Grande dizionario della lingua italiana

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vol. XIX Pag.97 - Da SISMOGENESI a SISTEMA (21 risultati)

). geofis. che si riferisce o è proprio della sismografia. sapere [

.. se alla superficie della terra o se al di sopra di essa.

distanza lo allontanava, come agisse un pluviometro o un anemometro, per far veder i

anemometro, per far veder i sismografi o i barometri? a. favaro [

tali onde vengono rifresse deviate, rallentate o accelerate a seconda del percorso che compiono

. sismografo] -. 'sismologia': trattato o ricerche sui terremoti. a. favaro

). geofis. che si riferisce o è proprio della sismologia. tommaseo [

bombicci porta, 1-425: le lamelle o i cristalli delle specie di cloriti

. tipo di roccia di origine eruttiva o sedimentaria costituita prevalentemente da sismondina. =

che s'impieghino per uno stesso pendolo o più avvisatori cecchi aventi però disuguali periodi

carcani pel suo sismoscopio ad effetto multiplo o, anche meglio, parecchi avvisatori di

dagli antichi scrittori si trovano nominate ma, o per non essere state pienamente descritte da

non essere state pienamente descritte da loro o per altre cagioni, sono a'dì

altre cagioni, sono a'dì nostri o poco o nulla conosciute; e sono queste

, sono a'dì nostri o poco o nulla conosciute; e sono queste il

in cui i muscoli connettono insieme due o più superfici ossee. dizionario etimologico

impiegata nei confronti di un superiore o di una persona di riguardo (e può

41-164: è un sissizio un fidizio, o vogliam dire in lingua povera, una

cioè dilatato, e il medio, o sia temperato. col sistàltico eccitavano gli

'sistasi', due sistasi una 'pentecontar- chia'o 'semi-centuria'; due semicenturie una 'centuria'. ibidem

'logica'ho dichiarato le principali categorie o determinazioni del pensiero e conchiuso il loro

vol. XIX Pag.98 - Da SISTEMA a SISTEMA (13 risultati)

la tutela per i minori, gli incapaci o gli interdetti. romagnosi, 4-259:

il potere costituito contro cui si lotta o si polemizza. s. maffei,

erano anche degli intellettuali non più giovani o addirittura coi capelli bianchi. -complesso di

capelli bianchi. -complesso di condizioni politiche o economiche o ambientali. d

-complesso di condizioni politiche o economiche o ambientali. d. dolfin, lxx-4-601

qualsiasi, nell'esecuzione di un lavoro o nello svolgimento di una specifica mansione;

bonsanti, 4-53: affidarsi al caso, o anche soltanto al presumibile, era un

(anche nelle espressioni sistema della natura o del mondo o dell'universo).

espressioni sistema della natura o del mondo o dell'universo). bontempi, 1-1-5

ogni istituzione. tic. meccanici) o di strumenti fra loro coordinati in vista

integrazione funzionale e morfologica di vari organi o apparati opuscoli scelti sulle scienze e sulle

una collettività, di uno stato, o anche una sua struttura o istituzione.

stato, o anche una sua struttura o istituzione. -in partic.: metodo di

vol. XIX Pag.99 - Da SISTEMA a SISTEMA (33 risultati)

-mezzo di cui ci si avvale o comportamento adotgalanti, 1-i-58: i papi

per la rovina delle nostre affatto o per isforzarla a fuggire. e. cecchi

della famiglia. -metodo di cura o profilassi; prassi terapeutica. fagiuoli, vii-12

i medici di londra ve n'abbiamo molti o morire: e per lo gran vaggio /

piena crisi, ma non vevano in società o collegi alla foggia de'pitagorici. appena

pitagorici. appena la crisi si annunzia o si manifesta. -sistema di vita o di

annunzia o si manifesta. -sistema di vita o di vivere-, modo di vivere, di

religioso in ordine a dio, sia politico o sentato dall'impiego di 'uomcr al posto

tempo, in cui la somma da riscuotere o da versare è suddivisa in rate con

metodicamente messo insieme, senza (deviazioni o salti o pentimenti o disperdimenti o riprese

messo insieme, senza (deviazioni o salti o pentimenti o disperdimenti o riprese o impazienze

, senza (deviazioni o salti o pentimenti o disperdimenti o riprese o impazienze.

deviazioni o salti o pentimenti o disperdimenti o riprese o impazienze. -ordine (

salti o pentimenti o disperdimenti o riprese o impazienze. -ordine (nelle espressioni

(nelle espressioni dare un sistema, essere o mettere in sistema). d

mio sistema. chiari, 3-57: o cangiate sistema, come virtù consiglia, /

cangiate sistema, come virtù consiglia, / o, ve lo dico in volto,

montato ni filosofiche, religiose, letterarie o scientifiche, poste in coerente e vicendevole

nuovo sistema, nelle sue manifestazioni episodiche o monografiche, che non nei cosiddetti sistemi,

e flaccidi nei particolari. -concezione o ipotesi cosmologica o astronomica. galileo,

particolari. -concezione o ipotesi cosmologica o astronomica. galileo, 1-2-361: la

-concezione sistematica e organica di una disciplina o di una scienza. ortes, 1-70

della guerra mostrandosi renitenti per sistema, o evasivi. 12. schema,

attività di vigilanza. -sistema immunitario o protettivo: insieme dei tessuti, degli

e delle cellule interessate da fenomeni immunitari o che sono sede di processi di profilassi

, n. 1. -sistema sanguigno o di circolazione o circolatorio: apparato circolatorio

1. -sistema sanguigno o di circolazione o circolatorio: apparato circolatorio.

estens. organismo, essere vivente, animale o vegetale; la struttura fisica e morfologica

14. astron. complesso apparentemente o congetturalmente organico di astri o di interi

complesso apparentemente o congetturalmente organico di astri o di interi ammassi stellari; costellazione.

ei s'immaginò il sole come il fuoco o lucido centro del nostro mondo, e

ciascuna col proprio sistema, di nebulose o di soli. -complesso stellare di due

di soli. -complesso stellare di due o più elementi funzionalmente considerati nelle loro reciproche

vol. XIX Pag.100 - Da SISTEMABILE a SISTEMALE (16 risultati)

nane bianche. -sistema solare o planetario: insieme dei pianeti e dei

15. chim. insieme di elementi o di corpi associati secondo modalità particolari,

insieme dei mezzi e delle procedure ammissibili o usabili in sede giudiziaria a fini di

nanziarie vigenti ah'intemo di uno stato o di più stati. paoletti, 2-6

sistema bancario. -sistema della moneta o valutario: insieme delle monete aventi corso

monete aventi corso legale in uno stato o in più stati; l'unità monetaria

delle due specie ossia della moneta d'oro o d'argento rispetto all'altra fosse di

n. 1. -sistema proibitivo o protettivo: protezionismo. romagnosi, 10-58

è fratello carnale dell'inquisizione sia politica o religiosa. d'azeglio, 4-i-42: il

einaudi, 1-172: quando avremo unificato o parificato il sistema tributario...

dei bacini d'invaso di una regione o di un paese. delfico, iii-639

da alcuni anni si va facendo -sistema perfetto o massimo: nella teoria musicale

martini, 2-1-232: la scala di voci o di suoni, che i mente studiato

guida sul bersaglio, di un vettore (o di un complesso di vettori) e

si ha un sistema di equazioni lineare o omogeneo qualora le equazioni che lo costituiscono

-anche: struttura metrica ritmica di due o più intervalli costanti. 28

vol. XIX Pag.1023 - Da SPOSSESSIONE a SPOSTARE (23 risultati)

3. rimozione di un oggetto dal luogo o dalla disposizione in cui si trova e

sono depositate a quello in cui sono necessarie o richieste. -in partic.: mutamento

perno centrale, quando il veicolo imbocca o abbandona le curve, urto prodotto dalla

di spostamenti d'orario, secondo le stagioni o le settimane o le incombenze provenienti dall'

, secondo le stagioni o le settimane o le incombenze provenienti dall'alto, dava un

, 51: per ciascuna unità produttiva o operativa l'intervallo potrà essere protratto fino

5. variazione quantitativa in aumento o in diminuzione. -in partic.:

. mutamento sociale, tendenza alla trasformazione o all'evoluzione dei rapporti di classe; mobilità

industriale, un commerciante lasci il commercio o l'industria propria per intraprendere appalti.

. -passaggio da un genere letterario o da un livello di stile a un

11. fis. spostamento elettrico (o dielettrico): in elettro- magnetismo,

per cui si può sostituire un'idea o un'immagine con un'altra associativamente connessa

parte per il tutto e viceversa) o, anche, spostare il proprio interesse da

spostare il proprio interesse da un oggetto o da un atto a un altro, sì

sì che quest'ultimo divenga l'equivalente o il sostituto del primo (anche nell'

: si rifanno presenti attraverso uno spostamento o 'traslazione'appunto delle tendenze, sulla persona

delle tendenze, sulla persona dello sperimentatore o dello psicoanalista. idem, 1-i-224:

quello dello 'spostamento ('verschie- bung5) o 'spostamento di accento'. 16. tess

legatura, espressa dal numero delle trame o dei fili interposti. = nome d'

mantenersi parallela a quella della massa spostante o risultare obliqua o divenire decisamente perpendicolare.

quella della massa spostante o risultare obliqua o divenire decisamente perpendicolare. spostare,

riportare indietro il mondo ai princìpi, o rotolarlo innanzi col pericolo di spostarlo dal

occhi dal carrello a epstein, senza provocazione o sottintesi ma solo con curiosità

vol. XIX Pag.1024 - Da SPOSTATINA a SPOSTATURA (31 risultati)

3. trasferire a una diversa residenza o posto di lavoro; adibire a un

lavoro; adibire a un altro incarico o mansione lavorativa. bilenchi, 14-38:

. 4. collocare più avanti o più indietro nel tempo un impegno.

semestre. -mettere l'orologio in avanti o indietro. verbali del consiglio di amministrazione

reparti. -determinare l'aumento o la diminuzione dei prezzi. uillustrazione

i prezzi. 6. alzare o abbassare la tonalità di un'esecuzione musicale

tono. 7. cambiare, erroneamente o, anche, per fini espressivi,

per ùmile. spostare una parola nel verso o nel periodo, e sciuparne il numero

apparsa deforme. -determinare un avanzamento o una ritrazione dell'accento (una legge

neanche riesco a vedere se ci sia o dove sia. beltramelli, iii-1045: galliano

: oggi, spostati alquanto i termini o resili strettamente politici, diremmo: o

termini o resili strettamente politici, diremmo: o caos o tirannide. sinisgalli, 6-278

strettamente politici, diremmo: o caos o tirannide. sinisgalli, 6-278: viviam ha

di giotto ai tempi di masaccio o del ferrarese cosmé tura, provoca

la sensibilità 9. trasferire voti o maggioranze parlamentari da una posizione a un'

no a spostare un voto o a mutare una persuasione. 10

con l'immaginazione in un altro tempo o luogo. n. ginzburg, ii-663

ceda naturalmente da destra a sinistra o viceversa, occorrono dei massi erratici, della

altro. 12. cambiare di luogo o di collocazione per effetto di un'azione

collocazione per effetto di un'azione esterna o per la spinta propulsiva di un motore

rivolgersi a un altro oggetto d'interesse o di polemica. d'annunzio, v-1-747

tissimo). che è (o che appare) collocato in una posizio

ne diversa da quella precedentemente occupata o che dovrebbe risultare occupata; rimosso

e se avessero visto il cadavere sparito o appena spostato le avrebbero fucilato marito e suocero

. che si sente fuori luogo nella società o nell'ambiente in cui vive; che

hanno rotto col vecchio pregiudizio della laurea o del diploma, rifugio di una classe di

si accorge ormai soltanto qualche donna spostata o qualche russo bianco, parigi è oggi

ii-662: una divisione è sempre uno scandalo o è un rimedio che non ripara nulla

che non sa che cosa voglia, o che cosa sappra fare, e che legge

. spostamento di posizione di indicazioni geografiche o di parti in un'opera e

7-107: potevano far pensare ad altrettante colonneletteraria o di significati in un lemma. -in partic

vol. XIX Pag.1025 - Da SPOSTO a SPRACCHICCHIO (26 risultati)

erano già fatte e non avevano incertezze o ridondanze, oscurità, inceppamenti, spostature,

arredamento per illuminare angoli di un locale o nelle vetrine dei negozi o in luoghi

di un locale o nelle vetrine dei negozi o in luoghi di esposizione per dare risalto

sono altro che soldati italiani, francesi o prussiani vestiti alla foggia ungherese: non sono

una spo- staturaccia peggio che un'usciata o una gomitata. = nome d'azione

questo libro] auttorità sposta inordinatamen- te o qualunque altro difetto,... che

caluso, 341: ornai più gnun seguace o raro / ha la sposta da voi

i segni appaiono nell'uomo, essendo o nella faccia o nella mano o in luogo

nell'uomo, essendo o nella faccia o nella mano o in luogo della persona sì

essendo o nella faccia o nella mano o in luogo della persona sì che sieno

dal potere. tata sul cruscotto o sul soffitto di alcune automobili per la

comunicato pubblicitario radiotelevisivo in forma di scenetta o di breve racconto o costituito da poche

in forma di scenetta o di breve racconto o costituito da poche battute. c

entrare nelle zucche, e che un giorno o l'altro la si potrà mettere in

tose. assoluto, privo di limiti o di controlli nel disporre di beni economici (

. -ci). che si riferisce o è proprio di un breve messaggio pubblicitario

ant. attingere acqua da un pozzo o da un trogolo. g.

volta quando è secca la fontana / o cresce il fiume, un po'[di

vi se ne spozza / per cavalli o per mule o qualche altana. =

spozza / per cavalli o per mule o qualche altana. = comp. dal

intr. con la particella pronom. sdraiarsi o sedersi in posizione comoda e rilassata,

spracche (spracch), sm. suono o schiocco che si produce, stringendo le

si beve un vino di buona qualità o di alta gradazione alcolica per indicare compiacimento

2. chim. spot test saggio o analisi alla tocca. = voce ingl

dirsi di chi fa lo spaccone, o il pottajone, facendo gran viste e grandi

. m. -i). autore o produttore di un messaggio pubblicitario per la

vol. XIX Pag.1026 - Da SPRAIARE a SPRANGARE (22 risultati)

sf. sbarra per lo più di metallo o trave di legno usata per collegare fra

in partic. in un edificio, o per costruire recinzioni o gabbie.

un edificio, o per costruire recinzioni o gabbie. dante, inf.

sogliono col piede posare sopra una tavola o sul pavimento, o sopra le sue

posare sopra una tavola o sul pavimento, o sopra le sue mensole o altri ritegni

pavimento, o sopra le sue mensole o altri ritegni e di sopra fermarsi con

di terra. -asta di una stadera o di una bilancia. spettacolo della natura

latino 'subscus', 'subscudis', significante un ferro o legno, con cui le tavole ed

. 2. asta di ferro o di legno usata per assicurare dall'interno

assicurare dall'interno la chiusura di porte o portoni. tassoni, 8-69: giunti

3. pezzo di tubo di ferro o di altro profilato brandito come arma contundente

correvano, i loro pugni stringevano delle spranghe o dei paletti, su cui erano avvoltolate

giornata, inseguendo mascalzoni armati di spranghe o tifosi che assaltano i treni.

tenere uniti due pezzi contigui di marmo o di pietra in un'opera di scultura o

o di pietra in un'opera di scultura o di architettura. c. bartoli

con alcune spranghe overo arpesi di bronzo o di rame e talor di ferro, stagnate

di rame e talor di ferro, stagnate o ricoperte di piombo per conservarle dalla ruggine

. sprangaio]: chi per mestiere spranga o raccomoda stoviglie rotte... le

vale, cessare da un negozio, o meglio fallire, chiudere per fallimento.

]: 'sprangaio': chi per mestiere spranga o raccomoda stoviglie rotte. in firenze si

rafforzare con sbarre la chiusura di una porta o di una finestra. -anche: chiudere

4. vibrare un colpo con un'arma o con il pugno; dare violente percosse

vol. XIX Pag.1027 - Da SPRANGARE a SPRAZZARE (15 risultati)

so chiaramente risoluto in senso liberale, o, com'egli dice, de

lo sbarrare una porta. un principio o un movimento ideale. di sangue loro e

loro e di loto molliccico, davano stramazate o spran- 2. legatura con graffe metalliche per

i circostanti, una struttura edilizia o le pietre di una costruzione. certo modo

. e sprangare quando si cavalca o gli si mette la soma. faldella,

. -ci). privo di senso pratico o iv-164: mentre il marchese discendeva tortuosamente

valore 2. asticciola orizzontale di legno o ferro di un salifaldella, 13-113:

di onestà no quasi tutti slabbrati o consunti;... né mi pareva

tutte le porte, quella (sprattus sprattus o clupea sprattus), comune nelspranghétta orizzontale

qual duolo pare che il capo sia sprangato o legato con spran- sprazzante (

mi metta / alla testa la spranghétta / o nel sen due secchie sprazzanti, dovrà fermarsi

, versare un fiotto di liquido su qualcosa o cedette subito: era appena accostato.

emanare raggi luminosi (il sole) o luminosità infatica il suo negozio, e

scambio della pittura ad olio. o graffe di ferro (con partic. riferimento

e sprazza, / qua presto la barletta o la scodella sì, sì,

vol. XIX Pag.1028 - Da SPRAZZATO a SPRECARE (22 risultati)

li 6. irradiarsi o cadere su una superficie (un fascio di

d'oro / sprazzan 4. manifestazione sporadica o di breve durata di dai vetri nel

letto. città di firenze un anno o due, perché prima offende la ro

, con probabile accostamento a spruzzare. magna o la lombardia che la città nostra, e

l'anno vegniente ell'è in firenze; o almeno il verno dinanzi te ne sentirai

verno dinanzi te ne sentirai qualche isprazzo o nel contado o nelle pendici della

ne sentirai qualche isprazzo o nel contado o nelle pendici della spruzzato in piccola

5. figur. manifestazione di un sentimento o di un bresciani, 6-iv-205: sprazzati

repentina e per lo più di breve durata o flutti..., giugnemmo

dell'uomo libero; è quido o di una sostanza semiliquida. - in partic

e non ha in sé sprazzo d'invidia o di mal pillo di una

, 3: per soperchio del gonfiato mare o solo oggetto di acquistar da questo accesso un

per oltraggio de'rifatti sprazzi... o per spaventamento delle fiedel vostro lume e

fuggitivi e nulla mi invano avere o zucca o schifo. berni, 96:

nulla mi invano avere o zucca o schifo. berni, 96: di peluzzi

, i-51: il primo cammino fu asciutto o con poco pugno. gobetti, 1-i-181:

per estens. lampo di luce, riflesso o bagliore imsoderini, i-564: ancora,

8. attacco, inizio di un canto o di una musica. loria, 1-175

. - a sprazzi: in modo sporadico o discontinuo; a tratti. nievo

consumare un bene materiale in modo scriteriato o facendone cattivo uso. -in partic.

sacro, che è un sacrilegio buttarlo via o sprecarlo. pavese, 5-99: i

, ingegno in attività inutili, dispersive o sgradevoli. alfieri, 6-25: dormire

vol. XIX Pag.1029 - Da SPRECATO a SPREGIAMENTO (21 risultati)

particella pronom. impegnarsi in attività inutili o che non portano alcun frutto; impiegare

frutto; impiegare vanamente le proprie risorse o capacità. tenca, 1-76: intanto

a persone che non offrono nessun vantaggio o prospettiva. pavese, 6-62: sapeva

grande generosità (esclusivamente in espressioni litotiche o con intonazione ironica per alludere antifrasticamente a

ironica per alludere antifrasticamente a un impegno o a una generosità in realtà alquanto limitati

class, dispergere 'dissipare, spargere', o da un * exprecdri 'mandare alla rovina

, agg. sciupato, usato male o inutilmente, senza ottenere risultato o ottenendo

male o inutilmente, senza ottenere risultato o ottenendo risultati assai inferiori alle aspettative (

, vii-230: dopo tanta carta sprecata poco o nulla il lettore ha saputo su l'

14-45: or vidissi eniuriamento: - « o fameglia sprecatrice! ». / da

sperpero. -in partic.: cattivo o eccessivo e poco oculato impiego del denaro

qualora gli investimenti per beni e servizi o non soddisfacciano adeguatamente i bisogni o producano

servizi o non soddisfacciano adeguatamente i bisogni o producano redditi inferiori alle risorse investite.

del risparmio, potrebbe provocare alla lunga arresti o ritardi nel progresso della produttività

sprecóne, agg. che consuma o spende senza discernimento; scialacquatore, sciupone

di ogni forma parassitica... o volgarmente spreconeccia... di ricchezza.

3. non degno di particolare rilievo o interesse; trascurabile, che è di

; trascurabile, che è di poco o di nessun valore, disprezzabile (ed

spregevole il lume che dànno le tavole umbre o altra iscrizione d'italia antica, dove

pellico, 2-442: chi siete, o spregevoli nipoti di schiavi, perch'io sacrifichi

giovanni da fècamp volgar., xxi-644: o pietoso e misericordiosissimo signore, non mi

vol. XIX Pag.1030 - Da SPREGIANTE a SPREGIO (27 risultati)

bocca il quattrino e il tozzo o col dir male o spregiare o compassionare ogni

il tozzo o col dir male o spregiare o compassionare ogni infelice che non

o col dir male o spregiare o compassionare ogni infelice che non abbia o

o compassionare ogni infelice che non abbia o il quattrino o il tozzo. g.

infelice che non abbia o il quattrino o il tozzo. g. bassani, 5-145

uno all'altro secondo vari oppe- nioni o vari ammaestramenti,... non ispregiandone

per nulla un pericolo, un rischio o la morte. cavalca, 20-27:

l'ombra / di mia fama futura; o de'mortali / capo, non mi

avv. in modo da suscitare disprezzo o riprovazione morale. tommaseo [s.

.]: 'spregiatamente': il meritare più o meno il dispregio o provocarlo.

il meritare più o meno il dispregio o provocarlo. 2. senza godere

2. senza godere della giusta considerazione o del dovuto rispetto. tommaseo [

peggiorativo (una parola, il significato o il valore che le si conferisce).

ha la funzione di alterare un sostantivo o un aggettivo, conferendogli una connotazione peggiorativa

aggiunta di tale suffisso al tema di sostantivi o aggettivi. -sostantivo, aggettivo spregiativo (

, spregevole. sercambi, 2-ii-42: o anima corrotta, che abandoni / la ferma

sprecia tó). disprezzato o anche non stimato secondo i meriti,

e gli uomini che non lo aiutano o lo deridono. -schernito, dileggiato

qual è ora sì deformato dall'ingiurie o del tempo o degli uomini che, spre

sì deformato dall'ingiurie o del tempo o degli uomini che, spre

assume atteggiamenti di disdegno, di ripulsa o di superiorità e di rifiuto, in partic

ideologica [del fascismo] si aggiunse o si congiunse alla prima nello stesso tempo,

che ostenta noncuranza, che tratta con sussiego o con aperto disprezzo altre persone; che

che non mostra rispetto verso un'autorità o, anche, verso la divinità.

, anche, non solo i bestemmiatori o spregiatori degli dei,... ma

di parenti, dai quali egli è, o si sente, perennemente deluso.

sm. atteggiamento che nega il merito o il valore comunemente attribuito a un oggetto

vol. XIX Pag.1031 - Da SPREGIO a SPREMERE (16 risultati)

dato. -in spregio a o di una norma: nel gergo burocratico

2. in senso concreto: atto o discorso pieno di sussiego, superbo,

, agg. letter. pieno di dispregio o che rivela ed esprime disprezzo; sprezzante

avv. senza il condizionamento di pregiudizi o preconcetti; con piena larghezza di vedute

sua condizione di creatore impotente e di 'raté'o fallito, la qual cosa, del

; senza riguardo alcuno per le convenienze o l'altrui sensibilità; manifestando ostentata indifferenza

. letter. mancanza assoluta di scrupoli o di riguardi; spregiudicatezza. leopardi,

. ant. sgravarsi di una gravidanza vera o presunta. - per estens.:

comandò a'medici che lo facessero impregnare o elli morrebbono; ond'elli gli diedono

9-45: buoi di vecchiaia e di fatica o d'infermità morti si cercavano da

; / qui nulla di divino io trovo o vedo, / ed ra. vittorini,

esser sollecito intorno alle buone cose! così o troie spregnate, o colombi vecchi che

cose! così o troie spregnate, o colombi vecchi che arsi e mezzi cotti a'

[le femmine del maiale], o spregnate di quindici dì. spreiùrio

. un frutto) con le mani o servendosi di apposito strumento, per fame uscire

strumento, per fame uscire il liquido o il succo contenuto; strizzare.

vol. XIX Pag.1032 - Da SPREMIAGLIO a SPREMICARNE (15 risultati)

b. cavalcanti, 2-514: questa, o giudici, è una legge non scritstier

un liquido (in partic. folio o il vino) mediante spremitura o pigiatura

. folio o il vino) mediante spremitura o pigiatura di frutti, bacche, ecc

, se può dirsi, prezioso liquore, o per condir le vivande o per pascere

liquore, o per condir le vivande o per pascere il lume acceso? chiari,

può spremere dal dizionario, d'una parola o d'una locuzione, ha qualcosa di

verso di spremergli una parola in italiano o in latino; e per intenderci alla meglio

in latino; e per intenderci alla meglio o alla peggio, bisognava proprio che ci

poverelli, spremendo indebitamente la gente bassa o trattenendo ingiustamente a chi serve o a

bassa o trattenendo ingiustamente a chi serve o a chi stenta la sua mercede.

, anche con l'espressione del volto o con uno sguardo, un concetto,

mai capace a comportarti da leone. o meglio: da leone che guarda. tu

poi guardi. -spremere il succo o il sugo: ricavare l'intima essenza,

e nei pubblici esercizi, con funzionamento manuale o elettrico, per spremere gli agrumi tagliati

succo. -al figur.: sfruttabile criticamente o pubblicitariamente (un artista).

vol. XIX Pag.1033 - Da SPREMICERVELLI a SPREPARATO (24 risultati)

di cucina, con funzionamento manuale o elettrico, per schiaccia re

pomodori ed estrarne il succo per farne sughi o con serve.

trarre il maggiore guadagno da ogni situazione o attività. b. croce, ii-6-334

seta al fine di impressionare il foglio o l'oggetto sottoposto all'operazione di stampa

. spremitura, sf. il premere o lo schiacciare, anche con l'aiuto

anche con l'aiuto di appositi strumenti o macchinari, un frutto per ricavarne il

, un frutto per ricavarne il succo o anche soltanto per accertarne la maturità (

montale, 3-263: se la trinciatura o la spremitura di qualche raro volatile o

o la spremitura di qualche raro volatile o il fiammeggiare di un fornello a spirito avrà

. operazione consistente nel comprimere, manualmente o con strumenti adatti, organi (come le

come le tonsille e altre ghiandole) o formazioni patologiche (come le raccolte suppurative

per provocare la fuoriuscita, a scopo terapeutico o diagnostico, di una parte o anche

terapeutico o diagnostico, di una parte o anche della totalità del contenuto abnorme.

un agrume, un frutto succoso o anche un mollusco). mattioli

polvere di calcinaccio, con dentro dieci o dodici limoni spremuti. -strizzato

modo da provocare la fuoriuscita del liquido o dell'umore contenuto o di cui è impregnato

fuoriuscita del liquido o dell'umore contenuto o di cui è impregnato (un organo

2. estratto mediante la spremitura o la pigiatura. ricettario fiorentino, 1-142

3. fatto versare da una profonda emozione o da un intenso dolore (le lacrime

4. figur. privato di energia fisica o di forze intellettuali o morali; spossato

di energia fisica o di forze intellettuali o morali; spossato, sfibrato. - in

'im ballato'... o 'spremuto'. g. giudici, 15-71:

7. espresso, manifestato o pronunciato con sforzo e controvoglia.

, aprirsi, a cagione del caldo o dell'affanno, le vesti dinanzi, è

vol. XIX Pag.1034 - Da SPREPARATO a SPREZZAMENTO (22 risultati)

capelli). alfieri, xxxix- (o: 'cavei dsteis': spresi. =

aggiunto per più chiara spressione, come o intellettuali o razionali o irrazionali o insensibili

più chiara spressione, come o intellettuali o razionali o irrazionali o insensibili o

spressione, come o intellettuali o razionali o irrazionali o insensibili o con alcuno

come o intellettuali o razionali o irrazionali o insensibili o con alcuno altro epiteto

o razionali o irrazionali o insensibili o con alcuno altro epiteto. 2.

. espressione, manifestazione di un sentimento o di uno stato d'animo.

e iniziativa. machiavelli, 1-iii-433: o che il protonotario si spreti, o che

: o che il protonotario si spreti, o che messer hermes rifiuti quella convenzione ch'

che ha abbandonato volontariamente lo stato sacerdotale o gli ordini religiosi. - anche sostant

. figur. che ha abbandonato un'idea o una parte per abbracciarne un'altra.

v.]: chi aveva il ministero o pur l'abito di prete, e

: atto, gesto 0 comportamento che esprime o implica un atteggiamento di disprezzo per qualcuno

per qualcuno (non disgiunto da superbia o da alterigia) o di totale mancanza

non disgiunto da superbia o da alterigia) o di totale mancanza di rispetto per una

carafa, 225: in quelle altre comunitate o signorie, dovo vostra maiestà capetarà,

sprezzabile. 2. scarso, esiguo o considerato tale (una quantità, un

e la reale non passa differenza sensibile, o almeno così piccola che nel commercio riesce

di importanza, di interesse, di utilità o di valore morale, culturale o estetico

utilità o di valore morale, culturale o estetico. bernardo, lii-13-385: cosa

senso concreto: atto che rivela disprezzo o scarsa considerazione nei confronti di qualcuno.

atteggiamento di scarsa considerazione, di rifiuto o, con valore attenuato, di sufficienza e

vol. XIX Pag.1035 - Da SPREZZANTE a SPREZZARE (50 risultati)

che non corrisponde alla propria mentalità o alle proprie esigenze o si considera poco

propria mentalità o alle proprie esigenze o si considera poco importante, trascurabile

terrene. fausto da longiano, iv-217: o gente fortunata, ch'in tutti i

, agg. che nutre o manifesta un profondo disprezzo (anche con un

di superbia, di pretesa superiorità), o, con valore attenuato, scarsa considerazione

bimba sprezzante. 2. che disdegna o considera con atteggiamento di ripulsa o,

disdegna o considera con atteggiamento di ripulsa o, con valore attenuato, con noncuranza o

o, con valore attenuato, con noncuranza o con distacco ciò che non corrisponde alla

propria mentalità, alle proprie esigenze estetiche o culturali o ciò che è moralmente riprovevole

, alle proprie esigenze estetiche o culturali o ciò che è moralmente riprovevole.

vestiti. -che non teme di morire o di affrontare un pericolo, dimostrando così

affrontare un pericolo, dimostrando così serenità o coraggio. tasso, 13-26: tolta

3. che esprime un ostentato disprezzo o un sarcasmo irridente (gli occhi,

io più sciolgo la lingua a'preghi, o per altra o per voi, ch'

lingua a'preghi, o per altra o per voi, ch'io non ottenga altro

che non fosse per cosa necessaria, o non attaccava, o veniva corrisposta con

per cosa necessaria, o non attaccava, o veniva corrisposta con uno sguardo distratto,

veniva corrisposta con uno sguardo distratto, o sprezzante, o severo. deleada,

con uno sguardo distratto, o sprezzante, o severo. deleada, ii-217: i

che il cuore suggeriva. -che denota o rivela disprezzo o superbia, alterigia o

suggeriva. -che denota o rivela disprezzo o superbia, alterigia o, anche,

o rivela disprezzo o superbia, alterigia o, anche, indifferente distacco nei confronti di

a un tempo, qual di rado o non mai sa farsi dagli italiani.

sprezzanteménte, avv. con profondo disprezzo o, in senso attenuato, con noncuranza

: credette di trovare la propria confessione o la propria rivelazione, togliendo di mano

esistenti, che, mal tollerate, odiose o incomode, furono dette allora sprezzantemente gotiche

incomode, furono dette allora sprezzantemente gotiche o barbariche, frutti dei tristi tempi del

sfireganqa), sf. ant. disprezzo o totale noncuranza verso qualcuno o qualcosa.

. disprezzo o totale noncuranza verso qualcuno o qualcosa. laude cortonesi, 1-i-128:

star con la nobiltà s'ella è virtù o non senza virtù. marino, 1-7-46

281: non avea ancora dicare o trattare qualcuno con disprezzo, ritenendolo indegno

rispetto (anche con atteggiamento di superbia o di orgoglio). -con valore attenuato

gli pregava che gli porgessino la mano o il coltello per volersi uccidere, acciò

-rifiutare qualcuno non concedendoglisi sessualmente o trascurandolo negli affetti. boiardo, 1-9-19

3. disdegnare, considerare con disprezzo o con atteggiamento di ripulsa o di rifiuto

con disprezzo o con atteggiamento di ripulsa o di rifiuto ciò che non corrisponde alle

che non corrisponde alle proprie esigenze culturali o estetiche, alla propria mentalità o non

culturali o estetiche, alla propria mentalità o non appaga i propri sensi; non

; non fare oggetto di adesione ideale o pratica (talvolta con un moto di

di superbia); considerare moralmente riprovevole o spregevole. -con valore attenuato: considerare

sufficienza, con noncuranza, con superiorità o, anche, con supponenza, non reputandola

non reputandola preoccupante, importante, utile o degna di essere tenuta in particolare considerazione

un'occupazione. iacopone, 46-29: o vita mia maledetta, -mondana, lussu

inginocchiò. 4. non seguire o rifiutare un consiglio, un precetto,

un precetto, una proposta; respingere o non condividere con qualcuno un'opinione,

trovava già chi a'suoi precetti contraddicesse o le ammonizioni superbamente sprezzasse. giuglaris,

-non considerare come imperativa una legge o un'imposizione del potere costituito, tanto

sapete, obbedientissi- mo. -rifiutare o abiurare i dettami e i comandamenti della

della religione. -per estens.: disprezzare o non curare la divinità non dandosene pensiero

dandosene pensiero. iacopone, 51-30: o bontà nobelissima, nostro tesauro e via,

vol. XIX Pag.1036 - Da SPREZZARE a SPREZZATORE (21 risultati)

/ elliot la morte. -affrontare o non temere un pericolo, dando prova

. -non tenere in particolare conto o mettere a rischio la propria vita affrontando

: qualunche vuole esser messo 'ella lista / o illa norma san- cta virtuosa, /

settembrini [luciano], iii-2-11: o ermotimo: io t'ho passato e t'

sprezzativo, agg. che esprime disprezzo o noncuranza. 4. volutamente trascurato e

sprezato). giudicato in modo negativo o con fastidio; disprezzato; che è

disprezzato; che è oggetto di scarsa o di nessuna considerazione, anche da parte

divinità). iacopone, 51-18: o bontà nobelissima, co te vedemo afflitta!

tenuto in conto; fatto oggetto di disprezzo o di scarsa considerazione; non apprezzato secondo

considerazione; non apprezzato secondo l'importanza o il valore o la realtà della situazione o

apprezzato secondo l'importanza o il valore o la realtà della situazione o dell'aspetto

o il valore o la realtà della situazione o dell'aspetto. ugurgeri, 2

. zanon, 2-aviii-209: altri, o avviliti dalla loro sprezzata condizione o gelosi

, o avviliti dalla loro sprezzata condizione o gelosi di comunicarsi fra di loro le proprie

per l'atonia lasciata già dalle sprezzate o mal curate gonorree spurie ne'mentovati canali

mal curate gonorree spurie ne'mentovati canali o glandule, che sono la sede ordinaria delle

-alla sprezzata: in modo sbadato o incauto, senza pensarci su.

. che mostra disprezzo, anche esagerato o ostentato, verso qualcosa o qualcuno

esagerato o ostentato, verso qualcosa o qualcuno; che non lo tiene in alcun

della solitudine. tasso, 2-89: o sprezzator delle più dubbie imprese, / e

avesse nel murare tenuto del modo greco o del romano. leopardi, 22-42: qui

vol. XIX Pag.1037 - Da SPREZZATURA a SPREZZATURA (15 risultati)

di sentimenti, virtù, valori fondamentali o non se ne cura. bibbiena,

che generalmente è tenuto in grande considerazione o desiderato. - in partic.: disposto

morte, al destino avverso, a eventi o agli elementi naturali. giuseppe flavio

7. ostile pregiudizialmente a un'istituzione o a una categoria. siri,

tronchi. -che respinge un innamorato o un partito matrimoniale. fr. della

. 9. che denota disprezzo o dileggio (un comportamento, un gesto

. -arricciato in segno di riprovazione o di disgusto (il naso).

sprezzante; tono di disprezzo verso persone o fatti ritenuti indegni di considerazione o di

persone o fatti ritenuti indegni di considerazione o di rispetto. caro, 12-ii-109

se noi da cotesti scioperatelli potessimo comperàre o involare qualcuna di quelle ore che essi gettano

disinvoltura, mancanza di impaccio nell'agire o nel parlare; superiore agio del tratto

in tutte le cose umane che si facciano o dicano più che alcuna altra, e

lo vidi usar un tiro di vera schiettezza o sprezzatura francese. bertola, xix-4-817:

né per esser figurato v'innalzate o. p segni, 1-119: quella sprezzatura

vene. -in senso concreto: espressione o frase che rivela tale disposizione.

vol. XIX Pag.1038 - Da SPREZZEVOLE a SPRIGIONARE (26 risultati)

e raffinato nella sostanza), nel dipingere o nell'eseguire una scultura. dolce

né a mo'd'un industre grammatico o d'uno stilista, ma d'un intrepido

mie sprezzevoli. 3. che esprime o denota disprezzo; spregiativo. baldinucci,

sm. atteggiamento di disprezzo verso qualcosa o qualcuno, considerato di scarso valore o

qualcosa o qualcuno, considerato di scarso valore o anche riprovevole; totale mancanza di stima

facendo che all'offesa aggiunga lo sprezzo o lo scherno, si mostra più atto

aggett.): che esprime disprezzo o fastidio, sprezzante. brusoni, 248

. se uno gli piace di ammazzare o di mostrare il proprio coraggio o di dar

ammazzare o di mostrare il proprio coraggio o di dar prova di iniziativa e di

cui posse estreme, / più che onori o tesoro, / snervan d'oro o

o tesoro, / snervan d'oro o dwor gli sprezzi invitti. salvini, 41-96

determinata da scarsa stima per l'inettitudine o l'inadeguatezza. croce bianca, lx-1-57

per lei non aveva altro che sprezzo o indifferenza. tozzi, vi-848: adelasia cominciò

cui si esprime il disprezzo verso qualcosa o qualcuno o la scarsa considerazione, la decisione

esprime il disprezzo verso qualcosa o qualcuno o la scarsa considerazione, la decisione di

mortale, v'inter- venghi sprezzo, o direttamente o indirettamente, o veramente almeno

v'inter- venghi sprezzo, o direttamente o indirettamente, o veramente almeno apparentemente.

venghi sprezzo, o direttamente o indirettamente, o veramente almeno apparentemente. 4

fatti che la mettono in imbarazzo, o li nega o li salta sprezzosamente.

mettono in imbarazzo, o li nega o li salta sprezzosamente. = comp.

, agg. letter. che denota disprezzo o anche arroganza. bersezio,

.. se è accompagnata da nebbia o acquerugiola, si dice sprig- gine.

sprigionaménto, sm. liberazione dalla prigionia o da una condizione negativa. -in partic

gionto, / il sauro- mato ceppo o 'l nodo trace / consagra al ciel,

, / od in rete l'intrichi, o lo sprigioni / de l'intricate vimine

la borrasca straccia le reti sopravento, o lo spada le fende sprigionando sé e i

vol. XIX Pag.1039 - Da SPRIGIONATO a SPRIGIONATO (18 risultati)

il tuo prigione / sprigionar si volesse; o tu potessi / lunge averlo dal cor

3. liberare l'animo da preoccupazioni o da opinioni erronee. imperiali,

ii-923: sprigionatevi da ogni realtà, negate o dimenticate quanto esiste d'intorno a voi

4. sciogliere un arto da una stretta o da un impedimento o, anche,

da una stretta o da un impedimento o, anche, lasciarlo libero di muoversi.

polso. -rifl. staccarsi dalla presa o dall'abbraccio di una persona; divincolarsi

5. sciogliere la chioma da un copricapo o da un'acconciatura; lasciarla ricadere liberamente

collo. 6. dissotterrare un minerale o un tesoro. bruni, 460:

. scatenare i venti, liberandoli dagli antri o dagli otri in cui sono rinchiusi;

esalare ciò che è racchiuso in una sostanza o la impregna; diffondere nell'aria vapori

la impregna; diffondere nell'aria vapori o gas. g. del papa,

iii-3-8: con parti vò che cielo o inferno insegna / da questi monti il

fuori copiosa. -emettere un odore o provocarne l'emissione. c. i

. 10. mandare un suono o un grido; emettere la voce o

o un grido; emettere la voce o le parole; dire, pronunciare.

quel corpo si sprigionavano onde d'amarezza o di allegria demolitrice. -espandersi liberamente

e successione delle forme fonetiche, metriche o stilistiche, tutte sono conte- stabili una

conte- stabili una per una, tutte o quasi poggiano su fondamenti eruditi alquanto fragili

vol. XIX Pag.1040 - Da SPRIGIONATURA a SPRIMERE (16 risultati)

spregionato). liberato dalla prigionia o dal carcere; rimesso in libertà.

sprigionati. -per simil. fatto uscire o fuggito dalla gabbia (un uccello)

danzatrici! 5. che sgorga o zampilla (un getto d'acqua).

sprigionatura, sf. liberazione dalla prigionia o da una condizione miseranda; scarcerazione.

la ci stigne e ci si dilava o ci prende colori non suoi sotto la penna

, agg. intento a sprimacciare materassi o cuscini. g. giudici,

ripetutamente e assestare con le mani un materasso o un cuscino in modo da rendere uniforme

sf. lo sprimacciare energicamente un materasso o un cuscino. 2. scherz

: se uno tocca i guanciali sprimacciati o il cuffiotto d'un letterato dormente, temete

. -tricé). che sprimaccia materassi o cuscini per renderli soffici. -anche in

della sporca loro vita... o tema di letteratura o di teoria o sprimacciatóredell'

vita... o tema di letteratura o di teoria o sprimacciatóredell'etemo letto del felice

. o tema di letteratura o di teoria o sprimacciatóredell'etemo letto del felice.

sf. lo sprimacciare un materasso o un cuscino. -in senso concreto: rigonfiamento

voci, ma bisogni recarvi le vili o le dure o le dispettose. varchi,

bisogni recarvi le vili o le dure o le dispettose. varchi, 8-2-93: i

vol. XIX Pag.1041 - Da SPRIMIMENTO a SPRIZZARE (15 risultati)

, sm. ant. espressione della volontà o di un concetto. giovanni dalle

da un podista, da un ciclista o anche da un cavallo alla partenza di

un cavallo alla partenza di una corsa o in prossimità del traguardo.

mentr'io li cantava cotai note, / o ira o coscienza che 'l mordesse,

cantava cotai note, / o ira o coscienza che 'l mordesse, / forte sprintava

dante springava coi piedi, 'o ira o coscienza che il mordesse'. pindemonte,

quadrupede, in partic. un cavallo o un asino). landino [dante

, 15-ii-193: ove ei narra come ira o rimorso di conscienza che nascesse dal suo

3-188: si davano la pacca fra loro o se la scambiavano con altri e così

sprinto], sm. sport. corridore o anche cavallo capace di scatti veloci.

2. per estens. quantità o parte minima. s. caterina da

bartoli, 4-3-164: fosse illusion del demonio o fantasia de'suoi divoti, dicevasi che

cattaneo, 8-24: alcune stelle paiano scintillare o sprizzare. pascoli, 838: sprizzan

una sorgente luminosa, da un'apertura o da una superficie riflettente (la luce,

una fonte. -uscire a fiotti o a stille (il sangue, le lacrime

vol. XIX Pag.1042 - Da SPRIZZATA a SPROCCO (15 risultati)

nell'atteggiamento, nell'espressione del volto o nello sguardo (un sentimento, una

. 9. tr. gettare o versare un liquido; far zampillare.

il divulgatore, 91: fiutando quest'aceto o sprizzandone l'acqua colla quale si è

monetine. 12. emettere scintille o anche luci, bagliori, fiamme,

13. lasciar trasparire dall'aspetto esteriore o dall'espressione del volto un sentimento,

ne sono delli sprizzati e di color nero o vero igio. -che presenta

acqua, dopo una furiata d'acquazzone, o dopo che sprizzina e pioviggina lemme lemme

, 1-iii-4231: 'sproccatura': ferita nella suola o nel fettone dei solipedi per cagione di

, stecco appuntito; fuscello spinoso; ramo o arbusto spinoso, sterpo.

'sprocco': legatura di fastello di legne o di fascine, perché si fa cogli

molti anni di rivestire con erba sala seccata o con paglia di segala due o tre

seccata o con paglia di segala due o tre zolle di terra grassa e compatta,

ritenute con quattro legami della stessa pianta o con isprochi. germoglio, pollone

xvii-165: le orine mi s'ingorgano: o non posso orinare, o ori

s'ingorgano: o non posso orinare, o ori persona, ed era

vol. XIX Pag.1043 - Da SPROCCOSO a SPROFONDARE (12 risultati)

ogni opera che pubblicavo, si diceva, o per lo meno si pensava, cne

. 4. rapimento dell'animo o dei sensi. pascoli, i-121:

, di smarrimento, associata con angoscia o sgomento. f f pecchi

nel suo accadere:... o in una sorta di ideale presente storico,

cedimento verticale di parte della crosta terrestre o di un terreno. -in senso concreto:

casa sprofondasse con chiunque vi sta dentro o chi vi stette mai, e tu

4. per estens. affondare o penetrare in qualcosa di cedevole.

macchina così vasta qual è la terra? o se niuno v'ha che la tenga

poco a poco mi sprofondi nella terra o se io ne esca. -scendere per

-lasciarsi assorbire totalmente, farsi vincere o sopraffare da un sentimento, da un

uno stato d'animo, da una virtù o da un vizio o dalla corruzione.

da una virtù o da un vizio o dalla corruzione. cavalca, 20-337:

vol. XIX Pag.1044 - Da SPROFONDATAMENTE a SPROFONDATO (23 risultati)

9. lasciarsi andare con grandi effusioni o enfasi a lunghi dicorsi, a lodi

fuggire da un forte senso di vergogna o da una situazione in cui si prova enorme

13. tr. scagliare qualcosa o scaraventare qualcuno verso il basso o in

qualcosa o scaraventare qualcuno verso il basso o in un luogo profondo; far precipitare

profondo; far precipitare in un baratro o anche all'inferno. laudario di borgo

con le correnti del fiume, ma senza o sfibbiare la corazza... o

o sfibbiare la corazza... o sprofondare la spadai goldoni, x-241: di

-conficcare un coltello con forza nel corpo o abbattere un oggetto contundente sul cranio di

basso il letto di un corso d'acqua o il fondo di uno scavo.

io sono d'accordo che quando si tratta o di alzare o di sprofondare o di

accordo che quando si tratta o di alzare o di sprofondare o di dilatare il canale

tratta o di alzare o di sprofondare o di dilatare il canale, ovvero anche di

dilatare il canale, ovvero anche di deviarlo o viceversa, ciò non sia permesso ad

di loro non resti pur nome o memoria. 18. mandare in rovina

danneggiare irreparabilmente dal punto di vista politico o economico. b. cerretani, 1-356

tratto, per poi sprofondarci nel dubbio o nel disinganno. parise, 5-113: il

fiori. -che ha notevole profondità o lunghezza (un edificio) milizia,

ii-20: non vi saprei già dir dove o in che lato, / s'ell'

lato, / s'ell'era questa o pure altra città, / essendo notte e

e la illuminava una miriade di animali o meglio di florescenze mobili fosforiche.

. -infossato fra sponde, muri o scarpate (un fiume, una via

sprofondate nelle vallettehi contadini stavano sulle soglie o sotto i porticati. -immerso nel

i porticati. -immerso nel silenzio o nel buio. tornasi di lampedusa,

vol. XIX Pag.1045 - Da SPROFONDATORE a SPROLUNGARE (18 risultati)

di blocchi di -avvallamento in un fondale marino o nel letto di suno, e non le

pescatori del mesprolòquio, sm. discorso o anche scritto prolisso, e. scarfoglio

del pomo ti di scarso interesse, pronunciato o composto con ene con le gambe di

, e il degni di casti o di aretino, erano riusciti a togliermi dall'

: arrivava dalla nomentana il sibilo di un o trabocca in isprofondo. 3. figur

vecchio 6. seduto comodamente, adagiato o appoggiato su -in speleologia, nome di

sprofondo prima che aggallino / freddati nel rumore o parlarne diffusamente e appassionatamente lagnannel letto,

moravia, 26-197: quindi restiamo abbracciati o meglio io sprolungaménto, sm. ant.

quello poco che partic. nella lettura o nello studio; totalmente dedito a baretti,

procrastinamento. -assorto in un pensiero o nella meditazione. che sanno di mille odori

pensieri tutti diversi, per un momento sona o di una parte della popolazione dalla condizioprovenz.

a coprir niero e mangi bistecche, o preferisci che stia con te sprofonda

sproletarizzazióne, sf. passaggio di una persona o 2. spingere lo sguardo.

. corsini, 8-18: quanti dalla costa o in poggio o in piano / mo'

8-18: quanti dalla costa o in poggio o in piano / mo'così la morte

ghezza un cavo avvolto. ciare o scrivere con tono enfatico e saccente discorsi

, di tirante di un paranchino o altra manovra'vale stenderne una nord

economica. 5. affiancare una nave o anche sorpassarla a breve moniglia, 1-iii-479

vol. XIX Pag.1046 - Da SPROLUNGATO a SPRONARE (15 risultati)

: passare lungo il fianco d'un bastimento o d'altro oggetto parallelamente ed a brevissima

dei finimenti sul corpo degli animali da soma o da sella. n.

l'esorti, lo sproni piccol legno o battello, a remi e a vela,

sprone. partir! foscolo, iv-367: o amore! le arti belle sono tue figlie

gli speroni un cavallo per farlo procedere o accelerare. novellino, xxviii-819: spronò

-con riferimento alla personificazione del giorno o della notte. pescatore, 64:

; avviare, dirigere verso una meta o un luogo diverso da quello abituale;

con le parole, con gli esempi o con suggestioni in modo pressante ed efficace

non rapaci fiumi, / non valli tenebrose o selva scura / ostan, ché sanza

. 5. indurre qualcuno ad agire o a comportarsi in un certo modo o

o a comportarsi in un certo modo o fare in modo che pervenga a uno stato

del mondo, a un innalzamento spirituale o ad ambizioni di gloria. compagni,

. dante, purg., 29-39: o sacrosante vergini, se fami, /

sacrosante vergini, se fami, / freddi o vigilie mai per voi soffersi, /

, 2-30: amor d'italia, o cari, / amor di questa misera vi

vol. XIX Pag.1047 - Da SPRONATA a SPRONE (15 risultati)

gli sprona la segreta o palese ansietà del vii guadagno o la

la segreta o palese ansietà del vii guadagno o la cupidigia degli encomi del popolo o

o la cupidigia degli encomi del popolo o la brama di salir più innanzi e

dirigersi di gran galoppo contro il nemico o verso un luogo. fatti di cesare

nasce sgraziato, / spronar la terra o staffilare il muro. -spronare le

vale come istigazione a un determinato comportamento o a una decisione). machiavelli,

settembrini [luciano], iii-2-289: o mnesippo: tu mi dài queste spronate,

alamanni, 6-12-14: siccome fosse vento o strale, / il destriero spronato via

spinto, istigato da uno stato d'animo o da un desiderio, dalla propria condizione

esempio e dalle persuasioni degli altri incamminati o pur anco dagli scongiuri più caldi a viva

laterale, che ella sarà controle medesime basi o sostegni,... subito si darà

. strumento applicato al tacco di stivali o di calzari di armature, con cui il

ant. guida, disciplina, correzione morale o politica. dante, purg.,

, con l'esortazione e con l'esempio o, anche, suscitando il desiderio di

compiacere, spinge altri a un comportamento o a un'azione. guido delle colonne

vol. XIX Pag.1048 - Da SPRONELLA a SPROPONIMENTO (19 risultati)

, 964: i delfìni, fatte due o tre capriole sotto lo sprone nel taglio

, in alto sullo sprone dei monti o dominante su una roccia il suo pezzo di

indumento. -taglio a sprone, trasversale o diagonale. tommaseo [s.

[luglio i960], 76: impunture o profili mettono in risalto le tasche e

certa similitudine, chiamasi un piccol disco o rotella metallica, la cui periferia è

, sì che rimangano frastagliati a smerlatura o a festoni. 9. nodo

ripe co 'l ficcare pali a forbice o fare sproni ed altri ripari simili, viviani

l'altro a sé inferiore, e questi o sieno ali o sproni di steccate ripiene

sé inferiore, e questi o sieno ali o sproni di steccate ripiene con fascine,

particolarmente la segala; altrimenti 'grano sprone'o 'cornuto, segala cornuta, grano ghiottone

[s. v.]: sprone o cornetto', termine de'maniscalchi: escrescenza

la malattia] si fa chiamare rientro o ruggine. i bachi che ne sono infetti

sproni aggiunge. -a spron battuto o battente, a o con sproni battuti:

-a spron battuto o battente, a o con sproni battuti: a grande velocità

-avere gli sproni ai fianchi: essere o sentirsi incalzato. bellincioni, ii-24:

buonarroti il giovane i-221: intorno al fuoco o al sol d'una loggetta / parmi

si venia / a veder di madonna o pur per altro. / e trovando il

/ disse con piana voce: « o pazzo scaltro, / sarebbe ella chinea

si sa se furono del legnaggio di carlo o de'primi re venuti di siccambria.

vol. XIX Pag.1049 - Da SPROPORZIONALE a SPROPORZIONATO (23 risultati)

piazza. 8. troppo grave o severo (un castigo); troppo generoso

l'umanità si offende quando il motteggio è o maligno o acerbo: maligno è quello

offende quando il motteggio è o maligno o acerbo: maligno è quello che mostra un

sproporzionati. 9. troppo intenso o manifestato con intensità esagerata (un sentimento

sproporzionalità, sf. ant. mancanza o alterazione della proporzione. -in senso concreto

della proporzione. -in senso concreto: oggetto o elemento sproporzionato. varchi,

8-1-460: se il senso s'inganna, o per lo essere egli mal disposto o

o per lo essere egli mal disposto o per la distanza e sproporzionalità dell'obbietto,

può somiglianti..., talora aggravando o crescendo i difetti delle parti imitate sproporzionatamente

timpano. -in posizione troppo lontana o troppo vicina. ann. romei,

nissuno s'alzi sproporzionatamente sopra gli altri o d'autorità o di ricchezze. cavour,

sproporzionatamente sopra gli altri o d'autorità o di ricchezze. cavour, i-424: il

per lo più, è troppo grande o anche troppo picco lo)

umano come a manufatti, a opere artistiche o letterarie, ecc.); che

per una, né una che abbia meno o più parti, o tra sé non

che abbia meno o più parti, o tra sé non confacevoli, o mosse dal

parti, o tra sé non confacevoli, o mosse dal suo luogo, se vogliamo

vogliamo avere il predetto diletto: altramente o avremo il diletto che si prende di

diletto che si prende di più favole o d'una favola difettuosa o superflua o

di più favole o d'una favola difettuosa o superflua o sproporzionata o tramutata. galileo

o d'una favola difettuosa o superflua o sproporzionata o tramutata. galileo, 3-1-372:

una favola difettuosa o superflua o sproporzionata o tramutata. galileo, 3-1-372: risultava

. 5. superiore alle possibilità o alle risorse intellettuali e fisiche.

vol. XIX Pag.1050 - Da SPROPORZIONE a SPROPOSITATO (20 risultati)

fra cose che si pongono in relazione o a confronto, da cui deriva una

confronto, da cui deriva una grande o anche incolmabile differenza; enorme disparità.

autorità e cultura. -sperequazione sociale o economica. p. verri, 2-150

portamento non mostrava l'umiltà della guattera o della massaia; ma quella della contessa

equilibrati. 2. disarmonia fisica o anche deformità. alamanni, 5-2-579:

corpo basso. 3. squilibrio compositivo o alterazione di proporzioni in opere letterarie o

o alterazione di proporzioni in opere letterarie o artistiche. beni, 1-191: per

dandosi ai peccati carnali e alla duplice o quadruplice accidia... n canti,

di pedanteria. 4. contraddittorietà logica o giuridica; incongruenza; assurdità; incompatibilità

non conoscete, e voi spezialis- simamente o gazzettieri dottissimi imberbi e sbarbati. l'illustrazione

, iii-27-173: è tempo che la lirica o la melica più propriamente popolari si tolgan

sciocchezze, assurdità; affermare cose erronee o prive di fondamento; esprimere teorie scientifiche

lo mollarono. 2. parlare o scrivere commettendo gravi errori grammaticali, sintattici

, imposto qualche soprannome ad un povero o ad una povera donna, si pigliano questo

a credere che qui debba parer punto strana o sproporzionevo- le. = deriv.

bacchetti, 1-ii-149: per non scoppiare o spropositare troppo, si sfogava con cecilia

della nascita del suo trisavolo sì grossamente o piuttosto spropositatamente. 2.

qualche bel pezzo di cornice, un capitello o altro fragmento,... messo

superi, spropositatissimo). gravemente erroneo o assurdo (una teoria, un'opinione)

.. non di termini più o meno spropositati, ma di senso comune,

vol. XIX Pag.1051 - Da SPROPOSITO a SPROPOSITO (18 risultati)

-che non si addice alla persona o alla circostanza (un indumento).

. -ingente, cospicuo, ragguardevole o, anche, eccessivo (una somma

, un prezzo, una quantità di beni o anche di cibi). giuglaris

alessandro, mercé che di spese spropositate o superflue non voleva sentir parlare. muratori

. 6. troppo greve da sollevare o da spostare (un peso).

, 8-99: questo vecchio lunatico è infemetichito o spiritato: non ho visto più spropositato

è già enorme che li abbiamo fatti o vissuti, e sarebbe spropositato usurpare l'

ancora, et è quando si vede o si sente un peccato d'un religioso.

). spropòsito, sm. atto o comportamento insensato, maldestro o gravemente

atto o comportamento insensato, maldestro o gravemente inopportuno; sciocchezza madornale.

si dirà: « bisognava governarsi in questa o in quella maniera ». goldoni,

di questi spropositi ». -gesto o discorso inconsulto e violento, dettato da

2. scritto, affermazione, opinione o concezione del tutto priva di fondamento,

di fondamento, sciocca, palesemente erronea o di nessun pregio. galileo, 1-1-327

risa. -espressione offensiva, ingiuriosa o fortemente risentita. nievo, 328:

non sapevi se classificarlo un immenso sproposito o il capolavoro. 5. rivendicazione o

o il capolavoro. 5. rivendicazione o richiesta eccessiva o del tutto illegittima.

. 5. rivendicazione o richiesta eccessiva o del tutto illegittima. l.

vol. XIX Pag.1052 - Da SPROPOSITONE a SPROTO (15 risultati)

-a, allo sproposito: in modo insensato o inopportuno; fuori luogo; a vanvera

a'più fastidio. altri lo spignevano o calpestavano, tanto che, da chi ammonito

chi fa, commette di grandi spropositi parlando o scrivendo. = deriv.

-privare qualcuno dell'esercizio di un potere o di un'autorità. leti,

avrei voluto che fosse venduto non quattro o cinque monete,... cinque paoli

del quale un bene che lo stato un o altro ente pubblico ha bisogno di destinare

dati e memorie da tentativi di modifica o cancellazione, volontari o accidentali, o

tentativi di modifica o cancellazione, volontari o accidentali, o da accessi non desiderati

o cancellazione, volontari o accidentali, o da accessi non desiderati. =

agg. privo di sostegno, di appoggio o di protezione da parte delle autorità o

o di protezione da parte delle autorità o delle istituzioni. salvini, 41-255:

atti a salvaguardare da tentativi di modifica o di cancellazione, volontari o no,

di modifica o di cancellazione, volontari o no, o da accessi non desiderati;

di cancellazione, volontari o no, o da accessi non desiderati; che non è

, 695: 'sproto': salamistro; sacciuto o saputo; mestola- tore, presuntuoso,

vol. XIX Pag.1053 - Da SPROVAMENTO a SPROVVEDUTO (19 risultati)

. vedere). privare qualcuno o qualcosa di ciò che è uti

d'azione da sprovare1. le o necessario; lasciare sfornito. -in partic.

anche in relazione col compì, pred. o con una prop. guicciardini,

con altri pregi diversi dai -esercitarsi o allenarsi in qualche attività. loro.

58: dovendosi lasciar sproveduto il contado o la città giare, schernire. si

ma sprovèro e sprovièro, v. sparviere o sparviero. egli non intende la forza.

; senza dare la possibilità di reagire o difenlettuale attraverso il contatto e lo scambio

dine per resister loro, ne ferirono quattro o cinque. vive in provincia o in

quattro o cinque. vive in provincia o in ambienti alquanto arretrati. -inaspettatamente, inopinatamente

di macao e volgar., i-23-7: o stolto, che pensi tu d'avere a

che tu non abbi alcuno dì sicuro? o vincializzarne la mentalità ». quanti sono

modo improvvisato, senza una preventiva riflessione o preparazione o regola. castelvetro, 8-1-95

, senza una preventiva riflessione o preparazione o regola. castelvetro, 8-1-95: dice

accade più di frequente, sarebbe sprovvedutezza o pigrizia. = deriv. da sprovveduto

a una circostanza decisiva, pericolosa, critica o imbarazzante; ignaro, inconsapevole deltimminenza

necessarie per affrontare adeguata- mente situazioni importanti o capire problemi gravi o difficili; che

mente situazioni importanti o capire problemi gravi o difficili; che si dimostra poco avveduto

; che si dimostra poco avveduto, ingenuo o incauto. - anche sostant g

3. sfornito di quanto è necessario o opportuno; sprovvisto (in relazione con

vol. XIX Pag.1054 - Da SPROVVISARE a SPRUCCHIARE (16 risultati)

4. per estens. che difetta o manca di caratteristiche, qualità positive o

o manca di caratteristiche, qualità positive o negative, aspetti più o meno essenziali,

qualità positive o negative, aspetti più o meno essenziali, virtù, meriti.

altri abbia la possibilità di reagire o difendersi; improvvisamente, di punto in

sprovvistìssimó). non dotato, mancante o sfornito di qualcosa (per lo più in

di tutte le cose necessarie per venire o per fermarmi. c. dati, 3-162

di danaro, armata d'armi fiacche o inutili. g. bassani, 3-11:

, 1-30: molti giovani d'indole schietta o di qualche talento dotati, mà di

, ii-25: raccoglievano vistose somme (15 o 16 mila lire), che servivano

qualità; non animato da particolari sentimenti o intenzioni. d'este, 91:

de'quali sono il trovar l'inimico sprovisto o gravato o inabile al maneggio dell'armi

sono il trovar l'inimico sprovisto o gravato o inabile al maneggio dell'armi. palazzeschi

preavviso; senza che altri possa reagire o difendersi. del carretto, 7-7:

quella facoltà che si accorda ai rozzi o al comune del popolo, che parla senza

incontro alla sprovista, ch'io dimandassi o cercassi di sapere cose impossibili.

, 2-165: vedrete negozianti che per due o tre faccende che riescon con lucro subito

vol. XIX Pag.1055 - Da SPRUBIERE a SPRUZZARE (30 risultati)

. sprubière, v. sparviere o sparviero. sprucchiato (part. pass

ponta di piedi come un pappagallo, o 'l mio galante giovine, fresco, innamorato

brognole scrofolose a foggia di li- moncello o di cedrolotto. sprùe, sf

diarrea cronica della cocincina, 'psilosis linguae'o sprue, stomatite intertropica.

intertropica. 2. sprue nostrale o nostrana o non tropicale: entero- patia

2. sprue nostrale o nostrana o non tropicale: entero- patia da glutine

insieme di piccoli schizzi d'acqua (o di altra sostanza liquida) spruzzati tutt'intorno

spruzzo prodotto dal frangersi di un'onda o zampillo sottile. soderini,

gli venisse dal sudore, dalle lacrime o dalla spruzzaglia delle ondate che si cacciavano

botta, 4-1130: piove una leggiera pioggia o piuttosto spruzzaglia. d'annunzio, iv-2-1191

bolliciattole venute a uno in sul braccio o sul petto. salvini, 23-381: una

uesto circolo [della galassia] una spmzzaglia o irrigamentoel calor delle stelle. e. cecchi

usata dagli spa- gnuoli per quel vapore o spmzzaglia odorosa che spargono per l'aria

12-7-183: il descritto colore dei peli più o meno scuro, e la maggiore o

o meno scuro, e la maggiore o minore spmzzagliata di peli argentini fa diversificare

-leggera aspersione. diodati, 1-148: o per farne lo spmzzamento o per averlo

, 1-148: o per farne lo spmzzamento o per averlo ricevuto. morando, 42

. segneri, i-713: vedete, o signore, quanto abbia io sozzo il

, agg. che fuoriesce, sgorga o cade in forma di spruzzi. imperiali

raso giallo, sbucarono, in grup- o, di cinque o sei testi di vecchioni

, in grup- o, di cinque o sei testi di vecchioni, calve, protuberanti

liquido, in partic. acqua (o una sostanza semiliquida), a spruzzi

a schizzi minuti e numerosi tutt'intorno, o sopra o verso qualcosa o qualcuno.

e numerosi tutt'intorno, o sopra o verso qualcosa o qualcuno. giamboni

intorno, o sopra o verso qualcosa o qualcuno. giamboni, 32:

camera e abbi una piastra di rame o di ferro infocata e spluzzavi suso dua

una superficie (per ottenere effetti decorativi o pittorici). a. neri,

sogliono essere intemperanti nello spmzzare i lumi o sia risvegliare i luoghi del quadro che

stibio, spmzzandogli sopra con la bocca acqua o vino di dat- toli. della casa

: sono ancora di quelli che, tossendo o starnutendo, fanno sì fatto lo strepito

vol. XIX Pag.1056 - Da SPRUZZATA a SPRUZZATO (20 risultati)

. gettare coriandoli, spargere polveri aromatiche o anche irritanti. buonarroti il giovane,

... remo è diventato zio o santo protettore per i valtellinesi. 5

altissimi sulla palizzata 14. abbellire o arricchire un testo letterario con immagini,

-figur. fare affermazioni vivaci, brillanti o critiche fortemente polemiche. f.

(chissà come?) di fretta o di lentezza. 8. per

petulanza, senza darsi la pena di nasconderla o velarla. palazzeschi, 1-486: tutto

, aspergere con spruzzi di un liquido o di una sostanza semiliquida qualcosa o qualcuno

un liquido o di una sostanza semiliquida qualcosa o qualcuno. boccaccio, dee.

estens. cospargere di sostanze finemente granulose o polverulente. crescenzi volgar., 9-72

coi bu non da lingua o penna che sia famosa co 'l virtuoso,

: quel possesso... del buono o del bello che vogliam dire, il

-per simil. breve caduta di pioggia o di neve. betteioni, iii-451:

. per estens. leggera aspersione di cipria o di altra sostanza polverulenta. monti

di pellegrino artusi: la scienza in cucina o l'arte di mangiar bene. curioso

strato sottile (una sostanza finemente granulosa o pol verulenta).

, 21-49: le gocciole d'acqua o d'argentovivo, spruzzate sopra 'l suo fondo

asperso di profumo; irrorato di pioggia o di brina. bizzarri, 9:

un fazzoletto spruzzato di qualche acqua spiritosa o bagnarsi le mani con essa acqua. a

5. per estens. macchiato o chiazzato da schizzi di una sostanza liquida

chiazzato da schizzi di una sostanza liquida o semiliquida. sacchetti, x-163-19: ser

vol. XIX Pag.1057 - Da SPRUZZATOIO a SPRUZZO (24 risultati)

. -decorato con schizzi di uno o più colori (il taglio di un

delle cui pagine è spruzzato di uno o più colori gettativi per elasticità ai spazzola o

o più colori gettativi per elasticità ai spazzola o di pennello. 6.

che presenta qua e là ciuffi d'erba o di fiori. ledda, v-336

di giallo. -commisto di ciocche bianche o bionde (la chioma). a

. figur. commisto con un altro sentimento o con un diverso atteggiamento. varchi

10. che presenta contaminazioni linguistiche o mescolanze di temi o di motivi.

presenta contaminazioni linguistiche o mescolanze di temi o di motivi. muratori, 8-h-224:

spruzzate, ma affogate con ispesse riflessioni o politiche o ingegnose. arbasino, 7-197:

ma affogate con ispesse riflessioni o politiche o ingegnose. arbasino, 7-197: sarà probabile

pietropaolo vergerlo, uomo a pena spruzzato o più tosto impolverato di lettere.

. strumento usato per spruzzare sostanze liquide o semisolide. -in partic.: macchina a

spruzzatore. spruzzatura, sf. irrorazione o aspersione di acqua odi un altro liquido.

più lungo per far zampillare il liquido) o da un recipiente di plastica comprimibile

. -ramoscello con cui si spruzza o si cosparge un liquido. b

spruzzo, sm. getto d'acqua (o di altra sostanza liquida, semiliquida o

o di altra sostanza liquida, semiliquida o, anche, vaporizzata) in gocce o

o, anche, vaporizzata) in gocce o in minuti schizzi. - in partic

massime quando, percoten- do sopra scogli o sassi, si veggono que'spruzzi risaltar nell'

: ad uno spruzzo d'acqua benedetta / o ad un segno di croce fugge via

industriale e artigiana, spargendo la vernice o la calce con uno speciale attrezzo ad

. emissione di un'esigua quantità di muco o di orina. salvini, 41-170

nebbie. -piccola nuvola di polvere o di farina. manzoni, fermo e

sostanza in polvere; spolverata di sale o di pepe; minima quantità di un condimento

vol. XIX Pag.1058 - Da SPRUZZOLAMENTO a SPUDORATEZZA (29 risultati)

. 8. figur. manifestazione o espressione rapida e decisa di un sentimento

espressione rapida e decisa di un sentimento o di uno stato d'animo; estrinsecazione

; estrinsecazione di uno stato d'animo o di una qualità interiore. f.

spontanea sincerità di temperamento. -inserimento o presenza discontinua o occasionale di elementi tipici

di temperamento. -inserimento o presenza discontinua o occasionale di elementi tipici di una dottrina

una dottrina, di una corrente letteraria o artistica o di una forma stilistica; reminiscenza

, di una corrente letteraria o artistica o di una forma stilistica; reminiscenza.

. (sprùzzolo). spruzzare leggermente o versare a poco a poco un liquido.

-espellere dalla bocca piccoli spruzzi di sputo o di bava. redi, 16-ii-83

2. aspergere, bagnare qualcuno o qualcosa leggermente, con piccoli spruzzi.

sminuzzola. 3. cospargere qualcuno o qualcosa di una piccola quantità di sostanza

altrimenti ch'a tanti guatteri di cucina o garzonacci di stalla, o peggio.

guatteri di cucina o garzonacci di stalla, o peggio. 7. pronunciare o

o peggio. 7. pronunciare o citare motti sentenziosi di scarso o di

. pronunciare o citare motti sentenziosi di scarso o di nessun valore o banali (e

sentenziosi di scarso o di nessun valore o banali (e ha valore fortemente iron

uno scritto inutilmente e arbitrariamente di elementi o espressioni linguistiche tratte da un'altra lingua

. r. bertini, xxvi-3-226: o telaio insolente, / il ciel sovra di

invernale. 2. macchiettato o punteggiato da macchie di colore o di

macchiettato o punteggiato da macchie di colore o di sfumature diverse; chiazzato, screziato.

mi raggruzzolo / e non istimo vento o neve e spruzzolo. segneri, ii-11:

passava uno spruzzolo di nevischio. -screziatura o piccola macchia circoscritta e di colore diverso

aoro. 2. piccolo spruzzo o schizzo di un liquido; piccola quantità

6. figur. lieve traccia o manifestazione di un sentimento o di una

lieve traccia o manifestazione di un sentimento o di una componente artistica o culturale in

un sentimento o di una componente artistica o culturale in un'opera. f

, a quel che sembra, una metà o, per lo meno, una quarta

pura ingozzano / con uno spruzzolin d'holbach o el- vezio. = deverb

in modo scorretto, volgare, impudico o nel mentire; sfrontatezza, sfacciataggine.

vol. XIX Pag.1059 - Da SPUDORATO a SPUGNA (17 risultati)

divina. 2. che denota o deriva da mancanza di pudore, di

del rosso spudorato e feroce d'un panno o d'un geranio era per me uno

scarlatti, lxxxviii-ii-534: che credi fare, o svergognata troia, / nimica a castità

su una lavagna, per applicare colori o medicamenti e per confezionare imbottiture (e in

espressioni comparai per indicare facilità di assorbimento o avidità insaziabile. giacomo da lentini,

. guittone, xxxv- 107: o bon gesù, apre el core / nostro

favorevoli aspetti di pianeti sieno come casette o sponghe che conservino e s'inzuppino delle celesti

leggere e porose prodotte con gomma vulcanizzata o con materie plastiche. arbasino, 23-490

riducono i legni più duri in tre o quattro anni a pura spugna.

completamente e supinamente dominare da un sentimento o accoglie acriticamente opinioni altrui. goldoni

, una galla detta volgarmente 'fungo'o 'spugna di rosa'e anticamente 'bedeguar'.

5. 11. miner. pietra o concrezione calcarea molto porosa e simile al

usata come ornamento per grotte e fontane o per alleggerire una costruzione. - anche

indi in su, si muri di mattoni o di spugna, secondo che si diliberrà

, lancio sul quadrato di tale oggetto o più frequentemente di un asciugamano da parte

ma lui non sente nulla perché sul ring o anche fuori / non s'è mai

-dare di spugna: cassare un disegno o uno scritto. l. bellini,

vol. XIX Pag.1060 - Da SPUGNABILE a SPUGNOSITÀ (19 risultati)

: sfruttare una fonte di possibile una figura o un quadro da farvi tremare di commolavate.

ricavandone denaro in tutti i modi anzione o raggiar d'entusiasmo, ed eccolo venir fuora

. lat. -formis (da ne o pretesto per esigere denaro. busca, 2-83

(v.). l'igiene personale o di un oggetto o di una superficie spugnino2

. l'igiene personale o di un oggetto o di una superficie spugnino2 { spongino, spungìnó

per mezzo di una spugna imbevuta d'acqua o di un gnola (morchella esculenta).

d'azione da spugnare1. alla specie rotimela o esculenta), fornito di gambo cavo

iii-287: per la di clava o cavernoso a modo di spugna e di favo

spungare), tr. asciugare, pulire o laspugnazióne di quella terra. c.

si suddivide in vare con una spugna o con una panno una superficie, = nome

spugna volta al tintore. naturale o vocabolario di agricoltura [s. v.

a più acque e ben puliti dalla sabbia o terra, prendete una spugnava il pane

tr. ant. conquistare una città o una for5- i-1253: poteva rivedere tutti

dita onde sfogliare più agevolmente carte o banconote saio, si trovano grossissimi strati di

saio, si trovano grossissimi strati di spugnóne o tartaro caver rocca, /

'l nanco cerca men munito. o per inumidire il verso dei francobolli. noso

deu cun la sancta maria / ke corpo o di un minerale che presenta numerose cavità

dimin. di spugna. spugnosità loro risudi o gema di fuori l'umido naturale e ma

2. applicazione di un colore tenue o sfumato per spugnezzare (spugnezare), tr

vol. XIX Pag.1061 - Da SPUGNOSO a SPULCIARE (21 risultati)

una spugna per i numerosi alveoli, pori o cavità presenti; privo di compattezza,

angolo di piccola quantità di grasso spugnoso o vò dire viscicoso. tasso, 8-5-127:

, / non cura fiaschi, carratelli o botte. g. gozzi, 1-20:

elastica anche per la presenza di interstizi o di cavità; meno compatto del normale

midollo, la polpa di un frutto o di un ortaggio, ecc.).

e le erbe spugnose. -tarlato o marcito (un legno). marchetti

). marchetti, 5-78: rozze o spugnose o guaste ornai / o scavate

marchetti, 5-78: rozze o spugnose o guaste ornai / o scavate da tarli

: rozze o spugnose o guaste ornai / o scavate da tarli. bacchetti, 2-i-596

; che si rigonfia durante la lievitazione o la cottura (una vivanda).

con punti più chiari e più scuri o sfumati (un colore). palladio

, tr. separare la pula dal frumento o da un altro cereale per mezzo della

. borsi. 1-95: egli spula biada o sia frumento, / quando la loppa

gluma e deltintema pellicina, cuocesi in brodo o nel latte. 2.

. ovidio i>olgar., 6-256: o deidamia, ove è ora quella forza?

. servitore addetto a spulciare i letti o a cambiare le lenzuola. - per estens

sm. il cercare di togliere le pulci o altri parassiti dal pelame di un animale

. 2. ricerca minuziosa fra scritti o carte. landolfi, 16-66: scegliere

lettere in vista d'un dato effetto o costrutto?.:. ascolta: può

spulci). liberare una persona o un animale dalle pulci, cercandole dove stanno

specie animali è segno di cura reciproca o di sottomissione). simeoni, 22

vol. XIX Pag.1062 - Da SPULCIATO a SPUMA (18 risultati)

libri, giornali, cataloghi o altri documenti alla ricerca di notizie o

o altri documenti alla ricerca di notizie o informazioni particolari, senza procedere a

nel leggere scrittori buoni. -rivedere o controllare un conto alla ricerca di errori

la coscienza altrui per imperfezioni, difetti o colpe. bandi, 2-iii-165: tu

dia e non spulciare s'egli abbia o non si abbia. 4.

minuziosa attenzione e meticolosità conti, documenti o opere alla ricerca di errori o di informazioni

documenti o opere alla ricerca di errori o di informazioni particolari, di notizie piccanti

. figur. ricerca meticolosa in opere letterarie o libri di errori o difetti.

in opere letterarie o libri di errori o difetti. nuovo giornale enciclopedico, xl-494

. -in senso concreto: errore o imperfezione messa in evidenza con tale ricerca

gran fretta per evitare un pericolo reale o immaginario. pataffio, 2:

molti artefici per ridurre alla maggior liscezza o lucentezza una data superficie. = comp

pulito, nettato da tutte le incrostazioni o le polveri accumulatesi (una superficie)

un liquido per effetto dell'agitazione violenta o del gorgogliamento di aria o di gas.

agitazione violenta o del gorgogliamento di aria o di gas. -in partic.

formazione di bolle sulla superficie del mare o di un corso d'acqua. -con sineddoche

, per lo più per effetto dell'ebollizione o dello scotimento. m. corrono

di solfato e di cloruro di potassio o di sodio che affiora durante la fusione del

vol. XIX Pag.1063 - Da SPUMABONDO a SPUMANTE (31 risultati)

di solfato di potassa o di soda, e di cloruro di potassio

di soda, e di cloruro di potassio o di -a spuma (con uso aggett.

fulminei, affogando parini, 479: o gentile barbiere, /... /

moretti, ii-256: cadevano fiocchi o addirittura blocchi di spu milizia

pomici e spume. causa della fatica o della rabbia (anche con riferimen11.

anche con riferimen11. figur. persona o gruppo che rappresenta la parte to a

rappresenta la parte to a creature mostruose o infernali). peggiore, infima,

peggiore, infima, spregevole di un ambiente o di una cecco d'ascoli, 2651

malvagità, di vizio. tica o di altri stati morbosi, di agonia oppure

; altri gli -spuma di primavera o spuma primaverile: conglochiudono. gli apre

di un drago. spuma): sepiolite o magnesite, usata per fabbricare pil.

le sue zione, dall'effervescenza o dallo scotimento del vino, [della magnesite

i bocchini da sigari della birra o di un'altra bevanda alcoolica (e si

che si dicono di spuma di mare o di schiuma. soffici, v-2-158:

di spuma, l'accende. bottiglia o in autoclave, a seconda del metodo)

/ tutto venian magmate pesto, o vero mescolatovi vin cotto; aggiuntovi, per

... s'imbrodolano d'una spuma o bava simile pasto, e costituita

, pesce, patate, ecc.) o dolce (cioccolato, frutta)

- andare in spuma: adirarsi violentementritato o pestato finemente, variamente insaporito e te.

senza discrezione, non vo tutto o burro e talora a besciamella o, per

o burro e talora a besciamella o, per i dolci, a panna

per estens. insieme di pizzi, trine o altri tessuti terno, tra quella spumiccia nera

eziando per qualche bel titolo di biscottini o di spumette o di mostacciuoli.

qualche bel titolo di biscottini o di spumette o di mostacciuoli. volponi, 9-42

di schiuma per effetto del moto ondoso o dello scontro con ostacoli naturali o artificiali

ondoso o dello scontro con ostacoli naturali o artificiali (il mare, le onde

964: 1 delfini, fatte due o tre capriole sotto lo sprone nel taglio vivo

schiuma in superficie per effetto dell'agitazione o dell'effervescenza (un liquido, in par-

, sm.): vino bianco o rosato ottenuto con un processo di doppia

un processo di doppia fermentazione in bottiglia o in autoclave, che produce, nel

-per estens. colmo di vino o di latte ricco di schiuma (un

vol. XIX Pag.1064 - Da SPUMANTIERO a SPUMEGGIANTE (15 risultati)

chiamanti di vino sono intercessori, procuratori o avvocati, le più risce alla produzione di

, con le caratteristiche qualitatiun'energica sbattitura o dell'ebollizione (un alimento, ve della

, tr. enol. sottoporre un mosto o un e, quando avrà preso una

e schiumosa in un accesso di epilessia o in uno stato d'invasamento, per

intr. produrre schiuma sulla superficie delfacqua o infrangendosi sul litorale (il mare, un

per effetto di determinati metodi di fermentazione o di lavorazione (il vino, la birra

il furore, per un attacco epilettico o in uno stato d'invasamento (una

brodo, una zuppa, uno sciroppo o un pezzo di carne lessata della schiuma

. tanara, 87: mosto cotto o vogliam dire sapa bollita e spumata.

di schiuma per effetto del moto ondoso o per lo scontro con ostacoli naturali o artificiali

ondoso o per lo scontro con ostacoli naturali o artificiali (il mare, un corso

la sera: / la sera, o serchio, mentre sul candido / tuo

bianco d'uovo, mettilo in cinque o sei once d'acqua, agita bene il

-per estens. colmo di vino o di latte ricco di schiuma (una

nell'ozio, moverà ad insidiare la sposa o la figliuola dell operaio affaticato nell'officina

vol. XIX Pag.1065 - Da SPUMEGGIARE a SPUNGATO (26 risultati)

, 18-347: miracolo di un'opera, o commedia, che è insieme greve e

pochi uomini che fan la storia, o come rifiuti nello spumeggio dell'ondata, la

sulla superficie per la rapidità del corso o perché, agitato, si infrange contro un

infrange contro un ostacolo (un corso o una massa d'acqua).

-emettere bollicine e schiuma per l'ebollizione o per processi chimici, anche organici,

per processi chimici, anche organici, o per l'agitazione e lo scotimento (

e lo scotimento (una sostanza liquida o semiliquida). smaltate di fiori avean le

2. fare spuma a causa dell'effervescenza o perché scosso, agitato (un vino

un liquido, in partic. un vino o il mosto, che produce un'abbondante

3. per simil. emettere saliva o bava, per la stanchezza o fremendo

saliva o bava, per la stanchezza o fremendo (un cavallo). f

spùmeo, agg. ani che si riferisce o è tipico della spuma; che le

. soderini, ii-261: il papavero spumeo o eraeleo è bianco e spugnoso di piccola

emette bava dalla bocca per la rabbia o la fatica (un animale).

i tetti loro / fuggian smarriti, o pel venir d'un fiero / spumifero cignale

pel venir d'un fiero / spumifero cignale o d'un robusto / leone.

, coperta da un sontuoso spumone rosa o aranciato o bianco, fatto di nulla.

da un sontuoso spumone rosa o aranciato o bianco, fatto di nulla.

; quale ebollizione e quale spumosità che segue o non segue, non fa né bene

anche di sensazioni tattili, come la ruvidezza o la liscezza, il pizzicore o la

ruvidezza o la liscezza, il pizzicore o la spumosità, sulle papille linguali.

schiuma per effetto del moto ondoso o per lo scontro con ostacoli naturali e

qualità e accompagnato da salsine spumose, calde o gelate. -che produce schiuma (un

3. coperto copiosamente da saliva schiumosa o da un fiotto di sangue (la

di sangue (la bocca di una persona o di un animale, il morso di

de'spumosi morsi / al comandar, o della sferza al fischio. -che

vol. XIX Pag.1066 - Da SPUNGERE a SPUNTARE (8 risultati)

che comincia ad apparire sul terreno (o sulla superficie dell'acqua); che

. che sta sorgendo (il sole) o apparendo (la luce dell'alba)

entrano a coppia, ballando il saltarello o spunta piè. = comp. dall'

privare della punta, rendendo meno aguzzo o meno tagliente uno strumento, un'arma

. -tagliare una parte del gambo o delle punte di un ortaggio; privare

e aver flemma, essendo quela tondono o neanche la spuntano. panzini, iii-459:

figur. rendere vano, tenendoli a freno o reprimendoli, l'invidia, l'odio

8. confutare, ribattendole, accuse o polemiche; privare di rilievo e di

vol. XIX Pag.1067 - Da SPUNTARE a SPUNTARE (6 risultati)

si lievi campo per insino a tanto o per forza o per patti non si spunta

per insino a tanto o per forza o per patti non si spunta. gtov.

15. respingere con la forza o cacciare da un luogo il nemico;

. 16. superare nella navigazione o nel cammino un dato punto di riferimento

., con riferimento alle armi d'amore o ad armi spirituali o a offese.

armi d'amore o ad armi spirituali o a offese. petrarca, 2-8: