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vol. XVIII Pag.23 - Da SCIAPITURA a SCIARADISTICO (21 risultati)

sciapitura, sf. tose. azione o discorso insipiente, sventato, insulso.

espressiva; banale, frivolo (un'opera o un genere letterario); monotono,

faticoso nella resa artistica (un verso o un insieme di versi). giraud

che non giuoca, ma canta un verso o dui. 7. smorto (

immaginario che si riteneva vivesse in africa o in india e avesse una sola gamba

io non istimo già che appo gl'indiani o pure inalcun altro luogo della terra si trovino

vulcanici solidificati che si depositano ai lati o sulla superficie di una colata lavica; il

targioni pozzetti, 12-10-12: lava o, come dicono i siciliani, sciarra

del vesuvio racchiuse sono fra le schiarre o lave ed in quei luoghi ove di

, senza un grillo che vi trillasse, o un uccello che vi volasse su.

al pubblico i suoi levigati ma tenete o tramite una persona che se la sia lasciata

[s. v.]: 'sapere o intendere alcuna cosa moderno charrado 'chiacchiera

da per sciarabottana'vale saperla indirettamente, o inten charra 'chiacchierare', di

abile nella loro soluzione. o più che abbiano ciascuna un significato loro proprio

sarà più lesto / nel sciorre il monoverbo o la sciarada. cagna, 3-348:

pagineenigmistiche dei settimanali. -sciarada a frase o a pompa: costituita da una parola

dotato di significato autonomo inizia con una o più lettere finali del primo, il terzo

del primo, il terzo con una o più lettere finali del secondo, e così

19-219: né disacerbava [la schiava] o attenuava la superbia del suo contegno.

cioè se l'aveva comprata per tenerla o per rivenderla. -per estens.

sia un uomo malvagio. due o più termini dotati di significato autonomo,

vol. XVIII Pag.24 - Da SCIARAPPA a SCIARPA (25 risultati)

vogare a ritroso per rallentare, arrestare o invertire il corso di un'imbarcazione oppure

comando per ordinare l'inizio di tale manovra o indicare il modo in cui essa deve

del navigare, come navigare a remi o a vela..., vogare in

414: si dice 'mettere a sciare'o 'mettere a calare', allorché si mette il

ultimo banco della prora iacopone, 66-23: o deo, ed o'me lasse fra i

fare la scia, imprimere sulsona che arecarà o verrà a vendere veruna soma de lena,

al naviglio la palglia, tiene, ferragene o altra erba, sciarménta o canne traccia

tiene, ferragene o altra erba, sciarménta o canne traccia del solco. pascoli,

speranza da fuoco en la cità, borghe o soborghe de peroscia, paghe / che

). palglia, fieno, sciarmente o canne da fuoco. viani, 4-98

sf. fascia di lana, di seta o di altro tes carducci,

di rumori eseguiti in segno di disapprovazione o di derisione nei confronti di qualcuno.

6-190: troppo mi dilungherei, se narrassi o solo enumerassi le fischiate, gli sciarivari

si porta intorno alla vita, sulle spalle o avvolta al collo per ornamento o

o avvolta al collo per ornamento o per ripararsi dal freddo.

dirmi se ricevesti quella sciarpa, fascia o cravatta che rinviai per la posta.

-fascia di pelliccia che si porta sulle spalle o avvolta al collo. alvaro,

portata per ornamento, come insegna onorifica o per indicare una determinata funzione, alla

indicare una determinata funzione, alla cintola o ad armacollo (e, in partic.

italia, quella tricolore dei sindaci delle città o dei funzionari di polizia in occasioni ufficiali

dei funzionari di polizia in occasioni ufficiali o quella azzurra degli ufficiali di picchetto o

o quella azzurra degli ufficiali di picchetto o in grande uniforme). magalotti,

magalotti, 9-2-302: guarda che l'interesse o la vanità gli facesse mai toccare una

tessuta, e talvolta contesta d'oro o d'argento, portata in alcuni esercizi

alcuni esercizi per distintivo intorno ai fianchi o in traverso del petto e della schiena

vol. XVIII Pag.25 - Da SCIARPARE a SCIATERIO (16 risultati)

della loro divozione, presero la banda o sciarpa bianca al braccio, e su 'l

non amava la vita. rimase troppo presto o troppo tardi orfano di madre per il

per sorreggere al collo un braccio fratturato o lussato. 4. marin. elemento

4. marin. elemento di metallo o di legno che sostiene una puleggia o

o di legno che sostiene una puleggia o una carrucola. dizionario di marina (

: 'sciarpa': pezzo di legno o di ferro che sostiene la rotella d'una

significa circondare con una corda un fardello o fagotto che vuoisi alzare. =

esso luogo sacro, come spezzando uscio o muro o spargendovi il sangue per isciarra

sacro, come spezzando uscio o muro o spargendovi il sangue per isciarra, o

o spargendovi il sangue per isciarra, o facendovi ribalderie. pulci, 18-119: un

controversia; alterco, litigio, discussione o polemica accesa e violenta. esopo volgar

mediterraneo sono diffusi lo sciarrano comune o sciarrano cabrilla o sciarrano listato e lo sciarrano

lo sciarrano comune o sciarrano cabrilla o sciarrano listato e lo sciarrano scrittura o

o sciarrano listato e lo sciarrano scrittura o sciarrano variegato. lessona, 1314:

seghettato, opercolo armato di due o tre aculei, con lunghi denti affilati

mento della voce, che è generalmente cruccio o confusio sciassa, sf.

vol. XVIII Pag.26 - Da SCIATICA a SCIATTATO (24 risultati)

nella zona glutea per interessare successivamente tutto o parte del territorio di distribuzione del nervo

- n senso generico: nevralgia o dolore osseo o articolare che colpisce gli

n senso generico: nevralgia o dolore osseo o articolare che colpisce gli arti inferiori.

piedi, nella giuntura dell'anca o della coscia. c. i. frugoni

è un principio di ernia del disco o comunque schiacciamento di cartilagini che premono sul

agg. che è relativo, proprio o caratteristico dello sport dello sci o

o caratteristico dello sport dello sci o di coloro che lo praticano. chiudevasi

del nord avevano tutti un aspetto operaio o contadino, quanto ne traspariva dal loro

roba dogmatica, sentimentale, sciattamente scolastica o fatuamente leggiera,... confesso

che ha prodotti alla toscana l'avere sciattato o estirpato i boschi in alcune sue parti

anche in modo irreparabile, una suppellettile o un'opera d'arte. saccenti,

2. danneggiare irreparabilmente qualcuno nella salute o nell'integrità fìsica; straziarne il corpo;

/ storpia un braccio, una gamba, o sciatta un occhio? -sfiancare

peroscia possa né debbia per veruno modo o quesito colore sciattare niuna bestia né comperare

3. figur. che è incapace o non ha il coraggio di compiere una

: costui, se, ricevendo un'ingiuria o chiamato in campo a duello, o

o chiamato in campo a duello, o non si risente o non accetta la

campo a duello, o non si risente o non accetta la sfida, vien motteggiato

stando dentro a piccoli barchetti chiamati gusci o sciat castagneta for del fleto

donno a col- genza nel vestire o nel comportarsi. gliare, che

le vie con in mano un libro russo o inglese o ebraico. mente,

con in mano un libro russo o inglese o ebraico. mente, aveva un

. con stile piatto, privo di brio o di vigore. 2. ant. guasto

e nero / il fegato dell'oca o lo sciattato / agnel mente.

vol. XVIII Pag.283 - Da SCOZZESISMO a SCOZZONE (11 risultati)

del pnmi rudimenti di una scienza o di un'arte. generale si

il cliente seduto al suo tavolino, giovane o vecchio che sia, vede avvicinarglisi la

sm. domatore e addestratore di cavalli o di altri animali. f.

bravo scozzonatore, senza che mai ricalcitri o più s'impini a romper il freno.

, sf. primo e sommario ammaestramento o dirozzamento in una disciplina. magalotti,

domatore e addestratore di cavalli da sella o da tiro. sergardi, 1-365

, / di dar mancia al cocchiero o allo scozzone, / a quel che l'

possono solo addomesticarlo [un caval- o] in altra guisa più profittevole, perché

nelle sole mani d'un ignorante scozzone o d'un rabbioso domatore. nievo,

impartisce i primi insegnamenti in una disciplina o in un mestiere. fanfani, i-166

giovani ne'primi elementi di un'arte o disciplina.

vol. XVIII Pag.284 - Da SCRAANT a SCREARE (20 risultati)

. locuz. -sedere a scranna: giudicare o esprimersi in modo e con tono cattedratico

con la parti- cella pronom. togliersi o allentarsi la cravatta. - al figur

al figur.: liberarsi da obblighi o vincoli. faldella, 9-566: che

che a scranna siedi / rafael giudicando, o l'alscraza, sf. dial.

.]: 'scrafo': per disprezzo altero o sprezzante1-20: parleremo con i soliti politici,

/ e che colui, che persone o cose con aria di disprezzo o disgusto.

persone o cose con aria di disprezzo o disgusto. per esso traguarda, / il

esponenti della cultura e dell'amministrazione pubblica o a maestri di una disciplina (anche

(anche come simbolo di eminenza o del luogo in cui è posta o della

o del luogo in cui è posta o della funzione che vi si esercita)

-cattedra pontifìcia. casti, i-2-106: o ciel che veggio! / sei tu.

veggio! / sei tu... o non sei tu, giovanna? /

pretendere di porsi allo stesso livello sociale o culturale di un'altra persona, pur

(anche come simbolo del potere politico o di una carica). -in

, sgabello. cino, cxxxviii-165-20: o sommo vate, quanto mal facesti /

senza lingua / la qual distingua -pregio o ben alcuno. messisburgo, lxvi-1-265:

da terra, dell'arbitro di tennis o di pallavolo (e ha valore scherz.

in modo villano, scortese, sgarbato o indisponente. tommaseo [s. v

nostri occhi! 2. che rivela o è dettato da maleducazione, scortesia,

. boccaccio, 1-ii-78: « o me », seco dicea / « s'

vol. XVIII Pag.285 - Da SCREARE a SCREDITARE (34 risultati)

tirar su ed espellere con forza catarro o altri umori dal petto o dal gorgozzule

con forza catarro o altri umori dal petto o dal gorgozzule. 2. tr

che vive nell'incredulità, nell'indifferenza o nel dubbio religioso; ateo, miscredente

.: che non crede nel cristianesimo o nei suoi dogmi, non osservandone le

e scriato, credendo -privo di valori religiosi o, anche, morali e non

del difetto, cioè la limitazione o sospensione parziale dell'atto creativo. settembrini

usata a vendere la perte spesse volte o per vecchiezza o per pienare di fiumi

la perte spesse volte o per vecchiezza o per pienare di fiumi sua serqua

di dodici once, vedendolsi in o per altri vari casi convincono li scredenti.

persona per chi voleva sere, o voi mi date un asse di dodici once

mi date un asse di dodici once, o voi me ne date comporre dialoghi

dodici di questi scriati d'un'oncia, o io vi darò un uovo pagare

usato soprattutto nella locuzione screcciare un disco o un nastro magnetico in luogo di cancellarlo

. che non presta fede alle affermazioni altrui o non crede in una teoria o in

altrui o non crede in una teoria o in una dottrina; scettico, dubbioso

dubbioso anche sulla realtà di un fatto o di una circostanza; incredulo, sospettoso

, / non una volta, ma diciotto o venti, / che l'orco ti

[s. v.]: 'scredente'o 'scrediente': usasi a pistoia e nella

, contumace, che non ascolta i precetti o consigli altrui. -che manifesta

consigli altrui. -che manifesta o è ispirato da incredulità, da scetticismo

a levare in 2. rendere o dimostrare vano, inefficace un mocapo;

.; dichiarare fal sa o infondata un'affermazione, un racconto; smi

fare scredente qualcosa: dimostrarne la nuire o fare in modo che appaia priva di valore

ant. e letter. mancanza di fede o parino pretesti e scuse a chi opera male

scetticismo. operi così perché diversamente non possa o non sappia. tommaso da faenza,

e letter. non credere, non ritenere o non ritenere più qualcosa come vero (

essere incredulo, scettico; non aver fiducia o avere perso ogni speranza in qualcosa.

beati sogni! ed io se l'ansia o l'ira / o il dolor sento

io se l'ansia o l'ira / o il dolor sento del pensier che screde

far perdere credito; diminuzione di prestigio o di autorità. leti, 5-ii-400:

(scredito). privare una persona (o, anche, un'istituzione, un'

anche, un'istituzione, un'impresa o una manifestazione commerciale, ecc.)

requisiti necessari per mantenere una buona reputazione o per ottenere fama o consenso; diminuire

una buona reputazione o per ottenere fama o consenso; diminuire nella considerazione, nell'

vol. XVIII Pag.286 - Da SCREDITATO a SCREMENTIZIO (27 risultati)

anche arbitrariamente un'opera, l'autore o un movimento culturale, un principio morale

un movimento culturale, un principio morale o dottrinale, cercando di alienargli la credibilità

cioè proprio nella -sminuire il pregio o l'attendibilità di un'opefigura geometrica più

. 3. deprezzare, svalutare o considerare meno pregiata una merce che presenti

meno pregiata una merce che presenti alterazioni o difetti. galileo, 3-4-138: somiglia

ricercando se vi è una minima macchiolina o un piccolissimo tagliuzzo: sopra il qual minimo

di... bacchelli come di leopardi o di do- stoiewski. alvaro, n-10

). che non gode della stima altrui o l'ha perduta; che è ritenuto

l'ha perduta; che è ritenuto privo o non più dotato di determinate facoltà

dotato di determinate facoltà, capacità o virtù o è considerato indegno di fiducia

di determinate facoltà, capacità o virtù o è considerato indegno di fiducia e di

i confini dei campi sotterrati dal tempo o alterati dalla frode. screditévole,

. scrédito, sm. diminuzione o perdita del credi to,

ambito del la propria attività o nelle relazioni sociali (anche da

iv-147: ahi che senno non vale o ingegno predito, / qualor nel volgo

colpevoli condiscendenze. bacchelli, 1-iii-361: o la dimostrazione promessa dal macchiavelli non si

a scredito del ciarlatano, una pagliacciata; o si faceva, e allora: vetri

, eh, eh! -mancanza o perdita del credito finanziario (e la

ha negozi d'importanza per le mani dipende o 'l buon esito o 'l precipizio de'

le mani dipende o 'l buon esito o 'l precipizio de'medesimi. marco foscarini,

deprezzamento di una merce che presenti difetti o alterazioni. tommaseo [s. v

venga da morali difetti di chi la fabbrica o vende. -svalutazione di una moneta

non disse verbo, accagionandone una scremenzia o infiammazione di fau ci.

latte della componente grassa affiorante asportandola (o, anche, trattamento tore

[31-viii-1943], 2: le sei o sette vaccine della stalla diedero tutte un

: parliamo piuttosto un poco dei pittorisintetisti, o meglio dei loro capi riconosciuti, ora che

poetici, non importa se in verso o in prosa, che noi leggiamo imprecando

vol. XVIII Pag.287 - Da SCREMENTO a SCREPOLATURA (27 risultati)

e conturbansi le facoltà sue in questo membro o in quell'altro, o per l'

questo membro o in quell'altro, o per l'abbondanza soperchia della moltitudine e

della moltitudine e de'torbidi cervelli, o per lo turbolento accendi- mento di fuoco

e sregoli il moto che sana quella parte o queiraltra mantiene, saggio consiglio di provido

scrementi e vilissime superfluità in qualche uso o utile o necessario. narrazione dell'

e vilissime superfluità in qualche uso o utile o necessario. narrazione dell'inondazione dell'

letter. profondamente se gnato o dissestato da crepe. moravia,

]: 'scre sima conclusione o trasformazione o dissoluzione. pante':

'scre sima conclusione o trasformazione o dissoluzione. pante': forse corrotto

incubo dello sguardo serpentino il dormiente, o volgendosi la vittima nel suo inconscio orrore

screpolabilità, sf. tendenza di un materiale o di un terreno a fendersi, incrinarsi

di un terreno a fendersi, incrinarsi o sgretolarsi. = deriv. da

, il terreno, il legno, rintonaco o anche il belletto sul volto).

vortici. baldinucci, i-149: 'screpolare o crepolare. si dice fra 'nostri

fanno intonachi per dipignere a fresco, o per coprire faccee mura d'edifizi, poiché

palma dell'età sua di tre0 di quattro o di cinque anni infino al centesimo produce

argomentasi non essere stata ben cotta, o contenere delle materie non calcari. tommaseo

prolungata esposizione al freddo, all'aria o al sole (la pelle, in

: la pelle si screpola, per freddo o peraltro. -figur. apparire illuminato

. tr. raggrinzire e spaccare la pelle o fendere una superficie, provocando screpolature (

anche screpulató). che presenta fenditure o spaccature; che tende a sgretolarsi (

bertola, 3-88: 1 monti, o screpolati spaventevolmente o tagliati quasi a piombo

: 1 monti, o screpolati spaventevolmente o tagliati quasi a piombo e pendenti sopra

la borsetta screpolata. -raggrinzito e spaccato o lacerato (la pelle del corpo)

screpolatura, sf. fenditura più o meno profonda o spaccatura formatasi in un

sf. fenditura più o meno profonda o spaccatura formatasi in un terreno, in una

del terreno arido. -fessura o lacerazione della pelle per la cottura.

vol. XVIII Pag.288 - Da SCREPOLIO a SCREZIATO (18 risultati)

screpolìo, sm. letter. ferita o lacerazione della pelle. alfieri,

mare, provocando la comparsa di schiuma o di creste di colore bianco.

e ornamenti, per lo più leziosi o inutili, lo stile di un'opera

inutili, lo stile di un'opera o il modo di parlare. - anche sostant

che metton fuori ogni tanto una parola o una frase francese... e screziano

la terra. 3. presentare o assumere stilature di vari colori (il

una crisi, di una maggiore complessità o del passaggio a una realtà differente o

o del passaggio a una realtà differente o a una condizione psicologica più complessa e

; superi, screziatissimo). segnato o cosparso di macchie di colore, sprazzi

di colore, sprazzi di luce, venature o stilature variopinte o comunque diverse dallo

di luce, venature o stilature variopinte o comunque diverse dallo sfondo (un abito

screziate e panni screziati, fatti con fregi o di pezzi e liste di più colori

: la foglia..., colorata o screziata o dipinta o macchiata, quando

foglia..., colorata o screziata o dipinta o macchiata, quando ha altri

.., colorata o screziata o dipinta o macchiata, quando ha altri colori fuori

arti e mestieri, i-214: bastano due o tre strati di colore pel marmo e

screziato: per questo bisogna disegnarea fantasia tre o quattro strati d'ogni sorta di colore.

uomo possegga il linguaggio, né come o perché il linguaggio umano sia scisso e

vol. XVIII Pag.289 - Da SCREZIATURA a SCRIBA (33 risultati)

, sf. serie di macchie di colore o di venature che risaltano rispetto allo sfondo

di venature che risaltano rispetto allo sfondo o conferiscono a oggetti e superfici un aspetto

principio di guerra e furono chiamati tanchi o crema di menta per le loro screziature.

rendono variegata la superficie di una foglia o di un petalo o il manto di un

di una foglia o di un petalo o il manto di un animale nato da

manto di un animale nato da ibridazione o la pelle umana, e sono dovute

sono dovute a fattori ereditari, ambientali o patologici. bocchelli, ii-411: anche

. figur. varietà formale, anche discutibile o eccessiva; molteplicità delle scelte stilistiche di

suoi romanzi! -sfumatura di significato o di forma di una parola; variazione

analoghe, né la troncatura degli infiniti o dei participi dà al veneto sufficienti screziature

. tecn. produzione di macchie di colore o di venature ornamentali su una superficie di

venature ornamentali su una superficie di carta o su un intonaco. lessona,

con più colori ad imitazione del diaspro o del granito; si usa nelle legature

colore della carta. le screziature a granito o a marmo si usano pure per ornare

usano pure per ornare gli abbassamenti delle stanze o le parti inferiori dell'estemo delle case

. le screzia). contrasto che incrina o può compromettere un rapporto di amicizia e

un rapporto di amicizia e di collaborazione o un'alleanza. -anche con meton.:

3. per estens. macchia o venatura di colore; sprazzo di luce

, alterazione del colore di una foglia o di un fiore, per lo più di

mescolanza di elementi diversi in un'opera o in una corrente letteraria anche contraddittoria e

antichi ebrei, alto funzionario del palazzo o del tempio, incaricato anzitutto della trasmissione

sempre ne ciba, / qual fariseo o scriba - non gusta per sapore.

/ come s'io fussi qualche fariseo / o rabbi o scriba o archisinagoga, /

s'io fussi qualche fariseo / o rabbi o scriba o archisinagoga, / non lo

fussi qualche fariseo / o rabbi o scriba o archisinagoga, / non lo pensar ch'

legge, se dovesse prevalere la letterasullo spirito o viceversa, o una prudente mescolanza.

dovesse prevalere la letterasullo spirito o viceversa, o una prudente mescolanza. -profondo conoscitore e

individuo più debole di una nidiata (o anche di un gruppo di persone,

estens. personaggio investito di particolari poteri o cariche (con una connotazione spreg.)

romani, sia all'attività di trascrittore o copista comune nel medioevo e, dopo

medioevo e, dopo, di segretario o notaio). breve del popolo e

differenza de'notari che sono detti scribi o scrivani volgarmente, ancora che ilsegretario sia propriamente

in diligenza / un scriba, un sere o un procuratore, / di quei che

vol. XVIII Pag.290 - Da SCRIBACCHIAMENTO a SCRIBEBA (24 risultati)

scribacchiando libelli e prete di realtà metafisiche o portavoce di un'en nominarli

non saprei dire se pazzia letteraria o speculazione mer dante, par

lo scriba. 4. scrittore o giornalista improvvisato, privo di originalità,

scribi ch'egli è sicuro di comprarci o di farci tremare. montale, 13-121:

falso-borghese. -scritto pieno di affermazioni o notizie infondate, inattendibili, risibili.

(scrivacchiante). che sta scrivendo o scarabocchiando, senza disporre di particolari capacità

scarabocchiando, senza disporre di particolari capacità o con scarso impegno (per lo più

, con impegno prolungato ma inefficace, o in modo ozioso e dilettantesco o su argomenti

, o in modo ozioso e dilettantesco o su argomenti irrilevanti (talvolta in espressioni

se, a pena per grazia o degli uomini o del destino dovrò occupare

, a pena per grazia o degli uomini o del destino dovrò occupare le ore mie

. imbriani, 4-187: invece di leggicchiare o scrivacchiare e poemetti e romanzucoli e drammonzoli

giuliani, ii-40: una lettera o tre ragazzini scribacchiano appunti sul loro quademuc-

bottega. = sovrapposizione di scriba o del lat. scriblre a scrivere,

. lo scrivere in forma di appunto o in modo letterariamente non rifinito.

tuo bel nome, italia, / o il tuo bel nome, donati.

scrive opere letterarie, articoli di giornale o appunti di scarso interesse e di poco

vile, non avendo nulla di vero o di buono o di grande da dire,

non avendo nulla di vero o di buono o di grande da dire,..

lo scrivere opere di scarso valore, o anche legate più all'occasione, al committente

scribacchino (scribaccino), sm. scrittore o giornalista di poca abilità, che scrive

che va scrivendo cose di pòco o niun pregio. mazzini, 52-248: cara

; connesso con il lavoro dello studioso o dello scrivano. bacchetti, 1-iii-422:

cancelleria che ricopriva la funzione di notaio o di segretario del senato romano.

vol. XVIII Pag.291 - Da SCRIBENDO a SCRICCHIOLARE (25 risultati)

. scribivéndolo, sm. scrittore o giornalista prezzolato, venale; pennivendolo.

venale; pennivendolo. scribivendoli liberi o pagati assalgono con un torrente di contumelie

asportare il materiale adiacente a una screpolatura o a un'irregolarità della superficie di un

sm. metall. addetto all'asportazione o alla saldatura di parti di metallo adiacenti a

macchina (in partic. scalpello pneumatico o molatrice) usata per l'operazione della

sf. metall. eliminazione delle screpolature o cricche da un lingotto di metallo.

, dovuto allo sfregamento di un materiale o di un oggetto su una superficie (

. una scarpa per lo più nuova) o al processo di disseccamento o allo spezzarsi

nuova) o al processo di disseccamento o allo spezzarsi del legno; scricchiolare,

, 1-115: allor s'un asse scricchia o senti mosso / dal vento un uscio

senti mosso / dal vento un uscio o qualch'altro rumore / in quel silenzio

, 1-127: il verbo 'scricchiare'o 'scricchiolare'nato da quel 'cricch'manifestamente si

producono i legni che rompere alcuna fiata o spezzare si sentono. dossi, i-28

scricchiar dei coltelli che scannavano i francesi sperduti o prigionieri ed infermi. -crocchiare

come fa, sotto i denti? crocea o crocchia? scroscia o scricchia? scrìcciola

denti? crocea o crocchia? scroscia o scricchia? scrìcciola o scrìgliola o scrìgiola o

crocchia? scroscia o scricchia? scrìcciola o scrìgliola o scrìgiola o stride?

scroscia o scricchia? scrìcciola o scrìgliola o scrìgiola o stride? -scoppiettare

o scricchia? scrìcciola o scrìgliola o scrìgiola o stride? -scoppiettare fra le

. perdere lucidità e capacità di concentrazione o di analisi, dare segni di cedimento (

ii-186: è la quantità della seta più o menogrande che deve in ciò servire di regola

, sgrigiolante). che cigola, scricchiola o crepita (un oggetto per lo più

-per estens. che sta per sgretolarsi o minaccia di crollare; fatiscente, cadente

dalla superficie con cui è a contatto) o dal cedimento di un materiale.

il suono acuto di roba che batta o si franga. alfieri, xiv-2-

vol. XVIII Pag.292 - Da SCRICCHIOLATA a SCRICCO (13 risultati)

lo più ripetuto prodotto da un attrito (o an inamidata. caproni,

senti -rumore secco delle ossa compresse o róse, dei scricchiolare come fa la

polvere, allora è probabilmente denti o di un'articolazione. triturato abbastanza

a galla starsi. pascoli, 217: o fiamma sulla poltroncina dorata si siede

insistito e stripartic. di un cane o di un uccello). dulo.

. evidente segno di crisi, di difficoltà o di sofpareva scricchiolare sotto la furia del

vento. ferenza, determinato da intime contraddizioni o, in ambito economico,

i-646: le giunture delle tante facoltà o coscienze trario, il solo provare, ci

. letter. che emette scric- tuto o prolungato. chiolii, perché friabile, soggetto

e nidifica per lo più fra siepi o arbusti; forafratte, forasiepi, redimac-

2. figur. persona minuta o gracile, per lo più di giovane

. 4. brivido di paura o di turbamento. faldella, 9-417:

/ brozolo, bonso d'amo, o voi dir bonsolo, / piccolo scricciolin,

vol. XVIII Pag.293 - Da SCRICHERIA a SCRIGNUTO (10 risultati)

femminile). salomoni, i-270: o di doppio tesor scrigno natio, / bocca

, quello scrigno che spalancava quando piangeva o quando rideva o quando mi faceva le

che spalancava quando piangeva o quando rideva o quando mi faceva le boccacce, mi pareva

: ne la dieta cita è uno scrineo o ver cassóne dove sono riposte algune reliquie

il suo testamento sia contenuto in uno o più fogli, li quali...

. si ritroveranno nel tale suo scrigno o studiolo. -scatola musicale.

, e uscì in uno scrigno alle spalle o al petto in isconceprotuberanze. valperga di caluso

specialmente se siamo parecchie in famiglia, o brut- terelle, e con un po'

sciolse; / trassevi pane, cacio o molte frutta, / e l'umile sua

nati e sogliono nascere zoppi, deboli o scrignuti. s. gregorio magno volgar

vol. XVIII Pag.294 - Da SCRILLACTO a SCRIMINATURA (8 risultati)

tirarsi in su, onde divengono o scrignute o rilevate soverchiamente. -come epiteto

su, onde divengono o scrignute o rilevate soverchiamente. -come epiteto ingiurioso.

gran cose inaspettate / e non previste o forse non temute / al filosofo nostro son

di allora si usava la parola 'scrima'o 'scrimia'. -per estens. difesa

, in una sede, in una tavola o nello spazzo voglia cavalcarle. f.

confondersi, perdere il controllo della situazione o di sé. b. taccone,

schiuma. scrima3, sm. o f. invar. gelato. pascoli

foco contrastar conviene; / forza non giova o arte di scrimaglia, / perché gran

vol. XVIII Pag.295 - Da SCRIMINE a SCRIPTORIUM (11 risultati)

le quali affioravano strati di argilla o di pietrisco, o se

affioravano strati di argilla o di pietrisco, o se condo lo scrimine di

mente il capo sui guanciali o sul capezzale. ciò fa la donna

pietà qual più crudel core avesse orso o tigre giammai. 2. tosare

aria, scrina l'inganno, / o ragnatela inerte, / e acquista l'inutile

serio') non però mai parlando del vino o d'altro simile, ma sì di

probabilmente deriv. da scri [at \ o, per screato, che è dal

iii-236: spesse volte ancora gli arbori, o per essere in terra sassosa crudele ghiaiosa

per essere in terra sassosa crudele ghiaiosa o arena scriva e secca, fanno i

tosto si marciscono e s'aprono, o sono dentro sodi per inopia della nutrizione.

impressa da alcuna percossa nel vetro, metallo o pietra. = comp. dal

vol. XVIII Pag.296 - Da SCRIPULA a SCRITTA (15 risultati)

v.]: 'scristianare': privare altri o sé dellafede e del carattere di cristiano.

per la missione tra i selvaggi finti cristiani o scristianati. 2. sconsacrato (un

i valori formali che l'antico simboleggia o contiene, ma per il suo esempio

, non ponesse sull''albero'semicristiano o scristianizzato... un che di

all'etrusco. -documento, foglio o altro recante una frase, uno scritto

gramsci, 7-191: 'il male minore o il meno peggio'(da appaiare con

bacchelli, 2-xxiii-850: con quali criteri, o piuttosto scriteri, essa [la rete

parola, frase, breve messaggio tracciato o dipinto sulla parete di un muro,

su una porta, sull'insegna di locali o su cartelli e oggetti vari.

cotale colpevole e il modo del male contratto o vero guadagno. s. bernardino da

. in senso generico: testo scritto più o meno lungo (e il foglio in

fosse ricevuto benignamente cheunque vi fosse fatto o poco o assai. capponi, 2-362:

benignamente cheunque vi fosse fatto o poco o assai. capponi, 2-362: mandossi

registra un contratto, un'obbli- gazione o un altro atto o negozio giuridico.

un'obbli- gazione o un altro atto o negozio giuridico. testi veneziani, 122

vol. XVIII Pag.297 - Da SCRITTACCIO a SCRITTO (13 risultati)

4. scrittura teatrale, cinematografica o televisiva. rovani, i-145: un

. registrazione scritta di un'operazione economica o finanziaria su un libro contabile. -anche

come volete qued io hao ricie- vuti o ricevesse o pagasse per la compagnia..

qued io hao ricie- vuti o ricevesse o pagasse per la compagnia... ne

a richiesta del creditore... scrivere o promettere a quella... persona

persona che contenta fosse della sua scritta o promessione. p. fortini, 1-21

offerto per una merce messa all'incanto o quello domandato per un lavoro da appaltarsi

teraria di non grande rilevanza o di scarso valore, titamele di

in lingua nostra importerebbe scrit- tibile o fatta per scriverla perché sia letta.

si trovano di due sorti: cioè o espressamente scritte, overo da quelche v'è

mare senza confini, le parole scritte o stampate dagli uomini. -composto,

uno savio cittadino disse già: « o firenze disfarà il monte, o il

: « o firenze disfarà il monte, o il monte disfarà firenze ». g

vol. XVIII Pag.298 - Da SCRITTO a SCRITTO (14 risultati)

regina la farò e gran madonavete, o tradeturi. / i biene e i magli

di detta città, quando venderà detti frutti o le- gne, debbia avere licenzia.

tramite la scrittura (una fonte storica o artistica, ecc.). dante

3. registrato (una merce) o documentato su apposito libro o documento (

merce) o documentato su apposito libro o documento (una proprietà). libri

criatura / offeso che operaste, o amaledicte. 4. inciso su

cuoio azzurro. -che presenta una o più incisioni o iscrizioni (un oggetto

-che presenta una o più incisioni o iscrizioni (un oggetto).

naturale; per ragione scritta, cioè o per legge romana o peristatuto. dante,

ragione scritta, cioè o per legge romana o peristatuto. dante, conv., iv-ix-5

descritti in un atto con valore giuridico o in un documento amministrativo. documenti

: rivelato chiaramente dall'espressione del viso o degli occhi (uno stato d'animo

7. stabilito, predestinato dal fato o dalla provvidenza (quindi ineluttabile: una

13. ant. iscritto a una corporazione o a una confraternita. boccaccio,

vol. XVIII Pag.299 - Da SCRITTO a SCRITTOIO (20 risultati)

alfieri, iii-1-122: vuole il letterato o dèe volere che i suoi scritti arrechino al

resisti e dura / insino al quarto o insino al giorno quinto, / ch'io

unqua non debbe esser corrotta, / o data a un solo, o data insieme

/ o data a un solo, o data insieme a mille; / e così

e di postille, / senza giurare o segno altro più espresso, / basti

citolini, 450: le azzioni sono o de'privati o de'publi- chi:

450: le azzioni sono o de'privati o de'publi- chi: quelle de'privati

, per scritto: scrivere; porre o essere posto in una relazione, in una

queste predige questioferma a leggere, scrivere o tenervi registri e altre scritture. ne

pregio di quella, l'altezza d'uomo o poco più e chiamanlo pure scrittoio.

in iscritto il loro parere sovra il tentare o sortita o altra azione di vaglia

parere sovra il tentare o sortita o altra azione di vaglia per sollievo dell'angustiata

oggetto della seconda prova scritta, grafica o scrittografica dell'esame di maturità professionale per

. stanza appartata, riservata alla redazione o alla copiatura di testi, alla lettura

.. tutti ancora libri per ragione o per forza, o per dono o per

libri per ragione o per forza, o per dono o per prezzo o per

ragione o per forza, o per dono o per prezzo o per rapina aggregare,

forza, o per dono o per prezzo o per rapina aggregare, comporre nello scrittoio

si tiene l'amministrazione di una fattoria o di un fondaco (e il locale in

pubblici incaricati dell'amministrazione di determinati beni o della riscossione di imposte (e il

vol. XVIII Pag.300 - Da SCRITTORARIO a SCRITTORE (19 risultati)

regie. -disus. scrittoio d'avvisi o d'indicazione, agenzia che forniva a

pagamento a terzi informazioni di tipo commerciale o finanziario. carena, i-219: 'scrittoio

'scrittoio d'avvisi': dicesi a botteguccia o altro luogo, dove a prezzo altri

di negozi e faccende, come comperare o vendere stabili, dare o torre danaro a

come comperare o vendere stabili, dare o torre danaro a frutto, casa o

o torre danaro a frutto, casa o quartiere a pigione, allogare servitori.

colorire né condurre a fine in italia o, coloriti e finiti che fossero, dovrebbero

han lor debiti onori / l'invidia o il non saper degli scrittori. brusoni

documenti riguardanti la 2. ufficiale o segretario amministrativo investito del compito di registrare

registrare per scritto i movimenti di denaro o di merci presso varie istituzioni comunali,

, enti religiosi, corporazioni di artigiani o di commercianti. latini, rettor

-in relazione con un agg. o con un compì, che malavolti [

specifica il genere letterario di un autore o gli ar tori del vino

dei bucolici -chi scrive sotto dettatura, redige o copia docarmi. piccolomini, 10-197:

spiritualità dell'anima levava al documenti, lettere o rescritti; attualmente è dato cielo.

la segnatura posta sul foglio delle suppliche o minute di proprio pugno del papa,

questo indi si deve esibire agli officiali revisori o scrittori che conservandolo ne fanno poi una

fede da loro soscritta che chiamasi bolle o siano lettere apostoliche. manni, 2-244

altri in prosa, altri in verso epico o lirico / dei scrittorelli la turba avvilita

vol. XVIII Pag.301 - Da SCRITTORIA a SCRITTURA (30 risultati)

: una volta per tutte ho deciso che o capisco subito nelle comici che si trovano bell'

come atto quello che hanno da dirmi o li lascio cuocere nella loro l'arte scrittoria

il linguaggio. - con più dispregio o commiserazione che scrittoruccio, ma bestie

qualsiasi supporto fisico (sia esso carta o pergamena o papiro o tessuto o metallo

fisico (sia esso carta o pergamena o papiro o tessuto o metallo o altro

(sia esso carta o pergamena o papiro o tessuto o metallo o altro) usato

carta o pergamena o papiro o tessuto o metallo o altro) usato, a seconda

pergamena o papiro o tessuto o metallo o altro) usato, a seconda dei luoghi

) usato, a seconda dei luoghi o dei tempi, per scrivervi testi.

guardarlo bene somiglia a uno stilo o calamo o matita ben temperata o penna a

somiglia a uno stilo o calamo o matita ben temperata o penna a sfera e

o calamo o matita ben temperata o penna a sfera e se appare di

che riguarda un particolare tipo di scrittura o l'attività di trascrizione dei copisti medievali.

scrittorio: luogo (come un convento o un'università) di produzione e di diffusione

), sf. rappresentazione del linguaggio (o, in senso concreto, di determinate

bandi...: libbre o, soldi 7. manzoni, pr.

filarete, 1-ii-687: di qualunque facultà o in latino o ingreco o in vulgare,

1-ii-687: di qualunque facultà o in latino o ingreco o in vulgare, pure che degno

di qualunque facultà o in latino o ingreco o in vulgare, pure che degno sia,

(pittogrammi) aventi valore significativo immediato o simbolico ma comunque privi di valore puramente

e il suo nome, altre una o più consonanti all'interno di una parola

altre, fuso della scrittura alfabetica, o non adottarono però l'alfabeto straniero o

o non adottarono però l'alfabeto straniero o, adottatolo, lo vennero appoco appoco perfezionando

la scrittura... è alfabetica o ideografica e questa può esseresemplicemente simbolica o ieroglifica

alfabetica o ideografica e questa può esseresemplicemente simbolica o ieroglifica. b. croce, i-i-iio:

, fenicia, semita, ecc.) o su alfabeti di età posteriori (scrittura

fondato sull'uso di segni dell'alfabeto o di altri segni grafici con valore e

hoepii, i-iii- 4213: 'scrittura speculare'o 'scrittura a specchio': quella che va

, se la divisione dellesette note dell'ottava o la scrittura di esse che servì d'al-

che servì d'al- lora in poi o se solamente i loro nomi.

vol. XVIII Pag.302 - Da SCRITTURA a SCRITTURA (19 risultati)

procedimenti che caratterizzano una composizione musicale o sono riconducibili a un determinato compositore.

più rarefatta. -stile pittorico o plastico. soffici, v-5-237: senza

tommaseo]: quanti semplici e senderni o singoli fogli) di movimenti di denaro o

o singoli fogli) di movimenti di denaro o di za scrittura saranno posti sopra cicerone

in quel dì? merci, di debiti o crediti o altri fatti di rilevanza 6

dì? merci, di debiti o crediti o altri fatti di rilevanza 6. in

. -in partic.: testo (o, anche, insieme di testi) assunto

prestazioni in una produzione teatrale, televisiva o cinematografica, in un concerto, ecc

. contab. registrazione scritta (su libri o quasenso concreto: il documento in cui

mutamento di termine, sodisfacimento di tutto o di parte, escomputo o compensamento o vero

di tutto o di parte, escomputo o compensamento o vero al- cun'altra escepzione

tutto o di parte, escomputo o compensamento o vero al- cun'altra escepzione opponere o

o vero al- cun'altra escepzione opponere o vero protestare non si possa, se

possa, se non solamente per scriptum damnata o vero cancellata, la quale scriptum damnata

vero cancellata, la quale scriptum damnata o vero cancellata sia prova del pagamento del

poi lascia fare a me: che una o due scritture di debitori mi ritrarranno di

registrazione; conto; può essere 'cronologica'o 'sistematica'. -scrittura di banco:

una certificazione di fatti, un atto o un negozio giuridico, pubblico o privato (

atto o un negozio giuridico, pubblico o privato (e

vol. XVIII Pag.303 - Da SCRITTURALE a SCRITTURARE (24 risultati)

redatta senza l'assistenza di un notaio o di altro funzionario autorizzato; in scrittura

la sottoscrizione è autenticata da un notaio o da altro funzionario autorizzato; e in scrit

sua specialità a suo nome per carta o per scrittura di sua mano secondo che

di sua mano secondo che è principale o per mallevadore..., sia costretto

senza più indugio e senza alcuna confessione o scriptum, li fé taglare il capo.

. -stor. ufficio delle scritture o sulle scritture-, magistratura istituita a lucca

. io. relig. sacra o santa scrittura (o, semplice- mente

. relig. sacra o santa scrittura (o, semplice- mente, scrittura, spesso

le scripture. iacofone, 2-3: o vergen più che femena, santa maria beata

-con meton.: esemplare manoscritto o a stampa del testo biblico.

un asino di natura. -matto o pazzo per natura, savio per scrittura:

, veggendo prevalere adogn'altro certo stile tuonante o da scritturacce di piatitoli,..

ne farei un'altra se avessi tempo o la ricopierei per preservarti gli occhi da

dal lat. scriptum (eccles. scriptum o scripturae, per il n.

, sm. impiegato addetto alla stesura o alla copiatura di atti d'ufficio.

soldato addetto alla fureria di un reparto o all'ufficio di un comando. piovene

ant. funzionario incaricato presso una corte o un ufficio pubblico di redigere atti e documenti

scritturale2, agg. che è proprio o che concerne la sacra scrittura; che

del complesso delle opere che la costituiscono o che vi è contenuto. panigarola

scritture hanno risposto i loro autori, o in altra maniera di cose dottrinali, ma

poco di lezzione scritturale, dop- o la quale si terminava il capitolo. milizia

-che si ispira alla sacra scrittura o che ne richiama i moduli stilistici ed

dello spettacolo per produzioni teatrali, cinematografiche o televisive, per concerti, ecc.

: orsù, torniamo a noi, / o signor impresario. / per rinforzo dell'

vol. XVIII Pag.304 - Da SCRITTURATO a SCRIVANO (13 risultati)

diplomatica per scritto; mettere per scritto o regolare con documenti, atti, notazioni

, i propri rapporti con una persona o l'amministrazione dei propri affari o dello

persona o l'amministrazione dei propri affari o dello stato. - anche assol.

), agg. impegnato per uno o più spettacoli con una scrittura (un

una scrittura contabile. ne'suoi libri o a credito o a debito di qualche corrispondente

. ne'suoi libri o a credito o a debito di qualche corrispondente con qualche

ma sembrava sparsa nelle classi più colte o meno incolte. = deriv. da

, sm. impiegato addetto alla stesura o alla copiatura di atti e documenti d'ufficio

città? fagiuoli, 1-1-204: - o sicuro, ch'i'mi studiavo. -

dimensioni, costituito da un piano orizzontale o leggermente inclinato adatto alla scrittura e solitamente

qualche volta per qualche scrivanatico... o simili uffici deriv. da scrivano-

. chi esercita l'attività di copiare o di scrivere sotto dettatura testi, lettere

parevano potersi recare a mancamento di scrivani o di stampatori. manzoni, pr.

vol. XVIII Pag.305 - Da SCRIVANTINA a SCRIVERE (17 risultati)

2. impiegato addetto alla stesura o alla copiatura di atti e documenti d'

disus. funzionario incaricato presso una corte o un ufficio pubblico della redazione di atti e

persona che possa sospettarsi d'essere o uffizial 'marinier'o sopraccarico o scrivano.

sospettarsi d'essere o uffizial 'marinier'o sopraccarico o scrivano. -capitano marittimo che

essere o uffizial 'marinier'o sopraccarico o scrivano. -capitano marittimo che, dopo

). chi è in atto di scrivere o è autore di uno scritto.

scribente, scrivante). che scrive o che è autore di testi, in

scrivente e, sì come tu fai, o apollo medico salutifero, sii presente a'

, 1-8-44: nel primo caso, o li libri siano publici o siano privati,

caso, o li libri siano publici o siano privati, la regola generale dispone

di un messaggio, di una lettera o di un testo letterario per alludere a se

]: chi scrive una lettera nel principio o nel mezzo o nellafine, dice 'lo scrivente'

scrive una lettera nel principio o nel mezzo o nellafine, dice 'lo scrivente', 'la scrivente'

esprime per scritto in una determinata lingua o dialetto (in contrapposizione a chi lo

sempre il dialetto in una mimesi più o meno esplicita e significativa del dialetto così

è quello che vorrebbe ogni apparecchio scrivente o parlante. la registrazione automatica facilita la

di scrittura che esprimono suoni, concetti o numeri, in modo che possano essere

vol. XVIII Pag.306 - Da SCRIVERE a SCRIVERE (20 risultati)

apreso abaco, né tampoco sapeva leggere o scrivere. d'annunzio, v-1-171:

. -in relazione con un compì, o con un agg. che indica il

che indica il sistema di segni alfabetici o ideografici adottato per la scrittura.

-carta da scrivere-, il foglio di carta o di altro materiale usato per tale scopo

, 3-16: pigliansi ritagli di libri o, comunque, si abbiano i ritagli

arte. -in relazione con una personificazione o con una meton. g.

a voi dilet di bambagia o vero di carte di pecora tucti gli ordini

2. esporre, riferire o annotare mediante la scritgua latina; il

frasi, pensieri, sentimenti, discorsi propri o andò a lavorare, non si

altrui; narrare, raccontare le proprie o le altrui se pel giorno seguente

i giudici proto argomento, comunicare notizie o menzionare nunziano. una o più persone

comunicare notizie o menzionare nunziano. una o più persone in uno scritto. -anche in

. -per estens. assol. o in relazione con una prop. subord

papa ha da venire.. » « o gente! » / « e voi

. 3. comunicare notizie o messaggi o anche disposizioni a un destinatario

3. comunicare notizie o messaggi o anche disposizioni a un destinatario mediante la

destinatario mediante la stesura e l'invio o la consegna di corrispondenza (anche in

a voi in una epistola chenon vi mischiate o che non abbiate commistione coi fornicatori.

avevo scritto a rossari che, mercoledì o giovedì di questa settimana, giovanni sarebbe

concluderne che lo scrittore era anche lui o anche lei un essere umano.

vol. XVIII Pag.307 - Da SCRIVERE a SCRIVERE (20 risultati)

prop., con un avv. o con un agg. anche con uso avverb

che indica la lingua, la maniera o il modo usati in uno scritto o

o il modo usati in uno scritto o l'argomento che viene trattato. fra

se vi piace, per quali autorità o per quali ragioni sapete voi che gli

bene. -scrivere in, su o per un giornale, una rivista:

, a indicare che l'autore accenna o parla di se stesso. carducci,

scordare. dante, inf, 2-8: o muse, o alto ingegno, idem

, inf, 2-8: o muse, o alto ingegno, idem, vita nuova

volesse me riprenor m'aiutate; / o mente che scrivesti ciò ch'io vidi,

7. adottare una determinata lingua o usare certe parole, modi di dire

. - anche: conoscere una lingua o i suoi caratteri in modo da poterli

a un'associazione, a un partito o a un corso scolastico. -anche rifl

9-ii-101]: ordiniamo ke tutti quellike vengono o verranno a scriversi a questa compagnia,

a scriversi a questa compagnia, uomini o donne, sieno contriti e confessi de'loro

vanno a scrivere le immagini, idee o specie delle cose sensibili, e s'imprimono

offesa, uno sgarbo subito per ricambiarlo o vendicarlo nel futuro. tommaseo [s

che si è visto, udito, fatto o letto. fenoglio, 1-i-1598: mio

12. fissare, prevenendoli e preannunciandoli o anche determinandoli, il destino di una

farina, come fu scripto il grano o vero biado che portò o mandò a

scripto il grano o vero biado che portò o mandò a macenare. machiavelli, 1-ii-105

vol. XVIII Pag.308 - Da SCRIVIARTICOLI a SCROBICOLO (20 risultati)

grazzini, 4-345: volete voi darmi danari o far scrivere? fagiuoli, vii-67:

apposito documento (nell'espressione scrivere a o in qualcuno). boccaccio, dee

. -figur. imputare a sé o ad altri una colpa, un danno

. serdini, 1-4: qual ninfa o dea fìa mai che tante scriva /

. e letter. raffigurare con il disegno o con la pittura. -in partic.

sulle righe storte, con le penne spuntate o anche senza penna. -scrivere (

. -scrivere una pagina di storia o nella storia: compiere un'

compiere un'impresa particolarmente gloriosa, eroica o tanto rilevante da rimanere nella memoria collettiva

in iscritto; ma qui ha un senso o ai biasimo o almeno di celia;

ma qui ha un senso o ai biasimo o almeno di celia; senso in cui

valore, che subordina a fini opportunistici o venali la propria attività. mille

stare in casa, ho scrivucchiato tre o quattro cosarelle. tapini, 40-

ant. imbuto di stoffa o di carta o tasca con la punta rigida

di stoffa o di carta o tasca con la punta rigida, usata in

, usata in cucina per spremere filamenti o nastri di burro o di altro impasto

cucina per spremere filamenti o nastri di burro o di altro impasto morbido. messisburgo

, in partic. per piantare arbusti o alberelli. palladio volgar., 2-10

la vite. della porta, 2-56: o mi deus, ché per aver

la superficie del nocciolo, del seme o, anche, della corteccia di talune

a. pascoli, 8: per 'ipocondri'o 'precordi'si denota quello spazio che nel

vol. XVIII Pag.309 - Da SCROBICOLOSO a SCROCCATURA (21 risultati)

), sf. tose. lunga canna o pertica, spaccata o naturalmente biforcuta a

. lunga canna o pertica, spaccata o naturalmente biforcuta a un'estremità, usata

cannafessa in cina per cogliere fichi, mele o altri frutti dall'albero. anche lucchese

di rimediare. -attribuirsi un compito o una funzione di cui non si è

colleghi. -usurpare un titolo accademico o professionale. giusti, 4-ii-621: il

3. conseguire un diploma scolastico o accademico profondendo scarsissimo impegno, riportando

impegno, riportando il minimo dei voti o, anche, valendosi d'illeciti appoggi

scròcchi). procurarsi qualcosa senza pagare o senza averne diritto o, anche,

qualcosa senza pagare o senza averne diritto o, anche, con mezzi non onesti e

e cene); ottenere come dono o omaggio; prendere a prestito con l'intenzione

chi mangia a spese d'altri o chi gode cose d'altri senza pagarle.

nethy. 2. ottenere un apprezzamento o un riconoscimento superiore ai meriti reali;

c'è altro pane che la guerra. o la guerra o morire...

pane che la guerra. o la guerra o morire... almeno allora avrete

abbracciamenti / della figliuola tua col vero o forse / col falso smerdi?

region. far scattare una balestra o un archibugio, rilasciando la molla del

senza impugnar spada, senza sfoderar pugnale o scroccar archibuso s'era novellamente fatto signore

: per lo scappare chefanno le cose tese o ritenute, come archi, strali e simili

: tutti gli strumenti da chiappare uccelli o topi hanno qualche ordigno che, toc

dialetti dicesi del fucile che non piglia o, come familiarmente i toscani, 'fa

, 3-196: scroccare un fiammifero al muro o scroccarselo sulla coscia. pea, 1-222

vol. XVIII Pag.310 - Da SCROCCHERIA a SCROCCO (12 risultati)

signori. un vasetto di una librra o due non è poi una gran scroccheria

alle spalle altrui e in modo più o meno lecito. mazzini, 24-332:

mazzini, 24-332: vi sono qui dieci o dodici italiani cheda più anni vivono di scroccherie

crocchia sotto i denti perché è ben sodo o, anche, duro.

articolazione. -fare schiocchi di lingua o di labbra masti- denaro preso a usura

-emettere crepitìi (una radio mal sintonizzata o disturbata da interferenze). bacchetti,

2. rumore caratteristico delle scarpe nuove o poco usate (scarpe con lo scrocchio

scrocchio e pigliar uno scrocchio chi compera o vende robe o mercanzie a tempo per

uno scrocchio chi compera o vende robe o mercanzie a tempo per più prezzo che

e da un denom. da crocciai o crocco (v.).

: io pingerei quella giovinetta snella efarei una o due coppie di vecchiarelle afflitte in volto,

re per la loro prontitudine son fatti dispenzatori o gli anno qualche uficio da mangiare a

vol. XVIII Pag.311 - Da SCROCCO a SCROFA (8 risultati)

avrebbe acconsentito, l'atto si dice 'truffa'o 'scrocco'. bacchelli, 2-37:

] a scrocco, cioè senatori o fermi a talento. d'annunzio, v-2-181

cose senza pagarle, approfittando della generosità o dell'ingenuità altrui; chi mangia a

ingenuità altrui; chi mangia a sbafo o campa di espedienti; chi prende a

non vuole sanno ricavar danari, vitto o altre cose, come coll'uncino delle

scroccona': qualità d'uva che scrocca o schiocca fra i denti. = deriv

dicesi maiale; la femmina, scrofa o troia, abbia le qualità del verro,

loro scrofa. -in insegne militari o come simbolo araldico (in partic.

vol. XVIII Pag.312 - Da SCROFA a SCROFULARIA (28 risultati)

e peccaminosa. iacopone, 46-28: o vita mia maledetta, mondana, lussuriosa,

andasse carpone / parrebbe una scro- faccia o una miccia. n. secchi, 21

.. può vecchie e sudate o raggrinzite, scrofolose. tro agli

, agg. ant. che è simile o ricorda cjuella della scrofa (una voce

domenico da prato, lxxxviii-i-532: movete, o manes, le infernali strida / con

e contenuta dentro a una propria membrana o follicolo, come una pasta chiusa dentro

adenosi, in alcune delle glandule conglobate o linfatiche esterne ed ordinarie. ghislanzoni,

che ha nove figliuoli afflitti dalla scrofola o dalla rachitide. -con riferimento a

patiranno [i maiali] di scrofole o bottacciuoli emfiati, diasi loro a bere tre

. 2. figur. atteggiamento o tendenza (anche culturale o artistica)

. atteggiamento o tendenza (anche culturale o artistica) negativa, deprecabile (o considerata

o artistica) negativa, deprecabile (o considerata tale). carducci,

: 'scrofola', traslato: donna sporca o di cattivi costumi. 2.

8-260: questo male ben si potrebbe chiamarescrofulare o strumoso o anco glandulare, poiché si manifesta

questo male ben si potrebbe chiamarescrofulare o strumoso o anco glandulare, poiché si manifesta principalmente

, ogni nascenza / che sia ne lapersona o su la faccia ». fasciculo di medicina

237: ha una proprietà, o ver dono di dio, come han tutti

ha dubbio salivari provocata soprattutto dal freddo o da una flogosi, simile alle tumefazioni

tumori risultanti dalla infiammazione delle glandule salivari o del tessuto cellulare vicino, svoltisi per la

e. gadda, 16-40: sulla sedia o sella curule sedeva lo scrofoloso nonio.

bocca. 2. che si riferisce o è caratteristico della scrofola; causato dalla

della scrofola; causato dalla scrofola (o, anche, da una malattia che

, sia celtica sia scorbutica, scrofolosa o cancerosa. ibidem, iii-81: quando

per simil. che presenta escrescenze, ruvidità o rigonfiamenti (un frutto, un oggetto

e tropicale; * sono piante erbacee o suffruticose, annue, bienni o perenni,

erbacee o suffruticose, annue, bienni o perenni, con foglie da intere a

in targionipozzetti, 12-8-49]: 'chelidonia minore'o 'scrofolaria minore': le contadine insalataie la

personati, talora ascellari, talora a spiga o a grappolo ter

vol. XVIII Pag.313 - Da SCROFULARIACEE a SCROLLARE (24 risultati)

piante per lo più erbacee, suffruticose o, anche arboree (come il genere

(fra cui le scrofu- lariacee) o di arbusti = voce dotta, lat

cosa. 2. produrre rumore incrinandosi o infrangendosi (un oggetto di terracotta,

un albero, di un oggetto, o, anche, dimenamento del corpo o

o, anche, dimenamento del corpo o di una parte del corpo.

dell'impermeabile. -agitare più o meno energicamente i capelli o, anche

-agitare più o meno energicamente i capelli o, anche, ravviarli con le dita

-far oscillare anche con veemenza un albero o mente, per lo più per manifestare noncuranza

per manifestare noncuranza, inle sue fronde o rendere mosso il mare (il vento)

il vento). differenza, dispetto o insofferenza. ovidio volgar., 2-16

. bettini, no: ammucchia neve, o vento, / e scrolla pure i

-squassare, scardinare dalle fondamenta una costruzione o sconvolgere la terra, una regione (un

, scotendo un albero, i frutti o altro che vi sia sopra);

scuotere via la polvere da un abito o l'acqua o la neve da una

polvere da un abito o l'acqua o la neve da una superficie o il sudore

acqua o la neve da una superficie o il sudore dalla fronte, per lo

citolini, 320: scrollar giù la piova o neve, giucar a la neve.

due suore insembre non le arebbero potuto muovere o vero un poco scorlare.

diniego, di rassegnazione, di disapprovazione o, anche, di compassione. bibbia

: la faledra si scuote come dal sonno o dalla morte; scrolla il capo per

nessuna delle sue amiche gli ha mai espresso o ha finto di esprimere sdegno: molte

lo più in un moto di collera o di disperazione o, anche, per

in un moto di collera o di disperazione o, anche, per svegliarlo o stringendogli

disperazione o, anche, per svegliarlo o stringendogli vigorosamente la mano. vito

vol. XVIII Pag.314 - Da SCROLLATA a SCROLLATORE (23 risultati)

5. figur. eliminare o allontanare da sé con energia una condizione

con energia una condizione gravosa, sgradita o sfavorevole; rimuovere un'idea, un

6-42: guerra mortale, eterna, o fato indegno, / teco il prode guerreggia

-cercare di rimuovere dalla mente le esperienze o i ricordi del passato. fenoglio,

carducci, iii-7-399: il popolo italiano giaceva o, se svefliato, infuriava e stizzavasi

avete costruito in voi. -sconvolgere o screditare o delegittimare un'istituzione, un

in voi. -sconvolgere o screditare o delegittimare un'istituzione, un regime politico

poco gradita, sottraendosi alla sua invadenza o ingerenza. sciascia, 11-28: tanto

corpo del zione, disapprovazione o indifferenza, dispetto, in

altra. -ondeggiare, oscillare più o meno fortemente per effetto del vento (

. 12. scuotersi, agitarsi più o meno energicamente. p. fortini,

di torpore, di indifferenza; riprendersi o distogliersi da un forte turbamento, da

lo più energico e reiterato di un oggetto o, anche, della persona o di

oggetto o, anche, della persona o di una parte del corpo; strattone,

lo più brusco e improvviso del corpo o di una parte di esso, volto a

peso opprimente, da un contatto fastidioso o da ciò che si ha indosso (e

indosso (e il movimento del capo o delle spalle può indicare diniego, rassegnasofferenza)

, iii-23-354: di quando inquando uno scatto o una scrollata di spalle, poetica, ghibellina

. 4. tentativo di rimuovere o rimozione di un pensiero o di un

di rimuovere o rimozione di un pensiero o di un sentimento sgradevole, doloroso.

violenza, ripetutamente; agitato, mosso più o meno convulsamente; strattonato, strapazzato.

2. figur. vivamente turbato o agitato da un'emozione o da un

vivamente turbato o agitato da un'emozione o da un sentimento. abate isaac volgar

vol. XVIII Pag.315 - Da SCROLLATURA a SCROSCIARE (21 risultati)

me, o formi-vario, e dona / sanità senza taccia

benevolo di ricordo e riconoscimento e forse lode o forse pietà. = deriv.

region. scrulló), sm. scotimento o strattonamelo per lo più brusco e prolungato

(anche provocato da un fenomeno atmosferico o fisico); colpo vibrato con forza

colpo vibrato con forza (e la vibrazione o l'ondeggiamento che ne deriva).

. 2. movimento del corpo o di una parte di esso, per

cadeva sulla fronte. -spasimo o sussulto convulso di un moribondo. nieri

per lo più in segno di saluto o delle spalle per indicare diniego o indifferenza.

saluto o delle spalle per indicare diniego o indifferenza. onofri, 3-119: l'

-tentativo di sottrarsi a una condizione sgradevole o dolorosa. borsi, 1-186: qual

scrollare. scrollóne, sm. scotimento o strattonamento alquanto energico di un oggetto o

o strattonamento alquanto energico di un oggetto o di una persona. pirandello, 8-177

. 5. figur. evento o esperienza particolarmente intensa tanto da sollecitare profondi

3. che produce rumori secchi e ripetuti o un forte fruscio. d'acqua

stesso scrosciar delle foglie secche che calpestava o moveva camminando, aveva per il suo

della natura, 1-vii-212: il fuoco scroscia o scoppietta, quando scaglia con violenza delle

forte e cupo per il movimento impetuoso o cadendo o infrangendosi con violenza (una

cupo per il movimento impetuoso o cadendo o infrangendosi con violenza (una massa o

o infrangendosi con violenza (una massa o un corso d'acqua, la pioggia

ora ad ora / lo scrosciar dei torrenti o l'improvviso / stridir del falco.

dal fuoriuscire dell'acqua da una fontana o da un rubinetto. - anche sostant

vol. XVIII Pag.316 - Da SCROSCIATA a SCROSCIO (13 risultati)

non forse sia il trono che scrosci o la moschea. pellico, f

acclamazioni il concerto finiva. -erompere o essere emesso seccamente e con tono di

sulla guancia della ragazza. -ridere o applaudire fragorosamente e, talvolta, sguaiatamente

tanto cacciava un libretto, scarabocchiava due o tre note e tornava a guardar fisso alla

3-118: brevi son le tue gioie, o sciagurata: il trono / empiogià scroscia.

tose, stroscio), sm. caduta o urto violento e impetuoso della pioggia o

o urto violento e impetuoso della pioggia o di una massa o di un corso

e impetuoso della pioggia o di una massa o di un corso d'acqua che provoca

oggetti pesanti, da uno strumento stonato o anche da macchinari in funzione. monte

erano tra quelle mura, oppressi dalle rovine o lanciati in aria o percossi da sassi

oppressi dalle rovine o lanciati in aria o percossi da sassi. èreme, 1-24:

non forse sia il trono che scrosci o la moschea. graf 4-83: aspro uno

case colpite. -rimbombo del tuono o di un fulmine che si abbatte a

vol. XVIII Pag.317 - Da SCROSI a SCROSTATO (21 risultati)

sensazioneprodotta sotto ai denti dalia rena, terra o altro simile, nelle cose che si

4. risata fragorosa di una o più persone. redi, 16-v-157:

, da colpi, da movimenti agitati o concitati, da un calpestio o,

agitati o concitati, da un calpestio o, anche, dalla masticazione; scricchiolio.

: non va già cosi se le gocciole o fili si bollano a scroscio per otto

fili si bollano a scroscio per otto o dieci ore continue nell'acqua. targioni

). rimuovere la parte esterna o il rivestimento (o parte di esso)

la parte esterna o il rivestimento (o parte di esso) di una superficie,

(per lo più con strumenti adatti) o un dipinto del colore.

il giorno seguente a salire e trovano o piene o quasi piene le pignatte d'

giorno seguente a salire e trovano o piene o quasi piene le pignatte d'un certo

. - privare il pane o un dolce della crosta. a.

2. asportare un coagulo di sangue o particelle di cute. pavese,

. - sgusciare crostacei o molluschi. g. violar di,

che pare superfluo, incongruo, estraneo o che ne impedisce un'esatta valutazione o

o che ne impedisce un'esatta valutazione o apprezzamento. b. croce, ii-8-99

non esiste se non a 'tratti'o a 'frammenti', e che tutto il resto

salde, che non crepino nella superficie o si scrostino. vasari, ii-448:

vecchio al ma solamente ai corruzione o vogliamo dire distruzione, che erano in

v.). in parte o totalmente, dell'intonaco, del colore,

parte di esso). -anche: rimosso o sgretolato (l'intonaco, la vernice

vol. XVIII Pag.318 - Da SCROSTATORE a SCRUPEO (9 risultati)

a frutto costituito da due semi tondeggianti o a una radice che presenta due ingrossamenti

esporre alcun filo alla tintura, scaldarlo o liscivarlo con buona cenere, torcerlo dopo

torcerlo dopo e lavarlo nell'acqua di fiume o di = comp. dal pref

acqua. gargiolli, 130: 'scrudolire'o 'scrudelire': è come dire stiepidire dell'

gemme globose... cum inacquale o vero rude deformatura, lepidissimamente il monticulo

, a cui sono sottoposti la seta o altri filati per rimuovere le sostanze che

tess. sottoporre a scrudiménto la seta o un filato, in partic. di

. rendere più sopportabile un male fisico o morale, una situazione difficile o dolorosa.

fisico o morale, una situazione difficile o dolorosa. onofri, 11-143: scrudisci

vol. XVIII Pag.319 - Da SCRUPO a SCRUPOLO (26 risultati)

baldelli, 5-2-105: questi pezzi o scrupi o forunculi, con i quali

baldelli, 5-2-105: questi pezzi o scrupi o forunculi, con i quali si giuoca

sonovi delle isole formate da terra, o di sabbia deposta dalle torbide acque fiumane

scrupoleggi). avere molti scrupoli o remore; farsi degli scrupoli, provare

; farsi degli scrupoli, provare timori o esitazioni. fra giordano [crusca

. farsi molti scrupoli, avere esitazioni o remore eccessive. magalotti, 7-182:

in sottigliezze eccessive e in giudizi pedanti o intransigenti. baldinucci, 9-xxi-114: se

per fermare se veramente elle furono belle o fossero parute tali agli occhi loro ed

animo di disagio interiore, di rovello o, con valore attenuato, di esitazione

e dal timore di compiere un'azione o di tenere un comportamento disonesto, immorale

di tenere un comportamento disonesto, immorale o scorretto, ingiusto, sconveniente, inopportuno

, inopportuno (spesso nelle espressioni fare o farsi scrupolo). elucidano volgar

grazia de'grandi e per simili altri o vili o peccaminosi motivi, non si fan

grandi e per simili altri o vili o peccaminosi motivi, non si fan costoro

scrupolo alcuno di mentire, di fingere o libri o cognizioni o segreti.

alcuno di mentire, di fingere o libri o cognizioni o segreti. manzoni,

di fingere o libri o cognizioni o segreti. manzoni, fermo e lucia,

valore aggett.): che si comporta o opera in modo contrario ai princìpi morali

. -rimorso per il male fatto o per il bene non compiuto.

cristiani, i quali non cercano mai o non si fanno mai scrupolo se mancano

, che rende impossibile un'interpretazione o un giudizio sicuro, un'opinione precisa,

, un'opinione precisa, una decisione o una scelta convinta, e non pone in

e non pone in grado di vedere o conoscere con sicurezza. ariosto, 1-iv-214

ha recato non picciolo impedimento alla conversione o tenuto in scropolo e in perplessità inestricabile

casini, lvii-71: se qualcuno inchinalo o in altro luogo voltasi / o se

inchinalo o in altro luogo voltasi / o se il saluto rendegli, / lo fa

vol. XVIII Pag.320 - Da SCRUPOLOSAMENTE a SCRUPOLOSITÀ (20 risultati)

osservazione. -ant. difficoltà morale o materiale, traversia; impedimento.

riguardo, delicatezza, premura nel rivolgersi o nel trattare con qualcuno o nel menzionarlo,

nel rivolgersi o nel trattare con qualcuno o nel menzionarlo, anche in considerazione delle

menzionarlo, anche in considerazione delle qualità o dei meriti che ha. carducci

messo fuori il proprio nome innanzi a cose o in cose che uno non ha ne

scropolo. anonimo [agricola], -recarsi o reputarsi a scrupolo. sentire rimorso.

scrupoli, lo scrupolo di 20 acini o siano granelli di grano. -unità

se gli ammazzano facendo pigliar al cane o per amore o per forza, a

ammazzano facendo pigliar al cane o per amore o per forza, a digiuno, uno

forte in acqua chiara un poco calda o rosata o in brodo di pollo temperato la

acqua chiara un poco calda o rosata o in brodo di pollo temperato la mattina a

ottantotto scrupoli. -frazione dell'ora o del minuto (secondo taluni corrispondente a

ventesimo, secondo altri a un diciottesimo o a un ventiquattresimo). soderini,

uno scrupol solo di senno) non debbono o cercare o invanirsi di somiglievoli onori.

di senno) non debbono o cercare o invanirsi di somiglievoli onori. gioberti, 1-iv-270

di qualcosa: correre un determinato pericolo o rischio. giannone, 1-v-61: pregava

: ridicola e strana è l'opinione o superstizione de'moscoviti in un particolare.

particolare. non direbbero: « io vendo o comprol'immagine di un tal santo »:

. 3. eccesso di zelo o di cautela; pedanteria. salvini,

, incagliato per colpa della soverchia delicatezza o scrupolosità de'revisori. lanzi, 1-1-331:

vol. XVIII Pag.321 - Da SCRUPOLOSO a SCRUPOLOSO (12 risultati)

esempio, dicami se altrove leggesse 'dist di'o 'si cum'o 'vel'in tal senso

altrove leggesse 'dist di'o 'si cum'o 'vel'in tal senso? pilati, 1-22

2. trattenuto da remore nel fare o dire qualcosa; pieno di cautele,

onde ottenerlo, non si sarebbero mostrati più o meno scrupolosi nei mezzi opportuni; e

, pignolo nel seguire regole di costume o di lingua o nel compiere correzioni e

nel seguire regole di costume o di lingua o nel compiere correzioni e revisioni di testi

potendo ir per la il proprio compito o lavoro con assidua diligenza; piana con dolcezza

da quel primo indizio, erano state o stavano per essere scoperte: contatti, interferenze

più scrupulosa. 5. svolto o condotto accuratamente, con diligenza e minuzia

con rigore e fedeltà, senza nulla omettere o trascurare; approfondito, esauriente; compiuto

in abuso, eccedendosi nello scrupoloso ricercamento o nella smoderata pratica delle medesime cerimonie.

utilissimo di cominciare dal mettere in cam> o un bel motto e sottoporlo ad una diligente

vol. XVIII Pag.322 - Da SCRUPOSO a SCRUTATA (6 risultati)

vigile e penetrante, con fare interrogativo o anche inquisitorio, per cogliere quello che

, sia cattiva sia buona, di storica o sociale per individuare le leggi che ne

due uditori, sorvolando sui punti deboli o scabrosi, si mise a spiegare in

la lente la graffiatura d'un codice o scruta al microscopio l'intestino d'una zanzara

quanto è al di là della ragione umana o il mistero che circonda la vita e

del loro collegamento. -esaminare documenti o opere letterarie con intento critico.

vol. XVIII Pag.323 - Da SCRUTATICIO a SCRUTINARE (23 risultati)

sottoposto a un'accurata e attenta valutazione o analisi. d'annunzio, v-3-263

femm. -trice). che esamina o studia un fatto, una circostanza,

scoprirne e conoscerne le ragioni più segrete o meno evidenti. cavalca, 6-1-239

alcuni nomati accademici e più propriamente sceptici o ver efettici, li quali dubita- vanq

bandito ogni enunciazione, non osavano affirmare o negare, ma si faceano chiamare inquisitori

indaga, che sottopone a minuziosa analisi o comprende, penetra e sa rappresentare i più

ad un 2. che osserva o è intento a osservare con cuesercito di

e sempre riosità, con attenzione o, anche, con ansia e so

ansia e so all'erta o prodigo sempre d'anatemi. spetto (

c. e. gadda, 6-202: o per abbadare dietro a lebelle, o per

: o per abbadare dietro a lebelle, o per involarsi a le belle: a certe

, da un marciapiede all'altro, o lungo il marciapiede gremito di tavolini e di

chi osserva con curiosità, con attenzione o, anche, con prudenza. de

accertano la regolarità, e ne deducono o aiutano a dedurre la validità delle deliberazioni,

più anziano assume le funzioni di vice- dizi o ipotesi. - anche: riflettere, meditare

. ant. e letter. che esplora o perlustra luoghi, anche sotterranei, in

da un candidato a una carica elettiva o da una lista in una competizione elettorale

fazando fino el primo che arrivia ballotte 25 o da lì in suso, el qual se

. 2. scolasi valutare periodicamente o alla fine dell'anno scolastico il rendimento

proporre a una carica pubblica, politica o ecclesiastica. velluti, 244: questo

ant. e letter. esaminare, indagare o studiare profondamente e con scrupolo un fatto

una cirrimentati. carducci, iii-2-306: o scrutator [un geologo] del239: si

con curiosità e attenzione. nato troppo tardi o troppo presto. fetto, dopo

vol. XVIII Pag.324 - Da SCRUTINATO a SCRUTINIO (18 risultati)

trattava che di scrutinare chi avesse ragione o torto tra jacopo nardi e francesco guicciardini.

partic.: sottoporre a un esame o a una consultazione rigorosa e minuziosa scritti

a una consultazione rigorosa e minuziosa scritti o documenti, anche per criticarne o censurarne

scritti o documenti, anche per criticarne o censurarne la forma e i contenuti.

che non trattano di religione, ma legge o vero istoria. -censurare.

curiosità, con vivo desiderio di vedere o di venire a conoscenza di qualcuno o

o di venire a conoscenza di qualcuno o di qualcosa. f. f.

da un candidato a una carica elettiva o da una lista in una competizione elettorale

, 11-65: qualche presidente di seggio, o gli scru- tinatori comunisti, a volte

sollevano che il vecchio accompagnato dalla suora o dal giovane attivista non sia in condizioni d'

proposta, in partic. politica, o di un candidato per mezzo di una scheda

un candidato per mezzo di una scheda o anche di altri sistemi (come palline diversa-

un'assemblea, di un organo collegiale o di un gruppo di persone.

fino el primo che arrivi a ballotte 25 o da lì in suso, el qual

, / in cui possa giovar fraude o prudenza, / che con pratiche varie e

zioni / cerchi di superar la concorrenza / o tenti altrui di suburnar con doni /

quello che vinto sarà per le due parti o più de'consiglieri a segreto scrutinio a

quando si tratta dell'elezione del vescovo o di un altro prelato al quale convenga

vol. XVIII Pag.325 - Da SCRUTINATA a SCUCCUMEDRA (13 risultati)

frazioni di 5. analisi filologica o indagine critica di un'opequesta assemblea siano

carducci, iii-4-296: ra letteraria o del significato di un termine, con

lo 'scrutinio di lista a voto limitato'o, come si dice anche, 'con rappresentanza

ad pal- locte, si die pagare o no. 2. scolast.

voto finale in ciascuna disciplina agli alunni o ai candidati da parte del consiglio di

da parte del consiglio di classe dei professori o della commissione esaminatrice. pavese,

, destinata a una carica ecclesiastica, o sulla formazione religiosa degli aspiranti al battesimo

di loro se quelle cose possono stare o non stare, oltre il dar segno di

non è già se contengano eresia o altra cosa contraria alla nostra santa fede e

arte. -saggio di una moneta o del contenuto di metallo fino di una

roman. scrùcchia 'grosso cucchiaio, mestolo', o dal lat. scutùla, dimin.

co per l'urto (un cucchiaio o una posata). -anche sostant.

, facendolo risonare, in un cibo o in un recipiente. banti, 11-73

vol. XVIII Pag.326 - Da SCUCELLO a SCUCITRICE (14 risultati)

che tiene uniti due pezzi di tessuto o di cuoio. - anche assol.

]: 'scucire': schiodare alcuni pezzi dellabordatura o alcuni de'madieri del naviglio, per vedere

. arpino, 11-109: li cambiate o no, i cuori? la scucite o

o no, i cuori? la scucite o no la gente, appena vi salta

per ottenere un servizio, un oggetto o una merce o per saldare un debito;

servizio, un oggetto o una merce o per saldare un debito; pagare.

somma di denaro a qualcuno con minacce o inganno. govoni, 9-385: disincarnatevi

: io veggio un loro telo, / o cara zia, scucito, / e

, non organizzato in una sequenza logica o narrativa, privo di nessi (frasi,

avanti. fa'la tua parte. morta o viva. cosa importa se con odio

viva. cosa importa se con odio o amore. potrai finalmente vivere ».

ha dato in lettura il copione a quattro o cinque critici che ora ci guardano desolati

scucito: persona che è solita criticare o giudicare con intenzione malevola e ostile o

o giudicare con intenzione malevola e ostile o si abbandona senza freni a chiacchiere e

vol. XVIII Pag.327 - Da SCUCITURA a SCUDERIA (11 risultati)

concreto: fenditura, in un indumento o in un sacco, provocata dal disfarsi

degli stiramenti alle fasce muscolari del torace o delle scoglionature, tali da impacciarlo per

è grasso, qualche scucitura alle maniche o peggio ancora ai pantaloni. morante,

detta 'mucronata cartilago'e da altri scutale o scuto della bocca dello stomaco.

dopo alcune file di picche, due o tre d'alabarde scudate non solo farebberol'appoggio

indicata verrò alla portadella scuderia: il vecchietto o la teresina mi aprirà, entrerò per

tirato a bordo, messo sul ponte o calato nei sottoposti corridoi, trova colà il

della vecchia vienna e a cercarsi due o tre cavalli addirittura per la sua scuderia

5-9: come anche oggi, poco o nulla m'importa di genealogie ippiche,

tenere in merito a una determinata industriali o di organizzazioni politiche: 'l'ordine di scuderia

1934 almeno. anche di squadre ciclistiche o di calcio, di imbarcazioni da regata

vol. XVIII Pag.328 - Da SCUDETTATO a SCUDIERO (12 risultati)

. disus. ricoperto di piccole squame o scudetti (la zampa degli uccelli).

araldica, in un emblema (da solo o in più esemplari). -anche:

sulle copertine degli antichi libri per ornamento o rinforzo. gherardini [s. v

1-189: 'scudetto': specie di borchia o pezzo di lamina metallica, con traforo per

leva una porzione di scorza in forma triangolare o di scudo antico, e però si

la scorza del medesimo con un osso o ferro fatto a lancetta col taglio ottuso,

, in partic. con funzioni ornamentali o votive. boccaccio, v-225: estimano

vogliono essere fatti come quelli a scudicciuolo o scudetto che vogliamo dire, ma che

a questa norma ma dagli anni loro / o senno di costoro / fanne scudieri o

o senno di costoro / fanne scudieri o più su, come dèi. palamedès,

(ditta questo, niuno scudiere, o famigliare che dir vogliamo, diceva trovarsi,

ogni tanto qualcuno faceva cenno ad uno schiavo o scudiero che fosse, che attingeva da

vol. XVIII Pag.329 - Da SCUDIFORME a SCUDO (26 risultati)

: risuonar ci fea [eschilo] / o scamandri o burroni o scudinsegne / bronzoscolpiti

ci fea [eschilo] / o scamandri o burroni o scudinsegne / bronzoscolpiti aquilogrifi:

eschilo] / o scamandri o burroni o scudinsegne / bronzoscolpiti aquilogrifi: tutte /

io ne ripiglio alcune) di questa figura o figure, nella cui presenza dante arringò

scudisciate dello stil comico. -comportamento o parola gravemente offensiva e oltraggiosa negli altrui

scudisciatura: è costituita da una piattaforma o griglia sulla quale sono caricati i bozzoli

griglia sulla quale sono caricati i bozzoli o la massa fibrosa e che, ruotando

scopo di eliminare i frammenti di crisalide o altre impurità. = nome d'

), sm. frustino di cuoio o di legno flessibile usato per incitare o

cuoio o di legno flessibile usato per incitare o correggere il cavallo. -in senso generico

nella scuola ov'io era gli ammaestramenti o qualunque sorta di ammonizioni, per instituto

la parola,... ma o con pugni, calci, schiaffi,.

, calci, schiaffi,... o veramente con certi scurisci o sferze che

.. o veramente con certi scurisci o sferze che le suore avevano sempre in pronto

[s. v.]: giovanetto o donna che 'pare uno scu- schermo protettivo

e quindi si infilzano in un fruscolo o scudiscio d'olivo, e i due capi

persona che infligge ad altri dure punizioni o tormenti e sofferenze. dante, 46-67

ant. anche sf. le scuda o scùdora o scùdura o scuta).

. anche sf. le scuda o scùdora o scùdura o scuta). arma difensiva

sf. le scuda o scùdora o scùdura o scuta). arma difensiva in uso

ecc.) e materiale (metallo o legno o cuoio rinforzato, ecc.)

) e materiale (metallo o legno o cuoio rinforzato, ecc.);

.); sorretta col braccio sinistro o impugnata con la mano sinistra, aveva

, xxxv-ii-600: come campion ti sfido [o amore] amazza e scudo. bartolomeo da

1325: adoperano ancora scudi di cuoio o di pelle di rinoceronte certe tribù selvag-

per la difesa dal lancio a mano o con fionde di oggetti contundenti. balestrini

vol. XVIII Pag.330 - Da SCUDO a SCUDO (19 risultati)

: scudo ancora s'è detto alla scorza o casa d'osso in che si rinchiude

esterni, intemperie, fattori nocivi, o nasconde alla vista. dante,

nimico non se ne possa fare scudo o riparo. marini, io: l'appassionato

proprio corpo, da aggressioni, colpi o altri possibili pericoli (per lo più neltespressione

verrò teco, e non che offesa o danno / abbi a temerne, se fia

negativo, a preservare da possibili pericoli o danni o ad arrecare conforto o consolazione

a preservare da possibili pericoli o danni o ad arrecare conforto o consolazione in una

pericoli o danni o ad arrecare conforto o consolazione in una situazione avversa.

re di spagna. cesarotti, 1-xxxii-82: o contro l'alpi scudo, / o

o contro l'alpi scudo, / o sponda contro il mar, d'italia afflitta

scudo. 7. scudo aereo o missilistico: nel linguaggio della ta.

difesa fornita rispettivamente dalle forze aeree o dalle unità missilistiche a una oggetti.

ripararsi con le mani, con le braccia o con nazione o a un esercito impegnato

, con le braccia o con nazione o a un esercito impegnato in un'operaziomanzoni,

ne di terra. -scudo spaziale o stellare: nome dato al progetto di

di un principe, di uno stato o, anche, di un'associazione,

un sovrano, della potenza di una casata o di uno stato. dante,

piena sezione di gallerie in terreni poco compatti o impregnati d'acqua: è costituita essenzialmente

dei due coperchi trasversali, di ghisa o lamiere di acciaio, destinati a sorreggere le

vol. XVIII Pag.331 - Da SCUDOCROCIATO a SCUFFIA (18 risultati)

la parte di esso cne recava inciso o dipinto il nome dell'imbarcazione e lo stemma

nome dell'imbarcazione e lo stemma delparmatore o dello stato o del sovrano).

e lo stemma delparmatore o dello stato o del sovrano). stratico, 1-i-418

, tra queste e la gran volta o forno di poppa. così in generale si

così in generale si chiamano le sculture o gl'intagli che portano gli stemmi della nazione

nazione, della città, delle province o del proprietario del ba stimento

si mette alla polena. alcune corvette o fregate hanno in luogo di figura,

, iii-71: 'scudo'; detto anche specchio o quadro di poppa, è uno spazio

gli stemmi del sovrano, della nazione o del proprietario del bastimento. 21

. medie. disus. supporto di tela o di pelle di varia forma e dimensione

: 'scudo': piastra di corazza leggera o lamiera situata in taluni affusti trasversalmente alla

. denominazione di varie monete d'oro o d'argento che in origine recavano su una

delle due facce lo stemma del principe o dello stato che le aveva emesse:

mette nel luoco uno scutto d'oro o l'altra cosa simile. davila, 128

implicitamente am berretto senza tesa o visiera. anonimo romano, 1-8

asini': detto per ischerzo, gabbia o musoliera, arnese che si adatta al

di ferro che, riempito di schegge o di sassi, era usato per caricare i

purché si tenghin ferme; maa ballare / o far di scherma, v'è da andar

vol. XVIII Pag.332 - Da SCUFFIA a SCULACCIARE (11 risultati)

.., uno strascino... o un altro qualunquecanchero locomotivo vi depositerà a'piedi

la qual lima si domanda lima raspa o altrimenti scuffina. vasari, i-134:

.., non si avvedesse deh'una o dell'altra scuola. d'annunzio,

[legno guaiaco] poiché è tagliato o scuffinato, stretto con mano si attiene

-sostant. gne l'agarico scoffinato o fregato sopra lo staccio. linati,

scrittore... anche quando faceva poco o nulla non scuffiò pagnotta che non fosse

scuffiare1), agg. mangiato voracemente o anche a scrocco. faldella, iii-121

, sm. cuffia di grandi dimensioni o ornata da ampie ali o da nastri.

grandi dimensioni o ornata da ampie ali o da nastri. pataffio, 8:

per la tua gonnella? io uncinegli o maglietti o bottoni? / o pel

tua gonnella? io uncinegli o maglietti o bottoni? / o pel tuo camiciotto