Grande dizionario della lingua italiana

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vol. III Pag.30 - Da CHE a CHE (12 risultati)

non essere sbucato da sotto i noccioli o dall'orecchio della nostra capra come le

, altrimenti. guarini, 91: o bella o brutta, hai tu il mio

. guarini, 91: o bella o brutta, hai tu il mio can veduto

? / a questo mi rispondi, o ch'io mi parto. tassoni,

tassoni, 8-74: mettiti giuso, o ch'io t'ammazzo. alfieri, 1-283

-scostati, taci, / lasciami, o ch'io... -tu sì,

, iii-336: disse buovo: « o chi governa questo cavallo? ché buovo

in sul libro. firenzuola, 133: o dio, ch'io mi poteva bene

io sia colui che t'ama, / o eternità, colui che brama / il

disdegniamo, creditori inverso noi di cinquanta o sessanta secoli spensierati e festivi.

, proprio (per rafforzare l'affermazione o la negazione). firenzuola, 280

dare. pulci, 1-54: se padre o madre è nell'eteme pene, /

vol. III Pag.31 - Da CHEBULINICO a CHEILITE (19 risultati)

renzo de'medici, 116: o maligno e duro core, / fonte

, / onor d'agreste musa, / o bocca delle grazie, / pastor

della terminalia chebula, di forma bislunga o rotonda, legnosi, di sapore amarognolo

col nome speciale di * cheboli 'o * chebuli ', e che provengono dal

(ed è usato sempre come soggetto o complemento oggetto di valore neutro: oggi

finalmente in luce quella sua benedetta creazione o che che si sia, e subito le

inzuppate d'olio e la saggina, o come altri vogliono, il bassilico,

ne dica, tenuti su dalle spalle o dalla propria rigidità, gli abiti delle

, per ciò che nel vero (o che mio padre, per che che egli

di voi non ragionasse giammai, o che, se egli ne ragionò, a

bella donna di genova, la quale, o per la sparuta forma di lui,

per la sparuta forma di lui, o per moltissima onestà di lei, o per

, o per moltissima onestà di lei, o per che che si fosse la cagione

, qualche fiata s'aggiugne sia, o si sia: ciò si è allora solamente

che per cagione de'detti nomi, o avverbi, non resti sospeso il parlare

in tutta la generazione degli animali, o lione con sì forte mascelle, o toro

, o lione con sì forte mascelle, o toro con sì gagliarda cervice, che

che vivono nutrendosi di prede viventi o di liquidi organici di origine animale

e anche fra il pelo dei mammiferi o fra il piu maggio degli

vol. III Pag.32 - Da CHEILODIERESI a CHELLO (24 risultati)

. dal gr. y. el \ o <; 4 labbro 'e cpayelv

, comp. dal gr. xsì ^ o? 4 labbro ', yvòc&oc;

, comp. dal gr. xsi ^ o? * labbro yva&o? *

, comp. dal gr. xs ^ o? 'labbro 'e da plastica

, consi stente in una o due solcature deformanti dovute alla mancata

dovute alla mancata saldatura di uno o di entrambi gli abbozzi laterali del

, comp. dal gr. xei ^ o? 'labbro 'e oxtcn?,

i cui zooeci, di natura calcarea o chitinosa, si possono chiudere, quando

doppi e stradoppi gialli, rossi, bianchi o screziati. = voce dotta

nel pungiglione, e nelle due forbici o chele, che son di color più sudicio

= voce dotta, lat. chèla o chèle, dal gr. yr{ki \ 4

2. chim. attributo di struttura ciclica o di anello che contiene legami coordinati.

attorte. / sette ne tendesti, o figliuolo / di maia, per onorare /

parte sono terrestri e respirano per trachee o sacchi aerei). = voce

varia forma e possono terminare a chela o a pinzetta oppure con un'unghia mobile

vento detto da'latini 'favonio 'o 'zefiro ', e che soffiando al

un vaso d'orvietano, / o un gruppo di chelidri e di faree,

agg. zool. che ha la forma o l'aspetto di chela.

insetto chiamate comunemente an tenne o palpi, allora che sono divise nelle estremità

divise nelle estremità in due parti o dita, di cui l'uno si muove

italiana per denominare quella donna, più o meno giovane, e più o meno

più o meno giovane, e più o meno ammaliziata, che nelle botteghe da caffè

capituli. de rosa, v-592-74: o, yo so relligiuse de la certosa,

gadda, 7-103: di qualche estravagante bizza o parola, tuttavia, corre da state

vol. III Pag.33 - Da CHELOIDE a CHENTE (13 risultati)

. tumore cutaneo, più o meno irregolare, di consistenza dura in forma

di consistenza dura in forma di placche o cordoni, che si sviluppa nel derma

particolarmente nelle femmine, arcuate e forcute o bidentate alla loro estremità.

scientifica medica che considera i fenomeni vitali o morbosi come fenomeni chimici.

stimolo chimico, di deviazioni morfologiche o neoformazioni, dette chemomorfosi. = voce

, sf. bot. deviazione morfologica o della struttura di un organo vegetale prodotta

organi vicini (sinusiti, ecc.) o lontani (cardiopatie, nefriti, ecc

nel mezzo ambiente e capaci di stimolare o di ostacolare l'accrescimento di organi vegetali

. marin. ornamento rappresentante un'anitra o un'oca che antica mente

vistosi, in glo- meruli, ombrelle o racemi. tommaseo [s.

erbacee, comuni specialmente vicino alle case o lungo le strade; alcune specie sono commestibili

, ecc.) efficaci come vermifughi o nella cura di malattie nervose, ecc

rami simmetricamente disposti, che ogni cespo o individuo basta a formare ima scopa che s'

vol. III Pag.34 - Da CHENTUNQUE a CHERATOPLASTICA (15 risultati)

li suoi peccati chenti ch'elli sieno o carnali o spirituali. boccaccio, dee.

peccati chenti ch'elli sieno o carnali o spirituali. boccaccio, dee.,

cose, chenti che elle si fossero, o a'sacrifici o a'benefici appartenenti,

che elle si fossero, o a'sacrifici o a'benefici appartenenti, a denari e

; di che sorta, di quale specie o qualità (per lo più accompagnato da

, che pare aspra, se non esercita o corregge, punisce. passavanti, 98

, chente che tu la vogli chiamare malvagia o altrimenti, non bisogna di domandar né

cerchi di qual cosa sia la cagione, o la prescienza della necessità delle cose future

prescienza della necessità delle cose future, o la necessità delle cose future cagion della

superiormente da un tondino di pelle lucida o di tela verniciata e ornato di alluda

certi amici alla pesca delle laccie, o cheppie nel po, trovai in quel

lo storione, il salmone la chieppa o laccia e alcuni altri. pontini,

umor acqueo in eccesso oppure di sangue o di liquidi patologici raccoltisi nella camera ante

. intervento operatorio consistente nella sostituzione totale o parziale della cornea, divenuta opaca in

seguito a processi morbosi di varia natura o a traumi,

vol. III Pag.35 - Da CHERATOPLASTICO a CHERMISI (10 risultati)

caro, 5-575: io quando avessi / o men quei giorni, o non men

avessi / o men quei giorni, o non men quel vigore, / onde costui

pur fugge porto e chere scoglia, / o di correr ver morte ora non resta

degli ecclesiastici. - anche: dottrina o scienza in genere. fiore, 114-6

sostanza colorante rossa (detta anche chermisi o alchermes) ì ottenuta dal corpo essiccato

sorta di cocciniglia (coccus ilicis) o anche da altri insetti (e fu

di chermisi. 3. seta o drappo tinto di cremisi. trattato dell'

perde a que'colori, / qual grana o chermisi 0 in lana o in seta

qual grana o chermisi 0 in lana o in seta? / qual argento, qual

produce nasce sopra la foglia d'essa, o per dir meglio vi si genera,

vol. III Pag.347 - Da COMBRETACEE a COMBUSTIBILE (4 risultati)

critica le vostre impressioni... o i piccoli amori e i piccoli odii di

2. sm. chim. sostanza o miscuglio, normalmente gassoso, avente la

alari] bene spesso con bei lavori o figure di ottone, bronzo, e altre

e zulfuree, e particelle di nitro o d'altre sostanze combustibili. algarotti,

vol. III Pag.348 - Da COMBUSTIBILITÀ a COME (15 risultati)

2. sm. chim. sostanza o corpo che, bruciando in presenza di

che, bruciando in presenza di aria o di ossigeno, può essere utilizzato come

può essere utilizzato come sorgente di calore o di luce; i combustibili si distinguono

di calore e di luce, con o senza fiamma. carena, 2-335

. agostino volgar., i-43: o lieta speranza,... per te

... una parte più addensata o combusta di quelle zone rotanti. monti

: « diciamo * fare a combutta 'o 'mettere in combutta ',

comparativo, esprime un rapporto di somiglianza o di identità (anche di correlazione)

, a volte anche di tempo, o una relazione di causa ed effetto.

. idem, par., 1-15: o buono apollo, all'ultimo lavoro /

quando che sia a chi mi biasima o deponer l'invidia, o pigliar più utile

mi biasima o deponer l'invidia, o pigliar più utile materia in qual sé

leggesi ancora, in vece di poiché o di quando:... è oltre

largo calle / va tra gli armenti o al fiume usato o a l'erba:

va tra gli armenti o al fiume usato o a l'erba: /...

vol. III Pag.349 - Da COME a COME (12 risultati)

ammobigliata, in un albergo di terzo o quart'ordine come se ne vedono parecchi

, il quale se fatto punzone, o conio che vogliam dire, stampa in qualunque

parlare e scriver bene, e sia o toscano o come si voglia. leopardi,

scriver bene, e sia o toscano o come si voglia. leopardi,

. 3. cong. nella condizione o qualità di; in quanto tale,

7-167: l'onagro, cioè mangano, o altro di- ficio, manda le pietre

: e consultato quale dovessino assalire prima, o pistoia o pisa, si risolverono fusse

quale dovessino assalire prima, o pistoia o pisa, si risolverono fusse meglio combattere pisa

di kant e indica il carattere ipotetico o semplicemente regolativo di certe affermazioni. -filosofia

monaci? sacchetti, 156-49: disse: o vostro marito come ha nome? storia

sia nomato. tasso, 6-ii-256: o tu, come ti chiami, o

: o tu, come ti chiami, o miserella, / che consolar mi vuoi

vol. III Pag.350 - Da COME a COME (13 risultati)

l'accendi! tassoni, 8-60: o passi erranti e vani e male intesi

carducci, 690: deh come bella, o nonna, e come vera / è

le case, / fra gli uomini, o miei dolci animali. -con il quale

relat.: quando è unito, direttamente o indirettamente, a modo, via e

comparisca dinanzi come sta in bottega: o che si vesta bene, o che si

bottega: o che si vesta bene, o che si contenti di stare nella sua

voi non potrete già mai esser convinto o rimosso da veruna oppinione concetta.

vedi mai [la mia nipote] o ad uscio o a finestre, o andar

[la mia nipote] o ad uscio o a finestre, o andar fuori,

] o ad uscio o a finestre, o andar fuori, salvo che il giorno

che come aprivo la bocca svisavo cose o persone perché altrimenti mi sarebbe sembrato inutile

: com'entri nello scòrpio il sole, o derbe, / ti condurrò su i

nel corpo, pur spinti dalla vergogna o dalla compagnia, quasi ad occhi chiusi vanno

vol. III Pag.351 - Da COMECCHÉ a COMETA (21 risultati)

pigliò alcuna cosa. come va, o come sta, inteso che aveano el giuoco

gran tesoro..., dovrebbe o contentarmi o chiudere, come si dice,

..., dovrebbe o contentarmi o chiudere, come si dice, gli occhi

, 149: comecché la superbia si prenda o per l'uno modo o per l'

si prenda o per l'uno modo o per l'altro, certa cosa è,

: ma come ch'ella gli governi o volga, / primavera per me pur non

, 58: che qualunque / donna o donzella abbia la fè d'amore,

, / come che sia, contaminata o rotta, / s'altri per lei non

di quarzo, feldspati alcalini e pirosseni o antiboli sodici. = voce

di giunzione fra le tavole di legno o le lamiere di ferro, che costituiscono

stellare (detto popolarmente anche stella cometa o cornata), composto in genere da

composto in genere da un nucleo più o meno diffuso e da una chioma 0

che la sua apparizione annunciasse eventi importanti o luttuosi). dante, par

, 129: dice, niuno autore antico o moderno, degno d'esser avuto in

dura ostinata nel volgo, ch'ove veggano o una qualche cometa o parelio o altra

ch'ove veggano o una qualche cometa o parelio o altra stravagante cosa in natura,

veggano o una qualche cometa o parelio o altra stravagante cosa in natura, e

solleva l'uomo sopra ogni influsso di astri o di comete; ma gli astri e

la cometa, è dovuto andare cinque o sei volte in giro per le città

città a spiegare se la cometa cadeva o non cadeva. gozzano, 785:

, / prima che tu arrivi, o mio amore. montale, 45: si

vol. III Pag.352 - Da COMETA a COMICO (21 risultati)

mia vita come una meteora sfolgorante, o meglio come una cometa che aveva avvelenato

si fa con carta stesa sopra cannucce o stecche, il quale viene mandato in

. comètès, dal gr. y. o \ rf \ tf \ c, 4

tricocche, distinta da fiori ascellari o terminali, alterni, e sostenuti da un

sia atta a reflet tere o rifrangere il lume solare. guiducci, 1-47

far la coda alla cometoide ignita o alla cometa stella. = voce

proiettata al termine di un film drammatico o avventuroso o sentimentale. = deriv.

termine di un film drammatico o avventuroso o sentimentale. = deriv. da comico

volge sempre le spalle, seguitando a andare o a correre per la sua via,

relativo alla commedia, che ha carattere o tono di commedia (in opposizione ai

drammatico: uno stile, un'opera o un genere letterario o teatrale);

stile, un'opera o un genere letterario o teatrale); che scrive o recita

letterario o teatrale); che scrive o recita commedie (uno scrittore, un

, 3-87: stasera vesto da dulcamara o da alcindoro per servirla; al secolo

al secolo astorre pinti, basso comico o buffo, se preferisce. -opera

che lei ha bruscamente congedato era lei: o meglio la sinfonia dell'opera comica di

comico: raccolta delle commedie di uno o più autori. 2. proprio di

baretti, 1-315: il pubblico vuole, o dovrebbe volere, che i commedianti

, di una commedia e simili, o anche di un fatto, di un'

il popolo a una comedia. o tragedia, o pastorale in palazzo. boccalini

una comedia. o tragedia, o pastorale in palazzo. boccalini, i-288:

vol. III Pag.353 - Da COMIGNOLATO a COMINCIAMENTO (11 risultati)

di suo tema / soprato fosse comico o tragedo. castiglione, 188: il che

vuole esser me in ogni cosa; o più tosto che io sia lui,

tutti in cerca della verità, o in cerca di un mondo migliore. pavese

appare buffa e strana. -sarebbe comico o comica: quando si immagina il reale

immagina il reale attuarsi di un fatto o il verificarsi di una situazione, che

terra. algarotti, 1-28: dal coperto o comignolo della casa fatto di qua e

: 'comignolo ', è quello spigolo o linea nella più alta parte del tetto

giudicate tra noi chi è 'l grosso o 'l mignolo. 6. locuz

parole dite / in consiglio, o 'n aringa, / par ch'agiate la

a'maschi e alle femine parimente, o nell'anguinaia o sotto le ditella,

e alle femine parimente, o nell'anguinaia o sotto le ditella, certe enfiature,

vol. III Pag.354 - Da COMINCIANTE a COMINCIARE (7 risultati)

disus. rifarsi, in un discorso o in una narrazione, al principio o

o in una narrazione, al principio o a un determinato punto o ad argomenti

al principio o a un determinato punto o ad argomenti che vi si ricollegano.

riordina, bisogna che la fine sia o la ruma della citta...,

la ruma della citta..., o che si torni in una tirannide.

incerto poeta che con acrostide lo celebrò o vogliam dire con parole comincianti dalla medesima

gli occhi, cominciò nella sua memoria o nella sua fantasia (il luogo preciso

vol. III Pag.355 - Da COMINCIATI a COMISSAZIONE (11 risultati)

e samuello pufendorfio. manzoni, 33: o figlio, o tu cui genera /

manzoni, 33: o figlio, o tu cui genera / l'eterno, eterno

porta a roma. -cominciar la festa o la danza: iniziare la tenzone,

per virtù di queste colonie, o e'nascevano spesso città di nuovo, o

o e'nascevano spesso città di nuovo, o le già cominciate crescevano. ariosto,

giorno. tasso, 16-33: vieni, o fatai guerriero, e sia fornita /

come ingrediente per preparare il curry o anche come medicamento popolare. d'alberti

. = deriv. da cornino o cumino. cominia, sf.

. (comizzante). chi si dedica o partecipa a bagordi, gozzoviglie, baldorie

latini chiamano comissanti; quasi comizzanti, o comeggianti. comissare (comizzare),

comazein, cioè comizzare alla piazza, o alla porta della tale: spesso comazein

vol. III Pag.356 - Da COMISTIONE a COMITIVA (13 risultati)

udibili, si fa menzione d'una comissazione o serenata colla tromba. =

) ciò che si chiamò « comune * o « co- munio » al primo quarto

il fasto dell'antica casa comitale leoparda o il moderno e raffinato agio.

(politica, ma più spesso civica o di beneficenza) di pubblico interesse,

stessi componenti (comitato autonomo), o dai suoi deleganti, od ottenuti mediante

'. nel senso moderno di giunta o comissione è inutile francesismo. settembrini,

di lampedusa, 207: vi era o vi era stato un senato anche a palermo

aprile 1948. -comitato d'impresa o di fabbrica: organo elettivo nelle imprese

di fabbrica: organo elettivo nelle imprese o fabbriche inglesi corrispondente alla commissione interna italiana

poteri che non competono all'amministratore delegato o al direttore generale. -comitato

era insignito di onori e uffici a corte o nel governo delle province (da cui

di recarsi in qualche luogo per diporto o per altro motivo. garzoni, 1-518

, la modestia, il continuo orare, o ragionar di dio, in che passavano

vol. III Pag.357 - Da COMITO a COMMA (21 risultati)

naviga, è uno de i maggiori o più importanti..., avendo principal

il primo comito delle galee reali, o capitano di qualsivoglia squadra. 2

, nell'antica roma, si tenevano o era possibile tenere i comizi. livio

i diritti concernenti i comizi. -morbo o male comiziale: antico nome dell'epilessia

della sovranità popolare, per fare leggi o modificarle o rinnovarle, per eleggere i

popolare, per fare leggi o modificarle o rinnovarle, per eleggere i magistrati e

i magistrati e per ogni atto politico o giudiziario, presiedute da un magistrato e

il popolo partecipante fosse diviso in curie o centurie o tribù. livio volgar.

partecipante fosse diviso in curie o centurie o tribù. livio volgar., ii-1-258

durante la repubblica per approvare certe adozioni o per investire del supremo potere i magistrati

estens. solenne adunanza di popolo (o anche di suoi rappresentanti) chiamato a

problemi di pubblico interesse e utilità, o per esprimere un voto, ecc. -in

, i-290: e tu, o barga..., all'italia desti

guerrazzi, ii-485: un governo di 3 o di 5 è cosa indifferente, purché

durante il periodo precedente le elezioni politiche o amministrative e in genere tenuta dai candidati

alle elezioni), di carattere politico o sindacale, in cui uno o più oratori

politico o sindacale, in cui uno o più oratori tengono discorsi per esporre topinione

discorsi per esporre topinione del proprio partito o di una corrente politica su problemi del

del giorno, su fatti d'attualità o per presentare e diffondere un programma,

francesi dànno premi ed incoraggiamenti più o meno cospicui agl'inventori ed ai

e fannosi,... commi o incisi quei che s'incidono. d'alberti

vol. III Pag.358 - Da COMMACERARE a COMMEDIA (18 risultati)

tono minore, calcolato a 1 / 9 o a 1 / 10 di tono,

parlamentario al senso di * sottoparagrafo 'o 'capoverso 'di una legge, regolamento

ciò che rimane tagliato, spezzone, parte o membro d'un periodo'. cfr.

di commerzio, per cui una o più persone somministrano il danaro neces

sario pel traffico ad una o più persone, le quali mettono

cordino formato da filacce di canapa ritorta o da vecchi cavi disfatti, usato

una cordicella sottile fatta di due o tre fili tratti da corde usate, bianche

tre fili tratti da corde usate, bianche o incatramate, o di filo di

usate, bianche o incatramate, o di filo di canapa di secondo fusto.

. milit. reparto di soldati o marinai particolarmente addestrati a compiere arditi colpi

usata dagli inglesi per indicare un reparto o divisioni di milizie speciali o coloniali ».

un reparto o divisioni di milizie speciali o coloniali ». commasticare, tr

l'altro mondo era la storia, o come si diceva la « commedia dell'

satire immaginose, fantasie satiriche, drammatizzate o sia poste in dialogo...,

si scrive in verso ma di tono rimesso o in prosa, e si corona di

di nuovo, che potesse irritare o frastornare gli spettatori. e congegnata con bell'

/ dirò: « fra i salci, o musa, / andiamci a riposar »

: ognuno dei protagonisti del piccolo dramma o della piccola commedia quotidiana recita una sua

vol. III Pag.359 - Da COMMEDIABILE a COMMEDIOGRAFO (23 risultati)

essere quasi improvvisata, su schematiche trame o soggetti predisposti, da maschere. de

di dare ai vari personaggi un più o meno accurato approfondimento psicologico. de sanctis

della vita. -commedia d'intreccio o d'intrigo: in cui l'interesse

. figur. atto, atteggiamento, circostanza o fatto che suscita il riso o ha

circostanza o fatto che suscita il riso o ha del ridicolo o addirittura dello scandaloso

che suscita il riso o ha del ridicolo o addirittura dello scandaloso; finzione, artificio

corrispondente al vero sentire, di sentimenti o di sensazioni. bandello, 2-37

sentimi, cara mia, questa commedia / o dura poco, o non finisce bene

, questa commedia / o dura poco, o non finisce bene; / e se

restava mai due giorni coll'egual amante o collo stesso marito, ma li cambiava

dire usato per manifestare il proprio rammarico o sdegno nel constatare che un fatto,

constatare che un fatto, un comportamento o un atteggiamento non sono altro che simulazione

commedia, fare commedia: simulare sentimenti o sensazioni che non si provano in realtà

per lo più allo scopo di commuovere o di trarre in inganno qualcuno. cellini

commedia: essere simile, nell'aspetto o nel comportamento, a un personaggio di

tocci, 1-86: fate conto, o madre, ch'e'ci sia qui l'

uomo che ha fatto / tante commedie o commediacce, che / potrebbe avere fastidito

, sm. e f. attore o attrice di commedie o di drammi (con

f. attore o attrice di commedie o di drammi (con senso per lo

quell'atteggiamento ironico come il più adatto o meglio, il più naturale e più

è ancora che satireggiare e commediare, o mettere in commedia, come voci di affine

cosa. clemente alessandrino nel protreptico, o esortazione a i gentili: palco avete

fine di mettere in ridicolo qualche vizio, o cosa simile. tommaseo [s.

vol. III Pag.360 - Da COMMEDO a COMMENDA (22 risultati)

ragionare, propriamente attribuito a i commedi, o recitanti di commedie. 2

e la fruttificazione rinchiusa in una guaina o spata. comprende molte specie esotiche tutte

molte specie esotiche tutte a fiori cilestrini o giallognoli. la commelina coelestis, commelina

corolla di color bianco, azzurro o violetto; crescono nei luoghi umidi delle regioni

. degno di memoria, che può o deve essere ricordato. pallavicino, iii-236

. ricordare in forma solenne una persona o un avvenimento; onorarne la memoria,

quando una e quando un'altra: o ve', dice, che lui- getto

religiosa, farne la commemorazione nell'ufficio o nella messa. = * voce

lanciatami dal ministero con decreto del febbraio o del marzo per titolo d'aver partecipato

temere che a veruno di voi, o accademici e cittadini, possa gravare qualunque

quell'uso di che sono in amsterdam o in utrecht. baretti, 1-5: continua

. menzione di una ricorrenza di uno o più santi, di una feria, di

orazioni, che viene fatta nell'ufficiatura o nella messa, quando non se ne

quando non se ne reciti l'ufficio o la messa propria, impediti dal fatto

stesso giorno, ricorre un'altra festa o ufficio che non si può trasferire.

vacante, affidato a una persona ecclesiastica o anche laica, fisica o giuridica, temporaneamente

persona ecclesiastica o anche laica, fisica o giuridica, temporaneamente (commenda temporanea)

giuridica, temporaneamente (commenda temporanea) o permanentemente (commenda perpetua) ',

, concessione dei redditi di una chiesa o di un monastero fatta a un ecclesiastico

morte i redditi stessi tornino alla chiesa o al monastero (commenda temporanea).

di unione a vita, commenda perpetua o altramente o ritenerà li ricevuti contra li canoni

a vita, commenda perpetua o altramente o ritenerà li ricevuti contra li canoni,

vol. III Pag.361 - Da COMMENDABILE a COMMENDATO (17 risultati)

, i-179: oggi ognuno che per buone o per male arti perviene a farsi ricco

a farsi ricco, vuole che si dimentichi o la sua bassa origine, o la

dimentichi o la sua bassa origine, o la bassissima vita. ma il nastro e

cui venivano affidate a un navigante merci o denaro perchè ne facesse commercio, ricevendo

, dare, tenere in commenda', avere o dare le rendite di una chiesa,

. lodevole, degno di essere approvato o raccomandato. cavalca, 9-17:

di musica non solo non esser cattiva o biasimevole, ma giovevole e commendabile sommamente

, li prelati principali della provincia, o vero alcuno delli vicini raccomandava la chiesa

. l'istesso facevano anco li vescovi o parrochi vicini, quando occorreva simil vacanza

contratto di commenda, dà il denaro o le merci impiegate (cfr. accomendante)

e lodatissime observanzie de'cittadini sempre poterono o senza fortuna guadagnare e aprender fama,

senza fortuna guadagnare e aprender fama, o colla fortuna molto estendersi e propagarsi a

s'adopera, tempo si perde, o male si spende. piovano arlotto, 14

ii-375: l'istesso facevano anco li vescovi o parrochi vicini, quando occorreva simil vacanza

contratto di commenda, riceve il danaro o le merci da impiegare (cfr. acco-

,... munifiche, laudative o vituperative, ringraziative. monti, ii-444

nella buona riuscita di un libro, o almeno nella lettura. infatti, in

vol. III Pag.362 - Da COMMENDATORE a COMMENSURABILE (16 risultati)

volli esperienza / far di mia lingua, o se perniila appresi / su'fogli del

? 3. ant. dato o eretto a commenda. pallavicino, 3-740

, 1-48: non udire parlare spiritati o indemoniati, né predicatori che cerchino la

predicatori che cerchino la gloria propria, o commendatori più de'pagani che de'santi

la bisavola mia stata è figliuola / o del commendator di calatrava, / o

/ o del commendator di calatrava, / o pur del marescial di santandrea. statuti

intermedio fra quello inferiore di cavaliere ufficiale o di cavaliere di prima classe e quello

783: quello che sa meglio fingere o dire le bugie, meriti più commendazione

commendazione. d. bartoli, 33-186: o non ebbe orecchi da musico quando sentì

'1 bordone e '1 tenore? o non l'ebber que'tanti, la cui

di un pranzo ufficiale 0 commemorativo, o comunque in un'occasione di particolare significato

: tenevano gli antichi greci i presidenti, o esploratori ne'conviti, acciò avvertissero che

debba ammirarsi la filosofia del poeta, o la ragionevolezza di quegli uomini prìncipi.

per far risaltare l'importanza della festa o per una antica abitudine di invitare in

fra due spe cie animali o vegetali oppine tra una specie animale

una misura comune, tra due fatti o due grandezze. -in

vol. III Pag.363 - Da COMMENSURABILITÀ a COMMENTATO (18 risultati)

quelle che son multiplici d'un'altra, o che hanno di comune ima medesima parte

considerata per altro questa forza estrinsecamente, o ne'suoi effetti, per dir così,

10 osservate nelle selve più fitte, o in un sacco di grano - quanto

proporzione tra numero e numero, o tra due grandezze che hanno una comune misura

egualmente è lontano da ogni finito, o sia grande o sia piccolo: però che

da ogni finito, o sia grande o sia piccolo: però che così è

posizione di tutti i membri, o veramente commensurazione e proporzione, con qualche

ispose e comentò che niuno altro dottore greco o latino. boccaccio, 18-70: [

cominciò a comentarle tutte, benché poi o per mutamento di proposito o per mancamento

benché poi o per mutamento di proposito o per mancamento che avvenisse, più cementate

testi dell'evangelio onde parevano copiati, o n'erano immediatamente didotti. muratori, 1-19

giudizi; fare pettegolezzi, considerazioni più o meno favorevoli o di biasimo su cose

pettegolezzi, considerazioni più o meno favorevoli o di biasimo su cose e fatti.

la pratica criminale, sia su questo o quel punto speciale, gli scrittori trattavan

si credesse invitato a raccogliervi allusioni teologiche o sarcasmi politici, si troverebbe deluso.

ai quali per lo più ha assistito o partecipato. capponi, i-251: commentari

si dice per libro comen- tario, o di memorie. = cfr. commentario1

anno passato in madrid un tolomeo comentato, o con annotazioni d'un michele villanova.

vol. III Pag.364 - Da COMMENTATORE a COMMERCIABILITÀ (8 risultati)

agg. e sm. chi commenta o ha commentato, interpretato, illustrato con

. né dico ciò a biasimo dei comentatori o dei comenti; essi rappresentano il lor

(dando una spiegazione dell'intero significato o delle parti meno comprensibili). -anche

,... martellate in capo o strangolamento a mano, o mediante appropriata cordicella

in capo o strangolamento a mano, o mediante appropriata cordicella... angosce

uniforme sociale, il segno d'una condizione o d'un mondo: nella donna esso

con osservazioni e giudizi di un avvenimento o di una serie di avvenimenti (politici

tali, non ho bisogno di favole o di menzogne. 10. commento

vol. III Pag.365 - Da COMMERCIAIO a COMMERCIO (14 risultati)

scambio, attengono alla predisposizione di beni o di servizi per il mercato generale.

sempre più languida che nelle nazioni manifatturiere o commercianti; ed il danaro, o presto

o commercianti; ed il danaro, o presto o tardi, va a colare

commercianti; ed il danaro, o presto o tardi, va a colare, senza

comunemente: il ceto de'commercianti, o: figliuolo d'un commerciante. pascoli

poeti pessimi sono meno odiati dei mediocri o semplicemente cattivi, la ragione è che

molte sono fortemente sussidiate da piazze straniere o tengono commissione da quelle. nievo,

si basa sullo scambio di beni naturali o industriali in compenso di denaro o

o industriali in compenso di denaro o di altri prodotti; avviene tra produttori e

tra produttori e consumatori, direttamente, o, più spesso, attraverso intermediari (

lettere a rifiorire; gl'ingegni attendevano o al commercio del mare, o agli

attendevano o al commercio del mare, o agli ordini politici dello stato, i quali

diversa (spesso con agenti intermediari) o direttamente dai produttori o da cooperative di

agenti intermediari) o direttamente dai produttori o da cooperative di vendita e di consumo

vol. III Pag.366 - Da COMMERCIO a COMMERCIO (19 risultati)

commercianti che vendono una sola merce o merci affini, oppure da ampi complessi

vendita di merci effettuata da merdaioli ambulanti o girovaghi. -commercio attivo: in cui

che le merci vengano vendute sul posto o siano fatte proseguire per altri mercati.

commercio: che si stipula fra due o più nazioni per lo scambio delle merci.

volta per la fisica di aristotele, o per la teologia di scoto. boccardo,

, pei licenziati dalla sezione di commercio o ragioneria dell'istituto. -ministero delltndustria

gallozzola... un bucciuolo, o di paglia, o di vetro, o

un bucciuolo, o di paglia, o di vetro, o di canna,

o di paglia, o di vetro, o di canna, traforato per ambedue le

sentimenti, di perspicacia, di riflessioni o di contrasti ingegnosi, ma un accoglimento

dritta la fronte all'inimico, / e o salvarsi o perir; ché della guerra

fronte all'inimico, / e o salvarsi o perir; ché della guerra / questo

, 901: ammesso ciò, più o meno avvertitamente, un tal precetto non

commercio intellettuale, uno scambio di idee o anche soltanto una corrente di simpatie,

parola d'amore, se per un'ora o due per lo meno non l'ha

fu tra gli imperadori e pontefici nessuno o piccolissimo commerzio, essendo gli stati loro

, che di gienova s'apelli, o gienovese chiami, cioè del contado di

l'uom che cangia voglia / per donna o mai per lei s'allegra o dole

donna o mai per lei s'allegra o dole! machiavelli, 138: quegli altri

vol. III Pag.367 - Da COMMERITEVOLE a COMMESSO (11 risultati)

beni di consumo pubblicamente posti in vendita o non più venduti. -anche al figur.

-anche al figur.: con più o meno forte intenzione di biasimo (far

si conviene debitamente loro; e questa, o sia sua parte, o sia una

questa, o sia sua parte, o sia una virtù speciale commessa ed appiccata a

sf. ordinazione di un prodotto (o di un gruppo di prodotti) a un'

lo più a commissioni provenienti dallo stato o dall'estero). piovene, 5-183

dante, inf., 19-47: o qual che se'che 'l di su tien

bruno, 3-665: come è possibile, o saulino, che le conscienze talmente affette

casi di esso, commessi per debolezza o per noia, ai casi rarissimi di questa

monti, 2-36: tu dormi, o figlio del guerriero atréo? / tutta

pietre dure di forme e colori diversi (o anche frammenti di marmi colorati, di

vol. III Pag.368 - Da COMMESSO a COMMETTERE (26 risultati)

milizia, iii-296: lavoro di commesso o di commettitura dicesi talvolta il musaico;

con industrioso artificio pietre durissime, o gemme per fare apparire figure, animali,

dicesi di quella sorta di pittura, o vogliamo dire di musaico di pietre,

, in modo da formare motivi decorativi o figure (ed era usato per stendardi

colori per formare con questi figure, o altro, il che pure cominciò a farsi

ordine subalterno, dipendente dalla pubblica amministrazione o da un'impresa privata (per incarichi

impiegasse fra i commessi dell'arsenale, o come sotto-ispettore a un telegrafo, io vivrei

[mercante] levarlo a tuoi fattori, o vero commessi simi- liter. imbriani,

strade campestri con la loro bicicletta, o i minuti bisbigli all'orecchio, un

commesso di negozio a quelle della sartina o dal giovane di studio alla piccola borghese

sulle tavole azzoppite una quantità di tritacarne o tritacivaie, identici, lucidissimi e nuovi

un'altra in una determinata mansione, o che viene inviata in cambio o in

, o che viene inviata in cambio o in rappresentanza di un'altra. capitoli

24: e per lo piovano, o suo commesso, si faccia o dica

piovano, o suo commesso, si faccia o dica uno pietoso sermone, invitativo a

6. chi faceva donazione di parte o di tutti i suoi beni a un'

. e per persona sostituita, o mandata in cambio, o a cui sia

, o mandata in cambio, o a cui sia commesso il fare alcuna

la commessura del vecchio sermento a una o vero due gemme del basso capo,

, ma frapporvi qualche lamina di piombo o di ferro, o uno strato di canne

lamina di piombo o di ferro, o uno strato di canne ridotte a spatole

, bianca, a forma di fascio o lamina, che, nel sistema nervoso

. faccia di unione di due carpelli (o di altri organi simili).

, e di cui è formata la colazione o il pranzo, di moltissima parte del

da una quantità d'accordi, istintivi o ricercati, con motivi del gusto circostante

insieme, congiungere, far combaciare due o più oggetti in modo che aderiscano completamente

vol. III Pag.369 - Da COMMETTERE a COMMETTERE (10 risultati)

varchi, v-50: metter su uno, o metterlo al punto,... è

instigare alcuno, e stimolarlo a dovere dire o fare alcuna ingiuria o villania, dicendogli

a dovere dire o fare alcuna ingiuria o villania, dicendogli il modo come e'possa

il modo come e'possa e debba o farla o dirla; il che si chiama

come e'possa e debba o farla o dirla; il che si chiama generalmente commetter

alcuna cosa piccola contro al marchese obizzo o per avere diletto di lui, gli comandò

alberti, 366: chi reputa sé offeso o da quello raportatore 0 da te ascoltatore

, 4-212: e qual gran fallo, o qual peccato grave / il tuo figlio

peccato grave / il tuo figlio commise, o dea cortese, / se lo sguardo

in alcuno modo pare dal padre, o da quelli che loco paterno tiene,

vol. III Pag.370 - Da COMMETTIMALE a COMMETTITURA (18 risultati)

giubilate nella pienezza delle umane facoltà, o usurai, borsaiuoli, e speculatori;

la ricevuta. lambruschini, 1-223: o l'educatore commetterà ad altri di percuotere

altri di percuotere gli alunni colpevoli; o li percuoterà da sé; e ciò o

o li percuoterà da sé; e ciò o nell'atto medesimo della colpa commessa,

nell'atto medesimo della colpa commessa, o poco dopo, a mente posata.

finito forse allora di leggere il pulci o qualche novella di franco sacchetti. c.

che la fece, cioè al vescovo, o a suo vicario, o altrui,

al vescovo, o a suo vicario, o altrui, in cui quelli, che

suoi peccati n'ha alcuno, o alquanti, da'quali noi può prosciogliere:

. vada in persona al vescovo, o a suo vicario, e facciasi commettere,

più legnuoli per fame un cavo, o più cavi per fame gomena, cherlino,

per fame gomena, cherlino, o altro. 9. locuz. -commettere

gli scudi / séte atti il peso, o 'l petto armarvi e il dorso:

insieme; chi lavora di commesso o di mosaico. baldinucci, 2-5-8:

. chi commette un'azione malvagia (o un errore); chi è causa

la persona del commettitore, senza partirsi o divolgersi altrove, s'erano fermati. d

commettere, il congiungere strettamente due cose o parti di cose; connessione intima;

. magalotti, 22-z19: qualche scopa o ginestra, e altri simili sterpi,

vol. III Pag.371 - Da COMMIATAMENTO a COMMINARE (9 risultati)

del trecento, e per uso improprio o per goffa commettitura parere anche troppo moderna

quercina, cresciuta lentamente prima di germogliare o di dar frutto. d'annunzio,

che serve per congiungere strettamente due cose o parti di cose. trattato d'astrologia

, ovvero con commettiture di legno, o con colla di cuoio. =

nuovi parenti sappiendosi nelle cose mal reggere, o forse così sendo sfortunati, tucti per

): ma s'egli avrà ben letto o 'nteso cato, / e'sarà savio

con voialtri, e vi dico questo: o venir dalla mia, o il

: o venir dalla mia, o il commiato a pasqua per il san michele

it., i-93: nell'epilogo o commiato sono esortati gli spettatori a castigare

vol. III Pag.372 - Da COMMINATO a COMMISSARIATO (12 risultati)

maggior pene contro chi desse aiuto, favore o ricetto a simili delinquenti. pavese,

delle disposizioni contenute nella sentenza stessa, o di ulteriore violazione della legge. in

convenuta contrattualmente (clausola penale), o comminata da una norma giuridica.

agg. che stabilisce una pena (o dalla legge o da un provvedimento dell'autorità

stabilisce una pena (o dalla legge o da un provvedimento dell'autorità in previsione

si mischi, e con una brocca o secchio di vino in questo commischiato,

una seconda lettera, ma che commiserando o i suoi occhi o le sue orecchie [

ma che commiserando o i suoi occhi o le sue orecchie [ecc.].

all'animo gli amici e i familiari, o in generale gli uomini, non aspetta

arme della comunità. 2. commissariato o alto commissariato: organo amministrativo centrale,

, che successivamente si trasforma in ministero o di un organismo temporaneo, costituito per

sicurezza. sulle panche ci sono tre o quattro ammassi di cenci -accattoni che sonnecchiano?

vol. III Pag.373 - Da COMMISSARIO a COMMISSIONE (19 risultati)

-commissario straordinario: funzionario preposto dal governo o da un'altra autorità dello stato a

dello stato a un ente pubblico (o a un ente privato sottoposto a pubblico

preposto dall'autorità governativa a una cooperativa o a un consorzio). -alto commissario

durante la procedura di concordato preventivo o di amministrazione controllata. -commissario liquidatore:

novello insulto / mi vien da commissari o colli torti, / dirò: « che

vivi, per evitare ogni taccia di ricercata o sottomissione o benignità, con gli onorevoli

evitare ogni taccia di ricercata o sottomissione o benignità, con gli onorevoli commissari.

persona inviata presso uno stato estero, o in una provincia o presso l'esercito

stato estero, o in una provincia o presso l'esercito con l'incarico di

-negli ordini religiosi: superiore di una o più province (munito spesso di poteri

concilio, senza lettere dei quali, o delle due parti di essi, nessuno prelato

desolato. -rappresentante di una provincia o di una regione presso il potere centrale

4. ant. chi esercita una funzione o un incarico privato. -in particolare:

* e il 'dar commissione 'o 'incombenza'? v. bellini, 412:

di commissione, stipula contratti di acquisto o di vendita in nome proprio, ma

d'inferire che fosse seguita la consegna o tradizione delle dette lane al sig.

padron lazza- rini, di lui commissionario o mandatario a ricevere le dette lane.

ed è spesso incarico di fiducia o confidenziale) (cfr. n. 2

città: fare acquisti per conto proprio o di altri (cfr. n. 3

vol. III Pag.374 - Da COMMISSIONE a COMMISSIVO (13 risultati)

il fondo ben bene da ogni melma, o posatura che dentro vi fosse stata.

disus. ordine, comando (a voce o per scritto) di eseguire determinati incarichi

io avessi ordinato che sanza mia commissione o segno non sonassino campane, tamen era impossibile

rappresentanza che ha per oggetto l'acquisto o la vendita di beni. vasari,

saettia, per lo meno, di 1500 o 2000 cantara. algarotti, 3-122:

molte sono fortemente sussidiate da piazze straniere o tengono commissione da quelle. boccardo,

viene corrisposto a chi compie determinate operazioni o servizi per conto di altri; provvigione.

commissionario non garante nomasi 'commissione 'o * provvigione 'semplice. quella invece

prima, chiamasi 4 star del credere 'o * credenza '. svevo, 3-777

investito da parte di una pubblica autorità o anche di un ente privato dell'incarico

preparazione tra i partecipanti a un esame o a un concorso e stabilire la relativa

gruppi) da una delle due camere, o congiuntamente da ambedue, per svolgere,

preventivamente le controversie insorgenti fra lo stato o gli enti pubblici impositori e i contribuenti

vol. III Pag.375 - Da COMMISSORIO a COMMOSSO (13 risultati)

commissòrio, agg. dir. legge o patto commissario: clausola contrattuale (vietata

dovuta, la cosa da lui ipotecata o data in pegno al creditore passa in

che '1 venditor, checch'ei traffichi o merchi, / a cui, comprando

2. dir. mescolanza di liquidi o di solidi minuti (polvere, grassi

e una di esse può considerarsi principale o è di molto maggior valore, il proprietario

a diversi proprietari sono state unite o mescolate in guisa da formare un sol tutto

sia l'idea del bello, o vogliam dire del commisurato e dell'avvenente,

chi dà mandato al commissionario di comprare o di vendere una cosa per suo conto

furono dati non so da chi, 40 o 50 paoli, acciò riscotesse un pegno

se desideravano il quadro nella « prima * o nella « seconda » sua maniera.

che si dà ad un capitano di vascello o di fregata, che comanda una divisione

fregata, che comanda una divisione di tre o più bastimenti da guerra; e ciò

nell'impossibilità di provare quale fra due o più persone sia morta prima, si considerano

vol. III Pag.376 - Da COMMOTIVO a COMMOZIONE (12 risultati)

gonfia commosso, / che il cubito o i ginocchi / me scorge o il mento

il cubito o i ginocchi / me scorge o il mento dal cader percosso.

le lor cose e cercarono l'altrui o almeno il lor contado, quasi tira di

contrada a veder quello che senza lacrime o voi dormenti ne i materni colli, /

[nello stomaco]... o se in esso è umore mordicativo, o

o se in esso è umore mordicativo, o di giamboni, 4-422: neuna volta in

prima se non nella mala qualità, o vitreo viscoso, o replezione commotiva. strema

mala qualità, o vitreo viscoso, o replezione commotiva. strema vecchiezza di cesare augusto

le dissonanze del reale e i dolori fìsiche o spirituali; chi suscita sommovimenti, della

giovani pas / tempeste, o re de la ventosa chiostra, / incatenato

. passionali, commoventi, eccitanti o anche concettose e commozióne, sf

sussulto; perturbazione. priore contro sé adirato o ver commosso, avegna che giamboni,

vol. III Pag.377 - Da COMMUNE a COMMUOVERE (10 risultati)

morboso grave, caratterizzato dalla perdita parziale o totale della coscienza e della sensibilità,

'l figlio alla madre han avuto riguardo o riverenza. marino, 4-78: più

tutti i luoghi dove speditamente molto insegnare o commovere opportunamente si voglia. algarotti,

vale a risvegliare in lui una ricordanza o un'immagine: è un concetto che gli

ad un garzon... o ad altra persona. della casa, 646

giaccian le membra mie, né spirto o senso / più le commova, e lor

una determinata posizione, un particolare atteggiamento o comportamento, a compiere un'azione,

voci umane, non crederia che potessino o me stesso o le carità vostre commuovere

non crederia che potessino o me stesso o le carità vostre commuovere a compunzione,

; / costui non rabbia di mare, o minaccia, / che dal fondo rivolto

vol. III Pag.378 - Da COMMUTA a COMMUTATORE (15 risultati)

(un organo, in seguito a malattia o a trauma, nelle sue normali funzioni

dico che vostra clemenza / si turbi o si commova / contro del lor fallire

più si commuove, e bolle: / o sconsigliato avviso: / ma se fra

tenda. g. gozzi, 3-5-254: o fosse che la sua gran bellezza gli

sua gran bellezza gli facesse colpo, o che natura gli parlasse a prò di

confessore / non m'ha voluto commutare, o sciorre. campanella, 1096: la

la proporzione geometrica; l'altra commutativa o correttiva, che si dimostra ne'contratti

ne'commerci che si fanno fra gli uomini o volontari o involontari: e questa,

si fanno fra gli uomini o volontari o involontari: e questa, considerando le persone

ciascuna delle parti si obbliga a dare o fare una cosa riguardata come equivalente di

come equivalente di ciò che le vien dato o che vien fatto per lei; quando

l'equivalente consiste nella probabilità di guadagno o di perdita per ciascuna delle parti,

io porto in me medesimo, oscure o lucide, esercitano già la loro virtù

a determinare il senso della corrente elettrica o a cambiare i collegamenti in uno o

o a cambiare i collegamenti in uno o più circuiti.

vol. III Pag.379 - Da COMMUTATORISTA a COMODINO (16 risultati)

è utilizzata per trasformare corrente alternata monofase o polifase in corrente continua).

mercanzie a chi vuole negoziare, senza oro o argento o niuna commutazione. sarpi

negoziare, senza oro o argento o niuna commutazione. sarpi, ii-496: le

i-2-92: vi hanno anche leggi nuove o rinnovate, come la legge d'identità

che da noi dicesi 'tiratura * o * fodero * del comò, in toscano

assai delle comuni, dove son collocate tre o quattro cassette, che si tiran fuori

6-36: aveva levato la pistola di tasca o di dove ce l'aveva, sì

libri abbiano fatto utilità agli uomini? o nel vivere più comodamente, o nell'essere

uomini? o nel vivere più comodamente, o nell'essere meglio accostumati. paoletti,

. s. illustrissima piglierà una pietra o una riga di legno, non tanto liscia

costruita la capanna. con perizia o abilità. enzo de'medici,

del quale non che si prendesse noia o sdegno, se ne gloriava, facendo sopra

altra (comodatario) una cosa mobile o immobile, affinché se ne serva gratuitamente

ne serva gratuitamente per un tempo o per un uso determinato, e con l'

cosa che gli fu data in serbanza o in diposito, o vero usa la cosa

fu data in serbanza o in diposito, o vero usa la cosa che fu prestata

vol. III Pag.380 - Da COMODINO a COMODO (17 risultati)

lato, umiliante dall'altro, reo o ignobile talvolta da entrambi. giusti,

città del sole] imbellettarsi la faccia, o portar pianelle, o vesti con le

la faccia, o portar pianelle, o vesti con le code per coprir i piedi

quattro,... me ne andava o solo o con essa in visita di

... me ne andava o solo o con essa in visita di vari luoghi

, 22: il ministero del legale o del giudice dover essere stato assai facile

te che non puoi pagarti la camera o l'appartamentino, è una grande comodità.

gradevole il soggiorno in una località, o l'abitare in una casa. bisticci

, e tenevagli in casa sua dua o tre dì, sontuosissimamente. lorenzo de'medici

né speranza di possessioni, di ricchezza o altra commodità, ma solamente la elezione

; che non arreca alcuna noia o disturbo; opportuno, favorevole; agevole

quelli che dimorassero fuori di dette città o strade maestre, bisognerà che abbiano l'

in quella città che sarà loro più comoda o più vicina. monti, i-14:

giaciglio, un sedile, una poltrona o anche un luogo ameno); fornito

mendico. alfieri, i-292: impiegati, o perduti circa due mesi in cercare,

.]: chi è invitato ad accomodarsi o sedendo o coprendosi, e ricusa,

chi è invitato ad accomodarsi o sedendo o coprendosi, e ricusa, risponde: *

vol. III Pag.381 - Da COMODO a COMODO (14 risultati)

che non si affanna, che opera o si muove con lentezza (una persona)

); che non richiede soverchio impegno o eccessiva fatica, che procura una placida

è quasi avenuto sempre), fussi o vecchio o giovane, sem- premai vorrei

quasi avenuto sempre), fussi o vecchio o giovane, sem- premai vorrei guerra.

, 3-269: i creditori ebbero poco o nulla; il curatore ci ricavò tanto

. vicino, prossimo. -avere qualcuno o qualche cosa comodo: averlo vicino.

una persona riesce a ottenere certi vantaggi o a cavarsela in una situazione difficile.

l'incauta giovane si pensa; / o come prima commodo gli accada, /

219: torna comodo alle volte di proporre o d'accettare come principio ima sentenza dalla

attiva, che è la necessità di custodire o di aumentare i comodi della vita,

e che in destro gli veniva, o fosse di giorno o di notte, con

gli veniva, o fosse di giorno o di notte, con lei si dava buon

al pagamento di merci vendute per contanti o per pronta cassa. 8. ant

di comodo e d'uso, o addirittura superflui. g. bassani, 1-119

vol. III Pag.382 - Da COMODONE a COMPAGNA (10 risultati)

l'ignoranza. -aspettare i comodi o il comodo di qualcuno: aspettare quando

cui fa comodo e piace possono imaginare o vedere una scuola bolognese, ma scuola

ama fare i propri comodi, o agire con lentezza, senza affannarsi

instruzioni a'cancellieri, 8-452: nasce litigio o infra i pretesi compadroni, o infra

litigio o infra i pretesi compadroni, o infra gli eletti stessi. manzoni,

. chi è del medesimo paese (o regione). manzoni, 979

grosse quattro diti, d'albero o altra materia, ben compaginate insieme da

alta compagine / fe'dividere in righe, o in simil suono / uscir pomposamente.

[austria] era, di otto o dieci nazioni, non seppe cercare l'unità

dei tuoi doria / buon predicatore / o genova grifagna. idem, v-1-9: ebbe

vol. III Pag.383 - Da COMPAGNA a COMPAGNIA (6 risultati)

contiene palmi 15 aperti, in compagna o dispensa, con palmi 16, in

dove si conserva il biscotto, o pane di munizione. = deriv.

importuno / mai non ti parvi, o lassa / tu già non sei di compagnar

già pervenuto all'età d'anni quaranta o circa. = deriv. da compagno

pone un uomo in contatto con un'altra o con altre persone (per amicizia,

e lodevole, che quella che tu [o firenze] gli potessi dare: egli

vol. III Pag.384 - Da COMPAGNIA a COMPAGNIA (6 risultati)

di brighe ai prencipi si andava solo o con modesta compagnia. -dama di compagnia

non vedeva passare per via un reggimento o una compagnia di soldati, che imbaldanzito

. 12. gruppo di attori o di cantanti raccolto da un impresario o

o di cantanti raccolto da un impresario o capocomico, oppure costituito in società per

sceniche (drammi e commedie in prosa o in versi) o di opere musicali

commedie in prosa o in versi) o di opere musicali. -anche: gruppo di

vol. III Pag.385 - Da COMPAGNIA a COMPAGNO (5 risultati)

in maniera sbrigativa una serie di cose o persone, che si ritiene superfluo elencare

file,... dei visum o visa e compagnia! -entrare a

flagellato, / né ti varrà lo ardire o vigoria, / se non serai di

non pianse mai fuorché per amore, o per compassione. manzoni, pr. sp

in viaggio, in una passeggiata) o per consuetudine di vita; chi condivide

vol. III Pag.386 - Da COMPAGNO a COMPAGNO (14 risultati)

morbo combattuta e vinta, / perivi, o tene- rella. e non vedevi /

francese. d'annunzio, ii-120: o citaredo primo /... / la

nobili (ma a volte malvage) o ne affronta la stessa sorte nell'intento

nell'intento di realizzare un ideale comune o di superare una difficoltà, un momento

le sacre parole son porte: / o compagni sul letto di morte, / o

o compagni sul letto di morte, / o fratelli su libero suol. pellico,

quella notte? bere, non beveva, o almeno dal fiato non si sentiva.

cattivi compagni che lo avevano rovinato, o fors'anche di peggiori? bocchelli,

/ e le felci e le spine. o compagno, / hai perduto il tuo

loro gli aderenti ai partiti d'ispirazione o di origine marxista. panzini, iv-151

4. laico che accompagna un religioso o un altro laico, secondo le regole

in questa forma riassuntiva con intenzione ironica o spregiativa. giusti, v-266: poi

non l'ho amata; ma fosse compassione o riconoscenza per avere ella scelto me solo

delle quali la terza parte saranno garzoni o mozzi che dicono, de i restanti

vol. III Pag.387 - Da COMPAGNO a COMPANAZIONE (10 risultati)

, vi-49: io ti promisi, o mio dilettissimo laurenzio, che ritornando a

ti farei parte. gelli, iv-53: o che darei io or d'un compagnétto

quei tuoi compagnacci di scuola finiranno prima o poi col farti perdere l'amore allo

son congiunte: fortuna con fortuna; o fortuna con comune; o infortuna con

con fortuna; o fortuna con comune; o infortuna con comune [ecc.]

2. amico, compagno: chi affronta o condivide la sorte di altri.

salvini, ix-27: onde tranquillamente, o compagnoni / di nave, ora obbliate le

sent ben san, / no faza, o ch'el se sia, del companadeg

avret'ogni otto dì da sei, o sette / giuli di companatico. carletti

qualche poca di frittura di granelli o di fegato di pollo. muratori, 7-iv-20

vol. III Pag.388 - Da COMPARABILE a COMPARATIVO (22 risultati)

avesse detto 4 alla comparazione 'o 4 a comparare '? comparàggio

compagno in opere di furfanteria, camorrista, o giù di lì, onde la brutta

medicinali, nel quale incorrono il medico o il veterinario che ricevano denaro o altra

medico o il veterinario che ricevano denaro o altra utilità allo scopo di agevolare,

scopo di agevolare, con prescrizioni mediche o in qualsiasi altro modo, la diffusione di

farmaceutici, il farmacista che riceva denaro o altra utilità allo scopo di agevolare in

pure accettato la vendita, chiunque dia o prometta al sanitario o al farmacista denaro

, chiunque dia o prometta al sanitario o al farmacista denaro o altra utilità.

prometta al sanitario o al farmacista denaro o altra utilità. = deriv. da

ricci di mar rinoceronti / comparerà, o laro con stambecchi? algarotti, 2-363:

. ufficio e condizione di compare (o di comare); rapporto di parentela

familiare che si stabilisce fra il compare o la comare e fra questi e il

i movimenti provenienti dalla forza elastica, o assolutamente, o comparativamente. berchet,

dalla forza elastica, o assolutamente, o comparativamente. berchet, corte.,

, 923: così fosse piaciuto, o almeno piacesse una volta ai fiorentini di

istituisce una comparazione, un confronto (o ne deriva). buti [crusca

raffronto di fenomeni appartenenti ad ambienti cronologicamente o geograficamente distinti (metodo comparativo).

se tali e tali vocaboli appartengano, o no, a una data lingua,

di confronto detto secondo termine di paragone o complemento di paragone (e si ha il

-che introduce un complemento di paragone o ima frase comparativa (una congiunzione).

genere è prima noto il positivo, o vogliam dir l'assoluto, che il comparativo

che il comparativo, cioè il maggiore o minore. a cagion d'esempio: convien

vol. III Pag.389 - Da COMPARATO a COMPARE (19 risultati)

degli animali aperti per uso dei sacrifizi o del cibo, o anco a posta

per uso dei sacrifizi o del cibo, o anco a posta solamente, per filosofico

studio, ond'ò l'anatomia comparata o zootomia. tommaseo [s. v.

.]: * anatomia comparata o zootomia ': non solo * anatomia comparata

po'più saria contento né per ciò toccare o baciare la posso. oh! almanco

in un animale equivalente, il cammello o il canguro sarebbero stati i termini di

caldi raggi d'una cordiale attenzione: o d'una ghiotta, per quanto non

a la vera nobiltà de l'uomo o de l'anima ragionevole: percioché l'

, la quale si scolpisce ne le statue o è seminata ne la generazione, è

prevalgono ne'tuoi popoli, 1 pregi o i difetti? -i difetti di gran lunga

quali hai maggior copia, di beni o di mali? -di mali senza comparazione

: sempre quando si viene in concorrenza o in comparazione di chi è più potente,

in comparazione di chi è più potente, o più rispettato, succumbe il più debole

, la quale san za niuna comparazione o agguaglio avanza ogni umana iniquitade e miseria

altro oggetto che possiede in grado maggiore o minore gli stessi requisiti (se si

dovevano poi sbizzarrirsi nelle comparazioni, ampliandole o moltiplicandole, perché certo con esse dilettavano

in italiano per il superlativo assoluto) o prefissi (in italiano il prefisso arci-per

il prefisso arci-per il superlativo assoluto) o anteponendo all'aggettivo un avverbio di quantità

sm. chi tiene al battesimo (o anche alla cresima) altra persona,

vol. III Pag.390 - Da COMPARENTE a COMPARIRE (18 risultati)

2. il padre del battezzato o del cresimato rispetto al padrino e il

il padrino rispetto ai genitori del battezzato o del cresimato. boccaccio, dee.

figlio. masuccio, 358: cosmo, o per amore o puro per dubio,

358: cosmo, o per amore o puro per dubio, ancora che la muglie

nettamente spregiativa, indica chi è socio o complice di azioni delittuose. g.

che fele: / « vede, o compar mio, del mio figlio iudìo!

, quando perdete, il compagno è o disattento o bestione!...

quando perdete, il compagno è o disattento o bestione!... ma gli

chiuder che fanno le porte a'citati o da sé comparenti. comparènza, sf

(pres. com parisco o compaio, comparisci o compari, ecc.

parisco o compaio, comparisci o compari, ecc.; pass.

pass. rem. comparvi, comparii o comparsi; part. pass, comparso

specialmente il giungere di qualcuno da fuori o da lontano, o l'improvviso manifestarsi

qualcuno da fuori o da lontano, o l'improvviso manifestarsi sensibilmente di esseri soprannaturali

le passioni, le opere della vita o della domestica o civile escano fuora,

, le opere della vita o della domestica o civile escano fuora, e compaiano ai

.. la storia secolare, comunale o monarchica; e compariscono alfine gli storici

finalmente in luce quella sua benedetta creazione o che che si sia, e subito le

vol. III Pag.391 - Da COMPARISCENTE a COMPARSA (9 risultati)

essere rappresentato (in un'opera figurativa o scenica), essere citato; essere addotto

essere addotto come fonte, come esempio o testimone (in uno scritto).

ed a i conviti comparischino come duchesse o come imperatrici. cellini, 1-30 (

di trenta giorni comparisse inanzi a sé o mandasse un procuratore per rispondere alle accuse

a cui non ha che gli ignoranti o gli stolti che si presentino confidenzialmente e

. chi si costituisce a un tribunale o, citato, viene a rispondere in giudizio

parti (in un giudizio civile) o l'imputato (in un giudizio penale

imputato (in un giudizio penale) o il testimone si presentano davanti al giudice

: atto con cui il giudice istruttore o il pretore ordina che l'imputato si

vol. III Pag.392 - Da COMPARSATA a COMPARTIMENTO (19 risultati)

comparsa quando si mostrano rivestiti delle spoglie o delle divise altrui. cesarotti, i-93

comparsa, che per servizio usuale di viaggi o d'altro. cattaneo, ii-1-294:

101: chi vuol pretendere l'amministrazione o deputazione de'sali... dovrà per

la sua comparsa, contenente il luogo o luoghi per li quali vorrebbe esser eletto.

. l'attore che compare sulla scena o sullo schermo senza parlare (specialmente nelle

(specialmente nelle scene di massa) o per recitare solo poche battute (e

una manifestazione con mansioni di second'ordine o come semplice accompagnatore; chi in una

: ce n'erano una diecina, o poco più, che erano le protagoniste;

donne, per lo splendore del casato o per la loro bellezza, la ricchezza delle

a copiar senza errori una « citazione » o una « comparsa ».

quo vadis in qualche cinema di prima o di seconda visione, specialmente i giovanotti

a dire * comparte- fice 'o sia di sangue, o sia di pericolo

fice 'o sia di sangue, o sia di pericolo, o sia di fatica

di sangue, o sia di pericolo, o sia di fatica, 0 di

fatica, 0 di gaudio, o di prosperità, o d'arte, o

0 di gaudio, o di prosperità, o d'arte, o di professione.

o di prosperità, o d'arte, o di professione. = > idiotismo

vari locali ove si distribuiranno i pesi fissi o mobili costituenti il carico, inteso come

venti comincino in largo vicino al centro o mezzo della rosa, e finiscano aguzzi

vol. III Pag.393 - Da COMPARTIRE a COMPARTIRE (18 risultati)

capo treno. 2. divisione o circoscrizione in cui vien diviso il territorio

gli occorrono per il lavoro di classe o di scrittoio, e quante può riserbare

6. ant. decorazione parietale pittorica o plastica per cui la parete appare divisa

al di fuori che al di dentro, o coll'applicazione delle modanature e degli ornamenti

applicazione delle modanature e degli ornamenti, o colla unione, o colle opposizioni de'

e degli ornamenti, o colla unione, o colle opposizioni de'colori delle diverse materie

compartire, tr. { compartisco o comparto, compartisci o comparti, ecc

. { compartisco o comparto, compartisci o comparti, ecc.). disus.

. disus. dividere in parti eguali o regolate secondo una certa proporzione.

/ tutto mai non si versa, o si comparte, / perch'ei faccia di

2. disus. distribuire equamente (o comunque secondo un calcolo), fra

pianti e sospiri, e maladire / uscio o finestra, che ti può impedire.

dante, inf., 19-12: o somma sapienza, quanta è l'arte

letter. distribuire collocando secondo certo ordine o misura. cennini, 55: e

, che natura in te comparte, / o nobile arco, a cui non copro

arco, a cui non copro, o celo / l'infermo fianco, mentre avvampo

seguono la regola medesima che conduce il musico o l'architetto nel compartir gli intervalli.

/ che basteria, se fosse ercole o marte. michelangelo, 55 (46

vol. III Pag.394 - Da COMPARTITAMENTE a COMPASSIONARE (11 risultati)

-in particolare: distribuito, ripartito calcolatamente o secondo un criterio particolare.

marino, vii-219: s'egli poco, o molto, o infinitamente vaglia nell'arte

: s'egli poco, o molto, o infinitamente vaglia nell'arte, fede ne

ornamento de l'animo compartito al corpo o vittoria de la materia sovra la forma

regolari in cui è diviso un vano o una parete; scomparto.

compassare, tr. ant. misurare o disegnare col compasso. carelli,

ciglia / tu ben compassa e piglia [o pittore]; / che non sien

zio. 2. ant. misurato o disegnato col compasso. -per simil.

1-62: se non venisse giusto alle miglia o leghe cento dell'ultima misura già più

quale compassionando il vostro dolore vi promettesse o vi minacciasse di farvegli risuscitare. salvini

. salvini, 12-8-606: e tu, o tebro,... / in

vol. III Pag.395 - Da COMPASSIONATO a COMPASSIONEVOLE (5 risultati)

di traviamento morsile, di colpa, o anche un compatimento sprezzante).

. tasso, n-ii-147: la compassione, o la misericordia che vogliam dirla, è

se non se indigenza e disprezzo; o al più, breve e sterile compassione,

; e mentre che e'borbottava, o gli cadeva la mazza da poggiare o veramente

o gli cadeva la mazza da poggiare o veramente 1 pennelli, che era una

vol. III Pag.396 - Da COMPASSIONEVOLMENTE a COMPASTORE (11 risultati)

se volessero rubargliela. finalmente il più duro o più compassionevole la prese per un braccio

: vuol essere giudicato dal signor suo o compassionevolmente o crucciosamente. nievo,

giudicato dal signor suo o compassionevolmente o crucciosamente. nievo, 621: nulla,

a punte fìsse (a sezione triangolare o circolare) oppure a punte mobili:

delle estremità è sostituibile con una matita o un tiralinee per tracciare archi di cerchio

di macchine. -compasso di proporzione o compasso geometrico: strumento fondato sulle proprietà

scala del compasso. -compasso ricurvo o sferico: ha le gambe ricurve a

le gambe ricurve a tenaglia in dentro o in fuori in modo da poter rilevare

degli oggetti (1compasso di spessore) o il diametro interno delle cavità { compasso

. angolo acuto capace di assumere maggiore o minore ampiezza per la parziale rotazione dei

di misurare sempre il vero con la spanna o col compasso? cattaneo, ii-1-119:

vol. III Pag.397 - Da COMPASTORELLA a COMPATRIOTA (13 risultati)

fagiuoli, 3-6-138: o pastori d'arcadia insieme accolti, /

intercorre fra il compare e il figlioccio (o fra il padre di questo e il

corsini, 2-12: ma discordavano, o erano poco compatibili, la fierezza del

risparmiatemi, oh! per amore di dio o del diavolo, l'arsenico del compatimento

forme della natura corporea, con altrettanto o riso o compatimento il vedeva posto nella

della natura corporea, con altrettanto o riso o compatimento il vedeva posto nella dura necessità

il suo naturale. giusti, 2-186: o che volete, / caspitaretta, che

: quando, 0 per malattia, o per briachezza, o per altra cagione,

0 per malattia, o per briachezza, o per altra cagione, un viso

nascondono potendo, e mostrandolo fanno ridere o si fan compatire. pananti, i-48

ant. soffrire insieme (in senso fisico o morale). cecco d'a

pietà, trattato con indulgenza (o anche con tolleranza sprez zante

e compatriòtta (popol. compatriòt [{ o) f sm. e f. (

vol. III Pag.398 - Da COMPATRIZIO a COMPENDIARIO (17 risultati)

il quale nell'anno della grazia quattrocentodieci o circa fiorì. straparola, 12-5:

acquistano riputazione, credito, virtù, o fama, standosi nella patria, o andando

, o fama, standosi nella patria, o andando fuori? moneti, 69:

applauso per convertirlo in favore, essendo o più facoltosi o più intraprendenti, si

convertirlo in favore, essendo o più facoltosi o più intraprendenti, si pongono a viaggiare

d'avere patria è * concittadino 'o 'compaesano ', non 'compa-

ardire di sonarla senza paura di pan o d'altro idio, sovra le chiare onde

contenziosi, e vivevano più volentieri coi cittadini o popolani educati, di quello che coi

loro compatrizi, fossero di classe superiore o inferiore. = voce dotta, composta

\ compattaménte, avv. in massa o strato compatto. - anche al figur

i vocaboli cuculiare, gnatone, increscioso, o buttare, e che poi non vi

1-241: la cottura, la maggiore o minore compattezza della pasta, il lievito

compatto. d'annunzio, iv-2-1001: o maraviglia! nel turbine dell'elica il mucchio

4. figur. uniforme, senza sfumature o riflessi (un colore).

, saldamente unitario (un'opera letteraria o artistica); robusto, vigoroso (

originale compatto è in un verso solo o in poche latine parole. serra, ii-339

, pigliandoli dove fi trova e spesso copiandoli o compendiando i cronisti che lo precessero.

vol. III Pag.399 - Da COMPENDIATAMENTE a COMPENETRAZIONE (6 risultati)

oggetto stesso prima intero, poi compendiato o indicato. 3. compreso,

per lo più di carattere scientifico o narrativo) in brevi limiti di spazio

staccarne il minimo pezzo senza guastarlo, o senza renderlo almeno imperfettissimo? borsieri,

loro per virtù di correnti elettriche, o di fluidi animali, cori gli spiriti

nell'orlo tinti e compenetrati, più o meno in dentro, dal verde dell'

mescolanza insolubile, fusione intima di due o più elementi (che non possono più

vol. III Pag.400 - Da COMPENSABILE a COMPENSAZIONE (21 risultati)

); che può avere riparo o rimedio (una disgrazia, un dolore,

potrà dire che uno sia creditore, o respettivamente debitore, dell'altro, se non

i conti, si veda chi resta creditore o debitore, sicché non entrano le difficoltà

difficoltà sopra l'essere il credito liquido o illiquido, o veramente che per altri

essere il credito liquido o illiquido, o veramente che per altri rispetti non sia

: ci avvezziamo a giudicar piccole, o compensabili, ec., le disgrazie

galante fa l'effetto del turbante in turchia o del collare a roma; è cioè

il sarto compensa il titolo di marchese o di conte. nievo, 1-35: l'

compenso (in denaro, in natura o in altra forma) per l'opera prestata

ariosto, 6-31: e s'ora o mai potrò questo dispetto / con alcun

7. ant. imporre come compenso o indennizzo. g. villani, 12-50

che è dato a titolo di compenso o indennizzo. de luca, 1-5-1-55:

strumento di misurazione, sia su apparecchi o dispositivi vari, con un effetto regolabile

, sf. disus. l'atto o l'effetto di compensare, soddisfazione,

meglio, nel quale si facesse tale compensazione o commutazione. ottimo, ii-191: qui

cui non è punibile chi ha ingiuriato o diffamato una persona come reazione immediata a

il giudice può dichiarare non punibile una o entrambe le persone. -compensazione delle spese

che ciascuna delle parti sopporti, completamente o parzialmente, le proprie spese processuali.

conto, quando la società è finita, o pure quando il 2. legno

prodotto che si ottiene incollando questa compensazione, o qualunque altra eccezione che sotto pressione fogli

dei mobili belli in un 4. stanza o camera di compensazione: istitunegozio. bastava

vol. III Pag.401 - Da COMPENSAZIONISMO a COMPETENTE (23 risultati)

8. topogr. in una rete topografica o geodetica, calcolo delle correzioni da apportare

misure angolari ottenute in una triangolazione (o ai valori delle differenze di quota dei lati

. corrente di compensazione: corrente marina o fluviale che si manifesta, in direzione

magalotti, 21-86: eccitare gl'ingegni o a trovar compenso alle difficultà accennate, o

o a trovar compenso alle difficultà accennate, o ad incamminarsi più facilmente per altra via

in particolare: ciò che si dà (o si riceve) in cambio, o

o si riceve) in cambio, o a titolo di risarcimento o indennizzo,

in cambio, o a titolo di risarcimento o indennizzo, o come corrispettivo (premio

a titolo di risarcimento o indennizzo, o come corrispettivo (premio, ricompensa,

premio, ricompensa, retribuzione, onorario o salario per l'opera prestata).

infermo in sepoltura / interrotto compenso; o non si deve / incominciar, o non

; o non si deve / incominciar, o non lasciar la cura. 6

sviluppa per supplire alle proprie deficienze anatomiche o funzionali (nei casi in cui questa

casi in cui questa maggiore attività manchi o si arresti, si hanno disturbi detti

abbuono di una parte del debito (o proroga della scadenza del pagamento) accorciato

denaro da essoloro sborsato, l'acquisto o la 'compera 'dei proventi che si

, di compiere (in casa d'altri o in compagnia di persone di riguardo)

. che ha competenza, che è legittimato o investito del potere di emanare determinate

potere di emanare determinate categorie di atti o, più in generale, di curare

in generale, di curare l'attuazione o l'applicazione del diritto in un determinato

il senso di chiunque le ascolta o legge è il solo tribunal competente in tali

son questi, che non sono curati o sentiti se non se da ima piccolissima parte

allegare una ragione appagante delle sue preferenze o della sua schifiltà?

vol. III Pag.402 - Da COMPETENTEMENTE a COMPETERE (17 risultati)

nostre, e i nostri studi, o pure fece loro giusti, e competenti accusatori

proprio a giudicare d'un'arte sono, o ci sembrano, solo quelli che professano

ordigno, il quale porta la immagine o il quadro di che che sia, e

materia io ci aveva scherzato competentemente bene, o almeno mi pareva cosi. a.

capacità attribuita a un determinato organo amministrativo o giudiziario di emanare date categorie di atti

giudiziario di emanare date categorie di atti o, più in generale, di

in generale, di curare l'attuazione o l'applicazione del diritto in un determinato

magistratura ordinaria si dichiarano entrambi competenti o entrambi incompetenti in ordine a una

, in maniera che il giudice o vero il magistrato d'un genere non abbia

notturno... pensò essersi trattato o d'un cane, di competenza degli

cane, di competenza degli accalappiacani, o d'un'allucinazione, di competenza del

, di competenza del medico alienista, o d'un licantropo, di competenza non

era anche di sua competenza, o non sapeva come afferrarlo o gli sgusciava via

, o non sapeva come afferrarlo o gli sgusciava via come un'anguilla.

attivi 0 passivi maturati su un debito o su un credito in un tempo determinato

instruttivo, di non istringermi troppo, o mio ingegnoso, col sonno. alfieri,

-non esserci competenza fra due persone o cose: non essere alla pari,

vol. III Pag.403 - Da COMPETITIVO a COMPIACENZA (18 risultati)

sciuperà in ciprie ed in belletti; o per andare al cinematografo. 4

azione si competeva ancora a voi: o pur fussi trapassata nel fomari; nel

stato compete diritto di fare le leggi, o le fatte abrogare. codice civile,

il pagamento di un debito di giuoco o di scommessa, anche se si tratta

, anche se si tratta di giuoco o di scommessa non proibiti. = voce

: non avere nessuno che sia superiore o che possa stare alla pari. -

di tutti ad oscurar gli onori. o. rucellai, 2-8-12-324: le bestie.

guerriero al crin sudato / ponendo, o italia, la cesarea benda / dirai:

di emulazione fra più persone (o anche gruppi, partiti, stati

amelia che sceglieva di andare in un posto o in un altro, e ginia si

nomi de'suoi figli erano tutti più o meno eroici e bestiali, lontani affatto

da occultarsi, anche senza giardini compiacenti o viali oscuri. 2.

è cosa di sua bellezza, visibile o con gli occhi corporei o con quelli de

, visibile o con gli occhi corporei o con quelli de l'intelletto, e

è facile al volgo e all'anime basse o maligne di dare ai sentimenti il color

dare ai sentimenti il color del difetto o del vizio. pananti, i-89:

/ colgo un grappolo d'uva, o un pomo aurato. foscolo, vii-152:

la virtù; oggi per compiacenza o per amistà. s. bernardino da siena

vol. III Pag.404 - Da COMPIACERE a COMPIACERE (23 risultati)

e delle lettere italiane. così, o giovani, avrete agio di esaminarli;

carducci, 613: ei di te [o sole] nacque / ne'dì che ad

, qual desiderio è moto in fine, o cosa amata, sì che l'amore

papa eugenio compiacere a'fiorentini di dua o tre cardinali, si fece fare una

un forte sospir rispose achille: / o madre mia, ben giove a me compiacque

dante, par., 15-88: o fronda mia, in che io compia-

compiacenza con quelli che avessero riputazione o sembianza di birboni. giusti, iv-18:

marchese compiace al duca per paura, o per ispcranza di alcuna vana salute.

sustanza. botta, 6-1-134: all'universale o si compiace senza frutto o si dispiace

all'universale o si compiace senza frutto o si dispiace con danno. foscolo,

, / in cui possa giovar fraude o prudenza, / che con pratiche varie

cerchi di superar la concorrenza; / o tenti altrui di subornar con doni / per

il dramma. non ci è attrito o lotta nella società o nell'anima degli attori

ci è attrito o lotta nella società o nell'anima degli attori. sono nati

bisticci, 3-234: erano pochi o signori, o altri che non fussino venuti

: erano pochi o signori, o altri che non fussino venuti a lui;

a'quali egli doveva avere compiaciuto, o de'sua vassalli, o creati,

avere compiaciuto, o de'sua vassalli, o creati, o prato, o prato

de'sua vassalli, o creati, o prato, o prato, ombra dei dì

, o creati, o prato, o prato, ombra dei dì perduti, /

tenuto perfido adulatore, che buono amico, o fido consigliere. tasso, 6-ii-56:

pietosa alquanto de'miei guai, / o ver, morendo, un poco compiacerti.

a satisfargli intenta, / né seppi o volsi contradirgli mai, / e sol quei

vol. III Pag.405 - Da COMPIACEVOLE a COMPIANGERE (8 risultati)

d'acque / silvana e litorana, / o ferma creatura / nella qual si compiacque

di profondo piacere per un bene proprio o di altri, di perfetto soddisfacimento morale

vasche e baratri, come tanti ricettacoli o riserbatoi e colatoi fedeli. orioni,

non si capiva se era di disapprovazione o di compiacimento. calvino, 1-453: si

prossimo, involgendolo nella medesima mormorazione, o col compiacimento del male udito, o

o col compiacimento del male udito, o col divulgamento che poi ne fa tra chi

. / e qual core di sasso o di serpente / cui supplice amator non

serpente / cui supplice amator non mova o pieghi? d. bartoli, 5-468:

vol. III Pag.406 - Da COMPIANGIMENTO a COMPIERE (6 risultati)

fra 'l compianto de'templi acherontei, / o rico- vrarsi sotto le grandi ale /

usato per lo più in espressioni negative o limitative { non compicciare nulla, compicciare

, prospero, era iscritto da cinque o sei anni all'istituto < b scienze sociali

'. dirai 'vi accludo o inchiudo '. 'compiegare 'è voce

bella emula mia: venite / meco, o virtudi più sublimi e conte, /

deve tenere in pronto un valore sonante o rendere il pegno sul quale ella ha avventurata

vol. III Pag.407 - Da COMPIERE a COMPIETA (7 risultati)

ogne isbandito di sua cittade, o di debito gravato, sicuramente ivi venisse

le spade dei guelfi fiorentini che seguivano o, meglio, precedevano carlo d'angiò,

prefisso a ogni legione menomata dai congedi o da altre cause. pratolini, 2-131:

del compagno, dicea con grande fervore: o in quanta poca d'otta potremo vedere

qui si compieno le tue fatiche, o rustica e boscareccia sampogna, degna per

ogni rima si pone tre volte, o perché sempre con quello medesimo ordine di

tram in corsa di persona troppo vecchia o poco abile, mi liberavo da ogni

vol. III Pag.408 - Da COMPIETARE a COMPIMENTO (15 risultati)

, la materia derivata da altre opere o da varie fonti, o riunendo gli

altre opere o da varie fonti, o riunendo gli scritti di più persone (

solo scopo di offrire un'efficace documentazione o un repertorio di notizie e di nozioni

io di compilarvi un lessico militare, o di vuotar gli arsenali del villani,

verri, i-135: non vi perdete, o giovani di talento, a compilar precetti

giornalisti vogliono esser chiamati i venditori ambulanti o girovaghi delle gazzette. del che si sdegnan

allettamento a proseguirli, senza sentirsene aggravati o infastiditi. b. croce, ii-8-74:

ottimo, ili-no: giustiniano fu correttore, o vero compilatore, delle leggi civili;

. foscolo, viii-158: allegherò fatti o dissimulati, o mal conosciuti da'senatori,

viii-158: allegherò fatti o dissimulati, o mal conosciuti da'senatori, o tronchi

dissimulati, o mal conosciuti da'senatori, o tronchi, o trasfigurati; i quali

conosciuti da'senatori, o tronchi, o trasfigurati; i quali, concordandosi a pochissimi

traendone la materia da altri scritti o fonti, senza pretesa di originalità; l'

l'ultima compilazione; ma se molte o poche altre compilazioni, più o meno variate

molte o poche altre compilazioni, più o meno variate, ne l'abbiano preceduta

vol. III Pag.409 - Da COMPIRE a COMPITAMENTE (9 risultati)

parte aggiunta a completare un'opera (o anche una somma di denaro).

, che non solamente là dove richesti o tentati sono di fallare, ma dove pure

tutti si dipingono ne la faccia di pallido o di rosso colore. cino, ii-529

, i-148: tempo di germoglio, o aurora di speranza, la tua promessa

al quadrante. manfredi, 2-147: compimento o complemento d'un arco d'un angolo

esso arco e angolo del quadrante, o sia dell'angolo retto, cioè de'

a indicare 1'aggiungersi di una sventura o di un malanno a una serie già dolorosa

. quando in un'opera d'arte o in un'opera di vita batte il

può dire che qui compitamente si rilievi o si stampi il più severo carattere della nostra

vol. III Pag.410 - Da COMPITARE a COMPITO (20 risultati)

uno i suoni che compongono la parola o sillabandola con cura (come fa il

, comunemente così ci fanno dire: 'o, s, os: t,

è tanta / la nobil culla, o l'abito pomposo, / né il saper

ri-sor-gi-men-to » gli urlai nell'orecchio due o tre volte, rizzandomi. estasiato come

, magari il più necessario, babbo o mamma, che manchi; famiglie raccolte,

), sm. opera, lavoro (o parte di esso) che viene

esso) che viene assegnato ad altri (o che uno si impone) perché venga

, della sua posizione professionale, sociale o morale; incarico, incombenza; dovere

: compito significa propriamente porzione di lavoro o d'altro, da farsi in tanto tempo

e dicesi per lo più di calza o d'altro simile lavoro andante. rigutini-cappuccini

suo senso vale * quel lavoro 'o * parte di lavoro 'che è assegnata

ispecial modo dicesi di lavoro di ago o di maglia, che la madre, la

maglia, che la madre, la maestra o la padrona assegnano alle fanciulle o alla

maestra o la padrona assegnano alle fanciulle o alla serva. nievo, 59:

sulla carta arrotondava certi a e certi o che empievano mezza facciata, e che

e che, coll'aggiunta di altre quattro o cinque letteracce più arabe ancora, fornivano

, i-240: non c'è domenica, o bambini, per i vostri babbi,

nel loro cuore di non potere, o peggio, di non volere prendersi anch'

parsimonia. ariosto, 307: - o caprino, che è di erostrato? -

che tu m'insegni erostrato. -a compito o a distesa? allegri, 77:

vol. III Pag.411 - Da COMPITORE a COMPIUTO (2 risultati)

quello che sente il sprone, freno o rimorso o pena per altro amore, ma

sente il sprone, freno o rimorso o pena per altro amore, ma quello