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vol. XVIII Pag.86 - Da SCISMATICAMENTE a SCISSIPARITÀ (31 risultati)

tragiche so produttivo o di un'attività creativa o intelletdel nostro secolo climaterico! ah che

ed esasperata, in una determinata disciplina o adunanze, nelle cittadi, nelle

scismatici. 3. lontano o estraneo al comune modo di sentire,

, 1-74: un'opera d'un dialetto o gergo perduto o d'una lingua artificiale

opera d'un dialetto o gergo perduto o d'una lingua artificiale e scismatica fu pubblicata

giovan matteo di meglio, lxxxviii-ii-147: o specchiod'ogni rubald'uom vizioso, / o

o specchiod'ogni rubald'uom vizioso, / o seismo sacerdote, o sacrilegio / femminin

uom vizioso, / o seismo sacerdote, o sacrilegio / femminin masculino e ladro egregio

ritrovano tre spezie: liquido, a una o più società. scissile e rotondo.

, 31-v-1946], 97: la 'fissione'o la gile, cioè meno impietrita e

, 12-5-353]: questi strati sono scissili o spiega con questa sua instabilità,

scissióne, sf. scomposizione o spartizione di un insieme, di un

divisione, discordia, contrasto sia politico o sociale sia privato; dissenso, divergenza

tempo e pensieri dietro le combinazioni o le scissioni di sinistra o di destra.

combinazioni o le scissioni di sinistra o di destra. b. croce, iv-12-457

che può condurre il partito alla scissione o alla dissoluzione. -scisma (

sezioni e di scissioni. -distinzione o espressione di una differenza, di una

da voi ». ne asessuale o agamica, tipica dei protozoi (per i

anche nell'espressione riquali è binaria) o, più raramente, dei metazoi.

passa a spiegarmi che cosa sia la generazione o riproduzione agamica, quella che si compie

di una società di capitali in due o più società mediante il trasferimento del patrimonio

più società mediante il trasferimento del patrimonio o di parte di esso ad altre società,

esso ad altre società, già preesistenti o appositamente costituite; la procedura che porta

suo patrimonio a più società, preesistenti o di nuova costituzione, e assegnazione delle

costituzione, e assegnazione delle loro azioni o quote ai soci sura in unità

a provocare, in un partito politico o in un movimento sindacale, divisioni in

m. -i). che dà origine o deriva da una scissione politica o sindacale

origine o deriva da una scissione politica o sindacale. t. malaspina [

che tende a provocare una scissione politica o sindacale. cronache dei quaderni rossi

, poi finisce per separarsi in due o in parecchi esseri distinti completi quanto quello

dividersi spontaneamente in 2, in 4 o anche in 8 individui particolari. in

vol. XVIII Pag.87 - Da SCISSIPARIZIONE a SCISSURA (31 risultati)

. scisó). che presenta una o più fenditure; rotto, spaccato,

-per estens. solcato da un'imbarcazione o dai remi (il mare).

tromba / correràpe'tuoi liquidi cristalli, / o bellissimo cielo: e le tue valli

romba / s'incalzeran. -percorso o squarciato da nubi, da lampi (il

, / ond'han le penne scisse, o insieme aggiunte, / quasi di pelle

insieme aggiunte, / quasi di pelle o di vagina avolte, / o fuor di

di pelle o di vagina avolte, / o fuor di modo pur tenere e molli

215: questo alume scisso... o è depresso e calcato a guisa di

depresso e calcato a guisa di cespe o di tavolette, o pure è in

a guisa di cespe o di tavolette, o pure è in forma di capelli bianchi

dante, purg., 6-123: o è preparazion che ne l'abisso /

discordie, contrasti sia politici, sociali o religiosi sia privati o, anche,

politici, sociali o religiosi sia privati o, anche, dissensi, divergenze di opinioni

, uno stato, un gruppo religioso o familiare). simone da cascina,

nell'xi si trovò scissa in tre o quattro principati. massaia, i-48: fummo

crimine. 3. che rifugge o è contrario o alieno da un comportamento,

3. che rifugge o è contrario o alieno da un comportamento, da un'

si produce per corrosione, per erosione o, anche, accidentalmente in una costruzione,

-crepaccio, voragine, ampia crepa o avvallamento prodotto nel terreno o nei fianchi

ampia crepa o avvallamento prodotto nel terreno o nei fianchi di una montagna, in

montagna, in seguito a movimenti tellurici o tettonici. sanudo, lv-307: quel

galileo, 4-3-233: una palla di archibuso o di artiglieria, cadendo da un'altezza

di così poche che il breve sdrucito o vogliam dire scissura da farsi nell'aria non

contrasto sia politico, sociale, religioso o all'intemo di un movimento culturale o artistico

o all'intemo di un movimento culturale o artistico, sia privato; dissenso,

secessione politica. -anche: il conflitto o la situazione conflittuale che ne deriva.

: non che sia fra guelfi e ghibellini o greci contria'latini maggior scissura, se

da una civile comunità, professano, o pubblicamente o fra loro, opinioni religiose

civile comunità, professano, o pubblicamente o fra loro, opinioni religiose o morali

pubblicamente o fra loro, opinioni religiose o morali o politiche per adonestare segreti interessi e

fra loro, opinioni religiose o morali o politiche per adonestare segreti interessi e sostenerli

vol. XVIII Pag.88 - Da SCISSUROSO a SCITALE (26 risultati)

. -divisione interiore fra diversi desideri o tendenze o posizioni (con lo stato

-divisione interiore fra diversi desideri o tendenze o posizioni (con lo stato di disagio o

o posizioni (con lo stato di disagio o, anche, di angoscia che ne

il basso. -scissura glenoidale, glenoidea o di glaser. linea di sutura fra

timpanico. - scissura laterale, interlobulare o di silvio-, quella che ha origine

v.]: dicesi 'scissura del glaser'o 'glenoidale'si estratti su suolo italiano.

cassa del timpano; 'scissura del silvio'o 'interlobulare', la depressione della base del

anatomia si dà questo nome alle fessure o solcature che presentano certe ossa. le

influsso della pronuncia dell'ingl. schist o shist. -scissura trasversa epatica o

o shist. -scissura trasversa epatica o del fegato: solco tra

anco quando apareno ne la matrice scissure o altre ulcerazione. malpighi, 1-211:

: ridottain polvere e posta sopra le ragadi o scissure dell'ano, le sana.

diaspro e pietra schisto rima o frattura. sa o lavagnosa. fortis,

rima o frattura. sa o lavagnosa. fortis, 1-126: selci di

caratterizzata da una disposizione dei componenti lamellari o fibrosi secondo piani approssimatamente paralleli e dotata

approssimatamente paralleli e dotata di una più o meno accen tuata facilità a

: lo schisto è così chiamato non perché o fesso e aperto sia o perché facilmente

non perché o fesso e aperto sia o perché facilmente fendersi possano tutti, ma

gilloide, di tessitura sfogliata con foglie rette o curve, il di cui aspetto ha

roccia. praga, 4-16: case o meglio capanne (baite) ad un solo

/ 10x65, agg. verb. di o / l£, co (v. schisi

, agg. miner. che è proprio o caratteristico dello scisto (la struttura di

vanto di felicità, se di due o di tre veri amici non poteva mostrarsi

un vichingo; se non è sarmata o scita), quasi sempre al centro

da un pezzo in qua non mai vedo o di rado l'errabondo e nomade e

: manico ch'esce fuori dall'asse o leva per volgere e maneggiare una macchina

vol. XVIII Pag.89 - Da SCITALEO a SCIUGARE (23 risultati)

terre rifuggenti... anocotiledoni, tropicali o subtropicali, a cui apparsimilitudine d'uno

cee e marantacee e che hanno fiori zigomorfi o non vi trovò niente altro. mazza,

, la cui corolla ha due lobi o divisioni semplici, sei stami sopra l'ovario

stami sopra l'ovario, alcuni sterili o soggetti ad abortire, ovario inferiore, stilo

inferiore, stilo semplice, stimma semplice o diviso; frutto triloculare, le cui

triloculare, le cui fogge contengono uno o più semi che hanno l'embrione posto

mazzetti alterni e spatacei attorno di un asse o spa- dice che esce da mezzo delle

meati sotterranei pigliasse principio dall'oceano scitico o dalla palude meotide. carducci, iii-3-

un uccello della grandezza dell'oti- de o d'un bubone, il quale genera due

piante, come la nominata agnello scitico o pianta agnello. -rupe scitica:

). d'annunzio, ii-83: o zeus, tiranno più grande, / sei

là erano secche arene e torbida palude o freddo scitico o mare agghiacciato.

secche arene e torbida palude o freddo scitico o mare agghiacciato. 2.

2. che è nato o vive in scizia; appartenente al popolo

abbandonate. -come epiteto di artemide o diana in quanto particolarmente venerata, anche

sul terreno, sulla corteccia degli alberi o nell'acqua. tramater [s

iscrivere, non si sa con che o su che, a dettatura di ghe

ad me vaticinato havea. po o una parte di esso, per lo più

= comp. di scitulo. dell'umidità o del liquido che lo impregna o bagna.

dell'umidità o del liquido che lo impregna o bagna. scìtulo, agg

., e trentamila 'seikke'(o sciukke) siciliane. questa voce significa

arsura, in partic. della bocca o della gola. comanini, l-iii-243:

lo sciugamano. 2. drappo o benda, per lo più di lino,

vol. XVIII Pag.90 - Da SCIUGARINO a SCIUPAFESTE (22 risultati)

: suga qufili to bei lumi, / o rosa, per amor mio. aretino

. 2. togliere il bagnato o tumido da una superficie o da una

il bagnato o tumido da una superficie o da una parte del corpo assorbendolo con un

figur. per indicare l'atto di consolare o consolarsi). tovallie né libra.

bucato. vasari, iv-53: prosciugare o far assorbire umori fisiologici. guardate, signore

santa maria, ii-pref: 'sessa': tovaglia o [guevara], ii-230: ponno portare

. figur. far venire meno qualità fisiche o morali. ariosto, 12-82: virtude

, all'aria; perdere l'acqua o l'umidità che lo bagna o lo intride

l'acqua o l'umidità che lo bagna o lo intride (un corpo, un

le foglie de lo lauro in qualchebon grasso o lardo. poi cavale fora e lassale sciuccare

. panno per asciugare di uso personale o domestico; asciugamano. testi sangimignanesi

2. per estens. drappo o benda, per lo più di lino,

più di lino, usato come copricapo o portato sulle spalle. lenzi, 1-13

cui si pongono a scolare le stoviglie o altri oggetti. nievo, 1-196:

sciucaturo), sm. ant. drappo o benda, per lo più di lino

di lino, usata anticamente come copricapo o portata sulle spalle. bizoni,

nel suo cerimoniale manoscritto lo sciugatóre di lino o benda con la quale si fascia la

uomo sottile e mingherlino dicono 'ugnolo'o 'sciùgnolo'. cagliaritano, 147: 'sciùgnolo':

: trattare un argomento in modo superficiale o troppo rapido. carducci,

paga un povero vecchio perché sciupacchi due o trecento fra parole e frasi in una

sciupacchiare), agg. alquanto deteriorato o danneggiato (un oggetto).

2. alquanto peggiorato nell'aspetto dall'età o dalla fatica. verga, 8-158

vol. XVIII Pag.91 - Da SCIUPAMASCHI a SCIUPATO (16 risultati)

sciupaparòle, agg. invar. che parla o scrive troppo e in modo superficiale.

guastare, rovinare qualcosa in modo più o meno vistoso, provocandone il deterioramento.

141: le scarpe della patria. / o se sciupassero soltanto i piedii / ma

cattivo stato fisico, guastando l'aspetto o la salute. - anche assol.

. traviare una persona, anche intellettualmente o nel gusto, con un'educazione sbagliata;

labbia, / se vede che la volpe o la faina / entrata sia nel suo

pollaio ed abbia / sciupata la pollastra o la gallina. cesarotti, 1-viii-60: ei

un bene materiale facendone un cattivo uso o consumandolo in maniera scriteriata. - in

condurre dai compagni del suo quartiere nella taverna o sotto le tende... e

.. e vi sciupava, per bere o per giocare, lo scarso suo guadagno

-sprecare carta, inchiostro, parole in scritti o in trattazioni inutili. bonghi,

6. deperire fisicamente; divenire o apparire stanco, smunto, emaciato,

: aveva fatto presto a incivilirsi, o a sciuparsi, secondo i gusti.

sciupatèste, sm. invar. insegnante o maestro, intellettuale che rovina, con

andati a scavarli! antiquati di dieci o vent'anni fa; sbertucciati, rincalcati

-figur. usurato dall'impiego troppo frequente o dal cattivo uso (un'espressione linguistica,

vol. XVIII Pag.923 - Da SFORZARE a SFORZARE (31 risultati)

. costringere le acque correnti a un percorso o a un arresto forzato (una condotta

(una condotta, uno sbarramento naturale o artificiale); respingere la risalita della

,... ancorché nullo impedimento, o pochissimo, gli si desse, è

paro. 30. travolgere gli sbarramenti o gli argini (l'acqua corrente o

o gli argini (l'acqua corrente o sorgiva o anche una valanga).

argini (l'acqua corrente o sorgiva o anche una valanga). chiabrera,

corre; e la sgorgante / onda reprime o co 'l git- tarvi il fango /

co 'l git- tarvi il fango / o co 'l ridur sovra i tagliati pali /

pali / le siepi in unione, o con l'unire / le men scagliose pietre

una chiusura; far esplodere una conduttura o un contenitore. galileo, 4-2-532:

, iii-28-107: un organismo, raccolto o meglio compresso e constipato in un recipiente

-figur. impedire di parlare (l'imbarazzo o il turbamento). sbarbaro,

fondamentalmente estranee; subordinare la rima o una struttura metrica o le forme consuete della

subordinare la rima o una struttura metrica o le forme consuete della lingua alla propria

mutilandoli, sforzandoli. raria o di una corretta trattazione storiografica.

medici, 8-13: vedrai ballicome il mangiare o il dormire, superando gli osta

la propria forza fisica in un'attività o in un'azione (anche in condizioni

al massimo, di superare un ostacolo o la resistenza di altri, per liberarsi

ripigliar per ingiuria. -in questo o figliuola di sion, abbi dolore e isforzati

abbatte a subietti maligni, suole operare o sforzarsi almeno d'operare, anzi,

-dial. procurarsi uno strappo muscolare o un'ernia. giuliani, ii-372

, attività fondamentali coli di natura fisica o psicologica che le rendano difficili o ripugnanti

fisica o psicologica che le rendano difficili o ripugnanti. bianciardi, 3-30:

. 35. assumere per necessità o convenienza un atteggiamento o una disposizione d'

assumere per necessità o convenienza un atteggiamento o una disposizione d'animo non spontanea;

un sentimento che non si prova sinceramente o cercare in tutti i modi di dame

, comprimendo la manifestazione di un sentimento o uno sfogo emotivo. cino, iii-37-12

faccia ai suoi bravi per attingere coraggio o indifferenza. pea, 7-513: ogni

-lottare per resistere a una tentazione o per frenare un impulso o per dominare

una tentazione o per frenare un impulso o per dominare le passioni o gli istinti

frenare un impulso o per dominare le passioni o gli istinti dell'animo. cavalca

vol. XVIII Pag.924 - Da SFORZARE a SFORZARE (16 risultati)

ostinatamente, per seguire un comportamento coerente o doveroso o opportuno o per conseguire un

per seguire un comportamento coerente o doveroso o opportuno o per conseguire un risultato,

comportamento coerente o doveroso o opportuno o per conseguire un risultato, superando gli ostacoli

impedimento. -proporsi un'azione o un comportamento riprovevole o ostinarvisi.

-proporsi un'azione o un comportamento riprovevole o ostinarvisi. cecco d'ascoli, 1173

preordinato al raggiungimento di uno scopo filosofico o concettuale o a una finzione teatrale (

raggiungimento di uno scopo filosofico o concettuale o a una finzione teatrale (uno scritto

trovare ispirazione, per richiamare un ricordo o anche per mettere in atto sottigliezze e

e forzature mentali onde difendersi da accuse o scusarsi di colpe o far accettare ad altri

difendersi da accuse o scusarsi di colpe o far accettare ad altri la dubbia validità

il mio errore, se per alcuna via o modo potesse. passavanti, 58

di ordine poetico e sentimenti non poetici o non poetabili. montano, 68:

militari in un'azione di portata tattica o strategica. di costanzo, 1-176:

40. tendere a manifestarsi o a svilupparsi (una forza naturale)

leone ebreo, 70: li vapor aerei o venti, che si generanone la concavità de

petrarca, 204-12: sforzati al cielo, o mio stanco coraggio, / per la

vol. XVIII Pag.925 - Da SFORZARE a SFORZATO (11 risultati)

mettere il palo di sotto allavite un quattro o sei dita, affinché non spolpi e sforzi

ed altre, le quali a niun partito o molto sforzatamente stanno dentro alla regola.

, 5-213: la maggior parte fuggirono o nelle private case si nascosero: i piùanimosi

iii-206: il terzo modo isforza- tivo o violentivo, tale e quale. è tanto

questa battaglia che quasi isforza l'anima o voglia ella o no, e falla

che quasi isforza l'anima o voglia ella o no, e falla cadere.

. compiuto per costrizione da parte di altri o viva forza. salute

cioè sforzatamente, nel vescovo o nell'abate proprio. gui

-che si trova a essere, per sorte o necessità, in una condizione non desiderata

porre insidie e agguati a quelli che dormivano o negligentemente le robe loro guardavano. brusoni

ma sforzati dalla vivacità del loro spirito o degl'interessi a cui si volgevano,

vol. XVIII Pag.926 - Da SFORZATO a SFORZATO (16 risultati)

uno ser ar lxxxviii-ii-727: o singular facondia, o divo spirto, /

lxxxviii-ii-727: o singular facondia, o divo spirto, / te rigo

ii-12-46: non le né ricchezza o bellezza della sfortunata matrona lucrezia incitassero alcuno

... furono tratti per morte naturale o isforzata del la presente vita

dietro la nuca. -che appare o è ritratto in un atteggiamento innaturale,

suoi versi qualche cosa di stentato o di sforzato o anche d'inelegante qualche volta

cosa di stentato o di sforzato o anche d'inelegante qualche volta. -sostant

dover prende re il 'vidit'o rinspexit'in due significati, vederlo come

non si adatta perfettamente a un contesto o a una situazione, in quanto ne distorce

ad aprirsi nel riso (la bocca) o al canto (le corde vocali)

sottoposto a una tensione, a una pressione o a un uso superiore al normale (

emesso in un tono, in un registro o a un volume troppo alto (un

-mus. che esegue una nota o un accordo con particolare intensità (uno

non saputo, né posto nel mapamundo o carta di navigare. 12.

navigare. 12. subdolamente intrapreso o tentato (un'azione). g

gabella del salesforzato, in quella della mulenda o macinato ed in quella di tre paoli

vol. XVIII Pag.927 - Da SFORZATO a SFORZINO (10 risultati)

(ed è adattamento del lombardo sfursat o sfurzat). 16. marin.

. 3. industr. lamierista o ramaio che sottopone a sforzo una struttura

ramaio che sottopone a sforzo una struttura o un organo meccanico. = nome d'

, nell'interpretazione di un fatto storico o di un'opera letteraria, ecc.)

i lombardi e i meridionali che non volevano o non potevano assumere, con sforzatura e

. -per anton.: che si riferisce o appartiene al ducato di milano.

poi poco stante. bellincioni, 1-81: o lume del gentil sangue del fiesco,

sangue del fiesco, / animo generoso, o cor di marte, / all'ingegno

gran negozio della religione scegliesse altra via o tornasse indietro, certo èmai sempre che gli

civile. -che ha un tono o un carattere imperioso, d'imposizione (

vol. XVIII Pag.928 - Da SFORZO a SFORZO (25 risultati)

spago): minutissima cordicella, a due o tre fili, che serve per fare

proprie energie, in partic. intellettuali o morali, o, anche, delle

, in partic. intellettuali o morali, o, anche, delle risorse materiali di

-spesso in relazione con un agg. o con un compì, che indica la facoltà

, che indica la facoltà impiegata, o nelle locuz. fare uno sforzo, tutti

la lana de la città di siena comecterà o farà alcuno furto o receptasse cosa furata

di siena comecterà o farà alcuno furto o receptasse cosa furata s'appartenesse alla decta arte

per ricambiarle il pronome di maggior confidenza o di maggior rispetto, a piacere.

in espressioni quali sforzo muscolare, fisico o, con indicazione della parte del corpo

soggetto, può causare scompensi funzionali più o meno gravi. -lesione da sforzo: quella

lo svolgimento incoordinato di un atto lavorativo o sportivo. -prove da sforzo: in

, il gemito dei prigionieri sotto sforzo o per spavento, le urla di incitamento

spavento, le urla di incitamento o terroristiche dei tedeschi..., tutto

costringe a compiere ciò che è spiacevole o contrario alla propria indole. nievo

: senso di disgusto provato per qualcuno o per qualcosa. g. gozzi,

sollecitazione a cui è sottoposto tale corpo o oggetto, ecc. -meccan. azione

anche in relazione con un agg. o con un compì, che ne specifica le

compressione del corpo dovuta a una cintura o a un busto. patrizi, 2-27

a cui è sottoposto un congegno o un organo meccanico durante il funzionamento.

, 418]: si può generare o spendere la stessa potenza ed avere così,

modo, lostesso effetto utile con macchine lente o veloci, ma la prima deve sopportare

, ma la prima deve sopportare momenti o sforzi più elevati e quindi essere più

-sforzo di frenatura: forza applicata manualmente o meccanicamente all'organo di frenatura.

si manifesta in creature dalle doti eccezionali o in luoghi particolarmente ameni.

ameni. groto, 1-6: o perfettissima reina, in cui la natura fece

vol. XVIII Pag.929 - Da SFORZOSAMENTE a SFOSSARE (15 risultati)

uomo adulto manda fuori con isforzo volontario o per imperfezione dell'organo.

meretrici è pena di vita usar violenza o sforzo. 8. azione bellica

, 78: trovandosi la campagna intorno o bagnata da stagni o tagliata da marazzi o

la campagna intorno o bagnata da stagni o tagliata da marazzi o irrigata da fiumi

o bagnata da stagni o tagliata da marazzi o irrigata da fiumi, e restando stretti

gli armati in vista di un conflitto o di una specifica impresa. giustino volgar

tende a modificare lo stato di quiete o di moto del corpo sul quale agisce:

disferà! niccolò del rosso, 1-329-7: o pringedel mondo, ov'è tuo secorso?

mondo, ov'è tuo secorso? / o buon comune, ov'è lo tuosforgo?

comune, ov'è lo tuosforgo? / o furor di popolo, ov'è tua sevizia

sforzóso, agg. imposto dalle circostanze o da una convenzione sociale; obbligato,

bisogno... ai possanza d'impeto o trasportamento di moto che renda lei sforzosa

-non naturale, conseguente a un omicidio o a un'esecuzione capitale (la morte

grano del regno; e dof) o, discoprendosi la penuria, sforzavano e vendevano

metterle sulle stanghe ad asciugare all'aria o all'ombra.

vol. XVIII Pag.930 - Da SFOSSATO a SFRACASSATO (6 risultati)

mettere in ridicolo una teoria, un'opinione o una consuetudine per rilevarne l'infondatezza.

. -mettere in rilievo gli aspetti ridicoli o contraddittori di un ambiente, del mondo

9-226: quel tono scherzoso e umoristico, o sfottitorio e insolente,...

racchio, fasullo, trucibaldo, sfottò o sfottétto, ecc.). marc'aurelio

altre cose, vi si vede, due o tre volte, d'an- nunzio:

le mani e i piedi a te, o dolce

vol. XVIII Pag.931 - Da SFRACASSATORIO a SFRACELLATURA (19 risultati)

: e vedrassi chi ha più colpa, o noi o loro. -figur

vedrassi chi ha più colpa, o noi o loro. -figur. distrutto

cortile, come si fa pei botoli malnati o bastardi. -spezzarsi il capo contro

il capo contro un ostacolo per uccidersi o un arto in un incidente. m

volta all'anno si sfracellava qualche donna o qualche bambino soltanto! ojetti [« l'

agli automobilisti dev'essere lecito di sfracellarsi o, il caso permettendo, di sfracellare

rovinose: e gli scaricherebbe nel mare o il vento che le stravolgesse, o la

mare o il vento che le stravolgesse, o la tempesta che le profondasse, o

o la tempesta che le profondasse, o gli scogli che, battendo allea'lor fianchi

a sangue caldo si sfracellano di coltellate o di qualunque altro istrumento abbiano a mano.

un crollo; schiantarsi contro un ostacolo o al suolo cadendo dall'alto. sercambi

due formidabili colpi d'arma da fuoco o di pietre ed uno sfracellarsi di vetri

voi tenete così bene conto delle lettere peralfabeto o per bilancio, come io mi avessi a

. frattura grave provocata da un colpo o da una caduta. leggenda di

). che ha subito un urto o un colpo di tale intensità e violenza

, squarci; fracassato (il corpo o una sua parte, un animale).

,... conviene almeno restare o mezzo sfraggellato o miserabilmente stroppiato. baretti

. conviene almeno restare o mezzo sfraggellato o miserabilmente stroppiato. baretti, 6-133:

in pezzi in seguito a un urto o a una caduta improvvisa. baretti,

vol. XVIII Pag.932 - Da SFRACELLO a SFRANGIARE (12 risultati)

molto blandi. -provocare conseguenze gravissime o danni ingenti. t. oldani

milizia, iii-485: 'sfragistica': arte o scienza che versa intorno ai sigilli ed

. m. palmieri, 2-19-30: o superbia, che non ti vedi stanca /

. parlare il francese con cattiva pronuncia o con molti errori; fare sfoggio di

rendere più franco, sicuro, disinvolto o meno impacciato. fanfani, 1-169:

). ant. guarire dalla sifilide o mal francese. d'alberti [s

. ant. vivere temporaneamente in francia o andarvi in missione. n.

dei secoli xiv e xv, 44: o dolci figliuoli mie'pericolati / o piero

: o dolci figliuoli mie'pericolati / o piero o carlo o sforza o caterina,

dolci figliuoli mie'pericolati / o piero o carlo o sforza o caterina, / della

mie'pericolati / o piero o carlo o sforza o caterina, / della vostra

pericolati / o piero o carlo o sforza o caterina, / della vostra mina /

vol. XVIII Pag.933 - Da SFRANGIATO a SFRASCARE (8 risultati)

il tessuto e ridurlo a guisa di frangia o cerro. -per estens. strappare

6. figur. perdere unità, coesione o coerenza logica (un brano narrativo,

torva e sfrangiata per il viaggio, o il provolone nella maglietta di giunco.

come da un reiterarsi dei colpi, lama o punta. -che ha le penne

polvere, una sfrangiatura di corda consumata o qualche altro minimo accidente, che l'

sfrangiolato, agg. che presenta tracce o sbavature di colore. bartolini,

si fece la bicocca sotto gli arcacci o dentro qualche palazzo sfranto, con le macerie

e dirompe. -scostare le frasche o i rami di un cespuglio per permettere

vol. XVIII Pag.934 - Da SFRASCARE a SFRATTARE (13 risultati)

lat. ex-, con valore di separazione o allontanamento, e da un denom.

fra le frasche, provocando un fruscio o anche un rumore di rami spezzati

fruscio per il passaggio di una persona o di un animale; stormire (le fronde

stormire (le fronde di un albero o di un cespuglio, una foglia).

5-120: quando in una macchia, o vicino a un fosso, si sentiva frusciare

. scotimento insistente e prolungato di frasche o rami. soffici, v-2-215:

che ha abbandonato un ordine religioso o ne è stato espulso, ritornando allo stato

153: 'sfratazza': tavoletta di legno, o panno umido che il muratore adopera per

v]: 'sfratazzare': spianare rintonaco o l'arricciato. è voce dell'uso senese

che i vescovi possano sfrattarla dalla terra o diocesi. galanti, 1-ii-91:

estromettere coattivamente un inquilino dall'immobile urbano o rustico da lui occupato, per scadenza

occupato, per scadenza del termine contrattuale o per mancato pagamento del canone; porre

3. escludere da un gruppo sociale o religioso; espellere da un'istituzione politica

vol. XVIII Pag.935 - Da SFRATTATO a SFREDDARE (21 risultati)

4. figur. superare nella fama o nel gradimento. calzabigi, 173:

città, per andare a vivere o a morire altrove, in libertà almeno,

. lai ex-, con valore di separazione o di allontanamento, e da un denom

immobile occupato per scadenza del termine contrattuale o per mancato pagamento del canone.

, sui prati secchi, per via ozanam o via donna olimpia, davanti alle scuole

conseguenza lo sfratto ai rifugiati che, o per chiare prove, fossero riconosciuti autori

per chiare prove, fossero riconosciuti autori o complici di trame nella parte d'italia dovuta

, dando lo prim'anno l'ingegno o la volontà non risponde, inesorabile sia

. abbandono coatto di un immobile urbano o rustico da parte dell'inquilino (conduttore

rustico da parte dell'inquilino (conduttore o affittuario o altro coltivatore) per avvenuta

parte dell'inquilino (conduttore o affittuario o altro coltivatore) per avvenuta scadenza del

per avvenuta scadenza del contratto di locazione o per mancato pagamento dei canoni locativi.

. -intimazione di sfratto per finita locazione o per morosità: apposita procedura giudiziaria (

sfratto) con cui il proprietario (locatore o concedente) si munisce di un titolo

in caso di scadenza del contratto di locazione o di morosità nel pagamento dei canoni.

, iv-572: lo sfratto d'un nerone o d'un [arco aurelio sarebbe stato

di un fiume per effetto della corrente o di una piena. grandi, 201

il presentarsi a dare lo sfratto a tali o tali altre parole, quando sapete pure

renda il morso di un cane anelante o si stenda allo strale di un cacciatore alenato

e non v'è occhiata che impegni, o lasci pensoso chipassa, più di quella che

a qualcuno un'espressione ironica, pungente o polemica. arpino, 19-80: inventa

vol. XVIII Pag.936 - Da SFREDDATO a SFREGARE (23 risultati)

donne. figur.: lieve variazione formale o stilistica appor = comp.

: 'sfregacciare': frequentativo di sfregare o fregare. -strofinarsi le mani luna con

. intr. ant. produrre uno scalpiccio o rumori indistinti. beolco, 803

da sfregacciare. -pieno di cancellature o di scarabocchi. tommaseo [s.

ciato e ciò che era stato nella piena o ritocco o raso o roso, boerio

ciò che era stato nella piena o ritocco o raso o roso, boerio, 653

era stato nella piena o ritocco o raso o roso, boerio, 653: 'sfrediri

roso, boerio, 653: 'sfrediri o per idiotismo 'sferdiri: far divenirche disse che

sfregàcciolo, sm. disus. parola o carattere scritto frettolosamente, in modo poco

scritto frettolosamente, in modo poco leggibile o con cancellature e correzioni; sgorbio,

, sm. lo sfregare di un corpo o di un oggetto contro una superfìcie.

consumando non senza qualche dolor di tatto, o ciò sia nel moto delle membra esteriori

ciò sia nel moto delle membra esteriori o nello sfregamento degliorgani interiori. guglielmini, 127

la forza attrattiva che è ne'corpi o la fa manifestare in una particolar maniera

, accende il fuoco, cavando la scintilla o dalla pietra focaia o dallo sfregamento di

cavando la scintilla o dalla pietra focaia o dallo sfregamento di due legni secchi. soldati

peritoneo) e che può essere più o meno aspro a seconda della sede e del

). strofinare qualcosa in modo più o meno intenso e prolungato con la mano

con la mano, con un oggetto o con uno strumento. pietro ispano

attirerà de'corpi leggieri come foglie d'oro o bambagia. arti e mestieri, ii-407

; massaggiare la pelle, il corpo o una parte di esso. b.

. 2. passare un oggetto o uno strumento sopra una superficie, con

con un movimento ritmico di pressione più o meno intenso e prolungato, per ripulirla,

vol. XVIII Pag.937 - Da SFREGASELLA a SFREGIO (19 risultati)

. strisciare ripetutamente contro un altro corpo o contro una superficie, producendo uno sfregamento

l'altra. -strusciarsi contro qualcosa o addosso a qualcuno (una persona,

, agg. strofinato in modo più o meno intenso e prolungato con la mano

con la mano, con un oggetto o con uno strumento. messisburgo,

ciottoli, ghiaie, arene e melme o terra. 2. segno, graffio

; deturparle il viso con un taglio o con una bruciatura. - anche assol.

che il tirarsi un colpo di rivoltella o sfregiarsi il collo col rasoio è una

-per estens. rendere esteticamente sgradevole (o comunque meno gradevole) un volto.

lineamenti di un che di sordido, o anche di ipocrita e senile. g

e sì dolci promesse? / o quai d'atroce grandine furori / ne

/ e che tu caggi al basso o morte sfregi / di vita te: allor

), agg. sfigurato da uno o più tagli, ferite, bruciature o cicatrici

uno o più tagli, ferite, bruciature o cicatrici (una persona, il volto

, / porgendo sulle lingue agli sfregiati / o filo d'erba o foglia d'oleastro.

lingue agli sfregiati / o filo d'erba o foglia d'oleastro. de roberto, 10-104

uomo. -con riferimento a cristo o a una sua raffigurazione. f.

subito evidenti guasti, deterioramenti, rotture o lacerazioni; deturpato da atti vandalici (

raffaello] ancora tutte sfregiate con temperini o altre punte di ferro, essendovi segnati

sfréggio), sm. taglio, ferita o ustione deturpante (e la cicatrice che

vol. XVIII Pag.938 - Da SFREGNARE a SFRENARE (12 risultati)

. a una persona sul volto per vendetta o intimidazione. berni, 11-4 (

prodotti intenzionalmente su un'opera d'arte o su un monumento per vandalismo.

galeani, i-180: sii cauta, o bella: di quei nastri ei trama /

riferire... con voci di meraviglia o con frasi di schernimento: « a

, 18 (310): cometornare, o come rimanere in quella villa, in quel

2. manifestazione libera, incontrollata o smodasfrégo, sm. (plur.

dalla passione. negro, 30: o povero sabanello, nudregao e arlevao a

tra due mali, dispotismo fate- mita o sfrenamento d'oligarchia. 4.

. 4. espressione troppo libera o estrosa della soggettività, della fantasia.

. (sfréno). liberare una persona o la sua mente da freni inibitori;

sfrena / il furor della mente, o urlando io debbo / rotolarmi per terra,

urlando io debbo / rotolarmi per terra, o chieder pace / alle rupi e al

vol. XVIII Pag.939 - Da SFRENARE a SFRENATAMENTE (19 risultati)

il furore delle ringhiere e la dimenticata o delusa sanzione di opposte innumerabili leggi.

sfrena, / avio t'odia, o sonetto; ond'io più t'amo.

pronom. perdere ogni inibizione; agire o comportarsi senza ritegno o misura; abbandonarsi

inibizione; agire o comportarsi senza ritegno o misura; abbandonarsi a intemperanze, a

ma 'ncontinenti sfrene / come poledro o punto cavai sardo. ciando gli

riserve. -prorompere nel pianto o nel riso. sacchetti, 180:

scuola de'critici sentenzia che i princìpi o sieno proemi di oratori o proposizioni poetiche

che i princìpi o sieno proemi di oratori o proposizioni poetiche si compongano brevi e semplici

proemizare che subito si sfrenano in disgressioni o inefficaci e strabocchevoli o disgregolatissime.

sfrenano in disgressioni o inefficaci e strabocchevoli o disgregolatissime. -dare libero sfogo alla fantasia

bresciani, 6-ix-12: se qualcuno sfrenasse o si levasseimpaziente prima del tempo determinato e posto

l'ordine comune, direi: « o sorelle in cristo »; ma lo impaziente

in quel che può e grida: « o figliuole dilettissime ». marradi, 41

14. gettarsi con impeto in un'azione o in un gioco. monelli,

. bigiaretti, 8-144: una canna o un bastone che simboleggiassero rozzamente un'arma

si trovava neuno che alcun bene o alcuna virtù volesse fare, ma tutti ubidivano

3. senza porre limite alla propria passione o stato d'animo; senza contenerne le

.. no, no, non intimidito o bloccato, ma spinto sì, sfrenatamente

non è cosa convenevole. -con violenza o virulenza. siri, v-1-566: più

vol. XVIII Pag.940 - Da SFRENATECARE a SFRENATO (16 risultati)

tentasti, egli è vero, o sopransi, di prevenire questi delitti..

una automobile è desiderata per il lavoro o per il piacere e occlude siffatte motivazioni

siffatte motivazioni; e percorre una strada o quell'altra: pian piano o sfrenatamente

strada o quell'altra: pian piano o sfrenatamente. io. anticipando moltissimo sull'

sessuali. -in senso concreto: azione o comportamento licenzioso, sciolto dal freno morale

-licenziosità (anche scurrile) di linguaggio o di argomenti. buonafede, i-18

licenza di pensieri nei teatri di san benedetto o di sant'angelo facesse anzi l'effetto

temersi che, ove una somma insania o una somma ingiustizia non li provochi, prorompano

anche questo tasto. -invenzione o trovata bizzarra. gramsci, 1-203:

freno e di briglie (un cavallo o un altro animale da tiro o da

cavallo o un altro animale da tiro o da sella); non cavalcato né guidato

né guidato dal ca valiere o che non gli è più avvezzo. -per

565: tutti i giorni c'è o l'investimento o il tamponamento o una locomotiva

i giorni c'è o l'investimento o il tamponamento o una locomotiva in fuga

c'è o l'investimento o il tamponamento o una locomotiva in fuga o un mezzo

il tamponamento o una locomotiva in fuga o un mezzo treno sfrenato. 3

vol. XVIII Pag.941 - Da SFRENATO a SFRENATO (12 risultati)

dava africo e gli altri / senza legge o pietà, sfrenati ed empi, /

. boccaccio, i-230: voi, o sfrenata moltitudine di temine, siete dell'

sui beni della vita; senza scrupolo o sospetto di divieto. -con meton.

liceo, perennemente a zonzo in bicicletta o a ballare nei circoli rionali, con dietro

, fanatica propensione per un'attività pratica o intellettuale; pieno di entusiasmo. parini

ricacciati fuori a colpi di bastone o inseguiti a sassate dai contadini o morsicati dai

o inseguiti a sassate dai contadini o morsicati dai cani. -tumultuoso, chiassoso

pensiero. testi fiorentini, 211: o tu, ponpeo, avrai tu senpre sete

sì sfrenata voglia che se la cava o con inganno o con precipizio di sé

voglia che se la cava o con inganno o con precipizio di sé, d'i

muratori, 10-i-98: la poca o niuna carità di certi cristiani trae l'origine

propria, dallo sfrenato amor della roba o de'piaceri. papi, 4-73: la

vol. XVIII Pag.942 - Da SFRENATO a SFRENATO (19 risultati)

talora zuccolo, 65: sia il governo o tirannico o di pochi potenti o finì

, 65: sia il governo o tirannico o di pochi potenti o finì in gattabuia

il governo o tirannico o di pochi potenti o finì in gattabuia. e. cecchi

faccia, non riesco di tenerli a dovere o almeno / tempra tanto dolor sfrenato e

. 13. che, più o meno consapevolmente, non riconosce alcun limite

, non riconosce alcun limite e condizionamento o li supera, aspirando a raggiungere fini

irresponsabili ed efferati (una folla) o al saccheggio e alla devastazione, sottraendosi

. petrarca, 23-143: spirdizione letteraria o anche, più generalmente, della to

mio sfrenato ardire. maz o delle regole. zei, i-306:

però bastante a togliergli [a domiziano] o a menomargli i mezzi di riassumere una

; trasgressivo; eversivo dell'ordine sociale o della disciplina religiosa o della trastomacare quella

dell'ordine sociale o della disciplina religiosa o della trastomacare quella licenza tanto sfrenata e

c'insegnerà quando e comevogliasi condiscendere all'uso o rettificarlo, in qual modo possano conciliarsi

, vilana e soperba, guscio di sarde o di cessami arazzi / far divenire d'instancabil

. liburnio, 3-13: chi, o crispino, fora mai di sì sfrenata

15. non sottoposto a limiti o a disciplina o che non intende riconoscerli

. non sottoposto a limiti o a disciplina o che non intende riconoscerli (l'esercizio

che non intende riconoscerli (l'esercizio o anche l'abuso della libertà sia privata

, 1-189: egli [cristo] nulla o poco immaginava di aver fatto per l'

vol. XVIII Pag.943 - Da SFRENELLARE a SFRIGOLIO (17 risultati)

viva, sfriggente. e l'uno o l'altro degli artisti entrava nel

aveva voltosi alle cose di francia sanza modo o verso nesuno, alla sfrenata.

'pace'e 'prezzo da pagare per ottenere (o aver rotto) la pace * (

con il pref. lat. ex- (o dis-) di valore privai: v

un mmore crepitante, uno scoppiettio continuo o intermittente (polio e i grassi riscaldati

insolenza / di questo sfrenacon la fiamma o la pioggia, cadendo nel mare).

paria, una lampada a cui manchi polio o si di crusca che propriamente significa

, la padella quando si frigge o il tegame quando si cuoce ualcosa a

. crepitare, scoppiettare (l'olio o i grassi cotti al fuoco vivo, i

fuoco vivo, i cibi che friggono o arrostiscono, i liquidi a contatto con

, un pezzo di legno, una pipa o una sigaretta accesa). pascoli

il fuoco. -agitarsi nella mente o nell'animo (un'idea, un

la fiammella sfriggeva. tente caratteristico dell'olio o degli alimenti cotti ta / il cominciato

nelle fasi di lavorazione, di magazzinaggio o di trasporto. - per estens.

d'ayala, 1-260: ad ogni fabbricatore o capo fucina negli arsenali dassi uno 'strido'

che crepita, che scoppietta al fuoco o per il contatto con una superficie incandescente

che viene a contatto con la fiamma o con una superficie incandescente. moravia,

vol. XVIII Pag.944 - Da SFRINGUELLAMENTO a SFROGIARE (10 risultati)

sfrigolio dalle cave, girarrosti / veri o supposti. -tintinnio. dessi

mutano in pugilati di accademie politiche invereconde o diventano agone agli sfringuellamenti di baccanti pusilli

chirone di te- lemachino, il vizio o la virtù di piacergli tutte le donne,

... se dal latino 'fringuilla'o 'fringilla', che in sì vago idioma

sfringuellare), agg. che discetta o che esprime pareri con superficialità o ostentazione

discetta o che esprime pareri con superficialità o ostentazione. gioberti, 1-i-176:

dare importanza a chi sfringuellava, squittiva o ragliava sul conto suo, rispose sempre.

3. tr. comunicare senza adeguato riserbo o con scarsa avvedutezza notizie, per lo

affitano [i molini] tanto caro, o s'incantano tanto alto, che non

nel biliardo, sfiorare appena la palla o colpirla lateralmente. -di sfriso: incidentalmente

vol. XVIII Pag.945 - Da SFROGIATO a SFRONDARE (30 risultati)

e torbidi tritoni / dian fiato alla buccina o a la tromba. = comp

possa spogliarlo, eh? a voi, o p orsi, eccovi ora una sfrombolata

fionda e, per estens., tirato o gettato per lo più con forza.

volava a stamparglisi, come uno sputo o un ceffone, sul volto, il riso

sfrondaménto1, sm. sfoltimento di un albero o di un bosco. tommaseo [

'sfrondamento': l'atto dello sfrondare o voluto o violento. 2. figur

l'atto dello sfrondare o voluto o violento. 2. figur. eliminazione

superflui 0 ridondanti in un testo legislativo o letterario o musicale. einaudi,

0 ridondanti in un testo legislativo o letterario o musicale. einaudi, 2-87:

tr. { sfrondo). levare via o diradare le fronde di un albero (

diradare le fronde di un albero (o anche di un ramo), specie

un ramo), specie per potarlo o per raccoglierne i fiori o i frutti.

per potarlo o per raccoglierne i fiori o i frutti. - anche assol.

i-818: sfrondate / ilari carolando, o verginette, / il mirteto e i rosai

(gli agenti atmosferici particolarmente violenti o l'autunno). - anche assol.

'l dì breve sfronda / i boschi o se le piaggie il lungo accende, /

ch'aperse amor larga e ri o vele, / e che 'l fiero adria

, / e che 'l fiero adria turbi o che il seconde, / che riscuota

seconde, / che riscuota le selve o che le sfronde, / cui del mio

orribile / e strisciar veggo il fulmine / o cader giù la grandine / con tal

pilo! -privare un fiore dei petali o un ortaggio delle parti di scarto.

il cavolo, privatelo delle foglie più dure o avariate. -brucare foglie e fronde

devastare, guastare, depauperare le bellezze o le ricchezze di uno stato, di un'

corona di speranze. -abbandonare o limitare volutamente un sentimento. fausto da

a noi pioggiaconduce. -superare in fama o in grandezza poetica. tasso, i-246

desiderio ch'io abbia mai avuto di sfiorarle o sfrondarle, ma forsi per soverchia voglia

ridondante (specie con riferimento a elementi o parti di un testo, di un'

artistica, una lingua di parti, elementi o aspetti superflui o ridondanti, abbreviandoli o

di parti, elementi o aspetti superflui o ridondanti, abbreviandoli o riducendoli all'essenziale

o aspetti superflui o ridondanti, abbreviandoli o riducendoli all'essenziale. leopardi,

vol. XVIII Pag.946 - Da SFRONDATO a SFRONTATEZZA (32 risultati)

la particella pronom. perdere le fronde o il fogliame (un albero, un ramo

si sfron parti meno riuscite o ridondanti. dino, stiano morendo

. 7. figur. liberarsi o alleggerirsi dagli elementi superflui, ridondanti.

9. locuz. sfrondare gli allori o l'alloro: sminuire la gloria,

qualcuno, anche rivelandone gli aspetti negativi o superandolo in grandezza. monti, x-5-451

monti, x-5-451: ammorza rire, o figlio: / rode invidia sestessa e non

, agg. che è stato privato o è privo delle fronde e delle foglie

, degli elementi, degli aspetti inutili o ridondanti; ridotto all'essenziale.

teme ella mai [la selva] / o duro il gielo o sfrondatore il vento

selva] / o duro il gielo o sfrondatore il vento. salvini, 23-12:

autunno sfrondatore. -che recide o pota le fronde (un contadino).

bisogna mandare innanzi una schiera di scerpatori o sfrondatori, i quali si adoperino a

, di oppressioni e di stragi, o uno sfrondatore di scettri e un callido suggeritore

. sfrondatura, sf. recisione o cimatura delle fronde di alberi, arbusti

i-567: nelle casse, impeciando i fossi o coperchi, sì che non vi possi

grappoli di sfrondature diabete, di picea o di pioppo, o veramente sotterrandovegli di

diabete, di picea o di pioppo, o veramente sotterrandovegli di farina di miglio,

2. figur. eliminazione delle parti inutili o ridondanti di un testo letterario.

iii-26-132: gli dito, privando del pudore o del ritegno. esempi attestino l'uso

. esempi attestino l'uso della voce o del traslato o della framonaldeschi, xxxix-i-94

attestino l'uso della voce o del traslato o della framonaldeschi, xxxix-i-94: deh,

stili... del resto, ristretti o accorciati: tolti mondo infiora / sì te

rifl. perdere ogni ritegno, divenire ardito o sfacciato. caro, 12-ii-62:

sfrontatàggine, sf. mancanza di ritegno o di pudore; ardimento, anche eccessivo

di pudore; ardimento, anche eccessivo o sguaiato. fr. morelli, 308

azioni; senza esitazione nel mentire o nell'agire spudoratamente o impudentemente. tèsauro

nel mentire o nell'agire spudoratamente o impudentemente. tèsauro, 2-239: una

, 8-ii-162: il negare sfrontatamente che sieno o possano essere abitati quegli altri mirabili globi

cantava. 2. senza timidezza o soggezione. p. verri, 4-41

, e non conviene ributtarsi per freddezza o sgarbo, ma instare, proseguire, farsi

nell'affermare il falso a proprio vantaggio o nel rivolgere una richiesta indiscreta; improntitudine

s'incamminavano alla volta di francia, o segretamente od anche apertamente, perché a

vol. XVIII Pag.947 - Da SFRONTATO a SFRONZINATAMENTE (9 risultati)

senso concreto: azione che denota impudenza o mancanza di rispetto e di discrezione.

3. sincerità estrema e quasi offensiva o imbarazzante. nievo, 708: carlo

, disonesto e, anche, licenzioso o spudorato; che oltrepassa i limiti della

conti, -con valore avverb. o in posizione predicativa. 1-629: 1 cespugli

manica. 2. che denota o deriva da insolenza, presunzione, arroganza

e vistoso; sgargiante (un colore o un abito per il colore o anche la

un colore o un abito per il colore o anche la luce). serao,

2. pareggiare i margini di un libro o di un fascicolo da rilegare.

avv. ant. in modo spudorato o protervo, senza ritegno. s

vol. XVIII Pag.948 - Da SFRONZINATO a SFRULLANTE (15 risultati)

della posta affidando la corrispondenza a viaggiatori o a conoscenti. g. g.

le copie in diverse picciole balle di 2 o 3 risme per caduna, m'ingegnerò

), agg. region. trasportato o introdotto di contrabbando (una merce)

merce di cui è vietato il commercio o senza pagare le imposte doganali; contrabbandiere

: se il grano fosse di detto signore o no, a me non è convenuto

sm. region. trasporto di merci vietate o senza pagare le imposte doganali; contrabbando

tolgo. -con valore aggetti procurato o venduto di contrabbando. la stampa

lare': dir frottole, parlarè senza proposito o simili, detto per dispregio. pirandello

. { sfrucono). cercare di pulire o di disintasare una cavità frugandola ripetutamente

con un apposito strumento, con un bastoncino o anche con un dito.

/... / rabattarsi per scrivere o disegnare. sfruconandomi dietro il palafreno.

. sfrucóne, sm. mezzo o strumento per frugare o rimestare in una

, sm. mezzo o strumento per frugare o rimestare in una cavità. fanfani

palo, la bacchetta, il fuscello o altro con che si sfrucona. p.

. luzi, 12-103: ricordi / o sogni? ormai / non li disceme

vol. XVIII Pag.949 - Da SFRULLARE a SFRUTTARE (14 risultati)

cicognani, 2-24: sfrulla improvviso un merlo o unaghiandaia. volponi, 1-30: guardavo i

che né meno sapeva storpiare un verso o sciancare un periodo, cominciò a sfrullare

ciglione / sul delirio del mare; / o due camelie pallide / nei giardini deserti

che può essere sfruttato per trame guadagno o profitto (il lavoro, un prestatore

3. che può fornire un argomento o uno spunto suscettibile di rielaborazione letteraria.

. dei lavoratori dipendenti, un utile o profitto eccessivo, grazie alla retribuzione inadeguata

per lo più in modo abituale) denaro o altri vantaggi economici provenienti dall'attività di

moravia, 23-151: ogni tanto un campo o un mazzo di palmizi testimoniano un'intenzione

guadagno economico dal commercio di opere altrui o da un'operazione commerciale. soldati,

disposizione, in partic. dello spazio o del tempo. savinio, 22-137:

6. impiego di uno spunto o di un argomento o g. morselli

impiego di uno spunto o di un argomento o g. morselli, 5-210: per

g. morselli, 5-210: per quattro o cinque secoli il colovettori, 1-120:

elementi linguistici per comporre un'opera letteraria o per rinnovare la lingua. gozzano,

vol. XVIII Pag.950 - Da SFRUTTARE a SFRUTTATO (26 risultati)

sfruttare2, tr. portare alla fruttificazione o alla maturazione dei frutti. nievo

la francia. -che ha perso intensità o slancio (un sentimento). tommaseo

tommaseo, 18-i-101: de'tuoi divelti o già sfruttati affetti / vorrei conoscer l'

linguaggio marxista, retribuito in modo inadeguato o inferiore alle effettive capacità produttive (il

antagonismi storici tra classisfruttatrici e sfruttate, regnanti o oppresse, si spiegano tutti con la

-impedire a una pianta coltivata di fruttificare o ridurne la produzione. giuliani, ii-379

] del pari hanno sfruttato gli ingegni o con polemiche ringhiose o con po- lifemiche

sfruttato gli ingegni o con polemiche ringhiose o con po- lifemiche aspirazioni c con fantasticherie

sente, le vivezze le più spiritose, o v'affaticano o vi stuccano.

le più spiritose, o v'affaticano o vi stuccano. -per estens.

da ricavarne il più alto profitto economico o la maggiore produzione. guerrazzi,

il quale non ha altra scelta che o farsi sfruttare... dal primo capitalista

. dal primo capitalista che gli capita o morire di fame. e. guindani [

suoi guadagni, vivendo alle sue spalle o spillandole quattrini. pirandello, 8-301:

io, dove avrei potuto imparare qualche arte o mestiere da guadagnare... anche

lo più in modo abituale) denaro o altri vantaggi economici provenienti dall'attività di

oramai ma le altre, puah, o sfruttavano le ragazze al sangue o le

, o sfruttavano le ragazze al sangue o le mettevano in pasticci. legge 20 febbraio

... chiunque in qualsiasi modo favorisca o sfrutti la prostituzione altrui.

. usare una persona, la sua cortesia o la sua posizione sociale per trarne vantaggi

trarne vantaggi, anche economici, favori o aiuto, talvolta abusando della sua disponibilità

della condizione di inferiorità di altre persone o del loro stato d'animo. svevo

— prendere a pretesto una situazione o un avvenimento per avanzare rivendicazioni o accampare

situazione o un avvenimento per avanzare rivendicazioni o accampare diritti. d'annunzio,

. 6. trarre un guadagno o un vantaggio dalla propria opera o dalle

guadagno o un vantaggio dalla propria opera o dalle proprie capacità. pascoli, 1-631

vol. XVIII Pag.951 - Da SFRUTTATORE a SFUGGENTE (18 risultati)

divenendo sfucinare, tr. comporre o pubblicare un'opera sempre più intenso

sfucinata 6. usato a proprio vantaggio o per trarne un innumerabile.

.. ma le superano nella vivacità pericoli o a sventure. - anche di animali.

tinte e nella 'trovata'ingegnosa di certi caratteri o di carducci, iii-7-106: questo ritorno all'

(una prospettiva scenografi regnanti o oppresse, si spiegano tutti con la mancanza

. che si fa mantenere da un'altra o da altre [sulla scena];

per profondissimepersone, in partic. dalla consorte o dai parenti. lontananze isole e monti azzurrici

partic.: dedito allo sfruttamento di una o boniosi, e gli aperti, sfuggenti prati

quasi deformavano que'visi sfugpria posizione o di ideali e sentimenti elevati per genti all'

trici ed induttrici di azoto con il trifoglio o l'erba medica guamente o per

trifoglio o l'erba medica guamente o per mancanza di personalità; enigma

mancanza di personalità; enigma o la sulla. = nome d'agente

. tico, impenetrabile (una persona o l'animo, gli atteggiamenti, la

, resisteva. -che non fissa o non si lascia fissare mai direttamente,

paura, per una specie di vergogna o di ribrezzo. -che guarda in

5. che non si riesce o non si può capire o spiegare adeguatamente

non si riesce o non si può capire o spiegare adeguatamente o pienamente, svelare,

non si può capire o spiegare adeguatamente o pienamente, svelare, rendere chiaro.

vol. XVIII Pag.952 - Da SFUGGENTEZZA a SFUGGIRE (20 risultati)

sfuggentézza, sf. letter. comportamento o atteggiamento schivo, che non lascia trapelare

lascia trapelare pensieri e sentimenti per timidezza o per riservatezza. fenoglio, 5-i-652

sfuggevolissimo). che ha durata breve o comunque limitata; che cesserà presto,

3. che non si può o è molto difficile da comprendere, da

comprendere, da spiegare, da definire o da distinguere chiaramente. parini,

gradazioni in ogni qualità di sentimento buono o cattivo. leopardi, i-982: tutte le

. ma niego che ciò possa farsi o almeno si sia fatto in componimenti nobili

onorati, e quando pure si potessono fare o si facessero, si leggerebbono solamente di

non mi porti via / a lasfuggiasca, o il voi bisogni o il nuoto, /

/ a lasfuggiasca, o il voi bisogni o il nuoto, / vò farmi innanzi

agg. ant. che deve essere evitato o è sempre evitato (una persona)

desta e rizzato sul cuscino senti o ti par di sentire... uno

sentire... uno sfuggichìo di zampe o di piedi scalzi sulle pietre.

3. figur. sforzo cavilloso o contorcimento con cui si evitano ambiguamente discorsi

contorcimento con cui si evitano ambiguamente discorsi o approfondimenti di un argomento non gradito.

spropositi. -l'evitare un vizio o un innaturale uso stilistico. redi,

borghini, i-162: se vi sono casamenti o prospettive, si ringrandiscano colla rete,

per lo più simmetrica, di elementi o di spazi architettonici visti di scorcio.

persona; cercare di non avere contatti o rapporti con essa, allontanandosi velocemente o

o rapporti con essa, allontanandosi velocemente o facendo di tutto per non incontrarla; rifuggirne

vol. XVIII Pag.953 - Da SFUGGIRE a SFUGGIRE (23 risultati)

professori e tutta la società che si crede o si tiene culta ed elegante. verga

in modo di non frequentare un luogo o un ambiente. de sfuggirono gli alloggiamenti

. -rifiutare le carezze scansandosi o fuggendo (un animale).

la colpa. forteguerri, iv-547: o parmenon felice, / che non sai

isfuggirla sono vani. -eludere obblighi o doveri; venire meno al ri4- 193

intr. sottrarsi a qualcuno con la fuga o con leggi; evadere un'imposizione fiscale

e procolo per diverse straversazione ritenuto inopportuno o imbarazzante. avea astretto ciascuno col

guarda-porte. -eludere, anche caviliosamente o ambiguamente, un discorso sgradito, un

3. schivare danni fisici o morali, punizioni, i corse che il

fornicazione e sopra ogni altra voli o imbarazzanti; scansare difficoltà, fatiche.

altra sfuggire la sentenza elementi linguistici o stilistici ritenuti scorretti o della sua

elementi linguistici o stilistici ritenuti scorretti o della sua dannazione. guido delle

saza onnen persone che onnen briguso scandalo annoiare o infastidire. è da schifare e da

, lii-12-190: natura e se siano esecutivi o no si discorre particolarmensua maestà, per

più laudabile e non parrà che voi sfuggiate o diate segno alcuno di andarci per forza

, con riferimento ah'inafferrabilità della felicità o della verità. g. gozzi

. 6. sottrarsi alla sorveglianza o alle ricerche di qualcuno; scampare alla

, da pericoli, da danni fisici o morali, da condizioni di disagio o

o morali, da condizioni di disagio o di sofferenza; sottrarsi a occupazioni gravose

di sofferenza; sottrarsi a occupazioni gravose o a lusinghe o a quant'altro risulta sgradito

sottrarsi a occupazioni gravose o a lusinghe o a quant'altro risulta sgradito. s

- venire risparmiato da rimproveri o sarcasmi, sai tu stesso forse /

sarcasmi, sai tu stesso forse / o di saperlo sfuggi. foscolo, iv-369:

vol. XVIII Pag.954 - Da SFUGGIRE a SFUGGIRE (13 risultati)

. essere evasivo, divagare nelle risposte o nelle spiegazioni eludendo un argomento o l'

risposte o nelle spiegazioni eludendo un argomento o l'aspetto centrale di una questione.

sfuggivadalla sua persona. -essere emesso o prodotto in maniera incontrollata (la voce

osservate un poco per quante pard'acrimonia o amareggiata di personalità o di rancore.

quante pard'acrimonia o amareggiata di personalità o di rancore. ti può venir

non poter essere scorto; rimanere invisibile o essere poco visibile e scarsamente distinguibile.

geme al suo piede. -confondersi o svanire nel ricordo. d'annunzio,

. -passare inosservato; venire trascurato o ignorato (un fatto, un particolare

sentono! 13. venire pronunciato o espresso quasi inavvertitamente, senza ponderazione o

o espresso quasi inavvertitamente, senza ponderazione o ritegno (una frase, un'affermazione

anna. -venire rivelato più o meno involontariamente (un segreto).

vicenda. -non poter essere ottenuto o goduto appieno (un piacere, una

se lescale de l'altar vengon quadre, o pur se hanno a venir sfuggendo in

vol. XVIII Pag.955 - Da SFUGGITA a SFULMINARE (17 risultati)

parte di qualcuno; eluderne la custodia o la soggezione o l'influenza. buonafede

; eluderne la custodia o la soggezione o l'influenza. buonafede, i-219:

infantile ma grande. -divenire difficile o impossibile da controllare, da dominare (

lat. ex-, con valore intens. o che indica allontanamento e separazione, e

... è questo: passo semplice o naturale, piegato e rialzato, pirola

punti di prospettiva, sì che alcuna casa o palazzovenghino a punto in mezzo. a.

: per coloro che non conoscono firenze o la conoscono poco, alla sfuggita e di

riprovazione della falsa morale della compagnia, o daranno qualche sguardo alla sfuggita e qualche

favellare, seppur non se ne favellasse o sfuggitamente per incidente, o diffusamente a

se ne favellasse o sfuggitamente per incidente, o diffusamente a posta per difendersi dalle calunie

povertà crescesti e di lavoro, / o latina republica gentil. -fuggitivo

del salto, che in ciascuno si fa o si finge e quasi si accenna di

6. evitato, scansato in quanto sgradito o antipatico (una persona).

7. per estens. non visto o non preso in considerazione. cavour,

trebbiatura). 8. pronunciato o scritto inavvertitamente, senza una precisa volontà

grande velocità. banti, 11-389: o garibaldi sbarcava e riusciva a sfulminare fino

sfulminare fino a roma... o falliva. 2. emergere improvvisamente

vol. XVIII Pag.956 - Da SFUMACCHIANTE a SFUMARE (15 risultati)

). emettere in modo discontinuo fumo o gas combusti (un aereo).

colore; passaggio dal chiaro allo scuro o viceversa. 4. piti

che digrada lentamente dal chiaro allo scuro o a una diversa tonalità di colore. -

e per lo più di color paonazzo o del color dell'uva, con le macchie

granellose dello stesso colore, ma più chiare o bianche sudice sfumanti. carena, 1-157

ticella pronom. evaporare, trasformarsi in fumo o in vapore. -per estens.:

: sprigionare esalazioni, gas, fumi o vapori per effetto del riscaldamento, della

per effetto del riscaldamento, della combustione o di altri fenomeni. cellini,

la briga di fare sfumare appoco appoco o al sole o alle ceneri calde l'

di fare sfumare appoco appoco o al sole o alle ceneri calde l'acqua salata.

sale rassodato a foggia d'una gruma o tartaro. algarotti, i-ix- 256

pozzetti, 12-5-118: il portico, o tetto, ha dato il nome di 'tettuccio'

nello spazio, colorandone di nero o di grigio gli estremi contorni con gradazione di

, nella settimana ventura, la realizzazione o lo sfumare d'una speranza che ho

pel nostro paese. -rimanere interrotto o sospeso, senza sviluppi positivi; non

vol. XVIII Pag.957 - Da SFUMATA a SFUMATA (18 risultati)

quei progetti approdò. per una ragione o per l'altra, sfumarono tutti. tozzi

d'un picciol numero di famiglie? o faticheremo noi a fondare un'aristocrazia -

da quelle iniziali e sconfinando in atteggiamenti o in condizioni che non sono specifiche o

o in condizioni che non sono specifiche o proprie dello stato originario, tanto da

stato originario, tanto da modificarne più o meno profondamente la natura; andare a

a finire, dopo un processo più o meno lungo. pecchio, 2-86:

. far evaporare mediante apporto di calore o ebollizione. biringuccio, 2-48: molte

, le sfumano con candele di sevo o con fumo di trementina. desideri,

presciutti, senza bisogno alcuno di salarle o di sfumarle. fr. leonardi, lxvi-

. l. pascoli, ii-268: pochissimo o nulla quasi faceva mai senza modello,

paesaggio; velare, far apparire incerto o vago. marradi, 214: mentre

viso un cosmetico per uniformarne il colorito o ravvivarlo. palazzeschi, i-715: lei

arti e mestieri, ii-114: 'digradare o sfumare': si dice intermine di tintura per

dice intermine di tintura per esprimere che tali o tal altri ingredienti digradano una stoffa che

, meno perentorio; attenuare un giudizio o un'affermazione. spontone, 1-297:

gradualmente l'intensità sonora di una trasmissione o la luminosità di un'inquadratura in modo

figur. riaffermazione puntigliosa di una prerogativa o dell'autorità; rimprovero. p e

lettera a questo legato che nulla dar egli o far dare dovesse alle truppe tedesche,

vol. XVIII Pag.958 - Da SFUMATAMENTE a SFUMATO (15 risultati)

]: 'sfumatézza': qualitàdella pittura, qui o qua, bene o male sfumata.

qualitàdella pittura, qui o qua, bene o male sfumata. 2. figur

2. che presenta una tonalità non vivace o poco decisa, tenue; che digrada

e il segmento della freccia risultano sottolineati o meglio aionati da linee più sottili e di

che presenta sfumature, venature, riflessi o tracce di un altro colore. targioni

: telette d'oro e d'argento tirato o filato, con opere a gricce o

o filato, con opere a gricce o cammini, sfumate. -poco intenso

. 3. pitt. raffigurato o disegnato con i contorni poco marcati,

marcati, mediante la graduazione del chiaroscuro o passando insensibilmente da un colore all'altro

, strofinando con carta, con esca o altro i colpi della matita, così

opera da vicino. -che applica o predilige tale tecnica (un pitto- re

6. figur. che è andato perduto o si è risolto in nulla, svanito

subito la metà del guadagno. -perso o esaurito rapidamente (una somma di denaro

. 7. mancante di fondamenti filosofici o metodologici accurati, disorganico. vico

stile di un autore, una scena o una situazione). -anche sostant.

vol. XVIII Pag.959 - Da SFUMATORE a SFUMATURA (29 risultati)

spettrale. -figur. elemento di contornò o che resta sullo sfondo di una descrizione

graduale da un colore a un altro o da una tonalità di colore a un'altra

reciso ed acquistano una tinta o più chiara o più scura.

reciso ed acquistano una tinta o più chiara o più scura. riccia. nievo

2. per estens. maggiore o minore intensità di una luce.

ma mentalmente -mancanza di chiarezza di un autore o di guardò quelle luci e le loro

contorni del concetto vi siano disegnati bene? o sottile dava l'ultima pàtina alla

gr. xqòa). -particolare modulazione o intonazione della voce o di suoni;

-particolare modulazione o intonazione della voce o di suoni; grazia, delicatezza di intonazione

suoni; grazia, delicatezza di intonazione o di pronuncia. d'annunzio, iv-2-37

. figur. ciascuno dei momenti, aspetti o. dati, anche non immediatamente percepibili

. dati, anche non immediatamente percepibili o di importanza trascurabile, che si presentano

trascurabile, che si presentano nello sviluppo o nell'articolarsi di un movimento artistico,

, di uno scritto, di un discorso o nello svolgimento di un evento, o

o nello svolgimento di un evento, o in un modo di comportarsi o di

, o in un modo di comportarsi o di esprimersi (o che, pur differenziandosi

modo di comportarsi o di esprimersi (o che, pur differenziandosi fra loro,

da adulare assai, poi il duca o gran signore da adulare a un grado minore

manierismi. -particolarità espressiva di una lingua o di uno stile; lieve differenza di

lieve differenza di significato fra due termini o espressioni; valore semantico secondario. botta

cambia niente; solo una sfumatura. o ci tieni alle sfumature? -peculiarità

un sità sonora di una trasmissione radiofonica o lu -traccia, segno minimo

. 4. manifestazione poco evidente o lieve accenno, talvolta confuso o di

evidente o lieve accenno, talvolta confuso o di poco conto, di un sentimento,

della voce, con l'espressione del volto o con l'atteggiamento del corpo.

appena percepibile dell'indole, della mentalità o dell'aspetto esteriore di una persona che

sfrondamento di un'opera nelle parti ridondanti o considerate di scarso valore (e ha

agrumi, che si compie a mano o con macchine apposite, consistente nell'immersione

per il difficoltoso avvìo di un collegamento o la repentina sfumatura di un refrain.

vol. XVIII Pag.960 - Da SFUMAZIONE a SFURIARE (13 risultati)

rotolo cilindrico di panno, di pelle o di carta usato per eseguire sfumature su

su disegni a matita, a carboncino o a pastello o, anche, su

a matita, a carboncino o a pastello o, anche, su dipinti ad acquerello

rotondo cilindrico di pelle, di seta o anche di carta, ravvolta su di sé

serve a sfumare i disegni a matita o a carbone. d'azeglio, 7-i-442:

2. per simil. piccolo pennello o spugnetta per il trucco. oriani

chiarsi la faccia, c'erano tre o quattro fotografie di uomini e di donne

di volumi appartenenti a una medesima collana o di annate di periodici che viene consegnato

3-204: 'sfunare': lanciar via la ruzzola o la forma per mezzo deìlo infuno.

. (sfungo, sfunghi). nascere o comparire in gran numero e inaspettatamente (

, 3-693: quando aviene che un poltrone o forfan- te monta ad esser principe o

o forfan- te monta ad esser principe o ricco, non è per mia colpa,

e splendor vostro, non lo sforfantaste o spoltronaste prima, e non lo spoltronate

vol. XVIII Pag.961 - Da SFURIATA a SGABELLARE (23 risultati)

dicesi anche quando a un teatro, o altro luogo di concorso, dove era solito

irritazione, con espressioni, grida o gesti concitati; violento impeto d'ira;

, fa una sfuriata alla donna di servizio o alla figlia. baldini, 9-34:

aspre, di insulti, di rimproveri o, anche, di percosse. lami

sentirsi piovere addosso una sfuriata di pugni o di bastonate. de amicis, ii-699:

esule avesse così per gentilezza qualche amoretto o anche qualche sfuriata di calor giovanile,

si presenta in modo disordinato, crescente o d'improvviso. prendo di gente una

di sugo di pomodoro. -discorso o scritto prolisso ed enfatico. pascoli

6. periodo di attività lavorativa o di studio intenso, concitato e di

consistere in altro, che in ripulirgli o, come dicono, sfuscellargli ogni due o

o, come dicono, sfuscellargli ogni due o tre anni. = comp.

in partic.: messo in vendita o servito non in recipienti sigillati.

5-i-1740: le strade erano piene di ronde o di benedetto vii; né di lui migliore

lat. ex-, con valore di separazione o allontanamento, e da un denom.

di casa. 5. uccidere o ridurre a malpartito. varchi, 18-2-152

parecchi de'suoi furono in tal guisa o morti o sconciamente sgabellati.

de'suoi furono in tal guisa o morti o sconciamente sgabellati. 6.

6. rifl. liberarsi da un impegno o da un obbligo, anche assunto contrattualmente

adempiere una promessa, trarsi da un impiccio o sottrarsi a una situazione incresciosa o anche

impiccio o sottrarsi a una situazione incresciosa o anche pericolosa o a una sanzione o

a una situazione incresciosa o anche pericolosa o a una sanzione o a una guerra che

o anche pericolosa o a una sanzione o a una guerra che minaccia di andare

una guerra che minaccia di andare male o di costare troppo. b. machiavelli

vol. XVIII Pag.962 - Da SGABELLATA a SGABELLO (13 risultati)

compagnia, da alcuno dei suoi frategli o da altri fussi detto alcuno secreto e fra

, s'intenda, se egli è uomo o donna, incorso in pena di avere

contrario, sanza potersene per alcuno modo o via retta o indiretta sgabellare. giovio

sanza potersene per alcuno modo o via retta o indiretta sgabellare. giovio, i-242:

come sarebbe il professore di salti mortali o il dimostratore di bestie feroci.

2. liberato da una situazione incresciosa o pericolosa. l. bellini, i-52

avanti piega il ginocchio sopra uno scabelletto o inginocchiatoio basso, e tiene con la

genere, a persone di rango inferiore, o riservato nel tribunale all'imputato (

15- 1216: scanno significa uno scabèllo o un'altra cosa simile, fatta per

correr, lxxx-3-544: quando va alla messa o altri offici divini, o sia in

alla messa o altri offici divini, o sia in chiesa, o sia in casa

offici divini, o sia in chiesa, o sia in casa, si fa distendere

siete né sarete sgabello a mal celate ambizioni o pretesto a disegni ostili ad altri popoli

vol. XVIII Pag.963 - Da SGABELLONE a SGAGLIOFFARE (15 risultati)

l'ideale è questo: farci sgabello o della scienza o della letteratura o della politica

questo: farci sgabello o della scienza o della letteratura o della politica o di

sgabello o della scienza o della letteratura o della politica o di qualsiasi altra corbelleria

della scienza o della letteratura o della politica o di qualsiasi altra corbelleria per arrivare al

sgabello con facilità, precipitandoli alla morte o alla rovina. -non saper

-essere passivo strumento dei suoi voleri o piani. s. spaventa,

con discostargli dal muro. sono termini o mensole di stucco, fissi nel muro.

: ebbene io non sento mai, o quasi mai, dir queste cose con le

toscana e dagli scrittori: belletta, pattume o pacciame,... sgabuzzino,

sorbonne, specie di botteghino del lotto o misero ufficio da usuraio popolare, col

: girellando nel campo della 'goldwyntezze dei numi o dai castelli delle mitologie. mayer',

parise, 11-140: alla si infilò due o tre volte dietro una tenda dove c'

privare della gagliardia, della forza fisica o morale, del coraggio. dante,

particella pronom. perdere il vigore fisico o anche quello morale o intellettuale. mamiani

il vigore fisico o anche quello morale o intellettuale. mamiani, 4-53: là

vol. XVIII Pag.964 - Da SGAGLIOFFARE a SGALLINARE (11 risultati)

. ex-, con valore di separazione o allontanamento, e da gaiofà 'intascare',

barboni, ii-1-926: provocava spesso i monelli o le trec quella di prima

romane, 487: potta di me, o che ventura, strana, / molto

lat. ex-, con valore di separazione o allontanamento, e da un deriv.

lat. ex-, con valore di separazione o allontanamento, e da un denom.

crudelmente una persona. che di mercato o gli strilloni, pel solo gusto di sentirsi

dare una risposta amena... o arrivare una risposta, pepatacosì da fargli sgallare

). ostentare brìo, simpatica spigliatezza o, in senso negativo, affettata e

vaffangule, la fesse de sòrete, cacarne'o cazze, / addirrizzate tubbe, / la

cred'io più tosto spinti da pazzia o dal peccato o, per dir meglio,

tosto spinti da pazzia o dal peccato o, per dir meglio, dalla gola d'

vol. XVIII Pag.965 - Da SGALLUZZARE a SGAMBETTARE (16 risultati)

/ cercando, s'ei vi scuopre o sente alcuno. 3. figur

, tr. letter. disus. privare o mutilare qualcuno di una o di entrambe

. privare o mutilare qualcuno di una o di entrambe le gambe. alfieri,

uccideranlo. -per estens. dipingere o disegnare una figura umana con le gambe

(v.). fiori o simili pianticelle. 'che idea è stata di

di sgambare2), agg. privato o mutilato di una o di entrambe le gambe

agg. privato o mutilato di una o di entrambe le gambe (anche con

del duomo. -privato di una o più gambe di sostegno (una sedia

più gambe di sostegno (una sedia o un altro mobile). pratesi,

che hanno il gambo... sgambati o sedenti o nani, quelli che ne

il gambo... sgambati o sedenti o nani, quelli che ne sono privi

. sgambatura1, sf. breve corsa o insieme di movimenti di scatto compiuto dagli

compiuto dagli atleti preliminarmente a un allenamento o a una gara sportiva per riscaldare i

un indumento, in partic. intimo o da bagno, che lascia scoperta una

, agg. che agita scompostamente o in piccoli saltelli le gambe.

in basso, stando seduti, sdraiati o sospesi in aria (per lo più

vol. XVIII Pag.966 - Da SGAMBETTARE a SGANASCIARE (14 risultati)

stanza della maternità, dove cinque o sei piccini sgambettano e gnaulano, rodono mele

, 22-275: del teatro di prosa o del varietà, quale dei due è più

irregolarmente la corsa dell'avversario, colpendolo o opponendo la propria gamba alla sua gamba

cui si ostacola irregolarmente un avversario, o addirittura lo si arresta facendolo ruzzolare.

figur. superare qualcuno in modo imprevisto o con metodi sleali. grazzini, 422

dietro compiuto stando in piedi, seduti o sollevati da terra. calvino, 2-30

da sgambettare1., gamba o di entrambi gli arti inferiori, consistente

in spostamenti in avanti e in dietro o in piegamenti e incroci accompagnati da brevi

. figur. rapido passaggio, scarto narrativo o stilistico. faldella, 13-132:

piede fra le gambe di qualcuno che cammina o corre, allo scopo di farlo inciampare

si ostacola irregolarmente un avversario, o addirittura lo si arresta facendolo ruzzolare. di

altri, al fine di superarlo nella carriera o in una competizione. buonarroti il

sgambetto: tradire, ingannare, ostacolare o superare qualcuno in modo subdolo e sleale

le voci si dàn reciprocamente lo sgambetto, o si puntellano con una fraternità grottesca.

vol. XVIII Pag.967 - Da SGANASCIATA a SGANCIARE (13 risultati)

ispettor di polizia / sganaco. scia o tiene il sacco o se la spia,

sganaco. scia o tiene il sacco o se la spia, / inventa, per

: crepare. andranno a sganciare sull'austria o sulla germasguaiatamente. 'sganascione': garontolo

-separare un rimorchio dalla motrice, una o gnore si diverte un mondo; sganascia

sganciàbile, agg. che si può sganciare o stacca-3. sborsare denaro anche in modo forzato

. al fine di allentarne la pressione o di evitare lo tommaseo [s

credevano ed erano vittoriosi. fenoglio, 5-i-politica o economica di un altro. 1

7. far cadere una classe dirigente o un regime il regime fascista [6-vi-1944]

basta 3. allontanamento da qualcuno o qualcosa. 6. nel linguaggio sindacale,

sganciamento da responsabilità politiche dirette di goverinopportuna o fastidiosa. sganasciataménte, avv. (

, d'accordo? di buon cuore o, come si suol dire, sganasciataménte.

altri capitali; e per corpo o un oggetto appeso. (sganassato

tu ti sganci il candido corsetto, / o bionda costretti a darglieli. glieli

vol. XVIII Pag.968 - Da SGANCIATO a SGANGHERARE (8 risultati)

appena vedono che la posizione è insostenibile o costa un eccessivo numero di perdite.

e del conseguente sgancio del gianduiotto, o boero che fosse, la zamira ne profittò

al sorriso di una suora, del medico o del prete. 2.

di sgancio: comportarsi in modo ambiguo o scorretto. tommaseo [s. v

dirò, un grimaldello che apre l'uscio o un succhio che lo succhia, ma

-in partic.: rompere le mascelle o i denti con un colpo violento.

moto d'un piede in billico, desinando o cenando. baretti, 6-407: dico

attraversare una profonda crisi politica, economica o militare; disgregarsi, andare in rovina

vol. XVIII Pag.969 - Da SGANGHERATA a SGANGHERATO (8 risultati)

sgangherato. 6. rauco, stridente o, anche, disarmonico (una

disse, « veder se di farina / o di crusca è il mio pane ».

caffè. banmattutino, / van dieci o venti birri per istaio. bandello, -gravemente

gheratissimo! ordine e di chiarezza o rivela errori di grammati mattoni

). quel di mezzo era men buono o peggiore degli altri, essono di pregio

. per estens. che presenta parti sconnesse o vene dietro così gobbo, tremulo, con

causa dell'uso prolungato, dell'età o della scarsa versalmente si fa conoscere il riso

i'una con l'altra, di che o, come suol dire il volgo, sgangheratissime

vol. XVIII Pag.970 - Da SGANGHERATURA a SGARANZARE (12 risultati)

, nel parlar fra noi, beninteso: o anche, talvolta, più sgangherati,

sgangolire, intr. (sgàngolo o sgangolisco, sgangoliscfì. dial. smaniare

3il: queste è più fresche che riose o viole: 7 le sa drezzar

disinganno, liberazione di altri da errori o illusioni. mini, 294: ha

sapere chi è stato gomfaloniere di giustizia, o commessario di pisa, o chi aveva

giustizia, o commessario di pisa, o chi aveva torre o loggia in firenze.

di pisa, o chi aveva torre o loggia in firenze. d. bartoli,

, accioché possiate sgannare coloro che credono o c'hanno creduto altramente. siri,

. -essere motivo per far ricredere o per indurre a cambiare idea (un

d'accordo domandiamne loro e per questa via o tu o io ci sgannaremo.

e per questa via o tu o io ci sgannaremo. b. pino,

rezasco, 1069]: li ministri o sgaraffoni... presenteranno nella camera fiscale

vol. XVIII Pag.971 - Da SGARARE a SGARBATO (9 risultati)

. imbriani, 4-160: ciascun s'industria o con la vio-fenza o con l'astuzia di

: ciascun s'industria o con la vio-fenza o con l'astuzia di sfollare, ritardare,

insieme. vignali, 2-7-24: - o guarda, rubaldo. - guata, prospettiva

, per scoprire se a loro andava o sgarbava che egli la facesse tanto lunga.

cose. 2. con gesti o atteggiamenti scomposti, maldestri; goffamente.

in modo raffazzonato, grossolano, sommario o senza nessuna verosimiglianza e grazia; con rozzezza

di buona educazione; che ha modi o atteggiamenti rozzi, volgari o indecenti (

che ha modi o atteggiamenti rozzi, volgari o indecenti (una persona). -

2. che ha un aspetto sgraziato o, anche, sproporzionato, deforme.

vol. XVIII Pag.972 - Da SGARBATURA a SGARBUGLIARE (15 risultati)

rompeva il silenzio era una parola astiosa o d'insofferenza sgarbata. -privo di

con partic. riferimento a figure pittoriche o a un'opera scritta). lenzoni

mescolanza delle lingue e delle frasi o stili del dire. piccolomini, 78:

per le parole, che io ero forzato o di chiudermi gli orecchi o di fermarmi

ero forzato o di chiudermi gli orecchi o di fermarmi. allegri, 49: arano

non soverchiamente lisciate né prive d'ornamento o sozze. ciò a la

5. che ha forma irregolare o andamento bizzarramente contorto. ramusio [

forma del recinto delle mura della città o castello di anguli e lati non eguali:

, di un ortaggio a frutto pendulo o delle parti superflue della frutta e degli

sgarberìa, sf. intento, atteggiamento o contegno sgarbato; modo di fare brusco

lui come se temesse di essere interrotto o qualche altra sgarberia. moravia, i-232:

forti oramai per lacrimare a tutte le sgarberie o a tutti i disprezzi degli amabilissimi uomini

; comportamento irrispettoso, villano; atteggiamento o contegno privo di garbo; modo di

2. figur. chiarire una questione complessa o bizoni, 133: il pomarancio

si otteneva talvolta con qualche difficoltà, o sgarbétto, dal ministro, e sempre poi

vol. XVIII Pag.973 - Da SGARDARE a SGARRARE (11 risultati)

sgargi). risaltare per la vivacità o per la luminosità dei colori. buzzi

sor antonio! prima era le o canora. un tribolato, ma

nieri, 151: li compran da questo o quel cacciatore e poi se ne spacconano

. sbagliare in ciò che si crede o si afferma. f. f

princìpi. -uscire involontariamente da un percorso o da una rotta prestabilita. sciascia

. 2. mancare di precisione o di accuratezza nell'esecuzione di un compito

di accuratezza nell'esecuzione di un compito o di un lavoro. jahier, 122

, mai aveva sgarrato d'un secondo o creato panico per qualche esitazione, qualche

sgarra. 3. trasgredire agli ordini o ai doveri; allontanarsi dalla retta condotta

ai doveri; allontanarsi dalla retta condotta o da una norma di vita. moniglia

. -scostarsi da uno schema o da un modello rigidamente determinato.

vol. XVIII Pag.974 - Da SGARRARE a SGARZA (4 risultati)

partic. una cavalcatura durante una battaglia o capi di bestiame come azione intimidatoria compiuta

non un bandito tradizionale delle pecore rubate o sgarrettate, non il bandito che opera

sgarato). norma di comportamento o di un dovere. region.

, agg. dial. male in arnese o inetto (una persona); disordinato

vol. XVIII Pag.975 - Da SGARZA a SGAVAZZARE (12 risultati)

dialetto modenese e da altri popoli 'sgarzi'o 'garzi', onde il verbo 'sgarzare',

pellicola con lo sgarzino per effettuare correzioni o per eliminare gli sporchi di stampa.

per eliminare gli sporchi di stampa, o, in serigrafìa, per ritoccare la forma

garzuolo1). taiolavano motociclette con uno o due motociclisti tutti sgarzolina, sf.

partenza veloce e improvvisa di un veicolo o, semplicemente, di produrre rumore.

(sgasato). che ha perso o è stato privato di anidride carbo

). muoversi in una certa direzione o dirigersi verso una determinata meta di soppiatto

fuggire da una situazione pericolosa, sgradevole o imbarazzante (anche nella forma sgattaiolarsela).

chi andasse da comare venera, ché due o tre volte l'aveva sorpresa tutta sossopra

sgattaiola fuori un granatiere con un fiasco o una gavetta e, rasentando i muri

coinvolti in una situazione spiacevole, imbarazzante o fastidiosa. gi; uscir d'

lat. ex-, con valore di separazione o allontanamento, e da un denom.

vol. XVIII Pag.976 - Da SGAVAZZATORE a SGHEMBATO (10 risultati)

ii-191: nel piano di sopra, o meglio sul ballatoio della catapecchia, le

: s'io ti trassi la milza, o traditora, / tu sai che prima

: giuocavasi tra questi giovani alla ruzzola o girella, e silvio, assai agile e

nell'impeto del lanciare la girella (o, come dicono essi, nello sgavettarla)

sgazza, disse invèr di quella: « o gentile uccello,... io ti

{ sgelò). liberarsi dal gelo o dalla neve; scongelarsi. spallanzani

margine dell'ombra formata da una casa o da altro oggetto, mentre gela fortemente

un membro gelato mediante l'acqua fredda o neve,... si risolverono di

qualcuno ad abbandonare un atteggiamento di ostilità o diffidenza. g. brera, 4-135

-anche: l'innalzamento della temperatura più o meno graduale che lo provoca.