abbondano gli aromi e i beveraggi apprestito o di un'istituzione, di un popolo,
al mio essere solitario, unico. o non piuttosto scindere dame quel che ha la
, impedendo il riconoscimento di una virtù o offuscandone i meriti. petrarca, iv-2-15
trattare distintamente gli elementi di un ragionamento o di un argomento o diversi concetti in
di un ragionamento o di un argomento o diversi concetti in relazione fra loro,
scisso. / egli è il cristo! o zar, il cristo! / tu
scindibile, agg. che può essere considerato o amministrato con criteri molteplici e contraddittori.
diverse e molteplici (un fenomeno spirituale o intellettuale). c. e.
letter. sfibbiare, togliere dal fianco o di dosso a sé o ad altri
togliere dal fianco o di dosso a sé o ad altri un vestito, la spada
una cintura, un indumento che stringa o avvolga una parte del corpo.
più non fia / ch'adopri indegnamente arme o destriero / o 'l nome usurpi mai
ch'adopri indegnamente arme o destriero / o 'l nome usurpi mai il cavaliero. marino
leva la man dall'opera, / o immortalmente stanco! / scingi il sciarpa
, rimuovere una condizione di oppressione morale o politica; porre termine a uno stato
a'tuoi sforzi allor proterva, / o a te catene minacciar si vide.
m'inghiottisca al centro infino / la terra o aal ciel folgore mi spinga / d'
lacci suoi siscinge, / e quando canta o pinge / sembra rapita al ciel.
particella pronom. slacciarsi (un vestito o un accessorio). amenta, 3-21
e 'l cor conquisto. -scingere o scingersi il coturno; cessare di poetare.
per le reazioni altrui al proprio comportamento o ad atti che possono offendere, urtare
ad atti che possono offendere, urtare o danneggiare. pataffio, 6: asso
seconda delle interpretazioni può indicare la zanzara o il pidocchio). anonimo [
per via endovenosa e concentrati nei tessuti o negli organi dei quali s'intendono
ottenere una rappresentazione morfo-funzionale dell'organo o del sistema esaminato. la stampa
rappresentazione grafica mediante scintigrafia del funzionamento o della morfologia di un organo. =
da un fuoco, da sostanze incendiate o da un corpo rovente, o si
incendiate o da un corpo rovente, o si sprigiona da un'esplosione, o si
o si sprigiona da un'esplosione, o si genera da selci o metalli percossi
esplosione, o si genera da selci o metalli percossi violentemente. leandreide,
, 5-253: se pietra è da pietra o da temprato / acciar percossa, un
estens. fenomeno luminoso, anche esiguo o visto in lontananza, ma di grande evidenza
bagliore, luccichio, riflesso di luce o di un colore particolarmente vivace (spesso al
ciò accaduto nel luglio e dopo due o tre giorni d'ottenebrazione della vista e tessersi
8-208: meccaniche immediate cagioni delle macchie o immagini volanti e delle scintille e della
vera amaurosi. 3. lampo o splendore degli occhi; sguardo luminoso (
inquietudine, di eccitazione, di entusiasmo o di turbamento spirituale; moto dell'animo
di turbamento spirituale; moto dell'animo o emozione improvvisa e incontrollabile; prova,
scintille. -dote, facoltà o insieme di facoltà spirituali e intellettuali date
. mazza, ii-103: salve, o scintilla de l'eterno lume, /
: / non sa s'è voce umana o pur di squilla. 8. quanto
intellettuale e spirituale di una persona (o di una collettività) è presente di
un'ideologia, di una virtù affievolita o contrastata, di uno stato d'animo
contrastata, di uno stato d'animo o di un lato della personalità che non
/ fosse rimasto in noi scintilla o seme, / non di morir là giù
giorno si accende a un barlume di speranza o a una scintilla di bontà e imporpora
, nell'opera complessiva di un artista o nell'esecuzione di un brano musicale, traccia
-chi sopravvive a un rivolgimento storico o politico. guicciardini, 2-2-215:
9. indizio, prima avvisaglia o manifestazione episodica di un fenomeno sociale,
. causa, impulso, modello, incentivo o, anche, persona da cui hanno
, morale e intellettuale di una persona o di una collettività. fiamme e
loro la schiena sieno veramente scintille accese o forfore lucide. algarotti, 1-ix-96: ci
:, eccitarsi, manifestare reazioni violente o animate; esprimere nei gesti e nei
discorsi furore, passione veemente, entusiasmo o fervore. giuglaris, 207:
e rancore (con riferimento a due o più persone). 14. prov
sarai quello che farà più e meglio, o indolente chehai bisogno della spinta, o magnifico
, o indolente chehai bisogno della spinta, o magnifico preferito dalla natura, che per
volante et vehemen- te sagitta d'oro o vero il suo pyrovolo, et ne l'
scintillaménto, sm. bagliore più o meno intenso emanato da un corpo luminoso
meno intenso emanato da un corpo luminoso o riflesso da una superficie illuminata; scintillìo
spato calcare. -che spicca per la vivacità o il contrasto dei 2. emissione
scintille. colori (un dipinto), o per il candore e per la moropuscoli
senza che contenga alcuna vena piri- tosa o metallica a cui possa attribuirsi lo scintillamento.
giudizio si esalta per grazia irresistibile, o esprimono un'emozione, una la
bellezza. 4. elemento stilistico o narrativo che denota eleganza, originalità,
un fuoco che sprigiona faville dello stesso o di diverso colore. 2. che
inondato di luce, illuminato dal sole o dalle stelle (il cielo).
scintillante stella di venere nel suo apparire o ver nel tramontare così lucente e bella.
di guardarla. cesarotti, 1-xxxiii-129: o voi notturne lampe, / voi scintillanti
pietra preziosa, la superficie del mare o di un corso d'acqua, un
vestite di nero scintillante come nella 'carmen'o in 'capriccio spagnuo- lo', le ragazze
. -con riferimento a una persona o a una parte del corpo adorna di
in quanto rivelano l'acutezza dell'ingegno o l'intima serenità o racchiudono un fascino
acutezza dell'ingegno o l'intima serenità o racchiudono un fascino, una passione,
temperamento adusto, di corpo nervoso edi rado o non mai pingue: hanno statura mediocre,
-che ha l'espressione accesa da un'emozione o alterata da un pensiero e da un
. che presenta caratteri di immediatezza comunicativa o di originalità e si segnala per genialità
battuta, un discorso, uno stile o un modo di scrivere o di esprimersi
uno stile o un modo di scrivere o di esprimersi). f. f
, ii-6-292: è il nencioni il solo o un de'due o tre che sappian
nencioni il solo o un de'due o tre che sappian fare critica giudiziosa a un
volte traspariva a fior di pelle, o raffaello con la sua vigorosa franchezza.
qual fresca rosa d'aprile o di maggio in su lo schiarir del
: io sono un rottame. sono due o tre anni che ci conosciamo e quante
possibile scontro in un carro di fieno o in un branco di vacche libere, e
/ cui borea od austro non estingue o 'mbruna, / ai naviganti ancor luce
beati, che la possiedono in misura maggiore o minore a seconda del grado di beatitudine
bagliori (un'arma colpita dalla luce o, con metonimia, il soldato o l'
o, con metonimia, il soldato o l'esercito che ne è dotato)
notte per effetto della luce della luna o delle stelle. dannunzio, iv-2-507:
. -essere lucido per il pianto o per la febbre o per l'ubriachezza
lucido per il pianto o per la febbre o per l'ubriachezza. - anche sostant
quando con l'acciaio si batte la selce o la marchesita..., io
questo modo, anzi, quando odono o veggono cosa che piaccia loro, sorridono
di deformità. 7. segnalarsi o distinguersi per la bellezza o per le
7. segnalarsi o distinguersi per la bellezza o per le doti morali e intellettuali.
qualunque vivace lampo d'ingegno che scintillasse o negli arditi contrasti o nelle composizioni eloquenti
ingegno che scintillasse o negli arditi contrasti o nelle composizioni eloquenti, che ciascuno stimava
8. costituire una guida spirituale o un modello illuminante per la propria condotta
le pietre vive bat tute o dal ferro o fra loro lo scintillano.
bat tute o dal ferro o fra loro lo scintillano. g. arduino
, 5-47: nessun popolo potrà essere o farsi libero mai né per mezzo de'
gram corona è incoronato / sancto loren? o giovene garzone: / ben à seguitato /
da tanti valenti uomini, sia giovevole o da essere seguitato. 18.
... in favore di questo o di quel metodo che si possa segui
. bibbia volgar., vii-13: o casa di iacob e voi parenti della casa
morire deliberando che così scelerato amor seguitare o ad altrui discoprire, a poco a
22. dare credito a un'opinione autorevole o tradizionale, a una teoria scientifica;
. perseguire uno scopo, cercare di ottenere o di attuare un disegno; ricercare un'
seguitare lo utile suo privato sanza respetto o considerazione alcuna della gloria e onore publico
sapeva a qual parte s'appigliare: / o d'ubbidire all'onestade o pure /
: / o d'ubbidire all'onestade o pure / di fuggir quella e seguitare amore
la suavia, ognuno séguita il piacer suo o il suo destino. il mio è
destino. il mio è di amarti o di odiarti (che è lo stesso)
; tenere dietro a un'altra azione o attività. guicciardini, 1-6: la
se nuovi e più strani accidenti, che o precedettero o seguitarono questa mossa,
strani accidenti, che o precedettero o seguitarono questa mossa, non avessero dato ai
egli le azioni fa precedere od accompagnare o seguitare dalla parola, la quale co'
, alterando la sembianza delle azioni stesse o confondendone le cause ed i fini,
altra volta a predicare, tu, o senese, cominciasti a far bene, e
operare della femina, passato circa due o tre anni, ebbe ardire non
-scorrere un testo scritto secondo un verso o una successione. niccolò da poggibonsi
argomentazione; andare avanti in un'elencazione o in una successione. -per estens.
annodel detto re nabonassar, nel primo giorno o sia nella 'neomenia'del mese thoth,
è il papa che seguita a stefano vi o già v ultimo nel- l'anastasio,
avere luogo, verificarsi (un fatto o, anche, un fenomeno naturale);
vivere libero. guicciardini, 2-1-314: o seguiterà presto lo accordo, o franzesi
2-1-314: o seguiterà presto lo accordo, o franzesi si despereranno avere la pace e
di seguito in una successione tradizionalmente stabilita o in un'elencazione. latini, rettor
del fiore di rosmarino si fa un olio o liquore a similitudine del balsamo, nel
coseche seguitano. -rimanere da considerare o da esporre. cavalca, 18-58:
: sono gli spagnuoli per lo più o ricchi molto o molto poveri, come
gli spagnuoli per lo più o ricchi molto o molto poveri, come pare che di
. corona de'monaci, 73: o signor mio! io ho seguitato letue vestigie
); accompagnato da un corteo (o anche da un codazzo di ammiratori).
uomini in armi; sostenuto da truppe o da rinforzi in un'azione militare o
o da rinforzi in un'azione militare o in una zuffa. m.
il capo comechi sospetta di trovarsi non seguitata o tradita. 3. circondato da
campo sauli. -seguito nelle dottrine scientifiche o come fonte storica. siri,
boccaccio, v-45: qual selva fu, o qual lieta speranza / col seguitato ben
per far viaggiar gente in italia: o almeno mezzi, catena seguitata di corrispondenza
. che persegue il bene, la virtù o, all'opposto, il vizio,
4. che combatte agli ordini di qualcuno o ne pidi e gelati dalla pigrizia. domenico
pugna: e voi tutt'altri, o miei / guerreggiatori invitti, / spogliasse e
, 6-252: per la qual cosa, o garzonette, siamancherà gli aiutori e cooperatori
; seguace di una scuola di pensiero o di un singolo pensatore o anche scrittore
scuola di pensiero o di un singolo pensatore o anche scrittore o artista. liburnio
di un singolo pensatore o anche scrittore o artista. liburnio, 2-51: voi
.. nulla di tutto ciò ostentarono mai o cristo o veruno de'sinceri seguitatori di
di tutto ciò ostentarono mai o cristo o veruno de'sinceri seguitatori di cristo.
: qual in terra il dirai, / o buon panicarola, / ecco fra noi
sm. gruppo di persone che accompagnano o seguono uno o più personaggi come scorta
di persone che accompagnano o seguono uno o più personaggi come scorta durante un viaggio
padroni caduti allora dalla mediocrità nella strettezza o che quantunque facoltosissimi si trovavano inabili,
-gruppo degli aderenti di una dottrina filosofica o religiosa. d. bartoli, 2-2-318
favore dei concittadini per un uomo politico o per un capo di partito; adesione,
sostegno a un programma; appoggio politico o ideologico. g. villani, iv-9-39
pur ebbe seguito assai. -prestigio o consenso culturale. g. bianchetti,
le fantarie. -accompagnamento sonoro o melodico. crescenzi volgar., 9-100
4-i-816: la seconda ne narri un perpetuo o sia non interrotto seguito di fatti dell'
che segue in una vicenda; evento o sviluppo successivo (e anche conseguenza)
, mentre il cacciatore attende alla posta o segue a cavallo i cani (anche
di qualcuno: accompagnandolo in un viaggio o in un'impresa. dannunzio, iv-1-35
di un personaggio, indagandone la biografia o le dottrine. g. ferrari,
insignificanti, come salviate io devo, o signori, farvi osservare, che siamo nelle
in tal arte. -avere sviluppi o conseguenze. verbali del consiglio di amministrazione
corsequito). avvenuto, anche accidentalmente o inditeggiarla. pendentemente dalla volontà umana;
. i locandieri, osti, albergatori o locatori di case ammobiglia- te, che
partenza di qualunque persona che avesse dormito o passata una notte nelle loro case.
naso rosso. -in seguito a o di qualcosa: come conseguenza di un
, come i canti de'nostri campagnoli, o dere la bona composizione e convenienzia seguita
d'ottave; questi, stanze liriche più o meno lunghe; e quelli illustrissimi suoi
del consiglio di amministrazione col galoppetto o con la pavana. fiat,
-usato e preso come esemplare nello studio o nella preparazione di un'edizione (un
4. accompagnato da persone, animali o veicoli che seguono a breve distanza.
1-ii-60: un guerriero, seguito da uno o piùbardi, si portava colà ov'era accaduto
condensazione. -che ha numerosi fautori o sostenitori. storie pistoiesi, 1-96:
-per estens. accompagnato da una conclusione o da un giudizio critico (un testo stampato
. 5. accompagnato con attenzione o cura da altre persone; che suscita
per gli altri, sognar di dominare o sognar di morire è sempre un sognare smisurato
un garbo continuato e seguito, senza sfondi o rilievi. seguitore (ant
. ant. esecuzione di un progetto o di un ordine; compimento di un'
conservare sanza danno chiunque di cotale furto o falsità fosse danneggiato, overo potesse essere
fosse danneggiato, overo potesse essere danneggiato o sostenere alcuno danno. e i consoli
, sm. ant. elemento paesistico o edificio perspicuo della costa, usato come
è proprio della città piemontese di susa o della sua valle; che ne è
sua valle; che ne è originario o vi abita. - anche sostant.
sost., indica una quantità di cose o di persone corrispondente a tale numero.
parti che tulliomostra certamente che sono nella diceria o nella pistola. iacopone, 1-40-76:
. guicciardini, 2-1-125: metti sei o otto savi insieme, diventano tanti pazzi,
-in composizione con altri numeri semplici o composti. dante, conv.
successione. -in partic. il giorno sei o il sei: il sesto giorno di
un determinato mese; le ore sei o le sei: la sesta ora antimeridiana o
o le sei: la sesta ora antimeridiana o le diciotto pomeridiane. pigafetta,
! pasini, i-11: vorrei, domani o più tardi, essere un fatto diverso
poi c'ha sofferto il fuoco sei o sette volte, se più viene tornato
, 669: solo ci giunge ogni sei o sette giorni qualche lettera col mezzo degli
già sprezzar non dèi. -due o tre per sei: un terzo o la
-due o tre per sei: un terzo o la metà. -con valore enfatico:
, par., 12-91: non dispensare o due o tre per sei, /
., 12-91: non dispensare o due o tre per sei, / non la
commesso che 'l famiglio loro vada sabato o domenica per lodovico. guicciardini, 2-2-77
fortificare e a custodire la di cose o di persone corrispondente a tale numero.
motori da corsa so ripieghi o accomodamenti. no dei 4 cilindri
s. v.]: 'o ano o sei': o tutto o nulla.
.]: 'o ano o sei': o tutto o nulla. mente in
: 'o ano o sei': o tutto o nulla. mente in competizioni sportive
spazio quasi di aumila secento miglia, o poco dal più al meno. boccaccio,
. 2. posposto a numero o come sm., individua tale grandezza
composizione con altri numeri. sussi (o al lecoro) fa sei. tommaseo [
per secoli, come altri pensa per nazioni o paesi. i genovesi sono avari,
, per il trasporto di più persone o merci. tecchi, 15-229: una
pagato la cifra esorbitante di seicento fiorini o forse anche al valore avveniristico di tale
uso, dichi, per belleza di veste o di ricchi drappi che egli abbia intorno
di una setta religiosa, di un partito o di un personaggio politico; cultore esasperatamente
ant. semìglia, semìlia-, ant. o letter. semila), agg.
, a dir poco, 7 cinque o seimila secoli. = comp
e quaderno, quando vengono duoi tre o due quattro nel trarre de'dadi, e
e duino, cinquino e seino, o per sincopa sino, quando vi sono duoi
governatori chiamavano tresi, sperano tre, o seisi se erano sei. =
con s. agostino che indicasse un riposo o sia silenzio frapposto al canto; suida
'montecatinite, selagite, trachitemicacifera, andesite peridotifera o olivinica': roccia di color grigio bruno
selàhia'che torna a scudieri, i 'giandàr'o forse giamadàr', vestiari.
tropicali, che hanno breve fusto radicante o strisciante, ramificazioni dicotomiche o a monopodio
fusto radicante o strisciante, ramificazioni dicotomiche o a monopodio, foglie squa- sélce
alcune varietà, come la selce piromaca o pietra focaia (cfr. piromaca)
, usata per le macine di mulino o come materiale da costruzione.
dagli uomini primitivi come strumento di offesa o adattata come lama a un manico.
rigida ed aspra / qual dura selce o qual marpesia cote, / che né per
s'indurò come suole alta colonna / o scoglio o selce al più turbato cielo.
come suole alta colonna / o scoglio o selce al più turbato cielo. imperiali
per indicare la capacità di suscitare emozioni o sentimenti anche in persone insensibili.
, che si mostra insensibile alle profferte o alle lusinghe amorose, che non cede
amorose, che non cede all'amore o, anche, finge durezza e imperturbabilità
. frugoni, i-10-29: chi scordar puote o non curar lontano / fedele amico ben
selce quel cor, che tu non rompi o pieghi. monti, i-5-12: riccamonte
ciottolo per lastricare vie e piazze; lastra o blocco di sezione quadrangolare per pavimentazione
1-64-3: le lastricavano [le strade] o di selici od'altre pietre poste diligentemente.
molto per fare i lastrichi delle selci o selici, volgarmente dette ciottoli. galanti
scorre sopra. -tose. piazza o strada lastricata. statuto dell'università e
121: niuno carnaiolo... possi o vero debbia o vero gittare ofare gittare alcuno
carnaiolo... possi o vero debbia o vero gittare ofare gittare alcuno sangue o vero
debbia o vero gittare ofare gittare alcuno sangue o vero altra puzza in alcuna via o
o vero altra puzza in alcuna via o vero selice del commune. s. bernardino
selcio, sélci). lastricare con ciottoli o con blocchi o lastre di pietra;
. lastricare con ciottoli o con blocchi o lastre di pietra; pavimentare una superficie
di pietra; pavimentare una superficie stradale o di abitazione. filarete, 1-i-168
selizada, selzata), sf. strada o iazza lastricata; pavimentazione formata da
; pavimentazione formata da locchi, lastre o ciottoli di pietra. storie de
, siliciató). ricoperto da selci o da altre pietre (o anche da
ricoperto da selci o da altre pietre (o anche da mattoni) in modo da
, e nel mezzo era quella quercia o vuoi dire quella rovora, la quale
simil. ricoperto da uno strato di oggetti o da nuvole. lubrano, 3-134
e screpolature...; seliciato o lastricato, simile allo screpolato, ma conscrepoli
dei trapezi, a guisa dei selciati o lastricati di pietre irregolari. 3.
3. sm. pavimentazione costituita da ciottoli o da altre pietre ridotte in blocchi o
o da altre pietre ridotte in blocchi o in lastre e messe in opera su
in opera su uno strato di terra o di sabbia a secco 0 anche cementate
piazze, cortili. -anche: suolo pubblico o di uso comune ricoperto da tale pavimentazione
selciato antichissimo, non so se etrusco o romano. bacchetti, 1-i-61: il selciato
operaio addetto a porre in opera selci o altre pietre (in blocchi, in conci
/ che strade che ne ha l'aspetto o le caratteristiche. non vid'io peggior
chiamasi in alcuna provincia quello che selcia o che ciottola le strade. panzini [1905
che selcia le strade, il selciatore, o, meglio, selciaio. =
. -1). ciottolo, riquadro o cubo di pietra per la pavimentazione di
.. si sentivano i piedi scalzi o calzati battere il selcio. -in senso
contiene silice; che ha l'aspetto o le caratteristiche della selce (una roccia)
brecciformi di sicilia, con frammenti gialli o rossi o policromi, collegati da materia
sicilia, con frammenti gialli o rossi o policromi, collegati da materia quarzosa.
e dalle brecce selcioso-ofiolitiche, verdi-grigie o brune, delle serpentine del nostro appennino.
, ove sono noti col nome di guarperva o pesce luna. 2.
derivati dallo zolfo, con un anile o un alchile come radicale monovalente.
. seleniano, sm. ipotetico o immaginario abitante della luna.
riferisce alla luna; che si immagina o si ipotizza esistere sulla luna.
identificata per lo più con l'epilessia o il sonnambulismo) causata, secondo un'
, sm. chim. ciascun sale neutro o aci gli alchimisti così denominato
con un ra dicale alchilico o arilico. = voce dotta,
. (plur. -i). ipotetico o immaginario abitante della luna.
pure acconcia a farci immaginare se ci fossero o se ci sono (dopo tutto,
avvi un'abbondante cava di perfettissima selenite o sia gesso, il quale viene impiegato
spesso colossali, splendidi di limpidezza, o in magnifici gruppi di variatissima conformazione,
... e seleniati ottenuta con carbone o per sintesi di persia si
e diminuire a seconda della luna crescente o calante. i moderni hanno con questo nome
= comp. da selen [i \ o e cianato (v.).
. -ci). che si riferisce o è tipico della selenite; che contiene solfato
ancora un'immensa quantità di materia selenitica o gessosa, con ingemmamenti a foggia d'
luna (la luce); che ricorda o è simile a quello della luna (
acconcia a farci immaginare se ci fossero o se ci sono (dopo tutto, perché
. chim. ciascuno dei sali, neutri o acidi, derivati dalla reazione dell'acido
= comp. da selen [i \ o e aldeide (v.).
, che è relativo al centro, reale o apparente, della luna.
= comp. da selen [i \ o e chetone (v.).
= comp. da selen [i \ o e cisteina (v.).
= comp. da selen [t \ o e cistina (v.).
perché si credeva atta a far comparire o nascere i corsi lunari o mestrui.
far comparire o nascere i corsi lunari o mestrui. = voce dotta,
lenologia). -anche: descrizione o rappresentazio ne grafica della luna
proprio, che si riferisce alla selenografìa o alla descrizione della luna.
sedimentaria composta da solfato di calcio biidrato o da solfato di calcio anidro.
del selenio con un radicale monovalente arilico o alchilico. = deriv. da selen
tema di yewàto 'genero, produco'. alchilico o arilico in sostituzione di un ossidrile,
e la rappresidrile con un radicale alchilico o arilico. sentazione della luna, dei
= comp. da selen [i \ o e ossido (v.).
proprio, che si riferisce alla selenografìa o a uno studio su tale scienza.
= comp. da selen [i] o e mercaptano (v.).
= comp. da selen [i] o e metionina (v.).
sostituendo un ossidrile con un radicale alchilico o arilico. = deriv. da
= deriv. da selen [i \ o. selenònico, agg. chim
del selenio, con un radicale alifatico o aromatico in sostituzione di un ossidrile.
= deriv. da selen [i] o. selenòsi (seleniòsi),
= deriv. da selen [i \ o. selenosolfato, sm. chim
= comp. da selen [i] o e solfato (v.).
ciò che si fonda, deriva o offre la possibilità di una scelta, di
sia di convenienza sociale e morale, o di un autore che si avvale di un
considerati aprioristici. -proprietà di un congegno o di una macchina di favorire un procedimento
). selettivo, agg. capace o atto a operare una distinzione, una
(una facoltà); che è diretto o indica la volontà di compiere una scelta
: il vero artista sarebbe non giàil pittore o il compositore di musiche aleatorie, ma l'
uomoche, scorrendo distrattamente una pagina di pubblicità o ascoltando i rumori della strada, compie
isolare e delibare in quel caos un attimo o un particolare suscettibile di produrre un brivido
come tue diventano tue. -diretto o destinato a un pubblico molto limitato;
(in par- tic. quelli malati o deboli) che impoverirebbero una specie (
sanguinosa, sarà germoglio della genetica selettiva o non sarà. g. manganelli,
su un'operazione di forte selezione linguistica o tematica. c. carrà, 163
senso della misura. -che è o è considerato segno di distinzione, di
. che agisce solo con alcune sostanze o in determinate condizioni in una reazione chimica.
, tecnica di riproduzione controllata di animali o di piante tale da ottenere una progenie
che aiuta a compiere una tale scelta o distinzione. c. branzaglia [
. telecom. apparecchio elettromeccanico che uno o più circuiti; commutatore che permette di
più idonee a svolgere un determinato compito o funzione. - anche assol.
ecc., ciò che risulta più importante o più idoneo a un determinato uso o
o più idoneo a un determinato uso o al raggiungimento di uno scopo; riconoscere
fra varie possibilità il modo di agire o il comportamento più utile, più vantaggioso
tempo moltobreve. 2. riprodurre animali o piante con una tecnica controllata, tale
reggia con la loro figliolina di uno o due anni, paola, che doveva poi
comportamenti in quanto considerato più importante o più idoneo al raggiungimento di uno scopo.
con una tecnica controllata (un animale o una semente). bacchelli, 2-v-72
più idoneo a svolgere un determinato compito o attività. volponi, 8-7:
attività lavorative, addetto a scegliere oggetti o prodotti e a separarli da quelli di seconda
a separarli da quelli di seconda scelta o di scarto o, anche, a individuare
quelli di seconda scelta o di scarto o, anche, a individuare fra il
ripartisce la carne mediante coltello, sega o ascia... e laseleziona a seconda
scelta degli atleti in campo nazionale o regionale o provinciale per formare una squadra
scelta degli atleti in campo nazionale o regionale o provinciale per formare una squadra rappresentativa (
separare le sementi perfette da quelle guaste o spezzate o da materiali estranei.
sementi perfette da quelle guaste o spezzate o da materiali estranei. bacchelli,
scelta operata, anche con indagini psicofisiche o con altri metodi scientifici, allo scopo di
altri a svolgere determinati compiti, attività o mansioni (anche nelle espressioni selezione attitudinale
mansioni (anche nelle espressioni selezione attitudinale o professionale). gobetti, i-142:
-scelta in una varietà di opere, oggetti o atti, tante, più valido,
tante, più valido, più pregiato o più idoneo a un determinato uso o
o più idoneo a un determinato uso o al raggiungimento di uno scopo.
infatti la realizzazione delle potenzialità delsistema astratto (o 'paradigma') nel processo comunicati
processo comunicati vo reale (o 'sintagma'). 3. agric
5. telecom. operazione di scelta automatica o manuale di una linea telefonica, fra
una razza formando nuove varietà, sottorazze o anche razze. = voce dotta,
. felica. nomeni di induzione propria o di selfinduzióne o di au = voce
nomeni di induzione propria o di selfinduzióne o di au = voce dotta, lat
, agg. stor. che appartiene o si riferisce alla dinastia turca fondata da sel-
1234 dalla regione ora detta il turkestan o la tartaria indipendente, e vennero in
l'indaco] tingono lo sterco colombino o la creta silenusia o anu- laria.
tingono lo sterco colombino o la creta silenusia o anu- laria. cesariano, 1-124:
cesariano, 1-124: tingendo la creta selinusia o veroanularia,... fano la imitazione
metro e che i malesi chiamano 'bewak'o 'selira'. = adattamento di una
contrappeso. -in sella-, come ordine o invito o esortazione a montare a cavallo
-in sella-, come ordine o invito o esortazione a montare a cavallo.
». d'annunzio, i-490: o voi, donna clara, alfine / discendete
-per simil. sellino di una bicicletta o di una motocicletta. stuparich,
vado pei campi e mi riposopei canneti, o mi siedo nelle selle delle bene attorte radici
gioielli e veli (generalmente di seta o di velluto), usato nella moda
3. tratto della cresta di un monte o di una catena montuosa o di una
un monte o di una catena montuosa o di una collina, più basso delle
carne corrispondente alla parte lombare dell'agnello o al dorso del coniglio. en trottier
migliori tagli sono: il coscetto, lasella o rognonata e le costolette. 5
piccole (nelle espressioni sella delle caldaie o delle imbarcazioni) o anche, nelle
sella delle caldaie o delle imbarcazioni) o anche, nelle motosiluranti, siluranti.
legno duro, come olmo, noce o elee, di figura semicilindrica, provveduto
figura semicilindrica, provveduto di due sgorbiature o canaletti sulla sua circonferenza, e piantato
.]: 'sella': sorta d'embrice o angolo molto tutte due le coscie
6. anat. sella turcica o sfenoidale. profonda cavità della faccia superiore
questa forma, e così arano per due o tre selle. 12.
e quando non possono stallare per sella o per urina. trattato del governo degli
. allora lo lascia tanto che schizzi o vada a sella. -assaggiare la
, i-551: una volta ero buon cavallerizzo o almeno passabile, ma ho fatta la
ma ho fatta la stivaleria di stare dieci o undici anni senza assaggiare la sella.
che voi, spinto da qualche còlerà o da qualche stimolo di persone maligne o che
còlerà o da qualche stimolo di persone maligne o che si prendano trastullo di far cavalcar
1-100: era di personané alta né bassa o come suol dirsi de'cavalli - mi si
.): estromesso da una condizione o da una posizione sociale. nievo,
lo più nel corso di un combattimento o di un torneo. ariosto, 1-69
eterno timore che un altro suo pari o maggiore non lo scavalchi, quando meno
. -risultare vincitore in una guerra o anche in una polemica. varchi
sella. -ritornare nella condizione sociale o nella posizione di potere precedente.
sbalzato, in partic. in battaglia o in un torneo. novellino, 42
), sm. artigiano che fabbrica o ripara selle e finimenti, in partic.
sanudo, lviii-99: lo co- sitor o recamator o guarnier o sellaro o argentieri che
lviii-99: lo co- sitor o recamator o guarnier o sellaro o argentieri che li
lo co- sitor o recamator o guarnier o sellaro o argentieri che li farà,
sitor o recamator o guarnier o sellaro o argentieri che li farà, pagarà el
, eccetto quelle del legnaiuolo, fabro o sellaro. lanzi, i-38: nella compagnia
506: a ciascun maestro armaiuolo o speronaro, maestro sellaio e maestro facalzoni
. porre, trasportare un carico sulla sella o sul basto di un cavallo, di
ciascheduna persona; et anco possa sellare o trainare e recare ogne legniame per fare
solo di qui: il sellarin o sellarina. = dal piemont. sellarin
signor ruberto nostro a gnuno tuo proposito o altrove, sono sellato. 2
1833], i-i-424: dalle diverse qualità o difetti o segni o usi del
: dalle diverse qualità o difetti o segni o usi del cavallo si producono diversi
diverse qualità o difetti o segni o usi del cavallo si producono diversi suoi aggiunti
frutto della guama è come sel- leccole o scioscelle, grandi e maggiori di quelle di
sf. bottega in cui vengono fabbricate o riparate le selle e i finimenti. -anche
-ant. come denominazione di un quartiere o di un rione in cui tali botteghe
interni di un autoveicolo; bottega artigianale o reparto di una fabbrica o di una
bottega artigianale o reparto di una fabbrica o di una carrozzeria, specializzato nella produzione
di una carrozzeria, specializzato nella produzione o nella riparazione di tali componenti. -in
che arrivi a proposito, al momento giusto o che vada subito per il giusto verso
bambini). citolini, 445: o sono [le cose di casa] di
. abitavano nella città di dodona o ella, capitale dell'elopia...
gergo politico si chiamò di benevola attenzione o di cordiale aspettazione verso il primo gabinetto
sulla schiena del cavallo attaccato alla timonella o ad altra simile carrozza e che tien legata
col dito il sellino dellelenti sul naso, o il nodo della cravatta sotto il mento.
arti che io chiamo manuali, gliantichi basauneche o sellularie, il vulgo mecaniche, ma
una, guernita in cima di un arpione o raffio. iii-14 (30)
asiatico, che assorbe ogni esistenza, o la notte eterna sarebbe il finedi questa selva
, cespuglio. figur. città o paese caratterizzato da forte instabilità politico-sociale,
barilli, i-224: l'black birds', o uccelli neri che dir si voglia,
— passare, filtrare in mezzo o attraverso una selva di gambe, fra
i precipizi... entrate pur, o teologi, con le sottilissime distinzioni vostre
, di intrighi, di errori (o il luogo dove dominano). galileo
ondeggiò toscana, 14-3-351: segue una selva o zibaldone, intitolato cenile selve dei mari
. 8. locuz. portare o aggiungere legna alla selva: v.
non saprei ben dire se domesticamente selvaggia o selvaggiamente domestica. volponi, 2-275:
ha case alla tur- chesca e scranne o altro mobile alla nostra maniera: ma
, a dispetto di tante carte disperse o selvaggiamente distrutte. 6.
capi presenti in una riserva di caccia o in un parco nazionale, compiuto prevalentemente
animali selvatici di cui la legge limita o vieta la caccia; fauna protetta.
, finché non abbia qualche salvaggina traffitta o stancata. -in una comparazione per
, cxx-281: tali viti erano selvaggie o non erano state potate, però che
spontaneamente, altri per umano artificio, o vero che alcune siano selvagge, altre domestiche
trovato senza due trepediche dentro qualsivoglia possessione o erba selvagia, il patrono di bovi sia
, in partic. di alloro, o ramo fiorito, che costituiva il maggio (
vive allo stato brado; non addomesticato o non addomesticabile, selvatico (un animale)
3. violento, scatenato (un elemento o un fenomeno naturale); tempestoso (
l'avvicendarsi delle stagioni, l'arrivo o la partenza delle rondini,...
immaginasteneppure ciò che poteva essere una vostra parola o un semplice gesto pel giovane selvaggio che
aggio / nel petto acceso, si spenga o s'aliente. bonarelli, xxx-5-81:
diversa da quella borghigiana che aveva espresso o ancora esprimeva gli stessi concetti in europa
di una categoria professionale che attui improvvise o, anche, perduranti astensioni dal lavoro
relazione con una prop. predicativa implicita o esplicita). chiaro davanzati,
dante, purg., 6-98: o alberto tedesco ch'abbandoni / costei ch'
non voleva tradurre la frase del vecmocati o monaco da siena, 442: d'ubidir
. pona, 4-111: non era fiore o frutto sì primaticcio, non selvaggiume sì
terra e d'acqua e d'aria o la semplice dolcezza del clima, han
a tutto rilievo dalla prosopopea di ottavio o dalle smargiasserie di lelio o dalla selvatichezza
di ottavio o dalle smargiasserie di lelio o dalla selvatichezza di sior todero, si
si purgava largamente. nievo, 1-350: o per orgoglio o per invidia o per
nievo, 1-350: o per orgoglio o per invidia o per salvatichézza o per mattia
: o per orgoglio o per invidia o per salvatichézza o per mattia o per
per orgoglio o per invidia o per salvatichézza o per mattia o per qualunque altra pessima
invidia o per salvatichézza o per mattia o per qualunque altra pessima tristizia, mi sento
sfuggo come il diavolo ogni conoscenza illustrissima o chiarissima o reverendissima che sia; e
il diavolo ogni conoscenza illustrissima o chiarissima o reverendissima che sia; e mi sono
: ma era selvatichezza, non diffidenza o malevolenza, come avevano temuto in un primo
di salvatichézza, ch'egli acquistasse merito o loda di religione? s. bernardino
salvatichézza. 8. comportamento bizzarro o, anche, bizzoso, capriccioso.
bonarelli, xxxii-354: non fu già ninfa o pastore, / ov'io giacea ferito
le selvatichine. 2. selvaggina uccisa o macellata e posta in vendita; carne
riflessioni sulle piante che comunemente diconsi domestiche o sative e loro differenza da quelle che
differenza da quelle che si chiamano salvatiche o spontanee. foscolo, iv-310: piangerà.
positivi per annestare poi in capo a due o tre anni. a. cattaneo,
-per estens.: che si è inselvatichito o che è aggressivo e violento o bizzoso
inselvatichito o che è aggressivo e violento o bizzoso e difficile da comandare o da
violento o bizzoso e difficile da comandare o da addestrare (un animale domestico).
odore acre e intenso della vegetazione spontanea o della selvaggina. - anche sostant.
di selvatico. -sm. odore o sapore forte e penetrante tipico della carne
una selva, da fitta e rigogliosa (o anche impenetrabile) vegetazione spontanea (un
5. che abita in selve o luoghi desolati; che vive allo stato
desolati; che vive allo stato selvaggio o in condizioni di vita primitive o molto
selvaggio o in condizioni di vita primitive o molto retrive. marco polo volgar.
e zotici, comportamenti sgarbati e villani o anche rissosi, temperamento scorbutico e scontroso
scontroso; che rifugge il consorzio civile o vive romito. compagni, iv-122:
buonafede, 3-3: egli, internamente ateista o poco lontano da quella empietà, con
ni che non si volgessino per paura o per altra cagione, iero che non
alberi facevano belli. -lasciato spettinato o difficile da pettinare (i capelli,
n'eglin mai insegnar lettere latine, toscane o d'altra fatta, ch'e'non
uomini, che l'hanno maneggiata, o a caso o a studio l'abbiano come
che l'hanno maneggiata, o a caso o a studio l'abbiano come vestita alla
contado (anche con uso iron. o spreg.). consulte e pratiche
per lo più tirarono da nomi propri o da sopra nomi. g. f.
13. archit. disus. tetto selvatico o alla selvatica: quello costruito collocando sopra
correnti fermati qua e làsenza regola delle stecche o stiacciuole di castagno, su cuiposano addirittura le
letter. selvaggina. -che si apre o appare in un bosco. statuto detta
dalle tendine rosse, è la caterinaccia, o è la selvazo, v.
a lei, alle sue confidenze vere o false, ai gesti sfuggiti da tanto selvaticume
. coperto da fitti e scompigliati capelli o peli. panni, mez. [
; che si addentra fra gli alberi o in un bosco o ne è attorniato
fra gli alberi o in un bosco o ne è attorniato (una strada,
gravità [di mozart] sia artefatta o mancante di profondità, ché anzi la gravità
carbonica, in appositi sifoni di vetro o di metallo, usata per diluire bevande
.]: acqua di 'sèlze o sèltz': sorta d'acqua spumante per acido
su l'ombroso dossovolo degli operai in maglietta o a torso nudo, gridando:
sèma, sm. (plur. -i o invar.). ling. unità minima
sinuoso, suggestivo elenco di fatti precedenti o coevi. = voce dotta,
di monza, 241: ho visto sema o due volte detta putta alla porta del
cui attrezzatura è simile a quella degli 'slop'o battelli di bermuda.
che è proprio del semaforo (stradale o ferroviario). -in partic.
permesso il transito degli autoveicoli in una o più direzioni e impedito in altra.
. disus. che si riferisce al telegrafo o al telefono e ai relativi segnali e
ragione (in questo esempio nella ragione o calcolo scacchistico). il 'pezzo'ligneo non
ciò è ovvio, che un pro-memoria o ente semaforico. = dal fr.
verdi, gialle e rosse), o anche sospeso al centro di un incrocio
non sorprende più leggere che un governo o un ente 'ha dato il semaforo verde'
scacchi ianchi e neri sormontato da uno o più alberi di segnalazione e dotato
al controllo visivo e alla comunicazione telegrafica o telefonica dei movimenti delle navi.
con un suo albero semaforico a bracci o con altro sistema di segnalazione può comunicare
v.]: 'semaio': chi alleva o vende seme dabachi. = deriv.
cui attrazzatura è simile a quella degli 'slop'o battelli di bermuda. non vi è
li trasformi. più che come semiologia o come semiotica, questa scienza si costruisce
della parola che, designando un concetto o una categoria della realtà, è portatore
può essere costituito da una sola radice o da una radice determinata da un suffisso
'idea'contenuta in una parola, o quella fondamentale che appare da una serie di
linguistiche che non coinvolgono la dimensione fonica o morfologica, ma quella significativa. -
linguistica descrittiva: che prevede la descrizione o l'indagine del significato delle frasi e
sintassi, la semantica passaronoin seconda linea, o addirittura nel dimenticatoio; sola si salvò
un significato generale ad uno particolare) o per 'estensione'(da unsignificato particolare ad uno
verb. da or) \ xalv (o 'dò un segnale, signi
vittorini, 7-228: parole morfologicamente motivate o semanticamente motivate... sono diventate,
a prendere in giro qualche suo uccellino o affine, nei passaggi, umoristici,
essere espressi da un segno, linguistico o no. calvino, 20-536: semanticità
di una frase, di un'espressione o, per estens., di un gesto
di un'espressione artistica, ecc., o che a esso si riferisce. -area
significati che si possono attribuire a una parola o a una frase (e, per
ambito delle tematiche presenti in un'opera o nella produzione artistica di un autore)
, arte inguaribilmente semantica, presto o tardi faccia sentire il suo contraccolpo anche sulle
ebrei nati nel secolo scorso leggevano più o meno speditamente nell'originale ebraico, e
nell'uso gergale, tendevano a deformarne o ad allargarne arbitrariamente l'area semantica.
cui all'esatto valore di segni semplici o complessi (singole parole, passi di
, testuale e intertestuale. -differenziazione semantica o tecnica del differenziale semantico: in psicolinguistica
presentare ai soggetti una lista di parole o di concetti che essi devono classificare entro
. analizzare il significato di una parola o di una proposizione (anche con riferimento
con esclusivo riferimento a quella di parole o frasi indicanti concetti e nozioni astratte)
. v.]: 'semasiologia': dottrina o trattato della significazione delle parole. b
avvenimenti lasciano le loro impronte e più o meno forti secondo i casi. c.
che delle ragioni soggettive e però più o meno arbitrarie. semata, sf.
: preparazione della semata ed orzata calda o fredda. -pasta di tali semi usata
e letter. simigliante, simile a qualcosa o a qualcuno nell'aspetto (anche con
, corrispondente, dello stesso tipo (o considerato tale) nelle qualità, nelle caratteristiche
, boccaccio, vii-141: o regina degli angioli, o maria, /
, vii-141: o regina degli angioli, o maria, / ii-59: quel
giacomo da lentini, 34: o stella rilucente, / che levi lamaitina,
sembiante. -con riferimento a lucifero o al diavolo. dante, inf.
.). iacoòone, 32-10: o castetate, fiore - che te sostene amore
amore! /... / o luce splendiante, - lucerna sì preclara,
travagliava. -in una rappresentazione plastica o pittorica. a. pucci, cent
atteggiamento, espressione del volto, spontaneo o intenzionale, che rivela il carattere di una
una persona, uno stato d'animo o un determinato sentimento. giacomino pugliese,
, per veder sovente / occhi gentili o dolorosi pianti, / come lo vostro
, 53: gradì costei gran tempo, o 'lmostrò forse / con simulati e perfidi sembianti
tuo sembiante. -modo di presentarsi o di rivelarsi di una persona per mezzo
lo più diretto a indicare un'intenzione o un sentimento o a invitare a un'
a indicare un'intenzione o un sentimento o a invitare a un'azione.
-imitazione fedele di un'espressione o dell'attrarca, 359-22: sì forte
tempestosi orgogli, / non di mostri o di scogli / il duro incontro e
e comprensibile di una rappresentazione intellettuale o fantastica. n. franco, 6-8
ai mal sicura coscienza. -rappresentazione ideale o simbolica o figurale. bacchetti, 11-76
sicura coscienza. -rappresentazione ideale o simbolica o figurale. bacchetti, 11-76: fulcro
... documenti di una memphis scomparsa o in viadi scomparire: il che dà loro
4. locuz. - al, in o per sembiante, ai sembianti: in
sembianti e poi rimpinzati di latino barbaro o di vecchio vol- gar dialettale, è
, / neiente m'è valuto / dime o mostrar sembiante. anonimo, i-631:
, dare a vedere, lasciare trasparire o, anche, simulare uno stato d'
vi-i-172 (35-4): dovunque eo vo o vegno o volgo o giro, /
35-4): dovunque eo vo o vegno o volgo o giro, / a voi
: dovunque eo vo o vegno o volgo o giro, / a voi son,
s'eo con gli occhi altrove guardo o miro, / lo cor non v'è
): ora, senza fame sembiante, o cercando almeno di non farlo, stava
non si rimosse né fece sembiante di dolore o di terrore. carducci, ii-6-304:
non amo e non pregio più una persona o una cosa, facessi i sembianti di
cosa, facessi i sembianti di amarla o pregiarla, ci sarebbe da superare un
-con valore aggett.: che è simile o ricorda vagamente qualcosa. pascoli,
, cadavere (nelle espressioni sembianza mortale o estreme sembianze). garopoli, 18-43
altra sembianza. 2. espressione o atteggiamento del volto, spontaneo o intenzionale
espressione o atteggiamento del volto, spontaneo o intenzionale, che rivela il carattere di una
una persona, uno stato d'animo o un determinato senpetrarca, 270-84: l'
, lxxxiv-7: quando l'aire comen-arrigo testa o giacomo da lentini, 409: vostr'orgogliosa
presentarsi, di rivelarsi (talvolta ingannevole o simulato) di una persona per mezzo
sembianza / poi ti richiede di dono o prestanga. boiardo, 1-26: astiage,
maggior compiacenza con quelli che avessero riputazione o sembianza di birboni. mazzini, 51-308
, atteggiamento diretto a manifestare un'intenzione o un sentimento, o a invitare qualcuno
manifestare un'intenzione o un sentimento, o a invitare qualcuno a un'iniziativa.
. -insieme delle qualità, positive o negative, che si perpetuano nei discendenti
paer trattando. porcacchi, i-131: o fosse abbagliamento di vista o vera sembianza,
i-131: o fosse abbagliamento di vista o vera sembianza, coloro ch'erano d'
talor ch'in sogno scorge / drago o cinta di fiamme alta chimera, / se
alta chimera, / se ben sospetta o in parte anco s'accorge / che 'l
4. per estens. forma o incarnazione sensibile dell'idea. - anche
evidentemente fattura di poeti letterati, livida o esagerata falsificazione di sembianze che la natura
-impostazione, natura intrinseca, carattere o ciascuno dei caratteri immediatamente percepibili e
se'sembianza! -ciascuna delle concezioni o confessioni secondo cui è adorata la divinità
-personificazione di una qualità, positiva o negativa. l. cattaneo,
. cattaneo, 50: ah dite prima o ch'io non amo o ch'io /
ah dite prima o ch'io non amo o ch'io / son d'ogni infedeltà viva
. -apparenza fittizia, illusoria, ingannevole o simulata o, anche, imperfetta di
fittizia, illusoria, ingannevole o simulata o, anche, imperfetta di una realtà,
illusorie. 5. simiglianza esteriore o sensibile di persone, animali, cose
». -ciò che è paragonabile o corrispondente o analogo ad altro; l'
-ciò che è paragonabile o corrispondente o analogo ad altro; l'essere paragonabile
de'nostri feudi, dati con tacito o palese patto di servire coll'ar- mi
ii-26-18: dell'annunziazio- ne già detta o del titolo il senso avemo diterminato, e
. llui cioè a. ssapere iscrivendo universale o. ssovra- na giuridizione coattiva, la
coattiva, la quale sanza trasunzione figurativa o per senbianza di parole l'appella la 'spada
materialismo era universalmente qualcosa: con uguale o simile forma, caratteristica 0 aspetto esteriore
di teatro acheo. -per analogia o per corrispondenza con qualcosa. chiaro davanzati
bene e l'onestade. -simulando o ostentando un atteggiamento, un'intenzione,
di mestizia composta per lo sollevato tumulto o di letizia per la subitana quiete, li
gli altri. -dando l'impressione o manifestando un determinato atteggiamento o intenzione.
l'impressione o manifestando un determinato atteggiamento o intenzione. te, e con lentezza
cosa. -in modo da presentarsi o da assumere specifiche caratteristiche e peculiarità.
-con valore aggett.: uguale o simile a qualcosa. cavazzi, 479
partecipe della sua perfezione); con aspetto o, anche, con portamento o con
aspetto o, anche, con portamento o con atteggiamento simi le al
-assumendo una determinata funzione, identità o condizione. alfieri, xv-60: ei
. -in modo da far ricordare o immaginare una determinata persona. ghislanzoni
cominciò il... diluviodo un sentimento o un atteggiamento compieta- [in firenze]
dare a vedere, lasciar trasparire, o, anche, fingere, simulare uno
sia, / sì piangendo, o facendo sembianza, / sì come far ciascuna
/ lasso, per messo mai, o per sembianza, / mercé ti chero,
di forma minuta come sca- gliuole, o manco che un sembolino. 2
qui la denominano crusca, a siena sembola o sembolone. = acer, masch
), sf. ant. schiera o adunanza di cavalieri (anche con riferimento
aspetto, sembianza. arrigo testa o giacomo da lentini, 411: non mi
fondoluto, / di piat- tell'anche o d'altra cosa tale. =
. apparire, in seguito a un giudizio o a nunzio, v-1-205: tomo a casa
lo vedesse. giaco chiedere o esprimere un'opinione, un giudizio.
.: mostrarsi alla vista; dare indizio o segno di qualcosa. novellino,
incontro mi si fé una donna, / o piuttosto una maschera (che pure /
di un esperienza, di una conoscenza o di un giudizio formulato da una persona
una persona, sulla base di indizi o persuasioni (con il sogg. logico
3. ingenerarsi in qualcuno l'impressione o l'illusione che qualcosa stia accadendo,
l'illusione che qualcosa stia accadendo, o di essere in una determinata circostanza non
a una messa da morto, o in abito da sera a una festa,
in abito da sera a una festa, o fra le patronesse di un concorso ippico
5. assomigliare a un'altra persona o cosa (per lo piu in relazione
sotto un bel mare acuto scoglio, / o ver tra 'fiori un gio- vincel
, / che sembra il cielo o cede al ciel di poco. deledda,
tr. ant. paragonare; ritenere simile o analogo a qualcosa. guinizelli,
/... torno alla mietitura: o prima o dopo, ma prima di bru
.. torno alla mietitura: o prima o dopo, ma prima di bru
che par che porti un trave, / o che va sì leggiero / che non
; la superficie esterna può essere liscia o presentare piccole verruche, creste, uncini
presentare piccole verruche, creste, uncini o peli variamente distribuiti, onde favorire la
monocotiledoni, due nelle dicotiledoni, due o più nelle gimnosperme); le sostanze
sostanze di riserva, contenute nell'endosperma o nei cotiledoni, sono costituite da amidi
ricavano oli di uso alimentare, farmaceutico o industriale, mentre altri possono essere consumati
, mentre altri possono essere consumati direttamente o trattati e lavorati opportunamente; la quiescenza
, come le cariossidi delle graminacee o parti di piante che si usano per la
dorate reste a'raggi di celeste stella o cometa assai somiglianti essendo, credendole cosa
detto 'a serendo'da columella, riposto o seminato che sia in terreno adattato,
che sia in terreno adattato, presto o tardi germoglia una pianticella. foscolo,
del terreno e della coltura, artificialmente o spontaneamente, producono innumerevolivarietà. leopardi, iii-136
ma la séme. -semi ballerini o saltellanti-, v. ballerino1, n
no gli antichi, secondo certe vere o supposte virtù, i semi d'alcune
androccho. -con riferimento agli oli o agli infusi che se ne ricavano per
): coltivato per ricavarne la semente o, per estens., per la riproduzione
-campo da seme-, preparato per la semina o destinato alla semina. lastri,
tutti i campi da seme con aprir fossetti o acquai secondo il bisogno.
le farfalle dei baiacopone, 2-36: o prena senza semina, - non fo maichi
3. uova dei bachi da seta o di altri insetti. - seme bachi
non possa incettare né comprar per incetta o barullar foglia di mori o vero di
comprar per incetta o barullar foglia di mori o vero di gelsi per rivenderla, ma
a quelli e quelle persone che porranno o averanno posto seme da bachi, per
così l'ultimo che sarà il 40, o il 50. la nascita abbondante è
e sia una di queste tre: o imperfezione di seme, o arresto nelmuovere del
queste tre: o imperfezione di seme, o arresto nelmuovere del seme,...
arresto nelmuovere del seme,... o eccessivo calore... questa terza è
organi vegetali sia di organi animali) o, secondo antiche concezioni filosofiche, produttivo
filosofiche, produttivo di altri elementi naturali o cosmici. dante, par.,
intellettouniversale] da'maghi fecondissimo de semi, o pur seminatore; perché lui è quello
i metalli. genovesi, 1-156: o ella [la terra] è da per
da per sé, e ab eterno, o non essendo eterna, è uno sviluppo
, è uno sviluppo di eterni semi, o né eterna ella è né sviluppo di
granito, sono spoglie d'ogni vitalità, o sono semi, o semi in potenza
d'ogni vitalità, o sono semi, o semi in potenza, o molecole che
semi, o semi in potenza, o molecole che attendono il giorno della vegetazione
molecole che attendono il giorno della vegetazione o della vita? ci è impossibile di rispondere
di te! -con riferimento alla popolazione o a un singolo cittadino di una città
, mortai seme, seme d'adamo o mal seme d'adamo, per indicare le
, per indicare le anime dei dannati o l'umanità peccatrice). dante,
mancata, non consentìa che padre con figliuola o madre con figliuolo facessono matrimonio insieme,
seme umano. beicari, xxxiv-130: o frate'nostri, questo separare / che
vuol soccorso al seme umano, / o vibrar contra quel l'ardente telo / con
natura al seme / dell'uom più stima o cura / che alla formica. graf
-gruppo, categoria o tipo di persone considerate per le caratteristiche
... oh che mal seme, o che cru- del razza! loredano,
. sf. insieme delle qualità, positive o negative, di una persona.
la seme. -figlio, discendente o consanguineo. dante, par.,
/ spento del gran pom o e scorsa spegna / per le parti di
delle buone lettere. tasso, 13-i-657: o figlie di renata, /..
/ segni illustri al mio dardo, o chigie spose. cesari, i-497:
figur. fatto, anche di natura affettiva o psicologica, che provoca uno specifico effetto
che provoca uno specifico effetto; elemento o evento che determina un fatto, un comportamento
, un comportamento, un fenomeno fisico o, anche, morale, psicologico,
anche, morale, psicologico, intellettuale o sociale, o vi concorre in modo
, psicologico, intellettuale o sociale, o vi concorre in modo decisivo (e
peste i semi, / e tosto o tardi, quanto vive, tutto / maturare
maturare all'eccidio. -insieme delle mentalità o delle qualità morali e intellettuali ancora latenti
e intellettuali ancora latenti in una persona (o anche la persona stessa considerata per la
frutto sia per nascere. -fondatore o fautore di un partito; chi è responsabile
-presupposto necessario, principio fondamentale, concezione o, anche, condizione o norma essenziale
, concezione o, anche, condizione o norma essenziale su cui si basa una
una dottrina religiosa, una teoria filosofica o scientifica, una disciplina, un'istituzione
primitivo. -per indicare la parola o la grazia di dio, con partic
siena, 99: questo suo servire iddio o di carità i'nel prossimo, o
o di carità i'nel prossimo, o di limosine, o di qualunque altra cosa
nel prossimo, o di limosine, o di qualunque altra cosa si sia, tutte
fuor che il tuo spirito, lapotrà svellere o stirpar giamai. zeno, xxx-6-104: sono
quanto dono concesso da dio agli uomini o come fonte di ricchezza spirituale nell'uomo
7. indizio, segno o carattere distintivo più o meno riconoscibile (
. indizio, segno o carattere distintivo più o meno riconoscibile (e suscettibile di ulteriore
, di una tendenza (anche artistica o culturale) o di una situazione,
tendenza (anche artistica o culturale) o di una situazione, di una dote
di una situazione, di una dote o di un fenomeno morale o intellettuale o
di una dote o di un fenomeno morale o intellettuale o politico. tasso,
o di un fenomeno morale o intellettuale o politico. tasso, 1-7-6: quando
valor nostro usato / fosserimasto in noi scintilla o seme, / non di morir là giù
e'si ralligni. -motivo ispiratore o spunto iniziale di un'opera letteraria o
o spunto iniziale di un'opera letteraria o scientifica. beni, 1-229: la
istoria ci porge almeno i semi o ci addita i fondamenti del poema: dove
del biliardo, apposito dischetto di stoffa o di carta o cerchietto tracciato sul tappeto
apposito dischetto di stoffa o di carta o cerchietto tracciato sul tappeto verde su cui
-entrare in seme-, ottenere uno o più esemplari di una pianta, anche
estinguere completamente una categoria di persone o certe specie o famiglie di animali; lasciare
una categoria di persone o certe specie o famiglie di animali; lasciare estinguere la
/ sì che nessunpiù teme, / accompagnato o sol, gir per camino. benivieni,
di guerra / forse t'incresce, o in terra / il seme è spento d'
adoperonlo i nostri contadi -manifestazione o fase iniziale di un fenomeni, quando
campare, non restare, non rimanere più o nemmeno il seme di qualcuno o di
più o nemmeno il seme di qualcuno o di qualcosa: a indicare la totale
a indicare la totale mancanza, scomparsa o eliminazione di qualcuno o di qualcosa.
mancanza, scomparsa o eliminazione di qualcuno o di qualcosa. a. pucci,
non raccogliere, non raccattare il seme o raccogliere a stento il seme-, per indicare
il seme-, per indicare un'annata o un raccolto particolarmente scarso, inferiore alla
asia e dell'australia; sono arboree o arbustive, sempreverdi; hanno foglie coriacee,
, il cui frutto ha la forma o figura d'un cuore, e sotto il
dioniso). martello, 6-ii-103: o tutto ansima e stizza, / invido vecchierei
è proprio, che riguarda un semema o i sememi. eco, 9-318:
del seme loro, non potendo nascere o crescer se seminate non sono: e nondimeno
si vuole fare la sementa delle ghiande o coccole, bisogna prima nei mesi d'inverno
. targionipozzetti, 12-6-407: io congetturo che o la repubblica romana o le colonie pisana
io congetturo che o la repubblica romana o le colonie pisana e lucchese pensassero a bonificare
podere bisogna ridurre le terre a prato o a nuda sementa. -messo a sementa
schiavi ». -categoria di persone o popolo. -in senso spreg.:
la sementa! 5. origine o causa di determinati avvenimenti, soprattutto di
. -principio di un ammaestramento religioso o spirituale o di un comportamento morale o
-principio di un ammaestramento religioso o spirituale o di un comportamento morale o di un
o spirituale o di un comportamento morale o di un valore civile; modello positivo
'sementàio': luogo dove si semina erbe o piante per trapiantare. = deriv
. = deriv. da semente o sementa. sementare1, tr.
quel degli altri un po'di grano o patate. -assol. ferrucci
pascoli, i-7: da un fanciullino o da una fanciulla: dal dio o dall'
fanciullino o da una fanciulla: dal dio o dall'iddia: dal dio che sementò
= deriv. da semente o sementa. sementata, sf.
che questa [acqua] non possa impedire o tenere in collo l'esito delle piovane
terra frutto / sanza nulla semente / o briga d'om vivente. dante, par
rupe 7 brulla apparir tra i nugoli; o seduto / resta sulsacco della semente a lungo
. -in senso generico: seme o insieme di semi di una pianta.
, viii-2-256: senza aver né astrolago o altro maestro [le formiche]..
che determina lo sviluppo di determinati eventi o situazioni (soprattutto negative) o anche
eventi o situazioni (soprattutto negative) o anche di una vicenda spirituale o morale
negative) o anche di una vicenda spirituale o morale. dante, conv.
patibolo. -principio di un ammaestramento morale o spirituale. savonarola, 10-406:
sentito il vero: perché co '1 tempo o quell'affetto manca, o dal rimorso
co '1 tempo o quell'affetto manca, o dal rimorso interno viene rotto lo smalto
si distende sino agli strumenti, arme o macchine da fuoco che si vogliono scaricare
tutti quei piani accascherà a passarsi tre o quattro anni che a pena pioverà qualche
pascoli, 104: vi rivedo, o gattici d'argento, / brulli in
pingue senza sai palladia amurca, / o della nera, che il cammin produce,
semi generati da una pianta; quantità o tipo di semi. tommaso da faenza
mangiare cum la biava del fen- grego o de la somenza de rumese e fallo stare
, non può questa tal potenza, o difficilmente, generare senza la semenza,
donna di manfredi e sua sequalità positive o negative. -anche come epiteto menza,
. causa originaria, movente di un evento o di una situazione o che concorre a
di un evento o di una situazione o che concorre a determinarli (e, in
1-89: questi tali empi e scelerati o nell'animo loro credono che dio non
loro credono che dio non si trovi o che, se pur si truova, egli
. -principio di un ammaestramento morale o spirituale (per lo più con riferimento
un'educazione, per un insegnamento morale o spirituale. gigli, 93: la
i cristiani] n'andarono dispersi, o più tosto qua e là seminati e sparsi
. ne'quali la ferita è per natura o, come intendo io, per inclinazion
ottenere piante da trapiantare a dimora o anche si pongono a radicare talee di
5. luogo da cui provengono o in cui trovano la sati, si
a'luoghi dove per-propria formazione e preparazione gruppi o catestrale, sf.): relazione
che per la educazione delle barbatelle o vermene salvatiche, il mio buon colti
provvisto in maniera notevole di doti fisiche o morali. obizzo, ii-io: semenzaio
giardini. / tu, se favelli o ridi, udir m'avviso / parlar le
. quanto è all'origine di un evento o di un fatto e ne costituisce il
fatto e ne costituisce il movente, o determina lo sviluppo e la diffusione di
tu principalmente fra tutti gli altri, o velluto, il quale c'insegnasti che l'
le nostre osservazioni. 4. luogo o età storica in cui hanno l'inizio e
dal principio dalla guerra. -luogo o istituzione contraddistinta da condizioni negative, vizi
16-iii-304: di quel seme, che semenzina o seme santo appellasi nelle spezierie, ne
'tallo': dicesi della marza da innestare o del ramoscello da trapiantare; dicesi altresì
ricavata dai capolini fioriti dell'assenzio marittimo o santonico { artemisia maritimà) e di
marmo bianco e perlaceo e cemento violaceo o sanguigno. bombicci porta, 1-614
in periodi semestrali (un rapporto giuridico o un insegnamento universitario). v
delanglosassoni, è stato di recente introdotto o, per meglio dire, ripristinato anche
mandato, se essi coincidono, in tutto o in parte, semiabbracciante, agg
un'erudizione approssimata e limito viene percepito o versato a scadenza semestrale; semiabusive, in
dalle -interesse maturato da un titolo o da un'ob- semiaccentato, agg.
, nel qual be che accentate o semiaccentate nella parola, non hanno non
della ronda 1919. si, o meno, che si concede al soldato 'di
torino, al più presto possibile, due o più - che si compie al
mesi (la miecattedre di scienza agricola o semi-agricola. = comp. dal pref
ricavata dal pref. lat. semi-'mezzo'o sapere [31-v-1946], 122
abbandono. loni di torba alti cinque o dieci metri, separati da mode
cadde per terra. arbandono. dramma o mito semi-adamitico sul quale, come si dice
né la maggioranza dei votanti, semi-idiota o semi-analfabeta, dei premi letterari.
idea fissa del primato della produzione artigianale o semiartigianale, e sul mio slogan favorito
slogan favorito che una bottiglia è buona o malgrado l'etichetta o addirittura perché non
una bottiglia è buona o malgrado l'etichetta o addirittura perché non ce l'ha.
e bv ugualiambedue al semiasse trasverso cn, o co, saranno i punti f,
e semiautomatici da giuoco nei luoghi pubblici o aperti al pubblico e nei circoli ed associazioni
è da escludere che compaiano cambi automatici o semiautomatici. il vantaggio sarebbe quello di
non so se per malignità di carattere o per isperanza d'ottenere clienti a un
: considerò la poesia modo di conoscenza o forma teoretica che antecede quella ragionante e
. invar. condizione di una società o di una nazione non ancora del tutto civilizzata
ponte di passaggio delle due civiltà, o piuttosto della civiltà orientale e della semibarbarie
. semibarbarismo, sm. parola o espressione linguistica non del tutto pura e
una civiltà non molto progredita e avanzata o a tempi di ancora limitata civilizzazione;
destare negli animi d'un popolo, o interamente rozzo o semi-barbaro, o colto e
d'un popolo, o interamente rozzo o semi-barbaro, o colto e libero,
, o interamente rozzo o semi-barbaro, o colto e libero, o colto e
semi-barbaro, o colto e libero, o colto e non libero. e. visconti
età). foscolo, ix-1-362: o m'inganno, o l'analogia dell'età
foscolo, ix-1-362: o m'inganno, o l'analogia dell'età semibarbare e delle
perché contaminato dall'influenza di lingue straniere o dall'uso di popolazioni barbariche o che
straniere o dall'uso di popolazioni barbariche o che si stanno imbarbarendo. lanzi,
è osservare le lapidi scritte in latino o schietto o semibarbaro, che gli etruschi incidevano
le lapidi scritte in latino o schietto o semibarbaro, che gli etruschi incidevano prima
lune e rivelini, se non bastioni distaccati o semibastioni. = comp. dal pref
semibéstia, sm. essere mitologico o fantastico che è metà uomo e metà
cagnefuriali, puniscono e sono peccati da bestie o semibestie. -per estens. persona
avanzano verso un semibilinguismo ai tipo olandese o scandinavo. = comp. dal pref
e alla sessantaquattresima parte di una semibreve o intero. fucini, 473:
grazia si sogliono cantare a compasso binario o ternario. bontempi, 3-2-200: la semibreve
. il corago, 47: una nota o voce che duri continuamente due di queste
b. martini, 2-1-197: quattro semiminime o due minime si pongono contro una semibreve
lacerba, ii-75]: mentre la semibreve o la minima nonsono più lunghe per l'occhio
più lunghe per l'occhio d'una semiminima o d'una croma, in questa nuova
lunga che non sia quella di una minima o d'una croma. -pausa
semiminime dopo la pausa di semibreve, o dopo un'altra maggiore.
minore chia sassi calcari, o semi-calcari quivi esistenti è la medesima
marin. imbarcazione da diporto a vela o a motore, dotata di una cabina di
alla categoria superiore, quella dei cabinati o semicabinati, dove si è avuto un autentico
santificano la vigilia e allora viene cancellato o semicancellato anche questo precetto.
letter. che ha i capelli o la barba parzialmente bianca. buonarroti il
opra infame / dal belar vostro, o semicapri osceni. -come apposizione.
/ ove a te piaccia ordir canzona o frottola. carducci, iii-10-357: 'nympha-
solfato di idrazina col cianato di potassio o l'idrato di idrazina e l'urea.
a restituire alla società ipocriti, inetti o comuni delinquenti. = comp.
condizione in cui vengono tenuti animali selvatici o nati in cattività, soprattutto negli zoo
di centro all'interno di uno schieramento o di un partito politico. - anche sostant
% per le zone 'pregiate'(semicentro o aree speciali della periferia). =
'sistasi', due si- stasi una 'pentecontarchia'o 'semi-centuria'; due 'semicenturie'una 'centuria'.
di semicerchio. -oggetto, figura o superficie che ha forma approssimata di metà
un semicerchio di vecchie case attaccate insieme o divise solo da stretti sottopassaggi e intricati
di forma semicircolare, secondo una disposizione o una configurazione semicircolare. casti,
certificato medico autorizza la ricoverata semicieca, o il patezza, incapace di più e
meno: la bellezza somiglia alla ralitico, o il senza mani, a essere accompagnato in
basso tenore di reattivi acidi, neutri o alcalini per poi sottoporla a sfibratura meccanica
e semichiuso, agg. parzialmente abbassato o acda cieco (v).
verità, ci dispone a fede cieca o semicieca per altre sue parole, che
. -elemento solido che riproduce più o meno esattamente tale figura geometrica.
la seconda guerra mondiale per trasportare truppe o trainare artiglierie su terreni irregolari).
forma di un semicerchio (una figura) o la richiama più o meno approssimatamente (
una figura) o la richiama più o meno approssimatamente (la configurazione di un
seccato, costruite nella forma semicircolare di unrene o di un baccello, con strane suddivisioni interne
per estens. che costituisce una semicirconferenza o ne riproduce più o meno approssimatamente il
costituisce una semicirconferenza o ne riproduce più o meno approssimatamente il tracciato. firenzuola
linee. montale, 19-959: crescenti o mezzalune sono chiamate alcune strade semicircolari di
di circonferenza segata da esso chiamasi semicircolo o mezzo cerchio. manfredi, 2-3: ognidiametro
2. per estens. entità, forma o spazio delimitato che riproduce più o meno
forma o spazio delimitato che riproduce più o meno approssimatamente la metà ai un cerchio
disposizione di elementi nello spazio, tracciato o contorno che descrive una mezza circonferenza.
distante da essa non più di diciotto o venti miglia. massaia, ii-48: lunghissima
semicircolo era il palco, detto pulpito o proscenio, su cui agivano gli attori.
cristo bambino. -insieme più o meno numeroso di persone disposte a semicerchio
forma di semicerchio; secondo una disposizione o una configurazione che riproduce tale figura.
pigliare... ilsemicirculo per la semicirconferenzia o ver mezo giro, però che gran
e municipi, si trovarono popolate di cittadini o di semicittadini. = comp. dal
proccurano di quella che nelle società barbare o semibarbare o semicivili, a proporzione.
quella che nelle società barbare o semibarbare o semicivili, a proporzione. idem,
dovuto ammirare in quel popolo semibarbaro, o semicivile piuttosto, una quantità di delitti
in quanto non è del tutto legale o non incontra l'approvazione di tutti)
serate semiclandestine con un film dei fratelli marx o su un disco portato dentro via svizzera
propria attività in modo ignoto ai più o ai margini della legalità. montale,
51: ci sono le altre sei o sette case semiclandestine e notissime con una
sette case semiclandestine e notissime con una o due donne su cui i carabinieri chiudono
ispira solo in parte ai modelli letterari o artistici della classicità. d
parzialmente (dal punto di vista termico o elettrico). tommaseo [s.
hanno stupende brughiere, vedute di collina o semi-collina in vista dei monti.
'semicolon': nella grammatica, uno de'punti o fermate usati per distinguere i vari membri
comunista: sottosviluppo economico, semicolonizzazione o colonizzazione completa. = comp.
una parete, con funzione strutturale o meramente decorativa. memmo, 131:
131: l'altezza di tali semi-colonne, o pilastri rotondi, è...
agg. ant. che ha la forma o l'aspetto di una mezza colonna.
mente della gente e specialmente dei semicolti o dei troppo fecondi avvocati..
, agg. bot. costituito da due o più granuli posti a contatto fra loro
che valgono allo spirito pratico come cose attraenti o repugnanti, come idoli di amore o
o repugnanti, come idoli di amore o di terrore, di riverenza, di
'metà') 'quasi'e istituzioni concesse o semiconcesse dall'imperatore ales da
1-iii-92: tali cavità sono tutte coniche o semiconiche a foggia di catini, profonde
atteggiamento e altresì della qualsiasi sua consapevolezza o semiconsapevolezza teorica sarebbe certamente da raccomandare a
transizione dalle costrittive, stanno le semivocali o semiconsonanti i, u. = comp
1-2-122: non v'ha dubbio alcuno, o teorici o diciamo matematici semicontrappuntisti, che
non v'ha dubbio alcuno, o teorici o diciamo matematici semicontrappuntisti, che noi nell'
sm. frequenza di un istituto scolastico o di un collegio limitata alle ore di lezione
e di studio. -anche: istituto o collegio frequentato dagli allievi esclusivamente durante le
dramma greco. le persone del coro o cantavano e s'atteggiavano insieme o si partivano
coro o cantavano e s'atteggiavano insieme o si partivano
in due cori e cantavano o gestivano alternamente. siccome 'coro',
. semicòtto, agg. cotto parzialmente o in modo incompleto (una vivanda)
le cui officine comparivano tutte di carni cotte o semicotte, con ostentosa abbondanza fumosamente schierate
professa il cristianesimo senza la necessaria convinzione o senza il pieno rispetto dei suoi princìpi
natale, non ponesse sull'albero semicristiano o scristianizzato,... un che
semicrìtica, sf. critica di fatti o istituzioni espressa in toni moderati e sfumati
semicromenegli spazi voti di parole di sotto, o allo in giù o allo in sù,
parole di sotto, o allo in giù o allo in sù, con tanta egualità
dovranno indispensabilmente due parti proceder all'unisono o per ottava... se una parte
... se una parte camminadi semiminime o crome, l'altra procederà di semicrome o
o crome, l'altra procederà di semicrome o biscrome. calzabigi, 69: lullo
. nonsi può esporre se non come cronaca o semicronaca. = comp. dal pref
e mestieri, i-156: prendi tre o quattro bicchieri di acqua comune pura,
. semiculturale, agg. che esprime o denota una cultura solo apparente o superficiale
esprime o denota una cultura solo apparente o superficiale. bacchetti, 2-xxiii-449:
in tale vasca, per scopi igienici o terapeutici. redi, 16-ix-35:
d'annunzio, i-158: salve, o regina, iddia di candide braccia,
bellezza. sannazaro, 10-168: o satiri e silvani, o fauni e driadi
, 10-168: o satiri e silvani, o fauni e driadi / naiadi et amadriadi
e driadi / naiadi et amadriadi, o semidee, / oreadi e napee, or
semidecompósto, agg. quasi scomposto o dissolto (una sostanza).
, sf. letter. l'essere (o il considerarsi) un semidio.
attivo solamente nel perfetto e tempi derivati o solo nel presente e tempi derivati.
una via, ecc.) o frequentatori (un locale pubblico, una biblioteca
, col suo stile balcanizzante da 'kursaal'o casino da giuoco, rassomiglia a un
0 rimaneva nella stanza sul braciere, o protetto di un ridicolo paracqua raggiungeva l'
nel tratto semideserto che percorro, attraverso o costeggio villaggi sparpagliati di tipo diverso da
sonno, che non ha ancora piena coscienza o attenzione vigile. -per estens.:
almeno dieci ore al giorno negli istituti o nelle sezioni indicati nel secondo comma deipari
situati nel comune di residenza del condannato o in un comune vicino. la determinazione
in relazione alle comprovate esigenze di lavoro o di studio del condannato.
le comete] una terrestre esalazione semiopaca o semidiafana. g. arduino, 141:
goccia che vi cade della predetta sostanza tartarosa o sia stalattitica, semidiafana e molto più
termini e di forme in parte dialettali o con cadenza dialettale da parte di un
... dissonanza simile al tritono o semidiapente. g. b.
cognominato grande e un'altr'astinenza piccola o fosse semidigiuno... il piccolo
dotato di forza e di capacità eccezionali o famoso per le imprese compiute.
, ninfe de'fonti, / piangetituti, o sacri semidei, / de verdi querce denudati
, per celebrare il natale di pallade o sofia, convita i numi a banchetto
, il magnifico nudo di un semidio o di un eroe. 2.
uso enfatico: personaggio insigne della storia o anche della leggenda, che ha grande autorità
della leggenda, che ha grande autorità o potenza o doti eccelse o che appartiene a
, che ha grande autorità o potenza o doti eccelse o che appartiene a un
grande autorità o potenza o doti eccelse o che appartiene a un ceto sociale molto
elevato, in partic. all'aristocrazia o a una stirpe regale. gherardi,
per abbellire il teatro. -letterato o campione sportivo idolatrato in modo eccessivo.
-i). alquanto balordo e sciocco o anche rozzo e incolto. rebora,
. semidisabitato, agg. scarsamente popolato o abitato (una regione).
agg. quasi totalmente abbattuto, demolito o fatiscente (un edificio); parzialmente
triemituono, che vuol dire tre semituoni o semidituono, ché l'uno e l'altro
presenta i caratteri di una dittatura larvata o, comunque, di un regime autoritario
(plur. -i). principio imposto o accettato quasi come verità indiscutibile, anche
mamiani, 4-367: dacché i dogmi o insegnano certe verità, o rivelano certi
i dogmi o insegnano certe verità, o rivelano certi misteri, o inculcano certi precetti
verità, o rivelano certi misteri, o inculcano certi precetti, ogni altro incarico
crisi d'antiche industrie artigiane e domestiche o semidomestiche, dissesto e rincaro.
40-21: molti vanno apposta al serraglio (o in africa, secondo i mezzi)
scherz. donna fornita di mediocri qualità o di modeste attrattive. rovani, i-691
soppresse, altre indicate come memoria obbligatoria o facoltativa). magri [tommaseo]
sia semidoppio; la seconda al feriale o semplice; l'altra alli due cantici
gastron. passato appena nell'uovo frullato o nella pastella in vista della frig- gitura
fa [l'anatra] in pasticcio intiera o in pezzi, o vero il petto
in pasticcio intiera o in pezzi, o vero il petto in polpette, il qual
qual petto spezzato si frigge in fracassea o semidorato e fritto. =
semidòtto, agg. che possiede cultura o erudizione poco approfondita; che rivela un'
tutt'al più un semidotto, un filosofastro o meglio ancora un sofista. 2
. semidottorale, agg. proprio o caratteristico di una persona fornita di un
di studio senza un'adeguata preparazione culturale o scientifica. p. petrocchi [
. v.]: 'semidottorale': spregiativo o scherzoso da semidottore. = deriv
sacro (come l'intervento di due o più personaggi dialoganti) per conseguire maggiore
prendere un posto. nel caso negativo o semidubitativo, piglia, ti prego, un
, 5-153: se fbl sia un semicircolo o una semielisse verticale, sarà la figura
generato fusse da alcuna dell'infinite parabole o iperbole riferite al suo diametro, siccome ancora
diametro, siccome ancora ne'cunei semicircolari o semiellittici. g. deabate [« l'
m. -et). alquanto affettato o sforzato; un poco ostentato ed esagerato
il necessario per affrontare un viaggio o una spedizione. fenoglio, 5-i-1323:
chi segue una dottrina non perfettamente ortodossa o incline all'eresia in alcuni punti.
e fu tenuto in sospetto di eretico o di semieretico. = comp. dal
(da semis 'metà') 'quasi'e « o fidenzio, fidenzio, / quanto più onor
. concepita come opera di un'intelligenza o provvidenza trascendente, secondo accade nel pensiero
che valgono allo spirito pratico come cose attraenti o repugnanti, come idoli di amore o