viene talvolta usato, a scopo decorativo o protettivo, anche per dare l'aspetto
. che si riferisce, che si richiama o che è proprio del filosofo tedesco arthur
filosofo tedesco arthur schopenhauer (1788-1860) o del suo pensiero fondamentalmente pessimistico, secondo
divisibili dall'alcali di soda con effervescenza o senza, ma non solubili pienamente:
119: magnifici esemplari di schorlite, o tormalina nera, con cristalli lunghi anche parecchi
austriaco franz schu- bert (1797-1828) o alla sua opera tipicamente romantica; che
opera tipicamente romantica; che si richiama o si ispira a essa. montale
robert chumann (1810-1856), o alla sua opera; che si richiama
alla sua opera; che si richiama o ispira alla sua musica tipicamente romantica,
, 30 km, ecc.) pianeggianti o con modesti dislivelli e con stili differenti
differenti, lo sci di fondo escursionistico o sciescursionismo: v. scie
monti ma solo per giocarci alle palle o per sdrucciolarvi sopra, senza sapere di sci
scendere con gli sci ai piedi canaloni o pareti di ghiaccio ripidissime, quali gli alpinisti
3. sci d'acqua, acquatici o nautici-, ciascuno dei due attrezzi di
questa parola la traccia, il solco o la striscia risultante da una sorta di
libero da un vincolo di soggezione personale o di servitù o, anche, di subordinazione
vincolo di soggezione personale o di servitù o, anche, di subordinazione lavorativa (
obblighi e da impegni di carattere sociale o dalle convenzioni della società. alfieri,
premeditato. -che ha rinnegato o perduto la fede. fazio, v-10-34
. -libero da condizionamenti di etichetta o di rispetto umano (il comportamento)
abuso, eccedendosi nello scrupoloso ricerca- mento o nella smoderata pratica delle medesime cerimonie;
implicava un lungo retroscena di intimità, o per lo meno un rapporto libero e
da'legami, comei fanciulli che senza guida o maestro rimangono, andavano impazzando. guarini
xviii-3-955: dalla moltiplicazionedegli schiavi ritenuti per tali o manumessi... proviene la plebe
manumessi... proviene la plebe o, per meglio dire, il popolo minuto
si collega facilmente al primo fantasma monarchico o altro che sorge: vincolata una volta
., i-478: comandò che si facessetro o mandi in buca la propria).
posso leggere pagine e pagine per un'ora o due. -libero dalla rigida osservanza
punto che il giocatore, che non vuole o non può toccare la palla dell'avversario
favore di quest'ultimo (e perde due o tre punti sciolti a seconda che non
non crede convenire al suo giuoco, o non la può toccare, gli dà un
perde due punti sciolti: se gli cade o la butta in buca, ne perde
13-i-670: diva eloquenza,... o raccolta in carmi / od in ampio
chiamiamo sciolto, composto di misure miste o di sette o undici sillabe. c.
composto di misure miste o di sette o undici sillabe. c. i.
sciolto se non se in qualche lettera familiare o nei componimenti didascalici. bettinelli, 4-tit
adesso per i canti, faccio tre o quattro poemetti in versi sciolti.
una sola metrica linea di otto piedi o sedici sillabe: in somma, non
qualità;... sono legate o sciolte. galeazzi, ii-154: note sciolte
.]: 'sciolto': aggiunto di note o suoni, nell'esecuzione, quelle che
articolazione con la quale le note o suoni nell'esecuzione si proferiscono sciolte.
.]: 'sciolto': aggiunto d'arcata o colpo d'arco. -che
il musico di porre le medesime figure o pause. -non preparato o anticipato
figure o pause. -non preparato o anticipato con modulazioni (un accordo,
, levando loro la colizione e la merenda o scemando la pietanza... gl'
a domani / qualche reliquia a desinare o sciòlvere, / che ancora non t'ho
, e per via della loro apparizione o evocazione, come fece quella fattucchiera che
nutrono di vegetali, di sostanze putrescenti o anche di altri insetti. =
, 9-432: le fortune, e'nodi o gruppi di venti, scioperàggine (disus.
elyphon dagli antichi e da'nostri scionazione o inclinazione di chi è ozioso, scioperato,
/ se roma fosse, come pensi, o sciomo, / nel cuor de'numi l'
dirsi nel pistoiese per 'scimunito', 'scempiato'o simili. -con riferimento a una
po- pulati nei quali prevagliono per malizia o per scioperag- gine di coloro che lasciano
può esser volontaria di due maniere, cioè o perché l'uomonon volle espressamente conoscer la legge
perché l'uomonon volle espressamente conoscer la legge o per la negligenza e scioperàggine sua che
tranquillità psicologica (e anche il periodo o il rumore. buonarroti il giovane,
sia altro che una guerra di due o di più venti d'uguale o poco
di due o di più venti d'uguale o poco differente possanza tra di loro,
: svegliare. 'sciónniti', svegliati. o scendi da. ccodesta cuccia o. tti
. o scendi da. ccodesta cuccia o. tti scionno io co'un secchio
. ex-, con valore di allontanamento o separazione, e dal class, somnus (
facinorosa. -per estens. pensiero o ambizione vana, che comporta un inutile
scioperaiòlo { scioperaiuòlo), agg. provocato o caratterizzato da scioperi, da agitazioni operaie
servizi pubblici ti pel travaglio delle guerre o per altri assai faticosi ed abbisognano di uno
che si rassegnino a parigi. cuno (o, anche, un animale) da un'
lo scambiamento di raggia, favorisce o sostiene scioperi nell'ambito di una
dentro cui vagellava da un'occupazione o dall'occupazione abituale; reuno spiritello perversamente
spiritello perversamente anarchico. stare inattivo o sospendere un'attività, anche per = lai
). si dal compiere un'azione o dal comportarsi in un scioperatàggine, sf.
comportarsi in un scioperatàggine, sf. tendenza o abitudine di certo modo. vivere nell'
detto che tu sai un'arte / zia o ignavia; inoperosità, inerzia. che
. i padri spesso indugiavano all'osteria, o sciopera casti, i-1-124:
in senso concreto: il non fare nulla o nulla di -non essere usato.
; occupazione oziosa, da scioperato; discorso o pascoli, 272: nell'asprure dell'
un artefice... di un'arte o me 2. passare il
di freddezza. pea, sarsi o per dedicarsi alla vita contemplativa); ozia
si perdono dietro a farfalle ed a fiori o sciodi tentar furtivamente l'impresa di solnoch
ed incertissimi e degni di frustate o piuttosto di alto e solenne disprezzo pari
, se ciò tuttavia giammai v'avverrà, o almeno quando sarete senza carico della pubblica
alla scioperata, senza uomini fedeli o donne vecchie alla lor cura, consegnarle
se noi da cotesti scioperatelli potessimo comperare o involare qualcuna di quelle ore che essigettano via
mia scioperataggine. -anche: inutile impiego o perdita del proprio tempo; periodo trascorso
(anche contro la propria volontà) o in attività destinate a non avere nessun
importa e quietee starsi, non far nulla o simil cosa, si vede pur assai usata
. m. -ci). che dipende o è causato da uno sciopero o da
dipende o è causato da uno sciopero o da una serie di scioperi; che
ha per lo più valore spreg. o iron.). bacchelli, 21-21
stanno il dì tutto tra le feminelle o che si pigliano ad animo tali simili
miserie più potenti delle sue forze? o forse hai conceduto al mortale il potere
indolenza, all'ignavia, alle mollezze, o ne è manifestazione e segno.
resistino a'colpi di un'insipidezza curiosa o di una scioperat'ambizione. c. carrà
. che trascorre nell'ozio, nell'inerzia o in occupazioni di poco conto o futili
inerzia o in occupazioni di poco conto o futili, vane, oziose o è dedicato
poco conto o futili, vane, oziose o è dedicato al riposo, alla contemplazione
è dedicato al riposo, alla contemplazione o alle attività intellettuali (un periodo di
, alla comprensione di un testo letterario o alla correttezza, alla proprietà di una parola
, avendo voluto il marini industriosamente imitarla o quasi tradurla, scioperata qui riesce l'
coerenza; dispersivo (un metodo di ricerca o di studio); irregolare, impreciso
, comodo, privo di compiti faticosi o di responsabilità (un'attività); esercitato
dipendenti, a difesa di interessi economici o politici loro comuni; si tratta di
legge; in relazione con un agg. o con un compì, di specificazione indica
se i padroni non gli crescono il salario o non diminuiscono le ore del lavoro.
fare sciopero: venire meno alle funzioni o alle scadenze abituali. capuana, 1-iii-155
, nessun repubblichino aveva tanto fegato, o incoscienza, da entrare alle lombarde nei
13-69: tutta la gente che mi rasenta o passa da me lontana ha da rendere
si dà 'n qualche sgraziato bottegaio / o scioperon da levar ceci o lente. oliva
bottegaio / o scioperon da levar ceci o lente. oliva, i-2-424: scioperoni
cognosce chel'acqua non ha la sua calata o sito smaltitoio o scolamento, fognisi con
non ha la sua calata o sito smaltitoio o scolamento, fognisi con muro a secco
in escandescenze, essere preso da frenesia o da eccitazione per lo più amorosa.
l'opera del li', ecc. fiutato o ingoiato o iniettato stupefacenti. l'illustrazione
del li', ecc. fiutato o ingoiato o iniettato stupefacenti. l'illustrazione principato,
. pasolini, 14-40: ozio, sciopero o esilio, / = forse alter, di
psicologico gare; svolgere, dispiegare carte o tessuti avvolti in baldini, 3-70
xxxv-i-382: eo per disdegno / se stessi o ripiegati; disfare pacchi, imballaggi;
schernito, / ca, s'io sventolare o far sventolare un vessillo. 4-402
le di panni, soprattutto da asciugare, o, anche di suno, neppure
immaginari, contro l'inerzia merci o prodotti che sono stati conservati a lungo
delle merci. sciòpoli [i + o], sm. disus. località molto
2. per estens. esibizione o manifestazione di quentata da sciatori.
stati d'animo e di passioni incontrollate o provo migliorini [s.
avesse servito di fascinata o riempitura. 0. rucellai, 6-15:
onde sia presentata ai capi di corpo o distaccamento per servir loro di norma.
critico, che serve da preparazione o da liberazione per la ripresa spontanea del processo
partic.: andare bene, essere idoneo o acconcio o, anche, adattabile.
: andare bene, essere idoneo o acconcio o, anche, adattabile. dante
una provedere a tutto quello che possa o servire o nuocere a'suoi disegni prima
a tutto quello che possa o servire o nuocere a'suoi disegni prima che di
al morire, / né serviva lancetta o gammautte. romagnosi, 3-i-8: a
di chi meriti ne'consessi il primo o secondo luogo? mascardi, 1-8:
favorevole, propizio (una condizione climatica o ambientale, la fortuna). vasari
creata. -essere sottoposto a vincolo o a servitù d'uso. maniera
che sia lavorato sopra di una palla o sfera di semidiametro oncie cinque, com'
di un certo strumento, di legno o di ferro, atto a ripararsi dalfiato pestifero
; ma nessuno pensa a cingere il suo o crede di potersene servire in un certo
nostre mani e le nostre menti servano o a noi o ad altrui. l.
e le nostre menti servano o a noi o ad altrui. l. pascoli,
e parmi di averlo letto dell'8° o nel 90 di quei tomi. è facile
accidente e ogni minimo sproposito mi pregiudichi o mi uccida, perché., io mi
chimica; applicare una sostanza come medicamento o come cosmetico; sfruttare a scopo terapeutico
una gran ramanzina, il bim- o, cui serve ancora l'appetito, fa
a proprio vantaggio una situazione ambientale (o un elemento per il proprio funzionamento:
colui 56. fare ricorso a un espediente o all'opera di l'abbandonarlo e servirsi delle
una situazio per l'avarizia o per l'ignoranza non se ne sa servire
. 52. impiegare un materiale o anche un determinato elemento architettonico.
. 53. disporre di un prodotto o di un mezzo di trasporto.
; avvalersi di opere altrui come fonti o termini di confronto per i propri scritti.
che scriver si suole accanto alla prima o all'ultima lettera della parola, ed
55. sfruttare le risorse di una scienza o di una tecnica per scopi pratici;
nelle circostanze della vita ad atteggiamenti utili o opportuni. baldi, 394: nei
57. far ricorso all'opera di una o più persone; sfruttarne le capacità,
propri fini; usare qualcuno come più o meno inconscio strumento. machiavelli, 1-i-51
: eseguire a puntino quanto è imposto o richiesto. nievo, 413: i
ricchezze. libro di sentenze, 1-42: o la pecunia serve, o ella
: o la pecunia serve, o ella è servita. sacchetti, 20:
attestazione dell'ottimo servizio di un ufficiale o di un funzionario ancora in carica.
fare non à nomo. giacomo da lentini o guido delle colonne, 403: poi
168: questa non sa che sia pietate o fede / né quanto grave ogni speranza tórre
m'affida: i'sona amata o di un corteggiatore. - anche sostant.
per la notte. idem, 338: o servi come servo, / o serviréssa (
338: o servi come servo, / o serviréssa (servirésa), sf. region
ricco. ibidem, 169: o servi come servo, o fuggi come cervo
, 169: o servi come servo, o fuggi come cervo. 1233 da
appartiene all'ordine dei servi di maria o vogliamo dire servita. facile al
oggetto di un aiuto materiale, morale o intellettuale, di una collaborazione, di
una collaborazione, di un favore accordato o di un'opera compiuta per affetto,
navigare. buonarroti il giovane, 9-351: o di donna o d'amico o
, 9-351: o di donna o d'amico o di signore, / o
o di donna o d'amico o di signore, / o lungamente amata,
o d'amico o di signore, / o lungamente amata, / o gran tempo
signore, / o lungamente amata, / o gran tempo servita. bacchelli, 2-xix-610
, accontentato in quanto dà normalmente disonore o danno; giudicato e catalogato in tutti
dell'aiuto e dell'operato dei domestici o di un domestico o di un cameriere,
operato dei domestici o di un domestico o di un cameriere, di un servo
di un servo, di uno schiavo o di un subalterno; accudito, aiutato
li diede n'avesse uno denaio tolto o soccelato. e per questo modo la
ha ricevuto la palla da un compagno o 'involontariamente'da un avversario. bocchelli
gioco del poker, che non ha bisogno o vuole far credere di non aver bisogno
apparecchiato, imbandito in un determinato modo o con particolari tipi di stoviglie (la tavola
paggi del re, con cinque portate o servizi, come loro chiamano, ricchissimi.
imporre le messe come nel proprio frutto, o nel bastare i frutti assai e fargli
. sm. tose. servizio di stoviglie o di posate. lancellotti, 115:
quando riceveva a convito gli ambasciado- ri o amici forestieri, s'aggiugnevano altri due letti
vino più saporito. 11. portata o piatto di una vivanda. sassetti,
ant. e letter. lavoro, servizio o attività lavomangiarono quel primo servito in silenzio
-figur. ciò che viene esposto, offerto o, anche, propinato a qualcuno (
rativa svolta alle dipendenze, agli ordini o per conto di qualcuno, in partic
qualcuno, in partic. di un'autorità o di un'istituzione. -in senso specifico
tasso], 175: - sei schiavo o libero? - libero per nascimento,
. 13. locuz. - essere o restare servito di fare qualcosa o di
essere o restare servito di fare qualcosa o di comportarsi in un dato modo: averne
averne la compiacenza per esaudire i desideri o assecondare le aspirazioni di qualcuno (in
grandezza rifritta. carducci, iii-2-410: o graduato militar gentame, / o imperiale
: o graduato militar gentame, / o imperiale e reai servitorame, / armato pecorame
34-221: l'aristocrazia vecchia è morta o marcita; e quanto all'aristocrazie nuove
ai lavori domestici di una casa privata o al servizio personale dei padroni; servo,
famiglie, senza alcuna fatica di medico o aiuto di servidore, per le vie e
caduti allora dalla mediocrità nella strettezza, o che quantunque facoltosissimi si trovavano inabili,
pianta). no a rimanere a pranzo o ad accomodarsi in casa. quella solita pompa
somministrare alloggio ai forestieri in appartamenti propri o stanze separate, con comodo di scuderie,
stava per mettersi a fare la guida, o 'servitore di piazza'come allora dicevano,
per qualcuno, a prestargli aiuti morali o materiali e assistenza, mettendosi a sua
amicizia, di stima, di gratitudine o di un rapporto di sudditanza, di sotto-
di sudditanza, di sotto- missione, o anche per deferenza, per rispetto (e
non rispondendo con aroganza puttanissima, ma o taci o di'con reverenzia, o bella
con aroganza puttanissima, ma o taci o di'con reverenzia, o bella o brutta
ma o taci o di'con reverenzia, o bella o brutta: « eccomivi servitrice
taci o di'con reverenzia, o bella o brutta: « eccomivi servitrice »,
(spesso enfatiche), come congedo o come saluto per lo più in un
-che è al servizio di uno stato o di un sovrano, a cui si
a signore nei confronti della donna amata o dello stesso amore. re giovanni
dimostra devozione e amore verso dio (o anche verso la madonna) e le
dignità nei confronti di un potere tirranico o infame o dello straniero. bocalosi,
confronti di un potere tirranico o infame o dello straniero. bocalosi, ii-30:
un bisogno, ché ne hanno ben donde o per situazione topografica o per costituzione tirannica
hanno ben donde o per situazione topografica o per costituzione tirannica. mazzini, 26-198
boccaccio, 9-28: chi di acquistar fama o guardar l'acquistata è negligente, piuttosto
fatte. -che persegue il bene o il male. paolo da certaldo,
. disus. piccolo mobile dotato di uno o più piani d'appoggio e usato per
2-249: 'servitore di legno': piccolo scaffale o tavolino a due o più palchi,
: piccolo scaffale o tavolino a due o più palchi, collocato sul pavimento, presso
cambiarsi da sé i tondini, prendervi pane o altro, quando per questo ufficio non
per questo ufficio non s'abbian servitori o non si voglianopresenti. 7.
presto non riede, / io perdo ro o di legno, di cui altri si serve
servea reggere una delle estremità dello schidione, o 'spiedo', alla senese, quando gira
spiedo]: 'fattorino'('servitore'o 'zampa'): ferro dentato che regge
. moretti, 4: mascolo, servitore o covetta è una camera mobile che si
mutandole con altri generi necessari alla vita, o con del vezzeggiativo o denotare più giovane
alla vita, o con del vezzeggiativo o denotare più giovane età; e non ha
servitorescaménte, avv. in modo servile o che appare servile, privo di dignità
altro soggetto (per lo più un nobile o un ente ecclesiastico), era tenuto
coltivatori delle terre tradizionalmente appartenenti a nobili o a enti ecclesiastici; comportava l'obbligo
favore di lui prestazioni personali gratuite più o meno gravose (come la coltivazione di
, cioè attaccato al suolo; si compra o si vende lo schiavo insieme col podere
può disporne come dispone del campo, o de'buoi che arano il campo.
di maligna sorte / con fiera servitute o con la morte. -per simil.
con partic. riferimento a popoli, città o stati dominati dallo straniero o da un
, città o stati dominati dallo straniero o da un governo dispotico). -anche
quel popolo volubile e impaziente della servitù o dominio di stranieri. foscolo, viii-294
nella quale furono sotto il re di babilonia o sotto il re di persia e nel
si mettevano al servizio di un signore o di un borghese benestante (servi,
veracissima e, ove le aggradisse o le occorresse, la servitù mia.
, né merto, / né garbo o grazia, od altro equivalente. carducci
privile gli doni, vinta o dalla servitù di lui o dal desiderio chegio
doni, vinta o dalla servitù di lui o dal desiderio chegio, di ogni resa,
, i-475: egli ammoniva: « o giusto, è breve l'ora. /
ogni peso. 5. intenzione o volontà di mettersi a completa disposizione di
di amicizia, di stima, di gratitudine o di un rapporto di sudditanza (anche
l'elevazione spirituale e morale; dipendenza o incapacità di sottrarsi alle passioni, ai
non può trovarsi una servitù più ignobile o più infelice di quel che sia la
è, come simbolo di mancanza di lume o di virtù che consiglia o di prudenza
di lume o di virtù che consiglia o di prudenza, così simbolo, conseguentemente,
nell'obbligo del proprietario del fondo servente o di consentire che su di esso sia svolta
come esercitare il passaggio: servitù affermativa o positiva) o di astenersi egli stesso
passaggio: servitù affermativa o positiva) o di astenersi egli stesso dallo svolgere una
negativa), il contenuto dell'una o dell'altra attività variando a seconda di
(che è detto tradizionalmente servitù prediale o servitù reale o servitù semplice in contrapposizione
detto tradizionalmente servitù prediale o servitù reale o servitù semplice in contrapposizione alla categoria dei
legislazione, se non coi due mezzi o di una 'prestazione'spontanea della cosa nostra
altrui e in vista di questa pretesa, o di una 'positiva accondiscendenza'alla domanda altrui
le volte che si verifica l'ufficio o servigio sopra contemplato. -servitù apparente
, a seconda che il diritto comporti o no opere visibili e permanenti destinate al
una servitù di acquedotto può essere apparente o non apparente a seconda che il manufatto
posto nel terreno, quindi visibile, o interrato e quindi non visibile).
(come una servitù di acquedotto) o saltuario (come una servitù di passaggio
abrogato avevano rilevanza ai fini della possibilità o no di poter acquisire il relativo diritto
poter acquisire il relativo diritto mediante usucapione o mediante destinazione del padre di famiglia.
giorno e di notte... passare o pascolare. romagnosi, 4-543: in
, tutte le volte che si verifica o verificar si può una servitù di divieto
, 617: le servitù sono continue o discontinue. continue sono quelle, il cui
quelle, il cui esercizio è o può essere continuo, senza che sia necessario
, 618: le servitù sono apparenti o non apparenti. apparenti sono quelle che si
, come il divieto difabbricare sopra un fondo o di non fabbricare che ad un'altezza
non apparenti e le servitù discontinue, siano o non siano apparenti, non possono stabilirsi
le servitù non apparenti non possonoacquistarsi per usucapione o per destinazione del padre di famiglia.
come stabilito a favore del fondo dominante o come stabilito a carico del fondo servente
-servitù volontaria: quella costituita mediante contratto o testamento. codice civile, lib.
servitù volontarie. -servitù legali o stabilite dalla legge e servitù titolate o
o stabilite dalla legge e servitù titolate o stabilite per fatto dell'uomo: secondo una
légge hanno per oggetto l'utilità pubblica o privata. codice civile del ge
stabilimenti militari, nei quali sono depositati o manipolati esplosivi od oltre sostanze pericolose,
: a seconda che riguardi immobili rustici o immobili urbani. romagnosi, 4-222:
uando agiscono nella loro privata capacità) o sul iritto pubblico (come accade
. le strade aperte da uno o più possidenti nel fondo di loro proprietà
tradizionalmente a comunità agrarie su terreni comunali o privati. delfico, iv-358: considerata
pubblica utilità, non ha mestieri di petizioni o di assentimenti parziali per restituire alla terra
10. ant. condizione di disagio o di incomodo in cui può venire a
per i suoi rapporti con altri immobili o per prestazioni dovute dal proprietario.
è quando si rammarica di alcuna servitùdine o cosa laida o vile che gli convenga
rammarica di alcuna servitùdine o cosa laida o vile che gli convenga soffrire, che
soffrire, che non si convenga a lui o per sua gentilezza o per cagione del
convenga a lui o per sua gentilezza o per cagione del comune o della terra sua
sua gentilezza o per cagione del comune o della terra sua. giamboni, 4-73
, ricevendo ogni uscito di suo paiese o per malefizio o per servitùdine o per
ogni uscito di suo paiese o per malefizio o per servitùdine o per sozza povertade.
paiese o per malefizio o per servitùdine o per sozza povertade. cavalca, 10-430:
condizione di chi è al servizio di qualcuno o è subordinato a un padrone.
attaccamento devoto nei confronti della persona amata o di amore. sacchetti, 5:
l'elevazione morale e spirituale; dipendenza o incapacità di sottrarsi alle passioni, ai
a rea servi- tudine, perché vitupera o distrugge lo suo corpo e l'anima.
anche se ancora in corso di studio o di costruzione; quanliberata. romanzo di
do occorra modificare le servitù già imposte o per mutate alkuno franco cavaliere, lo quale
massaria e drappamenta, de esigenze militari o per le disposizioni dell'art. 6 della
speziali, / non si prendon più pillole o purganti / e liberato è il cui
un ferroviere, dal sapore d'un tè o dal ritardo d'un orologio, pecchi
anche servìcie, servìzié). rapporto o condizione di vassallaggio e di fedeltà o
o condizione di vassallaggio e di fedeltà o anche di subalternità e di subordinazione,
in partic. di un uomo d'armi o di chi esplica funzioni curiali o cancelleresche
armi o di chi esplica funzioni curiali o cancelleresche in una corte, in una
un lavoratore, di un pubblico impiegato o di un funzionario nei confronti di un'
potrà esservi presto un posto, vacante o a cui possa aspirare, di revisoreal servizio
con riferimento a chi entra in un ordine o in un istituto religioso).
1-216: « di solito mangi a casa o al ristoran servizio divino.
tornasi di lampedusa, 324: per tre o quattro giorni non miglie.
e i rottami d'una serata di gala o d'un gran servizio funebre.
sovrano, un'istituzione, un'impresa privata o un ente pubblico; incombenza, ecc
boiardo, 1-114: il re dario, o valentuomini di persia, vi licenzia dal
faceva servizio sui merci da saline a pisa o da saline a grosseto.
materia de'regali si esplicano col termine o vocabolo di angarie e perangarie. galanti,
suoi servizi di domestica. -mezzo servizio o servizio a ore-, l'attività domestica
prestata in casa d'altri per mezza giornata o per alcune ore al giorno.
neuno sottoposto dell'arte debbia dare alcuno dato o vero dono ad alcuno, in denaro
vero dono ad alcuno, in denaro o vero in cose, al portatore per
al portatore per alcuno servizio che dovesse o potesse fare nel portare a le
cavalca, iii-18: se l'uomo ama o serve a persona che non gli paia
a voi ne vegno / per un servizio o vogliam dir favore, / per parlar
se la maestà vostra potesse farmiavere qualche soldo o marchetti o bagatini, la mi faria un
maestà vostra potesse farmiavere qualche soldo o marchetti o bagatini, la mi faria un relevatissimo
-l'essere disponibile a prestare aiuto o collaborazione ad altri (e la relativa
. -con riferimento a un genere letterario o a una forma d'arte che si
essere trattate in funzione di un'idea o come strumento di propaganda. capuana,
non si metterà a servizio di questa o quell'idea, di questo o quel sistema
questa o quell'idea, di questo o quel sistema. flaiano, 1-ii-998:
corpo militare, ecc.; utilità o vantaggio che se ne può trarre, anche
suo servizio, ma al mio commodo o al bisogno più tosto. b. corsini
fornita dallo stato, da mvamministrazione locale o da un'impresa concessionaria, volta a
pubblico periodico e regolare compiuto con autobus o con convogli ferroviari che percorrono rapidamente brevi
ristoranti, ecc. gia elettrica o di altre forme di energia attuata da
di energia attuata da un'impresa pubblica o da una concessionaria. quaderni rossi [
8. suddivisione nell'organizzazione di un ente o di un'azienda costituita dai reparti adibiti
, durante pubbliche manifestazioni, dalla polizia o anche da persone appositamente incaricate dagli organizzatori
la protezione da attentati contro la collettività o singole figure di rilievo del paese,
in servizio di rame stagnato e due o tre sole specie di vivande. magalotti
, 7-43: ira il servizio de'buccheri o tra quello delle porcellane, ci vuol
servizi personali. quio ad autorità particolarmente importanti o a -servizio alvamericana: serie di
attività economiche che non hanno come ogmenti o di edifici pubblici, ecc.),
-con meton.: portata di vivande o di vino. romoli, lxvi-1-364:
: non avrebbero detto 'parti deretane', o ^ natiche', o 'sedere', o
detto 'parti deretane', o ^ natiche', o 'sedere', o 'servizi', o 'didietro'
o ^ natiche', o 'sedere', o 'servizi', o 'didietro'; tutte parole svergognatamente
, o 'sedere', o 'servizi', o 'didietro'; tutte parole svergognatamente senza vergogna
14. nel linguaggio giornalistico, articolo o serie di articoli su un fatto di
fotografie che documentano un evento di cronaca o mondano o che ritraggono persone, oggetti
documentano un evento di cronaca o mondano o che ritraggono persone, oggetti, ecc
imprese di pubblica necessità, ne interrompe o ne turba la regolarità sospendendo il lavoro
sospendendo il lavoro in stabilimenti, uffici o aziende. -interruzione di un servizio pubblico
aziende. -interruzione di un servizio pubblico o di pubblica necessità: v. interruzione
prestazione destinata e soddisfare un bisogno individuale o collettivo, suscettibile di valutazione economica e
in servizio effettivo. commercio delle merci o il trasporto degli operai. -servizio permanente effettivo
condizione pro pria degli ufficiali o dei sottufficiali che hanno in
. francobolli di servizio: francobolli speciali o ordinari ma contrassegnati da scritte in so-
ma contrassegnati da scritte in so- vrastampa o in perforazione, emessi per uso degli
eccetto i casi previsti dalla presente legge o da disposizioni speciali. ibidem, 15
i servizi per lo più opere odi buoi o di falce o di correggiato ed altri tali
lo più opere odi buoi o di falce o di correggiato ed altri tali esercizi manuali
distacca gli ammessi presso enti, organizzazioni o corpi di assistenza, di istruzione,
convenzioni con gli enti, oiganiz- zazioni o corpi presso i quali avviene il distacco.
assegnati ad un servizio militare non armato o ad un servizio civile, nel caso previsto
nel caso previsto dal primo comma, o di essere arruolati nelle forze armate,
della palla nel campo dell'avversario (o, nel caso della pelota, contro
sulla linea di fondo del campo opposto o al di fuori di essa (e nel
79]: 'service': 'servizio'o meglio 'battuta'. costituisce l'inizio del gioco
, dagli apparecchi di una società aerea o dalle autocorriere di un'azienda di trasporti
al mio servizio. -perdonate dunque, o il vostro servitore è simile ad un altro
ad un altro che ho veduto stamane o egli serve qualche altra persona. pratesi,
anzi per penetrare nel re o far assumere o avere persone addette alle faccende
nel re o far assumere o avere persone addette alle faccende domestiche.
: durante l'esercizio della propria carica o lo svolgimento delle proprie funzioni. pascoli
valore aggett.: che è alle dipendenze o agli ordini di qualcuno; che è
, ma vivacchiano con le pensioni più o meno grandi. -impiegato nelle
che gli è propria; essere utile o usabile. lipfomano, lii-15-39: bisognava
poco di pepe. -collegare due o più località o due o più quartieri
. -collegare due o più località o due o più quartieri della stessa città
-collegare due o più località o due o più quartieri della stessa città (un
. carducci, ii-7-244: da due o tre anni si è ridotta ad abitare
servizio: iniziare a esercitare una carica o una funzione in un ufficio o in un
carica o una funzione in un ufficio o in un reparto militare o un'attività
un ufficio o in un reparto militare o un'attività alle dipendenze altrui. ofietti
; tutto s'accomoda da sé, o per dir meglio, non c'è nulla
lavori domestici, in una casa privata o al servizio personale dei padroni (e
di un altro soggetto, con privazione o semiprivazione della libertà personale).
e a maroni quella del servo sciocco o disponibile per pedate nel sedere. -con
, mala bestia ch'om simiglia. / o deo, qual maraviglia / voler cadere
e di deferenza, spesso usate come saluto o come congedo in un rapporto epistolare.
pagare ogni anno a prìncipi xv perperi o più. -servo della pena:
servi di maria (detti anche serviti o, semplicemente, servi): ordine
si truovano governati in dua modi diversi: o per uno principe, e tutti li
, aiutono governare quello regno; o per uno principe e per baroni, li
è succubo di altre persone, dell'autorità o di un'istituzione, verso cui tiene
7. servo dei servi: il peggiore o il più spregevole fra gli uomini (
il più spregevole fra gli uomini (o in una determinata categoria di persone)
). assoggettato a un potere dispotico o assoluto o anche al dominio straniero;
assoggettato a un potere dispotico o assoluto o anche al dominio straniero; privo della
e serva. -che è proprio o che si riferisce a chi si trova
7 ceppi tonando nel tuo verbo, o roma, / memore forza e amor
ebbe nelle varie età come lavoro schiavo o servo o libero,... è
varie età come lavoro schiavo o servo o libero,... è inclusa.
ha fatto nessuna difficoltà -che esprime o denota servilismo, meschinità, intento adulatorio
tanto raggio. luzi, 2-21: o morire o piegarsi sotto il giogo / della
raggio. luzi, 2-21: o morire o piegarsi sotto il giogo / della bassezza della
è caduto, oggi è caduto, o padre, / questo gran sacerdote, e
promettiamo. 17. subordinato o strettamente condizionato dai concetti, dal sapere
un'arte il renderla serva di qualche altrafacoltà o disciplina. rosmini, xxv-372: primo stato
-che si conforma rigorosamente a un principio o alla legge (una persona).
che rinvergini l'intelletto nazionale oggi servo o spossato. 19. che imita
muto), sm. tavolino con due o tommaseo [s. v.
padron prudenza. ibidem, 169: o servi come servo o fuggi come cervo.
, 169: o servi come servo o fuggi come cervo. = dal lat
, ossia la posizione, la velocità o l'accelerazione di un dato elemento meccanico.
cfr. fr. servomécani-sizione, la velocità o l'accelerazione degli attuatoli sme (
indirettamente per mezzo di un servomotore meccanico o idraulico o anche elettrico. marinetti, 1-107
mezzo di un servomotore meccanico o idraulico o anche elettrico. marinetti, 1-107:
, i-383: 'servo muto': piccolo scaffale o tavolino a due o più palchi,
: piccolo scaffale o tavolino a due o più palchi, collocato sul pavimento, presso
da sé i tondini, prendervi pane o altro, quando per questo ufficio non
per questo ufficio non s'abbian servitori o non si vogliano presenti. p petrocchi
, sm. tecn. sistema di controllo o di comando mediante il quale si ottiene
grandezza d'uscita (denominata anche asservita o controllata) segua le variazioni della grandezza
addizione di tali prodotti all'olio d'oliva o al burro (e dal 1992
: in fondi nel lacte dalla vacca o della pecora, quantità che avanzi le radice
per invocare l'intervento provvidenziale di qualcuno o per alludere a occasioni che dànno luogo
si dice facetamente quando si voglia chiamare o invocare l'opera provvidenziale di taluno che
di far conoscere verità misteriose o di far luce su fatti segreti
ad aprire le misteriose porte del vino: o piuttosto come indispensabili voci a pronunciare ciascuna
si sviluppa nella compagine di alcuni tendini o in prossimità delle articolazioni della mano e
s. v.]: diconsi sesamoidi o sesamoidei certi piccoli ossicelli di varie figure
scrittori si trovano nominate, ma, o per non essere state pienamente discritteda loro,
per non essere state pienamente discritteda loro, o per altre cagioni, sono a'dì nostri
per altre cagioni, sono a'dì nostri o poco o nullaconosciute. e sono queste:
cagioni, sono a'dì nostri o poco o nullaconosciute. e sono queste: il cardamomo
paripennate e fiori in grappoli ascellari pendenti o eretti. = voce dotta,
i-996: i piedi del genere sèscuplo, o peonico, sono: a) il
vii-333 (1-7): leze de papa o de citolini, 311: ne
, erroteravano le note di questo segno o, comparate al seguente neamente accostato a
due semibrevi, e sotto questo o ne passavano tre. sesdigitale,
di sesquialterare), pianta ellittica o circolare, internamente suddivi agg
tommaseo]: è necessario che tali note o fi = etimo incerto.
nusesquialtera, che vuol dire che 'l o contiene 'l 4 una volta merosi lepidotteri
di chamaecyparis formosensis. sun valore o nessuna importanza. = deriv.
valore numerico, nel rapporto di cinque o due, cioè lo contiene due volte e
modo che sia tutto quello e l'ottava o nona par sa nel rapporto
la loro figura è un rettangolo triplo o sesquilàtero dell'altezza.
altra immediata si ritrova la proporzione sesquiottava o sesguinona, 2. con
piede e mezzo. bruno, 3-872: o che ampolle, o che parole sesquipedali
bruno, 3-872: o che ampolle, o che parole sesquipedali son le vostre,
che parole sesquipedali son le vostre, o dottissimo ed altrito- nante messer coribante!
. figur. che ha dimensioni molto grandi o addirittura esagerate; enorme, smisurato (
sua traduzione scevra non meno d'ogni frase o parola sesquiplebea, che di modi antiquati
voglianumero arà qualche rispetto e qualche ragione, o quadrupla o decupla o centecupla o sesquiquarta
rispetto e qualche ragione, o quadrupla o decupla o centecupla o sesquiquarta o sesquiquinta
qualche ragione, o quadrupla o decupla o centecupla o sesquiquarta o sesquiquinta o
, o quadrupla o decupla o centecupla o sesquiquarta o sesquiquinta o qual si
quadrupla o decupla o centecupla o sesquiquarta o sesquiquinta o qual si voglia altra
o centecupla o sesquiquarta o sesquiquinta o qual si voglia altra. v. galilei
voglianumero arà qualche rispetto e qualche ragione, o quadrupla o decupla o centecupla o sesquiquarta
rispetto e qualche ragione, o quadrupla o decupla o centecupla o sesquiquarta o sesquiquinta
qualche ragione, o quadrupla o decupla o centecupla o sesquiquarta o sesquiquinta o
, o quadrupla o decupla o centecupla o sesquiquarta o sesquiquinta o qual si
quadrupla o decupla o centecupla o sesquiquarta o sesquiquinta o qual si voglia altra
o centecupla o sesquiquarta o sesquiquinta o qual si voglia altra. v galilei,
quantità, numero molto rilevante di cose o di persone (e ha valore enfatico
per una sesquiserqua di parenti prossimi o remoti. = voce dotta, comp
tre molecole di isoprene disposte ciclicamente o aciclicamente, largamente diffusi in natura come
un altro movimento ha necessariamente alcuna proporzione o doppia o sesquialtera o sesquiterza. l.
movimento ha necessariamente alcuna proporzione o doppia o sesquialtera o sesquiterza. l. dentice,
necessariamente alcuna proporzione o doppia o sesquialtera o sesquiterza. l. dentice, c-i
insorgono per rapide variazioni della pressione atmosferica o per improvvisi colpi di vento e che
. di 'cedere, rinnatore è 60 o una potenza di 60. 'divisione sessagesimale'
maria, il-xill: 'sessa': tovaglia o sciugatoro per la testa. gemelli careri,
per leggi essenti da questi carici publici, o per espressi privilegi, sicome sono gente
in 90 gradi di 60 minuti o miglia italiane, ciò che si chiama divisione
sessanta parti uguali. -anche sm. o, ant., sf., per
disposizione della pianta vuole essere quadra perfetta o similmente rotonda o ottangolare osessangolare o aovata,
vuole essere quadra perfetta o similmente rotonda o ottangolare osessangolare o aovata, se non sia
quadra perfetta o similmente rotonda o ottangolare osessangolare o aovata, se non sia necessario accomodarla
poeta [parini] ebbe per giuseppe ii o la gratitudine che sentì per la pensione
donna, probabilmente una dama di compagnia o una figlia zitella. -per indicare
giudici, 1-249: queste ed altre due o tre del medesimo calibro e della medesima
. 2. l'anno sessanta o il sessanta: il sessantesimo anno di
trasmesse da semplicie rozzi soldati alle loro famiglie o a qualche amico. invece m'è
. moravia, 26-41: viene descritta o meglio raccontata (perché la scena è
che riproduce (un oggetto, un edificio o anche una persona). c
ord. che occupa in una progressione o in una serie il posto corrispondente al
, comp. da sessanta e quattrota parti o vero sessantesimi. galileo, 3-4-156: io
con valore aggett.): che ha o dimostra sessant'anni d'età.
formato da sessanta unità in misura esatta o anche approssimata. -per lo più in relazione
sessantottardo, agg. che ricorda o si ispira, in diciottesimo deh'
mi modo che appare anacronistico o velleitario, ad gliori secoli,
al movimento di contestazione del sessantotto o ne continua le idee, gli atteggiamenti tipici
agg. disus. che dura sei anni o ricorre ogni sei anni. galanti
: durata in carica di un funzionario o di un organo pubblico per sei anni.
ammini in un altro organo o in un ramo, senza il sostegno
strativa generale. di un picciolo o peduncolo (un organo vegetale,
del concilio. mancano del picciuolo o gambo e la lamina arriva e si
v.]: dicesi 'fiore sessile'o 'sgambato'o 'spicciolato'quello che sta immediatamente
]: dicesi 'fiore sessile'o 'sgambato'o 'spicciolato'quello che sta immediatamente attaccato al
quello che sta immediatamente attaccato al tronco o ai rami; 'ovario sessile'quello mancante
larga base d'impianto su un tessuto o su un organo (una formazione anatomica
su un organo (una formazione anatomica o patologica; e si contrappone a peduncolato)
gli impegni presi di fare a tale o tale ora una sessione, la quale è
. periodo in cui, a intervalli più o meno regolari, si riunisce un'
periodo. - anche: ciascuna seduta o riunione. g. bragaccia,
riunione, colloquio, incontro fra due o più persone in merito a uno specifico argomento
-nel linguaggio forense, ogni seduta o colloquio che un avvocato ha con un
che un avvocato ha con un proprio cliente o per conto di questo. goldoni
l'insieme delle operazioni di esame di profitto o di laurea, distribuite a intervalli più
di laurea, distribuite a intervalli più o meno regolari durante l'anno accademico.
d'esami, e siamo daccapo: suicidi o tentati suicidi di studenti bocciati.
sessione estiva e una seconda sessione autunnale o di riparazione, mentre ora è prevista
per volontà di difesa, di affermazione o di rivalsa). la stampa
moralismi. 2. che esprime opinioni o sostiene atteggiamenti propri del sessismo.
sessitura, / per esser lungo o corto a tuo piacere? 2
sdrucendola, allungare quanto un vuole, o poco o as sai,
, allungare quanto un vuole, o poco o as sai, perché hanno
senso generico: la condizione di maschio o di femmina così determinata (e l'appartenenza
l'appartenenza di ciascun individuo all'una o all'altra di tali condizioni).
di natura simile a sé. intonazione scherzosa o galante (come sesso ama
matto, molorgani riproduttori rudimentali, incompleti o le, bel sesso, gentil sesso,
v.]: chiamansi 'fiori senza sesso'o 'neutri'i quello degli uomini (a loro
pure sono infeconde, perché mancano di antere o di cavalca, i-271: con
onore e reverenzia seppelli stimmi o di germe o hanno germe imperfetto.
seppelli stimmi o di germe o hanno germe imperfetto. rono questo
, femminili al posto di quelle maschili o viceversa. 1-ii-616: emilia poi appresso si
mobile e l'appartenenza al genere maschile o femminile alace, / ma volubil pensier e
-l'apparato genitale, maschile o femminile vido. c. arrighi, 3-81
pataffio, 7: cui serpe morde o riceve cubesso, / lueerta e
sozzure del sesso ne'degli individui (o anche un certo numero di essi) tempi
per tali caratteristiche fanno parte dell'uno o stero. sbarbaro, 4-29: in piazza
, che non si -fare sesso o del sesso: avere rapporti sessuali.
sesso gramaticale è qualità interna del nome o forestiera, per la quale si comprende
la quale si comprende se la sustanza o l'accidente significato dal nome sia da
significato dal nome sia da reputar maschile o femminile. l. salviati, ii-ii-30:
idioma. -la qualità di pari o di dispari di un numero (secondo
angeli: dibattere questioni astruse e irrilevanti o insolubili. -verificare il sesso a qualcuno
quello ispettaculo di culo gli parve o una cosa maravigliosa. crescenzi volgar
lenza carnale nei confronti di minorenni o di in [dell'artemisia] per
sociali, culturali, ecc.; determinato o in vario modo influenzato dal sesso.
manifestazioni del bisogno sessuale nel vago fantasticare o in altri fatti consimili della pubertà,
istinto appare indirizzato verso un oggetto incongruo o ricerca il piacere in pratiche erotiche diverse
caratterizzate da una posizione di potere istituzionale o di fatto, come negli ambienti di
, 2: in questocontrapposizione con quella asessuale o asessuata chiose al 'de consolatane philosophiaé
. -organi sessuali: gli organi genitali o della riproduzione, usualmente distinti in organi
-riproduzione sessuale: la riproduzione sessuata o gamica degli organismi animali e vegetali in
degli organismi animali e vegetali in o agamica (cfr. riproduzione, n.
uno stesso individuo ('sessualità parziale') o sopra individui differenti ('sessualità individuale');
gioberti, 4-2-608: la dualità primitiva, o sia sessualità, opera per connubio e
carlino », 18-v-1065]: ignorare o fingere d'ignorare questo problema sarebbe da folli
in un clima che in un modo o nell'altro è fortemente 'sessualizzato'dalla
alcuni animali inferiori, processo di acquisizione o di conferimento di caratteri sessuali. =
levi, 5-144: dopo soli cinque o sei mesi, atoùla e nacunu sono sessualmente
cellule-programma dove tutte le combinazioni si formano o si disfano all'interno della specie, scorre
. sessuofobìa, sf. disagio o avversione, anche patologica, nei confronti
altrettanto traumatica e profonda -della verginità o quanto meno della castità da parte della
bontempi, 3-2-222: la prima regola o norma o canone è un registro
, 3-2-222: la prima regola o norma o canone è un registro di anticlimax
che ogni cantilena si debba cominciare o in unisono o in za e
ogni cantilena si debba cominciare o in unisono o in za e della desolazione e
le visioni ero- me in terza o in sesta e nelle loro replicazioni. botta
mano. sessuòfobo [u + o], agg. che manifesta sessuofobia
del goldoni. sessuòlogo [u + o], sm. (plur. m
sm. (plur. m. -gì o -ghi). studioso o specialista (
. -gì o -ghi). studioso o specialista (in partic., medico psichiatra
suo marito? sessuòmane [u + o], agg. affetto da sessuomania.
[s. v.]: 'sessuomania'o 'sessomania': la tendenza a vedere in
. -ci). che manifesta sessuomania o che ne deriva. calvino, 14-13
riguarda il sesso per bigottismo, pudore o convenienza. l. satta
, per motivi di convenienza, pudore o altro, si oppone alla trattazione di
e scale cromatiche. -sesta aumentata o eccedente-, che comprende quattro toni e
i-76: agli scultori bastano le seste o le squadre a ritrovare e riportare tutte
. ceredi, 12: nella canna o bocca della cisterna di sotto era un
1-1-291: quando a lui coven / tenercorte o festa, / ogni so faito covem /
: / sempre color che sconosciuti vanno / o per paura o per malizia il fanno
che sconosciuti vanno / o per paura o per malizia il fanno ».
sì asesta, ché, se fosse più o meno obliquo, nelli cieli delle spere
dai migliacci. -parlare a sesta o con le seste, esprimersi con particolare
'parlare, giudicare, operare colle seste o colle bilance': intendesi di persona che
di 'lira'non è che un'ombra o immagine restata dall'antica libra o asse romano
un'ombra o immagine restata dall'antica libra o asse romano,... che
ogni cosa intiera atta ad esser misurata o partita, e la dividevano in dodici
l'africa crede il terzo del mondo / o pur che 'l vero ne la
formato da sei stru mentisti o da sei voci soliste. -anche: composizione
musicale che prevede tale organico strumentale o vocale; episodio d'insieme, in un'
cfr. anche fr. ant. sestier o sestiere (nel 1175).
su ghiaccio. -provveditori dei sestieri o sopra i sestieri: magistratura veneziana costituita
344: le misure capite sono o di grani o di licori. per quellodi
: le misure capite sono o di grani o di licori. per quellodi grani sono queste
], iii-3-235: questa cosa, o saturno, si ha da mutare; e
saturno, si ha da mutare; e o devi rifarci tutti eguali, o almeno
e o devi rifarci tutti eguali, o almeno comandare ai ricchi di non godere
che prendevano il nome da qualche tempio o porta della città o da altro
qualche tempio o porta della città o da altro segno. denina, iv-265:
spadai, avevan per sé una contrada o un sestiere. -capi dei sestieri:
è permutando la luna col sole, / o anche l'oriente s'è simile,
la luna] varia, secondo al solepiù o meno s'oppone e aggiunge. montanari,
, fa sequiterza; comparato all'exagono (o sestile che dire lo vogliamo) fa
alla fine. -sestina doppia o reinterzata: costituita da sei stanze di
ababcc (ed è anche detta sestina narrativa o sesta rima). orsi,
ord. che occupa in una progressione o in una serie spaziale o temporale
progressione o in una serie spaziale o temporale il posto corrispondente al numero sei
(e può essere indicato anche con 6° o vi). -anche con ellissi del
, 8-2-250: la predetta seconda o quarta maniera d'impossibilità si può fingere per
delle seste giornate. -sesta casa o sesto luogo: regione dello zodiaco che
precede nona e consiste principalmente nella recita o nel canto di inni e salmi (
, 212: quilli che no sae letere o i quali no po avere lo dito
! » / - « in vulgare o in latino, o in prosa o in
- « in vulgare o in latino, o in prosa o in rima. » piccolomini
vulgare o in latino, o in prosa o in rima. » piccolomini, 7-43
pulegge ciascuna e sei girelle di fune o di cavo di acciaio. chincherni,
24. piero della francesca, qualche stanza o satira compone / tirata con la taglia e
la città nostra nel 1343 da'sesti o sestieri, ne'quali era stata altra volta
al principio dell'ultimo sestiere, o sesto, detto di porta san pietro,
torre il sesto, voltare le tue corone o vèr dia- deme,...
selvetta. -figur. criterio di giudizio o di comportamento. s. cattaneo,
cieco, lxxxviii-ii-172: onde ti cresce [o venezia] ognor forza ed ingegno /
. 3. ordine, disposizione normale o naturale; assetto. f. alberti
5. archit. profilo di un arco o di una volta, che può assumere
, e nepossono anche venire 1 composti, o vogliam dire di sesto acuto. milizia
. milizia, viii-271: la figura, o sia il sesto della volta, contribuisce
volta, contribuisce anco moltissimo alla maggiore o minore spinta di essa volta. carducci
in quarto overo in ottavo in dodici o in sedici o in ventiquattro o in altro
in ottavo in dodici o in sedici o in ventiquattro o in altro sesto secondo
in dodici o in sedici o in ventiquattro o in altro sesto secondo che vogliono loro
-a sesto: in modo, a tempo o in un luogo adatto, adeguato;
/ come chi quando ha fame, o tardi, o presto. -per
quando ha fame, o tardi, o presto. -per filo e per
disciolte. -cavare, levare di o del sesto: sconcertare, turbare,
, turbare, sconvolgere, fare impazzire o ammattire. aretino, 20-167: oh
sesto sì delle commedie / che plauto o terenzio, per non dire / null'ora
dire / null'ora d'aristo- fane o di luscio / lavinio, possin farli ceffo
di luscio / lavinio, possin farli ceffo o dietro / sonarli le predelle.
sue occupazioni. -dare regole o norme. giannone, iii-57: si
arte. navagero, lii-12-67: tre o quattro... saprebbero dar sesto
presto. massaia, ix-144: o invitai di venire a gilogov, con la
il vizio! setto appropriato, porre o riporre al proprio posto ciò che è
riporre al proprio posto ciò che è o appare in disordine. giraldi cinzio,
vadino a soldo di prìncipi alieni senza saputa o licenza.
sestodecimo giorno d'ottobre la republica comprò o più presto per dir meglio riscatò per
dello ampergher a'nostri pittori di bergamo o di brescia: a'lotti, a'
peso che èla sesta parte di un'oncia o sia quattro scrupoli. 2. sottomultiplo
di 'lira'non è che un'ombra o immagine restata dall'antica libra o asse romano
un'ombra o immagine restata dall'antica libra o asse romano,... che
ricettario romanesco, 162: agi la sestuine o tartarucaviva e grossa o doi, metteli nel
: agi la sestuine o tartarucaviva e grossa o doi, metteli nel fuco vive, fanne
fino a prendere sesto e corpo, o ormai compiuta figura. -trovare equilibrio
tutti i toscani, per rimettere all'ordine o al pulito una cosa l. pascoli
aranci], conguagliando con il pennato o cuoio, come più paia a proposito;
-sistemare una situazione politica, amministrativa o finanziaria. zuccolo, 24: galba
. -far riacquistare la funzionalità fisica o le facoltà mentali. lippi,
costumanze di prima. -essere opportuno o conveniente. caro, 3-3-7: maritandoli
esce mai di sesto / per nuova o buona o fella. bacchelli, 13-672:
di sesto / per nuova o buona o fella. bacchelli, 13-672: il modesto
sestupla minore, che comprende sei crome o semicrome). bontempi, 3-2-220
di oggetti appartenenti a un medesimo tipo o linea e destinati a una stessa funzione
a una stessa funzione, diversi per dimensioni o per caratteristiche. arbasino, 3-462
bava dalle ghiandole della larva del filugello o baco da seta (bombyx mori) e
[il filugello] ha un forellino o 'filiera'che comunica con due cavità, ove
tremolanti / non tuffan nel cinabro / o di guancia o di labro, /
non tuffan nel cinabro / o di guancia o di labro, / ma su dipinte
giorno in giorno diverran le vesti / o di lana o di seta. mazzini,
giorno diverran le vesti / o di lana o di seta. mazzini, 23-372:
, pantaloni neri, stivaletti, gilè o di seta o di velluto nero,
neri, stivaletti, gilè o di seta o di velluto nero, guanti neri.
di tiro. -abito, indumento o accessorio confezionato con tale tessuto (anche
, lo rincuorò. -seta cotta o sgommata: quella che è stata privata
.: lana, porta santa maria o ver l'arte della seta, medici e
così un nostro vocabolo arcaico per 'raggio', o addirittura 'raia', che rimerà con
di cekian e di nankin la naturale o selvaggia, la qual fassi sugli alberi
'staccio': senesi lo chiamano anco seta o stamigna. biscioni [s. v
tutti quei sentimenti che gl'inclinano alla docilità o gli costringono all'obbedienza. tommaseo [
. ele bucce ci rivede e staccia / o i versi o il senso o il fiato
ci rivede e staccia / o i versi o il senso o il fiato fagli
staccia / o i versi o il senso o il fiato fagli ardere in netto
de paoli, con no ad otto o diece, e non più, peli,
tentazioni. -esercitare minuziosamente la critica o anche l'attività di revisione su uno
e valutandone la lingua, lo stile o il contenuto e, anche, emendando
contenuto e, anche, emendando parole o espressioni che non corrispondano ai criteri scelti
. 4. perlustrare un luogo o un ambiente per individuare o arrestare persone
un luogo o un ambiente per individuare o arrestare persone ricercate. 5. colpire
, sf. quantità di farina o di altra sostanza macinata che viene fatta passare
: 'stacciata': quella quantità di farina o d'altro che si fa passare in una
l'una ne l'altanto il staccio o burattello / che n'esca il fiore e
rom- no in una consa di rame o caldaia con due libre di farina pansi in
, poco cerfoglio, una spiga d'aglio o scialò pisto, due garofani, poco
sabbione. chiere di vino malaga o vino bianco; fatelo bollire al for
poltiglia, levandone così un tente ricerche o analisi. poco: l'acqua
sf. apparecchio -setaccio molecolare-, zeolite naturale o artifi meccanico per la setacciatura
di una 2. per simil. vetrata o tessuto che lascia passare sostanza polverulenta per
, per levigazione, per stacciatura. pranzo o il salotto, passano allo staccio delle belle
salotto, passano allo staccio delle belle stoffe o v. zucconi [« la
pas preparazione di pane grossolano o come mangime sare le proposte di
puoi / usare a questo. osservazione, o di setaccio, su volti e sugli atteggiamenti
di eratostene. metodo per inmaglie più o meno larghe, fissata a un cilindro
/ galpantano rana trare, / uva o fico sbatere com maggo, / o chi
uva o fico sbatere com maggo, / o chi loni e pantheon / sei crazie il
sensi. -rendere asettico, eliminando più o meno completamente il sapore e i colori
con grande impegno per scoprirvi persone nascoste o per arrestare ricercati e latitanti.
si rovescia poi questo latte su un appositosetaccetto o su una salvietta e si lascia scolare il
2-229: 'staccino'è appunto uno stacciuolo o piccolo staccio, a uso di colabrodo
della seta; che ne ha la morbidezza o la lucentezza (i capelli);
fluido viscoso spesso, di un colorearanciato più o meno, contenuto in due serbatoi).
. -a). artigiano che lavora o vende la seta. -anche: operaio
specie diffuse nelle regioni calde, annue o perenni con spighe terminali fornite di setole
corolline pel fiore ermafrodito, una gluma o due pel fiore neutro. appartiene:
sito, / se non come tristizia o sete o fame. elucidano volgar.,
/ se non come tristizia o sete o fame. elucidano volgar., 151:
della nocte procede nei sani da cose salate o acute o altri cibi che sono stati
procede nei sani da cose salate o acute o altri cibi che sono stati mangiati la
, 105-15: chi non ha l'auro o 'l perde, / spenga la sete
jesù. f. scarlatti, lxxxviii-ii-519: o sascerdoti sacri, or vi movete:
seteria. 2. fornitura o assortimento di filati, di tessuti o
fornitura o assortimento di filati, di tessuti o di articoli di seta (spesso al
fuori / di bocca i passarotti, o i celegatti / che dir dobbiam, quanto
seta; lavorazione e produzione della seta o di tessuti di seta. carena,
. fr. gualterotti, 8: o raro, o chiaro, o caro [
. gualterotti, 8: o raro, o chiaro, o caro [bacco],
8: o raro, o chiaro, o caro [bacco], / o
, o caro [bacco], / o nostrissimo gradito, / che in tazze
setino1, sm. tessuto di seta o, anche, di altra giovani
anche, di altra giovani, o per mancanza di temperini e di altri affilati
seta, usato per confezionare abiti o fodere di abiti, per foderare bottoni,
seta usato per l'addobbo delle chiese o dei balconi delle abitazioni in particolari solennità
maiale, cinghiale, cammello e capre) o frammisti a peli più fini (tasso
; possono servire da organi di difesa o di offesa o funzionare da organi di
servire da organi di difesa o di offesa o funzionare da organi di senso meccanico.
elefanti nella piccola lor coda alcuni peli o, per dir meglio, alcune setole
quindi al capo diè coltelli, o perché, non avendo carta, erano costretti
adoperando certe spatole di setola a spruzzo o certi rulli di bosso o semplicemente le
setola a spruzzo o certi rulli di bosso o semplicemente le dita intinte.
da bacchetti ne rigide semplici o da due segmenti articolati fra loro.
loro. -con sineddoche: pennello o spazzola fatta con tari peri o,
pennello o spazzola fatta con tari peri o, anche, con crini. cellini
fatto di molti ennelli di setole o anche di crino, fermate in altrettanti
o sul didietro e ciuffi di setole giallastre sfuggenti
mangiare, perché ha un'altra ciocca o mucchio di peli entro la carne fino alla
dell'unghia che scende anche 'setola'o 'setolone de'porci': è una specie di
cancrenate le parti che forman le fauci o che vi stanno vicine. 4
delle formazioni piriformi, rigide e più o meno lunghe, che si possono trovare
molte piante superiori (come le borraginacee) o inferiori o nei periteci di alcuni funghi
(come le borraginacee) o inferiori o nei periteci di alcuni funghi. grossolani
v. coda]: 'coda di cavallo'o 'cavallina': 'equisetum', erba di
(e anticamente indicava anche un pelliccilo o un acaro, alla cui presenza si
il non aver latte, lo averne o poco o molto, il dar il latte
non aver latte, lo averne o poco o molto, il dar il latte, il
: si dicono anche alcune piccole scoppiature o fessure che si producono nelle mani,
, e vale stropicciare lavando i lavori dorati o da dorarsi e fare altri simili servigi
dorarsi e fare altri simili servigi col mazzetto o penstrofinandoli con un'apposita spazzola.
, granate, pennelli ecc. servendosi o di peli e seviglie in vece del
lo stestole del porco e del cignale o de'crini del cavallo o della
e del cignale o de'crini del cavallo o della cordovani e buon montoni.
produce e vende spazzole e gramigna o dell'erica. = deriv. da
forme, ma generalmente bislunga e più o meno gentile, per nettare i panni
, per nettare i panni dalla polvere o da altra lordura. tommaseo, 22-369:
la setolosa frotta / correr da monti suole o da campagne, / se 'l lupo uscito
peli (in partic. di barba o di capelli) folti, rigidi, ispidi
peloso (una persona, il corpo o una parte di esso). marino
, sm. ant. setaccio di setole o di crini. suto).
una persona, una parte del o 4 pezzi di materia e, separati tutte
setolóso, agg. ricoperto di setole o di crini (un landino [plinio]
dotato di formazioni piriformi rigide e piu o meno lunghe (con riferimento a determinate
(con riferimento a determinate piante superiori o inferiori o ad alcuni funghi).
riferimento a determinate piante superiori o inferiori o ad alcuni funghi). o.
inferiori o ad alcuni funghi). o. targioni tozzetti, i-430: le foglie
... quando quel pelo è ramoso o composto; setolose'quando quel pelo è
, agg. disus. ricoperto di setole o di crini (un animale, una
ciuffetti di piume sottilissime e rigide (o a tali piume). spallanzani,
, sm. veter. disus. setola o corda di setole (o di altre
. setola o corda di setole (o di altre fibre) fatta passare sotto la
2. medie. disus. filo o laccio fatto passare attraverso una piega della
nuca, anzi piuttosto ad un laccio o setone che si chiami, come quello che
1341: 'setone *: striscia di tela o lucignolo di cotone che, infilato in
il setone, si toglie la striscia o si medica colla filaccia. -ferita
setóso1, agg. ricoperto di setole o di crini; setoloso (un animale
abbondanti (il corpo di una persona o parte di esso); peloso,
. dotato di rigide formazioni piriformi più o meno lunghe (piante o funghi)
piriformi più o meno lunghe (piante o funghi). = voce dotta
comunità religiosa che per particolari aspetti dottrinari o pratici viene a trovarsi in dissenso più
pratici viene a trovarsi in dissenso più o meno profondo con una preesistente comunità o
o meno profondo con una preesistente comunità o chiesa più vasta e affermata, fino
gran desio. pulci, 3-15: o macometto crudel, non ti duole / che
glori d'essere nominata del suo maestro o fondatore. di maometto si gloriano i maomettani
sette di medici? -corrente letteraria o movimento culturale che s'ispira a una
raggruppamento di sostenitori di un determinato personaggio o orientamento politico (per lo più in
condizione sia e di qualunque colore, possa o vero debbia fare alcuna comunità o unione
possa o vero debbia fare alcuna comunità o unione o lega o setta o cospirazione
vero debbia fare alcuna comunità o unione o lega o setta o cospirazione o posta
debbia fare alcuna comunità o unione o lega o setta o cospirazione o posta con veruno
alcuna comunità o unione o lega o setta o cospirazione o posta con veruno tegnitore,
unione o lega o setta o cospirazione o posta con veruno tegnitore, od altra persona
pucci, cent., 76-15: o per invidia che fosse, o per setta
76-15: o per invidia che fosse, o per setta, / o per qualunque
che fosse, o per setta, / o per qualunque fosse la cagione, /
, 5-385: chiaminsi congiure, sette o società, con qualunquenome, qualunque convegno secreto
e massime la frammassoneria, raccolgono punto o poco aderenti. verga, 8-183:
. insieme di persone che accompagnano qualcuno o che appaiono accomunate da particolari caratteristiche
a personificazioni. iacopone, 68-32: o orecchie mei, e che ve deletta /
-gerarchia angelica. serdini, 1-223: o voi che sete d'angelica setta, /
-l'insieme degli individui dell'uno o dell'altro sesso. antonio da
che si riferisce al setto nasale o a quelli interatriale e interventricolare del cuore.
dovevano andare. -i settanta (o settantadue) interpreti e, in forma
caso pubblico s'avessi a fare qualche procuratore o sindi -in numerali composti.
settant'anni di età; che rivela o dimostra i settant'anni di età e,
settanta, che occupa in una progressione o in una serie il posto corrispondente al
da settanta unità, in misura esatta o anche approssimata. carducci, iii-19-85:
l'effetto di una predica, di unacontrarietà o di un altro motivo occasionale che non so
. -in informatica, precisare 1 parametri o stabilire i valori delle variabili che regolano
che regolano il funzionamento di un programma o di un componente hardware. =
speranza che questi, anziché legarsi superstiziosamente o settariamente a formule che non sono pensieroe scienza
. chi appartiene a una setta religiosa o, in senso generico, è seguace di
2. seguace di una dottrina filosofica o letteraria, sostenitore di una posizione ideologica
consorteria, aderente a una fazione politica o anche affiliato a una società segreta (
. che appartiene a una confessione protestante o anche a una religione non cristiana.
6. che parteggia fanaticamente per un partito o una fazione (e, anche,
un atteggiamento); che ne è manifestazione o conseguenza. buonafede, 2-vii-280: si
cui si sta occupando è una brava persona o no. -proprio di una
far riposare la mente in rimedi empirici o parziali. = deriv. da setta-
). che è manifestazione di settarismo o ne è determinato. migliorini, 2-120
letter. che persegue uno scopo e agisce o si dà da fare per conseguirlo;
-cultore, studioso di una lingua o di una disciplina. luna [s
una posizione politica, culturale, ideologica o, in senso generico, di un'
3. seguace, fedele di una religione o di una setta religiosa o del fondatore
una religione o di una setta religiosa o del fondatore di essa. agostino giustiniani
scienziato, di un maestro di arte o di pensiero, di un autore assunto
5. imitatore, epigono di un autore o che fa parte della sua scuola.
6. seguace di una parte o di una fazione politica o di chi
una parte o di una fazione politica o di chi la rappresenta. saraceni,
, rettor., 90-2: questo è o puote essere per sette ma
delle sette [città] predette fu che o vera o fittizia sepultura non facesse ad
[città] predette fu che o vera o fittizia sepultura non facesse ad omero.
dante, purg., 12-39: o niobè, con che occhi dolenti /
(l'attuale altipiano dei sette comuni o di asiago) confinava anticamente con l'
davano movimento a ciascuno dei sette cieli o sfere che si riteneva circondassero la terra
3. econ. i sette grandi o anche ii gruppo dei sette, i
/ vive dentro né fuor dai sapevate, o catacombe. septe clima. vellutello [
. le sette giornate del mondo creato (o semplicemente li mondo creato): poema
dove si pone una donna, che sia o la ragione o la penitenza, che
donna, che sia o la ragione o la penitenza, che abbia intorno sette piccoli
. tasso, 6-ii-150: non sparisca, o te- bro, al nostro cielo /
di scarsa importanza. -anche: pagina o pezzo a stampa composta con tale carattere
carattere il corpo del quale, o spessore, è fuso su punti sette.
, maniera familiare: farvi uno squarcio o squarcietto o schianto della figuradi un 7.
familiare: farvi uno squarcio o squarcietto o schianto della figuradi un 7. fucini,
12-86: farotti / sul viso un sette o un foronella pancia? fagiuoli, 1-2-325:
che indica un profitto più che sufficiente o discreto. g. bassani,
, sette cotanto, cotanti sette, settanta o settantasette volte sette). dante
. dante, inf, 8-97: o caro duca mio, che più di sette
, le diciannove: le sette pomeridiane o di sera). -con valore aggett
per diece. -avere sette anime o spiriti o vite come i gatti: v
. -avere sette anime o spiriti o vite come i gatti: v.
! ': esclamazione usata nell'impazienza o per celia; e così usata per non
qualche cosa sullo stomaco. » « o per dio, ch'io sarei ben di
. -pigliarsela a sette le quattro o a sette quattrini la calata: fare
]: 'pigliarsela a sette le quattro, o a sette quattrin la calata': non
7 di denari (nelle carte italiane) o di quadri (in quelle francesi)
pallanuoto che hanno conquistato il titolo olimpico o dominato a lungo la scena sportiva.
li aveva visti spenti e morti, o se li avesse soltanto immaginati.
usi e dei costumi del sec. xviii o delle convenzioni sociali, dell'educazione allora
, unita all'amore per l'italia (o almeno per l'italia settentrionale, o
o almeno per l'italia settentrionale, o per il piemonte, o per quella che
settentrionale, o per il piemonte, o per quella che ra- detzki chiamava,
settecento, che occupa in una progressione o in una serie il posto corrispondente al
. agg. eseguito nel sec. xviii o anche in un periodo storico successivo ma
-in composizione con altri numeri semplici o a loro volta composti. dante
assai, l'italia lo lesse poco o niente. d'annunzio, 1-307: nel
-anche: l'insieme della produzione artistica o letteraria di tale secolo. d'annunzio
s'eterna il settecento più che in marmi o ritratti, / in un motivo lieve
. = comp. da sett [o] * ed ectomia (v.)
la repubblica, ma straccia, divide o guasta. papi, 2-3-233: quello [
ant. dividersi in fazioni politiche contrapposte o in gruppi opposti di opinioni e di
6-ii-37: non mettevano agevolmente i romani due o più colonie che fossero allato nel medesimo
, regolando questo dal mese di agosto o di settembre. fagiuoli, vi-70:
(in pairtic. nelle espressioni rimandare o riparare a settembre). -nelle indicazioni
. -nelle indicazioni di una data precisa o, approssimatamente, di un periodo (
di un periodo (anche in apertura o in chiusura di una lettera).
in partic. se è di età matura o avanzata). luzi, 12-117:
che maturano presto; e alcuni settembrini o autunnali, che maturano più anticipatamente degli
bilenchi, 14-106: due o tremila uomini, falcidiati o di
14-106: due o tremila uomini, falcidiati o di spersi nei primi scontri
principio e dire che detronizza la religione o che distrugge l'aristocrazia o che stabilisce l'
la religione o che distrugge l'aristocrazia o che stabilisce l'eguaglianza, non s'
celebra gli eventi sanguinosi del settembre 1792 o, in genere, la violenza dirompente della
3. figup critico eccessivamente severo o malevolo stroncatore. linati, 18-193
a sette migliaia. -anche in unione o in composizione con altri numeri con valore
rendi / di quante mai la favola o 'l terrore / immaginò gorgòni anguicrinite,
madre d'egitto e diva, / o che ti piaccia scendere / sovra l'
/ sovra l'inachia riva, / o in mezzo al nil settemplice / ti giovi
deserto, se trovar lo vuoi, / o fu respinsero e batterono 35
al aristotelica sulla settemplice distinzione teologica, apparegioco o il punteggio inferiore più vicino a esso ril'
invadeva la gran tavola col 10. sette o più volte piegato o avvolto su se stesmercante
col 10. sette o più volte piegato o avvolto su se stesmercante in fiera,
in fiera, col sette e mezzo o colla tombola. mezso (un groviglio
io perlo meno vado a giocare a settemmezzo o a scopone coi bagnini », continuava
settenvirale), agg. che si riferisce o è proprio della magistratura dei settemviri o
o è proprio della magistratura dei settemviri o ad altra magistratura collegiale di età moderna
settenario, novenario, quinario, o settenario e altro settenario, ci accontenta così
terra negra'., due settenari carducciani, o due palate saranno stati in chiesa
con metrica latina, verso rispettivamente giambico o riferimento a quelli accolti da noè
accento fisso sulla sesta sillaba e uno o due accenti mobili sulle prime quattro,
5. sm. partizione in sette parti o in sette ordini o categorie o scansioni
in sette parti o in sette ordini o categorie o scansioni. buti, 3-834
parti o in sette ordini o categorie o scansioni. buti, 3-834: chi
durata di sette giorni del ciclo, o di parte del decorso di una malattia.
.]: 'aumenti settennali': di stipendio o dilucro, di sette in sette anni.
servaggio di quel novello servo della grazia o laban, e innamorato di rachele o della
grazia o laban, e innamorato di rachele o della sapienza, che è dante.
anni senza variazioni per variare di governi o di situazioni politiche. b. croce
una regione, un'estensione di terre o di acque: e si contrappone a meridionale
2-145-57: quando si dice le parti settentrionali o venti, s'intendono di tutti quelli
vestiti. 4. che abita o è originario di paesi o regioni poste
. che abita o è originario di paesi o regioni poste a settentrione, in partic
dai settentrionali. -che abita o è originario del settentrione d'italia.
2. ling. vocabolo, locuzione o pronuncia caratteristica dei dialetti parlati nelle regioni
plur. -i). stor. fautore o teorizzatore del settentrionalismo. 2
. -ci). tipico del settentrionalismo o dei suoi sostenitori. 2.
sm. punto cardinale detto anche nord o tramontana. giamboni, 4-10
dondi, 258: come tu sai, o dolce guiceman- no, / dice ipocras
rovani, 3-i-218: il mezzodì ignora o sprezza o calunniachi vive al settentrione. carducci
, 3-i-218: il mezzodì ignora o sprezza o calunniachi vive al settentrione. carducci, iii-15-153
vedemo salire dalla terra duo grandissimi rii o fiumi, ché l'uno veniva da ponente
cielo che è dalla parte del polo artico o dell'orsa maggiore, alla quale costellazione
nord, ed è la parte oppostaal mezzogiorno o sud. 2. regione situata
nord, parte settentrionale di uno stato o di un continente. -in partic.:
gente muore per un graffio: di setticemia o di te c. cederna
1-184: per diavolo come sei bello, o mio setterino, gordonino, liberino!
fornita di sette ordini di banchi sovrapposti o con sette rematori per ogni banco.
navi lunghe, così chiamate dalli sei o sette remi che avevano per ogni banco
. ant. ufficio funebre o cerimonia di suffragio celebrata una settimana dopo
)]: ad alcuna messa di septesimo o di commemorazione d'alcuna persona defuncta,
alcuna persona defuncta, non si possa avere o tenere... oltra libre tre
per niuno corpo d'alcuna persona defuncta o per septesimo o per commemorazioned'alcuna persona defuncta
d'alcuna persona defuncta o per septesimo o per commemorazioned'alcuna persona defuncta, si possa
per commemorazioned'alcuna persona defuncta, si possa o debbia fare alcuno castello o altra cosa
si possa o debbia fare alcuno castello o altra cosa sopra la quale o nella quale
castello o altra cosa sopra la quale o nella quale sia o abbia alcuna maniera
cosa sopra la quale o nella quale sia o abbia alcuna maniera di cera.
-ci). medie. connesso o relativo alla setticemia. 2. affetto
in botanica, epiteto applicato ai frutti o invogli del seme, che si aprono dividendosi
. complesso delle posizioni che i segni o le chiavi di fa, di do e
agg. medie. che provoca putrefazione o sepsi. giov. fiorio, 1-367
cornuta, il veleno della vipera); o che determinano una sorta di scomposizione dei
sono più che 500. 000 settieri, o misure del peso di libbre 240 l'
. ant. che è fornito di setti o tramezzi divisori (il pericarpio).
felice da massa marittima, xliii-281: o alta carità, spirito santo, /
settifórme. mazza, i-121: spirami, o sommo amor, voce e concetto,
sapienzia cumeterno / gusto de tua dolcezza, o settefórme, / sì che io dispregi
), agg. che è originario o risiede a settignano presso firenze. michelangelo
che si presta a essere segato in assicelle o in lamine sottili. cesariano,
. ellenistica e romana, decorazione parietale o pavimentale formata da lastre di marmo o
o pavimentale formata da lastre di marmo o di pietra, di
, disposte in modo da costituire figure o disegni geometrici. = voce dotta,
si lasciano facilmente ridurre in lamine sottili o in trucio li.
settilustre, agg. letter. che ha o che dura da sette lustri. -in
un semitono (settima maggiore) o da tre toni e due semitoni (settima
ingrate e molestenella melodia, come il tritono o quarta maggiore, la quinta falsa e
una volta la settimana si debba digiunare, o volete il sabato o volete il venerdì
debba digiunare, o volete il sabato o volete il venerdì. fausto da longiano,
della settimana dovesse dormir fuor ai casa o tu o egli. consulte e pratiche
dovesse dormir fuor ai casa o tu o egli. consulte e pratiche della repubblica
.. vendemmieranno forse alla fine di questa o i primi giorni della prossima settimana.
per un periodo minimo di sette giorni o per un multiplo di sette giorni.
. -settimana lavorativa: periodo di sei o di cinque (detto settimana corta)
ti mando... conserva (o m'illudo) tracce della mia tentazione:
, per poco più di una settimana o di un mese, di tare poesia in
3. periodo di sette giorni (o anche minore), nel corso del
una manifestazione artistica, culturale, professionale o, anche, un'operazione commerciale per
di loro circa questo, se erano compiute o ver no le settanta settimane di daniele
la propria settimana: adempiere un servizio o un ufficio, a rotazione, nei sette
. -far rendere la settimana o di settimana: costringere a rendere conto
.]: 'ti farò rendere la settimana o di settimana': dicesi nell'uso e
operari, e darli a lavorare a settimana o a giornata, come li piacesse.
settimanale, agg. che accade o è compiuto una volta nella settimana o
o è compiuto una volta nella settimana o in ogni settimana. leoni, 692
. -i). stor. organizzatore o partecipante di un convegno settimanale, in
settimanalizzazióne, sf. pubblicazione di inserti o supplementi di un quotidiano che conferiscono al
, come voi mi offerite, settimanalmente, o nel modo che vi piacerà. nievo
: 1 settimanari, innanzi ziale o temporale il posto corrispondente al nume
(e può essere indicato anche da 70 o vii). da ciascuno bere
onor della statuta / mensa, se pure o l'inclito straniero / non vi sedesse
inclito straniero / non vi sedesse, o la pregata sposa. 3.
sette voci, detta settimino vocale, o per sette strumenti, detta settimino strumentale
composizione musicale a sette voci con accompagnamento o senza, o pezzo concertato per sette
sette voci con accompagnamento o senza, o pezzo concertato per sette strumenti per lo più
che aveva un costo di sette quattrini o di sette centesimi. tommaseo [s
.]: 'settimino': bibita di caffè o ponce, checostava sette quattrini, e or
ord. che occupa in una progressione o in una serie spa pi
si ragiona delle bette, le quali o per amore o per salvamento di loro le
bette, le quali o per amore o per salvamento di loro le donne hanno
nome. -nato dopo sei fratelli o sei sorelle di medesimi genitori. -
volte in forma di croce una risipola o soffiando in un occhio ammalato, il
tempo alla diligenza o al fortino di avvisare il settimo cavalleggeri
. pascoli, 806: riposa, o dio! loda le due giornate / col