Grande dizionario della lingua italiana

Prototipo edizione digitale

Risultati per: o Nuova ricerca

Numero di risultati: 419681

vol. III Pag.36 - Da CHERMISICO a CHERVA (11 risultati)

è assai incerto (nella prima sillaba o nell'ultima, e non è da

chermisino. milizia, ii-254: 'chermisi'o 'chermisino '. color rosso nobile che

2-577: chermisino, rosso di chermisi o cremesì. 3. sm.

vivono sotto le cortecce, sotto i muschi o nelle abitazioni dell'uomo.

quantità, numero elevato (di persone o di oggetti). g.

ancora latra / cui il cenerò giunge o mordono i chersidri, / ma sì come

onofri, 119: chi t'ascolta, o cherubico abbandono / della sua propria vita

chèrubo), sm. natura angelica o spirito celeste che fa parte del secondo

del paradiso oppure copre l'arca santa o sta davanti al santissimo (nell'antico

4. per simil. ragazzo o fanciulla di splendente e delicata bellezza.

martini. 5. rappresentazione in pittura o in rilievo di un angelo.

vol. III Pag.37 - Da CHESTA a CHETENOSSIDO (4 risultati)

tratte per lo rotto del muro due o tre miglia, che i villani trovandosi murate

alquanti veduti / che per lor senno o maioranza o possa, / quando una

/ che per lor senno o maioranza o possa, / quando una mischia è

attraverso il buco della serratura: « o chetatevi che il dottore non esce di casa

vol. III Pag.38 - Da CHETEZZA a CHETO (19 risultati)

assurde: il lume della lima, o alla chetichella, del pomeriggio domenicale mentre

. silenzioso, che non fa rumore o non dice parola; che non emette

cheto!: per imporre la calma o il silenzio. bibbiena, xxv-1-76:

; e la donna, senza aprire finestra o rispondere, cheta cheta va a uno

cheta cheta va a uno piccolo finestrino, o buco che non si serrava, per

era qualche ciuffo di piante. e due o tre gabbie d'uccelli; ma gli

de'nemici al campo loro, / o guazzando in disparte i lor soldati / ricondur

cidial noi desta / tromba alla pugna, o popolar discordia. carducci, 1000:

7. per simil. non agitato o mosso, placido, tranquillo, non

, placido, tranquillo, non scrosciante o turbinoso (acque, piogge, venti

ant. esente, franco (da debito o colpa). bencivenni, 4-32:

n-iii-970: la virtù combatte senza fallo, o più tosto è virtù dapoi ch'ella

, senza dolersi (di un danno o di un'offesa ricevuta). d

io senta io non faccia motto. o se mi cacciasser gli occhi o mi

. o se mi cacciasser gli occhi o mi traessero i denti o mozzassermi le mani

gli occhi o mi traessero i denti o mozzassermi le mani o facessermi alcuno altro

mi traessero i denti o mozzassermi le mani o facessermi alcuno altro così fatto giuoco,

quieto, tranquillo. -anche iron. o in tono di minaccia o di preghiera

-anche iron. o in tono di minaccia o di preghiera. sacchetti, 64-103

vol. III Pag.39 - Da CHETODERMIDI a CHI (14 risultati)

piccoli, flessibili ed in forma di fili o setole. = voce dotta, lat

il for marsi di chetone o acetone. -dieta chetogena: che

radicali idrocarbonici, che si può preparare o per ossidazione degli alcoli secondari oppure per

per distillazione secca dei sali di calcio o di bario degli acidi grassi.

). chim. che contiene uno o più gruppi carbonilici uniti a due radicali

, che hanno per carattere l'ovario o lo spora o seme circondato da

per carattere l'ovario o lo spora o seme circondato da sei setole o

o seme circondato da sei setole o da un numero maggiore. = voce

dimostrativo, che può essere soggetto o complemento, e a un relativo, che

relativo, che funge sempre da soggetto o da complemento oggetto). guittone,

? forse / sta per morire? o forse è innamorato? quasimodo, 2-50

/ e rispose: « t'inganni, o stupido indovino; / già un'altra

-chi di dovere: colui al quale tocca o compete qualche cosa. moravia,

non gli accade poi l'opera tua, o sopravengono anche impedimenti che fanno la scusa

vol. III Pag.40 - Da CHI a CHI (18 risultati)

/ non ha di lui chi più leggiero o forte / la destra mova o

o forte / la destra mova o la persona adatti. d. bartoli,

: se uno (in frasi incidentali o in dipendenza di frasi, spesso impersonali,

, ed a battaglia insieme appresi, / o chi odisse ne l'aria duo gran

di due pronomi (dimostrativo e relativo o indefinito e relativo), dei quali

rafforzato (chi mai, chi diavolo) o usato in locuz. enfatiche (chi

chi vide mai? dove s'intese o quando / che nuotator cornuto / golfo

97: ella rise; rise, o rondinelle / nere, improvvisa: ma con

montale, 1-31: mondo che dorme o mondo che si gloria / d'immutata

dante, inf., 4-74: o tu, ch'onori e scìenzia ed arte

uno sconosciuto, una persona ignota (o che non si vuole nominare).

un'opinione sostenuta da altri come vera o molto probabile. bocchelli, 2-50:

cotali4 colui il quale *... o 4 colei la quale ':..

colei la quale ':... o 4 colui al quale ':.

al quale ':... o pure 4 quello che *:..

palla. sarpi, i-345: alle volte o per causa di studio, o di

volte o per causa di studio, o di maggior instruzione, o per altra,

studio, o di maggior instruzione, o per altra, restavano assenti dalla chiesa

vol. III Pag.41 - Da CHIÀ a CHIACCHIERA (5 risultati)

braccio si culla / un coniglino bianco / o un gatto sonnacchioso sulla spalla, /

risultato in contrapposizione alla concretezza dei fatti o servono semplicemente a far trascorrere le ore

riprende l'attitudine del parlatore di caffè o di salotto, con l'orecchio teso a

ordinario altro non importi che sola chiacchera o cicalamento. g. gozzi, 1-38:

, diffusa per il gusto del pettegolezzo o per malignità, per volontà di danneggiare

vol. III Pag.411 - Da COMPITORE a COMPIUTO (4 risultati)

stato presente delle lettere presso l'una o l'altra delle nazioni straniere; e che

nel fattore della fede e consumatore, o vero compitore, jesù. c. i

felice, se cosa alcuna gli mancasse o avesse di straniero aiuto bisogno, non essendo

accaduto, non può più subire mutazioni o essere revocato, è ormai realtà certa

vol. III Pag.412 - Da COMPLACIBILITÀ a COMPLESSIONATO (16 risultati)

era però, se le mamme avessero o no a versare una minima quota giornaliera

fare menzione degli spiriti innati, o vero appropriati; e degli spiriti chiamati da'

proposizione. 4. geom. archi o angoli complementari: la cui somma è

cui somma è uguale a un quadrante, o a un angolo retto. 5

solamente se impiegato insieme con un altro o con altri beni determinati. 7

diversi che in sieme riusciti o combinati formano il bianco. =

che completa, integra un tutto o le sue parti. -dare complemento:

). 7. disus. avere o dare complemento: avere o dare facoltà

disus. avere o dare complemento: avere o dare facoltà di fare qualcosa.

, che si riferisce alla costituzione fisica o mentale dell'individuo. bencivenni, 5-218

bencivenni, 5-218: unzione a doglia calda o sanguigna, o collerica, o

a doglia calda o sanguigna, o collerica, o complessionale, o materiale,

o sanguigna, o collerica, o complessionale, o materiale, sia olio rosato

o collerica, o complessionale, o materiale, sia olio rosato e aceto

data complessione, una data costituzione fisica o mentale. -bene o male complessionato:

data costituzione fisica o mentale. -bene o male complessionato: vegeto, robusto,

vol. III Pag.413 - Da COMPLESSIONE a COMPLESSO (19 risultati)

amore accesi sanza passione, / speranza o gelosia non li accompagna: / un amor

le età e complessioni, e nature triste o buone. guicciardini, 340: sia

: sia per qualche fato d'italia, o per la complessione degli uomini temperata in

quando diversi membri di una frase iniziano o terminano con le stesse parole. speroni

che riguarda un tutto nelle sue parti o in quelle essenziali; totale, globale

essenziali; totale, globale; visto o considerato neh'insieme, senza scendere ai

de luca, 1-10-23: questo termine o vocabolo non è così generale e complessivo

che risulta dalla connessione di più parti o elementi; che si presenta sotto molteplici

le mie amiche] un pochino esagerate o terribilmente complesse? bocchelli, 2-353:

medesimo contenuto e fine) di due o più soggetti od organi (e si

diverse (cioè, che designa due o più idee). -anche:

. gramm. proposizione complessa: costituita o da una sola proposizione presa due volte,

da una sola proposizione presa due volte, o da proposizioni diverse legate insieme da uno

da proposizioni diverse legate insieme da uno o più connettivi. 5. matem.

agnesi, 1-1-20: tre combinazioni, o siano tre diversi casi possono darsi intorno

sviluppata; robusto, gagliardo. -bene o male complesso: bene o male complessionato

. -bene o male complesso: bene o male complessionato, robusto o malaticcio.

: bene o male complessionato, robusto o malaticcio. sacchetti, 14-3: avea

costituito da parti, da elementi più o meno strettamente legati fra loro; insieme

vol. III Pag.414 - Da COMPLETABILE a COMPLETO (12 risultati)

mero instinto e movimento della natura, o primo e mero impulso della necessità.

sue riforme, onde apparisca nelle condizioni o nella civiltà de'soggetti quanta parte si dovesse

vasto organismo economico, costituito dalla fusione o dalla coalizione di singole imprese che producono

4. complesso architettonico: edificio (o insieme di edifici) a struttura plurima

psichica che si è urtata contro ostacoli o nel mondo esterno o nell'interno; non

urtata contro ostacoli o nel mondo esterno o nell'interno; non sempre il paziente

carattere e la sua vera natura rischiavano o d'incattivirsi fino a traboccare nel criminoso

incattivirsi fino a traboccare nel criminoso, o di perdersi in quel che ora si dice

si mette in risalto verbalmente la mortalità o si nega l'immortalità: definizione incompleta

gadda, 365: quando una donna giulia o teresa, e moglie e madre,

: 'completivo '. che compisce o è diretto a compire. articoli completivi della

prefisso a ogni legione menomata dai congedi o da altre cause, per ogni gruppo

vol. III Pag.415 - Da COMPLETO a COMPLICE (12 risultati)

, e dei ragazzi in completo grigio o blu da collegio inglese. pratolini, 2-46

elezioni completorie ', per nominare deputati o ad altro uffizio quanti ne mancano al numero

che monta ad un primo com- plettente o comprendente. complèttere, tr. (

facendo intervenire elementi per turbatori o dannosi. cattaneo, ii-2-201:

tormento, affanno provocato da turbamenti psicologici o morali. cesarotti, 1-86: questa

[delle voci] può trovarsi o nell'oggetto preso in generale,..

oggetto preso in generale,... o nelle idee semplici o nelle loro moltiplici

... o nelle idee semplici o nelle loro moltiplici combinazioni, e finalmente nella

]: 'complicazione'. dicesi della presenza o della riunione di molte malattie o di molte

presenza o della riunione di molte malattie o di molte circostanze accidentali estranee alla malattia

: ha [il zodiaco] dodici asterismi o vogliam dire groppi e complicazioni di più

partecipa a un'azione criminosa (o, in genere, riprovevole); chi

vol. III Pag.416 - Da COMPLICITÀ a COMPLIMENTO (20 risultati)

in una burla, in uno scherzo (o di baldoria). bruno, 47

qualche avventura che finiva sempre, piccolo o grande in un malestro. pavese,

, esigono l'acqua per complice; o il vento. alvaro, 9-384: divenni

: comp. da com 'con 'o 'insieme * e il suffisso

concorrere alla perpetrazione di un reato (o, in genere, di un'azione

, favoreggiamento in un'azione illecita (o, con senso attenuato, in un'

, 1-216: prese in venezia il partito o sia appalto del tabacco,..

alla testa degli affari del cambista, o altro mercante. boccardo, 1-526:

. compliménto1, sm. atto o espressione di omaggio, di cortesia,

semplice dimostrazione di benevolenza e di stima o a rallegrarsi di nozze o di nascimento di

di stima o a rallegrarsi di nozze o di nascimento di figliuoli o di acquisto

di nozze o di nascimento di figliuoli o di acquisto di vittoria o a condolersi di

di figliuoli o di acquisto di vittoria o a condolersi di morte o d'altra

di vittoria o a condolersi di morte o d'altra sciagura o far altro simil complimento

condolersi di morte o d'altra sciagura o far altro simil complimento. sarpi,

sta in sempiterno sospeso s'ei lo piglia o lo lascia; un francese non mai

di felicitazione, rivolte a viva voce o per scritto. -fare i propri complimenti

4. componimento galante, in prosa o in versi; discorsetto d'occasione,

. -discorso breve, in prosa o in versi, che nelle antiche compagnie

per lo più formali, superflui, o rivolti con intenti meramente adulatori: manierosi

vol. III Pag.417 - Da COMPLIMENTO a COMPONENDA (6 risultati)

superi, complimentoriluttanza ad accettare qualcosa, o timidezza, ritrosia a compiere una data

dicesi: la tal cosa mi compie, o non mi compie; e vale:

: mi torna bene il farla, o non mi torna conto. manzoni,

cosa ai danni di altre persone (o anche semplicemente una burla, uno scherzo)

complottato questa proposta per fargli piacere o per prenderlo in giro. =

curia romana per ottenere certe grazie o certi privilegi; l'ufficio destinato

vol. III Pag.418 - Da COMPONENDO a COMPONITORE (16 risultati)

città. guglielmini, 1-8: i cumuli o masse... d'arena, di

capace di attraversare grossi spessori di piombo o altro materiale di elevato numero atomico,

a considerare se la riceve l'arte o non riceve, e specialmente nelle prose,

è adnichilabile, non è in punto o atomo adnullabile. p. verri

per simil. aggruppamento, fusione naturale o casuale, di oggetti, di colori;

con lui,... affine o di tirarlo dalla loro, o di venire

affine o di tirarlo dalla loro, o di venire a qualche componimento. d'

-in particolare: lavoro letterario in prosa o in versi. guidiccioni [crusca]

via a stampare come fossero miei, diciotto o venti sono bastardi del tutto, e

marino, vii-219: s'egli poco, o molto, o infinitamente vaglia nell'arte

: s'egli poco, o molto, o infinitamente vaglia nell'arte, fede ne

e consiste nello svolgimento di un tema o di un soggetto). alfieri

il suo componimento da me, che era o traduzione, o amplificazione, o versi

me, che era o traduzione, o amplificazione, o versi. collodi, 271

era o traduzione, o amplificazione, o versi. collodi, 271: approfittando

compositore, autore (di opere letterarie o musicali), ordinatore, compilatore

vol. III Pag.419 - Da COMPONITURA a COMPORRE (18 risultati)

figur. guittone, 171-11: o fren di scienza e d'onestà sperone,

scienza e d'onestà sperone, / o verga di giustizia, amica mia [buona

[buona coscienza]; / o cibo il qual dio di vertù compone,

: colui... ti compose [o zampogna] di queste canne, quando

analizzar un soggetto,... comporre o de- compor l'idee, fissar

primi due termini stia al primo (o al secondo) come la somma degli

somma degli altri due sta al terzo (o al quarto). grandi, 4-92

maestri delle navi] quale legno, o quale ferro, o quale fune, a

] quale legno, o quale ferro, o quale fune, a quale legno o

o quale fune, a quale legno o ferro o fune compongano, ciò è con

fune, a quale legno o ferro o fune compongano, ciò è con quale ordine

è del ciel, non di natura o d'arte. de pisis, io7:

gioia. colletta, i-257: furono inavvertite o tollerate le prime fughe ma quando crebbero

estens.: eseguire un'opera di pittura o di scultura. lapo gianni, ii-475

poesie, se io avessi saputo scrivere o in rima o in prosa in una

se io avessi saputo scrivere o in rima o in prosa in una lingua qual che

9. assol. dare forma letteraria o musicale al proprio pensiero, alla propria

legare il carbone a una cannuccia o ver bacchetta, acciò che sia di lungi

vol. III Pag.420 - Da COMPORTABILE a COMPORTAMENTO (14 risultati)

sto a guardare mentre si spande, o scende giù componendosi nell'aspetto fantastico di

: non sai ben dir s'adoma, o se negletta; / se caso od

e parlai / delle mie piaghe, o signore, con te: / e risorsi

per un dito a un taschino, o alla manica del corpetto, o stretta a

taschino, o alla manica del corpetto, o stretta a un bastone agganciato alla spalla

sarà suo familiare e domestico in casa o col marito o con gli altri suoi

familiare e domestico in casa o col marito o con gli altri suoi parenti; e

se i servi uccidevano il padrone, o la moglie il marito, era permesso

: raimondo dà consiglio, che risrituisca o si componga. guicciardini, 44: dassi

compongono secondo la qualità del caso, o più o meno. idem, iii-209

secondo la qualità del caso, o più o meno. idem, iii-209: il

alcuni si compongono, e coniugano, o con se medesimi, o con altri verbi

e coniugano, o con se medesimi, o con altri verbi. questi sono tutti

esercizio del comporre è propriamente in contrasto o almeno non è mai d'accordo con

vol. III Pag.421 - Da COMPORTARE a COMPOSITIVO (13 risultati)

è posposta / la divina scrittura, o quando è torta. tedaldi, 6-3 (

l'altr'anno / quanta mi fu noiosa o malagevole / a comportalla. m.

. g. stampa, ix-123: o troppo iniquo, e troppo ingiusto amore,

, 40-23: non è chi miri, o chi mirar si curi, / se

egli ti fraude, i r. o 'l soffrir tu. bruno, 3-768:

non mi rispondete a queste sì fatte cose o altre mia lettere più che si comporti

qualche spica anco sfugge la presa della mano o il filo della falce, così comportando

relativo al comporre (un'opera letteraria o figurativa). sinisgalli, 6-236:

di là di leggi metriche e compositive o comunque astratte, scipione voleva raggiungere,

ne la canzona veggio quasi una imagine o un'ombra del divisivo e nel sonetto

l'una risponde a l'ode greca o latina, l'altro a l'epigramma.

sino che se ne incontra una manifesta o per se stessa o per essere stata dimostrata

incontra una manifesta o per se stessa o per essere stata dimostrata, dalla quale

vol. III Pag.422 - Da COMPOSITO a COMPOSIZIONE (16 risultati)

. avean pure secondo che eran borghesi o cavalieri, dato a quei loro poemi

di cattivo inglese e di cattivo francese o un esperanto anche più composito. 3

composito, cioè fatto un mescuglio, o vero una composizione virtuosamente dell'ordine dorico

un arnese formato d'una lamina di ferro o di ottone, ripiegata a squadra per

vengono ordinatamente collocati i caratteri in due o più righe, e questi poi si van

, prego a condonarlo benignamente alla stanchezza o del traduttore, o del revisore, o

benignamente alla stanchezza o del traduttore, o del revisore, o del compositore della

o del traduttore, o del revisore, o del compositore della stampa. p.

b. segni, 9-45: patiscono alterazione o nella figura o nel colore, o

, 9-45: patiscono alterazione o nella figura o nel colore, o nella compositura.

o nella figura o nel colore, o nella compositura. salvini, 41-436: erano

i subbietti per comporre esse forme, o distrugger un subbietto per dividere la di lui

) opere d'arte, musicali, letterarie o di pensiero; l'arte dello scrivere

pensiero; l'arte dello scrivere in prosa o in versi, di costruire un racconto

crudo e accumulato e mescolato, senza ordine o scelta o distribuzione;..

mescolato, senza ordine o scelta o distribuzione;... difetti di composizione

vol. III Pag.423 - Da COMPOSSESSIONE a COMPOSSIBILITÀ (18 risultati)

. 5. opera di pensiero o d'arte (letteraria, musicale,

. firenzuola, 77: nello scrivere o prosa o versi, dove fa di

firenzuola, 77: nello scrivere o prosa o versi, dove fa di bisogno avere

in pensiero pure, ch'io volessi o potessi mai scrivere delle composizioni teatrali.

ei diceva, la creava all'opera seria o in mercato. de sanctis, lett

strofa; e non era già una tragedia o un poema, era una composizione lirica

disposizione dell'uomo nulla ha di discorde o di dissonante, anzi tutte le sue

, 5-1-64: nessuna [delle viscere o parti] può a ragione chiamarsi primaria

differenza si trattasse per via di giustizia o di amicabile composizione. sarpi, i-89:

in un personaggio di alto valore intellettuale o morale, la combinazione armonica delle virtù

quale si trova la risultante di due o più forze. -composizione di movimenti: dato

. l'unione di più parole, o temi, per formare ima nuova parola o

o temi, per formare ima nuova parola o una parola composta; disposizione delle parole

delle parole per formare un periodo, o dei periodi per formare un discorso.

disus. che è possibile a essere o a farsi insieme con altre cose.

una notizia tronca e mancante di parti o essenziali, o importanti, è inclinata

tronca e mancante di parti o essenziali, o importanti, è inclinata naturalmente a rivolgersi

di compossibilità, e una relazione speciale o di causa,

vol. III Pag.424 - Da COMPOSTA a COMPOSTO (17 risultati)

o d'effetto, o di mezzo, o

o d'effetto, o di mezzo, o di modo, o

o d'effetto, o di mezzo, o di modo, o d'importante concomitanza,

o di mezzo, o di modo, o d'importante concomitanza, che ci hanno

in serbo. burchiello, 33: o roma fioca, quando il manto vaca

: non parlava mai di casa sua o soltanto quando vi era costretto, composta-

sessili, riuniti in numero più o meno grande su un ricettacolo costituito dall'asse

ne fanno parte hanno i fiori composti, o per meglio dire la parte che suolsi

messo insieme, costituito da più parti o elementi; complesso (ed è contrario

, altri d'altra natura, somiglianti o diverse. vico, 635: ci piace

ottenere, che raccogliendo in una consecutiva o composta opera dell'arte la maggior quantità

d'oggetti diversi che per loro natura o per le circostanze fossero atti a dilettare

giudizio empirico del bello come un'estetica o una poetica empirica, composta di concetti

scoperte a riscontro i d'una casa o d'un albero, d'un pensiero improvviso

parole composte: costituite da più parole o temi uniti insieme. latini, rettor

amerò parte composte, come 'ho amato'o 'sono nato'; i passivi l'hanno

congiunzione composta: quelle formate da due o più elementi non necessariamente uniti insieme.

vol. III Pag.425 - Da COMPOSTO a COMPOSTO (23 risultati)

-di salma: collocata sul letto di morte o nella bara, nella posizione che di

torni a vedere la donna sua agonizzante o composta nella bara. d'annunzio,

5. che è costituito da parole o da elementi stilistici opportunamente ordinati e collocati

ordine quello che si ha a dire o scrivere; poi esprimerlo ben con le parole

e spirituali; che ha per natura o per educazione un vivo senso morale,

, 28-6: se mai veduto avea presso o lontano / altro uom di forma così

fermo proponimento di ricevere ogni fortuna, o buona o rea ch'ella sia, con

di ricevere ogni fortuna, o buona o rea ch'ella sia, con animo ben

l'ambiente in cui ci si trova o per le persone con cui si è

se ne stanno, / distese o inginocchiate, / ben composte sui prati,

di tanto in tanto, / sole o a piccoli cori, / dicono le preghiere

, e il lume particolare di finestra o di sole fa ombra composta, cioè

strettamente collegate tra loro, di due o più soggetti od organi; in senso

e con contenuto diverso, di due o più soggetti od organi. -cosa composta

soggetti od organi. -cosa composta (o complessa): bene risultante dalla connessione

che risulta dalla moltiplicazione di più numeri o espressioni algebriche; da più moti o

o espressioni algebriche; da più moti o forze o quantità diverse e simultanee (

algebriche; da più moti o forze o quantità diverse e simultanee (una forza

, ovvero mescolati, quando due figure o più si mettono insieme, come 12

che l'uomo sia uno semplicemente, o un composto di molte parti e di

che noi ci immaginiamo bisogna che sia o una delle cose già vedute, o un

sia o una delle cose già vedute, o un composto di cose o di

, o un composto di cose o di parti delle cose altra volta vedute;

vol. III Pag.426 - Da COMPOTAZIONE a COMPRARE (18 risultati)

ha messo in tuo gentile aspetto, / o più che umana angelica figura! d

2-79: alcuni son rossi, altri ranciati o dorè, altri gialli, altri verdi

insieme ne vien formato un eterogeneo, o composto, come è un raggio del sole

del sole, di color bianco, o per meglio dire, che pende al dorè

, sentimenti, di diverse doti fisiche o morali). b. segni,

costante, risultante dall'unione di due o più elementi. algarotti, 3-415:

19: ma se di quella mercatanzia o vero compera vorrà parte, sia tenuto

gli vien fatto con utile di settanta o ottanta per cento dalla prima compera fatta dalli

dalli giavi, con la sua autorità o per dir meglio arbitrio e potere assoluto

persona ti domanda in compera tua casa o altra possessione, non te ne crucciare,

che si vende facilmente per poco denaro o guadagno. salvini, 6-94:

care, / ancorché amico mi fosse o compare. = comp. dall'

male, caro: pagando un prezzo vantaggioso o svantaggioso (in rapporto col valore effettivo

seconda mano: da un rivenditore, o roba usata. uguccione da lodi

cose, chenti che elle si fossero, o a'sacrifici o a'benefici appartenenti,

che elle si fossero, o a'sacrifici o a'benefici appartenenti, a denari e

si vendea. dice l'uno: « o questa è bella carne ». « ben

comparare alcuna bella gioia, ligata o sciolta, che ne le mano me capitasse

vol. III Pag.427 - Da COMPRATO a COMPRATORE (17 risultati)

algarotti, 2-407: del vero piacere poco o nulla intendere coloro, che, in

lui, senza affrontare le sue buone o cattive ragioni, gli rispose placidamente che

4. figur. corrompere con denaro (o altro): i giudici, i

una persona perché faccia la spia, o commetta un delitto per conto di altri

un delitto per conto di altri, o compia un tradimento. - anche assol

che volentieri si strisciano nel fango, o davanti ai pochi potenti che temono e

pochi potenti che temono e comprano, o davanti alla moltitudine sempre cieca e sempre

10. prov. -chi biasima vorrebbe comprare o chi disprezza vuol comprare: si è

le ragazze quando vedono che i giovanotti o tiran di lungo o le canzonano,

che i giovanotti o tiran di lungo o le canzonano, dicono subito: sie sie

perché facilmente a me verrebbe compero stoppa o capecchio in quel cambio, non ci avendo

, xxiv-1062: imitava il rivenditor pizzicaiuolo o 'l matriciano rigattone coll'esponer a prezzo

, i-4: giovin signore, o a te scenda per lungo / di magnanimi

ordine il sangue / purissimo celeste, o in te del sangue / emendino il

compri onori / e le adunate in terra o in mar ricchezze / dal genitor frugale

: il compratore cerca de'vantaggi illeciti o nella scarsità del prezzo, che offre

scarsità del prezzo, che offre, o nella debolezza delle monete. goldoni, iii-41

vol. III Pag.428 - Da COMPRAVENDERE a COMPRENDERE (14 risultati)

, i dimmi, gli disse, o cavalier chi sei? / di'per qual

commercio che consiste nell'acquistare un oggetto o una proprietà per rivenderli successivamente.

se ne truovano, ch'appena si sanno o si possono intendere. e chi gli

possono intendere. e chi gli ricuopre o scusa con nome di cambio, chi

alcuni gli chiamano compera e vendita, o guadagnare per lo rischio e a provvedimento

che trasferisce la proprietà di un bene o di un altro diritto dietro corrispettivo prezzo

a garentire il possesso d'una casipola o delle prime terre. = comp.

ben che questo nodo così stretto non comprenda o leghi più che dui, ché altramente

viscere s'intese. manzoni, 33: o figlio, o tu cui genera /

. manzoni, 33: o figlio, o tu cui genera / l'eterno,

in un gruppo; designare più cose o persone che hanno qualità o attributi speciali;

più cose o persone che hanno qualità o attributi speciali; contenere una certa quantità

maestra che comprende le altre quattro, o almeno che da essa sono come da

, il diguazzerai con la morchia cruda, o ver calda, e guazzera'lo assai

vol. III Pag.429 - Da COMPRENDIBILE a COMPRENSIBILITÀ (7 risultati)

per più discreta vicenda di tempo, o per meglio temperati desideri stavano più a

la sua imagine affisse, che svellerla o cancellarla è impossibile senza guastare tutta la

de roberto, 391: -vuoi o non vuoi venire? -le domandò egli,

... quel sorriso che comprende o meglio dimentica il mondo intero, per

uso scherzoso, in frasi negative o limitative). aretino, 1-19

debolezza, di troppo supina accettazione o deficenza di comprendonio.

, afferrare con la mente (o con i sensi), capire.

vol. III Pag.430 - Da COMPRENSIBILMENTE a COMPRESO (16 risultati)

, ecc., che ai loro lettori o ascoltatori offrono cose che questi già

vero; il dubbio, l'opinione o credenza, la fede all'altrui detto

, i sentimenti di una persona (o di un gruppo, anche di un

l'atto, ma più tosto la comprensione o non comprensione, e se sia venduto

, e se sia venduto il più o il meno. foscolo, vii-175:

che ha l'anima, militante o beata, delle cose divine o di dio

o beata, delle cose divine o di dio. 6. figur.

raccogliere e abbracciare in sé più cose o elementi; ampiezza, vastità.

in sé, abbraccia più cose o elementi; capace, vasto; generale

(e se accade!) che uno o alcuni o molti diano il nome e

se accade!) che uno o alcuni o molti diano il nome e la forma

comprende laghi, stagni e paludi, o terreni montani dissestati), determinato e

una società privata, un consorzio di utenti o anche un privato. = formato

compresènte, agg. che è presente insieme o contemporaneamente ad altre persone o ad

insieme o contemporaneamente ad altre persone o ad altre cose. b

l'essere presente insieme con altre persone o altre cose; presenza contemporanea di persone

vol. III Pag.431 - Da COMPRESSA a COMPRESSO (13 risultati)

mattina non m'ero alzata all'ora giusta o che avevo trattato male il giardiniere

. medie. strato di garza asettica o lembo di tela asettica, piegato in due

lembo di tela asettica, piegato in due o a più doppi, che si adopera

per ricoprire e difendere una ferita accidentale o un'incisione prodotta o punti di sutura,

una ferita accidentale o un'incisione prodotta o punti di sutura, per attenuare gli

, semiusato, senza orlo, semplice o piegato in due o tre doppi,

senza orlo, semplice o piegato in due o tre doppi, lungo, quadrato,

, lungo, quadrato, rettangolare, bucherellato o no, tagliato a croce di malta

tagliato a croce di malta, prismatico o graduato; che serve ad inviluppare e

la fasciatura, e ad altri usi chirurgici o medicamentosi. fogazzaro, 5-85: gli

ben sano, si sogna ch'egli corre o vola, per la istiettezza delli

ch'essi muscoli in tante loro movenze o vedute, compressioni, stiramenti e simili,

quella creatura nascer dea nel settimo mese, o la settima settimana se dea nascer

vol. III Pag.432 - Da COMPRESSO a COMPROMESSO (7 risultati)

più fisse, altri più rade; o nell'atto del raffreddarsi bucherate sottilmente da quegli

; e lentamente percorrendo una strada nuova o rinnovata, la spiana e rassoda.

una parte principale dopo quella del protagonista o dei protagonisti. - parte comprimaria:

su tutta la sua superficie (o su alcuni punti soltanto di essa)

, un materazzo senza lasciarvi alcuna impronta o disordine? brancoli, 4-42:

anzi spessissimo e quasi sempre inoperose, o divise, od opposte, 1 [le

si sono combattute fra loro, ed annichilite o compresse. 3. abbassare

vol. III Pag.433 - Da COMPROMESSO a COMPROMETTERE (17 risultati)

sm. contratto col quale due o più persone { parti) convengono di far

. boccardo, 1-157: l'arbitramento o compromesso è la giurisdizione eccezionale deferita a

controversia. 2. accordo fra due o più stati che rimettono la soluzione delle

sia un contratto preliminare di compravendita (o di altro contratto commerciale), sia

, nel comportamento morale di una persona o nei suoi rapporti con altre persone e

un po'vile (per ottenere vantaggi o per quieto vivere) di evitare a qualunque

per il quale il mondo, bene o male, andava innanzi senza troppi urti

184: 'compromesso', accordo (più o meno sincero) in cui ciascuno cede qualche

. carducci, i-1415: le odi o canzoni erano tuttavia condotte nelle usate forme

altro principio dell'« aptum » o trpércov, cioè del riguardo al contenuto,

in compromesso. aretino, iii-250: o uomo onestissimo, avviamci, / ché

non sapevamo se si dovesse aver paura o riderne. moravia, iv-212: « prima

per lo migliore accordasse il calonaco, o che si compro- mettessino in avvocati comuni

le controversie si possono compromettere in uno o più arbitri di numero dispari. non si

repentaglio; porre in pericolo con parole o atti improvvidi e sconsiderati. b.

perché metter l'uomo nella terribile contraddizione, o di mancare a dio o di concorrere

contraddizione, o di mancare a dio o di concorrere alla propria ruina? monti,

vol. III Pag.434 - Da COMPROMISSARIO a COMPULSARE (5 risultati)

accordo scritto, contenuto in un contratto o in un atto successivo, con cui

. -le parti, nel contratto che stipulano o in un atto successivo, possono stabilire

2-204: paride, giudice sopracciò delegato o compromissario. = voce dotta,

quegli in cui si compromette un negozio o una lite, arbitro ».

menti, confermare la verità di un fatto o di molti legali di queste voci, che

vol. III Pag.435 - Da COMPULSATO a COMPUNZIONE (6 risultati)

giudice di fornire copie autentiche di atti o documenti esistenti nei suoi archivi giudiziari.

regola legale, che le copie o veramente gli estratti, senza questa compulsoria legittimamente

4-154: organi non ci sono; oro o ricchezza / non si vedea; ma

, pieno di rimorso per il male compiuto o causato. dante, inf

. fogazzaro, 7-164: erano sei o sette persone, avevano seco due muli

s. agostino volgar., 4-95; o compunzione santa, come se'maravigliosa!

vol. III Pag.436 - Da COMPURGATORE a COMPUTISTERIA (11 risultati)

, ch'egli non nominava mai senza o abbassare il capo, o alzarsi la

nominava mai senza o abbassare il capo, o alzarsi la berretta, con un rispetto

(per averne il giusto valore, o la somma totale). patecchio,

del suo debito viaggio per circular moto o per altri vari saltamenti o balzi,

per circular moto o per altri vari saltamenti o balzi, i quali, computato il

e nel paragonar tra loro, gli utili o i danni. carducci, i-823:

che sopra qualunque cosa gli veniva udita o veduta, si metteva a computare,

le conta. idem, 3-149: o quale, / se più de'carmi,

facendolo a un fine. la semplice somma o sottrazione, computo dunque non è.

calcolati con una modestissima computazione di dieci o dodici per giorno. =

, e fortuna per tutti che ho due o tre computisti alle costole, che mi

vol. III Pag.437 - Da COMPUTISTICO a COMUNALMENTE (15 risultati)

avesse a fronte del nemico più di tre o quattrocento fucili d'ogni sorta. frati

-andare a computo: essere considerato. o. rucellai, 2-12-4-285: i parenti,

prietà spetta collettivamente ad imo o più comuni; tal volta

annuale tributo, censo, canone, o riconoscimento qua lunque, fosse

che è a disposizione di tutti o dei più; che spetta,

de fare quelle cose che no dé o per parentà o per amistà o per altra

cose che no dé o per parentà o per amistà o per altra cagione;

no dé o per parentà o per amistà o per altra cagione; ca e'son

, / che pur non tegna dono o cortesia: / ch'entrasti 'n corpo

] a'maschi e alle temine parimente, o nell'anguinaia o sotto le ditella,

alle temine parimente, o nell'anguinaia o sotto le ditella, certe enfiature, delle

nemmen lui se faceva una promessa, o un complimento. [ediz. 1827 (

bene egli stesso se dava una promessa, o se git- tava un complimento comunale]

; che è am ministrato o gestito dal comune. colletta,

che è mantenuta a spese del comune o municipio. cattaneo, ii-2- 144

vol. III Pag.438 - Da COMUNAMENTE a COMUNE (17 risultati)

che fa comune alcunché a più persone o a tutti; l'avere in comune una

, costituita da appartenenti a determinate famiglie o classi sociali di ima data località,

insieme di persone che fanno vita comune o che sono unite tra loro da un vincolo

paruto ne'loro sogni di mercatantare o di governare le famiglie e le comunanze o

o di governare le famiglie e le comunanze o di fare somiglianti cose. aretino,

ii-2-76: colla metà del contante metallico o poco più si riesce a condurre la medesima

maffei, 5-1-25: li più di questi o ebbero una sola città, o veramente

questi o ebbero una sola città, o veramente niuna, essendo comunanze da più

nascono, si modificano e si dissolvono o risolvono, laddove la razza par che

corso storico e stia sopra di esso o v'intervenga come una entità e forza naturale

plur. terre, costituite da pascoli o boschi, lasciate in godimento alla comunità

si lascia a benefizio de'popoli una o più tenute, e molto rispettabili, special-

professa, per gli atteggiamenti che assume o per le azioni che commette, per

, che è a disposizione di tutti o dei più, che è pubblico; che

comune e ampissimo è il campo, o donne, per lo quale vanno spaziando gli

de la caccia, non sarebbe unione o vero matrimonio, perché l'amor ferino

onde nulla abbiamo in noi di proprio o di singolare, se non quanto noi

vol. III Pag.439 - Da COMUNE a COMUNE (23 risultati)

latino? e domanderei, chi in publico o privato alcuno ragionamento mai usasse se non

tolse; e se si truova guadagnato o accresciuto nulla, dividono per metà,

comune: che chiude due possessi contigui o che divide due locali, due edifici.

2. che ha rapporti d'amicizia o di conoscenza con più persone o con

amicizia o di conoscenza con più persone o con due soltanto. redi, 16-v-45

3. che concerne, riguarda tutti o i più, che è di interesse

che colpisce, affligge, minaccia tutti o la maggior parte, a cui tutti

non ci ammaestrassono, e l'usanza o costume che vogliam dire, le cui

non deve esser comune con quella del sicario o del ladro. alfieri, xiii-33:

napoleone. carducci, 86: posa, o spirito mio; né acqui- stin fede

a morto, a gloria, / o bel carroccio, o forza arte ricchezza /

gloria, / o bel carroccio, o forza arte ricchezza / e libertà comune!

genere, ovver sesso, maschile, o femminile, o neutrale, o commune,

sesso, maschile, o femminile, o neutrale, o commune, o dubbio,

maschile, o femminile, o neutrale, o commune, o dubbio, 0 indifferente

femminile, o neutrale, o commune, o dubbio, 0 indifferente. buommattei,

: nome volgare di generi di vegetali o di animali (in botanica contrapposto al

4-37: una pianta, non lauro / o mirto, fusto / e foglie comuni

delfi. 5. che tutti o i più seguono, condividono, accettano

fede turale a più persone (o anche a due soltanto),

sì ferma, che non lascia o a cose, oggetti, popoli, nazioni

, del tirare dà, di principio, o per dire più correttamente, di termine

veramente fatto ogni cosa tutto runa tale o tale altra specie di sustanza. f.

vol. III Pag.440 - Da COMUNE a COMUNE (28 risultati)

modo di vedere al significato comune, o al valore etimologico, ne dubito assai

solennità tale che oggi un ufficio postale o una banca o ima stazione hanno

oggi un ufficio postale o una banca o ima stazione hanno qualcosa del tempio

tutto un popolo, da tutta una nazione o da tutto il gener umano. romagnosi

comune', quel che i più hanno, o dovrebbero avere (se non guasti)

ma meglio che: il tale ha, o non ha, buon senso, si dirà

non-senso. -luogo comune: espressione o modo di dire o ragionamento abusato e

comune: espressione o modo di dire o ragionamento abusato e ormai privo di vigore.

sinisgalli, 7-13: più che i versi o le parole o le immagini perfette io

: più che i versi o le parole o le immagini perfette io cerco verità e

cento. 7. che consente o esige la partecipazione di una collettività o

o esige la partecipazione di una collettività o di una famiglia con il rispetto di

famiglia con il rispetto di determinate regole o abitudini (vita, mensa, preghiere

pena son privati della mensa commune, o del commerzio delle donne, e d'

(una legge); che è aperto o disponibile all'accesso di tutti (un

libertà dei più (un vincolo sociale o familiare). dante, purg.

solennità, le quali per legge comune o particolare, o per stile, si

le quali per legge comune o particolare, o per stile, si devono adempire.

tutti i carcerati a cui non è concesso o che non possono permettersi una cella individuale

cittadini di uno stato la vita sociale o singoli settori di essa (in contrapposto

regole particolari per certi rapporti, territori o categorie di persone). storia del diritto

feudale, consuetudinario, canonico e statutario o legislativo, che (sorto in italia

dalla regola, solito, di genere o specie ordinaria, che accade di frequente

comune dota di moglie, e lire dugento o trecento era a quegli tempi tenuta isfalgorata

quale è delicato e non patisce rimedi o medicine troppo potenti, le quali chi

ed udire in questo luogo e'teologi o e'filosofi, si curerebbe facilissimamente molto

obbliga a regole, da questo [o] da quel pedante descritte.

: ogni volta che qualche testa povera o comune emergeva dal tenebroso tramestio della strada

vol. III Pag.441 - Da COMUNE a COMUNE (12 risultati)

santità e di senno facciano altrui male o ingiuria, almeno pubblicamente. guicciardini,

86: né ti può dare dispiacere alcuno o molto leggiere o molto commune, se

può dare dispiacere alcuno o molto leggiere o molto commune, se el non gli [

. croce, ii-8-3: l'espressione sentimentale o immediata si chiama « espressione > nel

libero arbitrio. -oggetto, cosa o sensibile o comune: che può essere

. -oggetto, cosa o sensibile o comune: che può essere percepito da

andare smaniosamente in caccia di termini nuovi o stranieri senza veruna necessità, e per

in generale per quegli apostoli, martiri o confessori per i quali non è stato

lo vedete con la vostra fantasia, o descrivetemi l'impressione che produce sopra di

: alcune veneziane maritate a portogruaro o accasatevi cogli sposi per ragioni d'uffìzio,

pucci, cent., 43-37: o noi morrem tutti quanti in comuno, /

noi morrem tutti quanti in comuno, / o noi arem col re sì buona pace

vol. III Pag.442 - Da COMUNE a COMUNE (34 risultati)

di paese; e a questo bisognava o terminare el paese vostro di nuovo o pigliare

o terminare el paese vostro di nuovo o pigliare de'termini suoi antiqui; e

potesterie, sendo li altri termini o troppo larghi o troppo stretti. ariosto,

li altri termini o troppo larghi o troppo stretti. ariosto, 771: la

volere un potestade particulare depende da dui o tre villani che goveman quel commune, che

di calce, quando per un fiorino o dui, vendono a questi notaroli la lor

servi / ceppi tonando nel tuo verbo, o roma, / memore forza e amor

di ogni gente di fiandra presono ardire o signoria, e cacciarne i loro grandi

organizzazione corporativa di un particolare ceto sociale o categoria professionale (mercanti, artigiani,

, cioè di far corpo, comunità o comune, e di eleggere magistrati.

governi divisa. e così la emulazione o rivalità che necessariamente nasce tra'differenti comuni

comprendente generalmente il territorio di una città o di un paese) che, sotto il

, sotto il controllo dello stato (o della regione) amministra autonomamente gli interessi

universalmente, in generale, per interesse o deliberazione pubblica; con contributo pubblico.

122: molto è grande follia chi ama o chi disidera guerra, o per comune

chi ama o chi disidera guerra, o per comune o per diviso: però

chi disidera guerra, o per comune o per diviso: però che chi ama

a tutto ciò che i più fanno o pensano. saccenti, 1-1-157: che

; avere, esserci, tra due o più persone, o tra i loro

esserci, tra due o più persone, o tra i loro caratteri o le loro

persone, o tra i loro caratteri o le loro fisionomie, oppure tra due o

o le loro fisionomie, oppure tra due o più opere artistiche, ecc.,

detto re nella metà di monpelieri. o. rucellai, 8-1: gli uomini

). pallavicino, ii-313: vestiti o... arredi che nulla s'innalzano

-scrivere, rispondere a comune: scrivere o rispondere con una stessa lettera a due

rispondere con una stessa lettera a due o a più persone insieme. s

comune: con riferimento a comunità religiose o civili o alla vita coniugale, per indicarne

con riferimento a comunità religiose o civili o alla vita coniugale, per indicarne il

-anche: il vivere insieme (due o più amici, un uomo e una

amica di fuori. facevano una settimana o due di vita in comune. 25

cosa temo che mi si dia la taccia o di volubile o di ciarlatano. della

si dia la taccia o di volubile o di ciarlatano. della prima transeat, perché

. della prima transeat, perché più o meno tutti ne abbiamo la nostra dose;

chiamato dogana, tenuta per lo comune o per lo signor della terra, le

vol. III Pag.443 - Da COMUNE a COMUNEMENTE (19 risultati)

de * prefetti a'quali è forza o smettere, o mentire. all'atto dello

a'quali è forza o smettere, o mentire. all'atto dello eleggere, le

7. la sede dell'antico comune o dell'attuale amministrazione comunale, municipio.

altezza alcuna edificata da superbia di tiranni o da virtù popolare -che non sia dalla nostra

la giustizia. 9. fondo o cassa comune di una società. statuti

-confiscare, pubblicare beni in comune o al comune: incamerarli nel patrimonio comunale

tutti quanti. fagiuoli, 1-6-411: o io facevo le mie cose segrete per

ebbene,... la si proclama o no la comune, dopo sette anni

quanto sia stretta quella comunella, o come oggi si suol dire solidarietà

i più, universalmente, senza eccezione o distinzione; d'ordinario, per solito

di minore uomo, lavoratore di terra o d'altri simiglianti, poniamo ch'alcuna

. poliziano, 2-67: giuochiamo comunemente o la scodella o il savore o la carne

2-67: giuochiamo comunemente o la scodella o il savore o la carne, cioè che

comunemente o la scodella o il savore o la carne, cioè che chi perde

principati e le grandezze moderne sono nate o per disordine 0 per arme o per

nate o per disordine 0 per arme o per favore di fazione. tasso, 11-ii-72

. in comune, a disposizione dei più o di due persone soltanto. bartolomeo

vivere. guicciardini, 279: dodici o quindici o venti cittadini e'più savi e

guicciardini, 279: dodici o quindici o venti cittadini e'più savi e più pratichi

vol. III Pag.444 - Da COMUNICABILE a COMUNICARE (7 risultati)

. che può essere comunicato, partecipato o trasmesso; che ha la virtù di

la spesa intollerabile d'avere a noleggiare due o tre volte la settimana calessi a vettura

tre volte la settimana calessi a vettura o cavalli di posta. 3.

baldinucci, 2-6-231: questa sua malinconia, o fissazione quasi continua, non gli toglieva

altre due, appartenenti allo stesso apparato o sistema (1arterie comunicanti, nervi comunicanti

: de'numeri comunicanti. numeri communicanti o vero commensurabili sono quegli, infra loro

conferire, infondere, trasfondere ad altri o ad altra cosa ciò che è proprio

vol. III Pag.445 - Da COMUNICARE a COMUNICARE (11 risultati)

non è già mezzo per comunicare le idee o rappresentazioni, ma è l'idea o

o rappresentazioni, ma è l'idea o la rappresentazione stessa. soffici, x-354

far pervenire al soggetto interessato un atto o un documento amministrativo o giudiziario, o

interessato un atto o un documento amministrativo o giudiziario, o rendergliene noto il contenuto

o un documento amministrativo o giudiziario, o rendergliene noto il contenuto, con una

una collina, e divisa in tre piani o sia terrazze che si vanno via via

poi circondato d'ogni intorno, più vicino o più lontano, da acque, che

menti che faccia il fuoco alle cose secche o unte quando molto vi sono avvicinate.

si confessasse; e l'anno tre o quattro volte si comunicava; digiunava tutte

severo. -comunicare a una cosa o in una cosa: esserne partecipe.

comunicarsi del corpo di cristo: amministrare o ricevere la comunione. g.

vol. III Pag.446 - Da COMUNICATIVA a COMUNICAZIONE (29 risultati)

altri le proprie idee, i propri pensieri o sentimenti, o di infondere nell'animo

, i propri pensieri o sentimenti, o di infondere nell'animo altrui i propri

infondere nell'animo altrui i propri entusiasmi o la propria vivacità di spirito. -in

trasmettere, a comunicare i propri sentimenti o le proprie emozioni (una persona,

ecc.) emessa in via ufficiale o ufficiosa da un'autorità o da un

via ufficiale o ufficiosa da un'autorità o da un ente privato, contenente notizie

da un ente privato, contenente notizie o commenti su fatti d'interesse pubblico.

'comunicato'per dire * una notizia 'o 'un articolo 'o * scritto '

una notizia 'o 'un articolo 'o * scritto 'che non si dà

, inserzione pubblicitaria, rettifica, dichiarazione o diffida che viene pubblicata in un giornale

conto di privati, di uffici, o di ditte commerciali. -comunicato stampa

a questa fornita e inviata da enti o da autorità o da singole persone.

e inviata da enti o da autorità o da singole persone. -comunicato commerciale:

oggetti] l'ultima forma comunicatrice deltonestà o della malizia, tanto in ordine a noi

in ordine a dio, è la compiacenza o la dispiacenza divina. = voce dotta

la loro parte benemeriti nel rendere possibile o più agevole la comunicazione della poesia.

-anche: relazione su un argomento scientifico o letterario presentata a un'accademia, a un

fa pervenire al soggetto interessato un atto o un documento amministrativo o giudiziario, o

un atto o un documento amministrativo o giudiziario, o gli si rende noto il

o un documento amministrativo o giudiziario, o gli si rende noto il contenuto.

creditori pignoranti si fanno nella residenza dichiarata o nel domicilio eletto nell'atto del precetto.

; il * mezzo attraverso cui cose o persone comunicano fra di loro (con

, strade, ferrovie, linee marittime o aeree, luoghi o ambienti attraverso i

, linee marittime o aeree, luoghi o ambienti attraverso i quali esiste un passaggio

un passaggio, reti telefoniche, telegrafiche o radiotelegrafiche, ecc.).

fra loro negli anelli del laberinto, o tornano a un medesimo effetto, o

o tornano a un medesimo effetto, o almen di certo non importano differenza sostanziale

comunicazione era scaduto e le centraliniste diurne o gli impiegati del servizio notturno dicevano:

consente agli stranieri la communicazione di essa o perché sia egl'impotente,

vol. III Pag.447 - Da COMUNICHEVOLE a COMUNIONE (9 risultati)

quindi non la conosce, o perché trascurato, indi non la cura

nelle cose sacre: la partecipazione attiva o passiva dei cattolici alle funzioni religiose celebrate

comunichino, sm. eccles. panno o piattello che si pone sotto il mento

fossero proprii unicamente di quell'arte o di quel genere parti colare

solidarietà, che si stabilisce fra due o più persone, intimamente legandole l'una

adesione fra l'uomo e la natura o l'ambiente naturale che lo circonda;

; relazione di convivenza fra più persone o fra classi sociali. -in particolare:

che unisce l'uomo alla divinità (o anche ai defunti). s.

il divin sacramento sia esposto in pisside o in ostensorio sul piano dell'altare,

vol. III Pag.448 - Da COMUNISMO a COMUNITÀ (20 risultati)

situazione giuridica in cui si trovano due o più persone titolari in comune della proprietà

più persone titolari in comune della proprietà o di un altro diritto su una cosa,

cosa, un complesso di cose, o un patrimonio: con diversa configurazione e

si tratti di comunione in senso proprio o per quote astratte (v. comproprietà

di comunione dei beni fra coniugi, o di comunione tacita familiare. codice civile

dagli usi. -comunione forzosa o coattiva: istituto di diritto privato,

un muro confinante con il proprio fondo o immediatamente prossimo ad esso, o di

fondo o immediatamente prossimo ad esso, o di un fosso o di una fogna

ad esso, o di un fosso o di una fogna che lo attraversino.

può chiederne la comunione per tutta l'altezza o parte di essa, purché lo faccia

di stretta unione e solidarietà con persone o enti. sarpi, 1-6: principiando

. v.]: istituzione sociale, o piuttosto sogno d'istituzione in cui i

l'anarchia, l'apoteosi dello stato o dell'individuo. panzini, iv-152: 'comunismo'

m. -i). che attua o tende ad attuare il comunismo; che

concerne, si riferisce al comunismo o trae origine da esso (un partito,

, come sono verbigrazia, discordie civili o altri dispareri in qualcuna delle terre vostre

dominante, cioè di far corpo, comunità o comune, e di eleggere magistrati.

ogni comunità la formazione di una carta o tabella indicativa de'terreni e delle colture;

: il friuli ubbidiva tuttavia a sessanta o settanta famiglie,... i loro

(economico-sociali, politici, culturali, o religiosi); società, collettività. in

vol. III Pag.449 - Da COMUNITARIO a CON (18 risultati)

hanno in comune interessi economici e linguistico-culturali o politico-ideologici (comunità britannica, comunità francese

(con riferimento per lo più a religiosi o a collegiali). d. bartoli

un convento, e ce n'erano tre o quattro in quel paese del lazio dove

bene questa eguaglianza in quelle congreghe, o parlamenti comunitativi, ne'quali li signori

quella che è mantenuta a spese del comune o municipio. = deriv. da comunità

comunque sien grossi e sottili, lunghi o corti, con in capo una palla,

corti, con in capo una palla, o schietti. algarotti, 2-90: e

comunque sia di lui, preesistesse loro o sia stato creato dal loro incontro. pavese

(anche usato ellitticamente in frasi conclusive o risolutive). bisticci, 3-1:

palpebre arrossate). pratolini, 9-333: o manovale o impiegato o ingegnere, non

. pratolini, 9-333: o manovale o impiegato o ingegnere, non fa differenza.

, 9-333: o manovale o impiegato o ingegnere, non fa differenza. comunque,

la vostra amicizia perché d'un modo o d'un altro ne facciate inserire nel

preposizioni articolate col e con il, collo o con lo; colla o con la

, collo o con lo; colla o con la; coi o con i;

lo; colla o con la; coi o con i; cogli o con gli

la; coi o con i; cogli o con gli colle o con le;

i; cogli o con gli colle o con le; unita ai pronomi me,

vol. III Pag.450 - Da CON a CON (23 risultati)

: vi ha certuni che qualora ascoltano o dalli oratori su'pulpiti, o da'

qualora ascoltano o dalli oratori su'pulpiti, o da'poeti nelle accademie, questi tre

itali prenci a farsi / non masnadieri, o partigiani, o sgherri / ma

non masnadieri, o partigiani, o sgherri / ma guerrieri d'italia. manzoni

guerrieri d'italia. manzoni, 33: o figlio, 0 tu cui genera /

se con me si fermava per creanza o perché ci stesse volentieri. -disus.

. d'articolo semplice e di segnacaso, o vero d'articolo e di preposizione.

di preposizione... ablativo, dallo o dal,... collo,

esprime relazione, indicando sentimenti di attrazione o di repulsione, atteggiamento di urto,

maggior mister ch'avesse mai, / o cred'aver, non m'han valuto fiore

dante, purg., 9-116: cenere o terra, che secca si cavi,

bella specie di pianta marina pietrosa, o sia polipario, che ha grande affinità col

parecchi) se non le cose più consonanti o dissonanti co'sentimenti e le consuetudini della

, equivale all'uso del verbo avere o a essere fornito di qualche cosa)

), le persone che occupano un veicolo o si trovano in un luogo; e

fronde, / narciso, e croco, o ninfe ardite e preste, / su'

6. introduce il complemento di maniera o di modo (e indica atteggiamenti del

indica atteggiamenti del corpo, condizioni fisiche o disposizioni dell'animo). dante,

7. introduce il complemento di modo o maniera, di qualità (e indica

qualità (e indica le caratteristiche fisiche o morali di persone, l'aspetto sotto il

aspetto sotto il quale si presentano animali o cose). san francesco, 33

stecchi con tosco. petrarca, 30-15: o colle brune o colle bianche chiome,

. petrarca, 30-15: o colle brune o colle bianche chiome, / seguirò l'

vol. III Pag.451 - Da CON a CONCA (17 risultati)

16-iv-329: volendo forse temporeggiare un anno o due, acciocché questo soggetto si faccia

ancora / improvvisa al mio cuore, o maria bionda. oriani, x-21-217:

de pisis, 209: io so, o cóco incatenato, / che un giorno

alcuno, quello col fargli alcuna onta o vergogna sfogava. firenzuola, 67: tu

il rapporto che intende indicare fra persone o cose. colletta, i-180: l'

una lettera è affetta da un indice o da un apice. 15. sport

: sapere... 'nvemiciare in tavola o vero in cona. = dal gr

allenta in pueril conato / di storia o d'epopea. nievo, 1-84: «

ogni sorte di delitto che si sia cercato o tentato di fare, ancorché) non

, sf. capace recipiente, di terracotta o di metallo, con spesse pareti,

, che può servire a conservare acqua o altri liquidi, a vari usi domestici

: trovate per ciascuno una conca, o calderone di rame, o altro vaso

una conca, o calderone di rame, o altro vaso di terra, e trovate

, e trovate de'carboni del cerro, o legno di castagno. stradatola, 3-2

mura: / chi con la conca o vaso da viuoli / piglia a qualcuno del

usa ancora in certi tinelli all'antica o ne'conventi, un lavatoio con una

, ii- 166: recate insieme, o vergini, le conche / dell'alabastro,

vol. III Pag.452 - Da CONCACARE a CONCAMBIO (15 risultati)

. figur. volta concava (di soffitto o formata dall'incontro delle cime di alberi

terrestre modellate a contorno circolare, ellittico o anche irregolare, con pendìi degradanti dalla

alquanto ristretta, chiusa intorno da alture o da monti; valle. botta,

vivo smeraldo tra foschi passaggi dischiusa, / o pia courmayeur, ti saluto. fogazzaro

13. idraul. conca di navigazione o sostegno a conca: specie di bacino

la conca in comunicazione col tronco superiore o coll'inferiore... si ha il

chiuse dette conche. -bacino, naturale o artificiale, per l'acqua di un

, per l'acqua di un fiume o di un lago; lago, stagno.

con una conca marina in mano, o a bocca come vi pare. anguillara,

api] / in una tua conchétta, o in un vassoio. straparla, 3-1

la conchétta fatta di salice sottile, o vero di lamiera di ferro, è ottima

33-82: adunque il tremore è cagione, o concagione, o alla men trista,

tremore è cagione, o concagione, o alla men trista, condizion necessaria, al

concàio, sm. che fabbrica o vende conche. = voce registrata

sm. contraccambio, permuta; cambio o scambio reciproco.

vol. III Pag.453 - Da CONCAMERARE a CONCAVAMENTO (15 risultati)

parti affette di umori] rimanere con crepacci o come scaglia ruvida e concarnata nel pasturale

come scaglia ruvida e concarnata nel pasturale o nella giuntura. = voce dotta,

non serve ad uso alcuno d'agricoltura o d'industria, e penuria in tempo

il sapere, e le licenze essere o umane o naturali o divine, e tutte

, e le licenze essere o umane o naturali o divine, e tutte con

le licenze essere o umane o naturali o divine, e tutte con l'altra

insieme concatenata, senza calar vela, o tirare in alto temone, a grandissimo

dipendenza reciproca; il connettere insieme fatti o idee; successione articolata e obbligata.

non prodotto da concatena zione o legame alcuno di cagioni, io allora dico

aver io saputo conoscere il poco ordine, o sia concatenazione, che è tra alcuni

, nell'ordine e bellezza sua, o sia nella concatenazione, armonia, dipendenza

chiesa e il capitolo cattedrale di due o più diocesi che sono unite sotto la

, dice egli, sono concause, o vogliam dire, cagioni concomitanti, compagne

vogliam dire, cagioni concomitanti, compagne o seguaci. c. e. gadda,

un dato risultato, preesistenti, concomitanti o successivi all'azione del colpevole. -in

vol. III Pag.454 - Da CONCAVARE a CONCEDERE (11 risultati)

fondi, fatte da diverse correnti più o men potenti l'una che l'altra.

le sue volte partecipano di curvità circolare o di concavità angolare. caro, 12-i-107:

l'aria. sannazaro, 12-197: o mirabile artificio del grande idio! la

rinforzare le lor tinte, presentandone più o meno risentite le convessità e le concavità

a volta si tendeva curioso per distinguerli o si faceva quasi direi concavo per fonderli

. matem. attributo di figura (piana o solida) tale che il segmento congiungente

tromba spirato / non può risponder concavo o spelonca. tasso, n-iii-972: nel

di un terzo; il proprietario, usufruttuario o altro legittimo possessore di un fondo

. (pass. rem. concèssi o concedétti; part. pass, concèsso e

cedendo a richieste, per pura generosità o per capriccio). -anche: dare

(con riferimento alle grazie della provvidenza o ai doni della fortuna). -anche

vol. III Pag.455 - Da CONCEDEVOLE a CONCENTO (22 risultati)

. giusti, i-229: le donne o concedono troppo o troppo poco, sebbene

, i-229: le donne o concedono troppo o troppo poco, sebbene io creda più

cantilena di ciullo? è una tenzone, o dialogo, tra amante che chiede,

alteri / gli leva [gli occhi] o gira nel conceder lenti, / e

e per lo più è seguito da che o di). -anche assol.

, se a te piace, o cambii / mille fregi e gioielli a cui

foscolo, vii-64: egli dovea prima o mostrare che la natura concede agli uomini

dar corso diverso alle loro passioni, o indicarci il mezzo di cangiare la natura

questo argomento davano ragione ai loro amici o fidanzati o amanti che fossero e sembravano disposte

davano ragione ai loro amici o fidanzati o amanti che fossero e sembravano disposte concedere

favella più che a noi vicina sia o ancora più naturale e propria, che

, però non vedo / liberate, o signor, le mure oppresse. bruno,

in faccia, il costrinse a concedergli o che il moto era possibile, o

o che il moto era possibile, o che diogene era da più che giove,

di suo tema / soprato fosse comico o tragedo. maestro alberto, 16: la

, 20-158: ma se tu vivi, o misero [cuore], / se

detto mostriamo di dar noi, o alcuna cosa, tutto alla volontà

armonia risultante dal suono concorde di voci o di strumenti, o anche di una

suono concorde di voci o di strumenti, o anche di una voce, di uno

2. per estens. qualsiasi suono o rumore (per lo più gradevole,

) formato dalla fusione di più suoni o rumori. -anche: opera letteraria di

, di armoniosa bellezza (in prosa o in verso). boiardo, canz

vol. III Pag.456 - Da CONCENTORE a CONCENTRATO (10 risultati)

concento per i mondi in echi furibondi, o lento fa un lamento piangendo di pietà

che aggiunga il concorso delle vocali, o aggiugnendone una, come 4 splendiente '

4 splendiente 'per 4 splendente '; o togliendone via una di mezzo, come

, profughi, deportati per cause politiche o razziali (v. anche campo)

, far convergere in un punto (o in un piccolo spazio) come in

4 riunire, raccogliere * più cose o persone in un luogo solo, è per

un liquido, di solito per ebollizione o evaporazione). paoletti, i-2-113:

un sale, un acido 'o tutt'altro liquido, quando mercè un processo

particolare, si giunge a privarli più o meno compiutamente dell'acqua che teneva le

figur.: accentrato in una persona o in un'istituzione (un'autorità,

vol. III Pag.457 - Da CONCENTRATORE a CONCEPIRE (10 risultati)

foscolo, xiv-12: non nutro sensi o pensier di rancore o di negra

nutro sensi o pensier di rancore o di negra ipocondria, ma di dolori che

(un liquido, specialmente per ebollizione o evaporazione: si raccolgono così le sostanze

piccolo volume (per facilitarne la conservazione o tassimilazione da parte dell'organismo) le sostanze

fermentato quanto conviene, la ragia, o gomma colorante attaccata alla buccia dell'uve

. figur. ciò che si viene formando o componendo dall'unione ordinata di molte parti

fra massa di soluto e massa (o volume) di solvente. - anche:

-concentrazione economica: rapporto fra il reddito o la ricchezza di una collettività e il

dal rapporto fra il potenziale industriale, o la produzione, e il numero di

col centro dell'aria e del fuoco, o no. galileo, 389: che

vol. III Pag.458 - Da CONCEPIRE a CONCEPIRE (17 risultati)

.: essere fecondata, restare incinta o pregna (una donna o la femmina

restare incinta o pregna (una donna o la femmina di un animale).

secondo ch'è degna / per sé o per suo ciel, concepe e figlia /

ch'è fatto mio fratello. / o dolce garzoncello, en cor t'ho conceputo

mostri che tu abbi in loro diffidenzia o per viltà o per poca fede: e

abbi in loro diffidenzia o per viltà o per poca fede: e l'una

contrarre (un'abitudine, una modificazione o alterazione dello stato fisico o chimico di

una modificazione o alterazione dello stato fisico o chimico di un corpo), assorbire

che quivi... danno morte o ruina anch'essi, come se i

se stesso; confidare nella propria capacità o fortuna. caro, 11-595: se

in te stesso, e tanto agogni / o la donna o la dote, a

, e tanto agogni / o la donna o la dote, a che non osi

dante, par., 18-86: o diva pegasea, che li 'ngegni /

1-191: potendosi concepir la cosa, o vogliamo dir l'ente, senza concepire

. battoli, 35-176: abbiasi una spira o voluta di buon fil di acciaio,

alme muse all'arte, / ed o concepo in mente / o partorisco in carte

/ ed o concepo in mente / o partorisco in carte. vico, 85:

vol. III Pag.459 - Da CONCEPITO a CONCERTARE (15 risultati)

un desiderio); acquisito per esperienza o ragionamento (un'opinione).

, voi non potrete già mai esser convinto o rimosso da veruna oppinione concetta.

, che l'affettano e la malmenano o la tirano a modo loro. tmbriani,

, 1-107: maurizio, frattanto, o fiacchezza d'animo o robustezza della passione

maurizio, frattanto, o fiacchezza d'animo o robustezza della passione concetta, maurizio non

rosa espone il bel concetto, / o candida, o purpurea, o damaschina,

il bel concetto, / o candida, o purpurea, o damaschina, / nascer

, / o candida, o purpurea, o damaschina, / nascer fa solo il

, 1-346: 'conceria, concia', luogo o fabbrica dove si concian le pelli.

parte concertante: parte solistica, strumentale o vocale, di particolare importanza nella composizione

d'alberti, 231: 'concertante', colui o colei che canta o suona la

, colui o colei che canta o suona la sua parte nel far un concerto

v.]: 'parte concertante'o 'di concerto'chiamasi più specialmente quella voce

'di concerto'chiamasi più specialmente quella voce o strumento che eseguisce una parte distinta,

mentre le altre voci cantano in coro, o gli altri strumenti accompagnano. concertare

vol. III Pag.460 - Da CONCERTATIVI a CONCERTISTA (16 risultati)

. verri, 1-66: se poi due o tre polsisti si conducono separatamente a visitare

. doni, iii-22: e modulandosi questo o simile poema, consiglierei che non una

si concertasse tutta la sinfonia a cinque o sei voci. f. f. frugoni

musicale, metter d'accordo più voci o strumenti perché ne risulti armonia; e,

l'essere superiore a tali accidenti, o casuali che appaiono, 0 concertati,

stata formata; se da un uomo, o da vari; e questi, o

o da vari; e questi, o concertati tra di loro, o facendo ognuno

questi, o concertati tra di loro, o facendo ognuno da sé,..

di composizione musicale in cui si accompagnano o si alternano varie parti, vocali o

o si alternano varie parti, vocali o strumentali. -anche: di strumento bene accordato

. nel melodramma sette-ottocentesco, scena (o parte di scena) in cui si intrecciano

maestro concertatore ', quegli che concerta o prova l'opere su le scene.

suonatori assunti in occasione di feste pubbliche o private, per eseguire brani di musica

3. mus. concerto breve (o per piccola orchestra). gì

. -i). artista che canta o eseguisce con uno strumento parti solistiche in

iv-153: 'concertista '. chi suona o canta da solo in un concerto. intendeci

vol. III Pag.461 - Da CONCERTISTICO a CONCESSIONE (20 risultati)

. raro. strumentista di un'orchestra (o banda musicale). baldini,

uomo esteriore con l'interiore. o. rucellai, 5-15: seguitavalo [il

sull'occhio] io apprenda il rosso o l'azzurro? qual corrispondenza ci può

4. musica formata da più voci o strumenti che cantino o suonino insieme o

da più voci o strumenti che cantino o suonino insieme o alternandosi variamente.

o strumenti che cantino o suonino insieme o alternandosi variamente. marino, 5-146

il violino non si confonde col basso, o il basso col violino. manzoni,

concerto. 6. esecuzione, pubblica o privata, di brani musicali, a

di brani musicali, a scopo ricreativo o culturale. pananti, i-390: c'

all'altro un mazzetto di fiori, o dal fargli altro simile scherzo; vanno

di due gruppi strumentali: il tutto o ripieno e 11 concertino. 9

. composizione musicale, generalmente per uno o più strumenti solisti e orchestra, in

strumenti solisti e orchestra, in tre o anche quattro movimenti. g. b

tuisce la melodia; e molte melodie, o serie di tal fatta, poste l'

nella strada ferrata, né manco come appendice o corollario. boccardo, 2-291: ogni

, e non nella osservanza delle forme o nelle concessioni o grazie pontificie. imbriani

nella osservanza delle forme o nelle concessioni o grazie pontificie. imbriani, 3-8:

data per lo più a malincuore, o per dovere di educazione, o per

, o per dovere di educazione, o per troncare una discussione fastidiosa).

cui la pubblica amministrazione (dello stato o degli enti locali) attribuisce, su

vol. III Pag.462 - Da CONCESSIVO a CONCETTIZZANTE (24 risultati)

(uso di un bene demaniale) o l'esercizio di un pubblico servizio di

ay cancellieri, 1-4-147: che i salaiuoli o canovieri de'comuni, prima che vengano

le subastazioni e la concessione di detta canova o canove, la nominazione, approvazione ed

col quale il governo accorda ad un privato o ad una società l'autorizzazione o il

privato o ad una società l'autorizzazione o il privilegio d'intraprendere un dato lavoro

di miniere, di depositi di combustibile o di concime naturale, i canali,

per un dato periodo, determinati diritti o poteri a un altro stato: concessione

paese dell'asia orientale sulla quale esiste o si stabilisce un insediamento di cittadini dello

lungo periodo da uno stato a privati o a un altro stato: 'le concessioni della

. non si è già risoluto come o quando lo voglia far venire.

di conscienza e consentimento precedente, intervegnente o seguente de l'oficio de'signori priori

semplice ornamento, e non ha valore concessivo o temporale o condizionale o causale.

e non ha valore concessivo o temporale o condizionale o causale. concèsso1 (part

ha valore concessivo o temporale o condizionale o causale. concèsso1 (part. pass

boccaccio, i-21: non consentite [o sommi iddii] che la nostra potenza

quali per tante miserie di battiture, o mandate o concedute da dio, trapassaro in

tante miserie di battiture, o mandate o concedute da dio, trapassaro in santi

accordato come certo che. -dato (o ammesso) e non concesso: nelle discussioni

di meglio controbattere le argomentazioni di altri o sviluppare le proprie. sassetti,

la salute comune, si fanno, o per poca prudenza o per troppa ambizione,

si fanno, o per poca prudenza o per troppa ambizione, autori di nuove

crittogame, che contiene propagoli pluricellulari (o spore, o gameti): comunica con

contiene propagoli pluricellulari (o spore, o gameti): comunica con l'esterno

d'altra parte, tra il concettismo o barocchismo e la seria e schietta espressione

vol. III Pag.463 - Da CONCETTIZZARE a CONCETTO (8 risultati)

nella conversazione, per gusto dello scherzo o della battuta spiritosa). - anche

, iii-23-43s: altresì nei sacri oratori o predicatori barocchi, chi ne legga le opere

quello stile s'intesse sul nulla o quasi sul nulla, sopra un vuoto di

concetto e altro rendersene pieno conto, o piuttosto altro è riscoprirlo di volta in

e non solo non è una fantasia o un concetto ideale, ma ella è più

da clemente senza alterare niente l'invenzione o concetto che gli era stato dato.

. idem, par., 33-68: o somma luce che tanto ti levi /

barocca). -anche: motto sentenzioso o arguto, battuta di spirito (nella

vol. III Pag.464 - Da CONCETTO a CONCETTUALIZZAZIONE (10 risultati)

poter essere di pregiudizio agl'interessi, o al buon concetto di una donna.

a cassandra. guarini, 76: o detto inevitabile e verace, / se

se non pensandone la singolarità (originalità o peculiarità), né questa se non

è arte quello solo che ha forma difettiva o in sé contradditoria, cioè l'informe

in sé contradditoria, cioè l'informe o il deforme e il difforme; e

opere passionali, commoventi, eccitanti o anche concettose e paradossali, e tali cose

quei, / a ciò che senton dire o veggion fare / quante smorfie mi fan

tutt'altra cosa sono i concetti finti o finzioni concettuali. 2. speculativo

: i teologi gallicani coi sottigliumi concettuali o verbali, e colle dialettiche loro capestrerie

concettuale (di scienza e filosofìa) o forma pratica (oratoria, satirica, e

vol. III Pag.465 - Da CONCETTUALMENTE a CONCHIGLIA (12 risultati)

abbia letto e veduto moltissime false concezioni o gravidanze mentite, tutte però terminate sono

ch'egli ha fatto della madre sua, o della sua concezione, o della

, o della sua concezione, o della sua assunzione. pallavicino, 3-177:

della sua concezione. marino, vii-156: o dio chi avesse potuto vedere quell'anima

. teoria, dottrina; credenza (più o meno elaborata speculativamente). b

, 12-114: acciocché alcuna malvagia concezione o rea affezione di quegli soldati non potesse a

si serve per elaborare le sue cognizioni (o concetti). = voce

'conchifero', dicesi degli animali rivestiti interamente o in parte di un inviluppo solido,

come io ti scrolli e prema. o conchifera, la stanchezza ti fa di

che trattano de'monti conchiferi, o descrivono i luoghi dove si trovano testacei

. frugoni, xxiv-935: la porpora, o sia il porpore, altro non è

lo negasse, io vorrei mandarlene tre o quattro navicellate; e ci vedrebbe delle porpore

vol. III Pag.466 - Da CONCHIGLIOLOGIA a CONCIAMENTO (17 risultati)

portare conchiglie sul cappello, al collo o cucite all'abito). bande ilo

fond. forma permanente metallica in ghisa o in acciaio al cromo-vanadio, per le fusioni

possa ancora servire a sostenere un peso o a fermare una spinta. c

, che è composto di conchiglie, o de'loro frammenti, o che ne mostra

conchiglie, o de'loro frammenti, o che ne mostra l'impronta. =

da ciascheduno il frutto, in due o tre spighe per stelo, corrispondenti alle diverse

, etiam forestiera, che esercita, o eserciterà l'arte della concia. nieri,

il coiame da suola, che vorrà conciare o far conciare, nel mortaio o ndl'

conciare o far conciare, nel mortaio o ndl'addobbo e, come si dice,

mesi continui dal dì che l'arà messo o fatto mettere nel mortaro o addobbo.

arà messo o fatto mettere nel mortaro o addobbo. idem, 6-218: né possa

possa alcuna persona... conciare o far conciare il cuoiame da tomaio e

vaccino in sale, galla, vallonea, o simili conce forti, ma sia tenuto

pelli nostrane per concia di spagna o di germania o di fiandra. 4

concia di spagna o di germania o di fiandra. 4. luogo dove

), per assicurarne la conservazione o per renderli adatti a essere consumati.

. -mandare alla concia (una persona o una cosa): liberarsene.

vol. III Pag.467 - Da CONCIANTE a CONCIARE (20 risultati)

. sm. sostanza (d'origine vegetale o animale o minerale o anche sintetica)

sostanza (d'origine vegetale o animale o minerale o anche sintetica) che serve per

d'origine vegetale o animale o minerale o anche sintetica) che serve per la

bue, di vacca, di cavallo, o vero lavorare, se in prima non

consolazione ha uno che concia pelle o uno calzolaio o uno beccaio e molti altri

che concia pelle o uno calzolaio o uno beccaio e molti altri artigiani che

persona, etiam forestiera, che esercita o eserciterà o farà esercitare l'arte della

etiam forestiera, che esercita o eserciterà o farà esercitare l'arte della concia,

coiame da suola, che vorrà conciare o far conciare, nel mortaio o nell'addobbo

vorrà conciare o far conciare, nel mortaio o nell'addobbo e, come si dice

continui dal dì che l'arà messo o fatto mettere nel mortaio o addobbo;

l'arà messo o fatto mettere nel mortaio o addobbo; né possa conciare, se

, che rendano chelli a colui o vero a coloro da cui quelli torranno a

, sbozzare (un blocco di marmo o di legno, pietre preziose).

il gusto. guarini, 373: o lurco, la tua gostanza, da quel

. c. croce, 193: o ti venga il cancaro, porcaccio! mira

addomesticare, ammaestrare (uccelli di rapina o altri animali). giamboni, 2-75

fare la volontà di altri (con preghiere o denaro). varchi, v-61

uno ', semplicemente, significa o con preghiere o con danari condurlo a fare

semplicemente, significa o con preghiere o con danari condurlo a fare tutto quello

vol. III Pag.468 - Da CONCIATESTE a CONCIATURA (29 risultati)

, 9-30: mortine secca polverizzata, o pezza di lino arsa, o cuoio concio

polverizzata, o pezza di lino arsa, o cuoio concio arso. soderini, iv-3

awenire non ardisca in modo alcuno mettere o condurre per terra o per mare nel suo

modo alcuno mettere o condurre per terra o per mare nel suo dominio fiorentino cuoiame

da suola concio con il sale o con la vallonea. oriani, x-21-211:

biringuccio, 1-42: li conconi sopradetti, o ver vasi, si fanno al tomo

sta in dubbio s'ella è concia o no, che un'altra, empiastrata

ammaestrato (un uccello, un cavallo o un altro animale). giamboni,

troppo è sozza cosa bestemmiare gli strani o giudicargli,... non che giudicare

non che giudicare e bestemmiare l'uomo o la femina se medesimo. e assai assempri

operaio addetto alla concia delle pelli (o di prodotti vegetali, tabacco, olio

, e vedere come comporta assai rena o tarso; cosa volgare nell'arte, e

per alcun tempo abbia esercitato il mestiero o esercizio di fabbricare fiaschi, bicchieri, buffoni

bicchieri, buffoni, ampolle, bocce o altra roba di vetro, o si chiamino

bocce o altra roba di vetro, o si chiamino buffatori, stampatori, venducoli

chiamino buffatori, stampatori, venducoli, o conciatori, o con qualunque altro nome

stampatori, venducoli, o conciatori, o con qualunque altro nome, ardisca in

e addestra gli uccelli di rapina (o altri animali). canti carnascialeschi,

patria ha dato -invece -son massa grame. o se bagnassero soltanto d'acqua! ma

ma mordono cogli acidi di conciatura! o se bagnassero solo quando piove! ma sentono

. garzoni, 1-460: le chiavi sono o sode, o con le opere loro

: le chiavi sono o sode, o con le opere loro, o schiette,

, o con le opere loro, o schiette, o a rastello, o a

con le opere loro, o schiette, o a rastello, o a croce, o

, o schiette, o a rastello, o a croce, o a bottone

o a rastello, o a croce, o a bottone, o in altra

croce, o a bottone, o in altra forma, con le limature,

1-262: non usare le affettate conciature o capellature di teste, dov'appresso de

con quattro corsieri del reame di napoli o quattro gran frisoni, par che non possiate

vol. III Pag.469 - Da CONCIAZIONE a CONCILIARE (15 risultati)

parilmente un concierò, che era questo o simile. carducci [accademia]:

da eretici, scismatici, ribelli, o comunque non indetto dalla chiesa.

riunisce, per trattare i propri affari o per divertirsi. 5. borghini,

. 5. stor. piccolo centro o villaggio nell'italia romana, dove convenivano

2-407: i sacerdoti di quei sacrifici, o maschi o femmine che si fussero,

i sacerdoti di quei sacrifici, o maschi o femmine che si fussero, si ricercassero

romani chiamavano prefetture e conciliabuli, o simili a questi. = voce dotta

). mettere d'accordo (due o più persone, risolvendo una controversia,

: armonizzare, accordare cose che sono o paiono diverse o contrarie.

accordare cose che sono o paiono diverse o contrarie. bencivenni [crusca]

il loro contrasto possa conciliarsi per mezzo o dell'analogia, 0 dell'analisi.

106: io so che questa distinzione o, per parlare più esattamente, quest'

quel sonno, a conciliare il quale concorse o letizia o speranza. d'annunzio,

, a conciliare il quale concorse o letizia o speranza. d'annunzio, iv-2-722:

quando e come vogliasi condiscendere all'uso o rettificarlo, in qual modo possano conciliarsi

vol. III Pag.470 - Da CONCILIARE a CONCILIO (6 risultati)

argomenti speciali, cavati dalle scritture sacre o dalle constituzioni conciliari. gioberti, 1-iii-339

: quando si trattasse di negozi indifferenti o misti, in maniera che egualmente participas-

italia] fossesi lasciata maneggiare da uno svevo o da un angioino o da un visconti

da uno svevo o da un angioino o da un visconti..., avrebbe

né per uso, s'impiega nell'armi o nelle lettere, che sono le professioni

è mal adatta conciliatrice d'amore: vuoisi o il dolore o la gioia.