m. -ri). che si riferisce o è proprio dello scientismo. =
intorno a un determinato ordine di fenomeni o di concetti; la somma complessiva di
formalizzatasi storicamente nelle diverse discipline scientifiche o, anche, ogni singola disciplina scientifica
la conoscenza, il sapere che ne procedono o, anche, ogni singola disciplina intellettuale
. -anche in relazione con un aggettivo o con un compì, di specificazione che indica
di specificazione che indica l'ambito disciplinare o l'oggetto di studio. faba
subietti. idem, inf., 4-73 o tu oggetto e nasce dal presupposto che l'
di fatti ad un ornavilio sanza timone o bussola, che mai ha certezza dove ganismo
dimostrazione, potendo tal sorte di -scienza pura o astratta: quella che si limita cose
, perciocché l'una e cata o operativa, i cui risultati sono oggetto di
cotal termine importa intensivamente, cioè perza o arte meccanica. lauro, 2-53: noi
53: mare l'azione alla regola, o a dir meglio assegnare il modoquesta [la
ottenere questa conformità. galluppi, soggetti o le particolari materie a tutte le altre,
, dove non che seppero od opinarono o semplicemente credettero gli mancano uomini di scienza e
un franco / di poetar maestro, mano o d'ignoranti o di scelerati deposita.
di poetar maestro, mano o d'ignoranti o di scelerati deposita. anzi di
e dei primi relativi è la scienza prima o protologia generale e particolare.
-scienze del trivio e del quadrivio o scienze liberali: le sette arti liberali
la sapienza le divine. -metodo o procedura operativa fondata su princìpi rigorosi e
mineralogia, la chimica. -scienze positive o sperimentali: quelle che si fondano sul
verità che resultano dalla contemplazione dei corpi o sostanze, e se ne sono formate quelle
inutile la cognizione d'alcuna verità? o nelle scienze fisiche n'abbiamo già noi
1-206: tutti questi cultori delle arti o delle scienze, che si sogliono chiamare morali
scienze che usurparon già i nomi di positive o naturali, od anche quello esclusivo di
scienze, ma che io chiamerò fisiche o materiali. pellico, 2-44: desidera il
conoscenza. carta fabrianese, v-20-15: o advemo de paradegu, de paradegu parterimo
-scienza privata: conoscenza di determinati fatti o situazioni acquisita dal giudice non attraverso il
volgar., ii-19 (18): o altera de la ri- chega de la
ottimo, iii-449: è prescienza, disposizione o véro predestinazione la sapienza e scienza di
tre persone. -con, di scienza o senza scienza di qualcuno• con la sua
scienza di qualcuno• con la sua conoscenza o approvazione o senza di esse. latini
qualcuno• con la sua conoscenza o approvazione o senza di esse. latini, 3-72
-conoscere, giudicare, sapere qualcosa di o per certa, infallibile, vera scienza
ben non ci sono per propria nostra notizia o certa scienzia note, le crediamo nondimeno
credenza che diamo a chi ce le riferisce o narra. brusoni, 9-656: so
a. cattaneo, ii-311: sappi, o uomo, che sei polvere: uesta
6. competenza nell'esercizio di un'arte o di una tecnica; perizia nello svolgimento
tecnica; perizia nello svolgimento di un'attività o di una professione. latini,
bene sapere dittare che non hae ardimento o scienzia di profferere le sue parole davanti
portano in palma di mano una cattedrale o una città, egli ha sualle braccia
studio scientifico, una disciplina (teoretica o sperimentale) o, anche, un uomo
una disciplina (teoretica o sperimentale) o, anche, un uomo di scienza
scientifico; che si basa su ragionamenti o su princìpi scientifici sperimentali o, anche
ragionamenti o su princìpi scientifici sperimentali o, anche, speculativi, teoretici.
, avv. ant. per via scientifica o, anche, speculativa, teoretica.
de parlare ad catarina / questa sera o de matina, / perché m'è sci
malagevole cosa troppo parere in un'arte o disciplina scienziato parlando agli scienziatissimi. nievo
2. studioso, profondo conoscitore o esperto di una disciplina scientifica o umanistica
conoscitore o esperto di una disciplina scientifica o umanistica, di un determinato campo del
esperienza e perfetto dominio di un'arte o di una tecnica. boccaccio, viii-2-84
. che è proprio, che si riferisce o ha per oggetto lo studio e la
studio e la ricerca delle scienze naturali o delle discipline umanistiche. chiari, 6-5
. chiari, 6-5: i rabini o sia gli eruditi giudici de'tempi ancora
. 5. che è a conoscenza o è consapevole di qualgalileo, 3-1-268:
ricerca scientifica, allo studio di una o più scienze naturali, fisiche o matematiche
una o più scienze naturali, fisiche o matematiche o, anche (soprattutto nel
più scienze naturali, fisiche o matematiche o, anche (soprattutto nel passato)
soprattutto nel passato), di una o più scienze umanistiche, speculative, teoretiche
già e morta, se vi sia confacevole o no? agostini, 1-65: se
divisa in dosso per non aver composto o voluto comporre cosa niuna in latino,
questa corte fanno qualche ricerca di letterati o scienziati da mandare ai loro paesi. fanfani
: lo scienziato, per esempio il fisico o il matematico, non vede che il
scientifico scorticatore di rane, non so; o meglio, immagino: la scienzolatrìa non
ma perdonerai la mia curiosità e o. targioni tozzetti, i-429: il piedino
. targioni tozzetti, i-429: il piedino o podezio... porta la mi
avanzo. romagnosi, 11- fruttificazione o sia l'apotecio...: ha
sono: cornuto... scififórme o a forma di bicchiere col piede.
di forma concava simile a una coppa o a un imbuto presente spesso sul podezio
ciclo biologico la sola forma di medusa o la forma transitoria dello scifìstoma; hanno
l'ombrella può essere piriforme, cuboide o discoidale, è priva di velo marginale
costiere, e si cibano di crostacei o pesci, catturati e uccisi mediante le
, leggere ciò che è scritto in cifra o in codice, in un linguaggio convenzionale
in codice, in un linguaggio convenzionale o, anche, in caratteri indecifrabili o
o, anche, in caratteri indecifrabili o diversi dall'uso corrente (e può
.); spiegare il significato di simboli o segni convenzionali su monete, imprese,
auguri le sciferarono: « di te, o livia, nasceran figli e nipoti che
a prossima congiontu- ra le inviarò due o tre monete che al signor gherardi si
iscrizione. -interpretare i segni zodiacali o quelli del destino, un oracolo o
o quelli del destino, un oracolo o, anche, un linguaggio criptico;
io non so se mi sia in monte o in piano. celle'legate sotto
. ex-, con valore di allontanamento o separazione, e da un denom. da
quel segno che lascia sulla pelle una frustata o staffilata data con forza, o una
frustata o staffilata data con forza, o una legatura troppo stretta. presi una
arrecato da condizioni esterne di carattere politico o esistenziale. guerrazzi, i-157: voi
graf 2-131: sempre la fortuna, o l'ingegno, m'aiutò a risarcire
, tr. (sdrùcio, sdruci o sdrucisco, sdrucisci). scucire un indumento
, non guardano di strappare qualche bottone o di sdruscire qualche manica o calzino per
qualche bottone o di sdruscire qualche manica o calzino per poter di poi grattarsi a suo
strettezzagli stivaletti il più delle volte si sdruciono o si stiantano. ojetti, i-61:
rassegnarsi e a pregar dio che ammollisca o sdruscisca le loro catene.
. 2. fendere le nuvole o la nebbia (un raggio di sole
. danneggiare gravemente, sconquassare un'imbarcazione o una parte di essa; provocarne lo
18-80: i superbi tuoi fianchi [o barca] furon sdruciti / dall'urto
tozzetti, 12-3-166: non scaverei a pozzo o mina, gretta come quella del
istracciare. -ant. formare una o più cavità. s. spaventa, 2-28
. lacerare, ferire, squarciare una persona o una parte del corpo. - anche
: come che le ferite delle femmine o non pungano o giungano al cuore, non
le ferite delle femmine o non pungano o giungano al cuore, non passò quel
senza interruzioni brusche; allentare; sospendere o interrompere una trattativa, tirarla in lungo
ad adomare la casa di un parroco o di un oste in qualche meschino villaggio.
3. squarciato a riversare pioggia o grandine (una nuvola).
. sconquassato, sfasciato, che ha ceduto o sta per cedere nelle strutture (un'
, disanimato dalle vicende dolorose della vita o dal peccato. speroni, 1-4-386:
città superna. carducci, iii-1-276: o che sdrucito legno / più sicuro il
sicuro il nocchier conduca in porto, / o che senza conforto / un mar di
pianto abbia per lido il riso, / o sia strada un inferno al paradiso.
dall'età, sensibilmente provato nel fisico o nello spirito. cagna, 3-230:
squarcio, fessura, crepa in un muro o in un g. zane, 7
, sdrucitura, strappo in un indumento o in un tessuto. ugolino martelli,
veste parmi che se la faccia due o tre altri grandi sdruciti. 2
battaglia, si slanciano e, volere o non volere, fanno uno sdrucito nell'esercito
ant. che sdrucisce, che lacera o strappa. tomitano, 403:
: chi vi truova una piega o un mendo, non che una sdrucitura o
o un mendo, non che una sdrucitura o uno squarcio? spallanzani, v-151:
destinato toccare. 3. spacco o fessura nel terreno. cassola, 6-173
, anche inavvertitamente, su una superficie o sul pavimento. tòzzi, v-113:
la vena per il verso più giusto o sdrusciava via qualche truciolo più dello stretto
con di duca. perdere interesse o entusiasmo per qualcosa. malagoli, 373
sduchi). privare dell'autorità o del titolo di duca (anche con valore
corporatura snella, senza eccesso di muscolatura o di grasso, e si muove con
miele. -che ha forma allungata o affusolata. pascoli, 598: torri
in grigio. idem, 1318: tumido o sdutto, flessuoso o dritto, /
, 1318: tumido o sdutto, flessuoso o dritto, / con larga bocca e
là del rio. di là crescevo gico o anche come formula attenuata di cortesia.
... in una misura più o meno larga. leoni, 40: questa
valesse / quanto valer vo- rìa / o tutta fosse mia / la terra, quanta
corno, / e gridano: « o re adorno, / stu. sse'cristo
crudeli, 2-196: « io brucio, o bella, come un lume spento »
s. v.]: di minaccia o seria o scherzevole. 'seti colgono! e
v.]: di minaccia o seria o scherzevole. 'seti colgono! e se tu
, / se non come tristizia o sete o fame. -se non se
se non come tristizia o sete o fame. -se non se v.
dice. idem, inf, 15-32: o figliuol mio, non ti dispiaccia /
così perseguiteranno voi. petrarca, 128-31: o diluvio raccolto / di che deserti strani
nostro? crudeli, 2-102: dille, o rosa, che ella esca fuore /
arte ». boccaccio, 1-i-183: o sola sollecitudine della mia mente, gl'
dovessi muovere aspre battaglie contro al vecchio padre o furtivamente rapirti delle sue case. ser
. introduce una prop. dubitativa, semplice o disgiuntiva. latini, rettor.
alcuno per saperes'egli è degno di pena o di merito. giamboni, 10-5: quando
una pezza, aspettando se alcuna cosa rispondesse o dicesse. lacopone, 21-16: la
sazo / set eo li me desplazo / o s'eo li serv'a grato.
, / non so se vero o falso, mi parea. boccaccio, dee
, dimmi s'ella è donna, iddea o sole! orsi, cxiv-32-46: se
li riaprivo e non sapevo se avessi o no dormito, se fossi stato così un
dormito, se fossi stato così un minuto o mezz'ora. montale, 2-92:
studio della eloquenzia àe fatto più bene o più male agli uomini et alle cittadi
di savere / se 'l ciel li addolcia o lo 'nferno li attosca. idem,
non soesplicarme / se fia maggior la gloria o in pace o in arme. crudeli
se fia maggior la gloria o in pace o in arme. crudeli, 2-180:
crudeli, 2-180: « tu vedi o lucrezia », diceva orlandino, «
in alcuna cosa, che colore abbia o di vero o di buono, far danno
, che colore abbia o di vero o di buono, far danno, ti apiccano
la quale si offre la propria alleanza o la propria collaborazione a patto che vengano
vengano rispettate assolutamente senza deroghe determinate garanzie o che si operi esclusivamente per fini di
che questi rispettassero gli antichi statuti o privilegi ('fueros') di quella terra.
possano dedursi dal comportamento di una persona o da un evento. può stare.
... un qualche valdese, o maschio o femmina, volesse di suo
. un qualche valdese, o maschio o femmina, volesse di suo spontaneo volere
ei pentimenti non hanno più luogo; o che le troppe difficoltà e incertezze son proprie
caro tanto m'aveste che tanto oncastro o carta vleste perdere in me. dante,
nostra città sì come suole, / o se del tutto se n'è gita fora
: • eh se d'ostro o di borea ira orgogliosa / mai non conturbi
compì, di termine, di vantaggio o di dativo etico (e si usa dinanzi
della moglie di saturno, cioè di opi o berecinzia o pale che gli antichi se
di saturno, cioè di opi o berecinzia o pale che gli antichi se la chiamassino
. ne, anche con valore pleonastico o fraseologico. ritmo di s. alessio
maestro se n'andò e perdé il pres'o suo. boccaccio, dee.,
quella d'alcune case nelle quali il canevaro o 'l dispensiero sene porta con le chiavi
ancora di sovvenire a'bisogni della famiglia o degli appetiti de'padroni e degli amici
maggior dolore ofar dispiacere a chi se ama o riceverlo pur da chi se ama.
, per riferirsi alla stessa persona (o anche animale o cosa) che costituisce
riferirsi alla stessa persona (o anche animale o cosa) che costituisce il sogg.
ascoli. crudeli, 2-101: dille, o rosa, che miri in te,
(85): tutto ciò che sifaceva o si diceva in onore del conte duca,
compone. luzi, 11-152: esistono o li sogna / per sé il cuore umano
, esi potrebbe giudicare se rispondessono tra sé o no. d. bartoli, 9-31-1-24
che se niuna colla luna insieme / corra o s'unisca, tanti son promiscui /
di compì, ogg., che segue o precede testi veneziani, 9: item
in funzione di soggetto di prop. soggettive o oggettive (in una costruzione simile a
forma disus. sestesso), proprio o solo, acquista valore in- giacomo da
tedaldo elisei ucciso aveano. com'era quattro o cinque ore-carretto dal sole palermitaconsiderazioni sulle stimmate
, 19-228: paolo recita benissimo, o meglio, è se stesso, più vero
. - andare da sé-, essere logico o inevitabile. buzzati, i-484: va
parte per le proprie peculiarità, isolato o distinto. carducci, ii-8-115: lasciando
stessa linea. da sé. -fra o in se medesimo: v. medesimo,
ziativa, da solo, senza l'aiuto o l'intervento di altri. -fuori di
il - in, da o per se medesimo-, v. medesimo,
la strada per andar innanzi da sé male o il negativo in sé e per sé.
quando arrivava solo, andava al ristorante o si faceva da mangiare da sé.
scritto stampato con altri in un volume o in un foglio, poi in libriccino o
o in un foglio, poi in libriccino o in foglio da sé. seggiola più
più distinta da sé. -da o per se medesimo: v. medesimo,
luogo dove si tro- vono, insieme o di per sé, e ad tutti farai
, uscire da uno stato di sbalordimento o da uno svenimento, avere coscienza di
avere coscienza di ciò che si fa o dice. - non essere in sé-,
-intrinsecamente, a prescindere dalle cause o dalle conseguenze. dante, conv
sa dominare i propri impulsi e sentimenti o superare il turbamento che ne deriva.
-parlare con sé, da sé o fra sé. v. parlare1, n
-per sé: per quanto riguarda una persona o una cosa determinata, considerata per
lodevoli né biasimevoli, se non quando o seguon la ragione o recalcitran contra quella
se non quando o seguon la ragione o recalcitran contra quella. marchetti, 5-5
, si presentassero alsuo cospetto apostolico per sé o per idonei procuratori contutti gli atti, ragioni
da svenimento, da turbamento dell'animo o della mente; da vaneggiamento d'errore
abitare per proprio conto, da solo o in casa propria. tommaseo [s
da un'azione, mostrarsi più cauto o timoroso. p. petrocchi [s
sé. riprendere conoscenza dopo uno svenimento o un'estasi; riprendere il controllo di
agostino giustiniani, 202: il feretro o sia la lettica portavano doi del collegio
sebacato, sm. chim. sale o estere dell'acido se bacico
sebo e lo riversano nei follicoli piliferi o suh'epidermide. a. cocchi,
imperatore, ponendola sopra quella di augusto o di sebastocratore o di cesare.
sopra quella di augusto o di sebastocratore o di cesare. = voce
subord. è enunciato un fatto o indicata una circostanza il cui svolgersi o
o indicata una circostanza il cui svolgersi o verificarsi, pur essendo di ostacolo a
... a volermi darnotizia di ciò o mandarmi la copia dello instrutto, o scrit
ciò o mandarmi la copia dello instrutto, o scrit to, passato tra loro
dalmata di sebenico, del suo territorio o del suo mare. fortis,
un frutto rassomigliante ad una piccola susina o prugna il quale, allor ch'è maturo
nero; assai dolce e di carne o polpa glutinosa o appiccaticcia. lessona,
dolce e di carne o polpa glutinosa o appiccaticcia. lessona, 1326: 'sebesta'
i siriani fanno una sorta di colla o visco da uccelli con questi sebesteni o sebesten
colla o visco da uccelli con questi sebesteni o sebesten, il quale si chiama 'vischio
s. maffei, 288: o erbosa e fiorita, o fresca e morbida
, 288: o erbosa e fiorita, o fresca e morbida / sebezia riva!
stallon cilentano, dere in contorno gli aggetti o sporti e le parti ritratte o sbrigliato
gli aggetti o sporti e le parti ritratte o sbrigliato per li paschi e tra le
sego. conferenza o più generalmente una curva qualsiasi. in
passero, 4-1: pur vener con marte o gli altri erranti / errar molto non
gira, / né mai da dritta o da mancina piega. monti, x-5-
e inumidisce specialmente la pelle del naso o di altre parti del volto.
[del pan porcino] con mellierato o col secaniabin, prese parti equali e cuote
, un piano, una figura piana o una solida. m. oddi
, che conviene al complemento d'un arco o d'un angolo, dicesi 'corda seconda'
seconda'e 'secante seconda'di quell'arco o angolo al cui complemento conviene. spettacolo
la cognizione del raggio, quella dei seni o della tangente o della secante. lessona
, quella dei seni o della tangente o della secante. lessona, 1326: in
letter. tagliare, recidere un organo o una parte del corpo. bibbia volgar
con moto rapido e sicuro un fluido o una sostanza gassosa (una persona o
o una sostanza gassosa (una persona o un personaggio fantastico o mitologico o un
(una persona o un personaggio fantastico o mitologico o un uccello, un pesce
persona o un personaggio fantastico o mitologico o un uccello, un pesce). -
tacque e riducendosi a'letti de'fiume o de'canali che secanovariamente quei piani, le
4. figur. dissipare un bene materiale o morale. filenio, 1-207: cognosciarai
che essi recisero, non sono ancora o spiantate o secate. -reciso,
recisero, non sono ancora o spiantate o secate. -reciso, sezionato (
opinione degli astronomi, secondo aristotele più o meno, perch'il cerchio non è secato
nel bianco con color che inchina al rosso o cotognino; altri sono diversamente avvenati,
. 3. divisione in due o più parti. busca, 138:
). rilievo del fondo del mare o di un fiume, generalmente
banco di sabbia a fior d'acqua o poco immerso, che rende difficile o addirittura
o poco immerso, che rende difficile o addirittura impedisce la navigazione (e celebri
nella marineria antica, le secche di barberia o sirte, davanti alle coste dell'africa
. figur. difficoltà, impedimento; situazione o circostanza problematica, di esito incerto o
o circostanza problematica, di esito incerto o pericoloso. baretti, 2-113: giovani
-in senso concreto: luogo arido e secco o anche desertico. g. g
lupinella, negli scopicci. -mancanza o scarsità di acqua in un fiume,
. 5. locuz. -dare in o nelle o sulle secche: incagliarsi con
5. locuz. -dare in o nelle o sulle secche: incagliarsi con la nave
soprattutto mentre si trova in difficoltà o in pericolo o nel momento del bisogno.
si trova in difficoltà o in pericolo o nel momento del bisogno. giov.
. politi, 1-607: 'lasciare in secco o nelle secche'è abbandonare uno in tempo
, a portare a termine un progetto o una decisione; trovarsi in un guaio
tu venissi a morte, marc'antonio o perin resteriano su le secche di barbaria.
, altrimenti quando è costretto da sterilità o da seccaggine di virtù o di sentimenti.
da sterilità o da seccaggine di virtù o di sentimenti. g. morelli
, noia causata da una persona insistente o insolente, da una situazione incresciosa,
, 3-88: 'dar seccaggine'significa infastidire o torre il capo altrui col gracchiare.
fare? ». -richiesta insistente o importuna. = femm. sostant di
seccàbile, agg. che può essere seccato o divenimascardi, 5: tutti concordemente conchiusero
. siccità dovuta a mancanza di pioggia o aridità per impossibilità di irrigazione. -in
: luogo arido, secco, brullo o desertico. cassiano volgar.,
non sono al mondo da temer solamente o le tempeste dell'oceano o le balze del
temer solamente o le tempeste dell'oceano o le balze del mon- senis.
carducci, ii-14-110: quel racconto, bozzetto o che che sia, di quel novi
. che si adatta al suolo arido o provoca inaridimento del terreno.
sollecitatori, i quali inseguono chi per amore o per forza s'aggira nelle sfere del
, sf. ant. disseccamento di uno o più alberi. bianchini [in
. in senso concreto: insieme di piante o di rami -con forti scossoni. secchi
: 'seccaiòla': ramicello secco di castagno o altro. = femm. sostant.
de'tuoi doria 7 buon predatore, o i rami vecchi, ed appena
-nella caccia nel capanno, albero o fila di rami secchi su cui si
cagliaritano, 151: 'seccaione': ramo o albero secco. al 2
su un argomento che non si vuole o non si è in grado di trattare.
che suscita fastidio, noia, imbarazzo o irritazione; inopportuno, spiacevole, gravoso
, 159: il mio garbatissimo sposo o rimbambisce o invecchia innanzi tempo. caccia
: il mio garbatissimo sposo o rimbambisce o invecchia innanzi tempo. caccia, coltivazione
pensione e un centinaio di consigli più o meno seccanti. svevo, 1-203:
il prossimo, comportandosi in modo indiscreto o invadente e rendendosi così insopportabile.
le signore non sono mai seccanti, o non si dice che sono seccanti. cicognani
. sm. ant. sostanza che provoca o facilita l'essiccazione. imperato, 1-4-1
si accompagna il seccante: questo intendono o il vetro sottilissimamente pesto o il litargirio
questo intendono o il vetro sottilissimamente pesto o il litargirio con ristessi ogli cotti.
region. fascina di rami secchi o di frasche disseccate. seccare (secare
. privare qualcosa dell'umidità, inaridirla o lasciarla inaridire, in partic. esponendola
partic. esponendola a fonti di calore o alfaria; far diventare secco e sterile
(anche con riferimento a fenomeni atmosferici o meteorologici). -in partic.: far
capitale che secca nello 'l vento o piove. òdorico da pordenone volgar.,
: in quanto al tempo di segare o mietere il grano, eccetera, questo non
do'me sia, / che faccio o dico non posso sentire: / corno stordito
la fama, col sopraggiungere della vecchiaia o della morte e col passare degli anni
col passare degli anni); svigorirsi o perdersi (una buona disposizione, una
, 2-i-42: né creder, o giulia, ch'io ami solo quella bellezza
della saliva, del sangue, del muco o dell'umidità naturale del corpo; disidratare
da non poter più articolare le parole o da non poter più vedere (la lingua
da non poter più vedere (la lingua o gli occhi, in formule enfatiche di
-come imprecazione contro una persona loquace o maligna, per invitarla a tacere.
particella pronom., anche come imprecazione o malaugurio. 5. caterina da siena
rene. 6. prosciugare una distesa o un corso d'acqua, un luogo
potresti il cielo / che ritrarmi da dio o 'l mar seccare. leonardo, 3-445
387: non si hanno a tagliar montagne o riempire valli o seccare laghi. pacichelli
si hanno a tagliar montagne o riempire valli o seccare laghi. pacichelli, 5-19:
, cioè secca, prima che facesse o creasse il sole. -intr.
seccherebbe il mare perché tutte le fontane o acque dolci del mondo si secassero sì
dei peccati. 7. asciugare o lasciar asciugare un oggetto o una parte
7. asciugare o lasciar asciugare un oggetto o una parte del corpo bagnata.
peggio assai. 8. assorbire o eliminare un liquido. epigrammi latini dei
spegnete le fiamme vivaci, / olagrime; o fuoco, seccami tal lagrime. brusoni,
lunga dimura / che lo foco astutassi / o che l'aigua seccassi. guidotto da
da marziale coco, che disse: « o scevola, tu se'tenace a tutti
seccano et disappunto, dispetto, contrarietà o fastidio per un'incombenza noiosa, per
spiacevole, per dover subire le offese o le critiche altrui. stampa periodica
s. bernardino da siena, 825: o donna,... sempre ti sechiil
, xxv-1-346: - oimè! oimè! o seccareccio altrettanto a me. - non
le seccaticce. -legname sgretolato o ridotto in cenere. tanara, 2-297
gli fa [imeli] verminosi e seccaticci o magagnati. 2. che si
]: 'seccaticcio': detto di vacca o delle femmine d'altri animali, che non
asciugare le secrezioni prodotte da una piaga o da una ferita (una sostanza).
all'aria, e allora, cioè due o tre giorni prima, cotto nell'acqua
è naturale ne venisse l'invenzione della cetra o lira. pascoli, 989: avevano
asciugandosi, fino a una consistenza solida o semisolida; rappreso (un liquido).
andare, si abbandona, quasi stanco o seccato dello sforzo fatto. 7
seccatóio1, sm. locale o edificio in cui si pongono a essiccare
in partic. castagne), verdura o altri prodotti o sostanze (e lo strumento
castagne), verdura o altri prodotti o sostanze (e lo strumento mediante il
in modo fastidioso, irritante, indiscreto o indisponente; che, col suo comportamento
la sua pedanteria, la sua insistenza o, anche, la sua semplice presenza riesce
fanno, quanto elle credono per quello o ornamenti o abbracciamenti guadagnare...
quanto elle credono per quello o ornamenti o abbracciamenti guadagnare... è oltre
(in partic. frutta, verdura o altri vegetali). p.
situazione, circostanza, atteggiamento, discorso o richiesta che causano molestia, disturbo,
di fidile). -anche: compito o incarico gravoso o noioso; incombenza particolarmente
. -anche: compito o incarico gravoso o noioso; incombenza particolarmente onerosa o sgradita
gravoso o noioso; incombenza particolarmente onerosa o sgradita; briga, fastidio, grattacapo
, che provoca insofferenza con il comportamento o la presenza. fanzini, ii-672:
b. davanzati, ii-513: vedendolo stentato o secchericcio o poco vegnente poco bene verrà
, ii-513: vedendolo stentato o secchericcio o poco vegnente poco bene verrà; però lascialo
, come s'è i seccherecci ele piove o cota'cose, non sarà illicito.
date che seccarelli e crosterelle di cacio? o che m'avete preso per un topino
vestito corto. buzzi, 210: o re modesto del piccolo nobile paese, /
]: non gli hanno dato che tre o quattroseccherellucci di pane. = deriv.
usato alquna volta della possanza di tali o della singnoria, non tuttavia dell'umano principante
della singnoria, non tuttavia dell'umano principante o maniera di giudicare o. ssecondo miracolo
dell'umano principante o maniera di giudicare o. ssecondo miracolo e però che di
2. figur. carattere aridamente tecnico o scientifico di una materia (e il
sechézza), sf. il diventare o l'essere secco, privo di umidità.
mercantile. -con riferimento alla qualità o alla natura di un elemento.
. corona de'monaci, 6: o padre, noi patiamo grande necessità pella
monti situati, spesse fiate sostengono secchezza o magrezza, imperocché 'l grasso, il
. -in partic.: aridità della gola o delle fauci. matematica nelle cose
) di un organismo umano, animale o vegetale, o, anche, qualità propria
organismo umano, animale o vegetale, o, anche, qualità propria di un
di un determinato organo caratterizzata da assenza o scarsità di liquidi o umori.
caratterizzata da assenza o scarsità di liquidi o umori. bencivenni, 7-14: il
di un edificio, di uno stile pittorico o architettonico. pratesi, 5-81:
. flaiano, 1-ii-815: la secchezza o, meglio, la timidezza dell'ultimo
e nell'applicazione pratica di una disciplina o di una scienza. piovene,
la proprietà delle parole e la nudità o secchezza. -stentatezza nella resa espressiva
d'arte, in una maniera pittorica o in uno stile architettonico. p segni
uno scritto, in un tezza o secchezza allor corrente. testo letterario
quegli che non si saziano na o di un argomento (e, anche,
neppur la materia, la disciplina o l'argomento stessi nella loro aridità tecnica
». 9. aridità spirituale o intellettuale; insensibilità, freddezza d'animo
sono appunto l'opera dell'età nostra o degli anni più vicini ai nostri. bacchelli
atteggiamento rigido, scostante; rigorismo religioso o morale. grillo, 609: con
lontani. tommaseo, cix-i-600: protestanti o cattolici, se la li vede diffidenti
. recipiente per lo più di metallo o di legno, general boccatura
colare e usato per attingere acqua o per raccogliere e contenere liquidi o
o per raccogliere e contenere liquidi o materiali incoerenti. testi pratesi,
. 2. quantità di liquido o di altra materia incoerente che può essere
ben condizionato il pesto uscente da sé o cavato col tozzo dalle pile.
10, 7 e 21, 33 1 o, ancora, a io sestiari romani,
e la misura nominata di sopra, o mastello che vogliamo dirlo, tien otto secchie
13. locuz. — a secchie o a secchie roverscio: con forte intensità
compongo un serto / fammi a febo, o cappelli, un bel referto.
; gli altri, stretti contro le pareti o chia: dargli a intendere cose inverosimili
a combattere col pozzo e ne o 'secchie'o 'cucchiaie'quelle della draga o cavafango
col pozzo e ne o 'secchie'o 'cucchiaie'quelle della draga o cavafango. portano
o 'secchie'o 'cucchiaie'quelle della draga o cavafango. portano la testa rotta. ibidem
saper se 'l tuo detto è chiaro o scuro, / bisogna stare a ripescar le
mar con una secchia / votar, o far parlar uom muto e sordo; /
/ ch'ella vi lascia il manico o l'orecchia. gherardini [s. v
tenda verde. pasolini, 1-95: sei o sette febus el forte, 5-20:
fé zitto, « mona bertina, o cala giù la secchia ».
con forti corregge alcune sec- chiette fatte o di piastre di ferro o di rame.
chiette fatte o di piastre di ferro o di rame. viani, 19-58:
sechiata), sf. quantità d'acqua o di altro materiale incoerente contenuta in un
tic. di parole, di notizie o di informazioni. ricciarelli, 4-ii-54:
. buonarroti il giovane, 9-608: o che secchiata di cose per aria!
a evitare un sovvertimento dell'ordine sociale o politico. faldella, 9-35: se
metallo, anche prezioso, di cristallo o di altro materiale, in genere finemente
quello di metallo o di argento, usato per mettere
per mettere il ghiaccio in tavola o tenere in fresco spu mante
di metallo, di legno, di plastica o di altri materiali, generalmente di forma
e usato per raccogliere e contenere liquidi o materiali incoerenti. testi veneziani,
. 2. quantità di liquido o di altri materiali che può esservi contenuta
miglior vino che si sia fatto questo o l'anno passato in coteste parti. a
: vasetto di terra cotta, di cristallo o di metallo va dizionario di
benedetta, piletta, secchiolina. o 'secchie'o 'cucchiaie'quelle della draga o cavafango
piletta, secchiolina. o 'secchie'o 'cucchiaie'quelle della draga o cavafango.
o 'secchie'o 'cucchiaie'quelle della draga o cavafango. 5. ant. cilindro
indicare la conclusione definitiva di una faccenda o di una situazione, oppure l'impossibilità
. piccolo vaso di cristallo, di metallo o di porcellana usato per contenere l'acqua
. 2. quantità di liquido o di altri materiali che può esservi contenuta
'l campo fangoso non sia arato, o quello il quale spesse volte dopo lunga
le secchità solamente nelle vampe della state o del sollione e solamente in paesi renosi
condizione di un organismo caratterizzata da assenza o scarsità di umori. trattato del governo
, / s'acqua se gli appresenta o altro liquore / perché spenga lasete, ei
un campo dove sia stato segato grano o biade e non sia per anche rotto
chiama seccia. pascoli, 76: o mani d'oro, che leggiere andando /
4-138: non che l'aria fosse più o meno temperata che soglia, com'è
usato in quelle cotali pistolenzie, cioè o che 'l verno va secco o la primavera
cioè o che 'l verno va secco o la primavera calda o la state omorosa
'l verno va secco o la primavera calda o la state omorosa o le ricolte dell'
la primavera calda o la state omorosa o le ricolte dell'autunno non sono potute matu
196: i luogo sarà ancora in basso o in alto o in pietre o sopra
luogo sarà ancora in basso o in alto o in pietre o sopra terra o i
basso o in alto o in pietre o sopra terra o i marosi, o v'
alto o in pietre o sopra terra o i marosi, o v'avrae aqua e
pietre o sopra terra o i marosi, o v'avrae aqua e alberi, o in
, o v'avrae aqua e alberi, o in terra secca. attribuito a petrarca
dante, purg., 9-115: cenere o terra che secca si cavi / d'
perduto il naturale colore guittone, i-24-26: o nuovo omo nel mondo! o albore
i-24-26: o nuovo omo nel mondo! o albore e per la paura e per
tutti noti a filippo, erano gli otto o dieci uomini sparsi, con la tazza
sparsi, con la tazza in mano o con la sigaretta in bocca, sui
la pelle, come la rogna, o grassa o secca. baldelli, 3-237:
, come la rogna, o grassa o secca. baldelli, 3-237: ebbe il
7. rinsecchito, perché troppo cotto o troppo stagionato (un alimento);
1-6: si potrà fare una siepe secca o farinteri / di granate, di pruni e
: quale / in disposta materia secca o mezza / s'accende il foco, tal
che fa il fuoco a una cosa secca o unta. catzelu [guevara],
ben stagionato, cioè se non sarà o troppo verde o troppo secco, perché il
cioè se non sarà o troppo verde o troppo secco, perché il secco si
a mettere in evidenza la spina dorsale o la forma di una costola o le
dorsale o la forma di una costola o le grandi orbite secche. -comare
, i-110: teste di buoi secche, o trofei, o maschere, o targhe
teste di buoi secche, o trofei, o maschere, o targhe, o altre
, o trofei, o maschere, o targhe, o altre fantasie. 6
, o maschere, o targhe, o altre fantasie. 6. disidratato in
, 30: trovaronogli spagnoli in quei tempi o case del sole molte bettine to
1-ii-669: prima sulla tua tavola ingessata o veramente in muro che sia, la calcina
fisica e nella fisiologia antiche, povero o privo di umore (una sostanza, un
(una sostanza, un corpo vegetale o animale, un temperamento e, quindi,
78: essendo l'agniello de uno anno o circa, la etade che è sicca
, 11-194: il cervello è più o manco umido o secco. a. f
il cervello è più o manco umido o secco. a. f. doni,
, sono secchi ed aridi e sanza fede o carità alcuna. f. badoer,
della gola, quel non rispondere, o risponder secco, come per forza, potevano
(uno stile, un sistema letterario o di idee, uno scritto, ecc
facile, pastoso, ricco, brillante, o al contrario basso, vile, piccolo
: il teza non è nato professore, o cattedratico che tu broggia, 145
costo, affinché la stile, o parli o scriva. g. manganelli,
affinché la stile, o parli o scriva. g. manganelli, 16-99:
-non accompagnato da dedica (un libro) o dal seppero prendere per il verso.
i-859: quando giun cognome o da altro titolo (un nome).
4-400: mi si dica pure che queste o tutte le considerazioni storiche sono parole inutili
. soffici, v-6-90: un individuo simpatico o giudicato intelligente poteva magari ottenere i tanti'
enfatico, anche nell'espressione morto secco o per indicare il colpo apoplettico).
tema della morte: per mestizia di stagione o perché aveva visto un conoscente secco nella
. grave e irrimediabile (una perdita) o decisamente elevato (un guadagno, un
. 37. distillazione secca (o anche a secco): quella praticata
, il profilo del cruscotto è più alto o basso. 39. agric.
. 41. bot. frutta o frutto secco: v. frutta e frutto
il cambio diventa finto; e si fa o per esprimere un debito con lettera di
carte obbligatorie ha conceduto la legge, o si fa per nascondere un mutuo con usura
/ nasce di secco, di caldo o di molle. dante, conv.,
25. 48. marin. cappeggiare o correre ad albero secco o alla bretone
marin. cappeggiare o correre ad albero secco o alla bretone, navigare a vele serrate
cappeggiare]: 'cappeggiarispetto ad altre complessioni o agli altri elementi re ad albero
altri elementi re ad albero secco o alla bretona': durante un fortunale,
, 6-147: l'acqua di fiumi o di torrenti andava, scarsa, fra sponde
secco. -luogo arido, arso o asciutto. buonarroti il giovane, 10-950
il volere. 56. mancanza o scarsità o grande riduzione degli umori (
. 56. mancanza o scarsità o grande riduzione degli umori (nelle antiche
il nostro. 57. terraferma o terreno da cui si è ritirato il
da cui si è ritirato il mare o l'acqua di un fiume.
montagna a ritagliar legna di verde o di secco. -avere, sapere di
grossa muraglia, fatta a secco o sia alla rustica, di grosse pietre quadrate
buti, 3-683: siccome in galea, o per riposarsi un poco oper schifare alcuno secco
per riposarsi un poco oper schifare alcuno secco o scoglio, in sul quale la galea
dicendo: 'da prora c'è secco'o 'si vede secco', vuol dire che
a secco: sovrapponendo e incastrando mattoni o pietre senza l'impiego di cemento.
carenaggio. pigafetta, 4-118: tri o quatro iunci fugirono in seco. fio
-pennoni secchi: privi di vele o a vele ammainate. dizionario di marina
: 'pennoni secchi': sforniti di vele o con queste serrate. nella riva
con queste serrate. nella riva o spiaggia. 71. pitt.
a secco, in secca su un intonaco o su un colore asciutto. cennini
a dipingereper sua sola gioia, a fresco o a secco, uomini, cavalli e selvatiche
e selvatiche campagne con uccelli che stormeggiano o solitari se ne stanno fra il becchime
verzura. -bollo a secco: timbro o timbratura in rilievo (e non inchiostrato
, che sopporta male il vino, o di lasciare a secco proprio quello che
qui è derivato che le campagne nostre o sono inondate da perniciose paludi o sono a
nostre o sono inondate da perniciose paludi o sono a secco. -non
(saverien), 417: uno scoglio o unaterra sono a secco quando si possono vedere
, è a secco quando gl'impetuosi bora o scirocco stanno in riposo.
-non mosso dalla forza dell'acqua o del vento, ma dall'energia umana
del vento, ma dall'energia umana o animale (un mulino). rinaldo
, vanno per opera e fatica d'uomini o di giumenti. -stretto (una curva
in circa. questo visto, tretemo io o 12 colpi de bombarde a secco,
terra. -non accompagnato dal cognome o da altro titolo. b.
quel cognome: e se due o più vi si trovavano, correva il nome
denti secchi: senza aver bevuto o senza aver mangiato o mangiando molto poco;
aver bevuto o senza aver mangiato o mangiando molto poco; a stecchetto.
come mezzo frustino. -senza avere o ricevere nulla. guiniforto, 154:
risa e immantinente feci ragione, che o costui per lo sollione anfanasse a secco,
lo sollione anfanasse a secco, o che l'aria di vinegia...
, v-51: 'annestare in sul secco', o 'dire di secco in secco', si
italia ad armeggiare con una miseria di tre o quattro- cento vocaboli. -avere
in secco fosse per rimettere nella fortuna o nel valor d'un solo la somma
calcio, battere imparabilmente -restare, rimanere secco o in secco: senza fare il portiere
senza fare il portiere. nulla o senza quello che si aspetta. corriere
.. quella cotal virtù, odi copia o di sobrietà o di splendidezza, non passi
cotal virtù, odi copia o di sobrietà o di splendidezza, non passi nel vizio
nel vizio che l'è vicino, o di ridondanza o di seccore o di gonfiezza
che l'è vicino, o di ridondanza o di seccore o di gonfiezza. =
vicino, o di ridondanza o di seccore o di gonfiezza. = deriv. da
con seccume guardatevi, se avete radici o foraggi freschi di qualunque sorta, dal farli
parassitaria, che provoca il disseccamento parziale o totale di singoli organi o dell'intera
disseccamento parziale o totale di singoli organi o dell'intera pianta. c.
paesi, come di seccume, marino o ferza ecc., la qual malattia è
, non mi cercate colà dove vedrete seccura o spaccatura di terra, ma dove vedrete
ma dove vedrete salci, alni, cannucce o erba molto alta e verde ».
nemici ovvero gli avevano sterili per grandine o per inondamento o per seccura, a
gli avevano sterili per grandine o per inondamento o per seccura, a tali afflitti gentiluomini
di''l vero, giri tu il filatoio o macini a secco? -mettere
buone e giuste che han da passare prima o poi nella legislazione, ma con teoriche
accettabili in solido mai da nessun governo o partito politico. -stessi secco-,
secchètto. scaramuccia, 84: due o tre altre tavole d'altare pur nel-
il paese non ne venga danneggiato o per la troppa acqua o per il troppo
danneggiato o per la troppa acqua o per il troppo secco, laportano [una
magalotti, 23-160: se l'acqua manca o per veemente tutto murazzano ci restò secco
tutto murazzano ci restò secco. traspirazione o per seccore cagionato da infermità, onde
, di una ricorrenza, della nascita o della morte di un personaggio.
(seicenterìa), sf. opera letteraria o stilema di gusto tipicamente secentesco; barocchismo
di esasperata enfasi propri del gusto secentesco o barocco. rebora, 3-i-235: la
, né uomo così idiota nell'ultima calabria o nel centro della sicilia, che non
'prima parte dei salmi concertati a due o più chori', è l'esempio del brutto
, 1-95: non dirò nulla di cento o dugento o trecento altri secentisti paragoni tra
: non dirò nulla di cento o dugento o trecento altri secentisti paragoni tra grandi e
il signor gennaro ha cacciati ne'due o tre primi capi di questo suo trattato
nutre un'ammirazione incondizionata per l'arte o la cultura del seicento.
poussin, del guercino, del greco o del diavolo che li porti. =
secernono un umore alcalino, volle dedurne o spiegarne il fatto di correnti elettriche fra
2. figur. produrre arte, musica o letteratura quasi come naturale funzione organica.
12-i-74: quella di mezzo è la secure o 'l malleo a la secespita che se
scissione di un gruppo dall'organismo socio-politico o militare di appartenenza in seguito a gravi
mano avevano determinato la secessione, più o meno facile, più o meno spontanea
secessione, più o meno facile, più o meno spontanea, delle tre pupille mancate
separazione (per lo più in modo violento o tale da comportare come conseguenza lotte aperte
) dalla restante parte dello stesso stato o di una colonia dallo stato egemone.
esagonali od ovali con che verso il 1905 o il 1910 la secessione viennese invase il
. tendenza alla secessione dal gruppo sociale o politico o dalla cultura di appartenenza;
alla secessione dal gruppo sociale o politico o dalla cultura di appartenenza; scissionismo,
senso più vasto, è una protesta o una ribellione attuata in formadi secessione, come
secessione, come la guerra di secessione americana o, su di un piano di solenne
, ecc.; che la promuove o la favorisce; scissionista, separatista.
). pratolini, 9-250: benestanti o proprietari, e medici e ingegneri,
pubblicato, fachinelli poneva in evidenza, o almeno mi parve, che quei gruppi
). che è proprio del secessionismo o dei secessionisti; che mira alla secessione
e del secesso, secon- doché più o meno s'avvicinano o dilungano le stelle al
secon- doché più o meno s'avvicinano o dilungano le stelle al cerchio dell'equinoziale
i-90: tu sol mi ascolti, o solitario rivo, / ove ogni notte
castelvetro, 8-2-184: il non ragionevole o sconvenevole... nella tragedia e nell'
d'essa bruttezza è una certa spezie, o ver parte diridicolo, conciosiaché la cosa ridicolosa
di veleno] attraeva seco la buccia o stava appiccata alle membra; ella scoprìa
pers. loro, nella forma unita, o preceduto dalla prep. con, di
bella persona / coprì mai d'ombra, o isegnò col piede. boccaccio,
pensandoseco stesso che questa potrebbe esser tal femina o figliuoladi tale uomo..., s
con loro; presso, in compagnia o vicino a lui, a lei, a
grande orada / ke quella nave o el era fo tuta scavezada / e tugi
occlusasi seco loro in qualche rimoto cesso o ripostiglio. -preceduto dalla prep.
-con esso, con essa (di animali o di cose). petrarca, 242-13
consenso, di confidenza, di affetto o una comunanza di interessi, una relazione
comunanza di interessi, una relazione sociale o anche coniugale. congratularne seco
-nei suoi riguardi, verso di lui o di lei. boccaccio, dee.
ogni cento anni, non per delettazione o per pompa, come erano appresso a'romanii
726: canta a la nuova prole, o vegliardo divino [victor hugo],
mazzini. 2. che esiste o che dura da uno o più secoli.
. che esiste o che dura da uno o più secoli. stoppani, 1-561:
, 1-561: quanto ai ghiacci, alpini o marini che siano, la storia ha
storia ha già registrato diverse date di regresso o di avanzamento, sicché è un fatto
! -che vige, che persiste o che si tramanda da secoli (una
nazione nei diversi metodi di combustione d'olio o di gaz. lucini, 9:
uomo va davante a messer lo papa o davante ad imperatore o a altro segnore
messer lo papa o davante ad imperatore o a altro segnore ecclesiastico o seculare,
ad imperatore o a altro segnore ecclesiastico o seculare, certo elli va con molta reverenzia
11-10: più grave cosa è provocare o inducere una persona religiosa ad alcuno peccato
, podestade, capitano e priori, o dinanzi ad alcuno altro officiale ecclesiastico o
o dinanzi ad alcuno altro officiale ecclesiastico o seculare, per difendere o aiutare la detta
officiale ecclesiastico o seculare, per difendere o aiutare la detta compagnia. corona de'
che, quando li monici andavano fuori o per predicare o n. ginzburg
quando li monici andavano fuori o per predicare o n. ginzburg, ii-121:
. 2. che è proprio o che riguarda il mondo, la vita
guittone, ii-i-9: ricchezza di terra o d'auro e catuna grandezzaseculare...
alienata; / suoni, stormenti, canti o giocolati / non toccan quella mente,
-non cristiano, non sacro, profano o anche pagano (la filosofia, la
, che sono trenta avete voi letto, o dilettissimi, nelle scritture secolari persone,
nota è quella che si dà al canto o sia ecclesiastico o sia seculare; e
si dà al canto o sia ecclesiastico o sia seculare; e qui vuole l'autore
della casa, se alcuno de'loro antecessori o di loro medesimi o loro camarlengo fusse
de'loro antecessori o di loro medesimi o loro camarlengo fusse molestato o accusato civilmente
loro medesimi o loro camarlengo fusse molestato o accusato civilmente o criminalmente per causa del
loro camarlengo fusse molestato o accusato civilmente o criminalmente per causa del suo offizio, in
, i-lv-580: intolleranti di qualunque ecclesiastica o secolare podestà, professandosi teneri amici degli
4. che non appartiene a un ordine o a una congregazione religiosa, ma vive
parola. dice che un sacerdote secolare o regolare non può essèr un buon religioso se
per molti titoli la scienza laicale, o vogliam dire il secolareggiamento della religione.
m. -chi). che è proprio o che si riferisce al mondo, alla
vita terrena e ai suoi aspetti materiali o, anche, a chi si trova nello
stesso c'era qua e là qualcosa distudiato o di negletto, che annunziava una monaca singolare
degli ecclesiastici che appartengono al clero secolare o anche dei laici che svolgono attività religiose
all'influenza dell'autorità ecclesiastica un'istituzione o un settore della vita, improntandola a
: se... secolarizzasse la prelatura o con addobbi di troppo lusso o con
prelatura o con addobbi di troppo lusso o con piaceri ai vile stima o con
troppo lusso o con piaceri ai vile stima o con cumuli di abbominata ingordigia o con
stima o con cumuli di abbominata ingordigia o con fasto di superbia impropria al nostro
... ed altre conventuali di frati o suore... secolarizzate o convertite
frati o suore... secolarizzate o convertite al lor uso. 2
... non mancò di penetrare poco o molto anche in questa contrada.
secolarizzazióne, sf. passaggio di beni o territori dalla dipendenza del potere ecclesiastico a
2. passaggio di un benefìcio o di un patrimonio dalla competenza del clero
. y sottrazione di un'istituzione o di un settore dell'attività intellettuale al
né inmantenente io non dirò delli scomunicamenti o d'anatemati, tanto di parole che
te essere sonmesso e. lloro carnali o tenporali, quanto che giustamente rifiutando,
secolo xx è un prolungamento del precedente o è qualcosa di diverso. -fine
connotato da una ben precisa temperie storica o culturale, dal regno di un sovrano,
descritto l'opera di dante: poema o 'divina comedia', 'convito', 'rime', 'canzoni
(con l'omissione dell'aggettivo possessivo o dimostrativo). foscolo, i-98:
n. 8. -titolo di quotidiani o periodici. i. speranza [in
alto di un determinato periodo di tempo o la figura più rappresentativa delle virtù e
che, qual si sia la cagione, o la malvagità del nostro ingegno o'inimicizia
sia portata da'cieli, oggi poche o non niuna donna rimasa ci è la
no, ricchezza né onore / con frode o con viltà / ilsecol venditore / mercar non
acquista e nulla va distrutto: / o eternità dei secoli futuri! -per
chi riunisce in sé le caratteristiche positive o anche negative del suo tempo (ed
del tempo in cui vive e opera o che esemplarmente incarna le idee in esso
quanti i cuori riunendo insieme tiva o consacrata dei religiosi). -in partic.
e apparere religiosi. ché, vogliamo o no, seculo avemo perduto e non mai
: veggiamo chepur secondo il secolo li fratelli o vivono in comune o partono infra loro
il secolo li fratelli o vivono in comune o partono infra loro egualmente la ereditade.
nella vita precedente rispetto alla professione religiosa o monastica. manzoni, pr. sp
nella quale le cose del mondo sono o devono essere obliate e neglette; e
spinto dalla fragilità umana o dall'uso, non sa o non può
fragilità umana o dall'uso, non sa o non può perfettamente, rispetto alla sua
al secolo; essere, stare al o nel secolo: essere nello stato laicale.
da due semitoni (come do-re) o eccedente, quando è formato da tre
l'aborrisce e spesso ama una seconda o settima, che in sé è dissonanzia asperaed
è agevole non lasciarsi tirare dallo amore o dall'odio. rosminiano io medesimo
! -rinculare il secolo: contrastare o avversare il progresso. giusti,
il secolo? -ritornare al secolo o a vivere nel secolo-, sciogliere i
nel secolo-, sciogliere i voti religiosi o monastici, ritornare allo stato laicale.
2. sport. nel calcio punizione (o tiro) di seconda: quella che
: nel calcio, punizione di seconda (o indiretta, o a due),
punizione di seconda (o indiretta, o a due), con calcio, tiro
, con calcio, tiro di seconda (o indiretto), èquella eseguita inviando obbligatoriamente il
, mandandovi con la seconda della corrente o con il favor del vento o della marea
della corrente o con il favor del vento o della marea, un vascello pieno di
: conformemente a, nel modo richiesto o voluto da; stando a. salvini
tutti i partiti. -in base o in relazione a, in dipendenza di.
la corrente di un corso d'acqua o, anche, la direzione del vento
. -andare a seconda a qualcuno o alvumore di qualcuno: acconsentire ai suoi
, 233: dicesi ancora: secondare o andare a seconda alfumor di qualcuno,
più suol provarlo traverso. -camminare o cavalcare a o alla seconda del fiume-.
traverso. -camminare o cavalcare a o alla seconda del fiume-. dirigendosi a
che occupa una osizione di secondo grado o immediatamente su- ordinata a un superiore (
possa desiderare. -seguire qualcuno a o alla seconda: compiacerlo, secondarlo in
poi; e perciò sichiamano 'seconde, secondine'o 'secondo parto'. ne sono così
= dal lat. tardo secundae [membranae o partes] 'seconde secondaménto2, sm
. medie. espulsione della membrane o parti', femm. plur. sostant.
cecchi, 30-24: questa non è cagione o operazione = nome d'azione da secondare2.
primaia, basta che ella è secondala o terzaia. patrizi, i-i- secondano,
legione. sono i seguenti in prosa o vera o favolosa, né essa fu poe
sono i seguenti in prosa o vera o favolosa, né essa fu poe
stato (costituito dal si proponga o si faccia per sorte, dirizzato e treminato
in primo luogo, secondamente istruzione tecnologica o di arti e mestieri. 4
cong. così come, in base o relativamente a ciò che, nello stesso
la porta. cavalca, 20-492: o fedele anima, rallègrati e fa'convito,
quale non si mangia carne di becco o di toro, secondamente chesi faceva nella vecchia
), agg. che si adegua o si adatta a una determinata mentalità
si adatta a una determinata mentalità o concezione, al variare delle emozioni, dei
{ secóndo). seguire nel cammino o lungo il tragitto chi precede o guida
cammino o lungo il tragitto chi precede o guida. -per estens.: accompagnarlo,
dante, purg., 16-33: o creatura che ti mondi / per tornar
-inseguire chi fugge, si ritira o si sposta per raggiungerlo o fermarlo.
si ritira o si sposta per raggiungerlo o fermarlo. machiavelli, 14-i-73: piglierete
succedendogli temporalmente in ciò che stava compiendo o conformandosi al suo modello; emulare,
al suo modello; emulare, imitare o anche continuare l'opera di qualcuno o
o anche continuare l'opera di qualcuno o osservarne il pensiero, le opinioni,
reazione papale. -osservare un criterio o un modello ispiratore, uniformandovisi o avvalendosene
criterio o un modello ispiratore, uniformandovisi o avvalendosene; rispettare una norma, un
obbligo morale, una consuetudine, attenendovisi o adeguandovisi. bonvesin da la riva,
gl'inviti della fortuna. -prediligere o usare prevalentemente determinate forme metriche o ritmiche
-prediligere o usare prevalentemente determinate forme metriche o ritmiche. foscolo, ix-1-566: 1
soavi. 3. venire dopo o subito dopo qualcosa nel tempo (anche
qualcosa nel tempo (anche come conseguenza o effetto). -anche assol.
monda / sentesi, sì che surga o che si mova / per salir su;
, agevolandolo nel compimento di un lavoro o di un'impresa, favorendo l'attuazione
dei suoi progetti, soddisfacendone i desideri o le aspettative, sostenendone le affermazioni o
o le aspettative, sostenendone le affermazioni o le opinioni o anche adeguandosi in modo
, sostenendone le affermazioni o le opinioni o anche adeguandosi in modo passivo o compiacente
opinioni o anche adeguandosi in modo passivo o compiacente alle sue scelte, ai suoi
. 5. soddisfare i propri o gli altrui desideri o aspettative; assecondare
. soddisfare i propri o gli altrui desideri o aspettative; assecondare tumore o i sentimenti
altrui desideri o aspettative; assecondare tumore o i sentimenti di qualcuno; esaudirne le
non duole / per tempo che secondi o per errori / che 'l mondo muova,
colla tostana vera tua risposta, / o per non ricordarti non rispondi? niccolò
i capricci. -approvare le opinioni o le affermazioni o sostenere le iniziative e
-approvare le opinioni o le affermazioni o sostenere le iniziative e i progetti altrui
i progetti altrui, in modo compiacente o partecipandovi attivamente; favorire o perseguire lo
compiacente o partecipandovi attivamente; favorire o perseguire lo svolgimento di un processo politico,
. carducci, iii-3-172: t'amo, o pio bove; e mite un sentimento
infondi. /... / o che al giogo inchinandoti contento / l'agil
fiducia illimitata. -favorire le proprie o le altrui scelte o l'inclinazione,
-favorire le proprie o le altrui scelte o l'inclinazione, la vocazione, la
6. seguire la direzione della corrente o dei venti, per lo più sfruttandone
- assecondare naturalmente il moto o la forza tarchetti, 6-i-305: in un
-sospingere nella direzione in cui si procede o lileo, 3-1-197: bisogna...
7. seguire una determinata direzione o un punto di riferimento e, in
partic., l'andamento del terreno o il perimetro di una costruzione, confor-
perimetro di una costruzione, confor- mandovisi o adattandovisi. guicciardini, 10-45: fu
-camminare lungo la riva di un fiume o il fianco di una montagna (una
vestito). foscolo, i-82: o quando l'arpa adomi / e co'novelli
8. accompagnare con la mano o spostando il capo un movimento proprio o
o spostando il capo un movimento proprio o altrui, specie per regolarlo, per
per regolarlo, per aumentarne la forza o per renderlo più sicuro o agevole.
la forza o per renderlo più sicuro o agevole. agrippa, xcii-ii-203: si
di un corpo, con la mano o col proprio movimento. jovine, 2-17:
scioltezza, lo spontaneo articolarsi del corpo o con regolarità il moto di un'altra
accompagnare con il suono, con il canto o anche con rumori o grida.
con il canto o anche con rumori o grida. marino, 1-10-10: sciolser
vedono che col piede, colla mano o col cenno della testa, quali più
a regolare l'armonia d'un concerto o a secondare i passi d'un ballo,
nodo. 12. essere favorevole o vantaggioso a qualcuno; procedere nel modo
: null'altra pianta che facesse fronda / o indurasse, vi puote aver vita, /
non consentendo, l'onda la rompe o la spollia de le suoe fronde.
seconda. 16. essere secondo o venire per secondo in un ordine,
il piè. -secondare la piena o l'impeto della corrente. uniformarsi all'
impeto della corrente. uniformarsi all'opinione o al modo di agire comune. buonarroti
]: 'secondare': l'uscire della placenta o 'seconda'dalla cavità dell'utero e
istanza (nell'ordine di un'enunciazione o in una serie di valori).
ti debbo, secondariamente che tu sai abbreviare o prolungare le vite a li omini.
appellativi significa il numero secondariamente di uno o di più, come, se dico
né per mercede ch'iomi speri ai qua o nell'altra vita spenderei pure un sospiro
8-2-7: il verbo significa fare alcuna cosa o patire, e... questa
, ma da una forza esterna umana o da fini secondari, non sono mai
-che ha poco transito e dimensioni ridotte o collega centri minori (una via di
principale, di scarso rilievo (una parte o un personaggio teatrale o cinematografo).
(una parte o un personaggio teatrale o cinematografo). moretti, ii-306:
le particine di servitori che non parlano o dicono: « la signora contessa è servita
« la signora contessa è servita », o d'un personaggio altrettanto secondario che,
. e letter. in una successione temporale o logica, che viene dopo il primo
logica, che viene dopo il primo o che è originato da una causa prima
. savonarola, 10-135: chi o di un processo patologico che insorge successinon
un altro organo analogo (un organo o una parte di esso). -meristema
manifesta la corrente generata dal circuito inducente o circuito primario). 10. filos
intorno alla divisione de'monti in primitivi o primari, in secondari e terziari, giacché
e più importante luogo; 'incidentale'o 'secondaria'quella che dipende dalla principale.
la proposizione inizia conun avverbio... o con un complemento... o quando
. o con un complemento... o quando è preceduta da una secondaria prolettica
prencipi alcune vamente a un altro o che ne viene determinato. targioni
, dicesi di quei fenomeni che sono susseguenti o subordinati ad altri. f. basaglia
, nelle intenzioni; soddisfatto nei desideri o nelle richieste. gualdo priorato, 10-vi-103
70): quando si trattasse di giustizia o di verità combattuta, l'uomo s'
nella secondina. -al plur. o, anche, al sing. concordato al
giorni uscì la placenta e le secondine o involucri del feto. -di animali.
dell'uovo, è vestito da diverse pelli o coperte, dette secondine.
, corion, funicolo omcome imperialismo, o come fenomeno di unificazione eubelicale) espulsi
. numer. ord. che è posto o è considerato dopo il primo; che
- anche: che è stato citato o nominato dopo un altro termine o dopo
citato o nominato dopo un altro termine o dopo un'altra persona. iacopone
co'populi cose che abbino difficultà grande o contradizione avver- tisca... a
, i secondi a sospendere di rincorrersi o di giocare col pallone, gli ultimi a
capitoli, dei canti di un'opera letteraria o degli atti e delle scene di un
citolini, 387: l'entrata, o picciola o grande; e 'l piano,
, 387: l'entrata, o picciola o grande; e 'l piano, o
picciola o grande; e 'l piano, o primo o secondo o terzo o più
; e 'l piano, o primo o secondo o terzo o più oltre ancora.
'l piano, o primo o secondo o terzo o più oltre ancora. corte,
, o primo o secondo o terzo o più oltre ancora. corte, 82:
la seconda parte dellacomposta parola è un articolo o un pronome cne si affiggano, conservasi
qualche modo paragonarsi a una persona determinata o che le è pari (anche nell'espressione
-che ha grado inferiore al primo responsabile o al capo e ne può assumere temporaneamente le
marina mercantile, nelle espressioni secondo comandante o anche solo secondo, sm.)
lo strumento solista in un'orchestra, o, nel canto, la voce principale (
del parini, quando violino primo o secondo non obbligata però a soli. p
seconda classe si affaccia un signore, o per lo manco un uomo civilmente vestito
in cui si dànno film di qualità scadente o di seconda visione. -seconda visione,
votive funerarie, di soprammobili rappresentanti marinaretti o odalische, di fumetti d'avventura,
fumetti d'avventura, di romanzi gialli o film western di secondo circuito.
. -avv. in un grado o in una misura di poco inferiore.
machiavelli, 1-i-344: se non fusse stato o la umanità o la freddezza del re
: se non fusse stato o la umanità o la freddezza del re, che non
reverendissima. -introduce schematicamente il punto o l'argomento che segue il primo.
un'opera che segue la prima, o alla nuova redazione di un'opera.
quella principale dell'annata. -che cresce o si sviluppa successivamente, tardivo (in
..., porlo nel fienile, o sia della prima erba o della seconda
nel fienile, o sia della prima erba o della seconda o della terza o delle
sia della prima erba o della seconda o della terza o delle altre.
erba o della seconda o della terza o delle altre. -prodotto in una
7. che in una successione dinastica o elettiva segue il primo dello stesso nome
state e non vi move ira o vergogna / contra lui che vi sgrida e
secondo grado'(attraverso le prime monografie) o avverrà direttamente sul materiale raccolto in tutte
: anche soltanto seconda, sf.) o un corso di studi (anche soltanto
si potrebbe collocare nel pomeriggio del 'secondo o terzo anno', oppure si potrebbe aggiungere
sol secondo. de'marchesi, xxxvi-231: o de le sante muse bella e chiarissima
-per simil. che imita nel comportamento o lenzia adorna il mondo. tansillo,
favor dà il ciel contrial nemico rico o letterario, un modello; che vi assomiglia
, / di tempo ai tratti fisici o nell'indole. primi, e non d'
qual si voglia vento, / diritta passi o si rivolga in giro, /
una cambiale che reca le firriduciate, o duce; / che son l'aure seconde
per l'appunto. è -che si svolge o avviene a vantaggio o a pro
è -che si svolge o avviene a vantaggio o a pro una seconda di
di cambio': propriamente è la seconda tratta o cambiale che si manda nel dubbio che
lo più con intenzione e senso ironico o faceto, di fatto che si ripete.
un principio, da un'origine fondamentale o da dio stesso. -cagioni seconde,
, quanto più s'allontanan dalla prima o seconda cagione, più occupano di sito
se stessi e poi la sostanzia, o prima o seconda, o corporea o incorporea
e poi la sostanzia, o prima o seconda, o corporea o incorporea.
la sostanzia, o prima o seconda, o corporea o incorporea. casoni, 4-14
, o prima o seconda, o corporea o incorporea. casoni, 4-14: io
, che nel loro esterno paiono idee o chimere non verificabili. segneri, ii-399
direzione di divisibilità di alcune rocce scistose o stratificate meno facile di quella del verso
in qualunque impresa. -che esprime o denota benevolenza e affetto; benigno.
. ovidio volgar., 6-251: o s'egli serà tuo pari o minore dite
6-251: o s'egli serà tuo pari o minore dite, fa'ch'elli imprima pigli
tetti tuoi piramidando sorge, / e che o ilvezzeggi auretta estiva, o l'aspra /
/ e che o ilvezzeggi auretta estiva, o l'aspra / il circondi stagion, verdeggia
importare alcuni minuti primi ed altri secondi o terzi o quarti, ecc., e
minuti primi ed altri secondi o terzi o quarti, ecc., e tale sarà
iniziativa dell'avversario per parare e rispondere o solo per colpire con un'uscita in
iniziativa dell'altro per parare e rispondere, o azione al solo scopo di provocare
l'ascensione che si definisce mediocremente (o mediamente o alquanto) difficile nella scala
che si definisce mediocremente (o mediamente o alquanto) difficile nella scala delle difficoltà
sicóndó), prep. come è voluto o pre scritto da leggi,
scritto da leggi, regole, norme morali o di comportamento, usanze, tradizioni,
in obbedienza, in ottemperanza a ordini o a desideri altrui; nel mo
; nel mo do richiesto o indicato. faba, xxviii-18: pergò
10-2. seguendo l'opinione, il parere o la teoria di viii-132: andarono verso
filosofo; riferendosi a quanto pensa, sostiene o pistolla e con quattro secondi per parte
dell'onestà, quell'amor di alessandro o sia paride fu un amor non ragionevole
4. in dipendenza da circostanze o eventi, in considerazione di, in
i-496: 1 discorsi pigliano un colore malinconico o ridente secondo il cangiare dell'orizzonte o
o ridente secondo il cangiare dell'orizzonte o il nascondersi e il riapparire del sole
molto superba. -in modo appropriato o confacente a. pea, 7-63:
san secondo: adattarsi prontamente alle circostanze o alle opinioni correnti. p.
strettamente dalle circostanze. ricchi proprietari o di facoltosi coloni. p.
, ecco come stava la cosa; o meglio com'essa me l'ebbe a
secondo che l'uomo farà in terra o bene o male, così sarà meritato
che l'uomo farà in terra o bene o male, così sarà meritato e di
a seconda che (per introdurre due o più possibilità). dante, par
, / secondo ch'è percosso fuori o dentro. roseo, v-37: secondo che
, secondo che è tagliato dal tronco o dal ramo, di una stagione o di
tronco o dal ramo, di una stagione o di un'altra, vicino alla radice
di un'altra, vicino alla radice o alla vetta. sacchi, 2-15-53: come
.. esperimentano, secondoché spira scilocco o ponente; de'quali due venti l'
, i-752: uno stato dà più o meno vantaggi, secondoché è meglio o peggio
più o meno vantaggi, secondoché è meglio o peggio ordinato. -a mano
, agg. (femm. -a o anche secónda gènita; plur. m.
che da suo patre non averiano avuto niente o per quillo non avere o per essere
avuto niente o per quillo non avere o per essere secundogenitu e no li ha possuto
fusse il primo conditore della legge gallica o salica, la quale vuole che né
è ereditario: passa per lof>iù a'primogeniti o a chi il monarca tra i secondogeniti
a chi il monarca tra i secondogeniti o destinasse. nievo, 132: soltanto il
nato una seconda volta; rigenerato fisicamente o spiritualmente. gazola, 1-66: molti
). -anche: patrimonio, feudo o principato riservato per testamento o per legge
, feudo o principato riservato per testamento o per legge al figlio secondogenito di una
al figlio secondogenito di una famiglia nobile o al ramo cadetto di una dinastia regnante.
consenso del principe, erigersi coldi più una o più secondogeniture a favore degli oltregeniti.
, venendo a spegnersi la discendenza, o d'uno o d'un altro di que'
spegnersi la discendenza, o d'uno o d'un altro di que'ramitrapiantati in italia
peccati mondani, / non aver per pigrizia o mia secòrdia / l'opere usate di
delle pelli. di singole cellule o ghiandole di un organismo dizionario delle
: 'secretatore': applica, animale o vegetale, che elaborano ed emettono so
precedentemente al taglio delle pelli, a mano o a macchina, apposito liquido (secretante
. secretività, sf. facoltà o predisposizione di un organismo a secernere determinate
(una ghiandola, una cellula animale o vegetale). lessona, 1327
possono essere direttamente usate dall'organismo stesso o eliminate come prodotti di rifiuto).
, 8-105: virtù di promovere le separazioni o, come le dicono i medici,
s'intende una 'proprietà di ordine organico'o 'vitale dei tessuti'(che si trova
secondo la loro natura sono respinte fuori o riassorbite. d'annunzio, 1-392:
formazione, in corrispondenza di una ferita o di una piaga, di un'essudazione sierosa
, di un'essudazione sierosa, mucosa o purulenta. 2. per simil.
concreto di tale attività); concezione o espressione spesso incontrollata di pensieri, di
con precisione quanto dicono gli avversari, o meglio ancora di citarli testualmente. linati
4. ling. termine introdotto dal linguista o. je- spersen per definire il fenomeno
di sostanze da parte di soluzioni mineralizzate o di gas endogeni. = voce dotta
: le figure non son cause assolutamentedel muoversi o non muoversi, ma son ben cause 'secundum
: quale gli fuaffixa se vocita camillo: o vero (sì corno alcuni) locula-
[di piante baccelline] che si coltivano o se ne tiene conto solamente per pastura
ne'fiori femminei un calice con quattro o sei divisioni ripiegate, un ovario a tre
di azione (ad esempio securita- rio o libertario), quelle tra modelli culturali (
tra modelli culturali (ad esempio ascrittivo o acquisitivo), tra corsi biografici esclusivi (
corsi biografici esclusivi (ad esempio sposarsi o no, avere o non avere figli)
ad esempio sposarsi o no, avere o non avere figli) e anche le
sostanze ammoniacali, nitroderivati organici, con o senza ossalato di ammonio, oggi è
secutóre1, sm. ant. ufficiale o agente della forza pubblica, in partic
non dovesse dar loro famiglia, licenza o messo per fare pigliare nullo cittadino a
pigliare nullo cittadino a petizione dello 'nquisitore o del vescovo di firenze o di fiesole
petizione dello 'nquisitore o del vescovo di firenze o di fiesole, sanza licenza de'signori
come una candela al tempo scuro, / o come quella stella matutina / che ad
, 2-381: che niuno debbia manicare o bere nel luogo de la secuzióne. documenti
se degga fare per messer lo podestà o per messer lo capitano. =
se voi insedire altro arborcello, / o da sedete o da buceflo / circa alora
altro arborcello, / o da sedete o da buceflo / circa alora infin de
se tu uo'insedire altro alborsello / o da sedetto, o da bucello, /
altro alborsello / o da sedetto, o da bucello, / cerca allora in su
deriv. iacopone, 1-48-64: o signor meo senza terra, /.
si usava applicare sulla parte incisa erbe o radici con proprietà revulsive).
piccole, è confusa co 'l 'crescione'o 'nasturzio aquatico * ('sisym- brium nasturtium'
a scopo alimentare in numerose varietà verdi o bianche. soderini, ii-42:
delloro meccanico effetto, anco valiao rimedio 'sedante'o 'calmante'. sedare, tr
far cessare con un opportuno intervento oratorio o reprimere con la forza un tumulto,
assaggiando il burro, lì la mostarda o il sedano. -olio essenziale di
impiega come aromatizzante. -sedano rapa (o, disus., sedano rapino o corto
(o, disus., sedano rapino o corto o turco): varietà di
, disus., sedano rapino o corto o turco): varietà di tale pianta
: ^ sedano rapino': sedano turco o corto. 2. sedano dei
dall'ardore. -sedano di montagna o di monte-, nome comune del levisticum
la volta addietro, sedato il o in settembre, è dotata di proprietà diuretiche
. v.]: 'sedano di montagna'o 'montanino': no ed altri
uro, e per via ascosa / o per sudor van fuori o per urine:
via ascosa / o per sudor van fuori o per urine: allora si seda il
. ridurre nell'organismo le secrezioni nocive o gli umori corrotti, favorendone l'espulsione.
ficino, 6-197: a questo porto nessuni o pochi edifficilmente potrebbono pervenire, se la generazione
un solo dio, a commettere abiura o sacrilegio. 7. ant.
composto silenzio. cesarotti, 1-xvi-1-12: o amici eroi danai servi di marmendo per
mente alienata da ciò che faceva o rapita dal pensiero delle sue disgrazie. cesarotti
mi si fa d'un qualche sedativo o anodino rimedio per impedire l'aborto,
, tranquillo, sedati. senza affanno o concitazione. -concluso con la riconciliazione (una
, somministrato per via orale, parenterale o cutanea, riduce l'eccitazione o l'
parenterale o cutanea, riduce l'eccitazione o l'iperattività; calmante. lessona,
che modera fazione accresciuta di un organo o di un sistema di organi. così
insinuando. 3. non alterato o turbato, tranquillo, pacato, sereno
turbato, tranquillo, pacato, sereno o rasserenato (una persona, l'animo,
); non suscettibile né facilmente irritabile o preda di provocazioni; freddo, distaccato,
di alquanto sedato. -che parla o scrive con serenità e pacatezza, con
solo. talora gli è più sedato o infiammato; il suggetto più sostenuto o
o infiammato; il suggetto più sostenuto o ridicolo; l'uditore più stolido o perspicace
o ridicolo; l'uditore più stolido o perspicace. mazzini, 42: andreini
il comportamento, il modo di gestire o di parlare). ingegneri,
4-ii-133: il canto, secondo le voci o più gravi o più acute, fa
, secondo le voci o più gravi o più acute, fa i moti or più
e quietare l'animo, placando preoccupazioni o alleviando sofferenze morali, tormenti interiori passioni
alleviando sofferenze morali, tormenti interiori passioni o impulsi di rivolta. p segni
umani, distinte principalmente in sedi sparse o isolate e in sedi unite o agglomerate.
sparse o isolate e in sedi unite o agglomerate. machiavelli, 1-i-127:
edificatori delle cit- tadi quando alcuni popoli o sotto un principe o da per sé
tadi quando alcuni popoli o sotto un principe o da per sé sono constretti o per
principe o da per sé sono constretti o per morbo o per fame o per guerra
per sé sono constretti o per morbo o per fame o per guerra a abbandonare
sono constretti o per morbo o per fame o per guerra a abbandonare il paese patrio
sedi le quali acquistate non avevano dependenza o recognizione alcuna da'luoghi pa- trii.
sempreloderollo [il lume della luna], o ch'io ti miri veleggiar tra le
ti miri veleggiar tra le nubi, o che serena / dominatrice dell'etereo campo,
, la tua iusta clemenza: / o divina potenza, / mossa a pietà
; le metropoli sono empori del commercio o sedi di governo. -città in
-città in quanto fondata da un mitico o storico fondatore. g. stampa
città in cui ha stabile residenza il papa o un vescovo come capo di una diocesi
6. santa sede, santa o sacra sede apostolica, papale, pontificale
, sede vacante, l'ufficio del papa o di un vescovo capo di diocesi,
a seconda che esso abbia un titolare o ne sia privo. de luca,
iperuranio. iacopone, 1-21-26: « o alma nobelissima, -dinne que cose vide
: se 'l cor più d'amarti, o dio, s'infiamma, / e mostra
. g. chiarini, 241: o voi che ne le fosse umide e nere
sentite? 8. luogo (città o edificio) in cui sono situati gli
dove svolge le sue riunioni un'assemblea o un organo collegiale in genere. carducci
dei più belli di venezia. -filiale o agenzia di un ufficio, di un'azienda
amministrativi di un ente, di una società o di un'impresa. -sede
di un'impresa. -sede centrale o principale-, residenza degli organi centrali di
centrali di un ente, di una società o di un'impresa. cavour
di un ente, di una società o di un'impresa. codice civile
stabilita ai sensi dell'art. 16 o la sede risultante dal registro è diversa da
centrali di un ente, di una società o di un'impresa (che può avere
amministrativi). -sede periferica: filiale o succursale di un ufficio o di un
: filiale o succursale di un ufficio o di un organo amministrativo. -sede secondaria
in cui un'ente, una società o un'impresa ha propri uffici decentrati.
. -sede sociale, il luogo o l'edificio in cui risiedono gli uffici
cui risiedono gli uffici di un ente o di una società, si riuniscono i
[1833] 1-ii-274: 'sedia'o 'sede della guerra': chiamasi con questo nome
con questo nome quel tratto di paese o quella provincia entro la quale il capitano
assemblea del 29 dicembre. -località o edificio in cui si trova un comando
9. città a cui un funzionario o un dipendente pubblico o privato è assegnato
cui un funzionario o un dipendente pubblico o privato è assegnato per svolgere la propria
-anche: stanza di un corpo militare o in cui si svolge il servizio militare
attività, a cui fanno capo molteplici interessi o da cui prendono le mosse numerose iniziative
ha, per dante, idealmente, o deve avere, due soli: era o
o deve avere, due soli: era o doveva essere la sede sì della vita
un dato problema; organo di stampa o istituzione in cui si discutono questioni mazzini
e interpretativi per analizzare un fenomeno letterario o più genericamente culturale. g.
una determinata attività, occupazione, incarico o di un'associazione o di una commissione
occupazione, incarico o di un'associazione o di una commissione giudicatrice. b