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vol. XIX Pag.27 - Da SIMILITUDINE a SIMILITUDINE (28 risultati)

. in un de'tre modi: o con parole sole poste in luogo di cose

, che si domanda modo narrativo; o si palesano con cose e con parole

si domanda rappresentativo...; o si palesano con cose e con parole non

con altro, talvolta di diverso ordine o natura, in par- tic. nella

tipo, (spesso nell'espressione a o per similitudine di). giamboni

trovate dal neutono tra le laminette d'aria o d'ac- ua che tra quelle

oggetto, apparenza che ha simiglianza più o meno rilevabile con altro più perfetto.

di uno scoppio di shrapnel... o per lasciare adito alla recitazione precipitosa della

, nei tratti somatici, nelle fattezze o nelle caratteristiche fisiche. novelle adespote

gli altri. -rassomiglianza fisica (o anche morale) dell'uomo con un

3. analogia di una condizione o di un comportamento di una o più

condizione o di un comportamento di una o più persone rispetto ad altri o anche,

di una o più persone rispetto ad altri o anche, simbolicamente, rispetto a determinati

dal punto di vista intellettuale, spirituale o del temperamento, della mentalità; unità di

intenti, di opinioni, di convinzioni o simpatia o attrazione reciproca fra due o

di opinioni, di convinzioni o simpatia o attrazione reciproca fra due o più persone

o simpatia o attrazione reciproca fra due o più persone. dante, conv.

. analogia, caratteristica affine, origine comune o assimilazione di un fenomeno, di una

un altro, anche di diverso ordine o natura. dante, conv.,

. da queste similitudini si è dedotto o gli egiziani essere stati ammaestrati dagli etiopi,

egiziani essere stati ammaestrati dagli etiopi, o questi da quegli. d'annunzio, iv-1-341

un'afa irrequieta. -affinità fra due o più discipline, lingue o dottrine.

-affinità fra due o più discipline, lingue o dottrine. sta traduzzione in una lingua

e lì pigliate / una di quelle scatole o cassette / per riporvi i rimedi fabbricate

padre cui il rampollo insudici dei fogli o dei muri con similitudini di teste,

due voci. -ciò che rispecchia o corrisponde, più o meno perfettamente,

-ciò che rispecchia o corrisponde, più o meno perfettamente, ad altro.

di riviera. -natura, qualità o insieme delle qualità di una persona,

vol. XIX Pag.28 - Da SIMILLA a SIMILPELLE (20 risultati)

casa non è a similitudine del martello o d'altro instrumento che vi si adoperi

-suggerimento tratto da una determinata parola o espressione. storie de troia e

un argomento con un altro trattato altrove o di un modo di esprimersi rispetto a

. -corrispondenza di una parola (o del suo valore semantico) con l'

si stabilisce un rapporto di simiglianza più o meno prossima, anche per eccesso o

o meno prossima, anche per eccesso o per difetto, fra esso e un altro

altro oggetto che possiede gli stessi requisiti o requisiti ritenuti, anche iperbolicamente, uguali

e belle sentenzie, siano esse proprie o per similitudine. restoro, ii-64:

9-1 io: l'imagine, o similitudine ch'io voglia dirla, è ancor

che la poesia non va con l'archipenzolo o con la squadra a punto, ma

ingegno è il trovar bellissime e nuove similitudini o comparazioni: che è quanto il dire

. corrispondenza fra i punti del piano (o anche dello spazio) che sia riducibile

. -rapporto esistente fra due matrici o due monomi simili. 12.

: la legge delle inversioni delle azioni (o similitudine), la legge delle infinite

, la legge delle infinite diluizioni (o d'inversione delle dosi) e la

e familiarità sì grande e continua che rado o non mai seperate se vedeano. amabile

5. in unione con un agg. o con un'espressione di valore aggett.

e zinco (come il tombacco) o, anche, da parti minime di

'similoro', voce dell'uso: metallo artefatto o mistura che similia l'oro. pananti

elastomero fissato su un supporto di tessuto o fatto assorbire dal cuoio, simile per aspetto

vol. XIX Pag.29 - Da SIMILPRATO a SIMMETRIA (30 risultati)

pierispondenza di qualche membro, sanza ornamenti o modi di è d'una simmetria tutta classica

che dentro quelle borse c'era abbastanza capitelli o d'architravi, fregi e cornici. fr

. d'an menti interni o esterni, simile per colore e aspetto a

la simmetria prestabilita. emozioni e passioni o improntata a falsi valori, a beni /

dell'edifizio è quella che si fonda (o si ritiene sia fondata) 1'esistenza dell'

non vive una 'vera'vita, veri sentimenti o emozioni: bruno, 3-233: orfeo lo

2. per estens. corrispondenza, proporzione o dispo tro soccombente doppo trent'

. per le dimensioni) di una parte o di un elemento ri b

si mette qualcosa fuospetto a un tutto o di più parti fra loro o rispetto a

un tutto o di più parti fra loro o rispetto a un ri della natura del

difensiva) che veniva stretta fra due o più stati; a volte era perpetua,

. ant. culminazione simultanea di due o più astri, in partic. di una

d'essere un gran insieme, o di un tutto o di un insieme rispetto

insieme, o di un tutto o di un insieme rispetto alle sue arti

di un insieme rispetto alle sue arti o elementi (con riferimento per lo più a

per lo più a un'opera gurativa o alle dimensioni e alla forma del corpo o

o alle dimensioni e alla forma del corpo o del volto). - anche

vuol perfecionar. scaramuccia, 84: due o tre altre tavole d'altare pur nell'

di una formazione navale anche in movimento o di uno stormo di uccelli.

simitrìa), sf. disposizione ordinata o conformità fra le parti, le strutture

conformità fra le parti, le strutture o gli elementi di un oggetto, di un

, considerando una linea, un punto o un piano, ciascuna di tali parti corrisponda

, in senso concreto, edificio o insieme di edifici o di elementi decorativi disposti

, edificio o insieme di edifici o di elementi decorativi disposti secondo tale conformità

di un discorso, di un'opera letteraria o di uno stile informato secondo criteri di

non dovrebbero eccedere la lunghezza di tre o quattro versi. tommaseo, 2-iii-344:

è guasta la temperie e simetria loro o da febbre o da altro accidente mortale

la temperie e simetria loro o da febbre o da altro accidente mortale, fin che

4. corrispondenza di un atto o di un gesto in risposta a un

, dà luogo a una simmetria bilaterale o speculare, si verifica in tale modo

vol. XIX Pag.30 - Da SIMMETRIARE a SIMMETRICO (33 risultati)

piano o all'asse considerato. -simmetria ortogonale: v

, overo asse, dal quale ogni raggio o linea abbia la sua origine con la

distribuzione spaziale di parti rispetto a uno o più piani (detti piani di simmetria

quella di tutti gli altri animali pluricellulari o metazoi risponde ai tipi fondamentali della simmetria

, per riflessione rispetto a un piano o per allontanamento rispetto a un punto,

parti di specie differenti si modificano isolatamente o diversa- mente. calvino, 8-45:

9. mus. identità della struttura ritmica o armonica di due frasi o periodi o

struttura ritmica o armonica di due frasi o periodi o membri minori. tommaseo [

o armonica di due frasi o periodi o membri minori. tommaseo [s.

.]: 'simmetria': corrispondenza di due o più frasi o periodi che si somigliano

: corrispondenza di due o più frasi o periodi che si somigliano o nel giro della

più frasi o periodi che si somigliano o nel giro della melodia, o nella

si somigliano o nel giro della melodia, o nella qualità degli accordi, o nella

, o nella qualità degli accordi, o nella durata della nota, o nella

accordi, o nella durata della nota, o nella dimensione dei membri. nel primo

tr. (simmètrio). ant rappresentare o raffigurare secondo proporzioni simmetriche. cesariano

). ant. disposto, raffigurato o progettato in modo simmetrico o con perfetta

, raffigurato o progettato in modo simmetrico o con perfetta simmetria. cesariano

possibile questa impossibilità di pronunziar versi metodici o simmetriati? simmètrica, sf. disus

, con simmetria, secondo una disposizione o una forma ordinata, tale che ciascuna delle

ordinata, tale che ciascuna delle parti o degli elementi corrisponda specularmente a un'altra

una disposizione armonica e conveniente di parti o di elementi rispetto a un tutto.

fantoni, iii-137: la poesia, o arte di dipingere armoniosamente e con parole

ozio dei primi uomini, che felici o infelici cercavano col soccorso della musica di

per estens.: corrispondenza, più o meno esatta, di due elementi.

criteri di simmetria; che presenta simmetria o perfetta corrispondenza; speculare.

processioni... vanno con cotta o rocchetto e berretta, nella stessa maniera che

lungo i fianchi. -sm. luogo o struttura urbanistica disposta e ordinata secondo criteri

2. per estens. che ha proporzione o disposizione armonica e conveniente (sia per

di una parte rispetto a un tutto o di più parti fra loro (con

partic. riferimento a un'opera figurativa o alle dimensioni e alla forma del corpo o

o alle dimensioni e alla forma del corpo o del volto). lanzi,

sue cose e figure. -disposto o distribuito armonicamente. moretti, ii-363:

vol. XIX Pag.323 - Da SOLFEGGIATORE a SOLFOACIDO (2 risultati)

, solfiti acidi o idrogeno solfiti) o acidi dell'acido solforoso, che, per

, sf. dial. ant. solfeggio o, per estens., musica eseguita

vol. XIX Pag.324 - Da SOLFOANIDRIDE a SOLFONE (21 risultati)

fanno l'ufficio di elemento elettro-positivo o di base. = comp.

energia per il proprio metabolismo provocando ossidazione o riduzione dello zolfo o dei suoi composti

metabolismo provocando ossidazione o riduzione dello zolfo o dei suoi composti minerali e che,

.; batteri che liberano acido solfidrico o solfo dalle sostanze organiche solforate.

m. -ci). che si riferisce o pertiene a una miscela anticrittogamica (poltiglia

-con la determinazione del metallo o del radicale contenuto nel sale stesso.

dietro le mie esperienze il solfo-carbonato di etile o l'etere solfo-carbonico. = comp

le mie esperienze, il solfo-carbonato di etile o l'etere solfo- carbonico.

importanza ha la solfoimmide dell'acido benzoico o saccarina). = comp. da

si introducono in un composto organico uno o più radicali -ch2s02ona per mezzo di formaldeide

piccola enciclopedia hoepli, 1-iii-4176: 'solfonaie o sulfonal': si ottiene dal mercaptano che

di acidi solfonici contenenti un radicale alifatico o aromatico. -in partic.: ammide

.: ammide dell'acido para-aminobenzensolfonico (o solfanilami- de) da cui derivano i

agg. chim. che si riferisce o pertiene a un composto che contiene il

un composto che contiene il gruppo solfonico o è ottenuto mediante solfonazione (come yolio

1-630: 'solfonato': che ha del solfo o tien di solfo. = deriv

processo mediante il quale si uniscono uno o più gruppi solfonici a un atomo di

solfonici a un atomo di carbonio (o più raramente di azoto) di un compostoorganico

di azoto) di un compostoorganico (alifatico o aromatico), usando come agenti solfonanti

che presentano un radicale idrocarburico alifatico o aromatico; sono liquidi o solidi e si

idrocarburico alifatico o aromatico; sono liquidi o solidi e si ricavano ossidando dei solfuri

vol. XIX Pag.325 - Da SOLFONFTALEINA a SOLFORICO (27 risultati)

composti contenenti il gruppo solfonico -so3h (o -s02oh), che si considerano derivati

un gruppo -oh con un anione inorganico o con un radicale monovalente; fra questi

bivalente che contiene un gruppo idrocarburico alifatico o aromatico; in partic. cloruro di

chim. composto contenente un radicale alifatico o cicloalifatico, saturo o insaturo, dotato

un radicale alifatico o cicloalifatico, saturo o insaturo, dotato di azione antidiabetica.

atomo di zolfo legato a tre radicali alchilici o arilici. = deriv.

, agg. chim. miscela solfonitrica (o acido solfonitrico): miscela di acido

utile ricercare nel latte la presenza degli olii o del solfooleato. = deriv

- in partic.: esporre sostanze o materiali (come lo zucchero, la lana

zolfo, per lo più per decolorarli o per ragioni igieniche. ramazzxni,

agg. chim. che contiene zolfo o, anche, che è contenuto in un

fra i quali abbondano il rame grigio solfurato o piritoso o mescolato con altro rame carbonato

quali abbondano il rame grigio solfurato o piritoso o mescolato con altro rame carbonato verde o

o mescolato con altro rame carbonato verde o azzurro. bombicci porta, 1-63:

lo più sono i composti ossidati, solforati o silicati, di ferro e di manganese

tavole di marmo, ove da 2 o 3 millimetri si tuffano gli stecchetti già

il locale in cui vengono sbiancate le fibre o candeggiati i tessuti mediante solforazione.

stanza chiusa nella quale si distende su corde o bastoni la lana o la seta leggermente

distende su corde o bastoni la lana o la seta leggermente umide che s'imbiancano

la solforazione, costituito generalmente da un forno o da una caldaia, di semplice struttura

2. agric. solforatura o inzolfatura. r. sacchetti, 2-205

. nell'alchimia, uno dei principali elementi o il costituente femminile della pietra filosofale.

solforéggi). ant. emettere fiamme o vapori sulfurei. chiabrera, 1-iii-53

tiocomposto. gere zolfo in polvere (o altri tipi di antiparassitari), in =

che l'attel'esterno da un mantice o da una ventola centrifuga sta nel xix sec

. dride solforosa a scopo di decolorazione o di disinfe = comp. da solfo

tutti i metalli a dride solforosa liquida o con i composti dell'acido soleccezione dell'

vol. XIX Pag.326 - Da SOLFORIDUTTORE a SOLIDALE (37 risultati)

forica si trasforma in acido solforico fumante o oleum; per ottenerlo industrialmente si

(derivata dalla combustione di zolfo, pirite o altri solfuri) con anidride solforica

ne in camere rivestite con piombo inattaccabile) o con il processo, più moderno

largamente diffuso, catali tico o di contatto, nel quale l'anidride si

sulla piaga, inzuppati di due o tre parti d'acquavite ed una d'acido

: la critica di via margutta (o forse l'invidia) s'è vendicata con

solforico. -acido solforico-, indole o spirito vivace ed esuberante. rebora

, agg. letter. che contiene zolfo o che è ricco di zolfo;

sostituzione di uno (solfuro acido o solfidrató) o di en

di uno (solfuro acido o solfidrató) o di en un qualsiasi composto

ottiene riscaldando zolfo con ossido di rame o di manganese o rame con acido solforico

con ossido di rame o di manganese o rame con acido solforico o, industrialmente,

di manganese o rame con acido solforico o, industrialmente, dalla combustione dello zolfo

, industrialmente, dalla combustione dello zolfo o dei solfuri con ossigeno o con aria

dello zolfo o dei solfuri con ossigeno o con aria; è usato nella preparazione dell'

2. che contiene disciolto zolfo o composti dello zolfo, in partic.

3. per estens. che è proprio o tipico dello zolfo (con partic.

colore giallo chiaro dello zolfo in polvere o arancio-rossastro dello zolfo in combustione (una

, agg. ant. che contiene zolfo o composti dello zolfo. n

perché passa per luoghi solfosai, rispondo che o tutto l'inferno e solfosàio, o

o tutto l'inferno e solfosàio, o parte di esso per onde passa cocito.

), agg. ant che contiene zolfo o composti dello zolfo. landino

de'pozzi e'cavatori truovano acqua alluminosa o solfosa, sono da quella morti.

sostituiti da due radicali ari- lici o alchilici. o. targioni pozzetti

lici o alchilici. o. targioni pozzetti, i-198: i quali

i quali alcali sciolgono anche lo zolfo o formano dei solfuri. cattaneo, vi-2-326:

questa classe comprende tutti i metalli solidi o liquidi, le leghe, qualche solfuro e

sf. ant. e letter. luogo o via soleggiata. sassetti, 7-221

solicèllo, sm. sole tenue o leggermente velato da nuvole (che,

-con riferimento alle luci dell'alba o al sole delle stagioni non calde.

aretino, 20-336: s'è sole o solicello / noi siamo a mezzo il

: per la santa candelora, se nevica o se plora, dell'inverno siamo fuora

solicino, sm. sole di tenue o scarsa intensità paolieri, 219:

che l'esattore per particolari suoi fini o profitti accordasse delle esenzioni o trascurasse l'

suoi fini o profitti accordasse delle esenzioni o trascurasse l'esazione dei carichi, sicuro

nel modo di pensare, di sentire o di agire e pronto a condividere gli

impegni e le responsabilità assunte da essi o insieme. -in partic.: caratterizzato

vol. XIX Pag.327 - Da SOLIDALITÀ a SOLIDARIETÀ (36 risultati)

legare e mettere in dura prigione tre o quattro di quei principali mercanti, come

-in partic.: che porge sostegno o conforto o collaborazione o partecipazione a qualcuno

partic.: che porge sostegno o conforto o collaborazione o partecipazione a qualcuno in una

che porge sostegno o conforto o collaborazione o partecipazione a qualcuno in una circostanza critica

partecipazione a qualcuno in una circostanza critica o dolorosa; che ne prende le difese o

o dolorosa; che ne prende le difese o si schiera dalla sua parte nell'ambito

nievo, 861: ti ringrazio, o padre mio, perché ti sei fatto solidale

aderisce a un partito, a un movimento o a un'associazione o ne condivide gli

a un movimento o a un'associazione o ne condivide gli ideali e le iniziative.

-che condivide e approva pienamente le opinioni o le affermazioni altrui. pratolini, 3-128

di sovversivo. -che si basa o è frutto del concorde e unanime concorso

concorde e unanime concorso di più persone o volontà, intendimenti, ecc. (

di partecipazione alle azioni, agli ideali o alla situazione altrui (un gesto,

elemento (un elemento di un dispositivo o di una struttura). -con uso

). -nel moto di un corpo o di un sistema rigido, terna di assi

sistema rigido, terna di assi a solidale o sistema di riferimento solidale-, terna trirettangola

solidalità, sf. letter. sentimento o atteggiamento di condivisione o di comunanza con

letter. sentimento o atteggiamento di condivisione o di comunanza con altri nel modo di

comunanza con altri nel modo di pensare o di agire o di partecipazione e di sostegno

nel modo di pensare o di agire o di partecipazione e di sostegno alle iniziative

di partecipazione e di sostegno alle iniziative o alla situazione altrui. imbriani,

stimava... che, volere o non volere, si trattava d'un collega

: tutte le persone condannateper lo stesso crimine o per lo stesso delitto, sono solidalmente

del nostro continente abbia una vita calma o almeno non fortemente travagliata. =

in modo solido, con grande resistenza o stabilità. p. verri,

modo che non si sciolga, sfaldi o stacchi. carradori, 12: abbiasi

teoria della musica suppongono che basti una material o su- perficial nozione delle cose musicali,

un liquido, una sostanza fluida) o compatto, stabile, ben fermo (

, onde non spunti / l'erba o in rime si sfenda ai giorni estivi.

il mercurio'. d'altri corpi fluidi o liquidi che prendono consistenza o sodezza.

corpi fluidi o liquidi che prendono consistenza o sodezza. 2. irrobustire le

la sua volontà nella virtù, nel bene o nella fede; rendere più forte e

fede; rendere più forte e coraggioso o più profondo e probo. colombini

come solidale) fra ciascuno di più debitori o ciascuno di più creditori di un medesimo

nei rapporti interni: solidarietà passiva) o ciascun creditore può esigere dal debitore l'

: da ciò ne viene che la vittoria o la perdita [dei fondi] colpisce

vol. XIX Pag.328 - Da SOLIDARIO a SOLIDATO (33 risultati)

, senza riservarsi nella quittanza la solidarietà o i suoi diritti in generale, non

degli impegni e delle responsabilità assunte insieme o da altri ai quali si è legati

legati da stretti rapporti di affinità ideologica o da comuni interessi. -nel linguaggio socio-

unisce i singoli cittadini di una nazione o le diverse unità amministrative in cui è

trovava l'italia. 3. sostegno o collaborazione a favore di un'azione,

un'azione, di un'iniziativa condotta o promossa da altri, con i quali

quali si hanno rapporti di simpatia, affinità o comunanza di ideali e finalità.

a un movimento, a un'associazione o condivisione delle sue idee o iniziative.

a un'associazione o condivisione delle sue idee o iniziative. designare la richiesta di

. designare la richiesta di un obolo o di una quota maggiore di quella ordinaria

al fine di sostenere economicamente un'iniziativa o un'associazione assistenziale, culturale o sindacale

iniziativa o un'associazione assistenziale, culturale o sindacale. c. e.

si stabilisce una riduzione, temporanea o stabile, dell'orario di lavoro e,

interna (contratto di solidarietà interna) o da incentivare nuove assunzioni (contratto di

5. partecipazione umana e morale o impegno diretto offerto a chi è in

offerto a chi è in una situazione critica o dolorosa. moretti, i-864: era

di uno stesso gruppo, classe sociale o categoria professionale (specie, nel linguaggio

succedere. 8. reciproca connessione o relazione di interdipendenza instaurata fra gli elementi

per 10. connessione rigida fra due o più elementi. quale vengono

trasporto fino a quando escono dalla dogana o dal porto franco. -responsabile in

impegni e le responsabilità assunti da essi o insieme. -in partic.: legato

del xx secolo, di ispirazione indirettamente o direttamente cristiana, che individua il valore

in partic., di quella nazionale o dell'intera famiglia umana) e nell'assolvi-

. -ci). basato sulla solidarietà o sul solidarismo (una dottrina, un valore

. solidarizzare, intr. essere o mostrarsi concorde e unito con altri;

e partecipazione umana in un momento critico o doloroso, o schierarsi dalla sua parte in

in un momento critico o doloroso, o schierarsi dalla sua parte in un dibattito

solidarizza oddo. 2. essere o mostrarsi favorevole o propenso a un'idea

2. essere o mostrarsi favorevole o propenso a un'idea o a un'

mostrarsi favorevole o propenso a un'idea o a un'iniziativa, sostenendola e promuovendola;

iniziativa, sostenendola e promuovendola; aderire o simpatizzare per un partito, un'associazione,

modello del -accostamento saldo di due o più edifici. fr. solidariser.

. e tecn. collegamento rigido fra due o 2. reso duro, compatto (un

vol. XIX Pag.329 - Da SOLIDEO a SOLIDITÀ (14 risultati)

2-106: con amor solidato / [o dio] fammi sempre manere; / già

. 4. figur. fondatezza o profondità concettuale di un argomento, di

, 2-xix-688: ciò che il machiavelli crede o vuol credere nel vii del 'principe',

non accadibile. 4. sistemare o classificare in modo organico e rigoroso una

strada: che da liquida diventa gelatinosa o anche dura come il corno.

7. figur. prendere vigore, forza o prevalere (uno stato d'animo)

, di solidificare), agg. reso o divenuto solido (una sostanza liquida o

o divenuto solido (una sostanza liquida o fluida). -per estens.:

per solidificazione ultra-rapida. -punto o temperatura di solidificazione-, la temperatura,

sostanze, a cui un corpo fluido o liquido diviene solido (e corrisponde, nel

. sistemazione in forma organica e compiuta o rigorosa e immodificabile di un testo, di

nella pittura della forma di una figura o di un paesaggio. r. longhi

e il 'vuoto', ma solo una maggiore o minore intensità e solidità di spazi.

robustezza delle gambe, la solidità del suolo o la facilità della vita, non resta

vol. XIX Pag.330 - Da SOLIDITATO a SOLIDO (22 risultati)

sostanze (come acidi e alcali) o a pulitura a secco. 5.

facendo di sé un battaglion quadrato, o per meglio dire cubico, così esatto che

in valeria. 9. grande attitudine o competenza nello svolgere un lavoro, un

potevano disporre. 13. fondatezza o valore di un argomento, di una

logica, cioè dèe ridursi ad una proposizione o argomentazione chiaramente espressa. borgese, 1-17

in pianta delle pale di un'elica o di un rotore elicoidale e la superficie

risultare difficilmente frangibile, divisibile, perforabile o sfaldabile (un materiale, una sostanza

... sia come una pietra o un solidissimo infocato metallo. t. gallaccini

colorata di quella che visse nell'arena o nel fango. arici, iii-186: i

-massiccio, pieno (l'oro o una pietra). ugurgieri, 67

goccia di esso si mette sopra un'unghia o altro membro solida, non si sparga

attaccate insieme, non si possono separare o distrarre, sicché alcune cedano all'impeto

. 3. che ha polpa o fibra soda (la carne, un frutto

, un vegetale). -qualcosa di o in solido: un alimento non liquido

in solido: un alimento non liquido o ridotto in poltiglia. romoli, lxvi-1-387

. 4. che ha struttura o fondamenta robuste, stabili o possenti o

che ha struttura o fondamenta robuste, stabili o possenti o, anche, di pesante

o fondamenta robuste, stabili o possenti o, anche, di pesante imponenza tanto da

luca, 1-4-1-76: quei mobili di perpetua o molto lunga durazione, li quali dalli

solid'ungnia, né l'amore, o savio. panzini, iii-13: cavalier ginetto

solidi. montale, 3-40: era, o doveva essere, la busacca, un

temperata e, senza alcuno aiuto di medico o di medicina, sana; l'età

vol. XIX Pag.331 - Da SOLIDO a SOLIDO (16 risultati)

di condizioni economiche (una persona) o di una situazione finanziaria (una banca,

una banca, un'azienda) stabile o, anche, florida e, in partic

d'un'opera, come non siano pagati o rope- ra non sia sussidiata o abbia

pagati o rope- ra non sia sussidiata o abbia speranza di sussidi dal governo o

sussidiata o abbia speranza di sussidi dal governo o da instituti che assicurino pigliarne molte copie

, una relazione, una posizione professionale o sociale). m. ricci,

ebbe troppo a soffrire di questi errori o tradimenti. -convinto (una scelta)

si accrescono progressivamente formando una massa più o meno ampia di cellule neoplastiche (e hanno

fino al xviii sec., i tessuti o le strutture di massa tendenzialmente compatta (

medica / nel ver le fluide parti o pur le solide / del gentil corpo vostro

dodici generi, distinti per forma, organizzazione o funzione, e sono: osso,

1-274: per il tempo che la società o comunione dura, si dice d'esservi

in unione e in accordo con un altro o con gli altri; dividendo con loro

di tante sciagure. -insieme o unitamente con altri; in comune.

forti rispetto a quelli dello stato liquido o aeriforme (un particolare stato di aggregazione

tipo geochimico e fisico sull'emissioni fluide o solide.

vol. XIX Pag.332 - Da SOLIDO a SOLILOQUIO (37 risultati)

-in partic.: che si è consolidato o è stato solidificato (una sostanza allo

solidificato (una sostanza allo stato liquido o fluido). olivi, 94:

molto inferiore a quella dello stato liquido o aeriforme; per la loro modesta deformabilità

, il corpo viene definito solido rigido o indeformabile, in contrapposizione a solido elastico

piano. -in partic.: angoloide o sterangolo. f. michelini, 409

. -geometria solida: geometria dello spazio o stereometria. -sm. ciascuna delle figure

la piramide e tutti i poliedri) o da superficie curva (come la sfera,

e tutte tre insieme fanno il solido, o volete dir corpo. magalotti, 23-124

solidi rotondi, generati dalla rotazione perfetta o imperfetta intorno a un asse fermo di

dio non è una 'linea', una 'superficie'o un 'solido'; che egli non è

figure come facce d'un solido, poliedro o iperpoliedro, iscrivo questri poliedri in sfere

iperpoliedro, iscrivo questri poliedri in sfere o ipersfere. -solido regolare-, quello

). manfredi, 2-140: 'solido'o 'corpo regolare'dicesi quello che ha tutt'

ottenuti dalla moltiplicazione di tre diversi fattori o elevando al cubo un determinato numero)

aerodinamica (come il galleggiante degli idrovolanti o il pallone del dirigibile).

e dalle scarpate laterali (della trincea o del rilevato) della strada stessa.

solidus (v. solido1) e unguis o proporzionale all'intensità luminosa, e si

unatemperatura in cui si compie la solidificazione (o la sezione orizzontale passante per il centro

e si contrappone all'elettronica a valvole o a tubi a vuoto). 25

escavazione della mina: porzione di terreno o di muro scavato dall'esplosione di una

zione della mina': quella porzione di terreno o di muro che la mina caccia fuori

cadute dell'acqua nelle vene paraboliche, o quelli del risalire di essa ne'getti rivolti

e giuste che han da passare prima o poi nella legislazione, ma con teoriche non

accettabili in solido mai da nessun governo o partito politico. -mettere in solido

. pagnini, 2-ii-216: gli aurei poi o solidi, dei quali se ne battevano

ungulati fusione) di una lega o di una miscela e che rappresenta la

cui termina la solidificazione con il raffreddamento o ha inizio la fusione con il riscaldamento.

., ii-x-3: ché. sse ingiurare o. ffare solieri o vendere di che

. sse ingiurare o. ffare solieri o vendere di che maniera siccom'elli vorrà o

o vendere di che maniera siccom'elli vorrà o potrà ca- tuno pensiere o insengnare,

elli vorrà o potrà ca- tuno pensiere o insengnare,... elli non fosse

umana leggie, niuno ne sarebbe constretto giurato o altrimenti facieano malvagiamente nell'altre opere.

discorso pronunciato, con voce più o meno alta, da una persona rivolgendosi a

, da una persona rivolgendosi a se stessa o, anche, ad ascoltatori reali o

o, anche, ad ascoltatori reali o immaginari, da cui non attende risposta

immaginari, da cui non attende risposta o a cui non lascia possibilità di replica

gravissimo soliloquio. musso, iii-81: « o terque quaterque beatimi virum, cui non

vol. XIX Pag.333 - Da SOLILOQUIRE a SOLINGO (15 risultati)

-ghi). lontano da un centro o dalle vie di comunicazione; distanziato rispetto

comunicazione; distanziato rispetto ad altre costruzioni o edifici; difficilmente accessibile o praticabile;

altre costruzioni o edifici; difficilmente accessibile o praticabile; poco o non frequentato; fuori

; difficilmente accessibile o praticabile; poco o non frequentato; fuori mano (una

, talvolta con una connotazione di desolazione o di pace, di tranquillità).

mura ». -isolato dallo spazio o dall'ambiente circostante, in modo da

dario che fine di fuggire doveano fare o che incominciamento di combattere, ripuosono che

sociali; che si tiene in disparte o è privo di compagnia, anche temporaneamente

è privo di compagnia, anche temporaneamente o casualmente. -in partic.: raccolto

, i-3-132: costei non è chi tanto o quanto stringa, / così selvaggia e

). lamenti storici, ii-164: o genova, che possi sollimàre! / o

o genova, che possi sollimàre! / o genova, ch'arder ti possa el

ha forza di fare e'sua frutti velenosi o di farlo seccare. 2

propriamente per il vulgo si chiama solimato o vero argento sodo, il quale e un

che si vogliano riseccare da un'umidità presa o soverchia. = denom. da

vol. XIX Pag.334 - Da SOLINO a SOLIPSO (22 risultati)

di mirto ove solinghe / amor cercate o donzellette uscite. saba, i-315: io

tendenza meditativa. 3. trascorso o da trascorrere (il tempo) o vissuto

trascorso o da trascorrere (il tempo) o vissuto (la vita), in

secolo) dalla comunanza de'bruti animali, o vero fiere. 4.

vita oscura, / benché tutt'occhi, o riguardar non cura, / o 'l

, o riguardar non cura, / o 'l guarda e passa, e forse sdegno

spesso ancor dal meditar solingo, / o giovinetto schivo, / te scuotevan clamor fiero

. pascoli, 18: che brontoli, o bombo? / che avviene nel mondo

: il malo angelo apparisce in tenebre o di notte, e se apparisce di dì

. solino1, sm. colletto o polsino da abbinare alla camicia, per

tempo era per lo più inamidato, increspato o ricamato (e anche ciascuna delle punte

840: 'solino': quella parte del colletto o dei polsini, che per la salsa

dei polsini, che per la salsa o di altra sostanza, resta liscia e distesa

3. edil. striscia di cemento o altro materiale impermeabile usata per rafforzare le

realtà nell'io singolo (solus ipsé) o dal punto di vista pratico (ponendo

criterio delle proprie azioni finteresse personale) o da quello gno- seologico-metafìsico (ritenendo l'

2. per estens. letter. posizione o atteggiamento di soggettivismo o individualismo esasperato per

letter. posizione o atteggiamento di soggettivismo o individualismo esasperato per cui ogni interesse è

letter. chi aderisce alle posizioni teoriche o agli atteggiamenti ideologici del solipsismo.

. agg. proprio, tipico del solipsismo o, per estens., di un

che è proprio, tipico del solipsismo o dei solipsisti; che si riferisce a

se stesso a considerare la propria vita o i propri interessi ignorando quelli altrui;

vol. XIX Pag.335 - Da SOLISTA a SOLITARIO (21 risultati)

esecuzione di una composizione musicale, canta o suona da solo una parte predominante con

suona da solo una parte predominante con o senza accompagna mento di altre

accompagna mento di altre voci o strumenti. -anche con uso appositivo.

folto dell'orchestra e dei leggìi, o tra la mano e il collo d'un

punisce e castiga, giacché un collettivo o un'assemblea non possono sostituire rindividualismo carismatico

2. per estens. ballerino o ballerina che esegue figurazioni di danza individuali

che si distingue per la spiccata personalità o capacità. c. gatti [«

di santa maria maggiore pesavano sul 'nabucco'o la 'forza del destino'o la 'traviata'

pesavano sul 'nabucco'o la 'forza del destino'o la 'traviata'del cavaliere giuseppe verdi,

superi, solitarissimo). che è solo o sta da solo; appartato o isolato

solo o sta da solo; appartato o isolato, senza compagnia, lontano dagli

ella orava stando solitaria / e mai peccato o colpa non commisse. s. caterina

non parlava, ma quasi sempre solitario o con pochi si diportava. bianchi, 50

che i passeggieri avevano sgombrato, tranne due o tre solitari. pascoli, 31:

non hanno legami sentimentali; in quotidiani o riviste, rubrica dedicata alla pubblicazione di

, rubrica dedicata alla pubblicazione di lettere o annunci di persone che desiderano stringere relazioni

dita. 2. che vive o ama vivere in solitudine, ritirato; che

come son io, quello che si conviene o ai bisogni o ai gusti presenti.

, quello che si conviene o ai bisogni o ai gusti presenti. carducci, ii-2iiqo

-proprio, tipico di chi vive o agisce in solitudine (un sentimento,

di propria iniziativa, senza l'aiuto o l'assistenza di altri. e.

vol. XIX Pag.336 - Da SOLITARIO a SOLITIO (30 risultati)

-che si compie o si persegue individualmente; che concerne la

eccellenza lo impiegasse fra i commessi dell'arsenale o come sotto-ispettore a un telegrafo, io

partic. nelle espressioni atto, vizio solitario o venere solitaria). brancati,

di penna] è invece descritto, o, meglio, stavolta, appena adombrato il

6. poco frequentato da persone o completamente deserto; lontano dai luoghi affollati

completamente deserto; lontano dai luoghi affollati o abitati (un luogo, una via

avere una connotazione di pace, tranquillità o, in senso negativo, di abbandono

luogo dove gente sono / che solidari o di lunge da gente. g. villani

4: se 'n solitaria piaggia, rivo o fonte, / se 'nfra duo poggi siede

cose. canteo, 82: qual abitata o solitaria piaggia, / qual selva è

piaggia, / qual selva è sì reposta o sì selvaggia? ariosto, 8-61:

con una zia sorda. -molto appartato o in completo isolamento (la cella di

isolamento (la cella di un convento o di una prigione). bruni,

ordinario non vi intervengono più di tre o quattro persone ed essendo gli spagnuoli di natura

fiora... si spazia, azzurrina o argentea, all'aria serena. brancati,

termine del suo corso, senza accrescimento o mescolamento d'altri canali. -attraversato

, ordine e talvolta eptacordo, scala armonica o musica, e darogli altro tal nome

'chiù'ritmico. rebora, 86: o dei grilli in cadenza solitaria / ai poggi

solitaria, né riguarda ad altra tragedia o passata o ventura. algarotti, 1-v-264

, né riguarda ad altra tragedia o passata o ventura. algarotti, 1-v-264: la

bene, in contrapposizione a quelli comuni o condominiali). -anche: che non è

aggregarsi (e si oppone alla fase gregaria o migratrice che si manifesta solo dopo alcune

navaresca, per distinguerlo dal copulato, o laterale, che era doppio.

. zool. che non fa vita associata o di gruppo (un animale, un

con una montatura leggerissima in un anello o si colloca con particolare risalto in spille

si colloca con particolare risalto in spille o altri gioielli. -con sineddoche: il

una sola persona e basati sull'eliminazione o sulla sovrapposizione di carte di uguale valore

solitario. morante, 2-135: la vecchia o sonnecchiava, o si dedicava a lunghissimi

, 2-135: la vecchia o sonnecchiava, o si dedicava a lunghissimi solitari con le

senza voler udir cosa che gli dia impaccio o pensiero. -con valore aggett. compiuto

vol. XIX Pag.337 - Da SOLITISMO a SOLITUDINE (29 risultati)

insiemi avviluppati che nissun de loro può o vale al solito officio ritornare. machiavelli,

nelle solite incertezze se doveremo aver guerra o pace. cesarotti, 1-xxxix-155: vi

e convenzionale (un segno di riconoscimento o d'intesa). ariosto, 5-46

il marito andava fora a la caccia o per altri affari, ella dava il

alloggiamenti pretoriani. -che è frequentato o percorso abitualmente o è la sede o

-che è frequentato o percorso abitualmente o è la sede o il luogo dove

o percorso abitualmente o è la sede o il luogo dove una persona o un gruppo

sede o il luogo dove una persona o un gruppo di persone dimorano o svolgono

persona o un gruppo di persone dimorano o svolgono la loro attività. masuccio,

riferimento al percorso nel cielo di un astro o di un altro fenomeno celeste personificato.

che appartiene a una specifica categoria professionale o a una classe sociale; che presenta

una classe sociale; che presenta caratteristiche o atteggiamenti invariati e ricorrenti (una persona

soliti ignoti: gli autori di una rapina o di un altro reato che rimangono sconosciuti

che rappresenta un aspetto spiccato del carattere o della fisionomia di una persona, un'inclinazione

3-18: non sa calliope stessa / o col pollice dotto o con gli accenti /

calliope stessa / o col pollice dotto o con gli accenti / il solito calor

guerre intestine... sono solite sempre o nascere nella confusione della fede. sansovino

le cose. 8. cibo o bevanda che si consuma abitualmente. flaiano

da cesa- rino, andavamo sull'argine o alla giostra o in centro a guardare

rino, andavamo sull'argine o alla giostra o in centro a guardare le vetrine.

chi vive solo, come situazione passeggera o duratura, ricercata a scopo del raccoglimento

raccoglimento e dell'acquisizione di pace interiore o subita per la totale assenza di appoggi

subita per la totale assenza di appoggi materiali o di affetti. cavalca,

stato naturale di gran parte, o piuttosto del più degli animali, e probabilmente

solitudine ho bisogno. -momento di tranquillità o di intimità. savinio, 414:

dell'unicità drammatica della propria condizione esistenziale o psicologica senza contatti e affetti.

dovuto alla morte di una persona cara o importante. fausto da longiano, iv-227

intenda vedovanza, solitudine desolata di madre o padre che perdettero i figli.

maestà queste sieno come l'ercina selva o taspre solitudini della scizia e plaghe septemtrionali

vol. XIX Pag.338 - Da SOLITUDO a SOLLAZZARE (10 risultati)

avrebbe giovato la solitudine d'una villa o il chiostro d'un monastero. pascoli,

. gozzano, i-1197: 0beata solitudo, o sola beatitudo! = voce dotta

fa venir filari / di verde vite o di canuto olivo! 2. che

2. che predilige i toni luminosi o le tinte vivaci (una tecnica pittorica

, solazare, sola-tanza, di argomenti fatui o ritenuti tali. ziare, solazzare,

tattile, giocherellando sbadatamente con un oggetto o con un gingillo. landi, 54

le sue pupille si dilatavano amabilmente, o parevano raccogliersi in una intensità più profonda,

divertirsi, svagarsi interrompendo l'attività lavorativa o lo studio; dedicarsi a un passatempo

legami importuni, vincoli perpetui, cerimona o semprebene, 435: plui bella par la

a manipolar trattati di duplice, triplice o quadruplice alleanza; possono contraffare la vita;

vol. XIX Pag.339 - Da SOLLAZZATO a SOLLAZZO (22 risultati)

. allietarsi, rallegrarsi, provare intensa gioia o godimento, in partic. spirituale.

g. b. andreini, 73: o carissimo adamo, / o mia

: o carissimo adamo, / o mia scorta, o mio duce, /

, / o mia scorta, o mio duce, / ch'a rallegrar,

sollazzarsi. 6. scherzare; agire o parlare per gioco. vita di s

lui quasi sollazzando: « besogno fa, o frate, che vui ce date de

ad comparare ». boccaccio, 1-i-362: o chi che tu sii, che nelle

agg. intrattenuto piacevolmente con una festa o con un sontuoso ricevimento.

e sm. disus. che fa festa o si diverte; che ama il divertimento

ant. e letter. che ama divertirsi o godere i quale non fu la

..., si potesse introdurvi o mascherata o compagnia solazzevole, la quale

., si potesse introdurvi o mascherata o compagnia solazzevole, la quale con suoni

la quale con suoni, con canti o con danze se ne andasse attorno.

. che costituisce un passatempo; che serve o ha lo scopo di divertire; compiuto

scopo di divertire; compiuto per svago o come gioco. -in partic.:

non è manco a nui disconvenevole, / o pastur da zampogna e tu da cetera

sollazzevol mascherata / io potrei farvi, o miei signori, invito. cesari, 6-33

novelle ed av racconti sollazzevoli si sottraeva o volgevali ad altra materia. stuparich,

g. gozzi, i-6-155: cinque pertugi o caverne, che dalla parte di fuori

, sm. chi partecipa a feste o a divertimenti; festaiolo. sansovino,

e f. -e). occupazione o attività molto piacevole o divertente, svolta

). occupazione o attività molto piacevole o divertente, svolta per puro piacere e

vol. XIX Pag.340 - Da SOLLAZZO a SOLLAZZO (17 risultati)

consente di divertirsi e di svagarsi allegramente o ne costituisce l'occasione e la causa

non si traeva mai ad alcun gioco o sollazzo che facevano i fanciulli. sannazaro

face. partic. dalla fruizione o dalla produzione di opere letterarie, artistiche

ecc. -in senso concreto: occupazione o attività che distrae dagli affanni, dalle preoccupazioni

contentezza che deriva dalla pratica della virtù o della fede. guittone, ii-iii-65:

: levai gli occhi miei a te, o madre di cristo, per la

ch'io non seppi qual più si fosse o la gioia o 'l martire.

più si fosse o la gioia o 'l martire. né crederò, dolcissimo nido

a persuadervi. -battuta scherzosa, mordace o che desta ilarità. francesco da barberino

vita quanto ch'aportato / ti ììa o di sollazzo o di rancura, / e

ch'aportato / ti ììa o di sollazzo o di rancura, / e di te metter

gola / che, quando senti dir prosciutti o cacio, / incontanente si bagna la

. riposo dalla fatica, ristoro dalla stanchezza o dalla fame e dalla sete; rifocillamento

di un dolore (e gli atti o le parole che portano sollievo, conforto

gioia, di orgoglio, di soddisfazione o offre affetto, aiuto. bibbia volgar

perché ti mandammo noi a pellegrinare, o lume de'nostri occhi, bastone della

/ la mia vita sconsolata, / o solazo al cor penato! / dove

vol. XIX Pag.341 - Da SOLLAZZONE a SOLLECITARE (19 risultati)

da cristo, se forse in alcuno luogo o in alcuna cosa trovassi sollazzo o rimedio

luogo o in alcuna cosa trovassi sollazzo o rimedio di tanta vergogna e confusione.

a solazzo / il sabbato alla vigna o a belvedere. buonarroti il giovane,

ovvero leggiere, tu avessi turbato alcuno o fosse nata alcuna mala sospezione, ovvero alcuno

. e letter. dedito a svaghi o a divertimenti. - in partic.:

-che offre passatempi, svaghi, divertimenti, o li coltiva (un luogo).

e lavorata d'una poesia aulica, o cittadina, fu sollecito e agevole in un

da far elezzione ancor di un altro luoco o da fronte o di sopra 0 da

ancor di un altro luoco o da fronte o di sopra 0 da canto, pur

'l sia propinquo e commodo da fare una o due o più capanne...

e commodo da fare una o due o più capanne... per potervi stare

(sollécito). sottoporre qualcuno a richieste o a pressioni insistenti affinché mantenga quanto ha

pressioni insistenti affinché mantenga quanto ha promesso o quanto gli era stato richiesto; indurlo a

una popolazione, affinché prendano le armi o tumultuino o protestino o si ribellino.

, affinché prendano le armi o tumultuino o protestino o si ribellino. anonimo

prendano le armi o tumultuino o protestino o si ribellino. anonimo romano, 1-38

riprendere fiato. 3. favorire o promuovere il compimento di un'impresa o

o promuovere il compimento di un'impresa o di un'iniziativa superando resistenze e indugi;

: tal volta infastiditi sollecitavano d'affrettare o accorciar lor camino, per isfuggir quelle gran

vol. XIX Pag.342 - Da SOLLECITATIVO a SOLLECITATO (19 risultati)

avere cura, impegnarsi assiduamente a fare o a ottenere qualcosa. scala del paradiso

di esortare all'adempimento di un dovere o di un obbligo per il quale vi è

, sollicitato). sottoposto a pressioni o a richieste insistenti; indotto con insistenza

comportamento; esortato a intervenire al più presto o a compiere un'azione rapidamente e senza

replicate, alfin risolvo / di svilupparvi, o mia diletta amica, / i più

da una passione, da un desiderio o da altre cause. g. forteguerri

. 3. richiesto con insistenza o ripetutamente; raccomandato. caro, 12-ii-4

ogni dì badasse a giuochi di tavole o di naibi, non areste voi caro,

vi credesse, che la famiglia il pigliasse o che avesse tanta quistione col compagno o

o che avesse tanta quistione col compagno o con altro che gli venisse voglia di

iii-352: il conte di soesson, o fosse stupidezza o fosse zelo, sollecitava la

conte di soesson, o fosse stupidezza o fosse zelo, sollecitava la risposta del

. 5. indurre qualcuno ad agire o a comportarsi in un certo modo (

poco di vanità 6. incitare o cercare di indurre al peccato, in partic

persona che. ssi faccia una passera o cutrettola quando sono in amore, stringendo

in un cammino; accelerare un viaggio o la partenza da un luogo. ottimo

vedendo tra le file molti francesi, generali o colonnelli, ognuno de'quali, a

10. pungolare un animale da tiro o un gregge; spronare una cavalcatura.

sollecitato da passi di rivale che 'l segua o che lo precorra. parini, 213

vol. XIX Pag.343 - Da SOLLECITATORE a SOLLECITAZIONE (29 risultati)

7. meccan. gravato da una forza o da un insieme di forze agenti (

per superare le resistenze, gli ostacoli o gli indugi. m. villani

: vi vorrei promotore ancor voi, o almeno sollicitatore di questo interesse di mia

buon andamento di un affare fino alla conclusione o interviene a favore di un'altra persona

lasciato in venezia. s'egli sia vivo o se passatoall'altro mondo, io noi so

diritto intermedio, collaboratore di un avvocato o procuratore che seguiva le pratiche presso gli

per altri fussero tratti in qualche litigio o indurii in qualche mmicizia grave e capitale

indurii in qualche mmicizia grave e capitale o alfine intrigati in qualche aspera difficultà, onde

con fargli ricordare / da un cavalocchio o sollecitatore. lessona, 2-43: il

minori, poi i capi, ungendo più o meno le ruote secondo il grado di

il grado di ciascuno e l'ingerenza più o meno diretta nella faccenda. faldella,

anche in modo importuno, un favore o un aiuto da una persona potente; postulante

sollecitatori, i quali inseguono chi per amore o per forza s'aggira nelle sfere del

è, non c'è » il tale o tal'altro deputato. il sollecitatore non

iv-11- 238: la signora sollecitatrice o istigatrice, che io non ho mai

fosse eretico, scismatico e scomunicato, o uomo vizioso e di mala condizione,

vizioso e di mala condizione, sollecitatore o inducitore a male, fragile e inchinevole

una persona affinché compia una determinata azione o mantenga quanto ha promesso; richiesta ripetuta

mantenga quanto ha promesso; richiesta ripetuta o insistente di un favore. -in partic

disus. istigazione a reagire in modo violento o comunque illegale. codice dei delitti

proveranno di essere stati tratti con provocazioni o sollecitazioni a prender parte in tali violenze

. -azione continua che provoca un'evoluzione o un progresso. b. beccalli

??!. stimolo esterno o impulso interiore all'attività la mente,

riesce a estrarre da un enunciato teologico o da un laconico versetto dei vangeli.

. -richiamo che attrae l'attenzione o l'interesse. dorfles [in civiltà

azione esercitata su un corpo da una forza o da un sistema di forze e di

la variabilità nel tempo di sollecitazione dinamica o statica, o anche di sollecitazione di

tempo di sollecitazione dinamica o statica, o anche di sollecitazione di taglio, di

possibilità che il numero delle sol- licitazioni o sia l'azione della gravità segua la proporzione

vol. XIX Pag.344 - Da SOLLECITEZZA a SOLLECITO (14 risultati)

. che attribuisce im portanza o si dà pensiero di ciò che è considerato

ciò che è considerato un bene o appare appetibile; che cerca di ottenerlo con

solleciti circa l'ornato del parlare o curiosi in ricercare vocaboli esqui- siti

2. che mostra cura affettuosa o disponibilità per un'altra persona, in

, magiormente esser deano soi operi amorosi o solliciti operando. dante, conv.

esercitarsi. 4. che agisce o si muove con rapidità, senza porre

mattina. 5. inquieto o timoroso per il proprio futuro o per uncipio

. inquieto o timoroso per il proprio futuro o per uncipio alla fama di un aleggiamento tutto

errarono. 6. che denota o è ispirato dalla solerzia, dalla cura,

. frugoni, i-8-282: ascolta, o dea severa / del sollecito foro, /

. -che nasce da cura affettuosa o la rivela. serafino aquilano, 288

passo). boccaccio, iv-166: o picciolo mio libretto, tratto quasi dalla

solleciti e uguali. -che richiede o dura poco tempo (un'azione).

metastasio, 1-i-47: -vedi, vedi, o regina, / le fiamme che lontane

vol. XIX Pag.345 - Da SOLLECITO a SOLLECITUDINE (21 risultati)

9. compiuto, che avviene o si presenta o si organizza o si

. compiuto, che avviene o si presenta o si organizza o si intende attuare entro

avviene o si presenta o si organizza o si intende attuare entro breve tempo o senza

o si intende attuare entro breve tempo o senza indugio (un'azione, un

. ovidio volpar., 6-411: o romulo, tu fosti el primo il quale

. 12. che causa preoccupazione o turbamento; assillante (un pensiero,

vo- lentero. boccaccio, vii-207: o falso nome di volere umano / chiamato

contra stomaco, libero da corte fallace o vacillante fama. tasso, 6-66:

uomo sollecito, mezzo indovino (o non fu mai povero). giu

i terrori evangelici con frasche tanto infiorate che o non si credano, o non si

infiorate che o non si credano, o non si temano, e voi dovrete rispondere

, come il pagamento di un debito o la definizione di una pratica amministrativa.

. anche -e). il darsi pensiero o cura di qualcosa; impegno assiduo per

impegno assiduo per ottenere il risultato programmato o desiderato; zelo. guidotto

2-i-187: chi fa miglior pane, o una che abbi sollecitudine, o una che

pane, o una che abbi sollecitudine, o una che non vi pensi? chi

e desse loro una funzione quasi imprestata o precaria. buonafede, 2-vii-11: le

alacrità (e si contrappone a pigrizia o a negligenza). dante, conv

faccia simile per f o mostramento de la buona volontade. passavanti,

3. il prendere a cuore una o più persone provvedendo in partic. alle

. 4. premura di fare o concludere qualcosa; il farlo al più

vol. XIX Pag.346 - Da SOLLENAMENTO a SOLLETICANTE (15 risultati)

trattasse di lavori che di loro natura o per ispeciali circostanze dimandino molta sollecitudine,

mente e naturalmente parla senza sollecitudine alcuna o dolore o turbazione d'affetti.

naturalmente parla senza sollecitudine alcuna o dolore o turbazione d'affetti. -insistenza nel

9-45: buoi di vecchiaia e di fatica o d'infermità morti si cercavano da ogni

d'animo di chi teme un pericolo o un danno per sé o per altri,

un pericolo o un danno per sé o per altri, anche senza motivo o

sé o per altri, anche senza motivo o in modo sproporzionato; apprensione, ansia

tempo futuro di loro cibi e vestimenti o d'altra qualunque cosa transitoria. boccaccio,

7. in senso concreto: pensiero molesto o assillante; quanto è causa di affanno

rapidi del vento. -in espressioni enfatiche o iperb. tassoni, 6-16: testé

le risa e immantinente feci ragione che, o costui per lo sollione anfanasse a secco

per lo sollione anfanasse a secco, o che l'aria di vinegia, donde

. 3. figur. vivacità o eccitazione della fantasia. dossi, iii-10

con partic. riferimento ad azioni proibite o comunque sconvenienti, ad atteggiamenti o ad

proibite o comunque sconvenienti, ad atteggiamenti o ad argomenti trasgressivi). e.

vol. XIX Pag.347 - Da SOLLETICARE a SOLLETICATO (19 risultati)

il braccio. bizzarri, 35: o musino mio saporito, ti morderei, ti

-stimolare un tessuto vivente sfregandolo o toccandolo per provarne la sensibilità.

, 1-viii-47: pungi quanto sai con ferro o con fuoco la dura madre a un

licenziosa ardita mano / solleticandol giva, o il fianco o il seno / palpeggiando,

/ solleticandol giva, o il fianco o il seno / palpeggiando, o il ventre

il fianco o il seno / palpeggiando, o il ventre o il deretano.

il seno / palpeggiando, o il ventre o il deretano. 5.

un intrigo con una fanciulla paesana: ma o non gli convenisse il fame mostra,

non gli convenisse il fame mostra, o volesse solleticare il logoro senso del piacere

è corteggiata da persone a cui piace o che piacciono a lei; che è ad

e ingrandiscono lo stile di chi scrive o ragiona. lubrano, 2-326: la mira

. -essere come solleticare-, provocare pochissimo o nessun fastidio o danno. berni,

solleticare-, provocare pochissimo o nessun fastidio o danno. berni, 32-19 (iii-100

, 1-316: è maggior impresa vincere o scuotere gl'intelletti che solleticare gli orecchi

. -allettare, lusingare con discorsi accattivanti o capziosi. bisaccioni, 1-306:

piè solleticato e molle / mi fate, o numi, intenerir le zolle. pirandello

gli uditori, quasi solleticati dalle pronte o leggiadre o sottili risposte o proposte, eziandio

, quasi solleticati dalle pronte o leggiadre o sottili risposte o proposte, eziandio volendo,

dalle pronte o leggiadre o sottili risposte o proposte, eziandio volendo, non possono

vol. XIX Pag.348 - Da SOLLETICATORE a SOLLEVAMENTO (20 risultati)

espressioni oscene, di della sua borsa o il solletico della sua gola. a.

in altra sala / il tuo nome, o mia convincente prova. signor,

, che si avverte soggettivamente con maggiore o minore intensità e con varia commistione di

piante de'piedi, sopra le ginocchia o sotto l'ascelle, sente oltre il comun

ficcarmele sotto, per farle il solletico o gattarigole, non darei un quattrino io.

desiderio, smania, urgenza di fare o di ottenere qualcosa. -anche: uzzolo,

migliorargli, dove non vi è scolo nessuno o pochissimo che lusinghi la loro avidità?

giacosa, 1-221: nulla fu concesso o alla smania di far colpo o al solletico

fu concesso o alla smania di far colpo o al solletico di abbellire poeticamente l'epoca

in senso concreto: discorso, situazione o anche persona che fa ridere. pulci

tanto saporiti e tanto amabili sarà il tormento o d'un allungato purgatorio o d'

tormento o d'un allungato purgatorio o d'un inferno inestinguibile ». goldoni,

la voce, tenerti in serbo tre o quattro paradossi, il più efficace solletico

... dal solletico della caccia o dell'uccellagione, le quali disviano as

. -toccare il solletico: far ridere o suscitare l'ironia. c.

sono stimoli e ritegni valevolissimi ad eccitare o a frenare la sensibile gioventù; ma l'

; e vi vuol altro per ritenerla o per ispingerla. = deriv. da

sm. il sollevare, l'innalzare qualcosa o qualcuno da terra, dal piano su

a tre sorte d'esercizi: l'atletismo o sollevamento dei pesi, la lotta e

atti a effettuare brevi spostamenti di persone o di cose in senso verticale (quali

vol. XIX Pag.349 - Da SOLLEVANTE a SOLLEVARE (29 risultati)

di sollevamenti geologici avvenuti in epoche più o meno antiche e sui quali la sabbia

copia del decreto, da ogni dispendio o sollevamento o tassa che si chiami.

del decreto, da ogni dispendio o sollevamento o tassa che si chiami.

... non seppe il papa o non volle e forse non ardì porvi.

. patrizi, 1-38: ogni azione, o publica o privata ch'ella sia,

, 1-38: ogni azione, o publica o privata ch'ella sia, o di

publica o privata ch'ella sia, o di pace o di guerra o di popolar

ch'ella sia, o di pace o di guerra o di popolar sollevamento, è

sia, o di pace o di guerra o di popolar sollevamento, è necessario che

q. sollievo, ristoro da disagi o fatiche; alleviamento del dolore, della

star nudi al sole nell'ardentissima stagione o nel fango e nel diaccio di verno,

: quegli benefici si pregiano ch'appartengono o alla salute e alla vita o al sollevamento

appartengono o alla salute e alla vita o al sollevamento e al commodo de'bisogni

commodo de'bisogni. -sgravio parziale o saldo totale di un prestito. bembo

. 11. miglioramento, alleggerimento o sostegno di una situazione bellica.

compagno, dicea con grande fervore: « o in quanta poca d'otta potremo vedere

». ariosto, 155: fa'[o amore] che ella sappia anco /

. g. gozzi, 5-112: o somma gloria delle cose scritte, / o

o somma gloria delle cose scritte, / o benedetto stile, stil d'amore,

. sollièvo). alzare da terra o dal piano di appoggio un oggetto, soprattutto

di appoggio un oggetto, soprattutto voluminoso o pesante; tirare su un coperchio o una

o pesante; tirare su un coperchio o una paratia; togliere qualcosa da dove

su separando ciò che è stato premuto o reso compatto sul fondo di un recipiente

oggetto, anche in segno di offerta o di consacrazione. -in partic.: brandire

che sta ingurgitando; levare le mani o le braccia al cielo in gesto d'

braccia al cielo in gesto d'invocazione o di benedizione; portare una mano al

reclinato di qualcuno per vederne l'espressione o per farsi guardare. g. foppa

alto, in partic. per scorgere o per guardare l'interlocutore; volgerli al

li tenne fissi al cielo per due o tre minuti. d'annunzio, iv-1-727:

vol. XIX Pag.350 - Da SOLLEVARE a SOLLEVARE (16 risultati)

tirano fuor le trombe ordinarie, o siano fatte di metallo o di legname

trombe ordinarie, o siano fatte di metallo o di legname. -far alzare

. -far alzare ritmicamente il petto o quanto lo ricopre (il respiro)

d'annunzio, i-40: solleva, o lilia, il bianco vel virgineo, /

un animale); alzare di peso qualcuno o indurlo a rimettersi in piedi; levare

darsi perciò il caso che il grado o velocità dell'agitazione non sia potente a

polvere (il vento, il calpestio) o la polvere depositata sui mobili (l'

ignoranza, la quale gli fa levare più o meno che non debba. -rendere

quando [l'acque torbide] si ritardono o si rendono immobili, depongono sopra il

fra molti cannoni, una torre maravigliosa o fanale, ch'è la cinosura de'vascelli

risonare la voce in tono stentoreo; levare o provocare grida, anche di allarme o

o provocare grida, anche di allarme o di acclamazione; innalzare preghiere.

diesis. 12. portare all'attenzione o alla discussione un problema, una questione

defunti. -guarire da un malanno o dai disagi e dai dolori che lo

e sollevi gli uomini oppressi dai violenti o tiranni. pascoli, i-358: o

o tiranni. pascoli, i-358: o martiri santi, noi non vogliamo più essere

vol. XIX Pag.351 - Da SOLLEVARE a SOLLEVARE (16 risultati)

dubbio se più offenda l'inimico accampato o il diffensore. colletta, ii-343:

, consolare; distogliere da pensieri dolorosi o tediosi, svagando piacevolmente l'animo; allietare

leggenda aurea volgar., 362: o s'io fossi sollevata da'sollazzi di

invia. -liberare da un assillo o dal dolore. loredano, 3-104:

ad esser sollevati dal peso quei nobili o cittadini li quali fossero carichi di numerosa

-far inorgoglire, gonfiare di superbia o di presunzione; spingere all'esaltazione di

-far sorgere da una condizione di primitività o di decadenza; ridare lustro e vigore

: se questo disegno sarà un giorno o l'altro tradotto in effetto, gioverà molto

molti secoli dopo. -innalzare una persona o la mente a meditazioni o pensieri sublimi

una persona o la mente a meditazioni o pensieri sublimi e, in partic.,

1-426: su..., o mortali, svegliate gl'ingegni, sollevate i

/ non far dotto, espor testi o dar silopo. cesari [imitazione di cristo

, trovandone alcuno che li andassi sublevando o con danari o con altro, farai di

che li andassi sublevando o con danari o con altro, farai di averlo nelle mani

animo di una persona contro altri per rivalsa o rancore. buonaccorso da montemagno il

la particella pronom. alzarsi da seduto o da coricato (e, in partic.

vol. XIX Pag.352 - Da SOLLEVARE a SOLLEVARE (17 risultati)

, qualunque vaso fia in detto loco o finestre impanate, tutte si romperanno subito,

verso l'alto seguendo un tempo musicale o di danza. jahier, 164:

rapidamente. -essere collocato in piedi o spiccare sulle altre figure (una statua

24. innalzarsi per un fenomeno vulcanico o di bradisismo. lettere al magliabechi,

entra dalla bocca una minima minimissima stilla o di vino o di acqua o

bocca una minima minimissima stilla o di vino o di acqua o di brodo o

o di vino o di acqua o di brodo o di che che sia,

o di acqua o di brodo o di che che sia, subito si solleva

anche svagandosi; distogliersi da pensieri molesti o dolorosi. petrarca, 227-10: vacillando

. liberarsi da una condizione avversa, dolorosa o dannosa o da concezioni erronee. -in

una condizione avversa, dolorosa o dannosa o da concezioni erronee. -in partic.:

elevarsi spiritualmente alla meditazione delle cose soprannaturali o a più alte o alle più alte esperienze

delle cose soprannaturali o a più alte o alle più alte esperienze intellettuali partendo dal

sollevare a coppularsi con l'intelletto divino o ver angelico, separato da materia.

sconosciuti per esperienza, hanno il piacere o il gaudio che dir vogliamo per naturai

cristo. -progredire, migliorarsi spiritualmente o nell'arte poetica. f.

33. ribellarsi, ammutinarsi; fare sedizione o sommossa. gir. priuli, i-70

vol. XIX Pag.353 - Da SOLLEVATA a SOLLEVATO (18 risultati)

popolare. -reagire contro una malattia o contro una disposizione interiore o contro l'

una malattia o contro una disposizione interiore o contro l'ostilità di altri o una situazione

interiore o contro l'ostilità di altri o una situazione giudicata immorale. varchi

-sollevare un polverone-, suscitare un caso o dibattiti pretestuosi nell'opinione pubblica.

perfezione de'ad introdurgli io vado, o figlia amata. / -li ricevo seduta o

o figlia amata. / -li ricevo seduta o componimenti, cioè le bellezze del

petto). si trova o è spostato in una posizione più elevata;

passaggio di una nave (un'onda) o di una persona o di un veicolo

un'onda) o di una persona o di un veicolo (la polvere).

in una posizione sopraelevata rispetto al terreno o al pavimento. -per estens.: che

.: che raggiunge una notevole altezza o una determinata quota sul livello del mare

. chiabrera, i-ii- 396: o rive / dilette a teti, o sollevate

: o rive / dilette a teti, o sollevate falde, / care al coro di

della germania. -che ha la prua o la poppa rialzata (una nave).

: nell'atto... di zapparla o vangarla [la vite] si stir

pensieri tristi e malinconici, da preoccupazioni o timori. b. cerretani, 1-146

. -liberato da un peso morale o spirituale, da un'incombenza gravosa,

-eufem. rimosso da un incarico amministrativo o 2. con linguaggio elevato. -

vol. XIX Pag.354 - Da SOLLEVATORE a SOLLEVAZIONE (23 risultati)

, che si è ribellato a un'autorità o è in tumulto e in agitazione (

ad estinguere altri spiriti derivati in esso o dalla patria o dalla famiglia o dalla

altri spiriti derivati in esso o dalla patria o dalla famiglia o dalla complessione..

esso o dalla patria o dalla famiglia o dalla complessione... dalla complessione certa

sollevati dalle parole del crispi. -proposto o presentato alla considerazione 0 alla discussione con

'élevée'; ma in italiano 'sollevata'vale 'alzata'o 'levata su da terra, alzata

. doni, iv-1-316: se consideriamo, o prendiamo detta niera solamente, dalla quale

aveva tratto dalla in signori o giardinieri... per vedere se alla

; -di elevato grado nella società o nella carriera. che aiuta a rialzarsi da

le stolico rinnuccini latra aspramente la fama o veritiera o menricevo io da lei tali

stolico rinnuccini latra aspramente la fama o veritiera o menricevo io da lei tali, ch'

: nella costruzione degli elettrodotti, intellettuale o di alta dignità. persona addetta ad alzare

sollevati alla venerazione popo ticolazione o un arto o un'altra parte del corpo

popo ticolazione o un arto o un'altra parte del corpo me

invogliano di segnalarsi nel maneggio dell'armi o in altre eroiche azioni comprarono ad ogni

16. che richiede sottigliezza di pensiero o elevatezza di sentimento (una disciplina,

s. v.]: 'foglie sollevate o emerse': quelle che s'innalzano sopra

quelle che s'innalzano sopra l'acqua o fuori dell'acqua. 18.

cavallo. carena, 2-319: 'ballottata'o altrimenti 'aria sollevata'... è

. apparecchio usato per alzare determinati carichi o materiali. -ponte sollevatore-, piattaforma che

mezzo di un congegno idraulico, pneumatico o elettrico, solleva gli autoveicoli da terra per

. 3. che fa scaturire o sgorgare in abbondanza. -anche in un

sottrae a una condizione di patimento fisico o spirituale; che allevia le pene, le

vol. XIX Pag.355 - Da SOLLICISMO a SOLLO (19 risultati)

-l'innalzarsi di un osso o di un'articolazione, per la contrazione

il distogliere da pensieri tristi; liberazione o attenuazione da condizioni gravose; sollievo, conforto

, avendo per quelle inteso la gran vahtudine o almen solevazione de lo eccellente misser nicolò

in senso attenuato, manifestazione di protesta o di malcontento). a. gritti

di ribellione, non vi essendo pretesto o colore apparente che potesse con onesti velami

sia più forte la voluttà de'miei sensi o la sollevazione del mio spirito.

, sm. alleggerimen morale o spirituale; rinfrancamento dell'animo; con

onere economico, da un'incombenza difficile o gravosa; soccorso, aiuto, giovamento;

desiderando altresì di sapere se abbia impegni o no per la dedica, o se volesse

impegni o no per la dedica, o se volesse concedermela per tentare un picciol

del popolo, altre a benefizio degli amici o depressione de'nimici. gualdo priorato,

ammalato. -riposo dall'attività lavorativa o dallo studio; svago, ricreazione.

di un individuo, che sembrano bizzarrie o frivolezze, possono essere bensì distrazioni,

lo merita. 3. attenuazione o mitigamento di una sofferenza forto, consolazione

. inarcamento delle sopracciglia per esprimere perplessità o stupore. fenoglio, 4-47: 1

con un sollevo di ciglia, ogni cosa o detto attinente all'esercito.

v.]: 'sollingoro': quel filetto o legamento valido e membranoso, posto nel

materiale sciolto, non calcato, compresso o assodato; privo di compattezza, smosso

, ricci di castagne, manne di sarmenti o fascine, che mantengano il terreno sollo

vol. XIX Pag.356 - Da SOLLOMBO a SOLO (19 risultati)

rimasta in sull'orlo della fossa, netta o crivellata similmente con vaglio di fil di

xxxix-43: 'pan fròl': sollo pane o pasta. giuliani, ii-382: il pane

stracco! 3. che cede o sprofonda facilmente; che non offre una

se onda corrente le 'n molla, / o secche si disgiungon, il lor peso

. ant. cedevole, arrendevole alla volontà o alle richieste altrui. dante,

, (senza desinenza) di sollevare o, ancora, di un deriv. dal

nieri, 3-213: 'sollómbo'fa'o 'di'): di soppeso. cosa afferrata

nieri, 3-213: 'sollómbo'('a'o 'di'): di schianto senza trovare

con la particella pronom. provare diletto o piacere, divertirsi, godere; andare in

divertirsi, godere; andare in solluchero o in visibilio. pulci, iv-171:

, sm. sensazione di intenso godimento o di compiacimento provocata da fatti, parole

di compiacimento provocata da fatti, parole o idee che soddisfanno un desiderio o lusingano

parole o idee che soddisfanno un desiderio o lusingano una vanità (per lo più

vocaboli da mandare in solluchero un poeta o un etimologista. g. bassani, 4-25

trova in un luogo determinato senza la presenza o la vicinanza di altre persone; non

, 6-83: sì non riterrebbe arsura o gelo, / non turbo o pioggia il

arsura o gelo, / non turbo o pioggia il mio infiammato affetto, /

ed al notturno lampo, / accompagnata o sola, armata in campo. crudeli,

lentamente -mi parve -barcollando come se titubasse o andasse cercando qualcosa. moravia, xi-490

vol. XIX Pag.357 - Da SOLO a SOLO (25 risultati)

dell'appoggio di familiari e di amici o del conforto di affetti; che vive senza

di affetti; che vive senza famiglia o se ne è allontanato. -in partic.

, soro, solo, sanza alcuno aiuto o consiglio se non di suoi amici.

-in partic.: che non è sposato o non ha un rapporto stabile di convivenza

amata, senza la presenza di estranei o nell'incento anni innanzi, che per

che più ti coppia di sposi o di amanti). piace,

di amanti). piace, o dal cinto in su o dal cinto in

piace, o dal cinto in su o dal cinto in giù; per ora contentati

sola metà di me stessa: eleggi dunque o l'una o l'altra ».

me stessa: eleggi dunque o l'una o l'altra ». la,

-in relazione con un pron. pers. o relativo. marito ne possa aver assai

crudeli, 2-180: « tu vedi, o lucres. francesco, 3: ad

, solo a solo: in colloquio intimo o riservato con alcina gli lo lava

solo tu non guido delle colonne o mazzeo di ricco, 407: quando con

pura / forse ho amato te sola, o creatura! montale, 2-11: senti

si conviene fuggi- che fa a meno o non richiede l'intervento o l'aiure

fa a meno o non richiede l'intervento o l'aiure le ragioni di peccato,

moglie: / « stu non muti viso o voglie, / io non muterò mai

si rimanesse femmina, e poi la notte o quando avevono agio dici, 9-30

cosa e per conseguirla non bisogni altr'arte o disciplina sco, voi e la

. che agisce senza la collaborazione di altri o senza dante, conv., ii-xiv-4:

un intiero esercito guità relativa di una quantità o di una misura. di toscani sul

sole, / che le mi diventassin cinque o sei. cornoldi piato. caminer,

a stuolo a stuolo / venite insieme, o cavalieri, o fanti, / poi

/ venite insieme, o cavalieri, o fanti, / poi che di pugnar meco

vol. XIX Pag.358 - Da SOLO a SOLO (32 risultati)

riesca il suono maestoso de'nostri endecasillabi, o soli o misti che sieno, e

suono maestoso de'nostri endecasillabi, o soli o misti che sieno, e quanto sia

partic.: che adempie alle mansioni o esercita le funzioni di una carica senza

garbato / che si può dir nel mondo o raro o solo. foscolo, 1-175:

che si può dir nel mondo o raro o solo. foscolo, 1-175: solo

. unica persona che presenta determinate caratteristiche o che è investita di autorità assoluta.

amo. / - ami tu dua o pure un solo? - un solo.

la esperienza che a firenze sia necessario o che il governo sia in mano di uno

il governo sia in mano di uno solo o che venga totalmente in mano del populo

: 'dio e il popolo'! morite o vincete in nome di questi due princìpi,

. -preceduto da un agg. o da un pron. dimostrativo. delminio

contener qualche vero secondo l'intelletto, o sieno queste intellettuali o sieno fantastiche,

l'intelletto, o sieno queste intellettuali o sieno fantastiche, con questa sola differenza,

seconde... possono non essere o non son vere secondo l'intelletto. manzoni

getti, 7-450: una riverenza non vulgata o comune, ma par- ticulare e sola

e'fatti egregi e soli / fortuna o morte o tempo non involi.

egregi e soli / fortuna o morte o tempo non involi. io.

che l'esecuzione spetta a una voce o a uno strumento solista. gianelli,

stromenti. -sm. assolo vocale o strumentale. sacchi, i-243: risponderammi

. -plur. coppia di voci o di strumenti che esegue la melodia principale

.. una parte di violino primo o secondo, non obbligata però a soli.

-a solo: senza l'accompagnamento o l'intervento di altre voci o di

accompagnamento o l'intervento di altre voci o di altri strumenti. tevo, 2-16-83

valore aggett.: eseguito da una voce o da uno strumento solista (un brano

uno strumento solista (un brano vocale o strumentale). metastasio, vxxxvii-69:

delle sonate per flauto a solo, o per flauto con accompagnamento di uno o

o per flauto con accompagnamento di uno o più flauti. -sm. invar

. brano eseguito esclusivamente da una voce o da uno strumento; assolo. ghislanzoni

casi, modi, eventualità, motivi o scopi). giacomo da lentini

'fedele amore'perché non sia per guadagneria o solo per utilitade, ma sia per constante

cose che sono in sua podestà di fare o di non fare. fiore [dante

la chiesa pretende al dominio di francia o di italia, ma solo a conservare quanto

vol. XIX Pag.359 - Da SOLO a SOLSTIZIO (14 risultati)

. letter. chi ostenta il proprio sapere o cerca di far prevalere la propria opinione

in modo tale (con scarpata naturale o con opere manufatte di sostegno)

deve osservare chi vuole scavare fossi o canali presso il confine (c. d

solreùtte, sm. accordo musicale o canto di poche note. menzini

-che cade in corrispondenza del solstizio estivo o di quello invernale (un giorno)

alcuni si chiamano... intercalari o bisesti, che son quelli che sopravanzano

quando il sole è nel tropico di cancro o capricorno, ne'quali crescono i dì

2. per estens. che si riferisce o è proprio della stagione iniziata dal solstizio

che si riferisce, che è proprio o riguarda il solstizio o entrambi i solstizi

, che è proprio o riguarda il solstizio o entrambi i solstizi dell'anno, quello

(che cade il 21 giugno) o quello invernale (che cade il 22 dicembre

e che segnano l'inizio dell'estate o dell'invemo quando il sole si trova in

-in relazione con un agg. o con un compì, che indica il

che indica il periodo, la stagione o il mese in cui cade. boccaccio

vol. XIX Pag.360 - Da SOLTA a SOLUTIVO (18 risultati)

. 2. figur. grado o livello massimo, culmine. musso,

per escludere ogni altro elemento, modo o possibilità). casti, 1-16-107:

, povero angiolo; ed eccolo / o pianto! / lo vedi? un rosicchiolo

gozzano, ii-336: a lui soltanto, o gran consolatrice / poesia, tu consoli

. per indicare una quantità decrescente o ciò che ancora manca alla fine.

partic. nell'acqua, nell'alcool o in un solvente, formando soluzioni, sospensioni

un solvente, formando soluzioni, sospensioni o miscele (una sostanza).

, cremose,... emollienti o croccanti ma sempre immediatamente solubili appena penetrate

5. figur. che si dissolve o perde intensità (un sentimento).

l'animo forte di lui da affetto o da obbligazione che non fosse solubile ad ogni

interesse. -che si lascia commuovere o intenerire. monti, x-3-95: io

/... / puoi pensarti, o mia climene, / s'or mi

7. che può essere assimilato o incorporato in un determinato sistema politico.

uomo) cioè a funzione pep- tonizzante o solubilizzante sulle proteine che costituiscono l'architettura

solubile per mezzo di un procedimento chimico o biochimico. cicognani, iii-2-72: la

, in partic. derivante da un legato o da una condanna. =

proprietà di favorire l'evacuazione dell'intestino o di purgare in modo blando; lassativo

sostanza vegetale, un preparato erbori- stico o farmaceutico, un prodotto).

vol. XIX Pag.361 - Da SOLUTO a SOLUZIONE (35 risultati)

, 1-iv-91: tutti i talli più o meno han quella facoltà solutiva dell'alvo

dell'alvo. -sm. sostanza o preparato farmaceutico che ha proprietà lassative.

ei bolle, sena, scamonea, elleboro o altri solutivi. g. del papa

2. figur. che rende meno ostico o astruso un pensiero, un concetto,

per la favella. caro, i-124: o che argomenti son questi? di malva

son questi? di malva, di mercorella o di che altro? percioché non hanno

sottoposto al vincolo matrimoniale in quanto celibe o nubile; non coniugato o sposato. -anche

quanto celibe o nubile; non coniugato o sposato. -anche sostant. giovanni

. -non legato dai voti monastici o religiosi. boccaccio, dee.,

. che si presenta poco coeso e compatto o ben sminuzzato (il terreno).

8. sparso, non annodato o raccolto in un'acconciatura, tanto da

di susine e di cassia fistola e vivuole o manna o tamarindi. del garbo,

e di cassia fistola e vivuole o manna o tamarindi. del garbo, 29:

solutore, sm. chi risolve o fornisce la soluzione di un problema matematico

fanzini, iv-646: 'soluzionato': per 'risolto'o 'risoluto': l'incidente soluzionato. nuova

calzature, addetto all'incollaggio di pelle o di cuoio. dizionario delle professioni

]: 'soluzionatore': spalma a mano o a macchine apposite sostanze collanti su superfici di

apposite sostanze collanti su superfici di pelle o cuoio onde unire mediante adesivi parti diverse,

intellettuale, artistica, morale, filosofica o, anche, pratica, dopo che è

quesiti e soluzioni fossero enunciati ad alta voce o che ognuno dei due continuasse a rimuginarli

-modo in cui si risolve la struttura o l'intreccio narrativo o drammatico di un'

risolve la struttura o l'intreccio narrativo o drammatico di un'opera letteraria o teatrale

narrativo o drammatico di un'opera letteraria o teatrale e si compongono conclusivamente le vicende

tragedia greca, la parte del testo o della rappresentazione in cui vengono risolte le

intervenire si ritrovino in terra secondo il bisogno o del nodo o della soluzione, il

terra secondo il bisogno o del nodo o della soluzione, il che forse non converrebbe

delle cose, e contraponsi a 'difficultà'o a 'pericoli'. tasso, i-108:

vi venivano gli altri interlocutori; ma o sorgevano del palco o calano dal cielo

altri interlocutori; ma o sorgevano del palco o calano dal cielo de la scena con

la scena con l'aiuto d'alcun ordigno o machina che vogliam dirla: e per

come punto di chiusura della scatola edilizia o asse intorno a cui ruotare la scansione

profondità -soluzione di una sigla: trascrizione o lettura completa di ciascuno degli elementi che

, linea di condotta, modo di operare o scelta di un modo di agire o

o scelta di un modo di agire o di comportarsi, attuata sia individualmente sia

con altri, per raggiungere uno scopo o per risolvere una situazione per lo più

vol. XIX Pag.362 - Da SOLUZIONE a SOLUZIONE (26 risultati)

ha davanti a sé due soluzioni: o andare fino in fondo alla cosa,

queste tenutevi in soluzione da qualche acido o dalla propria causticità, o sianvi meramente sospese

qualche acido o dalla propria causticità, o sianvi meramente sospese. cantù, 3-19

-conclusione di una crisi politica, storica o sociale. mazzini, 47-49: la

e fis. scioglimento di una sostanza solida o liquida in un'altra, per lo

si applica a sistemi gassosi, solidi o liquidi, ma quando non si aggiungono

sono omogeneamente dispersi, allo stato molecolare o ionico a seconda della loro natura,

che possono essere sostanze solide, liquide o gassose; quando si tratta di miscele

possono anche essere formate fra elementi metallici o fra un elemento metallico e altri di

. 6. matem. procedimento o insieme di procedimenti e operazioni con cui

ha risvegliato nella mente un problema, o vogliam dire questione meccanica, della quale

, 3-i-328: la dimostrazione d'un teorema o la soluzione d'un problema geometrico non

medie. separazione di parti di un organo o di un tessuto congenita o causata da

un organo o di un tessuto congenita o causata da fattori accidentali o da traumi

tessuto congenita o causata da fattori accidentali o da traumi (nelle espressioni soluzione di

traumi (nelle espressioni soluzione di continuità o di continuo-, cfr. ancne continuità

per opera di rimedi applicati patisca esulcerazione o verun'altra soluzione di continovo.

nel decorso di un periodo di tempo o, in genere, nello sviluppo di

genere, nello sviluppo di una vicenda o di una situazione (per lo più nell'

di continuità -mancanza di unità spaziale o di uniformità figurativa. praga, 4-89

le liberazioni di esso, in tutto o in parte, che per tempo avvenissero.

al valore d'un scudo, poco più o poco meno: se il debitore dilata

, non so se per li frutti scorsi o pure per quelli che devono scorrere,

opposizione non è fondata su prove scritte o di pronta soluzione, può concedere,

: definizione di una vertenza (giuridica o economica) mediante accordo, in via

lo più nelle espressioni soluzione di corpo o di ventre). dino da firenze

vol. XIX Pag.363 - Da SOLUZIONISTA a SOLVERE (15 risultati)

. asso ciato a una o più molecole di un solvente (un soluto

una soluzione si verificano fra gli ioni o le molecole del soluto e le molecole del

una soluzione, dall'associazione di una o più molecole di un solvente con gli

molecole di un solvente con gli ioni o le molecole del soluto. = dall'

. salvate, deriv. da [/ o] solve 'sciogliere'. sòlve et

tale clausola può essere di origine contrattuale o di origine legale; nel nostro ordinamento

nave e pagarli con prelazione a qualunque compagno o mutuante, salvi prima i salari de'

e perché v'è necessario un menstruo solvente o macerante, con che s'impregni e

io che le particelle del mestruo solvente o fermentante non entrino negl'interstizi che sono fra

naturali esplosioni testensio- ni delle metalliche parti o fuse o infuocate o ammollite è la

testensio- ni delle metalliche parti o fuse o infuocate o ammollite è la vera misura

ni delle metalliche parti o fuse o infuocate o ammollite è la vera misura della grandezza

'l venditor, checch'ei traffichi o merchi, / a cui, comprando

. che ha proprietà lassative, diuretiche o, anche, di sciogliere ed eliminare umori

da cause patologiche (una sostanza naturale o una medicina). -anche: che