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vol. XVIII Pag.56 - Da SCIOCCO a SCIOGLIERE (13 risultati)

e coverto più del solito si generi o dolore o prurito o si vieta il perspirare

più del solito si generi o dolore o prurito o si vieta il perspirare di

solito si generi o dolore o prurito o si vieta il perspirare di quello che

]: che neuna persona possa acconciare o vero soccolare penne o vero fòdare ne

neuna persona possa acconciare o vero soccolare penne o vero fòdare ne le quali fussero state

le quali fussero state penne... o vero battare o vero conciare pelo

... o vero battare o vero conciare pelo. g. marzocchi,

2-iii-204: che... dirai, o isventurato, o sempri-simile al corno usato nelle

... dirai, o isventurato, o sempri-simile al corno usato nelle sinagoghe.

corno usato nelle sinagoghe. ce, o sciocherello? l. strozzi, 1-150:

immersa per qualche tempo nell'acqua forte o in altro sciogliente, non sarà intaccata

. letter. che scioglie l'intrigo narrativo o drammatico (l'autore).

, che circonda e lega una persona o una cosa chiudendosi in un nodo;

vol. XVIII Pag.57 - Da SCIOGLIERE a SCIOGLIERE (21 risultati)

problema pratico, anche di natura politica o sociale e di vasta portata; trovarne

di vasta portata; trovarne la soluzione o il rimedio; dare risposta a un

intellettuale, scientifico, filosofico; spiegare o superare una difficoltà, chiarire un dubbio

dare all'intrigo teatrale una soluzione plausibile o conforme al canone drammatico (tragico o

o conforme al canone drammatico (tragico o comico).. ariosto, 19-74

cura di sciogliere a suo tempo i viluppi o d'amore o di sdegno raggroppati dall'

suo tempo i viluppi o d'amore o di sdegno raggroppati dall'incostanza delle passioni

un sospetto. 0 un intrico teatrale o narrativo. marco foscarini, lxxx-4-664: per

dell'artista, non si lascia più guidare o comandare; lei comanda e guida,

indovinello; spiegare e chiarire una questione o una situazione oscura, ambigua, incerta

certi fatti dalla legge specificati esistano o non esistano. ghislanzoni, 1-33: di

9. scindere un vincolo contrattuale o, per estens., un obbligo

e che nel mese di dicembre doveva o scioglersi o concludersi il negozio.

nel mese di dicembre doveva o scioglersi o concludersi il negozio. -annullare un

il negozio. -annullare un voto o un obbligo religioso. bibbia volgar.

(la morte di uno dei coniugi o il divorzio); dichiarare nullo o

o il divorzio); dichiarare nullo o sciolto un matrimonio (un'autorità religiosa

sciolto un matrimonio (un'autorità religiosa o civile). fra giordano, 1-215

un rapporto amoroso, interrompere legami affettivi o d'amicizia o i vincoli della passione

, interrompere legami affettivi o d'amicizia o i vincoli della passione o della devozione

d'amicizia o i vincoli della passione o della devozione. poesie musicali del trecento

vol. XVIII Pag.58 - Da SCIOGLIERE a SCIOGLIERE (15 risultati)

, il duce li aveva ripagati sciorre o rompere que'legami che altrimenti il terrebbono del

stampa e scioglienin religione non senza sollecitudine o almen pensieri del do i partiti.

faccende: l'alleanza franco-russa da sciogliere o neutralizzare; le velleità bellicose dei franco-

velleità bellicose dei franco- sardi da reprimere o sorvegliare. -togliere o spezzare un

da reprimere o sorvegliare. -togliere o spezzare un assedio. c. campana

i voti ne dei gravami volessero, o che più oltre procedendo inscioglie. foscolo

ancora tutto commosso si carico di memorie gloriose o alla tomba di un permaravigliava di tratto

sentire, pri17. soddisfare una promessa o un obbligo di ma di sciogliere la

decaduto un organo collegiale con funzioni consultive o deliberative; esautorarlo d'autorità.

sotto contratto i componenti di un'orchestra o di una compagnia teatrale. ojetti,

un oggetto dalle corde che lo stringono o ne tengono insieme le parti o vi mantengono

stringono o ne tengono insieme le parti o vi mantengono aderente un rivestimento, una

mantengono aderente un rivestimento, una protezione o, anche, lo fissano a un

. si faranno scrivere, colle some o vero con altre cose che abbiano animo

abbiano animo di tramele, le some o vero altre cose. salvo che non le

vol. XVIII Pag.59 - Da SCIOGLIERE a SCIOGLIERE (15 risultati)

orsi, cxiv-32-104: in città non ho o non voglio aver più nulla da fare

una parte del corpo dagli in « o ipocriti, ciascuno di voi non scioglie nel

, 9-447: di lusinghe di mamma o di tata, / per fargli legar rasin

21. liberare una persona dai lacci o dalle catene che la stringono impedendole i

miei: posso a mia voglia / o scioglierli da'ceppi o ritenergli. d'

a mia voglia / o scioglierli da'ceppi o ritenergli. d'annunzio, iii-1-795:

. ho la forza / di mille. o malafemmina, / lascialo! ti comando /

indegni di voi », disse « o principe, questi lacci ». pirandello,

. 22. sfasciare una ferita o una parte del corpo inferma dalle bende

23. spostare un arto dalla posizione o dall'atteggiamento in cui si trova per

24. distogliere da un'attività o da un atteggiamento, da uno stato

l'al ma sciogliere / o rallentar dal laccio iniquo et orido, /

26. esentare dai vincoli di sudditanza o dai doveri di obbedienza; affrancare dalla

problemi gravosi, da una condizione angosciosa o oppressiva. serafino aquilano, 305:

, chiedendo a cian se ha risposto o no alla mia ultima lettera. 30

vol. XVIII Pag.60 - Da SCIOGLIERE a SCIOGLIERE (13 risultati)

dipende dallaterra, e prima di legar nulla o di sciorre, aspetta la sentenza che

sciorre, aspetta la sentenza che leghi o sciolga del romano pontefice. guerrazzi,

. -redimere dal peccato (cristo o un santo). a. pucci

ch'ella [la fame] fu sciolta o rintuzzata, / empier le tazze d'

grembo 'doloroso', un prete, un avvocato o unprofessore? 34. cancellare le

, anche col mutarlo in uno diverso o contrario. serafino aquilano, 167:

nostro rivale, a poco a poco o riducendolo in niente o convertendolo in rabbia

poco a poco o riducendolo in niente o convertendolo in rabbia, dissipi e sciolga

pascoli, 00: pace, o pampinea vite! aureo s'accoglie / il

concetto futurista di libertà assoluta da imbrigliare o sciogliere secondo la mutevole urgenza degli avvenimenti

è contingente, accessorio, non essenziale o costituisce elemento di confusione, di pregiudizio

meno coeso, cioè dal solido al liquido o dal liquido ah'aeriforme; liquefare la

liquido ah'aeriforme; liquefare la neve o il ghiaccio; scomporre in parti minutissime

vol. XVIII Pag.61 - Da SCIOGLIERE a SCIOGLIERE (15 risultati)

nostri errori nascono da idee mal formate o mal assortite, fu il primo maestro

esamina da sotto. -pronunciare o modulare separatamente vocali, note.

iii-1-60: chi legge con i greci moderni o con la scuola erasmiana sente un'armonia

del suo manigoldo, potrebbe un dì o l'altro ringiovinire: or non ho più

50. allontanarsi dalla compagnia di qualcuno o da un gruppo con il quale più

. -staccarsi da una corrente religiosa o da un'associazione. cesarotti,

/ di quanti mai ebber di lauro o mirto / onor, quando fioriva in roma

versi. -esimersi da incombenze fastidiose o dai doveri legati a una dignità.

. rivendicare autonomia rispetto all'autorità paterna o a un potere oppressivo; ribellarsi a

vile ozio sciorriansi; e di novelli / o in guerra o in pace salutari eroi

; e di novelli / o in guerra o in pace salutari eroi / feconda tomeria

una falsa opinione, di un preconcetto o, anche, di uno scrupolo.

si scioglie da ogni antica superstizione religiosa o giuridica, pronto ad affrontare ogni capo

tanto da sentirsi a proprio agio, o dal riserbo, diventando disinvolto, cordiale

abbia mi da tanto obbligo. sedici o settantanni l'uomo che si sente guardato perde

vol. XVIII Pag.623 - Da SENNA a SENNO (14 risultati)

. = dal fr. seine o senne, che è dal lat. tardo

cavandole dal greco e dal latino parcamente stirato o fin gendole dal nostrale,

arco fosse stata opera di gente malvagia o vile, una semplice iniquità, sarebbe stata

giudizio, saggezza, e si comporta o si esprime in modo prudente, ponderato,

pirandello, 7-409: giocavano a dadi o a scacchi o a dama, intramezzando alle

: giocavano a dadi o a scacchi o a dama, intramezzando alle partite pacate

intramezzando alle partite pacate e sennate convereazioncine o sui superiori o sui compagni d'ufficio

pacate e sennate convereazioncine o sui superiori o sui compagni d'ufficio o su le

sui superiori o sui compagni d'ufficio o su le questioni politiche del momento.

d'oro e come appellativo scherz. o iron.). galileo,

,... forse da vino o da soperchia letizia riscaldato, era venuto

. burchiello, 2-37: se'senza senno o ver discre do'. campanella

dell'uomo. egli è senza veruno senno o cogno- scimento, avendoselo tolto per sperare

ariosto, 4-65: dirò cne fu ingiusto o che fu matto / chifece prima li statuti

vol. XVIII Pag.624 - Da SENNO a SENNO (11 risultati)

. in senso concreto: azione, opera o attività compiuta con assennatezza. -in partic

con assennatezza. -in partic.: atto o comportamento previdente, volto a contrastare il

previdente, volto a contrastare il caso o la fortuna. dante, inf.

face: / ca'ss'io veglio - o sonno piglio, / lo mio cor

un solo sostantivo (senno scempio) o su un sostantivo accompagnato da un aggettivo

-secondo il parere, il consiglio, o, anche, il desiderio, la

i-50): « dite voi da senno o mi burlate? » disse ilmarito. domenichi

, 6-16: debbo io mostrarlo da scherzo o pur da buon senno? carducci,

: non so se parlate da senno o per celia. comunque, farò un esposto

: « tu se'fuori del senno, o paolo, e parmi che la molta lettera

far senno. pascoli, i-295: o non è un grande esempio questo? né

vol. XVIII Pag.625 - Da SENNÒ a SENNOSIDE (14 risultati)

ma, per quanto tu gorgheggi soave, o usignoletta mia dal bianco faccin che mi

bibbia volgar., vii-337: o israel,... colle orecchie attendi

che (spesso anche in prop. interrogative o negative, ed esclude il giudizio contenuto

turba mai; anzi è tenèbra / o ombra de la carne o suo veleno

è tenèbra / o ombra de la carne o suo veleno. petrarca, 151-10:

e dalla riverenza per l'antichità, poca o niuna distanza troverò tra i passati e

= comp. da se1, no o non (v.).

(anche in prop. interrogative o negative; ed esclude il giudizio contenuto

= comp. da se1, no o non e che * (v.)

e gareggiar fra loro / qual prima o dopo insinuarsi deggia; / senon se forse

del re i cocchieri 'nel portare le dame o i cavalieri nel teatro'non potevano per

salvo, eccetto, all'infuori, altro o altri che (e introduce il compì

fin vedere et adorare dopo un'ora o due de'sacri riti della toletta?

sennorése, agg. che è nato o che risiede a sén- nori, in

vol. XVIII Pag.626 - Da SENNUCCIO a SENO (23 risultati)

e venir meno. aretino, vi-18: o dio, che consolazione, che dolcezza

al seno: quello naturale, materno o baliatico. dalla croce, i-96:

sei. idem, 32-185: queste, o spirto gentil, miserie estreme / dello

/ volgaruccia. ungaretti, ii-27: o seni appena germogliati, / già sospirosi

fra un indumento e il petto (o fra due indumenti che ricoprono il petto)

. avendo alquanto aspettato e -ampiezza o lunghezza di un verso. veggendo che

attribuito a petrarca, xlvii-220: perdonami, o figliuoloconsigli e la vostra anima fidar possiate.

., 180: or le recate, o vergini, i canestri / e le rosee

degli affetti, degli impulsi, delle emozioni o dei pensieri, della volontà (anche

vicinanza, l'intimità, l'affetto o l'accoglienza da parte di una persona

? parini, 213: ah vieni, o figlio, / vieni al mio seno

l'imperio del mondo. -confidando o abbandonandosi fiduciosamente a lui. boccaccio

ti dirà: « t'amo ancora, o dolce elmira, / in seno a

te e me ». -staccare o strappare al o dal seno della madre:

». -staccare o strappare al o dal seno della madre: allontanare dagli

lo più seguito da un nome collettivo o da un sostantivo astratto): dentro

da un sostantivo astratto): dentro o in mezzo a esso, al suo interno

della vita civile, culturale, politica o sociale di una città, di una nazione

di una nazione, di un popolo o della vita di relazione di una cerchia di

di persone accomunata dallo stesso rango sociale o di un nucleo familiare o dell'attività

rango sociale o di un nucleo familiare o dell'attività o dell'impostazione ideologica di

di un nucleo familiare o dell'attività o dell'impostazione ideologica di un'istituzione o

o dell'impostazione ideologica di un'istituzione o dei princìpi di una religione, dei

vol. XVIII Pag.627 - Da SENO a SENO (32 risultati)

-per estens. ampio braccio di mare o mare delimitato da terre emerse (per

13. valle di piccola estensione o lembo di terra circoscritto fra due precisi

indumento. simintendi, 1-216: coglie o vivole, o bianchi gigli; e empiendo

simintendi, 1-216: coglie o vivole, o bianchi gigli; e empiendo i panieri

impedimenti. 15. anat. cavità o infossamento di un organo molle o di

cavità o infossamento di un organo molle o di una struttura ossea o, anche,

organo molle o di una struttura ossea o, anche, dilatazione di un canale

, anche, dilatazione di un canale o di un vaso; può essere vacuo

seni frontali, i seni mascellari) o colmo di liquidi organici (specie di sangue

seno carotideo, il seno coronario) o anche di altri tessuti (di adipe

: si suppone che non vi sia indizio o sospetto di alcunaalterazione locale nella membrana delle narici

sospetto di alcunaalterazione locale nella membrana delle narici o dei seni frontali o massiilari.

membrana delle narici o dei seni frontali o massiilari. -seni di morgagni: ventricolo

. 16. bot. incavo più o meno profondo fra due lobi di organi

grimevoli scismi nel seno della stessa italia o per reiezione dubbiosa de'sommi pontefici o

o per reiezione dubbiosa de'sommi pontefici o per l'intrusione di qualche antipapa.

-fra i rappresentanti di un'istituzione o di un organismo o durante lo svolgimento

di un'istituzione o di un organismo o durante lo svolgimento dei lavori di tali

partito. -nell'aspetto meno conosciuto o meno studiato di una disciplina.

celeste. 9. parte interna o centrale di un corpo o di un

. parte interna o centrale di un corpo o di un gruppo o di una schiera

di un corpo o di un gruppo o di una schiera di persone. giamboni

-zona che si trova all'interno o nel centro di una regione, di

di una regione, di un territorio o di un edifìcio. -in seno a

spazio in cui si estendono le terre emerse o le acque del mare; la distesa

del mare; la distesa di un mare o del mare in genere (talvolta con

/ dietro apen- nino od alpe, o del tirreno / nell'infinito seno / scende

non vedremo. -l'alveo o il letto di un fiume. tasso

. 12. tratto di mare o di lago posto fra due promontori,

due promontori, spesso usato come ancoraggio o porto per le imbarcazioni; insenatura,

quel seno che fanno i due capi o promontori di miseno e di minerva. a

miglia. -per simil. ansa o sinuosità di un fiume. ugurgieri,

vol. XVIII Pag.628 - Da SENO a SENSA (20 risultati)

con atti 2. disus. seno massimo o totale-, quello corrispone cenni e colle

seno totale al quarto, ducia o favori e benefici a una persona subdolaquesto

quello che con mente pericolosa o ostile e maligna o ingrata e

mente pericolosa o ostile e maligna o ingrata e viene all'angolo retto

qualunqua tale'il seno d'un arco o d'un angolo di 90 gradi.

. ghirardacci, 3-251: voi, o senatori, difendendo il tiranno, vi

qualcuno: dello stesso luogo d'origine o patria. guicciardini, 2-1-298: la

avere acquisito determinate inclinazioni dai propri genitori o fino dalla più tenera età.

dal seno materno tali e tali disposizioni o inclinazioni. -ricoverarsi o trovarsi in

disposizioni o inclinazioni. -ricoverarsi o trovarsi in seno alla morte o all'eternità

-ricoverarsi o trovarsi in seno alla morte o all'eternità: morire. nievo

è simbolizzata con l'abbreviazione sen (o anche sin), per la quale,

si chiama seno dell'angolo a (o sen a) o seno dell'arco corrispondente

dell'angolo a (o sen a) o seno dell'arco corrispondente all'angolo a

, la parte del raggio ob (dove o è il centro della circonferenza di raggio

versi... che la medesima linea o ver più linee tra di lor eguali

oppure 'fi'in quadro colla corda, o alzata della metà di essa, dicesi

della metà di essa, dicesi senoverso o saetta. lessona, 1333: dicesi.

boerio, 644: 'sensa': ascensione o ascenso, chiamasi la festa dell'ascensione

sensa, purche non mi dimandiate cosa venuta o che dependa da voi, perché ciascuna

vol. XVIII Pag.629 - Da SENSAIO a SENSATEZZA (14 risultati)

non fare alcuno mercato di panni de'quagli o sensale il cui utile era la pace conservata

), sm. ant. l'ufficio o l'opera del sensale. - anche

, in cambio di un compenso stabilito o di una percentuale sul valore della merce

giunto, subitoli funno intorno molti messeti, o vuoi dire sensali, dicendo se alcuna

, in partic., la compravendita o l'affitto di immobili, terreni o locali

o l'affitto di immobili, terreni o locali o la concessione di prestiti da

l'affitto di immobili, terreni o locali o la concessione di prestiti da parte di

per indurre altri a compiere azioni disoneste o a concludere affari svantaggiosi o chi si

azioni disoneste o a concludere affari svantaggiosi o chi si rende responsabile di un'azione

5: gli s'accosta, / torcimanno o sensal di quei ch'intorno / van

altri persone atte a tornire una prestazione o a eseguire un lavoro. p petrocchi

per l'investimento di capitali in borsa o per l'acquisto e la vendita di

ai bill-bro- kers, sensali di credito o banchieri, dispongono di mezzi veramente colossali

di noleggi. -sensale di assicuranza o di sicurtà: mediatore nel campo delle

vol. XVIII Pag.630 - Da SENSATO a SENSAZIONE (21 risultati)

sensatissimo). che opera, pensa o si esprime mettendo a frutto conoscenze derivanti

critica, una legge, un discorso o un testo scritto, ecc.).

continuo fanno i medici. -adeguato o idoneo a una determinata situazione. patrizi

de'misti degli elementi. e ciò o degli imperfetti o de'perfetti: e tra

elementi. e ciò o degli imperfetti o de'perfetti: e tra questidi quelli che

. i quali anco sono sensati animali o terrestri o aerei o marini; o

i quali anco sono sensati animali o terrestri o aerei o marini; o sono insensate

anco sono sensati animali o terrestri o aerei o marini; o sono insensate piante.

o terrestri o aerei o marini; o sono insensate piante. tasso, 1-iv-367:

a causa dell'importanza, dell'eccezionaiità o del verificarsi inaspettato (un evento,

notizie giornalistiche di notevole presa sul pubblico o a esagerare la portata di fatti comuni facendoli

scopo di suscitare clamore, forti emozioni o curiosità morbosa nel pubblico.

sensazionalità, sf. carattere di una notizia o dell'impostazione di un servizio giornalistico che

ha l'intento di suscitare forti emozioni o curiosità anche morbosa nel pubblico.

sensazionalizzare, tr. riferire una notizia o un ne dello intendere. ottimo

sensi, che determina una modificazione fisica o psichica dell'organismo che percepisce (anche

scuola scozzese fu ridotto a unità elementare o idea semplice della conoscenza sensibile; dalla

nostra lingua e palato questa sensazione gustosa o disgustosa. rosmini, xii-133: uno stesso

un poeta di quelli non ancor nati o non ancora parlanti. d'annunzio,

in un'aura spessa e greve diletargo, o si rintanava in un cupo, oscuro silenzio

sensazioni. 3. impressione indefinibile o incerta, percezione indeterminata. cardarelli

vol. XVIII Pag.631 - Da SENSAZIONISMO a SENSIBILE (21 risultati)

'les aveugles', 'l'intruse', 'intérieur', o che so io. essi non sono

strano appetito incostoro si è perché questi tali o sono morsi dalla bile, o travagliati

questi tali o sono morsi dalla bile, o travagliati in qualch'altra guisa nel corpo

travagliati in qualch'altra guisa nel corpo o nell'animo, e per rimedio di

simoncino, / che co o del poeta guidi. appena soffrii di guardare

a suscitare la curiosità morbosa dei lettori o degli spettatori (un romanzo, uno

effetto fisico prodotto da un agente luminoso o sonoro: nel primo caso si considera

senza paravola di tutto lo consellio, o vero de la maggiore parte. breve dei

sapere. né ricevere per senseria o salario più che di sotto si contenga

della seta, 2-58: alli quali sensali o mezzani e loro garzoninon si possa dare né

: - se potessi vendere una pezza o due di quei panni, mi spie-

'mediatore'. sensétto, sm. concetto o significato marginale, talora espresso in modo

sensibilissimo). che può essere percepito o conosciuto per mezzo dei sensi, in

fisico; che costituisce un fenomeno naturale o fisiologico. dante, xlv-50

che tempo, / prima che moto o che sensibil luce, / increscati di me

, / e sovra tacque vi ripone o serba. tassoni, xvi-280: oltre di

la lingua delle novelle del padre cesari, o quella della sua versione delle commedie di

la lingua delle novelle del padre soave o delle commedie del gol- doni, direbbe

: questo inflettersi in alcuni luoghi un braccio o due, a destra o a sinistra

un braccio o due, a destra o a sinistra, in alto o a basso

a destra o a sinistra, in alto o a basso, in una lunghezza di

vol. XVIII Pag.632 - Da SENSIBILERIA a SENSIBILISTICAMENTE (21 risultati)

2-ii-63: il freddo di tal notte, o dio quanto fu sensibile! carducci,

; che prova sentimenti teneri, affettuosi o gentili; incline al sentimentalismo. -

mobile per semedesimo. sacchetti, 32: o mondo più che mai pien d'animali

, 4-95: 0 iddio padre, o pace incomprensibile, / o prima essenzia

padre, o pace incomprensibile, / o prima essenzia, o mente invariabile,

pace incomprensibile, / o prima essenzia, o mente invariabile, / adam fu fatto

sempre secondo che li altri il. guidano o male o bene. 5

che li altri il. guidano o male o bene. 5. particolarmente

. mazzini, iv-5-57: io sono o vi sembrerò estremamente esigente; ma sono

scena d'amicizia sentimentale degna del teatro sensible o trebbe definire la parte minore della

; doloroso, insopportabile (una disgrazia, o scrittore che manifesta sensibilità estrema o afmeditazione

disgrazia, o scrittore che manifesta sensibilità estrema o afmeditazione sopra l'albero della croce,

lontananza, ecc.). fettata, o rivolge il proprio interesse, in modo

nel mordere che cagionano lo stesso dolore o fanno rilevare la carne lesa come fanno

sia sensibile al secondo principio della termodinamica o al suo opposto. -che ha la

ed è usato per la stampa di fotografie o di fotocopie (un materiale, in

.]: 'sensibile': aggiunto di corda o nota, la qualeè la settima del tuono

accordo della dominante, con 7a espressa o sottintesa, che sale all'accordo della

. sensibilerìa, sf. sensibilità eccessiva o affettata. n. boni [

atteggiamento che privilegia la rappresentazione (letteraria o figurativa) della sensibilità, anche eccessiva

figurativa) della sensibilità, anche eccessiva o affettata; interesse per la capacità di

vol. XVIII Pag.633 - Da SENSIBILISTICO a SENSIBILIZZATO (29 risultati)

di cézanne o di picasso a uno semplicisticamente soggettivista e

riferisce, che è proprio del sensibilismo o che ne deriva. bacchelli, 2-xxiii-522

; attitudine a provare sensazioni, piacevoli o dolorose. -in partic.:

aspetti causano nelli uomini d'essere virtuosi o viziosi, felici o infelici. delfico,

d'essere virtuosi o viziosi, felici o infelici. delfico, i-12: noi vediamo

sente. gioberti, 5-49: la sensibilità o facoltà sensitiva... si può

modificato in una certa maniera. queste impressioni o modificazioni sono i sensibili. de sanctis

contro la parete. -sensibilità interiore o interna: coscienza. galluppi, 1-i-148

interni e si appella comunemente sensibilità interiore o senso intimo. -iperestesia di un

-per estens. capacità di talune piante o di loro parti di reagire con movimenti

. v.]: dicesi 'sensibilità vegetale o delle piante'la facoltà ch'esse hanno

vivere affetti sinceri e teneri; gentilezza o nobiltà d'animo. metastasio,

frizione, la temperatura). simpatie o antipatie tutte ancora rugiadose della inesper

di un'os- attitudine di una pellicola o di un materiale sessione: è invece

decisione della questione, se il neutrale abbia o no osservati i doveri dell'amicizia e

3. predisposizione per l'arte o per un'arte determinata o per un

l'arte o per un'arte determinata o per un modo di fare arte, per

limiti della concretezza. -attenzione o interesse per una questione di carattere economico

interesse per una questione di carattere economico o sindacale. 5. negro [«

di una macchina, di un apparecchio o di un dispositivo di registrare e misurare

determinato fenomeno e di risentire gli stimoli o i comandi relativi al funzionamento.

che magnificano la sensibilità d'un diaframma o discettano sul numero dei 'din's'

dell'attitudine di un esplosivo a deflagrare o a detonare sotto stimoli esterni (come

, vale a dire la maggiore o minore attitudine dei sali d'argento

agg. che sollecita l'attenzione o l'interesse per un problema da

rendere cosciente e consapevole di un problema o di una questione; attirarvi sopra l'attenzione

; attirarvi sopra l'attenzione di una o più persone. bianciardi, 3-120:

. mettere in rilievo un fatto o una notizia. aiano, 1-i-989:

. -rendere percepibile una voce o un suono, amplificarlo. baldini

vol. XVIII Pag.634 - Da SENSIBILIZZATORE a SENSISTA (17 risultati)

3. reso cosciente e consapevole o interessato quello per l'esclusione de'cardinali dal

sensibilizzati apparivano gli artisti. niuna preminenza o giurisdizione, né di ammiragliato né

s. v.]: 'galea sensile o zenzile': semplice ganello stomaco, per

iù sensibile a un determinato agente chimico o canapo che ha nel suo genere le dimensioni

alcuni la sensile e intendono le accresce o si estende la sensibilità di un'emulsione cità

in partic. visivo, costituito da una o più celquasi per dire un'individualità vivente

da'denti, dalla sentito, o stabile o mobile; 2° come un sensifero

, dalla sentito, o stabile o mobile; 2° come un sensifero ossia un

della quale, quando cominciano a morire tre o quattro sensile (ant. zenzile),

in noi il commovimento della miserisulla galea o su un'altra imbarcazione. sensista, sm

che era è altro che il sensibile o una trasformazione del sensibile quella.

grandemente; in modo cospino a due o tre per banco ed allo stesso livello.

e di stile. soffici, v-6-295: o partico- t. contarmi, lii-5-427:

banco, spinto da rematore di larista o razionalista o sensista o sensuale, il letterato

spinto da rematore di larista o razionalista o sensista o sensuale, il letterato e

rematore di larista o razionalista o sensista o sensuale, il letterato e di

la larghezza, sicché ad ogni banco smo o che ne deriva. 1-vi-98: tutto

vol. XVIII Pag.635 - Da SENSISTICO a SENSITIVO (23 risultati)

si riferisce alla dottrina gnoseologica del sensismo o che ne deriva. 2. capacità di

2. figur. persona delicata o che ostenta pudicizia e ritrosia.

ant. secondo l'impulso dei sensi o delle esigenze fìsiche; in base o per

sensi o delle esigenze fìsiche; in base o per mezzo dei sensi.

ad esso il giudicare sensitivamente se più o manco s'alzi o s'abbassi il tuono

sensitivamente se più o manco s'alzi o s'abbassi il tuono o ver suono

manco s'alzi o s'abbassi il tuono o ver suono d'una sillaba. betussi

2. in modo che denota irritazione o sdegno; risentitamente. bibbiena, 1-43

sensibile; reattività vivamente patetica a situazioni o a fatti; percezione acuta e anche

acuta e anche dolorosa di quanto accade o dovrà accadere. rosmini, 5-2-902

rosmini, 5-2-902: l'essere più o men viva la sensitività alle pene esemplari

di derivazione aristotelica, a una facoltà o potenza dell'anima, distinta da quella

anima nostra essere tre poten- zie, o vogliamo dire tre spezie di vita: la

2. che deriva dai sensi o attraverso i sensi si attua o si

sensi o attraverso i sensi si attua o si soddisfà (un desiderio, un impulso

animali, si muove verso un bene sensibile o abbor- nsce un male parimente sensibile.

il concupiscibile. -che colpisce o riguarda i sensi; fisico (un dolore

. piccolomini, 10-174: la passione o ver 'l patimento nella favola non è

altro che azzione corruttiva e portatrice di morte o almeno d'acerbissimo e intensissimo dolor piena

voglia più bene. -che eccita o stimola i sensi. dominici, 4-181

era donna sensitiva e vera, / o sasso colorito in tal maniera. castelvetro,

zoofiti. alcuni vi pongono la mimosa o il genere dell'erbe che si chiamano sensitive

reattività irritata e anche violenta una situazione o un fatto negativo. alvise contarmi,

vol. XVIII Pag.636 - Da SENSITOGRAMMA a SENSO (13 risultati)

provare altrettanto facilmente sentimenti teneri, affettuosi o gentili o da essere incline agli slanci

facilmente sentimenti teneri, affettuosi o gentili o da essere incline agli slanci passionali.

fr. serafini, 183: voi, o signore, ora così gentile e sensitivo,

a. adimari, 3-53: erri, o superbo esensitivo irato: / non è vergogna

consiste nell'applicare la sostanza 'sensitiva'o 'lucisénsile'. 10. tecn.

con i sensi, in quanto concreto o materiale. maestro alberto, 196:

nella media delle persone di fronte a fatti o a situazioni che possono eccitare il patetico

possono eccitare il patetico, suscitare emozioni o sentimenti intensi e gentili. cantù

. 2. ant. parte o facoltà sensitiva dell'anima umana. savonarola

di questa classe che l'uomo senta o pensi o voglia sentire. -attitudine

classe che l'uomo senta o pensi o voglia sentire. -attitudine a registrare

fisiche e psichiche a opera di stimoli esterni o interni; capacità di avere sensazioni e

. idem, purg., 17-16: o imaginativa che ne rube / talvolta sì

vol. XVIII Pag.637 - Da SENSO a SENSO (13 risultati)

dipinto. febus-el-forte, 5-18: o padre, po'che sì forte mi

bianchezza esser bianchezza cognoscerà che esser colore o qualità o altro genere più confuso et imperfetto

bianchezza cognoscerà che esser colore o qualità o altro genere più confuso et imperfetto che

minore de l'intelligenze che del cavallo o dell'uomo, questo aviene per l'

. vico, 4-i-896: il niuno o poco uso del raziocinio porta robustezzane'sensi.

una relazione. d'annunzio, i-229: o stanchezza indicibile, d'avere / sempre

la ragion conoscitiva che ne ha la mente o per la persuasione che ne prendono i

-senso interno, intimo, morale: coscienza o consapevolezza di sé, delle proprie facoltà

tali fatti interiori si è chiamata coscienza o senso intimo, senso interno. rosmini

quello instinto non sapranno dir altro che instinto o qualche altra voce così indeterminata e sciocca

un nome comunissimo, per non dir o un sesto senso, o raggione,

per non dir o un sesto senso, o raggione, o pur intelletto.

sesto senso, o raggione, o pur intelletto. -con uso improprio:

vol. XVIII Pag.638 - Da SENSO a SENSO (14 risultati)

apparente di facoltà percettive dalla sede o dall'organo proprio a un altro; rilevato

. scala del paradiso, 151: o penitente, tu hai salito il quinto grado

entrano le cose di fuori oche si veggono o che si odono o che si odorano o

fuori oche si veggono o che si odono o che si odorano o che dànnogusto o disgusto

o che si odono o che si odorano o che dànnogusto o disgusto al palato o che

odono o che si odorano o che dànnogusto o disgusto al palato o che, toccate,

odorano o che dànnogusto o disgusto al palato o che, toccate, si discernono l'

. betussi, 3-419: mentre senso o spirito fu nel marito, sempre lo

incerte voglie, / s'io parli o taccia. viani, 19-261: i vagoni-bestiame

grisone, 1-36: lo castigherete battendolo una o due fiate con lo sprone manco,

che, bevendo assai, non cose private o, se publiche, non di sua carica

immobile così che sembra oppressa dal sonno o escita del senso. deledda, iii-337:

intelletto che non sia stato nel senso o nei sensi: sintesi del pensiero filosofico sensista

. dante, infi, 26-115: o frati,... che per cento

vol. XVIII Pag.639 - Da SENSO a SENSO (13 risultati)

sensi. -sensuosità, erotismo poetico o figurativo. vasari, ii-148: l'

lieve prodotto nell'animo di una persona o, anche, nel comune sentire di

come improvviso, nuovo, insolito, o da chi ha comportamenti inattesi e provocatori

lei sola mentre le altre signore strillavano o svenivano, discendere ardita e tranquilla e

13. sensazione fisica di fastidiosa o dolorosa alterazione dello stato normale (in

fa senso sentirti guardare quandomolti valenti uomini trascurati o mal visti dal governo feti spogli?

dote è negli umani. -espressione o rappresentazione letteraria, figurativa, musicale,

di sentimenti. atanagi, xxxvi-182: o che leggiadri pensier, che sensiprofondi, /

. sensazione, indefinita ma non ingannevole o così intensa da coinvolgere l'intera sfera emotiva

intensa da coinvolgere l'intera sfera emotiva o da trasferire neirinteriorità la realtà esterna,

realtà esterna, che una condizione psico-fisica o uno stato di cose esterno determina nella

emotivamente se non razionalmente; vaga previsione o aspettativa di ciò che avverrà. marco

-considerazione puntigliosamente elevata di un proprio pregio o merito. pavese, 8-223: l'

vol. XVIII Pag.640 - Da SENSO a SENSO (23 risultati)

di appartenenza. -senso di colpa o di colpevolezza: il considerarsi colpevole di

: il considerarsi colpevole di un'azione o di un comportamento offensivo o dannoso nei

un'azione o di un comportamento offensivo o dannoso nei confronti di altri, commesso

colpe di cui si sente -su basi reali o fantastiche - responsabile. ma proietta esternamente

-senso di onnipotenza: sentimento dell'insussistenza o dell'inconsistenza dei limiti che si oppongono

oneri e responsabilità legati alla propria condizione o azione. tecchi, 9-205: solo

compì. di specificazione, di limitazione o di fine o con un agg.

di specificazione, di limitazione o di fine o con un agg., che indicano

predisposizione innata per un aspetto del mondo o della vita o per un'attività.

un aspetto del mondo o della vita o per un'attività. bruno, 3-700

5-63: se ciò si possa chiamare scienza o prudenza osenso politico di niuna maniera, io

strano, più giusto sarebbe stato lo o a 1 ottenuto da altobelli con quel

. zio della coscienza, la quale più o meno abitualmente -specifico aspetto formale di

20. consuetudine, gusto o modo di vivere e di pensare comune

e nel senso commune degli uomini, o per ebbrezza o per sogno o per farnetico

commune degli uomini, o per ebbrezza o per sogno o per farnetico. salvini

uomini, o per ebbrezza o per sogno o per farnetico. salvini, 39-ii-5:

tutto un popolo, da tutta una nazione o da tutto il gener umano. genovesi

che il senno razionale travasato in istinto o dedotto alle specialità pratiche dalle altezze e

-la qualità che deriva a un singolo atto o a una singola attività concreta e ai

le ricchezze straor21. sensibilità, innata o indotta dall'educazio nascosto del

'senso morale'non intendiamo stica della natura o di un aspetto di essa. che la

ingiusto. d'azeglio, particolare fenomeno artistico o culturale. senso della natura, uninterezza

vol. XVIII Pag.641 - Da SENSO a SENSO (22 risultati)

soia... di un raccomandatore o risvegliatore del senso del remoto e barbarico

del senso del remoto e barbarico, o, come si dice, del primitivo.

, convinzione su uno stato di cose o sul da farsi o anche di carattere

uno stato di cose o sul da farsi o anche di carattere tecnico o scientifico o

da farsi o anche di carattere tecnico o scientifico o critico; modo di vedere,

o anche di carattere tecnico o scientifico o critico; modo di vedere, di

, che in quegli altri era spento o dormiva; in lui s'incarnava con magnanimo

ed han fatai possanza. -a o per mio, tuo, suo senso:

il patrimonio di idee e di cultura o mentalità che ne deriva). petrarca

. tana, xxxii-1157: che biagina dica o poco o gna, credo che all'

, xxxii-1157: che biagina dica o poco o gna, credo che all'amante non

riferendo i sensi dello stoico. -parere o posizione o propensione politica; linea politica

sensi dello stoico. -parere o posizione o propensione politica; linea politica adottata dopo

adottata dopo aver considerato e confrontato proposte o posizioni opposte o, diverse; partito

considerato e confrontato proposte o posizioni opposte o, diverse; partito preso in un'

a de'cibi insoliti di sapore insulso o disaggradevole, il primo effetto de'quali

che tu sia fuori del ragionevol senso o qualche ladro, percioché quel che tu dici

fuggire, neppure da accennare a scansare o a riparar la faccia.

direttiva politica (e la loro espressione o manifestazione); scopo che ci si

, 773: tu vanne, o fulvio; al tuo signor sian noti /

avoi se i vostri sensi sapesse papa sisto o pure ne sospettasse! -interesse personale.

26. significato di una parola o di un insieme di parole legate da

vol. XVIII Pag.642 - Da SENSO a SENSO (22 risultati)

originale perché io non intendo il senso o non ne sono sicuro. di giacomo

senso proprio e in un senso metaforico o immaginativo. -in senso lato, largo

alle passioni e le loro espressioni irate o ironiche, con la polemica nel suo

congiuntamente col moto; è indifferente avolersi congiugnere o no ed a congiugnersi di fatto o no

congiugnere o no ed a congiugnersi di fatto o no col moto. tommaseo [s

tutto è la orazione, la costruzzione, o perfetta o imperfetta, il senso,

orazione, la costruzzione, o perfetta o imperfetta, il senso, o perfetto o

perfetta o imperfetta, il senso, o perfetto o imperfetto, gl'incisi,

o imperfetta, il senso, o perfetto o imperfetto, gl'incisi, le membra

e rappresenta forse uno -particella affermativa o negativa. irissino, 5-45: i

l'esatto valore e l'aggiustatezza o la sconvenienza. -frase, periodo compiuto

posamenti che dobbiamo fare ragionando per dinotare o l'interrompimento o il fine de'sensi.

fare ragionando per dinotare o l'interrompimento o il fine de'sensi. 28

l'insegnamento morale ricavabile. -senso anagogico o tropologico: significato spirituale rilevabile nella sacra

30. significato sostanziale di uno scritto o di un discorso (e anche il

ha scritto, perché nessuno può meglio sapere o eligere la verità del senso suo.

sono illustri, significanti e scelte. isensi o sono nuovi o, se pur communi,

significanti e scelte. isensi o sono nuovi o, se pur communi, gli spiegate con

conciosiacosaché essi sieno diversi dal senso litterale o vero istoriale. savonarola, ii-243:

pallavicino, 3-i-27: ne'discorsi sacri o nell'adunanza di concetti predicabili non èvvi

santi, in corrompere insomma con sensi stiracchiati o conrozzo stile ciò che più altamente altri ha

29. disposto di norme giuridiche o di contratti; scopo che attraverso esse

vol. XVIII Pag.643 - Da SENSO a SENSO (26 risultati)

stelle essere gran sassi roventi e il sole o un ferro o una pietra ardente

e il sole o un ferro o una pietra ardente maggiore del peloponneso, di

pindemonte, iii-501: così parla temira, o almeno i sensi / di lei son

colloquio. -significato di una visione soprannaturale o di un'immagine poetica. boccaccio

esaminatone i sensi, rispose. -trama o contenuto di un'opera letteraria o artistica

-trama o contenuto di un'opera letteraria o artistica. pazzi de'medici

/ non ponetemi in imbarazzo! -interesse o validità di ciò che è detto o scritto

-interesse o validità di ciò che è detto o scritto; insegnamento, messaggio.

impiega la sera in una partita di 'ouisck'o in dialogo che non è mai vuoto

22: il solvere gli argumenti col refletterli o direche si parli a contrario senso è cosa

parli a contrario senso è cosa da mainetti o altri uomini grossi, e non da

altri macigni si scorgono, ma senzainscrizzioni, o ch'il tempo vorace n'abbia consumati i

tempo vorace n'abbia consumati i sensi o che le fiamme n'estinguessero le note nella

; importanza, configurazione che un evento o le azioni di altri assumono nella considerazione

. scopo di una realtà naturale, storica o esistenziale; ragione di vita o di

storica o esistenziale; ragione di vita o di un modo di essere o di

di vita o di un modo di essere o di agire. marchetti, 5-83

funzione di un'attività fra le altre o di un luogo contemplato; motivazione dell'attività

scrivendo; il tavolino fu scosso due o tre volte in senso perfettamente ondulatorio.

aggett.: riferito solo a qualcuno o a qualcosa. -senso vietato: divieto

- / farfu- liato per vaghezza o pruderìa - / stabilire lo stabile se siasulla

- / stabilire lo stabile se siasulla destra o sinistra / e in auto come vi si

, direzione secondo cui un elemento geografico o topografico o una costruzione si estende o

secondo cui un elemento geografico o topografico o una costruzione si estende o si sviluppa

o topografico o una costruzione si estende o si sviluppa. cavour, ii-273

-figur. indirizzo di un'azione politica o di una creazione artistica. mazzini

vol. XVIII Pag.644 - Da SENSO a SENSO (16 risultati)

giudizio gionto alla raggione. -essere o parere fuori dei sensi, d'ogni senso

fa questo amore. beccuti, i-174: o infortunata mandra, a te pon legge

nella meditazione e nella contemplazione di dio o di verità filosofiche o scientifiche.

contemplazione di dio o di verità filosofiche o scientifiche. fra giordano [tommaseo]

tommaseo]: chi vuole vedere una veritàsottile o di geometria o di astronomia o d'altra

chi vuole vedere una veritàsottile o di geometria o di astronomia o d'altra arte, conviene

una veritàsottile o di geometria o di astronomia o d'altra arte, conviene che si

altan possa stare a fianco di dalì o picasso. -non aver senso a

-non essere in sensi: essere svenuto o stordito dall'ubriachezza. verga,

più nocumento. -perdere i sensi o il senso, ogni senso: svenire,

tristo, sinistro senso: fraintendere maliziosamente o rilevando un'allusione licenziosa o oscena o

maliziosamente o rilevando un'allusione licenziosa o oscena o offensiva. costo, 3-39

o rilevando un'allusione licenziosa o oscena o offensiva. costo, 3-39: se

buon senso: in significato non malevolo o allusivo. v borghini, 4-ii-556:

: ritornare in sé dopo uno svenimento o una perdita temporanea di coscienza. guerrazzi

non alla lettera quel ch'altri disse o scrisse, ma raccogliendone la sostanza,

vol. XVIII Pag.645 - Da SENSODIVERSO a SENSUALE (21 risultati)

sensi: in sé dopo uno svenimento o un'estasi. vito da cortona volgar

che ha la funzione di trasmettere energia o di trasformare una forma di energia in

servono per individuare nello spazio obiettivi fissi o mobili o ciascun dispositivo di sicurezza atto

individuare nello spazio obiettivi fissi o mobili o ciascun dispositivo di sicurezza atto a segnalare

. 2. chim. elettrodo o sonda con cui si può individuare la

si vuole individuare, può essere solida o liquida o contenere particolari componenti.

vuole individuare, può essere solida o liquida o contenere particolari componenti. = dall'

nervoso, gli organi dei sensi (o un organo specifico), la loro capacità

), la loro capacità di percezione o le loro attività e funzioni (anche

un agente esterno, come un'emozione o un'immaginazione, sugli organi sensori)

iv: le disabilitàsensopercettive di tipo visivo uditivo o tattile chinestesi- co (del cosiddetto 'schema

de'sensori, dalla diversa affezion de'nervi o da una tessitura più o meno dilicata

de'nervi o da una tessitura più o meno dilicata delle parti destinate a portar

sm. fisiol. ciascun organo di senso o recettore periferico del sistema nervoso; nella

sensorio dell'uomo è guasto per malattia o per altro accidente, anche di questo ci

che riguarda gli organi dei sensi (o un organo specifico) o le loro

sensi (o un organo specifico) o le loro funzioni o attività (anche con

organo specifico) o le loro funzioni o attività (anche con riferimento all'eccitazione

artificialmente in un elaboratore elettronico o in un robot le funzioni sensoriali e motorie

e lesensorizzare, tr. corredare un impianto o uno strumento di opportuni sensori.

che vi è legato; suscitato dai sensi o soddisfatto

vol. XVIII Pag.646 - Da SENSUALEGGIARE a SENSUALEGGIARE (8 risultati)

, di cui si appa o sofia, di quale è la maggior cognizione

ricchezze, / onor, piacer sensuali o terreni, / non può gustar di

ii-263: sentendo evaporato e consuntol'affetto matrimoniale o il capriccio sensuale, voleva scorrere liberamente

. 5. che ha aspetto o forme sessualmente eccitanti, provocante (una

le labbra); carico di desiderio o di seduzione (lo sguardo).

sensuale. -che coinvolge profondamente i sensi o che suscita il desiderio; allusivo dell'

sensualedeputato al senso del gusto, il quale o la natura abbonisce o se ne

il quale o la natura abbonisce o se ne diletta. -aspetto concreto,

vol. XVIII Pag.647 - Da SENSUALEGGIATO a SENSUALMENTE (9 risultati)

del senso, in quanto riflettesi con più o meno d'intensità dalla vita reale nell'

b. croce, i-2-287: l'empirismo o ridiscende a puro sensualismo ed estetismo ovvero

lussuria. -in senso concreto: atto o comportamento indotto da desiderio sessuale.

retomò. f. scarlatti, lxxxviii-ii-618: o giovanetti pazzi, / aprite ornai vostri

. moravia, xli-180: ogniscoperta che facevo o credevo di fare su cecilia diventava immediatamente

gastronomica. 3. il possedere o il trasmettere un'intensa carica sensuale;

intensa carica sensuale; l'assumere atteggiamenti o il compiere gesti che suscitano attrazione fisica

sensuali del reale, proprio di un artista o di una corrente artistica, figurativa,

miniere di zolfo, vetriolo, allume o altro fetido puzzo per i quali passa

vol. XVIII Pag.648 - Da SENSUALOIDE a SENTENZA (17 risultati)

uso trovato che questione importante, grave o, anche, di grande le

impomatate e 3-93: quando manca o vaca qualche conseier, per el prin

. carattere sensuale di una rappresentazione artistica o di un modo di apprensione della realtà

penna, un'assoluta mancanza di sensualità o addirittura, come direbbe un critico novecentesco,

non so se vostra signoria illustrissima o i padroni de'compassi abbino cognizione della misura

. e procede non con ordine naturale o filosofico, o per gravità di sentenzie

non con ordine naturale o filosofico, o per gravità di sentenzie o per argomenti

filosofico, o per gravità di sentenzie o per argomenti spessi, ma come poeta.

l'opinione d'un uomo che, o per ismania di dare un giudizio o

, o per ismania di dare un giudizio o per mestiere o per affetto o per

di dare un giudizio o per mestiere o per affetto o per odio, si mette

giudizio o per mestiere o per affetto o per odio, si mette a esaminare

, si mette a esaminare con più o meno diligenza un'opera della quale o egli

più o meno diligenza un'opera della quale o egli non conosce l'autore, o

o egli non conosce l'autore, o male lo conosce, o troppo. giacosa

l'autore, o male lo conosce, o troppo. giacosa, 153: parlava

d'arte, su una questione artistica o letteraria.

vol. XVIII Pag.649 - Da SENTENZA a SENTENZA (29 risultati)

farsi sottoposto al giudizio di un'assemblea o assunto dall'assemblea stessa; proposta offerta

n'iscampo!) simintendi, 3-25: o caro marito, se la tua sentenzia

cosa proposta. sentenza, quel partito o decreto che si vince e si distende dal

cui il giudice definisce, in tutto o in parte, la causa civile o il

tutto o in parte, la causa civile o il processo penale sottoposto al suo

solo a regolare lo svolgimento del processo o a dare provvedimenti provvisori).

de l'om giusto aà sentenzia / o salva lo più 'niquo peccatore, /

sentenza. -in relazione con aggettivi o complementi che ne specificano il tipo,

a seconda che definisca l'intero giudizio o solo parte di esso: sentenza definitiva,

: sentenza definitiva, sentenza non definitiva o parziale o interlocutoria; a seconda della

definitiva, sentenza non definitiva o parziale o interlocutoria; a seconda della funzione del

la pronuncia: sentenza di primo grado o di prima istanza, sentenza di secondo

prima istanza, sentenza di secondo grado o di seconda istanza o di appello, sentenza

di secondo grado o di seconda istanza o di appello, sentenza di ultima istanza

a seconda del contenuto: sentenza costitutiva o sentenza dichiarativa, sentenza di condanna o

o sentenza dichiarativa, sentenza di condanna o sentenza assolutoria o di assoluzione-, ecc.

, sentenza di condanna o sentenza assolutoria o di assoluzione-, ecc. ciascheduna pronunziagione

1-296: sentenza dicesi... o ^ ni provvisione o determinazione la quale si

... o ^ ni provvisione o determinazione la quale si faccia dal giudice

negozio principale, come se sia interlocutoria o provvisionale sopra gl'incidenti. codice napoleonico

caso di appellazione dalla sentenza di ammissibilità o dalla sentenza definitiva, pronunciata dal tribunale

di appello. -sentenza arbitrale o arbitramentale. quella pronunciata da un arbitro

arbitramentale. quella pronunciata da un arbitro o da un collegio arbitrale; lodo arbitrale

sentenzia. laude cortonesi, 1-i-427: o angnello sancto, e due so'venuta?

: allora almachio... comandolle o ched ella sacrificasse a l'idola, od

giudiziario, che presenta una dimensione politica o per gli interessi su cui incide o

o per gli interessi su cui incide o per il tipo di giudice che lo

nulli,... fulmina sentenza o censura di scomunica o d'interdetto, quella

. fulmina sentenza o censura di scomunica o d'interdetto, quella contiene errore intollerabile

vol. XVIII Pag.650 - Da SENTENZA a SENTENZA (20 risultati)

minosse pronunzi, / non pietate, o torquato, non dolce facondia, non stirpe

a l'èrebo. gozzano, ii-108: o madre terra buofra due potentati, emessa

due potentati, emessa da un sovrano o da un na, tu che

, non era altro che un inganno pietoso o il viatico di una lenta agonia.

arbitrale; decisione politica che risolve (o si propone di risolvere) una controversia

-in senso generico: decisione politica imposta o proposta da un potere egemone per risolvere

da un organismo collegiale di natura politico-amministrativa o ecclesiastica. machiavelli, 1-i-248: debbono

una controversia non prodotto in sede giudiziaria o pronunciato sul maggiore pregio fra più persone

pronunciato sul maggiore pregio fra più persone o cose o su verità o falsità di

maggiore pregio fra più persone o cose o su verità o falsità di una proposizione

più persone o cose o su verità o falsità di una proposizione, ecc;

posizion se in donna sia / la grazia o la beltà più singolare, / io

crescerann'ei dopo la gran sentenza, / o fier minori o sa- ran sì cocenti

la gran sentenza, / o fier minori o sa- ran sì cocenti? boccaccio,

. antonio da ferrara, 135: o morte amara, piena de tristizia, /

pietà e di clemenza, / techiamo, o peccatore, a penitenza; / ma,

: non potrai fugf're, / o peccator, la sentenzia di dio, /

g. stampa, 73: o mia sventura, o mio perverso fato,

73: o mia sventura, o mio perverso fato, / o sentenzia

sventura, o mio perverso fato, / o sentenzia nemica del mio bene, /

vol. XVIII Pag.651 - Da SENTENZA a SENTENZA (17 risultati)

, 5-i-121: nella sentenza poi, o vogliam dire ne'sentimenti e nella dizione

dire ne'sentimenti e nella dizione, o sia nelle frasi e parole con cui descrivono

] che inducono variazione nella sentenza, o che migliorano la dizione o anche la

nella sentenza, o che migliorano la dizione o anche la sola parola.

quàle si dimostra quello che si fa o quel che ragionevolmente si debba fare.

quale quello ch'è nella vita, o ver quello ch'esser convenga, brevemente

poter dire quelle cose che vi sono o che sarebbe convenevole che vi fossero. piccolomini

quale, dimostrando che una cosa sia o non sia, si manifesta il costume.

sentenza si comprendono tutti i concetti o pensieri che hanno a spiegarsi col discorso.

rilevata importanza. -interpretazione di una teoria o di una norma. papi, 2-1-48

le parole mostrò segno alcuno di paura o di ricercar di misericordia: ma condotto e

insieme. qual ne sia il legame o la realità o la sentenza, o checché

ne sia il legame o la realità o la sentenza, o checché altro si dica

o la realità o la sentenza, o checché altro si dica, è ignoto

i teologi. 18. teoria o assioma o aforisma scientifico. c.

. 18. teoria o assioma o aforisma scientifico. c. bartoli,

effata. malpighi, 1-204: questa conclusione o sentenza della moltiplicità degli umori del corpo

vol. XVIII Pag.652 - Da SENTENZIABILE a SENTENZIARE (11 risultati)

una condanna. iacopone, 57-4: o pastor, co non te esvigi a questo

si direbbe che percelio di sentenza lunga troppo o dove si faccia sfoggio di troppa dottrina

. ant. in forma di sentenza o, per estens., di dogma.

dei frati poveri, 397: dove dio o vero li suoi apostoli e santi padri

ancora... i detti consoli o tre di loro diffinire, sentenziare e

prendere il segnore, ché diceano: « o sentenzieralla o no, ein catun modo il

segnore, ché diceano: « o sentenzieralla o no, ein catun modo il piglieremo »

con una prop. subord., implicita o esplicita, che indica il castigo comminato

[dogi] li deposerodalla lor dignità sentenziandoli o ad essere acciecati degli occhi o a

sentenziandoli o ad essere acciecati degli occhi o a morire in esilio. -per estens

censura secondo lo statuto di un'accademia o di un'associazione. algarotti, 1-x-61

vol. XVIII Pag.653 - Da SENTENZIARE a SENTENZIARE (17 risultati)

io non so se abbia a sentir dolore o consolazione per la morte della signora cavaliera

cambiata. -destinare a una condizione penosa o anche alla morte. monte,

; riconoscerlo in possesso di una qualità o di una condizione spirituale (anche in

savete voi... chi è bono o non bono de'vicini vostri, ché

7. assoggettare a un giudizio sfavorevole o negativo; giudicare severamente, considerare spregiativamente

offensivo. -in partic.: sindacare o deplorare il comportamento di qualcuno censurandolo.

. giudicare negativamente discorsi, opere letterarie o artistiche, ecc. giuglaris, 184

arte, né mai hanno tocco pennello o intenzione avuta di disegno. carducci,

con tono di verità e assolutezza, o, anche, con presunzione; dire

fare. -decretare il successo o l'insuccesso di un'opera teatrale (

de'loro amici; e per questo o in tutto gli assolvono o in

questo o in tutto gli assolvono o in poca cosa gli condannano. tasso,

, percioché ogniuna di queste cose può scemare o ver condannare un reo. guazzo,

mutar parere. -costituire elemento prò o contro qualcuno. loredano, lx-1-3:

. 13. dare un giudizio o un parere su una controversia non giudiziaria

di questo miofatto, se sia stato coraggio o temerità, sentenzierete voi, signor cavaliere

e'quali debbiano sentenziare se sia gialla o no. aretino, 26-56: rechiamoci dinanzi

vol. XVIII Pag.654 - Da SENTENZIAMO a SENTENZIEGGIARE (9 risultati)

e massimamente se le materie sono astruse o molto disputate o lungamente meditate da altri

le materie sono astruse o molto disputate o lungamente meditate da altri. lanzi,

come di cosa sicura, della minore o maggiore influenza che questo suo rigido concetto

direste che presentisse il metastasi ©, o meglio il metastasio si ricorda di lui in

dalle leggi, senza processo e senza ordine o permissione del suo superiore, cioè di

cosa non ancora sentenziata, se si debba o non si debba ingrandirli,..

giudice. -anche con riferimento a dio (o a una divinità pagana) in quanto

. bruno, 3-684: tu, o gran sentenziator giove, che dove parlano e

2. che costituisce elemento discriminante o decisivo in una controversia di idee.

vol. XVIII Pag.655 - Da SENTENZIEVOLE a SENTIERO (16 risultati)

si debbia... sentenzievolemente, percondemnagione o per assolvigione, diffinire. lettera del

dotta, più eloquente, più affettuosa o più sentenziosa d'ogni altra, quanto manco

successo lieto. aretino, vi-139: o che versi sentenziosi, pieni, sdrucciolanti,

castelvetro, 8-1-170: chiamerassi un'azzione o favola essere costumata o sentenziosa, quando

chiamerassi un'azzione o favola essere costumata o sentenziosa, quando le persone scoprono pienamente

conto, se le sue favole son patetiche o morate o sentenziose o ridicole o rannodate

se le sue favole son patetiche o morate o sentenziose o ridicole o rannodate o piane

favole son patetiche o morate o sentenziose o ridicole o rannodate o piane? galileo,

patetiche o morate o sentenziose o ridicole o rannodate o piane? galileo, 5-126:

morate o sentenziose o ridicole o rannodate o piane? galileo, 5-126: quel

che la propria testa sia l'emporio o il caos di tutti gli spropositi. pavese

il grave ed eroico; ora l'acuto o piccante; ora l'insegnativo e sentenzioso

che si esprime per massime e proverbi (o ama coniarli) con tono predicatorio,

sm. viottolo segnato su terreno campestre o montano dal passaggio di uomini e animali

consente il passaggio fra una fitta vegetazione o fra rocce strapiombanti o fra costruzioni ravvicinate

una fitta vegetazione o fra rocce strapiombanti o fra costruzioni ravvicinate. dante

vol. XVIII Pag.656 - Da SENTIERO a SENTIERO (4 risultati)

limpide riviere. leopardi, 13-5: o donna mia, / già tace ogni sentiero

2. viale che attraversa un parco o che costituisce l'accesso a un edificio

sentier. -volo di un uccello o di un insetto. crudeli, 2-85

sentiero. 7. tramite sensoriale o emotivo attraverso il quale gli stimoli esterni

vol. XVIII Pag.657 - Da SENTIERO a SENTIERO (21 risultati)

e condotta di vita volta al bene o al male, alla rettitudine o alla

bene o al male, alla rettitudine o alla disonestà, alla virtù o al vizio

rettitudine o alla disonestà, alla virtù o al vizio, ecc.; scopo

(e anche il modello di vita morale o spirituale da seguire e di vizio da

sentiero, / non è uomo dabbene o buon cristiano / chi noi richiama e

malvagio. 11. modo particolare o comportamento individuale con cui si intende attuare

intende attuare una scelta complessiva di vita o raggiungere un singolo scopo.

, 1-i-300: i padri greci, tradotti o scoperti in un co'latini, poco

in sostegno del vero dritto, perché o il caso è in diversi termini o non

o il caso è in diversi termini o non è sicuro essersi anche da'princìpi

. 12. via alla conoscenza o all'indagine e alla trattazione di un

indagine e alla trattazione di un problema o di una disciplina o all'espressione poetica

trattazione di un problema o di una disciplina o all'espressione poetica o artistica, per

di una disciplina o all'espressione poetica o artistica, per lo più nuova o

o artistica, per lo più nuova o da pochi perseguita e tentata. citolini

più fangose assai che la piazza, pure o hanno qualche portico o sono lastricate o

piazza, pure o hanno qualche portico o sono lastricate o hanno qualche poco di

o hanno qualche portico o sono lastricate o hanno qualche poco di sentier battuto o

o hanno qualche poco di sentier battuto o qualche sasso rilevato, dove è troppo

ha qualche manualista che dàil nome di canaletto o sentiero alla stradicciuola bianca formata dagli spazi

padri, e le madri loro, o quelli, a cui tocca d'averna cura

vol. XVIII Pag.658 - Da SENTIEROLOGO a SENTIMENTALE (6 risultati)

sur un colle, là dove finiva o perdevasi. tommaseo [s. v.

curarsi delle piaghe antiche, docciandovela sopra o bagnandovisi: lo che fanno ancora con gran

da un turba mento emotivo o, rispondendo a un'esigenza emo

sulla spalla dell'uomo, alcune parole o sorrisi ben mostravano lanterna contentezza. pratesi

facendoli l'oggetto della propria rappresentazione o facendo appello all'emotività e alla passionalità

opera d'arte, letteraria, plastica o pittorica); che ha tratti morbidi,

vol. XVIII Pag.659 - Da SENTIMENTALERIA a SENTIMENTALISTA (8 risultati)

'romantico'e 'sentimentale'con quella del tuo, o 'positivo'; dureranno quanto durerà all'

lume di ragione né qualche forma di favella o di altro modo di espressione, né

: vite di santi, romanzi italiani o tradotti. pratesi, 1-70: i

sentimenti; effusione sentimentale; comportamento o atteggiamento stucchevolmente sentimentale; stucchevole pateticità di

dei buoni sentimenti (e l'atteggiamento o il comportamento patetici e svenevoli che ne

rappresentazione e dell'invenzione letteraria, musicale o artistica (e costituisce la caratteristica innovativa

, i-951: certo, poemi di terzo o quarto ordine, come i gemiti pensosi

innalzarsi asistema e mette capo a un sentimentalismo o misticismo teoricamente invalido, di carattere affatto

vol. XVIII Pag.660 - Da SENTIMENTALISTICO a SENTIMENTO (13 risultati)

uomo che sia tanto vicino a iddio o ai bruti da esser libero da ogni

, patrimonio affettivo proprio di una persona o, anche, di un popolo.

svenevolezza, pateticità (e l'atteggiamento o il comportamento che ne sono espressione)

i moscerini]. -sensibilità tattile o agli stimoli dolorosi; stimolazione piacevole o

o agli stimoli dolorosi; stimolazione piacevole o dolorosa. leonardo, 2-492: tante

, perché tali muscoli sol si rattraggano o distendano per causa d'essi nervi,

per cui le sensazioni provenienti dall'esterno o dal temperanza, sono disarmati

ebbemai maggior tempesta / in mar per forza o venti, / come i miei sentimenti

, i concetti e i sentimenti / o restan tutti oppressi o tutti spenti. tasso

i sentimenti / o restan tutti oppressi o tutti spenti. tasso, 11-ii-254

sono questi in otto spezie, cioè dolcezza o amaritudine, salsezza, untuosità. malpighi

animale [l'aspide] ha sentimento o più tosto affetto. nannini [olao

... confidatosi nelacuto sentimento del naso o nella velocità del corso, s'imbatte

vol. XVIII Pag.661 - Da SENTIMENTO a SENTIMENTO (15 risultati)

giordani, ii-23: il divenir capace, o almeno bramoso, di agostino volgar

di un contatto, di una vista o, anche, di una situazione in

suo più vicino. -impressione fisica o psicologica. savimo, 22-81: quelli

scipione] in sua vita che ventura o gloria non l'avrebbe potuto crescere. il

è simile alla morte, se dormiamo, o alla pena, se non possiamo dormire

sì che per esso egli sente non tale o tale atto proprio, e tale o

o tale atto proprio, e tale o tale relazione col corpo o con gli

, e tale o tale relazione col corpo o con gli oggetti ai fuori, ma

, 1-53: forse sempre si prendono o devono prender i piaceriamorosi per generare? s'

e, quello che peggio sarebbe, o maligno o senza il sentimento comune. mascardi

quello che peggio sarebbe, o maligno o senza il sentimento comune. mascardi,

ne seguirla che colui che si ricorda o che spera, s'imaginasse in un

la cosa de la quale ha memoria o speranza. -principio basilare di una

-ant. sentore di un fatto nascosto o non ancora accaduto; sospetto.

. girolamo volgar. [tommaseo]: o forse è a me di bisogno..

vol. XVIII Pag.662 - Da SENTIMENTO a SENTIMENTO (19 risultati)

e la callidità dell'arte logicale, o la sottigliezza de'sentimenti profondi? idem

[tommaseo]: se tu troverai paragrafi o alcune cose menoiscritte, le quali impediscano il

detto trovarsi molte maniere di demoni, o qualche altra cosa sì fatta, né avendo

un determinato campo di attività, teorica o pratica; grado, profondità di tale

conoscenza; padronanza tecnica di un'arte o di un mestiere, perizia, competenza.

di poesia. 13. opinione o parere su una questione sottoposta a giudizio

su una questione sottoposta a giudizio, o anche intorno al comportamento di una persona

anche intorno al comportamento di una persona o a una situazione di fatto; modo

situazione di fatto; modo di pensare o di giudicare su uno specifico argomento;

avere presente allo spirito un valore morale o estetico con intensità tale da tradursi in

che si dimostra nelpastenersi da cose inoneste o comechessia poco onorevoli. anco in questo senso

poetico abbondi più in chi, torcendo o alzando gli occhi dalla realtà presente,

canto i fiori delle agavi americane, o in chi ammiri e faccia ammirare anche

una situazione, di una condizione materiale o culturale (e, in partic.,

sociale e politica in cui si versa) o, in genere elle condizioni esistenziali

patrio', diciamo, non 'familiare', o 'domestico', 'sentimento italiano', la coscienza

dello stato promuove, costituisce, organizza o dirige associazioni che si propongono di svolgere

dirige associazioni che si propongono di svolgere o che svolgano un'attività diretta a distruggere

che svolgano un'attività diretta a distruggere o deprimere il sentimento nazionale è punito con

vol. XVIII Pag.663 - Da SENTIMENTO a SENTIMENTO (26 risultati)

io compiacciomi e trastullo disponendo in più o meno grandi edizioni i vecchi esemplari del

, in partic., di accettazione o rifiuto dei valori, che accomuna un

conoscenza di dio, attraverso l'ascesi o la concentrazione interiore. elucidano volgar.

che deriva dall'elaborazione di un'impressione o di un'emozione, costituendo un fatto psichico

volitivo; riflesso psichico della condizione favorevole o sfavorevole in cui la persona si trova

sfavorevole in cui la persona si trova o, anche, partecipazione e coinvolgimento emotivo

idem, iii-3-172: t'amo, o pio bove; e mite un sentimento

.. l'arte è sempre lirica, o, se si vuole, epica e

del vincolo ond'è legato alla sensazione o idea che lo suscita. ungaretti

è buttato alla ricerca dei buoni sentimenti'o, più semplicemente, dei sentimenti.

uno stato emotivo (e l'enfasi o il trasporto con cui viene comunicata).

, nel quale sete stata circa ildovere lodarmi o dislodarmi per ispendere lo ingegno in altro

ai qualche forma di dire assai enfaticae spiritosa o di qualche sentimento laconico, paradossico e

l'essere a vari nobilissimi e vaghi sentimenti o vogliam dire immagini ingegnose. cesarotti,

che i mieicompagni più raffinati correvano a pitti o agli uffizi convinti che per ogni genere

varie espressioni dei sentimenti, delle effusioni o passioni. comisso, 17-129: da alcuni

sentimenti, puramente non scientifico ma biologico o chimico. di gran sentimento.

una poesia epica seria sulla guerra troiana o punica non avrebbe avuto un sentimento sociale.

), che sommava contenuto e forma, o sentimento, concetto e fantasia.

e fantasia. 22. affetto o amore per una persona, trasporto amoroso

amore, che 'n costei / virtute o senno o sentimento fosse, / il

che 'n costei / virtute o senno o sentimento fosse, / il fuoco che

: se nel tuo sonno senti un sussulto o un tremito o uno sfiorar di brivido

sonno senti un sussulto o un tremito o uno sfiorar di brivido sui nervi soave,

ti circonda e vorrebbe confondersi alla tua, o vita del mio sentimento. d'annunzio

e con sentimento delli suoi confrati, o vero della magiore parte di loro.

vol. XVIII Pag.664 - Da SENTIMENTO a SENTIMENTO (19 risultati)

per adietro dal popolo non udite, o ne dicono molte usate, ma tuttavia le

tuttavia le pongono con nuovo sentimento, o ancora da altre lingue ne pigliano,

consente che altri, parlando a giudici o al popolo, dica molte voci usate

per avventura meglio. -significazione o allusione simbolica. patrizi, 1-i-258:

spirito della legge; intenzione del legislatore o dell'estensore di una norma o di un

legislatore o dell'estensore di una norma o di un parere giuridico. caro,

legge', possiamo intendere e il giudizio o l'opinione di chi la fece, e

, 159: pare che il giovane, o per lo grandolore e sentimento della sciagura paterna

per lo grandolore e sentimento della sciagura paterna o per quel si voglia altra cagione,

, 3-i-365: ne'casi disperati, o madama, il sentimento non serve ad

.]: 'sentimento': per modo enfatico o iperbolico, 'non ha sentimento'chi

sentimento'chi non si riscuote di nulla; o, come familiarmente dicesi, 'non se

ma questo secondo può essere in tale o tal caso; il primo è insensibilità

caso; il primo è insensibilità abituale o poca sensibilità. in senso più propriamente

. -tendenza, convinzione politica collettiva o largamente diffusa. delfico, i-276

de'due sentimenti si debba eleggere: o che il carro stellato sia menato in

sia menato in giro dalla notte, o che la notte sia menata in giro dal

qualità, cioè della sentenza ovvero sentimento o pensiero che dalla tragedia per bocca de'

or uno, tra le due parole, o tra le due parti di una parola

vol. XVIII Pag.665 - Da SENTINA a SENTINA (17 risultati)

... ^ levare di sentimento'o con grida o con parlare fitto e disordinato

^ levare di sentimento'o con grida o con parlare fitto e disordinato, da non

. -dare segno, con atti o con parole, di accorgersi di qualcosa

9-172: né per cosa che tu odi o che ti sia fatta, hai a

ti sia fatta, hai a favellare o far sentimento alcuno. -far venire

altare, non potendosi sostenere in vita, o per i deliquii amorosi che sentiva,

per i deliquii amorosi che sentiva, o per la dolcezza che gli instupidiva i

sentimento. -levato, tratto dal o di sentimento: sconvolto, istupidito.

sentimenti: perdere il controllo di sé o la conoscenza, svenire. febus-el-forte

la botte, in termine di quattro o cinque ore ripigliai con l'aiuto di dio

, / che non sapea se fusse notte o giorno. /... /

fortemente; perdere la padronanza di sé o i sensi. boccaccio, v-193:

quante volte tu hai già fatto, o farai, tante ti ricordo, se date

. m. franco, 1-45: o sermollino, o buon sentimentuzzo, /

. franco, 1-45: o sermollino, o buon sentimentuzzo, / se dio m'

e quelle penetrate dall'esterno per infiltrazione o prodotte dalla condensazione del vapore e

: in tal luogo l'uso della secchia o di altro simil vaso non potrìa far

vol. XVIII Pag.666 - Da SENTINA a SENTINA (10 risultati)

frammista ai liquidi di spurgo dei macchinari o da questi sfuggiti per perdite.

-profondità infernale (nelle espressioni sentina infernale o dell'inferno). - al figur.

. 3. accumulo di marciume o di umori nocivi in un organismo malato

4. figur. luogo, ambiente o istituzione in cui sono particolarmente diffusi comportamenti

, vizi. ariosto, 17-76: o d'ogni vizio fetida sentina, / dormi

si presentano in sommo grado determinate caratteristiche o condizioni negative. galileo, 3-1-68:

malefatte, alle dissolutezze, ai vizi o che ne è il ricettacolo. cecco

ogni vizio. chiabrera, 1-i-397: o cloaca, o sentina [calvino],

chiabrera, 1-i-397: o cloaca, o sentina [calvino], / profanar,

nel vizio. stigliani, 2-213: o de'servi d'amore / mercenaria sentina,

vol. XVIII Pag.667 - Da SENTINA a SENTINELLA (24 risultati)

soldato addetto alla sorveglianza di un luogo o alla custodia di persone o cose per

un luogo o alla custodia di persone o cose per un determinato periodo di tempo

rivolto al cimitero. -sentinella avanzata o perduta: quella collocata nella posizione più

al rischio di essere scoperta, catturata o uccisa). -al figur.

più vicino al nemico fuori della città o del campo, e cosi lontano dalle guardie

armata così svolta. vando eventuali difetti o manchevolezze. cinuzzi [in dizionario

dall'uomo a guardia di determinati luoghi o che vigilano sulla sicurezza del proprio branco

libera auttorità del loro prestato da uno o più soldati a luoghi, a persone,

. 4. figur. regola o norma di atteggiamenti spiangioletto, cii-iii-382:

roseo, v-149: delle scolte o sentinelle che si fan di notte

, 1-iv-82: 'sentinella': la guardia -attività o operazione di controllo o regola

: la guardia -attività o operazione di controllo o regola stessa fatta dal soldato

del parapetto sottile si collocaranno le sentinelle o guardiole. 2. per estens

si trattiene a lungo in un luogo o cammina avanti e indietro in uno spazio ristretto

, per vigilare sulla sicurezza di qualcuno o di qualcosa, per sorvegliare il comportamento

, nei limiti del possibile, in consenso o in opposizione col grosso del presidio che

largamente sempre. -come titolo di quotidiani o periodici d'informazione. b

nebbia, per evitare collisioni con altre navi o con scogli o ghiacci galleggianti, ecc

evitare collisioni con altre navi o con scogli o ghiacci galleggianti, ecc.).

fuoriuscendo da una forma sollevata dal banco o dal torchio, rimane in posizione verticale

una forma, che si leva dal banco o dal torchio, vi si mantengono in

sentinella: in atteggiamento di guardia o di sorveglianza, all'erta. -in senso

-in senso generico: con diligente attenzione o con circospezione. bisaccioni, lx-1-39:

arp spargeva un po'di riso o sbriciolava un grissino sul balcone e restava di

vol. XVIII Pag.668 - Da SENTINELLARE a SENTIRE (21 risultati)

derivano dalla sfera fisica strettamente individuale o dall'ambiente circostante; avvertire una sensazione

circostante; avvertire una sensazione fisica piacevole o spiacevole, di attrazione o di

piacevole o spiacevole, di attrazione o di repulsione, ecc., e,

partic., il piacere sessuale, o uno stimolo fisico (fame, sete,

ecc.); risentire nel fisico, o con intensità pressoché fisica, uno stato

un sentimento; percepire il proprio stato o la propria disposizione o attitudine fisica (

il proprio stato o la propria disposizione o attitudine fisica (ed è in questa

così temperato che rare volte si sente o gran caldo o gran freddo. romoli,

rare volte si sente o gran caldo o gran freddo. romoli, 230:

tasso, 11-ii-228: aviene che, bevendo o traendoci la sete, noi sentiamo piacere

dubitare di quello che si sente, o quel che si sente può non essere

-in relazione con un dativo d'interesse (o, anche, con la forma rifl

una pressione; percepire un oggetto toccandolo o palpandolo. dante, xlvii-23: dolesi

dove che, nel levarla spesso e porla o ver nel maneggiarla, la sentirò più

gnoli, 1-374: le tue madri, o fanciulla, a le difficili / donne

/... prima ch'altriil veda o senta al naso, / offende altrui con

ricco della rèsina / e della pece, o principe del mare. n. ginzburg

, 438: in verità ti dico, o fratello, che se tu ruminassi,

c. i. frugoni, 1-6-147: o che maravigliosa, o che eccellente /

frugoni, 1-6-147: o che maravigliosa, o che eccellente / razza di fichi è

parole. -in partic.: udire pronunciare o dire. dante, purg, 24-38

vol. XVIII Pag.669 - Da SENTIRE a SENTIRE (16 risultati)

relazione con una prop. oggettiva implicita o esplicita. dante, vita nuova,

venire a sapere qualcosa attraverso le parole o il racconto fattone da altri o, anche

parole o il racconto fattone da altri o, anche, raccogliendone notizia indirettamente e

indirettamente e casualmente dai discorsi altrui (o, anche, da mormorazioni, insinuazioni,

relazione con una prop. oggettiva implicita o esplicita. giamboni, 10-17: paura

traditori. -avere notizia di qualcosa o di qualcuno; sapere; conoscere.

dante, purg., 16-138: « o tuo parlar m'inganna, o el mitenta

: « o tuo parlar m'inganna, o el mitenta », / rispuose a me

parole, esclamazioni, discorsi, dichiarazioni o, anche, lamenti, grida,

grida, ecc.; farsi dire o dichiarare esplicitamente qualcosa; prenderne atto,

maggi medesimo potesse dare il suo voto o potessimo noi sentirlo qui in terra,

acquisire il parere di un organo istituzionale o le conclusioni di un organo giudicante o

o le conclusioni di un organo giudicante o consultivo. codice napoleonico [regno

i loro presidenti, sciogliere le camere o anche una sola di esse.

non essendomi poi sopragiunta la febre, o non in modo ch'io l'abbia sentita

610: non si sentiva tra lor crapula o ebrietà, madigiuni e astinenze. delfico,

vol. XVIII Pag.670 - Da SENTIRE a SENTIRE (13 risultati)

soffrire le conseguenze negative di circostanze avverse o di una situazione sfavorevole. anonimo

né si deve guardare... atre o quattro mila ducati che vi andassero di spesa

mercato dell'austria, mentre contrazioni più o meno sensibili hanno sentito le altre filiazioni

temend'ella ordinariamente ogni accrescimento di autorità o di potenza in qual si fosse persona,

da rete di quelle contrade di fano o di pesaro, io negli sentirei molto obligo

do'me sia, / che faccio o dico non posso sentire. dante, vii-7

12. avvertire lo stato fisico o psicologico proprio o di altri; conoscere

avvertire lo stato fisico o psicologico proprio o di altri; conoscere il sentimento, intuire

. 13. avvertire l'importanza o l'opportunità di un'azione e,

cogliere profondamente la verità di un concetto o nel suo interesse e valore un argomento

nel suo interesse e valore un argomento o un soggetto, in modo da renderlo efficacemente

valore, anche emotivamente, su qualcosa o su qualcuno. guittone,

a quello che si dice per compiacere o ingannare altri). latini,

vol. XVIII Pag.671 - Da SENTIRE a SENTIRE (14 risultati)

artistiche. parini, 1-xii-50: o te, paola, che il retto /

li sé. ronunzia reali o immaginari, non li qualifica, non li

18. avvertire la presenza di dio o del sacro; esserne pervaso. -in

maffei, 7-98: già ti sento, o signor, nel petto mio: /

petto mio: / udite, udite, o voi, più non son io.

fratti, et i dirupati e scoscesi canali o rigol i con la loro profondità portano

banda. -essere sottoposto, accidentalmente o per manovra intenzionale di un operatore,

più che non altri cantoni quello di francia o di germania. 20.

fa, essere in guido delle colonne o anonimo, 428: distraggo, come alfoco

proprio esistere fisico (il corpo) o spirituale (l'anima). b

b. croce, ii-11-30: il sentimentalismo o il misticismo... è.

, stato, qualità, attitudine fisica o spirituale, o dei propri rapporti verso

, qualità, attitudine fisica o spirituale, o dei propri rapporti verso gli altri (

in relazione col compì, pred. o con un compì, di stato che indicano

vol. XVIII Pag.672 - Da SENTIRE a SENTIRE (23 risultati)

): 0 sospiri per risposta dava, o che tutto si sentìa consumare.

consumare. bianco da siena, 60: o jesu dolce, o jesu benigno,

siena, 60: o jesu dolce, o jesu benigno, / sentomi tutto ardere

passivo (per indicare che lo stato o la condizione sono prodotti dall'azione di

proprio stato di salute, il benessere o il malessere fisico, le forze, la

forze, la debolezza, la voglia o la possibilità di fare qualcosa. cavalca

laude cortonesi, 1-i-225: sentiàmoni, o pigri, o negligenti, / bastane

, 1-i-225: sentiàmoni, o pigri, o negligenti, / bastane el tempo c'

vegetare, sentire, muovere e ragionare o vero intelligere). idem, purg

quelle creatureil voto, persuadendoli almeno a tacere o parlar rimessa- ke no àn anima sensibile

significare un dato modo di pensare o di sentire, ma specialmente di sentire,

petrarca, 328- indeterminate, più o meno generale, intorno a certi fatti.

sua [del piano] nota o non prima formata di suono che spenta

non prima formata di suono che spenta o prolungata in una vibrazione sommessa da un

llui relazione, secondo che ciascuno sentisse o del prò o del contro. boccaccio

secondo che ciascuno sentisse o del prò o del contro. boccaccio, viii-2-92:

curino di quel che egli si dica o si senta de le cose loro.

. metastasio, 1-ii-18: narrami, o sorella, / come sentì teodora e

che sia più piena vittoria se i nemici o per istret- tezza di luogo o vero

nemici o per istret- tezza di luogo o vero per moltitudine d'armati hanno circondato.

-avere intenzione, volere. federico ii o anonimo, 451: senza dubitanza / lo

dimostrando a tutti / non aver somiglianza o paragone: / e pur dirà chi sente

29. prendere informazioni su qualcuno o su qualcosa. -anche in relazione con

vol. XVIII Pag.673 - Da SENTIRE a SENTIRE (18 risultati)

gabbrielli... peroc- le informazioni o dalle voci che si raccolgono. ch'

: la vita no arrischiare / per sentire o provare / d'alcun de'tuoi infermi

mio caro, se tu hai lascesa / o sei infreddato o senti di catarro, /

se tu hai lascesa / o sei infreddato o senti di catarro, / stilla un pertugio

, / orlando, nelle gambe, o s'io lo posso »; / e'

. odorare di qualcosa; averne la puzza o il profumo. crescenzi volgar.

fiumi e altri luoghi ove trapeli l'acqua o in altro modo sentano de tumido;

un atteggiamento psicologico, di una tendenza o di una propensione; partecipare di una

, tralasciato tutto quello che sente di parzialità o di avversione a questo o a quel

di parzialità o di avversione a questo o a quel partito, porteremo, come

un andamento tipico di un genere letterario o di un'idea di poesia (un'opera

vi ha certuni che, qualora ascoltano o dalli oratori su'pulpiti, o da'

qualora ascoltano o dalli oratori su'pulpiti, o da'poeti nelle accademie questi tre idiotismi

38. recare in sé, più o meno marcata, l'impronta di una

, l'impronta di una caratteristica fisica o psichica, più spesso di un difetto

novellino, 1-145: il quale, o per altre faccende o pur perbizzarria che spesse

: il quale, o per altre faccende o pur perbizzarria che spesse volte ne sentiva.

a prestare fede alle affermazioni di qualcuno o, anche, all'opinione generale.

vol. XVIII Pag.674 - Da SENTIRE a SENTIRE (8 risultati)

essere acuto, intenso (il freddo o il caldo). g. bentivoglio

con forza le proprie ragioni, protestando o recriminando. caro, 12-iii-68: non

di qua. -compiere azioni belliche o scorrerie. g. b. aariani

/ di trasportarmi in svezia, / o 'n così strano e sì nuovo paese,

mai più io non sentissi odore, / o guatassi il sapor, color vedessi /

nessuno: non accettare consigli, pareri o ammonimenti; fare di testa propria.

per annunciare che si sta per dire o per narrare qualcosa di notevole o strabiliante

dire o per narrare qualcosa di notevole o strabiliante. a. pulci, xxxiv-575

vol. XVIII Pag.675 - Da SENTIRE a SENTIRE (6 risultati)

avanti in qualcosa: esserne profondo conoscitore o esperto. boccaccio, dee.,

tre cose sente compimento. -sentire o sentirsi con qualcuno: aderire alle sue

... e può esso stesso, o per mezzo de'suoiministri, voler sapere le

lui. -sentire contro un'autorità o una sua decisione-. -sentire il burro

dante, par., 22-117: o gloriose stelle,... /.

idoli. -sentire male di qualcuno o di qualcosa: averne un'opinione sfavorevole

vol. XVIII Pag.676 - Da SENTIRE a SENTIRE (11 risultati)

dietro ad esso corre, / se guida o fren non torce suo amore.

di soffocamento (dovuta a cause fisiche o emotive). calandra, 1-2io:

per indicare che si sospende il giudizio o la decisione fino a quando non si

a quando non si avrà avuto esperienza o ragguaglio di qualcosa. carducci, ii-14-234

presa quella in braccio, la basciò due o tre volte. -sentirsela calda:

fare qualcosa, sentirsela: esservi disposto o propenso; ritenersene capace. brusoni,

stesso di prima. -patirne scarsità o mancanza. g. m. cecchi

. -sentirsi il nome di qualcuno o di qualcosa: entrare in uso una

in forma: in perfette condizioni fisiche o psichiche. c. bascetta, 1-87

bisognodi riposare. -sentirsi in più o di troppo: avvertire come superflua o

o di troppo: avvertire come superflua o indesiderata la propria presenza. pasolini,