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vol. XIX Pag.4 - Da SILENZIOSAMENTE a SILENZIOSO (15 risultati)

quella legge che niuno capitano, locotenente o capo della armata non può entrare nella

umilmente, modestamente, senza ricercare fama o notorietà. c. carrà, 144

nostre maggiori glorie. -passare con o sotto silenzio di qualcosa: non farvi

, trapassare, sotto, con, in o anche a si tasso,

figlio / ruppe il lenzio qualcosa o qualcuno: tacerlo, non dirlo o nominarlo

qualcosa o qualcuno: tacerlo, non dirlo o nominarlo; tralasciare di trattarne, di

forza torno. -far smettere di sonare o di cantare. dante, par.

-ridurre, costringere, porre al o in silenzio: mettere nell'impossibilità di

ammutolire una persona; impedirle di parlare o anche di scrivere, di pubblicare i propri

nera: scrittori che per colpe più o meno gravi avrebbero dovuto essere ridotti al

. -rompere il silenzio-, incominciare o ricominciare a parlare. dante,

chiedono di me, a lione o altrove. 12. prov.

senza fare rumore; senza emettere suoni o voci; senza parlare.

essere silenzioso; il non fare alcuno o pochissimo rumore. l'illustrazione italiana [

5. che non fa rumore (o che produce un rumore non percepibile per

vol. XIX Pag.101 - Da SISTEMARE a SISTEMATICO (14 risultati)

: intanto arriveranno i denari e si ritornerà o ritornerai a sistemare valigie e tutto il

cimiteri occorrerebbero novanta milioni. -approntare o attrezzare secondo un piano prestabilito. bollettini

tre mesi sistemerebbe l'italia. -definire o risolvere una questione. ferd. martini

4. fornire di un alloggio conveniente o anche definitivo, di una casa confortevole

paese. -provvedere di un impiego o di un lavoro; far assumere in

sodo; vogliono cioè sistemarsi in un modo o nell'altro. moravia, xi-335:

che non pensavo di diventare uno scroccone o un magnaccia, ma che pensavo di

e bizantino, comandante di una guarnigione o sistema. -anche: ufficiale maggiore comandante

una disciplina, di una scienza o di una particolare branca di essa. -in

forme; sono invece una forma più o meno sistematica del nostro penstudiare attentamente gli

per non essere né sistematica né personale? o ella vuol combattere un sistema di governo

di una determinata categoria di scienziati specialistici o di filosofi professionali e sistematici. gobetti

dell'arte. 3. attuato o praticato con regolarità, precisione, esattezza

praticato con regolarità, precisione, esattezza o anche pignoleria. cesarotti, 1-xxxix-22:

vol. XIX Pag.102 - Da SISTEMATISMO a SISTEMICO (43 risultati)

4. che vive con una certa agiatezza o senza preoc b. croce

b. croce, iv-n-89: fu conformato o pervertito [il marxismo] cupazioni economiche grazie

ganizzare secondo i criteri specifici di un sistema o di incanutiti sotto le armi che prima di

questi così non formando una serie continua o sistemata, ma sì dei punti luminosi

con energia filosofica ossia con energia sistematizzante o sistematica. f. marcoaldi [« la

organizzare in base a criteri sistematici o secondo uno specifico sistema o metodo

criteri sistematici o secondo uno specifico sistema o metodo. rosmini,

nella premeditazione sistematizzata d'ogni proprio gesto o sorriso o parola o frullo o sguardo

premeditazione sistematizzata d'ogni proprio gesto o sorriso o parola o frullo o sguardo o bacio

ogni proprio gesto o sorriso o parola o frullo o sguardo o bacio.

gesto o sorriso o parola o frullo o sguardo o bacio. 2.

sorriso o parola o frullo o sguardo o bacio. 2. strutturato sulla

, il battesimo, il segno (o come altrimenti vi piace) di un al

; organizzazione attuata secondo un determinato sistema o metodo. g g

, un assetto coerente, una spiegazione logica o una classificazione rigorosa ai vari elementi di

di una concezione, ecc., o anche ne fornisce una sintesi sommaria,

ordinato dal punto di vista della strutturazione o della classificazione di un insieme di idee

idee, di eventi, di fenomeni o di diversi elementi di una scienza, di

futuro. -collocazione in una catalogazione o classificazione. f. basaglia

problema clinico che pone nella sua eziopatogenesi o sulla sua sistemazione no- sografica, l'

2. disposizione ordinata di oggetti, materiali o mezzi in un ambiente o in uno

, materiali o mezzi in un ambiente o in uno spazio. bernari, 3-222

un sito urbanistico, di una strada o di un sistema viario, per lo più

interventi di rifacimento, ampliamento, consolidamento o riorganizzazione strutturale. codice dei podestà e

volti a garantire l'assestamento del greto o degli argini di un fiume o

o degli argini di un fiume o il consolidamento, il terrazzamento, l'irrigazione

prosciugamento di paludi, sistemazione di torrenti o fiumi, imbrigliamento di terreni franosi

soggette ai pantani. 4. redazione o revisione definitiva di un testo. cavour

dei fading insormontabili: zone di silenzio o di notte della volontà inchiostratrice in cui

, per lo più adeguata alle possibilità o alle esigenze; locale in cui una persona

, 7-5: se potessi rimanere qui, o prima o poi, ne sono certo

: se potessi rimanere qui, o prima o poi, ne sono certo, troverei

di lavoro, di una posizione sociale o di una soluzione matrimoniale molto soddisfacente o

o di una soluzione matrimoniale molto soddisfacente o adeguata alle proprie aspettative. montale,

. m. -et) che si riferisce o perbene a un sistema.

insetticida sistemico-, antiparassitario innocuo alla pianta o all'animale superiore, che viene assorbito

che viene assorbito nella corrente della linfa o del sangue e diffuso in tutti gli

inforni, e ingegn. che si riferisce o perbene alla scienza o teoria dei sistemi

che si riferisce o perbene alla scienza o teoria dei sistemi, sistemistico. -approccio

patol. che si riferisce a un'affezione o a una malattia che interessa un intero

una malattia che interessa un intero sistema o un apparato organico di un organismo superiore

un apparato organico di un organismo superiore o anche una sola parte di un sistema

anche una sola parte di un sistema o di un apparato. m. alessio

vol. XIX Pag.103 - Da SISTEMISTA a SITAR (47 risultati)

m. -ci). fisiol. proprio o caratteristico della sistole; che si manifesta

da se stessa con moto elastico, oscillatorio o sistolico e diastolico si mova. arpino

. strumento musicale a percussione di bronzo o di materiale più pregiato, caratteristico del

ferro di cavallo, attraversata da tre o quattro asticciole trasversali mobili e terminante in

squillar l'aria e chi con canna o corno. parini, 914: quattro baccanti

. -con meton.: suono o verso stridulo o squillante. montale,

-con meton.: suono o verso stridulo o squillante. montale, 1-64: debole

col mele guarisce benissimo il viso pesto o scorticato. targioni pozzetti, 7-125: dioscoride

quello che chiama... trimestre o sitanio, e noi chiameremo marzuolo, cioè

a un insieme di idee, teorie o a una scienza o dottrina o anche di

di idee, teorie o a una scienza o dottrina o anche di classificare una serie

, teorie o a una scienza o dottrina o anche di classificare una serie di elementi

classificare una serie di elementi, fenomeni o eventi. manzoni, vi-i-68:

sistemisti ammettano..., più o meno esplicitamente, la dottrina vera in

: nome abbreviato deiranalista di sistemi'(o 'specialista applicazioni'), cioè dell'esperto

di una società costruttrice di calcolatori, o operante nel campo dell'elaborazione dei dati,

di un determinato lavoro mediante macchine meccanografiche o per mezzo di elaborati elettronici, o

o per mezzo di elaborati elettronici, o comunque studia una opportuna organizzazione e razionalizzazione

. nel gioco del calcio, che adotta o applica la tattica del sistema, specie

a una squadra, a un allenatore o a un giocatore. -anche sostant.

: nel calcio, detto di squadra o allenatore che adotta la tattica del sistema

m. -ci). che si riferisce o si conforma a un sistema applicabile alle

. ing. che si riferisce ai sistemi o alla sistemistica. -in partic.:

x. sport. che si conforma o è relativo alla tattica calcistica del sistema

sistemizzare, tr. rendere stabile, abituale o definitivo un modo di essere, una

ant. arrestare il corso di un fiume o il flusso di un liauido.

, 4-4: distingue vitruvio cinque specie o maniere di templi, delle quali sono i

, cxx-290: tali intercolumni sono gli spazi o vani che sono stati lassati dagli architetti

sistino, agg. che si riferisce o attiene a uno dei pon

sisto; attuato, avvenuto, codificato o sancito su iniziativa o per opera di uno

avvenuto, codificato o sancito su iniziativa o per opera di uno di questi papi

per opera di uno di questi papi o durante il periodo del suo pontificato.

, 21-87: sotto al bel latino gregoriano o sistino delle lapidi e delle basi di

gozzano, ii-306: noi penseremo, o signora, / l'azzurreggiante d'incensi /

atleti si esercitavano nella corsa, nella lotta o in altri esercizi ginnici; nell'antica

antica roma, colonnato non necessariamente coperto o viale alberato in cui si passeggiava e

, 1-1-94: non solo dagli anfiteatri o teatri, ma da'sisti, dalle basiliche

, il pulsare intermittente di un astro o il ripetersi periodico di un fenomeno astronomico.

della luce, e come questa spinta o sforzo e palpitazione, o vogliam dire sistole

questa spinta o sforzo e palpitazione, o vogliam dire sistole e diastole del sole

vogliam dire sistole e diastole del sole o altro corpo luminoso, possa farsi senza lasciare

il tubo di gomma, di tessuto impermeabile o di materia plastica, munito di tale

. colino, per lo più di ottone o di argento, usato dagli speziali per

usato dagli speziali per filtrare le medicine o anche per spremere agrumi o filtrare il

le medicine o anche per spremere agrumi o filtrare il latte. redi, 16-ii-229

dicono ad un certo vaso di ottone o di argento in figura d'una piccola

falsa lettura di fistola (v.) o, secondo altri, alter, del

vol. XIX Pag.104 - Da SITARE a SITIRE (20 risultati)

. tose, e letter. avere o emanare un odore, per lo più sgradevole

contro il muro per lasciar passare il vivente o lo spettro. savinio, 1-170:

offerto, a spese pubbliche, nel pritaneo o in altro edificio, a personaggi illustri

altro edificio, a personaggi illustri greci o stranieri a cui spesso si accompagnava

. letter. che ha sete o ha bisogno di bere; assetato.

trova alcuno che gli voglia dar da mangiare o da bere. marino, 14-24 quando

marsilio ricino, xxxi-955: attendi, o anima sitibonda del loro lingue

, 3. che provoca aridità o siccità; che prosciuga, riarii- 197

era sitibondo di roba né aprezzava jecunia o degnità. gir. priuli, iv-102:

odiati. 5. ardentemente o smodatamente desideroso di compiere un'azione,

di ottenere onore, fama, gloria o di venire a conoscenza di fatti,

, 2-77: benedetta sia tu [o maria], per cui giocondo / è

sitibondo / d'esser scipio, fabio o ver marcello. garzoni, 7-185: questa

tinti. -che rivela intenso desiderio o bramosia (lo sguardo, l'espressione

sangue. -di animali feroci o predatori. marchetti 5-239: d'ogni

a un'arma bianca usata per ferire o uccidere. caraccio, 38-66: trasse

e letter. che necessita di acqua o, per estens., che è secco

, agg. stor. che si riferisce o è pertinente alla città di sitifis e

è un porcello bono d'imba- sciatore o di memoratore, lui non ha manco fiutato

), intr. (sìtio, siti o sìzio, sizi; rar. sitisco,

vol. XIX Pag.105 - Da SITO a SITO (21 risultati)

rimane che sperare in una tua apparizione o parousìa: ma da tempo ce ne hai

, bramare ciò che si vuole avere o ciò di cui si avverte la mancanza

. locuz. sitire sangue avere ferma intenzione o brama insaziabile di compiere delitti o efferatezze

intenzione o brama insaziabile di compiere delitti o efferatezze. dante, purg.,

rossi tetti. -forte di o per sito-, collocato in una posizione munita

stagni. -ubicazione di un edificio o di un bene. baldi, 538

si ritroverà il suo sito sopra la carta o globo geografico, non potendo ad altro

sola 4. località, territorio o zona caratterizzati da determinati aspetti paesistici e

la quale venuto v'era, fornita o dall'amore della città nuovamente da lui

della città nuovamente da lui ordinata, o dal piacere del sito, al quale forse

dal vero e ornarlo dipoi con belli edilìzi o tolti di qua e di là,

e animali. -località toccata o raggiunta nel corso di un viaggio o

o raggiunta nel corso di un viaggio o meta definitiva del viaggio stesso (anche oltremondano

sassari. 6. punto, parte o zona di un più ampio ambiente o

parte o zona di un più ampio ambiente o spazio (in partic. di un

in cui è suddivisa una struttura architettonica o un'opera pittorica. condivi,

audienza loro. 7. parte o zona della volta celeste in cui è visibile

astro; posizione delle stelle, dei pianeti o delle costellazioni, specie considerata nell'influenza

. area destinata alla costruzione di un fabbricato o occupata da esso. filarete,

eccedenti. 9. luogo di alloggio o di ristoro. sacchetti, 123:

di 'poste'stabili, cioè 'siti'o sieno ovili, col lor pascolo rispettivo

vol. XIX Pag.106 - Da SITO a SITO (27 risultati)

provenienza (specie nell'espressione sito natale o natio). cino, cxxxviii-130-1:

3 lire e mezzo. -parte o zona del corpo umano in cui si generano

umano in cui si generano le malattie o si manifestano i loro sintomi. libro

39: la medicina empirica è una eresia o scisma nato dalla medicina razionale, che

essi. 12. sede propria o precisamente definita di un elemento naturale.

le radici de'monti. -terreno o luogo adatto a una pianta. soderini

13. luogo in cui è posto o propriamente collocato un oggetto; allogamento.

, poiché, se si smuove dal sito o si rompe uno di essi bastoni,

corretta, della membra del corpo umano o delle ossa dello scheletro. s.

di una pubblicazione in cui viene inserito o collocato un argomento, un articolo,

una citazione (e lo spazio destinato o da riservare a essi). muratori

re ferdinando. -condizione spirituale o di vita di una persona. bernardo

19. biol. settore, sezione o punto di una proteina, di un

prendere parte alla catalisi; sito allosterico (o regolatore): anch'esso localizzato sulla

funge da legame di un composto inibitore o attivatore. la stampa [5-iv-1989]

a mercato, occupata da un venditore o da un artigiano con il proprio banco

il proprio banco, con la tenda o con i muri di una bottega,

la cui concessione avveniva mediante un'asta o il pagamento di una tassa. buonarroti

ove per fiera / s'apparecchin trabacche o s'apran siti. de luca, 1-15-

-in un sito: nel medesimo punto o luogo. algarotti, 1-i-139: le

or mettendo più note in un medesimo sito o sia riga 0 sia spazio.

grido / di prieghi, di parenti o d'amicizia / perder non voglia il

tutta la città -sito di buca o anche di muffa, di tanfo: odore

esala dal grano conservato in luoghi rinchiusi o sotterranei e umidi o dal pane prodotto con

in luoghi rinchiusi o sotterranei e umidi o dal pane prodotto con farina di tale

2. figur. presenza o indizio fastidiosamente percepibile di atteggiamenti, modi

indizio fastidiosamente percepibile di atteggiamenti, modi o caratteristiche negative, deleterie. bresciani

vol. XIX Pag.107 - Da SITO a SITUARE (27 risultati)

consumar mia breve vita! -situato o costruito in una determinata posizione geografica (

dotta, comp. dal gr. 01x05 o oixlov 'pane, cibo * e cpópog

. v.]: 'sitologia': discorso o trattato sopra la natura, qualità ed

dotta, comp. dal gr. 01x05 o oixiov 'pane, cibo'e 'kòyoq '

m. -gi). persona esperta o studioso di scienza dell'alimentazione, di

scitònio), agg. che è originario o abitante della sitonia. -anche sostant.

riferisce, che è caratteristico della sitonia o della regione settentrionale dell'antica tracia,

in cui era stanziata originariamente tale popolazione o, per estens., del medio oriente

, per estens., del medio oriente o dell'impero ottomano. ceresa,

gli odori sgradevoli emanati da altri animali o da cibi conservati male. cinelli

i cattivi odori mandati da altri animali, o da ambienti o da alimenti.

mandati da altri animali, o da ambienti o da alimenti. 2.

2. per estens. che si adombra o si spaventa facilmente (un cavallo)

, agg. ant. che si riferisce o è proprio di un determinato luogo.

tal punto dal subire ogni genere di situaménto o stazzamelo, col resto di che la

, disporre qualcosa in un determinato luogo o recipiente, in un certo modo o

o recipiente, in un certo modo o secondo un dato ordine, per lo

, per lo più con una funzione o con uno scopo preciso. -in

miei nella mia cabina. -costruire o far costruire in un determinato luogo.

valenti quei che usano un oltramare più fino o una lacca più viva, bensì quei

, un personaggio di un'opera letteraria o cinematografica in un ambiente concreto e coerente

un ambiente concreto e coerente con il soggetto o il tema che viene rappresentato.

-includere un evento, un'istituzione o un concetto in un determinato contesto,

all'intemo di una scala di valori o di una ripartizione cronologica. de

pubblicare a favore di una tesi politica o ideologica un testo di ventotto anni fa

-indicare una località su una carta geografica o su un mappamondo. ruscelli,

. 5. richiamare alla memoria o immaginarsi un oggetto, un ambiente,

vol. XIX Pag.108 - Da SITUATO a SITUAZIONE (34 risultati)

mille scudi in sicilia da situarsi sopra vescovati o benefici di quel regno 8

parte. -ubicato in un determinato luogo o in una posizione adeguata a uno scopo

paesaggio splendido. -collocato in un luogo o in una posizione adatta a soddisfare determinate

, faranno l'ombra dirivativa più o meno brieve, secondo che fia più o

o meno brieve, secondo che fia più o meno a riscontro d'essa finestra.

i numen situati! -che abita o occupa un determinato luogo (una persona

a caso, in fondo alla schiena o a mezza strada tra il collo e la

in un determinato punto di un disegno o di una mappa. galileo, 3-3-421

fra i mortali e privilegiato dalla natura o dalla fortuna. leopardi, i-435:

discordanti,... e quindi o in fatto, o certo nella vera teorica

.. e quindi o in fatto, o certo nella vera teorica, precario,

determinata posizione all'interno di una classificazione o di una scala di valori. tasso

concernenti il vivere umano, senza mistura o connessione del foro interno, [la

. -che avviene, deve avvenire o essere compiuto secondo un determinato ordine di

un determinato punto di una scala musicale o che appartiene a un accordo (un suono

riposto in dio (il fondamento della speranza o della beatitudine) chiose al 'de

. situazionale, agg. che concerne o deriva da una particolare situazione.

-posto in un determinato punto del corpo o seconmate per la loro situacióne tra boschi

intervalli e con giuste di delle longitudini, o a determinar la vera situazione di tanti

osservar la curiosa fabbrica de'reni paesi, o noti o ignoti, che finor non sappiamo

curiosa fabbrica de'reni paesi, o noti o ignoti, che finor non sappiamo. goldoni

.. vidi che eran situati molti invogli o vescichette memsituazione è amena, il clima

usare enunciati in modi 'situazionalmente appropriati * o pertinenti. = comp. ai situazionale

di una località, di una città o di uno stato o di un territorio in

di una città o di uno stato o di un territorio in una più vasta

un territorio in una più vasta regione o rispetto a specifici elementi stieri

considerata nell'orientamento rispetto ai punti cardinali o nei dintorni e nei luoghi confinanti.

modo che secondo che in un luogo o in un altro si troveranno, vario

ritmo renderanno. 4. atteggiamento o posizione assunta dal corpo umano o di

atteggiamento o posizione assunta dal corpo umano o di un animale per compiere un movimento.

-giacitura di un materiale, di uno strato o di un guiducci i-272: la calamita

altra all'opposto polo, che dalla situazione o postura che per gran tempo ebbe

intelligenza. 5. installazione o messa in opera di un impianto;

ciò conseguire senza una tormentosa operazione di percosse o altro che potesse richiedere la situazione di

vol. XIX Pag.109 - Da SITUAZIONISMO a SITUAZIONISTICO (46 risultati)

anche, finanziaria in cui si trova o potrebbe trovarsi una persona. magalotti,

situazione ei non sia per avere in o ^ gi il modo di corrispondere ai

limite-, condizione estrema in cui qualcuno o qualcosa possono trovarsi. e. paci

il progresso della tecnica dice all'uomo: o tu adegui i tuoi princìpi etici e

. -situazione tipor. insieme di circostanze o condizioni che si verifica con un'alta

dei fatti sociali che un soggetto individuale o collettivo deve affrontare o dal quale dipende

un soggetto individuale o collettivo deve affrontare o dal quale dipende in parte l'esito

che possono contribuire a produrre un effetto o determinano o caratterizzano lo svolgimento di fatti

contribuire a produrre un effetto o determinano o caratterizzano lo svolgimento di fatti, di

occasione, momento, anche di imbarazzo o di incertezza di fronte a una decisione

di fronte a una decisione da prendere o a un problema da sciogliere. chiari

l'amico... in un armadio o in una soffitta, così la poveretta

di un quadro, di una rappresentazione teatrale o l'argomento di un'opera letteraria.

chiare attitudini di scrittore. -forma o modo di scrittura letteraria. montale,

una comunità, di un periodo storico, o all'andamento di un'azienda, allo

ai nemici delle istruzioni dannose alla situazione militare o politica del regno o de'suoi alleati

alla situazione militare o politica del regno o de'suoi alleati, quelli che avranno tenuta

9. contab. situazione contabile o dei conti o di cassa o degli

. contab. situazione contabile o dei conti o di cassa o degli effetti: quadro

situazione contabile o dei conti o di cassa o degli effetti: quadro contabile amministrativo di

: quadro contabile amministrativo di un'azienda o di una pubblica amministrazione. codice dei

ammontare complessivo del patrimonio, del credito o del reddito di un'azienda in un particolare

situazione giuridica soggettiva: ciascuna delle condizioni o delle posizioni in cui un soggetto può

legge crea fra lui e altri soggetti o fra lui e certi beni; può essere

di diritto, facoltà, potere, o passiva, cioè sfavorevole al soggetto,

, n. 7. -etica o morale della situazione-, dottrina etica di

. v.]: 'situazione': stato o quadro nel quale vengono iscritti i bisogni

imbarcati su una nave e le eccedenze o i vuoti dell'organico. dizionario di

e con l'indicazione delle eventuali eccedenze o mancanze rispetto ai quantitativi di ciascuna categoria

assegnati stabilmente all'organico di un reparto o di un corpo. foscolo, xvi-194

18. locuz. - essere o mostrarsi superiore alla situazione. essere o

o mostrarsi superiore alla situazione. essere o apparire imperturbabile di fronte a un avvenimento

fronte a un avvenimento fastidioso, doloroso o deprecabile. tecchi, 9-28: fu

borsa da un'altra mano. -essere o porre qualcuno in situazione di fare o di

o porre qualcuno in situazione di fare o di conoscere qualcosa-. averne o dame

fare o di conoscere qualcosa-. averne o dame la possibilità. -essere o

o dame la possibilità. -essere o porre qualcuno in situazione di fare o di

-essere o porre qualcuno in situazione di fare o di conoscere qualcosa: averne o dame

fare o di conoscere qualcosa: averne o dame la possibilità. p. verri

sono in situazione di difendere. -essere o stare all'altezza della situazione, essere in

in condizioni di far fronte a esigenze o condizioni obiettivamente impegnative. pasolini,

reale. -fare il punto o il quadro della situazione, riassumere gli

riassumere gli aspetti fondamentali di un fatto o di una questione. tommaseo [s

2. sm. e f. sostenitore o fautore del situazionismo. l. bobbio

speech movement'di berkeley,... o quelli esistenziali degli hippies californiani o dei

. o quelli esistenziali degli hippies californiani o dei situazionisti di strasburgo. situazionista2

vol. XIX Pag.110 - Da SITUAZIONISTICO a SIZOLO (26 risultati)

, soprattut to bronzeo, o, più raramente, d'argilla, a

la funzione di contenere liquidi per usi comuni o rituali; si diffuse nell'italia centrosettentrionale

lanzi, 1-2-170: tiene una situla o sia un vaso pensile, quale si

pidocchi, unghia, peli travolti, situtte o vero sabel. = etimo

urbinate, lxxxiii-146: poi lo pillaro / o clavel- laro, / tanto 'l tiraro

e visnù fa parte della trimurti o trinità induista. - anche: il culto

sivano, sm. disus. seguace o fautore del culto del dio siva.

ant. cioè, ovvero, ossia, o piuttosto. documenti visconti-sforza, ii-295:

figur. desideroso di un bene spirituale o morale, mento). di un

, mento). di un affetto o, anche, di sfogare una passione.

satollai. s. degli arienti, 2-75 o omicidiali = var. di sceverato (

iesu... vorrebbe che carrello o con gru a ponte; è usato in

. ma l'umanità siziente, o di latte, o d'acqua, o

l'umanità siziente, o di latte, o d'acqua, o di vino, o

o di latte, o d'acqua, o di vino, o di d

o d'acqua, o di vino, o di d. del rio [

terra, in opposizione (luna piena) o in congiungna. tritura in un piccolo

agg. che appartiene, che è prodotto o è punti nodali dell'orbita lunare

2. che è nato, è originario o abita in tale città. c. e

-con valore aggett.: prodotto o tipico di tale città. tema di ou

. monti, x-5-21: te felice, o giano, / a cui me'

e rupestre. c. re, stare o mettere qualcuno al sizió).

di stare al del discorso, evocativo o responsale che fosse: i labbri sizienti,

. infebbrati come le gencive, aridi o viscidi. giusti, 4-i-426: mezz'ora

bonaventura volgar., 4-65: distribuisci, o madonna, la gracarducci, ii-2-175:

ritrovarmi alla divina gloria / non prezzando delizie o mon serto, in terra

vol. XIX Pag.111 - Da SIZZA a SLABBRARE (15 risultati)

traverso piazza castello con una sizza o una nebbia così acre che mi

. invar. scenetta di varietà teatrale o televisiva per lo più comica. -in partic

la singolarità, per i risvolti comici o bizzarri o, anche, per la finzione

, per i risvolti comici o bizzarri o, anche, per la finzione o

bizzarri o, anche, per la finzione o l'enfasi con cui viene considerato.

di prendere l'ancora da soli o si avvisa della decisione lo skiliffista.

riferisce, che è proprio dell'albania o dei suoi abitanti; che è nato o

o dei suoi abitanti; che è nato o risiede in tale regione. - anche

a vela da regata. -anche: capitano o proprietario di un'imbarcazione di piccolo cabotaggio

mercantile inglese, vien chiamato il 'padrone'o capitano d'una piccola nave da traffico

dicono. 0 colimbi / forse? o la skua? forse la skua. quand'

con la particella pro- nom. rompersi o logorarsi, sfilacciandosi gli orli (un oggetto

orli di un vestito, ecc. (o, per estens., l'oggetto

carducci, iii-28-107: un organismo, raccolto o, meglio, compresso e constipato in

6. lasciare intravedere, mostrare in parte o appena. monelli, i-47: nella

vol. XIX Pag.112 - Da SLABBRATEZZA a SLACCIARE (9 risultati)

e cesso. confusi dall'uso improprio o di tante trasmissioni di telefilm bianciardi,

. 2. che ha margini o contorni mal definiti, irregolari e incerti

se sei già in mezzo alla città o ancora fuori... se nascosta in

.. se nascosta in qualche sacca o ruga di questo slabbrato circondario esista una

. 2. apertura con margini o contorni mal definiti, irregolari. -anche

sciogliere i lacci che chiudono un indumento o far uscire i bottoni dall'asola;

la meschina... disse: « o mia vita, el- pi ».

partic. in un fascio. sitiva o negativa; liberarsi da un vincolo affettivo.

preso; e pero poco vale freno o richiamo, o che voi vi tegnate

vol. XIX Pag.1067 - Da SPUNTARE a SPUNTARE (17 risultati)

(la passione); perdere valore o forza o efficacia (una critica)

la passione); perdere valore o forza o efficacia (una critica); essere

, le unghie a qualcuno: limitarne o frenarne l'aggressività e la pericolosità, renderlo

nel cielo diurno (il sole) o notturno (la luna, gli astri)

); incominciare a rischiarare il cielo o la terra (l'alba, il

2. cominciare ad apparire sul terreno o a mettere le prime foglie (una

le prime foglie (una pianta) o a sbocciare (un fiore); germogliare

ei posa, / par ch'ivi scaturisca o che germoglie: / là s'apre

a comparire sul volto (la barba) o sul corpo (i peli).

del corpo spuntava lividu-. ra o macchia minima di lebbra. panni, i-23

in sull'aprile. parini, 305: o del vetro più chiaro, ameno fonte

coma ». 4. nascere o trarre origine (una persona).

, vivacchiavano e morivano. -venire fondato o istituito, costituirsi (uno stato,

.??. comparire o apparire all'improvviso in un luogo,

da un luogo chiuso, oscuro, appartato o da una strada angusta, secondaria (

de tonde / rugiadosa e stillante, o come fuore / spuntò nascendo già da le

disponibile e reperibile dopo essere stato imprestato o perso (un oggetto). moravia

vol. XIX Pag.1068 - Da SPUNTARE a SPUNTATO (23 risultati)

nonno. 9. essere prominente o più sporgente del normale rispetto a un'

. emettere i germogli (gli alberi) o la prima peluvedere una turba numerosissima congregata

miracolosi al becco dei pavoche lo nasconde o lo copre. ni aretino, 20-288

v.). sott'olio o dell'affettato appeso al mignolo e il «

punto. -in partic.: espungere una o più parole da un -uscire fuori

estens. verificare ciascun dato di un elenco o tasso, 3-18: gli occhi pregni

tare, stagliarsi all'orizzonte (un edifìcio o un complesr. longhi, 209:

, tr. staccare ciò che è appuntato o fissato donde spuntano soli in lontananza

a coda di rondine con spilli o graffette o punti metallici. che

di rondine con spilli o graffette o punti metallici. che coronano la

vedevo sempre / dopo il primo a siepi o a barba e a capelli).

tato). che è senza punta o non ha la punta acuminata,

spuntar fuori nel cervelperché logora, smussata o rotta, spezzata o piegata, rilo

logora, smussata o rotta, spezzata o piegata, rilo loro, le gittan

loro, le gittan fuori senza pesarle o considerarle altrimente. torta, quindi non è

solido, in partic. una piramide o un oggetto di forma simile).

. 2. figur. che è o è rimasto sprovvisto di forza bellica,

composto da soldati poco adatti al combattimento o provati da un lungo impiego bellico (

olandesi, poiché, quanto hanno veduto sempre o nel fodro o spuntata la spada inglese

quanto hanno veduto sempre o nel fodro o spuntata la spada inglese a'suoi danni,

. 3. divenuto meno efficace o del tutto inoffensivo (un mezzo di

f. f. frugoni, 3-iii-154: o dio! qui fa punto la penna

doni, iv-3-369: tutte le quinte diminuite o, come dicono, spuntate, e

vol. XIX Pag.1069 - Da SPUNTATO a SPUNTO (25 risultati)

distinta, delle cifre di un conto o di un prospetto contabile, via via controllate

lamiera d'acciaio con superficie interna scabra o rivestita con smeriglio, dentro il quale ruota

, sf. taglio della punta o dell'estremità eccedente in lunghezza. crescenzi

. taglio della parte superiore di un fusto o di un ramo; cimatura.

nel pallone al bracciale, colpo di striscio o di ta- glio. tommaseo,

-figur. cosa di scarso valore, rifiutata o scartata da altri; rimasuglio, traccia

una sezione macellata. -spuntatura di costa o di petto (anche solo spuntatura)

avere un buon brodo anche col petto o la spuntatura di coste. bernari,

marche, pezzi di budella d'agnello o di vitello da latte, arrostite con il

7. trinciato di tabacco da pipa o da masticare preparato industrialmente con le estremità

dei sigari spuntati alla fine della lavorazione o dai fumatori con le punte dei sigari

spunta accanto alle cifre di un conto o di un prospetto contabile o, anche,

un conto o di un prospetto contabile o, anche, ai nomi di un

), agg. privato dei puntelli o di ciò che fa da sostegno.

visto com'era complicato il disegno del- o spunterbo delle sue scarpe. e. cecchi

. = da un ant. spoltiglio o spultiglio, deriv. da poltiglia, con

, tr. fotogr. ritoccare un positivo o un negativo fotografico per eliminare le macchie

(se si tratta di positivo) o scure (nel caso di negativo)

causa di impurità del bagno di sviluppo o di difetto della stampa. = comp

benissimo come era senza necessità di aggiunte o di 'spuntinature'. = nome d'azione

l'uno e l'altro dei pasti principali o in sostituzione di uno di essi.

: v'è la prima colazione alle sei o giù di lì; uno spuntino a

per denutrizione, stenti, dure penitenze o malattie (una persona).

che reca i segni di sofferenze fisiche o morali (il volto). sacchetti

giordani, xl-87: ti dorrai giustamente, o carissimo, che troppo debole e spunto

vol. XIX Pag.1070 - Da SPUNTO a SPUNTONE (31 risultati)

, talvolta per allontanare un altro naviglio o per difesa ed offesa nel l'arrembaggio.

su navi da guerra come elemento di difesa o di offesa; rostro. chinazzo

-lunga asta affilata usata per smuovere il fango o la ghiaia depositata sul fondale.

3. grossa punta metallica affilata o acuminata. marino, 1-12-280: d'

usato per pungolare gli animali da soma o da tiro. b. giambullari,

7-62: può fare il ciel che pungetto o spuntone / non giovi? e pur

roccia, usata in alpinismo come appiglio o appoggio nell'arrampicata e nelle manovre di

temperatura -io°) giungiamo ad uno spuntone o anticima, a un centinaio di metri

7. spina ossea di alcuni pesci o molluschi. l. bellini, 5-1-97

faccia con solerzia e rapidità quanto deve o gli è richiesto. marino, xii-231

linea di sua mano. -critica o satira mordace, pungente. g.

utili al cantante per proseguire il pezzo o le prime parole di una battuta sussurrate dal

un'opera letteraria, artistica 0 cinematografica o che costituisce un tratto saliente o il

cinematografica o che costituisce un tratto saliente o il filo conduttore di essa. -per

-per estens.: impulso alla riflessione o alla creazione artistica. carducci, iii-10-217

per intraprendere un'azione, per affrontare o stimolare una discussione, per assumere un

, ix-247: cercammo, con due o tre spunti, di favorire i commenti sul

party, sulla gente che avevamo incontrato o conosciuto. delfini, 3-88: fu

è calmo, riposa tra quattro spunti o ruderi fondamentali di cognizioni. 4

avviamento (nell'espressione coppia di spunto o allo spunto). -anche: accelerazione.

riferimento al finale di una corsa ciclistica o all'azione di un calciatore); scatto

un forte 'sprint'cioè di un veloce 'spunto'o 'scatto'. pratolini, 12-81: in

quando, per lo più per debole gradazione o difettosa conservazione, l'alcool etilico fermentando

conservano. essi sono soggetti a diventar densi o grassi..., a prender

può corrispondere alla mezzapicca, al lanzistocco o allo spiedo); nel xix secolo

piche, che oggi chiamano lanzistoc- chi o spontoni. algarotti, 1-vi-39: i

. bibbia volgar., vii-235: o spuntone di dio, per che non ti

-per indicare il busto mutilo di una statua o il tronco spoglio di un albero.

sf. colpo dato con uno spuntone o con un'altra arma inastata o, per

uno spuntone o con un'altra arma inastata o, per estens., con la

., con la punta di un bastone o con un altro oggetto acuminato, anche

vol. XIX Pag.1071 - Da SPUNTONEGGIARE a SPURARE (21 risultati)

ed è messa in mezzo da due spuntoncini o cornetti ritorti, voltati l'uno verso

torture umane. 4. asta o cubetto d'acciaio, la cui estremità a

. per estens. punta acuminata della paglia o dell'agave. - in partic.

le dita, una persona per sospingerla o farle il solletico. palazzeschi, 5-268

chiusa a pugno, con il gomito o, anche, con la punta di un

anche, con la punta di un bastone o della canna del fucile, per lo

per lo più nei fianchi, nello stomaco o nella schiena. paolieri,

del cielo con qualche ciuffo d'erbacce o spunzone di fichi d'india; dicevano:

a cui era sottoposto non avendo più genitori o soio. non essendo più

chiusa a pugno e il braccio teso o con il gomito, per lo più nello

gomito, per lo più nello stomaco o nei fianchi. tommaseo, 18-i-771:

distrarre, divertire un bimbo, cullandolo o facendogli delle moine; coccolarlo, vezzeggiarlo;

le quali si hanno obblighi di ospitalità o di servizio, accompagnandole in giro o

o di servizio, accompagnandole in giro o dando loro ascolto. manzini, 16-152

trovavano ancora nei propri letti a dormire o a spupazzarsi un pochettino con la moglie.

e da un denom. da pupo o pupazzo (v.).

con figure stilizzate, a scopo caricaturale o umoristico. marc'aurelio, 14:

non essere più suggetto alla potestà patema o del tutore; dichiararlo fuor di pupillo

. -che si è affrancato da idee o usi che presume erronei o superati.

da idee o usi che presume erronei o superati. papini, ii-1097: gli

. tose. purificare, purgare da impurità o da umori nocivi. bencivenni,

vol. XIX Pag.1072 - Da SPURATO a SPURGAZIONE (27 risultati)

, mettile a cocere con latte di capra o di pecora o latte damandole o con

con latte di capra o di pecora o latte damandole o con carne, bene spurata

capra o di pecora o latte damandole o con carne, bene spurata di sale.

mimmi e miseri istrioni, / piangete, o frati spurcidi, giottoni, / a

sm. espulsione del catarro dai bronchi o dalla gola; espettorazione. cassiano volgar

.. avvenisse che noi avessimo tossa o spurgamento,..., con quanta

lere il catarro che si forma nella trachea o nei bronchi, sputandolo; espettorare (

, liberandoli dallo sporco e dalle macchie o, anche, da impurità. codice

(con riferimento all'azione dell'acqua o di un detersivo). giuliani,

. pulire un luogo, eliminando la sporcizia o quanto lo ingombra (anche con riferimento

13. liberare un luogo dalle persone indesiderate o pericolose o dai nemici, eliminandoli o

un luogo dalle persone indesiderate o pericolose o dai nemici, eliminandoli o allontanando- ghirardacci

o pericolose o dai nemici, eliminandoli o allontanando- ghirardacci, 3-252: volendo li

; liberare la mente da pensieri viziosi o da preconcetti. s. bonaventura volgar

. correggere un testo, eliminando gli errori o sottoponendolo a censura religiosa, g

16. tose. pronunciare parole offensive o blasfeme. viani, 10-330: fino

fio di un comportamento erroneo, riprovevole o che arreca danno o fastidio a qualcuno

erroneo, riprovevole o che arreca danno o fastidio a qualcuno (per lo più

la particella pronom. liberarsi dalle impurità o da quanto costituisce ingombro. a.

la gola dal catarro che li ostruisce o in segno di disprezzo. zannoni,

2. figur. esente da odio o rancore (una persona). patrizi

. corretto e riveduto, emendando gli errori o espungendo alcune parti (un testo)

. 6. discolpato da accuse o responsabilità. a. gritti, lii-14-11

re. 2. chi pota o sfronda gli alberi dai polloni superflui.

occupava dello sgombero del terriccio dalle miniere o dei residui della lavorazione dalle fornaci.

. targioni pozzetti, 12-7-285: sterratori o spurgatori... con pale e

, sf. disus. sgombero da canali o tratti di fiume del fango e dei

vol. XIX Pag.1073 - Da SPURGHICCHIARE a SPURIO (33 risultati)

errori e a tutte le miserie, o carnefici ventruti, o bassi gesuiti spuri,

le miserie, o carnefici ventruti, o bassi gesuiti spuri, sapremo creare ogni

deriva (un'opera d'arte) o agli elementi da cui è formato (

scipite. imbriani, 3-159: sono più o meno figliuole spurie d'una grazia di

origine e anche contraddittoria; che ha origini o natura ideologicamente non ben definita.

i posteri] possibili e durevoli che o la repubblica o la tirannide; ogni altra

possibili e durevoli che o la repubblica o la tirannide; ogni altra forma di

. che si fregia abusivamente di un titolo o detiene illegittimamente una carica. siri

; non attribuibile a un determinato autore o a una certa età (un documento,

dalla fornace al luogo in cui venivano scaricate o smaltite. targioni tozzetti

più fatto in segno di disprezzo o come segnale. machiavelli, 1-viii-203

voltarsi a qualunque riso, spurgo o altro cenno e rispondere col medesimo. l

. calzabigi, 154: molti intanto, o pentiti o traditori, / concorrono

: molti intanto, o pentiti o traditori, / concorrono al teatro e vi

. 2. per estens. fuoriuscita o asportazione di materia purulenta da una piaga

. 3. liquame fognario o rifiuto industriale, per lo più liquido

, in partic. da un motore o da una macchina industriale. -anche: il

. -anche: il riversarsi del liquido o del fumo di rifiuto in condotti di

fumo di rifiuto in condotti di smaltimento o all'esterno; il condotto stesso.

di un porto, di un condotto o di un pozzo fognario, di una

una latrina, consistente nella rimozione del fango o del deposito che ingombra il fondo e

cavour, vii-588: voi avete, o signori, esaminato, credo, questa

se lo spurgo si fa per economia o per appalto. 5. nelle

una città interessata da un'epidemia pestilenziale o come pratica igienica preventiva. muratori

. 9. eliminazione di libri o documenti ormai vecchi e inutili o meritevoli

libri o documenti ormai vecchi e inutili o meritevoli di censura. pecchio, 354

10. esclusione delle persone inadatte o indesiderate da un gruppo, da un

di frivoli, 12. elemento o aspetto culturale di infimo valore, da

valore, proveniente da scarti di negozi o ritirata fra quelle invendute all'incanto e

acqua, ecc., da una macchina o da una cassa (e quanto è

, talora contenuti nella corrente di alimentazione o provenienti da reazioni secondarie, possa diminuire

, agg. nato da una relazione adulterina o incestuosa; illegittimo. -in partic.

mastino spurio. -che è dovuto o deriva da un'unione adulterina. f

vol. XIX Pag.1074 - Da SPURZIZIA a SPUTACCHINO (25 risultati)

. non conforme alle regole di una disciplina o di un genere, ai modelli ritenuti

una parola); estraneo al buon uso o alla consuetudine. monti, xii-3-145

che 'fistelloso'sia voce spuria ancor essa o pure idiotismo. pellico, 2-2. 6

pellico, 2-2. 6: in inghilterra o in germania... queste produzioni

di genuina ispirazione (un'opera letteraria o artistica, uno stile); artificioso.

i popoli per un po'di pace dubbia o di gloria spuria. -immorale, peccaminoso

simile a quella di un'altra malattia o che presenta una sintomatologia anomala (una

cocchi, 8-163: altri mali sono tumori o stagnamenti sanguigni occulti nati nelle parti interiori

,... la pleuritide spuria o reumatica facile. 11. bot

che è simile a un altro apparato o organo di natura diversa. -che assomiglia

. soderini, ii-360: la spuria o spezie, erba todesca che s'alza

ala, talora sostituito da un'unghia o da uno sprone. 16. acer

. spurióne. iacopone, 34-21: o amore appropriato, -bastardo, spurióne,

guazzo, 1-40: seguono i maldicenti mordaci o sputa bottoni, dalla cui bocca s'

, 1080: a che ti ha giovato o giova agli uomini lavirtù?...

3. inumidire di saliva la mano o le dita per compiere più agevolmente determinati

trattare con disprezzo; parlare con sarcaso o scherno. faldella, i-5-306: ah

). guittone, xxxv-63: o bon gesù, te, tal barone,

, sf. traccia di sputo; saliva o catarro sputato. de roberto,

piccolo recipiente di metallo, di vetro o di terraglia, munito di coperchio e contenente

, munito di coperchio e contenente segatura o calce, in cui all'occorrenza si può

sieno fetenti subito che sono stati sputati o pure acquistino il fetore dopo qualche tempo

l'ammalato non sputi altrove che in vasi o sputacchiere di vetro o di terra invetriata

che in vasi o sputacchiere di vetro o di terra invetriata. c. e.

ministeriale'. 4. persona (o, anche, nazione) su cui tutti

vol. XIX Pag.1075 - Da SPUTACCHIO a SPUTARE (15 risultati)

mazza, ii-165: per lui nacque, o mio bravo sputafòrza, / quel -pulirsi l'

. 3. locuz. mangiare o masticare pane e sputàccio: pane senza

'l confin sia a mano destra o man sinistra, / madonna sputapepe e

sm. invar. chi dice sciocchezze o svarioni. - anche con valore appositivo.

. villani, iv-13-84: aparendo nell'anguinaia o sotto le di- tella certi enfiati.

dalla bocca quanto vi è stato introdotto o si è staccato con morsi o si è

introdotto o si è staccato con morsi o si è masticato, evitando di deglutire

: espellere denti infranti da un pugno o in un incidente. boccaccio, dee

-gettare via di fra le labbra la sigaretta o il sigaro che si sta fumando;

il fumo. -figur. rifiutare o respingere cose o persone perché sgradevoli,

-figur. rifiutare o respingere cose o persone perché sgradevoli, insopportabili o spregevoli

cose o persone perché sgradevoli, insopportabili o spregevoli (anche con riferimento a dio

calafatarla, il che accade alle barche vecchie o male commesse nella prima loro costruzione.

. moretti, ii-1084: a dodici o tredici anni, o anche prima, scriveva

ii-1084: a dodici o tredici anni, o anche prima, scriveva il raccontino d'

vol. XIX Pag.1076 - Da SPUTARE a SPUTARE (20 risultati)

-far zampillare acqua o altri liquidi (una fontaprose genovesi,

sempre spavento che non si possono tenere o rimettere in ordinanza. oro crisoliti e tutto

. e popol. fare segno una persona o il suo pascoli, 790: il

e al figur. dire con tono malevolo o 12. figur. fare oggetto di sprezzo

par- violento, con sprezzo e arroganza o, anche, con cautetic. sessualmente

tazioni nel discorso; proferire con tono enfatico o sen questi uomini alpestri.

pare che le sputino. decetti astrusi o, anche, sciocchezze, svarioni (anche

sputato forza un getto di saliva o di catarro; lanciare un sputo

, sputando parolette in segno di gravissima offesa o di sommo disprezzo. frega. moneti

-in relazione con una prop. subord. o per introplasmatore de l'uomo, el

savio in questo mondo pazo / o sputar per le chiese avemarie.

di sudditi. tura di legno o rena, e tiensi nelle stanze a uso

che dentro. si ha in animo o in mente; dare sfogo a uno stato

indicare indifferenza a che qualcosa risulti gradita o sgradita. grazzini, 9-391: chi

, come essi fanno, cioè dare o gittare o sputare bottoni, ma eziando

essi fanno, cioè dare o gittare o sputare bottoni, ma eziando con una

padrone senza averne sputato prima qualche bottone o minaccia o parola non saggia?

averne sputato prima qualche bottone o minaccia o parola non saggia? -sputare

volto a qualcuno-, manifestargli sommo disprezzo o sdegno; rivolgergli l'offesa più grave

terribile (anche nell'atto sessuale) o tutto il possibile. oriani, x-25-217

vol. XIX Pag.1077 - Da SPUTAROLA a SPUTAZZATA (11 risultati)

né perche. -sputare su qualcosa o su qualcuno: disprezzarlo profondamente; respingerlo

sprezzante senso di superiorità; ritenerlo moralmente o anche fisicamente spregevole. gigli,

reazionarie! -sputare tondo-, parlare o, anche, comportarsi sussiegosamente, con

, veleno: dare libero sfogo all'odio o al livore verso qualcuno; spargere maldicenze

, 301: deh tre volte sputiamoci, o tirsi, in seno, / ché,

di buscarmi un intaglio un poco garbatuccio? o via sputatevi un poco nelle mani.

che gli antiquari stimavano foglie di lauro o sproni di nave, scopersi essere pretto

supponenza; chi pretende di esprimere giudizi o pareri autorevoli e definitivi. m

sottilizzare, io non so se per malizia o per goffaggine, hanno fatto tante osservazioni

. v.]: 'sputatóre': chi o che sputa. v. rovi [«

), tr. bersagliare con sputi o sputacchi. s. giovanni crisostomo

vol. XIX Pag.1078 - Da SPUTAZZATO a SPUTTANATO (17 risultati)

resta la questione economica. prepara due o tre ricattucci congegnati bene e passeremo una buona

anima, qualcosa ti può esser più dura o aspra, se tu ti ricordi delle

e pituitoso, cacciato per purgamento del petto o del ventricolo. pascoli, 334:

bei cornicioni di terra cotta uno sprazzo o uno sputo d'un rossastro crudo di

possa e debba esser sedotta dalla poesia o no, se sì tutti i vostn ragionamenti

il motore oltre a picchiare in testa o ad imballarsi, può 'andare a sputo'

frequentemente. si fa al proprio nome o saluto. -a un tiro di

in cattiva luce rivelando aspetti del carattere o comportamenti meschini o deplorevoli tenuti nascosti.

rivelando aspetti del carattere o comportamenti meschini o deplorevoli tenuti nascosti. g

esempio. 2. usare formule o metodi o concetti in modo da mostrarne

2. usare formule o metodi o concetti in modo da mostrarne l'inconsistenza

! - « riassume tutto un passato » o « compendia e conclude un'intera epoca

(superi. sputtanatissimo). mostrato o fatto conoscere nei difetti o nelle

mostrato o fatto conoscere nei difetti o nelle colpe o negli aspetti meno lodevoli che

conoscere nei difetti o nelle colpe o negli aspetti meno lodevoli che si tengono

2. screditato perché troppo usato e ripetuto o reso banale (un genere letterario o

o reso banale (un genere letterario o anche una rappresentazione teatrale).

vol. XIX Pag.1079 - Da SPUTTANEGGIARE a SQUACQUERATO (12 risultati)

acque] che vi si conducono coverte o per trombe sono migliori di quelle de'pozzi

. 2. dial. donna o ragazza smorfiosa. - anche sostant.

e si apprende il feci liquide o semiliquide; diarrea. grazzini,

eccetera. - come soprannome o epiteto ingiurioso. boccaccio, dee.

in modo sguaiato di argomenti moralmente riprovevoli o che meriterebbero un certo riserbo.

ti si squacque rerà davanti o addosso. 6. tr.

, raccontare in modo sguaiato, sconcio o con fragore e, anche, a lungo

con fragore e, anche, a lungo o con ingiustificata ostentazione, fatti, argomenti

lungo, inconsistente e avventato discorso o argomentazione. ridicolose a modo

2. fragorosa e sguaiata risata 0 discorso o sequenza schiamazzante di risa, di parole

sequenza schiamazzante di risa, di parole o di voci. g. farzoni 7-283

sconcio; eccessivamente fragoroso (una risata o una manifestazione di gioia, un suono)

vol. XIX Pag.1080 - Da SQUACQUERATO a SQUADERNATO (18 risultati)

, se la niora me farà scriver o me farà parlar, fursi tursi l'accetterò

un libro, un quaderno, un fascicolo o un catalogo. iacopo del pecora,

per metterlo in mostra 0 un foglio o un documento per leggerlo. guerrazzi,

, un registro a una pagina determinata o spiegare un foglio, un documento,

. schierare le truppe in ordine di battaglia o di parata. settembrini, i-94

occhi per lo stupore, lo sgomento o la paura; sbarrarli. lippi,

impudicamente il sedere in segno di scherzo o disprezzo. berni, 40-6 (iii-290

. 8. scrutare con attenzione o interrogare minuziosamente una persona. menzini

l'uomo. 9. offrire o proporre alla considerazione, all'attenzione di

10. figur. dire, raccontare o esporre in modo chiaro ed esplicito,

ed esplicito, senza perifrasi, eufemismi o anche senza ritegno o riguardo; rinfacciare

perifrasi, eufemismi o anche senza ritegno o riguardo; rinfacciare. aretino, 10-60

squadernarli che a ricoprirli. -elencare o esporre in modo minuzioso e particolareggiato (

11. citare svariati passi di un testo o di un autore, per lo più

intr. con la particella pronom. apparire o essere diffuso in modo sparso e frammentario

14. mostrarsi, apparire alla vista o alla percezione intellettuale; offrirsi all'ascolto

cominciò a squadernare e'libri vostri, o preti, e tractarvi in modo che non

, squìdernató). che ha i fogli o i fascicoli sciolti e scomposti (un

vol. XIX Pag.1081 - Da SQUADERNATORE a SQUADRA (22 risultati)

: la poesia non va con l'archipenzolo o con la squadra a punto, ma

i muri, accozzati insieme, facevano angulo o squadra. -spigolo, sporgenza

strada, la casa ha un gomito o squadra che dir si voglia.

comandata da un sottufficiale (sergente) o da un graduato di truppa. -in

coperto da un capitano, un tenente o sottotenente, due sergenti, quattro caporali

dividono i turni. -capo squadra o capo di squadra: sergente o graduato

-capo squadra o capo di squadra: sergente o graduato di truppa. -in senso generico

sua. -formazione di armati non regolari o di insorti. - in partic.

, esibito alla vista in modo deciso o, anche, impudico. moravia,

tutti i denti, di'sicuramente che colui o colei sia pazza. squadernatóre agg

. -tricé). ani che legge o consulta libri con superficialità. fagiuoli,

sf. strumento di legno, di metallo o di materiale plastico, a forma di

disegno per tracciare segmenti fra loro perpendicolari o, con l'aiuto della riga,

soli regoli perpendicolari, usato nell'edilizia o nella tecnologia del legno per riconoscere o

o nella tecnologia del legno per riconoscere o costruire angoli retti. anonimo,

mestiere avere uno di questi strumenti, o vuoi dire misure, e questa sì

i-76: agli scultori bastano le seste o le squadre a ritrovare e riportare tutte

di tutti i tiri di volata dell'artiglieria o del mortaro, il massimo, cioè

. -squadra doppia, a gruccia o a t: costituita da due regoli

siti e ridurli in disegno, bisogna adoperare o la squadra o la squadramobile o la

disegno, bisogna adoperare o la squadra o la squadramobile o la calamita.

adoperare o la squadra o la squadramobile o la calamita. -squadra zoppa:

vol. XIX Pag.1082 - Da SQUADRA a SQUADRA (27 risultati)

settentrionale attività di tipo preparatorio, organizzativo o difensivo (protezione di impianti industriali)

rimpiazzare una squadra. -squadre fasciste o d'azione fascista: gruppi armati organizzati

nei confronti degli appartenenti a partiti democratici o a organizzazioni sindacali. einaudi,

regia marina, è diviso l'equipag- o, e denominate rispettivamente: 'prima, seconda

, allegri molto, / dizeva: « o ladro, tu g: rderai le

; / scanpare non potrai di qui, o stolto ». isticci, 1-i-365

pascoli, 888: su dalle ceneri, o morte / vergini! chiede il perdono

5. reparto della polizia di stato (o, nel passato, delle campofregoso, 6-34

dalla seconda guerra mondiale, da due o più divisioni navali e da altro naviglio

di creature angeliche, di anime beate o, anche, dannate. - in

e ordinate per svolgere una particolare attività o mansione, per compiere un'azione o

o mansione, per compiere un'azione o anche per un fine comune. filarete

par tivano da una finestra o da un basso. òjetti, i-740:

, subentra una squadra delle solite ballerinucce o una 'fine dicitrice'o una copia di lillipuziani

delle solite ballerinucce o una 'fine dicitrice'o una copia di lillipuziani. jahier,

scambio alle rotaie del tram. -insieme o categoria, anche numerosa, di persone

, da un'idea, da un principio o, in quanto rivali, in competizione

. algarotti, 1-ix-66: toltone due o tre cinquecentisti, che furono veramente capo squadra

pronti a intimare la proibizione. -mortali o umane squadre, l'umanità. f

. n. franco, 7-384: o filena, già per lo nuovo anno veggio

squadre, nel libro mastro. ogni squadra o, come suol dirsi, ogni 'monte'

10. sport. gruppo di giocatori o di atleti che partecipano a una competizione

atleti che partecipano a una competizione collettiva o individuale per i colori di una stessa

società sportiva, di uno stesso paese o di una stessa casa commerciale. bontempelli

aiuto che i corridori si prestano vicendevolmente o che dànno al caposquadra durante una gara.

che i corridori ciclisti si prestano vicendevolmente o che tutti dànno al caposquadra durante lo

locuz. -a, in, per squadra o squadre, in grande quantità, in

vol. XIX Pag.1083 - Da SQUADRABILE a SQUADRARE (19 risultati)

tuo occhio dritto. -fuori squadra o di squadra (con valore aggett.)

mai né vedute né udite né immaginate, o vi propongono cose tanto mal convenienti e

co'pennelli, quanto sarebbero i tuoni o gli starnuti. -che si muove

a. boni, 1123: un bicchiere o una posata fuori squadra potrebbero danneggiare il

si butti agli eccessi violenti d'irascibile o della concupiscibile. 16. dimin.

prezzolate, che compiono rapine e prepotenze o praticano la violenza fisica e l'intimidazione

. ant. riduzione a forma quadrata o rettangolare. fibonacci volgar., 33

al diamitro. 2. cornice o fregio decorativo che delimita una rappresentazione pittorica

sezione quadrangolare una pietra, un tronco o un altro materiale. leonardo,

2. portare a pianta quadrata o rettangolare un terreno; dividerlo in appezzamenti

un terreno; dividerlo in appezzamenti quadrati o rettangolari con lo squadro e il traguardo

squadravano. -stilizzare secondo linee perpendicolari o volumi perfettamente cubici (nella pittura del

facile da squadrarsi un terreno di quattro palmi o di cinque. -regolare,

. per estens. guardare con grande attenzione o curiosità e con fare interrogativo (o

o curiosità e con fare interrogativo (o anche inquisitorio) qualcuno o qualcosa,

interrogativo (o anche inquisitorio) qualcuno o qualcosa, notando i minimi particolari e

dall'alto: in atto di sfida o di superiorità. -in partic.: fissare

partic.: fissare con particolare intensità o desiderio. cantari, 102: se

, le condizioni astrali di una persona o di un periodo. intelligenza, 198

vol. XIX Pag.1084 - Da SQUADRARE a SQUADRATURA (21 risultati)

dita della mano un gesto di spregio o di scongiuro (nelle espressioni squadrare le corna

scongiuro (nelle espressioni squadrare le corna o le fiche). dante, inf

annunzio, iii-1-787: s'io mi rotoli o sbavi, / s'io mastichi la

, / s'io mastichi la cenere o le selci f morda, neuna stella /

f morda, neuna stella / s'infosca o muta luogo; / né squadrare mi

faccia qual documento di traditi compagni, o di violata fede. -ani indicare

vedere se vi è dirittamente posto sopra o se pende; la qual diligenza si usa

più critica, per valutare una persona o il suo comportamento o una situazione.

per valutare una persona o il suo comportamento o una situazione. bechi,

sezione quadra, in forma di cubo o di parallelepipedo; tagliato o segato in

di cubo o di parallelepipedo; tagliato o segato in blocchi accostabili e sovrapponibili,

con spigoli vivi ortogonali (un masso) o in tavole regolari e levigate (il

zanne. -tagliato in forma di quadrato o di rettangolo (un foglio, una

trovi [la marcassite] a filoni o in forme di certe grane, or grosse

, marcati e spigolosi (il volto o una sua parte). guerrazzi,

squadratóre, sm. che squadra e sbozza o rifila un materiale di una certa durezza

: 'squadratóre': provvede, a mano o a macchina, alla squadratura e affaccettatura dei

struttura di ghisa dotata di frese o seghe a disco per la squadratura degli orli

), 30: lavoratori che conducono o preparano la macchina con attrezzi già pronti

legno, carta) per dargli forma quadrata o pa- rallelepipeda o ricavarne sezioni regolari.

per dargli forma quadrata o pa- rallelepipeda o ricavarne sezioni regolari. milizia, viii-244

vol. XIX Pag.1085 - Da SQUADRETTA a SQUADRO (6 risultati)

topografici, servendoci per esempio del tacheometro o di altro strumento più rudimentale come lo squadro

, allo scopo di definire le aree o i loro perimetri. jovine, 3-173:

37: con una squadra e una canna o tesa in mano, voglio che si

la squadratura della porta. -scollatura quadrata o rettangolare di un abito. deledda,

. squadra di calcio di scarso valore o di una serie inferiore. tabucchi,

porta si disegnano le papaline della milizia o le lucerne dei carabinieri. -ant

vol. XIX Pag.1086 - Da SQUADRO a SQUAGLIAMENTO (18 risultati)

in modo alcuno... spianare o fare spianare tondi, mezzi tondi per colonne

, mezzi tondi per colonne, pozzini o altri simili fuori di squadro, senza licenza

a bizzeffe / di villanie come relapso o ladro. -sotto squadro: al

, assegnare un comandante ad ogni otto o dodici battaglioni di fanti, ad ogni

battaglioni di fanti, ad ogni otto o diciotto squadroni di cavalli. -per

, assumendo l'ordine regolare di battaglia o di parata. assarino, 2-ii-95:

su tutta un'area anatomica. vaccine o giumenti, ma squadronate per la pancia come

composto il reggimento di truppe corazzate o di elicotteri. pontano, 164:

: il quartiermastro in ciascun corpo d'uno o più battaglioni o squadroni ed il capitano

ciascun corpo d'uno o più battaglioni o squadroni ed il capitano comandante negli altri corpi

-squadrone quadro-, reparto di fanteria o cavalleria schierato in modo d'avere lo

formato in prevalenza da membri dell'esercito o della polizia, che operano in modo

di pensieri che si affollano nella mente o di difficoltà che si frappongono o di parole

mente o di difficoltà che si frappongono o di parole, di versi, di

9. sport. squadra di calcio o di altro sport collettivo formata da atleti

squadra temibile, perché ricca di buoni atleti o di mezzi finanziari. 10. aeron

volgata 'squadroneggiare', errore d'am- manuense o di tipografo: la versione francese 'arrangement',

l'acqua, passando dalla quiete al moto o

vol. XIX Pag.1087 - Da SQUAGLIARE a SQUALANO (25 risultati)

nell'uscire dalle vasche delle proprie fonti o nello squagliamento delle nevi o in altra

proprie fonti o nello squagliamento delle nevi o in altra maniera, acquista nella discesa per

personale di servizio. -assenza o astensione dal voto. l'illustrazione italiana

momento opportuno, in certe ore difficili, o per lo meno può calcolare su degli

dallo stato solido a uno meno coeso o liquido; sciogliere, liquefare, soprattutto

rumore sopra il capo, per provare o di divertire il vapore a far altro miglior

divertire il vapore a far altro miglior metallo o di squagliare quello ch'è già fatto

risolvere ogni durezza fatta nelle poppe o accoglimento di latte o sangue nel corpo,

nelle poppe o accoglimento di latte o sangue nel corpo, ché ha proprietà di

nell'ac- cennare se la peste squagli o coaguli il sangue, ho citato il

passare dallo stato solido a quello liquido o semiliquido. -in partic.: fondersi

nascosto per lo più per evitare pericoli o anche solo seccature, per non dover

del proprio comportamento, per eludere difficoltà o per sfuggire alle proprie responsabilità (anche

faceva un rapidocenno e, con una scusa o con l'altra, ce la squagliavamo insieme

-andarsene rapidamente, sparire (come intimazione o esortazione). riccardi di lantosca,

un bel tocco [di cinghiale], o àristeneto, affinché il povero vecchio non

17. venire meno, perdere di intensità o di vigore (un sentimento, la

produrre conseguenze negative (una situazione critica o pericolosa). nievo, 202:

passato dallo stato solido allo stato liquido o semiliquido. -in partic.: fuso 0

sarà rassodato bene le due parte, o tre quarti dell'ariento del coreggiuolo, e

abissi in cui giacean immote / le nevi o ghiacci, o splenda il giorno o

giacean immote / le nevi o ghiacci, o splenda il giorno o infoschi, /

o ghiacci, o splenda il giorno o infoschi, / non mai squagliati, perché

= comp. da squal [o \ e ammina (v.).

) che si ottiene idrogenando lo squalene o l'olio di fegato di merluzzo;

vol. XIX Pag.1088 - Da SQUALENE a SQUALLIDO (41 risultati)

, nel fegato dei gravi scorrettezze o irregolarità (un atleta, una squamammiferi,

lo spinaiolo comunemente noti col nome di squali o pescecani, (squalus blainvillei),

squalifica, il nome di un 'dilettante'o di un 'giornalista'in un squalo) e

estromesso nella squalifica sociale. o delle vesti o per le sofferenze patite (

sociale. o delle vesti o per le sofferenze patite (una persona,

delle canarie, non è ferto o subito, per cui si esclude (o

o subito, per cui si esclude (o si è esclusi) da una

cielo ed un solo arido rende o più gare o dalla classifica per un determinato

solo arido rende o più gare o dalla classifica per un determinato periogli uomini

di tempo, in seguito a gravi scorrettezze o infrazio1- 464: o pia cibele,

a gravi scorrettezze o infrazio1- 464: o pia cibele, antica / madre,.

: la nera vecchia di cidenti o intemperanze dei sostenitori di una squadra

- sputare per una o più giornate le successive partite nel

: non le era capitato niente, incidenti o mahavvi / segno alcun di cadavere squallente

/ che l'orror desti. lattie o squalifiche, niente di tutto quello che interrompe

/ ove la fioca luce assorta stima o della considerazione; fare oggetto di disprezzo

. grossi, ii-280: si o di discredito, essere giudicato non qualificato o

o di discredito, essere giudicato non qualificato o non vedea / sterili, fesso il terren

i monti idoneo a frequentare un ambiente o a svolgere un selvatici e squallenti. carducci

, iii-2-75: non sempre aquario compito o un'attività. verna, né assidue /

si sa dire se sorgano aspri dal mare o lì vi livello del dilettantismo. bonsanti

. nel linguaggio sportivo, escludere un giocatore o campi, / li sparga pria di buon

. /... e poi / o picciol una squadra da una gara,

squadra da una gara, da un campionato o da una sassi e bevitrici pietre / v'

sassi e bevitrici pietre / v'infondi, o scorze di squallenti conclassifica con un provvedimento

'es punire le gravi irregolarità o le scorrettezze commesse sere ruvido',

, sudicio', di origine in- o, anche, sospendere un campo per uno

, anche, sospendere un campo per uno o più turni, deur.,

molte settiaspetto pallido, smunto e macilento o trasandato e mane.

e di aggettivi squalificativi. tore o vagante come il mercatante. =

, agg. consi deserto o di un luogo inospitale, fatiscente o in

deserto o di un luogo inospitale, fatiscente o in stato derato inadatto a svolgere

derato inadatto a svolgere un compito o un'attività o di abbandono.

inadatto a svolgere un compito o un'attività o di abbandono. indegno

di abbandono. indegno della stima o della considerazione altrui. spallanzani,

dipende tutta da una crosta di terra più o meno grossa machino alzò il capo

2. che ha perduto credito 0 interesse o buona reputo di squallidezza. botta,

squallidisci). ant. fare apparire o rendere triste o emaciato.

ant. fare apparire o rendere triste o emaciato. s. maria

di mango). -vuoto di abitanti o di frequentatori. campiglia, 1-628:

e sommario, senza concessioni all'estetica o alla comodità; che si trova in

vol. XIX Pag.1089 - Da SQUALLIRE a SQUALLIRE (17 risultati)

abiti scuri e dimessi in segno di lutto o per penitenza. zanobi da strata [

. - irto di peli o di protuberanze; ruvido. ariosto,

: tempo è già che fermiate, / o miei draghi fedel, dal lungo corso

sul tuo poeta [il parini], o dea, preghi rugiade / dalla squallida

urta le porte. dfannunzio, i-821: o nonna, vieni: ne le veglie

. che ha un'espressione triste, scorata o contrita; prostrato, abbattuto dal dolore

. che vegeta in modo stentato; semiappassito o privo di foglie o di frutti (

stentato; semiappassito o privo di foglie o di frutti (una pianta).

si svelse / come quella che ferro o vento sterpe, / spargendo a terra le

modesto, da ristrettezze e da privazioni o da sofferenze, da patimenti (l'

sofferenze, da patimenti (l'esistenza o un periodo). rafberti, 2-123

fatica e che finiscono nella più squallida mendicità o nelle prigioni, perché li chiamate pietre

prigioni, perché li chiamate pietre eli scandalo o di mal esempio? c. carrà

maturo dongiovanni, lei è un'adultera o una scervellata, la vostra

sbrigativo e dimesso, senza alcuna solennità o partecipazione emotiva. e. cecchi,

sordido egoismo; privo di vigore morale o intellettuale (una persona, l'animo,

con molti dei più squallidi vignettisti o dei più insipidi ciarlatani loro contemporanei.

vol. XIX Pag.1090 - Da SQUALLORE a SQUAMA (21 risultati)

, sm. desolazione di un edificio o di una città che si trova in stato

stato di abbandono e di degradazione, o di una campagna inospitale, selvaggia,

l'impressione cupa e sinistra di solitudine o di tristezza che ne emana. -in

-in partic.: sciatteria di un ambiente o di un'abitazione, povera di decorazioni

decorazioni, di arredi, di comodità o in cattivo stato di manutenzione. moravia

le elaborate macchinazioni barocche, rococò, o che altro di fastoso sia pensabile,

par- tic. del regno infernale, o della stagione invernale. c. i

iv-115: io non posso sì poco chiudere o dare al sonno gli occhi dolenti,

, deperito, sofferente di una persona o del volto a causa degli stenti, delle

, delle privazioni, delle malattie patite o dei dolori sofferti. -in senso concreto

aspetto orrido, repellente di un cadavere o di un moribondo. oliva, i-3-455

3. tenue luminosità del sole o della luce artificiale. tesauro, 3-4

, disperazione. refrigerio, xxxviii-125: o refrigerio, quella parca / ch'hatronco el

espressiva. -in senso concreto: opera o insieme di opere banali, mediocri.

emergono frequenti le pinne dorsali degli squali o balzano improvvisi, a frotte, i

persona molto avida, che si è arricchita o ha conquistato posizioni di prestigio in modo

, 6-22: il palazzo dell'oro, o dei pescicani che fusse, era là

dei teleostei, di forma poligonale ellittica o circolare, pieghevoli e mollicce, spesso

, pieghevoli e mollicce, spesso iridescenti o argentate ed embricate. bibbia volgar

propria comparazione pone l'autore le scaglie o vuole schiame d'uno pesce detto scardova,

primavera. -con riferimento a creature o animali fantastici, in partic. a

vol. XIX Pag.1091 - Da SQUAMARE a SQUAMOSO (21 risultati)

iv-211: tacerò ancora che la medesima distillazione o 10 spirito sia cagione de l'idropisia

fatta la cura non so se più difficile o più facile, ma per mio avviso

all'occhio di vedere (cataratta) o, al figur., alla mente di

., alla mente di capire, discemere o giudicare rettamente (con allusione all'episodio

metalliche che costituivano le armature dei guerrieri o uno scudo o le protezioni per i

le armature dei guerrieri o uno scudo o le protezioni per i cavalli.

-scoria di metallo derivata dalla fusione o dalla fucinatura. mattioli [dioscoride

sanudo, lii-631: era un tosseto o capicielo di veluto carmi- simo di un

4. increspatura luminosa delle acque del mare o di un fiume. stuparich,

denominazione generica con cui si indicano formazioni o organi di aspetto piatto e lamellare. -in

.: organo vegetale costituito da piccole foglie o brattee secche membranose, normalmente con funzione

ricoprono i fusti di molte piante parassite o le brattee in- volucrali delle infiorescenze delle

pine in forma di pannocchie fatte di squame o vero scaglie. ramusio [oviedo]

di alcuni tipi di sci da fondo o da escursionismo. 8. locuz.

: segnando su un colore rosso un fogliame o cosa minuta, volendo che a fuoco

di squame cornee, dentatura acro- donte o pleurodonte, vertebre proceli, organo copula-

. -con riferimento a esseri mitici o fantastici. d'annunzio, iii-2-271:

. ant. e letter. costituito o coperto di squame. fr.

un animale, in partic. un pesce o un rettile, il suo corpo)

notte? -con riferimento a mostri o a esseri fantastici. c. i

c. i. frugoni, i-10-144: o squamosi tritoni, il capo algoso /

vol. XIX Pag.1092 - Da SQUAMULA a SQUARCIARE (15 risultati)

vi cavano sangue. 3. coperto o costituito da formazioni lamellari piatte (un

. targioni pozzetti, i-29: il cuoricino o embrione è il vero principio della pianta

. 5. coperto di tegole o lastre embricate (un tetto).

battaglia si fa per due occasioni, o nel fine per licenziar soldati, non essendo

squarzafàglio), sm. ant. foglietto o lato da la virtù veneziana si

carte gentili. un primo squarciamento dell'ente o dell'essere che fa la mente e

2. brogliaccio di conti. ciamento o per la sua naturale limitazione...

per la sua naturale limitazione... o per la sua libera lupis,

semo romani ». quarre o da vele latine... fra primi

e nome di squarcia polpa. profonda o crepa nel terreno, in un muro,

a brani squarciamenti come al foro traiano o in via della conciliaa brani, /

l'italia nello t'amo, o cara, fino al coltello, fino a

-deflagrazione, esplosione, scoppio. pali o alberi o a quattro cavalli, veniva così

, esplosione, scoppio. pali o alberi o a quattro cavalli, veniva così diviso in

. nelle nuvole pure un minimo movimento o mutazion di figulibri criminali lucchesi, 52

vol. XIX Pag.1093 - Da SQUARCIARE a SQUARCIARE (11 risultati)

di una sostanza (una reazione chimica o fisica). g. del papa

bene che gl'ignicoli interni le squarciano o in uno, o in più luoghi,

interni le squarciano o in uno, o in più luoghi, cioè in quelli

morte). bembo, iii-636: o per me chiaro e lieto e dolce solo

in segno di disperazione, di lutto o di follia). ovidio volgar.

un empito d'ira 0 di sconforto o anche per manifestare atroce dolore o facendo

di sconforto o anche per manifestare atroce dolore o facendo violenza ad altri. maestro

i malvagi, ma siccome orbati per superbia o per altro abbominevole vizio, poiché trovato

santa maria, ii-110: un angelo o più tosto demonio (che sono due palle

ripe. 10. devastare un territorio o una città. collenuccio, 44:

le stelle); dissolvere la nebbia o le nubi (il vento, il sole

vol. XIX Pag.1094 - Da SQUARCIARE a SQUARCIARE (20 risultati)

: ci voleva la veemenza di demostene o il pennello ardente di giovenale o l'eloquenza

demostene o il pennello ardente di giovenale o l'eloquenza filosofica del sig. thomas

si coprono. 13. tormentare o sconvolgere l'animo; straziare il cuore

bestemmia, di calunnie, di rimproveri o di critiche ingiuste. arrighetto, 2

? ovidio volgar., 6-372: o vergilio, le lingue sacrileghe isquarciaro li tuoi

onde non si lascino trasportare a squarciarle o celatamente o apertamente la reputazione.

si lascino trasportare a squarciarle o celatamente o apertamente la reputazione. -trasgredire un

, xiii-76: facciamo ridere... o squarciando o strozzando le vocali.

: facciamo ridere... o squarciando o strozzando le vocali. 17

, 6: disse la donna: « o tu farai la volontà mia in giacere

la volontà mia in giacere meco, o io mi squamerò tutta e cridaroe ».

davanti si squarciò, dicendo: « o me misera, maladetta sia l'ora ch'

, lembi sanguinosi pendevano giù dal cratere o sparivano inghiottiti dall'abisso. -figur

-andare in pezzi (un edificio o uno scoglio). giuglaris, 347

giuglaris, 347: voi vi squarciate, o scogli, ma pure non vispiegate. c

persone che nell'europa unita vedevano un'avventura o, peggio ancora, una 'favola',

); aprirsi lasciando scorgere il sereno o precipitare la pioggia (le nubi);

che spesso semplice paura / solare eclisse o squarciar nuvolette / faccia, chi 'l sente

se nuovi e più strani accidenti, che o precedettero o seguitarono questa mossa, non

più strani accidenti, che o precedettero o seguitarono questa mossa, non avessero dato a

vol. XIX Pag.1095 - Da SQUARCIASACCO a SQUARCIATO (10 risultati)

, i timpani: assordare con grida o rumori altissimi. calandra, 6-324:

ed ogni poca cosa senta una o più gravi ferite, piaghe, lacerazioni o

o più gravi ferite, piaghe, lacerazioni o mutilazioni; sventrato, fatto a pezzi

e il seno, / chi la testa o un braccio meno. papini, 27-589

fermi con gli artigli aggrappati sulle spalle o sulle facce dei morti, chinano il

dei naufraganti, appigliandosi a qualche remo o pur ad altra reliquia della squarciata felluca

ribollire e fare sopra di sé una pelle o cotenna, la quale, stirata dallo

con una canna verde squarciata in due o tre luoghi. 7. che si

sulla porta un mo- nellaccio di otto o nove anni con una cesta da macellaio sul

11. afflitto da un grave dolore fisico o morale. bartolomeo da s. c

vol. XIX Pag.1096 - Da SQUARCIATORE a SQUARCIO (15 risultati)

/ ch'avesse squarcio, storta, stretta o callo. redi, 16-iii- 154:

tra la siepe del giardino, per piccoli o grandi squarci, si poteva vedere la

porzione di cielo sereno, lampo di luce o fulmine che appare nell'intervallo di una

nell'intervallo di una coltre di nuvole o, anche, fra due file di edifici

damnità di panni la quale si dicesse squarciatura o vero rasura, la quale si dicesse

vero rasura, la quale si dicesse facta o non facta ne le pile o per

dicesse facta o non facta ne le pile o per cagione de le pile.

le pile. 3. fenditura o breccia nelle pareti di un edificio.

locuz. a gola squarciata: senza ritegno o vergosquàrcio1 { squarzo), sm.

piaga, lacerazione prodotta nel corpo o in sue parti f. f

: gli disse che non si desse briga o pensolco delle labbra; l'organo sessuale

camicia, però, con altrettanti tagli o forami lasciava libero lo squarcio della bocca,

e squarci di mura. -fetta o porzione di un cibo. guarino guarini

guarino guarini, 1-283: una mezza fetta o squarcio di melone... imita

cioè lo squarcio d'un foglietto stampato o manoscritto.

vol. XIX Pag.1097 - Da SQUARCIO a SQUARTARE (8 risultati)

forma artistica, di un fenomeno spirituale o culturale, di una dottrina, ecc.

nuove non sono che 'pezzi', monologhi o squarci di meditazioni che ricalcano dall'interno

improvvisa e fulminea, illuminazione della coscienza o della memoria. de amicis, xii-168

a scrivere la presente storia, novella o favola capricciosa a squarci. soldati, iii-106

tare il giorgio': far l'uomo armato o pure lo squar- cione, lo spaccamontagne

-in partic.: tagliare in quarti o in grossi pezzi un animale nella macellazione

i-818: vide squartare il cor- o del maiale in due parti e pesarle sulla

conto mio lo potevano mettere in croce o squartare in cambio di pugnalarlo, ch'

vol. XIX Pag.1098 - Da SQUARTARIARE a SQUARTO (14 risultati)

e iperb., anche come minaccia o imprecazione. boccaccio, dee.,

mostra ua. èeccari, xxx-4-316: o femminil astuzia o inganni rari! /

. èeccari, xxx-4-316: o femminil astuzia o inganni rari! / 'io ti

gozzi, 1-iii-14: di qua la danza o l'assemblea li attende / del gioco

varchi, 3-83: fare una bravata, o tagliata, o uno spaventac- 5. diviso

: fare una bravata, o tagliata, o uno spaventac- 5. diviso in diversi stati

(una nazione). chio, o un sopravento non è altro che minacciare e

sommare il prodotto / ed esser marinaro o galeotto. fanfani, che serve a sparar

varchi, 3-83: fare una bravata o tagliata o uno spaventac elo

, 3-83: fare una bravata o tagliata o uno spaventac elo o un

tagliata o uno spaventac elo o un sopravento non è altro che minacciare e

, perseguitati, spogliati, scamozzati o squartati per ordine di sua maestà il re

. 2. tagliato in quarti o in grossi pezzi (un animale macellato

in senso concreto: lacerazione, spaccatura o spaccature profonde nel corpo, prodotte da

vol. XIX Pag.1099 - Da SQUARTONE a SQUASSATO (16 risultati)

albero ecc. è di uso tutcollo o uno squassafórche, o con parole forestiere che

di uso tutcollo o uno squassafórche, o con parole forestiere che fosse un tora

tora su per la montagna. vigliacco o vero un mecciante. panigarola, 3-ii-292:

da pareti e privo di finestre o di vani da due giocatori o da due

di finestre o di vani da due giocatori o da due coppie.

4-205: io debbo forse essere qualche scasimodèo o qualche nuovo pesce: pon mente come

. riferimento al vento, alla tempesta o al terremoto). fatti di

terra e da se stesso s'uccida, o squassi di modo il nido che gli

con un energico scrollamento dadi, monete o bussolotti, nella mano o in un contenitore

, monete o bussolotti, nella mano o in un contenitore. aretino, 9-401

nella borsa. -brandire un'asta o un bastone scotendolo minacciosamente; agitare una

in segno di disapprovazione, di diniego o di stizza; far ondeggiare i capelli

pari al terrore. -dimenare le mani o le braccia. cantoni, 845:

una persona in un moto di rabbia o di risentimento o cercando di scuoterla da

in un moto di rabbia o di risentimento o cercando di scuoterla da uno stato d'

di scuoterla da uno stato d'incoscienza o di torpore. aretino, 9-395:

vol. XIX Pag.1100 - Da SQUASSATORE a SQUATTRINATO (9 risultati)

a urti (un veicolo in movimento o, anche, le persone, gli

anche, le persone, gli animali o le cose trasportate). g.

-tirata brusca e violenta di una catena o di una corda. -in partic.

. sussulto violento e improvviso del corpo (o di una sua parte).

anche conosciute con i nomi di pesci angelo o squadri) e negli oceani atlantico e

. salvini, 23-232: così la rina o squatina ower lima / dona difesa a'

: si astengano parimenti che nell'urto o nell'agitarle si rilasciano, si allentano,

). tose. imprecare con parolacce o bestemmie. saccenti, 1-2-191: borbotta

sospettosi, prendendo tra mano qualche arnese o attrezzo, squattrinandone il prezzo.

vol. XIX Pag.1101 - Da SQUELLA a SQUERRO (5 risultati)

coperto di un suo rono attivamente quali squerarioli o calafati, ma anche come russie. d'

segnor el no se curerave chi gli despresiasse o ghe daes- cantiere navale per la costruzione o

o ghe daes- cantiere navale per la costruzione o la riparazione di batte. se d'

imbarcazioni. -in partic.: scalo coperto o tettoia per = voce venez., dal

strazzarioli, / e certi sarà lo scquèrro o l'arsenale. sansovino, 4-136: l'