. strumento usato per la scintigrafia statica o dinamica. 4. agg. letter
, ed è terminata da tre altre o quattro stellette irregolarmente disposte. leopardi,
aumenterà la scintillazione del colore e della chiarità o uando fosse uno di questi corpi in
visivo per cui l'occhio percepisce bagliori o punti luminosi. landino [plinio]
riflettente, in partic. di un metallo o di una pietra preziosa. pratesi
, « il governo paga a napoli tre o quattro milioni ». comisso, v-311
acqua per il riflesso dei raggi solari o di un'altra sorgente luminosa; riverbero
variazione periodica di luminosità dell'immagine cinematografica o televisiva; sfarfallamento. 5. figur
di artifici retorici in un'opera letteraria o in un discorso. petruccelli della gattina
le immagini sfaccettate, le frasi a effetto o 'précieu- ses', son più rare in
ant. e letter. privo della cintura o di altro che tenga strette al corpo
estens.: che ha l'abbigliamento o anche l'aspetto scomposto, in disordine.
corpo nel osso manco de l'anca o vero scio. 0. rucellai, 2-160
vuol presto mangiarli, / ammazzane, o sposino, infino in sei, /
. voce espressiva usata per scacciare polli o altri animali molesti (per lo più nella
isciò. carena, 2-195: 'sciò', o anche ripetuto, 'sciò, sciò'
principio con qualche gesto minaccioso delle braccia o eli frasca o vermena che s'abbia in
gesto minaccioso delle braccia o eli frasca o vermena che s'abbia in mano,
-per allontanare persone fastidiose e sgradite o anche per manifestare intolleranza o disprezzo nei
e sgradite o anche per manifestare intolleranza o disprezzo nei confronti di aualcuno.
cucini, 13-140: dalle gesta confuse o facinorose dei futuristi, che variano dalla
adal, devono tenersi amit ca, o per amore o per forza, questa gente
tenersi amit ca, o per amore o per forza, questa gente. d'annunzio
, praticamente tutti, i militanti (o ex-) della nuova sinistra rivelino di
concreto: comportamento, affermazione, pensiero o scritto che rivela mancanza di buon senso
le stanze erano stati sgraffiati con coltelli o punte di ferro per iscrivervi nomi e
è proprio, che si riferisce allo scintoismo o agli scintoisti. scìntula,
lamento -ancora -se ché tutti i vocaboli o nuovamente arrivati in italia o di capitano accidenti
tutti i vocaboli o nuovamente arrivati in italia o di capitano accidenti provocati dalle proprie scioccaggini.
provocati dalle proprie scioccaggini. nuova significazione o d'un'antica ma cambiata e travi =
di così fattecose, desiderando il re disturbare o, per dir meglio, di tòr
una violenta emozione, un intenso turbamento o sbalordimento; sconcertante, sconvolgente.
proposte di altri intrecci erotici, più o meno plausibili, più o meno scioccanti
, più o meno plausibili, più o meno scioccanti. scioccare, tr
, agg. letter. che pensa o dice stupidaggini. rapini, ii-793:
). ant. e letter. comportarsi o esprimersi in modo sciocco, insensato
puerile; avere opinioni irragionevoli; dire o commettere sciocchezze. maestro alberto
, sì si vole / adoperar la ferza o la coreggia. zanobi da strata [
scioccherìa { scioccarla), sf. condotta o azione dettata da sciocchezza, irragionevolezza,
dettata da sciocchezza, irragionevolezza, leggerezza o ingenuità; stupidaggine. firenzuola, 727
altre scioccherie, come potrebbe farle un uomo o qualunque altra bestia ragionevole.
e scioccheria. 2. opinione o affermazione priva di fondamento, insulsa,
scioccheria quanto racconta, / e dica bene o mal, sempre è stucchevole. goldoni
. 5. dimin. scioccheriuòla o scioccheròla. prose fiorentine, iv-2-106:
volte tomo, per grand corano / o per sochegga, o clvel crede vantaggo,
grand corano / o per sochegga, o clvel crede vantaggo, / dirà di
spirito punto schifo fu noioso a vedere o ad abitarvi, la nostra città mi pare
mani de'quali, per la sciocchezza o malvagità di coloro che l'hanno avuto
: né so s'amor, madona o ventura, / la mia schiochecia o la
madona o ventura, / la mia schiochecia o la mia stella fera, / o
o la mia stella fera, / o tutti insieme del mio mal ne 'ncolpe.
un giovine sbarbato. stigliani, 2-121: o dolce e car'amante mio, /
iii-2-78: vi ha alcuni che tralasciano o leggermente toccano i grandi fatti e degni
, ii-164: la pazzia di orlando, o sciocchezza che la vogliamo chiamare, non
indice di scarsa intelligenza, di dabbenaggine o di leggerezza, di superficialità; azione
di superficialità; azione irragionevole, insensata o avventata. sacchetti, 16-130: in
. passeroni, 2-164: dicoti, o lettore, / ch'è sciocchezza e villania
una follia non si fa due volte, o diventa sciocchezza. pavese, i-414:
romperselo. -azione dettata da imprudenza o da disperazione in una situazione critica.
la testa. 3. opinione o affermazione che rivela stupidità, scarso acume
rivela stupidità, scarso acume, ingenuità o che appare priva di fondamento, insensata
tante e sì fatte sciocchezze vomitasti, o cavaliere, che se ciò per avventura
non dovesse ascriversi da alcun maligno a viltà o codardia, ti farei or ora qual
capo a fondo. -battuta o discorso futile e frivolo oppure comico,
sperando che l'altro taccia ancora; o, se proprio vorrà parlare, che accenni
distrarmi. 5. oggetto frivolo o di scarso valore o dono di modesta
5. oggetto frivolo o di scarso valore o dono di modesta entità. mazzini
guardatevi da far queste misture, o lasciatele fare ad altri. bacchetti, 2-xxii-78
sciocchezzàio, sm. raccolta di opinioni o di affermazioni, per lo più di
141: ma mentreil capostipite dei telequiz lascia o raddoppia? aveva una sua qualche nobiltà
parlare di argomenti futili, dicendo banalità o insulsaggini. paolieri, 146: io
, 7-622: olive sotto sale in barili o marinate con l'aglioe il peperone e il
saporito (un frutto maturato all'ombra o durante una stagione piovosa); di sapore
che, per esser nati in luoghi o troppo acquosi o a l'uggia e dove
esser nati in luoghi o troppo acquosi o a l'uggia e dove non sia sole
vivande. -per indicare un discepolo o un sacerdote che ha perso vigore e
dimostrando grande ingenuità, scarse doti intellettuali o anche inconsistenza morale. monte,
/ ma s'ella el trova siocco o pigro troppo, / ch'el non la
, 298: non essere isciocco, o per masserizia o per niuna cagione, di
non essere isciocco, o per masserizia o per niuna cagione, di rinchiuderti in
niuna cagione, di rinchiuderti in castella o in ville o in luoghi che non vi
di rinchiuderti in castella o in ville o in luoghi che non vi sia e
fidi consigli / e burli mie ragioni? o in amore / sordanon men che sciocca!
-come appellativo. simintendi, 1-31: o isciocca, tu non sai cui tu fuggi
lancellotti, 2-147:. non sono minori o di vive la pietà quand'è
giorno. -con riferimento a collettività o al genere umano, in quanto incapaci
sciocca gente. chiabrera, 1-ii-356: o sciocchi d'oriente, / lasciate che al
, grande ingenuità, mancanza di perspicacia o anche frivolezza e scarso senso morale (
picciola operetta insipida e perven- numero o di vivacità e bellezza i detti..
degli spartani fra 'quali odonsene tallora o leggonsene de'languidi e sciocchi senza punto
e con quel ti disfoga / quand'ira o altra passion ti tocca! ».
-fuori di senno, instupidito, o, con valore attenuato, stordito,
gente] a scorrer la terra lenta o sciocca. 8. che non ottiene
; poco pratico, di scarsa utilità o valore (un abito, un oggetto,
medesimo arco sono sciocchissime, senza arte o disegno
insieme, sciocconi? verga, i-437: o scioccone, non vedi che ti tengono
forse, corrispondente al senese scioccolo 'persona o animale senza carico'(equivalente di scosso
o repugnanti, come idoli di amore o di terrore, di riverenza, di
alcune caratteristiche del fascismo; forma attenuata o dissimulata di fascismo. b.
. 2. persona di dubbie o ambigue tendenze sessuali. g. masini
che non si sa se giudicare semifemmine o pseudomaschi, le quali (o i quali
semifemmine o pseudomaschi, le quali (o i quali) hanno nulla a che
filosofica che non ha raggiunto una completa o soddisfacente sistemazione concettuale. -anche: teoria
in questo secolo da alcuni scrittori leggiadri o anche eccellenti quanto allo stile, ma
eccellenti quanto allo stile, ma superficiali o non veri quanto alle cose. b
alla filosofia, che presenta qualche punto o elemento in comune con essa.
i quarti di finale, le semifinali (o la semifinale: vincere le semifinali,
. nello sport, concorrente (singolo o squadra) che ha superato i quarti
iii-454: 'semifioretto': intendono i giardinieriquel sifoncino o tubuletto, formato di piccola foglia unita
per azionare impianti di uso temporaneo o stagionale. = femm. sostant.
l'elemento stabile, il titolare fisso o semifisso di quell'alloggio clandestino, mentre
cioè dimezzato ed in forma di linguetta o striscia. f. ardissone [« la
8-iii-1885], 156: trosa, attaccature o stracci pomicei. = comp. dal
, ma quelle eziandio che sono liquide o molli, pastose o semi-fuse, disgregate
eziandio che sono liquide o molli, pastose o semi-fuse, disgregate o polverulenti.
molli, pastose o semi-fuse, disgregate o polverulenti. 2. quasi perfettamente
alcuni caratteri in comune con il futurismo o ne risente la suggestione come modello.
suggestione come modello. il mellogeno o il sedimento carbonoso contenente mello- geno,
, cocomero e simili, per unguento o pomata. = comp. da seme
pur avendo bisogno di una permanenza più o meno lunga in ghiaccio o in frigorifero,
permanenza più o meno lunga in ghiaccio o in frigorifero,... non debbono
alle prese con un semifreddo in coppa o un cono gelato. 2. agg
accompagnato da agitazione, turbamento, ansia o angoscia (uno stato psichico).
.]: 'semifusa': figura o nota musicale ch'è la metà della fusa
da una vacua e sconcia letteratura futuristica o semifuturistica? = comp. dal pref
creativo ed estrosità. -con valore attenuato o iron.: chi crede di possedere
crede di possedere eminenti capacità, intelligenza o acume e ostenta sicurezza di giudizio.
cominciavano ad abbandonare per il carattere latino o romano. fu così detto perchéancor rivelava,
dallo stato; che è in parte statale o controllato da funzionari statali (un ente
da anni un curiosissimo sperimento di 'trust'o sindacato 'obbligato- rio'semi-governativo per la produzione
scrittura che usa una forma grafica abbreviata o stenografica. da grafia (v
semigrande1, agg. che ha dimensioni o statura media. alfieri, 6-428
media. alfieri, 6-428: grandi o grandone o semigrandi o nane, /
alfieri, 6-428: grandi o grandone o semigrandi o nane, / ombre siam
, 6-428: grandi o grandone o semigrandi o nane, / ombre siam noi d'
salvava appena il nome, i semigrandi o le semifiere che avevan condotto i popoli
semigrézzo, agg. appena abbozzato o delineato, che necessita di ulteriori perfezionamenti
v.]: 'semigreco': mezzo greco o in parte greco. taranto città
.: in matematica, insieme associativo o pseudogruppo in cui sussistono le due
del militare che si trova in addestramento o nelle retrovie, non ancora in prima
-t). che ha scarsa intelligenza o istruzione; alquanto ottuso o ignorante.
scarsa intelligenza o istruzione; alquanto ottuso o ignorante. pasolini, 17-120
né la maggioranza dei votanti, semi-idiota o semi-analfabeta, dei premi letterari.
con l'espressione del volto, alquanto contrariato o insoddisfatto. pavese, 9-74:
gran parte della luce sulle pareti o sui soffitti producendo l'effetto di una più
quasi che un uomo potesse essere semi-innocente o semi-reo, cioè semi-punibile o semi-assolvibile)
essere semi-innocente o semi-reo, cioè semi-punibile o semi-assolvibile). = comp.
, agg. alquanto inebetito, stordito o sconcertato e confuso. 1suzzati, i-135
semilàcero, agg. alquanto consunto, sdrucito o stracciato (un abito).
quale riceve in carico la merce greggia o semilavorata dal reparto precedente e la riconsegna
minor costo certi prodotti che ricevevano grezzi o semilavorati dalle maggiori. fenoglio, 5-i-1796
che ha molti tratti favolosi, fantastici o irreali. l'illustrazione italiana [
al piano in cui si colloca la semisfera o semisferoide o semilente, vi è un
in cui si colloca la semisfera o semisferoide o semilente, vi è un taglio parallelo
della letteratura per il mediocre valore artistico o per la forma poco curata (un
agg. fornito di modesta cultura letteraria o anche di mediocre istruzione. - anche
. pasolini, 9-246: il cantastorie o autore semiletterato, nella sua famelica necessità
semilettura, sf. lettura rapida, superficiale o svogliata. alfieri, i-261:
dimostra una certa sim patia o adesione superficiale al liberalismo, senza comprenderne
un dualismo funesto fra l'italia libera o semi-libera e l'italia schiava s'è lentamente
soltanto chiusi nelle gabbie, ma anche liberi o semiliberi, con le ali appena mozzate
per partecipare ad attività lavorative, istruttive o comunque utili al reinserimento sociale (e
dopo l'espiazione di metà della pena o, nel caso dell'ergastolo, dopo venti
per partecipare ad attività lavorative, istruttive o comunque utili al reinserimento sociale. c
poltiglia semiliquida, purché preparata di fresco o tenuta difesa dalla umidità, 'fa presa'
: la zuppa è una preparazione liquida o semi-liquida con l'aggiunta di fette di
di io reali di argento (piata) o 20 reali di biglione, cioè di
, che consente solo una visione imprecisa o indistinta. bazzero, iv-90:
più tardi che in quelle prime ore, o forse giorni, di semi-lucidità, il
2. per simil. qualsiasi spazio o figura che abbia la forma di un
che ha la forma di mezzaluna o di semicerchio; arcuato (un oggetto,
luna falcata, si chiamano anche sigmoidi o semilunari. morgagni, in: essendo spasmodico
, che si può far sentire con meno o più sforzo, con più o
o più sforzo, con più o meno forza. = comp.
. gravemente corroso e deteriorato dall'umidità o da agenti atmosferici. salgari,
primissime, le viti non più a filari o ad alberello, bensì a tendone,
de'perfetti e di quelli che chiamano imperfetti o semimetalli. opuscoli scelti sulle scienze e
-pausa di semiminima: interruzione del suono o del canto pari allo stesso valore.
b. martini, 2-1-197: quattro semiminime o due minime si pongono contro una semibreve
», ii-75]: mentre la semibreve o la minima non sono più lunghe per
o d'una croma, in questa nuova scrittura
che non sia quella di una minima o d'una croma. = comp
semimistèro, sm. scherz. fenomeno fisico o chimico non pienamente spiegabile.
sicché subito secolei addivenga a un congiungimento o copula? » esso vi risponderà con il
ha pertanto valore rigorosamente logico, scientifico o storico. b. croce,
. donna convivente in una relazione stabile o in un concubinato legale. giannone
madame roger 'è'una sua ex-man- tenuta o semimoglie che per il contegno impossibile..
persone di consuetudini e gusti alquanto frivoli o che aspirano alla raffinatezza e all'eleganza
in cui chi detiene la quasi totalità o la maggior parte di una merce si
fin di vita, in condizioni critiche o disperate; moribondo. -anche: ferito
. alquanto spaventato; messo in ansia o in sospetto. rea, 13-115:
le difesero dagli empi ladroni delle biade o delle messi. tommaseo [s.
, 8-204: possono essere quei quindici o sedici già malandati, avanguardia consapevole,
2. figur. azione educativa o politica; insegnamento. c. gozzi
terreno di coltura a scopo di studio o diagnostico. -anche: la coltura ottenuta
4. zoot. immissione di uova o di avannotti in laghi o stagni predisposti
di uova o di avannotti in laghi o stagni predisposti ah'allevamento. = deverb
pascoli, i-673: il verso stesso o numerus, in cui erano, almeno
ed alterarne la seminagione, perché due o tre anni ripigli l'attività di produrre.
113: le foglie seminali sono la placenta o cotiledoni della minima pianta, le quali
cioè... l'abbruciac- chiamento o impedito sviluppo degli apici e l'impedita
riferisce all'atto della ri- produzione umana o animale e alle parti anatomiche e ai
di organismi animali, sia di organismi vegetali o produttivo di altri elementi naturali; generativo
questo imbrattamento si solleva un'aura seminale o uno spirito fecondatore. campailla, 7-98:
ogni anno... per sortizione o per preventiva occupazione. 2.
demetra). salvini, 24-333: o seminante, ammonticante, dea / dell'aria
sento che si semini intorno alla mietitura; o prima o dopo; ma prima di
semini intorno alla mietitura; o prima o dopo; ma prima di bruciare le stoppie
pioggie, delle mutazioni, della lunghezza o brevità delle stagioni. vico, 4-i-940
quelli [i colori] significano le terre o prese congli auspici del cielo o ridotte alla
le terre o prese congli auspici del cielo o ridotte alla coltura di cui sono i tre
che indicano il tipo di tecnica adottata o la particolare preparazione del terreno. -seminare
romana, pigliando un pugnello di dodici o quattordici fave, e tutte cacciate in
manegge che presentino una superficie ben piana o a dirittura senza solco. idem,
]: 'seminare a cavicchio o col cavicchio': dicesi del forare la
introdurvi la radice di una tenera pianticella o i semi di certe piante, come fagiuoli
poi premere la terra addosso a quella o coprir questi. ibidem [s. v
s. v.]: 'seminare a'o 'in buco'o 'buchi': vale come
]: 'seminare a'o 'in buco'o 'buchi': vale come seminare a cavicchio o
o 'buchi': vale come seminare a cavicchio o piuolo... 'seminare a
ricoprire il seme... 'seminare a'o 'in fila'o 'file', 'linea'o
... 'seminare a'o 'in fila'o 'file', 'linea'o 'linee',
a'o 'in fila'o 'file', 'linea'o 'linee', 'riga'o 'righe':
, 'linea'o 'linee', 'riga'o 'righe': disporre i semi in linea o
o 'righe': disporre i semi in linea o linee rette, per lo più a
del campo... 'seminare a gettata'o 'getto': è la maniera che si
certa quantità di semi è lanciata o pure è lasciata cadere a brevi e successivi
terreno, ove essi si ripartiscono più o meno regolarmente, secondo la maestria dell'
regolarmente, secondo la maestria dell'agricoltore o la bontà della macchina...
... 'seminare a magolato'o 'magolo': seminare nel terreno così disposto
così disposto... 'seminare a pugnello'o 'pugnelli': seminare prendendo una piccola quantità
. si dice anche 'seminare alla romana'o 'all'usanza romanesca'. -seminare sopra il
è in atto la coltivazione del frumento o anche coltivare il frumento nello stesso terreno
la -con riferimento a semine mitologiche o folli. plebe accalcata sotto le finestre,
(anche con la spesminuzzato in grani o in polvere. cificazione della coltura
bonfadio, 1-162: di verime intiere o mozze che quei notari od officiali o scrivani
intiere o mozze che quei notari od officiali o scrivani nere sa ogniuno che era
più che la pullica nelle ore di ozio o di noia si divertivano a seminare per
a terra una disseminarlo di punte di ferro o di altri triboli per serie di oggetti
serie di oggetti, una sostanza in polvere o in grani, ostacolare il nemico; renderlo
di buche. ecc.; gettarveli o lasciarveli cadere inavvertita c.
, di stragi, di azioni atroci o, anche, la porta colonnella trovò
è un caso raro; altri due o tre aspettano d'essere discussi in puglia.
-disseminare uno scritto di particolari espressioni o artifici retorici. -per estens.: ornarlo
ragione erispetto tiene questa cosa al sole (o ver alla luce solare), che
ciascuno può conseguir la salute coll'appigliarsi o alla dottrina di scoto, o di
appigliarsi o alla dottrina di scoto, o di s. tommaso. e questa fu
fede di dio. iacopone, 33-21: o amor enfedele, errato de la via
in quantità. lemene, ii-27: o fulmine terror de'traci infidi, / abbatti
compiere azioni che possano conseguire risultati vantaggiosi o comunque desiderati o progettati (per lo
possano conseguire risultati vantaggiosi o comunque desiderati o progettati (per lo più assol.
12. determinare lo sviluppo di situazioni o di condizioni, o l'instaurarsi di
sviluppo di situazioni o di condizioni, o l'instaurarsi di rapporti affettivi, di
in essacomincia l'uomo ad essere grazioso, o vero lo contrario. belli, 24
si trovano che, addetti all'austria o ligi ai gesuiti o fautori del principato dispotico
addetti all'austria o ligi ai gesuiti o fautori del principato dispotico o vaghi di
ligi ai gesuiti o fautori del principato dispotico o vaghi di risuscitare certe oligarchie antiche,
seminare a sale, seminare il sale o sale: v. sale, come
15. nel linguaggio sportivo, distaccare uno o più avversari in una gara di corsa
: lasciare indietro, disperdere un inseguitore o un accompagnatore importuno. bonsanti,
partii a salto, come su una jaguar o una ferrari, per poco non seminavo
: 'seminare gli stracci': strascinare perla via o per la casa, come roba che caschi
]: 'seminare gli stracci': strascicar vestito o parti di vestiario per la casa.
non le cura. -seminare in o nella rena, nell'arena, in sabbia
della loro esistenza in scacciare le mosche o in seminare nell'acqua. -seminare
tommaseo [s. v.]: o molle o asciutto per san luca semina.
s. v.]: o molle o asciutto per san luca semina. proverbi
per san luca, dice il proverbio, o molle o asciutto, semina tutto
dice il proverbio, o molle o asciutto, semina tutto. idem, 1-iii-685
quasi semenzai d'ingegni che professeranno tale o tal disciplina. piccola enciclopedia hoepli,
fila. -per estens. riunione o serie di riunioni di studio che hanno
studio che hanno lo scopo di istruire o di aggiornare un gruppo di persone su
un gruppo di persone su un argomento o su una disciplina. migliorini [
., ha favonto e finanziato seminari o 'stages'su problemi educativi. pasolini, 16-177
ulivo a fruttare e, cavato il quarto o quinto anno dai seminari e posto dove
posto dove ha a stare, dopo due o tre anni comincia a fame. salvini
cui si annidano e proliferano piccoli animali o microrganismi. marino, 1-19-4: chi
. 5. luogo, famiglia o istituzione da cui provengono o in cui
, famiglia o istituzione da cui provengono o in cui si sono formate numerose personalità
di prim'ordine. 6. causa o ragione di comportamenti o di accadimenti diffusi
6. causa o ragione di comportamenti o di accadimenti diffusi, come liti,
disonoran la chiesa. -città, cerchia o istituzione in cui sono largamente presenti opinioni
, vizi, virtù, ecc., o da cui simili atteggiamenti e comportamenti traggono
lotto, che domandano volgarmente di genova o del seminario. gazzetta nazionale della liguria
organismi animali, sia di organismi vegetali, o produttivo di altri elementi naturali; generativo
, né gli archi dagli archi o le colonne da le colonne, come l'
-ci). che è proprio o che si riferisce al seminario o ai seminaristi
o che si riferisce al seminario o ai seminaristi; costituito da seminaristi.
. parzialmente sottratto alla vista da qualcosa o da qualcuno; visibile solo in parte
miccia. -per estens.: traccia più o meno continua di una sostanza lasciata cadere
. 4. insieme di cose o di oggetti sparsi disordinatamente, qua e
limitati da filari di viti o di olivi, parte a vigneti. cassola
e solamente se- ^ minata a grano o civaie. f. d. vasco,
gli antichi dicevano: « per tannunziata, o seminata o nata ».
: « per tannunziata, o seminata o nata ». -che si sviluppa
confettini bianchi e rosa. -intessuto o costellato di ornamenti (un indumento,
, asciutto e spolverato in forma di polvere o ai vernice da scrivere. leonardo,
persecuzione e tutti n'andarono dispersi, o più tosto qua e là seminati e sparsi
mondo. 6. inserito o distribuito qua e là in uno scritto,
versati. -pubblicato in diversi periodici o raccolte e verdeggianti. verga, 3-249
soliti libercoli che nascono a capo d'anno o a primavera col nome di strenne.
come « la lanterna pinerolese », o nei granai quotidiani. 7.
in questo secolo da alcuni scrittori leggiadri o anche eccellenti, quanto allo stile; ma
quanto allo stile; ma su- perificiali o non veri, quanto alle cose. scarfoglio
contraddistinto da una molteplicità di eventi drammatici o segnato da pene, da dolori,
: 'seminato': dicesi scudo (o figura) tutto coperto di gigli,
notevolmente distaccato in una gara di corsa o ciclistica o automobilistica, ecc.
in una gara di corsa o ciclistica o automobilistica, ecc. g.
che nei seminati, perché dalle putrefazioni o del grano o delle sue tuniche o
seminati, perché dalle putrefazioni o del grano o delle sue tuniche o dei suoi calici
o del grano o delle sue tuniche o dei suoi calici nascono. zanon, 2-xix-
nudi e non devono lavorare che assise o coricate. àlgarotti, 1-iv-165: ai vecchi
elementi di diversi colori omogeneamente sparsi o disposti in modo da comporre dei disegni
sé. -contravvenire alle norme etiche o sociali; trasgredire; concedersi delle libertà
) / voglio avvertir ciascun che legge o ascolta / che mai fu buono il
certi oratori / che, nel rappresentare o esporre un fatto, / fanno morir di
con ogni terreno senza alberi, ma o con erba o senza. pacichelh, 5-325
senza alberi, ma o con erba o senza. pacichelh, 5-325: terre
. sm. strumento agricolo di struttura più o meno complessa, sospinto dall'uomo o
o meno complessa, sospinto dall'uomo o anche trainato da animali, per la
intelletto universale] da'maghifecondissimo de'semi, o pur seminatore; perché lui è quello
3. che provoca dissensi e liti o suscita odio e inimicizia fra due o
o suscita odio e inimicizia fra due o più persone, per malignità o per
fra due o più persone, per malignità o per raggiungere i propri scopi (nelle
scopi (nelle espressioni seminatore di discordia o di zizzania, con partic. riferimento
mago e seminator -che diffonde idee sovversive o anche illusioni pericolose per il buon ordine
-che induce a un comportamento biasimevole o è causa di mali (un vizio)
vizio). giamboni, 10-98: o superbia, capo e seminatrice di quanti
amore. 4. che diffonde o stimola atteggiamenti o comportamenti validi e positivi
4. che diffonde o stimola atteggiamenti o comportamenti validi e positivi; propugnatore di
l'altrui. -che instilla pensieri o insegnamenti virtuosi. abate isaac volgar.
mese di luglio si vincono per ispessa aratura o per seminatura di lupini. galanti,
è di seminatura d'uno staio e mego o quasi. sanudo, lviii-551: è
ai mediocri 'spezzati'seminaturalisti- ci-teatri di barrault o di mauclair, come pare chic e sottile
agg. integrato parzialmente in un paese o in uno stato straniero. papini
sono moltissimi naturalizzati per modo di dire o seminaturalizzati. = comp. dal
pur nella dipendenza da un'altra istituzione o stato. tommaseo, 13-iv-182:
campi diventano abbondanti per seminazion di fava o di lino, se alcuna volta tossono
f. -scé). che opera o si manifesta senza piena consapevolezza.
me è cosciente opera a livello semi-incosciente o incosciente del tutto anche nella massa dei
torpore, che si raggiunge nel dormiveglia o nel sonno leggero. semindustrializzato
era sempre un dannato finto- toscano, o finto-ligure, dannato, etichettato, solfitato,
si distende sino agli strumenti, arme o macchine da fuoco che si vogliono scaricare
che il genere si fermi veramente nel mantovano o serva per il seminerio di quelle risare
agg. in parte affondato nel terreno o nella sabbia. cassieri, 222
. 2. bot. che porta o sostiene i semi (la parte di un
seminifórme, agg. che ha aspetto o apparenza di sperma. morgagni,
di germi infettivi, fonte di inquinamento o di infezione. -in partic.: germe
importato fra noi per mezzo degli ammalati o degli stracci infetti, non proauce però
organo; compare soprattutto in età senile o presenile e viene curato chirurgicamente.
, spostandosi periodicamente al seguito degli armenti o per cercare nuove terre da coltivare,
per cercare nuove terre da coltivare, o, anche, lasciando nella sede stabile solo
dondolando come chi semina porta il braccio o quasi seminandole e perdendole per la via
libero. chiamerei l'istinto una semintelligenza o intelligenza analogica o cieca o inviluppata.
l'istinto una semintelligenza o intelligenza analogica o cieca o inviluppata. = comp
una semintelligenza o intelligenza analogica o cieca o inviluppata. = comp. dal
parte sotto il livello del terreno circostante o della strada e in parte al di
accessibile per mezzo di una breve scala o di un piano inclinato e da ricevere
solitamente adibito a magazzino, a cantina o anche a laboratorio e ad abitazione)
levi, 6-161: non esistevano sale o saloni che potessero servire di teatro:
si era scelto una specie di cantina o di grotta semin- terrata, e ci
seminudo, agg. coperto solo da pochi o ridotti indumenti, da abiti succinti o
o ridotti indumenti, da abiti succinti o, anche, da vesti lacere (
de amicis, i-243: distesi in terra o su giacigli di paglia o dicenci, seminudi
distesi in terra o su giacigli di paglia o dicenci, seminudi o mal ravvolti in un
su giacigli di paglia o dicenci, seminudi o mal ravvolti in un immondo stracciu- me
, nere, avvolte negli sciamma, o seminude, co'seni turgidi quasi coperti
pesanti. -in una raffigurazione pittorica o in una scultura. gozzadini [in
seminudo a quei pochi che mi voleano o vorranno conoscere veramente, avrei saputo.
qua- rantun anni di vita in due o tre pagine al più. =
elevata condizione sociale, di stirpe nobile o principesca. f. f.
, 9: portapacchi per furgone 242 o altri, seminuovo, vendesi a l.
semiobolàrio, agg. letter. che vale o è ricompensato con mezzo obolo, con
occlusione imperfetta (un fonema) o anche come consonante affricata. - anche
. - anche sostant. fricate'o 'semiocclusive'... per ciò che in
di una scienza generale dei segni, o 'semiologia', di cui la linguistica sarebbe solo
sostanze - rintracciabili in riti, protocolli o spettacoli -costituiscono, se non dei «
fatti economici allo scopo di formulare previsioni o di analizzare la situazione dell'economia di
trattato de'segni od indicazioni di sanità o di malattia. carena, 2-300: 'semeiotica
malattia. carena, 2-300: 'semeiotica o semeiologia', quell'altra parte della patologia la
de la mode'. -che segue o applica i metodi della semiologia. calvino
le proprie armi sulle strutture della pubblicità o delle riviste di moda femminile, affronta
su sostanze non linguistiche, incontrerà prima o poi sulla propria strada il linguaggio (quello
titolo di componente, di elemento mediatore o di significato. montale, 15- 794
quale vedonsi lettere onciali con lettere minuscole o corsive. = comp. dal
il quale la grandezza oscillante, positiva o negativa, mantiene lo stesso segno.
, spesso di color bianco di latte o traente al giallognolo, al bruno, al
i suoi personali opinamènti morali, religiosi o filosofici, quelle cose a cui si
pensare occasionale e affrettato pursi configurano a opinioni o a semiopinioni. = comp. dal
chi ritiene di poter emettere giudizi sicuri o è ascoltato con somma deferenza.
2. ispirato al gusto, alla cultura o al modo di vita dei paesi orientali
. m. -ci). che concerne o che è proprio della semiosi.
. semiostile, agg. più o meno velatamente ostile. cavour,
). semiostilità, sf. attrito o contrasto nelle relazioni fra due stati.
, iii-329: il rifiuto del trattato potrebbe o condurci a nuove negoziazioni, oppure,
panzini [1905], iv-440: 'semeiotica'o 'sintomatologia': è voce del linguaggio medico
medico... e significa studio o esame dei segni e sintomi. codesti segni
assegnato l'ufficio subordinato di una semeiotica o 'ars signi- ficandi'. eco, 9-14
semiologia si sono imposti come sinonimi (o con la distinzione che si collega a due
ling. secondo il metodo della semiotica o semiologia. eco, 9-24:
calvino, 13-265: il metodo detto strutturale o semiotico... più vale per
ipercodifica come le regole con- versazionali (o altre convenzioni che stabiliscono le condizioni di
, in cui la circostanza appare più o meno semiotizzata. = deriv. da
identici - il ferro della soldatesca o lunga prigionia -minacciano le manifestazioni semipacifiche e
agg. che manifesta nel proprio comportamento o nelle opere una concezione della vita o
o nelle opere una concezione della vita o dell'arte affine a quella del mondo pagano
e cittadino, che nel fatto paganeggia o per deliberata corruzione o per fiacchezza dimente o
nel fatto paganeggia o per deliberata corruzione o per fiacchezza dimente o per imitazione pedantesca.
o per deliberata corruzione o per fiacchezza dimente o per imitazione pedantesca. = comp
sm. schieramento politico non nettamente definito o che ha una struttura poco solida o
o che ha una struttura poco solida o scarsa rappresentatività. gobetti, 1-i-837
. scherz. luogo in cui si risiede o si è vissuto abbastanza a lungo,
semipàusa, sf. pausa brevissima nella lettura o nell'esposizione. foscolo,
. che misura mezzo piede di lunghezza o di spessore. cesariano, 1-116
). che ha carattere angustamente erudito o nozionistico; che consiste nella raccolta di
dio con dire il vero, confesserà o che non avrà letta nell'ottavo libro
tanto circostanziata e precisa del semi pelagianismo o di non aver compreso bene in che
del semipelagianismo, non ho io motivo o di ringraziarlo o di rallegrarmi con lui del
non ho io motivo o di ringraziarlo o di rallegrarmi con lui del ripiego trovato
). semipermeabilità, sf. attitudine o proprietà di una sostanza semipermeabile.
essere umano che ha scarsa dignità personale o morale. piovene, 6-292:
scrivere le parole, che terminandocon doppia vocale o sono semipiane come 'vario', 'spontaneo'..
come 'vario', 'spontaneo'... o sono semitronche. = comp.
piena et altra è la semipiena; o pure altra è la vera et espressa et
giuramento suppletivo è necessaria la semipiena prova o argomenti di presunzione che equivalgono alla semipiena
i giudici che assolvono con formula piena o semipiena tutti i giubilatoli e succunditori che
semipietrosa esteriore, fondergli con qualche mestruo o fondente appropriato e cavarne il regolo di
appropriato e cavarne il regolo di rame puro o
persona un poco limitata nelle facoltà mentali o alquanto sprovveduta. g.
semipisano, agg. scherz. che arieggia o sembra precorrere lo stile architettonico dei monumenti
ibridi fra la poesia e la prosa o che appare di limitato valore poetico.
ciarlataneschi, sostitutori della loro propria semipoesia o delle loro esibizioni di finta poesia alla
procedimenti, meglio si direbbero poeti o semipoeti. = comp. dal
), che l'architettura sia musica pietrificata o la musica architettura di toni.
impegnato a scrivere opuscoli e articoli politici o semipolitici. = comp. dal pref
possono trovarsi se non che in istati democratici o in ista- ti di monarchie popolari o
o in ista- ti di monarchie popolari o semipopolari (come le antiche e del
parte del clero, svolge attività religiosa o dà prova di grande devozione.
ha del novo in una bocca pretina o semipretina, questo è un santo che
semplice, di stoffa bianca di seta o di lino. battaglini, 1693-10:
. esso è tanto illogico nella teoricaquanto innocuo o poco nocente nella pratica, imperocché
poco nocente nella pratica, imperocché o la legge perde ogni suo vigore, quando
quando non è assoluta- mente certa, o lo conserva. = comp. dal
difetto di logica è comune più o meno a tutti i probabilisti mitigati o semiprobabilisti
o meno a tutti i probabilisti mitigati o semiprobabilisti che chiamar li vogliamo.
. parazzoli, 1-i-24: la forza viva o energia di motoposseduta da un corpo di massa
, può svolgere anche un'altra attività o mestiere o professione. = comp.
svolgere anche un'altra attività o mestiere o professione. = comp. dal pref
italiane che sono pronte, o piuttosto semipronte, perché hanno solo sette
cumento promulgato da un'autorità laica o ecclesiastica di rango inferiore al re,
di rango inferiore al re, all'imperatore o al pontefice (e per lo più
una parte rilevante di proprietà dello stato o viene da esso finanziato in larga misura
trovare assistenza e medicine in ospedali pubblici o semipubblici, a che prò una macchina
2. che consente in misura parziale (o, talora, in via puramente formale
avviene solo di fronte a determinate persone o è conosciuto in particolari ambienti; non
republica e degli altri publici officiali, o degli altri semipublici, cioè che per
sono i libri de'banchi e de'gabellieri o de'doganieri et anche de'publici mercanti
che un uomo potesse essere ^ semi-innocente'o 'semi-reo', cioè 'semi-punibile'o 'semi-assolvibile'
essere ^ semi-innocente'o 'semi-reo', cioè 'semi-punibile'o 'semi-assolvibile'). =
.. nella figura 25 il quadrato o semiquadrato aécd di diti 30 per ogni lato
la metà di ogni singola immagine trasmessa o ricevuta sul video. = comp
di raffinazione parziale (un prodotto alimentare o industriale). = comp. dal
, genìa (in senso iron. o spreg.). v rota
quasi che un uomo potesse essere semi-innocente o semi-reo). = comp.
anziani non autosufficienti non assistibili a domicilio o nei servizi semiresidenziali. = comp
responsabilità (a causa di seminfermità mentale o per altra ragione) di un reato
eguali, le elevazioni dei quali superano o mancano per angoli eguali dalla semiretta.
celebrapelle). zioni repubblicane o semirepubblicane. g. berto, 5-335:
è cosparsa di una parte della giornata o per brevi periodi (una brufolini, tesa
obbligo di trovare una sistemazione (box o rimessaggio) economicamente onerosa.
, una via se stamperei allora, o se indugierei dell'altro. miretto,
: quello che più mi tormenta, / o muse, è il profondo terrore /
tutto quello che si è fatto, o disfatto, se si vuole, nel 1849
che si ispira a tendenze moderatamente progressiste o rivoluzionarie. leoni, 688: nella
agg. che ha una forma più o meno tondeggiante. oroscopo di guicciardini
, 4-i-120: chi non vuol far centone o miscellanea, / chi non s'affida
ed altra d'altra sorta, ciò è o di cose di natura, o di
ciò è o di cose di natura, o di cose umane. 2
della concentrazione di saturazione di un vapore o di un soluto (e trova soprattutto
2. per estens. scarsamente visibile o distinguibile per l'oscurità. fenoglio
alle prime case non so se due o tre dopo, che non c'era anima
agg. quasi sconosciuto; scarsamente considerato o studiato. l'illustrazione italiana [
piccole masse e di vari colori, o lave affatto scorificate e divenute pomici leggiere
a spizzico,... figure miserevoli o semisel- vaggie che vi si attaccavano alla
parzialmente coperto dalla terra, dalla sabbia o da altri materiali pascoli, 1135
una città buttata via, di seconda o terza mano, semisepolta, escrementizia,
. che alterna elementi di carattere serio o drammatico ad altri di carattere faceto,
con riferimento a opere letterarie, drammatiche o musicali). giusti, 4-i-201
passo d'obbligo della tradizione operistica buffa o semiseria. -letter. sul 'cacciatore
non so se dir debba sofisticheria, o cacheria, con che ci proponetele due meravigliose
presentava. 3. che esprime o manifesta uno stato d'animo fra il
. letter. chi si trova a vivere o a operare in condizioni subordinate; chi
piano in cui si colloca la semisfera, o semisferoide, o semilente, vi è
si colloca la semisfera, o semisferoide, o semilente, vi è un taglio parallelo
: le figure corporee non angulari sonoquelle che o vero da una superficie corva solamente son
chiuse, come è la figura sferica, o ver da più, come sono lesemisferiche,
, 1-285: circa le volte semisferiche o semisferoidali o lenticolari s'ha da avvertire
1-285: circa le volte semisferiche o semisferoidali o lenticolari s'ha da avvertire che non
1-285: finalmente circa le volte semisferiche o semisferoidali o lenticolari, s'ha da avvertire
finalmente circa le volte semisferiche o semisferoidali o lenticolari, s'ha da avvertire che
piano in cui si colloca la semisfera, o semisferoide, o semilente, vi è
si colloca la semisfera, o semisferoide, o semilente, vi è un taglio parallelo
in iscorcio, saltar le segrete palesemente o brontolar bisbigliandole, oh come se ne
potere essiccativo quando sia esposto alla luce o all'aria (un olio).
... caratterizzazione dell'atmosfera silenziosa o semisilenziosa che avvolge e colora una data
semisinistrato, agg. parzialmente danneggiato o distrutto. la stampa [1-x-1943]
verrà preparata per semisintesi la diacetil- morfina o eroina. = comp. dal
ottiene la somma aritmetica di due bit o cifre binarie (e costituisce l'elemento fondamentale
orecchi sceltissimi... unaguardia sorda, o semisorda, è poco concepibile. 2
. semisotterràneo, sm. locale o complesso di locali di un caseggiato costruiti
gravissima cosa il tagliar l'intestino dritto o cucirlo o abbrusciarlo, nondimeno, quando
il tagliar l'intestino dritto o cucirlo o abbrusciarlo, nondimeno, quando bisogna,
e buttò un po'di trucioli e due o tre ceppi sulle fiammelle che le era
annunzio, iv-2-213: il pensiero della morte o del pericolo dava un indicibile terrore a
della testa, del dorso e del collo o della nuca).
nel semisse, con una strana cuffia o acconciatura, onde da alcuno fu detta 'cuc-
secondo ebbero presente qualche medaglia di maggiore o minore conservazione? 2. unità
col suo tendone e le sue due o tre baracche. -sf.
alla metà del dornome ai fiori raddoppiati o a una parte degli stami che so
nel cercare un nome, un numero o un indirizzo nel semispoglio archivio della nostra
semisvenuta su un sofà. con almirante o amostante (v.). silone,
) 'quasi'e passo di canto o di suono è semistonato, quando è stato
e finalmente, noi di 60 anni o più, -i cosiddetti malati di da stonato
con ìmpeto di spirito sanza considerare via o sèmita, e'giun- sono a uno
per le sèmite, che sono certi tragetti o vero viottoli per li quali si scortano
sono tosto sèmite per desperati che tentano o una fuga o il furto delle dogane
sèmite per desperati che tentano o una fuga o il furto delle dogane. monti,
la tua fonte, / alpha e o, pastor, sèmita e monte. leggenda
. 4. modo, mezzo o possibilità per raggiungere uno scopo determinato.
plur. indica una di tali popolazioni o il gruppo di tali popolazioni).
lavoro / per-che si riferisce a tale gruppo o a una popolati', discendenti di sem
(plur. -et). che ha o indica un significato impreciso, approssimato (
sf. condizione di oscurità pressoché totale o di scarsa visibilità. verga, 1-228
solitudine. 2. luogo buio o in penombra (e che ha un aspetto
, sm. bot. disus. ramo o fusto di forma pressoché cilindrica.
.]: 'semiterete': aggiunto di tronco o ramoche è mezzo cilindrico come lo scirpo romano
turale, etnico, alle caratteristiche somatiche o, anche, al portamento, agli
partic. del popolo ebraico, o a loro tradizionalmente attribuiti. - anche
aveva del semitico, dal pelo rosso o nero. -che si riferisce alla
. -che si riferisce alla storia o alla tradizione culturale del popolo ebraico.
ne'tuoi misteri la morte domina. / o inaccessibile re degli spiriti, / tuoi
. 2. che è proprio o che si riferisce alle varietà (o
proprio o che si riferisce alle varietà (o anche alle singole caratteristiche sintattiche, fonetiche
complesso vengono considerate come il ramo orientale o asiatico della fami glia delle lingue afroasiatiche
periodici popolari, ii-102: per tre o quattro minuti si tace; dopo,
, ricca di sfumature, di atteggiamenti o di espressioni assunte da una o più
di atteggiamenti o di espressioni assunte da una o più persone. pananti,
. disus. che ha forma semicircolare o sezione semicilindrica. gigli, 2-14:
... una specie di nicchia semitonda o profondamente an golare.
distinzione di tuono e semituono, acuto o grave, al collo di quello strumento che
. tono sommesso, espressione vocale smorzata o, anche, soffocata. g.
semitopàia, sf. ambiente, locale o edificio squallido, sporco, maltenuto,
dei fili, delle luci elettriche esterne o interne potranno indicare i piani, le
nuova realtà. -sfumatura di maggiore (o minore) enfasi con cui un'opera
) enfasi con cui un'opera artistica o letteraria si distingue da un termine di
di più, il gesto da palcoscenico o troppo largo. montale, 12-266: i
, che si chiamava l'usura 'hemiolia'o semitotale. = comp. dal pref
un assoluto non poco teologico e trascendente o semitrascendente. = comp. dal pref
. non perfettamente trasparente (un vetro o un cristallo). santi, 1-67
oculare. pasolini, 21-492: due o tre donne stavano raccolte,...
modo non ufficiale il punto di vista governativo o semitriglifo, sm. archit. elemento
per significare l'esigenza di una elaborazione o di una migliore elaborazione di questo o
o di una migliore elaborazione di questo o di quel problema storico. = comp
parole che, terminando con doppia vocale, o sono 'semipiane'come vario, spontaneo,
, da- nao,... o sono 'semitronche'come egeo, museo, turchia
che ha caratteristiche climatiche e meteorologiche affini o simili a quelle delle regioni tropicali.
modo non ufficiale, ma tuttavia suggerito o accettato o comunicato per via ufficiosa dall'
ufficiale, ma tuttavia suggerito o accettato o comunicato per via ufficiosa dall'autorità di
. persona dotata di scarse qualità intellettuali o morali o di capacità insufficienti nello svolgimento
dotata di scarse qualità intellettuali o morali o di capacità insufficienti nello svolgimento di un'
alquanto usato, non del tutto nuovo o pulito. fenoglio, 5-i-688:
3-i-159: sento che mi si muta o mi si perde qualcosa di tipico, in
leggero, quasi trasparente (il volto o il corpo). franzoj,
2. parzialmente velato da nubi o da nebbia (il cielo).
m. -i). che si conforma o si ispira in parte ai modi stilistici
). semiverità, sf. affermazione o giudizio che, pur essendo espresso in
, pur essendo espresso in modo impreciso o in forma fantasiosa, contiene un fondo
le argille divenute cotte, talvolta semi-vetrificate o smaldoidi, per arro- ventamento naturale.
eunuco. zanoia, 311: o greche scene, o pulpiti romani! /
zanoia, 311: o greche scene, o pulpiti romani! /... /
semivirtù, sf. ant. facoltà o capacità imperfetta. tesauro,
poeta d'amore semivive in un intervallo o limbo sospensivo del gran rapporto sull'oltretomba
semivivo, agg. ferito gravemente o prostrato da una grave malattia; moribondo
certi malaccorti / che nemmen quando infermi o semivivi, / ma vo- glion far
arrampicandomi al funesto / monte di tutti o affatto svelti, o scemi /
di tutti o affatto svelti, o scemi / dal tetro fondo, udii lo
cotesti signori letterati sienomalsani per lo studio, o se coloro che studiano lo facciano perché
non aver vigore da far altro, o finalmente perché credano, come le donne,
, i-2-63: come preso da sonno o semivivo / estor portato fu in una
slacia e bagna, chi 'l stroppichia o frega: / a poco a poco il
altrove più, altrove meno, monta o cala l'orizonte. 6.
i-62: amor, che ho fatto? o qual cagione è stata? / fia
'u'quando segnano un elemento vocalico tonico o atono, e possono essere considerati semplici
transizione dalle costrittive, stanno le semivocali o semiconsonanti 'i', 'u'. 2
quella che con tal intoppo ha suono o ver voce udibile, come (per esempio
per esempio) è la lettera s o la r. l. salviati, ii-i-152
nel volgar nostro sono le pronunzie, o esser possono, delle semivocali: 1
può essere udita, come a ed o. semivocale è quella la quale con la
sono i diversi ferramenti ed ordigni di legno o d'altre materie. pascoli, i-25
-ci). che si riferisce o che è proprio di una semivocale.
genovesi, 5-163: gli animali sono o ilebori o erbivori e semivori o carnivori
, 5-163: gli animali sono o ilebori o erbivori e semivori o carnivori.
sono o ilebori o erbivori e semivori o carnivori. = voce dotta, comp
mio ventre d'uomo fu sempre vuoto o semivuoto, come la borsa del povero.
decorosa:... qualche semizio o ex-cugino si sarà provveduto d'una cravatta
sarà angoscioso e preoccupante far distinzioni 'eleganti'o almeno dignitose -e dunque si preferisce non
in parte quella / o'stato sia giorn'o semana o anno, / sì crudelmente
quella / o'stato sia giorn'o semana o anno, / sì crudelmente mi siete
che son famiglia di semmana, o mese. = dal lat.
, il pollice delle mani anteriori è accorciato o ricurvo, inetto allo afferrare; il
la semola se coce con brodo grassodi carne o di pollo grosso, e devese porre appoco
, e li poveri aveano pur tanta semola o crusca che li potesse satollare. galileo
accesi e buttando sopra essi semola e segatura o altracosa tale che faccia fumo, e questo
dell'università di bisceglie, 90: sembula o vermicelli. item chi facesse vermicelli,
vermicelli. item chi facesse vermicelli, o vero semola intra vìsceglie o cambiasse quelli
facesse vermicelli, o vero semola intra vìsceglie o cambiasse quelli o ad vendere o ad
vero semola intra vìsceglie o cambiasse quelli o ad vendere o ad donare, non sia
vìsceglie o cambiasse quelli o ad vendere o ad donare, non sia tenutoad pagamento alcuno
2. prodotto della macinazione del grano duro o di altri cereali, costituito da piccoli
5. ciò che ha scarso o minore pregio o valore. fausto da
. ciò che ha scarso o minore pregio o valore. fausto da longiano, iv-59
di procurarsi un utile, un guadagno o vantaggi agendo senza un piano o un
guadagno o vantaggi agendo senza un piano o un progetto preordinato. tommaseo [s
di qualche cosa, segnatamente di guadagno o vantaggi. -mettere la spada nella
castelletti, 18: per qualche suo disegno o particolare interesse bisogna alcuna volta aver flemma
'semolàio': manovra esorveglia apposita macchina (semolatrice o pulitrice di semole) per la classificazione
in nostra lingua vuol dire semo- liero o burattatore. = deriv. da semola
, usato per preparare minestre, budini o altre pietanze. paoletti, 3-33
semolóso, agg. che contiene o che è fatto di semola.
di vessillo, la bocca con o senza braccia orali, e tentacoli marginali.
muratori, 6-119: acciocché si meriti o si demeriti, necessario è che si
nostra sia l'eleggere, cioè il volere o il non voler fare un'azione.
semoventi od effetti soggetti a deperimento, o la di cui conservazione sia dispendiosa,
semovente-, chi supinamente obbedisce a ordini o impulsi, senza più nessuna capacità di
sempitemalmente a lato di dio - durata infinita o fuori del tempo. un manichino semovente
da giacomino da verona, xxxv-i-651: o sì gente crudela sempiternus (v. sempiterno
la quale non ha suono che si senta o che passi, e. nno te
: a voi con gram letizia, / o maestà superternamente verace e veracemente sempiterna.
tizio e prome guire / o tenersi con esso, / del regno fòr
genovesi, 6-i-221: la perpetuana o sempiterne è una e le metterei in capo
e l'altra è senza termine sempiterne o altri panni di lana. fede il poeta
la fiamma del sol, che pioggia o fiume / lago non fece alcun
una coscienza già scrupolosa con le fiamme sempiterne o antonio da ferrara, 16:
-che si riferisce a dio o al divino; che proviene gerà fedelmente
. zie eccita nell'anima mia [o maria], o con il gaudio del
nell'anima mia [o maria], o con il gaudio del paradiso inebria la
per lo mare, en o insino al vespro. sempiternità, sf
6. che si verifica o si ripete con continuità; che -con
: d'argissa 3. che si manifesta o è nutrito con continuità, e di
fi- un lunghissimo periodo di tempo o per tutta la gliuol di piritoo
-sm. dio. mo o la sua manifestazione, una condizione psi
consolassione, senpiterno, che cologica o anche politica). solo te
(un ricordo, la fama, o, anche, la riprovazione, il disonore
esempio di vedoviti. caviceo, 1-226: o morte, quanto sei tu gloriosamente exaitata
, quanto sei tu gloriosamente exaitata! o de quanta expet- tazione degna, de
pianta intorno. lemene, ii-263: o ne l'obblio sopite / di tenebrosi lustri
non so che dime stesso estime) / o li condanni a sempiterno pianto. marsilio
, esser battaglia di ricoverata libertà, o sempiterna servitù: nominava i loro passati
se questo vi darà troppa noia, o crederete che debbano imbrogliare lo stampatore,
. malpigli, xxxviii-20: beato, o sacro e divo ingegno etarte, / che
naturalmente un uom in carte, / o qualunque animai uman più vile, /
mantiene costantemente e ostinatamente un determinato atteggiamento o comportamento (una persona: e ha
. v.]: 'sempiterno': persona o cosa che duratroppo. per celia la persona
il tuo sguardo? / la vita o la memoria / della vita? i suoi
? / del sempiterno fiume l'alveo o il flusso? 4. che
cornoldi caminer, 160: passeggiate in carrozza o a piedi, che mai hanno termine
e guidarla a'trionfi / col tuo valore o a sempiterne guerre, / finché di
-che non ha termine, che si prolunga o si ripete continuamente nel tempo senza giungere
su riformismo e massimalismo, centralismo burocratico o sindacalismo (accusato di essere 'anarchico')
. perpetuino. pascoli, 3: o camposanto che sì crudi inverni / hai per
. schietto, spontaneo, candido, naturale o che per capo solamente separati dal tavolato
, notazione limitativa: che ha scarsa cultura o non crediate ch'alcun che 'n
in sempiterno sospeso s'ei lo piglia o lo lascia; un francese non mai
che consta di un solo elemento (o di una sola serie di elementi)
(e si contrappone a doppio o duplice e a molteplice); che non
a molteplice); che non è associato o mescolato con altri elementi (e per
manzini, 86: l'occhiale o è semplice o composto: il semplice o
86: l'occhiale o è semplice o composto: il semplice o è cavo
o è semplice o composto: il semplice o è cavo da tutte due le bande
è cavo da tutte due le bande o è cavo dall'una e piano dall'altra
...; l'occhiale composto o è... di tre o di
composto o è... di tre o di quattro o di cinque o di
... di tre o di quattro o di cinque o di più lenti.
tre o di quattro o di cinque o di più lenti. stampa periodica milanese,
anche numerici di qualunque serie semplice, doppia o tripla siano tutti dedotti da una sola
funzione rispettivamente di una, di due o di tre variabili crescenti d'aumenti costanti
è privo di parti, perciò indivisibile, o è omogeneo, in quanto costituito da
è composta di materia e di forma o di potenza e d'atto, e dio
chiamano in termini di tintura colori matrici o colori semplici, entreremo nel dettaglio delle
struttura fisiologica elementare (un organismo animale o vegetale). olivi, 81:
paura al buio, perché al buio vede o crede di vedere. gozzano, ii-169
grandissimo sollazzo. che dunche dirai, o isventurato, o semplice, o sciocherello
. che dunche dirai, o isventurato, o semplice, o sciocherello? aretino,
, o isventurato, o semplice, o sciocherello? aretino, 20-303: è parso
e giovinetto: / sotto tal esca [o amore] mi mettesti l'amo.
l'età). non alteri col poco o col troppo né l'ordine dell'architetovidio
spontaneità, naturalezza, mancanza di affettazione o ne nasce (un comportamento, una
sarà buona, mangiandola con uva fresca o limoni trinciati. tommaseo, 2-iv-17:
, disadorno, spoglio (un elemento o un'opera archi- tettonica).
e concisa, perspicua, non confusa o ambigua (un discorso, uno scritto
suo, senza riempirla di molto esquisiti ornamenti o di troppo splendidi lumi.
: quanto alla scrittura, dovrà essere o sciatta o preziosa, senza il giusto mezzo
alla scrittura, dovrà essere o sciatta o preziosa, senza il giusto mezzo di
9. non complesso; facilmente risolvibile o attuabile; immediatamente comprensibile. ottimo
spazio scaraventando fuori quelno di una gerarchia o ne è al di fuori. -in partic
colui a cui la villania fosse detta o fatta. boccaccio, viii-1-9: avvedendosi le
avvedendosi le poetiche opere non essere vane o semplici favole o maraviglie, come molti
poetiche opere non essere vane o semplici favole o maraviglie, come molti stolti estimano,
sotto sé dolcissimi frutti di verità istoriografiche o filosofiche avere nascosti. machiavelli, 1-i-195
materasso e bene spesso una sola coltre o chiavina, sopra di che dormono. leopardi
con valore in- tens., preposto o posposto al sostantivo. g. bargagli
forma tipica non caratterizzato da particolari deroghe o applicazioni specifiche: fedecommesso, legato semplice
delitto, come il furto semplice, o un peccato, come la fornicazione semplice
mamiani, 10-ii-426: 1 semplici corporei, o vogliami dire dei delitti e delle
punizione e se gli arresti saranno semplici o di rigore. -non caratterizzato da
, 1-1-36: questa sorte di feudi inferiori o mediati, che si dicono 'plani'e
costituito da un numero normale di petali o contornato da una sola serie di foglie (
pozzetti, i-276: il calice, boccia o perianto differisce... per la
quello che è di un sol pezzo o di un solo giro di foglie.
foglie. piovene, 7-482: tulipani rossi o paonazzi, alti e bassi, semplici
altre con rosette e foglie semplici o doppie. bergantini, 1-193: vi ha
che non si divide in lobi / o fimbrie separate. 0. targioni tozzetti,
] semplici, cioè uniche sudi un picciuolo o gambo. -frutto semplice, quello
. 15. contab. libro o partita o scrittura semplice. registro di
15. contab. libro o partita o scrittura semplice. registro di contabilità che
. farmac. composto da un'unica sostanza o da un solo principio attivo (un
che si sviluppa lungo una direzione rettilinea o circolare (un moto). bruno
ed il moto retto delle cose grevi o leggieri. delfico, i-64: ogni
ogni azione è l'espressione de'sentimenti o sensazioni antecedenti, è un moto semplice
sensazioni antecedenti, è un moto semplice o composto in ragione delle cause che lo
, 3-1-237: tutte le cose hanno tessere o semplice o rispettivo. -gravità semplice
tutte le cose hanno tessere o semplice o rispettivo. -gravità semplice, quella che
ivi, per ragione del territorio separato o per privilegio apostolico o per consuetudine,
del territorio separato o per privilegio apostolico o per consuetudine, sia l'ordinario e abbia
. ling. avverbio, congiunzione, nome o parola semplice, costituito da un solo
dove ci vuole / la lettera semplice o doppia. -frase o proposizione semplice-,
lettera semplice o doppia. -frase o proposizione semplice-, unità discorsiva minima i
(talora sottinteso) e il predicato verbale o nominale (e si contrappone a frase
(e si contrappone a frase complessa o periodo). filangieri, ii-304:
esse [proposizioni] saranno semplici o composte, principali o incidenti. -preposizione
saranno semplici o composte, principali o incidenti. -preposizione semplice: quella non
non tre sole in un verbo disusato o non usato mai, e sono queste:
, e sono queste: 'fia', 'fie'o 'fia', 'fieno'o 'fiano'o
, 'fie'o 'fia', 'fieno'o 'fiano'o 'fiero'. -ant.
o 'fia', 'fieno'o 'fiano'o 'fiero'. -ant. nella terminologia
semplici sono a, e, i, o, u, le accompagnate..
del concilio vaticano ii, ufficio feriale o festa liturgica riservata ai santi di minore
udire messa ovverostare ozioso nel dì della domenica o in altra festa solenne, che in
sia semidoppio; la seconda al feriale o semplice. -non solenne (un
con un filo solo. -nodo semplice o del sarto: v. nodo, n
interi e de radici e de'quadrati, o vero de'numeri sem savonarola
tu vedi un dotmatematica fra numeri interi o frazionati. tore andarlene alla semplice,,
-punto semplice, quello di una curva o di una superficie che assorbe una sola
e sola, sì come la popularità o lo stato degli ottimati o il principato
come la popularità o lo stato degli ottimati o il principato di un solo, non
su un'unica vicenda a esito lieto o triste e si svolge senza particolari varietà
vanno conservando sempre una condizione di stato, o felice o misero che egli si sia
una condizione di stato, o felice o misero che egli si sia, e per
dotta, lat. mediev. [medicàmentum o medicina] simplex (v. semplice1
se nessun segreto, se cosa buona o dolce si trova fra noi, subito te
, i-7-163: non vedi tu forse, o semplicella, come giungono cari agli occhi
lodevoli né biasimevoli, se non quando o seguon la ragione o recalcitran contra
non quando o seguon la ragione o recalcitran contra quella. i. pitti,
biano sopra l'ultima sillaba o che d'una sola sillaba sien
, ma quando il prete giustamente lega o scioglie. guicciardini, ii-282: addimandandogli icardinali
voi che l'uomo sia uno semplicemente o un composto di molte parti e di molte
8-3-1062: le mansuete e semplicetteagnelle, / o pur le capre, abitatrici alpestri / degli
cacciator. -che dimostra giovanile ingenuità o purezza d'animo o ne nasce.
dimostra giovanile ingenuità o purezza d'animo o ne nasce. sansovino, 2-170:
, è segnale che molto t'ama, o è sempicezza e pazzia. ovidio volgar
simplicioni che audacemente, senza alcuna pratica o arte, si fussero messi a cavalcare il
superficialmente e con faciloneria un problema o una questione, invece difficili e com
difficili e com plessi, o a trattare in modo sommario o eccessiva
plessi, o a trattare in modo sommario o eccessiva mente semplificato un argomento
e approfondita dei termini di un problema o di una questione. e.
più semplice e facile di un fenomeno o di una questione: traducesi per 'semplicista'
semplici nelle università e spesso anche medico o curatore). del tufo,
franca per ove possa entrare la mendicante o la strega, la semplicista o l'
mendicante o la strega, la semplicista o l'avvelenatrice, una inviata dell'ignoto insomma
. l'essere costituito da un solo elemento o da elementi simili fra loro; l'
, poiché l'uno può essere più o meno semplice; l'uno in cui si
matematica... èco; con approssimazione o eccessivo schematismo; uella di prescindere da tutte
dalla sua cagione prodotto nel voto o dentro d'una materia perfettamente b
semplicisticamente la questione, vedendo come probabile o sicura l'alleanza ungherese con boemia,
rivela la tendenza a considerare una questione o un problema in modo sbrigativamente schematico.
2. disposizione a pensare, ad agire o a comportarsi con spontaneità e schiettezza,
con spontaneità e schiettezza, senza malizia o complicazioni intellettualistiche; ingenuità e sprovvedutezza dovuta
ingenuità e sprovvedutezza dovuta all'età giovanile o alla condizione di vita vicina alla natura
da esaminare se gli uomini siano più o meno miseri nello stato di semplicità e
nello stato di semplicità e d'ignoranza o pure nello stato in cui oggidì siamo
addimandò chi era stato innanzi, cristo o vero gli profeti. boccaccio, dee.
. -in senso concreto: atto o comportamento che denota sprovvedutezza, avventatezza,
le mie semplicità et i delitti miei, o grande iddio d'israel, non li
7. schematicità di uno scritto o di un discorso; eccessiva secchezza e
un discorso; eccessiva secchezza e sinteticità o mancanza di ornamenti retorici. castelvetro
, sinteticità e chiarezza di uno scritto o di un discorso; essenzialità di stile o
o di un discorso; essenzialità di stile o di rappresentazione figurativa. selva,
, 1-viii-70: quel dover prendere il 'vidit o l''in- spexit'in due significati
dove la riflessione predomina, lapoesia si dilegua o si riempie di filosofia, i costumi si
sposi'. nei dialo procedimento o un'attività, agevolandoli. ghi manzoni è
martini, 1-i-72: la situazione la chiarirò o megliola semplicizzerò io fra poco.
meno complessa, più funzionale una pratica o un'attività al fine di sveltirne le
come facce d'un solido, poliedro o iperpoliedro, iscrivo questi poliedri in sfere o
o iperpoliedro, iscrivo questi poliedri in sfere o ipersfere, e così più chiudo la
? 5. ridurre nella pronuncia o nella grafia le consonanti geminate alla forma
ridurre una frazione ai minimi termini, o a forma più semplice; dividere i due
di un'equazione per un fattore comune o sottrame una medesima quantità. =
: 1 giornali murali contengono cose semplici o per lo meno molto semplificate: slogan,
: io propongo un tipo estremamente semsemplo o besognos, / gaba 'l nostro seignor,
di un argomento, di una dottrina o di un testo a elementi basilari ed
nobiltà alla corte, quella semplificazione filosofica o cartesiana della monarchia francese che avea costato
: quel che gaba un soz hom - o com e1 vos. maestro ìorrigiano
), avv. per un tempo lunghissimo o incalcolabile, infinito; in perpetuo,
dee., 6-10 (1-iv-571): o iddio, lodata sia sempre latua potenzia.
/ con ghirlanda di) ino o verde faggio. guicciardini, 2-1-362: il
. cesari, 1-2-148: voi vedete, o cari, come il mondo fu sempre
vedrai seduto / sulla tua pietra, o fratel mio, gemendo / il fior
che per- verrae e che pervenire dèe o debba a nostra compagnia. sercambi,
. -per sempre: per indicare situazioni o condizioni attuali che possono o sono destinate
indicare situazioni o condizioni attuali che possono o sono destinate a perdurare nel futuro per
futuro per un tempo lunghissimo, indefinito o definitivo o che hanno avuto carattere di
un tempo lunghissimo, indefinito o definitivo o che hanno avuto carattere di continuità in
carattere di continuità in un periodo più o meno lungo (e ha particolare uso
, al momento cioè in cui conveniva o dire un no più strano, più
inaspettato, più scandaloso che mai, o ripetere un sì tante volte detto;
. volta. -in formule di cortesia o per esprimere affetto o devozione in uno
formule di cortesia o per esprimere affetto o devozione in uno scritto, e in partic
, di un 3. preposto ad avverbi o ad aggettivi di grado comportamento, di
madama beritola..., sem-o accrescersi o acuirsi di una condizione, di una
, / ch'ad ogni ombra veduta o in monte o in valle, / temea
ad ogni ombra veduta o in monte o in valle, / temea rinaldo aver
. 2. indica l'immutabilità o la ripetizione, nelle modalità, di
non tien con l'altre terre ira o dispetto, / sì fa lor bocchi e
-quasi sempre-, in molte occasioni o circostanze. dante, conv.,
fallo, certamente (con valore concessivo o asseverativo, anche nella forma pur sempre
di sé innamorare già mai, che o parimente ella non venga presa d'amore
ella non venga presa d'amore, o che ella non si resti almeno verso l'
amar sempre, poscia che voi ne siete o del pari o di poco men ricambiato
poscia che voi ne siete o del pari o di poco men ricambiato. tocci,
. sulle vie dell'arte puramente obbiettiva o sulle vie d'un passato men vecchio di
i gerani. -indica una limitazione o una condizione: secondo un certo patto
: secondo un certo patto, presentandosi o tenendo conto di determinate circostanze.
presenteranno... al presidente del tribunale o al giudice cne ne farà le veci
interruzione di tempo; per un tempo o da un tempo lunghissimo o infinito; in
un tempo o da un tempo lunghissimo o infinito; in perpetuo, eternamente.
., 4-70: difendine sempremài, o vergine santa, che al laccio de'
, 4-96: 1 prìncipi grandi sempremài o molestano i vicini o da'vicini son molestati
prìncipi grandi sempremài o molestano i vicini o da'vicini son molestati. pecchio,
dio solo. -da questo momento o da un certo momento in poi,
alfieri, 4-241: prima di conoscerti, o siila, ad alcuni, richiesto,
persone, i fortunati, isempre-primi, andavano o se n'erano andati nelle campagne,
nelle campagne, nelle ville sui monti o sul mare. = comp.
laude cortonesi, 1-i-232: pascerne, o pane celestiale, / ed'ogn'altra cosa
ed'ogn'altra cosa fame enfastidire; / o cibo de vita sempre- ternale, /
sempreverde (anche solo sempreverde, sm. o f.): ciascuna delle piante
: ciascuna delle piante superiori, alberi o arbusti, che presentano foglie persistenti durante
tecchi e di terzi. -sempre o tuttora valido, attuale, ricco di interesse
famiglia crassulacee comprendente una trentina di erbe o suffrutici succulenti del vecchio mondo, con
fusto di i53° cm, petali rossi o rosei in numero di 12-15; alcune
contiene piante grasse, erbacee, suffruticanti o arbusti, talora acauli, ma fomite
di foglie. i fiori gialli, porporini o biancastri, sono disposti in cime terminali
, 131: succo di piantagine odi solatro o di sempreviva o di portulaca.
succo di piantagine odi solatro o di sempreviva o di portulaca. -denominazione comune di
hanno la proprietà di resistere al secco o di conservare aspetto attraente anche molto tempo
col verdeggiare dell'ulivo... o si accenni e si figuri col semprevivo della
proprio adoperato per indicare una persona qualsiasi o che non si vuole determinare in modo
compra di beni stabili,... o che in altro modo lo negoziassee traficasse.
; ma chequesta polizza serva per assicurare tizio o sempronio non 10 dice alla camera,
sèna3, sf. nel gioco dei dadi o del domino, risultato ottenuto quando due
domino, risultato ottenuto quando due dadi o due tessere scoprono il sei.
legume. - anche: i lomenti o le foglie usate per ricavare la
(v.). droga o per fare infusioni. rità]
, non trapassando la manna, cassia o aloes. berni, 136: la
di morìa, / come di reubarbaro o di sena. mattioli [dioscoride],
. il fusto è alto un gombito o poco più, dal quale hanno origine assai
sulle montagne. 2. sena falsa o nostrale: colutea, vescicaria (colutea
, ciascuno degli edifici presso la curia o il tempio di bellona, fuori porta
, destinati alle riunioni informali dei senatori o all'accoglienza di ambasciatori ai quali non
v. senecione. per sollevare o spostare pesi sulla nave. sénaco
. ant. confine di un campo o di una proprietà. carta fabrianese,
della randa, che regge gli anelli o i bastardi al lato ghindante della brigantina
sm. region. fusto secco della saggina o del granoturco; sagginale.
sia questa voce più appropriata al gambo o fusto della sagina. = var
erysimum officinale). scoride o irione, chiamato da'contadini 'senapaccia sal-
cui appartengono la senape nera (sinapis o brassica nigra), coltivata nei paesi
, meschiata con mele, con grasso o con cerato, risolve i lividi causati dalle
. -per simil. inizio modesto o insignificante da cui derivano conseguenze o risultati
modesto o insignificante da cui derivano conseguenze o risultati notevoli. pascoli, ii-226:
estrema piccolezza. nire la senapa'o 'la mostarda al naso'vale 'stizzirsi, ri
di senape-, liquido trasparente, giallastro o incoloro, costituito da isotiocianato di allile
e usata come condimento piccante dei cibi o mescolata con ingredienti liquidi per preparare varie
allo stomaco quando si mangiano con senape o con carni. tommaseo [s. v
[s. v.]: 'montarti o venirti la senapa al naso': entrarti
senapa dal naso': sfogare l'ira o la stizza. = lat. sinapis
). chim. derivato dalla senape o da sostanze contenute nei suoi semi.
per servire in tavola la senape polverizzata o la salsa preparata con essa.
: vasetto di maiolica, di porcellana o di cristallo, coperchiato e contenente la senape
ai farina di senape mescolata con acqua o aceto, applicato sulla cute a scopo
, il sinapismo, il ferro acceso o accostato o impresso nel luogo infetto, col
sinapismo, il ferro acceso o accostato o impresso nel luogo infetto, col calore attrao-
fomenti. 2. figur. gesto o discorso che causa uno stato di agitazione
stato di agitazione, di tensione psichica o emotiva. dossi, 1-ii-619: sono
bei fiori: / non di ruta o d'assenzio o di senapo, / ma
/ non di ruta o d'assenzio o di senapo, / ma di quell'erbe
. ovidio volgar., 6-245: o giovanaglia romana, io t'insegno:
catalettici e acatalettici, secondo l'abbondanza o 'l mancamento di qualche sillaba.
e talora dattili, tribrachi, anapesti o proceleusmatici, con cesura semiquinaria e semisettenaria
senale; in forza organi collegiali di governo o di amministrazione 4. sm. marin
antimonio che si presenta in cristalli ottoedrici o in croste, incolori o bianco-grigiastri;
cristalli ottoedrici o in croste, incolori o bianco-grigiastri; si trova in sardegna,
gr. crcvarciofióg, l'indumento o fra gli indumenti che lo ricoprono.
egli solo triumviro, ne seguì, o per tacita forza, o pure per ispontaneo
ne seguì, o per tacita forza, o pure per ispontaneo piacere del senato e
il senato fu la scelta de'commilitoni o de'complici delle sue rapine. filangieri,
presenti in vari stati con regime comunale o monarchico (come, a roma, il
, di coloro li quali siano unici o singolari... e l'altra di
collegiale, col titolo di ruota o di senato o di consiglio o dicongregazione.
, col titolo di ruota o di senato o di consiglio o dicongregazione. pacichelli, 5-40
di ruota o di senato o di consiglio o dicongregazione. pacichelli, 5-40: governasi la
dal pretore, ch'è capo del senato o giurati. foscolo, xii- 635
parlamento bicamerale con la funzione di rappresentare o l'istituto monarchico-aristocratico (negli stati monarchici
istituto monarchico-aristocratico (negli stati monarchici) o i singoli stati membri (negli stati
stati membri (negli stati federali) o la funzione della riflessione e del contrappeso
istruzione pubblica, coloro che con servigi o meriti eminenti hanno illustrata la patria, e
a riesaminare, rigettare ed accettare, o talora correggere le leggi passate alla camera dei
5-131: io sono stato in accademie o con senati di medici e di speziali.
'senato': dicesi scherzevolmente per il seno o le poppe delle donne: e vedendo una
cui esso fosse stato interpellato dal magistrato o (in età imperiale) dal principe
può, siccome crede più opportuno, o proporlo al popolo, o decretarlo per senatoconsulto
più opportuno, o proporlo al popolo, o decretarlo per senatoconsulto, o farlo promulgare
popolo, o decretarlo per senatoconsulto, o farlo promulgare per editto dai magistratimaggiori. foscolo
, mercé i così detti senato consulti ultimi o 'ul- finché la romana fu repubblica popolare
. deliberazione del senato in età medievale o moderna. -in partic.: ciascuno dei
: nelle università, isenatoconsulto. professori o dottori più anziani per altro titolo, scelti
locuz. -entrare in senato-, essere eletto o nosenatóre (ant. sanatóre, senatóri
a roma), corrispondente al podestà o gonfaloniere. g. villani, iv-n-55
mia breve favola d'amore già membri uno o più senatori. compita, ma di
, agg. che si riferisce al senato o ai senatori (per lo più con
furono rispolverate tutte le tesi a favore o contro. = deriv. da senatore-
-in partic.: che è distintivo o peculiare della carica di senatore.
miglior condizione delle nostre. -emanato o deciso dal senato. papi, 1-4-316
roma, quelle governate da un proconsole o da un propretore nominato dal senato.
voi fare bona composta, toi sumac o uva passa e anixi e fenochio e coriandoli
virtù tin, ma coverravan murir o provar le gran catevetae e e simile
2-428: senape e senavro. rugosa o con creste. a. de
crocifere, che contiene piante erbacee, annue o bienni, con piccoli fiori bianchi,
il popolo 'ch'e'pare un seneca (o com'ei dice 'un se- naca')
sua festuchi sottili, lunghi dua palmi, o più, le foglie piccole, che
gastriche, spesso promovendo l'effetto vomitivo o purgante e più l'espettorante; detta
. = dall'ingl. senega o seneca, dal nome degli indiani seneca
riferisce, che è proprio del senegai o del suo territorio. barilli,
senegalese. 2. originario o residente nel senegai. -anche sostant.
in targioni tozzetti, 12-8-54]: 'senecio'o 'cardongadda, 15-15: pure la sudicia
estratto dalla radice essiccata della poligala virginiana o senega. lessona, 1333:
di ripa, a firenze beccaccino tordo o frullino. = voce lucch.,
luogo spoglio di capanni, non diciamo case o caserme; dove, dunque, vivono
sanése), agg. che è nato o è originario di siena o che vi
è nato o è originario di siena o che vi abita (anche con riferimento storico
tutti di dire che siamo sanesi, o di chiamarmi altrimenti che filogono di catania
: egliè ito in bando che chi sapesse o tenesse un messer maco sanese, venuto
per acconciarmi per papa con qualche imperadore o re ai francia. - voi volesti dire
che appartiene a siena, al suo territorio o alla sua provincia. gigli,
l'accento fiorentino, altro il sanese o il pisano. cinelli, 1-136: l'
locuz. -alla senese: secondo la foggia o la moda in uso a siena.
senesismo, sm. vocabolo, locuzione o mòdo di dire proprio del dialetto senése
loco, ché forse no vi fu unque o fuvi parvo, ov'è senetute,
sm. plur. chim. esteri alchilici o ardici dell'acido isosolfocianico, detti anche
effetti po 2. proprio o tipico di un vecchio o della vecsitivi
2. proprio o tipico di un vecchio o della vecsitivi sulla digestione se ingeriti in
in piccola quan chiaia fisica o psicologica. tità. dizionario
petrarca) usavano de parola o frase propria del senese. catorcio per chiavaccio
per chiavaccio signare la donna amata o, più genericamente, il è
per attingere l'acqua da un pozzo o da una cisterna. -anche: cisterna
, non si capiva se semplice stalla o anche rifugio per i villani.
plinio], 28-12: con latte divacca o di capra si medicano le scenice e le
forti: io direi essere lo stessoche calcoli o pietre: malattia nota. 2
dell'aprile. 3. provato o vissuto o patito da un vecchio, anche
. 3. provato o vissuto o patito da un vecchio, anche in
lettere senili del petrarca, scritte da vecchio o prossimo alla vecchiezza. de sanctis,
negli anni per la lunga esperienza compiuta o per una notevole disposizione alla saggezza,
, 1-67: saper soffrire pazientemente, o perché la sazietà delle cose renda apatici,
mutarsi senza un troppo grande sforzo, o col pericolo di far peggio.
. senilismo, sm. atteggiamento filosofico o artistico segnato da una grave involuzione e
varie e in partic. a intossicazioni o a malnutrizione. = deriv. da
di invecchiamento della popolazione di un luogo o degli addetti a un settore di attività
dissipato da quelle anime, infantilmente credule o senilmente stanche, la religione della libertà
mancò per non potere e non sapere o per non volere? fu ingannato.
dadi, e chiunque traeva il cane o il senione, per ogni tiro metteva
(per lo più diciotto anni) o, talvolta, essendosi segnalato per particolari
, essendosi segnalato per particolari doti tecniche o per i risultati ottenuti. -in partict
d'italia; b) nazionali aventi tre o più società partenti; c) di
c) di zona ed interzona aventi cinque o più partenti. m. medici,
assegnati atleti in base a particolari requisiti o categoria di atleti che abbiano superato una
e letter. persona di età avanzata o maggiore di età, che, in una
sua podestà: ma de'seniori, 'o uno o due, sempre procuri di
ma de'seniori, 'o uno o due, sempre procuri di lasciare co'frati
. guerre simili tra i vassalli grandi, o, come si diceano, seniori o
o, come si diceano, seniori o signori, e valvassori piccoli o juniori,
, seniori o signori, e valvassori piccoli o juniori, scoppiavano a quel tempo in
ed albertino, ch'è il giuniore o cadetto. r. bonghi, 2-85: