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vol. XVIII Pag.13 - Da SCIALACQUONE a SCIALATO (29 risultati)

, 1-i-414: 'scialando': è una barca o un battello piatto che serve a trasportare

le mercanzie per l'imbarco ne'bastimenti o per lo sbarco. queste barche tirate da

: 'scialando'(termine francese): -barca o battello piatto, che serve a trasportare

trasportare le mercanzie per rimbarco ne'bastimenti o per lo sbarco. = adattamento

tuberosa di questa pianta tagliata in fette o spicchi, di colore scuro e nerastro

si manda giù un purgante di sena o di scialappa. capuana, 1-ii-137:

nostra madre sia anche lei alla commedia o in conversazione dove suole stare fin dopo la

nella taverche l'uomo sente dentro, o da pensieri di tristizia. na

senza darsi pensiero dello stato delle proprie o delle altrui finanze. fagiuoli [tommaseo

e fa molto meno che non promettesse o paresse promettere, ironicamente esclamasi: '

schinità su cui uno dovrà vivere o stare agiatamente. -sostant. grande

scompagnava e ne usciva a destra, o a sinistra: chi per andarsene a

sinistra: chi per andarsene a casa o ai fatti suoi per la più breve,

e letter. dare sfogo ai propri sentimenti o ai propri impulsi anche violenti; trovare

propri impulsi anche violenti; trovare conforto o sollievo a un dolore, a un'angustia

angustia, a una passione tormentosa parlandone o piangendo. cavalca, 18-37: questo

lasciò oncia di carne che non fosse piaga o lividura. - ci si scialò.

d'incresci- mento, indotto da fame o da sonno o da travagliamento non

mento, indotto da fame o da sonno o da travagliamento non gli si poteva

6. dial. ansimare per la sete o per la fatica. tommaseo [s

tutte le cose le quali hanno consumate o le bestie o 'l foco o che è

le quali hanno consumate o le bestie o 'l foco o che è ritornato in cenere

consumate o le bestie o 'l foco o che è ritornato in cenere o polvere o

'l foco o che è ritornato in cenere o polvere o che è disciolto in umore

o che è ritornato in cenere o polvere o che è disciolto in umore o che

polvere o che è disciolto in umore o che è scialato in vento o in aere

in umore o che è scialato in vento o in aere. 9. tr.

11. sfogare un sentimento lamentandosi o piangendo. cavalca, ii-234: così

non c'è tanta abbondanza di beni materiali o altro. e di beni altro che

vol. XVIII Pag.14 - Da SCIALATORE a SCIALBO (9 risultati)

. v.]: 'scialatóre': chi o che sciala. = nome d'

8. figur. apparire meno grave o terribile. ture bizantine della volta,

regionale e dagli to d'intonaco o, anche, di vernice; intonacato;

sono coloro che praticano con intonacare o anche verniciare un muro, una casa.

: ha la cina una sua propria gomma o vernice, che chiamano cié..

3. ombreggiare una parte del viso o del corpo (la peluria incipiente)

il tirreno. sbarbaro, 4-87: grezzi o scialbati i muri che solo in estate

lat. ex-, con valore di separazione o allontanamento, e da albergare (v

101: il colore scialbo, cioè bianchiccio o sbiancaticelo e quasi di morto, è

vol. XVIII Pag.15 - Da SCIALBO a SCIALIO (11 risultati)

rosata; e tu non giovi, o ruta. / mettono un boccio: una

una luce tenue, velata, incerta o, anche, livida, plumbea.

nudo con le monde / rame, o gigante, / stavi e vedevi tu la

impersonale, degli occhi scialbi e fissi o con un gesto meccanico inchiodi gli uni

(l'influsso di una vicenda politica o di idee). e. cecchi

luciano], iii-1-287: quegli antichi, o caronte, ti ricordi che omaccioni erano

di ferite! ora chi muore avvelenatodal figliuolo o dalla moglie, chi per intemperanza ci porta

privo di spiccata, inconfondibile personalità artistica o letteraria. sinisgalli, 6-150: gli

, 6-150: gli scritti di le corbusier o di gie- dion... diventano

2. figur. barlume di coscienza o di conoscenza. pecchi, 9-188:

). ant. che riguarda o concerne il comune di asciano (siena)

vol. XVIII Pag.16 - Da SCIALIRE a SCIALOGRAFIA (19 risultati)

sm. indumento, specie di lana o di seta, di forma quadrata,

seta, di forma quadrata, triangolare o a ruota, che fà per lo più

femminile, ed è indossato per ornare o proteggere il collo, le spalle o il

ornare o proteggere il collo, le spalle o il capo. spallanzani, v-98

panno quadrangolare di lana, di seta o d'altro, tessuto a posta,

, tutto d'un pezzo, di uno o di vari colori, talora semplicemente stampato

e le crestaine si stringevano al seno o lo scialle o la mantiglia.

crestaine si stringevano al seno o lo scialle o la mantiglia. ra è lontana

, i-366: per la sera pantalonineri, o mischi, gilè nero di casimir a sciai

riparare dal freddo gli animali da soma o da tiro. p. della valle

sciallato (il collo di un abito o l'abito stesso). 4.

in uno sciallino. -vezzegg. o spreg. sciallùccio. tommaseo [s

'sciallùccio'è meschino, almeno perchi lo porta o lo giudica. -acer. sciallóne

plur. sciallimerinì), sm. scialle o il piantone patisce d'umido rappozzato intorno alle

targioni tozzetti, 12-9-125: se un fosso o torrente doves panni.

.. si ri- in contesti ironici o antifrastici. tirava subito in camera per

carnevale]... più la carnevale o più fassi scialo di carne. a.

munire la eli lui bocca con cateratte o porte simili a quelle della serezza.

ghiandola salivare, generalmente causata da calcolosi o stomatiti; si manifesta con dolore al

vol. XVIII Pag.17 - Da SCIALOLITIASI a SCIAMANO (17 risultati)

., nella mascellare e nella parotidea o nei loro dotti escretori. =

intossicazioni concomitanti ad affezioni dell'apparato digerente o del sistema nervoso. -scialorrèa falsa:

. -ci). che si riferisce o è proprio dello scialpinismo. buonanni

scialuppa, sf. barca a remi o a motore (e un tempo,

lo più nell'espressione scialuppa di salvataggio o di salvamento). gualdo priorato

m. -ci). che si riferisce o è proprio degli sciamani, dello sciamanismo

è proprio degli sciamani, dello sciamanismo o delle loro pratiche magiche, taumaturgiche e

-ci). che è proprio o si riferisce allo sciamanismo. v lanternari

aspetto, in partic. nel vestire (o anche nel comportamento, fino alla trascuratezza

atteggiamenti. -anche come epiteto più o meno ingiurioso o anche semplicemente ammonitorio.

-anche come epiteto più o meno ingiurioso o anche semplicemente ammonitorio. sermini,

: con uno stile colorito e nervoso o bizzarro com'è talvolta quel del martelli,

un nastro legato sulla falda del cappello o in uno scialle. 2.

. 2. roman. mantelletto o vestito di foggia modesta o trasandato.

. mantelletto o vestito di foggia modesta o trasandato. c. e. gadda

ed entrare. 2. che opera o si comporta in modo confusionario, sconclusionato

, sm. presso varie popolazioni asiatiche o amerindie, individuo a cui si riconoscono

vol. XVIII Pag.183 - Da SCONTENTATO a SCONTENTO (5 risultati)

interpretare ». « è uno scontento o un ragazzo un po'toccato? »

non è più soddisfatto della situazione politica o sociale in cui si trova e si agita

le cose terribili e dentro vi si diletta o veramente non se ne duole è uomo

una vaga amarezza, come se qualcuno o qualcosa mi avesse deluso. -motivo di

scontento mai tu non ci desti, / o bocca, quale sempre ben parlava.

vol. XVIII Pag.184 - Da SCONTESSERE a SCONTO (35 risultati)

egli è solo per la situazione politica o per le condizioni sociali ed avere carta

vi era economiche in cui individui o classi si trovano, impiegato,

impiegato, in un ufficio di banchiere o di scontista che tanto da indurre

li baroni delle sopradette provincie di convenir o mutar la religione, nelscónto1 (ant

differenza fra la quale erano nati, o il proprio nido e vedersi sottoposti la somma

scontento. duzione della somma dovuta in restituzione o richiesta per l'acquisto di una merce

; disgusto. l'anticipo del pagamento o per acquisti consistendizione che tu ti truovi

la mosca ti, per smaltimento delle scorte o in occasione deldentrovi, non la puoi

qualche scontento. la liquidazione di un'azienda o, anche, come tratmuratori, 6-162

da siena, 2-ii-1243: in ogni stato o connell'interno dell'anima nostra e cominciamo

fonti da'quali escono le nostre buone o cattive azioni e i nostri contenti

cattive azioni e i nostri contenti o scontenti, cioè i nostri diversi appetiti.

sconvolgere l'ordine di un periodo o il ritmo e la successione di

principale non s'imbastardisce con altri accidenti o scontino- vati di tempo o diversi di

altri accidenti o scontino- vati di tempo o diversi di suggetto o pure orditi di parti

vati di tempo o diversi di suggetto o pure orditi di parti non integrali et

. ant. interruzione di una continuità o di una contiguità spaziale o temporale.

una continuità o di una contiguità spaziale o temporale. delle colombe,

« non sa egli scrivere il duchino? o la faccia lui la firma monte

la gabella di -sconto documentato o documentario: in cui il orvieto,

sia preso che tutti i camerlengo cassieri o altri ministri publici che 'quovis modo'hanno

consignadi debitori, fatti sconti, o dadi o revevudi, o per alcun altro

, fatti sconti, o dadi o revevudi, o per alcun altro mezo asignado

, o dadi o revevudi, o per alcun altro mezo asignado più credito

solicidadori tuta la quantità di denari exborsada o conza. varchi, 18-1-182: chi

, le tratte che loro s'indirizzavano o dal governo o dai particolari creditori.

tratte che loro s'indirizzavano o dal governo o dai particolari creditori. carducci, ii-9-24

con il quale un creditore (scontatore o scontante) cede il suo credito a

credito a un'altra parte (scontatario o scontista, che per lo più è una

, del credito stesso. -banca o cassa di sconto, di sconti, degli

alla banca fino al pagamento del titolo o all'accettazione da parte del trattario.

del comitato di sconto. -tasso o saggio di sconto: percentuale dell'interesse

i soldati d'una certa quantità per ciascuno o fosse in dono o in sconto

per ciascuno o fosse in dono o in sconto del soldo loro. nomi,

dietro pagamento di una somma in contanti o in crediti, la cui misura era stabilita

vol. XVIII Pag.185 - Da SCONTO a SCONTORCIMENTO (25 risultati)

, senon osta un legittimo bisogno de'figliuoli o parenti da cuitutta l'eredità giustamente venga assorbita

le labbra a una smorfia di dispetto o di rabbia; contraffare o alterare l'

di dispetto o di rabbia; contraffare o alterare l'espressione. pulci,

presenti all'agonie d'alcun vostro parente o amico, quando in quegli ultimi orribili

molesta, / come tu scontri amico o altra gente, / quello avere in

menò seco di francia. / - o come s'è scoperto questo inganno?

della scrittura per contrariar a santa chiesa o ai padri. soldani, 1-2:

secondoché al tu'effetto le scontorci / o più qua o più là, le nostre

effetto le scontorci / o più qua o più là, le nostre imprese. b

antieconomici come quello del lavoro non pagato o sopralavoro che genererebbe il profitto.

. 5. dimenarsi, muoversi o agitarsi più o meno scompostamente.

5. dimenarsi, muoversi o agitarsi più o meno scompostamente. b. giambullari

pregando e scontorciménto, sm. dimenamento più o megarrendolo con dirgli che un letto scioperato

. -torcersi in preda a convulsioni o all'epilessia. casti, i-2-217:

6. di animali: compiere movimenti più o meno incontrollati; torcersi su se stesso

e scontorcendosi sulle anche, i tre o quattrocento tipi che dicevo. -fare movimenti

ricevuto picciolo premio d'alcuna sua fatica o non vorrebbe fare alcuna cosa o dubita

fatica o non vorrebbe fare alcuna cosa o dubita se la vuol fare o no,

alcuna cosa o dubita se la vuol fare o no, mostrando che egli la farebbe

che egli la farebbe se maggior prezzo dato o promesso gli fosse, si dice:

no scomposto del corpo; contorcimento o piegamento del corpo per compiere un'azione

del corpo per compiere un'azione difficile o faticosa. -in partic.: contorsione

pompa di movenze impetuose, di scontorcimenti o travolgimenti di membra e d'atti bizarri

, corse del circo, pompe o danze in onor di bacco. fr.

. 2. smorfia del viso o delle labbra; strabuzzamelo degli occhi.

vol. XVIII Pag.186 - Da SCONTORCIO a SCONTRAFFATTO (13 risultati)

moribonda che scontoma- va qua un gomito o un orecchio o il bianco dell'occhio.

va qua un gomito o un orecchio o il bianco dell'occhio. 3

è una mera apprensione di dolori possibili o probabili, sendo questi tanto vagamente e scontomata-

coprendo con opportuni accorgimenti quanto sta intorno o creando uno sfondo fortemente contrastante. -anche

fortemente contrastante. -anche: il contorno o lo sfondo che determina il contrasto.

. -rappresentato in atto di contorcersi o in pose convulse e frenetiche.

ellissi arditissime degli arabi avrebbero lasciato oscuro o scontorto il senso. de amicis, xiii-171

, sviato. giusti, 4-i-268: o patria nostra,... /.

lineamenti a causa di una condizione patologica o di un particolare stato d'animo.

del regnante concepiva: i bambini regi o si scontrafacevano disfatti da febre o morivano

regi o si scontrafacevano disfatti da febre o morivano tra le braccia delle madri.

fisico, nelle sembianze per difetti fisici o per una malattia o per una passione

sembianze per difetti fisici o per una malattia o per una passione, ecc.;

vol. XVIII Pag.187 - Da SCONTRAMENTO a SCONTRARE (16 risultati)

: parendo lor che fossero orsacchini / o simili animali scontraffatti. 2

, 6-151: ciò che t'avrai fatto o non fatto, / tutto di retta

scontro, urto fra moti ondosi contrapposti o fra nuvole o venti in movimento.

fra moti ondosi contrapposti o fra nuvole o venti in movimento. giamboni

che in un punto di luna / o in iscontrappesarsi una bilancia, / un quadro

, / un quadro ei ti squaderna o una sonata, / come scodellar giusto una

. incontrare qualcuno in una particolare occasione o, anche, casualmente, inaspettatamente.

quasi puzzo le venisse di chiunque vedesse o scontrasse. alberti, iii-260: questa

piaggie apriche, / su la tacita aurora o quando al sole / brillano i tetti

attaccare il nemico, affrontarlo in combattimento o anche in un duello. g.

/ ma non sì che lui mova o scossa o crollo. successi della guerra fra

non sì che lui mova o scossa o crollo. successi della guerra fra i turchi

li saxi. 3. urtare qualcosa o qualcuno, per lo più involontariamente e

, raffrontare, mettere a paragone due o più elementi, misure, ecc.,

., in modo da rilevarne affinità o differenze o compatibilità (in partic.

in modo da rilevarne affinità o differenze o compatibilità (in partic. nel linguaggio

vol. XVIII Pag.188 - Da SCONTRARE a SCONTRARE (24 risultati)

, in un'opera d'arte, tratti o elementi diversi, anche per rilevarne il

gli opposti. -controllare accuratamente oggetti o strumenti per verificarne il funzionamento.

, ritrovare qualità, caratteristiche, positive o negative, in qualcosa o in qualcuno.

, positive o negative, in qualcosa o in qualcuno. pallavicino, 8-25:

-far cadere lo sguardo su qualcuno o su qualii- 281: rileggendoli [i

lo più involontariamente, nella stessa situazione o a compiere le stesse azioni o giungere

stessa situazione o a compiere le stesse azioni o giungere alle medesime conclusioni. cesari

determinata occasione; imbattersi casualmente con persone o animali; accostarsi, affiancarsi a un

tostoin fra'ruffino impertinente / vorrei scontrarmi, o in un rabbin di ghetto, /

in un rabbin di ghetto, / o con burro a parlar della sua cacca.

., 1-32: era quell'uomo ricco o facea grande lavoro di terra, e

di sé e, scontrandosi nella mandria o greggi di pecore, colla sua mano

i ferri. -entrare in polemica o in competizione con qualcuno; avere divergenze

. -venire in conflitto (due o più sentimenti o princìpi morali).

-venire in conflitto (due o più sentimenti o princìpi morali). petrarca,

. andare a sbattere, urtare contro qualcosa o qualcuno per lo più involontariamente e violentemente

gli mena', senza servare alcun modo o ordine l'uno controall'altro nello scontrarsi crudelmente

via egli viene a scontrarsi nell'acqua o in altro mezzo dotato di maggior attrazione

, in disaccordo con una determinata situazione o posizione. appunti dei 'quaderni rossi'[

fronteggiare una situazione, anche imprevista, o di fronte a una tradizione già radicata

biringuccio, 2-138: forma fatta d'ottone o bronzo, giusta al possibile piana,

: essere il risultato di un'iniziativa o di una decisione equa. n.

come il conto scontra. -scontrare o scontrarsi male: ottenere un risultato sfavorevole

malscontra in amore. -essere inefficace o poco efficace. loredano, 5-183:

vol. XVIII Pag.189 - Da SCONTRATA a SCONTRO (10 risultati)

- chi incappa in persone o situazioni negative, non può che trame

. scontradó). incontrato per caso o in una particolare circostanza. -venire scontrato

mano alla bocca in atto di baciarla o 'l porgerla a stringersi coll'altra dello scontrato

, v-563-61: a sinibaldo non o i servizi prestati. parve riso,

ischia. 3. che procede o è orientato in senso contrario rispetto a

a chi ha pagato una determinata somma o riveste una determinata qualifica, di ricevere

su un mezzo pubblico di trasporto) o a chi ha depositato un oggetto in custodia

l'importo del prezzo del bene fornito o del servizio prestato. -scontrino fiscale:

. calvino, 3-44: tranne quei quattro o cinque scontri campali che si son svolti

-sport. nella scherma, ciascuno degli assalti o delle riprese fra i due atleti in

vol. XVIII Pag.190 - Da SCONTRO a SCONTRO (15 risultati)

. -urto fra moti ondosi contrapposti o fra nuvole in movimento nel cielo.

-mus. scontro dì note-, effetto sgradevole o armonicamente insolito provocato dall'incontro di

insolito provocato dall'incontro di due o più note nel procedere di più sequenze melodiche

sono fortunate, né in ogni tempo o luogo possono evitarsisii scontri di mala fortuna che

con chi si aguagli; né vicina o lontana, se non ha la cosa a

cosa a scontro a cui si avicina o lontana. io. copia di

io. copia di una bolletta o di un documento che serve per controllarne

testimonio della verità. -libro scontro o dello scontro: v. libro1, n

. -anche: elemento corrispondente per forma o caratteristiche a un altro. leonardo,

2-182: per ritrarre uno ignudo di naturale o altra cosa. usa tenere in mano

-parte di una struttura, di un meccanismo o di un congegno a cui si incastra

di un congegno a cui si incastra o si aggancia un'altra. -in partic

23-267: messa in pezzi una serratura o mutàtine li scontri, si può dire

limitare il movimento di una parte mobile o fissarla nella posizione voluta.

: diconsi così quei pezzi di metallo o di ferro che si dispongono obbliquamente per fermare

vol. XVIII Pag.191 - Da SCONTRO a SCONVENEVOLE (18 risultati)

.): collocato in posizione frontale o simmetrica. cesariano, 1-160: il

vale essere uomo che facilmente si oppone o si attraversa a che che sia.

uguale né tanto meno inferiore al fornaio o all'ortolano. eran piuttosto scontri e

scontrosità. -in senso concreto: comportamento o discorso che nasce da un'indole scontrosa

2. in senso concreto: comportamento o discorso che rivela tale indole.

2. in senso concreto: comportamento o discorso che manifesta tale carattere.

che mostra scarsa socievolezza, ritrosia o insofferenza nei confronti del prossimo; che

confidenza. -che esprime un carattere o un umore insofferente, brusco, scostante

deliziosamente sconturbandosi nel volto. sa o troppo preziosa. bernari, 4-103: la

volevano bene e che molti anzi o tenevano un po'in sospetto di santità,

non aveva paura della macchia d'unto o d'inchiostro o di cera né delle scarpe

della macchia d'unto o d'inchiostro o di cera né delle scarpe infangate né

agitare nell'intimo; mettere in apprensione o a disagio una persona; sconvolgerne l'

settembrini [luciano], iii-2-31: o licino, tu mi dici belle ragioni,

sarà di casentino: / nési lamenti alcuno o si sconturbi. fagiuoli, v-52: vostri

, iv-200: impazzono [i gatti] o si sconturbano per l'odor dell'unguento

turbato nell'animo da timori, preoccupazioni o anche da emozioni, sentimenti, passioni

, alla pudicizia, al senso morale o anche al decoro e alle convenienze sociali

vol. XVIII Pag.192 - Da SCONVENEVOLENZA a SCONVENEVOLEZZA (21 risultati)

è isconvenevole, simigliante a riso di fanciullo o di femina. boccaccio, dee.

am amici... o l'avarizia de'serventi, li quali,

mai il suo pennello con alcuna lasciva o in altro modo sconvenevole rappresentazione. a

valevoli a fame perdere l'abitudine sono o inutili o pericolosi o sconvenevoli. de sanctis

fame perdere l'abitudine sono o inutili o pericolosi o sconvenevoli. de sanctis,

l'abitudine sono o inutili o pericolosi o sconvenevoli. de sanctis, ii-15-368:

loro sinistre intenzioni serviron di fondamento, o vero di pretesto che dir vogliamo,

infermavano, niuno altro sussidio rimase che o la carità degli 'scrocchio':

constituzione sia la prima confermazione dell'accusatore o. lla prima preghiera del di- fenditore

e di rispetto delle convenzioni nel parlare o nell'agire. cicerone volgar.

struttura delle cose degne di riso o per la sconvenevolezza dei costumi di qualche vizioso

è una sconvenevolezza de'costumi, eccedenti o mancanti al mezzo della ragione. pallavicino

. so concreto, il comportamento o l'affermazione m. zanotti,

-in senso concreto: atto o comportamento sconveniente, disdicevole, indecoroso,

-mancanza di armonia stilistica; accostamento improprio o inopportuno di parole, di parti del

discorso. -in senso concreto: scadente passo o aspetto stilistico di un'opera.

sporchezza, tristizia, tutte cose che rappresentante o impiegate nei loro luoghi non sono difetti

di modi e anche superbia fuori luogo o prepotenza (e, in senche li

e costumi che non testimonino della bontà o della malvagità dell'animo dell'operante,

operante, ma facciano fede della gentilezza o della rusticità dell'operante. v.

, senza una minima apparenza di sconvenevolezza o d'arroganza tirannica.

vol. XVIII Pag.193 - Da SCONVENEVOLMENTE a SCONVERTITO (20 risultati)

. 2. essere ingiusto, erroneo o inopportuno. -anche con uso impers.

quello senza il senso che ella tiene o che non lo tenga. tommaseo, lxxxix-ii-244

con i caratteri, propri di qualcosa o di qualcuno. ottonaio, 64:

in dosso a un uomo vile oro o argento, / che le pancaccie è forza

attribuiranno all'essere supremo le proprie inperfezioni o certo quello che a lui si sconviene,

in modo inopportuno, inadatto alla situazione o alle circostanze. bartolomeo da s

chi nulla brama, poco teme e poco o nulla spera. chi non brama sconvenevolmente

troppo. di decoro, di decenza o di senso morale in una crescenzi

questa infermità incontra quan persona o in un comportamento o in un discorso.

persona o in un comportamento o in un discorso. do il

alla pudicizia, al senso morale o anche al decoro e alle convenienze sociali.

dir parola sconveniente e fuori di proposito o infruttuose. b. fioretti, 2-5-123

2-5-123: nella primaria commedia si vituperano o si puniscono le persone viziose; nella

n'ha sconvenienti / impression lo spirito o feconde, / le prova dilettevoli o

o feconde, / le prova dilettevoli o spiacenti / la mente, abominevoli o

dilettevoli o spiacenti / la mente, abominevoli o gioconde. 8. sm

, sconvenientissimaménté). in modo sconveniente o inopportuno. libro della cura

-in senso concreto: atto o comportamento maleducato, indecoroso o disdicevole.

: atto o comportamento maleducato, indecoroso o disdicevole. caviceo, 1-166: le

2. inopportunità di un comportamento o di un'iniziativa. massaia,

vol. XVIII Pag.194 - Da SCONVOCARE a SCONVOLGIMENTO (17 risultati)

; che suscita un profondo turbamento emotivo o un vivo sconcerto. stuparich

mette in crisi un insieme di idee o di opinioni tradizionalmente accettate. moravia

lo più violento un assetto politico e sociale o istituzionale, causando dissesto e rovina.

-alterare una parola nel significato o nella forma; storpiarla. muratori

ei stesso m'ha aiutato a tradurre o a sconvolgere dal francese e che dovrà

del tempo e del come al nemico o l'assumerla voi, averne tut

d'erbe, iddio sa quali, o di legumi o di ramolaccio secco: cosa

iddio sa quali, o di legumi o di ramolaccio secco: cosa barbara e

, io non so più se sono felice o infelice ». « sarebbe a dire

-devastare una fortificazione con bombarda- menti o con scoppio di mine. rostagno,

aprire e nettar la lana colle dita o coll'unghie. d'annunzio, 4-ii-15:

col forcone, sconvolgeva il fieno, o capovolgeva il concio fumante. -far

sconvogliméntó), sm. grave crisi o sovvertimento di un ordine politico, so

ordine politico, so ciale o istituzionale, provocato in partic. da lotte

provocato in partic. da lotte civili o da guerra; il moto insurrezionale o l'

civili o da guerra; il moto insurrezionale o l'episodio bellico che ne è causa

. -in senso generico: alterazione o interruzione radicale di una situazione, di

vol. XVIII Pag.195 - Da SCONVOLGITORE a SCONVOLTURA (15 risultati)

che, a cagione di qualche percossa o grave caduta, l'hanno alterato,

caduta, l'hanno alterato, sconvolto o stravenato. segneri, 5-131: il padre

. / io mi sento ne o di una condizione cosmica o naturale. -con

ne o di una condizione cosmica o naturale. -con d. bartoli, 6-4-158

e dei sentimenti provocata da stimoli interni o esterni, anche patologici; emozione o

o esterni, anche patologici; emozione o sensazione sconvolgente; confusione mentale; profondo

: la descrizione di questo uragano sconvolgitore o di questo terremoto distruttore è tirata in

sconvolta. -che rivela profondo turbamento o alterazione mentale (l'aspetto di una

suo zio senatore quando la vedevano sconvolta o annuvolata. molineri, 2-150: l'

. -che deriva da profondo turbamento o alterazione mentale. sconvolte le budella

. 2. che si trova o è caratterizzato da una grave condizione di

, sociale e morale (uno stato o un periodo). brusoni, 1003

immobile così che sembra oppressa dal sonno o escita del senso, conla faccia nascosta dalla

nevole sconvoltura! 3. gesto o movimento disarmonico, sgraziato. f.

vedestevo mai una di quelle taliche si credono o vogliono farsi credere spiritate, quai ri-

vol. XVIII Pag.196 - Da SCONVULSIONE a SCOPA (16 risultati)

movimenti. uno sbadigliamento di bocca stravvolta o da una stralu- fenoglio, 5-i-508: la

e matura, semnatura d'occhio abbiecato o da una sconvulsione di mani pre sarcastica,

. invar. motociclo leggero di piccola o media cilindrata con ruote di diametro ridotto

. m. -i). chi guida o possiede uno scooter. p.

im dette scopa dei bachi o da granate, e del brugo { erica

. neol. scoopista. piglino delle scope o altri legnami forti e sottili, come

legnami forti e sottili, come castagno o quercia, e presone quanti comodamente entra

-ci). proprio di chi possiede o viaggia in scooter (con una connotazione

che è proprio, che riguarda l'industria o gli aspetti tecnici della produzione degli scooter

lo più disseccato, di tali arbusti o anche di altre piante arbustive (e

tali specie di erica, di saggina o, anche, di setole, di filamenti

, di setole, di filamenti tessili o di materia plastica, legati insieme all'estremità

: ne uscivano gli spazzini sui tricicli o con la scopa bilanciata sulla spalla.

spalla. -per simil. capigliatura o barba irta, ispida (anche al

abbozzata e rozzache non capelli, ma setole o scope dovrebbonsi più giustamente chiamare. d'

, in partic. di persone spregevoli o colpevoli di gravi misfatti. manzoni,

vol. XVIII Pag.197 - Da SCOPABILE a SCOPAMONDO (7 risultati)

da due a quattro, giocano singolarmente o in coppia e hanno la possibilità di aggiudicarsi

fucini, 511: ci incontrammo cinque o sei volte nel salotto comune a chiacchierare

dal portamento rigido, privo di scioltezza o, anche, sussiegoso. -colpo di

medesimo? -prendere la scopa o il manico della scopa: come minaccia

. scoparo), sm. chi fabbrica o vende scope. ramusio, i-39

v.]: 'scopaio': fabbricaa mano o a macchina scope di ogni tipo mediante saggina

invar. ant chi cambia spesso professione o mestiere, in quanto è insoddisfatto del

vol. XVIII Pag.198 - Da SCOPANUVOLI a SCOPARINA (9 risultati)

paese. -con riferimento alla peste o alla morte. zare, npulire con

per non uccidere per inavvertenza qualche formica o altro animaletto. manzoni, fermo e

catzelu [guevara], ii-59: o quanti e quanti vi sono oggidì ne'

terreno con il fitto fuoco delle artiglierie o con il tiro incessante di armi da

togliere, asportare con la scopa dalla strada o dal pavimento polvere, sporcizia, ecc

fra giordano, 2-153: viene l'usuraio o 'l mercatante e scopa tutto 'l mondo

inflitto, per lo più sulla pubblica via o piazza, a meretrici pubbliche, ruffiani

, come si dice volgarmente, frustare o ver scopare. dalla porta, 8-132

pietro e paolo, 44: santo paulo{chenopodium o kochia scoparia) del genere chesì gli

vol. XVIII Pag.199 - Da SCOPARO a SCOPEA (27 risultati)

scopa; rapida pulitura di un locale o di un pavimento, effettuata con la

, 4-567: un vento improviso vi [o politici] pagnia di gesù, o

o politici] pagnia di gesù, o sia per cuciniere o per iscopatore o per

pagnia di gesù, o sia per cuciniere o per iscopatore o per farà sgombrare

, o sia per cuciniere o per iscopatore o per farà sgombrare da que'cantoni

i podestà, i nobili, spontanei o no, col publico confalone davanti e la

'battuti, scuriati, scopati', dalla scopa o flagello. -figur. aspramente criticato

.]: 'scopatore': arnese di setole o simili, da 5. ant

-trice). che ripulisce un'abitazione o i pavimenti con la scopa (anche

quello dei reali carabinieri, pagati quanto o poco più di uno qualsiasi degl'illustri

e non v'abbia ancora degli spazzatoli o scopatori e media grandi,

sotto le mie qualità, cioè cuoco o scopatore di parnaso. -sf.

bagnato. montecuccoli, i-128: carrino o berrò, slitta, cucchiare o cazg.

: carrino o berrò, slitta, cucchiare o cazg. bargagli, 1-103: stimandomi

questi ze, cunei, scovoli o lanate, scopatori, stivadori, buttafuoco.

1823), 1-ii-331]: una lanata o sia uno scopatore, per nettare l'

lami, 1-2-619: la compagnia degli scopatori o battuti era già stata instituita in firenze

castelvetro, 8-1-375: se l'operazione o la passione... nonè stata orribile

scopatura, sf. pulitura di un ambiente o di una strada, che si compie

: item che nulla persona ausa gectare o fare gectare scopature de casa...

scopature de casa... allevie duplice o vicinali de la dieta terra. b.

di crescerli buoni e laboriosi, ogni affittaiuolo o possidente troverebbe dei giornalieri onesti e dei

, sia pena di tratti due difune o vero in una scopatura. bacchetti, 2-xv-57

, chi apparteneva alla classe di nobili o cavalieri. rezasco, 1028: 'scopazzato'

: soprannome fazioso che presero i militi o nobili di reggio demilia, o meglio fu

i militi o nobili di reggio demilia, o meglio fu lor dato, nel 1199

, nel 1199, all'incontro de'popolari o pedoni che si nominarono mazzaperlini.

vol. XVIII Pag.200 - Da SCOPELIDI a SCOPERTA (28 risultati)

estraneo alla loro formazione il foglietto esterno o ectoderma, mentre ben diversamente dovrebbe accadere

nell'arabia antica, minaccia di morte o di altra violenza consistente nel gettare pietre

tomo tomo, parola che vuol dire due o tre cose e non si sa bene

aveva ancora dore argentino, vitreo o madreperlaceo. scoperchiato la tastiera

scopèrchi). privare un recipiente o un contenitore del coperchio o una tomba

un recipiente o un contenitore del coperchio o una tomba della lastra sepolcrale.

-scrutare, investigare portando alla luce segreti o aspetti sconosciuti. sciascia, 10-148:

(disus. scoverchiato). privo o privato del coperchio o, per estens

). privo o privato del coperchio o, per estens., della parte superiore

che serve a coprire, a rivestire o a proteggere qualcosa. -anche: aperto

sono cominciati a fare subito degli incontri infami o scoperecci. idem, 7-387: la

sf. avvistamento, individuazione di persone o cose mai viste in precedenza o non

persone o cose mai viste in precedenza o non facilmente visibili (e, in partic

del nemico); ritrovamento di chi o di ciò che non è mai stato

ciò che non è mai stato visto o raggiunto o che è stato tenuto nascosto

non è mai stato visto o raggiunto o che è stato tenuto nascosto, di

nascosto, di cui si è smarrita o non è mai stata trovata o conosciuta

smarrita o non è mai stata trovata o conosciuta l'ubicazione o l'esistenza o di

mai stata trovata o conosciuta l'ubicazione o l'esistenza o di m.

trovata o conosciuta l'ubicazione o l'esistenza o di m. adriani, ii-289

consigliere alla scoperta del nuovo mondo, o piuttosto all'ardito viaggio verso ponente alle indie

nei giornali. ma letto il sommario o indice pubblicato dal mai non mi parve

del valore, delle doti (prima sconosciute o sotto- valutate) di una persona in

di una persona in un determinato campo o disciplina (e anche la persona stessa di

, prima ignorate; intuizioni di princìpi o concetti, mai conosciuti o percepiti o

di princìpi o concetti, mai conosciuti o percepiti o intuiti, per mezzo dell'

princìpi o concetti, mai conosciuti o percepiti o intuiti, per mezzo dell'attività intellettuale

per mezzo dell'attività intellettuale, creativa o operativa, in partic. dello studio,

vol. XVIII Pag.201 - Da SCOPERTA a SCOPERTO (13 risultati)

se avessimo un -con meton.: soldato o reparto militare man dio che

prima di qualunque scoperta poetica, piccola o grande. calvino, 32:

scoperte loro. -affermazione, considerazione o pensiero ovvio, scontato, banale (

ed enfatiche, anche in espressioni esclamative o ellittiche). cornoldi caminer, 4

abbastanza per fare una tale scoperta, o non abbastanza perspicacia, per trovar da

uno dà per nuova una cosa già nota o dice per nuova una cosa conosciuta,

». -palesamento di un segreto (o anche delle proprie intenzioni a qualcuno)

! 3. milit. perlustrazione o ricognizione che ha lo scopo di accertare

ant spianata, radura, spiazzo privo o scarso di vegetazione. i.

discoverta- mente contra la volontà degli auditori o contra quelli che lo amano, anzi

in modo insufficiente da indumenti troppo leggeri o succinti; denudato parzialmente o totalmente

leggeri o succinti; denudato parzialmente o totalmente (una persona, il corpo

/ che te non piange, o filgliol mio? / vederte en croce nudo

vol. XVIII Pag.202 - Da SCOPERTO a SCOPERTO (25 risultati)

(in partic. nell'espressione a o col capo scoperto). g.

pienamente visibile e privo di protezioni naturali o artificiali (un soldato, un esercito)

volesse mettere una punta sotto al brocchiere o vero alla punta della spalla stanca,

. 3. edificato senza tetto o altra struttura che dia riparo o che

tetto o altra struttura che dia riparo o che ne è rimasto privo (una costruzione

dità e vaghezza ci rende lo smalto o calcestruzo... ancora per le

. -che è privo di copertura o presenta il soffietto o il tettuccio completamente

privo di copertura o presenta il soffietto o il tettuccio completamente sollevato (un veicolo,

veicolo, in partic. una carrozza o un'automobile). lupicini, 2-1

maravigliosamente, se porrai sotto il cocomero o sotto il cedriuolo o sotto la zucca un

sotto il cocomero o sotto il cedriuolo o sotto la zucca un vasello d'acqua

4. che non presenta ostacoli o ripari naturali; non chiuso o limitato

ostacoli o ripari naturali; non chiuso o limitato da rilievi, da vegetazione o

chiuso o limitato da rilievi, da vegetazione o da edifici (ed è ampiamente visibile

facilmente accessibile, esposto ai fattori climatici o, in contesti bellici, agli assalti

, in contesti bellici, agli assalti o ai colpi del nemico). dante

nelle vite di essi scritte da anastasio, o da chi eglisi fosse, con una scoverta

tanta bassezza che lascerà scoperti tutti i pali o altra materia stata messa nel fosso.

precipitandosi, lascia i terreni a dritta o del tutto scoperti o di poche acque velati

terreni a dritta o del tutto scoperti o di poche acque velati. -insepolto.

, come l'uso stesso scoperto di venere o simile, l'uomo onesto ne prende

non so se del mio scoperto parlare o dell'idea di amicucci. bonsanti,

-che agisce in modo chiaro e palese o assume una posizione netta, inequivocabile in

, scopertamente, dichiaratamente; senza dissimulazioni o infingimenti. cantari, 38: la

succitato archivio di torino, è vacante o scoperto un posto di applicato di prima

vol. XVIII Pag.203 - Da SCOPERTO a SCOPERTO (18 risultati)

contabili, saldo passivo di un conto o di un bilancio. avanti! [

i rapporti all'intemo delle partite contabili o fra il denaro presente in cassa e il

, 299: 1 capitani abitarono o alla aria scoperta o sotto umili padiglioni

: 1 capitani abitarono o alla aria scoperta o sotto umili padiglioni. capriata, 249

: 1 soldati per lo più alloggiavanosenza tende o barracche, al ciel scoperto e sul terreno

quasi niun sito dove lo sguardo, o da presso o da lungi, alla scoperta

dove lo sguardo, o da presso o da lungi, alla scoperta o per mezzo

da presso o da lungi, alla scoperta o per mezzo degli alberi, non vada

-con valore aggett.: privo di copertura o tetto; non chiuso nella parte superiore

. - esposto ai colpi o aeli assalti dei nemici. cinelli,

ancora rientrato in possesso di denari prestati o anticipati. fagiuoli, 4-60: molti

, amico mio, d'una risposta o d'una confutazione. -avere i

1 pareri si pigliano a voce scoperta o con le fave. idem, i-123:

scoperto: privare di ciò che ricopre o ripara. stampa periodica milanese, i-495

, 23-266: tutto quello che può farci o migliori o beati fu da lei posto

: tutto quello che può farci o migliori o beati fu da lei posto o allo

migliori o beati fu da lei posto o allo scoperto o poco a fondo. periodici

beati fu da lei posto o allo scoperto o poco a fondo. periodici popolari,

vol. XVIII Pag.204 - Da SCOPERTURA a SCOPINO (18 risultati)

il rendere visibile ciò che era nascosto o protetto; il privare di copertura.

. 4. mancanza di copertura finanziaria o assicurativa; scoperto, passivo finanziario.

. scopétta, sf. piccola scopa o spazzola, usata in partic. per

lentamente e fregandole con scopetta di setole o saggina destramente. g. ramusio

, 645: avendo con una scopetta, o frasconcino, prima bene diguazzato e mescolato

levato il braciere, quella che stillò o che si attaccò a'lati con una

davanti col suo visuccio chinato sulle carte o ognitanto dar di piglio alla scopetta per

e senza elaborazione personale, quanto scritto o dipinto da altri; riprodurre senza originalità

come mille altre la rivelazione del giorno o la messa in valore. oggi [

di scopiazzare), agg. copiato o riprodotto senza originalità o discerni

agg. copiato o riprodotto senza originalità o discerni pettine, né scopetta

copia maldestramente e senza originalità gli scritti o l'opera altrui. = nome

scopiazzare. scopiazzatura, sf. riproduzione o imitazione raffazzonata e frettolosa, condotta con

e senza apporto personale, di opere o, anche, di comportamenti altrui (

scopìglia, sf. ant. piccola scopa o spazzola. anonimo [agricola]

pananti, ii-59: zimbella alle scopine poco o niente, / a'zigoli né prodigo né

della seta, eseguire, a mano o con mezzi meccanici, la scopi- natura

. scopino1, sm. piccola scopa o spazzola. calvino, 3-89: ordina

vol. XVIII Pag.205 - Da SCOPINO a SCOPONISTA (14 risultati)

cano agli scopini durante lo strofinamento dei bozzoli o si avvolgono sulle mani dell'operaia

in vista del quale viene presa un'iniziativa o si compie un'azione; fine di

conoscerebbe ragazza affettuosa, sensibile scopo matrimonio o convivenza. -senza scopo: senza

andare senza scopo / versoil gorgo del centro o dei sobborghi. -per impulso inconsapevole

autentico significato per assenza di contenuti affettivi o ideali (l'esistenza di una persona

che tirano al bersaglio, non potendo o non sapendo toccar lo scopo la prima volta

. frugoni, 4-72: - aita, o ciel! se non mi a cinque denti

'scopo', 'mira': pezzo quadrangolare di foglio o, dell'affittavole lo seccarame, e.

, che gli scomeglio, di cartoncino o di latta, bianco, scorrevole lungo poli

a procarducci, iii-25-386: leggo giornali o giuoco a scopone. fucini, 180

vare godimento nello spiare la nudità o gli atti tevano sulle combinazioni della

: 'scopofilia': il godere vedendo scene o notte avevano disperatamente giocato a tresette e poi

erotiche. moravia, 26-39: la scopofilia o, se si scopa e scopone. la

giocatori (che in vare scene erotiche o atti sessuali. questo modo risultano averne dieci

vol. XVIII Pag.206 - Da SCOPOSO a SCOPPIARE (21 risultati)

inserviente era diventato una specie di amministratore o sovrintendente del circolo. scopóso1,

, / che altrove si dirian guardie o sergenti, / nome in napoli avean di

l'idea del mangiare con avidità, o molto o soverchio:... dar

del mangiare con avidità, o molto o soverchio:... dar ripiego

cavo sottoposto a un'eccessiva pressione interna o esterna o a un brusco cambio di

a un'eccessiva pressione interna o esterna o a un brusco cambio di temperatura;

, cedendo a un'eccessiva pressione esterna o interna. b. fioretti,

si riducon frali, talché, operandole, o elle scoppia- che esplode o viene sparato

operandole, o elle scoppia- che esplode o viene sparato con fragore (una no nel

sparato con fragore (una no nel pezzo o per aria. tassoni, xvi-934: lanfranco

per estens. che si rivela con luci o tinte intensamente chiare, vivide.

e in modo per lo più violento o clamoroso. carducci, iii-7-471: quelle

mostra con grande evidenza una condizione fisica o psicologica. monelli, 2-7: per

cedendo a un'eccessiva pressione, tensione o pienezza e riducendosi in frantumi o

o pienezza e riducendosi in frantumi o procurandosi vasti squarci (un elemento archi-

..; altrimenti saranno più sottopostea scoppiare o guastarsi al fuoco. a. corti,

stimabile, e guai incomprensibili, o scoppiamenti di cuoregrandissimo. bruno, 2-32:

e ad altri. -andare distrutto o demolito, con un violento boato,

, 12-44: in quel modo che fulmine o bombarda / co 'l lampeggiar tuona in

in palude asciutta dura poco / stridula canna o in campo arrida stoppia, /..

, 12-44: in quel modo che fulmine o bombarda /

vol. XVIII Pag.207 - Da SCOPPIARE a SCOPPIARE (22 risultati)

giovane ch'el la dovea o scoppiare o parlare, una sera, trovatosi

el la dovea o scoppiare o parlare, una sera, trovatosi sola colfladre

annunzio, iv-2-169: dai tetti di due o tre case già va per scoppiare

. bacchetti, 1-ii-149: per non scoppiare o spro dietro una fila di

, pronunciare parole a manifestare a o sentimenti o emozioni, per lo più

a manifestare a o sentimenti o emozioni, per lo più a lungo celati

emozioni, per lo più a lungo celati o 7. manifestarsi in modo improvviso

costruito con a e l'infinito del verbo o pienezza (una stagione).

in un gran 8. sgorgare o fuoriuscire in modo incontenibile riso. pananti

cordoglio prese e dolor tanto / che generosità o di temperanza, prima di andare in dolcezza

verde schiatterà. 12. levarsi o prorompere in modo improvviso, -scaturire,

via sotterra le firenzuola, 894: o prato, tu hai perduto il più bel

/ che mai scoppiasse in sen d'erba o s'aprisse. magalotti, scoppiavano furiose ad

carrà, 23-301: congegnò insieme o fossero i semi o le marze del663:

23-301: congegnò insieme o fossero i semi o le marze del663: terminata che fu

, iv-130: egli non è di quercia o di grotta o didolcissimo figliuolo. oliva,

egli non è di quercia o di grotta o didolcissimo figliuolo. oliva, i-2-472: chi

pietra scoppiato, né bevve latte di tigre o di qualche re d'affanno, mentre vede

, avrebbe fatto ben altro -avere o prendere origine, derivare per lo più per

, per 10 più con estrema violenza o pericolosità e sviluppandosi e diffondendosi con rapidità

violento (un indizio, l'aspetto o il carattere di una questione, di un'

fisico sostenuto ai limiti delle proprie possibilità o delle condizioni climatiche particolarmente disagevoli (in

vol. XVIII Pag.208 - Da SCOPPIARE a SCOPPIETTANTE (16 risultati)

rendimento dopo aver compiuto un notevole sforzo o avere ottenuto per un certo periodo buoni

poterne più in seguito a un pasto o a una bevuta molto abbondante (e

corno pelle d'asin tiraa su le nacare o texa sul tanborno e or per fia

per esser tropo pin i scopan o se ronpan e fa besogno alargar la centura

io ti so dire che ella lo torrà o io la caccerò in un munistero e

, vuol tre pan per coppia, / o col ventre ripien più presto scoppia.

. - scoppiare dal ridere, dalle risa o per le risa: ridere a crepapelle

camicia, marzoscoppia dalle risa [gennaio nevoso o asciutto fa il marzo allegro promettitore di

/ chi to di questo apparecchio o strumento (che porta il nome speciale

. lai ex-, con valore di separazione o allontanamento, e da un denom.

guasta fosse, e quelle medesime cambiare o tutte o parte, se ne trovassi alcune

, e quelle medesime cambiare o tutte o parte, se ne trovassi alcune scoppiate

... così scoppiato di cerro o di grotta. n. franco, 7-73

pacifismo che combatte la guerra è vano o catastroficamente scoppiatore di guerre.

vistoso del rendimento sportivo di un atleta o di una squadra, causato in partic

di trovate (un modo di parlare o di scrivere). de amicis,

vol. XVIII Pag.209 - Da SCOPPIETTARE a SCOPPIETTO (17 risultati)

un rumore secco e ripetuto (il legno o altre sostanze o anche la fiamma stessa

ripetuto (il legno o altre sostanze o anche la fiamma stessa).

; ma alla fine s'accendee, bene o male, brucia. nievo, 8:

di colpi secchi nella fase di avviamento o per difficoltà di carburazione (un motore

, per esprimere apprezzamento per un cibo o una bevanda. de roberto, 15-79

palato per esprimere soddisfazione per un cibo o una bevanda particolarmente gradevoli.

), sf. reparto di fanteria o cavalleria composto da soldati armati di schioppo

questi, una fanteria italiana di quattro o sei mila uomini scelti, munita bene di

sm. stor. soldato a piedi o a cavallo, armato di schioppo.

azeglio, 5-205: la vide due o tre volte trascorrergli accanto su un cavallo

prodotta in partic. dal legno che brucia o dalla fiamma stessa. carena

palazzina. -crepitio di rami o steli secchi, di scintille elettriche,

scoppio, specialmente nella fase di avviamento o per irregolarità nella carburazione. ojetti

esprimere il proprio apprezzamento per un cibo o per una bevanda. cicognani, 2-162

anche dicesi scoppio e scoppietto ogni scheggiuzza o frantume di legno o di bragia, che

scoppietto ogni scheggiuzza o frantume di legno o di bragia, che con impeto e

sia lanciato fuori del fuoco, nella pentola o altrove. -figur. breve

vol. XVIII Pag.210 - Da SCOPPIO a SCOPPIO (11 risultati)

canna vuota nella quale si inserivano frecce o anche sassi che venivano scagliati per mezzo

van questi lanzi / con la balestra o lo scoppietto a soldo. leonardo, 2-166

lance lunghe e l'altra parte rotelle o scopiecti. 6. proiettile,

, 105: si vedeva spesso cadere tre o quattro [combattenti] per volta,

come sare'far razzi e scoppiettini, / o giucar da se stesso a sbaraglino.

, scuòppo), sm. crepitio o schiocco che si produce per l'umidità

-anche al figur.: che avviene o ha effetto in ritardo rispetto a ciò che

per simil. secco rumore momentaneo, più o meno fragoroso. -in partic.:

e fragoroso prodotto all'improvviso da uno o più strumenti a fiato. savinio,

animo, in partic. di gioia o di collera. g. gozzi,

prodursi di eventi che hanno gravi conseguenze o di fenomeni di vasta portata sociale. -in

vol. XVIII Pag.211 - Da SCOPPIONE a SCOPRIMAGAGNE (9 risultati)

8. disus. schiocco delle dita o della lingua (o anche della frusta

. schiocco delle dita o della lingua (o anche della frusta). aretino

ancora ammaz- zansi [i tordi] o con l'archibugio, ma è male,

un evento straordinario, da un'impresa o da un'opera eccezionali. -in partic

.). = lat. scloppus o stloppus, propr. 'rumore che fanno le

scopola. 3. grave danno o perdita, in partic. economica.

apparecchio in seguito a una violenta raffica o a un vuoto d'aria. marinetti

verso l'alto od in basso, o violenta oscillazione che riceve l'apparecchio in

in volo a causa de'vuoti d'aria o delle raffiche di vento.

vol. XVIII Pag.212 - Da SCOPRIMENTO a SCOPRIRE (20 risultati)

a qual liberare una persona o una parte del corpo dagli che

ne potesse succeder qual indumenti o dalle coperte. che scandalo per

affresco, rimuovendo lo strato di colore o di intonaco che lo ricopriva. carducci

con celebrazioni ufficiali, scoprimento di targhe o busti, discorsi più o meno critici

di targhe o busti, discorsi più o meno critici e con la pubblicazione dell'epistolario

, di oggetti di alto valore artistico o documentario. muratori, 7-v-75: possiamo

operato d'una chiesuola bizantina del quarto o quinto secolo sotto il piano dell'attual

tanara, 235: quando queste vedono lepre o starna o alcun rapace uccello, corrono

235: quando queste vedono lepre o starna o alcun rapace uccello, corrono a quella

sangue scorrerà. 4. il giungere o l'essere giunto a conoscenza di ciò

non so a che mi possa questo coprimento o raviglioso. parlo della elettricità. spallanzani

-in partic.: scoperchiare un recipiente o, anche, un edifìcio (anche con

mettere un conio ovvero caviglia di lentischio o di terebinto. mattioli [dioscoride],

. privare una parte del corpo proprio o altrui degli indumenti che la rivestono,

, rendendola visibile; spostare le mani o quanto nasconde il viso; denudare parzialmente

quanto nasconde il viso; denudare parzialmente o completamente una persona; lasciarla priva delle

lasciarla priva delle coperte sollevandole parzialmente o rimovendole del tutto. iacopone,

s'io mi corco a letto, o s'io ne surgo, / o s'

, o s'io ne surgo, / o s'io mi scopro il cui,

celato alla vista daltoscurità, dalla nebbia o perché si trovava fuori dal campo visivo

vol. XVIII Pag.213 - Da SCOPRIRE a SCOPRIRE (23 risultati)

un affresco rimovendo lo strato di colore o di intonaco che lo ricopriva. giordani

dipinti? -mostrare il proprio volto o una parte del corpo. g.

una parte del corpo nell'aprir- si o per la particolare foggia (un indumento)

e il secondo e il terzo scuoprano asso o scuo- prendo il terzo 2 ed il

-in partic.: nel linguaggio militare o dei duelli, costringere l'avversario ad

irresponsabilità politico-giuridica del capo dello stato o del monarca, omettere indebitamente di coprire

risulti responsabile di propri atti, scelte o atteggiamenti (l'atteggiamento del governo o

o atteggiamenti (l'atteggiamento del governo o di singoli ministri). -per estens

di lui; e se con parole o con atti lasciano o risicano di lasciare

e se con parole o con atti lasciano o risicano di lasciare lui accusabile e quindi

, 12-20: la forma costituzionale del re o del presidente di repubblica che 'regna e

costituzionali di non 'scoprire'la corona o il presidente. 7. trovare

7. trovare qualcosa, casualmente o in seguito a ricerche. -in partic

elemento di interesse generale per una collettività o per l'umanità intera; trovare reperti archeologici

archeologici, oggetti di alto valore artistico o documentario; rinvenire giacimenti minerari.

, e la città regia è il messico o the- mistian; l'altra il perù

nel parlar familiare di chi presume aver fatto o aver trovato cosa alcuna di gran pregio

alcuno non poteva iscoprirci, mi costrinse o ad acconsentire'ai suoi pensieri ovvero palesarle

durerò finché non mutino le cose o la polizia mi scopra. io.

conoscere qualcosa che si ignorava, casualmente o in seguito a indagini. - in

di un segreto, di un'azione o di un fatto che si volevano tenere celati

subord. guittone, 151-17: o donne mie,... i.

da quel primo indizio, erano state o stavano per essere scoperte: contatti,

vol. XVIII Pag.214 - Da SCOPRIRE a SCOPRIRE (11 risultati)

in base alle caratteristiche peculiari, fisiche o spirituali. g. gozzi, i-28-125

, i-28-125: siccome tutti aspirano ad essere o a farsi credere il modello della perfezione

, nell'espressione scoprire qualcuno in colpa o unito con un compì, di limitazione

. e letter. vedere, scorgere qualcosa o qualcuno, in partic. in lontananza

zona per conoscere la dislocazione del nemico o per spiarne le mosse, andandovi in

far spalla alle vittuaglie... o riconoscere qualche luogo o scoprire il paese

vittuaglie... o riconoscere qualche luogo o scoprire il paese, il principe li

, senza aspettare altro ordine, comandamento o invito, gli correvano. ulloa [zarate

seguente si assicurò il campo per gli stracorritori o scorta, i quali scoprirono più di

, desideri; rendere noto a qualcuno o di pubblico dominio. - anche in

cosa che nulla scopra più il bene o il male di che che sia che il

vol. XVIII Pag.215 - Da SCOPRIRE a SCOPRIRE (18 risultati)

concento / dele sue lodi ch'io nascondo o celo, / s'ella che vede com'

il signor capitano... impiegò o perdette il tempo a cianciare colla vecchia

20. marin. avvistare terre o altre imbarcazioni. guido delle colonne volgar

giorno scoprimmo in essoaere una certa grandissima terra o quasi isola risplendente. -ant. mettere

22. rifl. denudarsi parzialmente o compieta- mente. livio volgar.

che si eva da tutto il corpo o da una parte, quel che soleva

sopra un po26. in un duello o in un combattimento di puco la terra

calando tacque e nducendosi a'letti de fiume o de canali che secano variamente quei piani

di tutte le nostre battaglie, fossero bruni o rossi o scamiciati, tutti a una

nostre battaglie, fossero bruni o rossi o scamiciati, tutti a una voce conclamano:

: mai non si scoperse alcuna petra / o dasplendor di sole o da sua luce,

scoperse alcuna petra / o dasplendor di sole o da sua luce, / che tanta avesse

. / mostrandomi pur l'ombra, o t velo, o 'panni / talor

l'ombra, o t velo, o 'panni / talor di sé, ma

25. uscire da un nascondiglio o da un riparo rendendosi visibile. -in

loro, li aspettarono prudentemente senza scoprirei o far romore alcuno infino a tanto che furon

scopra, / né altro i'bramo o penso o altro ordisco. serafino aquilano,

/ né altro i'bramo o penso o altro ordisco. serafino aquilano, 241:

vol. XVIII Pag.216 - Da SCOPRITORE a SCOPRITORE (15 risultati)

scoperta la febbre. -essere mosso o essere messo in opera contro qualcuno (

riconoscere; rendere nota la propria identità o la propria forza; comparire in un determinato

forza; comparire in un determinato luogo o condizione. girone il cortese volgar.

di pensare; manifestarlo con dichiarazioni esplicite o lasciarlo comprendere dagli atteggiamenti e dai comportamenti

i-192: nissuno si fidava di scoprirsi o di palesar l'animo suo al compagno.

a conoscere quanto ad aspetti del carattere o a qualità, positive o negative; dichiarare

del carattere o a qualità, positive o negative; dichiarare di trovarsi in una

su un determinato argomento mediante indagini o sondando le conoscenze, le intenzioni, i

tovaglie. -scoprirsi contro, nemico o a favore di qualcuno: dichiararglisi nemico

, prendere apertamente posizione contro di lui o a suo favore. giuseppe flavio volgar

ritrovamenti archeologici; che ha rinvenuto oggetti o codici di alto valore artistico o documentario

oggetti o codici di alto valore artistico o documentario. muratori, cxiv-14-103: invece

l'abate ficoroni. leopardi, 3-175: o scopritor famoso, / segui; risveglia

scoperte neltambito delle scienze naturali, fisiche o logico-matematiche, individuando fenomeni e leggi,

minerali derivano spesso dai nomi degli scopritori o classificatori. -per estens. che

vol. XVIII Pag.217 - Da SCOPRITURA a SCORAGGIATO (14 risultati)

ne'vestiti e negli usi a'nostri esquimò o sia selvaggi confinanti colla baia d'hudson

che il linguaggio tecnico italiano definisce 'scoptofilia'o, meglio 'porn oscopia'.

vano e futile. scroffa, 1-20: o d'un alpestre scopulo più rigido,

un peculio per i giorni di avversità o per la vecchiaia. altro non

che el lito da un'iniziativa o dissuadendolo dal compiere tenda tucto in

storici, iii-395: non ti lasciar [o firenze] di libertà spogliare, /

di probabitristi ed amare, ci irritano o ci scoraggiano. de roberto, le

di afflizione morale, di avvilimento; perdita o mancanza di coraggio. paura

di fiducia, in quello che fa o negli scopi da perseguire. foscolo,

al viso stesso che un'azione o da un determinato comportamento; sconfortare,

foscolo, vii-240: con l'intento o il pretesto di correggere i cattivi scrittori e

2. contrastare, ostacolare, impedire o rendere difficoltosa un'azione, un comportamento

lo sfratta il ghiacciaio; non i tropici o il circolo polare. -rendere

in se stessi. giacomo da lentini o rinaldo d'aquino, 402: a ciò

vol. XVIII Pag.218 - Da SCORAGGIMENTO a SCORATO (25 risultati)

di movimento. -che lascia trapelare o esprime o è segno di delusione,

. -che lascia trapelare o esprime o è segno di delusione, di sgomento

di strade fra gruppi di case nuove o in costruzione, con pochi alberi scoraggiati.

abbattimento morale, di avvilimento; perdita o mancanza di coraggio. bettinelli,

del mondo. 2. atteggiamento o comportamento che suscita sfiducia, sconforto,

qualcuno, anche distogliendolo da un'iniziativa o dissuadendolo dal proseguimento di un'attività.

sarebbe navigabile questo lago; e ciò forse o scoraggisce o interrompe o frastorna un

; e ciò forse o scoraggisce o interrompe o frastorna un corso di navigazione regolata

ciò forse o scoraggisce o interrompe o frastorna un corso di navigazione regolata e

nessuno nelle società dove sono stato, o a bologna o qui. giusti, v-231

dove sono stato, o a bologna o qui. giusti, v-231: il mio

suoi soldati scoraggiti, i suoi generali o morti o prigionieri. manzoni, pr.

scoraggiti, i suoi generali o morti o prigionieri. manzoni, pr. sp.

sentimento di sfiducia, di afflizione morale o spirituale, di avvilimento, di sconforto

di avvilimento, di sconforto; perdita o mancanza di coraggio, di ottimismo,

e lacrimucce. -situazione, circostanza o comportamento che provoca avvilimento, sconforto.

qualcuno, anche distogliendolo da un'attività o da un'iniziativa. novellino,

i-47: questo a tiberio non piacque, o perché egli ciò che faceva germanico tirasse

che faceva germanico tirasse al peggiore, o gli paresse la rimembranza de'compagni riveduti

la rimembranza de'compagni riveduti in pezi o avanzati alle fiere aver l'esercito scorato

oso: / son sventuroso di quanti sono o fòro. ser gorello, 849

5. bernardino da siena, 2-i-393: o uomini di galilea, o scuorati,

, 2-i-393: o uomini di galilea, o scuorati, o acorati, che state

uomini di galilea, o scuorati, o acorati, che state voi qui a mirare

. 2. che rivela, esprime o è segno di sfiducia, di delusione

vol. XVIII Pag.219 - Da SCORATTA a SCORBUTO (13 risultati)

piemonte, quasi tutti gli af- fittavoli o piccoli coltivatori hanno un cavallo...

, ma pochissimi hanno il legno, o non hanno che un cabriolet od una

pubblicamente al biasimo con lo svelarne difetti o colpe. - anche assol.

d'acciaio, meglio di qualsivoglia todesco o francese, senza mai ado- prar lime

: « il tale è rimaso scornato o scornacchiato o scorbacchiato ». goldoni,

il tale è rimaso scornato o scornacchiato o scorbacchiato ». goldoni, v-823:

chi volle, oltre al lucro gli onori o senza il lucrol'onore, rimase, da

e agli effetti dello scorbuto; che provoca o è provocato dallo scorbuto; che rivela

scorbuto. -rosario scorbutico: rosario rachitico o costale (v. rosario, n.

iii-497: quando si parla di un'affezioneipocondriaca o isterica o scorbutica, anche separatamenteconsiderate, si

quando si parla di un'affezioneipocondriaca o isterica o scorbutica, anche separatamenteconsiderate, si parla di

e nel nostroancora certissimi riscontri, osservandosi più o meno dominare i sintomi scorbutici a misura

c e probabilmente anche della vitamina p o dall'incapacità da parte dell'intestino di

vol. XVIII Pag.220 - Da SCORCARE a SCORCIATO (26 risultati)

tempo più breve si scarichino nel mare o in altri fiumi loro recipienti: ma non

di 'onde io', questa domandiamo collisione o scorciamento o estin- guimento o ammortamento o

io', questa domandiamo collisione o scorciamento o estin- guimento o ammortamento o tomeamento di

domandiamo collisione o scorciamento o estin- guimento o ammortamento o tomeamento di vocale.

o scorciamento o estin- guimento o ammortamento o tomeamento di vocale. = nome

{ scórcio, scórci). rendere corto o più corto, ridurre di lunghezza qualcosa

la posta or al sarto, perchégli scorci o ristringa qualche vestito, or al calzolaro che

vestito, or al calzolaro che glirinformi scarpe o stivaletti. galileo, 4-3-103: tre sono

lo scorciarla, l'altra il tenderla più o, vo- 12-2-40: un tronco

di un'operazione, di una condizione o della vita stessa; fare sembrare più

è l'assottigliarla. targioni pozzetti, minuta o allungassero il prezzo, perché lui, per

non come limite e lo domina scorciandolo o rallentandolo. -con riferimento all'abbreviarsi

appartato e raffinato, non le ha 'scorciate'o ridotte, queste storie di delitti e

accorciarsi (un oggetto, un'ombra o, anche, un vestito, rispetto a

stesse in se stesse, cioè scorciarsi o contraerei. g. del papa,

g. del papa, 3-99: o perché il muscolo s'ingrossi, onde necessariamentevenga

lui fibre sieno necessitate da qualche forza o a raccorciarsi o ad allungarsi. tozzi,

necessitate da qualche forza o a raccorciarsi o ad allungarsi. tozzi, vi-507:

il giorno con l'arrivo dell'autunno o la notte con l'arrivo della primavera)

. 12. pitt. venire o essere raffigurato di scorcio. - anche

sicuri quelle esser falde di poca profondità o grossezza, rispetto alla lunghezza e larghezza

la vista spazia per pro- spette più o meno estesi... secondo che questa

meno estesi... secondo che questa o quella parte campeggia o si scorcia,

secondo che questa o quella parte campeggia o si scorcia, spunta o sparisce a vicenda

parte campeggia o si scorcia, spunta o sparisce a vicenda. = da un

3-80: l'importante non è essere rossi o azzurri, partic.: tagliato, corto

vol. XVIII Pag.221 - Da SCORCIATO a SCORCIO (31 risultati)

chiome, / non mai da ferro o man tronche o scorciate, / de le

non mai da ferro o man tronche o scorciate, / de le tue frondi e

annunzio, iv-2-953: la remigante delrondone scorciata o rotta si racconcia e si raddrizza da sé

. tasso, 12-396: le parole o sono semplici o sono composte: semplici

, 12-396: le parole o sono semplici o sono composte: semplici sono quelle che

; composte quelle che di due significanti, o d'una sì ed altra no,

no, son composte. e queste sono o proprie e o straniere o translate o

. e queste sono o proprie e o straniere o translate o d'ornamento o finte

queste sono o proprie e o straniere o translate o d'ornamento o finte o allungate

o proprie e o straniere o translate o d'ornamento o finte o allungate o

e o straniere o translate o d'ornamento o finte o allungate o scorciate o alterate

straniere o translate o d'ornamento o finte o allungate o scorciate o alterate. panigarola

o d'ornamento o finte o allungate o scorciate o alterate. panigarola, 3-ii-204:

ornamento o finte o allungate o scorciate o alterate. panigarola, 3-ii-204: lo

bozze ricorrette e scorciate di altre ventitré o ventiquattro righe. cronache dei 'quaderni rossi'

: è la rappresentazione di un edifizio o d'altro corpo qualunque in un piano

d'altro corpo qualunque in un piano o superficie, figurato con le sue tre dimensioni

scorciatóia, sf. strada secondaria o, anche, sentiero, viottolo,

raggiungere uno scopo, il più facile o quello che richiede disinvoltura e spregiudicatezza.

nei mari di tartaria all'indie orientali, o che ognuno di noi avesse lasciato la

modo la pietra filosofale: il più impaziente o più spensierato accelera il passo, studia

prima degli altri, senza mai inciampare o travolgersi e cadere per quella scesa, tanto

problemi politici che elude le vie democratiche o costituzionali. scorci son fatti maravigliosamente.

consente di raggiungere più rapidamente uno scopo o di risolvere un problema. segneri,

i lumi fanno parere ch'ella venga innanzi o per lo scorciatoio di cammino così

uno e l'altro per fargli maggiori o minori che non sia l'esemplo. del

moto, / ad apelle, a parasio o a poiignoto. vasari, i-495:

in faccia corta che non ha l'altezza o lunghezza ch'ella dimostra, tuttavia la

-in senso concreto: immagine dipinta o oggetto rappresentato secondo tale tecnica.

, 1-68: altri vorrebbono vedere battaglie o terrestri o marittime e simili cose marziali e

: altri vorrebbono vedere battaglie o terrestri o marittime e simili cose marziali e fere;

vol. XVIII Pag.222 - Da SCORCIO a SCORDANTE (11 risultati)

intravedere. pasolini, 20-713: due o tre anni fa, non provavano 'pudore'

provavano 'pudore'a mostrare il ginocchio, o, sedendosi, a mostrare unoscorcio di coscia

per simil. abbozzo; breve testo poetico o passaggio narrativo. svevo, 8-115

taglio rapido ed essenziale di una narrazione o di una rappresentazione poetica; rilievo vigoroso

; rilievo vigoroso dato a una figura o a un episodio. carducci, ii-6-218

(di una stagione, del giorno o della notte, della vita, ecc.

dimensione. baldinucci, 148: essere o stare in iscorcio si dice a figura

punto di vista, non più di faccia o per di dietro, ma a picco

, iii-27-173: ogni canto qui rappresenta unacondizione o un'apparenza della passione e dell'animo

partic.: che offre diversa (o, anche, opposta) versione di un

scordanti. -che nasce da dissenso o lo esprime (un parere, un

vol. XVIII Pag.223 - Da SCORDANZA a SCORDASTO (12 risultati)

ed a cui, se il sonatore o il cantore non giunga, lo acusia-

mo di scordanza per difetto di voce o di suono. 2. stonatura.

). perdere il ricordo di qualcosa o di qualcuno, dimenticare. elegia giudeo-italiana

milton lui guardava dalla panchina, scordando o confondendo il punteggio che fulvia gli aveva

la particella pronom. dimenticarsi di qualcosa o di qualcuno; perderne la memoria,

la petulanza de'quali imbrigliava colla modestia o con la carità correggeva. 6

niente con costoro. salviani, 31: o là, mi s'era scordato il

altezza diversa da quella normale per facilitare o per rendere più brillante l'esecuzione di

rendere più brillante l'esecuzione di passi o accordi. 3. intr. con

da un proposito. galliziani o rinaldo d'aquino, 436: blasmomi de

. l'altre generazioni sue con la corteccia o con la gomma d'uno albero detto

: et altre sorti sue con la corteccia o gomma d'albero, detto scordasto,

vol. XVIII Pag.224 - Da SCORDATA a SCORDEVOLE (6 risultati)

). caduto in oblio, dimenticato (o anche ricordato in modo molto confuso)

. 2. abbandonato da tutti o da una persona (anche dopo la

di dimenticare ciò che può essere imbarazzante o dare fastidio. a. casotti,

figur., con riferimento alla vena o all'attività poetica, talora come espressione

, 1-117: 1 tre squilli, o, meglio, i tre rantoli che l'

scordato4, agg. mancante della corda o della fune che serve al funzionamento.

vol. XVIII Pag.225 - Da SCORDEVOLE a SCORGERE (17 risultati)

agg. verb. da scordar£. cordone o un cavo elettrico intrecciato. scordévole3,

pesce (e si dice scorfano bruno o nero la scorfiaena porcus, scorfano rosso

nero la scorfiaena porcus, scorfano rosso o maggiore la scorpaena scrofa, che raggiunge

/ più che in venezia gon- nole o vascelli. b. paravicino [a.

(femm. -a). persona deforme o di ripugnante bruttezza (anche in espressioni

ripugnante bruttezza (anche in espressioni enfatiche o ingiuriose, per indicare una persona scostante

educati e de'loro mughetti di figlioli, o dyalcuni papi dellaprosa piscatoria e de * loro

. morante, 3-218: in sonno o svegli / scorfanielli o fusti / un

3-218: in sonno o svegli / scorfanielli o fusti / un giorno o cinquant'anni

/ scorfanielli o fusti / un giorno o cinquant'anni / ah / che fa?

ant. ricavato dalla pelle di maiale o di cinghiale. iacopone, 1-7-30:

a lungi non si può sìbene vedere, o delle cose troppo da cesso non si scorgono

io spando lemie vele a'vari venti / o seguo pur solcando sopra tonde, /

a. f. doni, 126: o che baie tu ci vieni a raccontare in

, 1-50: appena lo scorgeva, o credeva soltanto di scorgerlo, il cuore le

lasciato in vista, in un dipinto o nel paesaggio). ghirardacci, 3-95

, 5-30: a volersi convincere quanto fosse o ignoto ospento ogni seme di libertà nei cuori

vol. XVIII Pag.226 - Da SCORGERE a SCORGERE (9 risultati)

orridamenre / s'10 ti son padre o no. a. adimari, 4-13:

4. riconoscere una persona dalla fisionomia o gere mal suo grado ch'ei non

visi -scoprire ciò che è nascosto o poco evidente. il mio aspetto stesso

de'sette passando egli scorgessi qualche ombra o imagine di cosa colli, non tollerava eguaglianza

esterni, sentimenti, atteggiamenti, vizi o virtù di altri. m. zane

a successore per bene che gli volesse o per cura della republica; ma volse

repubblica. -ideare, trovare (o anche ritenere di aver trovato) un

un mezzo adatto a raggiungere uno scopo o a porre rimedio a una situazione svantaggiosa

. fagiuoli, xii-139: da minacce o timor vinto non cado: / ben tester-

vol. XVIII Pag.227 - Da SCORGERE a SCORGERE (23 risultati)

perfetto ogni tesoro? ariosto, 130: o sicuro, secreto e fidel porto,

. dante, purg., 17-18: o imaginativa,... /.

nel ciel s'informa / per sé o per voler che giù lo scorge.

. b. corsini, 18-29: o sposo amato / pendon dai tuoi desiri i

. 14. accompagnare nell'esistenza o in una circostanza; costituire un principio

costituire un principio ispiratore, una norma o un aiuto valido per giungere allo scopo (

406: in due parti, o donne, dividono l'animo nostro gli

15. far giungere a una determinata situazione o a una conseguenza, anche difficile o

o a una conseguenza, anche difficile o negativa. boiardo, canz.,

movi a torto / ognor più dura, o luce de mia vita, / vedi

8. capire con l'intelletto; comprendere o venire a comprendere e a conoscere;

chi sarà abituato in qualche arte o scienzia, molto meglio la scorgerà e caminerà

tutte sono magnate da la rug'ne o arrotate per modo che non vi si scorgono

quanto è in possesso di determinate qualità o attitudini o anche di caratteristiche negative;

in possesso di determinate qualità o attitudini o anche di caratteristiche negative; prendere per

caratteristiche negative; prendere per qualcuno o qualcosa (in relazione con il compì,

. e letter. accompagnare in un viaggio o per un tratto di cammino, allo

, allo scopo di proteggere da pericoli o in segno di onore; scortare. -in

/ né mai prova di nube oltraggio o velo, / discoperto insentier che scorge al

conduce. mascardi, 2-330: voi, o sacre ancelle di dio...

13. per simil. guidare nell'agire o nel comportamento, anche fornendo un modello

comportamento, anche fornendo un modello morale o artistico; indirizzare a una meta,

indirizzare a una meta, anche spirituale o artistica, a uno scopo.

vol. XVIII Pag.228 - Da SCORGIBILE a SCORIA (20 risultati)

ella fussi qualche donna lo volessi burlare o scorgere. egloga rusticale di mecoccio, 6

, / ma non siàn fanciulin da cuna o bambuli. gallani, 81:

affare, che io non saprei fare o lo farei male, facendomi scorgere: ti

il bene apparente secondo che egli è o mediante l'azzioni viziose corrotto o mediante

è o mediante l'azzioni viziose corrotto o mediante i buon costumi fatti dalla virtù

un metallo dal minerale che lo contiene o dal processo di rifusione o di affinazione

lo contiene o dal processo di rifusione o di affinazione di metalli o leghe metalliche,

di rifusione o di affinazione di metalli o leghe metalliche, e costituito dalle impurità

rifonderla, aprir e chiudere mantici a acqua o massellare il metallo sull'incudine o farlo

acqua o massellare il metallo sull'incudine o farlo fondere nelle capacissime fornaci, rimestandolo

ricca di trote. -scorie radioattive o nucleari: materiale radioattivo di rifiuto di

materiale radioattivo di rifiuto di un reattore o di un impianto nucleare. m

, qual poi, secondo la maggiore o la minore scoria che porteran seco nel

intimamente rinnovati. 5. elemento o aspetto deteriore, peggiore o minimo di

5. elemento o aspetto deteriore, peggiore o minimo di un'attività, di una

in partic. in quanto appartiene a tendenze o a esperienze precedenti ormai superate o giudicate

tendenze o a esperienze precedenti ormai superate o giudicate negativamente. carducci, iii-12-103

in questo purificamento... distruggono o superano il cristianesimo stesso. einaudi,

. chi, nel contesto di un'istituzione o di una società, costituisce o è

istituzione o di una società, costituisce o è considerato l'elemento peggiore, più

vol. XVIII Pag.229 - Da SCORIACEO a SCORNARE (23 risultati)

bruttura ». 7. forma o elemento linguistico, per lo più assunto

par- tic.: enucleare l'organo o la formazione da asportare.

sf. ant. escoriazione. o scorriazione del deto pollice. = nome

, delle scorie mediante una lavorazione metallurgica o, anche, per effetto dell'azione

ed in piccole masse e divari colori o lave affatto scorifìcate e divenute pomici leggiere

forma di scorie mediante una lavorazione industriale o per cause naturali. -anche: procedimento

della ganga sotto forma di scorie fuse o, nell'affinazione dei metalli e

presenti nel ba gno liquido o anche in una carica allo stato pa

rosso che vi ho mandati sono scorli o scorilli, che noi italiani scriviamo anche

'scorlèra': maglia scappata; l'accavallare o saltar qualche maglia nel far le calze per

maglia nel far le calze per distrazione o imperizia. buzzati, 6-47: sentì la

rosso che vi ho mandati sono scorli o scorilli, che noi italiani scriviamo anche

-chi). region. ginestra comune o dei carbonai. -anche: cisto (cistus

quella detta scoppiereccia e quella che scornabecco o ginestra quadrata comunemente si chiama. santi

. frugoni, vii-593: ravvisatelo tale, o corinzi miei, in quest'altro muggito

6-190: chiunque oltraggiato non ispera ulzione o risarcimento dallo stato, ned è in

stato, ned è in grado da vengiarsi o ricattarsi da sé, sfoga il risentimento

ridicolo, sbeffeggiato. scornato o scornacchiato ». egloga del danno dato,

l'amor proprio suscitando delusione e scoraggiamento o rinfacciandogli qualche difetto o colpa o vergogna

delusione e scoraggiamento o rinfacciandogli qualche difetto o colpa o vergogna; ricondurre alla consapevolezza

scoraggiamento o rinfacciandogli qualche difetto o colpa o vergogna; ricondurre alla consapevolezza dei propri

, 6-15: non sapendo se tacersi o scornarli, se ridere o sdegnarsi, il

sapendo se tacersi o scornarli, se ridere o sdegnarsi, il buon mimi lasciò di

vol. XVIII Pag.230 - Da SCORNARE a SCORNICIARE (26 risultati)

. ant. tradire, ingannare il coniuge o la persona amata. lomazzi,

con la particella pronom. rimanere deluso o umiliato, mortificato o, anche, deriso

. rimanere deluso o umiliato, mortificato o, anche, deriso, sbeffeggiato;

funesti. chiabrera, i-i- 123: o clio, s'ami cessar che altri despieghi

lo discredito delle loro armi in ogni lato o battute o scornate. alfieri, i-33

loro armi in ogni lato o battute o scornate. alfieri, i-33: l'assistente

2. tradito; ingannato dal coniuge o dalla persona amata. - anche sostant

varchi, v-57: quando alcuno per iscusarsi o gittare lapolvere negli occhi altrui...

altrui... dice d'aver detto o fatto, o di voler fare o

. dice d'aver detto o fatto, o di voler fare o dire alcuna cosa

o fatto, o di voler fare o dire alcuna cosa per alcuna cagione, e

sf. ant. rottura di un corno o delle coma di un animale.

, di scornare1), agg. privo o rivato delle coma (anche con

vituperato (anche per la viltà o l'inettitudine del comportamento durante una campagna

di capro, un morso di cignale o una pontura di spinoso. = nome

saccenti, 1-2-184: mettiti, o musa, l'aureo corno in bocca

potare i germogli che nascono nel tronco o sui rami per lo più intorno alle

intorno alle cicatrizzazioni di un precedente taglio o sul pedale, in modo da lasciare tralci

v.]: 'scornettare': recidere dalleviti o da altri alberi le false buttate che vengono

: il tommaseo spiega per 'recidere dalle viti o daglialberi i rimessiticci che vengono specialmente nel pedale'

. disus. modellamento di un materiale o di un elemento architettonico per ottenere una

ottenere una cornice, una membratura aggettante o una modanatura. - con meton.

, scornici). modellare un materiale o i profili di un elemento architettonico per

elemento architettonico per la lavorazione di comici o la costmzione di membrature aggettanti o modanature

comici o la costmzione di membrature aggettanti o modanature. leonardo, 2-488: per

targioni tozzetti, 12-1-19: questa pietra forte o macigno sipuò scorniciare e lavorare a tutta perfezione

vol. XVIII Pag.231 - Da SCORNICIATO a SCORONATO (31 risultati)

), agg. modellato, intagliato o sagomato a forma di cornice, di

a forma di cornice, di membratura o di modanatura; contornato da una cornice

di modanatura; contornato da una cornice o da un fregio intagliato. boccaccio

maravigliosa sollecitudine, non dico nelle sale o nelle camere, ma nelle stalle e

; e dicesi pure di una porta o armadio dove siano fatti lavori a similitudine

umiliazione, di vergogna, di delusione o, anche, di sgomento e di confusione

da una circostanza, da una situazione diffìcile o di inferiorità nei confronti altrui, dalla

confronti altrui, dalla convinzione, più o meno fondata, dei propri limiti o,

più o meno fondata, dei propri limiti o, anche, da scherno, da

oltraggiato; circostanza, situazione, atteggiamento o discorso che suscita tale stato d'animo;

medesmo, non fece soggiorno, / o che sperasse farlo ritornare / o sdegno avesse

/ o che sperasse farlo ritornare / o sdegno avesse udirne biasmo e scorno.

alle quali avrebbero scorno le più belle o del cellini o del pulci o del bemi

scorno le più belle o del cellini o del pulci o del bemi.

più belle o del cellini o del pulci o del bemi. 2. locuz

[s. v.]: 'scomocchiare'o 'sconocchiare': spogliare la gluma del formentone

nieri, 3-196: 'scomocchiatura': l'atto o il lavoro dello scomocchiare. in una

dolce, si fa la scor- nocchiatura o sfoglio o scartocciatura. = nome d'

si fa la scor- nocchiatura o sfoglio o scartocciatura. = nome d'azione da

sistema rombico e si presenta in cristalli o in masse o in croste granulari,

si presenta in cristalli o in masse o in croste granulari, incolori o verdastre

masse o in croste granulari, incolori o verdastre in varie tonalità; è minerale

sm. capitozzatura di un albero o di un ramo. 2. abbattimento

recipiente della schiuma che affiora all'orlo o del liquido che trapela, sorbendo delicatamente

un pezzetto della sua lunghezza e corrodendo o scoronando il giro dello staro, per

per mettere a profitto le cesaglie d'ottone o di ferro di cui tali misure potrebbero

non basta che se le scuotano le fiondi o che si scoroni nelle cime: bisogna

), agg. privato della corona o del copricapo che è simbolo del potere

copricapo che è simbolo del potere politico o spirituale; detronizzato. / ben

... questi scoronati, che sbadigliando o sospirando s'ostinano a fare i re

. panzacchi, 1-155: discendi, o sacro veglio, / nei vastisotterrani, /

vol. XVIII Pag.232 - Da SCORONAZIONE a SCORPIO (14 risultati)

spodestamento, detronizzazione di un re (o del papa come sovrano temporale).

, scorónci). recitare il rosario o altra preghiera in fretta, con affanno.

e appagante di una condizione di benessere o del piacere che deriva dalla contemplazione della

di chiaro di luna. -ascolto o lettura di una lunga e dettagliata (

[tommaseo]: si dicefare una corpacciata o scorpacciata quando altri legge... o

o scorpacciata quando altri legge... o fa altra cosa abbondantemente in una volta

gargiolli, 181: la 'spanciatura'o 'scorpacciata'viene dall'appoggiarsi della maestra col

fa), detta anche pesce cappone o scorfano maggiore, ha il corpo lungo

, 3-159: non vi vai arte o succo de erbe ad ongere / ove

ed ali alla tua fuga aggiungi / o con flagello di aggroppati scorpi.

sol quando febo occupa i segni / o di libra o di scorpio, allor la

occupa i segni / o di libra o di scorpio, allor la vite / sudail

al venerato scorpio / fuor della chela o bocca sua tremenda. 3. figur

che latra e morde e come sferza o strale / incontra dio par che s'aventi

vol. XVIII Pag.233 - Da SCORPIOELEO a SCORPIONE (8 risultati)

. pentola nuova chiusa con terra o pasta in modo che non buonarroti

dalla stessa parte, cioè sempre a destra o sempre a sinistra. tramater [s

serpenti, iscorpioni, botte, ischerzoni o simili cose. landino [plinio],

e ogni poco un uomo dell'equipaggio o un soldato, una donna o un ragazzo

dell'equipaggio o un soldato, una donna o un ragazzo delle loro famiglie, restava

della famiglia cottidi, con il cor- o lungo circa 30 cm, il dorso e

; sette nel pesce organo e nella ragana o ragone marino; otto nello scorpione maggiore

propria malvagità dietro un'apparenza lusin- gatrice o parla male di chi non è presente.

vol. XVIII Pag.234 - Da SCORPIONEGGIARE a SCORPORARE (14 risultati)

così gran copia di scorpioni, battezzati o circoncisi! marinetti, 2-i-334: questa famiglia

dietro la quale si cela un inganno o un tradimento. ulloa [f.

insidia celata (in una situazione determinata o dovunque). b. davanzati,

che ricorda lo scorpione per la forma o per il colore. landino [plinio

ha colore di vipera; scorpite ha o colore o forma di scorpione. =

colore di vipera; scorpite ha o colore o forma di scorpione. = voce dotta

un'entità autonoma di natura eco- nomico-contabile o patrimoniale o organizzativo; dividere, frazionare

autonoma di natura eco- nomico-contabile o patrimoniale o organizzativo; dividere, frazionare.

scorporare noi. -sottrarre una regione o una città a uno stato di cui

ragion. separare i costi di un bene o di un servizio. -scorporare viva:

e l'iva relativa di un bene o di un servizio. g. devoto

. fagiuoli, x-37: sia donzella o sia puerpera, / tutto in servizio

quella musica versi come 'voi lo sapete o mamma'? 6. privare di

carità, anco, non è niente o è tanto tenera e a modo di canna