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vol. XVIII Pag.41 - Da SCIMMIA a SCIMMIA (26 risultati)

: giacchettini di scimmia, bolero-di-chi si conforma o si rifà, spesso in modo pechiffon-

], 52: 'scimmia dorata', o 'rhinopithecus roxellanae, così chiamate in omaggio alla

nasino all'insù. -scimmia leonina (o, disus., leone): leontocebo

s. v.]: 'scimia leone'o sia 'sagoino del brasile'...:

annaspare della scimmia-ragno. -scimmia rossa o rubra: eritrocebo. salgari, 2-112

salgari, 11-141: erano dei miceti o scimmie urlatrici, quelle stesse che durante

una risposta degna veramente di quel protestante o mussulmano ch'era, cioè che gli

-in par- tic.: chi riproduce o contraffà gesti, maniere, comportamenti altrui

? foscolo, ix-1-484: qui purequegli italiani o panegiristi fanatici de'loro concittadini o

o panegiristi fanatici de'loro concittadini o simie d'inglesi, francesi e tedeschi,

algarotti, 1-ix-224: tu sbadigli, / o scimia d'aristarco, e i detti

e i detti suoi / non intendi o non curi. pilati, 1-94: presso

alla volontà di persone di maggiore autorità o prestigio. lì forse troverete brocchiere pronte

(in espressioni come scimmia in porpora o scimmia senza gesti). guazzo,

di forza. 3. ragazza o donna sciocca, capricciosa o vanesia.

3. ragazza o donna sciocca, capricciosa o vanesia. - anche come espressione ingiuriosa

potuto sentire comebeatitudine d'ignoti elisi un abbraccio o..., con due o tre

abbraccio o..., con due o tre baci insipidi di quella scimmia,

chi v'immaginate ch'io mi sia? o fottermi come si conviene ó menarvi la

calabrache: qualche lampante di civetta o per poco albume. io no, io

e questa disegna linea retta, curva o mista sul cartone, secondo chela punta elastica

secondo chela punta elastica trova piano, cavità o risalti nell'anima. fu inventata nel

7. patol. mano da o di scimmia: aspetto particolare della mano

piano degli altri metacarpei. sono indeboliti o soppressi i movimenti di opposizione del pollice

: diciamo 'dir l'orazion della scimia'o 'della bertuccia', e s'intende 'borbottar bestemmiando

inteso'. -fare la scimmia a o di qualcuno, farsi scimmia di qualcuno

vol. XVIII Pag.42 - Da SCIMMIAGGINE a SCIMMIETA (7 risultati)

scimmiàggine, sf. bruttezza, goffaggine o, anche, atteggiamento dispettoso e maligno

modo goffo e maldestro, il comportamento o l'operato altrui. 2.

v.]: 'scimmiaggine': della qualità o natura di scimmia. 'il domma

]: 'la scimia ne cava l'aqua o vero e letter. che ricorda atteggiamenti,

e vale: la roba di mal portarsi o di esprimersi tipici delle scimmie. acquisto

-imitare senza originalità un modello letterario o artistico. de sanctis, leti,

delle 'fasi'... denota andamenti 'ciclici'o de 3. naturalmente portato

vol. XVIII Pag.43 - Da SCIMMIETTA a SCIMMIOTTATURA (16 risultati)

scimmia e l'uomo proprio come un mandrillo o un orangotan, scimioni sotuttavia non rimanga

iii-883: mente agile e vivace o con una spiccata tendenza solo il pescatore,

e iniettati di bino che rifà o ridice tutto quello che vede fare. svevo

, lì, sotto aspetto animalesco, sgraziato o anche goffa e otgli occhi suoi,

figura corpulenta e massiccia, alla figrossolani o brutali. bruno, 3-467:

v.]: 'scimmione': d'uomo o ragazzo brutto. pirandello, 7-74:

goffa, pedestre, di modelli letterari o religiosi. bresciani, 6-x-218: oh

dignità gesti, comportamenti, opinioni altrui o, anche, un'usanza,

né scimmiottarli per gioco. -plagiare o contraffare malamente o alla bell'e meglio

gioco. -plagiare o contraffare malamente o alla bell'e meglio un autore,

e meglio un autore, un testo o uno stile. carducci, ii-13-216:

il musset da elegante scrittore cinquantacinque o cinquanta anni fa in francia. soffici

e superficiale interpreta che si deve scimmiottare o rifare raffaello. -assol.

agg. (scimiottato). imitato o ripetuto in modo goffo, maldestro o

o ripetuto in modo goffo, maldestro o ridicolo. faldella, 4-88:

gusto di uno stile, di un linguaggio o di un modello letterario.

vol. XVIII Pag.44 - Da SCIMMIOTTEGGIARE a SCIMUNITAGGINE (17 risultati)

tanto tempo. 2. imitazione o emulazione maldestra e grossolana; scimmiottatura.

in corte? ed a qual fine, o qua spirata da un'osservazione

certi che se l'una sbadiglia, ride o piange, e le altre pure sbadiglieranno

e le altre pure sbadiglieranno, rideranno o piangeranno. = deriv. da

(femm. -a). scimmia giovane o di piccole dimensioni. citolini,

-per simil. persona dai lineamenti deformi o anche goffa, sgraziata, impacciata.

a star lo manderebbero cogli orsi o con i buoi. / - e sono

, anche per piaggeria e adulazione, o, in un'attività intellettuale, dei

intellettuale, dei modi stilistici ed espressivi o delle idee di altri autori.

. bambino (e può avere intento affettivo o spreg.). tedone,

corta. lessona, 1316: 'scimni'o 'scinni': genere e famiglia di pesci

scimunisco, scimunisci). disus. mostrarsi o diventare fatuo e dissennato; dedicarsi a

e dissennato; dedicarsi a occupazioni oziose o professare opinioni insulse, sciocche.

2. in senso concreto: atto o comportamento scriteriato, irrazionale, che rivela

sciocchezza, stupidaggine; dichiarazione, affermazione o discorso insensato, sciocco, idiota;

se mi ripeterete delle scimunitaggini di talfatta, o bisognerà ch'io vi sgridi, o,

, o bisognerà ch'io vi sgridi, o, anzi, che lasci stare di

vol. XVIII Pag.45 - Da SCIMUNITAMENTE a SCINCO (25 risultati)

io sempre in un angolo, o magari tra il letto e la parete,

il letto e la parete, sul tappeto o sulla pelle di capra, dove avrei

'ruzzolarmi'con l'orsacchiotto, il trenino o altre scimunitaggini. = deriv. da

disus. scemenza, scempiaggine; affermazione o atto insensato, sciocco. lambruschini

grettezza d'animo, per l'età avanzata o per una condizione patologica o,

avanzata o per una condizione patologica o, anche, in quanto impedito da

un carattere presuntuoso, impulsivo, leggero o meschino; che si comporta in modo

passavanti, 91: se la persona sa o crede che quello confessore sia o per

sa o crede che quello confessore sia o per vecchiezza rimbambito o per infermità o

quello confessore sia o per vecchiezza rimbambito o per infermità o per naturale condizione smemorato

sia o per vecchiezza rimbambito o per infermità o per naturale condizione smemorato o scimunito o

per infermità o per naturale condizione smemorato o scimunito o pasci- bietola o persona grossa

o per naturale condizione smemorato o scimunito o pasci- bietola o persona grossa sanza lettera

condizione smemorato o scimunito o pasci- bietola o persona grossa sanza lettera, et ella pure

se quello cotale confessore non la puote o non la sa prosciogliere. boccaccio, i-i-

, e forse per mancanza di cuoio o di pezze, aggiustata la pietra focaia dentro

. / date luogo, di grazia, o scimoniti: / steste a galla davanzo

intelligenza, inadeguatezza d'ingegno, temporaneo o costante obnubilamento delle facoltà intellettuali, o

o costante obnubilamento delle facoltà intellettuali, o un carattere stupido, leggero, frivolo

stupido, leggero, frivolo, poco assennato o momentaneamente turbato da fattori contingenti, o

o momentaneamente turbato da fattori contingenti, o, anche, da una violenta emozione

noi... rappresenteremoserpentiforme, con zampe o dita spesso ridotte, ta

tela nostra le scimonite follie degli dei favolosi o più tosto de'poeti che gli introducono

date licenza. lalli, 4-17: o de la pazza aruspica canaglia / sci-

; di colore giallastro con stilature rossicce o nerastre, con muso appuntito e occhi

vol. XVIII Pag.468 - Da SEGNALE a SEGNARE (35 risultati)

8-6 (1-iv-706): per non ismarrirle o scambiarle fece lor fare un certo segnaluzzo

ferroviaria e stradale (anstriscia di pelle o nastro fissato, nella rilegatura, al

che nelle espressioni segnaletica orizzontale, segnadorso o al capitello di un libro, che,

pagina in cui egli l'ha colcarreggiata o impressi su cartelli). locato, corrispondente

9-viii-1987], 27: non sila lettura o che gli interessa (e anche la striscia

per la segnaletica di sicurezza e / o di salute sul luogo di lavoro.

insieme dei gesti convenzionali scambiati fra due o più persone. bigiaretti, n-144:

gnalare, a far riconoscere qualcosa o qualcuno. - cartellino segnaletico: scheda

impronte digitali di una persona sospetta o pericolosa e che viene conservata dalla polizia

cartello, polizzino segnaletico: scheda informativa o di classificazione posta su un monumento,

, e il polizzino segnaletico d'uno o d'altro orribile morbo. fiatano, 1-i-950

la mancanza della vocale, suppressa o dittongo, come potaoncu évo) al primo

da io make ffare'. cartoncino o di pelle adibito allo stesso scopo e

lasciati aperti, altri con segnalibri improvvisati o angoli di pagine piegati. =

, sm. invar. oggetto che indica o fissa un confine. bernari,

una carcassa di jeep affondata nel terreno o un grosso furgone con l'assale spezzato

del codice stradale, prisma di pietra o di cemento o paletto (anche munito di

, prisma di pietra o di cemento o paletto (anche munito di catarifrangenti)

collocato lungo il margine della carreggiata stradale o della banchina, allo scopo di rendere

. che deve essere annotato come fausto o infausto (un giorno).

. scroffa, 1-13: o giorno con lapillo albo signando, /.

segnare1), agg. che indica o segnala qualcosa. - anche sostant.

è segno nel dito della moglie o del marito, perché con quello cerchiatto,

marito, perché con quello cerchiatto, o d'oro o d'altro si dimostra la

con quello cerchiatto, o d'oro o d'altro si dimostra la fede che denn'

, non si possa per ciò rimuovere o svariare il tacca- lileo, 4-1-406: avendo

avendo copiato il capra questa operazione mento o la scritta fatta oltramonti, ma possasi scrivere

, si poteva dire un palazzo quattro o cinquecentesco, stando alle sue granai e

segnapósto, sm. invar. cartoncino o targhetta 0 oggetto decorativo su cui è

segnaprèzzo, sm. invar. cartellino o targhetta su cui è indicato il prezzo

. 2. oggetto, fisso o mobile, su cui si registrano i

punti ottenuti nel gioco. -anche: agenda o cartoncino su cui si indicano i punti

v.]: bastimento segnarato alla costa o fra1 ghiacci: stretto, imprigionato fra i

conto, registrare una somma a credito o a debito di qualcuno o, in una

somma a credito o a debito di qualcuno o, in una nota di spese,

vol. XVIII Pag.469 - Da SEGNARE a SEGNARE (16 risultati)

-in giochi di carte e nel biliardo, o in sport come tennis, pallacanestro,

con l'uso di un oggetto fisso o mobile, oppure scrivendoli su un foglio o

o mobile, oppure scrivendoli su un foglio o su una lavagna. fagiuoli,

. aretino, v-1-798: sappiate, o fratello, che per aver io,

segnato, a vedere se vero spirito o falsa delusione questo gli avesse disegnato.

, mi fai gran piacere a segnare o varianti od errori. soffici, vi-54:

diletta. -annotare una data rilevante o degna di celebrazione. -stor. secondo

popoli antichi, distinguere un giorno fausto o infausto con l'uso di pietre bianche

infausto con l'uso di pietre bianche o nere. de'giorni oscuri miei,

terreno, colla posizione dei termini di legno o di pietre, la linea di confinazione

che niun vi si accostasse ad attingere o bagnarsi e rimaner trasformati dall'incantesimo fatto

nei sommossi campi / del mare spuma o ruga. -fieur. ricevere un'

-fieur. ricevere un'impronta più o meno profonda (una disciplina, un'

l'imperadore di segnar coll'aratro un solco o due. -solcare il mare,

primavera / converte ciò che tocca, aombra o vede. tansillo, 81: quai

c. i. frugoni, i-2-163: o giardin fortunato, / dove ad intatte

vol. XVIII Pag.470 - Da SEGNARE a SEGNARE (22 risultati)

battio / so ca non se'tu retico o filglio di giudero. giamboni, 20

una reazione di orrore, di terrore o di meraviglia. fazio, ii-8-69:

incontrano per istrada. 7. incidere o tracciare segni su un tronco, un

segni su un tronco, un sasso o nella sabbia. b. tasso,

-figur. annunciare e costituire l'inizio o la fia l'ombra assise, /

sie- ne di un fenomeno culturale o storico o anche di derà sull'

ne di un fenomeno culturale o storico o anche di derà sull'ultima panca

col volto talora celato tra le mani, o segnando colla punta dell'ombrello dei segni

/ protendete le braccia. -graffiare o incidere il metallo, il vetro, ecc

moneta si segnasse più co 'l nome o con l'insegne del re, ma con

arricchire. 8. procurare ferite o lesioni visibili a una persona o a

ferite o lesioni visibili a una persona o a un animale, con uno o più

o a un animale, con uno o più colpi. trissino, 2-2-79:

: 'segnare uno': lasciargli ilsegno delle busse o d'altra offesa corporale. volponi, 9-411

4-823: io penso che tutte le bocche o non indicanti la misura idrometrica o che

bocche o non indicanti la misura idrometrica o che la segnano inesattamente si possano riformare

di esperienze; rappresentare un fenomeno significativo o rilevante. marradi, ix: le

riprovazione a causa delle sue azioni biasimevoli o della sua cattiva fama. verga,

, determinare il destino di una persona o di un popolo, il tempo della morte

segnata aciascheduno, essendo egli già nel mezzo o presso del cinquantesimo sesto suo anno infermato

segna. g. gozzi, i-23-30: o tu che scorri per l'alto viaggio

son segnato. -assegnare un compito o una mansione. bisticci, 1-i-289:

vol. XVIII Pag.471 - Da SEGNARE a SEGNARE (28 risultati)

il concetto che noi abbiamo della moralità o l'applicazione che noi facciamo dei suoi precetti

fornire un'informazione; segnalare una preferenza o un pericolo; consigliare. -anche in relazione

i punti essenziali di un programma politico o del corso storico di un movimento artistico,

seconda delle varie sue fasi. -definire o distinguere con un nome specifico; imprimerlo

cioè in quello ch'egli na di proprio o d'incomunicabile con qualsiasi altro.

i giudici che avranno provocato, dato o segnato una sentenza, un'ordinanza o

o segnato una sentenza, un'ordinanza o un mandato, tendente ad accusare o a

o un mandato, tendente ad accusare o a far procedere contro la persona sia

membro dei collegi elettorali, del senato o del consiglio di stato, senza le

lanciando la palla stessa entro la porta o portandola al di là del limite fissato

'realizzare'). 16. marcare o rilevare con un gesto o un rumore

16. marcare o rilevare con un gesto o un rumore il ritmo delle battute musicali

i piedi (e dame il segnale o l'ordine) restando fermi sul posto

né materialmente né in una data indagine o ricerca. stuparich, i-264: e

marchiare un animale con una sostanza colorata o con un segno impresso a fuoco, in

-per estens. marchiare uno schiavo o un ladro. anonimo [agricola]

comandavano che con ferri ardenti fussero signati o bollati ne la fronte. carletti,

padrone li fa segnare [gli schiavi] o, per dire più propriamente, marcare

con la matita, con il carbone o col gesso; delineare il contorno di

. -contrassegnare con un segno colorato o una tintura. l. strozzi

pensate che in casa tenga inchiostro / o penne o fogli o gesso o amatita,

in casa tenga inchiostro / o penne o fogli o gesso o amatita, / con

tenga inchiostro / o penne o fogli o gesso o amatita, / con che tal

/ o penne o fogli o gesso o amatita, / con che tal voltail bucato

, xcii-ii-340: due pezzi di legno torniti o quadrati di differente colore servono per segnare

e tagliar uno. -segnarsi bene o male-, compiere un gesto di buono

male-, compiere un gesto di buono o di cattivo augurio per la giornata che sta

un ladro è contraddetto dal suo comportamento o indica un pentimento inutile e tardivo.

vol. XVIII Pag.472 - Da SEGNASOME a SEGNATO (23 risultati)

-son io... uom finito? o dentro me / sta qualcun altro?

sm. invar. disus. nelle miniere o nelle fonderie, chi era addetto a

occupare tutti i figli attualmente piccoli impiegati, o capisquadra, o caporali, o segnasòme

attualmente piccoli impiegati, o capisquadra, o caporali, o segnasòme alle miniere.

, o capisquadra, o caporali, o segnasòme alle miniere. = comp

debbe rispondere segnata- mente ad alcuno pronome o precedente o susseguente. algarotti, 1-iv-55

segnata- mente ad alcuno pronome o precedente o susseguente. algarotti, 1-iv-55: montagna

liburnio, 2-25: chi disidera segnatamente o favellare o scrivere siegue a punto il stile

2-25: chi disidera segnatamente o favellare o scrivere siegue a punto il stile delli

familiari alla nostra cognizione, che questo o quello individuo segnatamente preso. -a

4. scritto sopra un'obbligazione o liberazione, o qualunque -figur.

scritto sopra un'obbligazione o liberazione, o qualunque -figur. fissato nella mente

qualunque -figur. fissato nella mente o nella memoria. altro atto che possa

altro atto che possa compromettere la fortuna o la perso benivieni, 31

uffici postali sulla corrispondenza sprovvista di affrancatura o dotata di affrancatura insufficiente; indica l'

cartellini dei dipendenti di un'azienda pubblica o privata (anche nell'espressione orologio segnatempo,

nere bembo, 10-ix-260: salutatemi marcella o per dir più ziffre segnato, possiede,

già pagato lei. -coperto più o meno completamente di scrittura (un libro

pura si scrive che in una tinta o segnata d'altri caratteri. fr. della

-classificato con l'uso di lettere o di cifre. p cattaneo, cxx-221

dappertutto, vestiti bene, a cavallo o motorizzati; la giordania è un paese

. -che porta impresso un segno o un simbolo o un marchio.

-che porta impresso un segno o un simbolo o un marchio. s. gregorio

vol. XVIII Pag.473 - Da SEGNATO a SEGNATO (18 risultati)

di lagrime, le meno segnate valli o le più riposte selve ricercando, s'

dalla croce di cristo (come insegna o come segno di consacrazione). iacopone

ad alcuna guerra in favore della chiesa o contro infedeli. -segnato e benedetto

-segnato e benedetto: lasciato in eredità o donato liberamente, senza condizioni.

cristiano, d'onestà, di pudicizia o di virtù t'abbi lasciato vincere da

sete / d'avere 'l vostro luo- o fra beati / se gli è ver quel

il popolo romano non usò argento signato o sigillato, ch'è tanto come dire improntato

signato. -percorso da pieghe naturali o da rughe (la pelle).

ha producto qualche signo ne la mano o grande o piccolo, secundo la possanza

qualche signo ne la mano o grande o piccolo, secundo la possanza e virtù

vedere in beatrice il mio dovere, / o per parlare o per atto segnato.

il mio dovere, / o per parlare o per atto segnato. -additato

pubblica riprovazione, nominato come cattivo esempio o, anche, con ammirazione o con

esempio o, anche, con ammirazione o con invidia (anche nell'espressione segnato

il destino, il tempo della morte o il luogo dove il destino previsto si

-indicato, proposto (un modello di vita o di azione); imposto (un

sentieri. 12. fisicamente deforme o menomato (anche nelle espressioni segnato da

gingillino. 14. tracciato col disegno o con i colori; ritratto in rilievo

vol. XVIII Pag.474 - Da SEGNATOIO a SEGNATURA (22 risultati)

dante, purg., 12-38: o niobè, con che occhi dolenti /

si vedevano... calzoni più stretti o piùlarghi di quello che si usava secondo la

di quello che si usava secondo la moda o giacche segnatissime alla vita o larghissime a

la moda o giacche segnatissime alla vita o larghissime a sacco. 17.

. 17. improntato dalla virtù o anche dal vizio (una persona)

e di ambizione. -contrassegnato da eventi o da concezioni specifiche. g.

si scorgono. -disseminato di gioie o di dolori (la vita).

, usato in officina per tracciare linee o altri segni che servano da riferimento in

per imprimervi le guide per le cuciture o motivi ornamentali. d'alberti [s

e sopra cui si fa scorrere, una o più righe, per guida del cucire

femm. -tricé). che sottoscrive o firma un patto. bibbia volgar.

pelli le sagome delle parti da tagliare o a tracciare con un'apposita matita i

alla fase di taglio, mediante punta o apposita matita i contorni in corrispondenza dei

]: e segnatura di giustizia o segnatura dei brevi, a cui

li memoriali, che li turchi dicono 'arz'o tramater [s. v.]

6. disus. che serve a scrivere o a contrassegnare. libro di prediche [

si torce, ma sempre con la rosa o stella segnatrice de'venti in che è

la qual chiamavano signatoria, perché signava o sigillava con quella. 2.

ce n'è uno soltanto: nuziale o d'amor segreto; anello magico o

nuziale o d'amor segreto; anello magico o segnatorio. = voce dotta,

di un trattato, di un documento o, anche, di un'opera. -anche

tribunale della segnatura (anche soltanto segnatura o segnatura apostolica): tribunale supremo della

vol. XVIII Pag.475 - Da SEGNATURA a SEGNAVENTO (23 risultati)

e ricevendo le sentenze affin di commettere o rigettare l'appellazione a tutti i giudici

papa. -per estens. assegnazione o concessione fatta dal papa, in partic

il 'fiat'scritto dal pontefice di proprio pugno o il 'concessum'segnato in sua presenza

, segnata col 'fiat'del sommo pontefice o col 'concessum'scritto in sua presenza.

giorno di san martino veniva in venerdì o sabbato, che si potesse mangiar de la

quotidianamente dal papa di sottoscrizione di documenti o missive. machiavelli, 1-iii-1019: questa

e dare detta supplicazione nel nostro auditorio o signatura. f. f. frugoni,

meton.: riunione di un principe, o, anche, di ministri di un

, un biglietto, una signatura onerosa o simili. foscolo, xvii-181: vedi

tempo di guerra che adunano cartoline militari o segnature postali riferentisi a particolari eventi bellici

si dicono 'segnature'le indicazioni che si scrivono o si stampano sul dorso dei libri e

targioni pozzetti, 12-6-214: queste vene nere o scure vaguarda cera una croce cogli strumenti

folla grida ancora istintivamente goal, per gioia o f>er delusione, e se ne riempie

, e se ne riempie, con letizia o con tristezza, e orecchie e.

avvicinamento. 18. tipogr. lettera o numero segnato al piede di un foglio

corredata da altra indicazione; segnatura ragionata o parlante quando vi si accompagnino altre indicazioni

il pasquali, per poter senza equivoco o sbaglio continuare a trasmettere i fogli liturgici

, ch'ella a me dicesse la segnatura o sia l'alfabetico registro degli ultimi fogli

1-88: 'segnatura': quel numero progressivo o lettera o altrosegno che ponesi appiè della prima

: 'segnatura': quel numero progressivo o lettera o altrosegno che ponesi appiè della prima pagina di

in fondo alla pagina di un incunabolo o di un manoscritto medievale, della prima

del luogo in cui è stato vergato o pubblicato uno scritto. carducci, ii-2-281

. furono stampati nel * 59 veramente, o sono edizione recente con antica segnatura?

vol. XVIII Pag.476 - Da SEGNAVIA a SEGNO (24 risultati)

segnavìa, sm. (plur. -e o anche invar.). indicazione usata

, specie rossa, dipinta su massi o piante, per lo più accompagnata da

per lo più accompagnata da un numero o da una lettera dell'alfabeto.

'segnavia'sono segni colorati dipinti aintervalli su rocce o alberi in modo da indicare un itinerario

detto saturno non eracon signazióne terminata niuna terra o possessione per niuno, ma tutte eran

riguarda il teologo paolo segneri (1624-1694) o le sue opere, le sue concezioni

il padre bandiera abbia emendato, o sia rifatto, l'esordio della prima predica

. a. bonfantini, 1-63: comunica o non può comunicare senso perché non immediatamente

di partenza secondo una logica interna all'immagine o al sistema d'immagini) e 'semanticità'

). che riguarda il segno o un sistema di segni, intesi come singoli

analitici e convenzionali portatori di significati più o meno fissi. dorfles, 7-73:

, non molto sofisticato. -arte o pittura segnica: pittura informale. 2

casati, con tutto un manierismo vestimentario o birignaosegnico-scenico di boa, frange, tracolle.

. signe). quanto (aspetto o manifestazione esteriore, indizio immediatamente percepibile,

indica, per relazione necessaria ed evidente o anche per un rapporto di causalità,

. idem, inf, 32-133: o tu che mostri per sì bestiai segno /

presenza di un minerale in un terreno o in una roccia. biringuccio, 2-1

, se nel bel pecto / di pietate o d'amor resta alcun segnio, / non

perdono e sono tolti all'uomo, o voglia egli o no. pantano, 260

sono tolti all'uomo, o voglia egli o no. pantano, 260: considerarne

fare. tolomei, 3-148: non fia o arte nobile o bella disciplina che dipinta

3-148: non fia o arte nobile o bella disciplina che dipinta co le parole di

contiene l'acido. -prova a carico o a discarico di chi è accusato di

di un delitto; indizio d'innocenza o di colpevolezza. straparola, ii-142:

vol. XVIII Pag.477 - Da SEGNO a SEGNO (22 risultati)

gato. erizzo, 3-173: riguarda, o otane, verso la sedia di tuopadre,

altri pensieri. 6. atteggiamento o comportamento che lascia presagire lo sviluppo del

azioni che ci si prepara a compiere o, anche, l'autenticità di unmclinazione

, anche, l'autenticità di unmclinazione o di una vocazione. s. bernardino

e smarrito. 7. evento o circostanza che si verifica senza carattere di

prevedibile evoluzione; concreta premessa di avvenimenti o situazioni future. -in partic.: preannuncio

meteorologica 0 climatica; avvisaglia di buono o di cattivo tempo. -nella superstizione popolare

banale, interpretato come premonitore di fortuna o disgrazia. giamboni, 8-ii-327: segno

dal giro dei razzi solari verso l'orizzonte o dal moto delle nugole che seco recano

acquisto, / s'ella è pallida o nera, il segno è tristo. frisi

verdeggiassero. qualcuno porta con sé o su di sé (abiti, ornamenti,

aveva vicino a l'ombilico con sette o otto peluzzi neri come spento carbone, disse

4. manifestazione di un sentimento o di una disposizione d'animo attraverso l'

segni, / per chinar gli occhi, o per piegar la testa, /.

-quanto manifesta la volontà di uno stato o di un sovrano o del comandante di

di uno stato o di un sovrano o del comandante di esercito o flotta nei

di un sovrano o del comandante di esercito o flotta nei confronti di altri stati o

o flotta nei confronti di altri stati o autorità; manifestazione del favore o dell'

stati o autorità; manifestazione del favore o dell'inclinazione popolare. guicciardini, vi-313

: vinta questa legge, e'lucchesi, o perché in fatto la dessi noia loro

perché in fatto la dessi noia loro o perché paressi uno segno tale di volergli

5. dimostrazione concreta di una virtù o di un vizio. f.

vol. XVIII Pag.478 - Da SEGNO a SEGNO (27 risultati)

segni e maraviglie in mezzo di te, o egitto, in faraone e crescenzi

mele. -imminenza di un accadimento o di un'azione. vincenzo maria di

il passo. -avvisaglia di eventi o di rivolgimenti politici, religiosi, culturali

santi vamento di foglie, rami o manufatti galleggianti fedeli, essa consumava

se medesima col fuoco della invisulle acque o luce di faro che annunciano ai nadia.

segno d'intelligenza: cenno d'intesa o sguardo quasi vicino libumo, dove

) appare essere rivelativo della condizione sociale o morale di un periodo storico.

8. aspetto, apparizione, moto o disposizione degli astri a cui si attribuisce

e prodigi. -indizio del compiacimento o della protezione divina. s.

agrappandosi con le una città o in una provincia che non sia stato,

in una provincia che non sia stato, o da indopeccati è buon segno per il

peccatore, io mi rallegro col vini o da rivelazioni o da prodigi o da altri

mi rallegro col vini o da rivelazioni o da prodigi o da altri segni celesti,

vini o da rivelazioni o da prodigi o da altri segni celesti, mio signor conte

5-19: come che la cosa si fosse o si spirasse, a tutti parve

; gesto di richiamo, di comando o, anche, di saluto. -in partic

intendere di aver compreso le intenzioni altrui o si fanno capire le proprie.

per indicare che la via è sgombra o che si può fare quanto si è disposto

che si può fare quanto si è disposto o stabilito, per comunicare a distanza,

pericolo, ecc.; segnalazione acustica o visiva. -in partic.: segnale di

che, messo in vista, inviato o ricevuto, segnala un fatto, una possibilità

né nave a segno di terra o di stella. boccaccio, dee.,

. voi vedete che traversa un palo, o spinge all'infuori un segno per avvisar

, innalzamento di stendardi a un esercito o a una flotta per ordinare manovre, in

manovre, in partic. l'attacco o la ritirata; chiamata a raccolta di armati

sono detti quegli segni che con tromba o corno o trombetta si dànno, perché per

quegli segni che con tromba o corno o trombetta si dànno, perché per li

vol. XVIII Pag.479 - Da SEGNO a SEGNO (26 risultati)

stare o andare, o se il nemico ci conviene

stare o andare, o se il nemico ci conviene seguitare dio,

la presenza del demonio. -farsi o addietro tornare. giustino volgar., 56

si davano e ad ogni minimo strepito o romore che si sentiva. statuto di montignosodell'

diecimila cavalli. -segnale d'inizio o di conclusione della caccia, di una

, scandendo lo svolgersi della vita monastica o, in genere, di una comunità

, di una comunità di fedeli, o chiama i fedeli alle cerimonie liturgiche,

15. segno della, di croce o della salute (anche, per anton

mano destra una croce sul corpo proprio o di altri o, anche all'indirizzo

una croce sul corpo proprio o di altri o, anche all'indirizzo di qualcuno o

o, anche all'indirizzo di qualcuno o su un oggetto per consacrarlo (in

dallo spavento, dallo sgomento, dall'orrore o, superstiziosamente, come augurio che quanto

sia in lor, non noce, 7 o perché mie preghierenon sie degna; / però

sbalordito, in atto scenico / cinque o sei passi rincular si si fece

xiii-xiv-xv [rezasco], 36: o cavalieri fortissimi di la milizia cristiana che

pellegrino da castiglion fiorentino, lxxxviii-ii-254: o ferro aventurato, eletto e digno /

una superficie come configurazione di caratteri alfabetici o espressione grafica di concetti o di enti

caratteri alfabetici o espressione grafica di concetti o di enti matematici; carattere di scrittura

mezo di questi si mostrasse all'età seguenti o la gloria di que're o i

seguenti o la gloria di que're o i voti da loro adempiti, e queste

indica i segni osceni. -sottolineatura o asterisco con cui si pongono in evidenza

cui si pongono in evidenza parti scritte o raffigurate di un testo. leonardo,

, guarderai poi in parte quale naso o bocca se le assomiglia e favi uno picciolo

dice che egli è molto inettacosa ponere segno o vero titolo alcuno alle sillabe o lunghe

ponere segno o vero titolo alcuno alle sillabe o lunghe o breve. -segni

vero titolo alcuno alle sillabe o lunghe o breve. -segni ortografici, d'

vol. XVIII Pag.480 - Da SEGNO a SEGNO (22 risultati)

caratteristiche e gli ostacoli di un percorso o di una rotta, la natura della

secche; degli scafi affondati emergenti parzialmente o totalmenteal di sotto dell'acqua e profondità di

non si rese necessaria una particolare evacuazione o rimozione di segni dal paese.

grafici che compongono un sistema di scrittura o, per estens., un linguaggio

: la parola come significante della cosa o del concetto significato; nome.

, a seconda che una lingua abbia o non abbia declinazione, è costituito da

declinazione, è costituito da una desinenza o da una preposizione). bembo,

[l'articolo maschile e femminile] o pure sottentra nella vocale che dinanzi gli sta

, che voi... diceste essere o proponimenti o segni di casi, si

voi... diceste essere o proponimenti o segni di casi, si dànno alle

hanno dopo di sé un genitivo esprimente materia o fine, ovvero infinito col segno del

fine, ovvero infinito col segno del genitivo o ancora senza segno alcuno.

simbolo; figura allegorica (e anche oggetto o animale assunto a valore di simbolo)

figure. -gesto da compiere o parola da pronunciare o oggetto da esibire

-gesto da compiere o parola da pronunciare o oggetto da esibire per rendere inequivocabile la

; oggetto che indica simbolicamente tale situazione o che rivela la condizione economico-sociale di una

- consacrazione sacerdotale, di dignità regia o imperiale. -per estens.: premio

tante diversità di vivere non vi nascano o se le vi nascano non vi durano

di distinguerli dai mortali. quel segno o circolo di splendore dicesi 'nimbo'.

chi apparteneva a un gruppo socialmente discriminato o a chi esercitava mestieri infamanti (in

esercizio. 23. foggia dell'acconciatura o dell'abito che indica la condizione economico-sociale

dell'abito che indica la condizione economico-sociale o l'appartenenza ideologico-culturale. caro,

vol. XVIII Pag.481 - Da SEGNO a SEGNO (33 risultati)

pa- stor che guardi armento, / o di vii sangue, o per molti

armento, / o di vii sangue, o per molti anni antico, / o

o per molti anni antico, / o deforme o mendico, / o vii di

molti anni antico, / o deforme o mendico, / o vii di spirto,

, / o deforme o mendico, / o vii di spirto, onde tu m'

signo. m. palmieri, 2-3-2: o misero, ad noi quanto mal segno

c'or u argenta marchi, / o ch'a nave 'n fortuna prender porto.

del loro neuna persona... retenga o faccia ritenere alcuno panno suggello l'immagine

intorno significative di quale ufficio sia detto lievi o tolla o faccia follare el segno d'esso

di quale ufficio sia detto lievi o tolla o faccia follare el segno d'esso panno,

noto segno nell'estrema cera, le fa o facesse alcuno panno, debbia il detto panno

28. marchio impresso su oggetti o avendo un giorno capione segnata col suggello

, e a ciascuna fare alcun segno o suggello. breve relazione dell'impero di amurat

in roma usavano i bronzi senza segno o figura veruna. animali per

traccia di colore che serve alla numerazione o, anche, a riconoscere e a

a ricomporre la disposizione reciproca di oggetti o di parti di essi; traccia preliminare

parti della pianta, con terra rossa o altra tintura o segno si segnino, alle

, con terra rossa o altra tintura o segno si segnino, alle quali stavano

a cavallo della repubblica. -tessera o cedola che comprova il diritto a esercitare

dai presidenti al governo de'torre o segno di campanile, mosso da ogni vento

26. insegna di bottega o di osteria. nità lucchesi si concedeva in

114: hec texera, stimonianza della facoltà o licenza di andare a far erba o

facoltà o licenza di andare a far erba o legnare o ruspare in quello del comune

di andare a far erba o legnare o ruspare in quello del comune; la quale

professione. 29. carattere grafico o immagine simbolica con cui ciascuna compagnia mercantile

per ogni segnio che non facesse o lassasse di fare. statuto dei mercanti di

'gabella od ufficio del segno de'pesi o delle misure o del segno, assolutamente',

del segno de'pesi o delle misure o del segno, assolutamente', si disse

, per li segni che in fronte o altrove portano de'loro misfatti, si

fanno razza. 33. oggetto o atteggiamento che serve a simboleggiare una disposizione

un'offerta di specifici rapporti, amichevoli o ostili; pegno di un sentimento o

o ostili; pegno di un sentimento o di concluso fidanzamento. intelligenza, 131

pendenti da orecchie, maniglie, braccialetti o simili, s'intende conchiuso il parentado e

vol. XVIII Pag.482 - Da SEGNO a SEGNO (28 risultati)

. casti, vi-141: permetti, o mia lisetta, / che in dito alfin

. 34. ciò che altera più o meno durevolmente lo stato di un luogo

meno durevolmente lo stato di un luogo o di un oggetto, come effetto dell'azione

come effetto dell'azione di forze naturali o umane anche deleterie o traccia di un

di forze naturali o umane anche deleterie o traccia di un fenomeno, di una presenza

); indizio di un'azione violenta o del passaggio di persone o animali; orma

azione violenta o del passaggio di persone o animali; orma, impronta sul terreno

d'italia], 6: risultando segni o indizi di morteviolenta od essendovi luogo a sospettarla

officiale di polizia, assistito da un medico o chirurgo, abbia esteso il processo verbale

35. macchia su una superficie o sul corpo (anche come indizio di

ii-813: l'ammanco di quanto fu perduto o involato vien compensato dal nitore del nuovo

, 2-144: con un legno di salcio o pomice spianargli tutti li segni che si

egualmente, né i pareti facciano danno o segno alcuno. brusoni, 149: le

e facilmente riceve l'offesa de'segni o graffi da ogni materia aspra. fenoglio,

36. tratto, linea di pittura o incisione che compone le figure; particolare

le figure; particolare di un affresco o di un suo dipingere, non ostante

tiziano va attorno quella sua stampa satirica o vogliam dire pasquinata degli scimiotti che contraffanno

i quali non sapeano tirar segno che gesso o statua non avessero dinanzi per modello.

guisa che lo scultore si serve del marmo o ogni artista di suoi segni fisici per

. -linea tracciata con una penna o con una matita; frego.

. dante, purg, 12-47: o roboàm, già non par che minacci

in cenere e in caverne: / o ilión, come te basso e vile /

l'uomo in pietraviva / imprimer segno alcuno o 'n dura cera, / non per

dagli abiti molto attillati, da còrde o da legami. boccaccio, dee.

serdini, 1-48: 0 felice coorte, o spirti eletti, / che vi

passeroni, iii-89: se il ragno offenda o no, lo so per prova,

consiste in diverse macchie nere, fosche o rossicce che deturpano la pelle [del baco

lacrime versate, da una viva emozione o, anche, da un'inclinazione perversa

vol. XVIII Pag.483 - Da SEGNO a SEGNO (22 risultati)

-ricordo di un'esperienza o di una persona (o anche l'

di un'esperienza o di una persona (o anche l'oggetto che lo incarna)

/ in mezzo il core, o sola al mondo iddio! passero, 1-1

40. punto di distinzione fisica o ideale fra parti; indicazione di una

londra e il tamigi. -cippo o pietra o solco nel terreno che individua

il tamigi. -cippo o pietra o solco nel terreno che individua il confine

, ecc.; l'estrema potenzialità fisica o intellettuale di una persona o della condizione

potenzialità fisica o intellettuale di una persona o della condizione umana. dante, par

43. livello di altitudine di un monte o di profondità di un fiume (con

in piaggia aprica. -grado quantitativo o percentuale; entità, misura. leonardo

indicatore numerico che vi è segnato) o a cui si è giunti nella lettura

lettura di un libro (e il contrassegno o il segnalibro che lo indica).

situazione oggettiva, di una condizione psichica o spirituale, dello sviluppo di un rapporto

rapporto interpersonale; stadio di una malattia o del progresso della guarigione; grado di

che segno siamo? '(del lavoro o d'altro) intendesi di quanto s'

a cui si giunge nell'attività artistica o nell'esercizio delle virtù o nel compimento

attività artistica o nell'esercizio delle virtù o nel compimento di un dovere di omaggio

nel compimento di un dovere di omaggio o di lode o nel riconoscimento di un

di un dovere di omaggio o di lode o nel riconoscimento di un merito (e

estremo a cui può arrivare un sentimento o uno stato psichico. petrarca, 354-5

e più oltre è bassezza d'animo o disperazione. brusoni, 754: si-

opportunità, quel saper discemere il punto o un punto dove il desiderabile s'incontri col

vol. XVIII Pag.484 - Da SEGNO a SEGNO (27 risultati)

ant. e letter. bersaglio, animato o inanimato, al quale si dirige un

, tutto lo monno a te affitta [o pier da morrone]: / si

ovver d'un pino / era una meta o termine appoggiato; / e chi col

metropoli, massime se allo studio di due o tre lingue e di due o tre

due o tre lingue e di due o tre scienze capitali aggiungerete... la

con lui. -figur. persona o immagine a cui si indirizza lo sguardo

che consiste nel colpire con un fucile o con una pistola, a distanza stabilita

compressa, caricato con proiettili di gomma o di plastica, al termine della quale

della sorte avversa, di un maleficio, o, anche, dell'ira, della

treccie si traggono. varano, 1-306: o miserabil 52. meta di un

-oggetto di considerazione e di stima generali o anche di critiche, di accuse, di

di satira. castelvetro, 8-1-84: o esso tiranno o i re o i suoi

castelvetro, 8-1-84: o esso tiranno o i re o i suoi cortigiani o

8-1-84: o esso tiranno o i re o i suoi cortigiani o i pochi,

o i re o i suoi cortigiani o i pochi, sì come conosciuti e per

dell'azione; fine particolare da raggiungere o progetto complessivo dell'esistenza o anche provvidenzialmente

da raggiungere o progetto complessivo dell'esistenza o anche provvidenzialmente preordinato all'agire umano

voi molto meglio di me vedete, o signori, a qual segno vada a colpir

forma segno degli sforzi dei ricercatori o linguisti, perché non è un'astrattezza ma

(e punto di riferimento del viaggio stesso o di raccolta di un gruppo di persone

, per alludere al corso della vita umana o all'esperienza esistenziale. dante

, / s'io me fo innazi o s'io sto retro al segno. fontano

2-11: or sei pur giunto alfine, o spirto degno, / del tuo sempre d'

riferimento e di orientamento di un viaggio o di una navigazione o anche come effetto

di un viaggio o di una navigazione o anche come effetto della metamorfosi celeste di

lombardia. antonio da ferrara, 100: o saturno, orgoglioso, al quale io

orgoglioso, al quale io nacqui, / o dispiatati segni in cui me fido,

vol. XVIII Pag.485 - Da SEGNO a SEGNO (31 risultati)

e, in generale, un'influenza più o meno determinante sulle vicende umane.

3-223: quando alcuno fanciullo nasce, o maschio o femina, il padre fa

quando alcuno fanciullo nasce, o maschio o femina, il padre fa scrivere il

egli è nato. serdini, 1-223: o voi che gite per li ciel dintorno

149: 1 dodici segni divisamente sono case o domicili de li sette pianeti. berni

effondendo in alcune particolarità di carattere che o non avevano avuto occasione di palesarsi

non avevano avuto occasione di palesarsi o io... non avevo rilevato.

. non avevo rilevato. -raffigurazione plastica o pittorica dei simboli zodiacali; oggetto o

o pittorica dei simboli zodiacali; oggetto o animale che li rappresenta; amuleto che

moltiplicazio moneta cioè un gettone o segno che ha bisogno di essere

: 'segno, segno celeste, segnodello zodiaco o dell'eclittica'è una qualunque delle dodici

preuso e che può essere trasferito unitamente o separatamente rispetto all'azienda. £9

4-23: dove cresce la quantità de'segni o sia del denaro, cresce proporzionevolmente il

per gli scambi (buoni di lavoro o buoni di acquisto di merci); ma

. 61. fonet. segno demarcativo o delimitativo: elemento fonico che, nella

liturg. ogni oggetto, parola, azione o, anche, persona, che nel

la verità e il significato di un sacramento o di un rito. francesco da

, orientamento a cui deve essere portato o collocato un elemento per servire al proprio

: 'a segno': significa al punto normale o conveniente dove l'oggetto (vela,

punto può essere espresso da qualche regola o indizio sensibile; talvolta da una marca

una marca... di una bandiera o di un gruppo di bandiere si dice

. 'esserea segno': dicesi di una bandiera o di un gruppo di bandiere alzati fino

, = uguaglianza, / integrale) o caratterizza una data grandezza (+ e

-indicano che un numero relativo è superiore o inferiore allo zero; °° infinito; <

dànno -. - regola dei segni o di cartesio: quella per cui, se

ax2 + b x + c = o, con a, b, c coefficienti

diodor nacquecontesa / in materia di segni più o meno. grandi, 8-129: il

le quantità controposte sono egualmente lineari quadrate o sode, sembradi prima fronte che un termine

qualcosa si fa altro) passando per zero o per l'infinito. sanminiatelli, 11-31

delle quantità astratte ed immaginarie dei numeri o dei segni analitici non ha nulla di

: 'radicai segno'in algebra è il segno o carattere della radice d'una quantità.

vol. XVIII Pag.486 - Da SEGNO a SEGNO (15 risultati)

sintomo obiettivo, quale si presenta spontaneamente o è reso evidente con appositi procedimenti (

ha descritto e indicato come significativo, o dalla specificazione della tecnica impiegata per provocarlo

essa a'maschi e alle femine parimente o nella anguinaia o sotto le ditella certeenfiature.

e alle femine parimente o nella anguinaia o sotto le ditella certeenfiature. scala del paradiso

a molti segni apparì più tosto veleno o giocciola che altro. b. davanzali,

: quell'intenebramento che ne segue, o dilatazione della pupilla, esser buon segno

significativa per determinare lo stato di salute o di malattia. boccaccio, dee

senza dilazione coloro che si scuoprono aver segni o 66. mus. convenzione grafica

11: non è necessario far spartitura o intavolatura, ma basta un basso con

pezzo di musica, acciocché il suonatore o riprenda il primiero pezzo eseguito o si

suonatore o riprenda il primiero pezzo eseguito o si fermi al dato segno od incomin

segni musicali, le parole vecchie, deformate o nuove, i gridi degli animali,

marchio impresso nel campo di una moneta o nel- l'esergo del rovescio, per

che fosse un monumento commemorativo di confederazione o una divisione indicante la metà dell'oncia

e introduce una prop. consecutiva esplicita o implicita). bizoni, 130:

vol. XVIII Pag.487 - Da SEGNO a SEGNO (15 risultati)

dare in brocco, cioè nel segno o vero berzaglio, ragionando, è apporsi

, è apporsi e trovare le congenture o toccare il tasto o pigliare il nerbo

e trovare le congenture o toccare il tasto o pigliare il nerbo della cosa. redi

allusione che ferisce; trovare la battuta o la risposta giusta; toccare il punto debole

; toccare il punto debole di qualcuno o indovinarne aspirazioni o intenzioni. ghislanzoni,

punto debole di qualcuno o indovinarne aspirazioni o intenzioni. ghislanzoni, 18-195: avevo

laudabile e non parrà che voi sfuggiate o diate segno alcuno di andarci per forza

presagire quello che si diventerà in futuro o ciò che si farà. baldelli,

dicesse che mercurio concedes se o cedesse l'arpa, cioè la scimitarra sua

segno di, che: segnalare con gesti o con occhiate o con cenni un'intenzione

: segnalare con gesti o con occhiate o con cenni un'intenzione, una volontà.

bianco': si usa dire quando alcuno fa o dice alcuna cosa contro la sua usanza

. v.]: anco di cosainsolita o fuori dell'ordinario: 'ci voglio fare un

3-85: far tener l'olio a uno o farlo filare o stare al filatoio significa

tener l'olio a uno o farlo filare o stare al filatoio significa per bella paura

vol. XVIII Pag.488 - Da SEGNO a SEGNO (12 risultati)

a segno. -respingere un attacco o un'invasione o reprimere una ribellione.

-respingere un attacco o un'invasione o reprimere una ribellione. a.

per segno di, che-, come manifestazione o attestazione o dimostrazione esteriore di un sentimento

, che-, come manifestazione o attestazione o dimostrazione esteriore di un sentimento, di

i due ufficiali. -come cenno o avviso. landolfi, 2-197: rompendo

revoluzioni e gravi novità. -per garanzia o pegno. lancia, 1-247: la

segno: gente che sputa i denti o dura una pena dell'altro mondo a rimettersi

rimettersi seduta. -offendere più o meno gravemente. tommaseo [s.

a firenze così non si dicesse, o ivi piuttosto mettessero il cervello 'a bottega'od'

: non è tutt'oro ciò che luce o splende, / vaghe fanciulle, però

traccia di sé, di cui niun vestigio o memoria rimane: 'non ce n'è

dolce, 9-53: tu vedi, o sposo, s'è di viver degno /

vol. XVIII Pag.489 - Da SEGNO a SEGNO (10 risultati)

. -violare norme, convenzioni stilistiche o retoriche. castelvetro, 3-13: perché

quella del poeta nell'usare l'analogia o la proporzione delle parole, ne perché

stufo, e bisognerà ch'io mi sfoghi o crepi. essere stato tagliato fuori,

anche il lépicié aveva avuto torto, o almeno aveva di molto passato il segno,

quale luogo può empiere ogni podestà o minimo luogotenente. -richiamare al segno:

. -essere ridotto a segno da o che-, in una condizione estrema di

. antonino, 3-84: siano vecchi o giovani, [i sacerdoti sce- lerati

om partito / dal mendicar, se poco o nulla avanza. lollio [in novo

vita. -segnale di presenza umana o animale. marradi, 310: non

dalsegno': andar col tiro fuori dello scopo o segno cui si è posta la mira

vol. XVIII Pag.490 - Da SEGNORE a SEGO (14 risultati)

, le mansioni assegnate; evitare intemperanze o ribellioni. representazione di febo e di

voi pur tocca / (da motteggio o da ver che voi siate / regina)

d'andarse- ne con la piena, o per non tirarsi addosso l'indignazione dei

tirarsi addosso l'indignazione dei suoi colleghi o perché lo tenesse a segno il rispetto di

ai tenerlo a segno con le protezioni, o trovar qualche modo d'attaccarlo noi in

a segno: portare alla condizione desiderata o più vantaggiosa. guicciardini, 2-2-122:

uso moderno di tramezzare tutta la scrittura o poesia di segnetti e lineette. serao,

: per lo più fatto sopra foglio o simili, con penna o coll'ugna o

sopra foglio o simili, con penna o coll'ugna o piegando il foglio stesso

o simili, con penna o coll'ugna o piegando il foglio stesso.

: 'segnino'potrebb'essere il piccolo carattere o altra nota scotta o dipinta o incisa,

il piccolo carattere o altra nota scotta o dipinta o incisa, avente un senso

piccolo carattere o altra nota scotta o dipinta o incisa, avente un senso nel genere

nieri, 2-394: fare un segnàccio o una ferita nella frontea qualcuno. pascoli,

vol. XVIII Pag.491 - Da SEGOLA a SEGREGARE (29 risultati)

liquida ed altro tanto di buon lardo o di sevo, e faraili bollire insieme.

virtù del più forte, s'ugnevan tutti o d'olio o di sevo o

forte, s'ugnevan tutti o d'olio o di sevo o di sapone.

o d'olio o di sevo o di sapone. donato degli albanzani, ii-427

che piacerà torre e altrettanto di sugna o di sevo, e si metta a cuocere

fossero ulcerosi, togli sevo di becco o capra e pece nuova e assun- gia

: co 'l 'sepo'di castrato o di becco, con della sugna e verde

con della sugna e verde rame o zolfo vivo..., fatto un

-con meton.: puzzo di grasso rancido o di moccolaia. rajberti, 2-37

metteva sul muro le fortificazioni di parigi o il ghetto di petticoatlane, dove fermenta

a sego: ottenere un risultato insoddisfacente o fallire nei propri maneggi. tommaseo [

, per lo più non bello o non giusto. 'voleva levare il posto che

... / se in man coltello o segolo si prende, / se

condizione, [le donne] o di verde o di turchino segolo vanno adesso

le donne] o di verde o di turchino segolo vanno adesso ammantate.

potatura delle viti, sprone con due o tre gemme che ha la funzione di

grossezza, tagliato alla lunghezza di due o tre occhi e non più, nomato razzuolo

il legname intero, per fame toppi o rocchi. manzoni, fermo e lucia,

26-x-1980], 3: in ognioasa ricostruita o stalla o baracca erano abbondanti i badili,

, 3: in ognioasa ricostruita o stalla o baracca erano abbondanti i badili, i

pratica di ungersi i baffi con il sego o anche di usarlo come condimento.

sevóso), agg. che contiene sego o grasso animale; che ne è costituito

che ne è costituito (un tessuto animale o, per estens., umano)

segoviése, agg. che è tipico o proviene dalla città spagnola di segovia,

segovia, nella vecchia castiglia, o dal suo territorio. f. cetti

. segregazione di una persona per averla più o meno a lungo sola con sé.

segregare), agg. che prevede o implica l'isolamento dell'individuo (un

2. che ha la funzione o il risultato pratico di isolare dalla società

confinare, imprigionare in un luogo nascosto o isolato dalla comunità; rinchiudere in carcere

vol. XVIII Pag.492 - Da SEGREGATAZIONE a SEGREGATO (16 risultati)

! che fai? perché ti aggiri, o febo, / aquesta reggia innanzi? ingiusto

ingiusto anch'oggi 7 segregar forse o rattener ti avvisi / prede a dite dovute

mi ostino a esser solo? è timore o disprezzo o superbia che mi segrega dagli

esser solo? è timore o disprezzo o superbia che mi segrega dagli uomini? capuana

; e gesto di insubordinazione, di secessione o di acche anche da questa egli l'

. separarsi, allontanarsi da una persona o da un gruppo; isolarsi. g

, l'isolamento carcerario come sanzione penale o disciplinare. cattaneo, vi-1-283: ebbi

estens. isolato dalla società; che viene o è naba e paolo in quella opera

linea di confine fra due aree geografiche o territori; segnare tale confine. l

quando il popolo si segregò per esaurimento o fu segregato per violenza dalla cooperazione al

sangue a segregar turine. -estrarre o separare un metallo dagli altri con cui

costretto a vivere senza rapporti col mondo o con altre persone, in partic

, in partic. in un ambiente chiuso o in un luogo spopolato.

meriterebbe di vivere segregato dagli altri uomini o di non essere né amato né aiutato

loro l'occasione. -ritirato o costretto a vivere in un ambiente.

ha mai avuto né v'ha tuttavia corrispondenze o un denom. da grex grègis

vol. XVIII Pag.493 - Da SEGREGATORE a SEGREGAZIONISTA (18 risultati)

quel tugurio villano. alfieri, 1-1191: o fide donne,... /

certi segregati luoghi. -vissuto in solitudine o al chiuso dell'abitazione, senza uscire

, se l'anima abbisogna dei sensi o almen della fantasia per far le sue

godere. muratori, iii-92: le case o camere degli ufiziali sieno segregate anch'esse

che irrompeva per la porta del corridoio o dalle finestre socchiuse, si fermava stagnando

-che non aderisce a una religione o ne è stato espulso. roseo

di chiunque è segregato dalla chiesa cattolica o aborrisce i suoi dogmi, questo sol dubbio

in tumulto fra oasi di pace, o quel senso d'imminenza, simile alla

prato, fa presentirele primule di domani, o la veemenza di quei tanti succhi segregati

3. ritiro in solitudine, per scelta o per sfuggire a pericoli o a persecuzioni

per scelta o per sfuggire a pericoli o a persecuzioni. borgese, 1-195:

x-13-44: l'ozio nella segregazione del lusso o illavoro nella sottomissione democratica hanno uguagliato il

suo perqualunque mezzo, non facendo altra scelta o segregazione tra 'modi, se non

isolamento e la separatezza fisico-spaziale (ottenuta o mediante leggi o anche soltanto mediante pressioni

separatezza fisico-spaziale (ottenuta o mediante leggi o anche soltanto mediante pressioni sociali) del

conseguente individuazione di zi di 18 o 20 anni assuefatti all'aria ossigenata dei loro

un luogo disabitato, senza relazioni sociali o contatti con altre persone. pea

m. -i). che propugna o pratica la segregazione razziale. u

vol. XVIII Pag.494 - Da SEGREGAZIONISTICO a SEGRETARIA (15 risultati)

2. sm. e f. sostenitore o fautore della segregazione razziale. corriere

il milan. sagrena 'carne scadente'o con sagrino (v.).

, in un primo tempo di pelle o di tela, poi di maglia d'acciaio

, 9-81: non si dovrebbe mai vedere o senza che altri ne venga a conoscenza;

s. bernardino da siena, 2-i-322: o tu che dici la segreta a l'

/ se del caso ginevra s'allegrasse / o pur mesta e pietosa ne restasse.

secretamente, vicino a'piedi d'arbori o a gran sassi, diversi spiracoli.

e poi delibererei de la mia vita o de la morte, secondo il suo

. in enti pubblici, aziende private o presso studi professionali, impiegata che svolge

può designare una qualifica professionale di maggiore o minore importanza). ojetti

alle dipendenze di un dirigente d'azienda o di un ente pubblico, di una persona

ente pubblico, di una persona facoltosa o eminente, ecc. (anche nelle espressioni

anche nelle espressioni segretaria particolare, personale o privata). montale, 3-153:

fidata a cui vengono commessi incarichi riservati o a cui si rivelano pensieri e sentimenti

di te. della porta, 6-54: o brunetta, secretaria de'nostri non finti

vol. XVIII Pag.495 - Da SEGRETARIALE a SEGRETARIO (28 risultati)

figur., con riferimento a luoghi celati o alla notte, in quanto nascondono gli

segretariale, agg. che è proprio o si riferisce a un segretario.

di un sovrano, di un principe o di un governo, incaricato della redazione

della redazione di atti e documenti ufficiali o responsabile degli affari amministrativi e burocratici.

associazione culturale, di un organismo collegiale o di altre organizzazioni collettive. leopardi

. che è proprio, si riferisce o è caratteristico di chi era segretario presso

di chi era segretario presso un principe o un sovrano o di chi è impiegato

segretario presso un principe o un sovrano o di chi è impiegato presso un'amministrazione

213): i deputati si radunarono, o come qui si diceva spagnolescamente nel gergo

alto dirigente, di una persona facoltosa o eminente, ecc. (anche nelle

anche nelle espressioni segretario particolare, personale o privato). -ant. funzionario, e

anche consigliere fidato, di un sovrano o di un principe, che svolgeva incarichi

quella persona. -segretario amoroso o galante-, chi scrive lettere d'amore

galante. -manuale di compilazione o repertorio di lettere, che serve come

cosa di meglio a quegli esemplari di lettere o 'segretari', da cui sono derivate

. in enti pubblici, in aziende private o presso studi professionali, impiegato che svolge

esecutive quali il disbrigo di pratiche amministrative o burocratiche o della corrispondenza, la tenuta

il disbrigo di pratiche amministrative o burocratiche o della corrispondenza, la tenuta della contabilità

può designare una qualifica professionale di maggiore o minore importanza). tarchetti,

lavoro per il montaggio di un film o di un programma televisivo. f

moduli, se ogni singolo pezzo è buono o scarto, quanti metri di pellicola sono

tramite fra il regista e l'architetto, o l'arredatore o il costumista.

regista e l'architetto, o l'arredatore o il costumista. 3.

congregazione religiosa, di un organismo collegiale o di altre organizzazioni collettive, redigendo i

partito, di una sua sezione territoriale o locale, di un sindacato, di un'

di un sindacato, di un'istituzione o di un organismo intemazionale. b.

più alto grado al servizio di un sovrano o del governo dello stato, preposto a

ecc.), detto anche ministro o, con espressione completa, ministro segretario

vol. XVIII Pag.496 - Da SEGRETARIO a SEGRETAZIONE (15 risultati)

, credo superfluo commentare le risposte più o meno abili e ingegnose del segretario di

che ci sia fondamento nessuno a ritenerle o siano presso ilsanto uffizio o siano presso il

nessuno a ritenerle o siano presso ilsanto uffizio o siano presso il segretario di stato, come

, 638: il segretario di legazione o di ambasceria non è già il segretario

. -magistrato che presiedeva alla prima o alla seconda cancelleria della signoria e della

ecc. rispettivamente del comando della divisione (o squadra) e della nave.

cui si rivelano pensieri e sentimenti segreti o a cui vengono assegnati compiti riservati.

io vi dissi l'altra sera, o solo e fedel secretario d'ogni mia pena

, con riferimento a elementi della natura o a moti dell'animo, che sembrano essere

regina, cum dui custodi della rocha o vero arce, dui tacitumuli o vero

della rocha o vero arce, dui tacitumuli o vero secretarii et dui equiti.

di un segretariuccio parigino, di quattro o cinque traditori e d'alcuni repubblicani avea

del sagittarius serpentario (detto anche sagittario o serpentario), così 3. sagrestria

costituito da un corpo inferiore a cassetti o sportelli e da un corpo superiore che

, agg. ant. che è proprio o si riferisce a un segretario.

vol. XVIII Pag.497 - Da SEGRETELLA a SEGRETEZZA (20 risultati)

atti, pur quando essi siano conosciuti o conoscibili dall'imputato, qualora il pubblico

, sf. in un ente pubblico o in un'azienda privata, ufficio addetto

certe frasi, non so se arabe o saracine, che oggi pur vanno per le

funzione del segretario di un'associazione culturale o di altre organizzazioni collettive. carducci,

: richiesta dell'ora precisa, sveglia o chiamata ad ora stabilita, indicazione farmacie

direttivo, a livello nazionale, regionale o provinciale, di un partito politico o

regionale o provinciale, di un partito politico o di un sindacato. l.

alla cura degli affari amministrativi e burocratici o alla redazione di atti e documenti ufficiali

segretario responsabile degli affari amministrativi e burocratici o incaricato della redazione di atti e documenti

del chablais. -segreteria di stato o papale-, il più importante organismo della

mobile destinato alla custodia di documenti riservati o di oggetti preziosi. -in partic.:

costituito da un corpo inferiore a cassetti o sportelli e da un corpo superiore dotato

, costituito da un corpo inferiore a cassetti o sportelli e da un corpo superiore con

anche a segreteria, che significa cassetta o mobile, altrimente fatto per riporvi lettere

altrimente fatto per riporvi lettere, danari o altre cose che si vogliono tener custodite.

ant. secretézza), sf. capacità o desiderio di mantenere un segreto; assoluta

vince costui tutti gli uomini / insecretezza. o buon avviso! castiglione, 370: par

dall'obbligo di segretezza. -accorgimento o atteggiamento che ha lo scopo di celare

che ha lo scopo di celare fatti o decisioni e di non lasciar trapelare informazioni

il becherucci. -in modo inaspettato o imprevedibile. baldi, 4-i-228: mentre

vol. XVIII Pag.498 - Da SEGRETIERE a SEGRETO (24 risultati)

quella tempesta nella qua ni o situazioni particolarmente delicate o difficili le

ni o situazioni particolarmente delicate o difficili le poco mancò che non

non facesse un infelice naufragio. o di non manifestare uno stato d'animo.

romito scrisse a un rata e conosciuta o arcana e indecifrabile di una suo amico secreto

loredano, 2-i-128: chi sa, o cesare, che quei medesimi, a

, del quale pochi conoscono l'esistenza o a cui pochi possono accedere (e

anche la condizione di chi vi si trova o vi si trattiene). loredano

di questioni personali che riguardano il padrone o un amico; confidente; persona di

che faceva parte del consiglio di credenza o sansovino, 2-58: la guardia più secreta

. 2. che non vuole essere visto o riconosciuto e = deriv.

taumaturgo; presunto conoscitore di misteri religiosi o dei segreti di un'arte, di

... a credere infinite sciocchezze o aliene dalla natura,... come

non sieno nell'orecchio di dieci almeno o di dodici più scelti amici. leopardi,

tutto nasconde. boccaccio, i-315: o notte fidatissima, segreta dell'alte cose

segreta dell'alte cose, e voi o stelle,... siate presenti e

ha una mansione specifica presso un signore o un sovrano. -cameriere segreto-, v

parte con preghiere, ai governi d'italia o lega o passo o neutralità.

preghiere, ai governi d'italia o lega o passo o neutralità. -servizi segreti

governi d'italia o lega o passo o neutralità. -servizi segreti: l'organizzazione

spionaggio, indagini su analoghi servizi stranieri o su gruppi di criminalità organizzata, su

il sepolcro. -che compie o ha compiuto un'azione con la màssima

segretisti che -che non rivela la propria identità o il proprio no o vedano, non reso

rivela la propria identità o il proprio no o vedano, non reso pubblico (un'azione

in tribunale. compito, che non dichiara o non manifesta aperbisticci, 1-i-312: aveva

vol. XVIII Pag.499 - Da SEGRETO a SEGRETO (24 risultati)

: segretamente promettersi, obbligarsi a fare o dire, o astenersi da fare o da

, obbligarsi a fare o dire, o astenersi da fare o da dire.

fare o dire, o astenersi da fare o da dire. -accorto,

vuoto. -di uso strettamente personale o riservato, accessibile a pochi o solo

personale o riservato, accessibile a pochi o solo all'estensore. libri di commercio

per lo più disponibili per operazioni illegali o coperte dalla massima riservatezza. -spese segrete

. -intimo, che si cela o si deve celare alla vista (la

, che non si deve sapere (o si deve sapere soltanto da pochi),

pochi), anche perché non autorizzato o proibito (un desiderio, un pensiero

stante questa legge ancor secreta, questo o quel mercatante v'andranno o vi manderanno

, questo o quel mercatante v'andranno o vi manderanno: direm noi che per questa

, di commercio e di segrete intelligenze o pratiche, le quali cose tutte bisogna o

o pratiche, le quali cose tutte bisogna o impedire o troncare. michiel, lxxx-4-230

, le quali cose tutte bisogna o impedire o troncare. michiel, lxxx-4-230: mai

troppo frequente, cioè la storia segreta o aneddota, che poteva anche dirsi scandalosa

riposti consigli. si dice per facezia o con intenzione. dal noto verso dantesco.

ringraziar sempre iddio in ogni fortuna, o prospera o avversa, non cessar mai

iddio in ogni fortuna, o prospera o avversa, non cessar mai di lodarlo

silenzi. 8. inaccessibile o non frequentato o poco frequentato da persone

8. inaccessibile o non frequentato o poco frequentato da persone, appartato,

e studiarlo. 9. trascorso o vissuto in un luogo appartato, in

più profonda dell'animo; che riguarda o si svolge nell'intimo del cuore, nell'

gruppo ristretto di consiglieri di un sovrano o di un governo. storie pistoiesi,

africano, cii-i-181: né v'è separata o secreta stanza alcuna, perché in fez

vol. XVIII Pag.500 - Da SEGRETO a SEGRETO (17 risultati)

e nove alla segreta tutti erano o esattezza, di sterbini o di altri de'

erano o esattezza, di sterbini o di altri de'nostri. p solari [

secrito, segrétto) sm. notizia o realtà o mondo interiore e della coscienza

, segrétto) sm. notizia o realtà o mondo interiore e della coscienza che si

interiore e della coscienza che si vuole o si deve tenere nascosto per ragioni di

gli soggiunse: « alza la fronte, o figlio, / e in questo scudo

fabbrica, che avrà comunicato a stranieri o ad italiani residenti in paese estero dei segreti

di, in, al, per segreto o gran segreto; nel, sotto segreto

occulto, senza farsi vedere, sentire o notare da altri. latini, i-102

ghignava anche lui. -di segreto da o di qualcuno: all'insaputa di qualcuno

che con le parole. gruppo o di una scuola (e fu tipica dei

potenti, in dottrine di secreti divini o di scienze o d'arti. carletti,

in dottrine di secreti divini o di scienze o d'arti. carletti, 106:

0 delle arti figurative), rimedio o soluzione efficace; espediente, artificio (

: sempre gli gocciava nel fondo quattro o sei goccie di quello mirabile liquore, secreto

. passeroni, iii-362: aggiunf; o solo che anche ne'poeti, / per

passato. 7. stanza o casa appartata; recesso. panigarola,

vol. XVIII Pag.501 - Da SEGRETTATORE a SEGUACE (27 risultati)

l'uscio. 10. vano o cassetto di un mobile che non si vede

di fuori; doppio fondo di una scrivania o di un astuccio. f.

a delle elezioni dei rappresentanti di partito o di gopalesamento. verno. -segreto telegrafico

, specie in caso di grave pericolo o per dirimere controversie, disponendo di un

d'ufficio: notizia riservata concernente atti o documenti che non devono essere di dominio

della documentazione. -segreto delle poste o postale o epistolare, di corrispondenza:

documentazione. -segreto delle poste o postale o epistolare, di corrispondenza: divieto di

secreti epistolari sono questi; e detti o tacciuti, non fanno né bene né male

poste. gramsci, ni telegrafiche o telefoniche. faldella, i-4-108: la

per lo più industriale. operazioni belliche o esercitazioni militari; notizia riservata su tali

notizie. -anche in contesti scherz. o antifrastici. gioia, 1-i-77: l'

politico, 639: l'aristocrazia che, o tory o wigh, è sempre al

639: l'aristocrazia che, o tory o wigh, è sempre al governo dell'

proprio voto. -relig. segreto sacramentale o confessionale o della confessione, diritto e

. -relig. segreto sacramentale o confessionale o della confessione, diritto e dovere del

: occuparsi di questioni che riguardano altri o sono prive d'interesse. firenzuola

dolore. -portare un segreto alla o netta tomba: non rivelarlo mai ad

il segreto dei muri: rivelare notizie o decisioni apprese in un ambito riservato o in

o decisioni apprese in un ambito riservato o in una cerchia ristretta. zena

dio, almanaccando moniti severissimi a questo o a quel vescovo dell'alta italia in voce

alta italia in voce di rosmi- niano o di conciliante. -stare a segreto

-tenere i segreti come il paniere o il vaglio l'acqua: rivelare tutto

: 'tenere i segreti come il paniere, o il vaglio l'acqua': proverbio che

, non sappiamo se a scopo di conversione o di perversione; o, più lievemente

scopo di conversione o di perversione; o, più lievemente, per strapparle un segretuzzo

spreg. atteggiamento di chi occulta cose o notizie con aria di mistero e complicità

balbo, 1-386: sapete voi che sia o che fosse quel malanno di che tanto

vol. XVIII Pag.502 - Da SEGUACE a SEGUACE (16 risultati)

religione, in partic. di cristo, o anche gli in segnamenti del

. caterina da siena, ii-271: o carissimo e dolcissimo fratello in cristo gesù.

, xxxiv-378: noi ti preghiamo instantemente [o pilato], / e questa grazia

ribellarono. -discepolo di una dottrina o di una scuola filosofica o del suo

una dottrina o di una scuola filosofica o del suo fondatore, di una corrente letteraria

suo fondatore, di una corrente letteraria o artistica, di un'opinione, di una

quando la scrittura fa menzion di capelli o di barba, non si abbia ad intender

nella scienza. -chi esercita, o pratica una determinata disciplina o attività intellettuale

esercita, o pratica una determinata disciplina o attività intellettuale o scientifica, una professione.

pratica una determinata disciplina o attività intellettuale o scientifica, una professione. -seguace delle

. -chi fa parte del seguito o anche dell'esercito di un nobile,

animo; chi persegue un determinato scopo o risultato. anonimo, i-602: natura

dietro a qualcuno, che lo segue o insegue. - anche sostant. dante

stato d'animo, di un sentimento o anche di una situazione sociale, economica

contra il mastin nel polveroso agosto, / o nel mese dinanzi o nel seguace,

agosto, / o nel mese dinanzi o nel seguace, / l'uno di spiche

vol. XVIII Pag.503 - Da SEGUACEMENTE a SEGUGIO (14 risultati)

). letter. segare per gioco o a tempo perso. soffici, ii-ii

da quella città. -che arriverà o partirà con una corsa successiva (un

); che è espresso, a voce o per scritto, immediatamente dopo. -anche

intendeva per chiesa una congregazione di due o tre almeno ragunati nel suo nome. mazzini

. antonio di meglio, lxxxviii-ii-104: o virtù santa di costanzia vera! /

né suvvenzione / dal suo sposo aspettar o suo'seguenti, /... /

cacciare il veneno et i carboni attraere o cacciare il ferro, delle quali..

seguente della specie e forma di questa o di quella pietra. 10.

seguenti. 4. che è posto o sta subito dopo; adiacente, attiguo.

rettor., 102-11: per molte ragioni o vuoli argomenti conclude tulio che ermagoras avea

., 20-25: seguentemente intesi: « o buon fabrizio, / con povertà volesti

, 2-96: il buon cacciatore non sprezza o le traccedella fiera o il fiuto d'un

buon cacciatore non sprezza o le traccedella fiera o il fiuto d'un piccolo bracchetto che le

con orecchie pendule, pelo corto nocciola o nero focato, particolarmente usato nella caccia

vol. XVIII Pag.504 - Da SEGUGISTA a SEGUIRE (14 risultati)

simili ai lucemesi svizzeri che ai nostrani o ai tirolesi. = deriv. da

seguiménto, sm. ant. il seguire o l'inseguire una o più persone;

. il seguire o l'inseguire una o più persone; il ripercorrere a distanza il

ogni sforzo a tutto quello che tal seguimento o fuga gli impedisce. 5

azzione, abbia tal seguimento da essere o verisimile o necessario. istoria.

abbia tal seguimento da essere o verisimile o necessario. istoria.

amore, il quale sia esso veramente o l'anima del mondo o la posizione

sia esso veramente o l'anima del mondo o la posizione più nobile e più sovrana

passavano le ragazze, in filate di quattro o cinque, e i giovanotti le seguivano

-procedere guidato dal volo augurale di uccelli o da un segno. vico, 4-i-981

, orgi, forragine, fave, lino o altre sorti de seminati...,

i secondi, se vedranno la lepre o 'l cervito, più tosto che alle pecore

4. andare al seguito di un capo o di una persona autorevole o di un

un capo o di una persona autorevole o di un padrone in una missione, in

vol. XVIII Pag.505 - Da SEGUIRE a SEGUIRE (5 risultati)

. -militare agli ordini di qualcuno o al servizio di uno stato.

no tomo in col ricordo chi va via o è fisicamente lontano. ieri; /

onorato giornozanotti, 1-8-23: voi trarmi, o donna, al giogo aspro d'amoin

d'amanti non sia stato sempre vagheggiato o seguito ». fagiuoli, xi-143: così

lo sguardo dietro un animale in volo o la pioggia che cade. gozzano,

vol. XVIII Pag.506 - Da SEGUIRE a SEGUIRE (12 risultati)

mi accostai poi al massimo formulatore cervi o le capre gagliarde / indarno aver si veggano

e non gli diano tempo di rimettere o forza o riputazione. -andare in

gli diano tempo di rimettere o forza o riputazione. -andare in cerca di

/ fra boschi antichi fuor di fossa o muro i e spiar lor covil per

appieno il vantaggio decisivo in un duello o una vittoria militare (o anche sportiva)

un duello o una vittoria militare (o anche sportiva). conti di antichi

un canale; proseguire lungo una strada o una particolare configurazione del terreno; navigare

perdescriver diverse rapine / de teseo, perseo o del pastor troiano, / over ersilia

machiavelli, 1-i-122: godetevi pertanto quel bene o quel male che voi medesimi avete voluto

dato. / chi d'un pianeto o d'un altro è suggetto; / e

/ contro a cui non mi vale o 'ngegno o arte, / sì è la

a cui non mi vale o 'ngegno o arte, / sì è la sorte mia

vol. XVIII Pag.507 - Da SEGUIRE a SEGUIRE (7 risultati)

. l. quirini, i-332: o tu che in nere spoglie / del granpadre

,... facendogli sfondare le due o tre prime porte d'ingresso, probabilmente

. perseguire uno scopo; cercare di ottenere o di conseguire qualcosa; ricercare (beni

, chente che tu la vogli chiamare o malvagia o vero uomo o una povera

chente che tu la vogli chiamare o malvagia o vero uomo o una povera femina,

vogli chiamare o malvagia o vero uomo o una povera femina,... se

? antonio da ferrara, 96: o vizio dispiacente, i'teguire suo proponimento di

vol. XVIII Pag.508 - Da SEGUIRE a SEGUIRE (15 risultati)

luigi. -obbedire a volontà soprannaturali o alla legge della natura. iacopone

; attenersi a una posizione generalmente accettata o vulgata; adeguarsi a un comportamento instaurato

la sentenzia d'altri in somiglianti cose o altoritade che sia degna d'essere seguita.

/ che se schernendo ogli altri, astuto o folle, / fin sopra gli astri il

prassi generalmente invalsa; adottare un metodo o un sistema di calcolo; imitare un

egli segue quelvolgare che gli è più prossimo o più unito e che è uno e

l'eccellenza di un modello; giungere o stare a pari di qualcuno. dante

. gozzi, i-21-67: leggete, o sposi, in queste dotte carte / l'

proprio moto a quello delle intelligenze motrici o del primo mobile o dei cieli superiori

delle intelligenze motrici o del primo mobile o dei cieli superiori. dante, conv

37. conformarsi a una regola grammaticale o sintattica; essere coniugato secondo una forma

articoli si vanno variando conforme alla persona o cosa alla quale servono e che seguono il

, questi, della vita che riprende / o gemiti / d'un desolato suo ritorno

qualcosa, esserne determinato, esservi collegato o connesso. latini, rettor.,

constituzione sia la prima confermazione dell'accusatore o. lla prima preghiera del difen- ditore

vol. XVIII Pag.509 - Da SEGUIRE a SEGUIRE (8 risultati)

io 'l tengo. guadagnoli, 1-ii-364: o giovinetti, da mattina a sera /

spando le mie vele a'vari venti / o seguo pur solcando sopra tonde, /

idem, purg., 31-4: « o tu che se'di là dal fiume

l'ora del vespro s'avicinerà, quegli o quella che a colui o a colei

, quegli o quella che a colui o a colei piacerà che quel giorno avrà avuta

se era vero ciò che era seguito o se pure s'insognava. g. m

v.]: in forma di rimprovero o di minaccia: badate che non segua

]: 'segua che può', modo risoluto o disperato; 'segua chevuole', noncurante. non

vol. XVIII Pag.510 - Da SEGUIRE a SEGUIRE (19 risultati)

moti, sono ornai fatte airintelletto nostro o palesi o con sicuro metodo conoscibili.

sono ornai fatte airintelletto nostro o palesi o con sicuro metodo conoscibili. targioni tozzetti

. 47. essere messo in atto o essere compiuto; attuarsi in seguito all'

in seguito all'azione volontaria di qualcuno o anche secondo un preciso disegno; essere concluso

abocamento seguirà. machiavelli, 1-i-152: vollono o i cattivi suoi governi o la cattiva

: vollono o i cattivi suoi governi o la cattiva sua fortuna che la espugnazione

in atto successivamente; essere fatto o compiuto dopo quello che precedentemente si è

necessaria continuazione, a quanto è accaduto o è stato fatto in precedenza. dante

: navigando, solum a vedere una nuvola o una stella di nocte, indicava quello

ad accadere, a verificarsi; prodursi o presentarsi con continuità o subito dopo altro.

verificarsi; prodursi o presentarsi con continuità o subito dopo altro. restoro, ii-22

fi dodeci gradi de logne da capo o da cauda de dragone, trovamo oscurato

questa donna ogni-come segue: come è scritto o trascritto di sebel mondo, / e

-quanto segue-, ciò che è descritto o elencato di seguito. bilenchi,

-segue: indicazione della fine di un capitolo o di una puntata di un racconto pubblicato

verbo. rimandando a un altro foglio o quaderno di giornale e simile, nel

puniti quando per la ignoranza loro, o tristi partiti presi da loro, ne fusse

. da quel che segue nel tempo o nello spazio non sempre è a dedurre chesegua

seguissero pel maggiore ben essere degli uomini o di una nazione. bollettini della guerra

vol. XVIII Pag.511 - Da SEGUITA a SEGUITAMENTE (22 risultati)

53. derivare per processo logico o matematico; essere connesso necessariamente.

se uno mi domandasse qualmedicina purga la collera o che cose giovano alla milza, e

in avanti cercando poi, egli stesso o i suoi compagni di correre a riprenderlo per

delettoso male. chiabrera, 1-iv-226: o gelopea, / gloria di questi monti

loro manifeste bugie. cesarotti, 1-ii-240: o gau- lo, invitto / braccio di

lo, invitto / braccio di morte, o generoso oscarre / dai futuri conflitti,

generoso oscarre / dai futuri conflitti, o delle spade / figlio conallo, o bruno

, o delle spade / figlio conallo, o bruno il crin dermino, / o

o bruno il crin dermino, / o tu re della fama, ossian, dei

le vestigia e 'l corso / seguite, o figli del paternobraccio, / imitatelo, o

o figli del paternobraccio, / imitatelo, o prodi. -farsi fedele amante o porsi

, o prodi. -farsi fedele amante o porsi al servizio di una donna.

infaticabil passo / tu non seguivi, o dolce amico, torme, / or

è stato chiesto a moréas chi fosse questodon o dom caramei di cui lo scultore spagnolo seguiva

nudo e alato / la morte viva, o dio, mi pose a lato.

. -in partic.: senza omettere parti o brani di un testo, integralmente.

non sono quaderni ove il poeta scrivesse o copiasse seguitamente i suoi versi.

abbia l'uso di leggere alla mattina o pur alla sera, di giorno o pur

mattina o pur alla sera, di giorno o pur di notte, seguita- mente o

o pur di notte, seguita- mente o con interruzioni più o meno prolungate. tommaseo

, seguita- mente o con interruzioni più o meno prolungate. tommaseo [s.

1018: gli allegati si scrivono in uno o più fogli seguitamente per risparmio di spesa

vol. XVIII Pag.512 - Da SEGUITAMENTO a SEGUITARE (9 risultati)

altro non è affetto che se- sitamento o fuga dell'anima di alcuna cosa appresa da

anima di alcuna cosa appresa da o come convenevole o come disconvenevole. 7

cosa appresa da o come convenevole o come disconvenevole. 7. imitazione.

ottimo, i-135: ragioneè seguitamento di natura o vero una potenza che discerneil bene dal male

anche con deferenza, con segni di onore o facendo corteo. -per estens.:

i-3-152: sdegna, / men pronta aita o compagnia men fida. f. negri,

, ma senza muoversi, chi passa o si allontana; continuare a guardare, a

esser amate e seguitate. -inseguire o sollecitare vivamente una donna per ottenerne il

, non siano tirati in qualche imboscata o altro disordine. gualdo priorato, 3-ii-

vol. XVIII Pag.513 - Da SEGUITARE a SEGUITARE (15 risultati)

-di animali: inseguire la selvaggina o altri animali per fame preda (e

è obligato a torto oa dritto, lontano o dapresso,... a tutta legge

? se lo facesse, la italia dovrebbe o potrebbe seguitarlo? faldella, i-2-8:

credette. -adorare un dio pagano o il demonio. boccaccio, iii-10-80:

di amore. cantari, 330: o voi, amanti, che amor seguitate,

morte. 9. farsi seguace o discepolo di qualcuno, accogliendone l'insegnamento

discepolo di qualcuno, accogliendone l'insegnamento o adeguandosi ai suoi dettami circa la vita

ai suoi dettami circa la vita pratica o alle teorie scientifiche, anche nel male

dice; intendere bene quanto viene detto o fatto. -in partic.: esaminare

13. seguire un cammino spirituale o un comportamento morale. guidotto da

noi in più vedestù mai, o accorto mio lettore, / componere scolari iltema

al giusto ordine che richiede una trattazione o una norma linguistica. scala del paradiso

s. v.]: chi parla o scrive, seguita l'ordine delle idee

ragionamento. -seguire un fenomeno naturale o culturale nel suo evolversi. parini

è il solo mezzo onde fissare qualche regola o legge nella scienza delle meteori.

vol. XVIII Pag.514 - Da SEGUITARE a SEGUITARE (5 risultati)

: proseguire nel compimento di un'operazione o di un'azione complessa o anche di

un'operazione o di un'azione complessa o anche di un'opera, di un progetto

un'opera, di un progetto artistico o letterario, ecc. chiaro davanzali,

s. bonaventura volgar., 125: o tu, anima -applicare una regola; attenersi

-scegliere come modello artistico uno stile o un'opera. lomazzi, 4-ii-381