito di rada
ed è o spogliato affatto e sementato o vestito di rada macchia di lentischi o
o vestito di rada macchia di lentischi o sondri, i quali provano meglio di qualunque
, sf. congegno a funzionamento meccanico o elettrico costituito da uno o più campanelli
funzionamento meccanico o elettrico costituito da uno o più campanelli e atto a emettere suoni (
soneria non polarizzata, a corrente continua o alternata per uso domestico; la soneria polarizzata
emettere suoni allo scoccare di ciascuna ora o frazione di ora o a mettersi in
di ciascuna ora o frazione di ora o a mettersi in funzione a determinate ore prefissate
; è attualmente sostituita da dispositivi elettromeccanici o digitali. pieusseux, cix-i-127: 'sonneria
suono che accompagna lo scoccare delle ore o serve da sveglia. cicognani, v-1-212
udito la suoneria. -suono ripetuto o intenso. p. petrocchi [s
più di sessanta specie di tipo erbaceo o arbusti- vo non di rado coltivate in
dimorfiche per lo più membranacee, intere o dentate, fiori di colore rosa riuniti
di colore rosa riuniti in racemi scorpioidi o in spighe e frutto a capsula trivalve
,... se legittima cagione o necessità non fusse di non usare in luogo
fusse di non usare in luogo disonesto o ove persone soneste dimorassero. =
dir per rima / ballatelle, canzone o ver sonerie, / egli è bisogno che
3. tr. fare oggetto di derisione o di scherno in partic. con sonetti
, xxvi-3-259: essendo già cent'anni, o mio padrone, / ch'io non
credere che heine abbia aiutato un poco o non poco. de pisis, 1-435
per la città e sonettesse (caudate o no poca conta) inneggiano, inneggiano.
nel suo municipio di leggiadro cucitore di frasi o di valente orator d'accademia o di
frasi o di valente orator d'accademia o di sonettiere. emiliani-giudici, ii-198:
tu dovevi ridurre il tuo canzoniere, o meglio sonettiere, al numero di 12 (
sonettismo, sm. letter. tendenza o modo di comporre sonetti.
2-3: nota che uno soneto simplice, o sia use- volo, dèe essere da
luna rimi con laguna? -corona o catena di sonetti: serie di componimenti
ritornano nelle terzine. -sonetto doppio o rinterzato: quello che risulta dal
cui gli endecasillabi sono sostituiti da settenari o da ottonari (nel qual caso si chiama
qual caso si chiama anche sonetto pastorale o anacreontico. -sonetto raddoppiato: composto da
-in relazione col nome dell'autore o con l'indicazione di una corrente letteraria
con l'indicazione di una corrente letteraria o di un periodo culturale, per indicarne
. in senso concreto: lembo di carta o di stoffa che reca scritti i versi
seta regalati in varie congiunture alla figlia o in bautta con ferraiuolo lunghissimo del protettore.
: io non ho quasi cavatomi dello scrittoio o lett'a persona quel sonettellucciàccio stracco,
= dal provenz. sonet 'specie di canzone o poema', a sua volta dal fr
biol. scomporre le membrane di cellule o tessuti con l'azione degli ultrasuoni,
sonìcchì). sonare in modo stentato o per puro passatempo, strimpellare. -anche
aeree di inaudita potenza, aeroplani sonici o ultrasonici, gas venefici tremendi. morton
lescenzia veggio, che in mano volanti accipitri o pelegrini capiferino; né veggio correnti sonipi
4. figur. clamore che accompagna gesta o imprese che appaiono straordinarie. manzoni
che cade dal sonno, mezzo addormentato o che ha bisogno di sonno per non
1-xxxiii-340: sì tosto t'addormisti, o sposo amabile? / oh tu se'sonnacchioso
a'vivi suoi provvede, / posa, o spirito mio. 9.
. gadda, 20-76: la commedia, o dramma che sia, volge poi alquanto
. -ci). che si riferisce o è proprio del sonnambulismo o dei sonnambuli
che si riferisce o è proprio del sonnambulismo o dei sonnambuli. -per estens.:
sonnambuli. -per estens.: che è o pare dovuto ad automatismo incosciente; stordito
persone già immerse in ista- to letargico o catalettico, mediante unapressione esercitata sul vertice
però continuamente percorso da fremiti, o meglio spasimi, che si affilavano in una
e di alcune lesioni dell'encefalo, o essere una manifestazione transitoria, nell'infanzia
nell'adolescenza, in soggetti particolarmente nevrotici o isterici o essere indotto artificialmente con l'
, in soggetti particolarmente nevrotici o isterici o essere indotto artificialmente con l'ipnotismo.
che nel linguaggio della scienza chiamasi crìse o sonnambulismo. breme, 1-124: non
coi flagelli, in groppa, o forse un reo disperato, affetto da sonnambulismo
magnetiche, ma con qualsiasi altro cenno o atto arbitrario, le dimandai s'ella non
, di obnubilamento e ottundimento della coscienza o dell'attenzione, di apatia, di
-a). persona affetta da sonnambulismo o che è in stato di sonnambulismo per
che fa, è privo di senso pratico o si comporta in modo trasognato).
mi vedessi: io sembro uno smemorato o un sonnambulo che sogni. g. ferrari
tipico di chi è affetto da sonnambulismo o si comporta in modo trasognato, incosciente.
volto, non so se più fiero o sonnambulo, con le pupille come timorose farfalle
destarono l'attività intellettuale fin allora distratta o sonnecchiante, spinsero le nobili menti romane
un sonno leggero, interrotto da risvegli o da trasalimenti improwisi e anche da rumori
esterni; dormicchiare; essere assopito o in dormiveglia. aretino, 20-29:
uno stato di torpore intellettuale; essere o dimostrarsi indolente, indifferente ad alcunché.
sonnecchiare. -produrre un suono stonato o disarmonico (uno strumento musicale).
4. essere latente, persistere nell'animo o nella mente senza manifestarsi (o manifestandosi
animo o nella mente senza manifestarsi (o manifestandosi con difficoltà) o senza essere
manifestarsi (o manifestandosi con difficoltà) o senza essere avvertito con chiarezza dalla coscienza;
, la quale sonnecchia nel cuore del popolo o è bisbigliata sommessamente. svevo, 2-507
congresso di parigi. -essere immerso o presentarsi in un'atmosfera di abbandono,
abbandono, di trascuratezza, di desolazione o, anche, di profonda quiete.
sempre così, inutili, ad ammirarsi o a commiserarsi tra loro, o meglio anche
ammirarsi o a commiserarsi tra loro, o meglio anche a sonnecchiare.
un sonnellino. -sonnellino d'oro o dell'oro-, v. oro, n
, sm. letter. ant. distrazione o affievolimento occasionale dell'attenzione o dell'ispirazione
. distrazione o affievolimento occasionale dell'attenzione o dell'ispirazione. b.
sonnecchiare, dormicchiare; essere assopito o in dormiveglia. fiore [dante]
. essere intellettualmente torpido, mentalmente pigro o inerte; dimostrarsi apatico, indifferente.
3. presentare occasionalmente cadute stilistiche o incorrere in inesattezze, in sciatterie (
buonarroti il giovane, i-255: presuntuosi, o vuoi millantatori, / ritrosi e controversi
sonno; che produce un effetto narcotico o fortemente sedativo (una sostanza, un
preparato); dotato di proprietà soporifere o considerato tale (una pianta, un
comunione di letizia; e le cupole argentee o rosee o violacee s'incurvavano sul cielo
letizia; e le cupole argentee o rosee o violacee s'incurvavano sul cielo coronando il
filemo, 1-73: non stava mai oziosa o sonnifera, / anzi pronta alla cura
6. sm. sostanza naturale o preparato artificiale che induce uno stato di
7. per estens. espediente o mezzo per stornare energiche reazioni politiche o
o mezzo per stornare energiche reazioni politiche o militari o per addormentare la coscienza.
per stornare energiche reazioni politiche o militari o per addormentare la coscienza. siri
la coscienza. siri, 1-vi-690: o per vaghezza della pace o per insonnacchiare
, 1-vi-690: o per vaghezza della pace o per insonnacchiare i prìncipi d'italia con
». 8. condizione mentale o idea o pensiero che provoca uno stato
8. condizione mentale o idea o pensiero che provoca uno stato di coscienza
sonnilòquio, sm. pronuncia di parole o di frasi di senso più o meno
parole o di frasi di senso più o meno preciso durante il sonno, di solito
un particolare stato emotivo, delle vicende o delle circostanze che ne sono state la causa
causa. - anche: il parlare o l'abitudine di parlare durante il sonno
. discorso inconcludente, prolisso, noioso o insensato. tommaseo, 11-503: tra
parole rivelatrici di uno stato emotivo più o meno profondamente turbato. carena,
giorni di sonniniana memoria. -seguace o fautore di sonnino e della sua azione
. ant. immaginare, vagheggiare teorie o idee chimeriche, fantasiose. g
che modo si sono vanamente imaginati, o più tosto sonnitati, cotanto vario numero de
soggetto e ambiente, dovuto a parziale o totale perdita della coscienza e della volontà
il dormire (e anche il tempo trascorso o che si trascorre dormendo).
(296): cominciò nella sua memoria o nella sua fantasia... un
della carne! -come personificazione o come identificazione con la divinità che presiede
casa, 6-i-69: 0 sonno, o de la queta, umida, ombrosa
, ombrosa / notte placido figlio; o de'mortali / egri conforto, oblio
frali / solleva: a men ten vola o sonno, e l'ali / tue
, 8-170: in che ti offesi, o placido / sonno, fratei di morte;
partic. nelle espressioni nel, a o sul primo sonno: appena addormentato).
di sonno. -sonno dei giusti o del giusto: sonno profondo e tranquillo
del giusto: sonno profondo e tranquillo o condizione di serenità o di tranquillità propria
profondo e tranquillo o condizione di serenità o di tranquillità propria di chi non è
è turbato dalla coscienza di atti disonesti o spregevoli (e può avere valore iron.
spregevoli (e può avere valore iron. o scherz.). ghislanzoni,
faldella, i-5-241: ripresero lo scalone o si impiombarono sull'ascensore e ciascuno se
di pace). - dormire veterno sonno o il sonno della morte: v.
induce a dormire; voglia, desiderio o esigenza fisiologica di addormentarsi; sonnolenza (
(anche provocata da una sostanza soporifera o dalla noia). novellino, xxviii-880
finché i piccini reggevano al sonno, fargia o luca proponevan loro degli indovinelli. pavese
in piedi (anche come epiteto ingiurioso o iron. rivolto a una persona inerte
, di indifferenza; condizione di torpore o di ottenebramento intellettuale, spirituale o morale
torpore o di ottenebramento intellettuale, spirituale o morale. dante, inf, 1-11
francia. -sonno della ragione: momento o periodo storico di offuscamento della coscienza civile
di un luogo, di un paesaggio o di un ambiente, che suscita un'
, che suscita un'impressione di immutabilità o di assoluta uniformità. d'annunzio,