Grande dizionario della lingua italiana

Prototipo edizione digitale

Risultati per: o Nuova ricerca

Numero di risultati: 419681

vol. XVIII Pag.2 - Da SCIA a SCIABICA (25 risultati)

estens. risucchio deli-aria dietro un'auto o una moto, di cui in una gara

un corridore può approfittare per guadagnare terreno o, in una gara motoristica, un'

in una gara motoristica, un'auto o una moto per ac- uistare velocità;

. santi, iii-222: ogni quattro o cinque ore per un'apertura a livello

. -mettersi sulla scia di qualcuno o di qualcosa: adeguarsi o conformarsi al

di qualcuno o di qualcosa: adeguarsi o conformarsi al loro esempio o modello.

: adeguarsi o conformarsi al loro esempio o modello. baldini, 9-167: altri

per quella di fuori, produce la scia o la sciatica, come dir vogliamo.

: ai tempi di non so qual re o sofì o shah o kan della persia

tempi di non so qual re o sofì o shah o kan della persia, viveva

so qual re o sofì o shah o kan della persia, viveva in bassora un

molto a quello dello sciah di persia o dell'impero celeste. faldella, ii-2-147

regale del medio oriente, un principe arabo o uno scià. calvino, 15-212:

. 2. per estens. giorno o periodo di festa. fanfani [s

che sono nel mondo: « o gente, ascoltate! per tutto quest'annoè

agitare energicamente nell'acqua, per lavare o risciacquare. nieri, 3-191: 'sciabattare'

, intr. camminare strascicando le ciabatte o le scarpe. calvino, 1-304:

naviglio che più comunemente diciamo zam- becco o zambecchinó. guglielmotti, 799: 'sciabecchino':

con ampio scafo e tre alberi verticali o leggermente inclinati a prua (due prodieri

in passato nel mediterraneo come nave corsara o come piccola unità di guerra e,

di naviglio che più comunemente diciamo zambecco o zambecchinó. a. piazza,

cfr. anche il fr. chèbec o chabec (nel 1771).

usata per la pesca in prossimità della costa o di bassi fondali, formata da due

giacchio qui trar si dovesse, / o le sciabiche tendere o le ragne. reina

si dovesse, / o le sciabiche tendere o le ragne. reina, i-126:

vol. XVIII Pag.82 - Da SCIROCCATA a SCIROPPARE (17 risultati)

soffocante, opprimente (un clima politico o culturale). b. croce,

religiosi, e la rozzezza nel trattarli o nell'ignorarli, hanno varcato ora i

dai venti impetuosi e raccolte in tumoli o dune. idem, i2'7-359:

. è vero che una stretta di freddo o una sciroccata mi possono ricacciare addietro da

trasporta sabbia, che può cadere asciutta o con le precipitazioni, dando luogo alle

precipitazioni, dando luogo alle piogge di fango o alle piogge o nevi rosse.

alle piogge di fango o alle piogge o nevi rosse. giamboni, 8-i-121

allegra fronte, / curando poco scirocco o rovaio. boccaccio, dee.,

e poggia, secondo soffia la tramontana o lo scirocco. 5. prov

che è proprio, che si riferisce o che riguarda lo scirocco. -in partic

.); por tato o causato dallo scirocco (la pioggia);

= forse dall'ar. magrebino suluq o soluq 'vento di mezzogiorno', attraverso il

con pazienza e tolleranza) una persona o un problema, una situazione, un discorso

bravi bravi dovremmo sciropparci le panzane più o meno estrose di frate poverello e di

accettare a qualcuno contro la sua volontà o gradimento o imporgli una persona per una

qualcuno contro la sua volontà o gradimento o imporgli una persona per una determinata funzione

imporgli una persona per una determinata funzione o carica.

vol. XVIII Pag.83 - Da SCIROPPATO a SCIROPPOSO (22 risultati)

allettare, sedurre qualcuno per ottenere qualcosa o per ingannarlo. pulci, 25-63:

: si gustavano que'migliori sapori dilatte arrosto o in mille forme, di menestre di ostia

. figur. blandito a scopo d'inganno o di seduzione. - anche sostant.

medicinali per renderne gradevole il sapore o per conservarle più a lungo, o aggiunta

o per conservarle più a lungo, o aggiunta ad aromi, estratti per lo

per lo più da erbe e fiori, o a succhi di frutta per la preparazione

di frutta per la preparazione di bibite o di frutta sciroppata o candita (e

preparazione di bibite o di frutta sciroppata o candita (e la bibita che se ne

impegnativa, sgradevole. medicina o con poco o senza nulli siroppi. a

sgradevole. medicina o con poco o senza nulli siroppi. a. f.

di polveri assorbenti, legato con siroppo o conserva di scorzadi cedro. c. i

di zucchero ed una parte d'acqua o sugo di frutti. fusinato, iii-190:

gli fossero applicati sulla pancia / cinque numeri o sei della « bilancia ». pratesi,

. -figur.: rimedio illusorio o poco efficace. s. bernardino da

anonimo genovese, 1-2-122: per maniar o beiver tropo / de quelo mortar siropu

. vialardi, 1-341: aggiungete del sugo o cottura delle carni ridotte a sciroppo.

praticano vari mezzi che dànno risultati più o meno perfetti. stampaperiodica milanese, 396:

del sugo cristallizzabile della canna, separata o liberata dalla 'melassa'o sciroppo che non può

canna, separata o liberata dalla 'melassa'o sciroppo che non può l'

al liquido. -sciroppo malvagio o risolutivo: pozione velenosa. ser gorello

, espediente per superare una condizione negativa o dolorosa o per correggere un difetto morale

per superare una condizione negativa o dolorosa o per correggere un difetto morale.

vol. XVIII Pag.84 - Da SCIROS a SCISI (9 risultati)

. = lat. scirpula [vitis o uva], deriv. probabilmente da

senso, quieto e di color cinerizio o di piombo. gualdo priorato, 7-154:

degenerazione morale, vizio, corruzione (o ciò che ne è causa).

scirróso, agg. che si riferisce o è proprio di uno scirro; che

e attaccato da una lenta infiammazione di fegato o, secondo altri, da una scirrosa

17-98: chi rilassato ha l'utero o scirroso, / chi le due ostrutte ha

a costoro lo dio pan, i lenei o tor- colanti, gli sciiti o saltatori

lenei o tor- colanti, gli sciiti o saltatori. = voce dotta, gr

'una ragazza sci-sci', elegante (o di affettata eleganza), 'far molto

vol. XVIII Pag.85 - Da SCISMA a SCISMATICO (29 risultati)

dogma di fede con un atteggiamento ribelle o insubordinato contro la legittima autorità religiosa (

chiunque si separasse dal proprio vescovo o dal proprio metropolita nel caso di un vescovo

cattolico). — scisma d'oriente (o greco o bizantino): separazione fra

— scisma d'oriente (o greco o bizantino): separazione fra la chiesa di

cerulario nel 1054. - grande scisma o scisma d'occidente. divisione della chiesa

(1417). -scisma di lutero o della riforma: la riforma luterana o

o della riforma: la riforma luterana o protestante. dante, inf, 28-35

. malatesta malatesti, 1-190: piacciati, o bon jhe- sù, che ornai sia

le nazioni non l'obedischino quando procede o da scisma o da eresia, perché

non l'obedischino quando procede o da scisma o da eresia, perché non si recupera

dardi delleispirazioni divine, se dall'essere eretica o dall'essere lussuriosa. 2

divisione, discordia, contrasto sia politico o sociale sia privato; dissenso, divergenza

, di interessi (e anche il conflitto o la situazione conflittuale che ne deriva)

, non si svolgono voltandosi le spalle o in un teorico contrasto... la

-metodo scientifico, scuola di pensiero o espressione artistica o culturale che si stacca

, scuola di pensiero o espressione artistica o culturale che si stacca da quella più

39: la medicina empirica è una eresia o scisma nato dalla medicina razionale. rajberti

! -diversità di linguaggio fra diverse persone o classi sociali. bacchetti, 2-xix-15

e l'isterismo / che celo nell'eresia o lo scisma / del mio gergo.

. -ci). che promuove uno scisma o vi aderisce; che è seguace di

si alcuno fratello fosse bestematore de santi o ausurero publico... o fosse siscemàtico

santi o ausurero publico... o fosse siscemàtico che ponessela casa in discordia o

o fosse siscemàtico che ponessela casa in discordia o latrane, non lasseno intrare a lu

che, se egli è uno sacerdote eretico o scismatico o escomunicato, che non può

egli è uno sacerdote eretico o scismatico o escomunicato, che non può consecrare. sanudo

sede che non l'austria straniera e abbonita o la russia scismatica e barbara. calandra

che mi avevan dispregiato e maleficato, cattolici o scismatici che fossero. -sostant.

come imperadore, in luogo del papa o de'suoi legati cardinali, a sismatici

in dio. -con riferimento a persone o a comunità religiose diverse dalla chiesa cattolica

vol. XVIII Pag.86 - Da SCISMATICAMENTE a SCISSIPARITÀ (5 risultati)

seguì in teologia la dottrina asci'arita o vogliamo dire scolastica, la quale soleva

riferisce a uno scisma; che contiene o rivela idee o princìpi propri di uno

scisma; che contiene o rivela idee o princìpi propri di uno scisma.

, per molti secoli, la ni o ne deriva. cristianità e s'è

del suo vaso nelle rivoluzioni tragiche so produttivo o di un'attività creativa o intelletdel nostro

vol. XVIII Pag.877 - Da SFIBRATOIO a SFIDANTE (29 risultati)

; fiacco, povero di ispirazione artistica o di valore intellettuale (un'opera letteraria

di valore intellettuale (un'opera letteraria o artistica). baretti, 2-290:

sfibrare. -lettera di sfida: scritto consegnato o inviato a sfibratóre, sm.

di legno e consiste in una mola o in una ruota dentata che gira ad

suola e, per mezzo di una mola o di nastri abrasivi, ha il compito

'raschiatore di tomaie': raschia mediante mola o nastri abrasivi la superficie della tomaia destinata

a preparare mangimi, miscele per silos o lettiere per animali; simile al trinciaforaggi

sf. tecn. lo sfibrare tessuti vegetali o carta per mezzo di uno sfibratore.

lat. ex-, con valore di separazione o allontanamento, e da ficcare (v

anche se la sfida non è accettata o il duello non ha luogo).

, a competere in un determinato sport o prova di abilità o di forza.

in un determinato sport o prova di abilità o di forza. -in senso concreto:

di forza. -in senso concreto: competizione o gara agonistica, regolata da norme fisse

gara agonistica, regolata da norme fisse o, anche, stabilite di volta in

volta in volta, in cui singole persone o squadre si affrontano in una medesima attività

si affrontano in una medesima attività sportiva o in una stessa prova di forza, di

una stessa prova di forza, di resistenza o di abilità, di pazienza, cercando

pazienza, cercando di prevalere sugli avversari o di ottenere il migliore risultato.

confronti di altri che si considerano superiori o di situazioni, di imprese, di

atteggiamento psicologico incurante di pericoli e difficoltà o i modi verbali anche offensivi e irritanti

don gonzalo gli parve come fosse di sfida o addirittura di scherno. g. bassani

: un qualunque / cappello floscio / bif'o o marrone o anche nero messo un

qualunque / cappello floscio / bif'o o marrone o anche nero messo un tantino di

cappello floscio / bif'o o marrone o anche nero messo un tantino di traverso

sfida2, sf. stor. risarcimento o pena consistente nel risarcimento, che veniva

pascolare il bestiame abusivamente su terreni pubblici o privati. de luca, 1-2-68

de luca, 1-2-68: 'sfida', o 'diffida', significante la pena o

o 'diffida', significante la pena o la refezione del danno dato, quando senza

]..., sanza richesta o isfidamento alcuno, corsono valdinievole e 'l

vol. XVIII Pag.878 - Da SFIDANZA a SFIDARE (20 risultati)

fisiche con l'atto reale e concreto dello o per terza persona o con parole, sia

reale e concreto dello o per terza persona o con parole, sia privato perpetua- spirito

confronti di qualcuno, della cui lealtà o capacità si dubita. sacchetti,

vuoi essere perfetto, va'e vendi o vero lascia stare tutto il tuo, e

sfiducia in se stessi, nelle proprie forze o capacità; insicurezza, debolezza aanimo;

. / se. ttu lo sfidi o batti, e'griderà, / ched egli

e monaci, e fin le monache, o sfidare alla pugna nelle io d'atterrire

agli uomini], e a ben liti o accettare essa disfida. poerio, 1-40:

so, sfidava mussolini alla spada, o forse al pugnale, non ricordo bene.

né solo io t'amo, o sposa, pe 'l dì che spaurita /

, 32: se alcuno di montagutolo o de la corte sfidasse alcuna persona di mon-

- per estens. dichiarare o muovere guerra a guerriero invitto, e fra

, con valore privat., e da o. fidanzamento (v.).

là voi sfidate / a disciòr nettare o canto / l'almo a febo amico vate

, rischiando di causare una reazione risentita o violenta. pellico, 2-41: ho

metro. 5. affrontare decisamente o audacemente, con la speranza di mostrarsi

. gozzi, i-28-136: ti ringrazio, o brama, io mi comlunque concorrenza.

e resistendo senza danno, condizioni atmosferiche o climatiche avverse. pananti, 1-6

proprie caratteristiche, all'usura del tempo o alla violenza delle intemperie o al mutare

del tempo o alla violenza delle intemperie o al mutare del clima. mascheroni,

vol. XVIII Pag.879 - Da SFIDATO a SFIDUCIA (23 risultati)

, 5-155: gli stessi uomini decrepiti o sopraffatti da gravissima infermità, quando sono

la particella pronom. perdere la fiducia o la speranza; scoraggiarsi. f.

. v. borghini, 4-30: o che noi ci sfidassimo che ogni mezzano

per indicare l'inevitabilità di un evento o che un fatto non poteva accadere diversamente

sfacciataggine meretricia,... vuol dire o che la tempra dell'animo e della

animo e della mente è la fatuità o è il proponimento ferreo di riuscire a

« sfidato., non so bene: o sei sfidato o devi sfidare ».

non so bene: o sei sfidato o devi sfidare ». -provocato alla

sfidare ». -provocato alla guerra o a combattere una battaglia. navagero

2. ostinato e accanito nella lotta o nell'odio; acerrimo (un nemico

lusso affatto inutile. -che rivela o denota mancanza di fiducia. manzoni,

non farei così per mostrarmi suspizioso troppo o sfidato, ma per torre licenzia a'

-per estens. che ha esito o prognosi infausta, mortale (una ferita

sene rimetteva al giudizio d'una tal dama o d'un tal cavaliere o di

dama o d'un tal cavaliere o di più dame o cavalieri. 3

tal cavaliere o di più dame o cavalieri. 3. che affronta impavidamente

. 3. che affronta impavidamente pericoli o disagi. tommaseo [s. v

fiducia; scarsa stima delle capacità proprie o altrui; diffidenza pessimistica quanto alle intenzioni

in tutti i quattro cerchi, dante o esplicitamente o implicitamente ha narrato di avere

tutti i quattro cerchi, dante o esplicitamente o implicitamente ha narrato di avere avuto paura

cioè dell'approvazione da parte del parlamento o di una delle camere dell'operato e

dell'operato e deltindirizzo politico del governo o anche di un singolo ministro; si

obbligo delle dimissioni da parte del governo o, rispettivamente, del singolo ministro così

vol. XVIII Pag.880 - Da SFIDUCIAGGINE a SFIGMOSCOPIA (15 risultati)

. letter. sfiducia nelle capacità proprie o di altri. -per estens.: avvilimento

, sfiduci). privare della fiducia o della speranza in un esito favorevole, nella

. cavour, xi-354: qui, o signori, s'incontrano molte difficoltà,

come suo interlocutore il governo, può approvare o sfidu covoni dal fieno.

(v.). -dichiarare o dimostrare di non nutrire più la sfienato

un proprio rappre di erbe o di foglie secche (la paglia).

(la paglia). sentante o di chi detiene una carica istituzionale.

asciutta e fresca, ove non sia puzzare o odore troppo acu venne sfiduciato

in modo che denota mancanza di fiducia o avvilimento. stuparich, 5-55: sono

. -per estens. che denota o esprime sconforto. fogazzaro, 2-305:

(il governo da parte del parlamento, o chi detiene un potere istituzionale, dal

, agg. letter. che provoca sfiducia o abbattimento. leoni, 160:

questo scienza più importante che la erpetologia o simili altre. insieme di

insieme di piccole sfighe, o sindrome, è nato all'inizio della

'pulsazione', che è da oepù ^ o) 'io palpito', di origine indeur.

vol. XVIII Pag.881 - Da SFIGMOSCOPIO a SFIGURATO (8 risultati)

concreto: ciò che deturpa l'aspetto o rende irriconoscibile una persona.

sfregiare, deformare le fattezze con percosse o pugni. marini, i-419:

era davvero. 4. interpretare o presentare in modo inesatto un testo;

, nel volto, per i colpi o per le percosse ricevute. - per

: mi sarebbe spiaciuto di rimaner storpiato o sfigurato; ma se m'avesse messo una

, per il dolore, per la rabbia o per un'emozione violenta. dante

. l. pascoli, ii-282: o che [i due quadri] fossero stati

due quadri] fossero stati malamente incassati o che malamente nel bastimento ove imbarcati furono

vol. XVIII Pag.882 - Da SFIGURATORE a SFILACCIATURA (21 risultati)

, 1-iv-607: ignorano per ordinario l'idiomafrancese o, se ne sanno alcun poco, è

sm. ant. che altera profondamente o deturpa. oliva, i-2-338: ohimè

avesse. -stravolto per il dolore o per l'ira. giuliani, ii-80

(plur. -cé). filaccia ricavata o residuata da un tessuto logoro, da

sm. lo sfilacciarsi di un tessuto o di un indumento logoro. 2

3. disordinamento di un gruppo politico o anche di una squadra sportiva.

. disfare filo per filo un tessuto o uno straccio riducendolo in brandelli o in

tessuto o uno straccio riducendolo in brandelli o in filacce. -anche: tirare uno o

o in filacce. -anche: tirare uno o più fili di un tessuto.

ordito mostrando i fili per il lungo uso o per uno strappo (un tessuto,

l'uscir delle fila di un panno o rotto o sfondato, nel punto della

uscir delle fila di un panno o rotto o sfondato, nel punto della rottura o

o sfondato, nel punto della rottura o della sfondatura. ojetti, i-180: gli

che ha i margini sfrangiati con brandelli o filacce (un indumento).

. mi pare che la parte sfilacciata o sbavata resti almeno in un 1 /

mondo contemporaneo e la ritirata nel dugento o in altri secoli 'sicuri1, ci si perde

coesione, disgregato (un gruppo politico o una squadra sportiva). 4.

mediante apposita macchina (sfilacciatrice) stracci o cascami, allo scopo di ottenere una

sfilacciatrice che li riduce in lana rigenerata o meccanica. 2. nella fabbricazione

sfilacciarsi di un tessuto per il logoramento o per uno strappo. -in senso concreto

dipendere da sottilissimi veli di talco, o dalle ultime sfilacciature delle fibre che la

vol. XVIII Pag.883 - Da SFILACCICA a SFILARE (11 risultati)

quanto è di tela di lino o di piombo o di spugna strettamente con

è di tela di lino o di piombo o di spugna strettamente con filo legata,

di spugna strettamente con filo legata, o di radice... overo fatte

questo solamente in quello che sarà sofisticato o carolato. volponi, 2-61: l'

sfilaccióso, agg. che perde i fili o mostra la trama; sfilacciato (un

). -anche: costituito da fili o peli di lunghezza disuguale. alvaro

sm. estrazione di un oggetto inserito o infilato. = nome d'azione da

: marciare in ordinanza, in una rassegna o in una parata militare (un esercito

estens. susseguirsi dinanzi a uno spettatore o a un viaggiatore (una serie di oggetti

. presentarsi in successione ordinata alla mente o alla memoria (un fatto, un ricordo

da un luogo uno dopo l'altro o alla chetichella. m. villani,

vol. XVIII Pag.884 - Da SFILARE a SFILATO (27 risultati)

odorar delle nari, ché se accorgansi / o dell'odor di stagge o spansa

/ o dell'odor di stagge o spansa rete, / sfilano addietro.

. sfillare), tr. togliere uno o più fili da un tessuto, in

, / si spacca il cranio, o sfilasi la spina, / che i medici

lavoro. 7. pitt. disegnare o scolpire filo per filo, con grande

grande precisione e nettezza, i capelli o la barba. vasari, ii-13:

lat. ex-, con valore privat. o di allontanamento e separazione, e da

. 3. lanciare una fune o un laccio. p. petrocchi [

filo teso la direzione di una fossa o di uno scavo. p cupfiari,

: quella quantità di fieno, sfilarze o di zolle, che si mette forzatamente nelle

non si curvasse quando rugghiava la granata o più fischiava la fucileria. 2

2. parata, rivista di soldati o di gruppi paramilitari o comunque organizzati e

rivista di soldati o di gruppi paramilitari o comunque organizzati e in divisa e di mezzi

mezzi militari in occasione di ricorrenze solenni o per onorare un'autorità civile o militare

solenni o per onorare un'autorità civile o militare. monelli, 2-248: aprì

-per estens. passaggio continuato di persone o anche di animali. b.

nuovi modelli di una casa di moda o di una sartoria, fatta da indossatrici e

. 4. serie di oggetti o di ambienti allineati uno dietro l'altro

di ambienti allineati uno dietro l'altro o uno accanto all'altro; successione ordinata

: la storia della filosofia, posta o appresa così tutta sullo stesso piano, indifferente

5. gioc. nel biliardo, o nel gioco dei birilli, rabbattere con

. ant. piatto preparato con filetti o sottili fette di pesce. b

ordine sparso; a uno a uno o a pochi per volta. davila [

di forma allungata e sottile di piccola o media pezzatura; filoncino. saba,

), agg. privato di uno o più fili (una tela di ricamo)

ricamo ottenuto sfilando alcuni fili dalla trama o dall'ordito della tela o da entrambi

dalla trama o dall'ordito della tela o da entrambi, e raggruppando i fili

vol. XVIII Pag.885 - Da SFILATO a SFILETTATO (13 risultati)

generico: che soffre di un'affezione renale o di dolori alla schiena. contina

si dà a quegli che sono sfilati o che in sogno hanno veneree imaginazion.

reni. 8. pitt. scolpito o dipinto pelo per pelo, con grande

dizionario marittimo militare [tommaseo]: tirafieno o tirafreno è strumento per levare gli sfilati

linea, l'uno dietro l'altro o l'uno accanto all'altro (una serie

; alla spicciolata, a uno a uno o pochi per volta, alla chetichella.

non pure con le occasioni di nozze o di morte, che sono importanti, ma

abbia solamente patito un termine di febbre o sia stata otto giorni assente, corrono quivi

268: se 'l decto pelo o scalcinatura fusse trovato ad alcuno sottoposto con

trovato ad alcuno sottoposto con lana filata o sfilata, o messo in panno, quello

sottoposto con lana filata o sfilata, o messo in panno, quello lavorio debbia

nello sfilare alcuni dei fili dalla trama o dall'ordito della tela o da entrambi

dalla trama o dall'ordito della tela o da entrambi, e nel raggrupparli con vari

vol. XVIII Pag.886 - Da SFILETTATURA a SFINFA (11 risultati)

... asciugateli, infarinateli intieri, o tagliati, voli, a branchi, a

e sfilosofare, che assillarsi con sillogismi o velarsi il cervello coll'istrico delle teorie

vuol venir innanzi, si sfilosofi, / o si rimanga a casa ne'suoi stenti

sfilza, sf. lunga serie di oggetti o di costruzioni disposta in fila, in

d'ametiste. y proferire frasi o produrre scritti rapidamente e di seguito;

sfìnanzante, agg. che provoca danno o perdita economica, rovinoso. gabr

poco inclini alla compassatezza di un cignani o di un rotari o di un balestra,

di un cignani o di un rotari o di un balestra, ma sotto quel

. anche sfendere. con olio o strutto e increspa e gonfia, 'frittella,

415: 'sfincia': per qualunque cosa gualcita o sconciata. 3. inter

corpo deviso / 2. rendere o far apparire più magro; snellire.

vol. XVIII Pag.887 - Da SFINGARDA a SFINGOMIELINA (23 risultati)

passa mai giorno che da qualche sfingarda o bertone non gli sia fatto qualche affronto.

per lo più di leone, con o senza ali, e testa maschile o femminile

con o senza ali, e testa maschile o femminile (in ualche caso anche non

questo enigma forte / sanza danno di pecore o di biade. s. agostino volgar

quello che noi ci immaginiamo bisogna che sia o una delle cose già vedute o un

sia o una delle cose già vedute o un composto di cose o di parti

cose già vedute o un composto di cose o di parti delle cose altra volta vedute

, ma bestie. -in rappresentazioni pittoriche o scultoree, con partic. riferimento ai

la quale è sostenuta da quattro boni o vero da quattro sfingi. tasso, 11-iii-1036

non furono scritte ne le tavole di pietra o di metallo o ne le colonne o

le tavole di pietra o di metallo o ne le colonne o ne le piramide o

o di metallo o ne le colonne o ne le piramide o ne perme o ne

o ne le colonne o ne le piramide o ne perme o ne le sfingi o

colonne o ne le piramide o ne perme o ne le sfingi o in altra opera

o ne perme o ne le sfingi o in altra opera materiale, ma ne l'

adomi di statuacce e di complesso o che appare incomprensibile e astruso sfingiacce

3. figur. persona enigmatica e impenetrabile o anche falsa, ambigua e infida.

chiamavasi napoleone -persona cavillosa e sofistica o che enuncia teorie astruse. fr

espressione). negri, 1-932: o pallida come le statue / che vegliano

famiglia di insetti lepidotteri di abitudini notturne o crepuscolari, dinusi su tutta la terra

su tutta la terra; di dimensioni medie o grandi, presentano ali anteriori più sviluppate

corpo tozzo; addome largo, più o meno allungato, quasi cilindrico. hanno generalmente

biochim. lipide complesso che contiene sfingosina o i suoi derivati; è composto da

vol. XVIII Pag.888 - Da SFINGOSINA a SFINITO (13 risultati)

del genere 'hystrix', e cosi denominati, o dalla loro coda che ha la forma

che ha la forma di una sfinge, o dall'avere quest'organo la proprietà di

sfinito, privo di energia; stato o sensazione di grande spossatezza che succede a

più grave e prolungata, a denutrizione o inedia, ecc. doloroso di

-quanto è causa di pena, di sconforto o anche solo di fastidio, di irritazione

sfinisci). spossare, stremare fisicamente o psichicamente; ridurre in uno stato di

ridurre in uno stato di prostrazione fisica o morale. martello, 6-ii-669:

2. per estens. che deriva o è segno di estenualo iudicio tuo,

è mai nervoso: può sì diventare matto o am gallico sfinirà la quistione

, 2-279: un uomo mazzarsi o sfinirsi. lo sforzo del tutto può produrre

..., ma non il poco o l'abbastanza. -svenire (per

, sf. stato di grande debolezza fisica o di prostrazione psichica; spossatezza.

per una malattia, per il digiuno o in quanto gravemente ferito e in fin

vol. XVIII Pag.889 - Da SFINTERE a SFIONDATO (22 risultati)

forma di anello che, contraendosi, chiude o ristringe l'orifizio intorno al quale è

l'iride. - sfintere del coledoco o di oddi: quello situato nella parete

del coledoco. - sfintere delle labbra o orale-, muscolo orbicolare della bocca.

me par consistere senza alcun dubbio in una o in più ulcere, o piccole piaghe

in una o in più ulcere, o piccole piaghe della interna cavità dell'uretra,

creatore. carradori, ii: l'orbicolare o sia sfintere delle labbra. lessona,

, così detti perché servono a chiudere o a stringere le aperture o condotti naturali.

a chiudere o a stringere le aperture o condotti naturali. 'sfintere dell'ano'

più superficialmente, è lo 'sfintere esterno', o 'sfintere cutaneo', di cui winslow ha

. cocchi, 4-2-97: muscolo sfintere o constrittore di essa [vescica].

posizioni quali la 'venezia livornese'o 'il tasso', dove... lo

volponi, 2-71: la luce sopra o sotto sfioccava sempre nel bianco, accentuandoil silenzio

sfioccano in lodi smisurate di chi poco o nulla ha fatto di lodevole. =

lat. ex-, con valore di separazione o allontanamento, e da un denom.

, a significar il medesimo che allargare o stendere, quando specialmente si tratti di

di panni lavati e da asciuttarsi, o della lana sfioccata e battuta.

. progressiva dissoluzione in bioccoli delle nuvole o della nebbia. le figurine campestri,

dalla fiera, lo sfiocchettare le bestie, o il consegnarle al macello ».

lat. ex-, con valore di separazione o allontanamento, e da un denom.

lat. ex-, con valore di separazione o allontanamento e (per il signif.

-per estens. lanciare un oggetto o un proiettile con le mani.

aria. soldani, 1-57: salvando, o dottor bozio, la tua pace, /

vol. XVIII Pag.890 - Da SFIONDATORE a SFIORATO (19 risultati)

la còte aspra de l'arte, / o troppo a questa amico e a te

8. privare della parte, degli oggetti o dei beni migliori. salviani,

, panzana. / l'orecchie, o sfiondatura o verità / che questa tua si

. / l'orecchie, o sfiondatura o verità / che questa tua si sia.

cosa nuova, se non che domani o l'altro aspettiamo quel duca di nevers

. lo sfiorare, il toccare qualcosa o qualcuno o il toccarsi in modo quasi impercettibile

sfiorare, il toccare qualcosa o qualcuno o il toccarsi in modo quasi impercettibile (

facendo scorrere lievemente il palmo della mano o i polpastrelli delle dita secondo l'orientamento

sangue lo sprizza. -rasentare qualcosa o qualcuno passandogli vicinissimo o lambendolo appena (

-rasentare qualcosa o qualcuno passandogli vicinissimo o lambendolo appena (un proiettile, un

veicolo in movimento, anche il vento o le onde o un uccello).

, anche il vento o le onde o un uccello). padula, 313

sei, voluttuosa / se l'aura o l'onda con mormorio lento / ti sfiora

con mormorio lento / ti sfiora il viso o a'bianchi omeri posa. pascoli,

molto prossimo ad avere una caratteristica limitativa o negativa. c. carrà,

. { sfioro). privare del fiore o dei fiori; strappare i petali di

con l'ardente spirto austro talora / o borea pur con le suenevi algenti / secca

algenti / secca i rivi e gl'indura o fa più lenti, / sfronda le

]: 'sfiorare': detto del granturco o mais, vale cimarlo. pea, 13-25

vol. XVIII Pag.891 - Da SFIORATO a SFIORIRE (8 risultati)

, non saprei se più cupido della dote o più ferito da cupido con la bellezza

livello della superficie libera in un serbatoio o in un canale salga al di sopra di

. 2. disus. canale o corso d'acqua che raccoglie le acque

lasciare in detto argine attraversante un regolatore o sfioratore ben composto e difeso con intrecciatura

composto e difeso con intrecciatura di salici o vetrici dall'uno e l'altro lato

per simil. e al figur. infiorettare o, anche, appesantire una narrazione storica

, anche, appesantire una narrazione storica o, in genere, un testo di

. letter. perdere la parlata fiorentina o venirvi meno. muzio,

vol. XVIII Pag.892 - Da SFIORIRE a SFIRENA (21 risultati)

, una stagione, un'età della storia o della vita, in partic. quella

carducci, ii-12-36: quello che cinque o sei anni fa fu la seconda giovinezza

metafora. cesarotti, 1-i-66: la metafora o con sfiorito errar pur vuole

serva la sua freschezza e vivacità, o sfiorisce a poco a poco, o

o sfiorisce a poco a poco, o viene in tutto a logorarsi ed a spegnersi

ex-, con valore privativo-peggio- stagione dell'anno o dell'esistenza o la vita stessa);

valore privativo-peggio- stagione dell'anno o dell'esistenza o la vita stessa); rativo,

, e le basta di cominciare a trapelare o a sfiorire due occhi grigi che scintillavano singolarmente

sono ragazze qualunque, sfiorite dal lavoro o dalle lunghe ore sedute alle macchine da

speranza). carducci, iii-2-33: o miei verd'anni, o spene / mia

, iii-2-33: o miei verd'anni, o spene / mia che mi giaci,

sfiorito': chi per qualunque cagione naturale o involontaria aveva perduto la possibilità od abilità

sfioritóio, sm. region. canale o bocca da cui defluiscono le acque di

cui defluiscono le acque di un fiume o di un bacino. - anche:

... gli ingorghi di qualche chiavica o sfioritolo, o ancheun improvviso crescere dell'acqua

gli ingorghi di qualche chiavica o sfioritolo, o ancheun improvviso crescere dell'acqua col nubifragio nei

appassimento e caduta di un fiore (o dei fiori di un albero fruttifero);

... quando sono per cadere o cadono i petali, spesso il calice e

spesso il calice e gli stami, o appassiscono i perigoni. 2.

2. figur. declino di un'idea o di un assetto politico. carducci,

la sfirena comune (sphyraena sphyraena) o luccio di mare. c-itolini,

vol. XVIII Pag.893 - Da SFIRENIDI a SFOCATO (14 risultati)

annullarlo. do fissato tra due o più... 'dopo aver fissato il

, 9-73: sentendo che nella casa accanto o di fronte... si mangerà

è in partic. riferito a un cibo o a una bevanda). 2

(sflòtto). marin. togliere una o più navi da una flotta.

), 421: 'sflottare': significacavare uno o più vascelli da una flotta. =

vare da un'imperizia dell'operatore o dalla ricerca volontaria di effetti di sfumatura

udire / le mie parole d'amore o la paura / dell'eco arbitraria che

fu... lo sfocarsi maggiore o minore della forma sotto il transito celerissimo

qualche accenno di muratura (in rovina o in costruzione?) calcinò rapidamente la

, intr. { sfuòco, sfuòchi, o meno corretta- mente, sfòco, sfòchi

ha i contorni confusi perché ripreso o proiettato da un obiettivo mal regolato anche

effetti di sfumatura (un'immagine fotografica o cinematografica). pasolini, 4-21:

. pasolini, 4-21: quei due o tre fiori violetti sfuocati in primo piano

:... quegli stessi due o tre fiori violetti, che ricompaiono nello sfondo

vol. XVIII Pag.894 - Da SFOCATURA a SFOCONATOIO (24 risultati)

appare nitidamente alla vista per la lontananza o per la particolare posizione rispetto a chi

particolare posizione rispetto a chi guarda (o, anche, per difetti visivi di questo

mauriac] cose migliori ricorda le due o tre pecche princi> ali. ci sono

dovuta a un'imperfetta messa a fuoco o a un'elevata apertura del diaframma.

od una 'sfocatura'progressive si otterrà allontanando o avvicinando l'inquadratura dalla distanza dovuta ad

dalla distanza dovuta ad una distanza maggiore o minore. 2. in senso concreto

2. in senso concreto: immagine o inquadratura sfocata. chéggi).

e scavo della foce di un fiume o di un canale. targioni tozzetti,

immettersi in un lago, nel mare o in un altro corso o bacino d'acqua

nel mare o in un altro corso o bacino d'acqua; sboccare (un

2. figur. avere un determinato esito o conseguenza; concludersi, risolversi.

sf. tose. sbocco di una strada o di una sfocheggiare (sfuocheggiare)

sf. disus. liberazione di una foce o dello sbocco di un canale dalle ostruzioni

dai fiumi e torrenti che potrebbero inondare o altramente devastare le coltivazioni...

sfociare di acque da un'apertura naturale o artificiale; sbocco di una chiavica.

: stuzzicare il fuoco, la bracecolla paletta o altro, perché piglino meglio. 'non sfoconar

come dalfocone; trar fuori da luogo stretto o simile. 3. intr.

1651: 'sfoconare': uscir dal focone, o persoverchia larghezza del pertugio, o per eccessivo

focone, o persoverchia larghezza del pertugio, o per eccessivo elaterio di accensione.

estendere oltre il dovere la propria energia o abilità. = comp. dal pref

. ex-, con valore di allontanamento o separazione, e da un denom. da

focone, come succede per voler rendere inutili o inette le armi del nemico facendole sfiatare

che ha il focone guasto, rotto o dilatato (un'arma da fuoco)

ripulirlo dalla polvere e forar il cartoccio o sacchetto di cui sono cariche, acciocché

vol. XVIII Pag.895 - Da SFOCONATURA a SFOCAMENTO (22 risultati)

. che può essere privato della fodera o, in senso generico, della copertura (

. -in partic.: ostentare nozioni o capastrativo di pugnali. cità che si

di pugnali. cità che si possiedono o che si fìnge di possedere; 2

sfoggio. volta boriosa di parole altezzose o di argomenti. aretino, 10-46: io

. -protendere la lingua dalla bocca o, anche, metterla in moto per

.., dando poca cura di basciare o di toccare con mano, sfoderò il

, xxvi-2-111: a chi è calvo, o chi per pelatina / ringiovanisce, e'

. marin. togliere il rivestimento di zinco o di rame dalla carena di una nave

marina, togliere la fodera di rame o di zinco dalla carena do mia

3. mostrare, palesare, dire apertamente o con d'ogni ragione asserisce che nella

giustizia in un popolo, sia essa civile o sia punitiva. baretti, 6-236:

dicendo simili parole sichini per basciarti l'occhio o la fronte, rivolgetigli dolcemente e sfodera

considero. -avanzare un diritto o una pretesa. gualdo priorato, 4-102

la particella pronom. uscire dal fodero o da una guaina (un'arma).

di una nave per visitarne il fondo o per cambiaria. = comp. dal

. sfodrato). tratto dal fodero o dalla fondina; sguainato (un'arma

dell'animo da turbamenti, affanni o passioni; appagamento di un desiderio.

un desiderio. -in senso concreto: espressione o manifestazione vivace e talvolta violenta di sentimenti

manifestazione vivace e talvolta violenta di sentimenti o impulsi repressi o trattenuti, dovuta a

talvolta violenta di sentimenti o impulsi repressi o trattenuti, dovuta a perdita di controllo

a perdita di controllo di se stessi o rivolta a cercare un conforto o un

stessi o rivolta a cercare un conforto o un sollievo; sfogo. boccaccio

vol. XVIII Pag.896 - Da SFOGARE a SFOGARE (26 risultati)

spiraglio che consente il passaggio dell'aria o la fuoriuscita di sostanze gassose specialmente tossiche

... et inoltre se facevano pozzi o spiragli che qualche sfogamento dessero a'lavoranti

pressoal fine, sperando con qualche sfogamento, o d'andarmi a sollazzo o di compagnia

sfogamento, o d'andarmi a sollazzo o di compagnia o di qualche altro passatempo

d'andarmi a sollazzo o di compagnia o di qualche altro passatempo ristorarmi del fastidio

fuori liberamente, esalare da un ambiente o da un luogo chiuso attraverso un'apertura

far buon lavori et in tempo, o sieno di divelto, formelle o buche,

tempo, o sieno di divelto, formelle o buche, secondo il paese, fognate

gonfia. -aprirsi su uno spazio o su un ambiente più vasto.

3. scatenarsi, con grande violenza o intensità, fino a esaurirsi (un

1-x-280: quando la luna è nuova o piena o perigea od apogea, il mare

quando la luna è nuova o piena o perigea od apogea, il mare straordinariamente

. 6. emettere il pus o altri umori nocivi. firenzuola, 757

quando la natura sfogava da per sé o pel naso, o venivano alle donne le

sfogava da per sé o pel naso, o venivano alle donne le solite purghe,

poste in questo un rottorio di tre o quattro tacche, ond'egli [l'umore

con la conseguenza di mitigarne l'intensità o di alleviarli. -in partic.:

-in partic.: aprirsi, parlare o scrivere a lungo a un confidente o

o scrivere a lungo a un confidente o a un corrispondente. francesco da barberino

altra, perché, se niente accadessi o sgravo o mezzo alcuno, tu m'

, perché, se niente accadessi o sgravo o mezzo alcuno, tu m'abbi a

di parto, senza increspar punto il volto o sfogarsi con un sospiro, soffriva.

muovere liti ingiuste, ammazzare, assassinare o sfogarsi in lascivie orrende, l'intenderei

sfogarsi sugli internati. quando vede uno o più poliziotti che picchiano, non manca

la propria ira inveendo con male parole o con aspri rimproveri contro chi ne è

. prorompere senza freno; trovare una via o un mezzo per manifestarsi e così placarsi

vol. XVIII Pag.897 - Da SFOGATA a SFOGATA (17 risultati)

non si sfoga se non nel sangue o in lentissimi amori. piovene, 6-268

figur. esprimere con parole, con gesti o col comportamento uno stato d'animo,

un'emozione, fino ad allora repressi o debitamente controllati, in modo da alleviarli

guai. idem, inf, 33-113: o anime crudeli, / tanto che data

allo stretto non sola cacciati o abbattuti. de dominici, iii-120: il

-confidare ad altri una pena, una sventura o anche la propria gioia. sannazaro

suo schietto pensier. -eccitare o acuire una passione. tinucci, 2-13

sdegno, l'ira, l'odio o il rancore, rimproverando aspramente, perseguitando

il rancore, rimproverando aspramente, perseguitando o maltrattando anche ingiustamente chi ne è ritenuto

ingiustamente chi ne è ritenuto la causa o abbandonanuditori ad una satira ch'egli avea

trova dosi a gesti inconsulti o ad atti vandalici sulle co

alcuno, quello col fargli alcuna onta o vergogna sfogava. delitti politici dai delitti ordinari

la còlerà / sfoghi -soddisfare uno stimolo fisico o corporale. sopra di noi. r

modi liberi. 15. liberare o alleviare l'animo o il cuore dalle

15. liberare o alleviare l'animo o il cuore dalle preoccupazioni, dal dolore

dall'ira, dalla passione, manifestandoli o esprimendoli apertamente e ampiamente. dante

sospir tanti / sol uno, o stilla pur di tanto umore, / ond'

vol. XVIII Pag.898 - Da SFOGATAMENTE a SFOGATORIO (23 risultati)

), che vive in luoghi erbosi o alla base delle piante, dall'analogo sfogateli

(clitocybe cartilaginea) con cappello bianco o ocra, profumo e sapore gradevole, che

; che presenta molte e grandi finestre o balconi che immettono all'interno aria e

sotto la sfogatissima volta della luna, o come i legnami intarlano, o come

, o come i legnami intarlano, o come le pelli intignano. -per

tornare in dentro con pericolo di febbre o di altro male peggiore. 6

placato; libero da irritazione, rabbia o malcontento; quietato. capponi, 321

. sfogatóio, sm. apertura o condotto che consente la fuoriuscita di gas

condotto che consente la fuoriuscita di gas o fumo; sfiatatoio. domenichi [

de'pozzi i cavatori trovano acqua alluminosa o zolfosa, sono da essa morti.

a ciascheduna [casamatta] il suo camino o sfogatoio; e si farà largo un

1833], 1-iv-97: 'sfogatoio': apertura o condotto fatto per dare sfogo al fumo

condotto fatto per dare sfogo al fumo o adito alla luce ed all'aria nelle

-nella tecnica delle fortificazioni, pozzo o cunicolo che aveva la funzione di limitare

. 2. figur. mezzo o possibilità di esprimere liberamente e manifestare sentimenti

sfogatoi a'mali umori che nascono ne'cittadini o ne'sudditi suoi. f. casini

cui si possono confidare le proprie pene o da cui si richiede comprensione. slataper

che quando, volendo un immediato compartecipe o sfogatoio del nostro animo, perdendo cioè

, scarico. -in partic.: portello o chiusa che consente la fuoriuscita dell'acqua

e ciò tanto più che non avea sborradori o siano sfogatoi, come uno ne avea

m. fiorio, 150: lo sfogatoio o vuoi portella del vasos'apre, a ciò

sfiatatoio che consente la fuoriuscita di gas o fumo. pantera, 1-315: il

ha necessità di avere dei regolatori o sfogatoli, i quali divertiscano l'acqua superflua

vol. XVIII Pag.899 - Da SFOGATURA a SFOGGIATO (12 risultati)

... rinterrano le loro bocche o sfogature. 2. sviluppo verticale

carlo borromeo, 1-137: sarai tentata, o donna, dalle tue compagne, dalle

), agg. che indossa vesti o gioielli particolarmente vistosi e appariscenti, facendo

lusso e negli agi, ostentando ricchezze o spendendo a profusione. aretino, 20-138

3. spiccare, presentarsi in sommo grado o in grande quantità (una virtù,

arte, una conoscenza, anche vantandosene o esagerandone l'importanza. gualdo priorato,

appena il console bolognesi e sciagura, o qualche altro gerarca del gruppo, gli

fra le gambe. ti paesistici o atmosferici, per lo più gradevoli, attraenti

sontuosi e in oggetti di lusso; avere o ostentare un elevato tenore di vita.

sfoggiatissimam'enté). con eleganza raffinata o anche sfarzosa. g. bragaccia

-in modo pretenzioso, affettato o ricercato. guazzo, 1-89: fanno

e per la raffinatezza dell'esecuzione o del lavoro; magnifico, lussuoso (un

vol. XVIII Pag.900 - Da SFOGGIATORE a SFOGGIO (14 risultati)

e, secondo l'età, più o meno sfoggiati e gai. -per

uno stile ornato, solenne, aulico o, anche, magniloquente, pomposo.

in accenti prosaici,... o s'avvolge in bravure e galanterie poetiche

si usavano in francia sì sfoggiate punte o becchi di scarpe che fino i concili di

io non ho mai avuto sfoggio di panni o di gioie. buonarroti il giovane,

. -in senso concreto: veste o ornamento lussuoso e sfarzoso. lubrano

, di ingegno, di capacità professionali o pratiche, di sentimenti lodevoli (e

, di sentimenti lodevoli (e il vanto o l'affettazione di tali qualità per vanagloria

l'affettazione di tali qualità per vanagloria o per esibizionismo). fagiuoli, vi-69

capitalmente e meritamente davvero, perché, o per impratichirsi della sua professione o per

, o per impratichirsi della sua professione o per fame sfoggio, tentava ogni giovinetta

a difesa degli atei come loro, questo o quel gran saggio dell'antichità o dei

questo o quel gran saggio dell'antichità o dei tempi moderni. 4.

, messe a confronto con uno stornello o un canto narrativo popolare della stessa regione

vol. XVIII Pag.901 - Da SFOGGIOSO a SFOGLIARE (28 risultati)

con uova, stesa con il mattarello o passata fra i sua tela azzurra

solito e del consueto'. onde 'fare sfoggio'o ^ sfoggiare'dicesi quando i frutti fanno

frutti fanno quantità grandissima di frutte, o quando chicchessia lavora più del solito;

d'ogni operazione che esca del consueto o del naturale. giuliani, i-132: dell'

, cxxxiv-ii-943: un quadro di tiziano o di raffaele sempre si tirerà dietro gli applausi

che deriva dallo sfaldamento di una pietra, o di ghiaccio, di intonaco, ecc

e fende in sottilissime cruste, o sfoglie che diciamo. reai, 16-iv-71:

orto... composto di più scorze o sfoglie concentriche, sovrapposte le une alle

traverso la sfoglia, con un viso tondo o con un viso schiacciato.

che può essere variamente tagliata a strisce o a losanghe (per la cottura come

per la cottura come pasta alimentare) o essere usata nella preparazione di involti ripieni

essere usata nella preparazione di involti ripieni o servire come base per pizze e torte

di pagnotte ripiene, di pizze o sfoglie sciroppate. manzini, 16-53: indugiava

pasta sfoglia); pasticcino (dolce o salato) preparato con tale tipo di

la], 281: gli ametisti o si pertugiano ed empiono di cina- brio

pertugiano ed empiono di cina- brio, o s'assottigliano molto iscolpendoli e gli si pongono

scura. = deverb. (o pari. pass. femm. senza desinenza

sorte di pesci piobbero, se grandi o piccioli, se d'acqua dolce o salsa

grandi o piccioli, se d'acqua dolce o salsa. crediamo noiche fossero lucci, tenche

, tenche, anguille,... o pure cefali, triglie, sfoglie,

di pietra in un granaio dove in dieci o dodici stanno lucini, 6-44:

disusi lamina di metallo usata come rivestimento o come ornamento. desideri, lxii-2-vi-88

figur.: il venire meno di doti o di qualità ammirevoli. anonimo,

). privare una pianta delle foglie o eliminare le foglie superflue, soprattutto per

. lauro, 256: spampi- nare o sfogliare le viti. algarotti, 1-viii-80:

essere all'uve dannosissimo lo sfrondare o sfogliare le viti prima della vendemmia. pascoli

'sfogliare': levar le foglie della cipolla o d'altro, come di carciofo, di

a invadere il saloncino, si poteva o no indulgere alla rosa valencia appuntata sul petto

vol. XVIII Pag.902 - Da SFOGLIARE a SFOGLIATO (24 risultati)

2. figur. ant. struggere o straziare a poco a poco, con

e potenza; consumarsi per una pena o un dolore, intristire. pier della

. ex-, con valore di separazione o allontanamento, e da un denom. da

sfòglio, sfogli). scorrere un libro o un giornale senza soffermarsi, per averne

soffermarsi, per averne un'informazione sommaria o cercarvi un particolare; voltarne le pagine

far scorrere rapidamente le immaque persona taglierà o sfoglierà o in altro modo dannifi- gini sullo

rapidamente le immaque persona taglierà o sfoglierà o in altro modo dannifi- gini sullo schermo di

], 138: così, libro o di una rivista. 'sfogliando'

, si può esplorare lo zoo di londra o entrare in un museo, selezionare un'

e la sfoglio lentamente perché non o molte pagine da aggiungervi. 2.

. contare a una a una le banconote o le carte da gioco di un mazzo

non interrotto che dal rotolarsi alternato dei dadi o dallo sfogliarsi delle carte. moravia,

aggiornare un calendario a blocco staccandone uno o più fogli. bacchetti, 5-167:

nieri, 3-203: 'sfogliaricciare': il romore o lo stormire delle foglie scarpicciate o pestate

romore o lo stormire delle foglie scarpicciate o pestate passando da chi che sia.

sgranatrice. sfogliata1, sf. torta o pasticcino confezionato con pasta sfoglia e con

pasta sfoglia e con un ripieno (dolce o salato). citofoni, 504:

, porgevano rinfreschi e sfogliate, otto o nove suore varie d'aspetto e d'

con grani di sesamo. -sfoglia o disco di pasta. messisburgo, lxvi-1-288

tipico dolce napoletano di pasta sfoglia, o, anche, di pasta frolla, ripieno

di pasta frolla, ripieno di ricotta o di crema, di canditi e spezie e

. sfogliatina, sf. pasticcino dolce o salato preparato con pasta sfoglia.

agg. (sfogiató). privato o privo in tutto o in parte delle foglie

). privato o privo in tutto o in parte delle foglie. soderini,

vol. XVIII Pag.903 - Da SFOGLIATO a SFOGO (23 risultati)

l'accortezza di spalmare di strutto due o tre volte ancora l'esterno del tortòno

g. vialardi, 1-289: il merluzzo o baccalà... ha la carne

agg. staccato dalla cucitura, spiegazzato o strappato (le pagine di un libro

se l'annata è piena, / o sfogliatrici, uno stornello allegro!

sfogliatura1, sf. il togliere completamente o parzialmente le foglie a una pianta per

a una pianta per favorirne lo sviluppo o per alimentare animali domestici. - anche

di casa. 2. lamina o scaglia di un minerale. era garbo

pietra] in certe ca- soglia o sogliola. vemette del masso ha

, globuletti e fiocchetti, non gugliette o lapilli figurati. sfòglio3, sm. region

lo sfogliare le pagine di un libro o di una rivista. p.

region. scorrere in fretta un libro o una rivista; scartabellare, leggendo distrattamente

. (sfogliétto). sfogliare un libro o una raccolta di fogli; scartabellare.

, agg. che si sfalda in strati o squame sottili; squamoso. scamozzi

come il vetro, per fare occhiali o accessori per automobili. 2.

per automobili. 2. ricoperto o avvolto da glumette (un seme).

. lat ex-, con valore intens. o che indica allontanamento, e da un

sbocco, libera fuoriuscita di sostanze gassose o liquide, di fumi o di vapori

sostanze gassose o liquide, di fumi o di vapori, che si riversano nell'atmosfera

vapori, che si riversano nell'atmosfera o, trattandosi di liquidi o di acque superficiali

nell'atmosfera o, trattandosi di liquidi o di acque superficiali, defluiscono e sfociano

-apertura che consente il passaggio di gas o liquidi o il ricambio dell'aria di

consente il passaggio di gas o liquidi o il ricambio dell'aria di un locale.

p cattaneo, cxx-247: le piazze o stanze per le artiglierie

vol. XVIII Pag.904 - Da SFOIARE a SFOLGORANTE (28 risultati)

specialmente gli sfoghi nel sommo delle volte o tetti di essi. giuliani, ii-291:

serbatoi (quando vi si immette l'acqua o un altro liquido) o dalle casse

l'acqua o un altro liquido) o dalle casse di assetto dei sommer

per l'uscita dell'aria dai doppi fondi o dalle casse questo sfogo possa poi fra le

e a livia? - mersione o per manovre di assetto. dette valvole possono

ch'io gli porto. essere manovrate o separatamente sul posto o a distanza, lancellotti

. essere manovrate o separatamente sul posto o a distanza, lancellotti, 4-192: recitò

-canale di scarico delle acque di un fiume o di nell'accademia de'santi apostoli. s

erano [alcuni rami del po] tagli o sfoghi della natura, di mandar fori alcune

minore oscurità che sia possibile questi emissari o sfoghi, mi rifarò da quelli dell'acque

apertura di un territorio verso altri luoghi o di un alloggio verso l'esterno.

viti che si mandano intrecciati da un albero o palo all'altro) per dicimarle (

commerciale dei prodotti di una determinata regione o di un'attività agricola o industriale.

determinata regione o di un'attività agricola o industriale. cavour, v-355: questo

figur. manifestazione esteriore, anche vivace o violenta, di sentimenti o di impulsi che

anche vivace o violenta, di sentimenti o di impulsi che non si possono ulteriormente

partic. dell'ira, del dolore o della gioia, anche allo scopo di

gioia, anche allo scopo di attenuarli o di alleviare la pena che ne deriva;

lo più concitato neh'esprimere l'agitazione o la sofferenza dell'animo. piccolomini,

. -scritto, anche epistolare, o componimento letterario che rivela un tale stato

letterario che rivela un tale stato d'animo o impulso. 3 3 carducci

. archi! altezza massima di un arco o di una volta. vasari,

viviani, 1-16: lo sfogo o rigoglio di tal arco... è

sempre men della terza parte della corda o base dell'arco descritto. g. b

a romito, fosse per suo sfogo o rigoglio un terzo per ogni braccio della

[l'edificio] levato da terra o in su ordine di scalee o di

da terra o in su ordine di scalee o di muricciuoli, tanto che quello sfogo

, per indicare lo splendore di dio o lo sguardo intenso di una persona.

vol. XVIII Pag.905 - Da SFOLGORANTEMENTE a SFOLGORARE (19 risultati)

2. riflettere la luce, diffondere riflessi o bagliori, brillare (una superficie,

fulgido / splendor de 'l cielo, o sfolgori / di fosforiche spume che lambiscono

più nel tutto che nelle tinte locali o nelle parti delle figure, ove non è

abbondanza e l'intensità dell'illuminazione artificiale o per la ricchezza degli ornamenti (un

andava a rifugiarsi un pezzettino di verdura o di frutta. fenoglio, 5-i-1957:

; distinguersi per la bravura, il talento o la perfezione raggiunta; imporsi all'ammirazione

5. rivelarsi nella loro eccelsa perfezione o nel sommo grado raggiunto (una virtù

sfolgora. -rivelarsi pienamente (la verità o anche un errore). g

anche per l'intensità di un sentimento o di un moto interiore (gli occhi

gnoli, 1-341: oh quante volte, o mamma, entro le sale / sfolgoranti

4. figur. che preannuncia tempi felici o di grande progresso. salvini,

: vi chiamerà l'antica madre, o genti, / in una sfolgorante alba che

bellezza); degno di essere celebrato o ricordato perché fonda- mentale (un avvenimento

. nievo, 312: stando muto, o avrebbe fatto pensar male o avrebbe perduto

muto, o avrebbe fatto pensar male o avrebbe perduto quella stima di giovane allegro

7. che spicca per amenità, vastità o imponenza (un paesaggio, un elemento

-pieno di altissimi concetti, di trovate o anche di espressioni bizzarre; estroso.

modo evidente, senza possibilità di errore o di equivoco. bocalosi, ii-58:

., con riferimento alla luce di dio o della grazia e allo splendore delle anime

vol. XVIII Pag.906 - Da SFOLGORATA a SFOLGORIO (7 risultati)

6. apparire esteriormente, nel comportamento o nell'espressione del volto (un sentimento)

con noi e per noi. guardatevi, o piccolioscurantisti, di sfidarlo. egli vi sfolgorerebbe

. figur. lanciare sguardi accesi d'ira o di disprezzo. 4. molto

galanterie dentro casse mortuarie peggio che deltavvenire o dentro cassettuccie. -con ostentata prodigalità.

3. figur. straordinario per entità o valore venale; eccessivo, smisurato (

c era comune dota di mogliee libre cc o ccc era a quegli tempi tenuta isfolgorata.

: gli avanzi medesimi della villa adriana o tivoli dicono bene quel che ella era,

vol. XVIII Pag.907 - Da SFOLGORO a SFOLTO (17 risultati)

e forte per liberarsi dalla marmaglia (o santa canaglia). usato utilmente dalla

. sgombero deciso da un'autorità pubblica o evacuazione spontanea di un gruppo di persone

: sfoltimento delle piantine di un semenzaio o di un terreno in cui sono cresciute

per ordine di un'autorità pubblica o spontaneamente per misure precauzionali o alla fine

pubblica o spontaneamente per misure precauzionali o alla fine di uno spettacolo o di

precauzionali o alla fine di uno spettacolo o di una manifestazione (una moltitudine di

anche per un breve periodo, volontariamente o forzatamente, dal proprio luogo di residenza

4. tendere a farsi meno frequente o a scomparire (un tipo di verso

tr. sgombrare, svuotare, liberare totalmente o parzialmente un luogo da chi lo occupa

spersi. 6. far allontanare o trasferire qualcuno da un luogo di residenza

figur. sfrondare un'opera letteraria di punti o particolari superflui. b. croce

lat. ex-, con valore di separazione o allontanamento, e da un denom.

folta una coltivazione delle piante in eccesso o una pianta; sfrondarla, soprattutto per

sfoltita, sf. sfoltimento, taglio sommario o parziale. = deriv.

. -per simil. alquanto accorciato o reso meno folto per mezzo della sfoltitrice

, un personale alto quanto il mio o poco meno. sfoltitrice, sf

. sfoltitrice, sf. rasoio o forbice con lama seghet postano

vol. XVIII Pag.908 - Da SFOLTO a SFONDARE (24 risultati)

università di bisceglie, 35: onne massaro o patrone de bovi debba portare una campana

rottura violenta del fondo di un contenitore o di un sostegno; grave frattura traumatica

2. milit. rottura del fronte o di un sistema difensivo nemico.

figur. successo sul mercato di un'attività o di un prodotto commerciale. arbasino

per scontato un incremento di almeno due o tre punti, ma l'ipotesi più accarezzata

notevole e improvviso, di una quota o di un limite di bilancio programmato.

.. era stata concepita daglispeculatori che credevano o speravano nello sfondamento (iella valuta nazionale.

larghe paludi e memme fitte tenaci o fiumicelli sfondanti. 2. che preme

un contenitore, la chiglia, il fasciame o la carena di un'imbarcazione, un

, provocando il cedimento del fondo o, anche, di una struttura laterale

, anche, di una struttura laterale o di sostegno o della copertura; far cedere

di una struttura laterale o di sostegno o della copertura; far cedere un pavimento

della copertura; far cedere un pavimento o un tetto; abbattere un edificio,

. salgari, 11-69: con tre o quattro bordate ben aggiustate possono demattare la

: 'sfondrare una vela': è il fendere o traforare una vela per distruggere prontamente il

fare a pezzi le foto con bice o senza bice accumulate nei mesi della sua

ogni cosa. 2. abbattere o rimuovere o scardinare con la forza una

. 2. abbattere o rimuovere o scardinare con la forza una porta,

la forza una porta, una finestra o, comunque, ciò che impedisce il

per estens. colpire violentemente una persona o un animale (o una parte del corpo

violentemente una persona o un animale (o una parte del corpo), in partic

arma da taglio, aprendo profonde ferite o provocando gravi fratture ossee. -anche in

v.]: familiarmente minaccia d'iperbole o di celia: 'ti sfondo', come

la digestione e provocando gravi disturbi gastrici o intestinali. redi, 16-v-120:

vol. XVIII Pag.909 - Da SFONDARE a SFONDATO (24 risultati)

. rompere totalmente e definitivamente il fronte o una linea difensiva nemica. colletta,

e gli altri ritratti di attribuzione più o meno plausibile, dimostrano ancora ch'egli

. -rompere il fondo di una volta o di una parete creando un riquadro incassato

chiarezza. -superare un ostacolo mentale o psicologico. caproni, 7-35: invano

fondi dopo averla svuotata, per pulirla o per il trasporto delle uve.

con una brusca impennata, una quota o un limite di bilancio programmato. la

spese eccessive la somma di un credito o di un deposito, andando in passivo.

gergo di banca: superare il credito o deposito. 11. intr.

, spaccarsi, sfasciarsi, aprirsi nel fondo o, anche, in una struttura di

dove- ranno passarvi sopra, si sfondaranno o s'incagliaranno. bizoni, 132:

. intr. sprofondare in un terreno cedevole o nel fango (una persona o un

cedevole o nel fango (una persona o un animale). -anche sostant.

coloro che vanno per le nevi su per o. targioni tozzetti, 2-iii-184: siccome per

15. aprirsi un varco fra la folla o in una fitta vegetazione. - anche

segnalarsi, avere successo in un'attività o in una professione; avere le capacità

facile sfondare. -ottenere il favore o la preferenza del pubblico (un'opera

la preferenza del pubblico (un'opera o un prodotto commerciale). fratelli,

è muto, sordo. sogni orgogliosi o sozzi fantasmi lo intorbidano: non isfonda

sfóndo). disus. dotare una fossa o uno scavo di un fondo drenante per

, sfondatissimo). che ha il fondo o, anche, un elemento di

anche, un elemento di sostegno rotto o gravemente danneggiato (un contenitore, la

danneggiato (un contenitore, la chiglia o la carena di un'imbarcazione, un

crolla to (un tetto o un pavimento); abbattuto, distrutto

sopra, ed era ritta. saww ^ o, xvi-265: unoturione di la porta tutto

vol. XVIII Pag.910 - Da SFONDATO a SFONDATOIO (24 risultati)

andati a scavarli! antiquati di dieci o vent'anni fa; sbertucciati, rincalcati,

-che ha la base gravemente danneggiata o che ha ceduto più o meno completamente

gravemente danneggiata o che ha ceduto più o meno completamente (una sedia, una

ridotto in pessime condizioni, vistosamente deteriorato o rovinato in modo irreparabile. -in partic

un capo d'abbigliamento); scalcagnato o che ha la suola consumata (una

simolar d'aveme, ma in ultimo o le brache sfondate o lo spedale o la

ma in ultimo o le brache sfondate o lo spedale o la forca sono il

ultimo o le brache sfondate o lo spedale o la forca sono il testimonio di que'

per la strada, almeno un tacco; o ritornava con le scarpe sfondate, sbucciate

2. che presenta profonde buche, solchi o crepe (una strada); sconnesso

quella corte non fu che d'industria o virtù gareggiasse; sola via alla grandeza

aprirsi di un vano oltre la parete o la volta (una struttura architettonica)

la volta (una struttura architettonica) o resistenza di più piani pittorici (una

quinto e sesto libro accioché le figure o edifici paiano veramente sfondate nel muro.

ricavato in un'incassatura di una parete o di una volta. algarotti, 1-vii-253

, 2-150: ordinasi dapoi una armatura o due longhe quanto tutta la stanzia e larga

botte sfondate, casse quadrate, tini o tinelli. caro, 12-i-217: imaginatevi

in una volta, in una parete o in una struttura. caro, 12-iii-132

, divisa in volta e in pareti o facciate che le vogliamo chiamare; la

, in qualunque luoco si voglia, o alto o basso, giusto in quel modo

qualunque luoco si voglia, o alto o basso, giusto in quel modo come

, et i dirupati e scoscesi canali o rigoli con la loro profondità portano l'umore

serviva per pulire il focone delle artiglierie o per bucare il cartoccio che conteneva la

focone dell'artiglierie per ripulirle dalla polvere o altro sudiciume e forar il cartoccio di

vol. XVIII Pag.911 - Da SFONDATORE a SFONDOLATO (25 risultati)

espressione scherz. sfondatore di porte aperte o atterrate-, chi si ostina nel voler dimostrare

l'uscir dalle fila di un panno o rotto o sfondato, nel punto della rottura

dalle fila di un panno o rotto o sfondato, nel punto della rottura o della

rotto o sfondato, nel punto della rottura o della sfondatura. 2. fondiglio,

. ant. panacea (he-svolge un'azione o si compie un evento; l'insieme

racleum sphondylium). dei temi culturali o dei motivi psicologici o umani ricettano

. dei temi culturali o dei motivi psicologici o umani ricettano fiorentino, ii-22:

cui fa riferimento un'opera narrativa, teatrale o foglie come el platano verdeggianti,

in una volta, in una parete o in altre strutture archi- tettoniche (e

: 'sfondo': quello spazio vano lasciato neipalchi o nelle volte per dipignersi; ed anche la

-incavo in un oggetto, in un corpo o in una struttura. c.

garbo continuato e seguito, senza sfondi o rilievi. -dipinto che crea un'illusione

parte prospetticamente più lontana di un disegno o di un dipinto. imbriani, 7-162

una vasca d'acque termali] ed incontratovi o gran sfondo o la mofeta, cadde

termali] ed incontratovi o gran sfondo o la mofeta, cadde e vi restò morto

e propriamente la frattura di una cassa o porta per un furto. nieri, 3-204

7. figur. ambiente storico o sociale in cui si cinematografica.

piccolo stretto di mare fra due prominenze o montagne, forma frequente nei fiordi della

costituisce il secondo piano di un dipinto o di una fotografia. g. raimondi

, tr. { sfóndoló). sfondare o sfasciare un contenitore o un'imbarcazione,

). sfondare o sfasciare un contenitore o un'imbarcazione, provocando il cedimento del

imbarcazione, provocando il cedimento del fondo o di una struttura laterale; abbattere un

-unito con gli agg. ricco o milionario, anche sostant., gli

7... 7 o contro all'esecrabile ridotto, /

, trapassare da parte a parte qualcuno o una parte del corpo con un'arma da

vol. XVIII Pag.912 - Da SFONDONE a SFORARE (25 risultati)

.., si dice: « o un lupo o un ciocco ».

si dice: « o un lupo o un ciocco ». 3.

nell'acqua fresca 2 chilogrammi d'albicocche o pesche non troppo mature. de roberto,

aprire qua e là varchi in un muro o in una siepe. g.

che, superata la difesa di casa o sforacchiandoti la muraglia, ti rubi l'

3. colpire e ferire una persona o un animale o una parte del corpo

colpire e ferire una persona o un animale o una parte del corpo in più punti

le forche, la scure, le ruote o altro,... andaronoalle loro inique

nulla curandosi del dover essere un giorno o sforacchiati dalle archibusate o dell'avere a

essere un giorno o sforacchiati dalle archibusate o dell'avere a mettere il collo in un

. -forare l'orecchio, le labbra o il naso per motivi estetici o per

labbra o il naso per motivi estetici o per la moda. leopardi, 831

questo mio cuoio, una sforacchiata più o meno, è poco male!

sforacchiate, poche sarte rotte, e due o tre mozzi varchi, 18-3-187: cominciò

punti da proiettili di armi da fuoco o da schegge (la facciata o il tetto

fuoco o da schegge (la facciata o il tetto di un edificio).

e lacerazioni procurate da armi da taglio o da fuoco; trafitto in più punti

trafitto in più punti (una persona o una parte del corpo). firenzuola

germane delle loro membra sforacchiate di dietro o macinate dalle temrsste. gigantea, 44

. imbriani, 10-233: delle quattro o cinque sforacchiatureche ho pel corpo, nessuna,

che non vi ha colpo di lancia o di spada,... che a

spada,... che a segnarle o a sforac- ciarle valevol sia.

di tempo stabilito per una trasmissione radiofonica o televisiva. 2. econ.

della disponibilità finanziaria prevista per un'operazione o per un investimento. la repubblica [

(una trasmis sione radiofonica o televisiva); far durare una trasmissione

vol. XVIII Pag.913 - Da SFORATA a SFORBICIATORE (13 risultati)

2. riuscire a vedere persone o cose collocate dietro le quinte (gli

, per la sfavorevole collocazione in sala o per ferrata disposizione di ciò che sta

un campo più vasto di quello desiderato o considerato migliore (la macchina da presa

da presa 'sfora'quando l'inquadratura comprende o oltrepassa i margini della scena.

5. oltrepassare il limite di spesa consentito o previsto in un bilancio. -in partic

sforatura, sf. parte di un paesaggio o di una veduta che appare attraverso una

-ritagliare giornali, riviste, libri o codici antichi, per asportarne parti,

patologico la barbarie di non so che lettore o usufruttuario, sforbiciandolo come con una lama

, un film, una trasmissione radiofonica o televisiva, ecc. boine, cxxi-iii-812

sforbiciare ed aggiustar notizie. -ridurre o annullare una spesa; non dare corso

morti, / che una goccia di grandine o di piombo / han fermato per sempre

forbici; lavorare di forbici su un tessuto o su una capigliatura da tagliare.

è subito chi li ricopia, più o meno male, senz'altra fatica che mettere

vol. XVIII Pag.914 - Da SFORBICIATURA a SFORMARE (13 risultati)

che in fine tu ne verrai in infamia o di cognato o di compagne o di

tu ne verrai in infamia o di cognato o di compagne o di tuo marito.

infamia o di cognato o di compagne o di tuo marito. redi, 17-141:

). far perdere la forma originaria o normale, causando deformità; deformare (

per estens.: accentuare l'aspetto sformato o deforme (l'abito).

amari, 2-269: hormuzd, rivelazione o manifestazione della divinità, creò il mondo

... non pur gli occhi / o l'alma non mi tirano,..

una lingua, nell'organicità una dottrina o nella sublimità un concetto, introducendovi elementi

sublimità un concetto, introducendovi elementi spuri o erronei o travisandoli. fallamonica,

concetto, introducendovi elementi spuri o erronei o travisandoli. fallamonica, 202: le

raccoglierle. -perdere l'intrinseca coerenza o congruità (un concetto).

-alterare la misura di un verso o di una strofe per errore o per

verso o di una strofe per errore o per ottenere nuovi effetti ritmici. carducci

vol. XVIII Pag.915 - Da SFORMARE a SFORMATO (15 risultati)

perché colui che si adira altera tanto o quanto le forme del volto. p

, lasciate riposare il timballo per quattro o cinque minuti e poi sformatelo sul piatto di

di ogni misura e coerenza di trattazione o di traduzione. vico, 170:

una parte del corpo); deformato o anchilosato dalla fatica, dalla malattia (

viso); sfigurato da colpi, ferite o percosse. nievo, 390: l'

quasi senza forma (una scarpa) o da non aderire adeguatamente (un indumento

quella che, prima di esser logora o rotta, si è allargata di troppo e

ed ettore, si sparsero sulla riva o in punta ai promontori, tendendo lo

sformati e resi / da trasognate menti idoli o mostri, / fèr di germi del

. 6. brutto, sgraziato o vizzo per la vecchiaia (con partic

animalium'fu di parere che i pesci o non avessero lingua o l'avessero molto sformata

che i pesci o non avessero lingua o l'avessero molto sformata. 7

a credere che nell'idole dell'oro o dell'oriento o di marmo potesse avere

che nell'idole dell'oro o dell'oriento o di marmo potesse avere deità. sacchetti

poleggio, chi peleggio, chi pareggio o forse altri altro. -caotico (

vol. XVIII Pag.916 - Da SFORMATO a SFORNARE (26 risultati)

4-iii-82: i copisti..., o servendosi diguasti esemplari o di esemplari non bene

..., o servendosi diguasti esemplari o di esemplari non bene scritti o leggendo

diguasti esemplari o di esemplari non bene scritti o leggendo con soverchia fretta o non intendendo

bene scritti o leggendo con soverchia fretta o non intendendo, davano delle copie per

a una tradizione letteraria (un tema o modo espressivo). emiliani-giudici, ii-235

2. sm. vivanda dolce o salata, fatta cuocere nel forno o

o salata, fatta cuocere nel forno o a bagnomaria dentro uno stampo dal quale

: 'sformato': vivanda fatta di spinaci o patate, o altro che di simile,

vivanda fatta di spinaci o patate, o altro che di simile, passato per istaccio

sostantivato per indicare italiania- mente il bodino o pasticcio cotto entro forma o stampo.

mente il bodino o pasticcio cotto entro forma o stampo. pratolini, 5-13: la

stravolgitore / ciò che ha a fare o non far t'appiglierai. = nome

: 'sformatore': provvede a mano o a macchina alla finitura superficiale della suola

macchina alla finitura superficiale della suola o dei tacchi di calzature mediante smerigliatura (o

o dei tacchi di calzature mediante smerigliatura (o pomiciatura) alla tintura e lucidatura delle

, utilizzati per la formatura su tornio o per calata in stampo. provvede allo smontaggio

sformatura2, sf. operazione manuale o meccanica con cui in fonderia e nelle

sformato. zione iron.) o fornendo una versione parziale o di

iron.) o fornendo una versione parziale o di = agg. verb

calvino, 1-424: ogni minuto o lei o io saltavamo su e..

calvino, 1-424: ogni minuto o lei o io saltavamo su e... col

i-2-247: sfornò dovevamo grattarci e sformicarci o mettere le braccia e le [depretis]

e. cecchi, 1-191: dopo due o tre giorni dal mio arrivo, -ostentare

anche dell'allargareeccessivamente la brace accesa nel veggio o simile. 2. intr.

in partic. con intento di persuasione o di raggiro (e ha connotabanti,

. -distribuire al pubblico un libro o un periodico finito di stampare.

vol. XVIII Pag.917 - Da SFORNATA a SFORNITO (14 risultati)

riunite e date alla stampa quelle quattro o sei cosarelle sparse nelle strenne di livorno e

lat. ex-, con valore di provenienza o allontanamento, e da un denom.

simultanea di più persone da un luogo o discesa contemporanea da un mezzo di trasporto.

presciutto vecchio, / insiem con una o due calde sfornate / de le panelle a

le belle sorcone sfornate da trastevere o dai prati, dalla maranella o dal quarticciolo

o dai prati, dalla maranella o dal quarticciolo. 4. messo al

vinciamo di certo ed entriamo in fiorenza; o ci muovono incontro grossi i nemici e

e parenti ci hanno sforniti di due o tre esemplari che avevano in famiglia.

-sbarazzare di ciò che dà fastidio o dolore. g. gozzi, 1-210

dare fondo alle provviste di una dispensa o alle merci di una bot- tega.

il savio che per niu- ne cagioni o per niune lusinghe non ci sfornamo eli quelloche

e coperte. ariosto, 1-iv-92: o brutte temine, / a chi dico io

in pensiero e in sollicitudine di rivolere o per amore o per forza la città

e in sollicitudine di rivolere o per amore o per forza la città di bologna,

vol. XVIII Pag.918 - Da SFORO a SFORTUNATO (19 risultati)

. -che non ha in lavorazione o pronta nessuna opera (un'industria)

di galere. 4. privo o a corto di denaro, di beni di

zo lo congiungi? / crudele, o non è questo il trar la vita /

5. che non possiede cognizioni o risorse spirituali o intellettuali, cultura,

che non possiede cognizioni o risorse spirituali o intellettuali, cultura, istruzione. frachetta

. introdurre in detti stati, portare o tenere alcuna sorte d'archibusi a ruota

sforniti e non atti a fare offesa o malefizio con lo scaricarsi. d'alberti [

recipiente parallelo veniva chiamato consi 'scomposte'o 'sfornite', quando mancano di alcuna delle

quando mancano di alcuna delle loro parti o che queste non sono debitamente congegnate a'

, sm. apertura in una struttura edilizia o in una parete rocciosa. vincenzo

architetti il vano di qualunque fabbrica, o armata o architravata. dal meda il

vano di qualunque fabbrica, o armata o architravata. dal meda il 'canale del

^ per indicare che mediante alcuni sfori o finestroni 'scaricatori'praticati a diverse altezze nel

praticati a diverse altezze nel muro intermedio o 'muro di mezzo'... era destinato

spettatore, lascia vedere le pareti del palcoscenico o i macchinari o altri oggetti che dovrebbero

le pareti del palcoscenico o i macchinari o altri oggetti che dovrebbero invece rimanere celati

5. region. traforo in un tessuto o in un ricamo. = comp.

certamente sfuggito, per sfortuna d'acqua o inesperienza degli uomini, alla consolidata flottiglia

, sfortunatissimo). che ha sfortuna o è segnato dalla sfortuna; perseguitato dalla

vol. XVIII Pag.919 - Da SFORTUNATO a SFORZANA (21 risultati)

morte. foscolo, iv-310: così, o lorenzo, lo sfortunato si scuote dalle

in veder ben imitato qualche arnmazzamen- to o ferimento o altro sfortunato accidente di qualche persona

ben imitato qualche arnmazzamen- to o ferimento o altro sfortunato accidente di qualche persona a

di scrivervi perché, se mai sabbato o venerdì non fossi a milano per farvi

le valse stare in contegno, vantare o dall'istinto. caro, 11-887:

leopardi, 15-90: tu d'amore, o sfortul'avviso con profuse lagrime, volendo

tutti quegli i quali peccano per esemplo o suggestione o invitamente overo sforzamento d'altri

quegli i quali peccano per esemplo o suggestione o invitamente overo sforzamento d'altri. papini

fu vocazione, la mia, non sforzamento o castigo. -impulso, stimolo che deriva

condizionamento costituito dal fato, da situazioni o circostanze avverse. vita di s.

e despongonse per niuno sforzamento de necessitade o de tribulazione non tornare mai inderetro dalla

. r. roselli, lxxxviii-ii-404: o sfortunato amante, o crudel villa,

roselli, lxxxviii-ii-404: o sfortunato amante, o crudel villa, / o donna aspra

amante, o crudel villa, / o donna aspra e selvaggia e sanza amore,

/ dal tocco di tua destra, o sfortunato / amante. -che perde più

d'uno stato, / dagli eventi o felici o sfortunati. marini, ii-155:

stato, / dagli eventi o felici o sfortunati. marini, ii-155: io

energie per il raggiungimento di uno scopo o il superamento di un ostacolo. -

, 33: quando la mano o vero lo piede graveggia in giù, lo

: per quello sforzamento, sanza levarlo o chinarlo, avviene tremore. guido delle colonne

: ai cavalli staranno bene le greppie o le rastrelliere e che siano alte,

vol. XVIII Pag.920 - Da SFORZANDO a SFORZARE (24 risultati)

(per lo più abbreviata in s / o sfz o sostituita dal segno a)

lo più abbreviata in s / o sfz o sostituita dal segno a), che

si richiede nell'esecuzione di una nota o un accordo. -per estens.: massima

uno strumento musicale nell'eseguire una o più note. soldati, xiii-ii-173

, agg. che esercita una forza o una pressione su qualcosa. b

(politica, sociale, gerarchica) o facendo agire l'ascendente personale (di

l'ascendente personale (di natura psicologica o sessuale); piegare ai propri voleri

indica a che cosa si è costretti o con una prop. che indica quale

fuggo un sol, come lo fuggo o dove? machiavelli, 1-iii-697: cerca avere

all'ordine; piegare all'obbedienza politica o alla resa con l'esercizio o con la

politica o alla resa con l'esercizio o con la minaccia della forza militare.

di quella vita, per finirla affatto o per isforzarla a fuggire. -assuefare

. cossa, lxviii-144: esci, o campione / di dio, sforza i

qualcuno attui un comportamento previsto da norme o da ordinamenti giuridici, di natura privata

da ordinamenti giuridici, di natura privata o pubblica, civile o ecclesiastica; imporre

di natura privata o pubblica, civile o ecclesiastica; imporre autoritariamente (e,

d'anime, se non hanno entrata o ver assegnamento sufficiente. baldi, 4-2-101

la seduzione, la fondatezza del ragionamento o, anche, suscitando sentimenti di benevolenza

, anche, suscitando sentimenti di benevolenza o di compassione. -anche con riferimento alla

chiuso e sorprenderne la pena più nascosta o sforzarlo a confessarsi. c. e.

; costringere a un comportamento anche dannoso o doloroso per chi lo attua, o

o doloroso per chi lo attua, o perfino peccaminoso (con partic. riferimento

, se non lo muove la ignoranza o la natura sua, non ha causa alcuna

. -convincere per forza di logica o di plausibilità. savonarola, ii-61:

vol. XVIII Pag.921 - Da SFORZARE a SFORZARE (21 risultati)

. -indurre a clemenza gli uomini o dio (la preghiera, l'implorazione

dove ella è stata; ad indagarne, o accennarne le cagioni; a narrarne gli

a determinati comportamenti (la propria indole o quella dei genitori).

sceglier mi sforza / inevitabil sorte / o la tua lontananza o la tua morte?

inevitabil sorte / o la tua lontananza o la tua morte? 5. determinare

? 5. determinare come causa interiore o movente psicologico un atteggiamento o un comportamento

causa interiore o movente psicologico un atteggiamento o un comportamento (un sentimento, un'

il mio cuore nella dolce speranza, o lusinga, di giovare, quando che fosse

ridonava a chi gli aveva dati, o egli gli pagava. bono da ferrara volgar

: quanto spesso... uno principe o tiranno è sforzato governare e cittadini e

sottoporre qualcuno a prepotenze, a vessazioni o anche al lavoro coatto; costringerlo con la

... / non troppo parli o che sia menzonero / o sforzi altrui per

troppo parli o che sia menzonero / o sforzi altrui per suo ncco aquistato.

uno bue tutto intero in collo bene xxx o xl passi? antonio da ferrara

chiari, i-69: circa il maritarvi o non maritarvi voi siete la padrona,

questo papa innocenzio 12. vincere in battaglia o, più generalmente, in a prima

a tempo colericamente i torni dall'una o l'altra parte, over da quella dalla

è difendendosi uccidere rubatori e mali uomini o chi volesse isforzare altrui. machiavelli,

zuffa, e se gli astati erano sforzati o vinti, si ritraevano nella radità degli

tero paese; occupare l'accampamento nemico o una posizione tenuta dal nemico; forzare

una li nea di difesa o una fortificazione. machiavelli, 1-i-57

vol. XVIII Pag.922 - Da SFORZARE a SFORZARE (23 risultati)

. fr. serafini, 132: o ingiuria che si fa al paradiso! piazza

una porta, spalancandola con la violenza o abbattendola. guicciardini, 13-vii-108: alla

dissipare prima il 15. costringere o costringersi a cambiare un'inmalumore. clinazione

in core. pier della vigna o mostacci o giacomo da lentini, 413:

. pier della vigna o mostacci o giacomo da lentini, 413: non ò

i. frugoni, i-n-130: vanne, o dotto volume, / a luigia l'

sforzarlo. -fare forza alla ragione o alla giustizia. caccia, 365

il livellio fino a quel momento raggiunto o gli stessi limiti intrinseci; esaltare,

, 1-i-231: sforza..., o mio re, l'alto pensiero,

e non sai se sei in cielo o in terra. pavese, 9-50: il

-impiegare tutta la propria forza fisica o anche profonderne le estreme risorse.

17. cercare di mutare con l'ingegno o con la volontà il corso del destino

con la volontà il corso del destino o i presagi delle stelle. lorenzo de'

, non più 'l tuo riso, / o aureo sole. io violento i fati

sottoporre la terra a uno sfruttamento intensivo o anche incrementarne la fertilità. zanon,

parte commutata addirittura con il metallo forastiero o in moneta,... si toglierà

). 25. fare flettere o cedere una struttura (un peso).

che le volte s'abbiano a voltare o di mattoni o di tufi o di

volte s'abbiano a voltare o di mattoni o di tufi o di spugna, bisogna

a voltare o di mattoni o di tufi o di spugna, bisogna sopra l'armadura

spugna, bisogna sopra l'armadura de'correnti o piane voltare di tavole in cerchio serrato

di mare nel baltico con isquadre di sette o cosce gli sforzarono i pantaloni.

. -tendere il tessuto di abiti o quanto copre il petto. d'